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parte I - Comune di Gavorrano

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Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione e comunicazione istituzionale N. 25 gennaio 2005Reg. Trib. GR n. 13/2002Bivio <strong>di</strong> RaviCaldanaGiuncarico<strong>Gavorrano</strong>Bagno <strong>di</strong><strong>Gavorrano</strong>F i l a r eP o t a s s aG r i l l iR a v iCasteaniCastellaccia


T a c c u i n oT a c c u i n oOrario <strong>di</strong> aperturaal pubblico degli Uffici del<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>(VALIDO FINO AL 31 MAGGIO 2005)Ufficio Anagrafe e Stato Civile - Tutti igiorni, dal lunedì al venerdì, lamattina dalle ore 10 alle ore 12; ilmartedì ed il giovedì anche ilpomeriggio dalle ore 15,00 alle ore17,00Ufficio E<strong>di</strong>lizia - il lunedì e ilmercoledì la mattina dalle ore 9 alleore 12, il martedì ed il giovedì nelpomeriggio dalle ore 15,00 alle ore17,00; il venerdì chiusura al pubblicoUfficio Vincolo Idrogeologico - è apertoil mercoledì mattina dalle ore 10 alleore 12Ufficio Polizia Municipale - è apertoogni mattina dal lunedì al sabatodalle ore 9 alle ore 12Ufficio dell’Assistente Sociale - è apertoil mercoledì ed il venerdì mattinadalle ore 9 alle ore 12Lo Sportello Informativo per Stranieri - èaperto il mercoledì mattina dalle ore9 alle ore 12Tutti gli altri uffici sono aperti lamattina del lunedì, mercoledì evenerdì dalle ore 10 alle ore 12; sonoinvece aperti nel pomeriggiodalle ore 15,00 alle ore 17,00nei giorni <strong>di</strong> martedì egiovedì.Dalle ore 7,30 alle ore 13,30del sabato rimangonocomunque in funzione per ilpubblico il Centralino, lo“Sportello Prima Accoglienzaal Citta<strong>di</strong>no“ presso il locale<strong>di</strong> ingresso nel PalazzoComunale e l’ U.R.P., perinformazioni, segnalazioni,ricezione corrispondenza,consegna modulistica.2Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazionee comunicazione istituzionaleN. 25 gennaio 2005Reg. Trib. GR n. 13/2002Direttore responsabileEnrico MaestriniCoor<strong>di</strong>natore <strong>di</strong> progettoMassimo CiprianiRedazione Corso Roma 858036 Roccastrada (GR)e-mail: info@comune.gavorrano.gr.itTestiMassimo Cipriani, Alessandra Rossi,Gemma LonziProgetto <strong>di</strong> immagineC&P Adver - Mario PapaliniImpaginazione Silvia FiloniFotografieAndrea De Maria, Marco TisiStampaGrafiche Vieri srl - RoccastradaTi ricorderemo per sempre Ingegner RaffaeleÈ stata una cerimonia che ha toccato il cuore <strong>di</strong> tutti quella che si è tenuta lo scorso lunedì15 novembre nell’Aula Magna della Facoltà <strong>di</strong> Ingegneria dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong>Pisa, dove è stata conferita la laurea “alla memoria” a Raffaele Giuggioli, il gavorranesescomparso a ventotto anni in un incidente stradale nel 2003, lasciando nei familiari unprofondo dolore e nella comunità <strong>di</strong> tutto il paese un grande vuoto.Raffaele era, ormai, praticamente giunto alla fine del suo percorso universitario in Ingegneriacivile. Avrebbe dovuto, soltanto, sostenere l’ultima fatica della tesi. La trage<strong>di</strong>a loha fermato. “Questa Laurea - sono le parole del Sindaco Alessandro Fabbrizzi - è il giustoomaggio alla memoria <strong>di</strong> Raffaele, della sua gioventù così tragicamente spezzata, dellesue passioni, della sua personalità”.Raffaele, è bello ricordarlo, non era solo un bravo studente ma esprimeva il massimo dellabontà e dei valori positivi, sia nell’agire privato che nella <strong>parte</strong>cipazione alla vita associativadel territorio. Il Senato Accademico <strong>di</strong> Pisa ha accolto senza esitazione la richiesta <strong>di</strong>questa Laurea, della quale, con il consenso della famiglia, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong> si èfatto promotore.


Il Il SindacoIl mondo occidentale e il dopo tsunami nel Sud-Est asiaticoDall’emergenza alla sfida più grande:il ritorno alla vita“Il 2004 va in archivio come uno deipeggiori anni per l’infanzia: dalle guerrein corso alla strage <strong>di</strong> Beslan, alle immaginiche in questi giorni arrivano dall’Asia”sono queste le parole usate dalPresidente della Regione ToscanaClau<strong>di</strong>o Martini per commentare la sofferenzaportata dalla catastrofe che hasconvolto il sud est asiatico.Sono, purtroppo, prime <strong>di</strong> tutte propriole immagini dei bambini orfani oferiti dall’onda gigantesca del maremotoa turbare i nostri cuori e le nostrecoscienze.Ma in questa catastrofe non ci sonosolo i danni procurati dalla forza dellanatura. Ci sono anche misfatti checon lo tsunami non hanno nulla a chevedere ma che sono il frutto della malvagità<strong>di</strong> certi uomini, sono le notizie<strong>di</strong> possibili rapimenti <strong>di</strong> bambini, delrischio <strong>di</strong> un commercio sessuale, <strong>di</strong>violenze nei confronti dei più piccoli,del mercato delle adozioni illegali.Dobbiamo puntare tutto il nostro possibileimpegno per il sostegno deibambini <strong>di</strong> quelle terre che sono sopravvissuti,mostrando la nostra generosità.Nel territorio comunale <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>sono sorte spontaneamente varie iniziative<strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> da <strong>parte</strong>delle associazioni, delle parrocchie, deigruppi giovanili, già all’indomanidell’arrivo dell’onda anomala dellotsunami.Si è attivato poi un coor<strong>di</strong>namento acura del <strong>Comune</strong> attraverso il “Comitatoper la Pace” (al quale aderiscetutto il tessuto sociale ed associativo) edell’AVIS per la realizzazione <strong>di</strong> ini-ziative congiunteche ci auguriamoporterannobuoni risultati.È necessario, tuttavia,mantenereviva l’attenzioneanche una voltachiusa l’emergenza,con la consapevolezza<strong>di</strong> esseretutti quanti citta<strong>di</strong>nidella stessapatria, la Terra.Questo impegnodeve essere portatoavanti da tuttinoi come in<strong>di</strong>viduied anche a livellodei governi deiPaesi ap<strong>parte</strong>nenti all’UnioneEuropea eall’O.N.U.Deve essere promosso l’abbattimentototale del debito contratto con l’Occidentedai paesi colpiti, perché il debitopesa come un macigno sulla possibilità<strong>di</strong> ripresa e sviluppo <strong>di</strong> quei paesiOccorre poi organizzare un sistema <strong>di</strong>monitoraggio, <strong>di</strong> allerta e <strong>di</strong> prevenzionedelle calamità naturali, e dotare lepopolazioni coinvolte in questa catastrofe<strong>di</strong> strumenti per la rimessa inproduzione dei suoli agricoli, <strong>di</strong> barchee <strong>di</strong> mezzi per pescare, <strong>di</strong> comunicazionie <strong>di</strong> infrastrutture minime.Insomma occorre sostenere questi popoliin piani <strong>di</strong> ricostruzione e <strong>di</strong> rinascitaeconomica.Voglio sperare che la straor<strong>di</strong>nariacorsa alla solidarietà, che si sta registrandoin tutta Italia e in tutto ilmondo occidentale, significhi anche, esempre <strong>di</strong> più per il futuro, acquisizione<strong>di</strong> un senso forte <strong>di</strong> ap<strong>parte</strong>nenzaglobale ed il desiderio <strong>di</strong> battersi controle ingiustizie sociali e la povertà.Dietro le spiagge, gli alberghi ed i villaggituristici, meta <strong>di</strong> moltissimi turistioccidentali, c’era una <strong>di</strong>stesa <strong>di</strong> baracchee casupole abitate da centinaia<strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> persone.Ce n’è a sufficienza per riflettere sulperché un evento <strong>di</strong> questo genere, chesi abbatte sui luoghi in cui permangonofortissimi squilibri sociali e povertà<strong>di</strong>ffusa, produca effetti cento, millevolte più <strong>di</strong>sastrosi.Alessandro FabbrizziSindaco <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>3


Primo PianoGrazie alla generosità <strong>di</strong> un nostro concitta<strong>di</strong>noSorgerà nei pressi <strong>di</strong> Caldana una Casa<strong>di</strong> riposo per anziani non autosufficienti<strong>Gavorrano</strong>Nel 2002 l’Amministrazione Comunale volle rispettare la volontà<strong>di</strong> un suo citta<strong>di</strong>no, il dottor Mario Francesco Maiani<strong>di</strong> Caldana. Maiani non voleva sentirsi <strong>di</strong>re bravo e non volevaricevere complimenti per il gesto <strong>di</strong> grande generosità esolidarietà che lui in quel momento aveva compiuto. Il dottorMaiani aveva finanziato la realizzazione del “ Micro HospitalMaterno Infantile SELENE MAIANI” a Santa Cruzin Bolivia.Allora volle rimanere lontano dai clamori delle cerimonieufficiali e dai riconoscimenti formali, che pure gli sarebberospettati certamente per il suo altruismo.Anche in questa occasione vorrebbe la stessa cosa, ma nonpossiamo tacere un gesto così importante per la comunitàcomunale.Oggi il dottor Mario Francesco Maiani ha compiuto unnuovo gesto <strong>di</strong> grande generosità. Questa volta <strong>di</strong>rettamentenei confronti della nostra comunità. Agli inizi del 2004Maiani ha proposto al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong> <strong>di</strong> realizzareuna Casa <strong>di</strong> Riposo per non autosufficienti. Ha messo a <strong>di</strong>sposizioneun terreno in località Le Basse <strong>di</strong> Caldana ed unasomma <strong>di</strong> denaro <strong>di</strong> 1.075.000 euro. Il <strong>Comune</strong> ha accoltocon entusiasmo questa proposta. È stato concluso un accordoed è stato elaborato un progetto preliminare per dareavvio a questa operazione e sono stati fatti i passaggi tecniciper verificare l’idoneità allo scopo dell’area che al momentoha destinazione agricola e le varianti urbanistiche che sononecessarie.“Il nostro <strong>Comune</strong> - ci ha spiegato il Sindaco AlessandroFabbrizzi - fa <strong>parte</strong> <strong>di</strong> una zona socio-sanitaria in cui lostandard delle strutture presenti rispetto alla popolazioneresidente è già elevato, ma sicuramente questa nuova strutturaconsentirà <strong>di</strong> dare ulteriori risposte alle esigenze dellapopolazione anziana. Al Professor Maiani va, da <strong>parte</strong> delConsiglio Comunale e dei citta<strong>di</strong>ni, un forte ringraziamentoper l’atto <strong>di</strong> generosità. Il <strong>Comune</strong> contribuirà alla realizzazione<strong>di</strong> quest’opera accollandosi l’onere <strong>di</strong> una <strong>parte</strong>delle spese tecniche e <strong>di</strong> completamento della struttura dellaResidenza Sanitaria Assistenziale e si occuperà dell’acquistodegli arre<strong>di</strong> e delle attrezzature”. La Casa <strong>di</strong> Riposo sarà denominataper espressa volontà del Professor Mario FrancescoMaiani “R.S.A. Maiani Angelo”. Per quanto riguarda ilsoggetto gestore della struttura, la scelta verrà fatta a seguito<strong>di</strong> un confronto con l’ASL in quanto non si può pensaread una gestione comunale non essendoci nell’Ente le competenzeadeguate. Il numero degli ospiti sarà <strong>di</strong> ventiquattroanziani non autosufficienti. L’incarico <strong>di</strong> redazione del progettoè stato affidato all’Architetto Renzo Gentili <strong>di</strong> Grosseto,esperto nella progettazione <strong>di</strong> strutture socio-sanitarie.“Il desiderio del Maiani - ha aggiunto il Sindaco - è quello <strong>di</strong>vedere conclusa l’opera prima possibile. Per questo stiamoprocedendo con la massima velocità possibile perché l’iterurbanistico e progettuale si concluda rapidamente e, sullabase <strong>di</strong> un accordo definitivo, si possa dare materialmenteavvio ai lavori”.4


Primo PianoLa crisi della Huntsman – Tioxide del CasoneIl <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong> sta seguendoora dopo ora l’evolversi dell’emergenzalavoro alla Huntsman – Tioxide delCasone con la <strong>di</strong>chiarata riduzione <strong>di</strong>organico <strong>di</strong> oltre 120 lavoratori. Questasituazione rischia <strong>di</strong> avere contraccolpigravi anche per il futuro dell’interaarea industriale del Casone, la piùimportante della Provincia <strong>di</strong> Grosseto.Al centro <strong>di</strong> ogni iniziativa e <strong>di</strong>scorsoc’è, senza dubbio, la situazionedei lavoratori <strong>di</strong> questa industria e leloro famiglie. Negli ultimi giorni delmese <strong>di</strong> ottobre la situazione si è manifestatain tutta la sua gravità. Subito ilSindaco Alessandro Fabbrizzi ha inviato,attraverso le rappresentanze sindacaliunitarie della Huntsman Tioxidedel Casone, un messaggio <strong>di</strong> solidarietàai lavoratori <strong>di</strong> quell’azienda. Loscorso 28 ottobre il Consiglio Comunaleha approvato un or<strong>di</strong>ne del giornoin cui vengono auspicate soluzioni asalvaguar<strong>di</strong>a dei livelli occupazionali ea garanzia <strong>di</strong> una duratura attività industriale,ponendosi a fianco dei lavoratoricon sentimenti <strong>di</strong> solidarietà e <strong>di</strong><strong>di</strong>sponibilità. Il 12 novembre nella salamensa della Tioxide si è svolto unConsiglio Provinciale aperto e congiuntocon il Consiglio Comunale <strong>di</strong><strong>Gavorrano</strong> e con i consigli <strong>di</strong> MassaMarittima, Monterotondo Marittimo,Montieri, Roccastrada, Follonica eScarlino. Durante la seduta, alla qualehanno <strong>parte</strong>cipato anche istituzioni,organizzazioni sindacali e rappresentanzepolitiche, è stato approvato all’unanimitàun or<strong>di</strong>ne del giorno delquale riportiamo alcuni passi. “Il ConsiglioProvinciale – si legge nel documento- e i Consigli Comunali dei Comuni<strong>di</strong> Scarlino, <strong>Gavorrano</strong>, Follonica,Massa Marittima, Montieri, MonterotondoMarittimo e Roccastrada,convocati in seduta straor<strong>di</strong>naria, nell’esprimerela loro solidarietà ai lavoratoridella Tioxide Europe srl chiedonoall’azienda <strong>di</strong> non procedere a decisioniirreversibili in merito ai futuri assettioccupazionali dell’azienda, cogliendola <strong>di</strong>sponibilità che gli enti localihanno <strong>di</strong>mostrato e stanno <strong>di</strong>mostrando;<strong>di</strong> <strong>parte</strong>cipare al tavolo <strong>di</strong> confrontoistituzionale aperto dalla RegioneToscana, coinvolgendo anche i verticidel gruppo Huntsman, proprietariodell’impianto; <strong>di</strong> dare attuazione all’accordovolontario sottoscritto il 24 febbraio2004 con i soggetti in<strong>di</strong>cati inpremessa e, in particolare, <strong>di</strong> ridurre laproduzione <strong>di</strong> “gessi rossi” con l’impiego<strong>di</strong> tecnologie e la realizzazione <strong>di</strong>interventi strutturali nel ciclo produttivo”.I Consigli degli Enti Locali delleColline Metallifere hanno rivolto unappello anche ad altri enti. “Alla RegioneToscana – si legge ancora nell’or<strong>di</strong>nedel giorno – chie<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> estendereil tavolo <strong>di</strong> concertazione, già attivatodall’Assessore Regionale Benesperi,al Governo e ai Ministeri interessati(Ambiente e Attività Produttive)per definire un Piano Strategico <strong>di</strong> interventia sostegno dell’attività dellostabilimento della Tioxide Europe <strong>di</strong>Scarlino e <strong>di</strong> rilancio e riqualificazioneambientale dell’area industriale del Casone;<strong>di</strong> valutare la possibilità <strong>di</strong> ridurrela tassa <strong>di</strong> smaltimento in <strong>di</strong>scaricadei c.d. “gessi rossi” e <strong>di</strong> attivare sinergiein ambito regionale, finalizzate alriutilizzo dei “gessi rossi” in attività <strong>di</strong>ripristino ambientale, considerato chela produzione <strong>di</strong> biossido <strong>di</strong> titanioconsente anche il recupero <strong>di</strong> circa144.00 t/a <strong>di</strong> “marmettola”, provenientedalla provincia <strong>di</strong> Massa Carrara.Chie<strong>di</strong>amo al Parlamento Europeo cheagisca con atti concreti e formali pervalorizzare gli sforzi e gli investimentiperi il rispetto dell’ambiente compiutianche dalla Tioxide e per la conseguenteintroduzione <strong>di</strong> normative che sianopresupposto <strong>di</strong> un mercato in cui i prodottifinali siano frutto <strong>di</strong> processi produttiviecocompatibili come peraltroin<strong>di</strong>cato tra i principi fondativi dellastessa Comunità Europea. Chie<strong>di</strong>amoal Consigliere Regionale, al Sottosegretarioall’Ambiente e ai Parlamentarieletti nella provincia <strong>di</strong> Grosseto <strong>di</strong> sosteneretale Piano Strategico, per garantireun solido e qualificato sviluppodella provincia <strong>di</strong> Grosseto. Chie<strong>di</strong>amo,infine, agli attori locali (allaC.C.I.A.A., alle imprese dell’area delCasone e dell’indotto, alle associazioni<strong>di</strong> categoria e alle organizzazioni sindacali)<strong>di</strong> concorrere con gli enti localialla definizione <strong>di</strong> questo nuovo PianoStrategico per l’area industriale <strong>di</strong> Scarlino.Questo deve <strong>di</strong>ventare uno deipunti strategici del Patto per lo sviluppodella Provincia”.<strong>Gavorrano</strong>5


Primo PianoOpere pubbliche: cosa faremo nei prossimi tre anniLa Giunta Comunale, nella seduta dello scorso 13 ottobre, ha approvato il programma triennale delle operepubbliche 2005-2007 e l’elenco annuale dei lavori da realizzare nel 2005. La previsione complessiva degliinvestimenti è <strong>di</strong> 4.574.968,53 euro così sud<strong>di</strong>visi: per il 2005: 1.824.968,53 euro; per il 2006: 1.900.000 euro;per il 2007: 850.000 euro. L’obbiettivo prioritario è quello della manutenzione straor<strong>di</strong>naria del patrimonioesistente nella necessità <strong>di</strong> rinnovare le infrastrutture <strong>di</strong> competenza comunale nel territorio.Ve<strong>di</strong>amo nel dettaglio le priorità.<strong>Gavorrano</strong>CimiteriLe strutture cimiteriali del comune necessitano <strong>di</strong> interventiimportanti nelle coperture dei blocchi dei loculi,nelle sistemazioni esterne e nei camminamenti.Gli interventi previsti si raccorderanno con quelli giàattivati per il 2004.Il quadro degli investimenti: per il 2005 150.000 euro(fonte finanziamento: mutuo), per il 2006 200.000 euro(fonte: mutuo), per il 2007: 200.000 euro (mutuo).Parchi pubblici e giar<strong>di</strong>niVerranno realizzati interventi mirati alla completa riqualificazionedei giar<strong>di</strong>ni delle frazioni. Saranno realizzatilavori nei parchi <strong>di</strong> Ravi, Filare, Giuncarico, Finoria,parco dei castagni <strong>di</strong> Caldana e pineta a<strong>di</strong>acenteal parco giochi <strong>di</strong> Bagno. I primi interventi riguarderannoil patrimonio arboreo esistente, i camminamentiinterni, la sostituzione ed integrazione degli elementi<strong>di</strong> arredo e <strong>di</strong> illuminazione. Negli anni successiviverranno affrontati i problemi delle altre aree ver<strong>di</strong>pubbliche del territorio.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 150.000 euro(fonte: mutuo), per il 2006: 50.000 euro (fonte: mutuo),per il 2007 50.000 euro (mutuo).Bagni pubblici nelle frazioniVerranno sostituiti ed integrati i servizi igienici esistentia Bagno, Caldana, <strong>Gavorrano</strong>, Filare, Ravi eGiuncarico. Sarà realizzata un’unica tipologia <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficiocon un bagno accessibile anche a persone <strong>di</strong>sabili.Il quadro degli investimenti: per il 2005 97.500 euro(fonte finanziamento: mutuo).Strade, piazze e parcheggiProsegue il lavoro iniziato nel 2004. Sono previstinuovi ammodernamenti della viabilità attraverso regimazionedelle acque, rifacimento dei manti stradali edei marciapie<strong>di</strong>. Sono previsti anche interventi sullapubblica illuminazione e sugli arre<strong>di</strong> urbani.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 250.000 euro(fonte: mutuo), per il 2006: 200.000 euro (fonte:mutuo), per il 2007: 200.000 euro (mutuo).Centro storico <strong>di</strong> CaldanaDopo il primo intervento <strong>di</strong> recupero della piazza antistantela chiesa <strong>di</strong> San Biagio proseguiranno le opere<strong>di</strong> riqualificazione del centro storico con interventi suvia Palazzetto, via Solferino e via Curtatone.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 500.000 euro(fonte: mutuo).Gli immobili comunaliGli interventi più consistenti in programma riguardanola Biblioteca Comunale, i centri sociali delle frazionied i teatri <strong>di</strong> Ravi e <strong>Gavorrano</strong>. Gli interventi riguarderannole opere e<strong>di</strong>li e gli impianti per adeguarele strutture agli standard <strong>di</strong> sicurezza previsti dallenormative in vigore. Il <strong>Comune</strong> inoltre si occuperà concontinuità <strong>di</strong> tutti quelli interventi <strong>di</strong> modesta entitàche ogni anno sono necessari per mantenere idonei gliimmobili comunali.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 150.000 euro(fonte: legge Bucalossi), per il 2006: 50.000 euro (fonte:mutuo/legge Bucalossi), per il 2007: 50.000 euro(mutuo/legge Bucalossi).6Impianti sportiviL’obbiettivo è ammodernare gli impianti sportivi. Nel2005 verranno realizzati il rifacimento della recinzioneperimetrale del campo da tennis <strong>di</strong> Bagno ed alcuni interventialla pista polivalente <strong>di</strong> Caldana. Nel 2006sono previsti interventi sulle altre strutture.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 100.000 euro(fonte: mutuo), per il 2006: 100.000 euro (fonte:mutuo), per il 2007 50.000 euro (mutuo).Area P.I.P. <strong>di</strong> Bagno <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>Proseguirà la manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle opere<strong>di</strong> urbanizzazione primaria dell’area del Piano <strong>di</strong> Inse<strong>di</strong>amentiProduttivi San Giuseppe a Bagno <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>.Nel 2005 ci sarà il rifacimento delle pavimentazionistradali e la revisione dell’impianto <strong>di</strong> pubblica illuminazione.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 77.468,53 euro(fonte: contributo).


Primo PianoMessa in sicurezza idraulica <strong>di</strong> PotassaGrazie ad opere <strong>di</strong> regimazione idraulica all’internodel centro abitato <strong>di</strong> Potassa, questo intervento hal’obbiettivo <strong>di</strong> scongiurare il rischio idraulico per questafrazione.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 100.000 euro(fonte: contributo).Pola, via XXIV Maggio, vicolo Chiudo e via dell’Incrociata.Anche per queste zone ci sarà il rifacimento deisottoservizi, delle pavimentazioni, ci saranno nuovi elementi<strong>di</strong> arredo urbano e nuovi impianti <strong>di</strong> pubblica illuminazione.Il quadro degli investimenti: per il 2006:200.000 euro (fonte: contributo), 150.000 euro (fonte:ven<strong>di</strong>ta patrimonio).Gli impianti <strong>di</strong> pubblica illuminazioneL’efficienza e la sicurezza della rete della pubblica illuminazione<strong>di</strong> proprietà del <strong>Comune</strong> è ciò che sarà garantitacon una serie <strong>di</strong> interventi che riguarderanno inparticolare le strade e i parchi pubblici che non sarannooggetto <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> recupero specifici.Il quadro degli investimenti: per il 2005: 50.000 euro(fonte: mutuo), per il 2006: 100.000 euro (fonte:mutuo), per il 2007: 50.000 euro (mutuo).Le scuoleProseguiremo nell’opera <strong>di</strong> rinnovamento degli e<strong>di</strong>ficiscolastici <strong>di</strong> competenza comunale e <strong>di</strong> adeguamento allenuove esigenze <strong>di</strong>dattiche. L’obbiettivo primario è perògarantire la sicurezza <strong>di</strong> queste strutture. È previsto unintervento <strong>di</strong> adeguamento del primo piano della scuolamaterna <strong>di</strong> via Varese a Bagno <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong> per aumentarela sua ricettività.Il quadro degli investimenti: per il 2006: 250.000 euro(fonte: mutuo), per il 2007: 50.000 euro (fonte: contributo).Il centro storico <strong>di</strong> GiuncaricoContinua il progetto <strong>di</strong> riqualificazione del centro storico<strong>di</strong> Giuncarico. Terminati gli interventi già programmatisi passerà ad altre zone e cioè a via Bolzano, viaIl centro storico <strong>di</strong> RaviDopo i lavori <strong>di</strong> pavimentazione della piazza dellaConfraternita e dei vicoli interni al castello verrà completatol’intervento sul centro storico <strong>di</strong> Ravi grazie alrifacimento <strong>di</strong> via Veneto e <strong>di</strong> Via Fiume.Il quadro degli investimenti: per il 2006:200.000 euro (fonte: mutuo).Un centro sociale per Bagno <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>Il paese <strong>di</strong> Bagno <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong> è attualmente privo <strong>di</strong>un centro aggregativo pubblico per gli anziani. L’obbiettivoè <strong>di</strong> realizzare una struttura confortevole cheoltre al centro aggregativo possa ospitare anche le se<strong>di</strong>delle associazioni culturali e <strong>di</strong> volontariato. Il quadrodegli investimenti: per il 2006: 400.000 euro (fonte:mutuo).Il centro storico <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>Verranno ripavimentati alcuni vicoli interni del centrostorico come ad esempio via dei Pannocchieschi e viaBacio.Il quadro degli investimenti: per il 2007: 300.000 euro(fonte: mutuo).<strong>Gavorrano</strong>7


Primo PianoVerso il nuovo Piano Regolatore, presentatoil Quadro Conoscitivo del Piano Strutturale<strong>Gavorrano</strong>L’Amministrazione Comunale ritiene che sia fondamentalee prioritario conoscere in maniera approfon<strong>di</strong>ta tutte lerisorse locali (naturali, paesaggistiche, storiche, ma anche isaperi e la cultura delle popolazioni) ed i rischi (attuali epotenziali) ai quali il territorio è esposto, per poi poter assumerescelte consapevoli per la crescita della qualità dellavita dei citta<strong>di</strong>ni. Il Piano Strutturale verrà definito entro laprimavera del 2005. Il Piano Strutturale che sarà adottatoed il Regolamento Urbanistico a seguire, non saranno soltantostrumenti per addetti ai lavori, ma costituiranno fondamentaliopportunità <strong>di</strong> <strong>parte</strong>cipazione e <strong>di</strong> acquisizione<strong>di</strong> consapevolezza per tutti i citta<strong>di</strong>ni, proprio perché attraversoquesti strumenti urbanistici si decide il futuro delterritorio.Per questo è stato scelto <strong>di</strong> riproporre “I care” come slogandel Piano. Questo termine inglese significa “me ne importa”,“mi riguarda”. Ma “I Care” è un termine molto piùitaliano <strong>di</strong> quello che può sembrare a prima vista. Era scrittonella piccola stanza in cui Don Lorenzo Milani, il priore<strong>di</strong> Barbiana, insegnava a leggere e a scrivere ai figli deipoveri.8Il Sindaco e gli esperti che compongono lo staff <strong>di</strong> progettazionedel Piano Strutturale del nostro <strong>Comune</strong> coor<strong>di</strong>natodall’Architetto Vezio De Lucia sono andati nei nostricentri abitati per presentare ai citta<strong>di</strong>ni il Quadro conoscitivodel nuovo Piano Strutturale <strong>di</strong> <strong>Gavorrano</strong>.Il Quadro Conoscitivo è un documentoche introduce alla stesura vera e propriadel Piano Strutturale. In<strong>di</strong>vidua le risorseessenziali del territorio, così come definitedall’art. 2 della L.R. 16.1.95 n°5, fa<strong>parte</strong> integrante del Piano Strutturale ecostituisce il riferimento fondamentaleper la definizione degli atti <strong>di</strong> governo delterritorio e per la verifica dei loro effetti.Si compone <strong>di</strong> due parti: una analitica el’altra <strong>di</strong> sintesi. Si tratta <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>ocomplessivo del territorio del <strong>Comune</strong>.Con esso sono state analizzate le caratteristichesocio economiche, l’agricoltura, isistemi inse<strong>di</strong>ativi, i beni culturali, la mobilità,l’ambiente, la geologia ed i rischiterritoriali, le risorse naturali (aria, acqua,sistemi della flora e della fauna).

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