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5torriil - Comune di Osimo

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A tutte le famiglie


ZICHICHI AD OSIMOTROFEO 5 TORRIGIUSY FERRERIJNR ROBINSON AL LICEOAnno XI - n°1 Dicembre 2010Direttore PoliticoStefano SimonciniDirettore ResponsabileSergio SiniscalchiCaporedattoreLuca FalcettaIL RADUNO ALFA ROMEOSIMONE DALLA VALLE - NELLE SCUOLELA FOTOGRAFIA CON PAOLO MONINAFotoBruno Severini - severini@comune.osimo.an.itStampaGrafiche ScarponiImpaginazione graficaAntonio Scarponiantonio@grafichescarponi.comwww.grafichescarponi.comReg.Trib. <strong>di</strong> Ancona n. 9/72pubblicità inf. al 70%La redazione invita tutti i citta<strong>di</strong>niad inviare proposte, suggerimenti e denunceper rendere sempre più interessanteil nostro servizio.Aspettiamo una vostra e-mail:info@urposimo.it,<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, P.zza del <strong>Comune</strong>, 1 - <strong>Osimo</strong>LA BANDA CITTADINATROFEO RIGOBERTO LAMONICANEVICATA 2010GIORNATA NAZIONALE DELLA BICICLETTACari lettori,come noterete sfogliandoil nuovo 5 Torri, abbiamo deciso<strong>di</strong> cambiarlo nella sua veste graficaproponendo maggiori servizie approfon<strong>di</strong>menti.Abbiamo pensato ad un giornalepiù vicino alla città.Con l’occasione la redazione vi auguraBuone festeGRANDE SUCCESSO per gli ZIO PECOSMOSTRA DI ASTRONOMIACITTADINI A 6 ZAMPENUMERI UTILI071.7249218 Servizio ProtezioneCivile del <strong>Comune</strong>329.3807902 Servizio Pronto Interventosulle proprietà comunali071.7230037 GEOS071.723311 Polizia Municipale329.3807895 Vigili Urbaniper emergenze straor<strong>di</strong>narie071.8705242 - 071.8705243CUP Centro prenotazione unico


DINO LATINI IN CONSIGLIO REGIONALEI primi sei mesi <strong>di</strong> attivitàLatini dopo <strong>di</strong>eci anni da primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong><strong>Osimo</strong>, nella scorsa primavera, è stato eletto inConsiglio Regionale e nominato Presidente dellaCommissione Bilancio.Come giu<strong>di</strong>ca questi primimesi <strong>di</strong> attività?Innanzitutto vorrei ringraziare i miei concitta<strong>di</strong>ni.Infatti, è grazie a loro che sono stato prima sindaco,poi consigliere provinciale e adesso consigliereregionale. Sin dal mio inse<strong>di</strong>amento misono impegnato per ripagare la loro fiducia dandorisposte certe alle necessità degli abitanti dell’areasud <strong>di</strong> Ancona. Per il ruolo che oggi ricoprorappresento comunque tutto il territorio marchigiano.Mi muovo molto, ascolto tutti e, come hosempre fatto, cerco <strong>di</strong> dare massima concretezzaalla mia azione politica. D’altronde i citta<strong>di</strong>nichiedono questo ai loro rappresentanti: essereascoltati e vedere risolti i loro problemi.Tra le cose a cui ha lavorato in questi mesi,qual è quella che ritiene più significativa?Senza dubbio, la presentazione della proposta <strong>di</strong>legge regionale per facilitare l'accesso al cre<strong>di</strong>todelle piccole e me<strong>di</strong>e imprese marchigiane, me<strong>di</strong>antel'accensione <strong>di</strong> finanziamenti in<strong>di</strong>rizzati afronteggiare le esigenze <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà aziendale. Lacrisi economica e finanziaria che ha manifestatouna congiuntura negativa dall’autunno 2008 finoad oggi, ha colpito duramente questo settore impren<strong>di</strong>torialeche rappresenta la colonna portante<strong>di</strong> quello che si è soliti chiamare il “modello marchigiano”.Purtroppo,le piccole eme<strong>di</strong>e impr e s e ,oltre4ad aver subito una contrazione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nativi e <strong>di</strong>fatturati, hanno fatto registrare una crescente <strong>di</strong>fficoltà<strong>di</strong> accesso al cre<strong>di</strong>to da parte degli istitutibancari. Gli effetti della crisi si sono poi sommatiai cronici problemi <strong>di</strong> sottocapitalizzazione e<strong>di</strong> rilevante esposizione finanziaria verso terzi,con esiti davvero molto gravi per il nostro settoreproduttivo e, <strong>di</strong> conseguenza, anche per l’occupazione.Negli ultimi <strong>di</strong>ciotto mesi molti nostri impren<strong>di</strong>torihanno fatto fronte alla riduzione degliaffidamenti bancari, impegnando i propri patrimonipersonali per co-garantire le linee <strong>di</strong> finanziamentonecessarie alla ristrutturazione del debitoa breve, compromettendo in moltissimi casi lapossibilità <strong>di</strong> investire nei processi <strong>di</strong> innovazionetecnologica, decisivi per avere prospettive <strong>di</strong>sopravvivenza in mercati sempre più selettivi econcorrenziali. Tutto ciò mi ha portato a ritenereassolutamente necessario che la Regione Marcheistituisse un Fondo Regionale <strong>di</strong> controgaranziache, in concerto con i Consorzi Fi<strong>di</strong>, favorissel’accesso al cre<strong>di</strong>to delle piccole e me<strong>di</strong>e impresemarchigiane me<strong>di</strong>ante l’accensione <strong>di</strong> finanziamentiin<strong>di</strong>rizzati a fronteggiare le esigenze <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tàaziendale.Ascoltando quoti<strong>di</strong>anamente i marchigiani,quale idea si è fatto sulle priorità dei nostricorregionali?Le priorità sono le stesse <strong>di</strong> sempre: lavoro, casae <strong>di</strong>ritto alla salute. Nel campo del lavoro, ho giàdetto della proposta <strong>di</strong> legge per le piccole eme<strong>di</strong>e imprese, che sono fonte <strong>di</strong> occupazione permigliaia e migliaia <strong>di</strong> marchigiani. Nel campoabitativo ho presentato una proposta <strong>di</strong> legge chefavorisce il recupero integrale degli e<strong>di</strong>ficirurali, l'adeguamento antisismico, il risparmioenergetico e introduce alcune<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento tecnicoche facilitano l'approvazionedei progetti. Gli e<strong>di</strong>fici non residenzialiche necessitano <strong>di</strong> essererinnovati e adeguati sotto il profilodella qualità architettonica odella sicurezza antisismica potrannoessere demoliti integralmenteper una più adeguata ricostruzione.Ho inteso così contribuiread eliminare quei vincoliche hanno impe<strong>di</strong>to una correttaapplicazione del piano casa nazionale,che aveva portato a uname<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 42 richieste per ogni <strong>Comune</strong>della Penisola: un autentico flop. Questamia proposta <strong>di</strong> legge è stata accoltapositivamente anche dall'or<strong>di</strong>ne degli ingegneri,dagli impren<strong>di</strong>tori e dalle associazioni<strong>di</strong> categoria.E per quanto riguarda il <strong>di</strong>ritto alla salute?La sanità è materia che deve essere adeguataalle realtà delle singole aree, spesso dei singoliterritori comunali e le Marche non fanno certoeccezione. Ecco perché, in questo campo, l’operativitàdeve essere per forza <strong>di</strong> cose territorializzata.Lavoro sempre con particolareslancio al sostegno delprogetto del nuovo Ospedale<strong>di</strong> Rete-Inrca che dovràservire la Valle del Musone,ma continuo aoperare anche per ilmantenimento deilivelli sanitari deiASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHEASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHEnosocomi <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e Loreto. Ho presentato mozioniper ottimizzare la situazione del servizio trasfusionaledella Zona 7, per la riorganizzazionedegli Ambiti Territoriali, per la promozione dell’educazionefisica e motoria nelle scuole primariedella nostra Regione e ho prodotto interrogazioniper l’istituzione <strong>di</strong> una nuova tratta <strong>di</strong> trasportopubblico <strong>di</strong> collegamento con l’Ospedale<strong>di</strong> Torrette e per l’istituzione del registro tumoriregionale e delle cause <strong>di</strong> morte.Abbiamo detto che lavoro, casa e <strong>di</strong>ritto allasalute sono le priorità assolute dei marchigiani.E subito <strong>di</strong>etro questi temi, quali altreistanze ha riscontrato?Sicurezza, salvaguar<strong>di</strong>a del territorio e cultura.Ma se le prime due identificano servizi doverosiche la politica è chiamata a erogare ai citta<strong>di</strong>ni, lacultura rappresenta un po’ un <strong>di</strong>scorso a sé, anchealla luce dei significativi tagli che la crisi attualeimpone inevitabilmente a questo settore. Nellanostra regione, per fortuna, esiste un immenso patrimonio<strong>di</strong> cultura non elitaria, ma popolare, cheè in grado <strong>di</strong> mobilitare gran<strong>di</strong>ssimo interesse estraor<strong>di</strong>naria partecipazione da parte <strong>di</strong> tutti glistrati sociali. E questa cultura popolare è gestitacapillarmente dalle Pro Loco, associazioni chesvolgono un ruolo prezioso e insostituibile. Inquesto ambito, ho presentato una proposta <strong>di</strong>legge a favore delle Pro Loco, finalizzata proprioalla promozione della cultura popolare e delle tra<strong>di</strong>zionistoriche locali, <strong>di</strong> cui nelle Marche siamotanto ricchi. Tale proposta <strong>di</strong> legge, si prefigge <strong>di</strong>sostenere le attività delle Pro Loco, me<strong>di</strong>ante l’erogazione<strong>di</strong> specifici finanziamenti. Le nostrePro Loco marchigiane sono 200 e ad esse aderisconooltre 100.000 volontari: una organizzazionedavvero <strong>di</strong> grane rilievo.MOZIONI• POTENZIAMENTO SERVIZI OSPEDALE DI RETE• SITUAZIONE SERVIZIO TRASFUSIONALE ZONALE 7• RIORGANIZZAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI• RICONOSCIMENTO DI ULTERIORI FORME E CONDIZIONIDI AUTONOMIA ALLA REGIONE MARCHE• PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE, ASSEGNAZIONEDELLE FREQUENZE PROBLEMATICHE PER LE EMITTENTILOCALI E PER IL PLURALISMO DELL'INFORMAZIONE• PROMOZIONE DELL'EDUCAZIONE FISICAE MOTORIA SCUOLE PRIMARIE• TAGLI ALLE REGIONI – MANOVRA FINANZIARIAINTERPELLANZE• RINNOVO COMANDI PRESSO UFFICI GIUDICI DI PACEDI OSIMO, RECANATI, MACERATA E CIVITANOVA MARCHEINTERROGAZIONI• ISTITUZIONE REGISTRO TUMORI REGIONALEE REGISTRO NOMINATIVO CAUSE DI MORTE• OSPEDALE TORRETTE NUOVA TRATTADEL TRASPORTO PUBBLICO• RIGASSIFICATORE API• QUADRILATERO MARCHE UMBRIA SVINCOLI GENGA• PRBLEMATICA POLVERI SOTTILI• RICONVERSIONE SADAM• BACINO IDROGRAFICO FIUME ESINO - SOTTOBACINODEI FOSSI DI CASTELDFERRETTI DI FALCONARA• ASUR SENIGALLIA• IMPIANTO DI FRANTUMAZIONE A MORELLODI SASSOFERRATO - INQUINAMENTO FIUME CESANOCONVEGNI:• PIANO CASA• NUOVO OSPEDALE DI RETE• FOTOVOLTAICO• REGIMAZIONE IDRAULICA – OSIMO STAZIONE• CACCIA


So’ ragazzi! Rassegna sul <strong>di</strong>sagio giovanileIl giornale della scuolaI giovani crescono e maturanoall’interno dell’ambiente familiaredove acquisiscono determinativalori e imparano adagire sulla base <strong>di</strong> scelte in uncerto qual modo contaminatedall’educazione ricevuta. Purtroppoil supporto formativodato da una realtà così limitatanon basta ad inserire il giovanein contesti più ampi. L’interazioneall’interno <strong>di</strong> nuclei piùvasti, quali la scuola o la società,è spesso seguita da unsenso <strong>di</strong> totale rifiuto al mondoe <strong>di</strong>sprezzo delle regole che inalcuni casi può condurre ad<strong>di</strong>ritturaalla progressiva spersonizzazionedell’in<strong>di</strong>viduo e talvoltaall’annientamento <strong>di</strong> se stesso.L’evasione da una realtà che gliè stretta, si può ricercare negliabusi <strong>di</strong> sostanze stupefacenti,<strong>di</strong> alcool e nel bullismo. Per farsì che tutto questo non accada eper dare dei vali<strong>di</strong> consigli a genitori,nonni e insegnanti, l’AmministrazioneComunale in collaborazionecon la A.S.S.O. hadeciso <strong>di</strong> promuovere “So ragazzi!!!”.Una vera e propriarassegna de<strong>di</strong>cata al <strong>di</strong>sagio giovanilein quattro appuntamentiche ha visto la presenza <strong>di</strong>esperti ed educatori. Ogni voltaè stato affrontato un singolo argomentoper conoscere meglio inostri ragazzi e affrontare il lororapporto con la sessualità, conle sostanze, le droghe, l’alcool,il bullismo ed internet. I quattroincontri hanno rappresentatoquin<strong>di</strong> una grande opportunitàper capire meglio i giovani eaiutarli a crescere in un ambientesano e ricco <strong>di</strong> valori. Un particolareringraziamento va aldottor Alessandro Maria Fucili,<strong>di</strong>rettore del Ceis <strong>di</strong> Ancona,per l’impegno profuso nell’allestimentodella rassegna e al <strong>di</strong>partimentodei servizi socialidel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>.Alice e i meravigliosi <strong>di</strong>ritti dei bambini5torrii l n u o v ocapire meglio i giovani eaiutarli a crescere in unambiente sano e ricco <strong>di</strong>valori.Un censimento <strong>di</strong> alcuni anni fa, realizzato dall’or<strong>di</strong>nedei giornalisti in collaborazione con laIrre Marche, ha messo in evidenza che sono almenoun centinaio le scuole marchigiane chepubblicano con regolarità un giornale scolastico.Un’esperienza che riesce a coinvolgere i ragazziin un lavoro <strong>di</strong> gruppo con risultati altamenteformativi. L’or<strong>di</strong>ne dei giornalisti delle Marcheha chiesto alla Direzione dell’Ufficio ScolasticoRegionale <strong>di</strong> affiancarlo nell’organizzazionedella seconda e<strong>di</strong>zione del concorso “Il giornaledella Scuola”. Nell’iniziativa saranno coinvoltianche i tre quoti<strong>di</strong>ani che hanno redazioni nelleMarche (Corriere Adriatico, il Resto del Carlinoe Il Messaggero), la Rai e le Tv locali. Al concorsopossono partecipare tutte le scuole (infanzia,elementari, me<strong>di</strong>e e superiori) con i giornalipubblicati nel corso dell’anno scolastico 2010-2011 o nell’anno precedente (2009-2010). Ilconcorso, fra l’altro, sarà dotato <strong>di</strong> un interessantemontepremi in denaro per le scuole (circa3.000 euro, sud<strong>di</strong>viso in due sezioni), oltre a riconoscimentie gadget <strong>di</strong> vario genere per i ragazzi.Ci saranno anche alcuni premi speciali perlavori specifici su argomenti che saranno in<strong>di</strong>catidalla commissione e comunicati alle scuolecon largo anticipo sulla data prevista per la presentazionedei lavori. La documentazione perpartecipare dovrà essere presentata entro il 31marzo 2011, mentre la cerimonia <strong>di</strong> premiazionesi svolgerà il 21 maggio, a Jesi, nell’au<strong>di</strong>toriumdella Banca Popolare <strong>di</strong> Ancona. L’AmministrazioneComunale <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha deciso <strong>di</strong> aderireall’iniziativa e invita tutte le scuole a parteciparvi.Sarà infatti un’importante occasione per migliorareil proprio giornale scolastico o per fondareper la prima volta il giornalino del proprioistituto.Il 20 novembre del 1989 veniva approvataa New York dall’Assemblea generaledelle Nazioni Unite “La Convenzionesui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”.Una data che da alloraviene ricordata ogni anno e che si lega altema del rispetto dei <strong>di</strong>ritti dei bambini,attraverso uno strumento normativo cheè riconosciuto come il più completo a livellointernazionale in materia <strong>di</strong> promozionee tutela dell’infanzia. Anche lacittà <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha voluto celebrare questo importante anniversario con una lunga serie <strong>di</strong> iniziativeculminate nella grande festa in piazza Boccolino. Oltre 900 bambini delle scuole elementarie me<strong>di</strong>e si sono cimentati in <strong>di</strong>vertenti attività <strong>di</strong>dattiche e laboratori sotto lo sguardovigile delle maestre e degli operatori dell’ASSO, l’azienda <strong>di</strong> servizi sociali che ha organizzatol’intera manifestazione. Quanto mai azzeccato il titolo dell’evento “Alice e i MeravigliosiDiritti dei Bambini”, in una società in cui si va sempre più <strong>di</strong> fretta non bisogna <strong>di</strong>menticarsimai dei più piccoli che vanno tutelati e a volte presi anche come esempio. Quell’integrazioneche è tanto <strong>di</strong>fficile da raggiungere tra i più gran<strong>di</strong> è invece una realtà benconsolidata tra i bambini. Nei <strong>di</strong>versi spazi allestiti lungo tutto il centro storico, da piazzaBoccolino al teatro La Fenice, dall’atrio comunale al chiostro della basilica <strong>di</strong> San Giuseppeda Copertino, i bambini si sono <strong>di</strong>vertiti con tantissime attività lu<strong>di</strong>che contagiando conla loro allegria anche gli stessi passanti. <strong>Osimo</strong>, grazie all’impegno dell’Asso e dei suoi operatori,si è <strong>di</strong>mostrata una vera città a misura <strong>di</strong> bambino.Educarsi per educareVenerdì 19 novembre, presso lascuola d’infanzia “Girotondo”, il dottorPaolo Cingolani, pedagogista elogope<strong>di</strong>sta, ha incontrato i genitori egli insegnanti per fornire importantichiavi <strong>di</strong> lettura dei comportamenti edelle emozioni dei bambini così dapoterli meglio accompagnare nel loropercorso <strong>di</strong> crescita. ”Educarsi pereducare” è il titolo dell’iniziativa chesi avvalsa anche della preziosa collaborazionedelle educatrici dei ni<strong>di</strong> d’infanzia “Oasi dei bimbi” e Cullaverde” . Gli adulti,genitori ed educatori, sono <strong>di</strong> solito alla ricerca <strong>di</strong> risposte ai bisogni dei loro bambini e <strong>di</strong>rado si interrogano sul fatto che in non poche occasioni tali bisogni sono proprio da loroindotti. Il bambino, come peraltro ognuno <strong>di</strong> noi, ha un solo smisurato bisogno, quello <strong>di</strong>“sentirsi amato“. E’ bene pertanto che i genitori si allenino a riscoprire loro stessi la gioiache promana dal sentirsi amati da qualcuno, solo così i bambini potranno specchiarsi neiloro occhi e trovare la serenità e con essa la forza per affrontare il meraviglioso percorsodella crescita.7


COMUNE E PROVINCIAPositivo incontro con la giunta provincialeUn incontro proficuo e cor<strong>di</strong>ale quelloche si è svolto il 16 novembre tra l’AmministrazioneComunale e la Giunta Provinciale<strong>di</strong> Ancona. Sono stati <strong>di</strong>scussitutti gli argomenti all’or<strong>di</strong>ne del giorno.Rimangono ancora alcune questioni irrisolte,ma da parte del sindaco <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>Stefano Simoncini e della presidente dellaProvincia Patrizia Casagrande c’è l’intenzione <strong>di</strong> incontrarsi nuovamente. LaProvincia <strong>di</strong> Ancona e il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> si sono impegnati a reperire tutte lerisorse necessarie per stipulare un protocollo d’intesa sulla viabilità strategicadel territorio. Al consigliere regionale Dino Latini, che non ha potuto partecipareall’incontro perché impegnato all’Assemblea Legislativa delle Marche, èstato chiesto <strong>di</strong> intervenire presso la giunta regionale per trovare ulteriori fonti<strong>di</strong> finanziamento. Per quanto riguarda invece l’ex Corridoni, la giunta provincialeha apprezzato la proposta <strong>di</strong> alienare l’immobile al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>. Atal proposito i tecnici stanno valutando l’ipotesi <strong>di</strong> un possibile scambio con unimmobile <strong>di</strong> uguale o superiore valore <strong>di</strong> proprietà comunale come previstodalla legge per gli enti pubblici. Per quanto riguarda invece la mancata assegnazionedel corso <strong>di</strong> “scienze applicate” all’Istituto d’Istruzione SuperioreCorridoni-Campana, <strong>di</strong> fronte alle pressioni del sindaco Simoncini e dell’assessoreGiacchetti, la giunta provinciale si è detta <strong>di</strong>sponile ad avviare un tavolo<strong>di</strong> concertazione con i soggetti coinvolti. La presidente Casagrande ha riba<strong>di</strong>toche la decisione presa nei giorni scorsi ha vali<strong>di</strong>tà per un solo anno, ci sonoquindì ampi margini per risolvere la questione in maniera positiva. In meritoalla casa C.E.A, Centro <strong>di</strong> Educazione Ambientale, la giunta provinciale hacon<strong>di</strong>viso l’idea del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> <strong>di</strong> emanare un bando per la gestionedella struttura. L’ultimo punto <strong>di</strong>scusso è stata la questione dei rifiuti. L’assessoreprovinciale all’ambiente Marcello Mariani e la presidente Casagrandehanno avuto parole d’elogio per l’ottimo lavoro svolto dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>che ha avviato la raccolta porta a porta su due terzi del territorio comunale ottenendoimportanti risultati come l’assegnazione del premio comune riciclone.L’Amministrazione Comunale ha riba<strong>di</strong>to <strong>di</strong> volere estendere al più presto ilservizio anche in centro con il sostegno della provincia. L’obiettivo comune è<strong>di</strong> conferire in <strong>di</strong>scarica il minor quantitativo possibile <strong>di</strong> rifiuti. “Sono moltosod<strong>di</strong>sfatto <strong>di</strong> questo incontro - ha <strong>di</strong>chiarato il sindaco <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stefano Simoncini– superate alcune incomprensioni, possiamo finalmente lavorare inmaniera sinergica per offrire ai citta<strong>di</strong>ni migliori servizi e nuove infrastrutture”.La presidente della Provincia <strong>di</strong> Ancona Patrizia Casagrande, dopo aver ringraziatoper l’accoglienza ricevuta, ha posto l’accento sui tempi <strong>di</strong> realizzazione<strong>di</strong> quanto stabilito durante l’incontro. “<strong>Comune</strong> e Provincia dovranno velocizzareogni tipo <strong>di</strong> procedura per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il fatto chela giunta provinciale <strong>di</strong> Ancona si sia riunita ad <strong>Osimo</strong> rappresenta un importantesegnale <strong>di</strong> attenzione nei confronti della comunità”.<strong>Osimo</strong> tra le città piu solari d’ItaliaIn occasione del CampionatoSolare 2010, la città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>,grazie ai risultati raggiuntinello sfruttamento dell’energiasolare, si è aggiu<strong>di</strong>cata ilsettimo posto nella classificadei comuni me<strong>di</strong>o-gran<strong>di</strong>. Unaltro importante riconoscimentoquin<strong>di</strong> per l’AmministrazioneComunale che hasempre creduto nella rivoluzioneenergetica prodottadalle fonti rinnovabili. Il 'Campionato Solare' è un’iniziativa promossada Legambiente per raccogliere e pubblicare tutti i dati relativi alla <strong>di</strong>ffusionedel solare termico e del fotovoltaico nelle citta' italiane . Obiettivo<strong>di</strong> questa originale competizione , spiega Legambiente, "e' quello <strong>di</strong>stimolare una sana competizione fra i centriurbani, perche' nelle realta' piu' innovative,grazie al solare, l'aria e' piu' pulita e icitta<strong>di</strong>ni risparmiano in bolletta, mentre la<strong>di</strong>ffusione delle nuove tecnologie determinaanche la creazione <strong>di</strong> nuovi posti <strong>di</strong> lavoro".Complessivamente al CampionatoSolare 2010 hanno partecipato 3.886 comuniitaliani- ossia il 47,9% del totale,quelli che hanno sia impianti solari termiciche fotovoltaici – dei quali 2.309 sonopiccoli comuni (con meno <strong>di</strong> 5.000 abitanti),1219 sono comuni me<strong>di</strong> (tra 5.001 e20.000 abitanti), 313 sono comuni me<strong>di</strong>ogran<strong>di</strong> (con un numero <strong>di</strong> abitanti compresotra 20 mila e 100 mila) e 38 gran<strong>di</strong> comuni(con più <strong>di</strong> 100.000 mila abitanti).Per elaborare le classifiche sono stati presiin considerazione i dati <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong>impianti solari termici e fotovoltaici e lepolitiche energetiche comunali. Il rapporto,curato da Legambiente, nasce con l’obiettivo<strong>di</strong> raccontare cosa accade <strong>di</strong> positivonel nostro Paese. Oggi che la ricercapermette <strong>di</strong> rendere sempre più efficientigli impianti e <strong>di</strong> ridurne i costi, e ora chefinalmente sono state approvate le LineeGuida nazionali per gli impianti da fontirinnovabili, <strong>di</strong>venta strategico il ruolo deicomuni per rendere possibile una <strong>di</strong>ffusioneche <strong>di</strong>a benefici reali al territorio. Lacittà <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, anche alla luce <strong>di</strong> questoimportante risultato, <strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> aver credutosempre in questa politica energetica eintende portarla avanti anche in futuro.Via S. Sabino. 5 - 60027 <strong>Osimo</strong> (An)Tel. 0717230389 - Fax 0717236489info@cristianpack.com - www.cristianpack.comDa oltre venti anni azienda leader nel settore dell'imballaggio plastico flessibile.8Oggi il nostro obbiettivo principale è produrre qualità rispettando la natura.


INAUGURAZIONE DELLA STRADA DI BORDOUn by-pass strategico per la nostra viabilità“Un sogno che sta <strong>di</strong>ventandorealtà” con queste parole il sindaco<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stefano Simoncini hacommentato il taglio del nastrodella variante <strong>di</strong> bordo. Un primosegmento <strong>di</strong> 800 metri <strong>di</strong> stradache congiunge la nuova rotatoria<strong>di</strong> via Molino Basso, presso il centrocommerciale “Le coccinelle”,con quella <strong>di</strong> via Montefanese.L’opera, realizzata dalla Migan <strong>di</strong>Giuseppe Migliarini come onere <strong>di</strong>urbanizzazione, è costata 1 milionee 700 mila euro e rappresenta unimportante passo in avanti per laviabilità osimana. La strada <strong>di</strong>bordo una volta completata consentirà<strong>di</strong> alleggerire il trafficonella <strong>di</strong>rettrice che collega Anconaa Macerata. Il progetto nasce nel1995 da un’idea degli allora consiglieri<strong>di</strong> minoranza Stefano Simoncinie Dino Latini. Fu proprioquest’ultimo, una volta sindaco, adare il via ai lavori che si spera <strong>di</strong>completare quanto prima con lacollaborazione <strong>di</strong> Provincia e Regione.È stato infatti inauguratosolo un sesto dell’intera opera, restanoancora altri 4,5 km <strong>di</strong> stradaper completare tutta la variante.5torrii l n u o v owww.lalibellulapratiche.itinfo@lalibellulapratiche.itPRATICHELa Libellulanuovo servizio ad <strong>Osimo</strong>La LibellulaSERVICESCONVENIENZA • DISPONIBILITÀ• RAPIDITÀPROFESSIONALITÀ• AFFIDABILITÀI nostri servizi:• Certificati e visure cameraliPRATICHESERVICESPRATICVia Pompeiana, 66 OSIMOTel./Fax 071.7231099• Certificati anagrafici• Certificati e visure catastali• Pratiche al Registro delle Imprese• Apertura e variazioni Partita Iva• Contratti <strong>di</strong> locazione• Dichiarazioni <strong>di</strong> successione• Contratti colf e badanti• Voucher (buoni-lavoro)Non sprecare tempo tra code e burocrazia…noi lo facciamo al posto tuo!!!Orari: Lunedì 15.30 - 18.30 Martedì 9.30 - 12.30 Giovedì 10.00 - 12.309


SOCIALE & SANITA’10Un documento unitario per la sanità del territorioNove Comuni, un territorio che conta circa100.000 abitanti stanco <strong>di</strong> essere consideratosolo la “periferia sud” <strong>di</strong> Ancona. I Sindaci <strong>di</strong>Castelfidardo (Mirco Soprani), Sirolo (MorenoMisiti), Numana (Marzio Carletti), Loreto(Paolo Nicoletti), <strong>Osimo</strong> (assessore Giacchetti),Offagna (Stefano Gatto), Agugliano(Mirco Lombar<strong>di</strong>), Camerano (Carmine DiGiacomo), Polverigi (Massimo Paesani) cui siaggiungerà quello <strong>di</strong> Filottrano, assente peraltri impegni istituzionali, hanno sottoscrittopresso la sala giunta del Municipio <strong>di</strong> Castelfidardoun documento unitario in cui esprimonouna con<strong>di</strong>visa perplessità derivante dall’esserestati estromessi dalle fasi decisionalipiù recenti e delegano i consiglieri regionaliDino Latini e Moreno Pieroni a rappresentarliaffinchè l’ospedale <strong>di</strong> rete-Inrca dell’Aspio“comprenda anche le <strong>di</strong>visioni <strong>di</strong> ostetricia,ginecologia e pe<strong>di</strong>atria, assolutamente necessarieper rendere tali servizi sanitari adeguatial bacino <strong>di</strong> utenza interessato”. “Una presenzacosì significativa in questa sede rafforzal’iniziativa e <strong>di</strong>mostra la compattezza del territorio– ha detto Dino Latini. La realizzazionedovrebbe partire nel 2011 e giungere acompimento nel 2014, ma nel frattempo questavallata non può rimanere sguarnita. Con ilconsigliere Pieroni abbiamo focalizzato alcunipunti: vogliamo una struttura <strong>di</strong> grande respiroche abbia le caratteristiche <strong>di</strong> ospedale<strong>di</strong> rete, che venga istituito un reparto <strong>di</strong> ginecologiaalmeno con lo stesso numero <strong>di</strong> posti<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e che le strutture esistenti <strong>di</strong> Castelfidardo,<strong>Osimo</strong> e Loreto siano mantenute funzionali,come da accordo <strong>di</strong> programma firmatoa suo tempo”. Il dubbio è che “si depauperiulteriormente il territorio penalizzando leesigenze dei citta<strong>di</strong>ni, costretti a migrare aTorrette, dopo che i nostri ospedali sono statismantellati o depotenziati – ha sottolineato ilSindaco <strong>di</strong> Castelfidardo Soprani -; Ciò cheinquieta è che si sente parlare sempre più <strong>di</strong>Inrca e sempre meno <strong>di</strong> ospedale <strong>di</strong> rete, nelRealizzazione <strong>di</strong> una sezione residenziale al Centro Diurno Fonte MagnaIl Centro Diurno Socio-EducativoRiabilitativo (C.S.E.R.) èuna struttura territoriale rivoltaa soggetti in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità,con notevole compromissionedelle autonomie funzionali,che hanno adempiuto l’obbligoscolastico e per i quali non èpreve<strong>di</strong>bile, nel breve periodo,un percorso <strong>di</strong> inserimento lavorativoo formativo. È un servizio aperto allacomunità locale con funzioni <strong>di</strong> accoglienza,sostegno alla domiciliarità, promozione dellavita <strong>di</strong> relazione, sviluppo delle competenzepersonali e sociali. Al fine <strong>di</strong> intervenire tempestivamentenelle situazioni <strong>di</strong> particolarecriticità è nata l’esigenza <strong>di</strong> creare una strutturaresidenziale al piano superiore del CentroDiurno Fontemagna, nella parte non occupatadalla Rete del Sollievo. Il progetto residenzialevuole sperimentare e consolidareuna metodologia <strong>di</strong> rete che coinvolga piùsoggetti istituzionali, tra cui lo stesso centro(gestito dalla A.S.S.O. – Azienda Servizi SocialiOsimana), le Cooperative <strong>di</strong> tipo B, presentinel territorio <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, l’Associazione<strong>di</strong> Volontariato “A Piene Mani”. La partecipazionedel volontariato può essere riconducibilead alcuni momenti particolari dellagiornata (ad esempio uscite, attività lu<strong>di</strong>coricreative-socializzanti),o all’inserimento <strong>di</strong>soggetti <strong>di</strong>sabili nelle attività già in corsocome ad esempio “Buon Pomeriggio”. Lastruttura accoglie soggetti con <strong>di</strong>sabilità, connotevole compromissione delle autonomiefunzionali che vivono abitualmente in famiglia,in caso <strong>di</strong> assenze temporanee dei familiario per offrire un valido sostegno. Possonoaccedere al servizio i soggetti residenti nei Comunidell’Ambito Territoriale Sociale n. 13,In occasione dell’anniversario della nascita <strong>di</strong> San Giuseppe da Copertinoil Circolo Culturale Juter Club ed il Santuario San Giuseppe da Copertinocon il Patrocinio dell’Amministrazione Comunaleorganizzano un pellegrinaggio per partecipare all’U<strong>di</strong>enza Generale presieduta daS.S. Benedetto XVI - Mercoledì 15 Giugno 2011Piazza San Pietro - Città del Vaticano Quota <strong>di</strong> partecipazione: € 29,00per info e prenotazioni:Alberto 338/9889854 - Silvia 338/9321391 - juterclubosimo@tiscali.it<strong>di</strong>rettamente c/o la sacrestia del Santuario San Giuseppe da Copertino 071-714523quale la comunità – ha aggiunto anche Nicoletti– ha invece fortemente bisogno <strong>di</strong> identificarsi”.Uno scetticismo giustificato, nelquale si sono ritrovati tutti i sindaci. “La salute,come la sicurezza e la scuola sono prioritàimprescin<strong>di</strong>bili”, ha detto l’assessore alla sanità<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Gilberta Giacchetti, ed “è importantecontrollare tutto il processo e chevengano investite risorse rilevanti per adeguarei servizi nella zona Aspio e Val Musone”,ha aggiunto il cameranense Di Giacomo. Superandole polemiche del passato, è alle necessitàoggettive degli utenti che anche i sindaciMisiti, Gatto, Lombar<strong>di</strong> e Carletti invitanoa guardare, ai <strong>di</strong>sagi, ai trasferimenti e allecode da affrontare se si continuerà ad esserefagocitati da Ancona. Tutelare la qualità deiservizi, dunque, perché il rischio – come hafatto notare il rappresentante Rsu della zona 7Ivan Gioacchini – è anche quello <strong>di</strong> perdere leeccellenze del personale me<strong>di</strong>co.persone <strong>di</strong> età compresa tra i 18 ed i 65 annipurchè immuni da malattie infettive o contagioseed idonee alla convivenza della comunità,chi non necessita <strong>di</strong> interventi sanitaricontinui praticabili in reparti ospedalieri e/o inaltre strutture e chi è in possesso del riconoscimentodella situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità ai sensidella L. 104/92.Finanziamenti per la nuovasede della Lega del Filo d'OroÈ stato compiuto un passo avanti particolarmenteimportante e significativo per l’avvio, daparte del Ministero della Sanità, della procedurastabilita per il co-finanziamento del progettodella nuova sede della Lega del Filo d’Oro invia Linguetta a <strong>Osimo</strong>. E’ stato così felicementesuperato, con l’impegno <strong>di</strong> tutti, un empassemolto forte, che sembrava mettere in pericolol’avvio <strong>di</strong> questo progetto destinato a offrire uncontributo decisivo all’ulteriore crescita e valorizzazionedella Lega del Filo d’Oro, ente cherappresenta una grande eccellenza delle Marche.Dopo i fon<strong>di</strong> per il by-pass <strong>di</strong> Pa<strong>di</strong>glionee quelli, arrivati dal Ministero dell’Ambiente,per la messa in tutela della zona <strong>di</strong> Montecamillone,questo passaggio a favore del progettodella Lega del Filo d’Oro sottolinea ulteriormentel’impegno della Regione Marche per latutela del territorio dell’area a sud <strong>di</strong> Ancona.Per quanto riguarda invece l’Inrca-Ospedale <strong>di</strong>Rete vi è la comunicazione ufficiale del superamento<strong>di</strong> ogni <strong>di</strong>fficoltà relativa alla realizzazionedelle infrastrutture <strong>di</strong> accesso e dunque rimaneora solo un piccolo tratto <strong>di</strong> strada dacompiere per l’avvio del progetto.


INTERVENTIAlluvione 2006: ulteriori interventiper salvaguardare il territorioDall'incontro-<strong>di</strong>battito sulla regimazione delle acque, organizzatopresso il Circolo ANSPI <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stazione, sono emerse interessantinovità. Il <strong>di</strong>rigente della Protezione Civile regionale Roberto Oreficiniha spiegato quanti sol<strong>di</strong> ci sono a <strong>di</strong>sposizione e come potrannoessere impiegati per tutelare un territorio fortemente colpito dall’alluvionedel 2006. Un bel segnale è arrivato dallo stanziamento <strong>di</strong>oltre 10 milioni <strong>di</strong> euro che potrà essere impiegato, in tempi brevissimi,per opere <strong>di</strong> contenimento del Fosso Scaricalasino e del FossoRigo. Inoltre verranno realizzati interventi <strong>di</strong> prevenzione a montenelle zone <strong>di</strong> Offagna e San Biagio, per giungere alla realizzazionedelle gran<strong>di</strong> casse <strong>di</strong> espansione atte a contenere l'eventuale flussodelle acque. In questo modo si riuscirà a salvaguardare e a mettere insicurezza le zone e<strong>di</strong>ficate a ridosso della strada statale. Lo stralciodei lavori fa parte <strong>di</strong> un progetto più grande che prevede un finanziamento<strong>di</strong> 30 milioni <strong>di</strong> euro e che contempla importanti interventianche nella zona <strong>di</strong> Falconara.5torrii l n u o v oNuovo look per Porta MusoneNel mese <strong>di</strong> ottobresi sono conclusilavori dell’Asteaa portaMusone per il rifacimentodellecondotte idriche edel selciato.L’AmministrazioneComunaleha deciso <strong>di</strong> pavimentarel’areacon i sampietriniin rispetto a precisicanoni storicied estetici. PortaMusone in passatoè stata una deiprincipali ingressidella città. Situatalungo il tratto meri<strong>di</strong>onaledelle mura, in età me<strong>di</strong>evale era denominata "Caldararia"per la presenza nella zona <strong>di</strong> alcune botteghe <strong>di</strong>calderai e stagnai. La struttura alla base presentaelementi romani, su cui in seguito è stato appoggiatoun torrione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa. Oggi questo luogo cosìcaro agli osimani è tornato al suo antico splendore.I lavori a porta Musone rappresentano unprimo passo per la riqualificazione dell'intera areacome più volte richiesto dal consiglio <strong>di</strong> quartiere.www.buttari.it11


NUOVA GALLERIA SIMPLY ALLE FORNACILA PIAMPIANI CALZATURE nasce come azienda artigiana del <strong>di</strong>stretto calzaturiero<strong>di</strong> Civitanova Marche nel 1970 grazie all'opera <strong>di</strong> Luigi Piampiani e della moglieLuisa, supportato oggi dai tre figli: Fabrizio, Filippo e Francesco . Da quegli anni l'aziendasi è evoluta ed è cresciuta fino a raggiungere la produzione <strong>di</strong> 1000 paia al giornoe attualmente conta 50 <strong>di</strong>pendenti I ns. prodotti si fregiano del marchio Made inItaly in quanto totalmente realizzati e prodotti in Italia e possono garantire una manifatturaaccurata e <strong>di</strong> qualità. Negli anni l’azienda si e’ specializzata nella produzione<strong>di</strong> stivali e scarpe con la cosiddetta cucitura a sacchetto o “s.crispino” oltre a modelli<strong>di</strong> Tendenza. Siamo presenti nelle maggiori fiere del settore calzaturiero in Italia e all'estero,oltre ad una rete <strong>di</strong> 15 punti ven<strong>di</strong>ta in tutta Italia.Il 18 novembre 2010 si è aperta ad <strong>Osimo</strong> la“Galleria Simply”, una nuova realtà commercialesituata proprio al centro della tua cittàe pensata per sod<strong>di</strong>sfare la tua voglia <strong>di</strong> fareschopping! In una moderna struttura, troverai8 negozi e un supermercato Simply. Facileda raggiungere e con un grande piazzaleper le auto, non avrai mai problemi per trovareparcheggio! Vieni a scoprire un nuovomodo <strong>di</strong> fare acquisti, resterai sorpreso dallagrande varieta’ <strong>di</strong> negozi; tutto e’ stato stu<strong>di</strong>atoper rispondere al meglio alle tue esigenze<strong>di</strong> acquisto, con in più la garanzia <strong>di</strong>trovare la qualità al prezzo giusto!LA FREEDOM LAB s.r.l. , opera con bentre se<strong>di</strong>, nel settore dell'informatica e dellatelefonia, offrendo servizi <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, assistenza,consulenza e progettazione, il tuttocorredato da professionalità e qualità. Lostaff del nuovo punto ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> èsempre pronto a sod<strong>di</strong>sfare ogni richiestadel cliente e ad aiutarlo nell’uso delle nuovetecnologie. La migliore pubblicità della FreedomLab è affidata esclusivamente alla sod<strong>di</strong>sfazionedei clienti che sono la vera animadella stessa dell'azienda.12


Informazione pubblicitaria5torrii l n u o v oB&M OPTIKAL propone una vastagamma <strong>di</strong> prodotti e accessori ottici <strong>di</strong>tendenza. La clientela potrà sceglieretra occhiali da vista e da sole, lenti acontatto, prodotti oftalmici e tantoaltro ancora. Il tutto accuratamente selezionatotenendo sempre presentel’alta qualità, l'originalità e la convenienzadel prezzo. Il crescente successo <strong>di</strong>pubblico registrato in questi anni nelpunto ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> Loreto conferma la vali<strong>di</strong>tà<strong>di</strong> questa scelta. Oltre a garantiregli acquisti migliori, ad offrire i consiglifatti a posta per voi, B&M Optikal assicuraun’assistenza continua, in ogni momento,grazie alla <strong>di</strong>sponibilità, alla cortesiae alla competenza qualificata delpersonale pronto a risolvere qualsiasiproblema, cercando il più possibile <strong>di</strong>superare le singole aspettative. Inoltre,presso il nuovo store vengono offertiimportanti servizi per la salute dei vostriocchi e il controllo della vista è gratuito.PARAFARMACIA BARTOLIIn un piacevole equilibrio tra settorisolo apparentemente <strong>di</strong>stinti, la ParafarmaciaBartoli offre una vasta sintesi <strong>di</strong>ciò che producono le migliori aziendeper la vostra salute. L'ambiente è quello<strong>di</strong> una farmacia tra<strong>di</strong>zionale, a prezzivantaggiosi e con l’assistenza del farmacistapronto ad ascoltarvi per capire esod<strong>di</strong>sfare ogni vostra singola esigenza.La Parafarmacia Bartoli offre un contattoumano non frettoloso, garantisceuna consulenza qualificata su settoriche spaziano dalla fitoterapia all'igienedella persona, dall'alimentazione biologicaa tutto ciò che serve per la curadel vostro bambino. I prodotti, costantementeaggiornati con l'evoluzione delmercato e accuratamente selezionatirispetto all'oramai ampia offerta, sonotutti caratterizzati da un'elevata qualitàed atten<strong>di</strong>bilità terapeutica e sonosempre presentati con un ottimo rapportoqualità/prezzo. La ParafarmaciaBartoli vende i farmaci senza obbligo <strong>di</strong>ricetta e una vasta gamma <strong>di</strong> prodottiper la cura del benessere e della bellezza.Il nuovo centro <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha tantissimireparti specializzati: omeopatia, fitoterapia,alimentazione per celiachia,<strong>di</strong>abete e nefropatie, integratori sportivi,puericoltura, prodotti per l'igienedella persona, dermocosmesi delle migliorimarche, articoli sanitari e apparecchielettrome<strong>di</strong>cali. Inoltre vengonoofferti importanti servizi come la misurazionedella pressione, quella dell'u<strong>di</strong>toed il test per le intolleranze alimentari.Il personale della Parafarmacia saràsempre <strong>di</strong>sponibile a fornire un aiutoprezioso nella scelta del prodotto adattoa sod<strong>di</strong>sfare ogni bisogno <strong>di</strong> salute,operando in piena coscienza professionale.JADIS PARRUCCHIERISiete sempre <strong>di</strong> corsa, ma al vostro look non potete comunque rinunciare? Allora nellaparrucchieria Ja<strong>di</strong>s troverete la soluzione alle vostre esigenze. Potrete realizzare leacconciature più “cool” del momento: trendy, sexy, morbide, semplici o impegnative, ma inogni caso tutte da vivere. Le acconciature Ja<strong>di</strong>s vi faranno sentire a vostro agio e non avretebisogno <strong>di</strong> ore davanti allo specchio prima <strong>di</strong> uscire. I parrucchieri Ja<strong>di</strong>s vi permetteranno<strong>di</strong> avere in qualsiasi situazione un look ricercato e capelli morbi<strong>di</strong> e lucenti, anchegrazie ai prodotti <strong>di</strong> altissima qualità impiegati nel salone <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>. Presso il nuovo salonepotete chiedere qualsiasi tipo <strong>di</strong> acconciatura, sod<strong>di</strong>sfando anche le più complesseesigenze, con un occhio alle mode del momento e alle nuove tendenze.13


NUOVO MODO DI FARE LA SPESA AL SIMPLYInformazione pubblicitariaIL SUPERMERCATI SIMPLY <strong>di</strong>spone<strong>di</strong> una struttura organizzativa complessa edefficiente, che ha lo scopo <strong>di</strong> far arrivareprodotti sempre freschi con una qualità a livellodelle migliori marche e con prezzi convenienti.Frutta e verdura <strong>di</strong> prima scelta ecarni tutte da assaporare. Inoltre per i buongustatiè possibile trovare una grande varietà<strong>di</strong> gustosi salumi, che vengono controllatiscrupolosamente in ogni momento, dall'origineagli scaffali, per offrire al cliente solo ilmeglio della natura. Ma al Simply Market c’ètutto quello <strong>di</strong> cui ha bisogno la famiglia, daiprodotti alimentari a quelli per la cura delcorpo, dagli oggetti domestici al vino dellemigliori marche. Cortesia, convenienza equalità sono parte integrante della filosofia<strong>di</strong> ciascun Simply Market, vale la pena quin<strong>di</strong>visitare il nuovo centro alla Fornaci <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> dove non ci sono problemi per il parcheggioe si può far spesa in tutta tranquillitàspendendo poco.SARNI ORO Da sempre il gioiello viene vissutocome uno status symbol, alle volte anche come unsogno inavvicinabile per molte coppie e famiglie. Follied’Oro punta ad avvicinare il gioiello e l’orologeriaimportante alla portata <strong>di</strong> tutte le tasche. Non a casopropone una politica dei prezzi assolutamente interessanteabbinando al normale listino una serie <strong>di</strong> offerteche si susseguono durante tutto l’anno. Così facendosi dà a tutti l’opportunità <strong>di</strong> fare o <strong>di</strong> farsi unregalo esclusivo scegliendo la giusta occasione. L’ambientedel nuovo negozio <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> è attraente, fortementecolorato per quanto riguarda il settore dell’orologeria,assolutamente elegante nei settori de<strong>di</strong>catial’oro e all’oggettistica <strong>di</strong> valore. All’interno dellevetrine il cliente può vedere esposta tutta la gammadei prodotti in autonomia e completa libertà. Perqualsiasi consiglio potrà chiedere l’assistenza del personaleche cercherà <strong>di</strong> accontentarlo in ogni sua singolaesigenza. All’interno della gioielleria si può trovareil gioiello da indossare tutti i giorni, o quello per legran<strong>di</strong> occasioni, l’orologio per lo sportivo e l’orologioimportante.14


FOCUSLa sicurezza prima <strong>di</strong> tuttoIl tema dellasicurezza è unnodo centralenel governodella città <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> a cuile istituzionisono chiamatea risponderecon politiche nuove. La PoliziaMunicipale con il passare deltempo ha assunto compiti semprepiù importanti come il pattugliamentonotturno in sinergiacon le altre forze dell’or<strong>di</strong>ne. Peril 2011 sono stati stanziati ulteriorifon<strong>di</strong> per garantire, notte egiorno, tutto l'anno, una sempremaggiore e costante azione <strong>di</strong>controllo del territorio e offrirenuovi strumenti <strong>di</strong> informazioneInterventi sulla viabilitàe assistenza. Negli ultimi mesi siè provveduto a convertire in <strong>di</strong>gitaleil sistema <strong>di</strong> videosorveglianza.Per quanto riguarda letelecamere installate nei cimiterisono arrivate a 20 unità. Il comando<strong>di</strong> Polizia Municipale,che conta 28 agenti e 5 ausiliaridel traffico, ha effettuato recentementealcuni importanti corsi<strong>di</strong> aggiornamento per offrire agliutenti un servizio sempre più efficiente.Le pattuglie che sorveglianotutto il territorio comunalesaranno controllate dalla salaoperativa via GPS, per intervenireimme<strong>di</strong>atamente in caso <strong>di</strong> incidentio in situazioni <strong>di</strong> pericolo.La Polizia Municipale inoltre,è stata dotata <strong>di</strong> un kit <strong>di</strong> verificadocumenti per accertarneCambia il look della viabilità osimana. L’Amministrazione Comunaleè intenzionata a rimuovere i cosiddetti “lego” nelle rotatorie delContorsi e <strong>di</strong> via Aldo Moro. Si provvederà quanto prima a sistemaregli altri incroci in modo definitivo. L’assessore alla viabilitàRoberto Francioni, il sindaco Stefano Simoncini e il comandantedella Polizia Municipale Graziano Galassi, stanno valutando qualsiasitipo <strong>di</strong> ipotesi per la rotatoria della “Gironda” che deve esserecompletata al più presto. L’Amministrazione Comunale è particolarmenteattenta alla viabilità citta<strong>di</strong>na, in sede <strong>di</strong> bilancio sono state reperitele risorse necessarie per dare inizio ai lavori a partire dal 2011.Tagli alla politicaL’attuale fase <strong>di</strong> crisi economica haspinto l’Amministrazione Comunale atagliare i costi della politica. Il Sindacoe gli Assessori hanno deciso nel mese<strong>di</strong> maggio <strong>di</strong> tagliare la loro indennità<strong>di</strong> carica <strong>di</strong> almeno il 10%. La sommarisparmiata è stata poi utilizzata peresigenze nell’ambito del sociale.<strong>di</strong>minuiti gli incidenti,raddoppiati i controllipromossi incontriper la sicurezzal’autenticità e <strong>di</strong> un defibrillatoreche potrà essere usato nei sinistripiù gravi. Fino al mese <strong>di</strong> febbraiola citta<strong>di</strong>nanza, in particolarmodo i giovani, sarà coinvoltain attività <strong>di</strong> formazione sucome vivere sicuri. Uno dei problemipiù sentiti è quello dellavelocità. Ai <strong>di</strong>eci speed box esistentise ne aggiungeranno benpresto altri due, uno in localitàfornace Morando e l’altro lungovia Ancona, tra San Biagio el’Aspio. Grazie all’attività <strong>di</strong>5torrii l n u o v oprevenzione sono <strong>di</strong>minuiti gliincidenti che nel giro <strong>di</strong> due annisono passati dai 200 del 2008 ai150 del 2010. La pattuglie conl’ufficio mobile, che controllanola velocità, elevano circa 10multe al giorno, ma gli automobilistimultati non superano più<strong>di</strong> 10-20 km/h il limite imposto.Un primo passo verso il secondogiorno <strong>di</strong> mercato il sabatoSi è concluso positivamente l’incontro tra l’Amministrazione Comunalee le associazioni <strong>di</strong> categoria degli ambulanti in merito all’istituzionedel secondo giorno <strong>di</strong> mercato. L’idea <strong>di</strong> raddoppiare al sabato,con orario prolungato dal mattino sino al tardo pomeriggio,piace alla gente e agli stessi commercianti. Anche chi lavora durantela settimana avrà la possibilità <strong>di</strong> andare al mercato e fare acquisti incentro. Dopo l’avvio del progetto <strong>di</strong> “Centro Commerciale naturale”,viene promossa un’altra concreta iniziativa per la valorizzazione e riqualificazionedel centro storico. Inoltre verrà realizzata una miglioreintegrazione tra il commercio in area pubblica e quello in area privata,i banchi degli ambulanti in futuro avranno <strong>di</strong>mensioni comunie saranno sud<strong>di</strong>visi per settori merceologici. "Il mercato al sabatopotrà essere realizzato in tempi brevissimi e a costi ridotti - spiega ilvice sindaco Francesco Pirani con delega alle attività produttive - Irisultati non potranno che essere positivi, il maggior afflusso <strong>di</strong> personeporterà giovamento anche alle attività con sede fissa”. Sod<strong>di</strong>sfattoil sindaco Stefano Simoncini, <strong>di</strong>versi ambulanti che partecipanoai mercati del sabato delle città limitrofe hanno già chiesto <strong>di</strong> trasferirsiad <strong>Osimo</strong>. La politica <strong>di</strong> sviluppo del commercio in centro stadando quin<strong>di</strong> i suoi frutti.15


FOCUSGiornata contro la violenza alle donneHa funzionato il piano antineveNonostante le abbondanti nevicate deigiorni scorsi, le principali strade citta<strong>di</strong>nesono rimaste sempre percorribili. “Il pianoantineve pre<strong>di</strong>sposto dall’AmministrazioneComunale ha consentito che non ci fosseroparticolari <strong>di</strong>sagi per la citta<strong>di</strong>nanza.Gli uomini della Geos guidati dal <strong>di</strong>rettoreMirco Gallina e delle <strong>di</strong>tte convenzionate,lavorando ininterrottamente dalla sera fino alla tarda mattinata, hannofatto in modo che non ci fossero problemi per il traffico veicolare. Interventi<strong>di</strong> ripulitura efficaci, dunque, che hanno visto in azione i mezzispazzaneve, mentre per contrastare la morsa del ghiaccio, che ha ricopertole strade, sono stati sparsi oltre 300 quintali <strong>di</strong> sale. Per quattrogiorni sono rimaste chiuse anche le scuole. Numerosi gli interventi <strong>di</strong>soccorso ai camion in <strong>di</strong>fficoltà su via Flaminia I e via D’Ancona, mentrei mezzi dei Vigili del Fuoco hanno soccorso un camionista nella zona<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stazione. La Polizia Municipale ha pattugliato sempre tutte lestrade citta<strong>di</strong>ne, mentre in <strong>di</strong>verse occasioni il sindaco Stefano Simonciniha perlustrato il territorio osimano con il <strong>di</strong>rigente dei lavori pubbliciRoberto Vagnozzi. Il <strong>di</strong>partimento dei servizi sociali ha contattato telefonicamente<strong>di</strong>sabili e persone anziane per la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> farmacie alimenti a domicilio. Anche il gruppo ra<strong>di</strong>oamotori osimani della ProtezioneCivile ha collaborato con l'Amministrazione Comunale per ilpiano operativo antineve. Il sindaco ringrazia calorosamente il coor<strong>di</strong>natoreFranco Magi e tutti i volontari che si sono messi a <strong>di</strong>sposizione. Inbase anche alle segnalazioni avute dai citta<strong>di</strong>ni, si può affermare con sod<strong>di</strong>sfazioneche il piano antineve ha funzionato.16Turismo e sconti vantaggiosicon la welcome cardE’ stata presentata venerdì 16 luglio in unamanifestazione in piazza Boccolino, laWelcome Card. Un’iniziativa promossadall’Amministrazione Comunale per lapromozione turistica della città, del territoriodella valle del Musone e della rivieradel Conero. Alla Welcome Card hannoaderito i comuni <strong>di</strong> Recanati, Porto Recanati,Sirolo, Offagna, Filottrano, Castelfidardo,Numana ed il Sistema Museale della Provincia <strong>di</strong> Ancona.La guida, abbinata alla card, contiene delle preziose informazioni <strong>di</strong>carattere storico-culturale e le inserzioni <strong>di</strong> oltre cinquanta attivitàcommerciali ed artigianali presenti nei comuni aderenti che praticherannoai possessori della Welcome Card sconti particolarmentevantaggiosi.Il 25 novembre è la Giornata internazionalecontro la violenzasulle donne, istituita dalle NazioniUnite (risoluzione n. 54/134del 1999), per ricordare un'emergenzasociale troppo spesso sottovalutatae oggi più che mai <strong>di</strong>attualità. Una giornata de<strong>di</strong>cataad una delle violazioni dei <strong>di</strong>rittiumani più <strong>di</strong>ffuse nel mondo, acui non sono sottratte donne <strong>di</strong>ogni età, cultura e latitu<strong>di</strong>ne. Sitratta <strong>di</strong> un fenomeno globaleche continua ad uccidere, torturaree mutilare sia fisicamenteche psicologicamente, sessualmenteed economicamente. E’ lanegazione del <strong>di</strong>ritto delle donneall’uguaglianza, alla sicurezza,alla <strong>di</strong>gnità, alla libertà. Il <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> combatte il fenomenoattivandosi con tutte leazioni necessarie. Il sindaco StefanoSimoncini ricorda che“l’impegno <strong>di</strong> tutti è fondamentaleper affrontare un drammacome la violenza e l’abuso, occorreagire insieme in una politicacon<strong>di</strong>visa per rafforzare lacultura del rispetto e del contrastoal fenomeno che colpisce seriamenteanche “un’isola felice”come le Marche”. E se in Italiail 31,9% delle donne ha subitoviolenza, nella maggior parte deicasi compiuta dai loro partner, ela violenza in famiglia resta laprima causa <strong>di</strong> morte non accidentaledelle donne tra i 16 e i 44anni, nelle Marche il dato vienesuperato: secondo l’Istat, il 34,4per cento ha subito violenza fisicao sessuale ed ancora il 16,4 %<strong>di</strong> esse ha subito abusi all’internodelle mura domestiche. Ed ègrazie al coraggio e alla presa <strong>di</strong>coscienza delle donne marchigianeche i fenomeni vengonodenunciati anche me<strong>di</strong>ante ilsupporto dei centri antiviolenza.Mail problema è serio e allarmante,merita quin<strong>di</strong> un’attenzionecostante, analisi e azioni <strong>di</strong>prevenzione in considerazionedei danni devastanti che producenelle vittime e nella loro vita.L’Amministrazione Comunale<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, per quanto è <strong>di</strong> suocompetenza, attraverso il <strong>di</strong>partimento<strong>di</strong> servizi sociali, è semprepronta ad assistere le vittimee ad evitare che si verifichinoepiso<strong>di</strong> così gravi. “La battagliacontro la violenza sulle donne –<strong>di</strong>chiara il sindaco Simoncini -va combattuta ogni giorno, senzarisparmiare energie ed attenzioni,augurandoci che il fenomenopossa decrescere”.Albergo <strong>di</strong>ffuso:modello <strong>di</strong> sviluppo turisticoIl 28 Giugno, presso la cala convegni delle Grottedel Cantinone, si è svolto il convegno: “Albergo<strong>di</strong>ffuso: un modello <strong>di</strong> sviluppo turistico-territoriale”.Il prof. Dall’Ara, esperto internazionale<strong>di</strong> marketing e turismo, consulente <strong>di</strong> <strong>di</strong>versienti locali e ideatore delle forme <strong>di</strong> ospitalità <strong>di</strong>ffusa,ha presentato <strong>di</strong> questa forma alternativa <strong>di</strong>soggiorno turistico. L’albergo <strong>di</strong>ffuso, un fenomenoancora poco conosciuto, ma intorno alquale sta crescendo sempre più l’interesse, si realizza inizialmentenel corso dei primi anni novanta in Sardegna ed attualmente è operantein 14 regioni italiane. Il principio dal quale trova origine è consentireal turista in vacanza una forma <strong>di</strong> residenza che lo metta a contattocon il territorio e l’autenticità delle abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> vita del luogo, consentendogli<strong>di</strong> risiedere, per il tempo della sua permanenza, in appartamentio camere, proprio come un normale citta<strong>di</strong>no e tuttavia contutti gli agi <strong>di</strong> una persona in villeggiatura. Non quin<strong>di</strong> un albergo, cheper quanto comodo o lussuoso perde in autenticità, e neppure un sempliceappartamento in affitto che comporta per il turista l’onere <strong>di</strong> destreggiarsiautonomamente in eventuali situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà. Inrealtà si tratta <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> camere, appartamenti o case <strong>di</strong> <strong>di</strong>versiproprietari, collegate in rete e affidate ad un solo gestore che ne cural’aspetto organizzativo e i contatti con la clientela. Una casa principalefunge da reception ed è la sede degli spazi comuni (un bar ristoro,una postazione internet, un eventuale ristorante), mentre le altre abitazioni,collocate a poca <strong>di</strong>stanza l’una dall’altra, sono i luoghi <strong>di</strong> soggiornodel turista. Con<strong>di</strong>zioni base per la realizzabilità dell’iniziativa:la preesistenza delle abitazioni e quin<strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> turismo sostenibile,la libera <strong>di</strong>sponibilità per tutto l’anno, la conformità alla preesistentenormativa regionale. Sicuramente un’iniziativa in grado <strong>di</strong> risollevarel’economia e razionalizzare i patrimoni immobiliari, che siauspica possa avere una concreta attuazione anche in <strong>Osimo</strong>.Prima Giornata Nazionale della biciclettaAnche la città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha aderito alla I GiornataNazionale della bicicletta che si è svolta in tutta Italiadomenica 9 maggio. L’iniziativa, nata dalla collaborazionetra il Ministero dell’Ambiente, l’Anci el’Ancma, è stata un’ occasione per percorrere la cittàin bicicletta, mezzo ecologico e non inquinante. L'obiettivoè stato quello <strong>di</strong> sensibilizzare i citta<strong>di</strong>ni sunuove culture <strong>di</strong> mobilità e sostenibilità urbana alfine <strong>di</strong> migliorare la qualità della vita. Per la GiornataNazionale della Bicicletta il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha organizzato unapedalata in compagnia dal centro storico fino alla pista ciclabile <strong>di</strong> Campocavalloper un totale <strong>di</strong> 15 km. Anche questa iniziativa ha visto la partecipazione<strong>di</strong> numerosi osimani pronti a riscoprire la propria città insella alla bicicletta.


SERVIZI5torrii l n u o v oVen<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta <strong>di</strong> latte crudo <strong>di</strong> alta qualità al maxi parcheggioSabato 20 febbraio, la <strong>di</strong>tta Moroni <strong>di</strong>Polverigi ha aperto al pubblico unpunto ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> latte crudo a fiancodell’e<strong>di</strong>cola del Maxiparcheggio. L’iniziativa,pur essendo privata, identificaun fatto <strong>di</strong> importante rilevanza per lacittà, in quanto consente l’accesso alatte <strong>di</strong> alta qualità <strong>di</strong> filiera corta, ad unprezzo particolarmente contenuto: unConsumando prodotti locali, <strong>di</strong> stagione e a chilometrizero e facendo attenzione agli imballaggi una famigliapuò arrivare ad abbattere le emissioni <strong>di</strong> gasserra fino a 1000 kg <strong>di</strong> anidride carbonica l'anno. Loafferma un’indagine condotta dalla Col<strong>di</strong>retti, secondocui gli italiani hanno speso 3 miliar<strong>di</strong> in un annoper acquistare prodotti a chilometri zero <strong>di</strong>rettamentedal conta<strong>di</strong>no. Favorire la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> prodotti locali èuno dei principali obiettivi dell’assessorato alle attivitàproduttive che ha deciso <strong>di</strong> dar vita a Hortus,l’associazione della Valmusone alla quale partecipanotre<strong>di</strong>ci comuni e numerosi produttori agricoli. L’obiettivoè duplice, da un lato ridurre l’inquinamento eil traffico per il trasporto, ma nel contempo promuoverei prodotti locali troppo spesso trascurati in favore<strong>di</strong> primizie “esotiche”. Già da tempo comunque ileuro per un litro, con un risparmio <strong>di</strong>oltre il trenta per cento. Con questa iniziativagli osimani possono acquistarelatte locale con certificazione <strong>di</strong> qualità.Per tante persone non più giovanissime,sarà un po’ come tornare in<strong>di</strong>etro neltempo, quando l’approvigionamentodel prodotto sfuso veniva effettuato <strong>di</strong>rettamentenelle latterie.Menù a km zero e missione piatto pulitonuove iniziative per la ristorazione scolasticaContinua l’impegno della ASSO, l’azienda servizi sociali osimana,nei confronti della ristorazione scolastica. Il presidente GrazianoPalazzini e l’assessore alla pubblica istruzione Gilberta Giacchettihanno incontrato i genitori, gli insegnanti e i rappresentanti dei comitatimensa per fare il punto sulla situazione. Il menù a chilometrizero con l'elaborazione <strong>di</strong> piatti secondo i principi <strong>di</strong> un'alimentazioneequilibrata, che considera la stagionalità dei cibi e utilizzaanche proposte <strong>di</strong> alimenti tipici delle Marche, piace ai bambini esod<strong>di</strong>sfa i genitori. Già da alcuni mesi viene servita la pasta biologicae le carni prodotte da Bovinmarche, il consorzio degli allevatorimarchigiani. Anche la pizza è stata inserita nel menù e da ultimoil march-burgher, il primo e unico hamburger <strong>di</strong> carne marchigiana.La ASSO ha promosso anche il progetto “Missione PiattoPulito” per sensibilizzare i bambini sull’importanza <strong>di</strong> una correttaalimentazione, sul contenimento degli sprechi e il corretto recuperodei rifiuti attraverso un’adeguata raccolta <strong>di</strong>fferenziata. “Ilprogetto – ha spiegato il presidente della ASSO Graziano Palazzini– viene proposto, dopo l’esperienza positiva in alcuni comunidella Toscana”. “Missione Piatto Pulito” si svolge durante l’ora de<strong>di</strong>cataalla mensa, attraverso un gioco <strong>di</strong> squadra fra le classi dellescuole aderenti all’iniziativa. I bambini vengono coinvolti a rotazionee sono chiamati a misurare gliavanzi delle porzioni <strong>di</strong> cibo nei loropiatti, raccogliendoli in una piccolapattumiera per il rifiuto organico, pesandolie annotando i dati su un’appositascheda. Alla fine dell’anno scolastico,sarà premiata la scuola che avràprodotto meno avanzi, sulla base delpeso me<strong>di</strong>o giornaliero <strong>di</strong> rifiuto organicoprodotto per ogni alunno.Nasce Hortus prodotti agricoli genuini a chilometri zeroconsumatore ricerca prodotti genuini, sani, rispettosidelle tipicità locali. Mangiare e bere bene, gustare unprodotto <strong>di</strong> qualità, che non subisce manipolazioni senon quelle strettamente necessarie alla sua coltivazionee alla sua raccolta, è un obiettivo che può esserefacilmente raggiunto grazie alla nuova associazione.Il progetto fortemente voluto dal vice sindaco FrancescoPirani, con delega alle attività produttive, intendedar vita ad una maggiore sinergia tra istituzioni,produttori e consumatori. I prodotti a chilometrizero hanno un triplice vantaggio: prezzi contenuti,maggiore freschezza e qualità e un impatto positivosulla salute, dovuto all’utilizzo <strong>di</strong> meno conservanti ealla genuinità e stagionalità dei prodotti agricoli chevengono trattati rispettando una specifica <strong>di</strong>sciplinare<strong>di</strong> produzione.I <strong>di</strong>sabili potranno continuare a parcheggiare sulle strisce blu senza ticketLa Giunta Comunale nell’aprile scorso ha deciso che i portatori<strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap possono continuare a parcheggiare anchenegli spazi delimitati dalle strisce blu, apponendo il relativotagliando autorizzativo e senza pagamento del ticket per lasosta. Tale decisione è scaturita anche dal fatto che negli ultimitempi sono stati revisionati i permessi e annullati quelli deinon aventi <strong>di</strong>ritto. Questa operazione ha permesso una scrematura<strong>di</strong> parecchie autorizzazioni agevolando <strong>di</strong> fatto coloroche ne avevano effettivamente <strong>di</strong>ritto. Antonio Scarponi,membro dello staff del Sindaco, ricorda che nelle aree <strong>di</strong> parcheggiodevono essere previsti posti auto, riservati a persone<strong>di</strong>sabili, nella misura <strong>di</strong> almeno uno ogni frazione <strong>di</strong> 50(2%), opportunamente segnalati (DM 236/89 p. 8.2.3.).La sosta in tali parcheggi è consentita solo ai veicoli alservizio delle persone <strong>di</strong>sabili, che abbiano già ottenutoil "contrassegno H". È vietato l'uso del contrassegnoda parte <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>verse dall'interessato. Nel caso <strong>di</strong>soste abusive <strong>di</strong> non aventi <strong>di</strong>ritto, entro i posti <strong>di</strong> parcheggioriservati agli invali<strong>di</strong> e regolarmente segnalati,gli organi <strong>di</strong> vigilanza possono <strong>di</strong>rettamente rimuoverei veicoli illegalmente parcheggiati, configurandosil'ipotesi <strong>di</strong> intralcio al traffico.17


EVENTI<strong>Osimo</strong> capitale del cioccolato18Il 5-6-7 novembre la città <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> è stata la capitale in<strong>di</strong>scussadel cioccolato con le viedel centro storico invase dafiumi <strong>di</strong> oro nero in tutte le suedeliziose ed originali varianti:tavolette, bevande, torte e pasticcini.Gli espositori, provenientida tutta Italia, hanno preparato leloro specialità tipiche: cremini,praline, degrees. Tutti i golosi egli appassionati del generehanno potuto rendere omaggio al“re dei dolci” visitando gli stand,che si snodavano da corso Mazzinifino a piazza Boccolino.Oltre all’offerta dei consuetiprodotti, a rendere ancora più invitantela proposta <strong>di</strong> Chocolandoin tour ci hanno pensato imastri artigiani con le loro creazioni,vere e proprie opere d’arte<strong>di</strong> cioccolato. Il sindaco StefanoSimoncini e l’assessore alle attivitàproduttive Francesco Pirani,inaugurando la tre giorni delgusto, sono rimasti particolarmentecolpiti dalla bravura deicioccolatieri. Alcuni erano deiveri campioni internazionali ehanno proposto tantissime specialità:dalla gianduia piemonteseal cioccolato alla grappa delTriveneto, dai cremini <strong>di</strong> unmetro e mezzo al cioccolatocaldo in tazze <strong>di</strong> oro zecchino,A <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quantohanno scritto alcunigiornali locali,“Sottosopra”, la nottebianca degli studentipromossa dal <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, ha riscossoun buon successo<strong>di</strong> pubblico. Ilmaltempo non ha fermatoi ragazzi senza testa che si sono appropriati con entusiasmodegli angoli più suggestivi della città. Nel loggiato del palazzo comunalele studentesse del corso <strong>di</strong> abbigliamento e moda dell’Ipsiahanno esposto alcuni abiti da sera e d’epoca. Mentre i colleghi maschidel corso <strong>di</strong> meccanica hanno allestito una mostra tecnologicacon prototipi e <strong>di</strong>segni grafici in3D. A piazza Marconi, davanti alteatro La Fenice, è andato inscena lo spettacolo <strong>di</strong> fuoco degli“Infusio vulgaris”, mentre inpiazza del <strong>Comune</strong> hanno suonatole principali band osimane. Lacittà per una sera è ritornata a pullulare<strong>di</strong> giovani, alcuni si sonocimentati nel karaoke, altri hannocui vanno aggiunti anche i ciocco-aperitivi,i lecca-lecca alcioccolato, i tartufi, la mini Sacherda passeggio e tanto altroancora. L’evento, fortemente volutodall’Amministrazione Comunale,è stato curato nell’allestimentoda Tiziana Noia <strong>di</strong>U<strong>di</strong>ne in collaborazione con laA.S.S.O.. Per l’occasione il maxiparcheggio è rimasto aperto finoa tarda notte ed è stato intensificatoil servizio <strong>di</strong> bus navetta.Tra gli espositori erano presentianche le principali associazioni<strong>di</strong> volontariato della città. Durantela tre giorni non è mancatol’intrattenimento musicale a fare“Sottosopra” la notte bianca degli studentipreferito lasciarsi deliziarsi con lasplen<strong>di</strong>da voce della soprano CarlaCiarocchi. Sottosopra non è statosoltanto un grande evento <strong>di</strong> musica,tutti i negozi del centro storicosono rimasti aperti fino a tarda seracosì come il maxi parcheggio.Nella suggestiva cornice <strong>di</strong> piazzanuova c’è stato spazio anche per unpo’ <strong>di</strong> yoga e per la lettura <strong>di</strong> poesieda parte dell’associazione deinon vedenti. La chiesa <strong>di</strong> San Silvestroinvece ha ospitato l’interessantemostra fotografica “GiovaniScatti”. La notte bianca ha riservatoanche unabella sorpresaagli amanti delmondo sotterraneoche hannopotuto visitaregratuitamente legrotte del Cantinone.Tutto esaurito per i mattatori <strong>di</strong> X Factorda sottofondo, mentre domenica7, oltre 300 bambini delle scuoleprimarie hanno partecipato aduna <strong>di</strong>vertente caccia al tesorocon ricchi premi in cioccolato.Grande concerto <strong>di</strong> Marco Mengoni al Palabal<strong>di</strong>nelli il 1 Maggio. Ottima affluenza <strong>di</strong> pubblico e <strong>di</strong> fans che durantetutta la settimana <strong>di</strong> prove hanno sostato ripetutamente fuori dei cancelli pur <strong>di</strong> avere una foto o un autografodel loro beniamino. Concerto apprezzato dal pubblico, visibilmente sod<strong>di</strong>sfatto all’uscita. Apprezzamentisono giunti anche dall’organizzazione dell’evento per l’ottima acustica dell’impianto osimano e per la <strong>di</strong>sponibilità<strong>di</strong>mostrata da tutti i collaboratori. Si è replicato, sempre al Palabal<strong>di</strong>nelli, il 1 giugno, con un altro concerto<strong>di</strong> un’ artista che sta riscuotendo ottimi successi: Giusy Ferreri, anche lei come Marco Mengoni, protagonistadella trasmissione televisiva X Factor.


EVENTI EDITORIALIAd <strong>Osimo</strong> la mostra sui 125 anni de “il Resto del Carlino”5torrii l n u o v oCHIRURGIA DELLA MANODERMATOLOGIADIABETOLOGIADIAGNOSTICA CARDIOLOGICA• ECG• ECG da sforzo• Ecocar<strong>di</strong>ocolordoppler• Holter pressorio e car<strong>di</strong>ologico 24hDIAGNOSTICA PER IMMAGINI• Ecografie generali (non invasive)• Risonanza magnetica nucleare• Ecografie ostetriche morfologiche 2° livDIAGNOSTICA VASCOLARE• Ecocolordoppler venoso e/o arterioso• (tronchi sovraortici e arti inferiori)DIETOLOGIA E NUTRIZIONE• Patologie dell’obesità e <strong>di</strong>sturbi• comportamento alimentare• Bulimia - Anoressia - Holter metabolico• intolleranze alimentari su prelievo ematico• Test per celiachia su prelievo ematicoPAP TESTECO MAMMARIAMOCECOGRAFIE MORFOLOGICHE 2° LIVELLOFECONDAZIONE ASSISTITA E INFERTILITÀAmbulatorio PolispecialisticoVia Ticino, 20 - 60027 Pa<strong>di</strong>glione <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> (AN) - Tel. 071 717997 - Fax 071 7133389 - info@bios-center.itELENCO DELLE PRESTAZIONI SANITARIEPREVENZIONE DONNANel mese <strong>di</strong> settembre è stata ospitata, pressol’atrio comunale, la mostra itinerante sui125 anni de “Il Resto del Carlino”. Attraversodegli appositi pannelli che riproducevanole prime pagine del quoti<strong>di</strong>ano bologneseè stato possibile ripercorrere i fattipiù importanti accaduti in Italia e nelleMarche. Come non <strong>di</strong>menticare l’alluvionedel 16 settembre del 2006 che colpì duramenteproprio la città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e tutto il <strong>di</strong>strettoindustriale <strong>di</strong> Ancona Sud o le impresesportive dell’Ascoli <strong>di</strong> CostantinoRozzi. Il Resto del Carlino è riuscito neglianni a stringere un forte legame con i suoilettori che hanno partecipato numerosi allagiornata inaugurale. La mostra è stataanche l’occasione per una tavola rotondasul rilancio economico della città da cuiENDOCRINOLOGIAGASTROENTEROLOGIAGINECOLOGIAINFERTILITA’- PROCREAZIONE ASSISTITAIPNOLOGO - DISASSUEFAZIONE TABAGICAMEDICINA DEL LAVOROMEDICINA DELLO SPORTMEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONIMOC (mineralometria ossea computerizzata)NEUROLOGIAOCULISTICAORTOPEDIAOTORINOLARINGOIATRIAPEDIATRIAPSICOLOGIA - PSICOTERAPIAUROLOGIAFORMAZIONE AZIENDALE E SELF-LEADERSHIPCOUNSELLING - MENTAL TRAININGLIFE COACHINGsono emersi importanti spunti per l’attivitàamministrativa. L’incontro, moderato dalvice <strong>di</strong>rettore del Resto del Carlino PierluigiMasini, citta<strong>di</strong>no onorario <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, èstato <strong>di</strong> quelli che lasciano il segno per lapartecipazione <strong>di</strong> qualificati relatori e pergli apprezzamenti che il <strong>di</strong>rettore Visci e lostesso Masini hanno rivolto alla città eall’Amministrazione Comunale.Il Corriere Adriatico compie 150 annipassa il bus della storiaIl più antico quoti<strong>di</strong>anodella nostra regione,che ha registrato la cronacadella nostra città,ha festeggiato quest’annoil proprio compleannocon l’allestimento <strong>di</strong>una mostra itinerante, ospitata all’interno <strong>di</strong> un tipico autobuslon<strong>di</strong>nese attrezzato con le pagine più importanti e caratteristichedella storia nazionale e locale. Il bus ha stazionato in PiazzaBoccolino nella mattinata del lunedì 4 ottobre e tutti i visitatori,in particolar modo gli studenti, hanno potuto incontrare la redazionee ricevere simpatici gadgets. La città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> è orgogliosa<strong>di</strong> aver ospitato l’originale iniziativa del Corriere Adriatico,un quoti<strong>di</strong>ano che da sempre collabora con l’AmministrazioneComunale, come è avvenuto, anche recentemente, in occasionedell’allestimento della mostra sulla Seconda GuerraMon<strong>di</strong>ale e sulla Resistenza realizzata il 25 Aprile.SEZ. ALIMENTI SEZ. RIFIUTI SEZ. SICUREZZA NELLE AZIENDE19


GLI OSIMANI APPREZZANOGli osimani apprezzano il chiosco dell’acquaIn appena un mese sono stati <strong>di</strong>stribuiti ben 43.700 litri <strong>di</strong> acqua, pari ad un prelievo giornaliero <strong>di</strong> 1.748 litriScendere in strada e in piazza, al <strong>di</strong>stributore,farsi la propria scorta d’acqua, naturaleoppure gasata, riempiendosi da soli le bottiglie.A <strong>Osimo</strong> tutto questo è possibile dalmese <strong>di</strong> settembre presso il chiosco dell’acquarealizzato dal gruppo Astea al maxi parcheggio<strong>di</strong> via Cristoforo Colombo. I citta<strong>di</strong>niosimani hanno potuto rifornirsi gratuitamented’acqua naturale e gassata (refrigeratao a temperatura ambiente). L’iniziativaè nata per promuovere l’acqua salubre e potabilee la riduzione degli imballi <strong>di</strong> plastica:chi preleva l’acqua dal chiosco, non è costrettoa portare via grossi imballaggi che significanopiù rifiuti da smaltire. L'imbottigliamentoe la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> bottiglie <strong>di</strong>acqua infatti è in assoluto il sistema menoefficiente al mondo per la sua <strong>di</strong>stribuzione.L’Italia produce 15 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> bottiglie <strong>di</strong>plastica all’anno e ne ricicla solo il 20%.Conti alla mano, sono necessari 90 milioni<strong>di</strong> litri <strong>di</strong> petrolio per produrre un miliardo<strong>di</strong> bottiglie <strong>di</strong> plastica. Con queste premesse,il progetto del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ha ilfine <strong>di</strong> concorrere alla riduzione dei rifiutiprodotti e <strong>di</strong> contenere l’inquinamento ambientale,fornendo contemporaneamente alcitta<strong>di</strong>no un servizio che consente <strong>di</strong> avereacqua naturale, per uso potabile, <strong>di</strong> alta qualitàa chilometri zero e a costo zero, in quantoprelevata <strong>di</strong>rettamente dalla rete del pubblicoacquedotto. In meno <strong>di</strong> quattro settimanei consumatori hanno attinto ben43.700 litri <strong>di</strong> acqua, pari ad un prelievogiornaliero <strong>di</strong> 1.748 litri. Guardando poi altipo <strong>di</strong> consumo possiamo <strong>di</strong>re che gli osimanipre<strong>di</strong>ligono l’acqua gasata (ben18.700 litri consumati in totale) e refrigerata(nel periodo in esame le temperatureerano ancora piuttosto elevate). Tutto ciò hacomportato un importante risparmio economicoper le famiglie e una drastica riduzionedei rifiuti pari a 9.6 km <strong>di</strong> bottiglie, la <strong>di</strong>stanzatra <strong>Osimo</strong> e Offagna. L’acqua <strong>di</strong>stribuitanel chiosco è la stessa che arriva nellecase degli osimani (potabile e controllata),ma in più subisce dei controlli e dei trattamentiche la rendono gradevole al palato.CALICI DI STELLE: UN SUCCESSO STREPITOSONella serata del 10 agosto la manifestazione“Calici <strong>di</strong> Stelle” ha fatto registrare in il tuttoesaurito con almeno 10.000 presenze tra turistiospiti della riviera del Conero, osimaniche sono rimasti in città e persone provenientidai comuni limitrofi. Seconda, per affluenza,solo al clou della festa <strong>di</strong> San Giuseppe,“Calici <strong>di</strong> stelle” è stato un autenticoAgenzia del lavoro, oltre 88 personehanno trovato occupazioneNel secondo semestre del2010 è stata registrata unadebole ripresa delle attivitàproduttive in particolarmodo della meccanica.In totale dalla nascita dell’Agenziasono 524 gliiscritti, 559 i colloqui, 71gli avviati. Mancano figurespecializzate. Molti sirivolgono a questo sportello come se lo stesso fosse in grado <strong>di</strong>trovare la soluzione per ogni necessità lavorativa e non solo. Sifa rilevare che non viene offerto un servizio <strong>di</strong> assistenza sociale,ma <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione. L’ufficio rileva anche come moltisoggetti in cerca <strong>di</strong> lavoro mancano <strong>di</strong> una connessione internete in questo modo perdono tutte le opportunità offerte dalla rete.L’agenzia comunque vaglia anche le offerte pubblicizzate onlinee compen<strong>di</strong>a questo deficit.20pienone per bar, pizzerie, ristoranti, ma soprattuttoper i luoghi più significativi dellacittà che hanno ospitato le manifestazioni suscitandointeresse ed ammirazione. PiazzaNuova e via Saffi sono state prese d’assaltoper la degustazione dei vini del territorio, perassistere al concerto jazz dei Judopluto, pressoil monumento ai caduti, e per l’osservazionedella volta celeste a piazza Gramsci.Ma anche il Duomo dov’era esposto il magnificoCovo <strong>di</strong> Campocavallo, de<strong>di</strong>cato allaBasilica <strong>di</strong> Sant’Antonio da Padova, le grottee le cantine <strong>di</strong> Palazzo Hercolani Fava Simonetti.Piazza Boccolino invece ha vistol’allegra presenza <strong>di</strong> numerosi bambini che sisono <strong>di</strong>vertiti con i giochi gonfiabili.


IL SALUTO DEL PRESIDENTE ASTEAOttimi risultati nel 20105torrii l n u o v oIL FUTURO E' NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATASi sta ormai chiudendoil primoanno del mio mandatoe, come è consuetu<strong>di</strong>nefare, nelmese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre,possiamotentarese nonun primob i l a n c i oq u a n t omeno unp r i m oesame <strong>di</strong>Continua l’impegno <strong>di</strong> Asteaper la raccolta <strong>di</strong>fferenziata,a marzo si parte anche in centroquesta nuova forma <strong>di</strong> gestione dell’aziendaservizi.Tutti voi ricorderete che la nominadella nuova amministrazione <strong>di</strong> Astea, a prescinderedalle polemiche che pure non sonomancate, segnava infatti un nuovo modo <strong>di</strong> intendereil servizio, più vicino ai citta<strong>di</strong>ni, alleistituzioni, allo stesso <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> chene è l’azionista <strong>di</strong> maggioranza. Devo <strong>di</strong>re,senza falsa modestia, che questi primi mesi <strong>di</strong>lavoro hanno dato ragione a questa impostazione.Mi sembra che l’azienda abbia sostenuto<strong>Osimo</strong> ed i Comuni soci con investimenti<strong>di</strong> rilevante entità tesi sia al miglioramentodel servizio che al suo ampliamento. A questoproposito ricordo che nel 2010 abbiamo portatole condotte del metano in via Croce delMonte ed in via Gaiano ad <strong>Osimo</strong> ed in contradaSant’Agostino a Recanati. Mentre intervenivamoper l’ampliamento dell’impianto <strong>di</strong>depurazione abbiamo dato inizio al rimborsodei canoni del servizio <strong>di</strong> depurazione agliutenti interessati dalla nota sentenza dellaCorte Costituzionale ed attualmente Asteanon sta applicando il canone <strong>di</strong> depurazione aiclienti non raggiunti dal servizio, mentre pertutti gli altri applicata una procedura <strong>di</strong> rimborsomolto semplice, con un modulo giàpre<strong>di</strong>sposto che i nostri clienti devono solofirmare e restituire ai due collaboratori, specificamentede<strong>di</strong>cati ad evadere richieste <strong>di</strong>informazione e richieste <strong>di</strong> rimborsi, raggiungibilisia <strong>di</strong> persona che telefonicamente. E’sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti l’impegno <strong>di</strong> Astea perla raccolta <strong>di</strong>fferenziata che si sta con la dovutagradualità estendendo sul territorio. Proprioin questi giorni Astea ha approfon<strong>di</strong>to,con un convegno che vede anche la collaborazionedell’Università <strong>di</strong> Ferrara, Unità <strong>di</strong> Ricercadei Sistemi Energetici del Dipartimento<strong>di</strong> ingegneria, il tema della raccolta <strong>di</strong>fferenziatadelle frazioni compostabili (c.d. umido).Nel settore idrico, oltre ai corposi lavori <strong>di</strong>manutenzione della rete idrica, Astea ha giàrealizzato alcuni chioschi per la <strong>di</strong>stribuzione<strong>di</strong> acqua potabile, filtrata, refrigerata e gasata,che sono già in funzione ad <strong>Osimo</strong> e Loretoed in primavera lo saranno a Recanati. Queste”case dell’acqua” grazie al gra<strong>di</strong>mentomostrato dei citta<strong>di</strong>ni hanno comportato risparmioeconomico per le famiglie, e la necessità<strong>di</strong> smaltire quintali <strong>di</strong> PET (bottiglie <strong>di</strong>plastica) in meno, con una minore emissione(per trasporto) <strong>di</strong> quantità <strong>di</strong> CO2. Grazie aquesta intensa attività Astea, anche in periodo<strong>di</strong> crisi ha potuto non solo garantire la tranquillitàdei propri <strong>di</strong>pendenti, ma anche pubblicarealcune selezioni per assunzioni (è appenascaduto un bando per personale a termineed è in corso la pubblicazione il bandoper un posto <strong>di</strong> elettricista qualificato). Nonmi <strong>di</strong>lungo oltre dal momento che gran parte<strong>di</strong> quanto detto è stato oggetto <strong>di</strong> un incontrocon la citta<strong>di</strong>nanza in occasione della presentazionee della <strong>di</strong>stribuzione dell’ultimo Bilancio<strong>di</strong> Sostenibilità, un volumetto che tuttele famiglie che hanno a cuore la loro Aziendadovrebbero leggere. Colgo invece l’occasione<strong>di</strong> questo mio primo Natale da Presidente,per ringraziare tutti i miei collaboratori, Amministratorie lavoratori, e per rivolgere atutti il mio augurio che l’Astea continui a crescerenella serenità e nella prosperità. Conquesto spirito auspico che giunga in tutte lenostre case la vera gioia del Santo Natale.Un sincero abbraccio a tutti i concitta<strong>di</strong>ni.Giancarlo MengoniCARTA, CARTONE CARTA, CARTONEE CARTONI E CARTONIPER BEVANDE PER BEVANDEIMBALLAGGIIN PLASTICA• giornali, riviste, libri, • fogli giornali, riviste, libri, fogli• cartoni piegati • cartoni piegati• scatole in cartone • scatole in cartone• cartoni per bevande• cartoni per bevande(sciacquare bene (sciacquare benee schiacciare i contenitori) e schiacciare i contenitori)• flaconi <strong>di</strong> detersivi • flaconi <strong>di</strong> detersivi• bottiglie <strong>di</strong> acqua • bottiglie <strong>di</strong> acqua• contenitori per alimenti • contenitori per alimenti• borse della spesa • borse della spesa(vuotare, schiacciare e (vuotare, schiacciare erichiudere semprele bottiglie)• oggetti in gomma, • oggetti in gomma,SECCO NON SECCO giocattoli NONgiocattoliRICICLABILE RICICLABILE • pannolini, assorbenti • pannolini, assorbenti(Ri? uti Soli<strong>di</strong> Urbani) (Ri? uti Soli<strong>di</strong> • piatti, Urbani) bicchieri • piatti, bicchieriin plasticain plastica• cassette• cassetteUMIDOORGANICOVETROLATTINEE ALLUMINIOPILE EMEDICINALIIMBALLAGGIIN PLASTICA• scarti e avanzi <strong>di</strong> cibo, • scarti e avanzi <strong>di</strong> cibo,verdura e frutta verdura e fruttaUMIDO • fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> caffè • fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> caffèe filtri <strong>di</strong> tèe filtri <strong>di</strong> tè• fiori recisi • fiori recisi• tovaglioli <strong>di</strong> carta • tovaglioli <strong>di</strong> cartaORGANICO• bottiglie• vasetti• bicchieri in vetro• fialeVETRO(vuotare e sciacquareprima <strong>di</strong> conferire)richiudere semprele bottiglie)• bottiglie• vasetti• bicchieri in vetro• fiale(vuotare e sciacquareprima <strong>di</strong> conferire)• lattine in alluminio • lattine in alluminio• contenitori in metallo • contenitori in metallo(pelati, scatole <strong>di</strong> tonno) (pelati, scatole <strong>di</strong> tonno)• scatolette in banda • scatolette in bandastagnata (vuotare e stagnata (vuotare esciacquare prima <strong>di</strong> conferire) sciacquare prima <strong>di</strong> conferire)LATTINEE ALLUMINIOINGOMBRANTI INGOMBRANTIE SFALCI E SFALCI• gran<strong>di</strong> elettrodomestici • gran<strong>di</strong> elettrodomestici• mobili, materassi • mobili, materassi• specchi, damigiane • specchi, damigianee tanichee taniche• sfalci d’erba e ramaglie • sfalci d’erba e ramaglie• pile a stilo o rettangolari • pile a stilo o rettangolari• pile a bottone • pile a bottone(per calcolatrici, orologi) (per calcolatrici, orologi)• fiale per iniezioni, • fiale per iniezioni,<strong>di</strong>sinfettanti <strong>di</strong>sinfettanti• sciroppi, pastiglie, pomate • sciroppi, pastiglie, pomatePILE EMEDICINALIInformazione <strong>di</strong> servizioPORTA A PORTA A PORTA STRADALEper le frazioni <strong>di</strong> S. Biagio, per le Aspio, frazioni <strong>di</strong> S. Biagio, per Aspio, il resto della cittàS. Stefano,<strong>Osimo</strong> Stazione S. Stefano,<strong>Osimo</strong> e Abba<strong>di</strong>a Stazione e Abba<strong>di</strong>anel bidoneBIANCOnel bidoneGIALLOnel bidoneGRIGIOnel bidone MARRONE nel bidone MARRONEin sacchetti biodegradabili in sacchetti biodegradabilinel contenitorestradale VERDEnel bidoneBIANCOnel bidoneGIALLOnel bidoneGRIGIOnel contenitorestradale VERDEnel contenitore nel contenitorestradale AZZURRO stradale AZZURROvanno conferiti vanno conferitiall’ISOLA ECOLOGICA all’ISOLA ECOLOGICAnel cassonettostradale BIANCOnel cassonettostradale GIALLOnel cassonettostradale BEIGEo ZINCATOUtilizzareSOLAMENTEsacchettivanno conferiti vanno conferitinegli APPOSITI CONTENITORInegli APPOSITI CONTENITORI<strong>di</strong>slocati nel territorio, <strong>di</strong>slocati negozi nel territorio, negozio e nelle farmacieo e nelle farmaciebiodegradabilinella campanaVERDESTRADALper il resto della cnel cassstradalenel cassstradalenel cassstradaleo ZINCAUtilizzareSOLAMENTEsacchettibiodegradabilinella camVERDE


24AVVENIMENTI CULTURALIMostra de<strong>di</strong>cata allo scultoreosimano Giuseppe MartiniDalla Sala GiallaUna mostra antologica per riscoprire un artista osimano la cuivasta produzione non è ancora conosciuta. Giuseppe Martini,scultore, nato ad <strong>Osimo</strong> nel 1897 e morto a Roma nel 1984, fuparticolarmente attivo tra le due guerre. Realizzò pregevoli operenelle Marche e, successivamente, nella capitale, dove prese parteal gruppo degli artisti <strong>di</strong> Prati delle Vittorie. Nell'ultimo periodosi de<strong>di</strong>cò alla pittura. A lui si deve il monumento ai caduti <strong>di</strong>Piazza Nuova. La professoressa Danila Rosati ha condotto un’intensaopera <strong>di</strong> ricerca, stu<strong>di</strong>o e catalogazione sulla figura umanae artistica <strong>di</strong> Martini. Ne è nato così un progetto promosso dal<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e dalla Regione Marche insieme con l’Universitàdella Tuscia <strong>di</strong> Viterbo, che <strong>di</strong> recente ha provveduto alrestauro <strong>di</strong> alcune sue opere. Innanzitutto è stato promosso unconvegno per approfon<strong>di</strong>re la figura <strong>di</strong> Martini non soltanto dalpunto <strong>di</strong> vista artistico, ma anche dal punto <strong>di</strong> vista umano. Martiniinfatti partecipò attivamente alla Prima Guerra Mon<strong>di</strong>aledove si <strong>di</strong>stinse per il coraggio e la determinazione. In più occasionicontinuò a combattere al fronte nonostante fosse ferito.Un’esplosione però lo costrinse a ritornare ad <strong>Osimo</strong> mutilatonel corpo e nell’anima. La per<strong>di</strong>ta della funzionalità della gambadestra non lo fermò, Martini infatti decise <strong>di</strong> completare gli stu<strong>di</strong>all’Accademia <strong>di</strong> Belle Arti <strong>di</strong> Urbino. La Grande Guerra peròsarà sempre al centro delle sue opere. La storia <strong>di</strong> Martini è lastessa <strong>di</strong> molti uomini, che, dopo aver combattuto vittoriosamenteper la loro nazione, mutilati nel fisico e nell’animo, continuaronoil loro percorso patriottico legandolo all’arte e in particolarmodo a quella monumentale. Per dare il giusto tributo aMartini il sindaco <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> Stefano Simoncini e l’assessore allacultura Achille Ginnetti hanno deciso <strong>di</strong> realizzare anche unamostra presso il Centro Attività Culturali San Silvestro. L’esposizionepropone 60 opere, alcune <strong>di</strong> grande impatto, come lascultura in gesso raffigurante tre arcieri o il busto <strong>di</strong> pugile, altrefortemente espressive come il busto <strong>di</strong> una giovane donna. Intervenendoall’inaugurazione della mostra il sindaco Simonciniha confermato l’intenzione dell’AmministrazioneComunale<strong>di</strong> restaurare il monumento aicaduti con il contributo delLions Club. Martini durante lasua lunga carriera ha sperimentatola fusione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi materialiche una volta plasmati davanovita a nuove ed emozionantiespressioni artistiche. Lesue opere rappresentano un filonedell’arte italiana <strong>di</strong> inizio novecento che non era stata approfon<strong>di</strong>to.Dopo il periodo buio della guerra, Martini volle riportarealla luce la bellezza. L’arte così ci racconta la storia e lastoria ci racconta l’arte. La mostra su Giuseppe Martini resteràaperta fino al 27 Febbraio 2011, per ulteriori informazioni è possibileconsultare il sito internet del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> all’in<strong>di</strong>rizzowww. comune.osimo.an.it.Vincenzo Rossi carbonaroe patriota osimanoIl 150° anniversario dell’Unità d’Italia non costituiscesolo un momento celebrativo, ma è una preziosaoccasione per rendere attuali i valori che hanno portatoalla riunificazione e comprenderne l’importanza.L’Amministrazione Comunale ha deciso quin<strong>di</strong><strong>di</strong> promuovere una ricca serie <strong>di</strong> iniziative per riscopriregli aspetti più autentici dell’essere italiani, l’amore verso la Patriae la sua ban<strong>di</strong>era. La ricorrenza storica rappresenta anche l’opportunitàper prendere conoscenza e consapevolezza del ruolo e del contributo significativo<strong>di</strong> alcuni nostri concitta<strong>di</strong>ni alle vicende risorgimentali. Accantoai Simonetti, Bellini, Fiorenzi, più noti e oggetto <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, ci sonostati altrettanto valorosi osimani che, con il loro ardore, le loro gesta eil loro esempio, hanno costituito per la citta<strong>di</strong>nanza lo stimolo necessarioper creare una coscienza civile e motivare il sollevamento contro glioppressori. Tra questi il patriota Vincenzo Rossi che oggi, grazie allaripubblicazione dello scritto <strong>di</strong> Manlio Pinori, possiamo conoscere inmaniera più approfon<strong>di</strong>ta. Il merito <strong>di</strong> questa iniziativa va all’osimanaAccademia degli Alethofili che con questa realizzazione testimonia ancoraun volta il forte attaccamento alla città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, alla sua storia eai suoi figli. Il volume è stato presentato al pubblico sabato 4 <strong>di</strong>cembrein una gremita aula magna <strong>di</strong> palazzo Campana. L’assessore alla culturaAchille Ginnetti ha ricordato che “a Vincenzo Rossi va attribuitoanche il merito <strong>di</strong> aver mantenuto sempre attivo il movimento liberaleosimano all’indomani della pesante repressione seguita ai moti del1848-49. Probabilmente il movimento patriottico si sarebbe arrestatoin maniera irreversibile se non fosse allora intervenuta, 1' opera energica,ed intrepida <strong>di</strong> Vincenzo Rossi. La sua de<strong>di</strong>zione alla causa, il suoimpegno, la sua costante e continua avversione ad ogni forma <strong>di</strong> oppressione– sottolinea Ginnetti - fanno <strong>di</strong> Rossi un personaggio <strong>di</strong>primo piano e <strong>di</strong> altrettanta importanza rispetto ai più noti e stu<strong>di</strong>atiprotagonisti osimani del Risorgimento”.A <strong>di</strong>cembre, presso il Teatro La NuovaFenice, si è svolto lo spettacolo “JazzWork, tributo ad Augusto Mancinelli”.All’iniziativa, promossa dall’AssociazioneOssigeno in collaborazione conl’Amat ed il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, hannopartecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del jazz italiano che hannocon<strong>di</strong>viso il palcoscenico con il grande chitarrista osimano: Franco Cerri,Luca Pecchia, Paolo Ghetti e Massimo Manzi. Inoltre è stato proiettato ilcortometraggio “Concomello”, girato da Francesco Colonnelli nel 1979,con un Augusto Mancinelli assolutamente poliedrico e <strong>di</strong>vertente nellaparte <strong>di</strong> attore e "rumorista". La serata ha gettato un ponte verso un generemusicale che riassume in sè tutta la tra<strong>di</strong>zione grammaticale dellacultura classica e <strong>di</strong> quella popolare.Il 25° Congresso Eucaristico“Signore da chi andremo? L’Eucaristia per la vita quoti<strong>di</strong>ana” è il tema del XXVCongresso Eucaristico Nazionale, che si terrà ad Ancona e nelle <strong>di</strong>ocesi della metropoliadal 4 all’11 settembre 2011. La settimana si articolerà in momenti spiritualie celebrativi, riflessioni e testimonianze che riguarderanno anche il territorio<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, e culminerà con una solenne celebrazione eucaristica domenica 11settembre 2011 ad Ancona, dove è prevista la partecipazione del Santo Padre BenedettoXVI. I numerosi eventi in programma interesseranno anche la nostracittà. Il programma è in via <strong>di</strong> ultimazione, la “Settimana C.E.N.” aggiornataall’8-11-2010 prevede i seguenti appuntamenti osimani: martedì 6 settembre“Eucaristia: presenza <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a”, intera giornata de<strong>di</strong>cata a: approfon<strong>di</strong>mentisul tema con i ministri dell’Eucaristia ai malati, <strong>di</strong>sabili e anziani, percorsituristico-religiosi, celebrazione in Concattedrale. Mercoledì 7 settembre “Eucaristiaper il lavoro e la festa” nel pomeriggio, dalle 14.30 manifestazioni sportivee proposte riguardanti lo sport, il tempo libero, il cinema e il teatro. Venerdì9 settembre approfon<strong>di</strong>mento sul tema “Eucaristia fonte per l’accoglienza”, percorsituristico-religiosi, celebrazione in Concattedrale. Sabato 10 settembrenella mattinata iniziative rivolte ai fidanzati. I luoghi <strong>di</strong> incontro in<strong>di</strong>viduati dall’AmministrazioneComunale sono: il Teatro La Nuova Fenice, lo sta<strong>di</strong>o Diana,il PalaBal<strong>di</strong>nelli e il PalaBellini.


TUTTI A TEATROLa stagione teatrale della Nuova FeniceIl cartellone della stagione delTeatro La Nuova Fenice quest’annoè particolarmente ricco.Maestri della scena, testi classicie contemporanei e consolidateesperienze teatrali che hanno raccoltogran<strong>di</strong> successi <strong>di</strong> pubblicoe critica. Sei gli appuntamenti inabbonamento che animano il prestigiosoteatro fra novembre eaprile. Con, in aggiunta, il fuoriabbonamento <strong>di</strong> un recital coinvolgentecon liriche e canzonidella tra<strong>di</strong>zione romana. Il cartellonesi è aperto domenica 21novembre con “Otello” capolavoroshakespeariano messo inscena dai Arturo Cirillo per laproduzione dello Stabile delleMarche. Nelle mani del regista eattore napoletano, voce fra le piùinteressanti del teatro italianocontemporaneo, la trage<strong>di</strong>a si èrivelata un confronto ossessivofra due mon<strong>di</strong> che si ignoranocon il se<strong>di</strong>mentare <strong>di</strong> un sentimentoinespresso fino a che“nelle menti dei personaggiesplode qualcosa <strong>di</strong> molto più pericoloso”.Il 21 <strong>di</strong>cembre hannocalcato il palco della FeniceGiampiero Ingrassia, CesareBocci e Giovanni Vettorazzo con“Testimoni”, comme<strong>di</strong>a <strong>di</strong> impegnocivile scritta e <strong>di</strong>retta da AngeloLongoni. Fra paradossi talvoltacomici e inquietu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>ffuse,la comme<strong>di</strong>a racconta come, esoprattutto quanto, cambia la vita<strong>di</strong> chi decide <strong>di</strong> fare il proprio doverestando dalla parte della giustizia.Il programma proseguiràmartedì 18 gennaio con GianMarco Tognazzi e Bruno Armandoin “Die Panne”, ovvero lanotte più bella della mia vita, romanzofra i più significativi delloscrittore, drammaturgo e pittoresvizzero Frederick Dürrenmattche, nel trattare il tema del conflittofra l'in<strong>di</strong>viduo e la sua partepiù nascosta, coinvolge con ilsusseguirsi <strong>di</strong> cambi <strong>di</strong> registroche vanno dal drammatico al comico.Una bravissima OrnellaMuti sarà protagonista, lunedì 7febbraio, de “L’ebreo” <strong>di</strong> GianniClementi, titolo che lo scorso febbraioha segnato il debutto assolutoa teatro per l’attrice, <strong>di</strong>va e iconaitaliana <strong>di</strong> bellezza. Interpretato insiemea Emilio Bonucci e PinoQuartullo per la regia Enrico MariaLamanna, lo spettacolo (il cui testoè stato nel 2007 vincitore del PremioSIAE AGIS ETI) è ambientatoin un interno borghese della Romaanni ’50 e racconta dei sensi <strong>di</strong>colpa, paure e meschinità <strong>di</strong> unaagiata coppia che vede crollare improvvisamenteuna fortuna ricevutada un “prestanome” per aggirare leleggi razziali fasciste del decennioprecedente. Immancabile nel programmadella Nuova Fenice l’appuntamentocon la danza. Domenica13 marzo la compagnia italospagnolaFlamenQueVive <strong>di</strong>rettada Gianna Raccagni, proporrà “Pinturas,il Flamenco racconta Picasso”.Nell’affascinante e coinvolgentepercorso nell'arte del maestroandaluso, proiezioni e colori delleopere <strong>di</strong> Picasso fanno da sfondoalla danza <strong>di</strong> quattro ballerini che,accompagnati da un quintetto <strong>di</strong>musicisti, ne raccontano la vita.STEFANO SIMONCINISindacoIL SINDACO RICEVE IL PUBBLICO:Giovedì dalle 09.00 alle 12.00senza appuntamentoTel. segreteria 071.7249221e-mail: sindaco@comune.osimo.an.itFRANCESCO PIRANIVice Sindaco - AssessoreTURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE,COMMERCIORICEVE:Sabato dalle 09.00 alle 13.00Gli altri giorni su appuntamentoTel. 071.7249268 - 253ACHILLE GINNETTIAssessoreCULTURA, SPETTACOLIRICEVE:Giovedì dalle 11.30 alle 12.30Sabato dalle 10.30 alle 12.00Presso Ufficio Cultura2° piano ingr. secondario <strong>di</strong> PiazzaBoccolinoTel. 071.7249271-215GILBERTA GIACCHETTIAssessoreSCUOLA, POLITICHE GIOVANILI, SANITÀ,PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA,RAPPORTI SOCIETÀ PARTECIPATERICEVE:Mercoledì dalle 09.00 alle 11.00Sabato dalle 09.00 alle 12.00Presso 2° piano ingresso principaleTel. 071.249 212I contemporaneiRassegna letteraria organizzata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>in collaborazione con il circolo culturale Ju-ter ClubSANDRO ANTONELLIAssessoreAMBIENTE, IGIENE URBANA,PROTEZIONE CIVILE, SPORT,INNOVAZIONE TECNOLOGICARICEVE:Mercoledì dalle 10.00 alle 12.00Sabato dalle 09.00 alle 13.00Tel. 071.7249384 - 2535torrii l n u o v oVenerdì 25 Febbraio ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice”S. E. Mons. Vincenzo Paglia”In cerca dell’Anima-<strong>di</strong>alogo su un’Italia che ha smarrito se stessa”intervista Giacomo Galeazzi – Vaticanista de “La Stampa”con la partecipazione <strong>di</strong> S.E. Mons. Edoardo Menichelligiovedì 24 Marzo ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice”Silvia Tortora“Cara Silvia, lettere per non <strong>di</strong>menticare” <strong>di</strong> Enzo TortoraVenerdì 15 aprile ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice”Gianluigi Nuzzi“Metastasi”- Sangue Sol<strong>di</strong> e Politica, la nuova 'ndranghetaintervista Giacomo Galeazzi - Vaticanista de “La Stampa”Giovedì 19 maggio ore 18.30 Collegio CampanaLisa Gallicon la partecipazione <strong>di</strong> Nicoletta Mantovani Pavarotti“Quando la Vita cambia colore - Come reagire al dolore ed alla malattia”Giovedì 23 giugno ore 18.30 Atrio del Palazzo ComunaleNicolò Bongiorno“Come uno strano profeta” <strong>di</strong> Daniela Zuccoli BongiornoVenerdì 8 luglio ore 21.30 Atrio del Palazzo ComunaleFerruccio Pinotti “La Lobby <strong>di</strong> Dio – Fede, affari e politica.La prima inchiesta su CL e la Compagnia delle Opere”in attesa <strong>di</strong> conferma per il secondo incontro <strong>di</strong> luglioSalvo Sottile “Piu’ scuro <strong>di</strong> mezzanotte – una storia <strong>di</strong> mafia”FRANCESCA TRISCARIAssessoreLAVORI PUBBLICI, SERVIZI SOCIALIRICEVE:Mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 pressosettore ll. pp. terzo piano ingresso principaleGiovedì dalle 10.00 alle 12.00 presso il settoreServizi sociali 2 piano ingr. secondario<strong>di</strong> P.zza BoccolinoTel. 071.7249286 - 246 - 317GIANCARLO ALESSANDRINIAssessoreSERVIZI DEMOGRAFICI, PERSONALE,URBANISTICA, CONTENZIOSORICEVE:Martedì su app. tel. 071 7249316dalle 11.00 alle 13.00Giovedì dalle 11.00 alle 13.00Sabato dalle 10.00 alle 13.00Tel. 071.7249 383ROBERTO FRANCIONIAssessorePOLIZIA MUNICIPALE, VIABILITÀ,SICUREZZA, FINANZE, BILANCIORICEVE:Martedì e Sabato dalle 11.00 alle 13.00Presso Uff. protocollo piano terraingr. principaleTel. 071 7249314 - 222 - 071 723311


SPECIALE ASSOCIAZIONI5torrii l n u o v oAVIS 80 anni al servizio della nostra comunitàPer la festività patronale <strong>di</strong> SanGiuseppe da Copertino la città <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> si è tinta anche dei coloridell’Avis che ha tagliato il prestigiosotraguardo degli 80 anni<strong>di</strong> attività. <strong>Osimo</strong> fu tra le primecittà italiane nel 1930 a costituireuna sezione locale dopo Milano,Ancona e Torino, quin<strong>di</strong>quarta tra tutte le consorelle italianee seconda nelle Marche. Fuil professor Gualfardo Tonnini acomprendere l'importanza dellapratica della trasfusione del sangue,per cui coinvolse nella suainiziativa un piccolo gruppo <strong>di</strong>donatori volontari. Negli annil'attività dell' Avis osimana è sisempre più sviluppata, uscendodalle mura citta<strong>di</strong>ne per <strong>di</strong>ffondersianche in periferia e nellefrazioni così che il numero <strong>di</strong>donatori è aumentando: oggi gliiscritti sono 800 per un totale <strong>di</strong>1800 donazioni l’anno sud<strong>di</strong>visetra sangue intero, plasma e piastrine.Per queste ragioni la celebrazionedell'anniversario ha rivestitouna grande importanza.Dopo la santa messa alla basilica<strong>di</strong> San Giuseppe da Copertino idonatori e le e autorità civili emilitari sono sfilati in corteo perle vie del centro storico accompagnatidalla banda citta<strong>di</strong>na.Particolarmente toccante è statala deposizione della corona <strong>di</strong> allorapresso il cippo del donatorenei giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Piazza Nuova. Lacerimonia è poi proseguita nell’atriocomunale dove sono statipremiati i donatori. Oltre sessantai riconoscimenti consegnati aibenemeriti tra cui Francesco Pugnaloniche ha raggiunto l’importantissimotraguardo delle123 donazioni.La prima festa provinciale dei Vigili del FuocoCon un giorno <strong>di</strong> anticipo i Vigili del Fuoco,venerdì 3 <strong>di</strong>cembre, hanno festeggiato ad<strong>Osimo</strong> la patrona Santa Barbara. La nostracittà è stata scelta per ospitare la prima festaprovinciale. Dopo la santa messa, celebrata alDuomo dal vicario dell’arcivescovo monsignorRoberto Peccetti, le massime autoritàhanno ascoltato la relazione del comandanteprovinciale Clau<strong>di</strong>o Manzella in una gremitaaula magna del palazzo del <strong>Comune</strong>. Nel2010 i vigili del fuoco hanno effettuato 1.119interventi, hanno spento 187 incen<strong>di</strong>, sono intervenutiin 99 incidenti stradali, hanno recuperato37 veicoli e hanno soccorso 17 persone.Inoltre sono intervenuti in situazioni <strong>di</strong>pericolo dovute a fughe <strong>di</strong> gas, hanno apertoascensori bloccati, salvato animali in <strong>di</strong>fficoltàe hanno eseguito numerosi sopralluoghiper garantire la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni.26Il sindaco Stefano Simoncini ha ringraziato iVigili del Fuoco per quanto stanno facendoper la comunità osimana, “tutti coloro che siimpegnano per la sicurezza dei citta<strong>di</strong>ni, neivari ambiti <strong>di</strong> intervento - ha detto - meritanola nostra vicinanza e la nostra gratitu<strong>di</strong>ne".Simoncini ha anche ricordato Paolo Cesaretti,il giovane pompiere osimano che perse lavita nel compimento del proprio lavoro. L’eventoha visto al presenza delle massime istituzioniprovinciali tra cui il prefetto <strong>di</strong> AnconaPaolo Orrei ed il questore Giorgio DiMunno. In piazza Boccolino invece per tuttala mattinata gli alunni delle scuole osimanehanno potuto ammirare alcuni mezzi dei Vigilidel Fuoco con gli uomini del <strong>di</strong>staccamento<strong>di</strong> via Flaminia I pronti a dare informazioniutili sulla sicurezza e sul primosoccorso.


OSIMO VISTA DA Giacomo Galeazzi, vaticanista de “La Stampa”Ciò che imme<strong>di</strong>atamente colpisce <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> èil calore umano degli osimani, la vivacità culturale<strong>di</strong> una città or<strong>di</strong>nata e operosa, lastraor<strong>di</strong>naria ricchezza <strong>di</strong> testimonianze culturalie artistiche. E pensare che sarà perdeformazione professionale in tre lustri <strong>di</strong>informazione religiosa (prima al TG1, ora aLa Stampa) oppure per la consuetu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>resanti e miracoli anche nei libri, maper me, jesino trapiantato a Roma, <strong>Osimo</strong> èsempre stata simboleggiata soprattutto dalsuo patrono San Giuseppe da Copertino.Poche figure in due millenni <strong>di</strong> storia cristianahanno lo stesso fascino del «santo deivoli», festeggiato il 18 settembre e invocatodagli studenti alla vigilia degli esami. Preghieree candele da ogni angolo del pianeta.Solo recentemente, grazie ad amici osimani<strong>di</strong> straor<strong>di</strong>nario calore umano, ho potuto visitarela sotterranea città gemella, la «polis»oscura che collega i palazzi nobiliari Campana,Riccioni, Simonetti, Gallo. Uno sbalor<strong>di</strong>tivoe affascinante libirinto che si sviluppa inuna sorta <strong>di</strong> labirinto e conserva l’antica, misteriosamemoria dei Cavalieri <strong>di</strong> Malta e deiTemplari. Mi sono immerso con stupore inun dedalo <strong>di</strong> simbologie cristiane, statue <strong>di</strong><strong>di</strong>vinità pagane, canali scavati nel tufo, enigmaticialtari per le iniziazioni cavalleresche.Ad aumentare il mistero sono, all’interno delpalazzo municipale, le statue acefale. <strong>Osimo</strong>senza testa ma con un cuore nobile e generoso.Del resto la storia civile ed ecclesiasticadelal città è quanto <strong>di</strong> più rilevante possaesserci nell’Italia centrale. Secondo la tra<strong>di</strong>zionefu il martire San Feliciano a <strong>di</strong>ffonderela fede cristiana nel territorio <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> allametà del III secolo. Nel 303, nel corso dellepersecuzioni or<strong>di</strong>nate da Diocleziano, ad<strong>Osimo</strong> subirono il martirio i santi Fiorenzo,Sisinio e Dioclezio, nel luogo del martirio fueretta una chiesa a loro de<strong>di</strong>cata ancora oggiesistente. Il primo vescovo <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> <strong>di</strong> cui sihanno notizie fu San Leopardo (vissuto inepoca incerta, probabilmente nel IV o V secolo).Il 22 <strong>di</strong>cembre 1240 papa Gregorio IXcon la bolla "Recte considerationis examine"a motivo <strong>di</strong> una ribellione soppresse la <strong>di</strong>ocesi<strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e ne incorporò il territorio nell'erigenda<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Recanati. Il 15 novembredello stesso anno <strong>Osimo</strong> passò sotto la giuris<strong>di</strong>zionedel vescovo <strong>di</strong> Umana, come compensazioneper la per<strong>di</strong>ta della potestà vescovilesu Recanati. Il 13 marzo 1264 papa UrbanoIV con la bolla «Recti statera ju<strong>di</strong>cii»ripristinò la sede vescovile <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>. Nel1320 <strong>Osimo</strong> si ribellò nuovamente e incarceròil vescovo Berardo II. Allora papa GiovanniXXII privò nuovamente <strong>Osimo</strong> della<strong>di</strong>gnità episcopale, ma poiché gli altri centridella <strong>di</strong>ocesi avevano osteggiato la ribellione,concesse per questi un proprio vescovocon il titolo <strong>di</strong> «episcopus <strong>di</strong>oecesis ecclesiaeAuximanae, olim cathedralis». Come cattedralefu in uso la chiesa <strong>di</strong> Santa Maria <strong>di</strong>Cingoli.Il 13 luglio 1367 papa Urbano VIconcesse la restituzione della cattedra vescovilea <strong>Osimo</strong> con la bolla «Sancta Mater Ecclesia».Nel 1586 papa Sisto V trasferì a Recanatii territori <strong>di</strong> Castelfidardo e <strong>di</strong> Montecassianoappartenenti in precedenza ad<strong>Osimo</strong>. Il 20 agosto 1725 con la bolla «RomanaEcclesia» <strong>di</strong> Benedetto XIII la sede vescovile<strong>di</strong> Cingoli fu ristabilita ricavandone ilterritorio dalla <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> ed unitaaeque principaliter alla stessa sede <strong>di</strong><strong>Osimo</strong>.Il 15 agosto 1972 la <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>e Cingoli entrò a far parte della provincia ecclesiasticadell'arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Ancona e il 28settembre dello stesso anno, dopo più <strong>di</strong> ottoanni <strong>di</strong> sede vacante, fu unita in persona episcopiall'arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Ancona. L'ultimocambiamento territoriale prima dell'unionead Ancona risale 1984 quando papa GiovanniPaolo II decise l'unione <strong>di</strong> Castelfidardo ad<strong>Osimo</strong> e l'unione <strong>di</strong> Montefano e <strong>di</strong> Appignanorispettivamente a Recanati e a Macerata.Il25 gennaio 1985 la <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Cingoli fu separatada quella <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> e unita alle <strong>di</strong>ocesi<strong>di</strong> Macerata, Tolentino, Recanati e Treia.Il 30settembre 1986 la <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> fu unitain forma piena all'arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Ancona. Frai vescovi <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> sono rimasti nella memoriadella Chiesa universale San Vitaliano nell'VIIIsecolo, San Benvenuto nel XII secolo,il car<strong>di</strong>nale Antonio Maria Gallo per la suaopera successiva al Concilio <strong>di</strong> Trento, PompeoCompagnoni nel XVIII secolo per la suagrande eru<strong>di</strong>zione, il car<strong>di</strong>nale Calcagninidurante il cui episcopato nel 1796 avvenne ilpro<strong>di</strong>gio del crocifisso ligneo nel duomo, ilcar<strong>di</strong>nale Giovanni Soglia Ceronia segretario<strong>di</strong> stato <strong>di</strong> papa Pio IX. L'ultimo vescovo a risiederead <strong>Osimo</strong> fu Domenico Brizi, mortonel 1964. Ad <strong>Osimo</strong> sono nati papa Pio VIII,San Silvestro Guzzolini, fondatore dell'or<strong>di</strong>nedei Silvestrini, e San Bonfiglio e vi èmorto San Giuseppe da Copertino. Il 14 settembre1904 la sede <strong>di</strong> Ancona fu elevata alrango <strong>di</strong> arci<strong>di</strong>ocesi. Il 15 agosto 1972 fu ulteriormenteelevata a arci<strong>di</strong>ocesi metropolitanae il 28 settembre dello stesso anno fu unitain persona episcopi alla <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> eCingoli. Il 5 luglio 1975 assunse la denominazione<strong>di</strong> arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Ancona (Anconitana)pur non avvenendo variazioni territoriali.Tanta tra<strong>di</strong>zione, tanto presente. Le primenotizie sulla vita cristiana nell'attuale territoriodell'arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Ancona e <strong>Osimo</strong> si riferisconoalla memoria <strong>di</strong> Santo Stefano dellaquale parla Sant'Agostino in uno dei suoiscritti, mentre da San Gregorio Magno si hala notizia che anche la prima cattedrale <strong>di</strong>Ancona era de<strong>di</strong>cata a questo santo. Un'anticatra<strong>di</strong>zione vuole che le spoglie <strong>di</strong> San Ciriacofurono trasferite da Gerusalemme, doveil santo aveva subito il martirio, e sepolte nelcorso del IV secolo nella cattedrale <strong>di</strong> SantoStefano e da qui trasferite nella cattedrale attualenel corso del X secolo. Scavi effettuatinella cattedrale nel 1979 per or<strong>di</strong>ne del vescovoCarlo Maccari hanno dato cre<strong>di</strong>to aquesta tra<strong>di</strong>zione. Le reliquie dei martiri Pellegrinoe Flaviano sono conservate nellachiesa <strong>di</strong> San Pellegrino e San Filippo Neri,mentre quelle delle martiri Palazia e Laurenziasono conservate nella cattedrale. Tra i vescoviche si sono <strong>di</strong>stinti bisogna ricordare:per il periodo delle origini San Primiano eSan Marcellino, la figura del beato AntonioFatati vescovo nel XV secolo per la santitàdella sua vita, Vincenzo Lucchi e il car<strong>di</strong>naleCarlo Conti per loro opera <strong>di</strong> riorganizzazionenel periodo successivo al Concilio <strong>di</strong>Trento, i car<strong>di</strong>nali D'Aste e Marcinforte nelXVIII secolo per la loro vita evangelica e perla loro saggezza pastorale e il car<strong>di</strong>nale Manaraall'inizio del XX secolo ultimo vescovocar<strong>di</strong>nale. Quanto basta per meritare un postod’eccellenza nella storia della Chiesa e perconquistare il cuore dei turisti attenti al passatoe rivolti al futuro.La Cieffe Multiservizi <strong>di</strong> Fabrizio Capogrosso effettua servizi <strong>di</strong> pulizia e giar<strong>di</strong>naggiopresso abitazioni private, condomini, enti, aziende commerciali ed industriali.Pulizie giornaliere, settimanali e perio<strong>di</strong>cheCieffe Multiservizi è lieta <strong>di</strong> offrirVi un servizio rapido, personalizzato e vantaggioso!Richiedete subito un preventivo gratuito!<strong>Osimo</strong> - via Po,15 - tel. 347.7958451 - cieffe.multiservizi@libero.itIMPRESE PULIZIAlavaggio moquette e materassiigienizzazionepulitura <strong>di</strong>vani e tappetipulizia vetrateservizio <strong>di</strong> sgombero localipulizia e lucidatura pavimentiservizi <strong>di</strong> pulizia industrialepulizia condominipulizia appartamentiGIARDINAGGIOabbattimento alberi<strong>di</strong>sinfestazione <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>nilavori <strong>di</strong> sfalcio erbafertilizzazionipotatura<strong>di</strong>serbaturalavori <strong>di</strong> semina


OSIMO PREMIA LE SUE ECCELLENZE 5torrii l n u o v oTeatro gremito per festeggiare coloro che hannodato lustro alla cittàSettembre è stato un mese denso <strong>di</strong>appuntamenti per il comune <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>che ha celebrato nel migliore deimo<strong>di</strong> la festività del patrono San Giuseppeda Copertino. Venerdì 17,presso il teatro La Fenice, sono stateconsegnate le civiche benemerenze.Quest’anno il massimo riconoscimentodella città è andato al vescovo<strong>di</strong> Macerata monsignor Clau<strong>di</strong>o Giuliodori,a Domenico Tad<strong>di</strong>oli, alla<strong>di</strong>tta della famiglia Ghergo G.I e Es.p.a. che ha da poco acquisito ilramo bombole dell’Antonio Merloni,e al servizio regionale <strong>di</strong> elisoccorso.La citta<strong>di</strong>nanza onoraria è andata tragli altri al vice sindaco <strong>di</strong> Roma l’onorevoleMauro Cutrufo, alla conduttricetelevisiva Paola Saluzzi e alpresidente della regione Gian MarioSpacca. Il giorno del patrono invecesi è aperto con la messa solenne allabasilica <strong>di</strong> San Giuseppe da Copertinocelebrata dal car<strong>di</strong>nale Sergio Sebastiani.Nel primo pomeriggio invecesi è svolto il tra<strong>di</strong>zionale trofeo RigobertoLamonica, la gara ciclisticanazionale che ha visto la partecipazionedelle più importanti squadre <strong>di</strong>lettantisticheitaliane. L’animazioneserale invece è stata curata dal conduttore<strong>di</strong> TV 2000 Enrico Selleriche ha messo in scena lo spettacolo“Hope Music” cui hanno partecipatola cantante Linda Valori, il comico <strong>di</strong>Zelig e Colorado Cafè GiampieroPerone, il cantautore Fifito, e l’attoreAndrea Carretti. Infine a mezzanottesi è svolto l’applau<strong>di</strong>tissimospettacolo pirotecnico.MEDAGLIE D’ORO DI CIVICABENEMERENZAS.E. Monsignor Clau<strong>di</strong>o Giuliodori“Le sue immense doti umane e spiritualihanno influito sull'educazione <strong>di</strong> molti giovanie hanno contribuito al sostegno <strong>di</strong> moltefamiglie della nostra comunità consentendoloro <strong>di</strong> costruire una vita fondata sull’amore,la solidarietà e la pace.Domenico Tad<strong>di</strong>oli“Un grande Maestro della fotografia, arteparticolarmente prolifica nella nostra Città,che si è fatto onore in Italia e all'esterocreando un linguaggio ricco d'arte e d'interiorità.G.I.& E. SPA della famiglia Ghergo“La famiglia Ghergo, investendo in innovazionee in valorizzazione delle risorse umane,grazie alla determinazione <strong>di</strong> fondare e acquisireaziende in campi strategici dell’economia,è <strong>di</strong>ventata un gruppo leader nazionale.Servizio Regionale <strong>di</strong> ElisoccorsoOpera umanitaria insostituibile per garantiread ogni citta<strong>di</strong>no equità e pari opportunità<strong>di</strong> accesso alle cure sanitarie.”.CITTADINANZA ONORARIAPadre Olindo Baldassa“Da 15 anni a fianco degli osimani, e dellacomunità <strong>di</strong> Campocavallo in particolare,nell’organizzazione, promozione e <strong>di</strong>ffusionedella Festa del Covo”.Onorevole Mauro Cutrufo“Il Sen. Mauro Cutrufo ha <strong>di</strong>mostrato grandeaffetto e attenzione alla Città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> neigiorni <strong>di</strong>fficili dell’alluvione 2006”.Clara Cannata Gallo“Ha <strong>di</strong>mostrato con gesti concreti <strong>di</strong> grandevalore l'amore profondo per la nostra città,l'attaccamento alle sue tra<strong>di</strong>zioni, la passioneper la sua storia millenaria”.Paola Saluzzi“La sua devozione per il Santo dei voli l’haportata a frequentare in forma privata la nostracittà, <strong>di</strong> cui ne ha testimoniato dalle pagine<strong>di</strong> prestigiose testate nazionali la sua ammirazione”.Gian Mario Spacca“Attento alle problematiche del territorio osimano,ha operato in seno alle Istituzioni regionaliprima come assessore poi come Governatore,a favore della Città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> edelle esigenze che la popolazione ha manifestato”.ATTESTATI UNA VITA PER IL LAVOROA Gastone ArcangeliA Giuseppe BeccaceceA Anna Maria CoronaA Cesare FlaminiA Roberto LascaA Luigi PersianiA Franco PiraniAi Fratelli Pirani della Pasticceria 3PRICONOSCIMENTI ALLA MEMORIAA Remo CantoriA Aldo PesaroA Mario QuattriniA Adriana ZanniniRICONOSCIMENTI PER LA SOLIDARIETA’A Osvaldo FrampolliA Giovanni PiraniA Anna Rita CoppariniMENZIONE SPECIALEAlla Avis <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> per l’80° anno<strong>di</strong> fondazioneAlla famiglia Scarponi in ricordodel capostipite MemeAMICO DELLA CITTA’ DI OSIMOA Marisa BiettiA Stefano GattoA Stefano Zoppichini29


DALLA SALA GIALLALa parola al Presidente del Consiglio Mirco GallinaMomento nazionale<strong>di</strong>fficile con graviripercussioni a livellolocale e con i citta<strong>di</strong>nia farne lespese. Servizi semprepiù a rischio permancanza <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>da poter utilizzare,che è cosa ben <strong>di</strong>versadal non avere<strong>di</strong>sponibilità finanziaria. In queste due righe èsintetizzato il primo vero impegno che l’AmministrazioneComunale ha già in agenda eche dovrà giornalmente affrontare e cercare <strong>di</strong>risolvere. Le cause <strong>di</strong> tutto questo sono giànote: patto <strong>di</strong> stabilità sempre più stringente eminori trasferimenti dagli enti sovra comunali,che per il 2011 si prevedono in circa1.000.000,00 <strong>di</strong> euro, la grave recessione finanziariae la conseguente precarietà dei posti<strong>di</strong> lavoro, creano incertezza e ansie più checomprensibili nei citta<strong>di</strong>ni e nelle loro famiglie.Sono convinto che questa situazione,seppur critica, sarà sicuramente superata dallanostra comunità. <strong>Osimo</strong> e i suoi citta<strong>di</strong>ni dasempre hanno <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong> saper reagire alle<strong>di</strong>fficoltà, la molteplicità <strong>di</strong> associazioni, lagrande e continua partecipazione alla vita amministrativa<strong>di</strong> tanti citta<strong>di</strong>ni, ma soprattuttocredo che la grande solidarietà e l’amore perla propria città, siano strumenti essenziali chel’Amministrazione Comunale e tutti coloroche sono stati eletti a svolgere un servizio per<strong>Osimo</strong> dovranno prima <strong>di</strong> tutto saper coinvolgeree mettere in campo. In momenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltàsi devono mettere da parte gli in<strong>di</strong>vidualismie gli interessi <strong>di</strong> parte. Fare “squadra”<strong>di</strong>venta una necessità vitale. Sono oramai <strong>di</strong>versevolte che come Presidente del ConsiglioComunale cerco <strong>di</strong> evidenziare questo miomodestissimo pensiero e devo essere onestonel <strong>di</strong>re che a volte mi sento deluso da certi atteggiamentie certe <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> alcunicolleghi. Non servono “Fughe in avanti”. <strong>di</strong>singoli o strumentalizzati proclami catrastofici!Tutta la città deve crescere insieme secondole reali necessità e priorità senza lasciarein<strong>di</strong>etro neanche uno dei propri citta<strong>di</strong>ni. Investe <strong>di</strong> Presidente del Consiglio Comunale,andando a ripercorrere questo 2010 in materia<strong>di</strong> lavori del Consiglio Comunale, voglio evidenziareche, gli obiettivi che mi ero posto,grazie anche alla fattiva collaborazione deicapigruppo consiliari, come l’attivazionedelle consulte e l’approvazione del regolamento<strong>di</strong> utilizzo del sito internet del <strong>Comune</strong><strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, sono stati raggiunti. Ora l’impegnoè cercare <strong>di</strong> ottimizzare l’accesso agli atti amministrativie alle convocazioni delle sedutedei Consigli Comunali attraverso lo strumentodella posta elettronica, intervento che vedrebbeche ha ridotto considerevolmente sia itempi che i costi attuali. Per concludere voglioriconfermare tutta la mia <strong>di</strong>sponibilità a qualsiasinecessità o progetto che possa migliorarequesta nostra splen<strong>di</strong>da città, inviando atutti i concitta<strong>di</strong>ni i più sentiti auguri <strong>di</strong> unSanto Natale e un messaggio <strong>di</strong> speranza cheil 2011 sia un anno <strong>di</strong> scelte con<strong>di</strong>vise e <strong>di</strong> lavorocoeso, privo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidualismi e polemichesterili. Sono certo che questo porterà nuovamentetranquillità e fiducia nel domani <strong>di</strong>tutte le nostre famiglie.La parola ai consiglieri comunaliMassimaattenzione per laBruno da <strong>Osimo</strong>Al fine <strong>di</strong> evitare polemichestrumentali, specificoche la posizioneda me espressa sullaBruno da <strong>Osimo</strong> è relativaa quanto votato inConsiglio Comunale intermini <strong>di</strong> programmazione scolastica. Aggiungoche, per quel che mi riguarda, ritengoutile aprire sulla Bruno da <strong>Osimo</strong> un confrontotra tutti i soggetti interessati, tenendo contoche l'obiettivo complessivo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> rimane quello <strong>di</strong> dare alla città unascuola in centro, una scuola a Campocavallo euna sede adeguata all'Istituto Bruno da <strong>Osimo</strong>-Kruger. Aggiungo poi che nell'ambito della sicurezza,sarebbe secondo me opportuno ragionarefin da adesso, in maniera preventiva, sull'ipotesipeggiore: cioè sulla possibilità che leverifiche possano far emergere standard <strong>di</strong> sicurezzainsufficienti <strong>di</strong> tutta o <strong>di</strong> parte dellaBruno da <strong>Osimo</strong>, per cui gli interventi <strong>di</strong> ristrutturazionenon risulterebbero più bastevoli,ma occorrerebbe procedere alla demolizione ericostruzione dell'istituto. Perchè è chiaro chese nelle verifiche tutto va bene, non c'è problema,se emerge una situazione su livelli entro illimite <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a, gli interventi possono essererealizzati abbastanza agevolmente, ma se vengonoa galla deficienze profonde, allora saràun grande vantaggio essersi preparati pertempo a percorrere strade che possano portarea soluzioni alternative. Altro tema importateda affrontare è quello dell'ipotesi <strong>di</strong> un trasferimentomomentaneo della Bruno da <strong>Osimo</strong>,nella eventualità <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> ristrutturazione.Una situazione del genere non può, a mio avviso,trovare ostacolo pregiu<strong>di</strong>ziale da parte <strong>di</strong>alcune persone, per il fatto che - in caso <strong>di</strong> trasferimento- i locali a<strong>di</strong>biti ad ospitare le classipossano trovarsi fuori dal centro storico. Atal proposito, ricordo che in passato furonooperati <strong>di</strong>versi trasferimenti <strong>di</strong> scuole, ancheper perio<strong>di</strong> pluriennali, per l'applicazione <strong>di</strong>interventi sugli e<strong>di</strong>fici e l'AmministrazioneComuale non trovò ostacoli, adesso, invece,senza alcuna giustificazione logica, sembraproprio che <strong>di</strong> ostacoli potrebbero esserceneparecchi.Dino LatiniSu la TestaInfon<strong>di</strong>amola speranza,la ripresaci saràDesidero augurare atutti i citta<strong>di</strong>ni osimani,un sereno Natale e unfantastico nuovo anno,anche se credo che amolti basterebbe semplicemente più sereno,con la certezza <strong>di</strong> un posto <strong>di</strong> lavoro e una prospettiva,un pò più rosea rispetto a come si stafinendo il 2010. Io personalmente mi auguroche il nuovo anno porti saggezza a chi ci sta governandoe alle opposizioni, affinchè mettano ilbene del paese al primo posto, che oggi <strong>di</strong> tuttoha bisogno tranne <strong>di</strong> una crisi politica che allontanerebbeil tempo della ripresa. In ambitolocale ringrazio tutti i citta<strong>di</strong>ni che mi hannodato la possibilità <strong>di</strong> far parte <strong>di</strong> questo ConsiglioComunale, anche se da neofita della politicami aspettavo qualche cosa <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso. Adesempio a me non piace il dover votare controun emendamento dell’opposizione solo perchéproposto dall’opposizione e viceversa. Sono unpiccolo impren<strong>di</strong>tore a capo <strong>di</strong> un’importanteassociazione <strong>di</strong> piccoli industriali “Confapi” eproprio per questo i miei principi sono l’associazionismo,la con<strong>di</strong>visione dei problemi e l’unionedelle forze per il raggiungimento dell’obbiettivo.Esattamente l’esatto contrario <strong>di</strong> ciòche a tutti i livelli succede in politica. Ho volutospendere il primo anno da consigliere per capirei meccanismi della politica, oggi con leidee un pò più chiare m’impegnerò concretamenteal fine <strong>di</strong> non deludere tutti i concitta<strong>di</strong>niche su <strong>di</strong> me hanno riposto la loro fiducia eanche per gli altri, in<strong>di</strong>pendentemente dal pensieropolitico, perché a mio parere, un consiglierecomunale deve essere il consigliere <strong>di</strong>tutti. Buone feste.Andrea PesaresiLiberi e Forti-Forza <strong>Osimo</strong>Meno liti, più concretezzaCari lettori, cari amici, non vi èdubbio che la crisi economicainiziata più <strong>di</strong> tre anni fà, non ciha ancora lasciato.Sono sempre più le persone chenon riescono a vivere con <strong>di</strong>gnitàla propria vita. Il timoredel domani soprattutto per ifigli. Ad <strong>Osimo</strong> viviamo forseuna realtà politica più genuinadove noi consiglieri comunali siamo molto piùvicini ai citta<strong>di</strong>ni e quin<strong>di</strong> viviamo insieme aloro le <strong>di</strong>fficoltà giornaliere, tutti dovremmofare una riflessione seria su come ottimizzare lerisorse per uscire dalla crisi.Luciano BorraSu la Testa30


TRIBUNA APERTAAbbiamo rispettato il patto <strong>di</strong> stabilitàSi chiude tra pochi giorni il 2010, un anno <strong>di</strong>fficilissimoper l’economia mon<strong>di</strong>ale e <strong>di</strong> riflesso unanno <strong>di</strong>fficilissimo anche per la nostra comunitàosimana. In questi 12 mesi il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> hafatto la propria parte compatibilmente con i fortivincoli e le pesanti limitazioni imposte dalle normativeemanate dal governo nazionale. Il primo epiù importante dato da citare a tal proposito è senzadubbio relativo al fatto che “come sempre” la nostraAmministrazione Comunale rispetterà il patto <strong>di</strong>stabilità; obbiettivo fondamentale per ripartire dopola crisi che ha colpito il tessuto socio-produttivo.Il rispetto <strong>di</strong> tale parametro sembra destinato, questa volta, anche a beneficiaggiuntivi particolarmente significativi per <strong>Osimo</strong> e per i livelli occupazionalidella città. Secondo le ultime in<strong>di</strong>screzioni, provenienti dagli ambienti governativiromani, sembra che i comuni in regola con i conti, come il nostro,potranno mantenere l’operatività <strong>di</strong> due società partecipate nonostante la crisi.In questo 2010 che volge al termine, la macchina amministrativa non si è maifermata ed arresa. Ha realizzato molti qualificati interventi sulle scuole e sullestrade, ha incentivato i servizi pubblici ed assistenziali, con particolare riguardoall’intervento sociale ed ha profuso uno sforzo eccezionale nel sostegnoalle associazioni sportive e culturali e soprattutto alle famiglie <strong>di</strong> chi si èritrovato senza lavoro a seguito della recessione. Inoltre sono stati pre<strong>di</strong>spostiinterventi per il rilancio del centro storico con manifestazioni ed iniziativespecifiche per il turismo. A <strong>Osimo</strong> Stazione sono partiti i progetti per il sottopasso ferroviario, del bosco per la città e si lavora incessantemente con la RegioneMarche per il grande progetto della regimazione idraulica. <strong>Comune</strong> eProvincia <strong>di</strong> Ancona sono pronti a firmare un protocollo d’intesa sulla viabilitàstrategica del territorio: la strada <strong>di</strong> bordo infine è sempre più una realtà.Nonostante tutto ciò, voglio sottolineare anche che l’Amministrazione Comunaledeve comunque proporsi a fare <strong>di</strong> più e meglio per il 2011. Ritengoinfatti che l’obiettivo fondamentale da perseguire nel nuovo anno sia quello<strong>di</strong> accrescere ulteriormente la qualità della comunicazione a due vie con i citta<strong>di</strong>ni.Noi delle liste civiche, che governiamo la città ormai da 12 anni, nondobbiamo dare niente per scontato e porci quoti<strong>di</strong>anamente in ascolto dellagente con la massima umiltà e <strong>di</strong>sponibilità per continuare a raccogliere e arappresentare le istanze e le necessità degli osimani che non cessano <strong>di</strong>manifestarci in larga maggioranza, la loro convinta fiducia e dare ai citta<strong>di</strong>nile risposte necessarie. Buon Natale e buon 2011 a tutti!2011: L’anno della speranzaPatrizia OnoriSu la TestaCi siamo lasciati alle spalle un 2009 molto <strong>di</strong>fficiledal punto <strong>di</strong> vista economico, ma le gran<strong>di</strong>prospettive <strong>di</strong> ripresa che si preannunciavanoper il 2010 non si sono verificate ancora deltutto. Era infatti impossibile pensare che nell’arco<strong>di</strong> pochi mesi si risolvesse il problema.L'anno scorso infatti gli Stati si sono barcamenatialla meno peggio nella tempesta finanziariaglobale con provve<strong>di</strong>menti eccezionali <strong>di</strong>espansione del debito pubblico e i conseguentisalvataggi <strong>di</strong> banche e aziende. Durante quest'annoabbiamo assistito agli effetti a lungo terminedella crisi soprattutto sul fronte occupazionaleche non ha segnato una gran ripresa <strong>di</strong> assunzioni, basti pensareche le agenzie <strong>di</strong> lavoro interinale si aspettavano, sulla scia <strong>di</strong> un aumentonelle assunzioni <strong>di</strong> luglio e agosto, un ulteriore aumento della richiesta<strong>di</strong> forza lavoro nel mese <strong>di</strong> settembre ma poi il tutto si è rivelato vano segnandoquin<strong>di</strong> un bisogno più che altro stagionale da parte dei datori <strong>di</strong> lavoro.Le stesse aziende, che sono riuscite a reggere più o meno il colpodegli anni passati, stanno cercando <strong>di</strong> riacquistare le capacità finanziarie estrategiche per riprendersi al meglio dagli effetti <strong>di</strong> questa crisi che speriamostia lasciando gli ultimi strascichi <strong>di</strong> una scia negativa. Tutto questoall’ombra dei turbamenti ed inquietu<strong>di</strong>ni che stanno colpendo le nostreIstituzioni a livello nazionache sembrano <strong>di</strong>menticare a volte, quali sianoi problemi reali del nostro Paese interessandosi <strong>di</strong> altri più stupi<strong>di</strong>. Tra itanti problemi reali abbiamo purtroppo anche il taglio dei fon<strong>di</strong> destinatiai Comuni che, come il nostro, stanno cercando <strong>di</strong> fare degli sforzi non in<strong>di</strong>fferentiper dare esecuzione a tutti gli impegni presi con i propri citta<strong>di</strong>nisotto il profilo sociale, economico, educativo, sportivo. Sebbene il quadroglobale non sia dei più eccellenti, non voglio comunque perdere lasperanza <strong>di</strong> trovare sotto l’albero, ancora più forza e grinta, per continuarea gettare le basi per una con<strong>di</strong>zione migliore e con l’occasione auguroa tutti un Buon Natale ed un Anno Nuovo pieno <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni.Andrea Falcetelli<strong>Osimo</strong> DemocraticaUna città sempre virtuosa5torrii l n u o v oUn anno che finisce lascia sempre un po <strong>di</strong>amaro in bocca, forse perché il tempo passatroppo in fretta e ci accorgiamo che tante cosedette e fatte potevano avere risvolti <strong>di</strong>fferenti.Essere propositivo a volte non basta, occorreanche guardare in faccia la realtà dei fatti, e <strong>di</strong>sicuro questo 2010 è stato un banco <strong>di</strong> prova alquantoscomodo, caratterizzato da troppi fattoriesterni che ne hanno determinato gli eventi. Taglioalla spesa pubblica, minori entrate e rispettodel patto <strong>di</strong> stabilità, per citarne alcuni, nonhanno lasciato gran<strong>di</strong> spazi <strong>di</strong> manovra per nessuno, <strong>di</strong> sicuro non hannocerto permesso gran<strong>di</strong> opere che meritavano la prima pagina dei giornali,e per alcuni ciò è stato percepito come un “fermo amministrativo” alsolo fine <strong>di</strong> dare a<strong>di</strong>to ad inutili polemiche. Eppure questa amministrazioneSimoncini è riuscita a rientrare nei parametri del patto <strong>di</strong> stabilità,continuando ad essere quel comune virtuoso che aveva caratterizzatol'era Latini. Di sicuro il momento <strong>di</strong>fferente ha richiesto <strong>di</strong> fare <strong>di</strong> necessitàvirtù e <strong>di</strong> scoprire anche con qualche <strong>di</strong>fficoltà interna, <strong>di</strong> quanta ricchezzapolitica, <strong>di</strong> rispetto dei ruoli e <strong>di</strong> gruppo vi è nelle persone cheoggi guidano la città. La vita amministrativa si lega a quella privata dovela cassa integrazione, la <strong>di</strong>soccupazione, il lavoro, hanno una ricadutasulla vita sociale e politica <strong>di</strong> tutti i Comuni e <strong>Osimo</strong> non è da meno, ideechiare e obiettivi certi, dovranno animare lo spirito <strong>di</strong> chi guida la città,affrontando in modo serio il problema. Non dobbiamo mai <strong>di</strong>menticareche <strong>di</strong>etro le società partecipate, scuole, sociale e quant'altro necessiti <strong>di</strong>un tavolo <strong>di</strong> confronto. Vi sono intere famiglie il cui futuro <strong>di</strong>pende dallescelte effettuate, a cui poco importa cosa scrivono i giornali o chi lo scrive,la cui <strong>di</strong>gnità, <strong>di</strong> persone e citta<strong>di</strong>ni, merita <strong>di</strong> più che un articolo <strong>di</strong>giornale. A pochi giorni dal Natale e dall'inizio <strong>di</strong> questo Nuovo Annodal più profondo del cuore un augurio <strong>di</strong> buone feste e <strong>di</strong> un felice 2011!<strong>Osimo</strong> sembra ferma,eppur si muoveLuca LucchettiConsigliere ComunaleTutte le amministrazioni comunali stanno contenendoal minimo in<strong>di</strong>spensabile le spese pernon uscire dal patto <strong>di</strong> stabilità imposto dallostato centrale. Le imprese stanno perdendo fatturatoe commesse, anche perché hanno <strong>di</strong>fficoltàa reperire risorse presso gli istituti bancari.Le famiglie spendono meno, perché hannomeno sol<strong>di</strong> in tasca e la preoccupazione per laprecarietà del posto <strong>di</strong> lavoro. È evidente che occorre pensare e agire percercare <strong>di</strong> cambiare le cose prima che sia troppo tar<strong>di</strong> e ognuno <strong>di</strong> noideve capire quali accorgimenti prendere per fare in modo <strong>di</strong> non alimentareulteriormente questa spirale <strong>di</strong> assur<strong>di</strong>tà. Nei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> crisi, il compitodello stato è <strong>di</strong> garantire la sussi<strong>di</strong>arietà ai propri citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> attivarsiper primo a far ripartire l’economia incentivando gli interventi infrastrutturali.Come maggioranza abbiamo presentato al consiglio comunale<strong>di</strong> fine luglio la mozione lavoro locale, per coinvolgere le impresedel territorio nei lavori pubblici <strong>di</strong> importo sotto i 40.000 euro e nella fornitura<strong>di</strong> materiali fino a 20.000 euro, fissando prima dell’appalto tempie modalità <strong>di</strong> pagamento. A fine settembre abbiamo approvato la mozionemade in italy per salvaguardare le imprese che producono nel nostroterritorio rispettando le regole e non delocalizzando. Infine il progetto <strong>di</strong>filiera corta Hortus per prodotti ortofrutticoli <strong>di</strong> qualità certificata. Si stalavorando sulla possibilità <strong>di</strong> un secondo mercato settimanale nel giorno<strong>di</strong> sabato, dove riservare spazi importanti ai tanti produttori locali per laven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta. Queste sono solo alcune delle tante problematiche checome Amministrazione Comunale si stanno affrontando per le attivitàproduttive praticamente a costo zero. Ma non basta, sappiamo che unagrande responsabilità della nostra crisi spetta al sistema del cre<strong>di</strong>to bancario,allora il “sognatore” Marco Riderelli comincia ad esporre ad ungruppo <strong>di</strong> amici il suo progetto <strong>di</strong> banca etica. Nasce l’11 <strong>di</strong>cembre 2010il comitato promotore per una banca nuova, la BCC <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> a statutoetico, con il progetto ambizioso <strong>di</strong> dotare la città <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> <strong>di</strong> una bancaveramente sensibile al proprio territorio. Sicuramente si può fare <strong>di</strong> più emeglio, ma ricor<strong>di</strong>amoci che siamo i senza testa e quin<strong>di</strong> quello che facciamotutti noi osimani ci viene dal cuore come il coraggio <strong>di</strong> reagire <strong>di</strong>fronte alle avversità. Auguro, a tutti gli osimani, la forza <strong>di</strong> continuare acredere e <strong>di</strong> non arrendersi mai affinché il nostro destino resti nelle nostremani. Buon natale e Buon 2011 a tutti!Graziano Sabbatini<strong>Osimo</strong> per <strong>Osimo</strong>31


32DALLA SALA GIALLANuovo patto tra capitale e lavoroabbassando la soglia conflittualeCari lettori, è passato circa un anno da quando ci siamo fatti gliauguri <strong>di</strong> un buon 2010. La situazione della citta<strong>di</strong>na osimana rispecchiafedelmente quella nazionale. Con questo non vogliorecriminare che, se alcuni interventi non sono stati fatti, è colpadel governo centrale, ma favoriscono questo malessere globale.E’ solo circa un anno e mezzo che partecipo integralmente allapolitica osimana come consigliere comunale e nel mio piccolo,mi permetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>re, che piano piano si riuscirà a raggiungere deibuoni risultati. La mia è da sempre stata una politica dei piccoli passi e del <strong>di</strong>alogo chemi ha portato tante sod<strong>di</strong>sfazioni. In questi ultimi mesi ho assistito alla creazione <strong>di</strong> comitaticitta<strong>di</strong>ni con aggressioni verbali e scontri anche politici, ma a mio parere, anchecostruttivi per l’Amministrazione Comunale. Ho sentito <strong>di</strong>re che la creazione <strong>di</strong> tanti comitatipotrebbe significare anche un malessere dei citta<strong>di</strong>ni, ma mi permetto <strong>di</strong> aggiungereche a volte significa che il citta<strong>di</strong>no è maturo e responsabile dei problemi e ha interessea risolverli per il meglio. Personalmente faccio parte del comitato “Scuole sicuree <strong>di</strong> qualità”, costituito circa un anno e mezzo fa per i <strong>di</strong>sagi dovuti alla chiusura dellascuola <strong>di</strong> San Giuseppe da Copertino, la ristrutturazione <strong>di</strong> quella del Borgo e il superaffollamento della scuola dell’infanzia <strong>di</strong> San Paterniano. Tutto questo per adeguare glie<strong>di</strong>fici alla rigida legge nazionale sulla sismica scolastica. Questo comitato si scontrò parecchievolte con l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>: ci furono <strong>di</strong>verbi duri, ma costruttiviportando a risultati molto importanti, come l’apertura del plesso del borgo intempi adeguati per ospitare i bambini della scuola <strong>di</strong> San Giuseppe da Copertino. Non<strong>di</strong>mentichiamoci <strong>di</strong> citare che grazie al comitato, la scuola <strong>di</strong> Montetorto <strong>di</strong> Casenuoveè stata dotata <strong>di</strong> un’aula <strong>di</strong> informatica donata totalmente dal comitato “ Scuole sicure e<strong>di</strong> qualità” senza intaccare i bilanci dell’istituto comprensivo e del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>.Nel mese <strong>di</strong> novembre il consiglio del comitato ha invitato docenti e genitori <strong>di</strong> tutto ilterritorio osimano, ad un incontro sul problema della pedofilia. La sod<strong>di</strong>sfazione piùgrande è stata non solo l’affluenza, ma anche la partecipazione dell’AmministrazioneComunale che ha creduto in noi genitori che vogliamo il meglio per i nostri figli. Tuttociò <strong>di</strong>mostra che spesso i comitati non provocano solo problemi, ma svolgono anche ilcompito <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare e risolvere le problematiche per cui sono stati creati. Questo ci devefar riflettere che ogni comitato ha in sé le buone intenzioni a risolvere il <strong>di</strong>sagio creatoda una decisione amministrativa e nello stesso tempo non ostacolare la risoluzione <strong>di</strong> tali<strong>di</strong>sagi. E’ per questo che non mi stancherò mai <strong>di</strong> ripetere che è nell’interesse dell’AmministrazioneComunale risolvere i vari problemi che con il <strong>di</strong>alogo e la chiarezza, si riusciràa far fronte a questo periodo negativo. Nella speranza <strong>di</strong> un futuro migliore, auguroa tutti gli osimani un Buon Natale e un Buon inizio <strong>di</strong> anno nuovo.Emanuele CarperaPatto SocialeGruppo Comunale <strong>di</strong> protezione civile:a breve il bandoPer quanto riguarda la Protezione Civile, nel Consiglio Comunaledel 22 ottobre è stato <strong>di</strong>scusso e approvato il regolamentodel “Gruppo comunale <strong>di</strong> Protezione Civile” del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><strong>Osimo</strong>. Questo e la successiva emanazione del bando, sono iprimi passi per la creazione <strong>di</strong> questo importante ed essenzialegruppo <strong>di</strong> volontariato. Il gruppo, al quale potranno aderire citta<strong>di</strong>ni<strong>di</strong> ambo i sessi residenti o domiciliati nel <strong>Comune</strong>, operain emergenza in piena autonomia tecnica, sotto la <strong>di</strong>rezione delcoor<strong>di</strong>natore tecnico, su esplicita <strong>di</strong>sposizione del Sindaco ed interviene, in caso <strong>di</strong>emergenza, al verificarsi delle con<strong>di</strong>zioni previste dal piano operativo <strong>di</strong> Protezione Civile.Nel mese <strong>di</strong> gennaio verrà promulgato il bando: come consigliere comunale con delegaalla Protezione Civile, invito sin da ora chi ha voglia <strong>di</strong> mettere a <strong>di</strong>sposizione leproprie competenze e le proprie capacità tecnico-professionali a parteciparvi. Inoltre,entro il 2011, verrà aggiornato il piano <strong>di</strong> Protezione Civile del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> secondole nuove normative e verrà redatta una guida al citta<strong>di</strong>no, con l’informativa deirischi e delle azioni da svolgere in caso <strong>di</strong> emergenza. In parallelo verranno segnalati sulterritorio, con opportuna cartellonistica, i punti <strong>di</strong> raccolta, tutti i numeri per le emergenzee le informazioni essenziali per la gestione delle stesse. Con l’occasione, <strong>di</strong> cuoreauguro a tutti <strong>di</strong> trascorrere delle buone e serene feste natalizie in famiglia, nella speranzache il nuovo anno sia migliore <strong>di</strong> quelli passati.Daniele CappaneraSu la TestaFinalmente una bancaetica osimanaUn anno duro, <strong>di</strong>fficile, che volgeal termine. Nel mio augurio nataliziovorrei de<strong>di</strong>care questo spaziosolo a notizie positive, che, in unaqualche misura, possano addolcirel’attesa <strong>di</strong> quei momenti migliori acui tutti noi auspichiamo, benconscio che moltissimi avrannoaltro <strong>di</strong> cui preoccuparsi. Ritornanelle case degli osimani il “5 Torri”, dopo una assenza durataalcuni mesi. Una gra<strong>di</strong>ta sorpresa che, si spera, continuia scan<strong>di</strong>re l’anno civico come ha sempre fatto in passato.Abbiamo scampato il pericolo del mancato rispetto del patto<strong>di</strong> stabilità, il quale, se cosi non fosse stato, avrebbe ulteriormenteridotto il già “essenziale” bilancio del prossimoanno. Probabilmente, anche grazie a ciò, il futuro delle societàpartecipate comunali non sarà in dubbio. Staremo a vedere.Nascerà, si spera, “l’Ufficio del Consiglio Comunale”.Se da un lato, visti gli imminenti pensionamenti, l’organicodell’Ente <strong>di</strong>minuirà, dall’altro l’organo elettivo per eccellenza,con l’istituzione dell’Ufficio del Consiglio Comunale,avrà un luogo fisico in cui i consiglieri, a turno, potrannomettersi a <strong>di</strong>sposizione per attuare un più costante incontrocon la citta<strong>di</strong>nanza, ove sarà più facile formulare mozioni,proporre progetti, raccogliere semplici consigli o testimonianze.Un front office necessario, doveroso, ma anchemolto economico, in quanto saranno gli stessi consiglieri agestirlo volontariamente. Lo spirito <strong>di</strong> questa innovazione è<strong>di</strong> alimentare la partecipazione, sia dei citta<strong>di</strong>ni che dei consiglierie creare un confronto democratico da cui possanoscaturire molte valide iniziative. Un altro aspetto, senz’altropositivo, è che <strong>Osimo</strong>, dopo circa centoventi anni, riven<strong>di</strong>chiuna banca propria, realmente locale, che cresca con ilterritorio e non a sue spese. Sarà una banca nuova, non unanuova banca. Saranno l’etica, la trasparenza e la professionalitàad in<strong>di</strong>rizzarla, ma anche la consapevolezza che il denaro,per quanto utile, è solo un mezzo e non un fine. Il lavoro,le necessità ed i sogni <strong>di</strong> tutti noi, sono la vera anima<strong>di</strong> ogni economia, locale o globale che sia. Il comitato promotoredella Banca <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong> – Cre<strong>di</strong>to Cooperativo sarà la“squadra” che tradurrà questo forte credo, in una realtà concretae solida da consegnare a tutti gli osimani e non, in pocomeno <strong>di</strong> tre anni. Un forte benvenuto quin<strong>di</strong> ed un calorosoaugurio <strong>di</strong> Buon Natale dovrebbe giungere da tutti noi aquesti “ragazzi” che, totalmente volontari, hanno autofinanziatoil progetto. A giorni ne conoscerete anche i nomi. Poiil centro storico <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, ora agghindato a festa, godrà <strong>di</strong>molte iniziative e proposte durante le festività, ma anche neiprossimi mesi non mancheranno piacevoli sorprese, e <strong>di</strong> uncerto spessore. Molte azioni, culturali e lu<strong>di</strong>che sì, ma anche<strong>di</strong> solidarietà, sono state messe in atto anche per quei fratellimeno fortunati, sia dall’Amministrazione, ma anche e soprattuttodalle tante associazioni osimane che mantengonosempre vivo lo spirito <strong>di</strong> quella umana reciprocità, <strong>di</strong> quelsostegno basilare che, nonostante le innumerevoli <strong>di</strong>fficoltà,si cerca <strong>di</strong> non far mai mancare a nessuno. Bravi. Anche laBruno da <strong>Osimo</strong> si avvia verso un futuro più “con<strong>di</strong>viso”, equesto è senz’altro un bene; i nostri piccoli avranno la loroscuola in centro storico e spero vivamente che anche la mozionesull’ingresso a nord del itcg Corridoni possa rivelarsimolto utile allo scopo, qualora si decidesse <strong>di</strong> trasferirla lì.Magari quell’e<strong>di</strong>ficio potesse ritornare ad essere un luogo“<strong>di</strong> istruzione e crescita” qual era un tempo. Non <strong>di</strong>speriamo.E un’ultima nota positiva, prima <strong>di</strong> lasciarci, è avercompreso che ogni crisi, per quanto grande, lunga, aspra,nulla può contro chi ha Fede. Speriamo sempre <strong>di</strong> avernemolta, ed impariamo cosa significa Unione. Se entrambesono vere, reali, durante le <strong>di</strong>fficoltà si rinsaldano, crescono,proliferano. Se sono fittizie, vacillano, ed il peso delle<strong>di</strong>fficoltà, non fa che mettere a nudo i loro limiti. Osi cambia o si crolla. Per quest’anno abbiamo retto degnamentee nonostante tutto: rimaniamo uniti ed an<strong>di</strong>amo avantiche c’è ancora molta strada da fare.Buon Natale a tutti noi!Lista della LibertàMarco Riderelli


TRIBUNA APERTARiflessioni <strong>di</strong> fine annoE' normale in questo periodo dell'anno guardarsi in<strong>di</strong>etro su quantofino ad ora fatto e trovare nuovi spunti per intraprendere conentusiasmo l'anno amministrativo che ci aspetta. L’AmministrazioneComunale ha vissuto il 2010 sotto la spada <strong>di</strong> Damocle delpatto <strong>di</strong> stabilità. Uno strumento <strong>di</strong> programmazione economicaper il contenimento della spesa pubblica. La capacità <strong>di</strong> spesadegli Enti Pubblici, in un contesto socio-economico come quelloattuale, potrebbe rappresentare, oggi come non mai, un volano <strong>di</strong>sviluppo e crescita, con il conseguente aumento <strong>di</strong> posti <strong>di</strong> lavoroe miglioramento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita della citta<strong>di</strong>nanza.L'Amministrzione Comunale non ha potuto attivarsi in questa <strong>di</strong>rezionea causa del Patto <strong>di</strong> Stabilità. Violarlo infatti porterebbe a vivere per un trienniocon un bilancio comunale ancor più “risicato”. Comunque, queste sono le regole del giocoche ci vengono imposte dall'alto e a noi non resta che giocare. L'Amministrazione Comunalesi è comportata positivamente perché attraverso un’azione politica più incisiva sta portandoavanti tutti i progetti che ci eravamo prefissati, anche attraverso l'attrazione <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>provinciali e regionali. Mi preme in particolar modo ricordare che la tanto agognata strada<strong>di</strong> bordo sta <strong>di</strong>ventando sempre più realtà grazie all'impegno della giunta Simoncini edel consigliere regionale Dino Latini. Un altro punto nodale, su cui la mia lista Liberi eForti-Forza <strong>Osimo</strong>, ha sempre posto l'accento è l'ospedale <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>. In questo periodo incui si parla <strong>di</strong> ospedale <strong>di</strong> Rete all'Aspio (progetto che se ben strutturato potrà offrire un importantecontributo alla valorizzazione delle risorse sanitarie presenti nel <strong>Comune</strong>), l'Amministrazioneha sempre insistito e chiesto il rispetto <strong>di</strong> quei patti siglati dalla Regione coni quali si stabiliva il potenziamento del SS. Benvenuto e Rocco. Patto che prevede la coperturadei posti <strong>di</strong> primario rimasti vacanti nei vari reparti ed il potenziamento del prontosoccorso. Infine, permettetemi <strong>di</strong> ricordare a tutti anche un progetto che mi sta molto acuore perché è stato da me seguito fin dal suo inizio. L'Agenzia per il Lavoro è una realtàfunzionante e vitale che ha il merito <strong>di</strong> far incontrare le aziende con le professionalità <strong>di</strong>sponibiliin città. Questo importante strumento, è un punto <strong>di</strong> incontro per il mercato del lavoroed ha risolto i problemi occupazionali <strong>di</strong> molti nostri concitta<strong>di</strong>ni. L'anno che ci aspettasarà sicuramente un anno <strong>di</strong> “vacche magre” in cui i limiti <strong>di</strong> spesa dell'AmministrazioneComunale saranno vincolati ancora una volta dal Patto <strong>di</strong> Stabilità, ma questo non devespaventarci. Abbiamo sempre mantenuto fede agli impegni presi e continueremo a farlo.Non resta che augurare a tutti i lettori, i miei più sentiti auguri <strong>di</strong> Buon Natale e <strong>di</strong> FeliceAnno Nuovo.Giuseppe BeccaceceLiberi e Forti-Forza <strong>Osimo</strong>Per impegni personali, il Consigliere Comunale <strong>di</strong> Sinistra eLibertà, Federica Franchini non ha potuto consegnare in tempoutile il suo articolo che verrà pubblicato nel prossimo numero.5torrii l n u o v oAnche ad <strong>Osimo</strong>troppe <strong>di</strong>visioniE’ passato presto un anno, ci ritroviamo<strong>di</strong> nuovo vicino al Santo Natale.Le cose politicamente sia aRoma e purtroppo anche nella nostra<strong>Osimo</strong> non sono affatto cambiate,anzi mi sembra che si assomiglinomolto, siamo <strong>di</strong> fronte a dei<strong>di</strong>saccor<strong>di</strong> fra chi comanda. ARoma basta vedere i telegiornali,ad <strong>Osimo</strong> leggere i giornali. Non c’è buona armonia, figuratevicon noi dell’opposizione, basta fare una buona propostaper mandare sulle furie il sindaco. Lui sempre in campagnaelettorale. Forse si vuol tenere pronto visti i rapporti trala maggioranza, non si sa mai. Penso all’utilizzo delle energiealternative attraverso gli impianti fotovoltaici a terra.Non facciamo come le case. In alcuni posti non ci stannoproprio bene. Non si deve abbandonare l’idea dei mille tettifotovoltaici <strong>di</strong> cui non se ne sente parlare più. Occorre trovarefinalmente un accordo con la Provincia per la strada <strong>di</strong>bordo, altrimenti penso sia impossibile venirne a capo.Ho appreso con piacere che è cominciato un <strong>di</strong>alogo. Megliotar<strong>di</strong> che mai, pensate che qualche anno fa gli unici rapportiche il <strong>Comune</strong> aveva con Provincia e Regione Marcheera nell’affissione <strong>di</strong> certi manifesti da 6x3.Quando tempo sprecato, non mi stancherò mai <strong>di</strong> crederenella collaborazione anche se si hanno idee <strong>di</strong>verse. Con<strong>di</strong>vidola battaglia per la non chiusura dell’unica scuola delcentro storico. Il centro ha bisogno <strong>di</strong> crescere e non soltantofacendo più grossi i palazzi. Bisogna seguire con attenzioneil progetto del nuovo ospedale mancano dei repartiimportantissimi. Invito il sindaco e la giunta a farlo insieme.Se siamo uniti <strong>di</strong> sicuro contiamo <strong>di</strong> più. Ci sono le societàpartecipate, siamo tutti a fianco dei lavoratori. Le nostre critichehanno sempre riguardato i consigli <strong>di</strong> amministrazionee mai i lavoratori. Siamo anche qui per una collaborazione.Concludo facendovi i miei migliori auguri.Flavio Car<strong>di</strong>naliPartito DemocraticoQuello che ci <strong>di</strong>vide è la linea politica, chie<strong>di</strong>amo un congresso citta<strong>di</strong>noNegli ultimi mesi èstata molto forte la <strong>di</strong>atribapolitica tra ilcoor<strong>di</strong>namento PDL <strong>di</strong><strong>Osimo</strong> e noi rappresentantiin consiglio <strong>di</strong>tale partito. Il clima, a<strong>di</strong>re il vero, non è maistato buono dalla nominadel coor<strong>di</strong>namentolocale nel settembrescorso, ma era inattesoun tale livello <strong>di</strong> scontro. A chiarimentodella nostra posizione politica ci teniamo asottolineare alcuni aspetti: o siamo tuttoraiscritti al PDL e quin<strong>di</strong> partecipiamo alla vita<strong>di</strong> partito, in assonanza o no; o il ruolo <strong>di</strong>consigliere comunale ci è stato dato daglielettori e non può esserci tolto. Possiamosolo rinunciarvi; o rappresentiamo in Consigliotutte le liste che hanno sostenuto il can<strong>di</strong>datosindaco, <strong>di</strong> cui la lista del PDL era ovviamentela principale. Noi continueremo arappresentarlo, ma come suole <strong>di</strong>rsi <strong>di</strong> unacoppia “per stare insieme bisogna essere indue per lasciarsi basta uno solo”. Quello checi <strong>di</strong>vide è la linea politica e quin<strong>di</strong> l’atteggiamentoconseguente. Quello che continuiamoa chiedere è un congresso citta<strong>di</strong>nocon proposte programmatiche sul futurodella nostra città, dando possibilità agliiscritti <strong>di</strong> scegliere autonomamente il coor<strong>di</strong>namentolocale e la linea politica. Per quelche riguarda i temi amministrativi, più consonia questa rubrica, alla attenzione dell'opinionepubblica, in questo periodo sono lesocietà' partecipate e la scuola. Quanto allesocietà partecipate desta preoccupazionel'incertezza del loro futuro. La legge prevedeattualmente per il nostro <strong>Comune</strong> la possibilità<strong>di</strong> una sola società partecipata dal <strong>Comune</strong>.Il nostro gruppo consiliare ha propostouna mozione con l’intento <strong>di</strong> offrire una fattiva<strong>di</strong>sponibilità a dare un contributo <strong>di</strong> ideein questo <strong>di</strong>fficile processo <strong>di</strong> trasformazionedelle attuali societa'. Ciò per due motivi,uno perché abbiamo sempre creduto in questascelta politica <strong>di</strong> creazione <strong>di</strong> società partecipate<strong>di</strong> settore, due nell'ottica principale<strong>di</strong> salvaguardare i numerosi posti <strong>di</strong> lavoro.La mozione chiedeva la creazione <strong>di</strong> un tavolo<strong>di</strong> lavoro che elaborasse proposte e cercassesoluzioni in materia, allargando la partecipazioneanche alla minoranza. Un emendamentodella maggioranza ha però <strong>di</strong> fattostravolto la mozione ed <strong>di</strong>mostrato in modoinequivocabile <strong>di</strong> rifiutare la con<strong>di</strong>visione suquesti temi. Spesso l'opposizione viene accusatadalla maggioranza <strong>di</strong> non essere costruttivama questo caso <strong>di</strong>mostra che all’attopratico la collaborazione viene rifiutata.Quanta alle scuole noi sosteniamo che il centronon può rinunciare alla presenza <strong>di</strong> unplesso scolastico, per coloro che ci abitano eperché contribuisce a tenerlo vivo. Se adeguarealle norme <strong>di</strong> sicurezza e sismiche laBruno da <strong>Osimo</strong> è quasi impossibile e moltocostoso, come sostiene l’Amministrazione,vabene anche proporrealla Provinciauno scambio con ilCorridoni. Si sanerebbecosì l’annosa questionecomune-provinciae comunque si darebbeuna risposta allacittà, conservando unascuola nel centro storicoe rivalutando un'immobilein deterioramento.L'idea del campusnon ci ha mai del tutto convinto. Togliela scuola alla frazione <strong>di</strong> Campocavallo conil rischio <strong>di</strong> ridurre la terza frazione <strong>di</strong><strong>Osimo</strong>, per numero <strong>di</strong> abitanti, ad un semplicedormitorio e <strong>di</strong> bloccare lo sviluppo <strong>di</strong> attivita'connesse alla crescita in atto nella frazionestessa. Il sovraccarico <strong>di</strong> traffico in unazona già <strong>di</strong> complicata viabilità, può creare,nelle ore <strong>di</strong> entrata ed uscita un ingorgo continuo.Anche la situazione economica delmomento non vede l'appetibilita' <strong>di</strong> un taleprogetto, non ci sono state imprese <strong>di</strong>spostea permutare immobili per costruire. Nondobbiamo <strong>di</strong>menticare che il bando per la costruzionedel campus e' andato deserto <strong>di</strong>versevolte. Nell'attuale incertezza un solo datoe' certo: i 164.800,00 euro iscritti a bilanciocome spese per il costo del progetto.Damiano PiraniLuciano Secchiaroli33


TRIBUNA APERTAUnità politicasu questioniimportantiScuola “Bruno da <strong>Osimo</strong>”: Simoncini&Latinihanno preso in giro gli osimaniSulla vicenda della scuola Bruno da <strong>Osimo</strong> l’Amministrazione Comunale delleliste “Simoncini-Latini-Api” ha letteralmente preso in giro per un paio <strong>di</strong> mesii genitori e tutti i citta<strong>di</strong>ni osimani. Il <strong>Comune</strong> dapprima ha lasciato credere chelo spostamento delle classi era necessitato dalla mancanza dei requisiti <strong>di</strong> sicurezzache sarebbero potuti emergere dalle verifiche sismiche in corso. Poi, sebbenei risultati <strong>di</strong> queste verifiche non siano stati ancora resi noti, lo stesso <strong>Comune</strong><strong>di</strong>chiara apertamente che la scelta ormai è fatta: la scuola si vende!L’Amministrazione Comunale vende la scuola “Bruno da <strong>Osimo</strong>”, con ciò facendointendere chiaramente che al centro storico, al posto <strong>di</strong> una scuola pubblica,preferisce nuovi appartamenti <strong>di</strong> pregio. Non sono bastate le <strong>di</strong>verse espressioni <strong>di</strong> tanti osimaniche in più occasioni hanno manifestato la contrarietà ad una simile operazione: ci riferiamo sia alla raccolta<strong>di</strong> firme da noi promossa già nel 2006, sia alla richiesta <strong>di</strong> queste ultime settimane rivolta dal comitatodei genitori della Bruno da <strong>Osimo</strong> all’Amministrazione comunale affinché mantenga la destinazionedello storico immobile ad uso pubblico. Sulla vicenda della scuola Bruno da <strong>Osimo</strong>, la veritànuda è cruda è che l’Amministrazione Comunale ha letteralmente preso in giro per un paio <strong>di</strong> mesi igenitori che chiedevano soluzioni e rassicurazioni affinché la scuola fosse salvaguardata. Il <strong>Comune</strong>dapprima ha lasciato credere che lo spostamento delle classi era necessitato dalla mancanza dei requisiti<strong>di</strong> sicurezza che sarebbero potuti emergere dalle verifiche sismiche in corso. Poi, sebbene i risultati<strong>di</strong> queste verifiche non siano stati ancora resi noti, lo stesso <strong>Comune</strong> <strong>di</strong>chiara apertamente che la sceltaormai è fatta: la scuola si vende! Su questa storia, l’Amministrazione ha <strong>di</strong>mostrato, attraverso fantasiosee spesso contrastanti soluzioni prospettate <strong>di</strong> volta in volta (campetto dei frati, ex-Pretura, sedeAstea ecc.. e chi più ne ha più ne metta), <strong>di</strong> non avere nessuna idea chiara sulla programmazione e<strong>di</strong>liziascolastica Risultato è che occorre solo raggiungere l’obiettivo <strong>di</strong> liberare la Bruno da <strong>Osimo</strong> dall’”Impiccio delle classi” anche a costo <strong>di</strong> stipare gli alunni, come sar<strong>di</strong>ne in scatola, negli altri e<strong>di</strong>fici scolastici.Daparte degli amministratori delle liste civiche nulla più ci meraviglia: dopo anni <strong>di</strong> vacchegrasse, ora improvvisamente si ritrovano senza risorse e sono costretti a mettere in ven<strong>di</strong>ta pure gli e<strong>di</strong>ficiscolastici. La cosa drammatica è che però, nel frattempo, dei tanto sban<strong>di</strong>erati progetti dei campusscolastici <strong>di</strong> via Vescovara e <strong>di</strong> via Chiaravallese, della nuova scuola <strong>di</strong> Campocavallo e <strong>di</strong> una scuolaper poche classi al centro <strong>di</strong> <strong>Osimo</strong>, per ora non vi è traccia.Paola AndreoniCapogruppo Partito Democratico - <strong>Osimo</strong>Certezza per i 400 lavoratoridelle società partecipate èl’obiettivo per l’anno 2011.Una soluzione va trovata el’Amministrazione comunaledeve assolutamente costruireuna strategia per ilfuturo, con<strong>di</strong>visa con tutte le forze politiche incittà. Salvaguar<strong>di</strong>a dei posti <strong>di</strong> lavoro e professionalitàacquisite, patrimonio in<strong>di</strong>scutibile della nostracomunità e delle famiglie che vi lavorano, èl’obbligo morale e politico che compete a noi amministratoripubblici. Il sottoscritto e il Pd datempo chiede che il confronto avvenga in CommissioneAttività economiche, luogo ideale perpre<strong>di</strong>sporre un “piano quadro” sui servizi pubblicilocali, seguendo in<strong>di</strong>rizzi legislativi attuali e quelliche a fine anno verranno inseriti nella legge <strong>di</strong>stabilità per il triennio 2011-2013. Ad oggi è possibileelaborare una strategia <strong>di</strong> attesa secondo lein<strong>di</strong>cazioni date che ci obbliga ad una sola partecipata,ma al tempo stesso prevede possibili casi <strong>di</strong>esclusione dettati dalla <strong>di</strong>stinzione tra servizi a rilevanzaeconomica e quelli strumentali. Auspicoper l’anno venturo una collaborazione che su temicosì importanti non veda prevalere la politica sull’interessegenerale, quin<strong>di</strong> sì al confronto acceso,ma a con<strong>di</strong>zione che la posizione comune alla finesia la sintesi del contributo <strong>di</strong> tutti i consiglieri comunali.Con l’occasione formulo a tutte le famiglieosimane i migliori auguri <strong>di</strong> buon natale e feliceanno nuovo.Simone PugnaloniPartito DemocraticoRipren<strong>di</strong>amocila coscienzadella politicaScrivere in occasione delNatale rischia <strong>di</strong> far scivolarenell’ovvietà enella retorica, e per questoè più <strong>di</strong>fficile. Maforse la soluzione staproprio nel pensiero semplice e lineare <strong>di</strong> un auspicioper un paese, l’Italia, ed una città, <strong>Osimo</strong>,che meriterebbero un governo migliore, capace<strong>di</strong> ricondurre i citta<strong>di</strong>ni a riprendere coscienza <strong>di</strong>sé, del proprio ruolo, dei propri doveri, dei propri<strong>di</strong>ritti. Il clima da basso impero ormai si respiraper le vie della città, come nelle vicendedella cronaca nazionale, cosicché spesso vienevoglia <strong>di</strong> mollare l’impegno civile e politico,quel piccolo granello nella costruzione <strong>di</strong> unasocietà migliore. Ma poi, inevitabilmente, ilsenso <strong>di</strong> responsabilità riemerge e ritorna ad accompagnartil’idea che l’impegno riversatopossa servire, e che sia come quella goccia d’acquache scava giorno per giorno e che alla fine ècapace <strong>di</strong> rompere argini profon<strong>di</strong>ssimi. L’augurioallora è che queste piccole gocce, come io misento, possano crescere ogni giorno <strong>di</strong> più, nellacontinua e <strong>di</strong>sperata volontà <strong>di</strong> costruire qualcosa<strong>di</strong> nuovo, onesto, giusto e libero. E’ un auguriosemplice, ma profondo. Buon Natale e BuonAnno Nuovo. A tutti.Argentina SeveriniPartito Democratico5torrii l n u o v oÈ ora<strong>di</strong> <strong>di</strong>re bastaUn saluto a tutti i lettoried auguri <strong>di</strong> buonNatale e felice annonuovo. La RegioneMarche ci ha fattoproprio un bel regaloquesto anno, il nonospedale <strong>di</strong> Rete.Nell’area sita nel comune <strong>di</strong> Camerano sorgeràun ospedale <strong>di</strong> 250 letti <strong>di</strong> degenza cosìsud<strong>di</strong>visi: chirurgia generale, urologia utic,lungo degenza, car<strong>di</strong>ologia, malattie endocrine,geriatria, me<strong>di</strong>cinagenerale, nefrologia,neurologia, dermatologia, pneumologia, emo<strong>di</strong>alisi,rieducazione funzionale.A questi vanno aggiunti ambulatori,punti prelievo,unità<strong>di</strong> riabilitazione, centro trasfusionale,pronto soccorso,area OBI, sale operatorie,sale per la <strong>di</strong>agnostica ra<strong>di</strong>ologica comprendentiTAC e RMN, endoscopia, me<strong>di</strong>cinanucleare comprendenti sale PET e GAMMA.Un ottimo ospedale ma sembra proprio lacopia dell’INRCA <strong>di</strong> Ancona. Dove sono i reparti<strong>di</strong> ostetricia e ginecologia,pe<strong>di</strong>atria ed ortope<strong>di</strong>a? Se questi mancano non è certo il nostrotanto travagliato ed amato Ospedale <strong>di</strong>Rete!!! Pochi mesi fa la regione Marche haavuto un incontro con gli organi INRCA e conla stampa per presentare l’evoluzione del serviziosanitario regionale e per la presentazionedella progettazione del nuovo Ospedale Geriatricoa Camerano;una rete sanitaria che avràcome coor<strong>di</strong>natore il nuovo INRCA <strong>di</strong> Anconaed il progetto è stato ribattezzato Networkdal Ministero della Salute con lavori da iniziarenel settembre del 2011 e finire nel 2014, conla creazione <strong>di</strong> un comitato <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per la”governance del network”. Per tutto questosembrano siano in arrivo sol<strong>di</strong> dalla UE. Ma laparola ospedale <strong>di</strong> rete dove è finita?L’esigenza e la volontà <strong>di</strong> un <strong>di</strong>stretto sud con100.000 utenti e più dove e finita o megliodove e stata <strong>di</strong>vorata in questo percorso regionaleche sembra avere totalmente <strong>di</strong>menticatole nostre aspettative e ha già intascato i nostrisol<strong>di</strong> gia pronti per la costruzione <strong>di</strong> quello <strong>di</strong>S.Sabino? Cosa servono le mozioni firmate datutti i sindaci del <strong>di</strong>stretto sud e portate dai nostridue consiglieri regionali se questi nonhanno la forza numerica <strong>di</strong> farli votare o <strong>di</strong> essereloro stessi decisivi nella votazione?Servisse solo per <strong>di</strong>re, un domani ,ci ho provatovotatemi lo stesso? I giochi cari lettori edelettori Osimani sono a mio giu<strong>di</strong>zio finiti,tuttoè stato deciso e,per me, solo due soluzionirimangono ; o stare zitti e subire <strong>di</strong>cendoche il peggio è meglio del nulla o reagirein<strong>di</strong>vidualmente e scendere in piazza fisicamenteper protestare in qualche decina <strong>di</strong> migliaiad’avanti alla regione con i nostri consiglieriregionali e politici locali in prima filaper portare la volontà popolare <strong>di</strong> chi ci vota enon vuole essere preso in giro.Forse l’in<strong>di</strong>gnazione popolare con la stampaed i telegiornali può far fare retromarcia ha chiva avanti a tutta velocità per la propria stradafregandosi delle minoranze sempre silenti. Iosono pronto e tutti voi pensateci. Tanti augurie serenità almeno nelle vostre famiglie.Daniele Bernar<strong>di</strong>niPartito Democratico34


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