Picerno - Leonessa della Basilicata

gante Sciarpa durante i fatti del maggio 1799.
La”sciamera” nella zona antica di San Leonardo (Sant Linard-mber
la terra), una costruzione del 1700 in muratura a secco che serviva
a contenere gli sciami di api domestiche, la cui collocazione in
posizione predominante su tutta la valle della fiumara di Picerno
permetteva una buona produzione di miele.
La cripta sotto la Chiesa dell’Annunziata che contiene affreschi risalienti
al 1300, venuti alla luce nella prima metà degli anni 70, la scalinata a
spirale in pietra locale nel maestoso Palazzo Mancini in piazza Plebiscito,
che sorprende il visitatore per la millimetrica precisione.
Vorrei ancora scrivere tanto di Picerno; per esempio delle leggende
che si raccontano a Picerno. Come quella dei “muncaciedd”, della
Chiesa del Salvatore o dei sotterranei che attraversano tutto il centro
storico collegandone i palazzi.
Potrei scrivere della storia di Picerno, quella che ormai tutti i picernesi
conoscono anche grazie ad una grande opera di informazione
e coinvolgimento delle nuove generazioni con attività nelle scuole:
la storia dei moti del 1799 che a Picerno culminarono con l’eccidio
sul sagrato della chiesa, era il 10 maggio.
Si potrebbero raccontare le storie delle famiglie di quei martiri che
offrirono la loro vita per un un’idea di liberta’.,cosi come dell’evoluzione
del settore agricolo dalla riforma del catasto onciario, voluta
da Gioacchino Murat, fino ad oggi.
Potrei ma... Il resto venite a scoprirlo qui, a Picerno.
La Leonessa della Lucania.
NICOLA FIGLIUOLO
Assessore al Turismo
del Comune di Picerno
PICERNO
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