Intimo più mare n° 206 - Gennaio 2017
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GLI OVER 65 COSTITUISCONO<br />
“ UNA COMPONENTE<br />
SEMPRE PIÙ RILEVANTE<br />
DEL CORPO SOCIALE IN<br />
TERMINI DEMOGRAFICI E<br />
QUANTITATIVI, PER LA LORO<br />
INCISIVITÀ VALORIALE E LA<br />
LORO TANGIBILE INFLUENZA<br />
ECONOMICA<br />
”<br />
e comfort, ma anche avere una componente ludica e di<br />
gratificazione estetica. Amanti del viaggio, tendono ad<br />
affidarsi ad agenzie in grado di proporre offerte tagliate<br />
su misura per le loro necessità. Per loro la priorità non è<br />
la convenienza economica, ma la garanzia di sicurezza e<br />
accompagnamento intelligente nelle proprie avventure<br />
nel mondo.<br />
CONSUMO<br />
Ricerca di gratificazione personale attraverso prodotti che<br />
diventano partner quotidiani. Espressione di uno stile globale<br />
di vita, che deriva da una profonda consapevolezza di<br />
sé. Alimentazione, turismo e cura del corpo come ambiti<br />
principali del consumo sia personale che condiviso.<br />
DISTRIBUZIONE<br />
Luogo dove poter approfondire le proprie passioni, spesso<br />
ritualizzate. Competenza, rispetto e discrezione quali caratteristiche<br />
irrinunciabili nella relazione con il personale<br />
di vendita. Vissuto del punto vendita come collettore che<br />
risponde all’esigenza di socialità e condivisione tra pari.<br />
COMUNICAZIONE<br />
Negazione degli stereotipi della terza età, verso nuovi<br />
testimonial senior, tra ironia e seduzione. Valorizzazione<br />
dell’unicità e dell’esperienza personale, arricchita da un<br />
portato sentimentale condiviso ma mai nostalgico. Apprezzamento<br />
di progetti di ampio respiro, tra comunicazione<br />
e cultura, in grado di esaltare il senso di appartenenza<br />
e il genius loci.<br />
Health Challengers<br />
Anziani di 75 anni e <strong>più</strong><br />
In Italia gli over 75 sono circa 6,8 milioni, l’11% circa della<br />
popolazione e <strong>più</strong> della metà degli over 65. Numerosi<br />
dati indicano la rilevanza e diffusione della condizione di<br />
Health Challenge per i longevi: gli over 75 con limitazioni<br />
funzionali, invalidità o patologie croniche gravi sono<br />
quasi 5 milioni: il 61% lamenta difficoltà di autonomia per<br />
le attività quotidiane e il 49% difficoltà a uscire di casa.<br />
Il 75% degli over 75 ritiene che la qualità della loro vita<br />
sarebbe migliore se potessero avere maggiore supporto<br />
e assistenza, in particolare per le pratiche quotidiane, le<br />
faccende domestiche e gli aspetti non sanitari. Il 37% circa<br />
degli over 65 ritiene che i marciapiedi, le strade e i mezzi<br />
di trasporto siano poco adatti agli anziani. Nel 1993 il 9%<br />
delle persone di 75 anni e <strong>più</strong> che vivono da sole aveva<br />
dichiarato di utilizzare l’assistenza domiciliare, nel 2015 la<br />
quota è salita al 15%.<br />
(Dati Istat 2015)<br />
PrimaDonna<br />
ORIENTAMENTI<br />
Richiedono una semplificazione dei servizi e una sempre<br />
maggiore specificità dei prodotti: alla ricerca di un serbatoio<br />
di soluzioni possibili per risolvere i problemi quotidiani<br />
di salute e mobilità. L’integrazione tra lo human<br />
touch (da parte di persone in carne e ossa, capaci di empatia,<br />
creatività e aiuto) e il tech touch (di una tecnologia<br />
in grado di monitorare, analizzare e semplificare la cura<br />
e la gestione quotidiana) rappresenta un modello ideale<br />
di assistenza per il futuro. Sia nelle strutture residenziali<br />
per anziani, sia nel contesto delle abitazioni private, si sta<br />
lavorando nella direzione di progetti in grado di garantire<br />
una maggiore cura degli aspetti umani e relazionali, verso<br />
nuovi modelli di abitabilità individuale o collettiva.<br />
CONSUMO<br />
Supporto vitale, psicologico ma anche pratico, al mantenimento<br />
<strong>più</strong> duraturo possibile dell’autonomia personale.<br />
Creazione di servizi semplificativi per aggirare problemi<br />
quotidiani di salute e mobilità. Ideazione di prodotti specializzati<br />
che mettono la persona al centro.<br />
DISTRIBUZIONE<br />
Realizzazione di luoghi e ambienti dove l’offerta è accessibile,<br />
discreta e rispettosa. Possibilità di costruire relazioni<br />
di fiducia stabili nel tempo con chi vende e soprattutto con<br />
chi si occupa personalmente della cura. Ricorso alle offerte<br />
del territorio con servizio a domicilio.<br />
COMUNICAZIONE<br />
Capacità di intrattenere una relazione empatica e inclusiva<br />
per soggetti fragili, desiderosi di essere ascoltati e compresi.<br />
Diffusione di informazioni sulle offerte e soluzioni<br />
concrete sul tema del caregiving. Supporto informativo<br />
costante nei confronti di esigenze molto specifiche.