regolamento assegnazione lotti pip - Comune di Santa Giusta
regolamento assegnazione lotti pip - Comune di Santa Giusta
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COMUNE DI SANTA GIUSTAProvincia <strong>di</strong> OristanoREGOLAMENTO PER LAASSEGNAZIONE DI LOTTI NEL PIANOPER GLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVIApprovato con deliberazione del C.C. n. 25 del 26.07.2011
Art. 1 – Finalità del <strong>regolamento</strong>.1. Il piano per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong> (più avanti per brevità chiamato anche“piano), sito in località “Sa Terrixedda, definitivamente approvato con deliberazione del ConsiglioComunale n. 11 del 21.01.1986 e decreto dell’Assessore Regionale agli Enti Locali, Finanze eUrbanistica n. 1042/U del 13.10.1986, ha la finalità <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione ad impren<strong>di</strong>torieconomici <strong>lotti</strong> urbanizzati, necessari per l’esercizio delle seguenti attività:a) attività <strong>di</strong> piccola impresa (meno <strong>di</strong> 50 <strong>di</strong>pendenti e fatturato inferiore a 10 milioni <strong>di</strong> euro);b) attività artigianali <strong>di</strong> tipo produttivo, cioè attività <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> beni, anche semilavorati, o <strong>di</strong>prestazione <strong>di</strong> servizi; ad esempio: manifatture, costruzioni, istallazioni e simili;c) attività commerciali.2. Scopo del presente <strong>regolamento</strong> è quello <strong>di</strong> definire le procedure <strong>di</strong> <strong>assegnazione</strong> dei <strong>lotti</strong> e lemodalità <strong>di</strong> utilizzazione degli stessi.Art. 2 – Criteri e requisiti per l’<strong>assegnazione</strong> dei <strong>lotti</strong>.1. Per partecipare ai ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>assegnazione</strong> dei <strong>lotti</strong>, le imprese devono possedere i seguenti requisitisoggettivi alternativi:- iscrizione al Registro delle imprese;- iscrizione all’Albo Provinciale delle imprese artigiane.2. Hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> precedenza nell’<strong>assegnazione</strong> dei <strong>lotti</strong>, nell’or<strong>di</strong>ne:a) soggetti espropriati per la realizzazione del piano per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi;b) soggetti inseriti in strumenti <strong>di</strong> programmazione negoziata;c) soggetti in possesso <strong>di</strong> formale comunicazione <strong>di</strong> finanziamento per la realizzazione <strong>di</strong> strutturaproduttiva;d) per le imprese legalmente costituite e/o già inse<strong>di</strong>ate, soggetti aventi sede legale e/o inse<strong>di</strong>amentoproduttivo nel territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong>;e) per le imprese da costituire, soggetti il cui titolare o almeno uno dei soci siano residenti a <strong>Santa</strong><strong>Giusta</strong>.3. Fatti salvi i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> precedenza stabiliti dal comma precedente, l’<strong>assegnazione</strong> dei <strong>lotti</strong> vieneeffettuata, me<strong>di</strong>ante procedura ad evidenza pubblica, in base ad una graduatoria redatta e approvatadal Responsabile del Servizio Tecnico me<strong>di</strong>ante applicazione dei seguenti criteri:titolare o almeno uno dei soci residente a <strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong> (per ogni anno) 0,30ResidenzaSedetitolare o almeno uno dei soci residente dalla nascita a <strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong>(punteggio aggiuntivo)titolare o almeno uno dei soci nato e residente a <strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong> per almeno10 anni e successivamente emigrato (per ogni anno - punteggioaggiuntivo)impresa operante in e<strong>di</strong>ficio collocato nel centro abitato 4impresa operante in e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong>chiarato non idoneo 310,30
impresa operante in e<strong>di</strong>ficio per il quale sia stata emessa or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong>sfratto non causata da inadempienze contrattuali o immoralitàimpresa operante in e<strong>di</strong>ficio in comunione con altra impresa 1titolare o legale rappresentante <strong>di</strong> età inferiore a 35 anni 22EtàRed<strong>di</strong>toimponibiletitolare o legale rappresentante <strong>di</strong> età superiore a 35 anni 1inferiore a euro 25.000,00 annui lor<strong>di</strong> 3pari o superiore a euro 25.000,00 e fino a 50.000,00 annui lor<strong>di</strong> 2superiore a 50.000,00 annui lor<strong>di</strong> 14. Di norma, ad ogni richiedente può essere assegnato un solo lotto.Art. 3 - Domanda <strong>di</strong> <strong>assegnazione</strong>.1. La domanda <strong>di</strong> <strong>assegnazione</strong>, in bollo, deve essere in<strong>di</strong>rizzata al Responsabile del ServizioTecnico e contenere i seguenti elementi:- relazione tecnico–economica sull’attività e programma <strong>di</strong> realizzazione dell’inse<strong>di</strong>amento(business plan);- progetto preliminare dell’inse<strong>di</strong>amento.Art. 4 – Istruttoria e concessione delle aree.1. Entro 30 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, il Responsabiledel proce<strong>di</strong>mento re<strong>di</strong>ge la graduatoria, in base ai criteri previsti all’art. 2.2. La graduatoria viene comunicata agli interessati contestualmente alla convocazione perl’in<strong>di</strong>viduazione del lotto.3. In caso <strong>di</strong> mancata presentazione, non adeguatamente motivata, l’assegnatario decade dal <strong>di</strong>ritto<strong>di</strong> scelta del lotto e il Responsabile del Servizio Tecnico procede all’<strong>assegnazione</strong> me<strong>di</strong>antescorrimento della graduatoria.4. Ultimata l’in<strong>di</strong>viduazione dei <strong>lotti</strong>, il Responsabile del Servizio Tecnico pubblica all’albopretorio del <strong>Comune</strong> il prospetto degli assegnatari e dei <strong>lotti</strong> assegnati.5. Il Responsabile del Servizio Tecnico comunica a ciascun assegnatario il numero del lottoassegnato, la superficie e il prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, fissando un termine massimo <strong>di</strong> 60 giorni per lastipula del contratto.6. Sod<strong>di</strong>sfatte le richieste <strong>di</strong> tutti i soggetti inclusi nella graduatoria, qualora restino <strong>lotti</strong> liberi daassegnare, il Responsabile del Servizio Tecnico provvede all’<strong>assegnazione</strong>, verificati i requisiti <strong>di</strong>partecipazione, in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> graduatoria.Art. 5 – Attività inse<strong>di</strong>abili.1. I <strong>lotti</strong> assegnati dal <strong>Comune</strong> possono essere destinati alle seguenti attività:
a) attività <strong>di</strong> piccola impresa (meno <strong>di</strong> 50 <strong>di</strong>pendenti e fatturato inferiore a 10 milioni <strong>di</strong> euro);b) attività artigianali <strong>di</strong> tipo produttivo, cioè attività <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> beni, anche semilavorati, o <strong>di</strong>prestazione <strong>di</strong> servizi; ad esempio: manifatture, costruzioni, istallazioni e simili;c) attività commerciali.2. Gli assegnatari titolari <strong>di</strong> attività artigianali <strong>di</strong> tipo produttivo possono esercitare nello stessoinse<strong>di</strong>amento attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> articoli similari o accessori a quelli prodotti artigianalmente,purché nei locali <strong>di</strong> produzione o in locali ad essi a<strong>di</strong>acenti o con essi comunicanti e purché inmisura non prevalente rispetto all’attività artigianale principale.3. Gli assegnatari titolari <strong>di</strong> attività artigianali <strong>di</strong> tipo produttivo possono esercitare nello stessoinse<strong>di</strong>amento attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e/o <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, purchénei locali <strong>di</strong> produzione o in locali ad essi a<strong>di</strong>acenti o con essi comunicanti e purché in misura nonprevalente rispetto all’attività artigianale principale.4. Gli inse<strong>di</strong>amenti realizzati sui <strong>lotti</strong> assegnati dal <strong>Comune</strong> non potranno essere destinati:a) ad attività agricole;b) ad attività <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione nella circolazione dei beni o ausiliarie <strong>di</strong> queste ultime;c) ad attività non produttive.5. Saranno ammesse le attività <strong>di</strong> trasformazione e commercializzazione <strong>di</strong> prodotti agro-alimentari.6. Gli assegnatari potranno realizzare nell’inse<strong>di</strong>amento produttivo una costruzione esclusivamentedestinata alla guar<strong>di</strong>ania ed uffici, entro i limiti del 20% del volume massimo e<strong>di</strong>ficabile.7. Le attività <strong>di</strong> cui ai precedenti commi saranno esercitabili anche negli inse<strong>di</strong>amenti produttivirealizzati in data anteriore alla data <strong>di</strong> entrata in vigore delle mo<strong>di</strong>fiche al presente <strong>regolamento</strong>.8. I <strong>lotti</strong> <strong>di</strong>sponibili saranno ceduti in proprietà.Art. 6 - Prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei <strong>lotti</strong>.1. Il prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei <strong>lotti</strong> viene determinato ogni anno dalla Giunta Comunale, primadell’approvazione del bilancio <strong>di</strong> previsione per l’esercizio successivo, sulla base della stima deicosti a metro cubo e<strong>di</strong>ficabile sostenuti o da sostenere da parte del <strong>Comune</strong> per l’acquisizione el’urbanizzazione dell’area.2. Il ricavato dalla ven<strong>di</strong>ta dei <strong>lotti</strong> acquisiti e/o urbanizzati con contributo regionale sarà riutilizzatodal <strong>Comune</strong> per la realizzazione <strong>di</strong> opere o interventi nel piano per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi.Art. 7 - Modalità <strong>di</strong> pagamento.1. Il prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta stabilito dalla Giunta Comunale deve essere pagato dal concessionario in duerate: il 50% prima della stipula del contratto e il 50% entro 12 mesi dalla stipula.2. Il Servizio Tecnico può autorizzare una <strong>di</strong>lazione <strong>di</strong> pagamento del saldo per un massimo <strong>di</strong>ulteriori mesi 12, previa richiesta motivata e documentata.Art. 8 – Contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei <strong>lotti</strong>.
1. Gli assegnatari vengono invitati dal Responsabile del Servizio Tecnico a presentarsi al <strong>Comune</strong>per la sottoscrizione del contratto, nel giorno in<strong>di</strong>cato con lettera raccomandata a/r, previopagamento del prezzo del lotto e delle spese contrattuali.2. La consegna del lotto è contestuale alla stipula del contratto.3. Il contratto per il trasferimento del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> proprietà é stipulato per atto pubblicoamministrativo,a rogito del Segretario Comunale.4. Il contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta deve stabilire:a) il prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta;b) le caratteristiche tipologiche degli e<strong>di</strong>fici da realizzare;c) le sanzioni a carico dell’acquirente per l'inosservanza degli obblighi stabiliti nel contratto;d) i casi <strong>di</strong> decadenza della concessione;e) la clausola che il terreno non può essere alienato.5. Le spese <strong>di</strong> registrazione, trascrizione, voltura, <strong>di</strong>ritti, imposte od onorari sono a caricodell’acquirente.Art. 9 - Oneri a carico dell’assegnatario.1. Gli assegnatari dovranno presentare allo sportello unico attività produttive una <strong>di</strong>chiarazioneunica autocertificativa <strong>di</strong> attività produttiva, entro il termine <strong>di</strong> 120 giorni dalla data <strong>di</strong> stipula delcontratto <strong>di</strong> acquisto del lotto.2. L’assegnatario deve:a) destinare il lotto alle finalità in<strong>di</strong>cate nel <strong>regolamento</strong> e nel contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta;b) non apportare mo<strong>di</strong>fiche all’inse<strong>di</strong>amento senza l’autorizzazione del <strong>Comune</strong>;c) rispettare in fase esecutiva le prescrizioni della concessione e<strong>di</strong>lizia;d) attivare l’inse<strong>di</strong>amento produttivo previsto, ovvero effettuare il trasferimento completodella preesistente attività produttiva, entro il termine <strong>di</strong> efficacia del titolo e<strong>di</strong>lizio;e) non cedere a terzi l’immobile prima <strong>di</strong> 3 (tre) anni dalla stipula del contratto, fatte salve le ipotesi<strong>di</strong> cui all’art. 10.3. I titolari dei <strong>lotti</strong> che alla data <strong>di</strong> entrata in vigore delle mo<strong>di</strong>fiche al presente <strong>regolamento</strong>risultino, ad una verifica del Servizio Tecnico Comunale, ine<strong>di</strong>ficati e privi <strong>di</strong> titolo e<strong>di</strong>lizio valido,dovranno essere invitati dal Responsabile del Servizio Tecnico a presentare <strong>di</strong>chiarazione unicaautocertificativa per attività produttiva allo sportello unico per le attività produttive del <strong>Comune</strong>,entro il termine perentorio <strong>di</strong> 120 giorni decorrenti dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore delle mo<strong>di</strong>fiche alpresente <strong>regolamento</strong> e perfezionare le eventuali integrazioni entro il termine perentorio <strong>di</strong> 15 giornidecorrenti dalla data della richiesta.4. I titolari dei <strong>lotti</strong> che alla data <strong>di</strong> entrata in vigore delle mo<strong>di</strong>fiche al presente <strong>regolamento</strong>risultino, ad una verifica del Servizio Tecnico Comunale, ine<strong>di</strong>ficati, in possesso <strong>di</strong> un titolo e<strong>di</strong>lizioin corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà, i quali non abbiano iniziato i lavori dell’inse<strong>di</strong>amento produttivo o non liabbiano conclusi alla data <strong>di</strong> entrata in vigore delle mo<strong>di</strong>fiche al presente <strong>regolamento</strong>, dovrannoultimare l’inse<strong>di</strong>amento programmato, entro i termini <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà del titolo e<strong>di</strong>lizio.
5. I titolari dei <strong>lotti</strong> dovranno comunicare allo sportello unico delle attività produttive e al ServizioTecnico comunale l’inizio dei lavori, entro il termine perentorio <strong>di</strong> 12 mesi decorrenti dalla data <strong>di</strong>presentazione della <strong>di</strong>chiarazione unica autocertificativa <strong>di</strong> attività produttiva; in caso negativo, ilResponsabile del Servizio Tecnico dovrà procedere alla risoluzione del contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta o <strong>di</strong>concessione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie del lotto e alla sua riacquisizione al patrimonio del <strong>Comune</strong>.I titolari dei <strong>lotti</strong> dovranno ultimare l’inse<strong>di</strong>amento programmato, entro il termine perentorio <strong>di</strong> 36mesi dalla data <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> inizio lavori, fatte salve le <strong>di</strong>sposizioni della normativa vigente;in caso negativo, il Responsabile del Servizio Tecnico dovrà procedere alla risoluzione del contratto<strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta o <strong>di</strong> concessione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> superficie del lotto e alla sua riacquisizione al patrimoniodel <strong>Comune</strong>.6. I <strong>lotti</strong> riacquisiti dal <strong>Comune</strong> dovranno essere assegnati dal Responsabile del Servizio Tecnicome<strong>di</strong>ante bando pubblico, con le modalità e i criteri previsti dagli artt. 2 e seguenti, nel caso in cuinon vi sia una graduatoria in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.Art. 10 – Facoltà <strong>di</strong> alienazione.1. Nel periodo intercorrente tra la data <strong>di</strong> stipula dell’atto <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta e la data <strong>di</strong> ultimazionedell’inse<strong>di</strong>amento, il lotto venduto dal <strong>Comune</strong> è inalienabile, fatte salve le ipotesi previste dalcomma 2.2. Nel periodo intercorrente tra la data <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> inizio lavori e la data <strong>di</strong> ultimazionedell’inse<strong>di</strong>amento, su richiesta dell’assegnatario, il Responsabile del Servizio Tecnico puòautorizzare la ven<strong>di</strong>ta del lotto a terzi e del manufatto su <strong>di</strong> esso realizzato, nelle seguenti ipotesi:a) trasferimento della residenza del titolare o <strong>di</strong> almeno uno dei soci in <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>stante non meno<strong>di</strong> 50 km. dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong>, documentato con certificato <strong>di</strong> residenza del <strong>Comune</strong> dove èstato trasferito;b) trasferimento della sede dell’impresa in <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>stante non meno <strong>di</strong> 50 km dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong>, documentata dalla visura camerale e dai documenti presentati al SUAP competente; lesuddette attestazioni possono essere sostituite da <strong>di</strong>chiarazione sostitutiva dell’atto <strong>di</strong> notorietà;c) riduzione del red<strong>di</strong>to familiare del titolare o <strong>di</strong> almeno uno dei soci, tale da comportareun’aumentata incidenza dell'annualità <strong>di</strong> mutuo a carico dell'assegnatario, in misura non inferiore al30% (trenta per cento); tale <strong>di</strong>chiarazione deve essere supportata da documentazione fiscale ebancaria;d) decesso dell'assegnatario o <strong>di</strong> almeno uno dei soci, su domanda degli ere<strong>di</strong> con allegata copiadella denuncia <strong>di</strong> successione.3. Qualora l’attivazione dell’inse<strong>di</strong>amento produttivo previsto, ovvero il trasferimento completodella preesistente attività produttiva, non vengano ultimati entro il termine previsto dall’art. 9,eventualmente prorogato, il contratto <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta viene risolto dal Responsabile del ServizioTecnico e il lotto viene retrocesso al <strong>Comune</strong>.4. Il lotto assegnato o venduto in proprietà può essere assegnato ad altro componente il nucleofamiliare del titolare, o <strong>di</strong> uno dei soci dell’impresa se l’assegnatario originario sia una società <strong>di</strong>persone o <strong>di</strong> capitali, in possesso degli stessi requisiti dell’assegnatario, su domanda motivata edocumentata, con determinazione <strong>di</strong> autorizzazione del Responsabile del Servizio Tecnico.5. In caso <strong>di</strong> inadempienza, il Responsabile del Servizio Tecnico deve provvedere alla revocadell’<strong>assegnazione</strong> del lotto, alla risoluzione del contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e all’<strong>assegnazione</strong> a favore <strong>di</strong>altri aventi <strong>di</strong>ritto collocati nella graduatoria redatta in occasione del bando pubblico.
6. Le pertinenze dell’inse<strong>di</strong>amento realizzato sul lotto venduto dal <strong>Comune</strong> (ad esempio: rimessa,magazzino, cortile, locale tecnico, e<strong>di</strong>ficio per la guar<strong>di</strong>ania ed uffici, ecc.) non possono esserecedute separatamente.7. L’inse<strong>di</strong>amento realizzato sul lotto venduto dal <strong>Comune</strong>, con le relative pertinenze, può esserealienato e su <strong>di</strong> esso possono essere costituiti <strong>di</strong>ritti reali (servitù, usufrutto, ecc.) o <strong>di</strong> garanzia(pegni, ipoteche, ecc.) a favore <strong>di</strong> terzi, senza necessità <strong>di</strong> autorizzazione del <strong>Comune</strong>.8. In caso <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dell’inse<strong>di</strong>amento realizzato, il ven<strong>di</strong>tore non potrà partecipare a successiviban<strong>di</strong> per l’<strong>assegnazione</strong> <strong>di</strong> <strong>lotti</strong> del piano per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi.9. La facoltà <strong>di</strong> alienazione e costituzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti reali o <strong>di</strong> garanzia sugli inse<strong>di</strong>amenti realizzati,<strong>di</strong> cui al precedente comma 8, è esercitabile anche per gli inse<strong>di</strong>amenti realizzati in data anterioreall’approvazione del presente <strong>regolamento</strong>.10. E’ fatta salva l’applicazione <strong>di</strong> eventuali <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge che regolino la realizzazione e lacessione degli inse<strong>di</strong>amenti nei piani per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi.11. Il titolare può trasferire ai soci o ad uno <strong>di</strong> essi l’inse<strong>di</strong>amento realizzato sul lotto, con le relativepertinenze, a con<strong>di</strong>zione che il lotto sia e<strong>di</strong>ficato e gli immobili accatastati nel nuovo catastoe<strong>di</strong>lizio urbano.12. In caso <strong>di</strong> accensione <strong>di</strong> mutuo ipotecario da parte dell’assegnatario del lotto, l’istituto <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>toconcedente il mutuo può procedere, in caso d’insolvenza, alla ven<strong>di</strong>ta forzosa del lotto e/odell’inse<strong>di</strong>amento realizzato, anche in deroga a quanto previsto dal presente <strong>regolamento</strong>, senzaalcuna autorizzazione del <strong>Comune</strong>.13. Nel caso <strong>di</strong> procedura esecutiva, <strong>di</strong>sposta dall’autorità giu<strong>di</strong>ziaria, avente ad oggetto il lotto ol'inse<strong>di</strong>amento costruito sul lotto assegnato in proprietà nel piano per gli inse<strong>di</strong>amenti produttivi, illotto o l'inse<strong>di</strong>amento potranno essere venduti a terzi, o su <strong>di</strong> essi potranno essere costituiti <strong>di</strong>rittireali <strong>di</strong> go<strong>di</strong>mento o <strong>di</strong> garanzia, senza alcuna autorizzazione del <strong>Comune</strong>.Art. 11 – Sanzioni.1. Nel caso in cui la costruzione dell’inse<strong>di</strong>amento produttivo sul lotto assegnato, decorso il termineprevisto dall’art. 9, eventualmente prorogato, sia iniziata e non sia ultimata, l'assegnatario è tenutoal pagamento al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> una sanzione pari a tre volte il prezzo del lotto, che viene applicata dalResponsabile del Servizio Tecnico.2. Nel caso <strong>di</strong> inosservanza anche <strong>di</strong> una sola delle con<strong>di</strong>zioni contenute nel <strong>regolamento</strong>, ilResponsabile del Servizio Tecnico, messo in mora l’assegnatario, deve provvedere alla revocadell’<strong>assegnazione</strong> del lotto e alla risoluzione del contratto <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.3. Al concessionario inadempiente non spetta alcun rimborso, né del corrispettivo pagato perl’acquisto del lotto, né per eventuali investimenti effettuati, né altro indennizzo comunquequantificato.Art. 12 - Opere <strong>di</strong> urbanizzazione.
1. Le opere <strong>di</strong> urbanizzazione dei <strong>lotti</strong> sono a totale carico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Santa</strong> <strong>Giusta</strong>.Art. 13 - Controversie interpretative.1. L'interpretazione del presente <strong>regolamento</strong> é <strong>di</strong> competenza del Responsabile del ServizioTecnico e del Responsabile del Servizio Vigilanza, ciascuno per gli aspetti <strong>di</strong> rispettiva competenza,che vi procederanno secondo i principi generali del <strong>di</strong>ritto, lo statuto, i regolamenti comunali e lenormative <strong>di</strong> settore.2. Se della norma regolamentare sono possibili più interpretazioni, deve essere seguita quella piùfavorevole all’assegnatario.3. Nel caso in cui l’interpretazione non sia possibile, per carenze del testo regolamentare o normesopravvenute, il Responsabile del Servizio propone le mo<strong>di</strong>fiche o integrazioni necessarie alConsiglio Comunale, cui compete l’esame delle problematiche e l’eventuale approvazione.Art. 14 – Rinvio.1. Per quanto non previsto dal presente <strong>regolamento</strong>, si rinvia alla normativa vigente sui piani pergli inse<strong>di</strong>amenti produttivi, sull’impresa industriale, artigianale e commerciale e al co<strong>di</strong>ce civile.Art. 15 - Entrata in vigore.1. Il presente <strong>regolamento</strong> entra in vigore con l’esecutività della deliberazione che lo approva.2. Dalla data <strong>di</strong> entrata in vigore, sono abrogati tutti i precedenti regolamenti in materia.