04.06.2016 Views

Tagliaferri und Merlo - L'acqua, una risorsa per il sistema agricolo lomba

Tagliaferri und Merlo - L'acqua, una risorsa per il sistema agricolo lomba

Tagliaferri und Merlo - L'acqua, una risorsa per il sistema agricolo lomba

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Sauro Coffani e Marina Ragni<br />

Il <strong>sistema</strong> irriguo <strong>lomba</strong>rdo 39<br />

zione ut<strong>il</strong>izzate (è su<strong>per</strong>iore infatti <strong>per</strong> la sommersione e lo scorrimento, inferiore nel caso<br />

di irrigazioni <strong>per</strong> as<strong>per</strong>sione). Le maggiori dotazioni irrigue territoriali si hanno nei comprensori<br />

occidentali dove possano su<strong>per</strong>are anche l’1,25 l/sxha.<br />

La gran parte delle acque su<strong>per</strong>ficiali ut<strong>il</strong>izzate <strong>per</strong> l’irrigazione proviene dai fiumi che<br />

escono dai grandi laghi regolati <strong>lomba</strong>rdi: Ticino, Adda, Oglio, Chiese e Mincio, con prevalenza<br />

dei primi due (tab. 1). Tuttavia va segnalato che più di un terzo (36,6%) dei territori<br />

irrigui sono irrigati con acque miste ovvero provenienti da più fiumi. A queste devono<br />

aggiungersi gli ut<strong>il</strong>izzi da fontan<strong>il</strong>e e quelli da pozzi.<br />

I consorzi di bonifica della Lombardia dispongono di 127 derivazioni di acqua irrigua;<br />

queste comprendono 24 impianti di sollevamento (negli altri casi si tratta di derivazioni a<br />

gravità che riguardano i territori di alta e media pianura). I principali impianti di sollevamento<br />

sono localizzati lungo <strong>il</strong> Po, l’Adda, l’Oglio e <strong>il</strong> Mincio e consentono di irrigare<br />

113.913 ettari. In essi sono installate 113 pompe <strong>per</strong> <strong>una</strong> potenza complessiva di 22.085<br />

kW. Si stima che vengano sollevati annualmente 580 m<strong>il</strong>ioni di metri cubi d’acqua, ovviamente<br />

dipendenti dall’andamento della stagione irrigua. Gli impianti funzionano mediamente<br />

<strong>per</strong> un intervallo di tempo che può variare tra i 150 e i 60 giorni.<br />

Figura 3 - Principali derivazioni e adduttori della rete dei canali in gestione ai Consorzi<br />

La rete dei canali<br />

Il paesaggio <strong>lomba</strong>rdo di pianura si caratterizza <strong>per</strong> la fittissima rete di canali che scorrono<br />

tra i campi, sottopassano vie a grande comunicazione e strade vicinali, si seguono talvolta<br />

paralleli <strong>per</strong> ch<strong>il</strong>ometri, si intersecano, incrociano nel loro <strong>per</strong>corso migliaia di manufatti<br />

idraulici di regolazione dei flussi delle acque; talvolta preziosi ecosistemi lineari, questi<br />

canali, grazie alle loro strade alzaie, rappresentano vie priv<strong>il</strong>egiate di accesso alla campagna<br />

e assolvono anche funzioni ricreative. Sono essenzialmente canali irrigui e di bonifica,<br />

di dimensioni e lunghezza variab<strong>il</strong>e a secondo che siano derivatori principali o irrigatori<br />

aziendali, collettori o canali di bonifica secondari.<br />

Questo patrimonio è immenso. I canali in gestione ai consorzi di bonifica raggiungo-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!