Testo del volume - Istat.it

codificati; i motivi di questo scambio reciproco con 11 contro 30 decessi scambiati tra questecondizioni morbose esulano dagli scopi della presente analisi perché richiederebbero una analisipuntuale delle singole schede di morte. Tra i 148 decessi che venivano attribuiti ad altre cause inIcd-9 e che afferiscono alle leucemie in Icd-10, è da menzionare che 16 provengono da altritumori, 58 dalle malattie del sistema circolatorio e 45 dalle malattie del sistema respiratorio.4.5 Le malattie del sangue e degli organi ematopoietici e alcuni disturbi del sistemaimmunitario (Icd-10 settore III – gruppo 33)Le malattie del sangue sono diminuite a seguito del passaggio di revisione passando da2.060 decessi a 1.682. Il coefficiente di raccordo per questo settore stimato mediante il riportoall’universo è di 0,92, pari all’otto per cento di diminuzione, ed è maggiore di quello calcolatodai dati osservati (pari al 19 per cento di diminuzione osservata). La discrepanza che si osservatra i due rapporti (stimato e osservato) è in parte giustificabile dalla bassa numerosità di decessiosservati in questo settore in base alla metodologia applicata (cfr. paragrafo 3.1) La concordanzatra le due revisioni si osserva in 1.345 decessi, pari all’ 80 per cento e al 65 per cento dei casicodificati nell’ambito del settore III in Icd-10 e del settore IV in Icd-9 rispettivamente.Come si nota nella tavola 4.45 sono stati classificati al settore III dell’Icd-10 337 decessi cheprima si distribuivano variamente tra diversi settori dell’Icd-9, mentre 715 decessi che eranoclassificati nel settore IV in Icd-9 sono stati riclassificati in altri settori in Icd-10.Tavola 4.45 – Distribuzione dei decessi classificati nel settore III dell’Icd-10 “malattie del sangue edegli organi ematopoietici e alcuni disturbi del sistema immunitario”, secondo i duesistemi di codificaICD-9Icd-10Settore III Altri Settori TotaleSettore IV 1.345 715 2.060Altri Settori 337Totale 1.682Osservando come i diversi settori dell’Icd-9 abbiano contribuito alla composizionedell’attuale settore delle malattie del sangue in Icd-10, si nota che l’origine delle condizioni chesono afferite al settore III è piuttosto variabile con un contributo prevalente dai settori dellemalattie circolatorie (27,30 per cento) e dei tumori (16,32 per cento) (Tavola 4.46). Trenta sono icasi afferiti al codice di “sarcoidosi” incluso in questo settore in Icd-10 poiché la condizione èstata ricollocata qui rispetto alla nona revisione dove era compresa tra le malattie infettive.72