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CAMAIORE

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<strong>CAMAIORE</strong><br />

PERIODICO DEL COMUNE DI <strong>CAMAIORE</strong><br />

ANNO XVII - N. 72 - MARZO 2016


in questo numero<br />

<strong>CAMAIORE</strong><br />

Periodico del Comune<br />

di Camaiore<br />

N. 1 MARZO 2016<br />

Registrazione Tribunale Lucca<br />

n. 658/96 del 30/5/1996<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Cristiano Bartelloni<br />

stampa@comune.camaiore.lu.it<br />

REDAZIONE<br />

Piazza S. Bernardino da Siena 1<br />

55041 Camaiore (LU)<br />

Andrea Freddolini<br />

comunicazione.istituzionale@comune.camaiore.lu.it<br />

Rossella Calzolari<br />

Affari Generali<br />

r.calzolari@comune.camaiore.it<br />

PROGETTO GRAFICO E STAMPA<br />

Alredy Toscana - Viareggio (Lu)<br />

FOTOGRAFIE<br />

Archivio del Comune di Camaiore<br />

(tranne dove diversamente indicato)<br />

Carta<br />

Fedrigoni Symbol Freelife Satin<br />

Carta patinata riciclata proveniente<br />

da foreste gestite in modo sostenibile<br />

Tiratura<br />

15.500 copie<br />

Questo numero è stato chiuso<br />

in redazione il 26 febbraio 2016<br />

LA PAGINA DEL SINDACO 3<br />

LAVORI PUBBLICI<br />

Bussoladomani: presentato il progetto<br />

di riqualifi cazione dell’area 4<br />

SPORT<br />

Marzo: il mese del ciclismo 6<br />

TURISMO<br />

Fare turismo a Camaiore 7<br />

L’Ostello del Pellegrino 8<br />

ARTE E CULTURA<br />

Il nuovo Civico Museo Archeologico 9<br />

AMBIENTE<br />

Raccolta differenziata “porta a porta”<br />

Prosegue l’estensione<br />

a Lido di Camaiore 10<br />

PALIO<br />

A scuola di Palio: iniziate le lezioni 12<br />

SPECIALE SICUREZZA<br />

Sicurezza e legalità 13<br />

Sicurezza e viabilità 15<br />

PARTECIPAZIONE<br />

Lo Sportello Unico<br />

per la Partecipazione<br />

è fi nalmente una realtà 17<br />

CONSIGLIO COMUNALE<br />

Celebrato il Giorno della Memoria 18<br />

PAGINE DEI PARTITI POLITICI 19<br />

LAVORI PUBBLICI<br />

Riqualifi cazione<br />

dell’illuminazione pubblica 23<br />

NOTIZIE UTILI 24<br />

in copertina<br />

Casoli - Giardino di Villa Murabito<br />

TRADIZIONI<br />

La triennale di Gesù Morto 26


LA PAGINA DEL SINDACO<br />

C<br />

’è un esercizio che in questi anni ci siamo<br />

trovati a fare molto spesso. Per una terra che<br />

era stata definita non sempre ospitale e un po’<br />

malata di clientelismo, vittima di poca trasparenza<br />

e ancor meno partecipazione, abbiamo<br />

lavorato e continuiamo a lavorare, cambiandone<br />

immagine e sostanza. E così, come è accaduto<br />

a ciascuno di noi, può darsi che anche a voi<br />

capiti qualcuno che chiede di sapere per quale<br />

motivo si dovrebbe venire ad abitare a Camaiore.<br />

Certo, ognuno di noi ha ricordi e storie personali<br />

legate alla nostra terra, ma a chi ci guarda<br />

mentre ha i piedi piantati sul terreno di una<br />

altro comune si possono offrire molte ragioni.<br />

E così, nel 2016, possiamo raccontare di essere<br />

il Comune della Versilia con le più basse tariffe<br />

per i servizi<br />

di mensa<br />

e trasporto<br />

nelle scuole<br />

(affiancate<br />

da una serie<br />

di fondi<br />

per esenzioni<br />

e agevolazioni<br />

riservate a<br />

chi davvero<br />

ha bisogno),<br />

mentre continuano<br />

gli<br />

investimenti<br />

per avere impianti<br />

sicuri,<br />

edifici adeguati<br />

e spazi<br />

ampi per le<br />

attività dei nostri<br />

ragazzi e mentre i progetti culturali e didattici<br />

sono oltre 15 (“a scuola di Palio”, “a scuola<br />

di tradizioni” e molti altri ancora), senza alcuna<br />

spesa per le casse del Comune. Possiamo dire di<br />

essere il Comune che, grazie alla lotta all’evasione<br />

e ad un serio sistema di controlli sui servizi e<br />

sulle aziende pubbliche o private che lavorano<br />

per noi (che contiamo di continuare a perfezionare),<br />

ha salvaguardato le prime case dei nostri<br />

residenti e aiutato chi non riesce più a mantenere<br />

un affitto perché ha perso il lavoro. Si può<br />

dire che siamo l’unico Comune della zona a fare<br />

investimenti grandi, che hanno, come parole<br />

d’ordine, la messa in sicurezza e la valorizzazione<br />

dei beni comunali: da Bussoladomani alla<br />

Sarzanese, dalle rotatorie alle riqualificazioni di<br />

strade, piazze e sentieri, dal Cinema “Borsalino”<br />

all’Ostello del Pellegrino, da Candalla ai parcheggi<br />

nelle frazioni collinari, dalla messa in sicurezza<br />

da frane ed esondazioni alla riqualificazione<br />

dell’intera rete di lampioni e degli impianti<br />

sportivi, si parla di decine di milioni di euro<br />

di investimenti fatti senza ipotecare le casse del<br />

Comune e proteggendo il futuro dei nostri figli.<br />

Va detto, poi, che abbiamo riposto grande attenzione<br />

al sistema della qualità ambientale,<br />

con l’estensione di differenziata e PAP fino a<br />

raggiungere oltre il 50% del territorio e ottenere<br />

un livello di differenziata più che raddoppiato<br />

in soli 3 anni, senza aumentare la tassa sui rifiuti;<br />

ma non va dimenticato il lavoro sulla questione<br />

della balneazione, sull’avvio del progetto<br />

“mille cantonieri” con la manutenzione partecipata,<br />

sulle ordinanze per far pulire terreni<br />

e potare alberi<br />

o siepi, sul<br />

nuovo piano<br />

delle antenne.<br />

Possiamo<br />

ricordare<br />

che siamo in<br />

un Comune<br />

nel quale se,<br />

per dare un<br />

tetto a un figlio,<br />

crei due<br />

case da una<br />

che ne avevi,<br />

non paghi<br />

gli oneri<br />

di urbanizzazione<br />

e nel<br />

quale i tempi<br />

di attesa dei<br />

permessi per<br />

le attività produttive è ridotto al 50% rispetto<br />

al 2012, mentre si lavora per un Piano Strutturale<br />

di nuova generazione, anche per garantire<br />

lavoro attraverso nuove strutture produttive.<br />

Insomma, non è che Camaiore finisca qui: cultura,<br />

turismo, sport sono radicalmente cambiate,<br />

virando tutto sulla qualità elevata e sulla valorizzazione<br />

delle grandi tradizioni e della grande<br />

storia di questa terra e della sua gente, di ieri<br />

e di oggi. E la nostra attività prosegue notte e<br />

giorno: anche per questo, si può dire che a Camaiore<br />

– pur con i limiti oggettivi che questo<br />

periodo storico e la crisi ci impongono – chi amministra<br />

non pensa alle poltrone a Roma o dentro<br />

qualche grossa Società, ma ha in testa soltanto<br />

le reali e concrete esigenze della gente e,<br />

per quelle, si batte e lavora. Per cosa? Leggi le<br />

prossime pagine, te lo raccontiamo!<br />

3


LAVORI PUBBLICI<br />

BUSSOLADOMANI:<br />

presentato il progetto<br />

di riqualificazione dell’area<br />

stato presentato il 25 febbraio 2016, nella<br />

È cornice della Sala Duse del Park Hotel Villa<br />

Ariston di Lido di Camaiore, il progetto di rigenerazione<br />

del Parco Urbano nell’Area Centrale<br />

della Versilia - Ex Bussoladomani. L’area, come<br />

suggerisce il nome, è centrale all’interno della<br />

Versilia ed è composta da diverse aree quali il<br />

parco prospiciente al viale Sergio Bernardini,<br />

attualmente attraversato da via Alighieri, il<br />

complesso “delle Fattorie”, composto dai cascinali<br />

storici dell’ex tenuta agricola denominata<br />

Rolandi-Ricci (conosciuta come Benelli), collegata<br />

con il parco Mazzini e quello di via Medaglie<br />

d’Oro dall’altissimo valore ambientale.<br />

Questo sistemi di parchi si collega tramite il<br />

boulevard Bernardini sino alla zona dell’Arlecchino<br />

e a Piazza Castracani.<br />

Il primo lotto funzionale del progetto prevede<br />

la realizzazione di un parco urbano stante la<br />

riqualificazione dell’area ove sorgeva il tendone<br />

di Bussoladomani, struttura a cui l’idea che<br />

sottende all’intera operazione paga un tributo<br />

fondamentale. Il parco di circa 75.000 mq<br />

si estende tra il viale Bernardini, viale Kennedy,<br />

via Abetone e via Monte Pania. All’interno<br />

via Alighieri sarà convertita a funzioni di viale<br />

di accesso al parco e di servizio, e assicurerà<br />

la connessione con la zona che va oltre questa.<br />

L’arena sarà uno spazio di circa 16.000 mq,<br />

orientato verso il mare e libero da ingombri<br />

visivi, che potrà ospitare configurazioni da<br />

30.000 spettatori e oltre. È prevista inoltre la<br />

posa del sistema dei sottoservizi necessario<br />

per ospitare eventi e il restauro del cascinale e<br />

della tettoia che sorgono al confine con viale<br />

Kennedy, da utilizzare come Infopoint.<br />

Oltre a questi interventi è prevista la realizzazione<br />

di un sistema di dune di 9000 mq funzionale<br />

alla fruizione lenta del parco nella zona<br />

che circonda l’arena. Il tutto sarà raccordato<br />

da un sistema di percorsi interni con orientamento<br />

viale Kennedy-via Monte Pania e a un<br />

nuovo ingresso all’area, denominato “Onda<br />

lunga”. A dare ulteriore pregio al progetto<br />

uno studio sul sistema arboreo che attraverso<br />

spostamenti e nuove piantumazioni saprà valorizzare<br />

il patrimonio presente dando nuovi<br />

affacci sullo skyline delle Apuane.<br />

Il progetto è composto da otto ambiti e vedrà<br />

fasi successive in cui si potranno utilizzare forme<br />

di partenariato pubblico-privato. I primi<br />

due ambiti sono denominati l’Arena eventi e<br />

Via Dante e sono i protagonisti dell’intervento<br />

di riqualificazione oggetto della presentazione.<br />

Nelle prossime settimane verrà pubblicato<br />

il bando di concorso di idee per uno studio di<br />

fattibilità sulle restanti aree, che negli intenti<br />

Simulazione grafica di un evento<br />

4


LAVORI PUBBLICI<br />

manterranno una destinazione<br />

che sappia valorizzare le<br />

peculiarità di Camaiore, come<br />

lo sport, lo spettacolo e la cultura<br />

enogastronomica.<br />

“Abbiamo scelto di ripartire<br />

dalle suggestioni della nostra<br />

storia, quella della leggenda<br />

di Bussoladomani, per riaccendere<br />

la luce su una zona<br />

che può tornare a essere vitale<br />

per Camaiore e la Versilia.<br />

Abbiamo fatto i primi passi<br />

per il deposito del marchio,<br />

digitalizzato lo storico logo e<br />

registrato i domini internet per<br />

essere ben connessi con il passato.<br />

È evidente che la prospettiva sarà<br />

lunga, ma la scelta di iniziare da qui non<br />

è casuale: l’area eventi può fungere da<br />

volano per il resto del progetto e stiamo<br />

lavorando affinché lo sia già a partire<br />

dall’estate 2016, nelle modalità che<br />

valuteremo via via con il procedere<br />

dei lavori. È una sfida che ci vede tutti<br />

impegnati e sappiamo benissimo<br />

quanto sia difficile tenere insieme entusiasmo<br />

e burocrazia, ma ci proviamo.<br />

Ho ricevuto il massimo sostegno da figure<br />

come Mario Bernardini e Mimmo<br />

D’Alessandro che credono come me e<br />

forse più di me che si possa riaprire un<br />

capitolo storico” questo il commento<br />

del Sindaco Alessandro Del Dotto durante<br />

la presentazione.<br />

LA STORIA DI BUSSOLADOMANI<br />

La tensostruttura nasce nel 1976 per<br />

opera di Sergio Bernardini.<br />

Bussoladomani divenne ben presto<br />

un palcoscenico internazionale dove<br />

si esibirono personaggi del calibro di<br />

Barry White, Liza Minnelli, Frank Zappa,<br />

Mike Oldfield, Joe Cocker, James Brown,<br />

Dionne Warwick, Gilbert Bécaud, Rockets,<br />

Renato Zero, e gli allora emergenti Gianna<br />

Nannini, Alberto Fortis, Marco Ferradini e<br />

Vasco Rossi che si dice abbia eseguito per la<br />

prima volta Albachiara proprio sotto il tendone<br />

il 9 agosto del 1979. L’anno precedente<br />

Mina diede il suo addio alle scene con una serie<br />

di concerti che registrarono un grande successo<br />

di pubblico.<br />

5


SPORT<br />

MARZO: IL MESE DEL CICLISMO<br />

La destagionalizzazione turistica è uno degli<br />

obiettivi cardine dell’azione dell’Amministrazione<br />

Comunale di Camaiore. Nell’ambito<br />

delle attività che favoriscono questo processo,<br />

il mese di marzo riveste un ruolo particolare<br />

come volano per la promozione del cicloturismo<br />

per questa destinazione, diventando a pieno<br />

titolo il mese del ciclismo.<br />

Il 9 marzo, per il secondo anno scatterà da Lido<br />

di Camaiore la Tirreno Adriatico. Un appuntamento<br />

di rilevanza mondiale che porterà nella<br />

frazione rivierasca atleti del calibro di Vincenzo<br />

Nibali, Alejandro Valverde, Fabian Cancellara –<br />

all’ultima recita prima del ritiro – e il neo campione<br />

del mondo Peter Sagan. Il giorno successivo<br />

la partenza della seconda tappa è fissata<br />

dal cuore del centro storico per una mattina<br />

che si annuncia di grande spettacolo. Già dal<br />

7 marzo molte squadre saranno presenti sulle<br />

nostre strade, allungando una vetrina che lo<br />

scorso anno ha portato Camaiore in quasi 160<br />

paesi nel mondo grazie alle immagini in diretta<br />

della Rai.<br />

Dieci giorni dopo ancora spazio alle due ruote<br />

con la Gran Fondo della Versilia che festeggia i<br />

propri vent’anni con la rinnovata collaborazione<br />

con il Comune di Camaiore. Un appuntamento<br />

esaltante che porterà migliaia di appassionati<br />

a cimentarsi sui percorsi che vedranno<br />

la partenza e l’arrivo dal Viale Sergio Bernardini.<br />

Il prestigioso mensile “Cicloturismo” ha già dedicato<br />

pagine nei numeri di dicembre e gennaio<br />

all’appuntamento, e altrettante ne dedicherà<br />

nelle prossime uscite, promuovendo il territorio<br />

grazie a un dettagliato racconto del percorso.<br />

In mezzo ai due appuntamenti domenica 13<br />

marzo la Cronosquadre della Versilia - Michele<br />

Bartoli transiterà per un breve tratto sul lungomare<br />

di Lido di Camaiore, portando moltissimi<br />

cicloamatori a cimentarsi nella stessa specialità<br />

che vedrà protagonisti i migliori corridori del<br />

mondo quattro giorni prima.<br />

Per concretizzare questo importante indirizzo<br />

politico, e per garantire continuità agli organizzatori,<br />

la Giunta Comunale ha deliberato nella<br />

prima seduta del mese di febbraio le convenzioni<br />

pluriennali con la Tirreno Adriatico e la<br />

Gran Fondo della Versilia.<br />

L’atto acquisisce importanza anche nell’opera<br />

di sostegno alle attività turistiche interessate<br />

ad accogliere gli atleti, i loro accompagnatori, e<br />

tutti gli appassionati di ciclismo, fornendo certezze<br />

grazie a un solido quadro temporale.<br />

6


TURISMO<br />

FARE TURISMO A <strong>CAMAIORE</strong><br />

stato presentato nelle scorse settimane lo studio<br />

“Fare turismo a Camaiore”, condotto dal<br />

È<br />

Centro Ricerche - Accademia del Turismo della<br />

Fondazione Campus. A fare gli onori di casa l’Assessore<br />

al Turismo Carlo Alberto Carrai e la Professoressa<br />

Enrica Lemmi. L’OTD si pone come<br />

strumento di dialogo fra le amministrazioni locali<br />

e il mondo economico-sociale legato al turismo,<br />

e nasce sulla base dei criteri stabiliti dal progetto<br />

europeo “Rete NECSTouR” e delle linee guida della<br />

Regione “Toscana turistica sostenibile e competitiva”.<br />

Il documento presentato prende spunto da<br />

un’approfondita analisi delle nuove tendenze della<br />

domanda turistica internazionale per comprendere<br />

quali possano essere le strade da seguire per<br />

l’OTD e per le categorie economiche. Si tratta di<br />

una maggiore attenzione dei turisti al rapporto<br />

tra qualità e prezzo a causa della riduzione dei<br />

budget di spesa, alla sicurezza reale e percepita<br />

anche in conseguenza agli attacchi terroristici<br />

degli ultimi mesi e alla capacità di farsi trovare e<br />

apprezzare sul web dato che ormai il 50% delle<br />

prenotazioni totali si effettua online (in Italia addirittura<br />

il 71%). Il turista oggi cerca un’esperienza in<br />

cui possa essere “co-produttore del proprio viaggio,<br />

in grado di soddisfare il desiderio di conoscere<br />

nuove realtà entrando in stretto contatto con il<br />

territorio e i suoi abitanti”, come recita un estratto<br />

dello studio.<br />

L’analisi si è poi spostato sul sistema Camaiore, sui<br />

punti di forza e sulle debolezze sistemiche partendo<br />

dai dati sui flussi turistici del 2015. Nel periodo<br />

gennaio-settembre 2015 (i dati più recenti disponibili)<br />

si è avuta una crescita di circa 22.000 presenze<br />

che rappresentano un aumento di circa il<br />

5% raggiungendo i 114.455 arrivi e le 491.724 presenze.<br />

Un trend che ha visto<br />

un ottimo risultato per quanto<br />

riguarda gli italiani (2014: arrivi<br />

60.633, presenze 257.920;<br />

2015: arrivi 67.837, presenze<br />

280.920) e un leggero calo degli<br />

stranieri. Di questo settore<br />

sono i tedeschi (arrivi: 15.814,<br />

presenze: 75.675) a risultare il<br />

principale mercato, davanti a<br />

francesi (arrivi: 6.118, presenze:<br />

18.450) e svizzeri (arrivi:<br />

4.691, presenze: 23.391).<br />

Lo studio si è poi soffermato<br />

sulla cosiddetta SWOT<br />

Analysis, ovvero la ricerca dei punti di forza e debolezza,<br />

delle opportunità e delle minacce connesse<br />

all’attività. I punti di forza, tra i molti evidenziati,<br />

sono sicuramente il territorio, la vicinanza<br />

con le città d’arte, l’ampia ricettività alberghiera<br />

e una cultura enogastronomica di alto livello. Da<br />

migliorare l’eccessiva stagionalizzazione estiva<br />

e la poca conoscenza delle lingue straniere che,<br />

connessa alla necessità di investire in formazione<br />

per gli impiegati nel settore, porta alla carenza di<br />

un fattore fondamentale per il cosiddetto “turismo<br />

emozionale” ovvero la narrazione della destinazione.<br />

“Il lavoro della Fondazione Campus traccia un<br />

quadro estremamente positivo delle possibilità<br />

del turismo in questo nostro territorio. Camaiore<br />

presenta tutte le caratteristiche che fanno della<br />

Versilia una terra da sogno che però oggi deve<br />

sapersi confrontare con le sfide della contemporaneità.<br />

Mare, montagna, scenari, strutture, arte,<br />

enogastronomia e un tessuto economico che sa<br />

come si fa accoglienza: questi sono gli elementi<br />

distintivi della destinazione. Conoscere i punti di<br />

forza e i valori aggiunti su cui possiamo contare<br />

ci dà la possibilità di strutturare in piena coscienza<br />

una strategia vincente. Abbiamo davanti una<br />

tela che ci lascia aperte tutte le strade espressive<br />

e tocca a noi disegnare un futuro di crescita per le<br />

aziende, sapendo oggi di avere tutte le carte in regola<br />

da giocare sul tavolo dell’offerta turistica. Per<br />

questo dal 4 febbraio il gruppo di lavoro dell’Osservatorio<br />

Turistico di Destinazione si riunirà settimanalmente<br />

così da poter iniziare a governare<br />

i risultati con le nostre scelte invece di subirli”, le<br />

parole dell’Assessore al Turismo Carrai.<br />

7


TURISMO<br />

L’OSTELLO DEL PELLEGRINO<br />

a breve il bando per la gestione<br />

Oramai terminati i lavori di realizzazione dell’Ostello<br />

del Pellegrino presso i locali annessi<br />

al complesso monumentale della Badia di San<br />

Pietro. Gli uffici comunali sono già al lavoro per<br />

predisporre il bando per la la gestione seguendo<br />

le linee guida espresse dall’Amministrazione.<br />

Queste prevedono condizioni particolarmente<br />

agevolate soprattutto per quanto riguarda i costi<br />

per il pellegrino e servizi minimi in linea con uno<br />

nuovo trend del turismo. Il valore aggiunto per la<br />

struttura lo dà la storia che indica come altamente<br />

probabile la possibilità che la Badia avesse ospitato<br />

proprio Sigerico nel suo viaggio verso Roma<br />

nell’anno 990, seguendo quel percorso che oggi<br />

conosciamo come Via Francigena.<br />

“Abbiamo preso un bene improduttivo la cui gestione<br />

metteva in difficoltà le associazioni che l’avevano<br />

in uso per riqualificarlo, per riqualificarlo,<br />

dargli una nuova veste in una chiave di interesse<br />

pubblico rispetto alla quale potranno trovare<br />

spazi adeguati anche le associazioni che c’erano<br />

prima d’intesa con chi andrà a gestire l’ostello”, il<br />

commento del Sindaco Del Dotto.<br />

8


ARTE E CULTURA<br />

IL NUOVO CIVICO MUSEO ARCHEOLOGICO<br />

DI <strong>CAMAIORE</strong><br />

SARÀ APERTO AL PUBBLICO ENTRO L’ESTATE<br />

stato presentato il nuovo Civico Museo Archeologico<br />

di Camaiore, situato nel complesso del<br />

È<br />

Palazzo Tori Massoni in Piazza Francigena. L’anteprima,<br />

voluta dal Sindaco Del Dotto, è stata l’occasione<br />

per salutare la fine dei lavori nella giornata<br />

che celebra la Festa del Comune di Camaiore: centosettantanove<br />

anni prima veniva infatti pubblicato<br />

il decreto ufficiale di Carlo Lodovico di Borbone<br />

che elevava il castello a rango di Città.<br />

L’apertura pubblica avverrà entro l’estate appena<br />

saranno completati gli ultimi adempimenti burocratici.<br />

I lavori per l’ampliamento e allestimento<br />

sono iniziati nel 2004 grazie al finanziamento dei<br />

fondi FAS della Regione Toscana a cura dell’Ufficio<br />

Musei, formato dalle dottoresse Stefania<br />

Campetti, Marzia Bonato e Alessandra Berton. Il<br />

progetto di ampliamento è a firma dell’Architetto<br />

Giuseppe De Leo, del Professor Architetto Andrea<br />

Innocenzo Volpe e dell’Ingegner Massimo Bottega.<br />

Nel 2009 inizia la fase attuativa del progetto<br />

per il nuovo allestimento museografico i cui autori<br />

sono l’Architetto Giuseppe De Leo, il Professor<br />

Architetto Andrea Innocenzo e l’Interior Designer<br />

Yoichi Sakasegawa, con inizio dei lavori nel 2011.<br />

Nel 2013 è stato ottenuto il finanziamento “Progetto<br />

regionale investire in cultura 2012” che ha<br />

permesso l’integrazione per il definitivo allestimento,<br />

passo decisivo per giungere all’apertura,<br />

obiettivo su cui si è concentrata l’azione dell’Amministrazione<br />

Del Dotto. Autorevoli le collaborazioni<br />

scientifiche che vanno dalla collaborazione<br />

con l’Università di Pisa e Siena, in particolare con<br />

i Dipartimenti di Scienze Archeologiche, alla convenzione<br />

di ricerca fra Comune di Camaiore, Ufficio<br />

Musei e DIDA, Dipartimento di Architettura<br />

dell’Università degli Studi di Firenze per il rilievo<br />

digitale con laser scanner e drone dei ruderi del<br />

Castello di Montecastrese. Le varie sale formano<br />

un’ideale percorso tra la storia di Camaiore e lo<br />

scenario mediterraneo che parte dalla Preistoria<br />

sino al Rinascimento, passando per la storia romana,<br />

medievale fino agli approfondimenti sulla via<br />

Francigena, che passava proprio di fronte al sito<br />

del museo. È inoltre presente una sala iniziale in<br />

cui vengono illustrate le modalità di ricerca e ricostruzione<br />

dei reperti, per meglio comprendere il<br />

lavoro degli archeologi.<br />

“Finalmente il Civico Museo Archeologico vede<br />

la luce dopo trentasette anni di attesa! È stato un<br />

percorso lungo, ma siamo riusciti a raggiungere<br />

il traguardo grazie alla nostra volontà e al lavoro<br />

di tutti quanti sono stati coinvolti nel progetto: ci<br />

tengo a ringraziare personalmente l’Ufficio Musei,<br />

l’Ufficio Lavori Pubblici e tutti i professionisti che<br />

hanno messo a disposizione la propria professionalità.<br />

Un pensiero va anche al Gruppo Archeologico<br />

che ha dato il suo fondamentale contributo.<br />

Piazza Francigena diventerà centrale nel tessuto<br />

urbano di Camaiore grazie al nuovo Civico Museo,<br />

ai lavori che ridisegneranno il cortile del San Francesco<br />

e all’istituzione della ZTL in una delle zone<br />

più belle e caratteristiche del nostro centro storico<br />

che forma insieme a piazza Diaz un nuovo polo attrattivo”,<br />

il commento del Sindaco Del Dotto.<br />

9


AMBIENTE<br />

RACCOLTA DIFFERENZIATA “PORTA A PORTA”<br />

Lido di Camaiore dal 16 maggio sarà interamente coperta dal servizio<br />

Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale<br />

di Camaiore verso l’obiettivo Rifiuti<br />

Zero, strategia di gestione dei rifiuti che si propone<br />

di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati<br />

non come scarti bensì come risorse da riutilizzare<br />

come materie prime seconde. Questo ciclo<br />

virtuoso si contrappone a pratiche che prevedono<br />

processi di incenerimento o discarica, e tende<br />

a diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da<br />

smaltire.<br />

A partire dal 16 maggio la zona di Lido di<br />

Camaiore compresa tra la Via Aurelia e il mare e<br />

i confini con i comuni di Viareggio e Pietrasanta,<br />

sarà coperta dal servizio di raccolta rifiuti “porta a<br />

porta”, estendendola rispetto agli anni precedenti.<br />

La zona dell’estensione sarà divisa in due settori:<br />

B<br />

A<br />

SETTORE A (in giallo)<br />

con limite Fossa dell’Abate (confine con Viareggio) - Viale<br />

Kennedy, Via Aurelia e il mare in cui la raccolta porta a<br />

porta sarà comprensiva di<br />

• umido organico<br />

• carta, cartone e cartoni per bevande<br />

• imballaggi e contenitori in plastica<br />

• residuo secco<br />

mentre vetro e imballaggi in metallo dovranno essere<br />

conferiti nelle apposite campane.<br />

SETTORE B (in azzurro)<br />

con limite Viale Kennedy - Via Astoria (confine con Pietrasanta)<br />

Via Aurelia e il mare, in cui la raccolta porta a<br />

porta sarà INTEGRALE, ovvero comprensiva di vetro e<br />

imballaggi in metallo.<br />

Per supportare le peculiarità stagionali<br />

della zona e venire incontro<br />

alle esigenze di turisti e vacanzieri<br />

verranno predisposte 2 isole ecologiche<br />

automatizzate di tipo CAM per<br />

fornire comunque la possibilità di<br />

differenziare in modo corretto i propri<br />

rifiuti, non condizionata da giorni<br />

e orari tipici della raccolta destinata<br />

ai residenti.<br />

Queste due isole saranno accessibili<br />

tramite scheda elettronica fornita<br />

dal Comune di Camaiore e saranno<br />

videosorvegliate per evitare abbandoni<br />

e conferimenti non conformi.<br />

Saranno ubicate alle due estremità<br />

del settore B in luoghi da definire<br />

nel periodo che va dal 1° giugno al<br />

30 agosto.<br />

Ulteriori e più dettagliate informazioni verranno comunicate in seguito.<br />

10


AMBIENTE<br />

RITIRO RIFIUTI INGOMBRANTI E SFALCI DI VERDE<br />

Si ricorda che per i rifiuti ingombranti, sfalci e piccole potature,<br />

è in funzione il servizio gratuito a domicilio.<br />

Per prenotare il ritiro telefonare al numero verde 800 434 509 dal lunedì al sabato ore 8-13,<br />

oppure possono essere conferiti presso il Centro di via de’ Carpentieri - località Le Bocchette<br />

dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12 e dalle 14.30-18.30, il sabato dalle ore 8-12.<br />

Per esigenze particolari di conferimento pannolini/pannoloni in area PaP,<br />

contattare lo stesso numero verde o il Servizio ambiente del Comune allo 0584 986 362.<br />

Ri cordiamo a tutti i cittadini di Camaiore come effetturare una corretta separazione<br />

dei rifiuti valida sia nelle zone coperte dalla raccolta porta a porta sia<br />

nelle zone servite dalle isole ecologiche.<br />

RIDUCI I RIFIUTI RIDUCI LA TARIFFA<br />

Campagna per il compostaggio domestico<br />

Se usi la compostiera domestica fornita dal Comune, hai diritto al 10% di sconto<br />

sulla parte variabile della tariffa.<br />

CHIEDI INFORMAZIONI<br />

Ufficio Ambiente 0584 986362<br />

Ufficio Relazioni con il Pubblico 800 015689<br />

11


PALIO<br />

A SCUOLA DI PALIO: INIZIATE LE LEZIONI<br />

Secondo anno per l’iniziativa “A scuola di<br />

Palio” che vede l’Amministrazione Comunale,<br />

il Comitato Palio e i rioni in campo per<br />

promuovere la cultura della tradizionale sfida<br />

estiva camaiorese. Dopo il successo dello<br />

scorso anno, nel 2016 sono ben sedici le classi<br />

dai vari istituti comprensivi del territorio che<br />

parteciperanno alle lezioni tenute dai volontari<br />

dei sedici Rioni: ogni classe ha in programma<br />

sette incontri per approfondire la<br />

conoscenza dei giochi tradizionali e della storia<br />

della manifestazione. Proprio questa è una<br />

delle principali novità della nuova stagione<br />

ovvero una lezione introduttiva in cui il Comitato<br />

ha ripercorso le varie fasi del Palio, dalla<br />

genesi fino a oggi. A questa si affiancano la<br />

possibilità per tutti i bambini di gareggiare<br />

nella giornata conclusiva di questo progetto,<br />

prevista per il prossimo 7 maggio. I Giochi in<br />

programma sono il “bruco in piedi”, la corsa<br />

dei sacchi maschile e femminile e la corsa con<br />

l’uovo.<br />

Lo scorso anno l’appuntamento allo Stadio<br />

Comunale ebbe grande successo con i bimbi<br />

sul campo e le famiglie in tribuna a tifare.<br />

Risultato: la vittoria di tutti. Sull’onda di quel<br />

successo l’Amministrazione e il Comitato<br />

Palio si sono seduti al tavolo per migliorare<br />

ulteriormente l’impianto del progetto. Il percorso,<br />

partito nel mese di febbraio, prevede<br />

sei incontri di un’ora per ciascuna delle classi<br />

coinvolte.<br />

“Per noi è fondamentale lavorare con i giovani<br />

perché sono il seme per il futuro del Palio<br />

– il commento del Presidente del Comitato<br />

Carlo Rosi – Attraverso l’attività fisica e valori<br />

come la disciplina e il senso di squadra,<br />

portiamo la cultura del Palio tra giovani che<br />

un giorno potrebbero avvicinarsi ai Rioni e<br />

far parte della nostra grande famiglia. La riconferma<br />

di questo progetto in collaborazione<br />

con l’Amministrazione e l’adesione di un<br />

numero maggiore di classi ci fa comprendere<br />

che siamo sulla strada giusta”<br />

“A scuola di Palio” si pone al fianco delle molte<br />

attività collaterali che il Comitato organizza<br />

per la valorizzazione di una delle tradizioni<br />

più amate della città. Per il 2016 è già pronto<br />

il calendario degli appuntamenti con il Palio<br />

dei Rioni: si parte il 2 luglio con la presentazione<br />

ufficiale per poi proseguire il sabato<br />

successivo con la sfilata e la Corrida allo Stadio<br />

Comunale. Si entrerà nel vivo della competizione<br />

per il “cencio” il 13 luglio con la prima<br />

delle quattro serate che si concluderanno<br />

sabato 16 luglio 2016 con l’epilogo.<br />

12


SICUREZZA E LEGALITÀ<br />

SICUREZZA E LEGALITÀ<br />

L<br />

’Amministrazione Comunale sta portando<br />

avanti di concerto con la Prefettura di Lucca e le<br />

forze dell’ordine un progetto di controllo del vicinato<br />

attuando la politica della sorveglianza partecipata.<br />

Attraverso le Assemblee di zona si sono<br />

già attivati momenti di condivisione sui prossimi<br />

passi in vista dell’attuazione concreta del progetto<br />

ovvero l’organizzazione dei cittadini e il rapporto<br />

con le forze dell’ordine anche tramite canali<br />

come i gruppi Whatsapp, strumenti utili, ma che<br />

necessitano di un cappello istituzionale per poter<br />

essere veramente efficaci. A queste si affiancano<br />

l’installazione della cartellonistica e di eventuali<br />

ulteriori telecamere di sorveglianza. L’obiettivo<br />

è di rendere operativa la sicurezza partecipata in<br />

due zone sperimentali così da poter - in caso di<br />

buona riuscita - estendere l’impianto al resto del<br />

territorio.<br />

Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio<br />

di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono<br />

renderla maggiormente sicura.<br />

È necessario tener presente che i ladri in genere<br />

agiscono ove ritengono vi siano meno rischi di essere<br />

scoperti: ad esempio, un alloggio momentaneamente<br />

disabitato.<br />

Un ruolo fondamentale assume altresì la reciproca<br />

collaborazione tra i vicini di casa in modo che vi<br />

sia sempre qualcuno in grado di tener d’occhio le<br />

vostre abitazioni.<br />

In qualunque caso ricordate che i numeri di pronto<br />

intervento sono:<br />

NUMERI UTILI<br />

0584 989008<br />

Carabinieri, Stazione di Camaiore<br />

dalle ore 8 alle ore 20<br />

0584 66258<br />

Carabinieri, Stazione di Lido di Camaiore<br />

dalle ore 8 alle ore 20<br />

112 CARABINIERI<br />

113 POLIZIA DI STATO<br />

117 GUARDIA DI FINANZA<br />

Molto importanti, come sottolineano le stesse<br />

forze dell’ordine, sono delle piccole contromisure<br />

che possiamo opporre ai malviventi con<br />

semplici accorgimenti. Vi proponiamo il vademecum<br />

estratto dal sito www.carabinieri.it.<br />

● Ricordate di chiudere il portone d’accesso al<br />

palazzo.<br />

● Non aprite il portone o il cancello automatico<br />

se non sapete chi ha suonato.<br />

● Installate dei dispositivi antifurto, collegati<br />

possibilmente con i numeri di emergenza. Nella<br />

sezione modulistica troverete le indicazioni per<br />

collegare il vostro antifurto al 112. Non informate<br />

nessuno del tipo di apparecchiature di cui vi<br />

siete dotati né della disponibilità di eventuali<br />

casseforti.<br />

● Conservate i documenti personali nella cassaforte<br />

o in un altro luogo sicuro.<br />

● Fatevi installare, ad esempio, una porta blindata<br />

con spioncino e serratura di sicurezza. Aumentate,<br />

se possibile, le difese passive e di sicu-<br />

13


SICUREZZA E LEGALITÀ<br />

rezza. Anche l’installazione di videocitofoni e/o<br />

telecamere a circuito chiuso è un accorgimento<br />

utile. Accertatevi che la chiave non sia facilmente<br />

duplicabile.<br />

● Se abitate da soli, non fatelo sapere a chiunque.<br />

● In caso di assenza prolungata, avvisate solo le<br />

persone di fiducia e concordate con uno di loro<br />

che faccia dei controlli periodici.<br />

● Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa,<br />

lasciate accesa una luce o la radio in modo da<br />

mostrare all’esterno che la casa è abitata. In<br />

commercio esistono dei dispositivi a timer che<br />

possono essere programmati per l’accensione e<br />

lo spegnimento a tempi stabiliti.<br />

● Sulla segreteria telefonica, registrate il messaggio<br />

sempre al plurale. La forma più adeguata<br />

non è “siamo assenti”, ma “in questo momento<br />

non possiamo rispondere”. In caso di assenza,<br />

adottate il dispositivo per ascoltare la segreteria<br />

a distanza.<br />

● Ogni volta che uscite di casa, ricordate di attivare<br />

l’allarme.<br />

● Se avete bisogno della duplicazione di una<br />

chiave, provvedete personalmente o incaricate<br />

una persona di fiducia.<br />

● Evitate di attaccare al portachiavi targhette<br />

con nome ed indirizzo che possano, in caso di<br />

smarrimento, far individuare immediatamente<br />

l’appartamento.<br />

● Mettete solo il cognome sia sul citofono sia sulla<br />

cassetta della posta per evitare di indicare il<br />

numero effettivo di inquilini (il nome identifica<br />

l’individuo, il cognome la famiglia).<br />

● Se abitate in un piano basso o in una casa indipendente,<br />

mettete delle grate alle finestre<br />

oppure dei vetri antisfondamento.<br />

● Illuminate con particolare attenzione l’ingresso<br />

e le zone buie. Se all’esterno c’è un interruttore<br />

della luce, proteggetelo con una grata o con<br />

una cassetta metallica per impedire che qualcuno<br />

possa disattivare la corrente.<br />

● Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in<br />

altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso.<br />

Non fate lasciare biglietti di messaggio attaccati<br />

alla porta che stanno ad indicare che in casa<br />

non c’è nessuno.<br />

● Considerate che i primi posti esaminati dai ladri,<br />

in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti,<br />

l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti.<br />

● Se avete degli oggetti di valore, fotografateli e<br />

riempite la scheda con i dati considerati utili in<br />

caso di furto (il documento dell’opera d’arte).<br />

● Conservate con cura le fotocopie dei documenti<br />

di identità e gli originali di tutti gli atti importanti<br />

(rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.).<br />

● Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata<br />

manomessa o che la porta è socchiusa, non<br />

entrate in casa e chiamate immediatamente il<br />

112, il 113 o il 117. Comunque, se appena entrati<br />

vi rendete conto che la vostra casa è stata violata,<br />

non toccate nulla, per non inquinare le prove, e<br />

telefonate subito al Pronto Intervento.<br />

● Se vivete in una casa isolata, adottate un cane.<br />

● Cercate di conoscere i vostri vicini, scambiatevi<br />

i numeri di telefono per poterli contattare in<br />

caso di prima necessità.<br />

● Non mettete al corrente tutte le persone di vostra<br />

conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto<br />

in caso di assenze prolungate).<br />

14


SICUREZZA E LEGALITÀ<br />

CONTRO LE TRUFFE<br />

IN CASA.<br />

NON APRITE<br />

QUELLA PORTA!<br />

Spesso le cronache<br />

riportano episodi<br />

di criminali che approfittano<br />

della<br />

buona fede dei cittadini:<br />

“Anziana derubata<br />

da finto operaio di<br />

una società telefonica”.<br />

“Quattro pensionati<br />

truffati da falsi im-<br />

piegati comunali”.<br />

“Altre tre persone cadute nella trappola di una banda<br />

di truffatori metropolitani”.<br />

Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente<br />

prendere alcune precauzioni.<br />

“La prevenzione è la migliore difesa”<br />

Non fidatevi delle apparenze!<br />

Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi<br />

nelle vostre case può presentarsi in diversi<br />

modi. Spesso è una persona distinta, elegante<br />

e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario<br />

delle Poste, di un ente di beneficenza,<br />

dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione<br />

di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un<br />

appartenente alle forze dell’ordine.<br />

... “non sempre l’abito fa il monaco”!<br />

Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare<br />

delle utenze domestiche viene preannunciato<br />

con un avviso (apposto al portone di un palazzo<br />

o comunicato al portiere) che indica il motivo, il<br />

giorno e l’ora della visita del tecnico.<br />

Un decalogo “in pillole” può esservi utile:<br />

● non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare<br />

in casa. Diffidate degli estranei che vengono<br />

a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in<br />

quel momento siete soli in casa;<br />

● Non mandate i bambini ad a prire la porta;<br />

● comunque, prima di aprire la porta, controllate<br />

dallo spioncino e, se avete di fronte una<br />

persona che non avete mai visto, aprite con la<br />

catenella attaccata;<br />

● in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi<br />

altra cosa, chiedete che vengano lasciati<br />

nella cassetta della posta o sullo zerbino di<br />

casa. In assenza del portiere, se dovete firmare<br />

la ricevuta aprite con la catenella attaccata;<br />

● prima di farlo entrare, accertatevi della sua<br />

identità ed eventualmente fatevi mostrare il<br />

tesserino di riconoscimento;<br />

● nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o<br />

c’è qualche particolare che non vi convince,<br />

telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate<br />

la veridicità dei controlli da effettuare.<br />

Attenzione a non chiamare utenze telefoniche<br />

fornite dagli interessati perché dall’altra parte<br />

potrebbe esserci un complice;<br />

● tenete a disposizione, accanto al telefono,<br />

un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica<br />

utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a<br />

portata di mano in caso di necessità;<br />

● non date soldi a sconosciuti che dicono di<br />

essere funzionari di Enti pubblici o privati di<br />

vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete<br />

un sicuro riscontro del pagamento effettuato;<br />

● mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta<br />

porta a porta;<br />

● se inavvertitamente avete aperto la porta ad<br />

uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi<br />

sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo<br />

ad uscire dirigendovi con decisione verso<br />

la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete<br />

l’invito ad alta voce. Cercate comunque di<br />

essere decisi nelle vostre azioni.<br />

In generale, per tutelarvi dalle truffe<br />

● diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti<br />

e dai guadagni facili: spesso si tratta di<br />

truffe o di merce rubata;<br />

● non partecipate a lotterie non autorizzate e<br />

non acquistate prodotti miracolosi od oggetti<br />

presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato<br />

se non siete certi della loro provenienza;<br />

● non accettate in pagamento assegni bancari<br />

da persone sconosciute;<br />

● non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete<br />

sempre consiglio a persone di fiducia più<br />

esperte di voi.<br />

15


SICUREZZA E VIABILITÀ<br />

SICUREZZA E VIABILITÀ<br />

LA CIRCOLAZIONE VEICOLARE<br />

SULLE ROTATORIE<br />

L’aumento esponenziale di veicoli in circolazione,<br />

l’evoluzione dei nuovi piani urbanistici e del traffico<br />

che hanno determinato la nascita di nuovi accessi<br />

e diramazioni stradali e l’adeguamento, ove possibile,<br />

delle preesistenti per ottimizzare la mobilità,<br />

hanno comportato tra gli interventi resisi necessari<br />

anche la realizzazione delle rotatorie stradali.<br />

Tali opere hanno portato numerosi vantaggi, tra i<br />

quali la soppressione di numerosi impianti semaforici<br />

con riduzione dei tempi medi di percorrenza, la<br />

diminuzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico<br />

dovuto ai veicoli fermi incolonnati, la diminuzione<br />

della velocità media dei veicoli con conseguente<br />

riduzione del numero di sinistri stradali.<br />

Ma che cos’è una rotatoria? Il Codice della Strada<br />

non dà una definizione per tale tipo di intersezione.<br />

Leggendo l’art. 3 la rotatoria rientra tra le intersezioni<br />

a raso ovvero “area comune a più strade,<br />

organizzata in modo da consentire lo smistamento<br />

delle correnti di traffico dall’una all’altra di esse”. La<br />

mancanza di una definizione ad hoc è dovuta al<br />

fatto che la progressiva introduzione sulle nostre<br />

strade delle rotatorie di tipo “francese”, ovvero<br />

con circolazione che avviene in senso antiorario<br />

con precedenza per i veicoli che già la percorrono<br />

in deroga al principio generale del nostro Codice<br />

stradale che prevede la c.d. “precedenza a destra”, è<br />

iniziata e si è diffusa in periodo<br />

successivo alla stesura<br />

del testo di legge, che<br />

non è mai stato adeguato<br />

in materia.<br />

Quindi un po’ per disconoscenza<br />

per taluni del<br />

Codice stradale, un po’<br />

per difficoltà per altri ad<br />

adeguarsi alle novità, sono<br />

ancora molti gli automobilisti<br />

ad avere difficoltà<br />

nell’approccio alle rotatorie.<br />

Come diceva un esimio<br />

giornalista qualche<br />

anno fa “La domanda sorge<br />

spontanea”: come circolare<br />

all’interno delle rotatorie?<br />

Ci vengono in aiuto alcune<br />

circolari emanate negli<br />

ultimi anni dai Direttori<br />

Generali del Ministero delle<br />

Infrastrutture e dei Tra-<br />

COME PERCORRERE LE ROTONDE<br />

sporti che cercano di dare spiegazioni sulle modalità<br />

di utilizzo delle rotatorie. In virtù dell’art. 143 del<br />

Nuovo Codice della Strada il quale dispone che i<br />

veicoli a motore debbano circolare sulla carreggiata<br />

mantenendo la propria destra in prossimità del<br />

margine, anche se la strada è libera, ne consegue<br />

che la circolazione sull’anello rotatorio debba sempre<br />

essere organizzata su una sola corsia tramite<br />

accodamento tra i veicoli. Non è quindi consentito<br />

in alcun modo il sorpasso, lasciando la sola ipotesi<br />

residuale di semplice affiancamento momentaneo<br />

fra veicoli concomitante con le manovre di entrata<br />

e di uscita di questi dalla rotatoria stessa. Quindi<br />

sintetizzando:<br />

● prima di entrare nella rotatoria i conducenti devono<br />

moderare la velocità accodandosi in ordine<br />

di arrivo; se sono presenti due o più corsie, invece,<br />

deve essere impegnata quella di pertinenza<br />

alla strada da prendere, ovvero quella di destra<br />

per la prima o la seconda uscita e quella di sinistra<br />

per la terza o la quarta uscita;<br />

● una volta immessi nella rotatoria, sempre moderando<br />

la velocità, i conducenti devono procedere<br />

in fila tenendo la destra; se sono presenti due o<br />

più corsie, è ammessa la circolazione su quella<br />

interna (a sinistra) relativamente ai veicoli che<br />

sono diretti ad un’uscita successiva alla prima,<br />

ricordandosi che al momento<br />

dello spostamento<br />

verso la corsia esterna<br />

(cioè verso destra) è dovuta<br />

la precedenza a destra<br />

ai veicoli circolanti che già<br />

siano sulla corsia esterna.<br />

Resta pacifico che in caso<br />

di cambio di corsia ed in<br />

prossimità dell’uscita i<br />

cambiamenti di traiettoria<br />

debbano essere segnalati<br />

con il dovuto anticipo tramite<br />

gli indicatori di direzione<br />

(frecce).<br />

Per concludere, sulla base<br />

della normativa e della<br />

prassi oramai consolidata,<br />

si rappresentano le modalità<br />

dei comportamenti<br />

da adottare in presenza<br />

di rotonda con più di una<br />

corsia:<br />

16


PARTECIPAZIONE<br />

LO SPORTELLO UNICO PER LA PARTECIPAZIONE<br />

È FINALMENTE UNA REALTÀ<br />

Ora che lo Sportello Unico per la Partecipazione<br />

(SUP) è stato formalmente istituito, la<br />

collaborazione tra cittadini e Amministrazione<br />

nella manutenzione e gestione di beni comunali<br />

può avere inizio a livello operativo.<br />

Il SUP, infatti, costituisce l’interfaccia dell’Amministrazione<br />

sia verso l’interno sia verso l’esterno,<br />

nonché la struttura di raccordo tra i vari<br />

uffici comunali coinvolti nei procedimenti di<br />

approvazione e monitoraggio degli interventi<br />

di collaborazione: è al SUP che il cittadino può<br />

rivolgersi per presentare una proposta di collaborazione,<br />

o per avere chiarimenti riguardo una<br />

collaborazione in corso, o anche solo per richiedere<br />

in via informale informazioni su questo<br />

nuovo strumento di partecipazione.<br />

Presso il SUP è disponibile anche la modulistica<br />

necessaria per presentare una proposta di accordo<br />

di collaborazione, diversificata a seconda<br />

che il proponente sia un singolo cittadino,<br />

un’associazione/formazione sociale o un gruppo<br />

di cittadini che, pur non essendo riuniti formalmente<br />

in un’associazione, sono intenzionati<br />

a “lavorare insieme” su un bene comunale.<br />

Le informazioni che la proposta di accordo deve<br />

contenere sono le seguenti:<br />

• le generalità complete del/i proponente/i –<br />

indispensabili per poter applicare le agevolazioni<br />

fiscali connesse alla collaborazione;<br />

• l’individuazione del bene oggetto di manutenzione<br />

e/o gestione e la relativa collocazione;<br />

• una sintetica descrizione<br />

degli interventi e<br />

SI PARTE(CIPA)!<br />

1<br />

2 3 4 5 6<br />

7 8<br />

Per maggiori informazioni lo<br />

Sportello Unico per la Partecipazione<br />

può essere contattato ai seguenti recapiti:<br />

partecipazione@comune.camaiore.lu.it<br />

tel. 0584/986272 - 0584/986500<br />

dal lunedì al venerdì<br />

dalle ore 9.00 alle ore 13.00.<br />

delle attività che si intendono<br />

realizzare;<br />

• la durata della collaborazione.<br />

Spetta poi al SUP avviare<br />

l’iter istruttorio attraverso<br />

il quale la proposta viene<br />

valutata dagli uffici e dai<br />

tecnici competenti e a<br />

redigere, in caso di esito<br />

favorevole e conseguente<br />

accoglibilità della proposta,<br />

l’accordo di collaborazione da sottoporre al<br />

proponente.<br />

La collaborazione tra Amministrazione e cittadini<br />

può sostanziarsi in attività di manutenzione<br />

o gestione di beni comunali (categoria che<br />

include non solo i beni demaniali e patrimoniali<br />

di proprietà del Comune, ma anche i beni collettivi<br />

gestiti da quest’ultimo e i beni privati a<br />

uso pubblico): sfalcio e pulizia di aree verdi, parchi<br />

pubblici, aiuole e cigli stradali - manutenzione<br />

ordinaria di sentieri e mulattiere - pulizia di<br />

strade, piazze e parcheggi di proprietà o pertinenza<br />

comunale - manutenzione ordinaria di<br />

edifici scolastici, centri civici e altri edifici comunali<br />

- manutenzione di aree gioco per bambini.<br />

L’elenco non è esaustivo, né tantomeno dettagliato<br />

o vincolante: non è il Comune che impone<br />

determinati interventi, bensì sono le associazioni<br />

e i cittadini che, a seconda della loro<br />

sensibilità, dei loro interessi e della loro conoscenza<br />

del territorio, presentano una proposta<br />

spontanea di collaborazione.<br />

E coloro che sono interessati ad avviare una collaborazione<br />

con il Comune, ma non hanno le<br />

idee chiare su quale bene intervenire o su quale<br />

tipo di attività realizzare? Per queste persone c’è<br />

la possibilità di attingere da un elenco, approvato<br />

dalla Giunta Municipale, di interventi ritenuti<br />

prioritari in considerazione della loro maggiore<br />

frequenza e della possibilità di predefinire con<br />

precisione presupposti, condizioni e iter istruttorio<br />

per la loro attivazione.<br />

La modulistica per la presentazione<br />

di una proposta<br />

di accordo di collaborazione<br />

è disponibile<br />

anche sul sito istituzionale<br />

del Comune, nella sezione<br />

“Uffici online-Affari Generali-documenti”.<br />

È disponibile, inoltre, un<br />

sintetico manuale d’uso<br />

informativo, nel quale<br />

sono riassunti i contenuti<br />

principali del Regolamento<br />

Comunale.<br />

17


CONSIGLIO COMUNALE<br />

IL CONSIGLIO COMUNALE<br />

CELEBRA IL GIORNO DELLA MEMORIA<br />

Il Consiglio Comunale di Camaiore ha celebrato<br />

il “Giorno della Memoria” con un incontro<br />

di grande intensità con gli studenti<br />

dell’Istituto Comprensivo Camaiore I. Per l’occasione<br />

è stata organizzata una conferenza<br />

sul tema della Shoah tenuta da Paolo Molco,<br />

vice presidente della Comunità Ebraica di<br />

Pisa, e introdotta dal Presidente del Consiglio<br />

Comunale Massimo Ceragioli.<br />

Durante la cerimonia è stata inoltre presentata<br />

la figura del Professor Spartaco Lemmetti,<br />

raccontato dalle parole del Professor Giuseppe<br />

Paoli. Alla sua memoria, nei giorni precedenti<br />

alla cerimonia, ai figli è stata conferita la<br />

“Medaglia d’Onore” ai cittadini Italiani Militari<br />

deportati e internati (IMI) nei lager nazisti.<br />

Grande partecipazione emotiva nei presenti,<br />

a cominciare dagli studenti che al termine degli<br />

interventi hanno tempestato di domande<br />

gli oratori, onorando il senso autentico della<br />

giornata istituita al fine di promuovere una<br />

riflessione “su quanto è accaduto al popolo<br />

ebraico e ai deportati militari e politici italiani<br />

nei campi nazisti in modo da conservare nel<br />

futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed<br />

oscuro periodo della storia nel nostro Paese<br />

e in Europa, e affinché simili eventi non possano<br />

mai più accadere”, come riportato negli<br />

articoli di legge che istituiscono la Giornata<br />

della Memoria.<br />

27 GENNAIO 2016<br />

Per non dimenticare<br />

18


PARTITI POLITICI<br />

PARTITO DEMOCRATICO<br />

Ci siamo presentati alle elezioni del 2012 con un programma per la città di ampio<br />

respiro con nuove proposte e nuovi contenuti. Abbiamo chiesto la vostra<br />

fiducia, sicuri che le nostre idee e le nostre proposte si sarebbero tradotte nel<br />

tempo in opere concrete. In questi anni abbiamo lavorato duramente su tutto<br />

il territorio e siamo stati quotidiane sentinelle dei vostri bisogni e delle vostre<br />

aspettative. Cosi molte idee di quel programma sono oggi opere visibili e tangibili.<br />

Possiamo considerarci soddisfatti? Non completamente, perché sappiamo<br />

bene che il lavoro da fare è ancora molto. Il nostro è infatti un programma<br />

ambizioso di crescita e valorizzazione della città che non può esaurirsi in un<br />

quinquennio ma che ha come orizzonte la Camaiore di un futuro più lontano.<br />

Vogliamo utilizzare questo scorcio di legislatura per dare attuazione a ciò che<br />

ancora non è stato fatto, ma anche per proporvi idee e soluzioni nuove che<br />

stiamo elaborando per rendere Camaiore ancora più bella, sicura e vivibile. Non<br />

vorremmo essere giudicati soltanto per quanto siamo riusciti a fare fino ad ora:<br />

“ciò che è stato fatto è fatto” e l’aver “fatto” è semmai il segno tangibile della<br />

nostra credibilità. Noi guardiamo oltre, verso nuove sfide, verso nuovi obiettivi<br />

che da qui al 2022 sapremo tradurre in fatti ed opere concrete.<br />

FEDERAZIONE DELLA SINISTRA<br />

Il verde, il bene pubblico e l’ambiente sono colonne portanti di una sana politica<br />

di sinistra.<br />

Il gruppo consiliare della Federazione della Sinistra, insieme a tutta la maggioranza,<br />

nonostante il momento di crisi economica, ha ritenuto fondamentale<br />

anche quest’anno la salvaguardia delle palme del nostro territorio tramite il<br />

trattamento fitosanitario che ha avuto pieno successo facendo sì che nessuna<br />

pianta pubblica fosse attaccata e uccisa dal punteruolo rosso.<br />

Questo investimento, oltre a salvare un bene pubblico, ha fatto risparmiare alle<br />

casse comunali un’ingente somma di denaro; contando che le palme comunali<br />

sono 118, e ogni abbattimento costa da 3.000 a 4.000 €, senza considerare il<br />

danno ambientale non facilmente quantificabile, possiamo capire la bontà del<br />

progetto.<br />

L’operazione di smaltimento della pianta morta e la successiva sostituzione è<br />

giustamente un obbligo, per la tutela della sicurezza pubblica e la salvaguardia<br />

del paesaggio e del panorama.<br />

Attraverso il trattamento fitosanitario delle palme contro il punteruolo rosso<br />

abbiamo garantito l’ambiente, abbiamo risparmiato denaro pubblico e quindi<br />

abbiamo tutelato gli interessi dei cittadini di Camaiore.<br />

Altri punti di battaglia saranno il mantenimento del decoro pubblico specie<br />

nelle scuole, nelle piazze, nei parchi giochi e sul nostro bellissimo lungomare.<br />

19


PARTITI POLITICI<br />

SEL<br />

Nel momento in cui stiamo scrivendo, scorrono i giorni della Memoria. Non<br />

possiamo non volgere il pensiero alle vittime dell’efferata ferocia che ha sconvolto<br />

metà dello scorso secolo, ma nel contempo all’eccidio che oggi si sta perpetrando<br />

in medio oriente, soprattutto a carico dei piccoli innocenti che ogni<br />

giorno muoiono nella quasi totale indifferenza di molti. Vogliamo poi rivolgere<br />

lo sguardo al nostro territorio, in particolare ad aree strategiche, come quella<br />

del Magazzeno, patrimonio comunale e quindi bene comune. In un recente incontro<br />

verificatosi tra componenti della giunta e le associazioni ambientaliste<br />

sono emerse idee per la sua valorizzazione. Tale area rappresenta un importante<br />

tassello nel mosaico delle aree non urbanizzate, ancora presenti in Versilia<br />

e la sua biodiversità è sensibilmente aumentata nel corso degli anni. Anche in<br />

sintonia con le direttive comunitarie, esprimiamo quindi pieno consenso per le<br />

idee proposte volte a rendere gli usi compatibili con la sua principale vocazione,<br />

regolamentando le iniziative sportive, a tutela di flora e fauna; realizzando<br />

un parco destinato alla educazione ambientale, con fattoria didattica, attività<br />

di bird-watching, fotografia naturalistica, agricoltura biologica, ecc.; rinaturalizzando<br />

la rete idrica limitrofa, per favorire lo sviluppo di ambienti umidi, previo<br />

accordo con gli enti preposti.<br />

PROGETTO COMUNE<br />

La lista civica Progetto Comune è nata e continua a vivere con l’obiettivo fondamentale<br />

di realizzare una forma di comunicazione a doppio senso che tenta<br />

di riavvicinare i cittadini alla politica e la politica ai cittadini. Una buona amministrazione<br />

si contraddistingue anche per piccoli interventi e scelte mirate<br />

che dimostrano considerazione e cura per il territorio e per i cittadini; pertanto<br />

questa lista civica intende contribuire al lodevole percorso partecipativo che<br />

si sta sviluppando nel nostro Comune, porsi come trait d’union tra cittadino<br />

e amministrazione, e in ossequio alla natura che le è propria, farsi portatrice<br />

delle istanze cittadine che emergono quotidianamente sul territorio creando<br />

l’opportunità per queste ultime di incidere sulle scelte amministrative.<br />

Progetto Comune può con soddisfazione dire di aver raggiunto un piccolo<br />

grande successo: a breve infatti, in virtù di una convenzione con Salt, verrà interamente<br />

aperto al pubblico lo spazio situato accanto alla rotonda dell’ingresso<br />

autostradale, fin’ora dedicato allo stoccaggio del sale. Si tratta di un punto nevralgico<br />

per la circolazione stradale in cui ogni giorno molti veicoli trovavano<br />

parcheggi di fortuna, molto spesso sul ciglio della rotonda, era dunque necessario<br />

creare un’area dedicata alla sosta che realizza una sorta di parcheggio di<br />

“interscambio” dove i cittadini potranno lasciare le loro automobili in piena sicurezza<br />

e senza rischi.<br />

Per chi volesse prendere parte alle nostre riunioni o contattarci per informazioni<br />

o segnalazioni scrivere a: progettocomune2012@gmail.com.<br />

20


PARTITI POLITICI<br />

FORZA ITALIA<br />

È appena iniziato l’ultimo vero anno amministrativo del Sindaco Alessandro Del<br />

Dotto e l’unico pensiero che ci viene in mente è... niente di nuovo sotto il sole!<br />

Infatti l’attuale Amministrazione continua in quell’immobilismo che è stato la<br />

caratteristica nonché il filo conduttore di questa consigliatura. Le uniche cose<br />

degne di nota sono un progressivo scollamento con le varie realtà della società<br />

civile e la spasmodica ricerca di eliminare quanto di buono era stato fatto dalle<br />

precedenti amministrazioni di centro-destra, come per esorcizzare un possibile<br />

ritorno al passato da parte del volere degli elettori. Effettivamente dobbiamo<br />

annotare che i camaioresi si sentono orfani delle istituzioni locali con le quali il<br />

dialogo è pressoché assente in aperto contrasto con quanto promesso in campagna<br />

elettorale dove si inneggiava alla partecipazione che, poi, ha partorito<br />

solo dei comitati di zona poco rappresentativi e non fatti propri dai cittadini<br />

salvo in una o due realtà peraltro critiche. La totale assenza di progettazioni<br />

nell’ambito dei lavori pubblici oltre che la scarsità di attenzione verso le manutenzioni<br />

ordinarie e straordinarie stanno facendo virare in campo fortemente<br />

negativo l’esperienza di questa Amministrazione di centrosinistra che sicuramente,<br />

pochissimi, interessati, rimpiangeranno.<br />

E di fronte al nulla è difficile anche fare un’opposizione costruttiva!<br />

PER MATTEUCCI SINDACO<br />

È di questi giorni di fine gennaio il divieto di pesca delle arselle su tutta la costa<br />

versiliese dovuto alla presenza del noto batterio fecale.<br />

A questo punto la nostra attenzione cade sulla qualità delle acque marine<br />

del nostro Comune che risulta capofila dell’azione “bonificatrice” che<br />

l›Amministrazione Comunale, la Regione e Gaia, promettono ormai da due<br />

anni senza portare, poi, nessun tipo di intervento che non è più rinviabile visto<br />

l›avvicinarsi della stagione estiva.<br />

La volontà di destagionalizzare espressa dagli operatori turistici porterà ad<br />

aperture anticipate degli alberghi e degli stabilimenti balneari visto anche che<br />

la Pasqua 2016 ricorrerà il 27 marzo.<br />

Gli operatori turistici, albergatori e balneari in primis, si sentono abbandonati<br />

dalle istituzioni che sempre di più chiacchierano, promettono e poi nulla fanno<br />

favorendo, con l’immobilismo, l’istituzione del divieto di balneazione che, viste<br />

le premesse, sarebbe devastante per l’immagine del nostro territorio e per il<br />

lavoro delle categorie coinvolte.<br />

Il sindaco Del Dotto dovrà dare conto alla cittadinanza tutta, operatori turistici<br />

in particolare, circa l’effettiva programmazione ed esecuzione dei lavori in<br />

tempi utili affinché si possa affrontare degnamente la prossima stagione estiva<br />

senza quei patemi d’animo che hanno caratterizzato le passate e recenti estati<br />

balneari.<br />

Ci auguriamo che lo faccia!<br />

21


PARTITI POLITICI<br />

UDC-NCD Area Popolare<br />

Sull’impoverimento generale del nostro territorio causato dall’Amministrazione<br />

Del Dotto si potrebbe scrivere un libro, i cui capitoli spazierebbero dalle opere<br />

promesse e mai realizzate, ai tempi di attuazione allungati all’infinito, alla<br />

cancellazione di manifestazioni storiche. Vale la pena focalizzare l’attenzione<br />

su quest’ultimo aspetto, che sta compromettendo le nostre tradizioni. Il Gran<br />

Premio Città di Camaiore è stato soppresso, vanificando così il lavoro e gli investimenti<br />

finanziari delle precedenti edizioni; la Tirreno-Adriatico, che doveva<br />

sostituirlo, non ha legami con il nostro territorio e non ci sono garanzie che potremmo<br />

ospitarla anche in futuro. Eliminato anche il Premio di Letteratura Gialla,<br />

così come il Rally di Camaiore e quello di Carnevale; nel 2015 non è stata organizzata<br />

neppure Demetra, importante vetrina per il settore floro orto vivaistico.<br />

La Festa dello Sport, che coinvolgeva numerose location e associazioni, prima è<br />

stata ridotta, poi cancellata; la Firenze-mare è già stata archiviata dopo un solo<br />

anno. I pochi nuovi eventi vengono ideati in modo approssimativo, come la manifestazione<br />

di San Silvestro 2015. A questo panorama va aggiunta la mancanza<br />

di supporto alle associazioni locali che, prive del sostegno economico e logistico,<br />

non sono più in grado di organizzare tante manifestazioni che vivacizzavano<br />

il nostro Comune. Del Dotto non si rende conto che sta distruggendo il nostro<br />

patrimonio folcloristico, culturale e storico?<br />

ALTERNATIVA PER <strong>CAMAIORE</strong>,<br />

IL GRUPPO MISTO,<br />

<strong>CAMAIORE</strong> NEL CUORE<br />

rinunciano al proprio spazio sul periodico<br />

a favore di informazioni utili per la comunità<br />

GRUPPO<br />

MISTO<br />

CONTINUITÀ ASSISTENZIALE<br />

I NUOVI NUMERI<br />

Da martedì 19 gennaio 2016 la Continuità Assistenziale<br />

ha un numero telefonico proprio, diverso<br />

dal 118. Il 118 resta il numero dedicato alle<br />

emergenze (malori improvvisi, incidenti stradali,<br />

cadute con traumi medio-gravi, ecc.) che necessitano<br />

di un soccorso immediato.<br />

I cittadini residenti nei Comuni della Versilia, che<br />

hanno bisogno di consultare un medico nelle fasce<br />

orarie non coperte dall’orario di lavoro dei Medici<br />

di famiglia e dei Pediatri di libera scelta, devono<br />

comporre un numero di telefono specifico per<br />

ambito territoriale di appartenenza. Ogni ambito<br />

territoriale, con il suo numero telefonico dedicato,<br />

fa riferimento ad una determinata sede di Continuità<br />

Assistenziale:<br />

Camaiore<br />

Telefono 0584 616775<br />

Dal lunedi al venerdi dalle ore 20.00 alle 8.00.<br />

Il fine settimana, i prefestivi e i festivi dalle ore<br />

10.00 del sabato alle ore 8.00 del lunedì.<br />

La telefonata transita da un centralino elettronico<br />

che avvisa l’assistito che risponde il Servizio di<br />

Continuità Assistenziale (e quindi non il servizio<br />

di Emergenza Territoriale 118). Informa l’utente<br />

che la telefonata è registrata. Inoltra la chiamata<br />

al medico di Continuità Assistenziale e nel caso di<br />

mancata risposta da parte del medico di Continuità<br />

Assistenziale mette l’utente in contatto con la<br />

centrale operativa 118.<br />

Il Medico di Continuità Assistenziale, una volta<br />

presa in carico la chiamata, valuta l’intervento più<br />

opportuno che può essere un consiglio telefonico,<br />

una visita ambulatoriale, una visita domiciliare<br />

o l’attivazione del servizio 118.<br />

22


LAVORI PUBBLICI<br />

RIQUALIFICAZIONE<br />

DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA<br />

Il Consiglio Comunale di Camaiore ha approvato<br />

l’adesione alla convenzione, stipulata da<br />

Consip S.p.A. con RTI Citelum S.A, che prevede<br />

di operare una completa riqualificazione dell’illuminazione<br />

pubblica. La convenzione, della<br />

durata di 9 anni, permetterà di sostituire oltre<br />

5300 corpi illuminanti e 12 impianti semaforici<br />

con luci a LED, con un abbattimento del costo<br />

della bolletta energetica superiore al 60% secondo<br />

le previsioni del capitolato. Alla riqualificazione<br />

si affiancano gli obblighi di manutenzione<br />

della rete, della gestione della manutenzione<br />

programmata e della fornitura elettrica.<br />

La stipula del contratto è avvenuta il 1° marzo<br />

2016.<br />

L’investimento che l’azienda opererà sfiora i 2<br />

milioni di euro. Il capitolato comprende, oltre<br />

all’introduzione della tecnologia LED, la sostituzione<br />

degli apparecchi non conformi alla<br />

normativa sull’inquinamento luminoso, il rifacimento<br />

di linee e quadri elettrici obsoleti, la<br />

sostituzione di sostegni e bracci e l’importante<br />

installazione di sistemi di autocontrollo. Sarà<br />

inoltre possibile affidare direttamente alla RTI<br />

interventi di straordinaria manutenzione con<br />

prezzi inferiori mediamente del 70%. Quest’ultima<br />

novità permetterà di verificare in tempo<br />

reale lo stato di funzionamento dei corpi illuminanti<br />

con relativo intervento dell’azienda in<br />

tempi certi stabili dal contratto. A questo nuovo<br />

servizio si affiancherà l’istituzione di un numero<br />

verde (800 978447) a cui i cittadini si potranno<br />

rivolgere per segnalare guasti.<br />

Conclusi gli interventi di riqualificazione, con<br />

tempi da contratto di 12 mesi, la comunità di<br />

Camaiore costerà il 60% in meno all’ambiente<br />

in termini di risorse. Il risparmio a livello economico,<br />

invece, si compone in due parti: la prima,<br />

derivante dal minor costo del canone annuo<br />

rispetto alla spesa media dell’ente, una cifra di<br />

circa 50.000 € a cui si sommano i risparmi derivanti<br />

dal non dover più provvedere alle manutenzione<br />

(si passa da 1.106.000,00 € annui a<br />

circa 1.054.000,00); la seconda relativa al futuro<br />

risparmio sulla bolletta energetica che dal 10°<br />

anno vedrà un abbattimento del 60%.<br />

PER SEGNALAZIONE GUASTI<br />

sugli impianti di illuminazione pubblica e semaforici<br />

TELEFONARE AL NUMERO VERDE 800 978447<br />

attivo 24 ore su 24<br />

Il servizio è a cura di Cogei Citelum Groupe EDF<br />

23


NOTIZIE UTILI<br />

Per TE DONNA<br />

lancia il progetto “Mi curo di Me”<br />

L<br />

’associazione Per TE DONNA nasce nell’aprile<br />

del 2003 su proposta di Giovanna Rossi, per<br />

dare un aiuto psicologico e morale a tutte quelle<br />

donne che, come lei, sono state o sono coinvolte<br />

in un’esperienza oncologica.<br />

Opera sul territorio con servizio ospedaliero di<br />

volontarie, nei reparti di Oncologia e Day Hospital<br />

chemioterapico, per portare una parola amica ed<br />

un aiuto psicologico ai malati ed ai loro familiari,<br />

ed anche momenti di svago.<br />

Il progetto è stato accolto con entusiasmo da numerosi<br />

medici specialistici, che mettono a disposizione<br />

delle donne colpite da tumore le loro conoscenze<br />

in modo assolutamente gratuito.<br />

“MI CURO DI ME”<br />

Il progetto nasce da un’ idea di Siria Perretti, estetista<br />

certificata in Oncology Esthetics, in collaborazione<br />

con il senologo dottor Duilio Francesconi<br />

e l’associazione onlus “Per TE DONNA”. Completamente<br />

gratuito, ha lo scopo di educare quelle<br />

pazienti che si trovano o si sono trovate in trattamento<br />

oncologico a ritrovare il piacere di prendersi<br />

cura di sé. Si realizza attraverso un percorso<br />

dedicato al loro benessere, con il supporto di varie<br />

figure professionali. Le nostre donne verranno accompagnate<br />

ad affrontare e sostenere i cambiamenti<br />

dovuti alla malattia e alle relative cure e a<br />

ri-appropriarsi del proprio essere donna.<br />

ALTRE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE<br />

L’Associazione si è fatta promotrice nei comuni<br />

della Versilia e poi presso la Regione Toscana del<br />

rimborso della parrucca alle donne in chemioterapia.<br />

Inoltre offre altri servizi come il sostegno psicologico<br />

in ospedale, l’organizzazione di momenti di<br />

socialità presso la struttura e l’attivazione del Fondo<br />

Vivere per il microcredito a rendere.<br />

Per avere informazioni sull’associazione,<br />

sulle iniziative in corso e future potete recarvi<br />

presso la sede di<br />

via F.lli Roselli - P.zza Marta Abba<br />

Lido di Camaiore (Lucca)<br />

nei seguenti orari:<br />

Martedì 15.30-17.30 e 21.00-23.00<br />

Giovedì 15.30-17.30 - Venerdì 15.30-17.30<br />

telefonare ai numeri:<br />

0584 610984 - 336 704735 - 335 5744768<br />

mandare una e-mail a:<br />

pertedonna1@virgilio.it<br />

24


NOTIZIE UTILI<br />

VARIANTE URBANISTICA: RISPARMI PER I<br />

CITTADINI CHE RISTRUTTURANO LE ABITAZIONI<br />

La Variante Urbanistica votata<br />

nell’autunno passato ha portato<br />

a notevoli risparmi per i cittadini<br />

che intendono fare interventi di<br />

ristrutturazione sulle proprie abitazioni<br />

e sulle proprie attività. È<br />

stata eliminata la cosiddetta monetizzazione<br />

in tutti i casi in cui si<br />

proceda al frazionamento di un<br />

immobile senza alcun cambio di<br />

destinazione d’uso. La misura si<br />

somma, fra l’altro, con la riduzione<br />

degli oneri di urbanizzazione<br />

che ha portato, anzitutto, a una<br />

abbassamento generale medio del<br />

15%. L’effetto combinato delle due<br />

scelte genera un risparmio cospicuo<br />

dei costi per i cittadini.<br />

Portiamo alcuni esempi:<br />

- una famiglia che avesse voluto dividere in due<br />

un’abitazione di 200 mq a mare dell’ Aurelia<br />

pagava di monetizzazione, con la vecchia norma,<br />

16.537,50 €. Per un immobile analogo a<br />

Lido di Camaiore a monte dell’Aurelia si pagava<br />

9.877,60 €, a Camaiore e Capezzano si dovevano<br />

8.100 €. Oggi con la norma approvata su<br />

proposta dell’Amministrazione Del Dotto queste<br />

voci sono pari a zero.<br />

- la stessa famiglia che, oltre a dividere l’abitazione,<br />

voglia oggi fare un ampliamento di 20 mq<br />

non solo non paga più la monetizzazione come<br />

detto sopra, ma consegue un risparmio sugli<br />

oneri di urbanizzazione di circa 1.700 €.<br />

Un ulteriore riduzione degli oneri di urbanizzazione<br />

si può ottenere in funzione della classificazione<br />

energetica raggiunta oltre i minimi<br />

di legge, riduzione che può arrivare sino ad un<br />

abbattimento del 35%.<br />

Uno delle scelte principali della variante è l’aumento<br />

delle opportunità di riutilizzo del patrimonio<br />

edilizio esistente. Tra le misure che vanno in<br />

questa direzione c’è l’introduzione di alcune deroghe<br />

alle distanze tra fabbricati previste dal<br />

DM 1444/1968.<br />

Le novità sono principalmente due:<br />

- negli interventi di ristrutturazione edilizia<br />

ricostruttiva e di sostituzione edilizia, l’edificio<br />

ricostruito può mantenere le distanze<br />

esistenti da altri edifici con pareti finestrate<br />

senza alcun obbligo di arretrare per rispettare<br />

i 10 metri.<br />

Facciamo un esempio: un cittadino che decida<br />

di demolire e ricostruire il proprio edificio anche<br />

con una sagoma diversa rispetto all’originario può<br />

mantenere la sua proprietà alle distanze esistenti<br />

senza alcun obbligo di arretramento.<br />

- il Comune potrà concedere, verificando che<br />

non vi siano problemi attinenti alla sicurezza<br />

e di carattere igienico sanitario, ampliamenti<br />

a tutte quelle attività economiche che lo<br />

richiedano in deroga alle distanze previste<br />

dal DM del 1968.<br />

Facciamo un esempio: un’attività commerciale<br />

che abbia bisogno di ampliarsi e che fino a ieri<br />

non lo poteva fare perché non avrebbe rispettato<br />

i dieci metri di distanza dall’edificio di fronte, oggi<br />

può soddisfare questa sua esigenza purché mantenga<br />

una distanza di cinque metri dal confine,<br />

che può essere ulteriormente ridotta d’accordo<br />

con il vicino, e non provochi alcun effetto negativo<br />

in termini di sicurezza e igiene.<br />

25


TRADIZIONI<br />

LA TRIENNALE<br />

DI GESÙ MORTO<br />

venerdì 25 marzo<br />

La Triennale di Gesù Morto non si può<br />

raccontare a parole, bisogna viverla.<br />

Oggi, nell’era della comunicazione, il<br />

grande fascino di questa nostra tradizione<br />

fondante è ancora il replicarsi da<br />

quattro secoli di gesti sempre uguali.<br />

Come un legame tra generazione e<br />

generazione questa alta forma di devozione<br />

ci unisce con la Camaiore del<br />

passato. Un legame che cerchiamo di<br />

donare alle nuove generazioni attraverso<br />

la scuola, mostrando quelle radici<br />

che permetteranno ai giovani di<br />

slanciarsi verso un futuro dove le differenza<br />

culturali siano vissute con rispetto<br />

e come una profonda ricchezza.<br />

Ringrazio quanti si prodigano per rendere<br />

l’atmosfera del Venerdì Santo<br />

speciale e ineguagliabile. Li ringrazio<br />

per il lavoro quotidiano nella costruzione<br />

dei cincindellori, per gli eventi<br />

correlati e per il tempo che i cittadini<br />

investono per rendere orgogliosa la<br />

comunità.<br />

L’Amministrazione Comunale sostiene<br />

la tradizione della Triennale di Gesù<br />

Morto, sia nelle attività, sia nella tutela<br />

di un patrimonio culturale e religioso.<br />

E questa luce fioca, che si irradia<br />

dai lumini, possa portare un segno di<br />

speranza a questa nostro mondo.<br />

Il Sindaco<br />

Alessandro Del Dotto<br />

Torna il tradizionale appuntamento con la<br />

Solenne Processione del Venerdì Santo in<br />

programma in questo 2016 per il 25 marzo.<br />

Gli artigiani della Confraternita della SS. Trinità,<br />

di Maria SS. Addolorata e di S. Vincenzo<br />

confessore hanno prodotto, da tre anni a<br />

questa parte, circa venticinquemila cincindellori<br />

che andranno a illuminare la città al<br />

calare della notte. Un’attività certosina che<br />

vede elementi poveri come sughero, ferro e<br />

uno stoppino imbevuto di cera combinarsi<br />

per ottenere un effetto scenico eccezionale.<br />

Un particolare, quello della povertà dei<br />

materiali, che risulta essere un trait d’union<br />

con le altre tradizioni fondanti dell’identità<br />

camaiorese come ad esempio i tappeti di<br />

segatura. L’Amministrazione Comunale ha<br />

deciso di regalare alle famiglie del centro<br />

storico ben seicentosettanta scatole con<br />

all’interno venti cincindellori ciascuno così<br />

da poter tutelare il patrimonio della Triennale<br />

e tramandarlo alle generazione future anche<br />

tramite l’attività all’interno delle scuole.<br />

In questo 2016, a preludere alla sera del<br />

Venerdì Santo quando il canto dello Stabat<br />

Mater si leva dalla processione che segue il<br />

gruppo ligneo, vi sarà un fitto calendario di<br />

eventi all’insegna della solidarietà tra cui segnaliamo<br />

il gala del 6 marzo, con la presentazione<br />

degli appuntamenti e la premiazione<br />

del concorso fotografico “Mio fratello che<br />

guardi il mondo”, e gli spettacoli del comico<br />

Dado e di grandi nomi dello spettacolo locale<br />

come Manuela Bollani e Omar Bresciani.<br />

Da non dimenticare neppure i tradizionali<br />

eventi pasquali come il concerto della Cappella<br />

Gasparini e dell’Orchestra Don Angelo<br />

Bevilacqua.<br />

26


L’edizione 2016 della storica tradizione ha<br />

ricevuto uno speciale riconoscimento che<br />

ne sottolinea tutto il valore culturale. Il 15<br />

gennaio scorso, il Ministero dei Beni e delle<br />

Attività Culturali e del Turismo ha concesso<br />

il suo patrocinio alla Triennale di Gesù morto.<br />

Un sigillo che ne attesta la qualità in un<br />

anno del tutto particolare, in cui si tiene al<br />

Giubileo della Misericordia indetto da Papa<br />

Francesco. Si annunciano già moltissimi<br />

pellegrini, che percorreranno la via Francigena<br />

in direzione di Roma, presenti in città<br />

nei giorni della Settimana Santa. Proprio in<br />

quest’ottica l’Amministrazione Comunale<br />

ha sposato il progetto<br />

della Via Crucis realizzata<br />

dal Maestro Gabriele<br />

Vicari che vede quindici<br />

tele di tema sacro ideate<br />

con il contributo di Pierpaolo<br />

Dinelli. Le opere<br />

trattano della passione<br />

e morte di Cristo e saranno<br />

distribuite lungo le<br />

chiese presenti sul tratto<br />

della via Francigena che<br />

attraversa il Comune di<br />

Camaiore. Capezzano,<br />

Frati, le chiese del centro<br />

storico, fino a Pieve,<br />

Nocchi, Pontemazzori e<br />

le Seimiglia. Un viaggio<br />

all’interno del mistero<br />

della Passione di Cristo,<br />

ma anche un viaggio attraverso<br />

la città e la sua<br />

devozione.<br />

Il temine “cincindelloro” deriva dal latino cincinnus<br />

(riccio, anello di capelli) passato in italiano antico<br />

come cincinno, cincinnolo (lo troviamo anche nella<br />

Divina Commedia di Dante Alighieri).<br />

Da cincinno deriva il diminutivo cincinnello, per<br />

traslitterazione divenuto concindelloro.<br />

Da questo infine per aggiunta del suffisso “oro” tipico<br />

dell’antico dialetto camaiorese il sostantivo si<br />

trasforma in cincindelloro.<br />

Del resto come si può vedere il cincindelloro assomiglia<br />

proprio a un ricciolo di capelli.<br />

www.chiesadeidolori.it<br />

L’appuntamento è fissato<br />

quindi per il 25 marzo:<br />

l’Amministrazione<br />

Comunale vi chiede di<br />

partecipare a questa<br />

tradizione, mettendo i<br />

cincindellori e i telai alle<br />

finestre e sulle facciate<br />

delle case.<br />

27

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