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Calendario pesca.pdf - Provincia di Bergamo

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Mai come oggi l’acqua rappresenta una risorsa preziosa e semprepiù ambita, il cui uso multifunzionale deve essere necessariamenteintegrato e orientato verso un uso parsimonioso e durevolenel tempo. L’impiego più sostenibile delle acque pubblichesuperficiali è certamente la <strong>pesca</strong> sportiva, che coinvolge oltre23.000 bergamaschi, ai quali si aggiungono numerosi <strong>pesca</strong>toriprovenienti dalle province confinanti. La tutela ambientale e laconservazione dei popolamenti ittici autoctoni sono pertantoobiettivi che la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>, pur tra mille <strong>di</strong>fficoltà per lasituazione economica sfavorevole, persegue e intende perseguireanche in futuro, lavorando sempre più in partenariato con Enti eAssociazioni presenti sul territorio. Per tali motivi l'attività del ServizioPesca è sempre più orientata verso la partecipazione a progetticon<strong>di</strong>visi <strong>di</strong> valorizzazione e riqualificazione delle acque pubblicheattraverso interventi <strong>di</strong> re-introduzione <strong>di</strong> specie autoctone <strong>di</strong> valoreconservazionistico e <strong>di</strong> ripopolamento con specie <strong>di</strong> interessepiscatorio.Tali attività sono realizzate anche grazie ai Volontari delleAssociazioni <strong>di</strong> Pescatori <strong>di</strong>lettanti e dei Pescatori <strong>di</strong> professione checollaborano inoltre nella gestione degli Incubatoi ittici <strong>di</strong> valle e nelleattività <strong>di</strong> ripopolamento.Particolare attenzione alla tutela della fauna ittica è posta anchenelle istruttorie delle domande <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> derivazione idricae per la realizzazione <strong>di</strong> opere negli alvei <strong>di</strong> fiumi e torrenti, conl'imposizione <strong>di</strong> prescrizioni volte a mitigare e compensare gli effettinegativi <strong>di</strong> tali interventi.Un esempio <strong>di</strong> tale attività è dato dalla realizzazione <strong>di</strong> nuovescale <strong>di</strong> risalita per i pesci in prossimità delle opere <strong>di</strong> presa e dalmiglioramento funzionale <strong>di</strong> quelle esistenti: il continuo lavoro <strong>di</strong>consulenza e monitoraggio sia in fase progettuale che <strong>di</strong> cantiereci consentirà nei prossimi anni <strong>di</strong> raggiungere l'obiettivo delladeframmentazione dei nostri principali corpi idrici.La partecipazione ai Tavoli Tecnici istituiti nell'ambito dellesperimentazioni per il rilascio del DMV autorizzate dalla Regioneper i fiumi Adda, Oglio sub-lacuale, Borlezza ed Alto Serio è un altromomento importante per la tutela dell'ambiente acquatico e dellafauna ittica.1


Gli interessi economici che ruotano intorno alla risorsa acqua(idroelettrico e irriguo principalmente) mirano infatti a ridurre lapercentuale <strong>di</strong> acqua che deve essere rilasciata dalle opere <strong>di</strong>presa, <strong>di</strong> norma il 10% della portata me<strong>di</strong>a, o comunque <strong>di</strong> variarele percentuali <strong>di</strong> deflusso nel corso dell'anno: solo un attentavalutazione delle possibili implicazioni sull'ambiente acquaticopuò limitare simili richieste. Di particolare rilievo è anche l'attività<strong>di</strong>dattica “Alla scoperta dei fiumi e dei laghi bergamaschi” finalizzataalla conoscenza degli ambienti acquatici della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>promossa nelle scuole dell'obbligo in sinergia con l'Ufficio ScolasticoTerritoriale <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> e l'Associazione Pescatori Sezione<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> – Convenzionata FIPSAS che si è avvalsadella collaborazione <strong>di</strong> un Biologo: nella scorsa e<strong>di</strong>zione sono statecoinvolte 43 classi per un totale <strong>di</strong> 1830 alunni.Il 2013 vede anche l'avvio <strong>di</strong> una campagna <strong>di</strong> controllo dellepopolazioni <strong>di</strong> Cormorano svernanti sulle acque provinciali:l'adesione al Documento tecnico interprovinciale e la sottoscrizionedel relativo protocollo operativo ci consentirà <strong>di</strong> avviare in viasperimentale le azioni <strong>di</strong> contenimento <strong>di</strong> questo uccello ittiofago.L'obiettivo <strong>di</strong> questa premessa è <strong>di</strong> far comprendere quali importantiazioni <strong>di</strong> tutela e valorizzazione ittica vengono svolte dalleAmministrazioni <strong>Provincia</strong>li. Convinto che i Pescatori sappianoapprezzare e comprendere i progetti realizzati e le professionalitàdei Tecnici che operano all'interno della Pubblica Amministrazione,auguro un cor<strong>di</strong>ale in bocca al lupo per la prossima stagione <strong>di</strong><strong>pesca</strong> e sinceri auguri <strong>di</strong> serenità.L’ASSESSOREAlessandro Cottini2


CALENDARIO DI PESCA 2013CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUEAi fini della <strong>pesca</strong> le acque provinciali sono classificate:ACQUE DI tIPO “A” - che presentano una popolazioneittica durevole ed abbondante, ove è consentita la <strong>pesca</strong>professionale:Lago d’Iseo: dalla foce dell’Oglio super-lacuale in comune <strong>di</strong>Costa Volpino al ponte fra Sarnico e Paratico.ACQUE DI tIPO “B” - popolate principalmente e naturalmenteda specie salmonicole:• Fiume Brembo: asta principale dalle sorgenti sino alla<strong>di</strong>ga Enel <strong>di</strong> Ponte San Pietro e relativi affluenti sino allaconfluenza del T. Quisa;• Fiume Serio: asta principale dalla sorgente sino allosbarramento del Consorzio <strong>di</strong> Bonifica della Me<strong>di</strong>aPianura Bergamasca in Comune <strong>di</strong> Albino e relativiaffluenti sino alla confluenza del T. Nesa;• torrente Borlezza e relativi affluenti;• Fiume Oglio super-lacuale e relativi affluenti: per quei tratticompresi e correnti nei territori della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>,nella parte a monte del Lago d’Iseo;• torrenti: Supine (Costa Volpino), Guerna (Adrara SanMartino) e Bragazzo (Luzzana) con relativi affluenti;• torrente Sonna: dal confine con la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Lecco inComune <strong>di</strong> Caprino Bergamasco sino alla foce nel FiumeAdda;• lmmissari del Lago d’Iseo: si intendono quelli che ricadononel territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>;• Immissari del Lago <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e emissario del Lago <strong>di</strong> Gaiano;• Laghi alpini (ad eccezione <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> alta quota che, perlimitata estensione, profon<strong>di</strong>tà e assenza <strong>di</strong> immissari/emissari,non costituiscono un habitat idoneo alla presenza <strong>di</strong> ittiofauna).3


ACQUE DI tIPO “C” - popolate prevalentemente da specieciprinicole o comunque non salmonicole:• Fiume Oglio sub-lacuale: dal Ponte fra Sarnico e Paraticoper tutto il corso <strong>di</strong> competenza provinciale;• Fiume Adda: per tutto il corso <strong>di</strong> competenza provinciale;• Fiume Cherio• Lago <strong>di</strong> Gaiano• Lago <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne• Tutte le altre acque della provincia non elencate fraquelle <strong>di</strong> tipo “A” o <strong>di</strong> tipo “B”LA PESCA DILETTANTISTICA NELLE DIVERSE TIPOLOGIE DIZONE NO-KILL È DISCIPLINATA DA APPOSITA NORMATIVA(ALLEGATO A)LA PESCA DILEttANtIStICA SUI LAGHI DI ENDINE E GAIANOÈ DISCIPLINAtA DA APPOSItA NORMAtIVA(ALLEGAtO B)LA PESCA DILEttANtIStICA SUI FIUMI ADDA E OGLIOÈ DISCIPLINAtA DA APPOSItI REGOLAMENtIINtERPROVINCIALI (ALLEGAtI C E D)tEMPI DI PESCANelle ACQUE DI tIPO “A” e nelle ACQUE DI tIPO “C”l’esercizio della <strong>pesca</strong> è consentito tutto l’anno nel rispettodei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto previsti per ogni singola specie ittica.Nelle ACQUE DI TIPO “B” l’esercizio della <strong>pesca</strong> per ognispecie ittica è consentito solamente dalle ore 6.30 <strong>di</strong>domenica 24 febbraio 2013 alle ore 18.00 <strong>di</strong> domenica 6ottobre 2013, tranne che nelle “Zone <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> invernale”, ove la<strong>pesca</strong> è consentita anche nel periodo compreso fra fra lunedì 7ottobre 2012 e sabato 22 febbraio 2014, solo alla Trota iridea, dariva e a piede asciutto.Nelle seguenti ZONE DI PESCA INVERNALE:4


• Lago <strong>di</strong> Carona in Comune <strong>di</strong> Carona• Torrente Serina – tratto compreso fra il ponte della <strong>di</strong>ttaPiazzalunga sino al ponte nuovo in “zona frana” e dalla curvaa valle della “Segheria” sino al “Ponte del Vento” all’imboccodell’Orrido in Comune <strong>di</strong> Bracca;• Torrente Imagna – tratto compreso fra il Ponte Gallo a montee la località Cornone a valle, nei Comuni <strong>di</strong> Capizzone eStrozza (circa 850 m).la <strong>pesca</strong> è consentita anche nel periodo compreso fra lunedì 7ottobre 2013 e sabato 22 febbraio 2014, solo alla trota iridea,da riva e a piede asciutto:In tutti i LAGHETTI ALPINI situati sopra i 1.500 m. <strong>di</strong> quota,l’esercizio della <strong>pesca</strong> per ogni specie ittica è consentitodalle ore 6.00 <strong>di</strong> mercoledì 1 maggio 2013 alle ore 18.00 <strong>di</strong>domenica 6 ottobre 2013.PERIODI DI DIVIEtOI perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto decorrono da un’ora dopo il tramontodel giorno d’inizio e cessano un’ora prima del levar del soledel giorno <strong>di</strong> scadenzaNelle ACQUE DI TIPO “A” - LAGO D’ISEO, per le specie sottoin<strong>di</strong>cate, la <strong>pesca</strong> è vietata nei seguenti perio<strong>di</strong>:• Trote autoctone e Salmerini: dal 1 <strong>di</strong>cembre al 20 gennaio• Coregone:dal 1 <strong>di</strong>cembre al 15 gennaio• Temolo:dal 15 <strong>di</strong>cembre al 30 aprile• Pesce persico:dal 1 aprile al 15 maggio• Persico-trota:dal 1 maggio al 15 giugno• Luccio:dal 1 marzo al 15 aprile• Tinca:dal 1 giugno al 30 giugno• Carpa:dal 1 giugno al 30 giugno• Agone:dal 15 maggio al 15 giugno• Alborella:<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> tutto l’anno• Pigo:dal 20 aprile al 20 maggio• Barbo:dal 20 maggio al 20 giugno• Anguilla: dal 1 ottobre al 31 <strong>di</strong>cembre *5


*Adempimento previsto dal Piano nazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla Commissione Europea in data 11.07.2011I perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> vali<strong>di</strong> per il Lago d’Iseo si estendonoanche al tratto <strong>di</strong> Fiume Oglio compreso tra il ponte fra Sarnico eParatico a monte e la <strong>di</strong>ga del Consorzio dell'Oglio a valle.Con DGP n. 319 del 04.07.2011 è stato istituito il <strong>di</strong>vieto assoluto<strong>di</strong> <strong>pesca</strong> e detenzione dell’alborella (anche morta, da utilizzarecome esca) nelle acque del Lago <strong>di</strong> Iseo e nel tratto <strong>di</strong> fiume Ogliocompreso fra il ponte fra Sarnico e Paratico a monte e la Diga delConsorzio dell’Oglio a valle, a decorrere da un’ora prima dell’albadel 15 luglio 2011 ad un’ora prima dell’alba del 15 luglio 2014.Nelle ACQUE DI tIPO “B” E NELLE ACQUE DI tIPO “C” - adeccezione dei Fiumi Adda e Oglio sub-lacuale e dei Laghi <strong>di</strong>En<strong>di</strong>ne e Gaiano ove la <strong>pesca</strong> è <strong>di</strong>versamente regolamentata -per le specie sotto in<strong>di</strong>cate, la <strong>pesca</strong> è vietata nei seguenti perio<strong>di</strong>:• trote (esclusa la t. Iridea) dalla prima dom. <strong>di</strong> ottobree Salmerini:all’ultima dom. <strong>di</strong> febbraio• Coregone:dal 1 <strong>di</strong>cembre al 15 gennaio• temolo:dal 15 <strong>di</strong>cembre al 30 aprile• Pesce persico:dal 1 aprile al 31 maggio• Persico-trota:dal 1 maggio al 15 giugno• Luccio:dal 15 febbraio al 31 marzo• tinca:dal 20 maggio al 20 giugno• Carpa:dal 20 maggio al 20 giugno• Agone:dal 20 maggio al 20 giugno• Alborella:dal 20 maggio al 20 giugno• Pigo:dal 20 aprile al 20 maggio• Barbo:dal 20 maggio al 20 giugno• Cavedano:dal 20 maggio al 20 giugno• Anguilla: dal 1 ottobre al 31 <strong>di</strong>cembre **Adempimento previsto dal Piano nazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla Commissione Europea in data 11.07.20116


SI RICORDA CHE:• il pesce catturato in periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto deve essere sempre e<strong>di</strong>mme<strong>di</strong>atamente liberato senza recarvi alcun danno, slamando il pescein acqua oppure recidendo il filo. É sempre opportuno bagnarsi lemani prima <strong>di</strong> maneggiare il pesce.• in tutte le acque della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> è sempre vietata la <strong>pesca</strong>a: Barbo Canino, Cobite Comune, Cobite Mascherato, GhiozzoPadano, Lasca, Lampreda Padana, Panzarolo e Scazzone.ORARI GIORNALIERILa <strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantistica è consentita da un’ora prima del levardel sole sino a un’ora dopo il tramonto, secondo l’orarioriportato sulla terza pagina <strong>di</strong> copertina ed è sempre vietatada un’ora dopo il tramonto a un’ora prima del levar delsole, ad eccezione delle tipologie <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> e nelle località ove èconsentita la <strong>pesca</strong> notturna.PESCA NOttURNAPer <strong>pesca</strong> notturna si intende quella esercitata da un’ora dopo iltramonto a un’ora prima del levar del sole, secondo l’orario riportatosulla terza pagina <strong>di</strong> copertina. Nelle ACQUE DI TIPO “B” è semprevietata la <strong>pesca</strong> notturna. Nelle ACQUE DI TIPO “A” e nelle ACQUEDI TIPO “C” è consentita la <strong>pesca</strong> notturna esclusivamenteall’Anguilla e al Siluro solo da riva, a piede asciutto e con l’uso <strong>di</strong>non più <strong>di</strong> 3 canne. Nelle acque del Lago <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne è consentita la<strong>pesca</strong> notturna esclusivamente all’Anguilla e al Siluro, da riva, apiede asciutto e con l’uso <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 3 canne.In orari notturni sul Lago <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne è altresì consentito l’esercizio del“Carp-fishing” come da regolamentazione sotto riportata.MISURE MINIMENelle ACQUE DI tIPO “A”, DI tIPO “B” e nelle ACQUE DItIPO “C” - ad eccezione dei Fiumi Adda e Oglio sub-lacualee dei Laghi <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e Gaiano ove la <strong>pesca</strong> è <strong>di</strong>versamenteregolamentata - è sempre vietato catturare pesci la cuilunghezza sia inferiore alle seguenti misure:7


• Trota fario ed ibri<strong>di</strong> fario-marmorata cm. 22• Trota marmorata cm. 40• Trota iridea cm. 18• Salmerino alpino e Salmerino <strong>di</strong> fonte cm. 22• Trote e Salmerini nel Lago d’Iseo cm. 30• Temolo cm. 35• Persico-trota cm. 22• Coregone cm. 30• Pesce persico cm. 16• Luccio cm. 40• Tinca cm. 25• Carpa cm. 30• Barbo cm. 25• Agone cm. 15• Anguilla cm. 50*• Pigo cm. 25• Cavedano cm. 25*Adempimento previsto dal Piano nazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla Commissione Europea in data 11.07.2011SI RICORDA CHE:• il pesce catturato <strong>di</strong> misura inferiore a quella consentita, deveessere sempre ed imme<strong>di</strong>atamente liberato vivo e senzaarrecargli danno, slamando il pesce in acqua oppure recidendo il filo• è opportuno bagnarsi sempre le mani prima <strong>di</strong> maneggiare il pesceLIMItI DI CAttURAPer ogni giornata <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> il <strong>pesca</strong>tore <strong>di</strong>lettante non puòcatturare e detenere più <strong>di</strong>:a) 6 capi complessivi <strong>di</strong> Salmoni<strong>di</strong> (Trote <strong>di</strong> tutte le specie, Temoloe Salmerini, ad eccezione dei Coregoni) col limite tassativo <strong>di</strong>:1 capo <strong>di</strong> trota marmorata1 capo <strong>di</strong> temolob) 10 capi <strong>di</strong> Coregonec) 2 capi <strong>di</strong> Luccio8


d) 1 Kg <strong>di</strong> Alborelle, tranne che nel Lago d'Iseo dove ne èvietata la catturae) 1 Kg <strong>di</strong> Vaironif) 5 Kg complessivi <strong>di</strong> pesce, compresi i capi delle specie <strong>di</strong>cui alle lettere precedenti, salvo che in occasione <strong>di</strong> gare emanifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>.SI RICORDA CHE:• il limite <strong>di</strong> peso <strong>di</strong> cui sopra, può essere superato nel caso <strong>di</strong>cattura, oltre al pesce minuto, <strong>di</strong> un ultimo esemplare <strong>di</strong> grosse<strong>di</strong>mensioni.• l’interruzione dell’attività <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> avviene al raggiungimento odel numero dei capi definiti alle lettere a) b) c) oppure del limite<strong>di</strong> peso <strong>di</strong> cui alla lettera d) e) e f).Al <strong>pesca</strong>tore È SEMPRE FAttO OBBLIGO DI tRAttENEREE SOPPRIMERE qualsiasi esemplare <strong>di</strong>:• Siluro (Silurus glanis)• Pesce gatto africano (Clarias gariepinus)• Rutilo, detto Gardon (Rutilus rutilus)• Carassio (Carassius carassius) e Carassio dorato(Carassius auratus)Al fine <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re le conoscenze sulla <strong>di</strong>ffusione del Siluronelle acque correnti (fiumi e torrenti) provinciali, si invitano iPescatori a segnalare alla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> ogni cattura e/oosservazione <strong>di</strong> esemplari <strong>di</strong> Siluro, utilizzando l’apposita schedainserita nel presente libretto.MEZZI DI PESCA DILEttANtIStICALa <strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantistica, da esercitarsi da coloro che sono inpossesso della Licenza <strong>di</strong> tipo «B», della Licenza <strong>di</strong> tipo «D» o del“Permesso turistico <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>” è consentita con i seguenti mezzi:9


Nelle ACQUE DI TIPO “A” - LAGO D’ISEO• è consentito l'uso <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 3 canne lenza con o senzamulinello con un massimo <strong>di</strong> cinque ami o altre esche singoleartificiali o naturali, occupando uno spazio operativo nonsuperiore ai 10 metri;• è consentito l’uso <strong>di</strong> una sola tirlindana o cavedanera sino adun massimo <strong>di</strong> 15 ami o cucchiaini, solo dall’alba a un’oraprima del tramonto del sole, secondo l’orario riportato sullaterza pagina <strong>di</strong> copertina;• è consentito l’uso <strong>di</strong> una bilancia o bilancella <strong>di</strong> lato nonsuperiore a m. 1,5 con maglie non inferiori a mm. 25,montata su palo <strong>di</strong> manovra. L’uso della bilancia è vietatodal 15 maggio al 15 giugno, durante il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>dell’Agone e dal 1 <strong>di</strong>cembre al 15 gennaio durante il<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> del Coregone;• è consentita la <strong>pesca</strong> notturna all’Anguilla solo da riva e conl’uso <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 3 canne;• esclusivamente per la <strong>pesca</strong> al Coregone da barca èconsentito l’uso <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 2 canne armate con amettiera <strong>di</strong>10 ami cadauna.1) Sono vietati i sottoin<strong>di</strong>cati tipi <strong>di</strong> tirlindana nei seguenti perio<strong>di</strong>:• Tirlindana borò, <strong>di</strong>ndana, cavedanera, timoniera a più ami ocucchiaini (specialmente usata per la <strong>pesca</strong> della Trota, delSalmerino e del Cavedano): dal 1° <strong>di</strong>cembre al 20 gennaio.• Tirlindana <strong>di</strong>ndana a un solo amo o cucchiaino (specialmenteusata per la <strong>pesca</strong> del Luccio e del Pesce persico): dal 1°marzo al 15 maggio.PRO MEMORIACon DGP n. 319 del 04.07.2011 è stato istituito il <strong>di</strong>vieto assoluto<strong>di</strong> <strong>pesca</strong> e detenzione dell’alborella nelle acque del Lago <strong>di</strong> Iseoe nel tratto <strong>di</strong> Fiume Oglio compreso fra il Ponte fra Sarnico eParatico a monte e la Diga del Consorzio dell’Oglio a valle, adecorrere da un’ora prima dell’alba del 15 luglio 2011 sino adun’ora prima dell’alba del 15 luglio 2014.10


Con lo stesso provve<strong>di</strong>mento, nelle stesse acque e nello stessoperiodo è stato altresì vietato l’utilizzo dei seguenti attrezzi<strong>di</strong> <strong>pesca</strong>:• lanzettiera• bilancia o bilancella con maglie inferiori a mm. 25• rete denominata “Gerola”L’uso della bilancia è vietato dal 15 maggio al 15 giugno,durante il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> dell’Agone e dal 1 <strong>di</strong>cembre al 15gennaio durante il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> del Coregone.Nelle ACQUE DI TIPO “B”:• è consentito l’uso <strong>di</strong> una sola canna lenza, con o senzamulinello, armata con un massimo <strong>di</strong> 3 esche naturali o artificialiSu tutto il tratto <strong>di</strong> Fiume Serio classificato come acqua <strong>di</strong> tipo “B”(asta principale dalla sorgente sino allo sbarramento del Consorzio <strong>di</strong>Bonifica della Me<strong>di</strong>a Pianura Bergamasca in Comune <strong>di</strong> Albino) e neltratto <strong>di</strong> Fiume Oglio pre-lacuale <strong>di</strong> competenza provinciale sino allafoce nel Sebino in Comune <strong>di</strong> Costa Volpino è sempre vietato l’uso e ladetenzione <strong>di</strong> qualsiasi attrezzatura idonea ad esercitare tecniche<strong>di</strong> <strong>pesca</strong> radente il fondo, quali la camolera, temolera e/o similari.Nelle ACQUE DI TIPO “C” - ad eccezione dei FiumiAdda e Oglio sub-lacuale ove vige apposito regolamentointerprovinciale e dei Laghi <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e Gaiano ove la <strong>pesca</strong> è<strong>di</strong>versamente regolamentata - è consentito l’uso <strong>di</strong>:• non più <strong>di</strong> 3 canne-lenza con o senza mulinello con unmassimo <strong>di</strong> 5 ami o altre esche singole artificiali o naturali,occupando uno spazio operativo non superiore ai 10 metri;• <strong>di</strong> una bilancia o bilancella <strong>di</strong> lato non superiore a m. 1,5con maglie non inferiori a mm. 10, montata su palo <strong>di</strong>manovra. L’uso della bilancia è sempre vietato su tutto ilcorso del Fiume Cherio dalla sua origine in Comune <strong>di</strong>Monasterolo del Castello sino allo sfocio nel Fiume Oglioin Comune <strong>di</strong> Palosco.11


USO DELLA BILANCIAL’uso della bilancia è consentito solo nelle acque <strong>di</strong> tipo “A” e<strong>di</strong> tipo “C” - con esclusione dei Laghi <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e Gaiano e delFiume Cherio - alle seguenti con<strong>di</strong>zioni:• nelle acque del Lago <strong>di</strong> Iseo (acque <strong>di</strong> tipo “A”) è consentito l’uso<strong>di</strong> una bilancia o bilancella <strong>di</strong> lato non superiore a m. 1,5 conmaglie non inferiori a mm. 25, montata su palo <strong>di</strong> manovra.L’uso della bilancia è vietato dal 15 maggio al 15 giugno,durante il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> dell’Agone e dal 1 <strong>di</strong>cembre al 15gennaio durante il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> del Coregone.• nelle acque <strong>di</strong> tipo “C” è consentito l’uso <strong>di</strong> una bilancia obilancella <strong>di</strong> lato non superiore a m. 1,5 con maglie noninferiori a mm. 10, montata su palo <strong>di</strong> manovra;• da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto,secondo l’orario riportato sulla terza pagina <strong>di</strong> copertina;• solo da riva, a piede asciutto, ad una <strong>di</strong>stanza non inferiorea quin<strong>di</strong>ci metri da <strong>pesca</strong>tore a <strong>pesca</strong>tore, sia sulla stessariva che tra le due rive.È vietata la <strong>pesca</strong> con l’uso della bilancia «guadando eranzando», nonché con la medesima appesa ad una fune tesaattraverso il corso d’acqua: è invece ammesso l’ausilio <strong>di</strong> unacarrucola. Il bastone della bilancia non può superare comunquela lunghezza <strong>di</strong> metri <strong>di</strong>eci; è vietato qualsiasi impianto fissoanche solo temporaneo sul terreno.È sempre vietato:• usare la bilancia o bilancella nelle acque del Fiume Cheriodalla sua origine in Comune <strong>di</strong> Monasterolo del Castello sinoallo sfocio nel Fiume Oglio in Comune <strong>di</strong> Palosco;• usare la bilancia o bilancella nelle acque del Lago <strong>di</strong> Iseoin Comune <strong>di</strong> Castro nel tratto <strong>di</strong> sponda compreso fra loStabilimento Lucchini (ex Italsider) e la località Bögn;• usare la bilancia o bilancella nel raggio <strong>di</strong> m. 30 dallo sfocionel Lago d’Iseo dei seguenti torrenti o dalle seguenti località:12


• Zù in Comune <strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto• Valle dei Foppi in Comune <strong>di</strong> Parzanica• Rino in Comune <strong>di</strong> Predore• Rino in Comune <strong>di</strong> Tavernola - località Sirena: dal pontileausiliario del battello sino allo scivolo in cemento delCircolo Velico.PRO MEMORIANelle acque del lago <strong>di</strong> Iseo l’uso della bilancia è vietato dal 15maggio al 15 giugno, durante il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> dell’Agone e dal 1<strong>di</strong>cembre al 15 gennaio durante il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> del Coregone. Neirestanti perio<strong>di</strong> è consentito l’uso <strong>di</strong> una bilancia o bilancella <strong>di</strong> latonon superiore a m. 1,5 con maglie non inferiori a mm. 25. È semprevietato usare la bilancia o bilancella nelle acque del Fiume Cherio.PESCA DA NAtANtELa <strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantistica da natante ancorato o in movimentopuò essere esercitata solamente nei Laghi d’Iseo, En<strong>di</strong>nee Gaiano e da un’ora prima del levar del sole sino a un’oradopo il tramonto, secondo l’orario riportato sulla terza pagina<strong>di</strong> copertina. Nelle altre acque può essere esercitata solo se ilnatante appoggia con una estremità alla riva.TrOTA FAriO: assume generalmente una colorazione verde scuro(argentea nei laghi), che si sfuma dal dorso fino al ventre giallognolo, con ifianchi ricoperti da bollini rossi e da una punteggiatura nera più o meno fitta. Inalcuni casi quest’ultima può sostituire completamente i bollini rossi. Sul capo èspesso presente un’evidente macchia nera detta “bollo preopercolare”.13


Per l’utilizzo dell’imbarcazione sui Laghi <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e Gaianovedere quanto è riportato nell’allegato C del presente <strong>Calendario</strong>Si raccomanda il rispetto del Co<strong>di</strong>ce della Navigazione e del RR26.09.2009 n. 9 “Regolamento della segnaletica e delle vie <strong>di</strong>navigazione”.CIAMBELLONE O BELLY-BOAtL’utilizzo è consentito, fatti salvi eventuali <strong>di</strong>vieti legati allasicurezza e alla navigazione. Nel rispetto dell’attività <strong>di</strong> coloro che<strong>pesca</strong>no da riva non deve essere arrecato alcun <strong>di</strong>sturbo, penal’obbligo <strong>di</strong> interrompere l’attività <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> e <strong>di</strong> spostarsi altrove.PESCA SUBACQUEALa <strong>pesca</strong> subacquea è consentita solo nelle acque del Lagod’Iseo, limitatamente ai seguenti tratti <strong>di</strong> sponda:1. limite Sud del Bogn <strong>di</strong> Castro al Km. 5.700 della S.S. 469Sebinia in comune <strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto (inizio Zona <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> a rivacon reti professionali) per un tratto <strong>di</strong> circa 3.400 m e peruna profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 60 m dalla riva2. dal Campeggio trentapassi allo sfocio del torrente Zù incomune <strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto per un tratto <strong>di</strong> circa 1.000 m e peruna profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 60 m dalla riva3. dalla punta della Pietra in comune <strong>di</strong> Parzanica alleFabbriche Cementifere <strong>di</strong> Tavernola per un tratto <strong>di</strong> circa2.000 m e per una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 60 m dalla riva4. da Villa Franceschini in comune <strong>di</strong> Sarnico sino a VillaNicotra in comune <strong>di</strong> Predore per un tratto <strong>di</strong> circa 2.900 me per una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 60 m dalla riva.La <strong>pesca</strong> subacquea può essere altresì consentita per ulterioritratti <strong>di</strong> sponda in<strong>di</strong>viduati con apposito provve<strong>di</strong>mento dallaGiunta <strong>Provincia</strong>le e solo per il tempo strettamente necessarioallo svolgimento <strong>di</strong> gare e/o manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> subacquea<strong>di</strong> interesse nazionale, su richiesta dei soggetti <strong>di</strong> cui all’art.13,comma 1, del RR 22 maggio 2003 n. 9 e s.m.i La <strong>pesca</strong>14


subacquea, da esercitarsi da coloro che hanno compiuto il<strong>di</strong>ciottesimo anno d’età e che sono in possesso della licenza <strong>di</strong>tipo «B», è consentita esclusivamente dall’alba al tramonto e soloin apnea. La <strong>pesca</strong> subacquea può essere esercitata solo confucili subacquei non provvisti <strong>di</strong> carica esplosiva e senza l’ausilio<strong>di</strong> fonti luminose. Nella fase d’avvicinamento alla zona <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>,dove è ammessa la <strong>pesca</strong> subacquea, il fucile non deve esseretrasportato armato. Chi esercita la <strong>pesca</strong> subacquea deve inoltreattenersi alle norme <strong>di</strong> sicurezza previste dalle vigenti leggi inmateria <strong>di</strong> navigazione delle acque interne e <strong>di</strong> sicurezza in mare.PESCA DILEttANtIStICA NEI PORtI DEL LAGO D’ISEONelle aree lacuali portuali del Lago d’Iseo la <strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantisticaè consentita con esclusione dei mesi <strong>di</strong> Luglio e Agosto e dellegiornate festive e prefestive dei mesi <strong>di</strong> Giugno e Settembre. Èdata facoltà ai Comuni, con propria or<strong>di</strong>nanza, <strong>di</strong> ampliare o ridurrei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto e/o <strong>di</strong> limitare i mezzi <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> utilizzabili in tutteo in alcune aree <strong>di</strong> loro pertinenza (Art. 11 del “Regolamento per laconcessione <strong>di</strong> posti d’ormeggio all’interno delle aree portuali neibacini lacuali <strong>di</strong> Iseo, En<strong>di</strong>ne e Moro - Gestione portuale associata”).PESCA PROFESSIONALEZONE DI PESCA A RIVA CON REtI PROFESSIONALIIl Regolamento per la <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> professione nel Lago d’Iseo approvatocon DCP n. 27 del 13.4.2004 prevede il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> collocare reti aduna <strong>di</strong>stanza inferiore a 30 metri dalla riva, ad eccezione che nelleZone appositamente in<strong>di</strong>viduate da ogni <strong>Provincia</strong>, ove è consentitol’esercizio della <strong>pesca</strong> professionale con le reti sino a riva.Nelle acque del Lago d’Iseo ricadenti in provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> talepossibilità è prevista nelle seguenti zone:1. dal confine comunale tra Riva <strong>di</strong> Solto e Parzanica alla puntadella Pietra in Comune <strong>di</strong> Parzanica (m 2.300 circa);2. dalla chilometrica 6.200 alla chilometrica 5.700 della S.S. 469Sebinia in Comune <strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto (m 400 circa);15


3. da m. 200 dal porto nel Comune <strong>di</strong> Costa Volpino in localitàBersaglio (m 700 circa);4. da m. 50 dal porto <strong>di</strong> Cornasola in Comune <strong>di</strong> Lovere finoa Nord del canale <strong>di</strong> sbocco delle acque dell’Acciaieria inComune <strong>di</strong> Castro (m 1.000 circa).ZONE DI PROtEZIONE E tUtELA IttICASui corpi idrici della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> sono istituite leseguenti “Zone <strong>di</strong> tutela ittica” - (Z.t.) e le “Zone <strong>di</strong> Protezione eRipopolamento” - (Z.P.R.) ove è sempre vietata a chiunque ogniattività <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, tranne che le operazioni <strong>di</strong> cattura <strong>di</strong> riproduttorifinalizzate al ripopolamento ittico da parte <strong>di</strong> personale autorizzatodalla <strong>Provincia</strong>.VALLE SERIANA1. torrente Fiumenero (Z.P.R.): dallo scarico della Centraleidroelettrica sino allo sfocio nel Fiume Serio in Comune <strong>di</strong>Valbon<strong>di</strong>one, località Fiumenero (m. 250 circa).2. torrente Rino <strong>di</strong> Ardesio (Z.P.R.): dallo sfocio nel fiume Seriosino all’acquedotto del Comune <strong>di</strong> Ardesio (m. 1.300 circa).3. Torrente Vertova (Z.P.R.): tratto terminale a monte dellaconfluenza nel Fiume Serio, in Comune <strong>di</strong> Vertova (m. 1.500 circa).4. Risorgiva Ramello (Z.P.R.): dalla sorgente alla foce nelFiume Serio in Comune <strong>di</strong> Ponte Nossa (m. 150 circa).5. torrente Nossana (Z.P.R.): dalla sorgente alla foce nelFiume Serio in Comune <strong>di</strong> Ponte Nossa (m. 600 circa).6. torrente Albina (Z.P.R.): dal ponte detto “Delle schisade” allafoce nel Fiume Serio in Comune <strong>di</strong> Albino (m. 600 circa).7. torrente Carso (Z.P.R.): dalla località «Cappelletta CalceCugini» allo sfocio del torrente nel Fiume Serio in Comune <strong>di</strong>Nembro (m. 1.000 circa).VALLE BREMBANA8. Risorgiva Ponte Vecchio Parina (Z.P.R.): dalla sorgentesino allo sbocco nel Torrente Parina in Comune <strong>di</strong> Oltre ilColle (m. 90 circa).16


9. torrente Serina (Z.P.R.): dalla località Galleria all’exlaghetto <strong>di</strong> Algua (m. 1.200 circa).10. Fiume Brembo - San Pellegrino terme (Z.P.R.): tra la <strong>di</strong>gasbarramentoENEL sino al Ponte Cavour a valle della stessain Comune <strong>di</strong> San Pellegrino Terme (m. 200 circa).11. Fiume Brembo – Zogno (Z.P.R.): dalla Valle Sant’Antonioa monte sino al Ponte Nuovo <strong>di</strong> Ambria a valle in Comune <strong>di</strong>Zogno (m. 1.200 circa).12. Roggia traini - Zogno (Z.P.R.): nel tratto in cui la stessacosteggia SP 470 della Valle Brembana.13. torrente Val <strong>di</strong> Sòch - San Pellegrino terme (Z.P.R.):dall’Incubatoio Ittico <strong>di</strong> S. Pellegrino Terme a valle sino al 3°ponte a monte (m. 350 circa).14. Fiume Brembo - Villa d’Almè (Z.P.R.): dallo sbocco delcanale Fonderia a monte, sino allo sbarramento del Linificioa valle in Comune <strong>di</strong> Villa d’Almè (m. 800 circa).15. torrente Valle Inferno (Z.P.R.): dal ponte presso il cimitero sinoal parcheggio del Santuario in Comune <strong>di</strong> Ornica (m. 350 circa).16. Risorgiva Peschiera (Z.P.R.): dalla sorgente sino allosfocio nel Fiume Brembo in Comune <strong>di</strong> Branzi (m. 150 circa)17. Risorgiva Trabuchello (Z.P.R.): dalla località Fontane allaCarrozzeria Monaci in Comune <strong>di</strong> Isola <strong>di</strong> Fondra, localitàTrabuchello (m. 100 circa).18. Risorgiva “Fregera” (Z.P.R.): dalla sorgente sino allosfocio nel Fiume Brembo in Comune <strong>di</strong> Lenna (m. 100 circa)19. Torrente Serina “Zona frana”: a seguito dell’Or<strong>di</strong>nanzan. 3 del 27.02.2009 con la quale il Sindaco <strong>di</strong> Bracca haistituito il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso lungo il tratto <strong>di</strong> alveo del T. Serinainteressato dal fenomeno franoso, e sino al permanere dellastessa, è stato istituito il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> “dal ponte nuovosino alla curva a valle della Segheria” in Comune <strong>di</strong> Bracca.VALLE IMAGNA20. torrente Imagna (Z.P.R.): dall’ex sbarramento ENEL incomune <strong>di</strong> Berbenno, alla confluenza in sponda sinistra delTorrente <strong>di</strong> Berbenno in località Ponte Giurino (m. 550 circa).17


VALLE DI SCALVE21. torrente Dezzo (Z.P.R.): dalla briglia (zona impianti sportivi)fino alla passerella <strong>di</strong> collegamento alla frazione Serta inlocalità Forno in Comune <strong>di</strong> Schilpario (m. 900 circa).VALLE SAN MARtINO22. torrente Sonna (Z.P.R.): dal ponte della S.P. 169 sino allaconfluenza in Adda in località Sosta nel Comune <strong>di</strong> CisanoBergamasco (m. 350 circa).VALLE CAVALLINA E VAL CALEPIO23. Fiume Cherio (Z.P.R.): compreso tra l’inizio del Fiume Cherioe il “Ponte Castello” in Comune <strong>di</strong> Monasterolo (m. 300 circa).24. torrente Guerna (Z.P.R.): dalla località Segrone basso alponte <strong>di</strong> Valle Sentiero Cucche in Comune <strong>di</strong> Adrara SanRocco (m. 600 circa).PIANURA BERGAMASCA25. Roggia Rino – Fornovo San Giovanni - (Z.P.R.): dallalocalità Mulino Nicoli sino al muro dell’Asilo in Comune <strong>di</strong>Fornovo San Giovanni (m. 450 circa).26. Canale Legler - Capriate San Gervasio - (Z.P.R.): tutto ilcanale dallo sbarramento Italgen a monte sino alla Centraleidroelettrica Legler a valle, in località Passerella a Crespid’Adda nel Comune <strong>di</strong> Capriate S. Gervasio (m. 900 circa)27. Canale scolmatore del Linificio - Fara Gera d’Adda(Z.P.R.): tutto il canale scolmatore a monte della passerellapedonale dalla chiusa sino allo sfocio in Adda (m. 650 circa)LAGHI DI ENDINE E ISEO28. Lago d’En<strong>di</strong>ne - “Riservino” - (Z.P.R.): in località Foppa, inComune <strong>di</strong> Monasterolo del Castello.29. Lago d’Iseo “Corno” (Z.T.): zona compresa tra l’imboccodella galleria “del Corno” in Comune <strong>di</strong> Tavernola e VillaStoppani in Comune <strong>di</strong> Predore, per una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> metri250 dalla riva, la <strong>pesca</strong> è consentita esclusivamente da18


iva, con una sola canna lenza armata con non più <strong>di</strong>tre ami. Nel periodo dal 1 luglio al 15 settembre è altresìammesso da parte dei <strong>pesca</strong>tori <strong>di</strong> professione l’utilizzo dellarete denominata “pala volante” sino a 30 m. dalla riva.30. Lago d’Iseo - Foce Fiume Oglio (Z.T.): tratto <strong>di</strong> lagocompreso nei 100 m. ai lati della foce, per una profon<strong>di</strong>tà<strong>di</strong> m. 100, la <strong>pesca</strong> è consentita esclusivamente da riva,con una sola canna lenza armata con non più <strong>di</strong> tre ami.31. Lago d'Iseo “Lido Nettuno” (Z.P.R.): tratto <strong>di</strong> lagocompreso fra il Lido Nettuno a sud e i CAntieri Riva a nord incomune <strong>di</strong> Sarnico, per una profon<strong>di</strong>tò <strong>di</strong> metri 100 dalla riva.È inoltre sempre vietata la <strong>pesca</strong> nella riserva naturale«Fontanile Brancaleone» in Comune <strong>di</strong> Caravaggio (L.R. 30novembre 1983 n. 86).ZONA DI tUtELA DEL tEMOLONelle seguenti Zone• Fiume Oglio: trtratto compreso fra il Ponte Barcotto e la foce inComune <strong>di</strong> Costa Volpino (acque <strong>di</strong> tipo “B”) <strong>di</strong> circa 2.300 m.• Fiume Brembo: tratto a valle della Diga Gommone in Comune<strong>di</strong> Lenna e lo sbarramento Italcementi in Comune <strong>di</strong> CamerataCornello (acque <strong>di</strong> tipo “B”) <strong>di</strong> circa 5.800 m.oltre al <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> del Temolo in qualsiasi forma è semprevietato l’uso e la detenzione <strong>di</strong> qualsiasi attrezzatura idonea adesercitare tecniche <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> radente il fondo, quali la camolera,la temolera e/o similari.Si ricorda che ai fini della tutela del Temolo nel tratto <strong>di</strong> FiumeSerio compreso fra la sorgente in Comune <strong>di</strong> Valbon<strong>di</strong>one elo sbarramento del Consorzio <strong>di</strong> Bonifica della Me<strong>di</strong>a PianuraBergamasca in Comune <strong>di</strong> Albino e nel tratto <strong>di</strong> Fiume Ogliopre-lacuale <strong>di</strong> competenza provinciale sino alla foce nel Sebino inComune <strong>di</strong> Costa Volpino è sempre vietato l’uso e la detenzione<strong>di</strong> qualsiasi attrezzatura idonea ad esercitare tecniche <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>radente il fondo, quali la camolera, temolera e/o similari.19


CENtRI PRIVAtI DI PESCAAll’interno dei laghetti, cave e specchi d’acqua in <strong>di</strong>sponibilitàprivata denominati Centri Privati <strong>di</strong> Pesca e autorizzati dalla<strong>Provincia</strong>, l’attività <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, anche a pagamento e in conformità conquanto <strong>di</strong>sposto dal R.R. 9/2003 e s.m.i., può essere esercitata inderoga alle norme in materia <strong>di</strong> perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, misure minime equantità <strong>di</strong> cattura, posto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, orari e mezzi <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>. Nei CentriPrivati <strong>di</strong> Pesca non vige l’obbligo della licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>.POStO DI PESCAIl posto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> spetta al primo occupante. Il primo occupantein esercizio <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> ha <strong>di</strong>ritto, qualora lo chieda, che i <strong>pesca</strong>torisopraggiunti si pongano a una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> almeno metri<strong>di</strong>eci in linea d'aria a monte, a valle, sul fronte e a tergo.DIVIEtIAi sensi dell’art. 146 della LR 31/2008 e succ. mod. è sempre vietato:• usare la <strong>di</strong>namite o altro materiale esplosivo, nonché la correnteelettrica per uccidere o stor<strong>di</strong>re la fauna ittica;• gettare o infondere nelle acque sostanze atte a intorpi<strong>di</strong>re,stor<strong>di</strong>re o uccidere la fauna ittica;• collocare reti o apparecchi fissi o mobili <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> attraverso fiumio torrenti o canali ed altri corpi idrici, occupando più <strong>di</strong> un terzodella larghezza del bacino;• usare il gua<strong>di</strong>no, salvo che come mezzo ausiliario per ilrecupero del pesce già allamato;• <strong>pesca</strong>re a strappo in modo da catturare il pesce in parti <strong>di</strong>versedall'apparato boccale;• <strong>pesca</strong>re con le mani;• <strong>pesca</strong>re prosciugando i corsi o i bacini d'acqua, deviandoli oingombrandoli con opere stabili, ammassi <strong>di</strong> pietra, terrapieni,arginelli, chiuse ed impianti simili o smuovendo il fondale delleacque, ovvero impiegando altri sistemi non previsti dalla legge;• <strong>pesca</strong>re durante l'asciutta completa, salvo il recupero del20


materiale ittico per la re-immissione in altre acque pubblichesotto il controllo della <strong>Provincia</strong>;• pasturare con l'uso <strong>di</strong> sangue solido o liquido o con l'uso <strong>di</strong>sostanze chimiche;• usare il sangue solido come esca;• detenere e utilizzare nelle acque <strong>di</strong> tipo “B” la larva <strong>di</strong> moscacarnaria, sia come pastura che come esca, nonché pasturare inqualsiasi forma;• detenere, nelle acque <strong>di</strong> tipo “A” e <strong>di</strong> tipo “C” per la pasturazionee come esca, un quantitativo superiore a cinquecento grammi <strong>di</strong>larva <strong>di</strong> mosca carnaria nonché più <strong>di</strong> Kg. 2 <strong>di</strong> altre pasture;• usare fonti luminose durante l'esercizio della <strong>pesca</strong>;• <strong>pesca</strong>re attraverso aperture praticate nel ghiaccio;• collocare ad una <strong>di</strong>stanza minore <strong>di</strong> quaranta metri dalle strutture<strong>di</strong> risalita dell’ittiofauna, dalle opere idrauliche trasversali, dallecentrali idroelettriche e dai loro sbocchi nei canali, dalle cascatee dai ponti, reti o altri attrezzi <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> (compresa la bilancella)ad esclusione della canna-lenza, con o senza mulinello;• abbandonare esche, pesce o rifiuti a terra lungo i corsi e glispecchi <strong>di</strong> acqua e nelle loro a<strong>di</strong>acenze;• usare attrezzature radenti il fondo nelle acque <strong>di</strong> tipo “B” e tipo“C” durante il periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> alle Trote e al Temolo;• manovrare paratie a scopo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>;• detenere esche e pasture sul luogo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, ove ne siavietato l'uso;• esercitare la <strong>pesca</strong> subacquea con l’ausilio <strong>di</strong> fonte luminosa• detenere, nelle acque <strong>di</strong> tipo “A” e <strong>di</strong> tipo “C” per la pasturazionee come esca, un quantitativo superiore a cinquecento grammi <strong>di</strong>larva <strong>di</strong> mosca carnaria nonché più <strong>di</strong> Kg. 2 <strong>di</strong> altre pasture;• usare fonti luminose durante l’esercizio della <strong>pesca</strong>;• <strong>pesca</strong>re attraverso aperture praticate nel ghiaccio;• collocare ad una <strong>di</strong>stanza minore <strong>di</strong> quaranta metri dallestrutture <strong>di</strong> risalita dell’ittiofauna, dalle opere idraulichetrasversali, dalle centrali idroelettriche e dai loro sbocchi neicanali, dalle cascate e dai ponti, reti o altri attrezzi <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>(compresa la bilancella) ad esclusione della canna-lenza, cono senza mulinello;21


• abbandonare esche, pesce o rifiuti a terra lungo i corsi e glispecchi <strong>di</strong> acqua e nelle loro a<strong>di</strong>acenze;• usare attrezzature radenti il fondo nelle acque <strong>di</strong> tipo “B” e tipo“C” durante il periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> alle Trote e al Temolo;• manovrare paratie a scopo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>;• detenere esche e pasture sul luogo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, ove ne sia vietatol’uso;• esercitare la <strong>pesca</strong> subacquea con l’ausilio <strong>di</strong> fonte luminosa.NELLE ACQUE DI TIPO “B” È INOLTRE SEmPRE VIETATO:- utilizzare o detenere larve <strong>di</strong> mosca carnaria- pasturare in qualsiasi forma- <strong>pesca</strong>re dai pontiSI RICORDA INOLtRE CHE:• nelle acque della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> per la <strong>pesca</strong>“col vivo” è consentito detenere e utilizzare solopesci appartenenti alle seguenti specie: Alborella,Sanguinerola, Scardola, triotto e Vairone;• esclusivamente per la <strong>pesca</strong> al Siluro è altresì consentitol’utilizzo dell’Anguilla come esca viva, <strong>di</strong> misura superiore a50 cm.;• ai <strong>pesca</strong>tori <strong>di</strong>lettanti è sempre vietato vendere il pesce<strong>pesca</strong>to.Ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 357/97, È SEMPRE VIEtAtALA CAttURA DELLO StORIONE COMUNE (ACIPENSERStURIO) E DELLO StORIONE COBICE (ACIPENSERNACCARII) ad ogni sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> sviluppo.Fermo restando il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, il <strong>pesca</strong>tore cheaccidentalmente dovesse catturare esemplari <strong>di</strong> Storione,è tenuto al loro imme<strong>di</strong>ato rilascio nonché a darnecomunicazione alla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> utilizzandol’apposita scheda <strong>di</strong> segnalazione inserita nel presentelibretto.22


RIPOPOLAMENtO IttICOAi sensi dell'articolo 140, comma 5 della LR 31/2008: «E' vietatoimmettere nelle acque fauna ittica senza l'autorizzazionedella <strong>Provincia</strong> competente per territorio».Tale <strong>di</strong>vieto si applica per tutte le specie ittiche a qualsiasi sta<strong>di</strong>o<strong>di</strong> sviluppo, uova embrionate comprese.Per quanto non espressamente stabilito, valgono le <strong>di</strong>sposizionipreviste dalla LR 5 <strong>di</strong>cembre 2008 n° 31 “Testo unico delle leggiregionali in materia <strong>di</strong> agricoltura, foreste, <strong>pesca</strong> e sviluppo rurale”e dal RR 22.5.2003 n. 9 e s.m.i. “Attuazione della l.r. 30 luglio 2001n. 12 «Norme per l'incremento e la tutela del patrimonio ittico el'esercizio della <strong>pesca</strong> nelle acque della Regione Lombar<strong>di</strong>a»TrOTA mArmOrATA: è caratterizzata dalla marmoreggiatura grigio scuroverdastrasu sfondo grigio-giallo sull’intero corpo (eccetto le pinne ed il ventre,<strong>di</strong> colore chiaro), capo compreso.TrOTA iridEA: assume generalmente una colorazione verdastra(argentea nei laghi), più scura sul dorso; è solcata longitu<strong>di</strong>nalmente da unacaratteristica banda rosa-iridata (da cui il soprannome <strong>di</strong> trota arcobaleno) eha il ventre bianco. Su tutto il corpo, e anche sulle pinne (a <strong>di</strong>fferenza dellatrota fario) è presente una punteggiatura nera.23


PESCA NELLE ZONE NO-KILLNORMAtIVANORME COMUNIIn tutte le Zone No-kill sotto in<strong>di</strong>cate il pesce <strong>pesca</strong>to devesempre essere imme<strong>di</strong>atamente rilasciato vivo, adottandoogni accorgimento utile al fine <strong>di</strong> arrecargli il minor dannopossibile, slamando il pesce in acqua oppure recidendo il filo.Prima <strong>di</strong> maneggiare il pesce è fatto obbligo <strong>di</strong> bagnarsi le mani.Prima <strong>di</strong> esercitare la <strong>pesca</strong> nelle Zone soggette a limitazioniparticolari, è fatto obbligo al Pescatore <strong>di</strong> depositare il pesceprecedentemente <strong>pesca</strong>to e trattenuto.ZONE DI PESCA A MOSCA NO-KILLNelle seguenti Zone la <strong>pesca</strong> è consentita solo con coda <strong>di</strong> topoarmata con mosca artificiale montata su amo singolo privo <strong>di</strong>ar<strong>di</strong>glione:• Fiume Brembo: nel tratto <strong>di</strong> fiume compreso fra il ponte <strong>di</strong>ferro dell’Azienda Agrituristica in Comune <strong>di</strong> Lenna sinoalla confluenza con la Valle Parina in Comune <strong>di</strong> CamerataCornello, <strong>di</strong> circa 1.500 m (acque <strong>di</strong> tipo “B”);• Fiume Serio: nel tratto <strong>di</strong> fiume in Comune <strong>di</strong> Casnigocompreso fra lo sbocco del canale idroelettrico Pratomele amonte del ponte della <strong>di</strong>tta Somet e lo sbarramento dello stessocanale in località Mele,<strong>di</strong> circa 1.200 m (acque <strong>di</strong> tipo “B”).ZONE DI PESCA NO-KILL ESCLUSIVAMENtE CON ESCHEARtIFICIALINelle seguenti Zone la <strong>pesca</strong> è consentita esclusivamente conun solo amo privo <strong>di</strong> ar<strong>di</strong>glione, innescato solo con escheartificiali (mosca finta o similari). Sono consentite anche le eschemetalliche con un solo amo privo <strong>di</strong> ar<strong>di</strong>glione.• Fiume Brembo: nel tratto <strong>di</strong> fiume Brembo in Comune <strong>di</strong>Branzi situato fra il Ponte Ballerino – Via Cagnoli sino a ViaAmbrosioni per un tratto <strong>di</strong> circa 1.000 m. (acque <strong>di</strong> tipo “B”)24


• Fiume Brembo: nel tratto <strong>di</strong> fiume Brembo in Comune <strong>di</strong> Villad’Almè situato tra la presa del canale Fonderia a monte e losbocco del medesimo nel fiume a valle per un tratto <strong>di</strong> circa 850m (acque <strong>di</strong> tipo “B”)• Fiume Brembo – Brembate: nel tratto <strong>di</strong> Fiume Brembo inComune <strong>di</strong> Brembate situato dalla località Cave in Comune <strong>di</strong>Brembate a monte per un tratto <strong>di</strong> circa 2.000 m sino alla foce nelFiume Adda a valle (acque <strong>di</strong> tipo “C”)ZONE DI PESCA NO-KILL CON ESCHE NAtURALI E ARtIFICIALINelle seguenti Zone la <strong>pesca</strong> è consentita esclusivamente con un soloamo privo <strong>di</strong> ar<strong>di</strong>glione, innescato con esche naturali o artificiali. Sonoconsentite anche le esche metalliche con un solo amo senza ar<strong>di</strong>glione.• Fiume Serio: nel tratto <strong>di</strong> Fiume Serio in Comune <strong>di</strong> PonteNossa situato tra l’imbocco della Val del Riso a valle e losbarramento della Ditta S.T.E.R. in località Ponte Selva a monte,<strong>di</strong> circa 2.400 m. (acque <strong>di</strong> tipo “B”)• Fiume Serio: nel tratto <strong>di</strong> Fiume Serio nei Comuni <strong>di</strong> Albino eCene tra la località Isola Zio Bruno a valle sino allo scolmatoredel canale del Consorzio <strong>di</strong> Bonifica a monte <strong>di</strong> circa 900 m.(acque <strong>di</strong> tipo “B”)• Roggia Rino: nel tratto <strong>di</strong> Roggia dalla località Parco giochi inComune <strong>di</strong> Fornovo San Giovanni sino al Ponte della S.S. 11in Comune <strong>di</strong> Mozzanica, <strong>di</strong> circa 1.800 m. (acque <strong>di</strong> tipo “C”)• Fiume Cherio: nel tratto compreso fra la valle dell’Acqua inComune <strong>di</strong> Luzzana e il Ponte <strong>di</strong> Entratico, <strong>di</strong> circa 900 m.(acque <strong>di</strong> tipo “C”)ZONA DI PESCA NO-KILL RISERVAtA AI RAGAZZI (SINO ALCOMPIMENtO DEL 18° ANNO DI Età)Nel tratto <strong>di</strong> torrente Imagna compreso fra il Ponte Pietra e il Pontedel Campo sportivo in comune <strong>di</strong> Sant’Omobono Imagna <strong>di</strong> circa1.200 m (acque <strong>di</strong> tipo “B”) la <strong>pesca</strong> è consentita solo ai ragazzi<strong>di</strong> età inferiore ai 18 anni ed esclusivamente con un solo amosenza ar<strong>di</strong>glione innescato con esche naturali o artificiali.Sono consentite anche le esche metalliche con un solo amosenza ar<strong>di</strong>glione.25


PESCA SUI LAGHI DI ENDINE E GAIANONORMAtIVAMEZZI DI PESCANelle acque dei laghi <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e Gaiano:• è consentito l’uso <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 3 canne-lenza con o senzamulinello, con un massimo <strong>di</strong> cinque ami o altre eschesingole artificiali o naturali, occupando uno spazio operativonon superiore ai 10 metri;• è consentito l’uso <strong>di</strong> una sola tirlindana, con un solo amo.È sempre vietata la <strong>pesca</strong> con la bilancella e con qualsiasi altrotipo <strong>di</strong> rete.PER L’ESERCIZIO DEL CARP-FISHING SUL LAGO DI ENDINE• è consentita la <strong>pesca</strong> nelle ore <strong>di</strong>urne e notturne - anche conattendamento e secondo le in<strong>di</strong>cazioni impartite dal PLIS “Lago<strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne” riportate nelle “Notizie utili”in appen<strong>di</strong>ce al presentelibretto- con un massimo <strong>di</strong> tre canne e con l’obbligo <strong>di</strong> rilasciodel pesce <strong>pesca</strong>to <strong>di</strong> notte;• nel periodo dal 1 maggio al 30 settembre l’esca può essereportata al largo con l’imbarcazione dalle ore 20,30 e ritirataentro e non oltre le 6,30 del giorno successivo; nel periododal 1 ottobre al 30 aprile l’esca può essere portata al largo conl’imbarcazione dalle ore 18,00 e ritirata entro e non oltre le8,00 del giorno successivo. Nei predetti orari può essere portataal largo anche la pasturazione, sempre nei limiti previsti dallanormativa;• al <strong>di</strong> fuori degli orari sopra riportati la pasturazione può essereeffettuata solo con l’ausilio della fionda o con attrezzi simili e nonpuò essere portata al largo con imbarcazioni;• è altresì consentito l’uso dell’imbarcazione, nei medesimi orarinotturni, anche per il recupero del pesce, che deve essereimme<strong>di</strong>atamente rilasciato vivo;26


• è sempre vietato detenere sul luogo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, per la pasturazionee come esca, un quantitativo superiore a cinquecento grammi <strong>di</strong>larva <strong>di</strong> mosca carnaria nonché più <strong>di</strong> Kg. 2 <strong>di</strong> altre pasture.Deroghe a quanto sopra stabilito potranno essere concessecon apposito provve<strong>di</strong>mento della Giunta <strong>Provincia</strong>le e solo peril tempo strettamente necessario allo svolgimento <strong>di</strong> gare e/omanifestazioni <strong>di</strong> interesse nazionale, su richiesta dei soggetti<strong>di</strong> cui all’art.13, comma 1, del R.R. 22 maggio 2003 n. 9 e s.m.i.PER LA PESCA AL SILURO SUL LAGO DI ENDINE• è consentita la <strong>pesca</strong> nelle ore <strong>di</strong>urne e notturne con unmassimo <strong>di</strong> tre canne;• è consentito l’utilizzo dell’Anguilla come esca viva, <strong>di</strong> misurasuperiore a 50 cm.:• nel periodo dal 1 maggio al 30 settembre l’esca può essereportata al largo con l’imbarcazione dalle ore 20,30 e ritirata entroe non oltre le 6,30 del giorno successivo; nel periodo dal 1 ottobreal 30 aprile l’esca può essere portata al largo con l’imbarcazionedalle ore 18,00 e ritirata entro e non oltre le 8,00 del giornosuccessivo. Nei predetti orari può essere portata al largo anche lapasturazione, sempre nei limiti previsti dalla normativa;• al <strong>di</strong> fuori degli orari sopra riportati la pasturazione può essereeffettuata solo con l’ausilio della fionda o con attrezzi simili enon può essere portata al largo con imbarcazioni.tEMPI DI PESCANELLE ACQUE DEI LAGHI DI ENDINE E GAIANO l’eserciziodella <strong>pesca</strong> è consentito tutto l’anno nel rispetto dei seguentiperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto previsti per ogni singola specie ittica.• Trota fario: dalla prima domenica <strong>di</strong> ottobreall’ultima domenica <strong>di</strong> febbraio• Pesce persico: dal 1 aprile al 31 maggio• Persico-trota: dal 1 aprile al 15 giugno• Tinca : dal 20 maggio al 20 giugno27


• Carpa: dal 20 maggio al 20 giugno• Luccio: dal 20 febbraio al 31 marzo• Alborella: dal 20 maggio al 20 giugno• Barbo: dal 20 maggio al 20 giugno• Cavedano: dal 20 maggio al 20 giugno• Cavedano: dal 20 maggio al 20 giugno• Anguilla: dal 1 ottobre al 31 <strong>di</strong>cembre **Adempimento previsto dal Piano nazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla Commissione Europea in data 11.07.2011Durante il periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> alla Carpa è vietatopraticare alcuna forma <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> a questa specie e, inparticolare, è vietato l’utilizzo <strong>di</strong> boiles.Durante il periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> del Luccio dal 20febbraio al 31 marzo è vietato l’uso come esca del pesce vivoo morto, degli artificiali e <strong>di</strong> qualsiasi altra esca utile per lacattura del Luccio.A tItOLO SPERIMENtALE SUL LAGO DI GAIANO VIGEL’OBBLIGO DEL RILASCIO IMMEDIAtO DI tUttI GLIESEMPLARI DI LUCCIO CAttURAtI.PESCA NOttURNAPer <strong>pesca</strong> notturna si intende quella esercitata da un'ora dopoil tramonto a un'ora prima del levar del sole, secondo l'orarioriportato sulla terza pagina <strong>di</strong> copertina.Nelle acque del Lago <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne è consentita la <strong>pesca</strong> notturnaesclusivamente all’Anguilla e al Siluro, solo da riva, a piede asciuttoe con l'uso <strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 3 canne nonché l’esercizio del “Carpfishing”come da regolamentazione sopra riportata.Nel periodo dal 1 maggio al 30 settembre l’esca può essere portataal largo con l’imbarcazione dalle ore 20,30 e ritirata entro e nonoltre le 6,30 del giorno successivo; nel periodo dal 1 ottobre al 30aprile l’esca può essere portata al largo con l’imbarcazione dalleore 18,00 e ritirata entro e non oltre le 8,00 del giorno successivo.28


Nei predetti orari puòessere portata al largoanche la pasturazione,sempre nei limiti previstidalla normativa. Nelleacque del Lago <strong>di</strong> Gaianoè consentita la <strong>pesca</strong>notturna esclusivamenteall’Anguilla, solo da riva, apiede asciutto e con l'uso<strong>di</strong> non più <strong>di</strong> 3 canne.MISURE MINIMENELLE ACQUE DEI LAGHI DI ENDINE E GAIANO è vietatocatturare pesci la cui lunghezza sia inferiore alle seguenti misure:• Trote e Salmerini cm. 30• Pesce persico cm. 16• Persico trota cm. 30• Luccio (solo sul lago <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne) cm. 60• Tinca cm. 25• Carpa cm. 30• Anguilla cm. 50*• Cavedano cm. 25*Adempimento previsto dal Piano nazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla Commissione Europea in data 11.07.2011A titolo sperimentale sul Lago <strong>di</strong> Gaiano vige l’obbligo delrilascio imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> tutti gli esemplari <strong>di</strong> Luccio catturati.PESCA DA NAtANtELa <strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantistica da natante ancorato o in movimento puòessere esercitata da un’ora prima del levar del sole sino a un’oradopo il tramonto.Esclusivamente sul Lago <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e limitatamente all’esercizio del“Carp-fishing” e per la <strong>pesca</strong> al Siluro, nel periodo dal 1 maggio al 3029


settembre l’esca può essere portata al largo con l’imbarcazione dalleore 20,30 e ritirata entro e non oltre le 6,30 del giorno successivo;nel periodo dal 1 ottobre al 30 aprile l’esca può essere portata al largocon l’imbarcazione dalle ore 18,00 e ritirata entro e non oltre le 8,00del giorno successivo. Nei predetti orari può essere portata al largoanche la pasturazione, sempre nei limiti previsti dalla normativa.Si precisa che sui Laghi <strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne e Gaiano, ai sensi della DGR 2997del 30.01.1973 è vietata la navigazione <strong>di</strong> tutte le imbarcazioni amotore. Ai sensi dell’OPGR 3 luglio 1997 n. 58600 sono consentiti inatanti muniti <strong>di</strong> motore elettrico con potenza non superiore a 3 HP(2,208 Kw); entro i 50 metri dalla riva, la velocità massima ammessa è<strong>di</strong> 5 no<strong>di</strong>. Ai sensi dell’Art 18 del RR 26.09.2002 n. 9 sull’imbarcazionedevono essere installate le previste segnalazioni luminose.CIAMBELLONE O BELLY-BOAtL’utilizzo è consentito, fatti salvi eventuali <strong>di</strong>vieti legati alla sicurezzae alla navigazione. Nel rispetto dell’attività <strong>di</strong> coloro che <strong>pesca</strong>noda riva non deve essere arrecato alcun <strong>di</strong>sturbo, pena l’obbligo <strong>di</strong>interrompere l’attività <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> e <strong>di</strong> spostarsi altrove.SI RICORDA INOLtRE CHE:• nelle acque della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> per la <strong>pesca</strong> “col vivo”è consentito detenere e utilizzare solo pesci appartenentialle seguenti specie: Alborella (tranne che nel Lago d’Iseoove vige il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> cattura e detenzione) Sanguinerola,Scardola, triotto e Vairone;• esclusivamente per la <strong>pesca</strong> al Siluro è altresì consentito l’utilizzodell’Anguilla come esca viva, <strong>di</strong> misura superiore a 50 cm.;• ai <strong>pesca</strong>tori <strong>di</strong>lettanti è sempre vietato vendere il pesce <strong>pesca</strong>to;• è sempre fatto obbligo <strong>di</strong> trattenere e sopprimere qualsiasiesemplare <strong>di</strong>:• Siluro (Silurus glanis)• Pesce gatto africano (Clarias gariepinus)• Rutilo, detto Gardon (Rutilus rutilus)• Carassio (Carassius carassius) e Carassio dorato (Carassius auratus)30


Spett.lePROVINCIA DI BERGAMOServizio Caccia e PescaVia F.lli Calvi, 1024122 - BERGAMOSCHEDA DI SEGNALAZIONE AVVIStAMENtO DIESEMPLARI DI StORIONE NELLE ACQUE DELLAPROVINCIA DI BERGAMODataCorso d’acquaComuneDimensioneModalità <strong>di</strong> avvistamento:PescaAvvistamento da riva o da barcaOraLocalità(in<strong>di</strong>care la misura in<strong>di</strong>cativa in cm.)Attività subacqueaAltroOsservazioni o commentiSEGNALATORE (NON OBBLIGATORIO)NomeViaCAPCognomeComuneN° telefonicoe.mail :Spe<strong>di</strong>re o inviare via fax al numero 035-38758231


Spett.lePROVINCIA DI BERGAMOServizio Caccia e PescaVia F.lli Calvi, 1024122 - BERGAMOSCHEDA DI SEGNALAZIONE DI CATTURA E/O DIOSSERVAZIONE DI ESEMPLARI DI SILURO NEI FIUMI EtORRENtI DELLA PROVINCIA DI BERGAMODataCorso d’acquaComuneN° Siluri catturati e/o osservatiPeso in Kg / Lunghezza in cm. :KgOraLocalità/ cm.- Kg / cm. - Kg / cm. - Kg / cm.Tecnica <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>Esca utilizzataDestinazione del pesceSEGNALATORE (NON OBBLIGATORIO)NomeViaCAPCognomeComuneN° telefonicoe.mail :Spe<strong>di</strong>re o inviare via fax al numero 035-387582


REGOLAMENtO INtERPROVINCIALEPER LA PESCA SUL FIUME ADDAARt. 1 - tRAttO DEL FIUME ADDA OGGEttODELL’ACCORDO E CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE1. Il presente regolamento è relativo al tratto <strong>di</strong> Fiume Addacompreso tra il ponte ferroviario del Lavello <strong>di</strong> Olginate (LC) ela confluenza del Fiume Adda stesso nel Po (CR-LO), incluse lelanche, i rami morti, i bracci laterali e simili, afferenti all’asta delfiume.2. Ai fini della <strong>pesca</strong> le acque del fiume Adda sono classificate <strong>di</strong>Tipo C.ARt. 2 - AttREZZI CONSENtItI PER L’ESERCIZIO DELLAPESCA DILEttANtIStICA1. Canna lenza: con o senza mulinello, con un massimo <strong>di</strong> cinqueami o altre esche artificiali o naturali. È consentito l’uso <strong>di</strong> unmassimo <strong>di</strong> tre canne lenza poste in <strong>pesca</strong> in un tratto <strong>di</strong> rivanon superiore a 10 metri.2. Bilancia o bilancella o quadrato: l’uso della bilancia <strong>di</strong> cuiall’art. 8, comma 1, lettera c del Regolamento Regionale 22maggio 2003, n. 9 della Regione Lombar<strong>di</strong>a è consentito con leseguenti limitazioni:a) le maglie della rete non devono essere inferiori a mm 10;b) il lato massimo della rete è <strong>di</strong> 1,5 m;c) l’uso della bilancia è vietato dal 1° maggio al 30 giugno;d) la bilancia deve essere utilizzata esclusivamente a mano,me<strong>di</strong>ante un palo <strong>di</strong> manovra <strong>di</strong> lunghezza massima <strong>di</strong> m 10;e) la bilancia deve essere utilizzata esclusivamente da riva, apiede asciutto;f) è proibito appendere la rete ad una fune che attraversi il corpoidrico;g) è vietato qualsiasi impianto fisso sul terreno ad eccezione dellaforcella (pen<strong>di</strong>ce antislittamento);h) è ammesso l’ausilio della carrucola;35


i) la <strong>pesca</strong> con la bilancia è vietata ad una <strong>di</strong>stanza inferiore am 15 da un altro <strong>pesca</strong>tore che utilizzi il medesimo attrezzo,sia sulla stessa riva, sia tra le rive opposte;j) è vietato l’uso della bilancia “guadando e ranzando”;k) l’uso della bilancia è vietato nei corpi idrici dove venga adoccupare più <strong>di</strong> un terzo della larghezza dello specchio d’acqua;l) l’uso della bilancia da natante è sempre vietato, anche sequesto appoggia con un’estremità alla riva;m) è vietato <strong>pesca</strong>re con la bilancia a meno <strong>di</strong> 40 metri dalle struttureper la risalita dell’ittiofauna, dalle opere idrauliche trasversali(<strong>di</strong>ghe e chiuse, briglie e traverse), dalle centrali idroelettriche edai loro sbocchi nei canali, dalle cascate e dai ponti.3. Bilancione: : l’uso <strong>di</strong> questo attrezzo tra<strong>di</strong>zionale può essereconsentito ai sensi dell’art. 8, comma 4, del R.R. 9/03,esclusivamente nei tratti <strong>di</strong> Adda della provincia <strong>di</strong> Cremona,con le seguenti limitazioni: lato della rete fino a m 3, maglienon inferiori a mm 20, palo <strong>di</strong> usura non superiore a m 10,con o senza carrucola, utilizzabile da terra o da natante conestremità ancorata alla riva.4. Gua<strong>di</strong>no da recupero: è consentito l’uso del gua<strong>di</strong>no solocome mezzo ausiliario per il recupero del pesce catturato.5. Raffio: consentito esclusivamente come mezzo ausiliario peril recupero del siluro già allamato.ARt. 3 - ALtRE DISPOSIZIONI PER LA PESCA DILEttANtIStICA1. Orari: si fa riferimento all’orario <strong>di</strong>ffuso dall’OsservatorioAstronomico <strong>di</strong> Brera (Milano).2. Pesca da natante: è consentita esclusivamente <strong>di</strong> giorno,con l’imbarcazione appoggiata alla riva. Dal ponte ferroviariodel Lavello <strong>di</strong> Olginate fino a m 150 a monte della <strong>di</strong>ga Esterle<strong>di</strong> Robbiate, la <strong>pesca</strong> è consentita anche da imbarcazione inderiva.3. Ciambellone o belly-boat: ll’utilizzo è consentito.4. Esche e pasture: sono consentiti l’utilizzo e la detenzione sulluogo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> complessivi kg 3 <strong>di</strong> esche e pasture pronteall’uso, fatto salvo il limite massimo <strong>di</strong> detenzione e utilizzo36


<strong>di</strong> g 500 <strong>di</strong> larve <strong>di</strong> mosca carnaria. Questa <strong>di</strong>sposizione nonsi applica in occasione delle gare <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, ove comunquepermane il limite massimo <strong>di</strong> detenzione e utilizzo <strong>di</strong> g 500 <strong>di</strong>larve <strong>di</strong> mosca carnaria.5. Pesca notturna: è consentita da un’ora dopo il tramonto aun’ora prima dell’alba, unicamente da riva, con canna lenzacon o senza mulinello da usarsi esclusivamente “a fondo”, conl’esclusione delle attrezzature radenti quali la ballerina e simili,e limitatamente alle seguenti specie ittiche: anguilla (Anguillaanguilla), siluro (Silurus glanis), carpa (Cyprinus carpio) e tuttele specie <strong>di</strong> pesce gatto.6. Perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>: fatti salvi i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto stabilitidall’art. 2 del R.R. n. 9/03 non <strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>sciplinati dalpresente Regolamento, nonché quanto <strong>di</strong>sposto dal comma10 del presente articolo e dall’art. 5, comma 1, del presenteRegolamento, sono previste le seguenti limitazioni.SPECIE IttICAPERIODO DI DIVIEtO- alborella (Alburnus alburnus alborella)* 15 maggio - 15 luglio- barbo (Barbus plebejus) 15 maggio - 15 giugno- barbo canino (Barbus caninus) tutto l’anno- carpa (Cyprinus carpio) 15 aprile - 15 giugno- cavedano (Leuciscus cephalus) 15 maggio - 15 giugno- lasca (Chondrostoma genei) tutto l’anno- luccio (Esox lucius) 1° gennaio - 15 aprile- persico reale (Perca fluviatilis) 1° aprile - 31 maggio- pigo (Rutilus pigus) 15 aprile - 30 giugno- savetta (Chondrostoma soetta) 1° aprile - 31 maggio- tinca (Tinca tinca) 15 maggio - 30 giugno- vairone (Leuciscus souffia) 15 aprile - 15 maggio- Anguilla dal 1 ottobre al 31 <strong>di</strong>cembre **Adempimento previsto dal Piano nazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla Commissione Europea in data 11.07.2011* Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> dell’Alborella non vige nel tratto <strong>di</strong> Fiume Addaa valle del ponte <strong>di</strong> Bisnate in Comune <strong>di</strong> Zelo Buon Persico.37


7. misure minime: fatte salve quelle misure minime stabilitedall’art. 3 del R.R. 9/03 non <strong>di</strong>versamente <strong>di</strong>sciplinate dalpresente Regolamento, nonché quanto <strong>di</strong>sposto dall’art.4, comma 2, del presente Regolamento, sono previste leseguenti limitazioni.SPECIE IttICAMISURA MINIMA (CM)- anguilla (Anguilla anguilla) 50*- barbo (Barbus plebejus) 25- carpa (Cyprinus carpio) 30- cavedano (Leuciscus cephalus) 25- cheppia (Alosa fallax ssp.) 40- luccio (Esox lucius) 45- persico reale (Perca fluviatilis) 18- pigo (Rutilus pigus) 35- savetta (Chondrostoma saetta) 35- tinca (Tinca tinca) 35*Adempimento previsto dal Piano nazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla Commissione Europea in data 11.07.2011Per il temolo, la trota marmorata e l’ibrido trota fario x trotamarmorata vige l’obbligo del rilascio imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> tutti gliesemplari catturati.8. Carp fishing: durante il periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> alla Carpaè vietata la <strong>pesca</strong> denominata “Carp fishing” e, in particolare,è vietato l’utilizzo <strong>di</strong> boiles.9. Quantità massime <strong>di</strong> catture giornaliere: i limiti <strong>di</strong> cuiall’art.3, comma 3, del R.R. 9/03, sono così perfezionati:- trota marmorata e loro ibri<strong>di</strong> 1 capo- persico reale 10 capi- alborella kg 1- vairone kg 1- triotto kg 1- cheppia 1 capo38


Per il temolo, la trota marmorata e l’ibrido trota fario x trotamarmorata vige l’obbligo del rilascio imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> tutti gliesemplari catturati.10.Utilizzo <strong>di</strong> esche vive: per la <strong>pesca</strong> col vivo possonoessere utilizzati solo pesci appartenenti alle seguenti specieittiche autoctone: alborella, anguilla (<strong>di</strong> misura minima <strong>di</strong>cm. 40), cobite comune, gobione, scardola, triotto e vairone.Esclusivamente per l’utilizzo come esche vive, è ammessala cattura e la detenzione, in deroga ai perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong>complessivi 20 esemplari delle citate specie, i quali dovrannoessere mantenuti vivi e vitali in idonei contenitori.ARt. 4 - GARE DI PESCA1. Sono ammesse deroghe ai tempi <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> cui all’art. 3,comma 6, del presente Regolamento, relativamente alleseguenti specie:a) carpa (Cyprinus carpio)b) savetta (Chondrostoma soetta)c) cavedano (Leuciscus cephalus)d) vairone (Leuciscus souffia)2. Sono ammesse deroghe alle misure minime <strong>di</strong> cui al R.R.9/03 e <strong>di</strong> cui all’art. 3, comma 7, del presente Regolamento,relativamente alle seguenti specie:a) barbo (Barbus plebejus)b) carpa (Cyprinus carpio)c) cavedano (Leuciscus cephalus)d) tinca (Tinca tinca)e) persico (Perca fluviatilis)f) savetta (Chondrostoma soetta)3. Le specie oggetto <strong>di</strong> deroga <strong>di</strong> cui ai commi 1 e 2 del presentearticolo devono essere mantenute vive e vitali con adeguataattrezzatura e reimmesse nel corpo idrico <strong>di</strong> provenienza altermine della gara.39


4. L’in<strong>di</strong>viduazione dei campi gara e le altre <strong>di</strong>sposizioni relativealle gare <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> sono <strong>di</strong>sciplinate autonomamente dalleProvince, a proprio insindacabile giu<strong>di</strong>zio.ARt. 5 – PESCA PROFESSIONALELa <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> professione è consentita dal ponte ferroviariodel Lavello <strong>di</strong> Olginate (LC) fino al ponte <strong>di</strong> Brivio (LC) e dallaconfluenza del Fiume Serio fino alla foce, con gli attrezzi e lemodalità stabilite dalle singole Province.ARt. 6 – ZONE DI tUtELAL’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> zone <strong>di</strong> tutela comunque denominateè demandata alle Province <strong>di</strong>rettamente confinanti, cheprovvederanno ad adeguare le <strong>di</strong>sposizioni sui tratti <strong>di</strong> propriacompetenza, garantendo la coerenza del provve<strong>di</strong>mento sullerelative sponde.Al <strong>di</strong> là degli istituti previsti dalla legge, le Province possonoin<strong>di</strong>viduare le seguenti tipologie <strong>di</strong> zone <strong>di</strong> tutela.a) Zone No-Kill - in queste zone è consentito <strong>pesca</strong>reosservando le seguenti <strong>di</strong>sposizioni:• esclusivamente con 1 sola canna, munita al massimo <strong>di</strong> 1solo amo o ancoretta;• con obbligo <strong>di</strong> rilascio <strong>di</strong> tutti i pesci eventualmente catturati;• è vietata la <strong>pesca</strong> a fondo con retina o pasturatore.b) Zone No-Kill marmorata e Temolo - in queste zone èconsentito <strong>pesca</strong>re osservando le seguenti <strong>di</strong>sposizioni:• esclusivamente con 1 sola canna, munita <strong>di</strong> 1 amo singolo;• con obbligo <strong>di</strong> rilascio imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> tutte le trote marmoratee loro ibri<strong>di</strong> e dei temoli eventualmente catturati;• è vietata la <strong>pesca</strong> notturna.c) Zona No-Kill Luccio - in queste zone è consentito <strong>pesca</strong>reosservando le seguenti <strong>di</strong>sposizioni:• esclusivamente da terra, con 1 sola canna, munita <strong>di</strong> 1 amoo ancoretta;• con obbligo <strong>di</strong> rilascio imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> tutti i lucci catturati;• è vietata la <strong>pesca</strong> “col vivo”.40


in tutte le tipologie <strong>di</strong> Zona No-Kill:• la <strong>pesca</strong> è consentita solo con ami sprovvisti <strong>di</strong> ar<strong>di</strong>glione ocon ar<strong>di</strong>glione schiacciato;• è vietata la <strong>pesca</strong> notturna;• i pesci catturati non possono essere detenuti in nassa oaltri contenitori;• i pesci catturati devono essere slamati con estrema cura,senza procurar loro alcun danno o maltrattamento;• è fatto obbligo al <strong>pesca</strong>tore <strong>di</strong> bagnarsi le mani prima <strong>di</strong>iniziare le operazioni <strong>di</strong> maneggiamento e <strong>di</strong> rilascio delpesce allamato;• se il pesce non può essere slamato senza danno, èimposto il taglio della parte terminale della lenza;• è vietato detenere pesci, seppure prelevati in altre zone,ovvero è fatto obbligo <strong>di</strong> depositare altrove catture e cestiniprima <strong>di</strong> iniziare a <strong>pesca</strong>re nei tratti riservati.Sono sempre fatte salve le <strong>di</strong>sposizioni relative al <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong>reimmissione delle specie esotiche dannose.d) Zone Artificiali <strong>di</strong> Riproduzione - sono quelle aree interessatedalla realizzazione <strong>di</strong> strutture ittiogeniche e opere <strong>di</strong> miglioramentoambientale finalizzate a incrementare la riproduzione deipesci (legnaie, sassaie, ni<strong>di</strong>, substrati artificiali <strong>di</strong> frega comunquedenominati e costituiti). In tali zone, le Province istituisconoappositi <strong>di</strong>vieti temporanei <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>.SALmEriNO ALPiNO: La colorazione del dorso, bruno-verdastro, si sfumafino al ventre bianco; i fianchi sono punteggiati da macchioline bianche ele pinne pettorali, ventrali e anali sono giallo-arancio bordate <strong>di</strong> bianco. Nelperiodo riproduttivo i maschi assumono una livrea assai spettacolare conil ventre <strong>di</strong> colore rosso acceso. A <strong>di</strong>fferenza del salmerino <strong>di</strong> fonte, nonpresenta mai una marmoreggiatura <strong>di</strong> sfondo ne macchioline gialle.41


REGOLAMENtO INtERPROVINCIALEPER LA PESCA SUL FIUME OGLIOARt. 1 – tRAttO DEL FIUME OGLIO OGGEttO DELL’ACCORDO1. Il presente accordo si riferisce alle modalità <strong>di</strong> esercizio della<strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantistica da attuare nelle acque del fiume Oglionell’intero tratto sub-lacuale, comprese le lanche, i rami morti,i bracci laterali e simili, afferenti all’asta del fiume.2. Al fine <strong>di</strong> una razionale gestione della fauna ittica in relazionealle <strong>di</strong>verse con<strong>di</strong>zioni ambientali, nell’applicazione <strong>di</strong> normeinerenti i perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, le misure minime e la quantità<strong>di</strong> cattura, il Fiume Oglio viene sud<strong>di</strong>viso in due tratti: alto eme<strong>di</strong>o corso (dal Sebino sino a monte dello sbarramento <strong>di</strong>Isola Dovarese in provincia <strong>di</strong> Cremona) e basso corso (dallosbarramento <strong>di</strong> Isola Dovarese allo sbocco nel Fiume Po).ARt. 2 – CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE EPESCA DI PROFESSIONE1. Ai fini della <strong>pesca</strong> le acque del fiume Oglio sono classificate <strong>di</strong> Tipo C.2. La <strong>pesca</strong> nelle acque del fiume Oglio esercitata con attrezzi <strong>di</strong>tipo professionale è sempre vietata.ARt. 3 - AttREZZI CONSENtItI PER L’ESERCIZIO DELLA PESCADILEttANtIStICA1. Canna lenza: con o senza mulinello con un massimo <strong>di</strong> cinque ami oaltre esche artificiali o naturali. È consentito l’uso <strong>di</strong> un massimo <strong>di</strong> trecanne lenza poste in <strong>pesca</strong> in un tratto <strong>di</strong> riva non superiore a 10 metri.2. Bilancia o bilancella: l’uso della bilancia <strong>di</strong> cui al comma 1,lettera c) dell’art. 8 del r.r. n. 9/03 è consentito con le seguenti<strong>di</strong>sposizioni:a) il lato massimo della rete è <strong>di</strong> 1,5 m;b) le maglie della rete non devono essere inferiori a 10 mm;c) la bilancia deve essere utilizzata esclusivamente a mano,me<strong>di</strong>ante un palo <strong>di</strong> manovra <strong>di</strong> lunghezza massima <strong>di</strong> 10 m;d) deve essere utilizzata esclusivamente da riva, a piede asciutto;e) è proibito appendere la rete ad una fune che attraversi il corpo idrico;f) è vietato qualsiasi impianto fisso sul terreno - compresi tiranti42


laterali - ad eccezione della forcella (pen<strong>di</strong>ce antislittamento);g) è ammesso l’ausilio della carrucola;h) la <strong>pesca</strong> con la bilancia è vietata ad una <strong>di</strong>stanza inferiore am 15 da un altro <strong>pesca</strong>tore che utilizza il medesimo attrezzo, siasulla stessa riva, sia tra le rive opposte;i) è vietato l’uso “guadando e ranzando”;j) l’uso della bilancia è vietato nei corpi idrici dove venga adoccupare più <strong>di</strong> un terzo della larghezza dello specchio d’acqua;k) è vietato l’uso della bilancia dal 1° maggio al 30 giugno;l) è vietato <strong>pesca</strong>re con la bilancia a meno <strong>di</strong> 40 metri dallestrutture per la risalita dell’ittiofauna, dalle opere idraulichetrasversali (<strong>di</strong>ghe e chiuse, briglie e traverse), dalle centraliidroelettriche e dai loro sbocchi nei canali, dalle cascate e dai ponti;m) l’uso della bilancia è sempre vietato da natante, anche sequesto appoggia con un’estremità alla riva.3. Gua<strong>di</strong>no da recupero: è consentito l’uso del gua<strong>di</strong>no solo comemezzo ausiliario per il recupero del pesce catturato.4. Raffio: da usare esclusivamente come mezzo ausiliario per il recuperodel siluro già allamato.ARt. 4 – DISPOSIZIONI PER LA PESCA DILEttANtIStICA1. La <strong>pesca</strong> da natante è consentita esclusivamente <strong>di</strong> giornocon l’imbarcazione appoggiata alla sponda (o riva).2. Le esche e pasture sono consentite nella misura massimacomplessiva <strong>di</strong> 2,5 kg per giornata <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>; questa <strong>di</strong>sposizionenon si applica in occasione delle gare <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> regolarmenteautorizzate ove comunque permane il limite massimo <strong>di</strong>detenzione ed utilizzo <strong>di</strong> 500 g <strong>di</strong> larve <strong>di</strong> mosca carnaria.3. La <strong>pesca</strong> notturna, praticabile da un’ora dopo il tramontoa un’ora prima dell’alba, è consentita unicamente in zoneraggiungibili da terra, con canna lenza con o senza mulinelloda usarsi esclusivamente “a fondo” utilizzando esclusivamentecome esche il lombrico e il pesce morto, alle seguenti specie:anguilla (Anguilla anguilla), siluro (Silurus glanis) e pesce gatto.E’ vietato l’utilizzo <strong>di</strong> attrezzature radenti il fondo.4. Perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, misure minime e quantità <strong>di</strong> cattura: iperio<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto stabiliti dall’art. 2 e 3 del R.R. 22 maggio 2003,n. 9 della Regione Lombar<strong>di</strong>a sono così perfezionati:43


Fiume Oglio - Alto e Me<strong>di</strong>o corso(dal Sebino sino a monte dello sbarramento <strong>di</strong> Isola Dovarese inprovincia <strong>di</strong> Cremona)SpecieMisuraminima cm.Periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vietodal 1 ottobre al 31 <strong>di</strong>cembre *Anguilla (Anguilla anguilla) 50Alborella (Alburnus alburnus alborella)*Adempimento previsto dal Pianonazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla CommissioneEuropea in data 11.07.2011dal 15 maggio al 15 giugnoBarbo (Barbus plebejus) 25 dal 20 maggio al 20 giugnoBarbo canino (Barbus meri<strong>di</strong>onalis)tutto l’annoCarpa (Cyprinus carpio) 30 dal 15 maggio al 30 giugnoCavedano (Leuciscus cephalus) 25Cheppia (Alosa fallax) 40 dal 1 maggio al 30 giugnoLasca (Chondrostoma genei)tutto l’annoLuccio (Esox lucius) 45 dal 1 gennaio al 15 aprileLucioperca (Stizosteidon lucioperca) 35 dal 1 aprile al 30 maggioPersico reale (Perca fluviatilis) 18 dal 1 aprile al 15 maggioPersico trota (Micropterus salmoides) 28 dal 1 maggio al 30 giugnoPigo (Rutilus pigus) 35 dal 20 aprile al 20 maggioSavetta (Chondrostoma saetta) 35 dal 20 aprile al 20 maggioTemolo (Thymallus thymallus) 35 dal 15 <strong>di</strong>cembre al 30 aprileTinca (Tinca tinca) 25 dal 15 maggio al 30 giugnoTrota fario (Salmo trutta) 22dalla 1° dom. <strong>di</strong> ottobre all’ultimadomenica <strong>di</strong> febbraioTrota marmorata (Salmo marmoratus)e ibri<strong>di</strong>40dalla 1° dom. <strong>di</strong> ottobre all’ultimadomenica <strong>di</strong> febbraioTrota iridea (Oncorhynchus mykiss) 18Vairone (Leuciscus souffia)dal 15 aprile al 15 maggio44


Fiume Oglio - Basso corso(dallo sbarramento <strong>di</strong> Isola Dovarese allo sbocco nel Fiume Po)SpecieMisuraminima cm.Periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>vietodal 1 ottobre al 31 <strong>di</strong>cembre *Anguilla (Anguilla anguilla) 50Alborella (Alburnus alburnus alborella)*Adempimento previsto dal Pianonazionale <strong>di</strong> Gestione dell'Anguillaapprovato dalla CommissioneEuropea in data 11.07.2011dal 15 maggio al 15 giugnoBarbo (Barbus plebejus) 25 dal 1 maggio al 30 giugnoBarbo canino (Barbus meri<strong>di</strong>onalis)tutto l’annoCarpa (Cyprinus carpio) 30 dal 1 maggio al 30 giugnoCavedano (Leuciscus cephalus) 25Cheppia (Alosa fallax) 40 dal 1 maggio al 30 giugnoLasca (Chondrostoma genei)tutto l’annoLuccio (Esox lucius) 50 dal 1 gennaio al 15 aprileLucioperca (Stizosteidon lucioperca) 35 dal 1 aprile al 30 maggioPersico reale (Perca fluviatilis) 20 dal 1 marzo al 31 maggioPersico trota (Micropterus salmoides) 28 dal 1 maggio al 30 giugnoPigo (Rutilus pigus) 35 dal 20 aprile al 20 maggioSavetta (Chondrostoma saetta) 35 dal 20 aprile al 20 maggioTemolo (Thymallus thymallus) 35 dal 15 <strong>di</strong>cembre al 30 aprileTinca (Tinca tinca) 30 dal 1 maggio al 30 giugnoTrota fario (Salmo trutta) 22dalla 1° dom. <strong>di</strong> ottobre all’ultimadomenica <strong>di</strong> febbraioTrota marmorata (Salmo marmoratus)e ibri<strong>di</strong>40dalla 1° dom. <strong>di</strong> ottobre all’ultimadomenica <strong>di</strong> febbraioTrota iridea (Oncorhynchus mykiss) 18Vairone (Leuciscus souffia)dal 15 aprile al 15 maggio45


5. Quantità massime <strong>di</strong> catture giornaliere: i limiti <strong>di</strong> cui al comma2 lettera a) dell’art. 3 del R.R. 9/03, sono così perfezionati:Fiume Oglio - Alto e Me<strong>di</strong>o corso(dal Sebino sino a monte dello sbarramento <strong>di</strong> isoladovarese in provincia <strong>di</strong> Cremona)trota marmorata e loro ibri<strong>di</strong>1 capotemolo1 capoluccio2 capipersico reale15 capialborella, vairone e triotto3kg (complessivi)Fiume Oglio - Basso corso(dallo sbarramento <strong>di</strong> isola dovarese allo sbocco nel Fiume Po)trota marmorata e loro ibri<strong>di</strong>1 capotemolo1 capoluccio2 capipersico reale10 capialborella, vairone e triotto3 kg (complessivi)ARt. 5 - GARE DI PESCAL’in<strong>di</strong>viduazione dei tratti e la regolamentazione viene affidataalle singole Province, che potranno applicare autonomamentederoghe ai commi 2 e 4 all’art. 4 o altre specifiche <strong>di</strong>sposizioni.ARt. 6 - IStItUtI DI PROtEZIONEL’in<strong>di</strong>viduazione degli istituti <strong>di</strong> tutela è affidata alle Province<strong>di</strong>rettamente interessate al tratto; le stesse provvederannoad adeguare i propri Piani, garantendo la coerenza deiprovve<strong>di</strong>menti concordati sulle relative sponde.ARt. 7- DISPOSIZIONI FINALIPer quanto non espressamente richiamato nel presente Attosi rimanda alla legislazione statale, regionale e provinciale inmateria <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> a tutela del patrimonio ittico. Le autorità e gliagenti preposti alla vigilanza sulla <strong>pesca</strong> sono incaricati <strong>di</strong> farosservare tutte le predette <strong>di</strong>sposizioni.46


PRESCRIZIONI DI CARAttERE GENERALE PERL’ORGANIZZAZIONE DI GARE E MANIFEStAZIONI DIPESCA SPORtIVA PER L’ANNO 2013Nelle acque della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>, per lo svolgimento <strong>di</strong>gare e manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, sono istituiti:• Campi fissi da utilizzare per gare e/o manifestazionid’interesse sportivo, che s’intendono automaticamenteautorizzate dalla <strong>Provincia</strong> in quanto il tratto d’acqua dautilizzare è specificatamente in<strong>di</strong>viduato a tale scopo.• Campi temporanei da utilizzare esclusivamente per gare e/oraduni organizzati dalla locale Società <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> in tratti limitati<strong>di</strong> fiume o torrente ove non siano presenti Campi Fissi sulterritorio comunale e sempre nel rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni fornite<strong>di</strong> volta in volta dal Servizio Caccia e Pesca. In ogni Comune èconsentito organizzare un massimo <strong>di</strong> 2 manifestazioni annuali.CAMPI FISSIPer l’organizzazione <strong>di</strong> gare e manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> neiCampi Fissi nel corso dell’anno 2013 la <strong>Provincia</strong> si avvaledella collaborazione dell’Associazione <strong>di</strong> Pescatori Sezione<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> Convenzionata FIPSAS - Via Gleno- Casa dello Sport - 24122 <strong>Bergamo</strong>.È pertanto compito dell’Associazione <strong>di</strong> PescatoriConvenzionata FIPSAS:• programmare l’attività agonistica nei Campi Fissi;• vigilare sul corretto svolgimento delle manifestazioni;• delimitare i Campi Fissi con tabelle permanenti recantila <strong>di</strong>citura: “<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> - CAMPO FISSO DIGARA - Organo gestore: Associazione <strong>di</strong> PescatoriConvenzionata FIPSAS.La richiesta <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> Campi Fissi per lo svolgimento <strong>di</strong>gare deve pertanto essere presentata in carta sempliceall’Associazione Pescatori Sezione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>Convenzionata FIPSAS ed essere corredata da:47


a) nome od intestazione della Società;b) generalità del richiedente, residenza e recapito telefonico,qualifica;c) in<strong>di</strong>cazione del Campo Gara richiesto e, se presenti, delSettore, oppure del tratto <strong>di</strong> sponda se si tratta dei Laghi <strong>di</strong>En<strong>di</strong>ne e Iseo;d) in<strong>di</strong>cazione della specie <strong>di</strong> fauna ittica <strong>di</strong> cui si prevedel’eventuale immissione;e) copia del contratto <strong>di</strong> assicurazione per responsabilità civileverso terzi;f) fotocopia non autenticata <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> riconoscimentoin corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà della persona fisica e del legalerappresentante dell’Associazione richiedente.Le Società sono tenute ad in<strong>di</strong>care il tipo <strong>di</strong> manifestazioneed il numero presunto <strong>di</strong> partecipanti alla manifestazionein programma. Le prenotazioni dei Campi Fissi dovrannoessere inoltrate per iscritto almeno 15 giorni prima della dataprogrammata all’Associazione Pescatori Sezione <strong>Provincia</strong>le<strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> Convenzionata FIPSAS.L’Associazione <strong>di</strong> Pescatori Sezione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>convenzionata FIPSAS deve garantire il libero accesso atutti i soggetti richiedenti nel rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni qui <strong>di</strong>seguito riportate:• i tratti <strong>di</strong> Campo Fisso effettivamente utilizzati per losvolgimento della gara devono essere segnalati dagliorganizzatori con appositi cartelli, da apporre entro le ore12.00 del giorno precedente la gara, e che devono essererimossi alla fine della gara o manifestazione;• l’in<strong>di</strong>viduazione dei tratti <strong>di</strong> Campo Fisso nei Laghi d’Iseo e<strong>di</strong> En<strong>di</strong>ne deve essere effettuata assegnando uno spazio <strong>di</strong>non più <strong>di</strong> cinque metri ad ogni partecipante;• i tratti <strong>di</strong> Campo Fisso nelle acque del Lago d’Iseo nonpossono essere in<strong>di</strong>viduati sulla sponda compresa tra ilristorante «La Sirena» e l'area antistante il Bar «Roma» inComune <strong>di</strong> Tavernola Bergamasca.48


Entro il 31 gennaio dell’anno successivo, l’AssociazionePescatori Sezione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> ConvenzionataFIPSAS dovrà trasmettere al Servizio Pesca della <strong>Provincia</strong>apposito rapporto riepilogativo sullo svolgimento dellemanifestazioni effettuate nei Campi Fissi affidati in gestione.CAMPI tEMPORANEIAl fine <strong>di</strong> consentire lo svolgimento <strong>di</strong> manifestazioni locali <strong>di</strong><strong>pesca</strong> ove non sono istituiti Campi Fissi, la <strong>Provincia</strong> puòautorizzare gare e/o raduni organizzati dalla locale Società <strong>di</strong><strong>pesca</strong>. Allo scopo <strong>di</strong> preservare il popolamento ittico naturale, la<strong>Provincia</strong> limita tali eventi ad un massimo <strong>di</strong> 2 manifestazioniannuali. Per le stesse finalità <strong>di</strong> conservazione non saranno autorizzatemanifestazioni nei seguenti tratti:• Fiume Brembo: fra la Diga (gommone) <strong>di</strong> Lenna e il pontedella frazione Portiera fra i Comuni <strong>di</strong> Camerata Cornello eSan Giovanni Bianco;• Fiume Brembo: fra lo sbarramento ENEL <strong>di</strong> San PellegrinoTerme e l’inizio della Zona <strong>di</strong> protezione in località Valle <strong>di</strong>Sant’Antonio nel medesimo Comune;• Torrente Enna: dalla località Roncaglia alla foce nel FiumeBrembo in Comune <strong>di</strong> San Giovanni Bianco.Nei corpi idrici ricompresi nei SIC e nelle ZPS del Parco delleOrobie Bergamasche, conformemente a quanto previsto dalDecreto n° 4743 del 12.05.2008 della DG Qualità dell’Ambientedella Regione Lombar<strong>di</strong>a “Valutazione <strong>di</strong> incidenza del Piano Itticodella <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>”, sono previste le seguenti ulteriorilimitazioni:• “in assenza <strong>di</strong> specifica regolamentazione a cura dell’entegestore dei Siti, obbligo <strong>di</strong> sottoporre a valutazione <strong>di</strong>incidenza la collocazione dei campi temporanei <strong>di</strong> gararicadenti in SiC e ZPS;• <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> gare e manifestazioni in acque<strong>di</strong> pregio ittico ricadenti in SiC e ZPS”.49


La richiesta <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> Campi Temporanei, che può essereanche cumulativa, deve essere presentata al Servizio Cacciae Pesca della <strong>Provincia</strong> in Via F.lli Calvi, 10 – 24122 - <strong>Bergamo</strong>,deve riportare l’intestazione dell’Associazione <strong>di</strong> Pescatori nazionaleo regionale richiedente, ed essere corredata da:a) generalità del richiedente, residenza e recapito telefonico,qualifica;b) in<strong>di</strong>cazione del tratto <strong>di</strong> fiume/lago richiesto e planimetria firmatadella Zona in scala 1:10.000 con evidenziata la zona richiestae <strong>di</strong>chiarazione sulla presenza/assenza <strong>di</strong> elettrodotti;c) in<strong>di</strong>cazione della specie <strong>di</strong> fauna ittica <strong>di</strong> cui si prevede l’eventualeimmissione;d) copia del contratto <strong>di</strong> assicurazione per responsabilità civileverso terzi;e) fotocopia non autenticata <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> riconoscimentoin corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà della persona fisica e del legale rappresentantedell’Associazione richiedente (carta d’identità, portod’armi, passaporto, patente <strong>di</strong> guida, patente nautica, libretto<strong>di</strong> pensione, tessere <strong>di</strong> riconoscimento rilasciate da amministrazionidello Stato);f) n. 2 marche da bollo da € 14,62 (per la richiesta e per l’autorizzazione).Le richieste d’autorizzazione devono essere presentate almeno25 giorni prima della data <strong>di</strong> effettuazione della gare o manifestazioniprogrammate.I Campi Temporanei autorizzati devono essere segnalati dagliorganizzatori con appositi cartelli, da apporre entro le ore 12.00del giorno precedente la gara, e che devono essere rimossi allafine della gara o manifestazione. Le immissioni dovranno esseredocumentate da apposito verbale <strong>di</strong> semina, che deve esseretrasmesso, unitamente ad un rapporto informativo e alla copiadel certificato sanitario del materiale immesso, al Servizio Cacciae Pesca della <strong>Provincia</strong> in Via F.lli Calvi, 10 – 24122 – <strong>Bergamo</strong>,entro 30 giorni dallo svolgimento della manifestazione.50


NORME DI CARAttERE GENERALE - ad eccezione dei FiumiAdda e Oglio sub-lacuale ove vige apposito RegolamentoInterprovinciale.Nelle acque fluviali <strong>di</strong> tipo “B” destinate a campo gara per legare o manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> alla trota (sia Fario che Iridea),spetta agli organizzatori provvedere all’eventuale immissione <strong>di</strong>pesce. Al fine <strong>di</strong> consentire l’ambientamento del materiale itticoimmesso nei tratti <strong>di</strong> Campo Fisso o Temporaneo effettivamenteutilizzati per lo svolgimento della gara può essere istituito il <strong>di</strong>vietotemporaneo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> dalle ore 12.00 del giorno precedente lagara. Tale <strong>di</strong>vieto deve essere segnalato con appositi cartelli, daapporre entro le ore 12.00 del giorno precedente la gara, e darimuovere rimossi alla fine della gara o manifestazione.Esclusivamente nel Campo Fisso “Lago <strong>di</strong> Carona”, al fine<strong>di</strong> consentire l’ambientamento del materiale ittico immesso,la <strong>Provincia</strong>, su richiesta della Società organizzatrice, puòistituire il <strong>di</strong>vieto temporaneo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> nelle 72 ore antecedentil’inizio della manifestazione.Tutto il materiale ittico da immettere deve provenire da zone oaziende riconosciute indenni da malattie infettive (S.E.I. e N.E.V.)e/o altre patologie (vedasi Or<strong>di</strong>nanza del Ministero della Sanitàin data 2 settembre 1996 e succ. mod.); gli organizzatori sonoaltresì tenuti a conservare per l’anno in corso idonea documentazionesanitaria.IL CERTIFICATO SANITARIO RILASCIATO ALL’ATTO DELLACONSEGNA DEL PESCE DEVE ESSERE ESIBITO A RICHIE-STA DEL PERSONALE DI VIGILANZA.Copia dello stesso deve sempre essere consegnata o trasmessavia fax al Servizio Caccia e Pesca della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><strong>Bergamo</strong> (n° 035-387582) oppure all’Associazione Pescatoricui è affidata la gestione dei Campi Fissi <strong>di</strong> gara.51


Gli organizzatori devono sempre:• rilasciare ai <strong>pesca</strong>tori partecipanti un apposito tagliando <strong>di</strong> autorizzazionee riconoscimento, e una <strong>di</strong>chiarazione attestanteil <strong>pesca</strong>to, al fine <strong>di</strong> legittimarne la detenzione e il trasporto nelcaso <strong>di</strong> superamento dei limiti <strong>di</strong> cui al comma 3 dell’articolo 3del R.R. 9/2003;• rimuovere a fine gara tutti i cartelli provvisori;• provvedere tempestivamente, e comunque entro 24 ore dallafine della gara, alla raccolta dei nastri segnaletici e <strong>di</strong> eventualealtro materiale lasciato dai partecipanti alla manifestazione.Nel corso della gara, l’attività <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> deve svolgersi nel rispettodelle norme <strong>di</strong> legge che regolano la materia e <strong>di</strong> quelle stabilitedagli organizzatori.Durante le gare <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> nelle acque <strong>di</strong> tipo “A” e “C” è consentitotrattenere soggetti al <strong>di</strong> sotto della misura minima appartenentialle seguenti specie:• barbo comune;• carpa;• tinca;• cavedano;• persico reale;• persico trota;a con<strong>di</strong>zione che tutto il <strong>pesca</strong>to sia conservato vivo in nasse<strong>di</strong> adeguate <strong>di</strong>mensioni e liberato vitale al termine dellamanifestazione.Tutte le manifestazioni (gare o raduni) dovranno concludersiinderogabilmente entro la giornata programmata.La violazione delle norme suddette comporta a carico deitrasgressori l’applicazione delle sanzioni previste dallanormativa vigente. La provincia è esonerata da qualsiasiresponsabilità per danni a persone o cose che possanoderivare o verificarsi in conseguenza dello svolgimentodella gara o della manifestazione.52


CAMPI FISSI AUtORIZZAtI IN PROVINCIA DIBERGAMOACQUE DI TIPO “A”1. LAGO D’ISEO: tutto il bacino ricadente nel territorio provinciale,ad eccezione del tratto <strong>di</strong> sponda compresa tra il ristorante«La Sirena» e l'area antistante il Bar «Roma» in Comune <strong>di</strong>Tavernola Bergamasca.Per le manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> subacquea possono essere utilizzatisolo i seguenti tratti <strong>di</strong> lago:• a Sud del Bogn <strong>di</strong> Castro al Km 5.700 della S.S. 469 Sebinia inComune <strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto;• dal Campeggio Trentapassi allo sfocio del torrente Zù in Comune<strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto;• dalla Punta della Pietra in Comune <strong>di</strong> Parzanica alle FabbricheCementifere <strong>di</strong> Tavernola;• da Villa Franceschini in Comune <strong>di</strong> Sarnico sino a Villa Nicotra inComune <strong>di</strong> Predore.ACQUE DI TIPO “B”2. LAGO DI CARONA3. FIUME BREMBOIsola <strong>di</strong> Fondra: dal ponte nei pressi della Taverna della Vallesino al ponte per il Camping San Simone in località Trabuchello.4. tORRENtE VALMORAAverara: dal campo sportivo alla vecchia presa idroelettricadella Ditta Siga.5. FIUME BREMBOSan Pellegrino Terme: dal ponte nuovo <strong>di</strong> Dossena sino a valle dellostabilimento della <strong>di</strong>tta SMI in Comune <strong>di</strong> San Pellegrino Terme.6. FIUME BREMBOZogno: dal ponte <strong>di</strong> Ambria fino a 100 m a valle della passerellapedonale.• Sett. A - dal ponte <strong>di</strong> Ambria a monte dell’Allevamento ittico;• Sett. B - dall’Allevamento ittico alla località Tre Fontane;53


• Sett. C - dalla località Tre Fontane al ponte Nuovo;• Sett. D - dal ponte Nuovo al ponte Vecchio;• Sett. E - dal ponte Vecchio fino a 100 m a valle della passerellapedonale.7. FIUME BREMBOVilla d’Almè - Brembate Sopra: dalla briglia del Linificio Canapificio<strong>di</strong> Villa d’Almè, alla <strong>di</strong>ga <strong>di</strong> Pala<strong>di</strong>na.8. tORRENtE SERINABracca: dal ponte della <strong>di</strong>tta Piazzalunga in Comune <strong>di</strong> Braccaallo sfocio del Torrente Serina nel Fiume Brembo in Comune <strong>di</strong>Zogno.*• Sett. A - dal ponte della <strong>di</strong>tta Piazzalunga sino al ponte nuovoin “zona frana”;• Sett. B - dalla curva a valle della “Segheria” sino alla scala delRistorante Fonte Bracca;• Sett. C - dalla scala del Ristorante Fonte Bracca al “ponte del Vento”;• Sett. D - dalla cascata a valle dell’orrido fino allo sfocio nelfiume Brembo.* A seguito dell’Or<strong>di</strong>nanza n. 3 del 27.02.2009 con la quale ilSindaco <strong>di</strong> Bracca ha istituito il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso lungo il tratto<strong>di</strong> alveo del T. Serina interessato dal fenomeno franoso, e sinoal permanere della stessa, il Campo Fisso T. Serina è statomo<strong>di</strong>ficato come sopra in<strong>di</strong>cato.9. tORRENtE IMAGNALocatello - Capizzone - Strozza.• Sett. A - dalle fucine al depuratore;• Sett. B - dal depuratore al ponte Ca' Prospero;• Sett. C - dal ponte Ca’ Prospero alla località Piazzola;• Sett. D - dal ponte La Grate al ponte Gallo;• Sett. E - dal ponte Gallo alla briglia del Mulino;• Sett. F - dalla briglia del Mulino alla località Cornone;• Sett. G - dalla località Cornone al ponte del Chitò.10. tORRENtE BREMBILLABrembilla: dalla cabina del metano alla località Corna Gogia inComune <strong>di</strong> Brembilla.• Sett.A - dalla cabina del metano al pozzo dell’Acqua bianca;54


• Sett.B - dal pozzo dell’Acqua bianca alla località Mulinetto(fabbrica catrame);• Sett.C - dalla località Mulinetto alla buca della cava in località Corea;• Sett.D - dalla località Corea alla località Corna Gogia.11. FIUME SERIOGromo – Ardesio: dalla località Valle Glera in Comune <strong>di</strong> Gromoal confine comunale a valle.12. FIUME SERIOAlbino - Cene: dall’opera <strong>di</strong> presa della derivazione Honeggera monte, sino alla passerella della pista ciclopedonale a valle.13. FIUME SERIOPonte Nossa - Casnigo: dall’attraversamento del metanodotto inComune <strong>di</strong> Ponte Nossa al Ponte del Costone in Comune <strong>di</strong> Casnigo.• Sett.A - dall’attraversamento del metanodotto al masso detto“Papera” in Comune <strong>di</strong> Ponte Nossa• Sett.B - dal masso detto “Papera” al termine del primo muro incemento• Sett.C - dal termine del primo muro in cemento all’inizio delsecondo muro• Sett.D - dall’inizio del secondo muro sino al Ponte del Costonein Comune <strong>di</strong> Casnigo14. FIUME SERIOAlbino: dall’inizio dell’isola del Serio allo scolmatore alla confluenzadel Torrente Albina.15. tORRENtE BORLEZZASovere: dalla briglia <strong>di</strong> derivazione della Centrale idroelettrica<strong>di</strong> Maccarano, in località Campo, alla briglia <strong>di</strong> derivazione delcanale idroelettrico Italsider in Comune <strong>di</strong> Sovere.16. tORRENtE VALLE DEL FERROEn<strong>di</strong>ne Gaiano: dalla seconda cascata alla briglia in cemento.17. tORRENtE GUERNAVillongo - Sarnico: dalla cascata alta a valle della strada provincialesino al ponte Romano in località Rocchetta in Comune <strong>di</strong> Sarnico.18. FIUME OGLIOCosta Volpino: dallo sfocio della valle Gratacasolo al ponte Barcottoin Comune <strong>di</strong> Costa Volpino.55


ACQUE DI TIPO “C”19. FIUME BREMBOBrembate – Canonica d’Adda: dall’opera <strong>di</strong> presa della RoggiaMoschetta in Comune <strong>di</strong> Brembate sino al confine a monte delleCave in Comune <strong>di</strong> Brembate.20. FIUME SERIOAlzano Lombardo: dalla briglia in Comune <strong>di</strong> Alzano a montesino al Ponte della S.P. 35 <strong>Bergamo</strong>-Nembro a valle.21. FIUME SERIORomano <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a: dal traliccio ENEL in località VillaMarinella al ponte della Ferrovia.22. FIUME CHERIOEntratico - Trescore: dal ponte Officina Mutti in Comune <strong>di</strong> Entraticoal ponte della Ditta Brignoli in Comune <strong>di</strong> Trescore Balneario.23. FIUME CHERIOGorlago: dalla presa della Roggia Gorlaga al ponte Vecchio inComune <strong>di</strong> Gorlago.24. FIUME CHERIOPalosco: dal ponte Nuovo a monte al ponte Vecchio a valle inComune <strong>di</strong> Palosco.25. LAGO D’ENDINETutto il bacino ad eccezione della “Z.P.R. Riservino” in localitàFoppa in Comune <strong>di</strong> Monasterolo del Castello.CAMPI GARA FISSI INVERNALIPer lo svolgimento <strong>di</strong> gare e manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> alla trota iridea,solo da riva e a piede asciutto, nel periodo compreso fra la primadomenica d’ottobre e l’ultima domenica <strong>di</strong> febbraio, nelle acque <strong>di</strong>tipo “B” sono istituiti i seguenti Campi Gara Invernali:1. LAGO DI CARONA in Comune <strong>di</strong> Carona;2. tORRENtE SERINA - tratto compreso fra il ponte della <strong>di</strong>ttaPiazzalunga sino al ponte nuovo in “zona frana” e dalla curvaa valle della “Segheria” sino al “Ponte del Vento” all’imboccodell’Orrido in Comune <strong>di</strong> Bracca;3. tORRENtE IMAGNA - tratto compreso fra la località Cornù amonte e il Ponte Gallo a valle, nei Comuni <strong>di</strong> Strozza e Capizzone.56


GARE DI PESCA SUBACQUEALe gare o manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> subacquea possono essereeffettuate solo nel Lago d’Iseo (Sebino) nei seguenti tratti <strong>di</strong> lagoove è consentita la <strong>pesca</strong> subacquea:1. limite Sud del Bogn <strong>di</strong> Castro al Km. 5.700 della S.S. 469 Sebiniain Comune <strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto (inizio Zona <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> a riva con retiprofessionali);2. dal Campeggio Trentapassi allo sfocio del torrente Zù in Comune<strong>di</strong> Riva <strong>di</strong> Solto;3. dalla Punta della Pietra in Comune <strong>di</strong> Parzanica alle FabbricheCementifere <strong>di</strong> Tavernola;4. da Villa Franceschini in Comune <strong>di</strong> Sarnico sino a Villa Nicotra inComune <strong>di</strong> Predore.Solo per lo svolgimento <strong>di</strong> gare e/o manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>subacquea <strong>di</strong> interesse nazionale e internazionale, su richiestadelle Associazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>tori <strong>di</strong>lettanti riconosciute dalla RegioneLombar<strong>di</strong>a, con apposito provve<strong>di</strong>mento della Giunta <strong>Provincia</strong>le,possono essere in<strong>di</strong>viduati ulteriori tratti <strong>di</strong> sponda. Durante losvolgimento <strong>di</strong> gare e manifestazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> subacquea, daeffettuarsi nel rispetto delle normative previste per l’eserciziodell’attività <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> subacquea e della <strong>pesca</strong> in generale, ogniconcorrente è tenuto al rispetto dei limiti <strong>di</strong> cattura <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cati.SPECIESiluroCarassio sspPesce gatto sspSpecie alloctone classificate dannose dalDocumento tecnico RegionaleScardolaPersico realePersico trotaLucciotincaAnguillaCavedanoBottatricetrota - Coregone - BarboLIMItI DI CAttURANessun limiteNessun limiteNessun limiteNessun limite15 capi5 capi3 capi2 capi8 capi15 capi8 capi5 capi3 capi complessiviIl peso minimo previsto per ogni capo è <strong>di</strong> gr. 300, escluso ilLuccio per il quale il peso minimo previsto è <strong>di</strong> Kg. 157


NOtIZIE UtILILICENZA DI PESCAL'esercizio della <strong>pesca</strong> nelle acque della provincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>è subor<strong>di</strong>nato al possesso dell'apposita licenza rilasciata dalla<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> residenza. Non sono tenuti all'obbligo della licenza iminori <strong>di</strong> anni tre<strong>di</strong>ci che esercitano la <strong>pesca</strong> in Lombar<strong>di</strong>a con l'usodella sola canna, con o senza mulinello, armata con uno o più ami.Le licenze <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> nelle acque interne si <strong>di</strong>stinguono in:• Licenza <strong>di</strong> tipo «A» per i <strong>pesca</strong>tori <strong>di</strong> professione;• Licenza <strong>di</strong> tipo «B» per i <strong>pesca</strong>tori <strong>di</strong>lettanti;• Licenza <strong>di</strong> tipo «D» per citta<strong>di</strong>ni stranieri non residenti sulterritorio italiano.La licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipo A e <strong>di</strong> tipo B viene rilasciata dalla<strong>Provincia</strong> ove risiede il richiedente.I Citta<strong>di</strong>ni italiani residenti all'estero possono richiederela licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipo B secondo le modalità e con lecon<strong>di</strong>zioni previste per i residenti nella provincia.LICENZA DI TIPO “A”La licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipo "A" autorizza la <strong>pesca</strong> professionalee può essere richiesta da soggetti residenti sul territorioprovinciale che intendono esercitare la <strong>pesca</strong> quale attivitàlavorativa in via esclusiva o prevalente.Il rilascio <strong>di</strong> nuove licenze <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> professionale è subor<strong>di</strong>natoalla partecipazione a specifici corsi abilitanti, svolti dalle provincesecondo apposito programma regionale, ed al superamento<strong>di</strong> un’esame <strong>di</strong> idoneità. Gli interessati devono presentaredomanda <strong>di</strong> rilascio e, contestualmente, devono iscriversi aglielenchi dei <strong>pesca</strong>tori <strong>di</strong> professione e ai regimi assicurativi(I.N.P.S. e I.N.A.I.L.), come previsto dalla Legge 250/58.Ai fini della vali<strong>di</strong>tà della licenza per la <strong>pesca</strong> professionale,il <strong>pesca</strong>tore è obbligato a regolarizzare la propria posizione58


assicurativa, previdenziale, fiscale e contributiva per potersvolgere tale attività. La licenza <strong>di</strong> tipo "A" ha vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> <strong>di</strong>ecianni dalla data <strong>di</strong> rilascio. Per il rilascio <strong>di</strong> tale licenza occorrepresentare la seguente documentazione:• modulo <strong>di</strong> richiesta e scheda <strong>pesca</strong>tore per licenza tipo "A",<strong>di</strong>sponibili presso gli uffici del Servizio Caccia e Pesca, ViaF.lli Calvi 10 <strong>Bergamo</strong>• n. 2 fotografie formato tessera, recenti;• n. 2 marche da bollo da € 14,62 cadauna;• fotocopia documento <strong>di</strong> identità;• ricevuta versamento tassa concessione regionale <strong>di</strong> € 43,64,da effettuarsi su bollettino <strong>di</strong> c/c postale n. 25911207 intestatoa: Regione Lombar<strong>di</strong>a - Tassa concessione per la <strong>pesca</strong> -Servizio Tesoreria, con causale ”licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> A“• ricevuta del versamento <strong>di</strong> € 7,75 (euro sette/75) = daeffettuarsi sul c/c postale n. 256248 intestato a «<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><strong>Bergamo</strong>, Servizio Pesca, via Fratelli Calvi, 10»LICENZA DI TIPO “B”Per il rilascio della licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipo “B”, che avviene <strong>di</strong> normain tempo reale, occorre presentare alla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>,Servizio Caccia e Pesca, Via F.lli Calvi 10 <strong>Bergamo</strong>:• scheda - domanda pre<strong>di</strong>sposta dalla <strong>Provincia</strong> contenentenome e cognome del richiedente, anno e luogo <strong>di</strong> nascita,in<strong>di</strong>rizzo completo <strong>di</strong> residenza nonché se in<strong>di</strong>cato dal richiedente,le generalità complete <strong>di</strong> un solo accompagnatore;• una foto-tessera;• fotocopia carta d’identità, o documento equipollente, del richiedente;• ricevuta versamento della tassa <strong>di</strong> concessione regionale <strong>di</strong>€ 22,72 da effettuarsi sul c/c postale n. 25911207 intestato a«Tesoreria Regione Lombar<strong>di</strong>a, milano»;• ricevuta del versamento <strong>di</strong> € 7,75 (euro sette/75) = da effettuarsisul c/c postale n. 256248 intestato a «<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><strong>Bergamo</strong>, Servizio Pesca, via Fratelli Calvi, 10»59


• etichetta autoadesiva firmata dal richiedente (nel caso in cui ladomanda sia consegnata da persona <strong>di</strong>versa del richiedente)• n. 2 marche da bollo da € 14,62 cadauna;Al fine <strong>di</strong> garantirne l’integrità nel tempo le licenze <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> vengonoplastificate all’atto della consegna.Le licenze <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> hanno la durata <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni a partire dalgiorno del rilascio, e sono rinnovate annualmente me<strong>di</strong>ante versamentoannuale della relativa tassa <strong>di</strong> concessione regionale,da effettuarsi sul citato c/c n. 25911207.Le ricevute dei versamenti vanno sempre tenute allegate allalicenza <strong>di</strong> cui costituiscono parte integrante.i versamenti hanno vali<strong>di</strong>tà dalla data in cui è stato effettuatoil pagamento in posta sino alle ore ventiquattro dell’annosuccessivo alla medesima data (giorno e mese) in<strong>di</strong>catinella licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>, in<strong>di</strong>pendentemente dal giorno in cuiè stato effettuato il versamento.Il pagamento della tassa <strong>di</strong> concessione regionale per il rinnovoannuale può essere effettuato anche entro i quin<strong>di</strong>ci giorni primadella scadenza annuale.Per le licenze in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà, i titolari che intendono avvalersi<strong>di</strong> un accompagnatore presentano richiesta corredata dellegeneralità complete dell’accompagnatore alla <strong>Provincia</strong>, cheprovvede all’apposizione della prevista annotazione.ESENZIONIAi sensi dell’art. 144, comma 2, della L.R. 31/2008, non è dovutala tassa <strong>di</strong> concessione regionale per la licenza per l’eserciziodella <strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantistica rilasciata a citta<strong>di</strong>ni residenti nel territorioitaliano <strong>di</strong> età inferiore ai 18 anni o superiore ai 65 annie ai portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap fisico, <strong>di</strong> cui all’art. 3 della Legge5 febbraio 1992, n. 104 e succ.mod., che esercitino la <strong>pesca</strong>con l’uso della sola canna, con o senza mulinello, armatacon uno o più ami.60


N.B.• Portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap: il titolo <strong>di</strong> esenzione è costituito dallapresenza <strong>di</strong> una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap che viene accertatadalle commissioni sanitarie per l’accertamento degli stati <strong>di</strong>invali<strong>di</strong>tà civile, delle con<strong>di</strong>zioni visive e del sordomutismoistituite ai sensi della L.R. 295/90 e delle LL.RR. 9/92 e18/85 presso le Aziende Sanitarie Locali. Per la verifica delrequisito <strong>di</strong> esenzione da parte dei controlli verrà appostasulla licenza la frase “Esente ai sensi dell’art. 34, comma 8L.R. 14/07/2003, n. 10”.• Per uso della sola canna si intende che il <strong>pesca</strong>tore puòutilizzare come attrezzo <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> solo la canna intesa cometipologia <strong>di</strong> attrezzo nel numero massimo consentito dallaLegge (massimo <strong>di</strong> tre nelle acque <strong>di</strong> tipo “A” e <strong>di</strong> tipo “C”e solo una nelle acque <strong>di</strong> tipo “B”, con tutti i tipi <strong>di</strong> esche omodalità <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> consentite) ma non può utilizzare gli altriattrezzi consentiti a chi è in possesso della licenza <strong>di</strong> tipo “B”:bilancia e tirlindana, oppure esercitare la <strong>pesca</strong> subacquea.L’accompagnatore del titolare <strong>di</strong> licenza <strong>di</strong> tipo “A” o “B”, mentreassiste il titolare <strong>di</strong> licenza durante la <strong>pesca</strong>, non è tenuto all’obbligodel possesso della licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>. Contestualmente nongli è consentito l’esercizio della <strong>pesca</strong> in maniera autonoma.LICENZA DI PESCA DI tIPO Dper citta<strong>di</strong>ni stranieri non residenti in ItaliaI Citta<strong>di</strong>ni stranieri non residenti sul territorio italiano, per poter <strong>pesca</strong>renelle acque pubbliche interne del territorio nazionale con gliattrezzi e i mezzi <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> consentiti per la <strong>pesca</strong> <strong>di</strong>lettantistica <strong>di</strong>tipo “B”, sono tenuti al possesso della licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipo D cheha una vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 3 mesi dalla data del rilascio. Ai fini della concessionedella licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipo D è necessario che l’interessatocompili il modulo <strong>di</strong> richiesta appositamente pre<strong>di</strong>sposto dalla <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> e <strong>di</strong>sponibile presso gli Uffici del Servizio Cacciae Pesca in Via F.lli Calvi, 10 oppure scaricabile dal sito internet61


della <strong>Provincia</strong> www.provincia.bergamo.it nelle pagine CacciaPesca - Pesca - Pescainforma - Ottenere rinnovare la licenza <strong>di</strong><strong>pesca</strong>. Sia sul modulo <strong>di</strong> richiesta che sulla licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipoD è necessario applicare una marca da bollo da € 14,62 cadauna.Alla domanda deve essere allegata la fotocopia <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong>identità valido (es. passaporto o permesso <strong>di</strong> soggiorno).PERMESSO tURIStICO DI PESCAPER CIttADINI ItALIANIIn <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> è istituito un permesso turistico <strong>di</strong> <strong>pesca</strong><strong>di</strong>lettantistica per Citta<strong>di</strong>ni italiani, valido 15 giorni dalla data del versamentopostale e sostitutivo della licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> <strong>di</strong> tipo B, checonsente l’esercizio della <strong>pesca</strong> su tutte le acque provinciali apertealla <strong>pesca</strong>. Il permesso turistico consiste nella ricevuta del versamento<strong>di</strong> € 15,00 (euro quin<strong>di</strong>ci/00) da effettuarsi sul c/c postale n.256248 intestato a «<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong>, Servizio Pesca, via FratelliCalvi, 10» da esibire unitamente ad un documento d’identità.PESCA INFORMAAttualmente l’esigenza <strong>di</strong> un’informazione precisa e puntuale, soprattuttoper quanto riguarda scadenze e comunicazioni urgenti,è sempre più sentita e necessaria, pur nel rispetto della privacyprevisto dal Decreto Legislativo 196/2003. Per questo motivo ilSettore Caccia Pesca e Sport ha da anni attivato il servizio <strong>di</strong>newsletter “Pesca Informa” che insieme al sistema informativovia SMS permette a tutti (Pescatori e Cacciatori) <strong>di</strong> ricevere sulproprio telefono cellulare o tramite mail le informazioni che riguardanoil mondo della <strong>pesca</strong> e della caccia. Entrambi i servizi sonototalmente gratuiti. Per abbonarsi è necessario compilare il modulo<strong>di</strong> iscrizione reperibile presso gli uffici del Servizio Caccia ePesca in Via F.lli Calvi, 10 – <strong>Bergamo</strong> oppure scaricabile dal sitointernet www.provincia.bergamo.it - Caccia Pesca - Pesca - Inlinea <strong>di</strong>retta - newsletter e consegnarlo <strong>di</strong>rettamente agli sportellidel Servizio oppure inviarlo a Servizio Caccia e Pesca della Pro-62


vincia <strong>di</strong> <strong>Bergamo</strong> - Via F.lli Calvi, 10 24122 <strong>Bergamo</strong>, tramitefax allo 035-387582 o e-mail al seguente in<strong>di</strong>rizzo: segreteria.caccia<strong>pesca</strong>@provincia.bergamo.it. Per ulteriori informazionio delucidazioni gli Uffici del settore sono a completa <strong>di</strong>sposizioneai numeri telefonici 035 387442 - 035 387458.ESERCIZIO DEL CARP-FISHING CONAttENDAMENtO SULLE RIVE DEL LAGO DI ENDINEPer l’esercizio del Carp-Fishing con attendamento sul Lago <strong>di</strong>En<strong>di</strong>ne sono in<strong>di</strong>viduate sul litorale lacustre n. 19 idonee postazioni<strong>di</strong> <strong>pesca</strong>. L’uso delle postazioni <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> è <strong>di</strong>sciplinato da appositoregolamento pubblicato sui seguenti siti istituzionali• http://www.comune.en<strong>di</strong>ne-gaiano.bg.it• http://www.comune.monasterolo-del-castello.bg.it• http://www.comune.ranzanico.bg.it• http://www.comune.spinone-al-lago.bg.it• http://www.parcolagoen<strong>di</strong>ne.valcavallina.bg.it• http://www.cmlaghi.bg.it• http://www.innesto.orgPer informazioni e contatti è a <strong>di</strong>sposizione il Punto UnicoConcessioni Attendamento (PUCA) istituito presso la:CASA DEL PESCAtOREVia San Felice 17, 24060 Monasterolo del Castello (Bg)tel: 035.81.47.41 - Fax: 035.038.00.98E-mail: casadel<strong>pesca</strong>tore@innesto.orgOrari:dal 1 maggio al 30 settembre dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 20dal 1 ottobre al 30 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17chiuso al lunedìNella giornata <strong>di</strong> lunedì sarà a <strong>di</strong>sposizione: tel. 035.81.27.4263


CAttURA DI RANE E GAMBERIPur esulando dalle competenze specifiche in materia <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>,si riportano <strong>di</strong> seguito alcune in<strong>di</strong>cazioni previste dalla LeggeRegionale 31 marzo 2008 n. 10 “Disposizioni per la tutela ela conservazione della piccola fauna e della vegetazionespontanea”:RANEDal 1° ottobre al 30 giugno è vietata la cattura <strong>di</strong> tutte le specie<strong>di</strong> rane. Nel restante periodo dell’anno è consentita la cattura<strong>di</strong> rane ver<strong>di</strong> adulte della specie Rana klepton esculenta erane rosse della specie Rana temporaria per una quantitàgiornaliera non superiore a 30 esemplari per ogni persona.La cattura è consentita solo dall’alba al tramonto; conle mani libere o con canne da <strong>pesca</strong> senza ami (è quin<strong>di</strong>vietato l’uso del gua<strong>di</strong>no).Non è necessaria la licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong>GAMBERISono sempre vietati l’uccisione, la cattura, la detenzione e iltrasporto dei gamberi <strong>di</strong> fiume autoctoni (genere Austropotamobius).È consentita la cattura e la raccolta, senza limiti <strong>di</strong> quantità,dei gamberi d’acqua dolce alloctoni (gambero rosso dellaLuoisiana Procambarus clarkii e gambero americano Orconecteslimosus) che però non devono mai essere spostati vividal luogo <strong>di</strong> raccolta ed essere reimmessi in altre aree, népossono essere utilizzati quali esche vive per la <strong>pesca</strong>.Non è necessaria la licenza <strong>di</strong> <strong>pesca</strong> a meno che non si utilizzinomezzi che possono potenzialmente catturare anchefauna ittica (es. reti, canne lenza con amo, ecc,).64


ORARI DEL SOLEdedotti dai dati dell’OsservatorioAstronomico <strong>di</strong> BreraMese Alba TramontoGennaio 8.00 17.00Febbraio 7.30 17.40Marzo 6.45 18.20Aprile 5.50 19.00Maggio 5.00 19.40Giugno 4.30 20.15Luglio 4.45 20.10Agosto 5.15 19.45Settembre 5.50 19.45Ottobre 6.30 17.50Novembre 7.10 17.00Dicembre 7.50 16.40Gli orari sopra riportati si riferiscono all’ora solare:nel periodo in cui è in vigore l’ora legale gli oraridevono essere adattati.Per eventuali informazioni sul <strong>Calendario</strong> <strong>di</strong> Pesca telefonareal numero verde 800.297.736 del Servizio Caccia e Pesca.Per richieste <strong>di</strong> intervento in materia <strong>di</strong> vigilanza ittico-venatoriatelefonare al numero verde 800.350.035del Corpo <strong>di</strong> Polizia <strong>Provincia</strong>le.

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