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<strong>La</strong> rivista <strong>per</strong> i clienti della <strong>Rieter</strong> Spun Yarn Systems<br />
Anno 24° / no. 59 . Maggio <strong>2012</strong> / IT<br />
<strong>link</strong> 1<br />
/<strong>2012</strong><br />
<strong>04</strong> <strong>TRENDS</strong> & <strong>MARKETS</strong> <strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> – a <strong>tutta</strong> <strong>forza</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> mondo tess<strong>il</strong>e 06 PRODUCT NEWS<br />
Ricu<strong>per</strong>o di fibre buone dal cascame da impianto di pulitura 14 Il nuovo f<strong>il</strong>atoio a rotore R 60<br />
– progresso tecnologico 28 PARTS Su<strong>per</strong>visionare precisamente i fusi con ISM
2 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
CONTENUTO<br />
Foto di co<strong>per</strong>tina:<br />
Il nuovo f<strong>il</strong>atoio a rotore R 60 conferma<br />
i numerosi vantaggi nella pratica.<br />
Editore:<br />
<strong>Rieter</strong> Spun Yarn Systems<br />
Capo redattrice:<br />
Marketing Spun Yarn Systems<br />
Copyright:<br />
© <strong>2012</strong> Maschinenfabrik <strong>Rieter</strong> AG,<br />
Klosterstrasse 20, CH-8406 Winterthur,<br />
www.rieter.com, rieter-<strong>link</strong>@rieter.com<br />
Ristampe consentite dietro autorizza zione,<br />
sono gradite le copie d’obbligo.<br />
Creazione e produzione:<br />
Marketing <strong>Rieter</strong> CZ s.r.o., P. Bielik<br />
03 EDITORIAL<br />
Pronti <strong>per</strong> <strong>il</strong> futuro<br />
<strong>TRENDS</strong> & <strong>MARKETS</strong><br />
<strong>04</strong> <strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> – a <strong>tutta</strong> <strong>forza</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> mondo tess<strong>il</strong>e<br />
Erwin Stoller, Presidente del Consiglio ed Executive<br />
Chairman della <strong>Rieter</strong>, ci spiega la nuova organizzazione<br />
del gruppo e i vantaggi risultanti <strong>per</strong> i clienti.<br />
PRODUCT NEWS<br />
06 Ricu<strong>per</strong>o di fibre buone dal cascame da impianto<br />
di pulitura<br />
Con una linea di riciclaggio è possib<strong>il</strong>e ricu<strong>per</strong>are fibre<br />
buone di alto valore – una sostenib<strong>il</strong>ità che rende.<br />
08 C 70 – <strong>il</strong> successo grazie al vantaggio tecnologico<br />
11 Automatizzazione nella pettinatura<br />
14 Il nuovo f<strong>il</strong>atoio a rotore R 60 – progresso<br />
tecnologico<br />
<strong>La</strong> nuova scatola di f<strong>il</strong>atura della R 60 migliora la<br />
stab<strong>il</strong>ità di f<strong>il</strong>atura e riduce <strong>il</strong> consumo d’energia.<br />
16 Automazione con <strong>Rieter</strong> SERVOtra<strong>il</strong><br />
18 <strong>La</strong> f<strong>il</strong>atura ad anello vantaggiosa ha un nome:<br />
<strong>Rieter</strong> G 32<br />
TECHNOLOGY<br />
20 Il f<strong>il</strong>ato Comforjet® <strong>per</strong>suade gli ut<strong>il</strong>izzatori<br />
21 4 sistemi di f<strong>il</strong>atura nel <strong>Rieter</strong> SpinCenter<br />
22 <strong>La</strong> lavorazione di cotone indiano<br />
PARTS<br />
28 Su<strong>per</strong>visionare precisamente i fusi con ISM<br />
<strong>La</strong> su<strong>per</strong>visione individuale dei fusi garantisce notevoli<br />
vantaggi concorrenziali anche come kit di potenziamento.<br />
Essa garantisce la produttività e la qualità.<br />
29 Innovativi kit di potenziamento <strong>per</strong> stiratoi<br />
RIETER INSIDE<br />
30 The Comfort of Competence – <strong>il</strong> videoclip<br />
31 Conferimento del <strong>Rieter</strong> Award in Vietnam
Pronti <strong>per</strong> <strong>il</strong> futuro<br />
Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da grandi insicurezze. Eppure le<br />
prospettive non sono in generale tanto pessime. In questa situazione particolare<br />
riescono ad affermarsi solamente le aziende che puntano sulla<br />
sostenib<strong>il</strong>ità e con sostenib<strong>il</strong>ità non intendiamo solamente la protezione<br />
dell’ambiente, ma anche la realizzazione di vantaggi concorrenziali duraturi<br />
nel tempo.<br />
<strong>La</strong> competenza <strong>Rieter</strong><br />
può essere vissuta dal<br />
vivo all’ITMA Asia <strong>2012</strong> a<br />
Shanghai nel paddiglione<br />
W 2 e sullo stand A 10<br />
equipaggiato con le 4<br />
tecnologie di f<strong>il</strong>atura.<br />
Non importa se <strong>il</strong> futuro si presenta roseo oppure insicuro,<br />
le aziende di successo lavorano sempre con l’obiettivo<br />
di migliorare i vantaggi concorrenziali.<br />
Nella produzione dei f<strong>il</strong>ati sono pochi i fattori che contano<br />
veramente: produttività, sfruttamento della materia<br />
prima, consumo energetico e qualità del f<strong>il</strong>ato.<br />
Se questi fattori possono sv<strong>il</strong>upparsi ulteriormente ed<br />
in modo positivo è più fac<strong>il</strong>e garantire <strong>il</strong> successo.<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> sv<strong>il</strong>uppa i propri prodotti in questa direzione.<br />
In questo numero di Link vi presentiamo alcuni<br />
esempi su come ottenere miglioramenti sostenib<strong>il</strong>i<br />
con prodotti nuovi ed innovativi oppure con kit di potenziamento<br />
delle macchine già esistenti.<br />
Con una linea di riciclaggio si possono ricavare pregiate<br />
fibre buone dal cascame da impianto di pulitura e<br />
quindi risparmiare in termini di materia prima, mentre<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
EDITORIAL<br />
l’ultimissima generazione di carde larghe pone nuovi<br />
criteri di giudizio in termini di produttività, qualità<br />
e risparmio energetico. Le es<strong>per</strong>ienze pratiche fatte<br />
con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio a rotore R 60, che è stato presentato<br />
all’ITMA 2011, confermano <strong>il</strong> potenziale offerto dai<br />
f<strong>il</strong>ati più morbidi, dalla produttività maggiore e dalla<br />
qualità migliore, ed <strong>il</strong> tutto viene ottenuto con un consumo<br />
energetico inferiore.<br />
L’automazione <strong>Rieter</strong> tagliata su misura tra <strong>il</strong> banco a<br />
fusi e <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio ad anello abbassa i costi ed aumenta<br />
la sicurezza. Lo stesso è possib<strong>il</strong>e ottenere con la su<strong>per</strong>visione<br />
individuale dei fusi che conviene installare<br />
anche su macchine già esistenti nonché con un kit di<br />
potenziamento <strong>per</strong> gli stiratoi che migliora la qualità<br />
e l’affidab<strong>il</strong>ità.<br />
Oltre alla vasta gamma di prodotti, la <strong>Rieter</strong> appoggia<br />
i propri clienti con servizi di assistenza molto completi.<br />
Come esempio relativamente alla competenza<br />
tecnologica, un articolo in questo numero descrive i<br />
risultati ottenuti in un analisi estesa sulla lavorazione<br />
di cotoni con un’elevata <strong>per</strong>centuale di fibre corte.<br />
Grazie ai test effettuati nello Spinncenter della <strong>Rieter</strong>,<br />
prendendo in considerazione tutte le 4 tecnologie di<br />
f<strong>il</strong>atura, <strong>il</strong> tutto può essere ricostruito dal vivo.<br />
Il supporto <strong>Rieter</strong> include <strong>per</strong> esempio anche l’assegnazione<br />
di licenze di f<strong>il</strong>ato, una comunicazione attiva<br />
<strong>per</strong> i f<strong>il</strong>ati <strong>Rieter</strong> e un appoggio nella commercializzazione<br />
dei f<strong>il</strong>ati.<br />
<strong>La</strong> competenza integrale della <strong>Rieter</strong>, capace di fac<strong>il</strong>itare<br />
la vita lavorativa dei propri clienti e che costituisce<br />
quindi la guida <strong>per</strong> un successo <strong>per</strong>sistente, potrà<br />
essere vissuta dal vivo all’ITMA Asia <strong>2012</strong> a Shanghi<br />
sullo stand <strong>Rieter</strong> no. A 10 nel paddiglione W 2.<br />
Chi sfrutta la competenza della <strong>Rieter</strong> viene ripagato<br />
con vantaggi concorrenziali sostenib<strong>il</strong>i da ottenere<br />
con la massima semplicità. 12-101 •<br />
Edda Walraf<br />
Direzione tecnologia e marketing<br />
Winterthur<br />
edda.walraf@rieter.com<br />
3
4 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
<strong>TRENDS</strong> & <strong>MARKETS</strong><br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> – a <strong>tutta</strong> <strong>forza</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong><br />
mondo tess<strong>il</strong>e<br />
Un anno fa, nel mese di apr<strong>il</strong>e 2011, la nostra società ha subito una svolta<br />
storica: gli azionisti hanno approvato la proposta del consiglio d’amministrazione<br />
di suddividere <strong>il</strong> gruppo <strong>Rieter</strong> e quindi di portare avanti le<br />
attività <strong>per</strong> le macchine tess<strong>il</strong>i e quelle <strong>per</strong> componenti d’automob<strong>il</strong>i con<br />
società separate. Da allora la <strong>Rieter</strong> è diventata una fornitrice esclusiva di<br />
macchine e componenti tess<strong>il</strong>i <strong>per</strong> le f<strong>il</strong>ature a taglio cotoniero. L’azienda<br />
è divisa in due business group: Spun Yarn Systems (settore macchine) e<br />
Premium Text<strong>il</strong>e Components (settore componenti). Quali sono gli obiettivi<br />
strategici da seguire con questa nuova azienda e quali sono i vantaggi<br />
<strong>per</strong> i clienti?<br />
<strong>La</strong> suddivisione del gruppo <strong>Rieter</strong> è stata un passo<br />
strategico di grande importanza <strong>per</strong> la nostra azienda<br />
ricca di tradizione. Per i clienti e i nostri collaboratori<br />
ciò non ha comportato <strong>tutta</strong>via un grande cambiamento.<br />
Il nostro obiettivo era, infatti, un altro e cioè<br />
di <strong>per</strong>seguire piuttosto uno sv<strong>il</strong>uppo ulteriore a lungo<br />
termine nonché evolutivo che possa tornare ut<strong>il</strong>e a<br />
tutti i gruppi interessati.<br />
Cosa ci ha spinto a introdurre questi cambiamenti? <strong>La</strong><br />
focalizzazione sulle attività con le macchine e componenti<br />
tess<strong>il</strong>i comporta <strong>per</strong> la <strong>Rieter</strong> <strong>tutta</strong> una serie di<br />
vantaggi. Essa ci <strong>per</strong>mette di posizionare la <strong>Rieter</strong> in<br />
modopiù chiaro sui mercati, partendo da un’unica<br />
base strategica e quindi di poter reagire in modo più<br />
flessib<strong>il</strong>e. Ciò vale anche <strong>per</strong> <strong>il</strong> mercato del capitale.<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> investe nell’ampliamento delle capacità produttive a Changzhou <strong>per</strong> essere più vicina al cliente nell’importante mercato cinese.
Da un lato siamo in grado, grazie a questa focalizzazione<br />
su un unico ramo, di spiegare più precisamente<br />
<strong>il</strong> nostro modello di attività ai nostri azionisti. Dall’altro<br />
lato questa nuova struttura d’organizzazione con<br />
le due divisioni Spun Yarn Systems e Premium Text<strong>il</strong>e<br />
Components ci procura una maggiore trasparenza.<br />
2 business group <strong>per</strong> un orientamento mirato sui<br />
nostri due segmenti di clienti<br />
Queste innovazioni tornano ut<strong>il</strong>i in particolare ai nostri<br />
clienti. Noi possiamo strategicamente concentrarci<br />
su un’unica attività, in modo d’accorciare e migliorare<br />
i nostri processi decisionali e impiegare con maggiore<br />
precisione i nostri mezzi. Con l’orientamento della<br />
nostra azienda secondo i due business group Spun<br />
Yarn Systems e Premium Text<strong>il</strong>e Components noi possiamo<br />
tener conto delle differenze tra le due attività.<br />
L’innovazione organizzativa rispecchia lo sv<strong>il</strong>uppo<br />
che abbiamo portato avanti in modo attivo negli ultimi<br />
anni: accanto alla nostra attività tradizionale con le<br />
macchine tess<strong>il</strong>i dal marchio <strong>Rieter</strong> nonché alle parti<br />
di ricambio e prestazioni di servizio noi abbiamo sv<strong>il</strong>uppato<br />
sistematicamente la nostra attività con le componenti<br />
tess<strong>il</strong>i <strong>per</strong> la f<strong>il</strong>atura a taglio cotoniero. Con la<br />
divisione Premium Text<strong>il</strong>e Components e le sue marche<br />
di primissima qualità quali Bräcker, Graf, Novibra<br />
e Suessen, in questo settore è sorto uno tra i fornitori<br />
più importanti a livello mondiale. In qualità di unità<br />
d’organizzazione indipendente, la divisione Premium<br />
Text<strong>il</strong>e Components è strategicamente e finanziariamente<br />
indipendente dal settore macchine tess<strong>il</strong>i della<br />
<strong>Rieter</strong>. Essa rifornisce non solo le f<strong>il</strong>ature ma anche i<br />
produttori di macchine tess<strong>il</strong>i. Uno tra questi produttori<br />
à la stessa <strong>Rieter</strong>. Il buon sv<strong>il</strong>uppo e la richiesta<br />
nei nostri due segmenti, ossia le macchine tess<strong>il</strong>i e le<br />
componenti, ci ha dimostrato che l’orientamento intrapreso<br />
ci ha messo sulla via giusta.<br />
Sv<strong>il</strong>uppo delle attività a vantaggio dei nostri clienti<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> dispone di un b<strong>il</strong>ancio molto solido ed <strong>il</strong> finanziamento<br />
a lungo termine dei nostri progetti è garantito.<br />
Ora abbiamo la flessib<strong>il</strong>ità strategica e <strong>il</strong> potere finanziario<br />
<strong>per</strong> posizionare anche in futuro le nostre attività sulla<br />
via del successo. <strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> vuole crescere anche nei<br />
prossimi anni con prodotti <strong>per</strong> i nostri clienti nei nostri<br />
paesi di mercato tradizionali, ma anche nei grandi mercati<br />
in crescita come la Cina e l’India.<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
<strong>TRENDS</strong> & <strong>MARKETS</strong><br />
Per questo motivo i nostri obiettivi strategici sono i seguenti<br />
tre:<br />
• noi vogliamo rimanere <strong>il</strong> numero 1 nel segmento<br />
premium e nel segmento medio vogliamo arrivare<br />
come minimo al secondo posto,<br />
• noi vogliamo sv<strong>il</strong>uppare la nostra posizione in Cina e<br />
in India e qui entra in gioco anche l’offerta specifica<br />
<strong>per</strong> i mercati interni in crescita,<br />
• le falle nella nostra gamma di prodotti le vogliamo<br />
chiudere con la nostra propria <strong>forza</strong> d’innovazione,<br />
ma anche sfruttando le opportunità di crescita<br />
esterne.<br />
Dove ci troviamo oggi rispetto a questi obiettivi e<br />
come siamo partiti con questa nostra nuova azienda?<br />
Per quanto concerne le condizioni di mercato, l’anno<br />
commerciale 2011è stato tutt’altro che semplice. <strong>La</strong><br />
<strong>Rieter</strong> è <strong>tutta</strong>via riuscita a difendere la propria posizione.<br />
Sulla base di un finanziamento solido e della<br />
forte posizione sul mercato abbiamo intensificato le<br />
nostre attività d’investimento nel 2011, in modo da<br />
accelerare <strong>il</strong> raggiungimento dei nostri obiettivi. Entrambe<br />
le business group sono riuscite ad ampliare<br />
le capacità produttive nei grandi mercati in crescita<br />
quali la Cina e India, <strong>per</strong> essere ancora più vicini ai<br />
clienti e <strong>per</strong> garantire la disponib<strong>il</strong>ità di fornitura. Con<br />
certi prodotti specifici siamo riusciti con successo a<br />
conquistare clienti che producono f<strong>il</strong>ati <strong>per</strong> i mercati<br />
interni dei due paesi. Nel medesimo tempo abbiamo<br />
intensificato le attività d’innovazione e abbiamo aumentato<br />
sensib<strong>il</strong>mente gli investimenti <strong>per</strong> la ricerca<br />
e lo sv<strong>il</strong>uppo.<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> vuole continuare quest’attività d’investimento<br />
anche nell’anno commerciale <strong>2012</strong> e <strong>per</strong> questo<br />
ha messo a disposizione mezzi molto sostanziosi e<br />
a vantaggio dei nostri clienti <strong>per</strong> entrambi i segmenti<br />
di mercato, ossia <strong>per</strong> <strong>il</strong> mercato delle macchine e <strong>per</strong><br />
quello delle componenti.<br />
12-102 •<br />
Erwin Stoller<br />
Presidente del Consiglio d’amministrazione<br />
e Executive Chairman<br />
5
6 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
Ricu<strong>per</strong>o di fibre buone dal<br />
cascame da impianto di pulitura<br />
Con la linea di riciclaggio della <strong>Rieter</strong> si possono ricu<strong>per</strong>are le fibre<br />
buone presenti nel cascame da impianto di pulitura. Questi risparmi di<br />
materia prima contribuiscono in modo sensib<strong>il</strong>e al risultato economico<br />
di una f<strong>il</strong>atura.<br />
Fig. 1 <strong>La</strong> VARIOline<br />
già esistente può<br />
semplicemente essere<br />
ampliata dalla linea di<br />
riciclaggio.<br />
<strong>La</strong> preparazione del cascame da impianto di pulitura<br />
attraverso la linea di riciclaggio della <strong>Rieter</strong> può, infatti,<br />
offrire un contributo molto importante. L’idea di<br />
base è costituita dal ricu<strong>per</strong>o delle fibre lunghe presenti<br />
nel cascame e dalla rialimentazione delle stesse<br />
nel processo di produzione. A seconda del processo di<br />
f<strong>il</strong>atura e del contenuto di sporco del cotone, l’investimento<br />
effettuato <strong>per</strong> le macchine di pulitura supplementari<br />
può essere ammortizzato già dopo un anno.<br />
Il ramo industriale delle f<strong>il</strong>ature deve <strong>per</strong>manentemente<br />
occuparsi delle seguenti sfide:<br />
• disponib<strong>il</strong>ità e costi della materia prima<br />
• costi energetici in continuo aumento<br />
• disponib<strong>il</strong>ità e costi del <strong>per</strong>sonale<br />
• finanziamento e ritorno dell’investimento.<br />
Impianto pulitura / cascame carde<br />
Verso <strong>il</strong> separatore di fibre<br />
Dall’aspirazione centrale<br />
Opzione: pressa<br />
Linea di riciclaggio – dalle mani del fornitore di sistemi<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong>, in qualità di fornitore di sistemi <strong>per</strong> tutte<br />
le quattro tecnologie di f<strong>il</strong>atura, offre quindi soluzioni<br />
tagliate su misura <strong>per</strong> aumentare l’economicità<br />
delle f<strong>il</strong>ature. Un esempio in questi termini è la linea<br />
di riciclaggio <strong>Rieter</strong>. Quest’ultima lavora <strong>il</strong> cascame<br />
raccolto separatamente dalle macchine di pulitura<br />
VARIOline e le carde. E ciò ripaga sempre – non solo<br />
in tempi quando scarseggia la materia prima e quando<br />
di conseguenza salgono i prezzi (Illustrazione 1).<br />
Preparazione del cotone riciclato dai cascami<br />
L’idea di base della preparazione del cascame da impianto<br />
di pulitura è <strong>il</strong> ricu<strong>per</strong>o delle fibre lunghe presenti<br />
nel cascame. All’interno del processo di f<strong>il</strong>atura<br />
<strong>il</strong> cascame di f<strong>il</strong>atura viene quindi suddiviso in due<br />
categorie:<br />
• cascame riut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e<br />
(lunghezza fibre > 12.5 mm)<br />
• cascame non riut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e<br />
(lunghezza fibre < 12.5 mm).<br />
Dopo <strong>il</strong> riciclaggio, le fibre riut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i possono di<br />
nuovo essere alimentate continuamente oppure in<br />
modo discontinuo all’impianto di pulitura. Queste fibre<br />
possono essere ut<strong>il</strong>izzate come materia prima <strong>per</strong><br />
f<strong>il</strong>ati a rotore grossi e <strong>per</strong> f<strong>il</strong>ati ad anello <strong>per</strong> titoli di<br />
f<strong>il</strong>ato medi.
COMPOSIZIONE DEL CASCAME DA IMPIANTO DI PULITURA SECONDO IL<br />
SHIRLEY-ANALYZER<br />
Percentuale [%]<br />
10,00<br />
8,00<br />
6,00<br />
4,00<br />
2,00<br />
0,00<br />
300 000<br />
200 000<br />
100 000<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore Ne 7 – 10, 1 200 kg/ora,<br />
1 assortimento, contenuto di sporco -1 %<br />
Percentuale di sporco [%]<br />
0<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello cardato Ne 20 – 30, 1 200 kg/ora,<br />
2 assortimenti, contenuto di sporco – 8 %<br />
Cascame da impianto di pulitura<br />
Fig. 2 Composizione del cascame da impianto di pulitura.<br />
Percentuale di fibre [%] Perdita [%]<br />
COMPOSIZIONE DELLA PERCENTUALE DI FIBRE NEL CASCAME DA<br />
IMPIANTO DI PULITURA SECONDO ALMETER<br />
Percentuale [%]<br />
2,00<br />
1,50<br />
1,00<br />
0,50<br />
0,00<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore Ne 7 – 10, 1 200 kg/ora,<br />
1 assortimento, contenuto di sporco -3 %<br />
Fibre < 12.5 mm [%]<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello cardato Ne 20 – 30, 1 200 kg/ora,<br />
2 assortimenti, contenuto di sporco – 8 %<br />
Cascame da pulitura<br />
Fibre > 12.5 mm [%]<br />
Fig. 3 Composizione della <strong>per</strong>centuale di fibre nel cascame da impianto di pulitura.<br />
POTENZIALE DI RISPARMIO – COTONE > 12,5 MM (CASCAME: VARIOLINE)<br />
(24 H/D; 350 D/A; PREZZO DEL COTONE 2.10 USD/KG)<br />
USD/a<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore Ne 7 – 10, 1 200 kg/ora,<br />
1 assortimento, contenuto di sporco -3 %<br />
Fig. 4 Potenziale di risparmio > 12.5 mm.<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello cardato, Ne 20 – 30, 1 200 kg/ora,<br />
2 assortimenti, contenuto di sporco – 8 %<br />
Processo<br />
Joachim Maier<br />
Dyrk Saaro<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
Risparmio in materie prime<br />
Il risparmio in termini di materie prime viene dimostrato<br />
come esempio, prendendo in considerazione<br />
due processi di f<strong>il</strong>atura:<br />
• f<strong>il</strong>ato a rotore / cotone cardato / Ne 7 – 10 / lunghezza<br />
delle fibre 1" / contenuto di sporco del 3 % nelle balle<br />
• f<strong>il</strong>ato ad anello / cotone cardato / Ne 20 – 30 /<br />
lunghezza delle fibre 1 1/8" / contenuto di sporco<br />
dell’8 % nelle balle.<br />
Il seguente grafico mette in luce come si comporta <strong>il</strong><br />
ricu<strong>per</strong>o di materia prima. <strong>La</strong> composizione del cascame<br />
da impianto di pulitura è costituito, in questo<br />
caso, da ca. l’80 % di sporco e da ca. <strong>il</strong> 20 % di fibre<br />
(Illustrazione 2). <strong>La</strong> parte di fibre riut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>e si trova<br />
entro <strong>il</strong> 75 % e l’80 %. Queste fibre buone possono<br />
essere rialimentate alla produzione (Illustrazione 3).<br />
Potenziale di risparmio in una f<strong>il</strong>atura<br />
Per calcolare <strong>il</strong> potenziale di risparmio è stato predisposto<br />
un prezzo del cotone di 2.10 USD/kg. Con<br />
questa riduzione dei costi, <strong>per</strong> mezzo del risparmio<br />
in termini di materia prima, è effettivamente possib<strong>il</strong>e,<br />
in una corrispondente situazione di mercato, ammortizzare<br />
l’investimento in brevissimo tempo. Gli<br />
investimenti <strong>per</strong> le macchine di pulitura supplementari<br />
<strong>per</strong> la linea di riciclaggio ammontano in questo<br />
caso a ca. 170 000 USD. Già con un calcolo relativamente<br />
semplice è possib<strong>il</strong>e ottenere un risultato<br />
decisivo. Se la produzione di fibre buone in un processo<br />
di f<strong>il</strong>atura <strong>per</strong> f<strong>il</strong>ati ad anello cardati presenta,<br />
<strong>per</strong> esempio, un contenuto di sporco pari all’8 %,<br />
l’investimento si ammortizza già entro un solo anno<br />
(Illustrazione 4). 12-103 •<br />
Senior Marketing Manager<br />
Winterthur<br />
joachim.maier@rieter.com<br />
Tecnologia impianto di pulitura<br />
Winterthur<br />
dyrk.saaro@rieter.com<br />
7
8 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
C 70 – <strong>il</strong> successo grazie<br />
al vantaggio tecnologico<br />
Con l’avanzata nei campi d’applicazione rotore e fibre chimiche viene<br />
completato <strong>il</strong> raggio d’azione della C 70. Nuovi criteri di giudizio in<br />
termini di prestazioni, qualità e consumo energetico.<br />
Fig. 1 Cambio veloce<br />
e semplice degli inserti<br />
<strong>per</strong> una separazione<br />
variab<strong>il</strong>e delle particelle<br />
di sporco.<br />
A partire dal lancio sul mercato della carda C 70<br />
nell’anno 2010 <strong>per</strong> i segmenti dell’alta qualità dei f<strong>il</strong>ati<br />
ad anello pettinati e cardati, <strong>il</strong> campo d’impiego<br />
della macchina è stato ampliato di continuo. Nel frattempo<br />
la <strong>Rieter</strong> ha venduto oltre 600 carde C 70 e più<br />
di 5 000 carde con la tecnologia da 1.5 m.<br />
A confermare la validità del progetto da 1.5 m come<br />
tecnologia del futuro è stata la situazione all’ITMA<br />
2011 di Barcellona: nessun costruttore di carde ha<br />
esposto ormai una carda larga 1 m.<br />
C 70 – <strong>il</strong> nuovo criterio di giudizio<br />
Che si facci un paragone diretto con le ultimissime generazioni<br />
di carde di altri costruttori oppure con l’ultima<br />
versione della carda C 60, la nuova arrivata C 70<br />
mette alla prova la propria posizione come leader in<br />
termini di prestazioni.<br />
E in un paragone diretto con la viscosa, la C 70 ha rimandato<br />
inequivocab<strong>il</strong>mente al secondo posto l’ultimissimo<br />
avversario. <strong>La</strong> C 70 ha dimostrato di porre<br />
nuovi criteri di giudizio proprio in termini di produzione<br />
e qualità. I titoli di f<strong>il</strong>ato dei f<strong>il</strong>ati a rotore sono<br />
stati nell’ambito Ne 30 – 50 ed i risultati sono i seguenti<br />
(Fig. 2):<br />
• anche con una produzione su<strong>per</strong>iore del 20 % è stata<br />
raggiunta una qualità migliore del 30 %<br />
• sia la regolarità del f<strong>il</strong>ato che la resistenza sono state<br />
migliori rispetto alla concorrenza.<br />
Presso un cliente in Turchia sono state effettuate prove<br />
tecnologiche sull’ultimissima versione della carda<br />
C 60 e su una carda C 70 <strong>per</strong> mettere a confronto le<br />
prestazioni produttive e la qualità. L’impianto lavora<br />
100 % cotoni USA <strong>per</strong> produrre f<strong>il</strong>ati <strong>per</strong> maglieria e<br />
tessitura nel campo di titoli Ne 24 – 30. Per le prove<br />
di paragone è stato prodotto un f<strong>il</strong>ato OE con titolo Ne<br />
30 su un f<strong>il</strong>atoio a rotore R 40 della <strong>Rieter</strong>. Riassumendo<br />
è possib<strong>il</strong>e affermare quanto segue:<br />
• la C 70 raggiunge una qualità migliore del 25 % a<br />
parità di produzione<br />
• con un aumento della produzione attorno al 60 %<br />
la C 70 lavora con i medesimi valori qualitativi della<br />
C 60.<br />
Fattori di successo<br />
<strong>La</strong> chiave di questo successo sta nella combinazione<br />
di diversi punti. Da un lato, la larghezza di 1.5 m offre<br />
una base ottimale <strong>per</strong> le prestazioni massime. In<br />
combinazione alla precisione elevata nel campo della<br />
fessura di cardatura e della su<strong>per</strong>ficie cardante attiva<br />
più grande disponib<strong>il</strong>e su una carda (32 cappelli<br />
in azione su una larghezza di lavorazione di 1.5 m),<br />
la C 70 diventa con ciò <strong>il</strong> nuovo punto di riferimento.<br />
Grazie all’eliminazione selettiva delle particelle di<br />
sporco è possib<strong>il</strong>e ottenere uno sfruttamento ottimale<br />
delle materie prime, nonché un adattamento flessib<strong>il</strong>e<br />
alle stesse. Eccone le caratteristiche:<br />
• coltello registrab<strong>il</strong>e di continuo sul briseur,<br />
• pacchetto Q con 4 inserti <strong>per</strong> l’ottimizzazione del<br />
cascame eliminato,<br />
• velocità regolab<strong>il</strong>e di continuo dei cappelli e possib<strong>il</strong>ità<br />
d’immettere i valori direttamente nel comando<br />
macchina.<br />
L’IGSsystem (sistema di molatura integrato) aff<strong>il</strong>a<br />
non solo la guarnizione del c<strong>il</strong>indro, ma anche quella<br />
dei cappelli <strong>per</strong> <strong>tutta</strong> la durata delle stesse e con cicli<br />
di molatura intelligenti, mantenendo con ciò la qualità<br />
del nastro ad un livello sempre molto elevato. <strong>La</strong><br />
durata delle guarnizioni aumenta inoltre del 20 %.<br />
<strong>La</strong> costruzione a moduli <strong>per</strong>mette un veloce adattamento<br />
della macchine alle materie prime e applicazioni<br />
nuove. Sulle carde convenzionali, la sostituzione<br />
della guarnizione del briseur, dei cappelli e del c<strong>il</strong>indro<br />
scaricatore costituisce sempre un lavoro di manutenzione<br />
molto dispendioso. <strong>La</strong> costruzione modulare<br />
della C 70 riduce invece i tempi di arresto macchina<br />
a valori minimi finora mai raggiunti. Tutti i tre moduli<br />
possono essere sostituiti velocemente con moduli di<br />
ricambio opzionali.
Economicità Qualität Flexib<strong>il</strong>ität<br />
1<br />
2<br />
Elevata produzione in tutte le applicazioni grazie alla<br />
grande su<strong>per</strong>ficie cardante<br />
Eccellente sfruttamento della materia prima grazie al<br />
coltello a regolazione variab<strong>il</strong>e sul briseur e l’eliminazione<br />
selettiva delle particelle di sporco. (zona di pre-<br />
e post-cardatura)<br />
1<br />
3<br />
2<br />
2<br />
3<br />
Grande su<strong>per</strong>ficie cardante con 32 cappelli<br />
in azione<br />
Fenditura di cardatura da regolare con la<br />
massima precisione<br />
5<br />
1<br />
4<br />
2<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
Costruzione modulare <strong>per</strong>mette un veloce<br />
adattamento alle materie prime<br />
Accorciamento del processo con i moduli<br />
da stiratoio<br />
4 Costi di manutenzione ridotti con un’elevata durata 4 IGS – guarnizione <strong>per</strong>manentemente aff<strong>il</strong>ata 5 Scelta tra briseur singolo o triplo<br />
delle guarnizioni grazie a IGS<br />
<strong>per</strong> una qualità costante del f<strong>il</strong>ato<br />
9
10 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
Fig. 2 Due casi d’applicazione<br />
in paragone<br />
diretto mettono in luce<br />
l’elevata produttività a<br />
parità di qualità ed <strong>il</strong><br />
risparmio energetico<br />
con la carda C 70.<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
C 70<br />
160<br />
140<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
C 70<br />
140<br />
120<br />
+115 %<br />
65<br />
L’efficienza energetica in carderia ha un nome: C 70<br />
Con le sue elevate prestazioni produttive e la sua innovativa<br />
sezione trasversale, la carda C 70 raggiunge<br />
i più bassi valori di consumo energetico <strong>per</strong> ch<strong>il</strong>ogrammo<br />
di nastro prodotto. Rispetto alle carde larghe<br />
con sezione trasversale tecnologica convenzionale, la<br />
C 70 risalta <strong>per</strong> <strong>il</strong> suo consumo energetico ridotto del<br />
15 – 25 %. Il successivo paragone diretto conferma<br />
quest’affermazione.<br />
FILATO A ROTORE 100 % VISCOSA – C 70 RISPETTO A CARDE<br />
CONVENZIONALI DA 1.3 M<br />
Produzione [kg /ora]<br />
Produzione [kg/ora]<br />
+20 %<br />
100<br />
0.18<br />
0.16<br />
0.14<br />
0.12<br />
0.10<br />
0.08<br />
0.06<br />
0.<strong>04</strong><br />
0.02<br />
0.00<br />
-42 %<br />
0.091<br />
160<br />
140<br />
120<br />
100<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
0<br />
Risparmio annuo: 25.000 CHF<br />
0.157<br />
-16 %<br />
Concorrenti * con base 0.1 CHF/kWh<br />
COTONE – MISCHIA DI CASCAME PER FILATI A ROTORE, C 70 RISPETTO<br />
A CARDE CONVENZIONALI DA 1 M<br />
Concorrenti<br />
Consumo energetico* [kWh/kg]<br />
Costi energetici in 1 000 CHF/anno*<br />
Costi <strong>per</strong> una linea da 800 kg [CHF 1 000]<br />
128<br />
120<br />
100<br />
43 433<br />
80<br />
60<br />
40<br />
20<br />
153<br />
59,5<br />
102,9<br />
0<br />
Risparmio annuo:<br />
43.433 CHF<br />
* con base di un medesimo numero di carde<br />
Esempio: la viscosa <strong>per</strong> i f<strong>il</strong>ati a rotore<br />
Per questo confronto, le carde hanno lavorato della<br />
viscosa <strong>per</strong> f<strong>il</strong>ato OE. Sulla carda C 70 è stata prodotta<br />
una qualità migliore del 30 % con una produzione<br />
maggiore del 20 % e considerando <strong>il</strong> consumo<br />
energetico, la C 70 è in testa alla classifica, con un risparmio<br />
energetico pari al 16 %. Con una produzione<br />
oraria di 1 200 kg, <strong>il</strong> risparmio energetico annuo ammonta<br />
a CHF 25 000.-.<br />
Esempio – carda da 1 m con cotone/cascami <strong>per</strong> f<strong>il</strong>ati<br />
Open End<br />
Molti paragoni con carde da 1 m dimostrano un risparmio<br />
energetico attorno al 30 – 45 %, una differenza<br />
notevole! Il tutto è confermato da una prova sul campo,<br />
in cui una carda C 70 ha prodotto <strong>il</strong> doppio a parità<br />
di qualità e consumando <strong>il</strong> 42 % d’energia in meno.<br />
Ma <strong>per</strong>ché è così efficace la C 70?<br />
<strong>La</strong> maggiore prestazione produttiva della C 70 influisce<br />
positivamente sull’energia consumata <strong>per</strong> kg di<br />
nastro cardato, ma non è l’unico motivo. Grazie al<br />
diametro più piccolo e quindi ottimale del c<strong>il</strong>indro<br />
(816 mm) sono mantenute in movimento masse più<br />
piccole e quindi l’energia <strong>per</strong> ottenere le velocità richieste<br />
è inferiore. Ci vuole <strong>per</strong>ciò meno energia <strong>per</strong><br />
mantenere la velocità di produzione.<br />
C 70 – approvata in tutto <strong>il</strong> mondo<br />
Ancora prima dell’olimpiadi <strong>2012</strong>, la carda C 70 è<br />
stata capace di mettere alla prova le proprie prestazioni<br />
in un duro paragone olimpionico con oltre 300<br />
carde o<strong>per</strong>ative in tutto <strong>il</strong> mondo. 12-1<strong>04</strong> •<br />
Gerald Steiner<br />
Direzione management di prodotto<br />
Pulitura / carderia<br />
Winterthur<br />
gerald.steiner@rieter.com
Automatizzazione nella<br />
pettinatura<br />
Una quota di mercato di oltre <strong>il</strong> 50 % in tutto <strong>il</strong> mondo lo dimostra – la<br />
migliore qualità del f<strong>il</strong>ato viene ottenuta con un impianto di pettinatura<br />
della <strong>Rieter</strong>. E come stanno i fatti in termini di produttività e flessib<strong>il</strong>ità<br />
che le automazioni della <strong>Rieter</strong> offrono nell’impianto di pettinatura?<br />
Fig. 1 Animazione del<br />
principio di funziona-<br />
mento di ROBOlap. Scan-<br />
nerizzi semplicemente<br />
la figura con <strong>il</strong> suo<br />
Smartphone oppure vada<br />
su http://bit.ly/KfH8BC<br />
E’ assolutamente possib<strong>il</strong>e combinare i vantaggi qualitativi<br />
e produttivi con un impianto di pulitura <strong>Rieter</strong><br />
e ciò conferma la convenienza offerta da un investimento<br />
in un impianto di pettinatura <strong>Rieter</strong>. L’opzione<br />
ROBOlap conduce ad un aumento produttivo sulla<br />
pettinatrice nonché ad un dispendio di manodo<strong>per</strong>a<br />
ridotto e ad una migliore qualità del nastro. Il nuovo<br />
deposito del nastro <strong>per</strong> vasi con un diametro di<br />
1000 mm offre un vantaggio economico evidente che<br />
viene fiancheggiato anche dalla riduzione del numero<br />
di riattacchi sullo stiratoio autoregolato grazie ai vasi<br />
con una capacità maggiore. Un numero minore di riattacchi<br />
del nastro conduce ad una qualità migliore<br />
del f<strong>il</strong>ato e risponde con ciò alle richieste delle f<strong>il</strong>ature<br />
che puntano sulla qualità.<br />
ROBOlap, un sistema senza concorrenza<br />
ROBOlap è un sistema automatico di riattacco della<br />
teletta. Il principio di funzionamento è semplice: i rotoli<br />
vengono depositati sul deposito rotoli mediante <strong>il</strong><br />
QUALITÀ COSTANTE MEDIANTE L’AUTOMAZIONE<br />
Nastro senza riattacchi, CVm = 3.34 %<br />
Nastro con riattacchi manuali, CVm = 6.42 %<br />
Nastro con riattacchi automatici (ROBOlap), CVm = 4.11 %<br />
Fig. 2 Miglioramento del CV% nel nastro da pettinatrice grazie al riattacco automatizzato con<br />
ROBOlap.<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
sistema di trasporto SERVOlap oppure SERVOtrolley opportunamente<br />
scelto dal cliente. Un sensore ottico<br />
registra quando uno tra gli otto rotoli sta <strong>per</strong> svuotarsi.<br />
I resti di teletta sugli 8 rotoli vengono automaticamente<br />
aspirati e smaltiti. Un dispositivo pneumatico<br />
afferra la nuova estremità della teletta sulla macchina<br />
e la prepara <strong>per</strong> <strong>il</strong> processo di riattacco, strappando<br />
in modo regolare l’estremità della teletta. (Fig. 1).<br />
Il fatto che <strong>il</strong> quantitativo medio di cascame venga<br />
praticamente ridotto della metà grazie al riattacco<br />
automatico rispetto a quello manuale è veramente<br />
degno di nota. Per effettuare <strong>il</strong> riattacco manuale, gli<br />
o<strong>per</strong>atori strappano spesso la teletta in modo molto<br />
generoso. A prescindere dalla quantità su<strong>per</strong>iore di<br />
cascame generata dal riattacco manuale c’è da menzionare,<br />
oltre ciò, la minore regolarità rispetto ad un<br />
riattacco automatico. Con ROBOlap la macchina sincronizza<br />
tutti i movimenti d’alimentazione e realizza<br />
quindi un riattacco da un valore CV% sensib<strong>il</strong>mente<br />
migliore rispetto al riattacco manuale (Fig. 2).<br />
I mandrini vuoti vengono successivamente rialimentati<br />
al sistema di trasporto.<br />
Il sistema di riattacco della teletta ROBOlap è stato<br />
in grado di aggiudicarsi quote di mercato già a partire<br />
dal suo lancio sul mercato ed è montato al giorno<br />
d’oggi su oltre <strong>il</strong> 40 % delle pettinatrici vendute dalla<br />
<strong>Rieter</strong> (Fig. 3).<br />
Fig. 3 Ripartizione delle vendite delle pettinatrici <strong>Rieter</strong> in<br />
macchine manuali e automatiche con ROBOlap.<br />
Pettinatrici manuali Pettinatrici ROBOlap<br />
1997–2008 85 % 15 %<br />
2008–2010 70 % 30 %<br />
2011 60 % 40 %<br />
Negli ultimi 15 anni si è verificato uno spostamento<br />
delle f<strong>il</strong>ature dall’America e l’Europa verso l’Asia.<br />
Nei mercati asiatici l’automazione ha avuto <strong>per</strong> molti<br />
anni un’importanza ridotta. Le ottimizzazioni e le razionalizzazioni<br />
si sv<strong>il</strong>uppano <strong>tutta</strong>via ormai anche in<br />
questi mercati. <strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> prevede una chiara tendenza<br />
verso le pettinatrici automatizzate ed equipaggiate<br />
con ROBOlap.<br />
11
12 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
O<strong>per</strong>azione o<strong>per</strong>atore<br />
ELEVATO RENDIMENTO DELLE PETTINATRICI<br />
Tempo di arresto macchina [min]<br />
0<br />
2<br />
4<br />
6<br />
8<br />
10<br />
12<br />
14<br />
Tempo di attesa<br />
Media<br />
Riattacco manuale<br />
Ottimizzato<br />
ROBOlap<br />
Fig. 4 Vantaggio produttivo grazie ai riattacchi automatici con ROBOlap.<br />
E 66 con E 16 E 76 (ROBOlap) con E 17<br />
Condurre 2 carrelli rotoli dietro alla pettinatrice Condurre 2 carrelli rotoli dietro<br />
alla pettinatrice<br />
Strappare la teletta e rimettere indietro i mandrini Interamente automatico<br />
Muovere i mandrini sul carrello rotoli premendo<br />
un bottone<br />
Trasferire i rotoli pieni dal carrello alla macchina,<br />
premendo un bottone<br />
Rispetto ad una pettinatrice senza ROBOlap, una<br />
pettinatrice equipaggiata integralmente realizza un<br />
rendimento su<strong>per</strong>iore del 2 % e ciò grazie ai processi<br />
ottimizzati <strong>per</strong> <strong>il</strong> cambio dei rotoli ed i riattacchi<br />
che conducono a fermi macchina estremamente brevi<br />
(Fig. 4).<br />
ROBOlap e SERVOlap E 26, la soluzione interamente<br />
automatica<br />
ROBOlap e SERVOlap E 26 costituiscono incontestab<strong>il</strong>mente<br />
la migliore combinazione nell’ambito delle<br />
automazioni, in quanto entrambi sono in grado<br />
di funzionare senza interventi da parte dell’uomo. Il<br />
trasporto a rotaia sopraelevata avviene dalla prepa-<br />
97<br />
96<br />
95<br />
94<br />
93<br />
92<br />
91<br />
90<br />
Interamente automatico<br />
Interamente automatico<br />
Riattaccare 8 rotoli Interamente automatico<br />
Avviare la macchina Interamente automatico<br />
Pulire i mandrini e trasporto di ritorno alla<br />
preparazione alla pettinatura<br />
Rendimento +2 %<br />
Tempo <strong>per</strong> <strong>il</strong> cambio del rotolo e riattacco<br />
Fig. 5 Confronto tra pettinatrici manuali e automatiche con ROBOlap.<br />
Interamente automatico<br />
Rendimento [%]<br />
razione alla pettinatura fino alle pettinatrici e tutti i<br />
processi quali l’allontanamento del materiale restante<br />
sui mandrini, l’allontanamento dei mandrini dalla<br />
macchina, <strong>il</strong> posizionamento dei nuovi rotoli, <strong>il</strong> processo<br />
di riattacco nonché <strong>il</strong> riavvio della pettinatrice,<br />
avvengono automaticamente e senza interventi dall’esterno<br />
(Fig. 5).<br />
I mandrini vengono puliti e rialimentati automaticamente<br />
nel sistema di trasporto solo con l’automazione<br />
<strong>Rieter</strong> SERVOlap che è una tra le numerose<br />
esclusività <strong>per</strong> i clienti <strong>Rieter</strong>.<br />
ROBOlap e SERVOlap E 17, una combinazione con<br />
trasporto manuale<br />
Una combinazione economica viene offerta dai sistemi<br />
ROBOlap e SERVOtrolley E 17. In passato <strong>per</strong> le<br />
pettinatrici equipaggiate con ROBOlap era disponib<strong>il</strong>e<br />
solamente l’alimentazione interamente automatica<br />
mediante SERVOlap, mentre oggi le pettinatrici<br />
equipaggiate con un sistema di riattacco automatico<br />
possono essere alimentate mediante SERVOtrolley<br />
del tipo E 17.<br />
<strong>La</strong> differenza rispetto a SERVOlap sta nel trasporto<br />
dei rotoli che avviene manualmente mediante un carrello<br />
di trasporto capace di trasportare sempre 4 rotoli<br />
e mandrini. Il processo di caricamento dei 4 rotoli<br />
sul carrello avviene automaticamente. Il carrello di trasporto<br />
carico viene portato alla pettinatrice dall’o<strong>per</strong>atore<br />
e quindi posizionato esattamente su una rotaia di<br />
guida. Non appena i due trolley con 4 rotoli cadauno si<br />
trovano nella loro posizione finale presso la pettinatrice<br />
è possib<strong>il</strong>e iniziare <strong>il</strong> cambio automatico dei rotoli.<br />
Funzionamento misto con pettinatrici manuali e<br />
automatiche<br />
Fino a poco tempo fa, l’ampliamento di un impianto<br />
di pettinatura manuale con pettinatrici automatiche<br />
era poco interessante <strong>per</strong> via degli elevati costi d’investimento<br />
<strong>per</strong> <strong>il</strong> sistema di trasporto. L’opportunità<br />
di ut<strong>il</strong>izzare <strong>il</strong> SERVOtrolley E 17 in combinazione<br />
ad una pettinatrice automatica rende molto più allettante<br />
ed economico l’ampliamento di un impianto<br />
di pettinatura manuale già esistente con delle pettinatrici<br />
equipaggiate con ROBOlap.
Fig. 6 Cambio dei<br />
rotoli sulla pettinatrice<br />
E 76 con ROBolap e<br />
SERVotrolley E 17.<br />
Fig. 7 Ottimizzazione<br />
dei processi nella f<strong>il</strong>atura<br />
grazie all’ut<strong>il</strong>izzo di<br />
vasi uguali con diametro<br />
da 1000 mm.<br />
VASI DA 1000 MM<br />
Basta, infatti, effettuare una piccola modifica sulla<br />
preparazione alla pettinatura E 30, E 32 oppure E 35<br />
<strong>per</strong> far lavorare la macchina in un processo misto con<br />
SERVOtrolley E 16 e E 17. (Fig. 6) L’UNIlap oppure<br />
l’OMEGAlap è poi in grado di riconoscere di volta in<br />
volta <strong>il</strong> tipo di carrello e quindi di adattare l’altezza<br />
della consegna dei rotoli, in quanto le pettinatrici manuali<br />
dispongono di un’altra altezza rispetto a quelle<br />
automatiche. In questo modo i clienti <strong>Rieter</strong> sono in<br />
grado di sfruttare i vantaggi offerti da una pettinatrice<br />
automatica senza dover rinnovare l’intero impianto<br />
di pettinatura.<br />
I vasi con un diametro da 1000 mm razionalizzano<br />
Il nuovo deposito del nastro <strong>per</strong> vasi con diametro da<br />
1000 mm corrisponde al desiderio di voler standardizzare<br />
le dimensioni dei vasi nella f<strong>il</strong>atura, aspettandosi<br />
vantaggi incontestab<strong>il</strong>i in termini produttivi<br />
e qualitativi. Il passaggio a vasi da 1000 mm sul-<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
la pettinatrice <strong>per</strong>mette di ut<strong>il</strong>izzare vasi uguali dalla<br />
carda fino all’alimentazione dello stiratoio autoregolato<br />
(Fig. 7). Rispetto ai vasi da 600 mm, questi vasi<br />
sono in grado di accogliere <strong>il</strong> doppio quantitativo di<br />
materiale. In questo modo si dimezza, di conseguenza,<br />
la frequenza dei cambi dei vasi e <strong>il</strong> rendimento<br />
della pettinatrice aumenta leggermente di un 0,3 %.<br />
Il vantaggio è <strong>tutta</strong>via molto più pronunciato sullo<br />
stiratoio autoregolato, in quanto i riattacchi presenti<br />
nel vaso si riducono della metà grazie al doppio<br />
quantitativo di materiale. Il rendimento dello stiratoio<br />
aumenta quindi più dell’1 % ed <strong>il</strong> tutto con un<br />
contemporaneo miglioramento della qualità.<br />
Con l’opzione ROBOlap disponib<strong>il</strong>e al giorno d’oggi<br />
in combinazione con <strong>il</strong> sistema di trasporto semiautomatico<br />
ed <strong>il</strong> nuovo deposito del nastro <strong>per</strong> vasi da<br />
1000 mm si ottiene un sensib<strong>il</strong>e aumento della produttività<br />
e della qualità nella pettinatura. 12-105 •<br />
Yvan Schwartz<br />
Direttore Product Management Pettinatura<br />
Winterthur<br />
yvan.schwartz@rieter.com<br />
13
14 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
Il nuovo f<strong>il</strong>atoio a rotore R 60 –<br />
progresso tecnologico<br />
L’innovativa tecnologia di f<strong>il</strong>atura del nuovo f<strong>il</strong>atoio automatico a rotore R<br />
60 della <strong>Rieter</strong> offre f<strong>il</strong>ati migliori, più regolari e morbidi. Il f<strong>il</strong>atoio R 60<br />
stab<strong>il</strong>isce nuovi criteri di giudizio in termini di velocità, basso consumo<br />
d’energia e efficienza elevata. In occasione dell’ITMA 2011 di Barcellona,<br />
la nostra clientela è stata testimone di quanto semplice, comprensib<strong>il</strong>e<br />
e fac<strong>il</strong>e da usare sia questo f<strong>il</strong>atoio a rotore rispetto ad altre macchine.<br />
Fig. 1 <strong>La</strong> nuova scatola<br />
di f<strong>il</strong>atura S 60 è stata<br />
ottimizzata tecnologicamente.<br />
<strong>La</strong> costruzione<br />
a<strong>per</strong>ta è di grande vantaggio<br />
<strong>per</strong> mantenere<br />
freddo l’ugello di uscita,<br />
<strong>per</strong> la produttività e <strong>per</strong><br />
l’o<strong>per</strong>atore.<br />
<strong>La</strong> nuova scatola di f<strong>il</strong>atura S 60 del f<strong>il</strong>atoio R 60 include<br />
in sé non solo tutti i vantaggi già offerti dalla<br />
versione precedente SC-R, ma è stata ulteriormente<br />
migliorata.<br />
Questo progetto non dispone più di un tubetto d’uscita.<br />
<strong>La</strong> nuova TWISTunit del f<strong>il</strong>atoio R 60 unisce l’ugello<br />
di uscita, <strong>il</strong> TWISTstop e la piastra del canale (Channel<br />
Insert) in un solo gruppo costruttivo. L’unità con i<br />
suoi elementi può essere fac<strong>il</strong>mente sostituita senza<br />
l’uso di attrezzi. <strong>La</strong> nuova costruzione impedisce che<br />
gli accumuli di fibre e la sottopressione di f<strong>il</strong>atura mo-<br />
difichino le condizioni di f<strong>il</strong>atura. <strong>La</strong> scatola è priva di<br />
co<strong>per</strong>ture sotto le quali possono verificarsi accumuli<br />
di fibre. <strong>La</strong> geometria di f<strong>il</strong>atura riduce la tensione di<br />
f<strong>il</strong>atura e migliora la stab<strong>il</strong>ità di f<strong>il</strong>atura. Soprattutto<br />
con le applicazioni più diffic<strong>il</strong>i, come quando si f<strong>il</strong>ano<br />
f<strong>il</strong>ati a bassa torsione oppure si ut<strong>il</strong>izzano fibre corte<br />
quali i peigneuse ed <strong>il</strong> cascame da carde o da impianto<br />
di pulitura. Grazie alla tecnologia “Cool Nozzle”, l’asporto<br />
di calore dall’ugello è buono, <strong>il</strong> che conduce ad<br />
una su<strong>per</strong>ficie fredda e quindi ad una maggiore produttività<br />
nella lavorazione di fibre chimiche e mischie.<br />
Nuova tecnologia di f<strong>il</strong>atura <strong>per</strong> produrre f<strong>il</strong>ati di alto<br />
valore con un consumo energetico minore<br />
Alcuni clienti hanno già potuto sfruttare i vantaggi<br />
tecnologici della nuova scatola di f<strong>il</strong>atura <strong>per</strong> una migliore<br />
resistenza e una maggiore regolarità dei f<strong>il</strong>ati.<br />
In un paragone diretto rispetto ai modelli della concorrenza<br />
l’innovativa tecnologia di f<strong>il</strong>atura del f<strong>il</strong>atoio<br />
R 60 offre già un vantaggio fino a 0.75 cN/tex e valori<br />
IPI migliori del 20 %. Nell’esempio che segue (Fig. 2),<br />
con un f<strong>il</strong>ato <strong>per</strong> tessitura Ne 17 di 100 % cotone questo<br />
vantaggio in termini di resistenza può essere trasformato<br />
in un aumento della produttività pari al 9 %.<br />
<strong>La</strong> resistenza del f<strong>il</strong>ato richiesta in origine può essere<br />
ottenuta con la medesima velocità dei rotori, ma con<br />
una torsione minore. E’ inoltre possib<strong>il</strong>e ottenere una<br />
riduzione del consumo energetico attorno al 9 % <strong>per</strong><br />
ogni kg di f<strong>il</strong>ato.<br />
Risparmi in termini di materia prima<br />
<strong>La</strong> migliore tecnologia di f<strong>il</strong>atura della <strong>Rieter</strong> si esprime<br />
positivamente anche in questo campo, soprattutto<br />
con un’elevata <strong>per</strong>centuale di fibre corte oppure con<br />
un elevato contenuto di sporco nel nastro in alimentazione.<br />
Il bypass regolab<strong>il</strong>e, la tensione di f<strong>il</strong>atura<br />
ridotta e, come novità, l’auto-centraggio individuale<br />
dell’ugello di uscita rispetto al rotore, migliorano la<br />
stab<strong>il</strong>ità di f<strong>il</strong>atura. E poi, con ogni processo di riattacco<br />
e levata, c’è anche l’efficace pulitura meccanica del<br />
rotore effettuata dal robot grazie alla singolare tecnologia<br />
VARIOclean. Ciò garantisce che <strong>il</strong> punto di f<strong>il</strong>atura<br />
riesca a continuare a produrre la migliore qualità<br />
con una scanalatura del rotore sempre pulita a fondo.
R 60 – NM 28 / NE 17, 100 % FILATO PER TESSITURA IN COTONE<br />
R 60<br />
3,6 4,0<br />
Coefficiente di<br />
torsione<br />
[αe]<br />
Fig. 2 <strong>La</strong> migliore<br />
tecnologia di f<strong>il</strong>atura del<br />
f<strong>il</strong>atoio R 60 offre notevoli<br />
vantaggi <strong>per</strong> la qualità e la<br />
produttività.<br />
14,3 13,7<br />
Resistenza del f<strong>il</strong>ato<br />
[cN/tex]<br />
Concorrenti<br />
16<br />
17<br />
Totale<br />
IPI<br />
180<br />
165<br />
Velocità di consegna<br />
[m/min]<br />
L’importanza della qualità dei riattacchi nel caso di<br />
elevate rotture dei f<strong>il</strong>i<br />
Grazie alla ridotta tensione di f<strong>il</strong>atura si riduce anche<br />
<strong>il</strong> numero di rotture dei f<strong>il</strong>i sul f<strong>il</strong>atoio R 60. I robot<br />
più veloci del 25 % rispetto al f<strong>il</strong>atoio R 40 sono in<br />
grado di rimediare ad un numero sensib<strong>il</strong>mente più<br />
alto di rotture dei f<strong>il</strong>i e di mantenere quindi molto alto<br />
<strong>il</strong> rendimento della macchina. I robot impiegano ormai<br />
solo 20s <strong>per</strong> l’intero ciclo, con incluse la pulitura<br />
del rotore e la levata. Grazie alla singolare tecnologia<br />
AEROpiecing® si ottengono riattacchi praticamente<br />
uguali al f<strong>il</strong>ato in termini di massa e resistenza. Solo<br />
in questo modo è possib<strong>il</strong>e evitare costi eccessivi nella<br />
lavorazione ulteriore.<br />
I riattacchi difettosi generano costi elevati<br />
Un calcolo esemplificativo dimostra quanto segue: un<br />
tipico f<strong>il</strong>ato denim Ne 12 contiene ca. 0.5 riattacchi<br />
<strong>per</strong> ogni kg di f<strong>il</strong>ato. Un’unica rottura del f<strong>il</strong>o nella tessitura<br />
costa oggi in tutto <strong>il</strong> mondo ca. 2 EUR, in quanto<br />
accanto al rendimento viene influenzata velocemente<br />
anche la qualità del tessuto. Gli acquirenti si fanno<br />
pagare tali errori nel tessuto con delle compensazioni<br />
molto care. In tali circostanze, con l’1 % di riattacchi<br />
difettosi in meno in tessitura si risparmia 0.01 EUR<br />
con ogni kg di f<strong>il</strong>ato. Ciò conduce a risparmi significanti<br />
oppure a un profitto su<strong>per</strong>iore <strong>per</strong> <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atore.<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
L’azionamento centrale consuma meno energia<br />
Il progetto moderno del f<strong>il</strong>atoio R 60 è stato ottimizzato<br />
in particolare <strong>per</strong> consumare meno energia. Sul<br />
f<strong>il</strong>atoio a rotore, la maggior parte dell’energia viene assorbita<br />
dall’azionamento dei rotori, dalle cardine nonché<br />
dall’aspirazione. Per i rotori e le cardine che girano<br />
a velocità elevate c’è sempre l’azionamento ottimizzato<br />
a cinghia tangenziale a offrire i risultati migliori. Il<br />
f<strong>il</strong>atoio R 60 offre vantaggi anche nel campo dell’aspirazione<br />
centrale, in quanto la depressione controllata<br />
elettronicamente evita, in combinazione alla<br />
pulizia automatica del f<strong>il</strong>tro, <strong>per</strong>dite inut<strong>il</strong>i. <strong>La</strong> durata<br />
delle parti elettroniche viene inoltre migliorata grazie<br />
all’asportazione mirata di calore. Sul f<strong>il</strong>atoio R 60<br />
gli invertitori degli azionamento sono stati <strong>per</strong> esempio<br />
concentrati in un ambito che viene raffreddato con<br />
un’innovativa asportazione del calore.<br />
Le misurazioni presso i clienti confermano un consumo<br />
energetico minore del 10 % rispetto ai progetti<br />
macchina della concorrenza.<br />
<strong>La</strong> macchina più lunga offre la massima flessib<strong>il</strong>ità<br />
grazie ai lati macchina indipendenti<br />
Con un massimo di 540 rotori, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio R 60 è la macchina<br />
più lunga disponib<strong>il</strong>e sul mercato. Grazi ai lati<br />
macchina indipendenti è possib<strong>il</strong>e servirsi della macchina<br />
in modo flessib<strong>il</strong>e. Ma la produzione contemporanea<br />
di due diverse qualità del f<strong>il</strong>ato sulla medesima<br />
macchina potrebbe causare problemi di mescolanze.<br />
Grazie al doppio carica-tubetti, ai due nastri di trasporto<br />
delle rocche e all’assegnazione evidente dei<br />
lati macchina sul display, ciò è assolutamente impossib<strong>il</strong>e<br />
sul f<strong>il</strong>atoio R 60. 12-106 •<br />
Dr. Stephan Weidner-Bohnenberger<br />
Direzione gestione prodotti f<strong>il</strong>atura a rotore<br />
Ingolstadt<br />
stephan.weidner-bohnenberger@rieter.com<br />
15
16 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
Automazione con <strong>Rieter</strong><br />
SERVOtra<strong>il</strong><br />
L’automazione nella f<strong>il</strong>atura è una tendenza riscontrata in tutto <strong>il</strong> mondo.<br />
Grazie al flusso ottimale del materiale tra <strong>il</strong> banco a fusi e <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio ad<br />
anello, i sistemi di trasporto manuali, semiautomatici e interamente automatici<br />
SERVOtra<strong>il</strong> offrono miglioramenti della qualità, aumenti della<br />
produttività e contemporaneamente risparmi in termini di <strong>per</strong>sonale.<br />
Fig. 1 Trasferimento<br />
sicuro delle bobine,<br />
pulitura affidab<strong>il</strong>e dei<br />
tubetti, rotaie che non<br />
si sporcano e rulli a<br />
scorrimento fac<strong>il</strong>e:<br />
sono questi i vantaggi<br />
offerti da SERVOtra<strong>il</strong>.<br />
Con le macchine <strong>Rieter</strong> nella preparazione alla f<strong>il</strong>atura<br />
fino al banco a fusi è possib<strong>il</strong>e produrre uno stoppino<br />
di qualità elevata. Le bobine di banco vengono<br />
poi <strong>tutta</strong>via trattate spesso in modo non idoneo. Esse<br />
sono accatastate e depositate in carrelli, dove i primi<br />
strati dello stoppino, che è un prodotto morbido<br />
dovuto alla bassa torsione, vengono regolarmente rovinate<br />
e sporcate. Questa <strong>per</strong>dita della qualità sulle<br />
bobine da banco influenza negativamente i processi<br />
successivi.<br />
Flusso <strong>per</strong>fetto del materiale dal banco al f<strong>il</strong>atoio<br />
Con un impianto <strong>Rieter</strong> SERVOtra<strong>il</strong>, le bobine da banco<br />
vengono alimentate in modo <strong>per</strong>fetto ai f<strong>il</strong>atoi ad<br />
anello o compatti, senza <strong>per</strong>dite di qualità. Le bobine<br />
da banco non vengono toccate sui lati, ma afferrate<br />
all’interno del tubetto e quindi alimentate al f<strong>il</strong>atoio<br />
ad anello senza essere danneggiate. <strong>La</strong> qualità prodotta<br />
originariamente rimane quindi inalterata anche<br />
durante <strong>il</strong> trasporto tra <strong>il</strong> banco e <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio.<br />
Fasi d’automazione flessib<strong>il</strong>i secondo <strong>il</strong> fabbisogno<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> mette a disposizione sistemi di trasporto manuali,<br />
semiautomatici e interamente automatici <strong>per</strong><br />
<strong>il</strong> flusso di materiale tra <strong>il</strong> banco a fusi e <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio. A<br />
seconda delle esigenze, i clienti possono scegliere <strong>il</strong><br />
livello d’automazione più conveniente <strong>per</strong> la loro f<strong>il</strong>atura.<br />
Per le f<strong>il</strong>ature con assortimenti praticamente<br />
sempre uguali consigliamo <strong>il</strong> SERVotra<strong>il</strong> continous.<br />
Se invece gli assortimenti cambiano spesso è <strong>il</strong> caso<br />
di SERVOtra<strong>il</strong> flexible. Con l’aus<strong>il</strong>io di calcoli d’economicità,<br />
la <strong>Rieter</strong> calcola <strong>per</strong> i clienti <strong>il</strong> Return on Investment<br />
ed appoggia <strong>il</strong> cliente nella valutazione del<br />
sistema di trasporto più confacente.<br />
A<strong>per</strong>to e quindi fac<strong>il</strong>e da pulire<br />
Nella costruzione di macchinario tess<strong>il</strong>e, l’insudiciamento<br />
nella f<strong>il</strong>atura costituisce la sfida più grande. <strong>La</strong><br />
volaglia di fibre e la polvere entrano ovunque, anche<br />
nei prof<strong>il</strong>i praticamente chiusi in cui i rulli si trovano<br />
all’interno. Per questo motivo la <strong>Rieter</strong> ha deciso<br />
di ut<strong>il</strong>izzare un prof<strong>il</strong>o a<strong>per</strong>to <strong>per</strong> la rotaia di guida di<br />
SERVOtra<strong>il</strong>.<br />
Vantaggi del prof<strong>il</strong>o a<strong>per</strong>to:<br />
• le rotaie ed i treni sui f<strong>il</strong>atoi ad anello vengono puliti<br />
automaticamente dal pulitore mob<strong>il</strong>e,<br />
• la pulitura dell’impianto è possib<strong>il</strong>e mentre l’impianto<br />
è in esercizio e senza smontare alcun componente,<br />
• le ispezioni e la manutenzione si effettuano fac<strong>il</strong>mente<br />
e velocemente senza dover smontare i treni,<br />
in quanto gli elementi sono visib<strong>il</strong>i e fac<strong>il</strong>mente<br />
accessib<strong>il</strong>i.
Fig. 2 Con SERVOtra<strong>il</strong><br />
è possib<strong>il</strong>e automatizzare<br />
in modo flessib<strong>il</strong>e<br />
la logistica delle bobine<br />
di banco <strong>per</strong> tutti i tipi<br />
di f<strong>il</strong>atoi ad anello della<br />
<strong>Rieter</strong>: G 32, G 35 e<br />
K 45.<br />
SERVOtra<strong>il</strong> – vantaggi a prima vista<br />
Cosa caratterizza la costruzione di un <strong>Rieter</strong> SERVOtra<strong>il</strong>?<br />
Quali sono in vantaggi <strong>per</strong> <strong>il</strong> cliente?<br />
• <strong>La</strong> costruzione leggera in alluminio alleggerisce la<br />
massa appesa al soffitto.<br />
• Gli impianti sono praticamente privi di manutenzione.<br />
• I nuovi azionamenti a ruota di frizione sono a regolazione<br />
autonoma, a bassa usura e a manutenzione zero.<br />
• I cuscinetti dei rulli di scorrimento sono a prova di<br />
polvere.<br />
• I nuovi rulli a scorrimento fac<strong>il</strong>e garantiscono un tiraggio<br />
leggero dei treni carichi di bobine da banco.<br />
Il materiale rimanente che si trova sui tubetti può essere<br />
riut<strong>il</strong>izzato ed è qui che entra in gioco la macchina<br />
di pulitura dei tubetti della <strong>Rieter</strong>. Essa pulisce<br />
efficacemente i tubetti ed è capace di aprire così bene<br />
lo stoppino che le fibre possono essere semplicemente<br />
rialimentate al processo di f<strong>il</strong>atura.<br />
Assistenza su tutti i continenti<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> è presente in tutto <strong>il</strong> mondo con una rete di<br />
assistenza molto efficace. Grazie alla moderna tecnica<br />
dei dati è possib<strong>il</strong>e effettuare anche un’analisi a<br />
distanza. Collegando <strong>il</strong> suo comando SERVOtra<strong>il</strong> a Internet<br />
mediante una linea sicura VPN è possib<strong>il</strong>e effettuare<br />
un’analisi a distanza:<br />
Tom Hanrath<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
• la visualizzazione mostra tutto l’impianto con tutte<br />
le componenti. Ciò è impossib<strong>il</strong>e <strong>per</strong> la visualizzazione<br />
delle tabelle. <strong>La</strong> rappresentazione delle visualizzazioni<br />
è configurab<strong>il</strong>e con la massima semplicità.<br />
• i dati dell’impianto SERVOtra<strong>il</strong> vengono trasferiti dal<br />
vivo in tempo reale e <strong>per</strong>mettono una veloce analisi<br />
degli impianti.<br />
• un accesso diretto sul comando <strong>per</strong>mette ai tecnici<br />
di assistenza <strong>Rieter</strong> d’intervenire sull’impianto, a<br />
prescindere da dove si trovano al momento questi<br />
tecnici.<br />
Con SERVOtra<strong>il</strong>, la <strong>Rieter</strong> offre soluzioni d’automazione<br />
molto flessib<strong>il</strong>i e <strong>per</strong> ogni esigenza. Grazie al flusso<br />
ottimale del materiale tra <strong>il</strong> banco a fusi e <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio<br />
ad anello, i sistemi di trasporto manuali, semiautomatici<br />
e interamente automatici SERVOtra<strong>il</strong> offrono miglioramenti<br />
della qualità e aumenti della produttività.<br />
12-107 •<br />
Manager Prodotti Schönenberger<br />
Systeme GmbH<br />
<strong>La</strong>ndsberg am Lech<br />
t.hanrath@schoenenberger.de<br />
17
18 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
<strong>La</strong> f<strong>il</strong>atura ad anello vantaggiosa<br />
ha un nome: <strong>Rieter</strong> G 32<br />
Nell’industria tess<strong>il</strong>e <strong>il</strong> nome <strong>Rieter</strong> significa innovazione e affidab<strong>il</strong>ità,<br />
nonché fornitore di sistemi e competenza tecnologica. Questa fama si<br />
basa su uno sv<strong>il</strong>uppo ulteriore continuo e omogeneo di tutte le macchine<br />
importanti ed <strong>il</strong> tutto a vantaggio del cliente.<br />
Fig. 1 F<strong>il</strong>atoio ad<br />
anello G 32 – f<strong>il</strong>ati di<br />
alta qualità prodotti<br />
economicamente.<br />
L’inizio di un nuovo sv<strong>il</strong>uppo è sempre caratterizzato<br />
da ricerche economiche e fisico-technologiche. Le<br />
tecniche di produzione ne <strong>per</strong>mettono poi la realizzazione<br />
e l’assistenza con <strong>per</strong>sonale formato al meglio<br />
assicura alla fine l’elevata disponib<strong>il</strong>ità dei sistemi integrali.<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> sfrutta questo potenziale <strong>per</strong> aumentare<br />
le prestazioni di tutte le componenti di sistema,<br />
senza dover rinunciare ai vantaggi economici risultanti<br />
<strong>per</strong> i clienti. Le soluzioni tagliate su misura <strong>per</strong><br />
rispondere alle esigenze del campo applicativo ne garantiscono<br />
poi l’economicità. Un buon esempio è <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio<br />
ad anello G 32.<br />
Questa macchina è stata concepita come soluzione<br />
economica senza che <strong>il</strong> cliente debba rinunciare<br />
alla qualità consueta. Le soluzioni tecnologicamente<br />
singolari sono state integrate sempre a vantaggio<br />
del cliente e in termini economici. Le nuove soluzioni<br />
sono state cercate in ambiti, dove le soluzioni esistenti<br />
non bastavano più a soddisfare le richieste economiche.<br />
Sono tre le richieste principali che hanno fatto<br />
da base all'intero sv<strong>il</strong>uppo: la conosciuta qualità del<br />
f<strong>il</strong>ato <strong>Rieter</strong>, l’elevata affidab<strong>il</strong>ità ed <strong>il</strong> basso consumo<br />
energetico <strong>per</strong> kg di f<strong>il</strong>ato prodotto. E’ stato inoltre integrato<br />
<strong>il</strong> sistema di compattazione EliTe come opzione,<br />
in modo da mettere a disposizione una macchina<br />
di base sia <strong>per</strong> f<strong>il</strong>ati convenzionali che compatti.<br />
<strong>La</strong> famosa qualità dei f<strong>il</strong>ati <strong>Rieter</strong><br />
In base a numerose analisi, la geometria di f<strong>il</strong>atura è<br />
stata ulteriormente migliorata con <strong>il</strong> cambiamento di<br />
modello da G 33 all’odierno G 35, dando vita al gruppo<br />
di stiro Ri-Q-Draft35. L’intero know-how di questo<br />
sv<strong>il</strong>uppo è ora disponib<strong>il</strong>e anche <strong>per</strong> <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio G 32. I<br />
vantaggi rispetto ai concorrenti si possono riscontrare<br />
in particolare nei tassi ridotti di rotture dei f<strong>il</strong>i e nel<br />
potenziale più grande in termini di velocità.
NE 30, 100 % COTONE, FILATO PER MAGLIERIA<br />
Consumo energetico [kWh/kg]<br />
1.60<br />
1.55<br />
1.50<br />
1.45<br />
1.40<br />
1.35<br />
1.30<br />
1.25<br />
-8 %<br />
-8 %<br />
1.20<br />
16 500 17 000 17 500 18 000 18 500 19 000 19 500<br />
<strong>Rieter</strong><br />
Fig. 2 I seguenti<br />
valori pratici in India<br />
confermano <strong>il</strong> basso<br />
consumo energetico<br />
del f<strong>il</strong>atoio G 32.<br />
Fig. 3 G 32 con EliTe®<br />
CompactSet e braccio<br />
di pressione P3-1 della<br />
<strong>Rieter</strong>.<br />
Concorrenti<br />
Velocità dei fusi [giri/min]<br />
Massima affidab<strong>il</strong>ità<br />
In tutto <strong>il</strong> mondo, la <strong>Rieter</strong> ha messo in esercizio<br />
presso i clienti ormai oltre 2 000 f<strong>il</strong>atoi ad anello con<br />
almeno 1 200 fusi cadauno e sempre in casi in cui<br />
la regolarità del f<strong>il</strong>ato e l’affidab<strong>il</strong>ità delle componenti<br />
sono state di massima importanza. Gli anelli TI-<br />
TAN dell’ultimissima generazione in combinazione ai<br />
fusi HPS-18 e HPS-25 offrono una durata estrema e<br />
un consumo energetico basso, mentre <strong>il</strong> sistema di<br />
cambio delle bobine SERVOgrip e ROBOdoff offrono<br />
la massima affidab<strong>il</strong>ità. SERVOgrip vuol dire cambio<br />
delle bobine senza sottoincannatura in combinazione<br />
a un coefficiente di torsione ottimizzato <strong>per</strong> una<br />
separazione sicura delle estremità del f<strong>il</strong>ato con tutti<br />
i titoli di f<strong>il</strong>ato e tipi di fibre. ROBOdoff è la famosa ed<br />
efficace levata a controllo autonomo. <strong>La</strong> combinazione<br />
garantisce un tasso molto ridotto di rotture del f<strong>il</strong>o<br />
all’avvio di ca. 0.7 – 1.5 %.<br />
Consumo energetico più basso <strong>per</strong> kg di f<strong>il</strong>ato<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> ha eseguito un grande numero di misurazioni<br />
in condizioni di base uguali sia <strong>per</strong> la propria G 32<br />
che <strong>per</strong> le macchine della concorrenza. Come risultato<br />
è stato sco<strong>per</strong>to che, a seconda del numero di giri<br />
dei fusi, i risparmi ottenuti con la G 32 spaziano tra <strong>il</strong><br />
5 e l’8 %, in certi casi anche oltre.<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PRODUCT NEWS<br />
Grazie alla migliore stab<strong>il</strong>ità di f<strong>il</strong>atura offerta dalla<br />
G 32, i clienti producono in generale con una velocità<br />
dei fusi su<strong>per</strong>iore del 15 % rispetto alle macchine<br />
della concorrenza. In combinazione al basso numero<br />
di rotture dei f<strong>il</strong>i all’avvio e durante la produzione,<br />
i clienti possono aspettarsi i seguenti vantaggi economici:<br />
• un consumo energetico ridotto dell’8 % <strong>per</strong> kg di f<strong>il</strong>ato<br />
[kWh/kg],<br />
• una produzione aumentata del 25 % <strong>per</strong> fuso e unità<br />
di tempo,<br />
• un fabbisogno di <strong>per</strong>sonale minore del 30 % <strong>per</strong> kg<br />
di f<strong>il</strong>ato.<br />
Sono valori impressionanti, che in combinazione alla<br />
famosa lunga durata delle macchine <strong>Rieter</strong> garantiscono<br />
<strong>il</strong> rendimento dell’investimento.<br />
Sistema di compattazione EliTe integrab<strong>il</strong>e<br />
Durante la realizzazione del f<strong>il</strong>atoio G 32 si è cercato<br />
di mettere a disposizione una macchina universale<br />
<strong>per</strong> un campo d’applicazione molto ampio, integrando<br />
anche <strong>il</strong> sistema di f<strong>il</strong>ati core della <strong>Rieter</strong> ed <strong>il</strong> sistema<br />
di compattazione EliTe. Quest’ultimo viene oggi fornito<br />
con un’aspirazione centrale ed una cassa f<strong>il</strong>tro,<br />
<strong>il</strong> che offre una maggiore affidab<strong>il</strong>ità, costi energetici<br />
ridotti ed una migliore modularità rispetto ai piccoli<br />
motori di sezione. <strong>La</strong> macchina può essere preparata<br />
<strong>per</strong> <strong>il</strong> sistema EliTe, fornita con <strong>il</strong> sistema già integrato<br />
oppure naturalmente modificata sul posto.<br />
Con questo progetto, la <strong>Rieter</strong> ha lanciato sul mercato<br />
una macchina geniale. Flessib<strong>il</strong>ità, qualità del f<strong>il</strong>ato,<br />
lunga durata e costi di produzione ridotti: sono queste<br />
le caratteristiche che conferiscono al f<strong>il</strong>atoio G 32<br />
<strong>il</strong> seguente soprannome: The Money Spinner.<br />
12-108 •<br />
Andreas Hellwig<br />
Direttore gestione prodotti f<strong>il</strong>atura ad anello<br />
Winterthur<br />
andreas.hellwig@rieter.com<br />
19
20 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
Il f<strong>il</strong>ato ComforJet ® <strong>per</strong>suade<br />
gli ut<strong>il</strong>izzatori<br />
Comforjet® è <strong>il</strong> nome di marca <strong>per</strong> <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato che viene prodotto sul f<strong>il</strong>atoio<br />
ad aria J 20 della <strong>Rieter</strong>. Gli ut<strong>il</strong>izzatori più diversi confermano i vantaggi<br />
nella lavorazione ulteriore e l’elevata qualità dei prodotti finali.<br />
1<br />
2<br />
ComforJet®<br />
Fig. 1 <strong>La</strong> macchina<br />
<strong>per</strong> maglieria circolare<br />
Atlas HS della Santoni<br />
equipaggiata con f<strong>il</strong>ato<br />
ComforJet® produce<br />
con 45 giri/min.<br />
Fig. 2 ComforJet®, <strong>il</strong><br />
nuovo f<strong>il</strong>ato, prodotto<br />
sul f<strong>il</strong>atoio ad aria<br />
<strong>Rieter</strong>.<br />
Il nuovo f<strong>il</strong>atoio ad aria J 20 è stato presentato <strong>per</strong> la<br />
prima volta all’ITMA di Barcellona sullo stand espositivo<br />
della <strong>Rieter</strong>. Molti interessati sono stati attratti<br />
dal progetto poco ingombrante e dall’asservimento<br />
ordinato e comprensib<strong>il</strong>e. Sui due lati macchina completamente<br />
individuali sono stati prodotti contemporaneamente<br />
un f<strong>il</strong>ato di cotone dal titolo Ne 50 e un<br />
f<strong>il</strong>ato di viscosa Ne 30.<br />
<strong>La</strong> Hermann Bühler AG con riscontri positivi<br />
provenienti dai maglieristi<br />
Il f<strong>il</strong>ato di cotone è stato prodotto con la materia prima<br />
della f<strong>il</strong>atura Hermann Bühler AG, Svizzera. <strong>La</strong><br />
società Hermann Bühler AG produce già con grande<br />
successo <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato ComforJet® sui propri f<strong>il</strong>atoi ad aria<br />
<strong>Rieter</strong> ed è una delle prime licenziatarie della marca<br />
ComforJet®. Le es<strong>per</strong>ienze con i propri acquirenti<br />
di f<strong>il</strong>ato sono molto positive. Dichiarazione di Renata<br />
Franz, Business Development Manager presso la<br />
Hermann Bühler AG: “la buona costruzione delle rocche<br />
c<strong>il</strong>indriche <strong>per</strong>mette un comportamento di svolgimento<br />
impeccab<strong>il</strong>e sulla macchina <strong>per</strong> maglieria.”<br />
Le elevate velocità sulla macchina <strong>per</strong> maglieria<br />
affascinano i clienti Santoni<br />
Il buon andamento in lavorazione nella maglieria è<br />
stato confermato anche dal costruttore italiano di<br />
macchine <strong>per</strong> maglieria Santoni, <strong>il</strong> leader sul mercato<br />
delle macchine <strong>per</strong> maglieria seamless. Le rocche c<strong>il</strong>indriche<br />
del f<strong>il</strong>ato prodotto a getto d’aria sono state<br />
fornite dalla società Bühler ed <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato è stato lavorato<br />
sulla macchina <strong>per</strong> maglieria circolare ATLAS HS<br />
(high speed) nel centro prove della società, nonché<br />
sul proprio stand all’ITMA di Barcellona.<br />
Gianpiero Valsecchi, direttore vendite della Santoni:<br />
“Sono in particolare l’elevato regime di 45 giri al minuto<br />
e la formazione estremamente bassa di volaglia del<br />
f<strong>il</strong>ato ComforJet® che ci hanno veramente entusiasmato.”<br />
Secondo Gianpiero Valsecchi <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato ComforJet®<br />
offre una produttività massima e contemporaneamente<br />
un dispendio inferiore <strong>per</strong> mantenere pulita la macchina.<br />
Il rendimento aumenta quindi sensib<strong>il</strong>mente grazie<br />
alla formazione ridottissima di volaglia.<br />
Vantaggi nella nob<strong>il</strong>itazione e <strong>per</strong> i clienti finali<br />
Grazie alla particolare struttura del f<strong>il</strong>ato è possib<strong>il</strong>e,<br />
durante <strong>il</strong> processo di nob<strong>il</strong>itazione, ridurre <strong>il</strong> consumo<br />
di bozzima e colorante. Facendo un paragone con<br />
<strong>il</strong> classico f<strong>il</strong>ato ad anello, dopo <strong>il</strong> lavaggio <strong>il</strong> tessuto<br />
finito presenta una formazione di p<strong>il</strong>ling molto ridotta,<br />
un restringimento inferiore e un’elevata stab<strong>il</strong>ità<br />
della forma. L’aspetto regolare del tessuto e la mano<br />
soffice del prodotto, grazie all’ut<strong>il</strong>izzo dei f<strong>il</strong>ati prodotti<br />
a getto d’aria, costituiscono ulteriori caratteristiche<br />
tipiche del f<strong>il</strong>ato ComforJet®. 12-109 •<br />
Anja Knick<br />
Senior Marketing Manager<br />
Winterthur<br />
anja.knick@rieter.com
4 sistemi di f<strong>il</strong>atura nel <strong>Rieter</strong><br />
SpinCenter<br />
Nel SpinCenter a Winterthur c’è a disposizione dei clienti un’intera linea<br />
di processo di f<strong>il</strong>atura con tutti i quattro sistemi di f<strong>il</strong>atura <strong>per</strong> ogni tipo di<br />
prova di f<strong>il</strong>atura, con inclusi anche i nuovi f<strong>il</strong>atoi a rotore R 60 ed <strong>il</strong> nuovo<br />
f<strong>il</strong>atoio ad aria J 20.<br />
Fig. 1 I nostri tecnologi<br />
al lavoro nello SpinCenter<br />
(da sinistra a destra:<br />
Andreas Birsner,<br />
tecnologia e Hans-<br />
Peter Pridöhl, direttore<br />
tecnologia clienti).<br />
Quando un cliente s’interessa <strong>per</strong> le macchine di f<strong>il</strong>atura<br />
della <strong>Rieter</strong>, esiste l’opportunità di fare eseguire,<br />
ut<strong>il</strong>izzando l’individuale materia prima del cliente<br />
stesso, prove di f<strong>il</strong>atura, partendo dalle fibre fino al<br />
f<strong>il</strong>ato e addirittura fino al prodotto finito e in particolare<br />
anche <strong>per</strong> campi d’applicazione meno consueti<br />
oppure con i nuovi processi di f<strong>il</strong>atura. Nello SpinCenter<br />
a Winterthur, Svizzera, c’è a disposizione un’intera<br />
linea di f<strong>il</strong>atura <strong>per</strong> far eseguire tali prove. Sono<br />
disponib<strong>il</strong>i in particolare anche i più attuali f<strong>il</strong>atoi finali,<br />
quali <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio ad anello G 35, la macchina di<br />
f<strong>il</strong>atura compatta K 45 e di recente anche <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio<br />
a rotore R 60, come anche <strong>il</strong> f<strong>il</strong>atoio ad aria J 20. Le<br />
prove possono in questo modo essere eseguite su<br />
tutti i 4 sistemi di f<strong>il</strong>atura: un’opportunità veramente<br />
unica nel suo genere e disponib<strong>il</strong>e solo presso la<br />
<strong>Rieter</strong>.<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
Prove di f<strong>il</strong>atura tagliate su misura <strong>per</strong> i clienti<br />
In comune accordo con i nostri clienti si stab<strong>il</strong>isce <strong>il</strong><br />
quantitativo necessario di materia prima e la forma in<br />
cui viene fornita la stessa. L’accurata pianificazione ed<br />
esecuzione delle prove, nonché la coscienziosa valutazione<br />
e le discussioni interne dei risultati, costituiscono<br />
alla fine la base di un competente rapporto finale<br />
con incluse tutte le registrazioni ottimali <strong>per</strong> ottenere<br />
la migliore qualità del f<strong>il</strong>ato. Le direttive <strong>per</strong> le prove di<br />
f<strong>il</strong>atura sottostanno alle norme ISO 9000 / 9001.<br />
Con un dispendio minimo, i clienti possono testare<br />
nuove macchine e processi<br />
In una f<strong>il</strong>atura di produzione, le prove di f<strong>il</strong>atura sono<br />
realizzab<strong>il</strong>i solamente con un grande dispendio e<br />
spesso non sono proprio realizzab<strong>il</strong>i. Il <strong>Rieter</strong> Spin-<br />
Center accoglie volentieri ogni tipo d’ordine <strong>per</strong> le<br />
prove di f<strong>il</strong>atura e garantisce l’ut<strong>il</strong>izzo delle tecnologie<br />
più nuove in combinazione al più ampio knowhow<br />
dei tecnologi <strong>Rieter</strong>. Le prove di f<strong>il</strong>atura <strong>per</strong><br />
clienti offrono l’opportunità di testare nuovi processi<br />
e quindi di elaborare le basi decisionali <strong>per</strong> l’acquisto<br />
delle macchine in questione. Il competente manager<br />
di vendita costituisce l’interlocutore tra <strong>il</strong> cliente<br />
e lo SpinCenter ed è lieto di accogliere ogni tipo di<br />
richiesta.<br />
Non è ogni volta necessario effettuare una nuova prova<br />
di f<strong>il</strong>atura. Se nello SpinCenter sono, infatti, già<br />
state effettuate prove tecnologiche analoghe con materiali<br />
sim<strong>il</strong>i, <strong>il</strong> cliente può approfittare del potenziale<br />
d’es<strong>per</strong>ienze della <strong>Rieter</strong>, <strong>il</strong> quale è memorizzato nella<br />
nostra banca dati technologica TIS.<br />
In qualità di fornitore di sistemi, la <strong>Rieter</strong> è l’unica<br />
costruttrice di macchinario di f<strong>il</strong>atura capace di effettuare<br />
prove di f<strong>il</strong>atura, o<strong>per</strong>ando all’interno dell’intero<br />
processo di f<strong>il</strong>atura e quindi di raccomandare la<br />
tecnologia più appropriata tra le 4 disponib<strong>il</strong>i, basandosi<br />
sulla strategia e sulle caratteristiche individuali<br />
del cliente. 12-110 •<br />
Anja Knick<br />
Senior Marketing Manager<br />
Winterthur<br />
anja.knick@rieter.com<br />
21
22 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
<strong>La</strong> lavorazione di<br />
cotone indiano<br />
In cosa consiste la migliore lavorazione di un cotone 1 1/16" con un’elevata<br />
<strong>per</strong>centuale di fibre corte? Le analisi effettuate con i sistemi di<br />
f<strong>il</strong>atura a rotore e ad anello della <strong>Rieter</strong> offrono chiarimenti in merito. Nei<br />
paesi asiatici le opportunità e <strong>il</strong> potenziale nella lavorazione di 100 % cotone<br />
su un f<strong>il</strong>atoio a rotore non sono sfruttati al massimo.<br />
Altri dettagli su quest’analisi<br />
li potrete trovare<br />
sulle 20 pagine dell’edizione<br />
straordinaria<br />
“Processing Indian Raw<br />
Cotton” che potete scaricare<br />
da internet con<br />
<strong>il</strong> codice QR stampato<br />
qui sopra. http://bit.ly/<br />
ItN4Lm<br />
Fig. 1 Campo<br />
d’applicazione dei<br />
sistemi di f<strong>il</strong>atura.<br />
[1 0 0 0 0 0 0 tons]<br />
(mm)<br />
(inch)<br />
5 . 0<br />
4 . 5<br />
4 . 0<br />
3 . 5<br />
3 . 0<br />
2 . 5<br />
2 . 0<br />
1 . 5<br />
1 . 0<br />
0 . 5<br />
0<br />
Il campo d’applicazione più opportuno nella lavorazione<br />
di 100 % cotone sul f<strong>il</strong>atoio a rotore viene realizzato,<br />
<strong>per</strong> motivi economici e qualitativi, con cotoni<br />
con lunghezze delle fibre da 1" a 1 1/8". A seconda<br />
della <strong>per</strong>centuale di fibre corte e del contenuto di<br />
particelle di sporco, la tecnologia a rotore costituisce<br />
spesso la sola alternativa <strong>per</strong> produrre economicamente<br />
i f<strong>il</strong>ati con la qualità richiesta. <strong>La</strong> lunghezza<br />
delle fibre di cotone determina quindi i campi d’applicazione<br />
dei diversi sistemi di f<strong>il</strong>atura (Fig. 1).<br />
Fino al 2010 sono state installati in tutto <strong>il</strong> mondo<br />
già 7.8 m<strong>il</strong>ioni d’unità di f<strong>il</strong>atura. Rispetto al numero<br />
di fusi installati questo numero è <strong>tutta</strong>via molto<br />
ridotto, ma considerando che la produttività di un rotore<br />
è sei volte su<strong>per</strong>iore all’unità ad anello, <strong>il</strong> rotore<br />
costituisce oggi ca. <strong>il</strong> 30 % della produzione totale di<br />
f<strong>il</strong>ato. <strong>La</strong> f<strong>il</strong>atura a rotore è ormai una tecnologia mol-<br />
CAMPI D’APPLICAZIONE DELLE TECNOLOGIE DI FILATURA PER 100 % COTONE<br />
2 3 . 0-2 5 . 4 2 6 . 1 9 2 6 . 9 9 2 7 . 7 8 2 8 . 5 8 2 9 . 3 7 3 0 . 1 6 3 0 . 9 6 3 1 . 7 5 3 2 . 5 4 3 3 . 3 4 3 4 . 1 3 3 4 . 9 3 3 5 . 7 -4 4 . 4 1<br />
2 9 /3 2 -1 1 1 /3 2 1 1 /1 6 1 3 /3 2 1 1 /8 1 5 /3 2 1 3 /1 6 1 7 /3 2 1 1 /4 1 9 /3 2 1 5 /1 6 1 1 1 /3 2 1 3 /8 1 3 /3 2 -1 3 /4<br />
corto<br />
AFIS Autojet: lunghezza commerciale; UQL (w) (mm)<br />
F<strong>il</strong>atura ad anello<br />
F<strong>il</strong>atura a rotore F<strong>il</strong>atura a getto d’aria<br />
medio lungo extra-lungo<br />
BASE INSTALLATA 2010 SECONDO LA TECNOLOGIA DI<br />
FILATURA<br />
Posizioni di f<strong>il</strong>atura installate [Mio.]<br />
1 6 0<br />
1 4 0<br />
1 2 0<br />
1 0 0<br />
8 0<br />
6 0<br />
4 0<br />
2 0<br />
0<br />
71<br />
Anello<br />
cardato<br />
162<br />
Anello<br />
pettinato<br />
to affermata in tutto <strong>il</strong> mondo, in quanto essa riesce<br />
a soddisfare le elevate esigenze della lavorazione ulteriore<br />
(Fig 2).<br />
Nella tecnologia a rotore, <strong>il</strong> campo di titoli di f<strong>il</strong>ato si<br />
trova nell’ambito Ne 3-40, mentre <strong>il</strong> Ne 30 è <strong>il</strong> titolo<br />
prodotto <strong>per</strong> la maggiore. Questo titolo viene ut<strong>il</strong>izzato<br />
principalmente nella maglieria circolare, ma anche<br />
nella tessitura (Fig. 3).<br />
Nella f<strong>il</strong>atura a rotore si possono scegliere diversi tipi<br />
di processo <strong>per</strong> la lavorazione delle fibre (Fig. 4). <strong>La</strong><br />
selezione dello svolgimento del processo dipende infine<br />
dal titolo di f<strong>il</strong>ato da produrre e dalla qualità richiesta.<br />
Nella lavorazione di 100 % cotone e <strong>per</strong> un<br />
titolo Ne 30, <strong>il</strong> processo più idoneo è quello con una<br />
carda senza modulo di stiro ma con 2 successivi passaggi<br />
di stiratoio.<br />
Tipologia d’analisi<br />
Per capire come reagiscono i due sistemi di f<strong>il</strong>atura<br />
(ad anello e a rotore) nella lavorazione di cotoni con<br />
un’elevata <strong>per</strong>centuale di fibre corte è stato ut<strong>il</strong>izzato<br />
un cotone indiano Shankar 6 con una <strong>per</strong>centuale<br />
di fibre corte relativamente alta e sono stati prodotti<br />
8 titoli di f<strong>il</strong>ato diversi. Dopodiché sono stati messi a<br />
confronto i valori del f<strong>il</strong>ato di questi 8 f<strong>il</strong>ati, in modo<br />
da determinare <strong>il</strong> processo ottimale <strong>per</strong> i cotoni a taglio<br />
corto.<br />
7,8<br />
Fig. 2 Unità di f<strong>il</strong>atura installate in tutto <strong>il</strong> mondo.<br />
1,5<br />
Rotore Air-Jet
Rotori installati [1 000]<br />
Fig. 3<br />
Fig. 4<br />
Percentuale di fibre corte < 12.5 mm (n) [%]<br />
Fig. 5<br />
CAMPO D’APPLICAZIONE PRINCIPALE DELLA FILATURA A ROTORE<br />
Numero totale di rotori installati 7 699 980<br />
3 0 0 0<br />
2 5 0 0<br />
2 0 0 0<br />
1 5 0 0<br />
1 0 0 0<br />
5 0 0<br />
3 5 . 0<br />
3 2 . 5<br />
3 0 . 0<br />
2 7 . 5<br />
2 5 . 0<br />
2 2 . 5<br />
2 0 . 0<br />
1 7 . 5<br />
1 5 . 0<br />
1 2 . 5<br />
1 0 . 0<br />
7 . 5<br />
5 . 0<br />
0<br />
692<br />
1 536<br />
1 845<br />
2 774<br />
652<br />
188<br />
13<br />
3 6 12 18 24 30 40<br />
Titolo del f<strong>il</strong>ato [Ne]<br />
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO SISTEMA A ROTORE RIETER<br />
VARIOline Carda<br />
C 70<br />
VARIOline Carda<br />
C 70 con SB-Modul<br />
VARIOline Carda<br />
C 70 con modulo RSB<br />
Stiratoio<br />
SB-D 45<br />
Accorciamento di processo<br />
Processo più corto<br />
Stiratoio<br />
RSB-D 45<br />
Stiratoio<br />
RSB-D 45<br />
F<strong>il</strong>atura a rotore<br />
R 60<br />
F<strong>il</strong>atura a rotore<br />
R 60<br />
F<strong>il</strong>atura a rotore<br />
R 60<br />
PERCENTUALE DI FIBRE CORTE PER FASE DI PROCESSO E TIPO DI FILATO<br />
100 % cotone 1 1/16", Almeter<br />
Impianto<br />
di pulitura<br />
Balle dopo B 12 dopo B 60 entrata<br />
carde<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello<br />
cardato<br />
cardato<br />
pettinato<br />
carda stiratoio rotolo nastro stiratoio stoppino<br />
preliminare pettinato autoregolato<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello<br />
pettinato<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore<br />
cardato<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore<br />
pettinato<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
1. F<strong>il</strong>ato ad anello, cardato, Ne 20<br />
2. F<strong>il</strong>ato ad anello, cardato , Ne 30<br />
3. F<strong>il</strong>ato ad anello, pettinato, Ne 20, pettinatura 16 %<br />
4. F<strong>il</strong>ato ad anello, pettinato, Ne 30, pettinatura 16 %<br />
5. F<strong>il</strong>ato a rotore, cardato, Ne 20<br />
6. F<strong>il</strong>ato a rotore, cardato Ne 30<br />
7. F<strong>il</strong>ato a rotore, pettinato, Ne 20, pettinatura 14 %<br />
8. F<strong>il</strong>ato a rotore, pettinato, Ne 30, pettinatura 14 %<br />
Sono stati prodotti f<strong>il</strong>ati Ne 20 e Ne 30 cardati e pettinati.<br />
Per i due tipi di f<strong>il</strong>ato è stata inoltre analizzata<br />
l’influenza della <strong>per</strong>centuale di fibre corte esercitata<br />
sui valori del f<strong>il</strong>ato. Per questo motivo, la materia è<br />
stata sottoposta al processo di pettinatura con una<br />
<strong>per</strong>centuale di pettinatura del 14 % <strong>per</strong> <strong>il</strong> processo a<br />
rotore e del 16 % <strong>per</strong> quello ad anello. <strong>La</strong> produzione<br />
delle carde è stata inoltre adattata al sistema di f<strong>il</strong>atura<br />
finale, ossia a 100 kg/ora <strong>per</strong> l’applicazione a rotore<br />
e a 80 kg/ora <strong>per</strong> quella ad anello.<br />
Risultati della materia prima<br />
Una <strong>per</strong>centuale di fibre corte del 22 % costituisce un<br />
valore relativamente alto. In seguito all’interlacciamento<br />
delle fibre nelle fasi di pulitura aumenta poi metrologicamente<br />
la <strong>per</strong>centuale di fibre corte, anche se<br />
non si tratta di un vero e proprio accorciamento delle<br />
fibre. Questo succede <strong>per</strong>ché le tecniche di misurazione<br />
disponib<strong>il</strong>i considerano gli arricciamenti di fibre<br />
come fibre corte. Nel processo di cardatura si ottiene<br />
poi nuovamente una parallelizzazione delle fibre. Nel<br />
caso ideale, la <strong>per</strong>centuale di fibre corte misurata nelle<br />
balle dovrebbe corrispondere, dopo una pulitura e<br />
cardatura delicate e dopo la parallelizzazione delle fibre<br />
nei processi di stiratoio, alla <strong>per</strong>centuale di fibre<br />
corte nel nastro. <strong>La</strong> <strong>per</strong>centuale di fibre corte dopo la<br />
pettinatura corrisponde al 10 % <strong>per</strong> <strong>il</strong> processo ad<br />
anello e al 15 % <strong>per</strong> quello a rotore (Fig. 5).<br />
<strong>La</strong> <strong>per</strong>centuale di fibre corte influenza la lunghezza<br />
media delle fibre e con ciò anche la finezza delle fibre<br />
e quindi <strong>il</strong> limite di f<strong>il</strong>ab<strong>il</strong>ità nonché la qualità del<br />
f<strong>il</strong>ato. A seconda della <strong>per</strong>centuale di pettinatura, la<br />
lunghezza media delle fibre è di 19 mm <strong>per</strong> <strong>il</strong> processo<br />
cardato e di 20 mm <strong>per</strong> quello pettinato (Fig. 6). Il<br />
contenuto rimanente di particelle di sporco del nastro<br />
alimentato al f<strong>il</strong>atoio a rotore costituisce un criterio<br />
importante che determina <strong>il</strong> buon funzionamento<br />
23
24 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
Lunghezza media delle fibre (n) [mm]<br />
Fig. 6<br />
Fig. 7<br />
Numero im<strong>per</strong>fezioni<br />
Fig. 8<br />
LUNGHEZZA MEDIA DELLE FIBRE PER FASE DI PROCESSO E TIPO DI FILATO<br />
100 % cotone 1 1/16", Almeter<br />
2 2 . 0<br />
2 1 . 5<br />
2 1 . 0<br />
2 0 . 5<br />
2 0 . 0<br />
1 9 . 5<br />
1 9 . 0<br />
1 8 . 5<br />
1 8 . 0<br />
1 7 . 5<br />
1 7 . 0<br />
1 6 . 5<br />
1 6 . 0<br />
Impianto di<br />
pulitura<br />
0.11<br />
0.10<br />
0.09<br />
0.08<br />
0.07<br />
0.06<br />
0.05<br />
0.<strong>04</strong><br />
0.03<br />
0.02<br />
0.01<br />
0.00<br />
Carda Rotolo Nastro pettinato Nastro da stiratoio<br />
autoregolato<br />
Anello cardato 0,105<br />
0,1<strong>04</strong><br />
Anello pettinato 0,105 0,073 0,011 0,019<br />
Rotore cardato 0,109<br />
0,107<br />
Rotore pettinato 0,109<br />
0,099 0,054<br />
250<br />
225<br />
200<br />
175<br />
150<br />
125<br />
100<br />
75<br />
50<br />
25<br />
0<br />
Balle dopo B 12 dopo B 60 entrata<br />
carde<br />
35<br />
14.87<br />
60<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello<br />
cardato<br />
42<br />
38<br />
14.71<br />
68<br />
24<br />
carda stiratoio rotolo nastro stiratoio stoppino<br />
preliminare<br />
pettinato autoregolato<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello<br />
pettinato<br />
10<br />
15.48<br />
217<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore<br />
cardato<br />
CONTENUTO DI SPORCO PER FASE DI PROCESSO E TIPO DI FILATO<br />
100 % cotone 1 1/16", ITV<br />
QUALITÀ DEL FILATO A SECONDA DEL PROCESSO DI FILATURA<br />
100 % cotone 1 1/16", Ne 30, αm = 109, R 40 e G 33 (roccato)<br />
Rotore cardato Rotore pettinato<br />
13,9 % di peigneuse<br />
63<br />
Anello cardato<br />
Punti fini -50 % Punti grossi +50 % Neps +280 %<br />
12.37<br />
cardato<br />
pettinato<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore<br />
pettinato<br />
16<br />
15.5<br />
15<br />
14.5<br />
14<br />
13.5<br />
13<br />
12.5<br />
12<br />
21 11.5<br />
2<br />
7<br />
11<br />
Anello pettinato<br />
16,4% di peigneuse<br />
CVm<br />
CVm [%]<br />
del f<strong>il</strong>atoio a rotore. L’insudiciamento della scanalatura<br />
del rotore a causa di una <strong>per</strong>centuale di sporco<br />
troppo elevata conduce a rotture del f<strong>il</strong>o. L’es<strong>per</strong>ienza<br />
dimostra che <strong>il</strong> contenuto rimanente di particelle<br />
di sporco del nastro alimentato al processo a rotore<br />
non deve su<strong>per</strong>are <strong>il</strong> 0,07-0.1 % <strong>per</strong> f<strong>il</strong>ati Ne 20-30.<br />
Con lo 0.107 % <strong>il</strong> cotone Shaker 6 riesce a soddisfare<br />
queste esigenze <strong>per</strong> <strong>il</strong> processo a rotore. Con <strong>il</strong> processo<br />
di pettinatura <strong>il</strong> contenuto di sporco si riduce<br />
generalmente del 60-85 % (Fig. 7).<br />
Il processo di pettinatura con una <strong>per</strong>centuale di pettinatura<br />
bassa può quindi essere tecnologicamente<br />
interessante <strong>per</strong> produrre f<strong>il</strong>ati sul f<strong>il</strong>atoio a rotore.<br />
Rispetto al processo ad anello le caratteristiche della<br />
materia prima, quali l’elevata <strong>per</strong>centuale di fibre<br />
corte, <strong>il</strong> contenuto ridotto di sporco e la ridotta <strong>per</strong>centuale<br />
di fibre medie, influenzano generalmente in<br />
modo meno negativo <strong>il</strong> processo a rotore.<br />
Risultati del f<strong>il</strong>ato<br />
Im<strong>per</strong>fezioni (IPI) e irregolarità del f<strong>il</strong>ato.<br />
Con un α m = 109 (α e = 3.6) la somma delle im<strong>per</strong>fezioni<br />
si trova allo stesso livello sia <strong>per</strong> i f<strong>il</strong>ati a rotore<br />
cardati che <strong>per</strong> quelli pettinati. Il numero delle im<strong>per</strong>fezioni<br />
nel f<strong>il</strong>ato ad anello cardato è sensib<strong>il</strong>mente<br />
su<strong>per</strong>iore, nonostante la produzione inferiore delle<br />
carde, ossia di 80 kg/ora al posto di 100 kg/ora.<br />
Per quanto concerne la regolarità del f<strong>il</strong>ato, <strong>il</strong> processo<br />
di pettinatura e con ciò l’eliminazione supplementare<br />
di fibre corte non comporta un miglioramento<br />
nella linea a rotore. Questo risultato è considerevole,<br />
in quanto la <strong>per</strong>centuale di fibre corte influenza invece<br />
sensib<strong>il</strong>mente la regolarità del f<strong>il</strong>ato nel processo<br />
ad anello. Ciò significa che nel processo a rotore le fibre<br />
corte sono guidate molto meglio nel canale di guida<br />
delle fibre anziché nel gruppo di stiro del f<strong>il</strong>atoio<br />
ad anello.<br />
Riducendo la <strong>per</strong>centuale di fibre corte tramite la pettinatura<br />
si ottiene una qualità del f<strong>il</strong>o migliore nella<br />
f<strong>il</strong>atura ad anello e ciò è riscontrab<strong>il</strong>e in modo più<br />
sensib<strong>il</strong>e con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato ad anello Ne 30 pettinato con<br />
una <strong>per</strong>centuale di pettinatura pari al 16 %. I risultati<br />
di misurazione dimostrano che rispetto ad un f<strong>il</strong>ato<br />
cardato, <strong>il</strong> processo di pettinatura conduce ad un sen-
Numero di particelle/1 000 m<br />
Fig. 9<br />
Fig. 10<br />
PARTICELLE DI SPORCO NEL FILATO A SECONDA DEL PROCESSO<br />
100 % cotone 1 1/16", titolo f<strong>il</strong>ato Ne 30, αm = 109, R 40 e G 33 (roccato)<br />
Rotore cardato Rotore pettinato<br />
13.9 % di peigneuse<br />
Anello cardato Anello pettinato<br />
16.4 % di peigneuse<br />
sib<strong>il</strong>e miglioramento della regolarità del f<strong>il</strong>ato e della<br />
purezza. In questo caso i valori di qualità sono su<strong>per</strong>iori<br />
a un f<strong>il</strong>ato a rotore cardato (Fig. 8).<br />
Grazie all’eliminazione delle particelle di sporco mediante<br />
la cardina, <strong>il</strong> contenuto rimanente di sporco in<br />
un f<strong>il</strong>ato a rotore è nettamente migliore rispetto al f<strong>il</strong>ato<br />
ad anello. Solo <strong>il</strong> processo di pettinatura e quindi<br />
con l’eliminazione supplementare di particelle di<br />
sporco è possib<strong>il</strong>e ottenere un contenuto ridotto di<br />
particelle anche nel f<strong>il</strong>ato ad anello (Fig. 9).<br />
100 % COTONE 1 1/16", NE 20, PEIGNEUSE 13.9 %, R 40 E G 33 (ROCCATO)<br />
Rotore cardato, αm = 109<br />
Rotore pettinato, αm = 109<br />
Rotore pettinato, αm = 98<br />
Anello cardato, αm = 109<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
Resistenza del f<strong>il</strong>ato e allungamento<br />
Rispetto al f<strong>il</strong>ato a rotore pettinato Ne 20, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato analogo<br />
(medesimo coefficiente di torsione) ma cardato<br />
ha una resistenza del f<strong>il</strong>ato inferiore di ca. 1 cN/tex<br />
<strong>per</strong> via della lunghezza media inferiore delle fibre. Il<br />
f<strong>il</strong>ato ad anello cardato Ne 30 raggiunge <strong>tutta</strong>via una<br />
resistenza su<strong>per</strong>iore di 1cN/tex rispetto al f<strong>il</strong>ato a rotore<br />
cardato. E’ ormai noto in modo generale che con<br />
la medesima materia prima i f<strong>il</strong>ati ad anello presentano<br />
una resistenza su<strong>per</strong>iore rispetto ai f<strong>il</strong>ati a rotore<br />
e ciò dipende dall’orientamento delle fibre nel fascio<br />
di fibre rispettivamente dalla formazione strutturale<br />
dell’anima del f<strong>il</strong>o e dalle sue fibre di avv<strong>il</strong>uppamento.<br />
Pelosità del f<strong>il</strong>ato e cascame di abrasione<br />
<strong>La</strong> lavorazione dei f<strong>il</strong>ati è avvenuta su una macchina<br />
<strong>per</strong> maglieria circolare. I f<strong>il</strong>ati ad anello e a rotore<br />
sono molto diversi <strong>per</strong> quanto concerne la pelosità e<br />
la differenza è dovuta alle differenti strutture dei f<strong>il</strong>ati.<br />
Le misurazioni effettuate secondo Uster Tester 4<br />
confermano una pelosità quasi raddoppiata sui f<strong>il</strong>ati<br />
ad anello cardati rispetto ai f<strong>il</strong>ati a rotore. <strong>La</strong> differenza<br />
tra un f<strong>il</strong>ato a rotore cardato e pettinato è<br />
invece minima. Il processo di pettinatura non ha praticamente<br />
nessuna influenza sulla pelosità di un f<strong>il</strong>ato<br />
a rotore. Per un f<strong>il</strong>ato a rotore non conta quindi in<br />
prima linea la lunghezza delle fibre, ma piuttosto la<br />
struttura del f<strong>il</strong>ato.<br />
25
26 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
Fig. 11<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore cardato,<br />
Single jersey 100 %<br />
cotone, 1 1/16",<br />
Ne 30,<br />
Ugello d’uscita KS-NX,<br />
110 000 giri/min.,<br />
αm 109.<br />
Fig. 12<br />
F<strong>il</strong>ato a rotore pettinato,<br />
Single jersey 100 %<br />
cotone, 1 1/16",<br />
Ne 30,<br />
Ugello d’uscita KS-NX,<br />
110 000 giri/min.,<br />
αm 109.<br />
Fig. 13<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello cardato,<br />
Single jersey 100 %<br />
cotone, 1 1/16",<br />
Ne 30,<br />
12 200 giri/min.,<br />
αm 109.<br />
Fig. 14<br />
F<strong>il</strong>ato ad anello pettinato,<br />
Single Jersey 100 %<br />
cotone, 1 1/16",<br />
Ne 30,<br />
15 000 giri/min.,<br />
αm 109.<br />
Il cascame di abrasione del f<strong>il</strong>ato dimostra <strong>tutta</strong>via<br />
notevoli vantaggi con i f<strong>il</strong>ati a rotore. Il cascame di<br />
abrasione di un f<strong>il</strong>ato ad anello è oltre 5 volte più alto<br />
rispetto ad un f<strong>il</strong>ato a rotore. E’ stato inoltre riscontrato<br />
che <strong>il</strong> processo di pettinatura esercita un’influenza<br />
positiva sul cascame di abrasione di un f<strong>il</strong>ato<br />
a rotore. Nella lavorazione del cotone Shankar 6 con<br />
una <strong>per</strong>centuale di fibre corte relativamente alta, i<br />
vantaggi offerti dalla tecnologia a rotore sono quindi<br />
degni di nota.<br />
In un confronto con i f<strong>il</strong>ati ad anello, le immagini realizzate<br />
con <strong>il</strong> microscopio mettono in luce la tipica<br />
struttura dei f<strong>il</strong>ati a rotore con fasci di fibre attorno al<br />
f<strong>il</strong>ato. Anche la maggiore pelosità e quindi l’aumento<br />
del volume del f<strong>il</strong>ato ad anello sono nettamente visib<strong>il</strong>i<br />
sull’immagine. A parità di titolo del f<strong>il</strong>ato, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato<br />
a rotore ha normalmente un diametro del f<strong>il</strong>ato<br />
più grande rispetto a quello ad anello e ciò conduce<br />
ad un potere di co<strong>per</strong>tura maggiore nell’articolo a<br />
maglia. Come dimostrato dai risultati, questo effetto<br />
può <strong>tutta</strong>via invertirsi con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato ad anello quanto<br />
più s’accorciano le fibre e questo <strong>per</strong> via del peggiore<br />
orientamento e quindi minore r<strong>il</strong>egamento delle fibre<br />
(Fig. 10).<br />
Caratteristiche degli articoli a maglia<br />
Per la valutazione del nostro caso concreto sono stati<br />
presi in considerazione i criteri tipici e normalmente<br />
adottati nella pratica:<br />
• la mano dell’articolo a maglia<br />
• <strong>il</strong> potere di co<strong>per</strong>tura<br />
• la regolarità<br />
• <strong>il</strong> p<strong>il</strong>ling.<br />
Morbidezza, potere di co<strong>per</strong>tura e regolarità<br />
Il f<strong>il</strong>ato ad anello è caratterizzato da una mano molto<br />
più morbida rispetto ai f<strong>il</strong>ati a rotore. Il più grande<br />
potere di co<strong>per</strong>tura del f<strong>il</strong>ato ad anello cardato rispetto<br />
al f<strong>il</strong>ato a rotore è in questo caso da ricondurre alla<br />
maggiore pelosità. Questa caratteristica è messa in<br />
r<strong>il</strong>ievo dal fatto che <strong>il</strong> potere di co<strong>per</strong>tura peggiora<br />
se si ut<strong>il</strong>izza un f<strong>il</strong>ato ad anello pettinato. Rispetto al<br />
f<strong>il</strong>ato a rotore, <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato ad anello cardato presenta un<br />
aspetto del tessuto sensib<strong>il</strong>mente peggiore. Solo con<br />
<strong>il</strong> processo di pettinatura è possib<strong>il</strong>e migliorare l’aspetto<br />
del tessuto rispetto ai f<strong>il</strong>ati ad anello cardati,<br />
in modo da trovarsi sul medesimo livello del f<strong>il</strong>ato a<br />
rotore. Con l'ut<strong>il</strong>izzo del processo di pettinatura <strong>per</strong><br />
<strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato a rotore non è stato possib<strong>il</strong>e ottenere un miglioramento<br />
dell’articolo a maglia.<br />
P<strong>il</strong>ling<br />
<strong>La</strong> maggior parte delle caratteristiche fisiche di un<br />
articolo finito possono essere giustificate dalla struttura<br />
del f<strong>il</strong>ato ut<strong>il</strong>izzato. Il comportamento al p<strong>il</strong>ling<br />
nella su<strong>per</strong>ficie tess<strong>il</strong>e, in particolare nell’articolo a
Quanto più alto <strong>il</strong> voto, tanto meglio<br />
6<br />
5<br />
4<br />
3<br />
2<br />
1<br />
0<br />
Fig. 15<br />
PILLING A SECONDA DEL TIPO DI FILATO<br />
Articolo a maglia, Ne 20, secondo Martindale<br />
500 1 000 1 500 2 000 2 500 3 000 3 500 4 000 4 500 5 000 5 500 6 000 6 500 7 000 7 500<br />
Rotore cardato, αm = 109<br />
Rotore pettinato, αm = 109<br />
Cicli<br />
Rotore pettinato, αm = 98<br />
Anello cardato, αm = 109<br />
maglia, costituisce uno tra i più importanti criteri di<br />
qualità. Gli articoli finiti che già dopo un breve tempo<br />
di ut<strong>il</strong>izzo presentano piccole palline sulla su<strong>per</strong>ficie<br />
sono considerati di qualità minore e <strong>per</strong>tanto non<br />
sono graditi dai consumatori. Il p<strong>il</strong>ling è quindi un<br />
argomento sempre attuale e può essere influenzato e<br />
migliorato con una pelosità minore e con un migliore<br />
r<strong>il</strong>egamento delle fibre durante <strong>il</strong> corrispettivo processo<br />
di f<strong>il</strong>atura. Tra tutti gli articoli a maglia quelli<br />
prodotti con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato ad anello presentano i valori di<br />
p<strong>il</strong>ling peggiori, mentre <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato a rotore cardato offre<br />
i valori migliori (Fig. 11 – 14). Il maggiore disordine<br />
delle fibre ed i fasci di fibre attorno al f<strong>il</strong>ato conducono<br />
ad una maggiore resistenza contro la formazione<br />
di palline di fibre. Le analisi dimostrano anche chiaramente<br />
che i f<strong>il</strong>ati a rotore pettinati presentano valori<br />
peggiori rispetto ai f<strong>il</strong>ati cardati e questo può essere<br />
spiegato con <strong>il</strong> minore disordine di fibre <strong>per</strong> via della<br />
differente composizione delle lunghezze delle fibre<br />
(Fig. 15).<br />
Riassunto<br />
Mediante <strong>il</strong> processo di pettinatura viene ridotto del<br />
60-85 % <strong>il</strong> contenuto di particelle di sporco. Il processo<br />
di pettinatura con una bassa <strong>per</strong>centuale di pettinatura<br />
può in ogni caso rappresentare un vantaggio<br />
tecnologico <strong>per</strong> <strong>il</strong> processo di f<strong>il</strong>atura. In termini di<br />
regolarità del f<strong>il</strong>ato l’eliminazione supplementare di<br />
fibre corte non comporta, invece, nessun vantaggio<br />
nella f<strong>il</strong>atura a rotore. Ciò vuol dire che nel processo<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
TECHNOLOGY<br />
a rotore le fibre sono guidate molto meglio nel canale<br />
di guida delle fibre anziché sul gruppo di stiro della f<strong>il</strong>atura<br />
ad anello. Nella produzione di f<strong>il</strong>ati ad anello, <strong>il</strong><br />
processo di pettinatura è invece indispensab<strong>il</strong>e quando<br />
<strong>il</strong> cotone contiene un’elevata <strong>per</strong>centuale di fibre<br />
corte, una lunghezza media ridotta delle fibre oppure<br />
un alto contenuto di particelle di sporco, mentre<br />
questi presupposti hanno un’influenza nettamente<br />
inferiore nella f<strong>il</strong>atura a rotore. A seconda della costellazione<br />
delle materie prime ed <strong>il</strong> tipo di lavorazione<br />
ulteriore, <strong>il</strong> processo di f<strong>il</strong>atura a rotore può essere<br />
considerato come <strong>il</strong> processo più economico. <strong>La</strong> regolarità<br />
dei f<strong>il</strong>ati a rotore prodotti con un cotone Shakar<br />
6 e dal titolo Ne 20 nel processo cardato è su<strong>per</strong>iore<br />
ai f<strong>il</strong>ati ad anello.<br />
Nel nostro caso concreto, processo di pettinatura è<br />
possib<strong>il</strong>e migliorare sensib<strong>il</strong>mente la qualità del f<strong>il</strong>ato<br />
ad anello che è in questo caso su<strong>per</strong>iore al f<strong>il</strong>ato<br />
a rotore cardato, con esclusione della pelosità, della<br />
resistenza all’abrasione e alla formazione di p<strong>il</strong>ling.<br />
<strong>La</strong> maggior pelosità dei f<strong>il</strong>ati ad anello e l’aumento<br />
del volume che ne consegue conducono ad un maggiore<br />
potere di co<strong>per</strong>tura negli articoli a maglia.<br />
Questo effetto può <strong>tutta</strong>via invertirsi con <strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato ad<br />
anello quanto più s’accorciano le fibre e questo <strong>per</strong><br />
via del peggiore orientamento e minore r<strong>il</strong>egamento<br />
delle fibre. Il f<strong>il</strong>ato ad anello offre una mano più soffice<br />
rispetto ai f<strong>il</strong>ati a rotore. Mediante <strong>il</strong> processo di<br />
pettinatura non sono stati raggiunti risultati migliori<br />
nella f<strong>il</strong>atura a rotore. Nemmeno la riduzione del coefficiente<br />
di torsione non comporta miglioramenti <strong>per</strong><br />
<strong>il</strong> f<strong>il</strong>ato a rotore, né <strong>per</strong> la morbidezza dei tessuti, né<br />
<strong>per</strong> altri criteri di valutazione. Con tutti gli articoli a<br />
maglia esaminati, quelli prodotti con f<strong>il</strong>ati ad anello<br />
presentano i valori di p<strong>il</strong>ling peggiori. Il f<strong>il</strong>ato a rotore<br />
cardato raggiunge i valori di p<strong>il</strong>ling migliori.<br />
12-111 •<br />
Harald Schwippl<br />
Direttore tecnologia<br />
Winterthur<br />
harald.schwippl@rieter.com<br />
27
28 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PARTS<br />
Su<strong>per</strong>visionare precisamente<br />
i fusi con ISM<br />
Nel processo di f<strong>il</strong>atura l’automazione della produzione diventa sempre più<br />
importante. Un intervento tempestivo nel caso di un problema, un’elevata<br />
produttività delle macchine e con ciò la riduzione al minimo dei costi che<br />
ne derivano, sono fattori che significano vantaggi concorrenziali decisivi<br />
<strong>per</strong> <strong>il</strong> produttore di f<strong>il</strong>ato.<br />
1<br />
2<br />
<strong>La</strong> <strong>Rieter</strong> offre un sistema capace d’influenzare esattamente<br />
questi fattori.<br />
Ottimizzazione della produzione e qualità<br />
Individual Spindle Monitoring System (ISM) si basa<br />
sul tastamento ottico del cursore dell’anello. Quando<br />
<strong>il</strong> cursore non ruota più attorno l’anello, <strong>il</strong> comando<br />
elettronico r<strong>il</strong>eva una rottura del f<strong>il</strong>o e lo segnala<br />
mediante <strong>il</strong> sistema ottico a tre fasi. Grazie a questa<br />
su<strong>per</strong>visione <strong>per</strong>manente sono riconosciuti e visualizzati<br />
anche i fusi lenti.<br />
L’o<strong>per</strong>atore è quindi in grado di localizzare l’errore e<br />
eliminare con tempestività <strong>il</strong> disturbo direttamente<br />
sul luogo (Fig. 1).<br />
Trovare l’errore invece di cercarlo<br />
<strong>La</strong> guida precisa dell’o<strong>per</strong>atore <strong>per</strong>mette al <strong>per</strong>sonale<br />
di ottimizzare i processi e ottenere un sensib<strong>il</strong>e risparmio<br />
di tempo. Non è più necessario effettuare<br />
giri di controllo. L’accesso diretto al giusto punto di<br />
f<strong>il</strong>atura riduce con ciò anche la <strong>per</strong>dita di fibre buone<br />
(Fig. 2).<br />
Documentazione completa dei punti di f<strong>il</strong>atura<br />
I dati ISM vengono tutti memorizzati e <strong>per</strong>mettono<br />
di effettuare un grande numero di analisi. Il collegamento<br />
al sistema di r<strong>il</strong>evamento dei dati SPIDERweb<br />
della <strong>Rieter</strong> si effettua senza problemi.<br />
Disponib<strong>il</strong>e anche come kit di potenziamento<br />
<strong>Rieter</strong> Parts mette a disposizione questo sistema<br />
come economico kit di potenziamento <strong>per</strong> le più recenti<br />
generazioni di macchine, ma anche <strong>per</strong> quelle<br />
più vecchie. Il kit <strong>per</strong>mette di aumentare i rendimenti<br />
e migliorare la costanza della qualità del f<strong>il</strong>ato.<br />
12-112 •<br />
Urs Tschanz<br />
Direttore Sales Support Parts SYS<br />
Winterthur<br />
urs.tschanz@rieter.com
Innovativi kit di potenziamento<br />
<strong>per</strong> stiratoi<br />
Molti sv<strong>il</strong>uppi ulteriori rivolti al futuro <strong>per</strong> gli stiratoi possono essere<br />
integrati senza grandi difficoltà nei modelli di macchina precedenti.<br />
Il generatore d’impulsi di prossimità B92 EVO <strong>per</strong>mette una migliore<br />
esattezza di misurazione anche con un insudiciamento molto forte. Grazie<br />
all’innovativo nano-rivestimento XR è possib<strong>il</strong>e allungare la durata<br />
del rullo scaricatore nel canale del nastro. In questo modo viene migliorata<br />
l’esattezza di misurazione della grossezza del nastro.<br />
Fig. 1 Il nuovo<br />
generatore d’impulsi<br />
B92 EVO è composto<br />
da un sensore e da un<br />
anello magnetico.<br />
Fig. 2 Rulli di scarico<br />
a lunga durata grazie<br />
al rivestimento XR.<br />
Il generatore d’impulsi B92 EVO è disponib<strong>il</strong>e <strong>per</strong> gli<br />
stiratoi RSB-D 30, RSB-D 30c, RSB-D 35, RSB-D 35c,<br />
RSB-D 40 e RSB-D 40c.<br />
Generatore d’impulsi di prossimità B92 EVO<br />
Il principio di misurazione magnetico del generatore<br />
d’impulsi B92 EVO si basa su un anello magnetico<br />
e su una testata a sensore. Per gli stiratoi più vecchi<br />
viene fornito un albero supplementare che <strong>per</strong>mette <strong>il</strong><br />
montaggio di questo principio di misurazione di prossimità.<br />
L’elevata resistenza agli choc e alle vibrazioni nonché<br />
la tenuta contro la polvere (classe di protezione<br />
IP67) del generatore d’impulsi B92 EVO <strong>per</strong>mettono<br />
un ut<strong>il</strong>izzo senza difetti anche nelle condizioni ambientali<br />
più polverose con molta volaglia di fibre. <strong>La</strong><br />
resistenza alle vibrazioni garantisce, inoltre, un’esattezza<br />
di misurazione ed una sicurezza di funzionamento<br />
molto elevate.<br />
<strong>La</strong> durata più lunga rispetto al modello precedente<br />
viene ottenuta con <strong>il</strong> nuovo generatore d’impulsi<br />
B92 EVO grazie alla misurazione di prossimità. Non<br />
ci sono quindi più cuscinetti che possono consumarsi.<br />
Durante la messa a punto sono state prese nel mirino<br />
la fac<strong>il</strong>e installazione e l’elevata fac<strong>il</strong>ità di manutenzione.<br />
L’albero di azionamento principale deve essere<br />
smontato e rimontato solamente con <strong>il</strong> montaggio<br />
dell’anello magnetico. Con <strong>il</strong> vecchio modello B92 l’albero<br />
andava smontato, invece, con ogni sostituzione<br />
del generatore d’impulsi. Il sensore B92 EVO è montato<br />
su un supporto separato e può quindi essere sosti-<br />
Jörg Feigl<br />
Manager di prodotto Parts<br />
Ingolstadt<br />
joerg.feigl@rieter.com<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
PARTS<br />
tuito senza smontare l’albero principale e grazie alla<br />
sua profondità ridotta nonché alla sua spina integrata<br />
può essere installato e allacciato alla spina esistente<br />
con la massima fac<strong>il</strong>ità. Dopo la modifica, lo stiratoio<br />
può quindi essere rimesso in funzione con la massima<br />
tempestività.<br />
Rullo di scarico XR ad alta durata<br />
Il rullo di scarico XR con nano-rivestimento è disponib<strong>il</strong>e<br />
<strong>per</strong> tutti gli stiratoi autoregolatori a partire dalla<br />
generazione RSB 951.<br />
I rulli scaricatori servono al trasporto del nastro nel<br />
canale del nastro dello stiratoio e sono quindi sottoposti<br />
ad un carico continuo e quindi ad una forte usura.<br />
I rulli scaricatori sono responsab<strong>il</strong>i <strong>per</strong> una parte<br />
della su<strong>per</strong>visione della qualità del nastro. <strong>La</strong> qualità<br />
della loro su<strong>per</strong>ficie è quindi di massima importanza.<br />
Il rivestimento XR è stato sv<strong>il</strong>uppato proprio <strong>per</strong> questo<br />
tipo d’applicazione. Grazie alla sua enorme durezza<br />
ed alla sua composizione con strutture nano esso è<br />
estremamente resistente all’usura.<br />
In base al particolare processo XR, la ruvidità della<br />
su<strong>per</strong>ficie è la stessa come su un rullo senza rivestimento.<br />
Questa caratteristica di su<strong>per</strong>ficie <strong>per</strong> un<br />
trattamento delicato delle fibre rimane inalterata <strong>per</strong><br />
<strong>tutta</strong> la sua durata e <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo molto lungo. Ciò<br />
garantisce una misurazione ed una qualità omogenee<br />
del nastro di fibre <strong>per</strong> un <strong>per</strong>iodo sensib<strong>il</strong>mente<br />
più lungo. 12-113 •<br />
29
30 LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
RIETER INSIDE<br />
The Comfort of Competence –<br />
<strong>il</strong> videoclip<br />
Gli spot pubblicitari ci raccontano giornalmente intere storie – e sempre<br />
nell’arco di pochi secondi. <strong>La</strong> gamma completa di prodotti <strong>Rieter</strong> e i<br />
vantaggi che i clienti <strong>Rieter</strong> possono trarre dal loro fornitore di sistemi<br />
costituiscono l’oggetto della campagna “The Comfort of Competence”.<br />
Un breve spot pubblicitario fuori dai canoni convenzionali ci presenta<br />
la campagna in un modo molto avvincente.<br />
Fig. 1 Dietro le quinte:<br />
registrazione video<br />
della prova tess<strong>il</strong>e.<br />
Fig. 2 L’ingegnere di<br />
vendita <strong>Rieter</strong> ripreso<br />
dalle telecamere.<br />
Fig. 3 Illuminazione<br />
<strong>per</strong>fetta dello scenario<br />
<strong>per</strong> <strong>il</strong> videoclip.<br />
“The Comfort of Competence” vuol dire in italiano “Il<br />
comfort della competenza” – e questo costituisce l’ut<strong>il</strong>e<br />
<strong>per</strong> i clienti della <strong>Rieter</strong> Spun Yarn Systems. <strong>Rieter</strong><br />
in qualità di partner forte e competente rende più<br />
semplice la vita del cliente, accompagnandolo a partire<br />
dal primo colloquio d’investimento fino alla gestione<br />
coronata di successo di una f<strong>il</strong>atura.<br />
1 2<br />
3<br />
Il nuovo spot pubblicitario <strong>il</strong>lustra esattamente questo<br />
messaggio e pone la confortevole poltrona al centro<br />
degli avvenimenti e la poltrona serve qui da metafora<br />
<strong>per</strong> le macchine ed i servizi di assistenza <strong>Rieter</strong>.<br />
<strong>La</strong> storia di un progetto assieme a <strong>Rieter</strong><br />
Lo spot pubblicitario mette in luce, in chiave semplificata,<br />
un progetto realizzato assieme alla <strong>Rieter</strong>. L’inizio<br />
è costituito da un colloquio di consulenza tra<br />
un cliente e un ingegnere di vendita della <strong>Rieter</strong>, <strong>il</strong><br />
quale informa in modo competente <strong>il</strong> cliente su tutti<br />
i 4 processi di f<strong>il</strong>atura. Il progetto approvato viene<br />
poi pianificato successivamente sul computer in 3D e<br />
adattato in corrispondenza alle esigenze del cliente.<br />
Dopodiché, la <strong>Rieter</strong> esegue diverse prove tess<strong>il</strong>i con<br />
<strong>il</strong> materiale grezzo del cliente, in modo da stab<strong>il</strong>ire gli<br />
esatti parametri di f<strong>il</strong>atura. Le macchine fornite sul posto<br />
vengono poi montate velocemente e affidab<strong>il</strong>mente<br />
dai tecnici <strong>Rieter</strong> in un teamwork molto affiatato. Prima<br />
di consegnare l’impianto al cliente avvengono le<br />
prove di qualità <strong>per</strong> le quali, con la loro ultimazione, si<br />
effettuano dei protocolli.<br />
Il momento culminante, e cioè la consegna dell’impianto<br />
al cliente, viene festeggiato dalla <strong>Rieter</strong> assieme<br />
al cliente. Il cliente soddisfatto può brindare poi<br />
assieme ai collaboratori <strong>Rieter</strong> sul progetto portato a<br />
termine con successo.<br />
Guardare ora!<br />
Il nuovo spot pubblicitario è stato visto già dai visitatori<br />
dell’ITMA Barcellona sullo stand espositivo della<br />
<strong>Rieter</strong> oppure è stato mostrato ai clienti dagli ingegneri<br />
di vendita sui loro iPad.<br />
Lo spot pubblicitario è disponib<strong>il</strong>e<br />
a partire da subito sul sito web della<br />
<strong>Rieter</strong>. Con <strong>il</strong> codice QR stampato<br />
qui a lato, lo spot pubblicitario può<br />
essere comodamente guardato sul<br />
http://bit.ly/IC1dEN<br />
vostro telefonino. 12-114 •<br />
Michel Gelin<br />
Senior Marketing Manager<br />
Winterthur<br />
michel.gelin@rieter.com
Conferimento del <strong>Rieter</strong> Award<br />
in Vietnam<br />
Nel 2011 l’amato <strong>Rieter</strong> Award è stato conferito nuovamente a una studentessa<br />
del Vietnam. <strong>La</strong> vincitrice del <strong>Rieter</strong> Award è stata la signora<br />
Le Nguyen Bao Quyen dell’Università tecnica di Ho-Chi-Minh-City. <strong>La</strong> signora<br />
Le ha analizzato un campo molto diversificato delle applicazioni<br />
tess<strong>il</strong>i con le stoffe nontessute.<br />
I vincitori del <strong>Rieter</strong>-Award 2011 durante la visita presso la sede principale della <strong>Rieter</strong> a<br />
Winterthur (Svizzera). Prima f<strong>il</strong>a da sinistra: Qin Wang (Cina), Nguyen Bao Quyen Le (Vietnam),<br />
Nazan Erdumli (Turchia). Seconda f<strong>il</strong>a da sinistra: Pavel Murychau (Bielorussia), Kashif Nadeem<br />
(Pakistan), Avinash Kesaraju (India). Sulla foto manca <strong>il</strong> signor Md Almirany del Bangladesh. Con<br />
nostro rammarico egli non ha ricevuto <strong>il</strong> visto e quindi non ha potuto partecipare alla settimana<br />
<strong>Rieter</strong>-Award.<br />
LINK 59 . 1 /<strong>2012</strong><br />
RIETER INSIDE<br />
Da sinistra a destra: Rolf Zimmermann, ingegnere di vendita <strong>Rieter</strong><br />
Asia/Oriente, Thomas Küttel, <strong>Rieter</strong> Area Sales Manager Asia/<br />
Oriente, Le Nguyen Bao Quyen, vincitrice del <strong>Rieter</strong> Award 2011<br />
del Vietnam, Reto Thom, Direttore <strong>Rieter</strong> Sales.<br />
Il <strong>Rieter</strong> Award è diviso in due parti: da un’onoranza individuale<br />
nel paese natale del vincitore e da un viaggio<br />
presso la <strong>Rieter</strong> in Svizzera. Il trofeo <strong>per</strong> <strong>il</strong> vincitore e<br />
<strong>il</strong> relativo certificato sono stati consegnati alla signora<br />
Le in occasione del simposio <strong>Rieter</strong> a Ho-Chi-Minh-City<br />
in Vietnam. Alla manifestazione tenutasi <strong>il</strong> 25 ottobre<br />
2011 hanno partecipato oltre 100 rappresentanti<br />
di 36 clienti provenienti dalle regioni meridionali del<br />
Vietnam. Il solenne conferimento del premio ha trovato<br />
grande consenso presso tutti gli invitati mentre alla<br />
<strong>Rieter</strong> sono stati riconosciuti i meriti <strong>per</strong> l’appoggio offerto<br />
ai giovani studenti delle scienze tess<strong>il</strong>i.<br />
Dopo la settimana del <strong>Rieter</strong> Award, la signora Le è<br />
venuta nel mese di settembre 2011 assieme agli altri<br />
vincitori di tutto <strong>il</strong> mondo <strong>per</strong> sette giorni in Svizzera.<br />
Il viaggio è continuato poi <strong>per</strong> Barcellona in occasione<br />
dell’ITMA 2011.<br />
I premiati hanno in questo modo potuto conoscere<br />
la <strong>Rieter</strong> e i suoi collaboratori, ottenendo in questo<br />
modo la singolare opportunità di poter studiare dal<br />
vivo e da vicino tutte le ultimissime novità nel campo<br />
dell’industria meccano-tess<strong>il</strong>e: un incontro al vertice<br />
del “futuro tess<strong>il</strong>e”. 12-115 •<br />
Rolf Zimmermann<br />
Regional Sales Manager Asia / Orient<br />
Winterthur<br />
rolf.zimmermann@rieter.com<br />
31
www.rieter.com<br />
<strong>Rieter</strong> Machine Works Ltd.<br />
Klosterstrasse 20<br />
CH-8406 Winterthur<br />
T +41 52 208 7171<br />
F +41 52 208 8320<br />
sales.sys@rieter.com<br />
parts.sys@rieter.com<br />
Conversioni semplici grazie al calcolatore <strong>Rieter</strong><br />
Scaricare ora da www.rieter.com/rikipedia<br />
<strong>Rieter</strong> India Private Limited<br />
Gat No 134/1, Off Pune Nagar Road<br />
Koregaon Bhima<br />
Taluka Shirur, District Pune<br />
IN-Maharashtra 412207<br />
T +91 2137 253 071<br />
F +91 2137 253 075<br />
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12/F, New Town Centre<br />
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F +86 21 6236 8012