Catalogo_Little_Nemo_asta_46_EROS_e_Comic_Art

46 a ASTA LITTLE NEMO
EROS &
COMIC ART
TORINO
24 MARZO 2017

EROS & COMIC ART

Del presente catalogo è stata realizzata una tiratura di lusso
in edizione cartonata di sole 199 copie numerate
accompagnata da una esclusiva grafica di Eva Kant
realizzata appositamente da Sergio Zaniboni

ASTA 46
EROS & COMIC ART
Venerdì 24 marzo 2017 dalle ore 18,00 alle 20,00
Prefazione di Tinto Brass
Testi di Giuseppe Pollicelli
SEDE ASTA
Little Nemo, Casa d’Aste, via Ozanam 7 - 10124 Torino
ESPOSIZIONE D’ASTA
Little Nemo, Casa d’Aste, via Ozanam 7
10124 Torino
da giovedì 9 a venerdì 24 marzo,
lunedì - sabato dalle 10,15 alle 13,00 e dalle 15,15 alle19,00
PER INFORMAZIONI
Little Nemo, Casa d’Aste, via Ozanam 7 - 10124 Torino
Tel. +39 011 76 30 397 - +39 011 81 27 089 - casadaste@littlenemo.it
CALENDARIO D’ASTA
Ore 18,00 Prima tornata: lotti 1/49 - Fumetto Sexy Pop
Ore 19,00 Seconda tornata: lotti 50/195 - Erotismo d’Autore
Ore 20,00 terza tornata: lotti 196/209 - Foto d’Autore
CASA D’ASTE

Direttore d’Asta: Sergio Pignatone
Banditore d’asta: Filippo Piras
Catalogo: prefazione Tinto Brass
Testi critici: Giuseppe Pollicelli
Redazione schede, ricerche bibliografiche:
Luigi Garella, Elisa Bonaldo
Consulenza ricerche bibliografiche:
Gianni Bono, Paolo Recano, Massimo Rosa,
Caterina Varzi
Supervisione schede: Sergio Pignatone
Catalogo web: Luigi Garella
Allestimenti scenici per l’esposizione:
Andrea Chantal, Sarah Ferrari, Flavio Ombreaux
Si ringraziano per la collaborazione:
Si ringrazia inoltre la Casa Editrice Astorina
Catalogo sui siti:
www.littlenemo.it
www.liveauctioneers.com
Le condizioni di vendita sono riportate in calce al catalogo
e sul sito www.littlenemo.it
Partecipazione on line
Condizioni sul sito www.liveauctioneers.com
I nostri uffici sono a vostra disposizione per ulteriori
informazioni, stima e perizie delle vostre collezioni
Prossima asta, Torino aprile 2017
Giocattoli da collezione – Schuco

L’ERos, zAttErA Di sAlvAtAggio
nEllA dERivA DEl mondo
di Tinto Brass
Quando si parla di erotismo si
parla di sesso. Ma accade ancora
oggi con riferimento alla
rappresentazione dell’Eros, che
i moralisti si inchinino con zelo
a prendere fra i peli dell’inguine
la temperatura della pubblica
moralità. Come diceva
Pasolini, non sono capaci di distinguere
la barzelletta del marito
cornuto da una novella di
Boccaccio.
Io non mi intendo di sublimazioni
culturali e da La chiave
(1983) in poi ho rinnegato
quelle che avevo tanto amato.
Grazie ai miei film erotici capisco
quanto basta di sensazioni
ed emozioni lussuriose, dono e
prerogativa dell’amore e della
joie de vivre. Significante del significato,
per una felicità di linguaggio che è espressione
della felicità di trattare liberamente temi a lungo
considerati tabù dai corifei della dignità, da una cultura
che vorrebbe ancora repressi e condannati alla clandestinità
gli impulsi sessuali e le manifestazioni di tutto ciò
che è desiderio e godimento.
E ciò a dispetto della diatriba fra erotismo e pornografia
a cui io trovo una risposta risolutiva. Mai così lucida:
la pornografia sta all’erotismo come il pompino sta alla
fellatio. Intendo dire che fra erotismo e pornografia c’è
solo una differenza di significante per esprimere lo
stesso significato: il sesso, che l’erotismo tratta con titillamenti
allusivi e belletti evasivi al limite dell’ipocrisia,
la pornografia con sfacciata e brutale verità.
Il legame che intercorre tra il cinema e il fumetto è molto
forte. I due linguaggi hanno tra loro punti di contatto
che rendono impossibile al primo non subire il fascino
del secondo. Era quindi inevitabile che nel corso della
mia carriera mi trovassi a incrociare autori come Guido
Crepax e Paolo Eleuteri Serpieri.
Alla fine degli anni Sessanta decisi di trasferirmi a Londra,
dove ho girato Con il cuore in gola (1967), il
primo dei miei film londinesi. Prendendo le mosse dal
romanzo Il sepolcro di carta di Sergio Donati volevo
sovvertire le regole del giallo contaminando il linguaggio
cinematografico con quello del fumetto. Decisi di
farlo sulla base di uno storyboard. Il problema era trovare
un autore italiano che avesse grinta internazionale
e uscisse dagli schemi dei fumetti tradizionali.
La grande innovazione di Crepax, quella che mi aveva
colpito sin dagli inizi, non era tanto dovuta alla sua abilità
del disegno o all’invenzione narrativa quanto, piuttosto,
alle sue ricerche dell’impaginazione. Ma direi di
più: il continuo cambiamento dell’inquadratura, il ricorso
insistente e ossessivo al dettaglio, la scomposizione
delle immagini in parti complementari che
escludono spesso il supporto narrativo dislocando
l’azione nell’immaginario e nel sogno in favore di una
coreografia dei corpi, anticipano nei suoi disegni il cinema
d’avanguardia. Ed ecco che decisi di incontrarlo
nel suo studio a Milano.
Crepax compose le quarantadue tavole dello storyboard
in maniera accurata, attenendosi a una mia direttiva
che imponeva il disegno delle tavole a colori,
sebbene lui fosse fedele al bianco e nero. Dopo una
prima versione in brutta copia, su cui lui aveva la possibilità
di apportare tutte le correzioni e i cambiamenti
che ritenevamo opportuni, realizzò la versione definitiva.
Il lavoro era faticoso, ma anche molto giocoso per
la sua gentilezza, e un confronto molto interessante.
Giocavo con la cultura pop in un procedimento di
messa in scena del mio film che sperimentava spericolate
ibridazioni. Le immagini alternavano colori pop
acidi e squillanti alle scene in bianco e nero, le onomatopee
fumettistiche – swing in rosso, slam in nero – venivano
usate per visualizzare il dolore provocato dai
pugni durante le risse. Il montaggio frenetico assemblava
tutti i procedimenti che esibiscono il funzionamento
del dispositivo cinematografico e fumettistico. Il
risultato è stato stupefacente. Quando uscì il film Crepax
mi scrisse una lettera, una delle tante che ci scambiavamo
in quel periodo. Naturalmente certe cose del
film gli erano piaciute e certe no, lui mi aveva elencato
le une e le altre in modo dettagliato e preciso.
Dalla collaborazione con Crepax sono poi nate cinque
tavole che illustrano i sogni di Barbara, la protagonista
di Nerosubianco (1969). Dello stesso anno è Le scatole
cinesi, un soggetto cinematografico per la trasposizione
sullo schermo di Valentina.
Cosa potesse suggestionarmi nelle avventure di Valentina,
è fin troppo facile intuirlo, specie se si pensa a
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quanto amore per il suo corpo e per quello femminile
promani dai disegni di Crepax. Un piacere estetico
reso palpabile dalla sensualità delle sue immagini. Una
sensualità empaticamente brassiana. Dove passa Valentina
rimane una scia di erotismo imbevuto di ironia
e di irriverenza provocatoria, di sogno e di anarchia.
Una scelta abbracciata da Crepax sull’onda di motivazioni
che nello stesso periodo ispiravano i miei film, ponendo
il linguaggio al servizio di una larga
comunicazione col pubblico per proclamare quel grido
di libertà che solo chi con il linguaggio opera e dal linguaggio
si lascia trasformare riesce a esprimere.
Il sodalizio artistico con Serpieri era desinato alla realizzazione
del manifesto del mio ultimo film: Monamour
(2005). Dunque un’esplicita dichiarazione
d’amore per un autore di amabile e raffinata spontaneità
grafica e per il fumetto erotico. Il fumetto erotico
e l’arte possono senz’altro andare di pari passo, come
dimostrano le opere degli autori presenti in questo catalogo,
artisti che hanno raggiunto esiti estetici e visivi
di grande forza espressiva portando nei loro personaggi
infinite varianti di un unico motivo: la bellezza
ripetuta fino all’ossessione. Il che conferma la mia convinzione
estetica, etica e filosofica di sempre: quella di
vedere nel culto estremo dell’erotismo la zattera di salvataggio
a cui aggrapparsi nella deriva del mondo.
Una radicalizzazione del giudizio negativo nei confronti
dei valori consacrati, del potere politico, della
morale. In una parola nei confronti del mondo così
come è. Nella convinzione che solo la forma e lo stile
possono dare un significato, un contenuto al nonsenso
della realtà.
When we talk of eroticism we,
in fact, talk about sex. Still
today, in the realm of Eros representation,
moralists bow
with zeal to assess public
morality temperature deep into
pubic hair. As Pasolini noted,
they are incapable of distinguishing
between a cuckolded
husband joke and a Boccaccio
tale. Cultural sublimations
are not my thing, ever since
The Key (1983) I have repudiated
the ones I had loved.
Thanks to my films I think I understand
enough of lust and
joie de vivre: satisfaction and
realization of the language, in
a culture that would like us repressed
and relegated to secrecy
for our sexual impulses,
desires and pleasures.
I have now a clear answer for
the eroticism vs. pornography
debate: pornography is to
eroticism exactly what blowjob is to fellatio. Only a difference
in signifier for the same signified: eroticism is
about sex but deals with it with titillations and embellishments,
pornography is the brash truth.
The connection between cinema and comics is very
strong, their languages contact points make it impossible
for the first not to be fascinated by the second. As
such, it was inevitable for me, during my career not to
cross paths with authors like Guido Crepax and Paolo
Eleuteri Serpieri.
I had moved to London at the end of the Sixties to shoot
Col cuore in gola (1967), from Sergio Donati’s novel Il
sepolcro di carta and I was looking to undermine the
rules of the mystery genre contaminating it with comics.
I chose to act on this starting with a storyboard but to
do so as I wanted, I needed to find an Italian author
with grit, not a traditional comic artist.
Crepax’s great innovation, the one that won me over
from the start, wasn’t really in technical skills or narrative
solutions but in his framing research. The shift in framing,
obsessive attention to details and the splitting of images
in multiple complementary parts so to end up outside the
narration but well in the realm of imaginary and dream,
are all choices that prefigure avant-garde cinema. I thus
decided to meet him in his atelier in Milan.
Crepax composed and drew 42 very accurate arts in
colors, as I wanted them to be, even if he would have
preferred b/w. What an extraordinary effect! After the
first draft we made some adjustments and then went on
to the final form, it was hard work but also great fun.
I was playing with pop culture and choosing to mesh
my film with comics: bright acid colors, high contrast
b/w scenes and comics onomatopoeias – a red
SWING, a black SLAM – to visualize pain and action
during brawls. A frenetic editing style helped joint together
cinema and comics languages. Crepax wrote me
a letter when the film was distributed, some things he
liked some he didn’t, he had made an exhaustive and
detailed list of both.
A deep mutual respect allowed us to work together
again shortly after this, for Barbara’s dream scene in
Nerosubianco (1969) and for the subject of Le Scatole
Cinesi that was meant to bring Valentina on the big
screen.
It’s easy to imagine what interested me in Valentina’s adventures:
think of the love of the feminine body as it exudes
from Crepax’s drawings. Aesthetic pleasure made
almost palpable with the sensuality he imbues them with.
A very brassian trait, indeed. Irony laced sexiness,
dream and anarchy linger after Valentina.
The artistic partnership with Serpieri was finalized in the
manifesto of my latest film Monamour (2005): an explicit
declaration of love for this author - characterized by a
refined graphic spontaneity - and for the erotic comics.
Erotic comics and art can definitely go hand in hand,
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as demonstrated by the works of the authors in this catalog,
artists who have attained aesthetic and visual outcomes
of great expressive power: beauty repeated
obsessively. Which confirms my aesthetic, ethical and
philosophical belief: eroticism is a sort of rescue raft to
save us from the down drifting of our world. It is a channel
to radicalize the critique towards trite moral values, political
powers and morality: against the world as it is, in
short. Only form and style, it is my firm conviction, can
make sense of the world’s utter nonsense.
Quand on parle d’érotisme,
on parle en fait de sexe. Encore
aujourd’hui, dans le domaine
de la représentation de
l’Eros, les moralistes s’inclinent
avec zèle pour évaluer la température
de la moralité publique
dans les poils pubiens.
Comme l’a noté Pasolini, ils
sont incapables de distinguer
entre une blague de mari cocu
et un conte de Boccaccio. Les
sublimations culturelles ne sont
pas mon truc, depuis La Clef
(1983), j’ai répudié celles que
j’avais aimées.
Grâce à mes films, je pense
que je comprends assez de la
luxure et de la joie de vivre: la
satisfaction et la réalisation de
la langue, dans une culture
qui nous voudrait refoulés et
relégués au secret de nos impulsions sexuelles, des désirs
et des plaisirs.
J’ai maintenant une réponse claire pour le débat érotisme
vs pornographie: la pornographie correspond à
l’érotisme comme la pipe correspond à la fellation.
Seule une différence de signifiant pour le même signifié:
l’érotisme parle de sexe mais le traite avec des titillations
et embellissements, la pornographie est la vérité
impétueuse.
La connexion entre le cinéma et la bande dessinée est
très forte, les points de contact entre leurs languages rendent
impossible pour le premier de ne pas être fasciné
par la seconde. En tant que tel, il était inévitable pour
moi, au cours de ma carrière de ne pas croiser avec des
auteurs comme Guido Crepax et Paolo Eleuteri Serpieri.
J’avais déménagé à Londres à la fin des années
soixante pour filmer Col cuore in gola (1967), du roman
de Sergio Donati, Il sepolcro di carta, et je cherchais à
saper les règles du genre mystère qui la contaminaient
avec la bande dessinée. J’ai choisi d’agir sur ce départ
avec un scénarimage, mais pour le faire comme je voulais,
je devais trouver un auteur italien avec du courage,
pas un artiste de bande dessinée traditionnel.
La grande innovation de Crepax, celle qui m’a conquis
depuis le début, n’était pas vraiment dans ses compétences
techniques ou ses solutions narratives, mais dans
ses recherches de cadrage. Le changement d’encadrement,
l’attention obsessionnelle aux détails et la fragmentation
des images en multiples parties complémentaires
pour se retrouver hors de la narration mais bien
dans le domaine de l’imaginaire et du rêve, sont des
choix qui préfigurent le cinéma d’avant-garde.
Crepax a composé et dessiné 42 planches très précises
en couleurs, comme je voulais qu’elles soient, même s’il
aurait préféré noir et blanc. Quel effet extraordinaire!
Après la première ébauche, nous avons fait quelques
ajustements, puis nous sommes allés à la forme finale,
c’était un travail difficile mais aussi très amusant.
Je jouais avec la culture pop et choisissais de mailler mon
film avec des bandes dessinées: des couleurs vives
acides, des scènes en contraste élevé et des onomatopées
en bandes dessinées - un SWING rouge, un SLAM
noir - pour visualiser la douleur et l’action pendant les bagarres.
Un style d’édition frénétique a contribué à joindre
ensemble le cinéma et les langues comiques. Crepax m’a
écrit une lettre quand le film a été distribué, certaines
choses qu’il aimait, certaines qu’il n’aimait pas, il avait
fait une liste exhaustive et détaillée des deux.
Un profond respect mutuel nous a permis de travailler
ensemble peu de temps après, pour la scène de rêve
de Barbara à Nerosubianco (1969) et pour le sujet de
Scatole Cinesi qui devait amener Valentina sur le grand
écran.
Il est facile d’imaginer ce qui m’intéresse dans les aventures
de Valentina: pensez à l’amour du corps féminin
tel qu’il jaillit des dessins de Crepax. Un plaisir esthétique
rendu presque palpable avec la sensualité dont il
les imprègne. Un trait très brassien, en effet. Une sensualité
teintée d’ironie, rêve et anarchie accompagnent
Valentina.
Le partenariat artistique avec Serpieri a été finalisé dans
le manifeste de mon dernier film Monamour (2005):
une déclaration explicite d’amour pour cet auteur - qui
se caractérise par une spontanéité graphique raffinée -
et pour la bande dessinée érotique.
La bande dessinée érotique et l’art peuvent certainement
aller de pair, comme en témoignent les œuvres
des auteurs de ce catalogue, des artistes qui ont atteint
des résultats esthétiques et visuels d’une grande puissance
expressive: la beauté répétée de façon obsessionnelle.
Ce qui confirme ma conviction esthétique, éthique
et philosophique: l’érotisme est une sorte de radeau de
sauvetage pour nous sauver de la dérive de notre
monde. C’est un canal pour radicaliser la critique envers
les valeurs morales triviales, les pouvoirs politiques
et la moralité: contre le monde tel qu’il est, bref. Seule
la forme et le style, c’est ma conviction ferme, peuvent
donner un sens aux absurdités du monde entier.
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Popular erotic and auteur comics were born almost at
the same time in Italy, the only country where the distinction
really stands. First was the auteur’s with Crepax’
Valentina appearing on “Linus” magazine in the
July of 1965 shortly after the popular version made its
debut, between March and April 1966 on the pages
of such pocket magazines as “Goldrake il playboy”
and “Isabella duchessa dei Diavoli”, both published
bur Renzo Barbieri’s Edizioni Sessantasei. If a vanguard
for Crepax work can be traced to Jean-Claude
Forest’s Barbarella (1962), for the pulp erotic comics
the way had been paved only by Italian comics characters.
We’re talking of Pantera Bionda, Miss Diavolo
and Gey Carioca; the first two – a Tarzan style blonde
and an Olympic championed turned reporter - created
by Gian Giacomo Dalmasso with arts by Enzo Magni
and Ferdinando Tacconi, the latter created by Max
Massimo Garnier, Roberto Renzi and Paula Campani,
a busty Hollywood studio secretary. The three ladies
were all born in 1949, just before censorship hit and
extended its grey influence all over the Fifties. They are
young, beautiful and quite generous in showing off,
their legs especially, and lead to, a brief, editorial success
spiced with scandal and outrage.
Close relatives to those publications were the “neri”
(dark) comics, lead by Diabolik (1962), all distributed
in the revolutionary (for Italian market) pocket size. But
it was thanks to its imitators such as Kriminal and Satanik
by Bunker and Magnus and even more Sadik,
Zakimort and Jnfernal that eroticism (and violence)
started to be widespread in the Italian pulp comics:
these were the real parents to Goldrake, Isabella and
the variety of erotic series that started to appear in the
decade.
We have to note that plenty of the artists that worked
in the pulp comics ended up on the auteur side of
comic art, both on magazines (“L’Eternauta”, “Comic
Art”, “Orient Express”, “Corto Maltese”, “Blue”) and
in books. Think of Manara, Magnus and Frollo, a demonstration
that some boundaries are very thin just like
the one between eroticism and pornography.
Les comiques érotiques et d’auteur populaires sont nés
presque en même temps en Italie, le seul pays où la
distinction existe vraiment. La BD d’auteur est arrivée
en premier avec Valentina de Crepax apparaissant sur
le magazine "Linus" en juillet 1965 peu de temps
après la version populaire a fait ses débuts, entre mars
et avril 1966 sur les pages de magazines de poche
comme "Goldrake il playboy" et "Isabella duchessa
Dei Diavoli ", tous deux édités par Edizioni Sessantasei
de Renzo Barbieri. Si une avant-garde pour le travail
de Crepax peut être tracée à Barbarella de
Jean-Claude Forest (1962), pour la bande dessinée
érotique le chemin avait été préparé seulement par des
caractères italiens. Nous parlons de Pantera Bionda,
Miss Diavolo et Gey Carioca; Les deux premiers - une
blonde de style Tarzan et un journaliste devenu champion
olympique - créés par Gian Giacomo Dalmasso
avec des œuvres d’Enzo Magni et Ferdinando Tacconi,
cette dernière créée par Max Massimo Garnier,
Roberto Renzi et Paula Campani. Les trois dames sont
toutes nées en 1949, juste avant que la censure ait
frappé et étendu son influence tout au long des années
cinquante. Ils sont jeunes, belles et assez généreuses,
surtout à montrer leurs jambes, et conduire à un bref
succès éditorial épicé de scandale et d’outrage.
Les proches parents de ces publications étaient la
bande dessinée "neri" (noirs), dirigée par Diabolik
(1962), tous distribués dans la poche révolutionnaire
(pour le marché italien). Mais c’est grâce à ses imitateurs
comme Kriminal et Satanik de Bunker et Magnus
et encore plus Sadik, Zakimort et Jnfernal que l’érotisme
(et la violence) a commencé à être répandu dans
la bande dessinée populaire italienne: ce sont les vrais
parents de Goldrake, Isabella et la variété des séries
érotiques qui ont commencé à apparaître dans la décennie.
Il faut noter que beaucoup des artistes qui travaillaient
dans la BD populaire se retrouvaient sur le côté auteur
de l’art comique, tant sur les magazines ("L'Eternauta",
"Comic Art", "Orient Express", "Corto Maltese"
"Bleu") et dans les livres. Pensez à Manara, Magnus
et Frollo, une démonstration que certaines limites sont
très minces, tout comme celle entre l’érotisme et la pornographie.
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FUMETTO SEXY POP
di Giuseppe Pollicelli
Il fumetto erotico popolare e il fumetto erotico d’autore
sono nati, in Italia (l’unico Paese in cui la distinzione
abbia davvero un senso), praticamente assieme. È arrivato
un po’ prima il fumetto cosiddetto d’autore, inaugurato
nel luglio del 1965, sulla rivista “Linus”, dalla
Valentina di Guido Crepax, ma il fumetto erotico cosiddetto
popolare non si farà attendere molto, risalendo
il suo debutto al marzo e all’aprile del 1966 con
l’uscita in edicola dei tascabili “Goldrake il playboy”
e “Isabella duchessa dei Diavoli”, pubblicati a Milano
dalle Edizioni Sessantasei di Renzo Barbieri.
Se il principale precedente di Valentina può essere
considerato la Barbarella creata nel 1962 da Jean-
Claude Forest, ed è dunque francese, a preparare il
terreno a Goldrake e soprattutto a Isabella sono stati
esclusivamente personaggi italiani.
Innanzitutto si può far menzione di un trio composto
da Pantera Bionda, Miss Diavolo e Gey Carioca. Le
prime due, entrambe create da Gian Giacomo Dalmasso
per l’editore Pasquale Giurleo, e disegnate
l’una da Enzo Magni e l’altra da Ferdinando Tacconi,
sono rispettivamente una bionda tarzanide e un’ex
campionessa olimpionica divenuta reporter; la terza,
ideata da Max Massimino Garnier, Roberto Renzi e
Paul Campani per le Edizioni Alpe, è una procace
segretaria impiegata presso degli studi hollywoodiani.
Le fanciulle condividono tre caratteristiche: sono nate
nel 1948, cioè poco prima che in Italia la censura si
inasprisse stendendo una grigia cappa sugli anni Cinquanta;
sono avvenenti e, nelle loro storie, mostravano
con generosità varie parti di sé, specie le gambe; furono
degli ottimi successi editoriali (in particolare Pantera
Bionda) e scandalizzarono un sacco di gente,
anche in alto loco, tanto è vero che nessuna di loro
ebbe una vita editoriale lunga.
I parenti più prossimi delle testate delle Edizioni Sessantasei
(destinate in capo a qualche mese, quando
Barbieri entra in società con Giorgio Cavedon, a divenire
Edizioni Erregi, salvo scindersi negli anni a venire
nella Ediperiodici di Cavedon e nella Edifumetto
di Barbieri) vanno però ricercati nei protagonisti del
fumetto “nero”, con in testa il Diabolik lanciato nel
1962 da Angela e Luciana Giussani in quel formato
pocket che, per le edicole italiane, rappresenterà
un’autentica rivoluzione.
Dato che a premere il piede sull’acceleratore dell’erotismo
e della violenza saranno, assai più di Diabolik,
gli epigoni di quest’ultimo, a cominciare dai Kriminal
e Satanik di Bunker e Magnus (entrambi usciti nel
1964), sono senz’altro gli epigoni suddetti - che includono
anche Sadik, Zakimort, Jnfernal e tanti altri - a
dover essere considerati i parenti più prossimi di Goldrake,
Isabella e dalla turba di collane erotiche che
da quel momento in poi, come questo libro documenta
ampiamente, avrebbero invaso le edicole della Penisola.
Un dato sicuramente interessante è che più d’uno fra
gli autori che presero parte all’esperienza del fumetto
seriale per adulti si sarebbero in seguito cimentati, con
risultati spesso magnifici, nel fumetto erotico convenzionalmente
chiamato d’autore, cioè quello realizzato
con più cura e con più tempo, e pensato per uscire su
rivista (quando esistevano: “L’Eternauta”, “Comic Art”,
“Orient Express”, “Corto Maltese”, “Blue”) o in volume:
da Milo Manara a Magnus fino a Leone Frollo.
A riprova che certi confini, un po’ come quello tra erotismo
e pornografia, sono piuttosto labili.
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SANDRO ANGIOLINI (Milano, 1920 - 1985)
1. Vartan
Testatine per Edifumetto. Lotto di 4 illustrazioni china su
cartone cm 11x9 circa e da una prova di stampa.
Lot of 4 Indian ink drawings on cardboard and a print test.
Lot de 4 dessins cartonnés à l’encre de Chine et un test
d’impression.
€ 150/300
2. Vartan: Io ti ucciderò
Originale di copertina per il n. 51 ed. Furio Viano
1971. Acquerello su cartone cm 25,5x36,5 firmata con
monogramma. Ottimo stato.
Original cover watercolor on cardboard, signed in cipher,
excellent.
Couverture originale, aquarelle sur carton, signée avec
monogramme, parfait état.
€ 450/1000
Esordisce come animatore collaborando al cortometraggio
di Antonio Rubino Nel paese dei ranocchi (1942)
e al lungometraggio di Anton Gino Domeneghini La
rosa di Bagdad (1949). Dopo aver sfornato vignette,
durante il periodo bellico, per periodici umoristici come
“L’uomo di pietra”, “Il Barbagianni”, “420” e “Sveglia”,
nel dopoguerra passa al fumetto realizzando per le Edizioni
Zenith di Milano Calam, la pantera del West su
testi di Lavezzolo (1951). Nello stesso anno, per la
Dardo di Casarotti, crea una pubblicazione destinata
ai più piccoli, “Chicchirichì”, ideandone buona parte
dei personaggi (dal gallo che dà il nome alla testata a
Romoletto, da Gervasio a Truciolino, da Alaska Joe a
Beccos Bill) e dimostrandosi estremamente versato
anche nel disegno comico e nella raffigurazione degli
animali antropomorfi. Collabora quindi a un’altra pubblicazione
per l’infanzia edita dalla Dardo, “Cri Cri”,
occupandosi spesso delle copertine di serie come “Capitan
Miki”, “El Coyote” e “Gim Toro”. Il suo ultimo lavoro
per Casarotti è il western Billy Rock, sceneggiato
da Renzo Barbieri, figura che di lì a poco si rivelerà fondamentale
nella carriera di Angiolini. Infatti dal 1966
sino al 1985 (anno della sua scomparsa) lavorerà ininterrottamente
per i tascabili erotici editi proprio da Barbieri,
affermandosi sin dall’inizio (cioè dal varo di
“Isabella”) come un irrinunciabile braccio destro dell’editore
milanese. Angiolini produrrà per Barbieri una
quantità sterminata di tavole, contribuendo, con il suo
tratto agile che volge quasi al grottesco la lezione di
maestri del fumetto classico americano come Milton Caniff,
a testate quali “Lo Scheletro”, “Il Vampiro”, “Wallestein”,
“Una”, “Belzeba” e “La Poliziotta”. Restando
nell’ambito delle collane per adulti, è da ricordare
anche il contributo offerto alla casa editrice di Furio
Viano con il pocket “Vartán, l’indiana bianca” (1969).
After producing comic strips, during the war, for several
humorous magazines, he works on comics for the publishing
Zenith after the war and then Dardo creating a
publication designed for children, of which he invented
most of the characters. He often dealt with series covers
as Captain Miki, El Coyote and Gim Toro.
After a collaboration with the French publishing house
Aventures et Voyages, from 1966 to 1985 (the year of
his death) he will work continuously for erotic paperbacks
published by Renzo Barbieri, for whom he prepared
an endless amount of plates with his agile and
almost grotesque line.
Après la production de bandes dessinées, pendant la
guerre, pour plusieurs magazines humoristiques, il travaille
sur la bande dessinée pour l’édition Zenith après
la guerre, et puis Dardo créant une publication destinée
aux enfants, dont il a inventé la plupart des personnages.
Il a souvent traité des couvertures de série comme
Capitaine Miki, El Coyote et Gim Toro.
Après une collaboration avec la maison d’édition française
Aventures et Voyages, de 1966 à 1985 (l’année
de sa mort), il travaillera continuellement pour des publications
érotiques de Renzo Barbieri, pour qui il a préparé
une infinité de planches avec sa agile et presque
grotesque ligne.
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SANDRO ANGIOLINI
3. Belzeba: La Danza degli Scheletri
Storia completa composta da 111 tavole matita e china
su cartoncino cm 17,5x25, pubblicata per il n. 30,
ultimo episodio, Edifumetto 1978.
Full story for #30: 111 pencil and ink plates on thin cardboard.
Histoire complète pour le n. 30: 111 planches crayon
et encre sur carton mince.
€ 900/1800
14

15

BIRAGO BALZANO (Trinitapoli, 1936)Trinitapoli,
4. Zora: La Sorella del Mostro
Sequenza delle prime 116 tavole per la storia pubblicata
dalla Edifumetto nel supplemento a “Zora” n. 54
1984 e quindi nella “Serie Viola” n. 4. Matita e china
su cartoncino cm 20x28. Eccellente stato.
Sequence of the first 116 plates for #54. Pencil and ink
on paper, excellent conditions.
Séquence des 116 premières planches pour le n. 54,
crayon et encre sur papier. Parfait état.
€ 650/1300
Pugliese di nascita, si trasferisce molto giovane a Milano,
dove frequenta l’Istituto d’Arte Cimabue e l’Accademia
di Brera.
Dopo aver firmato le copertine di alcuni 33 giri, esordisce
nel fumetto nel 1964 lavorando (su testi di Luciano
Secchi) a Capitan Audax dell’Editoriale Corno.
Dal 1965 inizia a collaborare con Sergio Bonelli disegnando
vari episodi di Un Ragazzo nel Far West e
de Il Piccolo Ranger. Si occupa inoltre del ripasso a
china dell’ottavo numero, datato gennaio 1968, della
“Collana Rodeo”, dedicato al personaggio di Judok
(testi di Gian Luigi Bonelli e disegni di Giovanni Ticci).
A partire dal 1972 entra a far parte dello staff della
Edifumetto, dapprima realizzando due albi rispettivamente
appartenenti alle collane “Klic Klac” e “I Notturni”,
quindi occupandosi di Zora la Vampira,
personaggio creato da Renzo Barbieri e Giuseppe Pederiali
a cui arriderà un lusinghiero e prolungato successo.
Più di recente Balzano, cui appartiene un segno immediato
e pulito che si esprime al meglio attraverso il
bianco e nero, ha disegnato degli episodi inediti di
Capitan Miki e del Grande Blek per conto delle Edizioni
If.
After signing the covers of some LPs, he began working
with Sergio Bonelli in 1965 and then he joined
the staff of Edifumetto in 1972, drawing, among
others, the covers of Zora the Vampire, character of
great success.
Balzano’s immediate and clean sign, that is best expressed
through the black and white, is evident also
in unpublished episodes of Captain Miki and Grande
Blek for Edizioni If.
Après avoir signé les couvertures de quelques 33
tours, il a commencé à travailler avec Sergio Bonelli
en 1965, puis il a rejoint la Edifumetto en 1972, dessinant,
entre autres, les couvertures de Zora the Vampire,
caractère de grand succès.
Le signe immédiat et propre de Balzano, mieux exprimé
à travers le noir et le blanc, se manifeste aussi
dans les épisodes inédits du Captain Miki et Grande
Blek pour Edizioni If.
16

17

OLIVIERO BERNI (Milano, 1935)
5. L’Uccisore
Originale di copertina per Wallestein Ristampa n. 29,
Edifumetto, 1980. Tempera su cartone cm 25,5x36,5.
Timbro dell’autore al retro. Eccellente stato.
Original cover tempera on cardboard, author stamp at
the back. Excellent conditions.
Couverture originale tempera sur carton, timbre de l’auteur
à l’arrière. Parfait état.
€ 400/800
Negli anni Cinquanta studia all’Accademia di Brera e
alla Scuola d’Arte del Castello di Milano. Collabora
poi con lo scenografo Ezio Frigerio raccogliendo documentazione
per l’allestimento di scenografie in vari
teatri milanesi. Dopo una breve trasferta parigina fa
ritorno in Italia e inizia a lavorare all’enciclopedia
“Conoscere” pubblicata da Fratelli Fabbri Editore. È
quindi coinvolto in diversi altri progetti editoriali della
Fabbri come “Capire”, “Guida medica” e “Sapere”.
Contemporaneamente si dedica alla pittura, attività
che, eccettuata qualche breve pausa, porterà avanti
in modo costante negli anni a venire.
A metà degli anni Settanta contribuisce, per conto
della Mondadori, a “Il pianeta dell’uomo” e “Star
Trek”, firmando anche le copertine de “I classici del
giallo”. Nel 1975 si dedica alla fantascienza, genere
da lui prediletto, illustrando oltre cinquanta copertine
de “I Fantapocket” editi da Longanesi.
Intenso è anche il suo rapporto di collaborazione con
Renzo Barbieri, il quale gli affida le copertine di collane
a fumetti per adulti come “Wallestein”, “Il Vampiro”,
“I sanguinari”, “Macabro”, “Yra”, “Necron” e
“Malavita internazionale”.
In the fifties he studied at the Brera Academy and the
Art School del Castello of Milan. Then he collaborated
with set designer Ezio Frigerio collecting documentation
for the construction of sets in various theaters in Milan.
After a short trip in Paris he returned to Italy and started
working on the encyclopedia Conoscere published by
Fratelli Fabbri.
He is therefore involved in several other book projects
of Fabbri and at the same time he devoted himself to
painting, also for Mondadori. In 1975 he devoted himself
to science fiction, a genre which he favored, illustrating
over fifty covers of Fantapocket published by
Longanesi.
Dans les années cinquante, il étudie à l’Académie de
Brera et à l’école d’art du Castello de Milan. Ensuite, il
a collaboré avec le scénographe Ezio Frigerio à la collecte
de documentation pour la construction de sets dans
différents théâtres de Milan. Après un court voyage à
Paris, il retourne en Italie et commence à travailler sur
l’encyclopédie Conoscere publiée par Fratelli Fabbri. Il
est donc impliqué dans plusieurs autres projets de livres
de Fabbri et en même temps il s’est consacré à la peinture,
aussi pour Mondadori.
En 1975, il se consacre à la science–fiction, un genre
qu’il privilégie, illustrant plus de cinquante couvertures
de Fantapocket publiées par Longanesi.
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ALESSANDRO BIFFIGNANDI
(Roma, 1935 – 2017)
6. Nudo con Gatto
Preliminare per dipinto, lapis su carta cm 41,5x29,5
firmato.
Preliminary to painting, pencil on paper, signed.
Préliminaire pour toile, crayon sur papier, signé.
€ 350/700
7. Zora: Arrembaggio
Originale di copertina per il n. 35 ed. Edifumetto 1976
(IV serie dedicata al personaggio creato da Renzo Barbieri).
Tempera su cartone cm 25,5x37 in ottimo stato.
Original cover, tempera on cardboard. Very good.
Couverture originale, tempera sur carton. Très bon état,
avec copie d’impression.
€ 1000/2500
Nel 1952, a soli diciassette anni, esordisce sulle pagine
del settimanale a fumetti “Capitan Walter”. Nello stesso
anno diviene apprendista di Averardo Ciriello, iniziando
la carriera di cartellonista cinematografico. Dal
1955 al 1960 fa parte dello Studio Favalli di Roma,
tramite il quale produce circa centocinquanta locandine
di film. Si trasferisce quindi in Inghilterra, dove lavora
(per mezzo dello studio Creazioni D’Ami) per la casa
editrice inglese Fleetway e per la francese Lug.
Nel 1973 rientra in Italia stabilendosi a Milano. Nel capoluogo
lombardo conosce Renzo Barbieri, di cui diviene
uno dei collaboratori più fidati. Le sue evocative
copertine a tempera, in cui un gusto classico nell’impostazione
della tavola e nella rappresentazione della figura
umana si sposa in maniera quanto mai efficace
con atmosfere inquietanti ed esplicitamente erotiche,
rappresenteranno un fattore non secondario nel successo
di collane come “Terror”, “Lucrezia”, “Il Vampiro”,
“Zora”, “Sexy Favole” e “Lo Scheletro”. Tra le
sue numerose altre collaborazioni ricordiamo quelle con
gli editori Mondadori e Fabbri e con pubblicazioni
come “La Domenica del Corriere”, “Grazia”, “Confidenze”,
“Il Monello”, “L’Intrepido”, “Lanciostory” e
“Skorpio”.
He debuted at the age of seventeen on the pages of a
weekly comic and the same year he became an apprentice
of Averardo Ciriello, starting his career as a film poster
designer. From 1955 to 1960 he produced about
one hundred and fifty posters from movies. After a spell
in England he moved to Milan and worked with Renzo
Barbieri. In his evocative tempera covers there is a classic
taste in the art setting and in the representation of
the human figure, but also disturbing and explicitly erotic
atmospheres, which certainly represent a key success
factor of several series he designed.
Il a fait ses débuts à l’âge de dix-sept ans sur les pages
d’un hebdomadaire de BD et la même année il est devenu
apprenti d’Averardo Ciriello, en commençant sa
carrière en tant que concepteur d’affiches de film. De
1955 à 1960 il a produit environ cent cinquante affiches
de films. Après un passage en Angleterre, il s’installe
à Milan et travaille avec Renzo Barbieri. Dans ses
couvertures de températures évocatrices, il y a un goût
classique dans le cadre artistique et dans la représentation
de la figure humaine, mais aussi des atmosphères
inquiétantes et explicitement érotiques, qui représentent
certainement un facteur clé de succès de plusieurs séries
qu’il a conçues.
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21

ALESSANDRO BIFFIGNANDI
8. Ludwig: Il Folle di Baviera
Originale di copertina per “I Fumettoni” n.1 ed. Edifumetto
1973. Tempera su cartone cm 26,5x36,5. Ottimo
stato, lievissime perdite di colore.
Original cover, tempera on cardboard. Very good conditions,
very slight discolouration.
Couverture originale, tempera sur carton. Très bon état,
très légère décoloration.
€ 600/1800
9. Playcolt: Playboy si nasce
Originale di copertina per n. 32 ed. Edifumetto seconda
metà anni ‘70. Tempera su cartone cm
25,5x36,5. Si allega copia stampa. Ottimo stato.
Original cover, tempera on cardboard, second half
70s. Very good conditions. Along with print copy.
Couverture originale, tempera sur carton, seconde moitié
années 70. Très bon état, avec copie d’impression.
€ 500/1000
10. La Chiave d’oro
Originale di copertina per Fiabe Proibite n. 5, Edifumetto
1974. Tempera su cartone cm 25,5x36,5. Ottimo
stato.
Original cover art for #5, 1974. Tempera on cardboard.
Very good conditions.
Couverture originale tempéra sur carton. Parfait état.
€ 700/1600
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BRUNO BRINDISI
(Salerno, 1964)
11. Copertina per Fumetto Erotico
Originale di copertina per Ediperiodici, tecnica mista
su cartoncino cm 24,5x34,5, firmata con monogramma
e datata 1990 e firmata per esteso.
Original cover, mixed technique on thin cardboard.
Signed in cipher, dated and signed in full.
Couverture originale, technique mixte sur carton mince.
Signée en chiffre, datée et signée en entier.
€ 200/500
Qualunque sia il genere con il quale si misura, Bruno
Brindisi è sempre orgogliosamente e consapevolmente
pop. Termine che, nella circostanza, va inteso nella sua
accezione originaria, appunto con il significato di “popolare”,
senza riferimenti a quella “pop art” che intorno
alle espressioni grafiche della cultura di massa
ha effettuato, nella seconda metà del Novecento, una
sofisticata operazione di omaggio e al contempo di critica,
di presa di distanze lievemente altezzosa. La cifra
stilistica di Brindisi è tutta ricompresa nell’alveo del fumetto,
in particolare quello seriale: è lì – e lì soltanto –
che vanno cercati modelli e fonti d’ispirazione del disegnatore
salernitano. Il suo segno nitido, pulitissimo,
richiama un po’ la linea chiara franco–belga, ma nelle
sue tavole e nelle sue illustrazioni non si può non cogliere
il lascito di alcuni grandi interpreti del fumetto
italiano “di consumo”: da Aurelio Galleppini a Franco
Bignotti, da Ruggero Giovannini a Renato Polese.
Certo, in seguito sono arrivati Moebius e Manara, Hermann
e Bilal, ma il cuore pulsante del Brindisi artista è
negli albi e nelle riviste per ragazzi che affollavano le
edicole italiane negli anni Settanta e Ottanta. Poi è
vero che non pochi tra gli autori che furono attivi nell’editoria
a fumetti rivolta ai più giovani operarono brillantemente
anche nell’ambito dei pocket erotici (Fenzo,
Marraffa, Montanari, Gattia, Monti ecc.) e il destino
ha voluto che l’esordio professionale di Bruno avvenisse
proprio grazie ai tascabili per adulti. Da allora,
cioè dall’inizio degli anni Novanta, Brindisi non ha più
affrontato l’argomento sesso. Non sarebbe affatto una
brutta cosa se, con la maturità e la sicurezza nel frattempo
raggiunte, ritornasse a farlo.
Whatever the genre which he has to deal with, Bruno
Brindisi is always proudly and consciously popular. His
drawing is clean and limpid and recalls the style of
some great interpreters of the consumption Italian
comic.
The beating heart of Brindisi is in the books and magazines
for youngsters, which crowded the Italian
newsstands in the seventies and eighties, but his professional
debut was with comics for adults: since the
nineties he has not dealt with the erotic genre anymore,
but he could undoubtedly resume with it, considering
the maturity he has reached in the meantime.
Quel que soit le genre auquel il doit faire face, Bruno
Brindisi est toujours fièrement et consciemment populaire.
Son dessin est propre et limpide et rappelle le
style de quelques grands interprètes de la comique italienne
de consommation.
Le cœur battant de Brindisi est dans les livres et les magazines
pour les jeunes, qui ont rempli les kiosques italiens
dans les années soixante-dix et quatre-vingt, mais
ses débuts professionnels étaient avec la bande dessinée
pour adultes: depuis les années nonante il n’a plus
traité le genre érotique, mais il pourrait sans doute le
reprendre, compte tenu de la maturité qu’il a atteinte
pendant ces années.
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MARIO CARÌA (Roma, 1934 - 2001)
12. Riscossa Indiana
Originale di copertina per Storie Blu n. 59, Edifumetto.
Tempera su cartone cm 25,5x36,5.
Original cover tempera on cardboard.
Couverture originale tempera sur carton.
€ 400/800
Manifesta fin da bambino una forte inclinazione
per il disegno che lo spinge a compiere studi artistici
presso la Scuola d’arte ornamentale e L’Accademia del
nudo. Intorno ai vent’anni comincia a collaborare con
degli studi grafici di Roma, come il “Favalli” e “Il Paradiso”,
realizzando lavori di ogni genere. Successivamente,
a partire dal 1958, lavora in proprio
disegnando le copertine di romanzi di guerra e
western nonché di collane come “I Gialli Americani”
e “I Gialli dello Schedario”.
Dal 1958 avvia l’attività di cartellonista cinematografico,
che proseguirà ininterrottamente fino al 1986. Nel
1960 realizza parecchio materiale pubblicitario in occasione
delle Olimpiadi di Roma e poco dopo, intorno
ai primi anni Sessanta, lavora intensamente per l’editoria
sudamericana, particolarmente per il Cile, in qualità
di copertinista di romanzi rosa.
Verso il 1963 passa a collaborare con i fratelli Spada,
disegnando fino al 1981 le copertine di albi come
Cino e Franco, Phantom, Flash Gordon e Mandrake.
Già da tempo, intanto, si era dedicato alla pittura. Intorno
al 1985 inizia a collaborare con delle copertine
a tempera (tecnica nella quale era maestro) con la Ediperiodici,
principale concorrente della Edifumetto nel
mercato dei tascabili per adulti. Scompare a Roma nel
2001.
Particularly gifted for drawing since his childhood,
he worked for several design studios, before beginning
his own activity and realizing the covers of war novels
and westerns.
He then began the activity of designer of film posters
and produced a lot of advertising material for the
Olympic Games of Rome. He also worked for editors
in South America, realizing the covers of romance novels
and then the covers for well-known cartoons like
Phantom, Flash Gordon and Mandrake.
Particulièrement doué pour le dessin depuis son
enfance, il a travaillé pour plusieurs studios de design,
avant de commencer sa propre activité et de réaliser
les couvertures de romans de guerre et de westerns.
Il commence alors l’activité de concepteur d’affiches
de films et il produit beaucoup de matériel publicitaire
pour les Jeux Olympiques de Rome.
Il travaille également pour la publication en Amérique
du Sud, en réalisant les couvertures de romans
d’amour et puis les couvertures de bande dessinée très
connues comme Phantom, Flash Gordon et Mandrake.
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PAOLO CHIARINI
(Bologna, 1946 - 2002)ologna, 1946 –
13. Vampiro: Fino all’Ultimo Rantolo
Storia completa composta da 108 tavole matita e china
su cartoncino cm 15x21, pubblicata per il n. 9 Edifumetto
1975.
Full story for #9: 108 pencil and ink plates on thin cardboard.
Histoire complète pour le n. 9: 108 planches crayon et
encre sur carton mince.
€ 400/800
Uno stile pulito e leggibile, non eccessivamente elaborato,
era un ottimo requisito per i disegnatori che decidevano
di cimentarsi nella realizzazione dei pocket
erotici, poiché soddisfaceva due esigenze cruciali: da
una parte garantire un elevato numero di tavole che,
pur essenziali e spesso prive di sfondi, risultassero efficaci
grazie alla nettezza dei contrasti tra il bianco e
il nero; dall’altra essere facilmente fruibili da qualunque
tipo di pubblico, anche quello dai gusti estetici
meno coltivati.
Tale caratteristica era propria, tra gli altri, di Paolo
Chiarini, bolognese, classe 1946, prematuramente
scomparso nel 2002. Chiarini inizialmente medita di
fare l’odontotecnico, ma presto lascia prevalere la passione
per il disegno e comincia a lavorare in uno studio
di architetti. Di lì a non molto conosce il suo autore
fumettistico favorito, Magnus, bolognese a sua volta,
il quale dapprima gli commissiona il ripasso a china
dei personaggi di contorno e degli sfondi di Kriminal
e Satanik, quindi gli affida l’inchiostrazione completa
delle matite di Alan Ford.
Inchiostratore anche di Paolo Piffarerio quando quest’ultimo
rimpiazzerà Magnus nel disegnare le avventure
del Gruppo TNT, Chiarini firma negli anni Settanta
numerosi episodi di collane per adulti, tra cui “Il Vampiro”
e “Sexy favole”. Dopo una breve esperienza
come autore satirico, abbandona il mondo del fumetto
per impiegarsi presso l’Ente fieristico di Bologna.
A clean and not overly elaborate style was a great characteristic
for the designers of erotic pockets, since it fulfilled
two crucial requirements: on the one hand to
ensure a high number of plates which were effective
thanks to the contrast between white and black; on the
other hand easily accessible to all audiences, even
those with no special aesthetic taste.
Among these authors was Paolo Chiarini, Bologna.
After giving up the idea of becoming a dental technician,
he let his passion for drawing prevail and began
to work in an architect studio. He then got to know his
favorite comic author, Magnus, with whom he collaborated
several years.
Un style propre et pas trop élaboré était une caractéristique
très importante pour les dessinateurs de livres
de poche érotiques, car il remplissait deux exigences
cruciales: d’une part assurer un nombre élevé de planches
qui étaient efficaces grâce au contraste entre le
blanc et le noir; d’autre part elles devaient être facilement
accessibles à tous les publics, même sans goûts
esthétiques particuliers. Parmi ces auteurs figurait
Paolo Chiarini, Bologne. Après avoir abandonné
l’idée de devenir technicien dentaire, il a laissé prévaloir
sa passion pour le dessin et a commencé à travailler
dans un studio d’architecte. Il a ensuite connu son
auteur de BD préféré, Magnus, avec qui il a collaboré
plusieurs années.
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AVERARDO CIRIELLO
(Milano, 1918 - Roma, 2016)
14. Maghella: L’Albero delle Zoccole
Originale di copertina per il n. 31 ed. Publistrip
1975. Olio su cartone cm 33,5x48,5.
Original cover, oil on cardboard.
Couverture originale, huile sur carton.
€ 1000/2000
15. Maghella: L’Avaro di Molière City
Originale di copertina per il n.125 ed.
Publistrip fine anni ‘70. Olio su cartone cm
34x48.
Original cover, oil on cardboard.
Couverture originale, huile sur carton.
€ 1000/2000
Dopo aver trascorso buona parte dell’infanzia a Trieste,
fa ritorno nella sua città natale, Milano, dove frequenta
prima il liceo artistico e poi, senza completarla, la
Scuola d’Arte Applicata al Castello. Il debutto professionale
avviene lavorando per le agenzie di pubblicità
Non plus ultra e Ima, ma la svolta della sua carriera si
registra durante la Seconda Guerra Mondiale, quando
per le sue doti di disegnatore viene assunto dall’Ufficio
Stampa Propaganda del governo come illustratore del
giornale ufficiale della Marina militare: tale circostanza
gli consente infatti di conoscere il giornalista Vittorio
Calvino, il quale lo introduce nel mondo del cinema.
Trasferitosi nel frattempo a Roma, nell’immediato dopoguerra
Ciriello firma così – con la Lux Film – il suo primo
contratto di cartellonista cinematografico, attività che
svolgerà ininterrottamente, e con superlativi risultati, per
alcuni decenni, realizzando migliaia tra manifesti e locandine
di film. In veste di illustratore contribuisce a testate
come “La Domenica del Corriere”, “Il Travaso delle
idee”, “Otto” e “Taboga”, mentre la sua esperienza nel
campo del fumetto include una collaborazione con “L’Intrepido”
e soprattutto, a partire dai primi anni Settanta,
l’attività di copertinista per pubblicazioni erotiche edite
dalla Tattilo (“Menelik”), dalla Publistrip (“Maghella”)
dalla Ediperiodici (“Lucifera”, “I casi della vita”, “Vizi
privati”) e dalla Edifumetto (“Belzeba”).
The professional debut came at advertising agencies but
the turning point of his career came during the Second
World War, when for his drawing skills he was hired by
the Press Propaganda of the government as an illustrator
of the official newspaper of the Navy.
In Rome, he signed his first contract as a film poster designer,
an activity that he carried on continuously, and
with outstanding results, for several decades, creating
thousands of movie posters. As an illustrator and cartoonist
he contributed to several newspapers including
erotic publications of different publishers.
Il débute dans des agences de publicité mais le tournant
de sa carrière arrive pendant la Seconde Guerre mondiale,
quand pour ses compétences de dessin il a été
engagé par la Propaganda de la presse du gouvernement
comme illustrateur du journal officiel de la Marine.
A Rome, il signe son premier contrat de réalisateur d’affiches
de films, une activité qu’il poursuit avec des résultats
remarquables pendant plusieurs décennies, créant
des milliers d’affiches de cinéma. Illustrateur et caricaturiste,
il a contribué à plusieurs journaux et publications
érotiques de différents éditeurs.
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AVERARDO CIRIELLO
16. Lucifera: Vendetta Infernale – A chacun sa chacune
Originale di copertina per il n. 79 Ediperiodici 1975,
edita in Francia da Elvifrance nel n. 87 della serie. Olio
su cartone cm 36x51,5.
Original cover oil on cardboard.
Couverture originale, huile sur carton.
€ 1500/3500
17. Menelik n. 98
Originale di copertina per n. 98 della rivista ed. Tattilo,
ottobre 1973 cm 58 x 72 cm. Eccellente stato senza
bollo per l’inserimento della testata.
Original cover in excellent conditions.
Couverture originale en parfait état.
€ 2800/5000
18. Menelik n. 80
Originale di copertina per n. 80 della rivista ed. Tattilo,
giugno 1973 - 72 x 95 cm, unica cover di queste dimensioni.
Eccellente stato senza bollo per l’inserimento
della testata.
Original cover in excellent conditions, only cover of this
size.
Couverture originale en parfait état, la seule couverture
de ces dimensions.
€ 4500/7500 ➞
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MARIO CUBBINO
(Gorizia, 1930 - Rimini, 2007)
19. La Canzone
Originale pubblicato ne “La Giraffa”
n. 10 Edimax 1972.
Matita, china e guazzo su cartone cm
37x51 (disegno cm 32x37).
Original drawing, pencil, ink and
gouache on cardboard.
Dessin original, crayon, encre et gouache
sur carton.
€ 500/1000
20. La Porcina Commedia
Originale di copertina per la collana
“Super Peter Paper” n. 21 ed. Ediperiodici
1975. China e tempera su cartone cm
34x46 in ottimo stato.
Original cover, Indian ink and tempera on
cardboard. Very good conditions.
Couverture originale, encre de Chine et
tempera sur carton. Très bon état.
€ 500/1000
Dopo una breve esperienza come attore dilettante, nel
1950 si trasferisce a Milano e inizia a collaborare con
Enzo Dufflocq Magni, il disegnatore di Pantera
Bionda, innovativo personaggio dai connotati sexy
ideato nel 1948 da Gian Giacomo Dalmasso. Pubblica
quindi suoi lavori su riviste come “La Staffetta” e
realizza, per le Edizioni Nika, i sei albi a striscia della
serie “7° Lancieri”.
Durante gli anni Cinquanta firma numerosi fumetti per
l’editore Tristano Torelli, tra i quali Il Piccolo Sceriffo,
Nat del Santa Cruz, Il nemico invisibile e Billy Boy.
Sempre per Torelli cura le illustrazioni dei romanzi
della collana “True West” e varie copertine per Sciuscià.
Si trasferisce poi a Londra, producendo – tramite
lo studio Creazioni D’Ami – molte storie a carattere
bellico e sentimentale per la Amalgamated Press. Tornato
in patria, realizza per Torelli alcuni episodi di
Pecos Bill mentre per Sergio Bonelli disegna nel 1966
l’episodio di Zagor Condanna a morte. Il 1966 è
anche l’anno in cui Cubbino diventa uno dei collaboratori
fissi di Renzo Barbieri, per il quale lavora a svariate
collane per adulti come “Jungla”, “Walalla”,
“Terror”, “Wallestein” e “Karzan”. Tra le altre sue collaborazioni
si ricordano quelle con la casa editrice
Universo (“Il Monello”, “L’Intrepido” e “Albo Bliz”),
con il “Corriere dei Ragazzi” e con “Diabolik”.
After a brief stint as an amateur actor, in 1950 he
moved to Milan where he worked with several publishing
houses signing numerous comics. Important collaborations
included those with Universe Publishing
House, with “Corriere dei Ragazzi” and “Diabolik”. He
also worked in London, producing many war and sentimental
stories.
When he returned home, he realized for Torelli some
episodes of Pecos Bill and for Sergio Bonelli in 1966
the episode Death sentence for Zagor. In 1966 Cubbino
becomes part of Renzo Barbieri’s permanent staff,
for which he works on various adult series.
Après un bref passage en tant qu’acteur amateur, il s’installe
à Milan en 1950 où il travaille avec plusieurs
maisons d’édition signant de nombreuses bandes dessinées.
Parmi les collaborations importantes figurent celles
de la Maison d’édition Universe, avec “Corriere dei
Ragazzi” et “Diabolik”. Il a également travaillé à Londres,
produisant de nombreuses histoires de guerre et
sentimentales. Lorsqu’il revient chez lui, il a réalisé pour
Torelli quelques épisodes de Pecos Bill et pour Sergio
Bonelli en 1966 l’épisode Death sentence pour Zagor.
En 1966, Cubbino devient membre du personnel permanent
de Renzo Barbieri, pour lequel il travaille sur
diverses séries pour adultes.
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35

PINO DANGELICO
(Bari, 1939 - New Jersey, 2010)
21. La Nave dei Dannati
Le Navire des Damnés
Originale di copertina per Terror Gigante n. 34 (edito
in Francia da Elvi France Série Verte n. 32). Acquerello
su cartone cm 37x47,5.
Original cover, watercolor on cardboard.
Couverture originale, aquarelle sur carton.
€ 650/1300
Ventunenne, si trasferisce a Milano per frequentare l’Accademia
di Brera, ma immediatamente si attiva per procurarsi
delle collaborazioni professionali, sforzo che
viene premiato dall’apprezzamento che nei confronti
del suo lavoro dimostrano editori come Rizzoli e Mondadori.
Nel 1967, sul periodico di area comunista “Vie
nuove”, disegna varie storie ospitate all’interno di un inserto
a fumetti, tra le quali I dieci giorni che sconvolsero
il mondo e La cavalcata dei Cheyenne. Dopo questa
esperienza mette da parte il fumetto per concentrarsi
sull’illustrazione, lavorando con moltissimi editori fra cui
Mondadori, Cenisio, Emmevi, Edinational e soprattutto
con Renzo Barbieri, per il quale firma le copertine di
numerosissime collane: “Goldrake”, “Isabella”, “Messalina”,
“Bonnie”, “Jacula”, “Lucrezia”, “Terror”, “Oltretomba”,
“De Sade”, “Lo Scheletro”, “Rolando del
Fico”, “Il Vampiro”, “Zora”e altre.
Nel 1980 decide di votarsi alla pittura e così, supportato
dalla Galleria Borghi che gli fa da agente sulle
piazze di New York e di Boston, si stabilisce nel New
Jersey adottando il nome d’arte di Pino Daeni. Pur realizzando
molte copertine di romanzi per case editrici
statunitensi come Zebra Books, Bantam, Harlequin, Dell,
Simon & Shuster e Penguin, da quel momento Dangelico
profonde le sue energie soprattutto nella realizzazione
di quadri a olio, nei quali (venendo preso chiaramente
a modello da artisti affermati come lo spagnolo Vicente
Romero Redondo) ritrae in prevalenza sensuali ed eleganti
figure femminili immerse in paesaggi campestri e
intente a vivere momenti d’ozio.
He works as an illustrator with many publishers including
Rizzoli and Mondadori. Then he signs for Renzo
Barbieri the covers of numerous series: “Goldrake”, “Isabella”,
“Messalina”, “Bonnie”, “Jacula”, “Lucrezia”,
“Terror”, “Zora” and others. In 1980 he decided to devote
himself to painting and so he settled in New Jersey
by adopting the name of art Pino Daeni.
While achieving many covers of novels for US publishing
houses from that moment on Dangelico produces
mainly oil paintings, in which he portrays mainly sensual
and elegant female figures surrounded by rural landscapes
and living moments of leisure.
Il travaille comme illustrateur avec de nombreux éditeurs
dont Rizzoli et Mondadori. Puis il signe pour Renzo Barbieri
les couvertures de nombreuses séries: “Goldrake”,
“Isabella”, “Messalina”, “Bonnie”, “Jacula”, “Lucrezia”,
“Terror”, “Zora” et autres. En 1980 il décide de se consacrer
à la peinture et il s’installe donc dans le New Jersey
en adoptant le pseudonyme de Pino Daeni.
Tout en réalisant de nombreuses couvertures de romans
pour les maisons d’édition américaines, à partir de ce
moment Dangelico produit principalement des peintures
à l’huile, dans lesquelles il dépeint principalement des
femmes sensuelles et élégantes entourées par des paysages
ruraux et dans des moments de loisir.
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GASPARE DE FIORE (Roma, 1926 - 2011)
SANTO D’AMICO (Siracusa, 1927 - Roma, 1995)
22. De Sade: Il Divino Marchese n. 1
Storia completa composta da 114 tavole matita e china
su cartone cm 17x24,5, pubblicata per il n.1 Ediperiodici
1971. Conservata nella busta originale in discreto
stato. Buone condizioni in generale, tracce di umidità,
alcune tavole incollate.
Full story for #1: 114 pencil and ink plates on cardboard,
in its original envelope.
Histoire complète pour le n.1: 114 planches crayon et
encre sur carton, dans son enveloppe originale.
€ 300/700
Professore ordinario di Disegno alla facoltà di architettura
di Valle Giulia, a Roma, De Fiore ha firmato numerosi
e importanti progetti architettonici tra cui la
sistemazione di Piazza Italia ad Acqui Terme, il museo
e il Palazzo della Cultura di Messina e la sede della facoltà
di Scienze dell’Università di Catania. Oltre a essere
stato un affermato architetto, de Fiore ha a lungo
frequentato il mondo del fumetto e dell’illustrazione,
dapprima lavorando, ancora giovanissimo, per “Il Vittorioso”
e altre realtà dell’editoria cattolica come
“Jau!!!”, la rivista dei lupetti dell’ASCI (Associazione
Scautistica Cattolica Italiana), dopodiché collaborando
– solitamente tramite i maggiori studi grafici di Roma,
in particolare quello facente capo a Sergio Rosi – a diverse
testate, sia per adulti sia per ragazzi, pubblicate
da editori operanti nella Capitale quali Ugo Dal Buono
e Gabriele Gioggi. Nell’ambito del fumetto erotico si ricordano
le sue collaborazioni ai tascabili Isabella e De
Sade, editi da Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon.
Dopo aver compiuto studi artistici e avere frequentato
la facoltà di Architettura, D’Amico debutta nell’editoria
a fumetti negli anni Cinquanta collaborando con il settimanale
“Il Giornalino” della Pia Società San Paolo,
per il quale firma adattamenti di racconti avventurosi in
costume come Sigfrido, Capitani coraggiosi e Guglielmo
Tell. Contemporaneamente lavora pure per l’altra
grande testata di orientamento cattolico destinata ai
ragazzi, “Il Vittorioso”. Nel 1965, assieme al suo allievo
Roberto Diso, crea il personaggio di Dan Panther per la
casa editrice francese Aventures et Voyages. Nello stesso
anno la medesima coppia di autori si occupa della parte
grafica del tascabile “Atoman contro Killer”, nato sulla
scia del successo di Diabolik e Kriminal. Nel contesto
dei pocket per adulti si ricordano le collaborazioni di
D’Amico, in veste di inchiostratore, a Isabella e De
Sade. L’autore siciliano ha al proprio attivo anche una
quarantina di storie di Phantom, il celebre personaggio
creato nel 1936 da Lee Falk e Ray Moore.
Design Professor at the Faculty of Architecture in Rome,
De Fiore signed a number of important architectural projects
including the arrangement of Piazza Italia in Acqui
Terme, the museum and the Palace of Culture of Messina
and the seat of the Faculty of Sciences, University of Catania.
In addition, De Fiore has frequented the world of
comics and illustration, working for “Il Vittorioso” then
in several comic magazine. As part of the erotic comic
his collaborations with Isabella and De Sade are significant.
Professeur de design à la Faculté d’architecture de
Rome, De Fiore a signé un certain nombre de projets
architecturaux importants, y compris la disposition de
Piazza Italia à Acqui Terme, le musée et le Palais de la
Culture de Messine et le siège de la Faculté des Sciences,
Université de Catane. De Fiore a aussi fréquenté le
monde de la bande dessinée et de l’illustration pour «Il
Vittorioso», puis dans plusieurs journaux. Dans le cadre
de la bande dessinée érotique ses collaborations avec
Isabella et De Sade sont significatives.
D’Amico debuted in the comic publishing industry in the
fifties, collaborating with “Il Giornalino” for which he signed
adventurous tales adaptations in costume like Siegfried,
Courageous Captains and William Tell. At the
same time he also worked for “Il Vittorioso”. In the context
of pocket for adults his collaborations with D’Amico
is important for Isabella and De Sade. The Sicilian author
has also produced over forty Phantom stories.
D’Amico a fait ses débuts dans l’industrie de l’édition
de BD dans les années cinquante, en collaborant avec
“Il Giornalino” signant Siegfried, Courageous Capitanes
et Guillaume Tell. En même temps il a travaillé pour
“Il Vittorioso”. Dans le contexte des publications pour
les adultes sa collaboration avec D’Amico est importante
pour Isabella et De Sade. L’auteur sicilien a également
produit plus de quarante histoires pour Phantom.
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NICOLA DEL PRINCIPE
(Pescasseroli, 1927 - L’Aquila, 2002)
23. Lucrezia: La Contessa Corrotta
Originale di copertina per l’albo n. 90 ed.
Ediperiodici 1972, pubblicato anche in Francia
su “Lucrèce” n. 61: L’Orgueuil des Borgia.
Tecnica mista su cartone cm 24x36,5
(opera 21x29).
Original cover, mixed technique on cardboard.
Also published in France.
Couverture originale, technique mixte sur carton.
Publié aussi en France.
€ 600/1200
24. Lucrezia: Incubi del Passato
Originale di copertina per l’albo n. 100 ed.
Ediperiodici primi anni ‘70. Acquerello su
cartone cm 23x31 in ottimo stato.
Original cover, first 70s. Watercolor on cardboard
in excellent conditions.
Couverture originale, premières années 70,
aquarelle sur carton. Parfait état.
€ 600/1500
Intorno ai vent’anni si trasferisce a Milano su invito
di due fumettisti pugliesi, i fratelli Antonio e Vincenzo
Chiomenti. Nel capoluogo lombardo lavora per il
tipografo ed editore Marino Tomasina e per la Alpe di
Giuseppe Caregaro, per conto della quale contribuisce
a quattro collane: “Gey Carioca”, “Il dominatore del
West”, “Rodeo” e “Yabù”. Nel 1952 Renato Bianconi
fonda a Milano la propria casa editrice e Del Principe
inizia a collaborarvi stabilmente.
Ispirandosi soprattutto allo stile del disegnatore e animatore
americano Harvey Eisenberg, valente braccio
destro di William Hanna e Joseph Barbera, Del Principe
si rivelerà uno dei più brillanti interpreti italiani di personaggi
antropomorfi grazie alla miriade di tavole prodotte
per pubblicazioni come “Volpetto”, “Trottolino”,
“Soldino” e “Tom & Jerry”. Negli anni Sessanta, assieme
a due colleghi anch’essi abruzzesi, Eugenio
Benni e Nestore Del Boccio, fonda lo Studio Del Principe,
tramite il quale si cimenta pure con il fumetto per
adulti, collaborando con editori come Ugo Dal Buono,
Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon, e disegnando
per testate quali “Messalina”, “Il Vampiro”, “Fiabe proibite”,
“Il Camionista”, “Il Tromba” e “Sukia”. «Non mi
sento legato a un personaggio in particolare, sono tutti
ugualmente importanti», ha affermato Del Principe in
un’intervista, «Nonna Abelarda è stato quello che mi
ha più tenuto legato alla scrivania ma non per questo
lo amo più di Angelica, del Camionista o di Alcina».
Inspired mainly to the designer and American animator
Harvey Eisenberg, a talented collaborator of William
Hanna and Joseph Barbera, Del Principe will prove to
be one of the most brilliant interpreters of Italian anthropomorphic
characters thanks to the myriad of plates
produced for Trottolino, Soldino, Tom & Jerry and
others.
In the sixties, along with two colleagues he founded
Studio Del Principe, and will start working with the comics
for adults, drawing for series such as Messalina,
The Vampire, Fiabe Proibite, Sukia... «I do not feel tied
to a particular character, they are all equally important
to me» said Del Principe in an interview.
Inspiré principalement par le concepteur et animateur
américain Harvey Eisenberg, talentueux collaborateur
de William Hanna et Joseph Barbera, Del Principe
sera l’un des interprètes les plus brillants des personnages
anthropomorphes italiens grâce à la myriade de
plaques produites pour Trottolino, Soldino, Tom & Jerry
et d’autres.
Dans les années soixante, avec deux collègues, il
fonde le Studio Del Principe et commencera à travailler
avec la bande dessinée pour adultes, dessinant des séries
comme “Messalina”, “Le Vampire”, “Fiabe Proibite”,
“Sukia”... «Je ne me sens pas lié à une caractère
en particulier, ils sont tous également important pour
moi» a déclaré Del Principe dans une interview.
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NICOLA DEL PRINCIPE
25. Lucrezia: Il Profumo che uccide
Originale di copertina per l’albo n.103 ed. Ediperiodici
1973, pubblicato anche in Francia. Tecnica mista su
cartone cm 24,5x34 (opera 21,5x29,5).
Original cover, mixed technique on cardboard. Also
published in France.
Couverture originale, technique mixte sur carton. Publié
aussi en France.
€ 350/800
26. De Sade: I Cento Labirinti
Originale di copertina per n.143 ed. Ediperiodici metà
anni ‘70. Tempera su cartone cm 25,5x36,5 in ottimo
stato.
Original cover, tempera on cardboard, second half
70s. Very good conditions.
Couverture originale, tempera sur carton, moitié années
‘70. Très bon état.
700/1500
27. Fata Turchina: Il Letto del Piacere
Storia completa composta da 106 tavole matita e china
su cartoncino cm 14,5x20,5, pubblicata per il n. 6 ed.
Geis 1975.
Full story for #6: 106 pencil and ink plates on thin cardboard.
Histoire complète pour le n. 6: 106 planches crayon et
encre sur carton mince.
800/1600
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PIETRO GAMBA
(Varedo, 1925 - Barbaiana di Lainate, 2008)
28. Jolanka: La Nicchia del Piacere
Storia composta da 108 tavole (117 complessive, numerate
a partire dalla n. 4, mancanti nn.14/19, 76,
77, 88) matita e china su cartoncino cm 20x30 pubblicata
per il n. 36 Furio Viano Editore 1973.
Sequence of 108 pencil and ink plates on thin cardboard
for #36.
Séquence de 108 planches pour le n. 36, crayon et
encre sur carton mince.
€ 450/900
Dopo l’esordio datato 1948, anno in cui collabora
con gli editori Agostino Della Casa e Giuseppe
Caregaro, a partire dal 1950 prosegue graficamente,
per l’Editoriale Dardo, la serie western “Kinowa”,
creata da Andrea Lavezzolo e visualizzata dalla
EsseGesse.
Nel 1954 disegna “Za la Mort” su testi di Gian Luigi
Bonelli e nel 1956 firma Pecos Bill nella versione sceneggiata
da Cesare Solini. Nel 1959, ancora per
l’Editoriale Dardo, si occupa della striscia “Timbergek”
su testi di Renzo Barbieri, dopodiché contribuisce regolarmente
alle testate della Universo (da “Il Monello”
a “L’Intrepido”), per lavorare poi con gli editori Sergio
Bonelli (“Il Piccolo Ranger”), Gino Sansoni (“Teddy
Bob”, “Alboromanzo Vamp” e “Classici a fumetti”),
Furio Viano (il cappa e spada a sfondo erotico “Jolanka”),
Andrea Corno (“Adamo”) e Astorina (“Diabolik”).
Degna di nota è anche la sua esperienza con il fumetto
tascabile per adulti, che lo vede impegnato su
diverse testate edite da Renzo Barbieri fra cui “Il Vampiro”,
“Mafia”, “Attualità gialla”, “Sbarre”, “Malavita
internazionale” e “Amori scandalosi”.
Pietro Gamba works for the major publishers of
comics, Dardo, Universo, Bonelli, Sansoni, Viano,
Corno and Astorina, drawing for various series
in various genres, from westerns (“Kinowa”, “Pecos
Bill”) to erotic (“Jolanka”, “Mafia”, “Scandalous love
affairs”...).
Pietro Gamba travaille pour les grands éditeurs de BD,
Dardo, Universo, Bonelli, Sansoni, Viano, Corno et
Astorina, dessinant diverses séries dans divers
genres, du western (“Kinowa”, “Pecos Bill”) à l’érotique
(“Jolanka”, “Mafia”, “Amours scandaleuses”...).
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EROS KARA (Nuoro, 1929 - Parigi, 2011)
29. Messalina: Le Tombe dei Faraoni
Originale di copertina per l’albo n.15 ed. Edizioni Sessantasei
1967. Tempera su cartone cm 17x25 firmata
in basso a destra. Rara copertina per uno dei primi fumetti
sexy italiani.
Rare original cover for one of the first Italian sexy comics.
Tempera on cardboard, signed.
Rare couverture originale pour l’une des premières
bandes dessinées sexy italiennes. Tempera sur carton,
signée.
€ 300/600
Completa gli studi artistici a Milano per stabilirsi in
seguito a Roma, dove inizia a lavorare a Cinecittà
prima come scenografo e poi realizzando manifesti
(tra cui quelli per i film La romana e Sinuhe l’egiziano)
per alcune importanti case di produzione cinematografica.
Nel 1959 torna in Sardegna e fonda la rivista
“Mediterranea”, ma negli anni Sessanta riprende
a dedicarsi a tempo pieno al disegno illustrando libri
per ragazzi.
A partire dal 1966 collabora con l’editore Renzo Barbieri
disegnando tavole e copertine per le collane
“Messalina” e “Terror”. Nel 1969 è fra gli autori del
tascabile “Astrella”, edito dalla Cervinia. Fonda
quindi la casa editrice Blu, con cui pubblica il pocket
per adulti “Kirk Killer” e la rivista didattica “L’ABC del
fumetto”. Nel 1974, per la Publistrip, disegna l’erotico
“Sorchella” su testi di Furio Arrasich.
Di lì a poco si trasferisce a Vigoleno, piccolo borgo
tra Parma e Piacenza, affinando la tecnica dell’acquarello
e realizzando mostre di suoi quadri tra l’Italia e
la Francia, dove soggiornerà con sempre maggiore
frequenza.
He began working at Cinecittà first as a set designer
and then creating posters for some major movie production
companies. In 1959 he returned to Sardinia and
founded the magazine “Mediterranean”, but in the sixties
he went back to full time drawing, illustrating children’s
books. Since 1966 he collaborated with the
publisher Renzo Barbieri.
Then he founded the Blue publishing house, which publishes
the adults series “Kirk Killer” and the educational
magazine “ABC of comic art”. Soon he moved to Vigoleno,
a small village between Parma and Piacenza, refining
the technique of watercolor and realizing
exhibitions of his paintings in Italy and France.
Il a d’abord travaillé à Cinecittà en tant que scénographe
et puis créateur d’affiches pour certaines grandes
maisons de production. En 1959, il retourne en Sardaigne
et fonde le magazine “Méditerranée”, mais dans
les années soixante il reprend le dessin à plein temps,
illustrant des livres pour enfants.
Depuis 1966, il collabore avec l’éditeur Renzo Barbieri.
Puis il fonde la maison d’édition Blue, qui publie la série
pour adultes “Kirk Killer” et la revue éducative “ABC de
la BD”. Il s’installe à Vigoleno, un petit village entre
Parme et Piacenza, affinant la technique de l’aquarelle
et réalisant des expositions de ses peintures en Italie et
en France.
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PRIMO MARCARINI
(Fiesco, 1920 - Milano, 1990)
30. Il 13 porta male
Originale di copertina per Storie
Nere Gigante n. 94 pubblicato in
Francia nella collana “Histoire
noire” n. 108 con il titolo Treize Impair,
perd… et manqué. Tempera e
collage su cartone cm 24,5x35 n.d.
ma fine anni ‘80.
Original cover published in France.
Tempera and collage on cardboard.
Couverture originale publiée en
France. Tempera et collage sur carton.
€ 250/600
31. Catene ad Algeri
Originale di copertina per Jolanka
n. 31, ed. Viano. Tempera su cartone
cm 25,5x36,5. Eccellente
stato.
Original cover tempera on cardboard.
Excellent.
Couverture originale tempera sur
carton. Parfait état.
€ 400/800
Attivo come cartellonista cinematografico e illustratore
(per riviste come “Grand Hotel” e per collane di romanzi
rosa edite in Inghilterra), opera lungamente
anche in ambito fumettistico collaborando con la Universo
(“L’Intrepido”), l’editore Renato Bianconi (“RAF”,
“Submarine”), le Edizioni Cervinia (“Mister-X”) e l’Editoriale
Corno (“Guerra d’eroi”).
Negli anni Settanta si dedica in particolare ai tascabili
erotici per adulti lavorando per l’editore Furio
Viano (“Helga” e “Jolanka”) e soprattutto per Renzo
Barbieri (“Bonnie”, “Terror”, “Wallestein”, “Il Vampiro”,
“Playcolt”, “Karzan”, “La poliziotta” e diverse
altre testate).
Active as a film poster designer and illustrator (for magazines
like “Grand Hotel” and series of romance novels
published in England), he also worked a lot in the
field of comics working with Universo (“L’Intrepido”), the
publisher Renato Bianconi, Cervinia editions and Editoriale
Corno.
In the seventies he devoted himself particularly to the
erotic paperbacks for adults working for the publisher
Furio Viano and especially for Renzo Barbieri.
Actif comme créateur et illustrateur de films (pour des
magazines comme «Grand Hotel» et séries de romans
d’amour publiés en Angleterre), il a également travaillé
beaucoup dans le domaine des bandes dessinées en
collaboration avec Universo («L’Intrepido»), l’éditeur Renato
Bianconi, Cervinia et Editoriale Corno.
Dans les années soixante-dix, il se consacre particulièrement
aux livres érotiques pour adultes travaillant pour
l’éditeur Furio Viano et surtout pour Renzo Barbieri.
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GIANLUIGI MONDINI
32. Lo Scheletro: Morte a Venezia
Storia completa composta da 108 tavole matita e
china su cartoncino cm 16,5x24 pubblicata per il
n.14 Edifumetto 1976. Ottimo stato.
Full story for #14: 108 pencil and ink plates on thin
cardboard. Very good conditions.
Histoire complète pour le n.14: 108 planches crayon
et encre sur carton mince. Parfait état.
€ 550/1100
Non è stato possibile reperire dati sull’artista.
It was not possible to find information about the artist.
Il n’a pas été possible de trouver des informations sur
l’artiste.
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GIUSEPPE MONTANARI
(San Giovanni in Persiceto, 1936)
33. Lando: illustrazione
Matita e china su carta cm 20x27 1976, firmata.
Pencil and ink on paper, signed.
Crayon et encre sur papier, signée.
€ 175/350
35. Playcolt: Barba di Rame
Storia completa composta da 108 tavole matita e china
su lucido cm 15,5x22, pubblicata per il n. 72 Edifumetto
1978.
Full story for #72: 108 pencil and ink plates on tracing
paper.
Histoire complète pour le n. 72: 108 planches crayon
et encre sur papier–calque.
€ 600/1200
34. Lando: Una trota, due tinche e tre Boccaloni
Originale di copertina per il n.112 Edifumetto seconda
metà anni ‘60. Tecnica mista su cartoncino cm
23,5x31,5 in ottimo stato.
Original cover second half 60s. Mixed technique on
thin cardboard, very good.
Couverture originale, seconde moitié années ‘60. Technique
mixte sur carton, très bon état.
€ 400/800
Subito dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica,
entra nello studio grafico di Rinaldo D’Ami, a Milano,
per poi collaborare con l’editore Sergio
Bonelli disegnando la serie “I tre Bill”, sceneggiata da
Gian Luigi Bonelli. Tra il 1956 e il 1957 realizza
delle avventure western che compaiono in appendice
a “Cucciolo” e “Tiramolla” delle edizioni Alpe, mentre
risalgono al 1962 sia la cura delle copertine di
“Maschera Nera” e “Gordon” per l’Editoriale Corno sia
la continuazione del fumetto “Atomik”, scritto da Luciano
Secchi. A partire dal 1966 collabora con le Edizioni Erregi
di Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon producendo
storie per “Goldrake il Playboy” e in seguito, tramite lo
studio che aveva nel frattempo fondato, per “Messalina”,
“Bonnie”, “Terror”, “Zip”, “Oltretomba” e “Lucifera”. Nel
1975, su testi di Renzo Barbieri, realizza graficamente
per la Edifumetto il personaggio di Lando, giovane perdigiorno
milanese ispirato nelle fattezze ad Adriano Celentano
e interessato quasi esclusivamente alle ragazze:
di questa fortunata serie, Montanari firmerà personalmente
anche le copertine dei primi 65 numeri, prima di
lasciare il testimone a Gianni Pinaglia.
A partire dal 1974 inizia un’intensa collaborazione con
i periodici della Lancio e, nel 1979, comincia a disegnare
“Il Piccolo Ranger” per Bonelli. Dal 1986 (precisamente
dal terzo numero, Le notti della luna piena,
scritto da Tiziano Sclavi) è stabilmente impegnato su
Dylan Dog assieme al fidato collaboratore Ernesto Grassani:
i due fumettisti, molto amati dai lettori, sono a oggi
i disegnatori più prolifici dell’Indagatore dell’Incubo con
oltre ottomila tavole all’attivo.
Immediately after obtaining his scientific diploma, he enters
the graphic studio of Rinaldo D’Ami, in Milan, and
then works with the publisher Sergio Bonelli. From 1956
he realizes covers and adventures for several comics including
“Maschera Nera”, “Gordon”, “Atomik, then Terror”,
“Oltretomba”, “Lucifera”... In 1975 he invents the
character Lando, a young Milanese idler interested almost
exclusively in girls.
Since 1986 he is firmly committed to “Dylan Dog” along
with his trusted collaborator Ernesto Grassani: the two
cartoonists, very much loved by readers, are now the
most prolific DD’s designers having produced more than
eight thousand plates.
Immédiatement après avoir obtenu son diplôme scientifique,
il entre dans le studio graphique de Rinaldo
D’Ami, à Milan, puis travaille avec l’éditeur Sergio Bonelli.
À partir de 1956, il réalise des couvertures et des
aventures pour plusieurs bandes dessinées comme “Maschera
Nera”, “Gordon”, “Atomik, then Terror”, “Oltretomba”,
“Lucifera”... En 1975 il invente le personnage
Lando, un jeune fainéant milanais s’intéressant presque
exclusivement aux filles.
Depuis 1986, il s’occupe fermement de “Dylan Dog”
avec son collaborateur de confiance Ernesto Grassani:
les deux artistes, très aimés par les lecteurs, sont aujourd’hui
les plus prolifiques de DD ayant produit plus de
huit mille planches.
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EDOARDO MORRICONE (Tossicia, 1946)
36. Biancaneve: L’Uccello del Malaugurio
Storia completa composta da 108 tavole china su lucido
cm 11x16 circa, pubblicata per il n. 42 Edifumetto
1976.
Full story for #42: 108 ink plates on tracing paper. Very
good conditions.
Histoire complète pour le n. 42: 108 planches crayon
et encre sur papier–calque. Parfait état.
€ 900/1800
Conosciuto anche con lo pseudonimo di Morrik, Edoardo
Morricone esordisce da adolescente disegnando
vignette per il periodico umoristico “Il Travaso delle
idee”. Dopo aver collaborato con la casa editrice romana
Europer, per la quale realizza storie di argomento
bellico, firma alcuni numeri del tascabile
spionistico “Joe Sub” e, nel 1965, crea graficamente il
personaggio di Demoniak, epigono di Diabolik ideato
da Furio Arrasich.
Nel 1969 dà vita a “Jorgo”, un quindicinale fantascientifico
ispirato all’archeologia misteriosa divulgata dallo
scrittore Peter Kolosimo, e durante gli anni Settanta collabora
con l’editore Gino Sansoni contribuendo alla testata
“Super Vip” e alla collana “Pocket”. Nel 1973
entra a far parte dello Studio Origa, diretto a Milano
da Graziano Origa, tramite il quale disegna numerosi
albi erotici per adulti fra cui “Biancaneve”, “Lucifera” e
“Maghella”. Lasciato lo StudiOriga, propone alla Edifumetto
di Renzo Barbieri il personaggio di Emmaus
(già uscito a puntate sulla rivista “Bazàr Fumettogiornale”,
di cui Morricone è anche editore), che viene pubblicato
in un numero della serie “I sanguinari”. Prima
di dedicarsi completamente alla pubblicità, alla ceramica
e al giornalismo , disegna alcuni numeri di Alan
Ford e, con lo sceneggiatore Franco Tamagni, dà vita
nel 1991 al poliziesco “Cobra” per le Edizioni Eden.
Also known under the pseudonym Morrik, Edoardo
Morricone began his career as a cartoonist as a teenager.
In 1969 he created “Jorgo”, a fortnightly inspired
to mysterious archeology and collaborated then with several
major publishers.
In 1973 he joined the StudiOriga for which he drew numerous
erotic books for adults including “Snow White”,
“Lucifera” and “Maghella”. Before dedicating himself
to advertising, ceramics and journalism, he also drew
some issues for Alan Ford.
Également connu sous le pseudonyme Morrik, Edoardo
Morricone a commencé sa carrière comme caricaturiste
pendant son adolescence. En 1969 il a créé "Jorgo",
une publication bimensuelle inspirée à l’archéologie mystérieuse
et a collaboré avec plusieurs grands éditeurs.
En 1973 il a rejoint le StudiOriga pour lequel il a dessiné
de nombreux livres érotiques pour adultes, y compris
“Blanc de Neige”, “Lucifera” et “Maghella”.
Avant de se consacrer à la publicité, la céramique et le
journalisme, il a également dessiné quelques numéros
pour Alan Ford.
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IVO PAVONE (Taranto, 1929)
37. Terror: I Rintocchi della Morte
Storia completa composta da 238 tavole matita, china
e retino su cartoncino cm 17,5x25 pubblicata in Terror
Gigante n. 7 Ediperiodici 1970. Ottimo stato.
Full story for #7: 238 pencil, ink and halftone screen
plates on thin cardboard. Very good conditions.
Histoire complète pour le n. 7: 238 planches crayon,
encre et halftoning sur carton mince. Parfait état.
€ 500/1000
Nato a Taranto ma veneziano d’adozione (si trasferisce
con la famiglia nella città lagunare nel 1938), nel
1942 conosce Hugo Pratt, assieme al quale prende
parte al gruppo dell’”Asso di Picche”.
Nel settembre del 1951, seguendo le orme dell’amico
Hugo, si trasferisce in Argentina, dando vita con lo
stesso Pratt e con Alberto Ongaro, Mario Faustinelli e
Sergio Tarquinio a un efficientissimo team di lavoro al
servizio dell’Editorial Abril di Cesare Civita.
Pavone comincia in questo modo a disegnare storie a
fumetti (alcune delle quali sceneggiate da Héctor German
Oesterheld) di ambientazione western, genere a
cui resterà fortemente legato per il resto della carriera.
Fra il 1958 e il 1962 collabora con l’editrice Columba,
con l’agenzia britannica Fleetway e con la casa editrice
Lug di Lione.
Nel 1963, tornato in Italia, intraprende una lunga
collaborazione con l’editore Fasani, visualizzando numerosi
episodi di “Pecos Bill” e di “Canada Jean”. Nel
1965 disegna, a quattro mani con Stelio Fenzo, il
primo numero del tascabile “Jnfernal”, epigono di Diabolik
ideato da Alberto Ongaro.
Nel 1971 firma alcuni tra i primi numeri della collana
“Terror”, pubblicata da Renzo Barbieri, e dal 1975 comincia
a contribuire al settimanale “Lanciostory”. Tra
il 1979 e il 1983 lavora per Sergio Bonelli disegnando
alcuni episodi di “Judas” e “Gil”, due serie western
dalla breve vita editoriale scritte entrambe da Ennio
Missaglia.
In 1942 he gets to know Hugo Pratt with whom he
moved to Argentina, creating with Alberto Ongaro,
Mario Faustinelli and Sergio Tarquinio an efficient work
team for the Editorial Abril Caesar Civita.
Pavone begins to draw western comic stories, a genre
to which he will remain strongly tied for the rest of his
career. Starting from 1963, back in Italy, he began a
long association with the publisher Fasani, drawing numerous
episodes of “Pecos Bill”, then the first issues of
the series “Terror”, and between 1979 and 1983 working
for Sergio Bonelli.
En 1942, il connaît Hugo Pratt avec lequel il s’installe
en Argentine, créant avec Alberto Ongaro, Mario Faustinelli
et Sergio Tarquinio une équipe de travail pour
l’Editorial Abril Caesar Civita.
Pavone commence à dessiner des histoires western, un
genre auquel il restera fortement lié pour le reste de sa
carrière. À partir de 1963, il retourne en Italie et commence
une longue association avec l’éditeur Fasani,
dessinant de nombreux épisodes de “Pecos Bill”, puis
les premiers numéros de la série “Terror” et entre 1979
et 1983 il travaille pour Sergio Bonelli.
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GIOVANNI ROMANINI (Bologna, 1945)
38. Tu le lis, tu le vis!
Storia completa composta da 56 tavole matita e china
su cartoncino cm 18x25, pubblicata nella Série
Orange n. 22 ed. Elvifrance 1988.
Full story for #22: 56 pencil and ink plates on thin cardboard.
Histoire complète pour le n. 22: 56 planches crayon et
encre sur carton mince.
€ 500/1000
L’amore per i comics e quello, non meno forte, per matite
e pennelli si traducono presto, per Giovanni
Romanini, nel desiderio di intraprendere la carriera artistica,
cosa che gli riesce già a diciannove anni,
quando inizia a lavorare, prima come intercalatore e
poi come animatore, ad alcuni spot per “Carosello”.
Appreso che vicino a casa sua, a Bologna, abitava un
disegnatore di fumetti, va a trovarlo e gli porta alcune
sue tavole inedite: il disegnatore è Roberto Raviola,
alias Magnus, il quale lo ingaggia come aiutante.
Romanini comincia così, rifacendosi fedelmente allo
stile magnusiano, a disegnare Kriminal per l’Editoriale
Corno. Da quel momento il sodalizio tra lui e Magnus
prosegue quasi senza interruzioni fino al 1996,
anno della scomparsa di Raviola, e si concreta tra
l’altro nella collana “La compagnia della forca” e nel
memorabile nono numero dello Speciale Tex, “La valle
del terrore” (testi di Claudio Nizzi), testamento artistico
di Magnus nelle cui pagine finali Romanini realizza alcuni
sfondi e le cavalcature dei protagonisti.
Disegnatore eclettico, si cimenta pure con il bonelliano
Martin Mystère e con la produzione Disney, ma resta
importante anche l’esperienza nel fumetto erotico:
per Renzo Barbieri presta la sua matita a testate come
“Zora”, “Wallestein” e “Bionika”, mentre nel 1988 pubblica
in Francia, con il collega e amico Lucio
Filippucci, alcune storie con protagonista Cicciolina poi
edite in Italia dalla Blue Press.
Thanks to his love for comics and for pencils and brushes,
Giovanni Romanini began his artistic career already
at nineteen. When he learned that close to his
home in Bologna, lived a comic book artist, he went to
visit bringing some of his unpublished plates: the designer
was Roberto Raviola, aka Magnus, who hired him
as an assistant.
Since then the partnership between the two continued
almost without interruption until 1996, the year of Raviola’s
death. Eclectic designer, he also worked successfully
with Bonelli’s Martin Mystère and the Disney
production, but his experience in the erotic comics is
also important.
Grâce à son amour pour la bande dessinée et pour les
crayons et les pinceaux, Giovanni Romanini a commencé
sa carrière artistique à dix-neuf ans. Lorsqu’il a
appris que près de sa maison à Bologne, vivait un artiste
de bande dessinée, il est allé le visiter en apportant
certaines de ses plaques inédites: il s’agissait de Roberto
Raviola, alias Magnus, qui l’a toute de suite embauché
comme assistant.
Depuis lors, le partenariat entre les deux a continué presque
sans interruption jusqu’en 1996, l’année de la
mort de Raviola. Dessinateur éclectique, il a également
travaillé avec succès avec Martin Mystère de Bonelli et
la production de Disney, mais son expérience dans la
bande dessinée érotique est également importante.
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MARIO ROSSI (Genova, 1946)
ALESSANDRO CHIAROLLA (Mogadiscio, 1942)
39. La Gatta: L’Ultima Crociera
Storia completa composta da 106 tavole matita e china
su cartoncino cm 17x25 pubblicata per il n. 9 Edifumetto
1976.
Full story for #9: 106 pencil and ink plates on thin cardboard.
Histoire complète pour le n. 9: 106 planches crayon et
encre sur carton mince.
€ 500/1000
Nato a Genova, Mario Rossi si trasferisce nel 1969 a
Roma, dove intraprende l’attività di pittore. Inizia presto
a collaborare con la Ediperiodici, disegnando albi per
adulti tra cui “Lucifera”. Di lì a poco contribuisce anche
alla concorrente Edifumetto, per la quale firma episodi
di collane come “Lo Scheletro”, “I Notturni”, “Top” e
“La Gatta”.
Notevoli sono i frutti della sua collaborazione con “Il
Giornalino”, sulle cui pagine lo stile di Rossi giunge a
piena maturazione grazie a un segno molto incisivo.
Tra le serie realizzate vale la pena ricordare almeno
“L’agente Allen” (1983, testi di Sclavi), “Pattuglia ecologica”
(1987, testi di Cominelli) e La banconota da un
milione di dollari, tratto da Mark Twain. Nel 1989 ha
inizio il rapporto con la Sergio Bonelli Editore, che prosegue
tuttora e che lo ha visto cimentarsi con “Zona X”,
“Nick Raider” e “Nathan Never”.
Nato in Somalia, Alessandro Chiarolla si trasferisce a
Roma ancora bambino. Grazie al padre, il disegnatore
Renato Polese, esordisce giovanissimo su “Il Vittorioso”.
Nello stesso periodo realizza cartelloni cinematografici
assieme a Enrico De Seta. Negli anni Sessanta collabora
con Mondadori e Fleetway. Lavora anche per
l’editoria francese (firmando illustrazioni di romanzi per
ragazzi), per quella tedesca (creando i personaggi di
Remo Kid e di Buffalo Bill) e per i fratelli Spada di
Roma. Contribuisce inoltre al “Corriere dei Ragazzi” e,
insieme a Ruggero Giovannini, disegna alcuni episodi
di Capitan Erik per “Il Giornalino”.
Avvia poi un fitto rapporto professionale con Renzo Barbieri,
contribuendo a collane come “Jacula”, “Lucrezia”,
“Wallestein”, “Oltretomba”, “Lo Sciacallo” e “La
Gatta”. Nel 1984 inizia collaborare con la Bonelli disegnando
tre episodi di “Bella & Bronco”. Passa quindi
a “Martin Mystère” e infine a “Zagor”, del cui staff fa
tuttora parte.
Rossi begins his activity as a painter in Rome and collaborates
soon with Ediperiodici. He also worked with its
competitor Edifumetto, signing episodes of series such
as Skeleton, I Notturni, Top and The Cat. In 1989 he
began his professional relationship with Sergio Bonelli
Editore, which still continues and for which he has produced
Zone X, Nick Raider and Nathan Never.
Rossi commence son activité de peintre à Rome et collabore
bientôt avec Ediperiodici. Il a également travaillé
avec son concurrent Edifumetto, pour lequel il a signé
de séries telles que Skeleton, I Notturni, Top et The Cat.
En 1989, il commence sa relation professionnelle avec
Sergio Bonelli Editore, qui continue encore et pour lequel
il a produit Zone X, Nick Raider et Nathan Never.
Born in Somalia, Chiarolla moved as a child in Rome.
Thanks to his father, the artist Renato Polese, he quickly
debuted on “Il Vittorioso” as a teenager. At the same
time he realizes film posters and fiction books. He also
works for the French and German publishing industry
and for the brothers Spada. He also contributes to the
“Corriere dei Ragazzi” and “Il Giornalino”. He then
starts a professional relationship with Renzo Barbieri,
for series such as “Jacula”, “Lucrezia”, “Oltretomba”...
In 1984 he began working on “Zagor” with Bonelli.
Né en Somalie, Chiarolla a déménagé à Rome comme
un enfant. Grâce à son père, l’artiste Renato Polese, il
débutait sur “Il Vittorioso”. Parallèlement, il réalise des
affiches de films et des livres de fiction. Il travaille aussi
pour l’édition française et allemande et pour les frères
Spada. Il contribue également au “Corriere dei Ragazzi”
et à “Il Giornalino”. Il commence alors une relation
professionnelle avec Renzo Barbieri, pour des séries
telles que “Jacula”, “Lucrezia”, “Oltretomba”... En
1984, il commence à travailler sur “Zagor” de Bonelli.
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GIORGIO SCARATO (San Bonifacio, 1942)
40. Genius: Sex e ricatto
Originale di copertina per il n.19 Furio Viano Editore
1970.
Original cover for #19.
Couverture originale pour le n.19.
€ 350/700
Dà avvio alla carriera di illustratore negli anni
Sessanta, a Milano, dopo aver conseguito il diploma
di maturità artistica ed essersi iscritto a Scenografia
all’Accademia di Brera e ad Architettura all’Università
di Venezia.
Durante gli anni milanesi ha modo di frequentare personalità
di spicco del mondo del fumetto e dell’illustrazione
come Hugo Pratt, Dino Battaglia, Sergio Toppi,
Alessandro Biffignandi e Giorgio De Gaspari. Fondamentale
sarà l’incontro con il direttore artistico dello studio
grafico gestito dai fratelli Rinaldo e Piero Dami,
grazie al quale inizia ad avere rapporti professionali
con varie case editrici e a consolidare la propria reputazione
artistica.
In carriera ha collaborato, in veste di illustratore, con
Mondadori, Rcs, Fabbri, Shogakukan, Kodansha, Hoganas,
Sudwestverlag, Golden Time Communication,
Disney e altre case editrici italiane ed estere.
Intensa e continuativa è la sua ricerca nell’ambito delle
arti visive, che gli ha consentito di esporre proprie
opere a Roma, Venezia, Verona, New York, Dallas,
Palm Beach, Stoccolma, Vienna, Praga, Innsbruck e
Linz.
During his career, he has frequented eminent
personalities from the world of comics and illustration
such as Hugo Pratt, Dino Battaglia, Sergio Toppi and
others. He has had several professional relationships
with various publishing houses which have enabled him
to consolidate his artistic reputation as an illustrator.
Intense and constant is his research in the visual arts,
which allowed him to exhibit his works in Rome, Venice,
Verona and all over the world.
Au cours de sa carrière, il a connu et fréquenté des personnalités
éminentes du monde de la bande
dessinée et de l’illustration comme Hugo Pratt, Dino Battaglia,
Sergio Toppi et d’autres.
Il a eu plusieurs relations professionnelles avec diverses
maisons d’édition qui lui ont permis de consolider sa réputation
artistique comme illustrateur. Intense etconstante
est sa recherche dans les arts visuels, ce qui lui a permis
d’exposer ses œuvres à Rome, Venise, Vérone et dans
le monde entier.
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STUDIO ALBERTO GIOLITTI
(Roma, 1923 - 1993)
41. Fumetti Folk: Oh mio bel Parà, mettimelo qua
Storia completa composta da 210 tavole china su carta
cm 11,8x17,5 per il n. 7 Edifumetto 1981. Eccellente.
Full story for #7: 210 pencil and ink plates on paper.
Excellent conditions.
Histoire complète pour le n. 7: 210 planches crayon et
encre sur papier. Parfait état.
€ 600/1200
42. Jacula: Indagini Postmatrimoniali
Storia completa composta da 108 tavole china su cartoncino
cm 17,5x25 per il n. 301 Ediperiodici 1980.
Full story for #301: 108 pencil and ink plates on thin
cardboard.
Histoire complète pour le n. 301: 108 planches crayon
et encre sur carton mince.
€ 500/1000
Appena quattordicenne, nel 1937, esordisce sulle pagine
de “Il Vittorioso”. Terminata la Seconda Guerra
Mondiale si trasferisce dapprima a Buenos Aires (dove
resta tre anni realizzando racconti polizieschi e adattamenti
di romanzi celebri per gli editori Lainez e Columba)
e poi a New York. Nella Grande Mela produce
molto materiale per la Western Publishing (“The Challenge
of Zorro”, “Indian Chief”, “Tarzan”) e la Dell Publishing
(“Four Color”). Nel 1954 si stabilisce in Florida
e prosegue la sua attività nell’ambito del fumetto per ragazzi,
lavorando in particolare sulla serie western
“Gunsmoke” (tratta dall’omonimo e famoso telefilm) e
aggiudicandosi, nel 1955, il Premio Edison per il miglior
albo per bambini dagli otto anni in su. Tornato definitivamente
in Italia nel 1960, fonda a Roma lo Studio
Giolitti, importante agenzia fumettistica che, oltre a riunire
alcuni tra i maggiori autori italiani (Caprioli, Zeccara,
Polese, Diso, Giovannini e altri), ha il merito di
valorizzare numerosi giovani di talento (Saudelli e Rotundo
su tutti). Lo Studio Giolitti distribuisce i propri lavori
ai principali editori di Stati Uniti, Gran Bretagna e
Germania, spaziando dal genere fantascientifico–avventuroso
(“Turok”, “Twillight Zone”, “Star Trek”) a
quello comico-pupazzettistico dei personaggi della
Warner Bros. (Bugs Bunny, Daffy Duck, Porky Pig). Nel
1976, realizzando con l’allievo Giovanni Ticci l’episodio
Il sentiero dei Bronchos su testi di Gian Luigi Bonelli,
sperimenta una prima collaborazione con l’editore Sergio
Bonelli, con cui comincia a lavorare in modo continuativo
dal 1989, anno di uscita del secondo Speciale
Tex, Terra senza legge, scritto da Claudio Nizzi e disegnato
appunto da Giolitti. Dal 1990 si dedica ad altre
tre storie del ranger, l’ultima delle quali, a causa della
sua prematura scomparsa, viene completata da Ticci.
Just fourteen, in 1937, made his debut on the pages of
“Il VIttorioso”. After the Second World War he moved
first in Buenos Aires, then in New York and in 1954 in
Florida, where he continued his activity in the field of
comics for kids.
He returned to Italy in 1960 and he founded the Studio
Giolitti in Rome, an important comic agency that
brought together some of the major Italian authors and
has the merit of enhancing a number of talented young
artists. Studio Giolitti distributes its works to leading publishers
of USA, Great Britain and Germany, ranging
from science fiction–adventure to comic–puppets genre.
A quatorze ans, en 1937, il fait ses débuts sur les pages
de "Il VIttorioso". Après la Seconde Guerre mondiale,
il s’installe à Buenos Aires, puis à New York et en 1954
en Floride, où il poursuit son activité dans le domaine
de la bande dessinée pour enfants.
Il retourne en Italie en 1960 et fonde le Studio Giolitti à
Rome, une importante agence de BD qui réunit quelques-uns
des grands auteurs italiens et qui a le mérite
de rehausser un certain nombre de jeunes artistes talentueux.
Studio Giolitti distribue ses œuvres aux plus
grands éditeurs des États-Unis, de la Grande-Bretagne
et de l’Allemagne, de la science-fiction au genre comique-marionette.
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STUDIO DINO LEONETTI
(Firenze, 1937 - Roma, 2006)
43. Maghella: Giù la Testa e Su la Gonna
Storia completa composta da 108 tavole matita e china
su cartoncino cm 17,5x25,5 pubblicata nel n. 48 ed.
Publistrip 1976. Ottimo stato.
Full story for #48: 108 pencil and ink plates on thin
cardboard. Very good conditions.
Histoire complète pour le n. 48: 108 planches crayon
et encre sur carton mince. Parfait état.
€ 1000/2000
44. Les Drôlesses: Rodéo
Versione francese del n.10 di Casinella, sequenza di
89 tavole (93 complessive, mancanti le nn. 4, 6, 50,
72). China su cartoncino cm 18x25 ed. Elvifrance
1985. Si aggiungono 15 tavole, varianti della stessa
storia nella versione italiana.
Sequence of 89 plates for the French version #10 along
with 15 variants for the Italian version.
Séquence de 89 planches pour la version française
n.10 avec 15 variantes pour la version italienne.
€ 500/1000
Negli anni Cinquanta si trasferisce da Firenze a Roma,
dove inizia a lavorare nel mondo del cinema. Proprio
su di un set fa la conoscenza del collega Sillio Romagnoli,
il quale lo sollecita a intraprendere anche la carriera
di fumettista. Leonetti comincia così a collaborare
con la casa editrice dei fratelli Spada, che in quegli
anni ripropone alcuni classici eroi statunitensi come
Mandrake e Phantom, e inoltre, in tandem con Romagnoli,
disegna alcuni episodi di Fantasm e Demoniak,
epigoni di Diabolik ideati da Furio Arrasich. In seguito,
tramite lo studio di Alberto Giolitti, contribuisce ad alcune
testate della casa editrice inglese Fleetway.
L’aumentare degli impegni induce Leonetti a fondare un
proprio studio, il che gli consente di mantenere una produzione
molto sostenuta sia in ambito cinematografico
che editoriale. Tra i suoi impegni fumettistici degli anni
Settanta alcuni episodi per “Kriminal” e “Satanik” (realizzati
imitando lo stile di Magnus e firmati ironicamente
Infimus), varie vignette per il periodico “Menelik” e soprattutto
la significativa esperienza professionale con il
fumetto per adulti, tradottasi nella creazione grafica di
Maghella e nella realizzazione di storie e copertine per
numerose collane della Edifumetto, da “Vipera bionda”
a “I vitelloni”. Durante gli anni Ottanta collabora sia
con riviste per ragazzi come “Tv Junior” e “Cartoni in
Tv” sia con le Edizioni Cioè, pubblicando successivamente
su testate come “Profondo rosso” e “Tiramolla”.
È stato anche docente presso la Scuola Internazionale
di Comics di Roma.
After working in the film industry, he began his career
as a cartoonist, working with various publishing houses.
The increase of commitments induced Leonetti to found
his own studio, which enabled him to maintain a very
sustained production both in film and in the editorial industry.
Among his comics creations are some episodes for “Kriminal”
and “Satanik” (imitating the style of Magnus and
signed ironically Infimus), various cartoons for the magazine
“Menelik” and especially the significant professional
experience with comics for adults creating
Maghella. He was also a lecturer at the International
School of Comics in Rome.
Après avoir travaillé dans l’industrie cinématographique,
il a commencé sa carrière de dessinateur, avec diverses
maisons d’édition.
L’augmentation des engagements a induit Leonetti à fonder
son propre studio, ce qui lui a permis de maintenir
une production très soutenue tant dans le cinéma et dans
éditorie. Parmi ses créations comiques figurent quelques
épisodes pour “Kriminal” et “Satanik” (imitant le style
de Magnus et signés ironiquement Infimus), divers caricatures
pour la revue “Menelik” et surtout l’expérience
professionnelle significative avec la bande dessinée
pour les adultes avec le personnage de Maghella. Il a
également été conférencier à l’International School of
Comics à Rome.
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STUDIO SERGIO ROSI
(Roma, 1926 - 2008)
45. Jacula: Collegio Femminile
Originale di copertina per il n.167 Ediperiodici nei
primi anni ‘70. Tecnica mista su cartone cm 30x40.
Buona conservazione, qualche leggero segno da sfregamento.
Original cover first 70s. Mixed technique on cardboard.
Good conditions, slight scuff marks.
Couverture originale premières années 70. Technique
mixte sur carton. Bon état, de légères éraflures.
€ 500/1000
46. Jacula: Sangue di Samurai
Storia completa composta da 114 tavole matita e china
su cartoncino cm 17,4x25, pubblicata per il n.75, conservata
nella busta originale delle Edizioni RG di Milano,
1972.
Full story for #75: 114 pencil and ink plates on thin
cardboard, in its original envelope.
Histoire complète pour le n.75: 114 planches crayon et
encre sur carton mince.
€ 500/1000
Esordisce nell’editoria poco dopo il 1945, quando
inizia a lavorare per sigle come la E.M./S.T.E. e la Fantera,
ambedue con sede a Roma. È attivo anche nell’ambito
del cinema d’animazione, collaborando con la
Filmeco di Roberto De Leonardis e l’Induna Film di Giovanni
Attanasi. Stabilisce quindi rapporti professionali
con la A.V.E. (“Il Vittorioso” e “Capitan Walter”), la
casa editrice Centrale e le Edizioni Pegaso di Ugo Dal
Buono, per conto delle quali si occupa del periodico
“Bambola”. È in questo periodo, siamo nella prima
metà degli anni Cinquanta, che Rosi fonda il suo studio,
all’interno del quale lavorerà un gran numero di qualificati
professionisti producendo una vastissima quantità di
illustrazioni e tavole a fumetti.
Rilevato a partire dal 2008 (anno della morte di Sergio)
dal figlio Sandro, lo Studio Rosi attraversa il suo periodo
di più intensa attività negli anni Sessanta e Settanta.
Molto fitta, tra le altre, è stata la collaborazione con la
Edifumetto di Renzo Barbieri, che ha visto i componenti
dello Studio Rosi contribuire a collane come “Bonnie”,
“Jacula”, “Pompea”, “Fiabe proibite”, “I Vitelloni”, “Gigetto”
e “Stregoneria”. Tra i principali collaboratori dello
Studio Rosi è il caso di citare Giorgio Cambiotti (1931–
2000) e Massimo Belardinelli (1933–2007), entrambi
romani, il primo dei quali era specializzato nell’esecuzione
delle matite mentre il secondo si dedicava per lo
più all’inchiostrazione e alla realizzazione degli sfondi.
Active in publishing sector and in the field of animation
cinema, Rosi founded his own studio in the first half of
the fifties, in which will work a large number of skilled
professionals producing a vast amount of illustrations
and comic pages.
Taken over since 2008 by his son Sandro, the Rosi Studio
passes through a period of most intense activity and
begins working with the Edifumetto, for which they helped
producing series like “Bonnie”, “Jacula”, “Pompea”,
“Fiabe proibite”....
Actif dans le domaine de l’édition et du cinéma
d’animation, Rosi a fondé son propre studio dans la première
moitié des années cinquante, dans lequel
un grand nombre de professionnels qualifiés travaillera
produisant une grande quantité d’illustrations et de
pages de BD.
Repris depuis 2008 par son fils Sandro, le Rosi Studio
passe par une période d’intense activité et commence
à travailler avec Edifumetto, pour lequel ils contribuent
à la production de séries comme “Bonnie”, “Jacula”,
“Pompea”, “Fiabe proibite” ....
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69

EMANUELE TAGLIETTI
(Ferrara, 1943)
47. Il Mostro di Vienna
Originale di copertina per Sanguinari anno III
n.10. Tempera su cartone cm 25,5x36,5.
Original cover tempera on cardboard.
Couverture originale tempera sur carton.
€ 800/1800
48. Il Padrino Depravato
Originale di copertina per Supernera n. 4.
Tempera su cartone cm 25,5x36,5. Eccellente
stato.
Original cover tempera on cardboard. Excellent.
Couverture originale tempera sur carton. Parfait
état.
€ 700/1700
49. The awakening of Zora/Il risveglio di Zora
Illustrazione ad acquerello su cartoncino cm
30 x 40 ed. Taormina 2016.
Watercolor on thin cardboard.
Aquarelle sur carton mince.
1600/3000
Tra i grandi talenti che hanno valorizzato la fluviale produzione
della Edifumetto negli anni Settanta e Ottanta
figura senza dubbio l’illustratore, pittore e scenografo
Emanuele Taglietti. Diplomatosi presso l’Istituto d’arte
della sua città, Ferrara, si trasferisce a Roma per studiare
scenografia al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Concluso, dopo circa dieci anni di attività, il
lavoro per il cinema (sono da ricordare almeno le scenografie
e gli arredamenti per Giulietta degli spiriti di
Federico Fellini e L’harem di Marco Ferreri, oltre a quelli
per un film che Fellini non realizzò mai, Il viaggio di G.
Mastorna detto Fernet), fa ritorno a Ferrara e, su invito
di Dino Leonetti, inizia una proficua collaborazione con
Renzo Barbieri.
Sue sono le copertine di collane come “Sexy Favole”,
“Playcolt”, “Zora la vampira”, “Cimiteria”, “Belzeba”,
“Sukia”, “Ulula”, “La poliziotta e Mafia”. Sempre efficacissime
in virtù della loro drammaticità, della precisione
delle anatomie e dell’uso sapiente delle tempere,
le cover di Taglietti, caratterizzate da un realismo di
grande impatto, hanno rappresentato uno dei maggiori
punti di forza della Edifumetto, tanto che nel 2016 la
casa editrice inglese Korero Press ne ha proposto una
ricca selezione all’interno di un pregevole volume dal
titolo Sex and Horror. The art of Emanuele Taglietti.
Illustrator, painter and scenographer Emanuele Taglietti
worked several years for cinema, and then began to
draw covers for series like “Playcolt”, “Zora la vampira”,
“Cimiteria”, “Belzeba”, “Sukia”, “Ulula”, “La poliziotta
e Mafia”.
Always very effective because of their dramatic character,
the precision of the anatomies and the rational use
of the tempera, the covers of Taglietti are characterized
by an extremely realistic realism.
Illustrateur, peintre et scénographe Emanuele Taglietti a
travaillé plusieurs années pour le cinéma, et puis
a commencé à dessiner des couvertures pour des “Playcolt”,
“Zora la vampira”, “Cimiteria”, “Belzeba”,
“Sukia”, “Ulula”, “La poliziotta e Mafia”.
Toujours très efficaces en raison de leur caractère dramatique,
de la précision des anatomies et de l’utilisation
rationnelle de la tempera, le couvertures de Taglietti sont
caractérisées par un réalisme extrêmement impactant.
70

71

The relationship between comics and eroticism is all
Italian, that’s why this book couldn’t other than be centered
on Italy’s editorial production. Consider that it
was a quantitatively impressive production, with not
possible international comparison, except, maybe,
Japan but without the peculiar tradition of sexy pocket
comics. Furthermore, Italians are the artists who emerged
as masters in erotica: Crepax, Manara, Magnus,
Eleuteri Serpieri, Rotundo, Saudelli and Baldazzini.
Still loved, read and avidly collected everywhere.
Why did this happen? It’s a complex matter but we
might argue that the XX century marked the moment
when sex became a driving force, and inspiration to
human creativity. Not just for the elite but for the masses.
If you think of Italy when Catholic dominant morality
after the Fifties started to give way to more
relaxed way of life, then sex must have been an irresistible
attraction. It was also the century of cinema
and of comics and these latter, from the second half
of the Sixties, were felt as breaking ground for artistic
expression, freer and prone to experimentation while
being fast in narrative communication.
Taking both aspects into consideration, it seems clear
that was the time for sexuality and comics to meet in
Italy where sexual liberation burst with unparalleled
strength.
Italy has also an unrivaled artistic history, marked by
impressive streaks of genius, such was the second half
of the XX century and the probable reason why we
produced so many erotic comics and the most beautiful
ones.
La relation entre la bande dessinée et l’érotisme est
toute italienne, c’est pourquoi ce livre ne pouvait pas
être autre que centré sur la production éditoriale italienne.
Considérez qu’il s’agit d’une production quantitativement
impressionnante, avec pas de
comparaison internationale possible, sauf, peut-être,
le Japon, mais sans la tradition particulière de la
bande dessinée de poche sexy. En outre, les Italiens
sont les artistes qui ont émergés comme maîtres en
érotisme: Crepax, Manara, Magnus, Eleuteri Serpieri,
Rotundo, Saudelli et Baldazzini. Encore aimés, lus et
avidement rassemblés partout.
Pourquoi est-ce arrivé? C’est une question complexe,
mais nous pourrions soutenir que le XXe siècle a marqué
le moment où le sexe est devenu une force motrice,
et l’inspiration à la créativité humaine. Pas
seulement pour l’élite mais pour les masses. Si vous
pensez à l’Italie quand la morale dominante catholique
après les années cinquante a commencé à céder
la place à un mode de vie plus détendu, alors le sexe
doit avoir été une attraction irrésistible. C’était aussi
le siècle du cinéma et de la bande dessinée et ces derniers,
dès la seconde moitié des années soixante, ont
été perçus comme le lieu de l’expression artistique le
plus libre et propice à l’expérimentation tout en étant
rapide dans la communication narrative.
Prenant les deux aspects en considération, il semble
clair que c’était le moment pour la sexualité et la
bande dessinée de se réunir en Italie où la libération
sexuelle éclate avec une force inégalée.
L’Italie a également une histoire artistique inégalée,
marquée par des stries impressionnantes de génie, tel
était la deuxième moitié du XX siècle et la raison probable
pour laquelle nous avons produit tant de bandes
dessinées érotiques et les plus belles.
72

EROTISMO D’AUTORE
di Giuseppe Pollicelli
Quella tra il fumetto e l’erotismo è una storia soprattutto
italiana. Se questo libro è italianocentrico non è
per scelta ma perché, semplicemente, non poteva essere
altrimenti. Non solo la produzione erotica a fumetti
italiana – e qui poco ci interessa che si tratti di
sesso esplicito o alluso – è quantitativamente più rilevante
di quella di qualsiasi altro Paese del mondo
(tranne forse il Giappone, che però non ha conosciuto
un fenomeno imponente e socialmente significativo
come quello, solo nostro, dei tascabili sexy), ma è italiana
la maggior parte degli autori che hanno saputo
portare il binomio eros-fumetto alle sue vette più alte.
Basterà fare i nomi, tutti degnamente rappresentati nel
presente volume, di Crepax, Manara, Magnus, Eleuteri
Serpieri, Rotundo, Saudelli e Baldazzini: artisti
amati, letti e collezionati ovunque.
Come mai, nella seconda metà del Novecento, è stata
proprio l’Italia la terra d’elezione del fumetto erotico?
È una domanda a cui non è semplice dare una risposta,
ma si può ipotizzare che sia successo questo: il
Ventesimo secolo è quello in cui, per la prima volta, il
sesso in tutte le sue espressioni diviene oggetto e motivo
ispiratore della creatività umana non solo a beneficio
di qualche élite, ma a livello di massa.
È verosimile che in un Paese dominato come l’Italia –
in maniera molto forte fino ancora almeno agli anni
Cinquanta – dalla cultura e dalla mentalità cattoliche,
dunque non ancora secolarizzato, il sesso abbia rappresentato,
nel momento in cui i costumi hanno iniziato
a cambiare e a modernizzarsi, un polo
d’attrazione irresistibile.
D’altro canto il Novecento è anche il secolo che ha
visto imporsi, assieme al cinema, il linguaggio del fumetto,
che da un certo momento in poi, cioè dalla
metà degli anni Sessanta, è stato percepito da tanti
artisti come il più innovativo e il più libero, quello più
ricco di percorsi da esplorare (e dunque più idoneo
alle sperimentazioni), ma anche quello di maggiore
e più immediata forza comunicativa. Se poniamo da
un lato una sessualità che inizia finalmente a rompere
gli argini sul piano sociale e, dall’altro, l’affermazione
globale del fumetto quale forma espressiva, risulta
chiaro come mai sessualità e fumetto fossero
destinati a incontrarsi.
Quanto all’Italia, è – come detto – un Paese in cui la
liberazione sessuale ha avuto effetti più deflagranti
che altrove. Ma è anche un Paese con una tradizione
artistica senza pari, un Paese che nella sua
storia ha spesso saputo esprimere una creatività travolgente.
La seconda metà del Novecento è stato
uno di questi periodi felici, e ciò spiega, forse, perché
abbiamo sfornato così tanti fumetti erotici e soprattutto
perché siamo stati noi a realizzare i fumetti
erotici più belli.
73

PHILIPPE ADAMOV (Londra, 1956)
50. L’Impératrice rouge
Tavola originale matita e china su cartoncino cm 33x43
firmata in basso a destra.
Original plate, pencil and ink on thin cardboard,
signed.
Planche originale, crayon et encre sur carton, signée.
€ 800/1800
Lettore accanito, durante l’infanzia, soprattutto dei fumetti
di Harold Foster e di Jijé, debutta nel professionismo
come autore di disegni animati partecipando, fra
l’altro, alla realizzazione dell’episodio pilota di Gandahar
(serie disegnata da Caza per gli studi di René
Laloux) e, a partire dal 1979, della serie Ulysse 31.
Nello stesso periodo produce anche illustrazioni per
romanzi di fantascienza.
L’affermazione definitiva arriva nel 1985, quando disegna,
su testi di Patrick Cothias, la serie Le vent des
dieux, pubblicata a puntate dalla rivista “Vécu” e incentrata
sulla figura di un samurai che agisce nel
Giappone medievale. Tra il 1993 e il 1997 pubblica
per l’editore Glénat una saga fantascientifica in tre volumi
dal titolo Dayak, il cui scenario è una Los Angeles
futuribile e africanizzata.
Fra i lavori più recenti, nei quali perfeziona il suo
segno nitido ed elegante, pienamente collocato nella
tradizione della linea chiara realistica franco-belga,
meritano di essere citati la tetralogia L’impératrice
rouge, scritta da Jean Dufaux e ambientata in
una Russia post apocalittica, e la trilogia Sybille,
la cui vicenda, che ha per protagonista una ragazza
dotata di poteri paranormali, si svolge negli anni della
rivolta sessantottina.
He made his debut as a professional cartoon author
in the 1970s and also produced illustrations of
science fiction novels. Between 1993 and 1997 he
published a three-volume sci-fi saga in a futuristic and
Africanized Los Angeles. Among his most recent
works, where he perfected his lively and elegant drawing,
are worth mentioning L’impératrice rouge, written
by Jean Dufaux and located in a post-apocalyptic Russia,
and the trilogy Sybille which takes place during
the uprising of ‘68.
Il fait ses débuts comme un auteur professionnel
de dessins animés dans les années 70 et produit
également des illustrations de romans de science-fiction.
Entre 1993 et 1997 il publie une saga de
science–fiction en trois volumes se déroulant en un
Los Angeles futuriste et africanisé. Parmi ses œuvres
les plus récentes, où il parfait son dessin vif et élégant,
méritent d’être mentionnées L’impératrice rouge,
écrit par Jean Dufaux et situé dans une Russie
post-apocalyptique, et la trilogie Sybille, dont l’histoire
se déroule dans les années du soulèvement de ‘68.
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RINO ALBERTARELLI
(Cesena, 1908 - Milano, 1974)
51. Donnine
Illustrazione tecnica mista su cartoncino Schoeller cm
51x36,5, nd ma primi anni ’70.
Mixed technique original illustration on Schoeller cardboard,
undated but early 70s.
Illustration originale technique mixte sur carton mince,
premières années 70.
€ 450/1000
Interrompe presto gli studi e, dopo aver svolto vari mestieri
(imbianchino, ceramista, scenografo), nel 1928 si
trasferisce a Milano, dove inizia a collaborare a riviste
come “Il Balilla” (nella cui redazione fa la conoscenza
di Antonio Rubino), “Viaggi e avventure” e “Il Cartoccino
dei Piccoli”, del quale diverrà anche direttore nel
1933. Il suo esordio come autore di fumetti risale al
1936, allorché pubblica I pirati del Pacifico sul settimanale
“Argentovivo!”. Nel 1942 passa alla Mondadori,
disegnando per “Topolino” le sue opere più note: nel
1937 il western “Kit Carson”, nel 1938 “Gino e
Gianni”, sorta di versione nostrana di Cino e Franco
scritta da Federico Pedrocchi; nel 1941 Il dottor Faust,
ancora su testi di Pedrocchi. Contemporaneamente collabora
come vignettista a giornali umoristici quali “Il
Bertoldo”, “Il Marc’Aurelio” e “Fradiavolo”, mentre per
il periodico “Le grandi firme” realizza, alternandosi con
Gino Boccasile, le celebri copertine con belle ragazze
vestite all’ultima moda. Dopo la Seconda Guerra Mondiale
si dedica quasi esclusivamente all’illustrazione, tornando
al fumetto nel 1974, quando si impegna
nell’ambizioso progetto de “I protagonisti”, una serie di
accurate biografie di grandi personaggi della storia del
West da lui scritte e disegnate. La prematura scomparsa
di Albertarelli costringerà l’editore Sergio Bonelli
a far completare a Sergio Toppi il decimo e ultimo volume,
intitolato L’indiano bianco.
His debut as a cartoonist dates back to 1936, when he
publishes a story in the weekly “Argentovivo!”. He then
moved on to Mondadori, his best known works are the
western Kit Carson, Gino e Gianni (Italian version of
Tim Tyler's Luck), and Dr. Faust.
Simultaneously he worked as a cartoonist for humorous
papers. After the Second World War he devoted almost
exclusively to illustration. His untimely death will force
the publisher Sergio Bonelli to let the tenth and final volume,
entitled The White Indian be completed by Sergio
Toppi.
Ses débuts en tant que dessinateur remontent à 1936,
quand il publie une histoire dans l’hebdomadaire «Argentovivo!».
Il passe ensuite à Mondadori, ses œuvres
les plus connues sont Kit Carson, Gino e Gianni (version
italienne de Tim Tyler’s Luck), et Dr Faust.
Simultanément, il a travaillé comme dessinateur pour
des papiers humoristiques. Après la Seconde Guerre
mondiale, il se consacre presque exclusivement à l’illustration.
Sa mort prématurée obligera l’éditeur Sergio
Bonelli à faire compléter le dixième et dernier volume,
intitulé The White Indian par Sergio Toppi.
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CARLO AmbRosini
(Azzano Mella, 1954)
52. L’Amante del Vampiro
Coppia di tavole per storia breve pubblicata su “Diva
Cinema”, 1989, ciascuna matita e china su carta cm
35x50 (disegno cm 21x38 circa). Buona conservazione.
Two plates for a short story: pencil and ink on paper.
Good conditions.
Deux planches crayon et encre sur papier. Bon état.
€ 300/700
Muove i primi passi nel fumetto nel 1976, disegnando
avventure belliche per la Dardo. Collabora quindi con
l’Editoriale Corno e con la casa editrice Ediperiodici,
per venire successivamente incluso fra gli autori della
“Storia d’Italia a fumetti” curata da Enzo Biagi. Nel
1980 ha inizio il suo lungo rapporto con la Sergio Bonelli
Editore, che si concretizza inizialmente nella realizzazione
grafica di sette episodi del “Ken Parker” di
Giancarlo Berardi e prosegue poi con la collaborazione
– che continua ancora oggi – a “Dylan Dog”, personaggio
di cui Ambrosini firma numerosi episodi (alcuni dei
quali da lui stesso sceneggiati). Nel 1997, sempre per
la Bonelli, crea Napoleone, insolito personaggio (è un
albergatore di Ginevra con un passato da poliziotto) al
centro di vicende al confine tra il poliziesco e l’onirico.
La collana intitolata a Napoleone, che ha cadenza bimestrale
e vede Ambrosini nelle vesti sia di sceneggiatore
che di disegnatore (anche delle copertine), si
conclude nel 2008 per lasciare il posto a “Jan Dix”, ambiziosa
miniserie di quattrodici numeri le cui storie, incentrate
sulle indagini svolte dal protagonista, prendono
le mosse dal mondo del collezionismo d’arte. Tra gli
altri lavori di Ambrosini vanno ricordati la serie di ambientazione
medioevale Nico Macchia, apparsa nel
1984 sulla rivista “Orient Express”, e alcune tavole erotiche
per la rivista “Diva” della Glittering Images.
He took his first steps in the field of comics in 1976,
drawing military adventures for the publisher Dardo.
He then worked with the Editorial Corno and with the
publishing house Ediperiodici, and was later included
among the authors of History of Italian comic curated
by Enzo Biagi.
In 1980 he began his long relationship with Sergio Bonelli
Editore, initially producing seven episodes of Ken
Parker and continued then with Dylan Dog, the character
of which Ambrosini signed numerous episodes
(some of which he himself scripted), collaboration that
still continues.
Il a fait ses premiers pas dans le domaine de la bande
dessinée en 1976, dessinant des aventures militaires
pour l’éditeur Dardo. Il a ensuite travaillé avec l’éditorial
Corno et avec la maison d’édition Ediperiodici, et
a été plus tard inclus parmi les auteurs de Histoire de
la bande dessinées italienne curée par Enzo Biagi.
En 1980, il commence sa longue relation avec Sergio
Bonelli Editore, produisant initialement sept épisodes
de Ken Parker et continuant ensuite avec Dylan Dog,
personnage dont Ambrosini signe de nombreux épisodes
(dont certains lui-même ont scénarisé), collaboration
qui continue encore aujourd’hui.
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ALFONSO AZPIRI (Madrid, 1947)
53. Lorna
Tavola preparatoria, lapis e china su
carta da disegno cm 29,7x42.
Pencil and ink on paper.
Lapis et encre sur papier.
€ 250/500
54. Marta, I think they’re trying to
comunicate with us!!!
Illustrazione per “Playboy”, matita, china
e acquerello su cartone cm 28x38.
Buono stato.
Pencil, ink and watercolor on cardboard,
good conditions.
Crayon, encre et aquarelle sur carton,
bon état.
€ 500/1200
Attratto in particolare dal genere fantasy, meglio se declinato
in chiave garbatamente sexy, Alfonso Azpiri ha
portato avanti, dopo l’esordio nel 1972 sulla rivista spagnola
“Trinca”, un significativo rapporto professionale
con il mercato a fumetti italiano, pubblicando proprie
storie su collane per adulti edite da Renzo Barbieri quali
“Terror”, “Oltretomba” e “Lucifera”.
Tra i suoi personaggi più noti vi sono Zephid, apertamente
ispirato al Conan il Barbaro creato da Robert E.
Howard, e soprattutto Lorna (pubblicata su riviste come
“Heavy Metal” e “Penthouse”), in cui inquietanti scenari
fantascientifici coesistono con situazioni marcatamente
erotiche.
Altri suoi lavori, in special modo episodi brevi
di ambientazione fantastica, sono stati pubblicati
in vari Paesi europei tra cui l’Italia (per esempio sul mensile
“L’Eternauta”). La fantasia di Azpiri, sorretta da un
tratto incisivo e guizzante, ha poi dato vita alla saga
per ragazzi “Mot”, in cui un mostro bonario ma molesto
(il Mot del titolo) angustia l’esistenza di un ragazzino di
nome Leo.
In virtù del buon successo riscosso dal fumetto, a “Mot”
sono stati dedicati sia una serie animata per la televisione
(realizzata in Francia) sia un videogioco.
Particularly attracted by the fantasy genre, Alfonso
Azpiri has carried out a significant professional
relationship with the Italian comics market publishing
stories for adult series such as “Terror”,“Oltretomba”and
“Lucifera”.
Among his best known characters is Lorna where eerie
science fiction scenarios coexist with markedly erotic situations.
His other works, especially short fantasy episodes,
were published in several European countries.
Particulièrement attiré par le genre fantastique,
Alfonso Azpiri a eu une relation professionnelle significative
avec le marché de la bande dessinée italien
en publiant des histoires pour des séries pour adultes
telles que “Terror”, “Oltretomba” et “Lucifera”.
Parmi ses personnages les plus connus se trouve Lorna
où des scénarios angoissants de science–fiction coexistent
avec des situations érotiques marquées. Ses autres
œuvres, en particulier des épisodes courts de fantaisie,
ont été publiées dans plusieurs pays européens.
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ROBERTO BALDAZZINI
(Vignola, 1958)
55. Casa Howhard 2: La Sfida
Storia completa composta da copertina;
esecutivo colori; 48 tavole
a cui si aggiungono 2
illustrazioni pubblicate nei risguardi.
Matita e china su cartoncino,
tavole cm 33,5x48,
copertina cm 33x39. Eccellente
stato. L’opera che aveva affascinato
Moebius.
Complete story, original cover,
color proof, 48 plates and 2 illustrations.
Pencil and ink on thin
cardboard, excellent.
Lot composé de histoire complète,
couverture originale, preuve de
couleur, 48 planches et 2 illustrations.
Crayon et encre sur carton
mince, parfait état.
€ 16000/28000 ➞
Roberto Baldazzini è un disegnatore che riesce a
essere moderno pur guardando costantemente indietro.
I suoi riferimenti sono rintracciabili soprattutto negli
anni Cinquanta e Sessanta, in particolare in ambiti
come quello delle riviste glamour americane, ma taluni
suoi modelli fumettistici sono ancora precedenti, dal
Chester Gould di Dick Tracy al Wilson McCoy di Phantom.
In possesso di una tecnica formidabile e conoscitore
eccelso dell’anatomia umana, Baldazzini ha un
segno netto e corposo che dà ai suoi personaggi una
certa fissità da bambole, quasi fossero figurini da ritagliare
o i protagonisti di un’inserzione pubblicitaria.
L’immaginario di Baldazzini ha trovato la propria massima
espressione, relativamente alla sua declinazione
erotica, nella serie a fumetti Casa Howhard, affollata
di ragazze dallo sguardo sempre sognante, quasi assente,
che in un mondo asettico si affannano in
un’unica attività: partecipare a orge sfrenate.
Peculiarità di questi esseri leggiadri è di essere il non
plus ultra della femminilità pur possedendo, tutti, un apparato
genitale maschile. Essi sono il prodotto di una
concezione eminentemente onanistica della sessualità:
Baldazzini, eterosessuale, individua nel corpo femminile
il proprio ideale erotico, ma essendo intellettualmente
ed emotivamente sedotto dalla pratica
dell’autoerotismo identifica il luogo del piacere sessuale
con l’organo virile, e con quello soltanto.
Roberto Baldazzini is a modern designer while having
his references in the Fifties and Sixties, particularly
in the area of the American glamour magazines. With a
formidable technique and excellent knowledge of human
anatomy, Baldazzini has a clear sign that gives his characters
a certain fixity of dolls, as if they were fashion
plates to be cut or advertising protagonists.
The Baldazzini imagery has found its highest erotic expression
in the cartoon series Casa Howhard, where girls,
who rush into wild orgies, are the pinnacle of femininity
while benefiting from the male reproductive system.
Roberto Baldazzini est un designer moderne tout en
ayant ses références dans les années Cinquante et
Soixante, en particulier dans des domaines tels que les
magazines glamour américains. Possédant une technique
formidable et connaisseur excellent de l’anatomie
humaine, Baldazzini a un signe clair qui donne à ses
personnages une certaine fixité de poupées, comme si
elles étaient des plaques de mode à couper ou les protagonistes
d’une publicité.
L’imagerie Baldazzini a trouvé son expression érotique
la plus élevée dans la série de bande dessinée Casa
Howhard, où des filles, qui se précipitent dans des orgies
sauvages, sont le summum de la féminité tout en
bénéficiant du système reproducteur masculin.
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ROBERTO BALDAZZINI
56. Piccole Labbra
Illustrazione acrilico su tela cm 30x70, firmata.
Acrylic on canvas, signed.
Acrylique sur toile, signée.
€ 2000/4000
57. Fata Velina
Illustrazione acrilico su tela cm 100x160, firmata.
Acrylic on canvas, signed.
Acrylique sur toile, signée.
€ 3700/7500 ➞
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JORDI BERNET (Barcellona, 1944)
58. Chiara Segnalibro
Illustrazione originale matita e china su cartoncino
cm 42,5x20,5 firmata. Al retro studio di personaggi.
€ 275/550
59. Chiara di Notte “Abierta hasta el Amanecer”
Illustrazione originale per calendario; matita e china
su cartoncino cm 42x20 firmata (al retro schizzi di personaggi
a china); accompagnata da esecutivo a colori
acquerellato dall’artista cm 42x30.
€ 500/1200
Diretto erede della più rinomata scuola del bianco e
nero a fumetti statunitense, quella che annovera artisti
del calibro di Milton Caniff, Frank Robbins, Alex Toth
e Joe Kubert, lo spagnolo Jordi Bernet è autore dalla
notorietà internazionale. Con il suo segno scattante, dinamico
e nervoso, e le sue esemplari inchiostrazioni,
Bernet ha saltabeccato con eclatante disinvoltura,
nell’arco della sua lunga carriera, tra un genere e
l’altro, spaziando dal thriller al fantasy, dal poliziesco
all’umoristico, dal già citato western all’erotico.
Particolarmente versato nel tratteggiare la figura femminile,
ha disseminato le sue tavole di flessuose
e seducenti fanciulle che in taluni casi hanno svolto
il ruolo di comprimarie (come in “Torpedo 1936” e in
“Kraken”) e in numerosi altri quello di coprotagoniste
o di protagoniste a pieno titolo (“Sarvan”, “Light &
Bold”, “Chiara di notte”). Impregnata di un erotismo
leggero e spensierato (anche nelle situazioni più
piccanti), distantissimo da qualsiasi idea di peccato, la
serie di “Chiara di notte”, scritta dal grande sceneggiatore
argentino Carlos Trillo in collaborazione con il
connazionale Eduardo Maicas, mostra le gesta ironiche
– non meno che erotiche – di una simpatica prostituta
dalle forme generose e dai capelli corvini (tipo
fisico ricorrente nelle tavole di Bernet) destinata a diventare
in breve tempo il più famoso personaggio femminile
del disegnatore catalano.
Spaniard Jordi Bernet has an international notoriety.
With his dynamic and nervous sign, throughout his
long career Bernet has ranged in all genres, from thriller
to fantasy, from police to humor, from westerns to
erotic.
Particularly gifted at depicting the female figure, he
has disseminated his plates of sinuous and seductive
girls. Impregnated with a carefree eroticism (even in
the hottest situations), far from any idea of sin, the series
of Chiara di notte shows the ironic, and erotic, gestures
of a nice prostitute with generous curves and
black hair.
L’Espagnol Jordi Bernet a une notoriété internationale.
Avec son signe dynamique et nerveux, tout au long de
sa longue carrière Bernet a rangé dans tous les genres,
du thriller à la fantaisie, du police à l’humour, du western
à l'érotique.
Particulièrement doué pour représenter la figure féminine,
il a disséminé ses planches de filles sinueuses et
séduisantes. Imprégnée d’un érotisme insouciant
(même dans les situations les plus chaudes), loin de
toute idée de péché, la série de Chiara di notte montre
les gestes ironiques et érotiques d’une belle prostituée
aux courbes généreuses et aux cheveux noirs.
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JORDI BERNET
60. Chiara di Notte
65 a avventura completa in due tavole matita e china su
carta cm 28,5x37,5, testi di Carlos Trillo. Ottimo stato.
Full story, two plates pencil and ink, excellent.
Histoire complète, deux planches crayon et encre,
parfait état.
€ 800/1800
90

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TREVOR BROWN (Londra, 1959)
61. Black and White #09
Matita, china e retino su cartoncino 42 x30 firmata e
datata ottobre 1997.
Original pencil, ink and halftone screen illustration on
thin cardboard, signed and dated October 1997.
Crayon, encre et halftoning sur carton mince, signée et
datée.
€ 900/2200
Dai primi anni Novanta si stabilisce a Tokyo, attratto
dalla cultura e dell’arte del Giappone. Giapponese è
del resto uno degli autori dai quali Brown è stato maggiormente
influenzato: il suo quasi coetaneo (è di soli
tre anni più anziano) Suehiro Maruo, probabilmente il
massimo esponente contemporaneo del filone detto
ero guro, in cui la sessualità umana si contamina con
il grottesco e il bizzarro nelle loro forme più estreme.
Altro nome decisivo nella parabola creativa di Brown
è quello del pittore e fotografo francese Romain Slocombe,
che nei suoi scatti ritrae prevalentemente modelle
collocate in asettici contesti ospedalieri e truccate
come se fossero reduci da gravi incidenti.
L’immaginario marcatamente sadico di Brown, che abbraccia
qualunque tipo di parafilia, si esprime attraverso
illustrazioni volutamente disturbanti, nelle quali,
nella maggior parte dei casi, soggetti graziosi (nel
modo più convenzionale possibile: per lo più adolescenti
dalle sembianze di bambole, con occhi enormi
e sguardi inespressivi) appaiono vittime di atroci torture
e sevizie, in una continua ricerca del contrasto tra
estetica del “carino” – quella che in Giappone va sotto
il nome di “kawaii” – e compiacimento dell’orrido.
Since the early nineties he moved to Tokyo, attracted by
the culture and art of Japan. He is inspired by the current
ero guro, in which human sexuality is contaminated with
grotesque and bizarre in their most extreme forms.
Brown’s markedly sadistic imaginary, which embraces
any type of paraphilia, is expressed through deliberately
disturbing illustrations, in which, in most cases,
pretty teenagers, looking like dolls, with huge and expressionless
eyes, are victims of atrocious torture, in a
continuous search of the contrast between aesthetics of
“cute” and horrid delight.
Depuis le début des années nonante, il s’installe à
Tokyo, attiré par la culture et l’art du Japon. Il est inspiré
par la tendance de l’ero guro, dans lequel la sexualité
humaine est contaminée avec le grotesque et le bizarre
dans leurs formes les plus extrêmes.
L’imaginaire sadique de Brown, qui englobe tout type
de paraphilie, s’exprime à travers des illustrations délibérément
dérangeantes, où, dans la plupart des cas, de
jolies adolescentes, à la manière de poupées, aux yeux
énormes et inexpressifs, sont victimes de tortures atroces,
dans un contraste continue entre l’esthétique du «mignon»
et le plaisir de l’horrible.
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guido buzzElli (Roma, 1927 - 1992)
62. Pezzetti da museo di Blotz
Tavola originale per paginone di “Menelik” n. 57, Tattilo
1972. China su cartoncino cm 57x37,5 retro acquerellato,
firmato. Ottimo stato, piegatura centrale,
lievi segni ai margini, una piccola piega a un angolo
bianco che non interessa il disegno.
Original plate paper and ink on thin cardboard, watercolor
at the back, signed. Very good conditions, central
folding, mild signs on the edge, a small fold at a corner.
Planche originale crayon et encre sur carton mince,
aquarelle au dos, signée avec monogramme. Très bon
état, pliage central, un petit pli à un coin.
€ 850/2000
63. Tavola con vignette umoristiche per Menelik
Matita, china e guazzo su cartoncino cm 37x45,7,
primi anni ’70, firmata con monogramma.
Pencil, ink and gouache on thin cardboard, signed.
Crayon, encre et gouache sur carton mince, signée.
€ 600/1200
Guido Buzzelli ha trattato il sesso soprattutto grazie alla
rivista “Menelik”, edita dal gennaio del 1971 al novembre
del 1973 da Adelina Tattilo. Su tutti e 103 i numeri
del settimanale, che si autodefiniva “eroticomico”, Buzzelli
ha pubblicato qualcosa di suo: sia vignette in
bianco e nero che tavole a colori attribuite a un certo
Blotz e ispirate a eventi dell’attualità. È su “Menelik”
che, sovente ritraendosi nei propri disegni nei panni di
un fauno dall’aspetto maligno, Buzzelli si misura con
l’argomento eros. Lo fa alla sua maniera, naturalmente,
ossia in modo beffardo e dissacrante, e non mancando
di attenersi alla sua poetica, che prevede la sistematica
irruzione - quando non l’apoteosi – del deforme, dell’imperfetto,
del deviante. Prendiamo l’illustrazione –
quasi una panoramica jacovittiana - intitolata “ Pezzetti
da museo”, riprodotta nella pagina a fianco e proveniente
proprio da “Menelik”.
Mentre i visitatori si abbandonano a commenti, invero
non del tutto ingiustificati, degni delle “Vacanze intelligenti”
di Alberto Sordi (successive di sei anni rispetto
alla doppia tavola di Buzzelli, che è del 1972), le
opere esposte sono un campionario di corpi di donna
mostruosi e avvinghiati tra loro, oppure sezionati o con
le membra disallineate e abnormi. Una sorta di bolgia
dantesca che instilla inquietudine e una certa ripugnanza.
Quindi non si sa bene che fare: se rammaricarsi
che un grande artista come Buzzelli non si sia
occupato più spesso di erotismo o invece rallegrarsi che
si sia astenuto, risparmiandoci esperienze angosciose.
Moderno Bosch, Buzzelli avrebbe potuto regalarci non
giardini delle delizie ma delle nequizie: saremmo stati
capaci di sostenerne la visione?
Buzzelli erotic arts appear on every “Menelik” issue
from 1971 to 1973, a total of 103 issues, often under
the pseudonym of Blotz, in those stories he also often
draws himself as an evil faun.
An irreverent artist even when dealing with eroticism,
always true to his poetic: deformity, imperfection and
the deviant always sneak in. A perfect example is on
the facing page with an original that appeared, in fact,
on “Menelik”.
Les planches érotiques de Buzzelli apparaissent sur
chaque édition de “Menelik” de 1971 à 1973, un
total de 103 numéros, souvent sous le pseudonyme de
Blotz, dans ces histoires, il se dessine aussi souvent
comme un faune mauvais.
Un artiste irrévérencieux, même lorsqu’il s’agit d’érotisme,
toujours fidèle à son poétique: la déformation,
l’imperfection et le déviant sont toujours présents. Un
exemple parfait est sur la page de face avec un original
qui apparaissait, en fait, sur “Menelik”.
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95

LARRY (ATTILIO) CAMARDA
(Sanremo, 1965)
64. Zagor: Libertà o Morte
Matita, china, ecoline e pantone cm 32x45
mash-up EC Comics 2017, firmato e datato.
Pencil, ink, ecoline and pantone, signed.
Crayon, encre, ecoline et pantone, signé.
€ 175/350
65. Terror: Tales from the Crypt
Matita, china, ecoline e pantone cm 32x45
mash-up EC Comics 2016, firmato e datato.
Pencil, ink, ecoline and pantone, signed.
Crayon, encre, ecoline et pantone, signé.
€ 175/350
Nei primi anni Ottanta intraprende l’attività di musicista,
che prosegue fino al 2005. Con la band Ratamacue
pubblica gli album “Ratamacue” (1998) e “Colpevoli e
innocenti” (2001), di entrambi i quali compone gran
parte dei brani. Nel 2000, con gli altri membri di Ratamacue,
lancia il festival “Rock in the Casbah Sanremo”,
di cui è anche direttore artistico.
Lettore accanito di fumetti fin dall’infanzia, a vent’anni
collabora con il disegnatore e inchiostratore Domenico
Marino, assieme al quale produce un paio di albi
erotici per il mercato francese. Riprende in mano
matite e pennelli nel 2012, realizzando rielaborazioni
grafiche di opere di Jack Kirby e Steve Ditko. In seguito
crea alcuni lavori, da lui battezzati mashup comics, nei
quali raffigura alcuni tra i più celebri personaggi del fumetto
mondiale mostrandoli in azione l’uno accanto all’altro.
Favorevolmente accolti dagli appassionati, i
mashup comics diventano un po’ alla volta oggetto di
collezionismo, tanto che nel 2016, sulla scia del buon
successo riscosso da tre portfolio contenenti mashup incentrati
sul Re del Terrore, il Diabolik Club produrrà un
astuccio con alcune celebri locandine cinematografiche
in cui Camarda ha inserito il personaggio di Eva Kant.
Nello stesso anno il Diabolik Club dedica ai mashup su
Diabolik anche una mostra espositiva che viene ospitata
nella cittadina di Maranello, in provincia di Modena,
dove l’associazione ha sede.
Passionate reader of comics since childhood, he creates
some works, named mashup comics, in which some of
the most famous characters of the comic world are designed
in action next to each other.
Welcomed by fans, mashup comics are now collectors’
items, in 2016 the Diabolik Club produced a case with
some famous movie posters where Camarda has included
the character of Eva Kant.
Passionné de bandes dessinées depuis l’enfance,
il crée des œuvres appelées mashup comics, dans lesquelles
certains des personnages les plus célèbres du
monde de la bande dessinée sont conçus en action les
uns à côté des autres.
Bien accueillis par les fans, les mashup comics sont
maintenant des articles de collection, en 2016 le Diabolik
club a produit un étui avec quelques affiches célèbres
de film où Camarda a inclus le caractère d’Eva
Kant.
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97

MASSIMO CARNEVALE (Roma, 1967)
66. Arthur King: Venus
Tavola originale per il n.9 pag. 25, matita, china e
guazzo su cartoncino cm 21,1x29,7 Cierre ed. 2007,
firmata con monogramma.
Original plate for #9 pencil, ink and gouache on thin
cardboard, signed in cipher.
Planche originale pour le n.9 crayon, encre et gouache
sur carton mince, signée avec monogramme.
€ 250/500
Esordisce nel 1987 collaborando con le case editrici
Cioè e Tattilo. Quindi, a partire dal 1990, inizia a lavorare
come copertinista per i settimanali “Lanciostory”
e “Skorpio” dell’Eura Editoriale. Sempre per la Eura si
occupa in seguito delle copertine di “Dago”, “Martin
Hel”, “John Doe” e “Detective Dante”. Numerose sono
pure le storie autoconclusive da lui prodotte per le già
citate “Lanciostory” e “Skorpio”, la maggioranza su sceneggiature
altrui (Raffaelli, Pereira, Slavich, Mazzitelli,
Dempsey) e alcune su testi propri. Dopo aver contribuito,
tra il 1994 e il 1995, al mensile “Arthur King”
dell’editore romano Cierre avvia un continuativo rapporto
di collaborazione con lo sceneggiatore Lorenzo
Bartoli, con cui realizza opere come Uomini e topi, Il
dono di Eric e Un italiano, un francese e un americano.
Dal 2002, illustrando la copertina del primo numero
della miniserie “Y: the Last Man”, edita dalla DC Comics
sotto l’etichetta Vertigo, approda al mercato statunitense,
esperienza che lo vedrà collaborare anche con
le case editrici Del Rey e Dark Horse. Nel 2006 firma
le copertine della miniserie western–horror in quattro volumi
“Garrett”, scritta da Roberto Recchioni e pubblicata
da Edizioni BD, e dall’anno successivo entra a far parte
dello staff della Bonelli come disegnatore di Dylan Dog.
Sempre per la Bonelli ha curato, con il suo apprezzato
stile pittorico capace di dare vita a illustrazioni di
grande impatto visivo, le copertine dei dodici numeri
della prima stagione di “Orfani”, serie fantascientifica
creata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari.
He worked with several publishers and draws covers
and stories (some written by himself) for various magazines.
Since 2002 he works with the US market. In
2006 he signed the covers of western-horror miniseries
Garrett, and the following year he joined Bonelli’s staff
as Dylan Dog designer.
Thanks to his very much appreciated painting style, he
has designed the covers of the first twelve issues of the
science fiction series Orphans.
Il a travaillé avec plusieurs éditeurs et a dessiné des couvertures
et des histoires (certaines écrites par lui-même)
pour divers magazines. Depuis 2002 il travaille avec le
marché américain. En 2006 il signe les couvertures de
la minisérie de l’horreur Garrett, et l’année suivante il
rejoint le personnel de Bonelli en tant que designer de
Dylan Dog.
Grâce à son style très apprécié, il a conçu les couvertures
des douze premiers numéros de la série de sciencefiction
Orphelins.
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GIOVANNA CASOTTO (Desio, 1962)
67. Tavola per Storie Brevi
Tavola pubblicata su Selen e quindi su Storie Brevi
ed. 3ntini & c. anni ‘90. Tecnica mista su cartoncino
cm 25,5x36,5 firmata. Ottimo stato.
Mixed technique on thin cardboard, signed, very
good conditions.
Technique mixte sur carton mince, signee, très bon
état.
€ 350/600
68. Pin–up
Grande illustrazione tecnica mista su cartone cm
35x50 firmata e datata 2000.
Large drawing mixed technique on cardboard,
signed and dated 2000.
Grand dessin technique mixte sur carton, signé et
daté de 2000.
€ 900/2000
Fino alla fine degli anni Ottanta, Giovanna Casotto è
solo una casalinga di bell’aspetto con una discreta passione
per i fumetti e per il disegno, attività per la quale è
portata. Le cose cambiano quando decide di iscriversi
alla Scuola del Fumetto di Milano, che frequenta per tre
anni. Al termine dell’esperienza ha modo di pubblicare
per “L’Intrepido” alcune storie senza personaggio fisso
su testi di Mauro Muroni. Di lì a poco entra in contatto
con l’editore Stefano Trentini, che prima la invita a disegnare
tavole di argomento calcistico (proposta che Giovanna
rifiuta non essendo interessata al tema) e poi la
coinvolge nel progetto di “Selen”, un mensile di fumetti
erotici che ha come testimonial la pornostar Luce Caponegro
(in arte Selen, appunto) e che nasce sull’onda del
successo della rivista “Blue” di Francesco Coniglio.
Sulle pagine di “Selen”, la Casotto definisce uno stile accattivante
che si estrinseca – da un punto di vista narrativo
– in brevi episodi ad alto tasso erotico nei quali il
sesso è affrontato con leggerezza e ironia, e – sotto il
profilo grafico – in una sorta di imitazione, che è anche
un omaggio, del riconosciuto maestro di Giovanna, il disegnatore
Franco Saudelli. Quest’ultimo non è comunque
l’unico esponente della cosiddetta “scuola romana” a cui
la Casotto guardi, essendo presenti nei suoi lavori anche
influenze di Massimo Rotundo, Giancarlo Caracuzzo e
Marco Soldi. Durante gli anni Novanta, l’autrice lombarda
si conquista una buona notorietà televisiva (è stata,
tra l’altro, più volte ospite del Maurizio Costanzo Show)
anche grazie all’insolita procedura con cui realizza i propri
lavori, ossia facendosi fotografare in pose audaci e
poi copiando le foto per ritrarsi nelle sue tavole.
Until the end of the eighties, Giovanna Casotto was just
a housewife with a good passion for comics and drawing.
The turning point occurs when the editor Stefano
Trentini implies her in the project “Selen”, a monthly
erotic comic strip, where she defines her attractive style
that expresses in short erotic episodes where sex is confronted
with the lightness and irony.
During the 1990s, she acquired a reputation for television
thanks to the unusual procedure of being photographed
in audacious poses and then to copy her
photographs and to return herself in her drawings.
Jusqu’à la fin des années quatre–vingt, Giovanna
Casotto est juste une femme au foyer avec une bonne
passion pour la bande dessinée et le dessin.
Le point tournant survient lorsque l’éditeur Stefano Trentini
l’implique dans le projet “Selen”, un mensuel de BD
érotique, où elle définit un style attrayant qui s’exprime
dans de courts épisodes érotiques où le sexe est
confronté à la légèreté et l’ironie.
Au cours des années 90, elle acquis une bonne renommée
de télévision grâce à la procédure inhabituelle
avec laquelle elle réalise ses travaux, à savoir
d’être photographiés dans des poses audacieuses et
puis de copier ses photos pour rentrer elle-même dans
ses dessins.
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101

CHRIS (XAVIER MUSQUERA)
(Barcellona, 1942 - 2009)
69. Angie infermiere de nuit
Tavola 36 per il 4° volume. Matita e china su cartoncino
cm 32x41,5.
Pencil and ink plate.
Planche à crayon et encre.
€ 500/1000
Esordisce molto giovane (firma le sue prime illustrazioni
a diciassette anni), per poi iniziare a produrre materiale
grafico per grandi case editrici come l’italiana Mondadori
e l’inglese Thomson.
Nel 1974 crea la serie a fumetti Le Vicomte per la testata
“La Louve” dell’editore Arédit e da quel momento
si specializza nella realizzazione di storie per adulti,
pubblicando regolarmente (dietro lo pseudonimo di
Chris) per case editrici come le francesi Elvifrance e
Campus e la spagnola Cartoon Cómic.
Al di fuori dell’ambito erotico si ricordano un suo adattamenteo
dell’Antico Testamento realizzato negli anni
Ottanta per l’editore Hachette e la collaborazione a “Le
grandi battaglie della storia” della Larousse. Ha lavorato
inoltre con gli sceneggiatori Stephen Desberg (“Envahisseurs
sur Janus”), André-Paul Duchâteau (“Peggy
Press” e “Monsieur Wens”) e Jean Dufaux (“Melly
Brown” e “Lucius”).
He made his debut very young and worked for large
publishers such as the Italian Mondadori and the English
Thomson. Since 1974 he specializes in the production
of stories for adults, regularly publishing (under the pseudonym
Chris) for publishers such as the French Elvifrance
and the Spanish Cartoon Cómic.
In addition to the erotic theme he produced an adaptation
of the Old Testament in the eighties for publisher
Hachette and collaborated with Larousse for The great
battles of history.
Il a fait ses débuts très jeune et a travaillé pour de
grands éditeurs tels que le Mondadori italien et le Thomson
anglais. Depuis 1974, il se spécialise dans la production
d’histoires pour adultes, publiant régulièrement
(sous le pseudonyme de Chris) pour des éditeurs tels que
le français Elvifrance et la lespagnole Cartoon.
En plus du thème érotique il a produit une adaptation
de l’Ancien Testament dans les années quatre-vingt pour
l’éditeur Hachette et a collaboré avec Larousse pour Les
grandes batailles de l’histoire.
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BRUNO COQ
70. La Secrétaire Bondage
Illustrazione cm 22x31,5 firmata e
datata 1999.
Signed and dated drawing.
Dessin signé et daté.
€ 700/1500
71. La Doppia Vita di Flora
42 a tavola originale tecnica mista
su cartoncino cm 31,5x45, firmata
con le iniziali. Ottimo stato.
Original plate mixed technique on
thin cardboard. Signed in cipher,
excellent conditions.
Planche originale technique mixte
sur carton. Signée en chiffre, parfait
état.
€ 900/1800
Fumettista specializzato nella produzione erotica, ha
frequentato la Scuola Superiore di Belle Arti di Bordeaux
e la Scuola Superiore di Arti Applicate dell’Aquitania.
Oltre alle storie per adulti per editori come Evilfrance,
BDX, BD Adult e La Musardine, ha realizzato illustrazioni
per copertine sia di libri che di dischi.
Dotato di uno stile che rimanda alla lezione di Stanton,
Coq è uno dei più versatili artisti erotici francesi.
Cartoonist specialized in the erotic production, he attended
the School of Fine Arts in Bordeaux and the
School of Applied Arts in Aquitaine. In addition to
adult stories for publishers like Evilfrance, BDX, BD
Adult and La Musardine, he has created illustrations
for covers of books and records.
Dessinateur spécialisé dans la production érotique, il
fréquente l’Ecole des Beaux-Arts de Bordeaux et l’Ecole
des Arts Appliqués d’Aquitaine.
En plus des histoires pour adultes pour éditeurs comme
Evilfrance, BDX, BD Adult et La Musardine, il a créé
des illustrations pour des couvertures de livres et de disques.
104

105

GUIDO CREPAX
(Milano, 1933 – 2003)
72. O
Futuropolis 1983, portfolio tirato in 500
copie numerate e firmate (nostro esemplare
n. 488). Cm 30x38 portfolio con
alette contenente 8 tavole sciolte + 2 tavole
redazionali separate da veline, introduzione
di Gilbert Simon–Berger.
Portfolio #488 of 500 numbered copies,
containing 8 loose plates.
Portfolio n.488 tiré en 500 exemplaires
numérotés, contenant 8 planches.
€ 150/350
In una delle sue storie più famose, Baba Yaga,
Crepax si sofferma su uno dei temi centrali della
propria opera: il desiderio. La strega Baba Yaga
rappresenta difatti proprio il desiderio, l’anelito
al piacere cui non si può resistere e che trova pieno
compimento nella dimensione del sogno. C’è una sequenza
che è in tal senso chiarificatrice: Baba Yaga
regala a Valentina una bambola di nome Annette, che
della megera è una sorta di protesi e ha il potere di
soggiogare la volontà altrui.
Anche se non ve ne sarebbe ragione, Valentina accetta
il pericoloso dono e se ne torna a casa con la
bambola fra le mani, concedendosi un ultimo
pensiero: «Ma perché l’ho presa? Io… Non so».
Ecco, Valentina non sa il perché ma non può fare a
meno di accogliere quel perturbante regalo, così come
non si può allontanare davvero da sé un desiderio.
Desiderio di cui Crepax è stato uno degli alfieri più
raffinati e ispirati, avendo contribuito a realizzare la
più poderosa rivoluzione del ventesimo secolo, una rivoluzione
che proprio dal desiderio ha preso le mosse:
quella rivoluzione, tutta e pienamente borghese, che
ha stabilito una volta per tutte l’irrinunciabile cortocircuito
tra culo e pensiero.
One of the central themes of the work of Crepax is desire,
which often runs through his works in various
forms, such as a dangerous gift that Valentina accepts
from the witch Baba Yaga, without knowing why, exactly
as you can not really dismiss a wish.
And it is through desire that Crepax realizes the most
powerful revolution of the twentieth century: a short circuit
between ass and thought.
Un des thèmes centraux de l’œuvre de Crepax est le
désir, qui traverse souvent ses œuvres sous diverses formes,
comme un cadeau dangereux que Valentina accepte
de la sorcière Baba Yaga, sans savoir pourquoi,
exactement comme on ne peut pas vraiment rejeter un
souhait.
Et c’est par le désir que Crepax réalise la révolution la
plus puissante du XXe siècle: un court-circuit entre le
cul et la pensée.
106

107

GUIDO CREPAX
73. Histoire d’O Specimen
FMR tiratura limitata a 900 esemplari numerati e firmati
dall’artista, nostro numero 686. Legatura tutta tela nera
con impressioni oro cm 36x50 pp.37 in serigrafia su
carta azzurra. Raro volume di presentazione dell’opera
nella tiratura francese, che contiene la presentazione di
Ricci e quella di Barthes, una grande illustrazione a
doppia tavola, il colophon dell’opera ed una selezione
di 7 tavole e di 3 illustrazioni in serigrafia. Eccellente
stato.
Limited edition of 900 issues, signed and numbered by
the artist. Black all–clothed volume with gold stamping,
silk–screen printed on blue paper. Extremely scarce, excellent
conditions.
Edition limitée à 900 exemplaires, signés et numérotés
par l’artiste. Volume cartonné toilé avec estampage en
or, sérigraphie sur papier bleu. Très rare en parfait état.
€ 450/900
108

109

GUIDO CREPAX
74. Histoire d’O di Dominique Aury
FMR 1975 edizione di lusso tirata in soli 900 esemplari
numerati e firmati dall’artista (nostro esemplare n. 694),
stampati in serigrafia sotto la direzione di Franco Maria
Ricci… Testi in caratteri Bodoni… La carta a mano vergata
è stata allestita nelle cartiere Miliani di Fabriani.
Cm 36x50,5 pp.156 stampate solo al fronte. Presentazione
di Roland Barthes, Alain Robbe-Grillet e Maurizio
Fagiolo Dell’Arco. La realizzazione tecnica del volume
fu impegnativa, richiedendo il noleggio di capannone
industriale per poter stendere le serigrafie ad asciugare.
Eccellente esemplare nel suo cofanetto editoriale.
Luxury edition of 900 issues, signed and numbered by
the artist, silk-screen printed on blue paper. Excellent
conditions in editorial case.
Edition de luxe de 900 exemplaires, signés et numérotés
par l’artiste, sérigraphie sur papier bleu. Parfait état,
en coffret.
€ 650/1500
110

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GUIDO CREPAX
75. Histoire d’O
33 a tavola originale matita e china su cartone Schoeller
cm 37x51, firmata e datata 1973. Eccellente stato, due
lievi ammaccature agli angoli.
Original plate pencil and ink on cardboard, signed and
dated 1973. Excellent conditions, two slight dents at the
corners.
Planche original crayon et encre sur carton, signée et
datée de 1973. Parfait état, deux légères bosses aux
coins.
€ 5000/10000 ➞
112

113

GUIDO CREPAX
76. Lanterna Magica
Arte Angolare 1978 edizione di lusso tirata in soli 300
esemplari numerati e firmati dall’artista (nostro esemplare
n.1), stampati in serigrafia su carta a mano con
barbe Amatruda di Amalfi. Cm 36,5x50 pp.96 stampate
solo al fronte. Presentazione di Gillo Dorfles. Eccellente
stato in cofanetto editoriale.
Luxury edition of 300 issues, signed and numbered by
the artist, silk–screen printed. Excellent conditions in editorial
case (our copy #1).
Edition de luxe de 300 exemplaires, signés et numérotés
par l’artiste, sérigraphie. Parfait état, en coffret
(notre copie n.1).
€ 1700/3500
114

115

GUIDO CREPAX
77. Valentina, Lanterna Magica
54 a tavola matita e china su cartoncino Schoeller cm
36,7x51 firmata e datata 1976. Eccellente stato.
Pencil and ink plate, signed and dated 1976, excellent.
Planche crayon et encre, signée et datée de 1976. Parfait
état.
€ 6500/13000 ➞
116

117

GUIDO CREPAX
78. Il Sesso è Peccato
Opera originale eseguita per il film di Tinto Brass Nero
su Bianco, distribuito nel 1969. Matita, china e pellicola
colorata su cartone Schoeller cm 48,5x36,5, firmata e
datata 1967 alla quarta vignetta. Accompagnata da
velina con firma del regista.
Original work for the film by Tinto Brass Nero su Bianco
(1969). Pencil, ink and colored film on cardboard,
signed and dated 1967. Along with tissue paper signed
by the director.
Oeuvre originale pour le film de Tinto Brass Nero su
Bianco (1969). Crayon, encre et film coloré sur carton,
signé et daté de 1967. Avec papier de soie signé par
le directeur.
€ 5000/10000
➞
79. Valentina Vesti libera, vestiti come me
Promozionale per Valentina “prêt-à-porter” prodotto
dalla Nexam spa, licenziataria Yves Saint Laurent,
Urago dall’Oglio, Brescia, n.d. ma primi anni ’70. Cm
50x62,5, piegato, buono stato.
Folded fashion advertising, good conditions.
Brochure promotionnelle de mode, pliée, bon état.
€ 175/350
118

119

GUIDO CREPAX & BEPPE MADAUDO
80. Casanova
FMR 1977 edizione di lusso in due volumi tirati in soli
900 esemplari numerati e firmati dagli artisti (nostro
esemplare n. 365), stampati in serigrafia sotto la direzione
di Franco Maria Ricci… I testi sono in caratteri
Bodoni… La carta a mano vergata è stata allestita nelle
cartiere Miliani di Fabriani. Cm 36x50,5 pp.240 complessive
stampate solo al fronte. Presentazione di Achille
Bonito Oliva e Beppe Madaudo. Eccellente stato in cofanetto
editoriale.
Two volumes, luxury edition of 900 issues, signed and
numbered by the artist, silk-screen printed. Excellent
conditions in editorial case.
Deux volumes en édition de luxe de 900 exemplaires,
signés et numérotés par l’artiste, sérigraphie. Parfait
état, en coffret.
€ 450/1000
120

121

ROBERTO DE ANGELIS
(Napoli, 1959)
81. Dedicated to Corto
Preliminare per illustrazione del portfolio
Collezioniste Lo Scarabeo 2014. Matita su
carta da disegno cm 24x34,5.
Preliminary drawing for the portfolio Collezioniste,
pencil on drawing paper.
Dessin préliminaire pour le portfolio Collezioniste,
crayon sur papier.
175/350
82. I love Dylan Dog
Illustrazione matita, china e acquerello su
cartoncino da disegno cm 28x38, firmata.
Pencil, ink and watercolor on thin cardboard,
signed.
Crayon, encre et aquarelle sur carton
mince signée.
550/1000
Si ha talora l’impressione che a Roberto De Angelis –
tra i più quotati autori della Sergio Bonelli Editore, per
la quale ha disegnato storie di Tex, Dylan Dog e soprattutto
Nathan Never, di cui è un pilastro fin dal 1991,
anno di debutto del personaggio – sia rimasta una qualche
nostalgia dell’epoca in cui, giovane fumettista di
belle speranze, disegnava album e pocket erotici per
conto dell’editore Francesco Coniglio.
Non si spiegherebbe, altrimenti, come mai si sia così
spesso compiaciuto di dotare le donne protagoniste
delle sue storie bonelliane di decolleté assolutamente
mozzafiato. Difficilmente i lettori di Nathan Never e di
Legs Weaver avranno dimenticato la sua May (si veda
“Legs” n. 9), il capitano Susan Connery (su “Nathan
Never” nn. 11, 12, 76 e 77) e, soprattutto, la cameriera
di Mister Jinx che, comparendo in tutto il suo straripante
splendore nella prima tavola dell’albo La signora della
morte (“Nathan Never” n. 77), deve aver messo a dura
prova le coronarie di buona parte dei lettori eterosessuali
dell’Agente Speciale Alfa.
A quanto è possibile capire, attualmente De Angelis frequenta
il territorio dell’erotismo soprattutto realizzando
illustrazioni come quella dal titolo I love Dylan Dog che
si può ammirare nella pagina qui accanto: se di queste
frequentazioni si potessero avere testimonianze più numerose,
beh, in pochi si lamenterebbero.
Roberto De Angelis is among the most popular authors
of Sergio Bonelli Editore, for which he draws stories
of Tex, Dylan Dog and especially Nathan Never, of
which he is a mainstay since 1991, year of its debut.
As a young hopeful cartoonist, he produced erotic albums
and pocket stories for the publisher Francesco
Coniglio and apparently still has some longing of that
period, as he often endows Bonelli’s women protagonists
of stunning decolletes, that his readers unlikely
forget.
Roberto De Angelis est parmi les auteurs les plus populaires
de Sergio Bonelli Editore, pour lequel il dessine
des histoires de Tex, Dylan Dog et surtout Nathan
Never, dont il est un pilier depuis 1991, année du
début du personnage.
En tant que jeune artiste plein d’espoir, il a produit
des albums et des histoires érotiques de poche pour
l’éditeur Francesco Coniglio et apparemment a encore
quelque nostalgie de cette période, comme il donne
souvent aux femmes protagonistes de Bonelli des décolletés
étonnants, que ses lecteurs n’oublient pas facilement.
122

123

GIORGIO DE GASPARI
(Milano, 1927 - Venezia, 2012)
83. Metti una sera a cena
Storia completa composta da 51 tavole tecnica mezzatinta
cm 17,5 x 25, versione erotica del film del 1969
di Giuseppe Patroni Griffi, con Florinda Bolkan, Tony
Musante, Jean-Louis Trintignant, Annie Girardot e Lino
Capolicchio, tutti riconoscibili nelle tavole.
Full story, 51 plates on thin cardboard for the erotic version
of the film.
Histoire complète, 51 planches sur carton mince pour
la version érotique du film.
€ 1300/3000
Dopo avere frequentato il liceo artistico a Milano, debutta
nell’editoria collaborando con il “Corriere della
Sera”. Entra quindi in rapporti con lo studio grafico di
Rinaldo e Piero Dami, per il quale, tra il 1958 e il
1961, produce molte copertine per periodici di argomento
bellico editi in Inghilterra dalla Fleetway. Collabora
quindi con l’edizione italiana del “Reader’s
Digest”, con i Fratelli Fabbri e con il settimanale
“Epoca”.
Insofferente alle scadenze e ai ritmi imposti dal mondo
del lavoro, parte per un lungo viaggio in Oriente, al termine
del quale, fatto ritorno in Italia, si stabilisce definitivamente
nella piccola isola di Pellestrina, nella laguna
veneta. Lì inizia a condurre una vita di quasi esclusiva
sussistenza, e pressoché priva di contatti umani, ma seguitando
a produrre una gran quantità di disegni (significativamente
firmati “Giorgio Foresto”, ossia “Giorgio
lo straniero”) che negli ultimi tempi si sta cercando di
radunare e catalogare.
Operazione in parte compiuta dalla libreria editrice “Il
Leggio” di Chioggia, che nel 2014 ha dato alle stampe
un catalogo monografico intitolato Giorgio Foresto. Le
opere segrete di Giorgio De Gaspari. Iniziativa particolarmente
meritoria se si considera che De Gaspari è
ormai unanimemente ritenuto uno dei maggiori esponenti
dell’illustrazione del Novecento.
After attending the art school in Milan, he made his
debut in publishing for the “Corriere della Sera”. Then
he entered into professional relationship with the graphic
studio of Piero and Rinaldo Dami, for which, between
1958 and 1961, he produced many covers for
magazines on war topic, published in England by Fleetway.
He then worked with the Italian edition of “Reader’s Digest”,
with Fratelli Fabbri and the weekly “Epoca”. Intolerant
of deadlines and rhythms imposed by the world
of work, he left for a long journey to the East, after
which, returned to Italy, he settled permanently in the
small island of Pellestrina in the Venetian lagoon.
There he began a subsistence living, with almost no
human contact, but continuing to produce a large quantity
of drawings.
Après avoir fréquenté l’école d’art de Milan, il a fait ses
débuts dans l’édition du “Corriere della Sera”. Il entre
alors en relation professionnelle avec le studio graphique
de Piero et Rinaldo Dami, pour lequel, entre 1958
et 1961, il produit de nombreuses couvertures pour des
magazines sur le thème de la guerre, publiés en Angleterre
par Fleetway.
Il a ensuite travaillé avec l’édition italienne de “Reader's
Digest”, avec Fratelli Fabbri et l’hebdomadaire
“Epoca”. Intolérant aux échéances et aux rythmes imposés
par le monde du travail, il part pour un long voyage
vers l’Est, puis revient en Italie, s’installe
définitivement dans la petite île de Pellestrina dans la lagune
vénitienne. Là, il a commencé une vie de subsistance,
avec presque aucun contact humain, mais en
continuant à produire une grande quantité de dessins.
124

125

GABRIELE DELL’OTTO (Roma, 1973)
84. Circe
Illustrazione per il portfolio Ulisse, tecnica mista su cartoncino
professionale Marvel cm 28x43 firmata con monogramma
e datata 2008.
Mixed technique on professional cardboard, signed in
cipher and dated 2008.
Technique mixte sur carton professionnel, signée avec
monogramme et datée de 2008.
€ 800/2000
Debutta nel professionismo realizzando disegni per testi
scientifici. Nel 1998 Marco Marcello Lupoi, allora direttore
editoriale della Marvel Italia, rimane favorevolmente
impressionato dalla visione di un suo portfolio –
dal quale emergono in modo già chiaro l’eccezionale
perizia tecnica nell’uso di acquerelli, tempere, oli e soprattutto
acrilici nonché la capacità di conferire un respiro
epico alle illustrazioni a tema supereroistico – e
inizia a commissionargli vari lavori (copertine, poster e
altro) che saranno pubblicati in Italia, Francia e Germania.
Per il mercato tedesco comincia a collaborare anche
con la DC Comics e altri editori statunitensi. Nel 2002
viene notato da Joe Quesada, in quel momento direttore
della Marvel americana, il quale gli affida diversi incarichi
tra cui i disegni della miniserie “Secret War” su
testi di Brian Michael Bendis. Nel 2002 e nel 2003
firma le illustrazioni del calendario storico dall’Arma dei
Carabinieri. Nel 2006, su matite di Dave Gibbons, colora
la copertina dell’antologia di saggi “Watchmen 20
anni dopo”, pubblicata dall’editorie italiano Lavieri,
mentre nel 2010, per la Marvel, disegna i tre numeri
della miniserie “X-Force: Sex and Violence” su testi di
Chris Yost e Craig Kyle.
Collabora inoltre con le riviste “ESPN Magazine” e
“Wizard”, con la ditta americana di videogiochi Activision
e, come copertinista, con la Sergio Bonelli Editore.
Alla fine del 2104 ha pubblicato un portfolio di
nove sue illustrazioni dedicato all’Inferno di Dante Alighieri,
a cui seguiranno quelli su Purgatorio e Paradiso.
He made his professional debut creating drawings for
scientific texts. In 1998 the editor of Marvel Italy was
favorably impressed by his technique and began to
commission him several works (covers, posters and
more) that will be published in Italy, France and Germany.
And in 2002 he was noticed also by the director
of the American Marvel, who entrusted him with various
tasks. He also collaborated with the magazines “ESPN
Magazine” and “Wizard”, with the American video
games company Activision and, as a cover artist, with
Sergio Bonelli Editore. In his works an exceptional expertise
in the use of watercolors, gouaches, oils and
acrylics is evident and on superheroes illustrations there
is an extremely epic atmosphere.
Il a fait ses débuts professionnels en créant des dessins
pour des textes scientifiques. En 1998, le rédacteur en
chef de Marvel Italie a été favorablement impressionné
par sa technique et a commencé à lui commander plusieurs
œuvres (couvertures, affiches et plus) qui seront
publiées en Italie, en France et en Allemagne. En 2002
il a été remarqué aussi par le directeur de Marvel Américaine,
qui lui a confié plusieurs tâches. Il a également
collaboré avec les magazines “ESPN Magazine” et
«Wizard», avec la société américaine de jeux vidéo Activision
et, en tant qu’artiste de couvertures, avec Sergio
Bonelli Editore.
Dans ses œuvres, une expertise exceptionnelle dans
l’utilisation des aquarelles, gouaches, huiles et acryliques
est évidente et sur les illustrations dédiées aux
super-héros on respire un air extrêmement épique.
126

127

LUIGI DI GIAMMARINO
(L’Aquila, 1959)
85. Naïmah: Variante di Copertina
Illustrazione tecnica mista su cartoncino
cm 25,5x36.
Cover variant, mixed technique on thin
cardboard.
Variante de couverture, technique mixte
sur carton mince.
550/1200
86. Naïmah Tavola n. 5
Pubblicata da IPM nel 2001, tecnica mista
su cartoncino cm 32x45.
Mixed technique on thin cardboard.
Technique mixte sur carton mince.
275/600
87. Naïmah Tavola n. 9
Pubblicata da IPM nel 2001, tecnica mista
su cartoncino cm 32x45.
Mixed technique on thin cardboard.
Technique mixte sur carton mince.
275/600
Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta
realizza alcune storie brevi a fumetti per riviste come
“1984”, “Tilt” e “Cioè”, nonché un più strutturato racconto
autoconclusivo di genere fantasy edito in volume
nel 1980 da Comics Library: “Pieter Van Auger”.
Negli anni Ottanta collabora con lo studio d’animazione
diretto da Gianni Peg (al secolo Giovanni Pegoraro),
tramite il quale contribuisce alla creazione di
numerosi video per la Rai. Negli anni Novanta partecipa
all’esperienza di “Splatter”, la rivista horror pubblicata
dalla Acme di Francesco Coniglio, ed è nello
staff grafico di “Esp”, serie dal formato bonelliano
scritta da Michelangelo La Neve e pubblicata dalla
casa editrice Universo che ha per protagonista una ragazza
di Roma dai poteri paranormali.
Nel 2005 disegna per il mercato francese il primo volume
di “Adam au Chromaland” (scritto da Alex
Campi ed edito da Les Humanoïdes Associés) e i due
capitoli della saga “La Vallée des Mutants”, sceneggiata
da Massimiliano Filadoro per la sigla editoriale
Clair de Lune. Nel 2012 illustra per le Edizioni d’Arte
Lo Scarabeo Le carte dei sogni. È anche pittore e ha
esposto le sue tele, realizzate a olio e ad acrilico, in
varie manifestazioni in Italia.
In the eighties he worked with the animation study directed
by Gianni Peg (Giovanni Pegoraro), through
which it contributes to the creation of numerous videos
for Rai. In the nineties he participated in “Splatter”, the
horror magazine published by Acme, and he was in the
graphic team of Esp series of the publishing house Universo
that has as its protagonist a girl of Rome with paranormal
powers.
In 2005 he worked for the French market and in 2012
and illustrated The dream cards by Edizioni Art Scarabeo.
He is also a painter and has exhibited his oil and
acrylic paintings, in various manifestations in Italy.
Dans les années quatre-vingt il a travaillé avec l’étude
d’animation dirigée par Gianni Peg (Giovanni Pegoraro),
par lequel il a contribué à la création de nombreuses
vidéos pour Rai.
Dans les années 90 il a participé à «Splatter», le magazine
d’horreur édité par Acme, et il a fait partie de
l’équipe graphique de la série Esp de la maison d’édition
Universo qui a pour protagoniste une fille de Rome
dotée de pouvoirs paranormaux. En 2005 il a travaillé
pour le marché français et en 2012 a illustré Les cartes
de rêve par Edizioni Art Scarabeo. Il est également
peintre et a exposé ses peintures à l’huile et acrylique,
dans diverses manifestations en Italie.
128

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BRUNO DI SANO (Saint-Nicolas, 1951)
FRANÇOIS WALTHERY (Argenteau, 1946)
88. Joanna: Dans la peau d’une Femme
Tavola originale pubblicata a pag. 11 del secondo volume
ed. Joker su testi di Mythic. Matita e china su cartoncino,
2 pannelli raccordati cm 36,5x51, firmata.
Signed original plate pencil and ink on cardboard, two
joined panels.
Planche originale signée, crayon et encre sur carton,
deux panneaux réunis.
€ 500/1000
Il primo lavoro di Di Sano è quello di meccanico, ma
nel tempo libero segue dei corsi di disegno per corrispondenza
finché, nel 1971, non pubblica la sua prima
opera a fumetti, dal titolo Waterloo. Due anni più tardi
una sua storia breve appare sulla fanzine “Buck”, diretta
da Thierry Groensteen e, di lì a poco, approda
alla rivista “Spirou”. Illustra inoltre dei giochi per
l’azienda A.L.I., attività che porta avanti per una decina
d’anni. Dal 1979 coadiuva Hachel (pseudonimo di Hubert
Lambert) nella realizzazione di 120 strisce della
serie umoristica “Puppy”. Il suo primo libro, L’Île de Cassiopée,
esce nel 1981 da Deligne (i testi sono di Roland
Delaite). È in questo periodo che abbandona il mestiere
di meccanico per dedicarsi completamente al fumetto.
Debutta sulle pagine della rivista “Tintin” nel 1984 con
Arnold le Rêveur (testi di Thaulez e Dufaux) e Le jeune
Renaudin (testi di Dufaux e Mythic).
Tra le altre serie a cui presta la propria collaborazione
si ricordano Sherlock Holmes (1998, testi di André-Paul
Duchâteau) e Gags pour tous (2000). Sono poi numerosi
i suoi lavori a sfondo erotico, da Alys & Vicky
(1997-1999, testi di Claude Mythic) a Klin Deuil (1999-
2003, testi di vari autori tra cui lo stesso Di Sano), da
Sortilège (2011-2013, autore di testi e disegni) a Sexyscope
(2014-2016, testi di Bruno Gilson).
Nel 1962, su testi di Mittéï (pseudonimo di Jean Mariette),
Walthery disegna il personaggio di Pipo sulle
pagine del giornale per ragazzi “Junior”. L’anno successivo
comincia a lavorare nello studio di Peyo con il
ruolo di assistente (la sua prima mansione consiste nel
curare gli sfondi della storia dei Puffi intitolata Schtroumpfonie
en ut). Si occupa quindi delle serie Jacky et Célestin
e Benoît Brisefer, e nel 1970 lancia su “Le Journal
de Spirou”, in collaborazione con Gos et Delporte, la
sua serie più nota, Natacha, che ha per protagonista
una hostess. Nel 1972 lascia lo studio di Peyo e crea
una nuova serie su testi di Pierre Cauvin, Le Vieux Bleu.
Oltre a portare avanti la collaborazione con “Spirou”,
pubblicando regolarmente sia copertine sia storie brevi,
nel 1988 passa alla Marsu Productions per la quale
prosegue Natacha e firma i sei volumi di “Le P’tit Bout
d’chique”. Nel 1993 idea il personaggio femminile di
Rubine mentre nel 1994, su testi di Mythic, è la volta
della serie erotico-umoristica “Joanna”.
His first job, at the behest of his father, is a mechanic,
but during the free time he follows drawing classes until,
in 1971, he publishes his first work in comics. He also
illustrates games for A.L.I. company, a business that he
carries on for ten years. Since 1979 he assists Hachel
(Hubert Lambert pseudonym) in the creation of one hundred
and twenty strips of humorous series Puppy. He
drew on the “Tintin” magazine pages in 1984 and his
erotic works are numerous.
Son premier emploi, à la demande de son père, est le
mécanicien, mais pendant le temps libre il suit des cours
de dessin jusqu’à ce qu’en 1971 il publie son premier
travail en bande dessinée. Il illustre également des jeux
pour la Société A.L.I., une emploi qu’il exerce sur dix
ans. Depuis 1979, il aide Hachel (pseudonyme de Hubert
Lambert) dans la création de cent vingt bandes humoristiques
de la série Puppy. Il a dessiné sur les pages
du magazine “Tintin” en 1984 et ses travaux érotiques
sont nombreux.
In 1963 he began working in the studio of Peyo in the
role of assistant: his first job was to take care of the
backgrounds of the story of the Smurfs entitled Schtroumpfonie
en ut. In 1970 he launched on “Le Journal de
Spirou” his most famous series, Natacha, whose protagonist
is a hostess.
On this journal he regularly published cover and short
stories consisting of no more than four plates; in 1988
he passed to Marsu Productions continuing Natacha;
and in 1994, on Mythic texts, he created erotic and humorous
series Joanna.
En 1963 il a commencé à travailler dans l’atelier de
Peyo en tant qu’assistant: son premier travail était de
dessiner des arrière-plans pour l’histoire des Schtroumpfonie
en ut. En 1970 il a lancé sur “Le Journal de Spirou”
sa série la plus célèbre, Natacha, dont la
protagoniste est une hôtesse.
Sur cette revue, il publia régulièrement des couvertures
et des contes ne comprenant pas plus de quatre planches;
En 1988 il passe à Marsu Productions continuant
Natacha; Et en 1994, sur les textes de Mythiques, il a
créé la série érotique et humoristique Joanna.
130

131

CRISTINA FABRIS
(Roma, 1971)
89. 99 Desideri Proibiti
Tavola originale matita e china su cartoncino cm
24,5x35, firmata e datata 1999.
Original plate pencil and ink on cardboard, signed and
dated.
Planche originale, crayon et encre sur carton, signée et
datée.
€ 300/700
Da sempre amante del disegno, matura una speciale
passione per i fumetti leggendo, da ragazza, la rivista
“Corto Maltese”, sulle cui pagine si imbatte in opere
che segnano indelebilmente il suo immaginario come
Viaggio a Tulum di Fellini e Manara, Watchmen di
Moore e Gibbons ed Elektra Assassin di Miller e Sienkiewicz.
Diplomata all’Istituto Statale d’Arte di Roma,
frequenta per tre anni la Scuola Romana del Fumetto
e, dal 1998, partecipa con proprie autoproduzioni
alle maggiori manifestazioni fumettistiche d’Italia. A
partire dal 2002 pubblica sul mensile “X-Comics”,
edito da Francesco Coniglio, numerose storie brevi di
argomento erotico, nelle quali evidenzia una notevole
abilità tanto nell’impostazione della tavola quanto
nella composizione delle singole vignette, adottando
uno stile pulito ed elegante che spesso – sulla scia di
uno dei principali modelli di Cristina, Massimo Rotundo
– strizza l’occhio all’art noveau.
Sempre a proprio agio nell’illustrare situazioni di sesso
esplicito, quando non estremo, l’autrice romana ama
ritrarre soprattutto i corpi femminili, coinvolgendo le
protagoniste dei suoi fumetti in rapporti lesbici nei
quali l’elevato tasso di passione viene solitamente reso
attraverso una sovrabbondante presenza di umori, dal
liquido vaginale alla saliva. Tra i lavori più recenti di
Cristina Fabris si ricordano il volume di illustrazioni
erotiche Fetish, edito da B&M Books and Magazines,
e i disegni realizzati per il libro di Elisabetta Wahn Felisa
e il magico Coquì, dedicato alla politica portoricana
Felisa Rincón de Gautier.
Always passionate about drawing, she published numerous
short erotic stories for the monthly “X-Comics”,
in which she shows considerable skill in setting the
context and in the composition of the comic strips,
adopting a clean and elegant style reminiscent of the
art nouveau.
Always at ease in illustrating sexually explicit or extreme
situations, the Roman author likes to portray
especially female bodies, involving the protagonists of
her comics in lesbian relationships in which the high
level of passion is usually made through a superabundant
presence of vaginal fluid and saliva.
Toujours passionnée par le dessin, elle a publié de
nombreuses histoires érotiques pour le mensuel “X-Comics”,
où elle montre une grande habileté à définir le
contexte et la composition des bandes dessinées en
adoptant un style propre et élégant qui rappelle l’art
nouveau.
Toujours à l’aise pour illustrer des situations sexuelles
explicites ou extrêmes, l’auteur romaine aime dépeindre
des corps féminins, impliquant les protagonistes
de sa bande dessinée dans les relations lesbiennes
dans lesquelles le niveau élevé de la passion est habituellement
réalisé par une présence surabondante de
fluide vaginal et de salive.
132

133

ALFONSO FONT
(Barcellona, 1946)
90. La Tela Blanca
Illustrazione tecnica mista su carta velina applicata su
cartoncino cm 28x33 (opera cm 17x29). Titolata,
datata 2002 e firmata.
Mixed technique drawing on flimsy paper applied on
cardboard; titled, signed, dated 2002.
Dessin technique mixte sur papier de soie appliqué sur
carton. Intitulé, signé, daté de 2002.
€ 300/700
Terminati gli studi artistici, esordisce nel 1964 pubblicando
alcune illustrazioni per l’editore Bruguera. Realizza
quindi dei racconti autoconclusivi per la rivista
“Hazañas del Oeste” delle edizioni Toray e un ciclo di
storie a fumetti incentrate sulla biografia di celebri criminali
per l’agenzia Selecciones Illustradas. A partire
dal 1970 produce fumetti di genere bellico per l’editore
inglese Fleetway e, di lì a poco, lavora per le sigle americane
Warren e Skywald. Nel 1975 si trasferisce a Parigi
e collabora con il magazine per ragazzi “Pif
Gadget”, sulle cui pagine firma varie serie tra cui Sandberg
(Père et Fils), scritta da Patrick Cothias, e (su testi
di Roger Lécureux) Les Robinsons de la Terre.
Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta contribuisce
alle testate “Scoop”, “Tousse Bourin” e “Pilote
& Charlie”, dopodiché fa ritorno in Spagna, dove, oltre
a pubblicare Sylvestre e Tequila Bang (sceneggiate entrambe
da Victor Mora) sul periodico “La Calle”, firma
per “Cimoc” le serie Clarke et Kubrick, Federico Mendelssohn
Bartholdy e El prisionero de las estrellas. Nel
1983 crea per la rivista “A Tope” il personaggio di Carmen
Bond, caratterizzato da un erotismo molto soft, e
dal 1987 si dedica alla serie Taxi, vista in Italia sul mensile
“Comic Art”.
Nel 1998 disegna su testi di Mauro Boselli il dodicesimo
albo speciale di Tex e, da quel momento, entra a
far parte dello staff grafico del ranger bonelliano.
After completing his art studies, he made his debut in
1964 by publishing some illustrations for a local publisher,
then realized stories for a magazine, and war comics
for publishers of different nationalities.
In 1975 he moved to Paris and collaborated with a magazine
for teens and then for various newspapers; after
that he returned to Spain. In 1983 he created the character
of Carmen Bond, characterized by a very soft
eroticism, and since 1987 he is dedicated to Taxi, a series
in the Italian monthly “Comic Art”. In 1998 he
draws the twelfth special episode of Tex and, from that
moment, becomes part of the Bonelli staff.
Après avoir terminé ses études d’art, il a fait ses débuts
en 1964 en publiant des illustrations pour un éditeur
local, puis a réalisé des histoires pour un magazine et
des bandes dessinées de guerre pour des éditeurs de
différentes nationalités.
En 1975, il s’installe à Paris et collabore avec un magazine
pour les adolescents, puis pour divers journaux;
Après quoi il retourne en Espagne.
En 1983 il crée le personnage de Carmen Bond, caractérisé
par un érotisme très doux, et depuis 1987 il s’est
dédié à Taxi, une série dans le mensuel italien “Comic
Art”. En 1998, il dessine le douzième épisode spécial
de Tex et, à partir de ce moment, fait partie du personnel
de Bonelli.
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JEAN CLAUDE FOREST
(Le Perreux-sur-Marne, 1930 - Parigi, 1998)
91. Barbarella - Les colères du Mange-Minute
50 a tavola originale pubblicata nel secondo ciclo della
sexy eroina spaziale. Pubblicata anche in Barbarella,
ed. Milano Libri, 1975, pag. 131. Matita e china su
cartoncino, 3 pannelli raccordati per complessivi cm
58x77, 1968. Ottima conservazione, una lieve ingiallitura
al margine sinistro del terzo pannello.
Original art #50 for the second narrative arc. Pencil
and ink on three joint cardboards. Very good conditions,
a slight yellowing on the left margin of the third
panel.
Planche originale crayon et encre sur carton mince, 3
panneaux joints. Très bon état, un léger jaunissement
sur le bord gauche du troisième panneau.
€ 9000/18000 ➞
Diplomatosi alla Scuola Nazionale Superiore dei Mestieri
e delle Arti Applicate di Parigi, si dedica precocemente
al fumetto e all’illustrazione collaborando a varie
testate tra cui “Vaillant”, per cui disegna personaggi
come Charlot, Mireille, Bicot e Lisette. Produce inoltre
numerose immagini per la collana “Livre de Poche” nonché
per riviste e quotidiani, in particolare per “France
Dimanche”, sulle cui pagine pubblica riduzioni illustrate
di romanzi classici. Nel 1962, su “V Magazine”, crea
il personaggio che gli darà imperitura fama, la terrestre
del futuro Barbarella (“Perché doveva essere una ragazza
un po’ selvaggia, e quindi Barbara, ma allo
stesso tempo gentile, e da qui il diminutivo”, ha dichiarato
una volta Forest), la quale se ne va a spasso nello
spazio cambiando disinvoltamente partner, compreso
un robot. L’impressione e lo scandalo suscitati al suo apparire
da Barbarella decretarono il successo del personaggio
(sancito nel 1968 dall’uscita di un film a lei
intitolato, diretto da Roger Vadim e interpretato da Jane
Fonda) e originarono in Europa un microfilone fumettistico
che potremmo chiamare “fantaerotico”.
Non rare sono state le occasioni in cui Forest si è ritagliato
il ruolo di autore dei testi per altri disegnatori: tra
questi Paul Gillon (“Les naufrages du temps”, 1964),
Jacques Tardi (“Ici Même”, 1978) e Max Cabanes (“Renart”,
1978). Nel 1979 visualizza invece una breve
sceneggiatura altrui, “La déchéance du professeur Adamus”,
su testi di Jacques Lob.
He worked very early on comics and illustrations collaborating
in various publications. He also produced
many images for magazines and newspapers, in particular
for “France Dimanche”. In 1962, on “V Magazine”,
he created the character who will give him
everlasting fame, the woman of the future Barbarella
who goes for a walk in space effortlessly changing partners,
including a robot.
The scandal provoked by this character decreed its success:
a new comic current that we might call “fantasyerotic”
was born in Europe. In some occasions Forest
was also the author of texts for other designers.
Il a travaillé très tôt sur des bandes dessinées et des illustrations
collaborant dans diverses publications. Il a
produit également de nombreuses images pour des magazines
et des journaux, notamment pour “France Dimanche”.
En 1962, sur “V Magazine”, il crée le personnage qui
lui donnera la gloire éternelle, la femme du future Barbarella,
qui se promène dans l’espace changeant de
partenaire, y compris un robot.
Le scandale provoqué par ce personnage a décrété son
succès: un nouveau courant comique que nous pourrions
appeler «fantastique-érotique» est né en Europe.
En quelques occasions Forest a également été l’auteur
de textes pour d’autres concepteurs.
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LEONE FROLLO (Venezia, 1931)
92. Mona Street: Tith Massages
Tavola originale per il n.2 pag. 8, china su cartoncino
cm 29,5 x 37,2 Glamour International, Firenze 1991.
Original plate for #2 pencil and ink on thin cardboard.
Planche originale pour le n.2 crayon et encre sur carton
mince.
1000/2000
93. Le Doigt
Matita e matite colorate su carta cm 28,5x21 (opera
cm 21,5x15) firmata, n.d. ma anni ‘90. Eccellente
stato.
Signed drawing, pencil and colored pencils on paper.
Excellent.
Dessin signé, crayon et crayons de couleur sur papier.
Parfait état.
€ 600/1200
Non è raro che la Belle Époque venga associata a
situazioni e vicende legate all’erotismo. La cosa non è
strana, se si pensa che negli anni a cavallo tra il XIX
e il XX secolo fu tale, in Europa, il miglioramento delle
condizioni di vita della classe borghese da permettere
a quest’ultima un’inedita attenzione agli aspetti
piacevoli dell’esistenza, non ultimi la sessualità e le pratiche
a essa connesse, fra cui quella della seduzione. Attività
a cui può notevolmente contribuire la giusta cura
per i capi che si indossano, magari quelli intimi che allora
era possibile intravedere sotto le ampie
e svolazzanti gonne delle ballerine del Moulin Rouge.
Da questo contesto, rielaborato e mitizzato nel corso
dei decenni, è rimasto eccezionalmente colpito,
in ambito fumettistico, il disegnatore Leone Frollo, che
ne farà dagli anni Settanta in poi il principale motivo
ispiratore delle proprie opere. Tutto ha inizio con
il tascabile per adulti “Naga” (1975), di cui è protagonista
la duchessa russa Nada Romanoff. La collana è
scritta dal romanziere Giuseppe Pederiali, che dieci
anni dopo affiderà allo stesso Frollo un progetto in cui
le suggestioni estetiche e narrative della Belle Époque
sono ancora più forti: si tratta del mensile (poi bimestrale)
“Casino”, ambientato in una casa di tolleranza
parigina. Le stesse atmosfere e, più o meno, gli stessi
personaggi saranno ripresi poco dopo dal solo Frollo
in alcuni racconti – destinati al mercato delle fumetterie
– aventi per protagonista la giovane prostituta Mona
Street. Da quel momento, come detto, echi dei primi del
Novecento europeo saranno rinvenibili pressoché in tutti
lavori dell’autore veneziano, comprese le molte illustrazioni
che mostrano avvenenti fanciulle intente a pizzicare
maliziosamente i propri capezzoli (palese feticcio
erotico di Frollo) o quelli di qualche amica.
The artist Leone Frollo is inspired by the seductive Belle
Epoque, which will be from the 70s, the main source of
inspiration for his works in the field of comics. The same
atmosphere will be reflected in some of his stories – for
the comic book market – having as protagonist the
young prostitute Mona Street.
From then on, the echoes of the early 20th century
will be found in almost all of his works, including
numerous illustrations that show young girls maliciously
pinching their nipples or those of some friend.
L’artiste Leone Frollo est inspiré par la séduisante
Belle Epoque, qui sera à partir années 70, la principale
source d’inspiration de ses propres œuvres dans le
domaine de la bande dessinée. La même atmosphère
sera reflétée dans certaines de ses histoires – destinés
au marché de la bande dessinée – ayant comme
protagoniste la jeune prostituée Mona Street.
Dès ce moment, on retrouvera les échos du début
du XXe siècle dans presque toutes ses ouvrages,
y compris de nombreuses illustrations qui montrent
des jeunes filles en train de pincer malicieusement ses
propres mamelons ou ceux de quelques amies.
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LEONE FROLLO
94. Biancaneve
Opera pubblicata su “Glamour International” e quindi
su “The Blue Glamour book” Art by Leone Frollo n. 4
1998 dedicato a Biancaneve. Illustrazione originale,
lapis e matite colorate su cartoncino da disegno rosa
cm 25x34,5 (opera cm 22x26), firmata. Eccellente
stato.
Original illustration, pencil and colored pencils on pink
paper, signed. Excellent conditions.
Illustrations originale, crayon et crayons de couleur sur
papier rose, signée. Parfait état.
€ 1200/2800
95. L’Arte Erotica
Illustrazione matita su carta cm 33x24 (disegno cm
22x16) firmato.
Signed drawing, pencil on paper.
Dessin signé, crayon sur papier.
€ 700/1500
96. Il Divano Viennese
Illustrazione matita e carboncino su carta cm 37x25
firmata con monogramma.
Pencil and charcoal on paper, signed in cipher.
Crayon et charbon sur papier, signé avec monogramme.
€ 600/1500
140

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jAcqUEs GERON (Verviers, 1950 - Belgio, 1993)
97. Les Aventures de Binbin: Le Dard aux Pinces d’Or
Illustrazione originale, tecnica mista su carta da disegno
cm 37x50.
Original drawing, mixed technique on paper.
Dessin original, technique mixte sur papier.
€ 800/1600
Esordisce nel 1970 aggiudicandosi, con una storia di
fantascienza dal titolo Sargan et Merva, il quarto premio
a un concorso organizzato dalle Editions du Lombard.
Dopo avere realizzato racconti polizieschi e
thriller per l’editore Artima, inizia a disegnare vignette
sia per la rivista “Spirou” che per alcuni quotidiani francesi,
oltre a produrre fumetti e illustrazioni per il mercato
olandese (usando lo pseudonimo di Barney).
Dal 1976 avvia una proficua collaborazione con l’editore
Michel Deligne, per il quale disegna Le Fantôme
de Géronimo (testi di Deligne, 1977), Les conquistadores
de la liberté (testi di Nelod, 1978) e Visa Pour la
Révolution (su testi propri, 1979).
Sempre nel 1979 realizza Le fouet madame! con il
nome d’arte di Elvis Gray, mentre nel 1980 visualizza
il nono volume della serie “Yalek” su testi di André-Paul
Duchâteau. Nel 1983 disegna Le Cygne de Bangkok,
terzo episodio della serie erotico-poliziesca Brigade
mondaine, e da quel momento si dedica con regolarità
al fumetto per adulti, pubblicando per case editrici
come Bédé Adult e Gay Comix e contribuendo nel
1989 alla collana “Le Marquis” della Glénat con la
serie in due volumi Les Nuits Chaudes de Rangoon.
Altre due sue opere erotiche, Madame and L’Hôtel du
Con d’Or, sono state rispettivamente pubblicate nel
1991 e nel 1993 dalla Création Art Presse.
After producing detective stories and thrillers, he
began drawing cartoons for the magazine “Spirou”
and for some French newspapers, in addition to producing
cartoons and illustrations for the Dutch market
(using the pseudonym of Barney). Since 1976 he starts
a fruitful collaboration with the publisher Michel Deligne,
for which he draws different stories. In 1979 he
made Le fouet madame! with the pseudonym of Elvis
Gray and since 1983 he regularly works on comics
for adults, publishing for publishers such as Bédé Adult
and Gay Comix and contributing in 1989 to the series
Le Marquis of Glénat.
Après avoir produit des romans policiers et des thrillers,
il a commencé à dessiner pour la revue “Spirou”
et pour certains journaux français, en plus de produire
des dessins animés et des illustrations pour le marché
néerlandais (en utilisant le pseudonyme de Barney).
Depuis 1976 il entame une fructueuse collaboration
avec l’éditeur Michel Deligne, pour lequel il dessine
différentes histoires.
En 1979, il réalise Le fouet madame! avec le pseudonyme
d’Elvis Grey et depuis 1983 il travaille régulièrement
sur la bande dessinée pour adultes, éditant
pour des éditeurs tels que Bédé Adult et Gay Comix et
contribuant en 1989 à la série Le Marquis de Glénat.
142

143

gipi (giAnni pAcinotti) (Pisa, 1963)
98. Storia erotica per “Blue”
7 a tavola tecnica mista su cartoncino cm 24,5x33, firmata.
Eccellente stato.
Plate mixed technique on thin cardboard, signed. Excellent
conditions.
Planche en technique mixte sur carton mince, signée.
Parfait état.
€ 650/1200
Gipi tratta l’argomento sesso, quando lo tratta (non poi
così spesso), per la semplice ragione che il sesso fa
parte della vita. E ciò che Gipi fa, con i suoi fumetti, è
proprio questo: raccontare la vita. Diciamo, più in generale,
che Gipi racconta. La molla alla base del suo
lavoro creativo è infatti, senza dubbio, quella del narrare.
Che usi gli acquerelli o scelga il bianco e nero,
lui è un grande disegnatore, lo sappiamo. Ma è soprattutto
un grande disegnatore di storie; in particolare di
storie quotidiane, storie di persone qualsiasi, della cosiddetta
“gente comune”. E questa è la caratteristica che
maggiormente lo avvicina al suo idolo e maestro (poi
in parte abiurato) Andrea Pazienza. Sono esemplari, al
riguardo, i brevi racconti erotici che Gipi ha pubblicato
sulla rivista “Blue” alla fine degli anni Novanta. Si può
affermare che mai, in quelle tavole, il sesso sia un elemento
centrale dal punto di vista narrativo; mai è l’innesco
della vicenda.
In “Effetti collaterali” (“Blue” n. 63) si parla di droghe e
dei loro possibili (e catastrofici) effetti; “Il freddo”
(“Blue” n. 69) è il racconto di una delusione; “La ragazza
di plastica” (“Blue” n. 94) è la storia di un’abissale
solitudine; “Appuntamento a Venezia” (“Blue” n.
95) si sofferma sul dominio del caso nelle vite degli uomini;
“L’animaletto di Walt Disney” (“Blue” n. 98) è una
piccola e spietata crime story, mentre “Donne nude tra
le nuvole” (“Blue” n. 99) è dedicata alle fantasie di uno
spostato di campagna simile allo zio matto di “Amarcord”.
In tutti questi racconti, è bene ribadirlo, il sesso
c’è. Ma non c’è forse il sesso, nella realtà?
Gipi does not often deal with the topic of sex, and he
does it only because sex is part of life. In fact, through
its comics, Gipi tells life. Narration is the basis of his
creative work. He is a great designer both with watercolors
or black and white, but he is above all a great illustrator
of stories; in particular of everyday stories,
stories of ordinary people.
This is the characteristic that best brings him closer to
his idol and teacher Andrea Pazienza. Short erotic stories
that Gipi published in the journal “Blue” in the late
nineties are exemplary in this regard. In all these stories,
there is sex. But is there not sex, in reality?
Gipi ne traite pas souvent le sujet du sexe, et il le fait
seulement parce que le sexe fait partie de la vie. En fait,
à travers ses bandes dessinées, Gipi raconte la vie. La
narration est la base de son œuvre créatrice. Il est un
grand illustrateur à la fois avec des aquarelles ou noir
et blanc, mais il est avant tout un grand illustrateur d’histoires;
En particulier des histoires quotidiennes, des histoires
de gens ordinaires.
C’est la caractéristique qui le rapproche le mieux de son
idole et professeur Andrea Pazienza. Les courtes histoires
érotiques que Gipi a publiées dans la revue “Blue”
à la fin des années 90 sont exemplaires à cet égard.
Dans toutes ces histoires, il y a le sexe. Mais n’y a-t-il
pas le sexe dans la réalité?
144

145

NIK GUERRA (Massa Carrara, 1969)
99. Magenta Storm
Tavola originale pubblicata a pag. 8 del
n. 7, matita e china su cartoncino cm 29,9
x 42,1 DC Comics 2006.
Original plate for #7 pencil and ink on thin
cardboard.
Planche originale pour le n.7 crayon et
encre sur carton mince.
€ 250/500
100. Magenta
Illustrazione in bianco e nero su cartoncino
cm 29,7 x 42 DC Comics 2011.
B/w illustration on thin cardboard.
Illustration en noir et blanc sur carton
mince.
€ 350/700
101. Magenta Swisch!
Illustrazione a colori su cartoncino cm
29,7 x 42 DC Comics 2011.
Color illustration on thin cardboard.
Illustration couleur sur carton.
€ 450/900
Negli anni Novanta, dopo essersi diplomato al liceo
artistico e avere frequentato l’Accademia di Belle Arti
di Carrara, collabora con diversi studi pubblicitari e,
contemporaneamente, inizia a disegnare fumetti come
autodidatta. In seguito alla pubblicazione di alcune illustrazioni
dalle atmosfere erotiche e noir sulla rivista
di cultura gotica “Ver Sacrum” viene contattato dallo
sceneggiatore Celestino Pes, con il quale dà avvio a
una lunga collaborazione che si concretizza, fra l’altro,
nel volume “Invitation to Hell” e soprattutto nella
creazione del personaggio femminile di Magenta, le
cui sexy avventure, intrise di erotismo fetish, iniziano
ad apparire con regolarità sul mensile francese “Bedé
Adult”.
Le storie di Magenta vengono quindi raccolte in tre
volumi pubblicati dall’editore francese Dynamite-La
Musardine per poi approdare negli Stati Uniti (con alcune
antologie) e in Italia (sulle pagine della rivista
“X-Comics”, edita e diretta da Francesco Coniglio).
Su testi di Enrico Teodorani, Guerra disegna anche alcuni
episodi del personaggio erotico-western di Djustine.
He worked with several advertising firms and simultaneously
began drawing comics as an autodidact.
After the publication of some illustrations from Sex and
noir atmosphere on the Gothic culture magazine “Ver
Sacrum” he was contacted by the screenwriter Celestino
Pes, with whom he initiated a long collaboration
and realized, among other things, the book Invitation
to Hell and created the female character of Magenta,
whose sexy adventures, full of fetish eroticism, start to
appear regularly on the French monthly “Bede Adult”
.
Il a travaillé avec plusieurs firmes de publicité et a simultanément
commencé à dessiner des bandes dessinées
comme un autodidacte. Après la publication de
quelques illustrations d’atmosphère sexy et noire sur
le magazine de la culture gothique “Ver Sacrum” il a
été contacté par le scénariste Celestino Pes, avec qui
il a initié une longue collaboration et réalisé, entre autres,
le livre Invitation to Hell et créé le personnage féminin
de Magenta, dont les aventures sexy, pleines
d’érotisme fétiche, commencent à apparaître régulièrement
sur le mensuel français “Bébé adulte”.
146

147

ROBERT GliGOROV (Kriva Palanka, 1959)
102. Illustrazione erotica
Tecnica mista su cartoncino cm 42x30, firmata e datata
1993. Ottimo stato.
Mixed technique on thin cardboard, signed and dated.
Excellent conditions.
Technique mixte sur carton mince, signée et datée. Parfait
état.
€ 450/800
Macedone di nascita, vive da anni a Milano. Artista
eclettico, frequenta la fotografia, il disegno e la scultura
oltre a realizzare installazioni. Le sue opere, sempre
di notevole originalità e tese a scuotere nel
profondo chi le osservi, talvolta in una deliberata ricerca
dello shock visivo, sono esposte in numerosi
musei sia in Italia che in altri Paesi d’Europa.
Tra le collaborazioni di Gligorov si ricordano quelle
con la band musicale dei Bluvertigo (le copertine di
due loro album degli anni Novanta, “Acidi e basi” e
“Metallo non metallo”, sono appunto firmate da Gligorov)
e con la rivista di fumetti e cultura erotica
“Blue”, fondata e diretta da Francesco Coniglio.
Macedonian, he has lived for years in Milan. Eclectic
artist, he works with photography, drawing and sculpture
and create his own installations.
His works, always very original and deliberately shocking
to the viewer, are exhibited in many museums both
in Italy and in other European countries. Gligorov has
collaborated with the musical band Bluvertigo (two covers
of their albums of the nineties are signed by him)
and the comic and erotic magazine “Blue”, founded
and directed by Francesco Coniglio.
Macédonien, il vit depuis des années à Milan. Artiste
éclectique, il travaille avec la photographie, le dessin et
la sculpture et crée ses propres installations.
Ses œuvres, toujours très originales et délibérément choquantes
pour le spectateur, sont exposées dans de nombreux
musées en Italie et dans d’autres pays européens.
Gligorov a collaboré avec le groupe musical Bluvertigo
(deux couvertures de leurs albums des années 90 sont
signées par lui) et le magazine comique et érotique
“Blue”, fondé et dirigé par Francesco Coniglio.
148

149

PIETRO ERMANNO IAIA (Roma, 1933)
103. Esecutivo manifesto per Heat
Manifesto per il film sperimentale Heat diretto da Paul
Morrissey e prodotto da Andy Warhol, 1972. Tecnica
mista su cartone cm 33x50. Ermanno Iaia ha realizzato
per oltre 40 anni i manifesti per film come Barabba, Sedotta
e Abbandonata, Cristo si è fermato ad Eboli, Il
Padrino…
Poster for film launch. Mixed technique on cardboard.
Affiche pour film. Technique mixte sur carton.
€ 400/1200
103 bis. Carmela e Valentina
Illustrazione pubblicata su “Playboy”, luglio 1991, per
un racconto di Dario Bellezza. Tecnica mista su cartoncino
azzurro cm 43x41, firmata.
Illustration for a story published on “Playboy” in July
1991. Mixed technique on light blue cardboard, signed.
Illustration pour une histoire publiée sur “Playboy”, juillet
1991. Technique mixte sur carton bleu, signée.
€ 600/1500
Dopo aver frequentato il liceo artistico si diploma presso
l’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1959 collabora
lo Studio Favalli, in quel periodo molto attivo nella produzione
di manifesti per il cinema, e in seguito intraprende
duraturi rapporti professionali con importanti
case di distribuzione sia italiane che straniere (tra queste
ultime figurano la Twentieth Century Fox, la Metro
Goldwin Mayer e la Universal).
Per diversi anni lavora per la Rai, firmando bozzetti per
sceneggiati televisivi, ma anche per la rivista “Playboy”,
illustrando numerosi racconti erotici. Nel corso della sua
fortunata carriera, produce inoltre figurine ritraenti calciatori
(per le edizioni Panini) e confezioni di giochi per
ragazzi come la tombola della Clementoni.
La tempera, i pastelli, la serigrafia e il collage sono alcune
fra le tante tecniche adottate dal versatile artista
romano, il quale ha sempre goduto nell’ambiente cinematografico
di una stima particolare, testimoniata fra
l’altro da un aneddoto riguardante un suo lavoro mai
utilizzato: due bozzetti realizzati nel 1976 per il film
Novecento di Bernardo Bertolucci.
I bozzetti, contenendo un elemento grafico non politicamente
neutro (una falce), vengono rifiutati dalla Fox, e
quando Bertolucci si rende conto dell’irremovibilità del
distributore li acquista lui per la propria collezione privata.
L’ultimo impegno di Iaia per il cinema risale al
1990 ed è rappresentato dai ventiquattro fogli disegnati
per il lungometraggio Il sole anche di notte di Paolo e
Vittorio Taviani.
After graduating at the Academy of Fine Arts in Rome,
he collaborates with Studio Favalli, very active in the
production of posters for films, and then he starts lasting
professional relationships with major distribution companies,
both Italian and foreign (among which the Twentieth
Century Fox, Metro Goldwyn Mayer and
Universal). For several years he worked for RAI, signing
sketches for television dramas, but also for the magazine
“Playboy”, drawing many erotic stories. During his successful
career, he also produced football stickers and
packaging of games for kids. Tempera, pastels, silkscreen
and collage are some of the many techniques used by
this versatile Roman artist, who has always enjoyed a
special esteem in the film industry.
Après avoir obtenu son diplôme à l’Académie des
Beaux-Arts de Rome, il collabore avec Studio Favalli,
très actif dans la production d’affiches pour le cinéma,
puis il entretient des relations professionnelles avec les
grandes sociétés italiennes et étrangères de distribution
(dont Twentieth Century Fox , Metro Goldwyn Mayer et
Universal). Pendant plusieurs années, il a travaillé pour
la RAI, en signant des croquis pour des drames télévisés,
mais aussi pour le magazine “Playboy”, en dessinant
de nombreuses histoires érotiques. Au cours de sa
carrière, il a également produit des autocollants de football
et des emballages de jeux pour les enfants. Tempera,
pastels, sérigraphie et collage sont quelques-unes
des nombreuses techniques utilisées par cet artiste polyvalent
romaine, qui a toujours bénéficié d’une estime
particulière dans le secteur du film.
150

151

CARLO JACONO (Milano, 1929 - 2000)
104. Originale di Copertina
Tempera su cartone cm 30,5x45 firmata. Al retro timbro
attestante la provenienza dall’archivio Jacono con la dicitura
Coppia abat-jour bikini firmata da Maria Grazia
Jacono. Buono stato.
Original cover, tempera on cardboard, signed, good
conditions.
Couverture originale, tempera sur carton, signee en bon
état.
€ 350/700
Studia al liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti di
Brera, a Milano, dedicandosi inizialmente alla pittura
e alla pubblicità. Nel 1950 Alberto Tedeschi è alla ricerca
di un nuovo illustratore per le copertine de “I
Gialli Mondadori”, collana che dirige e che lui stesso
ha fondato nel 1929: quando vede i disegni di Jacono,
presentatogli da una sua segretaria, decide immediatamente
di puntare sul ragazzo malgrado abbia appena
ventun anni.
Jacono lavorerà ai “Gialli Mondadori” – caratterizzandoli
inconfondibilmente con le sue morbide tempere, cariche
di pathos grazie ai sapienti giochi di luce e ai
colori talora squillanti e talora soffusi – fino al 1986,
producendo in tutto oltre tremila tavole. Sempre per
Mondadori realizza numerose cover (nonché vari disegni
interni in bianco e nero) per la testata fantascientifica
“Urania” e, a partire dal 1960, tutte le copertine
del settimanale di spionaggio “Segretissimo”.
Tra le altre sue collaborazioni si ricordano quelle alle
collane mondadoriane “Omnibus”, “I Neri”, “Cerchiorosso”
e “Il Girasole”. Dal 2000, anno della scomparsa
dell’artista, gli eredi di Jacono curano un archivio a lui
dedicato e il relativo sito ufficiale.
He studied at the art school and the Academy of Fine
Arts of Brera in Milan, initially devoting himself to painting
and advertising. In 1950 Alberto Tedeschi is looking
for a new illustrator for the cover of “I Gialli
Mondadori”, series that he had founded in 1929: when
he sees Jacono’s drawings, presented by his secretary,
he immediately decides hire the guy despite being just
twenty–one years old. Jacono characterizes “I Gialli
Mondadori” with his soft tempera, full of pathos thanks
to his skillful lights and colors until 1986, producing a
total of over three thousand comic arts. He created
many covers also for Mondadori (as well as various interior
designs in black and white).
Il a étudié à l’école d’art et à l’Académie des beaux–
arts de Brera à Milan, se consacrant initialement à la
peinture et à la publicité. En 1950 Alberto Tedeschi est
à la recherche d’un nouvel illustrateur pour la couverture
de “I Gialli Mondadori”, série qu’il avait fondée en
1929: quand il voit les dessins de Jacono, présentés par
sa secrétaire, il décide immédiatement de l’engager en
dépit de ses vingt et un ans. Jacono caractérise “I Gialli
Mondadori” avec son tempera doux, plein de pathos
grâce à ses lumières et couleurs, jusqu’en 1986, produisant
un total de plus de trois mille planches. Il a créé
de nombreuses couvertures aussi pour Mondadori (ainsi
que divers dessins d’intérieur en noir et blanc).
152

153

Jost JAKOB
105. Attori
Tecnica mista su cartoncino cm 20x42 firmata, titolata
e datata 1974.
Mixed technique on thin cardboard, signed, titled and
dated.
Technique mixte sur carton mince, signé, titré et daté.
450/900
106. Fanny Hill
Illustrazione per il film Paprika del 1991 diretto da Tinto
Brass, liberamente tratto dal romanzo Fanny Hill di John
Cleland. Tecnica mista su cartoncino cm 35x28 firmata,
titolata e datata 1982, con dedica al regista.
Mixed technique on thin cardboard, signed, titled and
dated, with a dedication to the director.
Technique mixte sur carton mince, signé, titré et daté,
avec une dédicace au directeur.
700/1400
107. Fanny Hill: Europa e il Toro
Illustrazione per il film Paprika del 1991 diretto da Tinto
Brass, liberamente tratto dal romanzo Fanny Hill di John
Cleland. Tecnica mista su cartoncino cm 35x28 firmata,
titolata e datata 1982, con dedica al regista.
Mixed technique on thin cardboard, signed, titled and
dated, with a dedication to the director.
Technique mixte sur carton mince, signé, titré et daté,
avec une dédicace au directeur.
650/1300
Esordisce come costumista cinematografico nel 1976,
lavorando al film Salon Kitty di Tinto Brass.
Con il regista veneziano si instaura un vero e proprio
sodalizio che vedrà i due collaborare in quasi tutti i lungometraggi
brassiani, da Miranda (1985) a Così fan
tutte (1992), passando per Capriccio (1985), Snack
Bar Budapest (1988) e Paprika (1991).
Jost Jakob, costume designer, with a style recalling the
decadent illustrators of the beginning of the century, he
worked with Tinto Brass from the film Salon Kitty (1975)
up to Così fan tutte (1992).
Jost Jakob, créateur de costumes, avec un style rappelant
les illustrateurs décadents du début du siècle, il a
travaillé avec Tinto Brass à partir du film Salon Kitty
(1975) jusqu’à Così fan tutte (1992).
154

155

BEnito jAcovitti
(Termoli, 1923 - Roma, 1997)
108. Il Kamasutra dei Piedi
Matita, china e acquerello su carta Fabriano
cm 48x67 (opera cm 44x44).
Pencil, Indian ink and watercolor on
paper.
Crayon, encre de Chine et aquarelle
sur papier.
€ 1600/3500
109. Be–e–e–e…
Illustrazione per il Kamsultra 1977,
matita, china e acquerello su carta Fabriano
cm 50x50 circa. Ottimo stato.
Illustration pencil, ink and watercolor
on paper, very good conditions.
Illustration crayon, encre et aquarelle
sur papier, très bon état.
€ 3500/6000 ➞
Quando realizza le illustrazioni del Kamasultra, parodia
dell’antico testo indiano Kamasutra scritta dall’umorista
Marcello Marchesi, Benito Jacovitti (siamo nel
1977) è nel pieno della maturità stilistica e ha una tale
padronanza dei suoi mezzi da disegnare spesso direttamente
con il pennino, senza la matita. Il suo universo
grafico è perfettamente compiuto e coerente e – tra salami,
ossa e pesci sparsi qua e là, e personaggi dediti
a contorsionismi incredibili – Jac si concede davvero un
virtuosismo dietro l’altro.
Quello che, a rivederli oggi, maggiormente impressiona
del Kamasultra e delle tavole erotiche realizzate
nei primi anni Ottanta per la rivista “Playmen” è – a
parte il già citato splendore dei disegni – il carattere
estremo delle situazioni mostrate e la loro assoluta
“scorrettezza politica”, inconcepibile per i nostri tempi
conformisti (si ironizza perfino sulla pedofilia).
In un’intervista, Jacovitti ebbe a dichiarare: «Nelle mie
vignette ho voluto fare l’antierotismo». E in effetti, forse
in conseguenza di una formazione rigorosamente cattolica,
nel sesso grottesco tratteggiato da Jac non si ravvisano
mai né gioia né piacere.
I personaggi, specie quelli maschili, sembrano anzi dedicarsi
all’atto sessuale con sofferenza, come per una
costrizione anziché per libera scelta. Tra bizzarrie assortite
e mostruosità fisiche, essi consumano accoppiamenti
coatti che assomigliano molto a un contrappasso
infernale, quasi fossero i dannati di una bolgia. E così,
inatteso, nasce il rammarico che Jacovitti non si sia mai
cimentato con l’Inferno dantesco…
When he realizes the illustrations of Kamasultra (1977),
a parody of the ancient Indian text Kamasutra, Benito
Jacovitti is in his full stylistic maturity and has such mastery
of his means to draw often directly with the stylus,
without pencil.
What characterizes Jac’s works is a total “political incorrectness”,
inconceivable for our conformist times. In
an interview, Jacovitti declared: «In my cartoons I wanted
to depict the anti-eroticism».
And indeed there is never joy nor pleasure in his strips,
the characters seem suffering during the sexual act, like
they are doing it out of obligation rather than by choice.
Quand il réalise les illustrations de Kamasultra (1977),
une parodie de l’ancien texte indien Kamasutra, Benito
Jacovitti est dans sa pleine maturité stylistique et a une
telle maîtrise de ses moyens qu’il dessine souvent directement
avec le stylet, sans crayon.
Ce qui caractérise les œuvres de Jac est le “politiquement
incorrecte”, inconcevable pour nos temps conformistes.
Dans une interview, Jacovitti a déclaré: «Dans mes caricatures
je voulais dépeindre l’anti-érotisme». Et en effet
il n’y a jamais de joie ni de plaisir dans ses BD, les personnages
semblent souffrir pendant l’acte sexuel,
comme s’ils le faisaient par obligation plutôt que par
choix.
156

157

GEORGES LÉVIS (JEAN SIDOBRE)
(Tolosa, 1924 - Le Mesnil-Saint-Denis, 1988)
110. Les Aventures de Liz et Beth 10 a tavola
Matita e china su cartoncino cm 29x37
firmata al margine bianco in basso a destra.
Pencil and ink on thin cardboard, signed.
Crayon et encre sur carton, signé.
€ 900/2000
111. Les Perles de l’Amour
7° episodio I tavola, matita, china e guazzo
su cartoncino cm 31x42 in eccellente stato.
Plate pencil, ink and gouache on paper in
excellent conditions.
Planche crayon, encre et gouache sur papier.
Parfait état.
€ 1000/2000
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, compiuti gli
studi artistici, intraprende la carriera di disegnatore
adottando inizialmente lo pseudonimo di Sainclair. Realizza
lavori grafici per giornali e riviste, per poi privilegiare
le illustrazioni destinate ai libri per i più giovani,
che firma con il suo vero nome.
Nel 1977, pur non smettendo di lavorare per l’editoria
per ragazzi, decide di dedicarsi al fumetto erotico e sceglie
pertanto il nome d’arte di Georges Lévis.
Tra le sue collaborazioni è da ricordare anche quella
alla rivista “Charlie Mensuel” dal 1983 al 1985. Le sue
opere erotiche più note, alcune delle quali pubblicate
pure in Italia da editori come Nuova Frontiera, Glittering
Images e Opi, sono Liz et Beth, Dodo, Jelly Shawn,
mémoires d’une entraîneuse, Les perles de l’amour,
L’École des biches e Crimes et délits.
He began his career as a designer initially adopting the
pseudonym of Sainclair. He realizes graphic works for
newspapers and magazines, and then illustrations for
books for younger people, who were signed with his
real name. In 1977, while still working for the children’s
publishing, he decided to devote himself to the erotic
comics and chose the name of art Georges Lévis.
Among his collaborations is to remember that the magazine
“Charlie Mensuel” from 1983 to 1985. His most
famous erotic works, some of which are also published
in Italy by publishers like Nuova Frontiera and Glittering
Images are Liz et Beth, Dodo, Jelly Shawn, mémoires
d’une entraîneuse, Les perles de l’amour…
Il a commencé sa carrière en tant qu’illustrateur initialement
adoptant le pseudonyme de Sainclair. Il réalise des
œuvres graphiques pour des journaux et des magazines,
puis des illustrations pour des livres destinés aux
jeunes, signées avec son vrai nom. En 1977, alors qu’il
travaillait toujours pour l’édition des enfants, il décide
de se consacrer à la bande dessinée érotique et choisit
le nom d’art Georges Lévis. Parmi ses collaborations, il
faut se rappeler de la revue “Charlie Mensuel” de 1983
à 1985. Ses œuvres érotiques les plus célèbres, dont
certaines sont également publiées en Italie par des éditeurs
comme Nuova Frontiera et Glittering Images sont
Liz et Beth, Dodo, Jelly Shawn, Mémoires d'une entraîneuse,
Les perles de l’amour...
158

159

TANINO LIBERATORE (Quadri, 1953)
112. Lubna
Matita su carta cm 30x40 n.d. ma anni ‘90.
Pencil on paper.
€ 225/400
113. Ranxerox: Furor Eroticus
Illustrazione carboncino su carta cm 70x116,
firmata.
Charcoal drawing on paper, signed.
Dessin au fusain sur papier, signé.
€ 2750/5500
Tanino Liberatore umanizza qualunque cosa disegni:
persino Paperino, nelle sue mani, diventa un teppista
minaccioso e muscolare. Ne discende, necessariamente,
che il sesso sia per l’autore abruzzese l’occasione
più propizia per rappresentare la realtà quale
trionfo della carne. Trionfo nel senso di preminenza, ma
questo dominio assoluto include pure la bassezza, il degrado,
la consunzione, il disfacimento. Specialmente
questi ultimi, anzi. Tutto comunque, in Liberatore, passa
per il corpo umano: nulla di rilevante sembra darsi al
di fuori di esso. Corpo umano che, nella sua greve concretezza,
può farsi addirittura metafora, come in due vignette
realizzate nel 1980 per “Il Male”. Si tratta di due
primi piani. Uno ritrae un Umberto Agnelli sorridente
ma sfigurato, con quasi metà faccia cancellata, mentre
nella parte bassa del disegno si legge: «Umberto
Agnelli dopo la visita al ‘reparto presse’ della Fiat»; l’altro,
sotto la scritta “Lama il morbidone”, mostra un Luciano
Lama, all’epoca segretario della Cgil, il cui viso
va letteralmente e orribilmente liquefacendosi. Nel
1982 Frank Zappa ha detto che Liberatore è il miglior
disegnatore di ogni tempo dopo Michelangelo. Di certo
Liberatore è in possesso di una tecnica strabiliante, e
chissà se avrebbe disegnato come disegna se la storia
non fosse stata attraversata dal genio del Buonarroti.
C’è però una differenza sostanziale tra questi due artisti.
Il corpo umano, coi suoi armonici volumi e la sua
possanza, è in Michelangelo celebrazione di un ordine
superiore, elogio del divino. In Liberatore è invece un
disperato rivoltarsi in mezzo alla polvere della terra, è
presagio di morte e decadenza. È bestemmia.
Tanino Liberatore humanizes whatever he designs:
even Donald Duck, in his hands, becomes a frightful
thug. Of course, sex is for him the best opportunity to
represent the reality as a triumph of flesh, an absolute
domination which also includes baseness, degradation,
decay.
All in Liberatore, passes through the heavy reality of
the human body. In 1982, Frank Zappa said Liberatore
is the best designer of all time after Michelangelo.
Certainly Liberatore has an amazing technique, but the
human body is for him a desperate revolt in the dust
of earth, is an omen of death and decay. It is blasphemy.
Tanino Liberatore humanise tout ce qu’il conçoit: même
Donald Duck, dans ses mains, devient un voyou effrayant.
Bien sûr, le sexe est pour lui la meilleure occasion
de représenter la réalité comme un triomphe de la
chair, une domination absolue qui inclut aussi la bassesse,
la dégradation, la pourriture.
Tout dans Liberatore, passe par la lourde réalité du
corps humain. En 1982, Frank Zappa a déclaré que
Liberatore est le meilleur designer de tous les temps
après Michel-Ange.
Certes, Liberatore a une technique étonnante, mais le
corps humain est pour lui une révolte désespérée dans
la poussière de la terre, est un présage de la mort et
de la décadence. C’est du blasphème.
160

161

SERGIO MACEDO (Minas Gerais, 1951)
114. Caraibes
Tecnica mista su cartone cm 24,6x32,5. Tavola per il
fumetto pubblicato da Glenat nel 1981.
Mixed technique on cardboard.
Technique mixte sur carton.
€ 300/600
Debutta nella sua nazione, il Brasile, collaborando
con riviste e aziende pubblicitarie, ma già nel 1974
si trasferisce in Francia, dove realizza illustrazioni per
pubblicazioni di fantascienza quali “Fiction” e “Galaxie”.
I suoi primi fumetti li pubblica su “Métal Hurlant” e
“Circus”, mentre il suo primo libro, datato 1976 e intitolato
Fume c’est du Macedo, esce per i tipi di Kesselring.
Seguono gli album Psychorock (1976) e
Téléchamp (1978), pubblicati entrambi da “Les Humanoïdes
Associés”.
Tra i suoi lavori successivi ricordiamo l’erotico Mike
the Bike & Molly (1981), Caraïbe (1981), Voyage Intemporel
(1982) e i cinque volumi di Vic Voyage
(1983–1989).
He made his debut in his country, Brazil, collaborating
with magazines and advertising companies, but in
1974 he moved to France, where he made illustrations
for science fiction publications. His first comics were published
on “Métal Hurlant” and “Circus”, while his first
book, dated 1976 was entitled Fume c’est du Macedo,
followed by two albums released by “Les Associés Humanoïdes”.
Among his later works: the erotic Mike the
Bike & Molly (1981), Caraïbe (1981), Voyage Intemporel
(1982) and the five volumes of Vic Voyage
(1983–1989).
Il a fait ses débuts dans son pays, le Brésil, en collaborant
avec des magazines et des sociétés de publicité,
mais en 1974 il a déménagé en France, où il a fait des
illustrations pour les publications de science-fiction.
Ses premières bandes dessinées ont été publiées sur
“Métal Hurlant” et “Circus”, tandis que son premier
livre, daté de 1976, était intitulé Fume c’est du Macedo,
suivi de deux albums publiés par “Les Associés Humanoïdes”.
Parmi ses œuvres suivantes: l’érotique Mike le
Vélo & Molly (1981), Caraïbe (1981), Voyage Intemporel
(1982) et les cinq volumes de Vic Voyage (1983-
1989).
162

163

MAGNUS (ROBERTO RAVIOLA)
(Bologna, 1939 - Imola, 1995)
115. Serie di Disegni Erotici Giovanili
Serie di 4 bozzetti a matita e matita e
china su cartoncino ripiegato cm
25x18, risalente ai primi anni ‘60.
Series of 4 sketches pencil and ink on
thin cardboard, first 60s.
Série de quatre esquisse crayon et encre
sur carton mince, premières années ‘60.
350/700
116. Castagna Pelosa
Disegno preparatorio per Il Principe nel
suo Giardino. Lapis su carta cm
20,5x29,5, firmato con monogramma.
Preparatory drawing pencil on paper,
signed in cipher.
Dessin préparatoire, crayon sur papier,
signé avec monogramme.
€ 900/2000
Esauritosi, a metà degli anni Settanta, il sodalizio con
Max Bunker, Magnus intraprende un felice percorso
in solitario, i cui frutti più succulenti consistono in alcuni
episodi di carattere erotico pubblicati dall’editore Renzo
Barbieri e dalla innovativa saga de Lo Sconosciuto. In questo
periodo, e durante tutti gli anni Ottanta, Magnus approfondisce
due passioni: le culture orientali e la
sessualità. Dalla prima scaturirà la serie de I Briganti
(1979), dalla seconda (su testi di Ilaria Volpe, al secolo
Mirka Martini) le spassose e paradossali porno-avventure
del mostro Necron (1981).
Era inevitabile che questi due temi, l’Oriente e l’eros, finissero
per incontrarsi e produrre un corto circuito: ecco
quindi materializzarsi, nel 1985 e nel 1987, un paio
di raffinate opere a fumetti in cui i due argomenti, con
tutte le loro suggestioni, si fondono mirabilmente: Le
110 pillole e Le femmine incantate.
Se il secondo lavoro è una raccolta di storie brevi, il
primo è un racconto lungo (liberamente ispirato alla novella
cinese del XVI secolo Chin P’ing Mei) nel quale si
staglia la figura di Hsi-Men, facoltoso quarantenne
provvisto di un harem animato da cinque avvenenti signore.
L’uomo ingerisce con frequenza sempre crescente,
fino a consumarle rapidamente tutte quante,
centodieci pillole dalle straordinarie facoltà afrodisiache
che gli permettono sovrumane prestazioni amatorie.
Ormai prossimo alla morte in seguito a tali abusi, Hsi-
Men non si pente di aver bruciato così repentinamente
le proprie energie. Il suo unico rammarico, inconsolabile,
è di non poterlo fare una volta ancora, E ancora,
e ancora, e ancora...
During the 1980s, Magnus deepened two passions: oriental
cultures and sexuality. It was inevitable that these
two questions met to produce a couple of beautiful
works: Enchanted Women, a collection of short stories;
and The 110 pills a long story, vaguely based on the
Chinese novel of the sixteenth century, Chin P’ing Mei,
in which the wealthy Hsi-Men ingests one hundred and
ten pills one after the other until consuming them all
quickly, with extraordinary aphrodisiac powers which
allow him to satisfy his harem of five women.
Au cours des années 80, Magnus approfondit deux passions:
les cultures orientales et la sexualité. Il était inévitable
que ces deux questions se rencontraient pour
produire un couple de belles œuvres: Les femmes enchantées,
une collection d’histoires brèves; et Les 110
pilules une longue histoire, vaguement basée sur le
roman chinois du XVIe siècle, Chin P’ing Mei, dans laquelle
le riche Hsi-Men. ingère l’une après l’autre
jusqu’à les consommer rapidement toutes, cent dix pilules
avec des pouvoirs aphrodisiaques extraordinaires
qui lui permettent de satisfaire son harem de cinq
femmes.
164

165

MAGNUS
117. Le 110 Pillole
Alessandro Editore 2004, portfolio tirato in sole 100
copie numerate; nostro esemplare facente parte della tiratura
di testa di sole 18 copie (nostra 18 a ), con allegata
una tavola originale firmata dall’autore. Cm
33x46 portfolio con alette contenente 88 tavole sciolte.
Nell’introduzione si racconta l’origine dell’opera con la
pubblicazione di bozzetti, prove e studi dell’artista. Seguono
le pagine da 20 a 34 con la riproduzione anche
a piena pagina dei disegni preparatori, e quindi viene
pubblicata l’opera.
Portfolio #18 of just 100 numbered copies, containing
88 loose plates and an original plate signed by the author.
Portfolio tiré en 100 exemplaires numérotés, contenant
88 planches et une planche originale signée par l’artiste.
€ 1500/3000
166

167

MAGNUS
118. Le 110 pillole: Che Sogno!
Opera riprodotta nel portfolio omonimo edito da Alessandro
Editore 32 a tavola. Grande illustrazione, tecnica
mista su carta colorata cm 50x35 firmata con monogramma
e tazzina di caffè; al retro studio di personaggi.
In ottimo stato.
Large drawing, mixed technique on colored paper
signed in cipher and cup of coffee. Good conditions.
Grand dessin, technique mixte sur papier de couleur
signé avec monogramme et tasse de café. Bon état.
€ 7000/14000 ➞
168

169

MAGNUS
119. Le Femmine Incantate
Alessandro Editore 2005, portfolio tirato in sole 100
copie numerate (nostro n. 37). Cm 33x46 portfolio con
alette contenente 88 tavole sciolte. Tavole da 3 a 19:
bozzetti, prove e studi dell’artista; da 20 a 36: illustrazioni
a piena pagina; da 37 a 45 studi e schizzi; segue
la riproduzione dell’opera. In cofanetto con alette in eccellente
stato.
Portfolio of just 100 numbered copies, containing 88
loose plates. In editoria case, excellent conditions.
Portfolio tiré en 100 exemplaires numérotés, contenant
88 planches. En coffret, parfait état.
€ 250/500
120. Le Femmine Incantate: La Ragazza Selvatica
Illustrazione tecnica mista su cartoncino cm 30x42
(opera cm 20x28) firmata con monogramma.
Mixed technique on thin cardboard, signed in cipher.
Technique mixte sur carton mince, signée avec monogramme.
€ 7000/13000 ➞
170

171

MAGNUS
121. Necron Metropolis n. 39
Tavola 39 Gli Orrori della Metropoli tratta dalla seconda
storia dell’ultimo albo doppio Metropolis, cm
17,4x24,4 Edifumetto 1985.
Original plate from the second episode.
Planche originale du deuxième épisode.
€ 1200/2200
122. Necron Metropolis n. 40
Tavola 40 Gli Orrori della Metropoli tratta dalla seconda
storia dell’ultimo albo doppio Metropolis, cm
17,4x24,4 Edifumetto 1985.
Original plate from the second episode.
Planche originale du deuxième épisode.
€ 350/750
123. Frida e Necron
Studio per i personaggi, tecnica mista su carta millimetrata
cm 42x29,5 firmata con monogramma. Ottimo
stato.
Preparatory work for the characters, mixed technique
on graph paper, signed in cipher. Excellent conditions.
Travaux préparatoires pour les personnages, technique
mixte sur papier millimétré. Signés avec monogramme,
parfait état.
€ 1000/2500
172

173

MAGNUS
124. Kriminal e Lola
Tavola originale pubblicata a pag. 22 del n. 58 La Superbia
è Donna edito nell’agosto 1966. Matita e china
su cartoncino cm 18x25,5 in eccellente stato.
Original plate pencil and ink on thin cardboard, excellent.
Planche originale crayon et encre sur carton. Parfait
état.
€ 200/500
125. Notturni e Perversi
Studio per copertina, tecnica mista su carta millimetrata
cm 42x29,5 firmata con monogramma.
Preparatory work for cover, mixed technique on graph
paper, signed in cipher.
Oeuvre préparatoire pour couverture, technique mixte
sur papier millimétré, signé avec monogramme.
€ 900/2000
174

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MILO MANARA (Luson, 1945)
126. I Grandi Maestri: Raffaello
Incisione erotica tirata a 150 esemplari, nostro numero
107, impressa dalla stamperia Berardinelli di Verona
con timbro, su carta con barbe cm 50x40 (incisione cm
32x24,5) firmata dall’artista.
Erotic engraving, drawn to 150 copies (ours #107) on
paper with deckle edges, signed by the artist.
Gravure érotique, tirée à 150 exemplaires (la nôtre n.
107) sur papier avec des bords frangés, signée par l’artiste.
€ 300/700
127. I Grandi Maestri: Rembrandt
Incisione erotica tirata a 150 esemplari, nostro numero
107, impressa dalla stamperia Berardinelli di Verona
con timbro, su carta con barbe cm 50x40 (incisione cm
32x24,5) firmata dall’artista.
Erotic engraving, drawn to 150 copies (ours #107) on
paper with deckle edges, signed.
Gravure érotique, tirée à 150 exemplaires (la nôtre n.
107) sur papier avec des bords frangés, signée.
€ 300/700
L’eterno femminino ha trovato, nei nostri tempi, il suo
massimo cantore in un autore di fumetti. Eccezion fatta
per Miele, protagonista de Il profumo dell’invisibile,
delle donne disegnate da Milo Manara non si ricordano
i nomi: tra i tanti lettori de Il gioco, best seller
assoluto nella produzione manariana, quanti rammentano
che la protagonista, costretta (forse) a spericolate
acrobazie sessuali da un apparecchietto che stimola
a dismisura la libido, si chiama Claudia Cristiani? Pochissimi,
certamente. Ed è giusto così, perché ogni personaggio
femminile tratteggiato da Manara è in realtà
la declinazione, una delle tante possibili, di un modello
ideale unico e fuori dal tempo: la donna, nella
sua quintessenza.
Mai le ragazze di Manara, anche quando impegnate
in performance apparentemente degradanti, sono
mortificate nella loro femminilità: al contrario, proprio
attraverso una totale, panica immersione nell’eros esse
sanciscono il proprio trionfo.
E grazie alla loro universalità figurano ugualmente
bene, senza che si percepiscano stonature o discordanze,
tanto sulle pareti dello studio di un professionista,
incastonate in qualche preziosa cornice, quanto
all’interno di un’officina o di un bar, sotto forma di poster
o di calendario.
This comic book author is the greatest poet of our
times, of femininity. Each female character represented
by Milo Manara is in fact the representation, one
of many possibilities, of an ideal and timeless model:
woman, in its quintessence.
Manara’s girls, even when they are engaged in seemingly
degrading performances, are never mortified in
their femininity: on the contrary, they are brought up
in triumph by a total immersion in the Eros.
L’éternel féminin a trouvé, à notre époque, son plus
grand poète dans un auteur de bandes dessinées.
Chaque personnage féminin représenté par Milo
Manara est en fait la déclinaison, l’une des nombreuses
possibles, d’un seul modèle idéal et intemporel:
la femme, dans sa quintessence.
Jamais les filles de Manara, même lorsqu’elles sont engagées
dans des performances apparemment dégradantes,
sont mortifiées dans leur féminité: au contraire,
c’est par une immersion totale dans l’Eros, qu’elles sont
élevées en triomphe.
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MILO MANARA
128. Casanova Portfolio
BFB Edition Paris, tiratura a 480 esemplari (nostro n.
341), cofanetto cm 31,5x41 contenente 14 illustrazioni
impresse su carta di pregio, la prima firmata dall’artista.
Eccellente stato.
Portfolio #341 of 480 numbered copies, containing 14
illustrations, the first one signed by the artist.
Portfolio n. 341 tiré en 480 exemplaires numérotés,
contenant 14 illustrations, la première desquelles signée
par l’artiste.
€ 600/1200
178

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MILO MANARA
129. Pin–up con cappellino
China e acquerello su cartoncino cm 25x38 opera cm
20x26, firmata.
Ink and watercolor on thin cardboard, signed.
Encre et aquarelle sur carton mince, signée.
€ 3700/7500 ➞
130. Da una Poesia di Giorgio Baffo
Grande illustrazione circolare matita, china e guazzo
su cartoncino, diametro cm 37, pubblicata sul n.12 di
“Glamour” monografico dedicato all’erotismo d’antan,
firmata. Eccellente stato in cornice.
Large circular illustration pencil, ink and gouache on
thin cardboard, signed. Excellent conditions, framed.
Grande illustration circulaire crayon, encre et gouache
sur carton mince, signée. Parfait état, dans le cadre.
€ 4700/11000 ➞
180

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MILO MANARA
131. Il Profumo dell’Invisibile
13 a tavola originale matita e china su cartoncino, 3 strisce
raccordate per complessivi cm 46x50, 1999.
Opera originale per una delle più celebri storie erotiche
del maestro veronese. Ottimo stato.
Original plate pencil and ink on thin cardboard,
3 jointed strips.
Planche originale crayon et encre sur carton mince,
3 bandes jointes.
€ 7000/13000 ➞
182

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RICCARDO MANNELLI (Pistoia, 1955)
132. Agosto 1958: Un Italiano Medio
con il suo Fantasma Preferito (Gina)
Tecnica mista su cartone cm 38x28 firmata e datata
20/1/1955 (ambientazione storica).
Mixed technique on cardboard, signed and dated (historical
setting).
Technique mixte sur carton, signé et daté (cadre historique).
€ 700/2000
133. L’Appesa
Illustrazione matita e china su cartocino cm 33x21,5
firmata, ottimo stato.
Pencil and ink drawing on paper. Signed, very good
conditions.
Dessin crayon et encre sur papier. Signé, très bon état.
€ 300/700
Il dato più significativo delle illustrazioni erotiche di Riccardo
Mannelli è che l’eros non c’è. C’è, tutt’al più, il
suo cadavere, che Mannelli si premura di raffigurare
con precisione e scrupolo documentaristici. Nel loro
iperrealismo, i disegni di Mannelli assomigliano molto
a fotografie scattate in un obitorio. E il morto, appunto,
è il sesso. I corpi ritratti dall’autore pistoiese, solitamente
sfatti e senza grazia, hanno tutta l’umana pesantezza
delle figure di Lucian Freud, ma non recano
traccia di drammi o tormenti. Non trasmettono nulla,
se non il proprio ingombro, la loro fisica presenza.
Non c’è vita, nelle opere erotiche di Mannelli, soltanto
accumuli di carne, la quale è talvolta parzialmente (e
quasi comicamente) velata da capi d’abbigliamento intimi.
Si ha l’impressione, osservando le tavole mannelliane,
di guardare attraverso i vetri di una macelleria,
e non è un caso se gli individui che Mannelli ritrae –
così simili ai tipi che si autoimmortalano sui siti di scambismo
ed esibizionismo – appaiono spesso appesi a
dei ganci, trafitti da spilli o piagati da mollette. Una
macelleria, quella di Mannelli, che è trasparente metafora
di un mondo globalizzato e votato al consumo, in
cui il sesso figura fra le merci principali se non è, addirittura,
la prima merce in assoluto. Gelidi come una camera
mortuaria, affollati di carcasse, i disegni di
Mannelli sono al di là della pornografia: se infatti la
pornografia celebra il meccanico ripetersi di atti sessuali,
Mannelli non mostra azioni di sorta, né gesti. La
fissità è totale. Ci sono solo merci esposte, per di più
in saldo. Si tratta, del resto, di merci avariate.
The most significant feature of Riccardo Mannelli’s
erotic illustrations is that there is no eros. There is just
its corpse, depicted with precision and documentary
scruple. In their hyper-realism, Mannelli’s designs are
very similar to photographs taken in a morgue.
And the dead, of course, is sex.
The usually ungraceful bodies do not bear any traces
of dramas or torments. They don’t communicate anything
except their own physical presence. There is no
life in these erotic works, only meat accumulations, it
seems to look through the glass of a butcher shop,
where the goods have gone bad and are on sale.
La caractéristique la plus significative des illustrations
érotiques de Riccardo Mannelli est qu’il n’y a pas
d’éros. Il n’y a que son cadavre, représenté avec précision
et scrupule documentaire. Dans leur hyper-réalisme,
les dessins de Mannelli sont très semblables aux
photographies prises dans une morgue.
Et le mort, bien sûr, c’est le sexe. Les corps ordinaires
ne portent aucune trace de drames ou de tourments.
Ils ne communiquent rien sauf leur propre présence
physique. Il n’y a pas de vie dans ces œuvres érotiques,
seulement des accumulations de viande, il semble
de regarder à travers la vitrine d’une boucherie,
où les marchandises sont à prix réduits.
184

185

RICCARDO MANNELLI
134. Il Carretto
Tecnica mista su cartoncino cm 34,5x31,5. Buono
stato.
Mixed technique on paper. Good conditions.
Technique mixte sur papier. Bon état.
€ 475/1000
135. Dopocena italiano
Tecnica mista su cartoncino Fabriano cm 33x48, firmata
e datata 1996.
Mixed technique on thin cardboard, signed and dated.
Technique mixte sur carton, signé et daté.
€ 750/1800
186

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MARCELO
136. Le Incappucciate
Illustrazione tecnica mista su
carta da disegno cm 32x38 n.d.
ma anni ‘90. Al retro tavola a fumetti
a china bistrata.
Mixed technique on paper (at the
rear panel ink comic strips).
Technique mixte sur papier (bd en
encre au dos).
€ 700/1500
137. Jeu de Société
Tecnica mista su carta da disegno
cm 46x29 firmato con monogramma.
Mixed technique on paper,
signed
in
cipher.
Technique mixte sur papier. Signé
avec monogramme.
€ 700/1500
Non è stato possibile reperire dati sull’artista.
It was not possible to find information about the artist.
Il n’a pas été possible de trouver des informations sur
l’artiste.
188

189

PAOLA MIDO
138. While the cat’s away
Matita e china su carta da disegno cm 58x39 (opera
cm 42x28) firmata e datata 1991.
Pencil and ink on paper, signed and dated.
Crayon et encre sur papier. Signé et daté.
€ 900/2000
Non è stato possibile reperire dati sull’artista.
It was not possible to find information about the artist.
Il n’a pas été possible de trouver des informations sur
l’artiste.
190

191

WALTER MINUS (Roma, 1958)
139. Pin-up
Illustrazione originale china e acrilico su carta cm
22,5x45. Eccellente stato.
Original illustration ink and acrylic on paper. Excellent
conditions.
Illustration originale encre et acrylique sur papier.
Parfait état.
€ 700/1700
Dopo il diploma alla Scuola Nazionale Superiore dei
Mestieri e delle Arti Applicate di Parigi intraprende la
carriera di disegnatore pubblicando illustrazioni su riviste
come “Elle”, “Lire”, “Marie Claire”, “Cosmopolitan”
e “The New Yorker”.
Numerose sono anche le sue collaborazioni con importanti
editori francesi e internazionali, da Flammarion
ad Albin Michel, da Hachette a Denoël. Tra le
aziende per le quali ha prodotto lavori pubblicitari figurano
Renault, Kodak, Coca-Cola, Air France, Nissan
e Mercedes.
Al suo primo libro, Ciao Poupée (edito nel 1983 dalla
Magic Strip di Bruxelles), ne seguono molti altri tra cui
Vicky et Pamela (1985), De si jolies filles! (1985), Succès
d’amour (1988), Jamais content! (1999), Noire
séduction (2004) e Darling Chériest (uscito nel 2006
negli Stati Uniti per i tipi della Fantagraphics).
Dotato di un tratto sintetico ed elegante, Minus realizza
nelle sue opere una riuscita fusione tra la linea
chiara franco-belga e gli stilemi della pop art, rivolgendo
un’attenzione costante alla figura femminile
tanto da essere considerato uno dei maggiori autori
contemporanei di pin-up.
He began his career as a designer publishing illustrations
in magazines such as “Elle”, “Marie Claire”, “Cosmopolitan”
and “The New Yorker”.
He also collaborates with major French and international
publishers, like Flammarion and Hachette. Among
the companies for which he produced advertising
works there are Renault, Kodak, Coca-Cola, Air France,
Nissan and Mercedes. Featuring a synthetic elegant
line, Minus realizes in his works a successful fusion between
the Franco-Belgian clear line and the style of pop
art, constantly concentrating on the female figure: he
can be considered one of the greatest contemporary
authors of pin- up.
Il a commencé sa carrière en tant qu’illustrateur sur des
magazines tels que «Elle», «Marie Claire», «Cosmopolitan»
et «The New Yorker». Il collabore également avec
d’importantes maisons d’édition françaises et internationales,
comme Flammarion et Hachette. Parmi les entreprises
pour lesquelles il a réalisé des travaux publicitaires,
il y a Renault, Kodak, Coca-Cola, Air France,
Nissan et Mercedes. Doté d’une ligne élégante et synthétique,
Minus réalise dans ses œuvres une fusion réussie
entre la ligne claire franco-belge et le style du pop
art, en se concentrant constamment sur la figure féminine:
il peut être considéré comme l’un des plus grands
auteurs contemporains de pin-up.
192

193

MARC MICHETZ (MARC DEGROIDE)
(Ixelle, 1951)
140. VI capitolo
Illustrazione erotica giapponese matita e china su cartoncino
cm 37,5x25 firmata e datata 2005.
Erotic pencil and Indian ink drawing on cardboard,
signed and dated 2005.
Dessin érotique, crayon et encre sur carton. Signé et
daté de 2005.
€ 700/1500
L’autore belga inizia la sua carriera di fumettista collaborando
con lo studio di Jean Graton per poi pubblicare
suoi lavori sulle riviste “Tintin” e “Spirou”.
Studioso e appassionato della cultura nipponica e
della storia del Giappone medievale, nel 1983 realizza
graficamente, su testi di Serge Bosmans (in arte
Bosse), le avventure del samurai Kogaratsu, a cui saranno
dedicati tredici album, l’ultimo dei quali uscito
nel 2014.
Tra gli altri suoi lavori figurano le serie Tako (due capitoli
apparsi nel 1990 e nel 1996 per i testi di Yann),
Exorcisme (tomo singolo del 1997 sceneggiato da Robert)
e Hito (un unico volume scritto da Kob e pubblicato
nel 2011).
The Belgian author begins his career as a cartoonist collaborating
with the studio of Jean Graton and then to
publish his work in magazines “Tintin” and “Spirou”.
Scholar and lover of Japanese culture and history of medieval
Japan, in 1983 he realizes graphically, on texts
by Serge Bosmans (Bosse), the adventures of Kogaratsu
Samurai, on thirteen albums, the last of which came out
in 2014 .
L’auteur belge débute sa carrière de dessinateur collaborant
avec l’atelier de Jean Graton puis publie son travail
dans les magazines “Tintin” et “Spirou”. Érudit et
amateur de la culture japonaise et de l'histoire du Japon
médiéval, il réalise en 1983, sur les textes de Serge Bosmans
(Bosse), les aventures de Kogaratsu Samurai, sur
treize albums, dont le dernier est sorti en 2014.
194

195

MARCO NIZZOLI
(Reggio Emilia, 1968)
141. La Punizione
Matita, china e acquerello su cartoncino cm
25x35 firmata.
Pencil, Indian ink and watercolor on cardboard,
signed.
Crayon, encre de Chine et aquarelle sur carton,
signé.
€ 250/500
142. I Levrieri
Illustrazione matita e china su cartoncino cm
32x25 circa firmata, in cornice con piume di
struzzo.
Pencil and ink on thin cardboard. Signed, frame
with ostrich feathers.
Crayon et encre sur carton. Signé, cadre de
plumes d’autruche.
€ 375/800
Diplomatosi all’Istituto Europeo di Design di Milano,
esordisce nel professionismo nel 1987 disegnando
Alan Ford, di cui realizza in tutto nove episodi scritti
da Max Bunker. Passa quindi a occuparsi della parte
grafica di un’altra collana sceneggiata da Bunker, l’effimera
Angel Dark, il cui protagonista – uno studente
universitario e giornalista part–time che si imbatte in efferati
casi di cronaca nera – ha le fattezze dello stesso
Nizzoli. Angel Dark si rivela una tappa importante
nella carriera dell’artista reggiano: è infatti sulle sue
pagine che Nizzoli, dopo aver sperimentato il registro
grottesco con Alan Ford, affina il suo stile realistico assumendo
Moebius e Milo Manara quali modelli dichiarati.
In seguito, con Massimo Semerano, crea la serie
Fondazione Babele per la rivista “Cyborg” di Daniele
Brolli. Per l’editrice Phoenix pubblica il volume erotico
Simbaby (con Giorgio Lavagna) e la miniserie Raymond
Capp su testi di Federico Alessandro Amico.
Tra il 1995 e il 1996 visualizza due episodi della collana
“ESP” entrambi sceneggiati da Michelangelo La
Neve, con il quale debutta anche nel mercato francese
con la saga in cinque volumi Le Jour des Magiciens,
edita nel 2003 da “Les Humanoïdes Associés”.
Pubblica poi delle storie a tema erotico sulla rivista
“Selen” dell’editore Trentini. Autore grafico di cinque
numeri della serie “Napoleone”, curata da Carlo Ambrosini
per l’editore Bonelli, fa attualmente parte dello
staff di Dylan Dog e insegna presso la Scuola Internazionale
di Comics di Reggio Emilia.
He graduated at the European Institute of Design in
Milan, made his debut in professional in 1987 drawing
Alan Ford, producing nine episodes written by
Max Bunker. After collaborating with him, Nizzoli refines
his realistic style taking Moebius and Milo Manara
as declared models.
He then creates and draws several stories and comic
book series and finally publishes the stories on erotic
themes on “Selen” for the publisher Trentini. He is currently
part of the staff of Dylan Dog and teaches at the
International School of Comics of Reggio Emilia.
Il est diplômé à l’European Institute of Design à Milan,
a fait ses débuts en 1987 en dessinant Alan Ford, produisant
neuf épisodes écrits par Max Bunker. Après
avoir collaboré avec lui, Nizzoli affine son style réaliste
en prenant Moebius et Milo Manara comme modèles
déclarés.
Il crée et dessine plusieurs histoires et séries de bandes
dessinées et puis publie finalement des histoires érotiques
sur “Selen” pour l’éditeur Trentini. Il fait actuellement
partie du personnel de Dylan Dog et enseigne à
l’International School of Comics de Reggio Emilia.
196

197

MARCO NIZZOLI
143. Pensando a Klimt
Tecnica mista su cartoncino cm 24x33 (opera cm
19x18) firmata. Ottimo stato.
Mixed technique on thin cardboard, signed, excellent.
Technique mixte sur carton mince, signée, parfait état.
€ 350/700
144. Démons et Délices
30 a tavola originale matita e china su cartoncino cm
33x48 (opera cm 28x38) firmata. Ottimo stato.
Original plate pencil and ink on thin cardboard, signed,
excellent.
Planche originale crayon et encre sur carton mince,
signée, parfait état.
€ 350/600
198

199

ANTONIO PARRAS
(Barcellona, 1929 - Parigi, 2010)
145. Racconto Erotico
Tavola originale matita e china su cartoncino cm
39,5x50 n.d. ma anni ‘90. Parras esordisce molto giovane
su fumetti a carattere avventuroso (Pilote), divenendo
copertinista della serie Bob Morane.
Original plate pencil and ink on thin cardboard.
Planche originale crayon et encre sur carton.
€ 400/800
Il suo debutto avviene su alcune riviste spagnole per
ragazzi come “El Globo” e “KKO”. Collabora poi con
le Edizioni Bruguera e, nel 1955, si stabilisce a Parigi.
In Francia realizza sia illustrazioni (che appaiono su
testate quali “Line”, “Sonia”, “Bonjour bonheur” e “Ici–
Paris”) sia storie brevi per “Le Journal de Spirou”, “Pilote”
e “Tintin”.
Tra i lavori firmati per “Pilote” meritano di essere citati
un adattamento del romanzo storico Ivanhoe di Walter
Scott, i cinque episodi di Billy Hattaway (testi di Jean
Letouzé) e la serie poliziesca Les enquêtes du commissaire
Jeudy (testi di André–Paul Duchâteau).
Nel 1969, con lo sceneggiatore Guy Vidal, crea il personaggio
di Ian McDonald, un medico a capo di
un’équipe di dottori che, in Australia, svolgono la propria
professione spostandosi a bordo di piccoli aeroplani.
Con François Truchaud, nel 1975, disegna Les
Mystères de Chinatown (che appare su “Tintin”) e nel
1982, su “Charlie Mensuel”, dà avvio con lo scrittore
Victor Mora alla saga Les Inoxydables. Tra i suoi lavori
successivi si ricordano Le Lièvre de Mars (1993, testi
di Patrick Cothias) e Le Méridien des Brumes (2003,
testi di Erik Juszezak).
His debut came on some Spanish magazines for kids;
in 1955 he settled in Paris where he created both illustrations
and short stories, also for “Tintin”.
Among his works are worth mentioning: an adaptation
of the historical novel Ivanhoe by Sir Walter Scott, the
five episodes of Billy Hattaway (lyrics by Jean Letouzé)
and the detective series Les enquêtes du commissaire
Jeudy. In 1969, with the writer Guy Vidal, he creates
the character of Ian McDonald, a leader of a team of
medical doctors who, in Australia, carry out their profession
by moving aboard small planes.
Ses débuts se font sur des magazines espagnols pour
les enfants; En 1955 il s’installe à Paris où il crée à la
fois des illustrations et des nouvelles, aussi pour “Tintin”.
Parmi ses œuvres on peut citer: une adaptation du
roman historique Ivanhoe de Sir Walter Scott, les cinq
épisodes de Billy Hattaway et la série policière Les enquêtes
du commissaire Jeudy.
En 1969, avec l’écrivain Guy Vidal, il crée le personnage
d’Ian McDonald, chef d’une équipe de médecins
qui, en Australie, exercent leur profession en se déplaçant
à bord de petits avions.
200

201

LUCIO PARRILLO
(Catanzaro, 1974)
146. Cimiteria
Opera originale per il portfolio Dark
Beauties Vittorio Pavesio Ed. 2012.
Olio su tela cm 31,5x47.
Original for portfolio, oil on canvas.
Originale pour portfolio, huile sur
toile.
€ 2300/4500
147. Lucifera
Opera originale per il portfolio Dark
Beauties Vittorio Pavesio Ed. 2012.
Olio su tela cm 31x51.
Original for portfolio, oil on canvas.
Originale pour portfolio, huile sur
toile.
€ 2300/4500
Talentuoso pittore e disegnatore con una spiccata
predilezione per le ambientazioni fantasy e fantascientifiche,
Lucio Parrillo ha fino a oggi firmato numerose
illustrazioni sia per il mercato editoriale italiano sia
per quello estero. Le sue tavole, realizzate a olio o con
la tecnica dell’acrilico, sono apparse tra l’altro su “Lanciostory”,
“Skorpio”, “Vampirella” e “Red Sonja”.
Il suo apporto al celebre gioco di ruolo Dungeons &
Dragons comprende copertine e illustrazioni per
“Champions of Ruin” (2005), “Champions of Valor”
(2005), “Red Hand of Doom” (2006) e “Rules Compendium”.
È attivo anche nel settore dei videogiochi (ha collaborato
con la giapponese Konami) e in quello dei giochi
di carte collezionabili, nel cui ambito ha lavorato per
la casa editrice Wizards of the Coast. Molto apprezzate
sono le sue cover per la Marvel Comics, casa editrice
per la quale nel 2009 ha anche disegnato una
storia di diciotto pagine su testi di Mike Raicht, What
If? World War Hulk. Tra le sue opere più recenti figurano
le illustrazioni per la fiaba gotica Aurora. Sleeping
Beauty, scritta da Barbara Baraldi e pubblicata
nel 2014 da Vittorio Pavesio.
Talented painter and illustrator with a marked preference
for science fiction and fantasy settings, Lucio Parrillo
has signed numerous illustrations for the Italian
and the foreign publishing markets. His works are
made in oil or with acrylic technique.
He is active in the videogame industry and in that of
collectible card games, he contributed to the famous
role-playing game Dungeons & Dragons and he is deeply
appreciated for his covers for Marvel Comics.
Peintre et illustrateur talentueux avec une préférence
pour la science-fiction et le fantastique, Lucio Parrillo
a signé de nombreuses illustrations pour les marchés
de l’édition italienne et étrangère. Ses œuvres sont réalisées
à l’huile ou à l’acrylique.
Il est actif dans l’industrie du jeu vidéo et dans celui
des jeux de cartes à collectionner, il a contribué au célèbre
jeu de rôle Dungeons & Dragons et il est très apprécié
pour ses couvertures pour Marvel Comics.
202

203

ANDREA PAZIENZA
(San Benedetto del Tronto, 1956
Montepulciano, 1988)
148. Rank e Lubna
Matita su carta da disegno cm 33x47,5,
firmata Andrenza e datata 1986.
Pencil on paper, signed and dated.
Crayon sur papier, signé et daté.
€ 800/1800
149. Ranxerox
Illustrazione carboncino su carta cm 48x33
(opera cm 27,5x21 circa), con dedica,
firmata e datata 1986.
Charcoal drawing on paper, with dedication,
signed and dated.
Dessin au fusain sur papier, avec dédicace,
signé et daté.
€ 800/1800
Con un tratto spesso e pieno che però, miracolosamente,
sa essere prezioso e prodigo di dettagli,
Andrea Pazienza dà forma grafica a fantasie erotiche
che non si negano l’abbandono al sogno e alla
rêverie ma rimangono ancorate, e fortemente, alla vita
vissuta.
Nelle illustrazioni di Paz, sovente scabrose, la realtà
si avverte sempre con la violenza di uno schiaffo:
anche quando le situazioni hanno l’aspetto e la consistenza
di incubi, non si possono non percepire odori,
umori e perfino rumori che rimandano a una dimensione
“casalinga”, postprandiale, da sonnolenta vacanza
nella casetta al mare o, addirittura, da
masturbazione in bagno.
Non a caso gli uomini indossano quasi sempre degli
sconcertanti, domestici calzini e non intessono mai una
vera comunicazione (tutt’al più una lotta) con le donne,
le quali vengono descritte – che dominino o siano dominate
– come un universo a sé stante, inattingibile al
maschio. Nell’erotismo di Pazienza non c’è spazio per
idealizzazioni o patinature. Solo l’esistenza di tutti i
giorni, più o meno deformata e rivisitata, ha cittadinanza.
Solo la vita con le sue minime e atroci tragedie,
con le sue bassezze.
With his thick lines, rich in details, Andrea Pazienza
gives form to erotic fantasies, that rest on dream but remain
anchored to real life.
In Paz illustrations, often scabrous, the reality is perceived
with the force of a slap: even when situations look
like nightmares, you perceive smells, moods and sounds
that recall a domestic or holiday dimension. In fact men
almost always wear home socks, and never weave a
true communication with women. In Pazienza’s eroticism
there is no room for idealizations, but only for everyday
life with its sordidness.
Avec ses lignes épaisses, riches en détails, Andrea Pazienza
donne forme à des fantasmes érotiques, qui reposent
sur le rêve mais restent ancrés à la vie réelle.
Dans les illustrations de Paz, souvent scabreuses, la réalité
est perçue avec la force d’une gifle: même quand
les situations ressemblent à des cauchemars, on perçoit
des odeurs, des humeurs et des sons qui rappellent une
dimension domestique ou de vacances. En fait, les hommes
portent presque toujours des chaussettes à la maison
et ne tissent jamais une véritable communication
avec les femmes. Dans l’érotisme de Pazienza, il n’y a
pas de place pour les idéalisations, mais seulement pour
la vie quotidienne avec sa bassesse.
204

205

GEORGES PICHARD
(Parigi, 1920 - 2003)
150. Marie-Gabrielle de Saint-Eutrope
Tavola originale pag. 71, matita e china su cartoncino
cm 32,3 x 50 ed. Glénat 1977.
Original plate pencil and ink on thin cardboard.
Planche originale crayon et encre sur carton mince.
€ 800/1600
151. L’Enquêteuse
5 a tavola originale per la storia disegnata nel 1996 la
rivista “Bédé X”, pubblicata per la prima volta in volume
(postumo) in Francia da ed. Dynamite Entertainment
2008. Matita e china su cartone cm 32x50 circa.
Original plate pencil and ink on cardboard.
Planche originale crayon et encre sur carton.
€ 600/1300
Si diploma alla Scuola Nazionale Superiore dei Mestieri
e delle Arti Applicate di Parigi, dove sarà anche
docente. Inizia a occuparsi di pubblicità collaborando
con la ditta Drager, che lascia quando si mette in proprio
fondando l’agenzia Ullman. Esordisce come fumettista
nel 1956, pubblicando sulla rivista “La Semaine
de Suzette” il personaggio di Miss Mimi. Nel 1960 fa
la conoscenza di Jacques Lob, del quale disegnerà
varie sceneggiature tra cui quelle di due parodie supereroistiche:
Ténébrax (uscita in Italia su “Linus”) e Submerman.
Da quel momento Pichard inizia ad appassionarsi
al fumetto erotico, che diventerà il suo pressoché
esclusivo campo d’azione. Dopo Blanche Epiphanie, rivisitazione
dei meccanismi del romanzo d’appendice
scritta da Lob, è la volta di Paulette, via di mezzo tra
l’apologo e il feuilleton con protagonista una bella ragazza
che, nel corso della vicenda, matura una coscienza
sociale e politica. Da quel momento, con un
Pichard che ha ormai messo a punto il suo riconoscibilissimo
stile, fatto di raffinati tratteggi e tendente alla stilizzazione
pupazzettistica (lo terrà ben presente un
valido autore italiano contemporaneo come Paolo Bacilieri),
seguono Caroline Choléra (1976, testi di Danie
Dubos) e poi numerose storie sempre più orientate verso
un sadomasochismo che regolarmente prevede - forse
con intenti critici verso il concetto cattolico di colpa - terribili
torture a danno di sventurate fanciulle. Delle opere
più tarde di Pichard fanno parte le riduzioni a fumetti
di classici della letteratura erotica come Le prodezze di
un giovane Don Giovanni di Apollinaire, Figlie di tanta
madre di Pierre Louÿs e La monaca di Denis Diderot.
He has beagn working for advertising collaborating
with the company Drager, and left it when he put on his
own agency, Ullman, where he worked during the entire
period of the Second World War.
He began his career as a cartoonist in 1956 and after
several collaborations began taking an interest in erotic
comics, which became his almost exclusive scope. He
produced among others Paulette, whose protagonist is
a beautiful girl who matures a social and political conscience.
Since that time numerous stories followed, increasingly
oriented toward sadomasochism: terrible
torture at the expense of hapless girls have perhaps a
critical intention against the Catholic concept of guilt.
Il a travaillé pour la publicité en collaborant avec la
compagnie Drager qu’il a quitté lorsqu’il a ouvert sa
propre agence, Ullman, où il a travaillé pendant toute
la période de la Seconde Guerre mondiale.
Il a commencé sa carrière dans le domaine de la BD en
1956 et après plusieurs collaborations il a commencé
à s’intéresser à la bande dessinée érotique, qui est devenu
son domaine presque exclusif. Il a produit entre
autres Paulette, dont le protagoniste est une belle fille
qui mûrit une conscience sociale et politique. Depuis
lors, de nombreuses histoires ont suivi de plus en plus
orientées vers le sadomasochisme: de terribles tortures
au détriment de filles malheureuses qui ont peut-être une
intention critique contre le concept catholique de culpabilité.
206

207

GEORGES PICHARD
152. Tavola per storia breve
4 a tavola pubblicata su rivista, e mai pubblicata in
volume, anni '70. China su cartone cm 32x50 circa.
Original comic art pencil and ink on cardboard.
Planche originale crayon et encre sur carton.
€ 600/1300
153. Illustrazione Erotica
Tecnica mista cm 24x33 con cornice (cm 45x57).
Eccellente.
Mixed technique illustration, framed, excellent.
Illustration technique mixte, parfait état.
€ 1300/3500
208

209

HUGO PRATT
(Rimini, 1927 - Losanna, 1995)
154. Farewell Ladies
Ed. Grifo 1986, portfolio tirato in 1099
copie numerate, nostro esemplare facente
parte della tiratura di testa di 100 esemplari
(dichiarato L/C). Contenente 10 tavole
sciolte firmate con le iniziali dall’artista,
completo della sovraccoperta recante il colophone
e la presentazione di Vincenzo
Mollica, del cofanetto tutta tela blu e custodia
in cartone. Eccellente.
Portfolio #50 of 1099 numbered copies,
containing 10 loose plates signed in cipher,
in all–clothed editorial case. Excellent conditions.
Portfolio n. 50 tiré en 1099 exemplaires numérotés,
contenant 10 planches signées
avec monogramme. Parfait état.
€ 850/1800
L’erotismo, in Pratt, non risiede nella nudità. Le sue
donne possono far intravedere un reggicalze o lasciare
parzialmente scoperta una spalla, certo. Ma queste
sono cose alla portata di chiunque. Di qualsiasi donna,
e di qualsiasi autore. Pratt però non è un autore qualsiasi,
dunque non sono qualsiasi neppure le sue donne.
Le quali possiedono tutte una profonda carica erotica,
ma la esprimono esclusivamente attraverso il rapporto
diretto con l’altro. L’altro di cui parliamo è ovviamente
un uomo, e nella maggior parte dei casi si tratta del marinaio
Corto Maltese.
La seduzione, nelle donne di Pratt, può sprigionarsi solo
attraverso una comunicazione esclusiva, fondata sul dialogo
e sugli sguardi, e che, in quanto esclusiva, ha le
stimmate del privilegio, rappresentando da parte della
donna una concessione di sé ancor più profonda di
quella fisica (la quale potrà esserci come non esserci, e
infatti quasi mai Pratt fornisce dettagli al riguardo).
Pandora, Esmeralda, Louise Brookszowyc, Banshee,
Bocca Dorata, la duchessa Semenova, Venexiana Stevenson,
Hipazia: tutte loro sono accomunate – in maniera
naturale, per mirifico istinto femminile – dalla
certezza che i luoghi privilegiati dell’eros siano la mente
e la parola, e che un incontro di occhi sia il modo più
intenso di entrare in contatto.
E com’è bello farsi convincere da loro, prendere atto di
quanto abbiano ragione.
Pratt is not any artist, and his women are not any
women. All of them have a deep erotic charge, but expressed
only through the direct relationship with another
person. Eroticism, in Pratt, lies not in nakedness. Seduction
emanates only through a privileged communication
founded on dialogue and on looks, which is a concession
of women deepest than the physical one.
Pratt’s characters have in common the certainty that eros
preferred features are the mind and the word, and that
eye contact is the most intense way to get in touch.
Pratt n’est pas n’importe quel artiste, et ses femmes ne
sont pas n’importe quelles femmes. Elles ont toutes une
charge érotique profonde, mais exprimée uniquement
par la relation directe avec une autre personne.
L’érotisme, dans Pratt, ne réside pas dans la nudité. La
séduction n’émane que par une communication privilégiée
fondée sur le dialogue et le regard, qui est une concession
des femmes plus profonde que celle physique.
Les personnages de Pratt ont en commun la certitude
que les caractéristiques préférées de l’éros sont l’esprit
et le mot, et que le contact visuel est le moyen le plus intense
d’entrer en contact.
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211

MAURO ROSTAGNO
(Torino, 1935 - Juan Les Pins, 2004)
155. Horror
Originale di copertina per la rivista edita da Sansoni
dal 1969 al 1972. Tecnica mista su cartone cm 30x45
circa in eccellente stato.
Original cover, mixed technique on cardboard. Excellent.
Couverture originale, technique mixte sur carton. Parfait
état.
€ 600/1300
Esordisce nell’editoria a fumetti già trentenne, disegnando
nel 1965, con il nome d’arte di Paul Savant, i
primi cinque numeri della testata “Selene”, la cui protagonista,
ideata da Corrado Farina e Pietro Palma, è
un’aliena (ma dalle piacenti sembianze umane) allevata
da una coppia di terrestri, la quale a un certo
punto fa ritorno sul proprio pianeta innescando una
serie di vicende fantascientifiche inframmezzate da
qualche moderata nudità femminile.
Di pochi mesi successivo è il mensile “Pupa Gey”, imperniato
su un’eccentrica ragazza londinese coinvolta
in avventure spionistiche disegnate da Rostagno (su
testi di Rufus Timotej) dietro lo pseudonimo di Mark Rostand.
Per l’editore Gino Sansoni visualizza il secondo
numero della serie “I classici a fumetti”, scritto da Michele
Gazzani e intitolato Boccaccio Decamerone. Si
occupa poi delle copertine del mensile “Horror”, sempre
edito da Sansoni, sulle cui pagine disegna anche
alcuni fumetti tra cui la serie Beatrice su testi di Pier
Carpi (condirettore della rivista assieme ad Alfredo Castelli).
Alla fine degli anni Settanta contribuisce graficamente
alla “Storia d’Italia a fumetti” di Enzo Biagi
pubblicata da Mondadori. Abbandona quindi il fumetto
per dedicarsi completamente all’illustrazione,
fino a quando, nel 1995, non intraprende una collaborazione
con il settimanale cattolico “Il Giornalino”
disegnando alcune storie autoconclusive e partecipando
al progetto della Bibbia a fumetti.
He began publishing comics in his thirty, drawing in
1965, under the name of art Paul Savant, the first five
issues of the magazine “Selene”. For the publisher Gino
Sansoni he draws the second issue of the series “Classics
in comics”.
Next he considers the covers and some comics of the
monthly “Horror” also published by Sansoni. At the end
of the seventies he contributes to the History of Italy in
comics by Enzo Biagi published by Mondadori. Then
he leaves comics to devote himself completely to the illustration,
until, in 1995, he begins a collaboration with
the Catholic weekly “Il Giornalino” drawing some episodic
stories and participating to the Bible in comics.
Il a commencé à publier des bandes dessinées dans sa
trentaine, dessinant sous le nom d’art de Paul Savant,
les cinq premiers numéros de la revue “Selene”. Pour
l’éditeur Gino Sansoni, il dessine le deuxième numéro
de la série «Les classiques en BD». Ensuite il considère
les couvertures et quelques bandes dessinées du mensuel
“Horror” également publié par Sansoni. À la fin
des années soixante-dix, il contribue à “Histoire de l’Italie
en BD” d’Enzo Biagi publiée par Mondadori. Puis il
quitte la bande dessinée pour se consacrer complètement
à l’illustration, jusqu'à ce qu’en 1995 il entame
une collaboration avec l’hebdomadaire catholique “Il
Giornalino” en dessinant des histoires épisodiques et en
participant à la Bible en BD.
212

213

MASSIMO ROTUNDO (Roma, 1955)
156. Paper Dolls
Illustrazione originale pastelli ed coline su
carta da disegno cm 23x31.
Original illustration crayons and ecoline on
drawing paper.
Illustration originale pastels et écoline sur papier.
€ 200/500
157. Vanna Monna
Illustrazione originale pastelli ed ecoline su
carta da disegno cm 35x50.
Original illustration crayons and ecoline on
drawing paper.
Illustration originale pastels et écoline sur papier.
€ 400/800
Di rado un libro ha potuto fregiarsi di un titolo azzeccato
come quello che nel 1988 è stato dato (non sappiamo
se dall’autore medesimo o da qualche redattore
della Glittering Images) alla prima antologia di storie
brevi erotiche di Massimo Rotundo: Ex Libris eroticis.
Sì, perché in ciascuna delle vignette che li compongono,
i fumetti a tema erotico realizzati da Rotundo
presentano la stessa finezza, la stessa cura dei dettagli,
la stessa concentrazione di rimandi colti degli ex libris,
quelle immagini decorative, non di rado realizzate da
veri e propri artisti, che sovente impreziosiscono e rendono
unici pregiati volumi d’epoca.
Ambientate quasi sempre tra gli ultimi anni dell’Ottocento
e i primi decenni del Novecento, le storie erotiche
di Rotundo potrebbero tranquillamente non narrare
nulla sul piano dell’intreccio e risulterebbero comunque
degli incomparabili gioielli, in quanto raccontano moltissimo
attraverso il puro disegno, com’è proprio della
grande arte visiva. Raccontano, in particolare, non le
epoche e i luoghi nei quali si svolgono, bensì ciò che
di più curioso e rilevante in quelle epoche e in quei luoghi
è stato prodotto a livello intellettuale.
Nelle tavole di Rotundo ritroviamo lo stile liberty e l’art
déco, l’architettura umbertina e quella razionalista del
Ventennio, Beardsley e von Bayros, Erté e Mucha, ma
anche D’Annunzio e il Pitigrilli di Cocaina.
E il sesso ha in queste novelle soprattutto lo scopo di
rendere ancora più intenso il piacere dell’occhio e
della mente. Perché l’eros, per Rotundo, è una questione
di estetica.
Ex Libris eroticis is an apt title for the first anthology of
erotic short stories by Massimo Rotundo; because in
each of his erotic cartoons there is the same subtlety, the
same attention to detail, the same concentration of references
from “ex libris” those decorative images, which
often adorn and make volumes of that period unique.
Rotundo’s erotic stories almost always take place between
the last years of the nineteenth century and the
first decades of the twentieth century; they could not tell
anything about the plot plan as they tell a lot through
pure design: it is precisely what visual art should do.
In these stories sex is mainly intended to make pleasure
even more intense. Because eros, to Rotundo, is a question
of aesthetics.
Ex Libris eroticis est un titre approprié pour la première
anthologie de récits érotiques de Massimo Rotundo;
parce que, dans chacune de ses caricatures érotiques,
il y a la même subtilité, le même souci du détail, la
même concentration de références d’ ex libris, ces images
décoratives qui ornent et font souvent uniques les
volumes de cette période. Les récits érotiques de Rotundo
ont presque toujours lieu entre les dernières années
du XIXe siècle et les premières décennies du XXe
siècle; Ils ne pourraient rien dire sur le plan de l’intrigue
car ils disent déjà beaucoup par le pur dessin: c’est précisément
ce que l’art visuel devrait faire.
Dans ces histoires, le sexe est principalement destiné à
rendre le plaisir encore plus intense. Parce que eros,
pour Rotundo, est une question d’esthétique.
214

215

MASSIMO ROTUNDO
158. Dragon
Illustrazione originale pastelli ed coline su carta da
disegno cm 33x24.
Original illustration crayons and ecoline on drawing
paper.
Illustration originale pastels et écoline sur papier.
€ 300/700
159. Pochade Bizarre ex libris eroticis
Storia completa composta da due tavole originali, tecnica
mista su carta da disegno, ciascuna tavola cm
28x39.
Two page story, each original comic art mixed technique
on drawing paper.
Histoire complète composée de deux planches, technique
mixte sur papier.
€ 700/1800
216

217

FRANCO SAUDELLI (Latina, 1952)
160. Barefoot Bound-and-Gagged Beauty
Illustrazione a tecnica mista su cartoncino cm 17,7 x 20,2
pubblicata a pag. 66 di The second book of Saudelli -
Bondage & Foot Fantasies Glittering Images 1998.
Mixed technique on thin cardboard.
Technique mixte sur carton mince.
€ 400/800
161. The Blonde: The big tangle
Storia pubblicata sulla rivista “Leg world” (USA) e su
“Blu” (Italia), tavola originale pp. 18/19 tecnica mista
su cartoncino cm 36,6 x 25,5.
Original plate mixed technique on thin cardboard.
Planche originale technique mixte sur carton mince.
€ 700/1400
162. La Bionda 2: Colpo di Sonno
Storia pubblicata in Comic Art Speciale Vacanze 1988,
tavola originale pag. 6 china su cartoncino cm 34,5 x 51.
Original plate pencil and ink on thin cardboard.
Planche originale crayon et encre sur carton mince.
€ 750/1500
Che Franco Saudelli ami la donna è fuori discussione.
Ne ama soprattutto le forme, il profilo, la figura. Il suo
non è però un amore ordinario, che viaggi sui binari
della consuetudine e della prevedibilità. Con vera devozione,
e forte dell’eccezionale tecnica di cui è in
possesso come disegnatore, Saudelli esalta del corpo
femminile i dettagli, la silhouette.
E, da perfetto feticista qual è, fa assumere alle modelle
che ritrae nelle sue illustrazioni e nelle sue vignette
(magari conferendo loro le fattezze del suo personaggio
più conosciuto, la bellissima ladra con mascherina
nera nota come la Bionda) posture innaturali e posizioni
geometrizzanti, indubbiamente tese a esaltarne
la bellezza ma al tempo stesso miranti a occultare
anche la più flebile parvenza di anima.
L’arte di Saudelli è tutta concentrata sulla bellezza esteriore
delle donne, e ancor di più sui singoli particolari
(i piedi, il sedere, i muscoli) di questa bellezza.
È un’arte che, con molta onestà, si limita a scandagliare
giocosamente (c’è sempre un’atmosfera ludica
nelle tavole di Saudelli) le zone periferiche della
donna, a circumnavigarla. Nella manifesta incapacità,
anzi nell’impossibilità, di arrivarne al cuore, di penetrarne
il segreto e il mistero profondo.
Franco Saudelli loves women: it is out of the question.
He loves above all her forms, her figure. Thanks to his
exceptional as an illustrator, Saudelli enhances the details
of the female body. And, as the perfect fetish that
he is, her models have unnatural postures and geometrical
positions, undoubtedly designed to enhance the
beauty, but at the same time seeking to hide any remaining
soul. The art of Saudelli is focused on outer beauty
of women, and even more on individual parts (feet,
backside, muscles). It is an art that, with great honesty,
playfully analyses peripheral areas of women, as it is
evident in his best-known character, the beautiful thief
with black mask, known as the Blonde.
Franco Saudelli aime les femmes: il est hors de question.
Il aime surtout ses formes, sa figure. Grâce à son exceptionnel
technique d’illustrateur, Saudelli exalte les détails
du corps féminin. Et, comme le fétiche parfait qu’il est,
ses modèles ont des postures artificielles et des positions
géométriques, sans doute conçues pour exalter la beauté,
mais qui cherchent en même temps à cacher toute
âme restante. L’art de Saudelli est axé sur la beauté extérieure
des femmes, et encore plus sur des parties individuelles
(pieds, dos, muscles). C’est un art qui, avec
une grande honnêteté, analyse malicieusement les
zones périphériques des femmes, comme il est évident
dans son personnage le plus connu, la belle voleuse à
masque noir, connue sous le nom de Blonde.
218

219

FILIPPO SCÒZZARI (Bologna, 1946)
162 bis. Boccona
Cover per l’album Suor Dentona l’Integrale,
Mompracem, Roma 2012, tecnica mista cm
33x48 firmata.
Cover for album, mixed technique, signed.
Couverture pour album, technique mixte, signee.
€ 1500/3000
162 ter. Manifesto per arruolamento dentonico
Per l’album di Suor Dentona Figate, Mare Nero
Editore, Roma 1988, tenica mista cm 21x30 firmata.
Illustration for album, mixed technique, signed.
Illustration pour album, technique mixte, signee.
€ 1750/3500
Nelle opere di Scòzzari, segnatamente nelle vignette,
il sesso è sì molto presente, ma quasi solo come oggetto
di discorsi, considerazioni, giudizi. I personaggi di
Scòzzari, spesso tendenti nelle fattezze – specie se uomini
– al deforme e al teratologico, accennano al sesso,
vi fanno riferimento. Ma non lo praticano quasi mai. E
quando ciò accade, non è comunque possibile rinvenire
tracce di erotismo. Si rileva semmai ironia acida, umorismo
nero, pessimistica e scorata valutazione della condizione
umana. Soprattutto, è assente anche la più
remota idea di romanticismo. Per il positivista e scientista
Scòzzari, il sesso, essenzialmente, è ciò che più ci
avvicina allo stato animale; ciò che maggiormente afferma
l’inesistenza di qualsivoglia dio; ciò che in
sommo grado ci ricorda che siamo fatti di umile e bassa
materia organica, solo temporaneamente vivente. Le
parti del corpo umano che hanno maggiore attinenza
con l’ambito sessuale sono, in Scòzzari, talmente slegate
dalla sfera erotica da poter divenire puri e semplici
elementi decorativi, come nella formidabile illustrazione
in cui una fanciulla si adagia, rilassata, su uno sconfinato
tappeto di falli in erezione. E le donne che sfoggiano
capezzoli turgidi e scuri circondati da immense
areole – soggetto ricorrente nell’opus scozzariano – lo
fanno come se fossero fenomeni da baraccone esposti
in un circo Barnum. Che dire, infine, di Suor Dentona?
Di solito le sue vicende, nelle quali la religiosa provvede
a impartire con le consorelle Masticande definitive fellatio
a maschi morituri, sono solo un pretesto adoperato
da Scòzzari – grande virtuoso della lingua italiana –
per sciorinare valanghe di parole: squisiti e scostumati
esercizi di stile del più cerebrale fra i fumettisti italiani.
In the works of Filippo Scòzzari sex is present, but almost
just as an object of discourse, considerations and
judgments. Scòzzari’s characters refer to sex but almost
never practice it. And when it happens, you still
can not find traces of eroticism.
There is irony, black humor, disheartened and pessimistic
assessment of the human condition. Above all,
there is not the slightest idea of romance. For the positivist
and scientistic Scòzzari, sex is essentially what
brings us closer to the animal state; what reminds us,
in the highest degree, that we are made of humble and
low organic matter, only temporarily living.
Dans les œuvres de Filippo Scòzzari, le sexe est présent,
mais presque comme un objet de discours, de
considérations et de jugements. Les personnages de
Scòzzari se réfèrent au sexe mais ne le pratiquent presque
jamais.
Et quand cela arrive, on ne peut toujours pas trouver
des traces d’érotisme. Il y a de l’ironie, de l’humour
noir, l’évaluation découragée et pessimiste de la condition
humaine. Surtout, il n’y a même pas une idée
de romantisme. Pour le Scòzzari positiviste et scientiste,
le sexe est essentiellement ce qui nous rapproche
de l’état animal. Ce qui nous rappelle, au plus haut
degré, que nous sommes faits d’humble et de faible
matière organique, seulement temporairement vivante.
220

221

PAOLO ELEUTERI SERPIERI
(Venezia, 1944)
163. Druuna: Studio
Matita, china e pennarello su carta cm 21,5x33.
Pencil, ink and marker pen on paper.
Crayon, encre et stylo marqueur sur papier.
€ 1300/2500
164. Illustrazione erotica
Tecnica mista su carta velina cm 21x30.
Mixed technique on tissue paper.
Technique mixte sur papier de soie.
€ 4900/9500 ➞
Gli scenari sono futuribili, e quello che ci viene mostrato
è un mondo distopico corroso dal più atroce degrado,
ma nelle tavole di Druuna si respira in fondo un’aria familiare.
Siamo infatti nei territori del marchese de Sade,
in particolare in quelli del romanzo (in tre versioni) dedicato
alla candida e ingenua Justine. È vero: Justine ha
come bussola esistenziale il cristianesimo e i suoi precetti,
mentre quello di Druuna è una sorta di umanesimo
laico che prescinde da influenze di tipo religioso, ma
tratti distintivi di entrambe le ragazze sono una buona
disposizione di fondo verso il prossimo e l’anelito a sentimenti
alti, il perseguimento di un ideale di purezza.
Aspirazioni nobili, in ragione delle quali le due malcapitate
vengono impietosamente punite da un destino crudele
(che è poi la natura) che le sottopone a supplizi
spaventosi, soprattutto di carattere sessuale. Serpieri,
come Sade con Justine, si compiace di infliggere a
Druuna umiliazioni e tormenti, mortificando crudelmente
la sua ricerca di un amore (anche erotico) delicato
e autentico. Proprio come Justine, Druuna esce tuttavia
incorrotta da ogni disavventura: tanto nella psiche
quanto nel corpo, che appare miracolosamente
resistente a qualunque oltraggio. La ragione è che
Druuna, a onta delle sue natiche generose e dei suoi
seni prorompenti (resi dall’autore con un segno classicheggiante
e robusto che, nei suoi accorti tratteggi,
rimanda a un grande pittore della figura umana come
Renzo Vespignani), altro non è che un fantasma.
Un meraviglioso ectoplasma, seducente e inafferrabile,
che infiamma senza tregua la fantasia di Eleuteri
Serpieri e dei molti che ne condividono le ossessioni.
Serpieri shows futuristic scenarios, a world corroded
by the most atrocious degradation, but where you can
breathe in an air of family background, as in Druuna’s
drawings: the girl would like to pursue an ideal
of purity and noble aspirations, but she is mercilessly
punished by a cruel fate with tortures of all kinds, but
especially of a sexual nature. The artist imposes his
character humiliation and torment, cruelly mortifying
her search for a delicate and authentic (even erotic)
love. But Druuna emerges untainted from any misfortune:
both in the psyche as in the body, which miraculously
appears resistant to any outrage, because she’s
actually a ghost, a wonderful, seductive and elusive
ectoplasm, that obsesses its author and its readers.
Serpieri montre des scénarios futuristes, un monde
corrodé par la dégradation la plus atroce, mais où l’on
peut respirer un air de famille, comme dans les dessins
de Druuna: la jeune fille voudrait poursuivre un idéal
de pureté et de nobles aspirations, mais elle est impitoyablement
punie par un sort cruel avec des tortures
de toutes sortes, mais surtout de nature sexuelle.
L’artiste impose à son personnage l’humiliation et le
tourment, cruellement mortifiant sa recherche d’un
amour délicat et authentique (même érotique).
Mais Druuna émerge incorruptible de tout malheur:
tant dans la psyché que dans le corps, qui apparaît
miraculeusement résistant à tout outrage, parce qu’elle
est en fait un fantôme, un merveilleux, séduisant et insaisissable
ectoplasme, qui enflamme les obsessions
de son auteur et ses lecteurs.
222

223

PAOLO ELEUTERI SERPIERI
165. Druuna
166. Druuna X
13 a tavola matita e china su cartoncino cm 35x50 Illustrazione su 3 fogli di carta raccordati cm 30x41,5,
(disegno cm 26x36) firmata in ottimo stato.
firmata n.d. ma anni ‘90.
Original plate pencil and ink on cardboard. Signed, Drawing on three joined sheets of paper, signed.
excellent.
Dessin sur trois feuilles de papier jointes, signé.
Planche originale crayon et encre sur carton. Signée,
parfait état.
€ 5000/12000 ➞
€ 3500/8000 ➞
224

225

PAOLO ELEUTERI SERPIERI
167. Druuna X 2: Oggetto di Piacere
Illustrazione matita su carta da disegno cm 20,5x29,5
(opera cm 16,5x14,5), firmata. Ed. Alessandro 2003
Ottimo stato.
Pencil on paper, signed, excellent.
Crayon sur papier, signée, parfait état.
€ 3500/7000 ➞
168. Maria Dolores
Illustrazione matita, china e acquerello su carta cm
48x36, firmata n.d. ma anni ‘90.
Drawing pencil, ink and watercolor on paper, signed.
Dessin crayon, encre et aquarelle sur papier, signé.
€ 5500/12000 ➞
169. Monamour
Disegno originale per la locandina del film Monamour
del 2005, diretto dal regista Tinto Brass e liberamente
ispirato al romanzo Amare Leon di Alina Rizzi. Matita
su carta da disegno cm 35x25 firmato, con dedica al
regista.
Original drawing for the poster of the film, pencil on
paper, signed, with a dedication to the director.
Dessin original pour l’affiche du film, crayon sur papier,
signé, avec une dédicace au directeur.
€ 3700/75003 ➞ 700/7500
226

227

SESAR (SERGIO SARRI) (Torino, 1938)
170. Omaggio a Stanton
Tecnica mista su cartocino cm 26x36 firmato e datato
2000 al retro.
Mixed technique on thin cardboard, signed and dated.
Technique mixte sur carton, signé et daté.
€ 275/750
171. Mr. Bunuel Suppongo
11 a tavola pubblicata su Corto Maltese 1990. Tecnica
mista su cartoncino cm 22,5x31 (opera cm 18x25) firmata
con monogramma all’interno della tavola e per
esteso al margine bianco in basso a destra. Eccellente
stato.
Original plate, mixed technique on cardboard. Signed
in cipher on the plate and in full on the bottom. Excellent.
Planche originale, technique mixte sur carton. Signée
avec monogramme sur la planche et en entier au fond.
Parfait état.
€ 375/750
Attivo già dagli anni Sessanta come pittore (con il suo
vero nome), negli anni Ottanta e Novanta si dedica
anche al fumetto, realizzando con la tecnica mista e il
collage (e ricorrendo allo pseudonimo di SeSar) varie
storie brevi che di preferenza omaggiano il cinema classico
americano, raffigurando con spiccato gusto combinatorio
star indimenticabili quali Stan Laurel e Oliver
Hardy, Marlene Dietrich, Clara Bow e Marilyn Monroe,
nonché personaggi immortali come Betty Boop, King
Kong e Tarzan.
Tra le riviste su cui pubblica i suoi lavori fumettistici figurano
“Corto Maltese”, “Comic Art” e “Glamour International
Magazine”. Nel 1991, per Rizzoli Milano
Libri, esce il suo libro King Kong! e altre storie, mentre
nel 1995 illustra per le Edizioni d’Arte Lo Scarabeo I
tarocchi del cinema.
Nel 2010, a margine di una personale a lui dedicata
nella città di Torino, l’editore Little Nemo gli dedica un
volume monografico intitolato Sarri/SeSar. Pittura/Cinema/Fumetto,
per la cura di Luca Beatrice, Gloria Bartoli
e Fabio Scandura.
Active since the Sixties as a painter (signing with his real
name), in the eighties and nineties he also worked on
comics, realizing with mixed media and collage (and
using the pseudonym of SESAR) several short stories in
tribute to classic American cinema, portraying unforgettable
stars as Stan Laurel and Oliver Hardy, Marlene
Dietrich, Clara Bow and Marilyn Monroe, and immortal
characters like Betty Boop, King Kong and Tarzan.
Among the journals in which he published his comics
are “Corto Maltese”, “Comic Art” and “Glamour International
Magazine”. In 2010, in honor of a solo exhibition
in the city of Turin, the publisher Little Nemo
devoted to him a monograph titled Sarri/SESAR. Painting/Cinema/Comics.
Actif depuis les années 60 en tant que peintre (signant
avec son vrai nom), il a également travaillé dans les années
quatre-vingt et quatre-vingt-dix dans la bande dessinée
en réalisant avec des médias mixtes et collage (et
en utilisant le pseudonyme de SESAR) plusieurs histoires
brèves en hommage au cinéma américain classique, représentant
des stars inoubliables comme Stan Laurel et
Oliver Hardy, Marlene Dietrich, Clara Bow et Marilyn
Monroe, et des personnages immortels comme Betty
Boop, King Kong et Tarzan.
Parmi les revues dans lesquelles il a publié ses bandes
dessinées sont «Corto Maltese», «Comic Art» et «Glamour
International Magazine». En 2010, en l’honneur
d’une exposition dans la ville de Turin, l’éditeur Little
Nemo lui a consacré une monographie intitulée
Sarri/SESAR. Peinture/Cinéma/BD.
228

229

BILL SIENKIEwIcZ (Blakely, 1958)
172. Il Frustino
Illustrazione tecnica mista su carta da disegno cm
32x29,5. Al retro studi a matita. Ottimo stato.
Mixed technique on paper, pencil sketches at the back.
Excellent.
Technique mixte sur papier, croquis au crayon au dos.
Parfait état.
€ 800/1600
A soli vent’anni, con uno stile che si rifà a quello di Neal
Adams, inizia a collaborare con la Marvel firmando tra
l’altro alcune storie dei Fantastici Quattro e del vigilante
Moon Knight. Interessato alla sperimentazione grafica,
nel 1986 suscita scalpore in tutto il mondo con la sua
indimenticabile interpretazione della miniserie “Elektra
Assassin”, nella quale (su testi di Frank Miller) adopera
magistralmente tecniche diverse, passando con agio
dalla tempera all’aerografo, dal collage al ritocco fotografico,
e approdando a una forma di moderno e potente
espressionismo.
Con un analogo approccio realizza di lì a poco “Daredevil.
Love and War” (sempre su sceneggiatura di Miller)
e lo sperimentale “Stray Toasters”. Dopo un tentativo
di collaborazione con Alan Moore che non va a buon
fine, relativo a un progetto denominato “Big Numbers”,
nel 1995 cura la veste grafica di “Voodoo Child”, una
biografia di Jimi Hendrix, e nel 1998 pubblica un libro
per ragazzi dal titolo “Santa, my life & times. An illustrated
autobiography”. Lavora quindi per la DC Comics
e per la Marvel realizzando storie di Batman,
dell’Uomo Ombra e dell’Uomo Ragno, oltre a collaborare
con la Vertigo, etichetta indipendente della DC. Tra
gli altri suoi lavori per la DC si possono menzionare “Legacy.
Il testamento di Hal Jordan” (testi di Joe Kelly), incentrato
sul gruppo delle Lanterne Verdi, “Superman.
Day of Doom” (testi di Dan Jurgens), una storia inclusa
nel volume “Sandman. Notti eterne” e alcune copertine
per “Batman” e “Detective Comics”.
He began collaborating with Marvel when he was just
twenty, signing some of the Fantastic Four and Moon
Knight stories. Interested in the graphic experimentation,
in 1986 he raised a stir worldwide with his unforgettable
performance of the miniseries Elektra
Assassin, in which he masterfully used different techniques,
passing with ease from tempera airbrush, from
collage to photo retouching, culminating in a modern
and powerful expressionism.
With a similar approach he realized Daredevil. Love
and War and the experimental Stray Toasters. He also
worked for DC Comics and Marvel realizing Batman,
Shadow Man and Spider-Man stories.
Il a commencé à collaborer avec Marvel quand il avait
juste vingt ans, signant quelques-unes des histoires des
Quatre Fantastiques et des Chevaliers de la Lune. Intéressé
par l’expérimentation graphique, il a fait sensation
en 1986 avec sa performance inoubliable de
la mini-série Elektra Assassin, dans laquelle il a su maîtriser
différentes techniques, passant facilement de l’aérographe
à la tempera, du collage à la retouche
photo, culminant dans un moderne et puissant expressionnisme.
Avec une approche similaire, il a réalisé Daredevil.
Amour et Guerre et l’expérimental Stray Toasters. Il a
également travaillé pour DC Comics et Marvel réalisant
des histoires de Batman, Shadow Man et Spider-
Man.
230

231

LUCA TARLAZZI (Lugo, 1962)
173. Dominazione
Lapis su cartoncino cm 21x31, anni ‘90. Ottimo stato.
Pencil on thin cardboard, excellent.
Crayon sur carton mince, parfait état.
€ 175/350
174. La Sigaretta
Tecnica mista su stampa digitale, cartoncino cm
50x34,5 firmata e datata 1990 e rifirmata in basso.
Mixed technique on thin cardboard, scroll-signed and
dated 1990; also signed in full on the bottom right margin.
Technique mixte sur carton, signé et daté; signé aussi
en entier sur la marge en bas à droite.
€ 275/600
175. Axu il Trigabolo
6 a tavola originale per la Graphic Novel ed. 3ntini &
c. 1998. Tecnica mista su cartoncino cm 30x42. Ottimo
stato.
Original plate mixed technique on thin cardboard,
excellent.
Planche originale technique mixte sur carton mince,
parfait état.
€ 300/600
Illustratore apprezzato a livello internazionale, dalla
fine degli anni Novanta si specializza nella contaminazione
tra disegno e computer grafica, aderendo sempre
di più a una concezione iperrealistica dell’immagine.
Attivo anche nella pubblicità, nell’animazione, nella
scultura e nel mondo dei tatuaggi, in ambito editoriale
collabora fra l’altro con le case editrici Rizzoli, Mondadori,
Piemme, Newton Compton e L’Espresso.
La sua esperienza come autore di fumetti è strettamente
legata alla figura di Stefano Trentini, editore che nella
prima metà degli anni Novanta fa di lui l’artista di punta
della rivista erotica “Selen”.
È infatti proprio Tarlazzi a realizzare graficamente –
con un tratto corposo che, rifacendosi al magistero di
Tanino Liberatore, si esalta nel riprodurre le membra del
corpo umano – gli episodi a fumetti, basati su casi di
vita vissuta (o spacciati per tali), che hanno per protagonista
la testimonial della rivista, l’allora pornostar
Luce Caponegro, in arte Selen.
Le storie di Selen saranno poi raccolte in tre volumi pubblicati
da Trentini, il quale è pure l’editore (nonché lo
sceneggiatore) di Axu il Trigabolo, racconto disegnato
e colorato da Tarlazzi in cui si narrano le imprese di un
guerriero celtico che, stanziatosi presso il delta del Po,
si ribella al potere romano.
Internationally appreciated, since the late nineties he
specializes in the contamination between design and
computer graphics, for a hyper-realistic conception of
the image. Also active in advertising, animation, sculpture
and in tattoos, in the publishing field he collaborates
among others with publishers Rizzoli, Mondadori,
Piemme, Newton Compton and L’Espresso. His experience
as a cartoonist is closely linked to the erotic magazine
“Selen” and Axu the Trigabolo, a story drawn
and colored by Tarlazzi which tells the exploits of a Celtic
warrior, settled at the Po Delta, who rebels against
the Roman power.
Apprécié à niveau international, il se spécialise depuis
la fin des années 90 dans la contamination entre design
et infographie, pour une conception hyper-réaliste de
l’image. Également actif dans la publicité, l’animation,
la sculpture et les tatouages, il collabore entre autres
avec les éditeurs Rizzoli, Mondadori, Piemme, Newton
Compton et L’Espresso. Son expérience en tant que dessinateur
est étroitement lié au magazine érotique
“Selen” et à Axu le Trigabolo, une histoire dessinée et
colorée par Tarlazzi qui raconte les exploits d’un guerrier
celte, installé au Delta du Po, qui se rebelle contre
la puissance romaine.
232

233

KEVIN TAYLOR (New York, 1963)
176. Lust
Tavola originale di pagina 36. Matita, china e retino su
cartoncino professionale cm 28x43. Matite datate 4
febbraio 1994, chine 4 maggio 1994.
Original plate pencil, ink and halftone screen on professional
cardboard.
Planche originale crayon, encre et halftoning sur carton
professionnel.
€ 1000/2200
I fumetti di Kevin Taylor sono strettamente imparentati
con la pornografia contemporanea. Non perché mostrino
atti sessuali in modo esplicito, questo la pornografia
lo ha sempre fatto ed è la sua ragione d’essere, ma
perché nei lavori di Taylor il punto focale della sessualità
è rappresentato dall’ipertrofia degli organi riproduttivi
(negli uomini) e delle mammelle (nelle donne). La pornografia
mainstream, in particolare quella americana
che è un po’ l’ammiraglia di tutte le altre pornografie
(ma sarebbe meglio dire videopornografie) del mondo,
batte da almeno una ventina d’anni quasi esclusivamente
la via del gigantismo: falli asinini, eiaculazioni
copiosissime, seni turgidi e mastodontici. L’atto sessuale
è, nella pornografia di oggi, essenzialmente performance,
competizione. Una vera e propria gara a chi
ce l’ha più grosso, a chi dura più a lungo, a chi riesce
a esibirsi nell’acrobazia più strabiliante e innaturale.
Leggendo le storie scritte e disegnate da Taylor (le più
note delle quali sono quelle della serie “Girl”, apparse
in Italia sul mensile “Blue”) si respira un’aria molto simile.
Con due differenze: l’autore newyorchese si preoccupa
di raccontare sempre anche una storia, per
quanto esile sia, e soprattutto – visto che è un disegnatore
– non si pone limiti: i suoi uomini hanno quindi
membri poco meno lunghi di una gamba e le sue donne
presentano tette con la circonferenza di un pallone da
calcio (pur essendo, va da sé, magrissime). E così facendo
rende giustizia al fumetto, che per sua natura sollecita
(o addirittura esige?) il dispiegarsi della fantasia.
Taylor’s comics are closely related to contemporary
pornography because the focus of sexuality is represented
by the hypertrophy of the reproductive organs
(in men) and breast (in women).
In the stories written and drawn by Taylor (the best
known of which are those of the series Girl, appeared
in Italy in the monthly “Blue”) there is an air of gigantism,
of competition. The author takes care to always
tell a story, and has no limits: his men have penises as
long as legs and his women have tits with the circumference
of a soccer ball. And by doing this, he returns
to comics what belongs to it: the unfolding of imagination.
Les bandes dessinées de Taylor sont étroitement liées
à la pornographie contemporaine parce que l’accent
de la sexualité est représenté par l’hypertrophie des
organes reproducteurs (chez l’homme) et du sein (chez
la femme). Dans les histoires écrites et dessinées par
Taylor (dont les plus connues sont celles de la série
Girl, apparues en Italie dans le mensuel “Blue”), il y a
un air de gigantisme, de concurrence.
L’auteur a soin de toujours raconter une histoire, et n’a
pas de limites: ses hommes ont des pénis aussi longs
que des jambes et ses femmes ont des seins avec la
circonférence d’un ballon de soccer. Et en faisant cela,
il rend à la bande dessinée ce qui lui appartient: le déploiement
de l’imagination.
234

235

FRANK THORNE (Rahway, 1930)
177. Lann
86 a tavola per la Eros Graphic Novel 11 edita nel
1997. Matita e china su cartoncino cm 29x44,5 in
ottimo stato; minuscoli forellini al margine bianco.
Pencil and ink on cardboard. Very good conditions, tiny
holes in the white margin.
Crayon et encre sur carton. Très bon état, de petits trous
dans la marge blanche.
€ 1100/2000
La sua carriera prende avvio nel 1948, quando inizia
a collaborare con la Standard Comics. Disegna quindi
le strisce quotidiane e le tavole domenicali di Perry
Mason per il King Features Syndicate per passare poi
alla Dell Comics – Western Publishing, per la quale realizza
episodi di Flash Gordon, Jungle Jim e Green Hornet
nonché gli adattamenti di Ventimila leghe sotto i
mari e Moby Dick.
Negli anni Sessanta contribuisce a comic book editi
dalla Gold Key Comics (un’emanazione della Western
Publishing) quali “Twilight Zone”, “Mighty Samson” e
“Boris Karloff”. Qualche anno dopo passa alla DC Comics,
che gli affida Enemy Ace, Tomahawk e Korak.
Nel 1975, raccogliendo notevoli consensi da parte dei
lettori, comincia a occuparsi per la Marvel Comics delle
avventure di Red Sonja, eroina fantasy apparsa per la
prima volta nel 1973 sulle pagine di “Conan the Barbarian”
in una storia scritta da Roy Thomas e ispirata
al personaggio letterario di Red Sonya (un’abile e avvenente
spadaccina ideata da Robert E. Howard).
Tra le altre collaborazioni di Thorne figurano quelle con
“Playboy”, “Heavy Metal” e “National Lampoon”, così
come è opportuno ricordare la sua produzione di storie
a tema erotico.
His career begins in 1948, when he works with the
Standard Comics. For Dell Comics – Western Publishing
he produces episodes of Flash Gordon, Jungle Jim and
Green Hornet and adaptations of Twenty Thousand Leagues
Under the Sea and Moby Dick.
In the sixties he gives his contribution to comic books
published by Gold Key Comics like Twilight Zone and
a few years later he moves to DC Comics. In 1975, having
considerable support from readers, he begins to
work on Marvel Comics’ Red Sonja, fantasy heroine appeared
for the first time in 1973 on Conan the Barbarian.
Among other Thorne collaborations include those
with “Playboy” and “Heavy Metal”.
Sa carrière commence en 1948, quand il travaille avec
le Standard Comics. Pour Dell Comics – Western Publishing,
il produit des épisodes de Flash Gordon, Jungle
Jim et Green Hornet et des adaptations de Twenty Thousand
Leagues Under the Sea et Moby Dick.
Dans les années soixante il donne sa contribution aux
bandes dessinées publiées par Gold Key Comics
comme Twilight Zone et quelques années plus tard, il
passe à DC Comics. En 1975, avec un soutien considérable
de la part des lecteurs, il commence à travailler
sur Red Sonja de Marvel Comics, l’héroïne fantastique
apparue pour la première fois en 1973 sur Conan le
barbare. Parmi les autres collaborations de Thorne figurent
celles avec “Playboy” et “Heavy Metal”.
236

237

ENric torrEs-PRAT
(Barcellona, 1940)
178. Vampirella - On the prowl
Illustrazione olio su tela cm 70x100, 2012.
Oil on canvas.
Huile sur toile.
€ 4000/8000
179. Red Sonja
Tecnica mista su cartone cm 70x100, opera
cm 62x88, firmata.
Mixed technique on cardboard, signed.
Technique mixte sur carton, signée.
€ 4000/8000
Interessato fin da piccolo sia alla pittura che alla fotografia,
inizia a lavorare poco più che ventenne per
l’agenzia Selecciones Ilustradas. In seguito, in collaborazione
con il collega Rafael López Espí, realizza numerose
illustrazioni per le testate dell’editore spagnolo
Vértice.
Di lì a poco ha l’intuizione di rivolgersi al mercato americano,
di gran lunga più ampio e più ricco di quello
iberico, cominciando in questo modo a farsi apprezzare
dal pubblico statunitense: la copertina di “People
Machines” (una raccolta di racconti fantascientifici di
Jack Williamson editi da ACE Books), da lui firmata, si
aggiudica nel 1971 il premio per la miglior cover di
fantascienza di quell’anno.
Diventa quindi uno dei principali illustratori di “Vampirella”,
fumetto edito dalla Warren Publishing per il
quale produrrà nel complesso ben 52 copertine. Sempre
per la Warren si occupa delle copertine dei periodici
“Eerie” e “Creepy”, per poi dedicarsi interamente
alla pittura figurativa esponendo le proprie opere in Europa
e negli Stati Uniti.
Interested since childhood in painting and photography,
he started working in his early twenties. He realized numerous
illustrations for Spanish publisher Vértice.
Soon he has the insight to contact the US market, much
larger and richer than the Iberian one, beginning in this
way to be appreciated by the American public: the
cover of People Machines signed by him, wins in 1971
the award for the best science fiction cover. He becomes
one of the leading illustrators of Vampirella, comic published
by Warren Publishing, for which he produces
52 covers. He then dedicates himself to figurative painting,
exhibiting his works in Europe and the United States.
Intéressé depuis l’enfance à la peinture et la photographie,
il a commencé à travailler dans sa vingtaine. Il
réalise de nombreuses illustrations pour l’éditeur espagnol
Vértice.
Bientôt il a la perspicacité pour entrer en contact avec
le marché américain, beaucoup plus grand et plus riche
que celui ibérique, commençant ainsi à être apprécié
par le public américain: la couverture de People Machines
signée par lui, remporte en 1971 le prix comme
meilleure couverture de science-fiction. Il devient l’un des
principaux illustrateurs de Vampirella, BD publiée par
Warren Publishing, pour lequel il produit 52 couvertures.
Il se consacre ensuite à la peinture figurative, exposant
ses œuvres en Europe et aux États-Unis.
238

239

ENric torrEs-PRAT
180. Vampirella Trittico
Olio su tela, cm 116x88 circa. In eccellente stato,
firmato all’ultimo pannello.
Oil on canvas, excellent, signed on last panel.
Huile sur toile, parfait état, signé sur le dernier panneau.
€ 5500/10000
240

241

MARCEL UDERZO (Clichy-sous-Bois, 1933)
181. Tavola per fumetto erotico pag. 188
Matita e china su cartoncino 2 pannelli raccordati,
complessivi cm 41,5x53,5. Eccellente stato.
Pencil and ink on 2 thin cardboard panels. Excellent.
Crayon et encre sur deux panneaux de carton. Parfait
état.
€ 1100/2000
Lavora dapprima come liutaio nella bottega paterna
ma presto, su consiglio del già affermato fratello Albert,
creatore grafico di Asterix, si dedica professionalmente
al disegno occupandosi dell’inchiostrazione
e, talvolta, delle matite di tavole realizzate proprio da
Albert per Tanguy et Laverdure e lo stesso Asterix.
La collaborazione tra i due fratelli cessa definitivamente
nel 1979, quando Albert dà vita alle edizioni
Albert René. Nel 1980 Marcel avvia la serie per ragazzi
Les Mémoires de Mathias, di cui escono tre episodi.
Nel 1982 è la volta di Brigade mondaine, saga
erotico–poliziesca in tre tomi (i primi due dei quali disegnati
da Uderzo celandosi dietro lo pseudonimo di
Cristini) scritta da Michel Clatigny e tratta dai romanzi
di Michel Brice.
Nel 1983 e nel 1988 firma due album pubblicitari,
L’ABC de l’Épargne, su testi di Clatigny, e Le Stratagème,
scritto da Frébourg Benoît su commissione dei
laboratori Wellcome.
Negli anni seguenti collabora con numerose case editrici
producendo soprattutto volumi autoconclusivi, tra
i quali si ricordano La mort rouge (1987), Opération
Esculape (1988), Vingt mille lieues sous les mers
(1995), Le dernier des Mohicans (2007) e Charles Lindbergh
(2015).
He worked first as a violin maker in his father’s shop but
soon, on advice of his brother Albert, graphic creator of
Asterix, he consecrated professionally to the graphic arts
helping his brother in the comic arts for Tanguy et Laverdure
and Asterix. The collaboration between the two brothers
ended in 1979, when Albert started his own
publishing company.
In 1980 Marcel started the series for children Les Mémoires
de Mathias (just three episodes were published).
In 1982 he produces Brigade mondaine, erotic-detective
saga in three volumes. In 1983 and in 1988 he signed
two advertising albums. In the following years he worked
with a number of publishing houses producing mostly
self-contained volumes.
Il travaille d’abord comme violoniste dans la boutique
de son père mais bientôt, sur conseil de son frère Albert,
créateur graphique d’Astérix, il se consacre professionnellement
aux arts graphiques aidant son frère dans les
arts comiques pour Tanguy et Laverdure et Asterix. La
collaboration entre les deux frères a pris fin en 1979,
lorsque Albert a créé sa propre maison d’édition. En
1980 Marcel commence la série pour enfants Les Mémoires
de Mathias (seulement trois épisodes ont été publiés).
En 1982 il produit Brigade mondaine, saga érotique-détective
en trois volumes. En 1983 et en 1988 il signe
deux albums publicitaires. Dans les années suivantes, il
a travaillé avec un certain nombre de maisons d’édition
produisant principalement des volumes autonomes.
242

243

ALEX VARENNE
(Saint-Germain-au-Mont-d’Or, 1939)
182. Virtual Sex
Matita, china e tempera su cartoncino cm 21x28
firmata.
Pencil, Indian ink and tempera on thin cardboard;
signed.
Crayon, encre et tempera sur carton; signé.
€ 600/1200
183. Charlotte
Tavola originale china su carta cm 21x29 firmata.
Original plate pencil and ink. Signed on the last panel.
Planche originale crayon et encre. Signée.
€ 800/1600
184. Le Pinze
Illustrazione china su carta cm 29,5x41,5 (disegno
cm 22,5x25,5) firmata; al retro bozzetto a matita.
Signed drawing, pencil and ink on paper. To the back
pencil sketch.
Dessin signé, encre sur papier. Esquisse crayon au dos.
€ 800/1600
Svolge per diversi anni l’attività di insegnante di arti
plastiche, esordendo come fumettista nel 1979, anno
in cui, su testi del fratello Daniel, disegna per la rivista
“Charlie Mensuel” la serie Ardeur: ambientata durante
la Terza Guerra Mondiale, la saga (successivamente riproposta
in sei volumi dall’editore Albin Michel) racconta
le vicende di un uomo che attraversa un’Europa
devastata dalle radiazioni atomiche.
Nel 1985 è la volta de L’Affaire Landscape, sempre su
sceneggiatura del fratello Daniel. Nello stesso periodo
inizia a collaborare con il magazine “L’Écho des Savanes”
e si specializza nel fumetto per adulti, realizzando
storie ad alto tasso erotico come Carré noir sur dames
blanches (1984), Corps à corps (1987), Erma Jaguar
(tre album usciti fra il 1988 e il 1992), Les Larmes du
sexe (1989), Amours fous (1991) e Le Goût des femmes
(2002), quasi tutti pubblicati da Albin Michel.
Tra le sue opere più recenti, anch’esse di genere erotico
(e rigorosamente in bianco e nero come tutta la produzione
dell’autore francese), si segnalano L’Érotisme
sacré (2011), Hot Dreams (2013) e Dolly Doll (2016).
He works for several years as a teacher of fine arts, making
his debut as a cartoonist in 1979, when, on his
brother Daniel’s texts, he draws for the magazine “Charlie
Mensuel” the series Ardeur: Set during World War
III, the saga tells the story of a man running through a
Europe devastated by atomic radiation.
In the same period he begins to collaborate with the magazine
“L’Echo des Savanes” and specializes in comics
for adults, realizing highly erotic stories like Carré noir
sur dames blanches (1984), Corps à corps (1987),
Erma Jaguar (1988-1992). His most recent erotic works
are all strictly black and white.
Il travaille pendant plusieurs années comme professeur
de beaux-arts, faisant ses débuts en tant qu’illustrateur
de BD en 1979, lorsque, sur les textes de son frère Daniel,
il dessine pour la revue “Charlie Mensuel” la série
Ardeur une saga qui se déroule pendant la troisième
guerre mondiale, et raconte l’histoire d’un homme traversant
une Europe dévastée par le rayonnement atomique.
Dans la même période il commence à collaborer
avec la revue “L’Echo des Savanes” et se spécialise
dans la bande dessinée pour adultes, réalisant des histoires
très érotiques comme Carré noir sur dames blanches
(1984), Corps à corps (1987), Erma Jaguar
(1988-1992). Ses œuvres érotiques les plus récentes
sont strictement noir et blanc.
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245

JOSEPH VIGLIOGLIA (Lione, 1969)
185. Erotic Pin-up
Matita e china su carta cm 21x30 firmata
e datata 2000. Eccellente stato.
Pencil and ink on paper, signed and
dated, excellent.
Crayon et encre sur papier, signée et
datée, parfait état.
€ 175/350
186. Illustrazione erotica
Matita e china su carta cm 21x30 firmata.
Eccellente stato.
Pencil and ink on paper, signed, excellent.
Crayon et encre sur papier, signée, parfait
état.
€ 200/400
187. Illustrazione erotica
Matita e china su cartoncino cm 35x25
(opera cm 23x21) firmata. Eccellente
stato.
Pencil and ink on thin cardboard, signed,
excellent.
Crayon et encre sur carton mince, signée,
parfait état.
€ 200/400
Nato in Francia, studia per due anni scenografia
a Torino, presso l’Accademia di Belle Arti del capoluogo
piemontese, per poi diplomarsi alla Scuola del
Fumetto di Milano. In seguito collabora con le riviste
“Moby Dick”, sulle cui pagine disegna una puntata
della serie Aurora su testi di Giorgio Pelizzari, e Cyborg,
visualizzando una storia scritta da Michele Masiero,
La mente che cancella.
Entra quindi a far parte dello staff della Sergio Bonelli
Editore, per la quale esordisce disegnando alcune avventure
di Mister No con uno stile espressionista (palese
omaggio al Frank Miller di Sin City) decisamente
inconsueto per gli standard grafici del personaggio.
Sempre per la Bonelli è autore della breve saga in tre
puntate (rispettivamente allegate agli Speciali 9, 10 e
11 di Mister No) che ha per protagonista l’ex soldato
tedesco Esse-Esse, inseparabile amico e compagno di
avventure del pilota amazzonico creato da Sergio Bonelli.
Il più recente impegno di Viglioglia con la Bonelli
è rappresentato dalla serie “Brendon”, ideata e scritta
da Claudio Chiaverotti, per cui ha disegnato in tutto
nove episodi fra serie regolare e albi speciali.
Born in France, he studied for two years set design
at the Academy of Turin, and then he graduated
at the Comics School in Milan. After other experiences,
he joined the staff of Sergio Bonelli Editore, for whom
he designed a few adventures of Mister No with
a decidedly unusual style, and some for the series “Brendon”.
Né en France, il a étudié pendant deux ans à
l’Académie de Turin, puis il s’est diplômé à l’École
de Bandes dessinées de Milan. Après d’autres
expériences, il a rejoint le personnel de Sergio Bonelli
Editore, pour lequel il a conçu quelques aventures
de Mister No avec un style décidément inhabituel,
et certains pour la série “Brendon”.
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ERICH VON GOTHA (ROBIN RAY)
(Londra, 1924)
188. Janice
Illustrazione matita, china e acquerello su
cartoncino colorato cm 43x56,5 (disegno
cm 31x48), firmata.
Pencil, ink and watercolor on colored cardboard,
signed.
Crayon, encre et aqarelle sur carton coloré,
signée.
€ 1000/2500
189. Les Malheurs de Janice tav. 16
Tecnica mista su carta cm 50x62,5.
Mixed technique on paper.
Technique mixte sur papier.
€ 2700/5400
Erich Von Gotha non è l’unico pseudonimo utilizzato dal
fumettista inglese Robin Ray: altri suoi nomi d’arte sono
Janssens, Robbins e Baldur Grimm. La sua carriera artistica
comincia quando è già anagraficamente maturo,
nel 1979, con l’uscita del primo numero del magazine
“Torrid”, edito dalla Gold Star Publications.
Sin dall’inizio la sua produzione si concentra su tematiche
attinenti al sesso, con una particolare attenzione
verso il sadomasochismo. Le tavole presentate nei primi
quattordici numeri di “Torrid” saranno successivamente
proposte sulle riviste francesi “YES” e “Bédé Adult”, contribuendo
ad accrescere la notorietà di Von Gotha al di
fuori della Gran Bretagna.
Le sue opere più conosciute sono Storia di Twenty, Prigione
speciale, Il sogno perverso di Cecilia e Le disavventure
di Janice. Pubblicato in Italia sulla rivista “Blue”,
Von Gotha ha tenuto nel nostro Paese due personali, nel
2001 e nel 2002, presso la galleria Mondo Bizzarro
di Bologna.
Erich Von Gotha is not the only pseudonym used by the
British cartoonist Robin Ray: his other names of art are
Janssens, Robbins and Baldur Grimm. His artistic career
began when already mature. From the beginning his
production focuses on sex, with a particular focus on
sadomasochism. His comic arts in the first fourteen issues
of Torrid will then be proposed in the French magazine
“YES” and “Bédé Adult”, contributing to raising
the celebrity of Von Gotha outside of Britain. Von Gotha
held two solo exhibitions in Italy, in 2001 and 2002,
in Bologna.
Erich Von Gotha n’est pas le seul pseudonyme utilisé
par le dessinateur britannique Robin Ray: ses autres
noms d’art sont Janssens, Robbins et Baldur Grimm. Sa
carrière artistique a commencé quand il était déjà
mûre. Sa production se concentre surtout sur le sexe,
avec un accent particulier sur le sadomasochisme. Ses
planches dans les quatorze premiers numéros de Torrid
seront ensuite proposés dans la revue française “YES”
et “Bédé Adulte”, contribuant à élever la célébrité de
Von Gotha en dehors de la Grande-Bretagne. Von
Gotha a tenu deux expositions individuelles en Italie,
en 2001 et 2002, à Bologne.
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249

ERICH VON GOTHA
190. Les Malheurs de Janice
Illustrazione erotica lapis su cartoncino cm 42x59
firmata in eccellente stato.
Pencil on thin cardboard, signed; in excellent conditions.
Crayon sur carton, signé; parfait état.
€ 2500/5000
191. Les Malheurs de Janice
Grande illustrazione tecnica mista su carta colorata
cm 56x42 firmata.
Mixed technique on coloured cardboard, signed.
Technique mixte sur carton de couleur, signé.
€ 2500/6000
250

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GEORGES WOLINSKI
(Tunisi, 1934 - Parigi, 2015)
192. Y’a pas meilleur amant qu’un mari heureux
Tavola autoconclusiva matita, china e acquerello su cartoncino
cm 30x42 firmata e datata 1991 con dedica
al margine bianco destro, firmata e datata 1994.
Self–contained table pencil, ink and watercolor on
paper; signed and dated 1991 with a dedication to the
right white margin, signed and dated 1994.
Crayon, encre et aquarelle sur papier; signée et datée
de 1991 avec dédicace à la marge droite blanche, signée
et datée de 1994.
€ 500/1200
Il vero laico ha a propria volta un suo credo: la libertà.
Uno dei più insigni e fervorosi sacerdoti di questo culto,
che tanti adepti ha fortunatamente raccolto in un secolo,
il Novecento, pur caratterizzato dall’affermarsi di efferate
dittature, è stato il fumettista francese Georges Wolinski.
Anarchico e dissacratore, Wolinski ha posto quasi sempre
al centro della sua produzione umoristica l’erotismo,
conscio della forza dirompente della sessualità, elemento
in grado di scuotere i cardini della società borghese.
Le sue vignette e le sue tavole, disegnate con un
tratto semplice e povero, fatto di poche linee spezzate,
mettono in scena un’utopia sociale in cui femmine disinibite
prevalgono nettamente su maschi impacciati e
quasi soggiogati da esseri – appunto le donne – che
sono, rispetto a loro, troppo superiori: per intelligenza,
intraprendenza ed energia sessuale. Ancora vispo ed
entusiasta a ottant’anni, Wolinski è stato un pilastro del
settimanale satirico “Charlie Hebdo” fino al giorno della
sua morte, il 7 gennaio 2015, quando è stato assassinato,
assieme ad alcuni suoi colleghi, da un commando
di terroristi islamici.
Il buio e l’orrore dell’oscurantismo religioso hanno privato
il mondo dell’acume e dell’intelligenza di un artista
non imbrigliabile, un martire del libero pensiero di cui
va costantemente alimentata la memoria: quella per la
libertà è infatti una battaglia che occorre combattere
ogni giorno.
Anarchist and profaner, the French cartoonist Wolinski
almost always placed in the midst of his humorous
production, eroticism, an element capable of shaking
the foundations of bourgeois society.
His drawings and plates, designed with a simple and
poor design and a few lines, portray a social utopia
where uninhibited women far outweigh clumsy men.
Women: superior beings in intelligence, ingenuity and
sexual energy. Still energetic and enthusiastic in his
eighties, Wolinski was a pillar of the satirical weekly
“Charlie Hebdo” until the day of his death on January
7 th 2015, when he was assassinated by an Islamic terrorist
commando.
Anarchiste et profanateur, le dessinateur français Wolinski
a placé presque toujours au milieu de sa production
humoristique, l’érotisme, un élément capable
d’ébranler les fondations de la société bourgeoise. Ses
dessins et ses planches, conçues avec un dessin simple
et pauvre et quelques lignes brisées, mettent en scène
une utopie sociale où des femmes désinhibée l’emportent
largement sur des hommes maladroits.
Les femmes: des êtres supérieurs en intelligence, ingéniosité
et énergie sexuelle. Toujours animé et enthousiaste
dans ses quatre–vingt, Wolinski était un pilier de
l’hebdomadaire satirique “Charlie Hebdo” jusqu’au jour
de sa mort, le 7 Janvier 2015, quand il a été assassiné
par un commando terroriste islamique.
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SERGIO ZANIBONI (Torino, 1937)
193. Diabolicamente… Eva
Matita e china su cartone cm 41,5x59,5
firmata, firmata al retro con timbro Astorina.
Pencil and ink on cardboard, signed.
Crayon et encre sur carton, signee.
€ 1300/2800
194. Eva Lingerie
Illustrazione originale per il calendario
FAAC. Matita e china su carta cm 23,8x32
(opera cm 15x27 circa) firmata 2001
Original drawing for calendar, pencil and
ink on paper; signed.
Dessin original pour calendrier, crayon et
encre sur papier; signé.
€ 600/1200
Intraprende la carriera di fumettista nel 1967 dopo una
breve parentesi come radiotecnico e una fruttuosa esperienza
in qualità di illustratore e grafico (il logo delle figurine
Panini, ritraente un cavaliere stilizzato con scudo
e armatura, è opera sua).
Nel 1969 inizia a collaborare con il mensile “Horror”
dell’editore Gino Sansoni (per il quale nel 1967 aveva
già disegnato una riduzione de I promesso sposi su sceneggiatura
di Michele Gazzani) e in contemporanea
entra a far parte dello staff di Diabolik, di cui diverrà
progressivamente uno dei principali interpreti grafici,
senz’altro quello che più ha contribuito a modernizzare
l’immagine del ladro in calzamaglia.
A partire dal 1972 lavora per il settimanale cattolico “Il
Giornalino”, su cui pubblica tra l’altro le serie Il campione
(testi di Alberto Ongaro), Tenente Marlo (testi di
Claudio Nizzi), Speedy Car (testi di Paola Ferrarini) e
Maj Lin (testi di Luciano Giacotto).
Pubblica inoltre I Reporters sul periodico “Orient Express”
(testi di Giancarlo Malagutti) e Pam & Peter sulla
rivista “Comic Art” (testi di Luigi Mignacco).
Nel 1991 illustra il quarto Speciale Tex, Piombo rovente,
su sceneggiatura di Claudio Nizzi. Attualmente
prosegue la collaborazione con Diabolik, ricorrendo
spesso al supporto del figlio Paolo.
He began his career as a cartoonist in 1967 after a
brief period as a radio engineer and a fruitful experience
as an illustrator and graphic designer. In 1969
he began working with the monthly “Horror” by publisher
Gino Sansoni and simultaneously joined the staff
of Diabolik, of which he will progressively become one
of the leading interpreters, certainly the one that has helped
modernize the image of the thief in tights.
Since 1972 he worked for the Catholic weekly “il Giornalino”.
In 1991 he illustrated the fourth Special issue
of Tex. Currently he continues collaborating with Diabolik,
working often in collaboration with his son Paul.
Il a commencé sa carrière de dessinateur en 1967
après une brève période en tant qu’ingénieur radio et
une expérience fructueuse en tant qu’illustrateur et graphiste.
En 1969, il commence à travailler avec le mensuel
“Horror” de l’éditeur Gino Sansoni et se joint
simultanément au personnel de Diabolik, dont il deviendra
progressivement l’un des principaux interprètes, certainement
celui qui a contribué à moderniser l’image du
voleur en collants. Depuis 1972, il travaille pour l’hebdomadaire
catholique “Il Giornalino”. En 1991 il a illustré
le quatrième numéro spécial de Tex.
Actuellement il continue à collaborer avec Diabolik, travaillant
souvent en collaboration avec son fils Paul.
254

255

juAn zAnotto
(Cuceglio, 1935 - Buenos Aires, 2005)
195. Storia breve per Playboy
Composta da 3 tavole tecnica mista su carta da disegno
ciascuna cm 27,5x36, accompagnate da veline con il
testo in italiano e pubblicate su “Playboy” n. 6 1991.
Ottimo stato.
Three plates, mixed technique on paper, and tissue papers
with text in Italian. Very good conditions.
Trois planches, technique mixte sur papier, et papiers
de soie avec texte en italien. Très bon état.
€ 1000/2500
Nato in provincia di Torino e italiano a tutti gli effetti, si
trasferisce in Argentina a tredici anni assieme alla famiglia.
A Buenos Aires frequenta la Escuela Panamericana
de Arte, dove insegnano docenti del calibro di
Alberto Breccia e Hugo Pratt.
Nel 1953 inizia a lavorare per l’Editorial Códex rimontando
tavole e correggendo vignette, ma già a partire
dall’anno seguente gli viene affidata la realizzazione
di storie complete, soprattutto western. Collabora poi
con la casa editrice inglese Fleetway, ma nel 1965 fa
ritorno all’Editorial Códex con la qualifica di direttore
artistico.
Nel 1974 prende avvio il suo rapporto professionale
con le Ediciones Récord, per le quali crea graficamente
i suoi personaggi più noti, tutti proposti in Italia dai settimanali
“Lanciostory” e “Skorpio”: nel 1974 il fantascientifico
Henga el Cazador (da noi ribattezzato
“Yor”), scritto da Ray Collins (al secolo Eugenio Zappietro);
nel 1976 il western Wakantanka, su sceneggiature
di Hector G. Oesterheld; nel 1979 il post apocalittico
Barbara, su testi di Ricardo Barreiro.
Tra i suoi lavori successivi si possono citare la saga di
Starlight, scritta da Robin Wood, e la miniserie War
Man, che vede ai testi Chuck Dixon.
Born in the province of Turin, he moved to Argentina
with his family at age thirteen. In Buenos Aires he attended
the Escuela Panamericana de Arte, where Alberto
Breccia and Hugo Pratt taught. In 1953 he
started working for the Editorial Códex where he made
full stories, especially westerns and in 1965 he became
artistic director.
In 1974 he began his professional relationship with
Ediciones Record, for which he creates his most famous
characters, all proposed in Italy on “Lanciostory” and
“Skorpio”.
Né dans la province de Turin, il s’installe en Argentine
avec sa famille à treize ans. À Buenos Aires il a fréquenté
l’Escuela Panamericana de Arte, où Alberto
Breccia et Hugo Pratt ont enseigné.
En 1953, il commence à travailler pour l’éditorial
Códex où il fait des histoires complètes, surtout des westerns
et en 1965 il devient directeur artistique.
En 1974 il commence sa relation professionnelle avec
Ediciones Record, pour laquelle il crée ses personnages
les plus célèbres, tous proposés en Italie sur «Lanciostory»
et “Skorpio”.
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GIANFRANCO SALIS & TINTO BRASS
196. L’uomo che guarda (1994)
Foto 50X70, tiratura limitata di sole 5 copie (nostra n.
1), autenticata da Tinto Brass e Gianfranco Salis.
Limited edition 1/5 (our copy #1), certified by the
director and photographer.
Edition limitée 1/5 (exemplaire n. 1), certifiée par
directeur et photographe.
€ 500/1000
Nato a Roma nel 1949 da una famiglia di origine
sarda, nel 1968 Gianfranco Salis lascia la passione
per la musica per dedicarsi alla fotografia. Prima assistente
di laboratorio, poi fotografo di scena a Cinecittà,
tra un set e l’altro invia i propri ritratti a personaggi del
mondo dello spettacolo, seguiti poi da quelli alla nobiltà
romana. Verso la metà degli anni ‘80 viene incaricato
da Giorgio Armani di fotografare Laura Morante, testimonial
del suo primo profumo femminile. In seguito è
stato attratto artisticamente da Moana Pozzi e Ilona
Staller, di cui ha eseguito ritratti. Nel 1988 vince, con
il ritratto di Marisa Berenson, “The professional photographer’s
showcase” all’Epcot Center di Orlando USA.
Professionalmente ha lavorato per produttori, registi e
attori documentando le fasi di lavorazione dei film, e
fu particolare la sua consuetudine con il regista Tinto
Brass.
«La mia collaborazione con Gianfranco Salis è ormai
di lunga data, ultra trentennale; il che ha permesso, il
consolidamento di una sintonia d’intenti e intuizioni tale
da favorire la nascita di immagini dall’inconfondibile e
icastica cifra stilistica brassalissiana o salisbrassiana
che dir si voglia. Non è poco nell’universo mediatico
sempre più invaso dal pressapochismo e analfabetismo
estetico» (Tinto Brass).
Nato a Milano il 26 marzo 1933, Tinto Brass si è laureato
in legge all’Università di Ferrara. Trasferitosi poi
a Parigi con la moglie Carla Cipriani (detta Tinta), è
stato archivista alla Cinematheque Française, una delle
più prestigiose e ricche raccolte del mondo.
Tornato in Italia, ha lavorato come aiuto regista di Alberto
Cavalcanti, Joris Jvens, Roberto Rossellini.
Ha riscosso l’unanime attenzione della critica fin dalla
sua opera prima: “Chi lavora è perduto” del 1963. Seguono
numerose pellicole, tra cui il successo mondiale
di “Io, Caligola” nel 1976, in cui il regista spiega ed
esplora i meandri dell’erotismo. Il più famoso sei quali
è “La Chiave” con Stefania Sandrelli.
Tinto Brass ha sempre curato personalmente il montaggio
di tutti i suoi film, il che dona alla sua opera un’unità
espressiva da cinema d’autore.
Born in 1949, Salis in 1968 shifts his attention from
music to photography, first as a studio assistant then as
set photographer in Cinecittà. Between jobs he starts his
own project taking portraits of famous show business
people then of Roman aristocracy. In the mid-Eighties,
Armani hires him to photograph Laura Morante. In the
following years, Salis becomes artistically fascinated by
Moana Pozzi and Ilona Staller, whom he portrays. In
1988 he’s awarded the The professional photographer’s
showcase at Epcot Center in Orlando, USA. He
has worked with producers, director and actors documenting
film shooting.
«I’ve been working with Salis for more than 30 years
now; this familiarity has allowed the development of a
common sensibility for intuitions and intents that produced
vivid and striking “brassalissian” or “salisbrassian”
images, if you wish. And that’s a lot to say nowadays
when aesthetical sloppiness and illiteracy command»
(Tinto Brass).
Né en 1949, Salis, en 1968 il passe de la musique à
la photographie, d’abord comme assistant de studio
puis comme photographe à Cinecittà. Entre différents
emplois il commence son propre projet en prenant des
portraits de gens de spectacle célèbres puis de l’aristocratie
romaine. Au milieu des années 80, Armani l’embauche
pour photographier Laura Morante. Dans les
années suivantes, Salis devient artistiquement fasciné
par Moana Pozzi et Ilona Staller, qu’il représente en
photo. En 1988, il a gagné The professional photographer’s
showcase à Epcot Center à Orlando, aux États–
Unis. Il a travaillé avec des producteurs, des réalisateurs
et des acteurs.
In his youth Brass worked as assistant director to Roberto
Rossellini, among others. He has received the unanimous
attention of critics since his first film in 1963. In
his many films he explains and explores the intricacies
of eroticism. Tinto Brass has always personally supervised
the assembly of all his films, which gives his works
the expressive mark of auteur cinema.
Dans sa jeunesse, Brass a travaillé comme assistant directeur
de Roberto Rossellini, entre autres. Il a reçu l’attention
unanime des critiques depuis son premier film en
1963. Dans ses nombreux films, il explique et explore
les subtilités de l’érotisme. Tinto Brass a toujours supervisé
personnellement l’assemblage de tous ses films, ce
qui donne à ses œuvres la marque expressive du cinéma
d’auteur.
258

259

GIANFRANCO SALIS & TINTO BRASS
197. Fallo! (2003)
198. L’uomo che guarda (1994)
Foto 50X70, tiratura limitata di sole 5 copie (nostra
n. 1), autenticata da Tinto Brass e Gianfranco
Salis.
Limited edition 1/5 (our copy #1), certified by the
director and photographer.
Edition limitée 1/5 (exemplaire n. 1), certifiée par
directeur et photographe.
€ 500/1000 cadauna
260

GIANFRANCO SALIS & TINTO BRASS
199. L’uomo che guarda (1994)
200. L’uomo che guarda (1994)
Foto 50X70, tiratura limitata di sole 5 copie (nostra
n. 1), autenticata da Tinto Brass e Gianfranco
Salis.
Limited edition 1/5 (our copy #1), certified by the
director and photographer.
Edition limitée 1/5 (exemplaire n. 1), certifiée par
directeur et photographe.
€ 500/1000 cadauna
261

GIANFRANCO SALIS & TINTO BRASS
201. Monella (1998)
202. Paprika (1991)
203. Tra(sgre)dire (2000)
204. Fermo posta Tinto Brass (1995)
205. Tra(sgre)dire (2000)
Foto 50X70, tiratura limitata di sole 5 copie (nostra n.
1), autenticata da Tinto Brass e Gianfranco Salis.
Limited edition 1/5 (our copy #1), certified by the director
and photographer.
Edition limitée 1/5 (exemplaire n. 1), certifiée par directeur
et photographe.
€ 500/1000 cadauna
262

263

GIANFRANCO SALIS
206. Cicciolina
1987, stampa digitale su carta hahnemuhle montata su
plexiglass cm 50x70. Esemplare 1 di 5.
Digital print on Hahnemuhle paper mounted on Plexiglas.
Number 1 of 5
Impression numérique sur papier Hahnemuhle montée
sur plexiglas. Exemplaire n. 1 de 5.
€ 1500/3000
264

GIANFRANCO SALIS
207. Moana
1989 stampa vintage alla gelatina sali d’argento, colorata
a mano (aerografo e aniline) montata su cartoncino
originale. Firmata, intitolata, datata e numerata
come “copia unica” a matita al verso, cm 40x27,8.
Vintage print, gelatin silver salts, hand colored (airbrush
and aniline) mounted on original cardboard. Signed, titled,
dated and numbered as "single copy" in pencil on
the back.
Impression vintage, sels d'argent en gélatine, colorés à
la main (aérographe et aniline) montés sur carton original.
Signée, intitulée, datée et numérotée comme "copie
unique" au crayon sur le dos.
€ 1500/3000
266

ILONA STALLER
208. Hollywood
Opera cm 100x150 circa, base digitale con successivi
interventi manuali con applicazioni di materiali vari
(acrilico, glitter, brillanti ecc.). L’opera verrà firmata al
momento della vendita dall’artista.
Digital base with various materials applications. The
work will be signed at the time of sale by the artist.
Base numérique avec diverses applications de matériaux.
L’œuvre sera signée au moment de la vente par
l’artiste.
€ 5000/10000
209. White Angel
Opera cm 100x150 circa, base digitale con successivi
interventi manuali con applicazioni di materiali vari
(acrilico, glitter, brillanti ecc.). L’opera verrà firmata al
momento della vendita dall’artista.
Digital base with various materials applications. The
work will be signed at the time of sale by the artist.
Base numérique avec diverses applications de matériaux.
L’œuvre sera signée au moment de la vente par
l’artiste.
€ 5000/10000
268

269

RICCIOLI BIONDI
ROMAGNOLI
Racconto erotico–gastronomico
di Silverio Cineri
La mano di Tiziana si muoveva addolcita dal pensiero
innamorato che gli ronzava in testa, diventando miracolosa,
colmando d’amore tutto quello che toccava; cosicché,
in cucina le verdure brillavano, i tegami
cantavano in un ritmo lento sobbollendo pensieri sbuffanti,
profumati d’amore.
Il tagliere di legno era appoggiato sul tavolo con il pane
ed il parmigiano grattugiato riversi sopra, la mano di
Tiziana l’accarezzava dolcemente mentre il pensiero
era fisso sul suo amore. Le sue mani così iniziarono ad
accarezzare il pane e il parmigiano grattugiato, formandone
prima una montagnola poi miscelandolo dolcemente
per trasformarla in un vulcano come in un atto
d’amore. Tiziana muoveva le mani come se avessero,
al posto del pane e del parmigiano grattugiati, il viso
del suo innamorato, usando le dita come il battito d’ali
di una farfalla sul fiore, toccandone leggermente tutte
le parti: le labbra, le palpebre, il naso, le orecchie, il
collo, le guance poi ancora e ancora diventando quasi
sfacciata, continuando in questo rito erotico culinario
con sogni e fantasia. Le mani così continuavano a circuire
quella miscela di pane e parmigiano, mentre il
pensiero viaggiava parallelo in quella dimensione di
sogno ormai diventato reale. La sua mente spaziava coi
suoi pensieri mentre le sue mani formavano un cratere
in mezzo a quella miscela grattugiata, permettendo al
legno del tagliere di mostrarsi col suo vero volto. Con
gli occhi socchiusi Tiziana immaginava il petto del suo
innamorato che usciva da sotto la camicia man mano
che lei la sbottonava sbocciava come un fiore nel prato
infinito dell’amore. La sua mente ormai era così presa,
così estasiata da quell’immagine; le mani incontrollate
spaccavano le uova facendole cadere proprio lì in quel
cratere dentro a quella profumata cornice di pane e parmigiano
grattugiato. Le dita muovevano le uova miscelandole
come fossero carezze date in quel petto appena
incorniciato da una camicia slacciata.
Quei movimenti che faceva con le dita in quelle uova
gli permettevano di incorporare lentamente tutto assieme,
una vera amalgama d’amore, continuando ad
impastare pian piano, su e giù, lentamente poi forte,
portando così a termine il suo sogno d’amore. Quei movimenti
quasi danzanti gli rimbalzavano talmente reali
nella mente che si vedeva spogliare, sentiva la sua camicetta
aprirsi per dare libertà al battito del suo cuore.
Le mani impastando si appiccicavano di quell’amalgama
profumata di buono indurendole i capezzoli, lasciandola
col fiato corto. Le sue mani erano inarrestabili
come i suoi pensieri, si muovevano su quell’impasto dolcemente
ma con forza, penetrandolo, schiacciandolo,
accarezzandolo, poi ancora lo apriva, lo chiudeva, lo
rigirava, lo richiudeva, la sua mente era eccitatissima,
ingrossato il respiro. Quello era il segnale del suo massimo
eccitamento. Le sue mani si muovevano incontrollabili
come la sua mente in quei movimenti, la sua testa
era ricurva un poco all’indietro, i suoi occhi socchiusi,
i suoi piedi saldi e fermi al pavimento, le sue mani strette
sull’impasto che lo lavoravano con il movimento ritmato
del bacino e delle spalle leggermente sbilanciate in
avanti. Il suo viso era accaldato come il suo corpo fino
a che un mugolìo sfuggì dalle sue labbra, seguito subito
da due parole: “ti amo”, in quel momento un grosso
bacio si stampò sull’impasto.
L’impasto messo poi nell’apposito stampo viene tuffato
nel brodo bollente, dove si trasforma in tanti riccioli
biondi dal sapore di Romagna.
Ristorante “La mia infanzia a tavola”
Via Marescalchi 20 – 48018 Faenza (RA)
270

ART GALLERY - TORINO-GINEVRA
Original Comic Arts
Original Illustrations
Signed Graphics
Vintage Posters
Limited Editions
Artistic Frames
®
© Milo Manara
Little Nemo Torino
Art Shop,via Montebello 2/d
Art Gallery, via Ozanam 7
Little Nemo Ginevra
Rue Saint-Victor 35
1227 Carouge - Geneve (CH)
www.littlenemo.it

Tutto quello che avreste voluto sapere
sul Fumetto Sexy e non vi hanno mai detto!
Dopo l’esito favorevole dei due volumi Avventure
Noir, ecco un altro ambizioso quanto sistematico
progetto di Mencaroni Editore: Immaginario
Sexy, la guida alla produzione editoriale dei tascabili
per adulti. L’opera, che si sviluppa in più
tomi, prende in esame i pocket di genere erotico
che negli anni Settanta hanno rappresentato un
fenomeno di successo e di costume. Ogni
scheda è composta da un esauriente commento
e dalla catalogazione dei dati editoriali, gadget
e curiosità varie, oltre alla rappresentazione iconografica
di tutte le copertine, ristampe e supplementi
inclusi. Ampio spazio è inoltre dedicato
agli autori che, con la loro arte e fantasia,
hanno regalato emozioni ai lettori di un’intera
generazione. Immaginario Sexy è realizzato da
Luca Mencaroni, con il contributo fattivo di Steve
Sylvester e Diego “Squitty” Torrini, coadiuvati
dalla preziosa collaborazione di un’équipe di
esperti del settore.
Mencaroni Editore – Via Sagarriga Visconti 72 – 70122 Bari – Tel. 0805282365 fax 0805721106
info@mencaroni.it – www.mencaronieditore.com

Condizioni sintEtichE
di vEnditA
ESPOSIZIONE D’ASTA
La Little Nemo offre ai suoi clienti la possibilità di esaminare
gli oggetti all’incanto nei giorni precedenti
l’asta. Per alcune opere viene scelta la presentazione
in cornice. Per i lotti in catalogo che rechino l’indicazione
“in cornice” il prezzo di aggiudicazione sarà
comprensivo anche del costo della medesima. Per i
lotti che non rechino tale indicazione sarà possibile ritirare
i medesimi “liberi” ovvero in cornice pagando il
costo della medesima. I costi delle cornici verranno
chiaramente indicati al desk di accoglienza. I signori
clienti possono richiedere preventivamente l’elenco dei
costi delle cornici per i lotti esposti.
Tutte le opere sono presentate sul sito
www.littlenemo.it
AGGIUDICAZIONI IN SALA
Le vendite vengono effettuate al maggior offerente e
si intendono per contanti. Gli offerenti vincenti non saranno
autorizzati a ritirare gli oggetti acquistati fino a
quando il pagamento non sarà andato a buon fine, a
meno che non abbiano preso accordi con la Casa
d'Aste.
CORRISPETTIVI D’ASTA
L'acquirente dovrà corrispondere i diritti d'asta per
ciascun lotto nella misura del 15% sul prezzo di aggiudicazione
comprensivo di Iva ed oneri fiscali. Il pagamento
totale del prezzo di aggiudicazione e dei
diritti d'asta potrà essere preteso dalla Little Nemo
Casa d'Aste; in ogni caso lo stesso dovrà essere effettuato
entro i 10 giorni successivi alla vendita.
OFFERTE PER CORRISPONDENZA
Per quanti non potranno essere presenti alla vendita
la Little Nemo Casa d'Aste può accettare commissioni
d'acquisto su preciso mandato. Per rendere l’ordine
d’acquisto effettivo è necessario compilare per intero
il modulo presente in catalogo indicando il proprio numero
di Carta di Credito ed autorizzando la Little
Nemo Casa d’Aste ad addebitare in caso di aggiudicazione
il 30 % a titolo di acconto. Little Nemo Casa
d’Aste si atterrà strettamente alle istruzioni riportate sul
modulo e non si ritiene responsabile, pur adoperandosi
con massimo scrupolo, per eventuali errori in cui
dovesse incorrere nell'esecuzione di offerte (scritte o
telefoniche). Nel compilare l'apposito modulo, l'offerente
è pregato di controllare accuratamente i numeri
dei lotti, le descrizioni e le cifre indicate. Il modulo
deve essere inoltrato in originale tramite posta con allegata
fotocopia del documento di identità. Qualora
non vi fossero i tempi tecnici il cliente potrà verificare
presso i nostri uffici la possibilità di far pervenire l’offerta
tramite fax o e–mail (fax 0039 11 812 70 89;
casadaste@littlenemo.it). Non saranno accettati mandati
di acquisto con offerte illimitate. Nel caso di due
offerte scritte identiche per lo stesso lotto, prevarrà
quella ricevuta prima. A parità di rilancio l'offerta effettuata
in sala prevale sempre sulle commissioni di acquisto
scritte.
OFFERTE TELEFONICHE
La Little Nemo Casa d'Aste offre ai propri clienti la
possibilità di essere contattati telefonicamente durante
l'Asta per concorrere all'acquisto dei lotti proposti. La
richiesta di partecipazione telefonica sarà accettata
solo se formulata per iscritto tramite compilazione dell'apposito
modulo ed inoltrata entro le ore 12,00 del
giorno stabilito per la vendita. Per consentire comunque
la partecipazione anche in caso di impossibilità
di reperimento tramite telefono, l'offerente deve indicare
la sua offerta massima sul modulo. Il servizio
sarà garantito nei limiti della disponibilità delle linee
al momento ed in ordine di ricevimento delle richieste.
Partecipazione on line
Condizioni sul sito www.liveauctioneers.com
Contattare i nostri uffici per maggiori informazioni
273

Condizioni sintEtichE
di vEnditA
IL RITIRO E IL PAGAMENTO DEI LOTTI AGGIUDICATI
POTRÀ AVVENIRE:
– nelle ore immediatamente successive alla vendita all'asta
per pagamento in contanti o previo accordi con
la Casa d'Aste tramite assegno o carta di credito. In
quest’ultimo caso la commissione, stabilita in maniera
forfettaria nella misura del 1,50%, dovrà essere regolata
in contanti;
– entro e non oltre i 10 giorni successivi presso la sede
della Casa d'Aste in Torino via Montebello 2/d;
– L’inoltro in fase successiva all’Asta dei lotti aggiudicati
dovrà avvenire su precise indicazioni scritte da parte
dell'acquirente; la Little Nemo Casa d'Aste potrà a
spese e rischio dello stesso, curare i servizi d'imballaggio
e trasporto.
In caso contrario spetteranno tutti i diritti di custodia alla
Little Nemo Casa d'Aste che sarà esonerata da qualsiasi
responsabilità in relazione alla custodia e all'eventuale
deterioramento degli oggetti.
Chi concorre all'asta accetta di fatto il presente regolamento.
La Casa d'Aste Little Nemo agisce in qualità di
mandataria del committente, non acquista né assume
obblighi in proprio.
Little Nemo Casa d'Aste è incaricata a vendere gli oggetti
affidati in nome e per conto dei mandanti, come
da atti registrati all'Ufficio IVA di Torino. Gli effetti della
vendita influiscono direttamente sul Venditore e sul Compratore,
senza assunzione di altra responsabilità da
parte di Little Nemo Casa d'Aste oltre a quelle derivanti
dal mandato ricevuto.
I materiali offerti sono descritti al meglio in catalogo.
La casa d'aste offre piena garanzia che tutti gli oggetti
sono autentici e nelle condizione descritte in catalogo.
Ogni reclamo deve pervenire alla Casa d'Aste entro 1
settimana dal termine della vendita: trascorso tale termine
la Casa d'Aste, che agisce in qualità di intermediaria,
non ha più alcuna responsabilità. Qualora il
reclamo sia riconosciuto valido, la Casa d'Aste rimborserà
all'acquirente la somma pagata esclusa ogni altra
pretesa. Le tasse versate non sono rimborsabili.
Nel corso della gara, il banditore può variare l'ordine previsto
nel catalogo e ha la facoltà di ritirare, riunire o dividere
i lotti. Qualora sorgessero contestazioni circa
l'assegnazione dei lotti durante la gara, è insindacabile
facoltà del banditore riprendere l'incanto partendo dall'ultima
offerta.
La Casa d'Aste Little Nemo si riserva il diritto di respingere
qualsiasi offerta. L'offerente del prezzo più alto, riconosciuto
dal banditore, sarà l'acquirente. Nel caso di
qualsiasi controversia tra offerenti o nel caso di dubbi da
parte nostra circa la validità di qualsiasi offerta, sarà lasciato
alla discrezione del banditore di determinare l'offerente
vincente, oppure rioffrire e rivendere l'articolo in
discussione. Qualora insorgessero controversie dopo la
vendita, sarà conclusivo il nostro registro delle vendite.
NORME CHE REGOLANO LE ESPORTAZIONI. Gli acquirenti
sono tenuti all'osservanza di tutte le disposizioni legislative
e regolamenti in vigore relativamente agli
oggetti sottoposti a notifica, con particolare riferimento
alla Legge n. 1089 del 1 giugno 1939. L'esportazione
di oggetti è regolata dalla suddetta normativa e dalle
leggi doganali e tributarie in vigore. Little Nemo Casa
d’Aste può, su richiesta dell’aggiudicatario espletare le
pratiche per l’esportazione dietro rimborso dei costi sostenuti;
tuttavia declina ogni responsabilità nei confronti
degli acquirenti in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione
dei lotti aggiudicati. L'aggiudicatario non
potrà, in caso di esercizio del diritto di prelazione da
parte dello Stato, pretendere dalla Little Nemo Casa
d’Aste o dal Venditore alcun rimborso od indennizzo. Il
Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004 disciplina
l’esportazione dei Beni Culturali al di fuori del territorio
della Repubblica Italiana, mentre l'esportazione al di
fuori della Comunità Europea è altresì assoggettata alla
disciplina prevista dal Regolamento CEE n. 391/92 del
9 dicembre 1992, come modificato dal Regolamento
CEE n. 2469/96 del 16 dicembre 1996 e dal Regolamento
CEE n. 974/01 del 14 maggio 2001.
PAGAMENTI
Il pagamento dei lotti dovrà essere effettuato in euro
entro i 10 giorni successivi alla vendita
all’asta con una delle seguenti forme:
– contanti (sino al limite di legge)
– assegno circolare non trasferibile intestato a:
Little Nemo s.r.l.
– Bonifico bancario presso: Banca Sella S.p.A. IBAN: IT 57
F 03268 01011 052120252930
BIC: SELBIT2BXXX Intestato a Little Nemo srl
– Versamento su conto corrente postale:
001007071374 intestato a Little Nemo s.r.l.
– assegno bancario previo accordo con la
direzione amministrativa
– carta di credito
Per i pagamenti con carta di credito, verrà addebitato un
forfait di spesa nella misura dell’1,50% da regolarsi in
contanti; del 3,60% per Paypal.
Diverse modalità di pagamento devono essere preventivamente
concordate con la Casa d'Aste.
In caso di contestazioni è competente esclusivamente il Foro di Torino.
274

VEndERE con lA LittlE NEmo
CAsA d’AstE
ESAME DEGLI OGGETTI.
Presso gli uffici della Little Nemo Casa d'Aste, è possibile
su appuntamento ottenere una valutazione gratuita
dei vostri oggetti. In alternativa potrete inviare una fotografia
corredata di tutte le informazioni utili alla valutazione
in base alla quale verrà fornita una stima di
valore indicativo.
Qualora decidiate di affidare gli oggetti per la vendita,
il personale della Little Nemo Casa d'Aste vi assisterà
in tutte le procedure. Alla consegna degli oggetti vi
verrà rilasciato un documento contenente la lista degli
oggetti, il prezzo di riserva, la commissione e gli eventuali
costi per assicurazione, foto, trasporto. Dovranno
essere forniti un documento di identità e il codice fiscale
per l'annotazione sui registri di P.S. conservati presso
gli uffici della Casa d'Aste. Il mandato a vendere è con
rappresentanza pertanto la Little Nemo Casa d'Aste
non si sostituisce al mandante nei rapporti con i terzi. I
soggetti obbligati all'emissione di fattura riceveranno
unitamente al rendiconto l'elenco dei nominativi degli
acquirenti per procedere alla fatturazione.
La Casa d’Aste concorderà con il venditore il prezzo
minimo di realizzo, stima al di sotto della quale l’oggetto
in questione non potrà essere venduto. La commissione
della Casa d’Aste viene fissata nella misura del
18% da calcolare sul prezzo di massimo realizzo al
netto di tutte le spese eventualmente sostenute. Per le
spese di assicurazione, custodia e inserimento nel catalogo
con foto viene richiesto un parziale contributo di
euro 10 per ogni lotto inserito. Eventuali interventi e conseguenti
oneri di restauro e/o incorniciatura delle opere
saranno preventivamente concordati con il mandante.
Dopo l'Asta verrà inviato l'elenco di tutti i lotti con il relativo
esito. I lotti non aggiudicati potranno essere ritirati
o conservati presso la Casa d’Aste per un periodo di
30 giorni durante il quale potranno ancora essere venduti
alla base d'asta. Ultimate le operazioni di incasso,
a partire dal 30° giorno dalla data dell’asta, la Casa
d’Aste provvederà alla liquidazione dietro emissione
del documento contenente in dettaglio le commissioni e
le eventuali spese addebitate.
Per meglio porre in rilievo opere di particolare pregio
la Casa d'Aste proporrà al venditore l'incorniciatura.
Solamente in caso di aggiudicazione il costo vivo della
cornice – che verrà chiaramente indicato al mandante
– verrà addebitato.
Garanzia di massima riservatezza.
Per contattarci: casadaste@littlenemo.it
DIRITTO DI SEGUITO. Osservanza del decreto legge
118/2006, in caso il prezzo di vendita di un’opera originale
sia superiore a euro 3.000, la Casa d’Aste Little
Nemo è tenuta a versare il “diritto di seguito” per conto
dei venditori alla SIAE. Per i lotti sottoposti a tale diritto,
e indicati in catalogo dal simbolo ➜ l’onere SIAE dovuto
nella misura del 4%, calcolato sul prezzo di vendita
al netto dell’imposta, sarà dunque a carico dei venditori.
275

Conditions of sAlE
And businEss
The original text for these Conditions of sale is written
in Italian; in case of any difference between the Italian
version and the English version, the Italian text will prevale.
The Seller warrants to the Auctioneer and to the Buyer
that he is the true owner or is properly authorised to sell
the property by the true owner.
The highest bidder to be the buyer. If during the auction
the Auctioneer considers that a dispute has arisen he
has absolute authority to settle it or re–offer the lot.
Lots will be awarded at the first bid at the starting price.
A premium of 15% Vat included will be added to the
hammer price.
Little Nemo Auction House will accept written offers to
be sent within the apposite form included in this catalogue.
The Auction House will bid on behalf of the customer
till the maximum price indicated. Lots will be
acquired at the first bid after the best offer received during
the auction.
Customers could require to be contacted by phone to
partecipate directly to the auction. Please contact our
offices for further informations.
The buyer shall forthwith upon the purchase give in his
name and permanent address together with proof of
identity and pay to the Auctioneer an advance payment
at the order and the total amount no later than 10 days
after the auction.
The buyer shall at his own expense take away any lot
or lots purchased no later than 10 days after the payment;
otherwise the lots will be kept in repository for 15
days. Every cost will be debited to the buyer. After that
period the Auctioneer refuse all responsibility for custody
and conservation of the lot.
The Auctioneer guarantee that every lot is authentic and
in the conditions described in the catalogue.
An exhibition of the lots will be held before the auction.
Prospective buyers are strongly advised to examine personally
any goods in which they are interested, before
the auction take place. Lots acquired shall be considered
as “seen” by the customer.
All lots are published in our website together with a
photo. Our experts are at disposal for any further information
and supplementary scans.
The Auctioneer has the right at his absolute discretion
to refuse any bid, to advance the bidding in such manner
as he may decide, to withdraw or divide any lot, to
combine two or more lots and, in case of error or dispute,
to put an item up for bidding again.
Due to Italian export regulations, when shipping
abroad, every piece of original art and vintage item
more than 50 years old has to wait for the approval of
the Department of Culture. The process might take up
to 15/30 days.
For any dispute the exclusive place of jurisdiction will
be the Court of Justice of the city of Turin.
276

CASA D’ASTE
Offerte Asta N.
Cedola per ordini scritti da inviare compilata con tutti i dati richiesti a Little Nemo Casa d’Aste
Via F. Ozanam 7 – 10123 Torino – Tel (+39) 011 763 0397 Fax (+39) 011 276 2610 – casadaste@littlenemo.it
Nome e Cognome
Via N.
CAP Città Prov.
Tel. casa Tel. ufficio Cell.
Doc. identità
rilasciato da
Carta di credito N.
scadenza
Referenze: i nuovi acquirenti sono invitati a fornire le opportune referenze bancarie o una carta di credito valida.
La cedola deve essere accompagnata da copia di un documento d’identità in corso di validità.
I lotti verranno aggiudicati al primo rilancio superiore alla maggior offerta ricevuta in asta. I rilanci devono essere effettuati nella
seguente misura: 10 euro fino a 100; 25 euro fino a 500; 50 euro fino a 1000; 100 euro fino a 5000; 200 euro fino a 10.000;
250 euro fino a 50.000; 300 fino a 70.000; 500 fino a 100.000; 800 euro fino a 150.000; 1.000 oltre i 150.000 euro.
Lotto n.
Nome dell'autore o titolo
Offerta massima
✆
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
€
✆ Indicare i lotti per i quali si richiede la partecipazione telefonica. In caso di aggiudicazione, le offerte sopra indicate
saranno maggiorate dei diritti d'Asta in ragione del 15% Iva inclusa. Attraverso il presente modulo autorizzo la Casa d’Aste
Little Nemo ad agire per mio conto e, in caso di aggiudicazione di uno o più lotti, a incassare il 30% dell’ammontare a
titolo di acconto. A tal fine allego i dati della mia carta di credito. Dichiaro di aver letto e di essere d’accordo su tutte le condizioni
di vendita riportate per esteso in calce al catalogo.
Data
Firma
✂
In osservanza di quanto previsto ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 D. Lgs
30 giugno 2003, la Little Nemo S.r.l., con sede a Torino in Via Federico
Ozanam 7, nella sua qualità di titolare del trattamento dati, nella persona
del legale rappresentante pro tempore, informa clienti e fornitori su quali
siano le finalità e modalità del trattamento dei dati personali raccolti, il loro
ambito di comunicazione e diffusione, oltre la loro natura ed il loro conferimento.
I dati oggetto del trattamento, raccolti presso i clienti/fornitori, sono
trattati ed utilizzati, direttamente per adempiere a finalità strumentali al compimento
dell’attività aziendale quali gestione cliente, archiviazione, fatturazione,
elaborazione, nel completo rispetto del principio della correttezza e
delle disposizioni di legge. I dati personali, contabili e fiscali non saranno
comunicati, venduti o scambiati con soggetti terzi, salvo eventuali comunicazioni
a terzi per lo svolgimento di attività amministrative, contabili e fiscali.
In tal caso l’utilizzo da parte dei terzi avverrà nel completo rispetto del principio
della correttezza e delle disposizioni di legge. I dati saranno tenuti
per il tempo necessario all’espletamento delle finalità contabili e fiscali e secondo
quanto previsto dalla legge.
Consenso dell’interessato al trattamento dei propri dati personali comuni Il
sottoscritto interessato, con la firma apposta in calce alla presente attesta il
proprio libero consenso affinché il titolare proceda ai trattamenti dei propri
dati personali come risultanti dalla presente scheda. Presta il proprio consenso
sin da ora affinché il titolare possa comunicare i dati a terzi in ottemperanza
a obblighi di legge o necessità proprie dell’azienda, sempre e
secondo i principi di correttezza e liceità.
Dichiaro di aver preso visione di quanto sopra riportato. In fede.
Data ________________________________________________________
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Carte di credito accettate: VISA, Mastercard e American Express
Qualora sia interessato a ricevere informazioni sulle nostre iniziative, pubblicazioni,
manifestazioni dovrà inoltre fornire il seguente specifico consenso.
In tal caso il suo nominativo verrà inserito in una banca dati
contenente dati personali e protetti secondo quanto previsto da normativa
vigente. Potrà in ogni momento avvalersi dell’articolo 7 per richiedere modifica
o cancellazione dei dati conferiti.
Io sottoscritto dichiaro di fornire esplicito consenso al trattamento dei miei
dati personali per fornirmi il servizio sopra descritto.
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AUCTION HOUSE
Bidding slip Auction N.
Bidding slip and phont participation reques to be sent to: Little Nemo Casa d'Aste
Via F. Ozanam 7 – 10123 Torino – Tel (+39) 011 763 0397 Fax (+39) 011 276 2610 – casadaste@littlenemo.it
Name
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Tel.
e–mail
Credit card N.
Expiring date
First time bidders are asked to provide the details of an active credit card.
Bid increments are as follows: 10 up to 100 euros; 25 up to 500 euros; 50 up to 1,000 euros; 100 up to 5,000
euros; 200 up to 10,000 euros; 250 up to 50,000 euros; 300 up to 70,000 euros; 500 up to 100,000 euros; 800
up to 150,000 euros; 1,000 over 150,000 euros.
✆ Please mark the items for telephone offers.
Lot n.
Author a/o title
Maximum bid
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These bids are made subject to the conditions of sale printed in the catalogue. The highest bidder is to be the buyer.
I understand that if my bid is successful a premium of 15% Iva included will be added to the hammer price.
I have read and agree to all of the terms and conditions of auction.
Date and signature
All personal data are handled by Little Nemo S.r.l. – its owner or legal
representative – with the utmost discretion and as per Italian law requirements
(art. 13 d. lgs. June 2003).
Little Nemo S.r.l. requires all customers to sign below in acceptance of
said terms
Date _____________________
Signature ___________________________________________________
VISA, Mastercard, American Express accepted
In order to be regularly updated on Little Nemo activities customers
can sign below. At any moment a customer may ask to be removed
from Little Nemo database.
Date _____________________
Signature ___________________________________________________
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€ 60

CASA D’ASTE