RI_06_2011 - Confindustria Marche
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Nella foto da sinistra: Paolo Andreani, Diana Bracco, Massimo Bianconi, Donato Iacobucci<br />
attraverso una serie di incontri e valutazioni<br />
plenarie. L’obiettivo ambizioso è<br />
ora quello di creare un sistema di convenzioni<br />
affinchè le aziende che presentino<br />
questo format siano convogliate<br />
lungo un canale privilegiato.<br />
Sono stati inoltre presentati gli U2A,<br />
incontri bimestrali su tematiche di particolare<br />
interesse tecnico e scientifico,<br />
svolti in collaborazione con l’Università<br />
Politecnica delle <strong>Marche</strong> (ma sono previsti<br />
anche con altre università e enti di<br />
ricerca) per diminuire la distanza tra il<br />
mondo della ricerca e dell’impresa. Secondo<br />
questo format, le aziende partecipano<br />
in maniera attiva intervenendo<br />
e condividendo il proprio profilo tra<br />
tutti i partecipanti, per promuovere la<br />
reciproca conoscenza in ottica di rete e<br />
di business. Gaetano Ascenzi ha inoltre<br />
presentato alla platea Francesca Riccioni,<br />
che attualmente fa parte del gruppo<br />
di lavoro del progetto “Innovazione e<br />
ricerca” di <strong>Confindustria</strong> <strong>Marche</strong>, svolgendo<br />
un dottorato di ricerca sul tema<br />
dell’Innovazione in collaborazione con<br />
la facoltà di Ingegneria dell’Università<br />
Politecnica delle <strong>Marche</strong>. “La figura<br />
coinvolta fornisce un prezioso supporto<br />
alle attività e sviluppa un percorso<br />
lavorativo e formativo, anche a livello<br />
comunitario, di sicuro interesse per gli<br />
associati.”, ha sottolineato il project leader.<br />
Tra gli obiettivi del progetto vi è<br />
la creazione dell’Innovation Network<br />
come elemento di raccordo tra le esigenze<br />
degli associati, la struttura organizzativa<br />
confindustriale, le Banche e le<br />
Università.<br />
E’ stato poi il turno di Massimo Bianco-<br />
<strong>RI</strong><br />
ni, direttore generale di Banca <strong>Marche</strong>,<br />
che ha parlato del ruolo delle Banche<br />
per l’innovazione e la ricerca, mettendo<br />
in evidenza come per superare la crisi e<br />
favorire la ripresa economica gli unici<br />
strumenti utili siano la ricerca, l’innovazione<br />
e il trasferimento tecnologico. Il<br />
direttore ha sottolineato come sia necessario<br />
aumentare gli investimenti in R&S,<br />
poiché la nostra spesa in percentuale rispetto<br />
al PIL nel 2009 è di poco superiore<br />
all’1%, indietro a molti paesi europei<br />
come Spagna, Regno Unito, Francia,<br />
Germania, Svezia, ma anche Stati Uniti<br />
e Giappone. Per far ciò, ha proseguito<br />
Massimo Bianconi, è necessario lavorare<br />
in sinergia collaborando con le università<br />
e le Associazioni di Categoria, oltre a<br />
stimolare il partnernariato per rafforzare<br />
i legami tra le imprese e stimolare lo sviluppo<br />
imprenditoriale. Il direttore ha poi<br />
accennato all’importanza di un business<br />
plan organico e strutturato per la valutazione<br />
creditizia, dai requisiti sempre<br />
più stringenti anche a seguito di Basilea<br />
3. Banca <strong>Marche</strong>, consapevole del ruolo<br />
fondamentale nel sostegno alle imprese<br />
che vogliono innovare, ha stanziato un<br />
plafond dedicato di 8 milioni di euro<br />
per sostenere finanziariamente la realizzazione<br />
dei progetti in capo alle imprese<br />
che si avvalgono della collaborazione e<br />
della professionalità di centri di ricerca<br />
e trasferimento tecnologico del nostro<br />
territorio. Il messaggio dell’impegno di<br />
Banca <strong>Marche</strong> nei confronti di queste<br />
tematiche è fortemente appoggiato anche<br />
dalle iniziative promosse dall’ABI,<br />
di cui Massimo Bianconi è Presidente<br />
della Commissione regionale, che ha<br />
sottoscritto un protocollo d’intesa con<br />
il Ministero delle Sviluppo Economico,<br />
<strong>Confindustria</strong> e CRUI per la valutazione<br />
economico finanziaria dei brevetti, oltre<br />
ad aver stanziato un Fondo Nazionale<br />
per l’Innovazione con gli obiettivi di<br />
sostenere le PMI, rafforzare il brevetto<br />
italiano come strumento di mitigazione<br />
del rischio di credito, favorire la trasferibilità<br />
dei titoli della proprietà industriale<br />
ed aumentare la loro capacità di<br />
attrarre finanziamenti.<br />
In ultimo è intervenuto il professor Donato<br />
Iacobucci, delegato del Rettore per<br />
l’Industrial Liason Office dell’Università<br />
Politecnica delle <strong>Marche</strong>, il quale ha<br />
esordito ricordando che la competitività<br />
delle imprese è fondata sulla capacità di<br />
produrre ricerca e innovazione, anche<br />
in collaborazione con le università, che<br />
sono sempre più impegnate nel trasferimento<br />
tecnologico mediante progetti di<br />
ricerca applicata. Le relazioni tra il Politecnico<br />
delle <strong>Marche</strong> e le imprese hanno<br />
portato a sviluppare una banca dati<br />
della ricerca, il manuale informativo (in<br />
cui sono riportati tutti gli strumenti attraverso<br />
i quali un’impresa può instaurare<br />
un rapporto di collaborazione con<br />
l’università) e gli incontri U2A, all’interno<br />
del progetto Ricerca e Innovazione di<br />
<strong>Confindustria</strong> <strong>Marche</strong>. I progetti delle<br />
imprese in partnership con l’università<br />
hanno avuto un incremento esponenziale<br />
negli ultimi anni. Il professore ha<br />
in ultimo ricordato il ruolo dell’università,<br />
come valore per il territorio in<br />
grado di formare talenti, tecnologia e<br />
relazioni in risposta alle esigenze del sistema<br />
produttivo.<br />
Gaetano Ascenzi<br />
CONFINDUST<strong>RI</strong>A <strong>Marche</strong> - GIUGNO <strong>2011</strong> [5]