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Formato pdf - Ambasciata d'Italia a Budapest

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Andamento MacroeconomicoNuovo piano di azioneIl premier Viktor Orbán nel suo discorso del 2 luglio2012 tenuto al Parlamento ungherese, oltre apresentare gli esiti del vertice UE della settimanaprecedente, ha annunciato un nuovo piano di azione. Sitratta di un pacchetto di 10 punti per la tutela dellavoro, che intende migliorare la situazione deilavoratori e delle imprese in difficoltà. Le spese delpacchetto per la crescita e per la protezione di posti dilavoro (300 miliardi di fiorini) saranno coperte dallaversione definitiva dell’imposta sulle transazionifinanziarie; le imprese beneficeranno di una riduzionedegli oneri pari a 100-150 miliardi di fiorini. Leproposte su uno sgravio fiscale “mai visto prima”,secondo le parole del premier ungherese, sarannopresentate entro il 12 luglio; Adam Balog,sottosegretario per il fisco del Ministero dell’EconomiaNazionale, ha dichiarato che il Parlamento potrebbeapprovare il pacchetto a settembre prossimo;rimarranno tuttavia in vigore anche le altre formesemplificate di tassazione come l’EVA e l’EKHO. Inriferimento a queste ultime il Ministero sta svolgendodelle consultazioni con mercato ed imprese, finalizzateall’eventuale soppressione delle imposte nonnecessarie.Punti del piano di azione:1. Il contributo a carico dei datori di lavoro saràdimezzato nel caso di assunzione di prestatori di lavorodi età inferiore a 25 anni;2. Anche nel caso di prestatori di lavoro di etàsuperiore a 55 anni il contributo a carico del datore dilavoro verrà dimezzato;3. Sostegno ai lavoratori non specializzati: il contributosarà dimezzato per i dipendenti di età compresa tra i 25e i 54 anni. Il premier ha aggiunto che tale misurafaciliterà l’occupazione di 250.000 persone e saràapplicata ai prestatori di lavoro appartenenti allacategoria FEOR9 (FEOR: Sistema Unico dellaClassifica delle Professioni);4. Il Governo progetta di ridurre del 100% per i primidue anni di occupazione l’onere a carico del datore dilavoro per ogni assunzione di persone costantementedisoccupate, mentre dal terzo anno il contributoammonterà alla metà di quello consueto;5. Al fine di agevolare la ripresa dell’attività lavorativadopo il periodo di maternità, per le donne che ritornanoa lavorare da GYED e da GYES (ossia beneficiandodell’assegno di maternità rispettivamente per i primidue o tre anni del bambino), non si dovrà pagare ilcontributo durante i primi due anni di occupazione,mentre dal terzo anno il contributo sarà pari alla metàdi quello consueto;6. Il Governo introduce una tassa speciale per ridurregli oneri amministrativi dei piccoli contribuenti. Per leimprese con un introito inferiore a 6 milioni di fiorinil’anno, sarà introdotta una nuova tassa semplice,facoltativa ed unica, a sostituzione della tassa sullesocietà, dell’IRPEF e del contributo sociale. Per gliimprenditori che svolgono l’attività come primoimpiego, la tassa sarà pari a 50.000 fiorini, mentre pergli imprenditori part-time ammonterà a 25.000 fiorini.L’imposta sarà eleggibile per gli imprenditoriindividuali, le società in accomandita (BT) e le societàin nome collettivo (KKT). Le BT e le KKT nondovranno presentare dichiarazioni, ma unicamenteregistrare le fatture di entrata;7. Il Governo intende far crescere il peso e il ruolodelle piccole imprese. A tal fine introduce una tassache sostituirà quella sulle società, l’IRPEF, ilcontributo per la formazione ed il contributo sanitarioda pagare dietro i dividendi. La base imponibile saràpari al totale del profitto e delle spese dedicateall’occupazione dell’impresa. L’aliquota sarà pari al16%. Secondo Orbàn questa tassa interesserà 300 milapersone;8. Il Governo introduce l’IVA secondo la contabilità dicassa. Le imprese con entrate inferiori a 500.000 eurosaranno obbligate a versare l’IVA solo se esse a lorovolta ne avranno beneficiato;9. Le norme agevolate della contabilità andranno asoccorso delle imprese che si trovano in difficoltà acausa del tasso di cambio delle valute estere. C’èbisogno di una modifica legislativa secondo cui nonbisognerà considerare la perdita di capitale generatadall’andamento sfavorevole del tasso di cambio nelcorso della valutazione del 2012 e del 2013 dello statodi capitale delle imprese;3


10. L’ultimo punto del pacchetto di crescita menzional’allentamento delle regole relative alla gestione dellacassa di sede delle aziende. Infatti attualmente leregole limitative sono troppe, pertanto vanno eliminate– ha dichiarato il premier.Fonti:http://www.portfolio.hu/gazdasag/orban_tizpontos_uj_akciotervet_hirdetett_a_parlamentben.169525.html?env=live;http://index.hu/gazdasag/magyar/2012/07/05/szeptemberben_jon_a_300_milliardos_adocsokkentes/Valutazione dei gruppi dirappresentanza sul nuovo piano dadieci puntiLe associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratorihanno generalmente accolto in maniera positiva ilnuovo piano governativo in dieci punti relativo allacreazione di nuovi posti di lavoro, aggiungendo cheesso potrebbe facilitare la crescita economica eravvivare il mercato professionale. Tuttavia é opinionediffusa che il piano non rappresenterà un vero punto disvolta, dato che il Governo ha fatto poco per rendere lapolitica economica più chiara e prevedibile; inoltrepermangono dei forti dubbi relativi alle modalità delfinanziamento del programma.Gli esperti rilevano come lo schema adottato da Fidesz(proprio ora che si avvicinano le elezioni del 2014)rievochi il messaggio divulgato in occasione dellacampagna elettorale del 2010, focalizzato sullacreazione di posti di lavoro e sulla crescita.Secondo László Parragh (presidente della Camera diCommercio e di Industria Ungherese - MKIK) il pianopotrebbe rilanciare l’economia dell’1% nell’arco dipochi anni, migliorando in modo davvero significativola posizione finanziaria e di liquidità delle compagnieminori.Secondo quanto dichiarato invece da Ferenc Rolek,vice presidente della MGYOSZ (ConfederazioneNazionale dell’Industria), la stessa MGYOSZ ha perlungo tempo tentato di ridurre la tassazione sul lavoro,ma i dettagli del programma, che impattanodirettamente un milione di lavoratori, devono essereriveduti. Rolek ha inoltre proposto di mantenere unariduzione del 50% sulla tassa sul lavoro per i lavoratorioltre i 55 anni e fino all’età pensionabile.Lo schema potrà rivelarsi efficace solo se produrrà unacrescita occupazionale effettiva e se le aziende darannovita a nuove attività mirate ad investimento edinnovazione; tali condizioni necessitano a loro volta diun clima economico stabile, ha dichiarato a NépszavaPéter Pataky, presidente della MSZOSZ.Fonte: HAC, 5/7/2012, pp. 5-6La Pszáf analizza il piano in diecipunti del GovernoSecondo quanto riporta l’authority di supervisionefinanziaria Pszáf, nonostante l’Ungheria tra il 2004 e il2010 abbia allocato risorse per un totale di 1,85trilioni, inclusi i fondi europei per conservare e crearenuovi posti di lavoro, il tasso di occupazione è scesodal 56,8% al 55,4%. Durante i sei anni presi in esame,sono stati creati 359.000 nuovi posti di lavoro, ma ciònon ha portato ad un miglioramento a livello marcoeconomicoo all’appianamento delle discrepanze tra levarie regioni. Secondo la Pszàf sono stati 23 i progettia sostegno del mercato del lavoro pianificati dalGoverno tra il 2004 ed il 2010; il loro finanziamentotuttavia è stato spesso frammentario, non trasparente eprivo di una coordinazione a livello istituzionalemirata al raggiungimento di obiettivi chiari e condivisi,determinandone così la scarsa efficienza.Fonte: HATC 12/07/2012, p. 6Previsto arrivo della delegazioneFMI il 17 luglioLa delegazione congiunta FMI-UE arriverà a<strong>Budapest</strong> il prossimo 17 luglio; la CommissioneEuropea ha confermato tale informazione,aggiungendo che non necessariamente tale datacoinciderà con l’avvio delle trattative ufficiali.Anche Iryna Ivaschenko, rappresentante locale delFMI, ha assicurato che la delegazione sarà a<strong>Budapest</strong> fino al 25 luglio per dare avvio alletrattative riguardo ad un programma di supporto,come richiesto dall’Ungheria.Mihály Varga, capo della delegazione ungherese,auspica che il prossimo 17 luglio l’FMI renda notialmeno gli argomenti principali su cui lenegoziazioni verteranno. “Non posso escluderealcun tema”, ha aggiunto il Ministro, “neppure lostato del bilancio o la tassa sulle transazioni4


- Le previsioni riguardano anche la richiesta diun’omologazione agli standard europei della tassa sulletelecomunicazioni; l’Europa ha aperto una secondaprocedura d’infrazione ai danni dell’Ungheria riguardoa tale imposta già a fine giugno, volta ad indagare sepossa essere discriminatoria nei confronti dellecompagnie multinazionali;- Per quanto riguarda l’istruzione, all’Ungheriapotrebbe essere richiesta una strategia di riduzionedegli abbandoni scolastici nel corso della formazioneprimaria; il Governo dovrebbe inoltre sottoscrivere unpiano per ridurre il calo dei laureati come conseguenzadella restrizione delle ammissioni a college euniversità;- Per Bruxelles l’Ungheria dovrà compiere un passoavanti anche per quanto concerne la riforma deitrasporti pubblici; sembra che l’Europa sia favorevolead una privatizzazione del settore, insieme a quellodell’energia.La fonte diplomatica anonima che ha informato l’HVGha tenuto ad evidenziare che i punti elencaticostituiscono i requisiti massimi possibili per l’avviodelle negoziazioni, ossia una lista generica da cui l’UEestrarrà i punti principali. Il Primo Ministro unghereseViktor Orbán ha dichiarato che il Governo non haalcuna intenzione di assecondare le istruzioni dellaCommissione in materia di regime fiscale.Fonte:http://www.portfolio.hu/en/economy/eus_tough_requirements_for_hungary_leaked.24521.htmlSurànyi: c’è bisogno di una svoltadella politica economicaNel corso di un’intervista al portale Origo.hu l’exgovernatoredella Banca Centrale UnghereseGyörgy Surányi ha messo in rilievo che gliaccordi tra l’Ungheria ed il FMI non possonorealizzarsi senza che vi sia un cambiamento dellapolitica economica del Governo, cambiamento cheper di più renderebbe l’eventuale accordo nonindispensabile.Surány sostiene che una volta che si sarà ristabilitala credibilità politica dell’Ungheria, con o senza ilFMI, il volume del calo del rendimento dei titolidi Stato potrebbe aggirarsi tra l’1,5% e il 2%, e ilrapporto tra euro/fiorino potrebbe stabilizzarsilentamente al di sotto di quota 280. Vi sarebbe diconseguenza un impatto positivo ad ampio raggiosu investimenti esteri, crescita, occupazione,situazione fiscale ed inflazione.Al fine di realizzare una crescita del 3%, secondoil vice-governatore sarebbe necessaria una quotadel 23-25% di investimenti al posto dell’attuale16%, valore minimo in Europa dopo Grecia edIrlanda.Fonte:http://www.portfolio.hu/en/economy/economic_policy_change_n.24512.htmlI prezzi dei CDS ungheresiIl prezzo per assicurarsi contro il rischio ungherese haripreso a scendere: i premi al rischio sono scesi al disotto dei 500 punti base in data 6 luglio, livello piùbasso degli ultimi due mesi. Il prezzo dei CDSungheresi aveva raggiunto un picco massimo di 750punti base nel corso delle prime settimane dell’anno2012. Secondo gli analisti è stato l’annuncio dell’avviodelle trattative ufficiali con UE e FMI a migliorare lavalutazione di rischio dell’Ungheria. A titoloinformativo si consideri che il livello dei CDSportoghesi in data 4 luglio era a quota 777 punti base equello degli spagnoli a 520.Secondo l’analisi pubblicata il 10 luglio scorso dallaCMA Datavision relativa al secondo trimestredell’anno corrente, l’Ungheria non risulta più tra idieci Paesi a maggior rischio di default; esce quindidopo tre trimestri consecutivi (dal terzo del 2011 alprimo del 2012) dalla lista dei dieci paesi con CDS piùelevati. La Grecia invece compare al vertice della lista,con una probabilità di rischio al 97%; al secondo ed alterzo posto si posizionano rispettivamente Cipro el’Argentina.Un altro dato positivo riguarda il calo dei rendimentiobbligazionari, che registrano valori tra il 7,05% per ibuoni del Tesoro trimestrali al 7,76% per leobbligazioni quindicennali.Fonti: HATC, 6/7/2012, p. 5; Portfolio.hu.6


Approvata la legge sull’impostasulle transazioni finanziarieIl 9/7/2012 il Parlamento ha approvato (con 294 sì, 94no) la legge sull’imposta sulle transazioni finanziarie,che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013.L’imposta sarà applicata a bonifici, incassi, pagamenticon vaglia postale, prelievi e versamenti presso lebanche (in cassa e tramite bancomat), e alla riscossionedegli assegni. L’imposta peserà inoltre sull’emissionedi titoli della Banca Nazionale di scadenza nonsuperiore a due settimane e sui depositi presso laBanca Nazionale di durata compresa tra un giorno e ledue settimane. La tassa sarà a carico degli istitutifinanziari con sede o filiale in Ungheria, della PostaUngherese, della Tesoreria e della MNB, limitatamentea determinate operazioni.Il Ministero delle Finanze prima del voto ha presentatouna modifica che ha comportato l’esclusione dellafornitura dei prestiti dalla categoria delle transazionitassate. La tassa inoltre non viene applicata suibonifici, se i conti sono gestiti dalla stessa banca,oppure ai bonifici effettuati dalla società madre al finedi garantire la liquidità ai membri del gruppo, purchéanche in questo caso i conti siano gestiti dallamedesima banca.La base imponibile equivale all’ammontaredell’operazione finanziaria. Per le operazioni in valutasarà considerato il tasso di cambio ufficiale della MNBrelativo al giorno dell’esecuzione dell’operazione.L’aliquota dell’imposta sarà pari allo 0,1% con unlimite massimo di 6.000 HUF. Tale limite non verràapplicato peró alla MNB, alla Posta ed alla Tesoreria.Per determinate operazioni della MNB l’aliquota saràpari allo 0,01%Gli istituti finanziari devono quantificare e pagarel’imposta (che in realtà è una tassa) entro il 20 delmese successivo al giorno dell’esecuzione.Le entrate dei conti pubblici provenienti dagli istitutifinanziari privati potrebbero raggiungere i 140 miliardil’anno, mentre si prevede che la MNB e la Tesoreriaverseranno all’erario circa 240 miliardi di fiorini.L’applicazione dell’imposta alla MNB ha generato unnuovo conflitto tra il governatore della BancaNazionale ed il Governo. Il governatore Simor nellasua lettera indirizzata al Ministro dell’EconomiaMatolcsy ha richiamato l’attenzione sul fatto che sel’imposta fosse scaricata sui clienti della MNB, laBanca Nazionale pagherebbe un interesse inferiore del2,5% rispetto al TUS attuale (7%). Questominaccerebbe non solo la stabilità dei prezzi ma anchequella dell’intero sistema finanziario, ha evidenziatoSimor, e violerebbe le norme della banca centrale.Inoltre secondo la valutazione del governatore dellaBanca Nazionale, “la tassa sulle transazioni impostaalla MNB ne ostacola l’indipendenza, interferisce nellapolitica monetaria e potrebbe anche costituire unaviolazione delle norme vigenti”. Simor ha aggiunto chel’imposta lede l’elementare principio di equacondivisione degli oneri garantito dalla LeggeFondamentale poiché, diversamente da quanto avverràper le compagnie private, il tetto di 6.000 fiorini per latassa non sarà invece valido per la MNB. La nuovatassa non migliora l’equilibrio a lungo termine delbudget, e lo Stato si troverebbe a dover riparare ad unaperdita aggiuntiva di 100-200 miliardi di fiorini nel2013.Il Governo ungherese ha richiesto il parere della BancaCentrale Europea sull’applicazione dell’imposta allaMNB; ciononostante il Parlamento magiaro haapprovato la legge prima dell’arrivo della rispostadella BCE. Secondo gli analisti non si può escludereche la questione dell’imposta applicata alla MNB saràuno dei temi da discutere con il FMI.Fonti:http://hvg.hu/gazdasag/20120709_tranzakcios_ado_szavazas, HATC, 7/6/2012, p. 5PM Orbán: la BCE non ha diritto diveto sull’imposta sulle transazionifinanziarieIl progetto di escludere la Banca Centraledall’esenzione dalla tassa sulle transazioni è “logico edinevitabile”, ha dichiarato il Primo Ministro ungheresedurante il notiziario serale della Hír TV, martedì 10luglio. Riguardo alla possibilità che i prestatoriinternazionali possano osteggiare tale manovra, Orbánha dichiarato che “nessuno può porre un veto alledecisioni espresse dal Parlamento ungherese”.“I rappresentanti FMI tra poco saranno in Ungheria perpreparare il terreno per le trattative ufficiali, cheavranno luogo verso la fine dell’estate”, ha specificatoOrbán. Egli ha poi affermato che tra le richiestedell’FMI il Governo reputerà accettabili unicamente7


quelle che “noi Ungheresi riteniamo possano renderemigliore l’Ungheria”.Per quanto concerne l’introduzione di una tassa sullaricchezza e sulle proprietà, quali richieste che potrebbeavanzare l’FMI, il Primo Ministro ha espresso i propridubbi riguardo al fatto che tale imposta possa davveromirare agli interessi effettivi del Paese. Orbán hainsistito sul coraggio dell’Ungheria nel presentareproposte di legge innovative e rivolte al futuro nonchéla sua capacità di formulare risposte inedite rispettoalle soluzioni antiquate ed anacronistiche chesolitamente caratterizzano la politica economica inambito europeo.A proposito del debito pubblico, Orbán ha definitol’aumento del debito nel lasso di tempo tra il 2002 ed il2010 “un crimine, un attacco terroristico control’Ungheria”; al momento, il debito di governo si aggiraintorno al 76% e il 78% del PIL a seconda del valore dicambio, pertanto l’Ungheria deve quindi puntare ad unrifinanziamento su base continuativa, contando suquattro fonti principali. Queste, sempre secondo ilPrimo Ministro, sono costituite da: i risparmi interni(gli Ungheresi hanno comprato titoli di Stato per ilvalore di circa 100 miliardi di fiorini negli ultimimesi), il mercato finanziario occidentale, i prestatoriinternazionali ed i rapporti commerciali con l’Oriente.Fonte:http://www.portfolio.hu/en/economy/pm_orban_ecb_has_no_right_to_veto_transaction_tax.24529.htmlApprovata la tassa sulleassicurazioniIl 9/7/2012 il Parlamento ha approvato la leggesull’introduzione della tassa sulle assicurazioni conentrata in vigore dal primo gennaio 2013. Secondo laproposta, approvata con 248 sì e 83 no, l’aliquota dellatassa sarà pari al 15% per la casco e al 10% per leassicurazioni sui beni e sugli infortuni. L'imposta sulleassicurazioni sostituirà due oneri: la tassa extra sulleassicurazioni e il contributo protezione antincendio.La nuova tassa, che non sarà applicata alleassicurazioni di vita e malattia, secondo i progetti delMinistro dell’Economia Matolcsy avrebbe dovutosostituire anche la cosiddetta tassa sugli incidenti eprevedere un onere del 30% per le assicurazioniobbligatorie delle macchine; il Parlamento tuttavia hasostenuto la proposta di modifica della commissioneparlamentare per i conti pubblici in base alla quale latassa sugli incidenti rimarrà in vigore.Fonte:http://www.napi.hu/ado/fizethetjuk_a_biztositasi_adot_megszavaztak.524828.html?env=liveProposte sull’aumento delle acciseIl Ministro dell’Economia György Matolcsy in data 10luglio ha sottoposto ad interrogazione parlamentare unprogramma di inasprimento fiscale finalizzato asostenere la sanità pubblica; il settore sanitario (la cuipromozione é una priorità dichiarata del Governo)quest’anno necessiterà di fondi per 30 miliardi difiorini. Verrà inoltre inasprita la cosiddetta “chips tax”,deterrente mirato a colpire i prodotti alimentariconsiderati nocivi per la salute.La proposta di emendamento prevede l’aumento dellealiquote fiscali su alcol, tabacco e gas di petrolioliquefatto a partire dal 2013. Se il Parlamentoapproverà il nuovo disegno di legge nella sua versioneattuale, la tassa sul gasolio potrebbe aumentare del50% da gennaio 2013 e di un ulteriore 50% (rispettoalla tariffa attuale) entro maggio 2013. La tassa suiprodotti alcolici sarà invece incrementata del 15%,decisione presa alla luce del “grave rischio sanitarioconnesso all’eccessivo consumo di bevande alcoliche”,secondo quanto rimarcato dal Governo. L’aumentofiscale proposto per birra, champagne e prodottialcolici intermedi è invece pari al 10%. Il Governo haintenzione di innalzare la tassazione minima persigarette e tabacco sciolto in due fasi (gennaio emaggio 2013), come la flat tax sulle sigarette (la quotapercentuale rimarrà invariata).Il messaggio che si vuole trasmettere è che ogniprodotto colpito dall’inasprimento fiscale èpotenzialmente dannoso per la salute; il Governoprospetta che le nuove imposte produrranno un gettitodi entrate per 913,1 miliardi durante il 2013, quasi pariai 913,85 miliardi previsti per il 2012.Per quanto riguarda le bibite energetiche, il Segretariodi Stato Miklós Szócska ha dichiarato che i produttorihanno provveduto a modificare la composizione dellebevande sostituendo la taurina con una quantitàmaggiore di caffeina, al fine di evitare la tassazione“chips tax”; per di più, secondo le nuove disposizioni,anche le bevande contenenti metil-xanatine sarannocolpite dalla tassa.8


Il Governo ha proposto modifiche riguardanti anchealtre norme fiscali, ad esempio ponendo un tetto di 1,5milioni sui pagamenti in contanti tra compagnie, alposto dei 5 milioni previsti dalla proposta precedente;tale manovra è finalizzata alla riduzione dei pagamentiin nero, ma allo stesso tempo non complicaeccessivamente le normali attività di business. Vieneinoltre proposto un abbassamento dell’IVA sui farmacisovvenzionati (98% e 90%) al 5%.Fonte:http://www.portfolio.hu/en/economy/hungary_seeking_to_hike_excise_tax_curb_cash_use.24525.htmlIl Parlamento rifiuta la tassa sultrafficoIl Parlamento venerdì ha rigettato (305 voti contro 14)la proposta di emendamento che avrebbe previstol’imposizione di una tassa sulla circolazione nel centrodi <strong>Budapest</strong>. István Tarlós, sindaco della capitale,secondo quanto riporta il Magyar Nemzet, non insistesull’applicazione dell’imposta, dichiarando che isussidi necessari alla realizzazione della quarta lineadella metro saranno oggetto delle trattative con itecnici UE.Fonte: HAC, 9/7/2012, p. 3Matolcsy: apertura verso l’OrienteIl Ministro dell’Economia Matolcsy in occasione delCongresso per i Mercati Esteri ha dichiarato chel’obiettivo dell’Ungheria è raddoppiare il PIL neiprossimi 10-15 anni; tale crescita richiede un aumentoannuo del PIL di 5-6 punti percentuali, raggiungibileattraverso una attiva politica di esportazioni. E’pertanto necessario realizzare attivare dei contatti Ested Ovest: i nuovi mercati di esportazione sarannol’Asia Centrale, la Cina, l’India, la Corea del Sud,l’Indonesia ed il Medio Oriente, ma anche i Paesiafricani. L’accesso a tali mercati richiede una radicaleriduzione delle imposte sul reddito e sul lavoro. IlMinistro ha sottolineato che i rapporti con l’Occidenterimangono pur sempre fondamentali, in particolare conpartner come la Germania, l’Austria e l’ItaliaSettentrionale. Non si possono trascurare neppure iPaesi scandinavi ed il Bacino dei Carpazi che “è lanostra vera famiglia”, ha aggiunto il Ministro. IlGoverno si impegna a raggiungere un accordostrategico con 15-20 multinazionali (p.es. Coca Cola,Suzuki, Audi, Bosch).Per rimarcare gli aspetti competitivi del Paese, ilMinistro ha sottolineato che il costo del lavoro èdiminuito del 23% negli ultimi 5 anni; l’Ungheriainoltre dovrebbe trasformare la propria economia da unsistema fondato sui servizi a uno basato sullaproduzione, ha dichiarato, cercando di raggiungere unacrescita maggiore in piccole nicchie di mercato.Secondo le informazioni della stampa locale, ilMinistro dell’Economia intende destinare tre miliardidi fiorini del budget dell’anno prossimo allo sviluppodei rapporti economici con l’Oriente. La prima sede diuna rete logistica internazionale potrebbe sorgere giàdurante l’autunno prossimo in Azerbajian.Fonti: HATC 03/07/2012,http://www.napi.hu/magyar_gazdasag/matolcsy_megduplazzuk_a_gdp-.524111.html?env=live,http://index.hu/gazdasag/magyar/2012/07/02/harommilliardba_kerul_a_keleti_nyitas/?env=liveSettanta investimenti in arrivo inUngheriaNell’ultimo anno sono stati 200 gli investimentirealizzati in Ungheria e attualmente 70 sono i progettiin fase di preparazione. Il valore totale di questi ultimisi aggira attorno ai 3 miliardi di euro. I progetti incantiere afferiscono a settori quali servizi, ITC,automotive ed industria meccanica, alimentare edelettronica; essi secondo la HITA (HungarianInvestment and Trade Agency - www.hita.hu)potrebbero generare 13 mila nuovi posti di lavoro.Le compagnie principali sono l’Audi (2100 posti dilavoro, per un capitale pari a 300 miliardi di fiorini), ei gestori di centrali energetiche a Százhalombatta MOL- CEZ, (con 1000 dipendenti e 180 miliardi di fiorini) eDunamenti Erőmű (con un capitale di 60 miliardi difiorini). Vi sono inoltre la fabbrica di condimentiGivaudan (Makó), e poi la Lego Group, la Suzuki, laBVMT (Ajka) e l’industria plastica Rehau (Győr).Fonte:http://index.hu/gazdasag/magyar/2012/07/02/hetven_uj_beruhazas_magyarorszagon/9


Il Ministero dell'economia dà avvioad una collaborazione con la CocaColaIl Ministero ha annunciato l'avvenuta stipulazione diun patto di cooperazione con la Coca Cola HBCUngheria, finalizzato all'espansione della sua retedomestica di fornitori. Si compiranno regolariconsultazioni relativamente allo sviluppo di talenetwork. I dettagli dell'operazione saranno resi noti il20 luglio prossimo, secondo quanto dichiarato dallaCoca Cola.Fonte: HATC 10/07/2012, p. 6Il bilancio dei “crediti di co2” delGoverno ungherese è cresciuto del25%Grazie alla crescita del mercato delle quote di CO2, ilquadro finanziario relativo del Governo ungherese ècresciuto del 25%, quindi per il periodo ci si puòattendere un’entrata di 328 MLD di fiorini anziché di265 MLD - secondo le analisi che l’Istituto Unghereseper l’Efficienza Energetica (MEHI) ha reso note allaMTI (Ansa ungherese). In particolare il Ministro delloSviluppo, in risposta ad un’interrogazione avanzata daun esponente del partito socialista MP, ha dichiaratol’avvenuta vendita di quote di carbone per 2,5 EUA(European Unit of Account) tra il 23 maggio e il 25giugno, sulla base di un accordo con CF Partners. Ilprezzo medio é stato pari a 6,73 euro, per una renditacomplessiva di 16,8 milioni che va ad accrescere ilbudget dello Stato.Fonti: http://profitline.hu/hircentrum/hir/270465/25-szazalekkal-nott-a-magyar-kormany-karbonforintvagyona?env=live,HAC 12/07/2012, p. 6Fondi ComunitariNuovo ente per la gestione econtrollo dei fondi comunitariLa Commissione Governativa per lo SviluppoNazionale (NFK) è il nuovo ente cui competeranno lagestione ed il controllo dell’utilizzo dei fondicomunitari, ai sensi del decreto governativo e delladecisione relativa pubblicati lunedì 2 luglio sullaGazzetta Ufficiale. Il presidente della NFK è il PrimoMinistro Viktor Orbán; i membri componenti sonoJános Lázár, sottosegretario della Cancelleria delPremier, Lászlóné Németh, Ministro dello SviluppoNazionale, ed il Ministro dell’Economia GyörgyMatolcsy. In termini pratici ogni decisione riguardantei progetti di sviluppo finanziati da fondi comunitarisarà a carico di tale commissione, cui spetterà inoltredi definire i progetti prioritari. L’assenso della NFKsarà necessario ai fini dell’approvazione e dellamodifica di programmi operativi e piani di azione,nonché di tutti i progetti il cui finanziamento superi ilmiliardo di fiorini. La NKF ha il compito di interagirecon le attività di R+S, con i progetti d’innovazionee con le gare d’appalto; dovrà inoltre approvare leregole procedurali del periodo di bilancio dell’UE2014-2020.Fonte:http://www.hir24.hu/gazdasag/2012/07/03/orbanratette-kezet-az-unios-fejlesztesekre/?env=liveDati MacroeconomiciIl deficit del bilancio in calo agiugnoSecondo quanto dichiarato dal Ministro dell’EconomiaMatolcsy, durante il mese di giugno il deficit delbilancio (esclusi i debiti dei governi locali) ha toccato i173,6 miliardi di fiorini (91% dell’obiettivo annuale evalore minimo degli ultimi cinque anni) dopo unacrescita di 517,7 miliardi durante il primo semestre del2012. Nel corso del primo semestre 2011 invece, ildeficit si era mantenuto a quota 1.034,7 miliardi. Gliintroiti fiscali sono stati 130 miliardi di fiorini in piúrispetto allo scorso anno, a causa di entrate fiscali eVAT provenienti da aziende e singoli; la spesa écresciuta di 38,7 miliardi su base annua.Alcuni analisti hanno ipotizzato che il Governopotrebbe non raggiungere l’obiettivo di un deficit al2,5% del PIL, ma sembra sarà possibile mantenere taleindice al di sotto del 3%.Fonte: HAC, 7/6/2012, p. 5L’inflazione vola al 5,6% battendoogni previsioneSecondo quanto annunciato dall’Ufficio Centrale diStatistica Ungherese (KSH.hu), in giugno l’inflazioneungherese ha raggiunto quota 5,6% (dato che si collocaben oltre il limite del 3% stabilito da Maastricht),collocandosi al di sopra di tutti gli altri Stati UE.10


Sempre stando a quanto riporta il KSH, a maggio333.000 ospiti ungheresi hanno speso in totale 710.000notti presso strutture alberghiere, dati che registranorispettivamente un crollo del 4,4% e dell’1,8. La quotadi occupazione delle camere d’albergo è del 48%, datoche limitatamente agli alberghi a cinque stelle sicolloca al 71%, mentre per quelli a quattro stelle al56%. Il ricavo lordo medio è salito del 4,5%,raggiungendo i 15.830 fiorini, mentre il profitto perogni camera è stato pari a 7.668 fiorini, valore increscita del 5,6% rispetto a maggio 2011. Durante ilmese di maggio la rendita lorda complessiva dellestrutture alberghiere è ammontata a 24,4 miliardi difiorini.Fonte: HATC 12/07/2012, pp. 5-6TrasportiL’Alstom ha presentato il nuovotreno-metropolitanoLa compagnia francese Alstom ha consegnato il primodei treni che rimpiazzeranno i vecchi modelli dellalinea Metro2 di <strong>Budapest</strong>. La consegna da parte deldirigente ed amministratore delegato Patrick Kron alsindaco István Tarlós é avvenuta nel corso di unacerimonia ufficiale tenutasi martedí 10 luglio presso lastazione “Stadio Puskás Ferenc”. Tramite l’accordosiglato tra la Alstom e l’amministrazione di <strong>Budapest</strong>nel 2011, la ditta ha ottenuto un certificato permanenteper la realizzazione del nuovo modello: si tratta di trenicomposti da cinque vagoni “Metropolis” dellalunghezza di 100 metri e dotati di aria condizionata.L’Alstom é stata ingaggiata per fornire 22 treni per laMetro2 (in uso da settembre prossimo) e 15+7 treniautomatici per la nuova linea Metro4; il valore deicontratti é rispettivamente di 150 e 114 milioni di euro.Si tratta del maggiore acquisto realizzato dalla cittánell’ambito dei veicoli di trasporto pubblico.Fonte: HATC 10/07/2012, p. 6L’Audi ha scelto GyőrPéter Lőre, portavoce dell’Audi Hungaria Motor harecentemente annunciato che l’Audi realizzerà ilproprio nuovo parco logistico a Győr, sito favoritorispetto a Gönyű e Bratislava in base a valutazioni dibusiness; l’area del parco industriale verrà inoltreampliata dagli attuali 175 ettari a 355.La compagnia che realizzerà e gestirà il nuovo parcosarà selezionata in estate, mentre i primi 50.000 m 2saranno inaugurati a metà 2013. La compagnia Győr-Szol di proprietà della città di Győr ha acquistato unpacchetto pari al 60% del Parco IndustrialeInternazionale dall’investitore austriaco IPG(Industriepark Győr Projektierungs) per un valore di310.000 euro. Il sovrintendente della IPG, Béla Török,ha dichiarato che l’azienda IPG reinvestirá i proventidella vendita in Austria ed in Italia.La Győr-Szolg sta pianificando il proprio ingressoall’interno del mercato delle operazioni legateall’edilizia industriale, stando a quanto ha dichiarato ildirettore della Győr-Szolg e della CEO, Géza Sági. Lacompagnia inoltre avanzerà un’offerta per assicurarsila gestione del futuro parco logistico dell’Audi.E sempre a proposito della produzione automobilisticain Ungheria, è utile segnalare che in data lunedì 2luglio 2012 la Mercedes ha prodotto l’esemplare delmodello “B” numero 10.000 presso lo stabilimento diKecskemét, sito in cui la produzione ha avuto avvio indata 29 marzo e dove vengono prodotte 200 macchineal giorno. Il secondo ampliamento dell’impresa verràrealizzato a metà luglio, e il numero dei lavoratoriraggiungerà i 3.000 entro la fine dell’anno 2012.Fonte: HATC 03/07/2012, p. 6, HATC 04/07/2012, p.6In giugno il mercato automobilisticocresce ancoraSecondo quanto ha annunciato l’agenzia di mercatoDataHouse (http://www.datahouse.hu) in Ungheriadurante il mese di giugno sono state vendute 4.950nuove automobili.Nel primo semestre del 2012 le vendite di macchinenuove sono state 27.800, il 20% in più su base annua;le marche più vendute risultano quelle acquistate per leflotte aziendali; la campagna di promozione dellasostituzione delle auto vecchie ha portato la Suzuki alsesto posto. Secondo quanto ha rilevato la MGE(associazione degli importatori d’auto -http://www.mge.hu/), la crescita è stata determinatadalla crescente vendita di macchine durante il mese digennaio, incoraggiata dalle nuove misure fiscaliadottate dal Governo, dalla lenta ripresa del mercato12


legato alle flotte aziendali e dal lento ritorno degliacquirenti singoli.Fonte: HATC 03/07/2012, p. 6Settore Bancario e FinanziarioLa OTP immetterà 100 miliardinell’economiaSecondo quanto dichiarato da László Wolf,amministratore della OTP in data 4 luglio durante unaconferenza stampa, la OTP ha lanciato un progetto diprestito di 100 miliardi di fiorini a sostegno delleaziende. Esse potranno infatti beneficiare di unfinanziamento dai 50 milioni ai 4 miliardi di fiorini, edovranno mostrare il 40-50% delle fonti delle proprierisorse finanziarie a seconda che il prestito siautilizzato per realizzare nuove spese per capitale(CapEx) oppure per finanziare il capitale circolante(working capital). I prestiti avranno una duratavariabile, dai 5 ai 10 anni; i fondi potranno venireimpiegati per investimenti continuativi o in progettifinanziati dall’Unione Europea, in particolare per leattività legate alla manifattura, all’agricoltura eall’industria alimentare. I finanziamenti sarannoutilizzati per promuovere la modernizzazione, losviluppo tecnologico e l’acquisto di nuovi macchinari.Il vero ostacolo alla crescita, stando alle dichiarazionirese da Wolf, non è la situazione economica in sé,quanto la mancanza di fiducia: è qui che bisognainsistere per favorire il piano governativo mirato alrilancio degli investimenti. L’accordo con l’FMI, unavolta portato a termine, aiuterà ad incrementare lafiducia degli investitori, ha aggiunto Wolf.Fonti: HATC, 5/7/2012, p. 6,http://www.portfolio.hu/en/equity/hungary_otp_launches_huf_100_mn_corporate_lending_program.24493.htmlSettore Agro-AlimentarePiù di centinaia di miliardi di fiorini didanni per l’agricolturaSecondo un articolo del quotidiano economicoVilággazdaság, la siccità insolita delle scorse settimanepotrebbe generare danni per più centinaia di miliardi difiorini all’agricoltura. L’anno scorso la produzioneeccezionalmente positiva del settore agricolo hanotevolmente migliorato l’andamento del PIL.Secondo il quotidiano quest’anno, a causa dellecondizioni meteorologiche, un pari contributosicuramente non sarà garantito. Secondo GyorgyRasko, economista agricolo, a causa dell’arsura laproduzione di mais potrebbe essere inferiore di 2milioni di tonnellate, il che genererà una mancanza dientrate per 100 MLD di fiorini e di conseguenza uncalo del reddito di 30-35 MLD di fiorini. La situazioneè la stessa anche in riferimento a girasole, colza egrano. Inoltre la produzione ridotta dei cereali faulteriormente aumentare il prezzo già alto deimangimi. L’aumento sarà pari al 10-15%. Oltre a tuttociò è notevole il danno diretto agli allevatori checolpisce innanzitutto il pollame, particolarmentesensibile al caldo. Secondo le stime di Attila Csorbai,presidente del Consiglio per i Prodotti di Pollame,questo tipo di danno è pari a 1 MLD di fiorini allasettimana. Secondo il presidente l’attuale situazione vaconsiderata una vis maior per cui lo Stato deveintervenire. In mancanza dell’intervento statale il 60-70% degli allevatori potrebbe terminare l’attività, ilche genererebbe gravissimi problemi diapprovvigionamento di materia prima. Il presidenteprevede l’aumento del 10-15% del prezzo al consumodella carne di pollame.Fonte: http://www.origo.hu/gazdasag/20120709-szazmilliardos-karok-a-mezogazdasagban.htmlGruppo Master-Good - aumento dicapacità e personaleA partire dall’ottobre-novembre prossimo il GruppoMaster-Good, lavorazione di carne di pollame,aumenterà di più del 20% il personale grazie a degliinvestimenti realizzati dai membri del gruppo. Infatti laBaromfi Coop Kft, fornitore di materia prima, harealizzato un investimento di 4,3 MLD di fiorini, di cui1,5 MLD di fiorini sono stati finanziati da fondicomunitari, per aumentare le capacità produttive,mentre la Master Good Kft, che si occupa dellalavorazione della carne, ha realizzato un investimentodi 1,5 MLD di fiorini da fondi propri. Grazie a taliinvestimenti l’attuale personale di 1.035 unità potràessere aumentato di 220-230 unità (quindi piú del20%), e di conseguenza anche gli introiti cresceranno13


parimenti più del 20%: difatti dai 27-28 MLD di fioriniprevisti per quest’anno si raggiungeranno i 34-35MLD di fiorini. La MG venderà sul mercato estero il95% della produzione extra generata dai progetti disviluppo. Il gruppo è presente in 24 Paesi non solocomunitari, bensì anche negli Stati del Medio Oriente eafricani. Inoltre la MasterGood è l’unica impresa dellaregione dell’Europa Centro-Orientale tra i fornitoriprincipali del gruppo McDonalds’s-OSI.Fonte:http://www.agromonitor.hu/index.php/elelmiszer/37-elemiszer/7879-baromfitermeles-toebb-mint-20-szazalekkal-bviti-dolgozoi-letszamat-a-master-goodcsoport?env=liveLa EC protegge la paprika di KalocsaLa Commissione Europea ha recentemente registrato lapaprika in polvere di Kalocsa (contea di Bács-Kiskun)tra i prodotti protetti dalla denominazione di origine,stando a quanto annunciato dal Ministro per loSviluppo Rurale. La paprika di Szeged era stata giàregistrata un anno e mezzo fa; attualmente il RegistroUE delle denominazioni d'origine protettecontiene 11 prodotti ungheresi.Fonte: HATC, 9/7/2012, p. 7OpportunitàMKB in venditaStando a quanto riporta il Financial Times Deutschlanddi mercoledì 11 luglio, la banca regionale bavareseBayernLB dovrà vendere la banca sussidiaria MKBentro massimo il 2015. Lo Stato di Baviera avevaversato 10 miliardi di euro per salvare la BayernLBdalla crisi finanziaria nel 2008; le trattative traGoverno bavarese e Commissione Europea sui terminidi restituzione dei sussidi statali sono durate tre anni,concludendosi con l’accordo raggiunto all’inizio delmese di luglio dell’anno corrente.Il patto sancisce che la Bayern venga snellita,operazione che comprende un taglio dell’organico di5.000 dipendenti e una riduzione dell’assetto totale di100 miliardi di euro entro la fine del 2015. Il 50% deisussidi statali ricevuti invece dovranno essere restituitientro il 2019.Il Financial Times Deutschland ha dichiarato che itermini dell’accordo richiedono la vendita dellaconsociata ungherese MKB entro il 2015; comunque laBayernLB potrá ottenere una dilazione dei termini sele trattative d’acquisto non andranno a buon fine.La ragione per cui la EC non ha stabilito una scadenzarigida per la vendita é connessa all’effettiva difficoltádi vendere una banca al giorno d’oggi; anche ilMinistro delle Finanze bavarese ha convenuto sullagrande flessibilitá concessa dalla CE riguardo aitermini di vendita. La BayernLB é la seconda piúgrande banca tedesca statale, posseduta per gran partedal Governo regionale; nel 1994 ha acquisito un lottodella MKB, giungendo ad aggiudicarsi unapartecipazione del 95.23%.Fonti:http://www.portfolio.hu/en/equity/bayernlb_gets_2015_deadline_to_sell_mkb_bank_in_hungary.24538.html,HATC 12/07/2012Costruzione di un quartiere musealeLa costruzione di un quartiere museale approvatarecentemente dal Governo avrà inizio a partire dal2016. Si tratterà di un nuovo complesso di cinqueedifici e sei istituzioni, per un costo di 50-60 miliardidi fiorini; 160 milioni inoltre sono stati stanziati persaldare i debiti della Galleria Nazionale Ungherese. Ilprogetto dovrà essere realizzato entro il 2013; nel 2014sarà lanciata l’offerta grazie ai fondi UE ed ilcomplesso vedrà la luce a partire dal 2018, in Piazzadegli Eroi al civico n. 56.Fonte: HAC, 9/7/2012, p. 3Notizie dall’ICEDAB investe 3,5 milioni di euro inUngheriaLa DAB Production Hungary Kft, filiale ungherese delgruppo italiano DWT Group, ha acquistato un’area di27.000 mq nel parco industriale di Nagykanizsa(contea di Zala, regione del TransdanubioOccidentale). La società, operante nel settore dellaproduzione di pompe idrauliche, è intenzionata acostruire una fabbrica di 5.000 mq.I lavori di costruzione inizieranno ad agosto 2012 esaranno completati all’inizio dell’anno successivo. La14


società darà avvio alla produzione presso talestabilimento a partire dal marzo 2013. Il costo totaledell’investimento ammonterà a circa 1 miliardo difiorini, pari a circa 3,5 milioni di euro.Secondo quanto affermato da Paolo Mario Menon,amministratore delegato della società, nel corso deiprossimi tre anni sono previsti due ulterioriinvestimenti nella fabbrica di Nagykanizsa finalizzatiall’aumento della capacità produttiva, per un costototale di 375 milioni di fiorini (equivalenti a circa 1,3milioni di euro). La società produrrà nella fabbricacirca 50.000 pompe idrauliche all’anno, che entro il2015 aumenteranno a circa 600.000 unità, mentre ilnumero dei dipendenti crescerà da 51 a 140.Il gruppo DWT è uno dei leader del settore e possiedestabilimenti produttivi, oltre che in Ungheria, in piùPaesi del mondo (Olanda, Germania, Spagna, Russia,Sud-Africa, Cina). Il gruppo investe un totale di circa10 milioni di euro all’anno per la costruzione e/ol’ampliamento di fabbriche. Secondo quanto affermatodalla direzione della società DAB, per la costruzionedel nuovo stabilimento è stata scelta l’Ungheria per viadella presenza di manodopera qualificata e dell’ottimaposizione geografica del Paese ai fini delladistribuzione dei prodotti sul mercato europeo.Fonte: Economia.hu; MTINuovo stabilimento Rovitex a PécsLa Rovitex Hungária Kft, produttore ungherese dimaterie tessili, costruirà un centro produttivo a Pécs(contea di Baranya, regione del TransdanubioMeridionale), mediante un investimento di 600 milionidi fiorini, pari a circa 2 milioni di euro. Per larealizzazione del progetto la società ha ottenuto unfinanziamento dai fondi europei di 99,9 milioni difiorini, equivalenti a circa 336.600 euro.Nel centro produttivo di 3.600 mq la società costruiràuna fabbrica, un centro logistico ed un centro di R-S. Ilavori di costruzione partiranno nel 2013 e sarannocompletati nel corso del 2014.La Rovitex Hungária Kft. è presente sul mercatoungherese da circa 16 anni. La società, di proprietàungherese, possiede filiali in 5 Paesi esteri ed èl’attuale leader del settore della produzione di tessili inUngheria.Fonte: Napi GazdaságVGP costruisce stabilimento perfornitore AudiLa VGP Park Győr Kft., filiale ungherese della VGPN.V., società belga operante nel settore edile, costruiràun capannone di 10.000 mq ed uno stabilimento per ilmagazzinaggio nel parco industriale di Győr (regionedel Transdanubio Occidentale, contea di Győr-Moson-Sopron). Il costo totale dell’investimento ammonterà acirca 5 milioni di euro. Secondo quanto affermatodall’amministratore della VGP Park Győr Kft, nellostabilimento produttivo darà l’avvio alla sua attività unfornitore importante della fabbrica Audi di Győr.La VGP ha acquistato nel 2008 un’area di 12 ettari nelparco industriale di Győr, dove finora ha realizzatouno stabilimento di 20.000 mq ed uno di 6.000 mq. Ilavori di costruzione del nuovo capannone, secondo leprevisioni, saranno completati nel corso dei prossimitre mesi ed il fornitore Audi potrà dare l’avvio allaproduzione già nel corso del 2012.Fonte: HVGISD Dunaferr investe 33,7 milioni dieuro a DunaújvárosIl gruppo ISD Dunaferr ha investito 10 miliardi difiorini, pari a circa 33,7 milioni di euro nella suafabbrica di Dunaújváros (regione del TransdanubioCentrale, contea di Fejér). Nell’ambitodell’investimento la società ha acquistato un fornoindustriale per la lavorazione di metalli, grazie al qualela capacità produttiva dello stabilimento crescerà da1,7 milioni di tonnellate a circa 2 milioni di tonnellate.L’investimento fa parte del progetto dimodernizzazione della società, che verrà realizzato nelcorso dei prossimi due anni, e grazie al quale lacapacità di produzione del solo stabilimento diDunaújváros aumenterà del 35-40%.La ISD Dunaferr Zrt. impiega 7.500 unità nel Paese, enel 2011 ha raggiunto un fatturato di circa 1 miliardodi euro.Fonte: Menedzsment FórumOSI Food Solutions investe 19milioni di euro a BábolnaLa OSI Food Solutions Kft, filiale ungherese delgruppo americano OSI Group LLC, ha ampliato ilproprio stabilimento di Bábolna (contea di15


Komárom-Esztergom), mediante un investimentodi 5,5 miliardi di fiorini, pari a circa 19 milioni dieuro.La fabbrica di Bábolna è uno dei più grandistabilimenti per la lavorazione di carne di pollame inUngheria. Grazie a tale potenziamento, la capacitàproduttiva annuale dello stabilimento aumenterà da7.000 tonnellate a circa 22.000 tonnellate.La OSI Group LLC è uno dei più importanti fornitoridella McDonald’s.Attualmente circa il 90% dei prodotti dellostabilimento di Bábolna viene venduto ai punti venditaMcDonald’s, situati in 16 Paesi europei.La OSI Group LLC possiede 45 stabilimenti produttiviin 18 Paesi del mondo. La filiale ungherese del grupponel 2011 ha raggiunto un fatturato di 7,4 miliardi difiorini, equivalenti a circa 25,5 milioni di euro.la Dreher Sörgyárak Zrt. e la Heineken HungáriaSörgyárak Zrt.Nonostante l’aumento registrato, il consumo deiprodotti di qualità premium e super-premium è calatorispettivamente dell’8,4% e del 4,5%. Secondo quantochiarito dal presidente della federazione MSSZ, KláraCsíkné dr. Kovács, l’aumento del consumo totale èdovuto al successo dei nuovi prodotti di birra, diqualità medio-bassa. I produttori hanno lanciato nuovespecialità di birra dai sapori innovativi (birra alpompelmo, al limone, all’arancia ecc.), sceltesoprattutto dalle donne e dai consumatori più giovani.Il consumo di birra in Ungheria era in calo dal 2006,ma nel 2011, grazie alle innovazioni, le vendite sonoaumentate. Secondo le previsioni dei produttoriungheresi, il consumo delle specialità di birracontinuerà ad aumentare nel 2012.Fonte: TrademagazinFonte: TrademagazinAumenta il consumo di birraSecondo le statistiche della Federazione dei Produttoriungheresi di Birra (MSSZ), in Ungheria nel 2011 levendite dei prodotti di birra sono aumentate del 3,8%. Idati sono stati elaborati sulla base delle vendite dei tremaggiori produttori del Paese: la Borsodi Sörgyár Kft.,Responsabile della Sezione economico-commerciale: Cons. Marco PetaccoRedazione: Elsa Simonetti, Milan Solymosi16

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