di alessia pelilloInaugura il 19 dicembre l’atteso evento sui risultatidegli scavi condotti al Novi Sad: una prima tappaverso la valorizzazione di un patrimonio storico earcheologico che non cessa di svelare nuovi scenaridi quella che era l’organizzazione della nostra c<strong>it</strong>tàAl Parco Novi Sad di Modena siscava senza tregua da luglio del2009. I lavori per la realizzazionedel Novi Park, il secondo più grande parcheggiointerrato d’Italia, si estendonosu un’area di oltre due ettari e hannomesso in luce importanti testimonianzearcheologiche della Modena romana emedievale. Dopo oltre un anno, si apronoscenari ined<strong>it</strong>i per la conoscenza ela valorizzazione del patrimonio storicoe culturale della c<strong>it</strong>tà. I r<strong>it</strong>rovamenti, ascavo ancora in corso, saranno oggettodella mostra Parco Novi Sad - Archeologiadi uno spazio urbano che inaugureràdomenica 19 dicembre alle ore 11 pressoil Lapidario Romano dei Musei Civici,allest<strong>it</strong>o al piano terra del Palazzo deiMusei di Modena. I primi risultati del cantieredi scavo, i reperti archeologici piùsignificativi, pannelli e filmati fornirannoal pubblico ipotesi ricostruttive mirate adillustrare il mutare del paesaggio nel tempoe daranno una prima interpretazionedella destinazione di questa area a nordovest dell’attuale centro storico nel corsodell’età romana e medievale. La mostrarimarrà straordinariamente aperta finoa maggio dell’anno prossimo grazieagli sforzi congiunti degli organizzatori,Museo Civico Archeologico Etnologicodi Modena, Assessorato alla Programmazionee Gestione del Terr<strong>it</strong>orio, Infrastrutturee Mobil<strong>it</strong>à e Soprintendenza peri Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna,oltre che dei numerosi sponsor tra cui led<strong>it</strong>te di costruzioni del consorzio ModenaParcheggi e le società cooperative discavo Archeologia e Archeosistemi.Affascinanti, ad un primo esame degliesperti, sono apparsi alcuni eccezionalir<strong>it</strong>rovamenti che definiscono, per l’areain questione, utilizzi finora sconosciuti.Durante l’età romana, infatti, la zonaapparteneva al suburbio dell’importantec<strong>it</strong>tà di Mutina ed era dedicata con tuttaprobabil<strong>it</strong>à a funzioni produttive e artigianaliindicate dalla presenza di pozzi, diuna grande vasca circolare del diametrodi 14 metri delim<strong>it</strong>ata da mattoni desti-Antichissimi spazi url’enigmaEd oggi riemergonoanche i crani...Sebbene la maggior partedei r<strong>it</strong>rovamenti effettuatidurante lo scavo dellavasta area del Novi Sadlasci spazio ad interpretazionicondivise tra glistudiosi, un enigma sembrarimanere aperto sullaeccezionale scoperta dinumerosi crani umani. Inconnessione con gli edificirustici di età romana èstata r<strong>it</strong>rovata una grandevasca circolaredestinatainizialmente acontenere acquae poi utilizzatacomediscarica peranfore vuote,materialiedilizi, detr<strong>it</strong>ivari e…alcunireperti scheletriciumani.A questi, si aggiungonoaltri crani provenientida ulteriori fosse-discariche,per un totaledi circa quarantacrani.Tutti appartengonoall’epocaromana, al Isec. d.C., ealla luce delleprime analisicondotte daDonato Labatedella Soprintendenzaperi Beni Archeologicidell’Emilia-Romagnae da Giovanna Belcastro delDipartimento di BiologiaEvoluzionistica Sperimentaledi Bologna, l’enigmanon sarà sciolto facilmente.Potrebbe trattarsi dicondannati a morte decap<strong>it</strong>atioppure di cranirecuperati da sepoltureprimarie rideposti secondor<strong>it</strong>i intenzionali o ancoraespressioni della volontà diprivare i morti del cosiddettoiustum sepulchrum,il dir<strong>it</strong>to tolto a indegni edelinquenti di avere unagiusta sepoltura.[06] - il mese dicembre \2010
p r i m o p i a n onata alla raccolta delle acque e di edificirustici. Ma a prevalere sembra la destinazionefuneraria dell’area, testimoniatadalle numerose tombe venute in luce aifianchi di quello che sembra essere ilrinvenimento più importante: una grandestrada in ciottoli che dal centro urbanosi staccava in direzione nord-ovest, collegandoModena a Mantova. Il suo tracciato,scoperto per un tratto di oltre 100metri, risulta perfettamente conservato eriporta ancora le tracce dei solchi lasciatidal passaggio dagli antichi carri. La rarefazionedella frequentazione del s<strong>it</strong>o in etàtardo antica è poi testimoniata dalla presenzadi radure boschive fino a quando,in piena età medievale, venne costru<strong>it</strong>oun monastero con annesso cim<strong>it</strong>ero chesi sovrappose in parte all’antica arteriastradale romana. Che i r<strong>it</strong>rovamenti sianoreperti preziosi come gioielli, ornamentimetallici, lucerne figurate o più comunevasellame ceramico, si tratta sempre diimportanti frammenti di v<strong>it</strong>a quotidianadi un passato doverosamente rest<strong>it</strong>u<strong>it</strong>oai c<strong>it</strong>tadini di oggi.Vasca circolare per la raccoltadelle acque (al centro); grandestrada basolata di età romana (adestra). Foto Paolo TerziSotto: Uno dei sette crani r<strong>it</strong>rovatinella grande vasca; Simpulum inbronzo dallo scavobani in mostral’appuntamentoIl Museo festeggia l’arrivo del 2011Come di consueto negli ultimi anni, l’inaugurazionedella mostra Parco Novi Sad- Archeologia di uno spazio urbano pressoil Lapidario Romano dei Musei Civici saràoccasione per uno scambio di auguri natalizi.Al termine della presentazione, incompagnia delle autor<strong>it</strong>à c<strong>it</strong>tadine, il MuseoCivico Archeologico Etnologico organizza unbrindisi augurale durante il quale sarà possibiler<strong>it</strong>irare gratu<strong>it</strong>amente il calendariodel 2011 creato dal museo con splendideimmagini dei reperti esposti nelle vetrine.Inoltre, dal 19 dicembre sarà in vend<strong>it</strong>apresso il bookshop del palazzo dei Museiil catalogo dellamostra curatodai responsabilidi Museoe Soprintendenza.Ipotesiricostruttiveb a s a t e s u iprimi risultatidelle indaginiarcheologichevi illustreranno le principali fasi di utilizzodell’area indagata. Un’occasione da nonperdere.la mostraParco Novi Sad - Archeologiadi uno spazio urbano19 dicembre 2010 – 17maggio 2011Modena, Palazzo dei MuseiLapidario Romano dei MuseiCiviciInaugurazione domenica19 dicembre alle ore 11Orari di apertura: tuttii giorni dalle 8,30 alle19,30 (25 dicembre e 1gennaio solo dalle 15 alle18) Ingresso gratu<strong>it</strong>oPer informazioni: tel.0592033101www.comune.modena.<strong>it</strong>/museoarcheologico/primopiano