You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Geo Bruschi<br />
I mercati del mondo in una sua suggestiva<br />
serie di immagini fotografiche dal<br />
10 <strong>settembre</strong> in mostra a Pontassieve<br />
di Daniela Pronestì<br />
Un altro viaggio intorno al mondo con le fotografie di Geo<br />
Bruschi, che questa volta ci invita a scoprire la tradizione<br />
dei mercati. L’occasione è data dalla mostra che dal<br />
10 <strong>settembre</strong> al 19 ottobre lo vedrà esporre al Museo<br />
Geo Centro Studi di Pontassieve, che dal 2014 è sede del suo archivio<br />
fotografico e della sua collezione di reperti antichi. Come indicato<br />
dal titolo Nei mercati del mondo, le foto in mostra narrano l’antica<br />
usanza del mercato in diverse nazioni, tra cui Guatemala, Camerun,<br />
Sudafrica, Vietnam, Birmania, Yemen, Marocco, Etiopia, Buthan,<br />
Benin, Ecuador e Cina. Paesi diversi per cultura e spesso distanti<br />
geograficamente, ma tutti accomunati da una consuetudine che, pur<br />
variando da una parte all’altra del mondo, mantiene dei tratti ricorrenti:<br />
le bancarelle, i carretti degli ambulanti, i teli su cui le donne<br />
stendono le merci, i focolari improvvisati per preparare un pasto da<br />
consumare in strada. E ancora: le tinte sgargianti delle spezie, le<br />
fantasie variopinte dei vestiti, i riflessi argentei del pesce raccolto in<br />
umili contenitori. Scene di vita quotidiana, dove il lavoro dell’uomo -<br />
artigiani, fruttivendoli, macellai, venditori di bestiame - è un rito che<br />
si rinnova di tempo in tempo. Una narrazione densa di particolari capaci<br />
di evocare anche ciò che l’immagine da sola non può restituire:<br />
le grida dei venditori che invitano a comprare, il pianto di un bambino<br />
in braccio alla madre, le voci degli avventori che mercanteggiano<br />
sul prezzo. E poi gli odori, acri, pungenti, misti di terra e di spezie.<br />
Eppure, persino in questo caleidoscopio di colori, suoni ed odori che<br />
26 Geo Bruschi