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Dagli assegni alle riviste: un impero nato nel 1913 - L'Eco di Bergamo

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26L’ECO DI BERGAMODOMENICA 14 NOVEMBRE 2010Provinciaprovincia@eco.bg.itwww.eco<strong>di</strong>bergamo.it/cronaca/section/AAll’Honegger <strong>di</strong> Albinoapre il supermercatoGiovedì debutta il nuovo centro Honegger<strong>di</strong> Albino. Aprirà il supermercato«Il Gigante», con parcheggio da 350 postiA pagina 32aPoche cerimonietanto lavoro: ad<strong>di</strong>ocavalier PozzoniL’impren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> Cisano è morto ieri a 85 anni: in campo dal ’48Alla guida del gruppo e<strong>di</strong>toriale oggi terzo in Europa. Domani i f<strong>un</strong>eraliACisano BergamascoMARTA TODESCHINIHa sempre tenuto <strong>un</strong> profilomolto basso, preferendo l’intimitàdella propria casa sulle colline<strong>di</strong> Cisano a feste e seratemondane. Lavoro, famiglia e ancoralavoro, fino all’ultimo. Schivoe riservato, anche quando salivasu <strong>di</strong> <strong>un</strong> palco per ricevere<strong>un</strong> premio.Eppure <strong>nel</strong>le nostre case il cavalierPiero Pozzoni ci entravatutti i giorni. Riviste, cataloghi,persino gli <strong>assegni</strong> della maggiorparte delle banche vengonostampati <strong>nel</strong>le sue aziende, quelledel gruppo che porta il suo nome.Una realtà nata <strong>nel</strong> <strong>1913</strong> comecartoleria con stampa annessa,ere<strong>di</strong>tata dal padre e dallo zio<strong>nel</strong> 1948, a soli ventitré annid’età, ma che oggi si impone comeil terzo colosso europeo <strong>nel</strong>settore della grafica e<strong>di</strong>toriale.Quelle due domandeEra la sua sod<strong>di</strong>sfazione, il lavoro.Si alzava presto e la mattinaera già lì a telefonare ai vertici deisuoi 14 stabilimenti. Due domandedue, nemmeno il tempo <strong>di</strong>prendersi il caffè: «C’è lavoro? Lemacchine girano?». Solo alloracominciava la giornata. E chi dovevafarle rendere, quelle rotative,sapeva che il cavalier Pieronon se ne stava certo a guardare.Pietro Pozzoni, da tutti chiamatoPiero, è morto ieri a 85 anni,intorno a mezzogiorno, ma halavorato fino all’ultimo, <strong>di</strong>spensandoi suoi consigli ai cinque figli,tutti impegnati <strong>nel</strong>le aziendedel gruppo, e ai collaboratori. Dacasa, negli ultimi tre mesi – dovesi era ritirato con la moglie LucianaNovati, e per questo meravigliando<strong>un</strong> po’ tuttiquelli che si erano abituatial suo piglio dagenerale buono – nonha fatto com<strong>un</strong>quemai mancare quellesue telefonate.Anche due settimanefa, quando la famigliaPozzoni è statapremiata con la «Vedovella»alla carriera,l’Oscar alla stampaitaliana istituito daMacchingraf e Assografici.A ritirare ilpremio, a Milano, èandata la figlia Cristina,mentre lui, da casa,ricordava ai suoipiù affezionati collaboratoriil suo motto:«Molta economia,tanto lavoro, ness<strong>un</strong>a esigenza».Impren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> razzaLavoro e ancora lavoro: chi lo conoscebene <strong>di</strong>ce che «se avesseavuto <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong> meno avrebberiempito tutti i nostri stabilimenti».Di commesse e <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenti.Oggi il Gruppo Pozzoni neconta quasi 2.000, dall’aziendaLa hol<strong>di</strong>ngconta 2.000<strong>di</strong>pendenti:500 milioni<strong>di</strong> fatturatoe 14 aziendeDue anni faha acquisitoMondadoriPrinting:ora è primain Italia«madre» <strong>di</strong> Cisano, a pochi passidalla sua villa, a Cinisello Balsamo,Brivio (Lecco), Pozzod’Adda, Filago e Madone, fino aBrendola, <strong>nel</strong> Vicentino, e Quagliano,Napoli.Un «<strong>impero</strong>» da oltre 500 milioni<strong>di</strong> euro <strong>di</strong> fatturato, che nefanno il terzo gruppodel settore in Europa,il primo in Italia. Finoall’ultima operazionefinanziaria, l’acquisizioneper 145milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong>Mondadori Printing,due anni fa (oggi presiedutadalla figliaCristina), era «soltanto»terzo in Italia,dopo l’Istituto Poligraficoe Zecca delloStato e la stessa MondadoriPrinting, societàdel GruppoMondadori in cui sonoconcentrate le attivitàdella <strong>di</strong>visionegrafica e <strong>di</strong> stampa <strong>di</strong><strong>riviste</strong> e libri.Premiato da NapolitanoIndustriale tutto d’<strong>un</strong> pezzo,«impren<strong>di</strong>tore con la i maiuscola»commenta Danilo Resnati,presidente e amministratore delegato<strong>di</strong> Datamil, <strong>un</strong>a delleaziende del gruppo, Piero Pozzoni<strong>di</strong> premi ne ha ricevuti parecchi,tutti piuttosto tar<strong>di</strong>vi. La Vedovella,ma anche il cavalierato«Al merito del lavoro», onorificenzaconsegnatagli il 5 novembre2009 dal presidente dellaRepubblica, Giorgio Napolitano.E, <strong>nel</strong> <strong>di</strong>cembre 2008, il «Riconoscimentodel lavoro e del progressoeconomico», premio promossodalla Camera <strong>di</strong> Commercio<strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>.Pensare che Pozzoni era sullacresta dell’onda, <strong>nel</strong> settore grafico,fin dagli Anni Settanta: quellache <strong>nel</strong> 1955 era <strong>un</strong>a tipografiada 150 addetti, vent’anni dopo necontava già 560. Oggi sfiorano le2.000 <strong>un</strong>ità, <strong>un</strong>a quarantina dellequali <strong>nel</strong>lo stabilimento <strong>di</strong> Napoli,<strong>un</strong> vanto per la famigliaPozzoni. Difficile scovare la ricetta<strong>di</strong> tale successo: insieme allapassione per il lavoro, i figli Mario(amministratore delegato delgruppo), Cristina, presidente <strong>di</strong>Mondadori Printing, Pino, Ginoed Elena, hanno ere<strong>di</strong>tato dal padreanche la sua riservatezza.«Scriva solo che era <strong>un</strong> grandepapà – ha commentato ieri Cristina–, buono, molto buono,molto devoto a San Girolamo».Domani ai f<strong>un</strong>erali <strong>di</strong> Pozzoni(<strong>alle</strong> 14, <strong>nel</strong>la parrocchiale <strong>di</strong>Villasola <strong>di</strong> Cisano) arriverà ilgotha dell’industria italiana:Maurizio Costa, amministratoredelegato Mondadori, forseMarina Berlusconi, sua presidente,banchieri e gente com<strong>un</strong>e.Gli operai che spesso invitavaa casa a bere <strong>un</strong> bicchiere <strong>di</strong>vino. ■a<strong>Dagli</strong> <strong>assegni</strong> <strong>alle</strong> <strong>riviste</strong>: <strong>un</strong> <strong>impero</strong> <strong>nato</strong> <strong>nel</strong> <strong>1913</strong>promozione d’aut<strong>un</strong>noper il mese <strong>di</strong> novembresconto extra 20%su tutti i prodotti espostibuono sconto 10%per i prossimi acquistisi eseguono liste nozzeTREVIGLIO (BG) | Viale Oriano, 13 | Tel. 0363.343487I rulli <strong>di</strong> carta per la stampa degli<strong>assegni</strong>a Settimanali, bolle d’accompagnamento,fatture, librettidegli <strong>assegni</strong> e a risparmio, le etichettedei prodotti <strong>di</strong> largo consumoe persino le buste paga esconod<strong>alle</strong> stamperie del Gruppo Pozzoni,la cui sede legale si trova a CisanoBergamasco.O almeno la stragrande maggioranza,visto che dai 14 stabilimentiin mano alla famiglia <strong>di</strong>Piero, mancato ieri dopo <strong>un</strong> velocepeggioramento delle suecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute, all’età <strong>di</strong> 85anni, si stampano, tra gli altri,Ad, Vogue, Elle, Gioia, Gente,Airone, Bell’Italia, DiPiù, NationalGeographic, ma anche cataloghiper importanti organizzazioniitaliane ed estere, tra cui ilMetropolitan <strong>di</strong> New York e ilGuggenheim Bilbao. E oggi il60-70% degli <strong>assegni</strong> <strong>di</strong>stribuitidal sistema bancario italianoesce dallo stabilimento <strong>di</strong> CisanoBergamasco.Tutto iniziò <strong>nel</strong>l’agosto del<strong>1913</strong> a Brivio: là Luigi e PietroPozzoni, padre e zio <strong>di</strong> Piero,stampavano cartoline illustrate,manifesti e registri contabili.Attualmente il Gruppo ri<strong>un</strong>iscePozzoni SpA, Elcograf, Rotocalcograficaitaliana (dal 2006incorporata in Pozzoni SpA),Adda Officine grafiche, Datamill,Pozzoni Etichette, Pozzoni-Istitutoveneto <strong>di</strong> Arti grafiche,la Pozzoni Direct marketinge la Mondadori PrintingSpA.Già negli Anni Venti la tipografia<strong>di</strong> famiglia viene trasferitaa Cisano: impiegava circa 30<strong>di</strong>pendenti. Grazie all’intuizionedella grande opport<strong>un</strong>itàrappresentata dai moduli continui,l’azienda si afferma arrivando,<strong>nel</strong> 1972, a 550 <strong>di</strong>pendenti<strong>nel</strong> solo stabilimento <strong>di</strong>Cisano e, <strong>nel</strong> 2000, a 850 <strong>di</strong>pendenti.Oggi sono 2.000, il fatturatodel gruppo supera i 500 milioni<strong>di</strong> euro. ■ M. TODE.


L’ECO DI BERGAMODOMENICA 14 NOVEMBRE 2010 27AParte colpo dal fucileFerito <strong>un</strong> ragazzoÈ scivolato <strong>nel</strong> bosco ad Almenno SanBartolomeo e dal suo fucile è partito<strong>un</strong> colpo che ha ferito l’amico 17enneA pagina 33A«Sigarette per il paneCosì uscii dal lager»Giovanni Bergamini, 91 anni, <strong>di</strong> Treviglio,si salvò dal lager regalando sigaretteper avere pane. Domani sarà premiatoA pagina 40a«Capace e generosoHa dato occupazione»Il cordoglio <strong>di</strong> Cisano. Domani sede chiusaIl sindaco: sempre attento ai bisogni del paesePozzoni riceve il cavalierato da NapolitanoCon Maurizio Costa, amministratore delegato MondadoriLa stamperia <strong>di</strong> Cisano BergamascoACisano BergamascoROCCO ATTINÀProfondo cordoglio <strong>nel</strong>la com<strong>un</strong>itàcisanese per la scomparsadell’industriale Pietro Pozzoni,<strong>un</strong>a figura <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tore rimastasempre legata alla suaterra d’origine. Appena si è <strong>di</strong>ffusain paese la notizia dellamorte, sono stati in molti aesprimere il loro <strong>di</strong>spiacere, <strong>nel</strong>ricordo <strong>di</strong> <strong>un</strong>a persona capace<strong>nel</strong> suo lavoro, ma anche sempre<strong>di</strong>sponibile e pronta ad essered’aiuto per risolvere i problemidella vita quoti<strong>di</strong>ana.«È <strong>un</strong>a notizia che ci rattristacome com<strong>un</strong>ità – <strong>di</strong>chiara il primocitta<strong>di</strong>no Pietro Vitali –. Lasocietà Pozzoni del resto ha datoe dà lustro a Cisano e al suoterritorio, con la possibilità a variegenerazioni <strong>di</strong> cisanesi <strong>di</strong> poteravere <strong>un</strong>’occupazione e costruireil loro avvenire».«Personalmente – prosegueil sindaco – perdo <strong>un</strong> caro amico.È sempre stato <strong>di</strong>sponibileper la sua generosità con tanteassociazioni citta<strong>di</strong>ne, in particolarecon il Gruppo alpini, cuiera legato e <strong>di</strong> questo ho <strong>un</strong> ricordoparticolare durante il periodoin cui sono stato capogruppo<strong>di</strong> questo sodalizio. Inoccasione del 90° dell’azienda èstato do<strong>nato</strong> al Com<strong>un</strong>e <strong>un</strong> automezzoda utilizzare per il servizioa domicilio degli anziani,che viene svolto dall’Avulss cisanese».«Mi <strong>di</strong>spiace molto – ricordal’ex sindaco Mario Novati, per36 anni primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Cisano–. Ci conoscevamo fin da ragazzi,anche se il mio rapportoera più familiare con il fratelloPino, mio coetaneo, scomparso<strong>un</strong>a decina d’anni fa. Come Amministrazionecom<strong>un</strong>ale abbiamosempre avuto <strong>un</strong> rapporto<strong>di</strong> collaborazione con l’azienda.La sede del gruppo a Cisano«Ha permessoa generazioni <strong>di</strong>cisanesi <strong>di</strong> costruireil loro avvenire»Al 90° dell’aziendadonò al Com<strong>un</strong>e<strong>un</strong> automezzoper gli anzianiA suo tempo mi ero dato da fareper rendere possibile l’attualesede della società in localitàLacchiudura, verso la parte collinaredella nostra citta<strong>di</strong>na».Di Piero Pozzoni c’è anchechi ricorda la profonda fede.«Era <strong>un</strong> uomo <strong>di</strong> fede e sempre<strong>di</strong>sponibile verso il prossimo –sottolinea il parroco <strong>di</strong> Villasola<strong>di</strong> Cisano, don Lino Ruffinoni–, legato al lavoro e alla sua famiglia,ma sempre attento a cercare<strong>di</strong> portare benefici in termini<strong>di</strong> occupazione».«Una persona generosa – ricordanotanti cisanesi – allaquale bisogna dare atto della suaimpren<strong>di</strong>torialità che ha consentitoe consente a tanti <strong>di</strong> noi<strong>di</strong> poter avere <strong>un</strong>’occupazione».I f<strong>un</strong>erali dell’impren<strong>di</strong>tore sonostati fissati per le 14 <strong>di</strong> domani:saranno celebrati <strong>nel</strong>la chiesaparrocchiale <strong>di</strong> Villasola. Perquesta giornata lo stabilimento<strong>di</strong> Cisano rimarrà chiuso in segno<strong>di</strong> lutto. ■aDevoto a San Girolamo, era legato a SomascaIl santuario <strong>di</strong> San Girolamo Emiliani a Somasca <strong>di</strong> VercuragoAVercuragoUn legame particolare, tenuto nascosto,ma molto forte, <strong>un</strong>iva PieroPozzoni al santuario <strong>di</strong> Somasca <strong>di</strong>Vercurago.L’impren<strong>di</strong>tore scomparso eraparticolarmente legato al santuariodei padri Somaschi per lasua particolare devozione a SanGirolamo Emiliani, figura che loaveva affasci<strong>nato</strong> fin da piccolo.Da vari anni, la domenica, erasolito recarsi al santuario perassistere alla Messa e, finché lesue con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute gli hannoconsentito <strong>di</strong> farlo, ha semprevoluto essere presente allacelebrazione eucaristica al santuario.La sua fede si traduceva anchein opere, come confermanoi padri Somaschi, che ricordanocome il legame del Gruppo Pozzonicon il santuario sia semprestato della massima collaborazione.Per tantissimi anni le variepubblicazioni del santuario,in particolare il bimestrale daltitolo «Il santuario <strong>di</strong> San GirolamoEmiliani» sono statestampate, in modo gratuito, sottoforma <strong>di</strong> offerta, <strong>nel</strong>lo stabilimento«Elcograf» <strong>di</strong> Beverate<strong>di</strong> Brivio, <strong>nel</strong> Lecchese. «Unapersona vicina alla nostra com<strong>un</strong>ità– ricorda il parroco padreFrancesco Redaelli – e sempre<strong>di</strong>sponibile e attento ai bisognidegli altri».Qualità confermate anche dapadre Carlo Lucini, da decennipresente al santuario. «Avevocon lui <strong>un</strong> rapporto d’amicizia.Ero il suo confessore e, specialmentenegli ultimi tempi, venivaa trovarmi spesso, sempre attento<strong>alle</strong> nostre attività.«Quando c’era qualche situazioneparticolare la sua generositàè stata sempre esemplare. Il suoattaccamento era dovuto allaparticolare devozione per SanGirolamo, che ha coltivato sindalla giovane età».«La figura del nostro Santofondatore – aggi<strong>un</strong>ge il sacerdote– lo affascinava ed è semprerimasto legato a questa devozione.Ci <strong>di</strong>spiace moltissimo dellasua scomparsa e noi padri somaschisiamo vicini alla sua famiglia,ricordandolo <strong>nel</strong>le nostrepreghiere». ■ R. A.

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