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1 IL PROGETTO DI DIGITALIZZAZIONE DELL'ASAC Roberta ...

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Discoteca : 3661 dischi in vinile (in maggioranza 33gg), 807 CD musicali per un totale di circa 2400ore. Tranne poche eccezioni, non si tratta di produzioni della Biennale. Sono dischi di musicacontemporanea acquistati per il loro valore culturale (Arvo Pärt, Boulez, P. Glass, Stockhausen) oallegati a riviste in abbonamento (Musica Jazz, Black Music, Amadeus, CD Classica) Attualmentetutti i CD audio sono schedati elettronicamente su database interno.Nastroteca: gli audionastri in bobina presenti nell’audioteca sono 1875, quelli in cassetta 1375., perun totale di circa 1700 ore. La peculiarità del fondo consiste nelle registrazioni di eventi promossi daivari settori della Biennale e in particolare dal settore musica; sono presenti registrazioni coninterviste, discorsi introduttivi e altre testimonianze orali, e registrazioni relative a esecuzioni dal vivodi opere musicali spesso presentate in prima assoluta in occasione dei vari Festival internazionali dimusica contemporanea della Biennale di Venezia. , a partire dalla fine degli anni ’60. Vi si trovanoregistrazioni di estremo valore artistico e culturale come ad es. opere musicali di Schoemberg,stockhausen e Mahler dirette da Bruno Maderna nell’edizione del Festival di Musica Contemporaneadel 1970, passando per le opere di Aldo Clementi, Claudio Ambrosini, Pierre Boulez, degli anni ’80e i concerti ‘Solo Nono’ dell’edizione del Festival del 1993, sino alle registrazioni del centenario dellaBiennale del 1995. La sezione documentaria include interviste e conferenze stampa con artisticome Carlo Scarpa,Fabrizio Plessi, o, per quanto riguarda il cinema, interviste o dibattiti conAntonioni, Monicelli, Pasolini, Visconti, Zavattini e inoltre conversazioni sul teatro con EugenioBarba, Carmelo Bene e sugli spettacoli teatrali presentati dalla Biennale dalla fine degli anni 60.Una parte importante del patrimonio musicale è costituita poi dai videotapes musicali. Se necontano circa 500,di cui circa 140 di produzione Biennale ( tra musica e danza) . Tra questi Opere diLuciano Berio , Bussotti, Luis De Pablo, Manuel de Falla, Shoenberg) presentate in occasione delFestival di Musica Contemporanea della Biennale.A distanza di quasi trent’anni dalla sua costituzione , l’audioteca dell’asac è stata oggetto di unprogramma di intervento mirato alla salvaguardia, in una prima fase, degli audionastri in bobina,selezionati in base a criteri prioritari di importanza storico-culturale. Per competenza e professionalitàla realizzazione del progetto è stata affidata al CSC (Centro di Sonologia Computazionale diPadova) e al Laboratorio Mirage di Gorizia (Università degli Studi di Udine).La scheda catalografica e i livelli di fruizione delle informazioniNella fattispecie, poiché l’audioteca presentava una catalogazione cartacea (catalogo a schede) noncorrispondente agli standard di catalogazione internazionali, è stato necessario elaborare unascheda catalografica informatizzata conforme alle regole di descrizione internazionali ISBD-NBM. Learee in cui notoriamente è suddivisa la descrizione dei documenti sono state esplicitateevidenziando campi e sottocampi specifici. La scheda è stata strutturata su 3 livelli di fruizione. IlPrimo livello con una quantità minima di informazioni sarà quello visibile dagli utenti internet. Sullabase di questo livello verrà effettuata la ricerca che spazierà su tutte le collezioni dell’Archivio inseritenel Data Base Centrale. Il secondo livello proporrà il sottoinsieme di informazioni fruibili dai soliutenti registrati, mentre il terzo livello, con una quantità massima di campi e metadati è da ritenersi alivello di back office ad uso del personale interno de La Biennale. Su questo livello possono essereconsultati e descritti anche i dati specifici inerenti il processo di digitalizzazione e/o restauro ,riguardanti lo stato del supporto originale. La fase di restauro fisico dei supporti è stataaccompagnata anche da una fase di ricerca che ha previsto l’uso di materiale bibliografico presentepresso l’ASAC ad integrazione dei dati già presenti sulle etichette dei supporti.Fruizione Sono state definite diverse modalità di consultazione dell’audioteca. Le tipologie di utentiche dovranno essere previste sono, per la fruizione in remoto: utenti generici per la consultazione5

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