Le Orme Progfiles - n° SR007

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tenenza. Diretta, priva di fronzoli, senza
"se o ma". Il suono ha compattezza quasi
inedita, pur rispettando l'identità originale
dei brani.
La parola PROG appare per la prima volta
in un disco delle Orme. "PROGFILES" poteva
narrare tutte le emozioni di questa storia
in molti modi ed essere ugualmente onesto…
perché infinita è la storia delle Orme da
narrare, aspettando il nuovo album in studio
di composizioni inedite. Desidero la loro
musica: quella del passato, del presente e
del futuro. Condivido pienamente la decisione
di andare avanti a declinare il verbo PRO-
GRESSIVO senza timori… cambiando molto, a
volte anche radicalmente, per trovare la
"retta" via. Cultura della sostanza e non
dell'apparenza. Le nostre sono facce che
inseguono i bar nella piazza… dove il barista
porta ancora la brillantina Linetti e va
in vacanza con i soldi delle mance… Sono
facce di trattorie dietro il curvone, dove
la signora sta in cucina e qualche pollo
ancora gira libero nell'aia… Le strade che
raccontiamo sono come le facce a cui assomigliamo
ogni giorno di più, facce da sigaro e
grappa asciutta, secca, anche se siamo astemi
e non fumiamo… strade che l'asfalto
taglia solo nel mezzo e la collina ancora ne
sfiora i lembi…
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