1 2007 - Innovare

L’editorialeWEB 2.0Internet di seconda generazioneè un gioco collaborativonali software depositati nei dischirigidi dei nostri personalcomputer. La rete diventa quindila più efficiente e duttile dellepiattaforme che consente,contemporaneamente, di rielaborare,produrre e diffondere icontenuti, di ritrovare e di organizzarele informazioni e di entrarein relazione con altre persone.Tutto ciò di cui possiamoavere bisogno per lavorare e apprenderesi trova in rete. Dalpunto di vista della tecnologia,questa nuova versione di Internetsi distingue dalla prima,quella che abbiamo generalmenteconosciuto finora, impostatasu pagine statiche in html esul concetto di ipertesto, per ilfatto di consentire una diffusionepluri-direzionale delle informazioni.Questa trasformazionecertamente è stata resa possibilegrazie allo sviluppo di nuovetecnologie, ma è stata prima ditutto imposta dal pubblico di Internet,una realtà composta daindividui che agiscono e interaacura diEnrico MinoraUniversità Cattolica -CratosLa nuova dimensione delWeb è quella collaborativa.Per Web 2.0 (il webdi seconda generazione) s’intendeinfatti il Web collaborativo.Il Web 2.0 indica la nuovaforma e la realtà futura di Internetche si sta affermando in modosemispontaneo. Ora i file(dati, documenti ecc.) sono contenutiin pagine Web impostatedagli autori che spesso non fornisconogli strumenti necessaria inquadrarli nel giusto contesto.Scopo del Web 2.0 è quindila creazione di un Web Semanticoin cui accanto alla informazionisia presente anche il lorosignificato, ciò che rende le ricerchesu Internet infinitamentepiù precise e veloci.La rete si sta trasformandocaratterizzandosi sempre di piùcome luogo di partecipazioneattiva e interattiva da parte degliutenti. Il passaggio da Internet 1a Internet 2 è determinato dallacomparsa e dalla diffusione distrumenti e servizi gratuiti che4 INNOVARE • 31 • 2006 2007consentono ai contenuti di diventareindipendenti dalla personache li produce o dal sito incui vengono generati.Una caratteristica fondantedei contenuti che circolano all’internodella rete (e in particolarenelle applicazioni web diseconda generazione) consistenel fatto che questi contenutisono generalmente liberati, nonprotetti da copyright o al massimotutelati da licenze d’uso comela creative commons (unaforma di copyright molto flessibile)il cui reale obiettivo èquello di favorire la circolazionee il riutilizzo dei contenuti edel nome del loro autore. La caratteristicache accomuna tuttele applicazioni e i servizi delWeb 2.0 è il fatto che esse consentonodi utilizzare la rete comeun desktop personale. Congli strumenti del Web 2.0 il contenutoviene creato, rielaboratoe distribuito direttamente sulweb, senza che sia necessarial’intermediazione dei tradizio-