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Progettazione e realizzazione di una base robotica bilanciante su ...

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24 Capitolo 3. Stu<strong>di</strong>o teorico del problemaIl guadagno <strong>di</strong> Kalman K, valutato nell’Equazione 3.49, può essere interpretatoin questo modo: se la covarianza dell’errore <strong>di</strong> mi<strong>su</strong>ra R tende a zero,la mi<strong>su</strong>ra z k viene pesata maggiormente, mentre la mi<strong>su</strong>ra stimata Hˆx − k hameno rilievo; viceversa, se è la stima a priori della matrice <strong>di</strong> covarianzadell’errore P − ka tendere a zero, la stima della mi<strong>su</strong>ra ha un peso maggiorea scapito <strong>di</strong> z k .3.2.2 Stima dell’angolo me<strong>di</strong>ante filtro <strong>di</strong> KalmanA bordo del robot sono presenti due sensori utilizzati per la stima dell’angolodel telaio rispetto alla verticale: un accelerometro, tramite cui vienemi<strong>su</strong>rata l’accelerazione <strong>di</strong> gravità scomposta nelle componenti parallele edortogonali al telaio, e un giroscopio, che fornisce la velocità angolare a cui ilrobot sta ruotando attorno all’asse delle ruote.Sebbene possa sembrare che questi sensori siano ridondanti, in quanto entrambipossano essere usati per ricavare <strong>una</strong> mi<strong>su</strong>ra dell’angolo, ci sono inrealtà problemi <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>versa nel loro utilizzo:- tramite i dati forniti dall’accelerometro possono essere mi<strong>su</strong>rate conprecisione le componenti ortogonali dell’accelerazione <strong>di</strong> gravità, dallequali è facile ricavare l’inclinazione del telaio rispetto ad essa, ma ilsensore percepisce anche tutte le altre accelerazioni a cui il robot èsottoposto, dovute ad esempio al <strong>su</strong>o stesso movimento, che vanno asovrapporsi al dato <strong>di</strong> interesse- la velocità angolare rilevata dal giroscopio può essere integrata neltempo per valutare il valore dell’angolo, ma il rumore che affligge ilsensore porta ad avere un drift della mi<strong>su</strong>ra ricavata: un offset ancheridotto, ma continuato nel tempo, fa si che l’integrale <strong>di</strong>verga portandoad <strong>una</strong> mi<strong>su</strong>ra il cui errore continua a crescereIl filtro <strong>di</strong> Kalman descritto nella sezione precedente si presta ad effettuare<strong>una</strong> stima dell’angolo, effettuando le operazioni <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>ct e <strong>di</strong> updateutilizzando i dati forniti dai due sensori:fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>ct : basandosi <strong>su</strong>lla velocità angolare fornita dal giroscopio,che in<strong>di</strong>ca come lo stato del sistema sta evolvendo, il filtro stima l’angoloche il robot andrà ad as<strong>su</strong>mere; alla mi<strong>su</strong>ra fornita dal sensore

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