20.07.2015 Views

Criteri per la stesura del PIANO e del PROGRAMMA di ... - Sinteg

Criteri per la stesura del PIANO e del PROGRAMMA di ... - Sinteg

Criteri per la stesura del PIANO e del PROGRAMMA di ... - Sinteg

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Practical Troubleshooting Of Electrical Equipment And Control Circuits - , Jawahar RawtaniTroubleshooting Switching Power Converters: A Hands-on Guide - Sanjaya Manikta<strong>la</strong>Emulsions And Oil Treating Equipment: Selection, Sizing And Troubleshooting - , Ken ArnoldRotating Machinery Vibration: From Analysis To Troubleshooting - Maurice L. AdamsPractical Machinery Management For Process P<strong>la</strong>nts: Volume 2: Machinery Failure Analysis AndTroubleshooting - , Fred K. GeitnerTroubleshooting Remote Access Networks - P<strong>la</strong>men Ne<strong>del</strong>tchevTROUBLESHOOTING CENTRIFUGAL PUMPS AND THEIR SYSTEMS - UNKNOWN AUTHORRotating Machinery Vibration: From Analysis To Troubleshooting - Maurice L. AdamsPC Upgra<strong>di</strong>ng And Troubleshooting QuickSteps - Kir SteersHyundai Santa Fe 2006 Service / Repair / TroubleShooting Manual * BEST * - PDF Download !!Troubleshooting Optical Fiber NetworksNewnes PC Troubleshooting Pocket BookTroubleshooting Oracle PerformanceBMW 318, 320, 325, M3 Electrical Troubleshooting ManualPractical Machinery Management For Process P<strong>la</strong>nts: Volume 2: Machinery Failure Analysis AndTroubleshootingPractical Troubleshooting Of Electrical Equipment And Control CircuitsTCP/IP Analysis And Troubleshooting ToolkitTroubleshooting And Repair Of Diesel EnginesTroubleshooting Your PC For DummiesTroubleshooting Switching Power ConvertersMike Meyers' A+ Guide To Managing And Troubleshooting PCs Lab Manual, Second E<strong>di</strong>tionMike Meyers' A+ Guide To Managing And Troubleshooting PCs, Second E<strong>di</strong>tionMike Meyers' CompTIA A Guide To Managing & Troubleshooting PCs Lab Manual, Third E<strong>di</strong>tion(Exams 220-701 & 220-702)HVAC Troubleshooting GuideTru64 UNIX Troubleshooting


In ambito industriale le logiche <strong>di</strong> mercato influenzanole esigenze <strong>di</strong> produzione e quin<strong>di</strong> i siti produttiviAttraverso impegni economici <strong>di</strong> reingegnerizzazione deiprocessi si arriva al<strong>la</strong> ridefinizione dei siti con attività <strong>di</strong>manutenzione e riprogettazione volta ad una continuaevoluzione <strong>del</strong>l’immobile (con conseguente valorizzazione:adeguamento degli impianti tecnologici – ad esempio centralielettriche o termiche).TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Le migliorie, se <strong>di</strong>luite nel tempo e se“progettate” in un’ottica <strong>di</strong> risparmioeconomico non incidono in modoec<strong>la</strong>tante sul<strong>la</strong> gestione <strong>del</strong> bene, mentrese ciò avviene “con costrizione” e senza“preavviso” allora possono crearecon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> crisi <strong>per</strong> <strong>la</strong> gestione stessa<strong>del</strong> bene.Un ulteriore vantaggio economico inoltre sipuò riscontrare nel continuo aggiornamentodegli standard <strong>di</strong> sicurezza dei luoghi <strong>di</strong><strong>la</strong>voro che assicurano l’impren<strong>di</strong>tore verso imonitoraggi degli enti preposti al<strong>la</strong> vigi<strong>la</strong>nza.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Premessa – gestione/conduzione <strong>del</strong> beneI. “Ciascuno è responsabile <strong>del</strong> danno cagionato dalle cose che ha incusto<strong>di</strong>a, salvo che provi il caso fortuito” art. 2051 c.c.II.Il Condominio, in quanto destinatario <strong>del</strong> dovere <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a e vigi<strong>la</strong>nzadei beni <strong>di</strong> proprietà, può attivare contratti <strong>di</strong> manutenzione conimprese specializzate. Attenzione nel<strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>l’impresa o <strong>del</strong>leimprese e svolgere sempre o<strong>per</strong>a <strong>di</strong> controllo e vigi<strong>la</strong>nzasull’esecuzione dei <strong>la</strong>vori (far fare e control<strong>la</strong>re cosa e come vienefatto)III. La responsabilità <strong>del</strong>l’Amministratore in merito al<strong>la</strong> cura <strong>del</strong>le particondominiali su<strong>per</strong>a quel<strong>la</strong> dei condomini in quanto egli è legato alCondominio da un rapporto <strong>di</strong> Mandato che gli impone <strong>la</strong> “<strong>di</strong>ligenza <strong>del</strong>buon padre <strong>di</strong> famiglia” nel<strong>la</strong> conduzione (<strong>di</strong>ligenza e scrupolo)”.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


IV. L’Amministratore deve quin<strong>di</strong> evidenziare le anomalie rilevate e darneinformazione all’Assemblea sovrana; qualora i condomini,<strong>del</strong>iberatamente non forniscano all’Amministratore i fon<strong>di</strong> necessariegli è spogliato <strong>di</strong> responsabilità.V. Nel caso in cui l’Amministratore <strong>di</strong>sponga <strong>di</strong> un fondo cassa congruoall’o<strong>per</strong>a manutentiva idonea a rimuovere il <strong>per</strong>icolo o meglio aprevenirlo, deve agire in autonomia (ren<strong>di</strong>contando successivamente);in caso <strong>di</strong> inerzia si assume piene responsabilità <strong>di</strong> merito.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


IntroduzioneLa manutenzione è un processo che puòcomportare anche l’esecuzione <strong>di</strong> <strong>la</strong>vori tra tuttele attività che <strong>la</strong> compongono.Il <strong>la</strong>voro è una realizzazione con un terminedefinito mentre <strong>la</strong> manutenzione o<strong>per</strong>a sul<strong>la</strong>stessa entità (bene) in modo <strong>di</strong>namico econtinuativo nel tempo (non vi è un terminedefinito se non <strong>di</strong>etro specifica volontà).La manutenzione è essenzialmente un servizioin cui l’aspetto <strong>di</strong> esecuzione <strong>del</strong>l’interventorappresenta una <strong>del</strong>le fasi <strong>del</strong> processo eneppure <strong>la</strong> più importante (quantomeno serapportata al<strong>la</strong> progettazione ed al monitoraggio<strong>del</strong>l’intero processo)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Definizione <strong>di</strong> manutenzione (UNI 9910/1991):Combinazione <strong>di</strong> tutte le azioni tecniche ed amministrativeincluse le azioni <strong>di</strong> su<strong>per</strong>visione, volte a mantenere o ariportare una entità in uno stato in cui possa eseguire <strong>la</strong>funzione richiesta.Esempi <strong>di</strong> azioni:anagrafe monitoraggio progettazione programmazionereport ed analisidei datigestioneinformaticaesecuzione <strong>di</strong>interventifornitoremonitoraggioecc.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Il Piano ed il Programma <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong>ventano unostrumento <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro e <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> <strong>del</strong>l’AmministratoreDanno evidenza <strong>del</strong>l’impegno, <strong>del</strong><strong>la</strong> <strong>di</strong>ligenza e <strong>del</strong><strong>la</strong> cura con cuiassolvono ai loro impegniDimostrano l’esecuzione <strong>del</strong>le attività manutentiveSono uno strumento <strong>di</strong> controlloTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Piano <strong>di</strong> manutenzione: strumento fondamentale <strong>del</strong><strong>la</strong>manutenzione programmata <strong>del</strong> bene e<strong>di</strong>lizioManutenzione programmata <strong>del</strong> bene e<strong>di</strong>lizio: processoiterativo, all’interno <strong>del</strong> quale vengono sviluppate nel tempo,secondo un piano prestabilito fondato su previsioni,procedure <strong>di</strong> controllo e utilizzoNecessità da sod<strong>di</strong>sfare: conservare le prestazioni fornitedal bene e<strong>di</strong>lizio entro valori accettabili in ragione <strong>di</strong> inevitabilifenomeni <strong>di</strong> degrado ed obsolescenza.La pre<strong>di</strong>sposizione e l’attuazione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> manutenzioneconsentono <strong>di</strong> ottimizzare l’affidabilità complessiva <strong>del</strong> bene e<strong>di</strong>lizioe <strong>di</strong> ogni suo singolo componente me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> definizione <strong>di</strong> strategie<strong>di</strong> manutenzione e <strong>di</strong> frequenze <strong>di</strong> intervento da adottare.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Piano <strong>di</strong> manutenzioneDefinizione degli interventi, organizzatisecondo opportune strategie (logichemirate al raggiungimento <strong>di</strong> obiettivi)<strong>di</strong> manutenzione, che in un definitointervallo <strong>di</strong> tempo (tempo <strong>di</strong> durata<strong>del</strong> piano) devono essere eseguiti<strong>per</strong> assicurare <strong>la</strong> corretta funzionalità<strong>del</strong> bene e<strong>di</strong>lizio e <strong>del</strong>le sue <strong>per</strong>tinenzein coerenza con le finalità in<strong>di</strong>catedal<strong>la</strong> politica <strong>di</strong> gestione immobiliaree con i vincoli economici <strong>per</strong><strong>la</strong> manutenzione posti dal<strong>la</strong> proprietà.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Il piano <strong>di</strong> manutenzione deve definire, nel me<strong>di</strong>o-lungo,<strong>per</strong>iodo le attività <strong>di</strong> manutenzione da eseguire,organizzate sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> priorità stabilite, e le frequenzetemporali <strong>di</strong> intervento, unitamente ai re<strong>la</strong>tivi costi.Nota a corredo 1: il piano <strong>di</strong> manutenzione deve anche definire lemodalità <strong>di</strong> controllo <strong>del</strong>l’avvenuta esecuzione <strong>del</strong>le attivitàmanutentive nonché i criteri <strong>di</strong> accettabilità <strong>di</strong> tali controlliNota a corredo 2: i costi manutentivi possono essere calco<strong>la</strong>ti aincidenza (%) o in modo analitico (costo <strong>per</strong> singolo interventocalco<strong>la</strong>to in base al<strong>la</strong> previsione <strong>di</strong> risorse – umane e materiche)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Programma <strong>di</strong> manutenzioneConsiste nel<strong>la</strong> allocazione temporale(a calendario) <strong>del</strong>le attività previste dalpiano.Ha lo scopo <strong>di</strong> governare i tempi <strong>di</strong> intervento e <strong>di</strong> ottimizzare l’impegno<strong>del</strong>le risorse, nel rispetto <strong>del</strong>le previsioni <strong>di</strong> piano e <strong>del</strong>le esigenze postedal<strong>la</strong> proprietà <strong>del</strong>l’immobile (anche <strong>di</strong> spesa)Ha lo scopo <strong>di</strong> evitare l’instaurarsi <strong>di</strong> interferenze inaccettabili tra attivitàmanutentive e tra attività manutentive e attività <strong>del</strong>l’utenza.Può essere e<strong>la</strong>borato con le metodologie <strong>del</strong><strong>la</strong> programmazioneo<strong>per</strong>ativa sia lineare, sia retico<strong>la</strong>re.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


La norma non intende fornire strumenti o<strong>per</strong>ativi <strong>per</strong>integrare nel piano e nel programma <strong>di</strong> manutenzioneaspetti <strong>di</strong> prevenzione e <strong>di</strong> protezione dai <strong>per</strong>icoli <strong>per</strong><strong>la</strong> salute <strong>del</strong>le <strong>per</strong>sone.È comunque necessario richiamare l’attenzione sul<strong>la</strong> criticità che leattività <strong>di</strong> manutenzione presentano rispetto ai <strong>per</strong>icoli ai quali sonosottoposti sia gli o<strong>per</strong>atori <strong>di</strong> manutenzione (chiamati ad intervenire inambienti confinati o in posizione elevata e su impianti in esercizio), sia gliutenti degli e<strong>di</strong>fici oggetto <strong>di</strong> manutenzione (siano questi e<strong>di</strong>fici a usoresidenziale o a uso strumentale come <strong>per</strong> esempio uffici, industrie o areecommerciali.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Non <strong>di</strong>mentichiamo inoltre che è frequente l’esistenza <strong>di</strong> un<strong>la</strong>voratore (<strong>di</strong>pendente o meno – ve<strong>di</strong> articolo 2 D.Lgs. 81/2008)portiere, giar<strong>di</strong>niere, ecc:D’altra parte <strong>la</strong> norma stessa richiama il problema <strong>del</strong><strong>la</strong> sicurezzaquando par<strong>la</strong> <strong>di</strong>:• costi <strong>per</strong> l’esecuzione <strong>del</strong> piano <strong>di</strong> manutenzione (costi anche <strong>per</strong> <strong>la</strong>sicurezza ve<strong>di</strong> articolo 26 D. Lgs. 81/2008)• evitare l’instaurarsi <strong>di</strong> interferenze inaccettabili tra attivitàmanutentive e tra attività manutentive e attività <strong>del</strong>l’utenza ve<strong>di</strong>articolo 26 D. Lgs. 81/2008Art. 2. Definizioni - a) «<strong>la</strong>voratore»: <strong>per</strong>sona che,in<strong>di</strong>pendentemente dal<strong>la</strong> tipologia contrattuale, svolge un'attività'<strong>la</strong>vorativa nell'ambito <strong>del</strong>l'organizzazione <strong>di</strong> un datore <strong>di</strong> <strong>la</strong>voropubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine <strong>di</strong>apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gliaddetti ai servizi domestici e familiari.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Chi pre<strong>di</strong>spone il piano <strong>di</strong> manutenzione esegue un’o<strong>per</strong>aprogettuale che prevede l’esecuzione <strong>di</strong> attività <strong>la</strong>vorative cherientrano – <strong>di</strong> solito – nei contenuti <strong>del</strong>l’allegato X <strong>del</strong> D. Lgs.81/2008 ovvero nell’elenco e<strong>di</strong>li o <strong>di</strong> ingegneria civile <strong>di</strong> cuiall’articolo 89 comma 1 lettera a) – definizione <strong>di</strong> cantieretemporaneo o mobile ovvero applicabilità <strong>del</strong><strong>la</strong> “vecchia 494” contutto quello che ne comporta – titolo IV D.Lgs. 81/2008.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Non possiamo trascurare <strong>la</strong> possibilità che possano svolgersicontemporaneamente attività manutentive programmate – pianoe programma – ed attività <strong>la</strong>vorative straor<strong>di</strong>narie (nonpianificabili) insistenti sullo stesso immobileÈ dunque necessario pianificare e programmare tenendosempre in considerazione <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> sicurezza dei <strong>la</strong>voratorie dei terzi eventualmente presenti sui luoghi <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Appunti <strong>di</strong> sicurezza – D. Lgs. 81/2008TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – termini e definizioni capitolo 3Si applicano i termini e le definizioni <strong>del</strong><strong>la</strong> UNI 8290-1, - E<strong>di</strong>liziaresidenziali – Sistema tecnologico; <strong>del</strong><strong>la</strong> UNI 9910:1991 –Terminologia sul<strong>la</strong> fidatezza e sul<strong>la</strong> qualità <strong>del</strong> servizio, <strong>del</strong><strong>la</strong> UNI10147:2003 – (ulteriori definizioni re<strong>la</strong>tive a l<strong>la</strong> manutenzione),<strong>del</strong><strong>la</strong> UNI 10604:1997 – <strong>Criteri</strong> <strong>di</strong> progettazione, gestione econtrollo dei servizi <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong> immobili, <strong>del</strong><strong>la</strong> UNI10756:1998 – Progettazione o<strong>per</strong>ativa <strong>di</strong> cantiere, <strong>del</strong><strong>la</strong> UNI10838:1999 – Terminologia riferita all’utenza, ale prestazioni, alprocesso e<strong>di</strong>lizio e al<strong>la</strong> qualità e<strong>di</strong>lizia, <strong>del</strong><strong>la</strong> UNI EN 13306:2003 –Terminologia nel<strong>la</strong> manutenzioneETÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – termini e definizioni capitolo 3• attività analitiche: le attività informative, le attività pre-<strong>di</strong>agnostiche, leattività <strong>di</strong> rilievo e le attività <strong>di</strong>agnostiche necessarie ad orientare via viale decisioni, <strong>per</strong> le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> intervento. <strong>la</strong> scelta dei mo<strong>di</strong> <strong>di</strong>analisi – <strong>del</strong><strong>la</strong> forma <strong>di</strong> presentazione – e l’artico<strong>la</strong>zione dei risultati• attività informative: raccolta, selezione critica, e organizzazionefinalizzata <strong>di</strong> informazioni e documenti re<strong>la</strong>tivi al bene e<strong>di</strong>lizio• manuale <strong>di</strong> manutenzione: raccolta organica e sistematica <strong>di</strong>documenti attinenti l’insieme <strong>del</strong>le modalità <strong>di</strong> manutenzione, ispezione econtrollo <strong>di</strong> componenti, elementi tecnici e "unità funzionali" <strong>del</strong> beneimmobile, destinato ai tecnici <strong>del</strong><strong>la</strong> manutenzione (spesso è l’insieme deilibretti <strong>di</strong> uso e manutenzione)• immobile: entità costituita da un singolo e<strong>di</strong>ficio, compresa ogni<strong>per</strong>tinenza, inteso in tutte le sue componenti principali e in ogni suoaspetto significativoTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – termini e definizioni capitolo 3• bene e<strong>di</strong>lizio: qualsiasi oggetto costruito collegato al suolo <strong>di</strong> proprietào in go<strong>di</strong>mento• avaria: stato <strong>di</strong> un’entità caratterizzato dal<strong>la</strong> sua inabilità ad eseguireuna funzione richiesta, esclusa l’inabilità intervenuta durante <strong>la</strong>manutenzione preventiva o altre azioni pianificate, oppure dovuta al<strong>la</strong>mancanza <strong>di</strong> risorse esterne• guasto: cessazione <strong>del</strong>l’attitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> un’entità ad eseguire <strong>la</strong> funzionerichiesta• degrado: processo irreversibile <strong>di</strong> una o più caratteristiche <strong>del</strong>l’entitàdovuto al passare <strong>del</strong> tempo, al tempo <strong>di</strong> utilizzo o a una causa esterna• criticità: combinazione <strong>del</strong><strong>la</strong> severità <strong>di</strong> un effetto e <strong>del</strong><strong>la</strong> probabilità e<strong>del</strong><strong>la</strong> frequenza attesa <strong>del</strong> suo acca<strong>di</strong>mento. Nel<strong>la</strong> valutazione <strong>del</strong><strong>la</strong>criticità <strong>di</strong> un’entità sono considerati gli effetti derivabili da un suomalfunzionamento o guasto in termini <strong>di</strong>: rischi <strong>di</strong> danni a <strong>per</strong>sone e abeni, propagazione <strong>di</strong> guasti ad altre entità, altri effetti indesideratiTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – termini e definizioni capitolo 3• ciclo <strong>di</strong> vita: intervallo <strong>di</strong> tempo che va dall’inizio <strong>del</strong><strong>la</strong> progettazione<strong>del</strong>l’entità e termina con lo smaltimento (ovvero <strong>di</strong>smissione <strong>del</strong> bene)• manutenzione correttiva, manutenzione a guasto: manutenzioneeseguita a seguito <strong>del</strong><strong>la</strong> rilevazione <strong>di</strong> un’avaria e volta a riportarel’entità nello stato in cui essa possa svolgere una funzione richiesta• manutenzione preventiva: manutenzione eseguita a intervallipredeterminati o in base a criteri prescritti e volta a ridurre <strong>la</strong> probabilità<strong>di</strong> guasto o il degrado <strong>del</strong> funzionamento <strong>di</strong> un’entità• manutenzione programmata: manutenzione preventiva eseguita inbase a un programma temporale o a un numero stabilito <strong>di</strong> grandezze• monitoraggio: attività, eseguita manualmente o automaticamente,destinata a osservare lo stato attuale <strong>di</strong> un’entità• scheda <strong>di</strong>agnostica: scheda che contiene le informazioni necessarie<strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>di</strong>agnosi <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> degrado fisico e/o funzionale e le modalità<strong>di</strong> raccolta <strong>del</strong>le informazioni <strong>di</strong> ritorno, a seguito <strong>del</strong>le ispezioni.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – termini e definizioni capitolo 3• scheda tecnica: scheda che contiene, <strong>per</strong> gli elementi tecnici presentinell’e<strong>di</strong>ficio, dati identificativi, tecnici e commerciali e re<strong>la</strong>tivi allecaratteristiche fisiche, funzionali, esigenziali-prestazionali ed esecutive.• obsolescenza: stato <strong>di</strong> un oggetto, determinato da un processo <strong>di</strong>trasformazione <strong>del</strong><strong>la</strong> domanda, a seguito <strong>del</strong> quale non si riconoscepiù, rispetto a con<strong>di</strong>zioni iniziali, una situazione <strong>di</strong> rispondenza trarequisiti richiesti e prestazioni erogate• politica <strong>di</strong> manutenzione: attività che deve stabilire, nel rispetto degliobiettivi definiti dal<strong>la</strong> committenza e assunti dal<strong>la</strong> strategia immobiliare,le prestazioni da richiedere al servizio <strong>di</strong> manutenzione, e fissareorientamenti (forme <strong>di</strong> conduzione dei servizi, formule contrattuali,meto<strong>di</strong>, programmi, budget, ecc)Nel quadro degli obiettivi <strong>di</strong> ottimizzazione dei costi e secondo <strong>la</strong> politicaadottata, gli orientamenti possono privilegiare: <strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilità e <strong>la</strong> durata <strong>di</strong> vita<strong>di</strong> un bene; <strong>la</strong> qualità dei prodotti; l’affidabilità <strong>di</strong> elementi e sistemi, <strong>la</strong> protezione<strong>del</strong>l’ambiente; l’ottimizzazione dei costi <strong>di</strong> manutenzione, ecc.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – termini e definizioni capitolo 3• procedura <strong>di</strong> piano: riguarda il processo <strong>di</strong> acquisizione, <strong>di</strong>organizzazione, <strong>di</strong> finalizzazione <strong>del</strong>le conoscenze e <strong>di</strong> assunzione <strong>di</strong>decisioni che attiene al<strong>la</strong> pre<strong>di</strong>sposizione e all’attuazione <strong>del</strong> piano <strong>di</strong>manutenzione.• standard <strong>di</strong> qualità: livelli <strong>di</strong> qualità prestazionale prefissati dalcommittente che l’assuntore <strong>di</strong> un servizio deve assicurare attraversol’erogazione/esecuzione <strong>del</strong>lo stesso servizio) (SLA service leve<strong>la</strong>greement)• standard <strong>di</strong> servizio (livello <strong>di</strong> servizio): Caratteristiche, modalità <strong>di</strong>esecuzione e frequenze temporali <strong>del</strong>le attività da svolgere al fine <strong>del</strong>mantenimento o <strong>del</strong> ripristino <strong>di</strong> determinati standard <strong>di</strong> qualitàprefissati.• strategia <strong>di</strong> manutenzione: Metodo gestionale utilizzato allo scopo <strong>di</strong>raggiungere gli obiettivi <strong>del</strong><strong>la</strong> manutenzioneTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4Procedura <strong>di</strong> e<strong>la</strong>borazione <strong>del</strong> piano <strong>di</strong> manutenzioneFase istruttoria iniziale• Acquisizione <strong>di</strong> un quadro preliminare <strong>di</strong> conoscenze <strong>per</strong> definire <strong>la</strong>consistenza <strong>del</strong> bene e gli obiettivi <strong>di</strong> manutenzione– Gradualità <strong>del</strong>le conoscenze: “in<strong>di</strong>spensabili” (prima <strong>del</strong> piano) e“utili” (in fasi successive al piano ed al programma – “avviamento”– Stato <strong>del</strong> bene come organismo tecnologico, insieme <strong>di</strong>caratteristiche tecniche e livelli prestazionali attesi (progetti ecol<strong>la</strong>u<strong>di</strong>)– Nel caso <strong>di</strong> bene in esercizio (1° esercizio o subentro)in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> presa in carico rispetto alle con<strong>di</strong>zionioriginarie, analisi <strong>del</strong>le criticità, dei guasti e <strong>del</strong>le attività pregressesia <strong>di</strong> conduzione che <strong>di</strong> manutenzione (<strong>di</strong> tutti i tipi)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4• Acquisizione <strong>di</strong> informazioni sulle strategia <strong>del</strong><strong>la</strong> proprietà e sulleprevisioni <strong>di</strong> utilizzo (politiche <strong>di</strong> gestione, quin<strong>di</strong> destinazione d’uso,red<strong>di</strong>tività attesa, impegni <strong>di</strong> spesa <strong>di</strong>sponibili, valore economico deiservizi erogabile, ecc.)• In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> priorità <strong>di</strong> intervento• (<strong>la</strong>ddove esistente) <strong>la</strong> valutazione dei rischi <strong>per</strong> le attività svolte neglie<strong>di</strong>fici oggetto <strong>del</strong> pianoTra le informazioni in<strong>di</strong>spensabili devono essere annoverate quelle riguardantiaspetti connessi con <strong>la</strong> salute e <strong>la</strong> sicurezza e con <strong>la</strong> legis<strong>la</strong>zione vigenteTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4E<strong>la</strong>borazione <strong>del</strong>le previsioni <strong>di</strong> piano•Definizione <strong>di</strong> strategie o<strong>per</strong>ative•Definizione <strong>di</strong> politiche manutentive•Definizione degli standards <strong>di</strong> servizio attesi ovvero le attività daeseguire associate alle frequenze temporali <strong>del</strong><strong>la</strong> loro esecuzione e <strong>la</strong>qualità <strong>del</strong> servizio erogato•Definizione <strong>del</strong>le modalità <strong>di</strong> esecuzione degli interventi (tempi emo<strong>di</strong> <strong>per</strong> meglio indagare i costi e le sovrapposizioni)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4• Costi previsti (i costi possono essere definiti su basi statistiche,bibliografiche, analisi dei costi <strong>di</strong>retti – computabili – (fattibile tanto piùconosco le metodologie esecutive, le caratteristiche tecnologiche <strong>del</strong>bene nel suo complesso, ecc.)– I costi possono essere espressi nel<strong>la</strong> forma <strong>di</strong> costi me<strong>di</strong> annui subene, su mestieri, su su<strong>per</strong>fici unitarie – mq., su unità o componentitecnologici, nelle forme <strong>di</strong> canone, forfait, ecc.– Non <strong>di</strong>mentichiamo i costi <strong>per</strong> <strong>la</strong> sicurezza– Confronto tra costi desunti e costi a budget• Definizione dei <strong>per</strong>corsi <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione <strong>del</strong>le previsioni(proprietario/utente condomino).• Livelli <strong>di</strong> applicabilità: il piano può essere applicato al bene o a suoicomponentiTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4Progettazione esecutiva - 1° step gestionaleSul<strong>la</strong> base <strong>del</strong>le informazioni acquisite, <strong>del</strong><strong>la</strong> stima <strong>del</strong>le priorità <strong>di</strong>intervento e <strong>di</strong> quanto valutato nelle previsioni <strong>di</strong> piano si procede al<strong>la</strong>definizione <strong>del</strong>le strategie <strong>di</strong> manutenzione più convenienti <strong>per</strong> raggiungeregli obiettivi posti e <strong>di</strong> conseguenza gli standard <strong>di</strong> servizio e le tecniche <strong>di</strong>intervento – previsione <strong>del</strong>le <strong>del</strong>l’insieme <strong>del</strong>le attività manutentivenecessarie <strong>per</strong> il mantenimento <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni attese come daprogetto/richiesteLe previsioni si “devono interfacciare” con <strong>la</strong>realtà ovvero: devo verificare se lo stato in cui sitrova il bene è quello “previsto” e quin<strong>di</strong> se leprevisioni <strong>di</strong> piano sono coerenti con <strong>la</strong> realtàTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4Caso1: immobile che entra in esercizio – nuova realizzazione.a – presenza <strong>di</strong> documentazione <strong>di</strong> pianificazione manutentiva redatta infase <strong>di</strong> progettazione: è necessario verificare <strong>la</strong> corrispondenza trapianificato ed eseguito e se necessario attivarsi con <strong>la</strong> proprietà <strong>per</strong>l’eliminazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti, guasti rilevati quando possibile (in alcuni casi icomponenti tecnologici o le anomalie non possono essere mo<strong>di</strong>ficati).Successivamente si deve procedere all’allineamento tra realtà eprogetto <strong>di</strong> piano manutentivo: il risultato è il Piano <strong>di</strong> manutenzione <strong>del</strong>bene.b – assenza <strong>di</strong> documentazione <strong>di</strong> pianificazione manutentiva redatta infase <strong>di</strong> progettazione: in questo caso <strong>la</strong> procedura <strong>di</strong> piano prendeavvio dal<strong>la</strong> fase istruttoria inizialeTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4Caso2: immobile o bene in esercizio.Attività <strong>di</strong>agnostica o pre<strong>di</strong>agnostica mirata a indagare lo stato <strong>del</strong>l’artedegli elementi tecnici ed il grado <strong>di</strong> scostamento tra i livelli prestazionalierogati e quelli richiesti. Si possono presentare <strong>di</strong>verse situazioni:a – rispondenza completa alle esigenze – allineamento tra previsione <strong>di</strong>piano e realtà con definizione <strong>di</strong> attività manutentive “or<strong>di</strong>narie” edattività <strong>di</strong> sostituzione <strong>di</strong> elementi <strong>per</strong> mantenere o migliorare i livelliassunti – pre<strong>di</strong>spongo il pianob – rispondenza parziale alle esigenze – piano <strong>di</strong> riallineamento e piano <strong>di</strong>manutenzione in parallelo se il riallineamento comporta interventi <strong>di</strong>lieve entità (assenza <strong>di</strong> criticità <strong>di</strong> esercizio); in caso contrario il piano<strong>di</strong> riallineamento è prioritario sul<strong>la</strong> <strong>stesura</strong> <strong>del</strong> piano <strong>di</strong> manutenzione.Terminato il riallineamento alle aspettative (anche con interventigravosi che possono mo<strong>di</strong>ficare le caratteristiche tecnologiche, si puòre<strong>di</strong>gere il piano <strong>di</strong> manutenzione.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4Documenti <strong>di</strong> pianoIl piano <strong>di</strong> manutenzione si traduce in un insieme <strong>di</strong> documenti che riportano inmodo sistematico, <strong>per</strong> l’intero arco <strong>di</strong> tempo assunto ed in modo artico<strong>la</strong>to (in basealle scelte progettuali) le in<strong>di</strong>cazioni riguardanti:• Consistenza• Interventi previsti <strong>per</strong> il mantenimento <strong>del</strong>livello prestazionale deciso• Sintetica descrizione <strong>del</strong>le modalitàesecutive• Frequenza degli interventi• Risorse previste (in termini <strong>di</strong> o<strong>per</strong>atori,materiali e mezzi d’o<strong>per</strong>a)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri generali capitolo 4Aggiornamento <strong>del</strong> pianoLa raccolta <strong>del</strong>le informazioni <strong>di</strong> ritorno dal<strong>la</strong> gestione <strong>del</strong> piano e quellere<strong>la</strong>tive agli adeguamenti/riallineamenti consentono in itinerel’aggiornamento ed il <strong>per</strong>fezionamento <strong>del</strong> piano e comportano <strong>la</strong> gradualecrescita <strong>di</strong> conoscenza sui componenti tecnologici e materici <strong>del</strong> bene,sulle modalità <strong>di</strong> intervento ed il conseguente miglioramento <strong>del</strong>l’efficaciaprevisionale e programmatica <strong>del</strong> piano (<strong>la</strong> gestione informatica <strong>del</strong>leinformazione <strong>per</strong>mette economie <strong>di</strong> gestione).TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri e fasi <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>stesura</strong> <strong>del</strong> piano capitolo 5Stesura <strong>del</strong> piano• Fase istruttoria esaustiva e puntuale• Fase <strong>di</strong> e<strong>la</strong>borazione con scomposizione <strong>del</strong> bene in unità tecnologicheed elementi tecnici; co<strong>di</strong>fica e localizzazione dei componenti,organizzazione <strong>del</strong>le informazioni <strong>di</strong> <strong>per</strong>tinenza (sistema informativo)Prima <strong>stesura</strong> e riverifica <strong>del</strong><strong>la</strong> fattibilità <strong>del</strong>le attività; verifica<strong>del</strong>l’interferenza indotta dall’intervento manutentivo previsto sullosvolgimento <strong>del</strong>le attività e funzioni proprie <strong>del</strong> bene e<strong>di</strong>lizio – EVITAREpossibili rallentamenti e/o impe<strong>di</strong>menti al funzionamento routinario indottidalle attività manutentiveTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri e fasi <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>stesura</strong> <strong>del</strong> piano capitolo 5• Le in<strong>di</strong>cazioni possono dare origine al “Capito<strong>la</strong>to tecnico” (interventiprevisti) e le “specifiche tecniche <strong>di</strong> manutenzione” (descrizione efrequenza degli interventi dettagliata).• E’ opportuno che il piano sia accompagnato da una re<strong>la</strong>zione cheillustri i criteri che hanno condotto al<strong>la</strong> sua definizione tra cui <strong>la</strong> politicamanutentiva, i criteri <strong>di</strong> controllo adottati <strong>per</strong> <strong>la</strong> verifica <strong>del</strong>l’esecuzione<strong>del</strong>le attività ed il monitoraggio dei livelli prestazionali previsti.• Piano e Programma <strong>di</strong> manutenzione forniscono le informazioninecessarie <strong>per</strong> l’e<strong>la</strong>borazione <strong>del</strong> P.O.S. <strong>del</strong>l’o<strong>per</strong>atore <strong>di</strong> manutenzionee <strong>del</strong> documento <strong>di</strong> valutazione dei rischi <strong>del</strong>le organizzazioni chesvolgono le loro attività negli spazi oggetto <strong>di</strong> manutenzioneTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 – criteri e fasi <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>stesura</strong> <strong>del</strong> piano capitolo 5Al termine <strong>del</strong><strong>la</strong> prima fase <strong>di</strong> <strong>stesura</strong> il piano (riverifica) deve contenere:• Identificazione, <strong>per</strong> l’arco temporale definito e <strong>per</strong> i capitoli <strong>di</strong> spesaacquisiti, gli interventi da svolgere• Per ogni intervento descrizione <strong>del</strong>le attività necessarie, frequenzatemporale prevista, modalità organizzative esecutive e <strong>di</strong> controllo• Preventivo dettagliato <strong>di</strong> spesa <strong>per</strong> le attività previste sul <strong>per</strong>iodoprevisto• La redazione <strong>del</strong> programma e dei documenti re<strong>la</strong>tiviTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 orientamenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>le strategie capitolo 6Strategie <strong>di</strong> manutenzione ovvero definizione <strong>del</strong>le possibili forme<strong>di</strong> intervento manutentivo• Ovvero previsione sulle caratteristiche, le modalità <strong>di</strong> esecuzione e lefrequenze temporali <strong>del</strong>le attività manutentive in funzione deglistandard <strong>di</strong> qualità prefissati• Le scelte sulle strategie con<strong>di</strong>zionano le previsioni <strong>di</strong> costo e quin<strong>di</strong>devono essere “tarate” sulle politiche <strong>di</strong> spesa <strong>del</strong> committente• Principali categorie <strong>di</strong> strategie manutentive: Manutenzione preventiva Manutenzione correttiva o a guastoTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 orientamenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>le strategie capitolo 6Manutenzione preventiva• Preventiva secondo con<strong>di</strong>zione• Preventiva ciclica a data o età costante• Preventiva secondo opportunitàTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 orientamenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>le strategie capitolo 6Manutenzione preventivaPreventiva secondo con<strong>di</strong>zione (<strong>di</strong> stato) – conveniente <strong>per</strong> elementitecnici con elevati livelli <strong>di</strong> criticità in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> loro importanza,all’impatto sul<strong>la</strong> fruibilità <strong>del</strong> bene o al<strong>la</strong> possibile proliferazione <strong>di</strong> guasti oavarie.Interventi eseguiti sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> verifiche previste da piano manutentivo(tempo atteso <strong>di</strong> durata)Devono essere <strong>di</strong>sponibili: istruzioni o<strong>per</strong>ative <strong>di</strong> controllo – <strong>di</strong>agnostica,conoscenza tecnologica sullo stato-funzionalità-efficienza, <strong>per</strong>sonaleaddetto ai controlli ed alle varifiche, strumenti <strong>di</strong> monitoraggio, in<strong>di</strong>catorisullo stato <strong>di</strong> funzionamento e sul<strong>la</strong> durata me<strong>di</strong>a rapportata, criteri <strong>di</strong>controllo ed interpretazioneTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 orientamenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>le strategie capitolo 6Manutenzione preventivaPreventiva ciclica a data o età costante - interventi effettuati<strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente secondo scadenze prefissate <strong>per</strong> intervalli <strong>di</strong> tempo e/ocicli <strong>di</strong> funzionamento.Richiede <strong>la</strong> conoscenza <strong>del</strong><strong>la</strong> durata <strong>del</strong> bene, dei dati storici <strong>di</strong>comportamento nel tempo e degli interventi effettuati in passato ed hacome scopo <strong>la</strong> conservazione <strong>del</strong>le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stato, dei livelliprestazionali e <strong>di</strong> funzionalità degli elementi.Prevede i fenomeni <strong>di</strong> degrado fisiologico <strong>per</strong> invecchiamento naturale edefinisce gli interventi atti a contrastarli.E’ opportuna <strong>per</strong> elementi con elevati livelli <strong>di</strong> criticità in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> lorofruibilitàGli interventi, il più <strong>del</strong>le volte sostitutivi, sono previsti all’interno<strong>del</strong> piano ed anticipano l’avaria o il tempo <strong>di</strong> decadenza <strong>del</strong><strong>la</strong> funzionalitàTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 orientamenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>le strategie capitolo 6Manutenzione preventivaPreventiva secondo opportunità – o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> manutenzioneprogrammata che vengono anticipate rispetto ai tempi previsti (ad esempioassociandole ad altre attività manutentive “a guasto” oppure programmatesu altri elementi).L’esecuzione <strong>per</strong>mette economie <strong>di</strong> sca<strong>la</strong> (utilizzo <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonalee/o strumenti già in loco), <strong>di</strong> fruibilità <strong>del</strong> bene (riduzione dei tempi <strong>di</strong>inutilizzo <strong>del</strong> bene in presenza <strong>di</strong> attività manutentive)Deve essere verifica precedentemente <strong>la</strong> “fattibilità” in termini <strong>di</strong> tempoe <strong>di</strong> sovrapponibilità o<strong>per</strong>ativa degli interventi (sicurezza)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 orientamenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> scelta <strong>del</strong>le strategie capitolo 6Manutenzione correttiva o a guasto• Interventi eseguiti a seguito <strong>di</strong> rilevazione <strong>di</strong> guasto (segna<strong>la</strong>zione orilevazione in corso <strong>di</strong> attività ispettive o manutentive “pianificate”con lo scopo <strong>di</strong> riportare l’elemento o il bene nelle con<strong>di</strong>zioni“previste” (lo stato in cui sod<strong>di</strong>sfa le aspettative previste).• Può essere “prevista” su specifici elementi tecnici <strong>di</strong> cui siconoscano durabilità o tasso <strong>di</strong> guasto <strong>per</strong> i quali non sianoconvenienti forme <strong>di</strong> intervento preventivo in quanto ritenuti elementinon ciclici alle “logiche” <strong>di</strong> utilizzo <strong>del</strong> bene.Con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> rischio <strong>per</strong> <strong>la</strong> sicurezza me<strong>di</strong>o-altaTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 programmazione o<strong>per</strong>ativa degli interventi capitolo 7Obiettivo <strong>del</strong><strong>la</strong> programmazione o<strong>per</strong>ativa :re<strong>di</strong>gere il programma temporale <strong>del</strong>le attivitàmanutentive• Sul<strong>la</strong> base <strong>di</strong> quanto pianificato nel piano organizzo nellospazio e nel tempo le attività <strong>la</strong>vorative, <strong>la</strong> logistica, lescorte <strong>di</strong> materiale, <strong>la</strong> presenza <strong>del</strong>le imprese, i “fermomacchina”, ecc. con l’obiettivo <strong>di</strong> ottimizzare tempi e costi• Tra gli elementi costituenti lo scopo <strong>del</strong><strong>la</strong>programmazione, <strong>la</strong> norma cita espressamenteil coor<strong>di</strong>namento <strong>del</strong><strong>la</strong> sicurezza• Il programma può variare in funzione <strong>del</strong>le strategiemanutentive, <strong>del</strong>le unità o elementi sottoposti a piano,<strong>del</strong>le proposte <strong>del</strong>le imprese esecutrici.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 preventivo <strong>di</strong> spesa <strong>per</strong> <strong>la</strong> manutenzione capitolo 8Preventivo <strong>di</strong> spesa <strong>per</strong> :• Interventi pianificati - Può essere basato su datistatistici , su analisi economiche <strong>per</strong> elemento, fase oaltro• Interventi non pianificati e <strong>di</strong> emergenza - Può esserebasato su dati statistici o su previsioni definite in baseal<strong>la</strong> conoscenza <strong>del</strong>lo stato o <strong>del</strong><strong>la</strong> vita utileNelle spese pianificate possono essere ricompresi gliadeguamenti normativi se inseriti nel piano.Monitorare <strong>la</strong> spesa significa avere strumenti <strong>per</strong> valutareeventuali correttivi al piano o <strong>per</strong> valutare l’effettivaesecuzione <strong>del</strong>le attività pianificate (non eseguire <strong>la</strong>pianificata significa porre in stress l’elemento fino al<strong>la</strong>necessità <strong>di</strong> una manutenzione a guasto)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


UNI 11257/2007 aggiornamento <strong>del</strong> piano capitolo 9Piano <strong>di</strong> manutenzione – processo iterativoA seguito <strong>del</strong><strong>la</strong> continua raccolta <strong>di</strong> dati (organizzati – schede, sistemiinformativi, ecc.), informazioni sull’utilizzo, sullo stato <strong>di</strong> usura o sulmiglioramento <strong>del</strong>le prestazioni (migliorie <strong>per</strong> sostituzione e <strong>per</strong> “corretta”manutenzione), affinamento <strong>del</strong>le conoscenze o <strong>del</strong>le previsioni, aggiornoil piano.Quin<strong>di</strong> è necessario il monitoraggio sull’attuazione <strong>del</strong> pianoSe necessario attivo azioni correttive <strong>per</strong> mantenere <strong>la</strong> gestione <strong>del</strong>servizio <strong>di</strong> manutenzione negli obiettivi prefissati (mandato) in termini <strong>di</strong>scopo, costi, tempi, livelli qualitativi (SLA)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Manutenzione or<strong>di</strong>nariaInterventi manutentivi durante il ciclo <strong>di</strong> vita, atti a:• mantenere o ripristinare l'efficienza <strong>del</strong> bene• contenere il normale degrado d'uso,• garantire <strong>la</strong> vita utile <strong>del</strong> bene,• far fronte ad eventi accidentali.Generalmente gli interventi sono richiesti a seguito <strong>di</strong>:• attuazione <strong>di</strong> politiche manutentive,• esigenza <strong>di</strong> ottimizzare <strong>la</strong> <strong>di</strong>sponibilità <strong>del</strong> bene e migliorarnel'efficienza (interventi <strong>di</strong> miglioramento o <strong>di</strong> picco<strong>la</strong> mo<strong>di</strong>fica che noncomportano incremento <strong>del</strong> valore patrimoniale <strong>del</strong> bene).Gli interventi non mo<strong>di</strong>ficano le caratteristiche originarie <strong>del</strong> benee non ne mo<strong>di</strong>ficano <strong>la</strong> struttura essenziale o <strong>la</strong> destinazione d'uso.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Manutenzione straor<strong>di</strong>nariaInterventi non ricorrenti e ad elevato costo rispetto alle attività <strong>di</strong>manutenzione or<strong>di</strong>naria <strong>del</strong> bene• Possono prolungare <strong>la</strong> vita utile e/o , in via subor<strong>di</strong>nata, migliorarnel'efficienza, l'affidabilità, <strong>la</strong> manutenibilità e l'ispezionabilità• contengono il normale degrado d'uso con meto<strong>di</strong> invasivi• allungano <strong>la</strong> vita utile <strong>del</strong> bene,• necessari <strong>per</strong> fare fronte ad eventi accidentali ed impreve<strong>di</strong>bili.• non mo<strong>di</strong>ficano necessariamente le caratteristiche originarie <strong>del</strong> bene• non ne mo<strong>di</strong>ficano <strong>la</strong> struttura essenziale o <strong>la</strong> destinazione d'uso.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Global service UNI 11137/2007Contratto basato sul raggiungimento <strong>di</strong> un risultato con pienaresponsabilità <strong>del</strong>l’assuntore sul raggiungimento.Nel contratto il committente affida <strong>la</strong> responsabilità all’assuntore <strong>di</strong>organizzare – in modo integrato - tutti i servizi sostitutivi <strong>del</strong>le normaliattività <strong>di</strong> manutenzioneIl risultato deve sod<strong>di</strong>sfare entrambe le parti ovvero:1 – il committente si libera <strong>di</strong> un onere gravoso (progettare, organizzare econtrol<strong>la</strong>re) e in<strong>di</strong>ca le prestazioni che desidera siano sod<strong>di</strong>sfatte2 – l’assuntore progetta e organizza <strong>la</strong> sua attività (“è un impren<strong>di</strong>tore” enon un mero esecutore) progetta – pianifica - programma – esegue –su<strong>per</strong>visiona anche i terzi esecutori – impresa affidataria articolo 89 D.Lgs. 81/2008)TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Global service UNI 11137/2007Elemento tipico <strong>di</strong> questo contratto è l’avviamento: <strong>per</strong>iodo in cuil’assuntore acquisisce <strong>la</strong> conoscenza sempre più approfon<strong>di</strong>ta deicomponenti e<strong>di</strong>lizi e tecnologici <strong>del</strong> bene e<strong>di</strong>lizio (componenti esubcomponenti) che gli <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> rendere maggiormente efficiente <strong>la</strong>gestione <strong>del</strong>l’organizzazione “manutentiva”. Anche il committente ha unbeneficio poiché gode <strong>di</strong> un bene che è manutenuto in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>efficienza (sempre crescente o quantomeno pari a quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> iniziocontratto).Il contratto deve avere durata pluriennale <strong>per</strong> essere “coerente” con leaspettative <strong>del</strong>le parti.Il committente non deve esimersi dall’eseguire controlli.TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Full serviceVariante <strong>del</strong> global, in cui sono comprese nel canone tutte leattività <strong>di</strong> manutenzione (<strong>per</strong>io<strong>di</strong>ca e correttiva) compresi i materialie le attrezzature o parti <strong>di</strong> impianto necessarie, ad esclusione <strong>di</strong>quelle espressamente citate nel contratto o <strong>di</strong> quelle <strong>la</strong> cui fornituraè espressamente citata come posta in carico al committente(contratto ad alto rischio impren<strong>di</strong>toriale ma anche <strong>per</strong> ilcommittente).TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


SLA service level agreementAccor<strong>di</strong> sui livelli <strong>di</strong> servizio: strumenti contrattuali attraverso i quali sonodefinite le metriche <strong>di</strong> servizio che devono essere rispettate da un fornitore<strong>di</strong> servizi-sono uno strumento con<strong>di</strong>viso <strong>per</strong> misurare efficacemente il livello <strong>del</strong> serviziofornitoLa definizione <strong>di</strong> uno SLA in un contratto (con<strong>di</strong>viso e tangibile tra due parti) da un<strong>la</strong>to assicura <strong>la</strong> fornitura dei servizi a livelli pre-negoziati, e dall’altro comporta ilpagamento <strong>di</strong> penalità in caso <strong>di</strong> mancato raggiungimento <strong>di</strong> tali livelli.SLA: determinazione da parte <strong>del</strong> cliente <strong>del</strong> livello <strong>di</strong> servizio ideale a garanzia<strong>del</strong> suo businessSLA prestazionali: tempi <strong>di</strong> risposta (emergenza, urgenza, ecc.)Sistemi informativi: SLA in tempo reale on-line – alerting su <strong>di</strong>sservizi o inattività<strong>del</strong> fornitore in tempo realeTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


E DA ULTIMO…………………IL VERO TERMOMETRODELLA CORRETTAMANUTENZIONE E’ ILGRADO DISODDISFAZIONE DELCONDOMINOTÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04


Grazie <strong>per</strong> l’attenzioneTÜV Italia S.r.l.via Isonzo, 6141033 Casalecchio <strong>di</strong> Reno - BOLOGNA 051 2987411 – 051 2987499TÜV Italia s.r.l. • TÜV SÜD Gruppe MS 03.04

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!