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ISSN 1973-7246<br />

NEWSMEC<br />

LA DIFFERENZA<br />

SI VEDE...<br />

www.repar2.com<br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

DCODM0261<br />

NAZ/039/2008<br />

PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10<br />

20139 Milano<br />

79<br />

Aprile <strong>2017</strong><br />

SINCE 1970<br />

MACHINE GUARDS<br />

AmpliAtA lA lineA di<br />

AbbigliAmento dA lAvoro<br />

Chi lavora all’aperto è esposto ai capricci<br />

del tempo. Questo vale in modo particolare<br />

nel periodo di transizione dall’inverno alla<br />

primavera: in alcuni giorni fa ancora freddo,<br />

in altri la temperatura è già mite. Sole, pioggia<br />

e neve si alternano. Questo tempo così<br />

variabile richiede un abbigliamento professionale<br />

che tenga caldo e protegga, assicurando<br />

sempre il clima corporeo ottimale.<br />

Chi passa spesso da locali chiusi ad ambienti<br />

aperti e viceversa, ha bisogno di un abbigliamento<br />

traspirante che regoli l’umidità e<br />

l’aria: non troppo caldo, né troppo freddo,<br />

né troppo umido. Perché le malattie da raffreddamento<br />

e le conseguenti assenze per<br />

malattia sono sempre in agguato.<br />

Per soddisfare le più svariate esigenze,<br />

Mewa ha ampliato la sua ultima linea di abbigliamento<br />

da lavoro Dynamic con le giacche<br />

termiche outdoor. Le giacche softshell<br />

respingono il freddo e l’umidità pur essendo<br />

molto leggere e offrono un elevato<br />

comfort di vestibilità. La giacca è disponibile<br />

nella versione uomo e donna. Il punto<br />

centraleèlalibertàdimovimento.Lagiacca<br />

segue ogni movimento grazie all’effetto high-reach.<br />

Dettagli pratici quali collo dritto,<br />

protezione per il mento, capienti tasche interne<br />

e fondo tasca rinforzato caratterizzano<br />

questo indumento da lavoro robusto e<br />

ben studiato. Elementi rifrangenti e cuciture<br />

decorative creano un particolare effetto<br />

ottico. Lavorare in modo professionale - in<br />

qualunque condizione atmosferica - mantenendo<br />

un aspetto curato: questo è Mewa<br />

Dynamic, disponibile nella soluzione pratica<br />

del Full-Service che comprende consulenza,<br />

fornitura per il team, ritiro, lavaggio<br />

degli indumenti e consegna alle scadenze<br />

concordate. Un sistema puntuale, affidabile<br />

e sostenibile.4<br />

SemplificAtA lA guidA<br />

pArAllelA di tubi<br />

corrugAti Alle cAtene<br />

Tubi o cavi particolari, che presentano<br />

una durata significativamente inferiore<br />

rispetto ai condotti contenuti nella catena,<br />

vengono spesso protetti mediante<br />

tubi corrugati e attaccati all’esterno<br />

della catena portacavi con metodi più<br />

o meno artigianali. Ciò consente di sostituirli<br />

rapidamente, senza dover aprire<br />

la catena portacavi. Per realizzare il<br />

collegamento tra catena portacavi e<br />

tubo corrugato nel modo più semplice<br />

e stabile possibile, igus ha sviluppato<br />

delle nuove maglie laterali per la serie<br />

E4.1. Le maglie esterne della catena<br />

portacavi sono dotate di speciali guide,<br />

segue a pag. 2 +<br />

PER ACCIAI, GHISA E<br />

ACCIAIO INOSSIDABILE<br />

PUNTE MPS1<br />

PUNTE SUPERLONG<br />

10 ~ 40 X D<br />

www.mmc-hardmetal.com


Prodotti<br />

segue da pag. 1<br />

che consentono di inserire facilmente le<br />

clip di fissaggio dei tubi. In questo modo<br />

è possibile collegare la catena portacavi<br />

con il tubo in tempi particolarmente<br />

brevi. In precedenza il sistema più usato<br />

era rappresentato da fascette avvitate alla<br />

catena.<br />

Questo nuovo supporto è disponibile per<br />

tutte e quattro le dimensioni della serie<br />

E4.1, in combinazione con tubi corrugati<br />

di qualità in 8 diverse dimensioni.<br />

Per fissarli sulla catena portacavi e montare<br />

i tubi corrugati non servono né viti<br />

né attrezzi. Pertanto sia il montaggio che<br />

lo smontaggio sono molto veloci e semplici.<br />

Con l’E4.1 TUB, catena portacavi e<br />

tubo corrugato sono collegati tra loro in<br />

modo ottimale, cosicché l’intero sistema<br />

funziona con grande continuità, garantendo<br />

una durata elevata.<br />

Analogamente al tubo corrugato, anche la<br />

catena portacavi si distingue per un’installazione<br />

sulla macchina agevole e veloce.<br />

Inoltre, grazie ai traversini apribili su entrambi<br />

i lati, la catena portacavi E4.1 consente<br />

un inserimento facile di cavi o tubi.<br />

Gli utilizzatori possono inoltre contare<br />

sull’elevata stabilità, la robustezza e la ridotta<br />

rumorosità dell’E4.1 che si adatta<br />

anche a spazi di montaggio ridotti.<br />

Infine, le nuove maglie possono essere<br />

combinate anche con la versione chiusa<br />

R4.1. In questo modo, a seconda delle esigenze,<br />

con il sistema modulare della serie<br />

E4.1 l’utilizzatore può combinare le maglie<br />

con diversi traversini di apertura, coperchi<br />

e fondi, separatori, staffe e adesso persino<br />

supporti a clip.4<br />

rivettAtrici dAllA forzA<br />

leggerA e SilenzioSA<br />

Oltre 3,6 miliardi di rivetti all’anno, nove filiali,<br />

tre stabilimenti produttivi e una presenza<br />

commerciale in più di 60 paesi. BRALO<br />

è una multinazionale spagnola specializzata<br />

in sistemi di fissaggio, con una produzione<br />

annuale di 10.000 articoli tra i quali spiccano:<br />

rivetti standard, multigrip, fiore, Trebol,<br />

strutturale; inserti filettati cilindrici, rullati,<br />

esagonali e semi-esagonali.<br />

In BRALO, l’innovazione tecnologica è considerata<br />

un aspetto fondamentale, come<br />

confermato dal 7% del fatturato investito<br />

annualmente in ricerca e sviluppo che ha<br />

portato l’anno scorso la società a lanciare<br />

sul mercato la nuova gamma di rivettatrici<br />

pneumatiche BRALO BNT. Il primo elemento<br />

che caratterizza le sue nuove rivettatrici è<br />

la riduzione del peso, requisito fondamentale<br />

nelle linee di assemblaggio, garantendo<br />

in questo modo un elevato comfort di<br />

utilizzo e un ridotto livello di vibrazione.<br />

La gamma di rivettatrici BNT copre una vasta<br />

gamma di applicazioni di rivettatura. Più<br />

precisamente, il modello BNT-1 è destinato<br />

all’alluminio o all’acciaio standard da 3 mm<br />

- 3,2 mm - 4 mm; BNT-2 è indicato per rivetti<br />

a chiodo lungo come S-Trebol o rivetti Fiore;<br />

il modello BNT-3 è adatto a rivetti Inox e<br />

strutturali da 4,8 mm; BNT-4 è destinato a<br />

rivetti HardLock da 6,4 mm, HardGrip da 6<br />

mm, acciaio da 6,4 mm e strutturali da 4,8<br />

mm; BNT-5 è indicato per rivetti strutturali<br />

da 6,5 mm, mentre S-Trebol è per rivetti da<br />

7,7 mm. 4<br />

piAttAformA SoftwAre<br />

per lA SimulAzione<br />

Altair presenta HyperWorks <strong>2017</strong> ® , soluzione<br />

per progettare e ottimizzare prodotti<br />

efficienti, innovativi e ad alte prestazioni.<br />

L’ultima release del software può contare<br />

sull’aggiunta di varie funzionalità in aree<br />

quali il model-based design, l’elettromagnetismo,<br />

l’analisi strutturale non lineare,<br />

la modellazione e il meshing, l’analisi<br />

multifisica e multidisciplinare, il design e<br />

l’ottimizzazione.<br />

“Con HyperWorks <strong>2017</strong>, abbiamo apportato<br />

migliorie sostanziali alle funzionalità<br />

di modellazione e di gestione degli assemblies”,<br />

ha spiegato James P. Dagg,<br />

Chief Technical Officer, User Experience<br />

di Altair. “Ora gli utenti possono comunicare<br />

direttamente con il PLM aziendale,<br />

salvando archivi di parti e configurazioni<br />

per ogni modello. In più, operazioni come<br />

l’impostazione di un modello con svariate<br />

configurazioni per diverse discipline richiederanno<br />

pochissimi minuti”. 4<br />

PubliTec


Sommario NEWSMEC<br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

Aprile <strong>2017</strong> 79<br />

Automatizzazione<br />

flessibile e su misura<br />

di Elisabetta Brendano ................................................................................. 4<br />

Scalabilità e modularità per<br />

agevolare retrofit e/o revamping<br />

di Francesca Fiore ........................................................................................ 6<br />

Materie prime di qualità selezionate<br />

sulla base delle richieste del cliente<br />

di Francesca Fiore ........................................................................................ 8<br />

22<br />

45<br />

45<br />

Prodotti<br />

Normativa<br />

Calendario fiere<br />

Fresatura e finitura di prodotti<br />

medicali in ambito ortopedico<br />

di Francesca Fiore ..................................................................................... 10<br />

Pianificazione perfetta per l’industria 4.0<br />

di Sara Rota ............................................................................................. 14<br />

Due nuovi processi produttivi<br />

di Sara Rota .............................................................................................. 16<br />

Sistemi per le scanalature<br />

di Laura Alberelli ...................................................................................... 20<br />

Un focus concreto sulle<br />

opportunità di Industry 4.0<br />

di Sara Rota .............................................................................................. 33<br />

Non più solo analisi del prodotto,<br />

ma analisi del processo produttivo<br />

di Laura Alberelli....................................................................................... 36<br />

Catene portacavi: componenti<br />

essenziali nelle macchine utensili<br />

di Werner Eul ............................................................................................ 38<br />

Additive manufacturing: la<br />

prossima “rivoluzione industriale”<br />

di Laura Alberelli....................................................................................... 40<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 3


Automazione<br />

Automatizzazione<br />

flessibile e su misura<br />

Il sistema Robot Compact 80 di Erowa è in grado di asservire<br />

una o due macchine gestendo pezzi su pallet fino a un carico di 80 kg.<br />

Il sistema di identificazione chip EWIS offre una panoramica di tutti<br />

i posti magazzino e dei pallet assicurando al contempo un controllo<br />

del processo in funzionamento automatico.<br />

di Elisabetta Brendano<br />

i pallet UPC di grandi dimensioni con<br />

pezzi pesanti. L’operazione viene eseguita<br />

mentre il robot serve altri posti<br />

magazzino.<br />

Grazie alla struttura monoblocco, il robot<br />

Erowa può essere montato sulla<br />

macchina in modo semplice e rapido<br />

ed è subito pronto all’uso. Qualora fosse<br />

necessario accedere direttamente alla<br />

tavola della macchina per operazioni<br />

manuali senza robot, per l’allestimento<br />

o la manutenzione, è possibile sollevare<br />

pneumaticamente il dispositivo di manipolazione<br />

e allontanarlo dalla macchina<br />

con l’ausilio di un sistema di guide.<br />

Quando è necessario tornare alla modalità<br />

automatica, è sufficiente riportare<br />

tutto com’era prima e premere il pulsante<br />

di avvio. ✔<br />

1. Robot Compact 80 può essere<br />

equipaggiato con una stazione di carico<br />

integrabile che consente di caricare<br />

i pallet UPC di grandi dimensioni<br />

con pezzi pesanti.<br />

2. Su una superficie di 2 m²,<br />

il dispositivo di movimentazione<br />

è in grado di alloggiare fino<br />

a 200 posizioni magazzino.<br />

2<br />

1<br />

flessibile<br />

e a secondo delle necessità<br />

delle macchine utensili è un<br />

fattore fondamentale per la<br />

realizzazione economica di<br />

L’automatizzazione<br />

elettrodi, pezzi meccanici vari<br />

e stampi. Per il carico delle macchine<br />

di produzione, Erowa propone il sistema<br />

Robot Compact 80 in grado di asservire<br />

una o due macchine gestendo pezzi su<br />

pallet fino a un carico di 80 kg. Su una<br />

superficie di 2 m², il dispositivo di movimentazione<br />

è in grado di alloggiare fino<br />

a 200 posizioni magazzino. Con un magazzino<br />

supplementare è possibile aumentare<br />

la capacità di un ulteriore 50%.<br />

In base alle dimensioni di pallet e pezzi<br />

è possibile configurare in modo flessibile<br />

i livelli di magazzino. Elettrodi sospesi<br />

o verticali, pallet di diverse dimensioni e<br />

lunghezza del pezzo sono tutti fattori che<br />

4 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

vengono presi in considerazione. È possibile<br />

utilizzare anche pallet Erowa UPC<br />

con dimensioni pari a 320 x 320 mm. Le<br />

porte basculanti assicurano agli operatori<br />

un accesso ottimale<br />

ai magazzini<br />

dei pezzi.<br />

Equipaggiabile con una stazione<br />

di carico integrabile<br />

Il sistema di identificazione chip EWIS<br />

offre una panoramica di tutti i posti magazzino<br />

e dei pallet assicurando al contempo<br />

un controllo del processo in funzionamento<br />

automatico. Un indicatore<br />

LED integrato e facilmente riconoscibile<br />

su tutti i lati fornisce le informazioni relative<br />

alla modalità operativa corrente.<br />

Robot Compact 80 può inoltre essere<br />

equipaggiato con una stazione di carico<br />

integrabile che consente di caricare<br />

PubliTec


Automazione<br />

Scalabilità e modularità<br />

per agevolare retrofit<br />

www.osaicnc.com<br />

http://www.btb.it/it<br />

e/o revamping<br />

di Francesca Fiore<br />

1<br />

1. Osai ha fornito al costruttore di<br />

macchine BTB Transfer un CNC OPEN-XL,<br />

alcuni moduli Bridge e un monitor<br />

touch-screen da 17”.<br />

2. OPEN-XL può gestire fino a un<br />

massimo di 24 processi, 12 assi per<br />

processo interpolati simultaneamente<br />

e un totale di 64 assi.<br />

3. Moduli Bridge con 6 assi e Monitor.<br />

Specializzata nella progettazione e nella<br />

realizzazione di macchine transfer, la bresciana<br />

BTB Transfer offre un’ulteriore opportunità ai<br />

propri clienti, attraverso il retrofit e/o il revamping<br />

dei propri impianti. Opzione che consente di<br />

aggiornare, anche in modo scalabile, prestazioni<br />

ed efficienza. Determinanti, in questo processo<br />

di rinnovamento tecnologico, le peculiarità offerte<br />

dai CNC e dai prodotti Osai integrati.<br />

2<br />

Con oltre 850 impianti installati<br />

in 30 paesi presso più<br />

di 150 clienti, core business<br />

della bresciana BTB Transfer<br />

è la progettazione e costruzione<br />

di macchine transfer.<br />

Si tratta di impianti ad alta produttività ed<br />

elevata precisione a tavola rotante, destinati<br />

alla lavorazione e all’asportazione truciolo<br />

di vari materiali (dall’acciaio all’alluminio,<br />

dall’ottone alla ghisa), impiegati in vari<br />

settori applicativi: dall’automotive all’idraulica,<br />

raccorderia e valvolame, dal petrolchimico<br />

all’elettrodomestico, tanto per citarne<br />

6 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

i principali. Un vasto e diversificato panel<br />

di clienti, dalla piccola e media impresa alla<br />

grande industria, ai quali l’azienda offre<br />

un’ulteriore opportunità, attraverso il retrofit<br />

e/o il revamping delle proprie macchine.<br />

“Impianti - spiega Alessandro Aletto, Responsabile<br />

Service Electtrico ed Elettronico<br />

di BTB Transfer - che in base alle specifiche<br />

necessità, possono beneficiare di diversi livelli<br />

di rinnovamento. La sfida è quella di riuscire<br />

a restituire prestazioni ed efficienza,<br />

anche in modo scalabile, con investimenti<br />

molto contenuti, a favore della massima<br />

competitività per il nostro cliente”.<br />

Come nel recente caso di una macchina<br />

transfer 8S-15U-CN-HY con tavola rotante<br />

ad asse orizzontale e gestione a controllo<br />

numerico, utilizzata (da più 20 anni) per<br />

la lavorazione di componenti termosanitari<br />

in ottone di varia tipologia nell’ambito<br />

della raccorderia. Il processo è svolto<br />

da 7 stazioni (alle quali si aggiunge quella<br />

dedicata all’attività di carico/scarico del<br />

pezzo sulle quali sono disposte 15 unità<br />

operatrici. Unità, queste ultime, che si occupano<br />

di svolgere tutte le fasi di foratura,<br />

filettatura, operazioni di recesso per<br />

la realizzazione di gole porta-guarnizioni,<br />

PubliTec


con tempi ciclo particolarmente bassi.<br />

“Dopo aver valutato e analizzato quanto<br />

disponibile sul mercato - aggiunge Aletto<br />

- abbiamo identificato nella componentistica<br />

Osai quella meglio rispondente alle<br />

nostre esigenze di flessibilità operativa, di<br />

scalabilità, di modularità, per garantire elevate<br />

prestazioni al rinnovamento di questo<br />

impianto. E, non ultimo, un prezzo competitivo,<br />

aspetto assai rilevante trattandosi di un<br />

aggiornamento tecnologico”.<br />

Una scelta mirata che ha visto la fornitura<br />

da parte di Osai (società di Prima Electro)<br />

di un CNC OPEN-XL, alcuni moduli Bridge<br />

e di un monitor touch-screen da 17”.<br />

Il valore aggiunto della scalabilità<br />

La famiglia di prodotti OPENcontrol consta<br />

di CNC altamente scalabili, basati su diverse<br />

piattaforme hardware. Quello scelto<br />

sostituzione dei mandrini con teleruttori<br />

per le foratrici esistenti con mandrini con<br />

inverter, con la possibilità, per il cliente, di<br />

poter programmare le velocità. In questo<br />

modo, si ottimizzano di fatto la produttività<br />

e l’efficienza globale di processo. Aggiornamento<br />

che ha incluso anche l’aggiunta<br />

di un PLC di sicurezza, integrazione<br />

che abbiamo potuto apportare con relativa<br />

semplicità”.<br />

Una versatile architettura software<br />

A garantire tutta la potenza di calcolo necessaria,<br />

la CPU Dual Core di cui il CNC<br />

OPEN-XL è dotato, particolarmente indicata<br />

per lo sviluppo di applicazioni complesse<br />

su macchine multi-processo con<br />

molti assi. Da sottolineare anche la versatile<br />

architettura software con doppio sistema<br />

operativo Windows ® CE e Windows ®<br />

3<br />

da BTB Transfer, un OPEN-XL, può gestire<br />

fino a un massimo di 24 processi, 12 assi<br />

per processo interpolati simultaneamente<br />

e un totale di 64 assi, e le schede PCI,<br />

che implementano un bus di campo basato<br />

su Ethernet, e consentono la gestione<br />

di una vasta gamma di dispositivi controllati<br />

da diversi protocolli (Mechatrolink III,<br />

Mechatrolink I & II, EtherCAT, OS-Wire), oltre<br />

a bus di campo ausiliari come CANopen,<br />

Profibus e Modbus. “Abbiamo deciso<br />

di integrare nell’impianto - rileva lo stesso<br />

Aletto – la versione più performante per riuscire<br />

a gestire in modo ottimale tutti i processi<br />

coinvolti e garantire le performance<br />

attese. Col valore aggiunto di poter sfruttare<br />

l’elevata scalabilità del prodotto”.<br />

Alla configurazione originale della macchina<br />

sono infatti state aggiunte 2 unità operatici,<br />

10 inverter comandati tramite bus<br />

di campo EtherCAT e un PLC di sicurezza,<br />

sempre comandato da bus di campo. “Rispetto<br />

all’iniziale richiesta di aggiornamento<br />

del solo CN - conferma Aletto - in corso<br />

d’opera si è resa necessaria anche l’aggiunta<br />

di due nuove unità operatrici. Una<br />

di foratura e una di maschiatura, oltre alla<br />

7 (WES7) che consente di eseguire contemporaneamente,<br />

sullo stesso hardware,<br />

sia le applicazioni CNC real-time sia<br />

software di mercato per Windows ® .<br />

“Un ulteriore vantaggio operativo ha riguardato<br />

anche il cablaggio. Semplificato<br />

grazie alla presenza dei prescelti Bridge,<br />

compatti, con 6 assi ciascuno, 64 ingressi<br />

e altrettante uscite. Anche in questo caso,<br />

rispetto all’iniziale configurazione prevista<br />

con 3 soli Bridge, l’aggiunta delle due<br />

nuove unità ha portato con sé la necessità<br />

di aggiungere un ulteriore modulo.<br />

Modifica che, grazie alla grande scalabilità<br />

del sistema, non ha complicato anche<br />

in questo caso l’attività di rinnovamento<br />

tecnologico della macchina, confermando<br />

vincente la scelta della fornitura Osai”,<br />

conclude Aletto.<br />

Numerosi quindi sono i punti di forza apprezzati<br />

dai tecnici BTB Transfer. Non solo<br />

dal punto di vista della qualità di prodotto,<br />

della versatilità e della scalabilità.<br />

Ma anche per ciò che ha riguardato la disponibilità<br />

dei tecnici Osai nelle attività di<br />

costante supporto e sviluppo dell’applicazione.<br />


Automazione<br />

Materie prime di qualità<br />

selezionate sulla base<br />

delle richieste del cliente<br />

Per ampliare la tipologia di parti e<br />

componenti realizzabili con il proprio servizio<br />

di e-commerce, Weerg.com ha arricchito<br />

la propria offerta di materiali che oggi<br />

comprende plastica, bronzo, rame,<br />

alluminio e ottone.<br />

di Francesca Fiore<br />

1. Su Weerg.com è adesso possibile<br />

ordinare con pochi clic dal singolo<br />

prototipo alla produzione fino a 250 pezzi<br />

anche in Delrin (POM-C) bianco.<br />

2. Su Weerg.com è possibile ordinare<br />

on-line lavorazioni in Bronzo CuSn12<br />

einRameC101.<br />

3. Struttura di un boxmod realizzato<br />

tramite i servizi offerti dall’e-commerce<br />

Weerg.com.<br />

4. Particolare in bronzo destinato<br />

al comparto idraulico.<br />

5. Pezzo realizzato in<br />

Nylon 6 colato + SoMo nero.<br />

1<br />

6. Oltre ai materiali plastici, al bronzo<br />

e al rame, su Weerg.com si possono<br />

realizzare particolari in Alluminio 5083-<br />

T651 (Peraluman), Alluminio 6082-T651<br />

(Anticorodal), Alluminio 7075-T651 (Ergal)<br />

e Ottone OT58.<br />

Dopo l’annuncio della strategia<br />

di internazionalizzazione<br />

con il lancio della piattaforma<br />

in lingua inglese, l’eshop<br />

Weerg.com ha continuato<br />

ad ampliare i propri<br />

orizzonti mettendo a disposizione degli<br />

utenti anche lavorazioni in Delrin e Nylon.<br />

Su Weerg.com è adesso possibile ordinareconpochiclicdalsingoloprototipoalla<br />

produzione fino a 250 pezzi anche in<br />

Delrin (POM-C) bianco e Nylon 6 colato +<br />

SoMo nero, con la garanzia di ricevere in<br />

un tempo compreso tra 5 e 15 giorni lavorativi<br />

i quantitativi desiderati senza costi<br />

aggiuntivi di trasporto. I nuovi materiali<br />

plastici introdotti sono stati selezionati tra<br />

i più richiesti dagli utenti professionali di<br />

Weerg.com. In particolare, per la sua resistenza<br />

chimica il Delrin viene usato per<br />

8 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

flange, elementi di impianti chimici, ingranaggi,<br />

leve, cuscinetti, viti, raccorderie<br />

per tubi, cerniere e parti di valvole.<br />

Il Nylon, invece, è utilizzato per la realizzazione<br />

di componenti che devono assicurare<br />

elevata durezza, resistenza a trazione<br />

e flessione, come pattini, ruote, ingranaggi,<br />

rulli, distanziali e boccole.<br />

“Includere questi materiali è stato nelle nostre<br />

intenzioni sin dall’inizio - ha commentato<br />

Matteo Rigamonti, fondatore di Weerg<br />

-. Per garantire qualità eccellente a<br />

tutti i livelli e gli standard che contraddistinguono<br />

il nostro servizio, abbiamo messo<br />

in atto una strategia di sviluppo per step<br />

che ha visto in prima battuta l’implementazione<br />

di processo con attrezzature di ultima<br />

generazione, per poi procedere con<br />

l’introduzione progressiva dei diversi materiali,<br />

fino ai manufatti in plastica”.<br />

Un’officina attrezzata per<br />

lavorare materiali plastici<br />

Semplicità, qualità e puntualità, uniti al valore<br />

aggiunto della tradizione made in Italy<br />

riconosciuta in tutto il mondo, e alle materie<br />

prime di provenienza europea sono gli<br />

asset su cui si basa l’approccio al mercato<br />

di Weerg. Nel sito produttivo di Marghera<br />

(VE), numerosi sono i sistemi<br />

dedicati alla produzione<br />

di parti in plastica tra<br />

2<br />

PubliTec


cui due macchine multitasking Mazak Integrex<br />

a 5 assi in continuo completamente<br />

robotizzate e quattro fresatrici Hermle<br />

C42U con 234 utensili in linea dotate di<br />

caricatore a pallet Lang Eco-Compact 20<br />

da 20 slot. Le macchine, equipaggiate con<br />

sistemi dedicati alla lavorazione di questo<br />

tipo di materiali, garantiscono le prestazioni<br />

di un centro di lavoro a 5 assi.<br />

“Con questa nuova proposta ci rivolgiamo<br />

sicuramente ai settori di ingegneria e<br />

meccanica in cui siamo già presenti come<br />

l’industria automotive, aerospaziale, elettronica,<br />

medicale e illuminotecnica - aggiunge<br />

Rigamonti -. Ma siamo certi che il<br />

nostro bacino di utenza si rivelerà ben più<br />

ampio e che riceveremo ordini da mondi<br />

che non avremmo nemmeno potuto immaginare.<br />

Sorprese che abbiamo già riscontrato<br />

per la lavorazione dell’alluminio,<br />

che ha registrato un inaspettato successo<br />

nel mondo della bicicletta, sia amatoriale<br />

che industriale. Altra rivelazione sono stati<br />

i boxmod, che per gli amanti del genere<br />

sono dei veri e proprio oggetti cult da<br />

progettare e personalizzare”.<br />

3<br />

4<br />

5<br />

Ampliata la serie di metalli morbidi<br />

con l’introduzione di bronzo e rame<br />

Oltre ai materiali plastici, su Weerg.com<br />

è possibile ordinare on-line lavorazioni in<br />

Bronzo CuSn12 e in Rame C101, oltre ai<br />

già collaudati Alluminio 5083-T651 (Peraluman),<br />

Alluminio 6082-T651 (Anticorodal),<br />

Alluminio 7075-T651 (Ergal) e Ottone<br />

OT58. L’ampliamento dell’offerta<br />

nasce proprio dalla richiesta dell’utenza<br />

professionale che sempre più numerosa<br />

si avvale della piattaforma on-line testimoniando<br />

l’elevato livello di soddisfazione.<br />

“Il dialogo costante con la community<br />

di utenti attraverso i social media e la<br />

chat live ci permette di raccogliere quotidianamente<br />

richieste e opinioni - sottolinea<br />

Matteo Rigamonti -. Tra le lavorazioni<br />

più ambite spiccavano proprio quelle in<br />

bronzo e rame. Per questo abbiamo dato<br />

la precedenza all’introduzione di questa<br />

nuova offerta nell’ambito della nostra<br />

strategia di ampliamento del range di<br />

prodotti e servizi, a cui sono poi seguiti<br />

i materiali plastici. L’obiettivo è aprirci a<br />

nuovi mercati lasciando che siano i clienti<br />

stessi a impiegare le nostre lavorazioni<br />

anche in modo creativo applicandole a<br />

specifiche esigenze o a settori di nicchia<br />

come è già successo con l’alluminio”.<br />

Una particolare attenzione alla<br />

selezione delle materie prime<br />

Particolarmente versatile, il Rame C101 è<br />

richiesto dai clienti Weerg.com per la realizzazione<br />

di componentistica destinata<br />

ai settori idrosanitario, meccanico, edile,<br />

nautico ma anche elettrotecnico, trattandosi<br />

della versione “oxygen free” dotata<br />

di elevata conduttività elettrica. La sua<br />

duttilità lo rende più difficile da lavorare<br />

6<br />

rispetto ad altri metalli, ma il successo<br />

di questo materiale è dato dalla sua<br />

resistenza alla corrosione nella maggior<br />

parte degli ambienti, purché non venga<br />

esposto al contatto con acidi.<br />

Il Bronzo CuSn12 proposto per lavorazioni<br />

CNC sulla piattaforma on-line è una lega<br />

di stagno al 12% e di rame che, pur<br />

offrendo una buona resistenza meccanica<br />

e alla corrosione, mantiene il giusto<br />

grado di malleabilità. Queste caratteristiche<br />

lo rendono adatto ad applicazioni<br />

meccaniche, in generale, come pompe e<br />

valvole e, nello specifico, per la produzione<br />

di parti soggette a forte attrito e<br />

usura come pattini, boccole e cuscinetti<br />

fortemente caricati, ingranaggi a strisciamento,<br />

viti senza fine e apparecchi<br />

idraulici per alte pressioni, fasce elettriche<br />

per pompe e piastre sottoposte a<br />

sfregamento.<br />

“Dedichiamo una particolare attenzione<br />

alla selezione delle materie prime che,<br />

per rientrare nei nostri requisisti di qualità,<br />

stabilità e affidabilità, sono di produzione<br />

europea – conclude Rigamonti –.<br />

In particolare il bronzo è rigorosamente<br />

made in Italy. Questa scelta ci permette<br />

di garantire le caratteristiche di compattezza<br />

della fusione e di riduzione delle<br />

impurità necessarie a mantenere elevati<br />

gli standard che da sempre caratterizzano<br />

le nostre lavorazioni CNC”.<br />

Dai feedback della community di utenti<br />

Weerg.com sono già emersi numerosi apprezzamenti<br />

per i nuovi materiali, inclusi<br />

quelli plastici, a dimostrazione della capacità<br />

dell’azienda veneziana non solo di fidelizzare<br />

un sempre più ampio bacino di<br />

utenza ma anche di stabilire un dialogo<br />

aperto e trasparente con i propri clienti.✔<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 9


Utensili<br />

Fresatura e finitura<br />

di prodotti medicali<br />

in ambito ortopedico<br />

www.mmc-hardmetal.com<br />

www.adlerortho.com/page_0/index.php<br />

Per soddisfare le proprie esigenze<br />

di lavorazione, Adler Ortho<br />

(ramo commerciale di<br />

un gruppo privato di<br />

società che si occupano<br />

della progettazione,<br />

produzione e<br />

commercializzazione<br />

di protesi articolari e<br />

altri prodotti medicali<br />

nell’ambito ortopedico)<br />

impiega utensili in<br />

metallo duro Mitsubishi,<br />

dei quali apprezza non solo<br />

l’ampia scelta di gamma, ma anche l’elevata<br />

affidabilità e qualità.<br />

di Francesca Fiore<br />

1<br />

1. Adler Ortho propone soluzioni innovative<br />

per protesi all’anca: in questa immagine,<br />

sono visibili uno stelo non cementato Parva<br />

e una coppa acetabolare Fixa Ti-Por ® .<br />

2. Vista del reparto produttivo<br />

di Adler Ortho S.r.l.<br />

3. Le frese integrali in metallo duro<br />

VQ Mitsubishi grazie alle geometrie<br />

avanzate, ai rivestimenti e ai profili dei<br />

taglienti sono in grado di soddisfare le<br />

esigenze specifiche di applicazioni come<br />

la sgrossatura, la finitura e la scanalatura.<br />

4. Da sinistra: Angelo Zani, Responsabile<br />

di Produzione di Adler Ortho S.r.l<br />

e Marco Rocco, Technical Specialist<br />

di MMC Italia S.r.l.<br />

5. Carlo Dottino, Marketing & Technology<br />

Manager di Adler Ortho S.r.l.<br />

6. Il rivestimento Mitsubishi Smart Miracle<br />

utilizzato nelle frese VQ assicura una<br />

migliore resistenza all’usura.<br />

Sviluppare e fornire impianti<br />

protesici affidabili e innovativi,<br />

con tecniche chirurgiche riproducibili,<br />

semplici da utilizzare,<br />

applicando le tecnologie<br />

più avanzate, per permettere<br />

ai pazienti un rapido recupero funzionale<br />

e ritorno alla vita attiva. Questa, in<br />

sintesi, la mission di Adler Ortho, ramo<br />

commerciale di un gruppo privato di società<br />

che si occupano della progettazione,<br />

produzione e commercializzazione di<br />

protesi articolari e altri prodotti medicali<br />

nell’ambito ortopedico. Attività che si<br />

concretizza in un portafoglio prodotti caratterizzati<br />

da una tecnica avanzata e allo<br />

stato dell’arte, frutto di competenze,<br />

know-how e del contatto quotidiano con<br />

la realtà pratica della sala operatoria, oltre<br />

che con le necessità dei chirurghi e<br />

dei loro pazienti.<br />

“Attività nella quale viene posta grande<br />

e rigorosa attenzione a tutte le fasi che<br />

concorrono sia alla progettazione sia alla<br />

realizzazione di impianti protesici innovativi<br />

e strumenti che seguono i dettami<br />

chirurgici più evoluti in termini di bassa<br />

invasività, precisione e facilità d’uso.<br />

Alla base di queste prerogative, la capacità<br />

della nostra struttura di reagire molto<br />

rapidamente alle richieste del mercato<br />

supportata da un’elevata efficacia lungo<br />

tutto l’iter produttivo”, sottolinea Angelo<br />

Zani, Responsabile di Produzione, Adler<br />

Ortho S.r.l.<br />

A questo proposito l’azienda si è dotata<br />

di un’unità di lavoro situata a Cormano<br />

(MI), caratterizzata da tecnologie di progettazione<br />

e produzione estremamente<br />

moderne e innovative. L’intero processo<br />

di sviluppo di prodotto viene eseguito<br />

con macchine a controllo numerico di ultima<br />

generazione, completamente integrate<br />

con la divisione di ricerca e sviluppo.<br />

“Tale approccio – aggiunge Zani – consente<br />

di minimizzare qualunque possibilità<br />

di errore umano, garantisce elevata<br />

flessibilità produttiva e reattività alle esigenze<br />

del mercato, unita a uno standard<br />

qualitativo senza compromessi”.<br />

Decisivo in questo contesto operativo è<br />

l’impiego su molti centri di lavoro di numerosi<br />

utensili forniti da MMC Italia, una<br />

delle sette filiali europee della divisione<br />

Cutting Tools di Mitsubishi Materials<br />

Corporation.<br />

Lavorazioni complesse<br />

di materiali tenaci<br />

“La nostra unità produttiva consta di numerose<br />

fresatrici a 5 assi, torni e altre<br />

isole di lavoro altamente automatizzate<br />

7. Stelo da impianto APTA e collo modulare<br />

in lega di Titanio Sistema Modula ® .<br />

10 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


2<br />

3<br />

4<br />

- spiega lo stesso Zani -, chiamate a effettuare<br />

lavorazioni anche molto complesse<br />

di componenti di medio-piccole<br />

dimensioni in diversi materiali tenaci.<br />

Processi che richiedono frese in metallo<br />

duro integrali, performanti e altamente<br />

affidabili. Un tipo di utensileria molto<br />

raffinata, non così facile da reperire sul<br />

mercato e, soprattutto, di ottima qualità.<br />

Per esigenze di commessa, custom<br />

o standard che sia, non possiamo infatti<br />

correre il rischio di non rispettare i tempi<br />

pianificati per anomalie in questa fase di<br />

processo. In altre parole, dobbiamo poterci<br />

avvalere di frese che garantiscano<br />

la massima efficacia produttiva e medesima<br />

ripetibilità per arrivare a fine lavorazione<br />

con il pezzo finito, superfici con<br />

ottima finitura e tolleranze adeguate ai<br />

requisiti richiesti”.<br />

La risposta a tali necessità è stata individuata<br />

da Adler Ortho per la lavorazione<br />

di materiali tenaci nella serie per fresatura<br />

VQ, ovvero frese integrali in metallo<br />

duro rese disponibili da MMC Italia con<br />

geometrie avanzate, rivestimenti e profili<br />

dei taglienti sviluppati per soddisfare<br />

le esigenze specifiche di applicazioni<br />

come la sgrossatura, la finitura e la scanalatura,<br />

oltre che assicurare lavorazioni<br />

ad alte prestazioni di materiali difficili da<br />

processare. Si tratta infatti di frese trattate<br />

con un rivestimento (Al, Cr)N, denominato<br />

Smart Miracle, il quale, grazie a un<br />

coefficiente d’attrito pari a circa la metà<br />

di quello convenzionale rilevabile in frese<br />

di pari tipologia, assicura sostanzialmente<br />

una migliore resistenza all’usura.<br />

La superficie del rivestimento è sottoposta<br />

a un trattamento di levigatura che<br />

comporta migliorie delle superfici lavorate<br />

riducendo la resistenza al taglio e migliorando<br />

l’evacuazione dei trucioli. La<br />

moderna geometria antivibrazioni che<br />

contraddistingue questi utensili porta a<br />

un aumento di affidabilità e produttività,<br />

mentre la superficie avanzata denominata<br />

Zero-μ consente al tagliente di conservare<br />

la sua affilatura, pur continuando ad<br />

assicurare una lunga vita all’utensile.<br />

Sottolinea Angelo Zani: “Altrettanto importante<br />

per la nostra produzione, in<br />

virtù delle tolleranze di pochi micron da<br />

rispettare, è anche il poter contare su<br />

utensili che non solo nominalmente ma,<br />

in concreto, garantiscano ripetibilità nei<br />

risultati operativi. Giunto a fine vita, l’utensile<br />

deve essere sostituito col nuovo<br />

senza incorrere in problemi che possano<br />

compromettere l’esecuzione in corso o<br />

le successive”.<br />

Il valore aggiunto dell’ampiezza<br />

di gamma e della qualità di finitura<br />

Ma non è solo la parte di frese di lavorazione<br />

di materiali tenaci offerta dagli<br />

utensili forniti da MMC Italia a soddisfare<br />

i tecnici Adler Ortho. “Lavoriamo infatti<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 11


5<br />

L’innovazione tecnoLogica aL servizio deLL’ortopedia<br />

Seppur attiva dal 2004, Adler Ortho vanta solide e profonde fondamenta poiché nasce<br />

dall’associazione di un gruppo di manager con una lunga esperienza maturata nel<br />

mercato ortopedico nazionale e internazionale.<br />

“Alcuni membri del gruppo direttivo hanno infatti rilasciato sul mercato ortopedico<br />

internazionale nelle loro passate esperienze importanti innovazioni tecnologiche.<br />

Esempi rilevanti sono l’introduzione dei colli modulari nella protesica d’anca, il cui<br />

brevetto originale risale al 1987, e la produzione e commercializzazione (su licenza<br />

dell’Hospital for Special Surgery di New York) nel mercato europeo di una delle prime<br />

protesi di ginocchio moderne, la protesi IB II”, spiega Carlo Dottino, Marketing &<br />

Technology Manager di Adler Ortho S.r.l.<br />

Ramo commerciale di un gruppo privato di società che si occupano della progettazione,<br />

produzione e commercializzazione di protesi articolari e altri prodotti medicali<br />

nell’ambito ortopedico, oggi l’azienda vanta una struttura che comprende un’unità<br />

di ricerca, sviluppo, progettazione e produzione sita a Cormano (MI), oltre a 4 filiali<br />

dirette (in Francia, Gran Bretagna, Belgio e Germania) e numerosi uffici commerciali.<br />

Un gruppo di 90 persone per un fatturato in crescita che si attesta oggi a circa 40<br />

milioni di euro.<br />

Rileva Dottino: “Circa il 40% del fatturato è destinato al mercato domestico, mentre<br />

la restante parte è rivolta all’estero, con maggiore prevalenza in Giappone, Francia,<br />

Australia e Nuova Zelanda”.<br />

In crescita continua e con l’obiettivo futuro di servire anche il mercato americano,<br />

Adler Ortho vanta una gamma di prodotti che si distingue per una serie di tecnologie<br />

avanzate ed esclusive, tra cui: il sistema di Colli Modulari Modula ® ; la tecnologia delle<br />

polveri (per la quale vanta il primato per l’impiego in ortopedia) applicata alle tre<br />

leghe metalliche normalmente utilizzate in campo ortopedico (lega di Titanio, lega di<br />

Cobalto-Cromo, e acciaio inossidabile), per la realizzazione di superfici monolitiche 3D<br />

per la ricrescita ossea.<br />

6<br />

7<br />

anche molti particolari in polietilene ad alta<br />

densità - rileva Zani -, una plastica che<br />

presenta alcune criticità se non adeguatamente<br />

lavorata con frese dedicate”.<br />

Frese che, nella fattispecie, appartengono<br />

alla gamma CRN. Nate per la lavorazione<br />

del rame nel settore degli stampi, la serie<br />

ha subito nel tempo sviluppi tecnologici<br />

che l’hanno resa particolarmente indicata<br />

anche per materiali affini. Un’opportunità<br />

resa possibile grazie al rivestimento sviluppato<br />

per garantire una notevole durezza e<br />

per aderire meglio al substrato. I risultati<br />

di questa innovativa tecnologia risiedono<br />

nell’elevata<br />

resistenza<br />

all’usura alle<br />

alte temperature<br />

e nella<br />

possibilità di disporre<br />

di un tagliente<br />

molto affilato,<br />

necessario<br />

appunto nella lavorazione<br />

dei materiali<br />

sopra citati.<br />

“Imbattibili per ampiezza<br />

di gamma (308 misure<br />

divise in 7 versioni) e qualità<br />

di finitura superficiale,<br />

con questi utensili riusciamo<br />

a lavorare alla perfezione tutte<br />

le nostre protesi articolari<br />

del ginocchio”, sostiene Angelo<br />

Zani.<br />

Parte integrante<br />

della quotidiana attività<br />

svolta da Adler Ortho,<br />

l’innovazione deve poter<br />

essere supportata da strumenti sempre<br />

allo stato dell’arte, agevolando l’efficacia<br />

produttiva e il soddisfacimento<br />

di time-to-market sempre più brevi.<br />

Conclude Angelo Zani: “Poter contare<br />

su utensili come quelli forniti da MMC<br />

Italia agevola il nostro operato. Col valore<br />

aggiunto di poter beneficiare non<br />

solo di un’elevata qualità di prodotto,<br />

allineata alle nostre esigenze operative,<br />

ma anche di un costante ampliamento<br />

di gamma e di soluzioni, anche<br />

speciali e sviluppati “ad hoc” per le nostre<br />

necessità, che ci permettano di stare<br />

al passo con l’evoluzione tecnologica<br />

e l’impiego di nuovi materiali che il mercato<br />

richiede per lo sviluppo dei nostri<br />

prodotti”.<br />

Sempre attenti alle esigenze in continua<br />

evoluzione del mercato, i tecnici MMC<br />

Italia supportano costantemente i propri<br />

clienti nella scelta del miglior utensile,<br />

in base alle specifiche applicazioni. Una<br />

competenza trasversale ad alto valore<br />

aggiunto in grado di ottimizzare processi<br />

ed elevare il livello di competitività<br />

per vincere nuove sfide di mercato. ✔<br />

12 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

Prestazioni durature<br />

e affidabili<br />

CLS, azienda di servizi dedicata alla vendita,<br />

al noleggio, e all’assistenza di carrelli elevatori,<br />

macchine e attrezzature per la logistica, annuncia<br />

la disponibilità sul mercato dei nuovi<br />

carrelli elevatori Hyster XT. La nuova serie Hyster<br />

® H2.0–3.0XT con portata da 2 a 3 t è in<br />

grado di offrire massima potenza e produttività<br />

da inizio a fine turno a un costo di esercizio<br />

estremamente basso e va a completare la<br />

già ampia gamma di soluzioni offerte da CLS<br />

per la logistica, l’industria e la grande distribuzione.<br />

Progettata utilizzando componenti Hyster<br />

® di comprovata qualità, la serie XT offre<br />

prestazioni durature e affidabili, comfort per<br />

l’operatore, elevate velocità di sollevamento<br />

e abbassamento oltre a versatilità e facilità<br />

di manutenzione. I carrelli possono essere<br />

equipaggiati con motore diesel, gpl o a doppia<br />

alimentazione con limitati costi di gestione<br />

e manutenzione. In particolare il motore<br />

diesel Yahmar con trasmissione powershift<br />

a 1 velocità garantisce brillanti prestazioni,<br />

un’accensione immediata e affidabile anche<br />

a freddo, grazie alle candelette di accensione<br />

rapide, e uno scarico più pulito, grazie alla<br />

possibilità di gestire la fasatura dell’iniezione<br />

in funzione della temperatura acqua. Il motore<br />

opzionale PSI 2.4L a GPL offre invece due<br />

diverse modalità di utilizzo: HiP per prestazioni<br />

ad alto livello e massima produttività ed<br />

ECO-eLo per il miglior risparmio di carburante<br />

(ridotto di oltre il 30%). In questo modo gli<br />

operatori possono scegliere la modalità più<br />

adatta alle loro esigenze. Il convertitore catalitico<br />

opzionale permette infine di abbassare<br />

ulteriormente le emissioni. 4<br />

sistemi innovativi<br />

Per aria comPressa<br />

Con lo slogan “Designed to take the lead”,<br />

Boge Kompressoren presenta alla ComVac,<br />

Fiera di Hannover, soluzioni avanzate per l’aria<br />

compressa. La punta di diamante dell’offerta<br />

Boge è rappresentata dal compressore<br />

a vite S-4 Optimus. La macchina, un’evoluzione,<br />

mostra come sarà il futuro, “silenzioso, efficiente<br />

e smart”. Inoltre Boge presenta il nuovo<br />

K 15 N2 Booster, che può comprimere immediatamente<br />

anche l’azoto. Il compressore<br />

a vite S-4 Optimus è l’evoluzione della serie<br />

S-4, lanciata alla fine dello scorso anno. “Sviluppare<br />

innovazioni richiede coraggio. Boge<br />

osa pensare a ciò che sembra impossibile,<br />

svelando così nuovi potenziali tecnologici”,<br />

afferma Thorsten Meier, Amministratore Delegato<br />

di Boge Kompressoren. S-4 Optimus<br />

è esposto allo stand nella classe di potenza<br />

75 kW come prototipo. La macchina è il primo<br />

passo verso lo sviluppo di una nuova serie<br />

con controllori ancora più sicuri nel funzionamento,<br />

ancora più efficienti dal punto<br />

di vista energetico e ancora più “smart” dei<br />

sistemi disponibili in commercio. Nel settore<br />

dei compressori a pistoni, Boge presenta una<br />

novità, il K 15 N2 Booster. Per la prima volta<br />

il sistema è in grado di comprimere l’azoto,<br />

per esempio di un generatore PSA collegato<br />

a monte, a una pressione finale più elevata,<br />

in maniera assolutamente flessibile e oil-free.<br />

Il compressore comprime gas secchi tra i 2 e<br />

10 bar con punti di rugiada in pressione fino a<br />

-40 °C. La portata è 2.418 l/min a una potenza<br />

motrice di 11 kW e a pressioni finali comprese<br />

tra 16 e 32 bar. Un classico campo di applicazione<br />

è, ad esempio, il taglio laser. 4


Software<br />

Pianificazione perfetta<br />

per l’industria 4.0<br />

di Sara Rota<br />

1<br />

Grazie alla<br />

collaborazione con<br />

l’azienda tedesca<br />

ID GmbH, oggi<br />

il sistema MES<br />

(Manufacturing<br />

Execution System)<br />

Proleis può essere<br />

pienamente integrato<br />

nel software<br />

CAD/CAM Tebis.<br />

Il risultato è un<br />

controllo rigoroso<br />

della produzione che<br />

può venire pianificata<br />

fin nei minimi<br />

dettagli grazie alla<br />

centralizzazione dei dati<br />

e all’interconnessione<br />

dei sistemi aziendali.<br />

Per gestire lavorazioni complesse,<br />

rispettare tempistiche<br />

di consegna sempre più<br />

ristrette e impiegare al meglio<br />

le capacità produttive, le<br />

aziende hanno crescenti esigenze<br />

di pianificazione e controllo della<br />

produzione.<br />

Inoltre le specifiche dell’Industria 4.0<br />

evidenziano che l’inserimento di un sistema<br />

MES fortemente integrato con i<br />

sistemi di produzione e di programmazione<br />

nonché con l’ambiente ERP gestionale<br />

è fondamentale per raggiungere<br />

quell’efficienza produttiva a cui le<br />

aziende dovranno mirare per mantenersi<br />

attive e competitive sul mercato dei<br />

prossimi anni.<br />

Il sistema MES Proleis è una soluzione<br />

di gestione e controllo della produzione<br />

estremamente flessibile e unica<br />

nel suo genere perché è stata sviluppata<br />

specificamente per la produzione<br />

su commessa di stampi o componenti<br />

meccanici di piccole serie.<br />

Il software offre ai propri utenti le più<br />

recenti tecnologie dell’informazione e<br />

della comunicazione e li supporta attivamente<br />

nel percorso di trasformazione<br />

verso l’Industria 4.0. L’interfaccia Proleis<br />

è caratterizzata da un design moderno,<br />

ottimizzato anche per il touch<br />

control e per i device mobili come<br />

tablet e smartphone.<br />

La tecnologia Web server semplifica i<br />

processi di integrazione nel sistema di<br />

sedi dislocate e fornitori esterni.<br />

“Componenti intelligenti” con<br />

informazioni ricavate dalla produzione<br />

Il lavoro congiunto tra la software house<br />

Tebis e ID GmbH ha permesso di sviluppare<br />

un prodotto perfettamente integrato<br />

con il Job Manager (lettura diretta<br />

della struttura NCJOB e delle librerie),<br />

con l’ambiente di progettazione (interfacciamento<br />

diretto con Catia V5 e NX<br />

per creare le distinte basi degli stampi),<br />

con le macchine utensili in officina (Heidenhain,<br />

Fidia, Siemens e Fanuc sono<br />

i CNC direttamente interfacciati) e con<br />

l’ambiente ERP esterno.<br />

In questo modo è possibile pianificare la<br />

produzione, supportare la creazione di<br />

ordini a fornitori esterni per l’acquisizione<br />

utensili, grezzi, componentistica standardizzata<br />

e attività, sfruttare le risorse in<br />

modo ottimale, preparare le strategie di<br />

1. Il sistema MES Proleis è una soluzione<br />

di gestione e controllo della produzione<br />

estremamente flessibile e unica nel<br />

suogenereperchéèstatasviluppata<br />

specificamente per la produzione su<br />

commessa di stampi o componenti<br />

meccanici di piccole serie. (Foto Tebis AG).<br />

2. La nuova interfaccia Proleis 4.0<br />

in italiano. (Foto Tebis AG).<br />

3. Le specifiche dell’Industria 4.0<br />

evidenziano che l’inserimento di un sistema<br />

MES fortemente integrato con i sistemi<br />

di produzione e di programmazione<br />

nonché con l’ambiente ERP gestionale<br />

è fondamentale per raggiungere<br />

quell’efficienza produttiva a cui le aziende<br />

dovranno mirare per mantenersi attive e<br />

competitive sul mercato dei prossimi anni.<br />

(Foto Tebis AG).<br />

14 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


News<br />

Presente a due tavole<br />

rotonde<br />

2<br />

3<br />

risoluzione delle criticità e applicarle in<br />

funzione delle specifiche esigenze.<br />

La produzione 4.0 gestita da Tebis e<br />

Proleis genera i cosiddetti “componenti<br />

intelligenti”, i quali nel corso del processo<br />

di lavorazione si arricchiscono<br />

costantemente di informazioni desunte<br />

dai vari stadi della produzione, a partire<br />

dalla commessa iniziale fino alla consegna<br />

finale.<br />

La perfetta integrazione tra i diversi sistemi<br />

permette di automatizzare la raccolta<br />

dei dati e minimizzare l’inserimento<br />

di informazioni, che si riduce alle fasi<br />

finali di aggiustaggio e assemblaggio.<br />

Il costante monitoraggio delle macchine,<br />

dei processi in corso e delle attività<br />

esterne permette di aggiornare automaticamente<br />

le tempistiche di evasione<br />

della commessa. L’incrocio dei dati contenuti<br />

negli NCJOB strutturati di Tebis<br />

V4.0 e nei dati di ritorno provenienti<br />

dalle macchine utensili, permette di cogliere<br />

in tempo reale la situazione produttiva<br />

e quindi gli eventuali intoppi che<br />

possono generare ritardi sulla pianificazione<br />

programmata.<br />

Il risultato è un controllo di produzione<br />

completamente digitalizzato con un<br />

flusso trasparente di informazioni - tutti<br />

elementi centrali per il concetto di Industria<br />

4.0.<br />

Affinché questo flusso funzioni al meglio<br />

è importante tuttavia che la gestione<br />

dei dati, così come la pianificazione e<br />

il controllo della produzione, siano predisposti<br />

in funzione delle specifiche esigenze<br />

aziendali.<br />

Un supporto completo durante<br />

tutta la fase di implementazione<br />

L’approccio Tebis è quello di svolgere un’analisi<br />

preventiva sui processi aziendali, elaborare<br />

una proposta di configurazione e,<br />

sulla base della decisione del cliente, introdurre<br />

gradualmente i sistemi più adatti<br />

nell’ambiente di produzione, offrendo un<br />

supporto completo durante tutta la fase di<br />

implementazione. Qualunque tipo di personalizzazione<br />

non richiede uno sviluppo<br />

software dedicato ma è reso possibile da<br />

una struttura di prodotto molto flessibile e<br />

configurabile fin nei minimi dettagli. In Germania,<br />

Tebis e Proleis hanno consolidato<br />

una notevole esperienza grazie a numerosi<br />

progetti realizzati sia presso aziende di piccole<br />

e medie dimensioni che presso importanti<br />

realtà automotive tedesche.✔<br />

Anche per l’edizione <strong>2017</strong>, Heidenhain<br />

Italiana è tra gli espositori più rappresentativi<br />

di SPS IPC Drive Italia che si<br />

terrà dal 23 al 25 maggio presso Fiere<br />

di Parma. Quest’anno la fiera propone<br />

una serie di tavole rotonde, preparatorie<br />

alla manifestazione vera e propria<br />

per affrontare, approfondire e dibattere<br />

sul tema dell’Industria 4.0. Questi appuntamenti<br />

itineranti si svolgono in diverse<br />

zone dell’Italia consentendo di<br />

entrare in contatto con le aziende del<br />

territorio e di declinare il tema delle tecnologie<br />

digitali secondo le esigenze dei<br />

vari distretti.<br />

Heidenhain Italiana partecipa a due tavole<br />

rotonde: la prima si tiene a Caserta<br />

il 29 marzo e tratterà il tema “Automazione<br />

4.0: i distretti campani si raccontano”,<br />

mentre la seconda si sposta a<br />

Torino dove il 12 aprile si discuterà di<br />

“Automotive e Manifattura 4.0: un connubio<br />

vincente”.<br />

Heidenhain Italiana interverrà in qualità<br />

di relatore presentando la tecnologia<br />

Heidenhain a favore della “Fabbrica del<br />

futuro”, approfondendo in particolare<br />

la soluzione “Connected Manufacturing<br />

“che è in grado di integrare l’officina<br />

nella catena di processo; inoltre verrà illustrato<br />

il protocollo di trasmissione dati<br />

Heidenhain EnDat 2.2 che permette<br />

una comunicazione sincrona bidirezionale<br />

tra la logica della macchina e i trasduttori<br />

rotativi.✔<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 15


Stampa 3D<br />

1. Il sovrastampaggio è il processo di<br />

produzione mediante il quale si ottengono<br />

dei pezzi costampati, ovvero composti da<br />

due materiali diversi<br />

2. Particolare realizzato con il processo<br />

di stampaggio con inserti.<br />

1<br />

Due nuovi<br />

processi produttivi<br />

di Sara Rota<br />

Per il mercato italiano, ProtoLabs ha presentato in anteprima due nuovi<br />

processi produttivi: il sovrastampaggio, in cui si utilizzano due stampi<br />

distinti e lo stampaggio con inserti, che prevede generalmente l’impiego<br />

di una parte preformata che viene caricata all’interno di uno stampo e<br />

sottoposta a sovrastampaggio con materiale plastico.<br />

Core business di ProtoLabs<br />

è la produzione di prototipi<br />

e componenti realizzati<br />

in volumi ridotti. La<br />

società è in grado di fornire<br />

alcuni pezzi anche in<br />

un solo giorno, grazie all’utilizzo combinato<br />

di molteplici tecnologie di produzione<br />

all’avanguardia – stampa 3D,<br />

lavorazioni con macchine CNC e stampaggio<br />

a iniezione tutte disponibili internamente<br />

– e la disponibilità immediata<br />

di diversi materiali.<br />

Per il mercato italiano, ProtoLabs ha<br />

presentato in anteprima due nuovi processi<br />

produttivi: il sovrastampaggio e lo<br />

stampaggio con inserti.<br />

Il sovrastampaggio è il processo di produzione<br />

mediante il quale si ottengono<br />

16 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

pezzi costampati, ovvero composti da<br />

due materiali diversi. Per questo tipo di<br />

stampaggio servono due stampi distinti,<br />

uno per il substrato e un altro per il<br />

secondo materiale. ProtoLabs è riuscita<br />

a velocizzare il processo di produzione<br />

anche per questo tipo di componenti,<br />

grazie alla possibilità di lavorare con<br />

macchine CNC direttamente all’interno<br />

dell’officina ProtoLabs gli stampi in alluminio<br />

impiegati nella produzione dei<br />

componenti sovrastampati.<br />

Garantire, a un costo competitivo,<br />

la produzione di prototipi e di serie<br />

Diversamente dal sovrastampaggio dove<br />

si ricorre a due stampi distinti, lo stampaggio<br />

con inserti prevede generalmente<br />

l’impiego di una parte preformata<br />

- spesso metallica -, che viene caricata<br />

all’interno di uno stampo e sottoposta a<br />

sovrastampaggio con materiale plastico<br />

per consentire la creazione di un componente<br />

con migliori proprietà funzionali,<br />

meccaniche e di durabilità. Per entrambe<br />

le lavorazioni, ProtoLabs è in grado<br />

di garantire ad un costo competitivo, sia<br />

la produzione di prototipi, sia la produzione<br />

di serie da 25 a 10.000 e più pezzi,<br />

anche in meno di 15 giorni, grazie all’utilizzo<br />

degli stampi in alluminio, di materiali<br />

termoplastici e alla gomma siliconica<br />

liquida.<br />

“La possibilità di ottenere componenti<br />

sovrastampati e con inserti non è una novità:<br />

abbiamo ottimizzato i due processi<br />

così da garantire la rapidità e la qualità<br />

di produzione a cui i clienti ProtoLabs<br />

PubliTec


News<br />

2<br />

sono abituati” spiega Stefano Mosca, Technical<br />

Sales Manager di ProtoLabs Italia,<br />

“e li abbiamo resi disponibili perché<br />

vediamo un sempre maggiore interesse<br />

in questo tipo di lavorazione principalmente<br />

perché rispondono alle esigenze<br />

estetiche dei designer e migliorano le<br />

prestazioni meccaniche e l’affidabilità<br />

degli oggetti: per questo entrambe le<br />

lavorazioni sono ora a disposizione dei<br />

clienti italiani, direttamente accessibili<br />

dal sito internet dell’azienda”. ✔<br />

L’evento suLL’industria<br />

ferroviaria sbarca a MiLano<br />

Nuova sede e nuove date per EXPO<br />

Ferroviaria, la vetrina italiana per tecnologie,<br />

prodotti e sistemi ferroviari<br />

che si terrà in autunno, dal 3 al 5 ottobre<br />

a Rho Fiera Milano. Fortemente<br />

sostenuti dal settore industriale, questi<br />

cambiamenti segnalano una nuova<br />

fase nello sviluppo dell’appuntamento<br />

italiano dedicato alla tecnologia ferroviaria,<br />

che potrà accrescere ulteriormente<br />

il proprio successo e la capacità<br />

di attrarre professionisti del settore ferroviario.<br />

A metà marzo si contano circa<br />

200 espositori, provenienti da 15 Paesi,<br />

a continua conferma della dimensione<br />

sempre più internazionale della<br />

manifestazione.<br />

Parte dello spazio espositivo è stata<br />

assegnata all’area infrastrutture,<br />

sottolineando la grande importanza<br />

che questo settore occupa all’interno<br />

dell’industria. L’area binari, che metterà<br />

in mostra prodotti e attrezzature, sarà<br />

la caratteristica chiave di questa sezione<br />

dell’evento.<br />

Commentando il forte supporto mostrato<br />

dal settore per l’edizione di quest’anno,<br />

Olivia Griscelli, direttrice dell’esposizione<br />

del gruppo Mack Brooks Exhibitions, sottolinea:<br />

“La nostra decisione di spostare<br />

EXPO Ferroviaria a Milano è stata ben accolta<br />

dagli espositori. Siamo inoltre compiaciuti<br />

di vedere così tante aziende aderireaEXPOFerroviariaperlaprimavolta,<br />

così come registrare un elevato numero<br />

di partecipanti provenienti dall’estero.<br />

Chiaramente il mercato ferroviario in Italia<br />

rimane molto attraente per i fornitori<br />

e siamo certi che grazie alla nuova sede,<br />

l’evento sarà un successo”.<br />

Come nelle passate edizioni, EXPO Ferroviaria<br />

comprenderà un intenso programma<br />

di conferenze, seminari, visite<br />

tecniche e presentazioni degli espositori,<br />

intensificando l’esperienza dei visitatori<br />

con dibattiti e opinioni di rilievo sulle tendenze<br />

tecnologiche. ✔<br />

L’EVOLUZIONE DELLA SICUREZZA<br />

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sfarfallamento garantendo il massimo comfort all’operatore. 100% Made in<br />

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MACHINE GUARDS


PUBBLIREDAZIONALE<br />

Sistemi di presa e bloccaggio pezzo:<br />

estremamente flessibili e di qualità<br />

I punti zero Cosmec<br />

sono dispositivi estremamente<br />

precisi, con forze di serraggio superiori<br />

e interfacciabili con tutti i sistemi di presa in<br />

commercio.<br />

Le morse Multiblok<br />

e i sistemi di bloccaggio<br />

Singleblok e Dualblok<br />

Le morse Multiblok sono l’innovativo<br />

sistema di bloccaggio meccanico<br />

progettato da Cosmec per prese<br />

multiple. Sono proposte in 3 misure:<br />

50x50, 70x70, 90x90 e in varie<br />

lunghezze. Le morse Cosmec si<br />

distinguono in primis per la loro<br />

dentatura bilaterale interna che<br />

permette di avere una maggiore<br />

rigidità e un posizionamento semplice<br />

e pratico lasciando liscio il piano di<br />

Isistemi di presa e bloccaggio<br />

pezzo di Cosmec sono dispositivi<br />

affidabili e precisi, studiati per<br />

rispondere alle nuove esigenze<br />

produttive di mercato.<br />

La progressiva tendenza alla<br />

diminuzione dei lotti di pezzi ha<br />

indotto l’azienda a progettare nuovi<br />

sistemi di presa pezzo flessibili e<br />

di qualità, per abbattere i tempi<br />

di attrezzaggio e preparazione<br />

macchina. A seguito di un’elevata<br />

attenzione ai processi produttivi<br />

e alla richieste dei clienti, Cosmec<br />

si propone sul mercato italiano<br />

e internazionale con serietà e<br />

dinamicità, offrendo una vasta<br />

gamma di prodotti.<br />

Sistemi di presa e bloccaggio<br />

pezzo speciali<br />

Oltre a quanto indicato in<br />

precedenza, l’azienda progetta e<br />

produce qualsiasi sistema di presa<br />

pezzo speciale, fornendo al cliente<br />

disegni in 3D dei particolari studiati<br />

e realizzati da un’attenta analisi<br />

del pezzo da bloccare e dei suoi<br />

processi produttivi.<br />

Morsetti per autocentranti<br />

Cosmec produce morsetti teneri<br />

e duri di svariate dimensioni<br />

e vari materiali per qualsiasi<br />

autocentrante in commercio; inoltre<br />

su richiesta dei clienti l’azienda<br />

costruisce morsetti personalizzati,<br />

a disegno, basculanti e con settori<br />

intercambiabili offrendo una vasta<br />

gamma di soluzioni di bloccaggio<br />

del pezzo da lavorare.


PUBBLIREDAZIONALE<br />

appoggio pezzo. Cosmec propone<br />

il sistema di bloccaggio doppio a<br />

cuneo Dualblok di varie misure e con<br />

ganasce di diversi modelli per la presa<br />

di particolari di varie geometrie. Per<br />

la presa pezzo in verticale, l’azienda<br />

ha provveduto a progettare il nuovo<br />

sistema di bloccaggio singolo<br />

Singleblok in grado di risolvere<br />

le difficoltà dell’operatore nel<br />

posizionare il pezzo da lavorare.<br />

Morse autocentranti<br />

Studiata per i centri di lavoro a<br />

5 assi, la morsa autocentrante<br />

Cosmec permette di lavorare il<br />

pezzo su 5 lati. Il suo design la<br />

rende una morsa precisa, rigida e<br />

rapida nei serraggi. Progettata in 3<br />

dimensioni (75, 100 e 125 mm), la<br />

nuova morsa, grazie alle ganasce<br />

integrali e la sua costruzione<br />

solida e compatta, garantisce<br />

massima rigidità e ingombro<br />

contenuto.<br />

Colonne Multiblok<br />

Create in particolare per i centri di<br />

lavoro verticali a 4 assi, le colonne<br />

Multiblok sono state ideate per<br />

serrare contemporaneamente un<br />

notevole numero di pezzi.<br />

Su richiesta dei clienti, l’azienda<br />

fornisce platorelli e controsupporti<br />

SISTEMI DI PRESA E BLOCCAGGIO PEZZO<br />

per il bloccaggio della colonna su<br />

qualsiasi tavola girevole.<br />

Punti zero<br />

I punti zero Cosmec sono dispositivi<br />

estremamente precisi, con forze di<br />

serraggio superiori e interfacciabili<br />

con tutti i sistemi di presa in<br />

commercio. Cosmec offre punti zero<br />

singoli, piastre e cubi da utilizzare<br />

sulle tavole delle macchine con<br />

piastre d’interfaccia e macchine<br />

a 5 assi. Questi sistemi modulari<br />

sono la miglior soluzione per<br />

abbattere i tempi morti riducendo<br />

notevolmente i tempi di allestimento<br />

e disallestimento macchina.<br />

LA QUALITÀ<br />

È LA NOSTRA<br />

FORZA<br />

Colonne Multiblok<br />

Cosmec offre punti<br />

zero singoli, piastre<br />

e cubi da utilizzare<br />

sulle tavole delle macchine<br />

con piastre d’interfaccia<br />

e macchine a 5 assi.<br />

Morsetti per autocentranti<br />

Multiblok Singleblok<br />

Dualblok<br />

NEWS<br />

<strong>2017</strong><br />

Sistemi di presa<br />

e bloccaggio pezzo<br />

speciali<br />

Morse autocentranti<br />

Studiata per i centri di lavoro<br />

a 5 assi, la morsa autocentrante<br />

Cosmec permette di lavorare<br />

il pezzo su 5 lati.<br />

MADE IN ITALY<br />

S.R.L.<br />

37139 Verona - Italy - Via E. Miniscalchi, 7<br />

Tel. +39 045 851 0200 - Fax +39 045 851 0018<br />

info@cosmec.com • www.cosmec.com


Utensili<br />

Sistemi per le<br />

scanalature<br />

L’attuale programma di foratura Gühring è<br />

protagonista di un importante ampliamento,<br />

con l’introduzione di sistemi destinati alla<br />

scanalatura, ma anche alla barenatura, alla<br />

profilatura e alla brocciatura.<br />

di Laura Alberelli<br />

1. La nuova gamma di utensili<br />

per scanalare Gühring trova utilizzo<br />

in molteplici applicazioni, in modo<br />

particolare nell’industria automobilistica,<br />

nell’aerospace e nella meccanica generale.<br />

2. Con gli utensili Gühring System 104<br />

e System 106 è possibile eseguire<br />

scanalature interne e frontali di piccoli<br />

fori, mentre con System 305 è possibile<br />

effettuare scanalature interne, esterne<br />

e di forma, fino a una profondità di 5 mm.<br />

1<br />

Oggi il produttore di<br />

utensili Gühring è in<br />

grado di fornire soluzioni<br />

complete nel<br />

campo della lavorazione<br />

di fori tramite operazioni<br />

di tornitura di piccoli diametri.<br />

Il concetto di “foratura” ha acquistato<br />

una marcia in più: l’esistente programma<br />

di foratura è protagonista di un<br />

20 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

importante ampliamento con l’introduzione<br />

di sistemi destinati alla scanalatura,<br />

ma anche alla barenatura, alla profilatura<br />

e alla brocciatura.<br />

System 104 e System 106 possono eseguire<br />

scanalature interne e frontali di<br />

piccoli fori: System 104 partendo da<br />

φ 0,7 mm (SuperMini Tool) e φ 1,5 mm<br />

in brocciatura, mentre System 106 parte<br />

da φ 6 mm, sia come SuperMini tool<br />

che in brocciatura. System 305 permette<br />

invece di eseguire scanalature interne,<br />

esterne e di forma, fino a una profondità<br />

di 5 mm.<br />

Specializzata nella produzione di una<br />

vasta gamma di utensili (frese, punte,<br />

alesatori, allargatori, svasatori, mandrineria<br />

e attrezzature), Gühring è presente<br />

nel nostro Paese con la filiale Ubiemme<br />

Gühring Italia.<br />

PubliTec


News<br />

2<br />

Una nUova acqUisizione<br />

Victrex ha acquisito la società Zyex, azienda<br />

nota nel settore per la produzione di fibre<br />

a base PEEK, principalmente destinate<br />

ai settori dell’aerospaziale, dell’automobile<br />

e dell’industria. Questa operazione ha permesso<br />

a Victrex di offrire soluzioni diversificate<br />

a base di VICTREX PEEK in grado di<br />

aprire nuovi mercati, in linea con la propria<br />

strategia. L’aggiunta dei prodotti in fibra<br />

rafforza tale strategia grazie all’esperienza<br />

applicativa e alle risorse provenienti dal team<br />

Zyex in grado di sviluppare soluzioni attuali<br />

e nuove per i propri clienti.<br />

Zyex è un cliente consolidato di Victrex e,<br />

come la stessa Victrex, anche Zyex proviene<br />

dalla ICI. Le due società si uniscono quindi in<br />

un’evoluzione naturale. I punti di forza complementari<br />

di Zyex e Victrex daranno vita a<br />

un fornitore di fibre in PEEK di livello globale.<br />

Oltre alle opportunità derivanti dallo sviluppo<br />

di applicazioni attuali e di altre nuove, l’investimento<br />

consentirà a Victrex di esplorare<br />

anche il potenziale della produzione additiva<br />

nel mercato delle fibre, nell’ambito della<br />

propria attività nel consorzio AM (Additive<br />

Manufacturing) già annunciato nel 2016.<br />

La gamma Zyex si focalizza sulle fibre a<br />

base del polimero PEEK per applicazioni<br />

come nastri trasportatori, filtrazione o<br />

cablaggi, realizzati nei propri stabilimenti<br />

nel Gloucestershire, GB. ✔<br />

Tutto da un unico fornitore<br />

La nuova gamma di utensili per scanalare<br />

è destinata ad accrescere la visibilità<br />

sul mercato di Gühring, confermando la<br />

sua posizione di rilievo in qualità di fornitore<br />

di soluzioni complete per il mercato<br />

globale, in modo particolare per<br />

l’industria automobilistica, l’aerospace e<br />

la meccanica generale, ma anche con un<br />

occhio di riguardo per le aziende manifatturiere<br />

che lavorano per conto terzi. Il<br />

programma di produzione Gühring propone<br />

infatti prodotti che, nati per soddisfare<br />

l’esigenza dell’industria, vogliono<br />

comunque dare piena soddisfazione<br />

all’utilizzatore, coinvolgendolo in quello<br />

che è il motto dell’azienda tedesca,<br />

e che ha guidato e guida le strategie<br />

aziendali: “tutto da un unico fornitore”.<br />

Il programma di produzione, partendo<br />

dalle analisi delle esigenze dei clienti,<br />

si arricchisce così di supporti di serraggio,<br />

bareni, inserti standard e speciali,<br />

… con l’obiettivo di implementare soluzioni<br />

efficaci e rispettose delle economie<br />

di processo. Infatti il programma di<br />

soluzioni, che nella configurazione standard<br />

è adatto a lotti di piccole e medie<br />

dimensioni, può diventare “speciale”,<br />

se richiesto dalle specifiche del cliente,<br />

proprio perché Gühring da sempre<br />

sceglie progettazione e produzione proprietarie,<br />

sviluppate nelle proprie sedi.<br />

Questo vale anche per la produzione<br />

del metallo duro e per i rivestimenti,<br />

studiati, messi a punto e prodotti negli<br />

impianti produttivi proprietari, a garanzia<br />

di un servizio specialistico completo<br />

sul prodotto: produzione, service e contatto<br />

con le persone.<br />

Il programma standard di supporti di<br />

serraggio, bareni di taglio e inserti è<br />

particolarmente importante per Gühring<br />

al fine di analizzare le esigenze dei clienti<br />

e riuscire a implementare una soluzione<br />

speciale ed efficiente da un punto di<br />

vista economico. ✔<br />

costruttore<br />

torni cnc<br />

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2O17<br />

Torni CMZ Serie TC<br />

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CHANGE<br />

Prodotti<br />

marcovitidesign<br />

APS<br />

Automatic Positioning System<br />

è il sistema d’interfaccia universale<br />

tra la macchina utensile, l’attrezzatura di<br />

bloccaggio e/o direttamente il pezzo da<br />

lavorare.<br />

La flessibilità del sistema APS consente il<br />

posizionamento ed il bloccaggio in un’unica<br />

operazione con ripetibilità < 0,005 mm.<br />

Ivostritempidiattrezzaggiosiridurrannodel90%.<br />

SISTEMA DI BLOCCAGGIO<br />

A 3 GRIFFE a 120°<br />

APS 140 Premium è l’UNICO sistema di<br />

bloccaggio ZERO POINT a 3 griffe a 120°<br />

INNOVATIVO TRATTAMENTO<br />

ANTIATTRITO E ANTICORROSIONE<br />

Per mantenere la durezza 62 HRC agli elementi<br />

principali del bloccaggio (non realizzabile con<br />

l’acciaio INOX) abbiamo applicato un innovativo<br />

sistema antiattrito e anticorrosione ai perni e<br />

alle griffe.<br />

Inaugurato un nuovo<br />

“ExpErIEncE cEntEr”<br />

LVD Company nv ha inagurato il suo nuovo<br />

“Experience Center” (XP Center) nella<br />

sede centrale dell’azienda in Gullegem,<br />

in Belgio. Il moderno stabilimento<br />

di 2.500 m 2 è progettato per permettere<br />

lo sviluppo della lavorazione della lamiera,<br />

mettendo i visitatori in contatto con la<br />

tecnologia, le soluzioni e le competenze<br />

in un ambiente innovativo che promuove<br />

l’apprendimento e la collaborazione. L’XP<br />

Center è un centro dimostrativo LVD completamente<br />

rinnovato e molto ampio, trasformato<br />

per offrire il massimo per quanto<br />

riguarda l’esperienza dei visitatori. I visitatori<br />

sono invitati a condividere le loro<br />

sfide riguardo la lavorazione della lamiera,<br />

scoprire diverse possibilità per le loro<br />

applicazioni di oggi e del futuro, fare<br />

training sui prodotti più recenti e coltivare<br />

rapporti con gli esperti LVD. Questi sperimenteranno<br />

le attrezzature e i processi di<br />

prossima generazione da tutte le linee di<br />

produzione LVD, soluzioni di automazione,<br />

tecnologia di controllo touch screen,<br />

software e un impianto flessibile e pronto<br />

per la Fabbrica 4.0 che mostra tutte le<br />

possibilità in una Smart Factory integrata.<br />

“L’XP Center è più di una showroom di<br />

prodotti e struttura di formazione”, spiega<br />

Carl Dewulf, presidente e direttore generale<br />

di LVD Company nv. “Abbiamo creato<br />

un spazio “attraente” in cui i visitatori<br />

possono sperimentare la tecnologia di<br />

lavorazione della lamiera e il marchio LVD<br />

in nuove modalità. Si tratta di scoprire soluzioni,<br />

fare connessioni, offrire lo spazio<br />

adatto per promuovere partenariati e idee<br />

che fanno avanzare il settore”. 4<br />

StampantE 3D profESSIonalE<br />

CREO è un’azienda innovativa dedicata<br />

alla ricerca, sviluppo e commercializzazione<br />

di stampanti 3D e di tutte le aree<br />

legate ai prodotti, materiali e formazione<br />

sulla tecnologia additiva. Il progetto<br />

CREO nasce da uno studio iniziato nel<br />

2012 da Corrado Doggi, appassionato<br />

esperto in tecnologie additive. CREO<br />

viene fondata nel 2015 dopo un intenso<br />

lavoro di ricerca e sviluppo dei tre soci.<br />

A Corrado Doggi, si aggiungono quindi<br />

Fabrizio Rosa, CEO di Rosa Ermando<br />

Spa, e Riccardo Montoli esperto in marketing<br />

e branding. CREO crede e investe<br />

nello sviluppo della tecnologia additiva<br />

per creare tramite la fabbricazione<br />

digitale nuovi prodotti e sistemi di produzione<br />

per le aziende.<br />

CREO X1 è una stampante 3D professionale,<br />

che adotta la tecnologia FFF (Fused<br />

Filament Fabrication), studiata per<br />

durare nel tempo grazie a una componentistica<br />

meccanica robusta ed elettronica<br />

di prim’ordine. Grazie al suo design,<br />

che abbina richiami marcatamente<br />

industriali e trasparenze che illuminano<br />

i processi di manifatturizzazione, la X1<br />

si inserisce sia in ambienti professionali<br />

che domestici.<br />

Dallo schermo LCD è possibile monitorare<br />

i processi di fabbricazione, inoltre,<br />

inserendo una scheda di memoria SD,<br />

CREO X1 è in grado di operare autonomamente<br />

senza l’ausilio di PC.<br />

La robusta meccanica e la movimentazione<br />

degli assi su cuscinetti a ricircolo<br />

di sfere, oltre a una durata nel tempo,<br />

conferiscono alla X1 un’apprezzabile silenziosità<br />

operativa. 4<br />

FUNZIONE TURBO INTEGRATA<br />

Turbo è la funzione per mezzo della quale l’aria<br />

compressaincrementalaforzadibloccaggio<br />

“PULL DOWN” esercitata dalle molle sino<br />

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OFFICINA MECCANICA LOMBARDA S.r.l.<br />

Via Cristoforo Colombo 5 - 27020 Travacò Siccomario (PV) Italy<br />

Tel.: +39 0382 559613 - Fax: +39 0382 559942<br />

Email: omlspa@omlspa.it - www.omlspa.it<br />

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Prodotti<br />

SoluzIonI tEcnologIchE<br />

In opEn houSE<br />

GILDEMEISTER Italiana, Centro d’Eccellenza<br />

dedicato alla Tornitura di Produzione di<br />

Brembate di Sopra (BG), ospiterà dal 16 al<br />

20 maggio <strong>2017</strong> l’Open House DMG MO-<br />

RI Italia.<br />

Lo stabilimento del Gruppo DMG MO-<br />

RI accoglierà i clienti mostrando un’ampia<br />

vetrina delle tecnologie d’avanguardia e<br />

delle innovazioni della gamma DMG MO-<br />

RI di tornitura, fresatura, rettifica e Additive<br />

Technologies.<br />

Il portafoglio Made in Italy, oltre alle altre<br />

macchine high-tech, è in esposizione con<br />

dimostrazioni in tempo reale oltre a offrire la<br />

possibilità di visite guidate dello stabilimento<br />

e delle linee produttive.<br />

Dalla lavorazione completa Turn&Mill alla<br />

tornitura di produzione e universale, dalla<br />

fresatura universale orizzontale a quella a 5<br />

assi, fino alla tecnologia LASERTEC Additive<br />

Manufacturing, la gamma delle macchine<br />

DMG MORI offre un ampio range di soluzioni<br />

e pezzi lavorabili, dalla produzione di<br />

prototipi fino a quella in serie di differenti<br />

materiali.<br />

“Quotidiani gli appuntamenti organizzati<br />

nell’ambito di questo evento durante i quali<br />

DMG MORI mostrerà come sia possibile integrare<br />

completamente la macchina in qualsiasi<br />

organizzazione aziendale, costatando<br />

personalmente le risposte di DMG MORI alla<br />

sfida della digitalizzazione. Spiegheremo<br />

come sfruttare le nostre applicazioni tecnologiche<br />

per una produzione intelligente e<br />

come beneficiare delle agevolazioni del Super<br />

e Iper ammortamento legato all’acquisto<br />

dei beni rientranti nei progetti di Industria<br />

4.0”, spiega l’Ing. Diego Spini, Amministratore<br />

Delegato di DMG MORI Italia.<br />

Nella cornice dell’evento, DMG MORI proporrà<br />

inoltre incontri di formazione tecnica<br />

gratuita dedicati agli operatori e tecnici del<br />

settore. 4<br />

con 22.000 prESEnzE,<br />

l’EDIzIonE <strong>2017</strong> è Da rEcorD<br />

Presenze record alla XIII edizione dell’Offshore<br />

Mediterranean Conference & Exhibition<br />

- OMC <strong>2017</strong> - che si è chiusa il 31 marzo<br />

al Pala De Andrè di Ravenna con 22.000<br />

presenze, il 12% in più rispetto al 2015. Raddoppiato<br />

nell’arco di 10 anni anche il numero<br />

degli espositori: 650, provenienti da<br />

30 Paesi su un’area espositiva (tra interno e<br />

esterno) di 35.000 m 2 , il 30% più del 2015.<br />

Molto elevato il livello tecnico dei contributi<br />

ricevuti per OMC<strong>2017</strong>. Boom sui social<br />

#OMC<strong>2017</strong> è stato nella top ten dei twitter<br />

più di tendenza della giornata di apertura.<br />

“Numeri significativi che confermano che<br />

OMC, la principale vetrina dell’Oil&Gas<br />

nel bacino del Mediterraneo, è un importante<br />

punto di riferimento non solo per le<br />

aziende del settore ma anche per i Paesi<br />

produttori”, ha dichiarato il Presidente di<br />

OMC <strong>2017</strong> Innocenzo Titone, chiudendo i<br />

lavori della tredicesima edizione. “Ma la tre<br />

giorni di Ravenna si è distinta soprattutto<br />

per l’altissimo livello qualitativo dei panel<br />

che hanno visto confrontarsi ministri e Ceo<br />

dell’industria energetica per disegnare le<br />

strategie che saranno applicate per guidare<br />

la transizione verso un mix energetico<br />

sostenibile.<br />

L’energia del futuro guarda all’Europa e passa<br />

per il Mediterraneo che deve diventare<br />

un hub del gas, principale fornitore dei Paesi<br />

europei. È la sfida partita da OMC <strong>2017</strong>,<br />

luogo di incontro di popoli e culture che<br />

hanno ribadito l’importanza della cooperazione<br />

e di solidi principi di etica ambientale<br />

INSERTO SUPERPOSITIVO CON 3 TAGLIENTI<br />

• Lavorazioni a 90° con inserti a 3 taglienti elicoidali<br />

• Grande spoglia per lavorazioni in rampa discendente<br />

• Alta rigidità di bloccaggio, grazie all'esclusiva vite angolata<br />

• Sistema di refrigerazione interna<br />

Ingersoll TaeguTec Italia Srl<br />

Direzione Generale e Sede Legale<br />

Via Monte Grappa, 78 - 20020 Arese (MI)<br />

Tel.: +39 02 99766700 - Fax: +39 02 99766710 - info@taegutec.it<br />

www.taegutec.it<br />

verso un’economia a basse emissioni. A Ravenna<br />

si sono ritrovate anche aziende e<br />

imprenditori del settore energetico, oltre<br />

che accademici, universitari e ricercatori.<br />

Gli studenti di oggi, accorsi numerosi<br />

nella capitale dell’energia, sono<br />

i professionisti di domani e OMC guarda<br />

loro con grande attenzione”. 4<br />

Applicazioni industriali


Prodotti<br />

una nuova gEnErazIonE<br />

DI puntE<br />

Dormer Pramet ha lanciato una nuova generazione<br />

di punte multi-applicazione in<br />

metallo duro che offre una maggiore durata<br />

e migliori prestazioni.<br />

Force X è il nome di questa nuova gamma<br />

di punte Dormer, andata a sostituire<br />

la gamma MPX. Tutti i codici prodotto esistenti<br />

sono stati mantenuti per garantire<br />

una transizione senza problemi, ma le nuove<br />

punte sono state notevolmente migliorate,<br />

con una nuova geometria, una nuova<br />

forma dell’angolo tagliente e una nuova<br />

preparazione del tagliente.<br />

I miglioramenti riguardano le 3xD R457 e<br />

R458 e le 5xD R453 e R454, e le adeguano<br />

alla nuova 8xD R459.<br />

Tutte le punte conservano il rivestimento<br />

in Nitruro di titanio e alluminio (TiAlN)<br />

e sono quindi adatte per una vasta gamma<br />

di macchine e materiali, come l’acciaio<br />

inossidabile, gli acciai legati, la ghisa e i<br />

materiali non ferrosi. Ciò rende la gamma<br />

Force X la scelta ideale per la meccanica<br />

generale e per i contoterzisti.<br />

Uno dei miglioramenti introdotti nelle punte<br />

Force X consiste nella tecnologia CTW (Continuously<br />

Thinned Web - Nucleo ad assottigliamento<br />

continuo) che fornisce un assottigliamento<br />

del nucleo riducendo, al tempo<br />

stesso, le spinte durante la foratura.<br />

Tutte presentano una preparazione del tagliente<br />

particolarmente curata, che protegge<br />

l’area di taglio e impedisce scheggiatura<br />

e frammentazione premature. Un elevato<br />

angolo di taglio in tutta la gamma aumenta<br />

la stabilità e riduce le resistenze all’uscita del<br />

pezzo. Il metallo duro micrograna, in associazione<br />

al rivestimento TiAlN, offre elevata<br />

resistenza all’usura e una maggiore durata<br />

dell’utensile mentre la geometria split point<br />

a 140° fornisce buone capacità di centraggio<br />

e forze di spinta ridotte. La nuova gamma<br />

Force X prevede due opzioni: senza adduzione<br />

e con adduzione del refrigerante. Oltre a<br />

migliorare l’efficienza di taglio e l’evacuazione<br />

dei trucioli, viene assicurata una maggiore<br />

produttività e prestazioni migliori. Inoltre<br />

Dormer Pramet ha lanciato sul mercato nuove<br />

punte da centro e punte per prefori di maschiatura<br />

in metallo duro.<br />

Sviluppata per una centratura veloce e precisa,<br />

la punta R6011 può essere utilizzata in<br />

portautensili idraulici o con calettamento a<br />

caldo. Studiata per la lavorazione di una serie<br />

di materiali, offre una geometria autocentrante<br />

a 90° e rivestimento TiAlN per una<br />

maggiore durata dell’utensile.<br />

La punta R7131 realizza contemporaneamente<br />

foro e smusso e diminuisce il tempo<br />

ciclo, riducendo anche gli utensili in catena<br />

macchina. Disponibile in misure di pre-foro<br />

di maschiatura specifiche per i filetti metrici,<br />

è dotata di fori per l’adduzione del refrigerante<br />

in modo da migliorare le prestazioni e<br />

il controllo dei trucioli, mentre il rivestimento<br />

TiAlN aumenta la durata dell’utensile. 4<br />

SoluzIonI DEStInatE aI<br />

proDottI In accIaIo Inox<br />

Losma propone diverse soluzioni per grandi<br />

impianti destinate alla filtrazione di aria e liquidi.<br />

Destinata ai prodotti in acciaio INOX,<br />

adatti per lavorazioni che utilizzano acqua<br />

o liquidi particolarmente corrosivi o salini, è<br />

la serie Darwin. Si tratta di aspiratori centrifughi<br />

per la depurazione di aria contenente<br />

nebbie oleose, micro nebbie e fumi provenienti<br />

dall’utilizzo di lubrorefrigeranti utilizzabili<br />

su tutte le tipologie di macchine utensili.<br />

È disponibile in 4 grandezze costruttive con<br />

3 differenti tecnologie di filtrazione completamente<br />

intercambiabili. Le portate disponibili<br />

vanno dai 300 ai 3.000 m³/h, con diverse<br />

combinazioni di efficienza crescente di filtrazione,<br />

fino a raggiungere un rendimento del<br />

99,97%. La gamma di produzione comprende<br />

anche il depuratore di liquidi ad alto battente<br />

Mini Master disponibile in tre modelli e<br />

in grado di depurare da 60 a 400 l/min di olio<br />

intero o emulsione a base acquosa, inquinati<br />

da particelle metalliche e non. 4<br />

PubliTec


Prodotti<br />

Dispositivi Di aggancio-sgancio<br />

precisi: ora con<br />

rivestimento DLc<br />

I dispositivi di aggancio-sgancio di alta<br />

qualità assicurano il controllo e la chiusura<br />

in tutta sicurezza della piastra mobile<br />

nei portastampi a tre piastre. Il dispositivo<br />

aggancio-sgancio piatto compatto<br />

E 1820 offre una trasmissione ottimale<br />

della forza grazie al gancio stabile e di<br />

grandi dimensioni.<br />

Il rivestimento DLC degli elementi di<br />

commutazione, assicura una durata maggiore<br />

del dispositivo aggancio-sgancio<br />

piatto della Meusburger. Inoltre, viene<br />

garantito un aggancio esatto grazie alla<br />

curva di comando precisa e l’ammortizzatore<br />

integrato consente un funzionamento<br />

regolare e silenzioso.<br />

Il dispositivo cilindrico aggancio-sgancio<br />

tondo E 1840 è una soluzione indicata<br />

nel caso in cui non venga richiesta nessuna<br />

parte sporgente nel portastampo.<br />

Lo spazio di montaggio necessario per<br />

il dispositivo cilindrico aggancio-sgancio<br />

tondo può essere realizzato semplicemente<br />

con una lavorazione unidirezionale.<br />

Grazie al rivestimento DLC degli<br />

elementi di commutazione e del pezzo<br />

di aggancio, il dispositivo cilindrico aggancio-sgancio<br />

può essere utilizzato in<br />

camera bianca. Inoltre, il rivestimento<br />

permette di ridurre l’usura. La selezione<br />

dei dispositivi di aggancio-sgancio della<br />

Meusburger avviene molto facilmente,<br />

con pochi “clic”, nello shop on-line.<br />

I clienti possono inserire i parametri necessari<br />

per i dispositivi di aggancio-sgancio<br />

e, quindi, esportare il prodotto pronto<br />

per il montaggio nel programma CAD<br />

desiderato. 4<br />

più potenza neLLa saLDatura<br />

in una soLuzione portatiLe<br />

ESAB Welding & Cutting Products presenta<br />

la nuova saldatrice Renegade ES<br />

300i MMA (SMAW)/LiveTIG (GTAW). Si<br />

tratta di una macchina per saldatura<br />

MMA/TIG basata su inverter in grado di<br />

offrire massima potenza in un formato<br />

compatto: pesa 15 kg, misura 460 x 200<br />

x 320 mm e fornisce una corrente di<br />

uscita massima di 300 A a un ciclo di lavoro<br />

del 40%.<br />

Le impugnature anteriore, posteriore<br />

e superiore facili da afferrare, offrono<br />

all’operatore la massima flessibilità per<br />

il trasporto della macchina. Gli operatori<br />

possono facilmente superare ostacoli,<br />

salire scale e passare attraverso fori di<br />

ispezione.<br />

Tutto questo rende la saldatrice Renegade<br />

una macchina per saldatura ottimale<br />

per cantieri navali e offshore, cantieri edili,<br />

interventi di riparazione e manutenzione<br />

e per l’industria pesante.<br />

“La saldatrice Renegade è una macchina<br />

di nuova generazione per saldature<br />

sul campo che offre maggiore potenza<br />

e ha una struttura tale da essere più<br />

facilmente trasportabile su qualsiasi sito<br />

di lavoro” afferma Martin Freibergs,<br />

Business Product Manager – Arc Equipment,<br />

ESAB. “Se la saldatrice Renegade<br />

non può essere posizionata in prossimità<br />

del luogo dell’intervento, la sua grande<br />

potenza consente di utilizzare cavi di<br />

saldatura fino a una distanza di 100 m,<br />

mentre un dispositivo di controllo remoto<br />

dell’amperaggio ne estende la portata<br />

operativa garantendo la massima precisione<br />

su lunghe distanze”.<br />

Per una maggiore flessibilità, la rilevazione<br />

automatica della tensione di alimentazione<br />

consente alla macchina di accettare<br />

un’alimentazione primaria trifase compresa<br />

tra 230 V e 480 V ±10%. 4


Prodotti<br />

Fiera internazionale specializzata nella<br />

costruzione di utensili, modelli e stampi<br />

Management. Le attività didattiche sono tenute<br />

dai migliori Manager Comau e docenti<br />

di ESCP Europe, con la partecipazione di<br />

visiting professors appartenenti al network<br />

delle Università che collaborano al progetto.<br />

I moduli teorici sono affiancati da una sessione<br />

di formazione pratica, con un percorso di<br />

project working che permette ai partecipanti<br />

di sperimentare sul campo, direttamente<br />

in azienda, le conoscenze teoriche acquisite<br />

per la gestione dei processi industriali della<br />

nuova smart factory. 4<br />

PASSIONE<br />

“Ogni cliente ha delle proprie esigenze personali,<br />

ogni progetto è nuovo e interessante. È sicuramente<br />

faticoso.Maèciòcherendeunicoilmiolavoro.”<br />

— Volker R., fornitore di servizi laser per la<br />

costruzione di utensili<br />

Incontrate le persone che condividono con voi la passione<br />

perlacostruzionediutensili,dimodelliedistampi.VeniteallaMOULDINGEXPOegodeteviilmegliochequesto<br />

settore è in grado di offrire.<br />

30.05.–02.06.<strong>2017</strong><br />

MESSE STUTTGART<br />

MEX<strong>2017</strong>.com | mouldingexpo | #MEX<strong>2017</strong><br />

frESE In mEtallo Duro<br />

aD alta prEcISIonE<br />

Prealpina presenta K-Mill, una linea di frese<br />

in metallo duro ad alta precisione. Due sono<br />

le varianti disponibili: KFRS (K-Mill Finish Radius<br />

Short) e KFRL (K-Mill Finish Radius Long).<br />

L’elica irregolare e il passo differenziato consentono<br />

di eliminare le vibrazioni in fase di<br />

lavorazione.<br />

Le strette tolleranze di costruzione, sia sul<br />

raggio che sul gambo della fresa, assicurano<br />

una finitura precisa e ottimale sulla figura del<br />

pezzo. Le frese serie K-Mill sono dotate del<br />

nuovo rivestimento K+ ottenuto con un innovativo<br />

processo PVD, al plasma ad alta densità,<br />

che unisce elevata durezza e basso coefficiente<br />

di frizione, grazie anche al pre e post<br />

trattamento eseguito sul tagliente. 4<br />

maStEr pEr guIDarE lE<br />

azIEnDE vErSo l’InDuStry 4.0<br />

Per rispondere alle sfide di un mercato in<br />

continua evoluzione, caratterizzato dalla richiesta<br />

di tecnologie e competenze sempre<br />

più all’avanguardia, nell’ottica dell’Industry<br />

4.0, Comau ed ESCP Europe hanno inaugurato<br />

il nuovo Executive Master in “Manufacturing<br />

Automation & Digital Transformation”.<br />

Si tratta di un percorso formativo dedicato<br />

alle imprese che intendano innovare<br />

ipropri sistemi di produzione e a tutti coloro<br />

che desiderino perfezionare le proprie conoscenze,<br />

tecniche e gestionali, per poter<br />

affrontare le sfide della digitalizzazione nel<br />

campo dell’automazione industriale.<br />

Il Master, organizzato da Comau in partnership<br />

con la Business School ESCP Europe e<br />

in collaborazione con alcune tra le più prestigiose<br />

Università internazionali (Politecnico<br />

di Torino, Politecnico di Milano, Technische<br />

Universität München), si terrà nelle sedi della<br />

Comau Academy e di ESCP Europe, in Gran<br />

Bretagna, Germania e Italia. Il corso di studi<br />

prevede la frequenza di 260 ore di attività di<br />

formazione in aula e di 80 ore da fruire in modalità<br />

e-learning.<br />

Le lezioni, che si tengono totalmente in lingua<br />

inglese, da marzo <strong>2017</strong> a gennaio 2018,<br />

sono organizzate in quattro differenti moduli<br />

didattici: Factory of the Future, Product<br />

& Process Innovation, Automation & Digital<br />

Manufacturing Design and Development<br />

e Automation & Digital Manufacturing<br />

mISuratorI E rEgolatorI<br />

DI portata<br />

La chiave di un efficiente sistema di lubrificazione<br />

è la capacità di poter regolare ed erogare<br />

il flusso dell’olio in maniera precisa, costante<br />

e ripetitiva, oltre alla possibilità di monitorare<br />

l’esatta quantità di lubrificante che<br />

arriva al punto. Per raggiungere quest’obiettivo<br />

DropsA ha sviluppato una tecnologia<br />

specifica: si tratta di Flowmaster II, un dispositivo<br />

con diagnostica remota capace di garantire<br />

massima efficienza e controllo sui sistemi<br />

di lubrificazione a ricircolo dell’olio. La<br />

nuova generazione dei dispositivi volumetrici<br />

di flusso Flowmaster II sono dotati del moderno<br />

Sistema Hot-Swap Modules, che consente<br />

di abilitare il by-pass escludendo il modulo<br />

misuratore. Questo ne facilita la sostituzione<br />

del modulo senza la necessità di interrompere<br />

la lubrificazione. Con Flowmaster II<br />

le misurazioni, essendo volumetriche, sono<br />

del tutto indipendenti dalla temperatura e<br />

dalla viscosità, assicurando un controllo accurato<br />

senza bisogno di eseguire calibrature<br />

e compensazioni.<br />

Flowmaster II è un sistema di tipo modulare<br />

costituito da una base e da un modulo misuratore.<br />

La base è comune per tutti i moduli<br />

misuratori, intercambiabili tra loro. La modularità<br />

del sistema consente di assemblare più<br />

di venti basi sulle quali montare moduli misuratori<br />

uguali o diversi.<br />

Il passaggio del liquido all’interno del modulo<br />

misuratore muove un “satellite” che descrive<br />

orbite fisse. Ogni orbita è rilevata da<br />

un sensore ottico che trasmette il segnale a<br />

un’apparecchiatura di controllo. L’operatore<br />

può leggere direttamente sul display dell’apparecchiatura<br />

FACT Controller, o sul monitor<br />

di un PLC sia la portata sia i litri di liquido<br />

erogati al minuto o il numero dei giri al<br />

minuto. 4<br />

PubliTec


Prodotti<br />

tranSpallEt rESIStEntE,<br />

robuSto, affIDabIlE E compatto<br />

Crown presenta il transpallet elettrico WP<br />

3010, andato ad ampliare la sua già consolidata<br />

serie WP 3000 di transpallet. Con<br />

un peso a partire da 279 kg senza batteria,<br />

il nuovo carrello ha una portata fino a 1,6<br />

t ed è particolarmente leggero pur essendo<br />

potente e robusto. Dotato di pannelli<br />

di copertura in acciaio ad alta resistenza, il<br />

transpallet WP 3010 è abbastanza robusto<br />

da sopportare ambienti di lavoro estremamente<br />

gravosi, mentre le sue dimensioni<br />

compatte lo rendono facile da manovrare<br />

in spazi particolarmente ristretti.<br />

“Sappiamo bene quanto siano importanti<br />

i transpallet a prestazioni elevate per le<br />

operazioni logistiche dei nostri clienti. Il nostro<br />

nuovo modello è un’aggiunta compatta,<br />

agile e leggera all’apprezzata serie WP<br />

3000. Il modello WP 3010 è ideale per accelerare<br />

l’avvicendamento delle merci e migliorare<br />

la produttività, riducendo al minimo<br />

i costi”, ha commentato Christian Rotter,<br />

Marketing Product Manager di Crown.<br />

WP 3010 presenta la robustezza tipica dei<br />

carrelli Crown. Questo transpallet vanta un<br />

pannello principale di copertura in acciaio<br />

anziché in plastica. Tale caratteristica, unita<br />

al timone X10 ® in lega di alluminio con processo<br />

di pressofusione sottovuoto e braccio<br />

del timone in acciaio, riduce al minimo<br />

i tempi di inattività e i costi di esercizio,<br />

persino nelle attività di carico/scarico dagli<br />

autocarri dove i danni sono più frequenti.<br />

Inoltre, la garanzia di cinque anni del telaio<br />

e dell’assemblaggio delle forche è un ulteriore<br />

attestato di sicurezza. 4<br />

una SoluzIonE pEr l’analISI<br />

aEro-acuStIca<br />

È possibile accoppiare la soluzione per l’analisi<br />

acustica Actran di MSC Software con<br />

SC/Tetra, il nuovo tool per l’analisi CFD.<br />

L’accoppiamento dei due prodotti fornisce<br />

agli utenti risultati molto accurati nelle simulazioni<br />

aeroacustiche e consente di ottimizzare<br />

il design tenendo conto della fluidodinamica<br />

e delle prestazioni acustiche.<br />

I risultati delle analisi acustiche calcolati<br />

da Actran complementano le analisi<br />

aerodinamiche effettuate da SC/Tetra. I risultati<br />

stazionari e non forniti dalle analisi<br />

aerodinamiche con SC/Tetra, possono ora<br />

essere esportati in un formato CFD General<br />

Notation System e successivamente usati<br />

come input per Actran, per determinare<br />

la fonte di rumore aero-acustico in un dato<br />

sistema. La propagazione acustica di queste<br />

fonti di rumore può essere calcolata in<br />

Actran per fornire agli utenti una valutazione<br />

precisa del livello e della direzionalità<br />

del rumore nel progetto in questione.<br />

Gli utenti possono accedere all’accoppiamento<br />

CFD/Acustica con MSC One, il sistema<br />

di licenza basato su token che consente<br />

agli utenti di utilizzare l’ampia gamma delle<br />

soluzioni di MSC. Gli ingegneri possono<br />

ora accedere ad un ampio set di funzionalità<br />

per studiare una varietà di applicazioni<br />

come ad esempio: il rumore causato dalla<br />

LA CONSEGUENZA<br />

LOGICA<br />

6Tecnologie-<br />

Un team più forte<br />

Tecnologia di manipolazione<br />

Tecnologia ammortizzazione<br />

Tecnologia lineare<br />

Tecnologia processi industriali<br />

Tecnologia utensili<br />

Tecnologia macchine<br />

THE KNOW-HOW FACTORY<br />

rotazione di ventole, il rumore aerodinamico<br />

causato dagli specchietti retrovisori di<br />

un veicolo, o il rumore legato a moduli di<br />

condizionamento.<br />

SC/Tetra e Actran sono la combinazione<br />

perfetta di software per gli ingegneri nel<br />

settore automobilistico, elettronico e delle<br />

attrezzature industriali. 4<br />

Zimmer Group Italia S.R.L.<br />

Viale Montegrappa, 7 - 27100 Pavia<br />

Tel: 0382 571442<br />

Fax: 0382 571473<br />

E-Mail: info@zimmer-group.it<br />

http://www.zimmer-group.de/it


Prodotti<br />

Soluzioni di fiSSaggio<br />

complete<br />

PSM Celada Fasteners è specializzata<br />

nella distribuzione di sistemi di fissaggio,<br />

chiusure rapide e attrezzature per<br />

l’assemblaggio.<br />

La società propone soluzioni diverse a secondo<br />

del settore a cui sono destinate:<br />

prodotti per le lamiere sottili, per le materie<br />

plastiche, per i metalli, per i circuiti<br />

stampati oltre che soluzioni per il fissaggio<br />

e la chiusura rapida. E per il facile inserimento<br />

dei fasteners, l’azienda propone<br />

infine i sistemi Haeger, che vanno dal<br />

sistema di alimentazione automatico modulare<br />

al software Insertion Logic con Insertion<br />

Graphics.4<br />

Soluzioni per macchine più<br />

intelligenti ed ergonomiche<br />

Alla fiera SPS IPC Drives <strong>2017</strong> di Parma,<br />

Eaton dimostrerà come macchine più intelligenti<br />

ed ergonomiche possano rendere<br />

le fabbriche del futuro più produttive,<br />

competitive ed efficienti. Tra i temi<br />

portanti di quest’anno vi sarà l’innovazione<br />

tecnologica delle aziende in chiave<br />

Industry 4.0 sia a livello di interazione<br />

uomo-macchina (HMI - Human–Machine<br />

Interface) sia di comunicazione<br />

machine-to-machine (M2M) e machine-to-cloud<br />

(M2Cloud).<br />

Rendere macchine e impianti compatibili<br />

con l’IoT (Internet of Things) è una delle<br />

sfide a cui le aziende di oggi si trovano<br />

a far fronte. Eaton sostiene che la soluzione<br />

sia un’intelligenza distribuita, a<br />

partire dai singoli componenti elettrici<br />

ed idraulici della macchina, basata sul<br />

sistema di cablaggio intelligente Smart-<br />

Wire-DT e su protocolli di comunicazione<br />

aperti. I visitatori della fiera avranno<br />

modo di conoscere le nuove soluzioni<br />

per aumentare sicurezza ed economicità<br />

del networking nell’ambito delle applicazioni<br />

industriali, che Eaton sta sviluppando<br />

insieme all’operatore tedesco<br />

T-Systems sfruttando le potenzialità offerte<br />

dal protocollo OPC-UA per la comunicazione<br />

M2M e M2Cloud. A questo<br />

proposito, Eaton presenterà anche i<br />

nuovi PLC della serie XC300, che, grazie<br />

a un server OPC integrato, si inseriscono<br />

perfettamente nell’architettura dell’automazione<br />

Industry 4.0.<br />

Al di là delle enormi opportunità offerte<br />

dal cloud a livello di monitoraggio da<br />

remoto e manutenzione predittiva, il miglioramento<br />

della continuità di servizio<br />

della macchina passa anche attraverso<br />

una tecnologia HMI intuitiva. Eaton<br />

presenterà un nuovo modello di HMI/<br />

PLC della serie XV300, che offre un livello<br />

di intuitività paragonabile a quello di<br />

uno smartphone, soddisfacendo quindi<br />

le esigenze della nuova generazione<br />

di operatori “digital native” delle Smart<br />

Factory. Inoltre, per far fronte alla crescente<br />

richiesta di macchine dal design<br />

moderno, Eaton presenterà la sua nuova<br />

gamma di pulsanti RMQ Flat Front e<br />

Flat Rear, che aumentano il valore della<br />

macchina non soltanto dal punto di vista<br />

dell’ergonomicità e della compattezza,<br />

ma anche a livello estetico.4<br />

importante acquiSizione nel<br />

mondo della rettifica<br />

Il gruppo internazionale Fair Friend<br />

Group (FFG) ha annunciato l’acquisizione<br />

delle aziende italiane produttrici di macchine<br />

rettificatrici Meccanodora, Morara<br />

e Tacchella, aggregate sotto la realtà industriale<br />

IMT Spa (Italian Machine Tools),<br />

attraverso la società controllata Grinding<br />

Technology Srl.<br />

La proposta di queste aziende comprende<br />

sia macchine singole che sistemi integrati,<br />

con varie tecnologie a partire dalla<br />

rettifica in tondo o piana, fino ai sistemi<br />

multi-tasking per lavorazioni complete fra<br />

cui anche tornitura e fresatura. Molteplici<br />

i campi applicativi: gruppi powertrain per<br />

il settore automotive, assili per il settore<br />

ferroviario, turbine per i settori energia e<br />

aerospace, macchine flessibili per la meccanica<br />

generale, ...<br />

Ha dichiarato Gerald Weber, CEO di FFG<br />

Europe & Americas: “Meccanodora, Morara<br />

e Tacchella si sono guadagnate una reputazione<br />

notevole sul mercato manifatturiero<br />

internazionale. I nostri clienti beneficeranno<br />

ancora di più di una maggiore capacità di<br />

soluzioni personalizzate”. Il COO Luigi Maniglio<br />

ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è sviluppare<br />

il potenziale dei nostri nuovi brand<br />

integrandoli nel nostro gruppo, stimolando<br />

l’innovazione e sfruttando al meglio le nostre<br />

strutture globali di vendita e service”.<br />

Con l’acquisizione di Meccanodora, Morara<br />

e Tacchella, FFG integra le tecnologie di<br />

rettifica nel suo portfolio di macchine per<br />

l’asportazione di truciolo, focalizzandosi su<br />

soluzioni di lavorazione per parti rotanti. Tali<br />

prodotti vanno ad arricchire un’offerta che<br />

già includeva tecnologie di tornitura, di formatura<br />

a freddo e di produzione di ingranaggi,<br />

alberi e flange di varie dimensioni,<br />

complessità e volumi produttivi. Incrementando<br />

la copertura della catena di processo<br />

per includere le operazioni di finitura, FFG<br />

sarà in grado di fornire un valore aggiunto<br />

ai propri clienti proponendo un servizio<br />

completo. 4<br />

a maggio, al via<br />

l’undiceSima edizione<br />

A Torino, dal 3 al 5 maggio presso l’OVAL di<br />

Lingotto Fiere, si svolgerà l’undicesima edizione<br />

di A&T, manifestazione fieristica dedicata<br />

alle aziende manifatturiere in ottica<br />

“INDUSTRIA 4.0”.<br />

L’edizione <strong>2017</strong> sarà infatti caratterizzata da<br />

un “Percorso Informativo 4.0” dedicato al<br />

comparto produttivo manifatturiero, che si<br />

traduce in un vasto e articolato programma,<br />

progettato per offrire risposte concrete<br />

agli imprenditori potenzialmente interessati<br />

a introdurre il modello 4.0 nelle proprie<br />

aziende.<br />

Nel corso delle tre giornate di lavori, si svolgeranno<br />

14 sessioni specialistiche, con oltre<br />

90 testimonianze di casi applicativi dedicati<br />

al mondo industriale, in collaborazione<br />

con rappresentanti di primari centri di ricerca,<br />

Università, Start Up, mondo economico<br />

e imprenditoriale. Le 9 migliori testimonianze,<br />

selezionate dal comitato scientifico<br />

di A&T, riceveranno il Premio Innovazione<br />

4.0, patrocinato da Regione Piemonte, Città<br />

di Torino, Camera di Commercio di Torino,<br />

da tutte le Associazioni Imprenditoriali Piemontesi<br />

e da Assolombarda. Il Premio Innovazione<br />

4.0 è organizzato in collaborazione<br />

con autorevoli partner editoriali: Applicazioni<br />

Laser, Soluzioni di Assemblaggio&Meccatronica,<br />

Eureka!, Tecn’é, Tutto_Misure.<br />

Le premiazioni avranno luogo durante A&T:<br />

più precisamente, il 4 maggio sarà la volta<br />

del Premio Innovazione 4.0 - Ricerca, Università<br />

e Scuola mentre il 5 maggio si terrà il<br />

Premio Innovazione 4.0 - Aziende, start up<br />

e premi del pubblico. 4<br />

28 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

SIStEma a navEtta pEr la<br />

movImEntazIonE DI robot<br />

antropomorfI<br />

Un sistema a navetta per la movimentazione<br />

di robot antropomorfi fino a 2.000 kg per lunghe<br />

distanze e con dinamiche elevate. Rollon<br />

svela la gamma del “Seventh Axis” alle fiere<br />

italiane A&T (Torino) e SPS (Parma), il prossimo<br />

maggio. Frutto di un know how di 40 anni<br />

nel settore della movimentazione lineare, il<br />

sistema rappresenta una soluzione ideale per<br />

l’automazione industriale in tutti i contesti in<br />

cui serve avere un asse in più per aumentare<br />

il raggio d’azione del robot, ad esempio per<br />

applicazioni come la verniciatura, la saldatura<br />

o l’incollaggio nel settore dell’automotive.<br />

Facilmente integrabile con ogni tipo di robot,<br />

la struttura è composta da profili in alluminio<br />

anodizzato che offrono notevoli vantaggi<br />

in termini di peso, trasportabilità e modularità,<br />

mantenendo un’elevata rigidezza.<br />

Sono disponibili versioni a singolo profilo e<br />

versioni con 2 profili e traversine di connessione.<br />

Le guide lineari sono a ricircolo di rulli<br />

o a ricircolo di sfere, mentre l’azionamento<br />

con cinghia o con pignone e cremagliera<br />

a denti inclinati rettificati. Con due diverse<br />

configurazioni di piedini regolabili è possibile<br />

gestire al meglio il disallineamento anche su<br />

superfici irregolari, consentendo di montare<br />

il sistema in maniera semplice e veloce senza<br />

pregiudicarne in alcun modo l’efficienza.<br />

La gamma del settimo asse è strutturata in<br />

sette diverse soluzioni, abbinabili a differenti<br />

robot. Per poter operare con efficienza anche<br />

negli ambienti più sporchi, sono disponibili<br />

tre versioni di protezione: si va da una leggera<br />

protezione lungo la cremagliera a una<br />

copertura calpestabile completa dell’asse,<br />

opzione adatta alle applicazioni con maggiori<br />

residui di lavorazione, come le operazioni<br />

di saldatura. Il sistema può essere<br />

configurato per un montaggio con binari a<br />

terra, a parete o a soffitto. 4<br />

prodotti ad alta rotazione, perché per prelevare<br />

gli operatori devono prima identificarsi.<br />

Fin da subito, i clienti che usano l’emissione<br />

sicura di singoli articoli hanno rilevato che,<br />

per esempio, nel caso di guanti di protezione<br />

e tappi per le orecchie, il consumo si è ridotto<br />

fino al 50%. L’impiego di GARANT Tool24 PickOne<br />

permette di controllare anche le quantità<br />

dei tipici prodotti di classe C come inserti,<br />

dischi per smerigliatura e guanti di protezione.<br />

La nuova cassettiera salta subito all’occhio per<br />

il suo design e le particolari funzioni: una luce<br />

LED mostra all’operatore in quale cassetto si<br />

trova l’articolo da prelevare (Pick-by-Light) e il<br />

cassetto si apre automaticamente. In tal modo<br />

è possibile estrarre rapidamente l’articolo<br />

desiderato – anche in ambienti con scarsa illuminazione.<br />

GARANT Tool24 PickOne è disponibile<br />

a magazzino in diverse versioni. Inoltre,<br />

il cliente ha la possibilità di scegliere quattro<br />

dimensioni differenti dei cassetti di emissione<br />

e può mettere insieme le parti dell’armadio in<br />

maniera componibile e del tutto individuale.<br />

La portata è di fino ad 1 t (1.000 kg), cosa che<br />

rende il GARANT Tool24 PickOne pratico anche<br />

per la gestione di utensili in metallo duro<br />

e altri utensili pesanti, il tutto a qualsiasi ora del<br />

giorno e della notte. 4<br />

pEr l’EmISSIonE DI utEnSIlI<br />

E DISpoSItIvI DI protEzIonE<br />

Hoffmann Group presenta un nuovo sistema<br />

di emissione di singoli utensili e attrezzatura<br />

anti infortunistica. GARANT Tool24 PickOne<br />

garantisce un controllo esatto al 100% dei


Prodotti<br />

programmI pEr SalDaturE<br />

complESSE<br />

Con la tecnologia Sequence Repeat Migatronic<br />

propone un programma per le<br />

operazioni di saldatura complesse che consente<br />

di realizzare in massima autonomia e<br />

semplicità l’arco ideale per ogni specifica<br />

lavorazione. È possibile collegare le singole<br />

frequenze fra di loro e personalizzare i cicli<br />

di saldatura. Il programma, standard sulle<br />

macchine della gamma Sigma Galaxy,<br />

consente di realizzare più agevolmente le<br />

saldature nelle posizioni più difficili come<br />

quelle ascendenti o sopratesta. Sequence<br />

Repeat inoltre agevola il processo di lavorazione<br />

riducendo lo sforzo del saldatore,<br />

garantendo sempre cordoni di saldatura<br />

piani e una penetrazione della saldatura<br />

ottimale. Ideale per giunti a scanalatura<br />

aperta e saldature d’angolo su tutti i tipi di<br />

materiale con spessore superiore ai 3 mm,<br />

può essere utilizzato sia in modalità manuale<br />

che automatizzata. Grazie alla scheda<br />

SD, è possibile trasferire dati e impostazioni<br />

alle altre saldatrici compatibili.<br />

Altra funzione standard nella gamma Sigma<br />

Galaxy e opzionale nelle gamme Sigma2<br />

e Omega2 è IGC ® - Intelligent Gas<br />

Control. Si tratta di un sistema innovativo<br />

di controllo dinamico del gas, che monitora<br />

i consumi e ottimizza la protezione del<br />

gas in funzione del programma di saldatura<br />

sinergico selezionato. Può consentire<br />

un risparmio di gas superiore al 50% con<br />

evidenti riduzioni dei costi e a vantaggio di<br />

efficienza e ambiente. Infine, la tecnologia<br />

IGC ® arresta il processo di saldatura in caso<br />

di protezione gas insufficiente monitorandolo<br />

istantaneamente. 4<br />

Il valorE DElla SIcurEzza<br />

A testimonianza di quanto la prevenzione<br />

sia rilevante, l’Inail continua a sostenere<br />

le Imprese con il Bando ISI, attivato<br />

nel 2010, che per quest’anno prevede un<br />

ulteriore stanziamento a fondo perduto di<br />

244.507.756 euro, per le spese sostenute<br />

per progetti di miglioramento dei livelli di<br />

salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a favore<br />

delle aziende che decidono di effettuare<br />

investimenti in conto capitale.<br />

Dal 19 aprile fino al 5 giugno <strong>2017</strong>, infatti,<br />

le aziende che faranno domanda potranno<br />

ricevere un contributo pari al 65% del<br />

valore totale, fino ad un tetto di 130.000<br />

euro. Il successo riscosso da questa iniziativa<br />

lo scorso anno, con circa 23.000 richieste<br />

inviate durante il click-day del 26 maggio<br />

2016, dimostra la sensibilità del tessuto<br />

industriale italiano nei confronti di queste<br />

importanti problematiche.<br />

L’azienda STOMMPY ® è una delle poche<br />

a tenere in considerazione, oltre alle classi<br />

energetiche e l’ingombro operativo, anche<br />

gli indici biomeccanici, ottenuti grazie<br />

alle informazioni registrate durante i crash<br />

test. Facendo riferimento alla ponderazione<br />

del rischio secondo la norma UNI ISO<br />

31000, infatti, la scelta del livello di severità<br />

con cui è certificato un determinato sistema<br />

paracolpi va ad influire sulla serietà<br />

delle ricadute traumatologiche per l’operatore<br />

a bordo mezzo.<br />

STOMMPY ® , specializzata nella produzione<br />

e commercializzazione di sistemi paracolpi<br />

per utilizzo industriale, trasforma i<br />

paracolpi (un tempo sottovalutati e considerati<br />

una mera voce di costo) in indispensabili<br />

dispositivi di sicurezza a cui viene<br />

affidata l’importante missione di tutelare<br />

sia le persone che i costosi investimenti<br />

aziendali.<br />

La struttura e la geometria dei paracolpi<br />

STOMMPY ® è stata appositamente<br />

concepita allo scopo di incrementarne al<br />

massimo la resistenza all’urto. Costituiti<br />

dall’innovativo polimero tecnico Tecklene<br />

® , conforme alle norme di sicurezza sul<br />

lavoro ed igienico-sanitarie negli ambienti<br />

alimentari e dal FIXA Block System ® , un intelligente<br />

quanto resistente ancoraggio a<br />

pavimento, i sistemi proposti dall’azienda<br />

garantiscono una significativa dissipazione<br />

dell’energia generata nell’impatto con<br />

un veicolo o un carrello, a favore di una<br />

riduzione degli effetti del contraccolpo e<br />

di un’efficienza complessiva superiore rispetto<br />

alle soluzioni tradizionali.4<br />

SfErE, rullI E rullInI<br />

DI prEcISIonE<br />

Fondata nel 1973, R.G.P. International è<br />

specializzata nella produzione di sfere di<br />

precisione, rulli e rullini, sfere portanti e di<br />

molti altri componenti per la movimentazione<br />

lineare. Punto di forza del Gruppo<br />

è la disponibilità di un’ampia gamma di<br />

materiali, dimensioni e gradi contemporaneamente<br />

disponibili in un solo sito di<br />

approvvigionamento.<br />

Nello specifico, R.G.P. International produce<br />

rulli, rullini e spine in accordo alle<br />

norme UNI/DIN e a disegno del cliente.<br />

Disponibili in un’ampia gamma di dimensioni<br />

e gradi di precisione, sono selezionati<br />

secondo le classi di tolleranza standard.<br />

I campi di applicazione sono numerosi e<br />

vanno dall’automotive all’industria dei cuscinetti<br />

e delle guide lineari, dal settore<br />

aeronautico all’eolico, alle lavorazioni di<br />

vibrofinitura, ecc.<br />

La gamma di rulli comprende i seguenti<br />

modelli: rullini NRA, rullini NRB, rulli ZB,<br />

rulli TR, rulli TP, rulli a botte, rulli conici,<br />

rulli e rullini speciali a disegno, spine secondo<br />

le norme UNI/DIN, aghi e spine per<br />

burattatura/vibrofinitura/lucidatura. 4<br />

StampantE 3D profESSIonalE<br />

M3G presenta Zeus, una stampante<br />

3D professionale (tecnologia di fabbricazione<br />

FFF) con un’area di stampa di<br />

50x50x50 cm. Raggiunge velocità superiori<br />

ai 100 mm/s in stampa e oltre i 200<br />

mm/s in spostamento. Possiede caratteristiche<br />

industriali avanzate, comprese<br />

meccanica ad assi cartesiani su guide lineari<br />

e stop d’emergenza per qualsiasi<br />

problema.<br />

La lavorazione in carpenteria dona<br />

un’ottima stabilità permettendole di azzerare<br />

le oscillazioni di stampa che possono<br />

provocare disturbi sul pezzo o disallineamento<br />

della calibrazione, con<br />

conseguente fallimento di processo di<br />

stampa.<br />

Equipaggiata con due estrusori metallici<br />

diretti (possibilità di averli con stessa<br />

o diversa dimensione di ugello) per<br />

stampare anche con due materiali diversi.<br />

Sulla testina di stampa viene posizionato<br />

anche un sensore capacitivo per<br />

l’auto-calibrazione del piano in 36 punti.<br />

La camera riscaldata permette la stampa<br />

perfetta anche di quei materiali che<br />

soffrono freddo e correnti d’aria, come<br />

l’ABS. La struttura chiusa permette un<br />

isolamento pressoché totale per avere<br />

sicurezza e ottimi risultati finali.<br />

Il controllo della stampante avviene tramite<br />

software Octoprint ® via rete WLAN<br />

su tablet (incluso con la stampante) e<br />

PC via web; questo permette di avere il<br />

controllo totale del processo di stampa<br />

ovunque sia necessario. 4<br />

30 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Prodotti<br />

partI DI rIcambIo, lavoro<br />

conto tErzI, ...<br />

Creazione di prototipi in base al disegno del<br />

cliente; rettifica di precisione; ottimizzazione<br />

dei processi di rettifica. Questo è il core business<br />

della società MQP (Mechanical Quality<br />

Parts). Grazie alla pluriennale esperienza<br />

maturata dall’azienda soprattutto nel campo<br />

della rettifica tradizionale e combinata e forte<br />

di un parco macchine moderno e versatile,<br />

MQP è in grado di garantire massima qualità<br />

di lavorazione ed elevata finitura superficiale.<br />

I punti di forza che identificano MQP sono la<br />

produzione flessibile di prototipi, ma anche<br />

di piccole/medie serie. Per raggiungere questo<br />

tipo di target, MQP lavora insieme a un<br />

pool di aziende di medie-piccole dimensioni<br />

altamente qualificate per lavorazioni “conto<br />

terzi” in modo da soddisfare le molteplici richieste<br />

dei clienti. La gamma di produzione<br />

prevede la realizzazione di componenti ultraprecisi<br />

destinati alle macchine utensili come<br />

mandrini, viti a ricircolo, attrezzature di bloccaggio<br />

pezzo fino alle schede elettroniche/<br />

pulsantiere di comando. Oltre alla fornitura<br />

di pezzi, MQP è in grado di fornire un servizio<br />

di ottimizzazione dei processi di revisione<br />

della macchina, oppure delle rettificatrici<br />

usate e ricondizionate. 4<br />

affIlatura E coStruzIonE<br />

utEnSIlI In hSS E mEtallo Duro<br />

speciali a disegno in HSS e metallo duro<br />

integrale.<br />

Si occupa inoltre della riaffilatura di diversi<br />

tipi di utensili: frese, punte, maschi,<br />

svasatori, alesatori, brocce, creatori,<br />

punte a cannone, lame circolari e a nastro,<br />

lame lineari per trance e piegatrici.<br />

Per la costruzione e la lavorazione, RAL<br />

utilizza macchine a controllo numerico<br />

che garantiscono massima precisione<br />

del prodotto finale.<br />

A completamento del servizio offerto<br />

dalla società RAL, l’azienda si appoggia<br />

a società esterne certificate per garantire<br />

un servizio di trattamento delle superfici<br />

tramite l’impiego di rivestimenti multistrato<br />

in PVC e CVD. 4<br />

nuovE polIammIDI<br />

SpEcIalI pEr la tEcnologIa<br />

DEll’EStruSIonE<br />

Nuove poliammidi speciali per il mercato<br />

dell’estrusione è la neo frontiera di RadiciGroup<br />

Performance Plastics, da oltre<br />

35 anni attiva nella produzione di tecnopolimeri<br />

di varie formulazioni, dai prodotti<br />

tradizionali a quelli ad alto contenuto<br />

innovativo.<br />

Nella gamma dei prodotti a marchio Radilon<br />

® , infatti, oltre a tecnopolimeri che offrono<br />

resistenze migliorate in condizioni<br />

di temperature elevate (Radilon ® AHHR<br />

e Radilon ® XTreme) e ai materiali rinforzati<br />

per metal replacement (Radilon ® A RW e<br />

Radilon ® S URV ad elevata fluidità), RadiciGroup<br />

mette oggi a disposizione le poliammidi<br />

a catena lunga: Radilon ® Dsubase<br />

PA 6.10 da fonte parzialmente rinnovabile,<br />

Radilon ® DT su base PA 6.12 e i copolimeri<br />

di PA 6.10/6.6 anch’essi parzialmente<br />

bio.<br />

Si tratta di poliammidi con particolari caratteristiche<br />

chimico-fisiche, le cui proprietà<br />

possono essere adattate a seconda<br />

dell’esigenza finale.<br />

Un approccio innovativo che RadiciGroup<br />

Performance Plastics è in grado di sostenere,<br />

grazie alle sinergie con le altre aree<br />

di business del Gruppo - in particolare con<br />

l’Area Specialty Chemicals - con l’obiettivo<br />

di soddisfare esigenze di mercato sempre<br />

più stringenti in termini di performance<br />

e flessibilità. 4<br />

gIuntI carDanIcI<br />

CT Meca presenta la sua gamma di<br />

giunti cardanici: questi componenti permettono<br />

il collegamento e la trasmissione<br />

tra organi non allineati fra loro. Rappresentano<br />

una soluzione economica ed<br />

efficace in termini di precisione e durata.<br />

La scelta del giunto più adatto va fatta<br />

tenendo conto della potenza da trasmettere<br />

e della velocità.<br />

I giunti cardanici a forcella CT Meca della<br />

serie G (semplici) e GD (doppi) hanno<br />

tolleranze ristrette e assicurano elevate<br />

prestazioni. La tecnica di rettifica<br />

rende possibile un preciso parallelismo<br />

degli assi e delle singole parti del giunto<br />

e ne garantisce una lunga durata. Tutte<br />

le parti a contatto sono temperate, rettificate<br />

e lappate. Questi giunti esistono<br />

anche in versione inox (parti a contatto<br />

non temprate) e sono particolarmente<br />

adatti ai settori dell’industria alimentare<br />

e farmaceutica in cui vigono norme igienico<br />

sanitarie.<br />

I giunti cardanici ad aghi CT Meca della<br />

serie H (semplici) e HD (doppi) si differenziano<br />

dai giunti a forcella per la presenza<br />

nelle forcelle di una coppia di cuscinetti<br />

a rullini lubrificati a vita in cui<br />

ruotano i perni. Ciò permette di ottenere<br />

una maggiore velocità di rotazione e<br />

un aumento della coppia trasmessa.<br />

Per prolungare la durata di vita di questi<br />

componenti è consigliabile l’utilizzo di<br />

coprigiunti: dei manicotti di protezione<br />

che permettono di evitare la dispersione<br />

del lubrificante e al contempo proteggono<br />

i giunti dai contaminanti esterni.<br />

Su richiesta proponiamo modifiche di<br />

forma e dimensione dell’alesaggio e<br />

inoltre, per la gamma di giunti telescopici,<br />

la variazione della corsa a seconda<br />

delle esigenze. 4<br />

Torni paralleli<br />

a comando idraulico<br />

Hydraulic engine lathe<br />

Altezza punte da 260 a 600<br />

Foro mandarino fino a 180<br />

Da oltre venti anni la società RAL, di Castello<br />

di Brianza in provincia di Lecco, è<br />

specializzata nella costruzione di utensili<br />

COSTRUZIONI MECCANICHE PERNO FRANCESCO di Perno Emilio e Perno Gianpaolo snc<br />

Via Libertà, 14 - 20028 San Vittore Olona (MI) - Tel. +39 0331 519 336 - Fax +39 0331 515 803<br />

www.meccanicheperno.it - e-mail costrperno@libero.it


Prodotti<br />

portautEnSIlI E manDrInI<br />

DI maSchIatura<br />

Da quattro generazioni la società ERI-Italia,<br />

fondata a Torino nel 1978, produce portautensili<br />

e mandrini di maschiatura per l’industria<br />

metalmeccanica.<br />

Con le sue sedi in Europa, Stati Uniti e Sud<br />

Africa, è un nome noto nel settore sinonimo<br />

di alta qualità e precisione per qualsiasi lavorazione<br />

con mandrini di maschiatura.<br />

I prodotti a marchio ERI sono costruiti in Italia.<br />

Forte di 50 anni di esperienza la società<br />

offre una vasta gamma di articoli sia per le<br />

macchine transfer sia per i più innovativi e<br />

veloci centri di lavoro con attacchi HSK DI-<br />

N69893A - ISO 26623/1 e ISO 26622/1.<br />

L’azienda, in continua evoluzione ed al passo<br />

con i più innovativi sistemi di lavorazione<br />

delle macchine utensili, propone sempre<br />

nuove realtà come i mandrini ECA - EKM e<br />

il mandrino a compensazione sincronizzata<br />

THSS. ERI-Italia può contare su una forte<br />

e innovativa generazione di giovani il cui<br />

impegno e interresse, con l’esperienza di<br />

Cesare Ferrero, è quello di rinnovare e aumentare<br />

il prestigio di questo già importante<br />

marchio della metalmeccanica italiana. 4<br />

complEtata la gamma<br />

DI moDEllI con battErIa<br />

aglI IonI DI lItIo<br />

Ancora una volta, Linde Material Handling ha<br />

ampliato in modo significativo il suo portfolio<br />

di prodotti con tecnologia agli ioni di litio.<br />

E c’è di più: ogni volta che viene apposto il<br />

marchio Linde su un carrello, si ha la certezza<br />

che il prodotto è garantito da Linde nella<br />

sua interezza. A differenza di altri produttori,<br />

Linde appone il marchio CE su tutti i propri<br />

carrelli, batterie incluse. E così copre anche<br />

manutenzione e garanzia. Vi è tuttavia una<br />

differenza piccola, ma sottile: per i propri carrelli<br />

con batteria agli ioni di litio, Linde Material<br />

Handling non sostituisce semplicemente<br />

la batteria; l’azienda infatti ha sviluppato una<br />

soluzione completa per ogni modello avvalendosi<br />

della collaborazione di partner di<br />

primo livello. Christophe Lautray, Sales Managing<br />

Director, spiega: “La batteria e il carrello<br />

si combinano perfettamente, e devono<br />

superare numerosi test e controlli prima di<br />

poter essere lanciati sul mercato. Questo alimenta<br />

la fiducia e contraddistingue le nostre<br />

soluzioni da quelle di altri fornitori”. I carrelli<br />

Linde garantiscono un rendimento elevato,<br />

oltre alla massima sicurezza: se dovesse verificarsi<br />

qualsiasi problema con la batteria, il<br />

carrello si spegnerà automaticamente, riducendo<br />

al minimo il rischio di incidenti. Non<br />

esiste neppure il pericolo di batterie agli ioni<br />

di litio sovraccariche all’interno dei mezzi<br />

Linde per via del sistema di ricircolo dell’energia.<br />

Tobias Zierhut, Head of Product Management<br />

Linde, commenta: “I nostri carrelli<br />

sono una soluzione completa senza pensieri<br />

per i nostri clienti”.<br />

Nello specifico, Linde Material Handling si assume<br />

la responsabilità della garanzia non solo<br />

per il carrello, ma anche per la batteria e la gestione<br />

della batteria. “La nostra rete di assistenza,<br />

con 8.500 tecnici e collaboratori in tutte le<br />

regioni, è unica nel settore”, sottolinea Andreas<br />

Schneider, Head of Central Service: “Per qualsiasi<br />

domanda relativa alle batterie, dovrete solo<br />

telefonare e un nostro tecnico specializzato<br />

organizzerà con voi un sopralluogo”. Nel <strong>2017</strong><br />

Linde è in grado di offrire batterie agli ioni di litio<br />

su tutte le versioni dei carrelli elevatori con<br />

portata fino a 5 t, e al momento sta ampliando<br />

ulteriormente il suo portfolio di transpallet,<br />

stoccatori e doppi stoccatori. A differenza delle<br />

classiche batterie al piombo acido, la tecnologia<br />

agli ioni di litio offre diversi vantaggi: le<br />

nuove batterie agli ioni di litio hanno una durata<br />

notevolmente superiore e mantengono una<br />

produttività più elevata; possono essere ricaricate<br />

molto più spesso rispetto alle batterie al<br />

piombo acido, ed è prevista anche la ricarica<br />

intermedia.4<br />

PubliTec


Automazione<br />

Un focus concreto<br />

sulle opportunità<br />

di Industry 4.0<br />

di Sara Rota<br />

1. Connettività, condivisione dei dati,<br />

analisi delle prestazioni con l’obiettivo<br />

di rispettare gli indici di efficienza e<br />

incrementare la produttività.<br />

2. Un momento dell’incontro organizzato<br />

da FANUC lo scorso marzo. Da sinistra:<br />

FilippoAstone,giornalistaeconduttore<br />

su Radio 24 del programma Fabbrica<br />

2.4, Marco Ghirardello, General Manager<br />

FANUC Italia, e di Marco Pecchenini, Sales<br />

Leader FANUC Italia.<br />

3. Con la piattaforma software MT-Linki<br />

è possibile connettere in rete CNC,<br />

macchine e robot e registrare i dati per<br />

analizzarne comportamento e prestazioni.<br />

4. L’evoluzione delle tecnologie digitali ha<br />

permesso a FANUC di sviluppare diverse<br />

soluzioni che permettono di gestire in<br />

modo semplice ed efficace l’enorme<br />

quantità di dati generata dai sensori<br />

installati sulle macchine.<br />

1<br />

Avanzare in efficienza e allinearsi alle più moderne tecnologie<br />

approfittando dei vantaggi offerti dalle agevolazioni fiscali: grazie alla<br />

flessibilità e scalabilità delle soluzioni proposte da FANUC, ogni azienda<br />

può digitalizzarsi senza dover ricorrere necessariamente a proposte<br />

sovradimensionate e senza compromettere il budget.<br />

2<br />

Malgrado si faccia un gran<br />

parlare di Industria 4.0,<br />

la maggioranza delle<br />

aziende non ha ancora<br />

ben chiaro quali siano<br />

glistepdacompiereper<br />

allinearsi al nuovo modello produttivo.<br />

Moralmente, il compito di fare chiarezza<br />

spetterebbe ai produttori delle tecnologie<br />

protagoniste di questa “quarta rivoluzione<br />

industriale”, custodi di tutte le informazioni<br />

e del know how necessari per<br />

dare origine al cambiamento che questo<br />

nuovo approccio produttivo esige. In qualità<br />

di partner/fornitore dei più importanti<br />

costruttori di macchine utensili, FANUC è<br />

promotore del cambiamento, che sostiene<br />

con una politica di formazione presso i<br />

clienti ai quali vengono illustrati i vantaggi<br />

5. FANUC offre un servizio di Training<br />

FANUC Industry 4.0; organizzati<br />

dalla FANUC Academy, i corsi di<br />

approfondimento della durata di 4 o 8 ore<br />

saranno utili a scoprire le diverse funzioni<br />

delle macchine e quindi a identificare<br />

i parametri da controllare di proprio<br />

interesse.<br />

6. FANUC offre il massimo supporto<br />

a tutti i clienti nel passaggio verso<br />

la Fabbrica Intelligente.<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 33


3<br />

5<br />

4<br />

reali derivanti dall’adozione di tecnologie<br />

innovative per la produzione. Uno di questi<br />

momenti di incontro/confronto con gli<br />

utilizzatori si è svolto lo scorso 23 marzo,<br />

a Parma, presso l’hotel Link 124. In quella<br />

occasione Filippo Astone, giornalista e<br />

conduttore su Radio 24 del programma<br />

Fabbrica 2.4, ha moderato gli interventi di<br />

Marco Ghirardello, General Manager FA-<br />

NUC Italia, e di Marco Pecchenini, Sales<br />

Leader FANUC Italia, che durante un aperitivo<br />

informale hanno illustrato i benefici<br />

di un approccio più moderno, affrontando<br />

temi di grande attualità come la manutenzione<br />

predittiva e il machine learning. Ma<br />

il calendario di corsi e incontri organizzato<br />

da FANUC è in continua evoluzione.<br />

Connettività, condivisione dei<br />

dati, analisi delle prestazioni<br />

L’Industrial Internet of Things ha reso disponibile<br />

un’enorme quantità di dati di<br />

immenso valore e dalle infinite potenzialità,<br />

che consente di ottenere un rapido<br />

aumento della produttività e, di conseguenza,<br />

ingenti risparmi di materiale<br />

ed energia.<br />

Connettività, condivisione dei dati, analisi<br />

delle prestazioni con l’obiettivo di rispettare<br />

gli indici di efficienza e incrementare<br />

la produttività: grazie ai sensori installati<br />

sulle macchine e sui robot, i dati sono disponibili<br />

da subito, facilmente accessibili<br />

e analizzabili, e forniscono indicazioni importanti<br />

relative a produzione, efficienza<br />

delle macchine e prestazioni del sistema.<br />

Secondo quanto riportato dall’indagine<br />

“Il Parco macchine utensili e sistemi di<br />

produzione dell’industria italiana” di UCI-<br />

MU - Sistemi per Produrre, in Italia l’età<br />

media delle macchine utensili installate è<br />

di 13 anni, e anche gli altri beni strumentali<br />

soffrono una certa obsolescenza.<br />

La modernizzazione delle infrastrutture<br />

appare quindi come un obbligo, soprattutto<br />

in un’epoca dove la competitività internazionale<br />

richiede l’utilizzo di soluzioni<br />

moderne e che consentano di tracciare la<br />

filiera produttiva nella sua interezza.<br />

Le macchine tradizionali stanno iniziando<br />

a cedere il passo a quelle equipaggiate<br />

con tecnologie innovative, fortemente<br />

spinte dalle agevolazioni fiscali (super-ammortamento<br />

e iper-ammortamento). E in<br />

questo scenario, FANUC si propone di offrire<br />

il massimo supporto a tutti i clienti nel<br />

passaggio verso la Fabbrica Intelligente.<br />

L’evoluzione delle tecnologie digitali ha<br />

permesso all’azienda di sviluppare diverse<br />

soluzioni che permettono di gestire<br />

in modo semplice ed efficace l’enorme<br />

quantità di dati generata dai sensori installati<br />

sulle macchine. Per questo motivo,<br />

FANUC propone tre pacchetti Industry<br />

4.0 (Livello 1, Livello 2 e Livello 3) con l’obiettivo<br />

di soddisfare le esigenze di tutti i<br />

clienti, dalle piccole officine fino ai grandi<br />

gruppi industriali.<br />

Tre pacchetti per ogni tipo di esigenza<br />

I pacchetti Industry 4.0 sono costituiti da<br />

prodotti e soluzioni FANUC già da tempo<br />

disponibili, assemblati però specificamente<br />

per venire incontro alle diverse<br />

esigenze delle aziende, e rappresentano<br />

3 livelli di complessità crescente verso la<br />

digitalizzazione della fabbrica.<br />

Il Livello 1 è un pacchetto “pronto all’uso”,<br />

che il cliente acquista e installa senza<br />

apportare personalizzazioni rilevanti,<br />

e che permette di interconnettere i<br />

diversi elementi del sistema con l’obiettivo<br />

di raccogliere i dati relativi allo stato<br />

delle macchine, l’efficienza, le prestazioni<br />

attraverso l’impiego di interfacce HMI intelligenti.<br />

In questo modo, si avranno gli<br />

strumenti per ottimizzare la produzione e<br />

abbattere il downtime, riducendo il costo<br />

del pezzo e contenendo i consumi energetici.<br />

Si tratta di una solida base di partenza<br />

per tutte quelle aziende, anche piccole,<br />

che intendono aggiornare il proprio<br />

modo di lavorare.<br />

Il Livello 2 realizza una vera Industrial Internet<br />

of Things. Pensato per tutte quelle<br />

aziende che intendono collegarsi a un<br />

ERP o sviluppare un sistema di supervisione<br />

dedicato, questo pacchetto amplia la<br />

possibilità di accesso al sistema e la totale<br />

personalizzazione mettendo a disposizione<br />

tutte le modalità di accesso ai dati attraverso<br />

protocolli standardizzati, e richiede<br />

una competenza medio-alta da parte<br />

degli operatori in termini di connessione<br />

dei vari elementi.<br />

Il Livello 3 costituisce l’evoluzione intelligente<br />

per un controllo totale, e si rivolge<br />

ad aziende già strutturate dal punto di<br />

34 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


6<br />

Recentemente, FANUC aveva già introdotto<br />

un altro strumento utile alle aziende<br />

per sfruttare i vantaggi di Industry<br />

4.0 senza dover necessariamente stravolgere<br />

il proprio parco macchine o modo<br />

di lavorare.<br />

Si tratta di MT-Linki, una suite PC che<br />

si occupa di monitorare il funzionamento<br />

delle soluzioni FANUC, di raccogliere<br />

i dati e renderli disponibili in pagine<br />

web dall’aspetto completamente<br />

personalizzabile.<br />

Con la piattaforma software MT-Linki è<br />

possibile connettere in rete CNC, macchine<br />

e robot e registrare i dati per analizzarne<br />

comportamento e prestazioni,<br />

entrando così in possesso degli strumenti<br />

necessari per prendere decisioni strategiche<br />

ponderate, ridurre i fermo-macchina<br />

e ottimizzare le prestazioni delle<br />

apparecchiature, supportando la manutenzione<br />

preventiva delle risorse.<br />

Inoltre, grazie alla sua libreria di driver<br />

OPC, MT-Linki può raccogliere dati anche<br />

da PLC e dai diversi sensori montati sulle<br />

macchine e integrarli in un unico database,<br />

realizzando così una vera Industrial Internet<br />

of Things.<br />

I pacchetti FANUC Industry 4.0 e il<br />

software MT-Linki sono dedicati a tutti<br />

i costruttori di macchine e aziende che<br />

hanno necessità di mantenere sotto controllo<br />

le prestazioni degli stabilimenti e<br />

di rispettare i parametri ottimali che servono<br />

al calcolo degli indici di efficienza<br />

OEE e TEEP, ma anche a tutte le aziende<br />

che intendono digitalizzare la fabbrica<br />

per aderire allo Smart Manufacturing,<br />

ottimizzando i tempi ciclo e riducendo i<br />

costi di produzione. ✔<br />

vista della digitalizzazione degli impianti,<br />

con personale già esperto. Comprende<br />

diversi pacchetti software FANUC che<br />

consentono di collegare in rete diversi dispositivi<br />

- anche di terze parti - per rilevare<br />

i dati (di produzione, diagnostici, statistici,<br />

ecc.) utili a finalità di monitoraggio,<br />

tracciabilità e gestione dell’energia. Il sistema<br />

installato è aperto, e consente al<br />

cliente la massima personalizzazione.<br />

Con l’introduzione di questi pacchetti,<br />

FANUC dimostra come la sua interpretazione<br />

di Industry 4.0 sia riconducibile alla<br />

riduzione dei costi legati alla produzione<br />

e quindi del TCO; interventi di manutenzione<br />

preventiva/predittiva, prevenzione<br />

sul fermo macchina, stime sulla vita dei<br />

componenti, controllo dei consumi energetici<br />

sono tutti aspetti che, messi in relazione<br />

tra loro, possono concretamente<br />

aiutare le aziende a produrre meglio, di<br />

più e risparmiando.<br />

FANUC ha scelto di adottare una linea<br />

pragmatica dimostrando agli utilizzatori i<br />

vantaggi reali che derivano dall’adozione<br />

di tecnologie innovative per la produzione.<br />

È innegabile infatti che, a fronte della<br />

possibilità di accedere da qualunque dispositivo<br />

per controllare il funzionamento<br />

in tempo reale della macchina e della<br />

facoltà di modificare i parametri anche<br />

da remoto, la produttività non può che<br />

aumentare.<br />

Piattaforma software per connettere<br />

in rete CNC, macchine e robot<br />

Ai propri clienti, FANUC fornisce anche<br />

gli strumenti e le conoscenze necessarie<br />

a sfruttare al meglio i pacchetti attraverso<br />

l’erogazione del servizio di Training<br />

FANUC Industry 4.0; organizzati dalla<br />

FANUC Academy, questi corsi di approfondimento<br />

della durata di 4 o 8 ore saranno<br />

utili a scoprire le diverse funzioni<br />

delle macchine e quindi a identificare<br />

i parametri da controllare di proprio<br />

interesse.<br />

1.ZW-ED<br />

Trasmettitore<br />

2. Sensori:<br />

- Temperatura<br />

- Umidità<br />

- Pressione Barometrica<br />

Sistemi di monitoraggio ambientale permettono il<br />

monitoraggio sul web di Temperatura, umidità e<br />

pressione barometrica. Sono disponibili con una<br />

vasta selezione di sensori per tutte le necessità.<br />

• Portata wireless fino a 1000 metri<br />

• Collegabili fino a 128 trasmettitori per ricevitore<br />

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Misura<br />

Non più solo analisi<br />

del prodotto, ma analisi<br />

del processo produttivo<br />

1<br />

In virtù del ruolo chiave che riveste il<br />

mercato italiano per Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence, nella seconda metà di quest’anno<br />

sarà inaugurata a Vimercate (in provincia<br />

di Milano) una nuova sede che fungerà da<br />

centro tecnologico ma anche da headquarter<br />

commerciale. Il centro si estenderà su una<br />

superficie di 1.700 m 2 e ospiterà uffici, training<br />

center e sale di prova, per continuare a offrire<br />

un controllo qualità a livello di prodotto ma,<br />

soprattutto, di processo produttivo.<br />

di Laura Alberelli<br />

36 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

Oggi più che mai, grazie<br />

anche alla possibilità<br />

di usufruire di incentivi<br />

fiscali particolarmente<br />

vantaggiosi per l’imprenditore,<br />

ciò che il mercato<br />

chiede oggi a un costruttore non è più<br />

solo il prodotto ma una soluzione capace<br />

di soddisfare quelli che sono i requisiti<br />

di una produzione industriale integrata.<br />

Questa è la “sfida” lanciata dal mercato,<br />

e raccolta con grande professionalità e<br />

competenza da Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence, come spiega Levio Valetti,<br />

Marketing & Communications Manager,<br />

Commercial Operations Italy di Hexagon<br />

Manufacturing Intelligence: “Dati, gestione,<br />

flessibilità: questo è ciò che chiede<br />

1. Per Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence, l’Italia rappresenta<br />

il terzo Paese per importanza a livello<br />

mondiale.<br />

2. Da circa quattro anni, Hexagon<br />

Manufacturing Intelligence fornisce un<br />

servizio di misura per conto terzi.<br />

3. Hexagon Manufacturing Intelligence<br />

permette di noleggiare macchine e<br />

sistemi di misura tramite un servizio<br />

di leasing operativo. Il servizio sta<br />

ricevendo grandi riscontri, soprattutto<br />

nell’utilizzo dei braccetti antropomorfi<br />

che notoriamente hanno un ciclo di vita<br />

più breve rispetto a una macchina<br />

di misura tradizionale.<br />

PubliTec


2<br />

società. Piuttosto articolata l’offerta: si va<br />

dalle attività di assistenza tecnica ai contratti<br />

di manutenzione, dai retrofit ai servizi<br />

di misura. Ogni servizio è stato strutturato<br />

e organizzato in modo da riuscire a<br />

seguire il cliente durante l’intero ciclo di<br />

vita del prodotto.<br />

Altro aspetto fondamentale per Hexagon<br />

è la formazione, fondamentale per ottimizzare<br />

il ciclo di vita della macchina. Il<br />

servizio, che si rivolge agli operatori della<br />

macchina, sarà ulteriormente perfezionato<br />

grazie all’apertura della nuova sede di<br />

Vimercate.<br />

La misura a portata di tutti<br />

Il controllo qualità rappresenta un requisito<br />

imprescindibile nella catena del valore<br />

di un prodotto. Non tutte le aziende,<br />

però, decidono di investire in un sistema<br />

dedicato per i motivi più diversi, e non solo<br />

per motivi economici.<br />

“Da circa quattro anni, Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence fornisce un servizio<br />

di misura per conto terzi. Molto semplicemente,<br />

il cliente ci fornisce il pezzo da<br />

collaudare ma siamo noi a occuparci delle<br />

verifiche dimensionali utilizzando le nostre<br />

soluzioni.<br />

Per coloro che desiderano invece effettuare<br />

oggi il mercato. Le aziende stanno infatti<br />

dimostrando un interesse crescente verso<br />

il processo di trattamento dei dati: non<br />

più solo CAD e CAM, quindi, ma anche<br />

software di simulazione e software per l’analisi<br />

statistica e la valutazione di processi.<br />

L’evoluzione del mercato è uno dei motivi<br />

principali che ci hanno convinti a cambiare<br />

la nostra ragione sociale: desideravamo<br />

dare un segnale chiaro e attestare la<br />

nostra capacità di gestire il dato dall’inizio<br />

alla fine del processo produttivo”.<br />

3<br />

Quest’anno sarà inaugurata una<br />

nuova sede alle porte di Milano<br />

La politica adottata da Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence si è dimostrata premiante,<br />

come confermano i dati di fatturato<br />

illustrati da Bruno Rolle, Direttore<br />

della Divisione Commerciale Italia.<br />

“A livello mondiale nel 2016 Hexagon<br />

Manufacturing Intelligence ha registrato<br />

un fatturato di 3,2 miliardi di dollari con<br />

un EBIT pari al 25%. Questi risultati, molto<br />

positivi, sono perfettamente in linea con<br />

le nostre aspettative.<br />

Per quanto riguarda le vendite sul solo<br />

territorio italiano, nel corso del 2016 abbiamo<br />

registrato un fatturato di 30 milioni<br />

di euro, un record assoluto per la divisione<br />

commerciale italiana con margini di<br />

crescita superiori alle nostre attese”.<br />

Per Hexagon Manufacturing Intelligence,<br />

l’Italia rappresenta il terzo Paese per importanza<br />

a livello mondiale. In virtù del<br />

ruolo chiave che riveste il mercato italiano<br />

per l’azienda, nella seconda metà di<br />

quest’anno sarà inaugurata a Vimercate<br />

(in provincia di Milano) una nuova sede<br />

che fungerà da centro tecnologico ma anche<br />

da headquarter commerciale. Il centro<br />

si estenderà su una superficie di 1.700<br />

m 2 e ospiterà uffici, training center e sale<br />

di prova, in cui dimostreremo come le<br />

nostre soluzioni e le nostre competenze<br />

siano in grado di integrarsi con i processi<br />

produttivi del cliente. “Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence vende soluzioni e<br />

non solo prodotti. Questo significa che,<br />

grazie alla nostra esperienza e all’esperienza<br />

maturata dalle aziende con cui collaboriamo<br />

e che fanno parte del nostro<br />

gruppo, siamo in grado di risolvere ogni<br />

tipo di problematica in stretta collaborazione<br />

con il cliente”.<br />

Oltre alle soluzioni, Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence fornisce anche un valido<br />

servizio post vendita che rappresenta<br />

il 50% del giro d’affari commerciale della<br />

direttamente le verifiche metrologiche,<br />

Hexagon Manufacturing Intelligence permette<br />

di noleggiare macchine e sistemi<br />

di misura tramite un servizio di leasing<br />

operativo. Il servizio, erogato in collaborazione<br />

con una società esterna, sta ricevendo<br />

grandi riscontri, soprattutto nell’utilizzo<br />

dei braccetti antropomorfi che<br />

notoriamente hanno un ciclo di vita più<br />

breve rispetto a una macchina di misura<br />

tradizionale”. ✔<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 37


Componenti<br />

Catene portacavi:<br />

componenti essenziali<br />

nelle macchine utensili<br />

1. Le catene portacavi completamente in<br />

poliammide, con particolare tenuta, della<br />

serie TKA proteggono in modo affidabile<br />

i conduttori da sporcizia, trucioli e spruzzi<br />

d’acqua.<br />

2. Con il sistema completo Totaltrax i<br />

clienti ricevono tutto su misura da un<br />

unico fornitore: componenti progettati per<br />

ogni singola applicazione, completamente<br />

confezionati.<br />

3. La serie Quantum è ideale per le<br />

applicazioni altamente dinamiche, elevate<br />

accelerazioni e alte velocità.<br />

4. Oltre alle catene portacavi robuste,<br />

Kabelschlepp offre il programma<br />

completo dei cavi Traxline, specifico<br />

per applicazioni dinamiche.<br />

1<br />

I cavi e i tubi sono i “lifeline della macchina”<br />

e se si danneggiano si ferma tutto l’impianto<br />

con conseguenti fermi di produzione. È quindi<br />

indispensabile la protezione dei cavi per<br />

garantire affidabilità della macchina utensile.<br />

La varietà proposta da Kabelschlepp offre la<br />

catena portacavi più adatta a ogni specifica<br />

applicazione: dalle catene portacavi standard in<br />

materiale plastico alle combinazioni con alluminio<br />

sino alle esecuzioni in acciaio particolarmente<br />

robuste.<br />

di Werner Eul<br />

2<br />

38 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


Non esiste “una” catena portacavi<br />

per le macchine utensili,<br />

poiché vi sono esigenze<br />

applicative completamente<br />

differenti. Per applicazioni<br />

standard sono adatte catene<br />

portacavi in poliammide con larghezze<br />

fisse. A questa gamma di catene appartiene<br />

la serie Uniflex Advanced. Il portfolio<br />

Kabelschlepp comprende catene leggere<br />

e silenziose ma anche robuste e si adattano<br />

a un ampio spettro applicativo. Superfici<br />

rinforzate esterne antiusura garantiscono<br />

una lunga durata della catena in particolare<br />

per applicazioni in costa. Grazie al meccanismo<br />

con giunti a sfera dei profili l’apertura<br />

dei traversini è rapida così come<br />

è rapido l’inserimento dei cavi in catena.<br />

I profili in posizione aperta rimangono ben<br />

fissi alla maglia della catena e si possono<br />

rimuovere mediante una semplice rotazione.<br />

La chiave di apertura rapida riduce<br />

in maniera importante i tempi di apertura<br />

delle Uniflex Advanced: è possibile aprire<br />

un metro in soli 2 secondi.<br />

Catene portacavi a tenuta<br />

di trucioli sino alle estremità<br />

Durante la fresatura, il taglio, e altre lavorazioni<br />

meccaniche, si producono trucioli<br />

roventi, particelle metalliche o anche<br />

emulsione, che possono facilmente danneggiare<br />

i cavi. Guaine e cavi elettrici necessitano<br />

di un’elevata protezione, poiché<br />

i cavi danneggiati possono causare problemi<br />

all’intera produzione. Kabelschlepp<br />

propone le catene portacavi in poliammide<br />

a tenuta della serie TKA, che proteggono<br />

i cavi in modo efficace da sporcizia,<br />

trucioli e spruzzi d’acqua e impediscono<br />

ad esempio la penetrazione di liquido lubro-refrigerante.<br />

Grazie al sistema di battuta<br />

incapsulato e al collegamento perno-foro<br />

le grosse quantità di olio e particelle<br />

nebulizzate non sono più un problema durante<br />

la pulizia dello spazio di lavoro. Questa<br />

particolare protezione dei cavi alloggiati<br />

in catena, che si prolunga sino alle<br />

estremità della stessa, è stata testata e approvata<br />

IP54 dal TÜV NORD per la TKA55.<br />

Tutte le TKA si possono produrre in opzione<br />

in esecuzione resistente alle alte temperature:<br />

il materiale speciale protegge i cavi<br />

dalle interferenze dei trucioli roventi sino a<br />

850°C. Ulteriori caratteristiche sono la geometria<br />

ottimizzata delle maglie di catena<br />

e il sistema a tripla battuta incapsulato che<br />

consente di ottenere una grande autoportanza<br />

e contemporaneamente una grande<br />

resistenza a torsione. Il design sofisticato<br />

e le numerose caratteristiche della TKA55<br />

hanno ricevuto il riconoscimento iF product<br />

design dall’Industrieforum Design.<br />

Catene portacavi multivariabili<br />

per applicazioni veloci<br />

Kabelschlepp produce catene portacavi<br />

particolarmente robuste in oltre mille varianti,<br />

adatte ad applicazioni molto esigenti.<br />

La serie M è stata sviluppata per applicazioni<br />

in condizioni difficili. Si tratta infatti di<br />

catene portacavi multivariabili con bande in<br />

poliammide e varianti di traversini in poliammide<br />

o alluminio. Presenta un’ampia gamma<br />

di separatori verticali e orizzontali per<br />

la divisione dei cavi alloggiati in catena. La<br />

struttura delle maglie è estremamente stabile<br />

con un sistema di battuta incapsulato.<br />

3<br />

La catena è di facile assemblaggio tramite i<br />

perni di giunzione e la sua lunghezza si puo’<br />

quindi modificare velocemente, così come<br />

rapida è la sostituzione del pezzo completo.<br />

La serie M è di facile apertura interna ed<br />

esterna al raggio per l’installazione rapida<br />

dei cavi, con un risparmio di tempo in fase<br />

di montaggio e nelle fasi di manutenzione.<br />

Le forze di trazione e spinta vengono supportate<br />

dalla struttura delle giunzioni ottimizzata,<br />

a vantaggio della riduzione dell’usura<br />

dei giunti e un aumento della durata.<br />

Non ultimo, la Serie M è ideale per le applicazioni<br />

scorrevoli e veloci grazie ai pattini intercambiabili<br />

in materiale speciale resistente<br />

all’abrasione.<br />

Leggero, silenzioso, senza vibrazioni<br />

Particolarmente leggero e senza vibrazioni:<br />

Quantum è la catena portacavi di Kabelschlepp<br />

in grado di soddisfare queste<br />

due esigenze. Si tratta infatti di un sistema<br />

leggero, privo di vibrazioni e silenzioso.<br />

Lo scorrimento senza vibrazioni e l’assenza<br />

dell’effetto poligonale, con una totale<br />

assenza di usura delle giunzioni lo rendono<br />

adatto in ambienti puri. Quantum trova<br />

anche applicazione su macchine per la<br />

lavorazione di imballaggi in alluminio. La<br />

macchina si muove con un’elevata velocità<br />

e i numerosi cavi necessitano di una protezione<br />

affidabile. Nessun problema per il<br />

Quantum, leggero e in grado di garantire<br />

uno scorrimento senza vibrazioni oltre che<br />

resistente. È la catena portacavi ideale per<br />

applicazioni altamente dinamiche, accelerazioni<br />

elevate e alte velocità.<br />

La giusta catena per ogni applicazione<br />

In presenza di carichi meccanici pesanti e/o<br />

ambienti produttivi gravosi le catene portacavi<br />

Kabelschlepp in acciaio Serie S/SX,<br />

particolarmente robuste, rappresentano<br />

ad esempio la soluzione ideale per le fresatrici<br />

a portale di un noto produttore tedesco.<br />

In questo caso sono state installate<br />

catene sia per movimenti orizzontali che<br />

verticali e consentono grandi autoportanze<br />

anche per carichi aggiunti elevati.<br />

Kabelschlepp offre una gamma completa<br />

di cavi Traxline per applicazioni dinamiche.<br />

Per installazioni Indoor e Outdoor vi sono<br />

cavi con cordatura a strati o a fascio, schermati<br />

o non schermati, resistenti alle alte<br />

temperature o resistenti UV, con elevate resistenze<br />

meccaniche. I conduttori della serie<br />

Traxline sono adatti alle applicazioni in<br />

differenti campi d’impiego: sono disponibili<br />

cavi potenza, controllo, unipolari, Dati,<br />

BUS, LWL e cavi Koax, cavi sistema conformi<br />

Siemens, Indramat o ad altre specifiche<br />

così come cavi della Serie Heavy Duty. Naturalmente<br />

sono disponibili connettori che<br />

facilitano il montaggio dei cavi. I processi<br />

di produzione dei cavi Traxline vengono<br />

continuamente ottimizzati, e si eseguono<br />

continui test di sistema di cavi e catene<br />

con cavi, a vantaggio di un elevato grado<br />

di qualità.<br />

I sistemi completi Totaltrax sono soluzioni<br />

complete di catena e cavi in un’unica<br />

soluzione, pronti per l’installazione: dalla<br />

progettazione all’approvvigionamento dei<br />

componenti sino alla fornitura del sistema<br />

completo. Grazie alla scelta competente<br />

dei componenti si ottiene un sistema completo<br />

garantito completo di catena portacavi<br />

con i cavi, i raccordi, i fermacavi e<br />

i connettori. Vi è inoltre un vantaggio economico,<br />

poiché non vi sono costi di stoccaggio<br />

per gli accessori: il procedimento<br />

dell’ordine viene notevolmente semplificato<br />

e si riducono i costi di gestione del magazzino<br />

e di produzione. ✔<br />

4<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 39


Stampa 3D<br />

Additive manufacturing:<br />

la prossima “rivoluzione<br />

industriale”<br />

di Laura Alberelli<br />

1. Obiettivo del User Meeting di<br />

Stratasys è stato quello di riuscire a<br />

insegnare ai clienti come integrare vari<br />

tipi di tecnologie nei più diversi business<br />

industriali.<br />

2. Giuseppe Cilia, Sales Manager Italia<br />

di Stratasys.<br />

3. La nuova serie di macchine per la<br />

stampa 3D F123 comprende i modelli<br />

F170, F270 e F370.<br />

4. Andy Middleton, President EMEA<br />

di Stratasys.<br />

5. Le macchine Stratasys serie F123<br />

accettano fino a quattro materiali diversi<br />

in 10 colori differenti.<br />

6. Lo User Meeting di Stratasys è stato<br />

ospitato dalla storica Corte di Villa<br />

Spalletti a Casalgrande in provincia<br />

di Reggio Emilia.<br />

Integrazione dei processi di<br />

stampa 3D all’interno del ciclo<br />

produttivo; personalizzazione dei<br />

prodotti; materiali per la stampa<br />

di nuova generazione.<br />

Di questo e di molto altro si è<br />

parlato in occasione del primo<br />

User Meeting organizzato in Italia<br />

da Stratasys.<br />

1<br />

7. Prototipo 3D di un dispositivo tubolare<br />

realizzato per il settore medicale. È stato<br />

stampato con un sistema Statasys PolyJet<br />

utilizzando il materiale Agilus 30.<br />

8. La linea di materiali Agilus30 nasce<br />

dalla volontà di Stratasys di riuscire a dare<br />

una risposta alla necessità di designer e<br />

ingegneri di simulare materiali flessibili o<br />

gommosi.<br />

9. Caschi per motociclisti realizzati con<br />

i materiali e le stampanti Stratasys.<br />

10. Alcuni particolari realizzati con il<br />

materiale termoplastico FDM Nylon 12CF<br />

di Stratasys.<br />

Lo scorso marzo, presso la storica<br />

Corte di Villa Spalletti a Casalgrande<br />

in provincia di Reggio<br />

Emilia, si è tenuto il primo<br />

User Meeting organizzato in<br />

Italia da Stratasys. “Fatta eccezione<br />

per alcuni eventi organizzati dai<br />

partner commerciali della società (in Italia<br />

sono cinque le aziende che commercializzano<br />

i prodotti Stratasys), era dal<br />

lontano 1995/1996 che Stratasys non<br />

organizzava incontri di questo tipo nel<br />

nostro Paese”, afferma Giuseppe Cilia,<br />

Sales Manager Italia di Stratasys.<br />

“Siamo dunque piacevolmente stupiti<br />

dell’affluenza registrata oggi, andata<br />

ben oltre ogni più rosea aspettativa.<br />

40 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

Speravamo di arrivare a un centinaio di<br />

partecipanti, ma alla fine abbiamo toccato<br />

quota 190”.<br />

Un’evoluzione continua<br />

La stampa 3D rappresenta la prossima<br />

“rivoluzione industriale”. Ad affermarlo<br />

è Andy Middleton, President EMEA di<br />

Stratasys. “La stampa 3D è un’industria in<br />

continuo movimento, per cui non è facile<br />

capire quali sono i prodotti giusti oggi e<br />

quali lo saranno domani. In passato, esisteva<br />

un’unica macchina per tutte le esigenze;<br />

oggi, stiamo vivendo l’epoca della<br />

specializzazione. Ed è proprio questo l’approccio<br />

di Stratasys: fornire applicazioni<br />

specifiche destinate a un ampio spettro di<br />

settori industriali. Per riuscirci, è necessario<br />

comprendere le esigenze e i problemi dei<br />

nostri clienti in modo da fornire soluzioni<br />

sempre più efficienti e in linea con le loro<br />

esigenze produttive. Pensate, ad esempio,<br />

al settore aerospaziale: grazie alla produzione<br />

additiva, oggi è possibile produrre<br />

pezzi più leggeri oltre che risparmiare sui<br />

costi dell’inventario statico.<br />

Nell’ottica di riuscire a inserire la fabbricazione<br />

additiva nei processi produttivi,<br />

dando così vita a un flusso di lavoro completo<br />

che va dalla progettazione fino alla<br />

stampa 3D, Stratasys ha stretto una partnership<br />

con Siemens. Il dimostratore Robotic<br />

Composite 3D - che utilizza un sistema<br />

di movimento a 8 assi - rappresenta il<br />

PubliTec


2<br />

di Product Manager e Sales Support Manager<br />

EMEA, Elena Terraz sta lavorando sodo<br />

per promuovere la formazione e l’istruzione<br />

tecnologica in Italia. Oltre che in Italia, questo<br />

tipo di strategia viene adottata anche<br />

in Francia, in Gran Bretagna e in Germania<br />

- che nel complesso rappresentano circa<br />

l’80% delle nostre attività in Europa (35%<br />

in Germania, 20% in Gran Bretagna, 10% in<br />

Italia e poco di più in Francia).<br />

In Italia, per Stratasys il mercato di riferimento<br />

è rappresentato dal comparto automobilistico,<br />

anche se il settore dentale sta<br />

crescendo in maniera esponenziale, qui come<br />

in altri paesi. Tra i settori chiave per le<br />

attività commerciali della nostra azienda ricordiamo<br />

anche il campo degli elettrodomestici<br />

e quello della difesa”.<br />

Macchine per la stampa<br />

3D con tecnologia FDM<br />

Obiettivo del User Meeting di Stratasys è<br />

stato quello di riuscire a insegnare ai clienti<br />

come integrare vari tipi di tecnologie nei<br />

più diversi business industriali. L’azienda ha<br />

colto dunque l’occasione per fare il punto<br />

sullo stato dell’arte raggiunto sin qui, presentando<br />

così le sue più recenti novità di<br />

prodotto.<br />

Per quanto riguarda le macchine per stampa<br />

3D, Stratasys ha da poco lanciato sul mercato<br />

la nuova serie F123 (che comprende<br />

Grazie alla serie Stratasys F123, ogni utente,<br />

a prescindere dall’esperienza di stampa 3D<br />

di cui dispone, sarà in grado di creare prototipi<br />

resistenti e accurati tramite una gammadimaterialidistampa3DFDMfunzionali.<br />

Una singola stampante 3D della serie<br />

Stratasys F123 può gestire il flusso di lavoro<br />

di prototipazione completo, dalla verifica<br />

concettuale iniziale all’approvazione del<br />

progetto fino alle prestazioni funzionali finali.<br />

In questo modo, i progetti dei prodotti<br />

vengono valutati in maniera approfondita e<br />

approvati prima della fabbricazione, in modo<br />

da ottenere prodotti migliori e tempi di<br />

lavorazione più brevi.<br />

La serie Stratasys F123 è disponibile in tre<br />

diversi modelli con dimensioni che vanno<br />

da 25,4 a 35,56 cm.<br />

Stratasys F123 accetta fino a quattro materiali<br />

diversi in 10 colori differenti, per un’ampia<br />

gamma di applicazioni di prototipazione<br />

e strumentazione. Ad esempio, la nuova<br />

Modalità bozza rapida della F123 sfrutta il<br />

materiale PLA per produrre rapidamente<br />

prototipi concettuali a basso costo per la<br />

parte. I materiali di produzione ASA e ABS<br />

sono ideali per produrre parti resistenti, stabili<br />

e ripetibili, mentre per particolari più robusti<br />

e resistenti agli impatti è disponibile<br />

un materiale con grado di ingegneria simile<br />

al PC-ABS.<br />

L’esperienza utente migliorata è la carat-<br />

primo passo per accelerare la produzione<br />

diretta di parti per gli utilizzatori finali.<br />

A mio avviso i materiali rappresentano comunque<br />

la chiave di volta che ci consentirà<br />

di aumentare la velocità di diffusione della<br />

stampa 3D. Un esempio su tutti: la società<br />

McLaren pensa di utilizzare la stampa 3D<br />

per rendere più leggero il carico delle sue<br />

automobili in Formula 1”.<br />

3<br />

L’importanza del mercato italiano<br />

L’Italia è un mercato strategico per Stratasys,<br />

come ci spiega Andy Middleton: “Attualmente,<br />

il mercato italiano rappresenta<br />

circa il 10% del fatturato Stratasys in Europa,<br />

proveniente per la maggior parte da<br />

piccole e medie imprese. Siamo convinti di<br />

poter arrivare fino al 13/14% - e a quel punto<br />

avremmo in Italia un livello di penetrazione<br />

simile a quello registrato in altri Paesi,<br />

come ad esempio la Germania.<br />

Oggi la maggior parte della nostra clientela<br />

utilizza le macchine Stratasys soprattutto<br />

per la prototipazione, ma ci piacerebbe che<br />

il loro impiego si allargasse anche ad altri<br />

settori, come ad esempio la produzione di<br />

utensili.<br />

Il settore degli utensili compositi rappresenta<br />

un’incredibile opportunità di crescita:<br />

l’impiego di questa tecnologia in questo<br />

specifico ambito può comportare un risparmio<br />

enorme in termini di costi e, soprattutto,<br />

di tempo. Uno dei compiti del responsabile<br />

del nostro dipartimento utensili sarà<br />

quello di documentare il funzionamento dei<br />

prodotti destinati alla produzione di stampi<br />

e utensili, lavorando a stretto contatto con il<br />

nostro dipartimento marketing in modo da<br />

“istruire” al meglio i nostri clienti. Elena Terraz,<br />

in precedenza Product Manager di Stratasys<br />

Europe, è oggi il nostro “guru” per<br />

quanto riguarda il settore utensili. In qualità<br />

i modelli F170, F270 e F370). Basata sulla<br />

tecnologia FDM, la linea si contraddistingue<br />

per la sua versatilità e rapidità, in grado<br />

di assicurare una prototipazione più intelligente<br />

e progettata per rendere la prototipazione<br />

rapida professionale più produttiva<br />

per i gruppi di lavoro di progettazione.<br />

teristica predominante della serie Stratasys<br />

F123 Series, al punto che per raggiungere<br />

risultati di livello professionale non è richiesta<br />

alcuna esperienza nella stampa 3D. Grazie<br />

al software Stratasys Insight, è possibile<br />

utilizzare quasi tutti i tipi di file CAD, mentre<br />

il software GrabCAD Print di Stratasys<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 41


6<br />

42 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

4<br />

5<br />

elimina gli sprechi di tempo dovuti alla conversione<br />

dei file e alla preparazione STL.<br />

Un materiale composito che sostituisce<br />

il metallo in diverse applicazioni<br />

Oltre ai sistemi di stampa 3D, una particolare<br />

importanza rivestono anche i materiali utilizzati<br />

in questo specifico processo produttivo.<br />

In questo ambito, Stratasys ha sviluppato<br />

due nuovi prodotti: si tratta dei materiali<br />

Nylon 12CF (per FDM) e Agilus 30 (per<br />

PolyJet).<br />

Il primo è un materiale composito ad alte<br />

prestazioni capace di sostituire il metallo in<br />

diverse applicazioni; a disposizione della tecnologia<br />

FDM di Stratasys, Nylon 12CF FDM<br />

è ideale per una rapida prototipazione, per<br />

la produzione di attrezzi robusti e leggeri, oltre<br />

che per la realizzazione di prodotti finiti.<br />

Composto da fibra di carbonio al 35%, Nylon<br />

12CF è il materiale termoplastico FDM di<br />

Stratasys che offre il miglior rapporto rigidità/peso,<br />

rispondendo alle esigenze di prestazioni<br />

funzionali nei settori più diversi: da<br />

quello automobilistico a quello aerospaziale,<br />

dai beni ricreativi alla manifattura industriale.<br />

Nylon 12CF FDM riveste un particolare interesse<br />

per gli ingegneri di progetto che hanno<br />

bisogno di produrre rapidamente componenti<br />

robusti, leggeri e rigidi, in modo da<br />

ridurre i tempi di immissione sul mercato. È<br />

interessante anche per gli ingegneri industriali<br />

impegnati nella produzione di attrezzaggi<br />

come stampi e strumenti, in cui è richiesto<br />

l’impiego di materiali ad alta rigidità<br />

e robustezza con un grande vantaggio in termini<br />

di riduzione del peso rispetto ai componenti<br />

in metallo. Nylon 12CF FDM ha una<br />

grande attrattiva anche per tutti quei designer<br />

che producono su scala ridotta componenti<br />

con requisiti strutturali specifici che sono<br />

alla ricerca di un elevato grado di rigidità.<br />

Distribuito a partire dal secondo trimestre di<br />

quest’anno, Nylon 12CF FDM è disponibile<br />

per la stampante 3D Stratasys Fortus 450mc<br />

ed è compatibile con il supporto solubile<br />

SR-110. Richiede una versione aggiornata<br />

del software Insight e un upgrade dell’hardware.<br />

Con questo tipo di materiale si può<br />

produrre parti sovrapponendo strati dello<br />

spessore di 0,254 mm (0,010 pollici).<br />

Ha commentato Andy Middleton: “Nylon<br />

12CF FDM è un materiale duro e particolarmente<br />

resistente al calore, e rappresenta un<br />

grande avanzamento tecnologico. Combina<br />

alta resistenza a grande flessibilità e finitura<br />

superficiale. Ha un indice della memoria<br />

molto alto; ciò significa che è piuttosto elastico<br />

e ritorna alla sua forma originaria anche<br />

nel caso venisse piegato”.<br />

Simula materiali flessibili e gommosi<br />

La linea di materiali Agilus30 nasce invece<br />

dalla volontà di Stratasys di riuscire a dare<br />

una risposta alla necessità di designer<br />

e ingegneri di simulare materiali flessibili<br />

o gommosi. Questi materiali offrono molta<br />

più libertà in termini di manipolazione<br />

e in fase di sperimentazione di parti flessibili<br />

e prototipi, assicurando al contempo<br />

una maggiore precisione, grande accuratezza<br />

dei dettagli e un notevole effetto di<br />

realismo.<br />

Adatti per modellare componenti delicati<br />

sottoposti a ripetute sollecitazioni di flessione<br />

e curvatura, i materiali Agilus30 - con<br />

prestazioni simili alla gomma e compatibili<br />

con il supporto solubile (SUP706) - saranno<br />

di sicuro interesse per ingegneri meccanici,<br />

responsabili di prototipazione rapida e designer<br />

industriali.<br />

Diverse le applicazioni che possono trarre<br />

beneficio dalle peculiarità di Agilus 30,<br />

come i processi di sovrastampaggio, i<br />

soft-touch e le cerniere integrali, i tubi, le sigillature<br />

e le guarnizioni, ma anche pomelli,<br />

maniglie e manici.<br />

Agilus30 è abbinabile ad altri materiali per<br />

la composizione di un’ampia gamma di materiali<br />

digitali con una grande varietà di valori<br />

di durezza Shore A, forme e colori.<br />

Agilus30 è compatibile con le stampanti<br />

PubliTec


7<br />

9<br />

8<br />

10<br />

Objet 260, 350, 500 e con le piattaforme di<br />

stampa 3D Connex 1/2 di Stratasys.<br />

Stampare pezzi 3D direttamente dai<br />

formati CAD e su tutte le stampanti<br />

I software stanno diventando una parte<br />

sempre più importante dell’offerta Stratasys.<br />

In quest’ottica, nel 2014 la società<br />

statunitense ha acquistato la software house<br />

GrabCAD. Frutto di questa collaborazione<br />

è il software GrabCAD Print, lanciato<br />

sul mercato a novembre dello scorso anno<br />

subito dopo la fine del periodo di beta testing.<br />

Commenta Frank Lindeman, Partner<br />

Technical Manager di GrabCAD: “Con questo<br />

software è possibile stampare pezzi in<br />

3D direttamente dai formati CAD. In questo<br />

modo riusciamo a garantire un significativo<br />

risparmio in termini di tempo, in quanto<br />

non è più necessario eseguire alcun tipo di<br />

conversione e correzione di file STL. Oltre a<br />

fornire impostazioni predefinite intelligenti,<br />

il sistema fornisce anche le spiegazioni dei<br />

comandi e le notifiche in grado di guidare<br />

l’operatore nel processo di stampa”.<br />

Durante la produzione del prodotto, l’utilizzatore<br />

del software GrabCAD può beneficiare<br />

di viste dettagliate del modello, del<br />

vassoio e di un’anteprima dello slicing; da<br />

segnalare la possibilità di apportare tutte le<br />

correzioni necessarie prima di dare inizio alla<br />

stampa.<br />

Con GrabCAD Print si possono organizzare<br />

le code di stampa in base alla disponibilità<br />

delle macchine, alla durata stimata del lavoro<br />

e ad altri fattori chiave e monitorare i<br />

livelli di materiale verificando le quantità residue<br />

per ciascuna stampante in modo da<br />

pianificare scorte e budget.<br />

GrabCAD Print è connesso al cloud. Questo<br />

significa che si può accedere direttamente<br />

al programma da qualsiasi browser<br />

sul dispositivo che più si preferisce (cellulare,<br />

tablet, ecc...).<br />

GrabCAD print è installabile sulle stampanti<br />

uPrint (tutti i modelli), Dimension 768,<br />

Dimension 1200es, Dimension Elite, Fortus<br />

200mc, Fortus 250mc, F123 Series, Stratasys<br />

J750, Fortus 360mc, Fortus 380mc,<br />

Fortus 400mc, Fortus 450mc, Fortus 900mc.<br />

Riprende Frank Lindeman: “GrabCAD Print<br />

permette di stampare con facilità ogni tipo<br />

di componente in 3D su qualsiasi stampante<br />

tridimensionale Stratasys e/o ricorrendo<br />

a un servizio di stampa esterno. In passato,<br />

ogni stampante Stratasys utilizzava la propria<br />

applicazione software per la preparazione<br />

e la programmazione della stampa.<br />

Oggi, GrabCAD Print è in grado di supportare<br />

ogni nostra stampante, ma è utilizzabile<br />

anche su stampanti di altri costruttori. Grazie<br />

all’utilizzo di una App scaricabile e installabile<br />

direttamente sul cellulare, è possibile<br />

controllare l’intero processo produttivo”.<br />

Personalizzazione e Infinite Build<br />

Fin qui abbiamo descritto i più recenti<br />

prodotti introdotti sul mercato da Stratasys<br />

Ma per quanto riguarda i trend che<br />

l’azienda intende seguire nel prossimo futuro?<br />

“Il futuro è nella personalizzazione”,<br />

risponde Giuseppe Cilia. “Per meglio chiarire<br />

il concetto, le faccio un esempio concreto.<br />

C’è un negozio a New York in cui<br />

area produttiva e area di vendita sono ubicate<br />

nello stesso luogo. Il negozio si chiama<br />

Normal, e produce cuffie in-ear per la<br />

musica. Le stampanti sembrano delle semplici<br />

macchine per il caffè, e sono “incastonate”<br />

nell’arredamento del negozio. Dopo<br />

che la stampante ha scannerizzato il padiglione<br />

auricolare, il cliente sceglie il colore<br />

delle cuffie, e per 100 dollari si porta a casa<br />

un prodotto “su misura”.<br />

Oltre al discorso della personalizzazione,<br />

Stratasys sta puntando molto sul concetto<br />

di Infinite Build, ovvero di un sistema in<br />

grado di stampare qualsiasi oggetto indipendentemente<br />

dalle sue dimensioni. Con<br />

l’Infinite Build è possibile, ad esempio, produrre<br />

uno stampo lungo tre metri per l’industria<br />

aeronautica o automobilistica”. ✔<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 43


Prodotti<br />

un prestigioso<br />

riconoscimento<br />

Con il suo utensile ad aria calda Sievert<br />

DW3000, Sievert AB (fornitore di utensili<br />

riscaldanti a 360 gradi utilizzati nei più<br />

diversi ambiti produttivi) si è conquistato<br />

il prestigioso riconoscimento<br />

internazionale Red Dot<br />

Award.<br />

Più precisamente ad aggiudicarselo<br />

è stata la nuova linea<br />

di prodotti Sievert, che<br />

comprende l’utensile ad<br />

aria calda DW 3000 e i saldatori<br />

portatili Powerjet e<br />

Handyjet.<br />

Oltre al suo design particolarmente<br />

apprezzato, DW<br />

3000 è caratterizzato da un<br />

peso molto contenuto unito<br />

a uno dei più alti flussi d’aria di qualsiasi<br />

altro utensile simile presente oggi<br />

sul mercato. Il saldatore portatile professionale<br />

Powerjet e la cannello multi-uso<br />

Handyjet di Sievert hanno ricevuto anche<br />

il Red Dot Design Award. 4<br />

HANNOVER EXPRESS<br />

Mercoledì 20 settembre<br />

da Milano Malpensa<br />

Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />

in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.20<br />

da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />

direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />

è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo<br />

trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />

L’arrivo è previsto alle ore 22.15 circa.<br />

Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />

dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />

Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA<br />

Per informazioni e prenotazioni:<br />

Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />

E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it<br />

A mAggio, un workshop<br />

dedicAto AllA normA<br />

ArmonizzAtA Ai sensi dellA<br />

direttivA mAcchine<br />

Il rispetto della Direttiva Macchine<br />

2006/42/CE e delle norme ad essa collegate<br />

rappresenta oggi un imperativo per<br />

chiunque operi nell’ambito dell’automazione<br />

industriale. Per quanto riguarda la<br />

sicurezza funzionale, da qualche anno<br />

ormai sono stati introdotti nuovi concetti<br />

di progettazione sicura piuttosto chiari<br />

e oggettivi, che obbligano però i progettisti<br />

a un complesso processo di validazione<br />

finale.<br />

Per supportare in questa fase costruttori,<br />

system integrator, progettisti ed End<br />

User, la divisione LifeTime Services di SI-<br />

CK ha organizzato un workshop per l’11 e<br />

12 maggio a Parma. Nel primo giorno il<br />

seminario affronterà la EN ISO 13849-1 da<br />

un punto di vista teorico, spiegandone revisioni<br />

ed interpretazioni, descrivendo i livelli<br />

di sicurezza riconosciuti e illustrando<br />

le modalità per calcolarli. La seconda giornata,<br />

invece, vedrà i partecipanti impegnati<br />

in esercitazioni pratiche per imparare<br />

a valutare i rischi di macchine e impianti,<br />

effettuare verifiche hardware e software,<br />

calcolare il Performance Level (PL) e<br />

trovare misure tecniche di riduzione del rischio<br />

già in fase di progettazione.<br />

“La norma EN ISO 13849-1 non è una novità,<br />

ma è indubbio che ci sono ancora<br />

numerose difficoltà sulla sua corretta applicazione”,<br />

afferma Dario Colucci, Service<br />

Manager di SICK S.p.A. “Per questo<br />

motivo abbiamo deciso di organizzare un<br />

workshop che, come raramente accade,<br />

unisce all’aspetto normativo una giornata<br />

di esercitazioni in aula. Forti della nostra<br />

esperienza nella consulenza sulla sicurezza<br />

funzionale, abbiamo pensato che questa<br />

formula possa essere di reale interesse<br />

per tutte le figure che lavorano nella<br />

progettazione e nella modifica di macchine<br />

e impianti”. 4<br />

PubliTec


NORMATIVA<br />

Grazie alla preziosa collaborazione dell’UNI<br />

(Ente Nazionale Italiano di Unificazione)<br />

pubblichiamo alcune notizie inerenti l’attività<br />

di normazione nel nostro Paese.<br />

RegOlAMeNTAzIONI<br />

cONceRNeNTI le MAcchINe<br />

gIà IN seRVIzIO<br />

Il D.Lgs. 81/2008, testo unico in materia<br />

di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,<br />

prescrive che il datore di lavoro metta<br />

a disposizione dei lavoratori macchine<br />

conformi alle direttive comunitarie<br />

applicabili.<br />

Il datore di lavoro è ritenuto responsabile<br />

dell’utilizzo di macchine non conformi,<br />

anche nel caso di marcatura CE,<br />

in presenza di vizi “evidenti e immediatamente<br />

percepibili” (i cosiddetti “vizi<br />

palesi”).<br />

Inoltre il datore di lavoro ha anche il<br />

compito di aggiornare le misure di sicurezza<br />

delle macchine in relazione all’evoluzione<br />

dello stato dell’arte in materia.<br />

Infine è obbligo del datore di lavoro<br />

informare e formare i lavoratori sui<br />

compiti loro assegnati, in particolare<br />

per quanto riguarda l’utilizzo sicuro<br />

delle attrezzature di lavoro.<br />

Oltre al D.Lgs. 81/2008, anche il recepimento<br />

italiano della direttiva macchine<br />

(D.Lgs. 17/2010), ha regolamentato<br />

alcuni aspetti relativi alle macchine<br />

già in servizio, con particolare riferimento<br />

agli obblighi di marcatura CE<br />

delle macchine (e quindi anche degli<br />

insiemi di macchine) in caso di interventi<br />

di modifica.<br />

È fondamentale quindi conoscere quali<br />

sono le regolamentazioni concernenti<br />

le macchine già in servizio, sia per<br />

gli utilizzatori (ovvero i datori di lavoro),<br />

sia per tutti i soggetti che eseguono<br />

interventi di modifica, per uso proprio<br />

o per terzi.<br />

Obiettivo del corso “Gli adempimenti<br />

per le macchine e gli impianti già in servizio”<br />

in programma il 12 aprile è quello<br />

di fornire una conoscenza sui principali<br />

requisiti di sicurezza richiesti per le<br />

macchine già in servizio, secondo le disposizioni<br />

legislative applicabili.✔<br />

AffIANcARe uN RObOT<br />

All’OpeRATORe<br />

uMANO peR AgeVOlARNe<br />

IcOMpITI<br />

Le applicazioni collaborative dei sistemi<br />

robotizzati sono dedicate alla partecipazione<br />

dell’operatore ai compiti<br />

produttivi, condividendo lo stesso spazio<br />

di lavoro e a contatto diretto con le<br />

macchine. Molte applicazioni sono difficili<br />

o impossibili da automatizzare oppure,<br />

più spesso, è necessario mantenere<br />

la destrezza e la versatilità dell’operatore<br />

umano, affiancandolo con un<br />

robot per agevolarne i compiti. Gli scopi<br />

di tali sistemi ibridi comprendono<br />

l’aumento di flessibilità e produttività,<br />

maggiore usabilità ed ergonomia, diminuzione<br />

degli errori.<br />

Nuove opportunità e maggiore flessibilità<br />

di utilizzo determinano una nuova<br />

classe di rischi dovuti alla compresenza<br />

uomo-robot. La Specifica Tecnica ISO/<br />

TS 15066 è dedicata ai requisiti di sicurezza<br />

delle modalità collaborative previste<br />

dalla Norma Tecnica UNI EN ISO<br />

10218-2:2011 armonizzata alla Direttiva<br />

Macchine 2006/42/EC.<br />

Le modalità collaborative comprendono<br />

la possibilità di accesso continuo allo<br />

spazio di lavoro in assenza di contatti<br />

pericolosi e la possibilità di interazione<br />

fisica con il sistema robotizzato con<br />

contatti volontari o accidentali.<br />

L’analisi dei rischi deve considerare tutto<br />

il sistema robotizzato, compresi gli<br />

organi terminali, il layout di cella e il<br />

comportamento dell’operatore.<br />

Obiettivi del corso “Robotica Collaborativa:<br />

novità ed applicazione della<br />

Specifica Tecnica ISO/TS 15066” sono<br />

quelli di fornire una conoscenza dei<br />

requisiti di sicurezza necessari alla riduzione<br />

dei rischi nelle applicazioni<br />

che utilizzano modalità collaborative e<br />

una conoscenza della Specifica Tecnica<br />

ISO/TS 15066, inoltre approfondire le<br />

linee guida della gestione in sicurezza<br />

dello spazio di lavoro condiviso, dei limiti<br />

di forza e potenza nei contatti accidentali<br />

o volontari.<br />

I principali destinatari del corso tenutosiafinemarzoaMilanosonostatiicostruttori,<br />

gli utilizzatori e gli integratori<br />

di robot e sistemi robotizzati.✔<br />

Calendario fiere<br />

SAVE Milano<br />

19 aprile <strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

Technology Hub<br />

dal 20 al 22 aprile <strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

Hannover Messe<br />

dal 24 al 28 aprile <strong>2017</strong><br />

Hannover - Germania<br />

Affidabilità & Tecnologie<br />

dal 3 al 5 maggio <strong>2017</strong><br />

Torino - Italia<br />

Control<br />

dal 9 al 12 maggio <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

SAJAM TEHNIKE<br />

dal 15 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />

Belgrado - Serbia<br />

Made in Steel<br />

dal 17 al 19 maggio <strong>2017</strong><br />

Rho - Italia<br />

Lamiera<br />

dal 17 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

BIE - Brescia Industrial<br />

Exhibition<br />

dal 18 al 20 maggio <strong>2017</strong><br />

Montichiari - Italia<br />

SPS IPC DRIVES<br />

dal 23 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />

Parma - Italia<br />

AMB Iran<br />

dal 23 al 26 maggio <strong>2017</strong><br />

Teheran - Iran<br />

IVS - Industrial Valve<br />

Summit<br />

dal 24 al 25 maggio <strong>2017</strong><br />

Bergamo - Italia<br />

GNS - Giornate Nazionali<br />

della Saldatura<br />

dal 30 al 31 maggio <strong>2017</strong><br />

Genova - Italia<br />

Moulding Expo<br />

dal 30 maggio al 2 giugno <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Metef<br />

dal 21 al 24 giugno <strong>2017</strong><br />

Verona - Italia<br />

Laser World of Photonics<br />

dal 26 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />

Monaco - Germania<br />

Additive Manufacturing<br />

Europe<br />

dal 27 al 29 giugno <strong>2017</strong><br />

Amsterdam - Paesi Bassi<br />

Automation Instrumentation<br />

Summit<br />

dal 5 al 6 luglio <strong>2017</strong><br />

Castello di Belgioioso - Italia<br />

EMO<br />

dal 18 al 23 settembre <strong>2017</strong><br />

Hannover - Germania<br />

Composites Europe<br />

dal 19 al 21 settembre <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Marmomacc<br />

dal 27 al 30 settembre <strong>2017</strong><br />

Verona - Italia<br />

Altecnologie<br />

dal 28 al 30 settembre <strong>2017</strong><br />

Erba - Italia<br />

Midest<br />

dal 3 al 5 ottobre <strong>2017</strong><br />

Parigi - Francia<br />

Motek<br />

dal9al12ottobre<strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Deburring Expo<br />

dal 10 al 12 ottobre <strong>2017</strong><br />

Karlsruhe - Germania<br />

Viscom<br />

dal 12 al 14 ottobre <strong>2017</strong><br />

Milano - Italia<br />

Euromold<br />

dal 24 al 26 ottobre <strong>2017</strong><br />

Monaco - Germania<br />

PTC Asia<br />

dal 31 ottobre al 3 novembre <strong>2017</strong><br />

Shanghai - Cina<br />

BLECHEXPO<br />

dal 7 al 10 novembre <strong>2017</strong><br />

Stoccarda - Germania<br />

Ecomondo<br />

dal 7 al 10 novembre <strong>2017</strong><br />

Rimini - Italia<br />

ATTENZIONE<br />

Date e luoghi delle fiere possono sempre variare. Si declina pertanto ogni responsabilità<br />

per eventuali inesattezze e si invita chi è interessato a partecipare a una fiera ad<br />

accertarne date e luoghi di svolgimento contattando gli organizzatori.<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 45


Contenuti<br />

A<br />

F<br />

M<br />

R<br />

Adler Ortho ............................................ 10<br />

FANUC..................................................... 33<br />

Manival .....................................................2<br />

Radici Group ........................................... 31<br />

A&T....................................................24, 28<br />

FFG .......................................................... 28<br />

Meccanodora.......................................... 28<br />

Radio 24 .................................................. 33<br />

Altair .......................................................... 2<br />

Metef <strong>2017</strong> ............................................32<br />

RAL........................................................... 31<br />

G<br />

Meusburger............................................. 25<br />

Repar2 ............................................... 1, 17<br />

B<br />

Giuseppe Giana ....................................48<br />

Mewa ........................................................ 1<br />

R.G.P. International ................................ 30<br />

Boge Kompressoren .............................. 13<br />

Migatronic .............................................. 30<br />

Rollon ...................................................... 29<br />

BRALO ...................................................... 2<br />

H<br />

MMC Italia..........................................1, 10<br />

Romi Italia ..............................................13<br />

BTB Transfer ............................................. 6<br />

Hannover Express.................................44<br />

Morara ..................................................... 28<br />

Heidenhain Italiana ................................ 15<br />

Moulding Expo......................................26<br />

S<br />

C<br />

Herrblitz ...................................................7<br />

MQP - Mechanical Quality Parts .......... 31<br />

SICK ........................................................ 44<br />

CLS........................................................... 13<br />

Hexagon Manufacturing Intelligence ... 36<br />

MSC Software ........................................ 27<br />

Sievert ..................................................... 44<br />

CMZ Italia...............................................21<br />

Hoffmann Group .................................... 29<br />

M3G ......................................................... 30<br />

STOMMPY............................................... 30<br />

Comau .................................................... 26<br />

Hyster ...................................................... 13<br />

Stratasys................................................... 40<br />

Cosmec .........................................18 – 19<br />

O<br />

CREO ....................................................... 22<br />

I<br />

OMC <strong>2017</strong> .............................................. 23<br />

T<br />

CRM...........................................................5<br />

igus ........................................................... 1<br />

Omega ....................................................35<br />

Tacchella.................................................. 28<br />

Crown ..................................................... 27<br />

Ingersoll Taegutec Italia ......................23<br />

OML.........................................................22<br />

Tebis......................................................... 14<br />

CT Meca ................................................. 31<br />

Osai ........................................................... 6<br />

K<br />

U<br />

D<br />

Kabelschlepp ......................................... 38<br />

P<br />

Ubiemme Gühring Italia......................... 20<br />

DMG MORI ............................................ 23<br />

Perno.......................................................31<br />

Dormer Pramet ...................................... 24<br />

L<br />

Pisanello..................................................29<br />

V<br />

Dropsa ..................................................... 26<br />

Linde Material Handling ........................ 32<br />

Prealpina ................................................. 26<br />

Victrex ..................................................... 21<br />

Losma ..................................................... 24<br />

Prima Electro............................................. 6<br />

E<br />

LVD Company ........................................ 22<br />

ProtoLabs ................................................ 16<br />

W<br />

Eaton ....................................................... 28<br />

PSM Celada Fasteners .......................... 28<br />

Weerg .................................................8, 25<br />

ERI-Italia................................................... 32<br />

Erowa ........................................................ 4<br />

Z<br />

ESAB Welding & Cutting Products ...... 25<br />

Zimmer Group ......................................27<br />

ESCP Europe........................................... 26<br />

Zyex.......................................................... 21<br />

EXPO Ferroviaria..................................... 17<br />

46 NEWSMEC - Aprile <strong>2017</strong><br />

PubliTec


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...una realtà sempre in movimento<br />

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NEWSMEC<br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

78<br />

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F123 è stato creato insieme a Designworks,<br />

azienda del gruppo BMW<br />

specializzata nella progettazione industriale.<br />

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viene eseguita in modo semplice,<br />

mediante un’interfaccia utente touch<br />

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da remoto da qualsiasi computer<br />

della rete in una configurazione di<br />

gruppo di lavoro condiviso, e lo stato<br />

può essere monitorato dai dispositivi<br />

portatili. L’installazione e la sostituzione<br />

del materiale sono ugualmente facili<br />

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FDM, professionale, versatile e zione completo, dalla verifica concet-<br />

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rapida, per una prototipazione più intelligente,<br />

progettata per rendere la getto e alle prestazioni funzionali finali,<br />

tuale iniziale all’approvazione del pro-<br />

prototipazione rapida professionale per assicurare che i progetti dei prodotti<br />

siano valutati in maniera approfondita<br />

più produttiva per i gruppi di lavoro di<br />

progettazione.<br />

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Grazie alla serie Stratasys F123, ogni in modo da garantire prodotti migliori<br />

utente, a prescindere dall’esperienza di e tempi di lavorazione più brevi.<br />

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offrendo così una maggiore libertà<br />

progettuale agli addetti ai lavori<br />

per applicazioni nelle industrie dell’automotive,<br />

del packaging e nella lavorazione<br />

di materiali come ceramica, marmo,<br />

vetro, legno e metalli.<br />

Grazie alla recente acquisizione dell’azienda<br />

milanese TMT, Rollon ha nuovamente<br />

integrato la propria offerta con<br />

segue a pag. 4 +<br />

NEWSMEC<br />

TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER PRODURRE<br />

Anno Dodicesimo<br />

Aprile <strong>2017</strong> - n° 79 Pubblicazione iscritta al numero 982 del registro di Cancelleria del<br />

Tribunale di Milano, in data 28/12/2005.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione al numero 2181<br />

(28 settembre 2001).<br />

Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. Le comunichiamo, ai sensi del Dlgs 196/2003, articolo<br />

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Redazione<br />

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Segreteria vendite<br />

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Agenti di vendita<br />

Mario Bernasconi, Marina Gallotti, Gianpietro Scanagatti<br />

Stampa<br />

Grafica FBM (Gorgonzola - MI)<br />

Aprile <strong>2017</strong> - NEWSMEC 47

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