13.07.2015 Views

Diagnosi e cura dell'ictus - SNLG-ISS

Diagnosi e cura dell'ictus - SNLG-ISS

Diagnosi e cura dell'ictus - SNLG-ISS

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>SNLG</strong> – <strong>Diagnosi</strong> e <strong>cura</strong> dell’ictusgetto colpito da ictus non dovrebbe rivestire un ruolo predittivo ai fini del recupero. La presenzadi una rete di rapporti familiari e sociali favorisce il rientro a domicilio e previene il decadimentodelle abilità funzionali nel lungo termine. Il coinvolgimento del caregiver nella realizzazionedi programmi terapeutici da mettere in atto per un periodo successivo alla dimissione e ladisponibilità di una valida organizzazione sanitaria e sociale territoriale consentono di ridurre itempi di degenza presso le strutture ospedaliere. (Sintesi 14.16, da SPREAD 16.02.2007)Organizzazione dell’assistenza all’ictusL’accesso a unità assistenziali dedicate ai soggetti che hanno subito un ictus, organizzate secondoun approccio interdisciplinare, influenza favorevolmente la prognosi funzionale dopo l’ictus.(Sintesi 14.17, da SPREAD 16.02.2007)È indicato iniziare il trattamento riabilitativo il più presto possibile, non appena le condizioni generalidel paziente lo consentano. (Raccomandazione 14.7, grado C, da SPREAD 16.02.2007)Il setting assistenziale: chi, dove, quandoLe attività sanitarie di riabilitazione sono realizzabili in una rete di strutture assistenziali dedicate,differenziate in attività di riabilitazione intensiva ed estensiva in relazione alla tipologia e all’intensitàdell’intervento. (Sintesi 14.18, da SPREAD 16.02.2007)È indicato effettuare la riabilitazione intensiva all’interno di una rete riabilitativa appositamenteorganizzata, che comprenda sia strutture ospedaliere sia strutture assistenziali extraospedalierecomunque dotate di specificità. (Raccomandazione 14.8, grado C, da SPREAD 16.02.2007)Nei soggetti con ictus e lieve disabilità residua è indicato pianificare l’attività di riabilitazione nellestrutture territoriali. (Raccomandazione 14.9, grado C, da SPREAD 16.02.2007)Non è indicato considerare età avanzata e gravità clinica tra i fattori di esclusione per un trattamentoriabilitativo ospedaliero. (Raccomandazione 14.10, grado B, da SPREAD 16.02.2007)Nei soggetti con disabilità residua medio-lieve, in alternativa al ricovero prolungato, è indicatala dimissione precoce dalla struttura ospedaliera riabilitativa, supportata da un team multidisciplinareesperto, operativo nella realtà territoriale, che agisca in sinergia o sia costituito dallo stessoteam attivo nel reparto di degenza. (Raccomandazione 14.11, grado A, da SPREAD 16.02.2007)È indicato che i servizi ospedalieri che ricoverano i soggetti colpiti da ictus adottino protocollie linee guida locali di dimissione che prevedano di allertare precocemente il centro di riabili-84Linee guida diagnostico-terapeutiche

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!