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ISSN 1973-7270<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

<strong>229</strong> aprile <strong>2017</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

Il cammino<br />

verso la fabbrica<br />

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alla vostra produzione un flusso di informazioni continuo e una integrazione completa dei processi coinvolti. Con la connessione digitale,<br />

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Vi aspettiamo a LAMIERA dal 17 al 20 maggio <strong>2017</strong>, fieramilano, padiglione 15<br />

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I prodotti Prima Power sono “Industry 4.0 Inside”,<br />

pronti per l’era della produzione digitale.<br />

Tutte le nostre macchine rispettano i requisiti<br />

previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 per<br />

accedere all’iperammortamento del 250% sugli<br />

investimenti previsti dalla legge.<br />

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SIAMO PRESENTI ALLA FIERA LAMIERA:<br />

17-20 maggio | Padiglione 13, Stand D15<br />

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Programmazione semplice e simulazione 3D del<br />

processo di piega con software EDITP4 2.0.<br />

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che fino ad oggi non pensavate possibile, con cambio utensile automatico e<br />

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L’impossibile è il suo mestiere.<br />

salvagnini.it


0003-0004 1<br />

In questo numero<br />

<strong>229</strong><br />

Aprile<br />

<strong>2017</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

Info SIRI n<br />

Cuscinetti Sottili, molto<br />

sottili, per il robot laser<br />

di Nicole Dahlen<br />

Un esempio applicativo della Robot-Technology<br />

mostra perché i<br />

cuscinetti a sezione sottile di Kaydon<br />

siano la soluzione ideale per<br />

un impiego nell’asse della testa di<br />

un robot laser prodotto dalla società<br />

tedesca. 17<br />

Tre step differenti<br />

per un’Industria 4.0<br />

a portata di tutti<br />

di Claudia Radaelli<br />

L’obiettivo dell’Aperitivo 4.0 organizzato<br />

da Fanuc a margine<br />

della prima giornata della fiera<br />

MecSpe, lo scorso marzo, era<br />

quello di informare sul come anche<br />

le aziende meno strutturate<br />

possono rendere più efficiente il<br />

loro processo produttivo. Un’occasione<br />

informale per parlare di<br />

fabbrica intelligente e dei diversi<br />

pacchetti che Fanuc mette a disposizione<br />

delle realtà intenzionate<br />

a organizzare la loro produzione<br />

in un’ottica “4.0”. 20<br />

Cronaca n<br />

Cinque servopresse in<br />

linea per l’innovativa BX7<br />

di Mario Lepo<br />

Schuler impressiona il famoso<br />

costruttore automobilistico Borgward<br />

Automotive grazie alla sua<br />

notevole innovazione tecnologicaeaunottimorapportoqualità-prezzo.<br />

Per aumentare la propria<br />

capacità produttiva, alla fine<br />

dell’anno scorso il costruttore ha<br />

ordinato una linea di servopresse<br />

XL di Schuler. 26<br />

Apre i battenti il nuovo<br />

“Experience Center”<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

LVD ha inaugurato in questi<br />

giorni il suo nuovo “Experience<br />

Center” (XP Center) presso<br />

la propria sede centrale di Gullegem,<br />

in Belgio. L’XP Center è<br />

più di uno show room di prodotti;<br />

è uno spazio attraente in cui<br />

i visitatori possono sperimentare<br />

la tecnologia di lavorazione<br />

della lamiera e il marchio LVD<br />

secondo nuove e innovative<br />

modalità. 28<br />

Cronaca n<br />

Il taglio plasma sale<br />

di categoria<br />

di Mario Lepo<br />

Hypertherm ha introdotto una nuova<br />

categoria di plasma con il lancio<br />

di XPR300 che consente un taglio<br />

senza precedenti su acciaio al<br />

carbonio, acciaio inox e alluminio. Il<br />

plasma X-Definition tramite importanti<br />

evoluzioni tecniche e significative<br />

rivisitazioni dei processi ad alta<br />

definizione offre infatti una qualità di<br />

taglio elevata. 30<br />

Le magnifiche quattro,<br />

di 102!!!<br />

di Fabrizio Cavaliere<br />

Ne sono state selezionate 4 tra le<br />

102 candidature arrivate a SSAB<br />

e sono le protagoniste dei progetti<br />

più innovativi legati all’uso e all’ottimizzazione<br />

degli acciai alto resistenziali.<br />

Tra queste, il prossimo 11<br />

maggio, sarà decretata la vincitrice<br />

dello Swedish Steel Prize <strong>2017</strong>,<br />

con la speranza puramente patriottica<br />

che ad alzare l’ambita statuetta<br />

sia l’italiana JMG Cranes che ha<br />

sviluppato una gru altamente compatta.<br />

32<br />

Info SIRI n 10<br />

Attualità e<br />

appuntamenti n 36<br />

Economia e<br />

mercato n 50<br />

Ribalta n 60<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 3


0003-0004 2<br />

Esperienza n<br />

Il sistema di stoccaggio<br />

della lamiera migliora<br />

la capacità produttiva<br />

di Massimo D’Ambrosi<br />

Keller Blechtechnik GmbH ha aumentato<br />

la produttività di oltre il<br />

25% grazie al suo costante investimento<br />

nell’automazione legata<br />

alle attività di stoccaggio e gestione<br />

del flusso delle lamiere, estendendo<br />

al contempo la disponibilità<br />

dei materiali e diminuendo drasticamente<br />

gli scarti. 66<br />

Incontri n<br />

La chiusura del cerchio<br />

di Laura Alberelli<br />

Durante la conferenza stampa<br />

organizzata da Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence in occasione<br />

di MecSpe, si è parlato del futuro<br />

del gruppo, di Industria 4.0<br />

e di come i prodotti dell’azienda<br />

possano essere facilmente interconnessi<br />

con altre tecnologie,<br />

dando così vita a un sistema produttivo<br />

completo composto da<br />

macchine, software, soluzioni per<br />

l’ispezione, robot, sistemi per la<br />

prototipazione, ... Si parte quindi<br />

dalla progettazione per arrivare al<br />

prodotto finito. 74<br />

Soluzioni n<br />

Basta un LINKS per essere<br />

nell’Industria 4.0<br />

di Fabrizio Garnero<br />

LINKS è il nome con cui Salvagnini<br />

identifica il suo approccio<br />

all’Industria 4.0, un progetto che<br />

coglie le opportunità che stanno<br />

emergendo dal grande universo<br />

IoT per governare le variabili<br />

produttive in gioco in ogni specifico<br />

processo dei propri clienti per<br />

garantire loro un risultato certo.<br />

Nel prossimo futuro, l’evoluzione<br />

del machine learning consentirà,<br />

per esempio, la notifica di predizioni<br />

affidabili per evitare i fermi<br />

macchina indesiderati. 86<br />

Incontri n<br />

Tutto pronto per<br />

la première milanese<br />

di Fabrizio Dalle Nogare<br />

Si avvicina il debutto milanese di<br />

LAMIERA, la biennale internazionale<br />

dedicata all’industria delle<br />

macchine utensili a <strong>deformazione</strong><br />

e a tutte le tecnologie innovative<br />

legate al comparto, che si terrà<br />

per la prima volta presso il complesso<br />

fieristico di Rho dal 17 al<br />

20 maggio. Come sottolineato nel<br />

corso della conferenza stampa di<br />

presentazione dell’evento, la fiera<br />

si propone sempre più come<br />

punto di riferimento in un settore,<br />

quello della lavorazione e <strong>deformazione</strong><br />

della lamiera, che vede<br />

l’Italia tra i maggiori protagonisti<br />

al mondo. 70<br />

Una tecnologia<br />

consolidata, ma con ancora<br />

così tanto da dire<br />

di Laura Alberelli<br />

Dalle opinioni e dai commenti<br />

raccolti in occasione del convegno-mostra<br />

“TA-GLIO laser,<br />

un TANDEM tra sistemisti e utilizzatori”,<br />

PubliTec (organizzatrice<br />

dell’evento insieme a SITEC-Laboratorio<br />

per le Applicazioni Laser<br />

del Politecnico di Milano) è<br />

riuscita nel suo intento di fornire<br />

una chiave di lettura delle innovazioni<br />

più recenti del settore. Il parere<br />

degli intervistati è unanime:<br />

eventi come questo sono necessari<br />

per capire a che punto è arrivata<br />

la tecnologia del taglio laser<br />

e quali sono i margini di crescita<br />

per il futuro. 80<br />

Laser a diodo diretto …<br />

e tanto altro<br />

di Mario Lepo<br />

È di sicuro una delle macchine più<br />

rivoluzionarie presenti sul mercato<br />

in questo momento. Grande protagonista<br />

della scorsa EuroBLECH<br />

di Hannover, dove è stata presentata<br />

in anteprima assoluta, la Optiplex<br />

DDL da 4 kW di Mazak si preannuncia<br />

tale anche pensando alla<br />

prossima fiera LAMIERA di Milano<br />

dove capitanerà l’articolata proposta<br />

di sistemi di taglio laser del costruttore<br />

nipponico. 90<br />

4 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0005_AMADA_Aprile <strong>2017</strong> 1<br />

INDUSTRIA 4.0<br />

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17-20/05/<strong>2017</strong>


0006 1<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

ISSN 1973-7270<br />

In copertina<br />

<strong>229</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

Per informazioni<br />

PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

<strong>229</strong> aprile <strong>2017</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

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Per TRUMPF TruConnect è sinonimo di Industria 4.0 ed è l’insieme di soluzioni che collega uomini e<br />

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fino alla spedizione dei pezzi. Poiché nessuna produzione è uguale all’altra, è possibile combinare i<br />

moduli di TruConnect in modo personalizzato.<br />

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TRUMPF Homberger srl<br />

Via del Commercio, 6<br />

20090 Buccinasco (MI)<br />

Tel. +39 02 48489.450<br />

Fax +39 02 48489.502<br />

info@it.trumpf.com<br />

marketing@it.trumpf.com<br />

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DEFORMAZIONE<br />

Anno Venticinquesimo<br />

Aprile <strong>2017</strong> - n° <strong>229</strong><br />

Pubblicazione iscritta al<br />

numero 216 del Registro<br />

di Cancelleria del Tribunale di<br />

Milano in data 8 maggio 1993.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi.<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al<br />

Registro degli Operatori di Comunicazione<br />

al numero 2181 (28 settembre 2001).<br />

Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />

Le comunichiamo, ai sensi del<br />

Dlgs 196/2003, articolo 13, che i suoi dati<br />

sono da noi custoditi con la massima cura e<br />

trattati al fine di inviare questa rivista o altre<br />

riviste da noi edite o per l’inoltro di proposte<br />

di abbonamento.<br />

Titolare del trattamento è PubliTec S.r.l. –<br />

Via Passo Pordoi 10 – 20139 Milano.<br />

Ai sensi dell’art. 7 della stessa Legge, lei<br />

potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al<br />

numero 02 53578.1 chiedendo dell’ufficio<br />

abbonamenti, per la consultazione dei dati,<br />

per la cessazione dell’invio o per l’aggiornamento<br />

dei dati.<br />

Il responsabile del trattamento dei dati raccolti<br />

in banche dati ad uso redazionale è il<br />

direttore responsabile a cui ci si può rivolgere<br />

per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />

La riproduzione totale o parziale degli articoli<br />

e delle illustrazioni pubblicati su questa<br />

rivista è permessa previa autorizzazione,<br />

PubliTec non assume responsabilità per le<br />

opinioni espresse dagli Autori negli articoli<br />

e per i contenuti dei messaggi pubblicitari.<br />

© PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

tel. +39 02 53578.1 - fax +39 02 56814579<br />

www.publiteconline.it<br />

<strong>deformazione</strong>@publitec.it<br />

Direzione Editoriale<br />

Fabrizio Garnero - tel. +39 02 53578309<br />

E-mail: f.garnero@publitec.it<br />

Redazione<br />

Laura Alberelli - tel. +39 02 53578209<br />

E-mail: l.alberelli@publitec.it<br />

Produzione, impaginazione<br />

e pubblicità<br />

Cristian Bellani - tel. +39 02 53578303<br />

E-mail: c.bellani@publitec.it<br />

Segreteria vendite<br />

Giusi Quartino - tel. +39 02 53578205<br />

E-mail: g.quartino@publitec.it<br />

Agenti di vendita<br />

Marino Barozzi, Patrizia Bulian,<br />

Marina Gallotti, Gianpietro Scanagatti<br />

Ufficio abbonamenti<br />

Irene Barozzi - tel. +39 02 53578204<br />

E-mail: abbonamenti@publitec.it<br />

Il costo dell’abbonamento annuale<br />

è di Euro 60,00 per l’Italia e<br />

di Euro 115,00 per l’estero.<br />

Il prezzo di una copia è Euro 2,60.<br />

Arretrati Euro 5,20.<br />

Stampa<br />

Grafica FBM (Gorgonzola - MI)


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Via J.F. Kennedy 16, 20023<br />

Cerro Maggiore (MI)<br />

T: +39 0331 575800<br />

F: +39 0331 575859<br />

E: mazakitalia@mazak.it<br />

W: www.mazakeu.it


0008_corr 1<br />

i Contenuti<br />

<strong>229</strong><br />

A<br />

ABB............................................................... 11, 17<br />

AFFIDABILITÁ & TECNOLOGIE <strong>2017</strong> ...... 40, 51<br />

ALPEMAC...........................................................27<br />

ALTAIR ................................................................65<br />

AMADA ITALIA...............................................5, 80<br />

AMB IRAN ...........................................................36<br />

ANIMA ...........................................................52, 54<br />

A.P.I. ....................................................................58<br />

ASCOMUT...........................................................44<br />

ASSIOT ...............................................................52<br />

ASSOFLUID ........................................................52<br />

ATRADIUS...........................................................56<br />

B<br />

BLM GROUP.......................................................80<br />

BOGE ..................................................................60<br />

BORGWARD AUTOMOTIVE...............................26<br />

BRALO ................................................................60<br />

BYSTRONIC........................................................80<br />

C<br />

CARLO SALVI .....................................................36<br />

COHERENT - ROFIN ..........................................80<br />

COMAU ...............................................................12<br />

CY-LASER .................................................3a COP.<br />

E<br />

EFORT ................................................................38<br />

EPSON................................................................14<br />

EVOLUT ..............................................................38<br />

F<br />

FANUC ITALIA ........................................... 13, 20<br />

FEDERACCIAI .............................................. 40, 55<br />

FERMEL..............................................................32<br />

FOURSTARS.......................................................54<br />

H<br />

HANNOVER EXPRESS .....................................57<br />

HANNOVER MESSE...........................................42<br />

HARALD KELLER ...............................................66<br />

HATEBUR............................................................36<br />

HEIDENHAIN ......................................................38<br />

HEXAGON MANUFACTURING INTELLIGENCE... 74<br />

HOUGHTON........................................................43<br />

HYPERTHERM ...................................................30<br />

I<br />

IGUS....................................................................60<br />

IMEAS ................................................................. 62<br />

INTRALOGISTICA ITALIA ................................... 48<br />

IPG PHOTONICS ITALY......................................80<br />

ISTITUTO ITALIANO SALDATURA ................. 47<br />

J<br />

JMG CRANES.....................................................32<br />

K<br />

KASTO ................................................................66<br />

KAYDON..............................................................17<br />

KIRUNA WAGON ................................................32<br />

KUKA ROBOTER ITALIA.......................10, 15, 74<br />

L<br />

LAMIERA <strong>2017</strong>....................................................70<br />

LaserApp & CUTWELD 2018 .......................... 61<br />

LENZE................................................................. 63<br />

LOSMA................................................................64<br />

LU-VE..................................................................80<br />

LVD......................................................................28<br />

M<br />

MADE IN STEEL .................................................55<br />

MESSER GRIESHEIM SALDATURA ...........25, 80<br />

METEF <strong>2017</strong> .......................................................53<br />

MEUSBURGER...................................................62<br />

MEWA..................................................................64<br />

MICROSOFT.......................................................86<br />

MIGATRONIC......................................................63<br />

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO....50<br />

O<br />

OLMA.........................................................4a COP.<br />

OMC <strong>2017</strong> ...........................................................44<br />

OPHIR SPIRICON...................................................<br />

OPTOPRIM .........................................................80<br />

P<br />

PARTS2CLEAN...................................................46<br />

PHOENIX CONTACT ..........................................42<br />

POLITECNICO DI MILANO.................................80<br />

PRECITEC .......................................................... 80<br />

PRIMA POWER ..............................................1, 80<br />

PROCAM GROUP ..............................................37<br />

PROMOTEC........................................................39<br />

Q<br />

QUAKER ............................................................. 43<br />

R<br />

ROBOTECO........................................................12<br />

ROBOT-TECHNOLOGY......................................17<br />

ROLLON..............................................................14<br />

RS COMPONENTS.............................................64<br />

S<br />

SALVAGNINI ITALIA.................................2, 80, 86<br />

SARONNI............................................................19<br />

SCHULER ...........................................................26<br />

SCUOLA SICUREZZA LASER................................<br />

SEI LASER.......................................................... 80<br />

SIDERWEB .........................................................55<br />

SIEVERT .............................................................65<br />

SINTA ..................................................................14<br />

SIRI....................................................10, 16, 41, 45<br />

SITEC..................................................................80<br />

SPF CHILÒ..........................................................80<br />

SSAB............................................................. 32, 80<br />

STOMMPY .......................................................... 46<br />

T<br />

TIESSE ROBOT...................................2a COP., 10<br />

TRITECNICA.......................................................62<br />

TRR SOLUTIONS ...............................................31<br />

TRUMPF...............................................1a COP., 80<br />

U<br />

UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE ....38, 49, 70<br />

UCISAP ...............................................................44<br />

UNIVERSAL ROBOTS ........................................56<br />

UNIVERSITÀ DI BRESCIA..................................38<br />

V<br />

VUOTOTECNICA ............................................... 9<br />

W<br />

WABASH NATIONAL .......................................... 32<br />

Y<br />

YAMAZAKI MAZAK ITALIA............................7, 90<br />

YASKAWA ...........................................................74<br />

8 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong>


0009_Vuototecnica_febbraio <strong>2017</strong> 1<br />

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Controllore supercompatto<br />

Mancava ancora sul mercato un controllore<br />

super compatto e dalle prestazioni<br />

eccezionalmente affidabili che permettesse,<br />

oltre a un livello di efficientamento<br />

energetico oggi richiesto da tutte le realtà industriali,<br />

di riassumere tutta una serie di asset<br />

finora impensabili in un’unica, e così leggera,<br />

strumentazione tecnologica. Ci ha pensato<br />

Tiesse Robot, azienda primaria nell’automazione<br />

robotizzata dei processi industriali, che opera<br />

da oltre vent’anni in partnership con Kawasaki<br />

Robotics, e che lancia proprio in queste<br />

settimane, sui mercati e nelle principali fiere di<br />

settore cui l’azienda assicura nel <strong>2017</strong> una presenza<br />

capillare, il nuovo Controllore supercompatto<br />

F60, progettato per equipaggiare a breve<br />

la gamma dei robot Kawasaki da 3 a 10 kg<br />

di portata.<br />

F60 ha la prerogativa di essere dimensionalmente<br />

più piccolo di tutti gli altri controllori<br />

analoghi oggi disponibili, con un peso di soli<br />

12 kg, 300 x 320 mm e 130 mm di altezza, il<br />

che lo renderà compatibile con l’inserimento<br />

in rack da 19 pollici. Il controllore FOTOpuò<br />

supportare due assi esterni aggiuntivi da 1,2<br />

kW cadauno, è dotato di tutti i bus di comunicazione<br />

utilizzati nel settore industriale e di<br />

unità di I/O interne in moduli da 16+16 espandibili<br />

anche esternamente, che potranno quindi<br />

essere montate in cabinet di controllo della<br />

linea tramite comunicazione seriale.<br />

Mediante una delle due porte Usb disponibili,<br />

i robot ai quali il controllore verrà collegato<br />

potranno essere dotati di un modulo<br />

bluetooth che attiverà il collegamento a<br />

smartphone e tablet per la verifica funzionale<br />

del controllore del robot<br />

stesso. Pur se così<br />

contenuto nelle dimensioni,<br />

il controllore potrà<br />

anche essere corredato<br />

della scheda opzionale<br />

Cubic S per la monitorizzazione<br />

in sicurezza<br />

delle aree di lavoro robot<br />

e consentirà di realizzare un<br />

risparmio di oltre il 10% di consumo<br />

rispetto agli attuali controllori E70/E71.<br />

La potenza del nuovo processore installato<br />

permetterà di installare anche il software<br />

di visione Kawasaki direttamente nel controllore<br />

senza l’ausilio di un PC esterno. Oltre<br />

ad avere porte seriali e porte USB, la presenza<br />

di porte ethernet e, come opzionale di<br />

schede PCI express, completano il corredo<br />

tecnologico di questo controllore dalle performances<br />

eccezionali e con una affidabilità<br />

esaltata anche dal fatto che tutti i contatti<br />

della parte di potenza ormai sono allo stato<br />

solido e i circuiti di sicurezza non prevedono<br />

più a relais, ma sono basati su logica funzionale<br />

facendolo rientrare nella categoria di<br />

sicurezza 4PL.<br />

Con il nuovo Controllore supercompatto F60,<br />

il mondo delle robotica compie un ulteriore<br />

balzo in avanti per quanto concerne l’affidabilità<br />

delle macchine automatizzate di utilizzo<br />

industriale. Sicuramente, F60 è destinato<br />

a diventare il nuovo punto di riferimento<br />

tecnologico sul mercato, fatto che conferma<br />

la capacità e le competenze di Tiesse Robot<br />

nel proporre soluzioni che sanno anticipare<br />

qualsiasi esigenza emergente nell’ambito<br />

della filiera produttiva, con un tasso di<br />

ingegneria progettuale assolutamente all’avanguardia<br />

per tutti i settori.<br />

Il robot delta a Fuorisalone <strong>2017</strong><br />

Un robot giapponese impegnato nella dama cinese: il robot delta<br />

Fanuc M-1iA (nella foto) è uscito dalla fabbrica per giocare<br />

un ruolo da protagonista nello spazio creativo del Design<br />

Hostel, l’ostello temporaneo allestito in occasione della Milan Design<br />

Week in Bovisa.<br />

Nello spazio “Fabbrica” di questa factory verticale, infatti, Fanuc e TesLab<br />

hanno installato un’applicazione che ha visto il robot delta M-1iA<br />

impegnato a giocare a dama cinese, il popolare gioco da tavolo tedesco<br />

con sfere e tavoliere, in una serie di partite in modalità “solitario”.<br />

Il sistema di visione integrato iR Vision permette al robot di riconoscere<br />

la disposizione nello spazio delle sfere, distinguendole secondo la<br />

diversa colorazione (giallo/rosso). Un’integrazione software sviluppata<br />

da TesLab, inoltre, ha consentito al robot di “twittare” in diretta i risultati<br />

delle partite e di caricare in diretta streaming i video delle partite,<br />

mostrando così la versatilità e le potenzialità di applicazione di una<br />

cella robotizzata tipica della Smart Factory.<br />

10 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0011_ABB_aprile <strong>2017</strong> 1<br />

Expand your business. Il nuovo IRB 1660ID.<br />

L’innovazione nella robotica.<br />

Nuovo IRB 1660ID, robot ad alte prestazioni per saldatura ad arco e asservimento macchine.<br />

Tempi ciclo estremamente ridotti, eccellente ripetibilità di punti e traiettorie, movimenti sicuri<br />

per celle ad alta densità grazie all’allestimento cavi integrato (Integrated Dressing). Per saperne<br />

di più visitate www.abb.it/robot<br />

Vieni a trovarci in fiera Lamiera<br />

Pad.15,standE24/F19<br />

17 - 20 maggio <strong>2017</strong>


0012_corr 1<br />

nfo<br />

n<br />

Il robot aiuta gli studenti in matematica e arte<br />

Un robot per aiutare gli studenti a imparare<br />

materie scolastiche curricolari, come matematica<br />

e arte, stimolandone la capacità<br />

di apprendimento attraverso l’uso interattivo delle<br />

nuove tecnologie. È l’obiettivo del progetto Robo-Scuola,<br />

realizzato dall’associazione Dschola<br />

in partnership con la Fondazione CRT e Comau<br />

per circa 3.000 studenti piemontesi dai 6 ai 19<br />

anni e un centinaio di docenti. Fino a maggio saranno<br />

coinvolte complessivamente 38 scuole, di<br />

cui 14 primarie, 11 secondarie di primo grado e<br />

13 secondarie di secondo grado, che già partecipano<br />

al progetto Diderot della Fondazione CRT.<br />

Robo-Scuola è un’iniziativa didattica innovativa,<br />

sia per le modalità di lavoro proposte sia per le<br />

sue finalità: per la prima volta, infatti, l’apprendimento<br />

scolastico in classe viene facilitato da una<br />

collaborazione interattiva “studente-robot”. Per gli<br />

alunni non si tratterà di cimentarsi con lo studio<br />

della Robotica - come già accade in diverse realtà<br />

scolastiche - ma di utilizzare il robot come un<br />

vero e proprio strumento didattico, capace di rendere<br />

più intuitiva e affascinante la comprensione<br />

di normali materie di studio, quali la matematica<br />

e l’arte.<br />

Il progetto Robo-Scuola è l’esempio concreto<br />

di come le tecnologie avanzate possano essere<br />

utilizzate per sviluppare una nuova modalità<br />

di apprendimento,<br />

capace di integrare<br />

e supportare al meglio<br />

gli strumenti e le<br />

metodologie didattiche<br />

tradizionali insieme<br />

e accanto agli insegnanti.<br />

A lavorare<br />

traibanchidiscuolaconigiovanialunni<br />

sarà e.DO, il nuovo<br />

robot antropomorfo<br />

progettato e realizzato<br />

da Comau in modalità<br />

“aperta”, proprio per essere utilizzato a fini<br />

didattici ed educativi.<br />

Il percorso didattico<br />

Ogni scuola coinvolta partecipa al progetto con<br />

tre diverse classi: gli studenti sono chiamati a frequentare<br />

un modulo specifico, che prevede una<br />

lezione di arte o di matematica, della durata di<br />

Robot di saldatura per macchine<br />

imbottigliatrici<br />

Un cliente di Roboteco, leader mondiale da oltre 70 anni nel settore macchine<br />

per imbottigliamento, utilizza due impianti robotizzati Panasonic Tawers<br />

per eseguire le saldature MIG sulle vasche rotanti in acciaio inossidabile.<br />

Le grandi dimensioni delle vasche delle macchine imbottigliatrici hanno costituito<br />

il maggiore ostacolo alla realizzazione del progetto nei limitati spazi disponibili.<br />

Il robot è posizionato su due slitte di movimentazione orizzontale/verticale controllate<br />

in continuo per permettere saldare sia vasche piccole, sia vasche grandi<br />

da 4 m di diametro. Per poter supportare le vasche di maggiori dimensioni, la<br />

portata del posizionatore roto-basculante è stata elevata a 5.000 kg. I requisiti finali<br />

delle saldature sono particolarmente severi sia in termini di tenuta meccanica<br />

che di finitura.<br />

La tecnologia Panasonic Tawers ha permesso di eseguire saldature prive di proiezioni<br />

e porosità, raggiungendo un grado di finitura tale da ridurre sensibilmente<br />

le lavorazioni meccaniche post-saldatura.<br />

100 minuti, facilitati dalla presenza di un divulgatore<br />

scientifico. Gli alunni dovranno imparare in<br />

primo luogo a conoscere come funziona un robot<br />

e i quali sono i suoi componenti, assemblandone<br />

alcune parti. Il robot che verrà “creato” in aula<br />

sarà poi utilizzato dagli studenti per svolgere le diverse<br />

attività didattiche. I risultati di apprendimento<br />

raggiunti grazie a Robo-Scuola saranno valutati<br />

dai docenti in base a parametri e obiettivi stabiliti<br />

nelle fasi preliminari del progetto. Per facilitare<br />

l’apprendimento della matematica, ad esempio,<br />

gli studenti delle scuole primarie avranno il<br />

compito di movimentare sagome di figure geometriche<br />

mediante un robot su cui è montata una<br />

pinza, per poi collocarle in un’area definita di cui<br />

dovranno calcolare il perimetro. Nelle scuole secondarie,<br />

invece, grazie a un robot dotato di uno<br />

strumento grafico, gli allievi dovranno individuare<br />

dei punti nello spazio e tracciare delle curve su un<br />

piano cartesiano.<br />

Per gli studenti delle scuole primarie e secondarie<br />

che frequenteranno il modulo di arte, invece,<br />

il progetto Robo-Scuola sarà dedicato<br />

alle invenzioni di Leonardo da Vinci, che verranno<br />

studiate e confrontate con l’uso delle moderne<br />

tecnologie robotizzate. Grazie all’impiego<br />

del robot saranno eseguite le operazioni<br />

tipiche di alcune macchine inventate da Leonardo:<br />

per esempio, la capacità di movimentazione<br />

di oggetti condotta da un robot attraverso<br />

una pinza, sarà messa in analogia con quella<br />

della gru ideata dal famoso scienziato.<br />

12 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0013_fanuc_apr_mag_<strong>2017</strong> 1<br />

Lavoriamo<br />

insieme!<br />

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Combina le prestazioni di un robot<br />

con la destrezza umana e crea il<br />

team all’avanguardia!<br />

FANUC Collaborative Robots sono ideali per effettuare i<br />

lavori che espongono il lavoratore a processi di ripetibilità<br />

e manovre molto pesanti.<br />

Non vogliamo solo salvaguardare il lavoro umano ma<br />

anche liberarli per concentrarsi su lavori più gratificanti<br />

che comprenda l’abilità manuale.<br />

NEW COLLABORATIVE<br />

ROBOT<br />

WWW.FANUC.EU


0014 1<br />

nfo<br />

n<br />

Una navetta per la movimentazione<br />

di robot antropomorfi<br />

Un sistema a navetta per la movimentazione<br />

di robot antropomorfi fino a 2.000<br />

kg per lunghe distanze e con dinamiche<br />

elevate. Rollon, Gruppo di Vimercate specialista<br />

nella produzione di guide lineari, guide telescopiche<br />

e attuatori, svela la gamma del “Seventh<br />

Axis” alle fiere italiane A&T (Torino) e SPS<br />

(Parma), il prossimo maggio. Frutto di un know<br />

how di 40 anni nel settore della movimentazione<br />

lineare, il sistema rappresenta una soluzione<br />

ideale per l’automazione industriale in tutti<br />

i contesti in cui serve avere un asse in più<br />

per aumentare il raggio d’azione del robot, per<br />

esempio in applicazioni come la verniciatura,<br />

la saldatura o l’incollaggio nel settore dell’automotive.<br />

Facilmente integrabile con ogni tipo di robot, la<br />

struttura è composta da profili in alluminio anodizzato<br />

che offrono notevoli vantaggi in termini<br />

di peso, trasportabilità e modularità, mantenendo<br />

un’elevata rigidezza. Sono disponibili versioni<br />

a singolo profilo e versioni con 2 profili e<br />

traversine di connessione. Le guide lineari sono<br />

a ricircolo di rulli o a ricircolo di sfere, mentre<br />

Quando agilità fa rima con precisione<br />

Epson cerca continuamente di lanciare sul<br />

mercato europeo alcune importanti novità<br />

di prodotto nell’ambito della robotica di<br />

piccola taglia: novità che rappresentano un ampliamento<br />

e un consolidamento della gamma<br />

con l’obiettivo di migliorare le prestazioni. In Italia,<br />

nel settore Industrial Robot il gruppo Epson è<br />

rappresentato da Sinta che da 30 anni opera nel<br />

campo dell’automazione come distributore unico<br />

e società di assistenza e supporto tecnico e<br />

commerciale per conto di Epson.<br />

Il manipolatore N2 di Epson è il capostipite della<br />

nuova serie N, studiata con una particolare cinematica<br />

del secondo asse che permette al manipolatore<br />

stesso di avere una compattezza unica<br />

per i robot a 6 assi.<br />

l’azionamento con cinghia o con pignone e cremagliera<br />

a denti inclinati rettificati. Con due diverse<br />

configurazioni di piedini regolabili è possibile<br />

gestire al meglio il disallineamento anche<br />

su superfici irregolari, consentendo di montare<br />

il sistema in maniera semplice e veloce senza<br />

pregiudicarne in alcun modo l’efficienza.<br />

La gamma del settimo asse è strutturata in sette<br />

diverse soluzioni, abbinabili a differenti robot.<br />

Per poter operare con efficienza anche negli<br />

ambienti più sporchi, sono disponibili tre versioni<br />

di protezione: si va da una leggera protezione<br />

lungo la cremagliera a una copertura calpestabile<br />

completa dell’asse, opzione adatta alle<br />

applicazioni con maggiori residui di lavorazione,<br />

come le operazioni di saldatura. Il sistema<br />

può essere configurato per un montaggio con<br />

binari a terra, a parete o a soffitto.<br />

Versatile e in grado di rispondere alle più specifiche<br />

necessità delle singole applicazioni, la<br />

gamma del “Seventh Axis” è una sintesi perfetta<br />

delle potenzialità della Actuator System Line,<br />

la nuova linea di sistemi meccanici integrati per<br />

l’automazione industriale sviluppata da Rollon<br />

come evoluzione della propria gamma di attuatori,<br />

con l’obiettivo di soddisfare le richieste più<br />

esigenti dei clienti e di un mercato sempre più<br />

orientato verso prodotti completi, affermandosi<br />

come un global provider di soluzioni per la movimentazione<br />

lineare.<br />

L’estrema destrezza del manipolatore è<br />

dovuta al particolare orientamento<br />

del secondo asse, contrario a<br />

quello tradizionale: il centro di rotazione<br />

si sposta quindi verso il<br />

basso permettendo così al secondo<br />

braccio di chiudersi sul<br />

primo. Per fare lo stesso<br />

con un manipolatore tradizionale,<br />

il braccio deve estendersi<br />

completamente e<br />

invertire l’orientamento,<br />

richiedendo più tempo e,<br />

soprattutto, più spazio.<br />

Il secondo asse del<br />

manipolatore “salta”<br />

dunque da un lato all’altro, raggiungendo un<br />

campo d’azione che, normalmente, solo un manipolatore<br />

con un braccio significativamente più<br />

lungo può raggiungere. Da qui l’aumento notevole<br />

di efficienza dei processi produttivi.<br />

Come tutti i nuovi robot Epson, anche la serie<br />

N si avvale del sensore QMEMS, una tecnologia<br />

che riduce drasticamente le quantità di vibrazioni<br />

dovute al movimento, consentendo<br />

una maggiore accuratezza e precisione e,<br />

di conseguenza, prestazioni ottimizzate.<br />

La capacità di carico è di 2,5 kg, il raggio<br />

di 450 mm, la ripetibilità di ±0,02<br />

mm, il montaggio a soffitto o a pavimento,<br />

il peso di 19 kg, il grado<br />

di protezione IP40.<br />

14 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0015_kuka aprile <strong>2017</strong> 1


0016_pag siri_loghi<strong>2017</strong>_ultimo 1<br />

PubliTec<br />

Aggiornato al 07/02/<strong>2017</strong><br />

SALDATURE SEMPLICEMENTE GENIALI<br />

Università<br />

degli Studi<br />

di Genova<br />

Da più di quarant’anni l’eccellenza nella cultura della Robotica<br />

per promuovere il dialogo e lo scambio di idee<br />

e informazioni tra ricerca, industria e utilizzatori<br />

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0017-0019 1<br />

nfo<br />

n<br />

Cuscinetti Sottili,<br />

di Nicole Dahlen<br />

molto sottili,<br />

per il robot laser<br />

Poiché nell’asse di testa<br />

del Robocut lo spazio è limitato<br />

sono stati impiegati cuscinetti<br />

molto sottili con un grande diametro.<br />

(Foto: Rodriguez)<br />

LLa Robot-Technology GmbH, con sede a<br />

Großostheim,inGermania,sviluppatecnologiediautomazionerobotizzatenelsettore<br />

plasticoeinquellometallurgico.L’aziendasiè<br />

specializzatainalcunicompitifondamentalitra<br />

iqualitroviamoiltaglioconillaserdicomponentiinmetallooplastica;aquestoscopo,ha<br />

sviluppato Robocut, il robot che taglia sfruttandol’utensilepiùflessibilechecisia.Labaseè<br />

costituitadaunrobotrealizzatodallaABB,tipo<br />

IRB4400,sulqualevienemontatol’asselaser<br />

brevettato.Ilrobotlaserpuòsvilupparediverse<br />

potenze comprese tra 100 e 1.000 W.<br />

IlRobocuttagliacomponentidirivestimentoin<br />

plastica nella produzione automobilistica quali,<br />

adesempio,PP,PE,ABS-PC,plexiglas,fogliin<br />

TPOnonchéognitipoditessutoinmodorapido<br />

www.kaydonbearings.com<br />

Un esempio applicativo della Robot-Technology<br />

mostra perché i cuscinetti a sezione sottile<br />

di Kaydon siano la soluzione ideale per un impiego<br />

nell’asse della testa di un robot laser prodotto<br />

dalla società tedesca.<br />

econunelevatogradodiprecisione.Èingradodieseguirelavorazionisumaterialicompositi.Nelsettoremetallurgicopuòlavorareinmodo<br />

efficientelamiered’acciaiofinoa3mmdispessore<br />

e componenti in acciaio inox fino a 2 mm.<br />

“Sulmercatoesistonodiversirobotlaser.Tuttavia,lacombinazioneunicadilasererobot<br />

è un aspetto che ci contraddistingue”, raccontaStefanMaier,amministratoredelegato<br />

della Robot-Technology. “Attraverso questa<br />

www.magicuscinetti.com<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 17


0017-0019 2<br />

nfo<br />

spiegaStefanMaier.“Inoltre,lacampana,che<br />

puòessereruotataaldisopradell’assedelrobotedèorientabilegrazieauncilindrodibloccaggio,èalloggiatainmodochepossaappuntoruotare”.Ilrobotpuòesserequindiimpiegato<br />

siacomerobotdiscansione,conuncampodi<br />

lavorazionedicirca200x200mm,siacomerobotdotatodiugelliconalimentazioneintegratadell’aria.Poichélospaziointernoperl’alloggiamentoeralimitato,Robot-Technlologyaveva<br />

bisognonellasezionetrasversaledicuscinettimoltosottili,cheavesseroancheundiametro<br />

relativamentegrande.Inoltre,dovevanoessere<br />

sufficientementerobusti,datocheduranteiltan<br />

Il robot laser<br />

Robocut della<br />

Robot-Technology.<br />

(Foto: Rodriguez)<br />

Sia nell’asse<br />

motore, sia<br />

nell’anello esterno<br />

del Robocut,<br />

vengono montati<br />

due cuscinetti<br />

a sezione sottile<br />

in misure<br />

metriche forniti<br />

da Rodriguez.<br />

(Foto: Rodriguez)<br />

combinazione è stato creato uno strumentoidealeperlalavorazionedicomponentidi<br />

plastica e metallo”.<br />

Cuscinetti speciali per il robot laser<br />

Durantelasuaprogettazione,gliespertisisono<br />

trovatidifronteaunasfida:l’asseditestadel<br />

Robocut richiedeva, infatti, dei cuscinetti speciali.Questisupportanol’alloggiamentodell’alberomotoreedellacampanaesternarotanteche<br />

consentedipassaredalfunzionamentoascanneraquelloaugelli.“L’assedelloscannerèconcepitoinmododaaveresuunlatoinentratail<br />

riduttoreesull’altrolatolafuoriuscitadellaser”,<br />

18 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0017-0019 3<br />

ALIMENTAZIONE AUTOMATIZZATA PRESSE<br />

THENEXTSTEPTOTHEFUTURE<br />

Cuscinetti sottili<br />

Reali Slim di<br />

Kaydon in diverse<br />

versioni.<br />

glioallasersicreanopolveriegaschepossono<br />

ridurre nel tempo le prestazioni del robot.<br />

“Sulmercatononvieranomoltifornitoriche<br />

fosseroingradodisoddisfarelenostreesigenze”,ricordaStefanMaier.Nelcorsodella<br />

ricerca,laRobot-TechnologyèarrivataaicuscinettiasezionesottilediKaydon,un’aziendadelgruppoSKF.“Eravamoentusiastidelle<br />

possibilità che i cuscinetti a sezione sottile ci<br />

avrebbero consentito”.<br />

Sianell’assemotoresianell’anelloesternodel<br />

RobocutsonomontatiduecuscinetticonmisuremetricheRealiSlimdiKaydon.“Seogni<br />

grammoconta,laminiaturizzazione,nonché<br />

lacompattezzaeildiametrodelforodigrandi<br />

dimensioni sono le caratteristiche salienti<br />

dell’applicazione, i cuscinetti a sezione sottile<br />

sonolasceltagiusta”,spiegaUlrichSchroth,<br />

responsabiledifilialediRodriguez,ildistributoretedescodiKaydon,chenelnostroPaese<br />

èinvecerappresentatadallaMagiS.r.l.diMilano.IcuscinettiasezionesottileRealiSlim<br />

sono dotati di un’unica sezione trasversale<br />

che rimane costante anche all’aumentare del<br />

diametrodelforo.Intalmodo,èpossibilesostituireglialberipieniconglialbericavi.All’internodell’alberoèpossibilealloggiarecomponentiqualicondotteidraulicheedell’aria,cavi<br />

elettrici o anelli collettori.<br />

n<br />

LINEE ALIMENTAZIONE<br />

PRESSE<br />

LINEE DI TAGLIO<br />

TRASVERSALE<br />

LINEE DI ACCUMULO<br />

NASTRO<br />

LINEE DI<br />

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Ampia gamma di soluzioni,<br />

in 60 anni di storia.<br />

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Oltre 60 anni di attività svolta con l’obiettivo costante di soddisfare<br />

il cliente, spesso anticipandolo, con soluzioni innovative pronte<br />

a rispondere alle più complesse necessità produttive.<br />

Saronni offre ai propri clienti una gamma di macchine utili<br />

a risolvere ogni problema nell’ambito della lavorazione del coil.<br />

Oltre alle linee per l’alimentazione presse e per il taglio trasversale<br />

della lamiera, Saronni propone anche macchine per tranciatura,<br />

goffratura, arrotondamento bordi e di accumulo lamiera (SUPERCOIL).<br />

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DEFORMAZIONE<br />

QUALIFICA AUTORE<br />

Nicole Dahlen, Responsabile Marketing,<br />

Rodriguez GmbH (distributore tedesco di Kaydon).<br />

Saronni spa<br />

Strada per Castelletto 105<br />

28040 Borgo Ticino (NO) ITALY<br />

T +39.0321.90164 - info@saronni.it<br />

www.saronni.it


0020-0024 1<br />

nfo<br />

n<br />

Il General Manager di Fanuc Italia<br />

Marco Ghirardello risponde<br />

alle domande del moderatore nel corso<br />

dell’Aperitivo 4.0 organizzato da Fanuc.<br />

Tre step differenti per un’Industria<br />

4.0 a portata di tutti<br />

di Claudia Radaelli<br />

N<br />

L’obiettivo dell’Aperitivo 4.0 organizzato da Fanuc a margine della prima<br />

giornata della fiera MecSpe, lo scorso marzo, era quello di informare<br />

sul come anche le aziende meno strutturate possono rendere più efficiente<br />

il proprio processo produttivo. Un’occasione informale per parlare di fabbrica<br />

intelligente e dei diversi pacchetti che Fanuc mette a disposizione delle realtà<br />

intenzionate a organizzare la loro produzione in un’ottica “4.0”.<br />

riguardisolorealtàdigrandidimen-<br />

“Noicrediamochel’Industria4.0non<br />

sioni”,haaffermatoMarcoPeccheni-<br />

ni,SalesLeaderdiFanucItaliache,assiemea<br />

MarcoGhirardelloGeneralManagerdellafiliale<br />

italiana,haanimatol’Aperitivo4.0,dandoqualche<br />

preziosa informazione in più sulla proposta<br />

FanucintemadiIndustria4.0.“Unaproposta<br />

che,seguendoilmodusoperandidellamultinazionale<br />

giapponese, è pensata per venire<br />

incontroaibisogniconcretidegliutilizzatori”ha<br />

invecespiegatoMarcoGhirardello.“Perquesto<br />

Fanuchavolutomettereadisposizionepacchettisoftware,sensoriediagnosticainterna<br />

accessibilianchealleaziendemenostruttura-<br />

te,chepossonocosìimplementareanchegra-<br />

20 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0020-0024 2<br />

Per questo motivo,<br />

FANUC propone<br />

tre pacchetti<br />

Industry 4.0<br />

con l’obiettivo<br />

di soddisfare<br />

le esigenze di tutti<br />

i clienti, dalle<br />

piccole officine<br />

fino ai grandi<br />

gruppi industriali.<br />

dualmentelefunzionalitàdellafabbricadigitalizzata.Grazieallaflessibilitàescalabilitàdelle<br />

soluzionipropostedaFANUC,tutteleaziende<br />

possono quindi digitalizzarsi senza dover ricorrere<br />

necessariamente a proposte sovradimensionateesenzacompromettereipropribudget.<br />

Questooffreatuttilapossibilitàdiavanzarein<br />

efficienzaeallinearsiallepiùmodernetecnologieapprofittandodeivantaggioffertidalleagevolazioni<br />

fiscali”.<br />

Supportare i clienti verso<br />

la Fabbrica Intelligente<br />

L’eventoèstatomoderatodaFilippoAstone,direttore<br />

della testata Industriaitaliana.it e conduttoresuRadio24delprogrammaFabbrica<br />

2.4,ehamessoinevidenzagliaspettipiùcaldi<br />

dell’Industria4.0tracui,fondamentale,lapossibilitàdiusufruiredisistemiperlamanutenzionepredittiva.L’IndustrialInternetofThings<br />

ha,infatti,resodisponibileun’enormequantitàdidatidiimmensovaloreedall’infinitapotenzialità,checonsentediottenereunrapido<br />

aumento dell’efficienza e della produttività e, di<br />

conseguenza, ingenti risparmi di materiale ed<br />

energia;nonsfruttarequestopatrimonio,oggi,<br />

sarebbe davvero un imperdonabile peccato.<br />

Connettività,condivisionedeidati,analisidelle<br />

prestazioniconl’obiettivodirispettaregliindici<br />

diefficienzaeincrementarelaproduttività:grazieaisensoriinstallatisullemodernemacchine<br />

esuirobot,idatisonodisponibilidasubito,facilmenteaccessibilieanalizzabili,eforniscono<br />

indicazioniimportantirelativeaproduzione,ef-<br />

L’Aperitivo 4.0<br />

organizzato<br />

da Fanuc è stata<br />

un’occasione<br />

informale<br />

per parlare<br />

di fabbrica<br />

intelligente.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 21


0020-0024 3<br />

nfo<br />

n<br />

Clienti,<br />

addetti ai lavori<br />

e rappresentanti<br />

della stampa<br />

di settore hanno<br />

partecipato<br />

all’Aperitivo 4.0.<br />

ficienzadellemacchineeprestazionidelsistema.Occorreperòinvestireeilgoverno,conil<br />

“PianoNazionaleIndustria4.0”hafornitouno<br />

strumentofiscalesenzaprecedentiperagevolaregliinvestimentidapartedelleaziendeproprioinquestadirezione.L’obiettivo?Èevidente,<br />

renderepiùmoderno,efficaceedefficienteilsistema<br />

produttivo del Paese.<br />

Secondoquantoriportatodall’indagine“IlParcomacchineutensiliesistemidiproduzione<br />

dell’industriaitaliana”diUCIMU-Sistemiper<br />

Produrre,inItalial’etàmediadellemacchine<br />

utensiliinstallateèdi13anni,eancheglialtribenistrumentalisoffronounacertaobsolescenza.<br />

La modernizzazione delle infrastruttureapparequindicomeunobbligo,soprattutto<br />

inun’epocadovelacompetitivitàinternazionalerichiedel’utilizzodisoluzionimoderneeche<br />

consentanoditracciarelafilieraproduttivanella<br />

sua interezza.<br />

Lemacchinetradizionalistannoquindiiniziandoacedereilpassoaquelleequipaggiatecon<br />

tecnologie innovative, fortemente spinte dalleagevolazionifiscali(super-ammortamentoe<br />

iper-ammortamento),eFANUCsiproponedi<br />

offrireilmassimosupportoatuttiiclientinel<br />

passaggio verso la Fabbrica Intelligente.<br />

Tre pacchetti Industry 4.0 per<br />

soddisfare le esigenze di tutti i clienti<br />

L’evoluzione delle tecnologie digitali ha permessoaFANUCdisvilupparediversesoluzionichepermettonodigestireinmodosemplice<br />

edefficacel’enormequantitàdidatigenerata<br />

22 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0020-0024 4<br />

IpacchettiIndustry<br />

4.0 sono costituiti<br />

da prodotti e<br />

soluzioni FANUC già<br />

da tempo disponibili,<br />

però assemblati<br />

specificamente<br />

per venire incontro<br />

alle diverse esigenze<br />

delle aziende,<br />

e rappresentano<br />

3 livelli<br />

di complessità<br />

crescente verso<br />

la digitalizzazione<br />

della fabbrica.<br />

Da sinistra,<br />

il moderatore<br />

Filippo Astone,<br />

ilGeneralManager<br />

di Fanuc Italia<br />

Marco Ghirardello<br />

e il Sales Leader<br />

Marco Pecchenini.<br />

attraversol’impiegodiinterfacceHMIintelligenti.Inquestomodo,siavrannoglistrumentiper<br />

ottimizzare la produzione e abbattere il downtime,riducendoilcostodelpezzoecontenendo<br />

iconsumienergetici.Sitrattadiunasolidabase<br />

dipartenzapertuttequelleaziende,anchepiccole,cheintendonoaggiornareilpropriomodo<br />

di lavorare.<br />

Il“Livello2”realizzaunaveraIndustrialInternet<br />

ofThings.Pensatopertuttequelleaziendeche<br />

intendonocollegarsiaunERPosviluppareun<br />

sistemadisupervisionededicato,questopacchettoamplialapossibilitàdiaccessoalsistemaelatotalepersonalizzazionemettendoadisposizione<br />

tutte le modalità di accesso ai dati<br />

attraverso protocolli standardizzati, e richiede<br />

unacompetenzamedio-altadapartedegliopedaisensoriinstallatisullemacchine.Perquesto<br />

motivo,FANUCproponetrepacchettiIndustry<br />

4.0conl’obiettivodisoddisfareleesigenzedi<br />

tuttiiclienti,dallepiccoleofficinefinoaigrandi<br />

gruppi industriali.<br />

IpacchettiIndustry4.0sonocostituitidaprodottiesoluzioniFANUCgiàdatempodisponibili,peròassemblatispecificamentepervenireincontroallediverseesigenzedelleaziende,<br />

erappresentanotrelivellidicomplessitàcrescente<br />

verso la digitalizzazione della fabbrica.<br />

Il “Livello 1” è un pacchetto “pronto all’uso”,<br />

cheilclienteacquistaeinstallasenzaapportare<br />

personalizzazioni rilevanti, e che permette<br />

diinterconnettereidiversielementidelsistema<br />

conl’obiettivodiraccogliereidatirelativiallo<br />

stato delle macchine, l’efficienza, le prestazioni<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 23


0020-0024 5<br />

nfo<br />

ratoriinterminidiconnessionedeivarielementi.<br />

Infine,il“Livello3”costituiscel’evoluzioneintelligenteperuncontrollototale,esirivolgead<br />

aziendegiàstrutturatedalpuntodivistadelladigitalizzazionedegliimpianti,conpersonale<br />

già esperto. Comprende diversi pacchetti<br />

softwareFANUCcheconsentonodicollegare<br />

inretediversidispositivi-anchediterzeparti-perrilevareidati(diproduzione,diagnostici,statistici,ecc)utiliafinalitàdimonitoraggio,<br />

tracciabilitàegestionedell’energia.Ilsistema<br />

installatoèaperto,econsentealclientelamassima<br />

personalizzazione.<br />

“Conl’introduzionediquestipacchetti,FANUC<br />

dimostracomelasuainterpretazionediIndustry<br />

4.0siariconducibileallariduzionedeicostilegatiallaproduzioneequindidelTCO;interventi<br />

di manutenzione preventiva/predittiva, prevenzionesulfermomacchina,stimesullavita<br />

deicomponenti,controllodeiconsumienergeticisonotuttiaspettiche,messiinrelazionetra<br />

loro, possono concretamente aiutare le aziendeaprodurremeglio,dipiùerisparmiando”<br />

haspiegatoMarcoPeccheninichehapoiproseguito:“Mentrelapropostadialcuniconcorrentispingemoltosullaconnettivitàcomevaloreassoluto,FANUChasceltodiadottareuna<br />

lineapiùpragmaticadimostrandoagliutilizzatoriivantaggirealichederivanodall’adozione<br />

ditecnologieinnovativeperlaproduzione.Èinnegabile,infatti,che,afrontedellapossibilitàdi<br />

accederedaqualunquedispositivopercontrollareilfunzionamentointemporealedellamacchinaedellafacoltàdimodificareiparametri<br />

anchedaremoto,laproduttivitànonpuòche<br />

aumentare.<br />

Aiclientisarannopoifornitiglistrumentiele<br />

conoscenze necessarie a sfruttare al meglio i<br />

pacchettiattraversol’erogazionedelserviziodi<br />

TrainingFANUCIndustry4.0;organizzatidaln<br />

Ai clienti saranno<br />

fornitiglistrumenti<br />

e le conoscenze<br />

necessarie<br />

a sfruttare<br />

al meglio<br />

ipacchetti<br />

attraverso<br />

l’erogazione<br />

del servizio<br />

di Training FANUC<br />

Industry 4.0.<br />

laFANUCAcademy,questicorsidiapprofondimentodelladuratadi4o8oresarannoutiliascoprirelediversefunzionidellemacchine<br />

equindiaidentificareiparametridacontrollare<br />

di proprio interesse”.<br />

Una suite PC per il monitoraggio<br />

delle macchine e la raccolta dati<br />

Direcente,FANUCavevagiàintrodottounaltro<br />

strumentoutilealleaziendepersfruttareivantaggidiIndustry4.0senzadovernecessariamentestravolgereilproprioparcomacchineo<br />

mododilavorare.SitrattadiMT-Linki,unasuite<br />

PCchesioccupadimonitorareilfunzionamentodellesoluzioniFANUC,diraccogliereidati<br />

erenderlidisponibiliinpaginewebdall’aspetto<br />

completamente personalizzabile.<br />

Con la piattaforma software MT-Linki è possibileconnettereinreteCNC,macchineerobote<br />

registrareidatiperanalizzarnecomportamentoeprestazioni,entrandocosìinpossessodeglistrumentinecessariperprenderedecisioni<br />

strategicheponderate,ridurreifermo-macchina<br />

eottimizzareleprestazionidelleapparecchiature,supportandolamanutenzionepreventivadellerisorse.Inoltre,grazieallasualibreriadidriver<br />

OPC,MT-Linkipuòraccoglieredatiancheda<br />

PLCedaidiversisensorimontatisullemacchineeintegrarliinununicodatabase,realizzando<br />

così una vera Industrial Internet of Things.<br />

I pacchetti FANUC Industry 4.0 e il softwareMT-Linkisonodedicatiatuttiicostruttoridi<br />

macchineeaziendechehannonecessitàdi<br />

manteneresottocontrolloleprestazionidegli<br />

stabilimentiedirispettareiparametriottimali<br />

cheservonoalcalcolodegliindicidiefficienza<br />

OEEeTEEP,maancheatutteleaziendeche<br />

intendonodigitalizzarelafabbricaperaderire<br />

alloSmartManufacturing,ottimizzandoitempi<br />

ciclo e riducendo i costi di produzione. n<br />

24 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0025_MESSER aprile <strong>2017</strong> 1<br />

Siamo presenti a Lamiera:<br />

MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />

Pad. 15 - Stand D44


0026 1<br />

Cronaca ■<br />

Cinque servopresse<br />

in linea per l’innovativa BX7<br />

di Mario Lepo<br />

Schuler impressiona il famoso costruttore automobilistico Borgward Automotive grazie alla sua notevole<br />

innovazione tecnologica e a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per aumentare la propria capacità<br />

produttiva, alla fine dell’anno scorso il costruttore ha ordinato una linea di servopresse XL di Schuler.<br />

In alto: a partire<br />

dal mese di agosto<br />

2018, la linea<br />

di servopresse<br />

di Schuler<br />

produrrà pannelli<br />

di carrozzeria<br />

a Beijing-Miyun<br />

per il modello<br />

BX7 e altri.<br />

Adestra:<br />

la linea da 67.000<br />

kN complessivi<br />

comprende cinque<br />

presse Schuler<br />

con relativa<br />

automazione ed<br />

è basata sulla<br />

sperimentata<br />

tecnologia<br />

ServoDirect,<br />

che garantisce il<br />

meglio dello stato<br />

dell’arte in termini<br />

di efficienza<br />

energetica.<br />

La storica marca automobilistica<br />

tedesca Borgward è entrata<br />

con successo nel mercato<br />

cinese con il suo innovativo modello<br />

BX7. Per aumentare la propria<br />

capacità produttiva, alla fine<br />

dell’anno scorso Borgward Automotive<br />

ha ordinato una linea di servopresse<br />

XL di Schuler.<br />

A partire dal mese di agosto 2018,<br />

questa linea di servopresse a cinque<br />

stazioni produrrà quindi pannelli<br />

di carrozzeria per i modelli<br />

BX7, BX5 e BX6 presso la sede di<br />

Beijing-Miyun.<br />

Tanta capacità<br />

produttiva in più<br />

La linea da 67.000 kN complessivi<br />

comprende cinque presse Schuler<br />

con relativa automazione ed è<br />

basata sulla sperimentata tecnologia<br />

ServoDirect, che garantisce<br />

il meglio dello stato dell’arte in termini<br />

di efficienza energetica. La più<br />

avanzata gestione energetica degli<br />

azionamenti principali dell’impianto<br />

è un requisito altrettanto importante<br />

quando si tratta di progettare il<br />

cuscino premi lamiera della prima<br />

pressa con cilindri a tripla azione.<br />

La linea riesce a produrre fino a<br />

sedici pezzi di grandi dimensioni<br />

al minuto, il che significa che può<br />

produrre doppie o quadruple parti<br />

in presenza di lotti produttivi più<br />

elevati. Il programma di simulazione<br />

assicura un allineamento perfetto<br />

di tutti i movimenti delle singole<br />

presse e dell’automazione - compresi<br />

i disimpilatori, gli alimentatori<br />

CrossBar per il trasporto delle parti<br />

all’interno della linea e in uscita.<br />

La sostituzione veloce e completamente<br />

automatizzata degli stampi<br />

garantisce la flessibilità necessaria<br />

per cambi di produzione estremamente<br />

celeri.<br />

Grazie alla sua cooperazione con<br />

Schuler, la capacità di produzione<br />

totale di veicoli da parte di Borgward<br />

aumenterà ancora di più. Al<br />

momento attuale, la potenza operativa<br />

complessiva della fabbrica<br />

che potremmo tranquillamente definire<br />

“4.0” è già considerevolmente<br />

incrementata e supporta il sistema<br />

produttivo offrendo ai consumatori<br />

delle automobili più intelligenti. ■<br />

26 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0027_Alpemac_aprile <strong>2017</strong> 1<br />

“<br />

Con il sistema Bendex 3D<br />

da un file 3D,<br />

la programmazione<br />

in un click!<br />

Pannellatrice automatica<br />

Multibend-Center RAS<br />

con sistema di piegatura a bandiera, lavora pannelli fino a 3060 mm<br />

di lunghezza e 203 mm di altezza, svariati sistemi di carico e scarico.<br />

Massimiliano Mantovani<br />

Responsabile Tecnico - Alpemac<br />

www.europamultimedia.it<br />

Ilraffinatosistemadipiegaturaa<br />

bandiera, l’innovativo sistema di<br />

programmazione Bendex 3D, le<br />

prestazioni al top delle soluzioni<br />

RAS unite all’esperienza ed ai<br />

servizi di Alpemac, perrispondere<br />

inmodoefficaceadogniesigenza<br />

applicativa.<br />

Pannellatrici RAS di ALPEMAC:<br />

XLTbend UpDownBend UpDownCenter ProfileCenter MiniBendCenter Multibend-Center<br />

Siamo presenti a<br />

Per info: 030 2061781<br />

Alpemac Srl<br />

Via Campagna Sopra, 20/E - I-25017 Lonato del Garda (BS)<br />

T +39 030 2061781 - F +39 030 2061782 - info@alpemac.it<br />

www.alpemac.it<br />

Fieramilano 17-20/5/<strong>2017</strong><br />

PAD15-STANDD42


0028-0029 1<br />

Cronaca n<br />

Apre i battenti il nuovo di Lorenzo Benarrivato<br />

“Experience Center”<br />

LVD ha inaugurato in questi giorni il suo nuovo<br />

“Experience Center” (XP Center) nella propria sede centrale<br />

di Gullegem, in Belgio. L’XP Center è più di un show room<br />

di prodotti; è uno spazio attraente in cui i visitatori possono<br />

sperimentare la tecnologia di lavorazione della lamiera<br />

e il marchio LVD in nuove modalità.<br />

LVD ha annunciato l’apertura<br />

del suo nuovo “Experience<br />

Center” (XP Center)<br />

nella sede centrale dell’azienda<br />

di Gullegem, in Belgio. Il modernissimo<br />

stabilimento di 2.500 m 2<br />

è progettato per permettere lo<br />

sviluppo della lavorazione della<br />

lamiera, mettendo i visitatori<br />

in contatto con la tecnologia,<br />

le soluzioni e le competenze in<br />

un ambiente innovativo che promuove<br />

l’apprendimento e la collaborazione.<br />

Non uno show room,<br />

ma un vero e proprio<br />

centro dimostrativo<br />

L’XP Center è un centro dimostrativo<br />

LVD completamente rinnovato<br />

e molto ampio, trasformato per offrire<br />

il massimo per quanto riguarda<br />

l’esperienza dei visitatori. Questi<br />

sono invitati a condividere le loro<br />

sfide riguardo la lavorazione della<br />

lamiera, scoprire diverse possibilità<br />

per le loro applicazioni di oggi e<br />

del futuro, fare training sui prodotti<br />

più recenti e coltivare rapporti con<br />

gli esperti LVD. Clienti e potenzia-<br />

28 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0029_corr 1<br />

li nuovi utenti sperimenteranno le<br />

attrezzature e i processi di prossima<br />

generazione di tutte le linee di<br />

prodotto LVD, soluzioni di automazione,<br />

tecnologia di controllo touch<br />

screen, software e un impianto<br />

flessibile è pronto per la Fabbrica<br />

4.0 che mostra tutte le possibilità in<br />

una Smart Factory integrata.<br />

“L’XP Center è più di un show room<br />

di prodotti e struttura di formazione”,<br />

spiega Carl Dewulf, presidente<br />

e direttore generale di LVD<br />

Company nv. “Abbiamo creato un<br />

spazio attraente in cui i visitatori<br />

possano sperimentare la tecnologia<br />

di lavorazione della lamiera e<br />

il marchio LVD in nuove modalità.<br />

Si tratta di scoprire soluzioni, fare<br />

connessioni, offrire lo spazio adatto<br />

per promuovere partenariati e idee<br />

che fanno avanzare il settore”.<br />

Il nuovo<br />

“Experience<br />

Center” (XP Center)<br />

realizzato da LVD<br />

presso la propria<br />

sede centrale<br />

di Gullegem,<br />

in Belgio.<br />

Un ambiente aperto<br />

e collaborativo<br />

Progettato dallo studio d’architettura<br />

belga Naert bvba in collaborazione<br />

con l’architetto d’interni Justine<br />

Van Strydonck, l’XP Center di<br />

LVD sfrutta al massimo la luce naturale<br />

con un’abbondanza di finestre<br />

e porte in vetro, in una realtà<br />

molto accogliente, con tanta luce<br />

e tanto spazio. In un’ambientazione<br />

contemporanea, i visitatori possono<br />

esplorare il patrimonio LVD,<br />

partecipare a presentazioni e sessioni<br />

di training in un anfiteatro stile<br />

stadio, condividere idee in “angoli<br />

creativi”, rilassarsi nel lounge o sulla<br />

terrazza esterna.<br />

“Il design è stato guidato dalla visione<br />

LVD di un ambiente aperto<br />

e collaborativo, un luogo in cui i visitatori<br />

possono imparare, condividere,<br />

crescere e innovare”, dice<br />

Wouter Naert.<br />

“Ogni dettaglio del design è stato<br />

influenzato dal desiderio di creare<br />

un’esperienza di valore per il visitatore”,<br />

aggiunge Justine Van Strydonck.<br />

“Dagli spazi aperti, zone di<br />

prodotti e arredamento, all’illuminazione<br />

e allo stile dei posti a sedere,<br />

abbiamo pensato alla prospettiva<br />

dei visitatori nell’ambito del marchio<br />

LVD, centrato sull’innovazione<br />

e sul rapporto con i clienti”. ■<br />

L’XP Center.<br />

mette i visitatori<br />

in contatto<br />

con la tecnologia<br />

avanzata<br />

di lavorazione<br />

della lamiera,<br />

con esperti<br />

e con la formazione<br />

targate LVD.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 29


0030-0031 1<br />

Cronaca n<br />

Il taglio plasma<br />

sale di categoria di Mario Lepo<br />

Hypertherm ha introdotto una nuova categoria di plasma<br />

con il lancio di XPR300 che consente un taglio senza precedenti<br />

su acciaio al carbonio, acciaio inox e alluminio. Il plasma<br />

X-Definition tramite importanti evoluzioni tecniche e significative<br />

rivisitazioni dei processi ad alta definizione offre infatti una<br />

qualità di taglio elevata.<br />

Hypertherm ha annunciato<br />

l’evoluzione più significativa<br />

di sempre nel taglio plasma<br />

meccanizzato con la presentazione<br />

di una nuova categoria di plasma<br />

chiamata X-Definition. Questo<br />

nuovo plasma è disponibile per la<br />

prima volta in un sistema a 300 A<br />

chiamato XPR300.<br />

Il plasma X-Definition tramite importanti<br />

evoluzioni tecniche e significative<br />

rivisitazioni dei processi<br />

ad alta definizione offre una qualità<br />

di taglio senza precedenti su acciaio<br />

al carbonio, acciaio inox e alluminio.<br />

I test effettuati dimostrano<br />

una qualità di taglio Gamma 2 ISO-<br />

9013 su acciaio al carbonio sottile<br />

e un elevato numero di tagli in<br />

Gamma 3 ISO su metalli più spessi.<br />

Per raggiungere questi ottimi risultati,<br />

i tecnici Hypertherm hanno<br />

sviluppato numerosi nuovi processi<br />

in attesa di brevetto come Vented<br />

Water Injection (VWI), che è una<br />

combinazione tra l’alta definizione<br />

di Hypertherm e l’iniezione d’acqua<br />

e la tecnologia Vent-to-Shield<br />

che miscela il gas secondario con<br />

l’idrogeno per migliorare la finitura<br />

sull’acciaio inox. Il risultato finale<br />

è sorprendente, bordi di taglio più<br />

squadrati, angolarità decisamente<br />

più contenute e superfici di taglio<br />

con finiture eccellenti anche su<br />

metalli non ferrosi come l’alluminio<br />

e l’acciaio inox.<br />

Aumenta le velocità<br />

di taglio e ottimizza<br />

il consumo energetico<br />

Il Plasma X-Definition è disponibile<br />

nel nuovo XPR300 di Hypertherm.<br />

La nuova tecnologia lo rende<br />

più efficiente di qualsiasi altro<br />

sistema di taglio plasma. XPR300<br />

permette, infatti, di aumentare le<br />

velocità di taglio e ottimizza il consumo<br />

energetico rispetto ai sistemi<br />

Hypertherm precedenti HyPerformance<br />

HPR260XD. È stato possibile<br />

incrementare anche lo spessore<br />

massimo di sfondamento grazie<br />

a una maggiore potenza e all’utilizzo<br />

dell’argon come gas ausiliario.<br />

Tutto ciò ha consentito un aumento<br />

Il nuovo plasma<br />

X-Definition<br />

è disponibile<br />

per la prima volta<br />

nel generatore<br />

a 300 A XPR300.<br />

30 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0030-0031 2<br />

del 30% dello spessore massimo<br />

di sfondamento sull’acciaio al carbonio<br />

e del 20% sull’acciaio inox.<br />

Inoltre, la durata totale dei consumabili<br />

e la percentuale di tagli di<br />

buona qualità rispetto al totale dei<br />

tagli possibili i sono notevolmente<br />

migliorati grazie all’introduzione<br />

di tecnologie innovative quali Cool<br />

Nozzle e Arc Response Technology.<br />

Quest’ultima preserva i consumabili<br />

dall’impatto negativo provocato<br />

dall’improvviso spegnimento<br />

dell’arco plasma che purtroppo è<br />

un evento che si verifica comunemente.<br />

Riducendo questi effetti negativi,<br />

i consumabili XPR possono<br />

durare fino a tre volte di più rispetto<br />

ai sistemi di vecchia generazione<br />

di aziende concorrenti.<br />

“L’introduzione della tecnologia<br />

di taglio Plasma X-Definition e del<br />

nuovo XPR300 è un enorme passo<br />

avanti nelle potenzialità della<br />

tecnologia di taglio plasma”, ha dichiarato<br />

Phil Parker, responsabile<br />

marketing di prodotto per Hypertherm<br />

XPR Plasma. “La combinazione<br />

di velocità di taglio più<br />

elevate, qualità di taglio senza paragoni,<br />

funzioni intuitive e monitoraggio<br />

automatico del sistema rendono<br />

il nostro plasma lo strumento<br />

più produttivo e avanzato di sempre.<br />

Siamo ora in grado di ampliare<br />

le possibilità di utilizzo della tecnologia<br />

di taglio plasma a lavorazioni<br />

precedentemente associate alla<br />

tecnologia laser, pur mantenendo<br />

i costi di investimento iniziali molto<br />

più tipici del plasma”.<br />

Tra le peculiarità anche<br />

la diagnostica evoluta<br />

Nonostante XPR300 sia il sistema<br />

Hypertherm più avanzato di sempre,<br />

è anche di facile utilizzo. Grazie<br />

a un sofisticato sistema di diagnostica<br />

è possibile monitorare il funzionamento<br />

del generatore riducendo<br />

notevolmente i tempi di ricerca di<br />

eventuali guasti ed è anche possibile<br />

ottenere dei dati statistici al fine<br />

di ottimizzare l’utilizzo dell’impianto.<br />

Il sistema è stato inoltre notevolmente<br />

semplificato, limitando l’utilizzo di<br />

componenti e di connessioni. Eventuali<br />

future implementazioni e/o sostituzioni<br />

sono più veloci, grazie<br />

alla connessione EasyConnect<br />

che consente il rapido riposizionamento<br />

del cavo torcia nella consolle<br />

dei gas senza l’ausilio di attrezzi,<br />

inotre, tramite il nuovo elettrodo<br />

QuickLock (in attesa di brevetto)<br />

è possibile sostituire i consumabili<br />

molto più velocemente. Un’altra<br />

interessante caratteristica è data<br />

dalla nuova torcia a sgancio rapido<br />

che permette all’operatore una<br />

rapida sostituzione anche con una<br />

mano sola. Tutte le consolle sono<br />

dotate della regolazione automatica<br />

dei gas che consente agli operatori<br />

di selezionare processi di taglio direttamente<br />

dal CNC. Inoltre, scaricando<br />

un’applicazione gratuita, è<br />

possibile monitorare a distanza<br />

tramite un segnale Wi-Fi uno o più<br />

generatori anche contemporaneamente.<br />

n<br />

Siamo presenti a Lamiera:<br />

MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />

Pad. 13 - Stand. B24


0032-0035 1<br />

Cronaca n<br />

Le magnifiche quattro,<br />

di 102!!!<br />

di Fabrizio Cavaliere<br />

Ne sono state selezionate quattro tra le centodue candidature<br />

arrivate a SSAB e sono le protagoniste dei progetti più innovativi<br />

legati all’utilizzo e all’ottimizzazione degli acciai alto resistenziali.<br />

Tra queste, il prossimo 11 maggio, sarà decretata la vincitrice<br />

dello Swedish Steel Prize <strong>2017</strong>, con la speranza puramente<br />

patriottica che ad alzare l’ambita statuetta sia l’italiana JMG<br />

Cranes che ha sviluppato una gru davvero straordinaria,<br />

altamente compatta con un campo di applicazione esteso.<br />

La Swedish Steel Prize è l’unico<br />

premio internazionale<br />

per gli ingegneri nel settore<br />

siderurgico e come tale, attira<br />

concorrenti da tutto il mondo.<br />

Per quasi 20 anni, SSAB, attraverso<br />

lo Swedish Steel Prize ha,<br />

infatti, riconosciuto e premiato<br />

piccole e grandi aziende così<br />

32 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0033_corr 1<br />

La gru compatta<br />

sviluppata<br />

da JMG Cranes.<br />

come le istituzioni e gli individui<br />

che hanno sviluppato un metodo<br />

o un prodotto che sfrutti<br />

il pieno potenziale degli acciai<br />

alto resistenziali.<br />

La giuria è alla ricerca di applicazioni<br />

che si distinguono<br />

e ispirano per il modo con cui<br />

hanno usato questo innovativo<br />

materiale che vengono valutate<br />

in maniera indipendente secondo<br />

alcuni aspetti, ovvero: la loro<br />

applicabilità, redditività, i benefici<br />

per l’ambiente, le prestazioni,<br />

l’innovazione e la creatività.<br />

Criteri assolutamente severi<br />

e selettivi che hanno portato a<br />

determinare i quattro finalisti<br />

dello Swedish Steel Prize <strong>2017</strong>,<br />

il cui vincitore sarà annunciato<br />

il prossimo 11 maggio durante<br />

la cerimonia a Stoccolma.<br />

“Quest’anno abbiamo ricevuto<br />

102 candidature, un numero<br />

record, da 32 diversi Paesi del<br />

mondo. L’elevata qualità delle<br />

candidature dimostra che que-<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 33


0032-0035 3<br />

Cronaca n<br />

La sudafricana Fermel, produttrice di veicoli<br />

per l’industria mineraria, ha messo a punto una gamma<br />

di veicoli per il trasporto sicuro nelle miniere.<br />

Kiruna Wagon<br />

è stata selezionata<br />

per il suo<br />

innovativo<br />

sistema di vagoni<br />

ribaltabili destinati<br />

al trasporto<br />

ferroviario<br />

a lungo raggio<br />

e per lo scarico<br />

efficiente<br />

di minerali.<br />

sto premio ha ormai un ruolo<br />

importante nel promuovere e incoraggiare<br />

la ricerca di metodi<br />

nuovi e innovativi per utilizzare<br />

gli acciai alto resistenziali”, ha<br />

dichiarato Eva Petursson, Presidente<br />

di Giuria dello Swedish<br />

Steel Prize e Head of SSAB’s<br />

strategic R&D.<br />

Ecco i quattro<br />

finalisti <strong>2017</strong><br />

I quattro finalisti di quest’anno<br />

sono tutti progetti innovativi che<br />

ottimizzano l’uso degli acciai<br />

alto resistenziali, all’interno dei<br />

quali, come spesso è accaduto<br />

anche nelle passare edizioni,<br />

spicca la presenza italiana.<br />

JMG Cranes, specializzata nella<br />

produzione di gru semoventi<br />

elettriche, è stata infatti selezionata<br />

perché ha sviluppato una<br />

gru davvero straordinaria, altamente<br />

compatta con un campo<br />

di applicazione esteso. Il design<br />

snello combinato al sistema<br />

di trasmissione elettrica e all’ec-<br />

34 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0032-0035 4<br />

curezza del personale, aumentato<br />

il carico utile, l’agilità, la resistenza<br />

agli urti, l’affidabilità e<br />

la durata utile. Tutti questi benefici<br />

si ottengono grazie all’uso<br />

di acciai altoresistenziali di<br />

nuova generazione, strutturali e<br />

resistenti all’usura.<br />

“Gioca”, tra virgolette, in casa<br />

lasvedeseKirunaWagoncheè<br />

stata selezionata per il suo innovativo<br />

sistema di vagoni ribaltabili<br />

destinati al trasporto<br />

ferroviario a lungo raggio e per<br />

lo scarico efficiente di minerali.<br />

L’uso di acciai strutturali alto<br />

resistenziali e resistenti all’usura<br />

ha reso possibile la progettazione<br />

di vagoni alleggeriti combinati<br />

ad un binario Helix che<br />

consente al ribaltabile di scaricare<br />

in movimento. Con un tasso<br />

di scarico quasi raddoppiato,<br />

il sistema Helix è superiore a<br />

tutte le soluzioni convenzionali<br />

e risolve molti problemi relaticellente<br />

manovrabilità ne permette<br />

l’impiego sia all’interno<br />

che all’aperto. Questa potente<br />

gru semovente ha una grande<br />

capacità di sollevamento. Le<br />

alte prestazioni in rapporto al<br />

peso si ottengono grazie a un<br />

design ottimizzato che utilizza<br />

acciai ultra-altoresistenziali per<br />

il braccio della gru. Inoltre, l’efficiente<br />

trasporto su strada è facilitato<br />

dalle basi di appoggio rimovibili<br />

e dai contrappesi.<br />

La sudafricana Fermel, produttrice<br />

di veicoli per l’industria<br />

mineraria, ha invece messo a<br />

punto una gamma di veicoli per<br />

il trasporto sicuro nelle miniere,<br />

unica nel suo genere. I veicoli,<br />

che soddisfano le normative<br />

di sicurezza più rigorose, sono<br />

destinati a sostituire i veicoli<br />

standard attualmente in uso. La<br />

progettazione dell’intero veicolo,<br />

compresa la carrozzeria, ha<br />

migliorato le performance di si-<br />

vi ad aggregati adesivi. Questo<br />

sistema è economicamente efficiente<br />

sia sul piano dell’investimento<br />

che della funzionalità.<br />

Il nuovo paraurti posteriore della<br />

statunitense Wabash National<br />

per automezzi e semirimorchi<br />

è, infine, il quarto e ultimo<br />

progetto finalista poiché supera<br />

gli standard nordamericani<br />

nelle situazioni di impatto più<br />

gravose. La progettazione con<br />

acciaio strutturale alto resistenziale<br />

è stata diffusamente testata<br />

e ha dimostrato la superiorità<br />

delle prestazioni soprattutto<br />

per quanto concerne la salvaguardia<br />

delle persone in caso<br />

di collisione. Il sistema brevettato,<br />

oltre a garantire un eccellente<br />

assorbimento di energia<br />

che permette di ridurre al minimo<br />

il danno del veicolo, consente<br />

anche una linea produttiva e<br />

un assemblaggio estremamente<br />

efficiente.<br />

n<br />

Il nuovo paraurti<br />

posteriore<br />

della statunitense<br />

Wabash National<br />

per automezzi<br />

e semirimorchi<br />

è il quarto e ultimo<br />

progetto finalista.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 35


0036 1<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

a cura della redazione<br />

Più espositori e più superficie occupata<br />

Manca poco e la AMB Iran <strong>2017</strong>, fiera<br />

specializzata nella lavorazione del metallo,<br />

si rivela ancora più grande e internazionale<br />

della prima edizione tenutasi a<br />

maggio dello scorso anno: con gli attuali 170<br />

espositori provenienti da 16 Paesi, è stato ampiamente<br />

superato il numero di partecipanti del<br />

2016 (111 espositori da 12 Paesi). Anche la superficie<br />

occupata, pari a 10.000 m² lordi (nel<br />

2016 erano 4.176) promette bene: la fiera, che<br />

si terrà al Shar-e-Aftab Complex di Teheran dal<br />

23 al 26 maggio <strong>2017</strong> si preannuncia un successone!<br />

Ulrich Kromer, Direttore Generale di Messe<br />

Stuttgart, è più che soddisfatto: “L’aumento di<br />

espositori su una superficie decisamente maggiore<br />

e l’elevato tasso di internazionalità ci fanno<br />

guardare molto positivamente alla manifestazione<br />

di maggio”. Con oltre 50 aziende, il<br />

German Pavilion, commissionato dall’Associazione<br />

tedesca dei costruttori di macchine utensili<br />

(VDW) al Ministero dell’Economia e dell’Energia<br />

tedesco per l’edizione <strong>2017</strong>, promette di<br />

essere un grande successo. Per la prima volta<br />

la AMB Iran è parte del programma ufficiale<br />

di fiere estere del Governo tedesco: lo stand<br />

collettivo la fa da padrone, occupando una superficie<br />

di oltre 1.000 m² netti. “Abbiamo superato<br />

ogni aspettativa”, afferma il dottor Wilfried<br />

Schäfer, Direttore Generale della VDW. “Tutto<br />

ciò riflette il grande interesse dei produttori tedeschi<br />

per il mercato iraniano, così desideroso<br />

di recuperare negli investimenti in tecnologie di<br />

produzione moderne. Con la loro presenza alla<br />

AMB Iran le aziende tedesche vogliono dare impulso<br />

al business del futuro”, continua Schäfer.<br />

Le aziende tedesche che si sono registrate per<br />

partecipare allo stand collettivo rappresentano<br />

settori come quello<br />

delle macchine utensili,<br />

degli utensili e<br />

dei loro sistemi, dei<br />

dispositivi di bloccaggio,<br />

della tecnica<br />

di misura e di collaudo,<br />

nonché degli impianti per il trattamento superficiale<br />

e loro accessori. Coi suoi 68 espositori<br />

totali la Germania può contare sulla migliore<br />

rappresentanza straniera, tra i 16 Paesi presenti<br />

alla AMB Iran. Alla seconda edizione della<br />

fiera parteciperanno aziende provenienti da<br />

Cina, Germania, Francia, India, Iran, Italia, Corea,<br />

Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Svizzera,<br />

Spagna, Taiwan, Repubblica Ceca, Turchia<br />

e Brasile. Promettono bene anche i numeri<br />

di espositori iraniani, a dimostrazione che gli<br />

stretti rapporti tra Messe Stuttgart e la VDW e<br />

il Ministero iraniano per l’Industria mineraria e<br />

il Commercio e l’Außenwirtschaftsorganisation<br />

(TPO, organizzazione per gli scambi con l’estero)<br />

stanno dando buoni frutti. Gli organizzatori<br />

stanno collaborando in loco anche con più<br />

di 25 associazioni dell’industria e di settore,<br />

nell’intento di orientare al meglio la AMB Iran<br />

verso le esigenze dei diversi settori e visitatori<br />

specializzati. ■<br />

Buone nuove dalla Germania<br />

Si è conclusa con ottimi risultati Fastener Fair Stuttgart, la Fiera Internazionale<br />

per l’Industria di Viteria, Bulloneria e Sistemi di Fissaggio<br />

che quest’anno ha compiuto 7 anni. A presenziare per l’Italia anche<br />

Carlo Salvi come espositore diretto con uno stand di 80 m 2 . Presenti sia<br />

una delegazione di personale qualificato proveniente dall’Italia che dalla<br />

svizzera Hatebur in virtù dell’unione, ormai avvenuta lo scorso anno, tra le<br />

due realtà che hanno deciso di affrontare insieme le sfide future.<br />

Quest’anno la fiera tedesca ha registrato grandi numeri: 11.709 visitatori<br />

provenienti da 91 Paesi sono giunti a Stoccarda per scoprire le ultime<br />

tendenze e prodotti del settore (il 6% in più rispetto all’edizione<br />

2015). La Germania è stato il Paese con il maggior numero di visitatori,<br />

seguita da Italia e Gran Bretagna. Altri importanti visitatori da Paesi europei<br />

sono stati Francia, Polonia, Paesi Bassi e Spagna. Alla delezione<br />

Carlo Salvi - Hatebur non è sfuggita inoltre la presenza di rappresentanti<br />

provenienti da Paesi che negli ultimi anni erano quasi scomparsi<br />

dalle manifestazioni pubbliche: segno di una ripresa generale del settore<br />

e un conseguente incremento della possibilità di concludere affari<br />

interessanti.<br />

■<br />

36 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0037_procam group_aprile <strong>2017</strong> 1<br />

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Stand C48<br />

Taglio e piega perfetti.<br />

Radan è il sistema Cad/CAM completo<br />

progettato per le aziende che operano<br />

nel settore della lavorazione lamiera.<br />

All’interno di un unico software sono<br />

racchiuse tutte le applicazioni essenziali<br />

per soddisfare l’intero processo produttivo.<br />

— Radan offre soluzioni sia per il disegno 2D/3D, con calcolo dello<br />

sviluppo in piano e raster di immagini, che per la lavorazione CAM.<br />

Gestisce macchine da taglio 2D, taglio 5 assi e tubi, punzonatrici,<br />

combinate ed anche presse-piegatrici grazie all’applicazione<br />

RadbendCNC. Il nesting automatico avanzato di Radan ottimizza<br />

l’utilizzo della lamiera diminuendo drasticamente gli scarti di lavorazione<br />

e salvaguardando i costi di produzione.<br />

In fine è possibile ottenere automaticamente stime dei costi e report<br />

personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />

Grazie a RadManager è possibile trasformare automaticamente gli<br />

ordini in progetti di nesting condivisi ottenendo automaticamente stime<br />

dei costi e report personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />

Procam group srl — Distributore italiano di soluzioni Cad/CAM<br />

Viale dell’Industria 23, 35129 Padova | T 049 8945111 | sales@procam.it | www.procam.it


0038 1<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

Prosegue il progetto alternanza scuola-lavoro<br />

A9 mesi dalla partenza, il primo modulo -<br />

realizzato con la metodologia dell’impresa<br />

simulata - del progetto di alternanza<br />

scuola-lavoro “Favorire nei percorsi scolastici la<br />

conoscenza delle eccellenze manifatturiere italiane”<br />

ha già coinvolto 300 studenti, appartenenti a<br />

14 classi di 7 diversi istituti superiori, per un totale<br />

di 12.000 ore di “formazione in alternanza”.<br />

Nato dal protocollo d’intesa siglato da Ministero<br />

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e<br />

UCIMU - Sistemi per Produrre, a seguito dell’entrata<br />

in vigore della legge della “Buona Scuola”, il<br />

progetto “Favorire nei percorsi scolastici la conoscenza<br />

delle eccellenze manifatturiere italiane” è<br />

sviluppato secondo tre direttrici: impresa simulata,<br />

partecipazione a eventi fieristici, corsi di formazione<br />

realizzati in collaborazione con le imprese.<br />

La prima direttrice, “impresa simulata”, nell’interpretazione<br />

data da UCIMU si è basata su innovativi<br />

metodi di insegnamento quali specifici video<br />

tutorial, moderni test di apprendimento e project<br />

work di gruppo. Le lezioni così strutturate hanno<br />

riscosso notevole interesse tra i ragazzi coinvolti<br />

che hanno espresso entusiasmo nel corso delle<br />

ore dedicate all’apprendimento delle peculiarità<br />

di un settore esclusivo come quello della macchina<br />

utensile, e delle dinamiche organizzative e produttive<br />

di un’impresa che progetta, sviluppa e realizza<br />

tecnologie avanzatissime e vendute in tutto<br />

il mondo.<br />

800 ore in Fiera a maggio<br />

Il progetto di “formazione in alternanza”, che è<br />

stato pensato e realizzato con l’obiettivo di rafforzare<br />

l’acquisizione - da parte degli studenti -<br />

di competenze tecnico-professionali, di capacità<br />

relazionali e imprenditoriali, proseguirà anche<br />

Nel corso dell’incontro con la Stampa Specializzata<br />

e Finanziaria dello scorso giugno,<br />

si era data notizia dell’attivazione di<br />

una stretta collaborazione tra Il Dipartimento di Ingegneria<br />

Meccanica e Industriale dell’Università di<br />

Brescia e la sua omologa cinese a WuHu. Questa<br />

strada è stata portata avanti e lo scorso 27 ottobre<br />

5 docenti di WuHu sono venuti in visita a Brescia,<br />

mentre nel mese di aprile 3 docenti bresciani andranno<br />

in Cina per perfezionare e definire i termini<br />

nei prossimi mesi dell’anno scolastico (quindi<br />

fino a giugno) e non è limitato alla sola esperienza<br />

dell’impresa simulata. Ulteriori 800 ore di alternanza<br />

saranno realizzate nel corso della manifestazione<br />

LAMIERA, biennale internazionale<br />

dedicata alle macchine utensili a <strong>deformazione</strong><br />

e a tutte le innovative tecnologie per la lavorazione<br />

della lamiera, che si terrà dal 17 al 20 maggio<br />

a fieramilano Rho. 10 classi, provenienti da<br />

10 istituti superiori italiani, per un totale di oltre<br />

200 studenti, “toccheranno con mano” le tecnologie<br />

in mostra a LAMIERA nei 40.000 m 2 di superficie<br />

espositiva totale. Le visite, tutte guidate<br />

e organizzate all’interno dell’iniziativa PIANETA<br />

GIOVANI LAVORO, saranno programmate in anticipo<br />

e in accordo con le aziende che aderiscono<br />

al progetto.<br />

Sono infine in fase di svolgimento altre 1.200 ore<br />

di formazione destinate a 75 ragazzi di 5 diverse<br />

scuole. I corsi vengono realizzati nell’aula polifunzionale<br />

della sede dell’associazione attrezzata<br />

con simulatori CNC Heidenhain, azienda associata<br />

a UCIMU che ha scelto di sposare il progetto<br />

mettendo gratuitamente a disposizione i propri<br />

tecnici specializzati, in qualità di docenti.<br />

UCIMU - Sistemi per Produrre prosegue quindi<br />

nell’attività di organizzazione dei percorsi in alternanza<br />

con le scuole e progettando moduli formativi<br />

che, rispondenti alle esigenze specifiche delle<br />

aziende, sono pensati per presentare agli studenti<br />

le logiche che regolano le attività di impresa anche<br />

in considerazione delle “spinte innovative”<br />

del nuovo paradigma Industria 4.0. E proprio a<br />

Industria 4.0 è dedicato il secondo modulo di alternanza<br />

scuola-lavoro a cui UCIMU sta già lavorando<br />

e che sarà reso disponibile per l’anno scolastico<br />

<strong>2017</strong>-2018.<br />

reali di uno scambio di studenti che frequenteranno<br />

le Università ospiti a livello di corsi e, soprattutto,<br />

di Master. Si tratta di un risultato tangibile ottenuto<br />

da questa collaborazione fortemente favorita<br />

da Evolut che, in questo primo anno di collaborazione<br />

con Efort, ha assunto ben 15 giovani ingegneri,<br />

la maggior parte proveniente dal Corso di<br />

Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione<br />

Industriale dell’Università di Brescia. Il punto di riferimento<br />

scientifico di questo progetto in Italia è<br />

La parola al Presidente<br />

Tra gli obiettivi dell’intesa vi è quello di rafforzare<br />

il raccordo tra scuola e mondo dell’impresa e di<br />

offrire agli studenti opportunità formative di alto e<br />

qualificato profilo per l’acquisizione di competenze<br />

spendibili sul mercato del lavoro.<br />

UCIMU, associazione con oltre duecento imprese<br />

associate cui va ascritto più del 70% del made in<br />

Italy di settore, vuole operare in questa direzione:<br />

gli studenti avranno modo di conoscere più da vicino<br />

una delle eccellenze manifatturiere italiane e di<br />

valutare le molteplici e interessanti opportunità lavorative<br />

che questo settore è in grado di offrire.<br />

“L’industria italiana della macchina utensile - ha rilevato<br />

Massimo Carboniero, presidente di UCIMU - è<br />

riconosciuta in tutto il mondo per l’elevata qualità e la<br />

forte personalizzazione dell’offerta. Per mantenere alti<br />

gli standard assicurati dal made by Italians settoriale,<br />

occorrono giovani risorse capaci di operare su tecnologie<br />

d’avanguardia, motivati, curiosi, competenti<br />

e appassionati di meccanica e elettronica”.<br />

“Questo protocollo - ha continuato Carboniero - è<br />

la base su cui costruire il rapporto tra le imprese<br />

associate, sempre alla ricerca di personale qualificato,<br />

e i giovani, ai quali possiamo presentare in<br />

modo diretto e concreto, contenuto, valore e opportunità<br />

offerte dal settore della macchina utensile”.<br />

“Non a caso - ha concluso il presidente UCI-<br />

MU - il modulo in preparazione in questi mesi, che<br />

sarà reso disponibile per l’inizio del prossimo anno<br />

scolastico, è incentrato su Industria 4.0, nuovo<br />

modo di pensare la manifattura, approccio capace<br />

di ridefinire ruoli, mansioni e attività all’interno<br />

delle stesse imprese, determinando nuove possibilità<br />

di occupazione per i giovani, per le quali saranno<br />

richieste professionalità sempre più articolate<br />

e complesse”.<br />

■<br />

Collaborazione universitaria nel settore robotica<br />

sicuramente il professor Giovanni Legnani, docente<br />

di robotica applicata a Brescia e vice presidente<br />

SIRI (Ass. Italiana di Robotica e Automazione),<br />

unitamente ai professori Antonio Visioli, Riccardo<br />

Adamini e Rodolfo Faglia, Direttore del Dipartimento<br />

di Ingegneria Meccanica e Industriale. ■<br />

38 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0039_promotec_aprile <strong>2017</strong> 1<br />

Il futuro è già arrivato.<br />

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0040 1<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

Al via l’undicesima edizione<br />

ATorino, dal 3 al 5 maggio presso l’OVAL di<br />

Lingotto Fiere, si svolgerà A&T, la Manifestazione<br />

fieristica dedicata alle aziende<br />

manifatturiere in ottica “INDUSTRIA 4.0”.<br />

L’edizione <strong>2017</strong> della manifestazione sarà caratterizzata<br />

da un “Percorso Informativo 4.0” dedicato<br />

al comparto produttivo manifatturiero, che si traduce<br />

in un vasto e articolato programma, progettato<br />

per offrire risposte concrete agli imprenditori potenzialmente<br />

interessati a introdurre il modello 4.0<br />

nelle proprie aziende. Il “percorso” prevede una<br />

grande area espositiva dedicata alle tecnologie innovative,<br />

convegni, sessioni specialistiche, iniziative<br />

speciali: A&T prevede l’arrivo di migliaia di visitatori<br />

a livello nazionale e internazionale.<br />

A&Toccupai20.000m 2 dell’OVAL, il grande e moderno<br />

padiglione costruito in occasione delle Olimpiadi<br />

di Torino 2006, nel quale circa 400 espositori<br />

presenteranno le più moderne tecnologie in ottica<br />

Industria 4.0: robot, fabbricazione additiva, macchine<br />

utensili, simulazione, sensoristica, strumenti<br />

di misura e prova, realtà virtuale e aumentata, visione<br />

artificiale, ecc. Oltre ai singoli stand verranno<br />

proposte ai visitatori specifiche “isole di lavoro”,<br />

nelle quali le tecnologie interagiranno, in ottica 4.0,<br />

tra loro e con gli esseri umani.<br />

Un’edizione ricca di convegni<br />

Il programma della manifestazione prevede 4<br />

grandi convegni principali, che offriranno informazioni<br />

concrete riguardanti “come” introdurre il modello<br />

4.0 nella propria azienda; i convegni sono organizzati<br />

in collaborazione con Digital Innovation<br />

Hub del Piemonte, Assolombarda, Porsche Consulting,<br />

Mesap. Con il contributo della CCIAA di<br />

Torino, sarà realizzato un grande Ledwall che servirà<br />

allo svolgimento dei 4 convegni, ai quali è prevista<br />

la partecipazione di migliaia di imprenditori.<br />

Nel corso delle tre giornate di evento, si svolgeranno<br />

14 sessioni specialistiche, con oltre 90 testimonianze<br />

di casi applicativi di successo (presentati<br />

da aziende eccellenti) o di progetti di ricerca<br />

applicativa (proposti da primari esponenti dell’Università<br />

e della Ricerca, come i Politecnici di Torino<br />

e di Milano, IIT, INRIM, ENEA, ecc.). Le sessioni<br />

specialistiche, così mirate su “esperienze applicative”<br />

in ottica 4.0, offriranno ai visitatori l’opportunità<br />

di verificare, presso i colleghi e gli esperti presenti,<br />

l’applicabilità del modello nelle proprie realtà<br />

imprenditoriali, ricavando interessanti e utili indicazioni,<br />

idee, suggerimenti. Le 9 migliori testimonianze,<br />

selezionate dal comitato scientifico di A&T, riceveranno<br />

il Premio Innovazione 4.0, patrocinato<br />

da Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di<br />

Commercio di Torino, da tutte le Associazioni Imprenditoriali<br />

Piemontesi e da Assolombarda.<br />

Per offrire la massima concretezza al programma<br />

informativo, Unione Industriale di Torino e Confindustria<br />

Piemonte hanno contribuito a realizzare<br />

uno sportello informativo nel quale il Digital Innovation<br />

Hub piemontese sarà a disposizione dei visitatori,<br />

che potranno sottoporre i propri specifici quesiti<br />

ad autorevoli esperti.<br />

Uno spazio particolare, naturalmente, sarà dedicato<br />

all’internazionalizzazione, con incontri commerciali<br />

individuali, organizzati da Ceipiemonte,<br />

che offriranno ai responsabili delle aziende italiane<br />

l’opportunità di presentarsi a buyer di ogni parte<br />

del mondo, candidandosi come fornitori. Un evento<br />

nell’evento, che consentirà di cogliere importanti<br />

opportunità di business.<br />

A&T, infine, ha voluto dedicare un “modulo speciale”<br />

ai giovani che a breve si affacceranno al mondo<br />

del lavoro. Sono stati coinvolti gli Istituti Tecnici del<br />

Piemonte e gli ITS e alcune scuole presenteranno<br />

i propri progetti di ricerca innovativa. I tre migliori<br />

lavori riceveranno il Premio Innovazione 4.0, che<br />

prevede non solo il tradizionale attestato, ma anche<br />

la pubblicazione del singolo progetto sul sito<br />

e la presentazione orale nel contesto delle sessioni<br />

specialistiche riservate agli “adulti”. È prevista, infine,<br />

una postazione dedicata agli incontri tra professori<br />

e aziende, in linea con la legge alternanza<br />

scuola lavoro. ■<br />

Online il nuovo<br />

sito di Federacciai<br />

Federacciai, la Federazione che rappresenta<br />

le Imprese Siderurgiche Italiane<br />

con circa 150 aziende associate, ha<br />

presentato il nuovo sito web federacciai.it. Il<br />

portale racchiude in sé i principali driver delle<br />

attività dell’Associazione, sintetizzati dalle<br />

quattro aree tematiche in cui è organizzato il<br />

sito: area statistica, area tecnica, ufficio studi<br />

e area ricerca. All’interno del sito, poi, sono<br />

presenti i numerosi documenti prodotti dalla<br />

Federazione, l’elenco delle aziende associate,<br />

collegate e consorziate e l’agenda degli<br />

eventi del settore.<br />

A chiudere l’homepage, la colorita sezione<br />

“Cultura d’acciaio”, nella quale sono raccontate<br />

le più svariate applicazioni della lega a ogni<br />

latitudine del globo terrestre.<br />

“Con questo nuovo sito abbiamo voluto dare<br />

un’immagine più fresca ed empatica dell’Associazione”,<br />

dichiara Flavio Bregant, Direttore<br />

generale di Federacciai. “Il sito, poi, dedica un<br />

focus particolare al tema della sostenibilità, la<br />

vera sfida che tutta l’industria - e in modo particolare<br />

la nostra - è chiamata ad affrontare”.<br />

Il portale si caratterizza inoltre per semplicità,<br />

chiarezza e grande attenzione alla navigazione<br />

da mobile. Grazie a una tecnologia altamente<br />

responsive, le pagine del sito si adattano perfettamente<br />

al dispositivo e allo schermo utilizzati,<br />

tablet e smartphone compresi. Il portale,<br />

infine, presenta una struttura verticale delle pagine:<br />

ciò facilita la navigazione, riduce il numero<br />

di clic per gli spostamenti all’interno del sito<br />

stesso e ne migliora la SEO.<br />

■<br />

40 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0041_PROGRAMMA SIRI <strong>2017</strong>_230x285 1<br />

CONFERENZA STAMPA<br />

La robotica è di nuovo protagonista<br />

18 maggio <strong>2017</strong>, 11.30 – 13.00<br />

LEM 3 (ponte dei Mari), Sala A<br />

Negli ultimi anni la robotica industriale ha mostrato un trend di crescita importante e più ben<br />

alto di quello medio del suo comparto incluse le macchine utensili. Negli ultimi cinque anni<br />

l’aumento medio delle vendite di robot è stato infatti del 16% annuo e il numero di<br />

installazioni era mai aumentato così tanto nel passato raggiungendo nel 2015 il più alto<br />

valore assoluto di vendita in un anno da sempre (254.000 unità).<br />

La conferenza stampa “La robotica è di nuovo protagonista” organizzata da SIRI e UCIMU-<br />

SISTEMI PER PRODURRE ha l’obiettivo di presentare la attuale situazione di questo<br />

importante comparto con un’analisi della robotica a livello mondiale derivante degli ultimi dati<br />

censiti da IFR e con un approfondimento della situazione italiana basato sull’analisi annuale<br />

SIRI - UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE. Un particolare riferimento è dato al tema del lavoro<br />

creato dalla presenza dei robot.<br />

Apertura lavori<br />

Domenico Appendino, presidente SIRI<br />

La robotica nel mondo<br />

Arturo Baroncelli, past president ed executive board IFR<br />

La robotica di servizio<br />

Rezia Molfino, past president SIRI<br />

La robotica industriale in Italia nel 2016<br />

Stefania Pigozzi, responsabile Centro Studi e Cultura d’Impresa, UCIMU-SISTEMI<br />

PER PRODURRE<br />

Il lavoro creato dai robot<br />

Domenico Appendino, presidente SIRI<br />

chiusura lavori<br />

Organizzazione SIRI Associazione Italiana di Robotica e Automazione, in<br />

collaborazione con UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.<br />

SIRI è presente a LAMIERA presso lo stand PubliTec -<br />

www.robosiri.it


0042-0044 1<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

Industria 4.0 trasforma settori,<br />

mercati… e fiere<br />

Si riaccendono i riflettori sull’Industrial Cyber Security<br />

Si èsvoltoloscorso6aprileaBologna<br />

l’appuntamento con “Cyber Security<br />

nell’automazione industriale. Essere<br />

consapevoli per difendersi”, la seconda edizione<br />

dell’evento promosso da Phoenix Contact<br />

con la collaborazione di Lutech e il patrocinio<br />

di Clusit (Associazione Italiana per<br />

la Sicurezza Informatica). Durante la mattinata,<br />

è stato affrontato in modo completo<br />

il tema della Cyber Security in ambito industriale,<br />

a partire dall’analisi dei trend più recenti<br />

e dei più significativi casi d’attualità.<br />

Una sessione di Live Hacking Etico ha permesso<br />

agli ospiti di assistere in realtime a<br />

un’aggressione a una macchina demo, per<br />

analizzare alcuni sistemi utilizzati dai Cyber<br />

criminali e evidenziare gli effetti di un attacco<br />

sulla produttività di un’azienda.<br />

Infine, sono state prese in esame le differenze<br />

tra la Cyber Security in ambito IT e OT e<br />

delineate le caratteristiche ideali delle soluzioni<br />

destinate a garantire con successo l’Industrial<br />

Cyber Security senza influire negativamente<br />

sulle performance degli impianti. ■<br />

4.0 abbatte sempre più le frontiere<br />

tra i diversi settori dell’industria e<br />

L’Industria<br />

accorcia i cicli dell’innovazione. Aziende<br />

di tutto il mondo devono adattarsi a questa<br />

nuova realtà. E anche la HANNOVER MESSE.<br />

Fino a oggi la tecnica dell’azionamento e la fluidotecnica,<br />

per esempio, venivano presentate<br />

sotto il tetto della fiera leader mondiale dell’industria<br />

ogni due anni. “Le esigenze del mercato,<br />

però, sono cambiate”, dice Jochen Köckler,<br />

del CdA di Deutsche Messe. “Nell’era digitale i<br />

nuovi prodotti arrivano sempre più in fretta sul<br />

mercato. E le aziende vogliono poter presentare<br />

le loro innovazioni a intervalli ravvicinati.<br />

Ecco perché tecnica dell’azionamento e fluidotecnica<br />

saranno presenti in fiera ogni anno a<br />

partire dal 2018”, spiega Köckler.<br />

A partire dal prossimo anno, infatti, la HANNO-<br />

VER MESSE fonderà la fiera annuale Industrial<br />

Automation (IA) e la biennale Motion, Drive &<br />

Automation (MDA) in un’unica fiera che prenderà<br />

il nome di “Integrated Automation, Motion<br />

& Drives” (IAMD) e proporrà l’intera offerta delle<br />

soluzioni di automazione industriale, tecnica<br />

dell’azionamento e fluidotecnica.<br />

“Dal punto di vista della tecnologia, Industrial<br />

Automation e MDA stanno già convergendo in<br />

realtà da molti anni”, osserva Köckler. “Con la<br />

fusione delle due fiere ci allineiamo alla logica<br />

di un mercato che offre e richiede sempre più<br />

soluzioni multisettoriali e multisistema e prodotti<br />

digitalmente integrati. E allo stesso tempo rafforziamo<br />

la posizione della HANNOVER MESSE<br />

come fiera leader mondiale per Industria 4.0 -<br />

come unica fiera capace di offrire non i singoli<br />

elementi di una soluzione ma una soluzione<br />

completa, che spazia dai componenti alla gestione<br />

dei dati nel cloud”.<br />

Il programma espositivo di IAMD comprende<br />

quindi automazione della produzione, dei processi<br />

e energetica, robotica, IT industriale, hardware<br />

e servizi, tecnologie e servizi per la produzione,<br />

e inoltre componenti e sistemi della<br />

tecnica dell’azionamento e della fluidotecnica,<br />

sistemi pneumatici e idraulici, cuscinetti a strisciamento<br />

e cuscinetti volventi, motoriduttori,<br />

sistemi lineari e sistemi di tenuta. IAMD svolgerà<br />

inoltre un importante ruolo di piattaforma<br />

dell’innovazione per l’industria con un interessante<br />

programma collaterale che prevede ad<br />

esempio il Forum Industria 4.0 e la mostra speciale<br />

sulla manutenzione predittiva.<br />

Un altro importante vantaggio che si offrirà agli<br />

espositori di sistemi di azionamento e di fluidotecnica<br />

presenti a IAMD è da vedersi nel fatto<br />

che a partire dal 2018 il salone dell’intralogistica<br />

- il CeMAT - verrà organizzato ogni due anni<br />

parallelamente alla HANNOVER MESSE. Con<br />

le sue gru mobili, i suoi carrelli trasportatori o<br />

i suoi sistemi di trasporto senza conducente, e<br />

con molte altre soluzioni per intralogistica 4.0,<br />

il CeMAT richiamerà un consistente e crescente<br />

pool di buyer che sono un importante gruppo<br />

target per i fornitori di sistemi di azionamento<br />

e fluidotecnica.<br />

Deutsche Messe ha in programma di proporre<br />

in futuro la nuova fiera Integrated Automation,<br />

Motion & Drives anche sui più importanti<br />

mercati esteri. Per le aziende di settore si prospettano,<br />

infatti, ancora interessanti opportunità<br />

su mercati emergenti con elevato fabbisogno<br />

di automazione, come quello cinese. Da<br />

una parte quindi le fiere specializzate già esistenti<br />

in Cina, Canada, USA e Turchia verranno<br />

progressivamente riorganizzate e rinominate<br />

in linea con il nuovo appuntamento di Hannover,<br />

dall’altra IAMD verrà proposta anche su altri<br />

mercati.<br />

■<br />

42 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0042-0044 2<br />

Nasce una leadership mondiale<br />

Quaker Chemical Corporation e Houghton<br />

International Inc., società che vantano un<br />

totale di 250 anni di storia come fornitori<br />

di fluidi di processo, prodotti chimici speciali e<br />

competenze tecniche nei settori della lavorazione<br />

di metalli e delle acciaierie, hanno annunciato<br />

oggi la stipula di un accordo definitivo per la unione<br />

delle società. Le sedi centrali di Quaker Chemicale<br />

Houghton International sono entrambe situate<br />

nei pressi di Philadelphia.<br />

“La proposta di unione societaria di Quaker Chemical<br />

e Houghton International rappresenta la<br />

fase successiva della nostra evoluzione e rimane<br />

fedele alla nostra visione di crescita nell’ambito<br />

delle nostre specialità di base”, ha dichiarato<br />

Michael F. Barry, Chairman e CEO di Quaker<br />

Chemical. “L’unione delle nostre forze con quelle<br />

di Houghton International ci consentirà di aggregare<br />

due aziende altamente complementari,<br />

ognuna delle quali porta con sé una lunga esperienza<br />

nello sviluppo di straordinarie competenze,<br />

tecnologie e culture, basate sulla centralità<br />

del cliente e finalizzate ad offrire valore sostenibile<br />

a lungo termine a clienti, azionisti e collaboratori.<br />

La nuova società capitalizzerà le migliori<br />

esperienze e le conoscenze specialistiche di<br />

entrambe le aziende”.<br />

Sanjay Hinduja, Chairman di Houghton International,<br />

di proprietà del Gruppo Hinduja tramite l’azienda<br />

petrolifera Gulf Oil, ha dichiarato: “Siamo<br />

lieti di sottoscrivere l’accordo grazie al quale avverrà<br />

la unione di queste due società eccellenti<br />

e globali. Insieme rafforzeremo le nostre capacità<br />

e i nostri modelli di business per offrire un servizio<br />

migliore al mercato globale e a tutti i soggetti<br />

interessati”.<br />

Nel quadro delle condizioni dell’accordo, gli<br />

azionisti di Houghton International riceveranno il<br />

24,5% circa della proprietà della società risultante<br />

dalla unione, corrispondenti a circa 4,3 milioni<br />

di titoli di Quaker Chemical di nuova emissione, e<br />

172,5 milioni di dollari in liquidità. Quaker Chemical<br />

inoltre assumerà debiti e liquidità di Houghton<br />

International, indebitamento netto di circa 690 milioni<br />

di dollari a fine 2016. Tale accordo è stato<br />

approvato sia dal Consiglio di amministrazione<br />

di Quaker Chemical che dal Consiglio di amministrazione<br />

di Houghton International con il pieno<br />

supporto del Gruppo Hinduja, che diventerà il<br />

maggiore azionista di Quaker Chemical.<br />

Houghton International e Quaker Chemical sono<br />

entrambe note per l’impegno profuso nell’innovazione<br />

di un settore altamente specializzato e tecnologicamente<br />

complesso.<br />

“Oltre alle nostre attività complementari,” ha affermato<br />

Mike Shannon, CEO di Houghton International,<br />

“siamo due gruppi industriali impegnati nella<br />

creazione di soluzioni per i nostri clienti attraverso<br />

l’innovazione, solide conoscenze tecniche e una<br />

presenza globale arricchita da locali competenze<br />

delle applicazioni.”<br />

Un’operazione altamente<br />

complementare<br />

L’unione delle soluzioni di prodotti e delle offerte<br />

di servizi di Quaker Chemical e Houghton International<br />

consentirà alla nuova società di fornire<br />

un servizio migliore ai nostri clienti nei settori<br />

automobilistico, aerospaziale, degli equipaggiamenti<br />

pesanti, dei metalli, minerario, meccanico,<br />

marittimo, offshore e delle bevande. L’azienda<br />

disporrà di una delle più complete piattaforme<br />

mondiali per la lavorazione dei metalli, che comprende<br />

prodotti per applicazioni speciali tra cui<br />

fluidi per l’asportazione dei metalli, fluidi protettivi<br />

e per il trattamento termico, lubrificanti industriali<br />

e grassi. Secondo le previsioni, l’esteso portafoglio<br />

di prodotti genererà significative opportunità<br />

di cross-selling e consentirà un’ulteriore espansione<br />

all’interno di mercati in crescita, quali l’India,<br />

la Corea, il Giappone e il Messico.<br />

L’unione delle risorse consentirà alla nuova società<br />

di aumentare il raggio di azione della sua<br />

tecnologia innovativa, di dare ulteriore impulso<br />

alle iniziative riguardanti lo sviluppo dei prodotti<br />

e al tempo di commercializzazione e diversificare<br />

le attività di R&D a lungo termine.<br />

Il modello di business che questa società propone,<br />

basato sulla creazione di un profondo rapporto<br />

di fiducia con il cliente, verrà ulteriormente<br />

rafforzato grazie all’ampliamento dell’offerta del<br />

Chemical Management. Potenziamento del portafoglio<br />

prodotti, collaboratori esperti del settore e<br />

competenza in ambito applicativo permetteranno<br />

alla società risultante dalla unione di offrire valore<br />

aggiunto alle prestazioni e alle attività operative<br />

dei clienti nel loro complesso.<br />

■<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 43


0042-0044 3<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

ASCOMUT sostiene una scuola tecnica colpita dal sisma<br />

Lo scorso venerdì 24 marzo <strong>2017</strong> presso il Villaggio<br />

ASCOMUT della manifestazione fieristica<br />

MEC.SPE di Parma, si è svolta una piccola<br />

ma significativa cerimonia: Andrea Bianchi,<br />

Presidente ASCOMUT, ha consegnato al Dirigente<br />

Scolastico Nazzareno Miele l’assegno con la donazione<br />

a favore dell’Istituto Professionale di Stato<br />

per l’Industria e l’Artigianato (IPSIA) “Renzo FRAU”<br />

che nelle sue tre sedi di Sarnano, San Ginesio e<br />

Tolentino, in provincia di Macerata, fornisce formazione<br />

nei settori della meccanica, dell’elettronica e<br />

dei veicoli a motore. La sede di San Ginesio è stata<br />

gravemente lesionata ed è inagibile dal sisma di<br />

agosto mentre si opera in situazione di emergenza<br />

nelle altre sedi. L’Istituto è stato selezionato con la<br />

collaborazione del Ministero dell’Istruzione nell’ambito<br />

del progetto “Adotta una scuola” avviato da<br />

alcuni anni da ASCOMUT, Associazione imprenditoriale<br />

aderente al Sistema Confcommercio, con<br />

l’obiettivo di sostenere e valorizzare l’istruzione tecnico/professionale<br />

in Italia.<br />

ASCOMUT ha inoltre accolto in Fiera un folto gruppo<br />

di studenti provenienti da Sarnano che, accompagnati<br />

dai docenti, hanno avuto modo di visitare e<br />

conoscere le aziende del Villaggio ASCOMUT ed<br />

entrare così in contatto diretto con il mondo della<br />

meccanica. “Attraverso questa iniziativa intendiamo<br />

riaffermare l’idea che il mondo dell’impresa e<br />

quello della formazione scolastica debbano cooperare<br />

per la crescita del nostro settore” afferma<br />

Andrea Bianchi, Presidente ASCOMUT. “Vogliamo<br />

anche tenere vivo l’interesse verso quelle zone<br />

così duramente messe alla prova del terremoto e<br />

contribuire a ricreare le condizioni per una piena<br />

e costruttiva ripresa delle attività sia formative che<br />

produttive”.<br />

■<br />

Con 22.000 presenze, l’edizione <strong>2017</strong> è da record<br />

Presenze record alla XIII edizione dell’Offshore<br />

Mediterranean Conference & Exhibition<br />

- OMC <strong>2017</strong> - che si è chiusa il 31<br />

marzo al Pala De Andrè di Ravenna con 22.000<br />

presenze, il 12% in più rispetto al 2015. Raddoppiato<br />

nell’arco di 10 anni anche il numero degli<br />

espositori: 650, provenienti da 30 Paesi su un’area<br />

espositiva (tra interno e esterno) di 35.000 m 2 ,<br />

il 30% più del 2015. Molto elevato il livello tecnico<br />

dei contributi ricevuti per OMC<strong>2017</strong>.<br />

Boom sui social #OMC<strong>2017</strong> è stato nella top<br />

ten dei twitter più di tendenza della giornata di<br />

apertura.<br />

“Numeri significativi che confermano che OMC,<br />

la principale vetrina dell’Oil&Gas nel bacino del<br />

Mediterraneo, è un importante punto di riferimento<br />

non solo per le aziende del settore ma anche<br />

per i Paesi produttori”, ha dichiarato il Presidente<br />

di OMC <strong>2017</strong> Innocenzo Titone, chiudendo i<br />

lavori della tredicesima edizione. “Ma la tre giorni<br />

di Ravenna si è distinta soprattutto per l’altissimo<br />

livello qualitativo dei panel che hanno visto<br />

Da uomo solo al comando al gruppo dirigente<br />

Aseguito del successo delle prime due<br />

edizioni del corso “Da uomo solo al comando<br />

al gruppo dirigente”, svoltesi nel<br />

2015 e nel 2016, UCISAP (Unione Costruttori<br />

Italiani Stampi & Attrezzature di Precisione)<br />

ha deciso di riproporre ai soci e agli stampisti<br />

italiani, il corso manageriale studiato appositamente<br />

per le esigenze delle aziende del settore<br />

e sviluppato in collaborazione con un team di<br />

docenti universitari specializzati nelle piccole e<br />

confrontarsi ministri e Ceo dell’industria energetica<br />

per disegnare le strategie che saranno applicate<br />

per guidare la transizione verso un mix energetico<br />

sostenibile.<br />

L’energia del futuro guarda all’Europa e passa<br />

per il Mediterraneo che deve diventare un hub<br />

del gas, principale fornitore dei Paesi europei. È<br />

la sfida partita da OMC <strong>2017</strong>, luogo di incontro<br />

di popoli e culture che hanno ribadito l’importanza<br />

della cooperazione e di solidi principi di etica<br />

ambientale verso un’economia a basse emissioni.<br />

A Ravenna si sono ritrovate anche aziende e<br />

imprenditori del settore energetico, oltre che accademici,<br />

universitari e ricercatori. Gli studenti di<br />

oggi, accorsi numerosi nella capitale dell’energia,<br />

sono i professionisti di domani e OMC guarda<br />

loro con grande attenzione”.<br />

■<br />

medie imprese manifatturiere.<br />

La crisi sta selezionando i migliori e tali bisogna<br />

diventare prendendo spunto da chi è più<br />

avanti, occorre capire rapidamente cosa fare e<br />

come diventare un’azienda forte.<br />

L’organizzazione aziendale e la gestione del<br />

personale possono e devono essere motivo di<br />

differenziazione concorrenziale e area di rafforzamento<br />

anche per le piccole imprese. Sapersi<br />

avvalere, se necessario, di tecniche manageriali<br />

avanzate può assicurare all’azienda un<br />

vantaggio competitivo. Ben più importante è<br />

tuttavia saper analizzare le necessità organizzative<br />

attuali e future della propria azienda e<br />

progettare l’assetto strutturale più coerente.<br />

Il corso è diviso in tre moduli da due giorni l’uno,<br />

intervallati da 2 settimane. Sarà svolto nella<br />

sede di UCISAP nei seguenti giorni: giovedì<br />

25 e venerdì 26 maggio; giovedì 8 e venerdì 9<br />

giugno; giovedì 29 e venerdì 30 giugno. ■<br />

44 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0045_SIRI_Corso_<strong>2017</strong> 1<br />

SIRI - Associazione Italiana di Robotica e Automazione<br />

Corso Nazionale Automazione Industriale e Robotica <strong>2017</strong><br />

Save the date<br />

LA FABBRICA DEL FUTURO È GIÀ TRA NOI<br />

CON IL PATROCINIO DI<br />

www.robosiri.it<br />

In scena dal 2 al 4 ottobre <strong>2017</strong>, il “corso nazionale di automazione industriale<br />

e robotica: la fabbrica del futuro è già arrivata”, in questa edizione affronta<br />

e approfondisce i temi più attuali dell’automazione, alla luce del piano<br />

Industria 4.0.<br />

Da tempo si discute di Fabbrica Intelligente, robot autonomi e tecnologie<br />

avanzate. I recenti progressi tecnologici rendono ormai possibili scenari<br />

finora confinati nell’ambito dei sogni o della fantasia. I robot e i sistemi<br />

robotizzati in genere, grazie ai nuovi criteri di progettazione e alla sensoristica<br />

avanzata che incorporano, sono ormai capaci di gestire compiti sempre più<br />

complessi e anche di interagire direttamente e in sicurezza con operatori<br />

umani. Mentre una volta tutti i robot erano chiusi in gabbia di sicurezza<br />

per evitare il contatto robot-operatore ora è anche possibile realizzare<br />

ambienti di lavoro che includono operatori umani e robot che collaborano<br />

direttamente, fianco a fianco, come colleghi affiatati anche entrando in<br />

contatto fisico diretto tra loro. I robot hanno sensori di visione e contatto e<br />

sono collegati in rete o con “il cloud” per gestire importanti scambi di dati.<br />

Sono in perfetta simbiosi con le tematiche Industria 4.0.<br />

L’edizione di quest’anno si concentrerà pertanto sugli aspetti relativi<br />

alla robotica interagente con l’uomo, i robot collaborativi, la visione e la<br />

sicurezza. Tutti aspetti intrinsecamente legati quando il robot interagisce<br />

con l’ambiente esterno e con l’uomo.<br />

La teoria è affiancata a esperienze pratiche e visite guidate a laboratori<br />

qualificati. Il corso è particolarmente adatto a tecnici e operatori del settore<br />

(diplomati o laureati), studenti universitari, ricercatori, docenti delle scuole<br />

superiori.<br />

Il corso è un momento di scambio e di crescita comune per persone che<br />

provengono da settori diversi, è tenuto da docenti universitari, da ricercatori<br />

nonché da esperti provenienti da differenti settori industriali e consente<br />

quindi di dare una visione completa e approfondita del settore.<br />

Sarà rilasciata certificazione di frequenza, utile per il riconoscimento di crediti<br />

formativi, attribuiti dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.<br />

Programma (dalle 9.00 alle 17.30)<br />

lunedì 2 ottobre - Sicurezza e Robot collaborativi (sede CNR-ITIA )<br />

a seguire visita guidata ai laboratori ITIA<br />

martedì 3 ottobre - La Robotica nell’industria: esempi applicativi (sede SIRI)<br />

mercoledì 4 ottobre - La visione artificiale: esempi applicativi (sede SIRI)


0046 1<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

Il valore della sicurezza<br />

Atestimonianza di quanto la prevenzione<br />

sia rilevante, l’INAIL continua a sostenere<br />

le Imprese con il Bando ISI, attivato nel<br />

2010, che per quest’anno prevede un ulteriore<br />

stanziamento a fondo perduto di 244.507.756<br />

euro, per le spese sostenute per progetti di miglioramento<br />

dei livelli di salute e sicurezza nei<br />

luoghi di lavoro, a favore delle aziende che<br />

decidono di effettuare investimenti in conto<br />

capitale.<br />

Dal 19 aprile fino al 5 giugno <strong>2017</strong>, infatti,<br />

le aziende che faranno domanda<br />

potranno ricevere un contributo<br />

pari al 65% del valore totale, fino ad<br />

un tetto di 130.000 euro. Il successo<br />

riscosso da questa iniziativa lo scorso<br />

anno, con circa 23.000 richieste inviate<br />

durante il click-day del 26 maggio 2016,<br />

dimostra la sensibilità del tessuto industriale<br />

italiano nei confronti di queste importanti problematiche.<br />

L’azienda STOMMPY ® è una delle poche a tenere<br />

in considerazione, oltre alle classi energetiche<br />

e l’ingombro operativo, anche gli indici<br />

biomeccanici, ottenuti grazie alle informazioni<br />

registrate durante i crash test. Facendo riferimento<br />

alla ponderazione del rischio secondo la<br />

norma UNI ISO 31000, infatti, la scelta del livello<br />

di severità con cui è certificato un determinato<br />

sistema paracolpi va ad influire sulla serietà<br />

delle ricadute traumatologiche per l’operatore a<br />

bordo mezzo.<br />

STOMMPY ® , specializzata nella produzione e<br />

commercializzazione di sistemi paracolpi per<br />

utilizzo industriale, trasforma i paracolpi (un tempo<br />

sottovalutati e considerati una mera voce di<br />

costo) in indispensabili dispositivi di sicurezza<br />

a cui viene affidata l’importante missione di tutelare<br />

sia le persone che i costosi investimenti<br />

aziendali.<br />

La struttura e la geometria dei paracolpi STOM-<br />

MPY ® è stata appositamente concepita allo scopo<br />

di incrementarne al massimo la resistenza<br />

all’urto. Costituiti dall’innovativo polimero tecnico<br />

Tecklene ® , conforme alle norme di sicurezza<br />

sul lavoro ed igienico-sanitarie negli ambienti alimentari<br />

e dal FIXA Block System ® , un intelligente<br />

quanto resistente ancoraggio a pavimento, i<br />

sistemi proposti dall’azienda garantiscono una<br />

significativa dissipazione dell’energia generata<br />

nell’impatto con un veicolo o un carrello, a favore<br />

di una riduzione degli effetti del contraccolpo<br />

e di un’efficienza complessiva superiore rispetto<br />

alle soluzioni tradizionali.<br />

■<br />

Le nuove sfide per la pulizia<br />

In ogni settore industriale, dall’industria automotive<br />

e delle subforniture alla tecnica medicale, alla<br />

meccanica, all’aeronautica, alla meccanica fine<br />

e alla micromeccanica, all’elettronica, e così via, la<br />

pulizia industriale delle parti assicura le premesse<br />

necessarie per i processi a seguire o per una perfetta<br />

resa dei prodotti, contribuendo alla creazione<br />

di valore in ambito produttivo. Trend quali elettromobilità,<br />

costruzione leggera, industria 4.0, sostenibilità,<br />

produzione di lotti più piccoli in risposta alla<br />

crescente richiesta di individualizzazione e progressiva<br />

globalizzazione creano però nuove sfide<br />

per le aziende di tutto il mondo, anche in tema<br />

di pulizia delle parti e delle superfici. La risposta<br />

a queste sfide sarà uno dei temi importanti della<br />

prossima parts2clean, in calendario a Stoccarda<br />

dal 24 al 26 ottobre.<br />

Nel quartiere fieristico di Stoccarda i visitatori<br />

specializzati potranno dunque informarsi su tendenze<br />

e innovazioni per una pulizia orientata al futuro.<br />

Saranno esposti per esempio impianti di pulizia<br />

nella cui ideazione è già stata predisposta la<br />

possibilità di un facile e veloce adattamento futuro<br />

a nuove gamme di parti e esigenze di pulizia o<br />

nuovi processi. Verranno inoltre presentate innovative<br />

tecnologie grazie alle quali è possibile ottenere<br />

veloci prestazioni di elevatissimo livello nei<br />

processi di pulizia fine e finissima. Da parte dell’utenza<br />

si registra una sempre più frequente richiesta<br />

di maggiore automatizzazione del processo di<br />

pulizia e di una sua integrazione nella produzione<br />

a base Industria 4.0. Gli espositori di parts2clean<br />

rispondono con proposte di automazione intelligenti<br />

e con soluzioni per processi di pulizia adattivi:<br />

ad esempio processi che rendono possibile<br />

un controllo in linea ininterrotto dei bagni di pulizia,<br />

con dosaggio interamente automatico dell’agente<br />

di pulizia a posteriori, con rilevazione permanente<br />

di tutti i parametri di processo e relativa<br />

documentazione, con controllo in linea della pulizia<br />

ottenuta. ■<br />

46 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0047_GNS9_Aprile <strong>2017</strong> 1<br />

Giornate<br />

Nazionali di<br />

Saldatura<br />

Sponsor Sponsor<br />

Le Giornate Nazionali di Saldatura si ripropongono,<br />

per la nona volta come evento culturale di riferimento<br />

nel mondo della fabbricazione dei prodotti saldati.<br />

I contenuti scientifici e tecnologici di questa nona edizione<br />

sono stati come sempre particolarmente curati.<br />

Attenzione particolare è stata posta<br />

alla scelta degli argomenti da sviluppare,<br />

dei temi da discutere, delle novità da presentare<br />

avendo attualità e valenze applicative quali criteri conduttori.<br />

Se “la competenza è una conquista”<br />

le GNS rappresentano certamente un’opportunità rilevante di crescita.<br />

COMMERSALD<br />

Aggiornati al 7/03/<strong>2017</strong><br />

3<br />

Con il patrocinio Con il patrocinio di di<br />

Media Media Partners Partners<br />

www.gns.iis.it<br />

INFORMAZIONI:<br />

Responsabile Manifestazione ed Informazioni Tecniche: lng. Michele Murgia ∙ e-mail: michele.murgia@iis.it ∙ tel. 010 8341.405<br />

Segreteria Organizzativa: Ivana Limardo ∙ e-mail: ivana.limardo@iis.it ∙ tel. 010 8341.373<br />

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Attualità e appuntamenti ■<br />

Focus sull’Intralogistica italiana<br />

Intralogistica Italia, in attesa dell’edizione della<br />

manifestazione, prevista per il 2018, e con l’intento<br />

di essere sempre più vicina al mercato, ha<br />

co-finanziato il LIBRO BIANCO di Aisem federata<br />

ANIMA, che ha presentato, lo scorso 31 marzo,<br />

l’anteprima dell’Analisi Strategica del Settore Scaffalature.<br />

L’evento “Luci sul mercato” - organizzato dalla filiale<br />

italiana di Hannover Fairs International GMBH<br />

e svoltosi a Milano presso la Sala Terrazzo di Palazzo<br />

dei Giureconsulti - ha visto la presentazione<br />

dell’anteprima di uno dei volumi che costituiranno<br />

il Libro Bianco, un progetto commissionato al Politecnico<br />

di Milano, all’Università Cattolica del Sacro<br />

Cuore e all’Università Commerciale Luigi Bocconi.<br />

Il progetto si pone l’obiettivo di portare a termine<br />

una ricerca approfondita di ogni comparto del<br />

settore, tenendo in considerazione le rispettive peculiarità.<br />

I relatori Paolo Galloso, responsabile ufficio<br />

studi federazione ANIMA, insieme a Giancarlo<br />

Giudici e Andrea Boaretto del Politecnico di Milano,<br />

hanno illustrato - tra i vari temi - l’analisi dei flussi<br />

commerciali del settore scaffalature, i principali<br />

Paesi di destinazione, le imprese che vi operano e<br />

le strategie adottate.<br />

“L’indagine mira ad analizzare il settore sulla base<br />

delle combinazioni prodotto-mercato descrivendo<br />

le forme organizzativo-produttive tipiche”, ha commentato<br />

Paolo Galloso. “L’obiettivo viene raggiunto<br />

in forza dell’analisi della strategia delle imprese,<br />

della domanda e del contesto di riferimento (in termini<br />

di segmenti di mercato e suddivisione delle<br />

quote di mercato), del trend storico e delle previsioni<br />

circa i principali dati economici aggregati di<br />

settore. Dati che aiutano a valutare le prospettive<br />

del comparto anche attraverso la discussione degli<br />

indicatori economico-finanziari maggiormente<br />

rilevanti per l’apprezzamento delle performance<br />

delle imprese”.<br />

Un comparto frammentato<br />

È stato quindi definito il perimetro del mercato, che<br />

ha portato ad analizzare le realtà italiane produttrici<br />

di scaffalature. Analizzando i flussi commerciali<br />

è emerso che il 76% delle esportazioni di queste<br />

aziende è concentrato in Europa e solo il 2% negli<br />

Stati Uniti, il mercato con maggiori potenzialità ma<br />

con difficoltà legate alle normative locali.<br />

Il comparto delle scaffalature è molto diversificato<br />

in termini di tipologia di prodotto realizzato: la metà<br />

delle aziende coinvolte nell’analisi, infatti, evidenzia<br />

una logica produttiva allargata alle diverse famiglie<br />

di prodotto (scaffalature industriali, leggere<br />

e commerciali).<br />

Gli elementi critici del comparto emersi dall’analisi<br />

sono la mancanza di forza del brand, la problematica<br />

non vissuta dalle multinazionali, che rappresentano<br />

il 20% del fatturato sul mercato, nonché<br />

una serie di variabili fuori dal controllo delle aziende.<br />

Tra queste si segnalano l’alto livello di burocrazia<br />

che opprime il mercato italiano e le molte normative<br />

che guidano la produzione del prodotto<br />

(norme antincendio, antisismica, eccetera).<br />

“Da una parte, le attuali normative spingono verso<br />

una logica d’innovazione e rappresentano un fattore<br />

abilitante per lo stimolo alla domanda e alla personalizzazione”,<br />

ha commentato Andrea Boaretto.<br />

“Dall’altra portano a un aumento dei costi e all’esigenza<br />

di una gestione oculata, a causa della diversificazione<br />

delle normative a livello locale e regionale”.<br />

Il mercato offre una domanda molto frammentata a<br />

causa della presenza di numerose aziende di piccole<br />

dimensioni; peculiarità che spesso obbliga a<br />

personalizzare il prodotto per ciascun cliente e, di<br />

conseguenza, a razionalizzare la catena produttiva<br />

e distributiva.<br />

“La personalizzazione del prodotto è solo una delle<br />

alternative valide per evitare che il prodotto venga<br />

percepito come una commodity e, di conseguenza,<br />

determinare il prezzo come unica leva commerciale”,<br />

ha proseguito Boaretto. “Fondamentale<br />

è quindi focalizzarsi verso i servizi post-vendita,<br />

a partire dall’installazione e manutenzione, nonché<br />

perseguire l’integrazione con l’automazione nei<br />

magazzini e la contaminazione con il comparto del<br />

sollevamento”.<br />

Appuntamento al 2018<br />

In un mercato tipicamente frammentato e con difficoltà<br />

alla fidelizzazione, l’acquisizione di nuovi<br />

clienti è affidata al continuo scouting del mercato<br />

e alle fiere, che rappresentano oggi occasioni imprescindibili<br />

di relazioni. Intralogistica Italia, la manifestazione<br />

dedicata alle soluzioni più innovative<br />

e ai sistemi integrati destinati a movimentazione industriale,<br />

gestione del magazzino, stoccaggio dei<br />

materiali e al picking, risponde a queste esigenze.<br />

“I sedicimila visitatori della passata edizione di Intralogistica<br />

Italia e il loro tasso di soddisfazione superiore<br />

al 90% creano ottime aspettative per l’edizione<br />

del prossimo anno” ha dichiarato Andreas<br />

Züge, General Manager Hannover Fairs International<br />

“L’integrazione nel nuovo appuntamento<br />

espositivo “The Innovation Alliance” esalta la sinergia<br />

di cinque manifestazioni fieristiche dedicate ad<br />

altrettanti settori dei beni strumentali strettamente<br />

connessi alla logistica interna”.<br />

La seconda edizione di Intralogistica Italia, organizzata<br />

da Hannover Fairs International GMBH, e<br />

parte del network internazionale CeMAT, si terrà<br />

dal 29 maggio all’1 giugno 2018, nei padiglioni di<br />

Fiera Milano-Rho.<br />

Luci e ombre del comaparto<br />

nalisi economica finanziaria del settore che ha fatto<br />

emergere diversi elementi positivi. “La redditività<br />

delle aziende del settore è molto migliorata negli<br />

ultimi anni - ha affermato Giancarlo Giudici - e il volume<br />

d’affari è in recupero dal 2013”.<br />

Le aziende che popolano il comparto fanno registrare<br />

mediamente una buona capitalizzazione,<br />

un’ottima liquidità e solidità finanziaria-patrimoniale.<br />

Gli investimenti sono risultati relativamente più<br />

consistenti per le imprese più piccole, considerando<br />

il rapporto investimenti-fatturato.<br />

“Emergono tuttavia anche elementi negativi”, ha<br />

spiegato Giudici. “Il comparto delle scaffalature è<br />

caratterizzato da tecnologie più “semplici” rispetto<br />

ad altri comparti della meccanica e conseguentemente<br />

la redditività è risultata più “bassa”. Nelle<br />

aziende prese in esame è anche emerso che la<br />

produttività del capitale è in diminuzione”.<br />

Lo studio di settore, co-finanziato da Intralogistica<br />

Italia, autorevole vetrina internazionale del settore,<br />

è tuttora nel pieno dei lavori e terminerà la<br />

prossima estate con la stesura definitiva del Libro<br />

Bianco, che comprenderà l’analisi - oltre che<br />

del settore Scaffalature - anche degli altri comparti<br />

merceologici quali sollevamento e trasporto, carrelli<br />

industriali semoventi e gru mobili. ■<br />

48 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


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Economia e mercato n<br />

a cura della redazione<br />

Super e iper ammortamento per favorire lo sviluppo dell’Industria 4.0<br />

Per quali categorie di beni scattano i bonus<br />

super e iper ammortamento? Quali tipologie<br />

di investimento premiano e a quali condizioni?<br />

Quali i termini temporali di riferimento, le scadenze<br />

e a favore di quali soggetti? Sono questi<br />

alcuni dei quesiti che trovano risposta nella circolare<br />

n. 4/E del 30 marzo <strong>2017</strong> redatta congiuntamente<br />

da Agenzia delle Entrate e Ministero dello<br />

Sviluppo Economico. Il documento di prassi fornisce<br />

chiarimenti sulle misure fiscali introdotte per<br />

dare impulso all’ammodernamento delle imprese<br />

e alla loro trasformazione tecnologica e digitale.<br />

In particolare, la Legge di Bilancio <strong>2017</strong> ha previsto<br />

la proroga del super ammortamento e ha introdotto<br />

l’iper ammortamento, una maggiorazione<br />

del 150% del costo di acquisizione di determinati<br />

beni ai fini della deduzione delle quote di ammortamento<br />

e dei canoni di locazione finanziaria.<br />

Nella circolare, inoltre, vengono fornite indicazioni<br />

sull’ulteriore maggiorazione del 40% sul costo<br />

di acquisto di beni strumentali immateriali (tra cui,<br />

alcuni software, sistemi IT e attività di system integration),<br />

prevista sempre dalla Legge di Bilancio<br />

per i soggetti che beneficiano già dell’iper ammortamento.<br />

Super e iper ammortamento<br />

a confronto<br />

La diversa entità delle maggiorazioni relative al<br />

super e all’iper ammortamento produce un diverso<br />

risparmio d’imposta, come illustrato dalla tabella<br />

seguente, che evidenzia gli effetti fiscali di<br />

un investimento di 1 milione di euro effettuato da<br />

un soggetto Ires per l’acquisto di un bene che fruisce<br />

del super/iper ammortamento rispetto all’ipotesi<br />

di ammortamento ordinario:<br />

Nel caso dell’ammortamento ordinario, e sempre<br />

partendo da un investimento pari a 1 milione<br />

di euro, il risparmio d’imposta netto è di<br />

240.000 euro, che diventano 336.000 con il super<br />

ammortamento e 600.000 grazie all’iper<br />

ammortamento.<br />

Cos’è il super ammortamento<br />

Il super ammortamento è un’agevolazione che<br />

prevede l’incremento del 40% del costo fiscale<br />

di beni materiali originariamente acquistati dal<br />

15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, oggi prorogata.<br />

Il maggior costo, riconosciuto solo per<br />

le imposte sui redditi e non ai fini Irap, può essere<br />

infatti portato extracontabilmente in deduzione<br />

del reddito attraverso l’effettuazione di<br />

variazioni in diminuzione in dichiarazione.<br />

L’iper ammortamento,<br />

premia l’industria in chiave 4.0<br />

Per i soli imprenditori, con la Legge di Bilancio<br />

<strong>2017</strong> arriva l’iper ammortamento, una maxi<br />

maggiorazione che consente di incrementare<br />

del 150% il costo deducibile di tutti i beni strumentali<br />

acquistati per trasformare l’impresa in<br />

chiave tecnologica e digitale 4.0. Si tratta concretamente<br />

degli investimenti in macchine intelligenti,<br />

interconnesse, il cui elenco è fornito<br />

analiticamente nell’Allegato A dell’Appendice<br />

della Circolare, diviso in categorie. L’iper maggiorazione<br />

spetta solo nella misura in cui il bene<br />

rispetti le linee guida elaborate dal Ministero<br />

dello Sviluppo Economico (Mise), fornite dalla<br />

circolare per ciascuna tipologia di macchina. In<br />

caso di dubbi sull’ammissibilità all’agevolazione<br />

di una specifica macchina è possibile richiedere<br />

un parere tecnico al Mise; se l’incertezza<br />

relativa all’agevolazione è, invece, di natura<br />

tributaria, si può presentare interpello ordinario<br />

all’agenzia delle Entrate.<br />

Spazio a super e iper<br />

ammortamento per il <strong>2017</strong><br />

e, a certe condizioni,<br />

fino a giugno 2018<br />

La Legge di Bilancio <strong>2017</strong> ha esteso l’operatività<br />

e gli effetti del super ammortamento anche<br />

agli investimenti in beni materiali strumentali<br />

nuovi effettuati entro il 31 dicembre <strong>2017</strong>,<br />

escludendo dalla proroga taluni mezzi di trasporto<br />

a motore. Il termine può essere allungato<br />

fino al 30 giugno 2018, ma solo a condizione<br />

che entro la data del 31 dicembre <strong>2017</strong> il relativo<br />

ordine risulti accettato dal venditore e sia<br />

avvenuto il pagamento dei rispettivi acconti in<br />

misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.<br />

Stessa tempistica anche per l’iper ammortamento,<br />

con una precisazione in più: per<br />

usufruire della maggiorazione del 150%, infatti,<br />

occorre anche rispettare il requisito dell’interconnessione:<br />

il bene, cioè, potrà essere “iper<br />

ammortizzato” se, oltre ad essere entrato in funzione,<br />

sarà interconnesso al sistema aziendale<br />

di gestione della produzione o alla rete di fornitura.<br />

Fino ad allora, potrà temporaneamente<br />

godere del beneficio del super ammortamento,<br />

se ricorrono i requisiti. Le quote di iper ammortamento<br />

del 150% di cui l’impresa non ha fruito<br />

inizialmente a causa del ritardo nell’interconnessione<br />

saranno comunque recuperabili nei<br />

periodi d’imposta successivi.<br />

I beni “super ammortizzabili”<br />

Rientrano nell’agevolazione tutti gli acquisti di<br />

beni materiali nuovi strumentali all’attività d’impresa<br />

o professionale. La Circolare di oggi illustra,<br />

anche tramite esempi, le modalità di calcolo<br />

del maggiore ammortamento deducibile<br />

e chiarisce alcuni casi particolari, ad esempio<br />

come trattare i beni acquisiti con contratto di leasing<br />

e quelli realizzati in economia. La maggiorazione<br />

del 40% riguarda anche i veicoli a<br />

motore acquistati a partire dal 1 gennaio <strong>2017</strong>.<br />

In questo caso però, il super ammortamento<br />

opera solo per i veicoli per i quali è prevista una<br />

deducibilità integrale dei costi, ossia quelli adibiti<br />

ad uso pubblico (ad esempio i taxi) o quelli<br />

utilizzati esclusivamente come beni strumentali.<br />

Oltre che alle Direzioni regionali e provinciali<br />

e agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, la Circolare<br />

si rivolge sia alle imprese che intendono<br />

avviare programmi di investimento in chiave<br />

Industria 4.0 che ai soggetti - ingegneri, periti<br />

ed enti di certificazione - che saranno chiamati<br />

a fornire le perizie tecniche e gli attestati<br />

per gli investimenti di valore superiore ai 500<br />

mila euro. Con il documento di prassi pubblicato<br />

oggi, le principali misure del Piano nazionale<br />

Industria 4.0 sono pienamente operative e tutti i<br />

passaggi implementativi sono conclusi, così da<br />

assicurare un orizzonte di certezze nella pianificazione<br />

degli investimenti e garantire la piena<br />

fruibilità degli strumenti messi a disposizione<br />

delle imprese.<br />

n<br />

50 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

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Economia e mercato ■<br />

Mercato interno in ripresa<br />

Nel 2016 sono stati 44,7 i miliardi di euro prodotti<br />

in tecnologie, macchine e impianti<br />

dall’industria meccanica italiana, di cui 26,1<br />

miliardi di euro venduti all’estero. Le aziende della<br />

meccanica nel 2016 hanno prodotto un +1,1% rispetto<br />

al 2015 ed esportato un +0,9%. “Due sono<br />

le novità: il mercato interno è in leggera ripresa e<br />

contestualmente le esportazioni non sono l’unica<br />

ancora di salvezza per le imprese e tecnologie di<br />

Anima Meccanica. - afferma il presidente di Anima,<br />

Alberto Caprari - La percentuale di export è<br />

pari al 58,5% di quel che viene prodotto, poco di<br />

meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.<br />

A metà anno 2016 le cifre delle esportazioni<br />

non avevano soddisfatto pienamente le previsioni,<br />

una situazione che si è ripetuta anche nel terzo<br />

quadrimestre. Per il <strong>2017</strong> le aspettative per la meccanica<br />

italiana sono positive sia a livello produttivo<br />

(+0,7% pari a 45 miliardi di euro) sia come esportazione<br />

(+0,6% pari a 26,3 miliardi di euro). In questi<br />

ultimi semestri sta gradualmente aumentando<br />

anche il mercato interno”. L’indice di produzione<br />

già oggi rileva una crescita simile a quella vissuta<br />

in anni di buon andamento, come il 2003. L’occupazione<br />

è stabile nel 2016 con 209.627 addetti, cifra<br />

confermata anche per l’anno in corso (+0,1%).<br />

A eccezione di tre comparti, le declinazioni dell’industria<br />

meccanica italiana hanno chiuso l’anno<br />

2016 in positivo sia sul fronte produzione che<br />

esportazione. Dalle macchine che producono<br />

l’energia e che sono destinati all’industria chimica<br />

e petrolifera, compreso il montaggio degli<br />

impianti industriali, alla logistica e movimentazione<br />

delle merci fino alle tecnologie e attrezzature<br />

per prodotti alimentari e per l’acqua.<br />

Così come le tecnologie e i prodotti per l’industria,<br />

per l’edilizia e per la sicurezza dell’uomo<br />

e dell’ambiente.<br />

■<br />

La crescita non è solo una previsione<br />

Stabile l’andamento dell’Industria Italiana<br />

dei Sistemi di Trasmissione Movimento e<br />

Potenza nel 2016, con previsioni positive<br />

per il primo semestre del <strong>2017</strong>. È questo quanto<br />

emerge dai dati presentati da ASSIOT - Associazione<br />

Italiana Costruttori Organi di Trasmissione<br />

e Ingranaggi - e ASSOFLUID - Associazione<br />

Italiana dei Costruttori ed Operatori del<br />

Settore Oleoidraulico e Pneumatico – in occasione<br />

della Giornata Economica congiunta. Tra<br />

gli spunti di riflessione, oltre agli aspetti di natura<br />

economica, sono stati messi in luce gli elementi<br />

caratterizzanti il settore al fine di veicolarli<br />

al meglio attraverso una strategia di comunicazione<br />

efficace in termini di creazione di valore.<br />

La giornata si è sviluppata in due parti: in mattinata<br />

il workshop riservato agli associati e, nel<br />

pomeriggio, la sessione pubblica, trasmessa<br />

anche in live-streaming, per la presentazione<br />

dei risultati del workshop alla stampa e agli addetti<br />

ai lavori. Al tavolo dei relatori si sono alternati<br />

Tomaso Carraro (Presidente ASSIOT),<br />

Domenico Di Monte (Presidente ASSOFLU-<br />

ID), Fabio Gallo (Presidente della Commissione<br />

Economica), Assunta Galbiati (Presidente<br />

della Commissione Amministrazione e Finanza)<br />

Marino Bertoli (Presidente della Commissione<br />

Comunicazione), Marco Ferrara (Direttore<br />

ASSOFLUID), Fabrizio Cattaneo (Segretario<br />

ASSIOT).<br />

■<br />

52 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


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Economia e mercato ■<br />

+46% per la Meccanica italiana in Iran<br />

dell’export della meccanica<br />

italiana verso l’Iran è eloquente. Rispecchia<br />

le evoluzioni geopolitiche determi-<br />

L’andamento<br />

nate dalle sanzioni commerciali imposte a luglio<br />

2012. Dai 422 milioni di euro di scambi commerciali<br />

nel 2012, l’Italia ha esportato prodotti per un<br />

importo pari a soli 321 milioni di euro. Situazione<br />

che si è aggravata nel 2014 con 292 milioni<br />

di euro di esportazioni<br />

meccaniche italiane<br />

rappresentate da<br />

Anima. Nel 2015 i primi<br />

cenni di risalita ma<br />

è nel 2016, anno della<br />

revoca delle sanzioni,<br />

che l’export riprende<br />

la corsa fino<br />

ad arrivare a 410 milioni<br />

di euro, pari a un<br />

+30% rispetto all’anno<br />

precedente. La<br />

domanda di meccanica<br />

italiana è vivace e<br />

Per trovare lavoro puntare su lingue,<br />

soft skills ed esperienze all’estero<br />

la risposta non si fa trovare impreparata. Nel dettaglio,<br />

la meccanica italiana nel 2016 ha venduto<br />

in Iran 77 milioni di euro di turbine a gas con un<br />

incremento del +46% rispetto al 2015. Una delle<br />

performance migliore è quella delle pompe, ora<br />

a 65 milioni di euro di scambi commerciali partendo<br />

dai 26 milioni di euro solo dodici mesi fa. In<br />

leggera sofferenza, ma sempre nell’ordine dei 40<br />

milioni di euro, i settori del sollevamento e delle<br />

apparecchiature per impianti termici. Una crescita<br />

a doppia cifra, invece, per valvole e rubinetteria<br />

che con un +13% toccano i 34 milioni di euro.<br />

A 29 milioni di euro si attesta la caldareria (+57%)<br />

con i suoi 29 milioni di euro. Sulla stessa quota si<br />

assestano le turbine a vapore, mentre gli impianti<br />

aeraulici, pur crescendo, si fermano a 23 milioni<br />

di euro. Segno di una buona ripresa è la grande<br />

adesione alla fiera Iran oil show dove Anima<br />

ha organizzato una collettiva assieme ad ICE. ■<br />

Dopo la pubblicazione dei dati relativi<br />

alla disoccupazione giovanile in Italia,<br />

che ha superato la soglia “psicologica”<br />

del 40%, è ancora più forte la preoccupazione<br />

tra i giovani per il proprio futuro nel<br />

Bel Paese. Per vincere la crisi Chiara Grosso,<br />

presidente e CEO di FourStars, società accreditata<br />

dal Ministero del Lavoro e specializzata<br />

nei tirocini formativi, rivela i 5 consigli<br />

per trovare lavoro nel <strong>2017</strong> nonostante le<br />

difficoltà.<br />

“L’era del tutto è dovuto non esiste più, né<br />

quella del posto fisso” - spiega Chiara Grosso<br />

che poi prosegue: “Possiamo vedere però<br />

questa situazione in positivo, come opportunità<br />

per fare esperienze diverse, mettersi in<br />

gioco, non avere paura di perdere un lavoro<br />

e trovarne un altro, potendosi reinventare<br />

senza timore. Per fare questo in primis consiglio<br />

di potenziare la conoscenza delle lingue<br />

straniere. Essere in grado di parlare in inglese<br />

in maniera fluente è davvero fondamentale,<br />

ma è altresì importante avere la capacità<br />

di parlare una terza lingua. Molto importante<br />

è anche cominciare a svolgere degli stage<br />

sin dal primo anno di università, per presentarsi<br />

ai futuri colloqui con un background lavorativo<br />

già solido e appetibile agli occhi dei<br />

recruiter”.<br />

Ma tutto questo non basta, servono anche altre<br />

qualità ed esperienze per avere maggiori<br />

probabilità di trovare lavoro nel corso del<br />

<strong>2017</strong>: “Sarà importante anche lavorare su se<br />

stessi, concentrandosi su alcune delle soft<br />

skills più importanti come l’adattabilità, la capacità<br />

relazionale e la flessibilità, che faciliteranno<br />

non di poco l’ingresso nel mondo del<br />

lavoro. Altro aspetto fondamentale sono le<br />

esperienze all’estero, vissuti in grado di arricchire<br />

moltissimo il bagaglio culturale e lavorativo<br />

del candidato, ad esempio in paesi<br />

come gli USA, la Cina e la Gran Bretagna.<br />

L’ultimo dei miei 5 consigli, che mi sento di<br />

dare ai giovani per trovare lavoro nel <strong>2017</strong>, è<br />

un motto: esigere, ma non pretendere - conclude<br />

Chiara Grosso - Una buona filosofia di<br />

vita per centrare gli obbiettivi che si sono prefissati<br />

per il loro futuro”. ■<br />

54 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


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Non solo Ilva nella ripresa produttiva dell’acciaio italiano<br />

Stefano Ferrari, responsabile dell’Ufficio<br />

studi di Siderweb - è da imputarsi<br />

alla maggior attività dell’Ilva, che l’anno<br />

scorso ha aumentato nettamente la propria<br />

produzione, tornando vicino ai 6 milioni<br />

di tonnellate. Ma credere che il miglioramento<br />

dipenda solo da Ilva è errato: anche<br />

la produzione di lunghi, concentrata soprattutto<br />

nel nord Italia, è salita di oltre 400.000<br />

tonnellate, facendo registrare il miglior risultato<br />

dal 2012”. Un trend che si è consolidato<br />

nei primi due mesi del <strong>2017</strong>: la produzione<br />

è aumentata sia a gennaio (+0,3% rispetto<br />

al medesimo mese del 2016), che a febbraio<br />

(+1,2%).<br />

Non solo l’output, nel 2016 è anche cresciuto<br />

l’export. Per contro è calato l’import. Secondo<br />

Ferrari, le attese per il <strong>2017</strong>, “a seguito dell’introduzione<br />

di dazi sulle importazioni di prodotti<br />

piani e della ripresa produttiva dell’Ilva,<br />

sono per un’ulteriore riduzione del deficit”.<br />

Made in Steel, la principale<br />

Conference & Exhibition<br />

del Sud Europa<br />

dedicata alla filiera<br />

dell’acciaio, che si terrà<br />

a fieramilano (Rho) dal<br />

17 al 19 maggio <strong>2017</strong>.<br />

Numeri questi che vanno<br />

a ribadire la centralità<br />

dell’Italia sullo scacchiere<br />

mondiale dell’acciaio,<br />

ottimamente rappresentato<br />

dall’evento<br />

fieristico organizzato da<br />

Siderweb, principale organo<br />

di informazione e<br />

consulenza interamente<br />

dedicato alla filiera siderurgica.<br />

A Made in Steel si parlerà dunque di business,<br />

contratti e innovazione digitale e tecnologica,<br />

ma si anticiperanno anche le tendenze<br />

della filiera dell’acciaio grazie ad un<br />

fitto calendario di incontri e convegni, che<br />

verrà annunciato nelle prossime settimane.<br />

Momento centrale sarà la presentazione della<br />

piattaforma programmatica degli Stati Generali<br />

dell’ACCIAIO.<br />

Produzione: +1,4 milioni<br />

di tonnellate<br />

Dopo 5 anni consecutivi di cali, torna a crescere<br />

la produzione siderurgica nazionale.<br />

Secondo i dati di Federacciai, infatti, l’output<br />

delle acciaierie tricolori è stato di 23,374 milioni<br />

di tonnellate, con un incremento del<br />

6,2% rispetto al 2015. In termini volumetrici,<br />

l’anno scorso si è consolidato un aumento<br />

di 1,356 milioni di tonnellate. Nonostante<br />

l’incremento produttivo, l’attività siderurgica<br />

La siderurgia italiana torna a crescere<br />

nazionale rimane ancora lontana dal record<br />

del 2006, quando fu superiore ai 31 milioni<br />

di tonnellate.<br />

I dati di Federacciai mostrano inoltre una<br />

riduzione dell’1,0% dell’import, sceso di<br />

199.000 tonnellate fino a quota 19,733 milioni<br />

di tonnellate, mentre l’export è salito<br />

dell’8,7% arrivando a 17,669 milioni di tonnellate.<br />

Il deficit commerciale nazionale,<br />

quindi, è sceso da 3,671 milioni di tonnellate<br />

a 2,064 milioni di tonnellate.<br />

“Lo sbilancio tra importazioni ed esportazioni<br />

si è ridotto del 44% - ha proseguito<br />

Ferrari -, grazie soprattutto al miglioramento<br />

nel comparto dei piani, dove il deficit è<br />

calato di 775mila tonnellate nel corso di un<br />

anno. Nel comparto dei lunghi e dei prodotti<br />

di prima trasformazione (tubi saldati e senza<br />

saldature, filo trafilato e fucinati) l’Italia<br />

rimane uno dei leader europei, con un surplus<br />

rispettivamente di 2,5 e 3,7 milioni di<br />

tonnellate”.<br />

■<br />

Secondo le stime di Federacciai, l’associazione<br />

nazionale che rappresenta le<br />

imprese siderurgiche italiane, nel 2016<br />

la produzione di acciaio nel nostro Paese è<br />

tornata a crescere dopo che il 2015 aveva fatto<br />

registrare il peggior dato dal 2010.<br />

In particolare, secondo la stessa associazione<br />

aderente a Confindustria, nel 2016 la produzione<br />

annuale di acciaio in Italia è di oltre<br />

23 milioni di tonnellate (23,341 milioni di tonnellate).<br />

Si tratta di un dato superiore del 6%<br />

rispetto all’anno precedente (22,018 milioni di<br />

tonnellate) e di poco inferiore ai risultati 2014.<br />

Per avere il quadro completo e finale sull’andamento<br />

delle produzioni delle principali tipologie<br />

di prodotti si dovrà attendere qualche<br />

settimana (si veda la scheda in allegato), ma<br />

per quanto riguarda i primi 11 mesi del 2016<br />

Federacciai anticipa che i prodotti lunghi<br />

hanno registrato una produzione su 11 mesi<br />

superiore del 3,1% a quella dell’anno precedente.<br />

Per i piani invece i dati sono diversi. La<br />

crescita annua, grazie al recupero dell’Ilva, fa<br />

segnare un +10,6%.<br />

■<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 55


0056 1<br />

Economia e mercato ■<br />

Dal Vietnam prospettive di crescita per l’export italiano<br />

Crescita in doppia cifra<br />

Crescita del 6,3% nel <strong>2017</strong>. Questa la previsione<br />

relativa all’andamento del PIL del Vietnam,<br />

spinto dalla crescita della domanda<br />

interna, sostenuta dall’aumento dei salari, oltreché<br />

da una bassa inflazione (meno del 2% lo scorso<br />

anno) e tassi d’interesse contenuti. Questo Paese,<br />

con fondamentali macroeconomici solidi e tra i più<br />

promettenti del Sud-est asiatico, nel <strong>2017</strong> potrebbe<br />

veder confermate le attese di crescita del 7,8%<br />

della produzione industriale. Stabili anche le performance<br />

della maggior parte dei singoli comparti industriali<br />

e buono l’andamento del settore dei beni di<br />

consumo durevoli. Situazione che si traduce in bassi<br />

livelli di rischio di credito commerciale nei comparti<br />

che non presentano criticità. Una buona notizia<br />

per le aziende esportatrici italiane in cerca di opportunità<br />

commerciali su questo mercato.<br />

È il quadro sintetico dell’economia del Vietnam, che<br />

Atradius delinea nel report dedicato al Paese asiatico,<br />

a poche settimane dalla pubblicazione in Gazzetta<br />

Ufficiale della decisione di approvazione, da<br />

parte del Consiglio UE, della conclusione dell’accordo<br />

quadro globale di partenariato e cooperazione<br />

tra l’Unione Europea e il Vietnam (PCA - Partnership<br />

and Cooperation Agreement). Parte vincolante<br />

di questa partnership strategica con il Paese asiatico<br />

è l’accordo di libero scambio (FTA) con l’Unione<br />

Europea, in corsa per la procedura di ratifica,<br />

prevista nei prossimi mesi. Si tratta di un accordo<br />

di enorme rilievo, che potrebbe offrire il sostegno<br />

necessario al percorso di crescita a medio termine<br />

del Vietnam, costretto a subire un forte ridimensionamento<br />

a causa dell’uscita degli Stati Uniti dalla<br />

Trans-Pacific Partnership (TPP), di cui il Paese del<br />

sud-est asiatico, secondo gli economisti di Atradius,<br />

sarebbe stato uno dei principali beneficiari in termini<br />

di crescita dell’export. L’accordo tra Vietnam e Unione<br />

Europea prevede, tra l’altro, l’abbattimento reciproco<br />

dei dazi doganali per circa il 70% delle esportazioni,<br />

oltreché la regolamentazione di vari aspetti<br />

utili a garantire certezza e condivisione delle regole<br />

proprie dell’ambiente di business locale. La futura<br />

ratifica dell’accordo di libero scambio potrebbe<br />

significare, anche per le aziende esportatrici italiane,<br />

il moltiplicarsi delle opportunità commerciali su<br />

questo mercato, che già rappresenta una destinazione<br />

strategica per l’Italia, quarto partner commerciale<br />

del Vietnam per interscambio complessivo tra<br />

tutti i Paesi dell’Unione.<br />

Secondo Atradius, però, l’economia vietnamita presenta<br />

anche una serie di debolezze strutturali, prima<br />

fra tutte la difficoltà di accesso delle aziende al credito<br />

bancario, che innalza i livelli di attenzione verso<br />

le possibili criticità relative al rischio di credito commerciale<br />

su questo mercato. L’analisi degli economisti<br />

di Atradius, in particolare, evidenzia una forte<br />

dipendenza del Vietnam dall’Asia come destinazione<br />

del proprio export (il 50% delle esportazioni vietnamite,<br />

in crescita del 9% su base annua, è diretto<br />

nei Paesi asiatici, con circa il 14% verso la Cina)<br />

Universal Robots (nella foto, il quartier generale<br />

di Odense) continua la propria rapida<br />

espansione in tutto il mondo, segnando<br />

un tasso di crescita del 62% dal 2015<br />

al 2016. L’azienda danese ha raggiunto un fatturato<br />

di circa di 90 milioni di euro con un utile,<br />

al lordo delle imposte, di oltre 12 milioni.<br />

Jürgen von Hollen, Presidente di Universal Robots,<br />

ritiene soddisfacente il dato relativo all’utile<br />

netto e si aspetta un’ulteriore crescita del<br />

fatturato - dal 50% in su - nel <strong>2017</strong>. “Nell’ultimo<br />

anno abbiamo più che triplicato gli investimenti<br />

rispetto al 2015, in particolare nella R&S, fattore<br />

che ci permette di mantenere la nostra posizione<br />

di leadership e di offrire la piattaforma<br />

tecnologica di riferimento per la robotica collaborativa.<br />

Un ulteriore importante investimento<br />

- continua il Presidente di Universal Robots<br />

- è quello che ha riguardato il personale, che<br />

è cresciuto di oltre il 50% nel 2016”. Universal<br />

Robots continua a guadagnare quote nei mercati<br />

in via di sviluppo, raddoppiando la propria<br />

presenza globale con sedi locali in 11 paesi,<br />

tra cui l’Italia, rispetto alle 5 del 2015. ■<br />

il che lo rende particolarmente vulnerabile, in caso<br />

di fasi congiunturali sfavorevoli in area asiatica. Circa<br />

il 70% delle esportazioni vietnamite, inoltre, provengono<br />

da aziende a capitale estero che hanno<br />

stabilito le proprie sedi operative nel Paese. Se queste<br />

ultime decidessero di lasciare il Vietnam in cerca,<br />

ad esempio, di minori costi del lavoro, l’economia<br />

del Paese subirebbe notevoli contraccolpi. Non<br />

da ultimo, il Vietnam presenta ancora un alto livello<br />

di statalizzazione delle aziende, e quindi un’efficienza<br />

più scarsa delle stesse rispetto ai Paesi vicini,<br />

nonostante gli sforzi del governo per privatizzare<br />

le aziende di proprietà statale.<br />

Nonostante ciò, cresce l’influenza economica del<br />

Vietnam nel Sud-est asiatico, con l’impegno del Paese<br />

verso la conclusione di nuovi accordi commerciali<br />

ad ampio spettro, quale ad esempio, il partenariato<br />

regionale globale economico, un accordo<br />

di libero scambio in corso di negoziazione con<br />

le principali economie della regione (Cina, India,<br />

Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda).<br />

“Le opportunità commerciali che il Sud-Est<br />

asiatico offre al nostro export - commenta Massimo<br />

Mancini, Country Manager di Atradius per l’Italia -<br />

sono di indubbio interesse per le nostre imprese.<br />

E il Vietnam rimane un mercato molto promettente,<br />

anche in vista dei futuri sviluppi dell’accordo di<br />

libero scambio con l’Unione Europea, soprattutto<br />

per quanto riguarda i comparti che connotano<br />

maggiormente la qualità del Made in Italy a livello<br />

mondiale. In contesti economici promettenti, ma<br />

nello stesso tempo maggiormente esposti ai contraccolpi<br />

esterni, è consigliabile che gli esportatori<br />

italiani si avvalgano di strumenti in grado di tutelare<br />

il portafoglio export dai mancati pagamenti<br />

dei clienti”.<br />

■<br />

56 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0057_230x285_Emo_set17 1<br />

HANNOVER EXPRESS<br />

Mercoledì 20 settembre<br />

da Milano Malpensa<br />

Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />

in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.20<br />

da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />

direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />

è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo<br />

trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />

L’arrivo è previsto alle ore 22.15 circa.<br />

Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />

dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />

Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA<br />

Per informazioni e prenotazioni:<br />

Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />

E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it


0058_corr 1<br />

Economia e mercato n<br />

Industria 4.0:lepmi lombarde<br />

ci credono, ma la strada è ancora lunga<br />

Industria 4.0, smart factory e quarta rivoluzione<br />

industriale: tre diversi termini per esprimere<br />

un solo concetto, ovvero la completa integrazione<br />

dei processi di produzione industriale<br />

attraverso l’utilizzo di strumenti e dispositivi in<br />

grado di rendere le fabbriche intelligenti, trasformando<br />

gli ecosistemi da chiusi in piattaforme<br />

più aperte, complesse e distribuite, per garantire<br />

nuovi servizi come la diagnostica degli<br />

impianti, la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione<br />

dei consumi, anche da remoto. Questi<br />

gli importanti argomenti trattati nel corso<br />

dell’evento organizzato dall’A.P.I., l’Associazione<br />

Piccole e Medie Industrie dal titolo: “A.P.I.<br />

l’innovazione per l’Industria 4.0” presso il Samsung<br />

District a Milano.<br />

Il dibattito ha visto la partecipazione di Luca<br />

Del Gobbo, assessore all’Università, Ricerca<br />

e Open Innovation di Regione Lombardia,<br />

Antonio Bosio, product & solutions director<br />

Samsung Electronics Italia, Giovanni Anselmi,<br />

delegato A.P.I. al tema Industria 4.0 e Paolo<br />

Galassi, presidente A.P.I. Per toccare con<br />

mano cosa vuol dire per una pmi diventare 4.0<br />

gli imprenditori associati Italo Moriggi, fondatore<br />

di Skorpion Engineering e Marco Ungari, amministratore<br />

Ungari Group, hanno presentato le<br />

loro storie aziendali. La tavola rotonda è stata<br />

moderata da Giuseppe Stigliano, docente di retail<br />

& brand communication all’Università IULM<br />

di Milano.<br />

Hanno aperto i lavori Mario Levratto, head of<br />

marketing and external relations Samsung<br />

Electronics Italia e Stefano Valvason, direttore<br />

generale A.P.I.<br />

Un sondaggio sull’Industria 4.0<br />

In che misura le piccole e medie industrie<br />

stanno trasformando i loro reparti produttivi in<br />

ottica smart factory? E ancora, sono già state<br />

adottate innovative tecnologie abilitanti o<br />

aggiunte risorse - informatiche e umane - necessarie<br />

per evolvere nell’Industria 4.0? E, non<br />

meno importante, quali sono i benefici attesi in<br />

termini di aree e processi aziendali?<br />

Su questi e altri temi le imprese associate ad<br />

A.P.I. hanno espresso la propria opinione all’interno<br />

di un sondaggio promosso, in collaborazione<br />

con Samsung Eletronics Italia, in occasione<br />

dell’evento “A.P.I. l’innovazione per<br />

l’Industria 4.0”, con l’intento di delineare uno<br />

scenario su come le pmi lombarde si stanno<br />

preparando a questo importante cambiamento:<br />

uno spaccato interessante sul grado di conoscenza<br />

e adozione delle diverse tecnologie 4.0.<br />

C’è ancora molto da approfondire sulla concezione<br />

di Industria 4.0 da parte degli imprenditori:<br />

per il 42% di loro, infatti, rappresenta una<br />

rivoluzione che interessa tutte le aree dell’azienda,<br />

il 15% ritiene, invece, che il fenomeno<br />

implichi l’introduzione di nuove tecnologie<br />

come il Wi-Fi, la posta in mobilità e lo smart<br />

working. Per il 25% degli intervistati, infine,<br />

Industria 4.0 significa evoluzione tecnologica<br />

delle aree produttive che generano valore<br />

per il cliente, mentre il 18% dei partecipanti al<br />

sondaggio dichiara di non sapere esattamente<br />

come definirla.<br />

58 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0058-0059 2<br />

Alla domanda: “Qual è il maggiore ostacolo<br />

che vedi nel fare Industria 4.0?” il 29% degli<br />

intervistati risponde che gli interventi da effettuare<br />

a livello aziendale non sono chiari,<br />

mentre per il 24% degli imprenditori il maggiore<br />

limite risiede negli investimenti. Inoltre,<br />

anche la mancanza di KPI chiari e mentalità<br />

diverse, così come di know-how e coinvolgimento<br />

del top management rappresentano<br />

un chiaro impedimento all’implementazione<br />

di tecnologie 4.0 secondo, rispettivamente,<br />

il 20% e l’11% degli intervistati.<br />

Alla luce dei dati raccolti dall’indagine A.P.I.,<br />

tre sono i mercati che, secondo le pmi lombarde,<br />

avranno la maggiore espansione<br />

all’interno della quarta rivoluzione industriale,<br />

nello specifico: il settore della healthcare, in<br />

cima alla classifica con il 31% dei voti, quello<br />

dell’automotive, secondo con un 25%, e infine<br />

quello della smart home, con un 24%.<br />

Tuttavia, nonostante Industria 4.0 e Internet<br />

of Things siano ambiti noti per le imprese associate,<br />

i risultati del sondaggio dimostrano<br />

che la strada per l’adozione di tali tecnologie<br />

è ancora lunga: l’82% degli imprenditori<br />

dichiara, infatti, che, all’interno della propria<br />

azienda, non esiste ancora un controllo digitale<br />

e automatizzato della produzione, nemmeno<br />

in modo parziale. In aggiunta, ancora<br />

il 58% degli intervistati non utilizza macchine<br />

utensili a controllo numerico e solo il 20% afferma<br />

di avvalersi dell’aiuto di un robot nelle<br />

fasi di produzione.<br />

Paolo Galassi, presidente di A.P.I. commenta:<br />

“I dati del sondaggio mostrano un ulteriore<br />

scenario interessante per le pmi, sempre<br />

più coinvolte in questa rivoluzione. In tal senso<br />

è importante segnalare l’entusiasmo delle<br />

nostre imprese nei confronti delle nuove tecnologie,<br />

che rappresentano il futuro dell’economia:<br />

i risultati parlano chiaro e vedono il<br />

25% del tessuto imprenditoriale investire nel<br />

<strong>2017</strong> in modo importante in ottica 4.0 all’interno<br />

dei processi di produzione, contro un<br />

56% degli intervistati che invece prevede di<br />

intervenire solo marginalmente e, infine, il<br />

13% che non è propenso a effettuare alcun<br />

cambiamento significativo. Questi numeri dimostrano<br />

la volontà delle pmi di trasformarsi,<br />

valorizzando ancora di più le nostre eccellenze,<br />

che ci posizionano come la seconda<br />

realtà manifatturiera in Europa dopo la Germania”.<br />

■<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 59


0060 1<br />

Ribalta n<br />

Sistemi innovativi per aria compressa<br />

Con lo slogan “Designed to take the lead”,<br />

Boge Kompressoren presenta alla Com-<br />

Vac, Fiera di Hannover, soluzioni avanzate<br />

per l’aria compressa. La punta di diamante<br />

dell’offerta Boge è rappresentata<br />

dal compressore a vite S-4 Optimus. La<br />

macchina, un’evoluzione, mostra come<br />

sarà il futuro, “silenzioso, efficiente e<br />

smart”. Inoltre Boge presenta il nuovo K<br />

15 N2 Booster, che può comprimere immediatamente<br />

anche l’azoto.<br />

Il compressore a vite S-4 Optimus è l’evoluzione<br />

della serie S-4, lanciata alla fine<br />

dello scorso anno. “Sviluppare innovazioni<br />

richiede coraggio. Boge osa pensare<br />

a ciò che sembra impossibile, svelando<br />

così nuovi potenziali tecnologici”, afferma<br />

Thorsten Meier, Amministratore Delegato<br />

di Boge Kompressoren. S-4 Optimusèespostoallostandnellaclassedi<br />

potenza 75 kW come prototipo. La macchina<br />

è il primo passo verso lo sviluppo di<br />

una nuova serie con controllori ancora più<br />

sicuri nel funzionamento, ancora più efficienti<br />

dal punto di vista energetico e ancora<br />

più “smart” dei sistemi disponibili in<br />

commercio. Nel settore dei compressori<br />

a pistoni, Boge presenta una novità,<br />

il K 15 N2 Booster. Per la prima<br />

volta il sistema è in grado di<br />

comprimere l’azoto, per esempio<br />

di un generatore PSA collegato a<br />

monte, a una pressione finale più<br />

elevata, in maniera assolutamente<br />

flessibile e oil-free. Il compressore<br />

comprime gas secchi tra i 2 e 10<br />

bar con punti di rugiada in pressione<br />

fino a -40 °C. La portata è 2.418 l/<br />

min a una potenza motrice di 11 kW<br />

e a pressioni finali comprese tra 16 e<br />

32 bar. Un classico campo di applicazione<br />

è, ad esempio, il taglio laser.<br />

Rivettatrici dalla forza leggera e silenziosa<br />

Oltre 3,6 miliardi di rivetti all’anno, nove filiali, tre stabilimenti produttivi e una presenza commerciale<br />

in più di 60 paesi. BRALO è una multinazionale spagnola specializzata in sistemi di fissaggio,<br />

con una produzione annuale di<br />

10.000 articoli tra i quali spiccano:<br />

rivetti standard, multigrip, fiore, Trebol,<br />

strutturale; inserti filettati cilindrici,<br />

rullati, esagonali e semi-esagonali.<br />

In BRALO, l’innovazione tecnologica<br />

è considerata un aspetto fondamentale,<br />

come confermato dal 7% del fatturato<br />

investito annualmente in ricerca<br />

e sviluppo che ha portato l’anno<br />

scorso la società a lanciare sul<br />

mercato la nuova gamma di rivettatrici<br />

pneumatiche BRALO BNT.<br />

Il primo elemento che caratterizza le<br />

sue nuove rivettatrici è la riduzione del peso, requisito fondamentale nelle linee di assemblaggio,<br />

garantendo in questo modo un elevato comfort di utilizzo e un ridotto livello di vibrazione.<br />

La gamma di rivettatrici BNT copre una vasta gamma di applicazioni di rivettatura. Più precisamente,<br />

il modello BNT-1 è destinato all’alluminio o all’acciaio standard da 3 mm - 3,2 mm - 4<br />

mm; BNT-2 è indicato per rivetti a chiodo lungo come S-Trebol o rivetti Fiore; il modello BNT-3 è<br />

adatto a rivetti Inox e strutturali da 4,8 mm; BNT-4 è destinato a rivetti HardLock da 6,4 mm, HardGrip<br />

da 6 mm, acciaio da 6,4 mm e strutturali da 4,8 mm; BNT-5 è indicato per rivetti strutturali<br />

da 6,5 mm, mentre S-Trebol è per rivetti da 7,7 mm.<br />

Catene portacavi per robot<br />

in nuove dimensioni<br />

Ormai è impossibile immaginare il montaggio senza<br />

robot industriali, che fanno risparmiare molto tempo<br />

e lavoro. Affinché ciò sia garantito anche per l’allestimento<br />

dei robot stessi, lo specialista in motion<br />

plastics igus ha sviluppato le catene portacavi triflex<br />

TRLF, ora disponibili in una nuova taglia. La “L” nella<br />

denominazione del prodotto sta per “leggera”, in<br />

quanto il design aperto delle singole maglie permette<br />

di risparmiare materiale, garantendo al contempo<br />

una guida sicura di tubi e cavi. La “F” sta per “flip<br />

open” e illustra molto bene il meccanismo: “Ogni<br />

singola maglia dispone di tre traversini di apertura<br />

orientabili, che possono essere aperti a libro a mano<br />

o con il cacciavite in qualunque momento”, spiega<br />

Harald Nehring, Vice President Head of Business Division<br />

e-chainsystems ® presso igus. “Ciò semplifica<br />

sensibilmente il riempimento in caso di cavi con un<br />

grande diametro o di pacchetti di tubi”. La nuova taglia<br />

TRLF.125 con un diametro nominale di 125 mm<br />

consente di inserire in modo semplice e veloce anche<br />

tubi spessi e/o rigidi, oppure un gran numero di<br />

cavi singoli.<br />

Avendo eliminato elementi portanti continui quali<br />

cavi d’acciaio o elementi elastici, il montaggio e<br />

lo smontaggio della triflex TRLF sono facili quanto<br />

il suo riempimento. La catena può essere allungata<br />

in qualunque momento e punto incastrando delle<br />

nuove maglie sui giunti sferici mediante una leggera<br />

pressione. Ruotando le maglie della catena ed esercitando<br />

forza, è possibile accorciare a mano la catena<br />

altrettanto semplicemente.<br />

Ciononostante la triflex TRLF si dimostra stabile per<br />

guidare contemporaneamente diverse tipologie di<br />

condotti. Grazie alla struttura divisa in tre vani, al<br />

raggio di curvatura minimo definito e a una torsione<br />

di circa ±200° sulla lunghezza di un metro, viene garantita<br />

una guida sicura, senza pericolo di danneggiamento<br />

di cavi e tubi durante la torsione.<br />

60 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


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Piacenza, Italy<br />

16 - 18 Maggio<br />

&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />

Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />

Organizzato da:<br />

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Con il patrocinio di:<br />

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0062-0065 1<br />

Ribalta n<br />

Macchine per la satinatura dei metalli<br />

La nuova AXN rappresenta la migliore macchina di rettifica e satinatura di sempre tra quelle prodotte<br />

da Imeas, e si basa sul concetto ben collaudato del design modulare, che rende facile il layout<br />

della linea di satinatura e l’aggiunta di un numero arbitrario di moduli in qualsiasi momento,<br />

anche anni dopo l’installazione originale.<br />

La satinatrice Imeas AXN utilizza un telaio monolitico che è più forte e più “duro” rispetto a<br />

quello della generazione precedente; in questo modo, forze maggiori possono essere applicate<br />

per lavorare una più ampia gamma di materiali rispetto a prima. Le caratteristiche<br />

principali della macchina comprendono: vasta scelta di motorizzazione per lavorare sia laminati<br />

a freddo che a caldo; gamma di lavorazione ampliata per soddisfare ogni esigenza<br />

produttiva; nuova interfaccia grafica (HMI) per facilità d’uso e maggiore produttività; sistema<br />

di avanzamento ridisegnato con motori indipendenti per una migliore movimentazione<br />

dei materiali; maggior produttività grazie alla ridotta manutenzione e set-up semplificato; tecnologia<br />

FCB (Full Belt Control) per un più preciso controllo del nastro abrasivo; cambio rapido<br />

del rullo di contropressione (in opzione).<br />

Progettata per essere intuitiva e facile da usare, la nuova interfaccia grafica del pannello operatore<br />

propone tutte le funzioni raggruppate in icone stilizzate e ben riconoscibili, riorganizzate<br />

in un ordine più logico che segue il naturale flusso di lavoro della macchina. Vi è inoltre un maggiore<br />

controllo sui parametri di lavoro, sui materiali di consumo e sulla gestione delle ricette.<br />

La nuova AXN utilizza i componenti più importanti di altre satinatrici Imeas, come il rullo di contatto. In<br />

questo modo i clienti possono facilmente integrare il nuovo modello in linee esistenti, senza preoccuparsi<br />

dei pezzi di ricambio. Ottimizzata per l’acciaio inossidabile, la nuova satinatrice AXN può essere utilizzata<br />

per lavorare una vasta gamma di materiali, incluso rame, ottone, alluminio e vari tipi di plastica e composti.<br />

Per un posizionamento ancora più preciso<br />

L’unità di regolazione E 5660 permette una regolazione rapida e precisa degli elementi di goffratura e di piegatura. Grazie alle misure di montaggio<br />

precise può essere posizionato in modo flessibile negli stampi per tranciatura. Inoltre, il nuovo angolo di regolazione consente un posizionamento<br />

ancora più preciso di 0,05 mm/avanzamento.<br />

I costi elevati per la progettazione, una regolazione laboriosa e la realizzazione individuale delle unità di regolazione, sono solo ricordi del<br />

passato: con l’unità di regolazione standardizzata E 5660 della Meusburger, gli elementi di goffratura e di<br />

piegatura possono essere regolati velocemente ed esattamente. La forma di montaggio compatta e le diverse<br />

misure delle lunghezze delle viti, permettono un posizionamento flessibile dell’unità di regolazione<br />

all’interno dello stampo. Grazie al cuneo di regolazione preciso, è garantita una regolazione ben definita<br />

di ogni giro di vite. Oltre alle unità di regolazione già presenti in magazzino, con un posizionamento di 0,1<br />

mm/avanzamento, la Meusburger offre un’ulteriore variante con un posizionamento di 0,05 mm/avanzamento.<br />

In questo modo è possibile ottenere una regolazione ancora più precisa. I dati CAD dell’unità di regolazione<br />

sono a disposizione per il download nello shop online e nel catalogo in CD. Come sempre, le unità<br />

di regolazione della Meusburger sono immediatamente disponibili a magazzino.<br />

Nuovi dispositivi di sicurezza multifunzione<br />

Tritecnica presenta i nuovi dispositivi di sicurezza multifunzione Euchner<br />

MGB2. Questi nuovi interblocchi di sicurezza costituiscono la naturale evoluzione<br />

dei dispositivi della serie MGB, che sono ormai uno standard riconosciuto<br />

a livello globale e rappresentano lo stato dell’arte di questo tipo di<br />

apparecchiature. La nuova famiglia MGB2 è stata sviluppata con l’intento<br />

di affiancare le versioni già esistenti, ampliandone le possibili funzioni e<br />

rendendo il sistema assolutamente flessibile e personalizzabile, in modo<br />

semplice e veloce. Sarà quindi possibile integrare tutte le funzioni legate al<br />

controllo dei ripari di sicurezza in un unico dispositivo.<br />

Per semplificarne ulteriormente l’integrazione in sistemi di automazione di<br />

alto livello, i sistemi MGB2 sono equipaggiati con il nuovo modulo MBM,<br />

che permette il collegamento diretto al Bus Profinet e utilizza il protocollo<br />

Profisafe, rendendo così possibile anche la gestione dei segnali di sicurezza.<br />

Questo modulo è collegabile sia direttamente al modulo elettronico del<br />

sistema MGB2 sia tramite cavo, permettendo così il montaggio remoto di<br />

più di un dispositivo della serie.<br />

I dispositivi modulari MGB2 possono inoltre venir equipaggiati con diverse<br />

combinazioni di attuatori<br />

e per diversi tipi di funzioni aggiuntive<br />

rispetto a quelle classiche<br />

di interblocco e blocco di<br />

sicurezza in Ple secondo ISO<br />

13849. Ogni modulo è facilmente<br />

sostituibile in qualsiasi momento,<br />

anche durante il funzionamento,<br />

permettendo così di variare le<br />

modalità di esercizio o di effettuare<br />

riparazioni di parti danneggiate<br />

in modo estremamente veloce, con una significativa riduzione dei tempi<br />

di fermo macchina.<br />

Come i sistemi della precedente serie MGB, anche i nuovi MGB2 sono realizzati<br />

in una robusta custodia adatta all’impiego in ambienti industriali<br />

e possono venir utilizzati come riscontro di arresto dei ripari, grazie alla<br />

particolare conformazione e resistenza della piastra di fissaggio integrata.<br />

62 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0063_corr 1<br />

Programmi per saldature complesse<br />

Con la tecnologia Sequence Repeat Migatronic propone un programma per le operazioni di saldatura<br />

complesse che consente di realizzare in massima autonomia e semplicità l’arco ideale per ogni specifica<br />

lavorazione. È possibile collegare le singole frequenze fra di loro e personalizzare i cicli di saldatura.<br />

Il programma, standard sulle macchine della gamma Sigma Galaxy, consente di realizzare più agevolmente<br />

le saldature nelle posizioni più difficili come quelle ascendenti o sopratesta. Sequence Repeat inoltre agevola<br />

il processo di lavorazione riducendo lo sforzo del saldatore, garantendo sempre cordoni di saldatura piani e una<br />

penetrazione della saldatura ottimale. Ideale per giunti a scanalatura aperta e saldature d’angolo su tutti i tipi<br />

di materiale con spessore superiore ai 3 mm, può essere utilizzato sia in modalità manuale che automatizzata. Grazie alla scheda SD,<br />

è possibile trasferire dati e impostazioni alle altre saldatrici compatibili. Altra funzione standard nella gamma Sigma Galaxy e opzionale<br />

nelle gamme Sigma 2 e Omega 2 è IGC ® - Intelligent Gas Control. Si tratta di un sistema innovativo di controllo dinamico del gas, che monitora<br />

i consumi e ottimizza la protezione del gas in funzione del programma di saldatura sinergico selezionato. Può consentire un risparmio di gas<br />

superiore al 50% con evidenti riduzioni dei costi e a vantaggio di efficienza e ambiente. Infine, la tecnologia IGC ® arresta il processo di saldatura<br />

in caso di protezione gas insufficiente monitorandolo istantaneamente.<br />

Progettare con la simulazione virtuale<br />

Quando ci troviamo in una prima fase di studio e di progettazione della macchina,<br />

le possibili combinazioni tra motori e riduttori sono ancora relativamente<br />

semplici da gestire in termini di geometria e dimensioni. Nella fase<br />

successiva, al contrario, le nostre capacità di calcolo vengono messe a dura<br />

prova dalla ricchezza dei dettagli complessi propri delle soluzioni di robotica<br />

e dei software avanzati. I processi di simulazione on-screen e i modelli 3D<br />

ci vengono in aiuto per approfondire le relazioni complesse tra gli elementi<br />

in movimento ma l’esperienza in prima persona è ancora la componente<br />

mancante. Oggi la realtà virtuale ci viene in aiuto per colmare questa lacuna.<br />

Passate la metafora. Mentre nei giochi come Resident Evil sperimentiamo<br />

pericoli imminenti annidarsi sempre più realisticamente dietro ad ogni<br />

angolo, nella realtà virtuale di Lenze è semplice raggiungere un punteggio<br />

elevato nella “missione di automazione” che prevede l’impiego di un robot<br />

all’interno di un’applicazione di material<br />

handling, di tipo “pick&place”.<br />

Il software Fast toolbox creato dall’esperienza<br />

Lenze in Motion Centric<br />

Automation, comprende già i moduli<br />

software con le funzioni standard<br />

da impiegare nelle applicazioni di<br />

questo genere. Si può per esempio<br />

definire la cinematica dei movimenti<br />

multiasse di un robot senza dover<br />

essere necessariamente esperti di<br />

Superate le previsioni<br />

linguaggi di programmazione per la robotica. Fin qui tutto bene, ma quale<br />

impatto avrebbe, nonostante la programmazione semplificata, la modifica<br />

dei parametri nella vita reale? Come cambierebbe il movimento del braccio<br />

del robot al variare della velocità dei motori? Le risposte a questi interrogativi<br />

sono fondamentali se parliamo di sistemi collaborativi o di collaborazione<br />

diretta uomo - macchina in ottica Industry 4.0. Sfruttando la realtà virtuale<br />

nell’evoluzione di un progetto, gli sviluppatori possono dare uno sguardo al<br />

mondo virtuale e cogliere gli effetti prodotti dalle impostazioni modificate nel<br />

mondo reale, grazie all’alter ego digitale generato dal sistema Lenze. La programmazione<br />

può quindi essere testata e ottimizzata senza rischi. Lenze evidenzia<br />

un importante miglioramento nella capacità di progettare un funzionamento<br />

senza interruzioni e in sicurezza per le persone in caso di eventuali<br />

malfunzionamenti. Gli occhiali virtuali permettono ai progettisti e agli sviluppatori<br />

software di sperimentare in prima persona l’efficacia delle funzioni di<br />

sicurezza e la validità delle distanze minime al variare della velocità di macchina.<br />

La realtà virtuale può essere impiegata con successo anche nella<br />

fase di training che precede quella di progettazione e sviluppo, per assicurarsi<br />

che tutti i membri del team coinvolti nel progetto ricevano le informazioni<br />

complete sulle numerose potenzialità offerte dall’hardware. Attraverso il visore<br />

virtuale si possono rappresentare applicazioni complesse in modo chiaro,<br />

beneficiando di un’esperienza di apprendimento immersiva in uno scenario<br />

realistico. Rispetto ai tradizionali metodi di training che prevedono l’impiego<br />

di vario materiale illustrativo, questo metodo innovativo permette di assimilare<br />

i contenuti in modo più semplice ed efficace.<br />

Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A., leader nel mercato dei laser<br />

e quotata al Segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato il bilancio consolidato<br />

al 31 dicembre 2016 e il progetto di bilancio separato 2016 da sottoporre<br />

all’assemblea degli azionisti. Con un risultato netto per il gruppo di<br />

40,4 milioni di Euro e un fatturato consolidato a 252,6 milioni di Euro, il Gruppo<br />

El.En. ha ottenuto nel 2016 risultati record. Dopo un esercizio brillante<br />

come il 2015, il gruppo ha centrato il difficile obiettivo di migliorarne i risultati<br />

in particolare per quanto attiene al risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto<br />

i 27,6 milioni di Euro (pari al 10,9% del fatturato), in aumento del 28,4%<br />

sul massimo storico del 2015 di 21,5 milioni di Euro. Il gruppo ha confermato<br />

e migliorato l’andamento positivo degli ultimi anni grazie all’ottimo livello<br />

di competitività raggiunto sui mercati europei e internazionali e alle peculiarità<br />

innovative dell’ampia gamma di prodotti offerti, sempre in grado di presentare<br />

caratteristiche di unicità. Quanto alla gestione non operativa, la cessione<br />

dell’ultimo pacchetto di azioni detenute della Cynosure (acquisita nel<br />

2002, quotata al Nasdaq nel 2005 e poi ceduta mediante una serie di operazioni<br />

tra il 2007 e il 2016) contribuisce<br />

al risultato con una plusvalenza<br />

di circa 23 milioni di Euro. Gabriele<br />

Clementi, Presidente di El.En. S.p.A.<br />

ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto i<br />

migliori risultati della nostra storia e<br />

non possiamo nascondere la grande<br />

soddisfazione nel presentarli al mercato<br />

ed ai nostri soci. Sono il frutto di<br />

scelte ed investimenti fatti negli anni<br />

passati, anche in periodi difficili, che<br />

si sono concretizzati piano piano in un andamento estremamente positivo, e<br />

che sta riscuotendo il massimo apprezzamento anche sui mercati finanziari.<br />

La quotazione delle azioni di El.En ha proprio recentemente toccato il massimo<br />

storico, superando i 28 Euro per azione e confermando la validità delle<br />

strategie intraprese sia a livello di business che a livello finanziario”.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 63


0062-0065 3<br />

Ribalta n<br />

Ampliata la linea di abbigliamento da lavoro<br />

Chi lavora all’aperto è esposto ai capricci del tempo. Questo vale in modo particolare nel periodo di transizione<br />

dall’inverno alla primavera: in alcuni giorni fa ancora freddo, in altri la temperatura è già mite. Sole, pioggia e neve si<br />

alternano. Questo tempo così variabile richiede un abbigliamento professionale che tenga caldo e protegga, assicurando<br />

sempre il clima corporeo ottimale. Chi passa spesso da locali chiusi ad ambienti aperti e viceversa, ha bisogno<br />

di un abbigliamento traspirante che regoli l’umidità e l’aria: non troppo caldo, né troppo freddo, né troppo umido.<br />

Perché le malattie da raffreddamento e le conseguenti assenze per malattia sono sempre in agguato.<br />

Per soddisfare le più svariate esigenze, Mewa ha ampliato la sua ultima linea di abbigliamento da lavoro Dynamic<br />

con le giacche termiche outdoor. Le giacche softshell respingono il freddo e l’umidità pur essendo molto leggere e<br />

offrono un elevato comfort di vestibilità. La giacca è disponibile nella versione uomo e donna. Il punto centrale è la<br />

libertà di movimento. La giacca segue ogni movimento grazie all’effetto high-reach. Dettagli pratici quali collo dritto,<br />

protezione per il mento, capienti tasche interne e fondo tasca rinforzato caratterizzano questo indumento da lavoro<br />

robusto e ben studiato. Elementi rifrangenti e cuciture decorative creano un particolare effetto ottico. Lavorare in<br />

modo professionale - in qualunque condizione atmosferica - mantenendo un aspetto curato: questo è Mewa Dynamic,<br />

disponibile nella soluzione pratica del FullService che comprende consulenza, fornitura per il team, ritiro, lavaggio<br />

degli indumenti e consegna alle scadenze concordate. Un sistema puntuale, affidabile e sostenibile.<br />

Soluzioni di motion control di nuova generazione<br />

La vasta gamma di prodotti proposti da RS Components è in grado di soddisfare qualsiasi<br />

esigenza di motion control, dalle funzionalità intelligenti all’aggiornamento dei sistemi, fino ad<br />

affrontare le sfide di sostenibilità e manutenzione continua. L’offerta tecnologica comprende<br />

prodotti realizzati dalle principali aziende del settore, tra cui Festo, Danfoss, Omron, Phoenix<br />

Contact, Schneider Electric e ifm.<br />

Il trasporto è l’attività che trae maggiori vantaggi: elemento fondamentale in molti settori e<br />

applicazioni, tra cui linee di produzione, sistemi di imballaggio e riempimento, magazzini e<br />

soluzioni di stoccaggio. L’aggiornamento<br />

delle soluzioni di trasporto<br />

può offrire vantaggi immediati<br />

e tangibili in termini di<br />

resa, consumo di energia e durata<br />

a lungo termine.<br />

Tra le soluzioni possibili figura l’aggiunta<br />

di un hardware più nuovo<br />

e intelligente, come gli alimentatori<br />

QUINT4 di Phoenix Contact, che<br />

utilizzano la comunicazione a corto<br />

raggio NFC per caricare le impostazioni<br />

definite dall’utente da PC<br />

o laptop e via app per smartphone<br />

e tablet. L’utente può configurare<br />

il QUINT4 per monitorare la corrente<br />

c.c., la potenza o la tensione in tempo reale mediante un’uscita analogica da 4-20 mA.<br />

Questa intelligenza in senso lato può anche migliorare l’accesso a tutta l’azienda connessa<br />

usando soluzioni e funzionalità basate sull’IoT.<br />

Il tema dell’efficienza energetica può essere affrontato utilizzando motori più efficienti, come<br />

quelli in c.a. IE3 a marchio TECO Westinghouse, oppure azionamenti/inverter a velocità variabile<br />

per controllare l’uscita del motore in modo più intelligente. Tra i prodotti degni di nota figura<br />

segnaliamo anche il nuovo inverter VLT FC 280 di Danfoss che può essere facilmente installato<br />

a posteriori, in sostituzione del noto VLT 2800.<br />

Per quanto riguarda la manutenzione, RS offre numerosi prodotti e servizi per la manutenzione<br />

predittiva, tra cui i sensori di vibrazioni elettronici di ifm, utilizzabili per il monitoraggio delle<br />

vibrazioni dei motori e dei cuscinetti al fine di individuare condizioni operative critiche e prevenire<br />

eventuali guasti.<br />

RS ha ampliato anche la sua offerta di prodotti Festo, inserendo a catalogo 400 nuovi articoli<br />

che vanno ad aggiungersi ai 1.200 presentati a giugno dell’anno scorso. Questo vasto assortimento<br />

comprende le linee Festo di maggior successo, oltre ad altri prodotti innovativi, tra cui i<br />

cilindri elettrici EPCO che offrono diversi vantaggi rispetto ai tradizionali dispositivi pneumatici.<br />

Soluzioni destinate ai prodotti<br />

in acciaio INOX<br />

Losma propone diverse soluzioni per grandi<br />

impianti destinate alla filtrazione di aria e<br />

liquidi. Destinata ai prodotti in acciaio INOX,<br />

adatti per lavorazioni che utilizzano acqua o<br />

liquidi particolarmente corrosivi o salini, è la<br />

serie Darwin. Si tratta di aspiratori centrifughi<br />

per la depurazione di aria contenente nebbie<br />

oleose, micro nebbie e fumi provenienti<br />

dall’utilizzo di lubrorefrigeranti utilizzabili<br />

su tutte le tipologie di macchine utensili.<br />

È disponibile in 4 grandezze costruttive<br />

con 3 differenti tecnologie di filtrazione<br />

completamente intercambiabili. Le portate<br />

disponibili vanno dai 300 ai 3.000 m³/h,<br />

con diverse combinazioni di efficienza<br />

crescente di filtrazione, fino a raggiungere<br />

un rendimento del 99,97%.<br />

La gamma di produzione comprende anche<br />

il depuratore di liquidi ad alto battente Mini<br />

Master disponibile in tre modelli e in grado<br />

di depurare da 60 a 400 l/min di olio intero<br />

o emulsione a base acquosa, inquinati da<br />

particelle metalliche e non.<br />

64 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0062-0065 4<br />

Un prestigioso riconoscimento<br />

Con il suo utensile ad aria calda Sievert DW3000, Sievert AB<br />

(fornitore di utensili riscaldanti a 360 gradi utilizzati nei più<br />

diversi ambiti produttivi) si è conquistato il prestigioso<br />

riconoscimento internazionale Red Dot Award.<br />

Più precisamente ad aggiudicarselo è stata la nuova linea<br />

di prodotti Sievert, che comprende l’utensile ad aria calda<br />

DW 3000 e i saldatori portatili Powerjet e Handyjet.<br />

Oltre al suo design particolarmente apprezzato, DW 3000<br />

è caratterizzato da un peso molto contenuto unito a uno dei<br />

più alti flussi d’aria di qualsiasi altro utensile simile presente<br />

oggi sul mercato. Il saldatore portatile professionale Powerjet<br />

e la cannello multi-uso Handyjet di Sievert hanno ricevuto<br />

anche il Red Dot Design Award.<br />

Il portale della comunicazione tecnica per l’industria<br />

PubliTecONLINE<br />

Notizie in tempo reale<br />

Piattaforma software per la simulazione<br />

Altair presenta HyperWorks <strong>2017</strong> ® , soluzione per progettare e ottimizzare<br />

prodotti efficienti, innovativi e ad alte prestazioni. L’ultima release<br />

del software può contare sull’aggiunta di varie funzionalità in aree quali<br />

il model-based design, l’elettromagnetismo, l’analisi strutturale non lineare,<br />

la modellazione e il meshing, l’analisi multifisica e multidisciplinare,<br />

il design e l’ottimizzazione.<br />

“Con HyperWorks <strong>2017</strong>, abbiamo apportato migliorie sostanziali alle<br />

funzionalità di modellazione e di gestione degli assemblies”, ha spiegato<br />

James P. Dagg, Chief Technical Officer, User Experience di Altair.<br />

“Ora gli utenti possono comunicare direttamente con il PLM aziendale,<br />

salvando archivi di parti e configurazioni per ogni modello. In più, operazioni<br />

come l’impostazione di un modello con svariate configurazioni<br />

per diverse discipline richiederanno pochissimi minuti”.<br />

ELEMENTO<br />

tubo<br />

DEFORMAZIONE<br />

PubliTec S.r.l. - Via Passo Pordoi, 10 - 20139 Milano<br />

Tel: +39 02 53578.1 - Fax: +39 02 56814579<br />

www.publiteconline.it - mail: info@publitec.it


0066-0069 1<br />

Esperienza n<br />

Una selezione di parti<br />

in lamiera e assemblaggi<br />

completi di lastre,<br />

profili, tubi e parti<br />

meccaniche prodotte<br />

da Keller Blechtechnik.<br />

Il sistema di stoccaggio<br />

della lamiera migliora di Massimo D’Ambrosi<br />

la capacità produttiva<br />

Keller Blechtechnik GmbH ha aumentato la produttività di oltre il 25% grazie<br />

al suo costante investimento nell’automazione legata alle attività di stoccaggio<br />

e gestione del flusso delle lamiere, estendendo al contempo la disponibilità<br />

dei materiali e diminuendo drasticamente gli scarti.<br />

in lamiera - buoni consigli, buone<br />

soluzioni”:glislogancongiuntidiKeller<br />

“Idee<br />

Blechtechnik GmbH riassumono la filosofiadiquestatipicaaziendadimediedimensionichesitrovanellacittàtedescadiEndingen.Fondatanel1901dalbisnonnodell’attuale<br />

managingpartner,HaraldKeller-comefucina<br />

eofficinadafabbro,l’aziendaèpoistatatramandata<br />

nel tempo a suo nonno, e all’inizio<br />

deglianni‘90asuopadreealloziochesono<br />

statiiprotagonistideldefinitivopassaggioalla<br />

lavorazione industriale della lamiera. Questo<br />

66 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0066-0069 2<br />

Il sistema automatico<br />

di stoccaggio<br />

della lamiera<br />

KASTO UNITOWER 3.0<br />

installato presso<br />

la Keller Blechtechnik<br />

GmbH.<br />

significacheHaraldKellerhainiziatoaentrareincontattoconlalamierafindabambino<br />

-equestohadatoinizioaun’affinità,persino<br />

aun’attrazione,checontinuatuttora.Quando<br />

sièunitoall’aziendanel2001,l’aziendastava<br />

già progredendo rapidamente - focalizzando<br />

lasuaattenzioneinparticolaresuiserviziindustriali.<br />

Attualmente, Keller Blechtechnik ha alle<br />

sue dipendenze più di 40 persone.<br />

IpredecessoridiHaraldKellersonosempre<br />

statimoltovelociasfruttarelenuovetecnologie.<br />

L’aziendahainvestitoinunaseriedipunzonatricinel1991einunsistemaditagliolaserevarie<br />

pressepiegatriciacontrollonumericonel1997.<br />

Adesso Keller sta continuando questa tradizioneconunastrategiadiproduzionecompletamenteintegrata,flessibileebasatasugliordini.<br />

“Siamouncentrodisaldaturacertificatofindal<br />

1965.Forniamopartiinlamieraeinmetalloper<br />

attrezziagricolieperlacostruzionedimacchine,eproduciamoancheserbatoi.Siamoinoltre<br />

fornitori per l’industria automobilistica, il che significacheabbiamoun’ampiagammadiclienti<br />

-maall’iniziononpotevamooffrireatuttitecnologieeservizirilevanti,”cispiegaKeller.“Così,<br />

gradualmente,abbiamoampliatoilnostropor-<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 67


0066-0069 3<br />

Esperienza n<br />

Harald Keller<br />

(destra), partner<br />

direttivo di Keller<br />

Blechtechnik GmbH<br />

e Martin Stöckle,<br />

sales team<br />

leader di KASTO.<br />

tafoglioproduttivo.Introducendonuovetecnologieenuoviprocessi,abbiamoottenutouna<br />

crescitanotevole.Oggioffriamol’interagamma<br />

possibiledimetodiproduttiviindustrialiperparticolariinlamiera-compresitagliolaser,punzonatura,saldaturaemarcaturalaser,piegatura,<br />

formatura, rettifica, vibrofinitura e finitura superficiale<br />

con rivestimenti in polvere”.<br />

89 pallet per reagire velocemente<br />

ai bisogni e alle priorità dei clienti<br />

OggiiclientidiKellerBlechtechnikfannopartedimoltissimisettori-fracuiquellodellaproduzione<br />

alimentare, dell’ingegneria medica,<br />

dell’industria automobilistica, della produzione<br />

dimacchine,delleattrezzatureagricoleedellecostruzionimetalliche.Questabasediclienticosìampiapresentadellesfidecontinueper<br />

viadeimaterialiusati,spessomoltodifferenti<br />

fraloro.Perfornireipropriclientivelocemente,KellerBlechtechnikhaquindidecisodiaffidarsiaunsistemadistoccaggiodeimateriali<br />

completobasatosuunconcettoideatoproprio<br />

daHaraldKellercomeprogettofinaleduranteil<br />

suo addestramento tecnico.<br />

Prima,lelamiereeglialtrimaterialivenivano<br />

stoccatiinmoltiluoghidiversi,ilchesignifica<br />

chelapianificazione,iltraspostoelagestione<br />

deimaterialirichiedevanounacertaquantitàdi<br />

tempo.Oggilasituazioneèmoltodiversa.Con<br />

l’aiutodiKASTOMaschinenbauGmbH&Co.<br />

KG,nomedispiccodelmercatonellatecnologiaperlasegaturadelmetalloeneisistemidi<br />

stoccaggioperbarreelamiere,Kellerhacreatounasoluzionedistoccaggioediflussodei<br />

materialisumisura.Fornisceun’unitàditaglio<br />

laser altamente automatizzata, dotata di un sistema<br />

di alimentazione che preleva il materialedirettamentedalsistemadistoccaggiodellalamiera.Ilcuoredellasoluzioneèunsistema<br />

distoccaggiodellalamieraKASTOdellaserie<br />

UNITOWERB3.0,con89stazionidideposito<br />

deipallet.Ipalletcontengonolamiereda3.000<br />

x1.500mmepossonoalloggiarefinoa90mm<br />

inaltezza.Ognipallethaunacapacitàdicarico<br />

di3ton-quindi,con89pallet,sonoimmediatamentedisponibilicirca270tondilamiera.KellerBlechtechnikprocessalamiereinacciaio,<br />

inacciaioinossidabileealluminioconspessorida0,5a20mm.Questacapacitàdistoccaggio<br />

offre un’alta disponibilità, il che significa che<br />

l’aziendapuòreagirevelocementeaibisognie<br />

alleprioritàdeisuoiclienti.Pertrasferireipalletdelsistemadaeversoilluogodistoccaggio<br />

eperintrodurrelelamieredirettamentenelsistema<br />

di alimentazione dell’unità di taglio laser,<br />

ilsistemaèdotatodiunastazioneconcarrello<br />

trasversale e di una con carrello longitudinale.<br />

Perpermettereaipacchidilamierenonimballatediesserecaricatiescaricatitramiteuncarrelloelevatoreounagru,ilcarrellotrasversale<br />

è dotato di un sollevatore a pistone idraulico.<br />

Il sistema di stoccaggio automatico:<br />

cuore del flusso dei materiali<br />

Nel magazzino, sia le stazioni che i carrelli<br />

sonodotatidiunsistemaotticodimonitorag-<br />

giopergarantireilmassimodellasicurezzadu-<br />

68 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0066-0069 4<br />

ranteognimomentoedevitareiguasti.Undispositivogantryeseguelamovimentazionedei<br />

palletedellelamiere.Funzionaaunavelocitàmassimadi22m/min.Ilcontrollodisistema<br />

KASTO-EasyControlpuòfunzionareautomaticamenteomanualmente,esioccupadellagestionedegliordiniperl’interosistemadistoccaggio.C’èancheun’interfacciaperilsistema<br />

ditagliolasereperilsuosistemadialimentazione,inmododagarantireuncaricamentoveloce<br />

e senza intoppi.<br />

MartinStöckle,salesteamleaderdiKASTO,<br />

descrivecosìl’innovativasoluzioneinstallataa<br />

KellerBlechtechnik:“Usandoleversionistan-<br />

darddellatorredistoccaggioperlamieraUNI-<br />

TOWERB3.0eadattandoladisposizionedellastazionetrasversaleediquellalongitudinale,<br />

siamostatiingradodiprogettareunsistema<br />

moltocompatto.Lospaziodisponibileeralimitato<br />

a causa del layout dell’unità di taglio laser e<br />

dialtreattrezzature.Così,abbiamosuggeritodi<br />

installareilsistemadistoccaggiodietroilmuro<br />

giàesistentepertrasportareipalletversol’area<br />

di carico sul con il tragitto più breve possibile.”<br />

Questominimizzaitempidicambiodelpezzo,<br />

eilsistemalaserpuòfunzionarequasidicontinuoneiturniconoperatoreenelsecondoe<br />

terzoturnosenzapresidio.Nelcomplesso,si<br />

èpotutoottenereunaumentonellaproduttivitàdicircail25%.Inoltre,lacapacitàditenere<br />

tracciadellagiacenzadimaterialehapermessoall’aziendadiottimizzareisuoilivellidiscorte<br />

e di ridurre gli scarti.<br />

Come un sistema di stoccaggio aiuta<br />

ad accrescere il valore aggiunto<br />

HaraldKellerriassumequestoealtrivantaggidelsistemaintegratodistoccaggioeflusso<br />

deimaterialiintrodottoaKellerBlechtechnik:<br />

“Oltre ad aver aumentato la produttività del<br />

25%,abbiamoridottoilrischiodidannicausatidallagestionefrequentedellostoccaggioe<br />

deltrasporto.Abbiamomiglioratol’utilizzodel<br />

sistemaditagliolasergrazieadeitempidifermopiùbrevierimossoiltrasportodaidepositiesterni,eliminandocosìilbisognodiprotezionecontroagentiatmosferici.Sitrattadi<br />

una soluzione compatta ed economica che<br />

nonpuòchemigliorare:abbiamounagamma<br />

piùvastadimaterialiequindiunamiglioredisponibilitàperrisponderevelocementeallerichiestedeiclienti,eanchepiùsicurezzaecomoditàperinostridipendenti.Ineffetti,sipuò<br />

direchelarenditasiagiàampiamenteripagatadaquestifattori-ilchesignificachel’ammortamento<br />

per questo investimento contribuisceinmodointelligenteaunmaggiorevalore<br />

aggiunto”.<br />

n<br />

Il tunneling<br />

sotto il sistema<br />

di stoccaggio<br />

della lamiera<br />

e il percorso<br />

del carrello<br />

longitudinale,<br />

che porta<br />

al sistema<br />

di alimentazione<br />

dell’unità laser.<br />

Il carrello<br />

longitudinale<br />

in posizione<br />

di fermo,<br />

per permettere<br />

al sistema di carico<br />

a gru di depositare<br />

o raccogliere<br />

le singole lamiere<br />

dal pallet<br />

del sistema<br />

di stoccaggio.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 69


0070-0073 1<br />

Incontri n<br />

Tutto pronto per la première<br />

milanese di Fabrizio Dalle Nogare<br />

Si avvicina il debutto milanese di LAMIERA,<br />

la biennale internazionale dedicata all’industria<br />

delle macchine utensili a <strong>deformazione</strong> e a tutte le<br />

tecnologie innovative legate al comparto, che si<br />

terrà per la prima volta presso il complesso fieristico<br />

di Rho dal 17 al 20 maggio. Come sottolineato nel<br />

corso della conferenza stampa di presentazione<br />

dell’evento, la fiera si propone sempre più come<br />

punto di riferimento in un settore, quello della<br />

lavorazione e <strong>deformazione</strong> della lamiera, che vede<br />

l’Italia tra i maggiori protagonisti al mondo.<br />

Nessunincidente-metaforico-dipercorsosullastradachedaBolognaportaaMilano.Dal17al20maggioprossimi<br />

LAMIERA, la biennale internazionale<br />

dedicata all’industria delle macchine utensili<br />

a<strong>deformazione</strong>eatutteletecnologieinnovative<br />

legate al comparto, debutterà, infatti,<br />

nelcomplessofieristicomilanesediRho.Ele<br />

premesse perché sia un’edizione di successo<br />

ci sono tutte.<br />

Oltre 440 aziende esporranno le loro novitàtecnologichenei40.000m<br />

2 distribuiti tra il<br />

padiglione13eil15dellafiera.Isettoriinte-<br />

70 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0070-0073 2<br />

L’intervento<br />

di Alfredo Mariotti,<br />

direttore generale<br />

di UCIMU-Sistemi<br />

per produrre,<br />

alla conferenza<br />

stampa di<br />

presentazione<br />

dell’edizione<br />

<strong>2017</strong> di LAMIERA.<br />

L’Italia rappresenta<br />

il terzo paese<br />

costruttore di<br />

macchine utensili<br />

a <strong>deformazione</strong><br />

al mondo.<br />

ressati sono quelli delle macchine per la <strong>deformazione</strong><br />

della lamiera, macchine per la<br />

lavorazionedibarre,tubieprofilati,presse,<br />

macchine per la tranciatura e punzonatura,<br />

laser, robot, automazione, stampi, trattamentitermici,trattamentoefiniturasuperfici,filie<br />

carpenteria metallica, subfornitura.<br />

La spinta arriva da un contesto<br />

economico favorevole<br />

Lemacchineperla<strong>deformazione</strong>eiltagliodellalamiera,iltagliolaserelasaldaturacostituiranno<br />

il cuore dell’esposizione milanese. “D’altraparte-haaffermatoMassimoCarboniero,<br />

presidenteUCIMU-Sistemiperprodurre-nelle<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 71


0070-0073 3<br />

Incontri n<br />

Molti i giornalisti<br />

della stampa<br />

tecnica intervenuti<br />

alla conferenza<br />

stampa presso<br />

la sede<br />

di UCIMU-Sistemi<br />

per produrre.<br />

L’Italia è il secondo<br />

paese esportatore<br />

di macchine utensili<br />

a <strong>deformazione</strong><br />

a livello globale.<br />

graduatorieinternazionalidicompartol’Italiare-<br />

citaunruolodiprimopiano.Terzotraiprodut-<br />

tori,secondotragliesportatori,equartonella<br />

classificadeiconsumatori,ilpaesepuòcontare<br />

suimpreseleaderspecializzatenella<strong>deformazione</strong>elavorazionedellalamieraesuunadomandavivaceedinamica.LAMIERApoggiale<br />

suebasisupresuppostiqualicompetenzadei<br />

produttorilocaliericettivitàdelmercatointerno,<br />

dimostrandosicapacediattrarreancheespositoristranieriepotendobeneficiare,perquesta<br />

edizione, di un contesto economico particolarmente<br />

favorevole”.<br />

Nelcorsodellaconferenzastampadipresentazionedell’evento,chesiètenutaloscorso14<br />

marzo,ilpresidenteCarbonierosièsoffermato<br />

anchesulleopportunitàoffertedalPianonazionaleIndustria4.0perilrilanciodelmanifatturie-<br />

72 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0070-0073 4<br />

Nel 2015,<br />

l’Italia ha fatto<br />

registrare<br />

un aumento<br />

del 24,5% su base<br />

annua nel consumo<br />

di macchine utensili<br />

a <strong>deformazione</strong>.<br />

roinItalia.“Ilconsumodisistemidiproduzione<br />

èattesoincrescitaanchenel<strong>2017</strong>evedo,anchegrazieaglieventifinoraorganizzatiperdiscutere<br />

sul tema, sempre maggiore consapevolezza<br />

da parte degli imprenditori”.<br />

Tre aree tematiche e 13<br />

delegazioni dall’estero<br />

Adarricchirelamanifestazionesarannoanche<br />

lenuoveareetematicheincentratesuprodottiesoluzioniconnessiconletecnologiedella<br />

<strong>deformazione</strong>.Sonogiàoltre30leimpreseche<br />

fannopartedellanuovaareaFastenerIndustry,<br />

dedicataaviti,bulloni,sistemidiserraggioefissaggio;piùdi20,invece,sonoleimpreseche<br />

fannopartediEcocoatech,spaziorealizzatoin<br />

collaborazioneconANVER,AssociazioneVerniciatoriIndustriali,chepresentatuttiiprocessi<br />

interoperazionali più innovativi per la verniciaturadellalamiera.Acompletamentodell’offerta<br />

c’èBlechItalyService,incentratosusubfornitura<br />

tecnica e servizi all’industria.<br />

“Seguardiamolamanifestazioneneldettaglio<br />

-haaffermatoAlfredoMariotti,direttoregeneralediUCIMU-Sistemiperprodurre-cresce<br />

ilnumerodegliespositori(+12%)ecrescelo<br />

spazio(+15%)macrescesoprattuttoilcontenutodell’eventoche,invirtùdell’offertainmostraedellenumeroseiniziativeprevisteacorollario,<br />

saprà richiamare un numero ancora<br />

maggioredivisitatori”.Mariottihainoltresottolineatoundatoemersodallerilevazionisuivisitatori<br />

delle ultime edizioni di LAMIERA: l’82% dei<br />

visitatoriècoinvoltonelledecisionidiacquisto.<br />

Undatoimportante,chemostral’interesseconcretodichisirecaallafieraversoiprodottiele<br />

soluzioni in mostra.<br />

Ilnetworkingtraespositorievisitatorisaràfavorito<br />

anche dall’iniziativa, promossa dall’associazioneincollaborazioneconMinisterodelloSviluppoEconomicoeICE-Agenzia,checonsiste<br />

nell’invitodi13delegazionidioperatoriesteriprovenientidaimercatipiùvivaciepromettentiquali:Algeria,Brasile,Canada,Cina,Germania,India,Iran,Marocco,Messico,Polonia,<br />

Russia, Serbia e Turchia.<br />

La mostra dedicata al mondo del design<br />

Infine,perlasuaprimaedizionenellacapita-<br />

ledeldesign,LAMIERAproporràLAMIERALI-<br />

VING,mostradiunaselezionedioggetti,accomunati<br />

dal prestigioso riconoscimento ADI<br />

Compasso d’Oro, realizzati, totalmente o in parte,conmacchineetecnologiea<strong>deformazione</strong>.<br />

L’iniziativaèsviluppataincollaborazionecon<br />

ladelegazionelombardadiADI,Associazione<br />

per il Disegno Industriale.<br />

“LamostraLAMIERALIVINGsegnal’avviodellacollaborazionetraADIeUCIMU-Sistemiper<br />

produrreperdimostrarel’importanzadellelavorazionideimetallichedasempreaccompagnanoilbenesserequotidianoeilprestigiodel<br />

madeinItalyalivelloplanetario”,hadettoLucianoGalimberti,presidenteADI,Associazione<br />

per il Disegno Industriale.<br />

UnintrigantediversivoperivisitatoridiLAMIE-<br />

RAche,all’internodelpadiglione15,potranno<br />

ammirarealcunedellecreazionichehannofattolastoriadeldesignitaliano.Traibrandche<br />

hannoaderitocisonoAlessi,Aresline,Artemide,Caimi,Campagnolo,Desalto,Forky,Grivel,<br />

Ifi,Illy,Lorenz,LucePlan,Magis,Moroso,Opinion<br />

Ciatti, Piaggio, Rimadesio, TechnoGym,<br />

Thermomat, Tubes, Vice Versa e Yooda. n<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 73


0074-0079 1<br />

Incontri n<br />

di Laura Alberelli<br />

La chiusura del cerchio<br />

Una nuova sede alle porte di Milano<br />

LapoliticaadottatadaHexagonManufacturing<br />

Intelligence si è dimostrata premiante,<br />

comeconfermanoidatidifatturatoillustratida<br />

BrunoRolle,DirettoredellaDivisioneCommerciale<br />

Italia.<br />

“Alivellomondialenel2016HexagonManu-<br />

Durante la conferenza stampa organizzata<br />

da Hexagon Manufacturing Intelligence in occasione<br />

di MECSPE, si è parlato del futuro del gruppo,<br />

di Industria 4.0 e di come i prodotti dell’azienda<br />

possano essere facilmente interconnessi con altre<br />

tecnologie, dando così vita a un sistema produttivo<br />

completo composto da macchine, software,<br />

soluzioni per l’ispezione, robot, sistemi per la<br />

Oprototipazione, ... Si parte quindi dalla<br />

progettazione per arrivare al prodotto finito.<br />

Oggipiùchemai,grazieancheallapossibilità<br />

di usufruire di incentivi fiscali<br />

particolarmente vantaggiosi per l’imprenditore,ciòcheilmercatochiedeauncostruttorenonèpiùsoloilprodottomaunasoluzionecapacedisoddisfarequellichesonoi<br />

requisiti di una produzione industriale integrata.<br />

Questaèla“sfida”lanciatadalmercato,eraccolta<br />

con grande professionalità e competenza<br />

daHexagonManufacturingIntelligence,come<br />

spiegaLevioValetti,Marketing&CommunicationsManager,CommercialOperationsItalydi<br />

HexagonManufacturingIntelligence:“Dati,gestione,flessibilità:questoèciòchechiedeoggi<br />

ilmercato.Leaziendestannoinfattidimostrandouninteressecrescenteversoilprocessodi<br />

trattamentodeidati:nonpiùsoloCADeCAM,<br />

quindi, ma anche software di simulazione e<br />

softwareperl’analisistatisticaelavalutazione<br />

di processi.<br />

L’evoluzionedelmercatoèunodeimotiviprincipalichecihannoconvintiacambiarelanostraragionesociale:desideravamodareunsegnalechiaroeattestarelanostracapacitàdi<br />

gestireildatodall’inizioallafinedelprocesso<br />

produttivo”.<br />

Braccio di misura<br />

portatile Romer<br />

Absolute Arm,<br />

equipaggiato con<br />

il nuovo scanner<br />

integrato RS4.<br />

74 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0074-0079 2<br />

Vista dello<br />

stand Hexagon<br />

Manufacturing<br />

Intelligence<br />

a MECSPE.<br />

Una delle isole<br />

allestite presso<br />

lo stand Hexagon<br />

Manufacturing<br />

Intelligence.<br />

In questo caso,<br />

la tecnologia<br />

Hexagon è stata<br />

connessa<br />

con i robot KUKA<br />

e Yaskawa.<br />

facturingIntelligenceharegistratounfatturatodi3,2miliardididollariconunEBITparial<br />

25%.Questirisultati,moltopositivi,sonoperfettamente<br />

in linea con le nostre aspettative.<br />

Perquantoriguardalevenditesulsoloterritorio<br />

italiano,nelcorsodel2016abbiamoregistrato<br />

unfatturatodi30milionidieuro,unrecordassolutoperladivisionecommercialeitalianacon<br />

margini di crescita superiori alle nostre attese”.<br />

Per Hexagon Manufacturing Intelligence, l’ItaliarappresentailterzoPaeseperimportanzaalivellomondiale.Invirtùdelruolochiave<br />

cherivesteilmercatoitalianoperl’azienda,nel-<br />

lasecondametàdiquest’annosaràinaugura-<br />

taaVimercate(inprovinciadiMilano)unanuo-<br />

vasedechefungeràdacentrotecnologicoma<br />

anchedaheadquartercommerciale.Ilcentro<br />

siestenderàsuunasuperficiedi1.700m 2 e<br />

ospiteràuffici,trainingcenteresalediprova,in<br />

cuidimostreremocomelenostresoluzioniele<br />

nostrecompetenzesianoingradodiintegrarsiconiprocessiproduttividelcliente.“HexagonManufacturingIntelligencevendesoluzioni<br />

enonsoloprodotti.Questosignificache,grazieallanostraesperienzaeall’esperienzamaturatadalleaziendeconcuicollaboriamoeche<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 75


0074-0079 3<br />

Incontri n<br />

Un’acquisizione strategica<br />

Hexagon AB ha completato l’acquisizione di Apodius GmbH, una<br />

start-up specializzata in soluzioni di misurazione per componenti<br />

compositi in fibra.<br />

Apodius, fondata nel 2012, ha sede in Germania; i suoi prodotti sono<br />

apprezzati da numerosi OEM e fornitori del settore automobilistico,<br />

aerospaziale, dell’elettronica e degli elettrodomestici per i quali sviluppa,<br />

produce e integra soluzioni di misura per componenti in fibra<br />

di carbonio.<br />

L’acquisizione di Apodius aggiunge importanti capacità di base che<br />

contribuiranno alla realizzazione di soluzioni di misurazione per strutture<br />

multistrato con rinforzi in tessuto, utilizzate per realizzare componenti<br />

compositi in fibra estremamente leggeri, rigidi e resistenti.<br />

“I requisiti per la misura della fibra composita vanno oltre quelli della<br />

metrologia dimensionale classica attualmente proposta da Hexagon”,<br />

ha spiegato Norbert Hanke, Presidente di Hexagon Manufacturing Intelligence.<br />

“Le soluzioni di Apodius rappresentano per noi un complemento<br />

perfetto in termini di tecnologia e di competenze a livello<br />

applicativo”.<br />

I co-CEO di Apodius, Alessandro Leutner e Jonathan Roberz, hanno<br />

aggiunto: “Fornendo dati di posizionamento ad alta precisione, le soluzioni<br />

di Hexagon sono perfette per i nostri sensori. Inoltre, unirsi a<br />

Hexagon è una grande opportunità per portare la nostra tecnologia sulle<br />

linee di produzione di elementi in composito di tutto il mondo”.<br />

fannopartedelnostrogruppo,siamoingrado<br />

dirisolvereognitipodiproblematicainstretta<br />

collaborazione con il cliente”.<br />

Oltre alle soluzioni, Hexagon Manufacturing<br />

Intelligence fornisce anche un valido serviziopostvenditacherappresentail50%del<br />

girod’affaricommercialedellasocietà.Piuttostoarticolatal’offerta:sivadalleattivitàdiassistenza<br />

tecnica ai contratti di manutenzione,<br />

dairetrofitaiservizidimisura.Ogniservizioè<br />

statostrutturatoeorganizzatoinmododariuscireaseguireilclientedurantel’interociclodi<br />

vita del prodotto.<br />

AltroaspettofondamentaleperHexagonèla<br />

formazione, fondamentale per ottimizzare il ciclodivitadellamacchina.Ilservizio,chesirivolgeaglioperatoridellamacchina,saràulteriormenteperfezionatograzieall’aperturadella<br />

nuova sede di Vimercate.<br />

Global Evo<br />

integra una serie<br />

di tecnologie<br />

innovative<br />

che incrementano<br />

la velocità senza<br />

penalizzare<br />

le prestazioni.<br />

La misura a portata di tutti<br />

Il controllo qualità rappresenta un requisito<br />

imprescindibilenellacatenadelvalorediun<br />

prodotto.Nontutteleaziende,però,decidonodiinvestireinunsistemadedicatoperi<br />

motivipiùdiversi,enonsoloper<br />

motivi economici.<br />

“Dacircaquattroanni,Hexagon<br />

Manufacturing Intelligence fornisce<br />

un servizio di misura per<br />

conto terzi. Molto semplicemente,<br />

ilclientecifornisceilpezzodacollaudarema<br />

siamonoiaoccuparcidelleverifichedimensionali<br />

utilizzando le nostre soluzioni.<br />

76 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />

PubliTec


0074-0079 4<br />

Con l’acquisizione<br />

di Apodius,<br />

Hexagon AB<br />

ha aggiunto<br />

importanti<br />

capacità di base<br />

che contribuiranno<br />

alla realizzazione<br />

di soluzioni<br />

di misurazione<br />

per strutture<br />

multistrato<br />

con rinforzi<br />

in tessuto,<br />

utilizzate per<br />

realizzare<br />

componenti<br />

compositi in fibra<br />

estremamente<br />

leggeri, rigidi<br />

e resistenti.<br />

Scansione precisa e alta produttività<br />

InmostrapressolostandaMECSPEanche<br />

unaCMMGlobalEvo.DisegnataincollaborazioneconPininfarina,lamacchinadimisuraè<br />

stata progettata per offrire maggiore velocità<br />

-lapiùelevatanellasuaclassediprodottoedefficienzaalleaziendecherichiedonouna<br />

scansione precisa e alta produttività.<br />

CostruitasullasolidabasedellalineaGlobal,<br />

GlobalEvointegraunaserieditecnologieinnovativecheincrementanolavelocitàsenzapenalizzare<br />

le prestazioni. Elemento fondamentaledelprogettoèCompass,unatecnologia<br />

hardware/firmwarecheconsentediridurrele<br />

vibrazioniautoindottedaimovimentidellamacchinastessa,ottenendointalmodounascansioneadaltavelocitàsenzaperditeintermini<br />

diprecisione.UnitaallafunzionefirmwareScan<br />

Pilot,chepermettedimisurareconrapiditàe<br />

affidabilità anche profili sconosciuti complessi,<br />

CompassconsenteallaGlobalEvodiraggiun-<br />

Percoloroinvecechedesideranoeffettuaredirettamenteleverifichemetrologiche,Hexagon<br />

ManufacturingIntelligencepermettedinoleggiaremacchineesistemidimisuratramiteun<br />

serviziodileasingoperativo.Ilservizio,erogato<br />

incollaborazioneconunasocietàesterna,sta<br />

ricevendo grandi riscontri, soprattutto nell’utilizzodeibraccettiantropomorfichenotoriamente<br />

hannounciclodivitapiùbreverispettoauna<br />

macchina di misura tradizionale”.<br />

Più dettagli della nuvola<br />

dei punti a tempi inferiori<br />

Oltreaillustrareitraguardipresentiefuturidel<br />

gruppo,l’appuntamentodiParmaharappresentato<br />

per Hexagon Manufacturing Intelligencel’occasionepiùindicataperpresentarele<br />

piùrecentinovità,comeillaserscannerRS4<br />

integratonelbracciodimisuraportatileRomer<br />

AbsoluteArm.Grazieall’otticaeall’elettronica<br />

completamentenuove,l’RS4scansionaauna<br />

velocitàsuperioredioltreil60%rispettoalle<br />

versioni precedenti, con prestazioni particolarmentemiglioratequandosimisuranosuperfici<br />

difficilicomelafibradicarboniool’acciaiolavorato.L’RS4haunfasciolaserparticolarmenteampio,dilarghezzaquasidoppiarispettoa<br />

quelladelmodelloprecedente,eunarisoluzionemigliorata,chedàall’utenteunmaggiordettagliodellanuvoladeipuntiinuntemponotevolmente<br />

minore.<br />

Come per ogni modello di Romer Absolute<br />

Arm,ancheinquestocasononsononecessaritempidipreparazioneelungheoperazionidi<br />

calibrazione dello scanner. Grazie alla maggioredistanzafocaledell’RS4,l’utentepuòscansionare<br />

più in profondità rispetto al passato,<br />

senza ridurre le prestazioni di precisione.<br />

OggiloscannerlaserRS4vienemontatosu<br />

tuttiiRomerAbsoluteArmmodelloSIesarà<br />

anchedisponibilecomeretrofitpercoloroche<br />

posseggono i Romer Absolute Arm SI esistentiedesideranounupgradedelleprestazioni<br />

discansione.Rispettoalmodelloprecedente,<br />

l’RS4ècaratterizzatodaunalamalaserdilarghezza<br />

quasi doppia.<br />

Oltre alle<br />

soluzioni, Hexagon<br />

Manufacturing<br />

Intelligence<br />

fornisce anche<br />

un valido servizio<br />

post vendita<br />

che rappresenta<br />

il 50% del<br />

giro d’affari<br />

commerciale<br />

della società.<br />

Piuttosto articolata<br />

l’offerta:<br />

si va dalle attività<br />

di assistenza<br />

tecnica ai contratti<br />

di manutenzione,<br />

dai retrofit<br />

aiservizidimisura.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 77


0074-0079 5<br />

Incontri n<br />

La linea<br />

Optiv è adatta<br />

per applicazioni<br />

di misura ottica<br />

e multisensore.<br />

Le macchine<br />

Optiv utilizzano<br />

il software<br />

di misura<br />

PCDMISPro<br />

(versione base)<br />

oppure, in opzione,<br />

la versione<br />

PCDMISCAD<br />

per estrarre<br />

tutte le tolleranze<br />

dimensionali,<br />

diformaeposizione<br />

dai modelli<br />

CAD importati.<br />

all’accessibilità offerta dalla maggiore corsa di<br />

misura,èpossibilefornirepalletintercambiabili<br />

preparatiinmodosemi-automaticodaunrobot<br />

dipalettizzazione,riducendoinquestomodoi<br />

tempidifermomacchinaeaumentandolaproduttività<br />

di misura.<br />

I modelli Optiv Classic 8102 e Optiv Classic<br />

12152sonodotatidiunsensoredivisionedi<br />

prim’ordine,checomprendeunavideocameraacoloriCMOSdigitaleadaltarisoluzione,<br />

unitaaunozoommotorizzatoprogrammabile<br />

6.5xperconsentireunrilevamentodeipuntiripetibile,rapidoeautomatico.Entrambelemac-<br />

gere elevate prestazioni in fase di scansione.<br />

GlobalEvoèanchelaprimaCMMsullaquale<br />

è stato implementato Fly2 Mode, tecnologia<br />

di ultima generazione di Hexagon per<br />

l’ottimizzazione delle traiettorie. Fly2 Mode<br />

genera e implementa automaticamente il<br />

percorso più efficiente tra i punti, garantendocosìmovimentifluidieriducendoitempidi<br />

esecuzione dei programmi.<br />

Per la misura di parti stampate 2D<br />

di grandi dimensioni o montate su pallet<br />

OltreallaCMMGlobalEvo,degnedinotasono<br />

anchelenuovemacchinedimisuraotticheOptivClassicadessodisponibiliperlamisuradi<br />

particolari stampati 2D di grandi dimensioni o<br />

montati su pallet.<br />

Ipiccolicomponenticaratterizzatidaelementi2Dcontolleranzestretteedallageometria<br />

complessarichiedonounasoluzionedimisura<br />

speciale.LenuoveOptivClassic8102eOptiv<br />

Classic12152hannocorsedimisuraXYdi800<br />

mmx1.000mmo1.200mmx1.500mmepossonoutilizzarel’interfacciaopzionalePC-DMIS<br />

OIpergestirepezzimontatisupallet.Inquesto<br />

modo,garantisconounprocessodiverificarapidoeautomaticoancheperlottinumerosidi<br />

piccolipezzi,comedischifrizione,partirealizzatepertranciaturaepezziinlamierinofustellatoperlacostruzionedimotorielettrici.Grazie<br />

78 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0074-0079 6<br />

La CMM TIGO SF<br />

assicura un’agevole<br />

integrazione<br />

in celle di misura<br />

totalmente<br />

automatizzate<br />

in linea<br />

o a bordo linea,<br />

o come parte<br />

di un’isola<br />

completa<br />

di produzione/<br />

verifica.<br />

chinevengonoforniteconilsoftwaredimisura<br />

PCDMISPro(versionebase)oppureinopzionelaversionePCDMISCADperestrarretutteletolleranzedimensionali,diformaeposizionedaimodelliCADimportati.L’aggiuntadi<br />

PCDMISOIpotenziaulteriormentel’esperienzad’usograzieall’interfacciautentesemplificataconleproceduredimisurapredefinite,che<br />

riducealminimoilrischiodierroridiinserimento<br />

o interpretazione nei pallet.<br />

Integrazione in celle di misura<br />

o in isole di produzione/verifica<br />

Chihaavutomodoivisitarelostanddell’aziendaaMECSPE,avrànotatoalcuniesempidiisoledilavorocompostedamacchinedimisura,<br />

sistemirobotizzati,software,...dovel’interconnessionedidiversetecnologieharappresentatounesempiotangibilediunodeicapisaldisucuisibasailconcettodiIndustria4.0.In<br />

quest’ottica,laCMMTIGOSFèstatainserita<br />

all’internodiun’isoladilavoropiuttostoarticolata<br />

concepita per svolgere diverse operazioni:<br />

progettazione, simulazione della produzione,stampaggioainiezioneplastica,controllo<br />

qualità, controllo statistico dei dati.<br />

LaCMMTIGOSFassicurainfattiun’agevoleintegrazioneincelledimisuratotalmenteautomatizzateinlineaoabordolinea,ocomeparte<br />

di un’isola completa di produzione/verifica.<br />

Conunvolumedimisuradi500x580x500mm<br />

ecaratteristichespecificheperl’officina,TIGO<br />

SFèstataconcepitapermisurarepezzidipiccole-mediedimensioniinmodoefficienteein<br />

ambientiindustriali.Grazieallastrutturaaperta<br />

sutrelatiingradodigarantiremassimaaccessibilità,lamacchinaèidealeperl’impiegocon<br />

sistemirobotizzatidigestionedeipezziosistemi<br />

di riconoscimento automatico del pezzo. Un<br />

nuovokitopzionalediI/OconsenteallaCMM<br />

diinterfacciarsidirettamenteconlineeautomatizzateescambiaredaticoniPLC.Irisultatidi<br />

misura possono essere utilizzati per guidare<br />

eventuali miglioramenti del processo nell’ambitodiunsistemapiùampiodigestionedelciclo<br />

di vita del prodotto (PLM).<br />

TIGO SF (che non richiede alimentazione<br />

pneumatica)èrobusta,protettadagliinquinantigraziearipariesoffiettiedisponediserie<br />

disistemiavanzatidicompensazionetermicae<br />

antivibrantipassivi.ÉdisponibileancheunsupportomacchinadiclasseIP54perproteggereilPCealtricomponentielettronici.Inquesto<br />

modolaCMMpuòesserecollocataall’interno<br />

delprocessoproduttivo,cosìdaridurreitempidimisuraemassimizzarelaproduttività.Per<br />

glistabilimentiadelevataautomazione,TIGO<br />

SFpuòesserefornitaconLEDdistatochesegnalanoall’utente,anchedalontano,icambiamentidistatodellamacchina.<br />

n<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 79


0080-0085 1<br />

Incontri n<br />

Una tecnologia consolidata,<br />

ma con ancora così tanto da dire<br />

Qdi Laura Alberelli<br />

www.taglio-laser.org<br />

Dalle opinioni e dai commenti raccolti in occasione del convegno-mostra<br />

“TA-GLIO laser, un TANDEM tra sistemisti e utilizzatori”, PubliTec (organizzatrice<br />

dell’evento insieme a SITEC-Laboratorio per le Applicazioni Laser del<br />

Politecnico di Milano) è riuscita nel suo intento di fornire una chiave di lettura<br />

delle innovazioni più recenti del settore. Il parere degli intervistati è unanime:<br />

eventi come questo sono necessari per capire a che punto è arrivata<br />

la tecnologia del taglio laser e quali sono i margini di crescita per il futuro.<br />

Quasiduecentosonolepersonechehan-<br />

nopresopartealconvegno-mostra“TA-<br />

GLIO laser, un TANDEM tra sistemisti<br />

eutilizzatori”,eventoorganizzatodaPubliTec<br />

e SITEC-Laboratorio per le Applicazioni LaserdelPolitecnicodiMilanotenutosiloscorso<br />

28febbraiopressoilPolitecnicodiMilano.La<br />

qualitàdegliinterventieletematicheaffrontate<br />

nelcorsodellagiornatahannosaputocatturare<br />

l’attenzionedeipresentietenutovivol’interesse<br />

diunaplateanumerosachesièmantenutatale<br />

nell’arco dell’intera giornata.<br />

Una diffusa soddisfazione<br />

Paroledisoddisfazionesonostateespressesia<br />

dalpubblicochedairelatoridelconvegno,cheha<br />

vistoalternarsisulpodioproduttoridisistemilaser<br />

traipiùnotialivellomondialeadaziendeutilizzatrici.Ilpareredegliintervistatièstatounanime:eventidiquestotiposonooltremodonecessaripercapireachepuntoèarrivatalatecnologiadeltaglio<br />

laser e quali sono i margini di crescita per il futuro.<br />

SecondoPierandreaBellodiSalvagnini“ilconfrontoèsempreinteressante,specieinconvegnicome<br />

questoincuilapresenzadiproduttorieutilizzatori<br />

GUARDA I VIDEO<br />

80 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0080-0085 2<br />

Il convegno-mostra<br />

“TA-GLIO laser,<br />

un TANDEM<br />

tra sistemisti<br />

e utilizzatori”<br />

hafornitounquadro<br />

chiaro sulle più<br />

recenti innovazioni<br />

del settore.<br />

Sono state<br />

quasi duecento<br />

le persone<br />

che hanno<br />

preso parte al<br />

convegno-mostra.<br />

diimpiantioffrepuntidivistadifferenti,danondare<br />

assolutamente per scontati”.<br />

Per Stefano Cattaneo di IPG Photonics “eventi<br />

comequelloorganizzatodaPubliTecsonoimportantiperconoscereeperdiffonderelatecnologia<br />

laser.Ilfattocheoggicisianocosìtanteaziende<br />

presentipotrebberappresentareunostimoloper<br />

ampliareipropriorizzonti.Eforse,dopooggi,alcuneapplicazionichesonosemprestaterealizzate<br />

inuncertomodopotrebberoesseredeclinatecon<br />

tecnologie nuove”.<br />

“Oltreaesseremoltostimolante,ilconvegnoha<br />

offertointeressantispuntidiriflessione”,hacommentato<br />

Paolo Calefati di Prima Power. “Tecnologicamente<br />

e tecnicamente, questa giornata ci<br />

hapermessodiconfrontarciedicapireache<br />

puntosiamo,einchemodopossiamovalorizzareinostrisistemielenostresoluzionilaserin<br />

funzionedell’applicazionefinale.Pernoicostruttoridisistemi,ilmercatorestasempreilpuntodi<br />

riferimento principale”.<br />

Inqualitàdiproduttorediacciai,NicolaGallidi<br />

SSABhaespressolasuasoddisfazioneperletematicheaffrontateduranteilconvegno“chehaoffertospuntimoltointeressanti.Questocihafornito<br />

unavisioneglobalesuquelcheèl’interafilialedellasubfornituraesuquellichesonogliscenarifuturi<br />

per lo sviluppo della tecnologia del taglio”.<br />

Spostare l’attenzione dai prodotti<br />

al processo nella sua totalità<br />

SecondoMarcellaMontelaticidiTrumpfunodegliaspettipiùimportantiinquestosettoreè“riuscireaspostarel’attenzionedaiprodottialprocesso<br />

nella sua totalità e non limitarsi a prendere<br />

inconsiderazioneisingoliprocessi(saldatura,taglio,marcatura,...).Comeabbiamospiegatooggi<br />

nelnostrointervento,iprodottisonodiventatiormai<br />

Il parere<br />

degli intervistati<br />

è unanime:<br />

eventi come questo<br />

sono necessari<br />

per capire<br />

a che punto<br />

è arrivata<br />

la tecnologia<br />

del taglio laser<br />

e quali sono<br />

imargini<br />

di crescita<br />

per il futuro.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 81


0080-0085 3<br />

Incontri n<br />

La qualità<br />

degli interventi<br />

e le tematiche<br />

affrontate nel corso<br />

della giornata<br />

hanno tenuto vivo<br />

l’interesse della<br />

platea numerosa.<br />

Il colpo d’occhio<br />

dell’aula in cui<br />

sièsvolto<br />

il convegno.<br />

dellecommodities.Soloanalizzandoilprocesso<br />

nellasuacomplessità(damonteavalle)èpossibileidentificarelenicchiediinefficienzaeipotenziali<br />

di miglioramento”.<br />

PerGiuseppeD’AmeliodiOptoprim“sebbenesia<br />

focalizzatoesclusivamentesuldiscorsodeltaglio<br />

laser,ilconvegnodioggièassolutamentenecessarioperchébisognafareunpo’dimassacritica.<br />

Bisognasapercoinvolgeresemprepiùpersonee<br />

creareunpuntodiincontrotraproduttorieutilizzatori<br />

nell’ottica di fare sistema”.<br />

JensenScolaridiSeiLaser:“Nelcorsodellagiornatasièparlatotantodellemolteplicipossibilitàoffertedallaserinfibra,sucuiSeiLaserstainvestendo<br />

parecchio,masièparlatoanchedell’importanza<br />

periproduttoridipotercondividereleimplementazioniavaloreaggiuntoderivantidaquestatecnologia.Perunproduttorel’obiettivoèquellodiriuscireaoffrirespecializzazionicapacidifornireun<br />

valoreaggiuntoaiprodotti.Questovuoldirepuntaresull’affidabilitàesull’integrazionedeisisteminei<br />

processiproduttividelcliente,mavuoldireanche<br />

puntaresull’Industria4.0,inmodocheisisteminon<br />

siano più solo entità a se stanti ma possano interconnettersitraloroasecondodelcaricodilavoro”.<br />

SecondoAugustinRainerdiPrecitecilmercatoè<br />

allaricercadisistemiconottichesemprepiùpo-<br />

tenti:“dagliinterventiascoltatioggièapparsoevi-<br />

82 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0080-0085 4<br />

dentecomeilsettoresistiaorientandoversoun<br />

aumento delle potenze. In quest’ottica, i costruttori<br />

disistemilaserdevonoessereingradodiadeguareleproprietecnologie,inmododapoteradottare<br />

ottiche con potenze sempre più elevate”.<br />

UnpareresulconvegnoloabbiamochiestoancheaMaurizioMelis,giornalistascientifico,conduttoredelprogrammaSmartCity-Radio24,Il<br />

Sole24Oreemoderatoredelconvegno:“Iltaglio<br />

laserèunatecnologia“matura”,nelsensocheè<br />

utilizzata ormai da parecchio tempo. Grazie però<br />

aunaseriedifattori(ladiffusionedelconcettodi<br />

Industria4.0,latendenzaaunacustomizzazione<br />

ediversificazionedelprodottosemprepiùspinta,<br />

...),cisonooggituttiipresuppostinecessariaffinchéiltagliolaserpossabeneficiarediunaseconda<br />

giovinezza”.<br />

Il punto della situazione sul<br />

mondo del taglio laser in Italia<br />

ComehasottolineatoMaurizioMelis,iltagliolaser<br />

nonrappresentacertounanovità,maèunatecnologianotaeconsolidatadatempo.Maquantoè<br />

maturooggiilmondodeltagliolasernelnostroPaese?Primadirispondereaquestadomanda,StefanoCattaneodiIPGPhotonicsritienedoverosa<br />

unapremessa:“Inprecedenzac’erasoloillaser<br />

CO 2<br />

esuccessivamenteèarrivatoillaserinfibra.Si<br />

ètantodiscussosuqualedeiduefosseilmigliore,<br />

maoggièpiuttostochiarocheilfibrarappresentail<br />

futuro.Ilfibrahaparecchipregi:èincontinuaevoluzione,èsemplicedautilizzare,hauncostocontenutoeunbassocostodiesercizio.Inoltre,hail<br />

meritodiaverdemocratizzatolatecnologialaser.<br />

Primadellasuacomparsa,introdurrelatecnologialaserinaziendasignificavasostenereunimpegnomoltoonerosooltrearichiedereuncertotipo<br />

diformazione.Grazieallasuaestremasemplicità<br />

edeconomicità,ilfibraèoggimoltodiffusonelle<br />

aziendeetrovaimpiegoinunagammainfinitadi<br />

applicazioni”.<br />

FerdinandoLovatidiBystronichaparlatodi“un<br />

mercato italiano esperto e profondo conoscitoredellatecnologialaserapplicata,inparticolare<br />

all’applicazionedeltaglio.Inostriclienticonosconobenequestoprocessoelopadroneggianocon<br />

una praticità molto evidente”.<br />

Sullastessalunghezzad’ondaèMarcellaMontelaticidiTrumpfchesottolineacomel’Italiasiaun<br />

Paesemoltoricettivoversoleinnovazioni.“InItaliac’èunagrandeaperturaversolenovità.Anche<br />

senonraggiungiamoilivellidialtriPaesi,vantiamocomunqueparecchieeccellenzechepuntano<br />

moltosulletecnologiepiùinnovative.InItalia,che<br />

perimportanzaèilsecondoPaesemanifatturiero<br />

inEuropadopolaGermania,illaservieneutilizzatoinmanieraimportante.Sulfuturopreferisconon<br />

esprimermi,maritengocomunquecheillaseravrà<br />

ancora molta strada da fare”.<br />

MarginidicrescitaliprevedeancheJensenScolaridiSeiLaser:“Illaserinfibrahasicuramente<br />

grandiprospettivedicrescita.Ancoraoggi,scopriamosettoriapplicativichenonconosconole<br />

potenzialitàdellatecnologialasereibeneficiderivantidalsuoutilizzo(miriferisco,adesempio,al<br />

mondo artigianale, in particolare alla falegnameria<br />

e all’arredo)”.<br />

Sullabasedellaconoscenzadelsettorematurata<br />

daMaurizioMuziodiAmada“l’ItaliaèunodeipochiPaesialmondoincuilapresenzadimacchineutensiliadaltoprofilotecnologico(inclusedunquelemacchinelaser)èpiuttostoelevata.Ogni<br />

Una vista<br />

della mostra<br />

organizzata<br />

a margine<br />

del convegno.<br />

Il tavolo<br />

degli esperti<br />

intervenuti<br />

in uno<br />

dei momenti<br />

di dibattito<br />

previsti.<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 83


0080-0085 5<br />

Incontri n<br />

Secondo<br />

Paolo Chilò<br />

della società<br />

Spf Chilò,<br />

presente<br />

al convegno<br />

in qualità<br />

di utilizzatore<br />

di sistemi laser,<br />

“in Italia sta<br />

aumentando<br />

la quota<br />

di investimenti<br />

dedicata alle<br />

tecnologie per<br />

il taglio laser”.<br />

Con un occhio<br />

puntato verso<br />

il futuro, è stato<br />

chiesto ad alcuni<br />

partecipanti<br />

al convegno<br />

su quali<br />

applicazioni<br />

industriali della<br />

tecnologia laser<br />

investirebbero,<br />

oltre al taglio<br />

e alla marcatura.<br />

Le applicazioni industriali del laser<br />

su cui investire nel prossimo futuro<br />

Conunocchiopuntatoversoilfuturo,abbiamo<br />

chiestoadalcunipartecipantialconvegnosuquali<br />

applicazioni industriali della tecnologia laser investirebbero,<br />

oltre al taglio e alla marcatura.<br />

“Sicuramente punteremmo su un’applicazione<br />

dire-designdarealizzareconlatecnologialaser,dedicandocinonsoloaltagliomaanche<br />

all’incisione,alla<strong>deformazione</strong>oaqueiprocessi<br />

ingradodiassicurareaunprodottouneffettivo<br />

cambiamento.Piùchesuunsistemalaser,invevoltachemiconfrontoconimieicolleghi(europei<br />

enon)chesioccupanodellavenditadimacchinelaser,restanofavorevolmentestupitidelnumero<br />

disistemiinstallatiinItalia,dellivellodiautomazionerichiestoedellaabilitàconcuivengonogestite<br />

e applicate”.<br />

In crescita gli investimenti<br />

dedicati al taglio laser<br />

SecondoPaoloChilòdellasocietàSpfChilò,presentealconvegnoinqualitàdiutilizzatoredisistemilaser,“inItaliastaaumentandolaquotadiinvestimentidedicataalletecnologieperiltagliolaser.<br />

Ritengoquindiche,alivellomondiale,l’Italiarappresentiunottimopartnerinquestospecificoambito<br />

applicativo”.<br />

“L’ItaliaèlasecondanazioneinEuropaaesportaremacchinecontecnologialaser”,aggiungeGiuseppe<br />

D’Amelio di Optoprim. “L’evoluzione del mercatoèatuttotondo:daltaglioallasaldatura,fino<br />

all’additive manufacturing. Alcune aziende stanno<br />

iniziandoaprodurrelaserinfibradirettamentein<br />

Italia.Sitrattadiun’evoluzionesicuramentepositiva,<br />

che spero porterà lavoro al nostro indotto”.<br />

PerStefanoDraghidiCoherent-Rofin:“dalpunto<br />

divistatecnologico,illaserharaggiuntounottimo<br />

puntodiindustrializzazioneanchesecisonoancoramarginidimiglioramento.VadettocheilnostroèunodeiPaesiincuiillasertrovaforselasua<br />

piùaltaespressione.ÈinItaliachetroviamoimaggioricostruttoridimacchineconsorgentilaser.<br />

Gioco forza, le sorgenti laser vengono sviluppate<br />

inlineaconquellechesonoleesigenzedelmercato,inmododapoteresserescelteinunsecondo<br />

momento dai costruttori di macchine”.<br />

NicolaGallidiSSAB:“Inqualitàdiproduttoredila-<br />

miere,vedounfortesviluppodelletecnologiedi<br />

taglioedellemacchinededicateaquestotipodi<br />

processi,cherisultanosemprepiùperformantie<br />

piùvelocieingradodiassicuraregrandivantaggi<br />

competitivi agli utilizzatori”.<br />

84 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0080-0085 6<br />

Il confronto<br />

è sempre<br />

interessante,<br />

specie in convegni<br />

come questo<br />

in cui la presenza<br />

di produttori<br />

e utilizzatori<br />

di impianti offre<br />

punti di vista<br />

differenti.<br />

stiremmosuunsistemaintegratoconaltremacchineavalle”,hacommentatoAndreaAldrovandidiLU-VEchehapartecipatoalconvegnoin<br />

qualità di case history di Salvagnini.<br />

PerStefanoCattaneodiIPGPhotonics“taglioe<br />

marcaturarappresentanoimercatidiriferimento<br />

perlanostraazienda.Amioavviso,lasaldatura<br />

acquisteràsemprepiùimportanzae“apriràleporte”anuoveapplicazioni.Finoaqualcheannofa,in<br />

Italialeaziende-rappresentatenellaquasitotalità<br />

dapiccoleemedieimprese-nonpotevanopermettersil’investimentonellasaldaturalaser.Oggi<br />

chequestatecnologiaèdiventatapiùeconomica<br />

eabbordabilegrazieallaserinfibra,questametodologiaèsemprepiùdiffusaeleapplicazionisono<br />

davvero illimitate”.<br />

Taglio, saldatura ma anche<br />

additive manufacturing<br />

Molteaziendehannoinprevisionediinvestire<br />

nellatecnologiadelfuturo,ovverol’additivemanufacturing.UnadiquesteèPrimaPower,come<br />

cihaspiegatoPaoloCalefati:“Ènostraintenzioneinvestirenell’additivemanufacturing,oltreche<br />

neltaglioenellasaldatura.Iltagliorimanedifattoilcorebusinessdellanostraazienda.Ingenerale,continueremoainvestiresullaseresulle<br />

soluzioni meccatroniche destinate ad asservire<br />

inostrisistemi,inmododarenderliancorapiù<br />

stabili, affidabili e produttivi”.<br />

ComePaoloCalefatiancheMarcellaMontelaticidi<br />

Trumpfhadecisodipuntaresull’AM,manonsolo.<br />

“L’additivemanufacturingèsicuramenteunodei<br />

settorisucuisaràopportunoinvestire.Piùingenerale,comunque,continueremoainvestiresullasaldaturalaser,chenelnostroPaeseindeterminate<br />

applicazioni(comeperesempiolasaldaturaestetica)<br />

è ancora poco diffusa”.<br />

“Lanostraattenzionesifocalizzasullosviluppodi<br />

tecnologiededicatealtagliodiprecisione.Abbiamodunquesceltodinoninvestireinaltriprocessi,comeitrattamentisuperficiali,l’additivemanufacturingoilcladding,perchélanostraclientelaci<br />

chiedesempreunelevatogradodipersonalizzazionedelprodotto”,hacommentatoinveceJensen<br />

Scolari di Sei Laser.<br />

AncheStefanoDraghidiCoherent-Rofinammettechelaparteda“leone”delmercatodellaserindustrialeèrappresentataancoraoggidal<br />

taglio.“Seperòdovessiinvestireinunanuova<br />

applicazione industriale punterei tutto sull’additivemanufacturing,perchésitrattadiunmercato<br />

in forte crescita”.<br />

Diversaancoraèl’opinionediAlessandroPrimeranodiMesserCuttingSystem:“Primaancoradi<br />

focalizzarcisultaglio,perFincantieriabbiamorealizzato<br />

un sistema di saldatura per grossi spessori.Nell’otticadiuninvestimentofuturo,amioavvisosullaserinfibraesull’altabrillanzacisonotanti<br />

aspettichepossonoessereapprofonditiecheoffrono<br />

ampi margini di crescita”.<br />

Dalleopinioniedaicommentiraccoltiduranteil<br />

convegno-mostra“TA-GLIOlaser,unTANDEMtra<br />

sistemistieutilizzatori”,PubliTecèriuscitanelsuo<br />

intentodifornireunachiavediletturadelleinnovazionipiùrecentidelsettore.Archiviatounsuccesso,lamacchinaorganizzativaègiàallavoro<br />

per organizzare il prossimo evento. L’appuntamentoèfissatoperil2018conLaserApp&CutWeld<br />

2018,salonedelleapplicazioniindustrialidellaser,<br />

tagliotermicoesaldaturainprogrammadal16al<br />

18 maggio a Piacenza. n<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 85


0086-0089 1<br />

Soluzioni n<br />

LINKS è stato presentato<br />

in occasione della fiera EuroBLECH<br />

di Hannover, dove Salvagnini ha dato<br />

una dimostrazione tangibile di come<br />

avviene la comunicazione tra i vari<br />

attori attraverso il linguaggio dei dati.<br />

Basta un LINKS per essere<br />

nell’Industria 4.0<br />

di Fabrizio Garnero<br />

LINKS è il nome con cui Salvagnini identifica il suo approccio all’Industria<br />

4.0, un progetto che coglie le opportunità che stanno emergendo dal grande<br />

universo IoT per governare le variabili produttive in gioco ogni specifico<br />

processo dei propri clienti per garantire loro un risultato certo. Nel prossimo<br />

futuro, l’evoluzione del machine learning consentirà, per esempio, la notifica<br />

di predizioni affidabili per evitare i fermi macchina indesiderati.<br />

IlprogettoInternetofThings(IoT)diSalvagnini,<br />

denominato LINKS, prende forma dalla centralitàincuil’aziendaponelafunzionedel<br />

servizioallaclientelaedallacrescentenecessitàdipoterdisporredidatieinformazioniutili<br />

provenienti dai loro effettivi processi produttivi<br />

per contribuire a massimizzarne l’efficienza.<br />

Grazieallenuovetecnologie,infatti,LINKSren-<br />

defacileeimmediatol’accessoaunasignifi-<br />

cativa mole di dati a elevato impatto strategico.<br />

“Il progetto coglie le opportunità che stanno<br />

emergendodalgrandeuniversoIoTelecollocainunapiùampiastrategiadelgruppo,che<br />

vedeilserviziosemprepiùfocalizzatosulprocesso<br />

produttivo e sulle variabili interne ed ester-<br />

ne,echemiraaotteneremiglioririsultatiinter-<br />

86 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0086-0089 2<br />

Grazie a Microsoft<br />

il service Salvagnini<br />

può già fare<br />

prevenzione<br />

e guardare<br />

contemporaneamente<br />

al futuro prossimo<br />

della predittività,<br />

quando la<br />

manutenzione<br />

programmata<br />

sostituirà le azioni<br />

di riparazione<br />

tipiche del servizio<br />

meramente reattivo.<br />

minidioutput.Unodegliobiettividell’azienda<br />

èconsolidare,ancheperquelcheconcerneil<br />

servizio,l’immaginediSalvagniniqualepartner<br />

unico, solido e distintivo in continua evoluzione<br />

conilclienteeconilmercato.Unaspetto,questo,checaratterizzadasempreilbrandSalvagniniechesièrivelatovalorestrategicoperil<br />

consolidamento del successo del nostro grupponelcorsodeglianni”cihaspiegatoTommaso<br />

Bonuzzi, Direttore Marketing di Salvagnini.<br />

LINKS è il nome<br />

con cui Salvagnini<br />

identifica<br />

il suo approccio<br />

all’Industria 4.0.<br />

Governare le variabili produttive<br />

per ottenere un risultato certo<br />

TragliobiettividelprogettoLINKSc’èlavolontàdiconcepireedicostruireunnuovomododi<br />

relazionarsiconiclienti,oggisemprepiùattentialritornodell’investimentoeall’affidabilitàdegliimpianti,cioèall’efficienzadellorocomparto<br />

produttivo.Disporredidaticertieconsistentiè<br />

ilpuntodipartenzadiogniattivitàmirataaottimizzare<br />

i risultati.<br />

“Perquestaragione-spiegaancoraBonuzziunpartnerindustrialecomeSalvagnininonpuò<br />

limitarsiafornireunprodotto,unamacchina,<br />

seppurinnovativa,madevepoteroffrireaquestaclientelaesigenteunventagliodiservizidistintiviacompletamentodelcoreproduct,che<br />

sianoingradodisoddisfarenecessitàdifferentiinbaseallemolteplicirealtàproduttive.Servizicheabbiamoquestocomunedenominatore:<br />

costruireesviluppareunapartnershipchediventiilverovalorestrategicodell’alleanzasinergica<br />

tra fornitore e cliente.<br />

Lemoderneorganizzazioniproduttiveconsideranolemacchinecomesemplicielementiche<br />

compongonoilprocessoproduttivo,ilqualeè<br />

resocomplessodalcontinuoimpattoedallapersistenteinfluenzadellenumerosevariabilichesu<br />

di esso intervengono. Riuscire a governare questevariabiliperottenereunrisultatocertoèlasfidacheSalvagninihavolutocogliereconilprogetto<br />

LINKS.<br />

IlmondodiIndustria4.0offreopportunitàunicheperaccedereaidati,grazieaIoTeallearchitetture<br />

digitali. Salvagnini ha quindi scelto<br />

ilpartnerpiùtitolatoecompetentenelmercato,ovveroMicrosoft,perdotarsidiunecosistemacompletocheconsentedielaborarelenuovestrategiediserviceediautomazione,eper<br />

passare dalla reattività alla pro attività”.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 87


0086-0089 3<br />

Soluzioni n<br />

Dal punto di vista<br />

tecnico i sistemi<br />

Salvagnini sono<br />

da tempo adattativi<br />

rispetto al variare<br />

delle condizioni<br />

esterne, arrivando<br />

a compensare<br />

i fenomeni termici:<br />

l’esempio più<br />

recente è la<br />

nuova tecnologia<br />

MAC2.0 che rileva<br />

le variazioni delle<br />

caratteristiche<br />

del materiale<br />

in lavorazione<br />

e le compensa<br />

automaticamente.<br />

Machine learning per evitare<br />

fermi macchina indesiderati<br />

LINKSèstatopresentatoinoccasionedellafieraEuroBLECHdiHannover,doveSalvagniniha<br />

mostratodalvivo,graziealladisponibilitàofferta<br />

daMicrosoft,comefunzionalanuovainterazione<br />

coniclienti,dandounadimostrazionetangibiledi<br />

comeavvienelacomunicazionetraivariattoriattraversoillinguaggiodeidati.Oltreadanalizzare<br />

ilprocessoconlaraccoltasistematicadellesue<br />

variabiliedeinumerosieventiaessecollegate,le<br />

nuovetecnologienatenell’eradellaconnettivitàe<br />

della digitalizzazione consentono, infatti, di strutturare<br />

nuovi canali di comunicazione con i clienti.<br />

Grazieallacondivisionedeldatoèdivenutopossibileindividuareeattivare,siadallatodelcliente<br />

chedaquellodelserviceSalvagnini,icosiddetti<br />

comportamenti virtuosi che permettono di ridurre<br />

ilrischiodifermomacchinaedimigliorarequindiladisponibilitàdelsistema.Èquestoilrisultatocheconta.“ConLINKS,Salvagninièingrado<br />

diavvicinarsiancoradipiùaipropriclienti,creandounarelazionesupportatadallenuovetecnologieebasatasulloscambioesullacondivisionedi<br />

datitecniciedioperatività,attraversounacostantecomunicazioneconlamacchinaeconl’operatore”spiegaEnricoGambarincheinqualitàdi<br />

International Service Manager di Salvagnini ha<br />

contribuitoinprimapersonaallamessaapuntodelsistemaLINKS.“L’importanzastrategicadi<br />

taleapprocciostanelpoterdisporredidatichiarierelativamentesemplicidainterpretare,suiqualicostruireneltempoilmachinelearning,ovverola<br />

modellazionecoerentedellevariabili,deglieventi<br />

edellelorocorrelazioni,perpoterprevenirel’eventonegativo.Intalsensolenuovetecnologiestanno<br />

creando sempre più valore, in quanto renderanno<br />

piùfacilemonitorareegestireilprodottodaparte<br />

dioperatorinonaltamentequalificati,ancheinsituazionidiintegrazioneediautomazioneindustriale.Inuoviservizidarannopertantounarispostaancheaqueiclientichehannomanifestatointeresse<br />

aesternalizzareoperazionidiroutinenellaconduzionedelmacchinario.Ilnuovoparadigmadiventasempredipiùquellolegatoalconcettodipartnership<br />

strategica, che significa vincere insieme la<br />

competizionesulmercato.Peresempio,incontestiproduttiviconpersonalenonspecializzatooin<br />

situazionidifermomacchinaall’internodilocation/<br />

fabbriche non raggiungibili in tempi rapidi, dispositivi<br />

sofisticati di automazione possono creare significativeinefficienzeegenerarelimitiallaproduzione.Grazieallaconnettività,alCloudeaLINKSla<br />

Grazie a LINKS,<br />

l’analisiela<br />

raccolta organica<br />

dei dati consentirà<br />

evoluzioni<br />

ulteriori non solo<br />

sull’adattatività<br />

delle macchine<br />

nelle lavorazioni<br />

ma anche<br />

nell’affidabilità<br />

necessaria<br />

per ottenere<br />

la massima qualità<br />

ed efficienza<br />

di processo.<br />

88 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0086-0089 4<br />

Grazie alla<br />

connettività,<br />

al Cloud<br />

e a LINKS la fase<br />

di troubleshooting<br />

sarà molto<br />

più reattiva<br />

ed efficiente,<br />

in quanto<br />

la raccolta<br />

delle informazioni<br />

necessarie<br />

per stabilire<br />

le successive<br />

azioni sarà veloce,<br />

costante<br />

e sistematica.<br />

primafaseditroubleshootingsaràmoltopiùreattivaedefficiente,inquantolaraccoltadelleinformazioninecessarieperstabilirelesuccessiveazioni<br />

sarà veloce, costante e sistematica. Nel prossimo<br />

futuro,l’evoluzionedell’intelligenzadelmachinelearningconsentiràlanotificadipredizioniaffidabili<br />

per evitare i fermi macchina indesiderati”.<br />

È fondamentale la tutela del dato<br />

condiviso con il cliente<br />

GrazieaMicrosoftilserviceSalvagninipuògiàfare<br />

prevenzione e guardare contemporaneamente al<br />

futuroprossimodellapredittività,quandolamanutenzione<br />

programmata sostituirà le azioni di riparazione<br />

tipiche del servizio manutentivo.<br />

“Ilprogettoèiniziatodatempomahagiàottenuto<br />

alcuni importanti risultati” ha affermato Fabio<br />

Moioli,EnterpriseServicesDirectordiMicrosoft.<br />

“L’obiettivofinaleèquellodiarrivareaprediregli<br />

eventidiguasto,graziealCloudMicrosoft,ilqualepartedaunacondivisionedeldatocherispettasialaprivacycheilknowhowdelcliente.Unlegamestrategicotraaziende,inquestocasotra<br />

Salvagninieipropriclienti,sibasainfattisulrispettodelknowhowdiciascunoesull’adeguata<br />

protezionedeireciprocidati,attraversol’utilizzodi<br />

tecnologie sicure”.<br />

“In tal senso, la scelta di Microsoft rappresenta<br />

una garanzia assoluta” afferma nuovamente Bonuzzi.“Lasicurezzaèdasempreunodeivalori<br />

distintiviinSalvagnini,moltoattentaallaprotezionedell’uomo-operatore,allatuteladell’ambientee<br />

oranecessariamenteallatuteladeldatocondiviso<br />

conilcliente.Itemidellasicurezzaedellaprivacy,<br />

daintendereanchecomedifesadeldatodaintrusioninonautorizzate,hannocostituitosenzadub-<br />

bioduedeglielementidiscriminantinellascelta<br />

SalvagniniafavorediMicrosoft.Unasceltache<br />

trovaulterioreragionenellacondizionediplayer<br />

globali”.<br />

Le macchine e i sistemi adattativi<br />

sono la base dell’Industria 4.0<br />

Larivoluzioneindustrialechevasottoiltermine<br />

diIndustria4.0,echeincludeancheletematiche<br />

IoT,hatraleprincipaliconseguenzeilcambiodi<br />

approccioedimentalità,cheasuavoltaimpone<br />

cambiamenti nell’organizzazione interna, sia<br />

perutilizzareinuovistrumentidiinterazioneconil<br />

clientesiaperprogettaremacchinechesiadattino<br />

alvariaredellecondizioniesterne.DalpuntodivistaorganizzativoSalvagninihadatempoinvestito<br />

inrisorseumane,conl’inserimentodifigurespecializzateingradodiusareinuovistrumentiinformaticiediadottaregliapproccistatisticidisponibiliperindividuarecorrelazionitraeventiecause,<br />

talidaconsentireilmonitoraggiodaremotodelle<br />

macchine e da portare informazioni utili allo sviluppodeiprodotti.Dalpuntodivistatecnicoisistemi<br />

Salvagninisonodatempoadattativirispettoalvariaredellecondizioniesterne,arrivandoacompensare<br />

i fenomeni termici: l’esempio più recente<br />

èlanuovatecnologiaMAC2.0cherilevalevariazioni<br />

delle caratteristiche del materiale in lavorazioneelecompensainautomatico.Grazie<br />

aLINKS,l’analisielaraccoltaorganicadeidati<br />

consentiràevoluzioniulteriorinonsolosull’adattativitàdellemacchinemaanchenell’affidabilitànecessaria<br />

per avere massima qualità ed efficienza<br />

di processo. In cascata, ciò, migliorerà il know<br />

howecontribuiràadaccelerarelaspintaall’innovazione.<br />

n<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 89


0090_corr 1<br />

Soluzioni n<br />

Laser a diodo diretto …<br />

e tanto altro di Mario Lepo<br />

È di sicuro una delle macchine più rivoluzionarie<br />

presenti sul mercato in questo momento. Grande<br />

protagonista della scorsa EuroBLECH di Hannover,<br />

dove è stata presentata in anteprima assoluta,<br />

la Optiplex DDL da 4 kW di Mazak, infatti,<br />

si preannuncia tale anche pensando alla<br />

prossima fiera Lamiera di Milano dove<br />

capitanerà l’articolata proposta di sistemi<br />

di taglio laser del costruttore nipponico.<br />

Al fiancodellaOPTIPLEX3015DDL,icui<br />

risultatidivenditaconfortanoeconfermanoleprevisioni,viè,infatti,un’intera<br />

gammadimacchineinnovativeinlineaconi<br />

dettamidell’Industria4.0che,purespressioneditecnologielaserpiù“tradizionali”,secosì<br />

possiamoormaidefinireilaserafibra,costituisconotuttoralarispostaadattaallastragrande<br />

maggioranzadelleattualirichiestedimercato.<br />

ParliamodimacchineesistemiditagliodelcalibrodellaSUPERTURBO-XFiber3015odella<br />

OPTIPLEXNEXUS3015,maanchedisoluzioni<br />

completamente automatizzate come l’ultima<br />

versionedellatecnologiadiautomazioneflessibile<br />

QUICK CELL.<br />

Prestazioni di taglio<br />

ed efficienza best-in-class<br />

VediamoquindiognunadiquestesoluzioniiniziandodaquellaconcuiYamazakiMazakha,<br />

difatto,apertolastradaaunanuovagenerazionedimacchinelaserastatosolidoperleapplicazioniindustriali,offrendoelevataefficienza<br />

perleoperazioniditaglio.LaOPTIPLEX3015<br />

DDL,cheraccoglieeintegraleesperienzematuratedaMazakconlemacchineCO<br />

2<br />

esistentiefibraOptiplex,utilizzaunasorgentelaser<br />

proprietariaadiododirettoedèstatapensataperoffrireprestazionieccellentiditaglio,in<br />

90 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0090-0095 2<br />

Giovanni Baccolini,<br />

Sales Area<br />

Manager della<br />

Divisione Laser<br />

di Yamazaki Mazak<br />

Italia davanti<br />

al nuovo sistema<br />

di taglio laser<br />

Mazak Optiplex DDL<br />

da 4 kW.<br />

Particolare di 10 mm di ferro tagliato<br />

con il sistema Optiplex DDL di Mazak.<br />

particolareachirichiedeiltaglioultra-veloce<br />

ediassolutaqualità.LaserieOPTIPLEXDDL<br />

può, infatti, tagliare materiali con performancepiùelevatechevannodaun15%aun50%<br />

inpiùrispettoalfibraasecondadimaterialie<br />

spessorigrazieaun’accelerazionedi1.8Ge<br />

aunavelocitàdirapidoparia120m/min.La<br />

precisione di posizionamento è mantenuta entro±0,05mm/500mminXeYeall’internodi<br />

±0,01mm/100mmsull’asseZ.Lamacchina<br />

offreancheun’elevataprecisionediripetibilità<br />

±0,03 mm sui tre assi X, Y e Z.<br />

GiovanniBaccolini,SalesAreaManagerdella<br />

DivisioneLaserdiYamazakiMazakItalia,ha<br />

commentato:“LaserieOPTIPLEXDDLè<br />

ilrisultatodimoltiannidisviluppoeoffreunveroepropriosaltodiqualitàin<br />

termini di prestazioni taglio laser.<br />

Ora,gliutentilaserMazakpossono<br />

beneficiare di ultra-alta<br />

velocitàditaglio,laprecisione<br />

eccezionale e l’efficienzabest-in-class,ingradodi<br />

erogareproduttivitàeredditivitàassolute.LaserieDDLè<br />

adirpocounarivoluzioneper<br />

gliutentidisistemiditagliolaser.<br />

Fondamentalmente, OPTIPLEX<br />

3015DDLèunamacchinaestre-<br />

Pezzo in ferro<br />

spesso 20 mm<br />

tagliato con<br />

il sistema<br />

Optiplex DDL<br />

di Mazak.<br />

DEFORMAZIONE<br />

Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 91


0090-0095 3<br />

Soluzioni n<br />

L’automazione QUICK CELL è ideale<br />

per le operazioni di taglio laser<br />

senza presidio, e può essere utilizzata<br />

con una vasta gamma di macchine<br />

di taglio laser Mazak.<br />

mamenteefficientecapacediassicurareun’efficienzacomplessivamoltoelevata,parial50%<br />

direndimentorispettoal10%perunrisonatore<br />

CO 2<br />

;20-25%perunlaseradiscoe30-40%<br />

nel caso di una sorgente a fibra”.<br />

OPTIPLEXDDLbeneficiainoltrediundesign<br />

ergonomico eccezionalmente user-friendly, assicurata,<br />

tra l’altro, dal controllo MAZATROL<br />

PreviewG,ilnuovoCNCMazakpermacchine<br />

laser.PreviewGcombinadelleoperazionitouch<br />

screenintuitive(similiaquelledeglismartphoneedeitablet)condeinuovielementihardwareeservosistemiperlamacchina,cheinsieme<br />

possonoridurrenotevolmenteitempidiprogrammazione<br />

e di lavorazione.<br />

Ora che è fibra, tempi di taglio<br />

più brevi e costi operativi più bassi<br />

AnchelaSUPERTURBO-XFiber3015hadi<br />

fatto esordito sul mercato mondiale in occasione<br />

dell’edizione 2016 di EuroBLECH e rappresenta<br />

l’ultima generazione dei popolarissimilaserSUPERTURBO-XdiMazak,chedal<br />

1990hannovendutopiùdi4.000macchine<br />

intuttaEuropa.FinoralaserieSUPERTUR-<br />

BO-X è sempre stata caratterizzata dall’uso<br />

diunlaseraCO 2<br />

, ma l’ultima macchina utilizzalatecnologialaserafibraperoffriredei<br />

tempiditagliopiùvelociedeicostioperativipiùbassi.LanuovaSUPERTURBO-XFiber<br />

3015èdisponibilesiainversionea2kW,siaa<br />

92 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0090-0095 4<br />

3kW,ehaun’impronta<br />

significativamente<br />

minore<br />

rispettoallemacchine<br />

a CO 2<br />

che<br />

l’hanno preceduta<br />

eadaltrilaserafibrapresetisulmercato.Lamacchinaè,<br />

infatti, molto compatta,<br />

conuningombrodi7.400<br />

x2.900mmeciòlarende<br />

idealeperleofficineperlalavorazionedellalamierachespessosi<br />

trovanoquotidianamenteagestireilproblemadeglispazilimitati.Lanuovamacchina<br />

periltagliolaserèingradoditagliarematerialialtamenteriflettenticomerame,lamiera<br />

zincata, ottone e alluminio e offre dei costi<br />

operativisignificativamentepiùbassirispetto<br />

aquellidellemacchineaCO 2<br />

- con dei grandirisparmisulconsumodielettricitàesulla<br />

manutenzione. Tipicamente, gli utenti laser<br />

beneficianodeicostioperativipiùbassigrazieaunariduzionedicircal’80%nelconsumodienergiaelettricadell’oscillatoreeauna<br />

riduzionedel100%nelconsumodigaslaserante<br />

rispetto ai laser a CO 2<br />

.<br />

Interminidiqualitàditaglio,lanuovaSUPER<br />

TURBO-XFiber3015èingradodiraggiungeredellevelocitàditagliosignificativamentepiùelevaterispettoallemacchineconlaser<br />

aCO 2<br />

,edieffettuaredeitagliadaltavelocitàsiadimaterialisottilichedispessorimedi<br />

egrossi.Lamacchinapuòraggiungereuna<br />

velocitàdi50m/minsugliassiXeYedi25<br />

m/minsull’asseZ-insiemeaun’accelerazionedi0,6Gconunavelocitàditagliomassima<br />

di 50 m/min.<br />

“UnaltropuntodiforzadellanuovamacchinaSUPERTURBO-XFiber3015consistenel<br />

fattochepuòessereintegrataconisistemidi<br />

automazione laser FMS di Mazak già esistenti,ilchepermetteagliutilizzatoridimacchine<br />

laser a CO 2<br />

ST-X di aggiornarsi facilmente<br />

perpotereffettuareiltaglioafibra”commenta<br />

Giovanni Baccolini.<br />

Particolare<br />

spesso 5 mm<br />

tagliato con<br />

il sistema<br />

Optiplex DDL<br />

di Mazak.<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 93


0090-0095 5<br />

Soluzioni n<br />

Il nuovo<br />

CNC MAZATROL<br />

PreviewG<br />

sviluppato<br />

da Mazak per<br />

le macchine laser.<br />

La serie<br />

OPTIPLEX DDL<br />

può tagliare<br />

materiale sottile<br />

più velocemente<br />

rispetto ai sistemi<br />

con laser<br />

a fibra grazie<br />

a un’accelerazione<br />

di 1.8 G<br />

e a una velocità<br />

di rapido pari<br />

a 120 m/min.<br />

Non solo taglio, ma anche<br />

automazione di processo<br />

L’automazione di processo legata alla tecnologiaditagliolaserèstoricamenteunodeicavallidibattagliadiYamazakiMazakchedirecentehaintrodottoancheunanuovasoluzione<br />

perlamovimentazionedeimateriali:QUICK<br />

CELL. Questa grande novità è targata Ken<br />

Okuyama, famoso progettista industriale nipponico,chehaideatolanuovatecnologiadi<br />

automazionelaserQUICKCELL,idealeper<br />

leoperazionidiproduzioneinserie,edisponibileintrediversespecifiche:unaversione<br />

a6,a10ea14cassetti.AEuroBLECH2016<br />

èperesempiostataespostalaversionea6<br />

cassetti.QUICKCELLèdotatadiuningom-<br />

94 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec


0090-0095 6<br />

Il sistema di taglio Mazak<br />

OPTIPLEX 3015 Fiber II.<br />

bro compatto, e può essere ampliata facilmente<br />

dopo l’installazione iniziale.<br />

Questonuovoautomatismoèingradodiraggiungeredellevelocitàdilavorazionesignificativamenteelevate;inoltre,èdotatadiunavelocitàdispostamentocarico/scaricodi54m/min<br />

ediunavelocitàdisollevamentodi8m/min,a<br />

cuisivaadaggiungereuntempodicambiamentodellelamieredicirca60-80sinbasealle<br />

dimensioni.<br />

TuttociòrendeQUICKCELLèidealeperleoperazioniditagliolasersenzapresidio,epermettedipreparareipalletsuccessivigiàmentresi<br />

lavoranoquelliprecedenti.Ilnuovopalletviene<br />

caricatononappenailprocessoditaglioècompletato,eilpalletusatoviene<br />

spostato nell’apposito cassetto. La<br />

tecnologiadiautomazioneQUICKCELLpuò<br />

essere abbianata a macchine OPTIPLEX DDL,<br />

afibraeaCO 2<br />

oppure con macchine OPTIPLEX<br />

NEXUS a fibra e a CO 2<br />

.<br />

“L’automazione ha la possibilità di portare degli<br />

enormivantaggiproduttivialleoperazioniditagliolaser,siainterminidivelocitàsiainterminidi<br />

funzionamentosenzapresidio.LanuovaQUICK<br />

CELLoffronotutteeduedeibeneficisignificativiagliutentilaser,grazieaiqualipotrannoavere<br />

ulteriorimiglioramentidalleloromacchine”conclude<br />

nuovamente Baccolini.<br />

n<br />

La nuova serie<br />

SUPER TURBO-X<br />

Fiber 3015<br />

rappresenta<br />

l’ultima<br />

generazione<br />

dei popolarissimi<br />

laser SUPER<br />

TURBO-X di Mazak.<br />

DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 95


0096 1<br />

primapower.com<br />

THE<br />

LASER<br />

THE<br />

PRESS<br />

THE<br />

PUNCH<br />

THE<br />

SHEAR<br />

THE<br />

SYSTEM<br />

THE<br />

BEND<br />

THE<br />

SOFTWARE<br />

THE<br />

COMBI<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

ISSN 1973-7270<br />

PubliTec...<br />

...una realtà sempre in movimento<br />

PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

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228 marzo <strong>2017</strong><br />

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