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Kitesoul Magazine #13 Edizione Italiana

In questo numero: Wind Voyager Triple S 2016, Tarifa Strapless Kitesurfing Pro 2016, IKA Kitefouil WC, Kiteboarding European Championship, ITW Eric Rienstra, Riders Column: Colleen Carroll, Trip: Caribbean, 2016 Brand Meetings:RRD, Cabrinha, Story: Sky Solbach Homestory, Kite ART, Girl Power, Product focus, Wave and Freestyle tutorials.

In questo numero: Wind Voyager Triple S 2016, Tarifa Strapless Kitesurfing Pro 2016, IKA Kitefouil WC, Kiteboarding European Championship, ITW Eric Rienstra, Riders Column: Colleen Carroll, Trip: Caribbean, 2016 Brand Meetings:RRD, Cabrinha, Story: Sky Solbach Homestory, Kite ART, Girl Power, Product focus, Wave and Freestyle tutorials.

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32<br />

RIDERS COLUMN<br />

Colleen Carroll<br />

Mi sono spesso chiesta... .perché<br />

il riding nel park? Perché<br />

non il freestyle o big air? Godo<br />

appieno delle mie uscite in freestyle<br />

o delle session potenti o<br />

addirittura dei downwind occasionali<br />

in Oceano, ma per me,<br />

è davvero tutto poter navigare<br />

in un park! Perché? Che cosa<br />

rende tutto così più motivante<br />

e improvvisamente coinvolge<br />

rider che arrivano anche dalle<br />

altre discipline?<br />

Per me, è la disciplina più sociale<br />

delle altre in uno sport<br />

totalmente individualista. Fin<br />

da piccola non ho mai praticato<br />

sport di squadra, ero sempre attratta<br />

dai boardsports e da altre<br />

attività “estreme” all’aria aperta,<br />

che si praticano individualmen-<br />

te. Davvero si è soli? Da un lato<br />

sì, hai la tua bicicletta, il tuo<br />

snowboard, skateboard, ecc, ma<br />

raramente pratichi questi sport<br />

totalmente da solo, spesso è<br />

anche pericoloso farlo da soli e,<br />

per me, le amicizie che si sono<br />

create facendo queste attività,<br />

sono diventate spesso alcuni dei<br />

miei legami più stretti. Fermarsi<br />

per fare due chiacchiere o prendere<br />

fiato mentre sei su una<br />

strada in salita, ti fa connettere<br />

agli altri riders ed è questo che<br />

mi ha accompagnato per tutta<br />

la vita in questi sport. Il kiteboarding,<br />

in verità, trovo che sia<br />

un’attività molto solitaria, soprattutto<br />

se parti dalla spiaggia<br />

per un’uscita in freeride o una<br />

session di freestyle, di solito non<br />

comunichi con gli altri finché<br />

non rientri in spiaggia… tranne<br />

quando sei nei park…<br />

Credo che il riding nel park abbia<br />

bisogno degli altri più che in<br />

qualsiasi altra disciplina, perché<br />

spesso si devono spostare le<br />

strutture, cosa impossibile da<br />

poter fare da soli, e anche navigare<br />

nel park trovo che sia un<br />

modo di uscire in kite, davvero<br />

assieme! Quando sei nel park,<br />

l’obiettivo sono alcuni ostacoli<br />

fissi, ci sali a turno, e guardi<br />

sempre cosa fanno anche gli<br />

altri, trovando ispirazione da ciò<br />

che ti circonda.<br />

Volevo sapere che cosa ha<br />

attirato altri riders verso i park,<br />

come sta avvenendo ultimamente.<br />

Così ho chiesto ad alcuni

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