13.07.2015 Views

Un anno al Distr 209 - Inner Wheel Italia

Un anno al Distr 209 - Inner Wheel Italia

Un anno al Distr 209 - Inner Wheel Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

©INTERNATIONAL INNER WHEEL<strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong>° It<strong>al</strong>ia<strong>Un</strong> <strong>anno</strong> con la Governatrice RobertaRenzi


Comunicate il nostro essere e ciò che ci rende fortiCare amiche il tema della Presidente internazion<strong>al</strong>e è la guida dell’<strong>anno</strong> soci<strong>al</strong>e sia per il <strong>Distr</strong>ettoche per i club e ad esso va fatto costantemente riferimento.Il motto di Kam<strong>al</strong>a Ramakrishnan, attu<strong>al</strong>e Presidente Internazion<strong>al</strong>e, così recita “Communicateour vision”.Nella sua lettera <strong>al</strong>le Governatrici, la Presidente Internazion<strong>al</strong>e ricorda lo spirito che guidòMargarette Golding a fondare l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, spirito che deve accompagnare ogni nostra azione,presentandoci come siamo, mostrando ciò che facciamo: insomma il nostro modo di essere e ciò checi rende forti.Comunicare il nostro essere, quindi, ma la comunicazione deve essere effettuata sia <strong>al</strong>l’interno che<strong>al</strong>l’esterno:<strong>al</strong>l’interno: <strong>al</strong>le socie perché meglio comprendano in che cosa consiste la nostra Associazione ecome si snoda la nostra organizzazione, in modo da renderle più forti e consapevoli del loro ruolo;<strong>al</strong>l’esterno: perché gli <strong>al</strong>tri possano avere una visione corretta di cosa è l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, una visionedi donne che agiscono insieme in amicizia, per servire la loro comunità e promuovere lacomprensione internazion<strong>al</strong>e.L’obiettivo da raggiungere, quindi, è quello di diffondere la nostra immagine, il nostro lavoroaffinché sia portato correttamente a conoscenza di quanti operano sul territorio e dell’opinionepubblica, avendo la consapevolezza di appartenere ad una grande famiglia internazion<strong>al</strong>e, cheunifica usi e costumi diversi fra loro in un unico linguaggio e fin<strong>al</strong>ità congiunte e condivise.L’invito, inoltre, che rivolgo ai club è quello di operare nella corretta conoscenza ed osservanzadelle norme che ci regolano, di re<strong>al</strong>izzare interclub, fare gemellaggi anche con club di <strong>al</strong>tre nazionie partecipare <strong>al</strong>le Assemblee e agli incontri del <strong>Distr</strong>etto. Soltanto conoscendoci meglio e vivendonon solo la vita e le iniziative del proprio club di appartenenza, ma anche quella degli <strong>al</strong>tri clubpotremo più correttamente e in maniera approfondita “comunicare” chi siamo, il nostro tessutovit<strong>al</strong>e e le nostre iniziative.Nelle visite ai club che fino ad ora ho effettuato ho potuto constatare come questo invito sia statopienamente accolto e come l’amicizia non sia considerata un concetto astratto, ma piuttosto il filoconduttore dei rapporti tra le socie.Per quanto riguarda il rapporto con il Rotary, questo nei club che ho visitato è risultato ottimo tantoche <strong>al</strong>cune iniziative sono attuate in collaborazione con il Rotary stesso.Vi invito, quindi, nel rispetto delle proprie autonomie e competenze per un comune scopoumanitario e soci<strong>al</strong>e ad una sempre maggiore collaborazione con il Rotary, che è <strong>al</strong>la base dellanostra esistenza e accanto <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e ci poniamo condividendo v<strong>al</strong>ori, stili di comportamento eobiettivi.Vi esorto infine –se me lo consentite- ad operare sempre non solo con la mente, ma anche con ilcuore, unite per il raggiungimento degli scopi che sono <strong>al</strong>la base della nostra Associazione, perchésolo così ritengo che potremo meglio comunicare il nostro “essere innerine”.


Partecipazione <strong>al</strong> R<strong>al</strong>ly Charlemagne a Tours e firmaContatto col <strong>Distr</strong>etto 71° FranciaSiamo state a Tours !Abbiamo fatto il viaggio distrettu<strong>al</strong>e !Partite in treno o in aereo, ci siamo ritrovate a Parigi e da qui, in pullman, per tre giorniabbiamo percorso la v<strong>al</strong>lata della Loira, visitando splendidi castelli, meravigliosi giardini e lecittà di Bouges e di Tours.<strong>Un</strong>o degli scopi dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è “favorire l’amicizia”, bene, molte di noi si conoscevanoappena, ma, credetemi, la simpatia reciproca è stata immediata.Eravamo in Francia per il R<strong>al</strong>ly Charlemagne e quindi abbiamo partecipato agli avvenimentiprevisti, <strong>al</strong> coktail di venerdì sera con tante innerine non solo dei 6 paesi del R<strong>al</strong>ly, ma di <strong>al</strong>tripaesi europei, di Guad<strong>al</strong>upe, di Martinica e della Nigeria.La ratifica del contatto tra il <strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong>° ed il <strong>Distr</strong>etto francese 71° è stato reso moltouffici<strong>al</strong>e d<strong>al</strong>la firma delle pergamene anche da parte della Presidente Internazion<strong>al</strong>e.


RELAZIONE PROGRAMMATICADELLA GOVERNATRICE ROBERTA RENZIPER LA XXV ASSEMBLEA DISTRETTUALEDI ANCONA DEL 19 E 20 0TTOBRE 2007Il tema della Presidente internazion<strong>al</strong>e è la guida dell’<strong>anno</strong> soci<strong>al</strong>e sia per il <strong>Distr</strong>etto che per i clube ad esso va fatto costantemente riferimento.Il motto di Kam<strong>al</strong>a Ramakrishnan, attu<strong>al</strong>e Presidente Internazion<strong>al</strong>e, così recita “Communicateour vision”.Nella sua lettera <strong>al</strong>le Governatrici, la Presidente Internazion<strong>al</strong>e ricorda lo spirito che guidòMargarette Golding a fondare l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, spirito che deve accompagnare ogni nostra azione,presentandoci come siamo, mostrando ciò che facciamo: insomma il nostro modo di essere e ciò checi rende forti.Comunicare il nostro essere, quindi, ma la comunicazione deve essere effettuata sia <strong>al</strong>l’interno che<strong>al</strong>l’esterno:<strong>al</strong>l’interno: <strong>al</strong>le socie perché meglio comprendano in che cosa consiste la nostra Associazione ecome si snoda la nostra organizzazione, in modo da renderle più forti e consapevoli del loro ruolo;<strong>al</strong>l’esterno: perché gli <strong>al</strong>tri possano avere una visione corretta di cosa è l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, una visionedi donne che agiscono insieme in amicizia, per servire la loro comunità e promuovere lacomprensione internazion<strong>al</strong>e.L’obiettivo da raggiungere, quindi, è quello di diffondere la nostra immagine, il nostro lavoroaffinché sia portato correttamente a conoscenza di quanti operano sul territorio e dell’opinionepubblica, avendo la consapevolezza di appartenere ad una grande famiglia internazion<strong>al</strong>e, cheunifica usi e costumi diversi fra loro in un unico linguaggio e fin<strong>al</strong>ità congiunte e condivise.Nella mia prima lettera <strong>al</strong>le Presidenti, nel rispetto della autonomia decision<strong>al</strong>e dei club, le lineeguida loro suggerite – che riconfermo pienamente proponendo, inoltre, anche l’istituzione dipremi, borse di studio ecc. - per svolgere il tema sono quelle di incontri, tavole rotonde, conferenze,o <strong>al</strong>tro su come comunicare, i nessi tra associazioni e associazioni, associazioni e istituzioni eassociazioni e media, portare a conoscenza l’attività programmata e attuata, usando tutti glistrumenti a nostra disposizione ( massa media, internet … ) per “uscire <strong>al</strong>l’esterno”.Se è vero, però, che la comunicazione è importante è anche vero che se non è correttamenteeffettuata e se, soprattutto, non sono correttamente usati gli strumenti a disposizione, questa puòdivenire il mezzo di diffusione di comportamenti devianti e illeciti.Nel corso degli anni è stata prodotta un’enorme quantità di studi e ricerche sugli effetti causati daimedia e ancora oggi gli esperti si dividono, secondo una famosa definizione di Umberto Eco, fra“apoc<strong>al</strong>ittici”, per i qu<strong>al</strong>i i media h<strong>anno</strong> una portata sostanzi<strong>al</strong>mente distruttiva rispetto <strong>al</strong>lasoci<strong>al</strong>izzazione ordinaria, e “integrati”, propensi piuttosto a considerare gli esiti positivi econtrollabili della soci<strong>al</strong>izzazione tramite media.A questo proposito è mia intenzione organizzare, nella seconda metà del mese di febbraio, unConvegno distrettu<strong>al</strong>e sull’uso e l’abuso dei mezzi di comunicazione.


Altro obiettivo sono i rapporti con i club del <strong>Distr</strong>etto e le socie. Le visite ai club sono il mezzomigliore per conoscere la re<strong>al</strong>tà degli stessi, le socie, il tessuto istituzion<strong>al</strong>e e soci<strong>al</strong>e nel qu<strong>al</strong>e sonoinseriti ed operano.L’invito loro rivolto è di operare nella corretta conoscenza ed osservanza delle norme che ciregolano, di re<strong>al</strong>izzare interclub, fare gemellaggi anche con club di <strong>al</strong>tre nazioni e partecipare <strong>al</strong>leAssemblee e agli incontri del <strong>Distr</strong>etto. Soltanto conoscendoci meglio e vivendo non solo la vita ele iniziative del proprio club di appartenenza, ma anche quella degli <strong>al</strong>tri club potremo piùcorrettamente e in maniera approfondita “comunicare” chi siamo, il nostro tessuto vit<strong>al</strong>e e le nostreiniziative.<strong>Un</strong> <strong>al</strong>tro mio obiettivo è l’amicizia.A mio avviso l’amicizia non deve essere un concetto astratto, ma considerata, quantomeno, comerispetto per le <strong>al</strong>tre socie e le loro idee, rispetto per le cariche ricoperte e per l’associazione <strong>al</strong>laqu<strong>al</strong>e noi tutte apparteniamo.L’amicizia va coltivata partecipando <strong>al</strong>le riunioni, vivendo attivamente la vita del club; lapartecipazione, oltre che essere un’occasione per conoscerci, genera il piacere di ritrovarsifacendo, conseguentemente e con il tempo, nascere l’amicizia.Per meglio onorare questo nostro fine statutario, è mia intenzione rinnovare anche quest’<strong>anno</strong> lacelebrazione dell’<strong>Inner</strong> Day <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>e. La sede prescelta è Firenze domenica 13 gennaio.ServiceFar conoscere l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è già un service molto impegnativo.L’invito rivolto ai club è quello di effettuare service di qu<strong>al</strong>ità sia in campo soci<strong>al</strong>e che artistico ecultur<strong>al</strong>e, che possano anche coinvolgere le istituzioni e le <strong>al</strong>tre associazioni presenti nel proprioterritorio.Come auspicato d<strong>al</strong>la Presidente Internazion<strong>al</strong>e, vi invito ad aderire <strong>al</strong> progetto internazion<strong>al</strong>e“UNICEF education for girls” per l’istruzione delle ragazze del terzo mondo, che impegnerà l’<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> fino <strong>al</strong> 2009 così come vi invito ad aderire <strong>al</strong>l’unico service promosso d<strong>al</strong> ConsiglioNazion<strong>al</strong>e, che anche quest’<strong>anno</strong> è rivolto <strong>al</strong> progetto “MedChild” per lo sviluppo e la tuteladell’infanzia nel bacino del MediterraneoSensibile <strong>al</strong>le problematiche correnti in materia di ambiente e delle risorse natur<strong>al</strong>i e nel segno dellacontinuità vorrei, infine, richiamare l’attenzione dei club <strong>al</strong>l’emergenza idrica e <strong>al</strong> buon usodell’acqua, la vera indispensabile ricchezza natur<strong>al</strong>e senza la qu<strong>al</strong>e nel nostro pianeta non c’è vita.FormazioneNel corso della IV Assemblea Nazion<strong>al</strong>e tenutasi a L’Aquila d<strong>al</strong> 18 <strong>al</strong> 21 aprile u.s. sono statiapprovati emendamenti ai Regolamenti di Club, <strong>Distr</strong>etto e Consiglio Nazion<strong>al</strong>e che entrer<strong>anno</strong>prossimamente in vigore non appena sarà acquisito il parere del Board. E’ mia intenzione illustr<strong>al</strong>igià nel corso delle visite ai club dove l’informazione può raggiungere un numero maggiore di sociese non quasi la tot<strong>al</strong>ità delle stesse.V<strong>al</strong>uterò, tuttavia, la necessità di organizzare una giornata di informazione a livello distrettu<strong>al</strong>e sequesta, invece, dovesse risultare essere lo strumento migliore.EspansioneSull’espansione interna, occorrerà lavorare moltissimo, basandoci anche sulla “parentela” rotarianae di questa sar<strong>anno</strong> incaricate le immediate past presidenti.


Per quanto riguarda la fondazione di nuovi club non posso che auspicare che giungano aconclusione i contatti che la Chairman <strong>al</strong>l’Espansione e le componenti del suo Comitato nell’<strong>anno</strong>2006/2007 h<strong>anno</strong> intrapreso, pur nella consapevolezza di quanto sia lungo e difficile t<strong>al</strong>e percorso.Rapporti internazion<strong>al</strong>iL’invito è quello di creare nuovi contatti e gemellaggi con i club esteri e di rinnovare le visite aigià esistenti club gemelli, specie in Europa.Nell’<strong>anno</strong> soci<strong>al</strong>e 2006-2007 la Governatrice Isabella Mori aveva rappresentato t<strong>al</strong>e esigenza eprospettata la possibilità di creare un contatto a livello di <strong>Distr</strong>etto con un <strong>al</strong>tro <strong>Distr</strong>etto in Europa.Alla fine dello scorso mese di maggio è stata acquisita la disponibilità in t<strong>al</strong> senso del <strong>Distr</strong>etto 71in Francia.A t<strong>al</strong>e proposito la Chairman <strong>al</strong> Servizio Internazion<strong>al</strong>e è riuscita ad organizzare una gita aperta atutti i club del <strong>Distr</strong>etto –evento questo unico per il nostro <strong>Distr</strong>etto- per il periodo d<strong>al</strong> 13 <strong>al</strong> 17settembre 2007 a Tours, in occasione del R<strong>al</strong>ly Charlemagne, dove è stato form<strong>al</strong>izzato euffici<strong>al</strong>izzato il contatto tra il nostro <strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong> It<strong>al</strong>ia e il <strong>Distr</strong>etto 71 Francia.Collaborazione con il RotaryNel rispetto delle proprie autonomie e competenze per un comune scopo umanitario e soci<strong>al</strong>eauspico una sempre maggiore collaborazione con il Rotary, che è <strong>al</strong>la base della nostra esistenza eaccanto <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e ci poniamo condividendo v<strong>al</strong>ori, stili di comportamento e obiettivi.Vorrei concludere questo mio intervento esortandovi –se me lo consentite- ad operare sempre nonsolo con la mente, ma anche con il cuore, unite per il raggiungimento di quegli scopi che sono,come ho detto, <strong>al</strong>la base della nostra Associazione, perché solo così ritengo che potremo megliocomunicare il nostro “essere innerine”.


INNER DAY A FIRENZEAnche se oggi è il 13 gennaio e non il 10, il motivo per il qu<strong>al</strong>e ci siamo riunite è quello dicelebrare la data storica della fondazione della nostra Associazione in memoria di quel 10 gennaio1924 quando nella famosa riunione di Manchester Margarette Golding fu eletta a presiedere ilprimo <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Club,Da quella data la nostra associazione è cresciuta e si è diffusa in tutto il mondo: le socie sono circa100.000, i club oltre 3800 e le nazioni dove l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> è presente 101; il It<strong>al</strong>ia il primo club – ilLuisa Bruni- fu fondato a Napoli nel 1974.Ma quella dell’<strong>Inner</strong> Day è anche una festa per celebrare una delle nostre fin<strong>al</strong>ità: promuoverel’amicizia, amicizia che deve sempre animare la nostra associazione non solo <strong>al</strong>l’interno del club diappartenenza, ma anche nei rapporti con gli <strong>al</strong>tri club e in tutte le nostre occasioni di incontro edeve costituire il motivo di forza e di entusiasmo, che dà v<strong>al</strong>ore <strong>al</strong> nostro operato.L’amicizia, a mio avviso, va intesa e percepita come un rapporto <strong>al</strong>la pari, basato sul rispetto,lastima e la disponibilità reciproca, che gratifica lo “stare insieme”, il condividere stessi ide<strong>al</strong>i e modidi vita. L’amicizia, infatti, è uno dei sentimenti più belli da vivere, perché dà ricchezza <strong>al</strong> nostroanimo e perché crea emozioni in noi. Nella nostra vita molte sar<strong>anno</strong> le persone che vi entrer<strong>anno</strong> evi uscir<strong>anno</strong>, ma solo i veri amici lascer<strong>anno</strong> un’impronta indelebile nel nostro cuore.Vorrei concludere questo mio breve intervento con un pensiero di Madre Teresa di C<strong>al</strong>cutta.“Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità”


FESTA DELL’ AMICIZIA A VENEZIAConvegnoStrumenti della comunicazione, i mediauso ed abusoIl tema dell’<strong>anno</strong> 2007-2008 della nostra Presidente Internazion<strong>al</strong>e è basato sullacomunicazione.Tr<strong>al</strong>asciando che cos’è la comunicazione e la sua importanza fondament<strong>al</strong>e per unamigliore diffusione di ciò che si intende far conoscere, in quanto già ampiamente trattati in<strong>al</strong>tre occasioni di incontro, ho ritenuto opportuno foc<strong>al</strong>izzare l’attenzione di questo Convegnosugli strumenti della comunicazione, i media e il loro uso ed abuso.Nel corso degli anni è stata prodotta un’enorme quantità di studi e ricerche sugli effetticausati dai media e ancora oggi gli esperti si dividono, secondo una famosa definizione diUmberto Eco, fra “apoc<strong>al</strong>ittici” (per i qu<strong>al</strong>i i media h<strong>anno</strong> una portata sostanzi<strong>al</strong>mentedistruttiva rispetto <strong>al</strong>la soci<strong>al</strong>izzazione ordinaria) e “integrati” (propensi piuttosto a consideraregli esiti positivi e controllabili della soci<strong>al</strong>izzazione tramite media).


Lo strumento di comunicazione più diffuso in tutte le famiglie è la televisione,televisione che, essendo scomparsa la famiglia patriarc<strong>al</strong>e, è diventata una specie digigantesco “asilo d’infanzia”.Il problema è che le madri lavorano e spesso è proprio la televisione a fare da baby-sitter aibambini. Questa spesso e volentieri ci propina spettacoli violenti e mistificatori che, in unamente ancora in fase di formazione come quella del bambino, possono causare effetti negativicome, ad esempio, il non saper distinguere la re<strong>al</strong>tà d<strong>al</strong>la finzione e istigare ad azioni violente.Nell’ultimo decennio del XX secolo <strong>al</strong>la televisione si è affiancato un nuovo strumento dicomunicazione: internet. L’avvento del web ha segnato l’inizio di un’era in cui ogni individuo h<strong>al</strong>a possibilità di esporre il suo pensiero con una sc<strong>al</strong>a paragonabile a quella dei mass media:per la prima volta chiunque abbia un sito web può indirizzare un pubblico glob<strong>al</strong>e.L’uso scorretto di questo nuovo strumento di comunicazione ha generato fenomenicome il cyberbullismo, in America fenomeno soci<strong>al</strong>e da “<strong>al</strong>larme rosso”.Ma anche in It<strong>al</strong>ia il cyberbullismo ha avuto un’exploit, come segn<strong>al</strong>ato da Telefono Azzurro nel7° Rapporto sull’adolescenza.Nonostante l’emergenza, sono ancora tanti i genitori <strong>al</strong>l’oscuro di tutto: molti non s<strong>anno</strong>neanche che cosa f<strong>anno</strong> i loro figli, chi frequentano quando navigano in internet; eppure èdentro le mura di casa che può iniziare la prevenzione.Noi tutte abbiamo figli e nipoti, quindi l’obiettivo che mi sono proposta con questo Convegno,sulla base dei temi e delle problematiche che i qu<strong>al</strong>ificati relatori oggi presenti sapr<strong>anno</strong> concompetenza ed esperienza, esporci, è quello di fornirci le conoscenze di questi modernistrumenti della comunicazione, gli indicatori per poter riconoscere eventu<strong>al</strong>i abusi di t<strong>al</strong>istrumenti e la conoscenza delle conseguenze sul piano civile e pen<strong>al</strong>e che ne possonoderivare.Roberta RenziGovernatrice <strong>Distr</strong>etto I.I.W. <strong>209</strong>° It<strong>al</strong>iaCerimonia di consegna della Carta<strong>al</strong>l’ <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Club di OrtonaL’11 aprile 2008, presso la sede dell’ AZIENDA Dora Sarchese di Ortona, si è tenuta la cerimoniadella consegna della Carta <strong>al</strong> club di Ortona.Erano presenti oltre <strong>al</strong>la Rappresentante Nazion<strong>al</strong>e Maria Beatrice Guerrini, che ha portato <strong>al</strong>laPresidente Maria Tortella il messaggio della Presidente Internazion<strong>al</strong>e Kam<strong>al</strong>a Ramacrishnan, laBoard Director Gabriella Adami, la Immediate Past Presidente del Consiglio Nazion<strong>al</strong>e ErnestinaMarinucci in rappresentanza della Presidente Rosa Maria Lo Torto, la Governatrice Roberta Renzi,La Presidente del Club padrino di Chieti Carla Barabba, numerose autorità e socie <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>degli <strong>al</strong>tri club nonché autorità Rotariane del <strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong>0 qu<strong>al</strong>i Lucio V<strong>al</strong>entini, Assistente delGovernatore Massi Benedetti, i Past Governor Antonio Serafini, Tullio Tonelli e Riccardo Marrolloe il Presidente del Rotary Club di Ortona Pier Francesco Puletti


XXVI Assemblea del Comitato di <strong>Distr</strong>ettoFoligno 23 – 24 maggio 2008RELAZIONE CONSUNTIVAIl mio mandato, iniziato lo scorso primo luglio, sta ormai volgendo <strong>al</strong> termine ed è giunto ilmomento di tracciare un consuntivo di questo <strong>anno</strong>.Riprendendo la mia relazione programmatica, voglio ripercorrere con voi gli obiettivi che mi eroposta.Il tema della Presidente internazion<strong>al</strong>e “Communicate our vision” è stato l’obiettivo princip<strong>al</strong>e siadell’attività dei club che del <strong>Distr</strong>etto.Le linee guida da me suggerite per attuarlo sono state rivolte sia <strong>al</strong>la comunicazione “interna” <strong>al</strong>lesocie, per meglio comprendere in cosa consiste la nostra Associazione e come si articola la suaorganizzazione, sia “<strong>al</strong>l’esterno”, per poter dare agli <strong>al</strong>tri una visione corretta di cosa è l’<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong>, una visione di donne che agiscono insieme in amicizia, per servire la loro comunità epromuovere la comprensione internazion<strong>al</strong>e.L’indirizzo dato ai club – come avete avuto modo di verificare ieri d<strong>al</strong>le relazioni delle Presidenti -è stato pienamente seguito; i club h<strong>anno</strong> organizzato incontri, manifestazioni, convegni, tavolerotonde, istituito premi e concorsi per diffondere l’immagine dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, portato il lorolavoro correttamente a conoscenza di quanti operano sul territorio e dell’opinione pubblica, usandotutti gli strumenti a disposizione per uscire <strong>al</strong>l’esterno: interviste televisive, pubblicazione di articolisui quotidiani non solo loc<strong>al</strong>i, ma anche nazion<strong>al</strong>i.A livello di attività <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>e, per quanto concerne la comunicazione interna, ho posto la miaattenzione a comunicare ogni cosa di cui sono venuta a conoscenza ai club e <strong>al</strong>le officers delComitato Esecutivo del <strong>Distr</strong>etto: spero di essere stata esauriente e compresa da tutti.Per quanto riguarda l’esterno, posso dire di aver approfittato di ogni occasione di incontro con leistituzioni loc<strong>al</strong>i e le <strong>al</strong>tre associazioni per diffondere l’immagine dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, il nostro mododi essere, i nostri services, per far meglio comprendere che cosa ci identifica e che cosa ci distingue,evidenziando soprattutto come noi non siamo un’organizzazione di carità, come non siamoimpegnate in politica, pur non impedendoci questo di creare comprensione e promuovere buonavolontà <strong>al</strong>l’interno delle nostre città e contribuire materi<strong>al</strong>mente a dare aiuto in situazioni disastrosein qu<strong>al</strong>unque parte del mondo.A proposito di “diffondere la nostra visione” voglio ricordare l ‘ opportunità che mi si è presentataa Firenze in occasione dell’<strong>Inner</strong> Day <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>e dell’intervista televisiva fattami d<strong>al</strong>la TVToscana, durante la qu<strong>al</strong>e ho potuto illustrare che cosa è l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, come è nata, i principi checi ispirano e come operiamo.<strong>Un</strong> <strong>al</strong>tro strumento v<strong>al</strong>ido ed efficace, mediante il qu<strong>al</strong>e il <strong>Distr</strong>etto è potuto uscire <strong>al</strong>l’esterno, èstato il Convegno svoltosi a Rimini il primo marzo u.s. su “Uso ed abuso degli strumenti dicomunicazione”, che ha visto la partecipazione di numerosissime socie provenienti dai club del<strong>Distr</strong>etto e di Rotariani: erano infatti presenti sia il Presidente del Rotary di Rimini che il PastGovernor del <strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong>0 Umberto Lenzi, nonché i Presidenti di <strong>al</strong>tre associazioni di servizio.


La risonanza che h<strong>anno</strong> avuto gli argomenti trattati è stata <strong>al</strong> disopra di ogni mia aspettativa;numerosissime sono state le richieste pervenute per e-mail ai relatori per avere copia delle lororelazioni e il quotidiano “La Voce” di Rimini ha pubblicato un articolo scritto in proposito daMaria Antonietta Sorrentino del Club di Rimini, concedendoci così uno spazio utile per diffonderel’immagine dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e far conoscere qu<strong>al</strong>e è la nostra attività.Ma l’obiettivo che mi ero posta quando ho deciso di organizzare questo Convegno, non era soloquello di diffondere l’immagine dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, ma anche quello di fornire un “servizio” a tutte lesocie su un argomento nuovo e, purtroppo, spesso di tragica re<strong>al</strong>tà e attu<strong>al</strong>ità, che coglieimpreparate la maggior parte di noi. La partecipazione attenta degli intervenuti e i messaggiricevuti mi h<strong>anno</strong> spinta a raccogliere le relazioni del convegno e a pubblicarle per farne omaggio aiclub, affinchè gli argomenti discussi potessero essere resi disponibili anche a chi non era presente.In proposito devo poi ringraziare il Consiglio Nazion<strong>al</strong>e e la Responsabile Internet Nazion<strong>al</strong>e peraver inserito nel sito dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> tutte le relazioni in versione integr<strong>al</strong>e in modo da renderlefruibili a tutte le socie it<strong>al</strong>iane .Devo inoltre ringraziare la Vice Governatrice Madd<strong>al</strong>ena Pagliacci, la Presidente del Club di Rimini& Riviera Patrizia Magrini, la Past Governatrice Cristina Pelliccioni e tutte le amiche di Rimini perl’organizzazione della giornata.Altro mio obiettivo erano i rapporti con i club e il <strong>Distr</strong>etto.Nella mia relazione programmatica l’invito loro rivolto era quello di operare nella correttaconoscenza delle regole, di re<strong>al</strong>izzare interclub, partecipare <strong>al</strong>le Assemblee e agli incontri del<strong>Distr</strong>etto, perché soltanto conoscendoci meglio e vivendo non solo la vita del proprio club diappartenenza, ma anche quella degli <strong>al</strong>tri club avremmo potuto più correttamente conoscere l’<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong> e comunicare il nostro tessuto vit<strong>al</strong>e e le nostre iniziative.A livello di <strong>Distr</strong>etto posso ritenermi soddisfatta, considerata la presenza agli incontri distrettu<strong>al</strong>i;a livello di club, d<strong>al</strong>le relazioni delle Presidenti, è desumibile come anche su questo fronte ci siastata una buona partecipazione, come molte iniziative siano state svolte in interclub non solo con<strong>al</strong>tri club <strong>Inner</strong> , ma anche con il Rotary, rafforzando così la v<strong>al</strong>enza dei progetti posti in campo eattuati.Per la partecipazione agli eventi distrettu<strong>al</strong>i, permettetemi di rivolgere un plauso speci<strong>al</strong>e <strong>al</strong> club diChieti, sempre presente e in numero considerevole ad ogni iniziativa, così come a tutti gli <strong>al</strong>tri clubche, seppur t<strong>al</strong>volta lontani, non h<strong>anno</strong> voluto perdere l’occasione di incontro con le amicheinnerine.Occasione di incontro che si è rinnovata a Venezia per la “Festa dell’Amicizia” che ha vistopresente un notevole gruppo di socie dei club del <strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong> provenienti, soprattutto, daCamerino e da Rimini.Per una socia dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, però, partecipare non vuol dire soltanto essere presente <strong>al</strong>leriunioni del proprio club, ma vuol dire anche consapevolezza dell’importanza di offrire la propriadisponibilità ad assumere le cariche con senso di responsabilità, vuol dire motivazione a svolger gliincarichi e saper coinvolgere le <strong>al</strong>tre socie nelle attività programmate, ciascuna secondo le proprieattitudini, non perdendo mai di vista l’obiettivo che ci si è prefisso.


Se difficoltà ci sono state, queste sono state brillantemente risolte: ne sono testimonianza i progetti ,le attività e i service attuati dai club.Anche per quanto riguarda il rinnovo delle cariche le difficoltà - laddove in pochissimi casi si sonopresentate- sono state brillantemente risolte.Conoscenza delle regoleCome avevo anticipato nella mia relazione programmatica, non ho voluto usare lo strumento di unaapposita specifica “giornata di formazione”, bensì quello delle visite ai club.Lo spirito che mi ha guidato è stato quello, forse meno eclatante ma soprattutto nonautoreferenzi<strong>al</strong>e, di portare nei club la formazione e non i club <strong>al</strong>la formazione.Non sempre è facile parlare di norme e di regolamenti, ma usufruendo di uno spazio più“domestico” questo è venuto di per sé più semplice, perché riferito <strong>al</strong>la vita stessa dei club, <strong>al</strong> lorotessuto soci<strong>al</strong>e e <strong>al</strong> loro operato, raggiungendo un numero maggiore di socie, se non la tot<strong>al</strong>ità dellestesse, presenti agli incontri che ha sempre contraddistinto le mie visite.Le visite ai clubSono stati questi momenti bellissimi, indimenticabili. Ho avuto la possibilità di contattaredirettamente le socie di tutti i club, conoscere quelle che non avevo avuto occasione di incontrare<strong>al</strong>le varie Assemblee <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>i.Ho conosciuto, tramite loro, città che non avevo mai visitato e preso coscienza della re<strong>al</strong>tà delterritorio dove operano i club, i bisogni del luogo e, quindi, che cosa impronta e guida l’attività deiclub stessi.Dire che sono stata accolta in maniera c<strong>al</strong>orosa e con ogni riguardo è dir poco, perché ho sentito daparte di tutte affetto ed amicizia, che porterò sempre nel mio cuore.Le Presidenti e tutte le socie sar<strong>anno</strong> per me sempre le “mie Presidenti e le mie socie” e spero diaver lasciato in loro qu<strong>al</strong>cosa di me e del mio essere, di restare per loro sempre la “loroGovernatrice” e, in particolar modo, la ”loro amica”.L’amiciziaAltro mio obiettivo era l’amicizia, amicizia che non deve essere considerata come un concettoastratto ma, quantomeno, come rispetto per le <strong>al</strong>tre socie e le loro idee, rispetto per le carichericoperte e per l’associazione <strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e noi tutte apparteniamo.Per meglio onorare questo nostro fine statutario anche questo <strong>anno</strong> ho voluto celebrare l’<strong>Inner</strong> Daya livello distrettu<strong>al</strong>e a Firenze.Alla presenza della Presidente del Consiglio Nazion<strong>al</strong>e Rosa Maria Lo Torto della Past Presidentedel Consiglio Nazion<strong>al</strong>e Luisa Vinciguerra e di numerose Past Governatrici del <strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong> è statacelebrata la ricorrenza della fondazione dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.La giornata, iniziata con la celebrazione della Santa Messa <strong>al</strong>la Badia Fiorentina, si è conclusa conun raffinatissimo pranzo a P<strong>al</strong>azzo Borghese.Nell’occasione, <strong>al</strong>la fine del pranzo, è stato consegnato da parte del Club di Firenze il premio“Donna <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> Toscana 2007-2008” <strong>al</strong>la Dr.ssa Brandi, esimia endocrinologa di famainternazion<strong>al</strong>e.


L’impegno organizzativo dei tre club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> di Firenze ha garantito il perfetto svolgimentodell’evento.Mi congratulo e ringrazio ancora le Presidenti Donatella S<strong>al</strong>vetti, Pola Cecchi e GabriellaCav<strong>al</strong>laro, il loro comitato organizzativo e le amiche dei club fiorentini.Sempre in tema di amicizia voglio ricordare i momenti di condivisione in occasione deifesteggiamenti per il decenn<strong>al</strong>e del Club di Firenze Iris e del ventenn<strong>al</strong>e del Club di Macerata, aiqu<strong>al</strong>i farà seguito tra breve la celebrazione del decenn<strong>al</strong>e del Club di Foligno che oggi ci ospita.EspansioneTutte voi sapete come oggi sia particolarmente difficile sviluppare l’effettivo, speci<strong>al</strong>mente attrarrenuove socie giovani.La cosa di cui abbiamo bisogno è l’entusiasmo, la “vision” –come afferma la nostra PresidenteInternazion<strong>al</strong>e- il saper avvicinarsi agli <strong>al</strong>tri, il saper coinvolgerli e creare, quindi, quella spinta cheporta ad acquisire nuove socie.Nonostante ciò, l’espansione interna vede un s<strong>al</strong>do positivo delle nuove socie e per questo devocomplimentarmi con i club.Espansione esterna: Motivo di soddisfazione è stata la nascita del club di Ortona.L’11 novembre scorso tredici signore, <strong>al</strong>la presenza della Chairman <strong>al</strong>l’Espansione e del suoComitato, in speci<strong>al</strong> modo di Rosanna Santarelli del club di Chieti, h<strong>anno</strong> firmato l’atto costitutivodel club e da quel momento sono entrate a far parte della grande famiglia dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.Il mio plauso è rivolto non solo a loro, ma anche <strong>al</strong>la Presidente del Club di Chieti – club padrino-Carla Como Carabba, ad Elsa Pollice e a tutte le amiche di Chieti che, con il loro lavoro, h<strong>anno</strong>contribuito <strong>al</strong>la nascita del nuovo club.L’11 aprile scorso <strong>al</strong>la presenza della Rappresentante Nazion<strong>al</strong>e Maria Beatrice Guerrini dellaImmediate Past Presidente del Consiglio Nazion<strong>al</strong>e Ernestina Marinucci, della Board DirectorGabriella Adami e di autorità Rotariane qu<strong>al</strong>i il Presidente del Rotary di Ortona PierfrancescoPuletti, dell’assistente del Governatore del <strong>Distr</strong>etto Rotary <strong>209</strong>0 Lucio V<strong>al</strong>entini e dei PastGovernor Antonio Serafini, Tullio Tonelli e Riccardo Marrollo, si è svolta la cerimonia dellaconsegna della Carta <strong>al</strong> club di Ortona, cerimonia veramente toccante, che ha visto vicini e insiemel’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> e il Rotary.A proposito di espansione, l’operato di <strong>al</strong>cune nostre socie ha solcato l’oceano ed è approdato inBrasile dove, grazie <strong>al</strong>l’iniziativa della socia di Firenze Iris Laura Pippucci Massetani e di suasorella Grazia Massetani, è stato fondato a Belo Horizonte il primo club <strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> in SudAmerica.Questo è un bellissimo esempio per tutte noi, che ci fa meglio capire il vero significato di amicizia eche rappresenta in pieno lo spirito della nostra Associazione.Rapporti internazion<strong>al</strong>iIl progetto in itinere lasciato d<strong>al</strong>la Past Governatrice Isabella Mori si è concretizzato nel mese disettembre dello scorso <strong>anno</strong>: siamo state a Tours, abbiamo partecipato <strong>al</strong> R<strong>al</strong>ly Charlemagne eabbiamo firmato il contatto tra il <strong>Distr</strong>etto <strong>209</strong>° It<strong>al</strong>ia e il <strong>Distr</strong>etto 71° Francia <strong>al</strong>la presenza dellaPresidente Internazion<strong>al</strong>e Kam<strong>al</strong>a Ramakrishnan.


L’affiatamento tra tutte le socie partecipanti <strong>al</strong>la gita – è stata questa la prima gita distrettu<strong>al</strong>e- èstato ottimo, la simpatia reciproca è stata immediata; l’incontro con tante innerine non solo dei seipaesi del R<strong>al</strong>ly, ma di <strong>al</strong>tri paesi europei, di Guad<strong>al</strong>upe, di Martinica e della Nigeria è statoemozionante e piacevolissimo ma, soprattutto lo è stata la possibilità di incontrare la PresidenteInternazion<strong>al</strong>e, che con le sue parole, la sua disponibilità ha saputo dare significato pieno <strong>al</strong>lospirito dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>.Per chiudere questo <strong>anno</strong> in amicizia e <strong>al</strong>legria, insieme con tutto il Comitato Esecutivo del<strong>Distr</strong>etto si è pensato di organizzare una seconda gita distrettu<strong>al</strong>e in Francia ad Aix les Bains d<strong>al</strong>l’11<strong>al</strong> 15 giugno dove potrà esserci occasione di incontrare nuovamente le amiche del <strong>Distr</strong>etto 71 lìriunite per la loro Assemblea <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>e e rinnovare il bellissimo rapporto instauratosi a Tours.Per capire bene cosa è l’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong> occorre, infatti, uscire dai confini del proprio Club, <strong>Distr</strong>etto,Nazione, apprezzare le amicizie a livello più ampio.Care amiche mi rivolgo a voi, che non avete mai avuto esperienza dell’internazion<strong>al</strong>ità, dicendoviche non è mai troppo tardi e invitandovi a partecipare a questa gita e <strong>al</strong>la prossima Convention2009 a Kota Kinab<strong>al</strong>u.Rapporti con il RotaryE’ un obiettivo questo importante per tutte noi.A livello loc<strong>al</strong>e, in occasione delle mie visite ai club ho potuto constatare d<strong>al</strong>la presenza deiPresidenti del Rotary, come i rapporti siano migliorati, tanto che molte iniziative sono state attuatein collaborazione tra le due associazioni.Era questo l’obiettivo che mi ero posta nella mia relazione programmatica: una sempre maggiorecollaborazione nel rispetto delle proprie autonomie e competenze per un comune scopo umanitarioe soci<strong>al</strong>e. A t<strong>al</strong>e proposito voglio, inoltre, ricordare il riconoscimento avvenuto ad Evanstonriguardo <strong>al</strong>la 87esima Fellowship.RingraziamentiLa prima persona che voglio ringraziare è la Segretaria Enrica Davanz<strong>al</strong>i, <strong>al</strong>la qu<strong>al</strong>e devo la miagratitudine per aver accettato questo incarico pesante con vero spirito di servizio. Enrica è semprestata <strong>al</strong> mio fianco, collaboratrice attenta, intelligente e disponibile; mi ha accompagnata nellevisite, senza smania di protagonismo, ma standomi sempre accanto, aiutandomi con competenza edefficienza.L’impegno di Segretaria distrettu<strong>al</strong>e è pesante e complesso, perché comporta anche rapporti con ilConsiglio Nazion<strong>al</strong>e e il Board, ma Enrica ha saputo svolgerlo in maniera esimia. Grazie Enrica.Ringrazio tutte le componenti del Comitato Esecutivo del <strong>Distr</strong>etto per la loro partecipazione e conle qu<strong>al</strong>i ho condiviso un <strong>anno</strong> in armonia e amicizia con reciproca stima.Ringrazio le Vice Governatrici Madd<strong>al</strong>ena Pagliacci e Giuseppina Massi Benedetti che sono statevicino a me disponibili e solerti e che mi h<strong>anno</strong> affiancato nell’organizzazione del Convegno diRimini e di questa Assemblea <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>e.Ringrazio la Tesoriera Alessandra Colcelli, oculata e competente amministratrice dei nostri fondi; laChairman <strong>al</strong>l’Espansione Marisa Santamaria per il lavoro profuso che ha portato <strong>al</strong>la fondazione delClub di Ortona; la Chairman <strong>al</strong> Servizio Internazion<strong>al</strong>e Marita Scarpa per il lavoro svoltosoprattutto in occasione dell’organizzazione del Viaggio <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>e a Tours; la Editor WilmaSistini per il lavoro che sta svolgendo e continuerà a svolgere per la pubblicazione della Rivista del<strong>Distr</strong>etto; tutti i Membri dei Comitati <strong>al</strong>l’Espansione e <strong>al</strong> Servizio Internazion<strong>al</strong>e e Cinzia Tomatis,Responsabile Internet <strong>Distr</strong>ettu<strong>al</strong>e che, oltre ai suoi compiti, ha coordinato l’invio telematico delleschede per la redazione dell’Annuario 2008-2009.


Ringrazio le componenti del Consiglio Nazion<strong>al</strong>e con le qu<strong>al</strong>i ho lavorato in armonia e con le qu<strong>al</strong>iho instaurato un bellissimo rapporto di stima e di amicizia.Ringrazio la Presidente del Club di Foligno che ci ospita Isabella Pardi Bartoccini, la SegretariaFausta Sangro e le amiche tutte del club, che h<strong>anno</strong> accettato il gravoso incarico di coadiuvarminell’organizzazione di questa Assemblea.Ma, in speci<strong>al</strong> modo, il mio ringraziamento va <strong>al</strong> mio Club, il Club Ancona Riviera del Conero peraver fatto sì, candidandomi, che io potessi vivere questa meravigliosa esperienza di essereGovernatrice.Ringrazio la mia famiglia e in maniera particolare la mia mamma innerina Anna, che con suogrande dispiacere non può essere qui con noi oggi, per avermi sempre sostenuta ed aiutata,svolgendo spesso le mansioni di telefonista e di Segretaria aggiunta cosa questa a lei graditissimaperché le ha permesso di tenere i contatti con le socie dell’<strong>Inner</strong> <strong>Wheel</strong>, conoscere nuove amiche econsolidare quei rapporti di amicizia che si erano instaurati con molte di esse.E, infine, un grazie di cuore a tutte voi amiche, che mi avete fatto vivere un <strong>anno</strong> stupendo, che hocercato di affrontare con umiltà e impegno, <strong>al</strong> massimo delle mie capacità e possibilità, un <strong>anno</strong>durante il qu<strong>al</strong>e ho ricevuto manifestazioni di stima e di affetto e che non potrò mai dimenticare.Permettetemi ora di terminare con questa piccola poesia citata d<strong>al</strong>la Presidente Internazion<strong>al</strong>eKam<strong>al</strong>a Ramakrishnan e il cui messaggio io condivido in pieno:E’ meglio sforzarsi ed arrampicarsie mai raggiungere la vostra metache lasciarsi trascinare d<strong>al</strong> tempo.Ahi meglio s<strong>al</strong>ire e cadereche cacciar via giorno dopo giornoe non sforzarsi mai.


INCONTRO CON IL GOVERNATOREDEL DISTRETTO ROTARY <strong>209</strong>0°L’incontro a Foligno con il Governatore del <strong>Distr</strong>etto Rotary <strong>209</strong>0 Prof. Massimo Massi Benedetti,avvenuto domenica 25 maggio, è stato un momento importante di sintesi, basato sulle rispettiveesperienze , utile a stabilire un di<strong>al</strong>ogo sereno tra le due associazioniIl mio obiettivo, per quanto concerne i rapporti con il Rotary, come esposto nella mia relazioneconsuntiva era quello di una sempre maggiore collaborazione nel rispetto delle proprie autonomie ecompetenze per un comune scopo umanitario e soci<strong>al</strong>e; obiettivo che posso considerare raggiunto.Del colloquio e di t<strong>al</strong>e pensiero, condiviso, il Governatore Massi Benedetti ha fatto esplicitoriferimento nella sua relazione conclusiva <strong>al</strong> XXIV Congresso del Rotary svoltosi a Norcia il 7 e 8giugno u.s. <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e sono stata invitata person<strong>al</strong>mente a partecipare come Governatrice dell’<strong>Inner</strong><strong>Wheel</strong>.Roberta Renzi


LE VISITE AI CLUBOccasioni veramente speci<strong>al</strong>i, momenti bellissimi e indimenticabili che costituiscono la veraessenza dell’esperienza di Governatrice.ANCONACHIETI


CIVITANOVA M.FABRIANO


FIRENZE IRISL’AQUILA


PISARIMINI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!