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FuoriAsse #19

Officina della cultura

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mondo, che non sono fatti di pietra e<br />

che c’è qualcosa dentro noi che nessuno<br />

può toccare né togliere se noi non voglia -<br />

mo”.<br />

Nella completa immobilità del tempo<br />

concentrazionario il Campo diventa fabbrica<br />

di sogni o industria della scienza<br />

musicale; presso lo Oflag XA Nienburg<br />

/Weser il francese Emile Gouè stese in<br />

partitura la mimo–opera Renaissance,<br />

che durò due giorni di allestimento ma<br />

ci sono altresì canti di oltre 30 strofe,<br />

complesse opere in 5 atti sino a enormi<br />

cantate per voce narrante, solisti, coro e<br />

orchestra.<br />

La musica fu tragicamente utilizzata dal<br />

l’orchestra femminile di Auschwitz II<br />

Birkenau per soffocare le urla delle vittime<br />

durante la gasazione tanto quanto<br />

fu utilizzata dall’orchestra dello Oflag<br />

IVC Colditz per coprire – particolarmente<br />

nei forti dell’orchestra – le manovre di<br />

evasione dei commilitoni. Nei Campi si<br />

pativa sete, scabbia, tifo petecchiale,<br />

congelamento di mani e piedi, si tollerava<br />

l’arroganza e la crudeltà di Kapo e<br />

guardie, si divideva il pagliericcio con altri<br />

deportati ma non si poteva rinunciare<br />

alla musica; la fame non scompariva<br />

ma si placava quando si poteva far musica.<br />

A Birkenau le SS picchiarono selvaggiamente<br />

e strapparono dalle mani dell’ebreo<br />

Chaim Refael la fisarmonica che<br />

si era portato da Salonicco: “piansi come<br />

quando portarono via le mie sorelle<br />

– racconta Chaim – perché una persona<br />

che non fa musica non può essere felice<br />

in questo mondo”.<br />

Di notte a Birkenau i canti e le musiche<br />

dei Rom echeggiavano sino a tarda notte<br />

e ciò era possibile anche perché le SS,<br />

che stazionavano nella vicina caserma,<br />

gradivano la loro musica; non c’è immagine<br />

più profetica del miracolo compiuto<br />

dalla musica perché, come scrive Thomas<br />

Saintourens nel libro Le Maestro,<br />

essa «è fatta d’aria, oltrepassa filo spina-<br />

©Robert Hutinski<br />

FUOR ASSE<br />

65<br />

Musica

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