Fotografi libro (1)
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<strong>Fotografi</strong><br />
in<br />
Toscana<br />
2016<br />
a cura di<br />
FABRIZIO BORGHINI
FABRIZIO BORGHINI<br />
<strong>Fotografi</strong><br />
in<br />
Toscana<br />
2016
COLLANA<br />
Artisti in Toscana<br />
23<br />
Diretta da<br />
FABRIZIO BORGHINI<br />
Coordinamento editoriale<br />
LUCIA RAVEGGI<br />
Il volume è realizzato da<br />
ed è stato curato da<br />
Lucia Raveggi e Chiara Scali<br />
Iª edizione settembre 2016<br />
ISBN 978-88-6039-391-3<br />
Tutti i diritti riservati<br />
© Copyright Associazione Toscana Cultura<br />
e Masso delle Fate Edizioni<br />
Masso delle Fate Edizioni<br />
Via Cavalcanti, 9 - 50058 Signa (FI)<br />
www.massodellefate.it<br />
Finito di stampare nel mese di settembre 2016<br />
presso la Nova Arti Grafiche<br />
Via Cavalcanti, 9/D - 50058 Signa (FI)<br />
www.novaartigrafiche.it
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Questo secondo volume della collana<br />
“Artisti in Toscana” dedicato<br />
alla fotografia ribadisce quanto evidenziato<br />
dalla prima pubblicazione, ovvero<br />
la determinante importanza della macchina<br />
fotografica nella liberazione della<br />
creatività espressiva.<br />
Leggendo le biografie contenute nel <strong>libro</strong><br />
emergono storie di vita diverse unite<br />
dal medesimo comune denominatore:<br />
la passione per la fotografia sbocciata<br />
grazie alle più svariate motivazioni ma<br />
riconducibile sempre al potere catartico<br />
della macchina fotografica, alla quale<br />
tutti indistintamente riconoscono il fascinoso<br />
e magico potere di aver liberato<br />
la sensibilità artistica innata nell’animo<br />
umano.<br />
Metaforicamente la potremmo paragonare<br />
alla bacchetta del direttore d’orchestra<br />
grazie alla quale il fotografo riesce<br />
ad armonizzare in ogni scatto le immagini,<br />
i colori e le emozioni che la vita ci<br />
regala ogni giorno.<br />
È così che i fotografi-direttori d’orchestra<br />
compongono le loro suggestive sinfonie.<br />
Questa pubblicazione ne regala un centinaio<br />
a chi si accinge a sfogliare le pagine<br />
che seguono.<br />
Fabrizio Borghini<br />
3
STEFANO AMIDANI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Ènato a Piombino nel 1965; inizia ad interessarsi di<br />
fotografia all'età di 20 anni acquistando la sua prima<br />
Contax. Le sue fotografie, variando dal ritratto al<br />
nudo, dal paesaggio al reportage, prediligono luoghi<br />
naturali.<br />
Queste immagini, realizzate con la modella Ilaria Pozzi,<br />
fanno parte di un progetto che si concentra sulla figura<br />
femminile e sul rapporto che unisce la persona al proprio<br />
corpo.<br />
Località Casalvolpi, 3/E - 57025 Piombino (LI)<br />
Cell. 335 5224788 - info@stefanoamidani.it<br />
5
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
STEFANO AMIDANI<br />
6
MARIA CRISTINA BIAGIOTTI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Palafitta, Lago di Ledro (Trento)<br />
Muretto di sassi, Bali (Indonesia)<br />
Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di<br />
Firenze e in <strong>Fotografi</strong>a all’Istituto Italiano di Moda<br />
e Spettacolo, ha insegnato Arte e Immagine nella<br />
Scuola Secondaria di Primo Grado.<br />
Partecipa a mostre sia personali che collettive e, nella<br />
sua produzione artistica, alterna l’uso del mezzo pittorico<br />
con quello fotografico, in funzione del contenuto<br />
emotivo che vuole esprimere. Negli ultimi anni è passata<br />
dalla tecnica analogica a quella digitale.<br />
Viaggiatrice e acuta osservatrice della realtà, ama il<br />
gioco di contrasti tra chiari e scuri, tra forme, segni e<br />
colori.<br />
Cell. 333 4746474 - mariacristinabiagiotti@gmail.com<br />
www.mariacristinabiagiotti.it<br />
7
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ALESSANDRA BARUCCHIERI<br />
Alessandra Barucchieri fra immagine<br />
e parola<br />
Mirare un soggetto, un paesaggio,<br />
un attimo da fermare<br />
con la macchina fotografica, è<br />
qualcosa che va oltre il solo<br />
premere un dispositivo. Ci vuole<br />
sensibilità, professionalità e<br />
grande intuizione.<br />
Alessandra Barucchieri, rende ogni immagine da lei immortalata,<br />
qualcosa che vibra, che riflette luce, che non<br />
sfiora mai la staticità. Le sue fotografie hanno grandi assensi<br />
proprio perchè rendono a chi le osserva, l'essenza di<br />
ciò che la Barucchieri cerca: la vita in ogni senso, sia attraverso<br />
i luoghi che i colori del cielo o le persone. Una donna<br />
che ama i riflessi e le sensazioni del mondo circostante<br />
tanto da scrivere anche poesie ricche di colore e armonia da diventare un tutt'uno con le sue immagini, una consonanza<br />
di ricchezze emotive che completano un quadro di grande valore artistico/percettivo dove il tutto diventa<br />
energia in quella simbiosi perfetta fra immagini e parola.<br />
Un'artista che assorbe ogni vibrazione e che da quella trae spunto regalandoci tanta bellezza da vedere e da<br />
ascoltare.<br />
Marzia Carocci (apollinaire.mc@libero.it)<br />
Una donna, mille idee<br />
Il personaggio - La storia di Alessandra,<br />
fotografa, ballerina, cantante e... innamorata<br />
della vita.<br />
Una donna spumeggiante e solare, che<br />
non si risparmia nel raccontare e raccontarsi;<br />
questo (e molto altro) è Alessandra<br />
Barucchieri.<br />
Proveniente da una famiglia di artisti (il<br />
padre è stato uno dei più importanti<br />
cembalari italiani, la cugina è l'affermata<br />
attrice Elena Sofia Ricci), la nostra<br />
concittadina è una persona curiosa<br />
e amante della vita. Nonostante la sua<br />
professione d'informatico, i suoi interessi e le sue passioni spaziano principalmente nell'ambito artistico: la fotografia,<br />
la scrittura, la musica, la danza, la ginnastica artistica e lo sport in generale e, sicuramente, molto altro! [...]<br />
Giulia Farsetti (da http://www.infirenzeweb.it/pdf_giornale/14_IN_scandicci_marzo_mm.pdf)<br />
zalex@virgilio.it - http://notizie.comuni-italiani.it/autore/alexzalex<br />
@alexZalex su Facebook, Twitter, Instagram<br />
8
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ALESSANDRA BARUCCHIERI<br />
Obiettivo Toscana: I ladri di luce<br />
[...] Altro personaggio che spesso<br />
capita di incontrare dietro la macchina<br />
fotografica è Alessandra Barucchieri,<br />
una poetessa che ama<br />
"scrivere di luce" anche letteralmente;<br />
di lei voglio sottolineare i<br />
tramonti struggenti, il cielo solcato<br />
da satelliti artificiali pulsanti di<br />
umanità, come la ISS (International<br />
Space Station), un modo per<br />
ricordarci che lassù nell'azzuro<br />
profondo della notte, ci sono degli<br />
uomini come il nostro Luca Parmitano.<br />
Non per nulla è stata scelta<br />
tra una rosa di candidati proprio per incontrare l'austronauta italiano.<br />
Il Ponte del Diavolo o della Maddalena a Borgo a Mozzano (Lucca), ritratto in notturna sembra un dinosauro che<br />
usce dalle acque del fiume Serchio, mentre Alessandra fotografa senza paura.<br />
Giuseppe Garbarino (da http://www.eventi-firenze.it/2014/09/obbiettivo-toscana-i-ladri-di-luce/)<br />
9
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GIULIA BROGI<br />
Carnevali sardi<br />
Sono nata e vivo a Siena, adoro la mia città, con i<br />
suoi contrasti e le sue contraddizioni e proprio perchè<br />
la amo vorrei che riuscissimo a valorizzarla e non<br />
affossarla come è successo negli ultimi anni.<br />
Ho iniziato a fare foto già dalle scuole elementari, la<br />
mia passione è nata presto presto...ho sempre avuto<br />
l’idea di fermare le cose belle, i ricordi, i colori, e anche<br />
le sensazioni...fin da subito ho avuto la percezione che<br />
la realtà corresse sempre troppo veloce, che occorresse<br />
qualcosa per fermarla, fissarla...credo che una fotografia<br />
possa far rivivere emozioni passate con una magia<br />
unica.<br />
Ci sono momenti, colori, sorrisi, gesti, espressioni unici<br />
che è bello ricordare nella mente ma è bello anche poter<br />
rivedere, poter rivivere, condividere...<br />
Sono sempre andata in giro con una macchina fotografica<br />
e quando non ce l’ho ho sempre fatto centinaia<br />
di foto con la mente (come dico io)...il mio sguardo è<br />
continuamente catturato da mille cose, spesso sono i<br />
particolari, i punti di vista diversi, le prospettive nuove<br />
a rapirmi gli occhi, la mente e il cuore (citando il grande<br />
maestro H. Cartier Bresson).<br />
Amo fotografare le persone, mi piace l’idea che nelle<br />
espressioni venga fuori la mia anima e quella di chi fotografo;<br />
adoro raccontare ciò che vedo e ciò che sento.<br />
La fotografia è la mia connessione col mondo, il mio<br />
specchio quotidiano, il riflesso di me stessa.<br />
Ho sempre avuto il sogno di poter fare della mia gran-<br />
www.gbnuovafotografia.it<br />
www.giuliabrogi.com<br />
10
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GIULIA BROGI<br />
de passione anche il mio lavoro e da cinque anni sono<br />
riuscita a realizzarlo, dopo una laurea in Scienze dell’educazione.<br />
Cinque anni fa ho rilevato lo studio di un<br />
noto fotografo senese con cui ho collaborato anni prima<br />
e che è andato in pensione.<br />
Il mio studio, che amo chiamare “bottega”, è nel cuore<br />
della città; mi occupo in particolar modo di matrimoni<br />
e di Palio ma anche di eventi e foto pubblicitarie.<br />
Amo molto il bianco e il nero e i dettagli e mi piace<br />
realizzare ogni mio servizio pensandolo come un piccolo<br />
o grande reportage, come storie da raccontare.<br />
Anche il matrimonio lo vivo così; mi sento una voce<br />
narrante che cerca di non perdere nulla di ciò che succede.<br />
Ho un laboratorio di stampa certificato Epson<br />
Digigraphique e realizzo stampe tradizionali e Fine Art.<br />
Collaboro da 6 anni con la rivista senese Il Carroccio e<br />
dal 2009 al 2012 ho collaborato con l’emittente locale<br />
Canale Tre Toscana.<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
NICOLETTA BUONAMICI<br />
Che sensibilità il sole arrossire tutte le sere al momento di<br />
tramontare<br />
Dove conduce questa porta... stà agli occhi di chi guarda decidere<br />
la destinazione<br />
M<br />
i presento: il mio nome è Nicoletta Buonamici.<br />
La mia passione per la fotografia nasce tanto<br />
tempo fa, ma la sto mettendo in pratica dal qualche<br />
anno.<br />
Una passione molto impegnativa se vuoi ottenere dei<br />
buoni risultati.<br />
La fotografia è piena di sfaccettature e di punti di vista<br />
e soprattutto consente di catturare attimi e trasmettere<br />
emozioni agli altri.<br />
Via Silvio Pellico, 22 - 51019 Ponte Buggianese (PT)<br />
Cell. 347 1798751 - nicotta8@gmail.com<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
NICOLETTA BUONAMICI<br />
Pensare al passato rievoca ricordi indelebili nella mente di<br />
chi guarda<br />
Un po’ di vapore per rievocare emozioni dal passato...<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MARTINA BUTTAFOCO<br />
Mirror, zuccherificio abbandonato, 2016<br />
Nasce nel 1993 a Empoli e cresce nel paese di Castelfiorentino<br />
(FI), dove tuttora vive.<br />
Si avvicina alla fotografia intorno ai 13 anni, quando, partecipando<br />
al matrimonio di un’amica di famiglia, si affiancò al<br />
fotografo chiamato per il servizio per carpirne quanto più<br />
possibile i segreti del mestiere.<br />
La passione matura nel tempo, e la conduce a sperimentarla<br />
in ambiti diversi: si passa, infatti, da matrimoni a ritratti, a<br />
gare di motocross, alla rappresentazione artistica di una delle<br />
altre passioni della fotografa: la danza.<br />
I suoi ultimi scatti, infatti, sono caratterizzati dall’eleganza,<br />
l’armonia, la delicatezza, il contrasto fra la dolcezza delle<br />
ballerine e gli ambienti urbani o i luoghi decadenti.<br />
“La fotografia rispecchia un po’ la nostra anima, quello che ci<br />
portiamo dentro…<br />
Con essa si possono cogliere attimi irripetibili, sfuggenti…<br />
La fotografia mantiene in vita la storia: la nostra”<br />
Martina Buttafoco<br />
Lights, San Miniato, 2016<br />
Cell. 333 3118965 - marty1811@hotmail.it - Facebook: Martina B. Photography<br />
Link pagina Facebook: https://www.facebook.com/martinabuttafocoPHOTOGRAPHY<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MARTINA BUTTAFOCO<br />
Elegance, San Miniato, 2016<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
STEFANO CASUBALDO<br />
Ponte Vecchio a colori<br />
Pescaia di Santa Rosa<br />
Nato a Firenze nel 1962, si occupa di questa bellissima<br />
arte dal 1979.<br />
Particolarmente attratto dal racconto fotografico ha<br />
ottenuto riconoscimenti regionali e nazionali.<br />
Ha collaborato per tanti anni con diversi autori per la<br />
stesura di libri, riviste, mostre e concorsi fotografici<br />
con tantissime ammissioni e vittorie.<br />
Dal 1992 è socio di uno dei più prestigiosi circoli fotografici:<br />
Il Cupolone di Firenze.<br />
Fotografo di scena, di salsa e giornalistico è stato per<br />
tanti anni collaboratore esterno per il Comune di Firenze<br />
e nella società sportiva più importante della città<br />
(A.C. Fiorentina). Ultima mostra fotografica a tema,<br />
eseguita in collaborazione col Comune di Firenze,<br />
nell'estate del 2008 (svoltasi nel prestigioso Palagio di<br />
Parte Guelfa di Firenze).<br />
Cell. 328 9586112<br />
pino22@inwind.it - www.fotocastef.it<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
STEFANO CASUBALDO<br />
Palazzo Vecchio<br />
Scoppio del Carro<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
BRIAN CECCHERINI<br />
Occhi<br />
Sono nato a Firenze il 29 settembre 1985.<br />
Dopo molti anni in cui ho osservato mio padre<br />
scattare fotografie, anch’io mi sono accostato<br />
per hobby a questa forma d’arte e tutt’ora<br />
continuo a praticarla con questo fine. Ho frequentato<br />
corsi di fotoreportage, la mia passione,<br />
specializzandomi su primi piani a persone<br />
sconosciute. Ho lavorato sui volti sia in bianco e<br />
nero che a colori.<br />
Nell’ultimo periodo mi sono spesso dedicato<br />
anche alla caccia fotografica ed alla paesaggistica<br />
grazie alle quali ho avuto l’opportunità di<br />
esporre ad una mostra fotografica.<br />
Cell. 339 1588302<br />
brianceccherini@gmail.com<br />
18
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
BRIAN CECCHERINI<br />
Siesta<br />
Attimi “rubati”<br />
19
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ANDREA CHIANESE<br />
Selfie all’uscita degli Uffizi<br />
Sono un fotografo amatore della provincia di Caserta,<br />
da circa due anni trasferito a Firenze dove lavoro<br />
come farmacista. La passione per la fotografia è<br />
nata trovando, in un vecchio scatolone la Bencini-Comet<br />
di mio padre: uno strumento vissuto, ricco di fascino.<br />
I primi passi con la pellicola, timidi e lenti, hanno<br />
dovuto attendere il digitale perchè la passione divampasse<br />
e che coltivo ormai da più di dieci anni. Ho avuto<br />
la possibilità di realizzare numerose pubblicazioni e<br />
mostre personali e collettive, ottenendo riscontri importanti<br />
anche in manifestazioni a carattere nazionale.<br />
La passione per la fotografia vive in simbiosi con quella<br />
per i libri, cosa che mi ha permesso di realizzare una<br />
piccola biblioteca tematica con oltre centocinquanta<br />
volumi. Scianna è il mio punto di rifermento, il cui stile<br />
non è semplicemente fonte di ispirazione ma oggetto<br />
di riflessione e ricerca personale.<br />
Cell. 339 2453747<br />
andreachianese@hotmail.com<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ANDREA CHIANESE<br />
Notte d’estate in piazza della Repubblica a Firenze<br />
Antichi riti della Settimana Santa di Sessa Aurunca (CE)<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
SERGIO CIPRIANI<br />
Visioni<br />
Come altri fotografi scopre e pratica i segreti<br />
della stampa in bianco e nero attraverso la<br />
magia della camera oscura. Ogni volta che si appresta<br />
a realizzare nuove immagini, al di là del soggetto,<br />
lo sguardo si rivolge alle linee, le forme,<br />
gioca con attenzione con le luci, l’occhio attento<br />
alle tonalità e all’inquadratura; cerca itinerari morali<br />
di emozioni con i quali è in grado di trasmettere<br />
le proprie sensazioni, ma sempre con la piena<br />
libertà di parola e di scelte proprie che sono sempre<br />
state prerogativa del suo temperamento, peculiarità<br />
cui non ha mai rinunciato. Ha collaborato<br />
per alcuni anni con un gruppo di artisti che hanno<br />
dato vita al G.A.VI.M. (Gruppo Artisti Viale Milton)<br />
nel Palazzo dei Pittori, costruito nel 1883 a Firenze<br />
ad uso studi di pittura, divenendo il Fotografo Ufficiale<br />
e sue foto sono state pubblicate sui manifesti<br />
per la settimana degli Studi Aperti, sul catalogo<br />
“Obiettivo sul quartiere” edizione Comune di Fi-<br />
renze e Q11 e nel catalogo del Q5 del 2016.<br />
Recentemente ha esposto:<br />
“Vita Rurale del Maramures” 28 nov. - 13 dic. 2015, Villa<br />
Gentili, Comune e Auser di San Godenzo;<br />
“Tracce” La Galleria <strong>Fotografi</strong>ca sulla strada luglio-agosto<br />
2015, spazio Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa di Firenze;<br />
“Diario in Rosso” 6-14 dicembre 2014, Villa Pozzolini, Comune<br />
di Firenze e Q5. Recensione La Nazione 11/01/2015:<br />
Notizie su Sergio Cipriani si trovano in “<strong>Fotografi</strong> in Toscana”<br />
pag. 34 - ottobre 2014 - Toscana Cultura, Masso delle<br />
Fate Edizioni<br />
Tel. 055 354913 - Cell. 339 7351255<br />
sergio.cipriani@alice.it<br />
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DANIEL CORNELL CRAIGHEAD<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
La Rinserrata n. 1<br />
“I paesaggi lungo ‘la Rinserrata’, percorso che partendo<br />
da Casale Marittimo si snoda fra le colline di quella<br />
magnifica parte della Toscana con Bolgheri, Bibbona e<br />
Casale, mi hanno da tempo catturato e conquistato,<br />
portandomi a ripercorrerlo più volte in diverse condizioni<br />
di luce e di atmosfera, scoprendone sempre nuove<br />
suggestioni”.<br />
Nato a Louisville, U.S.A., Daniel C. Craighead si trasferisce<br />
a Firenze nel 1969 per frequentare il Conservatorio<br />
di Musica presso il quale si diploma in Musica Corale.<br />
Inizia a dipingere sotto la guida di Carlo Galleni per<br />
poi approfondire le sue conoscenze presso Charles<br />
Cecil Studios di Firenze e la Scuola Internazionale di<br />
Grafica Il Bisonte di Firenze. È membro del Gruppo Donatello<br />
in qualità di pittore e di scultore.<br />
Cell. 339 8360001<br />
craighead@libero.it<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
DANIEL CORNELL CRAIGHEAD<br />
La Rinserrata n. 2<br />
La Rinserrata n. 3<br />
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AURELIO CUPELLI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
La Cerca del Tartufo, ritratto/racconto di un’esperienza emozionale - l’ingresso nel bosco<br />
Aurelio Cupelli, 50 anni, vivo a San Miniato.<br />
Coltivo la passione per la fotografia dall’età di 16<br />
anni, quando acquistai la mia prima macchina fotografica,<br />
scambiandola con i buoni mensa scolastici.<br />
Negli anni ho maturato un rapporto con il mio territorio,<br />
che mi ha portato ad una copiosa produzione di<br />
piccole edizioni autoprodotte, e a numerose esposizioni.<br />
Fin dall’inizio della mia esperienza fotografica, ho incentrato<br />
il mio rapporto con l’immagine ritratta, facendone<br />
un elemento di una mia più ampia esigenza<br />
narrativa, dedicandomi alla rappresentazione dal vero,<br />
attraverso la fotografia e le parole, del mondo che mi<br />
circonda.<br />
Dalla mia prima esposizione del 1988, che poi mi legherà<br />
in maniera quasi indissolubile all’appuntamento<br />
dell’annuale Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San<br />
Miniato, sono trascorsi oltre venticinque anni, attraverso<br />
un percorso che mi ha portato ad indagare presente<br />
e passato del mondo che si muove attorno a me.<br />
Uscendo raramente, con le mie opere e i miei racconti,<br />
al di fuori dei confini comunali di San Miniato.<br />
Attualmente sono impegnato nel curare la mia nuova<br />
forma di produzione e divulgazione fotografica.<br />
Pur continuando il mio principale percorso di rappresentazione<br />
dal vero dei luoghi a me più consueti, come<br />
in una perenne sfida nel cercare l’interesse e l’emozione<br />
anche nel quotidiano, anche il più ripetitivo, da più<br />
di sei anni ho aperto, e tengo quotidianamente aggiornato,<br />
un blog.<br />
Attraverso questa finestra, mostro, ai frequentatori<br />
della rete, la mia visione del mondo.<br />
Un diario quotidiano, di immagini e parole, su tutto ciò<br />
che incontro, vedo, conosco e scopro.<br />
Dopo oltre duemila “post” quotidiani, il mio blog, “aurelio-vivereapierino”,<br />
è diventato un frequentato zibaldone,<br />
ricolmo di memorie, riflessioni, appunti, e soprattutto<br />
di immagini.<br />
Cell. 348 7237703 - aureliocupelli@tiscali.it<br />
www.aurelio-vivereapierino.blogspot.it<br />
25
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
AURELIO CUPELLI<br />
La Cerca del Tartufo, ritratto/racconto di un’esperienza emozionale - l'escavazione<br />
La Cerca del Tartufo, ritratto/racconto di un’esperienza emozionale - la scoperta condivisa<br />
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PAOLA CURRADI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Aria<br />
Fiorentina, con un lavoro da svolgere molto impegnativo<br />
(iscritta all’Albo professionale di Consulenza<br />
e Diritto del Lavoro), ho cominciato a fotografare<br />
circa sei anni fa quando, per il mio compleanno, mi è<br />
stata regalata la mia prima digitale, una Nikon D80.<br />
Per rilassarmi e allontanarmi dallo stress lavorativo,<br />
ho accolto subito molto volentieri tale regalo ed ho<br />
cominciato a fotografare di tutto, scoprendo inaspettatamente<br />
la mia passione per la fotografia. Non è<br />
stato facile, non avendo alcune nozioni né di digitale,<br />
né di tecnica fotografica. Ho fatto pochissimi corsi<br />
base di fotoritocco concludendo, con convinzione, che<br />
la foto dovrebbe essere ritoccata il meno possibile.<br />
Per me fotografare è quel bellissimo momento in cui<br />
scendo dalla razionalità, dove siamo costretti a vivere<br />
durante le varie giornate sia di lavoro che di rapporti<br />
sociali, e mi inserisco nel mio “IO” fatto di sensazioni,<br />
emozioni, suoni, colori e tanti altri doni che la natura ci<br />
offre di continuo.<br />
Mi piacerebbe fotografare gli attimi di vita quotidiana<br />
che la “street” ci presenta, ma per pudore e per non<br />
offendere alcuno è un progetto che ho momentaneamente<br />
accantonato.<br />
Mi sono dedicata a molti aspetti della fotografia, ma<br />
qui voglio presentare i tre che, attualmente, mi rappresentano<br />
meglio:<br />
Le foto di Light Painting sono nate dalla mia impossibilità<br />
per un periodo, di scattare all’aperto immagini che<br />
dovevano rappresentare “L’autunno”. Così, da autodidatta,<br />
ho sperimentato da sola tale tecnica con i frutti<br />
coloratissimi dell’autunno. Le foto sono piaciute. La<br />
tecnica, che significa pitturare con la luce, mi dà soddisfazione<br />
e non solo la tecnica, ma anche tutto il<br />
backstage; l’idea iniziale che voglio realizzare, la composizione,<br />
l’acquisto e la scelta dei frutti, la loro preparazione,<br />
la valutazione della luce fino a giungere al ri-<br />
Cell. 335 7463647<br />
paola.curradi@gmail.com<br />
27
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
PAOLA CURRADI<br />
Chiesetta di montagna<br />
Autunno generoso<br />
sultato finale. Tutte mosse che mi fanno sentire quasi<br />
una pittrice di altri tempi e mi riportano indietro nel<br />
tempo fino ad arrivare bambina in cui, ricordo, passavo<br />
molto tempo con le matite a disegnare.<br />
I paesaggi innevati li adoro e mi stanno molto a cuore,<br />
poiché mi ricordano le sensazioni da fiaba che riesco a<br />
percepire durante le passeggiate in montagna dopo<br />
una nevicata. Con le mie foto vorrei trasmettere a chi<br />
le guarda, ciò che provo io in quei momenti, un ritorno<br />
quasi ad un’infanzia piena di fate e di elfi.<br />
Le foto che rappresentano i volti umani non le amo<br />
granché, soprattutto quando rappresentano un ritratto.<br />
Per me un volto deve significare o esprimere qualcosa.<br />
In questo caso ho scelto una foto che fa parte di<br />
un tema. Tale foto rappresenta l’ARIA che ho presentato<br />
attraverso la leggerezza di una piuma e attraverso la<br />
capacità di un soffio.<br />
Adesso fotografo con una Nikon D800, mi sento un<br />
po’ cresciuta rispetto a sei anni fa e mi voglio illudere<br />
di non essere cresciuta solo per la fotocamera più importante,<br />
comunque mi sento e mi definisco una eterna<br />
Apprendista Fotografa.<br />
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ETTORE FAMMONI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
V<br />
ivo a Barberino di Mugello, sono da tanto tempo<br />
un appassionato di fotografia .<br />
Ero sopra a un’imbarcazione dei Renaioli perché quella<br />
sera c’era una recita sull’Arno: ho colto l’occasione di<br />
scattare questo momento dove volevo far vedere i riflessi<br />
sull’acqua della luce che illumina Ponte Vecchio;<br />
è molto particolare e per questo è uno dei simboli più<br />
importanti di Firenze.<br />
Cell. 333 9543391<br />
efammoni@gmail.com<br />
29
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ALICE FRANCHI<br />
Wedding destination<br />
Una passione viscerale per la fotografia, in ogni sua<br />
declinazione, è ciò che mi anima. Sono una fotografa<br />
professionista specializzata, da più di dieci anni,<br />
nella fotografia ritrattistica e di cerimonia, specializzata<br />
in fotografia di matrimonio, premaman e bambini.<br />
“La fotografia è muta, ma l’immagine nel suo linguaggio<br />
visivo, parla di verità…”<br />
Steve Mc Curry<br />
Proprio come dice Steve Mc Curry, mi ispiro alla realtà,<br />
raccontando, attraverso la fotografia, la verità così<br />
com’è, senza filtri o mediazioni. Mi interessa soprattutto<br />
cogliere queste emozioni in contesti e situazioni<br />
riguardanti l’amore e la famiglia. Mettendo al primo<br />
posto professionalità e serietà, senza tralasciare la<br />
passione per il mio lavoro, restituisco immagini capaci<br />
di far provare nuovamente ciò che si è sentito negli<br />
attimi catturati dall’obiettivo e resi immortali dalla fotografia.<br />
Realizzo la mia fotografia per matrimoni con<br />
uno stile reportage, ovvero raccontando per immagini<br />
ogni momento, ogni dettaglio in modo molto naturale,<br />
senza pose o set predisposti e senza far pesare la<br />
mia presenza.<br />
Devo sottolineare che fare il fotografo di matrimoni e<br />
fare le foto ad un matrimonio sono due cose ben diverse.<br />
Chiunque abbia un po’ di conoscenza e pratica di<br />
una Reflex può far foto a un matrimonio; ma fare wedding<br />
photography è un qualcosa di più complesso, che<br />
richiede prerogative specifiche di alta professionalità<br />
ed esperienza.<br />
Via S. Chiara, 2 - 51017 Pescia (PT)<br />
Cell. +39 393 0366986 - info@alicefranchi.com - www.weddingphotographyalicefranchi.com<br />
30
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ALICE FRANCHI<br />
Wedding destination<br />
Wedding destination<br />
C’è bisogno di immedesimarsi, di creare un rapporto<br />
speciale con la coppia e vivere “dall’interno” il Grande<br />
Giorno, per coglierne i momenti più significativi e belli,<br />
partecipare alle emozioni che gli sposi provano, perché<br />
le foto siano in grado poi di ritrarle e ricrearle.<br />
È vero che questa è una cosa essenzialmente innata,<br />
che non si impara, ma si può affinare e accrescere con<br />
la pratica e l’esperienza.<br />
Per far ciò, cerco di cogliere ogni minimo aspetto del<br />
mondo che mi circonda, dalla musica alla mia grande<br />
passione per le moto, ad ogni piccolo e impercettibile<br />
movimento, tutto questo mi serve per creare qualcosa<br />
di unico che rimarrà indimenticabile per ogni singola<br />
coppia.<br />
31
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MASSIMO FUSTINI (MAX IMAGERY)<br />
Dancers, 2016, digital art, stampa 70x100<br />
Max nasce in provincia di Lucca. Cresce tra la realtà<br />
schietta del mondo rurale e la natura ancora incontaminata,<br />
in rapporto diretto con quanto essa rappresentava<br />
in quel momento. Contemporaneamente<br />
vive le esperienze della fotografia esercitata dal padre<br />
che, con grande entusiasmo, lo introduce nell'atmosfera<br />
pionieristica della camera oscura.<br />
Così accompagna l'esperienza di studio prima e di lavoro<br />
dopo con questa passione che man mano si impossessa<br />
sempre più del suo tempo, divenendo motivo<br />
fondamentale e parte integrante della sua vita.<br />
Dopo lunghi anni dedicati alla "pellicola" diventa un<br />
precursore della fotografia digitale, certo di questa necessità<br />
per poter sperimentare al meglio nuove idee.<br />
Nelle esperienze professionali si cimenta con ogni genere<br />
di soggetto, dalla foto di eventi a quella di personaggi<br />
dello spettacolo sia in ambito pubblicitario che<br />
artistico con particolare attenzione alla danza e al teatro.<br />
Collabora anche alla realizzazione di diverse opere<br />
letterarie curando il restauro delle immagini e dei documenti.<br />
La ricerca continua del punto in cui reale e astratto si<br />
incontrano, lo porta a confrontarsi con tecniche particolari,<br />
come per esempio la radiazione dell'infrarosso e<br />
dell'ultravioletto, dove l'immaginazione diviene elemento<br />
fondamentale per rappresentare l'invisibile.<br />
Queste immagini ritraggono riflessi e trasparenze sulla<br />
superficie dell'acqua.<br />
Massimo Fustini (Max Imagery) Professional Studio MWS - Via Chiasso Roggi, 18 - 55013 Lammari (LU)<br />
Tel. +39 0583 935972 - maximmagine@gmail.com - www.studio-mws.it - F.B. Max Imagery<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MASSIMO FUSTINI (MAX IMAGERY)<br />
Contact 2, 2014, Digital Art, stampa cm. 70x100<br />
Evasioni, 2011, Digital Art, stampa cm. 70x100<br />
Riflessi... (Reflexes)<br />
Nell’acqua si fonde la nostra esistenza, tutto ciò che si<br />
affaccia alla sua superficie si plasma con lei, ne entra a<br />
far parte. La realtà la attraversa velocemente in una<br />
miriade di forme e di colori restando per sempre prigioniera<br />
della sua memoria. (Max)<br />
33
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
FABRIZIO GATTA - T.A.S.A.<br />
Una fortuita occasione (una fotografia scattata nel<br />
corso di una mostra di pittura), il rapido accendersi<br />
di un'idea, la formulazione di un progetto, le immediate<br />
e numerose adesioni, una splendida realtà...<br />
Ecco Tasa (The artist's style in art) un modo diverso di<br />
vivere e fruire l'arte in una visione a 360° incentrata sul<br />
femminile. Ideatore di questo progetto è Fabrizio Gatta,<br />
fotografo di lunga esperienza con al suo fianco,<br />
come valido collaboratore, il giovane e talentuoso fotografo<br />
Giacomo Mozzi. Gatta ha saputo trasformare<br />
una sua intuizione in una associazione di artiste, al<br />
momento 56 ma in rapida crescita per le continue<br />
adesioni, tutte facenti parte del progetto fotografico<br />
denominato T.A.S.A. Il fine è quello di realizzare un catalogo,<br />
che sarà edito da Giorgio Mondadori in due<br />
lingue, con le biografie delle artiste accompagnate da<br />
tre fotografie di loro opere e altre tre foto delle protagoniste.<br />
E qui emerge la peculiarità di questo progetto<br />
sia per quanto riguarda le persone sia per il luoghi: arte<br />
nell'arte, la fotografia di Gatta vuole cogliere l'intima<br />
essenza femminile non solo nelle realizzazioni artistiche<br />
ma anche nel sottile fascino che una fotografia sa<br />
cogliere, fermando l'attimo e l'espressione. Anche la<br />
scelta dei luoghi che fanno da sfondo ai suoi scatti è in<br />
stretta relazione con la personalità artistica e femminile<br />
ed è molto interessante questo consapevole e meditato<br />
abbinamento.<br />
Marilena Cheli Tomei<br />
fabrizio.gatta58@gmail.com<br />
34
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
FABRIZIO GATTA - T.A.S.A.<br />
35
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
OMBRETTA GIOVAGNINI<br />
Ofelia<br />
Ènata a Sansepolcro e vive ad Arezzo.<br />
Si dedica attualmente alle varie possibilità espressive<br />
del collage e della fotografia<br />
Via delle Vignacce, 13 - 52100 Arezzo<br />
Tel. 0575 360563 - Cell. 328 8144024 - ombrettagiovagnini@yahoo.it<br />
36
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
OMBRETTA GIOVAGNINI<br />
Lettere<br />
Sfumato<br />
“Nella sua produzione artistica Ombretta Giovagnini si<br />
caratterizza per la prorompente forza creativa, che unita<br />
alla versatilità dei materiali usati generano una ricchezza<br />
compositiva dallo straordinario impatto estetico.<br />
La profonda padronanza delle immagini, unita ad una<br />
innata vena poetica, alimentano un singolare lirismo.<br />
La sua ricerca si spinge fino all’uso di ideogrammi e lettere<br />
che perdono la loro tipicità per entrare a far parte<br />
di un nuovo mondo espressivo”.<br />
Dino Marassi<br />
37
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
OMBRETTA GIOVAGNINI<br />
Trasparenze<br />
Spighe<br />
38
MANUELA GUALTIERI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Una rosa per Monna Lisa<br />
Fare fotografie per me è soprattutto un bel passatempo,<br />
tengo la fotocamera sempre a portata di<br />
mano per documentare vari aspetti del quotidiano<br />
come pure momenti particolari che mi attraggono<br />
l’occhio o mi stimolano la fantasia, provocando ora un<br />
sorriso ora la piccola soddisfazione di avere “colto l’attimo”,<br />
tra contrasti di colore, giochi di luce e di riflessi,<br />
immagini che mi appaiono curiose. Tentativi di comunicare<br />
e condividere sensazioni piacevoli.<br />
gualtieri.manuela@libero.it<br />
Socia dal 2012 del Gruppo <strong>Fotografi</strong>co Il Cupolone, Firenze<br />
39
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MANUELA GUALTIERI<br />
Dopo la pioggia<br />
Alla Giudecca<br />
40
NICOLE GUILLON<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
La main on Bènin, 2008<br />
Nata in Francia, passa la sua infanzia in Africa e si<br />
laurea in Lettere a Parigi. Vive in diversi paesi<br />
d’Europa finchè non si ferma in Toscana e inizia la sua<br />
attività artistica frequentando diversi laboratori tra cui<br />
la Scuola Internazionale d’Arte Grafica Il Bisonte. Dal<br />
1989 espone in numerose collettive e personali in Toscana,<br />
Francia, Europa e Giappone, con opere di pittura<br />
e di incisione ottenendo vari riconoscimenti tra i quali<br />
il Fiorino d’argento. La sua passione per i viaggi a piedi,<br />
le ha permesso di scoprire nella fotografia una forma<br />
d’espressione che completa il suo linguaggio pittorico<br />
astratto. Spesso lascia le sue opere senza titolo, con<br />
l’intenzione di offrire all’osservatore la libertà delle<br />
proprie sensazioni, convinta che l’artista altro non è<br />
che l’interprete di una coscienza universale.<br />
Cell. 39 338 2811430<br />
poggiougolino@gmail.com - www.nicoleguillon.com<br />
41
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
NICOLE GUILLON<br />
La défense, 2016<br />
La duna, 2013<br />
42
THOMAS HARRIS<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Un nuovo inizio<br />
Scrivere di fotografia e fotografi è sempre difficile,<br />
spesso e volentieri sono sufficienti le immagini e il<br />
loro ruolo di medium tra realtà e mondo del fotografo.<br />
Scrivere di fotografia vuol dire così cercare parole che<br />
per un attimo traspaiano ad un livello superiore<br />
dell’immagine e poi tornino a dissolversi dentro di<br />
questa, tornando ad essere una cosa sola.<br />
Scrivere di Thomas vuol dire innanzitutto per me guardare<br />
con attenzione le sue inquadrature, scavare nelle<br />
ombre e nelle luci dei suoi bianchi e neri, cercare tra i<br />
passaggi di grigi, tra la scelta dei diaframmi, tra i colori<br />
che vincono sulle conversioni. La ricerca del suo modo<br />
di vedere e di sentire, passati in rassegna questi indizi,<br />
conduce ad un occhio curioso, che si dibatte tra slanci<br />
e silenzi. Un occhio e un’anima che hanno bisogno della<br />
partecipazione e della riflessione. I suoi contrasti<br />
spesso sono netti, il segno deve incidere più che spalmarsi,<br />
i bianchi e i neri sono materici, quasi tridimensionali.<br />
Ma allo stesso tempo possono divenire eterei,<br />
leggeri. C’è sempre una costante attenzione agli elementi<br />
che tratta: le sue foto si fanno d’aria, d’acqua, di<br />
cielo o di terra a seconda della vicinanza. Ogni volta,<br />
prima dello scatto, lui prende con sé una grande boccata<br />
di mondo, è parte di quel momento.<br />
Così, vi è attenzione per le vite che ritrae, vuole conoscere<br />
le storie, avvicinarsi con empatia a quelle anime<br />
che accompagnerà nel giorno del loro matrimonio e<br />
sarà per loro occhio e cuore.<br />
Thomas è una persona sensibile, generosa, serenamente<br />
in bilico tra la maturità di padre e la spensieratezza<br />
di bambino. Guardandolo fotografare è facile riconoscere<br />
uno slancio spontaneo, un coinvolgimento<br />
Via San Clemente, 2 - 50065 Pontassieve (FI)<br />
Tel. 333 1335193 - info@thomasharris.it - www.thomasharris.it<br />
43
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
THOMAS HARRIS<br />
La cornice degli Uffizi<br />
Bacio al tramonto sul Ponte Vecchio<br />
totale, a conferma del fatto che ciò che fa, lo fa per<br />
passione. È il suo linguaggio privilegiato, in lui vive ancora<br />
un sorridente fanciullino di pascoliana memoria.<br />
Ascoltare, osservare, sentire, comprendere, intuire. E<br />
dare a tutto ciò una forma necessariamente unica, poiché<br />
filtrata dal suo essere, fatto di esperienze, letture,<br />
musica, passioni, fede. Ciò che per molti potrebbe apparire<br />
un fascio di luce bianca, si scompone nella sua<br />
visione in un caleidoscopio di iridescenze: un momento<br />
diventa una sequenza, uno spettro sensibile di attimi.<br />
Le immagini che restano impresse sono così frutto<br />
di scelte e del sapiente uso dei “rubinetti” con cui dosa<br />
le singole componenti che le costituiscono.<br />
Il dialogo con lui diventa sempre un’occasione di crescita<br />
e scambio fruttuoso. Lo contraddistingue una<br />
sincera umiltà e la consapevolezza di essere l’interprete<br />
di una parte delle visioni possibili. Per questa ragione,<br />
pur fedele alla sua linea, alla sua impronta, ama il<br />
confronto a tutto tondo ed è convinto che ci sia sempre<br />
molto da imparare, da tutti.”<br />
44
EMILIO INGENITO<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Le foto presentate in queste due pagine fanno parte del progetto:<br />
Il Cammino del Cielo - Le Vie Francigene del Piemonte<br />
Ènato nel 1956, vive a Torino e in località Martigliano<br />
a Sestino (AR). Si è laureato con una tesi<br />
storico-fotografica sull’Archeologia Industriale nel<br />
Canavese. Il suo interesse per la fotografia risale agli<br />
inizi degli anni Settanta. La fotografia è il mezzo con<br />
cui collezionare pezzi di mondo, di fatto la sua ricerca<br />
fotografica spazia dal paesaggio al ritratto, dal reportage<br />
ad una fotografia più concettuale. Ultimamente<br />
il suo interesse è nella rappresentazione dell’uomo nel<br />
paesaggio e negli spazi urbani.<br />
Nel 1995 ha fondato il gruppo di ricerca Il Terzo Occhio<br />
photography, con cui progetta lavori tematici, pubblicazioni,<br />
calendari, videoproiezioni e organizza mostre.<br />
Principali esposizioni in Italia: Torino, Milano, Firenze,<br />
Genova, Bologna, Padova, Alessandria, Cuneo, Vercelli,<br />
Foiano della Chiana, Spoleto, Pontassieve e Sassocor-<br />
Residente: C.so G. Matteotti, 46 - Torino - Residente: Loc. Martigliano in Sestino (AR)<br />
Tel. cell. 335477532 - ingenito.emilio@gmail.com - www.ilterzoocchiophoto.it<br />
45
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
EMILIO INGENITO<br />
varo e all’estero, Berlino, Lille, Nizza e Biot. Molte sue<br />
opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.<br />
Pubblicazioni<br />
1998 - VideoVisioni - Provincia di Torino<br />
1999 - Atlante - A. Avogadro di Torino<br />
1999 - S.S.20 - R.N.204 una strada in Europa - Edizioni<br />
L' Artistica Savigliano<br />
2001 - I Torinesi tra secondo e terzo millennio - Edizioni<br />
Angolo Manzoni<br />
2003 - Arcipelago delle memorie - Fondazione Italiana<br />
per la <strong>Fotografi</strong>a<br />
2005 - Atlante 1805-2005 - A. Avogadro di Torino<br />
2005 - Piemonte - Natura Olimpica tra spirito e materia<br />
- Regione Piemonte<br />
2007 - I portici di Torino - Daniela Piazza Editore<br />
2009 - Un salotto all’aperto - Città di Torino<br />
2009 - I dormienti - Ages Grafiche<br />
2012 - I predatori della piccola ombra - Biennale Materiali<br />
Resistenti<br />
2014 - Artisti della Valdisieve e del Valdarno Superiore<br />
- Toscana Cultura<br />
2015 - Satori - Asthesis<br />
46
ELVIRA KASIMOVA<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Matrimonio D&A - Daniela<br />
Sono nata nel 1975 in Kighizstan (una delle repubbliche<br />
dell’ex Unione Sovietica). Nel 2004 mi sono<br />
trasferita in Italia.<br />
Per il popolo sovietico l’Italia è sempre stata il paese<br />
delle meraviglie... Quello che ci attraeva erano la storia,<br />
la natura, la musica, l’arte e l’allegro modo di comunicare.<br />
L’aria magica della Toscana mi ha dato la forza di cercare<br />
di avverare il mio sogno... L’amore per l’arte è nato<br />
prima di me. La frase banale: “seminare la bellezza<br />
eterna” è diventata il senso della mia vita. Ho sempre<br />
cercato di mostrare alla gente la mia visione del mondo,<br />
inizialmente attraverso la poesia e il disegno e più<br />
tardi con la fotografia. Non c’è niente di più magico<br />
per me che essere in grado di catturare l’attimo di un<br />
gioioso sorriso, di tristezza, lo sguardo dolce di una<br />
madre, l’amore in tutte le sue dimensioni, la felicità e<br />
anche la rabbia. Momenti di emozione. Mostrare alla<br />
gente quelle cose meravigliose che ha davanti a gli<br />
occhi ogni giorno ma a cui non ci fa caso: un cielo azzurro,<br />
le maestose nuvole nelle più strane forme, i raggi<br />
del sole del mattino attraverso i petali di un fiore<br />
oppure la luce del tramonto in una goccia di pioggia.<br />
Nata in un paese dove per molti anni pacificamente<br />
convivevano quattro diverse religioni e più di 200 nazionalità<br />
diverse, ho imparato a guardare il mondo da<br />
prospettive, gusti e abitudini differenti. Il mio mondo<br />
che vorrei condividere con voi è un caleidoscopio di<br />
emozioni e colori.<br />
Cell. 333 9815985 - www.elvirakasimova.com<br />
info@elvirakasimova.com - Facebook: www.facebook.com/elvira.kasimova75<br />
47
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ELVIRA KASIMOVA<br />
Sfilata - Arzu<br />
Sfilata - Maria<br />
48
LUIGI LIOTTA<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
LUIGI LIOTTA: L’Arte della <strong>Fotografi</strong>a.<br />
Fotografo “free lance”, inizia la sua lunga<br />
carriera come ritrattista dedicandosi in particolare<br />
al volto femminile ed alle immagini<br />
glamour. La brillantezza dello sguardo, il fascino<br />
del sorriso, le linee del corpo, catturano la<br />
sua attenzione: le foto diventano delle vere<br />
opere d’arte e con queste partecipa a prestigiose<br />
mostre, concorsi e pubblicazioni, ottenendo<br />
ampi consensi e premi. Luigi Liotta ha<br />
poi iniziato a spaziare nei diversi ambiti della<br />
moda, pubblicità, spettacolo, cinema, ecc..,<br />
dove con grande competenza si è affermato in<br />
svariati concorsi, ricevendo premi a Firenze,<br />
Pisa, Roma, Capri, Amalfi, Parigi ed in altre località.<br />
Introdotto a pieno nel mondo della<br />
moda, negli anni Novanta apre due scuole per<br />
indossatrici-fotomodelle, organizza prestigiose<br />
sfilate di moda e per diversi anni viene chiamato<br />
ad essere fotografo ufficiale del concorso<br />
di Miss Italia ed altri. Introdotto a pieno<br />
titolo nel mondo dello spettacolo, sarà impegnato<br />
come Direttore di Scena in un dramma<br />
di Samuel Beckett al Piccolo Eliseo di Roma. In<br />
tutti i suoi anni di carriera, ha anche collaborato<br />
con le più importanti riviste patinate, per<br />
le quali, frequentando prime cinematografiche,<br />
teatrali e manifestazioni di moda, ha ripreso<br />
con “eccellenti scatti”, centinaia di personaggi<br />
contemporanei, per cui le sue foto<br />
appaiono continuamente su queste riviste.<br />
Con questa attività ha acquisito un grandissimo<br />
archivio di famosi ritratti, che vorrebbe<br />
raccogliere in un <strong>libro</strong> fotografico. Negli ultimi<br />
anni è tornato al “primo amore”: il ritratto e la<br />
foto glamour del corpo femminile, riscuotendo<br />
sempre ampi consensi e pubblicando su<br />
prestigiosi libri sia in Italia che all’estero, mettendo<br />
a punto alcune tecniche ed elaborazioni<br />
scaturite dalla sua arte e lunga esperienza. Luigi Liotta mostra<br />
ed incontra chi è interessato alle sue opere, nel suo studio fotografico<br />
di Sesto Fiorentino.<br />
Cell. 338 8888762<br />
luigielle@alice.it<br />
49
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
RICCARDO MACINAI<br />
Tracce umane n° 1, fotografia digitale<br />
Nasce a Firenze nel 1965. Nel 1993 si laurea<br />
in Scienze Biologiche presso l’università di<br />
Firenze e nel 1997 consegue il dottorato di ricerca<br />
in Scienze Ambientali.<br />
Arriva alla fotografia e alla pittura autonomamente<br />
sperimentando varie tecniche e tematiche<br />
fino ad arrivare ad una vera e propria sintesi<br />
tra queste due arti. Le sue foto infatti costituiscono<br />
quasi sempre il materiale di partenza per<br />
la realizzazione dei dipinti.<br />
Pratica sia la fotografia analogica, sviluppando<br />
e stampando personalmente i propri scatti, che<br />
quella digitale facendo in tal caso largo uso di<br />
software di postproduzione.<br />
Ha una concezione della fotografia e dell’arte in<br />
generale come strumento di deformazione e di<br />
rielaborazione del mondo reale che, attraverso<br />
la mediazione di una fruizione emotiva e partecipata<br />
permette la nascita di nuovi stati emozionali<br />
altrimenti silenti.<br />
Ha realizzato alcune mostre personali ed ha<br />
partecipato a numerose esposizioni collettive<br />
esponendo anche in luoghi prestigiosi come le<br />
Tracce umane n° 2, fotografia digitale<br />
Reali Poste della Galleria degli Uffizi, Palazzo Guinigi e Palazzo<br />
Ducale a Lucca, e il Museo Archeologico di Firenze.<br />
Fa parte degli artisti selezionati dall’Archivio Carlo Palli di Prato<br />
per il progetto “Vitamine-Tavolette Energetiche” nell’ambito<br />
del quale ha esposto nei più importanti musei italiani<br />
d’arte contemporanea. Le sue opere sono presenti in collezioni<br />
pubbliche e private.<br />
Cell. 347 9363795<br />
riccardomacinai@gmail.com<br />
50
GIUSEPPINA MAESTRELLI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Giuseppina Maestrelli, per tutti Peppetta, nasce il<br />
17 dicembre 1945 ad Empoli dove studia e vive.<br />
Mamma di quattro figli, scrittrice e fotografa per passione,<br />
“Dimmi ciao” è il primo <strong>libro</strong>, un intreccio di vita,<br />
poi “Terra, mare e cielo” un intreccio di cucina e viaggi.<br />
I due titoli si possono acquistare su Amazon.<br />
La fotografia è il piacere di fermare realtà vicine e lontane,<br />
natura e colori.<br />
Mostra fotografica aprile 2016 a Cerreto Guidi<br />
Mostra fotografica luglio 2016 a Cerreto Guidi<br />
Esegue servizi fotografici su ordinazione.<br />
Cell. 335 8255065<br />
superpeppetta@gmail.com<br />
51
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GIUSEPPINA MAESTRELLI<br />
52
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GIUSEPPINA MAESTRELLI<br />
53
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
FEDERICA MARIN<br />
Terra promessa, Marocco, 2012, stampa fotografica B/N, cm. 50x70<br />
Nata a Udine, si è laureata in Architettura a Milano.<br />
Lo studio della fotografia è iniziato alle superiori<br />
e proseguito in ambito accademico con maestri di settore<br />
come Piero Pozzi, Roberta Valtorta, Guido Guidi,<br />
Giovanni Chiaromonte, Paolo Rosselli.<br />
I differenti temi affrontati negli anni (paesaggi urbani,<br />
ambiente, natura, metropoli, culture, corpo umano,<br />
ecc..) rappresentano, comunque, dei passaggi emotivi<br />
di ricerca profonda sul significato dell’immagine ripresa.<br />
La fotografia, con il suo linguaggio espressivo, rilegge<br />
il pentagramma costruito dall’uomo, e l’architettura<br />
si serve della fotografia per ritrovare le regole<br />
dell’equilibrio e della bellezza della natura. Numerosi<br />
sono i viaggi di studio per lavoro in Europa, in India, in<br />
America, nel Medio Oriente, in Russia, in Cina, in Mozambico<br />
e nel nord Africa. Ha esposto in numerose<br />
mostre personali e collettive in Italia e all’estero, tra le<br />
quali ricordiamo la 53a Biennale di Venezia e la Pro<br />
Biennale del 2016, Palazzo Reale a Budapest, la Rotonda<br />
del Metro Hall di Toronto, Villa Manin di Passariano,<br />
il Centro culturale di Sciacca (Agrigento), la Galleria<br />
d’Arte Centro Storico di Firenze, la Villa Borromeo<br />
d’Adda per l’EXPO di Milano del 2015, al Salone d’Inverno<br />
a Barcellona, a Miami in concomitanza con Art<br />
Basel, a Londra nella Crypt Gallery.<br />
Lavora a Udine come architetto, ricercatrice e fotografo.<br />
Studio: Via Sabotino, 1 - 33100 Udine<br />
Cell. 348 8249038 - Fax 04321792445 - federica.marin@fastwebnet.it<br />
54
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
FEDERICA MARIN<br />
Nuovo fluire, Marocco, 2012, stampa fotografica B/N, cm. 50x70<br />
Attraversamenti umani<br />
Bosco magico, Pianura Veneta, 2011, stampa digitale<br />
rielaborata, cm. 50x70<br />
Le bagnanti<br />
55
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
STEFANO MATTII<br />
Per me la fotografia è saper cogliere l’attimo,<br />
per potere immortalare nell’eternità quel particolare<br />
momento che ci ha colpito.<br />
La fotografia fa parte della mia vita da sempre, in<br />
quanto la passione per questa arte mi è stata tramandata<br />
dal mio babbo Alessandro, anche lui fotografo,<br />
ed io la sto tramandando ai miei nipoti<br />
Daniele e Lorenzo.<br />
La mia prima reflex l’ho avuta quando avevo 13<br />
anni, quindi sono ben 33 anni che fotografo. Nel<br />
corso di tutti questi anni ho potuto sperimentare<br />
vari approcci alla fotografia: dalle fotografie fatte<br />
alle piccole cose come fiori, insetti, funghi, ai panorami,<br />
alle persone, agli sport, ultimamente agli<br />
spettacoli. Ognuna di queste tipologia ha le sue<br />
peculiarità che rappresentano sempre nuove sfide<br />
per poter trovare il miglior connubio possibile tra<br />
la tecnica e l’occhio fotografico per far trapelare<br />
emozioni.<br />
Dal 2012 collaboro con il sito http://www.concertionline.com<br />
per il quale fotografo i maggiori concerti<br />
in Italia: Vasco Rossi, Ligabue, Gianna Nannini,<br />
Paul McCartney, Roger Waters, Guns n’Roses,<br />
Anastacia, David Gilmour.<br />
La PFM (Premiata Forneria Marconi), band italiana<br />
di rock progressivo, ha scelto le mie foto da proiettare<br />
durante “Cruise to the Edge 2015”, una crocie-<br />
La fotografa di luce<br />
ra negli Stati Uniti dove per 5 giorni sulla nave si sono alternati<br />
a suonare gruppi mondiali.<br />
Ho partecipato a diversi concorsi fotografici riuscendo ad<br />
avere buoni piazzamenti, l’ultimo in ordine temporale a<br />
inizio 2014 quando sono stato premiato nel concorso “Insetti<br />
di carattere sanitario che pungono”.<br />
Ho organizzato diverse mostre fotografiche tra cui “Orchidee<br />
spontanee toscane”, “Paesaggi Toscani”. Ultimamente<br />
ho esposto le mie foto nella mostra "Paesaggi e animali del<br />
Parco della Piana di Sesto Fiorentino".<br />
Cell. 338 7888401 - stefano.mattii@gmail.com - stefano.mattii@concertionline.com<br />
http://www.facebook.com/stefano.mattii - www.stefanomattii.com - sito in allestimento<br />
56
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
STEFANO MATTII<br />
PFM<br />
David Gilmour<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
STEFANO MATTII<br />
Crete senesi<br />
Castelluccio di Norcia<br />
Castelluccio di Norcia<br />
58
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
STEFANO MATTII<br />
Firenze fiorita<br />
Giro d’Italia, Greve in Chianti<br />
Giro d’Italia, Greve in Chianti<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
JONATHAN MEONI<br />
Mare Nostrum<br />
Il Pescatore<br />
Lastrigiano, del 1976; nell’agosto 2014 un intenso<br />
viaggio a Santorini mi regala emozioni da immortalare.<br />
Da allora cerco di vedere le cose da un'ottica sempre<br />
diversa:<br />
" Uno scatto...un'emozione...un ricordo ad esso collegato...che<br />
sia a colori o in bianco e nero...ognuno ha la<br />
propria messa a fuoco...questa è la mia..."<br />
Cell. 328 6683174 - www.jj-project.it - jonny@jj-project.it<br />
Facebook: Jonathan Meoni - Facebook: JJ Project<br />
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ANTONELLA MEZZANI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Radar latte e miele<br />
Antonella si diploma nel 1990 al Liceo Artistico Artemisia<br />
Gentileschi di Carrara (MS).<br />
Frequenta i quattro anni di Lettere e Filosofia con indirizzo<br />
di Storia dell’arte all’Università degli studi di Pisa,<br />
superando tutti gli esami del percorso storico-artistico.<br />
Da questo momento lascia l’università e inizia la<br />
sua esperienza di design al servizio della grafica per<br />
cartotecnica industriale che la forma e la rifinisce<br />
come grafica.<br />
Ma la carriera artistica nel senso più stretto del termine<br />
le farà abbandonare il campo della bidimensione per la<br />
modellazione tridimensionale di miniature floreali che<br />
la porterà a fare esposizioni in manifestazioni liguri e<br />
toscane dedicate al fatto a mano, attività artistica alla<br />
quale si dedicherà per ben 15 anni con grandissimi riscontri<br />
di apprezzamento per la sua produzione artigianale.<br />
Nel 2000 fonderà insieme ad altri amici un’associazione<br />
culturale Arci; Arteidea, per promuovere sul<br />
suo territorio sia l’arte spontanea, che non ha bisogno<br />
di diplomi, che gli antichi mestieri perduti, incentivandoli<br />
con l’organizzazione di esposizioni nella città di<br />
Sarzana. Nel 2015, iscritta al circolo FIAF La Torre Arcola,<br />
la fotografia digitale la riporta alla bidimensione<br />
permettendole di trasporre in essa tutto ciò che di pittorico<br />
si è fermato nei suoi occhi e nel suo animo.<br />
Scrivere con la luce è il suo nuovo traguardo da raggiungere,<br />
che le permette di portare all’attenzione<br />
temi che riguardano l’animo umano e le permettono<br />
di studiarne l’arroganza. L’uomo riesce a sentirsi superiore<br />
persino alla Natura, che spesso viene umiliata e<br />
soggiogata.<br />
Il suo progetto “Il potere del confine” ha proprio questa<br />
priorità. In questo scatto c’è un nuovo nato libero:<br />
un cavallino che prende ancora il latte. È insieme alla<br />
sua mamma, in un’atmosfera surreale da “The day after<br />
tomorrow”, e bruca l’erbetta fresca proprio nel<br />
confine dei confini, sotto ai grandissimi radar della ex<br />
base NATO posti sul monte Giogo (MS), di 20 metri di<br />
diametro!!!<br />
Il paesaggio, rovinato dall’arroganza umana, viene recuperato<br />
dalla natura stessa che prova a rinascere,<br />
nonostante tutto. Ma quanto spreco nel costruire questa<br />
base militare e quanta avarizia nel non smantellarla.<br />
Quanta natura violata!<br />
Cell. 340 7771251 - antonella.creafiori@gmail.com<br />
https://m.facebook.com/antonellacreafoto/<br />
61
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ROBERTO MOSI<br />
Mostra “Firenze, foto grafie”, ingresso Circolo degli Artisti “Casa di Dante”<br />
Impegnato da anni nel campo della fotografia, è attento<br />
all’interazione fotografia - poesia. Compagne<br />
fedeli le fotocamere Lumix della Panasonic e Nikon<br />
D70. I cicli fotografici: Nonluoghi (2009), Florentia<br />
(2010), Itinera (2011), Myth in Florence (2012), Firenze<br />
Riflessa (2013), Firenze Calpestata (2014). Per i nonluoghi<br />
ha posto in risalto la capacità della fotografia di<br />
“trasformare anche i soggetti più inconsistenti in un<br />
unico immaginativo di grande importanza”. L’ultima<br />
mostra alla “Casa di Dante”: “Firenze, foto grafie”,<br />
2016 (video YouTube LnZv7r30CMw; illustrata dall’omonimo<br />
e-Book su www.larecherche.it), nella quale<br />
ha presentato in forma antologica il lavoro dedicato<br />
alla città, “sfogliata” petalo per petalo con la macchina<br />
fotografica, assumendo lo sguardo curioso del<br />
flâneur che vaga curioso per le sue vie.<br />
mosi.firenze@gmail.com - www.robertomosi.it<br />
Blog: www.poesia3002.blogspot.com<br />
62
ANGELA PALESE<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Le parole del silenzio, 2016, fotografia digitale<br />
Classe 1964, studi classici, laurea in Architettura al<br />
Politecnico di Milano. Vive a Lucca.<br />
Passione per la fotografia coltivata da sempre, inizio<br />
dell’attività espositiva nel 2014.<br />
Scrive il prof. Franco Donatini: “La fotografia di Angela<br />
Palese, partendo da elementi naturali, riesce a creare<br />
suggestioni surreali che scavano profondamente l’interiorità<br />
dell’animo umano. Una fotografia, che seppur<br />
digitale, non concede niente all’elaborazione successiva,<br />
ma costruisce le immagini attraverso un uso sapiente<br />
e originale dell’inquadratura. Elementi apparentemente<br />
decontestualizzati ed accostati attraverso<br />
una serie di ingegnose costruzioni ottiche, contribuiscono<br />
a creare un’atmosfera surreale, dove il loro significato<br />
fisico assume valenze prettamente simboliche.<br />
Così come nella foto dove l’immagine di un cavallo assume<br />
la parvenza di un volto pietrificato che evoca<br />
l’immobilità e insieme l’impotenza dell’uomo rispetto<br />
al nulla esistenziale rappresentato dallo sfondo.”<br />
Una colombina sembra partecipare al dolore dell'uomo<br />
e, come messaggio dolce e silenzioso della Creazione,<br />
invita alla pace ed alla vita.<br />
angela.palese1964@tiscali.it<br />
63
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
LUCIANA PALMERINI<br />
Lucy<br />
Vive a Siena e scatta foto in ogni dove.<br />
Questo interesse nasce durante un viaggio in<br />
Africa, quando Luciana si accorge che per comprendere<br />
le diverse e difficili condizioni di vita, ha bisogno di<br />
andare “oltre”, non solo vedere ma guardare dentro le<br />
situazioni. In ogni scatto di Luciana c’è questo intento,<br />
guardare per cogliere l’anima, l’essenza, il non visibile<br />
del suo soggetto fotografico.<br />
La memoria storica dei “clik” fotografici edifica la biblioteca<br />
più preziosa e identificativa di Luciana che<br />
tenta di fissare i contenuti emozionali dell’anima.<br />
L’approccio introspettivo alla fotografia sancisce un<br />
legame imprescindibile con la vita in ogni sua forma e<br />
contenuto.<br />
lucianapalmerini57@gmail.com<br />
64
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
LUCIANA PALMERINI<br />
La pazienza<br />
Preghiera<br />
65
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
PAOLO PAMPALONI<br />
Sovrimpressioni<br />
Inizia ad appassionarsi alla macchina fotografica fino<br />
dai tempi dell’università (Ingegneria) e col primo stipendio<br />
nel 1979 acquista una attrezzatura completa:<br />
Nikon FM più alcuni obiettivi, flash e duplicatore. Frequenta<br />
un corso di fotografia tenuto dal prof. Sorani ed<br />
inizia a fotografare, prevalentemente su diapositive, in<br />
particolare durante i viaggi nelle vacanze estive.<br />
In quegli anni la passione per la fotografia non viene<br />
meno ma, preso anche da altri interessi, usa la macchina<br />
fotografica in modo altalenante: a periodi di utilizzo<br />
intenso alterna periodi di inattività completa.<br />
Negli anni Novanta, praticando il campeggio nautico<br />
con un gommone, durante una sosta obbligata per<br />
mareggiata all’isola di Skopelos, gli cade in mare la<br />
borsa con tutta l’attrezzatura. Purtroppo riesce a recuperare<br />
solo parte dell’attrezzatura. È il momento quindi<br />
di passare al digitale e dopo una compatta ed una<br />
bridge per far pratica con la nuova tecnologia acquista<br />
una Nikon Full Frame con due nuovi obiettivi zoom.<br />
Nel frattempo si iscrive al club fotografico Il Cupolone<br />
del quale è ancora socio, per condividere con altri appassionati<br />
tecniche e punti di vista fotografici.<br />
Con la nuova attrezzatura riprende a fotografare con<br />
più costanza e nelle occasioni più disparate. Gli piace<br />
sperimentare nuove tecniche “artistiche” per ottenere<br />
ad esempio risultati “pittorici” e realizzare stampe da<br />
arredamento, come nella foto allegata.<br />
Non è molto interessato a partecipare ai concorsi fotografici,<br />
forse anche per pigrizia, sebbene al primo<br />
tentativo in occasione della mostra mercato Chianti<br />
Classico di Greve in Chianti una sua foto abbia ricevuto<br />
il premio speciale quale migliore foto più attinente al<br />
tema del concorso “Dall’alba al tramonto”.<br />
Cell. 339 8419126<br />
paolo.pampa@virgilio.it<br />
66
AURELIO PATELLA<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Elsa Sabbatini e Francesco Mariottini, 2014<br />
Gli inizi professionali, nel 1980, sono caratterizzati<br />
da alcuni reportage che mettono sapientemente<br />
in luce alcune caratteristiche peculiari della sua generazione<br />
attraverso fatti di cronaca, comportamenti e<br />
mode del momento. Il 1985 segna la sua svolta professionale<br />
come fotografo, sottoscrive infatti alcuni importanti<br />
contratti di collaborazione, come freelance,<br />
con note agenzie fotografiche italiane e straniere.<br />
Fotografo e regista, attivo nei campi della moda, della<br />
pubblicità e della fotografia di scena, è sempre lì, pronto<br />
con la sua macchina fotografica, a rendere testimonianza<br />
degli avvenimenti, delle tendenze e dei gusti del<br />
momento.<br />
La sua più grande passione è la foto di danza, terra di<br />
confine tra sogno e realtà, dove i danzatori ci rendono<br />
costantemente omaggio di sogni ed emozioni.<br />
Cell. 346 2436085<br />
aurelio@glantstudio.com<br />
67
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
AURELIO PATELLA<br />
Arianne Lafita, 2012<br />
Giuseppe Picone, 2011<br />
68
RENATO PIAZZINI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Il Romito<br />
Nato a Firenze dove vive e partecipa attivamente a<br />
numerose iniziative foto-amatoriali.<br />
Inizia a fotografare negli anni Settanta, prima con la<br />
tecnica analogica per poi passare al digitale.<br />
Ha frequentato corsi e workshop tenuti da importanti<br />
fotografi internazionali.<br />
Ha partecipato a mostre e concorsi fotografici ottenendo<br />
numerosi riconoscimenti<br />
Nell’ottobre del 2013 e nel gennaio 2016 è stato invitato<br />
a partecipare a due importanti mostre organizzate<br />
nel Museo di Belle Arti di La Plata e sulla Costa Atlantica<br />
(Argentina).<br />
Le sue fotografie si trovano in collezioni pubbliche e<br />
private in Italia e all’estero.<br />
È presidente e coordinatore dei gruppi fotografici DGT<br />
Firenze e Art-Art Impruneta e socio del Gruppo Donatello<br />
di Firenze.<br />
Hanno scritto di lui: Franco Busignani, Sonia Salsi,<br />
Giampaolo Trotta<br />
inpiaz@alice.it<br />
www.renatopiazzini.it<br />
69
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
RENATO PIAZZINI<br />
Fabiola<br />
Generazioni<br />
70
TOMMASO PINZAUTI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Nasce nel 1967 a Firenze dove tuttora vive.<br />
Scopre la passione per la fotografia in età<br />
adulta e da autodidatta costruisce nel tempo il<br />
suo percorso formativo cimentandosi in svariati<br />
generi. Predilige soggetti paesaggistici che ritrae<br />
con grande attenzione ai dettagli, ai contrasti<br />
cromatici e di luce, alla struttura compositiva<br />
delle immagini. Importante non è tanto la loro<br />
provenienza, geografica e non, quanto il loro significato,<br />
la loro piacevolezza e quello che riescono<br />
a suscitare nell’osservatore.<br />
Come fotoamatore aggiorna con assiduità la<br />
propria formazione attento a prendere il meglio<br />
dalle tecnologie che ha a disposizione.<br />
Ha partecipato a concorsi e rassegne fotografiche<br />
su riviste specializzate ottenendo alcuni significativi<br />
riconoscimenti.<br />
Sicilia, 2015<br />
Cell. 338 1853657 - tpinzauti@gmail.com<br />
https://www.flickr.com/photos/tommaso_pinzauti/<br />
71
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
TOMMASO PINZAUTI<br />
Terre di Siena<br />
Val d’Orcia<br />
72
Foto:<br />
SIMONE LAPINI<br />
Firenze<br />
Tel. 055 757119<br />
Cell. 347 3221222<br />
Chiave di Violino<br />
by Luciano Manara<br />
interior design<br />
www.lucianomanara.it
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GHENADIE POPIC<br />
Il teatro della Pergola di Firenze<br />
Artista moldavo (1982), Ghenadie Popic si è trasferito<br />
nel 2006 a Firenze, dove ha frequentato<br />
l’Accademia di Belle Arti conseguendo il Master in Arti<br />
Visive (2005-2006) e la laurea al corso biennale di Arti<br />
Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi (2012-2014). La<br />
sua formazione artistica è iniziata in Moldavia (Liceo di<br />
Arti Visive Igor Vieru dal 1994 al 1998 e Collegio di Arti<br />
Visive A. Plamadeala dal 1998 al 2001) ed è proseguita<br />
a Bucarest all’Università Nazionale d’Arte, dove ha<br />
conseguito la laurea in Arti Figurative e Decorative nel<br />
2005. Tra il 2007 e il 2008 ha lavorato come assistente<br />
tecnico alla didattica presso la L.A.B.A (Libera Accademia<br />
di Belle Arti) di Firenze. Ha esposto in numerose<br />
collettive; tra queste si ricordano: 2014, Galleria Mentana,<br />
Firenze; 2014, Il 4° Puzzle Art Expo, Firenze; 2007,<br />
05 Associazione culturale, Santa Croce sull’Arno; 2006,<br />
Clessidra, Firenze; 2006, L.A.B.A, Firenze; 2005, Mostra<br />
internazionale di arti visive, Cecina (LI); 2005, Università<br />
Nazionale d’Arte, Bucarest (Romania); 2001, collettiva<br />
a Chisinau (Repubblica Moldava). Nel 2014 ha esposto<br />
in personale alla Galleria Mentana di Firenze con la<br />
mostra dal titolo "Firenze, luogo contemporaneo". Vincitore<br />
del concorso Premio Arti Visive ‐ Galleria Mentana<br />
Firenze (I° Edizione, 2015) per la sezione <strong>Fotografi</strong>a,<br />
ha seguito diversi workshop (Palazzo Strozzi, Firenze;<br />
SINCRESIS, Associazione culturale per le arti contemporanee,<br />
Empoli) e documentato con i propri scatti<br />
numerose iniziative artistiche e culturali. Nel 2014 ha<br />
ghenadie.popic@yahoo.it<br />
74
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GHENADIE POPIC<br />
Il teatro Goldoni di Livorno<br />
realizzato il progetto grafico della Collana Connessioni<br />
(Pisa University Press) e del <strong>libro</strong> "Quaderni".<br />
La fotografia è il linguaggio artistico che più di altri<br />
mi permette di cogliere i segni dell’intervento umano<br />
sul paesaggio urbano. Ho scelto di dedicarmi alla<br />
fotografia digitale per sondare le possibilità espressive<br />
dell’immagine e fornire una visione del reale capace di<br />
andare oltre le tradizionali convenzioni visive. Fotografare<br />
significa filtrare la realtà che ci circonda, raccontare<br />
il mondo in una prospettiva che riflette il punto di<br />
vista personale dell’autore, facendo sì che l’immagine<br />
finale non sia soltanto il documento di un fatto oggettivo<br />
ma il risultato di un’interpretazione del reale.<br />
Vivere e studiare in una città d’arte unica al mondo<br />
come Firenze, mi ha permesso di educare la mia cultura<br />
visiva attraverso i grandi esempi dell’architettura e<br />
dell’arte rinascimentale. I secoli passati hanno lasciato<br />
tracce indelebili a Firenze, tracce che mi propongo di<br />
“catturare” con la fotografia per dimostrare quanto<br />
sia cambiata oggi la nostra percezione dello spazio<br />
urbano, il nostro modo di guardare alla città. Viviamo<br />
nella società dell’immagine, in cui le informazioni visive<br />
cambiano e si sovrappongono con ritmi frenetici:<br />
la fotografia può invece restituirci il senso autentico<br />
dell’immagine e la sua capacità di immortalare la<br />
bellezza che ci circonda. Il mio obiettivo è offrire uno<br />
sguardo poetico sulla realtà, una visione rinnovata delle<br />
cose: da qui nasce il progetto "Firenze nascosta", in<br />
cui ho cercato di tracciare un ritratto insolito di questa<br />
città, immortalandola di notte, quando l’assenza di<br />
mezzi e persone la fa sembrare diversa, magica, quasi<br />
irreale. Firenze di notte è un’altra città: è un luogo dove<br />
la bellezza si lascia contemplare immersa in un silenzio<br />
che ce la fa sentire lontana e irraggiungibile.<br />
Ghenadie Popic<br />
75
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MAX PRUNETI<br />
1 2<br />
Women’s Time - Banco ottico pellicola b/n 4x5 luce continua, costruzione scenografia<br />
Fotografo, DOP, scenografo, video maker, nato a<br />
Firenze nel 1971.<br />
La mia formazione professionale artistica si sviluppa<br />
direttamente sul campo; le molteplici attività lavorative<br />
in vari settori hanno contribuito a sviluppare in me<br />
senso pratico e creativo nell’uso di attrezzature artigianali,<br />
quindi posso definirmi un artigiano da circa<br />
trent’anni.<br />
Il mio approccio alla fotografia nasce nel 1998 nel teatro,<br />
grande scuola di bianco e nero analogico.<br />
Massimo Agus e Luciano Ristorini i miei due maestri;<br />
grazie a loro la fotografia è diventata il mio lavoro e la<br />
mia vita.<br />
Le mie fotografie spesso sono la risultanza di tutte<br />
queste esperienze, costruire il set, crearne le luci, scattare<br />
e stampare sono tutto ciò che sono.<br />
Da circa 15 anni la fotografia diventa movimento: ecco<br />
perché il cinema e la pubblicità.<br />
Specializzato in still life pubblicitario (studio della luce<br />
e composizione) e moda.<br />
Artisticamente i miei progetti vertono ad indagare su<br />
di un tema tanto vasto quanto complesso come i rapporti.<br />
Rapporti tra persone, persone e ambiente, linguaggi<br />
del corpo, lo spazio e l’uomo: potrei definirla<br />
una ricerca antropologica senza fine e senza tempo.<br />
Cell. +39 333 3917567<br />
pruneti.massimiliano@gmail.com - www.maxpruneti.it<br />
76
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MAX PRUNETI<br />
3<br />
4<br />
Les Corps des Fleurs - (3) pellicola b/n 4,5x6, luce flash - (4) diapositiva colore cross processing 35mm, luce mista<br />
Panchine del porto di Barcellona: ogni linguaggio ha il suo corpo<br />
77
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
PAOLO RAZZOLI<br />
La prima siesta<br />
Sono nato a Viareggio (LU) il 28 maggio 1971.<br />
Tutto è cominciato una mattina di Natale quando<br />
mio padre mi fece trovare sotto l’albero una scatola<br />
con dentro una macchina fotografica economica, praticamente<br />
poco più che un giocattolo; quel marchingegno,<br />
da allora in avanti, avrebbe cambiato il mio<br />
modo di guardare il mondo...avevo 8 anni…<br />
La passione è cresciuta di anno in anno accompagnando<br />
il mio iter di studi scolastici; in questo periodo ho<br />
alternato esperienze di camera oscura e street-photography.<br />
Dopo la laurea in Geologia sono riuscito a trasformare<br />
la passione in lavoro. Superando lo screening<br />
dell’Associazione Nazionale <strong>Fotografi</strong> Professionisti e<br />
quello dell’Associazione Nazionale <strong>Fotografi</strong> Matrimonialisti.<br />
Attualmente mi dedico sopratutto alla fotografia matrimoniale<br />
e alla fotografia di danza.<br />
Da quando sono divenuto padre, nel 2009, ho cominciato<br />
ad approfondire la fotografia di bambini.<br />
Fotografare neonati si è rivelata un’esperienza emozionante<br />
come poche, così come fissare in immagini i<br />
momenti di attesa delle mamme ed i papà che si preparano<br />
alla nascita dei loro figli.<br />
Cell. 339 5657097<br />
info@paolorazzolifotografo.it - www.paolorazzolifotografo.it<br />
78
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
PAOLO RAZZOLI<br />
Sogno felice<br />
Vita sospesa<br />
79
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
DUCCIO RICCIARDELLI<br />
Riposo tirrenico<br />
Nasce a Firenze nel 1976. Dopo una laurea in Storia<br />
e Critica del Cinema si dedica alla fotografia di<br />
reportage e di scena; approfondisce successivamente i<br />
suoi studi sul cinema documentario presso il Festival<br />
dei Popoli di Firenze, cominciando a lavorare come<br />
operatore, assistente operatore e regista. Lavora per<br />
due anni a Roma come assistente di produzione presso<br />
la Fandango di Domenico Procacci. Ha diretto e fotografato<br />
due medio metraggi sperimentali realizzati<br />
entrambi sulle montagne del Trentino, “Ciadina”<br />
(2008) e “Schegge” (2009). Vince il premio Playmaker<br />
2009 (FST Mediateca Toscana Film Commission-Play<br />
Arezzo) e con questo contributo realizza il suo terzo<br />
lavoro dal titolo “Viaggio a Planasia” (2010) documentario<br />
sulla situazione carceraria sull’isola di Pianosa.<br />
Nel 2011 produce e dirige il cortometraggio documentario<br />
“Chiodo e il fiume”. Con il video “Vanitas” (2011)<br />
si aggiudica il contest di Video arte della Notte Bianca<br />
di Firenze 2011. Nel 2013 vince il Fondo Cinema della<br />
Regione Toscana con il documentario “Maldarno”<br />
(2012) del quale cura sceneggiatura e regia. Il suo ultimo<br />
documentario“Porto Sonoro” (2015) è stato prodotto<br />
dalla Genova Liguria Film Commission con una<br />
giuria presieduta dal regista Giuliano Montaldo. Giornalista<br />
pubblicista, nell’ultimo periodo la sua ricerca<br />
cinematografica si rivolge anche alla scrittura di soggetti<br />
e alla creazione di format e sceneggiature.<br />
www.vimeo.com/duccioricciardelli<br />
80
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
DUCCIO RICCIARDELLI<br />
Parigi dentro la metro<br />
La processione a Capannuccia<br />
81
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ANNA MARIA ROMOLI<br />
Nebbia furfante, che avvolgi tutto come una carezza<br />
Nebbia fumante, fascinosa incertezza che ammalia<br />
Nebbia rendi le cose meravigliose ma, meravigliose sono già!<br />
La fotografia, una passione nata da molti anni.<br />
La mia prima macchina fotografica, una Ferrania.<br />
Per me la fotografia è un deposito di valori personali in un mondo<br />
saturo di immagini.<br />
Raccontare la vita, tramandare concetti, che attraverso la fotografia<br />
si riassumono e prendono vita.<br />
Uno specchio di memoria.<br />
Il click di un secondo che racchiude l'attimo: il tuo attimo.<br />
Impegnata nel sociale.<br />
Amo gli animali, la natura e la vita.<br />
Il mio motto è: CARPE DIEM.<br />
Cell. 335 8233383<br />
amrfir@alice.it<br />
82
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ANNA MARIA ROMOLI<br />
F-light -2015, il Festival delle luci, che nel nome nasconde un gioco di parole: F come Firenze ma anche come<br />
festival, light per la luce e flight per il volo. Dall’8 al 27 dicembre 2015, fiorentini e turisti hanno compiuto un viaggio<br />
con la luce, un volo ideale tra le piazze della città e la volta celeste. La vita sulla terra, i quattro elementi, la storia<br />
dell’uomo e quella dell’arte, il tempo nell’universo raccontato attraverso la luce. F-light quest’anno ha avuto un<br />
rilievo speciale in occasione dell’Anno internazionale della luce proclamato dall’Unesco.<br />
83
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MASSIMO ROSATI<br />
nato a Prato, amante della cultura e dell’arte in tutte le sue espressioni è<br />
È membro dell’Associazione Musicoterapica Il Sentiero del Suono e dell’Associazione<br />
Culturale Pratese Il Castello della quale è stato a suo tempo anche<br />
presidente.<br />
Ha scritto libri e realizzato filmati culturali.<br />
Suo ultimo recente lavoro, il film introspettivo d’interesse sociale “Ma perché?"<br />
presentato nella Sala Consiliare della Provincia di Prato nel novembre<br />
2015.<br />
Alcune sue opere sono state esposte in mostre di poesia, fotografia e arti<br />
udiovisive. Ha ricevuto premi letterari ed è stato chiamato sia a presentazioni<br />
di libri che a far parte di giurie in concorsi di prosa e poesia. Quale fotografo<br />
e poeta, ha creato con grafica personale la rosa delle cartoline da collezione<br />
“Foto e poesie M. R.”<br />
Nell’anno 2016 è entrato a far parte, come nuovo associato, anche del gruppo<br />
Video <strong>Fotografi</strong>co Quinto Zoom di Sesto Fiorentino.<br />
Amor di Patria<br />
massimorosati.mr@libero.it<br />
www.massimorosatiartistapratese.it<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MASSIMO ROSATI<br />
Cartolina<br />
100% Riflessi<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GIACINTO (GINO) SILLETTI<br />
Donna Hamer (Etiopia)<br />
Classe 1943. Abito a Pratolino (FI) e da alcuni anni<br />
mi dedico alla fotografia amatoriale con predilezione<br />
per la street-photography e per i ritratti (ambientati<br />
e non).<br />
La passione per la fotografia è accompagnata da quella<br />
per i viaggi. Le due cose mi hanno portato, in questi<br />
anni, a cercare quasi sempre situazioni particolari e/o<br />
persone perché queste - a mio avviso - rivelano lo spirito<br />
di un luogo almeno quanto l’architettura ed i paesaggi.<br />
Le immagini scattate cerco poi di migliorarle con la<br />
post-produzione in quanto credo che questa contribuisca<br />
alla buona riuscita di una foto.<br />
Utilizzo quasi esclusivamente macchine digitali fullframe<br />
che offrono enormi possibilità di gestione<br />
dell’immagine utili successivamente per intervenire su<br />
un’ombra o una luce; ovviamente senza esagerare e<br />
senza farsi prendere la mano.<br />
Sono sicuro che una foto post-prodotta abbia una<br />
marcia in più che la rende senz’altro più godibile.<br />
Non amo il fotoritocco, tecnica alla quale ricorro solo<br />
in casi particolari (ad esempio per eliminare un brufolo<br />
sul viso o delle macchie che disturbano la visione generale<br />
della foto).<br />
Dal 2010 sono socio del “PhotoClubMugello” (il cui<br />
motto è “fotografi per passione”) e con loro ho ampliato<br />
ed affinato le conoscenze tecniche e di ripresa<br />
fino a proporre, con successo, serate a tema con proiezioni<br />
e commenti (Vietnam e Cambogia).<br />
Anche le mostre personali fin qui tenute (a Borgo S.<br />
Lorenzo, a Bivigliano ed alla Biblioteca Comunale di<br />
Pratolino) hanno avuto per tema solo ed esclusivamente<br />
i viaggi (Etiopia, India del Sud, Giappone).<br />
ginosilletti@alice.it<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GIACINTO (GINO) SILLETTI<br />
Kerala, 2009<br />
Pensieri...(Iran 2009)<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MAURIZIO SIMONELLI<br />
Sprint<br />
Il mio rapporto con la fotografia è piuttosto particolare,<br />
inizialmente scattare foto non mi emozionava<br />
così tanto, poi circostanze della vita mi hanno portato<br />
a conoscerla molto più a fondo ed infine ad amarla.<br />
Qualunque cosa, anche la più scontata, se colpisce la<br />
mia immaginazione e scatena in me un'emozione, cerco<br />
di congelarla nel tempo in modo da rivivere quelle<br />
sensazioni e da permettere anche ad altri di potersi<br />
emozionare come è accaduto a me.<br />
Mi attrae l'azione, che sia sportiva o riguardante la natura,<br />
mi appassiona la poesia di un volto come i colori<br />
di un bel tramonto.<br />
Cerco sempre di sperimentare e confrontarmi con<br />
nuovi soggetti e situazioni, mirando a diventare sempre<br />
più completo."<br />
www.mauriziosimonelli.com<br />
Instagram: @mauriziosimonelli<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MAURIZIO SIMONELLI<br />
Rainbows<br />
Smoke<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MARCO SOLDATESCHI<br />
Sono nato a Siena, in Toscana, nel 1976. La mia attività<br />
di fotografo, intesa anche come amatore, inizia<br />
all’età di sedici anni, dedicandomi alla paesaggistica<br />
e alla fotografia macro di fiori e insetti, cercando di<br />
far notare il piccolo ma meraviglioso mondo che giace<br />
ai nostri piedi e troppo spesso inosservato.<br />
Nel tempo la passione si è evoluta, allargando i miei<br />
orizzonti fotografici, specializzandomi nella fotografia<br />
di interni per agriturismi e strutture, collaborando anche<br />
con agenzie del settore come l’Airbnb e Emma Villas.<br />
Mi occupo di fotografia aziendale, matrimoni e ricevimenti<br />
in genere, ritrattistica, sia in studio che<br />
contestualizzata in ambienti.<br />
Organizzo workshop e corsi di fotografia e nel 2013 ho<br />
aperto un negozio di attrezzature fotografiche ed arte<br />
etnica proveniente da svariate parti del mondo, di cui<br />
sono un collezionista.<br />
Considero la fotografia una filosofia di vita, che mi insegna<br />
giornalmente a non adagiarmi mai e a non considerarmi<br />
mai appagato di imparare nuove tecniche:<br />
ogni scatto rappresenta sempre una nuova sfida.<br />
Il mio lavoro si basa su un’attenta analisi dell’immagine<br />
prima dello scatto, cercando di pianificare al meglio<br />
l’esecuzione del servizio per lasciare il minor spazio<br />
possibile agli imprevisti. Per la realizzazione mi avvalgo<br />
di attrezzature di alto livello, come flash ed illuminatori<br />
professionali dalle molteplici caratteristiche, nonché<br />
di macchine fotografiche ed obiettivi al top della qualità.<br />
Negli anni ho partecipato a svariati concorsi, con<br />
importanti piazzamenti ed una vittoria in un concorso<br />
di fotografia di architettura.<br />
Sono a disposizione per consulenze e progetti di lavoro.<br />
È possibile trovare molte mie fotografie e contatti<br />
nel sito www.soldafoto.it<br />
Negozio Samarcanda Gallery, arte e fotografia - Via Banchi di Sotto, 71-73 - Siena<br />
Cell. 335 429534 - 334 8968822 - Tel. negozio 0577 2212192 - www.soldafoto.it<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MARCO SOLDATESCHI<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
GIULIA TOLLERETTI<br />
“La nostra vita è un’opera magica, che sfugge al riflesso della<br />
ragione a tanto più è ricca quanto più se ne allontana, attuata per<br />
occulto e spesso contro l’ordine delle leggi apparenti”.<br />
Gabriele D’Annunzio<br />
Nata a Firenze nel settembre del 1989, mi<br />
sono dedicata all’arte e agli studi classici<br />
vincendo un premio letterario nel 2008. Equitazione,<br />
pianoforte e danza hanno arricchito le<br />
mie giornate. Finito il liceo, ho iniziato la triennale<br />
di Psicologia a Parma, mai abbandonando<br />
del tutto la mia città natale, Firenze. Ho proseguito,<br />
infatti, a San Domenico (Fiesole) un<br />
tirocinio nell’Istituto di Psicosintesi, vincendo<br />
nel 2011 un premio fotografico con il tema del<br />
“Sorriso” ed esponendo a Palazzo Borghese nel<br />
2012, in occasione della FIDW Florence International<br />
Design Week, e al ristorante Touch<br />
(temi rispettivamente riguardanti: viaggi, lettura<br />
e arte culinaria). Conclusa la triennale<br />
con la laurea nel giugno 2012, ho seguito diversi<br />
corsi di approfondimento: Psicologia forense<br />
nella città natia, Corso FACS a Trieste e<br />
PERWork I livello Emotional Intelligence in the<br />
WorkPlace. Ho successivamente frequentato la<br />
magistrale in Organizzazione e Servizi a Cesena<br />
(Psicologia del lavoro, Università di Bologna)<br />
laureandomi nel 2014 con 110/110. Ho proseguito<br />
nel corso degli anni varie collaborazioni<br />
fotografiche con blog e giornali/riviste di moda,<br />
vincendo il primo premio del Contest BDB con<br />
tema Underground. Dopo la conclusione di un<br />
periodo di studio alla Oxford University, sono<br />
rimasti in programma un progetto fotografico<br />
a Berlino e una borsa di studio per la conclusione<br />
della tesi sperimentale presso la Utrecht<br />
University. Laureandomi in anticipo, ho avuto<br />
la possibilità di iniziare prima il tirocinio professionalizzante,<br />
svolgendo un affiancamento in<br />
ricerca con l’Università di Bologna, in concomitanza<br />
con uno stage formativo presso l’azienda<br />
Amadori. Ho terminato gli ultimi mesi in formazione<br />
e Outplacement presso S&A. Attualmente lavoro<br />
come HR Specialist in KRC Corporate, azienda dinamica e di<br />
forte ispirazione che si occupa di selezione, consulenza e formazione.<br />
Continuo a dedicarmi con impegno e costanza al<br />
mio Club, il Rotaract Firenze Nord, in cui ora svolgo il ruolo in<br />
direttivo di presidente e alla fotografia, passione trasmessa da<br />
mio padre e sviluppata col tempo prima come autodidatta,<br />
poi attraverso piccole collaborazioni che mi hanno insegnato<br />
tanto direttamente sul campo. Per il futuro spero di riuscire a<br />
continuare a dare il meglio sia in ambito lavorativo che personale,<br />
senza mai perdere di vista le persone speciali che ho<br />
accanto e che mi sostengono e danno forza ogni giorno. Dalla<br />
famiglia, in particolare mia mamma che è davvero unica e insostituibile,<br />
ai parenti, agli amici, fino ai colleghi. Devo davvero<br />
tanto di quello che sono stata e che sono diventata a loro<br />
e soprattutto nell’ultimo periodo devo un grazie speciale alla<br />
splendida persona che mi sta accanto e che spero camminerà<br />
al mio fianco ancora a lungo in questo percorso di crescita,<br />
cambiamento e magia che è la vita.<br />
giulia.tolleretti@studio.unibo.it<br />
filosofia_e_arte@libero.it<br />
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ANTONELLA TOMASSI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Blue frame<br />
Nasce a Pisa e vive a Scandicci (Firenze). Bancaria<br />
di professione e appassionata di viaggi.<br />
Ha cercato, da autodidatta, di raccontare le emozioni<br />
di queste esperienze con la fotografia. Dal 2007 ha<br />
partecipato a diversi corsi di fotografia ed ha potuto<br />
approfondire, confrontandosi con gli altri fotoamatori,<br />
l'aspetto tecnico di questa disciplina.<br />
E' nata una vera passione, in particolare per la fotografia<br />
di reportage. In pochissimi anni ha ottenuto importanti<br />
affermazioni, tra cui la pubblicazione di sue immagini<br />
sulla rivista OASIS. Nel 2011 l’inserimento di<br />
due foto nel volume “Passione Italia”, realizzato dalla<br />
FIAF (Federazione Italiana Associazioni <strong>Fotografi</strong>che)<br />
per testimoniare la realtà del nostro Paese nel giorno<br />
dell’anniversario dei 150 anni dell’unità nazionale.<br />
Ha poi avuto l’occasione di presentare alcune mostre<br />
fotografiche: 2012 “Donne Viste da una Donna”, con la<br />
quale ha cercato di esprimere le emozioni delle donne<br />
incontrate nei vari viaggi; 2014 “Bangladesh Colours”,<br />
un percorso di immagini di un Paese in cui si incontrano<br />
persone che vivono nel rispetto delle tradizioni popolari;<br />
2015 “Un fiore dalle donne” e “Un mestiere<br />
antico”, “I muli di Emilio” che racconta la raccolta dei<br />
rifiuti i con i muli.<br />
Nel 2014 il lavoro “Processing Salt” è stato esposto a<br />
Lucca in occasione della manifestazione fotografica<br />
organizzata dall’Associazione Culturale Weloveph, in<br />
collaborazione con Photolux Festival.<br />
Nel 2016 ha ottenuto, nel Concorso Internazionale<br />
<strong>Fotografi</strong>co OASIS Photo Contest, una segnalazione<br />
nella sezione “Amici della Casa” con l’opera “Three<br />
shepherds”.<br />
Cell. 338 6572992<br />
antonella.tomassi@alice.it<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
ANTONELLA TOMASSI<br />
Three shepherds<br />
Walking between nets fish<br />
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MARCO ZOLI<br />
<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
Grafica<br />
FOTOGRAFIA<br />
Ciò che mi porta ad indagare le meraviglie del visibile<br />
è il desiderio di viaggiare. Mi inoltro nell’obiettivo<br />
in modo da non farmi osservare, in una dimensione/sparizione<br />
che resta essenza di me<br />
nell’immagine che riesco a dare. Vorrei dimostrare,<br />
attraverso il mio sguardo riflesso, ciò che non è facile<br />
vedere a colpo d’occhio e dare inizio ad un principio di<br />
qualcosa che debba essere di nuovo scoperto e riletto<br />
in un andare infinito. Il mio percorso è stato attratto<br />
da tutto ciò che la natura vive con noi, nei vasti spazi e<br />
nelle cose. Spero si evidenzi il frutto di un lavoro di ricerca<br />
non scevro dal principio che l’Arte già esiste in<br />
ciò che ci circonda. Basta volerla con noi.<br />
GRAFICA<br />
Il mio viaggio di conoscenza si identifica specialmente<br />
nella grafica, nei suoi simboli/geroglifici e l’ attualità<br />
risente di storie lontane. La magia del segno grafico è<br />
nella sua continua trasformazione e, attraverso la percezione<br />
del suo farsi, mi guida a uno strano impulso<br />
che crea architetture e tracce volte ad una sintesi. Una<br />
linea può inserirsi in un progetto ribaltandone completamente<br />
il significato portandomi ad un nuovo traguardo.<br />
La ricerca sta nella costruzione, mai casuale, di<br />
un nuovo segno/linguaggio, in una storia universale<br />
che fonda il suo divenire nella mente dell’essere umano<br />
e nella sua traccia.<br />
In realtà il concetto che vorrei comunicare è che sono<br />
una persona che ama e crede nel suo lavoro. Sono appassionato<br />
per tutto ciò che è legato alla progettazione<br />
grafica, all’editoria digitale e ai simboli ed è per<br />
questo che oltre il lavoro sono propenso alla ricerca.<br />
È possibile visionare i miei lavori di grafica su su www.<br />
marcozoli.it e di fotografia su https://www.flickr.com/<br />
photos/marcozoli/<br />
Cell. 335 495021<br />
info@marcozoli.it - www.marcozoli.it<br />
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<strong>Fotografi</strong> in Toscana 2016<br />
MARCO ZOLI<br />
Interludio<br />
Silenzio<br />
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<strong>Fotografi</strong><br />
in<br />
Toscana<br />
2016<br />
ISBN 978-88-6039-391-3<br />
E 15,00 (IVA inclusa)