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Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleTasso grezzo e tassi specifici per etàTasso grezzo di mortalitàm = PM(×100000)M = ammontare totale dei morti nell’annoP = popolazione media nell’annoTasso di mortalità specifico per etàm =xMPxxM x = numero dei morti nell’anno nella classe di età xP x = popolazione media nell’anno nella classe di età xLegameTasso grezzo =media ponderata dei tassi specifici per età con pesiproporzionali alla popolazione in ciascuna classe di etàmω∑∑∑MxmxPMxx= = =ωωPP Pxxω∑xxxNel confronto tra popolazioniè una misura fortementeinfluenzata dalle differenzenella struttura per etàFirenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleTasso standardizzato – metodo indirettoNon si conoscono le distribuzioni per età dei decessi delle popolazioniconfrontate, ma solo l’ammontare complessivoConfronto “indiretto” tramite i tassi specifici di mortalità di una popolazione standard SMAω= ∑xmSxPAxdecessi attesi per la popolazione AconSm xeSPxrispettivamente tasso specifico di mortalità e popolazioneper l’età x nella popolazione standardRapporto standardizzato di mortalità, misura la mortalità della popolazione Arispetto alla popolazione standard S (>,

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleConfrontare la mortalità a livello internazionaleE’ opportunoindividuare misuresintetiche chegarantiscano lacomparabilità nellospazio e nel tempoCiò significaconsiderare oltreall’intensità delfenomeno anche levariazioni nellastruttura per età traPaesi diversi o traperiodi diversiFonte: Atlas on mortality in the European Union, Eurostat, 2009Firenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleConfrontare la mortalità nello spazio e nel tempoEsempio (1)Problema concretoSupponiamo di voler confrontare la mortalità generale di Italia edIrlanda nell’anno 2007Consideriamo il tasso grezzo (per 100.000 abitanti) per ciascunodei due PaesiItaliaIrlanda964,8 645,3Fonte: EurostatPossiamo concludere che in Italia la mortalità è più alta che inIrlanda?Firenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleConfrontare la mortalità nello spazio e nel tempoEsempio (2)Osservando i tassi specifici per etàEtà Italia IrlandaVar%Ita-Irl

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleConfrontare la mortalità nello spazio e nel tempoEsempio (3)L’incongruenza è spiegata dall’effetto della diversa strutturaper età dei due Paesi, ed in particolare con il maggior pesoche le classi anziane hanno per l’Italia rispetto all’Irlanda nelcalcolo del tasso grezzomω∑x=ω∑xmxPPxx85+80-8475-7970-7465-6960-6455-5950-5445-4940-4435-3930-3425-2920-2415-1910-145-90-4Composizione %ItaliaIrlandaFonte: Eurostat10 5 0 5 10Utilizzando il tassostandardizzato (popolazionestandard Europea) otteniamo:ItaliaIrlanda511,6 602,7mSTDω= ∑xmxwxFirenze, 9 dicembre 2010risultato “depurato” dall’effetto della struttura per età

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleConfrontare la mortalità nello spazio e nel tempoEsempio (4)120010008006004002000Irlanda (STD)Italia (STD)Italia(grezzo)Irlanda(grezzo)1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007Fonte: Eurostat, Popolazione standard: EuropeaValutiamo l’entità della differenzasui tassi standardizzatiVariazione relativa percentualeVar REL= (STD IRL-STD ITA)/STD ITAx 100Var REL= 17,8Per il 2007 la mortalità in Irlanda è piùalta del 18% rispetto all’ItaliaVariazione percentuale annualeVar = [(STD 2007/STD 1999) 1/8 – 1] x 100Var ITA= -2,2Var IRL= -3,9Tra il 1999 ed il 2007 la mortalità si èridotta annualmente del 2% in Italia edel 4% in IrlandaFirenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa scelta della popolazione standard (1)I valori dei tassi standardizzati dipendono dallapopolazione standard scelta come riferimentoEsempio: calcolo dei tassi standardizzati di mortalità per l’anno 2007Standardizzazione con popolazione standard “giovane”8 5 +7 5 -8 46 5 -7 45 5 -6 44 5 -5 43 5 -4 42 5 -3 41 5 -2 4< 1 5ItaliaIrlandaVar%Ita-Irl326,4 385,5 -18%Standardizzazione con popolazione standard “invecchiata”85+75-8465-7455-6445-5435-4425-3415-24

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa scelta della popolazione standard (2)m xDistribuzione tassi specifici per etàBStandardizzando conpopolazione standard“giovane”m > mASTDBSTD0Aω“invecchiata”m < mQuali caratteristiche deve avere la popolazione standard?“…the main characteristic of the standard population…should be that it isnot unnatural or clearly abnormal.”Wolfenden HH (J Royal Stat Soc 86:399–411, 1923)In genere si sceglie una popolazione con una struttura per etàintermedia rispetto alle popolazioni messe a confronto( valori dei tassi non troppo “distanti” dai reali livelli di mortalità)ASTDBSTDFirenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa scelta della popolazione standard (3)Alcune problematiche da affrontareTipologia• Reale (popolazione realmente osservata, es. nell’anno dicensimento) dati empirici• Fittizia (popolazione con struttura per età ottenuta da somma omedia tra diverse popolazioni) dati empirici, stime o proiezioni• Teorica (serie degli Lx di una tavola di mortalità) dati “teorici”Classi di età• Ampiezza (annuali, quinquennali, altre aggregazioni)• Classe di età più anziana aperta (85+, 90+, 100+)Sesso• Unica o specifica per genereFormato• Pesi in migliaia o percentuali, arrotondamentoFirenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleAlcuni standard in uso per i confronti internazionali (1)Pesi per 100.000 (Popolazioni fittizie)Classidi etàEuropea(Waterhouse1976)Mondiale(Segi,1960)Mondiale*(WHO, 2001)8 5 +Europea0-4 8000 12000 88005-9 7000 10000 870010-14 7000 9000 860015-19 7000 9000 850020-24 7000 8000 820025-29 7000 8000 790030-34 7000 6000 760035-39 7000 6000 720040-44 7000 6000 660045-49 7000 6000 600050-54 7000 5000 540055-59 6000 4000 460060-64 5000 4000 370065-69 4000 3000 300070-74 3000 2000 220075-79 2000 1000 150080-84 1000 500 90085+ 1000 500 600Total 100000 100000 1000000 - 48 5 +0 - 48 5 +0 - 4Mondiale (Segi)Mondiale (WHO)* Sono state aggregate le classi di età 85-89, 90-94, 95-99, 100+Firenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleAlcuni standard in uso per i confronti internazionali (2)Tassi di mortalità standardizzati per 100.000 abitantiITALIA, 1992-2007Popolazione StandardEuropeaPopolazione StandardMondiale (Segi)300300250250200200150150100100505001990 1995 2000 2005 201001990 1995 2000 2005 2010Fonte: ISTAT, Indagine sulle cause di morteFirenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa validità nel tempo dello standard (1)La popolazione standard Europea è ancora la popolazione diriferimento ideale per le comparazioni in ambito europeo? La struttura per età rispecchia le dinamiche demografiche europeedell’ultimo trentennio ( progressivo invecchiamento della popolazione)? E la rappresentatività geografica? Quale Europa?85+ Popolazione totale = 100.00080-8475-7970-7465-6960-6455-5950-5445-4940-4435-3930-3425-2920-2415-1910-145-90-4StandardEuropea1976Italia2010Fonte: ISTAT10000 8000 6000 4000 2000 0 2000 4000 6000 8000 10000Firenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa validità nel tempo dello standard (2)Considerazioni nonsolo sullo scenariodemograficoattuale, ma anchesu quello futuroAnalisi delleassunzioni allabase delleprevisionidemograficheStandard piùduraturo nel tempoluogo, giorno mese anno

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa revisione della popolazione standardLe esperienze internazionali: USA (1)1943: “US Standard million population”, basato sulla popolazione del 19401999: “Year 2000 standard” basato sulle proiezioni di popolazione delloUS Bureau of Census per l’anno 2000Firenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa revisione della popolazione standardLe esperienze internazionali: USA (2)Impatto del nuovo standard sul tasso di mortalità generaleLivello: molto più alto rispetto a quello ottenuto con lo standard precedente, piùin linea con il livello del tasso grezzoTrend: nessuna variazione di rilievoFirenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa revisione della popolazione standardLe esperienze internazionali: USA (3)Impatto del nuovo standard sul tasso mortalità per causaLivello: marcati aumenti per le cause con rischio di morte fortemente crescente con l’età(malattie cerebrovascolari, cardiovascolari, tumori maligni); minori per cause con rischio piùelevato nelle classi età giovani e medie (accidenti, HIV)Trend: variazioni solo per cause trends età-specifici divergenti (tumori maligni)

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa revisione della popolazione standardLe esperienze internazionali: WHO (1)1960: popolazione standard mondiale “Segi”, basata su dati di 46 Paesi2001: popolazione standard mondiale proposta da WHO• struttura per età media della popolazione mondiale 2000-2025• basata su previsioni ONU (UN Population Division)• maggior rappresentatività• minor peso classi infantili, maggior peso classi anziane (70+)• maggior dettaglio per classi più anziane (85+)100+95-9990-9485-8980-8475-7970-7465-6960-6455-5950-5445-4940-4435-3930-3425-2920-2415-1910-145-90-4540150440100+95-9990-9485-89 85+80-8475-7970-7465-6960-6455-5950-5445-4940-4435-3930-3425-2920-2415-1910-145-90-4WHO, 2001 Segi, 19600 12000Firenze, 9 dicembre 20100 12000

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa revisione della popolazione standardLe esperienze internazionali: WHO (2)Critiche e manifestazioni di rigetto Critica alle assunzioni sottostanti le previsioni demografiche dell’ONU, inparticolare alle ipotesi sull’evoluzione della fertilità Critiche all’introduzione del nuovo standard per i tumori (IARC)• nessun guadagno in termini di valutazioni comparative (rischi relativi)• difficoltà di raccordo con il passato• possibile confusione nel lettore medioFirenze, 9 dicembre 2010

Incontro AnnualeRegistro MortalitàRegionaleLa Task Force di Eurostat sulla revisione dellapopolazione standard EuropeaIstituita nel 2010 secondo indicazioni e mandato da parte del Core Groupsulle Cause di morte, discusso e approvato dai paesi membri più EFTAPaesi partecipanti: Italia, Finlandia, Germania, Polonia, Slovenia, UK,Eurostat (aree: cause di morte, demografica)Fasi di lavoro• Esame delle esperienze più recenti di revisione di popolazioni standard,raffronto delle metodologie e degli approcci utilizzati• Scelta dell’approccio più idoneo ai fini delle comparazioni a livello europeo• Verifica disponibilità di dati e validità stime e proiezioni sulla popolazioneeuropea e dei paesi europei• Definizione delle caratteristiche del nuovo standard• Valutazione dell’impatto del nuovo standard sulle serie storiche dellamortalità generale e causa-specifica•Rilascio di un report finale sui risultati della task forceFirenze, 9 dicembre 2010