ECM - Ottobre/Novembre 2010 4 Dopo la DS3, Citroën prosegue nell’ampliamento della sua gamma Premium con la DS4, vettura che travalica gli standard del segmento “C” per lambire le caratteristiche dei crossover e dei veicoli ricreativi. Lunga 4.270 mm, larga 1.810 e soprattutto alta 1.530 mm, la DS4 gioca la carta della statura per apparire più imponente di quanto non sia in realtà, con un indubbio effetto scenico. A ciò contribuiscono le abbondanti finiture in metallo lucido all’esterno come nell’abitacolo, e un insieme di forme mosse che danno un evidente guizzo alla carrozzeria. Molto caratteristico è il formato del giro-finestrini laterale, soprattutto nella porta posteriore con maniglia nascosta nel profilo appuntito verso la coda. Confermate al loro posto le numerose luci diurne, “d’ordinanza” per una vettura della serie DS, completate da un sistema d’illuminazione attivo per meglio affrontare le curve. D’effetto l’abitacolo, con sedili dall’imbottitura ricercata, i tre posti dietro ben distinti, tutti rivestiti in pelle di qualità offerta in cinque combinazioni di colore, eventualmente applicata anche a plancia e controporte. Come la DS3, anche la DS4 vuole essere una vettura su misura, offrendo fra l’altro la possibilità di scegliere il sound di alcune spie sonore e indicatori di bordo. Sotto il cofano potranno prendere posto il motore diesel HDi 1.600, in allestimento da 80 kW-90 CV, la stessa unità in versione e-HDi micro-ibrida e infine con potenza di 117 kW-160 CV. Tre le opzioni per i benzina: 1.6 VTi da 88 kW-120 CV, 1.6 THP da 114 kW-155 CV e 1.6 THP da 147 kW-200 CV. PEUGEOT AParigi è stata confermata la distribuzione della Peugeot 3008 Hybrid4, primo veicolo ibrido con motore diesel. Proprio con l’adozione del sistema Hybrid4, la 3008 realizza il concetto di architettura parallela, che vede sostanzialmente invariato l’avantreno mosso dal 2.000 cc diesel HDi 16 valvole FAP da 120 kW-163 CV di potenza, 300 Nm di coppia, con cambio automatico/sequenziale robotizzato a sei rapporti, mentre il retrotreno a bracci multipli è dotato di un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 20 kW- 27 CV e 100 Nm continui e 27 kW-37 CV, 200 Nm nella funzione boost. Sempre al retrotreno è posto il PowerTrain Management Unit (PTMU), che gestisce la ripartizione del funzionamento dell’unità diesel e di quella elettrica. La 3008 Hybrid4 può infatti procedere secondo la modalità “Auto” in cui la ripartizione è decisa in tempo reale dalla PTMU, oppure “ZEV” (zero emission vehicle) come auto elettrica dall’intervento limitato al minimo del diesel; ma anche come “4WD” con il motore elettrico posteriore funzionante a elevato intervento (in pratica è simile a un AWD in selezione lock) o, infine, come “Boost” per il massimo delle prestazioni, sfruttando appieno i 163+37 CV e i 500 Nm totali del complesso. Il consumo è di soli 3,8 km/litro (26,3 km/litro di gasolio), corrispondenti a un tasso di emissioni di CO2 di 99,9 g/km. Il posto guida replica le qualità mostrate con le 3008 “normali”, ma naturalmente ha una strumentazione implementata dal sistema informativo dei flussi di energia fra motore, catena cinematica e pacco batterie al nichel metallo idruro (NiMH).