Musica
A LONDRA SEMBRA QUASI TUTTO POSSIBILE L’ultimo disco registrato nella capitale inglese. Un tour estivo. Un dubbio sul “fenomeno” canoro Suor Cristina. Noemi si ritrova più consapevole di sé e delle sue capacità «nel bene e nel male», dice di Cristiana Zappoli e Noemi fosse una città sarebbe Londra, e avremmo risposto così anche prima dell’uscita del suo ultimo album. Non si contano gli artisti che registrano o hanno registrato i propri dischi a Londra, ma non per questo se fossero una città sarebbero la capitale inglese. Noemi invece sì. Entrambe non hanno paura di osare, sono dinamiche, hanno mille sfaccettature. Non si prendono troppo sul serio: Noemi non ha difficoltà a prendersi in giro sui social network così come davanti ai giornalisti. È uno dei lati del suo carattere che più amano i fan. Dopo che J-Ax ha twittato il suo numero di telefono durante la semifinale di quest’anno di The Voice of Italy, di cui entrambi erano giudici, il telefono della cantante è impazzito. Lei per tutta risposta il giorno dopo ha twittato una foto in cui teneva una banana come telefono, scrivendo “Ecco il mio nuovo telefono dopo lo scherzone di J-Ax”: l’hashtag #prontonoemi è salito velocemente in cima alle tendenze Twitter. Ma le similitudini con Londra le possiamo riscontrare ancora nel suo essere inconfondibile (la voce di Noemi è un unicum nel panorama italiano) e spesso spiazzante (alzi la mano chi non è rimasto incuriosito dagli accessori indossati da Noemi all’ultimo Sanremo…). E quando credi di aver visto tutto quello che c’è da vedere, entrambe ti sorprendono con qualcosa di nuovo. Il cerchio si chiude con il suo ultimo lavoro discografico, Made in London, che è un po’ come quell’angolo di Londra che ci sorprende all’improvviso. È un disco che mostra sfaccettature nuove e inaspettate della cantante romana. È il disco maturo, il disco della consacrazione, quello del passaggio definitivo da Noemi di XFactor a Noemi e basta. «Non so se questo disco mi renderà un’artista di successo, - ha detto la cantante a febbraio quando il disco è uscito - lo spero, ma sicuramente mi ha reso una persona e una professionista migliore». Dopo aver partecipato al 64° Festival di Sanremo con Bagnati dal sole e Un uomo è un albero, entrambi contenuti in Made in London, l’artista romana è partita per un tour teatrale che ha senza dubbio messo in luce la sua maturità artistica e l’internazionalità della sua musica, con importanti riscontri da parte di pubblico e media. Da qui la decisione di proseguire il tour anche durante l’estate, con date in tutta Italia a cominciare dal castello Sforzesco di Milano. Sul palco insieme a Noemi, per far vivere al pubblico una serata dalle atmosfere internazionali ma con un cuore italiano, come ama dire l’artista, una band composta da Bernardo Baglioni (chitarre), Marcello Surace (batteria), Gabriele Greco (basso), Michele Papadia (tastiere/hammond), Sara Jane Olog e Marta Capponi (Backing Vocals). Come sei cambiata dopo l’esperienza discografica londinese? Noemi 32 anni, il suo vero nome è Veronica Scopelliti. Ha raggiunto il successo nel 2009 partecipando alla seconda edizione di XFactor nella categoria Over 25 guidata da Morgan CONCERTI ◗ 8/08 Villa Bertelli, Forte dei Marmi (Lu) ◗ 11/08 Piazza Cavour, Terlizzi (Ba) ◗ 16/08 Campo Sportivo, Dorgali (Nu) ◗ 18/08 Piazza La Salsa, Pisticci (Mt) ◗ 3/09 Cava degli Umbri, San Marino ITA EVENTI 35