Testo del volume - Istat.it

arresto cardiaco”. La variazione nell’attribuzione della causa iniziale tra le due revisioni è dovutaall’inclusione dell’arresto cardiaco tra le cause mal-definite per le finalità di codifica, secondo la“regola A”. Mentre in precedenza solo la senilità era considerata causa mal definita e quindiveniva selezionato l’arresto cardiaco, con l’introduzione dell’Icd-10, essendo riportate sulcertificato solo cause mal definite, viene applicato il “principio generale” poiché la sequenzariportata è formalmente accettabile e quindi si seleziona la senilità.Tavola 4.68 – Distribuzione dei 12.113 decessi classificati in Icd-9 nel settore VII “malattie delsistema circolatorio”, provenienti da capitoli o raggruppamenti differenti dell’Icd-10CLASSIFICAZIONE PER SETTORI DELL’ICD-10 Valori assoluti %Malattie infettive e parassitarie 397 3,28Tumori 1.643 13,56Malattie del sangue e degli organi ematopoietici e alcuni disturbi Immunitari 92 0,76Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche 1.181 9,75Disturbi psichici e comportamentali 674 5,56Malattie del sistema nervoso e degli organi di senso 1.217 10,05Malattie del sistema respiratorio 2.077 17,15Malattie dell'apparato digerente 339 2,80Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo 56 0,46Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo 365 3,01Malattie del sistema genitourinario 375 3,10Complicazioni della gravidanza, del parto e del puerperio 3 0,02Alcune condizioni che hanno origine nel periodo perinatale 8 0,07Malformazioni congenite e anormalità cromosomiche 58 0,48Sintomi, segni e risultati anomali di esami clinici e di laboratorio non classificati altrove 3.396 28,04Cause esterne di traumatismo e avvelenamento 232 1,92Totale 12.113 100,00Data la rilevanza statistico-epidemiologica di questo settore per l’analisi della mortalità percausa, vista la numerosità dei decessi classificati nell’ambito di questo settore e considerato ilfatto che la maggior parte dei decessi è rimasta nel capitolo, è opportuna una analisi piùdettagliata degli spostamenti che si sono verificati nell’ambito del settore, analogamente aquanto fatto per il settore II dei tumori. Si nota infatti che in alcuni casi la ridistribuzione deidecessi all’interno del settore è stata apprezzabile (Grafico 4.7), come nel caso delle malattiecerebrovascolari o delle altre forme di malattie ischemiche del cuore croniche.88