La Subfornitura Gennaio e Febbraio 2016
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda.
La Subfornitura è una rivista pensata per ottimizzare il rapporto tra le aziende di subfornitura tecnica e i loro committenti, dedicando spazio ad offerta e domanda.
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Mensile - anno VII - n°1 gennaio/febbraio <strong>2016</strong><br />
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la<br />
ubfornitura<br />
Pag. 04<br />
FIXI LOMBARDIA<br />
Un magazzino ricco e attrezzato,<br />
al servizio del cliente<br />
Pag. 32<br />
COMETAR<br />
Aggregarsi per crescere<br />
a livello internazionale<br />
Pag. 36<br />
TEAMWORK<br />
Insieme per fornire soluzioni<br />
di elevato standard qualitativo
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SOMMARIO<br />
anno VII - n. 1 <strong>Gennaio</strong>/<strong>Febbraio</strong> <strong>2016</strong><br />
Un magazzino ricco e attrezzato, al servizio<br />
del cliente<br />
04 10<br />
Industria meccanica: torna la fiducia nel futuro<br />
Tre saloni per un’esposizione d’eccellenza<br />
18<br />
In mostra il meglio della lavorazione meccanica<br />
30<br />
Insieme per fornire soluzioni di elevato standard<br />
qualitativo<br />
36<br />
40<br />
Competenze e servizi per la lubrificazione industriale<br />
Storia di copertina<br />
• Unmagazzinoriccoeattrezzato,<br />
alserviziodelcliente(F.Goi)..................................................... 4<br />
Editoriale<br />
• Unaripresachegiustificaunmoderato<br />
ottimismo(F.Goi)............................................................................ 9<br />
Attualità<br />
• Industriameccanica:tornalafiducianelfuturo..............10<br />
• Notizieattualità.............................................................................12<br />
Appuntamenti<br />
• Tresaloniperun’esposizioned’eccellenza.......................18<br />
• Notizieappuntamenti.................................................................26<br />
• Inmostrailmegliodellalavorazionemeccanica............30<br />
Subfornitori<br />
• Aggregarsipercrescerealivello<br />
internazionale(A.Bignami)......................................................32<br />
• Insiemeperforniresoluzionidielevatostandard<br />
qualitativo(F.Goi).........................................................................36<br />
Lubrificanti<br />
• Competenzeeserviziperlalubrificazione<br />
industriale(A.Bignami)...............................................................40<br />
Utensili<br />
• Notizieutensili.................................................................................43<br />
Macchine utensili<br />
• Elettroerosioneafiloaccurataeabassoconsumo<br />
energetico........................................................................................44<br />
• Produzionedimotoripiùsicuraeveloce.............................46<br />
Sicurezza e componenti<br />
• Notiziesicurezza..........................................................................48<br />
• Notiziecomponenti.....................................................................49<br />
Automazione e strumentazione<br />
• Visibilitàsuiprocessietracciabilitàintemporeale........50<br />
• Notizieautomazioneestrumentazione...............................54<br />
Rubriche<br />
• Elencoinserzionisti.....................................................................56<br />
2 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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STORIA DI COPERTINA<br />
SISTEMI DI FISSAGGIO<br />
Gli spazi più ampi, disponibili<br />
nella nuova sede, hanno<br />
permesso a Fixi Lombardia<br />
di ampliare la gamma<br />
produttiva e di ottimizzare<br />
i rapporti con il mercato,<br />
sviluppando le collaborazioni<br />
anche con la grande<br />
industria.<br />
Un magazzino ricco e attrezzato,<br />
al servizio del cliente<br />
di Francesco Goi<br />
Fondata nel 2010 e operante nel<br />
campo dei sistemi di fissaggio, Fixi<br />
Lombardia ha costantemente consolidato<br />
il proprio posizionamento sul mercato.<br />
Per avere un aggiornamento sull’attività<br />
aziendale e conoscere i programmi che<br />
caratterizzeranno la sua attività nel corso<br />
del <strong>2016</strong> abbiamo incontrato l’Amministratore<br />
Antonio Caruso.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Sig. Caruso, cominciamo<br />
con il passato recente. I risultati<br />
ottenuti nel 2015 hanno soddisfatto le<br />
vostre aspettative?<br />
R. - Il 2015 è stato sicuramente un anno<br />
positivo. Abbiamo raggiunto e superato<br />
gli obiettivi che ci eravamo prefissati,<br />
incrementando il fatturato di circa il 25%<br />
rispetto all’anno precedente.<br />
L’amministratore<br />
di Fixi Lombardia<br />
Antonio Caruso<br />
Uno dei fattori determinanti per il raggiungimento<br />
di questi risultati è stato certamente<br />
la disponibilità di un magazzino più ampio,<br />
presso la nuova sede di Merone (CO).<br />
Una gamma produttiva più ricca a magazzino<br />
ha consentito di stabilire nuove collaborazioni<br />
e di migliorare il servizio con i<br />
clienti già attivi, ai quali abbiamo offerto<br />
soluzioni più diversificate per soddisfare le<br />
loro necessità.<br />
Anche la vendita delle attrezzature (rivettatrici,<br />
insertatrici) ha fatto registrare un<br />
andamento molto positivo, favorendo<br />
anche l’affermazione dei prodotti di consumo:<br />
oggi, infatti, possiamo offrire al<br />
cliente una fornitura completa, che comprende<br />
sia i prodotti che le attrezzature<br />
per poterli fissare.<br />
Il cliente ha anche apprezzato la nostra<br />
disponibilità ad eseguire il servizio di assistenza<br />
e riparazione sia per i nostri prodotti<br />
che per quelli delle aziende concorrenti.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Quali altre opportunità<br />
ha offerto la nuova sede?<br />
R. - Con gli spazi più ampi riusciamo a<br />
“fare magazzino” anche per il cliente:<br />
abbiamo infatti stabilito diversi contratti<br />
annuali, che prevedono forniture scadenziate<br />
in base alle necessità.<br />
Per migliorare l’efficienza abbiamo anche<br />
modificato l’asset di magazzino e introdotto<br />
un nuovo software dedicato, specifico<br />
per le nostre esigenze, in grado di ottimizzare<br />
la gestione del materiale a magazzino.<br />
Un servizio migliore significa prodotti più<br />
numerosi, ma anche consegne più rapide,<br />
Fresatura rotatoria assiale<br />
che vengono effettuate direttamente con<br />
i nostri mezzi aziendali.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Uno degli obiettivi<br />
di Fixi Lombardia era quello di migliorare<br />
la penetrazione nella grande industria.<br />
Come sta procedendo questo progetto?<br />
R. - Ritengo sia stato fatto un ottimo lavoro<br />
4 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Anche il settore<br />
materie plastiche potrebbe offrirvi buone<br />
opportunità?<br />
R. - Quello delle materie plastiche è un<br />
settore di nicchia, che richiede specifiche<br />
competenze tecniche, su cui abbiamo<br />
investito molto e dal quale abbiamo avuto<br />
ottimi ritorni.<br />
Si potrà fare ancora di più, approfittando<br />
della ripresa, finora un po’ più lenta rispetto<br />
a quella della meccanica.<br />
e il progetto stia procedendo secondo le<br />
aspettative. Il magazzino più ampio, le<br />
consegne scadenziate, la personalizzazione<br />
del packaging sono stati molto apprezzati<br />
e hanno rappresentato un biglietto da<br />
visita importante per entrare nella grande<br />
industria in cui, in precedenza, eravamo<br />
presenti in modo più marginale.<br />
Lo sviluppo dell’attività in questo settore è<br />
stato determinante per raggiungere l’incremento<br />
di fatturato di cui parlavo.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - <strong>La</strong> vostra esperienza,<br />
pertanto, conferma i segnali di ripresa, già<br />
presenti da alcuni mesi anche sul mercato<br />
interno?<br />
R. - <strong>La</strong> ripresa si è consolidata, tuttora<br />
Sede di Fixi<br />
Lombardia<br />
a Merone (CO)<br />
Magazzino<br />
prodotti presso<br />
la sede di Merone<br />
(CO)<br />
prosegue e ne stiamo godendo i benefici.<br />
Molte produzioni sono rientrate in Italia:<br />
grazie al cambio del Dollaro più favorevole<br />
e all’abbassamento dei costi energetici le<br />
produzioni sono gestibili ad un costo più<br />
contenuto e diversi siti produttivi sono<br />
stati riattivati.<br />
Facendo riferimento alla nostra zona, il<br />
comparto meccanico lecchese ha realizzato<br />
una ripresa consistente e molti imprenditori<br />
hanno ammesso di non aver previsto un<br />
exploit così significativo. Evidentemente,<br />
il pessimismo espresso da qualcuno era<br />
stato eccessivo.<br />
Senza peccare di eccessivo ottimismo, ritengo<br />
che il trend favorevole possa proseguire<br />
anche nel <strong>2016</strong>.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Ora c’è la ripresa, ma<br />
Fixi Lombardia, nata nel 2010, ha ottenuto<br />
buoni risultati anche negli anni più difficili.<br />
Qual è stato l’approccio al mercato che ha<br />
favorito questo andamento positivo?<br />
R. - Credo siano stati importanti gli approcci<br />
di marketing più tradizionali, partendo<br />
dalla presenza alle fiere e dalla pubblicità:<br />
questi strumenti hanno determinato sul<br />
mercato un continuo passaparola che ci<br />
ha aiutati a crescere.<br />
Un marketing efficace, peraltro, non sarebbe<br />
bastato senza un atteggiamento di<br />
serietà e professionalità, che abbiamo<br />
sempre considerato irrinunciabile: questo<br />
significa essere molto sinceri con il cliente<br />
e fare di tutto per mantenere gli impegni<br />
presi, sempre nell’ambito delle nostre competenze<br />
e possibilità.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Quali dovrebbero essere<br />
i passi successivi della vostra crescita?<br />
R. - Penso che, dopo un anno di crescita<br />
abbastanza importante, sia fondamentale<br />
consolidare i risultati raggiunti e porre le<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 5
STORIA DI COPERTINA<br />
Filetti riportati Rivettatrici Insertatrice<br />
basi per perseguire un successivo miglioramento.<br />
I primi sei mesi del <strong>2016</strong> saranno<br />
proprio dedicati a dare stabilità a quanto<br />
si è fatto nel 2015.<br />
Aumentare il fatturato significa dover soddisfare<br />
un maggior numero di clienti, mantenendo<br />
la stessa efficienza. Essere entrati<br />
nella grande industria non deve assolutamente<br />
penalizzare il rapporto con le piccole<br />
strutture, che hanno permesso a Fixi Lombardia<br />
di compiere il suo percorso positivo.<br />
In questa fase di assestamento contiamo di<br />
ottimizzare i processi per la gestione degli<br />
ordini e l’acquisizione del materiale.<br />
Sulla base del venduto del 2015, già ora<br />
disponiamo a magazzino del materiale<br />
sufficiente a soddisfare le richieste dei primi<br />
nove mesi. Questo importante approvvigionamento<br />
è stato possibile grazie ai contratti<br />
conclusi con diversi clienti, che prevedono<br />
forniture scadenziate nel corso dell’anno.<br />
In sintesi, saremmo soddisfatti di confermare<br />
e consolidare i numeri ottenuti nel<br />
2015, rivolgendo comunque una grande<br />
attenzione allo sfruttamento di nuove eventuali<br />
opportunità.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Quali sono, invece, le<br />
aspettative per il medio-lungo termine?<br />
R. - Naturalmente l’auspicio è quello di<br />
crescere ulteriormente e di raggiungere traguardi<br />
ancora più ambiziosi. Perché questo<br />
accada sarà importante mantenere l’attuale<br />
rapporto fiduciario con i nostri clienti.<br />
È molto importante realizzare un dialogo<br />
costante, sia a livello tecnico che commerciale.<br />
Qualche volta non bastano le e-mail:<br />
è preferibile incontrarsi di persona per dar<br />
vita a nuove collaborazioni o rafforzare<br />
quelle esistenti.<br />
Anche i nostri commerciali adottano questo<br />
tipo di approccio: la costante disponibilità<br />
al dialogo è determinante per affrontare e<br />
risolvere qualsiasi tipo di problema.<br />
Il mio auspicio è quello di sviluppare un<br />
confronto corretto e trasparente anche<br />
con la concorrenza, per scambiarsi quelle<br />
informazioni che possono servire al<br />
lavoro di tutti.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - È previsto uno sviluppo<br />
della gamma produttiva?<br />
R. - Il nostro catalogo è già molto vasto e,<br />
con la maggiore disponibilità di spazio, è<br />
stato ulteriormente arricchito. Recentemente,<br />
sempre in sinergia con la Fixi di Torino,<br />
abbiamo riportato in primo piano alcuni<br />
prodotti importanti della nostra gamma, dal<br />
rivetto, al fissante, alla viteria, ai componenti<br />
in ottone, ecc.: grazie al miglioramento<br />
del nostro potere d’acquisto, sono stati<br />
riproposti ad un prezzo più competitivo,<br />
mantenendo inalterata la qualità.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Un giro d’affari in crescita<br />
impone un costante aggiornamento<br />
dell’organizzazione e delle diverse risorse<br />
aziendali. Recentemente in quali ambiti<br />
avete sostenuto i maggiori investimenti?<br />
R. - Quest’anno abbiamo investito soprattutto<br />
nei sistemi di gestione; era quello che<br />
ci mancava per migliorare ulteriormente<br />
la flessibilità. Abbiamo sostenuto questo<br />
impegno in collaborazione con la Fixi di<br />
Torino, che aveva la stessa nostra necessità.<br />
Oggi le società del Gruppo Fixi utilizzano<br />
lo stesso software gestionale di magazzino,<br />
che consente di ottimizzare un servizio<br />
fondamentale per la nostra attività.<br />
Per quanto riguarda le risorse umane, lo<br />
staff interno è rimasto invariato, mentre<br />
siamo sempre alla ricerca di commerciali<br />
validi. Recentemente, anche per la promozione<br />
dei prodotti e per la vendita, abbiamo<br />
utilizzato maggiormente il canale web, con<br />
l’obiettivo di permettere al cliente l’accesso<br />
al software Fixi e il controllo dello stato di<br />
avanzamento dei propri ordini. Si tratta di<br />
un progetto su cui stiamo lavorando, che<br />
verrà completato entro il <strong>2016</strong>.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Siamo alla vigilia della<br />
fiera Fornitore Offresi, la manifestazione<br />
di Erba cui avete sempre partecipato con<br />
soddisfazione. Come si caratterizzerà la<br />
presenza di quest’anno?<br />
R. - Essendo la nostra sede a pochi chilometri<br />
dal centro fieristico, la partecipazione<br />
a Fornitori Offresi è praticamente scontata:<br />
la nostra eventuale assenza potrebbe essere<br />
vista negativamente da alcuni dei nostri<br />
interlocutori.<br />
Anche quest’anno l’obiettivo sarà quello di<br />
acquisire ulteriore visibilità e di consolidare<br />
l’affermazione dei prodotti della nostra<br />
gamma. <strong>La</strong> fiera è anche un’occasione per<br />
incontrare i clienti, anche quelli che magari<br />
non si vedono da un po’ di tempo, ed<br />
aggiornarli sulle nostre proposte più recenti.<br />
Fornitore Offresi, inoltre, può rappresentare<br />
un’occasione propizia per attivare collaborazioni<br />
con nuovi fornitori.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Concludiamo con una<br />
domanda personale: sarebbe disponibile ad<br />
accettare un’offerta interessante, da parte<br />
di un’azienda importante, lasciando il suo<br />
lavoro attuale?<br />
R. - Nel corso degli anni le opportunità ci<br />
sono state, interessanti anche dal punto di<br />
vista economico. Tuttavia, ho sempre preferito<br />
restare legato al lavoro che mi sono<br />
costruito, che mi dà molte soddisfazioni e<br />
per il quale conservo lo stesso entusiasmo<br />
iniziale. Finora non mi sono mai pentito di<br />
questa scelta di vita.<br />
6 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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meccaniche<br />
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7
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Milano<br />
Nel <strong>2016</strong> l’evento verticale<br />
di riferimento si fa in tre!<br />
Ad aprile <strong>2016</strong> torna SAVE Milano, mostra convegno verticale di una<br />
giornata dedicata ad automazione, strumentazione, sensoristica.<br />
Da quest’anno le opportunità per aziende e operatori triplicano,<br />
per la concomitanza con mcT Alimentare / Visione e Tracciabilità a<br />
coinvolgere il mondo delle tecnologie per il food & bev, per la logistica<br />
e l’identiicazione automatica.<br />
SAVE dà appuntamento anche a Verona con il grande evento di due<br />
giorni di ine ottobre.<br />
Il programma prevede:<br />
✔ cinque sessioni plenarie in contemporanea<br />
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EDITORIALE<br />
di Francesco Goi<br />
UNA RIPRESA CHE GIUSTIFICA<br />
UN MODERATO OTTIMISMO<br />
Ormai da diversi mesi, frequentando le aziende appartenenti<br />
ai diversi comparti della meccanica, si respira decisamente<br />
un’aria migliore. Mentre, nel corso degli ultimi anni, solo le<br />
imprese coinvolte direttamente o indirettamente nell’esportazione<br />
manifestavano una certa soddisfazione per l’andamento della loro<br />
attività, ora l’ottimismo coinvolge decisamente un maggior numero<br />
di società.<br />
In occasione di Emo 2015 avevamo sottolineato la chiara ripresa<br />
del settore macchine utensili, che ha registrato un incremento della<br />
produzione superiore al 12% rispetto all’anno precedente e una<br />
crescita del consumo interno superiore al 31%.<br />
Una conferma a questo trend favorevole viene dai dati pubblicati<br />
recentemente dall’Ufficio Studi di Anima secondo cui la meccanica<br />
italiana nel 2015 ha prodotto tecnologie e componentistica per<br />
un valore di 44 miliardi di euro, un dato suscettibile di un ulteriore<br />
miglioramento secondo le stime formulate per il <strong>2016</strong>.<br />
Come per la macchina utensile il Nord America e i Paesi dell’UE<br />
hanno ricoperto un ruolo di primo piano nelle esportazioni, ma<br />
segnali positivi provengono anche da alcuni Paesi del Medio<br />
Oriente.<br />
L’Arabia Saudita è il Paese di questa regione che sta manifestando<br />
un particolare interesse per le tecnologie italiane, che ha<br />
determinato un raddoppio delle esportazioni dal 2010 al 2014.<br />
Come ha sottolineato recentemente il presidente di Anima Caprari,<br />
la meccanica esporta più dei settori alimentare, moda e design<br />
aggregati! Questo dimostra la capacità dell’industria italiana<br />
di produrre tecnologie innovative e performanti, ma anche la<br />
flessibilità nel rispondere a differenti condizioni economiche, sociali<br />
e normative.<br />
Il trend favorevole, confermato anche dai dati Istat relativi<br />
all’incremento del Prodotto interno lordo nei primi 9 mesi del<br />
2015, sta determinando una maggiore fiducia anche da parte degli<br />
operatori delle aziende meccaniche.<br />
<strong>La</strong> recente indagine annuale effettuata dall’Osservatorio Mecspe,<br />
effettuata su un campione di 330 aziende meccaniche, sottolinea<br />
come il grado di soddisfazione delle aziende sia notevolmente<br />
cresciuto. Nel 2014 il 45% del campione si dichiarava soddisfatto<br />
dell’andamento della propria attività, nel 2015 la cifra è salita al<br />
64%.<br />
Sono soprattutto le aziende più grandi, con oltre 50 dipendenti,<br />
ad aver espresso soddisfazione e fiducia: l’auspicio è che questo<br />
atteggiamento si estenda anche alle strutture più piccole, comprese<br />
quelle che svolgono la loro attività per conto terzi.<br />
SamuExpo, Fornitore Offresi e Mecspe sono alle porte: un buon<br />
andamento di questi eventi dovrebbe favorire un rilancio anche di<br />
molti settori della subfornitura.<br />
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ATTUALITÀ<br />
OSSERVATORIO MECSPE<br />
L’indagine di Mecspe su un<br />
campione di 330 aziende<br />
del settore meccanico<br />
conferma i segnali di ripresa<br />
del manifatturiero italiano,<br />
una maggiore fiducia<br />
nel futuro e una diffusa<br />
propensione a investire<br />
nell’innovazione.<br />
Industria meccanica:<br />
torna la fiducia nel futuro<br />
Il made in Italy ricomincia ad avanzare.<br />
Dopo i primi accenni di ripresa<br />
evidenziati nel 2014, nel primi nove<br />
mesi del 2015 il trend del nostro paese<br />
ha registrato un ulteriore, seppur lieve,<br />
miglioramento. <strong>La</strong> conferma è arrivata<br />
dall’Istat che ha rivisto al rialzo le<br />
stime del Pil relative al primo e al<br />
secondo trimestre del 2015. Nei primi<br />
tre mesi del 2015, infatti, il Prodotto<br />
interno lordo è aumentato dello<br />
0,4% mentre, nel secondo trimestre, il<br />
Paese è cresciuto dello 0,3% rispetto<br />
ai tre mesi precedenti e dello 0,7%<br />
nei confronti del secondo trimestre<br />
del 2014. Un ritmo leggermente rallentato<br />
nel terzo trimestre, che ha<br />
visto un aumento dell’0,2% rispetto<br />
ai tre mesi precedenti, ma comunque<br />
dello 0,9% rispetto al terzo trimestre<br />
del 2014, ovvero l’incremento su base<br />
annua più alto registrato dall’Italia dal<br />
2011. Questo quadro sostanzialmente<br />
positivo è in linea con i risultati della<br />
ricerca annuale effettuata dall’Osservatorio<br />
Mecspe, la fiera internazionale<br />
delle tecnologie per l’innovazione che<br />
si svolgerà a Parma dal 17 al 19 marzo<br />
<strong>2016</strong>.<br />
Secondo l’indagine di Mecspe, elaborata<br />
su un campione di 330 aziende<br />
del settore della meccanica, nei primi<br />
sei mesi del 2015 il grado di soddisfazione<br />
delle aziende è cresciuto. Se<br />
infatti nel 2014 il 45,1% del campione<br />
si dichiarava altamente soddisfatto<br />
dell’andamento della propria società,<br />
quest’anno il numero è salito al 64%.<br />
Dalla ricerca è emerso inoltre che<br />
l’indice di soddisfazione lievita con<br />
l’aumentare del numero dei dipendenti:<br />
più è grande l’azienda, maggiori<br />
sono le risposte positive. Prendendo<br />
infatti in esame realtà che contano al<br />
loro interno da 10 a 49 lavoratori, si<br />
nota come la massima soddisfazione<br />
sia espressa dal 62% del campione,<br />
arrivando a superare l’82% per<br />
le imprese con oltre 50 dipendenti.<br />
Allo stesso tempo, dall’Osservatorio<br />
si evince come, da gennaio a giugno<br />
2015, il fatturato sia aumentato per il<br />
47% delle imprese rispetto allo stesso<br />
periodo del 2014 e come le previsioni<br />
per il futuro siano positive. Dati, questi,<br />
che riflettono in pieno la ripresa<br />
economica e la rinnovata fiducia che<br />
stanno attraversando le aziende italiane<br />
e l’intero sistema Paese.<br />
“Il trend attuale” - sottolinea Emilio<br />
Bianchi, Direttore di Senaf - “conferma<br />
la previsione positiva dell’ultimo<br />
nostro Osservatorio che preannunciava<br />
la definitiva uscita dalla crisi e<br />
la ripresa economica. Oggi possiamo<br />
affermare che quei dati rappresentano<br />
lo specchio del mercato con una<br />
prospettiva rosea per il futuro. Un<br />
rinnovato ottimismo che viaggia in<br />
parallelo con la crescita di Mecspe,<br />
che ogni anno si posiziona come un<br />
vero e proprio punto di riferimento<br />
per l’intero comparto dell’industria<br />
manifatturiera e uno strumento di<br />
aggiornamento e crescita per le imprese<br />
del settore che da sempre sono<br />
contraddistinte da elevati standard di<br />
qualità e professionalità”.<br />
10 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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I segnali di grande vitalità delle Pmi<br />
trovano un ulteriore riscontro anche<br />
dalla crescente propensione a investire<br />
in ricerca e sviluppo da parte<br />
delle aziende, sempre più proiettate ad<br />
aumentare il grado di specializzazione<br />
e di eccellenza nella produzione.<br />
Dai dati dell’Osservatorio Mecspe emerge<br />
infatti che quasi 9 aziende su 10 ha<br />
investito parte del fatturato in ricerca<br />
e innovazione nei primi sei mesi del<br />
2015. Aumentata anche la formazione<br />
dei dipendenti. Nel primo semestre<br />
dell’anno scorso infatti il 55,4% delle<br />
aziende ha investito in formazione<br />
interna con più di 10 ore, contro il<br />
49% dello scorso anno. E proprio la<br />
formazione costituisce uno dei cardini<br />
portanti di Mecspe, capace di offrire<br />
agli addetti ai lavori un’occasione<br />
importante di aggiornamento professionale.<br />
Una proposta che, solo nel 2015,<br />
ha visto 103 tra convegni, workshop e<br />
miniconferenze organizzati da aziende,<br />
università e istituti di ricerca.<br />
Uno degli elementi caratterizzanti della<br />
prossima edizione di Mecspe sarà l’attenzione<br />
e la focalizzazione sull’intero<br />
comparto della subfornitura italiana.<br />
Un’offerta completa che prevede la<br />
presentazione delle diverse aree di specializzazione<br />
attraverso quattro macro<br />
aree tematiche, divise per tipologia di<br />
lavorazioni e materiali: Materie Plastiche;<br />
Meccanica; <strong>La</strong>vorazioni della<br />
<strong>La</strong>miera ed Elettronica. Un percorso<br />
sinergico con 9 saloni tematici capaci<br />
di guidare il visitatore in un viaggio<br />
completo tra le molteplici applicazioni<br />
dedicate all’industria manifatturiera che<br />
andrà dalla progettazione di un manufatto<br />
alla sua realizzazione finale. Oltre<br />
all’attenzione alla subfornitura, fra i<br />
temi principali della prossima edizione<br />
spicca quello dell’automazione, intesa<br />
come tecnologia applicata all’industria,<br />
che fungerà da collante trasversale dei<br />
saloni tematici e che abbraccerà tutti<br />
i settori: dall’automotive all’aerospaziale,<br />
fino a quello della costruzione<br />
di macchine utensili, passando per le<br />
fonderie, la farmaceutica e l’elettronica.<br />
Un’offerta completata dalle innovative<br />
formule espositive dei Viali Tematici,<br />
delle Piazze dell’eccellenza e delle<br />
Isole di lavorazione che andranno ad<br />
ampliare le opportunità di know how,<br />
mercato e business.<br />
I saloni di Mecspe sono: Macchine e<br />
Utensili (macchine utensili, utensili e<br />
attrezzature); Fabbrica Digitale (tecnologie<br />
informatiche per la gestione di<br />
una fabbrica intelligente); Motek Italy<br />
(automazione di fabbrica); Power Drive<br />
(sistemi, componenti, meccatronica);<br />
Control Italy (metrologia e controllo<br />
qualità); Logistica (sistemi per la<br />
gestione della logistica, macchine e<br />
attrezzature); <strong>Subfornitura</strong> (lavorazioni<br />
in conto terzi: lavorazioni materie<br />
plastiche, lavorazioni meccaniche,<br />
lavorazioni della lamiera); Eurostampi<br />
e Plastica (stampi e stampaggio); Additive<br />
Manufacturing (rapid prototiping<br />
e 3D printing).<br />
Questi i numeri dell’edizione 2015:<br />
33.673 visitatori, 1.281 espositori,<br />
31 isole di lavorazione, 15 quartieri<br />
tematici, 9 saloni tematici, 10 piazze<br />
d’eccellenza, 103 tra convegni e<br />
miniconferenze organizzati da aziende,<br />
università e istituti di ricerca.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 11
ATTUALITÀ<br />
ACCORDO FRA IIS E INGENIUM<br />
Centri di formazione in saldatura negli Emirati Arabi<br />
Presso lo stand degli Emirati Arabi<br />
Uniti all’Expo di Milano è stata<br />
celebrata, il 20 ottobre 2015, la<br />
firma del protocollo di intesa tra<br />
l’Istituto Italiano della Saldatura e<br />
la Società emiratina Ingenium, del<br />
Gruppo Siddco, che vedrà le due<br />
organizzazioni impegnate nella<br />
realizzazione di corsi per addestramento<br />
e certificazione delle figure<br />
professionali in saldatura, secondo<br />
percorsi di qualifica internazionali,<br />
per professionisti emiratini e<br />
lavoratori espatriati negli Emirati<br />
Arabi Uniti (UAE). I centri di addestramento<br />
e formazione saranno<br />
realizzati presso i siti di Kizad e<br />
Hamriyah, dove la società Siddco<br />
creerà nuovi stabilimenti per la<br />
fabbricazione di apparecchiature<br />
a pressione.<br />
Alla firma dell’accordo erano presenti,<br />
come referenti governativi,<br />
il capitano Mohamed Juma Al<br />
Shamisi, amministratore delegato<br />
di Abu Dhabi Ports Company, Ente<br />
emiratino incaricato di gestione e<br />
sviluppo dei porti commerciali e<br />
delle zone industriali dell’Emirato,<br />
e il rappresentante dell’autorità<br />
della “free zone” di Sharjah Saud<br />
Salim Al Mazrouei. Per Siddco<br />
era presente Zakee Siddiqi, presidente<br />
e ad di Siddco Group e,<br />
in rappresentanza del Gruppo IIS,<br />
erano presenti Alberto <strong>La</strong>uro, ad di<br />
IIS Progress, Giancarlo Canale e<br />
Stefano Pinca, delegati per conto<br />
dell’Istituto Italiano della Saldatura.<br />
<strong>La</strong> volontà dell’Ente UAE è<br />
di incoraggiare le aspirazioni e le<br />
capacità individuali, consentendo<br />
alle persone di operare efficacemente<br />
e raggiungere i risultati. I<br />
centri di addestramento contribuiranno<br />
a facilitare l’inserimento<br />
nel mondo del lavoro, nei campi<br />
dell’ingegneria e della tecnologia,<br />
dei cittadini emiratini come pure<br />
dei lavoratori stranieri. <strong>La</strong> formazione<br />
sarà fruibile non solo per il<br />
personale di Ingenium, ma anche<br />
per le società dell’impiantistica,<br />
della manutenzione meccanica<br />
e delle grandi infrastrutture civili,<br />
locali ed internazionali.<br />
IIS Progress, società che opera<br />
nel settore della formazione del<br />
personale di saldatura, avrà in<br />
questo progetto un ruolo di straordinaria<br />
importanza per il trasferimento<br />
tecnologico e la formazione<br />
dei lavoratori locali, al fine<br />
di creare personale qualificato<br />
nel settore dei componenti saldati,<br />
confermando, ancora una<br />
volta, l’obiettivo primario che ha<br />
contraddistinto l’Istituto sin dalla<br />
sua fondazione: aumentare, divulgare<br />
e applicare la conoscenza<br />
della saldatura in ogni settore del<br />
mercato. I centri di formazione<br />
forniranno programmi di formazione<br />
sia teorica sia pratica, per<br />
saldatori, coordinatori di saldatura<br />
e ispettori, con il conseguimento<br />
della certificazione professionale<br />
secondo gli standard internazionali<br />
accreditati all’Istituto.<br />
Il Protocollo d’intesa rappresenta<br />
l’impegno comune nell’ambito<br />
della Economic Vision degli Emirati<br />
Arabi Uniti, e potrà essere di riferimento<br />
per la diversificazione economica<br />
e lo sviluppo dei talenti tra<br />
i cittadini emiratini. Si creeranno<br />
opportunità sia per le imprese che<br />
per gli individui in tutto il paese.<br />
ACQUISIZIONI<br />
Il Gruppo Hörmann rileva<br />
la Northwest Door Inc.<br />
Con la firma di Christoph Hörmann, avvenuta<br />
solo poche settimane fa, si è concluso<br />
ufficialmente il processo di acquisizione<br />
dell’americana Northwest Door Inc. da parte<br />
del Gruppo Hörmann. Già presente negli Usa<br />
con due stabilimenti produttivi e quattro filiali<br />
di vendita, dal 2002 Hörmann distribuisce<br />
nella zona orientale degli Stati Uniti i propri<br />
prodotti, soprattutto portoni da garage e<br />
portoni industriali. Ora, con l’acquisizione<br />
della Northwest Door, azienda locale a<br />
conduzione familiare, il produttore tedesco<br />
compie il primo passo verso un nuovo obiettivo:<br />
includere l’area nord-occidentale degli<br />
States nel proprio mercato globale.<br />
Messa in vendita dal titolare Steve DeWitt,<br />
la Northwest Door fu fondata nel 1946 a<br />
Puyallup, vicino a Seattle, nello stato di<br />
Washington. L’azienda produce e vende portoni<br />
sezionali in acciaio, legno e alluminio<br />
per il settore residenziale e industriale, con<br />
il supporto di circa 300 dipendenti e una rete<br />
di distribuzione ben sviluppata, composta da<br />
sei filiali dislocate nel nord-ovest degli Stati<br />
Uniti. In base agli accordi stipulati, l’attuale<br />
direttore Jeff Hohman continuerà a svolgere<br />
la propria mansione, mentre i portoni continueranno<br />
a essere venduti con il marchio<br />
Northwest Door.<br />
“I dipendenti della Northwest Door, e in particolare<br />
il direttore Jeff Hohman, hanno un’esperienza<br />
pluriennale nel settore dei portoni<br />
negli Stati Uniti nord-occidentali”, ha dichiarato<br />
Christoph Hörmann. “Oggi ci arricchiamo<br />
così di un’azienda che, come noi, è a conduzione<br />
familiare e locale, il cui presidio nel<br />
nord-ovest degli Stati Uniti va a completare<br />
la nostra presenza attuale nell’est. Riteniamo<br />
che gli Usa siano per noi un mercato molto<br />
importante” - ha concluso Hörmann - “e sarà<br />
nostro compito predisporre ulteriori investimenti<br />
e valorizzare la produzione locale”.<br />
Da sinistra: Scott DeWitt e Steve DeWitt,<br />
della Northwest Door Inc., Christoph<br />
Hörmann, socio Hörmann KG, e Jeff Hohman,<br />
12 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
direttore della Northwest Door<br />
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RICERCA E SVILUPPO<br />
Oltre 2.000 brevetti tecnologici per le Pmi<br />
Quantum Leap è specializzata in Open Innovation<br />
e trasferimento tecnologico: ha un portafoglio<br />
di 2.000 brevetti e decine di modelli di industrial<br />
design da offrire alle aziende italiane, che possono<br />
così abbattere i costi di ricerca e sviluppo. L’Open<br />
Innovation è un percorso rapido e redditizio per la<br />
crescita delle aziende di dimensioni medio-piccole,<br />
ma anche per quelle realtà che credono in un nuovo<br />
modello di “democrazia creativa”.<br />
Azienda nata nel 2010 con sedi a Torino e Roma, Quantum Leap è<br />
specializzata in scouting tecnologico ed è una delle protagoniste<br />
di questo cambiamento. È la rappresentante italiana in esclusiva<br />
di Icap Patent Brokerage, società Usa protagonista internazionale<br />
nel brockeraggio di brevetti e proprietà intellettuale: grazie a questa<br />
partnership ha accesso esclusivo per l’Italia a un portafoglio di 400<br />
nuovi brevetti americani l’anno. QL ha inoltre accesso a ulteriori<br />
1.400 proposte derivanti dalle partnership create con IP Intermediary<br />
(IPI), l’Istituto Governativo dello Stato di Singapore preposto<br />
al trasferimento tecnologico e alla valorizzazione della ricerca, cui<br />
Emilia Garito, Ceo e founder<br />
di Quantum Leap<br />
si aggiungono le decine di brevetti per i quali QL<br />
ha ricevuto mandato dai più importanti centri di<br />
ricerca italiani (CNR, INFN, Unibo ecc…) e da<br />
singoli inventori. In totale, un portafoglio di oltre<br />
2.000 brevetti tecnologici e decine di modelli di<br />
industrial design, che Quantum Leap può offrire alle<br />
aziende che vogliono essere costantemente aggiornate<br />
sui loro settori di attività ed essere aiutate<br />
ad acquisire o ottenere una licenza dai rispettivi<br />
proprietari IP (Intellectual Property). Tecnologie<br />
brevettate e spesso già prototipizzate, che offrono<br />
il vantaggio di abbattere i costi di R&S. Quantum<br />
Leap offre anche servizi di mentoring, creazione<br />
del modello di business e business plan per spin off e start up di<br />
realtà universitarie, centri di ricerca e aziende private, soprattutto<br />
nel settore high tech e ICT.<br />
“Finalmente è entrata nel linguaggio comune la definizione di Open<br />
Innovation”, commenta Emilia Garito, Ceo di Quantum Leap. “Ci sono<br />
voluti dodici anni da quando l’economista statunitense Henry Chesbrough<br />
lanciò la sua sfida al vecchio modello economico tradizionale,<br />
basato su una produzione di beni decisa all’interno delle aziende<br />
e non disponibile a eventuali contaminazioni creative, sostenendo<br />
che le imprese possono e debbono invece fare ricorso anche a idee<br />
esterne se vogliono progredire nelle loro competenze tecnologiche”.<br />
Anche in fresatura, il successo nasce<br />
performance e passione:<br />
il successo è sinergia.<br />
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ATTUALITÀ<br />
AUTOMAZIONE<br />
Comau e B&R integrano la robotica<br />
nel controllo macchina<br />
Con il progetto openRobotics, Comau e B&R<br />
introducono nuove opportunità di integrazione<br />
tra robot, macchine e linee di produzione.<br />
<strong>La</strong> soluzione è basata sull’intera gamma robot<br />
Comau che opera con un carico utile da 3 a<br />
650 chilogrammi. “Con la programmazione<br />
uniforme di ogni componente della linea - tra<br />
cui i nostri robot - i clienti in tutto il mondo<br />
godranno di un approccio olistico nella gestione<br />
delle operations, della diagnostica e della<br />
manutenzione”, spiega Tobias Daniel, direttore<br />
commerciale&marketing di Comau Robotics.<br />
“È una soluzione fortemente innovativa dato<br />
che la robotica e le macchine utensili hanno<br />
tradizionalmente fatto affidamento sui controlli<br />
o gateway separati”.<br />
Con openRobotics tutti i robot Comau al mondo<br />
possono essere completamente integrati nelle<br />
macchine e nelle linee di produzione dotate di<br />
componenti di automazione B&R. “Il cliente<br />
dovrà semplicemente selezionare il robot<br />
Comau da utilizzare nell’ambiente di programmazione<br />
Automation Studio”, spiega Walter<br />
Burgstaller, direttore commerciale Europa<br />
di B&R. “Con la tecnologia mapp, il robot<br />
viene facilmente integrato e sincronizzato nel<br />
software di automazione della macchina. Le<br />
soluzioni convenzionali, con interfacce complesse,<br />
non potrebbero raggiungere questo<br />
tipo di usabilità e prestazioni”.<br />
Da sinistra: Walter Burgstaller, direttore<br />
commerciale Europa di B&R, e Tobias Daniel,<br />
direttore commerciale&marketing di Comau<br />
Robotics<br />
COMPONENTI<br />
Brammer, venduti 42 milioni di cuscinetti<br />
Distributore di riferimento in Europa<br />
di prodotti industriali per la<br />
manutenzione, la riparazione e la<br />
revisione, Brammer ha celebrato il<br />
sorprendente risultato di 42 milioni<br />
di cuscinetti venduti lo scorso<br />
anno. L’azienda vanta un assortimento<br />
di oltre 10 milioni di cuscinetti.<br />
Questi ultimi costituiscono<br />
la spina dorsale di qualsiasi linea<br />
di produzione, rappresentando<br />
perciò una percentuale rilevante<br />
del budget destinato alle forniture<br />
industriali. Nonostante la necessità<br />
di ridurre i costi, è fondamentale<br />
assicurare la qualità e la disponibilità<br />
dei prodotti. Brammer è<br />
attenta a ognuno di questi aspetti e<br />
offre ai propri clienti le soluzioni più<br />
adeguate per raggiungere i migliori<br />
risultati. Grazie alla sua posizione<br />
di leadership nel mercato europeo<br />
e rivestendo il ruolo di fornitore<br />
unico, l’azienda ha a disposizione<br />
la rete e il potere di acquisto<br />
necessari per offrire ai propri clienti<br />
concreti vantaggi. Brammer è<br />
il fornitore di cuscinetti preferito<br />
da oltre 100.000 clienti operanti in<br />
tutti i principali settori industriali in<br />
Europa: da importanti multinazionali<br />
a piccole aziende specializzate<br />
nell’ingegneria e nella produzione.<br />
Essendo il distributore autorizzato<br />
di tutte le cinque principali marche<br />
di cuscinetti - FAG, INA, NSK, SKF<br />
e Timken - Brammer è in grado di<br />
offrire una gamma molto completa.<br />
Grazie al suo elevato potere d’acquisto,<br />
inoltre, l’azienda riserva ai<br />
propri clienti prezzi concorrenziali.<br />
<strong>La</strong> crescente attenzione dei clienti<br />
alla riduzione dei costi riguardanti<br />
la gestione delle scorte di cuscinetti<br />
ha spinto molte aziende a<br />
diminuire gli stock, richiedendo<br />
un maggiore supporto da parte dei<br />
loro fornitori. Molte aziende cercano,<br />
inoltre, di migliorare la cura e<br />
la manutenzione dei cuscinetti per<br />
ottimizzare la durata dei componenti<br />
e garantire la migliore produttività<br />
riducendo i tempi di fermo<br />
nella produzione. Per rispondere a<br />
queste esigenze, Brammer aiuta i<br />
propri clienti ad applicare programmi<br />
di miglioramento continuo come<br />
parte fondamentale del controllo<br />
dei livelli di stock e dei processi di<br />
acquisto. Attraverso la riduzione<br />
dei livelli di stock, l’azienda sostiene<br />
di aver fatto risparmiare ai suoi<br />
clienti oltre dieci milioni di euro<br />
negli ultimi dodici mesi. Oltre a ottimizzare<br />
le riduzioni di costo, molte<br />
aziende multinazionali desiderano<br />
uniformare i metodi utilizzati in tutti<br />
i loro siti produttivi, sottoscrivendo<br />
accordi di fornitura pan-europea<br />
per i cuscinetti. <strong>La</strong> presenza capillare<br />
di Brammer su tutto il territorio<br />
europeo permette ai clienti di trarre<br />
vantaggio da accordi di fornitura<br />
pan-europea per i cuscinetti con<br />
un’azienda che offre uniformità<br />
in tutta Europa pur rimanendo in<br />
grado di rispondere rapidamente<br />
e di consegnare localmente 24<br />
ore su 24, sette giorni su sette,<br />
365 giorni l’anno. Grazie alle sue<br />
dimensioni, inoltre, Brammer offre<br />
livelli eccellenti di disponibilità dei<br />
prodotti: con una gamma di oltre<br />
10 milioni di cuscinetti e 56.000<br />
tipologie diverse, possiede l’assortimento<br />
più vasto in Europa. Con<br />
sedici centri di distribuzione che<br />
servono ventitré paesi, e con le sue<br />
oltre quattrocento filiali, Brammer<br />
è in grado di offrire continuità nella<br />
fornitura locale di cuscinetti. Il Ceo<br />
Ian Fraser ha dichiarato: “Siamo<br />
lieti di aver raggiunto questo traguardo<br />
e continueremo a supportare<br />
i nostri clienti in tutta Europa<br />
aiutandoli a estendere la durata<br />
dei loro cuscinetti e minimizzare<br />
i tempi di fermo, continuando a<br />
beneficiare delle riduzioni di costi<br />
associate”.<br />
14 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
03.02.<strong>2016</strong> >>06.02.<strong>2016</strong><br />
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12° salone della subfornitura metalmeccanica<br />
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ATTUALITÀ<br />
ROCKWELL AUTOMATION A ITWF 2015<br />
Le opportunità dell’Internet of Things<br />
per l’industria<br />
Keith D. Nosbusch, presidente e Ceo di Rockwell<br />
Automation, ha mostrato come le tecnologie industriali<br />
scalabili per IoT - Internet of Things - migliorano la<br />
Connected Enterprise; un approccio trasformativo<br />
che fa crescere la produttività, la sostenibilità e la<br />
competitività globale. Ancora una volta, il presidente<br />
e Ceo di Rockwell Automation, ha tenuto il discorso di apertura del<br />
forum annuale di Cisco dedicato all’Internet delle Cose - Internet<br />
of Things World Forum 2015, giunto alla terza edizione e svoltosi<br />
a Dubai, negli Emirati Arabi, dal 6 all’8 dicembre scorsi. Al forum<br />
hanno partecipato rappresentanti delle realtà più all’avanguardia e<br />
pionieristiche del mondo industriale, governativo e accademico che<br />
promuovono l’adozione dell’Internet of Things in tutto il mondo. “<strong>La</strong><br />
Connected Enterprise segnerà una trasformazione che sarà maggiore<br />
di tutto ciò cui abbiamo assistito nell’ultimo cinquantennio”,<br />
Keith D. Nosbusch,<br />
Ceo di Rockwell<br />
Automation<br />
ha affermato Keith D. Nosbusch. “Questo cambiamento<br />
offrirà enormi opportunità a chi saprà trarne vantaggio<br />
e al tempo stesso rappresenterà un notevole rischio<br />
per chi non avrà predisposto una risposta strategica”.<br />
Nosbusch ha spiegato come ora, in tempo reale, sia<br />
possibile tradurre grandi volumi di dati derivati da<br />
attività industriali in informazioni utili che accelerano<br />
l’ottimizzazione degli impianti e delle reti di fornitura.<br />
“L’implementazione scalabile di tecnologie industriali<br />
IoT favorisce questa trasformazione, tramite dispositivi<br />
intelligenti interconnessi e analisi in tempo reale che<br />
diventano una parte importante del sistema integrato<br />
di controllo e di informazione”, ha dichiarato Nosbusch.<br />
Nel corso del suo keynote speech, Nosbusch ha illustrato<br />
applicazioni delle tecnologie Internet of Things in una vasta<br />
gamma di settori tra cui oil&gas e CPG. Un’architettura ad alte<br />
prestazioni, costruita su protocolli di rete IP sicuri e integrati con<br />
le più attuali tecnologie come mobilità, analisi dei dati e cloud<br />
computing, è essenziale per l’Industrial IoT e permette anche<br />
di realizzare la convergenza, senza soluzione di continuità, tra i<br />
sistemi aziendali OT e IT.<br />
IL PRIMO SCHOOL DAY FANUC<br />
Studenti a scuola di robotica<br />
Fanuc Italia ha recentemente<br />
organizzato il primo School Day<br />
Fanuc: una speciale occasione<br />
d’incontro e di confronto<br />
tra gli studenti delle medie e<br />
la multinazionale giapponese,<br />
con l’obiettivo di supportare<br />
l’orientamento scolastico e formare<br />
i futuri professionisti di<br />
domani. Gli alunni della terza<br />
classe della Scuola Secondaria<br />
di Primo Grado “Don Milani” di<br />
Dresano (MI) sono stati ospiti<br />
della sede italiana dell’azienda<br />
per una giornata all’insegna<br />
dell’orientamento.<br />
Negli uffici Fanuc di Arese gli<br />
studenti hanno potuto conoscere<br />
e osservare dal vivo come<br />
funziona un’azienda, quali sono<br />
i reparti che la compongono<br />
e quali sinergie la animano. I<br />
ragazzi, inoltre, hanno avuto l’opportunità<br />
di esplorare da vicino il<br />
funzionamento dei robot e delle<br />
robomacchine e di approfondire<br />
tematiche relative alla sicurezza<br />
sul luogo di lavoro.<br />
Obiettivo dello School Day<br />
Fanuc, organizzato dalla Fanuc<br />
Academy, è quello di fornire<br />
una visione reale del mondo del<br />
lavoro attraverso informazioni,<br />
indicazioni e attività utili a favorire<br />
l’orientamento scolastico,<br />
aiutando i ragazzi a operare<br />
scelte consapevoli per il loro<br />
futuro. I ragazzi del “Don Milani”,<br />
infatti, come tutti i loro coetanei<br />
si apprestano a scegliere quale<br />
percorso intraprendere con la<br />
scuola secondaria di secondo<br />
grado; la visita a Fanuc Italia ha<br />
permesso loro di comprendere<br />
che in ogni azienda c’è spazio<br />
e modo di poter sviluppare le<br />
proprie attitudini personali.<br />
<strong>La</strong> prima parte della visita è stata<br />
improntata sulla definizione di<br />
azienda con la presentazione dei<br />
prodotti e l’illustrazione dell’organigramma.<br />
Gli studenti hanno<br />
in particolar modo apprezzato<br />
l’intervento da parte di quattro<br />
giovani dipendenti che hanno<br />
raccontato il loro percorso formativo<br />
scolastico, tra aspirazioni<br />
e incertezze, l’arrivo in Fanuc<br />
e le mansioni che svolgono in<br />
azienda.<br />
<strong>La</strong> prima parte della mattinata è<br />
terminata con un’attività ludica<br />
legata al marketing aziendale,<br />
che ha coinvolto attivamente<br />
tutti i ragazzi.<br />
In seguito, gli studenti sono stati<br />
accompagnati a scoprire l’area<br />
Foto archivi ABS<br />
retrofit. Qui hanno potuto conoscere<br />
i componenti dei robot e<br />
hanno avuto modo di conoscerne<br />
il funzionamento utilizzandoli<br />
in prima persona. Le attività<br />
dello School Day Fanuc si sono<br />
concluse nello showroom, dove<br />
ai ragazzi sono stati illustrati i<br />
principi di lavorazione e funzionamento<br />
delle macchine utensili<br />
Robodrill e Robocut e l’importanza<br />
del loro cuore, il CNC.<br />
16 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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SIDERURGIA<br />
ABS e Tholos premiate per l’efficienza energetica<br />
Anche il settore siderurgico può<br />
essere a basso impatto ambientale,<br />
mantenendo alti standard qualitativi<br />
e produttivi, come dimostra<br />
l’assegnazione del premio “Fire<br />
- Certificati Bianchi per un’industria<br />
energeticamente efficiente”<br />
ad ABS - Acciaierie Bertoli Safau<br />
del Gruppo Danieli, azienda friulana<br />
(che ha di recente ottenuto la<br />
certificazione del proprio Sistema<br />
di Gestione dell’Energia - SGE -<br />
secondo lo standard ISO 50001)<br />
che realizza acciai speciali di alto<br />
livello, per uno dei progetti realizzati<br />
in collaborazione con Tholos,<br />
ESCo certificata UNI CEI 11352,<br />
specializzata nella consulenza alle<br />
industrie per l’efficienza energetica<br />
e l’ottenimento di Certificati<br />
Bianchi.<br />
Il riconoscimento è stato ritirato<br />
da Luca Sassoli, Energy Manager<br />
di ABS nell’ambito della fiera<br />
Key Energy, lo scorso novembre a<br />
Rimini Fiera.<br />
Il riconoscimento è stato assegnato<br />
all’intervento di efficienza energetica<br />
che consiste nel revamping<br />
del parco siviere all’interno del<br />
reparto acciaieria. L’intervento ha<br />
consentito un abbassamento dei<br />
consumi specifici di energia nel<br />
processo di produzione dell’acciaio<br />
fuso, consentendo un aumento<br />
del quantitativo di acciaio fuso<br />
trattato per ciascuna colata e una<br />
riduzione dei consumi specifici di<br />
energia elettrica, carbone/grafite<br />
e metano, rispetto alla situazione<br />
pre-intervento.<br />
“L’intervento di efficienza energetica<br />
realizzato da ABS e premiato<br />
da Fire nell’ambito di questa importante<br />
fiera” - ha dichiarato Michele<br />
Loi, amministratore delegato di<br />
Tholos - “consente non solo di<br />
produrre in modo più efficiente, ma<br />
ha anche un vantaggio in termini<br />
ambientali, in quanto sono ridotte<br />
le quantità di materiale refrattario<br />
da impiegare nelle siviere e<br />
da smaltire (rifiuti), minimizzando,<br />
dunque, l’impatto che l’intero sistema<br />
ha sull’ambiente”.<br />
“Siamo onorati di ricevere un simile<br />
riconoscimento che ci ripaga del<br />
lungo percorso mirato a migliorare<br />
il nostro sistema produttivo in<br />
un’ottica di white economy”, ha<br />
commentato Sassoli di ABS. “Ringraziamo<br />
il team di Tholos, che ci<br />
ha affiancato in questo intervento<br />
di eccellenza”.<br />
TRATTAMENTI TERMICI<br />
Carbotempra è una azienda di trattamenti<br />
termici, con impianti di ultima<br />
generazione, dotata di laboratorio per<br />
prove metallurgiche e tecnologiche.<br />
L’azienda è specializzata nella tempra<br />
di acciai per cuscinetti e speciali, nella<br />
cementazione gassosa e carbonitrurazione.<br />
www.giovettiadv.com<br />
Con il fuoco<br />
non scherziamo<br />
<strong>La</strong>boratorio metallurgico<br />
Cementazione<br />
Carbonitrurazione<br />
Tempra e rinvenimento<br />
Sottoraffreddamento<br />
Normalizzazione<br />
Ricottura normale e in bianco<br />
Sabbiatura<br />
Via N. Sauro, 12 - 20862 Arcore (MB)<br />
Tel. +39 039615545 / +39 0396013244<br />
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www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 17
APPUNTAMENTI<br />
DAL 3 AL 6 FEBBRAIO <strong>2016</strong><br />
Debutta il marchio SamuExpo,<br />
che raccoglie le affermate<br />
manifestazioni professionali<br />
di Pordenone Fiere:<br />
SamuMetal per la lavorazione<br />
dei metalli, SamuPlast<br />
per le lavorazioni plastiche,<br />
SubTech per la subfornitura<br />
metalmeccanica.<br />
TRE SALONI PER UN’ESPOSIZIONE<br />
D’ECCELLENZA<br />
Le manifestazioni professionali di<br />
Pordenone Fiere sono ora raccolte<br />
sotto il nuovo marchio SamuExpo,<br />
che farà il suo debutto dal 3 al 6<br />
febbraio <strong>2016</strong>. Si terranno in contemporanea<br />
nei padiglioni del quartiere<br />
fieristico pordenonese: SamuMetal, 18°<br />
Salone delle macchine e utensili per la<br />
lavorazione dei metalli, SamuPlast, 12°<br />
Salone delle lavorazioni plastiche, e<br />
SubTech, 12° Salone della subfornitura<br />
metalmeccanica. Queste manifestazioni<br />
sono diventate ormai punto di riferimento<br />
nel panorama delle fiere professionali,<br />
un’importante occasione di<br />
incontro per stringere nuove e proficue<br />
relazioni di business tra i produttori di<br />
macchinari e tecnologie per l’industria<br />
manifatturiera e i loro clienti finali,<br />
distributori e buyer.<br />
I settori rappresentati all’interno di<br />
SamuMetal riguardano la lavorazione<br />
meccanica, taglio e deformazione della<br />
lamiera, utensileria, robotica e automazione.<br />
Cinque i padiglioni dedicati,<br />
per una superficie totale di 18.000 m 2<br />
che ospiteranno le maggiori imprese<br />
italiane e internazionali con un ritorno<br />
in fiera dei grandi gruppi.<br />
Dedicato alla subfornitura metalmeccanica,<br />
SubTech occuperà oltre 6.000 m 2<br />
di area espositiva con oltre 100 aziende<br />
partecipanti in maniera autonoma o<br />
in aree organizzate dalle principali<br />
associazioni di categoria del Nordest.<br />
Giunto alla sua 12a edizione, SamuPlast<br />
si è affermato come salone d’eccellenza<br />
per le tecnologie, macchine e materiali<br />
per la lavorazione della plastica, dando<br />
ampio spazio e visibilità a operatori di<br />
aziende manifatturiere impegnate nei<br />
processi di ideazione, progettazione e<br />
produzione di componenti e prodotti<br />
finiti. SamuPlast occupa 6.000 m 2 di<br />
area espositiva.<br />
In totale, quindi, con i suoi 490 espositori<br />
SamuExpo occuperà tutti i 30.000<br />
m2 della Fiera di Pordenone; sono attesi<br />
oltre 15.000 visitatori professionali<br />
da tutto il Nord Italia e dagli stati confinanti<br />
del Centro-Est Europa, a conferma<br />
del trend positivo segnato dalle<br />
manifestazioni, che negli ultimi anni<br />
sono cresciute sia nel numero degli<br />
espositori sia dei visitatori, nonostante<br />
la difficile congiuntura economica.<br />
<strong>La</strong> contemporanea presenza delle tre<br />
manifestazioni accredita la Fiera di<br />
Pordenone come punto di riferimento<br />
tecnologico per il settore della meccanica<br />
e della plastica, un’occasione unica<br />
per le aziende dei settori coinvolti che<br />
18 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
Innovazioni in mostra<br />
Presentiamo una selezione di espositori e prodotti<br />
che saranno tra i protagonisti dei tre saloni di Samuexpo<br />
a Pordenone Fiere.<br />
qui possono incontrare nuovi potenziali<br />
partner e creare sinergie per la propria<br />
filiera. Accanto a SamuExpo, si sono<br />
schierate le istituzioni e le principali<br />
associazioni di categoria in rappresentanza<br />
dei soggetti economici del territorio<br />
a sostegno di questa manifestazione<br />
da cui tutti si attendono importanti<br />
occasioni di business.<br />
Nelle pagine seguenti presentiamo<br />
alcune fra le più significative innovazioni<br />
tecnologiche che saranno presentate<br />
nei padiglioni di Pordenone.<br />
SamuMetal<br />
COMPATTATORE DI TRUCIOLI<br />
Il Gruppo Amada è uno dei maggiori produttori<br />
di macchine utensili al mondo. A<br />
livello internazionale l’azienda è rinomata<br />
per la sua innovazione tecnologica nell’ambito<br />
dei vari tipi di macchina utensile.<br />
<strong>La</strong> tendenza di Amada è quella di trovare<br />
soluzioni di produzione all’avanguardia,<br />
con un alto livello di efficienza economica<br />
e di rendimento unitamente a un<br />
grande sforzo volto a diminuire l’impatto<br />
ambientale. L’obiettivo principale<br />
di Amada Machine Tools sono l’espansione<br />
e la promozione della tecnologia<br />
del gruppo relativamente alle macchine<br />
utensili: fresatura, rettifiche e segatrici.<br />
L’azienda presenterà, in anteprima per<br />
il mercato europeo, il compattatore di<br />
trucioli CCP100.<br />
Padiglione 4, Stand 9<br />
Compattatore<br />
Amada Machine Tools<br />
CENTRO DI LAVORO VERTICALE<br />
Fondata nel 1948, Dalian Machine Tool<br />
Group ha sviluppato una serie di macchine<br />
utensili “prime” in tutta la sua storia, ed è<br />
stato un vero pioniere di questo settore in<br />
Cina. Dal lancio del “Decimo Piano quinquennale”,<br />
il vecchio impianto e il tradizionale<br />
processo di produzione sono stati<br />
Centro di lavoro Dalian Machine<br />
Tool Group<br />
convertiti in nuovi impianti e le attrezzature<br />
ora utilizzate sono a controllo numerico.<br />
Nel frattempo, Dalian Machine Tool Group<br />
si è rinnovato, abbracciando nuove tecnologie,<br />
cambiando la modalità di sviluppo e<br />
portando avanti riforme tecniche su larga<br />
scala. Questo non solo ha migliorato la tecnologia<br />
di controllo numerico, di produzione<br />
flessibile e di rilevazione automatica, ma<br />
anche elevato il livello della progettazione<br />
e produzione di macchine utensili CNC ad<br />
alta velocità, centri di lavorazione ad alta<br />
velocità, linee di produzione flessibili e<br />
componenti funzionali CNC. L’azienda presenterà<br />
il Centro di lavoro ad asse verticale<br />
a CNC VDL 1000, con tavola a croce a tre<br />
assi controllati per lavorazioni pesanti e di<br />
precisione ad alta produttività. Robusta è la<br />
struttura meccanica in ghisa. <strong>La</strong> larghezza<br />
del basamento e la posizione delle guide<br />
permettono di lavorare in totale appoggio e<br />
consentono al piano di lavoro di non flettere<br />
mai alle estremità della corsa. Il mandrino,<br />
10.000 giri/min, è costituito da un gruppo<br />
autonomo, preventivamente assemblato in<br />
apposita cartuccia intercambiabile. Al suo<br />
interno sono alloggiati i cuscinetti di alta<br />
precisione. Il mandrino è dotato di sistema<br />
di pressurizzazione, per evitare l’ingresso<br />
d’impurità al suo interno e garantire una<br />
maggiore durata dei cuscinetti. Aggancio<br />
utensile con soffio d’aria all’interno dell’albero<br />
mandrino, per la pulizia del cono.<br />
Padiglione 7, Stand 5-B<br />
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19
APPUNTAMENTI<br />
IMPIANTO DI LAVAGGIO<br />
Dollmar Meccanica Srl nasce dall’esperienza<br />
chimica di Dollmar Spa per soddisfare<br />
al meglio le necessità di trattamento<br />
e finitura delle superfici nei settori del<br />
Metal-Cleaning, della verniciatura industriale<br />
e della meccanica in generale.<br />
L’azienda presenterà l’impianto di lavaggio<br />
combinato spruzzo/immersione mod. Rdv<br />
14x4/4v. L’impianto è in grado di operare<br />
sia a pressione atmosferica, sia sottovuoto<br />
e di lavare sia l’olio intero, sia l’olio emulsionato.<br />
Inoltre è predisposto per l’eventuale<br />
integrazione degli ultrasuoni. L’impianto è<br />
dotato di quattro cestelli (ogni cestello ha<br />
una capacità massima di circa 100 chilogrammi)<br />
e di un sistema di carico e scarico<br />
completamente automatico. Il tempo del<br />
ciclo di lavaggio varia dai 9 ai 15 minuti, a<br />
seconda dei manufatti, tempo molto rapido<br />
per un sistema funzionante ad acqua.<br />
Padiglione 7, Stand 12<br />
ATTREZZATURA MTS E SISTEMI<br />
DI AUTOMAZIONE<br />
Erowa è un‘azienda che dal 1970 si occupa<br />
della produzione di tecnologie e sistemi di<br />
automazione da applicare alle lavorazioni<br />
Impianto<br />
di lavaggio<br />
Dollmar<br />
Meccanica<br />
Linea di<br />
automazione<br />
Erowa<br />
meccaniche. Il primo sistema di bloccaggio<br />
per la costruzione di attrezzature e stampi<br />
è stato brevettato nel 1983. <strong>La</strong> strategia<br />
di produzione Erowa si basa sul concetto<br />
FMC (Flexible Manufacturing Concept)<br />
che permette di introdurre costantemente<br />
nuove tecnologie pienamente integrate<br />
con quelle precedenti. Erowa è presente<br />
nel nostro paese da oltre vent‘anni e<br />
dal 2002, con la filiale sita ad Alpignano<br />
(Torino), è in grado di garantire direttamente,<br />
con personale italiano, la stessa<br />
professionalità commerciale e tecnica che<br />
hanno fatto di Erowa un protagonista<br />
internazionale del settore.<br />
Erowa Tecnologie Srl presenterà attrezzatura<br />
MTS e sistemi di automazione<br />
caratterizzati da: standardizzazione delle<br />
interfacce meccaniche; organizzazione<br />
macchine di presettaggio per contollo<br />
pallet e pezzi; automazione robotica<br />
applicata delle macchine utensili; integrazione<br />
software di trasferimento dati<br />
dei sistemi e delle vie di comunicazione.<br />
Padiglione 5, Stand 4<br />
IMPIANTO PNEUMATICO DI<br />
ASPIRAZIONE TRUCIOLI METALLICI<br />
Fama Srl è stata costituita nel 1992 da<br />
tecnici di settore. Progetta e produce<br />
impianti per il settore delle macchine<br />
utensili e per le cartiere. <strong>La</strong> sua ultra-ventennale<br />
esperienza, unita alla flessibilità<br />
della sua struttura composta da tecnici<br />
altamente specializzati e al sistema produttivo<br />
interno che si avvale della cooperazione<br />
con aziende selezionate, fanno di<br />
Fama il partner al quale affidare lo studio<br />
e la progettazione di soluzioni efficaci.<br />
Fiore all’occhiello degli impianti di trattamento<br />
trucioli metallici dell’azienda<br />
è il sistema pneumatico di aspirazione.<br />
È versatile, non invasivo, estensibile e<br />
modificabile nel tempo. L’applicazione<br />
dell’impianto elimina i problemi correlati<br />
alla movimentazione del truciolo: l’impegno<br />
costante di un muletto e dell’operatore,<br />
il rischio di urti durante il trasporto,<br />
l’impegno del personale per la pulizia del<br />
truciolo sparso e dell’olio, l’ingombro dei<br />
cassoni (pieni e vuoti) nell’officina.<br />
Il sistema permette di asportare il truciolo<br />
da torni, frese, CNC, in continuo, automaticamente<br />
e senza la costante presenza<br />
di un operatore che lo controlli.<br />
Il truciolo in uscita dall’evacuatore della<br />
macchina utensile è aspirato per mezzo<br />
di una pompa a vuoto e trasferito al sito<br />
di trattamento o di stoccaggio tramite un<br />
sistema di tubazioni in acciaio inox. Fama<br />
offre alla propria clientela una vasta gamma<br />
di centrifughe, trituratori e gruppi di trattamento<br />
completi, nonché elevatori ribaltatori<br />
studiati secondo le esigenze della clientela<br />
e silos per lo stoccaggio dei trucioli.<br />
Completano la sua gamma gli impianti<br />
di aspirazione e filtrazione di polveri e<br />
nebbie oleose e i sistemi di filtrazione e<br />
refrigerazione di oli ed emulsioni.<br />
Padiglione 5, Stand 14<br />
Impianto pneumatico Fama<br />
CONTROLLI NON DISTRUTTIVI<br />
ON SITE<br />
Il Gruppo Metal Services, con i suoi due<br />
laboratori di prova in ambito metallurgico<br />
(Metal Services e <strong>La</strong>b.Met.), amplia<br />
la gamma dei propri servizi inserendo<br />
all’interno del proprio Gruppo una società<br />
di controlli non distruttivi a servizio della<br />
committenza per controllo su materiali<br />
in ingresso, semilavorati, prodotti finiti,<br />
collaudi (NDT Services Srl). I controlli non<br />
distruttivi prevedono attività con liquidi<br />
penetranti, magnetoscopia, controlli<br />
ultrasonori e controlli visivi presso le sedi<br />
dei laboratori oppure on site presso la<br />
propria committenza.<br />
In quest’ottica, viene erogata formazione<br />
propedeutica all’esame di certificazione<br />
del personale addetto ai Controlli NDT<br />
conformemente a quando disciplinato<br />
dalla ISO 9712 e secondo SNT TC1A.<br />
Padiglione 5, Stand 26<br />
20 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
Centro di fresatura<br />
Huron<br />
Rettificatrice Delta<br />
RETTIFICATRICE TANGENZIALE<br />
E CENTRO DI FRESATURA<br />
Pierobon Macchine Utensili di Paolo Pierobon<br />
è un’agenzia di rappresentanza<br />
e commercio di macchine utensili che<br />
mette a disposizione figure professionali<br />
con un’elevata esperienza tecnicocommerciale<br />
abbinata alla dinamicità e<br />
all’impegno della tipica azienda giovane.<br />
L’azienda presenterà la rettificatrice tangenziale<br />
Delta Mod. MINI 12 con montante<br />
mobile a “T”. Si tratta di una macchina a<br />
sostentamento idrostatico su tutti gli assi<br />
macchina e con mandrino idrodinamico.<br />
Corse macchina 1300×600. In mostra<br />
anche il centro di fresatura a portale Huron<br />
Mod. K MILL, con sistema a 3 assi.<br />
Padiglione 6, Stand 18<br />
SOLUZIONI DI MISURA,<br />
CONTROLLO DI PROCESSO<br />
E STAMPA 3D DI METALLI<br />
Renishaw è un protagonista internazionale<br />
in campo ingegneristico e scientifico,<br />
con particolari competenze nelle misure<br />
di precisione e nel settore medicale. L’azienda<br />
produce sistemi ed è provider<br />
di soluzioni per la produzione additiva<br />
(AM), detta anche stampa 3D, che è<br />
un processo utilizzato per creare parti<br />
tridimensionali da un file digitale. Avviene<br />
di solito per sovrapposizione o solidificazione<br />
di sottili strati di materiale per<br />
creare parti complete. Questa tecnologia<br />
è in grado di creare forme complesse che<br />
non possono essere prodotte tramite le<br />
tecniche tradizionali come stampaggio,<br />
deformazione o asportazione di truciolo.<br />
<strong>La</strong> produzione additiva permette di<br />
progettare in maniera diversa, ad esempio<br />
unendo diversi pezzi in uno solo, e<br />
riducendo al minimo materiale utilizzato<br />
e costi di lavorazione.<br />
Renishaw progetta e fabbrica<br />
sistemi di lavorazione<br />
additiva per la produzione di<br />
componenti in diversi metalli<br />
con un processo detto di<br />
fusione di metallo a letto di polvere<br />
(o fusione laser). È specializzata<br />
nello sviluppo dei processi e usa questa<br />
tecnologia all’interno della sua stessa<br />
produzione, potendo così offrire soluzioni<br />
di produzione additiva chiavi in<br />
mano, per un’ampia gamma di applicazioni<br />
nel settore industriale e medicale.<br />
Padiglione 8, Stand 3.<br />
Stampa 3D di metalli Renishaw<br />
Maniglie STP<br />
SOFTWARE CAD/CAM DI NESTING<br />
Fondata nel 1993, SigmaNest Srl impiega<br />
circa 180 ingegneri, matematici, sviluppatori<br />
e professionisti di tutto il mondo.<br />
<strong>La</strong> sede è a Cincinnati, Ohio (Usa). Le<br />
vendite, il supporto, lo sviluppo e la rappresentanza<br />
si trovano in tutto il Nord<br />
America, Centro e Sud America, Europa,<br />
Russia, Asia, Australia, Sud Africa. Crescita<br />
continua con più di 7000 installazioni<br />
nel mondo. <strong>La</strong> filiale italiana è a Monticello<br />
d’Alba (CN). L’azienda presenta una<br />
vasta gamma di funzioni per garantire<br />
una qualità di taglio accurata, un utilizzo<br />
ottimale del materiale e un tempo di<br />
taglio ridotto. SigmaNest è ideale per tutti<br />
i maggiori sistemi di taglio quali plasma,<br />
punzonatura, waterjet, ossitaglio, fresatura<br />
e taglierine. SigmaNest offre consulenze<br />
e soluzioni personalizzate ai clienti<br />
che richiedono alti livelli di automazione,<br />
dall’integrazione di SigmaNest con sistemi<br />
ERP sino a soluzioni completamente<br />
automatizzate per la programmazione<br />
non presidiata.<br />
L’azienda presenterà il Software CAD/<br />
CAM di nesting SigmaNest. È un completo<br />
gestore del reparto di taglio, partendo<br />
dai preventivi ed arrivando alla chiusura<br />
della fase di taglio in officina. I motori<br />
di nesting proprietari, sviluppati e mantenuti<br />
da un esperto team di matematici<br />
e ingegneri, offrono un ottimo utilizzo<br />
del materiale ed efficienza di nesting.<br />
SigmaNest gestisce ogni tipo di macchina<br />
per il taglio piano e non, offrendo<br />
versatilità e scalabilità per soddisfare le<br />
più svariate esigenze. Inoltre aumenta<br />
la produttività risparmiando materiali<br />
pregiati e manodopera senza sacrificare<br />
la qualità. SigmaNest si integra con i<br />
CAD più popolari, con la produzione e<br />
con i programmi aziendali, utilizzando<br />
una semplice e facile interfaccia utente.<br />
Padiglione 4, Stand 10-B<br />
STAMPAGGIO PRESSOFUSIONE,<br />
LAVORAZIONI MECCANICHE<br />
E LUCIDATURA METALLI<br />
STP è una giovane azienda specializzata<br />
nella pressofusione della zama e nella<br />
lavorazione di barre-tondi di alluminio<br />
e tubi di acciaio, per la produzione di<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
21
APPUNTAMENTI<br />
maniglie per elettrodomestici dal design<br />
moderno e particolare.<br />
<strong>La</strong> struttura segue il cliente dalla fase<br />
progettuale al prodotto finito, garantendo<br />
un prodotto di alto livello qualitativo.<br />
STP ha maturato nel tempo la capacità<br />
di rispondere con efficienza e professionalità<br />
alle richieste dei propri clienti, sia<br />
nello stampaggio, sia nelle lavorazioni<br />
meccaniche (alluminio e acciaio inox)<br />
completando gli articoli con trattamenti<br />
galvanici o verniciati. Ha sede a Gorgo<br />
al Monticano (TV).<br />
L’azienda presenterà maniglie per elettrodomestici<br />
e mobili di qualsiasi tipo e<br />
misura, tecnologie di stampaggio e pressofusione<br />
della zama e per la lucidatura<br />
robotizzata dei metalli.<br />
Padiglione 6, Stand 26<br />
Macchina di<br />
misura ottica<br />
Vici & C<br />
Sistema<br />
riscaldamento<br />
a induzione<br />
Teknel<br />
SISTEMI PER IL RISCALDAMENTO<br />
A INDUZIONE E ATTREZZATURE<br />
D’OFFICINA<br />
Teknel è un produttore italiano di attrezzature<br />
per officina, leader nei sistemi<br />
di riscaldamento a induzione mobile e<br />
sistemi di allineamento ruote per autocarri.<br />
Dispone di un’ampia gamma di<br />
prodotti ed è in grado di soddisfare le<br />
più varie e disparate richieste nell’ambito<br />
dell’officina pesante.<br />
L’azienda presenterà sistemi per il riscaldamento<br />
a induzione e attrezzature d’officina.<br />
Scaldare i materiali ferrosi, incluso<br />
l’alluminio, in pochi secondi in assenza di<br />
fiamme libere, il riscaldamento industriale<br />
a induzione ma anche operazioni quotidiane<br />
d’officina come lo sblocco di giunti<br />
o bulloni, la rimozione di stucchi e vernici<br />
o la raddrizzatura di assi rigidi possono<br />
diventare più semplici e soprattutto veloci<br />
se si utilizzano gli apparecchi giusti. Le<br />
riscaldatrici a induzione Teknel possono<br />
farlo in pochissimi secondi.<br />
Padiglione 6, Stand 29<br />
MACCHINA DI MISURA<br />
OTTICA PER L’USO<br />
IN PRODUZIONE<br />
Vici & C. progetta, produce<br />
e distribuisce quadri elettrici,<br />
bordi macchina e sistemi per<br />
l’automazione industriale.<br />
L’azienda presenterà la macchina<br />
di misura ottica Metrios.<br />
È progettata per misurare<br />
dove offre il maggior beneficio:<br />
a fianco dei centri di<br />
lavoro a CNC, in accettazione<br />
materiali, oppure in fase<br />
finale del controllo qualità.<br />
Dedicata a chi produce tranciati,<br />
stampati metallici, elementi punzonati,<br />
parti tagliate al laser, elettro erose, stampati<br />
plastici, guarnizioni, circuiti lettrici e alle<br />
officine meccaniche in genere.<br />
Padiglione 8, Stand 21<br />
SubTech<br />
SATINATURA INCROCIATA<br />
E FINITURA SUPERFICIALE<br />
Bravin Srl ha ampi reparti attrezzati con<br />
macchine automatiche e lavorazioni<br />
manuali. I punti di forza sono la qualità,<br />
la flessibilità della produzione, la lavorabilità<br />
di una vasta gamma di articoli e i<br />
tempi di consegna brevi. Il livello ottimale<br />
dei risultati è garantito da un sistema<br />
computerizzato di controllo dei cicli produttivi.<br />
L’elevata dinamicità dell’azienda<br />
e il continuo perfezionamento dei processi<br />
produttivi permettono di soddisfare<br />
le esigenze del cliente. Le spazzolatrici<br />
manuali abbinate al know-how acquisito<br />
consentono al team di esperti di lavorare<br />
particolari con forme anche complesse e<br />
di trattare sia lotti piccoli e frastagliati,<br />
che il mercato sempre più spesso propone,<br />
Satinatura incrociata “Cross” di Bravin<br />
sia lotti di quantità notevoli: nel 2013 i<br />
pezzi lavorati hanno superato la quota di<br />
2.200.000 unità.<br />
L’azienda presenterà l’esclusiva satinatura<br />
incrociata, denominata “cross”, unica nel<br />
suo genere: si presenta come finitura<br />
molto particolare e originale, che esula<br />
dai soliti canoni dell’estetica superficiale.<br />
Disponibile in varie granulometrie ed<br />
eseguibile sia su profili con lati piani che<br />
leggermente curvati, è applicabile sia a<br />
pezzi tagliati a misura sia su barre fino<br />
a 6 metri. <strong>La</strong> macchina che la realizza è<br />
stata sviluppata su specifiche richieste<br />
dell’azienda e può lavorare anche su<br />
estrusi con i lati inclinati.<br />
Padiglione 2, Stand 31<br />
SISTEMI DI MASCHERATURA<br />
PER I TRATTAMENTI SUPERFICIALI<br />
Sistemi di mascheratura Euromask<br />
Euromask produce e distribuisce da più di<br />
20 anni sistemi professionali di mascheratura<br />
per ogni tipo di trattamento superficiale.<br />
Da tappi e cappucci in silicone e altri<br />
materiali per mascherare fori e perni,<br />
a tubi e corde in silicone per la pro-<br />
22 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
tezioni di cavi, ganci per appensione<br />
durante i processi di verniciatura,<br />
nastri e bollini adesivi resistenti ad<br />
alte temperature, fino ad arrivare a<br />
prodotti stampati e fustellati su richiesta<br />
specifica del cliente. Grazie all’ampia<br />
disponibilità a magazzino (circa 25<br />
milioni di pezzi) Euromask garantisce<br />
un’evasione dell’85% degli ordini in<br />
24/48 ore, oltre a tempi di campionatura<br />
per i prodotti custom ben sotto la<br />
media: 3-4 giorni per gli adesivi, una<br />
settimana per gli stampati.<br />
Padiglione 2, Stand 66<br />
REFRIGERATORE FREE COOLING<br />
Refrigeratore<br />
Frigofluid<br />
Frigofluid inizia la propria attività di<br />
produttore di frigoriferi e refrigeratori<br />
industriali nel 1995 sulla base di una<br />
lunga esperienza di settore. I presupposti<br />
fondativi dell´azienda sono la consapevolezza<br />
di poter rinnovare le tecniche<br />
esistenti e proporle al mercato in maniera<br />
più flessibile e vicina alle aspettative<br />
del cliente. L’azienda, sin dagli inizi<br />
dell´attività, ha creduto nell´opportunità<br />
di invertire la direzione del mercato: non<br />
più dal costruttore all´utilizzatore ma<br />
dall´utilizzatore al costruttore. Già agli<br />
inizi degli anni ´90 supera la concezione<br />
di proporre macchine e soluzioni nate in<br />
funzione delle logiche del produttore. Si<br />
avvertiva l´esigenza di iniziare a porre il<br />
cliente alla testa dei processi aziendali e<br />
non più in coda. L’azienda presenterà il<br />
refrigeratore ad alta efficienza/massimo<br />
risparmio energetico con Free Cooling<br />
di terza generazione incorporato. Oltre<br />
all’allestimento completo di tutte ultime<br />
innovazioni di prodotto e soluzioni<br />
tecniche più performanti, efficienti e<br />
affidabili.<br />
Padiglione 2, Stand 2<br />
COMPONENTI MECCANICI<br />
STANDARD E A DISEGNO<br />
Ocrim Sas si propone come azienda<br />
specializzata nella commercializzazione<br />
e rappresentanza di componenti<br />
meccanici standard e a disegno. Offre<br />
consulenza nelle scelta delle tecnologie<br />
più convenienti, frutto della esperienza<br />
trentennale maturata nei diversi<br />
settori produttivi.<br />
L’azienda presenterà le novità nei settori<br />
dei sinterizzati, MIM, microfusione,<br />
pressofusione Zama e della lavorazione<br />
conto terzi.<br />
Grazie alla trentennale esperienza in<br />
diversi settori produttivi Ocrim è in grado<br />
di offrire consulenze specializzate che<br />
aiutano nella scelta dei migliori metodi<br />
produttivi, combinando l’ottimizzazione<br />
dei costi con i requisiti tecnici.<br />
Padiglione 2, Stand 50<br />
Imballaggio Tosco Pack<br />
Componenti meccanici Ocrim<br />
IMBALLAGGI SPECIALI:<br />
CASSE IN CARTONE TRIPLA ONDA<br />
L’esperienza ventennale nel campo del<br />
packaging, ha reso Tosco Pack un’azienda<br />
con un team esperto e qualificato.<br />
Studia, trova e realizza le migliori<br />
soluzioni nel campo della fabbricazione<br />
di scatole di grosse dimensioni in cartone<br />
pesante a doppia e tripla onda.<br />
L’azienda presenterà imballaggi speciali,<br />
come le casse in cartone tripla onda.<br />
Specializzati in grandi scatole di doppia<br />
e tripla onda destinate a spedizioni oltre<br />
mare, aeree, via terra ecc., in un solo<br />
imballo si sostiene la sicurezza, la cura<br />
e l’integrità della spedizione. Automotive,<br />
elettronica, chimica, meccanica,<br />
metallurgica, grande distribuzione, sono<br />
i settori di riferimento, oltre a quelli dove<br />
sono richieste performance notevoli. <strong>La</strong><br />
sostenibilità e gli imballi ecologici sono<br />
un cavallo di battaglia dell’azienda.<br />
Padiglione 3, Stand 70<br />
SamuPlast<br />
PRIMO EXPOTECH MORETTO<br />
IN EUROPA<br />
<strong>La</strong> passione per la ricerca e lo sviluppo<br />
di soluzioni all’avanguardia hanno guidato<br />
i progetti e la produzione Moretto<br />
in questi trentacinque anni di storia<br />
aziendale. Il desiderio di condividere<br />
questa propensione all’innovazione<br />
ha dato origine all’organizzazione del<br />
primo ExpoTech Moretto in Europa.<br />
Per questo evento l’azienda ha riservato<br />
un intero padiglione fieristico: oltre<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
23
APPUNTAMENTI<br />
1600 metri quadri dedicati all’esposizione<br />
di tutte le tecnologie Moretto<br />
disponibili; 250 macchine e applicazioni<br />
esposte; 3 isole produttive funzionanti<br />
(iniezione, estrusione, film in<br />
bolla); esperti Moretto pronti a ogni<br />
tipo di discussione. Un’occasione per<br />
condividere idee e soluzioni.<br />
Padiglione 1, Stand 1<br />
Utensili Povelato<br />
<strong>La</strong>me Povelato<br />
PARTICOLARI A DISEGNO<br />
RETTIFICATI, MACINAZIONE<br />
PLASTICA E LAME IN ACCIAIO<br />
Povelato è specializzata nella produzione<br />
di lame per l’industria della plastica,<br />
gomma, metalli e legno (macinazione, triturazione,<br />
frantumazione, riciclaggio ecc.).<br />
Nell’ultimo decennio il settore del<br />
riciclaggio dei materiali è cresciuto in<br />
maniera esponenziale con conseguente<br />
evoluzione e installazione di nuovi<br />
impianti e macchine dedicate a questa<br />
attività. Povelato ha risposto alle richieste<br />
del mercato proponendo ai suoi<br />
clienti lame e utensili adatti alle nuove<br />
tecnologie, che garantiscano performance<br />
ed affidabilità al passo con le nuove<br />
macchine.<br />
L’azienda mostrerà esempi della sua<br />
produzione di particolari a disegno rettificati<br />
e della lavorazione conto terzi.<br />
Povelato costruisce infatti particolari<br />
a disegno su commessa, in particolar<br />
modo pezzi prodotti con acciai speciali,<br />
che vengono temprati e finiti di rettifica.<br />
L’azienda si avvale di centri di lavoro 3/4<br />
assi e rettifiche fino a 5 assi, è in grado<br />
di soddisfare richieste di pochi pezzi fino<br />
a lotti di migliaia.<br />
Povelato costruisce, inoltre, inserti e<br />
controlame per trituratori, supporti, lame<br />
per cesoie e trance, lame rotanti e fisse<br />
per mulini granulatori, lame di varie<br />
forme per taglio in testa, inserti per<br />
triturazione pneumatici, supporti lama<br />
e altri particolari a disegno, servizio di<br />
affilatura e manutenzione lame.<br />
Padiglione 2, Stand 17<br />
PRESSE A INIEZIONE PER LO<br />
STAMPAGGIO DI TERMOPLASTICI<br />
E TERMOINDURENTI<br />
Ogni sistema Italtech di Wintal Machines<br />
Srl è caratterizzato da soluzioni ad<br />
alto contenuto tecnologico messe al<br />
servizio dell’utente: materiali innovativi,<br />
sistemi di controllo di ultima generazione,<br />
funzionalità implementate. Una<br />
gamma in constante rinnovamento, che<br />
coglie spunto dalle necessità concrete<br />
riscontrate nel lavoro quotidiano.<br />
L’esperienza nell’intera filiera della<br />
lavorazione della plastica rappresenta<br />
in questo senso un valore aggiunto<br />
strategico. Un know–how che consente<br />
di essere, al tempo stesso, fornitori e<br />
clienti. Per questo la ricerca&sviluppo<br />
di prodotto, elaborata da ingegneri e<br />
tecnici specializzati dell’ufficio di progettazione,<br />
riserva un’attenzione particolare<br />
agli aspetti riguardanti l’ergonomia,<br />
la resistenza all’usura, il risparmio<br />
energetico.<br />
L’azienda presenterà la serie KL di ultima<br />
generazione, che propone una chiusura<br />
“a 2 piani” con sistema meccanico<br />
brevettato Italtech. <strong>La</strong> tecnologia delle<br />
colonne corte a sbalzo, con chiusura realizzata<br />
mediante ganasce e blocchi sul<br />
piano fisso, elimina gli organi soggetti<br />
a usura, quali boccole e/o pattini per le<br />
colonne, rende possibile condizioni di<br />
esercizio della macchina molto pulite,<br />
accessibilità a ogni componente, riduzione<br />
del costo dei ricambi e dei tempi<br />
di manodopera. Il sistema di servaggio<br />
sulle colonne è costituito solo da<br />
movimenti lineari, senza nessun organo<br />
di rotazione, garantendo la corretta<br />
posizione delle colonne in condizioni<br />
di esercizio e la riduzione del tempo di<br />
ciclo. <strong>La</strong> serie KL monta servo pompe o<br />
inverter sulle motopompe di serie. Tra gli<br />
accessori disponibili: accumulatori, trafila<br />
elettrica, sequenziali, camere calde,<br />
colonna sfilabile ecc.<br />
Padiglione 2, Stand 10.<br />
Pressa Serie KL di Italtech<br />
24 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
APPUNTAMENTI<br />
30.BI-MU DAL 4 ALL’8 OTTOBRE <strong>2016</strong><br />
<strong>La</strong> biennale della macchina utensile<br />
pronta ad agganciare la ripresa<br />
Dopo il successo di Emo Milano 2015, l’Italia<br />
torna al centro dell’agenda degli operatori<br />
internazionali del manifatturiero, con 30.BI-MU,<br />
biennale della macchina utensile, robotica e<br />
automazione, in scena a fieramilano Rho dal 4<br />
all’8 ottobre <strong>2016</strong>.<br />
Promossa da Ucimu-Sistemi Per Produrre, l’associazione<br />
dei costruttori italiani di macchine<br />
utensili, robot e automazione, e organizzata da<br />
Efim (Ente fiere italiane macchine), 30.BI-MU è<br />
pronta a cogliere i frutti della ripresa del mercato<br />
che, sia in Italia che all’estero, è tornato a<br />
investire in sistemi di produzione, come emerge<br />
dai dati elaborati dal Centro Studi Ucimu.<br />
In particolare, il consumo italiano di macchine<br />
utensili, cresciuto nel biennio 2014-2015 rispettivamente<br />
del 33,8% e del 31,3%, proseguirà<br />
con il trend positivo anche per l’intero <strong>2016</strong><br />
fino a sfiorare i 4 miliardi di euro, valore che si<br />
avvicina al record del 2007 e che documenta le<br />
potenzialità della manifestazione in programma<br />
il prossimo ottobre a Milano.<br />
D’altra parte le misure di politica industriale<br />
previste dalle autorità di governo, dalla nuova<br />
Legge Sabatini al Superammortamento inserito<br />
in Legge di Stabilità <strong>2016</strong>, daranno ulteriore<br />
respiro alla domanda espressa dagli utilizzatori<br />
italiani di macchine utensili ai quali BI-MU si<br />
presenterà con numerose novità.<br />
Trenta edizioni per sessanta anni di attività<br />
hanno fatto di BI-MU una mostra di riferimento,<br />
Sfortec Industry: la nuova fiera sulla subfornitura<br />
tecnica per l’industria manifatturiera<br />
“L’idea di allargare il repertorio del ‘vecchio Sfortec’ all’intera<br />
industria manifatturiera e modificarne il format risponde<br />
alle esigenze degli espositori interessati a partecipare ad<br />
una fiera più pratica ed economa, ma è anche la risposta<br />
a quel 10% di visitatori di BI-MU che nel 2014 indicò la<br />
subfornitura come principale settore d’interesse della<br />
propria visita”, ha commentato Alfredo Mariotti, direttore<br />
generale di Ucimu-Sistemi per Produrre.<br />
Alfredo Mariotti, direttore<br />
generale di Ucimu-Sistemi<br />
per Produrre<br />
“Sfortec Industry arriva in un periodo molto favorevole anche per il mercato interno<br />
che è tornato ad essere ricettivo” - ha proseguito Alfredo Mariotti - “come ha dimostrato<br />
lo straordinario successo di Emo Milano 2015, la mondiale dedicata all’industria<br />
costruttrice di macchine utensili, robot e automazione che, ospitata a fieramilano<br />
nell’ottobre 2015, si è rivelata edizione da record sotto tutti i punti di vista”.<br />
non solo in Italia, per le tecnologie che interessano<br />
tutti i comparti che fanno capo al settore<br />
dei sistemi di produzione: macchine utensili,<br />
robotica, automazione, saldatura, trattamento<br />
e finitura superfici, utensileria, accessori ma<br />
anche additive manufacturing e, novità dell’edizione<br />
<strong>2016</strong>, sistemi oleoidraulici e pneumatici.<br />
L’edizione numero trenta di BI-MU, infatti, ospiterà<br />
la speciale area Potenza Fluida, promossa da<br />
Assofluid, l’associazione italiana che rappresenta<br />
la categoria ove sarà presentato il meglio del<br />
comparto che, per sua natura, è complementare<br />
alla macchina utensile. Lo spazio Potenza Fluida<br />
si completerà con workshop, incontri e eventi di<br />
“matching tecnologico”.<br />
In linea con l’obiettivo di rendere la manifestazione<br />
sempre più aderente alle esigenze<br />
del mercato e dunque attraente per i visitatori,<br />
gli organizzatori hanno deciso di presentare,<br />
accanto a BI-MU, Sfortec Industry, nuova<br />
interpretazione di Sfortec che scioglie il legame<br />
esclusivo con il settore della macchina utensile<br />
allargando il suo repertorio tecnologico all’intera<br />
industria manifatturiera.<br />
In questo modo gli organizzatori della biennale<br />
della macchina utensile intendono proporre la<br />
più ampia gamma di offerta al pubblico presente<br />
in mostra che potrà scegliere tra due percorsi di<br />
visita paralleli: il Make di BI-MU, per chi progetta<br />
e costruisce, e il Buy di Sfortec Industry, per chi<br />
acquista prestazioni e servizi, esternalizzando<br />
parte della propria attività. Questa nuova formula,<br />
interessante sia per i visitatori che per gli<br />
espositori di BI-MU, si caratterizzerà non solo<br />
per un repertorio tecnologico più completo ma<br />
anche per il nuovo format: tre giorni di esposizione,<br />
dal giovedì al sabato (6-8 ottobre <strong>2016</strong>) e<br />
un padiglione interamente dedicato.<br />
Come da tradizione, accanto all’ampia panoramica<br />
di prodotti, BI-MU prevede una serie di iniziative<br />
collaterali pensate per meglio valorizzare<br />
la presenza degli operatori in mostra: dall’invito<br />
alle delegazioni di utilizzatori stranieri provenienti<br />
dai paesi caratterizzati dai più alti tassi di<br />
crescita e sviluppo, a Quality Bridge, rinomata<br />
rassegna convegnistica che propone un’ampia<br />
selezione di incontri e workshop tematici, dal<br />
Club Tecnologie Additive, area di incontro e<br />
confronto tra sviluppatori, produttori e clienti di<br />
questo comparto emergente, a Pianeta Giovani,<br />
iniziativa che permette la visita guidata degli<br />
studenti alla manifestazione in accordo con le<br />
imprese espositrici che aderiscono all’iniziativa.<br />
26 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
Materiali <strong>La</strong>vora:<br />
• Acciaio Inox 304/316/303/307<br />
• Inconel628, Alloy, Monel<br />
• Acciai comuni da costruzione;<br />
• Acciai speciali;<br />
• Acciai automaci e leghe leggere;<br />
• Materiali plasci.<br />
<strong>La</strong>vorazioni eseguite:<br />
• Tornitura da barra fino a Ф65<br />
• Tornitura di ripresa fino a Ф 180<br />
• Fresatura 4/5 assi fino a 800x400x300<br />
• Produzione ingranaggi e dentatura<br />
• Piccoli assemblaggi di precisione<br />
F.lli Locatelli s.r.l.<br />
meccanica di precisione dal 1967<br />
Seori di sbocco:<br />
• Aeronauco e navale<br />
• Costruori di macchine/impian<br />
• Eleromeccanico<br />
• Illuminotecnica<br />
• Raccorderia speciale o ad alta pressione<br />
• Seore Petrolchimico<br />
• Valvole e piccoli gruppi premonta<br />
• Ruote dentate e ingranaggi<br />
• Medicale<br />
• Seore alimentare<br />
F.lli locatelli s.r.l.<br />
Via ghiaie n°25 Paladina (BG)<br />
Info e conta: Tel: 035637913 - Fax: 035637917<br />
E-mail: info@locatelli.bg.it - Sito: www.locatelli.bg.it
APPUNTAMENTI<br />
L’AGENDA<br />
SamuMetal, SubTech, SamuPlast<br />
3-6 febbraio <strong>2016</strong><br />
Pordenone<br />
www.samuexpo.com<br />
Fornitore Offresi<br />
11-13 febbraio <strong>2016</strong><br />
Erba (CO)<br />
www.fornitoreoffresi.com<br />
Metav<br />
23-27 febbraio <strong>2016</strong><br />
Düsseldorf, Germania<br />
www.metav.com<br />
Simodec<br />
8-11 marzo <strong>2016</strong><br />
<strong>La</strong> Roche-su-Foron, Francia<br />
www.salon-simodec.com<br />
Stom Blech & Cutting<br />
9-11 marzo <strong>2016</strong><br />
Kielce, Polonia<br />
targikielce.pl<br />
Nordic Welding Expo<br />
15-17 marzo <strong>2016</strong><br />
Tampere, Finlandia<br />
www.nordicweldingexpo.fi<br />
MCE-Mostra Convegno<br />
Expocomfort<br />
15-18 marzo <strong>2016</strong><br />
Milano<br />
www.mcexpocomfort.it<br />
Mecspe<br />
17-19 marzo <strong>2016</strong><br />
Parma<br />
www.mecspe.com<br />
Wire<br />
4-8 aprile <strong>2016</strong><br />
Düsseldorf, Germania<br />
www.wire.de<br />
Hannover Messe<br />
25-29 aprile <strong>2016</strong><br />
Hannover, Germania<br />
www.hannovermesse.de<br />
Surface Finishing Expo<br />
11-13 maggio <strong>2016</strong><br />
Chongqing, Cina<br />
www.chinaexhibition.com<br />
<strong>La</strong>miera<br />
11-14 maggio <strong>2016</strong><br />
Bologna<br />
www.lamiera.net<br />
Midest India<br />
8-11 luglio <strong>2016</strong><br />
New Dehli, India<br />
www.midest-india.com<br />
30.Bi-Mu<br />
4-8 ottobre <strong>2016</strong><br />
Milano<br />
www.bimu.it<br />
Sfortec Industry<br />
6-8 ottobre <strong>2016</strong><br />
Milano<br />
www.sfortec.it<br />
EuroBLECH<br />
25-29 ottobre <strong>2016</strong><br />
Hannover, Germania<br />
www.euroblech.com<br />
Swisstech<br />
15-18 novembre <strong>2016</strong><br />
Basilea, Svizzera<br />
www.swisstech-messe.ch<br />
Machinery Central Asia<br />
16-18 novembre <strong>2016</strong><br />
Tashkent, Uzbekistan<br />
www.ite-uzbekistan.uz<br />
Aluminium<br />
29 novembre-1 dicembre <strong>2016</strong><br />
Düsseldorf, Germania<br />
www.aluminium-messe.com<br />
Interzum<br />
16-19 maggio 2017<br />
Colonia, Germania<br />
www.interzum.com<br />
L’EVENTO DI NACE MILANO ITALIA SECTION<br />
Prevenire la corrosione nell’industria oil&gas<br />
“Conference & Expo <strong>2016</strong> - A European event for the Corrosion<br />
Prevention of Oil & Gas industry”, - organizzata da Nace Milano<br />
Italia Section con il Patrocinio di IVS/Industrial Valve Summit,<br />
Gruppo IIS, Centro Inox e Omeco - si terrà dal 29 al 31 maggio<br />
<strong>2016</strong> a Genova, ai Magazzini del Cotone/Porto Antico.<br />
L’appuntamento internazionale ospiterà esperti provenienti da<br />
tutto il mondo per presentare e discutere i più recenti progressi<br />
delle conoscenze e delle tecnologie per la prevenzione della<br />
corrosione relativa all’ambiente, alla salute e alla sicurezza, alla<br />
gestione e controllo del rischio in riferimento alle norme e allo<br />
sviluppo dei metodi di controllo. <strong>La</strong> Nace Milano Italia Section<br />
organizza questo evento con l’obiettivo di offrire un’opportunità<br />
unica per interfacciarsi con i ricercatori, gli ingegneri, gli<br />
utenti finali, gli esperti tecnici, i rappresentanti delle principali<br />
organizzazioni e aziende di varie discipline, per condividere le<br />
ultime informazioni su temi di attualità, sulle tecnologie in fase<br />
di sviluppo, sulle esperienze, attrezzature e prodotti disponibili,<br />
allo scopo di esaminare e discutere le indicazioni in grado di<br />
fornire soluzioni innovative e sostenibili che affrontino le sfide<br />
nel campo della gestione di corrosione.<br />
Saranno affrontati, in diverse sessioni tecniche, i seguenti<br />
argomenti principali: analisi dei guasti, protezione catodica,<br />
selezione dei materiali, vernici protettive, corrosione in raffineria,<br />
saldatura e corrosione, comportamento dei materiali nei<br />
confronti della corrosione, standard e metodi, oil & gas pipelines,<br />
gestione corrosione.<br />
Il contributo del Gruppo Istituto Italiano della Saldatura di<br />
Genova sarà fornito in termini di organizzazione della sessione<br />
dedicata alla “Saldatura e Corrosione”, presieduta da Alberto<br />
<strong>La</strong>uro di IIS Progress, in collaborazione con Christoph Gerritsen<br />
di ArcelorMittal Global R&D, e alla presentazione di “case<br />
history” rivolti alla interpretazione e soluzione di problemi di<br />
corrosione dei giunti saldati.<br />
28 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
www.interprogettied.com<br />
Sfoglia <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> anche<br />
sul tuo computer.<br />
Fiere, Convegni e tante News
APPUNTAMENTI<br />
METAL DISTRICT DAYS<br />
All’ottava edizione<br />
di Fornitore Offresi, a Erba,<br />
saranno protagoniste<br />
le aziende della filiera<br />
metalmeccanica che operano<br />
in conto terzi, affiancate<br />
da imprese di elettronica,<br />
elettromeccanica,<br />
meccatronica, robotica<br />
e automazione industriale.<br />
In mostra il meglio<br />
della lavorazione meccanica<br />
<strong>La</strong>riofiere, in collaborazione con<br />
L@riodesk Informazioni, API<br />
Lecco, CDO Lecco, CNA Como e<br />
Lecco, Confartigianato Imprese Lecco,<br />
Confcommercio Lecco e Confindustria<br />
Lecco, con la partnership del Politecnico<br />
di Milano Polo Regionale di Lecco e<br />
CNR – IENI, inaugura per l’ottavo anno<br />
consecutivo Fornitore Offresi, la mostra<br />
promossa dalla Camera di Commercio<br />
di Lecco e dal Distretto Metalmeccanico<br />
Lecchese dove le migliori imprese a livello<br />
regionale e italiano della subfornitura<br />
metalmeccanica mettono a disposizione<br />
il proprio know-how alle aziende di<br />
settore che necessitano di soluzioni<br />
efficienti, puntuali e su misura.<br />
Il salone, caratterizzato da una qualità<br />
espositiva di prim’ordine, vede<br />
protagoniste le aziende della filiera<br />
metalmeccanica operanti in conto terzi<br />
affiancate da imprese di elettronica,<br />
elettromeccanica, meccatronica, robotica<br />
e automazione industriale. L’insieme<br />
delle realtà proposte, tutte società di<br />
livello ben conosciute nel panorama di<br />
settore, attira anche quest’anno numerosi<br />
buyer italiani e stranieri attivi nel<br />
campo dell’arredamento, dell’illuminazione,<br />
del design, degli elettrodomestici,<br />
dell’automotive, dell’elettromedicale<br />
e del packaging, oltre che nello stesso<br />
reparto meccanico, a partire da officine<br />
e produttori di componentistica elettrica<br />
e meccanica fino a costruttori di<br />
Alcuni stand<br />
della precedente<br />
edizione di<br />
Fornitore Offresi<br />
impiantistica, macchinari e attrezzature<br />
industriali.<br />
Il successo del Salone nel valorizzare<br />
e promuovere le competenze dei<br />
propri espositori è verificabile dai<br />
numeri: sono state 7.000 le presenze<br />
alla scorsa edizione, a conferma di<br />
quel trend di crescita che si è andato<br />
via via sviluppando negli scorsi anni.<br />
Nonostante le flessioni dei mercati, le<br />
difficoltà del settore artigianale e dei<br />
metalli e la concorrenza agguerrita dei<br />
30 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
colleghi stranieri, Fornitore Offresi ha<br />
visto incrementare la propria offerta<br />
qualitativa di anno in anno. Un segno<br />
chiaro dell’importanza, reale e percepita,<br />
che la promozione riveste anche<br />
per il comparto metalmeccanico rivolto<br />
a un’utenza Business.<br />
Durante i tre giorni di Metal District le<br />
oltre 300 realtà aziendali iscritte trovano<br />
un contesto adatto allo sviluppo<br />
di nuove relazioni e sinergie, gettando<br />
le basi per future collaborazioni tra<br />
attività diverse ma complementari a<br />
beneficio di tutte le parti coinvolte.<br />
<strong>La</strong> creazione di reti e network lavorativi<br />
si fa sempre più importante in<br />
un mondo dove prosperano le aziende<br />
medio-grandi mentre le piccole perdono<br />
terreno e fette di mercato crescenti;<br />
esperienze di condivisione orizzontale<br />
si palesano come una delle possibili<br />
soluzioni.<br />
<strong>La</strong> proposta espositiva di Fornitore<br />
Offresi mette in vetrina tutta la Penisola,<br />
con un focus particolare sulla Regione<br />
che ne ha visti i natali: il 78% delle<br />
aziende partecipanti ha sede in Lombardia,<br />
ma un buon 10% si muove dal<br />
Piemonte, un 6,5% dall’Emilia Romagna<br />
e un 4% dal Veneto. Il restante<br />
1,5% si divide tra Marche, Trentino Alto<br />
Adige e Toscana, includendo anche le<br />
presenze estere dalla vicina Svizzera e<br />
dal Regno Unito.<br />
A livello lombardo le presenze sono<br />
Attesi a Erba<br />
numerosi buyer<br />
italiani e stranieri<br />
attivi in diversi<br />
settori, tra cui<br />
arredamento,<br />
elettrodomestici,<br />
automotive,<br />
elettromedicale,<br />
packaging, oltre<br />
che nella stessa<br />
meccanica<br />
distribuite in maniera più omogenea;<br />
la Provincia di Lecco detiene ancora il<br />
primato con il 25%, ma numerosi sono<br />
anche gli interventi da Monza Brianza<br />
(22,5%) e Milano (19%), seguiti<br />
immediatamente da Bergamo (11,5%)<br />
e Como (11%). Le altre province della<br />
regione si dividono il restante 10%.<br />
Gli espositori operano nei settori: lavorazioni<br />
meccaniche conto terzi, elettronica,<br />
elettromeccanica, meccatronica,<br />
robotica, automazioni industriali,<br />
utensilerie, ferramenta, progettazioni<br />
macchine speciali, macchinari per la<br />
lavorazione e la produzione; servizi.<br />
Le aziende della filiera metalmeccanica<br />
attive nelle lavorazioni meccaniche<br />
conto terzi, il settore più rappresentato<br />
in fiera, operano in particolari in questi<br />
ambiti:<br />
•costruzionestampi:costruzioneporta<br />
stampi, punzoni, matrici per tranciatura,<br />
imbutitura a freddo e fine;<br />
lavorazione dal filo; stampaggio a<br />
freddo; stampaggio a caldo;<br />
•stampiestampaggiomaterieplastiche<br />
e componenti plastici;<br />
•lavorazioneasportazionetruciolo:<br />
fresatura, tornitura, brocciatura;<br />
minuteria metallica; fresatura su tre e<br />
cinque assi, rettifica, elettroerosione;<br />
lavorazioni speciali e di precisione;<br />
affilatura utensili;<br />
•lavorazionidi:foratura,lucidatura,<br />
filettatura, saldatura, brasatura, molatura;<br />
taglio laser, plasma, acqua; carpenteria;<br />
coppie coniche; ingranaggi;<br />
•trattamentierivestimentisuperficiali:<br />
trattamenti termici in genere,<br />
bonifica, cementazione, trattamenti<br />
galvanici, trattamenti superficiali,<br />
rivestimenti metallo duro, finitura,<br />
verniciatura, sabbiatura, pallinatura;<br />
•retrofittingerevisionimacchinari.<br />
Fornitore Offresi si svolge nel polo espositivo<br />
<strong>La</strong>riofiere di Erba (CO) dall’11 al<br />
13 febbraio <strong>2016</strong>. Gli orari di ingresso<br />
(gratuito previa registrazione online) sono<br />
dalle 10 alle 18 nei primi due giorni e<br />
dalle 9 alle 17 nella giornata conclusiva.<br />
Per ulteriori informazioni e accrediti<br />
si può visitare il sito www.fornitoreoffresi.com.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 31
SUBFORNITORI<br />
CONSORZI<br />
Condividere informazioni<br />
e unire le forze consente alle<br />
Pmi del Consorzio Cometar di<br />
proporre lavorazioni<br />
e componentistica oltre<br />
i confini nazionali, soprattutto<br />
attraverso missioni,<br />
iniziative“b2b”, stand<br />
collettivi a fiere di settore<br />
e ricerca di agenti<br />
commerciali all’estero.<br />
Aggregarsi per crescere<br />
a livello internazionale<br />
di Alessandro Bignami<br />
<strong>La</strong> condivisione di informazioni e<br />
saperi è al centro della strategia<br />
di Cometar - Consorzio Multisettoriale<br />
per l’Internazionalizzazione, che<br />
ha come obiettivo principale il supporto<br />
delle aziende associate nell’approcciare in<br />
modo concreto i mercati esteri. Il Consorzio<br />
è nato negli anni ’80 come risposta<br />
di Apa Confartigianato alla richiesta di<br />
aggregazione degli artigiani e delle piccole<br />
e medie aziende dello hinterland di<br />
Milano e della Brianza. Nato nel mondo<br />
della metalmeccanica, è stato ristrutturato<br />
nel 2006, ampliando i servizi ad altri<br />
settori merceologici. Oggi è composto da<br />
18 associati, per un totale di 150 dipendenti<br />
e un giro d’affari da 50 milioni di<br />
euro, con un parco macchine complessivo<br />
che consente di realizzare moltissimi tipi<br />
di lavorazione. Per conoscere meglio le<br />
iniziative di Cometar, abbiamo incontrato<br />
negli uffici di Monza il vicepresidente<br />
Aldo Scaletti.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Sig. Scaletti, come sì<br />
è organizzato Cometar dopo la ristrutturazione<br />
degli ultimi anni?<br />
R. - Con la razionalizzazione dei finanziamenti<br />
da parte degli enti centrali, avvenuta<br />
in seguito alla legge introdotta dieci<br />
anni fa, i consorzi dovevano dimostrare<br />
Esponenti<br />
di alcune aziende<br />
associate<br />
di Cometar<br />
a una recente<br />
edizione<br />
di Hannover<br />
Messe<br />
un’operatività sufficiente e reggersi in<br />
buona parte sulle proprie gambe. Cometar<br />
ci ha creduto ed è andato avanti,<br />
aggregando anche aziende provenienti<br />
dalla chiusura di altri consorzi che gravitavano<br />
attorno ad Apa. Oggi siamo<br />
un’emanazione diretta di Apa, pur avendo<br />
autonomia gestionale.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - A livello operativo<br />
cosa è cambiato?<br />
R. - Abbiamo ampliato la gamma dei<br />
servizi, puntando soprattutto su iniziative<br />
dedicate a paesi selezionati, come le<br />
missioni mirate “business to business” e<br />
l’individuazione di partner commerciali<br />
sui mercati locali. Continuiamo ad organizzare<br />
anche la partecipazione a fiere di<br />
settore, sebbene gli eventi davvero imprescindibili<br />
siano diminuiti. Le fiere restano<br />
comunque uno strumento importante nel<br />
consolidamento del rapporto con i clienti<br />
acquisiti e nella costruzione dell’immagine<br />
aziendale sul mercato.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Quali sono le esposizioni<br />
che reputa ancora strategiche?<br />
R. - Partecipiamo quasi sempre al<br />
Mecspe di Parma, l’unica fiera in Italia<br />
che rappresenta quasi tutte le sfaccettature<br />
della componentistica industriale.<br />
Il ruolo del consorzio si svolge in realtà<br />
soprattutto dietro le quinte, a livello di<br />
coordinamento. Lo scopo è dare l’intero<br />
risalto alle singole aziende associate,<br />
anche quando condividono gli spazi<br />
espositivi o allestiscono stand vicini. In<br />
questo senso, gli associati hanno spesso<br />
esigenze e target vari, e scelgono quindi<br />
di partecipare a eventi diversi, come<br />
32 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
Un unico referente per molteplici lavorazioni e prodotti<br />
Alla committenza, Cometar offre<br />
l’opportunità di accedere facilmente<br />
a un gruppo di potenziali fornitori,<br />
coordinati e funzionanti come una sola<br />
entità. Un unico referente è in grado<br />
così di proporsi come interlocutore<br />
per la realizzazione di componenti<br />
anche complessi e di sotto-sistemi di<br />
prodotto. Con le diverse tecnologie<br />
a disposizione, il Consorzio offre<br />
un ampio ventaglio di lavorazioni e<br />
prodotti, fra cui:<br />
• lavorazionedeimetalli:tranciatura<br />
tradizionale e fototranciatura chimica,<br />
taglio e micro-taglio laser, imbutitura,<br />
fresatura, alesatura, tornitura,<br />
brocciatura e stozzatura, dentatura<br />
ingranaggi, carpenteria leggera,<br />
impiantistica, saldatura manuale a<br />
TIG, saldatura robotizzata, trattamenti<br />
superficiali metalli (sabbiatura,<br />
lucidatura, satinatura), stampaggio<br />
metalli non ferrosi, elettroforming;<br />
• lavorazionedellagomma:stampaggio,<br />
estrusione;<br />
• lavorazionedellaplastica:<br />
stampaggio, tornitura, fresatura,<br />
materie prime;<br />
• produzionediparticolarispeciali<br />
per l’industria: motoriduttori, pompe<br />
di dosaggio, bobine elettriche per<br />
valvole elettromagneti, tappi e<br />
protezioni, capicorda, carpenteria<br />
inox, trasformatori elettrici, barre<br />
filettate, prodotti sinterizzati,<br />
sistemi antideflagranti, spessori di<br />
rasamento, scatolini schermatura<br />
R.F., articoli tecnici industriali ed<br />
accessoristica in genere;<br />
• costruzionedisottosistemifunzionali<br />
completi;<br />
• progettazionecontoterzi,prototipazione<br />
rapida, studio design.<br />
I soci attuali del Consorzio sono Aecas,<br />
Conti, Costruzioni Elettrica Desiana,<br />
Fratelli Censo, Fratelli Misani, Frigerio<br />
& Duroni, OMEM di Mazzoni, OTM,<br />
Pipelux, Pitcolor, Quickly Tec, Benedetti<br />
con Rosso Ciliegia, Rossoni Maurizio,<br />
Solzi Ingranaggi, Teknofluor, Tornova.<br />
Hannover Messe, Achema a Francoforte,<br />
Maison & Object a Parigi, Mostra Convegno<br />
Expocomfort a Milano, Swisstech<br />
a Basilea. Ci proponiamo come collante<br />
tra le piccole aziende ed enti istituzionali<br />
come Promos, Ice, Mise e Camere di<br />
Commercio , quando organizzano stand<br />
collettivi o progetti multi aziendali. I<br />
nostri servizi in ambito fieristico riguardano<br />
in particolare: la trattativa con gli<br />
enti organizzatori per ottenere le migliori<br />
condizioni di partecipazione; l’organizzazione<br />
di stand collettivi per condivisione<br />
degli spazi e delle spese; per gli stand<br />
di singoli associati, l’assistenza nella<br />
realizzazione dello stand e nel disbrigo<br />
delle pratiche di iscrizione e delle formalità<br />
burocratiche; l’organizzazione<br />
del trasporto dei campionari; lo studio<br />
del layout; la ricerca di finanziamenti e<br />
agevolazioni; la logistica per il personale<br />
dell’espositore; la ricerca di interpreti per<br />
l’assistenza allo stand.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - State partecipando<br />
a qualche iniziativa all’estero?<br />
R. - Due aziende associate hanno<br />
partecipato a una recente missione<br />
in Lituania. Negli ultimi anni abbiamo<br />
toccato mercati diversi, tra cui Austria,<br />
Turchia, Spagna, Svezia, Repubblica<br />
Ceca, Slovacchia e soprattutto Germania.<br />
Proprio in quest’ultimo paese, che<br />
Il vicepresidente<br />
Aldo Scaletti<br />
resta il mercato straniero più importante<br />
per la subfornitura italiana, abbiamo<br />
sviluppato uno dei progetti meglio riusciti<br />
dell’ultimo periodo. L’iniziativa è<br />
nata cinque anni fa da una collaborazione<br />
con la Camera di Commercio di<br />
Milano per le attività internazionali, ma<br />
ora procede con i soli investimenti degli<br />
associati. In pratica, è stato individuato<br />
un partner in loco che svolge il ruolo<br />
di agente commerciale. Il partner allaccia<br />
contatti con le aziende del posto,<br />
sulla base delle indicazioni fornite dai<br />
nostri associati. Per approcciare un<br />
paese estero è fondamentale contare<br />
su persone che conoscano il mercato,<br />
la lingua e la mentalità del posto.<br />
Esportare e sviluppare un processo di<br />
Il presidente<br />
Maurizio Rossoni<br />
internazionalizzazione è cosa diversa<br />
dalla semplice vendita all’estero, che<br />
può avvenire sporadicamente. Occorre<br />
essere in grado di creare una relazione<br />
con i committenti, rispondere alle loro<br />
esigenze e capire come muoversi su<br />
quel particolare scenario. Per il singolo<br />
imprenditore che guida una piccola<br />
azienda, tra mille incombenze quotidiane,<br />
è un compito difficile, anche perché<br />
richiede una lunga analisi preliminare<br />
del mercato locale. Così il Consorzio<br />
avvia il progetto, accompagna l’azienda,<br />
crea le opportunità, mette a disposizione<br />
gli strumenti e le conoscenze. Poi è<br />
la singola impresa che deve mettere a<br />
frutto questi servizi e vendere il suo<br />
prodotto.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 33
SUBFORNITORI<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Qual è l’“identikit”<br />
dell’associato di Cometar?<br />
R. - Prevalentemente si tratta di aziende<br />
metalmeccaniche ed elettromeccaniche,<br />
che hanno mediamente tra i 15 e<br />
20 dipendenti e che producono componentistica<br />
tecnica a uso industriale. Ma<br />
sono rappresentati anche altri settori:<br />
un’azienda fa resine epossidiche che<br />
vengono usate in opere di architettura,<br />
per esempio nelle verniciature di protezione.<br />
Un altro realizza componenti in<br />
metallo lavorato per il settore dell’oggettistica<br />
regalo e dei complementi<br />
d’arredo. Alcune sono attive nel mondo<br />
Due immagini<br />
relative alla<br />
presenza di<br />
Cometar all’Italian<br />
Makers Village -<br />
Fuori Expo 2015<br />
a Milano<br />
Una delle attività<br />
del Consorzio<br />
è l’organizzazione<br />
di stand collettivi<br />
a fiere di settore<br />
della plastica e della gomma. <strong>La</strong> focalizzazione<br />
resta sul mercato industriale,<br />
ma possiamo accogliere realtà di settori<br />
diversi e radicati nel territorio, come<br />
quello del mobile, dato che molti dei<br />
nostri servizi sono trasversali e possono<br />
essere utili a tutte le Pmi: dalle convenzioni<br />
per i trasporti all’assistenza<br />
legale, dal recupero crediti alla ricerca<br />
di informazioni commerciali. <strong>La</strong> condivisione<br />
delle informazioni è uno degli<br />
aspetti più importanti per un consorzio<br />
come il nostro.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Quali sono i prossimi<br />
paesi che approccerete?<br />
R. - Ogni anno svolgiamo dei sondaggi<br />
fra gli associati per capire quali siano<br />
i target che considerano più interessanti.<br />
Per il <strong>2016</strong>, è emersa la volontà<br />
di provare a entrare in modo più<br />
incisivo e capillare in mercati come<br />
Svizzera, Polonia e Francia. Quest’anno<br />
ci concentreremo quindi su questi<br />
paesi, attivando anzitutto un’indagine<br />
di mercato preliminare, per informarci<br />
sull’andamento dei settori di nostro<br />
interesse e su quali siano i maggiori<br />
players. Seguirà la partecipazione a<br />
fiere di settore: al momento stiamo<br />
di nuovo pensando a Swisstech e a<br />
Midest, dedicate alla subfornitura, e<br />
alla fiera polacca della lamiera Stom<br />
Blech. Se emergeranno opportunità<br />
interessanti, il passo successivo sarà<br />
la ricerca del partner commerciale, che<br />
compirà un’indagine più approfondita e<br />
comincerà a contattare direttamente i<br />
potenziali clienti. Non sempre si arriva<br />
a questo step, a volte il progetto può<br />
fermarsi prima per la mancanza di sviluppi<br />
concreti, come nel caso di Turchia<br />
e Spagna. Esperienza diversa stiamo<br />
vivendo con l’Austria, dove abbiamo<br />
individuato un agente che promuove<br />
le nostre aziende con l’invio di offerte<br />
commerciali e documentazione a potenziali<br />
committenti selezionati: ora siamo<br />
nella fase finale e presto tireremo le<br />
somme per capire se ci siano delle<br />
prospettive per continuare il progetto.<br />
Capita anche di organizzare incontri<br />
“b2b” in Italia, invitando aziende straniere<br />
a confrontarsi con i nostri associati<br />
per valutare possibili collaborazioni.<br />
E non è raro che accada, dato che<br />
Cometar può offrire un ventaglio di 18<br />
aziende e altrettanti tipi di lavorazione,<br />
spesso complementari.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Come vede l’andamento<br />
dei vostri settori e quali sono gli<br />
obiettivi per il <strong>2016</strong>?<br />
R. - Confrontandoci con i nostri associati,<br />
tutti affermano di aver registrato una<br />
crescita nel 2015, seppure moderata.<br />
L’aria è cambiata insomma. Nel prossimo<br />
anno cercheremo di consolidare<br />
e aumentare il numero delle aziende<br />
aggregate, oltre che di mantenere aperti<br />
quei canali istituzionali con cui stiamo<br />
lavorando bene.<br />
Cercheremo di aggiungere ulteriori servizi,<br />
soprattutto convenzioni che possano<br />
essere vantaggiose per tutti, dalla<br />
partecipazione collettiva ai trasporti. Il<br />
potere di trattativa di un consorzio è pur<br />
sempre maggiore di quello di un singolo<br />
imprenditore.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - L’internazionalizzazione<br />
resterà la priorità?<br />
R. - Sì, anche perché il Consorzio è nato<br />
con quello scopo, come dice il nome<br />
completo: Cometar - Consorzio Multisettoriale<br />
per l’Internazionalizzazione. Tutte<br />
le nostre iniziative di carattere commerciale<br />
sono orientate all’estero.<br />
34 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
sfortec.it<br />
IN CONCOMITANZA CON<br />
SUBFORNITURA<br />
TECNICA & SERVIZI<br />
PER L’INDUSTRIA<br />
4 - 8 /10/<strong>2016</strong><br />
AL SERVIZIO<br />
DELL’INDUSTRIA<br />
UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE<br />
in collaborazione con<br />
Il tradizionale salone della subfornitura tecnica e dei servizi<br />
per l’industria scioglie il legame esclusivo con il settore della macchina<br />
utensile allargando il suo repertorio tecnologico all’intera industria<br />
manifatturiera e guadagnandosi l’appellativo “INDUSTRY”.<br />
Promosso da CIS-COMITATO INTERASSOCIATIVO SUBFORNITURA,<br />
SFORTEC INDUSTRY si propone con un format rinnovato:<br />
3 giorni di fiera in un padiglione interamente dedicato al comparto.<br />
PER INFORMAZIONI<br />
SFORTEC INDUSTRY<br />
c/o CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU SPA • viale Fulvio Testi 128, 20092 Cinisello Balsamo MI - ITALY<br />
tel. +39 0226 255 226 /228 /861 • fax. +39 0226 255 896 • sfortec.esp@ucimu.it
SUBFORNITORI<br />
TECNOLOGIE INNOVATIVE<br />
Think - Develop - Solve:<br />
è questo lo slogan<br />
che riassume la mission<br />
di TeamWork, costituito da un<br />
gruppo di imprese lombarde<br />
caratterizzate da una spiccata<br />
complementarietà produttiva,<br />
omogenee per l’attitudine<br />
all’innovazione.<br />
Insieme per fornire<br />
soluzioni di elevato standard<br />
qualitativo<br />
di Francesco Goi<br />
Dal 2011 un gruppo di imprese lombarde<br />
di media dimensione ha dato<br />
vita a TeamWork, una realtà fortemente<br />
integrata che si propone di valorizzare<br />
le potenzialità di ciascun aderente a<br />
partire da una comune base di eccellenza.<br />
TeamWork può contare sull’impegno<br />
quotidiano di oltre 500 collaboratori<br />
che realizzano un’offerta diversificata, in<br />
grado di rinnovarsi in termini di tecnologia<br />
e reattività alle richieste del mercato.<br />
Attualmente è in grado di realizzare:<br />
- stampaggio a caldo di ottone e alluminio<br />
- lavorazioni meccaniche di precisione<br />
su metalli ferrosi e non<br />
- costruzione di componenti elastici in<br />
filo e nastro<br />
- trattamenti termici su particolari in<br />
acciaio e minuterie<br />
- anodizzazione dura e naturale sull’alluminio<br />
e le sue leghe<br />
- produzione di particolari metallici in<br />
lamiera verniciata e/o decorata nei<br />
vari effetti legno, marmo ed effetti<br />
speciali; produzione di allestimenti<br />
per furgoni; produzione e vendita di<br />
ballast, con potenze da 9kW a 30kW,<br />
per accensione di lampade UV per<br />
impieghi industriali nell’asciugatura di<br />
polimeri plastici e/o vernici<br />
- fusioni di leghe in alluminio.<br />
Il fondatore, coordinatore e Teamleader<br />
dell’attività di TeamWork è il Dott. Mauro<br />
Mottola, ideatore e anima fattiva di MMBC<br />
Sagl, una piccola impresa connotata dalla<br />
specificità di coltivare relazioni, per portare<br />
le eccellenze italiane sul mercato tedesco.<br />
<strong>La</strong> profonda conoscenza di questo mercato<br />
consente a MMBC di fungere da<br />
“ponte” tra le imprese italiane e tedesche,<br />
proponendo alle PMI italiane progetti<br />
in grado di facilitare il loro approccio<br />
verso la Germania.<br />
Abbiamo incontrato il Dott. Mottola perché<br />
ci descrivesse l’attività di TeamWork,<br />
i risultati finora raggiunti e le numerose<br />
potenzialità che potranno essere sviluppate<br />
in futuro.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Come è nata l’idea<br />
di costituire TeamWork e quali sono i suoi<br />
principali obiettivi?<br />
R. - TeamWork è nato per la volontà di un<br />
gruppo di imprenditori amici, accomunati<br />
dalla volontà di investire nel medio-lungo<br />
termine e di sviluppare progetti innovativi.<br />
Partendo dalla mia conoscenza delle multinazionali<br />
operanti nell’automotive e nei<br />
settori industriali del mercato tedesco, è stato<br />
costituito un team composto da aziende con<br />
attività complementari, in grado di fornire ai<br />
clienti soluzioni complete “chiavi in mano”.<br />
<strong>La</strong>vorando su progetto, infatti, l’esigenza è<br />
quella di sviluppare non una sola tecnologia,<br />
ma diversi processi di lavorazione.<br />
Su questa base, siamo riusciti a consolidare<br />
relazioni amichevoli, all’insegna della<br />
trasparenza, non solo tra le società della<br />
nostra organizzazione, ma anche con il<br />
cliente finale.<br />
Grazie al contributo delle diverse aziende,<br />
che hanno dimostrato la capacità di collaborare<br />
tra loro, oggi siamo in grado di<br />
presentare ai potenziali clienti un’offerta<br />
diversificata, in cui ogni componente<br />
esprime la propria specializzazione.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Nei vostri intenti,<br />
TeamWork potrà allargarsi anche ad altre<br />
aziende?<br />
R. - Il nostro auspicio è che TeamWork<br />
possa rafforzarsi con l’ingresso di aziende<br />
specializzate in altre lavorazioni, in modo<br />
da ampliare ulteriormente l’offerta.<br />
36 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
Mauro Mottola, MMBC,<br />
Coordinatore e Teamleader di<br />
TeamWork<br />
Thomas Schmitt, SIV - Schmitt<br />
Industrievertretungen<br />
Marco Robotti,<br />
Rot-O-Duplex<br />
Tiziano Salata,<br />
Alfa Ossidazione<br />
Siamo alla ricerca, per esempio, di aziende<br />
italiane operanti nei settori dello stampaggio<br />
della plastica e della gomma, della<br />
tranciatura e di altri comparti industriali,<br />
che potrebbero integrarsi perfettamente<br />
con i partner attuali.<br />
Naturalmente potranno entrare a far<br />
parte del team solo società animate dallo<br />
stesso atteggiamento di amicizia e collaborazione<br />
che ha finora contraddistinto<br />
le nostre aziende.<br />
Non abbiamo fretta di crescere; sarà<br />
essenziale che ogni società interessata a<br />
far parte del team ne condivida la mission<br />
e la filosofia operativa.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Il team è stato costituito<br />
nel 2011. Qual è il suo giudizio sul<br />
lavoro svolto finora?<br />
R. - In questi anni abbiamo ottenuto importanti<br />
commesse da parte di grandi società<br />
operanti nei settori automotive e industriale.<br />
Mi fa piacere sottolineare che abbiamo concluso<br />
anche alcuni contratti ultradecennali,<br />
sviluppando per le aziende multinazionali<br />
tedesche prodotti importanti, che vengono<br />
poi esportati in tutto il mondo.<br />
In quasi tutti i progetti sono state coinvolte<br />
tutte le aziende del team: GVS per<br />
lo stampaggio, Berta per le lavorazioni<br />
meccaniche, Alfa Ossidazione per i trattamenti<br />
termici, Silap per le lavorazioni<br />
di precisione della lamiera, Mollificio<br />
Lombardo per le molle, Fonderia Sala per<br />
le leghe di alluminio e la pressofusione.<br />
Le società di TeamWork<br />
Coordinatore e Teamleader di TeamWork<br />
MMBC Sagl<br />
Via Balestra<br />
6900 Lugano (CH)<br />
www.mmbc.eu<br />
MMBC è la società<br />
ideata e diretta dal Dr.<br />
Mauro Mottola, Coordinatore<br />
di TeamWork.<br />
Cresciuto in Germania<br />
e laureato in Economia<br />
Aziendale all’Università di Bonn, dal 1995 vive in<br />
Italia: il suo percorso culturale e professionale gli<br />
consente di sviluppare un ideale collegamento tra<br />
le imprese italiane e tedesche.<br />
<strong>La</strong> profonda conoscenza del mercato tedesco<br />
e della mentalità imprenditoriale di quella<br />
realtà, nonché le solide competenze maturate<br />
in lunghi anni di lavoro sul campo, consentono<br />
a MMBC di accogliere le esigenze di<br />
internazionalizzazione delle piccole e medie<br />
imprese, supportandone lo sviluppo attraverso<br />
percorsi mirati e lo sviluppo di progetti destinati<br />
a facilitare l’approccio delle aziende italiane<br />
alla Germania.<br />
Partner Ufficiale Deutschland di MMBC Sagl e<br />
TeamWork<br />
SIV - Schmitt Industrievertretungen<br />
Bahnhofstrasse, 7<br />
68782 Brühl (D)<br />
<strong>La</strong> ditta Schmitt Industrievertretungen<br />
è<br />
il partner tedesco di<br />
MMBC e di TeamWork. Diretta dal 1985 da Thomas<br />
Schmitt, figlio del fondatore, mette a disposizione<br />
la sua consolidata conoscenza dell’industria<br />
tedesca alla clientela interessata a collaborare<br />
con le grandi aziende tedesche che, a loro volta,<br />
si rivolgono a SIV per trovare partner e fornitori.<br />
Esperta nello sviluppo di nuovi prodotti e nell’assemblaggio,<br />
si occupa del marketing sul mercato<br />
tedesco, grazie agli ottimi rapporti di partneriato<br />
promossi in lunghi anni di lavoro sul campo.<br />
Svolge analisi di mercato, a richiesta, per ricerche<br />
mirate, anche a favore di PMI italiane.<br />
Partner Fondatore di TeamWork<br />
Rot-O-Duplex S.a.s.<br />
Via Borgovico, 106<br />
22100 Como<br />
www.rotoduplex.it<br />
Rot-O-Duplex è presente<br />
nelle Province<br />
di Como e di Lecco da<br />
oltre 30 anni operando<br />
nel mondo delle solu-<br />
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SUBFORNITORI<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Come avete promosso<br />
la vostra attività sul mercato tedesco?<br />
R. - Nel corso degli anni abbiamo partecipato,<br />
come TeamWork, alle principali<br />
fiere dei nostri settori di riferimento.<br />
Nel <strong>2016</strong> è inoltre prevista la partecipazione<br />
di TeamWork alla IZB <strong>2016</strong> Wolfsburg<br />
/ Germania “Internationale Zuliefererbörse“,<br />
un’importante manifestazione biennale<br />
organizzata da un colosso del settore<br />
automobilistico tedesco, cui hanno accesso<br />
soltanto i fornitori di prima fascia. Già nelle<br />
precedenti edizioni, anche in questo ambito<br />
prestigioso, abbiamo avuto la possibilità<br />
di incontrare i nostri clienti.<br />
Quest’anno ci auguriamo di presentarci con<br />
un team allargato ad altre aziende, rispondendo<br />
ad una specifica richiesta che ci era<br />
Davide Berta, Berta Antonio Sala, Fonderia Sala Alessandro Gallus, GVS Italy<br />
stata rivolta dal mondo dell’automotive.<br />
Inoltre, con le aziende di TeamWork, svolgiamo<br />
2-3 volte l’anno delle campagne<br />
commerciali in Germania.<br />
Il mio compito è quello di organizzare<br />
questi incontri solo quando i potenziali<br />
clienti, normalmente aziende di dimensione<br />
medio-grande, manifestano un<br />
zioni e dei servizi informatici.<br />
<strong>La</strong> stretta partnership con i maggiori operatori del<br />
mercato IT garantiscono una vincente combinazione<br />
di competenze, soluzioni e tecnologia.<br />
Rot-O-Duplex è un centro specializzato nella<br />
gestione delle apparecchiature di stampa nel<br />
mercato dei professionisti e delle aziende, sia PMI<br />
che Corporate, uno dei mercati ai quali la società<br />
si rivolge con un approccio consulenziale basato<br />
prevalentemente su progetti di gestione, implementazione<br />
e sostituzione delle flotte di stampa.<br />
Alfa Ossidazione S.r.l.<br />
Via Dott. Raffaele de Troya, 65/67<br />
25010 Borgosatollo (BS)<br />
www.alfaossidazione.com<br />
Costituita nel 1986, Alfa<br />
Ossidazione è tra le<br />
prime aziende in Europa<br />
a sviluppare con<br />
successo il processo<br />
di Ossidazione Anodica<br />
Dura, anticipando l’evoluzione delle leghe di alluminio<br />
nei principali settori dell’industria.<br />
Nel 1996, il trasferimento presso la nuova sede<br />
ha offerto l’opportunità di ampliare il Reparto<br />
Ossidazione e di dar vita alla Divisione Trattamenti<br />
Termici per soddisfare in maniera più completa le<br />
esigenze dell’industria nazionale ed estera.<br />
Alfa Ossidazione è entrata nel nuovo millennio<br />
abbracciando le tecnologie più avanzate con<br />
importanti investimenti in entrambe le Divisioni e<br />
l’acquisizione di nuove superfici.<br />
L’impegno degli ultimi anni è la sfida al mercato<br />
globale: stretta collaborazione con vari atenei<br />
del Nord Italia a servizio della ricerca, software<br />
gestionali personalizzati per la rintracciabilità<br />
del prodotto in ogni fase di lavorazione, Customer<br />
Relationship Management e Lean Thinking<br />
rappresentano un approccio vincente per un<br />
cliente sempre più esigente e selettivo.<br />
Berta S.r.l.<br />
Via Talete, 44<br />
20861 Brugherio (MB)<br />
www.bertasrl.it<br />
Società fondata nel<br />
1965 e specializzata<br />
nella lavorazione per<br />
conto terzi, nel corso<br />
degli anni ha sviluppato<br />
un’eccellente esperienza<br />
nella lavorazione di diversi tipi di materiali<br />
e prodotti, come ad esempio: lavorazione di<br />
stampati, acciai legati, acciaio inossidabile, fusioni<br />
in alluminio e ghisa, pezzi sinterizzati e altri tipi di<br />
prodotti. <strong>La</strong> mission aziendale è quella di soddisfare<br />
le esigenze dei clienti con affidabilità, utilizzando<br />
tecnologie all’avanguardia e garantendo un elevato<br />
standard qualitativo.<br />
Il coinvolgimento diretto della proprietà e la disponibilità<br />
di una serie di tecnici specializzati assicurano<br />
il continuo sviluppo, l’impiego dell’automazione,<br />
la programmazione delle macchine e il costante<br />
miglioramento dei processi di produzione.<br />
Il regolare contatto con i fornitori di utensili<br />
assicura la disponibilità di una tecnologia all’avanguardia.<br />
Berta S.r.l. comprende tre Divisioni:<br />
Celle robotizzate di tornitura, Centri di <strong>La</strong>voro,<br />
Tornitura da ripresa e da barra.<br />
Fonderia Sala S.n.c.<br />
Via Verdi, 23<br />
22071 Cadorago (CO)<br />
www.fonderiasala.it<br />
<strong>La</strong> Fonderia Sala Giovanni<br />
nasce nel 1961,<br />
inizialmente come fonderia<br />
in conchiglia per<br />
leghe di alluminio, ottone<br />
e bronzo. In seguito,<br />
l’introduzione dei forni elettrici e le nuove richieste<br />
del mercato portano ad operare nel solo settore<br />
delle leghe di alluminio. Negli anni Novanta, con<br />
l’ingresso della seconda generazione, la ragione<br />
sociale viene cambiata in Sala Snc; viene costruito<br />
il nuovo insediamento produttivo e aperto il reparto<br />
di pressofusione, che oggi rappresenta un punto<br />
cardine della produzione.<br />
L’esperienza e la professionalità maturati in oltre<br />
cinquant’anni di lavoro permettono di soddisfare<br />
le esigenze di clienti appartenenti ai più svariati<br />
settori merceologici: automobilistico, arredamento,<br />
alimentare, illuminazione, meccanico, tessile, ecc.<br />
Il punto di forza dell’azienda è rappresentato<br />
dalla capacità di adattarsi alle variazioni delle<br />
esigenze del mercato, unita alla scelta di aggiornarsi<br />
costantemente e di restare al passo con le<br />
innovazioni tecnologiche.<br />
38 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
concreto interesse per le nostre proposte.<br />
In questo caso sono gli stessi titolari delle<br />
nostre aziende a presentarsi al cliente e<br />
ad avviare la collaborazione che viene<br />
poi sviluppata da me, in qualità di coordinatore<br />
del team.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Le società di<br />
TeamWork sono soddisfatte dei risultati<br />
finora ottenuti e l’appartenenza a team<br />
è stata utile per determinare una crescita<br />
della loro attività, anche a livello<br />
qualitativo?<br />
R. - Sicuramente i risultati raggiunti hanno<br />
soddisfatto le aspettative; ne è prova il fatto<br />
che tutti i fondatori fanno ancora parte del<br />
team, con lo stesso entusiasmo iniziale.<br />
Il costante confronto con i colleghi del<br />
Emilio Longoni, Mollificio<br />
Lombardo<br />
team è stato certamente utile per confrontare<br />
le esperienze e affrontare con<br />
maggiori risorse questi difficili anni del<br />
mercato.<br />
Fulvio Sironi, Silap<br />
Anche sul mercato italiano le nostre<br />
società hanno trovato forme di collaborazione<br />
e sinergie, in molti casi sviluppando<br />
nuovi contatti con aziende già clienti di<br />
altri partner del team. Anche nel contesto<br />
nazionale l’amicizia e lo spirito collaborativo<br />
si sono rivelati fattori vincenti.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - Quali sono gli obiettivi<br />
prioritari per il <strong>2016</strong> e i prossimi anni?<br />
R. - Il primo obiettivo è quello di completare<br />
alcuni importanti progetti in corso di<br />
svolgimento, alcuni dei quali si concluderanno<br />
nel medio-lungo termine.<br />
Con i clienti attuali e con altre società c’è<br />
spazio per ampliare ulteriormente il giro<br />
d’affari e sviluppare nuovi progetti per i<br />
quali abbiamo già posto le basi.<br />
GVS Italy S.p.A.<br />
Via Europa, 9<br />
25040 Monticelli Brusati (BS)<br />
www.gvs.eu<br />
Mollificio Lombardo S.p.A.<br />
Via Conte Morlani, 13<br />
24030 Carvico (BG)<br />
www.mollificio.lombardo.molle.com<br />
Silap S.r.l.<br />
Via Po, 5<br />
20059 Vimercate (MB)<br />
www.silap.com<br />
<strong>La</strong> storia di GVS spazia<br />
dall’era dell’ottone<br />
a quella dell’engineering.<br />
Inizia, infatti,<br />
nel 1964 quando<br />
Romano Gallus fonda<br />
la GRL, società specializzata nello stampaggio<br />
a caldo e nella lavorazione dell’ottone.<br />
Nel corso degli anni sono stati investiti energia<br />
e capitali in nuove tecnologie, per ottenere<br />
il giusto mix di macchinari moderni,<br />
con l’obiettivo di offrire soluzioni ottimali in<br />
qualità e prezzo, quello che viene definito<br />
engineering mix.<br />
Oggi GVS dispone di una struttura che costruisce<br />
la propria storia giorno per giorno insieme<br />
ai propri clienti, mettendo le loro esigenze al<br />
centro del processo lavorativo.<br />
<strong>La</strong> volontà di crescere e di proporsi al mercato<br />
con una struttura integrata ha portato alla<br />
creazione dell’Ufficio Tecnico di progettazione<br />
e, in seguito, del Reparto Meccanico per<br />
la costruzione delle apparecchiature e del<br />
Reparto <strong>La</strong>vorazione Meccanica.<br />
<strong>La</strong> società ha cambiato il marchio, ma non<br />
ha cambiato pelle. Il rinnovamento degli<br />
strumenti di comunicazione sottolinea la<br />
volontà di essere sempre in divenire, in<br />
miglioramento.<br />
Nato nel 1932 nel centro<br />
storico di Milano,<br />
il Mollificio Lombardo<br />
si trasferisce nel<br />
1943 a Carvico (BG),<br />
dove nel 1960 viene<br />
costruito l’attuale stabilimento, che si estende<br />
su un’area di 18.000 m 2 .<br />
L’attività attuale si rivolge ai settori che richiedono<br />
prodotti ad alto valore aggiunto e con<br />
un elevato standard qualitativo, quali l’automobilistico,<br />
l’elettronico, l’aeronautico, l’aerospaziale,<br />
ecc.<br />
Punto di forza della società, oltre alla qualità<br />
garantita dal rispetto delle Normative UNI<br />
EN ISO 9002 e ISO/TS 16949, è sicuramente<br />
l’ampia gamma produttiva che consente di<br />
soddisfare ogni tipo di esigenza della clientela<br />
per tipologia di molle, di materiali utilizzati e<br />
per i trattamenti che è in grado di effettuare.<br />
In particolare il Mollificio Lombardo è in grado<br />
di produrre componenti elastici di compressione,<br />
trazione, torsione, doppia-torsione, sagomati,<br />
a flessione, tranciati ed assiemati.<br />
Una particolare cura è riservata ai servizio<br />
reso al cliente nella prototipazione veloce e<br />
nel co-design, fino all’industrializzazione del<br />
prodotto, utilizzando postazioni CAD 2D e 3D e<br />
macchine CNC di nuova generazione.<br />
Silap è un’azienda<br />
specializzata nelle<br />
lavorazioni di precisione<br />
della lamiera,<br />
in grado di seguire il<br />
ciclo completo sino<br />
alle finiture superficiali. Le nuove tecnologie<br />
produttive laser e gli sviluppi di quelle consolidate<br />
(punzonatura, piegatura, saldatura),<br />
integrate con i sistemi di automazione robotizzati<br />
come supporto al ciclo produttivo, permettono<br />
la realizzazione di particolari in lamiera di forme<br />
complesse. Le specifiche richieste dal cliente<br />
vengono soddisfatte anche per lotti di modesta<br />
entità o preserie. Per fornire un prodotto<br />
altamente qualificato, ma nello stesso tempo<br />
competitivo, l’azienda si è dotata di un reparto<br />
produttivo all’avanguardia e può vantare un<br />
parco macchine di prim’ordine, in continua<br />
evoluzione, che le consente di raggiungere la<br />
massima flessibilità e precisione.<br />
Silap realizza le seguenti lavorazioni: taglio e<br />
saldatura laser 3D, punzonatura combinata,<br />
piegatura, saldatura, assemblaggio, verniciatura.<br />
L’ufficio tecnico è dotato delle moderne tecnologie<br />
hardware e di disegno CAD 3D; il reparto<br />
controllo qualità dispone di varie tipologie di strumenti<br />
e di una macchina 3D per il controllo delle<br />
quote del pezzo con la precisione di 0,001 mm.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 39
LUBRIFICANTI<br />
SPECIALISTI DA TRE GENERAZIONI<br />
Da oltre 60 anni la famiglia<br />
Ronchi si occupa della vendita<br />
e dell’assistenza per i prodotti<br />
di Castrol Industrial Italia.<br />
Oggi Ronchi-Ils si pone<br />
fra i massimi specialisti italiani<br />
nel settore e da gennaio <strong>2016</strong><br />
è Distributore Ambassador<br />
per Lombardia, Piemonte<br />
e Valle D’Aosta.<br />
Competenze e servizi per<br />
la lubrificazione industriale<br />
di Alessandro Bignami<br />
<strong>La</strong> scelta del lubrificante corretto e di<br />
qualità, insieme ad apparecchiature<br />
ausiliarie all’altezza, contribuisce in<br />
modo determinante all’efficienza del processo<br />
di lavorazione dei metalli. Ronchi-Ils<br />
lavora con questa consapevolezza da<br />
oltre sessant’anni. Cioè da quando il<br />
fondatore Carlo Ronchi percorreva la<br />
Lombardia, proponendo i lubrificanti<br />
industriali di Castrol alle aziende metalmeccaniche.<br />
Oggi la società di Carate<br />
Brianza (MB) è distributore Ambassador<br />
di Castrol Industrial Italia. Inoltre<br />
ha acquisito la distribuzione nazionale<br />
dei sistemi di lubrificazione automatica<br />
della società belga Memolub e quella<br />
locale di Biokavitus, azienda specializzata<br />
nelle tecnologie per la cavitazione. Una<br />
competenza a 360 gradi che Ronchi-Ils<br />
metterà a disposizione in occasione di<br />
Fornitore Offresi <strong>2016</strong>, il salone dedicato<br />
alle lavorazioni meccaniche d’eccellenza.<br />
DA AGENTI A DISTRIBUTORI<br />
AMBASSADOR DI CASTROL<br />
Con l’inizio del <strong>2016</strong> si è completata la<br />
trasformazione del sistema di fornitura<br />
e distribuzione di Castrol. Anche Castrol<br />
Industrial Italia serve ora il mercato nazionale<br />
con un network di distributori esclusivi,<br />
definiti “Ambassador”, che sostituisce<br />
la rete di agenti di vendita diretta.<br />
Lo staff<br />
di Ronchi-Ils,<br />
che a gennaio<br />
<strong>2016</strong> è stata<br />
nominata<br />
da Castrol<br />
distributore<br />
Ambassador<br />
per i lubrificanti<br />
industriali<br />
In sostanza, le agenzie storiche che si<br />
occupavano della vendita dei lubrificanti<br />
Castrol sul territorio e dell’assistenza<br />
ai clienti, da gennaio hanno in carico<br />
anche lo stoccaggio, la distribuzione e<br />
la consegna dei prodotti. Uno dei cinque<br />
distributori Ambassador - che segue una<br />
zona chiave come quella di Lombardia,<br />
Piemonte e Valle D’Aosta - è proprio Ronchi-Ils.<br />
“Formalmente l’utilizzatore a cui<br />
forniamo il lubrificante diventa un nostro<br />
cliente diretto invece che di Castrol, ma<br />
in realtà tutto resta invariato: il prodotto,<br />
il servizio, le persone, l’assistenza e la<br />
competenza restano gli stessi, quindi di<br />
altissimo livello”, spiega il responsabile<br />
marketing di Ronchi-Ils Paolo Benazzi.<br />
“Mi viene in mente una famosa frase<br />
da ‘Il Gattopardo’ di Tomasi di <strong>La</strong>mpedusa:<br />
bisogna cambiare tutto per non<br />
cambiare niente. In realtà, qualche piccola<br />
differenza c’è, ma si tratta solo di<br />
vantaggi: la logistica, gestita localmente<br />
e non più dall’unico centro di smistamento<br />
Castrol, viene infatti semplificata<br />
e la consegna avviene tra le 24 e le 48<br />
ore dall’ordine”. Carlo Ronchi, nipote<br />
dell’omonimo fondatore e alla guida<br />
della società insieme al fratello Emanuele,<br />
precisa che “è stato perfino aggiunto un<br />
servizio: quello degli stock a magazzino<br />
dedicati ai clienti consolidati, con prodotti<br />
costantemente a loro disposizione”. Se la<br />
riorganizzazione distributiva dei prodotti<br />
Castrol non porta cambiamenti per gli<br />
utilizzatori, di certo comporta una trasformazione<br />
profonda per Ronchi-Ils, il<br />
cui ruolo si è fortemente e velocemente<br />
amplificato. “L’azienda serve ora una<br />
zona più estesa e ha sostenuto una serie<br />
di forti investimenti”, racconta Benazzi.<br />
“In primo luogo ha ingrandito la forza<br />
40 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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vendita che, con l’ingresso degli ex agenti<br />
Castrol, ha raggiunto le 10 unità. Anche<br />
lo staff interno è stato rafforzato, con l’assunzione<br />
di due persone. L’altro grande<br />
investimento ha riguardato il servizio di<br />
stoccaggio, per il quale ci siamo appoggiati<br />
a un partner di alto profilo, come<br />
Alitrans, nel cui centro logistico di San<br />
Martino, in provincia di Lodi, abbiamo<br />
triplicato la capacità di giacenza a nostra<br />
disposizione, ora di 150 tonnellate. Un<br />
altro partner di eccellenza, come Arco<br />
Spedizioni, si occupa delle consegne. <strong>La</strong><br />
gestione finanziaria è diventata notevolmente<br />
più complessa. I clienti da seguire<br />
sono molti di più e il fatturato, con l’inizio<br />
del <strong>2016</strong>, è destinato a triplicare rispetto<br />
all’anno scorso”.<br />
LUBRIFICANTI AD ALTE<br />
PRESTAZIONI PER OTTIMIZZARE<br />
LA LAVORAZIONE<br />
Al di là del cambiamento organizzativo<br />
che si è compiuto con l’inizio del nuovo<br />
anno, al cuore dell’attività di Ronchi-Ils<br />
resta il servizio di vendita e assistenza<br />
per i lubrificanti e i lubrorefrigeranti di<br />
Castrol Industrial, che offrono prestazioni<br />
sempre più alte ed ecosostenibili. “I<br />
prodotti di Castrol per i settori industriali<br />
hanno in comune alcune peculiarità”,<br />
riflette il responsabile marketing. “Per<br />
esempio quella di sembrare un prodotto<br />
non a buon mercato, essendo collocato<br />
in una fascia di prezzi d’alta gamma. Ma<br />
quando si entra in relazione con il cliente<br />
e si calcolano insieme i costi di processo,<br />
emergono le impressionanti opportunità<br />
di risparmio generate dagli oli di Castrol.<br />
In alcuni casi si arriva a ridurre i costi<br />
per decine di migliaia di euro all’anno.<br />
Grazie all’aumento dell’efficienza, all’ottimizzazione<br />
del processo e alla maggiore<br />
durata degli utensili, con i lubrificanti<br />
Castrol riusciamo a garantire un risparmio<br />
di almeno il 20% sui costi del processo.<br />
Tutto questo anche grazie alla riduzione di<br />
fermi macchina e altri interventi di manutenzione.<br />
Per certe particolari lavorazioni,<br />
inoltre, alcuni lubrificanti consentono di<br />
eliminare la fase di lavaggio del pezzo<br />
finito, che esce dalla macchina non più<br />
sporco e unto, come avviene con gli oli<br />
tradizionali, ma già pronto per l’operazione<br />
successiva. Il primo vantaggio economico<br />
che il cliente percepisce” - conclude<br />
Benazzi - “è il bisogno di ordinare meno<br />
litri di olio per raggiungere prestazioni<br />
più elevate. Ridurre la complessità del<br />
processo del cliente, e di conseguenza i<br />
suoi costi, è un obiettivo fondamentale<br />
del nostro lavoro”.<br />
<strong>La</strong> qualità e la leadership riconosciuta<br />
di Castrol si uniscono alla profonda<br />
conoscenza del suo prodotto da parte di<br />
Ronchi-Ils. L’agenzia lombarda collabora<br />
infatti con Castrol Industrial dagli anni<br />
Cinquanta. Una storia che ha consentito di<br />
sviluppare e trasmettere conoscenze che<br />
oggi collocano i componenti della famiglia<br />
Ronchi fra i maggiori esperti in Italia sui<br />
servizi di lubrificazione nella lavorazione<br />
dei metalli. “Il know how acquisito ha alimentato<br />
relazioni di grande fiducia con gli<br />
utilizzatori”, sottolinea Benazzi. “Alcune<br />
aziende, anche medio-grandi, ordinano i<br />
prodotti nuovi talvolta senza nemmeno<br />
provarli, perché da tre generazioni non<br />
hanno avuto problemi con i lubrificanti<br />
che forniamo e sanno che, comunque,<br />
hanno a disposizione un supporto tecnico<br />
di alto livello: in primo luogo quello fornito<br />
dagli agenti di Ronchi-Ils, a loro volta<br />
Applicazioni degli<br />
emulsionabili<br />
ad alte prestazioni<br />
Hysol di Castrol<br />
Industrial, esenti<br />
da cloro, boro e<br />
donatori<br />
di formaldeide<br />
coadiuvati, in caso di necessità, dalla<br />
squadra di specialisti di Castrol”. “Quello<br />
che conta e fa la differenza” - sintetizza<br />
Carlo Ronchi - “è offrire un pacchetto di<br />
servizi, a partire dalla competenza tecnica,<br />
che un rivenditore generico non potrebbe<br />
mettere in campo”.<br />
Tra i prodotti più innovativi, continua ad<br />
affermarsi con successo la famiglia di<br />
emulsionabili ad alte prestazioni Hysol<br />
SL e Hysol MB. “Le normative ambientali<br />
sempre più restrittive nel settore - l’ultima<br />
è entrata in vigore a gennaio - hanno<br />
spinto notevolmente l’utilizzo degli Hysol,<br />
che sono esenti da cloro, boro e donatori<br />
di formaldeide, con grandi benefici per<br />
la tutela degli operatori e dell’ambiente.<br />
Hysol MB 50, per altro, è diventato<br />
in brevissimo tempo il più venduto sul<br />
mercato”, rivela Ronchi. “Copre una<br />
vasta gamma di lavorazioni e materiali.<br />
Contiene un pacchetto di additivi che<br />
lavora in sinergia per incrementare le<br />
prestazioni delle macchine e le finiture<br />
superficiali. Offre una grande stabilità e<br />
bioresistenza, abbassando i costi generali<br />
di produzione. È efficace” - descrive<br />
ancora lo specialista - “per l’inibizione<br />
della crescita batterica e fungina. Non<br />
richiede l’utilizzo di additivi, riduce la<br />
manutenzione e i fermi macchina. Ha<br />
un elevato potere antiruggine, che offre<br />
una buona protezione di macchine e<br />
pezzi. È caratterizzato da un’eccellente<br />
detergenza e dalla capacità di adeguarsi<br />
a un’ampia gamma di durezze d’acqua”.<br />
Altro esempio di successo di questa<br />
nuova generazione di emulsionabili è<br />
Hysol SL 35XBB, specifico per applicazioni<br />
non gravose nel campo della rettifica. “Si<br />
tratta di un fluido da taglio semisintetico<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 41
LUBRIFICANTI<br />
I sistemi Memolub distribuiscono<br />
una quantità predefinita<br />
di olio o grasso in diversi<br />
punti della linea<br />
produttiva<br />
a elevate prestazioni. Ha un’eccellente<br />
stabilità che permette di ridurre i costi<br />
medi operativi”, spiega Ronchi. “Hysol<br />
SL 35XBB è adatto a grandi sistemi centralizzati<br />
e vasche singole ed è progettato<br />
in particolare per la lavorazione di ghisa<br />
e acciai medio-basso legati”.<br />
Castrol Industrial ha sviluppato negli<br />
ultimi anni anche un’innovativa gamma<br />
di lubrificanti “verdi”. “Finora hanno<br />
beneficiato poco del quadro normativo,<br />
meno restrittivo nell’ambito degli oli interi”<br />
- precisa Ronchi -, “ma prevediamo<br />
una notevole crescita nei prossimi anni”.<br />
Si tratta dei biolubrificanti interi a base<br />
vegetale Performance Bio NC per la lavorazione<br />
dei metalli. Essi soddisfano le<br />
severe esigenze di taglio e lubrificazione<br />
del settore produttivo e al contempo riducono<br />
molti aspetti negativi associati ai<br />
fluidi tradizionali a base di olio minerale,<br />
come la formazione di nebbie, il rischio<br />
di incendi e i problemi di qualità sulla<br />
finitura del prodotto.<br />
SISTEMI AUTOMATICI PER OLTRE<br />
30 PUNTI DI LUBRIFICAZIONE<br />
Da un anno Ronchi-Ils è anche distributore<br />
in tutta Italia di Memolub, azienda belga<br />
che produce sistemi di lubrificazione automatica,<br />
che erogano una quantità predefinita<br />
di olio o grasso alla pressione di 25<br />
bar. “Questi apparecchi servono soprattutto<br />
per lubrificare con continuità punti della<br />
linea produttiva difficilmente accessibili o<br />
pericolosi per l’operatore e che quindi, di<br />
solito, vengono trattati raramente”, dice<br />
È attesa<br />
una crescita<br />
importante per<br />
i biolubrificanti<br />
interi a base<br />
vegetale<br />
Performance<br />
Bio NC di Castrol<br />
Il separatore<br />
d’olio C-Thru<br />
di Biokavitus<br />
Benazzi. “Le vendite raggiunte nel 2015<br />
sono state superiori alle aspettative”. E<br />
per il <strong>2016</strong> Memolub ha in serbo una<br />
novità, che lancerà a breve e in cui crede<br />
molto. “Si tratta del sistema DS” - interviene<br />
Ronchi - “che offre una maggiore<br />
potenza e automazione rispetto al modello<br />
precedente, permettendo di superare i 30<br />
punti di lubrificazione. Può essere inoltre<br />
installato a una distanza maggiore dal<br />
punto di lubrificazione, rispetto agli 8<br />
metri del precedente. È adatto quindi a<br />
impianti più grandi e complessi. Semplice<br />
e affidabile, è un sistema pneumatico con<br />
prestazioni elevate e consumi energetici<br />
ridotti. Altro punto di forza: tutti i sistemi<br />
Memolub sono dotati di lubrificanti ad alte<br />
prestazioni Castrol”.<br />
IL DISOLEATORE IN VALIGETTA<br />
Ronchi-Ils continua inoltre a distribuire<br />
nella Lombardia occidentale i prodotti<br />
di Biokavitus, azienda del gruppo Metal<br />
Work e specializzata nelle tecnologie per<br />
la cavitazione. “Una delle novità che la<br />
società ha messo a punto e che stiamo<br />
proponendo è il separatore d’olio C-Thru,<br />
un disoleatore a forma di valigetta”,<br />
afferma Ronchi. “Si può applicare in<br />
ogni settore della lavorazione dei metalli.<br />
Il dispositivo rimuove pressoché ogni<br />
genere di contaminazione causata da<br />
olio emulsionato, oppure localizzata sulla<br />
superficie dei recipienti con refrigeranti o<br />
con bagni di pulizia”. C-Thru è realizzato<br />
in un materiale plastico che resiste al contatto<br />
con fluidi aggressivi come idrossido<br />
di sodio, acido solforico, olio minerale,<br />
benzina, nafta, isopropanolo. Può essere<br />
installato in modo facile direttamente<br />
sulla macchina attraverso un pannello<br />
magnetico che consente un agevole utilizzo<br />
a rotazione su più macchine utensili.<br />
PROTAGONISTI A ERBA<br />
L’azienda parteciperà per il terzo anno<br />
consecutivo a Fornitore Offresi, la manifestazione<br />
dedicata alle lavorazioni meccaniche<br />
d’eccellenza che si terrà a Erba (CO)<br />
dall’11 al 13 febbraio <strong>2016</strong>. “Quest’anno<br />
cercheremo di rendere la nostra presenza<br />
ancora più significativa”, annuncia il<br />
responsabile marketing Benazzi. “Esporremo<br />
soluzioni di tutte le tre società<br />
rappresentate e metteremo a disposizione<br />
dei visitatori il nostro know-how, le idee<br />
e le applicazioni di successo maturate<br />
nell’ultimo anno. Mettendo ancora una<br />
volta al centro lo scopo primario: contribuire<br />
a ottimizzare i processi delle<br />
aziende metalmeccaniche”.<br />
42 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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UTENSILI<br />
LAVORAZIONI MECCANICHE<br />
Frese a inserti ad alte prestazioni<br />
Big Kaiser, una delle principali aziende specializzate in utensili e<br />
soluzioni per lavorazioni meccaniche di alta precisione destinate al<br />
settore automobilistico, militare e aerospaziale, energia, medicale e<br />
orologeria, presenta le nuove frese a inserti Fullcut Mills.<br />
Due le versioni disponibili: FCM per la profilatura e FCR per la<br />
fresatura in rampa. Le frese a inserti regolabili Fullcut Mills FCR e<br />
FCM offrono alte prestazioni di taglio per lavorazioni anche complesse.<br />
Sono disponibili in diverse forme e compatibili con tutti gli<br />
attacchi, in particolare con gli attacchi Big-Plus a contatto flangia/<br />
cono simultaneo. Le nuove frese a inserti con angolo di taglio a<br />
spoglia positiva riducono sensibilmente lo sforzo di taglio e offrono<br />
un’elevata rigidità, consentendo cosi prestazioni elevate e assenza<br />
di bave sulle superfici e riducendo le eventuali scheggiature. Grazie<br />
alla loro ottimale stabilità e ai parametri di taglio, queste frese garantiscono<br />
alta rigidità e precisione nel taglio, con risultati solitamente<br />
raggiungibili solo su centri di lavoro di dimensioni maggiori.<br />
Le frese a inserti regolabili Fullcut Mills presentano una bassa<br />
resistenza al taglio e una grande rigidità grazie al corpo integrale<br />
adatto a tutti i centri di lavoro e al sistema di doppio contatto che<br />
elimina i fenomeni di superfici vibrate. Il tagliente positivo permette<br />
un taglio omogeneo e lineare in direzione assiale o radiale per<br />
qualità e prestazione ottimali. “Il livello di affilatura, la rigidità e le<br />
caratteristiche delle nuove frese a inserti sono uniche sul mercato”,<br />
afferma Peter Elmer, Ceo di Big Kaiser. “In questo modo, i clienti<br />
possono beneficiare di prestazioni e precisione elevate, e verificare<br />
la maggior durata degli utensili”.<br />
Le frese a inserti FCR sono ideali per una vasta gamma di applicazioni,<br />
che comprendono la fresatura a spallamento, in rampa, la<br />
fresatura di cave, la fresatura elicoidale e a tuffo. Le frese a inserti<br />
FCM, invece, sono ideali per la fresatura di contornatura e cave.<br />
Per soddisfare tutte le esigenze di lavorazione, le frese FCR sono<br />
disponibili con gli attacchi HSK, BT, SK e Big-Plus, con interfacce<br />
di tipo cilindrico, e con diametro da 16 a 33 mm. Le frese FCM sono<br />
disponibili con gli attacchi HSK, BT, SK e Big-Plus e fissaggio a<br />
manicotto oltre che con attacco cilindro con diametri di taglio da 12<br />
a 100 mm. Sono disponibili inserti per tutti i materiali. Ad esempio, le<br />
frese FCR possono effettuare lavorazioni stabili di fresatura elicoidale<br />
con una profondità assiale di taglio di 4 mm su pezzo a minor rigidità.<br />
In confronto alle frese tradizionali dei concorrenti, la profondità di<br />
taglio è 1,3 volte migliore, e la durata dell’inserto è raddoppiata.<br />
GESTIONE DELLE BATTERIE<br />
Sistema intelligente per la ricarica degli utensili<br />
Distributore globale di prodotti<br />
di elettronica e manutenzione,<br />
RS Components è tra le prime<br />
aziende a proporre in pronta<br />
consegna il sistema intelligente<br />
di ricarica degli utensili Dewalt<br />
XR ® Tool Connect, che permette<br />
alle organizzazioni proprietarie<br />
di un ampio parco di<br />
strumenti professionali, oppure<br />
che offrono servizi di noleggio,<br />
di tenere sotto controllo ogni<br />
singolo utensile e monitorare lo<br />
stato delle batterie utilizzando<br />
uno smartphone o un tablet.<br />
I pacchi di batterie intelligenti<br />
XR Tool Connect si inseriscono<br />
in qualunque utensile professionale<br />
alimentato a batteria<br />
firmato Dewalt. Una app<br />
fruibile dai dispositivi<br />
mobili comunica con tutte<br />
le batterie presenti nell’arco<br />
di 30 metri con la tecnologia<br />
Bluetooth ® , dando la possibilità<br />
di verificare immediatamente<br />
quali utensili sono stati riconsegnati<br />
in magazzino al termine<br />
di ciascun turno di lavoro o a<br />
fine giornata. Inoltre, il sistema<br />
di monitoraggio dello stato di<br />
salute della batteria consente<br />
di ottimizzare le ricariche<br />
mantenendo gli utensili sempre<br />
pronti all’uso.<br />
L’innovativo sistema di gestione<br />
delle batterie è ideale anche per<br />
le aziende che offrono servizi di<br />
noleggio di utensili professionali.<br />
L’app aiuta a controllare le<br />
operazioni di prelievo e riconsegna<br />
degli utensili e la batteria<br />
può essere impostata per interrompere<br />
l’erogazione di energia<br />
entro un determinato momento,<br />
onde prevenire un utilizzo<br />
non autorizzato degli utensili<br />
noleggiati. Gli utilizzatori possono<br />
anche impostare allarmi e<br />
avvisi personalizzati in base alle<br />
proprie esigenze.<br />
Le batterie agli ioni di litio da 18<br />
V XR Tool Connect offrono un’elevata<br />
densità energetica e sono<br />
disponibili in pronta consegna<br />
da RS nei tagli da 2,0 Ah o 5,0<br />
Ah, per offrire ai clienti la possibilità<br />
di ottimizzare dimensioni<br />
e peso delle batterie e degli<br />
intervalli di ricarica secondo le<br />
proprie necessità.<br />
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MACCHINE UTENSILI<br />
WIRE CUT EDM<br />
<strong>La</strong> combinazione tra<br />
i motori con alberi tubolari<br />
e un sistema di controllo<br />
a fibre ottiche è l’innovativo<br />
concept alla base della serie<br />
di macchine presentata da<br />
Mitsubishi Electric.<br />
Elettroerosione a filo accurata<br />
e a basso consumo energetico<br />
Mitsubishi Electric ha presentato<br />
a Emo Milano 2015, che<br />
si è svolta lo scorso ottobre,<br />
la propria serie Wire Cut EDM di<br />
macchine per elettroerosione a filo,<br />
che offre nuovi livelli di precisione,<br />
flessibilità ed efficienza energetica. Il<br />
cuore di queste macchine è un nuovo<br />
concept di azionamento, basato sulla<br />
combinazione tra i motori con alberi<br />
tubolari e un sistema di controllo a<br />
fibre ottiche.<br />
L’elevata precisione, l’accuratezza di<br />
lavorazione e le prestazioni eccezionali<br />
di queste macchine EDM le distinguono<br />
dalle altre della loro classe, con<br />
risparmi energetici che possono arrivare<br />
al 42%. Inoltre, ulteriori risparmi<br />
vengono ottenuti grazie al minore<br />
consumo di fili, filtri e resine a scambio<br />
ionico, nonché alla riduzione dell’usura<br />
e della manutenzione richiesta.<br />
Mitsubishi Electric si avvale per la<br />
sua serie Wire Cut EDM di innovativi<br />
motori con alberi tubolari per gli<br />
azionamenti degli assi. Questi motori<br />
consentono movimenti uniformi e<br />
molto controllabili senza utilizzare<br />
ruote dentate o ingranaggi. Vengono<br />
controllati tramite una rete ottica<br />
parimenti innovativa, che consente<br />
comunicazioni ad alta velocità tra i<br />
singoli componenti della macchina e<br />
quindi un funzionamento più rapido<br />
ed efficiente.<br />
Anche la funzione automatica di inserimento<br />
del filo è stata ottimizzata. Il<br />
sistema di “auto-inserimento intelligente”<br />
è molto affidabile e rapido, non<br />
solo per reinserire in un foro sommerso<br />
ma anche per l’inserimento in solchi di<br />
taglio o in fori iniziali interrotti.<br />
L’elemento centrale di tutte le macchine<br />
per elettroerosione a filo della serie<br />
Electric Wire Cut EDM di Mitsubishi<br />
Electric è un sofisticato generatore che<br />
ottimizza al massimo il controllo delle<br />
scariche. I progettisti della macchina<br />
hanno anche analizzato il flusso del<br />
fluido dielettrico nel getto, migliorandone<br />
significativamente le prestazioni.<br />
Mitsubishi Electric è inoltre riuscita a<br />
migliorare ulteriormente la facilità d’uso<br />
delle proprie macchine. Il nuovo e semplice<br />
approccio alla programmazione diretta<br />
riduce il numero di istruzioni richieste, con<br />
in più funzioni come il controllo remoto,<br />
la diagnostica remota e messaggi di<br />
stato attivi. Il controllo remoto è possibile<br />
addirittura tramite iPad.<br />
Per semplificare ulteriormente l’attività<br />
all’utilizzatore, lo schermo di controllo<br />
conserva in memoria un database di<br />
tutte le domande più comuni sulle<br />
operazioni EDM, con le relative risposte.<br />
Mitsubishi Electric offre inoltre agli<br />
utenti EDM un servizio di supporto<br />
tramite hotline telefonica.<br />
CONSERVAZIONE DELLE RISORSE<br />
Negli ultimi anni il risparmio energetico<br />
è diventato per i progettisti<br />
di macchine un obiettivo primario e<br />
Mitsubishi Electric ha sviluppato nuove<br />
strategie per ridurre i consumi energetici,<br />
grazie ai motori con alberi tubolari<br />
e al sistema di azionamento a fibre<br />
44 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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<strong>La</strong> gamma Wire Cut EDM MV propone una innovativa<br />
tecnologia di progettazione, per prestazioni ed efficienze<br />
ottimali (Fonte: Mitsubishi Electric Corporation)<br />
ottiche. Le funzioni non richieste vengono<br />
disattivate automaticamente in<br />
modo intelligente ed efficace. Le nuove<br />
funzioni includono la gestione della<br />
modalità di stand-by e un sistema di<br />
pompe controllato tramite inverter che<br />
riduce i consumi energetici.<br />
Per contribuire ulteriormente alla protezione<br />
dell’ambiente, la tecnologia<br />
avanzata del generatore garantisce ora<br />
un innalzamento di tensione più rapido,<br />
che consente di ridurre la durata<br />
della scarica e la tensione di lavoro,<br />
e quindi una migliore qualità delle<br />
superfici con costi energetici ulteriormente<br />
ridotti. Ciò contribuisce inoltre<br />
a prolungare notevolmente la vita utile<br />
del filtro e riduce significativamente i<br />
consumi di resina a scambio ionico. Le<br />
velocità ottimizzate di avanzamento<br />
del filo sono altrettanto vantaggiose<br />
e possono ridurre i consumi di filo fino<br />
al 45% rispetto alle macchine EDM a<br />
filo convenzionali; consumare meno<br />
filo significa ridurre sia le emissioni<br />
di CO 2<br />
che i costi di esercizio.<br />
APPARECCHIATURE<br />
PER MOLTEPLICI CAMPI<br />
DI APPLICAZIONE<br />
Con 90 anni di esperienza, Mitsubishi<br />
Electric è riconosciuta come protagonista<br />
internazionale nella produzione,<br />
nel marketing e nella commercializzazione<br />
di apparecchiature elettriche ed<br />
elettroniche. I prodotti e i componenti<br />
Mitsubishi Electric trovano applicazione<br />
in molteplici campi: informatica e<br />
telecomunicazioni, ricerca spaziale e<br />
comunicazioni satellitari, elettronica<br />
di consumo, tecnologia per applicazioni<br />
industriali, energia, trasporti e<br />
costruzioni.<br />
In linea con lo spirito del proprio corporate<br />
statement “Changes for the<br />
Better” e del proprio motto ambientale<br />
“Eco Changes”, Mitsubishi Electric<br />
ambisce a essere una primaria green<br />
company a livello globale, in grado<br />
di arricchire la società attraverso la<br />
propria tecnologia.<br />
L’azienda, che è presente in 34 paesi<br />
nel mondo e che si avvale della collaborazione<br />
di oltre 129.000 dipendenti,<br />
ha raggiunto nell’anno fiscale terminato<br />
il 31 marzo 2015 un fatturato<br />
complessivo di 36 miliardi di dollari<br />
americani.<br />
In Europa è presente dal 1969, con<br />
insediamenti in 15 paesi: Belgio,<br />
Repubblica Ceca, Francia, Germania,<br />
Olanda, Italia, Irlanda, Polonia, Portogallo,<br />
Russia, Spagna, Svezia, Regno<br />
Unito, Turchia e Ungheria.<br />
<strong>La</strong> filiale italiana, costituita nel 1985,<br />
opera con cinque divisioni<br />
commerciali: Air Conditioning,<br />
Factory Automation,<br />
Semiconductors,<br />
Automotive, Transportation<br />
Systems.<br />
<strong>La</strong> divisione Factory<br />
Automation della<br />
filiale italiana fa<br />
parte del gruppo<br />
European Factory<br />
Automation Business<br />
Group con<br />
sede a Ratingen in<br />
Germania, una consociata controllata<br />
da Mitsubishi Electric Corporation<br />
Giappone.<br />
<strong>La</strong> filiale italiana coordina le vendite,<br />
l’assistenza e il supporto ai clienti<br />
attraverso la vasta rete di filiali e<br />
distributori locali che coprono Italia,<br />
Spagna, Francia, Grecia, Portogallo<br />
e Dubai.<br />
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MACCHINE UTENSILI<br />
ASPORTAZIONE TRUCIOLI<br />
Grazie al sistema di serraggio<br />
Haimer, MTU Aero Engines<br />
ha ottenuto un processo<br />
più sicuro con materiali<br />
difficilmente truciolabili,<br />
riducendo al contempo<br />
i tempi di lavorazione.<br />
Produzione di motori<br />
più sicura e veloce<br />
Alexander Steurer, direttore della<br />
programmazione CNC di componenti<br />
statori in MTU, ha ottenuto<br />
ottimi risultati nell’asportazione pesante<br />
di materiali termoresistenti grazie all’uso<br />
di mandrini per calettamento con Safe-<br />
Lock e della macchina calettatrice<br />
Premium NG di Haimer.<br />
MTU Aero Engines sviluppa, produce,<br />
vende e gestisce motori per l’aeronautica<br />
civile e militare in tutte le classi di<br />
potenza e di trazione e turbine a gas<br />
industriali stazionarie. Con la sicurezza<br />
antisfilamento brevettata Safe-Lock di<br />
Haimer, MTU ha potuto ottimizzare la<br />
sicurezza del processo nella produzione<br />
del corpo nell’ambito dell’asportazione<br />
trucioli.<br />
I motori sono ad alta tecnologia. Per la<br />
produzione vengono applicati processi e<br />
tecnologie innovative. Per poter essere<br />
sempre all’avanguardia, MTU sviluppa<br />
metodi di produzione innovativi e, in caso<br />
di necessità, richiede il supporto di specialisti<br />
dall’esterno. Così è avvenuto per<br />
l’ottimizzazione dell’ambizioso processo<br />
di asportazione trucioli per la produzione<br />
del corpo con gli specialisti di serraggio<br />
utensili di Haimer di Igenhausen.<br />
Materiali difficilmente truciolabili, semilavorati<br />
di elevato valore e l’elevato grado<br />
di automatizzazione richiedono in MTU<br />
un processo di asportazione trucioli affidabile<br />
ed efficiente d’alto livello. Per<br />
poter garantire questo costantemente e<br />
per poter tenere sotto controllo le elevate<br />
forze assiali di fresatura durante a<br />
lavorazione, MTU ha deciso di adottare<br />
la sicurezza antisfilamento Safe-Lock<br />
prodotta da Haimer.<br />
Con il sistema Safe-Lock, mediante trascinatori<br />
speciali elettroerosi nel mandrino e<br />
scanalature a forma di spirale nel gambo<br />
dell’utensile si impedisce in modo efficace<br />
che la fresa giri a vuoto o fuoriesca dal<br />
mandrino durante le lavorazioni estreme.<br />
Questo avviene poiché, in aggiunta alle<br />
forze di serraggio con attrito comune<br />
ai diversi metodi di serraggio, grazie al<br />
design costruttivo del sistema Safe-Lock<br />
l’utensile viene assicurato al mandrino.<br />
Alexander Steurer, direttore della programmazione<br />
CNC per i componenti dello<br />
statore presso la MTU Aero Engines AG a<br />
Monaco di Baviera, spiega le motivazioni<br />
che hanno portato a scegliere il sistema<br />
Haimer: “Con l’introduzione della tecnologia<br />
Safe-Lock e della tecnologia di<br />
calettamento Haimer viene garantita la<br />
sicurezza del processo in lavorazioni di<br />
fresatura critiche di materiali termoresistenti.<br />
Questo è di fondamentale importanza<br />
per garantire dei processi senza<br />
problemi durante la produzione prevalentemente<br />
automatizzata dei corpi”.<br />
<strong>La</strong> sicurezza antisfilamento e l’elevata<br />
concentricità di precisione nel sistema<br />
Safe-Lock rendono possibile un’asportazione<br />
trucioli con poche vibrazioni e, di<br />
conseguenza, molto efficiente: mediante<br />
l’incremento delle profondità di taglio<br />
e gli avanzamenti si può decisamente<br />
aumentare il volume di asportazione;<br />
l’usura dell’utensile si riduce fino al 50%<br />
grazie alle caratteristiche di concentricità.<br />
Le ragioni principali che hanno indotto la<br />
MTU ad adottare il sistema Haimer sono<br />
la concentricità ottimale di meno di 3 µm,<br />
46 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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Alexander Steurer,<br />
Direttore della<br />
programmazione<br />
CNC di<br />
componenti<br />
statori in MTU<br />
raffreddamento sono disponibili campane<br />
di raffreddamento in diverse misure che<br />
permettono un raffreddamento pulito in<br />
30-60 secondi. Le campane di raffreddamento<br />
sono su guida lineare, per cui I<br />
taglienti dell’utensile durante il processo<br />
di calettamento sono sempre protetti da<br />
collisioni.<br />
il design simmetrico del Safe-Lock e la<br />
possibilità di regolare semplicemente la<br />
lunghezza. Questo è preferibile piuttosto<br />
che continuare a lavorare con utensili<br />
Whistle Notch e Weldon, che impediscono<br />
in maniera efficace lo sfilamento<br />
dell’utensile, ma in cui la concentricità e<br />
la qualità dell’equilibratura sono insufficienti<br />
a causa della forma asimmetrica.<br />
Mediante l’uso di viti l’utensile da taglio<br />
è inclinato verso la parete opposta a<br />
quella del foro di serraggio. Il mandrino<br />
spinge l’utensile fuori dal centro e questo<br />
impedisce una concentricità ottimale<br />
dell’utensile.<br />
Hans Drahtmüller, direttore di produzione<br />
per componenti per statori presso la MTU<br />
di Monaco di Baviera, illustra i problemi<br />
che ne conseguono: “A causa della pessima<br />
concentricità non è stato possibile<br />
sfruttare appieno la vita dell’utensile. Ne<br />
consegue un cambio prematuro degli<br />
utensili. Inoltre anche l’affilatura potrebbe<br />
essere automatizzata grazie alla forma<br />
cilindrica del sistema Safe-Lock, poiché<br />
le frese non devono essere posizionate<br />
manualmente sulla macchina affilatrice.<br />
Ciò comporta un risparmio dei costi degli<br />
utensili“.<br />
CAMBIO UTENSILE SEMPLICE<br />
E VELOCE<br />
Inoltre, il cambio utensile con la tecnologia<br />
di calettamento di Haimer avviene in<br />
maniera semplice e veloce. <strong>La</strong> macchina<br />
per il calettamento d’avanguardia Haimer<br />
Power Clamp Premium NG offre un’ampia<br />
superficie di lavoro ergonomica, un<br />
funzionamento molto facile e le campane<br />
di raffreddamento con guida lineare con<br />
controllo della temperatura conferiscono<br />
il massimo della sicurezza. Opzionalmente<br />
è possibile integrare in questa serie il<br />
dispositivo per il presettaggio esattamente<br />
a 0,02 mm (per esempio per gli utensili<br />
pesanti). <strong>La</strong> bobina intelligente New<br />
Generation (NG) è regolabile. Girando<br />
la bobina è possibile adattare la bobina<br />
in lunghezza e in diametro alla misura<br />
del mandrino: i dischi intercambiabili<br />
obsoleti con il rischio di rotture degli elementi<br />
in ferrite appartengono al passato.<br />
Con la tecnologia brevettata Haimer il<br />
mandrino per calettamento viene riscaldato<br />
solo nei punti in cui è essenziale.<br />
In questo modo vengono accelerati sia<br />
il processo di riscaldamento che quello<br />
di raffreddamento dei mandrini. Per il<br />
Sezione di un<br />
mandrino per<br />
calettamento<br />
con Safe-Lock:<br />
il trascinatore<br />
elettroeroso<br />
posto nella parte<br />
inferiore del<br />
codolo si fissa<br />
alla scanalatura<br />
del codolo<br />
dell’utensile<br />
LA TECNOLOGIA<br />
DI CALETTAMENTO<br />
I sistemi con i codoli Weldon non rispondono<br />
alle richieste dalla moderna asportazione<br />
utensili a causa della mediocre<br />
concentricità. Poiché anche piccole<br />
variazioni durante la lavorazione ad un<br />
alto numero di giri portano a risultati di<br />
fresatura non corretti, riducono la precisione<br />
della superficie e usurano sia il naso<br />
mandrino che l’utensile, il mandrino per<br />
calettamento rappresenta un vantaggio<br />
grazie all’elevata precisione di concentricità<br />
dovuta alla sua forma simmetrica.<br />
I prodotti Haimer offrono una concentricità<br />
di
SICUREZZA<br />
CONTROLLO ACCESSI E CASSEFORTI<br />
Soluzioni di sicurezza per tutti i settori<br />
Gunnebo Italia Spa, azienda del gruppo multinazionale<br />
svedese leader nel settore delle<br />
soluzioni di sicurezza ad alto valore aggiunto,<br />
è tornato esporre alla fiera Sicurezza, alcuni<br />
anni di assenza, durante i quali ha privilegiato<br />
contatti diretti e personalizzati con i propri<br />
clienti a livello locale, rispetto a manifestazioni<br />
ad ampio spettro. Le novità lanciate in<br />
questi anni sono numerose e rilevanti, perciò<br />
la società ha deciso di cogliere l’occasione<br />
per dimostrarne il contenuto innovativo a un<br />
ampio pubblico di addetti ai lavoro. Sicurezza,<br />
che si è tenuta a Milano lo scorso novembre,<br />
è stata considerata la vetrina ideale.<br />
Varchi per il controllo accessi SpeedStile<br />
<strong>La</strong> cassaforte Evolve si adatta con flessibilità a spazi diversi<br />
I visitatori hanno potuto scoprire le novità<br />
di Gunnebo per le esigenze di sicurezza di<br />
tutti i settori.<br />
Fra i prodotti esposti, hanno suscitato particolare<br />
interesse i nuovi varchi per il controllo<br />
accessi, un’innovativa soluzione per il cambio<br />
delle monete e una cassaforte ergonomica e<br />
certificata dal design sorprendente.<br />
L’azienda ha presentato in fiera ben 5 modelli<br />
dei nuovi SpeedStile.<br />
<strong>La</strong> gamma di varchi SpeedStile rappresenta<br />
una rivoluzione nel segmento del controllo<br />
accessi: unendo la competenza tecnica<br />
al design, trasformano il concetto stesso<br />
di barriera. Da ostacolo alla circolazione<br />
questa diventa un elemento decorativo che<br />
impreziosisce il suo contesto; l’attraversamento<br />
dei varchi è gradevole e non presenta<br />
elementi negativi.<br />
<strong>La</strong> gamma comprende soluzioni per le più<br />
svariate esigenze. A Sicurezza erano presenti<br />
il varco FLs EV 1400, con ante a battente<br />
motorizzate e innovativi sensori, che unisce<br />
un ingombro ridotto a un’elevata sicurezza, e<br />
il varco FL BA 1800, rinnovato nel design con<br />
ante di cristallo a battente a tutta altezza; ma<br />
soprattutto erano esposti tre varchi della serie<br />
DS, progettata appositamente per soddisfare<br />
le esigenze di architetti e progettisti alla<br />
ricerca di materiali innovativi. Finiture nuove<br />
e originali, effetti di luce sorprendenti, una<br />
vasta gamma di colori garantiscono possibilità<br />
di personalizzazione praticamente illimitate<br />
e permettono di inserire questi varchi in<br />
pressoché qualsiasi progetto, come risulterà<br />
evidente osservando i varchi con ante scorrevoli<br />
BP e FP DS, disponibili con pannelli e<br />
inserimenti in una varietà di colori e materiali,<br />
e FLs DS, con coperchi personalizzabili in<br />
diversi colori, con finiture lucide e opache.<br />
Gunnebo ha presentato anche l’innovativa<br />
soluzione per la gestione delle monete Safe-<br />
Coin, ideale per il settore del credito. In grado<br />
di cambiare banconote in monete e viceversa,<br />
non richiede l’intervento di un operatore per<br />
essere utilizzato; il funzionamento intuitivo e<br />
le sue caratteristiche di sicurezza rendono<br />
possibile installarlo anche in aree accessibili<br />
24 ore al giorno, 7 giorni su sette, offrendo<br />
un interessante servizio aggiuntivo ai clienti.<br />
Non potevano mancare i mezzi forti: Gunnebo<br />
produce e distribuisce infatti storici marchi<br />
di casseforti quali Lips Vago, Chubb Safes e<br />
Fichet Bauche, acquistabili anche mediante<br />
il nuovo sito di e-commerce www.cassefortilipsvago.it.<br />
A Sicurezza era presente la cassaforte Evolve,<br />
un mezzo forte veramente evoluto, come<br />
suggerisce il nome. Intelligente, elegante e<br />
sicura, Evolve è una cassaforte dalle caratteristiche<br />
eccezionali: ergonomica, certificata<br />
EN 1143-1, con apertura automatica<br />
motorizzata e battente senza maniglia privo<br />
di fori. Evolve è stata studiata con in mente<br />
le persone che quotidianamente si trovano a<br />
utilizzare un mezzo forte, e questo è evidente<br />
nella comodità di accesso al contenuto, che<br />
avviene agendo sulla tastiera nella parte alta<br />
del battente.<br />
Ma la caratteristica più evidente che differenzia<br />
Evolve dalle altre casseforti della sua<br />
categoria è il design, particolarmente elegante<br />
e moderno grazie alla finitura satinata<br />
e ai bordi arrotondati e smussati. Disponibile<br />
in tre misure con uno o due ripiani spostabili<br />
e, su richiesta, ripiano e cassetto scorrevole,<br />
Evolve ha una linea che favorisce l’altezza<br />
rispetto alla profondità; questo non solo rende<br />
agevole riporre e prelevare anche oggetti<br />
piccoli, ma consente alla cassaforte di adattarsi<br />
con notevole flessibilità a spazi diversi,<br />
all’interno di abitazioni, uffici o negozi.<br />
Certificata per il grado 1 da ECB.S, Evolve è<br />
dotata di serratura elettronica di sicurezza<br />
(EN 1300 classe B) con 1 codice master, 1<br />
supervisore, 7 operatori, un ritardo di apertura<br />
programmabile da 0 a 99 minuti con<br />
possibilità di modifica e segnale di apertura<br />
e chiusura.<br />
48 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
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Aventics mette al primo posto<br />
la sicurezza e la protezione<br />
degli operatori sul luogo di<br />
lavoro, fornendo ai costruttori<br />
di macchine, oltre a soluzioni<br />
pneumatiche efficienti e sicure,<br />
la propria consulenza, l’esperienza<br />
nel settore e un ampio<br />
servizio di assistenza durante<br />
la progettazione. Il processo di<br />
progettazione in sicurezza inizia<br />
con la valutazione dei rischi: il<br />
produttore deve effettuare un’analisi<br />
dei rischi e dei limiti della<br />
macchina, considerando tutte<br />
le fasi della sua vita. L’utilizzo di<br />
materiali e processi costruttivi<br />
adatti, il dimensionamento esatto<br />
dei componenti, la resistenza<br />
alle influenze esterne e l’isolamento<br />
dell’energia sono alcuni<br />
degli elementi da considerare<br />
in fase di progettazione.<br />
Aventics supporta il cliente<br />
offrendo i prodotti più adatti<br />
alle specifiche esigenze, come<br />
il sistema di valvole AV03 e AV05<br />
con comando seriale AES. <strong>La</strong><br />
connettività dei nuovi bus di<br />
campo AES consente la comunicazione<br />
ottimale tra gli attuatori,<br />
le periferiche della macchina e<br />
i controlli attraverso i protocolli<br />
fieldbus più comuni. L’isolamento<br />
galvanico dell’elettronica<br />
permette, inoltre, di separare<br />
l’alimentazione elettrica tra la<br />
parte di comando e quella di<br />
logica, rispondendo così a uno<br />
dei requisiti di sicurezza richiesti<br />
dall’European Machine Directive.<br />
Aventics, inoltre, mette a<br />
disposizione dei propri interlocutori<br />
il software Sistema, uno<br />
strumento che fornisce assistenza<br />
nella valutazione della<br />
sicurezza dei comandi nell’ambito<br />
della norma ISO 13849-1.<br />
PROGETTO IN GIAPPONE<br />
Cuscinetti per treni ad alta velocità<br />
I cuscinetti per assali, motori e unità di azionamento di NSK sono<br />
stati selezionati per un importante progetto ferroviario in Giappone,<br />
contribuendo a facilitare i viaggi dei treni ad alta velocità.<br />
I cuscinetti sono stati specificati per il materiale rotabile H5 che<br />
sarà impiegato sulla linea ferroviaria ad alta velocità Hokkaido<br />
Shinkansen in costruzione fra Shin-Aomori e Sapporo, la cui tratta<br />
iniziale dovrebbe entrare in funzione a marzo <strong>2016</strong>.<br />
Affidabilità e sicurezza sono fondamentali in tutti i progetti ferroviari,<br />
ma soprattutto sui treni a velocità ultraelevata, dove sono<br />
tipiche velocità di circa 320 km/ora (200 mph). Con questa premessa,<br />
non si può fare a meno di utilizzare cuscinetti caratterizzati<br />
dalle prestazioni più elevate. Hokkaido Railway Company ha quindi<br />
selezionato una serie di cuscinetti NSK specificamente progettati<br />
per sopportare le esigenze e le sfide del movimento ad alta velocità.<br />
Per esempio, per gli assali sono stati scelti i cuscinetti a doppia<br />
corona di rulli cilindrici in bagno d’olio,<br />
un prodotto che facilita la rotazione ad<br />
alta velocità, generando nello stesso<br />
tempo pochissimo calore. Il vantaggio<br />
principale per l’utente è l’estesa vita di<br />
servizio, indispensabile per le corse dei<br />
treni a lunga distanza e alta velocità.<br />
Per i motori di trazione sono stati<br />
selezionati i cuscinetti isolati con<br />
rivestimento di ceramica. Le dimostrate<br />
caratteristiche di sicurezza<br />
e di leggerezza di questi cuscinetti<br />
migliorano l’affidabilità e aiutano a<br />
prevenire la corrosione elettrica sulla<br />
superficie di rotolamento, che è una nota minaccia alla durata<br />
del prodotto. Per le unità di azionamento, che sono soggette<br />
a vibrazioni considerevoli, i cuscinetti NSK scelti da Hokkaido<br />
sono caratterizzati da gabbie in acciaio a elevata resistenza<br />
che sono state sottoposte a un trattamento di nitrurazione per<br />
migliorarne la sopportazione degli urti. In conclusione, NSK è<br />
stato il produttore preferito di cuscinetti, selezionato grazie alle<br />
rigorose misure di qualità che applica per assicurare l’affidabilità<br />
dei prodotti. Nello stesso tempo, NSK cerca di ottimizzare<br />
le dimensioni e il rendimento dei suoi cuscinetti ai fini di una<br />
riduzione dei consumi energetici con una conseguente riduzione<br />
dell’impatto ambientale.<br />
Un altro motivo di adozione della tecnologia NSK su queste nuova<br />
linea ferroviaria ad alta velocità è che NSK è il solo produttore<br />
di cuscinetti ad avere fornito cuscinetti a tutte le varianti del<br />
materiale rotabile giapponese Shinkansen fin dall’introduzione<br />
della ‘Serie 0’ introdotta nel 1964. Mezzo secolo di prestazioni,<br />
affidabilità, comfort e sicurezza, anche nelle severe condizioni<br />
ambientali degli inverni giapponesi si è dimostrato di grande<br />
interesse per Hokkaido.<br />
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AUTOMAZIONE<br />
APPLICAZIONI<br />
Legnano Teknoelectric<br />
Company, specializzata nella<br />
lavorazione dell’acciaio<br />
elettrico, ha adottato il MES<br />
di Rockwell Automation,<br />
che permette la tracciabilità<br />
completa delle procedure,<br />
degli scarti e degli sfridi,<br />
e supporta la schedulazione<br />
automatica della produzione.<br />
Visibilità sui processi<br />
e tracciabilità in tempo reale<br />
Nella lavorazione dell’acciaio elettrico<br />
e della produzione di nuclei<br />
magnetici per trasformatori, Legnano<br />
Teknoelectric Company detiene una<br />
leadership internazionale. <strong>La</strong> famiglia Bertelli<br />
che la guida, giunta oggi alla seconda<br />
generazione, ha sempre creduto nell’importanza<br />
di investire nelle tecnologie, nelle<br />
persone e nella qualità del prodotto finito<br />
e di orientare la produzione verso una<br />
personalizzazione spinta e una costante<br />
“cura del dettaglio”.<br />
Forte della precedente esperienza maturata<br />
dalla famiglia Bertelli nella produzione<br />
e nella progettazione di trasformatori<br />
elettrici, dal 1992 Legnano Teknoelectric<br />
Company produce lamelle e nuclei<br />
magnetici per trasformatori elettrici a 45<br />
e 90 gradi e, dallo headquarter di San<br />
Giorgio su Legnano (MI), serve il mercato<br />
internazionale, attraverso i propri agenti<br />
dislocati in Brasile, Bulgaria, Canada, Germania,<br />
Romania, Singapore, Cina e Taiwan,<br />
Corea. Attualmente l’azienda conta un<br />
fatturato di 200 milioni di dollari tra i<br />
siti Italia e Dunai, un organico di 300<br />
dipendenti, lavora 70 mila tonnellate di<br />
acciaio all’anno e produce 25 mila nuclei<br />
all’anno. Le dimensioni dei coil di materia<br />
prima movimentate e lavorate variano da<br />
4 a 6 km, con spessori compresi tra 0,23<br />
e 0,35 mm.<br />
Sono quattro gli stabilimenti produttivi<br />
gestiti da Legnano Teknoelectric Company<br />
nell’area di Legnano e occupano<br />
una superficie complessiva di 60 mila m 2 .<br />
Nei quattro siti sono gestite 6 linee per<br />
il taglio longitudinale, 24 macchine per<br />
il taglio trasversale, 4 linee di packaging<br />
per i prodotti semifiniti, 100 banchi per<br />
l’assemblaggio manuale dei nuclei, 100<br />
sistemi di controllo qualità, mentre lo<br />
stabilimento di Dubai si sviluppa su una<br />
supeficie totale di circa 27.000 m 2 con una<br />
linea di taglio longitudinale, 6 impianti di<br />
taglio trasversale, circa 30 tavoli di assemblaggio<br />
manuale dei nuclei e 20 sistemi di<br />
controllo qualità.<br />
Risorse umane, tecnologie innovative e<br />
prodotti su commessa di grande qualità<br />
sono tuttora le linee guida della produzione<br />
di Legnano Teknoelectric Company,<br />
anche se in un mercato profondamente<br />
mutato rispetto agli anni della sua fondazione.<br />
“In un contesto globale in cui i costi<br />
delle materie prime erodono i margini e i<br />
competitor praticano aggressive politiche<br />
di prezzo” - dice Gianluigi Bertelli uno dei<br />
figli del fondatore Michele Bertelli, oggi a<br />
capo di Legnano Teknoelectric Company<br />
insieme ai fratelli Aurelio e Daniele – “i<br />
nostri clienti continuano a premiarci a<br />
livello internazionale per la qualità della<br />
nostra produzione. Occorre declinare questi<br />
principi alle nuove esigenze di ottimizzazione<br />
di costi e tempi di consegna<br />
e di una progressiva apertura ai mercati<br />
extra-europei”. Negli ultimi cinque anni<br />
Legnano Teknoelectric Company ha investito<br />
non solo nel rinnovo dei macchinari<br />
e dell’automazione delle linee di taglio e<br />
assemblaggio nei suoi quattro stabilimenti<br />
nella zona di Legnano, ma anche nell’adozione<br />
spinta di tecnologie informatiche<br />
per la digitalizzazione di tutte le attività<br />
aziendali, dall’ufficio tecnico al finance e<br />
ai reparti di produzione.<br />
ESSERE VELOCI NON BASTA PIÙ<br />
Nel corso degli anni, gli investimenti in<br />
ricerca e sviluppo, materiali e tecnolo-<br />
50 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
gie innovative hanno portato Legnano<br />
Teknoelectric Company a un livello di<br />
eccellenza nell’automazione degli impianti<br />
produttivi con benefici in termini di qualità<br />
dei prodotti lavorati e riduzione dei<br />
tempi di produzione. Nel mercato attuale,<br />
però, concentrarsi su velocità e qualità è<br />
necessario, ma non più sufficiente. “Le<br />
operazioni di taglio e di assemblaggio<br />
sono ormai molto rapide. Occorre lavorare<br />
sull’ottimizzazione dei tempi morti e a<br />
un’ulteriore riduzione degli sfridi, voci di<br />
costo significative per chi come noi lavora<br />
l’acciaio”, spiega Bertelli.<br />
A questo si aggiungono altre due priorità<br />
per chi svolge un’attività come quella di<br />
Legnano Teknoelectric Company: il controllo<br />
qualità dell’acciaio in ingresso e la<br />
riduzione dei tempi di consegna. “Dobbiamo<br />
verificare attentamente perdite,<br />
permeabilità e spessori direttamente sulle<br />
linee di taglio per un ulteriore controllo<br />
dell’acciaio utilizzato e, in base a queste<br />
verifiche, destinare ogni materiale al più<br />
idoneo utilizzo”, continua Bertelli. “Infine,<br />
abbiamo la necessità di presidiare con<br />
siti produttivi diretti anche altre aree del<br />
globo: essere veloci sulle linee non basta<br />
più se poi la commessa viene rallentata<br />
da tre o quattro settimane di trasporto<br />
dei nuclei via nave. Per questa ragione<br />
nel gennaio 2012 abbiamo inaugurato<br />
uno stabilimento produttivo nella Jebel Ali<br />
Free Zone di Dubai, connesso 24/7 con gli<br />
stabilimenti e lo headquarter di Legnano”.<br />
Per Legnano Teknoelectric Company il passaggio<br />
successivo è stata l’introduzione di<br />
uno strumento che supportasse la visibilità<br />
complessiva sulla schedulazione della produzione<br />
in modo continuo, la raccolta dati<br />
automatizzata e la reportistica generata<br />
automaticamente e in real-time. Legnano<br />
Teknoelectric Company ha trovato questo<br />
strumento nel MES (Manufacturing Execution<br />
System) FactoryTalk Production Centre di<br />
Rockwell Automation. “Nei nostri stabilimenti<br />
sono in funzione impianti e macchine multibrand.<br />
Ci mancava un’effettiva integrazione<br />
di tutte le piattaforme di controllo che sono<br />
a bordo delle linee. Inoltre, con l’apertura<br />
del sito di Dubai, dobbiamo gestire la schedulazione<br />
della produzione tenendo conto<br />
dei fusi orari e garantendo una condivisione<br />
totale delle risorse”.<br />
“Oltre al prodotto, ha giocato un ruolo<br />
fondamentale nella nostra scelta la capacità<br />
da parte del team Global Solutions<br />
di Rockwell Automation di comprendere i<br />
nostri bisogni uniti alla loro metodologia<br />
di esecuzione dei progetti. In questi anni<br />
è capitato a volte che alcuni fornitori,<br />
fin dai primi contatti, sottovalutassero<br />
la complessità della nostra produzione e<br />
presentassero soluzioni non adeguate alle<br />
nostre necessità. Ma ciò non è capitato<br />
con Rockwell Automation: Valerio Frediani,<br />
project leader, e tutto il team della sede<br />
di Milano hanno compreso in pieno la<br />
nostra esigenza e, in stretta collaborazione<br />
con Alessandro Morelli, MES Project<br />
Investimenti<br />
in ricerca<br />
e sviluppo,<br />
materiali e<br />
tecnologie<br />
innovative hanno<br />
portato Legnano<br />
Teknoelectric<br />
Company<br />
a un livello<br />
di eccellenza<br />
nell’automazione<br />
degli impianti<br />
produttivi<br />
leader di Legnano Teknoelectric Company,<br />
hanno elaborato la soluzione più adatta<br />
permettendoci di intravedere da subito le<br />
potenzialità e l’eccellenza della soluzione<br />
che ci stavano proponendo”.<br />
MONITORARE IL FLUSSO<br />
PRODUTTIVO<br />
L’implementazione del MES FactoryTalk<br />
Production Centre in Legnano Teknoelectric<br />
Company rientra in un progetto di investimenti<br />
in tecnologie informatiche molto<br />
vasto. Negli ultimi cinque anni Legnano<br />
Teknoelectric Company ha introdotto un<br />
CAD 3D (SolidEdge), una soluzione per<br />
il PLM (Teamcenter), un ERP (Microsoft<br />
Navision), un prodotto di Business Intelligence<br />
(Ibm - Cognos) e una soluzione di<br />
archiviazione documentale (Ibm - FileNet)<br />
e ha fatto in modo che tutti i software fossero<br />
pienamente integrati e comunicassero<br />
direttamente grazie alle tecnologie wireless<br />
che collegano tutti gli stabilimenti. “Nella<br />
scelta del MES, i requisiti fondamentali per<br />
noi sono stati l’integrazione con i sistemi<br />
esistenti, la visibilità sui processi produttivi,<br />
l’allocazione precisa dei costi, la possibilità<br />
di includere il controllo della qualità dei<br />
materiali e la gestione dei processi logistici”,<br />
illustra Bertelli.<br />
FactoryTalk Production Centre comunica<br />
tramite web services con l’ERP Navision<br />
e contemporaneamente dialoga con le<br />
linee di produzione di tutti gli stabilimenti,<br />
acquisendo direttamente dai PLC in<br />
campo, di diversi fornitori, tutte le informazioni<br />
necessarie alla corretta gestione<br />
e tracciabilità di ogni singola commessa.<br />
Con l’introduzione di questa soluzione<br />
Legnano Teknoelectric Company ha defi-<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 51
AUTOMAZIONE<br />
Integrando<br />
il MES di Rockwell<br />
Automation<br />
con il software<br />
ERP, Legnano<br />
Teknoelectric<br />
Company ottiene<br />
una migliore<br />
quantificazione<br />
dei costi effettivi<br />
legati al consumo<br />
di materiali,<br />
alla resa<br />
e alla produttività<br />
di un impianto<br />
per ogni singola<br />
commessa<br />
nitivamente abbandonato i tradizionali<br />
fogli Excel, con annessi calcoli e stime a<br />
campione per la schedulazione degli ordini<br />
e della produzione, che richiedevano molto<br />
lavoro manuale. Il MES permette infatti<br />
la tracciabilità completa delle procedure,<br />
degli scarti e degli sfridi, e supporta la<br />
schedulazione automatica della produzione,<br />
garantendo inoltre la visibilità delle<br />
informazioni nel formato più adeguato a<br />
tutti i responsabili aziendali, dalla produzione<br />
agli acquisti, alle vendite, al finance,<br />
al top management.<br />
Integrando il MES di Rockwell Automation<br />
con il software ERP, Legnano Teknoelectric<br />
Company è nella condizione di ottenere,<br />
anche in fase preliminare, una migliore<br />
quantificazione dei costi effettivi legati al<br />
consumo di materiali, alla resa e alla produttività<br />
di un impianto per ogni singola<br />
commessa. Con FactoryTalk Production<br />
Centre il team di Legnano Teknoelectric<br />
Company è entrato completamente nell’era<br />
della contabilità analitica. “Dobbiamo<br />
sapere quanto costa un pezzo, un nucleo,<br />
una lamella, ancora prima di andare in produzione;<br />
abbiamo bisogno di quantificare il<br />
costo di ogni procedura”, commenta Bertelli.<br />
A questo proposito, con FactoryTalk Production<br />
Centre si è ottenuta una piena<br />
visibilità su ogni singola lavorazione o<br />
sui chili di acciaio lavorato. “Avere sotto<br />
controllo la situazione effettiva delle giacenze<br />
per ogni unità produttiva consente<br />
di ottimizzare al meglio le giacenze di<br />
ogni singola materia prima. In questo<br />
caso il MES sta facendo emergere dei costi<br />
sommersi, che si tramutano quindi in utili<br />
mancati”, aggiunge Bertelli.<br />
Per quanto riguarda la logistica, il MES<br />
permette una tracciabilità automatica dei<br />
materiali semifiniti in giacenza nei magazzini<br />
dei semilavorati. In questo modo,<br />
è possibile ottimizzare la gestione del<br />
magazzino a terra di Legnano Teknoelectric<br />
Company, con una visibilità completa<br />
sui carichi e gli scarichi.<br />
CONOSCERE PER OTTIMIZZARE<br />
<strong>La</strong> maggiore visibilità sui processi di produzione<br />
e la tracciabilità in real-time<br />
dell’efficienza produttiva di ogni linea<br />
ottenute grazie al MES sono elementi<br />
essenziali in un’azienda come Legnano<br />
Teknoelectric Company che lavora un<br />
materiale nobile, valuta tutto in peso,<br />
movimenta circa 20 mila nuclei all’anno<br />
e gestisce linee di produzione dislocate in<br />
diverse aree geografiche. “Con FactoryTalk<br />
Production Centre il reparto Finance ha<br />
ottenuto una conoscenza dei processi<br />
produttivi molto più dettagliata e vicina al<br />
tempo reale”, dice Bertelli. “Il vantaggio<br />
di avere un software MES è la possibilità<br />
di ottenere informazioni precise sulla<br />
produzione, in real-time, da ogni singolo<br />
impianto, che ci supportano nel prendere<br />
decisioni strategiche per il futuro”.<br />
In Legnano Teknoelectric Company il<br />
MES ha permesso di ridurre i re-work e<br />
di migliorare ulteriormente la qualità dei<br />
prodotti finiti, grazie al rafforzamento<br />
di un sistema più orientato ai controlli<br />
qualità. Il MES sta anche portando a una<br />
pianificazione migliorata della produzione<br />
e a una gestione più efficiente dei materiali<br />
semifiniti a magazzino.<br />
“Il MES ci ha resi più consapevoli dei nostri<br />
processi produttivi, ci ha permesso di quantificare<br />
tempi morti e costi sommersi. Il<br />
software ha portato in azienda l’oggettività<br />
del dato raccolto automaticamente, in realtime,<br />
e ci ha permesso di tradurre i nostri<br />
processi in numeri sempre aggiornati”,<br />
commenta Bertelli. “E i numeri oggi sono<br />
fondamentali per una politica aziendale di<br />
successo”. Anche in passato dati e numeri<br />
si raccoglievano in Legnano Teknoelectric<br />
Company, “ma erano raccolti a campione,<br />
in modo empirico, tramite carta o Excel,<br />
non permettevano un’analisi puntuale<br />
sul 100% della produzione e, soprattutto,<br />
estesa a impianti dislocati in altre aree del<br />
globo, come quello di Dubai oggetto della<br />
prossima estensione del progetto MES”.<br />
“A tale proposito” – continua Bertelli –<br />
“un’altra ragione per la quale la nostra<br />
scelta ha premiato Rockwell Automation<br />
sta nella capacità di esecuzione globale dei<br />
loro progetti che ci permette di sviluppare<br />
la soluzione qui a Legnano e poi metterla<br />
rapidamente in servizio in qualsiasi nuova<br />
sede produttiva decidessimo di realizzare”.<br />
Grazie alla possibilità di integrazione tra<br />
il MES FactoryTalk Production Centre e gli<br />
altri software in azienda, Legnano Teknoelectric<br />
Company ha potuto anche ridurre<br />
il numero di applicazioni software verticali<br />
presenti, in un percorso tuttora in atto di<br />
ottimizzazione e standardizzazione delle<br />
piattaforme IT.<br />
“Una delle necessità primarie di Legnano<br />
Teknoelectric Company è standardizzare<br />
flussi e i mezzi di comunicazione e<br />
adottare software che ottimizzino calcoli,<br />
valutazioni e procedure”, conclude Bertelli.<br />
“IT ed elettronica devono semplificare<br />
la quotidianità, non complicarla. Il team<br />
Global Solutions di Rockwell Automation<br />
ha colto in pieno questa necessità”.<br />
52 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
ICF - Rivista dell'Industria Chimica<br />
e Farmaceutica è la nuova rivista di<br />
Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro<br />
esaustivo sullo stato dell'arte dei due<br />
settori di riferimento, rappresenta uno<br />
strumento di lavoro qualificato, attraverso<br />
una presentazione completa dell'innovazione<br />
tecnologica ad essi dedicata.<br />
Tecnologie Alimentari, la rivista tecnico-scientifica<br />
di riferimento per i tecnologi<br />
alimentari, illustra le reali innovazioni,<br />
con i contributi dei massimi<br />
esperti dei diversi comparti del settore.<br />
Ingredienti macchine e attrezzature<br />
per ottenere l'eccellenza del<br />
prodotto alimentare.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong>, la rivista che presenta<br />
l'attuale realtà della lavorazione<br />
per conto terzi, i cui protagonisti<br />
hanno acquisito una maggiore specializzazione<br />
e collaborano con il<br />
committente per la messa a punto<br />
del prodotto finito.<br />
<strong>La</strong> Plastica Oggi e Domani rivista<br />
dedicata al settore materie plastiche<br />
che fornisce, un’informazione esaustiva<br />
sulle nuove tecnologie, i materiali<br />
e le applicazioni.<br />
icf<br />
RIVISTA<br />
DELL’ INDUSTRIA<br />
CHIMICA E<br />
FARMACEUTICA<br />
Italia: o spedizione ordinaria 40,00 €<br />
o contrassegno 43,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 58,50 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 65,00 €<br />
o spedizione prioritaria Africa, America, Asia 92,00 €<br />
o spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />
Italia: o spedizione ordinaria 61,00 €<br />
o contrassegno 65,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 89,50 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 101,00 €<br />
o spedizione prioritaria Africa, America, Asia 125,00 €<br />
o spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />
Italia: o spedizione ordinaria 61,00 €<br />
o contrassegno 65,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 89,50 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 101,00 €<br />
o spedizione prioritaria Africa, America, Asia 125,00 €<br />
o spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />
Indirizzo a cui vanno effettuate le spedizioni:<br />
Nome ..............................................................................................<br />
Cognome ........................................................................................<br />
Ditta/ente ........................................................................................<br />
Via ...................................................................................................<br />
Città ...............................................................................................<br />
Prov .................Cap ..........................Naz .......................................<br />
Tel....................................................................................................<br />
e-mail .............................................................................................<br />
Informativa a richiesta di consenso - d.lgs 196/2003. Ai sensi dell’art.11 della Legge 675/96<br />
ed in relazione all’informativa che avete fornito sui dati richiesti, si esprime il consenso al trattamento<br />
ed alla comunicazione degli stessi.<br />
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Modalità di pagamento:<br />
o Assegno bancario allegato alla presente in busta chiusa<br />
o Bonifico bancario IBAN IT10 T031 0422 9030 0000 0820 424<br />
o Carta di credito:<br />
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Scadenza...................................................................................<br />
Italia: o spedizione ordinaria 45,00 €<br />
o contrassegno 48,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 60,00 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 70,00 €<br />
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Tel./fax 031 4128181 - E-mail: abbonamenti@interprogettied.com
STRUMENTAZIONE/AUTOMAZIONE<br />
MISURAZIONE DEI LIQUIDI<br />
Livellostato versatile<br />
<strong>La</strong> serie MG di F.lli Giacomello Snc è il risultato dell’esperienza<br />
maturata in oltre 20 anni nel campo dei livellostati. Questo prodotto<br />
nasce da un’accurata operazione di “problem solving”<br />
dove niente è stato lasciato al caso. <strong>La</strong> versatilità e affidabilità<br />
sono solo alcune delle sue caratteristiche.<br />
Il taglio dell’asta di comando: per facilitare ulteriormente l’installazione,<br />
la scala graduata corrispondente ai punti di controllo per<br />
olio e acqua è stata stampata direttamente sull’asta di comando.<br />
Per ottenere il livello desiderato non servono calcoli e basta un<br />
semplice tronchesino.<br />
<strong>La</strong> parte elettrica è separata dal liquido e protetta dal lato del<br />
connettore. Il risultato è un prodotto di grande sicurezza.<br />
Al corpo base con filettatura 1” Gas (3/4” a richiesta), previsto<br />
in produzione, può essere saldata, a seconda delle necessità,<br />
una flangia a 3 (Ø55) o 6 fori (Ø70).<br />
Caratteristica peculiare della serie MG è la reversibilità: spostando<br />
la posizione del magnete è possibile ottenere il contatto<br />
“chiuso in presenza” o “chiuso in assenza” di liquido. Il tutto è<br />
reso ancora più semplice dalla presenza di un’etichetta sopra<br />
il corpo, che rende immediato e intuitivo il posizionamento del<br />
magnete all’interno del corpo stesso.<br />
I livellostati della serie MG sono insensibili alla sporcizia o alle<br />
particelle ferrose presenti nel liquido, non avendo alcun magnete<br />
sul galleggiante ed essendo, lo stesso, solidale con l’astina.<br />
Diversamente dagli altri livellostati, la serie MG presenta tutti i<br />
suoi componenti (corpo, astina, galleggiante ecc.) nello stesso<br />
materiale. In questo modo viene notevolmente semplificata<br />
la consultazione delle tabelle di compatibilità e la scelta del<br />
materiale più adatto alle proprie necessità.<br />
ANALISI DEI PROCESSI TERMICI<br />
Monitoraggio della temperatura di forni e fornaci<br />
INVERTER<br />
Controllo di azionamenti centralizzato e distribuito<br />
Gli operatori di forni e fornaci possono ora ottenere il massimo dalle<br />
loro risorse: il nuovo software DATAPAQ Insight Basic di Fluke Process<br />
Instruments permette, infatti, l’analisi precisa e veloce dei processi<br />
termici. Il produttore offre anche una gamma completa di barriere<br />
termiche e data logger che registrano i profili di temperatura all’interno<br />
della fornace o del forno. Ridotto all’essenziale, ma dotato di tool<br />
specifici all’applicazione di elevata utilità, DATAPAQ Insight Basic è un<br />
software adatto ai produttori che operano in un mercato competitivo.<br />
Una nuova funzione di plottatura del contorno genera mappe termiche<br />
dei prodotti 2D, permettendo agli operatori di linea di evidenziare i<br />
punti caldi e freddi e identificare le possibili cause come i bruciatori<br />
difettosi. I produttori di ceramica possono basarsi sulla funzione di<br />
analisi dell’indice del quarzo, testata e provata, per il monitoraggio<br />
ravvicinato delle velocità di riscaldamento e raffreddamento nella zona<br />
di inversione del quarzo. Possono quindi fissare allarmi di tempo su<br />
temperature e pendenze. <strong>La</strong> praticità è stata ulteriormente migliorata<br />
grazie a un nuovo template semplificato dei file di processo, che<br />
raccoglie tutti i parametri di processo e del forno. DATAPAQ Insight<br />
Basic è disponibile in quattordici lingue. Gli utenti possono passare<br />
al volo da una lingua selezionata<br />
a un’altra. Il software supporta<br />
pienamente i nuovi data logger<br />
DATAPAQ TP3 con un massimo<br />
di venti termocoppie, inclusi il<br />
supporto per più tipi di termocoppie,<br />
fino a dieci cicli prima della<br />
lettura dei dati, eventi multipli,<br />
trigger di start/stop, monitoraggio<br />
real-time dei processi via radio e<br />
connettività Bluetooth.<br />
Nord Drivesystems ha presentato<br />
recenti soluzioni di<br />
controllo intelligenti per<br />
motori sincroni e a induzione<br />
in occasione dell’edizione<br />
2015 di SPS IPC<br />
Drives, a Norimberga<br />
lo scorso novembre.<br />
<strong>La</strong> serie di inverter<br />
SK 200E è stata<br />
una protagonista<br />
della presentazione. Caratterizzate<br />
da una funzione<br />
di posizionamento integrata,<br />
dalla massima capacità<br />
di sovraccarico e dalla<br />
più ampia gamma di prestazioni<br />
(da 0,25 kW a 22<br />
kW), queste unità tecnologicamente<br />
avanzate sono<br />
all’avanguardia nell’applicazione<br />
dell’elettronica per<br />
il controllo distribuito degli<br />
azionamenti. Durante l’esposizione<br />
è stata dimostrata<br />
la loro grande flessibilità,<br />
soprattutto nelle installazioni<br />
su larga scala con un<br />
concetto di automazione<br />
centralizzata: normalmente<br />
controllate via fieldbus<br />
o Industrial Ethernet, queste<br />
unità possono essere<br />
distaccate all’istante tramite<br />
un interruttore, ad esempio<br />
per scopi di manutenzione.<br />
Interviene quindi il PLC<br />
integrato nell’inverter, che<br />
esegue operazioni come il<br />
posizionamento. Nel caso<br />
di un’interruzione improvvisa<br />
e non intenzionale<br />
della comunicazione con<br />
un sistema di controllo di<br />
livello superiore, l’SK 200E<br />
è in grado di mantenere in<br />
funzione le fasi cruciali del<br />
processo al fine di limitare<br />
le perdite di produzione.<br />
54 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.1 <strong>2016</strong><br />
www.interprogettied.com
STRUMENTAZIONE/AUTOMAZIONE<br />
IDENTIFICAZIONE<br />
Lettore di codice a camera<br />
Lector63x è l’ultimo nato nella<br />
famiglia di lettori di codici a<br />
camera di Sick. Con risoluzione<br />
delle immagini di 2 Megapixel,<br />
custodia compatta e scelta flessibile<br />
delle ottiche, rappresenta<br />
la soluzione adeguata per<br />
molteplici esigenze. Il lettore è<br />
adatto alla lettura di codici piccoli<br />
anche da grandi distanze<br />
e possiede elevate velocità di<br />
elaborazione. Il design unico di<br />
Lector63x permette un’alta flessibilità<br />
nella scelta delle ottiche.<br />
È possibile, infatti, montare<br />
sia ottiche passo-S, più piccole,<br />
economiche e semplici da mettere<br />
a fuoco, sia ottiche passo-<br />
C, più sofisticate e performanti.<br />
A ciascuna ottica compatta si<br />
associa un illuminatore a led<br />
integrato da scegliere in base<br />
alla lunghezza focale dell’ottica<br />
stessa per la massima copertura<br />
del campo visivo. Questi<br />
illuminatori circolari sono semplici<br />
da montare poiché non<br />
richiedono cablaggio aggiuntivo<br />
e sono dotati di un alloggiamento<br />
per l’inserimento di<br />
eventuali filtri. Le ottiche sono<br />
protette da appositi coperchi<br />
che garantiscono il grado di<br />
protezione IP 67.<br />
<strong>La</strong> serie Lector ® è nota per la<br />
sua interfaccia intuitiva e Lector63x<br />
non fa eccezione. Il lettore,<br />
infatti, offre una gamma completa<br />
di funzionalità per messa<br />
in opera e manutenzione senza<br />
difficoltà. Tasti funzione, led e<br />
puntatore laser permettono una<br />
rapida installazione, mentre l’intuitiva<br />
interfaccia utente possiede<br />
una funzione d’impostazione<br />
rapida. Lector63x è progettato<br />
per adattarsi al concetto 4Dpro,<br />
una particolare tecnologia che<br />
garantisce totale integrazione<br />
nelle reti industriali e compatibilità<br />
con le altre tecnologie di<br />
identificazione Sick.<br />
Una volta installato e reso operativo,<br />
il lettore restituisce un<br />
feedback immediato di lettura<br />
sia tramite un’indicazione visiva<br />
sia tramite segnali acustici. Le<br />
immagini e i dati letti possono<br />
essere visualizzati nel pannello<br />
Sensor Integration Unit (SIU),<br />
che consente anche di verificare<br />
gli andamenti, compiere analisi<br />
e supervisionare il lavoro<br />
quotidiano in modo ancora più<br />
efficiente. <strong>La</strong> scheda MicroSD<br />
integrata semplifica la clonazione<br />
del dispositivo e ne riduce<br />
notevolmente i tempi di sostituzione.<br />
INTERFACCE<br />
Powerlink integrato<br />
nel controllo robot<br />
L’interfaccia Powerlink è ora disponibile<br />
per l’ultimo controllo robot Yaskawa<br />
DX200: il software di controllo MotoLogix<br />
permette ai robot Yaskawa di essere<br />
integrati con maggiore facilità in ambienti<br />
di automazione B&R e di altri partner<br />
Powerlink.<br />
“Yaskawa non solo ha creato un’interfaccia<br />
per Powerlink ma, con MotoLogix,<br />
offre anche la possibilità di programmare<br />
i robot in ambiente IEC61131”, spiega<br />
Stefan Schönegger, Responsabile del<br />
Gruppo di Standardizzazione Ethernet<br />
(EPSG). I tempi di commissioning sono<br />
drasticamente ridotti ed è stato raggiunto<br />
un più alto livello di sincronizzazione. I<br />
vantaggi dei due sistemi ad alte prestazioni<br />
sono quindi combinati, da una parte<br />
il robot programmato direttamente tramite<br />
il PLC e dall’altra l’elevata precisione del<br />
DX200. I Robot Yaskawa Motoman possono<br />
così essere programmati in ambiente<br />
standard IEC-61131 e integrati nei sistemi<br />
corrispondenti, inoltre, la produttività e<br />
la flessibilità sono aumentate grazie allo<br />
scambio bidirezionale. Un terminale di<br />
controllo dedicato non sarà più necessario<br />
per il robot e tutti i dati rilevanti per<br />
il funzionamento e la diagnosi potranno<br />
essere recuperati e trattati tramite terminale<br />
di controllo proprio della macchina”.<br />
“Siamo lieti di poter offrire agli utenti<br />
Powerlink un metodo semplice per l’integrazione<br />
dei nostri robot Yaskawa Motoman<br />
nel loro sistema”, afferma Bruno<br />
Schnekenburger, Ceo di Yaskawa Europe<br />
GmbH, Divisione Robotica. “Unisce i vantaggi<br />
di due mondi: la programmazione<br />
diretta su PLC e un alto livello di precisione<br />
del controllo lineare. I robot Yaskawa<br />
Motoman sono sempre stati tra i prodotti<br />
più affidabili sul mercato. L’organizzazione<br />
del servizio globale Yaskawa è un<br />
fattore chiave che sta diventando sempre<br />
più significativo in un rinnovato modello di<br />
business internazionale e interconnesso”.<br />
L’ultimo controllo robot Yaskawa DX200<br />
disponibile per Powerlink contiene nuovi<br />
sistemi di bus e un controllo di sicurezza<br />
integrato. Il controllo Yaskawa DX200 è<br />
quindi un completo controllo funzionale<br />
di sicurezza (FSC) di Categoria 3, con un<br />
massimo di 32 zone di sicurezza definibili<br />
e 16 i possibili strumenti, quindi le zone<br />
di produzione possono essere settate<br />
per ottimizzarne l’utilizzo. Inoltre, diversi<br />
sotto-processi possono essere eseguiti<br />
simultaneamente e direttamente dall’interfaccia<br />
uomo-robot, così che le norme<br />
di sicurezza corrispondenti possano essere<br />
sempre garantite. Attraverso l’integrazione<br />
Ethernet Powerlink in tempo reale,<br />
il robot può essere collegato utilizzando<br />
dati di processo standardizzati.<br />
www.interprogettied.com n.1 <strong>2016</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 55
Pag. 04<br />
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DIRETTORE RESPONSABILE: Francesco Goi (f.goi@interprogettied.com)<br />
REDAZIONE: Alessandro Bignami (a.bignami@interprogettied.com),<br />
<strong>La</strong>ura Grimoldi (l.grimoldi@interprogettied.com)<br />
VENDITE: Simone Ghioldi (vendite@interprogettied.com)<br />
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Redazione, vendite e abbonamenti<br />
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Le rubriche e le notizie sono a cura della redazione. È vietata la riproduzione, anche parziale,<br />
di articoli, fotografie e disegni senza autorizzazione scritta.<br />
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HÖRMANN GROUP 12<br />
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ITALTECH (WINTAL MACHINES) 24<br />
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STP 21<br />
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Italia: spedizione ordinaria € 61,00, contrassegno € 65,00<br />
Estero: spedizione ordinaria € 89,50, spedizione prioritaria Europa € 101,00<br />
spedizione prioritaria Africa, America, Asia € 125,00 spedizione prioritaria Oceania € 140,00<br />
Una copia € 8,00<br />
L’Iva sugli abbonamenti possono essere sottoscritti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è<br />
assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 primo comma lettera C del 26/10/72 n.633 e successive<br />
modificazioni e integrazioni. Pertanto non può essere rilasciata fattura.<br />
Testata in corso di certificazione di tiratura e diffusione in conformità al regolamento CSST<br />
Certificazione Stampa Specializzata Tecnica<br />
Registrazione al Tribunale di Milano n. 260 in data 07/05/2010<br />
Direttore responsabile: Francesco Goi<br />
Finito di stampare il 28/01/<strong>2016</strong> presso Prontostampa S.r.l. - Via Redipuglia, 150 -<br />
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Informativa ai sensi dell’art. 13 d. lgs. 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche<br />
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