sfogliabile_newsmec_n79_APRILE_2017
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ISSN 1973-7246<br />
NEWSMEC<br />
LA DIFFERENZA<br />
SI VEDE...<br />
www.repar2.com<br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
DCODM0261<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec<br />
Via Passo Pordoi 10<br />
20139 Milano<br />
79<br />
Aprile <strong>2017</strong><br />
SINCE 1970<br />
MACHINE GUARDS<br />
AmpliAtA lA lineA di<br />
AbbigliAmento dA lAvoro<br />
Chi lavora all’aperto è esposto ai capricci<br />
del tempo. Questo vale in modo particolare<br />
nel periodo di transizione dall’inverno alla<br />
primavera: in alcuni giorni fa ancora freddo,<br />
in altri la temperatura è già mite. Sole, pioggia<br />
e neve si alternano. Questo tempo così<br />
variabile richiede un abbigliamento professionale<br />
che tenga caldo e protegga, assicurando<br />
sempre il clima corporeo ottimale.<br />
Chi passa spesso da locali chiusi ad ambienti<br />
aperti e viceversa, ha bisogno di un abbigliamento<br />
traspirante che regoli l’umidità e<br />
l’aria: non troppo caldo, né troppo freddo,<br />
né troppo umido. Perché le malattie da raffreddamento<br />
e le conseguenti assenze per<br />
malattia sono sempre in agguato.<br />
Per soddisfare le più svariate esigenze,<br />
Mewa ha ampliato la sua ultima linea di abbigliamento<br />
da lavoro Dynamic con le giacche<br />
termiche outdoor. Le giacche softshell<br />
respingono il freddo e l’umidità pur essendo<br />
molto leggere e offrono un elevato<br />
comfort di vestibilità. La giacca è disponibile<br />
nella versione uomo e donna. Il punto<br />
centraleèlalibertàdimovimento.Lagiacca<br />
segue ogni movimento grazie all’effetto high-reach.<br />
Dettagli pratici quali collo dritto,<br />
protezione per il mento, capienti tasche interne<br />
e fondo tasca rinforzato caratterizzano<br />
questo indumento da lavoro robusto e<br />
ben studiato. Elementi rifrangenti e cuciture<br />
decorative creano un particolare effetto<br />
ottico. Lavorare in modo professionale - in<br />
qualunque condizione atmosferica - mantenendo<br />
un aspetto curato: questo è Mewa<br />
Dynamic, disponibile nella soluzione pratica<br />
del Full-Service che comprende consulenza,<br />
fornitura per il team, ritiro, lavaggio<br />
degli indumenti e consegna alle scadenze<br />
concordate. Un sistema puntuale, affidabile<br />
e sostenibile.4<br />
SemplificAtA lA guidA<br />
pArAllelA di tubi<br />
corrugAti Alle cAtene<br />
Tubi o cavi particolari, che presentano<br />
una durata significativamente inferiore<br />
rispetto ai condotti contenuti nella catena,<br />
vengono spesso protetti mediante<br />
tubi corrugati e attaccati all’esterno<br />
della catena portacavi con metodi più<br />
o meno artigianali. Ciò consente di sostituirli<br />
rapidamente, senza dover aprire<br />
la catena portacavi. Per realizzare il<br />
collegamento tra catena portacavi e<br />
tubo corrugato nel modo più semplice<br />
e stabile possibile, igus ha sviluppato<br />
delle nuove maglie laterali per la serie<br />
E4.1. Le maglie esterne della catena<br />
portacavi sono dotate di speciali guide,<br />
segue a pag. 2 +<br />
PER ACCIAI, GHISA E<br />
ACCIAIO INOSSIDABILE<br />
PUNTE MPS1<br />
PUNTE SUPERLONG<br />
10 ~ 40 X D<br />
www.mmc-hardmetal.com
Prodotti<br />
segue da pag. 1<br />
che consentono di inserire facilmente le<br />
clip di fissaggio dei tubi. In questo modo<br />
è possibile collegare la catena portacavi<br />
con il tubo in tempi particolarmente<br />
brevi. In precedenza il sistema più usato<br />
era rappresentato da fascette avvitate alla<br />
catena.<br />
Questo nuovo supporto è disponibile per<br />
tutte e quattro le dimensioni della serie<br />
E4.1, in combinazione con tubi corrugati<br />
di qualità in 8 diverse dimensioni.<br />
Per fissarli sulla catena portacavi e montare<br />
i tubi corrugati non servono né viti<br />
né attrezzi. Pertanto sia il montaggio che<br />
lo smontaggio sono molto veloci e semplici.<br />
Con l’E4.1 TUB, catena portacavi e<br />
tubo corrugato sono collegati tra loro in<br />
modo ottimale, cosicché l’intero sistema<br />
funziona con grande continuità, garantendo<br />
una durata elevata.<br />
Analogamente al tubo corrugato, anche la<br />
catena portacavi si distingue per un’installazione<br />
sulla macchina agevole e veloce.<br />
Inoltre, grazie ai traversini apribili su entrambi<br />
i lati, la catena portacavi E4.1 consente<br />
un inserimento facile di cavi o tubi.<br />
Gli utilizzatori possono inoltre contare<br />
sull’elevata stabilità, la robustezza e la ridotta<br />
rumorosità dell’E4.1 che si adatta<br />
anche a spazi di montaggio ridotti.<br />
Infine, le nuove maglie possono essere<br />
combinate anche con la versione chiusa<br />
R4.1. In questo modo, a seconda delle esigenze,<br />
con il sistema modulare della serie<br />
E4.1 l’utilizzatore può combinare le maglie<br />
con diversi traversini di apertura, coperchi<br />
e fondi, separatori, staffe e adesso persino<br />
supporti a clip.4<br />
rivettAtrici dAllA forzA<br />
leggerA e SilenzioSA<br />
Oltre 3,6 miliardi di rivetti all’anno, nove filiali,<br />
tre stabilimenti produttivi e una presenza<br />
commerciale in più di 60 paesi. BRALO<br />
è una multinazionale spagnola specializzata<br />
in sistemi di fissaggio, con una produzione<br />
annuale di 10.000 articoli tra i quali spiccano:<br />
rivetti standard, multigrip, fiore, Trebol,<br />
strutturale; inserti filettati cilindrici, rullati,<br />
esagonali e semi-esagonali.<br />
In BRALO, l’innovazione tecnologica è considerata<br />
un aspetto fondamentale, come<br />
confermato dal 7% del fatturato investito<br />
annualmente in ricerca e sviluppo che ha<br />
portato l’anno scorso la società a lanciare<br />
sul mercato la nuova gamma di rivettatrici<br />
pneumatiche BRALO BNT. Il primo elemento<br />
che caratterizza le sue nuove rivettatrici è<br />
la riduzione del peso, requisito fondamentale<br />
nelle linee di assemblaggio, garantendo<br />
in questo modo un elevato comfort di<br />
utilizzo e un ridotto livello di vibrazione.<br />
La gamma di rivettatrici BNT copre una vasta<br />
gamma di applicazioni di rivettatura. Più<br />
precisamente, il modello BNT-1 è destinato<br />
all’alluminio o all’acciaio standard da 3 mm<br />
- 3,2 mm - 4 mm; BNT-2 è indicato per rivetti<br />
a chiodo lungo come S-Trebol o rivetti Fiore;<br />
il modello BNT-3 è adatto a rivetti Inox e<br />
strutturali da 4,8 mm; BNT-4 è destinato a<br />
rivetti HardLock da 6,4 mm, HardGrip da 6<br />
mm, acciaio da 6,4 mm e strutturali da 4,8<br />
mm; BNT-5 è indicato per rivetti strutturali<br />
da 6,5 mm, mentre S-Trebol è per rivetti da<br />
7,7 mm. 4<br />
piAttAformA SoftwAre<br />
per lA SimulAzione<br />
Altair presenta HyperWorks <strong>2017</strong> ® , soluzione<br />
per progettare e ottimizzare prodotti<br />
efficienti, innovativi e ad alte prestazioni.<br />
L’ultima release del software può contare<br />
sull’aggiunta di varie funzionalità in aree<br />
quali il model-based design, l’elettromagnetismo,<br />
l’analisi strutturale non lineare,<br />
la modellazione e il meshing, l’analisi<br />
multifisica e multidisciplinare, il design e<br />
l’ottimizzazione.<br />
“Con HyperWorks <strong>2017</strong>, abbiamo apportato<br />
migliorie sostanziali alle funzionalità<br />
di modellazione e di gestione degli assemblies”,<br />
ha spiegato James P. Dagg,<br />
Chief Technical Officer, User Experience<br />
di Altair. “Ora gli utenti possono comunicare<br />
direttamente con il PLM aziendale,<br />
salvando archivi di parti e configurazioni<br />
per ogni modello. In più, operazioni come<br />
l’impostazione di un modello con svariate<br />
configurazioni per diverse discipline richiederanno<br />
pochissimi minuti”. 4<br />
PubliTec
Sommario NEWSMEC<br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
Aprile <strong>2017</strong> 79<br />
Automatizzazione<br />
flessibile e su misura<br />
di Elisabetta Brendano ................................................................................. 4<br />
Scalabilità e modularità per<br />
agevolare retrofit e/o revamping<br />
di Francesca Fiore ........................................................................................ 6<br />
Materie prime di qualità selezionate<br />
sulla base delle richieste del cliente<br />
di Francesca Fiore ........................................................................................ 8<br />
22<br />
45<br />
45<br />
Prodotti<br />
Normativa<br />
Calendario fiere<br />
Fresatura e finitura di prodotti<br />
medicali in ambito ortopedico<br />
di Francesca Fiore ..................................................................................... 10<br />
Pianificazione perfetta per l’industria 4.0<br />
di Sara Rota ............................................................................................. 14<br />
Due nuovi processi produttivi<br />
di Sara Rota .............................................................................................. 16<br />
Sistemi per le scanalature<br />
di Laura Alberelli ...................................................................................... 20<br />
Un focus concreto sulle<br />
opportunità di Industry 4.0<br />
di Sara Rota .............................................................................................. 33<br />
Non più solo analisi del prodotto,<br />
ma analisi del processo produttivo<br />
di Laura Alberelli....................................................................................... 36<br />
Catene portacavi: componenti<br />
essenziali nelle macchine utensili<br />
di Werner Eul ............................................................................................ 38<br />
Additive manufacturing: la<br />
prossima “rivoluzione industriale”<br />
di Laura Alberelli....................................................................................... 40<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 3
Automazione<br />
Automatizzazione<br />
flessibile e su misura<br />
Il sistema Robot Compact 80 di Erowa è in grado di asservire<br />
una o due macchine gestendo pezzi su pallet fino a un carico di 80 kg.<br />
Il sistema di identificazione chip EWIS offre una panoramica di tutti<br />
i posti magazzino e dei pallet assicurando al contempo un controllo<br />
del processo in funzionamento automatico.<br />
di Elisabetta Brendano<br />
i pallet UPC di grandi dimensioni con<br />
pezzi pesanti. L’operazione viene eseguita<br />
mentre il robot serve altri posti<br />
magazzino.<br />
Grazie alla struttura monoblocco, il robot<br />
Erowa può essere montato sulla<br />
macchina in modo semplice e rapido<br />
ed è subito pronto all’uso. Qualora fosse<br />
necessario accedere direttamente alla<br />
tavola della macchina per operazioni<br />
manuali senza robot, per l’allestimento<br />
o la manutenzione, è possibile sollevare<br />
pneumaticamente il dispositivo di manipolazione<br />
e allontanarlo dalla macchina<br />
con l’ausilio di un sistema di guide.<br />
Quando è necessario tornare alla modalità<br />
automatica, è sufficiente riportare<br />
tutto com’era prima e premere il pulsante<br />
di avvio. ✔<br />
1. Robot Compact 80 può essere<br />
equipaggiato con una stazione di carico<br />
integrabile che consente di caricare<br />
i pallet UPC di grandi dimensioni<br />
con pezzi pesanti.<br />
2. Su una superficie di 2 m²,<br />
il dispositivo di movimentazione<br />
è in grado di alloggiare fino<br />
a 200 posizioni magazzino.<br />
2<br />
1<br />
flessibile<br />
e a secondo delle necessità<br />
delle macchine utensili è un<br />
fattore fondamentale per la<br />
realizzazione economica di<br />
L’automatizzazione<br />
elettrodi, pezzi meccanici vari<br />
e stampi. Per il carico delle macchine<br />
di produzione, Erowa propone il sistema<br />
Robot Compact 80 in grado di asservire<br />
una o due macchine gestendo pezzi su<br />
pallet fino a un carico di 80 kg. Su una<br />
superficie di 2 m², il dispositivo di movimentazione<br />
è in grado di alloggiare fino<br />
a 200 posizioni magazzino. Con un magazzino<br />
supplementare è possibile aumentare<br />
la capacità di un ulteriore 50%.<br />
In base alle dimensioni di pallet e pezzi<br />
è possibile configurare in modo flessibile<br />
i livelli di magazzino. Elettrodi sospesi<br />
o verticali, pallet di diverse dimensioni e<br />
lunghezza del pezzo sono tutti fattori che<br />
4 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
vengono presi in considerazione. È possibile<br />
utilizzare anche pallet Erowa UPC<br />
con dimensioni pari a 320 x 320 mm. Le<br />
porte basculanti assicurano agli operatori<br />
un accesso ottimale<br />
ai magazzini<br />
dei pezzi.<br />
Equipaggiabile con una stazione<br />
di carico integrabile<br />
Il sistema di identificazione chip EWIS<br />
offre una panoramica di tutti i posti magazzino<br />
e dei pallet assicurando al contempo<br />
un controllo del processo in funzionamento<br />
automatico. Un indicatore<br />
LED integrato e facilmente riconoscibile<br />
su tutti i lati fornisce le informazioni relative<br />
alla modalità operativa corrente.<br />
Robot Compact 80 può inoltre essere<br />
equipaggiato con una stazione di carico<br />
integrabile che consente di caricare<br />
PubliTec
Automazione<br />
Scalabilità e modularità<br />
per agevolare retrofit<br />
www.osaicnc.com<br />
http://www.btb.it/it<br />
e/o revamping<br />
di Francesca Fiore<br />
1<br />
1. Osai ha fornito al costruttore di<br />
macchine BTB Transfer un CNC OPEN-XL,<br />
alcuni moduli Bridge e un monitor<br />
touch-screen da 17”.<br />
2. OPEN-XL può gestire fino a un<br />
massimo di 24 processi, 12 assi per<br />
processo interpolati simultaneamente<br />
e un totale di 64 assi.<br />
3. Moduli Bridge con 6 assi e Monitor.<br />
Specializzata nella progettazione e nella<br />
realizzazione di macchine transfer, la bresciana<br />
BTB Transfer offre un’ulteriore opportunità ai<br />
propri clienti, attraverso il retrofit e/o il revamping<br />
dei propri impianti. Opzione che consente di<br />
aggiornare, anche in modo scalabile, prestazioni<br />
ed efficienza. Determinanti, in questo processo<br />
di rinnovamento tecnologico, le peculiarità offerte<br />
dai CNC e dai prodotti Osai integrati.<br />
2<br />
Con oltre 850 impianti installati<br />
in 30 paesi presso più<br />
di 150 clienti, core business<br />
della bresciana BTB Transfer<br />
è la progettazione e costruzione<br />
di macchine transfer.<br />
Si tratta di impianti ad alta produttività ed<br />
elevata precisione a tavola rotante, destinati<br />
alla lavorazione e all’asportazione truciolo<br />
di vari materiali (dall’acciaio all’alluminio,<br />
dall’ottone alla ghisa), impiegati in vari<br />
settori applicativi: dall’automotive all’idraulica,<br />
raccorderia e valvolame, dal petrolchimico<br />
all’elettrodomestico, tanto per citarne<br />
6 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
i principali. Un vasto e diversificato panel<br />
di clienti, dalla piccola e media impresa alla<br />
grande industria, ai quali l’azienda offre<br />
un’ulteriore opportunità, attraverso il retrofit<br />
e/o il revamping delle proprie macchine.<br />
“Impianti - spiega Alessandro Aletto, Responsabile<br />
Service Electtrico ed Elettronico<br />
di BTB Transfer - che in base alle specifiche<br />
necessità, possono beneficiare di diversi livelli<br />
di rinnovamento. La sfida è quella di riuscire<br />
a restituire prestazioni ed efficienza,<br />
anche in modo scalabile, con investimenti<br />
molto contenuti, a favore della massima<br />
competitività per il nostro cliente”.<br />
Come nel recente caso di una macchina<br />
transfer 8S-15U-CN-HY con tavola rotante<br />
ad asse orizzontale e gestione a controllo<br />
numerico, utilizzata (da più 20 anni) per<br />
la lavorazione di componenti termosanitari<br />
in ottone di varia tipologia nell’ambito<br />
della raccorderia. Il processo è svolto<br />
da 7 stazioni (alle quali si aggiunge quella<br />
dedicata all’attività di carico/scarico del<br />
pezzo sulle quali sono disposte 15 unità<br />
operatrici. Unità, queste ultime, che si occupano<br />
di svolgere tutte le fasi di foratura,<br />
filettatura, operazioni di recesso per<br />
la realizzazione di gole porta-guarnizioni,<br />
PubliTec
con tempi ciclo particolarmente bassi.<br />
“Dopo aver valutato e analizzato quanto<br />
disponibile sul mercato - aggiunge Aletto<br />
- abbiamo identificato nella componentistica<br />
Osai quella meglio rispondente alle<br />
nostre esigenze di flessibilità operativa, di<br />
scalabilità, di modularità, per garantire elevate<br />
prestazioni al rinnovamento di questo<br />
impianto. E, non ultimo, un prezzo competitivo,<br />
aspetto assai rilevante trattandosi di un<br />
aggiornamento tecnologico”.<br />
Una scelta mirata che ha visto la fornitura<br />
da parte di Osai (società di Prima Electro)<br />
di un CNC OPEN-XL, alcuni moduli Bridge<br />
e di un monitor touch-screen da 17”.<br />
Il valore aggiunto della scalabilità<br />
La famiglia di prodotti OPENcontrol consta<br />
di CNC altamente scalabili, basati su diverse<br />
piattaforme hardware. Quello scelto<br />
sostituzione dei mandrini con teleruttori<br />
per le foratrici esistenti con mandrini con<br />
inverter, con la possibilità, per il cliente, di<br />
poter programmare le velocità. In questo<br />
modo, si ottimizzano di fatto la produttività<br />
e l’efficienza globale di processo. Aggiornamento<br />
che ha incluso anche l’aggiunta<br />
di un PLC di sicurezza, integrazione<br />
che abbiamo potuto apportare con relativa<br />
semplicità”.<br />
Una versatile architettura software<br />
A garantire tutta la potenza di calcolo necessaria,<br />
la CPU Dual Core di cui il CNC<br />
OPEN-XL è dotato, particolarmente indicata<br />
per lo sviluppo di applicazioni complesse<br />
su macchine multi-processo con<br />
molti assi. Da sottolineare anche la versatile<br />
architettura software con doppio sistema<br />
operativo Windows ® CE e Windows ®<br />
3<br />
da BTB Transfer, un OPEN-XL, può gestire<br />
fino a un massimo di 24 processi, 12 assi<br />
per processo interpolati simultaneamente<br />
e un totale di 64 assi, e le schede PCI,<br />
che implementano un bus di campo basato<br />
su Ethernet, e consentono la gestione<br />
di una vasta gamma di dispositivi controllati<br />
da diversi protocolli (Mechatrolink III,<br />
Mechatrolink I & II, EtherCAT, OS-Wire), oltre<br />
a bus di campo ausiliari come CANopen,<br />
Profibus e Modbus. “Abbiamo deciso<br />
di integrare nell’impianto - rileva lo stesso<br />
Aletto – la versione più performante per riuscire<br />
a gestire in modo ottimale tutti i processi<br />
coinvolti e garantire le performance<br />
attese. Col valore aggiunto di poter sfruttare<br />
l’elevata scalabilità del prodotto”.<br />
Alla configurazione originale della macchina<br />
sono infatti state aggiunte 2 unità operatici,<br />
10 inverter comandati tramite bus<br />
di campo EtherCAT e un PLC di sicurezza,<br />
sempre comandato da bus di campo. “Rispetto<br />
all’iniziale richiesta di aggiornamento<br />
del solo CN - conferma Aletto - in corso<br />
d’opera si è resa necessaria anche l’aggiunta<br />
di due nuove unità operatrici. Una<br />
di foratura e una di maschiatura, oltre alla<br />
7 (WES7) che consente di eseguire contemporaneamente,<br />
sullo stesso hardware,<br />
sia le applicazioni CNC real-time sia<br />
software di mercato per Windows ® .<br />
“Un ulteriore vantaggio operativo ha riguardato<br />
anche il cablaggio. Semplificato<br />
grazie alla presenza dei prescelti Bridge,<br />
compatti, con 6 assi ciascuno, 64 ingressi<br />
e altrettante uscite. Anche in questo caso,<br />
rispetto all’iniziale configurazione prevista<br />
con 3 soli Bridge, l’aggiunta delle due<br />
nuove unità ha portato con sé la necessità<br />
di aggiungere un ulteriore modulo.<br />
Modifica che, grazie alla grande scalabilità<br />
del sistema, non ha complicato anche<br />
in questo caso l’attività di rinnovamento<br />
tecnologico della macchina, confermando<br />
vincente la scelta della fornitura Osai”,<br />
conclude Aletto.<br />
Numerosi quindi sono i punti di forza apprezzati<br />
dai tecnici BTB Transfer. Non solo<br />
dal punto di vista della qualità di prodotto,<br />
della versatilità e della scalabilità.<br />
Ma anche per ciò che ha riguardato la disponibilità<br />
dei tecnici Osai nelle attività di<br />
costante supporto e sviluppo dell’applicazione.<br />
✔
Automazione<br />
Materie prime di qualità<br />
selezionate sulla base<br />
delle richieste del cliente<br />
Per ampliare la tipologia di parti e<br />
componenti realizzabili con il proprio servizio<br />
di e-commerce, Weerg.com ha arricchito<br />
la propria offerta di materiali che oggi<br />
comprende plastica, bronzo, rame,<br />
alluminio e ottone.<br />
di Francesca Fiore<br />
1. Su Weerg.com è adesso possibile<br />
ordinare con pochi clic dal singolo<br />
prototipo alla produzione fino a 250 pezzi<br />
anche in Delrin (POM-C) bianco.<br />
2. Su Weerg.com è possibile ordinare<br />
on-line lavorazioni in Bronzo CuSn12<br />
einRameC101.<br />
3. Struttura di un boxmod realizzato<br />
tramite i servizi offerti dall’e-commerce<br />
Weerg.com.<br />
4. Particolare in bronzo destinato<br />
al comparto idraulico.<br />
5. Pezzo realizzato in<br />
Nylon 6 colato + SoMo nero.<br />
1<br />
6. Oltre ai materiali plastici, al bronzo<br />
e al rame, su Weerg.com si possono<br />
realizzare particolari in Alluminio 5083-<br />
T651 (Peraluman), Alluminio 6082-T651<br />
(Anticorodal), Alluminio 7075-T651 (Ergal)<br />
e Ottone OT58.<br />
Dopo l’annuncio della strategia<br />
di internazionalizzazione<br />
con il lancio della piattaforma<br />
in lingua inglese, l’eshop<br />
Weerg.com ha continuato<br />
ad ampliare i propri<br />
orizzonti mettendo a disposizione degli<br />
utenti anche lavorazioni in Delrin e Nylon.<br />
Su Weerg.com è adesso possibile ordinareconpochiclicdalsingoloprototipoalla<br />
produzione fino a 250 pezzi anche in<br />
Delrin (POM-C) bianco e Nylon 6 colato +<br />
SoMo nero, con la garanzia di ricevere in<br />
un tempo compreso tra 5 e 15 giorni lavorativi<br />
i quantitativi desiderati senza costi<br />
aggiuntivi di trasporto. I nuovi materiali<br />
plastici introdotti sono stati selezionati tra<br />
i più richiesti dagli utenti professionali di<br />
Weerg.com. In particolare, per la sua resistenza<br />
chimica il Delrin viene usato per<br />
8 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
flange, elementi di impianti chimici, ingranaggi,<br />
leve, cuscinetti, viti, raccorderie<br />
per tubi, cerniere e parti di valvole.<br />
Il Nylon, invece, è utilizzato per la realizzazione<br />
di componenti che devono assicurare<br />
elevata durezza, resistenza a trazione<br />
e flessione, come pattini, ruote, ingranaggi,<br />
rulli, distanziali e boccole.<br />
“Includere questi materiali è stato nelle nostre<br />
intenzioni sin dall’inizio - ha commentato<br />
Matteo Rigamonti, fondatore di Weerg<br />
-. Per garantire qualità eccellente a<br />
tutti i livelli e gli standard che contraddistinguono<br />
il nostro servizio, abbiamo messo<br />
in atto una strategia di sviluppo per step<br />
che ha visto in prima battuta l’implementazione<br />
di processo con attrezzature di ultima<br />
generazione, per poi procedere con<br />
l’introduzione progressiva dei diversi materiali,<br />
fino ai manufatti in plastica”.<br />
Un’officina attrezzata per<br />
lavorare materiali plastici<br />
Semplicità, qualità e puntualità, uniti al valore<br />
aggiunto della tradizione made in Italy<br />
riconosciuta in tutto il mondo, e alle materie<br />
prime di provenienza europea sono gli<br />
asset su cui si basa l’approccio al mercato<br />
di Weerg. Nel sito produttivo di Marghera<br />
(VE), numerosi sono i sistemi<br />
dedicati alla produzione<br />
di parti in plastica tra<br />
2<br />
PubliTec
cui due macchine multitasking Mazak Integrex<br />
a 5 assi in continuo completamente<br />
robotizzate e quattro fresatrici Hermle<br />
C42U con 234 utensili in linea dotate di<br />
caricatore a pallet Lang Eco-Compact 20<br />
da 20 slot. Le macchine, equipaggiate con<br />
sistemi dedicati alla lavorazione di questo<br />
tipo di materiali, garantiscono le prestazioni<br />
di un centro di lavoro a 5 assi.<br />
“Con questa nuova proposta ci rivolgiamo<br />
sicuramente ai settori di ingegneria e<br />
meccanica in cui siamo già presenti come<br />
l’industria automotive, aerospaziale, elettronica,<br />
medicale e illuminotecnica - aggiunge<br />
Rigamonti -. Ma siamo certi che il<br />
nostro bacino di utenza si rivelerà ben più<br />
ampio e che riceveremo ordini da mondi<br />
che non avremmo nemmeno potuto immaginare.<br />
Sorprese che abbiamo già riscontrato<br />
per la lavorazione dell’alluminio,<br />
che ha registrato un inaspettato successo<br />
nel mondo della bicicletta, sia amatoriale<br />
che industriale. Altra rivelazione sono stati<br />
i boxmod, che per gli amanti del genere<br />
sono dei veri e proprio oggetti cult da<br />
progettare e personalizzare”.<br />
3<br />
4<br />
5<br />
Ampliata la serie di metalli morbidi<br />
con l’introduzione di bronzo e rame<br />
Oltre ai materiali plastici, su Weerg.com<br />
è possibile ordinare on-line lavorazioni in<br />
Bronzo CuSn12 e in Rame C101, oltre ai<br />
già collaudati Alluminio 5083-T651 (Peraluman),<br />
Alluminio 6082-T651 (Anticorodal),<br />
Alluminio 7075-T651 (Ergal) e Ottone<br />
OT58. L’ampliamento dell’offerta<br />
nasce proprio dalla richiesta dell’utenza<br />
professionale che sempre più numerosa<br />
si avvale della piattaforma on-line testimoniando<br />
l’elevato livello di soddisfazione.<br />
“Il dialogo costante con la community<br />
di utenti attraverso i social media e la<br />
chat live ci permette di raccogliere quotidianamente<br />
richieste e opinioni - sottolinea<br />
Matteo Rigamonti -. Tra le lavorazioni<br />
più ambite spiccavano proprio quelle in<br />
bronzo e rame. Per questo abbiamo dato<br />
la precedenza all’introduzione di questa<br />
nuova offerta nell’ambito della nostra<br />
strategia di ampliamento del range di<br />
prodotti e servizi, a cui sono poi seguiti<br />
i materiali plastici. L’obiettivo è aprirci a<br />
nuovi mercati lasciando che siano i clienti<br />
stessi a impiegare le nostre lavorazioni<br />
anche in modo creativo applicandole a<br />
specifiche esigenze o a settori di nicchia<br />
come è già successo con l’alluminio”.<br />
Una particolare attenzione alla<br />
selezione delle materie prime<br />
Particolarmente versatile, il Rame C101 è<br />
richiesto dai clienti Weerg.com per la realizzazione<br />
di componentistica destinata<br />
ai settori idrosanitario, meccanico, edile,<br />
nautico ma anche elettrotecnico, trattandosi<br />
della versione “oxygen free” dotata<br />
di elevata conduttività elettrica. La sua<br />
duttilità lo rende più difficile da lavorare<br />
6<br />
rispetto ad altri metalli, ma il successo<br />
di questo materiale è dato dalla sua<br />
resistenza alla corrosione nella maggior<br />
parte degli ambienti, purché non venga<br />
esposto al contatto con acidi.<br />
Il Bronzo CuSn12 proposto per lavorazioni<br />
CNC sulla piattaforma on-line è una lega<br />
di stagno al 12% e di rame che, pur<br />
offrendo una buona resistenza meccanica<br />
e alla corrosione, mantiene il giusto<br />
grado di malleabilità. Queste caratteristiche<br />
lo rendono adatto ad applicazioni<br />
meccaniche, in generale, come pompe e<br />
valvole e, nello specifico, per la produzione<br />
di parti soggette a forte attrito e<br />
usura come pattini, boccole e cuscinetti<br />
fortemente caricati, ingranaggi a strisciamento,<br />
viti senza fine e apparecchi<br />
idraulici per alte pressioni, fasce elettriche<br />
per pompe e piastre sottoposte a<br />
sfregamento.<br />
“Dedichiamo una particolare attenzione<br />
alla selezione delle materie prime che,<br />
per rientrare nei nostri requisisti di qualità,<br />
stabilità e affidabilità, sono di produzione<br />
europea – conclude Rigamonti –.<br />
In particolare il bronzo è rigorosamente<br />
made in Italy. Questa scelta ci permette<br />
di garantire le caratteristiche di compattezza<br />
della fusione e di riduzione delle<br />
impurità necessarie a mantenere elevati<br />
gli standard che da sempre caratterizzano<br />
le nostre lavorazioni CNC”.<br />
Dai feedback della community di utenti<br />
Weerg.com sono già emersi numerosi apprezzamenti<br />
per i nuovi materiali, inclusi<br />
quelli plastici, a dimostrazione della capacità<br />
dell’azienda veneziana non solo di fidelizzare<br />
un sempre più ampio bacino di<br />
utenza ma anche di stabilire un dialogo<br />
aperto e trasparente con i propri clienti.✔<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 9
Utensili<br />
Fresatura e finitura<br />
di prodotti medicali<br />
in ambito ortopedico<br />
www.mmc-hardmetal.com<br />
www.adlerortho.com/page_0/index.php<br />
Per soddisfare le proprie esigenze<br />
di lavorazione, Adler Ortho<br />
(ramo commerciale di<br />
un gruppo privato di<br />
società che si occupano<br />
della progettazione,<br />
produzione e<br />
commercializzazione<br />
di protesi articolari e<br />
altri prodotti medicali<br />
nell’ambito ortopedico)<br />
impiega utensili in<br />
metallo duro Mitsubishi,<br />
dei quali apprezza non solo<br />
l’ampia scelta di gamma, ma anche l’elevata<br />
affidabilità e qualità.<br />
di Francesca Fiore<br />
1<br />
1. Adler Ortho propone soluzioni innovative<br />
per protesi all’anca: in questa immagine,<br />
sono visibili uno stelo non cementato Parva<br />
e una coppa acetabolare Fixa Ti-Por ® .<br />
2. Vista del reparto produttivo<br />
di Adler Ortho S.r.l.<br />
3. Le frese integrali in metallo duro<br />
VQ Mitsubishi grazie alle geometrie<br />
avanzate, ai rivestimenti e ai profili dei<br />
taglienti sono in grado di soddisfare le<br />
esigenze specifiche di applicazioni come<br />
la sgrossatura, la finitura e la scanalatura.<br />
4. Da sinistra: Angelo Zani, Responsabile<br />
di Produzione di Adler Ortho S.r.l<br />
e Marco Rocco, Technical Specialist<br />
di MMC Italia S.r.l.<br />
5. Carlo Dottino, Marketing & Technology<br />
Manager di Adler Ortho S.r.l.<br />
6. Il rivestimento Mitsubishi Smart Miracle<br />
utilizzato nelle frese VQ assicura una<br />
migliore resistenza all’usura.<br />
Sviluppare e fornire impianti<br />
protesici affidabili e innovativi,<br />
con tecniche chirurgiche riproducibili,<br />
semplici da utilizzare,<br />
applicando le tecnologie<br />
più avanzate, per permettere<br />
ai pazienti un rapido recupero funzionale<br />
e ritorno alla vita attiva. Questa, in<br />
sintesi, la mission di Adler Ortho, ramo<br />
commerciale di un gruppo privato di società<br />
che si occupano della progettazione,<br />
produzione e commercializzazione di<br />
protesi articolari e altri prodotti medicali<br />
nell’ambito ortopedico. Attività che si<br />
concretizza in un portafoglio prodotti caratterizzati<br />
da una tecnica avanzata e allo<br />
stato dell’arte, frutto di competenze,<br />
know-how e del contatto quotidiano con<br />
la realtà pratica della sala operatoria, oltre<br />
che con le necessità dei chirurghi e<br />
dei loro pazienti.<br />
“Attività nella quale viene posta grande<br />
e rigorosa attenzione a tutte le fasi che<br />
concorrono sia alla progettazione sia alla<br />
realizzazione di impianti protesici innovativi<br />
e strumenti che seguono i dettami<br />
chirurgici più evoluti in termini di bassa<br />
invasività, precisione e facilità d’uso.<br />
Alla base di queste prerogative, la capacità<br />
della nostra struttura di reagire molto<br />
rapidamente alle richieste del mercato<br />
supportata da un’elevata efficacia lungo<br />
tutto l’iter produttivo”, sottolinea Angelo<br />
Zani, Responsabile di Produzione, Adler<br />
Ortho S.r.l.<br />
A questo proposito l’azienda si è dotata<br />
di un’unità di lavoro situata a Cormano<br />
(MI), caratterizzata da tecnologie di progettazione<br />
e produzione estremamente<br />
moderne e innovative. L’intero processo<br />
di sviluppo di prodotto viene eseguito<br />
con macchine a controllo numerico di ultima<br />
generazione, completamente integrate<br />
con la divisione di ricerca e sviluppo.<br />
“Tale approccio – aggiunge Zani – consente<br />
di minimizzare qualunque possibilità<br />
di errore umano, garantisce elevata<br />
flessibilità produttiva e reattività alle esigenze<br />
del mercato, unita a uno standard<br />
qualitativo senza compromessi”.<br />
Decisivo in questo contesto operativo è<br />
l’impiego su molti centri di lavoro di numerosi<br />
utensili forniti da MMC Italia, una<br />
delle sette filiali europee della divisione<br />
Cutting Tools di Mitsubishi Materials<br />
Corporation.<br />
Lavorazioni complesse<br />
di materiali tenaci<br />
“La nostra unità produttiva consta di numerose<br />
fresatrici a 5 assi, torni e altre<br />
isole di lavoro altamente automatizzate<br />
7. Stelo da impianto APTA e collo modulare<br />
in lega di Titanio Sistema Modula ® .<br />
10 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
2<br />
3<br />
4<br />
- spiega lo stesso Zani -, chiamate a effettuare<br />
lavorazioni anche molto complesse<br />
di componenti di medio-piccole<br />
dimensioni in diversi materiali tenaci.<br />
Processi che richiedono frese in metallo<br />
duro integrali, performanti e altamente<br />
affidabili. Un tipo di utensileria molto<br />
raffinata, non così facile da reperire sul<br />
mercato e, soprattutto, di ottima qualità.<br />
Per esigenze di commessa, custom<br />
o standard che sia, non possiamo infatti<br />
correre il rischio di non rispettare i tempi<br />
pianificati per anomalie in questa fase di<br />
processo. In altre parole, dobbiamo poterci<br />
avvalere di frese che garantiscano<br />
la massima efficacia produttiva e medesima<br />
ripetibilità per arrivare a fine lavorazione<br />
con il pezzo finito, superfici con<br />
ottima finitura e tolleranze adeguate ai<br />
requisiti richiesti”.<br />
La risposta a tali necessità è stata individuata<br />
da Adler Ortho per la lavorazione<br />
di materiali tenaci nella serie per fresatura<br />
VQ, ovvero frese integrali in metallo<br />
duro rese disponibili da MMC Italia con<br />
geometrie avanzate, rivestimenti e profili<br />
dei taglienti sviluppati per soddisfare<br />
le esigenze specifiche di applicazioni<br />
come la sgrossatura, la finitura e la scanalatura,<br />
oltre che assicurare lavorazioni<br />
ad alte prestazioni di materiali difficili da<br />
processare. Si tratta infatti di frese trattate<br />
con un rivestimento (Al, Cr)N, denominato<br />
Smart Miracle, il quale, grazie a un<br />
coefficiente d’attrito pari a circa la metà<br />
di quello convenzionale rilevabile in frese<br />
di pari tipologia, assicura sostanzialmente<br />
una migliore resistenza all’usura.<br />
La superficie del rivestimento è sottoposta<br />
a un trattamento di levigatura che<br />
comporta migliorie delle superfici lavorate<br />
riducendo la resistenza al taglio e migliorando<br />
l’evacuazione dei trucioli. La<br />
moderna geometria antivibrazioni che<br />
contraddistingue questi utensili porta a<br />
un aumento di affidabilità e produttività,<br />
mentre la superficie avanzata denominata<br />
Zero-μ consente al tagliente di conservare<br />
la sua affilatura, pur continuando ad<br />
assicurare una lunga vita all’utensile.<br />
Sottolinea Angelo Zani: “Altrettanto importante<br />
per la nostra produzione, in<br />
virtù delle tolleranze di pochi micron da<br />
rispettare, è anche il poter contare su<br />
utensili che non solo nominalmente ma,<br />
in concreto, garantiscano ripetibilità nei<br />
risultati operativi. Giunto a fine vita, l’utensile<br />
deve essere sostituito col nuovo<br />
senza incorrere in problemi che possano<br />
compromettere l’esecuzione in corso o<br />
le successive”.<br />
Il valore aggiunto dell’ampiezza<br />
di gamma e della qualità di finitura<br />
Ma non è solo la parte di frese di lavorazione<br />
di materiali tenaci offerta dagli<br />
utensili forniti da MMC Italia a soddisfare<br />
i tecnici Adler Ortho. “Lavoriamo infatti<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 11
5<br />
L’innovazione tecnoLogica aL servizio deLL’ortopedia<br />
Seppur attiva dal 2004, Adler Ortho vanta solide e profonde fondamenta poiché nasce<br />
dall’associazione di un gruppo di manager con una lunga esperienza maturata nel<br />
mercato ortopedico nazionale e internazionale.<br />
“Alcuni membri del gruppo direttivo hanno infatti rilasciato sul mercato ortopedico<br />
internazionale nelle loro passate esperienze importanti innovazioni tecnologiche.<br />
Esempi rilevanti sono l’introduzione dei colli modulari nella protesica d’anca, il cui<br />
brevetto originale risale al 1987, e la produzione e commercializzazione (su licenza<br />
dell’Hospital for Special Surgery di New York) nel mercato europeo di una delle prime<br />
protesi di ginocchio moderne, la protesi IB II”, spiega Carlo Dottino, Marketing &<br />
Technology Manager di Adler Ortho S.r.l.<br />
Ramo commerciale di un gruppo privato di società che si occupano della progettazione,<br />
produzione e commercializzazione di protesi articolari e altri prodotti medicali<br />
nell’ambito ortopedico, oggi l’azienda vanta una struttura che comprende un’unità<br />
di ricerca, sviluppo, progettazione e produzione sita a Cormano (MI), oltre a 4 filiali<br />
dirette (in Francia, Gran Bretagna, Belgio e Germania) e numerosi uffici commerciali.<br />
Un gruppo di 90 persone per un fatturato in crescita che si attesta oggi a circa 40<br />
milioni di euro.<br />
Rileva Dottino: “Circa il 40% del fatturato è destinato al mercato domestico, mentre<br />
la restante parte è rivolta all’estero, con maggiore prevalenza in Giappone, Francia,<br />
Australia e Nuova Zelanda”.<br />
In crescita continua e con l’obiettivo futuro di servire anche il mercato americano,<br />
Adler Ortho vanta una gamma di prodotti che si distingue per una serie di tecnologie<br />
avanzate ed esclusive, tra cui: il sistema di Colli Modulari Modula ® ; la tecnologia delle<br />
polveri (per la quale vanta il primato per l’impiego in ortopedia) applicata alle tre<br />
leghe metalliche normalmente utilizzate in campo ortopedico (lega di Titanio, lega di<br />
Cobalto-Cromo, e acciaio inossidabile), per la realizzazione di superfici monolitiche 3D<br />
per la ricrescita ossea.<br />
6<br />
7<br />
anche molti particolari in polietilene ad alta<br />
densità - rileva Zani -, una plastica che<br />
presenta alcune criticità se non adeguatamente<br />
lavorata con frese dedicate”.<br />
Frese che, nella fattispecie, appartengono<br />
alla gamma CRN. Nate per la lavorazione<br />
del rame nel settore degli stampi, la serie<br />
ha subito nel tempo sviluppi tecnologici<br />
che l’hanno resa particolarmente indicata<br />
anche per materiali affini. Un’opportunità<br />
resa possibile grazie al rivestimento sviluppato<br />
per garantire una notevole durezza e<br />
per aderire meglio al substrato. I risultati<br />
di questa innovativa tecnologia risiedono<br />
nell’elevata<br />
resistenza<br />
all’usura alle<br />
alte temperature<br />
e nella<br />
possibilità di disporre<br />
di un tagliente<br />
molto affilato,<br />
necessario<br />
appunto nella lavorazione<br />
dei materiali<br />
sopra citati.<br />
“Imbattibili per ampiezza<br />
di gamma (308 misure<br />
divise in 7 versioni) e qualità<br />
di finitura superficiale,<br />
con questi utensili riusciamo<br />
a lavorare alla perfezione tutte<br />
le nostre protesi articolari<br />
del ginocchio”, sostiene Angelo<br />
Zani.<br />
Parte integrante<br />
della quotidiana attività<br />
svolta da Adler Ortho,<br />
l’innovazione deve poter<br />
essere supportata da strumenti sempre<br />
allo stato dell’arte, agevolando l’efficacia<br />
produttiva e il soddisfacimento<br />
di time-to-market sempre più brevi.<br />
Conclude Angelo Zani: “Poter contare<br />
su utensili come quelli forniti da MMC<br />
Italia agevola il nostro operato. Col valore<br />
aggiunto di poter beneficiare non<br />
solo di un’elevata qualità di prodotto,<br />
allineata alle nostre esigenze operative,<br />
ma anche di un costante ampliamento<br />
di gamma e di soluzioni, anche<br />
speciali e sviluppati “ad hoc” per le nostre<br />
necessità, che ci permettano di stare<br />
al passo con l’evoluzione tecnologica<br />
e l’impiego di nuovi materiali che il mercato<br />
richiede per lo sviluppo dei nostri<br />
prodotti”.<br />
Sempre attenti alle esigenze in continua<br />
evoluzione del mercato, i tecnici MMC<br />
Italia supportano costantemente i propri<br />
clienti nella scelta del miglior utensile,<br />
in base alle specifiche applicazioni. Una<br />
competenza trasversale ad alto valore<br />
aggiunto in grado di ottimizzare processi<br />
ed elevare il livello di competitività<br />
per vincere nuove sfide di mercato. ✔<br />
12 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
Prestazioni durature<br />
e affidabili<br />
CLS, azienda di servizi dedicata alla vendita,<br />
al noleggio, e all’assistenza di carrelli elevatori,<br />
macchine e attrezzature per la logistica, annuncia<br />
la disponibilità sul mercato dei nuovi<br />
carrelli elevatori Hyster XT. La nuova serie Hyster<br />
® H2.0–3.0XT con portata da 2 a 3 t è in<br />
grado di offrire massima potenza e produttività<br />
da inizio a fine turno a un costo di esercizio<br />
estremamente basso e va a completare la<br />
già ampia gamma di soluzioni offerte da CLS<br />
per la logistica, l’industria e la grande distribuzione.<br />
Progettata utilizzando componenti Hyster<br />
® di comprovata qualità, la serie XT offre<br />
prestazioni durature e affidabili, comfort per<br />
l’operatore, elevate velocità di sollevamento<br />
e abbassamento oltre a versatilità e facilità<br />
di manutenzione. I carrelli possono essere<br />
equipaggiati con motore diesel, gpl o a doppia<br />
alimentazione con limitati costi di gestione<br />
e manutenzione. In particolare il motore<br />
diesel Yahmar con trasmissione powershift<br />
a 1 velocità garantisce brillanti prestazioni,<br />
un’accensione immediata e affidabile anche<br />
a freddo, grazie alle candelette di accensione<br />
rapide, e uno scarico più pulito, grazie alla<br />
possibilità di gestire la fasatura dell’iniezione<br />
in funzione della temperatura acqua. Il motore<br />
opzionale PSI 2.4L a GPL offre invece due<br />
diverse modalità di utilizzo: HiP per prestazioni<br />
ad alto livello e massima produttività ed<br />
ECO-eLo per il miglior risparmio di carburante<br />
(ridotto di oltre il 30%). In questo modo gli<br />
operatori possono scegliere la modalità più<br />
adatta alle loro esigenze. Il convertitore catalitico<br />
opzionale permette infine di abbassare<br />
ulteriormente le emissioni. 4<br />
sistemi innovativi<br />
Per aria comPressa<br />
Con lo slogan “Designed to take the lead”,<br />
Boge Kompressoren presenta alla ComVac,<br />
Fiera di Hannover, soluzioni avanzate per l’aria<br />
compressa. La punta di diamante dell’offerta<br />
Boge è rappresentata dal compressore<br />
a vite S-4 Optimus. La macchina, un’evoluzione,<br />
mostra come sarà il futuro, “silenzioso, efficiente<br />
e smart”. Inoltre Boge presenta il nuovo<br />
K 15 N2 Booster, che può comprimere immediatamente<br />
anche l’azoto. Il compressore<br />
a vite S-4 Optimus è l’evoluzione della serie<br />
S-4, lanciata alla fine dello scorso anno. “Sviluppare<br />
innovazioni richiede coraggio. Boge<br />
osa pensare a ciò che sembra impossibile,<br />
svelando così nuovi potenziali tecnologici”,<br />
afferma Thorsten Meier, Amministratore Delegato<br />
di Boge Kompressoren. S-4 Optimus<br />
è esposto allo stand nella classe di potenza<br />
75 kW come prototipo. La macchina è il primo<br />
passo verso lo sviluppo di una nuova serie<br />
con controllori ancora più sicuri nel funzionamento,<br />
ancora più efficienti dal punto<br />
di vista energetico e ancora più “smart” dei<br />
sistemi disponibili in commercio. Nel settore<br />
dei compressori a pistoni, Boge presenta una<br />
novità, il K 15 N2 Booster. Per la prima volta<br />
il sistema è in grado di comprimere l’azoto,<br />
per esempio di un generatore PSA collegato<br />
a monte, a una pressione finale più elevata,<br />
in maniera assolutamente flessibile e oil-free.<br />
Il compressore comprime gas secchi tra i 2 e<br />
10 bar con punti di rugiada in pressione fino a<br />
-40 °C. La portata è 2.418 l/min a una potenza<br />
motrice di 11 kW e a pressioni finali comprese<br />
tra 16 e 32 bar. Un classico campo di applicazione<br />
è, ad esempio, il taglio laser. 4
Software<br />
Pianificazione perfetta<br />
per l’industria 4.0<br />
di Sara Rota<br />
1<br />
Grazie alla<br />
collaborazione con<br />
l’azienda tedesca<br />
ID GmbH, oggi<br />
il sistema MES<br />
(Manufacturing<br />
Execution System)<br />
Proleis può essere<br />
pienamente integrato<br />
nel software<br />
CAD/CAM Tebis.<br />
Il risultato è un<br />
controllo rigoroso<br />
della produzione che<br />
può venire pianificata<br />
fin nei minimi<br />
dettagli grazie alla<br />
centralizzazione dei dati<br />
e all’interconnessione<br />
dei sistemi aziendali.<br />
Per gestire lavorazioni complesse,<br />
rispettare tempistiche<br />
di consegna sempre più<br />
ristrette e impiegare al meglio<br />
le capacità produttive, le<br />
aziende hanno crescenti esigenze<br />
di pianificazione e controllo della<br />
produzione.<br />
Inoltre le specifiche dell’Industria 4.0<br />
evidenziano che l’inserimento di un sistema<br />
MES fortemente integrato con i<br />
sistemi di produzione e di programmazione<br />
nonché con l’ambiente ERP gestionale<br />
è fondamentale per raggiungere<br />
quell’efficienza produttiva a cui le<br />
aziende dovranno mirare per mantenersi<br />
attive e competitive sul mercato dei<br />
prossimi anni.<br />
Il sistema MES Proleis è una soluzione<br />
di gestione e controllo della produzione<br />
estremamente flessibile e unica<br />
nel suo genere perché è stata sviluppata<br />
specificamente per la produzione<br />
su commessa di stampi o componenti<br />
meccanici di piccole serie.<br />
Il software offre ai propri utenti le più<br />
recenti tecnologie dell’informazione e<br />
della comunicazione e li supporta attivamente<br />
nel percorso di trasformazione<br />
verso l’Industria 4.0. L’interfaccia Proleis<br />
è caratterizzata da un design moderno,<br />
ottimizzato anche per il touch<br />
control e per i device mobili come<br />
tablet e smartphone.<br />
La tecnologia Web server semplifica i<br />
processi di integrazione nel sistema di<br />
sedi dislocate e fornitori esterni.<br />
“Componenti intelligenti” con<br />
informazioni ricavate dalla produzione<br />
Il lavoro congiunto tra la software house<br />
Tebis e ID GmbH ha permesso di sviluppare<br />
un prodotto perfettamente integrato<br />
con il Job Manager (lettura diretta<br />
della struttura NCJOB e delle librerie),<br />
con l’ambiente di progettazione (interfacciamento<br />
diretto con Catia V5 e NX<br />
per creare le distinte basi degli stampi),<br />
con le macchine utensili in officina (Heidenhain,<br />
Fidia, Siemens e Fanuc sono<br />
i CNC direttamente interfacciati) e con<br />
l’ambiente ERP esterno.<br />
In questo modo è possibile pianificare la<br />
produzione, supportare la creazione di<br />
ordini a fornitori esterni per l’acquisizione<br />
utensili, grezzi, componentistica standardizzata<br />
e attività, sfruttare le risorse in<br />
modo ottimale, preparare le strategie di<br />
1. Il sistema MES Proleis è una soluzione<br />
di gestione e controllo della produzione<br />
estremamente flessibile e unica nel<br />
suogenereperchéèstatasviluppata<br />
specificamente per la produzione su<br />
commessa di stampi o componenti<br />
meccanici di piccole serie. (Foto Tebis AG).<br />
2. La nuova interfaccia Proleis 4.0<br />
in italiano. (Foto Tebis AG).<br />
3. Le specifiche dell’Industria 4.0<br />
evidenziano che l’inserimento di un sistema<br />
MES fortemente integrato con i sistemi<br />
di produzione e di programmazione<br />
nonché con l’ambiente ERP gestionale<br />
è fondamentale per raggiungere<br />
quell’efficienza produttiva a cui le aziende<br />
dovranno mirare per mantenersi attive e<br />
competitive sul mercato dei prossimi anni.<br />
(Foto Tebis AG).<br />
14 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
News<br />
Presente a due tavole<br />
rotonde<br />
2<br />
3<br />
risoluzione delle criticità e applicarle in<br />
funzione delle specifiche esigenze.<br />
La produzione 4.0 gestita da Tebis e<br />
Proleis genera i cosiddetti “componenti<br />
intelligenti”, i quali nel corso del processo<br />
di lavorazione si arricchiscono<br />
costantemente di informazioni desunte<br />
dai vari stadi della produzione, a partire<br />
dalla commessa iniziale fino alla consegna<br />
finale.<br />
La perfetta integrazione tra i diversi sistemi<br />
permette di automatizzare la raccolta<br />
dei dati e minimizzare l’inserimento<br />
di informazioni, che si riduce alle fasi<br />
finali di aggiustaggio e assemblaggio.<br />
Il costante monitoraggio delle macchine,<br />
dei processi in corso e delle attività<br />
esterne permette di aggiornare automaticamente<br />
le tempistiche di evasione<br />
della commessa. L’incrocio dei dati contenuti<br />
negli NCJOB strutturati di Tebis<br />
V4.0 e nei dati di ritorno provenienti<br />
dalle macchine utensili, permette di cogliere<br />
in tempo reale la situazione produttiva<br />
e quindi gli eventuali intoppi che<br />
possono generare ritardi sulla pianificazione<br />
programmata.<br />
Il risultato è un controllo di produzione<br />
completamente digitalizzato con un<br />
flusso trasparente di informazioni - tutti<br />
elementi centrali per il concetto di Industria<br />
4.0.<br />
Affinché questo flusso funzioni al meglio<br />
è importante tuttavia che la gestione<br />
dei dati, così come la pianificazione e<br />
il controllo della produzione, siano predisposti<br />
in funzione delle specifiche esigenze<br />
aziendali.<br />
Un supporto completo durante<br />
tutta la fase di implementazione<br />
L’approccio Tebis è quello di svolgere un’analisi<br />
preventiva sui processi aziendali, elaborare<br />
una proposta di configurazione e,<br />
sulla base della decisione del cliente, introdurre<br />
gradualmente i sistemi più adatti<br />
nell’ambiente di produzione, offrendo un<br />
supporto completo durante tutta la fase di<br />
implementazione. Qualunque tipo di personalizzazione<br />
non richiede uno sviluppo<br />
software dedicato ma è reso possibile da<br />
una struttura di prodotto molto flessibile e<br />
configurabile fin nei minimi dettagli. In Germania,<br />
Tebis e Proleis hanno consolidato<br />
una notevole esperienza grazie a numerosi<br />
progetti realizzati sia presso aziende di piccole<br />
e medie dimensioni che presso importanti<br />
realtà automotive tedesche.✔<br />
Anche per l’edizione <strong>2017</strong>, Heidenhain<br />
Italiana è tra gli espositori più rappresentativi<br />
di SPS IPC Drive Italia che si<br />
terrà dal 23 al 25 maggio presso Fiere<br />
di Parma. Quest’anno la fiera propone<br />
una serie di tavole rotonde, preparatorie<br />
alla manifestazione vera e propria<br />
per affrontare, approfondire e dibattere<br />
sul tema dell’Industria 4.0. Questi appuntamenti<br />
itineranti si svolgono in diverse<br />
zone dell’Italia consentendo di<br />
entrare in contatto con le aziende del<br />
territorio e di declinare il tema delle tecnologie<br />
digitali secondo le esigenze dei<br />
vari distretti.<br />
Heidenhain Italiana partecipa a due tavole<br />
rotonde: la prima si tiene a Caserta<br />
il 29 marzo e tratterà il tema “Automazione<br />
4.0: i distretti campani si raccontano”,<br />
mentre la seconda si sposta a<br />
Torino dove il 12 aprile si discuterà di<br />
“Automotive e Manifattura 4.0: un connubio<br />
vincente”.<br />
Heidenhain Italiana interverrà in qualità<br />
di relatore presentando la tecnologia<br />
Heidenhain a favore della “Fabbrica del<br />
futuro”, approfondendo in particolare<br />
la soluzione “Connected Manufacturing<br />
“che è in grado di integrare l’officina<br />
nella catena di processo; inoltre verrà illustrato<br />
il protocollo di trasmissione dati<br />
Heidenhain EnDat 2.2 che permette<br />
una comunicazione sincrona bidirezionale<br />
tra la logica della macchina e i trasduttori<br />
rotativi.✔<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 15
Stampa 3D<br />
1. Il sovrastampaggio è il processo di<br />
produzione mediante il quale si ottengono<br />
dei pezzi costampati, ovvero composti da<br />
due materiali diversi<br />
2. Particolare realizzato con il processo<br />
di stampaggio con inserti.<br />
1<br />
Due nuovi<br />
processi produttivi<br />
di Sara Rota<br />
Per il mercato italiano, ProtoLabs ha presentato in anteprima due nuovi<br />
processi produttivi: il sovrastampaggio, in cui si utilizzano due stampi<br />
distinti e lo stampaggio con inserti, che prevede generalmente l’impiego<br />
di una parte preformata che viene caricata all’interno di uno stampo e<br />
sottoposta a sovrastampaggio con materiale plastico.<br />
Core business di ProtoLabs<br />
è la produzione di prototipi<br />
e componenti realizzati<br />
in volumi ridotti. La<br />
società è in grado di fornire<br />
alcuni pezzi anche in<br />
un solo giorno, grazie all’utilizzo combinato<br />
di molteplici tecnologie di produzione<br />
all’avanguardia – stampa 3D,<br />
lavorazioni con macchine CNC e stampaggio<br />
a iniezione tutte disponibili internamente<br />
– e la disponibilità immediata<br />
di diversi materiali.<br />
Per il mercato italiano, ProtoLabs ha<br />
presentato in anteprima due nuovi processi<br />
produttivi: il sovrastampaggio e lo<br />
stampaggio con inserti.<br />
Il sovrastampaggio è il processo di produzione<br />
mediante il quale si ottengono<br />
16 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
pezzi costampati, ovvero composti da<br />
due materiali diversi. Per questo tipo di<br />
stampaggio servono due stampi distinti,<br />
uno per il substrato e un altro per il<br />
secondo materiale. ProtoLabs è riuscita<br />
a velocizzare il processo di produzione<br />
anche per questo tipo di componenti,<br />
grazie alla possibilità di lavorare con<br />
macchine CNC direttamente all’interno<br />
dell’officina ProtoLabs gli stampi in alluminio<br />
impiegati nella produzione dei<br />
componenti sovrastampati.<br />
Garantire, a un costo competitivo,<br />
la produzione di prototipi e di serie<br />
Diversamente dal sovrastampaggio dove<br />
si ricorre a due stampi distinti, lo stampaggio<br />
con inserti prevede generalmente<br />
l’impiego di una parte preformata<br />
- spesso metallica -, che viene caricata<br />
all’interno di uno stampo e sottoposta a<br />
sovrastampaggio con materiale plastico<br />
per consentire la creazione di un componente<br />
con migliori proprietà funzionali,<br />
meccaniche e di durabilità. Per entrambe<br />
le lavorazioni, ProtoLabs è in grado<br />
di garantire ad un costo competitivo, sia<br />
la produzione di prototipi, sia la produzione<br />
di serie da 25 a 10.000 e più pezzi,<br />
anche in meno di 15 giorni, grazie all’utilizzo<br />
degli stampi in alluminio, di materiali<br />
termoplastici e alla gomma siliconica<br />
liquida.<br />
“La possibilità di ottenere componenti<br />
sovrastampati e con inserti non è una novità:<br />
abbiamo ottimizzato i due processi<br />
così da garantire la rapidità e la qualità<br />
di produzione a cui i clienti ProtoLabs<br />
PubliTec
News<br />
2<br />
sono abituati” spiega Stefano Mosca, Technical<br />
Sales Manager di ProtoLabs Italia,<br />
“e li abbiamo resi disponibili perché<br />
vediamo un sempre maggiore interesse<br />
in questo tipo di lavorazione principalmente<br />
perché rispondono alle esigenze<br />
estetiche dei designer e migliorano le<br />
prestazioni meccaniche e l’affidabilità<br />
degli oggetti: per questo entrambe le<br />
lavorazioni sono ora a disposizione dei<br />
clienti italiani, direttamente accessibili<br />
dal sito internet dell’azienda”. ✔<br />
L’evento suLL’industria<br />
ferroviaria sbarca a MiLano<br />
Nuova sede e nuove date per EXPO<br />
Ferroviaria, la vetrina italiana per tecnologie,<br />
prodotti e sistemi ferroviari<br />
che si terrà in autunno, dal 3 al 5 ottobre<br />
a Rho Fiera Milano. Fortemente<br />
sostenuti dal settore industriale, questi<br />
cambiamenti segnalano una nuova<br />
fase nello sviluppo dell’appuntamento<br />
italiano dedicato alla tecnologia ferroviaria,<br />
che potrà accrescere ulteriormente<br />
il proprio successo e la capacità<br />
di attrarre professionisti del settore ferroviario.<br />
A metà marzo si contano circa<br />
200 espositori, provenienti da 15 Paesi,<br />
a continua conferma della dimensione<br />
sempre più internazionale della<br />
manifestazione.<br />
Parte dello spazio espositivo è stata<br />
assegnata all’area infrastrutture,<br />
sottolineando la grande importanza<br />
che questo settore occupa all’interno<br />
dell’industria. L’area binari, che metterà<br />
in mostra prodotti e attrezzature, sarà<br />
la caratteristica chiave di questa sezione<br />
dell’evento.<br />
Commentando il forte supporto mostrato<br />
dal settore per l’edizione di quest’anno,<br />
Olivia Griscelli, direttrice dell’esposizione<br />
del gruppo Mack Brooks Exhibitions, sottolinea:<br />
“La nostra decisione di spostare<br />
EXPO Ferroviaria a Milano è stata ben accolta<br />
dagli espositori. Siamo inoltre compiaciuti<br />
di vedere così tante aziende aderireaEXPOFerroviariaperlaprimavolta,<br />
così come registrare un elevato numero<br />
di partecipanti provenienti dall’estero.<br />
Chiaramente il mercato ferroviario in Italia<br />
rimane molto attraente per i fornitori<br />
e siamo certi che grazie alla nuova sede,<br />
l’evento sarà un successo”.<br />
Come nelle passate edizioni, EXPO Ferroviaria<br />
comprenderà un intenso programma<br />
di conferenze, seminari, visite<br />
tecniche e presentazioni degli espositori,<br />
intensificando l’esperienza dei visitatori<br />
con dibattiti e opinioni di rilievo sulle tendenze<br />
tecnologiche. ✔<br />
L’EVOLUZIONE DELLA SICUREZZA<br />
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Sistemi di presa e bloccaggio pezzo:<br />
estremamente flessibili e di qualità<br />
I punti zero Cosmec<br />
sono dispositivi estremamente<br />
precisi, con forze di serraggio superiori<br />
e interfacciabili con tutti i sistemi di presa in<br />
commercio.<br />
Le morse Multiblok<br />
e i sistemi di bloccaggio<br />
Singleblok e Dualblok<br />
Le morse Multiblok sono l’innovativo<br />
sistema di bloccaggio meccanico<br />
progettato da Cosmec per prese<br />
multiple. Sono proposte in 3 misure:<br />
50x50, 70x70, 90x90 e in varie<br />
lunghezze. Le morse Cosmec si<br />
distinguono in primis per la loro<br />
dentatura bilaterale interna che<br />
permette di avere una maggiore<br />
rigidità e un posizionamento semplice<br />
e pratico lasciando liscio il piano di<br />
Isistemi di presa e bloccaggio<br />
pezzo di Cosmec sono dispositivi<br />
affidabili e precisi, studiati per<br />
rispondere alle nuove esigenze<br />
produttive di mercato.<br />
La progressiva tendenza alla<br />
diminuzione dei lotti di pezzi ha<br />
indotto l’azienda a progettare nuovi<br />
sistemi di presa pezzo flessibili e<br />
di qualità, per abbattere i tempi<br />
di attrezzaggio e preparazione<br />
macchina. A seguito di un’elevata<br />
attenzione ai processi produttivi<br />
e alla richieste dei clienti, Cosmec<br />
si propone sul mercato italiano<br />
e internazionale con serietà e<br />
dinamicità, offrendo una vasta<br />
gamma di prodotti.<br />
Sistemi di presa e bloccaggio<br />
pezzo speciali<br />
Oltre a quanto indicato in<br />
precedenza, l’azienda progetta e<br />
produce qualsiasi sistema di presa<br />
pezzo speciale, fornendo al cliente<br />
disegni in 3D dei particolari studiati<br />
e realizzati da un’attenta analisi<br />
del pezzo da bloccare e dei suoi<br />
processi produttivi.<br />
Morsetti per autocentranti<br />
Cosmec produce morsetti teneri<br />
e duri di svariate dimensioni<br />
e vari materiali per qualsiasi<br />
autocentrante in commercio; inoltre<br />
su richiesta dei clienti l’azienda<br />
costruisce morsetti personalizzati,<br />
a disegno, basculanti e con settori<br />
intercambiabili offrendo una vasta<br />
gamma di soluzioni di bloccaggio<br />
del pezzo da lavorare.
PUBBLIREDAZIONALE<br />
appoggio pezzo. Cosmec propone<br />
il sistema di bloccaggio doppio a<br />
cuneo Dualblok di varie misure e con<br />
ganasce di diversi modelli per la presa<br />
di particolari di varie geometrie. Per<br />
la presa pezzo in verticale, l’azienda<br />
ha provveduto a progettare il nuovo<br />
sistema di bloccaggio singolo<br />
Singleblok in grado di risolvere<br />
le difficoltà dell’operatore nel<br />
posizionare il pezzo da lavorare.<br />
Morse autocentranti<br />
Studiata per i centri di lavoro a<br />
5 assi, la morsa autocentrante<br />
Cosmec permette di lavorare il<br />
pezzo su 5 lati. Il suo design la<br />
rende una morsa precisa, rigida e<br />
rapida nei serraggi. Progettata in 3<br />
dimensioni (75, 100 e 125 mm), la<br />
nuova morsa, grazie alle ganasce<br />
integrali e la sua costruzione<br />
solida e compatta, garantisce<br />
massima rigidità e ingombro<br />
contenuto.<br />
Colonne Multiblok<br />
Create in particolare per i centri di<br />
lavoro verticali a 4 assi, le colonne<br />
Multiblok sono state ideate per<br />
serrare contemporaneamente un<br />
notevole numero di pezzi.<br />
Su richiesta dei clienti, l’azienda<br />
fornisce platorelli e controsupporti<br />
SISTEMI DI PRESA E BLOCCAGGIO PEZZO<br />
per il bloccaggio della colonna su<br />
qualsiasi tavola girevole.<br />
Punti zero<br />
I punti zero Cosmec sono dispositivi<br />
estremamente precisi, con forze di<br />
serraggio superiori e interfacciabili<br />
con tutti i sistemi di presa in<br />
commercio. Cosmec offre punti zero<br />
singoli, piastre e cubi da utilizzare<br />
sulle tavole delle macchine con<br />
piastre d’interfaccia e macchine<br />
a 5 assi. Questi sistemi modulari<br />
sono la miglior soluzione per<br />
abbattere i tempi morti riducendo<br />
notevolmente i tempi di allestimento<br />
e disallestimento macchina.<br />
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Colonne Multiblok<br />
Cosmec offre punti<br />
zero singoli, piastre<br />
e cubi da utilizzare<br />
sulle tavole delle macchine<br />
con piastre d’interfaccia<br />
e macchine a 5 assi.<br />
Morsetti per autocentranti<br />
Multiblok Singleblok<br />
Dualblok<br />
NEWS<br />
<strong>2017</strong><br />
Sistemi di presa<br />
e bloccaggio pezzo<br />
speciali<br />
Morse autocentranti<br />
Studiata per i centri di lavoro<br />
a 5 assi, la morsa autocentrante<br />
Cosmec permette di lavorare<br />
il pezzo su 5 lati.<br />
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Utensili<br />
Sistemi per le<br />
scanalature<br />
L’attuale programma di foratura Gühring è<br />
protagonista di un importante ampliamento,<br />
con l’introduzione di sistemi destinati alla<br />
scanalatura, ma anche alla barenatura, alla<br />
profilatura e alla brocciatura.<br />
di Laura Alberelli<br />
1. La nuova gamma di utensili<br />
per scanalare Gühring trova utilizzo<br />
in molteplici applicazioni, in modo<br />
particolare nell’industria automobilistica,<br />
nell’aerospace e nella meccanica generale.<br />
2. Con gli utensili Gühring System 104<br />
e System 106 è possibile eseguire<br />
scanalature interne e frontali di piccoli<br />
fori, mentre con System 305 è possibile<br />
effettuare scanalature interne, esterne<br />
e di forma, fino a una profondità di 5 mm.<br />
1<br />
Oggi il produttore di<br />
utensili Gühring è in<br />
grado di fornire soluzioni<br />
complete nel<br />
campo della lavorazione<br />
di fori tramite operazioni<br />
di tornitura di piccoli diametri.<br />
Il concetto di “foratura” ha acquistato<br />
una marcia in più: l’esistente programma<br />
di foratura è protagonista di un<br />
20 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
importante ampliamento con l’introduzione<br />
di sistemi destinati alla scanalatura,<br />
ma anche alla barenatura, alla profilatura<br />
e alla brocciatura.<br />
System 104 e System 106 possono eseguire<br />
scanalature interne e frontali di<br />
piccoli fori: System 104 partendo da<br />
φ 0,7 mm (SuperMini Tool) e φ 1,5 mm<br />
in brocciatura, mentre System 106 parte<br />
da φ 6 mm, sia come SuperMini tool<br />
che in brocciatura. System 305 permette<br />
invece di eseguire scanalature interne,<br />
esterne e di forma, fino a una profondità<br />
di 5 mm.<br />
Specializzata nella produzione di una<br />
vasta gamma di utensili (frese, punte,<br />
alesatori, allargatori, svasatori, mandrineria<br />
e attrezzature), Gühring è presente<br />
nel nostro Paese con la filiale Ubiemme<br />
Gühring Italia.<br />
PubliTec
News<br />
2<br />
Una nUova acqUisizione<br />
Victrex ha acquisito la società Zyex, azienda<br />
nota nel settore per la produzione di fibre<br />
a base PEEK, principalmente destinate<br />
ai settori dell’aerospaziale, dell’automobile<br />
e dell’industria. Questa operazione ha permesso<br />
a Victrex di offrire soluzioni diversificate<br />
a base di VICTREX PEEK in grado di<br />
aprire nuovi mercati, in linea con la propria<br />
strategia. L’aggiunta dei prodotti in fibra<br />
rafforza tale strategia grazie all’esperienza<br />
applicativa e alle risorse provenienti dal team<br />
Zyex in grado di sviluppare soluzioni attuali<br />
e nuove per i propri clienti.<br />
Zyex è un cliente consolidato di Victrex e,<br />
come la stessa Victrex, anche Zyex proviene<br />
dalla ICI. Le due società si uniscono quindi in<br />
un’evoluzione naturale. I punti di forza complementari<br />
di Zyex e Victrex daranno vita a<br />
un fornitore di fibre in PEEK di livello globale.<br />
Oltre alle opportunità derivanti dallo sviluppo<br />
di applicazioni attuali e di altre nuove, l’investimento<br />
consentirà a Victrex di esplorare<br />
anche il potenziale della produzione additiva<br />
nel mercato delle fibre, nell’ambito della<br />
propria attività nel consorzio AM (Additive<br />
Manufacturing) già annunciato nel 2016.<br />
La gamma Zyex si focalizza sulle fibre a<br />
base del polimero PEEK per applicazioni<br />
come nastri trasportatori, filtrazione o<br />
cablaggi, realizzati nei propri stabilimenti<br />
nel Gloucestershire, GB. ✔<br />
Tutto da un unico fornitore<br />
La nuova gamma di utensili per scanalare<br />
è destinata ad accrescere la visibilità<br />
sul mercato di Gühring, confermando la<br />
sua posizione di rilievo in qualità di fornitore<br />
di soluzioni complete per il mercato<br />
globale, in modo particolare per<br />
l’industria automobilistica, l’aerospace e<br />
la meccanica generale, ma anche con un<br />
occhio di riguardo per le aziende manifatturiere<br />
che lavorano per conto terzi. Il<br />
programma di produzione Gühring propone<br />
infatti prodotti che, nati per soddisfare<br />
l’esigenza dell’industria, vogliono<br />
comunque dare piena soddisfazione<br />
all’utilizzatore, coinvolgendolo in quello<br />
che è il motto dell’azienda tedesca,<br />
e che ha guidato e guida le strategie<br />
aziendali: “tutto da un unico fornitore”.<br />
Il programma di produzione, partendo<br />
dalle analisi delle esigenze dei clienti,<br />
si arricchisce così di supporti di serraggio,<br />
bareni, inserti standard e speciali,<br />
… con l’obiettivo di implementare soluzioni<br />
efficaci e rispettose delle economie<br />
di processo. Infatti il programma di<br />
soluzioni, che nella configurazione standard<br />
è adatto a lotti di piccole e medie<br />
dimensioni, può diventare “speciale”,<br />
se richiesto dalle specifiche del cliente,<br />
proprio perché Gühring da sempre<br />
sceglie progettazione e produzione proprietarie,<br />
sviluppate nelle proprie sedi.<br />
Questo vale anche per la produzione<br />
del metallo duro e per i rivestimenti,<br />
studiati, messi a punto e prodotti negli<br />
impianti produttivi proprietari, a garanzia<br />
di un servizio specialistico completo<br />
sul prodotto: produzione, service e contatto<br />
con le persone.<br />
Il programma standard di supporti di<br />
serraggio, bareni di taglio e inserti è<br />
particolarmente importante per Gühring<br />
al fine di analizzare le esigenze dei clienti<br />
e riuscire a implementare una soluzione<br />
speciale ed efficiente da un punto di<br />
vista economico. ✔<br />
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è il sistema d’interfaccia universale<br />
tra la macchina utensile, l’attrezzatura di<br />
bloccaggio e/o direttamente il pezzo da<br />
lavorare.<br />
La flessibilità del sistema APS consente il<br />
posizionamento ed il bloccaggio in un’unica<br />
operazione con ripetibilità < 0,005 mm.<br />
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alle griffe.<br />
Inaugurato un nuovo<br />
“ExpErIEncE cEntEr”<br />
LVD Company nv ha inagurato il suo nuovo<br />
“Experience Center” (XP Center) nella<br />
sede centrale dell’azienda in Gullegem,<br />
in Belgio. Il moderno stabilimento<br />
di 2.500 m 2 è progettato per permettere<br />
lo sviluppo della lavorazione della lamiera,<br />
mettendo i visitatori in contatto con la<br />
tecnologia, le soluzioni e le competenze<br />
in un ambiente innovativo che promuove<br />
l’apprendimento e la collaborazione. L’XP<br />
Center è un centro dimostrativo LVD completamente<br />
rinnovato e molto ampio, trasformato<br />
per offrire il massimo per quanto<br />
riguarda l’esperienza dei visitatori. I visitatori<br />
sono invitati a condividere le loro<br />
sfide riguardo la lavorazione della lamiera,<br />
scoprire diverse possibilità per le loro<br />
applicazioni di oggi e del futuro, fare<br />
training sui prodotti più recenti e coltivare<br />
rapporti con gli esperti LVD. Questi sperimenteranno<br />
le attrezzature e i processi di<br />
prossima generazione da tutte le linee di<br />
produzione LVD, soluzioni di automazione,<br />
tecnologia di controllo touch screen,<br />
software e un impianto flessibile e pronto<br />
per la Fabbrica 4.0 che mostra tutte le<br />
possibilità in una Smart Factory integrata.<br />
“L’XP Center è più di una showroom di<br />
prodotti e struttura di formazione”, spiega<br />
Carl Dewulf, presidente e direttore generale<br />
di LVD Company nv. “Abbiamo creato<br />
un spazio “attraente” in cui i visitatori<br />
possono sperimentare la tecnologia di<br />
lavorazione della lamiera e il marchio LVD<br />
in nuove modalità. Si tratta di scoprire soluzioni,<br />
fare connessioni, offrire lo spazio<br />
adatto per promuovere partenariati e idee<br />
che fanno avanzare il settore”. 4<br />
StampantE 3D profESSIonalE<br />
CREO è un’azienda innovativa dedicata<br />
alla ricerca, sviluppo e commercializzazione<br />
di stampanti 3D e di tutte le aree<br />
legate ai prodotti, materiali e formazione<br />
sulla tecnologia additiva. Il progetto<br />
CREO nasce da uno studio iniziato nel<br />
2012 da Corrado Doggi, appassionato<br />
esperto in tecnologie additive. CREO<br />
viene fondata nel 2015 dopo un intenso<br />
lavoro di ricerca e sviluppo dei tre soci.<br />
A Corrado Doggi, si aggiungono quindi<br />
Fabrizio Rosa, CEO di Rosa Ermando<br />
Spa, e Riccardo Montoli esperto in marketing<br />
e branding. CREO crede e investe<br />
nello sviluppo della tecnologia additiva<br />
per creare tramite la fabbricazione<br />
digitale nuovi prodotti e sistemi di produzione<br />
per le aziende.<br />
CREO X1 è una stampante 3D professionale,<br />
che adotta la tecnologia FFF (Fused<br />
Filament Fabrication), studiata per<br />
durare nel tempo grazie a una componentistica<br />
meccanica robusta ed elettronica<br />
di prim’ordine. Grazie al suo design,<br />
che abbina richiami marcatamente<br />
industriali e trasparenze che illuminano<br />
i processi di manifatturizzazione, la X1<br />
si inserisce sia in ambienti professionali<br />
che domestici.<br />
Dallo schermo LCD è possibile monitorare<br />
i processi di fabbricazione, inoltre,<br />
inserendo una scheda di memoria SD,<br />
CREO X1 è in grado di operare autonomamente<br />
senza l’ausilio di PC.<br />
La robusta meccanica e la movimentazione<br />
degli assi su cuscinetti a ricircolo<br />
di sfere, oltre a una durata nel tempo,<br />
conferiscono alla X1 un’apprezzabile silenziosità<br />
operativa. 4<br />
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Turbo è la funzione per mezzo della quale l’aria<br />
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GILDEMEISTER Italiana, Centro d’Eccellenza<br />
dedicato alla Tornitura di Produzione di<br />
Brembate di Sopra (BG), ospiterà dal 16 al<br />
20 maggio <strong>2017</strong> l’Open House DMG MO-<br />
RI Italia.<br />
Lo stabilimento del Gruppo DMG MO-<br />
RI accoglierà i clienti mostrando un’ampia<br />
vetrina delle tecnologie d’avanguardia e<br />
delle innovazioni della gamma DMG MO-<br />
RI di tornitura, fresatura, rettifica e Additive<br />
Technologies.<br />
Il portafoglio Made in Italy, oltre alle altre<br />
macchine high-tech, è in esposizione con<br />
dimostrazioni in tempo reale oltre a offrire la<br />
possibilità di visite guidate dello stabilimento<br />
e delle linee produttive.<br />
Dalla lavorazione completa Turn&Mill alla<br />
tornitura di produzione e universale, dalla<br />
fresatura universale orizzontale a quella a 5<br />
assi, fino alla tecnologia LASERTEC Additive<br />
Manufacturing, la gamma delle macchine<br />
DMG MORI offre un ampio range di soluzioni<br />
e pezzi lavorabili, dalla produzione di<br />
prototipi fino a quella in serie di differenti<br />
materiali.<br />
“Quotidiani gli appuntamenti organizzati<br />
nell’ambito di questo evento durante i quali<br />
DMG MORI mostrerà come sia possibile integrare<br />
completamente la macchina in qualsiasi<br />
organizzazione aziendale, costatando<br />
personalmente le risposte di DMG MORI alla<br />
sfida della digitalizzazione. Spiegheremo<br />
come sfruttare le nostre applicazioni tecnologiche<br />
per una produzione intelligente e<br />
come beneficiare delle agevolazioni del Super<br />
e Iper ammortamento legato all’acquisto<br />
dei beni rientranti nei progetti di Industria<br />
4.0”, spiega l’Ing. Diego Spini, Amministratore<br />
Delegato di DMG MORI Italia.<br />
Nella cornice dell’evento, DMG MORI proporrà<br />
inoltre incontri di formazione tecnica<br />
gratuita dedicati agli operatori e tecnici del<br />
settore. 4<br />
con 22.000 prESEnzE,<br />
l’EDIzIonE <strong>2017</strong> è Da rEcorD<br />
Presenze record alla XIII edizione dell’Offshore<br />
Mediterranean Conference & Exhibition<br />
- OMC <strong>2017</strong> - che si è chiusa il 31 marzo<br />
al Pala De Andrè di Ravenna con 22.000<br />
presenze, il 12% in più rispetto al 2015. Raddoppiato<br />
nell’arco di 10 anni anche il numero<br />
degli espositori: 650, provenienti da<br />
30 Paesi su un’area espositiva (tra interno e<br />
esterno) di 35.000 m 2 , il 30% più del 2015.<br />
Molto elevato il livello tecnico dei contributi<br />
ricevuti per OMC<strong>2017</strong>. Boom sui social<br />
#OMC<strong>2017</strong> è stato nella top ten dei twitter<br />
più di tendenza della giornata di apertura.<br />
“Numeri significativi che confermano che<br />
OMC, la principale vetrina dell’Oil&Gas<br />
nel bacino del Mediterraneo, è un importante<br />
punto di riferimento non solo per le<br />
aziende del settore ma anche per i Paesi<br />
produttori”, ha dichiarato il Presidente di<br />
OMC <strong>2017</strong> Innocenzo Titone, chiudendo i<br />
lavori della tredicesima edizione. “Ma la tre<br />
giorni di Ravenna si è distinta soprattutto<br />
per l’altissimo livello qualitativo dei panel<br />
che hanno visto confrontarsi ministri e Ceo<br />
dell’industria energetica per disegnare le<br />
strategie che saranno applicate per guidare<br />
la transizione verso un mix energetico<br />
sostenibile.<br />
L’energia del futuro guarda all’Europa e passa<br />
per il Mediterraneo che deve diventare<br />
un hub del gas, principale fornitore dei Paesi<br />
europei. È la sfida partita da OMC <strong>2017</strong>,<br />
luogo di incontro di popoli e culture che<br />
hanno ribadito l’importanza della cooperazione<br />
e di solidi principi di etica ambientale<br />
INSERTO SUPERPOSITIVO CON 3 TAGLIENTI<br />
• Lavorazioni a 90° con inserti a 3 taglienti elicoidali<br />
• Grande spoglia per lavorazioni in rampa discendente<br />
• Alta rigidità di bloccaggio, grazie all'esclusiva vite angolata<br />
• Sistema di refrigerazione interna<br />
Ingersoll TaeguTec Italia Srl<br />
Direzione Generale e Sede Legale<br />
Via Monte Grappa, 78 - 20020 Arese (MI)<br />
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www.taegutec.it<br />
verso un’economia a basse emissioni. A Ravenna<br />
si sono ritrovate anche aziende e<br />
imprenditori del settore energetico, oltre<br />
che accademici, universitari e ricercatori.<br />
Gli studenti di oggi, accorsi numerosi<br />
nella capitale dell’energia, sono<br />
i professionisti di domani e OMC guarda<br />
loro con grande attenzione”. 4<br />
Applicazioni industriali
Prodotti<br />
una nuova gEnErazIonE<br />
DI puntE<br />
Dormer Pramet ha lanciato una nuova generazione<br />
di punte multi-applicazione in<br />
metallo duro che offre una maggiore durata<br />
e migliori prestazioni.<br />
Force X è il nome di questa nuova gamma<br />
di punte Dormer, andata a sostituire<br />
la gamma MPX. Tutti i codici prodotto esistenti<br />
sono stati mantenuti per garantire<br />
una transizione senza problemi, ma le nuove<br />
punte sono state notevolmente migliorate,<br />
con una nuova geometria, una nuova<br />
forma dell’angolo tagliente e una nuova<br />
preparazione del tagliente.<br />
I miglioramenti riguardano le 3xD R457 e<br />
R458 e le 5xD R453 e R454, e le adeguano<br />
alla nuova 8xD R459.<br />
Tutte le punte conservano il rivestimento<br />
in Nitruro di titanio e alluminio (TiAlN)<br />
e sono quindi adatte per una vasta gamma<br />
di macchine e materiali, come l’acciaio<br />
inossidabile, gli acciai legati, la ghisa e i<br />
materiali non ferrosi. Ciò rende la gamma<br />
Force X la scelta ideale per la meccanica<br />
generale e per i contoterzisti.<br />
Uno dei miglioramenti introdotti nelle punte<br />
Force X consiste nella tecnologia CTW (Continuously<br />
Thinned Web - Nucleo ad assottigliamento<br />
continuo) che fornisce un assottigliamento<br />
del nucleo riducendo, al tempo<br />
stesso, le spinte durante la foratura.<br />
Tutte presentano una preparazione del tagliente<br />
particolarmente curata, che protegge<br />
l’area di taglio e impedisce scheggiatura<br />
e frammentazione premature. Un elevato<br />
angolo di taglio in tutta la gamma aumenta<br />
la stabilità e riduce le resistenze all’uscita del<br />
pezzo. Il metallo duro micrograna, in associazione<br />
al rivestimento TiAlN, offre elevata<br />
resistenza all’usura e una maggiore durata<br />
dell’utensile mentre la geometria split point<br />
a 140° fornisce buone capacità di centraggio<br />
e forze di spinta ridotte. La nuova gamma<br />
Force X prevede due opzioni: senza adduzione<br />
e con adduzione del refrigerante. Oltre a<br />
migliorare l’efficienza di taglio e l’evacuazione<br />
dei trucioli, viene assicurata una maggiore<br />
produttività e prestazioni migliori. Inoltre<br />
Dormer Pramet ha lanciato sul mercato nuove<br />
punte da centro e punte per prefori di maschiatura<br />
in metallo duro.<br />
Sviluppata per una centratura veloce e precisa,<br />
la punta R6011 può essere utilizzata in<br />
portautensili idraulici o con calettamento a<br />
caldo. Studiata per la lavorazione di una serie<br />
di materiali, offre una geometria autocentrante<br />
a 90° e rivestimento TiAlN per una<br />
maggiore durata dell’utensile.<br />
La punta R7131 realizza contemporaneamente<br />
foro e smusso e diminuisce il tempo<br />
ciclo, riducendo anche gli utensili in catena<br />
macchina. Disponibile in misure di pre-foro<br />
di maschiatura specifiche per i filetti metrici,<br />
è dotata di fori per l’adduzione del refrigerante<br />
in modo da migliorare le prestazioni e<br />
il controllo dei trucioli, mentre il rivestimento<br />
TiAlN aumenta la durata dell’utensile. 4<br />
SoluzIonI DEStInatE aI<br />
proDottI In accIaIo Inox<br />
Losma propone diverse soluzioni per grandi<br />
impianti destinate alla filtrazione di aria e liquidi.<br />
Destinata ai prodotti in acciaio INOX,<br />
adatti per lavorazioni che utilizzano acqua<br />
o liquidi particolarmente corrosivi o salini, è<br />
la serie Darwin. Si tratta di aspiratori centrifughi<br />
per la depurazione di aria contenente<br />
nebbie oleose, micro nebbie e fumi provenienti<br />
dall’utilizzo di lubrorefrigeranti utilizzabili<br />
su tutte le tipologie di macchine utensili.<br />
È disponibile in 4 grandezze costruttive con<br />
3 differenti tecnologie di filtrazione completamente<br />
intercambiabili. Le portate disponibili<br />
vanno dai 300 ai 3.000 m³/h, con diverse<br />
combinazioni di efficienza crescente di filtrazione,<br />
fino a raggiungere un rendimento del<br />
99,97%. La gamma di produzione comprende<br />
anche il depuratore di liquidi ad alto battente<br />
Mini Master disponibile in tre modelli e<br />
in grado di depurare da 60 a 400 l/min di olio<br />
intero o emulsione a base acquosa, inquinati<br />
da particelle metalliche e non. 4<br />
PubliTec
Prodotti<br />
Dispositivi Di aggancio-sgancio<br />
precisi: ora con<br />
rivestimento DLc<br />
I dispositivi di aggancio-sgancio di alta<br />
qualità assicurano il controllo e la chiusura<br />
in tutta sicurezza della piastra mobile<br />
nei portastampi a tre piastre. Il dispositivo<br />
aggancio-sgancio piatto compatto<br />
E 1820 offre una trasmissione ottimale<br />
della forza grazie al gancio stabile e di<br />
grandi dimensioni.<br />
Il rivestimento DLC degli elementi di<br />
commutazione, assicura una durata maggiore<br />
del dispositivo aggancio-sgancio<br />
piatto della Meusburger. Inoltre, viene<br />
garantito un aggancio esatto grazie alla<br />
curva di comando precisa e l’ammortizzatore<br />
integrato consente un funzionamento<br />
regolare e silenzioso.<br />
Il dispositivo cilindrico aggancio-sgancio<br />
tondo E 1840 è una soluzione indicata<br />
nel caso in cui non venga richiesta nessuna<br />
parte sporgente nel portastampo.<br />
Lo spazio di montaggio necessario per<br />
il dispositivo cilindrico aggancio-sgancio<br />
tondo può essere realizzato semplicemente<br />
con una lavorazione unidirezionale.<br />
Grazie al rivestimento DLC degli<br />
elementi di commutazione e del pezzo<br />
di aggancio, il dispositivo cilindrico aggancio-sgancio<br />
può essere utilizzato in<br />
camera bianca. Inoltre, il rivestimento<br />
permette di ridurre l’usura. La selezione<br />
dei dispositivi di aggancio-sgancio della<br />
Meusburger avviene molto facilmente,<br />
con pochi “clic”, nello shop on-line.<br />
I clienti possono inserire i parametri necessari<br />
per i dispositivi di aggancio-sgancio<br />
e, quindi, esportare il prodotto pronto<br />
per il montaggio nel programma CAD<br />
desiderato. 4<br />
più potenza neLLa saLDatura<br />
in una soLuzione portatiLe<br />
ESAB Welding & Cutting Products presenta<br />
la nuova saldatrice Renegade ES<br />
300i MMA (SMAW)/LiveTIG (GTAW). Si<br />
tratta di una macchina per saldatura<br />
MMA/TIG basata su inverter in grado di<br />
offrire massima potenza in un formato<br />
compatto: pesa 15 kg, misura 460 x 200<br />
x 320 mm e fornisce una corrente di<br />
uscita massima di 300 A a un ciclo di lavoro<br />
del 40%.<br />
Le impugnature anteriore, posteriore<br />
e superiore facili da afferrare, offrono<br />
all’operatore la massima flessibilità per<br />
il trasporto della macchina. Gli operatori<br />
possono facilmente superare ostacoli,<br />
salire scale e passare attraverso fori di<br />
ispezione.<br />
Tutto questo rende la saldatrice Renegade<br />
una macchina per saldatura ottimale<br />
per cantieri navali e offshore, cantieri edili,<br />
interventi di riparazione e manutenzione<br />
e per l’industria pesante.<br />
“La saldatrice Renegade è una macchina<br />
di nuova generazione per saldature<br />
sul campo che offre maggiore potenza<br />
e ha una struttura tale da essere più<br />
facilmente trasportabile su qualsiasi sito<br />
di lavoro” afferma Martin Freibergs,<br />
Business Product Manager – Arc Equipment,<br />
ESAB. “Se la saldatrice Renegade<br />
non può essere posizionata in prossimità<br />
del luogo dell’intervento, la sua grande<br />
potenza consente di utilizzare cavi di<br />
saldatura fino a una distanza di 100 m,<br />
mentre un dispositivo di controllo remoto<br />
dell’amperaggio ne estende la portata<br />
operativa garantendo la massima precisione<br />
su lunghe distanze”.<br />
Per una maggiore flessibilità, la rilevazione<br />
automatica della tensione di alimentazione<br />
consente alla macchina di accettare<br />
un’alimentazione primaria trifase compresa<br />
tra 230 V e 480 V ±10%. 4
Prodotti<br />
Fiera internazionale specializzata nella<br />
costruzione di utensili, modelli e stampi<br />
Management. Le attività didattiche sono tenute<br />
dai migliori Manager Comau e docenti<br />
di ESCP Europe, con la partecipazione di<br />
visiting professors appartenenti al network<br />
delle Università che collaborano al progetto.<br />
I moduli teorici sono affiancati da una sessione<br />
di formazione pratica, con un percorso di<br />
project working che permette ai partecipanti<br />
di sperimentare sul campo, direttamente<br />
in azienda, le conoscenze teoriche acquisite<br />
per la gestione dei processi industriali della<br />
nuova smart factory. 4<br />
PASSIONE<br />
“Ogni cliente ha delle proprie esigenze personali,<br />
ogni progetto è nuovo e interessante. È sicuramente<br />
faticoso.Maèciòcherendeunicoilmiolavoro.”<br />
— Volker R., fornitore di servizi laser per la<br />
costruzione di utensili<br />
Incontrate le persone che condividono con voi la passione<br />
perlacostruzionediutensili,dimodelliedistampi.VeniteallaMOULDINGEXPOegodeteviilmegliochequesto<br />
settore è in grado di offrire.<br />
30.05.–02.06.<strong>2017</strong><br />
MESSE STUTTGART<br />
MEX<strong>2017</strong>.com | mouldingexpo | #MEX<strong>2017</strong><br />
frESE In mEtallo Duro<br />
aD alta prEcISIonE<br />
Prealpina presenta K-Mill, una linea di frese<br />
in metallo duro ad alta precisione. Due sono<br />
le varianti disponibili: KFRS (K-Mill Finish Radius<br />
Short) e KFRL (K-Mill Finish Radius Long).<br />
L’elica irregolare e il passo differenziato consentono<br />
di eliminare le vibrazioni in fase di<br />
lavorazione.<br />
Le strette tolleranze di costruzione, sia sul<br />
raggio che sul gambo della fresa, assicurano<br />
una finitura precisa e ottimale sulla figura del<br />
pezzo. Le frese serie K-Mill sono dotate del<br />
nuovo rivestimento K+ ottenuto con un innovativo<br />
processo PVD, al plasma ad alta densità,<br />
che unisce elevata durezza e basso coefficiente<br />
di frizione, grazie anche al pre e post<br />
trattamento eseguito sul tagliente. 4<br />
maStEr pEr guIDarE lE<br />
azIEnDE vErSo l’InDuStry 4.0<br />
Per rispondere alle sfide di un mercato in<br />
continua evoluzione, caratterizzato dalla richiesta<br />
di tecnologie e competenze sempre<br />
più all’avanguardia, nell’ottica dell’Industry<br />
4.0, Comau ed ESCP Europe hanno inaugurato<br />
il nuovo Executive Master in “Manufacturing<br />
Automation & Digital Transformation”.<br />
Si tratta di un percorso formativo dedicato<br />
alle imprese che intendano innovare<br />
ipropri sistemi di produzione e a tutti coloro<br />
che desiderino perfezionare le proprie conoscenze,<br />
tecniche e gestionali, per poter<br />
affrontare le sfide della digitalizzazione nel<br />
campo dell’automazione industriale.<br />
Il Master, organizzato da Comau in partnership<br />
con la Business School ESCP Europe e<br />
in collaborazione con alcune tra le più prestigiose<br />
Università internazionali (Politecnico<br />
di Torino, Politecnico di Milano, Technische<br />
Universität München), si terrà nelle sedi della<br />
Comau Academy e di ESCP Europe, in Gran<br />
Bretagna, Germania e Italia. Il corso di studi<br />
prevede la frequenza di 260 ore di attività di<br />
formazione in aula e di 80 ore da fruire in modalità<br />
e-learning.<br />
Le lezioni, che si tengono totalmente in lingua<br />
inglese, da marzo <strong>2017</strong> a gennaio 2018,<br />
sono organizzate in quattro differenti moduli<br />
didattici: Factory of the Future, Product<br />
& Process Innovation, Automation & Digital<br />
Manufacturing Design and Development<br />
e Automation & Digital Manufacturing<br />
mISuratorI E rEgolatorI<br />
DI portata<br />
La chiave di un efficiente sistema di lubrificazione<br />
è la capacità di poter regolare ed erogare<br />
il flusso dell’olio in maniera precisa, costante<br />
e ripetitiva, oltre alla possibilità di monitorare<br />
l’esatta quantità di lubrificante che<br />
arriva al punto. Per raggiungere quest’obiettivo<br />
DropsA ha sviluppato una tecnologia<br />
specifica: si tratta di Flowmaster II, un dispositivo<br />
con diagnostica remota capace di garantire<br />
massima efficienza e controllo sui sistemi<br />
di lubrificazione a ricircolo dell’olio. La<br />
nuova generazione dei dispositivi volumetrici<br />
di flusso Flowmaster II sono dotati del moderno<br />
Sistema Hot-Swap Modules, che consente<br />
di abilitare il by-pass escludendo il modulo<br />
misuratore. Questo ne facilita la sostituzione<br />
del modulo senza la necessità di interrompere<br />
la lubrificazione. Con Flowmaster II<br />
le misurazioni, essendo volumetriche, sono<br />
del tutto indipendenti dalla temperatura e<br />
dalla viscosità, assicurando un controllo accurato<br />
senza bisogno di eseguire calibrature<br />
e compensazioni.<br />
Flowmaster II è un sistema di tipo modulare<br />
costituito da una base e da un modulo misuratore.<br />
La base è comune per tutti i moduli<br />
misuratori, intercambiabili tra loro. La modularità<br />
del sistema consente di assemblare più<br />
di venti basi sulle quali montare moduli misuratori<br />
uguali o diversi.<br />
Il passaggio del liquido all’interno del modulo<br />
misuratore muove un “satellite” che descrive<br />
orbite fisse. Ogni orbita è rilevata da<br />
un sensore ottico che trasmette il segnale a<br />
un’apparecchiatura di controllo. L’operatore<br />
può leggere direttamente sul display dell’apparecchiatura<br />
FACT Controller, o sul monitor<br />
di un PLC sia la portata sia i litri di liquido<br />
erogati al minuto o il numero dei giri al<br />
minuto. 4<br />
PubliTec
Prodotti<br />
tranSpallEt rESIStEntE,<br />
robuSto, affIDabIlE E compatto<br />
Crown presenta il transpallet elettrico WP<br />
3010, andato ad ampliare la sua già consolidata<br />
serie WP 3000 di transpallet. Con<br />
un peso a partire da 279 kg senza batteria,<br />
il nuovo carrello ha una portata fino a 1,6<br />
t ed è particolarmente leggero pur essendo<br />
potente e robusto. Dotato di pannelli<br />
di copertura in acciaio ad alta resistenza, il<br />
transpallet WP 3010 è abbastanza robusto<br />
da sopportare ambienti di lavoro estremamente<br />
gravosi, mentre le sue dimensioni<br />
compatte lo rendono facile da manovrare<br />
in spazi particolarmente ristretti.<br />
“Sappiamo bene quanto siano importanti<br />
i transpallet a prestazioni elevate per le<br />
operazioni logistiche dei nostri clienti. Il nostro<br />
nuovo modello è un’aggiunta compatta,<br />
agile e leggera all’apprezzata serie WP<br />
3000. Il modello WP 3010 è ideale per accelerare<br />
l’avvicendamento delle merci e migliorare<br />
la produttività, riducendo al minimo<br />
i costi”, ha commentato Christian Rotter,<br />
Marketing Product Manager di Crown.<br />
WP 3010 presenta la robustezza tipica dei<br />
carrelli Crown. Questo transpallet vanta un<br />
pannello principale di copertura in acciaio<br />
anziché in plastica. Tale caratteristica, unita<br />
al timone X10 ® in lega di alluminio con processo<br />
di pressofusione sottovuoto e braccio<br />
del timone in acciaio, riduce al minimo<br />
i tempi di inattività e i costi di esercizio,<br />
persino nelle attività di carico/scarico dagli<br />
autocarri dove i danni sono più frequenti.<br />
Inoltre, la garanzia di cinque anni del telaio<br />
e dell’assemblaggio delle forche è un ulteriore<br />
attestato di sicurezza. 4<br />
una SoluzIonE pEr l’analISI<br />
aEro-acuStIca<br />
È possibile accoppiare la soluzione per l’analisi<br />
acustica Actran di MSC Software con<br />
SC/Tetra, il nuovo tool per l’analisi CFD.<br />
L’accoppiamento dei due prodotti fornisce<br />
agli utenti risultati molto accurati nelle simulazioni<br />
aeroacustiche e consente di ottimizzare<br />
il design tenendo conto della fluidodinamica<br />
e delle prestazioni acustiche.<br />
I risultati delle analisi acustiche calcolati<br />
da Actran complementano le analisi<br />
aerodinamiche effettuate da SC/Tetra. I risultati<br />
stazionari e non forniti dalle analisi<br />
aerodinamiche con SC/Tetra, possono ora<br />
essere esportati in un formato CFD General<br />
Notation System e successivamente usati<br />
come input per Actran, per determinare<br />
la fonte di rumore aero-acustico in un dato<br />
sistema. La propagazione acustica di queste<br />
fonti di rumore può essere calcolata in<br />
Actran per fornire agli utenti una valutazione<br />
precisa del livello e della direzionalità<br />
del rumore nel progetto in questione.<br />
Gli utenti possono accedere all’accoppiamento<br />
CFD/Acustica con MSC One, il sistema<br />
di licenza basato su token che consente<br />
agli utenti di utilizzare l’ampia gamma delle<br />
soluzioni di MSC. Gli ingegneri possono<br />
ora accedere ad un ampio set di funzionalità<br />
per studiare una varietà di applicazioni<br />
come ad esempio: il rumore causato dalla<br />
LA CONSEGUENZA<br />
LOGICA<br />
6Tecnologie-<br />
Un team più forte<br />
Tecnologia di manipolazione<br />
Tecnologia ammortizzazione<br />
Tecnologia lineare<br />
Tecnologia processi industriali<br />
Tecnologia utensili<br />
Tecnologia macchine<br />
THE KNOW-HOW FACTORY<br />
rotazione di ventole, il rumore aerodinamico<br />
causato dagli specchietti retrovisori di<br />
un veicolo, o il rumore legato a moduli di<br />
condizionamento.<br />
SC/Tetra e Actran sono la combinazione<br />
perfetta di software per gli ingegneri nel<br />
settore automobilistico, elettronico e delle<br />
attrezzature industriali. 4<br />
Zimmer Group Italia S.R.L.<br />
Viale Montegrappa, 7 - 27100 Pavia<br />
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Prodotti<br />
Soluzioni di fiSSaggio<br />
complete<br />
PSM Celada Fasteners è specializzata<br />
nella distribuzione di sistemi di fissaggio,<br />
chiusure rapide e attrezzature per<br />
l’assemblaggio.<br />
La società propone soluzioni diverse a secondo<br />
del settore a cui sono destinate:<br />
prodotti per le lamiere sottili, per le materie<br />
plastiche, per i metalli, per i circuiti<br />
stampati oltre che soluzioni per il fissaggio<br />
e la chiusura rapida. E per il facile inserimento<br />
dei fasteners, l’azienda propone<br />
infine i sistemi Haeger, che vanno dal<br />
sistema di alimentazione automatico modulare<br />
al software Insertion Logic con Insertion<br />
Graphics.4<br />
Soluzioni per macchine più<br />
intelligenti ed ergonomiche<br />
Alla fiera SPS IPC Drives <strong>2017</strong> di Parma,<br />
Eaton dimostrerà come macchine più intelligenti<br />
ed ergonomiche possano rendere<br />
le fabbriche del futuro più produttive,<br />
competitive ed efficienti. Tra i temi<br />
portanti di quest’anno vi sarà l’innovazione<br />
tecnologica delle aziende in chiave<br />
Industry 4.0 sia a livello di interazione<br />
uomo-macchina (HMI - Human–Machine<br />
Interface) sia di comunicazione<br />
machine-to-machine (M2M) e machine-to-cloud<br />
(M2Cloud).<br />
Rendere macchine e impianti compatibili<br />
con l’IoT (Internet of Things) è una delle<br />
sfide a cui le aziende di oggi si trovano<br />
a far fronte. Eaton sostiene che la soluzione<br />
sia un’intelligenza distribuita, a<br />
partire dai singoli componenti elettrici<br />
ed idraulici della macchina, basata sul<br />
sistema di cablaggio intelligente Smart-<br />
Wire-DT e su protocolli di comunicazione<br />
aperti. I visitatori della fiera avranno<br />
modo di conoscere le nuove soluzioni<br />
per aumentare sicurezza ed economicità<br />
del networking nell’ambito delle applicazioni<br />
industriali, che Eaton sta sviluppando<br />
insieme all’operatore tedesco<br />
T-Systems sfruttando le potenzialità offerte<br />
dal protocollo OPC-UA per la comunicazione<br />
M2M e M2Cloud. A questo<br />
proposito, Eaton presenterà anche i<br />
nuovi PLC della serie XC300, che, grazie<br />
a un server OPC integrato, si inseriscono<br />
perfettamente nell’architettura dell’automazione<br />
Industry 4.0.<br />
Al di là delle enormi opportunità offerte<br />
dal cloud a livello di monitoraggio da<br />
remoto e manutenzione predittiva, il miglioramento<br />
della continuità di servizio<br />
della macchina passa anche attraverso<br />
una tecnologia HMI intuitiva. Eaton<br />
presenterà un nuovo modello di HMI/<br />
PLC della serie XV300, che offre un livello<br />
di intuitività paragonabile a quello di<br />
uno smartphone, soddisfacendo quindi<br />
le esigenze della nuova generazione<br />
di operatori “digital native” delle Smart<br />
Factory. Inoltre, per far fronte alla crescente<br />
richiesta di macchine dal design<br />
moderno, Eaton presenterà la sua nuova<br />
gamma di pulsanti RMQ Flat Front e<br />
Flat Rear, che aumentano il valore della<br />
macchina non soltanto dal punto di vista<br />
dell’ergonomicità e della compattezza,<br />
ma anche a livello estetico.4<br />
importante acquiSizione nel<br />
mondo della rettifica<br />
Il gruppo internazionale Fair Friend<br />
Group (FFG) ha annunciato l’acquisizione<br />
delle aziende italiane produttrici di macchine<br />
rettificatrici Meccanodora, Morara<br />
e Tacchella, aggregate sotto la realtà industriale<br />
IMT Spa (Italian Machine Tools),<br />
attraverso la società controllata Grinding<br />
Technology Srl.<br />
La proposta di queste aziende comprende<br />
sia macchine singole che sistemi integrati,<br />
con varie tecnologie a partire dalla<br />
rettifica in tondo o piana, fino ai sistemi<br />
multi-tasking per lavorazioni complete fra<br />
cui anche tornitura e fresatura. Molteplici<br />
i campi applicativi: gruppi powertrain per<br />
il settore automotive, assili per il settore<br />
ferroviario, turbine per i settori energia e<br />
aerospace, macchine flessibili per la meccanica<br />
generale, ...<br />
Ha dichiarato Gerald Weber, CEO di FFG<br />
Europe & Americas: “Meccanodora, Morara<br />
e Tacchella si sono guadagnate una reputazione<br />
notevole sul mercato manifatturiero<br />
internazionale. I nostri clienti beneficeranno<br />
ancora di più di una maggiore capacità di<br />
soluzioni personalizzate”. Il COO Luigi Maniglio<br />
ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è sviluppare<br />
il potenziale dei nostri nuovi brand<br />
integrandoli nel nostro gruppo, stimolando<br />
l’innovazione e sfruttando al meglio le nostre<br />
strutture globali di vendita e service”.<br />
Con l’acquisizione di Meccanodora, Morara<br />
e Tacchella, FFG integra le tecnologie di<br />
rettifica nel suo portfolio di macchine per<br />
l’asportazione di truciolo, focalizzandosi su<br />
soluzioni di lavorazione per parti rotanti. Tali<br />
prodotti vanno ad arricchire un’offerta che<br />
già includeva tecnologie di tornitura, di formatura<br />
a freddo e di produzione di ingranaggi,<br />
alberi e flange di varie dimensioni,<br />
complessità e volumi produttivi. Incrementando<br />
la copertura della catena di processo<br />
per includere le operazioni di finitura, FFG<br />
sarà in grado di fornire un valore aggiunto<br />
ai propri clienti proponendo un servizio<br />
completo. 4<br />
a maggio, al via<br />
l’undiceSima edizione<br />
A Torino, dal 3 al 5 maggio presso l’OVAL di<br />
Lingotto Fiere, si svolgerà l’undicesima edizione<br />
di A&T, manifestazione fieristica dedicata<br />
alle aziende manifatturiere in ottica<br />
“INDUSTRIA 4.0”.<br />
L’edizione <strong>2017</strong> sarà infatti caratterizzata da<br />
un “Percorso Informativo 4.0” dedicato al<br />
comparto produttivo manifatturiero, che si<br />
traduce in un vasto e articolato programma,<br />
progettato per offrire risposte concrete<br />
agli imprenditori potenzialmente interessati<br />
a introdurre il modello 4.0 nelle proprie<br />
aziende.<br />
Nel corso delle tre giornate di lavori, si svolgeranno<br />
14 sessioni specialistiche, con oltre<br />
90 testimonianze di casi applicativi dedicati<br />
al mondo industriale, in collaborazione<br />
con rappresentanti di primari centri di ricerca,<br />
Università, Start Up, mondo economico<br />
e imprenditoriale. Le 9 migliori testimonianze,<br />
selezionate dal comitato scientifico<br />
di A&T, riceveranno il Premio Innovazione<br />
4.0, patrocinato da Regione Piemonte, Città<br />
di Torino, Camera di Commercio di Torino,<br />
da tutte le Associazioni Imprenditoriali Piemontesi<br />
e da Assolombarda. Il Premio Innovazione<br />
4.0 è organizzato in collaborazione<br />
con autorevoli partner editoriali: Applicazioni<br />
Laser, Soluzioni di Assemblaggio&Meccatronica,<br />
Eureka!, Tecn’é, Tutto_Misure.<br />
Le premiazioni avranno luogo durante A&T:<br />
più precisamente, il 4 maggio sarà la volta<br />
del Premio Innovazione 4.0 - Ricerca, Università<br />
e Scuola mentre il 5 maggio si terrà il<br />
Premio Innovazione 4.0 - Aziende, start up<br />
e premi del pubblico. 4<br />
28 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
SIStEma a navEtta pEr la<br />
movImEntazIonE DI robot<br />
antropomorfI<br />
Un sistema a navetta per la movimentazione<br />
di robot antropomorfi fino a 2.000 kg per lunghe<br />
distanze e con dinamiche elevate. Rollon<br />
svela la gamma del “Seventh Axis” alle fiere<br />
italiane A&T (Torino) e SPS (Parma), il prossimo<br />
maggio. Frutto di un know how di 40 anni<br />
nel settore della movimentazione lineare, il<br />
sistema rappresenta una soluzione ideale per<br />
l’automazione industriale in tutti i contesti in<br />
cui serve avere un asse in più per aumentare<br />
il raggio d’azione del robot, ad esempio per<br />
applicazioni come la verniciatura, la saldatura<br />
o l’incollaggio nel settore dell’automotive.<br />
Facilmente integrabile con ogni tipo di robot,<br />
la struttura è composta da profili in alluminio<br />
anodizzato che offrono notevoli vantaggi<br />
in termini di peso, trasportabilità e modularità,<br />
mantenendo un’elevata rigidezza.<br />
Sono disponibili versioni a singolo profilo e<br />
versioni con 2 profili e traversine di connessione.<br />
Le guide lineari sono a ricircolo di rulli<br />
o a ricircolo di sfere, mentre l’azionamento<br />
con cinghia o con pignone e cremagliera<br />
a denti inclinati rettificati. Con due diverse<br />
configurazioni di piedini regolabili è possibile<br />
gestire al meglio il disallineamento anche su<br />
superfici irregolari, consentendo di montare<br />
il sistema in maniera semplice e veloce senza<br />
pregiudicarne in alcun modo l’efficienza.<br />
La gamma del settimo asse è strutturata in<br />
sette diverse soluzioni, abbinabili a differenti<br />
robot. Per poter operare con efficienza anche<br />
negli ambienti più sporchi, sono disponibili<br />
tre versioni di protezione: si va da una leggera<br />
protezione lungo la cremagliera a una<br />
copertura calpestabile completa dell’asse,<br />
opzione adatta alle applicazioni con maggiori<br />
residui di lavorazione, come le operazioni<br />
di saldatura. Il sistema può essere<br />
configurato per un montaggio con binari a<br />
terra, a parete o a soffitto. 4<br />
prodotti ad alta rotazione, perché per prelevare<br />
gli operatori devono prima identificarsi.<br />
Fin da subito, i clienti che usano l’emissione<br />
sicura di singoli articoli hanno rilevato che,<br />
per esempio, nel caso di guanti di protezione<br />
e tappi per le orecchie, il consumo si è ridotto<br />
fino al 50%. L’impiego di GARANT Tool24 PickOne<br />
permette di controllare anche le quantità<br />
dei tipici prodotti di classe C come inserti,<br />
dischi per smerigliatura e guanti di protezione.<br />
La nuova cassettiera salta subito all’occhio per<br />
il suo design e le particolari funzioni: una luce<br />
LED mostra all’operatore in quale cassetto si<br />
trova l’articolo da prelevare (Pick-by-Light) e il<br />
cassetto si apre automaticamente. In tal modo<br />
è possibile estrarre rapidamente l’articolo<br />
desiderato – anche in ambienti con scarsa illuminazione.<br />
GARANT Tool24 PickOne è disponibile<br />
a magazzino in diverse versioni. Inoltre,<br />
il cliente ha la possibilità di scegliere quattro<br />
dimensioni differenti dei cassetti di emissione<br />
e può mettere insieme le parti dell’armadio in<br />
maniera componibile e del tutto individuale.<br />
La portata è di fino ad 1 t (1.000 kg), cosa che<br />
rende il GARANT Tool24 PickOne pratico anche<br />
per la gestione di utensili in metallo duro<br />
e altri utensili pesanti, il tutto a qualsiasi ora del<br />
giorno e della notte. 4<br />
pEr l’EmISSIonE DI utEnSIlI<br />
E DISpoSItIvI DI protEzIonE<br />
Hoffmann Group presenta un nuovo sistema<br />
di emissione di singoli utensili e attrezzatura<br />
anti infortunistica. GARANT Tool24 PickOne<br />
garantisce un controllo esatto al 100% dei
Prodotti<br />
programmI pEr SalDaturE<br />
complESSE<br />
Con la tecnologia Sequence Repeat Migatronic<br />
propone un programma per le<br />
operazioni di saldatura complesse che consente<br />
di realizzare in massima autonomia e<br />
semplicità l’arco ideale per ogni specifica<br />
lavorazione. È possibile collegare le singole<br />
frequenze fra di loro e personalizzare i cicli<br />
di saldatura. Il programma, standard sulle<br />
macchine della gamma Sigma Galaxy,<br />
consente di realizzare più agevolmente le<br />
saldature nelle posizioni più difficili come<br />
quelle ascendenti o sopratesta. Sequence<br />
Repeat inoltre agevola il processo di lavorazione<br />
riducendo lo sforzo del saldatore,<br />
garantendo sempre cordoni di saldatura<br />
piani e una penetrazione della saldatura<br />
ottimale. Ideale per giunti a scanalatura<br />
aperta e saldature d’angolo su tutti i tipi di<br />
materiale con spessore superiore ai 3 mm,<br />
può essere utilizzato sia in modalità manuale<br />
che automatizzata. Grazie alla scheda<br />
SD, è possibile trasferire dati e impostazioni<br />
alle altre saldatrici compatibili.<br />
Altra funzione standard nella gamma Sigma<br />
Galaxy e opzionale nelle gamme Sigma2<br />
e Omega2 è IGC ® - Intelligent Gas<br />
Control. Si tratta di un sistema innovativo<br />
di controllo dinamico del gas, che monitora<br />
i consumi e ottimizza la protezione del<br />
gas in funzione del programma di saldatura<br />
sinergico selezionato. Può consentire<br />
un risparmio di gas superiore al 50% con<br />
evidenti riduzioni dei costi e a vantaggio di<br />
efficienza e ambiente. Infine, la tecnologia<br />
IGC ® arresta il processo di saldatura in caso<br />
di protezione gas insufficiente monitorandolo<br />
istantaneamente. 4<br />
Il valorE DElla SIcurEzza<br />
A testimonianza di quanto la prevenzione<br />
sia rilevante, l’Inail continua a sostenere<br />
le Imprese con il Bando ISI, attivato<br />
nel 2010, che per quest’anno prevede un<br />
ulteriore stanziamento a fondo perduto di<br />
244.507.756 euro, per le spese sostenute<br />
per progetti di miglioramento dei livelli di<br />
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a favore<br />
delle aziende che decidono di effettuare<br />
investimenti in conto capitale.<br />
Dal 19 aprile fino al 5 giugno <strong>2017</strong>, infatti,<br />
le aziende che faranno domanda potranno<br />
ricevere un contributo pari al 65% del<br />
valore totale, fino ad un tetto di 130.000<br />
euro. Il successo riscosso da questa iniziativa<br />
lo scorso anno, con circa 23.000 richieste<br />
inviate durante il click-day del 26 maggio<br />
2016, dimostra la sensibilità del tessuto<br />
industriale italiano nei confronti di queste<br />
importanti problematiche.<br />
L’azienda STOMMPY ® è una delle poche<br />
a tenere in considerazione, oltre alle classi<br />
energetiche e l’ingombro operativo, anche<br />
gli indici biomeccanici, ottenuti grazie<br />
alle informazioni registrate durante i crash<br />
test. Facendo riferimento alla ponderazione<br />
del rischio secondo la norma UNI ISO<br />
31000, infatti, la scelta del livello di severità<br />
con cui è certificato un determinato sistema<br />
paracolpi va ad influire sulla serietà<br />
delle ricadute traumatologiche per l’operatore<br />
a bordo mezzo.<br />
STOMMPY ® , specializzata nella produzione<br />
e commercializzazione di sistemi paracolpi<br />
per utilizzo industriale, trasforma i<br />
paracolpi (un tempo sottovalutati e considerati<br />
una mera voce di costo) in indispensabili<br />
dispositivi di sicurezza a cui viene<br />
affidata l’importante missione di tutelare<br />
sia le persone che i costosi investimenti<br />
aziendali.<br />
La struttura e la geometria dei paracolpi<br />
STOMMPY ® è stata appositamente<br />
concepita allo scopo di incrementarne al<br />
massimo la resistenza all’urto. Costituiti<br />
dall’innovativo polimero tecnico Tecklene<br />
® , conforme alle norme di sicurezza sul<br />
lavoro ed igienico-sanitarie negli ambienti<br />
alimentari e dal FIXA Block System ® , un intelligente<br />
quanto resistente ancoraggio a<br />
pavimento, i sistemi proposti dall’azienda<br />
garantiscono una significativa dissipazione<br />
dell’energia generata nell’impatto con<br />
un veicolo o un carrello, a favore di una<br />
riduzione degli effetti del contraccolpo e<br />
di un’efficienza complessiva superiore rispetto<br />
alle soluzioni tradizionali.4<br />
SfErE, rullI E rullInI<br />
DI prEcISIonE<br />
Fondata nel 1973, R.G.P. International è<br />
specializzata nella produzione di sfere di<br />
precisione, rulli e rullini, sfere portanti e di<br />
molti altri componenti per la movimentazione<br />
lineare. Punto di forza del Gruppo<br />
è la disponibilità di un’ampia gamma di<br />
materiali, dimensioni e gradi contemporaneamente<br />
disponibili in un solo sito di<br />
approvvigionamento.<br />
Nello specifico, R.G.P. International produce<br />
rulli, rullini e spine in accordo alle<br />
norme UNI/DIN e a disegno del cliente.<br />
Disponibili in un’ampia gamma di dimensioni<br />
e gradi di precisione, sono selezionati<br />
secondo le classi di tolleranza standard.<br />
I campi di applicazione sono numerosi e<br />
vanno dall’automotive all’industria dei cuscinetti<br />
e delle guide lineari, dal settore<br />
aeronautico all’eolico, alle lavorazioni di<br />
vibrofinitura, ecc.<br />
La gamma di rulli comprende i seguenti<br />
modelli: rullini NRA, rullini NRB, rulli ZB,<br />
rulli TR, rulli TP, rulli a botte, rulli conici,<br />
rulli e rullini speciali a disegno, spine secondo<br />
le norme UNI/DIN, aghi e spine per<br />
burattatura/vibrofinitura/lucidatura. 4<br />
StampantE 3D profESSIonalE<br />
M3G presenta Zeus, una stampante<br />
3D professionale (tecnologia di fabbricazione<br />
FFF) con un’area di stampa di<br />
50x50x50 cm. Raggiunge velocità superiori<br />
ai 100 mm/s in stampa e oltre i 200<br />
mm/s in spostamento. Possiede caratteristiche<br />
industriali avanzate, comprese<br />
meccanica ad assi cartesiani su guide lineari<br />
e stop d’emergenza per qualsiasi<br />
problema.<br />
La lavorazione in carpenteria dona<br />
un’ottima stabilità permettendole di azzerare<br />
le oscillazioni di stampa che possono<br />
provocare disturbi sul pezzo o disallineamento<br />
della calibrazione, con<br />
conseguente fallimento di processo di<br />
stampa.<br />
Equipaggiata con due estrusori metallici<br />
diretti (possibilità di averli con stessa<br />
o diversa dimensione di ugello) per<br />
stampare anche con due materiali diversi.<br />
Sulla testina di stampa viene posizionato<br />
anche un sensore capacitivo per<br />
l’auto-calibrazione del piano in 36 punti.<br />
La camera riscaldata permette la stampa<br />
perfetta anche di quei materiali che<br />
soffrono freddo e correnti d’aria, come<br />
l’ABS. La struttura chiusa permette un<br />
isolamento pressoché totale per avere<br />
sicurezza e ottimi risultati finali.<br />
Il controllo della stampante avviene tramite<br />
software Octoprint ® via rete WLAN<br />
su tablet (incluso con la stampante) e<br />
PC via web; questo permette di avere il<br />
controllo totale del processo di stampa<br />
ovunque sia necessario. 4<br />
30 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Prodotti<br />
partI DI rIcambIo, lavoro<br />
conto tErzI, ...<br />
Creazione di prototipi in base al disegno del<br />
cliente; rettifica di precisione; ottimizzazione<br />
dei processi di rettifica. Questo è il core business<br />
della società MQP (Mechanical Quality<br />
Parts). Grazie alla pluriennale esperienza<br />
maturata dall’azienda soprattutto nel campo<br />
della rettifica tradizionale e combinata e forte<br />
di un parco macchine moderno e versatile,<br />
MQP è in grado di garantire massima qualità<br />
di lavorazione ed elevata finitura superficiale.<br />
I punti di forza che identificano MQP sono la<br />
produzione flessibile di prototipi, ma anche<br />
di piccole/medie serie. Per raggiungere questo<br />
tipo di target, MQP lavora insieme a un<br />
pool di aziende di medie-piccole dimensioni<br />
altamente qualificate per lavorazioni “conto<br />
terzi” in modo da soddisfare le molteplici richieste<br />
dei clienti. La gamma di produzione<br />
prevede la realizzazione di componenti ultraprecisi<br />
destinati alle macchine utensili come<br />
mandrini, viti a ricircolo, attrezzature di bloccaggio<br />
pezzo fino alle schede elettroniche/<br />
pulsantiere di comando. Oltre alla fornitura<br />
di pezzi, MQP è in grado di fornire un servizio<br />
di ottimizzazione dei processi di revisione<br />
della macchina, oppure delle rettificatrici<br />
usate e ricondizionate. 4<br />
affIlatura E coStruzIonE<br />
utEnSIlI In hSS E mEtallo Duro<br />
speciali a disegno in HSS e metallo duro<br />
integrale.<br />
Si occupa inoltre della riaffilatura di diversi<br />
tipi di utensili: frese, punte, maschi,<br />
svasatori, alesatori, brocce, creatori,<br />
punte a cannone, lame circolari e a nastro,<br />
lame lineari per trance e piegatrici.<br />
Per la costruzione e la lavorazione, RAL<br />
utilizza macchine a controllo numerico<br />
che garantiscono massima precisione<br />
del prodotto finale.<br />
A completamento del servizio offerto<br />
dalla società RAL, l’azienda si appoggia<br />
a società esterne certificate per garantire<br />
un servizio di trattamento delle superfici<br />
tramite l’impiego di rivestimenti multistrato<br />
in PVC e CVD. 4<br />
nuovE polIammIDI<br />
SpEcIalI pEr la tEcnologIa<br />
DEll’EStruSIonE<br />
Nuove poliammidi speciali per il mercato<br />
dell’estrusione è la neo frontiera di RadiciGroup<br />
Performance Plastics, da oltre<br />
35 anni attiva nella produzione di tecnopolimeri<br />
di varie formulazioni, dai prodotti<br />
tradizionali a quelli ad alto contenuto<br />
innovativo.<br />
Nella gamma dei prodotti a marchio Radilon<br />
® , infatti, oltre a tecnopolimeri che offrono<br />
resistenze migliorate in condizioni<br />
di temperature elevate (Radilon ® AHHR<br />
e Radilon ® XTreme) e ai materiali rinforzati<br />
per metal replacement (Radilon ® A RW e<br />
Radilon ® S URV ad elevata fluidità), RadiciGroup<br />
mette oggi a disposizione le poliammidi<br />
a catena lunga: Radilon ® Dsubase<br />
PA 6.10 da fonte parzialmente rinnovabile,<br />
Radilon ® DT su base PA 6.12 e i copolimeri<br />
di PA 6.10/6.6 anch’essi parzialmente<br />
bio.<br />
Si tratta di poliammidi con particolari caratteristiche<br />
chimico-fisiche, le cui proprietà<br />
possono essere adattate a seconda<br />
dell’esigenza finale.<br />
Un approccio innovativo che RadiciGroup<br />
Performance Plastics è in grado di sostenere,<br />
grazie alle sinergie con le altre aree<br />
di business del Gruppo - in particolare con<br />
l’Area Specialty Chemicals - con l’obiettivo<br />
di soddisfare esigenze di mercato sempre<br />
più stringenti in termini di performance<br />
e flessibilità. 4<br />
gIuntI carDanIcI<br />
CT Meca presenta la sua gamma di<br />
giunti cardanici: questi componenti permettono<br />
il collegamento e la trasmissione<br />
tra organi non allineati fra loro. Rappresentano<br />
una soluzione economica ed<br />
efficace in termini di precisione e durata.<br />
La scelta del giunto più adatto va fatta<br />
tenendo conto della potenza da trasmettere<br />
e della velocità.<br />
I giunti cardanici a forcella CT Meca della<br />
serie G (semplici) e GD (doppi) hanno<br />
tolleranze ristrette e assicurano elevate<br />
prestazioni. La tecnica di rettifica<br />
rende possibile un preciso parallelismo<br />
degli assi e delle singole parti del giunto<br />
e ne garantisce una lunga durata. Tutte<br />
le parti a contatto sono temperate, rettificate<br />
e lappate. Questi giunti esistono<br />
anche in versione inox (parti a contatto<br />
non temprate) e sono particolarmente<br />
adatti ai settori dell’industria alimentare<br />
e farmaceutica in cui vigono norme igienico<br />
sanitarie.<br />
I giunti cardanici ad aghi CT Meca della<br />
serie H (semplici) e HD (doppi) si differenziano<br />
dai giunti a forcella per la presenza<br />
nelle forcelle di una coppia di cuscinetti<br />
a rullini lubrificati a vita in cui<br />
ruotano i perni. Ciò permette di ottenere<br />
una maggiore velocità di rotazione e<br />
un aumento della coppia trasmessa.<br />
Per prolungare la durata di vita di questi<br />
componenti è consigliabile l’utilizzo di<br />
coprigiunti: dei manicotti di protezione<br />
che permettono di evitare la dispersione<br />
del lubrificante e al contempo proteggono<br />
i giunti dai contaminanti esterni.<br />
Su richiesta proponiamo modifiche di<br />
forma e dimensione dell’alesaggio e<br />
inoltre, per la gamma di giunti telescopici,<br />
la variazione della corsa a seconda<br />
delle esigenze. 4<br />
Torni paralleli<br />
a comando idraulico<br />
Hydraulic engine lathe<br />
Altezza punte da 260 a 600<br />
Foro mandarino fino a 180<br />
Da oltre venti anni la società RAL, di Castello<br />
di Brianza in provincia di Lecco, è<br />
specializzata nella costruzione di utensili<br />
COSTRUZIONI MECCANICHE PERNO FRANCESCO di Perno Emilio e Perno Gianpaolo snc<br />
Via Libertà, 14 - 20028 San Vittore Olona (MI) - Tel. +39 0331 519 336 - Fax +39 0331 515 803<br />
www.meccanicheperno.it - e-mail costrperno@libero.it
Prodotti<br />
portautEnSIlI E manDrInI<br />
DI maSchIatura<br />
Da quattro generazioni la società ERI-Italia,<br />
fondata a Torino nel 1978, produce portautensili<br />
e mandrini di maschiatura per l’industria<br />
metalmeccanica.<br />
Con le sue sedi in Europa, Stati Uniti e Sud<br />
Africa, è un nome noto nel settore sinonimo<br />
di alta qualità e precisione per qualsiasi lavorazione<br />
con mandrini di maschiatura.<br />
I prodotti a marchio ERI sono costruiti in Italia.<br />
Forte di 50 anni di esperienza la società<br />
offre una vasta gamma di articoli sia per le<br />
macchine transfer sia per i più innovativi e<br />
veloci centri di lavoro con attacchi HSK DI-<br />
N69893A - ISO 26623/1 e ISO 26622/1.<br />
L’azienda, in continua evoluzione ed al passo<br />
con i più innovativi sistemi di lavorazione<br />
delle macchine utensili, propone sempre<br />
nuove realtà come i mandrini ECA - EKM e<br />
il mandrino a compensazione sincronizzata<br />
THSS. ERI-Italia può contare su una forte<br />
e innovativa generazione di giovani il cui<br />
impegno e interresse, con l’esperienza di<br />
Cesare Ferrero, è quello di rinnovare e aumentare<br />
il prestigio di questo già importante<br />
marchio della metalmeccanica italiana. 4<br />
complEtata la gamma<br />
DI moDEllI con battErIa<br />
aglI IonI DI lItIo<br />
Ancora una volta, Linde Material Handling ha<br />
ampliato in modo significativo il suo portfolio<br />
di prodotti con tecnologia agli ioni di litio.<br />
E c’è di più: ogni volta che viene apposto il<br />
marchio Linde su un carrello, si ha la certezza<br />
che il prodotto è garantito da Linde nella<br />
sua interezza. A differenza di altri produttori,<br />
Linde appone il marchio CE su tutti i propri<br />
carrelli, batterie incluse. E così copre anche<br />
manutenzione e garanzia. Vi è tuttavia una<br />
differenza piccola, ma sottile: per i propri carrelli<br />
con batteria agli ioni di litio, Linde Material<br />
Handling non sostituisce semplicemente<br />
la batteria; l’azienda infatti ha sviluppato una<br />
soluzione completa per ogni modello avvalendosi<br />
della collaborazione di partner di<br />
primo livello. Christophe Lautray, Sales Managing<br />
Director, spiega: “La batteria e il carrello<br />
si combinano perfettamente, e devono<br />
superare numerosi test e controlli prima di<br />
poter essere lanciati sul mercato. Questo alimenta<br />
la fiducia e contraddistingue le nostre<br />
soluzioni da quelle di altri fornitori”. I carrelli<br />
Linde garantiscono un rendimento elevato,<br />
oltre alla massima sicurezza: se dovesse verificarsi<br />
qualsiasi problema con la batteria, il<br />
carrello si spegnerà automaticamente, riducendo<br />
al minimo il rischio di incidenti. Non<br />
esiste neppure il pericolo di batterie agli ioni<br />
di litio sovraccariche all’interno dei mezzi<br />
Linde per via del sistema di ricircolo dell’energia.<br />
Tobias Zierhut, Head of Product Management<br />
Linde, commenta: “I nostri carrelli<br />
sono una soluzione completa senza pensieri<br />
per i nostri clienti”.<br />
Nello specifico, Linde Material Handling si assume<br />
la responsabilità della garanzia non solo<br />
per il carrello, ma anche per la batteria e la gestione<br />
della batteria. “La nostra rete di assistenza,<br />
con 8.500 tecnici e collaboratori in tutte le<br />
regioni, è unica nel settore”, sottolinea Andreas<br />
Schneider, Head of Central Service: “Per qualsiasi<br />
domanda relativa alle batterie, dovrete solo<br />
telefonare e un nostro tecnico specializzato<br />
organizzerà con voi un sopralluogo”. Nel <strong>2017</strong><br />
Linde è in grado di offrire batterie agli ioni di litio<br />
su tutte le versioni dei carrelli elevatori con<br />
portata fino a 5 t, e al momento sta ampliando<br />
ulteriormente il suo portfolio di transpallet,<br />
stoccatori e doppi stoccatori. A differenza delle<br />
classiche batterie al piombo acido, la tecnologia<br />
agli ioni di litio offre diversi vantaggi: le<br />
nuove batterie agli ioni di litio hanno una durata<br />
notevolmente superiore e mantengono una<br />
produttività più elevata; possono essere ricaricate<br />
molto più spesso rispetto alle batterie al<br />
piombo acido, ed è prevista anche la ricarica<br />
intermedia.4<br />
PubliTec
Automazione<br />
Un focus concreto<br />
sulle opportunità<br />
di Industry 4.0<br />
di Sara Rota<br />
1. Connettività, condivisione dei dati,<br />
analisi delle prestazioni con l’obiettivo<br />
di rispettare gli indici di efficienza e<br />
incrementare la produttività.<br />
2. Un momento dell’incontro organizzato<br />
da FANUC lo scorso marzo. Da sinistra:<br />
FilippoAstone,giornalistaeconduttore<br />
su Radio 24 del programma Fabbrica<br />
2.4, Marco Ghirardello, General Manager<br />
FANUC Italia, e di Marco Pecchenini, Sales<br />
Leader FANUC Italia.<br />
3. Con la piattaforma software MT-Linki<br />
è possibile connettere in rete CNC,<br />
macchine e robot e registrare i dati per<br />
analizzarne comportamento e prestazioni.<br />
4. L’evoluzione delle tecnologie digitali ha<br />
permesso a FANUC di sviluppare diverse<br />
soluzioni che permettono di gestire in<br />
modo semplice ed efficace l’enorme<br />
quantità di dati generata dai sensori<br />
installati sulle macchine.<br />
1<br />
Avanzare in efficienza e allinearsi alle più moderne tecnologie<br />
approfittando dei vantaggi offerti dalle agevolazioni fiscali: grazie alla<br />
flessibilità e scalabilità delle soluzioni proposte da FANUC, ogni azienda<br />
può digitalizzarsi senza dover ricorrere necessariamente a proposte<br />
sovradimensionate e senza compromettere il budget.<br />
2<br />
Malgrado si faccia un gran<br />
parlare di Industria 4.0,<br />
la maggioranza delle<br />
aziende non ha ancora<br />
ben chiaro quali siano<br />
glistepdacompiereper<br />
allinearsi al nuovo modello produttivo.<br />
Moralmente, il compito di fare chiarezza<br />
spetterebbe ai produttori delle tecnologie<br />
protagoniste di questa “quarta rivoluzione<br />
industriale”, custodi di tutte le informazioni<br />
e del know how necessari per<br />
dare origine al cambiamento che questo<br />
nuovo approccio produttivo esige. In qualità<br />
di partner/fornitore dei più importanti<br />
costruttori di macchine utensili, FANUC è<br />
promotore del cambiamento, che sostiene<br />
con una politica di formazione presso i<br />
clienti ai quali vengono illustrati i vantaggi<br />
5. FANUC offre un servizio di Training<br />
FANUC Industry 4.0; organizzati<br />
dalla FANUC Academy, i corsi di<br />
approfondimento della durata di 4 o 8 ore<br />
saranno utili a scoprire le diverse funzioni<br />
delle macchine e quindi a identificare<br />
i parametri da controllare di proprio<br />
interesse.<br />
6. FANUC offre il massimo supporto<br />
a tutti i clienti nel passaggio verso<br />
la Fabbrica Intelligente.<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 33
3<br />
5<br />
4<br />
reali derivanti dall’adozione di tecnologie<br />
innovative per la produzione. Uno di questi<br />
momenti di incontro/confronto con gli<br />
utilizzatori si è svolto lo scorso 23 marzo,<br />
a Parma, presso l’hotel Link 124. In quella<br />
occasione Filippo Astone, giornalista e<br />
conduttore su Radio 24 del programma<br />
Fabbrica 2.4, ha moderato gli interventi di<br />
Marco Ghirardello, General Manager FA-<br />
NUC Italia, e di Marco Pecchenini, Sales<br />
Leader FANUC Italia, che durante un aperitivo<br />
informale hanno illustrato i benefici<br />
di un approccio più moderno, affrontando<br />
temi di grande attualità come la manutenzione<br />
predittiva e il machine learning. Ma<br />
il calendario di corsi e incontri organizzato<br />
da FANUC è in continua evoluzione.<br />
Connettività, condivisione dei<br />
dati, analisi delle prestazioni<br />
L’Industrial Internet of Things ha reso disponibile<br />
un’enorme quantità di dati di<br />
immenso valore e dalle infinite potenzialità,<br />
che consente di ottenere un rapido<br />
aumento della produttività e, di conseguenza,<br />
ingenti risparmi di materiale<br />
ed energia.<br />
Connettività, condivisione dei dati, analisi<br />
delle prestazioni con l’obiettivo di rispettare<br />
gli indici di efficienza e incrementare<br />
la produttività: grazie ai sensori installati<br />
sulle macchine e sui robot, i dati sono disponibili<br />
da subito, facilmente accessibili<br />
e analizzabili, e forniscono indicazioni importanti<br />
relative a produzione, efficienza<br />
delle macchine e prestazioni del sistema.<br />
Secondo quanto riportato dall’indagine<br />
“Il Parco macchine utensili e sistemi di<br />
produzione dell’industria italiana” di UCI-<br />
MU - Sistemi per Produrre, in Italia l’età<br />
media delle macchine utensili installate è<br />
di 13 anni, e anche gli altri beni strumentali<br />
soffrono una certa obsolescenza.<br />
La modernizzazione delle infrastrutture<br />
appare quindi come un obbligo, soprattutto<br />
in un’epoca dove la competitività internazionale<br />
richiede l’utilizzo di soluzioni<br />
moderne e che consentano di tracciare la<br />
filiera produttiva nella sua interezza.<br />
Le macchine tradizionali stanno iniziando<br />
a cedere il passo a quelle equipaggiate<br />
con tecnologie innovative, fortemente<br />
spinte dalle agevolazioni fiscali (super-ammortamento<br />
e iper-ammortamento). E in<br />
questo scenario, FANUC si propone di offrire<br />
il massimo supporto a tutti i clienti nel<br />
passaggio verso la Fabbrica Intelligente.<br />
L’evoluzione delle tecnologie digitali ha<br />
permesso all’azienda di sviluppare diverse<br />
soluzioni che permettono di gestire<br />
in modo semplice ed efficace l’enorme<br />
quantità di dati generata dai sensori installati<br />
sulle macchine. Per questo motivo,<br />
FANUC propone tre pacchetti Industry<br />
4.0 (Livello 1, Livello 2 e Livello 3) con l’obiettivo<br />
di soddisfare le esigenze di tutti i<br />
clienti, dalle piccole officine fino ai grandi<br />
gruppi industriali.<br />
Tre pacchetti per ogni tipo di esigenza<br />
I pacchetti Industry 4.0 sono costituiti da<br />
prodotti e soluzioni FANUC già da tempo<br />
disponibili, assemblati però specificamente<br />
per venire incontro alle diverse<br />
esigenze delle aziende, e rappresentano<br />
3 livelli di complessità crescente verso la<br />
digitalizzazione della fabbrica.<br />
Il Livello 1 è un pacchetto “pronto all’uso”,<br />
che il cliente acquista e installa senza<br />
apportare personalizzazioni rilevanti,<br />
e che permette di interconnettere i<br />
diversi elementi del sistema con l’obiettivo<br />
di raccogliere i dati relativi allo stato<br />
delle macchine, l’efficienza, le prestazioni<br />
attraverso l’impiego di interfacce HMI intelligenti.<br />
In questo modo, si avranno gli<br />
strumenti per ottimizzare la produzione e<br />
abbattere il downtime, riducendo il costo<br />
del pezzo e contenendo i consumi energetici.<br />
Si tratta di una solida base di partenza<br />
per tutte quelle aziende, anche piccole,<br />
che intendono aggiornare il proprio<br />
modo di lavorare.<br />
Il Livello 2 realizza una vera Industrial Internet<br />
of Things. Pensato per tutte quelle<br />
aziende che intendono collegarsi a un<br />
ERP o sviluppare un sistema di supervisione<br />
dedicato, questo pacchetto amplia la<br />
possibilità di accesso al sistema e la totale<br />
personalizzazione mettendo a disposizione<br />
tutte le modalità di accesso ai dati attraverso<br />
protocolli standardizzati, e richiede<br />
una competenza medio-alta da parte<br />
degli operatori in termini di connessione<br />
dei vari elementi.<br />
Il Livello 3 costituisce l’evoluzione intelligente<br />
per un controllo totale, e si rivolge<br />
ad aziende già strutturate dal punto di<br />
34 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
6<br />
Recentemente, FANUC aveva già introdotto<br />
un altro strumento utile alle aziende<br />
per sfruttare i vantaggi di Industry<br />
4.0 senza dover necessariamente stravolgere<br />
il proprio parco macchine o modo<br />
di lavorare.<br />
Si tratta di MT-Linki, una suite PC che<br />
si occupa di monitorare il funzionamento<br />
delle soluzioni FANUC, di raccogliere<br />
i dati e renderli disponibili in pagine<br />
web dall’aspetto completamente<br />
personalizzabile.<br />
Con la piattaforma software MT-Linki è<br />
possibile connettere in rete CNC, macchine<br />
e robot e registrare i dati per analizzarne<br />
comportamento e prestazioni,<br />
entrando così in possesso degli strumenti<br />
necessari per prendere decisioni strategiche<br />
ponderate, ridurre i fermo-macchina<br />
e ottimizzare le prestazioni delle<br />
apparecchiature, supportando la manutenzione<br />
preventiva delle risorse.<br />
Inoltre, grazie alla sua libreria di driver<br />
OPC, MT-Linki può raccogliere dati anche<br />
da PLC e dai diversi sensori montati sulle<br />
macchine e integrarli in un unico database,<br />
realizzando così una vera Industrial Internet<br />
of Things.<br />
I pacchetti FANUC Industry 4.0 e il<br />
software MT-Linki sono dedicati a tutti<br />
i costruttori di macchine e aziende che<br />
hanno necessità di mantenere sotto controllo<br />
le prestazioni degli stabilimenti e<br />
di rispettare i parametri ottimali che servono<br />
al calcolo degli indici di efficienza<br />
OEE e TEEP, ma anche a tutte le aziende<br />
che intendono digitalizzare la fabbrica<br />
per aderire allo Smart Manufacturing,<br />
ottimizzando i tempi ciclo e riducendo i<br />
costi di produzione. ✔<br />
vista della digitalizzazione degli impianti,<br />
con personale già esperto. Comprende<br />
diversi pacchetti software FANUC che<br />
consentono di collegare in rete diversi dispositivi<br />
- anche di terze parti - per rilevare<br />
i dati (di produzione, diagnostici, statistici,<br />
ecc.) utili a finalità di monitoraggio,<br />
tracciabilità e gestione dell’energia. Il sistema<br />
installato è aperto, e consente al<br />
cliente la massima personalizzazione.<br />
Con l’introduzione di questi pacchetti,<br />
FANUC dimostra come la sua interpretazione<br />
di Industry 4.0 sia riconducibile alla<br />
riduzione dei costi legati alla produzione<br />
e quindi del TCO; interventi di manutenzione<br />
preventiva/predittiva, prevenzione<br />
sul fermo macchina, stime sulla vita dei<br />
componenti, controllo dei consumi energetici<br />
sono tutti aspetti che, messi in relazione<br />
tra loro, possono concretamente<br />
aiutare le aziende a produrre meglio, di<br />
più e risparmiando.<br />
FANUC ha scelto di adottare una linea<br />
pragmatica dimostrando agli utilizzatori i<br />
vantaggi reali che derivano dall’adozione<br />
di tecnologie innovative per la produzione.<br />
È innegabile infatti che, a fronte della<br />
possibilità di accedere da qualunque dispositivo<br />
per controllare il funzionamento<br />
in tempo reale della macchina e della<br />
facoltà di modificare i parametri anche<br />
da remoto, la produttività non può che<br />
aumentare.<br />
Piattaforma software per connettere<br />
in rete CNC, macchine e robot<br />
Ai propri clienti, FANUC fornisce anche<br />
gli strumenti e le conoscenze necessarie<br />
a sfruttare al meglio i pacchetti attraverso<br />
l’erogazione del servizio di Training<br />
FANUC Industry 4.0; organizzati dalla<br />
FANUC Academy, questi corsi di approfondimento<br />
della durata di 4 o 8 ore saranno<br />
utili a scoprire le diverse funzioni<br />
delle macchine e quindi a identificare<br />
i parametri da controllare di proprio<br />
interesse.<br />
1.ZW-ED<br />
Trasmettitore<br />
2. Sensori:<br />
- Temperatura<br />
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monitoraggio sul web di Temperatura, umidità e<br />
pressione barometrica. Sono disponibili con una<br />
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© COPYRIGHT <strong>2017</strong> OMEGA ENGINEERING,LTD. ALL RIGHTS RESERVED
Misura<br />
Non più solo analisi<br />
del prodotto, ma analisi<br />
del processo produttivo<br />
1<br />
In virtù del ruolo chiave che riveste il<br />
mercato italiano per Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence, nella seconda metà di quest’anno<br />
sarà inaugurata a Vimercate (in provincia<br />
di Milano) una nuova sede che fungerà da<br />
centro tecnologico ma anche da headquarter<br />
commerciale. Il centro si estenderà su una<br />
superficie di 1.700 m 2 e ospiterà uffici, training<br />
center e sale di prova, per continuare a offrire<br />
un controllo qualità a livello di prodotto ma,<br />
soprattutto, di processo produttivo.<br />
di Laura Alberelli<br />
36 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
Oggi più che mai, grazie<br />
anche alla possibilità<br />
di usufruire di incentivi<br />
fiscali particolarmente<br />
vantaggiosi per l’imprenditore,<br />
ciò che il mercato<br />
chiede oggi a un costruttore non è più<br />
solo il prodotto ma una soluzione capace<br />
di soddisfare quelli che sono i requisiti<br />
di una produzione industriale integrata.<br />
Questa è la “sfida” lanciata dal mercato,<br />
e raccolta con grande professionalità e<br />
competenza da Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence, come spiega Levio Valetti,<br />
Marketing & Communications Manager,<br />
Commercial Operations Italy di Hexagon<br />
Manufacturing Intelligence: “Dati, gestione,<br />
flessibilità: questo è ciò che chiede<br />
1. Per Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence, l’Italia rappresenta<br />
il terzo Paese per importanza a livello<br />
mondiale.<br />
2. Da circa quattro anni, Hexagon<br />
Manufacturing Intelligence fornisce un<br />
servizio di misura per conto terzi.<br />
3. Hexagon Manufacturing Intelligence<br />
permette di noleggiare macchine e<br />
sistemi di misura tramite un servizio<br />
di leasing operativo. Il servizio sta<br />
ricevendo grandi riscontri, soprattutto<br />
nell’utilizzo dei braccetti antropomorfi<br />
che notoriamente hanno un ciclo di vita<br />
più breve rispetto a una macchina<br />
di misura tradizionale.<br />
PubliTec
2<br />
società. Piuttosto articolata l’offerta: si va<br />
dalle attività di assistenza tecnica ai contratti<br />
di manutenzione, dai retrofit ai servizi<br />
di misura. Ogni servizio è stato strutturato<br />
e organizzato in modo da riuscire a<br />
seguire il cliente durante l’intero ciclo di<br />
vita del prodotto.<br />
Altro aspetto fondamentale per Hexagon<br />
è la formazione, fondamentale per ottimizzare<br />
il ciclo di vita della macchina. Il<br />
servizio, che si rivolge agli operatori della<br />
macchina, sarà ulteriormente perfezionato<br />
grazie all’apertura della nuova sede di<br />
Vimercate.<br />
La misura a portata di tutti<br />
Il controllo qualità rappresenta un requisito<br />
imprescindibile nella catena del valore<br />
di un prodotto. Non tutte le aziende,<br />
però, decidono di investire in un sistema<br />
dedicato per i motivi più diversi, e non solo<br />
per motivi economici.<br />
“Da circa quattro anni, Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence fornisce un servizio<br />
di misura per conto terzi. Molto semplicemente,<br />
il cliente ci fornisce il pezzo da<br />
collaudare ma siamo noi a occuparci delle<br />
verifiche dimensionali utilizzando le nostre<br />
soluzioni.<br />
Per coloro che desiderano invece effettuare<br />
oggi il mercato. Le aziende stanno infatti<br />
dimostrando un interesse crescente verso<br />
il processo di trattamento dei dati: non<br />
più solo CAD e CAM, quindi, ma anche<br />
software di simulazione e software per l’analisi<br />
statistica e la valutazione di processi.<br />
L’evoluzione del mercato è uno dei motivi<br />
principali che ci hanno convinti a cambiare<br />
la nostra ragione sociale: desideravamo<br />
dare un segnale chiaro e attestare la<br />
nostra capacità di gestire il dato dall’inizio<br />
alla fine del processo produttivo”.<br />
3<br />
Quest’anno sarà inaugurata una<br />
nuova sede alle porte di Milano<br />
La politica adottata da Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence si è dimostrata premiante,<br />
come confermano i dati di fatturato<br />
illustrati da Bruno Rolle, Direttore<br />
della Divisione Commerciale Italia.<br />
“A livello mondiale nel 2016 Hexagon<br />
Manufacturing Intelligence ha registrato<br />
un fatturato di 3,2 miliardi di dollari con<br />
un EBIT pari al 25%. Questi risultati, molto<br />
positivi, sono perfettamente in linea con<br />
le nostre aspettative.<br />
Per quanto riguarda le vendite sul solo<br />
territorio italiano, nel corso del 2016 abbiamo<br />
registrato un fatturato di 30 milioni<br />
di euro, un record assoluto per la divisione<br />
commerciale italiana con margini di<br />
crescita superiori alle nostre attese”.<br />
Per Hexagon Manufacturing Intelligence,<br />
l’Italia rappresenta il terzo Paese per importanza<br />
a livello mondiale. In virtù del<br />
ruolo chiave che riveste il mercato italiano<br />
per l’azienda, nella seconda metà di<br />
quest’anno sarà inaugurata a Vimercate<br />
(in provincia di Milano) una nuova sede<br />
che fungerà da centro tecnologico ma anche<br />
da headquarter commerciale. Il centro<br />
si estenderà su una superficie di 1.700<br />
m 2 e ospiterà uffici, training center e sale<br />
di prova, in cui dimostreremo come le<br />
nostre soluzioni e le nostre competenze<br />
siano in grado di integrarsi con i processi<br />
produttivi del cliente. “Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence vende soluzioni e<br />
non solo prodotti. Questo significa che,<br />
grazie alla nostra esperienza e all’esperienza<br />
maturata dalle aziende con cui collaboriamo<br />
e che fanno parte del nostro<br />
gruppo, siamo in grado di risolvere ogni<br />
tipo di problematica in stretta collaborazione<br />
con il cliente”.<br />
Oltre alle soluzioni, Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence fornisce anche un valido<br />
servizio post vendita che rappresenta<br />
il 50% del giro d’affari commerciale della<br />
direttamente le verifiche metrologiche,<br />
Hexagon Manufacturing Intelligence permette<br />
di noleggiare macchine e sistemi<br />
di misura tramite un servizio di leasing<br />
operativo. Il servizio, erogato in collaborazione<br />
con una società esterna, sta ricevendo<br />
grandi riscontri, soprattutto nell’utilizzo<br />
dei braccetti antropomorfi che<br />
notoriamente hanno un ciclo di vita più<br />
breve rispetto a una macchina di misura<br />
tradizionale”. ✔<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 37
Componenti<br />
Catene portacavi:<br />
componenti essenziali<br />
nelle macchine utensili<br />
1. Le catene portacavi completamente in<br />
poliammide, con particolare tenuta, della<br />
serie TKA proteggono in modo affidabile<br />
i conduttori da sporcizia, trucioli e spruzzi<br />
d’acqua.<br />
2. Con il sistema completo Totaltrax i<br />
clienti ricevono tutto su misura da un<br />
unico fornitore: componenti progettati per<br />
ogni singola applicazione, completamente<br />
confezionati.<br />
3. La serie Quantum è ideale per le<br />
applicazioni altamente dinamiche, elevate<br />
accelerazioni e alte velocità.<br />
4. Oltre alle catene portacavi robuste,<br />
Kabelschlepp offre il programma<br />
completo dei cavi Traxline, specifico<br />
per applicazioni dinamiche.<br />
1<br />
I cavi e i tubi sono i “lifeline della macchina”<br />
e se si danneggiano si ferma tutto l’impianto<br />
con conseguenti fermi di produzione. È quindi<br />
indispensabile la protezione dei cavi per<br />
garantire affidabilità della macchina utensile.<br />
La varietà proposta da Kabelschlepp offre la<br />
catena portacavi più adatta a ogni specifica<br />
applicazione: dalle catene portacavi standard in<br />
materiale plastico alle combinazioni con alluminio<br />
sino alle esecuzioni in acciaio particolarmente<br />
robuste.<br />
di Werner Eul<br />
2<br />
38 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
Non esiste “una” catena portacavi<br />
per le macchine utensili,<br />
poiché vi sono esigenze<br />
applicative completamente<br />
differenti. Per applicazioni<br />
standard sono adatte catene<br />
portacavi in poliammide con larghezze<br />
fisse. A questa gamma di catene appartiene<br />
la serie Uniflex Advanced. Il portfolio<br />
Kabelschlepp comprende catene leggere<br />
e silenziose ma anche robuste e si adattano<br />
a un ampio spettro applicativo. Superfici<br />
rinforzate esterne antiusura garantiscono<br />
una lunga durata della catena in particolare<br />
per applicazioni in costa. Grazie al meccanismo<br />
con giunti a sfera dei profili l’apertura<br />
dei traversini è rapida così come<br />
è rapido l’inserimento dei cavi in catena.<br />
I profili in posizione aperta rimangono ben<br />
fissi alla maglia della catena e si possono<br />
rimuovere mediante una semplice rotazione.<br />
La chiave di apertura rapida riduce<br />
in maniera importante i tempi di apertura<br />
delle Uniflex Advanced: è possibile aprire<br />
un metro in soli 2 secondi.<br />
Catene portacavi a tenuta<br />
di trucioli sino alle estremità<br />
Durante la fresatura, il taglio, e altre lavorazioni<br />
meccaniche, si producono trucioli<br />
roventi, particelle metalliche o anche<br />
emulsione, che possono facilmente danneggiare<br />
i cavi. Guaine e cavi elettrici necessitano<br />
di un’elevata protezione, poiché<br />
i cavi danneggiati possono causare problemi<br />
all’intera produzione. Kabelschlepp<br />
propone le catene portacavi in poliammide<br />
a tenuta della serie TKA, che proteggono<br />
i cavi in modo efficace da sporcizia,<br />
trucioli e spruzzi d’acqua e impediscono<br />
ad esempio la penetrazione di liquido lubro-refrigerante.<br />
Grazie al sistema di battuta<br />
incapsulato e al collegamento perno-foro<br />
le grosse quantità di olio e particelle<br />
nebulizzate non sono più un problema durante<br />
la pulizia dello spazio di lavoro. Questa<br />
particolare protezione dei cavi alloggiati<br />
in catena, che si prolunga sino alle<br />
estremità della stessa, è stata testata e approvata<br />
IP54 dal TÜV NORD per la TKA55.<br />
Tutte le TKA si possono produrre in opzione<br />
in esecuzione resistente alle alte temperature:<br />
il materiale speciale protegge i cavi<br />
dalle interferenze dei trucioli roventi sino a<br />
850°C. Ulteriori caratteristiche sono la geometria<br />
ottimizzata delle maglie di catena<br />
e il sistema a tripla battuta incapsulato che<br />
consente di ottenere una grande autoportanza<br />
e contemporaneamente una grande<br />
resistenza a torsione. Il design sofisticato<br />
e le numerose caratteristiche della TKA55<br />
hanno ricevuto il riconoscimento iF product<br />
design dall’Industrieforum Design.<br />
Catene portacavi multivariabili<br />
per applicazioni veloci<br />
Kabelschlepp produce catene portacavi<br />
particolarmente robuste in oltre mille varianti,<br />
adatte ad applicazioni molto esigenti.<br />
La serie M è stata sviluppata per applicazioni<br />
in condizioni difficili. Si tratta infatti di<br />
catene portacavi multivariabili con bande in<br />
poliammide e varianti di traversini in poliammide<br />
o alluminio. Presenta un’ampia gamma<br />
di separatori verticali e orizzontali per<br />
la divisione dei cavi alloggiati in catena. La<br />
struttura delle maglie è estremamente stabile<br />
con un sistema di battuta incapsulato.<br />
3<br />
La catena è di facile assemblaggio tramite i<br />
perni di giunzione e la sua lunghezza si puo’<br />
quindi modificare velocemente, così come<br />
rapida è la sostituzione del pezzo completo.<br />
La serie M è di facile apertura interna ed<br />
esterna al raggio per l’installazione rapida<br />
dei cavi, con un risparmio di tempo in fase<br />
di montaggio e nelle fasi di manutenzione.<br />
Le forze di trazione e spinta vengono supportate<br />
dalla struttura delle giunzioni ottimizzata,<br />
a vantaggio della riduzione dell’usura<br />
dei giunti e un aumento della durata.<br />
Non ultimo, la Serie M è ideale per le applicazioni<br />
scorrevoli e veloci grazie ai pattini intercambiabili<br />
in materiale speciale resistente<br />
all’abrasione.<br />
Leggero, silenzioso, senza vibrazioni<br />
Particolarmente leggero e senza vibrazioni:<br />
Quantum è la catena portacavi di Kabelschlepp<br />
in grado di soddisfare queste<br />
due esigenze. Si tratta infatti di un sistema<br />
leggero, privo di vibrazioni e silenzioso.<br />
Lo scorrimento senza vibrazioni e l’assenza<br />
dell’effetto poligonale, con una totale<br />
assenza di usura delle giunzioni lo rendono<br />
adatto in ambienti puri. Quantum trova<br />
anche applicazione su macchine per la<br />
lavorazione di imballaggi in alluminio. La<br />
macchina si muove con un’elevata velocità<br />
e i numerosi cavi necessitano di una protezione<br />
affidabile. Nessun problema per il<br />
Quantum, leggero e in grado di garantire<br />
uno scorrimento senza vibrazioni oltre che<br />
resistente. È la catena portacavi ideale per<br />
applicazioni altamente dinamiche, accelerazioni<br />
elevate e alte velocità.<br />
La giusta catena per ogni applicazione<br />
In presenza di carichi meccanici pesanti e/o<br />
ambienti produttivi gravosi le catene portacavi<br />
Kabelschlepp in acciaio Serie S/SX,<br />
particolarmente robuste, rappresentano<br />
ad esempio la soluzione ideale per le fresatrici<br />
a portale di un noto produttore tedesco.<br />
In questo caso sono state installate<br />
catene sia per movimenti orizzontali che<br />
verticali e consentono grandi autoportanze<br />
anche per carichi aggiunti elevati.<br />
Kabelschlepp offre una gamma completa<br />
di cavi Traxline per applicazioni dinamiche.<br />
Per installazioni Indoor e Outdoor vi sono<br />
cavi con cordatura a strati o a fascio, schermati<br />
o non schermati, resistenti alle alte<br />
temperature o resistenti UV, con elevate resistenze<br />
meccaniche. I conduttori della serie<br />
Traxline sono adatti alle applicazioni in<br />
differenti campi d’impiego: sono disponibili<br />
cavi potenza, controllo, unipolari, Dati,<br />
BUS, LWL e cavi Koax, cavi sistema conformi<br />
Siemens, Indramat o ad altre specifiche<br />
così come cavi della Serie Heavy Duty. Naturalmente<br />
sono disponibili connettori che<br />
facilitano il montaggio dei cavi. I processi<br />
di produzione dei cavi Traxline vengono<br />
continuamente ottimizzati, e si eseguono<br />
continui test di sistema di cavi e catene<br />
con cavi, a vantaggio di un elevato grado<br />
di qualità.<br />
I sistemi completi Totaltrax sono soluzioni<br />
complete di catena e cavi in un’unica<br />
soluzione, pronti per l’installazione: dalla<br />
progettazione all’approvvigionamento dei<br />
componenti sino alla fornitura del sistema<br />
completo. Grazie alla scelta competente<br />
dei componenti si ottiene un sistema completo<br />
garantito completo di catena portacavi<br />
con i cavi, i raccordi, i fermacavi e<br />
i connettori. Vi è inoltre un vantaggio economico,<br />
poiché non vi sono costi di stoccaggio<br />
per gli accessori: il procedimento<br />
dell’ordine viene notevolmente semplificato<br />
e si riducono i costi di gestione del magazzino<br />
e di produzione. ✔<br />
4<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 39
Stampa 3D<br />
Additive manufacturing:<br />
la prossima “rivoluzione<br />
industriale”<br />
di Laura Alberelli<br />
1. Obiettivo del User Meeting di<br />
Stratasys è stato quello di riuscire a<br />
insegnare ai clienti come integrare vari<br />
tipi di tecnologie nei più diversi business<br />
industriali.<br />
2. Giuseppe Cilia, Sales Manager Italia<br />
di Stratasys.<br />
3. La nuova serie di macchine per la<br />
stampa 3D F123 comprende i modelli<br />
F170, F270 e F370.<br />
4. Andy Middleton, President EMEA<br />
di Stratasys.<br />
5. Le macchine Stratasys serie F123<br />
accettano fino a quattro materiali diversi<br />
in 10 colori differenti.<br />
6. Lo User Meeting di Stratasys è stato<br />
ospitato dalla storica Corte di Villa<br />
Spalletti a Casalgrande in provincia<br />
di Reggio Emilia.<br />
Integrazione dei processi di<br />
stampa 3D all’interno del ciclo<br />
produttivo; personalizzazione dei<br />
prodotti; materiali per la stampa<br />
di nuova generazione.<br />
Di questo e di molto altro si è<br />
parlato in occasione del primo<br />
User Meeting organizzato in Italia<br />
da Stratasys.<br />
1<br />
7. Prototipo 3D di un dispositivo tubolare<br />
realizzato per il settore medicale. È stato<br />
stampato con un sistema Statasys PolyJet<br />
utilizzando il materiale Agilus 30.<br />
8. La linea di materiali Agilus30 nasce<br />
dalla volontà di Stratasys di riuscire a dare<br />
una risposta alla necessità di designer e<br />
ingegneri di simulare materiali flessibili o<br />
gommosi.<br />
9. Caschi per motociclisti realizzati con<br />
i materiali e le stampanti Stratasys.<br />
10. Alcuni particolari realizzati con il<br />
materiale termoplastico FDM Nylon 12CF<br />
di Stratasys.<br />
Lo scorso marzo, presso la storica<br />
Corte di Villa Spalletti a Casalgrande<br />
in provincia di Reggio<br />
Emilia, si è tenuto il primo<br />
User Meeting organizzato in<br />
Italia da Stratasys. “Fatta eccezione<br />
per alcuni eventi organizzati dai<br />
partner commerciali della società (in Italia<br />
sono cinque le aziende che commercializzano<br />
i prodotti Stratasys), era dal<br />
lontano 1995/1996 che Stratasys non<br />
organizzava incontri di questo tipo nel<br />
nostro Paese”, afferma Giuseppe Cilia,<br />
Sales Manager Italia di Stratasys.<br />
“Siamo dunque piacevolmente stupiti<br />
dell’affluenza registrata oggi, andata<br />
ben oltre ogni più rosea aspettativa.<br />
40 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
Speravamo di arrivare a un centinaio di<br />
partecipanti, ma alla fine abbiamo toccato<br />
quota 190”.<br />
Un’evoluzione continua<br />
La stampa 3D rappresenta la prossima<br />
“rivoluzione industriale”. Ad affermarlo<br />
è Andy Middleton, President EMEA di<br />
Stratasys. “La stampa 3D è un’industria in<br />
continuo movimento, per cui non è facile<br />
capire quali sono i prodotti giusti oggi e<br />
quali lo saranno domani. In passato, esisteva<br />
un’unica macchina per tutte le esigenze;<br />
oggi, stiamo vivendo l’epoca della<br />
specializzazione. Ed è proprio questo l’approccio<br />
di Stratasys: fornire applicazioni<br />
specifiche destinate a un ampio spettro di<br />
settori industriali. Per riuscirci, è necessario<br />
comprendere le esigenze e i problemi dei<br />
nostri clienti in modo da fornire soluzioni<br />
sempre più efficienti e in linea con le loro<br />
esigenze produttive. Pensate, ad esempio,<br />
al settore aerospaziale: grazie alla produzione<br />
additiva, oggi è possibile produrre<br />
pezzi più leggeri oltre che risparmiare sui<br />
costi dell’inventario statico.<br />
Nell’ottica di riuscire a inserire la fabbricazione<br />
additiva nei processi produttivi,<br />
dando così vita a un flusso di lavoro completo<br />
che va dalla progettazione fino alla<br />
stampa 3D, Stratasys ha stretto una partnership<br />
con Siemens. Il dimostratore Robotic<br />
Composite 3D - che utilizza un sistema<br />
di movimento a 8 assi - rappresenta il<br />
PubliTec
2<br />
di Product Manager e Sales Support Manager<br />
EMEA, Elena Terraz sta lavorando sodo<br />
per promuovere la formazione e l’istruzione<br />
tecnologica in Italia. Oltre che in Italia, questo<br />
tipo di strategia viene adottata anche<br />
in Francia, in Gran Bretagna e in Germania<br />
- che nel complesso rappresentano circa<br />
l’80% delle nostre attività in Europa (35%<br />
in Germania, 20% in Gran Bretagna, 10% in<br />
Italia e poco di più in Francia).<br />
In Italia, per Stratasys il mercato di riferimento<br />
è rappresentato dal comparto automobilistico,<br />
anche se il settore dentale sta<br />
crescendo in maniera esponenziale, qui come<br />
in altri paesi. Tra i settori chiave per le<br />
attività commerciali della nostra azienda ricordiamo<br />
anche il campo degli elettrodomestici<br />
e quello della difesa”.<br />
Macchine per la stampa<br />
3D con tecnologia FDM<br />
Obiettivo del User Meeting di Stratasys è<br />
stato quello di riuscire a insegnare ai clienti<br />
come integrare vari tipi di tecnologie nei<br />
più diversi business industriali. L’azienda ha<br />
colto dunque l’occasione per fare il punto<br />
sullo stato dell’arte raggiunto sin qui, presentando<br />
così le sue più recenti novità di<br />
prodotto.<br />
Per quanto riguarda le macchine per stampa<br />
3D, Stratasys ha da poco lanciato sul mercato<br />
la nuova serie F123 (che comprende<br />
Grazie alla serie Stratasys F123, ogni utente,<br />
a prescindere dall’esperienza di stampa 3D<br />
di cui dispone, sarà in grado di creare prototipi<br />
resistenti e accurati tramite una gammadimaterialidistampa3DFDMfunzionali.<br />
Una singola stampante 3D della serie<br />
Stratasys F123 può gestire il flusso di lavoro<br />
di prototipazione completo, dalla verifica<br />
concettuale iniziale all’approvazione del<br />
progetto fino alle prestazioni funzionali finali.<br />
In questo modo, i progetti dei prodotti<br />
vengono valutati in maniera approfondita e<br />
approvati prima della fabbricazione, in modo<br />
da ottenere prodotti migliori e tempi di<br />
lavorazione più brevi.<br />
La serie Stratasys F123 è disponibile in tre<br />
diversi modelli con dimensioni che vanno<br />
da 25,4 a 35,56 cm.<br />
Stratasys F123 accetta fino a quattro materiali<br />
diversi in 10 colori differenti, per un’ampia<br />
gamma di applicazioni di prototipazione<br />
e strumentazione. Ad esempio, la nuova<br />
Modalità bozza rapida della F123 sfrutta il<br />
materiale PLA per produrre rapidamente<br />
prototipi concettuali a basso costo per la<br />
parte. I materiali di produzione ASA e ABS<br />
sono ideali per produrre parti resistenti, stabili<br />
e ripetibili, mentre per particolari più robusti<br />
e resistenti agli impatti è disponibile<br />
un materiale con grado di ingegneria simile<br />
al PC-ABS.<br />
L’esperienza utente migliorata è la carat-<br />
primo passo per accelerare la produzione<br />
diretta di parti per gli utilizzatori finali.<br />
A mio avviso i materiali rappresentano comunque<br />
la chiave di volta che ci consentirà<br />
di aumentare la velocità di diffusione della<br />
stampa 3D. Un esempio su tutti: la società<br />
McLaren pensa di utilizzare la stampa 3D<br />
per rendere più leggero il carico delle sue<br />
automobili in Formula 1”.<br />
3<br />
L’importanza del mercato italiano<br />
L’Italia è un mercato strategico per Stratasys,<br />
come ci spiega Andy Middleton: “Attualmente,<br />
il mercato italiano rappresenta<br />
circa il 10% del fatturato Stratasys in Europa,<br />
proveniente per la maggior parte da<br />
piccole e medie imprese. Siamo convinti di<br />
poter arrivare fino al 13/14% - e a quel punto<br />
avremmo in Italia un livello di penetrazione<br />
simile a quello registrato in altri Paesi,<br />
come ad esempio la Germania.<br />
Oggi la maggior parte della nostra clientela<br />
utilizza le macchine Stratasys soprattutto<br />
per la prototipazione, ma ci piacerebbe che<br />
il loro impiego si allargasse anche ad altri<br />
settori, come ad esempio la produzione di<br />
utensili.<br />
Il settore degli utensili compositi rappresenta<br />
un’incredibile opportunità di crescita:<br />
l’impiego di questa tecnologia in questo<br />
specifico ambito può comportare un risparmio<br />
enorme in termini di costi e, soprattutto,<br />
di tempo. Uno dei compiti del responsabile<br />
del nostro dipartimento utensili sarà<br />
quello di documentare il funzionamento dei<br />
prodotti destinati alla produzione di stampi<br />
e utensili, lavorando a stretto contatto con il<br />
nostro dipartimento marketing in modo da<br />
“istruire” al meglio i nostri clienti. Elena Terraz,<br />
in precedenza Product Manager di Stratasys<br />
Europe, è oggi il nostro “guru” per<br />
quanto riguarda il settore utensili. In qualità<br />
i modelli F170, F270 e F370). Basata sulla<br />
tecnologia FDM, la linea si contraddistingue<br />
per la sua versatilità e rapidità, in grado<br />
di assicurare una prototipazione più intelligente<br />
e progettata per rendere la prototipazione<br />
rapida professionale più produttiva<br />
per i gruppi di lavoro di progettazione.<br />
teristica predominante della serie Stratasys<br />
F123 Series, al punto che per raggiungere<br />
risultati di livello professionale non è richiesta<br />
alcuna esperienza nella stampa 3D. Grazie<br />
al software Stratasys Insight, è possibile<br />
utilizzare quasi tutti i tipi di file CAD, mentre<br />
il software GrabCAD Print di Stratasys<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 41
6<br />
42 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
4<br />
5<br />
elimina gli sprechi di tempo dovuti alla conversione<br />
dei file e alla preparazione STL.<br />
Un materiale composito che sostituisce<br />
il metallo in diverse applicazioni<br />
Oltre ai sistemi di stampa 3D, una particolare<br />
importanza rivestono anche i materiali utilizzati<br />
in questo specifico processo produttivo.<br />
In questo ambito, Stratasys ha sviluppato<br />
due nuovi prodotti: si tratta dei materiali<br />
Nylon 12CF (per FDM) e Agilus 30 (per<br />
PolyJet).<br />
Il primo è un materiale composito ad alte<br />
prestazioni capace di sostituire il metallo in<br />
diverse applicazioni; a disposizione della tecnologia<br />
FDM di Stratasys, Nylon 12CF FDM<br />
è ideale per una rapida prototipazione, per<br />
la produzione di attrezzi robusti e leggeri, oltre<br />
che per la realizzazione di prodotti finiti.<br />
Composto da fibra di carbonio al 35%, Nylon<br />
12CF è il materiale termoplastico FDM di<br />
Stratasys che offre il miglior rapporto rigidità/peso,<br />
rispondendo alle esigenze di prestazioni<br />
funzionali nei settori più diversi: da<br />
quello automobilistico a quello aerospaziale,<br />
dai beni ricreativi alla manifattura industriale.<br />
Nylon 12CF FDM riveste un particolare interesse<br />
per gli ingegneri di progetto che hanno<br />
bisogno di produrre rapidamente componenti<br />
robusti, leggeri e rigidi, in modo da<br />
ridurre i tempi di immissione sul mercato. È<br />
interessante anche per gli ingegneri industriali<br />
impegnati nella produzione di attrezzaggi<br />
come stampi e strumenti, in cui è richiesto<br />
l’impiego di materiali ad alta rigidità<br />
e robustezza con un grande vantaggio in termini<br />
di riduzione del peso rispetto ai componenti<br />
in metallo. Nylon 12CF FDM ha una<br />
grande attrattiva anche per tutti quei designer<br />
che producono su scala ridotta componenti<br />
con requisiti strutturali specifici che sono<br />
alla ricerca di un elevato grado di rigidità.<br />
Distribuito a partire dal secondo trimestre di<br />
quest’anno, Nylon 12CF FDM è disponibile<br />
per la stampante 3D Stratasys Fortus 450mc<br />
ed è compatibile con il supporto solubile<br />
SR-110. Richiede una versione aggiornata<br />
del software Insight e un upgrade dell’hardware.<br />
Con questo tipo di materiale si può<br />
produrre parti sovrapponendo strati dello<br />
spessore di 0,254 mm (0,010 pollici).<br />
Ha commentato Andy Middleton: “Nylon<br />
12CF FDM è un materiale duro e particolarmente<br />
resistente al calore, e rappresenta un<br />
grande avanzamento tecnologico. Combina<br />
alta resistenza a grande flessibilità e finitura<br />
superficiale. Ha un indice della memoria<br />
molto alto; ciò significa che è piuttosto elastico<br />
e ritorna alla sua forma originaria anche<br />
nel caso venisse piegato”.<br />
Simula materiali flessibili e gommosi<br />
La linea di materiali Agilus30 nasce invece<br />
dalla volontà di Stratasys di riuscire a dare<br />
una risposta alla necessità di designer<br />
e ingegneri di simulare materiali flessibili<br />
o gommosi. Questi materiali offrono molta<br />
più libertà in termini di manipolazione<br />
e in fase di sperimentazione di parti flessibili<br />
e prototipi, assicurando al contempo<br />
una maggiore precisione, grande accuratezza<br />
dei dettagli e un notevole effetto di<br />
realismo.<br />
Adatti per modellare componenti delicati<br />
sottoposti a ripetute sollecitazioni di flessione<br />
e curvatura, i materiali Agilus30 - con<br />
prestazioni simili alla gomma e compatibili<br />
con il supporto solubile (SUP706) - saranno<br />
di sicuro interesse per ingegneri meccanici,<br />
responsabili di prototipazione rapida e designer<br />
industriali.<br />
Diverse le applicazioni che possono trarre<br />
beneficio dalle peculiarità di Agilus 30,<br />
come i processi di sovrastampaggio, i<br />
soft-touch e le cerniere integrali, i tubi, le sigillature<br />
e le guarnizioni, ma anche pomelli,<br />
maniglie e manici.<br />
Agilus30 è abbinabile ad altri materiali per<br />
la composizione di un’ampia gamma di materiali<br />
digitali con una grande varietà di valori<br />
di durezza Shore A, forme e colori.<br />
Agilus30 è compatibile con le stampanti<br />
PubliTec
7<br />
9<br />
8<br />
10<br />
Objet 260, 350, 500 e con le piattaforme di<br />
stampa 3D Connex 1/2 di Stratasys.<br />
Stampare pezzi 3D direttamente dai<br />
formati CAD e su tutte le stampanti<br />
I software stanno diventando una parte<br />
sempre più importante dell’offerta Stratasys.<br />
In quest’ottica, nel 2014 la società<br />
statunitense ha acquistato la software house<br />
GrabCAD. Frutto di questa collaborazione<br />
è il software GrabCAD Print, lanciato<br />
sul mercato a novembre dello scorso anno<br />
subito dopo la fine del periodo di beta testing.<br />
Commenta Frank Lindeman, Partner<br />
Technical Manager di GrabCAD: “Con questo<br />
software è possibile stampare pezzi in<br />
3D direttamente dai formati CAD. In questo<br />
modo riusciamo a garantire un significativo<br />
risparmio in termini di tempo, in quanto<br />
non è più necessario eseguire alcun tipo di<br />
conversione e correzione di file STL. Oltre a<br />
fornire impostazioni predefinite intelligenti,<br />
il sistema fornisce anche le spiegazioni dei<br />
comandi e le notifiche in grado di guidare<br />
l’operatore nel processo di stampa”.<br />
Durante la produzione del prodotto, l’utilizzatore<br />
del software GrabCAD può beneficiare<br />
di viste dettagliate del modello, del<br />
vassoio e di un’anteprima dello slicing; da<br />
segnalare la possibilità di apportare tutte le<br />
correzioni necessarie prima di dare inizio alla<br />
stampa.<br />
Con GrabCAD Print si possono organizzare<br />
le code di stampa in base alla disponibilità<br />
delle macchine, alla durata stimata del lavoro<br />
e ad altri fattori chiave e monitorare i<br />
livelli di materiale verificando le quantità residue<br />
per ciascuna stampante in modo da<br />
pianificare scorte e budget.<br />
GrabCAD Print è connesso al cloud. Questo<br />
significa che si può accedere direttamente<br />
al programma da qualsiasi browser<br />
sul dispositivo che più si preferisce (cellulare,<br />
tablet, ecc...).<br />
GrabCAD print è installabile sulle stampanti<br />
uPrint (tutti i modelli), Dimension 768,<br />
Dimension 1200es, Dimension Elite, Fortus<br />
200mc, Fortus 250mc, F123 Series, Stratasys<br />
J750, Fortus 360mc, Fortus 380mc,<br />
Fortus 400mc, Fortus 450mc, Fortus 900mc.<br />
Riprende Frank Lindeman: “GrabCAD Print<br />
permette di stampare con facilità ogni tipo<br />
di componente in 3D su qualsiasi stampante<br />
tridimensionale Stratasys e/o ricorrendo<br />
a un servizio di stampa esterno. In passato,<br />
ogni stampante Stratasys utilizzava la propria<br />
applicazione software per la preparazione<br />
e la programmazione della stampa.<br />
Oggi, GrabCAD Print è in grado di supportare<br />
ogni nostra stampante, ma è utilizzabile<br />
anche su stampanti di altri costruttori. Grazie<br />
all’utilizzo di una App scaricabile e installabile<br />
direttamente sul cellulare, è possibile<br />
controllare l’intero processo produttivo”.<br />
Personalizzazione e Infinite Build<br />
Fin qui abbiamo descritto i più recenti<br />
prodotti introdotti sul mercato da Stratasys<br />
Ma per quanto riguarda i trend che<br />
l’azienda intende seguire nel prossimo futuro?<br />
“Il futuro è nella personalizzazione”,<br />
risponde Giuseppe Cilia. “Per meglio chiarire<br />
il concetto, le faccio un esempio concreto.<br />
C’è un negozio a New York in cui<br />
area produttiva e area di vendita sono ubicate<br />
nello stesso luogo. Il negozio si chiama<br />
Normal, e produce cuffie in-ear per la<br />
musica. Le stampanti sembrano delle semplici<br />
macchine per il caffè, e sono “incastonate”<br />
nell’arredamento del negozio. Dopo<br />
che la stampante ha scannerizzato il padiglione<br />
auricolare, il cliente sceglie il colore<br />
delle cuffie, e per 100 dollari si porta a casa<br />
un prodotto “su misura”.<br />
Oltre al discorso della personalizzazione,<br />
Stratasys sta puntando molto sul concetto<br />
di Infinite Build, ovvero di un sistema in<br />
grado di stampare qualsiasi oggetto indipendentemente<br />
dalle sue dimensioni. Con<br />
l’Infinite Build è possibile, ad esempio, produrre<br />
uno stampo lungo tre metri per l’industria<br />
aeronautica o automobilistica”. ✔<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 43
Prodotti<br />
un prestigioso<br />
riconoscimento<br />
Con il suo utensile ad aria calda Sievert<br />
DW3000, Sievert AB (fornitore di utensili<br />
riscaldanti a 360 gradi utilizzati nei più<br />
diversi ambiti produttivi) si è conquistato<br />
il prestigioso riconoscimento<br />
internazionale Red Dot<br />
Award.<br />
Più precisamente ad aggiudicarselo<br />
è stata la nuova linea<br />
di prodotti Sievert, che<br />
comprende l’utensile ad<br />
aria calda DW 3000 e i saldatori<br />
portatili Powerjet e<br />
Handyjet.<br />
Oltre al suo design particolarmente<br />
apprezzato, DW<br />
3000 è caratterizzato da un<br />
peso molto contenuto unito<br />
a uno dei più alti flussi d’aria di qualsiasi<br />
altro utensile simile presente oggi<br />
sul mercato. Il saldatore portatile professionale<br />
Powerjet e la cannello multi-uso<br />
Handyjet di Sievert hanno ricevuto anche<br />
il Red Dot Design Award. 4<br />
HANNOVER EXPRESS<br />
Mercoledì 20 settembre<br />
da Milano Malpensa<br />
Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />
in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.20<br />
da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />
direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />
è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo<br />
trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />
L’arrivo è previsto alle ore 22.15 circa.<br />
Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />
dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />
Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA<br />
Per informazioni e prenotazioni:<br />
Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />
E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it<br />
A mAggio, un workshop<br />
dedicAto AllA normA<br />
ArmonizzAtA Ai sensi dellA<br />
direttivA mAcchine<br />
Il rispetto della Direttiva Macchine<br />
2006/42/CE e delle norme ad essa collegate<br />
rappresenta oggi un imperativo per<br />
chiunque operi nell’ambito dell’automazione<br />
industriale. Per quanto riguarda la<br />
sicurezza funzionale, da qualche anno<br />
ormai sono stati introdotti nuovi concetti<br />
di progettazione sicura piuttosto chiari<br />
e oggettivi, che obbligano però i progettisti<br />
a un complesso processo di validazione<br />
finale.<br />
Per supportare in questa fase costruttori,<br />
system integrator, progettisti ed End<br />
User, la divisione LifeTime Services di SI-<br />
CK ha organizzato un workshop per l’11 e<br />
12 maggio a Parma. Nel primo giorno il<br />
seminario affronterà la EN ISO 13849-1 da<br />
un punto di vista teorico, spiegandone revisioni<br />
ed interpretazioni, descrivendo i livelli<br />
di sicurezza riconosciuti e illustrando<br />
le modalità per calcolarli. La seconda giornata,<br />
invece, vedrà i partecipanti impegnati<br />
in esercitazioni pratiche per imparare<br />
a valutare i rischi di macchine e impianti,<br />
effettuare verifiche hardware e software,<br />
calcolare il Performance Level (PL) e<br />
trovare misure tecniche di riduzione del rischio<br />
già in fase di progettazione.<br />
“La norma EN ISO 13849-1 non è una novità,<br />
ma è indubbio che ci sono ancora<br />
numerose difficoltà sulla sua corretta applicazione”,<br />
afferma Dario Colucci, Service<br />
Manager di SICK S.p.A. “Per questo<br />
motivo abbiamo deciso di organizzare un<br />
workshop che, come raramente accade,<br />
unisce all’aspetto normativo una giornata<br />
di esercitazioni in aula. Forti della nostra<br />
esperienza nella consulenza sulla sicurezza<br />
funzionale, abbiamo pensato che questa<br />
formula possa essere di reale interesse<br />
per tutte le figure che lavorano nella<br />
progettazione e nella modifica di macchine<br />
e impianti”. 4<br />
PubliTec
NORMATIVA<br />
Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI<br />
(Ente Nazionale Italiano di Unificazione)<br />
pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />
di normazione nel nostro Paese.<br />
RegOlAMeNTAzIONI<br />
cONceRNeNTI le MAcchINe<br />
gIà IN seRVIzIO<br />
Il D.Lgs. 81/2008, testo unico in materia<br />
di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,<br />
prescrive che il datore di lavoro metta<br />
a disposizione dei lavoratori macchine<br />
conformi alle direttive comunitarie<br />
applicabili.<br />
Il datore di lavoro è ritenuto responsabile<br />
dell’utilizzo di macchine non conformi,<br />
anche nel caso di marcatura CE,<br />
in presenza di vizi “evidenti e immediatamente<br />
percepibili” (i cosiddetti “vizi<br />
palesi”).<br />
Inoltre il datore di lavoro ha anche il<br />
compito di aggiornare le misure di sicurezza<br />
delle macchine in relazione all’evoluzione<br />
dello stato dell’arte in materia.<br />
Infine è obbligo del datore di lavoro<br />
informare e formare i lavoratori sui<br />
compiti loro assegnati, in particolare<br />
per quanto riguarda l’utilizzo sicuro<br />
delle attrezzature di lavoro.<br />
Oltre al D.Lgs. 81/2008, anche il recepimento<br />
italiano della direttiva macchine<br />
(D.Lgs. 17/2010), ha regolamentato<br />
alcuni aspetti relativi alle macchine<br />
già in servizio, con particolare riferimento<br />
agli obblighi di marcatura CE<br />
delle macchine (e quindi anche degli<br />
insiemi di macchine) in caso di interventi<br />
di modifica.<br />
È fondamentale quindi conoscere quali<br />
sono le regolamentazioni concernenti<br />
le macchine già in servizio, sia per<br />
gli utilizzatori (ovvero i datori di lavoro),<br />
sia per tutti i soggetti che eseguono<br />
interventi di modifica, per uso proprio<br />
o per terzi.<br />
Obiettivo del corso “Gli adempimenti<br />
per le macchine e gli impianti già in servizio”<br />
in programma il 12 aprile è quello<br />
di fornire una conoscenza sui principali<br />
requisiti di sicurezza richiesti per le<br />
macchine già in servizio, secondo le disposizioni<br />
legislative applicabili.✔<br />
AffIANcARe uN RObOT<br />
All’OpeRATORe<br />
uMANO peR AgeVOlARNe<br />
IcOMpITI<br />
Le applicazioni collaborative dei sistemi<br />
robotizzati sono dedicate alla partecipazione<br />
dell’operatore ai compiti<br />
produttivi, condividendo lo stesso spazio<br />
di lavoro e a contatto diretto con le<br />
macchine. Molte applicazioni sono difficili<br />
o impossibili da automatizzare oppure,<br />
più spesso, è necessario mantenere<br />
la destrezza e la versatilità dell’operatore<br />
umano, affiancandolo con un<br />
robot per agevolarne i compiti. Gli scopi<br />
di tali sistemi ibridi comprendono<br />
l’aumento di flessibilità e produttività,<br />
maggiore usabilità ed ergonomia, diminuzione<br />
degli errori.<br />
Nuove opportunità e maggiore flessibilità<br />
di utilizzo determinano una nuova<br />
classe di rischi dovuti alla compresenza<br />
uomo-robot. La Specifica Tecnica ISO/<br />
TS 15066 è dedicata ai requisiti di sicurezza<br />
delle modalità collaborative previste<br />
dalla Norma Tecnica UNI EN ISO<br />
10218-2:2011 armonizzata alla Direttiva<br />
Macchine 2006/42/EC.<br />
Le modalità collaborative comprendono<br />
la possibilità di accesso continuo allo<br />
spazio di lavoro in assenza di contatti<br />
pericolosi e la possibilità di interazione<br />
fisica con il sistema robotizzato con<br />
contatti volontari o accidentali.<br />
L’analisi dei rischi deve considerare tutto<br />
il sistema robotizzato, compresi gli<br />
organi terminali, il layout di cella e il<br />
comportamento dell’operatore.<br />
Obiettivi del corso “Robotica Collaborativa:<br />
novità ed applicazione della<br />
Specifica Tecnica ISO/TS 15066” sono<br />
quelli di fornire una conoscenza dei<br />
requisiti di sicurezza necessari alla riduzione<br />
dei rischi nelle applicazioni<br />
che utilizzano modalità collaborative e<br />
una conoscenza della Specifica Tecnica<br />
ISO/TS 15066, inoltre approfondire le<br />
linee guida della gestione in sicurezza<br />
dello spazio di lavoro condiviso, dei limiti<br />
di forza e potenza nei contatti accidentali<br />
o volontari.<br />
I principali destinatari del corso tenutosiafinemarzoaMilanosonostatiicostruttori,<br />
gli utilizzatori e gli integratori<br />
di robot e sistemi robotizzati.✔<br />
Calendario fiere<br />
SAVE Milano<br />
19 aprile <strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
Technology Hub<br />
dal 20 al 22 aprile <strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
Hannover Messe<br />
dal 24 al 28 aprile <strong>2017</strong><br />
Hannover - Germania<br />
Affidabilità & Tecnologie<br />
dal 3 al 5 maggio <strong>2017</strong><br />
Torino - Italia<br />
Control<br />
dal 9 al 12 maggio <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
SAJAM TEHNIKE<br />
dal 15 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />
Belgrado - Serbia<br />
Made in Steel<br />
dal 17 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />
Rho - Italia<br />
Lamiera<br />
dal 17 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
BIE - Brescia Industrial<br />
Exhibition<br />
dal 18 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />
Montichiari - Italia<br />
SPS IPC DRIVES<br />
dal 23 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />
Parma - Italia<br />
AMB Iran<br />
dal 23 al 26 maggio <strong>2017</strong><br />
Teheran - Iran<br />
IVS - Industrial Valve<br />
Summit<br />
dal 24 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />
Bergamo - Italia<br />
GNS - Giornate Nazionali<br />
della Saldatura<br />
dal 30 al 31 maggio <strong>2017</strong><br />
Genova - Italia<br />
Moulding Expo<br />
dal 30 maggio al 2 giugno <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Metef<br />
dal 21 al 24 giugno <strong>2017</strong><br />
Verona - Italia<br />
Laser World of Photonics<br />
dal 26 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />
Monaco - Germania<br />
Additive Manufacturing<br />
Europe<br />
dal 27 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />
Amsterdam - Paesi Bassi<br />
Automation Instrumentation<br />
Summit<br />
dal 5 al 6 luglio <strong>2017</strong><br />
Castello di Belgioioso - Italia<br />
EMO<br />
dal 18 al 23 settembre <strong>2017</strong><br />
Hannover - Germania<br />
Composites Europe<br />
dal 19 al 21 settembre <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Marmomacc<br />
dal 27 al 30 settembre <strong>2017</strong><br />
Verona - Italia<br />
Altecnologie<br />
dal 28 al 30 settembre <strong>2017</strong><br />
Erba - Italia<br />
Midest<br />
dal 3 al 5 ottobre <strong>2017</strong><br />
Parigi - Francia<br />
Motek<br />
dal9al12ottobre<strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Deburring Expo<br />
dal 10 al 12 ottobre <strong>2017</strong><br />
Karlsruhe - Germania<br />
Viscom<br />
dal 12 al 14 ottobre <strong>2017</strong><br />
Milano - Italia<br />
Euromold<br />
dal 24 al 26 ottobre <strong>2017</strong><br />
Monaco - Germania<br />
PTC Asia<br />
dal 31 ottobre al 3 novembre <strong>2017</strong><br />
Shanghai - Cina<br />
BLECHEXPO<br />
dal 7 al 10 novembre <strong>2017</strong><br />
Stoccarda - Germania<br />
Ecomondo<br />
dal 7 al 10 novembre <strong>2017</strong><br />
Rimini - Italia<br />
ATTENZIONE<br />
Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />
per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />
accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 45
Contenuti<br />
A<br />
F<br />
M<br />
R<br />
Adler Ortho ............................................ 10<br />
FANUC..................................................... 33<br />
Manival .....................................................2<br />
Radici Group ........................................... 31<br />
A&T....................................................24, 28<br />
FFG .......................................................... 28<br />
Meccanodora.......................................... 28<br />
Radio 24 .................................................. 33<br />
Altair .......................................................... 2<br />
Metef <strong>2017</strong> ............................................32<br />
RAL........................................................... 31<br />
G<br />
Meusburger............................................. 25<br />
Repar2 ............................................... 1, 17<br />
B<br />
Giuseppe Giana ....................................48<br />
Mewa ........................................................ 1<br />
R.G.P. International ................................ 30<br />
Boge Kompressoren .............................. 13<br />
Migatronic .............................................. 30<br />
Rollon ...................................................... 29<br />
BRALO ...................................................... 2<br />
H<br />
MMC Italia..........................................1, 10<br />
Romi Italia ..............................................13<br />
BTB Transfer ............................................. 6<br />
Hannover Express.................................44<br />
Morara ..................................................... 28<br />
Heidenhain Italiana ................................ 15<br />
Moulding Expo......................................26<br />
S<br />
C<br />
Herrblitz ...................................................7<br />
MQP - Mechanical Quality Parts .......... 31<br />
SICK ........................................................ 44<br />
CLS........................................................... 13<br />
Hexagon Manufacturing Intelligence ... 36<br />
MSC Software ........................................ 27<br />
Sievert ..................................................... 44<br />
CMZ Italia...............................................21<br />
Hoffmann Group .................................... 29<br />
M3G ......................................................... 30<br />
STOMMPY............................................... 30<br />
Comau .................................................... 26<br />
Hyster ...................................................... 13<br />
Stratasys................................................... 40<br />
Cosmec .........................................18 – 19<br />
O<br />
CREO ....................................................... 22<br />
I<br />
OMC <strong>2017</strong> .............................................. 23<br />
T<br />
CRM...........................................................5<br />
igus ........................................................... 1<br />
Omega ....................................................35<br />
Tacchella.................................................. 28<br />
Crown ..................................................... 27<br />
Ingersoll Taegutec Italia ......................23<br />
OML.........................................................22<br />
Tebis......................................................... 14<br />
CT Meca ................................................. 31<br />
Osai ........................................................... 6<br />
K<br />
U<br />
D<br />
Kabelschlepp ......................................... 38<br />
P<br />
Ubiemme Gühring Italia......................... 20<br />
DMG MORI ............................................ 23<br />
Perno.......................................................31<br />
Dormer Pramet ...................................... 24<br />
L<br />
Pisanello..................................................29<br />
V<br />
Dropsa ..................................................... 26<br />
Linde Material Handling ........................ 32<br />
Prealpina ................................................. 26<br />
Victrex ..................................................... 21<br />
Losma ..................................................... 24<br />
Prima Electro............................................. 6<br />
E<br />
LVD Company ........................................ 22<br />
ProtoLabs ................................................ 16<br />
W<br />
Eaton ....................................................... 28<br />
PSM Celada Fasteners .......................... 28<br />
Weerg .................................................8, 25<br />
ERI-Italia................................................... 32<br />
Erowa ........................................................ 4<br />
Z<br />
ESAB Welding & Cutting Products ...... 25<br />
Zimmer Group ......................................27<br />
ESCP Europe........................................... 26<br />
Zyex.......................................................... 21<br />
EXPO Ferroviaria..................................... 17<br />
46 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />
PubliTec
DCODM0261<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec...<br />
...una realtà sempre in movimento<br />
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NEWSMEC<br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
78<br />
PubliTec<br />
Via Passo Pordoi 10<br />
20139 Milano<br />
Marzo <strong>2017</strong><br />
F123 è stato creato insieme a Designworks,<br />
azienda del gruppo BMW<br />
specializzata nella progettazione industriale.<br />
La maggior parte delle operazioni<br />
viene eseguita in modo semplice,<br />
mediante un’interfaccia utente touch<br />
screen.<br />
La serie Stratasys F123 può essere azionata<br />
da remoto da qualsiasi computer<br />
della rete in una configurazione di<br />
gruppo di lavoro condiviso, e lo stato<br />
può essere monitorato dai dispositivi<br />
portatili. L’installazione e la sostituzione<br />
del materiale sono ugualmente facili<br />
e veloci.4<br />
Per la PrototiPazione raPida di creare prototipi resistenti e accurati<br />
tramite una gamma di materiali di<br />
Professionale<br />
Recentemente Stratasys ha presentato<br />
la nuova serie di stampanti 3D F123 stampante 3D della serie Stratasys F123<br />
stampa 3D FDM funzionali. Una singola<br />
(F170, F270 e F370), basata sulla tecnologia<br />
FDM, professionale, versatile e zione completo, dalla verifica concet-<br />
risolve il flusso di lavoro di prototipa-<br />
rapida, per una prototipazione più intelligente,<br />
progettata per rendere la getto e alle prestazioni funzionali finali,<br />
tuale iniziale all’approvazione del pro-<br />
prototipazione rapida professionale per assicurare che i progetti dei prodotti<br />
siano valutati in maniera approfondita<br />
più produttiva per i gruppi di lavoro di<br />
progettazione.<br />
eapprovati prima della fabbricazione,<br />
Grazie alla serie Stratasys F123, ogni in modo da garantire prodotti migliori<br />
utente, a prescindere dall’esperienza di e tempi di lavorazione più brevi.<br />
stampa3Ddicuidispone,saràingrado Il design esteriore della serie Stratasys<br />
ISSN 1973-7246<br />
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DI DIMENSIONI RIDOTTE<br />
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che racchiudono in un solo<br />
prodotto struttura e sistema di scorrimento,<br />
offrendo così una maggiore libertà<br />
progettuale agli addetti ai lavori<br />
per applicazioni nelle industrie dell’automotive,<br />
del packaging e nella lavorazione<br />
di materiali come ceramica, marmo,<br />
vetro, legno e metalli.<br />
Grazie alla recente acquisizione dell’azienda<br />
milanese TMT, Rollon ha nuovamente<br />
integrato la propria offerta con<br />
segue a pag. 4 +<br />
NEWSMEC<br />
TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />
Anno Dodicesimo<br />
Aprile <strong>2017</strong> - n° 79 Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di Cancelleria del<br />
Tribunale di Milano, in data 28/12/2005.<br />
Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />
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(28 settembre 2001).<br />
Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo<br />
13, che i suoi dati sono custoditi con la massima cura e trattati al fine di inviare questa rivista o altre riviste da<br />
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rivolgere per i diritti previsti dal D. Lgs.196/03.<br />
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Stampa<br />
Grafica FBM (Gorgonzola - MI)<br />
Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 47