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SIO Roma 2016: il punto su patologie e successi clinici in Otorinolaringoiatria

Oltre 1200, tra clinici ed esperti del distretto cervico-cefalico, si daranno appuntamento a Roma, presso l’Hotel Sheraton Parco de’ Medici, in occasione del Congresso Nazionale S.I.O. Il Professor Roberto Filipo - Presidente della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale - aprirà e seguirà i lavori della 103esima edizione del Congresso che è ormai considerato il punto di riferimento dell’attività clinico scientifica dell’otorinolaringoiatria italiana. Ecco alcune anticipazioni su missione e contenuti del Convegno.

Oltre 1200, tra clinici ed esperti del distretto cervico-cefalico, si daranno appuntamento a Roma, presso l’Hotel Sheraton Parco de’ Medici, in occasione del Congresso Nazionale S.I.O. Il Professor Roberto Filipo - Presidente della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale - aprirà e seguirà i lavori della 103esima edizione del Congresso che è ormai considerato il punto di riferimento dell’attività clinico scientifica dell’otorinolaringoiatria italiana. Ecco alcune anticipazioni su missione e contenuti del Convegno.

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103° Congresso Nazionale <strong>SIO</strong> ­ 25/28 maggio<br />

<strong>2016</strong> <strong>Roma</strong><br />

<strong>Roma</strong>, Centro Congressi Hotel Sheraton Parco de Medici 25­28 Maggio <strong>2016</strong><br />

Esperti <strong>cl<strong>in</strong>ici</strong> nazionali e <strong>in</strong>ternazionali riuniti a <strong>Roma</strong> per fare<br />

<strong>il</strong> <strong>punto</strong> <strong>su</strong>lle <strong>patologie</strong> e <strong>su</strong>i <strong>su</strong>ccessi <strong>cl<strong>in</strong>ici</strong> <strong>in</strong><br />

Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria. La grande sfida: sconfiggere la sordità<br />

Oltre 1200, tra <strong>cl<strong>in</strong>ici</strong> ed esperti del distretto cervico­cefalico, si daranno appuntamento a <strong>Roma</strong>,<br />

presso l’Hotel Sheraton Parco de’ Medici, <strong>in</strong> occasione del Congresso Nazionale S.I.O. Il<br />

Professor Roberto F<strong>il</strong>ipo ­ Presidente della Società Italiana di Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria e Chirurgia<br />

Cervico Facciale ­ aprirà e seguirà i lavori della 103esima edizione del Congresso che è ormai<br />

considerato <strong>il</strong> <strong>punto</strong> di riferimento dell’attività cl<strong>in</strong>ico scientifica dell’otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria<br />

italiana. Ecco alcune anticipazioni <strong>su</strong> missione e contenuti del Convegno.<br />

Dedicato all’approfondimento <strong>su</strong>lla ricerca e <strong>su</strong>i trattamenti delle più importanti <strong>patologie</strong> di orecchio,<br />

naso e gola, <strong>il</strong> 103° Congresso Nazionale S.I.O. ha un valore sovranazionale essendo aperto ai<br />

contributi di molti esperti dei Paesi Europei. Parte importante della <strong>su</strong>a missione è anche quella di<br />

mettere a confronto, <strong>in</strong> un ottica migliorativa, dati, progressi, tecnologie, l<strong>in</strong>ee guida e protocolli<br />

assistenziali, per renderli sempre più condivisi dalla comunità scientifica <strong>in</strong>ternazionale.<br />

Attraverso numerose presentazioni multimediali, estesi <strong>in</strong>terventi, corsi monotematici e più di trenta<br />

tavole rotonde, <strong>il</strong> Congresso S.I.O, farà <strong>il</strong> <strong>punto</strong> <strong>su</strong> ricerche, tecnologie e <strong>su</strong>gli <strong>in</strong>terventi <strong>cl<strong>in</strong>ici</strong> più<br />

avanzati, <strong>in</strong> relazione alle <strong>patologie</strong> del distretto cervico cefalico. Proprio per la <strong>su</strong>a specificità e<br />

peculiarità, questa materia necessita di un confronto costante con molte altre discipl<strong>in</strong>e e specialità<br />

cl<strong>in</strong>iche mettendo qu<strong>in</strong>di al centro la “multidiscipl<strong>in</strong>arietà” <strong>in</strong>sieme all’obbligatorietà dell'ampio<br />

spettro di competenze cl<strong>in</strong>ico scientifiche necessarie per una corretta diagnosi e terapia.<br />

Riferendosi all’approssimarsi della nuova edizione del Congresso S.I.O ­ <strong>il</strong> Presidente della Società<br />

Italiana di Otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria , <strong>il</strong> Professor Roberto F<strong>il</strong>ipo, che ha ricoperto nella <strong>su</strong>a lunga carriera<br />

importanti cariche scientifiche ed accademiche – sottol<strong>in</strong>ea anzitutto <strong>il</strong> carattere della partecipazione:<br />

estesa, tecnologicamente avanzata e molto fruib<strong>il</strong>e anche tra gli specialisti e gli operatori più giovani.<br />

Si è ampliato l’uso di tecnologie <strong>in</strong>terattive di presentazione, si sono implementati fortemente i corsi<br />

monotematici sempre mantenendo numerose e congrue tavole rotonde, che rappresentano <strong>il</strong> fulcro di<br />

uno stimolante scambio anche tra le diverse specialità, come ad esempio gli effetti del reflusso<br />

gastroesofageo e delle apnee ostruttive notturne, per citarne alcune. Forte della presenza di specialisti


di molti Paesi Europei, la prossima edizione si preannuncia ricca di un <strong>in</strong>tenso dibattito e alimentata<br />

dal r<strong>il</strong>ievo dei grandi ri<strong>su</strong>ltati raccolti.<br />

Saranno oltre 1200 gli specialisti presenti, concentrati <strong>su</strong>llo studio delle <strong>patologie</strong> e delle soluzioni<br />

cl<strong>in</strong>iche rivolte ad uno tra i più importanti distretti del corpo umano, che co<strong>in</strong>volge una serie di organi<br />

di fondamentale importanza che fanno dell’otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria una discipl<strong>in</strong>a che impone la<br />

conoscenza dei ri<strong>su</strong>ltati di ricerca di molti altri distretti del corpo umano (dalla ricerca <strong>su</strong>l sistema<br />

nervoso uditivo, ai nervi cranici della testa e del collo) Inoltre l'otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria lavora <strong>su</strong> organi di<br />

fondamentale r<strong>il</strong>evanza per la vita del paziente, organi dedicati a funzioni importanti come quella<br />

uditiva, fonatoria, dell’equ<strong>il</strong>ibrio, respiratoria e olfattiva: tutti ambiti che negli ultimi dieci anni sono<br />

stati <strong>in</strong>fluenzati notevolmente dalle moderne tecniche diagnostiche e terapeutiche. Sempre durante <strong>il</strong><br />

Congresso, presentazioni e lezioni magistrali si alterneranno a sessioni video, mentre lo scambio dei<br />

dati sarà agevolato grazie all’aus<strong>il</strong>io di poster elettronici <strong>in</strong>terattivi. Una postazione TV a circuito<br />

chiuso riprenderà <strong>in</strong> contemporanea tutte le sessioni parallele con <strong>il</strong> conseguente accesso <strong>in</strong> tempo<br />

reale <strong>su</strong> tutti gli <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong> corso. Interessante annotare che per estendere ulteriormente la fruizione<br />

dei contenuti scientifici sarà possib<strong>il</strong>e scaricare un App che consentirà di vi<strong>su</strong>alizzare e/o archiviare<br />

gli <strong>in</strong>terventi di tutto l’evento.<br />

Il Presidente, Professor F<strong>il</strong>ipo, cont<strong>in</strong>ua la <strong>su</strong>a anticipazione, sottol<strong>in</strong>eando che tra i vari argomenti e<br />

le molteplici <strong>patologie</strong> esplorate dal Congresso, una particolare attenzione verrà posta all’ipoacusia<br />

nell’anziano. Le moderne tecnologie applicate <strong>in</strong> campo medico, e <strong>in</strong> particolare nella pratica medica,<br />

hanno portato ad un generale allungamento dell’aspettativa di vita, ma i fenomeni di ipoacusia<br />

colpiscono con maggiore o m<strong>in</strong>ore danno molti soggetti sopra i 65 anni, e qu<strong>in</strong>di una gran parte della<br />

popolazione con un estensione del problema. Già oggi, l' 11,7% della popolazione italiana soffre di<br />

ipoacusia e questa disab<strong>il</strong>ità com<strong>in</strong>cia ad as<strong>su</strong>mere anche r<strong>il</strong>evanza sociale. Va ricordato che senza un<br />

buon <strong>in</strong>put acustico, non vi sarà un'adeguata comprensione del messaggio verbale e questo produrrà<br />

un isolamento del soggetto che tenderà a chiudersi, a non comunicare, con un conseguente<br />

decadimento cognitivo. “Non è un paese per vecchi” ­ parafrasando <strong>in</strong> chiave positiva <strong>il</strong> titolo di un<br />

noto f<strong>il</strong>m, potremmo oggi scegliere questa frase come un nuovo paradigma, per esprimere <strong>il</strong> diritto ad<br />

una vita ricca e socialmente <strong>in</strong>tensa anche col passare degli anni. Senza un buon ascolto, si è visto,<br />

non vi può essere comunicazione, e qu<strong>in</strong>di anche la vita affettiva ed emotiva perde <strong>in</strong>tensità.<br />

Sopraggiungono prima anche altre <strong>patologie</strong> spesso legate ad una vita appartata e di solitud<strong>in</strong>e:<br />

disturbi dell’umore, depressioni, con conseguente necessità di terapie che hanno un costo importante e<br />

probab<strong>il</strong>mente non sono più convenienti di un adeguato <strong>in</strong>tervento protesico o impiantologico.<br />

Oltre al diritto <strong>in</strong>dividuale ad una buona salute biologica a tutto tondo, sempre più frequentemente<br />

questi nuovi anziani sono ancora <strong>in</strong>seriti nel mondo lavorativo. Ed ecco che la patologia uditiva<br />

diventa un problema ancor più condiviso che va <strong>su</strong>perato con ogni mezzo possib<strong>il</strong>e. Di questi aspetti<br />

che co<strong>in</strong>volgono la persona anziana, se ne parlerà diffusamente al Congresso S.I.O, sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

scientifici sia metodologici, cercando di sensib<strong>il</strong>izzare tutta la comunità medico ­ scientifica verso i<br />

più avanzati orientamenti terapeutici. Inf<strong>in</strong>e <strong>su</strong>ll’argomento si vorrebbe portare <strong>in</strong> evidenza anche <strong>il</strong><br />

bisogno di maggiori <strong>in</strong>vestimenti nella ricerca (privati e pubblici) per sv<strong>il</strong>uppare e mettere a <strong>punto</strong><br />

terapie che possano agire direttamente <strong>su</strong>l recettore uditivo periferico (vettori virali, <strong>in</strong>f<strong>il</strong>trazioni endotimpaniche,<br />

nanoparticelle).<br />

Offrire oggi contributi più <strong>in</strong>cisivi alla ricerca, alla <strong>su</strong>a diffusione e all’<strong>in</strong>formazione potrebbe ri<strong>su</strong>ltare<br />

domani, ut<strong>il</strong>e per tutta la collettività. Dai dati degli altri paesi economicamente avanzati emerge un<br />

ritardo del nostro paese <strong>su</strong> questo tema: <strong>in</strong> Italia si fanno poco più di 1000 impianti cocleari <strong>in</strong> un<br />

anno, <strong>su</strong> 60 m<strong>il</strong>ioni di abitanti, mentre <strong>in</strong> Germania se ne impianta più del 50% per m<strong>il</strong>ione di<br />

abitante. E sono dati, questi, che riflettono anche un miglioramento, sia della pratica medica, sia<br />

dell'applicazione delle moderne tecnologie <strong>in</strong> campo uditivo, portando, almeno per questo settore, un<br />

benessere sociale più diffuso. “Una delle maggiori criticità da <strong>su</strong>perare – cont<strong>in</strong>ua <strong>il</strong> Professor F<strong>il</strong>ipo ­<br />

è la diffusione della conoscenza delle nuove metodiche diagnostiche e terapeutiche a ridotta<br />

<strong>in</strong>vasività, per arrivare ad una piena autonomia e a padroneggiarne la possib<strong>il</strong>ità di ut<strong>il</strong>izzo, ed occorre


qu<strong>in</strong>di accelerare la ricerca e la diffusione dell’<strong>in</strong>formazione aff<strong>in</strong>ché la collettività non cont<strong>in</strong>ui a<br />

pagare <strong>il</strong> prezzo di questo ritardo, anche <strong>in</strong> funzione dell'<strong>in</strong>cremento atteso per questo tipo di<br />

<strong>patologie</strong>”. Purtroppo “ I pazienti over 65 affetti da sordità e con scarso beneficio protesico hanno<br />

talvolta timore di un <strong>in</strong>tervento chirurgico di impianto cocleare, tra l'altro scarsamente <strong>in</strong>vasivo, che li<br />

aiuterebbe ad una migliore performance uditiva anche <strong>in</strong> condizioni diffic<strong>il</strong>i, <strong>in</strong> ambienti con rumore<br />

di fondo come ristoranti, stazioni e luoghi affollati...” “Infatti <strong>in</strong> altre fasce di età,– cont<strong>in</strong>ua <strong>su</strong>l tema<br />

dell’ipoacusia <strong>il</strong> Professor F<strong>il</strong>ipo ­ gli <strong>in</strong>terventi per correggere e debellare <strong>patologie</strong> acustiche, ad<br />

esempio nei bamb<strong>in</strong>i, sono <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>i e ampiamente accettati.<br />

Ormai vi è una forte sensib<strong>il</strong>izzazione degli specialisti neonatologi e dei pediatri nonché<br />

dell'op<strong>in</strong>ione pubblica. Nel nostro Paese, oltre ad essere ampiamente accettati, sono sempre più<br />

efficaci, tanto che un bamb<strong>in</strong>o impiantato <strong>in</strong> età scolare riesce ad avere le stesse performance<br />

acustiche di un bamb<strong>in</strong>o normoacustico. Rimanendo sempre <strong>in</strong> tema di impianti cocleari, anche la<br />

popolazione adulta particolarmente attiva chiede sempre più allo specialista di trattare con questa<br />

tecnologia le sordità gravi mono­laterali <strong>in</strong> modo da ottenere un b<strong>il</strong>anciamento delle sensazioni<br />

acustiche, un miglior orientamento verso lo stimolo sonoro e una migliore comprensione della parola<br />

<strong>in</strong> ambienti rumorosi. Non solo, la popolazione adulta negli ultimi tempi richiede allo specialista<br />

anche una soluzione per forme di sordità parziale applicando un impianto coclerare. Sono persone che<br />

hanno un beneficio ridotto delle protesi acustiche e possono così ut<strong>il</strong>izzare l'impianto <strong>su</strong>l lato peggiore<br />

e mantenere la protesi <strong>su</strong>l lato migliore, ut<strong>il</strong>izzando <strong>il</strong> bluetooth come mezzo di comunicazione tra le<br />

due apparecchiature. La crescente necessità riguarda ­ e riguarderà nel futuro <strong>in</strong> mi<strong>su</strong>ra crescente ­<br />

proprio i pazienti <strong>in</strong> età più avanzata. Un’altra missione auspicab<strong>il</strong>e, assegnata al 103° Congresso<br />

S.I.O., è quella riguardante l’<strong>in</strong>formazione.<br />

Questo dell’ipoacusia è solo uno degli importanti temi del prossimo Congresso S.I.O. che ci è stato<br />

anticipato dal <strong>su</strong>o Presidente, <strong>il</strong> Professor F<strong>il</strong>ipo, che guiderà le <strong>in</strong>tense giornate del Congresso,<br />

<strong>il</strong>lustrando e partecipando con molti contributi, tavole rotonde e corsi, e apportando <strong>il</strong> <strong>su</strong>o contributo<br />

di esperienze che hanno sempre priv<strong>il</strong>egiato la ricerca <strong>su</strong>lle <strong>patologie</strong> e i protocolli chirurgici ad alta<br />

<strong>in</strong>novazione <strong>su</strong>ll’ipoacusia dei soggetti anziani. Tornando alle altre specialità presenti al 103°<br />

Congresso S.I.O., saranno fortemente presidiate tutte le materie collegate al distretto<br />

<strong>in</strong>teressato, come: la vestibologia, l’audiometria e l’audioprotesia, che si ritroveranno <strong>in</strong>sieme,<br />

spesso <strong>su</strong> tavoli a confronto, per fare <strong>il</strong> <strong>punto</strong> <strong>su</strong>llo sv<strong>il</strong>uppo della loro ricerca scientifica e <strong>su</strong>gli<br />

obiettivi centrati. All’<strong>in</strong>terno di sessioni dedicate, saranno analizzati molti tipi di <strong>patologie</strong> legate al<br />

distretto, <strong>in</strong>sieme ai loro trattamenti. Tra gli esperti e i settori di specialità quest’anno ci saranno dei<br />

focus dedicati al reflusso gastroesofageo, spesso responsab<strong>il</strong>e dell’<strong>in</strong>sorgenza delle<br />

far<strong>in</strong>golar<strong>in</strong>giti, e verranno trattati ampiamente i ri<strong>su</strong>ltati ottimali di <strong>in</strong>tervento terapeutico, non solo<br />

farmacologico.<br />

Altra patologia importante che impatta nella vita di molti <strong>in</strong>dividui e che verrà trattata al Congresso,<br />

è la patologia delle apnee notturne. Si fa riferimento <strong>in</strong> particolare alle ostruzioni delle vie aeree<br />

<strong>su</strong>periori durante <strong>il</strong> sonno, che as<strong>su</strong>me oggi r<strong>il</strong>evanza sociale. La cattiva ossigenazione notturna porta<br />

<strong>in</strong>fatti a scivolare nella sonnolenza diurna che poi nella maggior parte dei casi è anche responsab<strong>il</strong>e o<br />

una delle cause importanti degli <strong>in</strong>cidenti al volante. Le tavole rotonde dedicate alla chirurgia<br />

affronteranno anche l’importante analisi delle nuove tecniche endoscopiche per trattare i processi<br />

<strong>in</strong>fiammatori naso­s<strong>in</strong>usali con bassa <strong>in</strong>vasività e con degenze estremamente ridotte. Altri aspetti<br />

<strong>in</strong>novativi provengono, <strong>in</strong>vece, dall'ut<strong>il</strong>izzo, ormai abbastanza esteso <strong>in</strong> Italia, della chirurgia robotica<br />

con particolare attenzione al Da V<strong>in</strong>ci, ampiamente ut<strong>il</strong>izzato per <strong>in</strong>terventi <strong>su</strong>lla lar<strong>in</strong>ge e le vie<br />

respiratorie e che ha elim<strong>in</strong>ato gran parte della chirurgia a cielo aperto, con conseguente riduzione del<br />

rischio di contam<strong>in</strong>azioni, portando ad un decorso particolarmente favorevole.<br />

Altro argomento di r<strong>il</strong>ievo è costituito dalla discussione scientifica <strong>in</strong>torno alle <strong>patologie</strong><br />

dell’equ<strong>il</strong>ibrio. Ri<strong>su</strong>lta che circa <strong>il</strong> 30 % degli <strong>in</strong>dividui abbia avuto episodi di vertig<strong>in</strong>i rotatorie nel<br />

corso della propria vita. Quando questi episodi tendono a ripetersi e a divenire <strong>su</strong>bentranti lo<br />

specialista ha un ruolo fondamentale nell'identificare eventuali le cause generali (vascolari, tossico­


virali e traumatiche) per <strong>in</strong>tervenire con una terapia farmacologica e riab<strong>il</strong>itativa. Ci saranno tavole<br />

rotonde specifiche ed <strong>in</strong> particolare per la malattia di Mérnière (<strong>su</strong> cui ci sono stati progressi ma non<br />

si è ancora raggiunta una terapia completamente adeguata) per cui una parte di pazienti cont<strong>in</strong>ua ad<br />

avere una disab<strong>il</strong>ità forte generata da queste crisi <strong>su</strong>bentranti.<br />

A giudicare dalla ricchezza di spunti, offerti da queste anticipazioni, sembrerebbe proprio che tutte le<br />

scoperte e i progressi scientifici verranno messe al vaglio, analizzate e messe a confronto tra più<br />

discipl<strong>in</strong>e. Tutto sv<strong>il</strong>uppato nei quattro <strong>in</strong>tensi giorni dei lavori del 103° Congresso S.I.O. S<strong>in</strong>tesi e<br />

<strong>su</strong>mma del lavoro dedicato all’importante distretto trattato dall'otor<strong>in</strong>olar<strong>in</strong>goiatria. Responsab<strong>il</strong>e di<br />

tante funzioni umane vitali e di tanta parte dei nostri altrettanto importanti Sensi.<br />

A cura di<br />

Ufficio Stampa<br />

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