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La Fondazione di Piacenza e Vigevano Bilancio d'esercizio ... - Acri

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<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong><strong>Bilancio</strong> d’esercizio 2009


Principali risultati del 2009Proventi totali13,3 milioni <strong>di</strong> euroAvanzo dell’esercizio10,7 milioni <strong>di</strong> euroPatrimonio netto390 milioni <strong>di</strong> euroAvanzo dell’esercizio/Patrimonio netto me<strong>di</strong>o 2,75%Erogazioni deliberate6,8 milioni <strong>di</strong> euroAcc.to al Fondo Volontariato0,6 milioni <strong>di</strong> euroNumero richieste esaminate 500Pagamenti erogativi dell’anno7,1 milioni <strong>di</strong> euroII


Presidente della <strong>Fondazione</strong>MARAZZI dott. GiacomoConsiglio GeneraleARISI prof. Fer<strong>di</strong>nandoBACCHI dott. MassimoBATTAGLIA dott. DomenicoBIANCHI geom. MarcelloBOSONI p.a. GiuseppeCASTELLANI p.i.e. BenitoDE CANDIA rag. RenzoDOTTI rag. AdrianoFAVARI sig.ra LuciaFIORANI rag. Gian CarloGASPERINI ing. GabrieleGIORGIS avv. PietroIANNELLI dott.ssa <strong>La</strong>uraLEONIDA ing. GiovanniMARENGHI avv. FrancoMENEGHINI avv. PierfrancescoMORESCHI rag. StefanoPALLADINI dott.GuidoPEGGIANI ing. LuiginoRIDELLA geom. MaurizioRIZZI avv. AugustoTEDALDI ing. CarloTONDINI p.i.e. MarioTRAMBAGLIO rag. FerranteZANI dott. LuigiConsiglio <strong>di</strong> AmministrazioneANSELMI dott. BeniaminoBELLAZZI dott. RobertoCAVANNA dott. LuigiCAVANNA dott. VittorioREBECCHI rag. GiovanniREGGIANI avv. GiorgioCollegio SindacaleCHIODAROLI dott.ssa AnnaMariaMEZZADRI dott. MarcoZOBOLI dott. RobertoORGANI DELLA FONDAZIONEAL 26 Aprile 2010III


In<strong>di</strong>ce1. Relazione sulla gestione pag. V2. Attività Istituzionale pag. 23. Schemi <strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong>Stato Patrimoniale pag. 158Conto Economico pag. 1614. Nota Integrativa pag. 1635. Relazione Collegio Sindacale pag.6. Relazione Società <strong>di</strong> Revisione pag.IV


Relazione sulla gestioneV


1.IL QUADRO ECONOMICO E FINANZIARIOPer descrivere, sinteticamente, i mercati finanziari del 2009 potremmo ricorrere alla mitologiaromano-italica e, in particolare, alla <strong>di</strong>vinità conosciuta con il nome Giano Bifronterappresentato come <strong>di</strong>o bicefalo con le due facce che guardavano in <strong>di</strong>rezioni opposte, la stessavisuale adottata dai mercati fnanziari nel 2009.A supporto <strong>di</strong> questa affermazione ricor<strong>di</strong>amo che:- il primo trimestre dellanno ha registrato con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> elevata volatilità in un contesto <strong>di</strong>generale decrescita delle economie mon<strong>di</strong>ali. <strong>La</strong> congiuntura economica continuava apeggiorare e il sistema finanziario internazionale rimaneva caratterizzato da stimesistematicamente negative. Gli ingenti interventi <strong>di</strong> politica monetaria e fiscale, adottatinellultima parte del 2008, non avevano ancora prodotto effetti positivi. Alla chiusura dellecontrattazioni del 9 marzo 2009 lin<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> borsa S&P/MIB registrava una per<strong>di</strong>ta, da inizioanno, superiore al 35%. Il trimestre (pur essendo iniziato da metà marzo un rapido eprogressivo recupero delle quotazioni) chiudeva con il segno meno praticamente su tutti imercati;ANDAMENTO PRINCIPALI MERCATI & VALUTE NEL PRIMO TRIMESTRE 2009In<strong>di</strong>ci Azionari in Euro % in valuta %MSCI WORLD -8,39 -12,5$S&P500 -7,52 -11,67$MSCI ASIA PACIFIC -5,42 -9,66$NIKKEI 225 -12,05 -8,47jpyMSCI EURO -13,95S&P MIB -18,42In<strong>di</strong>ci Obbligazionari in Euro % in valuta %JP MORGAN GOV WORLD -0,27 -4,75$JP MORGAN GOV EURO 0,82Valutevariazione EURO vs US $ -4,49%variazione EURO vs Yen 4,07%Fonte: Datastream. Le performance degli in<strong>di</strong>ci azionari sono senza reinvestimento dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, quelledegli in<strong>di</strong>ci obbligazionari comprendono le cedole- i trimestri successivi hanno registrato una corsa dei mercati che ha consentito, a tutti glistrumenti finanziari, <strong>di</strong> recuperare ampiamente le per<strong>di</strong>te dei primi mesi dellanno. Il 2009 siè chiuso con i mercati azionari sui massimi degli ultimi do<strong>di</strong>ci mesi; le vicende finanziarielegate a Dubai hanno <strong>di</strong>sturbato solo marginalmente il trend positivo delle Borse. I mercatiobbligazionari hanno chiuso lanno con ritorni positivi in particolar modo per la parte legataal debito emesso da società: abbiamo infatti assistito ad una significativa riduzione dei<strong>di</strong>fferenziali <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento tra i titoli <strong>di</strong> stato e i titoli societari pur in presenza <strong>di</strong> livelli <strong>di</strong>rischio <strong>di</strong>versi.VI


ANDAMENTO PRINCIPALI MERCATI & VALUTE NEL 2009In<strong>di</strong>ci Azionari in Euro % in valuta %MSCI WORLD 23,02 26,98$S&P500 19,61 23,45$MSCI ASIA PACIFIC 30,27 34,46$NIKKEI 225 12,30 19,04jpyMSCI EURO 23,06S&P MIB 19,47In<strong>di</strong>ci Obbligazionari in Euro % in valuta %JP MORGAN GOV WORLD -1,27 1,90$JP MORGAN GOV EURO 4,32Valutevariazione EURO vs US $ 3,22%variazione EURO vs Yen 6,00%Fonte: Datastream. Le performance degli in<strong>di</strong>ci azionari sono senza reinvestimento dei <strong>di</strong>viden<strong>di</strong>, quelledegli in<strong>di</strong>ci obbligazionari comprendono le cedoleIn questo scenario, fortemente volatile e incerto, la gestione del patrimonio della <strong>Fondazione</strong> è stataimprontata alla giusta prudenza, ponendosi come obiettivi <strong>di</strong>:1. completare alcune operazioni connesse alle partecipazioni azionarie in portafoglio (inparticolare laumento della partecipazione in Banca Monte Parma e la sottoscrizione dellaquota <strong>di</strong> competenza dellaumento <strong>di</strong> capitale <strong>di</strong> Enel);2. cogliere alcune opportunità <strong>di</strong> mercato al fine <strong>di</strong> incrementare gradualmente la parte <strong>di</strong> titoliobbligazionari a tasso fisso e ridurre/<strong>di</strong>versificare il rischio emittente.2.LA STRATEGIA DINVESTIMENTONel 2009 abbiamo dato continuità allimpostazione strategica adottata, nel 2008, a seguitodellacquisizione della partecipazione in Banca Monte Parma. I princìpi adottati per la gestione delpatrimonio sono:v definire la parte <strong>di</strong> patrimonio della <strong>Fondazione</strong> da immobilizzare ai sensi dellarticolo 5commi 1 e 3 del provve<strong>di</strong>mento del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001. Tale quotaè destinata a garantire in modo durevole lattività istituzionale della <strong>Fondazione</strong>; la parte<strong>di</strong> patrimonio non immobilizzata potrà essere utilizzata per favorire il miglioramento deiren<strong>di</strong>menti globali generati dalla gestione finanziaria senza incidere sullobiettivoprimario rappresentato dalla continuità e dalla stabilità delle erogazioni;v evitare che la volatilità e la volubilità dei mercati finanziari possano incidere sugliinvestimenti <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o e lungo termine effettuati per garantire predefiniti livelli <strong>di</strong> spesa.Ricor<strong>di</strong>amo che il terremoto finanziario del 2008 ha generato, e sta ancora generando,violente e in<strong>di</strong>scriminate oscillazioni nelle valutazioni <strong>di</strong> tutti gli assets finanziari e piùVII


<strong>di</strong> una volta tali oscillazioni sono state causate da rumors. E evidente quin<strong>di</strong> che gliinvestimenti durevoli e strategici devono essere protetti da con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercatoanomale e/o temporanee anche ricorrendo a strumenti gestionali e modalità tecniche<strong>di</strong>nvestimento adottate da primari Operatori Economici;v operare per garantire un flusso costante <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to da utilizzare, senza intaccare ilpatrimonio, per i programmi pluriennali <strong>di</strong> intervento nei settori istituzionali.Al 31 <strong>di</strong>cembre 2009 il patrimonio investito, al netto del cre<strong>di</strong>to <strong>di</strong>mposta, era pari a circa 404milioni <strong>di</strong> euro.<strong>di</strong>stribuzione investimenti al 31.12.2009Fon<strong>di</strong> e Polizze;57Gestioni; 0Private Equity;15Liqui<strong>di</strong>tà eimmobili dared<strong>di</strong>to; 4Partecipazioniazionarie; 128Obbligazioni;200Valori in milioni <strong>di</strong> euro3.LA GESTIONE DEL PATRIMONIO<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha cercato <strong>di</strong> cogliere delle opportunità <strong>di</strong> investimento, compatibilmente con lecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato, selezionate in base alla capacità <strong>di</strong> produrre la red<strong>di</strong>tività necessaria aconseguire gli scopi statutari della <strong>Fondazione</strong>. Lobiettivo principale, che gradualmente efermamente vogliamo raggiungere, consiste nel legare una quota del patrimonio ad investimenti ingrado <strong>di</strong> garantire nel tempo flussi <strong>di</strong> cassa certi e consistenti. Per far ciò la <strong>Fondazione</strong>(analogamente a quanto già fanno altri investitori istituzionali quali fon<strong>di</strong> pensione, casseprevidenziali, compagnie assicurative) non teme investimenti <strong>di</strong> lungo termine o intergenerazionalipurchè caratterizzati da adeguati ren<strong>di</strong>menti: è grazie a tale politica che si può garantire sia lacontinuità dellattività istituzionale che la continuità della <strong>Fondazione</strong> medesima.VIII


Nel 2009 è avvenuta la chiusura definitiva della parte residua della gestione patrimoniale presso laBanca Popolare <strong>di</strong> Milano: lestinzione ha generato una performance del 9%.Gli investimenti in O.I.C.R. (Organismi dInvestimento Collettivo del Risparmio) quali fon<strong>di</strong>comuni, polizze <strong>di</strong> capitalizzazione, SICAV, fon<strong>di</strong> immobiliari sono pari a circa 57 milioni <strong>di</strong> euro(come nel 2008) e rappresentano una quota del 14,11% del patrimonio investito.Le partecipazioni azionarie sono una componente importante del patrimonio della <strong>Fondazione</strong>. Ilcontrovalore investito in titoli azionari, quotati e non quotati, è iscritto in bilancio per un importocomplessivo <strong>di</strong> circa 128 milioni <strong>di</strong> euro (equivalenti al 31,7% degli investimenti complessivi); <strong>di</strong>questi, circa 39 milioni <strong>di</strong> euro sono confluiti in società quotate: partecipazione Enel pari a 35milioni <strong>di</strong> euro (cresciuta <strong>di</strong> 5 milioni rispetto al 2008 a seguito della sottoscrizione dellaumento <strong>di</strong>capitale della società del giugno 2009) e partecipazione in Enia per 4 milioni.Le partecipazioni in società non quotate, che ammontano a 89 milioni <strong>di</strong> euro, sono rappresentateper oltre 72 milioni <strong>di</strong> euro equivalenti al 56% delle partecipazioni azionarie ed al 18% delportafoglio totale dalla partecipazione acquisita in Banca Monte <strong>di</strong> Parma. Tale investimento, chenel febbraio 2009 è cresciuto <strong>di</strong> un ulteriore 3%, porta la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> adetenere il 18% del capitale della banca e persegue unimportante finalità strategica in unottica <strong>di</strong>me<strong>di</strong>o lungo termine.Il valore complessivo delle partecipazioni azionarie sarebbe superiore se non fossero intervenutesituazioni eccedenti lor<strong>di</strong>naria amministrazione che hanno costretto la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong> ad azzerare il valore dellinvestimento in Aeroterminal Venezia e Funivie FolgaridaMarilleva (i dettagli sono illustrati nel successivo capitolo 3.1).Linvestimento immobiliare <strong>di</strong>retto ammonta a 1 milione <strong>di</strong> euro ed è rappresentato da un immobilea red<strong>di</strong>to.Tra gli investimenti strategici sono comprese le sottoscrizioni <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> private equity. Al 31<strong>di</strong>cembre il valore globale dellattività finanziaria in parola superava i 15 milioni <strong>di</strong> euro(comprensivi della partecipazione in MID Industry Capital <strong>di</strong> 7,8 milioni <strong>di</strong> euro che puressendo una società quotata viene riclassificata tra gli investimenti in private equity). Lorizzontetemporale <strong>di</strong> questa tipologia <strong>di</strong> investimento è il me<strong>di</strong>o-lungo termine.<strong>La</strong> componente prevalente del patrimonio della <strong>Fondazione</strong> è investita in strumenti obbligazionariper un controvalore <strong>di</strong> circa 200 milioni <strong>di</strong> euro (pari al 49,5% del totale degli investimenti). Diquesti, 184 milioni <strong>di</strong> euro circa (45,5% del patrimonio totale) sono rappresentati da obbligazionistrutturate, la cui red<strong>di</strong>tività è legata alla <strong>di</strong>fferenza tra i valori dei tassi a 10 e 2 anni.A questi titoli devono essere aggiunte obbligazioni corporate e governative per un controvalorecomplessivo <strong>di</strong> 16,4 milioni <strong>di</strong> euro.Nel 2009 non sono state effettuate operazioni in derivati. Le due operazioni svolte nel 2008, chehanno permesso <strong>di</strong> dar corso ad una <strong>di</strong>versificazione sintetica del patrimonio e <strong>di</strong> incrementare lared<strong>di</strong>tività dellesercizio, non hanno registrato, nel 2009, movimenti straor<strong>di</strong>nari. Ricor<strong>di</strong>amo,sinteticamente, che i contratti stipulati nel 2008 riguardano:- acquisto a termine <strong>di</strong> azioni Intesa San Paolo e Unicre<strong>di</strong>t. Con questa operazionela <strong>Fondazione</strong>, entro <strong>di</strong>cembre 2014, potrà valutare, in base alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>mercato, se rinnovare il contratto dacquisto a termine o se procedere allacquistodei titoli;IX


- swap con la banca daffari JP Morgan, avente come sottostante un titoloobbligazionario convertibile in azioni Monte Paschi <strong>di</strong> Siena ed emesso da Bankof New York Lussemburgo. Lobbligazione paga una cedola trimestrale pari altasso euribor 3 mesi più 425 punti base. Loperazione prevede che la <strong>Fondazione</strong>paghi a JP Morgan, a fronte dellincasso della cedola <strong>di</strong> cui sopra, un flusso parial tasso euribor 3 mesi + 120 punti base. Anche nel 2009 lelevato interessegenerato dal titolo ha permesso alla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> beneficiare <strong>di</strong> una buonared<strong>di</strong>tività. Lo swap scadrà il 30 maggio 2011 (salvo conversione anticipata inazioni Banca Monte Paschi). A scadenza la <strong>Fondazione</strong> avrà la facoltà <strong>di</strong>scegliere fra le seguenti soluzioni sulla base delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato presential momento:i. convertire in azioni Banca Monte Paschi;ii. acquisire e detenere il bond alla luce dellelevata remunerazione;iii. acquisire e rivendere il bond al fine <strong>di</strong> lucrare una <strong>di</strong>fferenza positivadalla transazione;iv. rinnovare lo swap.Le politiche <strong>di</strong> gestione del 2009 hanno portato alla determinazione <strong>di</strong> un avanzo <strong>di</strong> gestione <strong>di</strong> 10,7milioni <strong>di</strong> euro.3.1 Eventi <strong>di</strong> natura straor<strong>di</strong>nariaNella relazione sulla gestione 2008, riferita al bilancio dellesercizio chiuso il 31 <strong>di</strong>cembre<strong>di</strong> quellanno, riferimmo del <strong>di</strong>fficile momento operativo che le società AeroterminalVenezia s.p.a. e Funivie Folgarida Marilleva s.p.a. (partecipate dalla <strong>Fondazione</strong>) stavanoattraversando. In quella sede chiarimmo che il bilancio 2008:- manteneva invariato il valore della partecipazione in Funivie Folgarida Marillevanon <strong>di</strong>sponendo <strong>di</strong> dati oggettivi e atten<strong>di</strong>bili circa levoluzione della gestione.- riportava una svalutazione del 25% del valore della partecipazione inAeroterminal Venezia determinata sulla base del prezzo applicato allultimacompraven<strong>di</strong>ta azionaria avvenuta nellanno. <strong>La</strong> svalutazione era anche motivatadal mancato avvio dellattività connessa al progetto Terminal Tessera che èstato originato da una serie <strong>di</strong> vicissitu<strong>di</strong>ni legate al rilascio delle autorizzazioni acostruire. In tale contesto si inserì una vertenza con la società SAVE SpA (chegestisce il confinante aeroporto Marco Polo <strong>di</strong> Venezia) la quale fece ricorso alConsiglio <strong>di</strong> Stato lamentando il mancato coinvolgimento della stessa SAVESpA nella definizione del piano particolareggiato Terminal Tessera; dettopiano era stato autorizzato dal Comune <strong>di</strong> Venezia. Il Consiglio <strong>di</strong> Stato accolsefavorevolmente il ricorso <strong>di</strong> SAVE SpA con la conseguenza <strong>di</strong> ridefinire literurbanistico necessario alla realizzazione del progetto. In sostanza, la sentenza delConsiglio <strong>di</strong> Stato comporta la stesura <strong>di</strong> un nuovo piano che dovrà essere redattocon il coinvolgimento <strong>di</strong> SAVE SpA e ENAC (Ente Nazionale AviazioneCivile). Quin<strong>di</strong>, anche a fronte <strong>di</strong> questi continui ritar<strong>di</strong> e rinvii nellattivazionedel progetto terminal Tessera, si svalutò la partecipazione in Aeroterminal.Ma nel 2009 la situazione è precipitata a seguito <strong>di</strong> eventi che ben poco hanno a che vederecon la normale gestione aziendale.In data 9 luglio 2009 è stata depositata la sentenza <strong>di</strong> fallimento della società AeroterminalVenezia pronunciata, una settimana prima, dal Tribunale <strong>di</strong> Trento.X


Lo scorso 12 settembre è stato arrestato, con laccusa <strong>di</strong> bancarotta fraudolenta, ArrigoPoletti cioè lex amministratore delegato e presidente <strong>di</strong> Aeroterminal Venezia.Il fallimento <strong>di</strong> Aeroterminal ha comportato, oltre allazzeramento della partecipazionepresente nel bilancio 2008 della <strong>Fondazione</strong> per euro 3.725.000, pesanti problemi anche allasocietà Funivie Folgarida Marilleva; essa infatti detiene oltre il 48% <strong>di</strong> Aeroterminal (pari acirca euro 52 milioni) e ha prestato garanzie a favore della stessa società per oltre 40 milioni<strong>di</strong> euro.Tutto ciò ha fatto si che il bilancio al 31.12.2008 delle Funivie, approvato lo scorso 27settembre, presentasse una per<strong>di</strong>ta desercizio superiore a euro 85 milioni e il patrimonionegativo per euro 2,7 milioni. <strong>La</strong> successiva situazione patrimoniale riferita al 30.06.2009riportava un utile <strong>di</strong> euro 2,7 milioni e un patrimonio netto positivo pari a circa euro 20milioni: tali risultati sono stati raggiunti grazie alla rivalutazione della partecipazione inFunivie Madonna <strong>di</strong> Campiglio detenuta da Funivie Folgarida Marilleva.Occorre inoltre precisare che la società Funivie Folgarida Marilleva ha presentato, alTribunale <strong>di</strong> Trento tra fine settembre e i primi <strong>di</strong> ottobre , unistanza <strong>di</strong> ammissione allaprocedura <strong>di</strong> concordato preventivo ex art. 160 lettera a) della legge fallimentare.Possiamo quin<strong>di</strong> riassumere la situazione della <strong>Fondazione</strong>, rispetto alla partecipazione inFunivie Folgarida Marilleva, con queste tre ipotesi che, al momento, restano tuttepercorribili in quanto connesse agli sviluppi che avrà laccettazione o meno dellistanza <strong>di</strong>concordato presentata al Tribunale <strong>di</strong> Trento:i. la per<strong>di</strong>ta della partecipazione in caso <strong>di</strong> fallimento;ii. la quasi totale per<strong>di</strong>ta della partecipazione in caso <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> capitale nonsottoscritto e la conseguente pesante <strong>di</strong>luizione del peso rappresentato dalla<strong>Fondazione</strong> nella società;iii. limmissione <strong>di</strong> nuova cassa per mantenere inalterato il peso della<strong>Fondazione</strong> nella compagine societaria.Alla luce <strong>di</strong> quanto sopra la situazione <strong>di</strong> Funivie ha comportato, prudenzialmente,lazzeramento del valore della partecipazione presente nel bilancio della <strong>Fondazione</strong>;limporto è pari a oltre 10 milioni <strong>di</strong> euro.Complessivamente, nel bilancio 2009, sono state completamente svalutate le partecipazioniin Aeroterminal e Funivie Folgarida Marilleva per un importo <strong>di</strong> oltre 14 milioni <strong>di</strong> euro.<strong>La</strong> svalutazione degli investimenti citati è avvenuta attraverso lutilizzo della:RISERVA DA RIVALUTAZIONI E PLUSVALENZE.Essa è parte integrante del Patrimonio Netto e trova la propria genesi nella <strong>di</strong>smissione dellapartecipazione nella banca conferitaria (Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> esuccessivamente Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Parma e <strong>Piacenza</strong>) ad opera della <strong>Fondazione</strong>. Leplusvalenze derivanti da tale operazione furono totalmente accantonate in questa posta delpassivo dello Stato Patrimoniale.Questa soluzione, peraltro prevista e autorizzata dal Ministero dellEconomia e delleFinanze proprio per far fronte a evenienze <strong>di</strong> questo tipo, è stata adottata per:- evitare <strong>di</strong> chiudere il 2009 con una per<strong>di</strong>ta, <strong>di</strong> circa 3 milioni <strong>di</strong> euro, che avrebbe intaccatoanche il risultato <strong>di</strong> gestione dellesercizio 2010 in quanto, in parte, sarebbe stato utilizzatoper ripianarla;XI


- evitare lazzeramento del fondo erogazioni future e la riduzione del fondo stabilizzazioneerogazioni al fine <strong>di</strong> mantenere sui consueti livelli lattività istituzionale.3.2 Sintesi della gestione patrimonialeGli investimenti fruttiferi al 31.12.2009 ammontano a circa 404 milioni <strong>di</strong> euro così ripartiti:· obbligazioni: 200 milioni <strong>di</strong> euro· partecipazioni azionarie: 128 milioni <strong>di</strong> euro· private equity: 15 milioni <strong>di</strong> euro· fon<strong>di</strong>, polizze, sicav 57 milioni <strong>di</strong> euro· liqui<strong>di</strong>tà/immobili da red<strong>di</strong>to: 4 milioni <strong>di</strong> eurototale404 milioni <strong>di</strong> euroValori in milioni <strong>di</strong> euro450400350300250200150100500confronto investimenti 2009 con 2008200 20012812515 14 0obbligazionipartecipaz azionarieprivate equitygestionifon<strong>di</strong> e polizzeLiq. e immobili da red<strong>di</strong>to157 57 4 20 404 417tot invest2009 2008<strong>La</strong>vanzo <strong>di</strong> gestione, attestatosi a 10,7 milioni <strong>di</strong> euro, ha consentito <strong>di</strong>:· aumentare le fonti <strong>di</strong> quasi 5 milioni <strong>di</strong> euro. Le fonti sono composte dapatrimonio netto + riserve + fon<strong>di</strong> accantonati per attività istituzionale e gestionale.Lincremento è definito sulla base dellattività or<strong>di</strong>naria in quanto, gli eventistraor<strong>di</strong>nari descitti nel precedente capitolo 3.1 hanno portato ad una riduzione siadelle fonti che del patrimonio netto;· destinare a patrimonio netto oltre 3 milioni <strong>di</strong> euro;· confermare limporto <strong>di</strong> 7 milioni <strong>di</strong> euro per lo svolgimento dellattivitàistituzionale e ripartiti come segue:o 6.230.000,00 euro a favore dei settori rilevanti;o 770.000,00 euro a favore dei settori ammessi;XII


· destinare quasi 600.000,00 euro al fondo per il volontariato, ex legge 266/91, il 50%dei quali già imputati al fondo citato e il rimanente 50% alla voce altri fon<strong>di</strong>nellambito del conto Accantonamenti ai Fon<strong>di</strong> per Attività dIstituto in attesa <strong>di</strong>destinazione finale come da istruzioni fornite dallA.C.R.I. lo scorso 22 febbraio.variazione patrimonio netto e fonti500400300200100390 401 439 448211 225119 11925 23 35 340fondodotazi2009 119 211 25 35 390 4392008 119 225 23 34 401 448Valori in milioni <strong>di</strong> euro4.GESTIONE ECONOMICArisrivalris obbris intecon2009 2008patrimnettoI ricavi netti della gestione finanziaria si sono attestati a oltre 13 milioni <strong>di</strong> euro in <strong>di</strong>minuzionerispetto ai 15 milioni del 2008. Ma il 2008 conteneva alcune sopravvenienze attive, connesseallinsieme <strong>di</strong> operazioni effettuate per acquisire la partecipazione in Banca Monte Parma. Inoltre sierano realizzati alcuni red<strong>di</strong>ti, originati dallaccensione del contratto <strong>di</strong> acquisto a termine <strong>di</strong> azioniIntesa San Paolo e Unicre<strong>di</strong>t, che le con<strong>di</strong>zioni dei mercato del 2009 non hanno permesso <strong>di</strong>replicare.I maggiori contributi ai ricavi 2009 sono stati forniti dai <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> erogati dalle partecipazioniazionarie (soprattutto da Enel e Cassa Depositi e Prestiti) pari a 3,6 milioni <strong>di</strong> euro e dagli interessisulle obbligazioni strutturate pari a oltre 7,2 milioni <strong>di</strong> euro.I costi operativi, come evidenziato nella sottostante tabella, sono scesi sotto 1,6 milioni <strong>di</strong> euro.fontiValori in migliaia <strong>di</strong> euroIl ren<strong>di</strong>mento lordo complessivo degli investimenti si è attestato al 3,6%.XIII


5.RISULTATO DELLA GESTIONE<strong>La</strong>vanzo <strong>di</strong> gestione è pari ad euro 10.709.841,44 e registra una crescita superiore al 3% rispettoal 2008.<strong>La</strong> ripartizione è la seguente:- oltre 2 milioni <strong>di</strong> euro imputati alla Riserva Obbligatoria, la quale raggiunge 25,5 milioni <strong>di</strong>euro;- la Riserva per lintegrità economica si avvicina a 35 milioni <strong>di</strong> euro grazieallaccantonamento <strong>di</strong> circa 1 milione <strong>di</strong> euro;- gli accantonamenti per lattività istituzionale e per il volontariato (legge 266/91),ammontano a euro 7.571.191,54 e sono ripartiti, anche sulla base delle istruzioni fornitedallA.C.R.I. lo scorso 22 febbraio, come segue:o fondo erogazioni nei settori rilevanti euro 6.230.000,00;o fondo erogazioni altri settori statutari euro 770.000,00;o accantonamento ai sensi legge 266/91 euro 285.595,77;o altri fon<strong>di</strong> per attività <strong>di</strong>stituto euro 285.595,77. Questo accantonamento è statoespressamente previsto per il bilancio 2009 in attesa <strong>di</strong> conoscerne la destinazionefinale. Essa verrà definita dal Gruppo <strong>di</strong> <strong>La</strong>voro Progetto Sud, operante in senoallA.C.R.I., nellambito della rivisitazione del Protocollo dIntesa 5 ottobre 2005che sancì la nascita della <strong>Fondazione</strong> Sud e una <strong>di</strong>versa ripartizione dei fon<strong>di</strong> afavore del volontariato nazionale.6.FATTI RILEVANTI DOPO LA CHIUSURA DELLESERCIZIOI principali avvenimenti avvenuti dopo la chiusura del bilancio 2009 sono:- rimborso, da parte della B.E.I., <strong>di</strong> un titolo strutturato in nostro possesso. Il rimborso èavvenuto lo scorso 4 febbraio e limporto incassato è stato <strong>di</strong> 12 milioni <strong>di</strong> euro; oltre adesso abbiamo incassato la cedola <strong>di</strong> competenza pari a circa 620 mila euro. Con lincasso deltitolo B.E.I. è stata sottoscritta unobbligazione I.M.I. durata 6 anni ren<strong>di</strong>mento legatoallEuribor 6 mesi con tasso minimo annuo garantito del 2,75% e massimo del 6%;- comunicazione, da parte del Tribunale <strong>di</strong> Trento, della data in cui si terrà lAssemblea deiCre<strong>di</strong>tori delle Funivie Folgarida Marilleva: lu<strong>di</strong>enza è stata fissata per il giorno 8 giugno2010 e in quella sede i cre<strong>di</strong>tori dovranno approvare la domanda <strong>di</strong> concordato preventivo (eil piano <strong>di</strong> risanamento) presentata da Funivie Folgarida Marilleva. Uneventuale bocciaturadel piano porterebbe quasi sicuramente al fallimento della società. Il Tribunale <strong>di</strong> Trento ha,inoltre, autorizzato il sequestro conservativo <strong>di</strong> tutti i beni mobili e immobili e dei cre<strong>di</strong>tivantati verso terzi, fino alla concorrenza <strong>di</strong> 50 milioni <strong>di</strong> euro, degli ultimi amministratori esindaci <strong>di</strong> Aeroterminal Venezia in carica nel periodo 2004 2007 compresi. Tra idestinatari del provve<strong>di</strong>mento rientra Ernesto Bertoli, presidente <strong>di</strong> Funivie FolgaridaMarilleva e a suo tempo anche presidente <strong>di</strong> Aeroterminal Venezia;- aumento, il 18 febbraio 2010 da parte della FED, del primary cre<strong>di</strong>t rate, ovvero il tasso acui, in con<strong>di</strong>zioni eccezionali, si finanziano le maggiori istituzioni finanziarie. Questoleggero incremento, da 0,50% a 0,75%, offre lo spunto per brevi considerazioni su quelloche potrebbe essere lo sviluppo dei mercati finanziari nel 2010. <strong>La</strong> mossa della FED e' ilXIV


primo segnale <strong>di</strong> una futura inversione <strong>di</strong> tendenza dei tassi. Anche lo scorso 5 marzo laBCE ha fatto capire che metterà in atto misure per assorbire labbondante liqui<strong>di</strong>tà suimercati. Tuttavia e' prematuro parlare <strong>di</strong> manovre restrittive in senso stretto in quanto,<strong>di</strong>fficilmente, dette manovre vedranno luce prima dellultimo trimestre 2010. A supporto <strong>di</strong>quanto appena affermato è opportuno considerare che:o Il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione non è in <strong>di</strong>minuzione. Anzi lItalia, a febbraio, ha fattoregistrare una crescita mensile della cassa integrazione del 12,4%;o le misure <strong>di</strong> stimolo economico sono in progressivo indebolimento senza aver svoltocompiutamente il loro compito <strong>di</strong> moltiplicatore della ripresa (e le previsioni <strong>di</strong>crescita del P.I.L. delle maggiori economie occidentali lo <strong>di</strong>mostra); daltro canto èpreve<strong>di</strong>bile che lelevato debito degli Stati Sovrani dellarea occidentale porrà untetto alla crescita;o il mercato immobiliare, in ampie parti dEuropa, presenta ancora criticità chepreoccupano le Banche Centrali dei Paesi interessati.E quin<strong>di</strong> possibile stimare un livello dei tassi ancora basso per almeno i primi 6 9 mesidellanno in corso. Anzi, le stime stanno spostando i primi aumenti dei tassi da parte dellebanche centrali allinizio del 2011. I mercati sono piuttosto volatili e caratterizzati da elevataliqui<strong>di</strong>tà che ha generato, e sta generando, una riduzione piuttosto in<strong>di</strong>scriminata deiren<strong>di</strong>menti dei titoli obbligazionari a prescindere dal merito dellemittente; su questoversante è preve<strong>di</strong>bile nel 2010, al contrario <strong>di</strong> quanto atteso per i tassi, una serie <strong>di</strong>interventi delle banche centrali per ridurre il livello <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà presente. I mercati azionaridovrebbero essere influenzati dalle aspettative <strong>di</strong> crescita delle <strong>di</strong>verse aree geografiche, dairisultati <strong>di</strong> bilancio e dalle prospettive circa gli andamenti degli utili aziendali. Si prospettauno scenario piuttosto complesso dove potrebbe essere opportuno cercare <strong>di</strong> realizzarequalche profitto in occasione <strong>di</strong> temporanei movimenti delle quotazioni connessi adaspettative sui futuri livelli dei tassi.XV


<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong><strong>Bilancio</strong> d’esercizio 2009


FONDAZIONEDI PIACENZA E VIGEVANOAttività istituzionaleanno 20092


INDICEqANALISI DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTOqCONFRONTO CON IL DPPqI SETTORIqLA TIPOLOGIA DEI PROGETTIqLE CLASSI DIMPORTOqI SETTORI E I PROGETTIARTE ATTIVITÀ E BENI CULTURALIEDUCAZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONERICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICAASSISTENZA AGLI ANZIANIFAMIGLIA E VALORI CONNESSIFILANTROPIA BENEFICENZA E VOLONTARIATOALTRI SETTORI3


Analisi delle richieste <strong>di</strong> contributo4


Nel corso dell’anno 2009, sono state sottoposte al vaglio del Consigliod’Amministrazione della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> 500 nuoverichieste <strong>di</strong> intervento (dall’1 gennaio al 31 <strong>di</strong>cembre 2009).Richieste pervenute per settore esercizio 20095


A fronte delle richieste, il Consiglio si è così pronunciato:321 progetti sono stati valutati positivamente.179 progetti non sono stati accolti.<strong>La</strong> percentuale <strong>di</strong> accoglimento per l’anno 2009 è stata del 64%. Nell’anno2008 era stata del 66%.6


Percentuali <strong>di</strong> accoglimento per singolo settore e confronto anno 2008Il settore dell’Arte registra il maggior numero <strong>di</strong> richieste presentate e <strong>di</strong>richieste accolte, ma ha anche la percentuale <strong>di</strong> accoglimento più bassa tra ivari settori (53%).Il settore dell’Educazione è il secondo per numero <strong>di</strong> richieste presentate e pernumero <strong>di</strong> richieste accolte (68%).Il settore della Ricerca ha il numero <strong>di</strong> richieste presentate e il numero <strong>di</strong>richieste accolte più basso, ma la sua percentuale <strong>di</strong> accoglimento è tra le piùalte (77%).Il settore dell’Assistenza agli anziani raggiunge la percentuale <strong>di</strong> accoglimentopiù alta (81%).Il settore del Volontariato è il terzo settore per numero <strong>di</strong> richieste presentate eper numero <strong>di</strong> richieste accolte, ma raggiunge una percentuale <strong>di</strong> accoglimentopiù alta (73%) del settore Educazione.I settori ammessi hanno una percentuale <strong>di</strong> accoglimento che va dal 63% degliAltri Settori al 68% del settore Famiglia e valori connessi.7


Confronto con il DPP – Documento ProgrammaticoPrevisionale8


<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha svolto la propria attività istituzionale sulla base deicontenuti definiti nel documento <strong>di</strong> Programmazione Pluriennale <strong>di</strong> Attività peril triennio 2009 – 2011 e nel Documento Programmatico Previsionale per il2009.Le risorse assegnate ai singoli settori sia in valore assoluto che in percentualeed i relativi utilizzi sono riportati nella tabella seguente. Il tasso <strong>di</strong> utilizzocomplessivo nel 2009 è stato del 97,18% (delibere assunte/risorse <strong>di</strong>sponibili)mentre nel 2008 era stato del 93,69% perché il livello deliberativo avevarisentito del sottoutilizzo dei settori Ricerca Scientifica e Altri Settori.Quest’anno l’utilizzo delle risorse a <strong>di</strong>sposizione del settore Ricerca è stato dell’88,36% (63,69% nel 2008) e gli Altri Settori si attestano al 94,78% (50% del2008).I rimanenti settori oscillano tra il 97% ed il 99,72% (quest’ultimo del settoreEducazione).9


Le risorse dell’attività istituzionale anno 2009I SETTORI10


Analisi dei contributi erogati per settore e per tipologia giuri<strong>di</strong>cadel richiedenteLe associazioni culturali comprendono le associazioni musicali, leassociazioni <strong>di</strong> tutela dell’ambiente, i comitati istitutivi <strong>di</strong> premi e <strong>di</strong> tutela delpatrimonio artistico.Le organizzazioni <strong>di</strong> volontariato comprendono le associazioni a valenzaassistenziale.Le altre associazioni comprendono le associazioni sportive, associazioniricreative e le altre associazioni non comprese nelle altre categorie.Gli altri enti e organismi privati non profit comprendono soggetti cheoperano stabilmente sul territorio per il perseguimento <strong>di</strong> finalità <strong>di</strong> pubblico11


interesse. In questo gruppo sono incluse le istituzioni religiose, gli enti morali,le università e le scuole private, le fondazioni, le compagnie teatrali e i centriper la formazione professionale.Enti pubblici non territoriali sono, tra gli altri, le scuole e le universitàpubbliche, le strutture sanitarie e gli istituti <strong>di</strong> accoglienza e beneficenza.12


Analisi dei contributi erogati per settore e per finalità <strong>di</strong> spesa13


Le risorse attività istituzionale anno 2009LA TIPOLOGIA DEI PROGETTI14


L’’attività istuzionale realizzata per l’anno 2009 dalla <strong>Fondazione</strong> può esseresud<strong>di</strong>visa in tre tipologie <strong>di</strong> progetti:progetti pluriennali(<strong>di</strong> attivazione passata oppure <strong>di</strong> nuova attivazione)progetti annuali ricorrenti(progetti non caratterizzati da una delibera pluriennale ma che, per laparticolare rilevanza e per decisione della stessa <strong>Fondazione</strong>si ipotizza che verranno riproposti per gli anni a venire).progetti annuali( derivanti da decisioni assunte nell’anno)15


Progetti PluriennaliPROGETTI PLURIENNALI DI COMPETENZA E ATTIVATI NELLANNO 2009I progetti pluriennali occupano il 33% delle risorse erogate nel 2009.In questo ambito, da soli rihidedono il 63% delle risorse i settoridell’Educazione e della Ricerca.Settore Educazione. L’anno 2009 vede imputate due annualità delfinanziamento della scuola <strong>di</strong> Dottorato per il sistema agroalimentaredell’Università Cattolica (ultima rata primo ciclo e prima rata secondo ciclo)mentre la <strong>di</strong>dattica del Politecnico è finanziata dalla convenzione firmata nel2006 per cinque anni che impegna la <strong>Fondazione</strong> per lo sviluppo del polopiacentino.A <strong>Vigevano</strong> nel campo dell’istruzione sono stati attivati nel 2009 due progetti:l’iniziativa “<strong>Vigevano</strong> nel tempo” del Liceo Cairoli (progetto pluriennaleeducazione e ricerca) e il progetto “Insieme per educare, insieme per crescere”,percorso formativo <strong>di</strong> sviluppo delle competenze sociali ed emotive perpreadolescenti ed adolescenti con il coinvolgimento attivo <strong>di</strong> genitori e<strong>di</strong>nsegnanti della Cooperativa Sociale Kore.Settore Ricerca. I progetti pluriennali in campo me<strong>di</strong>co occupano la quasitotalità delle risorse <strong>di</strong> questo settore.16


Con un finanziamento <strong>di</strong> 200.000 euro nell’anno 2009 si conclude il secondointervento della <strong>Fondazione</strong> nel campo delle staminali; si conclude anche ilprogetto <strong>di</strong> ricerca relativo al trattamento ra<strong>di</strong>o chemioterapico del capo collo(15.000 euro) mentre prosegue per un altro anno il progetto <strong>di</strong> ricerca“Sviluppo <strong>di</strong> nuovi biomarkers per gravi patologie neurodegenerative”, tuttiprogetti dell’Azienda Sanitaria Locale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.A <strong>Vigevano</strong> nell’anno 2009 si attiva nel campo della ricerca dei beni culturali ilprogetto “Cultura e innovazione creano impresa: implementazione <strong>di</strong> progetti<strong>di</strong> ricerca per imprese nel campo della multime<strong>di</strong>alità e tecnologia applicata aibeni culturali” del Consorzio Agenzia per lo Sviluppo.Settore Arte. Nell’anno 2009 si registra la conclusione <strong>di</strong> numerosi progettipluriennali. È il caso del progetto <strong>di</strong> catalogazione ed inventariazione dei BeniEcclesiastici e Culturali della Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>-Bobbio. Si segnalano inoltreil contributo dato al Comune <strong>di</strong> Travo per il completamento del ParcoArcheologico <strong>di</strong> Travo e al Comune <strong>di</strong> Castel San Giovanni per il recupero <strong>di</strong>Villa Braghieri. A <strong>Vigevano</strong> si conclude il finanziamento accordato al Santuariodella Beata Vergine per il restauro delle superfici interne. Sempre al Santuariodella Beata Vergine è stato accordato un nuovo finanziamento pluriennaleattivato nel 2009 per il recupero dei <strong>di</strong>pinti attribuibili a Casimiro Ottone. A<strong>Vigevano</strong> è stato deliberato a favore dell’Associazione per il Restauro delPatrimonio Artistico un nuovo progetto pluriennale per il restauro dell'arazzodel Traviamento del Figliol Pro<strong>di</strong>go del Museo Diocesano <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>. L’unicoprogetto in corso in ambito pluriennale a <strong>Piacenza</strong> è il sostegno all’iniziativadell’Amministrazione Provinciale per il censimento dell’architettura rurale delleterre traverse.Settore Assistenza agli anziani. Si conclude il progetto <strong>di</strong> ampliamento dellaCasa Protetta Alta Val Nure <strong>di</strong> Farini e si attiva nel 2009 il progetto <strong>di</strong>ristrutturazione ed adeguamenti della struttura polifunzionale per anziani delcomune <strong>di</strong> Vernasca.Settore Famiglia. A Gossolengo è stato portato a termine il progetto <strong>di</strong>costruzione della mensa scolastica e attivato nel 2009 il progetto <strong>di</strong>costruzione <strong>di</strong> un nuovo asilo nido comunale per circa 32 posti. A Travo è incorso e si concluderà nel 2010 il progetto <strong>di</strong> finanziamento dell’asilo nidocomunale. A <strong>Vigevano</strong> si attiva nell’anno 2009 il progetto pluriennaledell’Associazione Oltremare “Camminando insieme scopriamo l'italiano deilibri <strong>di</strong> testo”, per facilitare l'appren<strong>di</strong>mento dell'italiano degli studentistranieri.Settore Volontariato. Attivati nell’anno 2009 due progetti pluriennali: per larealizzazione della nuova sede Assofa a <strong>Piacenza</strong> e per le cure domiciliaridell’Associazione per lo stu<strong>di</strong>o delle leucemie.Altri settori. Attivato nel 2009 il progetto realizzazione <strong>di</strong> un centrosovracomunale <strong>di</strong> protezione civile a Ferriere.17


PROGETTI PLURIENNALI DELIBERATI NEL 2009 MA CHE SI ATTIVERANNO COMECOMPETENZA NELLANNO 2010Settore Educazione. Si attiverà a partire dall’anno 2010 a <strong>Vigevano</strong> ilprogetto 'Terra a Terra' per promuovere il volontariato tra i giovani, promossodalla Diocesi <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> Servizio per la Pastorale Giovanile.Settore Arte. Importanti progetti riguardano la costituzione della <strong>Fondazione</strong>Teatri (la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> è tra i soci fondatori), lavalorizzazione del patrimonio archeologico della Val d'Ardadell’Amministrazione Provinciale, la valorizzazione dei percorsi naturalisticinella Valle del Trebbia della Comunità Montana dell’Appennino Piacentino,l’intevento al Seminario Vescovile <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> per il risanamento dellestrutture lignee, la pulizia dei volumi e la sistemazione nelle sale in previsione<strong>di</strong> una catalogazione dei volumi.Settore Famiglia e valori connessi. Si attiveranno nell’anno 2010 i progettiper i servizi all’infanzia, quali la costruzione <strong>di</strong> nuovo asilo nido a due sezioni aVigolzone e il sostegno alla scuola dell'infanzia paritaria a Lugagnano.18


Progetti annuali ricorrentiNei progetti annuali ricorrenti il 76% è occupato dal Settore dell’Arte.Rientrano in questa tipologia, il sostegno dato alle stagioni teatrali del teatroMunicipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, del teatro Cagnoni <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, del teatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong>Fiorenzuola d’Arda e teatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Castel San Giovanni. Inoltre, le attivitàdell’Au<strong>di</strong>torium Santa Margherita a <strong>Piacenza</strong> e dell’Au<strong>di</strong>torium San Dionigi a<strong>Vigevano</strong> (progetti propri della <strong>Fondazione</strong>). Inoltre, gli spettacoli del ValtidoneFestival, del Jazz festival e il progetto Informazione teatrale <strong>di</strong> Teatro GiocoVita.Settore Educazione. Il sostegno va ai progetti quali il Val Tidone Festival, ilJazz Festival e l’iniziativa Informazione Teatrale per la parte imputata alla<strong>di</strong>dattica, nonché al laboratorio Farecinema del Bobbio Film Festival.Settore Assistenza agli anziani. Si segnalano due progetti propri della<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>: musicoterapia nelle case <strong>di</strong> risposo el’intervento per l’Opera Pia Santa Chiara.


Progetti annuali ricorrenti <strong>Piacenza</strong>Progetti propri <strong>Piacenza</strong>Progetti annuali ricorrenti <strong>Vigevano</strong>Progetti propri <strong>Vigevano</strong>22


Le risorse per l’attività istituzionale dell’anno 2009LE CLASSI DIMPORTO23


I contributi <strong>di</strong> basso importo raggiungono quasi il 50% delle richieste accolte,ma come totale deliberato si assestano al 7% circa delle risorse impiegate sulterritorio. L’effetto è esattamente il contrario se analizziamo la classe degliimporti superiori a 50.000 euro.ANNO 2009ANNO 200824


Le risorse per l’attività istituzionale dell’anno 2009I SETTORI E I PROGETTI25


Settore Arte, attività e beni culturali<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha operato principalmente seguendodue campi d’azione:- sostegno dell’offerta e produzione artistica e culturale nei <strong>di</strong>versi ambiti e conmodalità <strong>di</strong>verse (presenza attiva in qualità <strong>di</strong> socio fondatore oppurecontributo or<strong>di</strong>nario);- sostegno della conservazione del patrimonio storico/artistico del territorio.26


L’intervento principale nel settore dell’Arte è rappresentato dal sostegno datoalle produzioni artistiche e letterarie. Le iniziative hanno interessato tutti icampi dell’espressione artistica ma il teatro è l’ambito che da solo ha ricevutoil 50% delle risorse.27


Una modalità <strong>di</strong> presenza attiva della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> incampo teatrale sarà rappresentata dall’adesione alla <strong>Fondazione</strong> Teatri inqualità <strong>di</strong> socio fondatore. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> Teatri nascerà ufficialmente nel2010 e gestirà il Teatro Municipale (lirica, concertistica, balletto), il Teatro deiFilodrammatici e la Sala dei Teatini. Le ragioni <strong>di</strong> questo strumento, analogo aquello operativo in tante altre città, sono quelle <strong>di</strong> consolidare e fidelizzare irapporti con privati che hanno manifestato interesse ai teatri e nel contempo<strong>di</strong> rilanciare il tema vitale delle risorse da reperire più abbondanti.L’intervento della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> in campo teatrale si èconcretizzato con i contributi dati alle stagioni teatrali del Teatro Cagnoni <strong>di</strong><strong>Vigevano</strong> con il progetto “Il Teatro del Territorio”, del Teatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> CastelSan Giovanni, del Teatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Fiorenzuola d’Arda e il progetto <strong>di</strong> TeatroGioco Vita “InFormazione Teatrale”.Nuova realtà attiva a <strong>Piacenza</strong> è invece il teatro President, un teatro stabile<strong>di</strong>alettale gestito dall’Associazione Famiglia Piasinteina che ha beneficiato <strong>di</strong>due contributi sia per l’attività che per l’allestimento del palcoscenico, dellequinte e del fondale.28


In ambito musicale una ulteriore modalità <strong>di</strong> presenza attiva della <strong>Fondazione</strong>in qualità <strong>di</strong> socio fondatore è data dal progetto-musica della Val Tidonerappresentata dalla <strong>Fondazione</strong> Val Tidone Musica.I contributi più significativi dal punto <strong>di</strong> vista economico all’ambito musicalesono destinati alla realizzazione del Jazz Festival che partirà nel marzo 2010,all’attività concertistica del Gruppo Strumentale Ciampi, al Festival Blues “dalMississippi al Po” a maggio e all’Associazione Concertodautunno <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>per i concerti presso l’Au<strong>di</strong>torium San Dionigi della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong>.Attività letterarieGrande importanza all’interno <strong>di</strong> questo comparto è rappresentato dal progettoproprio della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> rappresentatodall’Au<strong>di</strong>torium della <strong>Fondazione</strong>. Uno spazio culturale all’interno <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>dove si organizzano incontri con gli autori, <strong>di</strong>battiti, convegni, presentazioni <strong>di</strong>volumi.29


Due anche i festival organizzati a <strong>Piacenza</strong>: il Festival del Diritto e il Festivaldella Teologia. Il primo ha portato a <strong>Piacenza</strong> relatori importanti perapprofon<strong>di</strong>re il rapporto tra “pubblico e privato”. Il festival della Teologia, acura della Associazione Teologica <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, è stato de<strong>di</strong>cato alla preghiera,al <strong>di</strong>alogo degli uomini con Dio e al “mistero” del Creatore.Rassegne letterarieSI segnala il Premio letterario Città <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>. L’Istituzione Cultura delComune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> in collaborazione con la <strong>Fondazione</strong> ban<strong>di</strong>sce il Premioriservato ad opere e<strong>di</strong>te <strong>di</strong> narrativa. Il fine è promuovere la lettura attraversoincontri con gli autori, laboratori <strong>di</strong> scrittura ed eventi espositivi.Manifestazioni culturaliIl Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> ha organizzato due giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o; una in ricordo <strong>di</strong>Giovannino Guareschi nel centenario della nascita e l’altra nel trentennaledella scomparsa dello scrittore Lucio Mastronar<strong>di</strong>.CinemaRitroviamo anche nell’esercizio 2009 “Il Concorto film festival”, de<strong>di</strong>cato alcortometraggio e organizzato dall’associazione Concorto.30


Al secondo posto per importanza nel settore arte troviamo la conservazione evalorizzazione dei beni architettonici ed archeologici. Il contributo della<strong>Fondazione</strong> è stato prevalentemente destinato al recupero del patrimonioartistico. I più importanti interventi <strong>di</strong> restauro a <strong>Piacenza</strong> hanno riguardato lachiesa <strong>di</strong> San Francesco nella centralissima piazza Cavalli, la Basilica <strong>di</strong> SanAntonino, la Chiesa <strong>di</strong> Sant’Eufemia e le mura cinquecentesche <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> adopera dell’Ente per il restauro <strong>di</strong> Palazzo Farnese.Numerosi gli impegni anche in provincia, per riportare all’antico splendoreparrocchie come quella <strong>di</strong> Santa Maria Assunta a Tavernago, i cui lavori <strong>di</strong>restauro della Pala d’Altare raffigurante l’Assunzione della Vergine sono statiin parte finanziati dalla <strong>Fondazione</strong>. Un impegno portato avanti anche per ilrestauro del <strong>di</strong>pinto <strong>di</strong> Rebasti “San Colombano, San Giuseppe e il SacroCuore” e delle Cappelle Sacro Cuore e Madonna del Rosario nella Parrocchia <strong>di</strong>San Colombano a Lusurasco <strong>di</strong> Alseno; per il restauro dello storico organoBossi-Urbani presso la Chiesa <strong>di</strong> S Agata a Rivergaro; per il restauro delpresbiterio della Chiesa <strong>di</strong> Sant’Antonino martire e del <strong>di</strong>pinto della Sacraconversazione nella parrocchia <strong>di</strong> Santa Maria Assunta a Sarmato e a MaretoFarini per la risistemazione della scultura in legno policromo della “Madonna<strong>di</strong> Loreto”. Il tutto per un totale <strong>di</strong> 150mila euro donati dalla <strong>Fondazione</strong>, siaper le gran<strong>di</strong> opere <strong>di</strong> San Francesco e Sant’Antonino che per quelle minorinelle parrocchie <strong>di</strong> provincia.A <strong>Vigevano</strong> si è concluso il progetto pluriennale che ha interessato il Santuariodella Beata Vergine <strong>di</strong> Pompei con il restauro delle superfici interne e si èattivato sempre a favore del Santuario un nuovo impegno pluriennale per ilrecupero dei <strong>di</strong>pinti attribuibili a Casimiro Ottone. Interventi <strong>di</strong> restaurohanno interessato la Cattedrale <strong>di</strong> Sant’Ambrogio, il Museo Diocesano per ilrestauro dell'arazzo del Traviamento del Figliol Pro<strong>di</strong>go promossodall’Associazione per il restauro del patrimonio artistico <strong>di</strong> Vicenza chebeneficerà <strong>di</strong> un intervento pluriennale che si è attivato nell’anno 2009 e laParrocchia <strong>di</strong> S Pietro Martire per il progetto <strong>di</strong> restauro conservativo dellaCappella <strong>di</strong> S Pietro Martire.31


Altri interventi <strong>di</strong> recupero invece puntano ad accrescere la fruibilità dellestrutture da parte della citta<strong>di</strong>nanza, spesso anche me<strong>di</strong>ante nuovedestinazioni funzionali delle stesse per attività varie <strong>di</strong> pubblico interesse. Ilprogetto pluriennale <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> Villa Braghieri a Castel San Giovanni chesi conclude quest’anno rientra in questa tipologia. L’antica residenza <strong>di</strong> fine700 ospita ad oggi la biblioteca comunale, il museo etnografico della Valtidonee in futuro una me<strong>di</strong>ateca.Grande importanza riveste l’intervento della <strong>Fondazione</strong> in collaborazione conla regione Emilia Romagna a favore del parco archeologico Villaggio Neolitico <strong>di</strong>Travo con la realizzazione della capanna neolitica principale (contributopluriennale assegnato al Comune <strong>di</strong> Travo). Dal 1981 si conducono indaginimirate alla ricostruzione del popolamento preistorico della me<strong>di</strong>a Val Trebbia ela campagna <strong>di</strong> scavi 2009 è stata finanziata con un contributo della<strong>Fondazione</strong> all’Associazione <strong>La</strong> Minerva. Si ricorda inoltre il progettopluriennale (realizzazione progetti specifici) della Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> per ilCensimento dell’architettura rurale delle terre traverse.Nelle attività <strong>di</strong> biblioteche, archivi e musei si è concluso il progettopluriennale <strong>di</strong> catalogazione e inventariazione <strong>di</strong> beni ecclesiastici dell’UfficioBeni Culturali della Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Bobbio. Il recupero el’inventariazione <strong>di</strong> tutti i beni mobili <strong>di</strong> proprietà ecclesiastica harappresentato un impegno pluriennale della <strong>Fondazione</strong> in collaborazione conla Conferenza Episcopale Italiana e la Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. Un contributo èstato destinato all’allestimento della mostra sui Macchiaioli presso la GalleriaRicci Od<strong>di</strong> su richiesta del Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.32


Il comparto delle altre attività culturali ed artistiche comprende unamolteplicità molto varia <strong>di</strong> iniziative che non hanno trovato possibilità <strong>di</strong>classificazione tra le altre voci co<strong>di</strong>ficate. Le giornate internazionali <strong>di</strong> SanRocco organizzate dall’Associazione Nazionale San Rocco Italia con sede aSarmato, le numerose iniziative del FAI a sostegno del patrimonio artistico eculturale, l’organizzazione <strong>di</strong> celebrazioni quali quelle del patronoSant’Antonino a <strong>Piacenza</strong> e la Festa dal Dom, il festival degli artisti <strong>di</strong> strada aVernasca e le manifestazioni come “Rivivi il Me<strong>di</strong>oevo” a Castell’Arquato.E ancora, l’allestimento del palcoscenico, delle quinte e del fondale del Teatrostabile <strong>di</strong>alettale a <strong>Piacenza</strong>; le iniziative culturali messe in campo dal Comune<strong>di</strong> Monticelli e le mostre sulla presenza futurista a <strong>Piacenza</strong> promossa dalComune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e “Arte in <strong>Vigevano</strong>” dell’Associazione Culturale Arte in<strong>Vigevano</strong>.L’e<strong>di</strong>toria e altri mezzi <strong>di</strong> comunicazione ha registrato la produzione <strong>di</strong>varie pubblicazioni, quali:Le antiche pergamene dell'Abbazia Cistercense <strong>di</strong> Chiaravalle della Colomba incollaborazione con l'Amministrazione Provinciale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> (e<strong>di</strong>zioni Tipleco);Guida della Val Trebbia (e<strong>di</strong>zioni Diabasis)Uno stanziamento <strong>di</strong> 10.000 € è stato utilizzato per l’acquisto <strong>di</strong> pubblicazioni.<strong>La</strong> rivista Ore Piccole, pubblicazione <strong>di</strong> letturatura ed arte<strong>La</strong> via del Nure (Gruppo Sportivo Polizia Municipale)Pensavamo scherzaste, libro sull'ultima stagione 2008-2009 dellaPallacanestro <strong>Vigevano</strong> (Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>)<strong>La</strong> ristampa del volume Storia della Chiesa e del convento <strong>di</strong> San Giovanni inCanale (parrocchia <strong>di</strong> S Giovanni in Canale)33


Settore "Arte, attività e beni culturali"Conservazione e valorizzazionebeni architettonici, artistici e archeologici572.600,00a ) Interventi <strong>di</strong> restauro (recupero del patrimonio) 350.100,00Parrocchie <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Provincia (restauri storico/artistici) 236.100,00Parrocchie <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> (restauri storico/artistici) 62.000,00Comune <strong>di</strong> Castel S.Giovanni - interventi <strong>di</strong> recupero erifunzionalizzazione <strong>di</strong> Villa Braghieri 42.000,00Ass.ne Arpai <strong>Vigevano</strong> - restauro arazzo Museo Diocesano 10.000,00b ) Interventi <strong>di</strong> valorizzazione aree archeologiche 47.500,00Comune <strong>di</strong> Travo - area archeologica <strong>di</strong> Travo -(allestimento museo ) 37.500,00Ass.ne <strong>La</strong> Minerva - campagna <strong>di</strong> scavo area archeologica <strong>di</strong> Travo10.000,00c ) Interventi <strong>di</strong> conservazione ed adeguamento 60.000,00Famiglia Piasinteina - recupero funzionale cinema/teatro President 40.000,00Ente <strong>di</strong> Restauro Palazzo Farnese - Interventi <strong>di</strong> pulizia delle MuraFarnesiane 20.000,00d ) Altri Interventi115.000,00Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - progetto <strong>di</strong> inventariazione beni ecclesiastici 115.000,00Iniziative a sostegno <strong>di</strong> produzioniartistiche e letterarie981.000,00a ) Musica 307.000,00<strong>Fondazione</strong> Val Tidone Musica - Valtidone Festival(dal 13 giugno al 15 ottobre 2009)(€ 40.000,00 sono imputati al settore istruzione) 225.000,00<strong>Piacenza</strong> Jazz Festival 2010 - VII E<strong>di</strong>zione(€ 40.000,00 sono imputati al settore educazione) 60.000,00Gruppo strumentale Ciampi -sostegno all'attività 2010 12.000,00Comune <strong>di</strong> Monticelli - promozione e organizzazione attività culturali emusicali 5.000,00Società dei concerti - sostegno all'attività 5.000,00b) Teatro ( Sovvenzioni ad Istituzioni stabili)Teatro Municipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>contributo istituzionale per la stagione <strong>di</strong> lirica, concertistica e balletto2009/2010Comune Pc / <strong>Fondazione</strong> Arturo Toscanini 350.000,00Teatro Cagnoni <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - Il teatro del territoriocontributo istituzionale per la stagione <strong>di</strong> prosa, danza,musica sinfonica2009/2010 120.000,00Teatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Fiorenzuolacontributo istituzionale per la programmazione artistica (prosa econcertistica) per gli anni 2008/2009 e 2009/2010 80.000,00Teatro Municipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Teatro Gioco Vitacontributo istituzionale per la stagione <strong>di</strong> prosa(€ 65.000,00 sono imputati all'educazione) 65.000,00Teatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Castel San Giovannicontributo istituzionale per la programmazione artistica (prosa econcertistica) stagione 2009/2010 20.000,00635.000,00c) Festival 39.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Festival del <strong>di</strong>ritto : Pubbico/privatoII e<strong>di</strong>zione - 24/27 settembre 2009 10.000,00Ass.ne Teologica <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Festival della Teologia( 22-23-24 maggio 2009 ) 10.000,00Ass.ne Culturale Blues in <strong>Piacenza</strong> - Festival Blues.Dal Mississipi al Po. V e<strong>di</strong>zione ( 10-17 maggio 2009) 10.000,00Appennino Cultura - Bascherdeis Festival artisti <strong>di</strong> strada,24-25 Luglio 2009 Vernasca 5.000,00Ass.ne Culturale ConcortoConcorto Film Festival(23-30 agosto 2009 Pontenure) 4.000,00a) MostreArti visive e attività museali 26.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Mostra "Pittura Toscana alla Ricci Od<strong>di</strong> . Collezionia confronto " (Galleria d'Arte moderna Ricci Od<strong>di</strong> - 13 settembre - 2maggio 2010) 20.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - mostra "<strong>La</strong> presenza del futurismo a <strong>Piacenza</strong>" 6.000,00Attività Culturali( conferenze, convegni, seminari, manifestazioni,rassegne )244.747,05Au<strong>di</strong>torium <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>attività convegnistica 199.325,17Attività Culturali promosse dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> 10.921,88Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - Rassegna letteraria " Genio e sregolatezza" e premioletterario 10.000,00Amm.ne provinciale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Traslands - iniz. <strong>di</strong> valorizzazione terrerurali 10.000,00FAI - Fondo Ambiente Italiano - (Giornata <strong>di</strong> primavera - Rassegna Fruttiantichi - Premio restauro - Dietro le quinte) 9.500,00- Ass.ne Cavaliere Azzurro -rassegna teatrale VII E<strong>di</strong>zione 5.000,00Iniziative e<strong>di</strong>toriali 92.500,00Pubblicazioni, volumi d'arte e riviste 92.500,00Totale Progetti Significativi 1.916.847,05altri interventi139.853,00Totale Deliberato settore "Arte, attività e beni culturali" 2.056.700,0535


Stu<strong>di</strong>, Ricerche e GuideIniziative E<strong>di</strong>torialiStoria della Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. II Il Me<strong>di</strong>oevo.Dalla Riforma Gregoriana alla vigilia della riforma protestante.Anno 2009 Morcelliana E<strong>di</strong>tore.Storia della Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. L'età moderna.Il rinnovamento cattolico (1580-1789)Anno 2009 Morcelliana E<strong>di</strong>tore.Me<strong>di</strong>oevo piacentino e altri stu<strong>di</strong>.Atti della giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> in onore <strong>di</strong> Piero Castignoli.Anno 2009. Biblioteca Storica PiacentinaArchivum Bobiense - Rivista degli Archivi Storici Bobiensi "Pescatore <strong>di</strong> uomini"croce, spiritualità e comunicazione dal monachesimo precolombiano al CDF. Anno2009Deutsche Truppen In Italien.<strong>La</strong> Repubblica sociale italiana e la Turkinstan Division 1943-45 . Volume IIMuseo per la fotografia e la comunicazione visiva <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>L'officina <strong>di</strong> Pietro Giordani,Anno 2009 Biblioteca Storica Piacentina, n. 28Il Collegio Alberoni nella <strong>Piacenza</strong> tra ancien regime e restaurazioneAnno 2009. Biblioteca Storica PiacentinaI Serassi .Nella cultura organaria e musicale dell'OttocentoAtti della giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o nel trentennale del restauro dello storico organoSerassi <strong>di</strong> S.Maria <strong>di</strong> Campagna . Anno 2009.CataloghiCatalogo della Mostra "Pittura Toscana alla Ricci Od<strong>di</strong> . Collezioni a confronto "(Galleria d'Arte moderna Ricci Od<strong>di</strong> - 13 settembre - 2 maggio 2010) Silvanae<strong>di</strong>torialeScalabriniani : l'arte e gli artisti . Galleria dei Padri ScalabrinianiAnno 2009- Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> : Catalogo della mostra " Il tacco a spillo. Fascino eseduzione ""Ore Piccole" Rivista <strong>di</strong> letteratura e arte. Anno 2009- Catalogo della mostra : "Il silenzio tra noi leggero - <strong>La</strong>lla Romano in pittura,scrittura, fotografia"Volumi storico-artisticiVia Emilia e <strong>di</strong>ntorni. Percorsi archeologici lungo l'antica consolare romana (librostrenna) Anno 2009 -Silvana e<strong>di</strong>torialeChiaravalle della Colomba . Pergamene me<strong>di</strong>oevaliArchivio <strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Parma Fondo Diplomatico. Monastero <strong>di</strong> Chiaravalle dellaColomba Anno 2009 -<strong>La</strong> chiesa <strong>di</strong> San Giovanni in Canale a <strong>Piacenza</strong> -Anno 2009 - Grafiche <strong>La</strong>maRuote 45 : la Val Trebbia - Una strada tra civiltà e paesaggioAnno 2009 - E<strong>di</strong>zioni Diabasis Guide BelvedereRocca Anguissola Scotti.Anno 2009 .Premio per il restauro dei palazzi storici piacentini.Giovanni Giacomo DecioIl minatore dei corali <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>Anno 2009 . Società Storica VigevanesePubblicazioni per i ragazziCalen-<strong>di</strong>ario 2010 per i bambini delle scuole elementari“C’era una volta ……… il gioco” de<strong>di</strong>cato ai giochi <strong>di</strong> una volta, semplici e sonoorami scomparsi.36


Settore arteTeatroProduzioni artistiche e letterarieProgetti annuale ricorrenteTeatro MunicipaleProgetto annuale ricorrenteTeatro Cagnoni <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>Progetti annuale ricorrenteTeatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> FiorenzuolaProgetti annuale ricorrenteTeatro Gioco VitaProgetto annuale ricorrenteTeatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Castel San Giovanni*******Settore arteProgetto annuale ricorrenteTeatro Municipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Anno 2009 € 350.000,00Stagione lirica, concertistica prosa e danza 2009/2010Gra<strong>di</strong>ti ritorni e ine<strong>di</strong>te primizie hanno animato i palchi del teatro Municipalee dei Filodrammatici nella stagione 2009/2010. In bilico tra innovazione etra<strong>di</strong>zione la prestigiosa stagione della lirica ha aperto con l’opera ver<strong>di</strong>ana IlTrovatore per poi proseguire con l’attesa novità che ammicca al musicalSweeney Todd musicato da Stephen Sondheim. Ma anche L’Elektra <strong>di</strong> Strausse la Madame Lescaut <strong>di</strong> Puccini. Curato per il settimo anno consecutivo dalTeatro Gioco Vita, <strong>di</strong>retto da Diego Maj, il programma della prosa può contaresu gran<strong>di</strong> nomi e gran<strong>di</strong> opere: Leo Gullotta ne Il piacere dell’Onestà, <strong>La</strong>Tempesta <strong>di</strong> Shakespeare, L’omaggio a Gaber <strong>di</strong> Marcorè, ma anche propostesperimentali, da Antonio Albanese in Personaggi a Paolo Rossi in Mister Buffo.Per la concertistica le esecuzioni dell’orchestra giovanile Luigi Cherubini<strong>di</strong>retta da Riccardo Muti e della Filarmonica Arturo Toscanini. Torna anche la37


danza, dal Schiaccianoci alle proposte alternative I Speak Kathak <strong>di</strong> IsabelleAnna.Nel 2010 vede la nascita ufficiale della <strong>Fondazione</strong> Teatri l'organismo chegestirà le stagioni musicali (lirica, concertistica, balletto) nei tre teatricomunali che le vengono affidati in concessione (triennale), ossia il Municipale,i Filodrammatici e la sala dei Teatini.Obiettivo è consolidare e fidelizzare i rapporti con privati che hannomanifestato interesse ai teatri e, nel contempo, rilanciare il tema vitale dellerisorse da reperire più abbondanti. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> - forte <strong>di</strong> una flessibilità <strong>di</strong>gestione, anche nel personale, impossibile all'ente pubblico - avrà sede alMunicipale e sarà presieduta dal sindaco, con due consiglieri in<strong>di</strong>cati dai sociche investono <strong>di</strong> più. I soci fondatori: oltre al Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> (conferiràper la gestione della stagione 1milione e 400mila euro, pari a quanto giàinveste), la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> (300 mila all’anno per tre anni ),la Camera <strong>di</strong> Commercio (15mila), Enìa (130mila) e Confindustria (15 mila). Ilpatrimonio è poco più che simbolico (11mila euro). Naturalmente a questerisorse si uniscono per la gestione i 540mila euro del fondo unico dellospettacolo, 40 mila euro della Regione, 250mila da Cariparma.<strong>La</strong> convenzione è triennale, dal 2010 al 2012: il Comune dà in concessionegratuita i tre teatri. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> assume su <strong>di</strong> sé i contratti in essere con gliattuali gestori - la <strong>Fondazione</strong> Toscanini per le stagioni musicali (Municipale) eil Teatro Gioco Vita per la prosa (Filo).38


Settore arteProgetto annuale ricorrenteTeatro Cagnoni <strong>Vigevano</strong>Il Teatro del Territorio<strong>Vigevano</strong>Totale progetto euro 120.000,00€ 120.000,00 anno 2009Teatro del territorio stagione 2008/2009Teatro del territorio stagione 2009/2010Si è rinnovato il sostegno della <strong>Fondazione</strong> alle stagioni del Teatro Cagnoni <strong>di</strong><strong>Vigevano</strong> tramite l’Istituzione Cultura – Città <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> (dal 2006 gestisce iservizi e le iniziative culturali e teatrali del Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>). NellaStagione 2009/2010, come ogni anno, le proposte alternano spettacoli <strong>di</strong>Prosa, Altri Percorsi, Arte dei Comici, Danza e la Stagione Sinfonica. Incartellone per la Prosa “Invito a Teatro” l’Amleto <strong>di</strong> Shakespeare, interpretatoda Alessandro Preziosi per la regia <strong>di</strong> Armando Pugliese, la Compagnia dellaRancia con il musical Pinocchio <strong>di</strong> Saverio Marconi, Il Dio della Carneficina <strong>di</strong>Yasmina Reza, e ancora <strong>La</strong> Sirena, da un racconto <strong>di</strong> Giuseppe Tomasi <strong>di</strong><strong>La</strong>mpedusa, con Luca Zingaretti. In cartellone anche Roman e il suo cucciolo<strong>di</strong> Reinaldo Podov, regia <strong>di</strong> Alessandro Gassman del Teatro Stabile del Veneto,Marco Paolini e alla sua Macchina del Capo nonchè il felliniano <strong>La</strong> Strada, conla Compagnia Mario Cocchio.Per la sezione Altri Percorsi tre gli spettacoli: Quasi perfetta <strong>di</strong> Valeria Cavalli eClau<strong>di</strong>o Intrepido; Max Gericke <strong>di</strong> Manfred Kar, con Elisabetta Pozzi della<strong>Fondazione</strong> Teatro Due; Le Mani Sporche <strong>di</strong> Jean Paul Sartre. Tre spettacolianche per l’Arte dei Comici: i Sosia & Pistoia con <strong>La</strong> Famiglia Lo Cicero, Katia eValeria con Base per Altezza <strong>di</strong>viso Due e Giovanni Vernia con Essiamonoi. Perla Danza due gli spettacoli: Coppelia del Balletto <strong>di</strong> Mosca e Sukhishvili delBalletto Nazionale della Georgia. <strong>La</strong> Stagione Sinfonica è stata prevista a Pavia,al Teatro Fraschini (trasferimento gratuito per seguire gli spettacoli).39


Settore arteProgetto annuale ricorrenteTeatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> FiorenzuolaComune <strong>di</strong> FiorenzuolaStagione <strong>di</strong> prosa 2008/2009Stagione <strong>di</strong> prosa 2009/2010Anno 2009 € 80.000,00<strong>La</strong> stagione concertistica ha preso il via con il concerto <strong>di</strong> Enrico Bonzi edell’Orchestra Sinfonica del Ver<strong>di</strong>. Si è cercato compiere una non facile opera<strong>di</strong> sintesi fra i vari contenuti musicali, economici, pedagogici e organizzativi.L’appuntamento più prestigioso <strong>di</strong> tutta la stagione è stato un recital solistico<strong>di</strong> uno dei più gran<strong>di</strong> pianisti del mondo, Ivo Pogorelic, che ha eseguitomusiche <strong>di</strong> Chopin. Ma il cartellone ha previsto inoltre l’operetta dellaCompagnia Teatro Musica Novecento, gli ottoni del Gomalan Brass Quintet, iSalzburg Chamber Soloists, il <strong>La</strong>tin Mood “Sol!; il pianista MicheleCampanella. Tra gli eventi a corredo va segnalato il concerto de<strong>di</strong>cato a PrimoBan<strong>di</strong>ni, realizzato in collaborazione con il Conservatorio “G. Nicolini” <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong>.Per la prosa, l’offerta artistica ha puntato a salvaguardare l’importanteesperienza maturata nel settore della ricerca drammaturgica, offrendo unarosa articolata e trasversale <strong>di</strong> eventi in grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare i palati piùesigenti. Il cartellone ha accolto, quale tratto <strong>di</strong>stintivo, proposte <strong>di</strong> impegnocivile con lo spettacolo <strong>di</strong> apertura della stagione, “L’Intervista” <strong>di</strong> NataliaGinzuburg; propone una rilettura attualizzatrice <strong>di</strong> classici, attraverso “Ilmisantropo” <strong>di</strong> Mario Perrotta e una riflessione sulle problematiche connessecon l’universo e la con<strong>di</strong>zione femminile, con tre spettacoli: “Dissonorata” <strong>di</strong> econ Saverio <strong>La</strong> Ruina; “Cinque donne con lo stesso vestito” <strong>di</strong> Allan Ball, per laregia <strong>di</strong> Eleonora Pippo ed infine “Stasera Ovulo” <strong>di</strong> Carlotta Clerici, per laregia <strong>di</strong> Virginia Martini, con Antonella Questa.Ma la stagione ha aperto anche al linguaggio del corpo, con lo spettacolo <strong>di</strong>mimica “Mannagia a mort” <strong>di</strong> e con Giuseppe Semeraro, con Dario Cadei,Raffaele Vasquez, alla contaminazione con la musica, con “Italiani, italieni,italioti”, dai testi <strong>di</strong> Michele Serra, regia e drammaturgia <strong>di</strong> Giorgio Gallione,con la Banda Osiris e Ugo Dighero, fino al cabaret <strong>di</strong> Gioele Dix.40


Settore arteProgetto annuale ricorrenteTeatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Castel San GiovanniComune <strong>di</strong> Castel S GiovanniStagione <strong>di</strong> prosa 2009/2010Anno 2009 € 20.000,00<strong>La</strong> stagione <strong>di</strong> prosa del Teatro Ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> Castel San Giovanni ha proposto unviaggio letterario nell’animo umano compiuto attraverso i versi <strong>di</strong> Dante,Pasolini, Elsa Morante e tanti altri autori. Ad aprire la stagione MonicaGuerritore con “Dall’inferno…all’infinito”, nel <strong>di</strong>cembre 2009, spettacolo <strong>di</strong>profondo incontro tra letteratura e teatro. Per gli appassionati <strong>di</strong> operetta il“My Fair <strong>La</strong>dy” con Antonella Degasperi e Fabrizio Maccinatelli. In cartelloneanche “Pseudopo”, una rilettura dello pseudolus <strong>di</strong> Plauto con Franco Oppininei panni dello scaltro protagonista; la moderna comme<strong>di</strong>a, con PaolaGassman e Pietro Longhi, “Divorzio con sorpresa”; “Mai più soli” con AngelaFinocchiaro e il Gian Marco Tognazzi <strong>di</strong> “<strong>La</strong> panne ovvero la notte più belladella mia vita”, tratto da Durrenmatt. Conclusione in rosa con la compagniaTeatro San Giovanni e “<strong>La</strong> strana coppia” in una originale versione alfemminile.Per la stagione musicale, “Le voci del romanticismo” con sinfonie <strong>di</strong> Schubert eBrahms, in apertura. Quin<strong>di</strong> “..Tutte le <strong>di</strong>rezioni..”, spettacolo del saxofonistaMarzi e il fisarmonicista Zanchini. <strong>La</strong> musica da camera dell’epoca baroccaprotagonista in “Le tre sonate nel ‘700” con Vival<strong>di</strong> Mozart, Tartini e Corelli.Fuori abbonamento, invece, l’esibizione de i vincitori del 1° Concorso Nazionaleper giovani musicisti de<strong>di</strong>cato a Francesco Pavia; mentre quattro giovanicantanti lirici si sono esibiti in “Concerto Lirico”, celebri arie tratte dalrepertorio classico. In cartellone anche la serata “Dal classicismo europeo al‘900 russo”, in scena il Trio; I Filarmonici <strong>di</strong> Busseto presenti con “<strong>La</strong> Danza”;la “Serenata Italiana” con il Quartetto Stra<strong>di</strong>varius e le canzonette popolaridegli anni ’30 in “Quando la Ra<strong>di</strong>o” con il gruppo musicale Italian Harmonists.41


Settore arteProgetto annualeTeatro Stabile DialettaleFamiglia Piasinteina<strong>Piacenza</strong>anno 2009 € 20.000,00produzioni artistiche e letterarieattivitàNeonato tra le realtà locali in ambito teatrale, il Teatro Stabile Dialettale dellaFamiglia Piasinteina ha messo a punto un calendario <strong>di</strong> eventi al President <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> per organizzare varie attività: un corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>aletto, una rassegna <strong>di</strong>corto <strong>di</strong>alettale invernale e primaverile, premi e concorsi, iniziative per portareil <strong>di</strong>aletto nelle scuole, rassegne <strong>di</strong>alettali sia provinciali che interregionali.anno 2009 € 20.000,00altre attività culturali ed artisticheattrezzatureUn contributo della <strong>Fondazione</strong> è servito per l’intervento <strong>di</strong> restauro,soprattutto per quanto riguarda la struttura del palcoscenico, con quinte efondale, e il quadro elettrico.42


Settore arteProduzioni artistiche e letterarieMusicaProgetto annuale ricorrenteVal Tidone Festival<strong>Fondazione</strong> Val Tidone MusicaProgetto multisettorialeTotale progetto euro 225.000,00anno 2009 € 225.000,00 settore arte(e<strong>di</strong>zione 2009 e 2010)anno 2009 € 40.000,00 settore educazione(e<strong>di</strong>zione 2009)<strong>La</strong> manifestazione, che nel 2009 è giunta alla do<strong>di</strong>cesima e<strong>di</strong>zione, haproposto 18 appuntamenti con tanti nomi <strong>di</strong> prestigio e con un programmache abbraccia generi e musiche <strong>di</strong>verse.Un progetto ambizioso portato a termine dal suo <strong>di</strong>rettore artistico LivioBollani e dalla <strong>Fondazione</strong> Valtidone Musica (che comprende i Comuni <strong>di</strong>Pianello, Sarmato, Agazzano, Borgonovo, Calendasco, Castelsangiovanni,Gragnano, Nibbiano, Pecorara, Rottofreno e Ziano, la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong>, la Provincia, l'associazione Eventi Musicali della Valtidone e la<strong>Fondazione</strong> Libertà in qualità <strong>di</strong> soci fondatori) che promuove l'evento,organizzato dall'associazione culturale Tetracordo in collaborazione conLibertà e <strong>Piacenza</strong> Turismi e sostenuto dalla Regione, dal Ministero per i beniculturali, dalla Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Tidone Energie,Engineering 2K, Banca Monte Parma ed Enel.Anche per il 2009 si è cercato <strong>di</strong> unire artisti <strong>di</strong> fama mon<strong>di</strong>ale e giovanitalenti; ed ecco allora i gran<strong>di</strong> ospiti della rassegna, a cominciare dal violinistarusso Sergej Krylov; ed ancora la pianista nippo-austriaca Ayami Ikeba,l'Ensemble Strumentale Scaligero, il Trio Madeira Brasil, il Soledad Ensemble.Spazio anche alla recitazione con Michele Placido, che il 28 giugno a Sarmatoha accompagnato Davide Cavuti e Paolo Di Sabatino nello spettacolo Tango ornot Tango. E non mancano ovviamente i vincitori dei Concorsi internazionali<strong>di</strong> musica della Valtidone delle scorse e<strong>di</strong>zioni, tra cui la pianista cecoirlandeseRebecca Capova (Premio Bengalli 2008), la pianista coreana Hae -Song Jang (Premio Anguissola Scotti 2008) e il Mamas Trio (Tidone Folk 2006).Nel 2009 sono stati 310 gli iscritti ai Concorsi internazionali <strong>di</strong> musica dellaValtidone: 25mila euro il valore dei premi e cinque le gare, dal concorso"Comune <strong>di</strong> Pianello Valtidone" per giovani talenti (sezioni: piano, fisarmonica,chitarra e musica da camera) al premio pianistico "Silvio Bengalli", dal premio"Carlo Civar<strong>di</strong>" per solisti della fisarmonica al premio "Contessa Tina OrsiAnguissola Scotti" per gruppi da camera, fino al concorso <strong>di</strong> composizione"Egi<strong>di</strong>o Carella", che dal 2009 apre anche alle partiture per orchestra e la cuigiuria sarà presieduta dal compositore Klaus Huber. Si aggiungono anche ilPremio del pubblico "Libertà" e il "Tidone folk".43


Settore arteProduzioni artistiche e letterarieMusicaProgetto annuale ricorrente<strong>Piacenza</strong> jazz fest<strong>Piacenza</strong> jazz clubProgetto multisettorialeTotale progetto euro 100.000,00anno 2009 € 60.000,00 settore arteanno 2009 € 40.000,00 settore educazioneTra le manifestazioni sostenute dalla <strong>Fondazione</strong> si segnala il <strong>Piacenza</strong> JazzFest, che nel 2009 ha offerto tra febbraio e aprile la sua sesta e<strong>di</strong>zione.Una presenza ormai consolidata che si concretizza grazie ai contributi dellerealtà istituzionali del territorio: la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, ilComune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, la Regione, l'E<strong>di</strong>toriale Libertà e altre realtàimpren<strong>di</strong>toriali piacentine. Un mese - e oltre - fitto <strong>di</strong> concerti, seminari,concorsi, masterclass, convegni, jazz-brunch, aperitivi in jazz, dopofestival, e<strong>di</strong>versi eventi collaterali.Un Jazz Fest che, sebbene ancora giovane, si è già saputo ritagliare uno spazio<strong>di</strong> tutto rispetto tra il pubblico e la stampa specializzata nel genere.Anche per quest’anno la kermesse si <strong>di</strong>stingue per una varietà davverostraor<strong>di</strong>naria: l’organizzazione non ha infatti schierato in campo solamentegran<strong>di</strong> nomi (da Paolo Fresu a Omer Sosa, da Franco D'Andrea a FrancoAmbrosetti, da Uri Caine a Francesco Cafiso) per concerti <strong>di</strong> alto spessore, maanche appuntamenti collaterali come masterclass, concorsi e <strong>di</strong>battiti.Nonostante la crisi - ci tiene a precisare il <strong>di</strong>rettore artistico - malgrado ilperiodo non facile, la manifestazione è stata organizzata con attenzione: eproprio per venire incontro alle esigenze dei cultori del genere i biglietti hannosubito una riduzione del 25-30%. Ormai consolidati, vengono riproposti ancheper il 2009 i concorsi "Chicco Bettinar<strong>di</strong>" e "Note <strong>di</strong> donna". Il concorsonazionale "Chicco Bettinar<strong>di</strong>" per i nuovi talenti del jazz italiano nelle duesezioni, la "Sezione A" riservata ai solisti, e la "Sezione B" riservata ai gruppiprecostituiti. "Note <strong>di</strong> donna" rappresenta invece il primo e, per ora, unicoconcorso in Italia de<strong>di</strong>cato alle composizioni femminili.44


Settore arteProduzioni artistiche e letterarieMusicaProgetto annualeFestival Blues 2009"Dal Mississipi al Po"Fedro Società Cooperativa Sociale ONLUSAnno 2009 € 10.000,00L'Associazione Blues in <strong>Piacenza</strong> nasce nel gennaio 2007 per la promozionedella musica blues in tutti i suoi aspetti.L’attività dell’associazione si concretizza nell’organizzazione <strong>di</strong> concerti edeventi, momenti <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> conoscenze e <strong>di</strong>battiti tra musicisti eappassionati <strong>di</strong> questo genere musicale.Il festival Blues “Dal Mississippi al Po” giunto alla quinta e<strong>di</strong>zione si è svolto a<strong>Piacenza</strong> dal 10 al 17 maggio 2009 e si è avvalsa per la parte organizzativadella collaborazione della cooperativa sociale Fedro.Il festival ha offerto un ventaglio <strong>di</strong> proposte per il pubblico con unaprogrammazione fruibile per tutto l’arco della giornata; in totale si sono svolticirca quattro incontri con autori e sei intrattenimenti musicali al giorno, perun programma totale <strong>di</strong> circa cinquanta appuntamenti. <strong>La</strong> scelta <strong>di</strong>privilegiare due percorsi culturali paralleli, uno storico legato al territoriolocale e uno più vicino alla matrice afroamericana su cui il festival si è fatto leossa, ha previsto la presenza <strong>di</strong> autori stranieri e italiani <strong>di</strong> altissimo livello. Ilfestival ha un assetto ormai rodato, e coinvolge tutti gli anni le scuole me<strong>di</strong>e esuperiori attraverso appuntamenti <strong>di</strong>dattici e concorsi fuori orario scolasticosempre de<strong>di</strong>cati agli studenti. Il festival blues fa parte <strong>di</strong> un circuito <strong>di</strong> solicinque festival sostenuto dalla regione Emilia Romagna, ed ha avuto unriconoscimento anche dal Ministero dei Beni Culturali. Il sostegno degli Enti,Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> i quali hanno inserito lamanifestazione nelle loro programmazioni culturali ha dato ulteriore lustro evisibilità a questo evento. Il Festival Blues si è rivolto anche ai comuni dellaprovincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> ed ha toccato precisamente Bobbio Travo e Ziano.45


decina gli incontri, per approfon<strong>di</strong>re vari temi – da <strong>La</strong> conciliazione fra la gentealla Tutela del paesaggio e dei beni culturali, da Pubblico e privato nell'uso delterritorio a <strong>La</strong> Giustizia Penale in perenne stato <strong>di</strong> emergenza -, alla presenzaanche del curatore scientifico Stefano Rodotà. Anche l’altro grande festivalpiacentino, de<strong>di</strong>cato alla Teologia, ha proposto in au<strong>di</strong>torium l’incontro Nonnominare Dio invano, con il teologo Pierangelo Sequeri e il filosofo SilvanoPetrosino.Numerosi anche altri ospiti illustri. Come Francesco Bonami, curatore delMuseo d'Arte Contemporanea <strong>di</strong> Chicago e già <strong>di</strong>rettore della Biennale <strong>di</strong>Venezia, intervenuto sulla comprensione dell'arte <strong>di</strong> oggi da parte del pubblico.Stesso ambito per l’incontro con Antonio Paolucci, già ministro per i BeniCulturali e dal 2007 nuovo <strong>di</strong>rettore dei Musei Vaticani, che ha parlato de Imusei Vaticani e il ruolo dell'arte nel quadro dell'economia nazionale.Dall'utopia rivoluzionaria alla pace armata. Dialogo con i testimoni era invece iltema dell’incontro con Toni Capuozzo, inviato TG5, autore <strong>di</strong> "Occhiaie <strong>di</strong>riguardo" e "A<strong>di</strong>òs" e Andrea Angeli, funzionario ONU autore <strong>di</strong> "Professionepeacekeeper - Da Sarajevo a Nassiriyah, storie in prima linea."Molto affollati gli incontri con la giornalista e conduttrice Daria Bignar<strong>di</strong>autrice del libro Non vi lascerò orfani e con Andrea De Carlo, protagonista <strong>di</strong>una serata dal titolo Letture e Suoni, Letture, pianoforte, mandolino. Perrestare in ambito e<strong>di</strong>toriale, da segnalare anche Autori a confronto: conMassimo Carlotto e Fulvio Ervas.Tra i convegni legati al territorio, da ricordare Memorie <strong>di</strong> carta - Giornali egiornalisti a <strong>Piacenza</strong>, promosso dall'Associazione Culturale "Amici delRomagnosi"; a cura del <strong>La</strong>boratorio <strong>di</strong> Economia Locale la presentazione deirapporti Il sistema culturale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>: un'indagine sulla domanda, e Lepolitiche territoriali <strong>di</strong> sviluppo; e ancora, la cerimonia <strong>di</strong> consegna del premio“Piero Gazzola” 2009 per il Restauro dei Palazzi Piacentini promosso dallaDelegazione <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> dell’Associazione Dimore Storiche Italiane,l’Associazione Palazzi Storici Piacentini e la Delegazione <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> del FAI -Fondo per l’Ambiente Italiano.Una nuova emergenza educativa. Educare fuori e dentro la famiglia, è stato ilconvegno organizzato dalla Casa del Fanciullo <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> per <strong>di</strong>scutere <strong>di</strong>tematiche educative, <strong>di</strong> cui si è <strong>di</strong>scusso anche con Educare è generare allavita che ha visto come relatore mons. Gianni Ambrosio, Vescovo <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>-Bobbio, mentre Educare alla salute. Educare alla vita - Ritrovarsi nellamalattia, in occasione della XVII Giornata mon<strong>di</strong>ale del malato, ha avuto comerelatori Giangiacomo Schiavi caporedattore Corriere della Sera e GianniBonadonna oncologo (<strong>di</strong>venuto paziente), coautori del libro "Me<strong>di</strong>ci umani,pazienti guerrieri. <strong>La</strong> cura è questa".LE PRESENTAZIONI DI VOLUMI. Molte le pubblicazioni legate a <strong>Piacenza</strong> ealla provincia che sono state presentate in au<strong>di</strong>torium.Tra queste, alcune nate su impulso della <strong>Fondazione</strong>, come la Storia dellaDiocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, <strong>di</strong> cui è stato dato alle stampe il volume I, tomo II Ilme<strong>di</strong>oevo. Dalla riforma gregoriana alla riforma protestante.Da segnalare anche la presentazione del volume <strong>di</strong> Piero Castignoli Eresia einquisizione a <strong>Piacenza</strong> nel Cinquecento (Biblioteca Storica Piacentina, n.s. 25),Cronache in libertà. Giornalisti a <strong>Piacenza</strong> dal Dopoguerra agli anni Settanta acura <strong>di</strong> Stefano Pareti, I luoghi del lavoro. A <strong>Piacenza</strong>, dalla fabbrica alla piazzavirtuale a cura <strong>di</strong> Eugenio Gazzola e Stefano Pareti, <strong>La</strong> via della Trebbia a curadel G.S. Polizia Municipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.Tra le numerose altre presentazioni che si sono svolte in Au<strong>di</strong>torium, dasegnalare anche Carlo Maria Ba<strong>di</strong>ni - Una vita per la musica, prima biografiadel Sovrintendente della Scala e del Teatro Comunale <strong>di</strong> Bologna, con la47


partecipazione del <strong>di</strong>rettore del Piccolo Teatro <strong>di</strong> Milano Sergio Escobar; Unastoria operaia <strong>di</strong> Riccardo Ruggeri e la presentazione del libro <strong>di</strong> PaolaLeonar<strong>di</strong> e Fer<strong>di</strong>nanda Vigliani Perché non abbiamo avuto figli. Donne specialisi raccontano, con la saggista Lea Melandri.GLI SPETTACOLI. Tante, infine, anche le occasioni <strong>di</strong> spettacolo e gli eventi.Particolarmente applau<strong>di</strong>to, in febbraio, il concerto in piano solo <strong>di</strong> Danilo ReaOmaggio a Fabrizio De André, a ingresso libero, offerto dal “<strong>Piacenza</strong> Jazz Fest”alla citta<strong>di</strong>nanza. Pubblico entusiasta anche per Buenos Aires Hoy!, serata <strong>di</strong>tango contemporaneo con l’Orchestra Minimal Flores del Alma ed i balleriniOsvaldo Roldan e Anna Maria Ferrara.<strong>La</strong> musica ha fatto tappa anche nel Cortile <strong>di</strong> Palazzo Rota Pisaroni, con ilQuartetto Gioachino (Glauco Bertagnin e Stefano Zanchetta al violino, MarcoPerini al violoncello e Leo Colonna al contrabbasso) in un Omaggio aGioachino Rossini.Tornando in au<strong>di</strong>torium, da ricordare il concerto per il ventennale della cadutadel Muro <strong>di</strong> Berlino dal titolo 1989: quasi una fiaba <strong>di</strong> Natale, interpreteCharlotte Zeiher (soprano) accompagnata dalla pianista Heidemarie Wiesner.Una citazione a parte merita infine il Concerto del Coro Gospel in occasionedella Festa degli Auguri, tra<strong>di</strong>zionale appuntamento che ogni anno la<strong>Fondazione</strong> organizza per il Natale.Da segnalare inoltre due mostre. Come Giusti dell'Islam, Storie <strong>di</strong> musulmaniche salvarono la vita ad alcuni ebrei nella persecuzione nazista e che si èsvolta in aprile, collateralmente ad un convegno pubblico <strong>La</strong> giustizia, una‘parola comune’ tra noi e voi e ad un altro incontro con le scuole.Un’altra mostra, tra settembre e ottobre, quella de<strong>di</strong>cata a L'Arcangelo Michelenel tratto piacentino della via Sacra dei Longobar<strong>di</strong> a cura <strong>di</strong> V. Costa e A.Manfre<strong>di</strong>, un viaggio attraverso i loca de<strong>di</strong>cati al culto dell'Arcangelo Michele.Gestione Au<strong>di</strong>torium - Attività Culturali -<strong>Piacenza</strong>- Anno 2009 -Altri costi2%Gestione19%Organizzazioneconferenze55%Comunicazione24%48


Produzioni artistiche e letterarieFestival letterarioProgetto annualeFestival del <strong>di</strong>rittoComune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>anno 2009 € 10.000,00L'e<strong>di</strong>zione 2009 ha centrato il <strong>di</strong>battito sul “Rapporto tra pubblico e privato”. A<strong>di</strong>scuterne nelle varie sfaccettatur, sono stati chiamati personaggi del calibrodell'ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in videoconferenza,<strong>di</strong> Guido Rossi. Carlo Smuraglia, Giuseppe <strong>La</strong>terza. Eugenio Scalfari e TullioDe Mauro. Luoghi del festival: il palazzo Gotico, il teatro Municipale ed il teatrodei Filodrammatici, l'au<strong>di</strong>torium S. Ilario, il palazzo Galli, l'au<strong>di</strong>torium della<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> e, per la prima volta, il palazzo RotaPisaroni sede della stessa <strong>Fondazione</strong>.Il bilancio è stato positivo anche per quanto concerne la partecipazione deigiovani: sei gli istituti superiori <strong>di</strong> città e provincia coinvolti nel concorso "<strong>La</strong>voce delle scuole" (Gioia, Respighi, Tramello, Colombini, Romagnosi-Casali eMattei), per un totale <strong>di</strong> 60 tra studenti e insegnanti; circa 200, invece, iragazzi che si sono impegnati come volontari (frequentanti le scuole Gioia,Respighi, Tramello, Colombini e Mattei): a loro si aggiungono una quin<strong>di</strong>cina<strong>di</strong> privati citta<strong>di</strong>ni e i 22 volontari dell'associazione cinofila <strong>di</strong> Protezione Civile"I Lupi".Settore arteProduzioni artistiche e letterarieFestival letterarioProgetto annualeFestival della teologiaAssociazione teologica <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>anno 2009 € 10.000,00<strong>La</strong> seconda e<strong>di</strong>zione della rassegna teologica piacentina ha affiancato gran<strong>di</strong>nomi della teologia internazionale a filosofi non credenti, esponenti delpanorama culturale e artisti, riunendoli intorno al "problema comune" <strong>di</strong> Dio edel sacro. L’e<strong>di</strong>zione 2009 ha ragionato sul tema della preghiera, tema cosìcaro a tutte le tra<strong>di</strong>zioni religiose, in particolare a quelle che si in<strong>di</strong>canosolitamente con il titolo <strong>di</strong> "Religioni del libro". Il sottotitolo del Festival, "<strong>La</strong>Parola, le parole" <strong>di</strong>ce in estrema sintesi la necessità, per le religioni rivelate <strong>di</strong>49


legare le parole dell'uomo a Dio (la preghiera) alla Parola che Dio rivolgeall'uomo (la Rivelazione).I luoghi del festival comprendono luoghi della fede e palazzi civici <strong>di</strong> grandesuggestione: dalla cattedrale citta<strong>di</strong>na al cortile <strong>di</strong> palazzo Gotico; dal chiostro<strong>di</strong> San Sisto al collegio Alberoni. Il festival vero e proprio ha avuto un prologonel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre a Roma, con la presenza <strong>di</strong> un alto esponente delmagistero cattolico. <strong>La</strong> rassegna è curata dall'Associazione Teologica <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e si avvale <strong>di</strong> molte collaborazioni, tra cui la Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Bobbio, la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, le Amministrazioni Pubblichedel territorio (Regione Emilia Romagna Provincia e Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>).Si evidenzia in particolare la partnership con Società San Paolo e con ASUS <strong>di</strong>Roma (Accademia <strong>di</strong> Scienze Umane e Sociali).Settore arteProduzioni artistiche e letterarieFestival letterarioProgetto annualePremio letterario Città <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> istituzione Culturaanno 2009 € 10.000,00Il premio è intitolato allo scrittore Lucio Mastronar<strong>di</strong>, autore che seppeesprimere profondamente lo spirito della città (tre sono i romanzi: Il calzolaio<strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, '59, Il maestro <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, '62, Il meri<strong>di</strong>onale <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, '64),giunge all' e<strong>di</strong>zione 2009.E’ riservato ai libri <strong>di</strong> narrativa, romanzi, raccolte <strong>di</strong> racconti, testi teatrali,e<strong>di</strong>ti dal 1° gennaio 2008 al 30 marzo 2009. Tema dell’anno 2009 lasregolatezza, per cui le opere partecipanti dovevano contenere elementinarrativi che abbiano attinenza con le forme <strong>di</strong> genialità e sregolatezza inrelazione con i vari aspetti dell'esistenza: cultura, arte, economia, cronaca ecc.Il Concorso è articolato in due fasi: nella prima la Giuria Tecnica seleziona treopere finaliste. Nella seconda una Giuria Popolare <strong>di</strong> lettori (formata da 30studenti delle Scuole me<strong>di</strong>e superiori citta<strong>di</strong>ne, 20 lettori in<strong>di</strong>cati dalleBiblioteche del Sistema Lomellino e dalle librerie citta<strong>di</strong>nee 10 lettori in<strong>di</strong>cati dall'Università del tempo libero e per la terza età) vota trale tre opere selezionate il vincitore.50


Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciProgetto annualeBasilica <strong>di</strong> S Francesco<strong>Piacenza</strong>€ 50.000,00 anno 2009Un importante intervento che ha avuto il sostegno della <strong>Fondazione</strong> riguardala chiesa <strong>di</strong> San Francesco, nella centralissima piazza Cavalli.<strong>La</strong> Basilica, imponente architettura in stile gotico lombardo, ha subito dopopiù <strong>di</strong> settecento anni <strong>di</strong> vita il restauro del tetto, della torre campanaria, deichiostri e della canonica, danneggiati da infiltrazioni d’acqua.Interventi particolarmente urgenti si sono resi necessari per il tetto dellachiesa, della torre campanaria, dei chiostri e della canonica. Numeroseinfiltrazioni d’acqua avevano intaccato le strutture dell’intero complessodanneggiando anche le decorazioni interne. Inoltre, <strong>di</strong>versi elementi esternidelle facciate erano a rischio caduta, proprio per l’azione dell’acqua non piùadeguatamente trattenuta dal tetto. Il progetto, approvato dallaSoprintendenza, prevede il rifacimento dei tetti dell’intero complesso, ilrestauro degli intonaci e delle decorazioni danneggiate.Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciProgetto annualeBasilica <strong>di</strong> S Antonino<strong>Piacenza</strong>€ 42.000,00 anno 2009<strong>La</strong> basilica <strong>di</strong> Sant’Antonino è tra i monumenti più insigni <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, ancheper il suo valore simbolico. Sulle pareti laterali del presbiterio sia gli stucchipolicromi e dorati che fanno da cornice ai quattro <strong>di</strong>pinti ad olio su telaattribuiti a Robert De Longe, che quelli situati nel fregio alla base della volta,presentavano un forte degrado dovuto alla presenza <strong>di</strong> pesanti ri<strong>di</strong>pinture(scialbature) <strong>di</strong> colorazione grigia ed un’alterazione della cromia originale,visibile in particolare modo nelle parti dorate, dovuta alla presenza <strong>di</strong> sostanze<strong>di</strong> varia natura (oli, vernici, cere) dovute a precedenti interventi <strong>di</strong> restauro.Erano visibili inoltre varie cadute e sfaldamenti <strong>di</strong> colore. Le decorazionimurali a tempera presenti sulle quattro lesene mostravano abrasioni epolverulenza del colore con caduta <strong>di</strong> pellicola pittorica probabilmente a causa<strong>di</strong> un impoverimento <strong>di</strong> legante. <strong>La</strong> policromia era inoltre ingrigita dal depositosuperficiale <strong>di</strong> polveri e nerofumo <strong>di</strong> candele. Il restauro conservativo edestetico delle pareti laterali del presbiterio della Basilica <strong>di</strong> Sant’Antonino è51


l’ultimo <strong>di</strong> un ciclo <strong>di</strong> interventi effettuati nella zona absidale e iniziati circaquin<strong>di</strong>ci anni fa. <strong>La</strong> prima fase del recupero ha riguardato oltre alla parete <strong>di</strong>fondo dell’abside anche quello della tela raffigurante “Sant’Antonino che ad<strong>di</strong>taa San Vittore il reliquiario della Sacra Spina” attribuita al pittore fiammingoRobert de Longe. Successivamente i lavori <strong>di</strong> restauro hanno inveceinteressato le “Storie <strong>di</strong> Sant’Antonino realizzate anch’esse da Robert de Longe(1693-1695) e raffiguranti quattro episo<strong>di</strong> della vita del santo dal titolo “<strong>La</strong>pre<strong>di</strong>cazione”, ‘Invenzione”, “<strong>La</strong> decapitazione” e “<strong>La</strong> traslazione del corpo”.Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciProgetto annualeCattedrale <strong>di</strong> Sant’Ambrogio<strong>Vigevano</strong>anno 2009 € 15.000,00Un altro intervento importante che ha avuto il sostegno della <strong>Fondazione</strong> è ilrestauro che riguarda, a <strong>Vigevano</strong>, il Duomo. Per la Cattedrale de<strong>di</strong>cata aSant’Ambrogio, in particolare, si è profilato un accurato lavoro <strong>di</strong> ripristino erecupero dell’area interna relativa alla parte destra della base della volta delpresbiterio e alla parte terminale della navata destra.Nella zona presbiteriale l’area interessata ai restauro è quella che haevidenziato una maggiore situazione <strong>di</strong> degrado, mentre nella parte terminaledella navata destra l’intervento riguarda la volta e e gli intonaci parietali.Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciProgetto pluriennale conclusoSantuario della Madonna <strong>di</strong> Pompei<strong>Vigevano</strong>Totale progetto euro 75.000,00€ 25.000,00 anno 2007€ 25.000,00 anno 2008€ 25.000,00 anno 2009Il progetto <strong>di</strong> restauro e recupero interessa le superfici interne della Chiesa. Ildegrado provocato da infiltrazioni d’acqua rischiava <strong>di</strong> compromettere gliaffreschi delle lunette e delle vele. <strong>La</strong> chiesa, eretta nei primi anni delNovecento su progetto <strong>di</strong> Spirito Maria Chiappetta, è un e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> stileneogotico e le superfici interne sono state rivestite da <strong>di</strong>pinti che, sulle vele,fingono elementi decorativi in pietra a traforo su un fondo color prugna scelto52


per creare l’impressione <strong>di</strong> un piano più profondo. Nelle lunette sono statirappresentati I misteri del Rosario ed episo<strong>di</strong> della vita <strong>di</strong> Cristo: i <strong>di</strong>pinti sonostati eseguiti, nel 1928, dai pittori locali Luigi e Carlo Bocca e CasimiroOttone. Quest’ultimo è l’artista più noto: collaborò alla realizzazione degliaffreschi nel Fame<strong>di</strong>o del Cimitero Monumentale e in Palazzio Trivulzio aMilano. A <strong>Vigevano</strong>, oltre alla decorazione <strong>di</strong> palazzi privati, realizzò, con LuigiBocca il restauro degli affreschi <strong>di</strong> Piazza Ducale.Progetto pluriennale attivatoSantuario della Madonna <strong>di</strong> PompeiRestauro opere pittoriche<strong>Vigevano</strong>Totale progetto euro 30.000,00€ 10.000,00 anno 2009€ 10.000,00 anno 2010€ 10.000,00 anno 2011Durante i restauri nell’area presbitetriale, resi possibili dal contributo sopraesposto si sono effettuati alcuni saggi <strong>di</strong> scoprimento <strong>di</strong> decorazioni esistentisulle pareti e ricoperte da una tinteggiatura presumibilmente eseguita alcunedecine <strong>di</strong> anni or sono. Il progetto consiste pertanto nel recupero dellasottostante decorazione, attribuibile al pittore vigevanese Casimiro ottone, giàautore con i pittori Luigi e Carlo Bocca degli affreschi delle volte.53


Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciProgetto pluriennale conclusoVilla BraghieriCastel San GiovanniProgetto pluriennale conclusoTotale progetto euro 84.000,00€ 42.000,00 anno 2008€ 42.000,00 anno 2009Villa Braghieri è il gioiello <strong>di</strong> Castelsangiovanni, luogo <strong>di</strong> incontro privilegiatoper eventi culturali <strong>di</strong> ampio respiro dell'intera vallata. Il restauro dell'ex Saladella Musica in collaborazione con la regione Emilia Romagna rappresenta ilpiù recente tassello, ma non ultimo, <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> recupero incollaborazione con la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> che gradualmentestanno riportando agli antichi splendori l’e<strong>di</strong>ficio, oggi <strong>di</strong> proprietà del Comunee sede, tra le altre cose, della biblioteca comunale. Il graduale lavoro <strong>di</strong>recupero della villa è stato monitorato dalla Soprintendenza per i beni storici eartistici <strong>di</strong> Parma e <strong>Piacenza</strong> che ha sovrinteso a tutti i lavori coor<strong>di</strong>natidall'architetto Marcello Spigaroli. Nel progetto <strong>di</strong> Villa Braghieri c’è la necessità<strong>di</strong> progettare non solo il recupero "fisico" della villa ma anche il recupero inbase alla destinazione e ai mo<strong>di</strong> d'uso che devono armonizzarsi con la storicitàdel luogo. Presso la villa oggi hanno trovato casa la biblioteca,l'Informagiovani, una sala <strong>di</strong> rappresentanza per eventi istituzionali, un museoetnografico e anche il parco è <strong>di</strong>ventato un punto <strong>di</strong> riferimento per concerti edeventi de<strong>di</strong>cati ai giovani.54


Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciArcheologiaProgetto pluriennale conclusoVillaggio neoliticoComune <strong>di</strong> TravoTotale progetto euro 75.000,00€ 37.500,00 anno 2008€ 37.500,00 anno 2009Sono partiti nel novembre 2009 i lavori per la costruzione della capannaneolitica nel villaggio archeologico <strong>di</strong> Travo. Il progetto prevede che i lavorivengano svolti con il massimo rigore filologico. <strong>La</strong> capanna neolitica verràcostruita in <strong>di</strong>mensioni reali con tecniche costruttive dell'epoca, seguendoproce<strong>di</strong>menti costruttivi molto <strong>di</strong>fferenti rispetto alle consuete opere e<strong>di</strong>li. Si èdeciso <strong>di</strong> operare in questa <strong>di</strong>rezione per caricare l'opera con un valore<strong>di</strong>dattico, costituendo un approccio sperimentale alla conoscenza del lontanopassato. Il villaggio neolitico <strong>di</strong> Travo registra visite <strong>di</strong> tantissime scolarescheche potranno quin<strong>di</strong> fare un vero tuffo nel paesaggio che si stagliava nellevicinanze del Trebbia 6000 anni prima. Ma i lavori al villaggio neolitico nonterminano qui infatti, in programma, troviamo anche il completamento dellecoperture a protezione delle capanne scavate dalla Soprintendenzaarcheologica. <strong>La</strong> struttura sarà formata da legno e canne <strong>di</strong> palude e avrà lafunzione <strong>di</strong> proteggere le capanne da pioggia e vento. Complessivamentesaranno spesi 115.000 euro messi da Regione (€ 40.000) e <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>. Il villaggio nasce sul sito <strong>di</strong> scavo <strong>di</strong> S. Andrea ovvero ilsito neolitico noto più importante dell'Italia settentrionale. Anche quest'estatestudenti delle università <strong>di</strong> Parma, Genova e Milano hanno partecipato agliscavi gestiti dall'associazione travese "<strong>La</strong> Minerva". Riportati alla luce unantico muro, un piano <strong>di</strong> argilla cotta <strong>di</strong> un focolare, un forno in pietrescottate e numerosissimi materiali in osso, ceramica e pietra. Lo scavo è statocondotto sotto la <strong>di</strong>rezione scientifica <strong>di</strong> Maria Bernabò Brea dellaSoprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna e da AlainBeeching dell'Università <strong>di</strong> Lione, grazie alla collaborazione scientifica del<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze della Terra dell'Università <strong>di</strong> Milano.55


Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciArcheologiaProgetto annualeCampagna <strong>di</strong> scavi 2009Associazione <strong>La</strong> Minerva€ 10.000,00 anno 2009<strong>La</strong> XIV campagna <strong>di</strong> scavo nel sito neolitico <strong>di</strong> S. Andrea a Travo è statarealizzata, come negli anni precedenti, sotto la <strong>di</strong>rezione scientifica dellaDott.ssa Maria Bernabò Brea (Soprintendenza per i Beni Archeologicidell’Emilia Romagna) e del Prof. Alain Beeching (CNRS/Centre de Valence -Université de Lyon).<strong>La</strong> gestione dello scavo è stato affidata, come <strong>di</strong> consueto, con lacollaborazione della Associazione Culturale Onlus “<strong>La</strong> Minerva” <strong>di</strong> Travo, alleDott.sse M.G. Cremona e M. Maffi.Ci si è inoltre avvalsi della collaborazione scientifica del Dipartimento <strong>di</strong>Scienze della Terra dell’Università <strong>di</strong>. Milano. I lavori sul terreno sono statieseguiti con la collaborazione <strong>di</strong> studenti delle Università <strong>di</strong> Parma, Genova,Milano.<strong>La</strong> campagna <strong>di</strong> scavo si è svolta dal 20 <strong>di</strong> luglio sino al 13 <strong>di</strong> agosto 2009. <strong>La</strong>tempistica delle attività svolte può essere così sintetizzata: dal 20 luglio al 31luglio si è svolta la campagna <strong>di</strong> scavo. Responsabili <strong>di</strong> cantiere sono state ladott.ssa Maria Maffi e la dott.ssa M. Giovanna Cremona; oltre ad esse hannopartecipato due archeologi professionisti (Maurizio Libelli, Nicola Pagan) e ungruppo <strong>di</strong> una decina <strong>di</strong> studenti. Nel corso della campagna, oltre alleoperazioni <strong>di</strong> cantiere (scavo stratigrafico e relativa documentazione,setacciatura dei se<strong>di</strong>menti, campionature per analisi specialistiche), si sonoanche svolte attività <strong>di</strong> gestione dei materiali (lavaggio, siglatura, restauro,<strong>di</strong>segno, schedatura) e <strong>di</strong> informatizzazione della documentazione grafica efotografica pregressa; dal 3 al 13 agosto si sono svolte due settimane <strong>di</strong>rior<strong>di</strong>no della documentazione <strong>di</strong> scavo e preparazione della relazione finale,ad opera dei soli responsabili dello scavo. Gli obiettivi principali dellacampagna 2009 sono stati: prosecuzione dell’indagine relativa al livelloneolitico avviata a partire dall’anno 2007 nell’area centrale QQ. AN-AQ/22-16,approfon<strong>di</strong>re lo stu<strong>di</strong>o degli aspetti paleoambientali del sito me<strong>di</strong>ante una serie<strong>di</strong> nuove analisi micro morfologiche e proseguire l’informatizzazione delladocumentazione <strong>di</strong> scavo dell’anno 2007.56


Settore arteConservazione e valorizzazione <strong>di</strong> beni architettoniciProgetto pluriennale in corsoProgetto <strong>di</strong> censimento, schedatura e analisi delle architetture ruralinella pianura delle Terre TraverseProvincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Totale progetto euro 30.000,00€ 10.000,00 anno 2008€ 10.000,00 anno 2009€ 10.000,00 anno 2010Da oltre due anni è in corso uno stu<strong>di</strong>o condotto in base a un progettoeuropeo – che interessa, oltre al nostro, altri paesi (Slovacchia, Bulgaria,Ungheria, Polonia) – su un’area della nostra provincia che comprende settecomuni contermini della bassa Val d’Arda, tutti appartenenti alla metàpiacentina dell’antico Stato Pallavicino, i cui territori, estendendosi tra ilPiacentino e il Parmense, sono conosciuti come “Terre Traverse”. I comuni inquestione sono: Fiorenzuola d’Arda, Cortemaggiore, Alseno, Besenzone, S.Pietro in Cerro, Villanova d’Arda e Monticelli d’Ongina. Le aree oggetto <strong>di</strong>stu<strong>di</strong>o hanno come denominatore comune la presenza <strong>di</strong> un’abbazia e laprossimità <strong>di</strong> un fiume. Nel nostro caso si tratta dell’Abbazia <strong>di</strong> Chiaravalle edel fiume Po. Il progetto è rivolto a un’analisi del territorio che ne recuperil’identità storica, ne promuova la conoscenza e favorisca il permanere dellepresenze agricole in una logica <strong>di</strong> conservazione e <strong>di</strong> valorizzazione condottaessenzialmente “dall’interno”, vale a <strong>di</strong>re con il decisivo contributo <strong>di</strong> coloroche nel territorio stesso continuano a <strong>di</strong>morare ed operare. Alla suaelaborazione concorrono i Comuni <strong>di</strong>rettamente interessati, assieme allefacoltà <strong>di</strong> Economia e Commercio dell’Università Cattolica <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e allaFacoltà <strong>di</strong> Architettura Ambientale del Politecnico <strong>di</strong> Milano – Campus <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong>.57


Settore arteBiblioteche Archivi MuseiProgetto pluriennale conclusoProgetto per la catalogazione dei beni mobili <strong>di</strong> proprietà ecclesiasticaDiocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Totale progetto euro 345.000,00€ 115.000,00 anno 2007€ 115.000,00 anno 2008€ 115.000,00 anno 2009Il recupero e l’inventariazione <strong>di</strong> tutti i beni mobili <strong>di</strong> proprietà ecclesiastica siinserisce in un grande progetto <strong>di</strong> tutela e <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> un patrimonio cheriguarda nello stesso tempo sia la <strong>di</strong>mensione ecclesiale che quella culturale.Lo scopo più importante è quello <strong>di</strong> evitare il deperimento dello stesso, maanche <strong>di</strong> monitorarlo gestirlo e promuoverlo responsabilmente, come un agilestrumento <strong>di</strong> consultazione utilizzando le metodologie più aggiornate per farepropria un’idea strutturata del sapere.Ad oggi sono state prodotte 55.451 schede con circa 53.582 immagini <strong>di</strong>gitali.Le parrocchie attualmente schedate risultano essere 298 su un totale <strong>di</strong> 427.<strong>La</strong> campagna <strong>di</strong> catalogazione ha preso l’avvio dalle chiese della Diocesi dellaprovincia <strong>di</strong> Genova, vale a <strong>di</strong>re della Val d’Aveto e dalle parrocchie dell’AltaVal Trebbia. Successivamente ha riguardato le chiese della Diocesi inprovincia <strong>di</strong> Pavia. Per queste zone il censimento si è rivelato essenziale,poiché non esisteva neppure la catalogazione <strong>di</strong> Soprintendenza. In seguito siè avviato il lavoro nella provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, finanziato con il contributo della<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> e della Conferenza Episcopale Italiana. Atutt’oggi le parrocchie censite della provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> sono 186 per untotale <strong>di</strong> 41.606 schede prodotte con relative immagini <strong>di</strong>gitali.Per inventario ecclesiastico si deve intendere la realizzazione <strong>di</strong> una scheda,debitamente compilata che ne descriva le caratteristiche e il periodo <strong>di</strong>produzione e corredata <strong>di</strong> riproduzione fotografica, <strong>di</strong> ogni oggetto che rientrinella categoria <strong>di</strong> Bene Culturale della Chiesa. Tale scheda è strutturata inmodo da poter identificare e collocare in maniera storico artistica e fisical’oggetto, così da renderlo reperibile ed identificabile in ogni momento.L’organizzazione del lavoro che vedrà impegnati storici dell’arte, fotografi etecnici sarà strutturata su due livelli:presso gli uffici <strong>di</strong> Curia avverrà la supervisione e il coor<strong>di</strong>namento del lavoro,la rielaborazione dei dati e l’invio delle schede prodotte al centro <strong>di</strong> raccoltaistituito presso gli Uffici della Conferenza Episcopale Italiana;presso le singole parrocchie per la raccolta e l’elaborazione del materiale.<strong>La</strong> Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> – Bobbio si estende su un territorio <strong>di</strong> circa 3700 kmq<strong>di</strong>stribuendosi su gran parte della provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e toccando le province<strong>di</strong> Pavia, Genova e Parma. Il numero totale delle parrocchie è <strong>di</strong> 427 in granparte <strong>di</strong> piccole e piccolissime <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>stribuite su una superficie in granparte <strong>di</strong> collina e montagna. Saranno prodotte 60.000 schede circa.Il costo totale del progetto è <strong>di</strong> circa un milione <strong>di</strong> euro.Finanziatori dell’iniziativa sono la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, laConferenza Episcopale Italiana e la Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.58


Settore arteBiblioteche Archivi MuseiProgetto annualeMostra : Pittura Toscana alla Ricci Od<strong>di</strong>. Collezioni a confrontoGalleria d’Arte Moderna Ricci Od<strong>di</strong>, Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>€ 20.000,00 anno 2009Tra settembre 2009 e maggio 2010 si è svolta, presso la Galleria D'Artemoderna Ricci Od<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, la mostra "Pittura Toscana alla Ricci Od<strong>di</strong>.Collezioni a confronto". <strong>La</strong> mostra presenta, per la prima volta, una collezioneprivata tutta mirata ai <strong>di</strong>pinti <strong>di</strong> piccolo formato. Sono quaranta opered'eccezione dell'Ottocento toscano firmate dai principali protagonisti delmovimento macchiaiolo, alcuni provenienti anche da altre regioni d'Italia, a cuiin anni recenti sono state de<strong>di</strong>cate importanti mostre monografiche. Accantoai maestri riconosciuti, Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini eVincenzo Cabianca, spicca il nucleo dei cosiddetti "italiani a Parigi": GiovanniBol<strong>di</strong>ni, Federico Zandomeneghi e Giuseppe De Nittis. Non mancano artistiappartenenti a una generazione più giovane, come Nicolò Cannicci, e altripartecipi del rinnovato clima simbolista e consapevoli dei risultati delleavanguar<strong>di</strong>e storiche d'Oltralpe, innanzitutto Plinio Nomellini e GiorgioKienerk. Tra i "post macchiaioli", molti originari <strong>di</strong> Livorno o operanti inVersilia, ecco fare la loro comparsa Vittorio Corcos, Luigi e Francesco Gioli,Angiolo, Adolfo e Lodovico Tommasi, Ulvi Liegi, Mario Puccini, GiovanniBartolena, Renato Natali, Benvenuto Benvenuti, Oscar Ghiglia.59


Settore arteAltre attività culturaliProgetto annualeGiornate internazionali <strong>di</strong> San RoccoAssociazione Nazionale San Rocco Italia€ 10.000,00 anno 2009Le iniziative culturali hanno coinvolto le città più legate a questo Santotaumaturgo, dall'una e dall'altra parte delle Alpi: Montpellier, che al Santo<strong>di</strong>ede i natali, ad inizio secolo XIV, <strong>Piacenza</strong> e Cremona, che fecero da sfondoalla sua esperienza <strong>di</strong> pellegrinaggio e furono testimoni delle sue guarigionimiracolose. Una serie <strong>di</strong> eventi, dagli alti contenuti culturali e con un profondosignificato religioso, per celebrare la figura <strong>di</strong> questo Beato e mettere in luceaspetti della sua vita, in particolare relativi alla sua esperienza <strong>di</strong>pellegrinaggio nella nostra provincia. San Rocco sostò a lungo nel territoriopiacentino, in particolare a Caorso, a <strong>Piacenza</strong> e a Sarmato, ed ebbe modo, nelsuo soggiorno da noi, <strong>di</strong> prestare la sua opera durante le epidemie <strong>di</strong> peste e <strong>di</strong>operare <strong>di</strong>verse guarigioni. Aspetti della vita del sant'uomo che verrannoapprofon<strong>di</strong>ti da illustri stu<strong>di</strong>osi nei momenti <strong>di</strong> riflessione e <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o che legiornate prevedono. Nella circostanza saranno traslate a <strong>Piacenza</strong> le reliquie <strong>di</strong>S. Rocco. Come ha detto Monsignor Ponzini, quella <strong>di</strong> S. Rocco è unaesperienza ancor oggi formativa, un esempio da mostrare ai giovani, perchéeduca alla solidarietà ed al soccorso dei <strong>di</strong>seredati. Su tutti, il convengo <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> venerdì mattina a Caorso, che vedrà relatori <strong>di</strong> rilievo internazionale:oltre a Paolo Ascagni, Nicola Montesano, che parlerà <strong>di</strong> S. Rocco come simbolo<strong>di</strong> pellegrinaggio, Giovanna Forzatti, che si soffermerà sulla <strong>di</strong>ffusione del cultodel Santo, Alessio Varisco, che illustrerà le rappresentazioni artistiche <strong>di</strong> SanRocco, Piero Venezia, che parlerà de i rapporti tra S. Rocco e l'arte me<strong>di</strong>ca,Mariella Intini, con un contributo sul culto per S. Rocco in area pugliese,Louise Marshall, docente all'Università <strong>di</strong> Sidney, con una relazionesull'immagine <strong>di</strong> S. Rocco nell'arte rinascimentale, e Francesca Rizzi, chesintetizzerà la giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>. Le iniziative sono state organizzatedall'Associazione nazionale San Rocco in Italia in collaborazione conl'Association Internationale Saint Roch de Montpellier, la Provincia <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong>, la Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Bobbio, la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong>, i Comuni <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Caorso, Sarmato, Provincia e Comune <strong>di</strong>Cremona.60


Settore Educazione, istruzione eformazioneL’articolazione interna del settore evidenzia come il comparto dell’istruzionesuperiore (comprendente l’istruzione universitaria, para-universitaria e lespecializzazione post universitarie) sia al primo posto per importi erogati con1.226.750,00 euro e pari al 70% delle risorse a <strong>di</strong>sposizione del settore stesso.61


Gli interventi realizzati sono prevalentemente rivolti al sostegno <strong>di</strong> programmi<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. L’intervento che da solo nell’istruzione superiore assorbe il 50%delle somme erogate è la scuola <strong>di</strong> dottorato dell’Università Cattolica sistemaagroalimentare (nell’aprile 2010 la <strong>di</strong>scussione delle tesi dei suoi primidottoran<strong>di</strong>). <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> in ragione <strong>di</strong> unaconvenzione con il Politecnico eroga contributi per i <strong>di</strong>plomi universitari quali icorsi <strong>di</strong> meccanica, ingegneria dei trasporti e architettura ambientale delPolitecnico sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. Nel campo della formazione parauniversitaria onon-universitaria <strong>di</strong> giovani e adulti sono inseriti i progetti “Bobbio,Farecinema” laboratorio <strong>di</strong> tecnica cinematografica inter<strong>di</strong>sciplinare <strong>di</strong> MarcoBellocchio, il progetto del Val Tidone Festival in una innovativa concezione delperfezionamento post-<strong>di</strong>ploma in ambito musicale e i concorsi legati al<strong>Piacenza</strong> Jazz Festival per giovani musicisti.Per quanto attiene alle dotazioni strumentali l’intervento della <strong>Fondazione</strong> siè concretizzato nell’allestimento <strong>di</strong> un ristorante <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> eccellenza pressol’Azienda Ta<strong>di</strong>ni in collaborazione con l’Istituto Marcora <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. L’attività<strong>di</strong> formazione è sostenuta anche finanziando borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per la frequenzaa master <strong>di</strong> primo livello come il Mumat e borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o perl’internalizzazione del corso <strong>di</strong> laurea magistrale e ban<strong>di</strong>te dalla facoltà <strong>di</strong>architettura del Politecnico sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> in questo caso richieste dallaneonata Associazione Polipiacenza.62


Al secondo posto in graduatoria troviamo l’istruzione primaria e secondariaa cui vanno 319.475,00 euro. In questo comparto la finalizzazione che ricevepiù risorse è quella del sostegno a progetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specifici.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha contribuito insieme agli istitutiscolastici ed alle associazioni a stu<strong>di</strong>are e a portare nelle scuole tematichepoco sperimentate nei programmi <strong>di</strong> insegnamento tra<strong>di</strong>zionali.<strong>La</strong> promozione delle arti quali teatro, cinema e musica come fatto partecipativo,creativo e spettacolare è ad opera <strong>di</strong> Teatro Gioco Vita a <strong>Piacenza</strong> nell’ambitodell’e<strong>di</strong>zione 2009 del programma “InFormazione Teatrale” per le scuole e a<strong>Vigevano</strong> il rapporto teatro studenti delle scuole elementari e materne èorganizzato dalla Cooperativa Teatroincontro con la rassegna per l’infanzia elaboratori teatrali, dalla Direzione Didattica 1 Circolo con il progetto “Testa ecoda” laboratori teatrali tra anziani e bambini e dall’Istituto Caramuel con ilprogetto “Quello che ho imparato” laboratorio <strong>di</strong>dattico teatrale; la conoscenzadella musica viene incentivata da numerosi progetti a <strong>Vigevano</strong>: dal Comune<strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> che propone alle scuole un progetto dal titolo “Esecuzioni musicaliin Istituto” presentazioni <strong>di</strong> strumenti, corsi <strong>di</strong> canto e flauto dolce e dalconcorso chitarristico "Giulio Regon<strong>di</strong>" per <strong>di</strong>vulgare la cultura della chitarraclassica sempre in collaborazione con l’Istituto Musicale Costa. <strong>La</strong> Direzione<strong>di</strong>dattica 3 Circolo <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> con il progetto “L’orchestra dei Bambini”propone attività <strong>di</strong> canto e stu<strong>di</strong>o del flauto e con il progetto “Ricicliamo lefiabe” utilizza il teatro come progetto <strong>di</strong>dattico.63


Altri temi importanti affrontati nelle scuole sono quelli dell’educazioneambientale con l’intento <strong>di</strong> Legambiente <strong>di</strong> proseguire anche per l'annoscolastico 2009/2010 nell'opera <strong>di</strong> educazione ambientale ai ragazzi e laFederazione Scuole Materne con il progetto “<strong>La</strong> seconda vita della plastica” conun laboratorio sul riciclaggio. L’educazione alla salute e allo sport è affrontatodall’Unione Italiana Sport per tutti con il progetto “Diamoci una mossa: nuovistili <strong>di</strong> vita attivi per bambini e famiglie” campagna <strong>di</strong> prevenzione all’obesitàinfantile, dall’Istituto Marconi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> con il progetto “Yoga nella scuola”,dall’Associazione Edu for Leo con il progetto “Giovani Sportivi e prevenzionesanitaria”, dal Liceo Cairoli <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> con i giochi sportivi studenteschivigevanesi, dal Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> con il progetto “Giocosport eAcquainsieme” educazione sportiva dei ragazzi delle scuole elementari in orarioscolastico che ha lo scopo <strong>di</strong> stimolare la curiosità e il desiderio <strong>di</strong> potergiocare nell’acqua della piscina facendo superare paure e tensioni .L’integrazione e l’accoglienza dell’han<strong>di</strong>cap è affrontato dall’Associazione FuoriSerie <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> con il progetto “Diverso da chi” con le attività formative econoscitive sulla malattia mentale, dal Comitato Italiano Paralimpico con ilprogetto “Scuola Sport integrazione” per atleti con <strong>di</strong>sabilità fisica anno2009/2010, dal progetto “Solidarietà Cultura e Citta<strong>di</strong>nanza” della Diocesi <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> per favorire l’integrazione e la solidarietà dalla <strong>di</strong>sabilità alla malattiafino alla provenienza geografica, dall’Associazione Mondo Aperto con il progetto“Le mani del quartiere” corso <strong>di</strong> italiano per 30 minori e a <strong>Vigevano</strong> con ilprogetto “Intercultural-mente” anno 2009/2010 laboratori per le scuole me<strong>di</strong>e<strong>di</strong> educazione interculturale e alla mon<strong>di</strong>alità.L’educazione alla lettura è stimolata dal progetto “Una città che legge”Biblioteca Passerini <strong>La</strong>n<strong>di</strong> Sezione Giana Anguissola, la biblioteca in piazzaper promuovere la lettura e dalla seconda e<strong>di</strong>zione del Festival Gianni Cardone“Il piacere <strong>di</strong> leggere”. Un approccio più facile e <strong>di</strong>vertente con la storia èrealizzato dall’Associazione Arti e Pensieri con l’attività il mestieredell’archeologo un corso dove i piccoli archeologi alle prese con strati e repertiavranno un primo contatto con la storia.L’assistenza alle attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per il miglioramento scolastico e l’integrazione socio-culturale è ad opera dell’Associazione Città Bambino <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> con la creazione <strong>di</strong> aule stu<strong>di</strong>o assistite e a <strong>Vigevano</strong> con il progetto“Uno spazio per crescere” dell’Istituto Casale.L’Istituto Roncalli con il progetto “Lucio Mastronar<strong>di</strong> a <strong>Vigevano</strong>” realizzerà unservizio giornalistico multime<strong>di</strong>ale e il Centro <strong>di</strong> Informazione eDocumentazione per l’Innovazione Scolastica realizzerà il 17° corso <strong>di</strong> praticagiornalistica presso il polo scolastico <strong>di</strong> Castel San Giovanni. In questasessione vanno inseriti anche gli incontri organizzati dalla Provincia <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> per l’orientamento dopo il <strong>di</strong>ploma.Per quanto attiene alle dotazioni strumentali la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong> quest’anno ha contribuito alla <strong>di</strong>dattica multime<strong>di</strong>ale con i contributidati alla <strong>Fondazione</strong> San Benedetto <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e all’Istituto Mattei <strong>di</strong>Fiorenzuola per l’acquisto <strong>di</strong> lavagne interattive multime<strong>di</strong>ali, ha sostenuto ilprogetto “Scuola in <strong>di</strong>gitale” del liceo Gioia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> per l’adeguamentotecnologico del sistema informatizzato della <strong>di</strong>dattica e a <strong>Vigevano</strong> hanno64


eneficiato <strong>di</strong> contributi per l’acquisto <strong>di</strong> strumentazione informatica sia laScuola Bramante che l’Istituto Roncalli.Il Gruppo Astrofili <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> ha ricevuto un contributo per l’acquisto <strong>di</strong>attrezzatura scientifica che servirà alle attività <strong>di</strong>dattiche a favore dellescolaresche in visita all’Osservatorio Astronomico <strong>di</strong> Pecorara.Attrezzature sono state destinate alla scuola San Quintino <strong>di</strong> Gossolengo perl’acquisto <strong>di</strong> un montascale a piattaforma per <strong>di</strong>sabili e all’Istituto S GiuseppeSuore Domenicane <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> per la ristrutturazione della nuova bibliotecad’istituto.Nel comparto altri interventi la funzione educativa si esplica attraverso unaserie <strong>di</strong> attività aggiuntive all’attività educativa vera e propria da svolgersi fuoridall’orario scolastico dove i giovani ma anche gli adulti partecipano insieme adesperienze nel campo del teatro, dello spettacolo, della cultura e del tempolibero.Un esempio in ambito teatrale <strong>di</strong> queste attività del tempo libero sono quelleproposte dalla Società Filodrammatica Piacentina e nel campo della musicadal Gruppo Strumentale Ciampi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. A <strong>Vigevano</strong> il progetto “Fair play”dell’Associazione culturale Lungotempo spettacoli a tema sportivo persostenere il connubio tra arte e sport, il liceo Cairoli con il progettomultisettoriale “<strong>Vigevano</strong> nel Tempo” e il corso <strong>di</strong> scacchi dell’AssociazioneDilettantistica Vigevanese che contribuisce, inoltre, a formare gli schemimentali che concorrono a sviluppare le capacità logiche, <strong>di</strong> ragionamento e laconsequenzialità.Contributi per l’attività al Nuovo Giornale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> per le celebrazioni delcentenario della testata e all’Associazione Amici del Bollettino Storico eall’Istituto Storico della Resistenza per le attività istituzionali.Il Comune <strong>di</strong> Pontenure ha beneficiato <strong>di</strong> un contributo per l’allestimento <strong>di</strong>Villa Raggio quale nuova sede della Biblioteca Comunale.65


Nel comparto crescita e formazione giovanile la cifra <strong>di</strong> 63.500 euro sirivolge al sostegno <strong>di</strong> progetti specifici volti a prevenire fenomeni <strong>di</strong>emarginazione sociale e favorire la socializzazione tra giovani. Presso l’Oratorio<strong>di</strong> Santa Brigida a <strong>Piacenza</strong> prosegue il progetto “Adolescenti” volto a creare unpunto <strong>di</strong> riferimento per l’aggregazione e l’educazione dei ragazzi;l’Associazione culturale <strong>La</strong> Barriera <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> con “Cine Opera in città”<strong>di</strong>retta ad avviare percorsi formativi per giovani e famiglie e la CooperativaKore <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> con il progetto “Insieme per educare, insieme per crescere”che mira a sviluppare le competenze sociali ed emotive dei giovani attraversoil coinvolgimento attivo <strong>di</strong> giovani ed insegnanti.I contributi a favore dell’istruzione professionale degli adulti € 14.000,00vengono utilizzati per l’organizzazione <strong>di</strong> convegni <strong>di</strong> aggiornamentoprogrammi <strong>di</strong> formazione e riqualificazione professionale.66


Settore "Educazione, istruzione e formazione"Istruzione superioreUniversitariae post-universitaria 702.750,00Dottorati <strong>di</strong> RicercaUniversità Cattolica - Dottorato <strong>di</strong> ricerca Qualità, Gestione eLegislazione del sistema agro-alimentare 612.750,00Università Cattolica del Sacro Cuore, sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - dottorato <strong>di</strong>ricerca 60.000,00Borse <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o- Politecnico - borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o laurea in Architettura 30.000,00Adeguamento struttureuniversitarie e scolastiche 321.000,00Politecnico - allestimento laboratori 300.000,00Istituto San Benedetto <strong>Piacenza</strong> - dotazioni strumentali (lavagneinterattive multime<strong>di</strong>ali) 10.000,00Istituto Mattei <strong>di</strong> Fiorenzuola - dotazioni strumentali ( lavagne interattivemultime<strong>di</strong>ali) 6.000,00Lliceo M.Gioia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - dotazioni strumentali ( lavagne interattivemultime<strong>di</strong>ali) 5.000,00Iniziative formative 345.000,00Azienda Ta<strong>di</strong>ni - ristorante <strong>di</strong>dattico 90.000,00Teatro Gioco Vita : progetto "In-formazione teatrale" (€65.000,00 imputati al settore arte) 65.000,00<strong>Piacenza</strong> Jazz Festival (20 febbraio - 27 marzo 2010)(€ 60.000,00 imputati al settore arte) 40.000,00Comune <strong>di</strong> Bobbio - Fare Cinema" <strong>La</strong>boratorio <strong>di</strong> cinema" <strong>di</strong> Bellocchio 50.000,00<strong>Fondazione</strong> Val Tidone Festival -( € 225.000,00 imputati al settore arte) 40.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - lst costa - laboratorio musicale - corsi <strong>di</strong> chitarra 15.000,00Ass.ne Filodrammatica piacentina - sostegno attività 20.000,00Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - iniz. orientamento per i giovani 10.000,00Ass.ne lungotempo <strong>Vigevano</strong> - progetto fairplay 15.000,00Progetti specifici e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 60.000,00Parrocchia S.Brigida - attività per ragazzi 20.000,00Ass.ne Barriera - <strong>Vigevano</strong> - - Formazione culturale 15.000,00Liceo Cairoli <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - iniz. <strong>Vigevano</strong> nel tempo 15.000,00Ass.ne Fuori serie - progetto <strong>di</strong>verso da chi 10.000,00Biblioteche -- Archivi - Musei 16.000,00Biblioteca dei ragazzi Giana Anguissola - sostegno atttività 8.000,00Comune <strong>di</strong> Pontenure - allestimento biblioteca (arre<strong>di</strong> e accessorimultime<strong>di</strong>ali) 8.000,00Totale Progetti Significativi 1.444.750,00Altri interventi 300.475,00Totale Deliberato settore "Educazione, istruzione e formazione" 1.745.225,0067


Settore educazioneIstruzione superioreSviluppo programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oPost laureaProgetto pluriennale in corsoUniversità CattolicaScuola <strong>di</strong> Dottorato per il Sistema Agroalimentare – AGRISYSTEM<strong>Piacenza</strong>Prima trancheProgetto quadriennale <strong>di</strong> 1.276.000,00Anno 2006 € 319.000,00Anno 2007 € 319.000,00Anno 2008 € 319.000,00Anno 2009 € 319.000,00Seconda trancheProgetto quadriennale <strong>di</strong> 1.3750.000,00Anno 2009 € 343.750,00(* <strong>di</strong> cui € 50.000,00 imputati al settore ricerca)Anno 2010 € 343.750,00Anno 2011 € 343.750,00Anno 2012 € 343.750,00€ 662.750,00 anno 2009<strong>La</strong> Scuola <strong>di</strong> Dottorato per lo stu<strong>di</strong>o del Sistema Agroalimentare è statainaugurata nel 2006 grazie al determinante contributo della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>.<strong>La</strong> Scuola, promossa dalla Facoltà <strong>di</strong> Agraria, Economia e Giurisprudenzadella Sede <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> dell’Università Cattolica, nasce dalla convinzione cheoggi la complessità dell’attuale sistema agroalimentare richiede che gli aspettieconomici e giuri<strong>di</strong>ci siano imprescin<strong>di</strong>bili dagli aspetti scientifici-produttivi.Coor<strong>di</strong>nata dal Direttore dell'Istituto <strong>di</strong> Scienze degli Alimenti e dellaNutrizione, prof. Gianfranco Piva, la Scuola va intesa non solo come terzolivello <strong>di</strong> formazione universitaria postgraduate, ma anche come luogo <strong>di</strong>concentrazione e <strong>di</strong> elaborazione <strong>di</strong> conoscenze, <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> informazioni, <strong>di</strong>promozione <strong>di</strong> idee innovative.Sono tratti salienti della Scuola: l’inter<strong>di</strong>sciplinarità della formazione offerta,l’internazionalizzazione con riferimento agli accessi, alla docenza,all’obbligatorietà <strong>di</strong> un periodo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o all’estero <strong>di</strong> almeno 6 mesi(esten<strong>di</strong>bile sino a 18) e la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> consolidati rapporti <strong>di</strong>collaborazione istituzionale con università e centri <strong>di</strong> ricerca internazionali.Principali filoni <strong>di</strong> ricerca: qualità e sicurezza degli alimenti; biotecnologiemolecolari; tecnologie degli alimenti; chimica agraria ed ambientale;produzioni animali sostenibili; produzioni vegetali sostenibili; economia emanagement; <strong>di</strong>sciplina del sistema agro-alimentare, tutela della sicurezza edefficienza del mercato, sistema della responsabilità e delle sanzioni.68


<strong>La</strong> Scuola si rivolge a giovani, in possesso <strong>di</strong> una laurea specialistica otra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> qualunque facoltà, che vogliano approfon<strong>di</strong>re la propriaformazione nel campo della ricerca applicata ai vari aspetti del sistemaagroalimentare con particolare riferimento all'area biologica e a quellaeconomico-giuri<strong>di</strong>ca.<strong>La</strong> Scuola si prefigge <strong>di</strong> realizzare un’attività formativa orientata a risponderealle esigenze <strong>di</strong> formare persone in grado <strong>di</strong> operare nei vari settori scientifici eprofessionali, con articolate capacità <strong>di</strong> analisi e <strong>di</strong> interpretazione degli eventi,e che sappiano coniugare gli aspetti tecnici ed economici con quelli normativi.Si intende preparare figure destinate ad operare ad alto livello:nella ricercanegli organismi internazionalinel sistema <strong>di</strong>rigenziale e gestionale delle imprese, degli enti nazionali e locali.L’inse<strong>di</strong>amento a Parma dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare el'attivazione a livello italiano del CNSA - Comitato Nazionale per la SicurezzaAlimentare - saranno sicuramente un’opportunità per queste professionalità.<strong>La</strong> Scuola sviluppa la propria attività con <strong>di</strong>dattica formale, in partespecificamente orientata ad una formazione comune per i vari in<strong>di</strong>rizzi, ed inparte per una formazione specifica. <strong>La</strong> parte <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica comune ha comeobiettivi soprattutto la formazione <strong>di</strong> conoscenze sui principi della metodologiadella ricerca e su aspetti etici, oltre che su approfon<strong>di</strong>mento dell’inglesescientifico specifico e <strong>di</strong> alcuni strumenti/mezzi metodologici (es. statistica,ecc).Questo tipo <strong>di</strong> formazione viene svolto nel primo anno. Il secondo anno vienede<strong>di</strong>cato in parte a perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> stage all’estero, all’avvio del lavoro <strong>di</strong> ricerca edeventualmente a lezioni frontali specifiche. Il terzo anno è de<strong>di</strong>cato alla ricercae alla preparazione della tesi. Le fasi dell’attività <strong>di</strong> ricerca saranno sviluppatesotto la guida <strong>di</strong> un docente <strong>di</strong> riferimento.Queste attività utilizzano le competenze delle Facoltà della sede, integrate dallapartecipazione al Dottorato <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> altre istituzioni nazionali o<strong>di</strong>nternazionali, in modo <strong>di</strong> attivare un sistema <strong>di</strong> formazione multi<strong>di</strong>sciplinari emultisettoriali secondo precise esigenze. <strong>La</strong> Scuola <strong>di</strong> Dottorato consente così<strong>di</strong> perseguire due obiettivi specifici: uno formativo per il completamento dellecompetenze <strong>di</strong> giovani motivati ad apprendere le metodologie per svolgerericerca ad alto livello; l’altro <strong>di</strong> gestione e sviluppo <strong>di</strong> ricerche innovative conpossibile ricaduta sul territorio ed induzione <strong>di</strong> un sistema virtuoso <strong>di</strong>promozione della ricerca scientifica.69


Settore educazioneIstruzione universitariaSviluppo programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oProgetti pluriennali in corsoPolitecnicoCentro per lo Sviluppo del Polo <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong><strong>Piacenza</strong>Totale progetto euro 1.500.000,00Quota anno 2006 € 300.000,00Quota anno 2007 € 300.000,00Quota anno 2008 € 300.000,00Quota anno 2009 € 300.000,00Quota anno 2010 € 300.000,00Prosegue per il quarto anno la convenzione stipulata nel marzo 2006 da<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> e Politecnico <strong>di</strong> Milano sezione <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>(1,5 milioni <strong>di</strong> euro su base quinquennale) a sostegno dei progetti <strong>di</strong>dattici. IlPolitecnico con una cifra <strong>di</strong> pari importo ha cofinanziato sei posti <strong>di</strong> ricercatore<strong>di</strong> stanza a <strong>Piacenza</strong>. Gli obiettivi <strong>di</strong> questo sodalizio sono <strong>di</strong>retti a rafforzare lapresenza locale <strong>di</strong> un ateneo funzionale al territorio che lo ospita, che svolgeun ruolo primario per la ricerca, con i corsi <strong>di</strong> meccanica, ingegneria deitrasporti ed architettura ambientale e soprattutto <strong>di</strong> contrastare il fenomenodella fuga <strong>di</strong> cervelli. I laureati nelle <strong>di</strong>scipline tecniche-scientificheparticolarmente necessari per lo sviluppo del territorio che verranno assuntidal tessuto economico piacentino eserciteranno anche una forza <strong>di</strong> attrazioneverso studenti <strong>di</strong> altre regioni d’Italia. Sotto il profilo <strong>di</strong>dattico l’Ateneo hainserito il IV e V anno <strong>di</strong> Architettura, laurea che, come poche altre, ha ilriconoscimento della C.E. Il Politecnico sta crescendo ancheinternazionalmente sono infatti una ventina gli stranieri che stu<strong>di</strong>ano a<strong>Piacenza</strong>. I due corsi <strong>di</strong> architettura si integrano ponendo l’accento sullaprogettazione attenta all’ambiente e, per l’area magistrale, su opere <strong>di</strong> grandeimpatto come stazioni, centri commerciali, infrastrutture varie e ferroviarie.Grande qualità nei corsi e anche negli spazi. Recuperati i locali dell’ex Macello<strong>di</strong> via Scalabrini dove piccoli atelier sostituiscono le aule <strong>di</strong>dattiche.70


Settore educazioneFormazione parauniversitaria o non-universitariaSviluppo programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oProgetti annuali ricorrenti<strong>La</strong>boratorio Farecinema 2009Comune <strong>di</strong> Bobbio€ 50.000 anno 2009Concorsi nazionali JazzAssociazione Culturale jazz Club€ 40.000 anno 2009Concorsi internazionali <strong>di</strong> Musica Val Tidone 2009<strong>Fondazione</strong> Val Tidone Musica€ 40.000 anno 2009Alle varie manifestazioni culturali quali “Bobbio Film Festival”, “<strong>Piacenza</strong> JazzFest” e “Valtidone Festival” è affiancata una progettualità formativa altrettantoimportante.<strong>La</strong>boratorio Farecinema 2009Fare Cinema è aperto a operatori del settore cinematografico e televisivo. Per lapartecipazione non sono previsti limiti <strong>di</strong> età, né <strong>di</strong> nazionalità.Il programma del laboratorio prevede la realizzazione <strong>di</strong> un cortometraggio chepermette <strong>di</strong> percorrere tutte le <strong>di</strong>verse fasi creative <strong>di</strong> una produzionecinematografica: ideazione, sceneggiatura, regia, scenografia, fotografia,recitazione, riprese, sonorizzazione e montaggio.E’ prevista la presenza costante del docente <strong>di</strong> regia, affiancato <strong>di</strong> volta in voltadai docenti <strong>di</strong> sceneggiatura e <strong>di</strong> montaggio e da vari esperti che interverrannoper la fotografia, la recitazione e il suono.Per le lezioni <strong>di</strong> montaggio viene attrezzato un laboratorio adeguato.Nel corso dello svolgimento del laboratorio Marco Bellocchio è affiancato daaffermati professionisti per le fasi <strong>di</strong> sceneggiatura, riprese, fotografia, suono,montaggio.<strong>La</strong> selezione delle domande <strong>di</strong> partecipazione viene effettuata attraversol’esame dei curricula in<strong>di</strong>viduali e <strong>di</strong> una lettera in cui ciascun can<strong>di</strong>dato avràesposto le proprie motivazioni per la partecipazione al laboratorio. Illaboratorio è articolato in due settimane <strong>di</strong> lezioni intensive (8 ore al giorno).Al laboratorio sono ammessi non più <strong>di</strong> 20 allievi.Concorsi nazionali JazzI concorsi sono rivolti a giovani musicisti al <strong>di</strong> sotto dei trent’anni ed hanno loscopo <strong>di</strong> valorizzarne i talenti e dare loro la maggior visibilità possibile.Sono tre i concorsi nazionali abbinati al <strong>Piacenza</strong> Jazz Fest:Chicco Bettinar<strong>di</strong>VI E<strong>di</strong>zione, de<strong>di</strong>cato ai nuovi talenti del jazz italiano, Note <strong>di</strong> Donna IIIE<strong>di</strong>zione, de<strong>di</strong>cato alla migliore composizione jazz al femminile e organizzato incollaborazione con gli Assessorati alle Pari Opportunità del Comune e della71


Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Strisce <strong>di</strong> Jazz II E<strong>di</strong>zione, frutto del sodalizio culturalecon il Circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole – Arca<strong>di</strong>a e patrocinato daE<strong>di</strong>toriale Libertà.Concorsi Internazionali <strong>di</strong> Musica della Val Tidone 2009I Concorsi Internazionali <strong>di</strong> Musica della Val Tidone sono una competizioneselettiva, in cui, se da un lato vengono richiesti standard qualitativiparticolarmente elevati per l´aggiu<strong>di</strong>cazione dei premi, dall´altro è innegabilecome l´affermazione in rassegne <strong>di</strong> questo tipo, nella maggior parte dei casi,sia un importante "salvacondotto" per la carriera.I Concorsi Internazionali <strong>di</strong> Musica della Val Tidone ban<strong>di</strong>ti nel 2009 sonostati cinque:- Concorso per giovani talenti "Val Tidone" (Sez.: pianoforte, fisarmonica, fiati,musica da camera)- Premio pianistico "Silvio Bengalli"- Premio "Contessa Tina Orsi Anguissola Scotti" per gruppi da camera- Premio "Carlo Civar<strong>di</strong>" per solisti <strong>di</strong> fisarmonica- Concorso <strong>di</strong> composizione "Egi<strong>di</strong>o Carella"Ad essi si aggiunge il Premio Speciale per la musica popolare "Tidone Folk"A <strong>di</strong>sposizione dei vincitori vengono ogni anno messi premi in denaro econcerti (il montepremi nel 2009 sarà <strong>di</strong> circa 26.000,00 euro + 10 concerti),oltre che la pubblicazione <strong>di</strong> partiture ed esecuzioni per i compositori.72


Settore educazioneIstruzione superioreAttrezzature ed arre<strong>di</strong>Progetto annualeRistorante <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> eccellenzaAzienda Sperimentale Vittorio Ta<strong>di</strong>ni€ 90.000,00 anno 2009Continua la collaborazione tra la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> el’Azienda Sperimentale Vittorio Ta<strong>di</strong>ni.Un primo intervento negli anni1999/2001 e 2005 e 2006 della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> incollaborazione con la Regione Emilia Romagna ha interessato il recupero e lavalorizzazione dell'ala Est del complesso della Faggiola (società costituita nel2003 per iniziativa dell’Azienda Ta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi altri soggetti pubblici eprivati), che rispecchia l’architettura <strong>di</strong> una grande azienda agraria <strong>di</strong> fineOttocento e il fabbricato un tempo a<strong>di</strong>bito a scuderia.Questa seconda collaborazione interessa <strong>di</strong>rettamente le attività <strong>di</strong> formazionee aggiornamento tecnico professionale dell’Azienda Ta<strong>di</strong>ni rivolte ad una vastautenza: impren<strong>di</strong>tori, <strong>di</strong>pendenti, professionisti ma soprattutto gli studenti cheal Raineri Marcora frequentano l’in<strong>di</strong>rizzo alberghiero.Il ristorante <strong>di</strong>dattico inaugurato il 5 aprile 2009 è collocato negli spazirestaurati della corte della Faggiola ed è gestito in collaborazione con l’IstitutoAlberghiero <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. Avrà la ,funzione <strong>di</strong> esempio e stimolo per il territorioe sarà anche la sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi eventi formativi. L’originalità del menù e delleproposte formative saranno monitorati da un Comitato Scientifico <strong>di</strong> qualitàscelto dai soci.Una sede attrezzata in grado si svolgere una funzione <strong>di</strong> “palestra” per tutticoloro che intendono approfon<strong>di</strong>re le conoscenze dei vari segmenti della filieraagroalimentare e dove i migliori professionisti della nostra cucina potrannoconfrontarsi per valorizzare le nostre produzioni tipiche in preparazioniinnovative e sperimentare piatti che siano in sintonia con le esigenzenutrizionali dei nostri tempi.Attraverso specifica convenzione il ristorante <strong>di</strong>dattico d’eccellenza <strong>di</strong>verràsede permanente per stage rivolto agli studenti degli ultimi anni dell’IstitutoAlberghiero. Gli stages attraverso appositi percorsi teorici pratici, avranno unaduplice funzione:perfezionamento <strong>di</strong>dattico sulla cucina piacentina e sulle tipicità dei prodottipiacentini e acquisizione della professionalità necessaria per affrontare consuccesso il mondo del lavoro avendo la possibilità <strong>di</strong> operare all’interno <strong>di</strong> unastruttura aperta al pubblico con professionisti <strong>di</strong> settore;inoltre la cooperativa <strong>di</strong> transizione scuola lavoro dell’Istituto , formata daneo<strong>di</strong>plomati avrà modo <strong>di</strong> gestire <strong>di</strong>rettamente un vero ristorantepermettendo una formazione unica. Questa attività, inserita in un appositoprogetto da parte dell’Istituto Alberghiero, ha già avuto l’avallo dell’UfficioScolastico Regionale e in<strong>di</strong>cato come progetto pilota a livello nazionale.Con tale iniziativa si viene a creare anche un luogo <strong>di</strong> incontro delle realtà <strong>di</strong>promozione del territorio a servizio dei Consorzi <strong>di</strong> tutela dei prodotti tipici erappresenta un approccio innovativo alla promozione a al marketingterritoriale.73


Settore educazioneIstruzione superioreBorse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oProgetti annuali ricorrentiFacoltà <strong>di</strong> Economia Università Cattolica <strong>Piacenza</strong>MUMAT€ 30.000 anno 2009Il Master Universitario in Marketing territoriale (MUMAT) ha lo scopo <strong>di</strong>erogare una formazione specializzata e professionalizzante su temi legati allepolitiche <strong>di</strong> promozione dello sviluppo in ambito territoriale locale. Fornisceuna preparazione multi<strong>di</strong>sciplinare basata su materie economiche,quantitative, giuri<strong>di</strong>che e sociologiche e una specializzazione specifica per"ambiti <strong>di</strong> politiche pubbliche". Alla fine del Master Mumat sarà inoltreproposto un percorso <strong>di</strong> internazionalizzazione de<strong>di</strong>cato a studenti italianiselezionati per un periodo <strong>di</strong> 6 mesi da realizzarsi all'estero con moduliformativi aggiuntivi e uno stage, preferibilmente presso organismi dellaComunità Europea.Settore educazione Istruzione superioreIstruzione superioreProgetti annuali ricorrentiAssociazione PolipiacenzaFacoltà <strong>di</strong> ArchitetturaBorse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per studenti stranierianno 2007 € 17.500,00anno 2008 € 52.500,00anno 2009 € 30.000,00Il Corso <strong>di</strong> laurea in Architettura Ambientale, rispetto ad altri corsi affini,approfon<strong>di</strong>sce in modo specifico temi <strong>di</strong> carattere ambientale e paesistico.Per questo si caratterizza per fornire, oltre alla preparazione architettonica <strong>di</strong>base, specifiche conoscenze metodologico-operative legate all’interventosull’ambiente costruito e alle problematiche connesse ai complessi rapporti tramicro e macro ambiente e tra ambiente costruito e natura.74


Settore educazione al teatroSettori arte (50%) ed educazione (50%)Progetto plurisettoriale annuale ricorrente dall’anno 2005RichiedenteTeatro gioco VitaProgetto InFormazione teatrale anno 2010PartnerUnico ente patrocinatore e co-ideatore del progettoContributo della <strong>Fondazione</strong>€ 130.000 anno 2009(100%)Tipologia dei destinataristudenti scuole superiori, insegnanti, educatori, bambini, famiglie e tutto ilpubblicoNumero degli utenti destinataricirca 90.000 presenzeAmbito territoriale<strong>Piacenza</strong>Le se<strong>di</strong>Teatro Comunale FilodrammaticiOfficina delle Ombre (atelier Teatro Gioco Vita)Teatro Municipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Scuole e bibliotecheSviluppo del progettocirca 116 incontri, circa 74 esperti e ospiti coinvolti a vario titoloIncontri e lezioni su teatro, danza e cinema: laboratori e percorsi sull’ombra eil teatro d’ombre; formazione insegnanti; educazione al teatro nelle scuole,progetti specialiIl programma “InFormazione Teatrale realizzato da Teatro Gioco Vita con la<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> è <strong>di</strong>ventato un punto <strong>di</strong> riferimento per ilterritorio piacentino con le iniziative <strong>di</strong> alfabetizzazione teatrale, <strong>di</strong> educazionee formazione sui linguaggi e le tecniche della scena, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento criticoe culturale per tutte le fasce <strong>di</strong> età: bambini e famiglie, ragazzi e giovani,insegnanti, scuole e tutto il pubblico.Il programma dei progetti principali <strong>di</strong> Teatro Gioco Vita sulla formazione,l’educazione e la famiglia previsti per l’anno 2010 sono:il “progetto Beckett” un percorso sulla drammaturgia beckettiana con incontrinelle scuole e per i gruppi organizzati, mentre per il pubblico sarà organizzatauna conversazione intorno alle messinscene beckettiane che metterà aconfronto Lorenzo Loris e la Compagnia del Teatro Out off, Lucia Vasinbi e laCompagnia Diurni e Notturni;i progetti in collaborazione con il Piccolo Teatro <strong>di</strong> Milano, legati alla visionedello spettacolo “Darwin ..tra le nuvole” che sarà proposto sia in serale pertutto il pubblico sia la mattina per le scuole;75


il progetto “Shakespeare nella lingua <strong>di</strong> Shakespeare” che vede la residenza a<strong>Piacenza</strong> per una settimana del teatro scozzese Charioteer Theatre <strong>di</strong> Forresche proporrà lo spettacolo Romeo and Juliet (are dead), recitatato in linguainglese e italiana, sia la mattina per le scuole sia la sera per tutto il pubblico eche sarà anche impeganto in attività <strong>di</strong> laboratorio con gli studenti e gliinsegnanti;teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” spettacoli e laboratori peravvicinare i bambini insieme ai genitori e ai nonni all’esperienza del teatro ededucarli ai linguaggi teatrali;il percorso “A teatro con gusto” serate a tema che mescolano,nell’ambientazione teatrale, l’appren<strong>di</strong>mento della preparazione pratica <strong>di</strong> unpiatto con la sua collocazione nella storia, sino al piacere finale delconsumo.Le serate saranno organizzate in collaborazione con l’Istituto RaineriMarcora.Settore educazione al teatroIstruzione primaria e secondariaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeTesta e CodaIncontri e laboratori teatrali tra anziani e bambiniDirezione Didattica 1Circolo<strong>Vigevano</strong>€ 15.000,00 anno 2009Il progetto si articola in quattro fasi principali e consecutive:una prima parte <strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> narrazione condotti con meto<strong>di</strong> attivi dasvolgersi all’interno della casa per anziani de Rodolfi <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, mirata allaraccolta <strong>di</strong> storie e racconti;una seconda fase <strong>di</strong> laboratori <strong>di</strong> animazione teatrale con le classi 5° del 1°Circolo, mirata alla ricerca teatrale ed alla messa in scena dei raccontiselezionati dal lavoro con gli anziani;incontri tra bambini ed anziani per conoscersi: “drammaturghi ed attori aconfronto”;rassegna <strong>di</strong> teatro <strong>di</strong> bambini per anziani. Presentazione degli spettacoli allefamiglie ed agli anziani stessi ed alla citta<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, all’interno deglispazi dell’Istituto de Rodolfi.Tutto il percorso verrà documentato con filmati au<strong>di</strong>o video in <strong>di</strong>gitale, percreare un racconto dettagliato dell’esperienza in tutte le sue fasi ed unostrumento <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione e la <strong>di</strong>vulgazione.76


Settore educazione alla musicaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeEsecuzioni musicali in istituto – presentazione <strong>di</strong> strumenti e corsi <strong>di</strong>canto e flauto dolce presso le scuole elementariComune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>Scuole <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> e LomellinaAnno 2009 € 15.000,00Il progetto è una naturale evoluzione <strong>di</strong> quelli precedentemente realizzati efinanziati dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> in collaborazione conl’Istituzione Cultura Città <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> che rappresenta il comune e il CivicoIstituto Costa.L’istituto offre alle scuole esecuzioni, lezioni concerto e corsi in<strong>di</strong>rizzati alleclassi da svolgersi in orario scolastico. E’ un progetto ambizioso teso adampliare la formazione educativa degli studenti attraverso un approccio <strong>di</strong>rettocon la cultura musicale sia dal punto <strong>di</strong> vista teorico che pratico.Settore educazione ambientaleProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeScuole capaci <strong>di</strong> futuroLegambiente<strong>Piacenza</strong>€ 10.000,00 anno 2009Le emergenze ambientali sono ormai all’or<strong>di</strong>ne del giorno e forse è anche perquesto che la richiesta <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> educazione ambientale è in crescita.Il Circolo <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> opera in questo campo ormai da anni realizzandoincontri in classe, campagne <strong>di</strong> sensibilizzazione, corsi nelle scuole <strong>di</strong> ognior<strong>di</strong>ne e grado e nei <strong>di</strong>versi centri <strong>di</strong> aggregazione <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e provinciacoinvolgendo le <strong>di</strong>verse fasce d'età.Tutti i progetti <strong>di</strong> Legambiente vogliono trasmettere la consapevolezza <strong>di</strong>appartenere al proprio territorio, avvicinando lo studente alla lettura e allacomprensione dell’ambiente circostante, dei suoi equilibri e delle sue criticità,cercando <strong>di</strong> analizzare quali possano essere le risposte adeguate a talproposito.I progetti affrontano temi quali i cambiamenti climatici, le questionienergetiche, la conservazione della natura, la gestione e il risparmiodell'acqua, i rifiuti, l'aria, la mobilità, sempre nell’ottica <strong>di</strong> un'informazionemulti<strong>di</strong>sciplinare e con un’attenzione particolare alla realtà piacentina. Grazie77


all’esperienza passata, tutti i progetti proposti si sono arricchiti <strong>di</strong> materiali eargomenti.Nell’anno scolastico 2008/2009 i progetti <strong>di</strong> Legambiente sono entrati in 142classi grazie ai contributi che dal 2006 la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>eroga al Circolo Piacentino.Settore educazione alla saluteIstruzione primaria e secondariaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeDiamoci una mossa, ri<strong>di</strong>amoci una mossa, 1...2...3... mossa: nuovi stili <strong>di</strong>vita attivi per bambini e famiglieUnione italiana Sport per tutti<strong>Piacenza</strong>€ 4.000,00 anno 2009L'Uisp, ha lanciato nel 2006 la campagna <strong>di</strong> comunicazione "Diamoci unamossa: nuovi stili <strong>di</strong> vita attivi per bambini e famiglie"; il progetto si è basatosull'idea che la promozione del movimento e la creazione <strong>di</strong> spazi quoti<strong>di</strong>ani <strong>di</strong>attività fisica non possono essere separati da uno stile alimentare basatosull'adesione a semplici principi <strong>di</strong> nutrizione sana. "RiDiamoci una mossa" ède<strong>di</strong>cato ad una strategia <strong>di</strong> mantenimento che aiuti a rendere regolari icomportamenti occasionali, superando le piccole <strong>di</strong>fficoltà che si incontranoinevitabilmente.<strong>La</strong> parola d'or<strong>di</strong>ne sarà quin<strong>di</strong>:I bambini saranno sempre più i protagonisti <strong>di</strong> questa sperimentazione, perchèsaranno proprio loro a valutare il loro impegno e a decidere se "premiarsi" conle medaglie contenute nel nuovo <strong>di</strong>ario; naturalmente gli adulti avranno unruolo fondamentale nell'aiutare i bambini alla conquista degli stili <strong>di</strong> vita sani.RiDiamoci una mossa ha ricevuto la risposta positiva dal Ministero del <strong>La</strong>voro,della Salute e delle Politiche Sociali per l’utilizzo del logo "Guadagnare salute:rendere facili le scelte salutari" e quin<strong>di</strong> i <strong>di</strong>ari dei bambini e il tabloid perinsegnanti e genitori lo riporteranno.78


Settore educazione integrazione e accoglienza dell’han<strong>di</strong>capIstruzione primaria e secondariaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeDiverso da chiAssociazione Fuori Serie<strong>Piacenza</strong>€ 10.000 anno 2009<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> per il quarto anno consecutivosostiene le attività dell’Associazione quali l’educazione alle tematichepsichiatriche, la lotta allo stigma nelle scuole e la promozione <strong>di</strong> una culturanuova fra gli studenti. Il numero degli studenti coinvolti è rimasto costanterispetto agli anni precedenti e cioè circa un terzo della popolazione scolasticadelle scuole me<strong>di</strong>e-superiori della provincia, della medesima fascia <strong>di</strong> età(classi III). <strong>La</strong> risposta è stata come sempre molto positiva fra gli studenti egli insegnanti. Ne è prova la produzione <strong>di</strong> numerosi slogan antistigma,fotografati e raccolti su supporto informatico, e il livello <strong>di</strong> cambiamentodell’opinione degli studenti sulla malattia mentale, documentato dalconfronto fra i questionari somministrati prima e dopo il programma.In pratica quasi tutti i poli scolastici sono regolarmente coinvolti nel progettoche ha ormai assunto una sua sistematicità.Gli istituti coinvolti sono stati 12 sia a <strong>Piacenza</strong> che in provincia, per un totale<strong>di</strong> 677 studenti coinvolti in 33 incontri.Inoltre nel corso dei primi mesi del 2009 è stato realizzato un progetto speciale<strong>di</strong> collaborazione con il Liceo Artistico, consistito nella realizzazione <strong>di</strong>laboratori comuni tra classi <strong>di</strong> studenti e utenti del DSM, con esposizionefinale <strong>di</strong> una mostra pubblica <strong>di</strong> opere presso alcuni negozi <strong>di</strong> Piazza Duomo a<strong>Piacenza</strong> e <strong>di</strong>ntorni, dal titolo “Io <strong>di</strong>verso… e tu chi sei?”. <strong>La</strong> mostra <strong>di</strong> opere èstata riproposta in <strong>di</strong>versi contesti fieristici nel corso del 2009, non ultimo ilFestival del Diritto svoltosi a <strong>Piacenza</strong> in settembre.E’ stato realizzato un programma su quattro classi del Liceo Gioia e del LiceoPsicopedagogico <strong>di</strong> Prevenzione della malattia mentale, denominato Definizione<strong>di</strong> obiettivi e soluzione <strong>di</strong> problemi proposto dall’Istituto Superiore <strong>di</strong> Sanità.Infine è da registrare la partecipazione con la documentazione in nostropossesso sul tema dello stigma nella malattia mentale e dei <strong>di</strong>ritti relativi deicitta<strong>di</strong>ni, al Festival del Diritto 2009.Con l’inizio dell’anno scolastico 2009-10, oltre alla ripresa regolare degliincontri nelle scuole, sono stati avviati 2 focus group (uno <strong>di</strong> utenti e uno <strong>di</strong>familiari) in previsione <strong>di</strong> una futura partecipazione <strong>di</strong> queste componenti alprogramma e alla altre iniziative dell’Associazione79


Settore educazione integrazione e accoglienza dell’han<strong>di</strong>capIstruzione primaria e secondariaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeScuola Sport-IntegrazioneComitato Italiano Paralimpico<strong>Piacenza</strong>€ 10.000 anno 2009Il CIP, Comitato Italiano Paralimpico, unitamente alle FederazioniParalimpiche aderenti agli Organismi Promozionali Riconosciuti e alleAssociazioni ed Enti <strong>di</strong> Promozione Sportiva convenzionati, promuove, <strong>di</strong>ffondee <strong>di</strong>sciplina, in modo specifico ed esclusivo l’Attività Sportiva dal livelloPromozionale fino ai più alti risultati a livello internazionale degli atleti con<strong>di</strong>sabilità fisica, visiva ed intellettiva-relazionale, per oltre 25 <strong>di</strong>sciplinesportive.I ragazzi <strong>di</strong>sabili sono ormai inseriti a pieno titolo all’interno delle strutturescolastiche <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado.Uno dei primi problemi da affrontare è senz’altro la giusta e vera integrazionein questi ambienti e l’attività motoria ha <strong>di</strong> per sé caratteristiche intrinsecheprivilegiate affinché questo processo si realizzi rapidamente e pienamente.Il “Progetto scuola Sport-Integrazione” sostenuto dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>fin dall’anno 2006 nasce proprio per concorrere insieme alla strutturascolastica a questa necessaria esigenza.L’innovazione consiste nella opportunità che esso offre agli studenti <strong>di</strong>sabili <strong>di</strong>mettersi alla prova nell’ambito <strong>di</strong> vari sport in un ambiente protetto comequello scolastico, con il supporto <strong>di</strong> tecnici specializzati, psicologi e insegnantiin un percorso formativo personalizzato.Gli allievi che parteciperanno ai Giochi Sportivi Studenteschi potranno,inoltre, con<strong>di</strong>videre nel loro contesto sociale e residenziale quanto acquisito,contribuendo alla <strong>di</strong>ffusione dell’attività motoria e sportiva anche tra i ragazzisvantaggiati.I destinatari sono alunni <strong>di</strong>versamente abili delle scuole materne, primarie,secondarie <strong>di</strong> I° e II° grado .Attualmente le scuole nelle quali si svolge il progetto sono 33 (sud<strong>di</strong>vise traIstituti e Comprensivi) e le classi coinvolte 128. Oltre alla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, i partner finanziari sono l’Amministrazione Provinciale, iComuni <strong>di</strong> residenza delle scuole partecipanti, le scuole partecipanti (per lequali però si ricorre ormai a un 50% <strong>di</strong> gratuità data la grave situazionefinanziaria) , l' Associazione <strong>Piacenza</strong> Insieme. Oltre agli istituti e alle scuole <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> città, sono coinvolti gli Istituti comprensivi <strong>di</strong> Fiorenzuola,80


Castelsangiovanni, Lugagnano, Cadeo, Rivergaro, Cortemaggiore e Pianello. Glisport in<strong>di</strong>viduati tra i venti possibili sono tre<strong>di</strong>ci: judo, tiro a segno, tiro conl'arco, nuoto, tennis per <strong>di</strong>sabilità mentale, tennis tavolo, atletica leggera,orienteering, scherma, arrampicata sportiva, bocce, danza sportiva, vela. LeFederazioni sportive che collaborano sono sette: Judo Sakura, Judo Tempesta<strong>di</strong> Cortemaggiore, Juodo San polo, Tiro a segno nazionale, Arrampicatasportiva (Macaco), Circolo schermistico Pettorelli, Società velica Maestrale.Settore educazione alla letturaIstruzione primaria e secondariaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeTitolo del progetto: “<strong>Piacenza</strong>, una città che legge”Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> – Biblioteca Passerini <strong>La</strong>n<strong>di</strong> Sezione Giana Anguissola€ 8.000,00 anno 2009Da anni la Biblioteca Comunale propone alle scuole primarie e secondarie unnutrito programma per sostenere la lettura, in qualsiasi forma.Durante i tre giorni della manifestazione (dal 18 al 20 aprile), sono previstiincontri con autori, letture interpretative, laboratori <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong> costruzione dellibro, illustrazione, pittura, allestimento <strong>di</strong> stand con materiale documentarioprodotto dalle classi durante l’anno scolastico, letture animate, libri in mostra,proiezione <strong>di</strong> filmati.Tutte le proposte <strong>di</strong> promozione della lettura per l’anno scolastico 2009- 2010saranno collegate alla manifestazione “Una città che legge – <strong>La</strong> biblioteca inpiazza per promuovere la lettura”.I docenti che con i loro studenti/alunni aderiranno alle proposte dellaBiblioteca potranno collaborare con i responsabili dell’organizzazione perl’allestimento degli stand in P.za Cavalli, avendo così modo <strong>di</strong> mostrare allacittà quanto realizzato durante l’anno; negli stessi giorni saranno assegnati ipremi per i vincitori del concorso letterario Giana Anguissola, pertanto i singolie le classi che parteciperanno al concorso potranno esibirsi, secondo uncopione stabilito, nelle letture interpretative scelte; i testi <strong>di</strong> prosa o poesia inconcorso saranno letti da attori professionisti e i <strong>di</strong>segni/<strong>di</strong>pinti costituirannoil materiale per una mostra documentaria.<strong>La</strong> manifestazione “Una città che legge” offre la possibilità alle scuole dellacittà e della provincia come alle biblioteche <strong>di</strong> lavorare in modo cooperativosulla base <strong>di</strong> finalità comuni, ossia sul riconoscimento del grande valore dellalettura nello sviluppo affettivo e cognitivo del bambino.81


Settore educazione alla letturaIstruzione primaria e secondariaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeIl piacere <strong>di</strong> leggereAssociazione Gianni Cordone<strong>Vigevano</strong>€ 10.000,00 anno 2009A tutti piccoli amanti dei libri è de<strong>di</strong>cato “Il piacere <strong>di</strong> leggere”, ricco festival,organizzato dalla Biblioteca dei Ragazzi Cordone <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, che proponelaboratori d’illustrazione, incontri con gli autori, convegni, assaggi <strong>di</strong> lettura,premi e riconoscimenti e libri in festa.Il 27 febbraio 2009 c’è stato l’incontro con Roberto Piumini e GiovanniCaviezel, “Il mattino <strong>di</strong> zucchero”. Il più celebre scrittore per ragazzi italianodopo Rodari ha presentato uno spettacolo interattivo basato sulle parole:canzoni, giochi, filastrocche e animazioni con chitarra e… una grande lavagnaper far <strong>di</strong>vertire non solo i bambini dai 5 ai 10 anni, per i quali è pensatol’appuntamento, ma anche le mamme, i papà, i nonni e tutti gli adulti chevogliono gustare con loro il piacere <strong>di</strong> leggere.“Il piacere <strong>di</strong>… viaggiare con la fantasia” è l’appuntamento per lunedì 2 marzo2009 con Anna <strong>La</strong>vatelli e Anna Vivarelli che hanno presentato, alle classiterza me<strong>di</strong>a e del biennio superiore, Chie<strong>di</strong>mi chi sono, <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> un viaggio cheparte da <strong>Vigevano</strong>. A compierlo sono due giovani, il paggio Dionigi e il continoFiliberto, scortati da un seguito <strong>di</strong> accompagnatori. Il percorso lungo lapenisola si snoda tra pericoli estremi, imprevisti emozionanti, incontriin<strong>di</strong>menticabili e rivelazioni clamorose, mentre a Palermo - la meta designata -si tramano oscuri complotti contro gli ignari viaggiatori.“Il piacere <strong>di</strong>… raccontare”, in calendario per il 3 marzo, ha raccolto minilaboratori e assaggi <strong>di</strong> lettura con scrittori e animatori vigevanesi ideati per ibambini della scuola primaria.Il piacere <strong>di</strong>… essere “Nati per leggere”, alle 21.00 dello stesso giorno,c’ è stato,invece, l’incontro, con presentazione <strong>di</strong> libri selezionati per bambini, perlanciare il progetto “Nati per leggere” che, rivolto in particolare a pe<strong>di</strong>atri egenitori, ha l’obiettivo <strong>di</strong> promuovere la lettura ad alta voce ai bambini <strong>di</strong> etàcompresa tra i 6 mesi e i 6 anni.“Il piacere <strong>di</strong>… <strong>di</strong>segnare”con Andrea Astuto, autore delle immaginidell’antologia del premio “Cordone” Rane, principi e magia. I migliori raccontidel premio Cordone – Ed. Le rane Interlinea.I laboratori sono riservati alla classi che faranno parte della giuria dei ragazzidell’XI e<strong>di</strong>zione del concorso Cordone, il concorso nazionale <strong>di</strong> narrativa perragazzi la cui premiazione si è tenuta giovedì 5 marzo 2009.Gli attori <strong>di</strong> Teatro Incontro leggeranno i tre racconti vincitori e a seguire verràpresentata la suddetta antologia dei vincitori delle prime <strong>di</strong>eci e<strong>di</strong>zioni.82


Settore educazioneIstruzione primaria e secondariaProgetti e programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o specificiProgetto annualeTitolo del progetto: “Il mestiere d’archeologo”Associazione Arti e PensieriAnno 2009 € 6.925,00L'archeologia permette <strong>di</strong> 'toccare con mano' qualcosa che in genere possiamosolo evocare a parole...Ci vorrebbe un'occasione, dunque, per mostrare aiprincipali sostenitori del motto "ci credo se lo vedo" (i bambini) quello che unarcheologo sa per esperienza: il suolo che calpestiamo e l'aspetto della cittàche oggi ve<strong>di</strong>amo sono solo la punta <strong>di</strong> un profondo iceberg fatto a strati cheancora esiste sotto ai nostri pie<strong>di</strong>...Un passato che per i bambini e i ragazzi <strong>di</strong> quaranta classi delle scuoleelementari e me<strong>di</strong>e <strong>di</strong> città e provincia è <strong>di</strong>ventato dallo scorso anno punto <strong>di</strong>accesso privilegiato agli affascinanti strumenti e alle metodologie della ricercaarcheologica, grazie al laboratorio coor<strong>di</strong>nato da Annamaria Carini, archeologadei Musei civici <strong>di</strong> Palazzo Farnese, e tenuto dalla cooperativa Arti e pensieri,presieduta da Micaela Bertuzzi.Il progetto è sostenuto dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e si svolge sia nelcomplesso <strong>di</strong> Santa Margherita, superbo 'contenitore <strong>di</strong> Storia' in cui è tuttoravisibile una continuità inse<strong>di</strong>ativa che, dall'età romana, arriva fino ai nostrigiorni, sia a Palazzo Farnese, per aiutare i giovani a familiarizzare con unconcetto fondamentale: l'unità stratigrafica, attraverso una speciale scatolachiamata "archeobox", nella quale si leggono, su elementi sovrapponibili, la<strong>Piacenza</strong> dell'età del ferro (attraverso immagini e oggetti che rimandanoall'inse<strong>di</strong>amento forse <strong>di</strong> cultura etrusca scoperto <strong>di</strong> recente a Pontenure),quella romana (con testimonianze sui ritrovamenti del 1975, durante ilrestauro dell'au<strong>di</strong>torium della <strong>Fondazione</strong>), quella longobarda (con riferimentoall'officina <strong>di</strong> un fabbro identificata nella Piana <strong>di</strong> San Martino <strong>di</strong> Pianello) equella attuale.Culmine dell'esperienza, dopo che ciascuno ha assolto al compito affidatogli,sarà, come in una vera équipe, riflettere sui dati emersi, confrontare lesituazioni per combinare i singoli in<strong>di</strong>zi in un unico mosaico: la Storia.83


Settore educazioneAttività aggiuntive del tempo liberoTeatroProgetto annualeSocietà Filodrammatica Piacentina<strong>Piacenza</strong>anno 2009 € 20.000,00Un'offerta teatrale che rende a livelli <strong>di</strong> assoluta eccellenza la realtà delterritorio. E’ questo il biglietto da visita della nuova stagione teatrale dellasocietà Filodrammatica Piacentina che è stata illustrata dall’assessore allacultura Paolo Dosi e dal <strong>di</strong>rettore artistico Enrico Marchetti, che non hamancato <strong>di</strong> ricordare il patrocinio del Comune e l'intervento della <strong>Fondazione</strong><strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, senza i quali non avrebbero potuto presentare la loroofferta.Si parte in sala delle Muse in ottobre con "Gli innamorati" <strong>di</strong> Carlo Goldoni; siprosegue in febbraio con la rappresentazione <strong>di</strong>alettale "Mai dì mai", regia <strong>di</strong>Gian Carlo Andreoli e si conclude la produzione in maggio con "I ciechi" <strong>di</strong>Maurice Maeterlinck, adattamento e regia <strong>di</strong> Carmelo Rifici.Da segnalare la grande offerta <strong>di</strong>dattica della scuola <strong>di</strong> recitazione della Filo,con la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Francesca Mazza e gli insegnamenti aggiuntivi <strong>di</strong> ElenaArcuri e Enrico Marcotti. Numerosi anche gli stage <strong>di</strong> perfezionamento teatraletenuti da attori come Eleonora Pippo, Mariangela Granelli, Pino L'Abbadessa,Maria Pilar Perez Aspa, Nicole Kehrberger e dal regista Marco Martinelli.84


Settore educazioneAttività aggiuntive del tempo liberoScacchiProgetto annualeScacchi a <strong>Vigevano</strong>Associazione Dilettantistica Vigevanese<strong>Vigevano</strong>anno 2009 € 10.000,00Il 30 novembre 2009 hanno preso il via 14 corsi <strong>di</strong> scacchi presso le scuolevigevanesi che hanno partecipato al progetto "Scacchi a <strong>Vigevano</strong>" finanziatocon il contributo della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> e <strong>di</strong> alcuni sponsorprivati.Ai corsi hanno partecipato 310 alunni <strong>di</strong> cui 264 delle scuole elementari, 36delle scuole me<strong>di</strong>e e 10 adulti.Le scuole hanno accolto i corsi con grande interesse mettendo a <strong>di</strong>sposizioneaule speciali in modo da non dover spostare continuamente il materiale <strong>di</strong>classe in classe, al fine <strong>di</strong> poter de<strong>di</strong>care tutto il tempo all’insegnamento.Gli istruttori, messi a <strong>di</strong>sposizione dall'ADSV, sono stati accolti dalla curiositàdegli alunni e dei loro insegnanti (solo tre classi avevano partecipato l'annoscorso ad un breve corso <strong>di</strong> base) che hanno scoperto come molti aspetti delgioco e della storia degli scacchi interagiscano con le altre materie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.Gli insegnanti sono tutti istruttori qualificati della Federazione ScacchisticaItaliani (FSI).L'appren<strong>di</strong>mento è stato agevolato dal dono <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong>dattico, tra cui unlibro <strong>di</strong> testo tra i migliori <strong>di</strong>sponibili in commercio, frutto del finanziamentodella<strong>Fondazione</strong>.Gli alunni hanno accolto gli scacchi con entusiasmo acquisendo nuoveconoscenze, lezione dopo lezione, che hanno messo a frutto chi nelle primepartite casalinghe con le proprie famiglie, chi a scuola, chi nella pausa pranzo;qualcuno dei bambini ha iniziato a frequentare la sede dell’Associazione.85


Settore educazioneCrescita e formazione giovanileProgetto annualeCine Opera in cittàAssociazione Culturale <strong>La</strong> Barriera<strong>Vigevano</strong>€ 15.000 anno 2009Anche quest'anno l'Associazione Culturale <strong>La</strong> Barriera <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>, grazie alcontributo della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, ha potuto realizzare unciclo <strong>di</strong> proiezioni cinematografiche nel corso della stagione 2009/2010 pressoil cinema teatro e Sala della Comunità Odeon, unica sala cinematograficarimasta in città, con la finalità generale <strong>di</strong> offrire un contributo per lapromozione culturale all’interno del territorio <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>. In modo particolare,ci è posti l'obiettivo <strong>di</strong> favorire la penetrazione dell'arte e della culturacinematografica tra il pubblico più anziano e quello giovanile, due fasce d'etàpenalizzate a raggiungere le multisale site nei paesi limitrofi alla città,mancando i collegamenti pubblici tra le stesse e la città e solitamente restie auscire la sera.A tal proposito abbiamo scelto <strong>di</strong> programmare le 25 pellicole della nostrastagione d'essai del giovedì sera anche in orario pomeri<strong>di</strong>ano, alle ore 16.00, aun prezzo ridotto.L'orario, che fino alla scorsa stagione era fissato alle 17.30, è stato anticipatosu richiesta dei frequentatori per venire incontro alle loro esigenze.Il prezzo ridotto, applicato anche ai 26 appuntamenti della programmazioneper bambini e famiglie della domenica pomeriggio e rimasto invariato negliultimi 5 anni, è reso sostenibile dal contributo della <strong>Fondazione</strong> e rappresentaun servizio anche <strong>di</strong> utilità sociale, atto a permettere la frequentazione dellasala anche a coloro che non potrebbero permettersi il costo delle multisale.A partire dalla scorsa stagione, inoltre, in aggiunta alla programmazionecinematografica ormai consolidata negli anni, è stato aggiunto un programma<strong>di</strong> “Opera Lirica”, trasmessa in <strong>di</strong>retta dai maggiori teatri italiani ed europeigrazie al supporto della tecnologia “Microcinema”.Riscontrato il buon successo <strong>di</strong> pubblico della prima stagione, quest'anno si èdeciso <strong>di</strong> riproporre una nuova stagione Lirica composta <strong>di</strong> 12 nuoviappuntamento, inserendo anche 2 balletti, scelti sempre grazie al catalogoMicrocinema.Questa nuova iniziativa è stata pubblicizzata in tutte le scuole <strong>di</strong> danzacitta<strong>di</strong>ne, offrendo agli alunni <strong>di</strong> queste scuole la possibilità <strong>di</strong> accedere aglispettacoli a prezzo ridotto.86


Settore educazioneCrescita e formazione giovanileProgetto pluriennaleInsieme per educare, insieme per crescereCooperativa Kore<strong>Vigevano</strong>Totale progetto € 20.000,00€ 10.000 anno 2009€ 10.000 anno 2010Il passaggio dall’infanzia alla pre adolescenza è, con quello che da questa aprealla pre-adultità, uno dei momenti fondamentali nella formazionedell’in<strong>di</strong>viduo.Crescita, sviluppo fisico e sessuale, esor<strong>di</strong>o nel mondo adulto come persona,abbandono emotivo del rassicurante nido domestico, amplificazione dellarelazione con i coetanei e con gli adulti: periodo <strong>di</strong> forti incertezze, <strong>di</strong>sperimentazione, <strong>di</strong> barriere e limiti da scoprire e provare a superare perconsolidare abilità e conoscenze.Il progetto “Insieme per educare, insieme per crescere” nasce dall’esigenza <strong>di</strong>sostenere bambini/pre adolescenti e le due più importanti istituzioni cheintervengono nella sfera educativa giovanile, la famiglia e la scuola, attivandoun percorso formativo, coor<strong>di</strong>nato negli obiettivi generali ma composto da treevidenti e <strong>di</strong>stinte articolazioni, che favoriscano la creazione ed ilconsolidamento <strong>di</strong> quella tanto invocata, ma nei fatti così poco praticata,“alleanza educativa scuola-famiglia”.I tre interventi, de<strong>di</strong>cati quin<strong>di</strong> ai bambini/pre adolescenti, alle famiglie ed agliinsegnanti, avranno infatti come obiettivo quello <strong>di</strong> accompagnare i bambininel loro percorso <strong>di</strong> crescita, avviandoli al linguaggio delle emozioni, allosviluppo delle loro competenze <strong>di</strong> relazione, rafforzare le compenze genitoriali esensibilizzare gli insegnanti sull’importanza della relazione e della componenteemotiva nel processo <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.87


Settore Ricerca scientifica etecnologicaCresce, con l’esercizio 2009, la percentuale <strong>di</strong> utilizzo dei fon<strong>di</strong> stanziati dalDPP per il settore della Ricerca.In particolare, si registra un incremento delle somme a progetti cheriguardano soprattutto la salute dei citta<strong>di</strong>ni.L’Azienda Ospedaliera <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> in collaborazione con la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha finanziato borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per ricercatori impegnati neiprogetti: “Screening e <strong>di</strong>agnosi precoce del carcinoma colon-retto” (quartoanno) e il progetto <strong>di</strong> ricerca pluriennale che si conclude quest’anno relativo al“Trattamento ra<strong>di</strong>o chemioterapico del capo collo” e gli importanti impegnipluriennali quali il progetto <strong>di</strong> ricerca sulle cellule staminali: attività clinica ericerca applicata (una prima tranche del progetto risale agli anni 2003-2005)e il progetto <strong>di</strong> ricerca “Sviluppo <strong>di</strong> nuovi biomarkers per gravi patologieneurodegenerative : il morbo <strong>di</strong> Parkinson”.A <strong>Vigevano</strong>, trecento donne saranno invece coinvolte dal progetto <strong>di</strong> ricercadell’Istituto Clinico Beato Matteo “Nuovi biomarcatori per la prevenzione e<strong>di</strong>agnosi dell'osteoporosi nella popolazione femminile del territorio <strong>di</strong><strong>Vigevano</strong>”.88


Cresce anche la percentuale dei progetti che interessano campi dell’indaginesociale, come la ricerca voluta proprio dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>e realizzato dal Politecnico e dal Cresme Ricerche sull’housing sociale a<strong>Piacenza</strong> e l’indagine scientifica 'Minori <strong>di</strong>sabili - indagine sul bisogno <strong>di</strong>informazione e servizi' sulle famiglie con minori <strong>di</strong>sabili in merito al loro grado<strong>di</strong> (<strong>di</strong>s)informazione e <strong>di</strong> (non)conoscenza sui servizi e le opportunità offerte eattive nel territorio vigevanese a cura dell’Associazione <strong>di</strong> RiabilitazioneLombarda.L’area <strong>di</strong> ricerca nell’area storico artistica collegata alle nuove tecnologie vede iprogetti <strong>di</strong> informatizzazione dei documenti della Diocesi <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>;l’iniziativa del Liceo Cairoli “<strong>Vigevano</strong> nel Tempo” che porterà alla città unostrumento <strong>di</strong> raccolta e <strong>di</strong>ffusione della sua cultura storica artistica e socialedella comunità e il progetto 'Cultura e innovazione creano impresa:implementazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> ricerca per imprese nel campo dellamultime<strong>di</strong>alità e tecnologia applicata ai beni culturali' che intende svilupparecon la collaborazione <strong>di</strong> tutti i soggetti pubblici e privati presenti sul territoriovigevanese un percorso per favorire la creazione <strong>di</strong> nuove iniziativeimpren<strong>di</strong>toriali ad opera del Consorzio A.S.T Agenzia per lo sviluppoterritoriale.Nell’area tecnologica la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha aderitoall’Associazione Polipiacenza per lo sviluppo della ricerca del polo <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>del Politecnico <strong>di</strong> Milano.89


Settore "Ricerca scientifica e tecnologica"Progetti specifici 742.166,67- Azienda Ausl Pc - progetto <strong>di</strong> ricerca sul'impiego delle "Cellulestaminali" 200.000,00- <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Cresme, Politecnico <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> (progetto <strong>di</strong>ricerca in tema <strong>di</strong> Housing sociale) 130.000,00- Azienda Ausl Pc - progetto <strong>di</strong> ricerca sul "Morbo <strong>di</strong> Parkinson" 126.666,67- Politecnico - Ass.ne Polipiacenza 100.000,00- Università Cattolica - Dottorato <strong>di</strong> ricerca Qualità, Gestione eLegislazione del sistema agro-alimentare 50.000,00- Azienda Ausl <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Progetto <strong>di</strong> ricerca "screening e <strong>di</strong>agnosiprecoce del carcinoma del colon-retto"" 30.000,00- Azienda Ausl <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Progetto <strong>di</strong> ricerca "…. Capo collo "" 30.000,00- AST <strong>Vigevano</strong> Progetto cultura ed innovazione 30.000,00- Ist Beato Matteo <strong>Vigevano</strong> Progetto <strong>di</strong> ricerca sui marcatori osteoporosi 20.000,00- Azienda Ausl Pc -progetto <strong>di</strong> ricerca "stu<strong>di</strong> sul trattamentora<strong>di</strong>oterapico" 15.000,00- <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - progettopunto panoramico 10.500,00Totale Progetti Significativi 742.166,67Altri interventi minori 61.936,00Totale Deliberato settore "Ricerca scientifica e tecnologica 804.102,67Settore ricercaCampo me<strong>di</strong>coProgetto pluriennale in corsoProgetto <strong>di</strong> ricerca “Sviluppo <strong>di</strong> nuovi biomarkers per gravi patologieneurodegenerative : il morbo <strong>di</strong> Parkinson”Azienda U.S.L. <strong>Piacenza</strong>Totale progetto € 380.000,00€ 126.666,67 anno 2008€ 126.666,67 anno 2009€ 126.666,66 anno 2010<strong>La</strong> malattia <strong>di</strong> Parkinson è una degenerazione cronica e progressiva cheinteressa soprattutto la substantia grigia e che si traduce in unadegenerazione dei neuroni dopaminergici. Nei paesi occidentali l’incidenza è <strong>di</strong>200 casi su 100mila persone, con 20 casi nuovi ogni anno su 100mila.L’incidenza maggiore si ha intorno ai 60 anni. Il 10 per cento contrae lamalattia prima dei 50 anni. In Italia oltre 220mila persone sono affette daParkinson: si creano così situazioni in cui pazienti e familiari convivono conuna malattia cronica che toglie progressivamente autonomia a chi ne è affetto.90


Nella provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> le stime fornite dall’Associazione italianaparkinsoniani prevedono una presenza <strong>di</strong> circa 1000 casi in provincia, <strong>di</strong> cui350 nel capoluogo, e una incidenza <strong>di</strong> circa 27 nuovi casi all’anno.L’ospedale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, in partnership con l’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pavia eun laboratorio americano, avvia una ricerca sperimentale della durata <strong>di</strong> treanni per sviluppare nuovi e innovativi marcatori biologici che consentanol’in<strong>di</strong>viduazione in fase precoce della malattia.Il progetto è finanziato dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, che impegnanel programma un consistente contributo <strong>di</strong> 380mila euro.Capofila della ricerca è l’unità operativa <strong>di</strong> Neurologia: nel reparto sarannoselezionati i pazienti malati <strong>di</strong> Parkinson. L’intero percorso sarà gestito incollaborazione con il <strong>La</strong>boratorio analisi e con la Me<strong>di</strong>cina nucleare delpresi<strong>di</strong>o citta<strong>di</strong>no.Lo stu<strong>di</strong>o del metabolismo dei biomarcatori presi in considerazione dalprogetto avverrà in collaborazione con il gruppo <strong>di</strong> ricerca del professor JasonMorrow dell’Università <strong>di</strong> Vandebilt negli Usa. Essi saranno sintetizzati ad hocper la ricerca piacentina dall’unità operativa <strong>di</strong> Sintesi organiche avanzate(<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Chimica organica, Università degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pavia). Al progettocollabora anche, per l’aspetto statistico dell’operazione, un’altra unitàoperativa dell’ateneo lombardo: quella <strong>di</strong> Bioinformatica (<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong>Scienze sanitarie applicate e psicocomportamentali – laboratorio informaticame<strong>di</strong>ca).L’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> nuovi e innovativi markers biologici fornirebbe unostrumento importante per la <strong>di</strong>agnosi non invasiva ed economica delParkinson, rendendo <strong>di</strong> fatto possibile anche l’ipotesi <strong>di</strong> screening <strong>di</strong> massa.<strong>La</strong> valutazione precoce <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> insorgenza del morbo permetterebbe unimpiego anticipato dei farmaci attualmente in stu<strong>di</strong>o, con significativimiglioramenti della qualità <strong>di</strong> vita dei malati e una riduzione della spesasanitaria.Il progetto finanziato dalla <strong>Fondazione</strong> fornirà comunque un aiuto concretoagli anziani: grazie alla ricerca, l’ospedale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> sarà dotato <strong>di</strong> una serie<strong>di</strong> attrezzature che ne faranno centro <strong>di</strong> riferimento per la patologia e nonrenderanno più necessari spostamenti dei malati in altre province o regioni peruna <strong>di</strong>agnosi certa.91


RicercaCampo me<strong>di</strong>coProgetto pluriennale conclusoCellule staminali: attività clinica e ricerca applicata a <strong>Piacenza</strong>Azienda U.S.L. <strong>Piacenza</strong>Totale progetto euro 300.000,00€ 100.000,00 anno 2008€ 200.000,00 anno 2009I trapianti <strong>di</strong> cellule staminali a <strong>Piacenza</strong> compiono <strong>di</strong>eci anni, fra ricercainnovativa e pratica clinica. Attraverso <strong>di</strong>verse vittorie <strong>di</strong> tappa comel'applicazione nell'infarto, i cui risultati sono in corso <strong>di</strong> pubblicazione suun'importante rivista europea <strong>di</strong> settore epartendo dall'oncoematologia il trapianto si è allargato alla car<strong>di</strong>ologia, allachirurgia vascolare, all'ortope<strong>di</strong>a per la rigenerazione del tessuto osseo, allasclerosi multipla. Insomma, le cellule staminali sono una strada aperta e lasperanza è che a <strong>Piacenza</strong> possa nascere un laboratorio specializzato.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha sempre creduto al progetto <strong>di</strong>impiego delle cellule staminali emopoietiche nell’attività trapiantologicaoncoematologica con cospicui finanziamenti pluriennali iniziati nel 2003 esuccessivamente volti al miglioramento ed all’ampliamento dell’attivitàtrapiantologica <strong>di</strong> cellule staminali.Lo stu<strong>di</strong>o attuale nasce dalla volontà <strong>di</strong> migliorare una terapia giàcorrentemente in atto presso l’ospedale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, ma in continua evoluzioneper il progre<strong>di</strong>re delle conoscenze e delle tecnologie a <strong>di</strong>sposizione. Si auspicache dal progetto scaturiscano nuove e più efficienti modalità <strong>di</strong> comunicazionetra i reparti, che dai dati emerga la possibilità <strong>di</strong> implementare linee guidainterne, <strong>di</strong> poter apportare un contributo importante al processo <strong>di</strong>accre<strong>di</strong>tamento delle unità operative interessate.Il progetto interesserà in primis il <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> oncoematologia dell’ospedale<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> che ha in cura i pazienti eleggibili a trapianto per caratteristichecliniche e anagrafiche. <strong>La</strong> ricerca coinvolgerà collateralmente anche l’Unitàoperativa del servizio immunotrasfusionale, responsabile della fase <strong>di</strong> raccoltadelle cellule staminali me<strong>di</strong>ante aferesi, della criopreservazione delle cellule,del loro scongelamento ed il <strong>La</strong>boratorio cui spetta in particolare la ricercamicrobiologica dei germi responsabili <strong>di</strong> infezione. Il progetto si articolerà sutre anni: nei mesi <strong>di</strong> gennaio e febbraio 2008 verranno costruiti i file utili perla raccolta dati e per la loro elaborazione. Le rilevazioni inizierannocontemporaneamente e copriranno poi tutto il restante 2008 e l’intero 2009 e2010. Si programma poi l’elaborazione dei dati nei primi mesi del 2011 così daprodurre i dati conclusivi per il maggio 2011. Contemporaneamente nel 2010dovrebbero essere elaborati nuovi modelli comportamentali atti a<strong>di</strong>mplementare le attività già in atto tali da costituire un vero e propriolaboratorio per la prosecuzione dell’attività trapiantologia. In particolare ci sipropone <strong>di</strong> poter formulare le prime linee guida relative all’impiego delle cellulestaminali in ambito <strong>di</strong> car<strong>di</strong>opatia ischemica acuta.92


RicercaCampo me<strong>di</strong>coBorsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>oProgetto annuale ricorrenteScreening e <strong>di</strong>agnosi precoce del carcinoma del colon-rettoAzienda U.S.L. <strong>Piacenza</strong>€ 30.000,00 anno 2006€ 30.000,00 anno 2007€ 30.000,00 anno 2008€ 30.000,00 anno 2009Nel 2006 il Consiglio d’Amministrazione della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong> ha deliberato l’istituzione <strong>di</strong> una borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o a favore <strong>di</strong> unme<strong>di</strong>co specializzato in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva al fine <strong>di</strong>promuovere il completamento del progetto regionale <strong>di</strong> screening e <strong>di</strong>agnosiprecoce del carcinoma del colon retto. L’importanza dei dati ottenuti, che sonostati presentati ogni anno in un convegno <strong>di</strong>retto dal dott. Fabio Fornari (il 14marzo 2009 sono stati esposti i risultati <strong>di</strong> quattro anni <strong>di</strong> attività), <strong>di</strong>rettoredel <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina generale dell'Ausl <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e le prospettive <strong>di</strong>ricerca me<strong>di</strong>ca scientifica future legate al grande impatto epidemiologico che loscreening per il carcinoma colo-rettale ha ottenuto anche sulla popolazionedella provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, guistificano la prosecuzione e l’ampliamento dellavoro intrapreso.RicercaCampo me<strong>di</strong>coProgetto annualeNuovi biomarcatori per la prevenzione e <strong>di</strong>agnosi dell'osteoporosi nellapopolazione femminile del territorio <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>Istituto Clinico Beato Matteo<strong>Vigevano</strong>€ 20.000,00 anno 2009Il progetto prevede <strong>di</strong> analizzare nuovi marcatori <strong>di</strong> osteoporosi in un grupposelezionato <strong>di</strong> pazienti e <strong>di</strong> associarli agli attuali esami strumentali percorrelarli nella <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong> osteoporosi e nella previsione del rischio <strong>di</strong> frattura.Verranno reclutati un gruppo <strong>di</strong> pazienti <strong>di</strong> sesso femminile e verrannoselezionati sulla base <strong>di</strong> specifici parametri clinici. Questi pazienti poiverranno sottoposti a esami ematochimici completi che ne valuteranno lo stato93


fisiometabolico generale, ed a monitoraggio con MOC per valutarne la densitàossea. Verranno dosati marcatori specifici del metabolismo osseo cheforniranno in<strong>di</strong>cazioni sullo stato dell’osso non solo come struttura <strong>di</strong> sostegnoma anche come tessuto metabolicamente attivo in continuo rimodellamento inrisposta agli stimoli esterni rappresentati dall’attività fisica, l’alimentazione ol’uso <strong>di</strong> farmaci.RicercaAltri campi <strong>di</strong> ricercaProgetto annualeHousing sociale uno strumento a favore del territorio<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong><strong>Piacenza</strong>€ 130.000,00 anno 2009<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha commissionato al Politecnico <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e al Cresme uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità sull’housing sociale a <strong>Piacenza</strong>.Per social housing si intendono case da affittare o vendere a costi calmierati adanziani, giovani coppie, immigrati e famiglie numerose a basso red<strong>di</strong>torealizzati da impren<strong>di</strong>tori alleati agli enti locali e al no profit.<strong>La</strong> carenza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà e la domanda in flessione <strong>di</strong> alloggi finiti favoriscono lepartnership tra costruttori, enti locali e fondazioni bancarie.Lo stu<strong>di</strong>o dovrà dare risposte sul cosa costruire, dove, come e con qualirisorse.<strong>La</strong> fascia ‘minoritaria’ <strong>di</strong> chi non riesce ad accedere a un alloggio a prezzi <strong>di</strong>mercato è strategica per lo sviluppo, oltre che rilevante sotto il profilo sociale,include infatti categorie sociali che svolgono attività necessarie alle città e checontribuiscono, in particolare i migranti, a sostenere uno dei tassi <strong>di</strong> natalitàpiù bassi al mondo.Per tali segmenti servono alloggi ad affitti inferiori a quelli del mercato libero.Si tratta <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio ‘solvibili’, <strong>di</strong> soggetti che hanno un moderatored<strong>di</strong>to - il che li esclude spesso dalle graduatorie ERP - e che possonosostenere un canone d’affitto calmierato, remunerativo <strong>di</strong> costi <strong>di</strong>manutenzione, gestione e ren<strong>di</strong>mento finanziario del proprietario dell’alloggiosociale.94


RicercaAltri campi <strong>di</strong> ricercaProgetto pluriennale attivatoCultura e innovazione creano impresa: implementazione <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong>ricerca per imprese nel campo della multime<strong>di</strong>alità e tecnologia applicataai beni culturaliConsorzio A.S.T.<strong>Vigevano</strong>Totale progetto € 130.000,00€ 30.000,00 anno 2009€ 50.000,00 anno 2010€ 50.000,00 anno 2011<strong>La</strong> multime<strong>di</strong>alità e la tecnologia applicata ai beni culturali sono ritenute unsettore su cui investire nel tempo risorse per favorire l’attivazione <strong>di</strong> unprocesso <strong>di</strong> crescita locale <strong>di</strong> imprese specializzate.Il progetto è presentato dal Consorzio A.S.T. che unisce i comuni <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>,Cilavegna, Garlasco, Gambolò e Cassolnovo, la Provincia <strong>di</strong> Pavia, l’Unionedegli industriali della Provincia <strong>di</strong> Pavia, la Confartigianato della Lomellina, laConfederazione Nazionale Artigianato <strong>di</strong> Pavia, l’ASSOMAC Servizi, C.G.I.L –U.I.L., Consorzio <strong>Vigevano</strong> Export, Cariparma e <strong>Piacenza</strong>.L’iniziativa contiene una forte caratteristica innovativa e prevede ilcoinvolgimento operativo nell’attività <strong>di</strong> trasferimento tecnologico <strong>di</strong> dueimportanti realtà nel mondo della ricerca: Alintec e Università <strong>di</strong> Pavia Facoltà<strong>di</strong> Ingegneria.Obiettivo del progetto è quello <strong>di</strong> favorire la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>torialitàlocale, cercando <strong>di</strong> offrire un primo supporto a chi, dotato <strong>di</strong> un’idea, vorrebbetrasformarla in attività economica. L’idea progettuale deve avere come campo<strong>di</strong> applicazione lo sviluppo <strong>di</strong> nuove tecnologie destinate a migliorare lafruizione della cultura e dell’arte.Oltre al raggiungimento degli obiettivi operativi iniziali, scopo del progetto saràl’innesco <strong>di</strong> una circolazione virtuosa <strong>di</strong> competenze ed idee che coniughinoefficacemente nel lungo periodo la vocazione d’impresa e quella turistica delterritorio.95


RicercaRicerca campo tecnologicoProgetto annualeAssociazione Polipiacenza<strong>Piacenza</strong>€ 100.000,00 anno 2009Un'associazione per rinsaldare il legame fra la città <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e l'appen<strong>di</strong>ceurbana del Politecnico <strong>di</strong> Milano; perseguire l'obiettivo <strong>di</strong> promozione econsolidamento delle attività <strong>di</strong> ricerca, con particolare riferimentoall'ambito scientifico-tecnologico, dell'area piacentina, nonché <strong>di</strong>armonizzazione e <strong>di</strong> integrazione delle attività <strong>di</strong> formazione del Polo <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> del Politecnico <strong>di</strong> Milano con quelle realizzate da altri soggettinell'ambito <strong>di</strong> quel territorio.L'associazione Polipiacenza nasce sia per sviluppare le potenzialità <strong>di</strong> un polouniversitario già eccellente, orchestrato sulle lauree in architettura, ingegneriae in un futuro non lontano, su quella tutta nuova, internazionale e in linguainglese, sull'energia e sia per costituire un significativo volano <strong>di</strong> sviluppo intermini <strong>di</strong> aumento <strong>di</strong> attrattività territoriale, <strong>di</strong> crescita <strong>di</strong> opportunitàoccupazionali qualificate e <strong>di</strong> sostegno alla nascita <strong>di</strong> nuove imprese. Gli attoriche hanno dato vita a questo progetto sono Provincia, Camera <strong>di</strong> commercio,<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, Confindustria, Regione Emilia Romagna eBanca <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. Polipiacenza è l'equivalente simmetrico dell'Epis che svolgeanaloga azione nei confronti dell'Università Cattolica: un patto per renderemeno occasionali, più sistematici e ancorati ad una programmazionepluriennale gli stanziamenti già a <strong>di</strong>sposizione dell'ateneo <strong>di</strong> via Neve e viaScalabrini.96


Assistenza agli anzianiNel panorama mon<strong>di</strong>ale l’Italia continua a essere uno dei Paesi con lamaggiore proporzione <strong>di</strong> persone ultra 64enni che a oggi costituiscono circa il20% della popolazione. Le più recenti proiezioni Istat in<strong>di</strong>cano inoltre che nel2051 un italiano su tre avrà più <strong>di</strong> 64 anni.I piacentini con più <strong>di</strong> 65 anni sono oggi il 24% della popolazione.Nel 2025 saranno il 30%.Questo invecchiamento progressivo è il risultato <strong>di</strong> profon<strong>di</strong> mutamentidemografici derivati dal calo della natalità e dalla consistente riduzione dellamortalità per tutte le cause. A questo allungamento della vita non semprecorrisponde un effettivo miglioramento della sua qualità: con l’aumentodell’età cresce il problema della mancata autosufficienza, aggravata dallapresenza <strong>di</strong> multi patologie e dall’isolamento sociale dell’anziano.<strong>La</strong> provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> dovrà convivere con una sempre maggiore presenza <strong>di</strong>anziani e pre<strong>di</strong>sporre le strutture per assorbire positivamente l’impatto dellanuova situazione. Il progressivo invecchiamento della popolazione avrà infattiun grosso impatto su <strong>di</strong>verse sfere della società (stato <strong>di</strong> salute dellapopolazione, sistema previdenziale, potenziale umano) e sui bisogni <strong>di</strong>incrementare e migliorare i servizi sociali, assistenziali e sanitari. <strong>La</strong> per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>autosufficienza dell’anziano comporta un notevole carico assistenziale sia perlo svolgimento delle attività della vita quoti<strong>di</strong>ana sia per l’assistenzainfermieristica e me<strong>di</strong>ca. Numerosi risultano gli interventi della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong>97


<strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> relativi a case <strong>di</strong> riposo, residenze assistite per anziani ecentri <strong>di</strong>urni. Le finalizzazioni tipiche sono quelle della costruzione eristrutturazioni <strong>di</strong> immobili (appartamenti protetti, lavori <strong>di</strong> adeguamento edampliamento, etc), i contributi per l’attività e la fornitura <strong>di</strong> attrezzature edarre<strong>di</strong>.Nell’anno 2009 per quanto riguarda gli interventi a favore dei serviziresidenziali si concludono due progetti pluriennali quali l’ampliamento dellaCasa Protetta Alta Val Nure a Farini e il progetto “Anziani e Bambini insieme”dell’Unicoop a <strong>Piacenza</strong>. <strong>La</strong> struttura polifunzionale per anziani <strong>di</strong> Vernascabeneficierà invece <strong>di</strong> un intervento pluriennale attivato nel 2009 su tre anni <strong>di</strong>€ 300.000 per migliorare la qualità del servizio e delle prestazioni per gli ospiti.L’Istituto Enrico Andreoli <strong>di</strong> Borgonovo e la Casa Opera Pia Castelli <strong>di</strong> Ottonebeneficeranno invece <strong>di</strong> un contributo che andrà a coprire le spese <strong>di</strong>funzionamento delle strutture.98


L’Istituto Madonna della Bomba <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> con il contributo della fondazionepotrà rifare l’impianto d’allarme antincen<strong>di</strong>o, la <strong>Fondazione</strong> Verani Luccaonlus allestirà un minilaboratorio all’interno del centro mentre la Casaprotetta Vassalli Remon<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Castell’Arquato avrà a <strong>di</strong>sposizione unautomezzo per il trasporto degli ospiti della struttura e dei citta<strong>di</strong>ni arquatesinon autosufficienti o <strong>di</strong>sabili per gli spostamenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura (sanitari o<strong>di</strong> svago).Il Pio Istituto Archieri Moruzzi <strong>di</strong> Monticelli d’Ongina con il progetto “Intra etextra: a servizio dell’intera comunità” e il Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> con la RSA DeRodolfi metteranno a <strong>di</strong>sposizione attrezzature ed arre<strong>di</strong> volti a qualificarel’assistenza per gli ospiti della struttura non autosufficienti e per gli anziani<strong>di</strong>versamente abili del comune.Il Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> proseguirà con il progetto Solleone presso il CentroSociale della RSA De Rodolfi.Un altro problema che aumenta con il crescere dell’età è quello dei <strong>di</strong>sturbicognitivi e dell’isolamento sociale. Nella fascia 65-74 anni una persona su trepresenta problemi <strong>di</strong> integrazione mentre sopra i 74 anni si sale a due su tre.Per isolamento sociale si intende un anziano che non esce <strong>di</strong> casa, non hacontatti (ridotte relazioni interpersonali) e non partecipa ad incontri collettivi(ridotte relazioni sociali). Il principale problema <strong>di</strong> salute in<strong>di</strong>cato comelimitante le attività quoti<strong>di</strong>ane è rappresentato da artrite/artrosi e dalla<strong>di</strong>fficoltà a camminare. Tra le persone non autosufficienti l’85% presentaproblemi <strong>di</strong> integrazione sociale. Si sottolinea l’importanza <strong>di</strong> favorire iniziative<strong>di</strong> coinvolgimento della persona anziana alla partecipazione della vita sociale.99


<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> al fine <strong>di</strong> contrastare l’isolamento dellapersona anziana autosufficiente ha finanziato: la ristrutturazione della sededella Croce Bianca <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, il Circolo Anspi <strong>di</strong> Cattaragna a Ferriere el’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> uno centro a servizio dei pensionati presso la parrocchia <strong>di</strong>San Vittore a <strong>Piacenza</strong>; attività <strong>di</strong> aggregazione all’interno delle strutture cheoffrono assistenza come ad esempio il progetto proprio della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> per un corso <strong>di</strong> animazione musicale e canto corale peranziani ed il progetto “Qualità del tempo <strong>di</strong> vita in casa protetta” dell’Aziendapubblica <strong>di</strong> servizi Azalea (comuni <strong>di</strong> Castel San Giovanni e Borgonovo valTidone) con attività <strong>di</strong> tipo sociale, riabilitativo e <strong>di</strong> animazione. A <strong>Vigevano</strong> leattività sociali e ricreative per persone anziane sono garantite dal contributodella <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> all’Auser con il progetto “Pranza incompagnia” e con il progetto Circolab quartiere Pietrasana della cooperativaBathor.100


Non meno importante è stato l’intervento finalizzato a risolvere i problemi <strong>di</strong>mobilità e trasporto delle persone in svantaggio sociale e territoriale. Perevitare l’allontanamento dell’anziano dal proprio domicilio abituale e la suaistituzionalizzazione si è aperta la strada a soluzioni quali il taxi sociale per ilcomune <strong>di</strong> Cerignale, il servizio a chiamata per il comune <strong>di</strong> Corte Brugnatella,l’acquisto <strong>di</strong> un automezzo per il comune <strong>di</strong> Nibbiano per facilitare l’accesso astrutture-servizi socio sanitari presenti in ambito <strong>di</strong>strettuale e l’AssociazioneAnteas <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> con il contributo della <strong>Fondazione</strong> ha attrezzato un mezzo<strong>di</strong> proprietà dell'associazione per il trasporto degli anziani con carrozzina.101


Settore "Assistenza agli anziani"Assistenza residenziale 595.028,74strutture <strong>di</strong> accoglienza : case <strong>di</strong> riposo e residenze assistitea) Costruzioni e ristrutturazioni immobili 400.000,00Unicoop - riconversione struttura 200.000,00Consorzio Farini-Ferriere 100.000,00Comune <strong>di</strong> Vernasca - ampliamento struttura 100.000,00b) Acquisto arre<strong>di</strong> e attrezzature 112.000,00Casa Protetta "Istituto Madonna della Bomba" 50.000,00Ist Archieri Moruzzi Boriani Monticelli d'Ongina (Pc) - attrezzature 30.000,00Ist Prospero Verani Fiorenzuola - acquisto microlab 20.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - Ist. De Rodolfi <strong>Vigevano</strong> - acquisto arre<strong>di</strong> 12.000,00c) Altri interventi 83.028,74Opera Pia S.Chiara - spese gestione 73.028,74Opera Pia Castelli Comune <strong>di</strong> Ottone -spese <strong>di</strong> gestione 10.000,00Assistenza non residenziale 15.000,00ASP Azalea (Castel San Giovanni/Borgonovo) - attività a favore deglianziani 15.000,00Progetti specifici 321.800,00Parrocchia San Vittore - sistemazione fabbricato 50.000,00Circolo Anspi <strong>di</strong> Cattaragna - sistemazione circolo 45.000,00P. Assistenza Croce Bianca - sistemazione sede e progetto Ippocrate 40.000,00Comune <strong>di</strong> Borgonovo - Hospice 40.000,00Auser <strong>Vigevano</strong> - "pranza con noi " 35.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> "progetto Solleone" 25.000,00<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - (progetto <strong>di</strong> musicoterapia) 24.800,00Ist Vassalli Remon<strong>di</strong>ni (acquisto autovettura per il trasporto degli anziani) 22.000,00Comune <strong>di</strong> Cerignale (taxi sociale per gli anziani) 15.000,00Comune <strong>di</strong> Cortebrugnatella (acquisto autovettura per il trasporto deglianziani) 15.000,00Comune <strong>di</strong> Nibbiano (acquisto autovettura per il trasporto degli anziani) 10.000,00Totale Progetti Significativi 931.828,74Altri interventi 86.480,00Totale Deliberato settore "Assistenza agli anziani" 1.018.308,74102


Settore AnzianiResidenzialità e semiresidenzialitàProgetto pluriennale conclusoProgettoRichiedenteSettoreTipologia del contributoAmbito territorialeNumero degli utenti destinatariAnziani e bambini insiemeUnicoopanzianipluriennale concluso<strong>Piacenza</strong>35 bambini asilo nido - 54 anziani in centro residenziale e 20 anziani per il centro <strong>di</strong>urnoImportiPercentualeRisorse proprie - cofinanziamento X € 2.654.558,29 X 70,13Sinergie con il territorio:Regione Emilia Romagna X € 165.000,00 X 4,36Amminiustrazione porvinciale X € 300.873,83 X 7,95Contributo concesso dalla <strong>Fondazione</strong> € 500.000,00 X 13,21anno 2007 € 100.000,00anno 2008 € 200.000,00anno 2009 € 200.000,00Totale Progetto € 3.785.432,12Il progetto intende realizzare e far coesistere nello stesso luogo un CentroResidenziale e un Centro Diurno rivolto a persone anziane insieme ad unNido d’infanzia per bambini della fascia d’età 0 –3 anni.Il progetto 'Anziani e bambini. Insieme', realizzato da Unicoop che gestisce laristrutturazione della struttura residenziale per anziani sita in <strong>Piacenza</strong>, viaPubblico Passeggio 24 e ha la responsabilità delle attività socio-assistenziali ededucative dei servizi <strong>di</strong> Nido d’infanzia, Centro Diurno e Centro residenzialeanziani, e dall'Opera Nazionale Familiari Sacerdoti (proprietaria dell'e<strong>di</strong>ficio) èpromosso dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia, dal Comune, dallaCamera <strong>di</strong> Commercio e dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>. Il progettoprevede la creazione <strong>di</strong> una struttura, tra le prime in Europa, destinata aospitare allo stesso tempo un asilo nido, un centro <strong>di</strong>urno e un centroresidenziale per gli anziani, nella convinzione che la convivenza tra queste duefasce più deboli possa essere un aiuto concreto per entrambe.Da settembre 2007 ha aperto, per primo, il nido d'infanzia. Il nido ospita untotale <strong>di</strong> 35 bambini (<strong>di</strong> cui 13 convenzionati col Comune) dai 12 ai 36 mesi <strong>di</strong>età e, dal primo anno sarà attiva anche la sezione lattanti, servizio unico incentro città. L'obiettivo è quello <strong>di</strong> raggiungere una certa flessibilità oraria pervenire in contro alle esigenze delle famiglie.103


Da aprile 2009 è stato avviato il Centro Diurno in grado <strong>di</strong> ospitare fino a 20anziani in convenzione con il comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>. Da settembre dello stessoanno ha aperto il nuovo pensionato con 54 posti letto per anzianiautosufficienti. Gli anziani e i bambini prenderanno posto in aree separatedell'e<strong>di</strong>ficio ma comunicanti, e ci sarà la possibilità <strong>di</strong> fare <strong>di</strong>verse attivitàcomuni grazie ai nuovi spazi ver<strong>di</strong> consentiti.Il centro <strong>di</strong>urno è un servizio semi-residenziale a carattere socio-sanitario cheassisterà anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti attuandoprogrammi <strong>di</strong> cura, riattivazione e socializzazione.Attraverso prestazioni socio-sanitarie, attività ricreative e <strong>di</strong> animazione sivuole offrire:• una buona qualità <strong>di</strong> vita agli anziani garantendo loro benessere psicofisico,riattivazione, mantenimento e sviluppo delle capacità cognitive,affettive, relazionali e sociali;• tutela dell’anziano nelle ore <strong>di</strong>urne consentendone la permanenza nelproprio nucleo familiare;• sostegno alle famiglie nella cura dei propri cari;• un’opportunità per combattere la solitu<strong>di</strong>ne e l’isolamento attraversooccasioni <strong>di</strong> socializzazione.Il servizio <strong>di</strong> centro <strong>di</strong>urno si pone come cerniera fra il ricovero in struttura e ilsupporto a domicilio permettendo alla persona <strong>di</strong> rimanere nel propriocontesto <strong>di</strong> vita il più a lungo possibile, evitando il ricorso a strutturegeriatriche. A <strong>Piacenza</strong> il primo Centro Diurno è stato attivato nel 1991 neilocali della Casa <strong>di</strong> Riposo e Provvidenza Maruffi ed ospita 15 anziani. Oggiesistono in città due centri <strong>di</strong>urni comunali e un centro <strong>di</strong>urno privatoconvenzionato.Il centro <strong>di</strong>urno è un servizio importante che completa a <strong>Piacenza</strong> la rete deiservizi agli anziani così come previsto dalla Legge Regionale 5/94.Professionalità specifiche aiuteranno gli anziani nello svolgimento delle attivitàquoti<strong>di</strong>ane rispettando lo stile <strong>di</strong> vita, i tempi e l’identità <strong>di</strong> ognuno.Il centro residenzialeE’ una struttura residenziale a carattere assistenziale, che offrirà servizigenerali per l’aiuto nelle attività quoti<strong>di</strong>ane, occasioni <strong>di</strong> vita comunitaria epossibilità <strong>di</strong> vita occupazionali e ricreativo-culturali. E’ destinato104


prevalentemente a persone anziane in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> autosufficienza o parzialeautosufficienza, per i quali non sia possibile il mantenimento nel proprioambito familiare e sociale.Attualmente l’Opera Nazionale Familiari Sacerdoti <strong>di</strong> via Pubblico Passeggio 24ospita 60 anziani, uomini e donne; <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> 60 camere, <strong>di</strong>sposte su 4 piani,tutte singole e provviste <strong>di</strong> servizi.Gli obiettivi attesi:Attraverso il Progetto si intendono perseguire i seguenti obiettivi:• Un incremento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> benessere degli anziani, deibambini e dei loro familiari;• <strong>La</strong> promozione <strong>di</strong> una cultura dell’accoglienza e la costruzione <strong>di</strong>una società aperta a tutte le età;• Il sostegno al lavoro <strong>di</strong> cura dei familiari <strong>di</strong> bambini e anziani;• L’ampliamento dell’offerta educativa nei servizi per bambini nellafascia <strong>di</strong> età 0 – 3 anni a <strong>Piacenza</strong>;• L’adeguamento e la qualificazione <strong>di</strong> una struttura residenzialeper anziani della città, ponendola all’interno <strong>di</strong> un nuovo e modernoCentro intergenerazionale;• Riqualificazione delle risposte assistenziali e animative fornite dalCentro Diurno per Anziani.105


Settore AnzianiResidenzialità e semiresidenzialitàProgetto pluriennale conclusoNel giugno 1998 è stata attivata a Farini la Casa Protetta per anziani nonautosufficienti messa in opera dai comuni consorziati <strong>di</strong> Farini e Ferriere conuna capienza <strong>di</strong> 33 posti letto per gli anziani dell’Alta Val Nure.Nel 1999 il Consorzio partecipa ad un bando <strong>di</strong> provenienza regionale perampliare la capienza dei posti letto e trattandosi <strong>di</strong> una procedura complessala pratica si è svolta nel corso <strong>di</strong> anni.Il cantiere aperto nel 2005 ha subito una sospensione nel 2007 ma vedrà laconclusione nella primavera 2010.In questa prima fase d’inizio lavori per la realizzazione dell’opera i soggettipartecipanti quali la Regione Emilia Romagna e la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong> erogano rispettivamente un contributo <strong>di</strong> 1.644.915,23 euro mentrela <strong>Fondazione</strong> eroga 40.000 euro sull’anno 2006 e 40.000 euro sull’anno 2007per il primo stralcio <strong>di</strong> lavori.Per portare a completa funzionalità quanto realizzato col primo stralcio laregione Emilia Romagna ha deliberato un contributo straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> 345.000euro ai quali si è sommato un secondo finanziamento della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> a partire dall’anno 2007 (anno 2007 € 120.000 - anno2008 € 100.000 - anno 2009 € 100.000 ) <strong>di</strong> euro 320.000 sotto forma <strong>di</strong>106


progetto pluriennale della durata <strong>di</strong> anni tre e un autofinanziamento delConsorzio <strong>di</strong> 270.000 euro con mutuo passivo.Il risultato dei lavori d’ampliamento porterà ad un e<strong>di</strong>ficio nuovo, contiguo aquello esistente e ad esso collegato da un corpo semicircolare. <strong>La</strong> CasaProtetta avrà una capienza <strong>di</strong> 44 posti letto (attualmente 33); un nuovo CentroDiurno per 6 ospiti; il Centro <strong>di</strong> primo Intervento con servizio notturno <strong>di</strong>Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca da anni gestito dall’azienda USL <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>; il locale<strong>di</strong>staccamento della CRI <strong>di</strong> supporto al Centro <strong>di</strong> primo Intervento (anch’essooperante da oltre un decennio) convenzionato con il 118 e spazi per ilcommiato a servizio dei Comuni consorziati.107


Settore AnzianiResidenzialità e semiresidenzialitàProgetto pluriennale attivato<strong>La</strong> struttura per anziani <strong>di</strong> Vernasca, <strong>di</strong> proprietà del comune, funziona da<strong>di</strong>eci anni ed è gestita dall’Azienda Multiservizi comunale all’uopo costituita edè stata oggetto negli anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi interventi <strong>di</strong> miglioramento e ampliamentosostenuti anche dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>.Il primo contributodella <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> per l'acquisto <strong>di</strong> arre<strong>di</strong> e attrezzatureper la struttura polifunzionale per anziani <strong>di</strong> Vernasca risale al 1995.<strong>La</strong> struttura polifunzionale è ora da completare con alcuni interventi sugliimpianti tecnologici e su alcuni spazi interni ed esterni al fabbricato edestinati a migliorare la qualità del servizio e delle prestazioni per gli ospiti.Utilizzando anche fon<strong>di</strong> regionali da apposito bando il Comune <strong>di</strong> Vernasca el’Azienda Multiservizi ha presentato un progetto che sistemerà in mododefinitivo e ottimale la struttura.Il progetto “Ristrutturazione ed adeguamenti della struttura polifunzionale peranziani del comune <strong>di</strong> Vernasca” prevede opere murarie e impianti riguardantila sistemazione dell’ultimo piano <strong>di</strong> una porzione del fabbricato esistente cheprevede nuovi posti letto, un bagno assistito e altri servizi compreso unospazio polifunzionale per colloquio parenti e archivio-ufficio;108


adeguamento e messa a norma <strong>di</strong> un locale per la stiratura e il deposito dellabiancheria pulita e <strong>di</strong> un altro per <strong>di</strong>spensa e magazzino;completamento impianto <strong>di</strong> ricambio meccanico dell’aria negli spazi comuni alsecondo livello della struttura e <strong>di</strong> pannelli solari termici per l’integrazionedella produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria;ampliamento e adeguamento dell’area utilizzabile per il soggiorno esterno daparte degli ospiti <strong>di</strong> una zona a verde – giar<strong>di</strong>no, per i malati <strong>di</strong> Alzheimer.Il contributo al progetto dell’Amministrazione comunale e dell’AziendaMultiservizi sarà destinato all’acquisto degli arre<strong>di</strong> e delle attrezzature per inuovi posti letto, il bagno assistito, gli spazi polifunzionale, <strong>di</strong> stireria conannessa lavanderia, <strong>di</strong> <strong>di</strong>spensa e magazzino nonché lavori <strong>di</strong> recinzione, <strong>di</strong>sistemazione degli accessi alla struttura.Le procedure <strong>di</strong> affidamento dei lavori <strong>di</strong> esecuzione e collaudo impegneranno iprossimi due anni.<strong>La</strong> struttura arriverà ad ospitare 48 utenti e rappresenterà una preziosa e utilerealtà a servizio degli anziani in gran parte non autosufficienti in un’areadebole e svantaggiata come quella della montagna.109


Residenzialità e semiresidenzialitàProgetto annualeRifacimento completo dell’impianto d’allarme antincen<strong>di</strong>oIstituto Madonna della Bomba<strong>Piacenza</strong>Anno 2009 € 50.000,00L’Istituto, ente <strong>di</strong> natura e scopo assistenziale, svolge i servizi <strong>di</strong> Casa Albergo,Casa Protetta, Centro Au<strong>di</strong>ofonetico, Centro <strong>di</strong> Socializzazione, Centro <strong>di</strong> 15alloggi protetti per l’accoglimento <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabili adulti e <strong>di</strong> 6 alloggi protetti peranziani. Nell’anno 2008 ha beneficiato <strong>di</strong> un contributo <strong>di</strong> € 150.000 percreare un numero <strong>di</strong> posti da destinare a ricoveri temporanei <strong>di</strong> sollievo peranziani che presentano una moderata autosufficienza.Per l’anno 2009 la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha erogato € 50.000 peradeguare la struttura alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e regolamentari ed inparticolare all’ottenimento del rinnovo del certificato <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> daparte dei VV.FF. in<strong>di</strong>spensabile per la continuità del funzionamento edevidenti motivi <strong>di</strong> sicurezza.Settore AnzianiResidenzialità e semiresidenzialitàProgetto annualeAllestimento minilab<strong>Fondazione</strong> Verani LuccaFiorenzuola d’ArdaAnno 2009 € 20.000,00Nell’anno 2008 la <strong>Fondazione</strong> Verani Lucca che ospita 120 anziani incon<strong>di</strong>zioni precarie <strong>di</strong> salute e con <strong>di</strong>sabilità gravi ha fatto richiesta alla<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> <strong>di</strong> un contributo per l’acquisto <strong>di</strong> un ecografo perl’allestimento <strong>di</strong> un ambulatorio ecografico.110


Quest’anno la struttura ha beneficiato <strong>di</strong> un contributo <strong>di</strong> 20.000 € perallestire un minilab all’interno della casa protetta. I locali della fondazioneVerani sono vicini alla struttura ospedaliera, ma le con<strong>di</strong>zioni molto precariedegli anziani ospiti fanno si che molto spesso sia per loro penoso e rischiosoanche il semplice spostamento in ambulanza. Le situazioni <strong>di</strong> criticità che sipresentano spesso richiedono una risposta rapida ai quesiti clinici, a voltecomunque <strong>di</strong>fficili da ottenere in tempi brevi, dato che le strutture ospedalieresono già notevolmente oberate da un intenso carico <strong>di</strong> lavoro. Il minilabpermetterebbe anche <strong>di</strong> offrire formazione al personale dell’Istituto.Settore AnzianiResidenzialità e semiresidenzialitàHospiceAzienda <strong>di</strong> servizi alla persona ASP Azalea(nata dalla fusione tra Andreoli <strong>di</strong> Borgonovo e Albesani <strong>di</strong> Castel SanGiovanni e <strong>di</strong> cui l’Hospice fa parte)BorgonovoProgetto annualeAnno 2009 € 40.000,00Un contributo <strong>di</strong> 40.000 € è quanto la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> ha deciso <strong>di</strong>stanziare a favore della struttura che, unica finora in provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>,opera dal 2005 e accoglie pazienti la cui patologia è ormai in fase moltoavanzata. Il deficit della struttura, a causa degli alti costi <strong>di</strong> gestione edell’esiguo numero <strong>di</strong> posti letto autorizzati dalla Regione (a costo zero per imalati) si aggira sui 150 euro annui. Insieme alla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>contribuiscono a sanare il deficit della struttura la Provincia (€ 50.000) e<strong>di</strong>mpren<strong>di</strong>tori locali.111


Settore anzianiResidenzialità e semiresidenzialitàProgetti annuali"Intra et extra: a servizio dell'intera comunità"Pio Istituto Archieri Moruzzi Boriani RapuzziMonticelli d’OnginaAnno 2009 € 30.000,00Il Pio Istituto Archieri offre una capacità ricettiva <strong>di</strong> 52 posti letto autorizzatiarticolati in: 18 posti letto <strong>di</strong> Casa <strong>di</strong> Riposo, 26 posti letto <strong>di</strong> Casa Protetta, 8posti <strong>di</strong> Comunità Alloggio. Il progetto è rivolto agli ospiti residenti del PioIstituto e ai citta<strong>di</strong>ni anziani e <strong>di</strong>versamente abili del Comune. Il progettoprevede l’acquisto <strong>di</strong> attrezzature ed arre<strong>di</strong> volti a qualificare sia l’assistenzainterna per gli ospiti gravemente non autosufficienti, sia <strong>di</strong> ausili e nuoveapparecchiature per attrezzare una palestra fruibile anche dai citta<strong>di</strong>ni anzianie <strong>di</strong>versamente abili <strong>di</strong> monticelli d’Ongina e <strong>di</strong> quanti vorranno <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong>uno spazio completamente rinnovato (per fisioterapia a costi calmierati, corsi<strong>di</strong> ginnastica dolce rivolti alla terza età ecc). L’iniziativa si configura come unprogetto pilota e quin<strong>di</strong> replicabile in altre realtà assistenziali. L’originalità delprogetto è legata a:attrezzature dotate delle migliori tecnologie attualmente <strong>di</strong>sponibili;pluralità dei bisogni della persona che il progetto intende sod<strong>di</strong>sfare(assistenziali, sanitari, relazionali, benessere e autostima);sicurezza per gli operatori: minor carico e fatica (drastica riduzione dellamovimentazione manuale dei carichi) nella gestione quoti<strong>di</strong>ana dell’ospiteliberando energie per ottimizzare l’aspetto relazionale e <strong>di</strong> cura.Il Pio istituto Archieri Moruzzi non aveva mai ricevuto contributi dalla<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>112


Settore anzianiResidenzialità e semiresidenzialitàProgetti proprioCorso <strong>di</strong> animazione musicale e canto corale per anziani<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>Residenze protette della provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>Anno 2009 € 24.800,00Per il terzo anno si è svolto il corso <strong>di</strong> animazione musicale e canto corale conanziani della casa protetta, promosso e interamente finanziato dalla<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>.L’attività è stata ideata cinque anni ed ha coinvolto gli ospiti delle residenzeprotette della Provincia, come il Maruffi, l’ex Vittorio Emanuele oggi Asp Città<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, la Madonna della Bomba, la Madonnina <strong>di</strong> Caorso e da tre annil’Istituto Andreoli oggi Asp Azalea.Musica e canto rientrano a pieno titolo nei programmi <strong>di</strong> animazione eriabilitazione cognitiva rivolti agli anziani con problemi <strong>di</strong> demenza. Cantare efare musica insieme è occasione preziosa per esplorare e stimolare le capacitàespressive ancora integre <strong>di</strong> anziani che per la loro malattia hanno perso giàbuona parte delle capacità mnemoniche e <strong>di</strong> orientamento.Il progetto ha <strong>di</strong>mostrato che il canto funziona per stimolare la memoria,l’attenzione, il coor<strong>di</strong>namento e le relazioni. Gli incontri, infatti, consentono loscambio interpersonale tra persone che benché residenti in nuclei <strong>di</strong>versi, siriconoscono nel tempo perché appartenenti alla medesima attività e inducecomportamenti sociali adeguati in un contesto piacevole sotto il profiloambientale.113


Settore anzianiResidenzialità e semiresidenzialitàProgetti annuali“Qualità del tempo <strong>di</strong> vita in casa protetta”Azienda <strong>di</strong> servizi alla persona ASP AzaleaBorgonovo Val Tidone e Castel san GiovanniAnno 2009 € 15.000,00L’Asp Azalea nasce nel 2009 dalla trasformazione delle due Ipab “IstitutoEnrico Andreoli” <strong>di</strong> Borgonovo e “Casa Protetta Albesani” <strong>di</strong> Castel SanGiovanni e gestisce <strong>di</strong>rettamente 255 posti <strong>di</strong> residenzialità in casa protettaper citta<strong>di</strong>ni anziani non autosufficienti, molti dei quali affetti da demenza, peradulti con <strong>di</strong>sabilità grave e gravissima, 15 posti semiresidenziali in centro<strong>di</strong>urno integrato e 10 posti presso il centro residenziale <strong>di</strong> cure palliativeHospice <strong>di</strong> Borgonovo.Il progetto sottoposto alla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong> consiste in un programma <strong>di</strong> interventi finalizzati a qualificare la vitadei residenti delle case protette ( Borgonovo casa protetta Melograno pressoIstituto Andreoli e nucleo demenze alla casa Albesani Castel San Giovanni)con attività <strong>di</strong> tipo sociale, riabilitativo e <strong>di</strong> animazione. Il progetto è annuale,si articola in cicli <strong>di</strong> attività, intervallati da attività <strong>di</strong> routine all’interno dellaresidenza. Le attività sono programmate a cadenza settimanale, anche con piùinterventi nell'arco della settimana, sulla base della programmazionein<strong>di</strong>viduale e del piccolo gruppo, qualora l’attività sia rivolta a gruppi <strong>di</strong> utenti.Il progetto si articola nei seguenti interventi:3 cicli annuali del percorso “Ginnastica della mente”Progetti in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong> arte terapia<strong>La</strong>boratorio <strong>di</strong> cucina114


Settore anzianiAttività sociali e ricreativeProgetti annuali“Sistemazione del locale Circolo Anspi”Circolo Anspi <strong>di</strong> Cattaragna FerriereAnno 2009 € 45.000,00Una realtà polifunzionale in grado <strong>di</strong> essere un punto <strong>di</strong> riferimento per lapopolazione della terza età dell’area <strong>di</strong> montagna <strong>di</strong> Ferriere.È l’obiettivo del progetto promosso dal circolo Anspi <strong>di</strong> Cattaragna, chepromuove la realizzazione <strong>di</strong> aree socio ricreative stabili per il ritrovo anche <strong>di</strong>giovani e famiglie, residenti e non. In particolare, il progetto prevede lasistemazione del locale circolo, dell’area verde esterna da a<strong>di</strong>bire a parco giochie ritrovo per anziani (con bocciodromo), <strong>di</strong> una zona attrezzata per le feste,delle coperture esterne (portici) in parte già realizzate. Il contributo della<strong>Fondazione</strong> (45mila euro) va a contribuire al totale ammontare delle spesenecessarie per la realizzazione del progetto, pari a 125mila euro. I fon<strong>di</strong>servono a dotare il centro delle necessarie attrezzature (realizzate senzabarriere architettoniche), dei servizi e degli interventi strutturali <strong>di</strong>adeguamento (muri <strong>di</strong> sostegno, impianti <strong>di</strong> illuminazione).Il Circolo Anspi <strong>di</strong> Cattaragna non aveva mai ricevuto contributi dalla<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>115


Settore anzianiAttività sociali e ricreativeProgetti annualiCentro IncontriamociParrocchia <strong>di</strong> San Vittore quartiere Besurica<strong>Piacenza</strong>Anno 2009 € 50.000,00Sono in via <strong>di</strong> ultimazione i lavori per il terzo centro <strong>di</strong>urno messo a punto dalcomune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, dopo le positive esperienze del Pubblico passeggio e <strong>di</strong> viaNasalli Rocca: a lato della chiesa <strong>di</strong> San Vittore, infatti, sorgerà un e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong>circa 600 metri quadri su due piani che potrà ospitare sino a 15 anziani.Poco <strong>di</strong>stante dalla struttura sopra menzionata sorgerà il nuovo centro perl'identità culturale tanto voluto dalla Diocesi e in parte finanziato dallaparrocchia <strong>di</strong> San Vittore: una struttura da 600.000 euro <strong>di</strong> cui sono già statitracciati i muri perimetrali e che ospiterà, oltre alle due feste annuali dellaBesurica (quella <strong>di</strong> settembre e quella <strong>di</strong> giugno), anche un centrod'accoglienza adulta e che sarà dotato <strong>di</strong> tecnologie informatiche e <strong>di</strong> unapiccola biblioteca. L’intervento della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> andràproprio a finanziare il Centro d’Accoglienza; un salone da 94 metri quadratidenominato Centro Incontriamoci “luogo d’incontro per adulti e pensionati che<strong>di</strong>ventino protagonisti del loro stare insieme”. Ci sarà una videoteca, internet etelevisione, ma il centro non sarà un luogo <strong>di</strong> mera fruizione passiva: il punto<strong>di</strong> forza sarà infatti la costituzione <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> animatori che sia in grado<strong>di</strong> promuovere servizi culturali per l'intero quartiere.116


Settore anzianiA favore della domiciliaritàProgetti annualiTrasporto su chiamataComune <strong>di</strong> Corte Brugnatella€ 15.000,00 anno 2009Taxi socialeComune <strong>di</strong> Cerignale€ 15.000,00 anno 2009Automezzo per trasporto <strong>di</strong> persone in svantaggio socialeComune <strong>di</strong> Nibbiano€ 10.000,00 anno 2009Automezzo per trasporto <strong>di</strong>sabili con carrozzinaAssociazione Anteas <strong>Vigevano</strong>€ 10.000,00 anno 2009Questi interventi si propongono la risoluzione del problema che rappresenta laprincipale criticità sociale del nostro territorio: ovvero il problema dei trasportisociali.I progetti rivolti ai citta<strong>di</strong>ni anziani e <strong>di</strong>versamente abili prevedeno l’acquisto <strong>di</strong>un automezzo per istituire il servizio <strong>di</strong> trasporto, garantito anche dapersonale volontario, de<strong>di</strong>cato ai citta<strong>di</strong>ni che si trovano in svantaggio sociale eterritoriale. Si registra un rilevante numero <strong>di</strong> anziani che sononell’impossibilità <strong>di</strong> provvedere in modo autonomo alle proprie necessitàquoti<strong>di</strong>ane. Anziani o inabili adulti privi <strong>di</strong> sostegno familiare o in stato <strong>di</strong>abbandono, portatori <strong>di</strong> grave <strong>di</strong>sabilità in particolari con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagiosociale, anziani con figli o parenti residenti in comuni lontani e con problemilavorativi che non possono provvedere, in modo continuativo all’assistenza deigenitori, minori in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio sociale economico o familiare, nucleimonoparentali che per raggiungere determinati servizi a causa della <strong>di</strong>stanzaterritoriale necessitano <strong>di</strong> trasporto.117


Gli obiettivi che si vogliono raggiungere sono quelli <strong>di</strong>:costituire valido supporto alle persone sole e in <strong>di</strong>fficoltà favorendo l’accessoalle strutture sanitarie <strong>di</strong> <strong>di</strong>agnosi e cura e favorire l’integrazione territorialedelle persone anziane (fruizione dei servizi <strong>di</strong>urni, partecipazione a momentid’incontro).Settore anzianiAssistenza residenziale e semiresidenzialeProgetto annualeProgetto SolleoneAnno 2009 € 25.000,00<strong>La</strong> qualità dell’assistenza alla RSA De RodolfiAnno 2009 € 12.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong><strong>Vigevano</strong>Prosegue il “Progetto Solleone” realizzato a <strong>Vigevano</strong> dall’Istituto De Rodolfi.Iniziato nel 2008, e già sostenuto dalla <strong>Fondazione</strong>, proseguirà anche nel2010. Un ulteriore contributo è già stato stanziato a favore dell’iniziativa, cheintende promuovere la socializzazione <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> anziani autosufficientiin forma integrata con i servizi della Rsa De Rodolfi.Essa propone l’attività nelle ore pomeri<strong>di</strong>ane, dalle 14 alle 17, nei giorniferiali, presso il Centro Sociale <strong>di</strong> via Sacchetti a<strong>di</strong>acente all’istituto. Glianziani vi vengono condotti dal proprio domicilio (è possibile usufruire <strong>di</strong> unservizio <strong>di</strong> trasporto), e qui trovano, oltre a varie attività socializzanti, la<strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> fisioterapia e infermieristica. Nei mesi <strong>di</strong> luglio eagosto, tra<strong>di</strong>zionalmente, c’è la possibilità <strong>di</strong> usufruire del servizio in giornatapiena, dalle 9 alle 17, compreso il pranzo. Il progetto Solleone è esteso ancheagli anziani <strong>di</strong> tre comuni che fanno parte del <strong>di</strong>stretto vigevanese: Cassolnovo,Gravellona e Gambolò. Il Centro sociale che ospita il servizio offre un ampiolocale climatizzato, con un ampio giar<strong>di</strong>no con<strong>di</strong>viso con la Rsa.Gli anziani che intendono partecipare devono presentare domanda <strong>di</strong>ammissione all’istituto De Ridolfi, compilando i moduli a <strong>di</strong>sposizione presso118


l’assessorato ai Servizi sociali del Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>. Il progetto è resopossibile, oltre che dal contributo della <strong>Fondazione</strong>, dalla collaborazione <strong>di</strong>Coop Altana e delle associazioni <strong>di</strong> volontariato Auser e Anteas.Il progetto nucleo speciale <strong>di</strong> cura per malati <strong>di</strong> demenza con <strong>di</strong>sturbicomportamentali ha l’obiettivo <strong>di</strong> creare uno spazio <strong>di</strong> cura fortementeintegrato con la rete dei servizi, in grado <strong>di</strong> sostenere e garantire il benesseredel triangolo sociale anziano – famiglia – operatore attraverso un approccioprotesico e quin<strong>di</strong> adattabile e personalizzato al malato demente in risposta aiproblemi anche più <strong>di</strong>struttivi della qualità della vita. L’ambiente <strong>di</strong> cura<strong>di</strong>venta fattore fondamentale su cui lavorare per il recupero dell’equilibrio dellapersona. <strong>La</strong> <strong>di</strong>fesa della motricità e la strutturazione <strong>di</strong> un ambiente conausilii e apparecchiature sanitarie eletttro-me<strong>di</strong>cali che garantiscono la qualitàdelle prestazioni sono obiettivi primari da raggiungere.Settore anzianiAttività sociali e ricreativeProgetti annuali“Pranza in compagnia …mangia e bevi in allegria!”Auser <strong>Vigevano</strong>Anno 2009 € 35.000,00L’auser <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> nella realizzazione dei vari progetti e nella sua quoti<strong>di</strong>anaazione a favore degli anziani, delle loro famiglie e dei soggetti deboli ha comepriorità l’azione <strong>di</strong> contrasto della solitu<strong>di</strong>ne, il recupero dei soggetti medesimia forme <strong>di</strong> socializzazione, <strong>di</strong> partecipazione attiva alla vita comunitaria, inparticolare a riacquisire nuovi rapporti amicali e con le famiglie,all’accompagnamento e aiuto nell’accesso ai vari servizi sanitari, sociali e <strong>di</strong>comunità.Il progetto “Pranza in compagnia …mangia e bevi in allegria!” vuole essere unsupporto all’anziano, ed alla famiglia, quando esistente, nella sua battagliaquoti<strong>di</strong>ana per mantenere la propria autonomia socio-economica. Il pranzomomento <strong>di</strong> conviviale per eccellenza <strong>di</strong>venta momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogo, d’incontrocon gli amici e la famiglia dove la persona anziana può ritrovare il piacere <strong>di</strong>119


sviluppare buone azioni in un contesto protetto e aperto pranzando incompagnia superando il confine del proprio domicilio.Il progetto è poromosso da Auser <strong>Vigevano</strong> in collaborazione con la <strong>Fondazione</strong><strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, Anteas e Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>.Settore anzianiAttività sociali e ricreativeProgetto annualeProgetto Centro Culturale CircolabBathor Servizi Psicopedagogici e Socioassistenziali<strong>Vigevano</strong>Anno 2009 € 20.000,00Il Circolab (Centro Polivalente <strong>di</strong> Aggregazione) realizzato dall'ALER anni fà edattualmente in carico al Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> è <strong>di</strong>ventato operativo nell’anno2006. L'apertura all'utenza ed ai bisogni del quartiere Pietrasana <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>,si è potuta realizzare me<strong>di</strong>ante l'incarico per la gestione, da parte del Comune,ad un gruppo <strong>di</strong> Associazioni <strong>di</strong> Volontariato unitesi in AssociazioneTemporanea <strong>di</strong> Scopo. Il Coor<strong>di</strong>namento Volontariato e l'Associazione Insieme,costituita dagli abitanti del quartiere, hanno avuto la collaborazione attiva <strong>di</strong>AUSER, ANTEA, CARITAS, oltre alla <strong>di</strong>chiarata <strong>di</strong>sponibilità della Parrocchia,dei I Quadrifogli, <strong>di</strong> Aiutiamoci, dell'Informagiovani e <strong>di</strong> altre realtà delVolontariato citta<strong>di</strong>no. Il contributo della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, èstato fondamentale per l'apertura del CIRCOLAB, sia per l'acquisto <strong>di</strong> tutti gliarre<strong>di</strong> ( anno 2005 € 30.000 a favore del Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>), sia per ilfinanziamento <strong>di</strong> progetti mirati in particolare agli adolescenti ( anno 2005 €15.000 e anno 2006 € 20.000 a favore dell’Associazione I quadrifogli per ilprogetto “adolescenti in quartiere”) ed agli anziani (anno 2005 € 25.000 e anno2006 € 25.000 a favore dell’Associazione Insieme per i progetti a promozionedel benessere degli anziani e della comunità locale). Il contributo per l’anno2009 doterà il Circolab <strong>di</strong> strumentazioni ed attrezzature funzionali agli eventiricreativi ed aggregativi con l’obiettivo <strong>di</strong> favorire l’incontro e la socializzazionedella popolazione adulta ed anziana del quartiere.120


Famiglia e Valori connessiSettore Filantropia, Beneficenza eVolontariatoPer contrastare il <strong>di</strong>sagio che la crisi del mercato ha provocato e provoca innumerose famiglie del territorio e la riduzione dei bilanci del settore pubblicola <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> è intervenuta con decisione nei settoriche ne hanno risentito <strong>di</strong> più cioè la famiglia e il volontariato.Gli scopi perseguiti nei settori della famiglia e del volontariato (l’articolazioneper settori non deve impe<strong>di</strong>re la leggibilità complessiva dei progetti) sono stati:migliorare la conciliazione del tempo <strong>di</strong> cura ai figli con quellolavorativo;promuovere la cultura dell’accoglienza e <strong>di</strong> sostegno all’integrazione;promuovere l’aggregazione giovanile anche attraverso la costituzione e ilmiglioramento <strong>di</strong> idonei spazi e se<strong>di</strong>;facilitare l’istruzione, l’avvio al lavoro <strong>di</strong> giovani con <strong>di</strong>sabilità o insituazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio mentale e la capacità <strong>di</strong> cura;contrastare situazioni <strong>di</strong> povertà, emarginazione e svantaggio sociale;sostenere lo sviluppo dei paesi poveri.<strong>La</strong> famiglia esprime bisogni e problemi <strong>di</strong>versi e complessi legati alle <strong>di</strong>versefasi della vita in cui si trovano i suoi componenti. Migliorare la conciliazione121


del tempo <strong>di</strong> cura ai figli con quello lavorativo è lo scopo perseguito con gliinterventi pluriennali in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale nelsettore della famiglia sulle strutture per l’infanzia. I comuni beneficiari sonostati quelli <strong>di</strong> Gossolengo (asilo e mensa), Travo e Villanova sull’Arda (uncontributo annuale settore volontariato).Nel settore del volontariato un altro intervento che ha lo scopo <strong>di</strong> seguire ibambini/ragazzi nel tempo <strong>di</strong> cura è quello messo in campo dalla FederazioneLe Stelle che ha proseguito nel progetto iniziato nel 2008 e che consiste nellagestione <strong>di</strong> aule-stu<strong>di</strong>o per favorire il successo scolastico dei ragazzi eprevenire situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio sociale.Il secondo scopo perseguito dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> è statoquello della promozione <strong>di</strong> una cultura dell’accoglienza e <strong>di</strong> sostegnoall’integrazione con il progetto pluriennale <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> settore famiglia che sirivolge ai giovani immigrati “Camminando insieme scopriamo l’italiano dei libri<strong>di</strong> testo” dell’Associazione Oltremare.122


Sempre ai giovani si rivolge il terzo scopo perseguito dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> della promozione dell’aggregazione giovanile ancheattraverso la costituzione e il miglioramento <strong>di</strong> idonei spazi e se<strong>di</strong>.Azioni tese a sostenere e a creare spazi e attività <strong>di</strong> aggregazioni territoriali evolte alla promozione del benessere psico-fisico <strong>di</strong> adolescenti e giovani nonchéa prevenire rischi <strong>di</strong> emarginazione sociale e devianza.Ne sono un esempio il complesso del centro parrocchiale <strong>di</strong> Rivergaro e lospazio per adolescenti e pre-adolescenti ricoverati presso l’Ospedale <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> attuato dalla Cooperativa Morgana.Il quarto scopo perseguito dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> ha avutocome oggetto interventi per facilitare l’istruzione, l’avvio al lavoro <strong>di</strong>giovani con <strong>di</strong>sabilità o in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio mentale e la capacità <strong>di</strong>cura.Iniziative volte a favorire l’accesso ai servizi <strong>di</strong> istruzione <strong>di</strong> ogni livello ai<strong>di</strong>sabili come il progetto “Nuove tecnologie e <strong>di</strong>sabilità: un aiuto per tutti” delCentro Risorse Servizi dell’Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Cadeo a <strong>Piacenza</strong> e ilprogetto 'Impariamo con il pc' corso <strong>di</strong> alfabetizzazione informatica per persone123


con <strong>di</strong>sabilità fisica e mentale del Centro il Fileremo a <strong>Vigevano</strong>. Prosegueanche per l’anno 2009 il progetto “Botteghe dell’arte” a Borgonovo Val Tidonelaboratorio a favore delle persone in situazione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap e svantaggiosociale e le attività <strong>di</strong> inserimento lavorativo <strong>di</strong> soggetti svantaggiati attraversola gestione del vivaio San Martino nel territorio <strong>di</strong> Bobbio della Cooperativasociale Co hop.Il tema del cosiddetto “dopo <strong>di</strong> noi” legato alle prospettiva <strong>di</strong> vita autonoma dei<strong>di</strong>sabili è un problema affrontato dalla Associazione Assofa (settorevolontariato) in partership con la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> con lacostruzione <strong>di</strong> una nuova sede per persone con <strong>di</strong>fficoltà psicomotorie gravi edalla <strong>Fondazione</strong> Pia Pozzoli con il servizio <strong>di</strong> residenzialità assistita a <strong>Piacenza</strong>(settore volontariato). L’Associazione Spastici <strong>Piacenza</strong> con il progetto "Un'ala<strong>di</strong> riserva", destinato al tempo libero dei <strong>di</strong>sabili, mira a sviluppare la culturadell’auto aiuto, coinvolgere le persone <strong>di</strong>sabili in momenti ricreativi, culturali,sportivi presenti sul territorio, sviluppare e consolidare la culturadell’integrazione sociale nel mondo dell’ associazionismo sportivo, ricreativo,culturale. Attraverso il progetto si realizzano uscite nel tempo libero in piccoligruppi per facilitare le relazioni interpersonali, sulla base delle preferenze<strong>di</strong>mostrate dai ragazzi , con la presenza <strong>di</strong> volontari. L’Associazione famiglie<strong>di</strong>sabili <strong>di</strong> Fiorenzuola d’Arda (settore volontariato) con il progetto “I bisognidella famiglia con membro <strong>di</strong>sabile: le risposte alle esigenze già conosciute econoscenza delle situazioni nuove” garantirà a 25 famiglie ventitre oreciascuna <strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> una figura assistenziale; un aiuto integrativo peraffrontare non in modo in<strong>di</strong>viduale ma collettivo le problematiche <strong>di</strong> cura dellapersone <strong>di</strong>sabile.Altre iniziative volte a promuovere l’inclusione sociale attraverso l’accesso el’accompagnamento ad attività sportive e <strong>di</strong> svago sono quelle messe in campodall’Associazione Sportiva Baseball per i campionati mon<strong>di</strong>ali a <strong>Piacenza</strong> el’Associazione Spastici <strong>Vigevano</strong> con il progetto “Vacanze in autonomia”.In ragione della crisi economica che investe anche il nostro territorio conimportanti conseguenze sul lavoro e sui red<strong>di</strong>ti e contrastare situazioni <strong>di</strong>povertà, emarginazione e svantaggio sociale la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong> ha aderito al Fondo Straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> solidarietà della Diocesi <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> in collaborazione con altri enti pubblici e privati per andare incontroalle esigenze <strong>di</strong> chi necessita <strong>di</strong> un aiuto per ripartire garantendo a sé ed aifamiliari alcuni bisogni fondamentali.124


<strong>La</strong> Caritas Diocesana a <strong>Piacenza</strong> (settore volontariato) anche per quest’annobeneficia <strong>di</strong> un contributo per le borse viveri per persone in <strong>di</strong>fficoltà e perl’accoglienza notturna mentre a <strong>Vigevano</strong> inizia quest’anno il medesimoprogetto ad opera dei Frati Cappuccini “Dacci oggi e domani il panequoti<strong>di</strong>ano” assistenza ai poveri <strong>di</strong>seredati con un servizio <strong>di</strong> mensa e <strong>di</strong> ritirodelle borse con generi alimentari. I Frati Cappuccini a <strong>Vigevano</strong> rappresentanol’unico punto <strong>di</strong> riferimento degli in<strong>di</strong>genti e garantiscono a 50 <strong>di</strong> loro l’unicopasto caldo della giornata. L’Associazione Oltremare con il progetto “Teniamociper mano II” vuole continuare nell’opera <strong>di</strong> sostegno alle giovani donnestraniere creando un centro <strong>di</strong> accoglienza e formazione per una possibileintegrazione sociale e lavorativa per le donne immigrate e i loro figli.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> insieme alle altre fondazioni bancarieitaliane ha erogato fon<strong>di</strong> alla città dell’Aquila colpita dal terremoto per la fasesuccessiva della ricostruzione e della rinascita.Per quanto attiene alle attività <strong>di</strong> sostegno allo sviluppo dei paesi poveri lasolidarietà internazionale ha operato in Uganda con l’Associazione AfricaMission ed in Etiopia con la Congregazione delle Suore della Provvidenza.125


<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> oltre a destinare le risorse previste dallaLegge 266/91 ai centri servizi per il volontariato sostiene numerosi enti noprofit a svolgere in modo sempre più efficace il proprio ruolo <strong>di</strong> promozionesociale.Nel settore del volontariato oltre ai progetti già elencati troviamo il sostegnodella <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> alle associazioni che svolgonoprestazioni <strong>di</strong>rette ai propri beneficiari nei settori dell’han<strong>di</strong>cap, psichiatria,malattia invalidanti, <strong>di</strong> incontro e auto aiuto tra familiari, utenti e volontari.Un esempio ne è l’Associazione per lo stu<strong>di</strong>o e la cura delle leucemie <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> che ha come finalità quella <strong>di</strong> migliorare la qualità <strong>di</strong> vita dei malati edelle loro famiglie attraverso la sovvenzione della ricerca, l’acquisizione <strong>di</strong>strumentazione scientifica, la consulenza <strong>di</strong> esperti e l’assistenza domiciliare.126


Proprio per l’assistenza domiciliare ha beneficiato <strong>di</strong> un contributo pluriennaleper l’assistenza <strong>di</strong> persone anziane e malate.Il Coor<strong>di</strong>namento Volontariato <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> nel corso dell’anno 2009 habeneficiato <strong>di</strong> un contributo per lavori presso la propria sede, per realizzarel’iniziativa LiveVoluntary per sensibilizzare i giovani ad un approccio verso ilmondo del volontariato e per l’iniziativa L’Agenda “arte e volontariato 2010”strumento <strong>di</strong> informazione sul volontariato citta<strong>di</strong>no.L’Associazione Armonia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> mira a promuovere una maggioresensibilità verso l’importanza della prevenzione ed a potenziare tutti glistrumenti che possono favorire la cura del tumore al seno. Il contributoricevuto dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> si concretizzerà nellarealizzazione <strong>di</strong> un video CD che affronti in modo incisivo ma accattivante iltema della prevenzione, che rappresenta l’arma più potente da contrapporre altumore al seno e da <strong>di</strong>ffondere sul territorio in tutte quelle realtà (scuole,uffici, enti) ove la presenza femminile è forte; nell’ulteriore ampliamento dellacompagine associativa e nella partecipazione a <strong>di</strong>verse manifestazioni acarattere sportivo e culturale, come ad esempio la Placentia Marathon conuna passeggiata de<strong>di</strong>cata ad Armonia.127


Settore "Famiglia e valori connessi"Interventi <strong>di</strong> adeguamento delle strutture 235.000,00Comune <strong>di</strong> Gossolengo -asilo 120.000,00Comune <strong>di</strong> Travo -asilo nido 100.000,00Comune <strong>di</strong> Gossolengo - mensa scolastica 15.000,00Programmi <strong>di</strong> attività specifici 154.000,00Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Fondo solidarietà sociale 50.000,00Or<strong>di</strong>ne dei frati Cappuccini <strong>Vigevano</strong> - iniz.a favore povertà 30.000,00Comune <strong>di</strong> Borgonovo - sostegno attività laboratorio persone svantaggiate 24.000,00Ass.ne Oltremare <strong>Vigevano</strong> - iniz. camminando insieme 10.000,00Ist Cadeo - Progetto nuove tecnologie 10.000,00Ass.ne Aias <strong>Piacenza</strong> - sostegno attività 10.000,00Ass.ne Aias <strong>Vigevano</strong> - iniz. progetti vacanze in autonomia 10.000,00Casa del fanciullo - sostegno attività 10.000,00Totale Progetti Significativi 389.000,00Altri Interventi 97.500,00Totale Deliberato settore "Famiglia e valori connessi" 486.500,00Settore "Filantropia, Beneficenza e Volontariato"Interventi <strong>di</strong>retti <strong>di</strong> promozionee sostegno del volontariato422.500,00Ass.ne Assofa <strong>Piacenza</strong> - realizzazione nuova sede 100.000,00<strong>Acri</strong> - Interventi a favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo 60.000,00Ass.ne Federazione Le stelle <strong>Piacenza</strong> - iniz. doposcuola 60.000,00Parrocchia S.Giovanni Battista - asilo nido 50.000,00Caritas (borse povertà/accoglienza persone senza fissa <strong>di</strong>mora) 40.000,00<strong>Fondazione</strong> Pia Pozzoli - percorsi <strong>di</strong> residenzialità assistita per soggetti<strong>di</strong>sabili e loro famiglie 20.000,00Ass.ne piacentina leucemia - asssitenza domiciliare 15.000,00Coor<strong>di</strong>namento Volontariato <strong>Vigevano</strong> - Live voluntary 12.500,00Africa Mission - sostegno attività 10.000,00Suore Divina Provvidenza - sostegno attività Etiopia 10.000,00Ass.ne Cuore <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - progetto <strong>di</strong> formazione (defribillatori) 9.000,00Ass.ne Armonia <strong>Piacenza</strong> - sostegno attività 8.000,00Ass.ne Oltremare <strong>Vigevano</strong> to <strong>Vigevano</strong> - iniz. a favore degli stranieri 8.000,00Ass.ne Famiglie <strong>di</strong>sabili -sostegno attività 8.000,00Ass.ne Cuore Vigevanese - iniz. varie 7.000,00Ere<strong>di</strong> Gutemberg - stampa/copisteria 5.000,00Totale Progetti Significativi 422.500,00Altri Interventi 136.790,00Totale Deliberato settore "Filantropia, Beneficenza e Volontariato" 559.290,00128


Servizi per l’infanziaProgetto pluriennale conclusoIn considerazione dell’aumento significativo <strong>di</strong> bambini e della recenteattivazione della sezione statale <strong>di</strong> materna si è resa necessaria a Gossolengola costruzione <strong>di</strong> un nuovo nido comunale che avrà inizialmente 32 posti eaccoglierà bambini <strong>di</strong> età compresa tra 12 e 36 mesi. Nella primavera del 2009è stato dato l’avvio ai lavori e l’e<strong>di</strong>ficio sorgerà nel nuovo polo scolastico <strong>di</strong> viaSoprani dove è in corso la costruzione delle scuole elementari e a fianco dellanuova scuola materna. Il progetto prevede, per quanto riguarda gli spazidestinati specificatamente all’attività dei bambini 3 sezioni, la sala delleattività comuni, i corridoi con gli arma<strong>di</strong>etti e i servizi igienici; spazi destinatiai servizi generali, uffici ricevimento genitori, cucina, servizi igienici per ilpersonale e i genitori, ripostigli e magazzini e uno spazio attrezzato esternorecintato ad uso esclusivo dei bambini. Tutti gli spazi del nido e dei servizigenerali <strong>di</strong> pertinenza essendo tutti collocati al piano terra saranno accessibilianche da persone con ridotta o impe<strong>di</strong>ta capacità motoria. Il nido saràcomposto da 3 sezioni concepite in modo da prevedere la mensa <strong>di</strong>rettamentein sezione. Il servizio sarà attivo dai primi <strong>di</strong> Settembre al 30 giugno dell’annosuccessivo con possibilità <strong>di</strong> proroga per il mese <strong>di</strong> Luglio in base al numero <strong>di</strong>richieste. Il nido sarà aperto dal Lunedì al Venerdì con orario part-time e atempo pieno. Il personale sarà composto da 5/6 educatrici una ausiliaria e uncoor<strong>di</strong>natore psico-pedagogico.Il piano finanziario per la realizzazione della struttura del costo <strong>di</strong> 800.000,00euro ha convogliato le seguenti risorse: dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> euro360mila, dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> euro 340mila e i rimanenti100mila euro saranno finanziati dalle casse comunali.129


Servizi per l’infanziaProgetto pluriennale conclusoTravo dà il benvenuto al nuovo asilo nido.Il primo giugno 2009 ha infattiaperto per la prima volta le porte al pubblico la scuola per la primissimainfanzia “I ciottoli del Trebbia”. <strong>La</strong> struttura, che da settembre 2009 accoglieràtre sezioni <strong>di</strong> bambini (lattanti, dai 12 ai 24 mesi e dai 24 ai 36 mesi) per unmassimo <strong>di</strong> 28 iscrizioni, si porrà come punto <strong>di</strong> riferimento, in materia <strong>di</strong>servizi educativi, per l’intera Valtrebbia (e soprattutto per i comuni montani). Atagliare il nastro, il sindaco Albino Cassinari, numerosi rappresentanti (ed ex)dell’amministrazione comunale e <strong>di</strong> quella provinciale (tra questi il presidenteGianluigi Boiar<strong>di</strong> e l’assessore Paola Gazzolo) e i progettisti Zeno Piccoli eFilippo Sbarretti.L’asilo è stato realizzato con i fon<strong>di</strong> messi a <strong>di</strong>sposizione da Comune (150milaeuro), Provincia (350mila euro) e <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> (300milaeuro).Fino allo scorso anno Travo era dovuto ricorrere all’aiuto dei comuni limitrofi,come Rivergaro, poi dal 2007 era stato attivato un servizio sperimentale <strong>di</strong>educatrice domiciliare per un massimo <strong>di</strong> cinque bambini. Ora con il nuovoasilo potranno trovare posto 28 bambini da zero a tre anni (tre sezioni <strong>di</strong>bambini da 12 a 36 mesi e una per lattanti fino a 12 mesi). <strong>La</strong> strutturacomprende una cucina che andrà a servire le altre scuole del paese e uncentro <strong>di</strong> acquaticità polifunzionale de<strong>di</strong>cato ad attività <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong>recupero fisico.130


Servizi per l’infanziaProgetto annualeIl progetto <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria e <strong>di</strong> risanamento conservativodell’esistente e<strong>di</strong>ficio scolastico, già a<strong>di</strong>bito a scuola materna, prevede lavariazione <strong>di</strong> destinazione d’uso me<strong>di</strong>ante l’esecuzione delle opere necessariealla realizzazione <strong>di</strong> un asilo nido d’infanzia. I lavori sono stati realizzati in unaporzione del piano rialzato <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio classificato storico in quanto costruitonei primi anno del novecento dalla Contessa Giulia Picasso Dall’Orso e ora <strong>di</strong>proprietà della Parrocchia <strong>di</strong> San Giovanni Battista.L’intervento ha consentito l’inserimento delle funzioni previste dalla vigentenormativa in materia <strong>di</strong> servizi per l’infanzia tramite un intervento <strong>di</strong>riorganizzazione interna finalizzata a ricavare spazi per l’accoglienza, per la<strong>di</strong>dattica, per il gioco, per il riposo, per l’igiene, per il pranzo, per i servizigenerali, per il personale insegnate e coa<strong>di</strong>uvante, per il deposito attrezzaturee biancheria sporco-pulita e per le attività esterne. Nello spazio a<strong>di</strong>acentel’ingresso è stata realizzata una zona filtro per l’accoglienza dei genitori,mentre all’ingresso dello spazio destinato all’attività dei bambini unospogliatoio e un primo mobile fasciatoio a <strong>di</strong>sposizione dei genitori.All’interno sono state messe in sicurezza tutte le possibili aree chestrutturalmente possono presentare problematicità.131


Settore volontariatoProgetto annualeProgetto “Le stelle”Associazione Federazione Le Stelle<strong>Piacenza</strong>Anno 2009 € 60.000,00Gli Enti che costituiscono la Federazione Le Stelle sono tutti impegnati nelsostenere le famiglie e gli studenti con l’obiettivo imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> favorire il lorosuccesso scolastico, anche se l’obiettivo a lungo termine è contribuire allaprevenzione del <strong>di</strong>sagio e alla promozione dell’integrazione sociale. Leorganizzazioni cattoliche non lucrative <strong>di</strong> promozione sociale promotrici delprogetto sono il Centro Educativo Tandem espressione della Casa delFanciullo, il doposcuola Zona Franca espressione della <strong>Fondazione</strong> SanBenedetto, l’aula stu<strong>di</strong>o San Vincenzo espressione del Liceo San Vincenzo, ildoposcuola SOS espressione dell’Associazione Città Bambino, il doposcuolaCircolino, l’aula stu<strong>di</strong>o Respighi espressione della collaborazione tra il liceoRespighi e l’associazione professionale degli insegnanti UCIIM. Lo scopo èquello <strong>di</strong> avviare un progetto educativo permanente e impegnarsi così inun’azione educativa proficua a sostegno della famiglia, in particolare per le<strong>di</strong>fficoltà incontrate dai figli nel percorso della crescita e, nel caso <strong>di</strong> minoristranieri, per un proficuo percorso d’integrazione, al fine <strong>di</strong> contribuire alsistema territoriale <strong>di</strong> prevenzione del <strong>di</strong>sagio giovanile e della <strong>di</strong>spersionescolastica. Tra le attività promosse si è attivato un servizio “Volontari nellescuole” che coinvolge una decina <strong>di</strong> insegnanti in pensione i quali offronogratuitamente le loro prestazioni in alcune scuole della città per corsi <strong>di</strong>recupero e integrazione dei ragazzi stranieri e sette aule stu<strong>di</strong>o dellaFederazione <strong>di</strong>slocate in varie zone della città e che possono ospitare fino a300 studenti. Sono partiti anche i due corsi <strong>di</strong> formazione programmati “<strong>La</strong>relazione educativa e la sua complessità” e “Educatori si <strong>di</strong>venta”. L’attivazioneformativa della Federazione si è rivolta anche ai docenti nelle rispettive se<strong>di</strong> <strong>di</strong>servizio al fine <strong>di</strong> risvegliare passione e interesse negli insegnati chiamati asvolgere una professione così importante. Per rendere le famiglie sempre piùconsapevoli che le 7 aule-stu<strong>di</strong>o sono espressione <strong>di</strong> uno stesso progettoeducativo che accumuna gli enti della Federazione verrà stampato uncalendario che illustrerà le specificità <strong>di</strong> ogni ente ed i servizi offerti daciascuno. Il rapporto con le famiglie ritenuto fondamentale dalla Federazione èstato consolidato con momenti formativi quali cineforum, convegni e incontritra le famiglie dei ragazzi che frequentano le aule-stu<strong>di</strong>o.132


Settore famiglia e valori connessiServizi per l’integrazioneProgetto pluriennale attivatoTotale progetto euro 20.000,00€ 10.000,00 anno 2009€ 10.000,00 anno 2010"Camminando insieme scopriamo l'italiano dei libri <strong>di</strong> testo"Settore volontariatoServizi per l’integrazioneProgetto annuale€ 8.000,00 anno 2009“Teniamoci per mano II”Associazione Oltremare – Volontari per e con gli amici extracomunitari<strong>Vigevano</strong><strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> dall’anno 2003 sostiene le attività <strong>di</strong>conoscenza e <strong>di</strong> solidarietà nei confronti dei citta<strong>di</strong>ni immigratidell’Associazione Oltremare – Volontari per e con gli amici extracomunitari.Iniziative quali "Benvenuto" - "Casa Amica" - "I colori dell'accoglienza" - "Ilmondo in gioco" -"Teniamoci per mano" - "Teniamoci per mano II" centro <strong>di</strong>formazione per donne straniere e bambini sono i progetti finanziati con l’aiutodella <strong>Fondazione</strong> nei vari anni.Il progetto "Camminando insieme scopriamo l'italiano dei libri <strong>di</strong> testo"dell’anno 2009 ha l’obiettivo principale <strong>di</strong> sostenere l’integrazione delle nuovefamiglie attraverso il positivo inserimento nelle strutture scolastiche dei lorofigli, facilitando l’appren<strong>di</strong>mento della lingua italiana, in<strong>di</strong>spensabile allostu<strong>di</strong>o delle varie <strong>di</strong>scipline, favorendo così il successo formativo e prevenendoil possibile abbandono precoce degli stu<strong>di</strong>.Il progetto è iniziato nel mese <strong>di</strong> ottobre 2009 e proseguirà fino al terminedell’anno scolastico 2009/2010 e avrà come ambito territoriale le scuolesuperiori <strong>di</strong> I e II grado <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>.133


Settore famiglia e valori connessiServizi per l’aggregazione giovanileProgetto annuale€ 30.000,00 anno 2009Centro parrocchiale S. AgataRivergaroE’ stato inaugurato il 26 ottobre 2009 a Rivergaro il nuovo Centro ParrocchialeS. Agata. Si tratta <strong>di</strong> un complesso costituito da un salone multifunzionale con160 posti a sedere e un ampio palco, spogliatoi per le attività sportive, unacucina attrezzata e uno spazio bar che si affaccia su un’area cortili ziaattrezzata per ospitare se<strong>di</strong>e e tavoli; tutto il complesso accanto a un campettoda calcio. Il Centro vuole <strong>di</strong>ventare un luogo <strong>di</strong> ritrovo, aggregazione eformazione per i giovani, adulti e famiglie. Il paese <strong>di</strong> Rivergaro è un centro sucui gravitano, oltre ai suoi abitanti, anche quelli dei paesini della zonacollinare circostante. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> <strong>di</strong>ede il primoinput con la somma <strong>di</strong> 50mila euro nel 2003 a cui ne ha aggiunto poi altri30mila nel 2009. <strong>La</strong> Cei ha contribuito con 120mila euro. <strong>La</strong> spesa totale dellarealizzazione ad oggi è stata <strong>di</strong> 470mila euro e anche le numerose e generoseofferte dei citta<strong>di</strong>ni hanno fatto sì che l'opera potesse vedere la luce. NelCentro si deve ancora lavorare sulla sistemazione <strong>di</strong> alcuni particolari come ilcampo da calcetto, l'allestimento del sipario, la sistemazione <strong>di</strong> alcune luci el'insonorizzazione del salone ma già ora si presenta come un oratorio dallegrande potenzialità. Sono presenti una cucina ben attrezzata, un salonecapiente attrezzato <strong>di</strong> palco, spogliatoi e un bar che verrà gestito dall'Anspi eche ricerca volontari. Poi le stanze della catechesi e una sala giochi.Settore famiglia e valori connessiDisabilitàProgetto annuale<strong>La</strong>boratorio Protetto per persone svantaggiate e Bottega dell’arteComune <strong>di</strong> Borgonovo Val TidoneBorgonovo Val TidoneAnno 2009 € 24.000,00Nell’autunno 2004 la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> in collaborazione conl’amministrazione comunale ha contribuito ad attivare e supportare negli anniseguenti il <strong>La</strong>boratorio protetto per persone svantaggiate. Da allora questainiziativa gestita e monitorata da personale competente della cooperativaAntarius si è irrobustita permettendo da una parte l’inserimento lavorativo <strong>di</strong><strong>di</strong>verse persone in un ambiente adatto e dall’altro ha dato sollievo alle famigliecoinvolte.134


<strong>La</strong> Bottega dell'arte è un vero e proprio negozio-laboratorio situato in pienocentro storico, dove vengono confezionati e venduti prodotti interamenterealizzati da persone <strong>di</strong>sabili. I 43 <strong>di</strong>sabili coinvolti frequentano otto <strong>di</strong>fferentiservizi territoriali tra cui i vari centri socio riabilitativi del Distretto <strong>di</strong> Ponente.Alla nuova Bottega, che si trova in via della Chiesa, fanno riferimento adesempio gli ospiti dei centri <strong>di</strong>urni <strong>di</strong> Castello, Rottofreno, Gragnano, Bobbioed altre località. Dalle 48 ore <strong>di</strong> attività svolte nei primi mesi, si è arrivati, nelmese <strong>di</strong> novembre 2009, a ben 235 ore <strong>di</strong> lavoro. Le attività sono rivolte anchead educatori a favore dei quali sono stati organizzati alcuni corsi <strong>di</strong>formazione. Al suo interno, in alcuni giorni della settimana, a turno alcunigruppi <strong>di</strong> ragazzi <strong>di</strong>sabili possono partecipare a laboratori per la lavorazionedella creta, del feltro, composizione del mosaico e restauro <strong>di</strong> oggetti vintage.Tutto quello che viene realizzato, è venduto ad offerta per poter riacquistare imateriali necessari alle attività svolte. Il progetto, proposto dal comune <strong>di</strong>Borgonovo al <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> Ponente e che lo ha finanziato tramite il fondoregionale della non autosufficienza (area <strong>di</strong>sabilità) è gestito dall'istitutoAndreoli ed è coor<strong>di</strong>nato dalla responsabile dei servizi sociali del <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong>Ponente.Settore famiglia e valori connessiDisabilitàProgetto annualeAnno 2009 € 10.000,00“Nuove Tecnologie e Disabilità”Istituto comprensivo <strong>di</strong> CadeoCentro Territoriale Servizi per le DisabilitàSi chiama “Nuove tecnologie e <strong>di</strong>sabilità: un aiuto per tutti” l’innovativoprogetto che il CTS-Centro Territoriale Servizi per la <strong>di</strong>sabilità, presso l’Istitutocomprensivo <strong>di</strong> Cadeo, sta realizzando con il contributo della <strong>Fondazione</strong>.Scopo del centro è monitorare i bisogni degli alunni <strong>di</strong>versamente abili delleprovince <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Parma e ottimizzare, attraverso il comodato d’usogratuito, la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong>ausili (software, hardware, libri) per favorirne l’integrazione.Il centro provvede anche all’informazione e alla formazione del personaledocente, degli operatori ASL, degli operatori del settore e dei genitori, nonchèalla consulenza e all’installazione del materiale richiesto dalle istituzioniscolastiche e dalle famiglie.Centro pulsante <strong>di</strong> questa attività è la biblioteca scolastica multime<strong>di</strong>ale “<strong>La</strong>chiameremo Osvaldo”, gestita dall’Istituto, che ha un patrimonio <strong>di</strong> 405software, 85 sussi<strong>di</strong> hardware,35 ausili specifici e 456 libri, oltre al catalogo vero e proprio della biblioteca <strong>di</strong>9200 titoli <strong>di</strong> cui 8000 per ragazzi e 600 per la fascia 0 – 6 anni. <strong>La</strong> bibliotecaè aperta quaranta ore alla settimana per gli insegnanti e gli utenti del CTS ese<strong>di</strong>ci ore per il pubblico esterno. Per avere un’idea dell’attività, valgono i datidel 2008: <strong>di</strong> circa 13.000 prestiti effettuati, 819 sono stati a favore <strong>di</strong> alunni<strong>di</strong>sabili. L’attività è stata resa possibile grazie anche ad un contributo specialeelargito dal Ministero dell’lstruzione nel 2007. Da qui la necessità, perproseguire il cammino intrapreso, <strong>di</strong> nuove risorse.Con uno stanziamento <strong>di</strong> 10mila euro la <strong>Fondazione</strong> ha accolto la richiesta <strong>di</strong>sostegno del Centro, aderendo al progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità: un135


aiuto per tutti” che ha inteso potenziare il patrimonio del Centro RisorseServizi, dell’ausilioteca e della me<strong>di</strong>ateca, per poter rispondere in modopositivo ad un sempre maggior numero <strong>di</strong> richieste a favore degli alunni<strong>di</strong>sabili della provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>.Altra necessità era mantenere aggiornato ilmateriale <strong>di</strong>mostrativo a <strong>di</strong>sposizione degli utenti e <strong>di</strong> migliorare la postazioneattrezzata per la consulenza ai docenti, ai genitori e agli operatori. Da qui lanecessità <strong>di</strong> acquistare una lavagna interattiva, per migliorare l’attività <strong>di</strong>consulenza e per mostrare esperienze innovative <strong>di</strong> inclusione. L’attività delCts è inoltre orientata a promuovere iniziative <strong>di</strong> formazione per docenti,genitori e operatori e del settore delle province <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Parma.Altro tassello importante dell’attività è completare la realizzazione <strong>di</strong> un sito<strong>di</strong>namico per ottimizzare il prestito e l’informazione, consentendo la richiestareale degli ausili. Il sito è realizzato con gli altri quattro centro regionali ed ègestito dall’Ufficio scolastico dell’Emilia Romagna. Il Centro Territoriale <strong>di</strong>Cadeo è infatti uno dei cinque centri <strong>di</strong> supporto territoriali a livello regionale,in<strong>di</strong>viduati dall’Ufficio scolastico regionale per il progetto Nuove Tecnologiee <strong>di</strong>sabilità tra i Centri han<strong>di</strong>cap attivi in Emilia Romagna.Il Centro al quale afferiscono tutte le scuole della provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>attraverso il progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità” ha proposto incontri <strong>di</strong>formazione mirati all’uso delle nuove tecnologie nella <strong>di</strong>dattica e perl’integrazione degli alunni in situazioni <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap; attraverso la formula delcomodato d’uso (software e hardware) e del prestito (libri), ha messo a<strong>di</strong>sposizione delle istituzioni scolastiche, degli insegnanti e dei genitori tutto ilpatrimonio <strong>di</strong>sponibile in biblioteca; è l’unica ausilioteca sul territorio dellaprovincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>; ha in atto una sperimentazione <strong>di</strong> KIT per la <strong>di</strong>slessia(netbook, cuffie, sintesi vocale, chiavetta dati, libri <strong>di</strong>gitali, lettore mp3) persituazioni virtuose (progetto coor<strong>di</strong>nato scuola-famiglia-ASL-studente) perstudenti delle scuole secondarie <strong>di</strong> primo e secondo grado; ha svolto attività <strong>di</strong>sportello su appuntamento per docenti e genitori <strong>di</strong> alunni <strong>di</strong>sabile e con<strong>di</strong>sturbi specifici dell’appren<strong>di</strong>mento; ha offerto servizio <strong>di</strong> consulenza allescuole, agli insegnanti e ai genitori è punto demo Anastasis ed in possesso <strong>di</strong>gran parte del catalogo Erickson.136


DisabilitàProgetto pluriennale attivato<strong>La</strong> formula della partership tra un’organizzazione non profit As.so.fa. ed unaprofit Gruppo Molinaroli Costruzioni rientra nel filone culturale dellaresponsabilità sociale d’impresa e tende a coinvolgere sia i fornitori <strong>di</strong> beni eservizi nonché il personale interno.<strong>La</strong> presenza della <strong>Fondazione</strong> me<strong>di</strong>ante l’erogazione <strong>di</strong> un contributopluriennale incoraggia queste iniziative <strong>di</strong> responsabilità sociale d’impresa afavore della Comunità.L’obiettivo è quello <strong>di</strong> realizzare la nuova sede As.so.fa entro maggio 2010 peravere a <strong>di</strong>sposizione una sede con spazi idonei alle attività svolte, ubicata incittà in una zona facilmente raggiungibile per poter agevolare l’arrivo deipulmini dai centri <strong>di</strong>urni da dove provengono alcuni <strong>di</strong>sabili per le attivitàpomeri<strong>di</strong>ane ed anche per agevolare la presenza dei volontari.I bisogni a cui risponderà la nuova sede saranno quelli <strong>di</strong> accogliere,valorizzare e rendere protagonisti persone con <strong>di</strong>fficoltà psicomotorie anchegravi.Si darà alle persone che hanno un inserimento lavorativo al mattino ofrequentano centri <strong>di</strong>urni fino alle 15 o per i minori che vanno a scuolaun’opportunità <strong>di</strong> frequentare la scuola dell’autonomia per i pomeriggi dalle 15alle 18 partecipando ad uno o più laboratori quali: orchestrazione,teatrointegrazione, cucina, ceramica, e<strong>di</strong>toria, <strong>di</strong> spiritualità con Messasettimanale, un doposcuola per minori autistici il tutto arricchito da progettispeciali che coinvolgeranno la scuola e le altre associazioni <strong>di</strong> volontariato, losvep e le istituzioni.A questa prima categoria <strong>di</strong> bisogni faranno fronte nella nuova sede gli spazi <strong>di</strong>un grande salone multifunzionale e <strong>di</strong> altri spazi destinati alle attivitàcompreso uno spazio all’aperto per le feste del sabato ed altre in stagioneidonea.Si offrirà la possibilità <strong>di</strong> offrire week end ad alcune persone <strong>di</strong>sabili, far frontealle emergenze delle famiglie per ricoveri o anche per un sollievo necessario permantenere un minimo <strong>di</strong> equilibrio famigliare.Per questa categoria sarà previsto un appartamento con <strong>di</strong>versi posti letto alsecondo piano.137


Settore volontariatoDisabilitàProgetto annualeAnno 2009 € 8.000,00Associazione famiglie <strong>di</strong>sabili <strong>di</strong> Fiorenzuola d’Arda“I bisogni della famiglia con membro <strong>di</strong>sabile: le risposte alle esigenze giàconosciute e conoscenza delle situazioni nuove”Il progetto e la conseguente richiesta <strong>di</strong> contributo alla <strong>Fondazione</strong> elaboratonel settembre 2009 faceva riferimento a due obiettivi fondamentali:organizzazione <strong>di</strong> un percorso per facilitare ai familiari <strong>di</strong> soggetti con<strong>di</strong>sabilità del Distretto <strong>di</strong> Levante la conoscenza della Associazione (la stessainfatti era sorta nel gennaio 2008 e si proponeva <strong>di</strong> costituirsi comeintegrazione agli interventi del Servizio pubblico) e l’organizzazione <strong>di</strong> attività<strong>di</strong> affiancamento/sostegno alle famiglie con soggetti con <strong>di</strong>sabilità per facilitarele stesse a reggere il peso della gestione dei figli/fratelli, e ciò sia a livelloemotivo che organizzativo.Di fatto pertanto sono stati attivati questi percorsi: percorso <strong>di</strong> conoscenzadella Associazione rivolta ai familiari <strong>di</strong> soggetti con <strong>di</strong>sabilità: ciò si èrealizzato con la pre<strong>di</strong>sposizione e la conseguente somministrazione <strong>di</strong> unquestionario ai familiari in questione . Il questionario si proponeva <strong>di</strong> rilevare ibisogni della singole famiglie, ai fini dei possibili interventi a loro vantaggio nelfuturo. Il Consiglio ha in<strong>di</strong>viduato 3 persone per lo svolgimento <strong>di</strong> questa fase<strong>di</strong> raccolta dati. Questi 3 Operatrici, scelte per la particolare esperienza <strong>di</strong>rapporto con le persone <strong>di</strong>sabili, hanno concordato con l’Università <strong>di</strong> Parmala elaborazione del questionario, per gli aspetti scientifici del percorso, esuccessivamente hanno somministrato questionari con un rapporto <strong>di</strong>rettocon le famiglie in questione. Il percorso è riuscito abbastanza complicato per<strong>di</strong>fficoltà delle Istituzioni a fornire , per motivi <strong>di</strong> privacy, i dati anagrafici eresidenziali dei soggetti in questione. L’Associazione ha messo a <strong>di</strong>sposizionealle 3 Operatrici gli elementi necessari facendo riferimento ai rapportipersonali possibili. Già questo primo contatto ha permesso <strong>di</strong> incontrare, adoggi, n 80 famiglie con soggetti <strong>di</strong>sabili, facendo conoscere a loro l’attività dellaAssociazione, anzi ottenendo una loro <strong>di</strong>retta <strong>di</strong>sponibilità alla partecipazione.Le Operatrici <strong>di</strong> cui sopra stanno <strong>di</strong>ventando <strong>di</strong> fatto un collegamento con leIstituzioni e le famiglie per la attuazione <strong>di</strong> altri progetti, tanto da ipotizzareuna loro presenza, in futuro, come referenti amministrativi parziali (apertura<strong>di</strong> uno sportello settimanale della Associazione); organizzazione <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong>aggregazione delle famiglie e dei figli in collegamento con il Volontariato.L’intervento <strong>di</strong> ricerca ha messo in evidenza la presenza <strong>di</strong> alcune attività omomenti <strong>di</strong> aggregazione che alcuni Volontari stavano già effettuando. <strong>La</strong>collaborazione con essi ha permesso la programmazione o la realizzazione <strong>di</strong>momenti <strong>di</strong> aggregazione congiunti, in alcuni momenti dell’anno (festa delpapà, festa della mamma..) e nella organizzazione <strong>di</strong> una giornata <strong>di</strong>coinvolgimento <strong>di</strong> tutto il paese sulla tematica della Integrazione dell’Han<strong>di</strong>cape sulla richiesta <strong>di</strong> Volontari (settembre 2010); offerta ai genitori iscritti allaAssociazione <strong>di</strong> un monte ore <strong>di</strong> assistenza domiciliare finalizzato a permetterealle famiglie spazi <strong>di</strong> libertà o occasioni <strong>di</strong> sostegno integrativo. A questoproposito va evidenziato che una prima Cooperativa in<strong>di</strong>viduata per svolgeretali interventi è stata sostituita con una Cooperativa che offriva gli stessiservizi, ma a costi inferiori. Tale variazione <strong>di</strong> costi permetteva la possibilità <strong>di</strong>mettere a <strong>di</strong>sposizione ad ogni famiglia 25 ore <strong>di</strong> assistenza domiciliare. <strong>La</strong>138


proposta della Associazione è stata ben apprezzata dai genitori che hannosentito appunto un reale affiancamento della Associazione. Alcuni genitorihanno utilizzato da subito tale risorsa, altri Familiari hanno chiesta allaAssociazione <strong>di</strong> poter “tenere tali ore per le emergenze” che si evidenzierannospecialmente per il periodo estivo; coinvolgimento ufficiale del volontariato<strong>di</strong>sponibile sui progetti della Associazione. E’ stato creato un positivo rapportocon le forme <strong>di</strong> volontariato esistenti, tanto da procedere ormai incollaborazione sui progetti. Si sta già attivando l’ipotesi <strong>di</strong> un intervento estivo,realizzando ragazzi una vacanza marina estiva, con la partecipazioneeconomica della Associazione per le spese <strong>di</strong> soggiorno e con la partecipazioneintegrativa dei volontari.Settore volontariatoSvantaggio socialeProgetto annualeAnno 2009 € 50.000,00Fondo straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> solidarietàDiocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> Bobbio<strong>Piacenza</strong>Spese me<strong>di</strong>che, mutuo della casa, affitto, spese funerarie, pagamento delleutenze, istruzione o acquisto <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> consumo durevoli <strong>di</strong>ventano unproblema per molte famiglie colpite da una riduzione <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to dovuta allacrisi. Così la <strong>di</strong>ocesi è intervenuta in prima persona, con il coor<strong>di</strong>namentodella Caritas <strong>di</strong>ocesana, ed ha messo in campo un “Fondo straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong>solidarietà” che va incontro alle esigenze <strong>di</strong> chi necessita <strong>di</strong> un aiuto perripartire, garantire a sé ed ai familiari alcuni bisogni fondamentali.Gli aiuti vengono <strong>di</strong>stribuiti in tre <strong>di</strong>rezioni: il prestito responsabile (fino ad unmassimo <strong>di</strong> 3mila euro) da rimborsare in 24 mesi al tasso agevolato dell’1%erogato dalle banche; la spesa della famiglia, e cioè l’erogazione <strong>di</strong> benialimentari e <strong>di</strong> prima necessità per le situazioni <strong>di</strong> emergenza attraverso iservizi caritativi della <strong>di</strong>ocesi; il sostegno gratuito (utilizzando il 10% del fondo)per far fronte a situazioni <strong>di</strong> emergenza valutate dai centri <strong>di</strong> ascolto Caritas.Lo strumento più utilizzato è stato il prestito responsabile.Attualmente il fondo è <strong>di</strong> 390mila euro; sono stati erogati a fine febbraio 2010circa 220 prestiti per un totale <strong>di</strong> 562mila euro e elargiti 15 contributi a fondoperduto per un totale <strong>di</strong> 7.500 euro. E’ stato “nutrito” dai 50mila europrovenienti dall’8 per mille a <strong>di</strong>sposizione della <strong>di</strong>ocesi, 30mila euro dal Fondodella carità del vescovo mons. Gianni Ambrosio, 50mila dalla <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, 81.486 dalle collette parrocchiali, 106.695 dai privati (tracui il consiglio <strong>di</strong> amministrazione della Banca <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> che ha donato50mila euro e la Giunta Provinciale che ha donato la prima mensilità – pari a12.200 euro), 7.485 euro da aziende e associazioni. Hanno richiesto il prestitoresponsabile italiani e stranieri (in misura paritaria). Il 78% dei richiedenti èpiacentino, l’11% della Val d’Arda, il 7% della Val Tidone, il 3% della ValTaro/ValCeno.Si tratta <strong>di</strong> persone che hanno arretrati per le utenze, per l’affitto oppureesigenze <strong>di</strong> carattere scolastico per i figli. Si tratta <strong>di</strong> pensionati, oppure <strong>di</strong>persone in cassa integrazione o <strong>di</strong> chi ha perso il posto <strong>di</strong> lavoro. Uomini e139


donne in grande <strong>di</strong>fficoltà, quin<strong>di</strong>, spesso salvate prima che venisse lorotagliato il gas o la luce. Persone che, al momento, hanno sempre onorato larestituzione del denaro prestato.Settore volontariatoProgetto annualeAnno 2009 € 60.000,00Aiuto alle popolazioni dell’AquilaACRILe risorse raccolte tramite l’iniziativa dell’<strong>Acri</strong> per aiutare le popolazioni colpitedal terremoto del 6 aprile 2009 saranno gestite <strong>di</strong>rettamente dalla <strong>Fondazione</strong>Carispaq che, grazie a una conoscenza profonda del territorio e delle sueconcrete potenzialità, ha contribuito a definire le linee guida per la loroassegnazione. Al centro dell’attenzione delle Fondazioni l’Università, leistituzioni culturali <strong>di</strong> maggior spessore, ma anche il mondo delle attività piùstrettamente produttive, come il commercio, l’artigianato, le imprese agricole ele piccole industrie, facilitando il loro accesso al cre<strong>di</strong>to, saranno un semeimportante per la ripresa della vita <strong>di</strong> questi territori, per i quali ci si augura,in tempi brevi, le con<strong>di</strong>zioni necessarie affinché possa partire uno sviluppopieno e duraturo.Gli oltre 6 milioni <strong>di</strong> euro della raccolta <strong>Acri</strong> sono stati finalizzati allarealizzazione <strong>di</strong> iniziative tese ad alleviare i problemi creati alle popolazioni,alle attività produttive e ai beni culturali nei 42 Comuni della provinciadell’Aquila inseriti nel perimetro del cosiddetto “cratere”.In particolare sono stati destinati:- € 200.000 per la messa in sicurezza e copertura della Basilica <strong>di</strong> SantaMaria <strong>di</strong> Collemaggio- € 2.000.000 per facilitare l’accesso al cre<strong>di</strong>to da parte <strong>di</strong> commercianti,artigiani, impren<strong>di</strong>tori agricoli e piccole imprese offrendo cogaranziainsieme con i Consorzi e le Cooperative <strong>di</strong> garanzia;- € 2.000.000 a sostegno delle istituzioni culturali locali <strong>di</strong> maggior rilievo. Inparticolare le associazioni scelte sono: TSA – Teatro Stabile Abruzzese;ATAM – Associazione teatrale abruzzese e molisana; L’Uovo – Teatro Stabiled’Innovazione – Società dei Concerti “B. Barattelli”; I Solisti Aquilani; ISA-Istituzione Sinfonica Abruzzese- € 1.936.850 per la realizzazione <strong>di</strong> un “<strong>La</strong>boratorio <strong>di</strong> Ricerca perl’Ingegneria Sismica – LRIS” presso l’Università degli Stu<strong>di</strong> dell’Aquila.<strong>La</strong> scelta dell’<strong>Acri</strong> e <strong>di</strong> conseguenza della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>che ha aderito all’iniziativa non è stata mirata al superamento dell’emergenza,quanto piuttosto alla fase successiva della ricostruzione e della rinascita.L’obiettivo dell’intervento è quello <strong>di</strong> creare un volano <strong>di</strong> sviluppo economicoattraverso tre settori trainanti: l’Università per l’innegabile funzione <strong>di</strong> poloscientifico avanzato e con l’indotto che genera, le istituzioni culturali per laprofonda inter<strong>di</strong>pendenza con il territorio e per la funzione <strong>di</strong> veicolo del nome140


della nostra città e regione nel mondo, infine il sostegno per l’accesso alcre<strong>di</strong>to, attraverso una stretta collaborazione con i Confi<strong>di</strong>, alle piccoleimprese, che più delle altre stanno subendo le conseguenze del <strong>di</strong>sastrosoterremotoSettore volontariatoSolidarietà internazionaleProgetto annualeAnno 2009 € 10.000,00Congregazione Suore Divina Provvidenza per l’infanzia AbbandonataEtiopiaA Debré Beheran (Monte della Luce), importante città lungo la stradainternazionale che porta a Massaua, in Eritrea, 120 chilometri a nord <strong>di</strong> Ad<strong>di</strong>sAbeba la capitale dell'Etiopia, suor Chiarina Grazio Angil dal Dom 2009 hacreato un laboratorio <strong>di</strong> maglieria frequentato da molte ragazze che hanno cosìpotuto apprendere una professione. In quella che ha sempre chiamato "la miacittà" la missionaria piacentina, accanto al convento per la formazionereligiosa, ha costruito la scuola materna frequentata da oltre 200 bambini e laprimaria, fino alle sesta classe, che conta 500 alunni. Proprio la scuola hanecessità <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> copertura dell’area esterna per i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> pioggia,arredamento per le aule e lavori <strong>di</strong> riconsolidamento del muro perimetraledella missione a protezione delle strutture e dei materiali <strong>di</strong> proprietà dellesuore e <strong>di</strong> un gruppo elettrogeno per sopperire alla mancanza <strong>di</strong> energiaelettrica.Settore volontariatoProgetto pluriennale attivatoTotale progetto euro 30.000,00€ 15.000,00 anno 2009€ 15.000,00 anno 2010L’Associazione piacentina per la cura delle leucemie<strong>Piacenza</strong>L’Associazione piacentina per la cura delle leucemie ha avviato un servizio <strong>di</strong>assistenza a domicilio per persone anziane affette da tale patologia. Il progetto,per il quale è stato stanziatoun contributo della <strong>Fondazione</strong>, è stato avviato tenendo presente alcunefinalità: poter andare a domicilio dai pazienti anziani per portare assistenza,evitando loro faticose trasferte; eseguireprelievi <strong>di</strong> sangue e visite specialistiche; evitare l’abbandono.Il progetto intende rispondere così ai bisogni <strong>di</strong> molte persone anziane, cheraggiungono l’ospedale con fatica, devono farsi accompagnare da parenti o,ancora peggio, sono soli. L’APL in collaborazione con me<strong>di</strong>ci, infermieri,psicologi e volontari porterà l’assistenza a domicilio, a <strong>Piacenza</strong> e in provincia,per tutto il 2010 con visite domiciliari bisettimanali o in numero maggiore se141


necessario. L’Associazione Piacentina per lo stu<strong>di</strong>o e la cura delle Leucemie edaltre malattie del sangue, istituita nel 1987, opera sul territorio piacentino alfine <strong>di</strong> migliorare l’assistenza globale ai pazienti affetti da gravi malattie qualileucemia, linfomi, mielomi, ecc.In questi anni l’Associazione ha sempre affiancato l’attività me<strong>di</strong>coinfermieristica della I Divisione Me<strong>di</strong>ca - Ematologia, <strong>di</strong>retta dal dott. LuigiCavanna, in quanto in questo Reparto venivano e vengono curati malati congravi malattie tumorali. Prima per questi malati <strong>di</strong> città e provincia, iniziavaun vero e proprio calvario costellato da peregrinazioni, viaggi, spese ingentiche si sommavano al già pesantissimo macigno costituito dalla malattia. Oramolti malati possono essere curati a <strong>Piacenza</strong>. Questo anche per meritodell’Associazione che ha acquistato strumenti e strutture fondamentali perl’assistenza e la ricerca come l’ecoendoscopio, le camere sterili che hannopermesso il trapianto <strong>di</strong> midollo osseo e <strong>di</strong> cellule staminali.L’Associazione contribuisce in modo permanente a promuovere la culturaonco-ematologica a <strong>Piacenza</strong> sostenendo giovani me<strong>di</strong>ci con borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o,corsi <strong>di</strong> aggiornamento, convegni, partecipazione dei me<strong>di</strong>ci alle SocietàScientifiche. L’assistenza domiciliare è un ulteriore tassello che va nell’ottica <strong>di</strong>migliorare la qualità della vita dei malati.142


Altri settori d’interventoNel comparto “Altri settori d’intervento” della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong> troviamo contributi compresi nell’elenco dei 20 settori ammessi neiquali le Fondazioni possono operare esclusi quelli già scelti da statutodall’Ente.143


Il settore dello sport e ricreazione racchiude gli interventi a favore <strong>di</strong>iniziative sociali importanti quali la Placentia Marathon for Unicef 2010(richiedente ASD Placentia Events) momento <strong>di</strong> sport e solidarietà, ma anche esoprattutto una grande festa popolare che coinvolge tutta la città e che dà lapossibilità agli atleti <strong>di</strong> partecipare con tutta la famiglia e la Scarpa d’oroFAMILY RUN (e<strong>di</strong>zione 2009 e 2010) a <strong>Vigevano</strong> dell’Associazione CulturaleCarlo Natale e Carlo Vella, corsa non competitiva a passo libero <strong>di</strong> 4 Km, allaquale possono partecipare famiglie, bambini, anziani.Contributi destinati all’attività sportiva per portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap come larealizzazione del campionato italiano scuole della polizia <strong>di</strong> stato nel quale èprevista la partecipazione <strong>di</strong> atleti <strong>di</strong>sabili alle prove e l’acquisto <strong>di</strong> attrezzatureper <strong>di</strong>sabili con lo scopo <strong>di</strong> allestire una scuola <strong>di</strong> paraciclismo presso ilcampus <strong>di</strong> atletica Pino Dordoni a <strong>Piacenza</strong> (Argo Ass Sportiva).Il settore della protezione civile ha beneficiato <strong>di</strong> un intervento pluriennaledella <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> per il completamento (secondostralcio dei lavori) <strong>di</strong> un Centro Sovracomunale <strong>di</strong> Protezione Civile a Ferriere.144


Settore "Altri settori"Comune <strong>di</strong> Ferriere - centro <strong>di</strong> protezione civile 50.000,00Marathona pro Unicef 20.000,00Ass.ne Carlo Vella <strong>Vigevano</strong> (sport) -iniziativa Family run 12.000,00Club piacentino motoveicoli (Silver Flag,Castell'Arquato Vernasca, Iniz.Cultura e Motori e<strong>di</strong>z.2009/2010) 12.000,00Ass.ne Argo (sport) - biciclette per <strong>di</strong>sabili 7.200,00Totale Progetti Significativi 101.200,00Altri Interventi 31.500,00Totale Deliberato settore "Altri settori" 132.700,00Protezione civileProgetto pluriennale attivatoIl comune <strong>di</strong> Ferriere ospiterà un Centro sovracomunale <strong>di</strong> protezione civileche sarà sede <strong>di</strong> un <strong>di</strong>staccamento dei Vigili del fuoco, del corpo <strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>aforestale e della Pubblica assistenza Croce Azzurra.Realizzato in località Ca' Nova, a un chilometro e mezzo dal capoluogo, si porràcome presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> primo intervento, sulle persone e sull'ambiente, <strong>di</strong> tutta laValnure e anche delle vicine località della Valdaveto.I lavori, del costo totale <strong>di</strong> circa un milione <strong>di</strong> euro, termineranno entro l'anno2010 e la struttura sarà subito operativa. Il primo stralcio è già concluso e ametà febbraio 2010 verranno aggiu<strong>di</strong>cati i lavori per dare avvio alla seconda econclusiva fase <strong>di</strong> realizzazione.<strong>La</strong> struttura è un fiore all'occhiello del nostro territorio, l'unico nella provincia<strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e uno dei pochi in Emilia Romagna.Il centro <strong>di</strong> pronto intervento e primo soccorso si compone <strong>di</strong> una palazzina <strong>di</strong>145


360 metri quadrati cui è legato un capannone, le cui strutture sono giàcompletate. Ora occorre proseguire con le finiture e la parte esterna. Al primopiano della palazzina ci sarà il dormitorio, mentre al piano terra la salariunioni e <strong>di</strong> concentrazione, il centralino, due uffici per la Pubblica assistenzae il corpo forestale, la mensa con cucina attrezzata. Sono realizzate anche dueautorimesse rispettivamente <strong>di</strong> 200 e 300 metri quadrati per i veicoli cheattualmente già accolgono gli automezzi del Comune <strong>di</strong> Ferriere. <strong>La</strong> superficiescoperta del polo è <strong>di</strong> circa 4.500 metri quadrati. Il fabbricato è situato in unazona dove esistevano già strutture produttive ed è stato stu<strong>di</strong>ato per ridurre alminimo l'impatto ambientale. <strong>La</strong> struttura infatti richiama alla tipologia dellecaserme <strong>di</strong> confine. Il centro potrà inoltre essere utilizzato dalla protezionecivile come struttura tecnico-organizzativa, e in caso <strong>di</strong> calamità come centro<strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> associazioni <strong>di</strong> volontariato. Vi sarà impiantata anche lacentrale operativa del telesoccorso che capterà le segnalazioni <strong>di</strong> emergenzalanciate dagli anziani del territorio. L'intervento complessivo (I e II stralcio ) èstato finanziato con risorse del Comune, cui si è aggiunto un contributo <strong>di</strong>300mila euro della Regione Emilia Romagna, il finanziamento della<strong>Fondazione</strong> della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> e del Ministero delleinfrastrutture attraverso il Provve<strong>di</strong>torato alle opere pubbliche <strong>di</strong> Bologna.146


Elenco delle delibereESERCIZIO 2009Attività Istituzionale - <strong>Piacenza</strong> - PC -Progetti propri - <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> 520.000,79- Gestione Au<strong>di</strong>torium / Attività Culturali 210.247,05- Progetto <strong>di</strong> ricerca in tema <strong>di</strong> Housing Sociale in collaborazione 130.000,00con Politecnico e Cresme- Gestione Immobile S. Chiara - Pio ritiro S.Chiara - 73.028,74- realizzazione pubblicazione sulle antiche pergamente dell'Abbazia 35.000,00<strong>di</strong> Chiaravalle della Colomba- realizzazione pubblicazione "Route 45: la Valtrebbia" 30.000,00- progetto <strong>di</strong> musicoterapia - attività <strong>di</strong> animazione nelle strutture 24.800,00residenziali a favore degli anziani- iniziative <strong>di</strong> carattere istituzionale - pubblicazioni 10.000,00- prosecuzione progetto "Il mestiere <strong>di</strong> archeologo" 6.925,00Iniziative in partnership - <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> 545.000,00- Comuni della Val Tidone - <strong>Fondazione</strong> Valtidone Musica -265.000,00Valtidone Festival - e<strong>di</strong>zione 2009 e 2010- Teatro Gioco Vita - Pc - Progetto In-formazione teatrale 130.000,00- <strong>Piacenza</strong> Jazz Club - <strong>Piacenza</strong> Jazz Festival 100.000,00- Comune <strong>di</strong> Bobbio - <strong>La</strong>boratorio "Fare Cinema" <strong>di</strong> Marco50.000,00BellocchioComune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - 414.000,00- Teatro Municipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - Stagione teatrale 2009/2010 350.000,00- Galleria Ricci Od<strong>di</strong> - mostra "Pittura Toscana alla Ricci Od<strong>di</strong>. 20.000,00Collezioni a confronto"- Ente Restauro Palazzo Farnese - intervento <strong>di</strong> pulizia delle mura 20.000,00Farnesiane- Comitato Promotore Festival Diritto - Festival del Diritto II10.000,00E<strong>di</strong>zione- Biblioteca Giana Anguissola - Progetto "Una città che legge" - "Una 8.000,00domenica insieme"- Mostra "<strong>La</strong> presenza del Futurismo a <strong>Piacenza</strong>" 6.000,00Comuni della Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> 287.500,00- Comune <strong>di</strong> Fiorenzuola d'Arda - sostegno stagione teatrale80.000,002008/2009 e 2009/2010- Comune <strong>di</strong> Ferriere - creazione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> protezione civile 50.000,00- Comune <strong>di</strong> Castel San Giovanni - completamento recupero Villa 42.000,00Braghieri- Comune <strong>di</strong> Travo - progetto <strong>di</strong> sistemazione parco archeologico 37.500,00- Comune <strong>di</strong> Borgonovo - sostegno attività "laboratorio persone 24.000,00svantaggiate"- Comune <strong>di</strong> Castel San Giovanni - stagione teatrale 2009/2010 20.000,00Teatro Ver<strong>di</strong>- Comune <strong>di</strong> Gossolengo - realizzazione mensa scolastica per i15.000,00bambini -- Comune <strong>di</strong> Pontenure - allestimento biblioteca <strong>di</strong> Villa Raggio <strong>di</strong> 8.000,00arre<strong>di</strong> e servizi multime<strong>di</strong>ali- Comune <strong>di</strong> Monticelli - organizzazione serie <strong>di</strong> iniziative culturali 5.000,00- rassegna pianistica Zanella- Comune <strong>di</strong> Gropparello - contributo per potenziamento Centro 4.000,00Estivo 2009- Comune <strong>di</strong> Podenzano - borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per giovani meritevoli 2.000,00147


Amministrazione Provinciale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> 20.000,00- programma <strong>di</strong> censimento e classificazione dell'architettura rurale 10.000,00nei comuni delle Terre Traverse- organizzazione iniziative <strong>di</strong> orientamento giovani 10.000,00Azienda Ausl <strong>Piacenza</strong> 401.666,67- Progetto <strong>di</strong> ricerca sull'impiego delle Cellule Staminali 200.000,00- progetto <strong>di</strong> ricerca "sviluppo <strong>di</strong> nuovi biomakers: il morbo <strong>di</strong> 126.666,67Parkinson" (collaborazione tra Ospedale Civile <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> eUniversità <strong>di</strong> Pavia)- U.O. Gastroenterologia ed Epatologia - borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (screening 30.000,00e <strong>di</strong>agnosi precoce del carnicoma del colon-retto)- progetto <strong>di</strong> ricerca sulla cura sperimentale dei tumori testa-collo 30.000,00- progetto <strong>di</strong> ricerca "Stu<strong>di</strong> per il trattamento ra<strong>di</strong>o terapico" 15.000,00Università Cattolica del S.Cuore - <strong>Piacenza</strong> 726.750,00- Dottorato <strong>di</strong> ricerca Qualità Gestione Legislazione del sistema 662.750,00Agroalimentare- Dottorato <strong>di</strong> ricerca 30.000,00- MUMAT - Master in Marketing Territoriale 30.000,00- Ciclo <strong>di</strong> incontri "Il poeta dell'infinito: Giacomo Leopar<strong>di</strong>" 4.000,00Politecnico 432.936,00- <strong>La</strong>boratori vari - centro per lo sviluppo del Polo <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> 300.000,00- contributo per l'adesione all'Associazione Polipiacenza 100.000,00- Borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>La</strong>urea in Architettura 30.000,00- Consorzio LEAP - Quota consortile 2.936,00Diocesi <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Bobbio 179.900,00- inventariazione dei beni mobili <strong>di</strong> proprietà ecclesiastica 115.000,00- creazione <strong>di</strong> un fondo a sostegno dei bisogni sociali emergenti 50.000,00- Ufficio Pastorale - sostegno progetto "Solidarietà e cultura e7.000,00citta<strong>di</strong>nanza"- Centro Migranti Scalabrini - Porta sul Mondo - contributo attività 3.000,00- Cappella Palazzo Vescovile - restauro della tela del Bolognese 2.100,00- contributo iniziativa <strong>di</strong> formazione CIVES 2.000,00- Ufficio Missionario - sostegno iniziativa "Meeting missionario" 800,00Parrocchie <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e Provincia - interventi <strong>di</strong> restauro / altri interventi 305.500,00- Parrocchia <strong>di</strong> San Francesco - <strong>Piacenza</strong> - realizzazione opere <strong>di</strong> 50.000,00consolidamento della struttura- Basilica <strong>di</strong> S. Antonino - sostituzione trefoli della torre, restauro 42.000,00affreschi e stucchi presbiterio- Parrocchia <strong>di</strong> S.Eufemia - <strong>Piacenza</strong> - fornitura e posa impianto 30.000,00elettrico, illuminazione e sostituzione quadri elettrici- Parrocchia <strong>di</strong> S.Agata <strong>di</strong> Rivergaro - completamento lavori centro 30.000,00parrocchiale <strong>di</strong> Rivergaro- Parrocchia <strong>di</strong> Roveleto <strong>di</strong> Cadeo - restauro facciata e cupola25.000,00settecentesca- Chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> San Colombano in Lusurasco <strong>di</strong> Alseno - 23.000,00restauro cappelle seicentesche- Parrocchia S.Brigida - <strong>Piacenza</strong> - sostegno iniziative della20.000,00parrocchia a favore dei ragazzi- Chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> Campremoldo Sopra - restauro facciata 15.000,00- Parrocchia <strong>di</strong> S.Agata <strong>di</strong> Rivergaro - restauro organo a canne 14.000,00- Parrocchia <strong>di</strong> San Fiorenzo - Fiorenzuola d'Arda - contributo per 12.000,00soggiorno estivo bambini bosniaci e per l'attività dell'oratorio- Chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> Tavernago - restauro tela Assunta sec.6.500,00XVIII148


- Chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> Ozzola (Corte Brugnatella) - restaurostucchi presbiterio- Parrocchia <strong>di</strong> Traschio <strong>di</strong> Ottone - contributo per la messa insicurezza della chiesa- Parrocchia <strong>di</strong> Bassano <strong>di</strong> Rivergaro - rifacimento della coperturadella chiesa- Chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> Mareto - restauro statua lignea Madonna <strong>di</strong>Loreto- Chiesa Parrocchiale <strong>di</strong> Sarmato - restauro tela del Malosso secoloXVII- Parrocchia <strong>di</strong> San Giovanni Battista - Casaliggio <strong>di</strong> Gragnano -restauro organo- Parrocchia <strong>di</strong> S.Giovanni in Canale - <strong>Piacenza</strong> - contributo per laristampa del volume sulla storia della Chiesa e del Convento <strong>di</strong>S.Giovanni- Parrocchia S.Giuseppe Operaio - <strong>Piacenza</strong> - adeguamento localicucina del grest- Parrocchia <strong>di</strong> S.Antonino - manifestazioni per la Festa <strong>di</strong>S.Antonino- Parrocchia <strong>di</strong> Santa Croce in località Borla - Vernasca - restauroquadro1495.000,005.000,005.000,004.500,004.000,004.000,004.000,003.000,002.500,001.000,00Enti Religiosi 12.000,00- Congregazione Suore della Divina Provvidenza - progetto <strong>di</strong>10.000,00allestimento e arredamento aule <strong>di</strong>dattiche in Etiopia- Istituto Orsoline <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - contributo per attività 2.000,00Asili Nido, Scuole materne ed elementari 324.000,00- Comune <strong>di</strong> Gossolengo - contributo per la costruzione del nuovo 120.000,00asilo- Comune <strong>di</strong> Travo - realizzazione nuovo asilo nido 100.000,00- Parrocchia <strong>di</strong> S. Giovanni Battista - Soarza - sistemazione50.000,00struttura da destinare alla creazione <strong>di</strong> un asilo nido- Istituto Comprensivo <strong>di</strong> Cadeo - sostegno progetto "Nuove10.000,00tecnologie"- Associazione Città Bambino - sostegno attività 10.000,00- Scuola Materna Clara Raggio - Pontenure - sostegno attività 6.000,00- Scuola Materna S.Quintino - Gossolengo - contributo per6.000,00l'acquisto <strong>di</strong> montascale a piattaforma per <strong>di</strong>sabili- Scuola d'Infanzia Monumento ai Caduti - Bettola - sostegno iniz. 5.000,00per l'attività della scuola-asilo- Scuola Materna Immacolata - <strong>Piacenza</strong> - sostegno iniziative e5.000,00attività svolte- Scuola Materna Caduti per la Patria - Rottofreno - sostegno4.000,00attività <strong>di</strong>dattica- Scuola Vittorino da Feltre - progetto city camp 2009 vacanza3.000,00stu<strong>di</strong>o - full immersion in inglese- Scuola <strong>di</strong> San Fiorenzo - Fiorenzuola d'Arda - sostegno rette3.000,00famiglie bisognose- Scuola d'Infanzia San Francesco - Castel San Giovanni - acquisto 2.000,00arre<strong>di</strong>, giochi per i bambini e scaffalature per la scuolaScuole me<strong>di</strong>a inferiori e superiori ed attività <strong>di</strong>dattiche varie 205.050,00Scuole me<strong>di</strong>a inferiori e superiori- <strong>Fondazione</strong> San Benedetto - acquisto computer, attrezzature e 10.000,00lavagne multime<strong>di</strong>ali- Istituto Mattei <strong>di</strong> Fiorenzuola - acquisto strumentazione6.000,00informatica - lavagne interattive- Liceo Gioia - sostegno progetto "Scuola <strong>di</strong>gitale" 5.000,00


- Istituto Marconi - sostegno iniziativa "Yoga nella scuola" 1.200,00Attività Didattiche varie- Azienda Ta<strong>di</strong>ni - progetto "Ristorante <strong>di</strong>dattico" 90.000,00- Federazione Le Stelle - sostegno attività - promozione educazione 60.000,00cattolica nel nostro territorio- Lega Ambiente - progetto educazione ambientale nelle scuole - V 11.000,00E<strong>di</strong>zione "Energia in Piazza"- Gruppo Astrofili <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - contributo sostegno attività 8.000,00- Cooperativa Cattolica per la scuola e la formazione - iniziative3.000,00educative rivolte a studenti e docenti- Associazione Mondo Aperto - contributo realizzazione centro estivo 3.000,00"Le mani del quartiere"- Circolo Anspi San Martino al Nure - organizzazione gruppo2.500,00ricreativo estivo per bambini- Federazione scuole materne - sostegno iniz. "Leducartapesta" - 2.350,00laboratorio <strong>di</strong>dattico- CIDIS - realizzazione 17° corso pratica giornalistica 2.000,00- Direzione Didattica 8° Circolo - riqualificazione della biblioteca - 1.000,00acquisto strumentazioni informaticheCase <strong>di</strong> riposo ed interventi a favore degli anziani 587.000,00- Unicoop Cooperativa Sociale - <strong>Piacenza</strong> - sostegno progetto200.000,00"anziani e bambini insieme"- Consorzio Casa Protetta Farini - Ferriere - lavori <strong>di</strong> ampliamento 100.000,00struttura- Comune <strong>di</strong> Vernasca - Casa <strong>di</strong> Riposo - sostegno spese <strong>di</strong>100.000,00ristrutturazione ed adeguamento della struttura- Istituto Madonna della Bomba - <strong>Piacenza</strong> - contributo <strong>di</strong>retto al 50.000,00rifacimento dell'allarme antincen<strong>di</strong>o- Comune <strong>di</strong> Borgonovo - Casa <strong>di</strong> Riposo e Hospice - sostegno spese 40.000,00<strong>di</strong> ristrutturazione ed adeguamento struttura- Istituto Archieri Moruzzi Boriani Rapuzzi <strong>di</strong> Monticelli - sostegno 30.000,00progetto "intra et extra"- Istituto Vassalli Remon<strong>di</strong>ni - Castell'Arquato - acquisto mezzo 22.000,00destinato al trasporto degli anziani- Casa <strong>di</strong> Riposo Prospero Verani - Fiorenzuola d'Arda - acquisto 20.000,00minilaboratorio per ecografia- ASP Azalea - progetto "Qualità nella vita in casa protetta" - Istituto 15.000,00Andreoli - Istituto Albesani- Comune <strong>di</strong> Ottone - Opera Pia Castelli - contributo per struttura 10.000,00Altri interventi a favore degli anziani 165.990,00- Parrocchia <strong>di</strong> San Vittore - Loc.Besurica - <strong>Piacenza</strong> - sistemazione 50.000,00fabbricato a servizio delle attività parrocchiali per anziani- Circolo Anspi Amici <strong>di</strong> Cattaragna - sistemazione dei locali del 45.000,00circolo- Comune <strong>di</strong> Cerignale - contributo per acquisto pulmino da a<strong>di</strong>bire 15.000,00a "taxi sociale" a servizio della popolazione anziana- Comune <strong>di</strong> Cortebrugnatella - contributo <strong>di</strong>retto all'acquisto <strong>di</strong> un 15.000,00mezzo da destinare al trasporto anziani- Comune <strong>di</strong> Nibbiano Val Tidone - contributo per acquisto10.000,00automezzo per lo svolgimento dei servizi socio-sanitari per glianziani- Consorzio Torrio Val d'Aveto - sostegno attività a favore degli10.000,00anziani- Pubblica Assistenza Croce Bianca <strong>Piacenza</strong> - sostegno iniziativa 10.000,00"Ippocrate" - progetto <strong>di</strong> formazione-informazione per anziani150


- Associazione Terza Età Attiva - <strong>Piacenza</strong> - contributo per mostra 3.000,00Hobbies- Auser <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - organizzazione serata musicale 2.500,00- Università Terza Età - Castel San Giovanni - sostegno attività 2.000,00- Associazione Parkinsoniani <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - sostegno progetto1.490,00"Cantoterapia"- Libera Università Terza Età Fiorenzuola - acquisto computer e1.000,00fotocopiatrice- Pro Loco <strong>di</strong> Gragnano - iniziative varie per anziani 1.000,00Cooperative Sociali 25.000,00- Cooperativa Sociale CoHop Verde - contributo per attività a favore 10.000,00<strong>di</strong> soggetti svantaggiati- Casa Morgana - prosecuzione progetto Liberamente 10.000,00- Cooperativa Sociale Ere<strong>di</strong> Gutemberg - attivazione <strong>di</strong> un reparto <strong>di</strong> 5.000,00stampa e formazione del personale (lavoratori portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap)Associazioni, attività e iniziative culturali 308.853,00- Famiglia Piasinteina - adeguamento del teatro President per40.000,00ospitare la sede del Teatro stabile della Famiglia Piasinteina(adeguamento struttura e spese per organizzazione tecnico-logistica)- Gruppo Strumentale Ciampi - sostegno attività 2009 e 2010 24.000,00- Società Filodrammatica - corsi <strong>di</strong> formazione - attività <strong>di</strong>dattica 20.000,002008/2009- Associazione teologica <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - organizzazione "Festival della 10.000,00teologia"- Società Italiana <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina interna - sezione Emilia Romagna - 10.000,00organizzazione convegno <strong>di</strong> formazione- Associazione Culturale Blues - realizzazione festival "dal10.000,00Mississipi al blues" 2009- Gruppo <strong>La</strong> Minerva - Travo - sostegno campagna <strong>di</strong> scavi parco 10.000,00archeologico <strong>di</strong> S.Andrea <strong>di</strong> Travo- Amici <strong>di</strong> San Rocco - iniziative e manifestazioni varie <strong>di</strong> culto <strong>di</strong> 10.000,00San Rocco- F.A.I. <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - (Frutti Antichi - Giornata <strong>di</strong> Primavera - Dietro 9.500,00Le quinte - Premio Restauro)- Associazione Terre Traverse - iniziative e manifestazioni culturali 8.000,00per la valorizzazione delle terre dalla Via Emilia al Po- Il Nuovo Giornale - organizzazione iniziative varie/convegni per i 8.000,00100 anni <strong>di</strong> fondazione del giornale- Associazione Archivum Bobiense - sostegno stampa pubblicazione 7.500,00anno 2009- Ass.ne Amici del Bollettino Storico - contributo annuale per7.500,00l'attività del bollettino- Associazione Ore Piccole - sostegno spese per la realizzazione della 6.000,00pubblicazione - stampa 4 numeri dell'anno- Associazione Oltre il Muro - organizzazione giornata <strong>di</strong>5.000,00sensibilizzazione sulle tematiche carcerarie- Società <strong>di</strong> Buiatria - organizzazione convegno <strong>di</strong> Buiatria 5.000,00- Club Alpino Italiano - sostegno attività/manifestazioni realizzate 5.000,00- Società dei Concerti - sostegno attività 5.000,00- Circolo Anspi Domus - sostegno manifestazione "Festa del Duomo" 5.000,00- Appennino Cultura - sostegno spese organizzazione VI e<strong>di</strong>zione 5.000,00Bascherdeis (Festival artisti <strong>di</strong> strada)- Associazione Cavaliere Azzurro - organizzazione festival cavaliere 5.000,00azzurro - Palazzo Farnese- G.S. Polizia Municipale - realizzazione iniziativa "le vie del nure" 5.000,00151


- Coro Polifonico Farnesiano - contributo a sostegno dell'attività 5.000,00- Unione Giuristi Cattolici - organizzazione convegno sui temi della 5.000,00famiglia- Associazione Amici dell'Arte - iniziative sul Futurismo 4.000,00- Istituto Storico della Resistenza - sostegno iniziative varie 4.000,00- Concorto Film Festival - organizzazione manifestazioni /4.000,00cortometraggio- Pro Loco <strong>di</strong> Castell'Arquato - sostegno manifestazione "Rivivi il 4.000,00Me<strong>di</strong>oevo"- Centro Musicale Tampa Lirica - borsa <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o Premio "Gianni 4.000,00Poggi"- Gruppo Folcloristico <strong>La</strong> Coppa <strong>di</strong> Carpaneto - corso <strong>di</strong> educazione 4.000,00musicale destinato ai ragazzi- Coro Gerberto <strong>di</strong> Bobbio - partecipazione festival in Argentina 4.000,00- Associazione Echofficine - iniziative promozione prodotti locali4.000,00(vini)- Associazione Cavalieri Dinastici - contributo per restauro <strong>di</strong> due 3.600,00manoscritti del sec. XVII della Biblioteca Passerini <strong>La</strong>n<strong>di</strong>- Associazione Eranos - organizzazione "Omeofest" e<strong>di</strong>zione 2009 3.000,00- Circolo Culturale Maria Luigia - contributo per iniziative varie 3.000,00- Circolo Fotografico Idea Immagini - organizzazione iniziativa3.000,00"Fotosintesi, Festival della Fotografia"- Manicomics Teatro - realizzazione festival "L'ultima provincia" 3.000,00- Orchestra Camerata dè Bar<strong>di</strong> - sostegno manifestazione - concerto 3.000,00<strong>di</strong> Natale- Coro Voci Bianche Città <strong>di</strong> Bobbio - contributo a sostegno attività 2.500,00- Associazione Ambiente <strong>La</strong>voro - iniziativa "Ambiente e salute" 2.000,00- Associazione Didattica ed Innovazione - organizzazione convegno 2.000,00"Insegnamento, metodo e competenza"- Associazione Kultur Dom - sostegno iniziative teatrali per bambini 2.000,00- Associazione Teatrale <strong>La</strong> Maschera <strong>di</strong> Cristallo - realizzazione2.000,00rappresentazione teatrale "Ra<strong>di</strong>o Tricolore"- Associazione Ver<strong>di</strong>ssime - sostegno iniziativa nazionale "Viva2.000,00Ver<strong>di</strong>"- Comitato ANSPI <strong>Piacenza</strong> - realizzazione corso formatori 2.000,00- Federazione Maestri del <strong>La</strong>voro - sostegno iniz. "Un stella per la 2.000,00scuola"- Associazione Sviluppo Compatibile - realizzazione dvd "L'amena 1.200,00valle della Nura"- Accademia Gastronomica Maria Luigia - sostegno attività ed1.000,00iniziative varie- Associazione Museo delle Cere - progetto culturale <strong>di</strong>retto1.000,00all'esposizione dell'opera <strong>di</strong> giovani artisti- Fenacom - contributo per l'organizzazione della manifestazione 1.000,00"Aquile d'oro, d'argento, <strong>di</strong>amante"- Società Dante Alighieri - organizzazione manifestazione musicale 1.000,00per i 120 anni della società- Teatro San Giovanni gruppo teatrale - contributo a sostegno della 1.000,00programmazione artistica della compagnia- Unione Nazionale Veterani dello Sport - sez. Pino Dordoni -1.000,00realizzazione manifestazione culturale "Me<strong>di</strong>cina dello sport"- Coro Polifonico Ferriere - sostegno attività musicale 1.000,00- Coro Vallongina - organizzazione rassegna cori piacentini 1.000,00- Archivio <strong>di</strong> Stato - iniziativa "giornate europeee sul patrimonio 1.000,002009"- Circolo Anspi Domus - ripristino del teatro dei chiostri del Duomo 553,00152


- Associazione <strong>Piacenza</strong> Musei - organizzazione manifestazione"giornata nazionale dei musei"500,00Associazioni e iniziative <strong>di</strong> volontariato 463.200,00- Associazione Assofa - contributo per realizzazione nuova sede 100.000,00- ACRI - sostegno popolazione terremotate dell'Abruzzo 60.000,00- Caritas - sostegno progetto "borse viveri" e "accoglienza notturna 40.000,00persone senza <strong>di</strong>mora" - iniziative <strong>di</strong> solidarietà- Pubblica Assistenza Croce Bianca <strong>Piacenza</strong> - contributo per30.000,00adeguamento struttura- ASD Placenthia Marathon - Maratona per l'Unicef 2010 20.000,00- <strong>Fondazione</strong> Pia Pozzoli - contributo progetto "Dopo <strong>di</strong> noi" 20.000,00- Associazione Piacentina Leucemie - sostegno progetto <strong>di</strong>15.000,00assistenza domiciliare- Gruppo Volontariato San Vincenzo - contributo per attività 13.000,00- A.I.A.S. Ass.ne Spastici - sostegno iniziative e attività svolte 10.000,00- Associazione Sportiva Baseball - sostegno iniziative a favore <strong>di</strong> 10.000,00<strong>di</strong>sabili- Casa del Fanciullo - sostegno attività 10.000,00- Africa Mission - contributo per attività 10.000,00- Associazione Fuori Serie - contributo per progetto "Diverso da chi" 10.000,00- Comitato Paraolimpico - contributo per sostegno del progetto sui 10.000,00ragazzi <strong>di</strong>sabili- Associazione Cuore <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - sostegno attività - formazione 9.000,00volontari- Armonia Onlus - sostegno attività 8.000,00- Associazione Famiglie Disabili Fiorenzuola - sostegno attività 8.000,00- Argo Società Sportiva - iniziative varie a favore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabili (acquisto 7.200,00biciclette speciali)- Associazione Bambino Car<strong>di</strong>opatico - contributo destinato7.000,00all'acquisto <strong>di</strong> un ecocar<strong>di</strong>ografo portatile- Comitato ANPAS - contributo per la prosecuzione della campagna 6.000,00<strong>di</strong> sensibilizzazione sulla sicurezza stradale- Associazione <strong>La</strong> Mietitrebbia - contributo per iniziativa "Cuore6.000,00d'Oro"- Pecorara Gente Associazione <strong>di</strong> Volontariato - sostegno attività 5.000,00- Base Agesci - sostegno manifestazione basi aperte 5.000,00- Associazione Nuova Vita - sostegno attività 5.000,00- <strong>Fondazione</strong> Banco Alimentare - contributo per iniziativa "giornata 4.000,00nazionale della colletta alimentare"- Unione Mutilati della Voce - contributo per soggiorno marino dei 4.000,00laringectomizzati- Alf for Children - contributo per attività 3.000,00- Gruppo Sportivo non vedenti - contributo per attività a favore dei 3.000,00bambini non vedenti- Unitalsi - contributo per attività 3.000,00- Associazione W. Bottigelli - iniziative varie per raccolta fon<strong>di</strong> 2.000,00- Gruppo Accoglienza Pronto Soccorso - contributo per corsi <strong>di</strong>2.000,00formazione per volontari- Gruppo Kamenge - progetto "Il mio quaderno in Burun<strong>di</strong>" 2.000,00- Associazione Nazionale Vigili del Fuoco - sostegno attività 2.000,00- Ass.ne nazionale atleti azzurri - organizzazione iniziativa "Meeting 2.000,00sport ed amicizia"- Pubblica Assistenza Croce Azzurra Ferriere - contributo per2.000,00acquisto arre<strong>di</strong>- Associazione Carabinieri - sostegno attività 1.000,00153


- Circolo <strong>La</strong>go Verde - iniziative varie a favore <strong>di</strong> ragazzi portatori <strong>di</strong> 1.000,00han<strong>di</strong>cap- Unione Ciechi - <strong>Piacenza</strong> - sostegno attività 1.000,00- Unione Ufficiali in Congedo - sostegno attività 1.000,00- Associazione Nazionale Mutilati ed Invali<strong>di</strong> del <strong>La</strong>voro - premio 1.000,00Anmil- A.C. Furogalleana - sostegno iniz. a favore dei ragazzi 1.000,00- Associazione Amici <strong>di</strong> Amani - contributo per raccolta fon<strong>di</strong> 1.000,00- Associazione Verso un Mondo Unito - Festa <strong>di</strong> Primavera -1.000,00mercatino della solidarietà- <strong>Fondazione</strong> Farabegoli - sostegno attività 1.000,00- Associazione Volontari Ospedalieri - contributo per attività 500,00- Associazione Nazionale Mutilati ed Invali<strong>di</strong> Civili - contributo per 500,00attività - stampa giornalinoIniziative varie 41.500,00- Club Piacentino Autoveicoli d'epoca - Contributo per12.000,00l'organizzazione della manifestazione 14° e<strong>di</strong>zione Vernasca SilverFlag - manifestazione "Cultura e motori" - E<strong>di</strong>zione 2009 e 2010- C.C.I.A.A. <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - organizzazione <strong>di</strong> un concorso a premi perla realizzazione <strong>di</strong> un punto panoramico sul fiume Po- Polizia <strong>di</strong> Stato - sostegno iniziativa primo campionato italiano <strong>di</strong>scuole <strong>di</strong> polizia- Unione Sport per tutti - progetto "Diamoci una mossa" campagna<strong>di</strong> prevenzione dell'obesità infantile- Associazione Industriali <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> - sostegno premioarchitettura sulla nuova fisionomia della città- ADS Eventi - sostegno manifestazione cicloturistica - GranfondoColnago- Associazione Borgotrebbia - contributo per l'organizzazione dellastaffetta ciclo-po<strong>di</strong>sticaAttività Istituzionale - <strong>Vigevano</strong> - Pv -10.500,008.000,004.000,003.000,003.000,001.000,00Comune <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> 212.000,00- Teatro Cagnoni - sostegno stagione teatrale 2008/2009 -120.000,002009/2010- progetto "Solleone" - attività per anziani 25.000,00- realizzazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> canto, strumento ed esecuzioni musicali 15.000,00nelle scuole (Istituto Costa)- progetto "<strong>La</strong> qualità dell'assistenza alla Rsa Rodolfi" 12.000,00- Rassegna letteraria "Genio e sregolatezza" e Premio Letterario 10.000,00- progetto "giocosport e acqua insieme" 8.000,00- realizzazione iniziativa "Penelope nel tempo" 6.000,00- realizzazione rassegna de<strong>di</strong>cata a Giovannino Guareschi 5.000,00- realizzazione pubblicazione "Pensavamo scherzaste" 4.500,00- concorso chitarristico "Giulio Regon<strong>di</strong>" - III E<strong>di</strong>zione 3.500,00- convegno su "Lucio Mastronar<strong>di</strong>" 3.000,00Parrocchie <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - interventi <strong>di</strong> restauro 62.000,00- Santuario Madonna Pompei - restauro superfici interne 25.000,00- Chiesa Cattedrale <strong>di</strong> S.Ambrogio - restauro intonaci, decorazioni e 15.000,00<strong>di</strong>pinti- Parrocchia <strong>di</strong> S.Pietro Martire - contributo per il restauro10.000,00conservativo- Santuario Madonna Pompei - recupero <strong>di</strong>pinti attribuibili a10.000,00Casimiro Ottone- Confraternita del Crocefisso - sistemazione organo Mentasti 2.000,00154


Asili - Scuole Materne, elementari e me<strong>di</strong>e inferiori e superiori - Attività<strong>di</strong>dattiche varieAsili - Scuole Materne, elementari e me<strong>di</strong>e inferiori e superiori- Liceo Cairoli - iniziativa "<strong>Vigevano</strong> nel tempo" 30.000,00- Istituto San Giuseppe - Suore Domenicane - sostegno spese <strong>di</strong> 10.000,00ristrutturazione, arre<strong>di</strong> e strumenti e materiale librario emultime<strong>di</strong>ale- Scuola Bramante - realizzazione progetto "Didattica multime<strong>di</strong>ale" 10.000,00- Istituto IPSIA Roncalli - realizzazione DVD su Mastronar<strong>di</strong> 7.000,00- Liceo Cairoli - progetto "Giochi sportivi studenteschi" 5.500,00- Istituto Caramuel - realizzazione laboratorio <strong>di</strong>dattico teatrale 5.000,00155130.500,00- Istituto Caramuel - progetto "Leonardo: uomo <strong>di</strong> ingegno e <strong>di</strong>5.000,00talento universale"- Istituto Tecnico Casale - prosecuzione progetto "Spazi per5.000,00crescere"- Istituto Roncalli - rinnovo attrezzature dell'aula informatica 5.000,00Attività <strong>di</strong>dattiche varie- Direzione Didattica 1° circolo - sostegno progetto "Testa-coda" 15.000,00- Cooperativa Sociale Kore - progetto "Insieme per educare, insieme 10.000,00per crescere"- Teatro Incontro - laboratori teatrali presso le scuole elementari e 10.000,00materne <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>- Direzione Didattica 3° circolo - progetti "Corso <strong>di</strong> Italiano per9.000,00stranieri" - "L'orchestra dei bambini" - "Ricicliamo le fiabe"- Associazione Macondo - sostegno progetto "Interculturalmente" - 4.000,00laboratori per le scuoleIniziative a favore degli anziani 75.980,00- Auser <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - sostegno progetto "Pranza in compagnia" 35.000,00- Cooperativa Bathor Circolab - progetto "<strong>La</strong> valigia degli anziani" - 20.000,00incontri con le famiglie- Anteas <strong>Vigevano</strong> - contributo per attrezzare un mezzo destinato al 10.000,00trasporto degli anziani- Associazione Cuore Vigevanese - progetto "Noi per <strong>Vigevano</strong>" 7.000,00- Associazione Parkinson <strong>Vigevano</strong> - sostegno progetto3.980,00"Cantoterapia" per riabilitazione vocaleAssociazioni, attività e iniziative culturali 148.800,00- Gestione San Dionigi 30.000,00- Associazione <strong>La</strong> Barriera - progetto "Cine opera in città" - percorsi 15.000,00formativi- Associazione Culturale Lungotempo - sostegno iniziativa "PlayFair" 15.000,00- Pool <strong>Vigevano</strong> Sport - sostegno progetti "A teatro con la danza" - 11.000,00"Carte dei servizi"- Università della Terza Età - realizzazione pubblicazione "Le strade 10.000,00<strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> e la toponomastica citta<strong>di</strong>na"- ARPAI - contributo restauro arazzo Museo Diocesano 10.000,00- Associazione Gianni Cordone - contributo Festival Gianni Cordone 10.000,00- Associazione Dilettantistica Scacchistica Vigevanese -10.000,00organizzazione corsi <strong>di</strong> scacchi gratuiti- Associazione Contertodautunno - contributo realizzazione concerti 7.500,00- Compagnia Balletto Classico Liliana Cosi - spettacolo presso6.000,00Teatro Cagnoni- Gruppo Incontro - realizzazione spettacolo teatrale per raccolta 5.000,00fon<strong>di</strong>- Ars Cantus <strong>Vigevano</strong> - organizzazione concerto Beato Matteo 5.000,00- Associazione Le Zolle - allestimento mostra "I colori del sacro" 5.000,00


- Associazione Culturale Arte a <strong>Vigevano</strong> - sostegno mostra <strong>di</strong> Arte 5.000,00Sacra e concorso nazionale Arte In <strong>Vigevano</strong>- Associazione Vox Organi - sostegno IV Festival Organistico 2.000,00- Associazione Micologica - organizzazione <strong>di</strong> serate e corsi <strong>di</strong>1.500,00micologia (ricerca e censimento <strong>di</strong> specie fungine)- Associazione Culturale Il Circolo - contributo per acquisto800,00materiali per attivitàAssociazioni e iniziative <strong>di</strong> volontariato 136.700,00- Or<strong>di</strong>ne dei Frati cappuccini - progetto "Dacci oggi il nostro pane 30.000,00quoti<strong>di</strong>ano"- Diocesi <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> - sostegno attività <strong>di</strong> volontariato 30.000,00- Associazione Oltremare - progetti "Camminando insiemescopriamo l'italiano" e "Teniamoci per mano"- Coor<strong>di</strong>namento del Volontariato - completamento dotazioneprotezione civile - realizzazione dell'Agenda delle associazioni <strong>di</strong>volontariato - iniziativa "Live Voluntary"18.000,0017.500,00- A.I.A.S. <strong>Vigevano</strong> -sostegno del progetto "Vacanze in autonomia" 10.000,00rivolto a <strong>di</strong>sabili gravi- Croce Rossa Italiana - contributo per la sistemazione della sede 7.000,00- Comunità S.Maria del Popolo - contributo meeting 2009 6.000,00- Coor<strong>di</strong>namento Alpini - completamento dotazione protezione civile 6.000,00- Unione Italiana Ciechi - contributo a sostegno dell'attività 5.000,00- Edu for Leo - prosecuzione progetto "Giovani e prevenzione" 4.000,00- Centro Diurno Disabili Il Fileremo - progetto "Impariamo con il 2.500,00Pc"- Associazione Donatori <strong>di</strong> Organi - iniziativa benefica "<strong>La</strong> partita700,00del cuore"Progetti <strong>di</strong> ricerca e Iniziative varie 71.000,00Progetti <strong>di</strong> ricerca- AST Consorzio Agenzia per lo Sviluppo Territoriale - progetto30.000,00"Cultura e innovazione creano impresa"- Istituto Beato Matteo - progetto "Nuovi biomarcatori per la20.000,00prevenzione e <strong>di</strong>agnosi dell'osteoporosi nella popolazione femminile"- Associazione Riabilitazione Lombarda - ricerca epidemiologica sul 9.000,00territorio <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>Iniziative varie- Associazione Carlo Vella - iniziativa "Family Run" e<strong>di</strong>zione 2009 e 12.000,002010TOTALE DELIBERATO ANNO 2009 6.802.826,46Di cui <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> 5.965.846,46Di cui <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong> 836.980,00156


Schemi<strong>di</strong> <strong>Bilancio</strong>157


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Nota Integrativa163


FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO29100 PIACENZA (PC)VIA SANT'EUFEMIA, 12/13Fondo dotazione: euro 118.943.573,78Patrimonio: euro 390.112.053,63Co<strong>di</strong>ce fiscale: 01132490333 Partita IVA: 01132490333Numero registro Persone Giuri<strong>di</strong>che presso Prefettura <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>: n. 4***********NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31.12.2009***********Il bilancio 2009 è stato pre<strong>di</strong>sposto sulla base degli schemi previsti "dall'Atto<strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo", emanato dal Ministero del Tesoro, del <strong>Bilancio</strong> e dellaProgrammazione Economica (oggi Ministero dell’Economia e delle Finanze),pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N.96 del 26 aprile 2001. Pertanto sono statiutilizzati i medesimi criteri adottati per la stesura del bilancio 2008.Si fa presente che nel periodo intercorso tra la data <strong>di</strong> chiusura dell’esercizioin rassegna e quella <strong>di</strong> redazione del bilancio non sono intervenuti fatti <strong>di</strong>rilievo nella gestione della <strong>Fondazione</strong> ad eccezione <strong>di</strong> quanto specificato nella“Relazione sulla gestione”.Criteri <strong>di</strong> valutazioneI criteri <strong>di</strong> valutazione adottati per la formazione del bilancio al 31/12/2009sono sostanzialmente conformi a quelli adottati negli esercizi precedenti,ovvero a quelli stabiliti dall’Atto In<strong>di</strong>rizzo, emanato dal Ministero del Tesoro,del <strong>Bilancio</strong> e della Programmazione Economica, pubblicato sulla GazzettaUfficiale N.96 del 26 aprile 2001 recante <strong>di</strong>sposizioni in materia <strong>di</strong> redazioni<strong>di</strong> bilancio per le Fondazioni bancarie.Non si è provveduto al raggruppamento <strong>di</strong> voci nello Stato Patrimoniale e nelConto Economico. Non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadanosotto più voci dello schema.Più nel particolare, nella formazione del bilancio al 31/12/2009, sono statiadottati, per ciascuna delle categorie <strong>di</strong> beni che seguono, i criteri <strong>di</strong>valutazione esplicitati ad ognuna <strong>di</strong> esse.1. Immobilizzazioni materiali e immaterialiLe immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo storico <strong>di</strong>acquisizione, decurtato–quando applicato-del rispettivo fondo ammortamento.Per costo storico <strong>di</strong> acquisizione si intende, a seconda dei casi:a) il prezzo pagato a terzi per l’acquisto dei beni maggiorato degli oneriaccessori <strong>di</strong> <strong>di</strong>retta imputazione;b) il valore d’apporto, peritato e controllato ai sensi <strong>di</strong> legge, per i beni ricevutiin occasione <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> conferimento <strong>di</strong> aziende o rami aziendali;c) il costo in<strong>di</strong>rettamente sostenuto con l’acquisto <strong>di</strong> pacchetti azionari per ibeni ricevuti da società che sono state successivamente incorporate. I costisostenuti in epoca posteriore all’acquisizione del singolo bene vengonoimputati ad incremento del suo costo iniziale solo quando essi abbiano164


comportato un significativo e tangibile incremento <strong>di</strong> capacità produttiva, <strong>di</strong>sicurezza o <strong>di</strong> vita utile. Le spese <strong>di</strong> manutenzione e riparazione, <strong>di</strong>verse daquelle incrementative, non sono mai oggetto <strong>di</strong> capitalizzazione e vengonocostantemente imputate a conto economico.Ai sensi dell’art.10 della Legge 19 marzo 1983 n.72 precisiamo che al31/12/2009 non figurano nel patrimonio della <strong>Fondazione</strong> beni per i quali, inpassato sono state eseguite “rivalutazioni” monetarie o beni per i quali si èderogato ai criteri legali <strong>di</strong> valutazione, in applicazione dell’art. 2426 delCo<strong>di</strong>ce Civile.Gli ammortamenti dei cespiti sono calcolati a quote costanti.Le aliquote <strong>di</strong> ammortamento utilizzate riflettono in ogni caso, la vita utile deicespiti da ammortizzare, e sono: software in licenza 20%, mobili e arredamento15%, autovetture 25%, macchine d’ufficio elettroniche 20%, attrezzature 15%,fabbricati strumentali 3% e immobili da red<strong>di</strong>to 3%.L’inizio dell’ammortamento è fatto coincidere con il periodo <strong>di</strong> entrata infunzione del bene ed il termine della procedura coincide o con l’esercizio dellasua alienazione oppure con quella in cui, a seguito <strong>di</strong> un ultimo stanziamento<strong>di</strong> quota, si raggiunge la perfetta coincidenza tra la consistenza del fondoammortamento e il costo storico del bene.I cespiti completamente ammortizzati compaiono in bilancio, al loro costostorico rettificati dal relativo fondo ammortamento, sin tanto che essi nonsiano stati alienati o rottamati.Il totale delle immobilizzazioni materiali e immateriali si è incrementatorispetto all’esercizio precedente <strong>di</strong> euro 137.043,22.Le immobilizzazioni materiali e immateriali nette (euro 16.771.729,34)risultano così composte: beni immobili (euro 15.093.665,34) formati dafabbricati strumentali (euro 6.500.181,39) al netto del rispettivo fondoammortamento (euro 681.336,62), immobili non strumentali (euro35.354,55), immobili ad uso sociale (euro 477.304,91), immobili attivitàistituzionali ( euro 6.539.840,64 ), immobili da red<strong>di</strong>to (euro 997.417,07) alnetto del rispettivo fondo ammortamento (euro 125.096,60) e acconti immobili(euro 1.350.000,00); beni mobili d'arte (euro 1.160.164,56) composti daiquadri (euro 817.292,52), da sculture, libri e mobili d’arte (euro 248.360,43),dalla biblioteca Prof. Ungari (euro 87.797,67) e dal ritratto <strong>di</strong> AlessandroFarnese (euro 6.713,94) ; beni mobili strumentali (euro 509.792,55) sud<strong>di</strong>visiin attrezzature e impianti (euro 352.360,73) al netto del proprio fondoammortamento (euro 155.358,12), automezzi (euro 38.000,00) al netto delfondo ammortamento (euro 14.250,00), macchine d'ufficio elettriche (euro439,88 ) al netto del fondo ammortamento (euro 439,88), macchine d'ufficioelettroniche (euro 57.487,21) al netto del fondo ammortamento (euro51.269,21) e mobili e arre<strong>di</strong> (euro 614.292,71) al netto del fondoammortamento (euro 331.470,77); infine la categoria altri beni (euro 8.106,89)è composta esclusivamente da software per euro 8.106,89.165


Beni Immobili – Fabbricati StrumentaliIn merito agli immobili <strong>di</strong> proprietà, la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> hadeciso <strong>di</strong> aderire all’orientamento suggerito dall’<strong>Acri</strong> (Associazione <strong>di</strong> categoria)e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze <strong>di</strong> ammortizzare solo gli immobilidestinati a Sede della <strong>Fondazione</strong> stessa ( Palazzo Rota Pisaroni – Immobile <strong>di</strong>via S.Eufemia n.12) e gli immobili da red<strong>di</strong>to, questi ultimi rappresentati dauna porzione del fabbricato denominato Gesuiti concesso in locazione edannessa area cortilizia a<strong>di</strong>bita a parcheggio, per i quali, come sarà megliospecificato successivamente, la <strong>Fondazione</strong> percepisce canoni d’affitto annualiper complessivi euro 104.000,00 (oltre ad adeguamento Istat previsto perlegge). Per l’anno 2009 in base alla competenza temporale la <strong>Fondazione</strong> haincassato euro 101.894,07.I fabbricati strumentali, (euro 6.500.181,39) sono stati valutati al costod’acquisto. Tali immobili comprendono, oltre agli e<strong>di</strong>fici che costituiscono lasede degli uffici della <strong>Fondazione</strong> (euro 6.044.753,27), anche la Chiesa <strong>di</strong>S.Margherita – Au<strong>di</strong>torium (euro 455.428,12), storica cornice per incontri eattività culturali – rimasta alla <strong>Fondazione</strong> dopo il conferimento e valutata alcosto storico derivante dal <strong>Bilancio</strong> della Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e<strong>Vigevano</strong>.L’importo <strong>di</strong> euro 6.044.753,27 è costituito, oltre che dalla sede storica <strong>di</strong> viaS.Eufemia n.12 (euro 901.397,79), anche dallo storico immobile piacentino,Palazzo Rota Pisaroni.Il settecentesco palazzo, una delle più importanti <strong>di</strong>more patrizie della città perpregi artistici e storici, è <strong>di</strong>venuto nuova sede della <strong>Fondazione</strong> in seguito allaconclusione dei lavori <strong>di</strong> restauro avviati nell’esercizio 2006 necessari peradeguare i locali alle nuove esigenze della struttura.L’antico gioiello dell’architettura piacentina, tornato al suo originale splendore,è stato restituito alla collettività intera; un pezzo notevole <strong>di</strong> architettura chenegli ultimi anni aveva perso <strong>di</strong> valore e significato storico culturale.Di particolare rilievo storico sono i locali posti al piano nobile, due dei quali,alcova e salottino, finemente decorati a stucco; gli altri sono impreziositi dabelle medaglie nel soffitto, affrescate dall’artista settecentesco Luigi Mussi.Scenografico e imponente è il salone d’onore dominato dalla Caduta <strong>di</strong> Fetontedel Mussi e ornato alle pareti da una ventina <strong>di</strong> <strong>di</strong>pinti.L’immobile risulta iscritto in bilancio per un valore <strong>di</strong> euro 5.143.355,48.Beni Immobili – Immobili non strumentali - Immobili ad uso socialeGli immobili non strumentali sono costituiti unicamente dal palco <strong>di</strong> secondoor<strong>di</strong>ne presente nel Teatro Municipale <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> (euro 35.354,55).Gli immobili ad uso sociale (euro 477.304,91) sono valutati al costod'acquisto maggiorato delle spese accessorie e presentano le seguenticaratteristiche:· Immobile sito a Vigo <strong>di</strong> Fassa (TN) acquistato il 22/01/1999 (costooriginario euro 247.899,31) a<strong>di</strong>bito ad uso sociale come casa vacanzeper i giovani, ad oggi in uso non esclusivo alla Parrocchia <strong>di</strong>S.Giuseppe Operaio <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> (valore a bilancio euro 290.936,47).· Immobile sito a Spettine <strong>di</strong> Bettola (PC), acquistato il 27/09/2000(costo originario euro 101.789,52) a<strong>di</strong>bito ad uso sociale, vieneutilizzato dal gruppo Scout, Base Agesci ed ad essi attribuito in uso(valore a bilancio euro 186.368,44).166


Beni Immobili – Immobili attività istituzionaleGli altri tre immobili <strong>di</strong> proprietà della <strong>Fondazione</strong> riclassificati tra gli immobilidestinati all’attività istituzionale (euro 6.539.840,64), sono anch’essi valutatial costo d’acquisto maggiorato delle spese accessorie, non sono ammortizzati esono dettagliati come segue:· Immobile sito a <strong>Piacenza</strong>, in Via S.Franca n. 36, ex Palazzo Enel,acquistato il 08/01/2002 (costo originario euro 4.338.237,95). Si tratta<strong>di</strong> un immobile <strong>di</strong> prestigio, al cui interno si trovano pregevoli affreschidel pittore piacentino Ricchetti. L’immobile dovrebbe far parte <strong>di</strong> unprogetto più ampio, che lo vedrebbe quale ampliamento della Galleriad’Arte moderna “Ricci Od<strong>di</strong>” (valore a bilancio euro 4.446.659,65).· Immobile sito a <strong>Piacenza</strong>, in via Melchiorre Gioia n. 20, acquistato il28/05/2002 (costo originario euro 645.571,12). L’immobile si componedell’ex convento Gesuiti e della chiesa. Il primo sarà parzialmentedestinato ad ospitare le donne del Pio ritiro S.Chiara; mentre ladestinazione della Chiesa <strong>di</strong> S.Francesco e Paola è ancora in fase <strong>di</strong>definizione (valore a bilancio euro 1.529.439,70).· Immobile S.Chiara sito a <strong>Piacenza</strong>, Stradone Farnese n.12, acquistato il02/04/2004 (costo originario euro 516.486,90). Parte dell’immobile ègravato da una servitù d’uso fino al 2065 a favore del Pio ritiro S.Chiara(valore a bilancio euro 563.741,29).Beni Immobili – Immobili da red<strong>di</strong>toGli immobili da red<strong>di</strong>to (euro 997.417,07) sono costituiti dai seguentifabbricati:· un immobile sito a <strong>Piacenza</strong>, in via Melchiorre Gioia n. 20/A,denominato Casa dello Studente, acquistato il 16/05/2002 (costooriginario euro 11.310,00) trasferito dagli immobili ad uso sociale agliimmobili da red<strong>di</strong>to nel corso dell’esercizio 2004. L’immobile inquestione, infatti, è stato concesso in affitto per 9 anni alla Provincia <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong>, che lo ha destinato al Liceo Classico Melchiorre Gioia <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> come sede <strong>di</strong>staccata. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha ristrutturato ed haadeguato il fabbricato in modo da renderlo idoneo alla destinazionescelta dalla Provincia (scuola superiore) consegnandoglielo nel mese <strong>di</strong>luglio 2005 e iniziando quin<strong>di</strong> a percepire il relativo canone d’affittostabilito in euro 54.000,00 annui. Nel corso degli esercizi 2007 e 2008sono stati eseguiti altri interventi <strong>di</strong> ristrutturazione nel localeseminterrato dell’immobile stesso portando il valore dell’immobile adeuro 653.776,47. A partire dall’anno 2008 tale locale è stato anch’essoconcesso in locazione alla Provincia integrando il predetto contratto <strong>di</strong>locazione in euro 62.000,00 annui (oltre ad adeguamento Istat previstoper legge).· Porzione <strong>di</strong> immobile sito a <strong>Piacenza</strong>, in via Melchiorre Gioia n. 20,concesso in locazione ad uno stu<strong>di</strong>o me<strong>di</strong>co associato per la durata <strong>di</strong>sei anni e per un corrispettivo annuo <strong>di</strong> euro 30.000,00 (oltre adadeguamento Istat previsto per legge). Tale porzione <strong>di</strong> immobile,anch’essa ristrutturata in modo da renderla idonea all’attività svoltadallo stu<strong>di</strong>o me<strong>di</strong>co, risulta iscritto in bilancio per un valore <strong>di</strong> euro343.640,60 ed è stata consegnata al conduttore nel mese <strong>di</strong> marzo2007.167


· Nell’ambito dell’immobile sito a <strong>Piacenza</strong>, in via Melchiorre Gioia n. 20,compresa nel valore <strong>di</strong> bilancio sopra esposto (euro 343.640,60) sicolloca un’area cortilizia con accesso in via della Ferma n.49, a<strong>di</strong>bita aduso parcheggio, e concessa in locazione ad un’impresa privata. <strong>La</strong>durata del contratto è <strong>di</strong> 6 anni con decorrenza 1 giugno 2009, e ilcorrispettivo annuo è <strong>di</strong> euro 12.000,00 (oltre ad adeguamento Istatprevisto per legge).168


Beni Immobili – Acconti a fabbricatiNella voce “Beni immobili” sono compresi anche gli acconti versati dalla<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> per l’immobile denominato S.Dionigi per unvalore <strong>di</strong> euro 1.350.000,00.A fronte <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> intercorsi, la <strong>Fondazione</strong> acquisirà la proprietà dei localiaccessori, già a<strong>di</strong>biti ad abitazione del sacrestano, mentre nel corso del 2010verrà formalizzato l’utilizzo della restante parte dell’immobile, costituentel'e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> culto della Chiesa <strong>di</strong> San Dionigi.Le opere <strong>di</strong> restauro sono state eseguite secondo quanto previsto dal progettoapprovato dalla competente soprintendenza, al fine <strong>di</strong> rendere l'e<strong>di</strong>ficiopolifunzionale. I lavori hanno interessato sia la chiesa che la canonica.Beni e Mobili d’arteI quadri e i mobili d'arte (euro 1.160.164,56) sono stati valutati al costod’acquisto e non sono ammortizzati.Come già sopra specificato, nei beni e mobili d’arte sono comprese oltre aquadri e mobili <strong>di</strong> valore, due prestigiose opere:· Biblioteca “Prof. Paolo Ungari” acquistata il 23/07/2001 (costooriginario e valore a bilancio euro 87.797,67). Si tratta <strong>di</strong> unaprestigiosa collana composta da antichi volumi giuri<strong>di</strong>ci risalenti alperiodo 1500 – 1800 (per un totale <strong>di</strong> 487 opere). Questi rari volumisono temporaneamente depositati presso l’Università Cattolica, sede <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong>.· Ritratto <strong>di</strong> Alessandro Farnese: <strong>di</strong>pinto su olio ad opera <strong>di</strong> un anonimopittore fiammingo del XVII secolo, acquistato dalla <strong>Fondazione</strong> il05/02/1999 (costo originario e valore a bilancio euro 6.713,94). Ilquadro è concesso in comodato gratuito ai Musei <strong>di</strong> Palazzo Farnese <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong>.Altri Beni<strong>La</strong> voce Altri Beni comprende le immobilizzazioni immateriali iscritte inbilancio al loro costo residuo (euro 8.106,89) e costituite esclusivamente dalsoftware. Le quote <strong>di</strong> ammortamento ad esse relative, <strong>di</strong>rettamente imputate inconto, sono determinate in relazione alla natura dei costi medesimi ed allaprevista loro utilità futura.2. Immobilizzazioni finanziarieLe immobilizzazioni finanziarie, che rappresentano un investimento pari acomplessivi euro 382.498.611,06, sono valutate al costo <strong>di</strong> acquisizione esvalutate per eventuali per<strong>di</strong>te permanenti <strong>di</strong> valore. Gli investimenti che lecompongono sono immobilizzati, cioè mantenuti in bilancio al loro valorestorico <strong>di</strong> acquisizione, perché, in linea con quanto stabilito dall’atto <strong>di</strong>in<strong>di</strong>rizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001 – punto 5.3 – sonodestinati ad essere utilizzati durevolmente dalla <strong>Fondazione</strong>. Leimmobilizzazioni finanziarie sono costituite dalle partecipazioni non <strong>di</strong>controllo in società strumentali (euro 1.694.413,40), da altre partecipazioninon <strong>di</strong> controllo (euro 127.773.124,58), da titoli obbligazionari <strong>di</strong> debito (euro169


200.393.088,20), da polizze <strong>di</strong> capitalizzazione (euro 37.180.217,60) e da altrititoli (euro 15.457.767,28).Le partecipazioni non <strong>di</strong> controllo in società strumentali per euro 1.694.413,40sono rappresentate da:- <strong>Fondazione</strong> per il Sud per euro 1.688.913,40- <strong>Fondazione</strong> ValTidone Musica per euro 3.000,00;- <strong>Fondazione</strong> Teatri <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> per euro 1.500,00;- Associazione Poli<strong>Piacenza</strong> per euro 1.000,00.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> per il Sud (euro 1.688.913,40), progetto a cui hanno aderitoquasi tutte le Fondazioni bancarie italiane, nasce per promuoverel’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno.E‘ frutto <strong>di</strong> un protocollo d’intesa firmato nel 2006 dalle Fondazioni bancarieitaliane, dagli organismi che gestiscono i Fon<strong>di</strong> Speciali del Volontariato Legge266/91 alla presenza dell’associazione <strong>di</strong> categoria ACRI.Per quanto riguarda la destinazione delle risorse per la costituzione della<strong>Fondazione</strong> per il Sud, le Fondazioni hanno partecipato, utilizzando le risorseaccantonate dalle stesse in via prudenziale, ed in misura aggiuntiva rispetto aquanto stabilito dal citato atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo dell’aprile 2001, in relazione all’art.15 della legge n. 266 del 1991 (complessivamente pari a circa 210 milioni <strong>di</strong>euro), ove esistenti alla data del 31/12/2005 e comunque, a tale data, nonaltrimenti destinate.Tale somma costituisce parte integrante del Fondo <strong>di</strong> dotazione della<strong>Fondazione</strong> per il Sud. L’importo viene rappresentato nell’attivo del bilanciodella <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> tra le immobilizzazioni finanziare –partecipazioni in società strumentali, e trova una sua ideale copertura nelFondo società strumentali <strong>di</strong> pari importo (1.688.913,40) creatoappositamente nel poste del passivo, tra i Fon<strong>di</strong> per l’attività istituzionale(procedura contabile/bilancistica suggerita dall’A.C.R.I. e adottata anche dallealtre Fondazioni bancarie).Le altre tre partecipazioni non <strong>di</strong> controllo, <strong>di</strong> natura “Istituzionale”,sottoscritte dalla <strong>Fondazione</strong>, rispettivamente in <strong>Fondazione</strong> Val TidoneMusica, <strong>Fondazione</strong> Teatro <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, Associazione Poli<strong>Piacenza</strong>, nasconoallo scopo <strong>di</strong> integrare l’attività istituzionale svolta dalla <strong>Fondazione</strong> in modoin<strong>di</strong>retto, ovvero attraverso l’erogazione <strong>di</strong> un contributo, con un’attività piùcoinvolgente, attuata me<strong>di</strong>ante la partecipazione in detti enti in qualità <strong>di</strong>“soci”.In questo caso la rilevanza della partecipazione non è <strong>di</strong> natura monetaria, inquanto si tratta <strong>di</strong> importi molto modesti, ma <strong>di</strong> natura giuri<strong>di</strong>ca –istituzionale.Infatti la <strong>Fondazione</strong>, dopo attenta e accurata valutazione dell’oggetto sociale edel modus operan<strong>di</strong> <strong>di</strong> questi tre enti, ha ritenuto importante interagire conessi, (oltre che in modo contributivo), aderendo <strong>di</strong>rettamente al capitale <strong>di</strong>queste Associazioni/Fondazioni.Di seguito vengono dettagliate le caratteristiche <strong>di</strong> queste tre partecipazioni,non <strong>di</strong> controllo, <strong>di</strong> natura istituzionale.170


<strong>La</strong> “<strong>Fondazione</strong> ValTidone Musica” (euro 3.000,00) ha come soci fondatori, iComuni della Valtidone, la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, e come“aderenti” la <strong>Fondazione</strong> Libertà e l’associazione musicale Note <strong>di</strong> Confine.Il suo scopo è la promozione e lo svolgimento <strong>di</strong> attività culturali ed educativenell’ambito del territorio della Regione Emilia Romagna, volte a valorizzare laVal Tidone, la Val Luretta e la Provincia <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, in particolare attraversola realizzazione <strong>di</strong> concorsi e corsi <strong>di</strong> musica nonché concertistica, opere,danza, teatro nelle sue <strong>di</strong>verse espressioni e spettacoli in genere.<strong>La</strong> “<strong>Fondazione</strong> Teatri <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>” (euro 1.500,00), si è costituita nel 2009,con lo scopo <strong>di</strong> programmare, gestire e promuovere attività ed iniziative <strong>di</strong>prosa, musicali con particolare riferimento alla concertistica, all’opera lirica ealla danza, oltre ad attività collaterali rispetto alle suddette <strong>di</strong>sciplineartistiche.<strong>La</strong> sua attività si articola anche nel sostegno alle attività <strong>di</strong> formazionesuperiore e <strong>di</strong> ricerca, <strong>di</strong> organizzazione <strong>di</strong> mostre, eventi e iniziative <strong>di</strong> tipoculturale, anche per favorire la coesione sociale, la <strong>di</strong>ffusione della culturadella sostenibilità ambientale e dell’uso razionale delle risorse ambientali comefondamento della cultura moderna, <strong>di</strong> agevolazione della produzione culturaleinnovativa, dello sviluppo dell’economia territoriale e del turismo culturalesostenibile.Principalmente la “<strong>Fondazione</strong> Teatri <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>” provvede a garantire ilfunzionamento, la gestione e l’amministrazione dei Teatri Municipali <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> (Teatro Municipale, Teatro Filodrammatica Piacentina, Sala deiTeatini).I soci fondatori sono: <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, Comune <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>(il cui Sindaco ne è il Presidente) Enia S.p.A., Camera <strong>di</strong> Commercio Industriae Artigianato e Agricoltura, Confindustria.L’ultima partecipazione è “l’Associazione Poli<strong>Piacenza</strong>” (euro 1.000,00).Costituita il 26 maggio 2009, per sostenere il Politecnico <strong>di</strong> Milano a <strong>Piacenza</strong>,quale importante interlocutore per lo sviluppo economico, culturale eprofessionale. Poli<strong>Piacenza</strong> vede la partecipazione della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong><strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, della Banca <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong>, della Camera <strong>di</strong> CommercioIndustria e Artigianato e Agricoltura, e <strong>di</strong> Confindustria.Lo scopo dell’Associazione è quello <strong>di</strong> porre maggior attenzione al ruolodell’Università nello sviluppo <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> ricerca in grado <strong>di</strong> contribuire aduna apertura internazionale dei nostri territori e alla creazione <strong>di</strong> nuovaimpren<strong>di</strong>torialità.Come già precisato, la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> oltre a partecipare inqualità <strong>di</strong> socio in queste “Fondazioni / Associazioni”, contribuisce nell’ambitodella propria attività istituzionale, con erogazioni <strong>di</strong> carattere pluriennale inognuna <strong>di</strong> esse (come meglio illustrato nella relazione sull’attività istituzionale,parte integrante <strong>di</strong> questo bilancio).171


Le altre partecipazioni non <strong>di</strong> controllo pari a complessive euro127.773.124,58 risultano così sud<strong>di</strong>vise:· Banca Monte Parma S.p.A. per euro 72.623.819,58 pari a n.504.000 azioni or<strong>di</strong>narie del valore nominale <strong>di</strong> 36,00 euro evalutate al prezzo d’acquisto <strong>di</strong> 144,09 euro, corrispondenti aduna quota pari al 18% del capitale della società che è <strong>di</strong>100.800.000,00 euro sud<strong>di</strong>viso in n. 2.800.000 azioni or<strong>di</strong>narie.L’ultimo bilancio d’esercizio approvato da Banca Monte Parma(31/12/2008) evidenziava un patrimonio netto <strong>di</strong> euro187.582.734 e un utile d’esercizio pari ad euro 7.675.208.· Enel S.p.A. per euro 35.109.305,00 pari a n. 5.852.000 azionior<strong>di</strong>narie del valore nominale <strong>di</strong> 1,00 euro e valutate al prezzod’acquisto <strong>di</strong> 6,00 euro, corrispondenti ad una quota pari allo0,06% del capitale della società, che è <strong>di</strong> 9.403.357.795 eurosud<strong>di</strong>viso in n. 9.403.357.795 azioni or<strong>di</strong>narie.· Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. per euro 15.000.000,00 pari an. 1.500.000 azioni privilegiate del valore nominale <strong>di</strong> 10,00euro, valutate al prezzo d’acquisto <strong>di</strong> 10,00 euro, corrispondentiad una quota pari allo 0,43% del capitale della società, che è <strong>di</strong>3.500.000.000,00 euro sud<strong>di</strong>viso in n. 245.000.000 azionior<strong>di</strong>narie e n. 105.000.000 azioni privilegiate, entrambe delvalore nominale <strong>di</strong> 10,00 euro. L’ultimo bilancio d’esercizioapprovato dalla C.D.P. (31/12/2008) evidenziava un patrimonionetto <strong>di</strong> euro 9.716.387.463 e un utile d’esercizio pari ad euro1.389.442.521.· Funivie Folgarida Marilléva S.p.A. iscritta per un controvalore<strong>di</strong> euro zero. <strong>La</strong> partecipazione è composta da n. 1.200.000azioni or<strong>di</strong>narie e n.1.200.000 azioni privilegiate entrambe delvalore nominale <strong>di</strong> 1,00 euro, che in bilancio sono statecompletamente svalutate (euro 10.329.137,98) in considerazionedelle concrete <strong>di</strong>fficoltà finanziarie della società e dell’avvio dellaprocedura concorsuale <strong>di</strong> fallimento nei confronti <strong>di</strong> ATV, nellaquale le Funivie stesse nel corso del 2008 avevano acquisitoun’importante partecipazione e rilasciato fideiussioni a garanzia<strong>di</strong> debiti contratti da ATV. L’ultimo bilancio d’esercizio approvatoda Funivie Folgarida Marilléva (31/12/2008) evidenziava unpatrimonio netto negativo <strong>di</strong> euro 2.752.252 e una per<strong>di</strong>tad’esercizio pari ad euro 85.459.850.· Aereoterminal Venezia S.p.a. (ATV) iscritta per un controvalore<strong>di</strong> euro zero. <strong>La</strong> partecipazione è costituita da n. 1.250.000azioni or<strong>di</strong>narie del valore nominale <strong>di</strong> 1,00 euro. Il valoreoriginario della partecipazione era <strong>di</strong> euro 5.000.000,00 ed èstato svalutato <strong>di</strong> euro 1.275.000,00 nel 2008. Nel 2009 lapartecipazione è stata ulteriormente svalutata per euro3.725.000,00 e pertanto il valore della partecipazione è statocompletamente azzerato. <strong>La</strong> società nel corso del 2009 è stata<strong>di</strong>chiarata “fallita” a seguito <strong>di</strong> probabile comportamento“fraudolento” dell’Amministratore delegato Arrigo Poletti (leindagini sono in corso). L’ultimo bilancio d’esercizio approvato daATV (31/12/2008) evidenziava un patrimonio netto negativo <strong>di</strong>euro 55.258.704 e una per<strong>di</strong>ta d’esercizio pari ad euro133.957.094.172


· Enia S.p.A. per euro 4.040.000,00 pari a n. 400.000 azionior<strong>di</strong>narie del valore unitario <strong>di</strong> 1,12 euro e valutate al prezzod’acquisto <strong>di</strong> 10,10 euro, corrispondenti ad una quota pari allo0,37% del capitale della società, che è <strong>di</strong> 120.956.082 eurosud<strong>di</strong>viso in n. 107.871.070 azioni or<strong>di</strong>narie;· Notrine S.A. per euro 1.000.000,00 pari a n. 5.310 azionior<strong>di</strong>narie del valore nominale <strong>di</strong> 25,00 euro, valutate al prezzod’acquisto <strong>di</strong> 188,32 euro, corrispondenti ad una quota pari al15% del capitale della società, che è <strong>di</strong> 885.000,00 eurosud<strong>di</strong>viso in n. 35.400 azioni or<strong>di</strong>narie. L’ultimo bilanciod’esercizio approvato da Notrine sa (31/12/2008) evidenziava unpatrimonio netto <strong>di</strong> euro 588.486 e una per<strong>di</strong>ta d’esercizio pariad euro 151.141.Il complessivo incremento della voce “Altre Partecipazioni” <strong>di</strong> euro2.937.056,33 rispetto all’esercizio precedente è originato dalle seguentioperazioni:· incremento <strong>di</strong> euro 4.964.960,00 dovuto alla sottoscrizionedell’aumento <strong>di</strong> capitale promosso da Enel, che ha visto l’attribuzione <strong>di</strong>13 azioni nuove ogni 25 vecchie possedute al prezzo <strong>di</strong> euro 2,48cadauna. Nello specifico si è trattato <strong>di</strong> sottoscrivere n.2.002.000 azioninuove al prezzo <strong>di</strong> 2,48 euro. <strong>La</strong> partecipazione pertanto è <strong>di</strong>ventata <strong>di</strong>n. 5.852.000 azioni al prezzo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> euro 6,00 cadauna.· incremento <strong>di</strong> euro 12.077.880,00 dovuto all’acquisizione <strong>di</strong> n. 84.000azioni or<strong>di</strong>narie Banca Monte Parma, pari al 3% del capitale dellastessa. In questo modo si è rafforzata la partecipazione <strong>di</strong> naturastrategica in Banca Monte Parma, portandola al 18% (n.504.000azioni). L’operazione è avvenuta anche in considerazione del fatto chel’investimento può contribuire allo sviluppo del territorio in quanto,l’Istituto <strong>di</strong> Cre<strong>di</strong>to, opera nel territorio piacentino;· decremento <strong>di</strong> euro 3.725.000,00 relativo alla completa svalutazionedella partecipazione in Aeroterminal Venezia, così come sopra megliospecificato;· decremento <strong>di</strong> euro 10.329.137,98 relativo alla completa svalutazionedell’investimento in Funivie Folgarida Marilléva, così come sopra megliospecificato;· decremento <strong>di</strong> euro 51.645,69 relativo alla ven<strong>di</strong>ta della partecipazionein Aerotrasporto Merci San Damiano S.p.A.173


Le partecipazioni quotate sono pari a complessive euro 39.149.305,00. Ilconfronto tra valore <strong>di</strong> carico e valore <strong>di</strong> mercato degli investimenti evidenziauna minusvalenza latente pari ad Euro 13.347.335,00, <strong>di</strong> cui Euro11.423.335,00 afferenti ad Enel S.p.A. ed Euro 1.924.000,00 relativi ad EniaS.p.A.. Gli Amministratori, considerando le operazioni e le strategie operativemesse in campo dalle società partecipate e avuto riguardo ai ren<strong>di</strong>mentistoricamente garantiti da questi investimenti (percentualmente significativianche se rapportati ai valori <strong>di</strong> carico <strong>di</strong> <strong>Fondazione</strong>), ritengono che vi sianoconcrete possibilità che le quotazioni <strong>di</strong> mercato, evidentemente depresse dalparticolare momento, possano riallinearsi ai valori <strong>di</strong> bilancio della <strong>Fondazione</strong>in un orizzonte temporale <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o termine (3-5 anni).Le partecipazioni non-quotate sono pari a complessive euro 88.623.819,58. Ilconfronto tra valore <strong>di</strong> carico e quota <strong>di</strong> patrimonio netto <strong>di</strong> pertinenza <strong>di</strong> talipartecipazioni evidenzia una <strong>di</strong>fferenza complessiva negativa pari ad Euro13.128.994,02, composto da un <strong>di</strong>fferenziale positivo per Euro 26.641.660,56afferente all’investimento in Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e <strong>di</strong>fferenzialinegativi per complessivi Euro 39.770.654,58.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha attentamente valutato questi ultimi, relativi principalmentea Banca Monte Parma S.p.A. (Euro 38.858.927,46) e Notrine S.A. (Euro911.727,12) e ha ritenuto <strong>di</strong> non procedere ad alcuna svalutazione alla lucedelle operazioni e delle strategie operative messe in campo dalle societàpartecipate che dovrebbero consentire, nel me<strong>di</strong>o termine, il riallineamento fravalori <strong>di</strong> mercato e <strong>di</strong> bilancio.174


I titoli <strong>di</strong> debito immobilizzati sono pari a complessivi euro 200.393.088,20.Il confronto tra valore <strong>di</strong> carico e valore <strong>di</strong> mercato degli investimenti <strong>di</strong> questocomparto evidenzia una minusvalenza latente pari ad euro 55.544.950,95.Sulla base delle informazioni <strong>di</strong>sponibili una quota parte <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>fferenziale èimputabile ai ren<strong>di</strong>menti decrescenti che caratterizzano i titoli strutturati <strong>di</strong>proprietà della <strong>Fondazione</strong>. Tale <strong>di</strong>fferenziale trova evidenza in bilanciome<strong>di</strong>ante l’accantonamento <strong>di</strong> risconti netti pari ad Euro 11.036.145,65. Il<strong>di</strong>fferenziale residuo, in considerazione della qualità e della solvibilità degliemittenti nonché del fatto che il capitale è garantito, è stato giu<strong>di</strong>cato comeimputabile esclusivamente a fluttuazioni <strong>di</strong> mercato (che potranno essereriassorbite nel me<strong>di</strong>o termine) e alla durata dei titoli.I titoli <strong>di</strong> debito immobilizzati sono rappresentati prevalentemente daobbligazioni strutturate pari ad euro 183.949.625,00). Anche questetipologie <strong>di</strong> obbligazioni sono titoli a capitale garantito, e pertanto la<strong>Fondazione</strong> li ha iscritti in bilancio al prezzo storico <strong>di</strong> acquisizione in quantoacquistati o alla pari o sotto la pari.Questi titoli sono destinati ad un utilizzo durevole da parte della <strong>Fondazione</strong> e,quin<strong>di</strong>, sono stati classificati tra i componenti del portafoglio immobilizzato.I titoli strutturati presenti nel portafoglio della <strong>Fondazione</strong> hanno le seguenticaratteristiche:- capitale garantito a scadenza;- cedola nominale fissa per un certo numero <strong>di</strong> anni;- duration elevata;- limite minimo e massimo della cedola (floor e cap);- cedola variabile, nella seconda parte <strong>di</strong> vita del titolo, determinata inbase alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato dai seguenti parametri:1. <strong>di</strong>fferenza tra il tasso swap a 10 anni e quello a 2 annimoltiplicata per un fattore predeterminato;2. tasso euribor 6 mesi cui aggiungere un predefinito ammontare <strong>di</strong>basis points;3. tasso swap a 10 anni.175


I titoli strutturati sono i seguenti:B.E.I. (European Investiment Bank)Titolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: INGFIN;- emittente: B.E.I. (European Investiment Bank);- valore nominale: 12.000.000,00 euro;- valore <strong>di</strong> bilancio: 11.957.125,00 euro;- scadenza 04/02/2020 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 5% per i primi tre anni (04/02/2006 – 2007 –2008);- cedola variabile per i successivi 12 anni pari a : 4 volte (CMS10Y –CMS2Y),- cedola minima: 1,50% (floor);- cedola massima: 8,00% (cap).UBS Steepener NoteTitolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: UBS- emittente: UBS- valore nominale: 11.000.000,00 euro;- valore bilancio: 11.000.000,00 euro;- scadenza 19/07/2020 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 7,00% per il primo anno (19/07/2006)- cedola annuale fissa del 5,00% per il secondo anno (19/07/2007);- cedola variabile per i successivi 13 anni pari a : 5 volte (CMS10Y –CMS2Y).- Floor: 0,00%- Cap: CMS10Y.B.E.I. (European Investiment Bank)Titolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: Banca IMI – Deutch Bank- emittente: B.E.I. (European Investiment Bank)- valore nominale: 10.000.000,00 euro;- valore bilancio: 9.875.000,00 euro;- scadenza 05/08/2020 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 7,50% per il primo anno (05/08/2006)- cedola annuale fissa del 5,00% per il secondo anno (05/08/2007);- cedola variabile per i successivi 13 anni pari a : 4 volte (CMS10Y –CMS2Y),- cedola minima: 1,00% (floor);- cedola massima: tasso swap a 10 anni (100% CMS 10Y) .Repubblica d’Austria176


Titolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: UBS- emittente: Republic of Austria- valore nominale: 31.000.000,00 euro;- valore <strong>di</strong> bilancio: 30.700.000,00 euro;- scadenza 04/08/2025 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 7,00% per i primi due anni (04/08/2006 -2007);- cedola variabile per i successivi 18 anni pari a : Euribor 6 mesi + 125b.p. se all’inizio <strong>di</strong> ogni periodo (CMS10Y – CMS2Y) > 1,00%; seinferiore a 1% la cedola sarà pari a (CMS10Y – CMS2Y)x4;- l’emittente ha la facoltà, dopo il 2° anno, <strong>di</strong> convertire la struttura incedole in<strong>di</strong>cizzate al tasso Euribor 6 mesi + 75 b.p.;- cedola minima complessiva (global floor): se a scadenza la somma dellecedole percepite sarà inferiore al 40% del nominale verrà corrispostauna cedola pari alla <strong>di</strong>fferenza tra 40% e la somma delle cedoleincassate.Royal Bank of ScotlandTitolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: Royal Bank of Scotland- emittente: Royal Bank of Scotland- valore nominale: 10.000.000,00 euro- valore <strong>di</strong> bilancio: 9.900.000,00 euro- scadenza 09/06/2025 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 7,00% per i primi tre anni (09/06/2006 –2007 - 2008);- cedola variabile per i successivi 17 anni: 4 volte (CMS10Y – CMS2Y);- cedola minima: 1,25% (floor);- cedola massima: 9,00% (cap).KFWTitolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: Royal Bank of Scotland- emittente: KFW- valore nominale: 1.000.000,00 euro;- valore <strong>di</strong> bilancio: 987.500,00 euro;- scadenza 21/07/2025 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 7,00% per il primo anno (21/07/2006) –6,00% per il secondo anno (21/07/2007) e il 5,00% per il terzo(21/07/2008);- cedola variabile per i successivi anni pari a : 4 volte (CMS10Y –CMS2Y),- cedola minima: 1,25% (floor).Royal Bank of Scotland177


Titolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: Royal Bank of Scotland- emittente: Royal Bank of Scotland- valore nominale: 30.000.000,00 euro;- valore <strong>di</strong> bilancio: 29.400.000,00 euro;- scadenza 29/06/2030 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 7,00% per i primi tre anni (29/06/2006 –2007 - 2008);- cedola variabile per i successivi 22 anni pari a : 4 volte (CMS10Y –CMS2Y),- cedola minima: 1,25% (floor);- cedola massima: 9,00% (cap).KFWTitolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: Royal Bank of Scotland- emittente: KFW- valore nominale: 41.000.000,00 euro- valore <strong>di</strong> bilancio: 40.180.000,00 euro- scadenza 10/08/2030 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 8,00% per il primo anno (10/08/2006);- cedola annuale fissa del 5,00% per tre anni (10/08/2007 – 2008 -2009);- cedola variabile per i successivi 21 anni pari a : 4 volte (CMS10Y –CMS2Y),- cedola minima: 1,25% (floor);- cedola massima: 9,00% (cap).Royal Bank of ScotlandTitolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y).Caratteristiche:- strutturatore: Royal Bank of Scotland- emittente: Royal Bank of Scotland- valore nominale: 10.000.000,00 euro;- valore <strong>di</strong> bilancio: 9.975.000,00 euro;- scadenza 11/10/2035 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 8,00% per i primi quattro anni (11/10/2006 –2007 – 2008 - 2009);- cedola variabile dal quinto al nono anno inclusi pari a : 3 volte(CMS10Y – CMS2Y) ( 11/10/2010 – 2011 – 2012 – 2013 – 2014 );- cedola variabile dal decimo al quattor<strong>di</strong>cesimo anno inclusi pari a : 4volte (CMS10Y – CMS2Y) ( 11/10/2015 – 2016 – 2017 – 2018 – 2019);- cedola variabile per i successivi anni pari a : 5 volte (CMS10Y –CMS2Y);- cedola minima complessiva (global floor): se a scadenza la somma dellecedole percepite sarà inferiore al 40% del nominale verrà corrispostauna cedola pari alla <strong>di</strong>fferenza tra 40% e la somma delle cedoleincassate.178


Banca Intesa SpaTitolo strutturato legato all’oscillazione del tasso swap euro a 10 anni (CMS10Y). Caratteristiche:- strutturatore: Royal Bank of Scotland- emittente: Banca Intesa- valore nominale: 5.000.000,00 euro- valore <strong>di</strong> bilancio: 4.975.000,00 euro- scadenza 25/01/2036 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 8,00% per il primo anno (25/01/2007);- cedola annuale fissa del 7,00% per il secondo anno (25/01/2008);- cedola annuale fissa del 6,00% per il terzo e quarto anno (25/01/2009- 2010);- cedola annuale fissa del 5,00% per il quinto, sesto e settimo anno(25/01/2011 – 2012 - 2013);- cedola variabile per i successivi anni pari a : tasso swap a 10 anni(CMS 10Y) x N/M ovvero moltiplicato per il numero dei giorni dell’annoin cui tale tasso è compreso tra 0,00% e 5,00% inclusi, fratto il numero<strong>di</strong> giorni dell’anno;- cedola minima complessiva (global floor): se a scadenza la somma dellecedole percepite sarà inferiore al 70% del nominale verrà corrispostauna cedola pari alla <strong>di</strong>fferenza tra 70% e la somma delle cedoleincassate.Banca Centropadana C.C. – Società CooperativaTitolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap euro, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap a 10 anni (CMS 10Y) e tasso swap a 2 anni(CMS 2Y). Caratteristiche:- strutturatore: Banca Centropadana- emittente: Banca Centropadana- valore nominale: 5.000.000,00 euro;- valore <strong>di</strong> bilancio: 5.000.000,00 euro;- scadenza 15/03/2021 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 5,00% pagabile semestralmenterispettivamente il 15/03 e il 15/09 per i primi tre anni (2007 – 2008 -2009);- cedola variabile per i successivi anni pari a : 6,65 volte (CMS10Y –CMS2Y),- cedola minima: 1% (floor);- cedola massima: 8% (cap).Merrill LynchTitolo strutturato legato alla pendenza della curva dei tassi swap USA, ovveroal <strong>di</strong>fferenziale tra tasso swap USA a 10 anni (CMS 10Y$) e tasso swap USA a2 anni (CMS 2Y$). Caratteristiche:- strutturatore: Merrill Lynch- emittente: Merrill Lynch- valore nominale: 20.000.000,00 euro- valore <strong>di</strong> bilancio: 20.000.000,00 euro- scadenza 30/03/2026 - capitale garantito a scadenza;- cedola annuale fissa del 5,00% per i primi due anni (30/03/2007 -2008);- cedola variabile per i successivi anni pari a : 10 volte (CMS10Y$ –CMS2Y$),179


- cedola minima: 1% (floor);- cedola massima: 5% (cap).Nei titoli immobilizzati <strong>di</strong> debito sono compresi, oltre alle obbligazionistrutturate sopra dettagliate, titoli obbligazionari per un importo complessivo<strong>di</strong> euro 16.443.463,20. Fra questi titoli occorre illustrare l’andamento delleobbligazioni CERRUTI FINANCE. Esse, il cui nominale è <strong>di</strong> 500.000,00 euro –e il valore <strong>di</strong> bilancio 38.500,00 – sono scadute il 26/07/2004 ma non furonorimborsate in quanto la società <strong>di</strong>chiarò default. Il valore <strong>di</strong> tale titolo, che al31/12/2008 risultava pari a zero non <strong>di</strong>sponendo <strong>di</strong> una quotazione e <strong>di</strong> unacontrattazione giornaliera sui mercati finanziari regolamentati, è statoparzialmente “ripristinato” al 31/12/2009. Tale ripresa <strong>di</strong> valore è giustificatadal fatto che, nel febbraio 2010, in seguito alla procedura <strong>di</strong> fallimentoFin.Part. Spa garante delle obbligazioni Cerruti, la <strong>Fondazione</strong> ha ottenuto ilrimborso <strong>di</strong> euro 38.500,00, scaturente dal secondo progetto <strong>di</strong> riparto inbase al quale è stato assegnato a ciascun obbligazionista il 7,70% del cre<strong>di</strong>tovantato. Il ripristino <strong>di</strong> valore del titolo Cerruti Finance <strong>di</strong> euro 38.500,00 èstato riclassificato nella voce “Rivalutazione netta immobilizzazioni finanziarie”tra i componenti positivi del conto economico. I titoli immobilizzati <strong>di</strong> debitoobbligazionari hanno avuto nel corso del 2009 la seguente movimentazione.Nel corso del 2009 sono stati acquistati i seguenti titoli obbligazionari:Nel corso del 2009 è stato rimborsato il seguente titolo obbligazionario.180


Nel corso del 2009 è stato venduto il seguente titolo obbligazionario.Di seguito è riportato l’elenco delle obbligazioni presenti nel portafoglio della<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> al 31/12/2009.<strong>La</strong> voce Polizze <strong>di</strong> capitalizzazione, pari ad euro 37.180.217,60, comprende leseguenti due polizze:- Polizza stipulata con la Lombard International Assurance denominata“Fixed Term Insurance n. 41/003/24079” – presenta nel certificato unvalore del premio (cre<strong>di</strong>to) <strong>di</strong> euro 3.700.000,00, è contabilizzata in bilancioper il medesimo importo pari ad euro 3.700.000,00, ha una durata <strong>di</strong>anni 28 e prevede una strategia <strong>di</strong> investimento in bond prevalentementegovernativi area euro, al 31/12/2009 la polizza presente un valore <strong>di</strong>mercato pari ad euro 4.087.300,00;- Polizza stipulata con la Lombard International Assurance denominata“Fixed Term Insurance n. 0812-102470” - presenta nel certificato un181


valore del premio (cre<strong>di</strong>to) <strong>di</strong> euro 35.798.167,60, ha una durata <strong>di</strong> anni30. In tale polizza sono stati inizialmente conferiti i seguenti titoli <strong>di</strong>proprietà della <strong>Fondazione</strong>, che la società Lombard InternationalAssurance ha certificato per i seguenti valori:- Enel valore nominale <strong>di</strong> euro 8.000.000,00 conferitonella polizza a euro 8.261.527,60 (prezzo 100,828 erateo <strong>di</strong> interessi per cedola in maturazione);- Abn Amro valore nominale <strong>di</strong> euro 13.500.000,00conferito nella polizza a euro 13.500.000,00 (prezzo100,00);- Barclays valore nominale <strong>di</strong> euro 12.000.000,00conferito nella polizza a euro 14.036.640,00 (prezzo116,972).Prudenzialmente la <strong>Fondazione</strong> ha iscritto in bilancio quest’ultima polizzavalutandola euro 33.480.217,60. <strong>La</strong> <strong>di</strong>fferenza tra tale valore e quello delpremio della polizza a scadenza è generata dalla <strong>di</strong>versa valutazione attribuitaal titolo Abn Amro nel momento del conferimento nella stessa.Infatti non essendo <strong>di</strong>sponibile per il titolo Abn Amro un valore <strong>di</strong> mercato alladata <strong>di</strong> sottoscrizione della polizza, presente invece per gli altri titoli conferiti,la società Lombard International Assurance ha applicato le regole previste dalproprio protocollo operativo ed ha utilizzato l’unico dato certo <strong>di</strong>sponibile ossiail valore <strong>di</strong> rimborso del titolo garantito alla scadenza pari a 13.500.000,00euro.Prudenzialmente la <strong>Fondazione</strong> ha preferito conferire il titolo Abn Amro nellapolizza utilizzando il prezzo <strong>di</strong> riferimento fornito dall’emittente stesso (AbnAmro – RBS) pari ad 82,83 per un controvalore <strong>di</strong> euro 11.182.050,00.Al 31/12/2009 la polizza ha un valore <strong>di</strong> mercato pari ad euro 32.134.986,00.<strong>La</strong> voce Altri titoli ammontante a euro 15.457.767,28 è costituito da:- Fondo Advanced Capital II. Si tratta <strong>di</strong> un fondo <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> privateequity riservato ad operatori qualificati, il cui obiettivo <strong>di</strong> investimentoprevalente è costituito da partecipazioni e/o quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> azionari nonquotati in mercati regolamentati. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha sottoscritto n. 100quote del valore unitario al 31/12/2009 <strong>di</strong> euro 29.170,53;l’investimento complessivo della <strong>Fondazione</strong> stessa in questo Fondoraggiungerà la quota <strong>di</strong> euro cinque milioni, secondo un piano <strong>di</strong>richiamo. Al 31/12/2009 il Fondo Advanced Capital II presentava unvalore complessivo netto del Fondo pari ad euro 157.970.864, ilnumero delle quote in circolazione è pari a 6.419 ed il valore unitario <strong>di</strong>ciascuna quota è pari ad euro 24.609,89. Al 31/12/2009 la<strong>Fondazione</strong> ha complessivamente versato la somma <strong>di</strong> euro2.917.052,86.- Fondo Advanced Capital III. Si tratta <strong>di</strong> un fondo <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> privateequity riservato ad operatori qualificati, il cui obiettivo <strong>di</strong> investimentoprevalente è costituito da partecipazioni e/o quote <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> azionari nonquotati in mercati regolamentati. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha sottoscritto n. 100quote del valore unitario al 31/12/2009 <strong>di</strong> euro 13.406,85;l’investimento complessivo della <strong>Fondazione</strong> in questo Fondoraggiungerà la quota <strong>di</strong> euro cinque milioni, secondo un piano <strong>di</strong>richiamo. Al 31/12/2009 il Fondo Advanced Capital III presentava un182


valore complessivo netto del Fondo pari ad euro 55.044.423,00, ilnumero delle quote sottoscritte è pari a 4.553 ed il valore unitario <strong>di</strong>ciascuna quota è pari ad euro 12.089,70. Al 31/12/2009 la<strong>Fondazione</strong> ha complessivamente versato la somma <strong>di</strong> euro1.340.684,93.- Fondo Gate Riello Investimenti. Riguarda la costituzione <strong>di</strong> una SGRper la promozione, l’istituzione e la gestione <strong>di</strong> un fondo comune <strong>di</strong>investimento mobiliare <strong>di</strong> tipo chiuso “riservato”. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> hasottoscritto n. 60 quote del valore unitario al 31/12/2009 <strong>di</strong> euro17.243,60; l’investimento complessivo della <strong>Fondazione</strong> in questo Fondoraggiungerà la quota <strong>di</strong> euro tre milioni, secondo un piano <strong>di</strong> richiamo.Al 31/12/2009 il valore unitario <strong>di</strong> ciascuna quota del Fondo GateRiello è <strong>di</strong> euro 13.908,356. Al 31/12/2009 la <strong>Fondazione</strong> hacomplessivamente versato la somma <strong>di</strong> euro 1.034.616,09;- DVR & C. Private Equity S.p.A.. Si tratta <strong>di</strong> un società <strong>di</strong> privateequity, che investe principalmente in piccole e me<strong>di</strong>e imprese coninteressanti prospettive <strong>di</strong> crescita e sviluppo. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> hasottoscritto n. 5.000 azioni categoria B convertibili del valore unitarioal 31/12/2009 <strong>di</strong> euro 10,20; l’investimento complessivo della<strong>Fondazione</strong> in questa società raggiungerà la quota <strong>di</strong> euro un milione,secondo un piano <strong>di</strong> richiamo. Al 31/12/2009 il DVR & C. PrivateEquity presentava un valore complessivo netto pari ad euro 1.117.280mentre il valore unitario <strong>di</strong> ciascuna quota è <strong>di</strong> euro 1,86. Al31/12/2009 la <strong>Fondazione</strong> ha complessivamente versato la somma <strong>di</strong>euro 51.000,00;- Fondo Idea I Fund of Funds. Si tratta <strong>di</strong> un fondo <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> privateequity riservato ad investitori qualificati. Il programma <strong>di</strong> investimentosi propone <strong>di</strong> allocare il patrimonio verso titoli rappresentativi <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>chiusi non quotati, prevalentemente attivi nel settore del private equityinternazionale, con ottimizzazione del profilo rischio/ren<strong>di</strong>mentoattraverso un’attenta <strong>di</strong>versificazione del patrimonio stesso in <strong>di</strong>fferentigestori con ren<strong>di</strong>menti storici e soli<strong>di</strong>tà comprovata, <strong>di</strong>fferenti <strong>di</strong>scipline<strong>di</strong> investimento, aree geografiche ed annate. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> hasottoscritto n. 100 quote dal valore unitario al 31/12/2009 <strong>di</strong> euro23.144,13 e l’investimento complessivo della <strong>Fondazione</strong> in questoFondo raggiungerà la quota <strong>di</strong> euro cinque milioni, secondo un piano <strong>di</strong>richiamo. Al 31/12/2009 il Fondo Idea I Fundo of Funds presentavauna valore complessivo netto pari a euro 261.746.393 ovvero ad unvalore unitario per quota <strong>di</strong> euro 19.216. Al 31/12/2009 la <strong>Fondazione</strong>ha complessivamente versato la somma <strong>di</strong> euro 2.375.000,00 pari al47,50% del commitment sottoscritto, mentre il valore <strong>di</strong> bilancio risultapari ad euro 2.314.413,40. <strong>La</strong> <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> euro 60.586,60 ècorrisponde alla somma in conto capitale, rimborsata dal Fondo alla<strong>Fondazione</strong> e non più richiamabile.- Mid Industry Capital Spa. Si tratta della sottoscrizione del capitalesociale <strong>di</strong> una società quotata, la Mid Industry Capital Spa, attivanell’investimento, con mezzi propri e <strong>di</strong> terzi, nel capitale <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong>società <strong>di</strong> piccole e me<strong>di</strong>e <strong>di</strong>mensioni in con<strong>di</strong>zioni particolari. Nel corsodell’esercizio 2007, sono state sottoscritte n. 300.000 azioni or<strong>di</strong>narie alprezzo unitario <strong>di</strong> euro 26,00 per un valore complessivo <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong>euro 7.800.000,00. In abbinamento sono stati emessi altrettanti“Warrant azioni or<strong>di</strong>narie Mid Industry Capital Spa 2007 – 2010” checonferiscono ai loro titolari il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sottoscrivere, con le modalità ed itermini in<strong>di</strong>cati nel Regolamento dei Warrant, n. 1 azione or<strong>di</strong>naria ogni183


n. 4 Warrant posseduti, ad un prezzo pari ad euro 26,00 per ciascunaazione or<strong>di</strong>naria. Nel corso dell’esercizio 2009, la <strong>Fondazione</strong> hapercepito da Mid Industry un <strong>di</strong>videndo unitario <strong>di</strong> 0,43278 realizzandol’importo complessivo <strong>di</strong> euro 131.610,00. L’esercizio <strong>di</strong> Mid IndustryCapital si è chiuso con la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 10,32 milioni <strong>di</strong> euro a seguito dellasvalutazione delle partecipazioni che essa detiene in Equita sim S.p.A. ein Nadella srl (industria meccanica). Tuttavia occorre considerare cheMid Industry Capital, pur chiudendo l’esercizio in per<strong>di</strong>ta, <strong>di</strong>sponetuttora <strong>di</strong> una consistente liqui<strong>di</strong>tà, per il momento investita a brevetermine, e che rappresenta oltre il 60% del suo patrimonio. Grazie a talimezzi la Società è nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cogliere favorevoli opportunitàd’investimento che potranno presentarsi sui mercati <strong>di</strong> riferimento.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong>, dopo attenta valutazione della situazione <strong>di</strong> MidIndustry Capital nel suo complesso, ritiene prematuro procedere allasvalutazione della partecipazione nella citata Società, considerando sial’elevata liqui<strong>di</strong>tà <strong>di</strong>sponibile, sia la natura dell’investimento stesso,caratterizzato da ritorni positivi nel me<strong>di</strong>o – lungo periodo.Gli investimenti in private equity sono pari a complessivi euro15.457.767,28. Il confronto tra valore <strong>di</strong> carico e valore <strong>di</strong> mercato o valore <strong>di</strong>riferimento comunicato dai fon<strong>di</strong> o SGR relativi evidenzia una minusvalenzalatente pari ad euro 4.432.396,15. Dopo un’attenta analisi dei ren<strong>di</strong>contipresentati dai gestori, gli Amministratori hanno ritenuto che tali <strong>di</strong>fferenze,trattandosi peraltro <strong>di</strong> investimenti recenti che hanno evidenziato nell’esercizioun andamento me<strong>di</strong>amente favorevole, non siano rappresentative <strong>di</strong> per<strong>di</strong>tepermanenti <strong>di</strong> valore.Nella voce “Altri Titoli” è inserito lo Swap Fresh Monte Paschi.Nel 2008 la <strong>Fondazione</strong> ha stipulato un contratto derivato con J.P. MorganSecurities LTD. Tale derivato, a fronte del quale non è stato corrisposto alcunpremio e con il quale la <strong>Fondazione</strong> ha realizzato una “<strong>di</strong>versificazionesintetica” del patrimonio investito e dei red<strong>di</strong>ti ad esso connessi , comporta loscambio tra <strong>Fondazione</strong> e J.P. Morgan Securities LTD dei flussi derivanti da:(1) un bond emesso da Bank of New York (Luxembourg) S.A. (<strong>di</strong> seguito “BNY”)per un valore corrispondente ad un nominale <strong>di</strong> euro 15.000.000,00(l’emissione complessiva è pari ad un miliardo <strong>di</strong> euro - scadenza30/12/2099), che corrisponde un tasso pari all’Euribor 3 mesi + 425 basispoints; il bond non ha scadenza definita, ma è esclusivamente convertibile inazioni Banca Monte dei Paschi <strong>di</strong> Siena (<strong>di</strong> seguito “BMPS”) sulla base <strong>di</strong> unrapporto <strong>di</strong> conversione predefinito (corrispondente ad un prezzo <strong>di</strong> euro3,38712 per l’azione BMPS); nel caso <strong>di</strong> conversione in azioni (facoltàesercitabile, anche parzialmente, da parte della <strong>Fondazione</strong> nel corso delladurata del contratto derivato), i flussi del derivato saranno pari, in luogo degliinteressi variabili sopra descritti, ai <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> pagati dalle azioni BMPSrivenienti;(2) un teorico finanziamento erogato da J.P. Morgan Securities LTD per unimporto pari al valore <strong>di</strong> mercato del bond <strong>di</strong> cui sopra al momento dellasottoscrizione del derivato (euro 14.466.490,50), che viene remunerato ad untasso pari all’Euribor 3 mesi + 120 basis points.Alla data <strong>di</strong> scadenza (30/05/2011) del contratto derivato, ovvero in unmomento antecedente nel caso <strong>di</strong> richiesta (da parte della <strong>Fondazione</strong>) <strong>di</strong>estinzione anticipata dello stesso, la <strong>Fondazione</strong> potrà ritirare il bond (oppurele azioni BMPS, nel caso sia stato nel frattempo esercitato il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong>conversione) a fronte del pagamento a J.P. Morgan Securities LTD del184


controvalore <strong>di</strong> euro 14.466.490,50 relativo al teorico finanziamento <strong>di</strong> cui alpunto (2); in tale momento la <strong>Fondazione</strong> potrà anche optare per un’estinzioneper cassa dell’operazione, incassando/pagando da/a J.P. Morgan SecuritiesLTD (senza, in tal caso, ricevere il bond o le azioni) la <strong>di</strong>fferenzapositiva/negativa tra il valore <strong>di</strong> mercato del bond o delle azioni ed ilcontrovalore iniziale del teorico finanziamento.Per effetto del significativo <strong>di</strong>fferenziale tra i due spred applicati (pari a 305basis points), la <strong>Fondazione</strong>, nel corso del 2009, ha maturato un proventonetto pari ad euro 466.769,73, classificato alla voce 3. Interessi e proventiassimilati da immobilizzazioni finanziarie.L’operazione comporta <strong>di</strong> fatto che i rischi e benefici della proprietà del bondemesso da BNY siano in carico alla <strong>Fondazione</strong>. Poiché l’unica modalità perrientrare nel possesso del capitale investito sinteticamente nel bond èrappresentata (a parte la ven<strong>di</strong>ta sul mercato del bond) dalla sua conversionein azioni <strong>di</strong> BMPS, risulta evidente che la <strong>Fondazione</strong>, a fronte dei flussi <strong>di</strong>cassa ricevuti dal derivato, si assume in ultima istanza il rischio equity <strong>di</strong>BMPS.In considerazione della natura del derivato, esso dovrebbe essere valutato alrelativo fair value alla data <strong>di</strong> bilancio, ove negativo. Il fair value del derivato al31 <strong>di</strong>cembre 2009 risulta negativo per circa euro 6.830.890,50.Avendo tuttavia riguardo alla sostanza dell’operazione, gli effetti economici efinanziari prodotti dalla stessa sono i medesimi che si sarebbero prodottiqualora la <strong>Fondazione</strong> avesse acceso un finanziamento presso J.P. MorganSecurities LTD per euro 14.466.490,50 per finanziare l’acquisto a valore <strong>di</strong>mercato del bond emesso da BNY caratterizzato da ren<strong>di</strong>menti elevati connessia tassi interbancari.In considerazione della volontà della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> mantenere il derivato inoggetto quale impiego durevole nel proprio patrimonio nonché dell’oggettivacapacità della <strong>Fondazione</strong> a mantenere tale destinazione, il recepimento aconto economico della minusvalenza latente sul bond BNY equivarrebbe asvalutare un titolo immobilizzato, ovvero a giu<strong>di</strong>care come permanente laper<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore delle azioni BMPS sottostanti.Poiché, viceversa, gli amministratori non giu<strong>di</strong>cano tale per<strong>di</strong>ta comepermanente, la minusvalenza in oggetto, pari appunto ad euro 6.830.890,50,non è stata imputata al conto economico relativo all’esercizio chiuso al 31<strong>di</strong>cembre 2009.Lo swap è stato classificato tra i titoli immobilizzati – altri titoli - e pertantovalutato al costo <strong>di</strong> acquisto, per un controvalore pari a zero.3. Strumenti finanziari non immobilizzatiLe attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni, percomplessive euro 19.438.132,89, risultano così formate:- strumenti finanziari quotati - parti <strong>di</strong> organismi <strong>di</strong> investimentocollettivo del risparmio per euro 19.438.132,89.185


<strong>La</strong> voce gestioni patrimoniali personalizzate (euro zero) è stata azzerata pereffetto della completa <strong>di</strong>smissione dell’unica gestione patrimoniale rimastaparzialmente aperta nel 2009, Bipiemme Gestioni (euro 748.210,81 al31/12/2008). <strong>La</strong> <strong>di</strong>smissione completatasi nel novembre 2009 è statarealizzata approfittando delle con<strong>di</strong>zioni favorevoli <strong>di</strong> mercato, che hannopermesso il recupero dell’ 8,92% dell’investimento iniziale, concretizzatosi inuna performance <strong>di</strong> euro 66.758,43.Gli strumenti finanziari quotati – parti <strong>di</strong> organismi <strong>di</strong> investimento collettivodel risparmio pari ad euro 19.438.132,89 sono <strong>di</strong> seguito elencati:Le variazioni rispetto all’esercizio precedente sono <strong>di</strong> seguito riepilogate:186


4. Cre<strong>di</strong>ti.I cre<strong>di</strong>ti (euro 11.841.394,07) sono iscritti nell’attivo della situazionepatrimoniale al loro valore nominale.I cre<strong>di</strong>ti con vita residua superiore ai 12 mesi, pari a complessive euro11.824.369,27, sono esclusivamente costituiti dai cre<strong>di</strong>ti verso l'Erario perIRPEG relativi agli esercizi in cui la <strong>Fondazione</strong> ha applicato le agevolazioni <strong>di</strong>cui all'art. 6 del D.P.R. 601/73 che prevedono la tassazione del red<strong>di</strong>to conl’applicazione dell'aliquota IRPEG <strong>di</strong>mezzata.Successivamente, il Ministero delle Finanze con la circolare n. 238/E del4/10/1996 ha avallato il parere negativo del Consiglio <strong>di</strong> Stato sullainapplicabilità della riduzione <strong>di</strong> aliquota.Per gli esercizi 1992/93 – 1993/94 – 1994-95 ( euro 5.087.882,89) gli importidei Cre<strong>di</strong>ti Irpeg richiesti a rimborso sono ritenuti cre<strong>di</strong>ti certi, pur essendoancora pendente il Contenzioso Tributario, in quanto i termini per il loro<strong>di</strong>sconoscimento sono ampiamente prescritti.Per i cre<strong>di</strong>ti Irpeg inerenti gli esercizi 1995/96 e 1999 i ricorsi dell’Agenziadelle Entrate alla Suprema Corte <strong>di</strong> Cassazione sono ancora pendenti.Per i cre<strong>di</strong>ti Irpeg inerenti gli esercizi 1996/97 e 1997/98 gli appellidell’Agenzia delle Entrate pendono presso la Commissione TributariaRegionale dell’Emilia Romagna.Per tutti questi Cre<strong>di</strong>ti (euro 3.797.571,10) il riconoscimento del <strong>di</strong>ritto alrimborso e, <strong>di</strong> conseguenza, l'iscrizione del relativo cre<strong>di</strong>to in bilancio, sonosubor<strong>di</strong>nati alla riuscita del contenzioso tributario.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha pertanto provveduto ad iscrivere nell'attivo l'importo <strong>di</strong> talicre<strong>di</strong>ti, creando prudenzialmente nel passivo un apposito fondo <strong>di</strong> pariimporto (euro 3.797.571,10).Per l’esercizio 2009 il Cre<strong>di</strong>to imposta Irpeg non ha avuto alcunamovimentazione ed il suo saldo ammonta a complessive euro 8.885.453,99,mentre si registra l’incremento <strong>di</strong> euro 198.936,23 della voce Interessi su187


cre<strong>di</strong>to d’imposta per la quota maturata nel periodo che raggiunge l’importo <strong>di</strong>euro 2.938.915,28.<strong>La</strong> voce cre<strong>di</strong>ti esigibili oltre i do<strong>di</strong>ci mesi è così composta:I cre<strong>di</strong>ti esigibili entro i do<strong>di</strong>ci mesi pari a complessivi euro 17.024,80sono stati valutati al valore nominale e sono dettagliati nella tabella seguente:5. Disponibilità liquideLe <strong>di</strong>sponibilità liquide pari a complessive euro 2.536.618,20 sonorappresentate da denaro in cassa contante per euro 6.779,11 e dalle<strong>di</strong>sponibilità sui <strong>di</strong>versi c/c bancari per complessive euro 2.529.839,09.Le variazioni rispetto all’esercizio precedente sono sintetizzate nel prospettoche segue:188


6. Ratei e Risconti attivi.I ratei attivi per euro 5.482.470,78 sono relativi ad interessi attivi suobbligazioni, strutturati e proventi da swap.189


Lo scarto <strong>di</strong> negoziazione attivo sui titoli strutturati e sulle obbligazioni è <strong>di</strong>euro 441.129,22 ed è così composto:I risconti attivi pari ad euro 58.528,87, sono relativi a fitti passivi,abbonamenti, assicurazioni, compensi revisione contabile bilancio e canonitelefonici.Ratei, risconti e scarto <strong>di</strong> negoziazione sono stati determinati secondo ilprincipio della competenza economica e temporale avendo cura <strong>di</strong> imputare all’esercizio in chiusura le quote <strong>di</strong> costi e <strong>di</strong> ricavi ad esso pertinenti.190


7. Patrimonio netto.Il Patrimonio netto (euro 390.112.053,63) si è ridotto per complessive euro- 10.915.488,08 come <strong>di</strong> seguito dettagliato:Patrimonio Netto al 31/12/2008 euro 401.027.541,71Decremento ut.zo Ris. Rivalutazione e Plusvalenza euro - 14.054.137,98Incremento destinazione avanzo 2009 (Riserve) euro 3.138.649,90Patrimonio netto al 31/12/2009 euro 390.112.053,63Il decremento del Patrimonio netto è generato dall’utilizzo della “Riserva daRivalutazione e Plusvalenza” a copertura delle svalutazioni effettuate sullepartecipazioni in ATV S.p.A. (euro 3.725.000,00 ) e Funivie Folgarida MarillévaS.p.A. (euro 10.329.137,98) per un valore complessivo <strong>di</strong>euro -14.054.137,98.<strong>La</strong> “Riserva da Rivalutazione e Plusvalenza” nasce a fronte dell’imputazione<strong>di</strong>retta delle plusvalenze generate dalle operazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissioni dellapartecipazione nella Conferitaria, come sancito nell’art. 9 comma 4 del D.Lgs153 del 17/05/1999.Tale Riserva una volta conclusasi la <strong>di</strong>smissione nella conferitaria, (cosaavvenuta per la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>), non potrà più esserericostituita o incrementata negli esercizi futuri.<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>, a seguito della sentenza <strong>di</strong> fallimentoattinente alla società Aeroterminal Venezia S.p.A, nella quale detiene unapartecipazione del 3,29% (5 milioni <strong>di</strong> euro già svalutati nel 2008 a 3,725milioni <strong>di</strong> euro) e della pessima situazione finanziaria che <strong>di</strong> conseguenza si èriversata sulla società Funivie Folgarida Marilléva S.p.A. (controllante delleprima) e nella quale la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong> detiene unapartecipazione <strong>di</strong> euro 10.329.137,98 corrispondente al 9,09% del capitale, haritenuto necessario e prudente procedere alla totale svalutazione(controvalore <strong>di</strong> euro 14.054.137,98, pari al 3,5% del patrimonio della<strong>Fondazione</strong> stessa) delle partecipazioni (come ampiamente illustrato nelcapitolo 3.1. della Relazione sulla gestione).Per “controbilanciare” tali svalutazioni, la <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>ha ritenuto opportuno avvalersi della facoltà <strong>di</strong> utilizzare la “Riserva daRivalutazione e Plusvalenza”, (imputazione non <strong>di</strong>retta, ma facendo transitarele predette svalutazioni in Conto Economico), previa autorizzazionedell’Autorità <strong>di</strong> Vigilanza.L’Autorità <strong>di</strong> Vigilanza delle fondazioni <strong>di</strong> origine bancaria, Ministerodell’Economia e delle Finanze, interrogata in merito a quanto sopra esposto,con lettera del 4 novembre 2009 prot.86673, ha espresso parere favorevole,sia in merito alla necessità <strong>di</strong> procedere alla svalutazione delle predettepartecipazioni, e sia all’utilizzo della “Riserva da Rivalutazione e Plusvalenza”,me<strong>di</strong>ante transito nel Conto Economico dell’esercizio 2009, a copertura dellesvalutazioni stesse.<strong>La</strong> “Riserva da Rivalutazione e Plusvalenza” nel corso dell’esercizio 2009 haavuto la seguente movimentazione:191


- Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenzaal 31/12/2008 euro 224.899.863,64- decremento per utilizzo fondo anno 2009 euro - 14.054.137,98Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenzaal 31/12/2009 euro 210.845.725,66Il Patrimonio Netto si è invece incrementato per l’effetto della destinazionedell’Avanzo dell’esercizio 2009 rispettivamente a:- riserva obbligatoria per euro 2.141.968,29;- riserva integrità economica per euro 996.681,61.Quin<strong>di</strong> al termine dell’esercizio 2009, dopo la destinazione del risultato <strong>di</strong>gestione, il patrimonio risulta così formato:- Fondo <strong>di</strong> dotazione euro 118.943.573,78- Riserva rivalutazioni e plusvalenze euro 210.845.725,66- Riserva obbligatoria euro 25.526.117,73- Riserva per l'integrità economica euro 34.796.636,46Totale Patrimonio Netto euro 390.112.053,638. Fondo stabilizzazione erogazioni future.Il fondo stabilizzazione erogazioni future è stato creato in base a quantosancito dall’atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo dal Ministero del Tesoro, del <strong>Bilancio</strong> e dellaProgrammazione Economica, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N.96 del 26aprile 2001.Il Fondo stabilizzazione erogazioni future ha la funzione <strong>di</strong> contenere lavariabilità delle erogazioni d’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale.Nella determinazione del suo accantonamento e del suo utilizzo, si tiene contodella variabilità attesa del risultato dell’esercizio, commisurata al risultatome<strong>di</strong>o atteso dell’esercizio in un orizzonte temporale pluriennale.Il fondo stabilizzazione erogazioni future per complessive euro 11.253.072,50presenta la seguente movimentazione:- F.do stabilizz. erogazioni future al 31/12/2008 euro 10.712.432,31- Incremento per inglobamenti euro 343.466,65- Incremento per “risparmio erogativo” su delibereassunte a valere su Fondo erogazioni anno 2009 euro 197.173,54- Incremento per destinazione avanzo esercizio 2009 euro 0,00Fondo stabilizzazione erogazione future al 31/12/2009 euro 11.253.072,50Il fondo stabilizzazione erogazioni future per complessive euro 11.253.072,50si compone <strong>di</strong>:a) Fondo stabilizzazione attività istituzionale per euro 5.854.634,61;b) Fondo erogazioni future per euro 4.948.437,89;c) Fondo erogazioni future settori rilevanti per euro 450.000,00.192


a) Fondo stabilizzazione attività istituzionaleIl fondo stabilizzazione attività istituzionale <strong>di</strong> euro 5.854.634,61 è rimastoinvariato rispetto al 2008. Si ricorda che tale fondo deriva dal cambio <strong>di</strong>destinazione, effettuato nel 2006, <strong>di</strong> tre immobili <strong>di</strong> proprietà della<strong>Fondazione</strong>:- Immobile S.Franca per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> euro 4.446.659,65;- Immobile Gesuiti per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> euro 844.233,67;- Immobile S.Chiara per un valore <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong> euro 563.741,29;i quali verranno utilizzati per scopi rientranti nell’attività istituzionale dellastessa.Il relativo importo per complessivi euro 5.854.634,61 è stato quin<strong>di</strong> stornatonell’esercizio 2006, dall’apposito fondo nel passivo “Fondo immobili ad usosociale” e portato ad incremento del fondo stabilizzazione attività istituzionalerestituendo, in tal modo, risorse all’attività erogativa.b) Fon<strong>di</strong> per erogazioni futureIl fondo erogazioni future (euro 4.948.437,89) è stato creato per“immagazzinare” idealmente le risorse da destinare all’attività istituzionale cheeccedono la quota <strong>di</strong> pertinenza dell’anno definita in sede <strong>di</strong> approvazione deldocumento programmatico previsionale.Si tratta <strong>di</strong> un sorta <strong>di</strong> “magazzino” dal quale attingere “eventualmente” afronte <strong>di</strong> improvvisi ed eccezionali interventi erogativi che non trovano la loronaturale copertura in quanto già stanziato nei fon<strong>di</strong> erogazioni settori rilevantie altri settori. Ovvero è costituito da interventi e progetti per i quali non è statopossibile preventivare l’importo in sede <strong>di</strong> definizione del documentoprogrammatico previsionale per l’esercizio in corso.<strong>La</strong> voce “incremento per inglobamenti” <strong>di</strong> euro 343.466,65 include impegniper erogazioni deliberati in esercizi precedenti, relativi a progetti che nel corsodel 2009 si sono rivelati non realizzabili. L’ammontare complessivo <strong>di</strong> taliimpegni è stato stornato dalla voce Erogazioni Deliberate ed è stato portato a<strong>di</strong>retto incremento dei Fon<strong>di</strong> per l’attività <strong>di</strong> istituto, in modo tale da renderenuovamente <strong>di</strong>sponibile alla collettività quanto non è stato possibile destinareai progetti inizialmente promossi.Il Fondo viene successivamente incrementato quando le delibere assunte dalla<strong>Fondazione</strong> durante l’esercizio non assorbono le risorse complessivamentestanziate in sede <strong>di</strong> piano previsionale annuale. In particolare nel corso del2009 sono stati assunti impegni per erogazioni a valere su tale esercizio percomplessivi euro euro 6.802.826,46, mentre l’importo stanziato in sedeprevisionale era <strong>di</strong> 7 milioni <strong>di</strong> euro. Pertanto questa sorta <strong>di</strong> “risparmioerogativo”, per l’esercizio 2009 è pari ad euro 197.173,54.193


Il fondo erogazioni future, nel corso del 2009 ha avuto le seguentimovimentazioni:- Fondo erogazioni future al 31/12/2008 euro 4.407.797,70- Incremento per inglobamenti euro 343.466,65- Incremento per “risparmio erogativo” su delibereassunte a valere su Fondo erogazioni anno 2009 euro 197.173,54- Incremento per destinazione avanzo anno 2009 euro 0,00Fondo erogazioni future al 31/12/2009 euro 4.948.437,89c) Fon<strong>di</strong> per erogazioni future per i settori rilevantiTale fondo nasce nell’esercizio 2006, in sede <strong>di</strong> destinazione dell’avanzodell’esercizio, quando si è provveduto ad accantonare la somma <strong>di</strong> euro450.000,00 al fondo erogazioni future per i settori rilevanti, in base alle<strong>di</strong>sposizioni secondo le quali le fondazioni bancarie devono destinare le proprierisorse a tali settori, nella misura minima del 50% dell’avanzo d’eserciziodepurato dell’accantonamento a riserva obbligatoria.Per quanto riguarda l’esercizio 2009, come peraltro per l’esercizio 2008 e 2007,tale percentuale risulta rispettata, pertanto non occorre accantonare ulteriorisomme a tale fondo, che risulta, quin<strong>di</strong>, invariato rispetto all’esercizioprecedente.9. Fondo Erogazioni.Il Fondo Erogazioni viene opportunamente accantonato per creare le risorsenecessarie, dalle quali attingere per le erogazioni che verranno deliberate avalere per l’anno 2009.<strong>La</strong> capienza del Fondo Erogazioni ammonta al termine dell’esercizio 2009 acomplessivi euro 7.000.000,00, nel rispetto <strong>di</strong> quanto previsto nel documentoprogrammatico previsionale che anche per l’anno 2010 ha stanziato la somma<strong>di</strong> 7 milioni <strong>di</strong> euro da destinare all’attività erogativa.Tale somma è stata pertanto istituita attraverso opportuni accantonamenti insede <strong>di</strong> destinazione dell’avanzo <strong>di</strong> gestione dell’esercizio 2009.Il fondo si sud<strong>di</strong>vide tra fondo erogazioni nei settori rilevanti (89%) per euro6.230.000,00 e fondo erogazioni negli altri settori (11%) per euro 770.000,00:tale ripartizione scaturisce dal documento programmatico previsionale anno2010.Il fondo erogazioni al 31/12/2009 risulta pertanto così costituito:Fondo Erogazioni nei settori rilevanti: euro 6.230.000,00Fondo Erogazioni altri settori statutari: euro 770.000,00Totale Fondo Erogazioni euro 7.000.000,00194


10. Fon<strong>di</strong> società strumentale.Il fondo società strumentale è l’ideale copertura <strong>di</strong> pari valore dellapartecipazione non <strong>di</strong> controllo nella <strong>Fondazione</strong> per il Sud iscritta nell’Attivotra le immobilizzazioni finanziarie (euro 1.688.913,40).11. Altri fon<strong>di</strong> per l'attività istituzionale.<strong>La</strong> voce Altri fon<strong>di</strong> per l’attività istituzionale (euro 857.412,29) è compostada:1) fondo immobilizzazioni ad uso sociale per euro 571.816,52;2) altri fon<strong>di</strong> per attività <strong>di</strong> istituto per euro 285.595,77,Il primo è la contropartita <strong>di</strong> pari valore degli immobili e beni ad uso socialeiscritti nell’attivo (rispettivamente euro 477.304,91 ed euro 94.511,61).<strong>La</strong> costituzione <strong>di</strong> tale fondo trova la sua naturale spiegazione nel fatto che taliimmobili e beni non costituiscono un valore patrimoniale, in quanto per la loroacquisizione sono state utilizzate risorse destinate ad interventi sociali.Una loro eventuale cessione comporterà la creazione <strong>di</strong> nuove <strong>di</strong>sponibilità dadestinare all’attività istituzionale della <strong>Fondazione</strong> (erogazioni).Il secondo fondo è stato generato nel 2009 in sede <strong>di</strong> destinazione dell’avanzo<strong>di</strong> gestione e corrisponde all’accantonamento effettuato in base all’in<strong>di</strong>cazioniricevute dall’<strong>Acri</strong>, in relazione al ex protocollo d’intesa 5/10/2005. Talesomma è stata temporaneamente accantonata in tale voce (“Altri fon<strong>di</strong>”) inattesa <strong>di</strong> definire concretamente la sua corretta <strong>di</strong>stribuzione a livello regionale(maggiori dettagli sono forniti nel capitolo della destinazione dell’avanzo <strong>di</strong>gestione).Pertanto il fondo nel corso del 2009 ha avuto la seguente movimentazione:- Altri Fon<strong>di</strong> Attività d’Istituto al 31/12/2008 euro 571.816,52- Incremento per destinazione avanzo anno 2009 euro 285.595,77Altri Fon<strong>di</strong> per Attività d’Istituto al 31/12/2009 euro 857.412,2912. Fondo per rischi ed oneri.<strong>La</strong> voce fon<strong>di</strong> per rischi ed oneri pari a complessive euro 9.670.893,23 ècomposta dal fondo rischi (euro 321.822,13), dal fondo oscillazione valori (euro5.551.500,00) e dal fondo cre<strong>di</strong>to imposta Irpeg (euro 3.797.571,10).Il Fondo rischi ammonta al 31/12/2009 ad euro 321.822,13. Tale somma èstata prudenzialmente accantonata alla luce del rinnovo del contratto <strong>di</strong>acquisto a termine sui titoli Unicre<strong>di</strong>t ed Intesa San Paolo effettuato a ottobre2009. L’esercizio del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> acquisto rispetto all’iniziale è stato prorogato <strong>di</strong>5 anni (al 19/12/2014). Il <strong>di</strong>fferenziale scaturito dal confronto tra l’impegnodel contratto iniziale e il valore a scadenza del nuovo contratto prorogato (paria complessivi euro 8.467.940) verrà imputato pro rata temporis in base alladurata della proroga <strong>di</strong> 5 anni. <strong>La</strong> quota <strong>di</strong> competenza del 2009 è <strong>di</strong> euro321.822,13.195


Il Fondo oscillazione valori ammontante al 31/12/2009 ad euro5.551.500,00 è relativo all’accantonamento dei maggiori <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> incassatidalla Cassa Depositi e Prestiti:- maggior <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> 2,45 punti percentuali nel 2005 (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 2004) pariad euro 367.500,00;- maggior <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> 17,86 punti percentuali nel 2006 (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 2005)pari ad euro 2.679.000,00;- maggior <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> 7,90 punti percentuali nel 2007 (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 2006) pariad euro 1.185.000,00;- maggior <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> 7,20 punti percentuali nel 2008 (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 2007) pariad euro 1.080.000,00;- maggior <strong>di</strong>videndo <strong>di</strong> 1,60 punti percentuali nel 2009 (<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> 2008) pariad euro 240.000,00.In base alle <strong>di</strong>sposizioni contenute nello statuto della CDP, i maggiori<strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuiti rispetto alla misura garantita, saranno computati in<strong>di</strong>minuzione del valore nominale delle azioni privilegiate in sede <strong>di</strong> eventualerecesso (previsto entro il 2012). Pertanto si è provveduto, a scopo cautelativo,ad accantonare tale somma al fondo oscillazione valori.<strong>La</strong> movimentazione del Fondo oscillazione valori nel corso del 2009 può esseresintetizzata dal prospetto che segue:- Fondo oscillazione valori al 31/12/2008 euro 5.311.500,00- Incremento acc.to maggior <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> CDP euro 240.000,00Fondo oscillazione valori al 31/12/2009 euro 5.551.500,00Il fondo cre<strong>di</strong>to d’imposta Irpeg (pari a euro 3.797.571,10) nasce comecontropartita rettificativa della parte <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to vantato verso l'Erario per Irpeg,il cui riconoscimento è in via <strong>di</strong> definizione.13. Trattamento <strong>di</strong> fine rapportoIl Trattamento <strong>di</strong> fine rapporto riflette il debito maturato nei confronti <strong>di</strong> tuttii <strong>di</strong>pendenti in forza al 31 Dicembre 2009 calcolato sulla base delle leggi e deicontratti vigenti. Esso ammonta a euro 111.193,85 ed è così riepilogato:- Fondo TFR al 01/01/2009 euro 103.232,48- Decremento per liquidazione <strong>di</strong>pendenti (n.1) euro – 11.087,33- Accantonamento competenza 2009 euro 19.095,88- Contributo F.P.L.D. (liquidazione <strong>di</strong>pendenti) euro - 47,18- Totale Fondo al 31/12/2009 euro 111.193,8514. Erogazioni deliberate.<strong>La</strong> voce Erogazioni deliberate pari ad euro 5.311.732,97, rappresenta gliimpegni assunti dalla <strong>Fondazione</strong> durante l'esercizio e negli esercizi passati;relativamente a tali debiti deve ancora far seguito l'uscita monetaria. Tale voceè sud<strong>di</strong>visa come da prospetto che segue:- Impegni residui nei settori rilevanti euro 4.485.982,03- Impegni residui negli altri settori statutari euro 387.331,16- Progetto Sud euro 119.236,33- Volontariato delle regioni meri<strong>di</strong>onali euro 319.183,45Totale Debiti per Erogazioni Deliberate euro 5.311.732,97196


Come evidenziato sopra, tra gli impegni per erogazioni deliberate sonoriclassificate le voci “Impegni per erogazioni Progetto Sud” e “Impegnierogazioni per Volontariato delle Regioni Meri<strong>di</strong>onali”, le quali scaturisconodalle nuove <strong>di</strong>sposizioni relative all’avvio del Progetto Sud.Il Protocollo d’Intesa del 5/10/2005 prevede, infatti, che l’accantonamentoprudenziale/in<strong>di</strong>sponibile venga ripartito nel seguente modo:- 40% a favore della <strong>Fondazione</strong> per il Sud- 40% a favore del Volontariato delle regioni meri<strong>di</strong>onali- 20% quale extra accantonamento per l’adeguamento e lo sviluppodei fon<strong>di</strong> speciali ex art. 15 della legge n.266 del 1991Con la destinazione dell’avanzo 2009, si esaurisce l’impegno quinquennale<strong>di</strong>sposto dal Protocollo d’Intesa.Per l’esercizio 2009, a causa delle forti incertezze che aleggiano sul destino deiCentri <strong>di</strong> Servizio, in particolare quelli delle regioni meri<strong>di</strong>onali, l’<strong>Acri</strong> hasuggerito <strong>di</strong> non provvedere alla <strong>di</strong>stribuzione regionale dell’extraaccantonamento protocollo d’intesa 5/10/2005.Pertanto tali voci nel corso del 2009 hanno avuto la seguente movimentazione:Progetto Sud- Saldo Iniziale al 01/01/2009 euro 110.657,94- Rein<strong>di</strong>rizzazione risorse extra accant. Volontariato euro 8.578,39Totale al 31/12/2009 euro 119.236,33Progetto Volontariato delle regioni meri<strong>di</strong>onali- Saldo Iniziale al 01/01/2009 euro 487.298,85- Pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio 2009 euro -214.865,13- Rein<strong>di</strong>rizzazione risorse extra accant. Volontariato euro 46.749,73Totale al 31/12/2009 euro 319.183,45197


15. Fondo per il Volontariato.I debiti per erogazioni ex. Art. 15 D.Lgs. 266/91 (euro 656.032,29)rappresentano gli accantonamenti per il Volontariato accumulati negli anniprecedenti al netto dei versamenti effettuati a seguito della richiesta delComitato Regionale Gestione Fon<strong>di</strong> Speciali per il Volontariato e al netto deipagamenti effettuati alla <strong>Fondazione</strong> per il Sud.Il Fondo è stato opportunamente incrementato in sede <strong>di</strong> destinazionedell’avanzo <strong>di</strong> gestione per l’esercizio 2009 seguendo le in<strong>di</strong>cazioni previstedalla Legge 266/91.<strong>La</strong> normativa del Volontariato stabilisce la misura dell’accantonamento in unquin<strong>di</strong>cesimo (1/15) dell’avanzo <strong>di</strong> gestione al netto dell’accantonamento aRiserva obbligatoria (20% dell’avanzo <strong>di</strong> gestione).Fino all’esercizio 2005 esistevano delle controversie legali pendenti tra gliorgani del Volontariato, beneficiari <strong>di</strong> questi fon<strong>di</strong>, e le Fondazioni bancarie,sulla corretta metodologia <strong>di</strong> calcolo.Si è pertanto provveduto ad effettuare l’accantonamento per l’importocomplessivo sancito dalla Legge 266/91, sud<strong>di</strong>videndolo equamente tra Fondo<strong>di</strong>sponibile e Fondo prudenziale analogamente a quanto effettuato da tutte lefondazioni bancarie italiane.In conseguenza all’adesione al Progetto Sud, come già sopra specificato, taleaccantonamento prudenziale/in<strong>di</strong>sponibile ammontante al 01/01/2006 adeuro 2.162.210,78 è stato totalmente utilizzato:- per la costituzione del patrimonio iniziale della <strong>Fondazione</strong> per il Sud che,per la quota <strong>di</strong> partecipazione della <strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>,ammonta a euro 1.688.913,40;- per il valore della quota accantonata derivante dalla destinazione dell’avanzod’esercizio 2005 pari a Euro 473.297,38, destinandola nel modo <strong>di</strong> seguitoriportato:- 40% a favore della <strong>Fondazione</strong> per il Sud (euro 189.318,95)- 40% a favore del Volontariato delle regioni meri<strong>di</strong>onali (euro189.318,95)- 20% quale extra accantonamento per l’adeguamento e lo sviluppo deifon<strong>di</strong> speciali ex art.15 della legge n.266 del 1991 (euro 94.659,48).Tale ripartizione è stata applicata nella destinazione dell’ avanzo <strong>di</strong> gestionedegli esercizi successivi (2006-2007-2008) e in base al protocollo d’intesa, le85 fondazioni <strong>di</strong> origine bancaria che lo hanno sottoscritto, si sono impegnatead effettuare questi accantonamenti aggiuntivi per cinque anni.Per la destinazione dell’avanzo <strong>di</strong> gestione 2009 invece, come giàprecedentemente esplicato, l’<strong>Acri</strong> ha invitato le Fondazioni aderenti alprotocollo d’intesa all’astensione delle <strong>di</strong>stribuzione regionale delle risorsedell’extra accantonamento, suggerendo loro <strong>di</strong> accantonare tale somma in unaposta generica del passivo “Altri Fon<strong>di</strong> per Attività d’istituto” in attesa <strong>di</strong>definirne la ripartizione.Il Fondo per il volontariato (656.032,29 euro) si sud<strong>di</strong>vide quin<strong>di</strong> in:- un fondo <strong>di</strong>sponibile pari a euro 656.032,29;- un fondo <strong>di</strong>sponibile – extra accantonamento euro 0,00;198


Si dettagliano <strong>di</strong> seguito le rispettive movimentazioni:Fondo Legge 266/91 – <strong>di</strong>sponibile -- Esistenza al 01/01/2009 euro 645.986,33- Quota versata al Comitato Regionale 2009 euro - 275.549,81- Accantonamento Esercizio 2009 euro 285.595,77Totale al 31/12/2009 euro 656.032,29Fondo Legge 266/91 – <strong>di</strong>sponibile – extra accantonamento -- Esistenza al 01/01/2009 euro 104.565,65- Pagamenti effettuati nel 2009 euro - 49.236,68- Reind.zione risorse extra acc.Volontariato euro - 55.328,97Totale al 31/12/2009 euro zero16. Debiti.Tutte le poste esprimenti una posizione <strong>di</strong> debito della <strong>Fondazione</strong> neiconfronti <strong>di</strong> terzi sono state valutate al loro valore nominale, hanno durataresidua inferiore ai 12 mesi e ammontano complessivamente ad euro275.818,20 come meglio dettagliato nel prospetto seguente:17. Ratei e risconti passivi.I ratei, i risconti e lo scarto <strong>di</strong> negoziazione passivi ammontanocomplessivamente ad euro 12.131.492,07 e sono stati determinati secondo ilprincipio della competenza economica e temporale avendo cura <strong>di</strong> imputareall’esercizio in chiusura le quote <strong>di</strong> costi e <strong>di</strong> ricavi ad esso pertinenti.199


I ratei passivi <strong>di</strong> euro 673.739,47 sono relativi alle ritenute fiscali calcolatesulla quota <strong>di</strong> rateo per interessi attivi sui titoli obbligazionarie.I risconti passivi <strong>di</strong> euro 11.454.036,98 comprendono:- euro 16.737,52 per affitti attivi, relativi alla quota <strong>di</strong> affittopercepito dalla <strong>Fondazione</strong> relativamente all’immobile Casa delloStudente concesso in locazione all’Amministrazione Provinciale, erelativamente all’area cortilizia del medesimo immobile concessa inlocazione all’impresa Renda, entrambi affitti <strong>di</strong> competenza delfuturo esercizio;- euro 11.437.299,46 per interessi attivi su titoli strutturati. I titolidefiniti come strutturati presentano asimmetrie <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento,poiché la cedola corrisposta è fissa per un certo periodo (e <strong>di</strong> normamaggiore rispetto al tasso <strong>di</strong> mercato iniziale riferibile allamedesima durata), per poi <strong>di</strong>venire variabile (con in<strong>di</strong>cizzazione adeterminati parametri finanziari). Poiché si tratta <strong>di</strong> titoliobbligazionari, la maggiorazione del tasso corrisposta all’originedall’emittente per i primi perio<strong>di</strong> viene finanziariamente“compensata” da un minor ren<strong>di</strong>mento equivalente per i perio<strong>di</strong>successivi. In presenza <strong>di</strong> tali asimmetrie <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento, è statariscontata ai futuri esercizi la quota <strong>di</strong> proventi non <strong>di</strong> competenza,calcolata come <strong>di</strong>fferenza tra le cedole effettivamente maturate alladata su ciascun titolo strutturato e quelle che sarebbero invecematurate sulla base <strong>di</strong> un titolo con caratteristiche (emittente, dataemissione, data scadenza) simili, privo <strong>di</strong> asimmetrie <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>mento.Il risconto passivo nasce appunto dall’applicazione della procedura<strong>di</strong> linearizzazione della red<strong>di</strong>tività <strong>di</strong> questi titoli, che considera gliinteressi maturati nell’esercizio, gli interessi futuri variabili e lavolatilità dei prezzi. <strong>La</strong> parte <strong>di</strong> interessi maturati, ma non <strong>di</strong>competenza, viene rimandata agli esercizi successivi.<strong>La</strong> rilevazione dei ratei e risconti passivi relativi agli interessi attivi su titoliobbligazionari e alla procedura <strong>di</strong> linearizzazione è meglio dettagliata nelprospetto che segue:200


Lo scarto <strong>di</strong> negoziazione passivo su un titolo strutturato e sulle obbligazioni è<strong>di</strong> euro 3.715,62 come si evince dalla tabella <strong>di</strong> seguito riportata.Conti d'or<strong>di</strong>ne.Nei conti d'or<strong>di</strong>ne figurano gli impegni erogativi futuri, euro 5.419.002,88,scaturenti da delibere assunte negli esercizi precedenti e nel 2009, la cuicompetenza è da attribuire ai prossimi anni.Gli impegni <strong>di</strong> erogazioni risultano così sud<strong>di</strong>visi:201


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Nei conti d’or<strong>di</strong>ne nella categoria Garanzie ed Impegni (euro 53.788.206,63) ècompreso l’importo <strong>di</strong> euro 11.281.646,12 quale residuo degli impegni <strong>di</strong>sottoscrizione nei fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Private Equity per un ammontare complessivo <strong>di</strong>euro 26.800.000,00. <strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong>, infatti, alla data del 31/12/2009 in baseai piani <strong>di</strong> richiamo, ha versato capitale nei Fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui sopra per euro15.518.353,88.Nella categoria “Garanzie ed Impegni” è inoltre compreso l’importo complessivodelle minusvalenze finanziarie (euro 2.987.726,51) scaturenti dalle gestionifinanziarie e patrimoniali che hanno realizzato performance negative sianell’esercizio 2009 che in quelli precedenti.Nella tabella <strong>di</strong> seguito riportata, viene evidenziata la sud<strong>di</strong>visione dei cre<strong>di</strong>tipresenti presso i <strong>di</strong>versi depositari.204


Nella categoria “Garanzie ed Impegni” è inoltre compreso l’importo <strong>di</strong> euro39.518.834,00 relativo ai contratti <strong>di</strong> acquisto a termine rispettivamente suUnicre<strong>di</strong>t Banca (euro 19.440.767,25) e su IntesaSanPaolo (euro20.078.066,75).L’operazione effettuata nel 2008, consigliata dall’Advisor Prometeia aveva loscopo <strong>di</strong> incrementare la red<strong>di</strong>tività e la liqui<strong>di</strong>tà del Patrimonio della<strong>Fondazione</strong> migliorando altresì, attraverso la “<strong>di</strong>versificazione sintetica” delpatrimonio, l’asset allocation globale. <strong>La</strong> transazione avvenne senza l’impiego<strong>di</strong> cassa, attraverso la stipulazione <strong>di</strong> contratti <strong>di</strong> acquisto a termine.Date le favorevoli con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> quel momento, si <strong>di</strong>ede inoltre corsoalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> opzioni “call” che consentirono <strong>di</strong> incassare premi <strong>di</strong> importorilevante (quasi due milioni <strong>di</strong> euro).All’approssimarsi della scadenza dei contratti a termine (<strong>di</strong>cembre 2008) siprocedette al rinnovo degli stessi. Occorre precisare che i contratti sono statirinnovati più volte. Infatti alla prima scadenza del 19 <strong>di</strong>cembre 2008l’operazione fu temporaneamente rinnovata fino al 30 aprile 2009 e,successivamente, fino al 18 <strong>di</strong>cembre 2009. Nella fase <strong>di</strong> rinnovo i termini delcontratto sono mutati in base alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato <strong>di</strong> volta in volta inessere. Per esempio, il “rolling” definito il 30 aprile 2009 con scadenza<strong>di</strong>cembre ha visto fissare, in un primo tempo, il prezzo a termine delle azioniUnicre<strong>di</strong>t a euro 5,13 e poi rettificare detto valore a 4,55 a seguito del<strong>di</strong>videndo <strong>di</strong>stribuito dalla banca. Ma come già sopra specificato l’operazioneconsigliata da Prometeia aveva un duplice obiettivo:- attuare una <strong>di</strong>versificazione degli investimenti della <strong>Fondazione</strong>;- incrementare, a fronte <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato favorevoli, la red<strong>di</strong>tività dellagestione del patrimonio.Per questi motivi la <strong>Fondazione</strong> ha richiesto un termine contrattuale piùesteso per l’eventuale esercizio dell’acquisto a termine delle azioni Intesa eUnicre<strong>di</strong>t. <strong>La</strong> controparte dell’operazione, Deutsche Bank, ha accoltofavorevolmente la proposta e ha ritenuto <strong>di</strong> stipulare un contrattoquinquennale, scadenza 19 <strong>di</strong>cembre 2014, entro il cui termine la <strong>Fondazione</strong>potrà entrare in possesso delle azioni o valutare una nuova proroga.Il contratto in essere al 31/12/2009, stipulato con Deutsche Bank, prevedel’acquisto a termine <strong>di</strong>:- 3.381.003 <strong>di</strong> azioni Unicre<strong>di</strong>t Banca con un prezzo a termine (prezzoforward) pari a euro 5,75 per ciascuna azione;- 3.374.465 <strong>di</strong> azioni IntesaSanPaolo con un prezzo a termine (prezzoforward) pari a euro 5,95 per ciascuna azione.Le nuove con<strong>di</strong>zioni prevedono un valore superiore delle azioni da acquisire inquanto l’operazione stima le previsioni <strong>di</strong> crescita dei valori azionari delleazioni stesse nel corso dei cinque anni <strong>di</strong> durata del contratto(complessivamente il valore dei contratti in<strong>di</strong>cati nei conti d’or<strong>di</strong>ne passa daeuro 31 milioni iniziali a euro 39 milioni circa a scadenza). Occorre peròconsiderare che le con<strong>di</strong>zioni in<strong>di</strong>cate non prevedono il pagamento <strong>di</strong> alcun<strong>di</strong>videndo da parte delle due banche. Ciò significa che, come già avvenuto inoccasione del rinnovo del 30 aprile 2009, la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> porteràad un riallineamento dei prezzi a termine a favore della <strong>Fondazione</strong>.205


Inoltre prudentemente, la <strong>Fondazione</strong> ha ritenuto <strong>di</strong> imputare la <strong>di</strong>fferenza tral’impegno iniziale (<strong>di</strong> circa 31 milioni <strong>di</strong> euro) e il nuovo valore complessivo atermine (<strong>di</strong> circa 39,5 milioni <strong>di</strong> euro) in un fondo rischi del passivo che saràalimentato con il principio del “pro rata temporis” . In tal modo la somma <strong>di</strong>circa 8,5 milioni <strong>di</strong> euro sarà ripartita per la durata del contratto (5 anni) e laquota <strong>di</strong> competenza sarà imputata ai singoli esercizi.Il rischio dell’operazione è rappresentato dalla chiusura dei contratti a terminein una fase in cui i prezzi contrattuali siano superiori ai prezzi <strong>di</strong> mercato.Qualora si concretizzasse questa ipotesi, i titoli azionari acquistati verrebberoclassificati quali investimenti duraturi e quin<strong>di</strong> immobilizzati e iscritti tra lepartecipazioni – titoli immobilizzati – lasciandoli valorizzati al costo <strong>di</strong>acquisto.Se per esempio ciò fosse avvenuto ad aprile 2009 le azioni sarebbero stateiscritte a bilancio tra le partecipazioni immobilizzate ai rispettivi prezzi forwardstabiliti nel contratto in essere in quel momento (euro 4,641 per Intesa SanPaolo ed euro 5,13 per Unicre<strong>di</strong>t).206


<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha proceduto a valutare la natura delle minusvalenze latenti(pari alla <strong>di</strong>fferenza dei prezzi a termine a 5 anni e i prezzi al 31.12.2009)connesse agli impegni <strong>di</strong> acquisto a termine sottoscritti con Deutsche Bank(Euro 20.967.579,22), sostanzialmente imputabili all’andamento sfavorevoledelle quotazioni delle azioni <strong>di</strong> Unicre<strong>di</strong>t Banca e Intesa San Paolo. <strong>La</strong><strong>Fondazione</strong>, in considerazione del fatto che le quotazioni <strong>di</strong> mercato riflettonooggi valori inferiori ai patrimoni <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> tali istituti, che, hanno <strong>di</strong>contro garantito negli anni ren<strong>di</strong>menti percentualmente significativi anche serapportati ai valori <strong>di</strong> carico <strong>di</strong> <strong>Fondazione</strong> ritiene che vi siano concretepossibilità che le quotazioni <strong>di</strong> mercato, evidentemente depresse dalparticolare momento <strong>di</strong> mercato, possano riallinearsi ai propri valori <strong>di</strong> caricoin un orizzonte temporale <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o termine (3-5 anni).Le potenziali minusvalenze latenti (euro 20.967.579,22 complessive), derivantidalla valorizzazione delle partecipazioni ai prezzi <strong>di</strong> mercato del 31/12/2009,sono <strong>di</strong> seguito evidenziate come previsto dall’Atto <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo del19/04/2001.207


*****Si forniscono le informazioni richieste dall'art. 11.1 lettera c) alla lettera i)dell'Atto <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo del Ministero del Tesoro in merito agli investimentifinanziari.1) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI208


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****Destinazione avanzo <strong>di</strong> gestione<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha concluso l’esercizio 2009 registrando un avanzo pari adeuro 10.709.841,44 la cui destinazione è avvenuta nel rispetto <strong>di</strong> quantosancito dall’Atto <strong>di</strong> In<strong>di</strong>rizzo emanato dal Ministero del Tesoro, del <strong>Bilancio</strong> edella Programmazione Economica (oggi Ministero dell’Economia e delleFinanze), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 96 del 26 aprile 2001 e nelrispetto del decreto del 14 aprile 2010 emanato dal Ministero dell’Economia edelle Finanze.Il decreto infatti stabilisce che:- l’accantonamento a riserva obbligatoria dovrà avvenire nella misura del20% dell’avanzo <strong>di</strong> gestione, al netto dell’eventuale destinazione <strong>di</strong> cuiall’art.2 commi 1 e 2 ;- al fine <strong>di</strong> favorire il più possibile il mantenimento del valore reale delpatrimonio, la <strong>Fondazione</strong> potrà effettuare un accantonamento a riservaper l’integrità del patrimonio in misura non superiore al 15% dell’avanzo <strong>di</strong>gestione al netto dell’eventuale destinazione <strong>di</strong> cui all’art.2 commi 1 e 2,salvo che esistano <strong>di</strong>savanzi pregressi.Nel caso specifico la <strong>Fondazione</strong> in sede <strong>di</strong> destinazione dell’avanzo 2009 haaccantonato i seguenti importi:Accantonamento alla Riserva Obbligatoria pereuro 2.141.968,29;Accantonamento alla Riserva per l’Integrità Economica pereuro 996.681,61;Altro accantonamento previsto per legge, è quello imposto dall’art. 15 Legge266/91 a favore dei Fon<strong>di</strong> Speciali per il Volontariato stabilito nella misura del1/15 calcolato sull’avanzo <strong>di</strong> gestione, dedotto l’accantonamento a riservaobbligatoria dell’anno e rispettando il principio che almeno il 50% del residuodebba essere destinato all’attività erogativa a favore dei settori rilevanti.Nello specifico la <strong>Fondazione</strong> ha accantonato il seguente importo:Accantonamenti per il Volontariato (art. 15 Legge 266/91) pereuro 285.595,77;In merito agli ulteriori accantonamenti obbligatori, si richiama il protocollod’intesa del 5/10/2005 al quale aderirono 85 Fondazioni <strong>di</strong> origine bancarie, ilquale prevedeva che per 5 anni, ci si impegnasse ad accantonare un ulterioreimporto pari all’accantonamento per il Volontariato Legge 266/91 cosìripartito:- 40% a favore della <strong>Fondazione</strong> per il Sud;- 40% a favore del Volontariato delle regioni meri<strong>di</strong>onali;- 20% quale extra accantonamento per l’adeguamento e lo sviluppo dei fon<strong>di</strong>speciali ex art.15 della legge n.266 del 1991.Con gli extra - accantonamenti del bilancio 2009 si estinguerà l’impegnoquinquennale previsto nel protocollo sopra menzionato.235


Nel corso del 2009 però, il gruppo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento del Progetto Sud,valutando:- le prospettive a me<strong>di</strong>o termine del sistema <strong>di</strong> sostegno al volontariato,imperniato sull’attività dei Centri <strong>di</strong> Servizio ex art. 15 Legge 266/91,- il ri<strong>di</strong>mensionamento delle risorse da attribuire a tali centri, in quanto iflussi integrativi assicurati negli ultimi anni dagli extra-accantonamenti exprotocollo d’intesa si estingueranno con il 2009;ha deciso <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re tali problematiche valutando possibili modalità <strong>di</strong>riequilibrio della <strong>di</strong>stribuzione territoriale degli accantonamenti sopramenzionati.Alla luce <strong>di</strong> quanto sopra esposto, l’ACRI ha invitato le Fondazioni bancarie adastenersi, in occasione dell’ approvazione del bilancio 2009, dal determinarela destinazione regionale degli extra accantonamenti ex Protocollo d’Intesa05/10/2005.L’<strong>Acri</strong> ha quin<strong>di</strong> suggerito <strong>di</strong> accantonare l’importo <strong>di</strong> tale extraaccantonamento, la cui misura è analoga a quella dell’accantonamentoeffettuato per il Fondo Speciale Volontariato ex art. 15 Legge 266/91,utilizzando dal punto <strong>di</strong> vista contabile la voce:- “Fon<strong>di</strong> per l’attività <strong>di</strong> istituto: altri fon<strong>di</strong> “ quale posta del passivo nello StatoPatrimoniale.Pertanto in conformità con le in<strong>di</strong>cazioni fornite dall’<strong>Acri</strong>, la <strong>Fondazione</strong> hadestinato ai Fon<strong>di</strong> per l’Attività <strong>di</strong> Istituto complessiveeuro 7.285.595,77dell’avanzo <strong>di</strong> esercizio 2009 così sud<strong>di</strong>visi:- Fondo Erogazioni settori rilevanti euro 6.230.000,00;- Fondo erogazioni altri settori statutari euro 770.000,00;- Altri Fon<strong>di</strong> euro 285.595,77 (ex protocollo intesa 05/10/2005 in attesa <strong>di</strong>definizione).Il D.Lgs 153/1999 all’art. 8 (destinazione del red<strong>di</strong>to) comma 1 lettera d)sancisce: “ almeno il cinquanta per cento del red<strong>di</strong>to residuo o, se maggiore,l’ammontare minimo <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to stabilito dall’Autorità Vigilanza ai sensidell’art.10, “ai settori rilevanti” “. Nell’esercizio 2009, tale principio è statoampiamente rispettato pertanto non si è provveduto al alcun ulterioreaccantonamento <strong>di</strong> riserve ai settori rilevanti rispetto a quelli già stabiliti,anche per il 2009, dal piano programmatico previsionale, come si evince dallaripartizione <strong>di</strong> seguito riportata.In realtà l’importo complessivo dell’avanzo <strong>di</strong> gestione 2009 destinatoall’attività istituzionale è <strong>di</strong> euro 7.571.191,54 così sud<strong>di</strong>viso:- accantonamenti per l’Attività d’Istituto euro 7.285.595,77;- accantonamenti per il Volontariato Legge 266/91- euro 285.595,77.236


<strong>La</strong> <strong>Fondazione</strong> ha provveduto a destinare l’avanzo <strong>di</strong> gestione per l’esercizio2009 come <strong>di</strong> seguito riportato.237


****Si forniscono le informazioni richieste dall'art. 11.1 lettera p) e q) dell'Atto <strong>di</strong>In<strong>di</strong>rizzo del Ministero del Tesoro relativi al personale <strong>di</strong>pendente e agli organistatutari della <strong>Fondazione</strong>.PERSONALE DIPENDENTEL’organico della <strong>Fondazione</strong> alla data del 31/12/2009 è costituito da numerosei <strong>di</strong>pendenti: 1 Direttore Generale, 1 Vice Direttore Generale, 1 quadro, 2impiegati e 1 commesso.<strong>La</strong> struttura si <strong>di</strong>stribuisce nelle varie aree come segue:· Direzione: 1 quadro· Area istituzionale: 1 quadro, 1 impiegati, 1 commesso.· Area patrimonio amministrazione: 1 quadro, 1 impiegata.· Numero <strong>di</strong>pendenti: 6· Numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong>pendenti: 6· Numero quadri: 3· Numero impiegati: 2· Numero commessi: 1ORGANI STATUTARI1. Consiglio Generale (organo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo) è composto da 25 consiglieri,che percepiscono una medaglia <strong>di</strong> presenza per ogni riunioneformalmente convocata pari a euro 387,34 lorde, ed hanno <strong>di</strong>ritto airimborsi spese. Nel corso del 2009 il Consiglio Generale si è riunito 10volte.2. Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione (organo decisionale) è composto da 6consiglieri e dal Presidente della <strong>Fondazione</strong>; i consiglieri percepisconoun compenso lordo annuo <strong>di</strong> euro 20.658,28, i vice-presidente (uno perl’area <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e uno per l’area <strong>di</strong> <strong>Vigevano</strong>), percepiscono euro25.822,84 lor<strong>di</strong> annui, il Presidente euro 69.721,68 lor<strong>di</strong> annui, e unamedaglia per la partecipazione ad ogni Consiglio <strong>di</strong> Amministrazionepari a euro 206,58 lorde; hanno inoltre <strong>di</strong>ritto ai rimborsi spese. Nelcorso del 2009 il Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione si è riunito 14 volte.3. Il Collegio Sindacale (organo controllo) è composto da 3 sindaci. IlPresidente del Collegio Sindacale, ha <strong>di</strong>ritto ad un compenso lordoannuo <strong>di</strong> euro 28.405,13, mentre gli altri due membri percepiscono uncompenso lordo annuo <strong>di</strong> euro 23.240,56. Il Collegio Sindacale ha<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ricevere rimborsi spese.238


****In base a quanto richiesto dall’ art. 11 dell'Atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo presentiamo iseguenti prospetti. Si fa presente che per la quadratura dei vari prospetti ènecessario tenere conto <strong>di</strong> eventuali arrotondamenti dovuti agli importitroncati all’unità <strong>di</strong> euro.CONTO ECONOMICO1)GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI 66.758RISULTATO CUMULATO GESTIONE NETTO 66.758Performance positiva 66.7582) DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI 3.731.710DA ALTRE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 3.731.710Dividen<strong>di</strong> da partecipazioni 3.600.100Dividen<strong>di</strong> da private equity 131.6103) INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI 9.140.179DA IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 8.213.645Interessi attivi lor<strong>di</strong> su obbligazioni 633.661Interessi attivi lor<strong>di</strong> su strutturati 8.227.039Proventi da swap 466.770Proventi da obbligazioni 45.135Per<strong>di</strong>te su obbligazioni - 26.468Per<strong>di</strong>te su partecipazioni - 646Ritenute fisc. su inter. e proventi obbligazioni - 78.256Ritenute fisc. su inter. e proventi strutturati - 1.053.590DA STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI 852.775Proventi da F.I.P. Fondo Immobili Pubblici 1.025.760Proventi da fon<strong>di</strong> 32.167Ritenute fiscali su proventi F.I.P - 205.152DA CREDITI E DISPONIBILITA' LIQUIDE 73.759Interessi attivi c/c bancari 100.889Interessi attivi su pronti contro termine 156Ritenute fiscali su interessi attivi bancari - 27.240Ritenute fiscali su interessi attivi PCT - 464) SVALUTAZIONE NETTA DI STRUMENTI FINANZIARINON IMMOBILIZZATI - 3Svalutazione fon<strong>di</strong> - 36) RIVALUTAZIONE / SVALUTAZIONE NETTADI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE - 14.015.638Rivalutazione titoli <strong>di</strong> debito immobilizzati 38.500Svalutazione partecipazioni - 14.054.1389) ALTRI PROVENTI 101.681Affitti immobili da red<strong>di</strong>to 101.894Arrotondamenti passivi - 21310) ONERI - 2.500.309COMPENSI E RIMBORSI SPESE ORGANI STATUTARI - 445.135239


Compensi Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione 222.504Contributi sociali Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione 16.290Rimborsi spese Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione 5.390Compensi Collegio Sindacale 93.203Rimborsi spese Collegio Sindacale 5.957Compensi Consiglio Generale 84.986Contributi sociali Consiglio Generale 6.410Rimborsi spese Consiglio Generale 516Contributi Inail Organi Statutari 92Spese per Organi Istituzionali 9.787PERSONALE - 370.680Stipen<strong>di</strong> 253.877Contributi sociali e previdenziali 84.145Oneri <strong>di</strong>versi personale <strong>di</strong>pendente 13.562Trattamento fine rapporto 19.096CONSULENTI E COLLABORATORI ESTERNI - 114.985Compensi consulenti 114.985COMPENSI PER SERVIZI DI GESTIONE DEL PATRIMONIO - 50.997Compensi gestione finanziaria patrimoniale 50.997INTERESSI PASSIVI E ALTRI ONERI FINANZIARI - 13.872Commissione gestione 5.451Commissioni ed oneri bancari 4.587Interessi passivi c/c bancari 38Interessi passivi <strong>di</strong>versi 2.396Bolli 1.400COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE - 2.920Commissioni <strong>di</strong> negoziazione gestori 50Commissioni <strong>di</strong> negoziazione <strong>di</strong> borsa 2.870AMMORTAMENTI - 328.798Immobilizzazioni materiali 323.177Immobilizzazioni immateriali 5.621ACCANTONAMENTI - 561.822Fondo rischi 321.822Fondo oscillazioni valori 240.000ALTRI ONERI - 611.100Utenze uffici 29.010Spese gestione immobili 6.674Spese gestione S.Dionigi <strong>Vigevano</strong> 21.249Manutenzioni e riparazioni 24.436Ricambi attrezzature e macch.elettr. 7.779Assistenza contratti software 32.603Canoni noleggio attrezzature – macchine elettroniche 1.512Materiali e spese pulizie e igiene 17.831Spese gestione auto 5.058Spese postali 6.240Spese prestazioni servizi 18.418240


Spese varie 178Piante e fiori 476Parcheggio 44Spese condominiali 2.710Quote associative 69.712Assicurazioni 35.194Fitti passivi 6.410Spese rappresentanza e omaggi 14.078Cancelleria e stampati 28.480Comunicazione esterna 233.363Materiale elettrico 8.390Imposte e tasse varie 41.390Rettifiche attive - 13511) PROVENTI STRAORDINARI 210.548SOPRAVVENIENZE ATTIVE 210.548Interessi su cre<strong>di</strong>to imposta Irpeg 101.758Interessi su cre<strong>di</strong>to imposta Irpeg anni prec. Aliquota <strong>di</strong>versa 97.179Scarto <strong>di</strong> negoziazione attivo esercizio 2008 – Goldman Sachs 8.081Fondo <strong>di</strong> dotazione – <strong>Fondazione</strong> ValTidone Festival 2008 3.000Recupero doppia registrazione fornitore 2008 333Recupero Irap su relatore Au<strong>di</strong>torium 2008 109Scarto <strong>di</strong> negoziazione attivo esercizio 2008 – BTP 84Recupero Enia Gesuiti anno 2008 411 bis) UTILIZZO FONDI DI RISERVA 14.054.138UTILIZZO FONDO DI RISERVA PLUSVALENZA 14.054.13812) ONERI STRAORDINARI - 20.208SOPRAVVENIENZE PASSIVE - 19.998Storno cre<strong>di</strong>to per mancato recupero 21Storno deposito cauzionale contratto Enel Gesuiti 207Storno proventi da Private Equity Fondo Gate Riello 2008 19.770MINUSVALENZE DISMISSIONE CESPITI - 21013) IMPOSTE SUL REDDITO - 59.015I.R.A.P. 21.830I.R.E.S. 37.185Il presente bilancio è vero e reale ed è conforme alle scritture contabili.<strong>Piacenza</strong>, 6 aprile 2010.<strong>Fondazione</strong> <strong>di</strong> <strong>Piacenza</strong> e <strong>Vigevano</strong>Il Presidente241

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