E se smettessimo di fumare? - Carte Bollate
E se smettessimo di fumare? - Carte Bollate
E se smettessimo di fumare? - Carte Bollate
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La BELLEzza dEnTRo – Reportage fotografico dai penitenziari femminili italiani<br />
L’altra metà del carcere<br />
raccontata per immagini<br />
al reparto femminile un pomeriggio<br />
si è pre<strong>se</strong>ntato un<br />
reporter, una persona molto<br />
umile, rispettosa. Nel suo atteggiamento<br />
c’era un qualcosa che mi<br />
ha incuriosito. Giampiero Corelli era<br />
qui per fare un <strong>se</strong>rvizio fotografico sul<br />
carcere delle donne, un lavoro che ha<br />
iniziato due anni fa, girando nei penitenziari<br />
femminili italiani e che ora è<br />
raccolto in un è raccolto in un volume<br />
il cui titolo la <strong>di</strong>ce tutta: La bellezza<br />
dentro.<br />
Giampiero Corelli, lei ha fatto un<br />
reportage fotografico nelle carceri<br />
femminili italiane, perché solo femminili?<br />
Io credo che le donne abbiano bisogno<br />
più <strong>di</strong> ogni altra persona <strong>di</strong> aiuto, non<br />
a caso si <strong>di</strong>ce infatti il <strong>se</strong>sso debole. La<br />
cosa fondamentale: vorrei che ognuno<br />
<strong>di</strong> noi fermas<strong>se</strong> lo sguardo sulle immagini<br />
del libro, che riporta testimonianze<br />
reali.<br />
Quando ha iniziato questo percorso ?<br />
Nel gennaio 2008 ho iniziato a girare<br />
nelle carceri femminili e a fotografare<br />
le prime immagini che mi hanno con<strong>se</strong>ntito<br />
<strong>di</strong> esprimere la mia <strong>se</strong>nsibilità<br />
artistica sino in fondo. Ovviamente<br />
tutto questo dopo aver avuto la collaborazione<br />
del D.a.p. (Dipartimento<br />
dell’amministrazione penitenziaria)<br />
Quale emozione ha provato, entrando<br />
per la prima volta in un carcere?<br />
Si fa <strong>se</strong>mpre fatica ad immaginare una<br />
donna, in particolare una madre, me-<br />
24 carte<strong>Bollate</strong><br />
tre vive la sua quoti<strong>di</strong>anità in carcere.<br />
Dalle sbarre emergono occhi vivi, feriti<br />
dalla vita, ma non ras<strong>se</strong>gnati e le foto<br />
ci conducono dove gli occhi <strong>se</strong>mbrano<br />
sperare: verso la libertà. Si percepisce<br />
la grande volontà <strong>di</strong> riappropriarsi<br />
delle co<strong>se</strong> normali, dell’andare avanti<br />
giorno dopo giorno. La vita continua,<br />
la società ri<strong>se</strong>rva a tutti una <strong>se</strong>conda<br />
opportunità. L’emozione? Parlerei piuttosto<br />
<strong>di</strong> dolore, <strong>di</strong> voglia <strong>di</strong> fare qualche<br />
cosa per alleggerire la pena.<br />
Quali istituti ha visitato? Cosa ha<br />
riscontrato ?<br />
Da Roma a Messina, da Genova a Forlì,<br />
da Napoli a Palermo, da Milano a Venezia.<br />
Un sorriso da <strong>di</strong>etro le sbarre ,<br />
<strong>di</strong>mostra a mio avviso grande <strong>di</strong>gnità.<br />
Un bene prezioso, che è giusto porre in<br />
dalle sbarre<br />
emergono<br />
occhi vivi e<br />
non ras<strong>se</strong>gnati<br />
e le foto<br />
ci conducono<br />
dove<br />
gli occhi<br />
<strong>se</strong>mbrano<br />
sperare: verso<br />
la libertà<br />
evidenza. Vorrei aggiungere che ho os<strong>se</strong>rvato<br />
il personale <strong>di</strong> sorveglianza, <strong>di</strong><br />
assistenza, <strong>di</strong> volontariato: ruoli sociali<br />
che non <strong>se</strong>mbrano chiusi in un recinto<br />
statico delle rispettive caratteristiche<br />
e funzioni, ma che si fondono in un unicum<br />
che ci rimanda alla vita in tutta la<br />
sua completezza. Differenze? Esteriori<br />
varie. Interiori? Voglia <strong>di</strong> vivere, <strong>di</strong> recuperare.<br />
Questo suo reportage fotografico<br />
quale fine vorrebbe aves<strong>se</strong>?<br />
Ritengo importante la collaborazione<br />
al progetto da parte del ministro della<br />
giustizia, anche in previsione delle<br />
mostre e dei convegni che si propongono<br />
<strong>di</strong> portare le immagini e i testi<br />
all’esterno.<br />
Gi A n c A r l A mo lt e n i<br />
fotografie <strong>di</strong> giampiero corelli