sfogliabile_deformazione_229_APRILE_2017
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ISSN 1973-7270<br />
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
<strong>229</strong> aprile <strong>2017</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
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Vi aspettiamo a LAMIERA dal 17 al 20 maggio <strong>2017</strong>, fieramilano, padiglione 15<br />
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In questo numero<br />
<strong>229</strong><br />
Aprile<br />
<strong>2017</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
Info SIRI n<br />
Cuscinetti Sottili, molto<br />
sottili, per il robot laser<br />
di Nicole Dahlen<br />
Un esempio applicativo della Robot-Technology<br />
mostra perché i<br />
cuscinetti a sezione sottile di Kaydon<br />
siano la soluzione ideale per<br />
un impiego nell’asse della testa di<br />
un robot laser prodotto dalla società<br />
tedesca. 17<br />
Tre step differenti<br />
per un’Industria 4.0<br />
a portata di tutti<br />
di Claudia Radaelli<br />
L’obiettivo dell’Aperitivo 4.0 organizzato<br />
da Fanuc a margine<br />
della prima giornata della fiera<br />
MecSpe, lo scorso marzo, era<br />
quello di informare sul come anche<br />
le aziende meno strutturate<br />
possono rendere più efficiente il<br />
loro processo produttivo. Un’occasione<br />
informale per parlare di<br />
fabbrica intelligente e dei diversi<br />
pacchetti che Fanuc mette a disposizione<br />
delle realtà intenzionate<br />
a organizzare la loro produzione<br />
in un’ottica “4.0”. 20<br />
Cronaca n<br />
Cinque servopresse in<br />
linea per l’innovativa BX7<br />
di Mario Lepo<br />
Schuler impressiona il famoso<br />
costruttore automobilistico Borgward<br />
Automotive grazie alla sua<br />
notevole innovazione tecnologicaeaunottimorapportoqualità-prezzo.<br />
Per aumentare la propria<br />
capacità produttiva, alla fine<br />
dell’anno scorso il costruttore ha<br />
ordinato una linea di servopresse<br />
XL di Schuler. 26<br />
Apre i battenti il nuovo<br />
“Experience Center”<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
LVD ha inaugurato in questi<br />
giorni il suo nuovo “Experience<br />
Center” (XP Center) presso<br />
la propria sede centrale di Gullegem,<br />
in Belgio. L’XP Center è<br />
più di uno show room di prodotti;<br />
è uno spazio attraente in cui<br />
i visitatori possono sperimentare<br />
la tecnologia di lavorazione<br />
della lamiera e il marchio LVD<br />
secondo nuove e innovative<br />
modalità. 28<br />
Cronaca n<br />
Il taglio plasma sale<br />
di categoria<br />
di Mario Lepo<br />
Hypertherm ha introdotto una nuova<br />
categoria di plasma con il lancio<br />
di XPR300 che consente un taglio<br />
senza precedenti su acciaio al<br />
carbonio, acciaio inox e alluminio. Il<br />
plasma X-Definition tramite importanti<br />
evoluzioni tecniche e significative<br />
rivisitazioni dei processi ad alta<br />
definizione offre infatti una qualità di<br />
taglio elevata. 30<br />
Le magnifiche quattro,<br />
di 102!!!<br />
di Fabrizio Cavaliere<br />
Ne sono state selezionate 4 tra le<br />
102 candidature arrivate a SSAB<br />
e sono le protagoniste dei progetti<br />
più innovativi legati all’uso e all’ottimizzazione<br />
degli acciai alto resistenziali.<br />
Tra queste, il prossimo 11<br />
maggio, sarà decretata la vincitrice<br />
dello Swedish Steel Prize <strong>2017</strong>,<br />
con la speranza puramente patriottica<br />
che ad alzare l’ambita statuetta<br />
sia l’italiana JMG Cranes che ha<br />
sviluppato una gru altamente compatta.<br />
32<br />
Info SIRI n 10<br />
Attualità e<br />
appuntamenti n 36<br />
Economia e<br />
mercato n 50<br />
Ribalta n 60<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 3
0003-0004 2<br />
Esperienza n<br />
Il sistema di stoccaggio<br />
della lamiera migliora<br />
la capacità produttiva<br />
di Massimo D’Ambrosi<br />
Keller Blechtechnik GmbH ha aumentato<br />
la produttività di oltre il<br />
25% grazie al suo costante investimento<br />
nell’automazione legata<br />
alle attività di stoccaggio e gestione<br />
del flusso delle lamiere, estendendo<br />
al contempo la disponibilità<br />
dei materiali e diminuendo drasticamente<br />
gli scarti. 66<br />
Incontri n<br />
La chiusura del cerchio<br />
di Laura Alberelli<br />
Durante la conferenza stampa<br />
organizzata da Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence in occasione<br />
di MecSpe, si è parlato del futuro<br />
del gruppo, di Industria 4.0<br />
e di come i prodotti dell’azienda<br />
possano essere facilmente interconnessi<br />
con altre tecnologie,<br />
dando così vita a un sistema produttivo<br />
completo composto da<br />
macchine, software, soluzioni per<br />
l’ispezione, robot, sistemi per la<br />
prototipazione, ... Si parte quindi<br />
dalla progettazione per arrivare al<br />
prodotto finito. 74<br />
Soluzioni n<br />
Basta un LINKS per essere<br />
nell’Industria 4.0<br />
di Fabrizio Garnero<br />
LINKS è il nome con cui Salvagnini<br />
identifica il suo approccio<br />
all’Industria 4.0, un progetto che<br />
coglie le opportunità che stanno<br />
emergendo dal grande universo<br />
IoT per governare le variabili<br />
produttive in gioco in ogni specifico<br />
processo dei propri clienti per<br />
garantire loro un risultato certo.<br />
Nel prossimo futuro, l’evoluzione<br />
del machine learning consentirà,<br />
per esempio, la notifica di predizioni<br />
affidabili per evitare i fermi<br />
macchina indesiderati. 86<br />
Incontri n<br />
Tutto pronto per<br />
la première milanese<br />
di Fabrizio Dalle Nogare<br />
Si avvicina il debutto milanese di<br />
LAMIERA, la biennale internazionale<br />
dedicata all’industria delle<br />
macchine utensili a <strong>deformazione</strong><br />
e a tutte le tecnologie innovative<br />
legate al comparto, che si terrà<br />
per la prima volta presso il complesso<br />
fieristico di Rho dal 17 al<br />
20 maggio. Come sottolineato nel<br />
corso della conferenza stampa di<br />
presentazione dell’evento, la fiera<br />
si propone sempre più come<br />
punto di riferimento in un settore,<br />
quello della lavorazione e <strong>deformazione</strong><br />
della lamiera, che vede<br />
l’Italia tra i maggiori protagonisti<br />
al mondo. 70<br />
Una tecnologia<br />
consolidata, ma con ancora<br />
così tanto da dire<br />
di Laura Alberelli<br />
Dalle opinioni e dai commenti<br />
raccolti in occasione del convegno-mostra<br />
“TA-GLIO laser,<br />
un TANDEM tra sistemisti e utilizzatori”,<br />
PubliTec (organizzatrice<br />
dell’evento insieme a SITEC-Laboratorio<br />
per le Applicazioni Laser<br />
del Politecnico di Milano) è<br />
riuscita nel suo intento di fornire<br />
una chiave di lettura delle innovazioni<br />
più recenti del settore. Il parere<br />
degli intervistati è unanime:<br />
eventi come questo sono necessari<br />
per capire a che punto è arrivata<br />
la tecnologia del taglio laser<br />
e quali sono i margini di crescita<br />
per il futuro. 80<br />
Laser a diodo diretto …<br />
e tanto altro<br />
di Mario Lepo<br />
È di sicuro una delle macchine più<br />
rivoluzionarie presenti sul mercato<br />
in questo momento. Grande protagonista<br />
della scorsa EuroBLECH<br />
di Hannover, dove è stata presentata<br />
in anteprima assoluta, la Optiplex<br />
DDL da 4 kW di Mazak si preannuncia<br />
tale anche pensando alla<br />
prossima fiera LAMIERA di Milano<br />
dove capitanerà l’articolata proposta<br />
di sistemi di taglio laser del costruttore<br />
nipponico. 90<br />
4 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
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DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
ISSN 1973-7270<br />
In copertina<br />
<strong>229</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
Per informazioni<br />
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<strong>229</strong> aprile <strong>2017</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI DEFORMAZIONE PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
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DEFORMAZIONE<br />
Anno Venticinquesimo<br />
Aprile <strong>2017</strong> - n° <strong>229</strong><br />
Pubblicazione iscritta al<br />
numero 216 del Registro<br />
di Cancelleria del Tribunale di<br />
Milano in data 8 maggio 1993.<br />
Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi.<br />
PubliTec S.r.l. è iscritta al<br />
Registro degli Operatori di Comunicazione<br />
al numero 2181 (28 settembre 2001).<br />
Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />
Le comunichiamo, ai sensi del<br />
Dlgs 196/2003, articolo 13, che i suoi dati<br />
sono da noi custoditi con la massima cura e<br />
trattati al fine di inviare questa rivista o altre<br />
riviste da noi edite o per l’inoltro di proposte<br />
di abbonamento.<br />
Titolare del trattamento è PubliTec S.r.l. –<br />
Via Passo Pordoi 10 – 20139 Milano.<br />
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potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al<br />
numero 02 53578.1 chiedendo dell’ufficio<br />
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per la cessazione dell’invio o per l’aggiornamento<br />
dei dati.<br />
Il responsabile del trattamento dei dati raccolti<br />
in banche dati ad uso redazionale è il<br />
direttore responsabile a cui ci si può rivolgere<br />
per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />
La riproduzione totale o parziale degli articoli<br />
e delle illustrazioni pubblicati su questa<br />
rivista è permessa previa autorizzazione,<br />
PubliTec non assume responsabilità per le<br />
opinioni espresse dagli Autori negli articoli<br />
e per i contenuti dei messaggi pubblicitari.<br />
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Fabrizio Garnero - tel. +39 02 53578309<br />
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Redazione<br />
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Marino Barozzi, Patrizia Bulian,<br />
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Arretrati Euro 5,20.<br />
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<strong>229</strong><br />
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A.P.I. ....................................................................58<br />
ASCOMUT...........................................................44<br />
ASSIOT ...............................................................52<br />
ASSOFLUID ........................................................52<br />
ATRADIUS...........................................................56<br />
B<br />
BLM GROUP.......................................................80<br />
BOGE ..................................................................60<br />
BORGWARD AUTOMOTIVE...............................26<br />
BRALO ................................................................60<br />
BYSTRONIC........................................................80<br />
C<br />
CARLO SALVI .....................................................36<br />
COHERENT - ROFIN ..........................................80<br />
COMAU ...............................................................12<br />
CY-LASER .................................................3a COP.<br />
E<br />
EFORT ................................................................38<br />
EPSON................................................................14<br />
EVOLUT ..............................................................38<br />
F<br />
FANUC ITALIA ........................................... 13, 20<br />
FEDERACCIAI .............................................. 40, 55<br />
FERMEL..............................................................32<br />
FOURSTARS.......................................................54<br />
H<br />
HANNOVER EXPRESS .....................................57<br />
HANNOVER MESSE...........................................42<br />
HARALD KELLER ...............................................66<br />
HATEBUR............................................................36<br />
HEIDENHAIN ......................................................38<br />
HEXAGON MANUFACTURING INTELLIGENCE... 74<br />
HOUGHTON........................................................43<br />
HYPERTHERM ...................................................30<br />
I<br />
IGUS....................................................................60<br />
IMEAS ................................................................. 62<br />
INTRALOGISTICA ITALIA ................................... 48<br />
IPG PHOTONICS ITALY......................................80<br />
ISTITUTO ITALIANO SALDATURA ................. 47<br />
J<br />
JMG CRANES.....................................................32<br />
K<br />
KASTO ................................................................66<br />
KAYDON..............................................................17<br />
KIRUNA WAGON ................................................32<br />
KUKA ROBOTER ITALIA.......................10, 15, 74<br />
L<br />
LAMIERA <strong>2017</strong>....................................................70<br />
LaserApp & CUTWELD 2018 .......................... 61<br />
LENZE................................................................. 63<br />
LOSMA................................................................64<br />
LU-VE..................................................................80<br />
LVD......................................................................28<br />
M<br />
MADE IN STEEL .................................................55<br />
MESSER GRIESHEIM SALDATURA ...........25, 80<br />
METEF <strong>2017</strong> .......................................................53<br />
MEUSBURGER...................................................62<br />
MEWA..................................................................64<br />
MICROSOFT.......................................................86<br />
MIGATRONIC......................................................63<br />
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO....50<br />
O<br />
OLMA.........................................................4a COP.<br />
OMC <strong>2017</strong> ...........................................................44<br />
OPHIR SPIRICON...................................................<br />
OPTOPRIM .........................................................80<br />
P<br />
PARTS2CLEAN...................................................46<br />
PHOENIX CONTACT ..........................................42<br />
POLITECNICO DI MILANO.................................80<br />
PRECITEC .......................................................... 80<br />
PRIMA POWER ..............................................1, 80<br />
PROCAM GROUP ..............................................37<br />
PROMOTEC........................................................39<br />
Q<br />
QUAKER ............................................................. 43<br />
R<br />
ROBOTECO........................................................12<br />
ROBOT-TECHNOLOGY......................................17<br />
ROLLON..............................................................14<br />
RS COMPONENTS.............................................64<br />
S<br />
SALVAGNINI ITALIA.................................2, 80, 86<br />
SARONNI............................................................19<br />
SCHULER ...........................................................26<br />
SCUOLA SICUREZZA LASER................................<br />
SEI LASER.......................................................... 80<br />
SIDERWEB .........................................................55<br />
SIEVERT .............................................................65<br />
SINTA ..................................................................14<br />
SIRI....................................................10, 16, 41, 45<br />
SITEC..................................................................80<br />
SPF CHILÒ..........................................................80<br />
SSAB............................................................. 32, 80<br />
STOMMPY .......................................................... 46<br />
T<br />
TIESSE ROBOT...................................2a COP., 10<br />
TRITECNICA.......................................................62<br />
TRR SOLUTIONS ...............................................31<br />
TRUMPF...............................................1a COP., 80<br />
U<br />
UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE ....38, 49, 70<br />
UCISAP ...............................................................44<br />
UNIVERSAL ROBOTS ........................................56<br />
UNIVERSITÀ DI BRESCIA..................................38<br />
V<br />
VUOTOTECNICA ............................................... 9<br />
W<br />
WABASH NATIONAL .......................................... 32<br />
Y<br />
YAMAZAKI MAZAK ITALIA............................7, 90<br />
YASKAWA ...........................................................74<br />
8 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong>
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super compatto e dalle prestazioni<br />
eccezionalmente affidabili che permettesse,<br />
oltre a un livello di efficientamento<br />
energetico oggi richiesto da tutte le realtà industriali,<br />
di riassumere tutta una serie di asset<br />
finora impensabili in un’unica, e così leggera,<br />
strumentazione tecnologica. Ci ha pensato<br />
Tiesse Robot, azienda primaria nell’automazione<br />
robotizzata dei processi industriali, che opera<br />
da oltre vent’anni in partnership con Kawasaki<br />
Robotics, e che lancia proprio in queste<br />
settimane, sui mercati e nelle principali fiere di<br />
settore cui l’azienda assicura nel <strong>2017</strong> una presenza<br />
capillare, il nuovo Controllore supercompatto<br />
F60, progettato per equipaggiare a breve<br />
la gamma dei robot Kawasaki da 3 a 10 kg<br />
di portata.<br />
F60 ha la prerogativa di essere dimensionalmente<br />
più piccolo di tutti gli altri controllori<br />
analoghi oggi disponibili, con un peso di soli<br />
12 kg, 300 x 320 mm e 130 mm di altezza, il<br />
che lo renderà compatibile con l’inserimento<br />
in rack da 19 pollici. Il controllore FOTOpuò<br />
supportare due assi esterni aggiuntivi da 1,2<br />
kW cadauno, è dotato di tutti i bus di comunicazione<br />
utilizzati nel settore industriale e di<br />
unità di I/O interne in moduli da 16+16 espandibili<br />
anche esternamente, che potranno quindi<br />
essere montate in cabinet di controllo della<br />
linea tramite comunicazione seriale.<br />
Mediante una delle due porte Usb disponibili,<br />
i robot ai quali il controllore verrà collegato<br />
potranno essere dotati di un modulo<br />
bluetooth che attiverà il collegamento a<br />
smartphone e tablet per la verifica funzionale<br />
del controllore del robot<br />
stesso. Pur se così<br />
contenuto nelle dimensioni,<br />
il controllore potrà<br />
anche essere corredato<br />
della scheda opzionale<br />
Cubic S per la monitorizzazione<br />
in sicurezza<br />
delle aree di lavoro robot<br />
e consentirà di realizzare un<br />
risparmio di oltre il 10% di consumo<br />
rispetto agli attuali controllori E70/E71.<br />
La potenza del nuovo processore installato<br />
permetterà di installare anche il software<br />
di visione Kawasaki direttamente nel controllore<br />
senza l’ausilio di un PC esterno. Oltre<br />
ad avere porte seriali e porte USB, la presenza<br />
di porte ethernet e, come opzionale di<br />
schede PCI express, completano il corredo<br />
tecnologico di questo controllore dalle performances<br />
eccezionali e con una affidabilità<br />
esaltata anche dal fatto che tutti i contatti<br />
della parte di potenza ormai sono allo stato<br />
solido e i circuiti di sicurezza non prevedono<br />
più a relais, ma sono basati su logica funzionale<br />
facendolo rientrare nella categoria di<br />
sicurezza 4PL.<br />
Con il nuovo Controllore supercompatto F60,<br />
il mondo delle robotica compie un ulteriore<br />
balzo in avanti per quanto concerne l’affidabilità<br />
delle macchine automatizzate di utilizzo<br />
industriale. Sicuramente, F60 è destinato<br />
a diventare il nuovo punto di riferimento<br />
tecnologico sul mercato, fatto che conferma<br />
la capacità e le competenze di Tiesse Robot<br />
nel proporre soluzioni che sanno anticipare<br />
qualsiasi esigenza emergente nell’ambito<br />
della filiera produttiva, con un tasso di<br />
ingegneria progettuale assolutamente all’avanguardia<br />
per tutti i settori.<br />
Il robot delta a Fuorisalone <strong>2017</strong><br />
Un robot giapponese impegnato nella dama cinese: il robot delta<br />
Fanuc M-1iA (nella foto) è uscito dalla fabbrica per giocare<br />
un ruolo da protagonista nello spazio creativo del Design<br />
Hostel, l’ostello temporaneo allestito in occasione della Milan Design<br />
Week in Bovisa.<br />
Nello spazio “Fabbrica” di questa factory verticale, infatti, Fanuc e TesLab<br />
hanno installato un’applicazione che ha visto il robot delta M-1iA<br />
impegnato a giocare a dama cinese, il popolare gioco da tavolo tedesco<br />
con sfere e tavoliere, in una serie di partite in modalità “solitario”.<br />
Il sistema di visione integrato iR Vision permette al robot di riconoscere<br />
la disposizione nello spazio delle sfere, distinguendole secondo la<br />
diversa colorazione (giallo/rosso). Un’integrazione software sviluppata<br />
da TesLab, inoltre, ha consentito al robot di “twittare” in diretta i risultati<br />
delle partite e di caricare in diretta streaming i video delle partite,<br />
mostrando così la versatilità e le potenzialità di applicazione di una<br />
cella robotizzata tipica della Smart Factory.<br />
10 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0011_ABB_aprile <strong>2017</strong> 1<br />
Expand your business. Il nuovo IRB 1660ID.<br />
L’innovazione nella robotica.<br />
Nuovo IRB 1660ID, robot ad alte prestazioni per saldatura ad arco e asservimento macchine.<br />
Tempi ciclo estremamente ridotti, eccellente ripetibilità di punti e traiettorie, movimenti sicuri<br />
per celle ad alta densità grazie all’allestimento cavi integrato (Integrated Dressing). Per saperne<br />
di più visitate www.abb.it/robot<br />
Vieni a trovarci in fiera Lamiera<br />
Pad.15,standE24/F19<br />
17 - 20 maggio <strong>2017</strong>
0012_corr 1<br />
nfo<br />
n<br />
Il robot aiuta gli studenti in matematica e arte<br />
Un robot per aiutare gli studenti a imparare<br />
materie scolastiche curricolari, come matematica<br />
e arte, stimolandone la capacità<br />
di apprendimento attraverso l’uso interattivo delle<br />
nuove tecnologie. È l’obiettivo del progetto Robo-Scuola,<br />
realizzato dall’associazione Dschola<br />
in partnership con la Fondazione CRT e Comau<br />
per circa 3.000 studenti piemontesi dai 6 ai 19<br />
anni e un centinaio di docenti. Fino a maggio saranno<br />
coinvolte complessivamente 38 scuole, di<br />
cui 14 primarie, 11 secondarie di primo grado e<br />
13 secondarie di secondo grado, che già partecipano<br />
al progetto Diderot della Fondazione CRT.<br />
Robo-Scuola è un’iniziativa didattica innovativa,<br />
sia per le modalità di lavoro proposte sia per le<br />
sue finalità: per la prima volta, infatti, l’apprendimento<br />
scolastico in classe viene facilitato da una<br />
collaborazione interattiva “studente-robot”. Per gli<br />
alunni non si tratterà di cimentarsi con lo studio<br />
della Robotica - come già accade in diverse realtà<br />
scolastiche - ma di utilizzare il robot come un<br />
vero e proprio strumento didattico, capace di rendere<br />
più intuitiva e affascinante la comprensione<br />
di normali materie di studio, quali la matematica<br />
e l’arte.<br />
Il progetto Robo-Scuola è l’esempio concreto<br />
di come le tecnologie avanzate possano essere<br />
utilizzate per sviluppare una nuova modalità<br />
di apprendimento,<br />
capace di integrare<br />
e supportare al meglio<br />
gli strumenti e le<br />
metodologie didattiche<br />
tradizionali insieme<br />
e accanto agli insegnanti.<br />
A lavorare<br />
traibanchidiscuolaconigiovanialunni<br />
sarà e.DO, il nuovo<br />
robot antropomorfo<br />
progettato e realizzato<br />
da Comau in modalità<br />
“aperta”, proprio per essere utilizzato a fini<br />
didattici ed educativi.<br />
Il percorso didattico<br />
Ogni scuola coinvolta partecipa al progetto con<br />
tre diverse classi: gli studenti sono chiamati a frequentare<br />
un modulo specifico, che prevede una<br />
lezione di arte o di matematica, della durata di<br />
Robot di saldatura per macchine<br />
imbottigliatrici<br />
Un cliente di Roboteco, leader mondiale da oltre 70 anni nel settore macchine<br />
per imbottigliamento, utilizza due impianti robotizzati Panasonic Tawers<br />
per eseguire le saldature MIG sulle vasche rotanti in acciaio inossidabile.<br />
Le grandi dimensioni delle vasche delle macchine imbottigliatrici hanno costituito<br />
il maggiore ostacolo alla realizzazione del progetto nei limitati spazi disponibili.<br />
Il robot è posizionato su due slitte di movimentazione orizzontale/verticale controllate<br />
in continuo per permettere saldare sia vasche piccole, sia vasche grandi<br />
da 4 m di diametro. Per poter supportare le vasche di maggiori dimensioni, la<br />
portata del posizionatore roto-basculante è stata elevata a 5.000 kg. I requisiti finali<br />
delle saldature sono particolarmente severi sia in termini di tenuta meccanica<br />
che di finitura.<br />
La tecnologia Panasonic Tawers ha permesso di eseguire saldature prive di proiezioni<br />
e porosità, raggiungendo un grado di finitura tale da ridurre sensibilmente<br />
le lavorazioni meccaniche post-saldatura.<br />
100 minuti, facilitati dalla presenza di un divulgatore<br />
scientifico. Gli alunni dovranno imparare in<br />
primo luogo a conoscere come funziona un robot<br />
e i quali sono i suoi componenti, assemblandone<br />
alcune parti. Il robot che verrà “creato” in aula<br />
sarà poi utilizzato dagli studenti per svolgere le diverse<br />
attività didattiche. I risultati di apprendimento<br />
raggiunti grazie a Robo-Scuola saranno valutati<br />
dai docenti in base a parametri e obiettivi stabiliti<br />
nelle fasi preliminari del progetto. Per facilitare<br />
l’apprendimento della matematica, ad esempio,<br />
gli studenti delle scuole primarie avranno il<br />
compito di movimentare sagome di figure geometriche<br />
mediante un robot su cui è montata una<br />
pinza, per poi collocarle in un’area definita di cui<br />
dovranno calcolare il perimetro. Nelle scuole secondarie,<br />
invece, grazie a un robot dotato di uno<br />
strumento grafico, gli allievi dovranno individuare<br />
dei punti nello spazio e tracciare delle curve su un<br />
piano cartesiano.<br />
Per gli studenti delle scuole primarie e secondarie<br />
che frequenteranno il modulo di arte, invece,<br />
il progetto Robo-Scuola sarà dedicato<br />
alle invenzioni di Leonardo da Vinci, che verranno<br />
studiate e confrontate con l’uso delle moderne<br />
tecnologie robotizzate. Grazie all’impiego<br />
del robot saranno eseguite le operazioni<br />
tipiche di alcune macchine inventate da Leonardo:<br />
per esempio, la capacità di movimentazione<br />
di oggetti condotta da un robot attraverso<br />
una pinza, sarà messa in analogia con quella<br />
della gru ideata dal famoso scienziato.<br />
12 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0013_fanuc_apr_mag_<strong>2017</strong> 1<br />
Lavoriamo<br />
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Combina le prestazioni di un robot<br />
con la destrezza umana e crea il<br />
team all’avanguardia!<br />
FANUC Collaborative Robots sono ideali per effettuare i<br />
lavori che espongono il lavoratore a processi di ripetibilità<br />
e manovre molto pesanti.<br />
Non vogliamo solo salvaguardare il lavoro umano ma<br />
anche liberarli per concentrarsi su lavori più gratificanti<br />
che comprenda l’abilità manuale.<br />
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0014 1<br />
nfo<br />
n<br />
Una navetta per la movimentazione<br />
di robot antropomorfi<br />
Un sistema a navetta per la movimentazione<br />
di robot antropomorfi fino a 2.000<br />
kg per lunghe distanze e con dinamiche<br />
elevate. Rollon, Gruppo di Vimercate specialista<br />
nella produzione di guide lineari, guide telescopiche<br />
e attuatori, svela la gamma del “Seventh<br />
Axis” alle fiere italiane A&T (Torino) e SPS<br />
(Parma), il prossimo maggio. Frutto di un know<br />
how di 40 anni nel settore della movimentazione<br />
lineare, il sistema rappresenta una soluzione<br />
ideale per l’automazione industriale in tutti<br />
i contesti in cui serve avere un asse in più<br />
per aumentare il raggio d’azione del robot, per<br />
esempio in applicazioni come la verniciatura,<br />
la saldatura o l’incollaggio nel settore dell’automotive.<br />
Facilmente integrabile con ogni tipo di robot, la<br />
struttura è composta da profili in alluminio anodizzato<br />
che offrono notevoli vantaggi in termini<br />
di peso, trasportabilità e modularità, mantenendo<br />
un’elevata rigidezza. Sono disponibili versioni<br />
a singolo profilo e versioni con 2 profili e<br />
traversine di connessione. Le guide lineari sono<br />
a ricircolo di rulli o a ricircolo di sfere, mentre<br />
Quando agilità fa rima con precisione<br />
Epson cerca continuamente di lanciare sul<br />
mercato europeo alcune importanti novità<br />
di prodotto nell’ambito della robotica di<br />
piccola taglia: novità che rappresentano un ampliamento<br />
e un consolidamento della gamma<br />
con l’obiettivo di migliorare le prestazioni. In Italia,<br />
nel settore Industrial Robot il gruppo Epson è<br />
rappresentato da Sinta che da 30 anni opera nel<br />
campo dell’automazione come distributore unico<br />
e società di assistenza e supporto tecnico e<br />
commerciale per conto di Epson.<br />
Il manipolatore N2 di Epson è il capostipite della<br />
nuova serie N, studiata con una particolare cinematica<br />
del secondo asse che permette al manipolatore<br />
stesso di avere una compattezza unica<br />
per i robot a 6 assi.<br />
l’azionamento con cinghia o con pignone e cremagliera<br />
a denti inclinati rettificati. Con due diverse<br />
configurazioni di piedini regolabili è possibile<br />
gestire al meglio il disallineamento anche<br />
su superfici irregolari, consentendo di montare<br />
il sistema in maniera semplice e veloce senza<br />
pregiudicarne in alcun modo l’efficienza.<br />
La gamma del settimo asse è strutturata in sette<br />
diverse soluzioni, abbinabili a differenti robot.<br />
Per poter operare con efficienza anche negli<br />
ambienti più sporchi, sono disponibili tre versioni<br />
di protezione: si va da una leggera protezione<br />
lungo la cremagliera a una copertura calpestabile<br />
completa dell’asse, opzione adatta alle<br />
applicazioni con maggiori residui di lavorazione,<br />
come le operazioni di saldatura. Il sistema<br />
può essere configurato per un montaggio con<br />
binari a terra, a parete o a soffitto.<br />
Versatile e in grado di rispondere alle più specifiche<br />
necessità delle singole applicazioni, la<br />
gamma del “Seventh Axis” è una sintesi perfetta<br />
delle potenzialità della Actuator System Line,<br />
la nuova linea di sistemi meccanici integrati per<br />
l’automazione industriale sviluppata da Rollon<br />
come evoluzione della propria gamma di attuatori,<br />
con l’obiettivo di soddisfare le richieste più<br />
esigenti dei clienti e di un mercato sempre più<br />
orientato verso prodotti completi, affermandosi<br />
come un global provider di soluzioni per la movimentazione<br />
lineare.<br />
L’estrema destrezza del manipolatore è<br />
dovuta al particolare orientamento<br />
del secondo asse, contrario a<br />
quello tradizionale: il centro di rotazione<br />
si sposta quindi verso il<br />
basso permettendo così al secondo<br />
braccio di chiudersi sul<br />
primo. Per fare lo stesso<br />
con un manipolatore tradizionale,<br />
il braccio deve estendersi<br />
completamente e<br />
invertire l’orientamento,<br />
richiedendo più tempo e,<br />
soprattutto, più spazio.<br />
Il secondo asse del<br />
manipolatore “salta”<br />
dunque da un lato all’altro, raggiungendo un<br />
campo d’azione che, normalmente, solo un manipolatore<br />
con un braccio significativamente più<br />
lungo può raggiungere. Da qui l’aumento notevole<br />
di efficienza dei processi produttivi.<br />
Come tutti i nuovi robot Epson, anche la serie<br />
N si avvale del sensore QMEMS, una tecnologia<br />
che riduce drasticamente le quantità di vibrazioni<br />
dovute al movimento, consentendo<br />
una maggiore accuratezza e precisione e,<br />
di conseguenza, prestazioni ottimizzate.<br />
La capacità di carico è di 2,5 kg, il raggio<br />
di 450 mm, la ripetibilità di ±0,02<br />
mm, il montaggio a soffitto o a pavimento,<br />
il peso di 19 kg, il grado<br />
di protezione IP40.<br />
14 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0015_kuka aprile <strong>2017</strong> 1
0016_pag siri_loghi<strong>2017</strong>_ultimo 1<br />
PubliTec<br />
Aggiornato al 07/02/<strong>2017</strong><br />
SALDATURE SEMPLICEMENTE GENIALI<br />
Università<br />
degli Studi<br />
di Genova<br />
Da più di quarant’anni l’eccellenza nella cultura della Robotica<br />
per promuovere il dialogo e lo scambio di idee<br />
e informazioni tra ricerca, industria e utilizzatori<br />
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nfo<br />
n<br />
Cuscinetti Sottili,<br />
di Nicole Dahlen<br />
molto sottili,<br />
per il robot laser<br />
Poiché nell’asse di testa<br />
del Robocut lo spazio è limitato<br />
sono stati impiegati cuscinetti<br />
molto sottili con un grande diametro.<br />
(Foto: Rodriguez)<br />
LLa Robot-Technology GmbH, con sede a<br />
Großostheim,inGermania,sviluppatecnologiediautomazionerobotizzatenelsettore<br />
plasticoeinquellometallurgico.L’aziendasiè<br />
specializzatainalcunicompitifondamentalitra<br />
iqualitroviamoiltaglioconillaserdicomponentiinmetallooplastica;aquestoscopo,ha<br />
sviluppato Robocut, il robot che taglia sfruttandol’utensilepiùflessibilechecisia.Labaseè<br />
costituitadaunrobotrealizzatodallaABB,tipo<br />
IRB4400,sulqualevienemontatol’asselaser<br />
brevettato.Ilrobotlaserpuòsvilupparediverse<br />
potenze comprese tra 100 e 1.000 W.<br />
IlRobocuttagliacomponentidirivestimentoin<br />
plastica nella produzione automobilistica quali,<br />
adesempio,PP,PE,ABS-PC,plexiglas,fogliin<br />
TPOnonchéognitipoditessutoinmodorapido<br />
www.kaydonbearings.com<br />
Un esempio applicativo della Robot-Technology<br />
mostra perché i cuscinetti a sezione sottile<br />
di Kaydon siano la soluzione ideale per un impiego<br />
nell’asse della testa di un robot laser prodotto<br />
dalla società tedesca.<br />
econunelevatogradodiprecisione.Èingradodieseguirelavorazionisumaterialicompositi.Nelsettoremetallurgicopuòlavorareinmodo<br />
efficientelamiered’acciaiofinoa3mmdispessore<br />
e componenti in acciaio inox fino a 2 mm.<br />
“Sulmercatoesistonodiversirobotlaser.Tuttavia,lacombinazioneunicadilasererobot<br />
è un aspetto che ci contraddistingue”, raccontaStefanMaier,amministratoredelegato<br />
della Robot-Technology. “Attraverso questa<br />
www.magicuscinetti.com<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 17
0017-0019 2<br />
nfo<br />
spiegaStefanMaier.“Inoltre,lacampana,che<br />
puòessereruotataaldisopradell’assedelrobotedèorientabilegrazieauncilindrodibloccaggio,èalloggiatainmodochepossaappuntoruotare”.Ilrobotpuòesserequindiimpiegato<br />
siacomerobotdiscansione,conuncampodi<br />
lavorazionedicirca200x200mm,siacomerobotdotatodiugelliconalimentazioneintegratadell’aria.Poichélospaziointernoperl’alloggiamentoeralimitato,Robot-Technlologyaveva<br />
bisognonellasezionetrasversaledicuscinettimoltosottili,cheavesseroancheundiametro<br />
relativamentegrande.Inoltre,dovevanoessere<br />
sufficientementerobusti,datocheduranteiltan<br />
Il robot laser<br />
Robocut della<br />
Robot-Technology.<br />
(Foto: Rodriguez)<br />
Sia nell’asse<br />
motore, sia<br />
nell’anello esterno<br />
del Robocut,<br />
vengono montati<br />
due cuscinetti<br />
a sezione sottile<br />
in misure<br />
metriche forniti<br />
da Rodriguez.<br />
(Foto: Rodriguez)<br />
combinazione è stato creato uno strumentoidealeperlalavorazionedicomponentidi<br />
plastica e metallo”.<br />
Cuscinetti speciali per il robot laser<br />
Durantelasuaprogettazione,gliespertisisono<br />
trovatidifronteaunasfida:l’asseditestadel<br />
Robocut richiedeva, infatti, dei cuscinetti speciali.Questisupportanol’alloggiamentodell’alberomotoreedellacampanaesternarotanteche<br />
consentedipassaredalfunzionamentoascanneraquelloaugelli.“L’assedelloscannerèconcepitoinmododaaveresuunlatoinentratail<br />
riduttoreesull’altrolatolafuoriuscitadellaser”,<br />
18 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0017-0019 3<br />
ALIMENTAZIONE AUTOMATIZZATA PRESSE<br />
THENEXTSTEPTOTHEFUTURE<br />
Cuscinetti sottili<br />
Reali Slim di<br />
Kaydon in diverse<br />
versioni.<br />
glioallasersicreanopolveriegaschepossono<br />
ridurre nel tempo le prestazioni del robot.<br />
“Sulmercatononvieranomoltifornitoriche<br />
fosseroingradodisoddisfarelenostreesigenze”,ricordaStefanMaier.Nelcorsodella<br />
ricerca,laRobot-TechnologyèarrivataaicuscinettiasezionesottilediKaydon,un’aziendadelgruppoSKF.“Eravamoentusiastidelle<br />
possibilità che i cuscinetti a sezione sottile ci<br />
avrebbero consentito”.<br />
Sianell’assemotoresianell’anelloesternodel<br />
RobocutsonomontatiduecuscinetticonmisuremetricheRealiSlimdiKaydon.“Seogni<br />
grammoconta,laminiaturizzazione,nonché<br />
lacompattezzaeildiametrodelforodigrandi<br />
dimensioni sono le caratteristiche salienti<br />
dell’applicazione, i cuscinetti a sezione sottile<br />
sonolasceltagiusta”,spiegaUlrichSchroth,<br />
responsabiledifilialediRodriguez,ildistributoretedescodiKaydon,chenelnostroPaese<br />
èinvecerappresentatadallaMagiS.r.l.diMilano.IcuscinettiasezionesottileRealiSlim<br />
sono dotati di un’unica sezione trasversale<br />
che rimane costante anche all’aumentare del<br />
diametrodelforo.Intalmodo,èpossibilesostituireglialberipieniconglialbericavi.All’internodell’alberoèpossibilealloggiarecomponentiqualicondotteidraulicheedell’aria,cavi<br />
elettrici o anelli collettori.<br />
n<br />
LINEE ALIMENTAZIONE<br />
PRESSE<br />
LINEE DI TAGLIO<br />
TRASVERSALE<br />
LINEE DI ACCUMULO<br />
NASTRO<br />
LINEE DI<br />
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Ampia gamma di soluzioni,<br />
in 60 anni di storia.<br />
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LINES<br />
Oltre 60 anni di attività svolta con l’obiettivo costante di soddisfare<br />
il cliente, spesso anticipandolo, con soluzioni innovative pronte<br />
a rispondere alle più complesse necessità produttive.<br />
Saronni offre ai propri clienti una gamma di macchine utili<br />
a risolvere ogni problema nell’ambito della lavorazione del coil.<br />
Oltre alle linee per l’alimentazione presse e per il taglio trasversale<br />
della lamiera, Saronni propone anche macchine per tranciatura,<br />
goffratura, arrotondamento bordi e di accumulo lamiera (SUPERCOIL).<br />
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DEFORMAZIONE<br />
QUALIFICA AUTORE<br />
Nicole Dahlen, Responsabile Marketing,<br />
Rodriguez GmbH (distributore tedesco di Kaydon).<br />
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T +39.0321.90164 - info@saronni.it<br />
www.saronni.it
0020-0024 1<br />
nfo<br />
n<br />
Il General Manager di Fanuc Italia<br />
Marco Ghirardello risponde<br />
alle domande del moderatore nel corso<br />
dell’Aperitivo 4.0 organizzato da Fanuc.<br />
Tre step differenti per un’Industria<br />
4.0 a portata di tutti<br />
di Claudia Radaelli<br />
N<br />
L’obiettivo dell’Aperitivo 4.0 organizzato da Fanuc a margine della prima<br />
giornata della fiera MecSpe, lo scorso marzo, era quello di informare<br />
sul come anche le aziende meno strutturate possono rendere più efficiente<br />
il proprio processo produttivo. Un’occasione informale per parlare di fabbrica<br />
intelligente e dei diversi pacchetti che Fanuc mette a disposizione delle realtà<br />
intenzionate a organizzare la loro produzione in un’ottica “4.0”.<br />
riguardisolorealtàdigrandidimen-<br />
“Noicrediamochel’Industria4.0non<br />
sioni”,haaffermatoMarcoPeccheni-<br />
ni,SalesLeaderdiFanucItaliache,assiemea<br />
MarcoGhirardelloGeneralManagerdellafiliale<br />
italiana,haanimatol’Aperitivo4.0,dandoqualche<br />
preziosa informazione in più sulla proposta<br />
FanucintemadiIndustria4.0.“Unaproposta<br />
che,seguendoilmodusoperandidellamultinazionale<br />
giapponese, è pensata per venire<br />
incontroaibisogniconcretidegliutilizzatori”ha<br />
invecespiegatoMarcoGhirardello.“Perquesto<br />
Fanuchavolutomettereadisposizionepacchettisoftware,sensoriediagnosticainterna<br />
accessibilianchealleaziendemenostruttura-<br />
te,chepossonocosìimplementareanchegra-<br />
20 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0020-0024 2<br />
Per questo motivo,<br />
FANUC propone<br />
tre pacchetti<br />
Industry 4.0<br />
con l’obiettivo<br />
di soddisfare<br />
le esigenze di tutti<br />
i clienti, dalle<br />
piccole officine<br />
fino ai grandi<br />
gruppi industriali.<br />
dualmentelefunzionalitàdellafabbricadigitalizzata.Grazieallaflessibilitàescalabilitàdelle<br />
soluzionipropostedaFANUC,tutteleaziende<br />
possono quindi digitalizzarsi senza dover ricorrere<br />
necessariamente a proposte sovradimensionateesenzacompromettereipropribudget.<br />
Questooffreatuttilapossibilitàdiavanzarein<br />
efficienzaeallinearsiallepiùmodernetecnologieapprofittandodeivantaggioffertidalleagevolazioni<br />
fiscali”.<br />
Supportare i clienti verso<br />
la Fabbrica Intelligente<br />
L’eventoèstatomoderatodaFilippoAstone,direttore<br />
della testata Industriaitaliana.it e conduttoresuRadio24delprogrammaFabbrica<br />
2.4,ehamessoinevidenzagliaspettipiùcaldi<br />
dell’Industria4.0tracui,fondamentale,lapossibilitàdiusufruiredisistemiperlamanutenzionepredittiva.L’IndustrialInternetofThings<br />
ha,infatti,resodisponibileun’enormequantitàdidatidiimmensovaloreedall’infinitapotenzialità,checonsentediottenereunrapido<br />
aumento dell’efficienza e della produttività e, di<br />
conseguenza, ingenti risparmi di materiale ed<br />
energia;nonsfruttarequestopatrimonio,oggi,<br />
sarebbe davvero un imperdonabile peccato.<br />
Connettività,condivisionedeidati,analisidelle<br />
prestazioniconl’obiettivodirispettaregliindici<br />
diefficienzaeincrementarelaproduttività:grazieaisensoriinstallatisullemodernemacchine<br />
esuirobot,idatisonodisponibilidasubito,facilmenteaccessibilieanalizzabili,eforniscono<br />
indicazioniimportantirelativeaproduzione,ef-<br />
L’Aperitivo 4.0<br />
organizzato<br />
da Fanuc è stata<br />
un’occasione<br />
informale<br />
per parlare<br />
di fabbrica<br />
intelligente.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 21
0020-0024 3<br />
nfo<br />
n<br />
Clienti,<br />
addetti ai lavori<br />
e rappresentanti<br />
della stampa<br />
di settore hanno<br />
partecipato<br />
all’Aperitivo 4.0.<br />
ficienzadellemacchineeprestazionidelsistema.Occorreperòinvestireeilgoverno,conil<br />
“PianoNazionaleIndustria4.0”hafornitouno<br />
strumentofiscalesenzaprecedentiperagevolaregliinvestimentidapartedelleaziendeproprioinquestadirezione.L’obiettivo?Èevidente,<br />
renderepiùmoderno,efficaceedefficienteilsistema<br />
produttivo del Paese.<br />
Secondoquantoriportatodall’indagine“IlParcomacchineutensiliesistemidiproduzione<br />
dell’industriaitaliana”diUCIMU-Sistemiper<br />
Produrre,inItalial’etàmediadellemacchine<br />
utensiliinstallateèdi13anni,eancheglialtribenistrumentalisoffronounacertaobsolescenza.<br />
La modernizzazione delle infrastruttureapparequindicomeunobbligo,soprattutto<br />
inun’epocadovelacompetitivitàinternazionalerichiedel’utilizzodisoluzionimoderneeche<br />
consentanoditracciarelafilieraproduttivanella<br />
sua interezza.<br />
Lemacchinetradizionalistannoquindiiniziandoacedereilpassoaquelleequipaggiatecon<br />
tecnologie innovative, fortemente spinte dalleagevolazionifiscali(super-ammortamentoe<br />
iper-ammortamento),eFANUCsiproponedi<br />
offrireilmassimosupportoatuttiiclientinel<br />
passaggio verso la Fabbrica Intelligente.<br />
Tre pacchetti Industry 4.0 per<br />
soddisfare le esigenze di tutti i clienti<br />
L’evoluzione delle tecnologie digitali ha permessoaFANUCdisvilupparediversesoluzionichepermettonodigestireinmodosemplice<br />
edefficacel’enormequantitàdidatigenerata<br />
22 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0020-0024 4<br />
IpacchettiIndustry<br />
4.0 sono costituiti<br />
da prodotti e<br />
soluzioni FANUC già<br />
da tempo disponibili,<br />
però assemblati<br />
specificamente<br />
per venire incontro<br />
alle diverse esigenze<br />
delle aziende,<br />
e rappresentano<br />
3 livelli<br />
di complessità<br />
crescente verso<br />
la digitalizzazione<br />
della fabbrica.<br />
Da sinistra,<br />
il moderatore<br />
Filippo Astone,<br />
ilGeneralManager<br />
di Fanuc Italia<br />
Marco Ghirardello<br />
e il Sales Leader<br />
Marco Pecchenini.<br />
attraversol’impiegodiinterfacceHMIintelligenti.Inquestomodo,siavrannoglistrumentiper<br />
ottimizzare la produzione e abbattere il downtime,riducendoilcostodelpezzoecontenendo<br />
iconsumienergetici.Sitrattadiunasolidabase<br />
dipartenzapertuttequelleaziende,anchepiccole,cheintendonoaggiornareilpropriomodo<br />
di lavorare.<br />
Il“Livello2”realizzaunaveraIndustrialInternet<br />
ofThings.Pensatopertuttequelleaziendeche<br />
intendonocollegarsiaunERPosviluppareun<br />
sistemadisupervisionededicato,questopacchettoamplialapossibilitàdiaccessoalsistemaelatotalepersonalizzazionemettendoadisposizione<br />
tutte le modalità di accesso ai dati<br />
attraverso protocolli standardizzati, e richiede<br />
unacompetenzamedio-altadapartedegliopedaisensoriinstallatisullemacchine.Perquesto<br />
motivo,FANUCproponetrepacchettiIndustry<br />
4.0conl’obiettivodisoddisfareleesigenzedi<br />
tuttiiclienti,dallepiccoleofficinefinoaigrandi<br />
gruppi industriali.<br />
IpacchettiIndustry4.0sonocostituitidaprodottiesoluzioniFANUCgiàdatempodisponibili,peròassemblatispecificamentepervenireincontroallediverseesigenzedelleaziende,<br />
erappresentanotrelivellidicomplessitàcrescente<br />
verso la digitalizzazione della fabbrica.<br />
Il “Livello 1” è un pacchetto “pronto all’uso”,<br />
cheilclienteacquistaeinstallasenzaapportare<br />
personalizzazioni rilevanti, e che permette<br />
diinterconnettereidiversielementidelsistema<br />
conl’obiettivodiraccogliereidatirelativiallo<br />
stato delle macchine, l’efficienza, le prestazioni<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 23
0020-0024 5<br />
nfo<br />
ratoriinterminidiconnessionedeivarielementi.<br />
Infine,il“Livello3”costituiscel’evoluzioneintelligenteperuncontrollototale,esirivolgead<br />
aziendegiàstrutturatedalpuntodivistadelladigitalizzazionedegliimpianti,conpersonale<br />
già esperto. Comprende diversi pacchetti<br />
softwareFANUCcheconsentonodicollegare<br />
inretediversidispositivi-anchediterzeparti-perrilevareidati(diproduzione,diagnostici,statistici,ecc)utiliafinalitàdimonitoraggio,<br />
tracciabilitàegestionedell’energia.Ilsistema<br />
installatoèaperto,econsentealclientelamassima<br />
personalizzazione.<br />
“Conl’introduzionediquestipacchetti,FANUC<br />
dimostracomelasuainterpretazionediIndustry<br />
4.0siariconducibileallariduzionedeicostilegatiallaproduzioneequindidelTCO;interventi<br />
di manutenzione preventiva/predittiva, prevenzionesulfermomacchina,stimesullavita<br />
deicomponenti,controllodeiconsumienergeticisonotuttiaspettiche,messiinrelazionetra<br />
loro, possono concretamente aiutare le aziendeaprodurremeglio,dipiùerisparmiando”<br />
haspiegatoMarcoPeccheninichehapoiproseguito:“Mentrelapropostadialcuniconcorrentispingemoltosullaconnettivitàcomevaloreassoluto,FANUChasceltodiadottareuna<br />
lineapiùpragmaticadimostrandoagliutilizzatoriivantaggirealichederivanodall’adozione<br />
ditecnologieinnovativeperlaproduzione.Èinnegabile,infatti,che,afrontedellapossibilitàdi<br />
accederedaqualunquedispositivopercontrollareilfunzionamentointemporealedellamacchinaedellafacoltàdimodificareiparametri<br />
anchedaremoto,laproduttivitànonpuòche<br />
aumentare.<br />
Aiclientisarannopoifornitiglistrumentiele<br />
conoscenze necessarie a sfruttare al meglio i<br />
pacchettiattraversol’erogazionedelserviziodi<br />
TrainingFANUCIndustry4.0;organizzatidaln<br />
Ai clienti saranno<br />
fornitiglistrumenti<br />
e le conoscenze<br />
necessarie<br />
a sfruttare<br />
al meglio<br />
ipacchetti<br />
attraverso<br />
l’erogazione<br />
del servizio<br />
di Training FANUC<br />
Industry 4.0.<br />
laFANUCAcademy,questicorsidiapprofondimentodelladuratadi4o8oresarannoutiliascoprirelediversefunzionidellemacchine<br />
equindiaidentificareiparametridacontrollare<br />
di proprio interesse”.<br />
Una suite PC per il monitoraggio<br />
delle macchine e la raccolta dati<br />
Direcente,FANUCavevagiàintrodottounaltro<br />
strumentoutilealleaziendepersfruttareivantaggidiIndustry4.0senzadovernecessariamentestravolgereilproprioparcomacchineo<br />
mododilavorare.SitrattadiMT-Linki,unasuite<br />
PCchesioccupadimonitorareilfunzionamentodellesoluzioniFANUC,diraccogliereidati<br />
erenderlidisponibiliinpaginewebdall’aspetto<br />
completamente personalizzabile.<br />
Con la piattaforma software MT-Linki è possibileconnettereinreteCNC,macchineerobote<br />
registrareidatiperanalizzarnecomportamentoeprestazioni,entrandocosìinpossessodeglistrumentinecessariperprenderedecisioni<br />
strategicheponderate,ridurreifermo-macchina<br />
eottimizzareleprestazionidelleapparecchiature,supportandolamanutenzionepreventivadellerisorse.Inoltre,grazieallasualibreriadidriver<br />
OPC,MT-Linkipuòraccoglieredatiancheda<br />
PLCedaidiversisensorimontatisullemacchineeintegrarliinununicodatabase,realizzando<br />
così una vera Industrial Internet of Things.<br />
I pacchetti FANUC Industry 4.0 e il softwareMT-Linkisonodedicatiatuttiicostruttoridi<br />
macchineeaziendechehannonecessitàdi<br />
manteneresottocontrolloleprestazionidegli<br />
stabilimentiedirispettareiparametriottimali<br />
cheservonoalcalcolodegliindicidiefficienza<br />
OEEeTEEP,maancheatutteleaziendeche<br />
intendonodigitalizzarelafabbricaperaderire<br />
alloSmartManufacturing,ottimizzandoitempi<br />
ciclo e riducendo i costi di produzione. n<br />
24 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0025_MESSER aprile <strong>2017</strong> 1<br />
Siamo presenti a Lamiera:<br />
MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />
Pad. 15 - Stand D44
0026 1<br />
Cronaca ■<br />
Cinque servopresse<br />
in linea per l’innovativa BX7<br />
di Mario Lepo<br />
Schuler impressiona il famoso costruttore automobilistico Borgward Automotive grazie alla sua notevole<br />
innovazione tecnologica e a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per aumentare la propria capacità<br />
produttiva, alla fine dell’anno scorso il costruttore ha ordinato una linea di servopresse XL di Schuler.<br />
In alto: a partire<br />
dal mese di agosto<br />
2018, la linea<br />
di servopresse<br />
di Schuler<br />
produrrà pannelli<br />
di carrozzeria<br />
a Beijing-Miyun<br />
per il modello<br />
BX7 e altri.<br />
Adestra:<br />
la linea da 67.000<br />
kN complessivi<br />
comprende cinque<br />
presse Schuler<br />
con relativa<br />
automazione ed<br />
è basata sulla<br />
sperimentata<br />
tecnologia<br />
ServoDirect,<br />
che garantisce il<br />
meglio dello stato<br />
dell’arte in termini<br />
di efficienza<br />
energetica.<br />
La storica marca automobilistica<br />
tedesca Borgward è entrata<br />
con successo nel mercato<br />
cinese con il suo innovativo modello<br />
BX7. Per aumentare la propria<br />
capacità produttiva, alla fine<br />
dell’anno scorso Borgward Automotive<br />
ha ordinato una linea di servopresse<br />
XL di Schuler.<br />
A partire dal mese di agosto 2018,<br />
questa linea di servopresse a cinque<br />
stazioni produrrà quindi pannelli<br />
di carrozzeria per i modelli<br />
BX7, BX5 e BX6 presso la sede di<br />
Beijing-Miyun.<br />
Tanta capacità<br />
produttiva in più<br />
La linea da 67.000 kN complessivi<br />
comprende cinque presse Schuler<br />
con relativa automazione ed è<br />
basata sulla sperimentata tecnologia<br />
ServoDirect, che garantisce<br />
il meglio dello stato dell’arte in termini<br />
di efficienza energetica. La più<br />
avanzata gestione energetica degli<br />
azionamenti principali dell’impianto<br />
è un requisito altrettanto importante<br />
quando si tratta di progettare il<br />
cuscino premi lamiera della prima<br />
pressa con cilindri a tripla azione.<br />
La linea riesce a produrre fino a<br />
sedici pezzi di grandi dimensioni<br />
al minuto, il che significa che può<br />
produrre doppie o quadruple parti<br />
in presenza di lotti produttivi più<br />
elevati. Il programma di simulazione<br />
assicura un allineamento perfetto<br />
di tutti i movimenti delle singole<br />
presse e dell’automazione - compresi<br />
i disimpilatori, gli alimentatori<br />
CrossBar per il trasporto delle parti<br />
all’interno della linea e in uscita.<br />
La sostituzione veloce e completamente<br />
automatizzata degli stampi<br />
garantisce la flessibilità necessaria<br />
per cambi di produzione estremamente<br />
celeri.<br />
Grazie alla sua cooperazione con<br />
Schuler, la capacità di produzione<br />
totale di veicoli da parte di Borgward<br />
aumenterà ancora di più. Al<br />
momento attuale, la potenza operativa<br />
complessiva della fabbrica<br />
che potremmo tranquillamente definire<br />
“4.0” è già considerevolmente<br />
incrementata e supporta il sistema<br />
produttivo offrendo ai consumatori<br />
delle automobili più intelligenti. ■<br />
26 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0027_Alpemac_aprile <strong>2017</strong> 1<br />
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Fieramilano 17-20/5/<strong>2017</strong><br />
PAD15-STANDD42
0028-0029 1<br />
Cronaca n<br />
Apre i battenti il nuovo di Lorenzo Benarrivato<br />
“Experience Center”<br />
LVD ha inaugurato in questi giorni il suo nuovo<br />
“Experience Center” (XP Center) nella propria sede centrale<br />
di Gullegem, in Belgio. L’XP Center è più di un show room<br />
di prodotti; è uno spazio attraente in cui i visitatori possono<br />
sperimentare la tecnologia di lavorazione della lamiera<br />
e il marchio LVD in nuove modalità.<br />
LVD ha annunciato l’apertura<br />
del suo nuovo “Experience<br />
Center” (XP Center)<br />
nella sede centrale dell’azienda<br />
di Gullegem, in Belgio. Il modernissimo<br />
stabilimento di 2.500 m 2<br />
è progettato per permettere lo<br />
sviluppo della lavorazione della<br />
lamiera, mettendo i visitatori<br />
in contatto con la tecnologia,<br />
le soluzioni e le competenze in<br />
un ambiente innovativo che promuove<br />
l’apprendimento e la collaborazione.<br />
Non uno show room,<br />
ma un vero e proprio<br />
centro dimostrativo<br />
L’XP Center è un centro dimostrativo<br />
LVD completamente rinnovato<br />
e molto ampio, trasformato per offrire<br />
il massimo per quanto riguarda<br />
l’esperienza dei visitatori. Questi<br />
sono invitati a condividere le loro<br />
sfide riguardo la lavorazione della<br />
lamiera, scoprire diverse possibilità<br />
per le loro applicazioni di oggi e<br />
del futuro, fare training sui prodotti<br />
più recenti e coltivare rapporti con<br />
gli esperti LVD. Clienti e potenzia-<br />
28 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0029_corr 1<br />
li nuovi utenti sperimenteranno le<br />
attrezzature e i processi di prossima<br />
generazione di tutte le linee di<br />
prodotto LVD, soluzioni di automazione,<br />
tecnologia di controllo touch<br />
screen, software e un impianto<br />
flessibile è pronto per la Fabbrica<br />
4.0 che mostra tutte le possibilità in<br />
una Smart Factory integrata.<br />
“L’XP Center è più di un show room<br />
di prodotti e struttura di formazione”,<br />
spiega Carl Dewulf, presidente<br />
e direttore generale di LVD<br />
Company nv. “Abbiamo creato un<br />
spazio attraente in cui i visitatori<br />
possano sperimentare la tecnologia<br />
di lavorazione della lamiera e<br />
il marchio LVD in nuove modalità.<br />
Si tratta di scoprire soluzioni, fare<br />
connessioni, offrire lo spazio adatto<br />
per promuovere partenariati e idee<br />
che fanno avanzare il settore”.<br />
Il nuovo<br />
“Experience<br />
Center” (XP Center)<br />
realizzato da LVD<br />
presso la propria<br />
sede centrale<br />
di Gullegem,<br />
in Belgio.<br />
Un ambiente aperto<br />
e collaborativo<br />
Progettato dallo studio d’architettura<br />
belga Naert bvba in collaborazione<br />
con l’architetto d’interni Justine<br />
Van Strydonck, l’XP Center di<br />
LVD sfrutta al massimo la luce naturale<br />
con un’abbondanza di finestre<br />
e porte in vetro, in una realtà<br />
molto accogliente, con tanta luce<br />
e tanto spazio. In un’ambientazione<br />
contemporanea, i visitatori possono<br />
esplorare il patrimonio LVD,<br />
partecipare a presentazioni e sessioni<br />
di training in un anfiteatro stile<br />
stadio, condividere idee in “angoli<br />
creativi”, rilassarsi nel lounge o sulla<br />
terrazza esterna.<br />
“Il design è stato guidato dalla visione<br />
LVD di un ambiente aperto<br />
e collaborativo, un luogo in cui i visitatori<br />
possono imparare, condividere,<br />
crescere e innovare”, dice<br />
Wouter Naert.<br />
“Ogni dettaglio del design è stato<br />
influenzato dal desiderio di creare<br />
un’esperienza di valore per il visitatore”,<br />
aggiunge Justine Van Strydonck.<br />
“Dagli spazi aperti, zone di<br />
prodotti e arredamento, all’illuminazione<br />
e allo stile dei posti a sedere,<br />
abbiamo pensato alla prospettiva<br />
dei visitatori nell’ambito del marchio<br />
LVD, centrato sull’innovazione<br />
e sul rapporto con i clienti”. ■<br />
L’XP Center.<br />
mette i visitatori<br />
in contatto<br />
con la tecnologia<br />
avanzata<br />
di lavorazione<br />
della lamiera,<br />
con esperti<br />
e con la formazione<br />
targate LVD.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 29
0030-0031 1<br />
Cronaca n<br />
Il taglio plasma<br />
sale di categoria di Mario Lepo<br />
Hypertherm ha introdotto una nuova categoria di plasma<br />
con il lancio di XPR300 che consente un taglio senza precedenti<br />
su acciaio al carbonio, acciaio inox e alluminio. Il plasma<br />
X-Definition tramite importanti evoluzioni tecniche e significative<br />
rivisitazioni dei processi ad alta definizione offre infatti una<br />
qualità di taglio elevata.<br />
Hypertherm ha annunciato<br />
l’evoluzione più significativa<br />
di sempre nel taglio plasma<br />
meccanizzato con la presentazione<br />
di una nuova categoria di plasma<br />
chiamata X-Definition. Questo<br />
nuovo plasma è disponibile per la<br />
prima volta in un sistema a 300 A<br />
chiamato XPR300.<br />
Il plasma X-Definition tramite importanti<br />
evoluzioni tecniche e significative<br />
rivisitazioni dei processi<br />
ad alta definizione offre una qualità<br />
di taglio senza precedenti su acciaio<br />
al carbonio, acciaio inox e alluminio.<br />
I test effettuati dimostrano<br />
una qualità di taglio Gamma 2 ISO-<br />
9013 su acciaio al carbonio sottile<br />
e un elevato numero di tagli in<br />
Gamma 3 ISO su metalli più spessi.<br />
Per raggiungere questi ottimi risultati,<br />
i tecnici Hypertherm hanno<br />
sviluppato numerosi nuovi processi<br />
in attesa di brevetto come Vented<br />
Water Injection (VWI), che è una<br />
combinazione tra l’alta definizione<br />
di Hypertherm e l’iniezione d’acqua<br />
e la tecnologia Vent-to-Shield<br />
che miscela il gas secondario con<br />
l’idrogeno per migliorare la finitura<br />
sull’acciaio inox. Il risultato finale<br />
è sorprendente, bordi di taglio più<br />
squadrati, angolarità decisamente<br />
più contenute e superfici di taglio<br />
con finiture eccellenti anche su<br />
metalli non ferrosi come l’alluminio<br />
e l’acciaio inox.<br />
Aumenta le velocità<br />
di taglio e ottimizza<br />
il consumo energetico<br />
Il Plasma X-Definition è disponibile<br />
nel nuovo XPR300 di Hypertherm.<br />
La nuova tecnologia lo rende<br />
più efficiente di qualsiasi altro<br />
sistema di taglio plasma. XPR300<br />
permette, infatti, di aumentare le<br />
velocità di taglio e ottimizza il consumo<br />
energetico rispetto ai sistemi<br />
Hypertherm precedenti HyPerformance<br />
HPR260XD. È stato possibile<br />
incrementare anche lo spessore<br />
massimo di sfondamento grazie<br />
a una maggiore potenza e all’utilizzo<br />
dell’argon come gas ausiliario.<br />
Tutto ciò ha consentito un aumento<br />
Il nuovo plasma<br />
X-Definition<br />
è disponibile<br />
per la prima volta<br />
nel generatore<br />
a 300 A XPR300.<br />
30 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0030-0031 2<br />
del 30% dello spessore massimo<br />
di sfondamento sull’acciaio al carbonio<br />
e del 20% sull’acciaio inox.<br />
Inoltre, la durata totale dei consumabili<br />
e la percentuale di tagli di<br />
buona qualità rispetto al totale dei<br />
tagli possibili i sono notevolmente<br />
migliorati grazie all’introduzione<br />
di tecnologie innovative quali Cool<br />
Nozzle e Arc Response Technology.<br />
Quest’ultima preserva i consumabili<br />
dall’impatto negativo provocato<br />
dall’improvviso spegnimento<br />
dell’arco plasma che purtroppo è<br />
un evento che si verifica comunemente.<br />
Riducendo questi effetti negativi,<br />
i consumabili XPR possono<br />
durare fino a tre volte di più rispetto<br />
ai sistemi di vecchia generazione<br />
di aziende concorrenti.<br />
“L’introduzione della tecnologia<br />
di taglio Plasma X-Definition e del<br />
nuovo XPR300 è un enorme passo<br />
avanti nelle potenzialità della<br />
tecnologia di taglio plasma”, ha dichiarato<br />
Phil Parker, responsabile<br />
marketing di prodotto per Hypertherm<br />
XPR Plasma. “La combinazione<br />
di velocità di taglio più<br />
elevate, qualità di taglio senza paragoni,<br />
funzioni intuitive e monitoraggio<br />
automatico del sistema rendono<br />
il nostro plasma lo strumento<br />
più produttivo e avanzato di sempre.<br />
Siamo ora in grado di ampliare<br />
le possibilità di utilizzo della tecnologia<br />
di taglio plasma a lavorazioni<br />
precedentemente associate alla<br />
tecnologia laser, pur mantenendo<br />
i costi di investimento iniziali molto<br />
più tipici del plasma”.<br />
Tra le peculiarità anche<br />
la diagnostica evoluta<br />
Nonostante XPR300 sia il sistema<br />
Hypertherm più avanzato di sempre,<br />
è anche di facile utilizzo. Grazie<br />
a un sofisticato sistema di diagnostica<br />
è possibile monitorare il funzionamento<br />
del generatore riducendo<br />
notevolmente i tempi di ricerca di<br />
eventuali guasti ed è anche possibile<br />
ottenere dei dati statistici al fine<br />
di ottimizzare l’utilizzo dell’impianto.<br />
Il sistema è stato inoltre notevolmente<br />
semplificato, limitando l’utilizzo di<br />
componenti e di connessioni. Eventuali<br />
future implementazioni e/o sostituzioni<br />
sono più veloci, grazie<br />
alla connessione EasyConnect<br />
che consente il rapido riposizionamento<br />
del cavo torcia nella consolle<br />
dei gas senza l’ausilio di attrezzi,<br />
inotre, tramite il nuovo elettrodo<br />
QuickLock (in attesa di brevetto)<br />
è possibile sostituire i consumabili<br />
molto più velocemente. Un’altra<br />
interessante caratteristica è data<br />
dalla nuova torcia a sgancio rapido<br />
che permette all’operatore una<br />
rapida sostituzione anche con una<br />
mano sola. Tutte le consolle sono<br />
dotate della regolazione automatica<br />
dei gas che consente agli operatori<br />
di selezionare processi di taglio direttamente<br />
dal CNC. Inoltre, scaricando<br />
un’applicazione gratuita, è<br />
possibile monitorare a distanza<br />
tramite un segnale Wi-Fi uno o più<br />
generatori anche contemporaneamente.<br />
n<br />
Siamo presenti a Lamiera:<br />
MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />
Pad. 13 - Stand. B24
0032-0035 1<br />
Cronaca n<br />
Le magnifiche quattro,<br />
di 102!!!<br />
di Fabrizio Cavaliere<br />
Ne sono state selezionate quattro tra le centodue candidature<br />
arrivate a SSAB e sono le protagoniste dei progetti più innovativi<br />
legati all’utilizzo e all’ottimizzazione degli acciai alto resistenziali.<br />
Tra queste, il prossimo 11 maggio, sarà decretata la vincitrice<br />
dello Swedish Steel Prize <strong>2017</strong>, con la speranza puramente<br />
patriottica che ad alzare l’ambita statuetta sia l’italiana JMG<br />
Cranes che ha sviluppato una gru davvero straordinaria,<br />
altamente compatta con un campo di applicazione esteso.<br />
La Swedish Steel Prize è l’unico<br />
premio internazionale<br />
per gli ingegneri nel settore<br />
siderurgico e come tale, attira<br />
concorrenti da tutto il mondo.<br />
Per quasi 20 anni, SSAB, attraverso<br />
lo Swedish Steel Prize ha,<br />
infatti, riconosciuto e premiato<br />
piccole e grandi aziende così<br />
32 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0033_corr 1<br />
La gru compatta<br />
sviluppata<br />
da JMG Cranes.<br />
come le istituzioni e gli individui<br />
che hanno sviluppato un metodo<br />
o un prodotto che sfrutti<br />
il pieno potenziale degli acciai<br />
alto resistenziali.<br />
La giuria è alla ricerca di applicazioni<br />
che si distinguono<br />
e ispirano per il modo con cui<br />
hanno usato questo innovativo<br />
materiale che vengono valutate<br />
in maniera indipendente secondo<br />
alcuni aspetti, ovvero: la loro<br />
applicabilità, redditività, i benefici<br />
per l’ambiente, le prestazioni,<br />
l’innovazione e la creatività.<br />
Criteri assolutamente severi<br />
e selettivi che hanno portato a<br />
determinare i quattro finalisti<br />
dello Swedish Steel Prize <strong>2017</strong>,<br />
il cui vincitore sarà annunciato<br />
il prossimo 11 maggio durante<br />
la cerimonia a Stoccolma.<br />
“Quest’anno abbiamo ricevuto<br />
102 candidature, un numero<br />
record, da 32 diversi Paesi del<br />
mondo. L’elevata qualità delle<br />
candidature dimostra che que-<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 33
0032-0035 3<br />
Cronaca n<br />
La sudafricana Fermel, produttrice di veicoli<br />
per l’industria mineraria, ha messo a punto una gamma<br />
di veicoli per il trasporto sicuro nelle miniere.<br />
Kiruna Wagon<br />
è stata selezionata<br />
per il suo<br />
innovativo<br />
sistema di vagoni<br />
ribaltabili destinati<br />
al trasporto<br />
ferroviario<br />
a lungo raggio<br />
e per lo scarico<br />
efficiente<br />
di minerali.<br />
sto premio ha ormai un ruolo<br />
importante nel promuovere e incoraggiare<br />
la ricerca di metodi<br />
nuovi e innovativi per utilizzare<br />
gli acciai alto resistenziali”, ha<br />
dichiarato Eva Petursson, Presidente<br />
di Giuria dello Swedish<br />
Steel Prize e Head of SSAB’s<br />
strategic R&D.<br />
Ecco i quattro<br />
finalisti <strong>2017</strong><br />
I quattro finalisti di quest’anno<br />
sono tutti progetti innovativi che<br />
ottimizzano l’uso degli acciai<br />
alto resistenziali, all’interno dei<br />
quali, come spesso è accaduto<br />
anche nelle passare edizioni,<br />
spicca la presenza italiana.<br />
JMG Cranes, specializzata nella<br />
produzione di gru semoventi<br />
elettriche, è stata infatti selezionata<br />
perché ha sviluppato una<br />
gru davvero straordinaria, altamente<br />
compatta con un campo<br />
di applicazione esteso. Il design<br />
snello combinato al sistema<br />
di trasmissione elettrica e all’ec-<br />
34 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0032-0035 4<br />
curezza del personale, aumentato<br />
il carico utile, l’agilità, la resistenza<br />
agli urti, l’affidabilità e<br />
la durata utile. Tutti questi benefici<br />
si ottengono grazie all’uso<br />
di acciai altoresistenziali di<br />
nuova generazione, strutturali e<br />
resistenti all’usura.<br />
“Gioca”, tra virgolette, in casa<br />
lasvedeseKirunaWagoncheè<br />
stata selezionata per il suo innovativo<br />
sistema di vagoni ribaltabili<br />
destinati al trasporto<br />
ferroviario a lungo raggio e per<br />
lo scarico efficiente di minerali.<br />
L’uso di acciai strutturali alto<br />
resistenziali e resistenti all’usura<br />
ha reso possibile la progettazione<br />
di vagoni alleggeriti combinati<br />
ad un binario Helix che<br />
consente al ribaltabile di scaricare<br />
in movimento. Con un tasso<br />
di scarico quasi raddoppiato,<br />
il sistema Helix è superiore a<br />
tutte le soluzioni convenzionali<br />
e risolve molti problemi relaticellente<br />
manovrabilità ne permette<br />
l’impiego sia all’interno<br />
che all’aperto. Questa potente<br />
gru semovente ha una grande<br />
capacità di sollevamento. Le<br />
alte prestazioni in rapporto al<br />
peso si ottengono grazie a un<br />
design ottimizzato che utilizza<br />
acciai ultra-altoresistenziali per<br />
il braccio della gru. Inoltre, l’efficiente<br />
trasporto su strada è facilitato<br />
dalle basi di appoggio rimovibili<br />
e dai contrappesi.<br />
La sudafricana Fermel, produttrice<br />
di veicoli per l’industria<br />
mineraria, ha invece messo a<br />
punto una gamma di veicoli per<br />
il trasporto sicuro nelle miniere,<br />
unica nel suo genere. I veicoli,<br />
che soddisfano le normative<br />
di sicurezza più rigorose, sono<br />
destinati a sostituire i veicoli<br />
standard attualmente in uso. La<br />
progettazione dell’intero veicolo,<br />
compresa la carrozzeria, ha<br />
migliorato le performance di si-<br />
vi ad aggregati adesivi. Questo<br />
sistema è economicamente efficiente<br />
sia sul piano dell’investimento<br />
che della funzionalità.<br />
Il nuovo paraurti posteriore della<br />
statunitense Wabash National<br />
per automezzi e semirimorchi<br />
è, infine, il quarto e ultimo<br />
progetto finalista poiché supera<br />
gli standard nordamericani<br />
nelle situazioni di impatto più<br />
gravose. La progettazione con<br />
acciaio strutturale alto resistenziale<br />
è stata diffusamente testata<br />
e ha dimostrato la superiorità<br />
delle prestazioni soprattutto<br />
per quanto concerne la salvaguardia<br />
delle persone in caso<br />
di collisione. Il sistema brevettato,<br />
oltre a garantire un eccellente<br />
assorbimento di energia<br />
che permette di ridurre al minimo<br />
il danno del veicolo, consente<br />
anche una linea produttiva e<br />
un assemblaggio estremamente<br />
efficiente.<br />
n<br />
Il nuovo paraurti<br />
posteriore<br />
della statunitense<br />
Wabash National<br />
per automezzi<br />
e semirimorchi<br />
è il quarto e ultimo<br />
progetto finalista.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 35
0036 1<br />
Attualità e appuntamenti ■<br />
a cura della redazione<br />
Più espositori e più superficie occupata<br />
Manca poco e la AMB Iran <strong>2017</strong>, fiera<br />
specializzata nella lavorazione del metallo,<br />
si rivela ancora più grande e internazionale<br />
della prima edizione tenutasi a<br />
maggio dello scorso anno: con gli attuali 170<br />
espositori provenienti da 16 Paesi, è stato ampiamente<br />
superato il numero di partecipanti del<br />
2016 (111 espositori da 12 Paesi). Anche la superficie<br />
occupata, pari a 10.000 m² lordi (nel<br />
2016 erano 4.176) promette bene: la fiera, che<br />
si terrà al Shar-e-Aftab Complex di Teheran dal<br />
23 al 26 maggio <strong>2017</strong> si preannuncia un successone!<br />
Ulrich Kromer, Direttore Generale di Messe<br />
Stuttgart, è più che soddisfatto: “L’aumento di<br />
espositori su una superficie decisamente maggiore<br />
e l’elevato tasso di internazionalità ci fanno<br />
guardare molto positivamente alla manifestazione<br />
di maggio”. Con oltre 50 aziende, il<br />
German Pavilion, commissionato dall’Associazione<br />
tedesca dei costruttori di macchine utensili<br />
(VDW) al Ministero dell’Economia e dell’Energia<br />
tedesco per l’edizione <strong>2017</strong>, promette di<br />
essere un grande successo. Per la prima volta<br />
la AMB Iran è parte del programma ufficiale<br />
di fiere estere del Governo tedesco: lo stand<br />
collettivo la fa da padrone, occupando una superficie<br />
di oltre 1.000 m² netti. “Abbiamo superato<br />
ogni aspettativa”, afferma il dottor Wilfried<br />
Schäfer, Direttore Generale della VDW. “Tutto<br />
ciò riflette il grande interesse dei produttori tedeschi<br />
per il mercato iraniano, così desideroso<br />
di recuperare negli investimenti in tecnologie di<br />
produzione moderne. Con la loro presenza alla<br />
AMB Iran le aziende tedesche vogliono dare impulso<br />
al business del futuro”, continua Schäfer.<br />
Le aziende tedesche che si sono registrate per<br />
partecipare allo stand collettivo rappresentano<br />
settori come quello<br />
delle macchine utensili,<br />
degli utensili e<br />
dei loro sistemi, dei<br />
dispositivi di bloccaggio,<br />
della tecnica<br />
di misura e di collaudo,<br />
nonché degli impianti per il trattamento superficiale<br />
e loro accessori. Coi suoi 68 espositori<br />
totali la Germania può contare sulla migliore<br />
rappresentanza straniera, tra i 16 Paesi presenti<br />
alla AMB Iran. Alla seconda edizione della<br />
fiera parteciperanno aziende provenienti da<br />
Cina, Germania, Francia, India, Iran, Italia, Corea,<br />
Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Svizzera,<br />
Spagna, Taiwan, Repubblica Ceca, Turchia<br />
e Brasile. Promettono bene anche i numeri<br />
di espositori iraniani, a dimostrazione che gli<br />
stretti rapporti tra Messe Stuttgart e la VDW e<br />
il Ministero iraniano per l’Industria mineraria e<br />
il Commercio e l’Außenwirtschaftsorganisation<br />
(TPO, organizzazione per gli scambi con l’estero)<br />
stanno dando buoni frutti. Gli organizzatori<br />
stanno collaborando in loco anche con più<br />
di 25 associazioni dell’industria e di settore,<br />
nell’intento di orientare al meglio la AMB Iran<br />
verso le esigenze dei diversi settori e visitatori<br />
specializzati. ■<br />
Buone nuove dalla Germania<br />
Si è conclusa con ottimi risultati Fastener Fair Stuttgart, la Fiera Internazionale<br />
per l’Industria di Viteria, Bulloneria e Sistemi di Fissaggio<br />
che quest’anno ha compiuto 7 anni. A presenziare per l’Italia anche<br />
Carlo Salvi come espositore diretto con uno stand di 80 m 2 . Presenti sia<br />
una delegazione di personale qualificato proveniente dall’Italia che dalla<br />
svizzera Hatebur in virtù dell’unione, ormai avvenuta lo scorso anno, tra le<br />
due realtà che hanno deciso di affrontare insieme le sfide future.<br />
Quest’anno la fiera tedesca ha registrato grandi numeri: 11.709 visitatori<br />
provenienti da 91 Paesi sono giunti a Stoccarda per scoprire le ultime<br />
tendenze e prodotti del settore (il 6% in più rispetto all’edizione<br />
2015). La Germania è stato il Paese con il maggior numero di visitatori,<br />
seguita da Italia e Gran Bretagna. Altri importanti visitatori da Paesi europei<br />
sono stati Francia, Polonia, Paesi Bassi e Spagna. Alla delezione<br />
Carlo Salvi - Hatebur non è sfuggita inoltre la presenza di rappresentanti<br />
provenienti da Paesi che negli ultimi anni erano quasi scomparsi<br />
dalle manifestazioni pubbliche: segno di una ripresa generale del settore<br />
e un conseguente incremento della possibilità di concludere affari<br />
interessanti.<br />
■<br />
36 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0037_procam group_aprile <strong>2017</strong> 1<br />
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Radan è il sistema Cad/CAM completo<br />
progettato per le aziende che operano<br />
nel settore della lavorazione lamiera.<br />
All’interno di un unico software sono<br />
racchiuse tutte le applicazioni essenziali<br />
per soddisfare l’intero processo produttivo.<br />
— Radan offre soluzioni sia per il disegno 2D/3D, con calcolo dello<br />
sviluppo in piano e raster di immagini, che per la lavorazione CAM.<br />
Gestisce macchine da taglio 2D, taglio 5 assi e tubi, punzonatrici,<br />
combinate ed anche presse-piegatrici grazie all’applicazione<br />
RadbendCNC. Il nesting automatico avanzato di Radan ottimizza<br />
l’utilizzo della lamiera diminuendo drasticamente gli scarti di lavorazione<br />
e salvaguardando i costi di produzione.<br />
In fine è possibile ottenere automaticamente stime dei costi e report<br />
personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />
Grazie a RadManager è possibile trasformare automaticamente gli<br />
ordini in progetti di nesting condivisi ottenendo automaticamente stime<br />
dei costi e report personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />
Procam group srl — Distributore italiano di soluzioni Cad/CAM<br />
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Attualità e appuntamenti ■<br />
Prosegue il progetto alternanza scuola-lavoro<br />
A9 mesi dalla partenza, il primo modulo -<br />
realizzato con la metodologia dell’impresa<br />
simulata - del progetto di alternanza<br />
scuola-lavoro “Favorire nei percorsi scolastici la<br />
conoscenza delle eccellenze manifatturiere italiane”<br />
ha già coinvolto 300 studenti, appartenenti a<br />
14 classi di 7 diversi istituti superiori, per un totale<br />
di 12.000 ore di “formazione in alternanza”.<br />
Nato dal protocollo d’intesa siglato da Ministero<br />
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e<br />
UCIMU - Sistemi per Produrre, a seguito dell’entrata<br />
in vigore della legge della “Buona Scuola”, il<br />
progetto “Favorire nei percorsi scolastici la conoscenza<br />
delle eccellenze manifatturiere italiane” è<br />
sviluppato secondo tre direttrici: impresa simulata,<br />
partecipazione a eventi fieristici, corsi di formazione<br />
realizzati in collaborazione con le imprese.<br />
La prima direttrice, “impresa simulata”, nell’interpretazione<br />
data da UCIMU si è basata su innovativi<br />
metodi di insegnamento quali specifici video<br />
tutorial, moderni test di apprendimento e project<br />
work di gruppo. Le lezioni così strutturate hanno<br />
riscosso notevole interesse tra i ragazzi coinvolti<br />
che hanno espresso entusiasmo nel corso delle<br />
ore dedicate all’apprendimento delle peculiarità<br />
di un settore esclusivo come quello della macchina<br />
utensile, e delle dinamiche organizzative e produttive<br />
di un’impresa che progetta, sviluppa e realizza<br />
tecnologie avanzatissime e vendute in tutto<br />
il mondo.<br />
800 ore in Fiera a maggio<br />
Il progetto di “formazione in alternanza”, che è<br />
stato pensato e realizzato con l’obiettivo di rafforzare<br />
l’acquisizione - da parte degli studenti -<br />
di competenze tecnico-professionali, di capacità<br />
relazionali e imprenditoriali, proseguirà anche<br />
Nel corso dell’incontro con la Stampa Specializzata<br />
e Finanziaria dello scorso giugno,<br />
si era data notizia dell’attivazione di<br />
una stretta collaborazione tra Il Dipartimento di Ingegneria<br />
Meccanica e Industriale dell’Università di<br />
Brescia e la sua omologa cinese a WuHu. Questa<br />
strada è stata portata avanti e lo scorso 27 ottobre<br />
5 docenti di WuHu sono venuti in visita a Brescia,<br />
mentre nel mese di aprile 3 docenti bresciani andranno<br />
in Cina per perfezionare e definire i termini<br />
nei prossimi mesi dell’anno scolastico (quindi<br />
fino a giugno) e non è limitato alla sola esperienza<br />
dell’impresa simulata. Ulteriori 800 ore di alternanza<br />
saranno realizzate nel corso della manifestazione<br />
LAMIERA, biennale internazionale<br />
dedicata alle macchine utensili a <strong>deformazione</strong><br />
e a tutte le innovative tecnologie per la lavorazione<br />
della lamiera, che si terrà dal 17 al 20 maggio<br />
a fieramilano Rho. 10 classi, provenienti da<br />
10 istituti superiori italiani, per un totale di oltre<br />
200 studenti, “toccheranno con mano” le tecnologie<br />
in mostra a LAMIERA nei 40.000 m 2 di superficie<br />
espositiva totale. Le visite, tutte guidate<br />
e organizzate all’interno dell’iniziativa PIANETA<br />
GIOVANI LAVORO, saranno programmate in anticipo<br />
e in accordo con le aziende che aderiscono<br />
al progetto.<br />
Sono infine in fase di svolgimento altre 1.200 ore<br />
di formazione destinate a 75 ragazzi di 5 diverse<br />
scuole. I corsi vengono realizzati nell’aula polifunzionale<br />
della sede dell’associazione attrezzata<br />
con simulatori CNC Heidenhain, azienda associata<br />
a UCIMU che ha scelto di sposare il progetto<br />
mettendo gratuitamente a disposizione i propri<br />
tecnici specializzati, in qualità di docenti.<br />
UCIMU - Sistemi per Produrre prosegue quindi<br />
nell’attività di organizzazione dei percorsi in alternanza<br />
con le scuole e progettando moduli formativi<br />
che, rispondenti alle esigenze specifiche delle<br />
aziende, sono pensati per presentare agli studenti<br />
le logiche che regolano le attività di impresa anche<br />
in considerazione delle “spinte innovative”<br />
del nuovo paradigma Industria 4.0. E proprio a<br />
Industria 4.0 è dedicato il secondo modulo di alternanza<br />
scuola-lavoro a cui UCIMU sta già lavorando<br />
e che sarà reso disponibile per l’anno scolastico<br />
<strong>2017</strong>-2018.<br />
reali di uno scambio di studenti che frequenteranno<br />
le Università ospiti a livello di corsi e, soprattutto,<br />
di Master. Si tratta di un risultato tangibile ottenuto<br />
da questa collaborazione fortemente favorita<br />
da Evolut che, in questo primo anno di collaborazione<br />
con Efort, ha assunto ben 15 giovani ingegneri,<br />
la maggior parte proveniente dal Corso di<br />
Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione<br />
Industriale dell’Università di Brescia. Il punto di riferimento<br />
scientifico di questo progetto in Italia è<br />
La parola al Presidente<br />
Tra gli obiettivi dell’intesa vi è quello di rafforzare<br />
il raccordo tra scuola e mondo dell’impresa e di<br />
offrire agli studenti opportunità formative di alto e<br />
qualificato profilo per l’acquisizione di competenze<br />
spendibili sul mercato del lavoro.<br />
UCIMU, associazione con oltre duecento imprese<br />
associate cui va ascritto più del 70% del made in<br />
Italy di settore, vuole operare in questa direzione:<br />
gli studenti avranno modo di conoscere più da vicino<br />
una delle eccellenze manifatturiere italiane e di<br />
valutare le molteplici e interessanti opportunità lavorative<br />
che questo settore è in grado di offrire.<br />
“L’industria italiana della macchina utensile - ha rilevato<br />
Massimo Carboniero, presidente di UCIMU - è<br />
riconosciuta in tutto il mondo per l’elevata qualità e la<br />
forte personalizzazione dell’offerta. Per mantenere alti<br />
gli standard assicurati dal made by Italians settoriale,<br />
occorrono giovani risorse capaci di operare su tecnologie<br />
d’avanguardia, motivati, curiosi, competenti<br />
e appassionati di meccanica e elettronica”.<br />
“Questo protocollo - ha continuato Carboniero - è<br />
la base su cui costruire il rapporto tra le imprese<br />
associate, sempre alla ricerca di personale qualificato,<br />
e i giovani, ai quali possiamo presentare in<br />
modo diretto e concreto, contenuto, valore e opportunità<br />
offerte dal settore della macchina utensile”.<br />
“Non a caso - ha concluso il presidente UCI-<br />
MU - il modulo in preparazione in questi mesi, che<br />
sarà reso disponibile per l’inizio del prossimo anno<br />
scolastico, è incentrato su Industria 4.0, nuovo<br />
modo di pensare la manifattura, approccio capace<br />
di ridefinire ruoli, mansioni e attività all’interno<br />
delle stesse imprese, determinando nuove possibilità<br />
di occupazione per i giovani, per le quali saranno<br />
richieste professionalità sempre più articolate<br />
e complesse”.<br />
■<br />
Collaborazione universitaria nel settore robotica<br />
sicuramente il professor Giovanni Legnani, docente<br />
di robotica applicata a Brescia e vice presidente<br />
SIRI (Ass. Italiana di Robotica e Automazione),<br />
unitamente ai professori Antonio Visioli, Riccardo<br />
Adamini e Rodolfo Faglia, Direttore del Dipartimento<br />
di Ingegneria Meccanica e Industriale. ■<br />
38 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0039_promotec_aprile <strong>2017</strong> 1<br />
Il futuro è già arrivato.<br />
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Attualità e appuntamenti ■<br />
Al via l’undicesima edizione<br />
ATorino, dal 3 al 5 maggio presso l’OVAL di<br />
Lingotto Fiere, si svolgerà A&T, la Manifestazione<br />
fieristica dedicata alle aziende<br />
manifatturiere in ottica “INDUSTRIA 4.0”.<br />
L’edizione <strong>2017</strong> della manifestazione sarà caratterizzata<br />
da un “Percorso Informativo 4.0” dedicato<br />
al comparto produttivo manifatturiero, che si traduce<br />
in un vasto e articolato programma, progettato<br />
per offrire risposte concrete agli imprenditori potenzialmente<br />
interessati a introdurre il modello 4.0<br />
nelle proprie aziende. Il “percorso” prevede una<br />
grande area espositiva dedicata alle tecnologie innovative,<br />
convegni, sessioni specialistiche, iniziative<br />
speciali: A&T prevede l’arrivo di migliaia di visitatori<br />
a livello nazionale e internazionale.<br />
A&Toccupai20.000m 2 dell’OVAL, il grande e moderno<br />
padiglione costruito in occasione delle Olimpiadi<br />
di Torino 2006, nel quale circa 400 espositori<br />
presenteranno le più moderne tecnologie in ottica<br />
Industria 4.0: robot, fabbricazione additiva, macchine<br />
utensili, simulazione, sensoristica, strumenti<br />
di misura e prova, realtà virtuale e aumentata, visione<br />
artificiale, ecc. Oltre ai singoli stand verranno<br />
proposte ai visitatori specifiche “isole di lavoro”,<br />
nelle quali le tecnologie interagiranno, in ottica 4.0,<br />
tra loro e con gli esseri umani.<br />
Un’edizione ricca di convegni<br />
Il programma della manifestazione prevede 4<br />
grandi convegni principali, che offriranno informazioni<br />
concrete riguardanti “come” introdurre il modello<br />
4.0 nella propria azienda; i convegni sono organizzati<br />
in collaborazione con Digital Innovation<br />
Hub del Piemonte, Assolombarda, Porsche Consulting,<br />
Mesap. Con il contributo della CCIAA di<br />
Torino, sarà realizzato un grande Ledwall che servirà<br />
allo svolgimento dei 4 convegni, ai quali è prevista<br />
la partecipazione di migliaia di imprenditori.<br />
Nel corso delle tre giornate di evento, si svolgeranno<br />
14 sessioni specialistiche, con oltre 90 testimonianze<br />
di casi applicativi di successo (presentati<br />
da aziende eccellenti) o di progetti di ricerca<br />
applicativa (proposti da primari esponenti dell’Università<br />
e della Ricerca, come i Politecnici di Torino<br />
e di Milano, IIT, INRIM, ENEA, ecc.). Le sessioni<br />
specialistiche, così mirate su “esperienze applicative”<br />
in ottica 4.0, offriranno ai visitatori l’opportunità<br />
di verificare, presso i colleghi e gli esperti presenti,<br />
l’applicabilità del modello nelle proprie realtà<br />
imprenditoriali, ricavando interessanti e utili indicazioni,<br />
idee, suggerimenti. Le 9 migliori testimonianze,<br />
selezionate dal comitato scientifico di A&T, riceveranno<br />
il Premio Innovazione 4.0, patrocinato<br />
da Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di<br />
Commercio di Torino, da tutte le Associazioni Imprenditoriali<br />
Piemontesi e da Assolombarda.<br />
Per offrire la massima concretezza al programma<br />
informativo, Unione Industriale di Torino e Confindustria<br />
Piemonte hanno contribuito a realizzare<br />
uno sportello informativo nel quale il Digital Innovation<br />
Hub piemontese sarà a disposizione dei visitatori,<br />
che potranno sottoporre i propri specifici quesiti<br />
ad autorevoli esperti.<br />
Uno spazio particolare, naturalmente, sarà dedicato<br />
all’internazionalizzazione, con incontri commerciali<br />
individuali, organizzati da Ceipiemonte,<br />
che offriranno ai responsabili delle aziende italiane<br />
l’opportunità di presentarsi a buyer di ogni parte<br />
del mondo, candidandosi come fornitori. Un evento<br />
nell’evento, che consentirà di cogliere importanti<br />
opportunità di business.<br />
A&T, infine, ha voluto dedicare un “modulo speciale”<br />
ai giovani che a breve si affacceranno al mondo<br />
del lavoro. Sono stati coinvolti gli Istituti Tecnici del<br />
Piemonte e gli ITS e alcune scuole presenteranno<br />
i propri progetti di ricerca innovativa. I tre migliori<br />
lavori riceveranno il Premio Innovazione 4.0, che<br />
prevede non solo il tradizionale attestato, ma anche<br />
la pubblicazione del singolo progetto sul sito<br />
e la presentazione orale nel contesto delle sessioni<br />
specialistiche riservate agli “adulti”. È prevista, infine,<br />
una postazione dedicata agli incontri tra professori<br />
e aziende, in linea con la legge alternanza<br />
scuola lavoro. ■<br />
Online il nuovo<br />
sito di Federacciai<br />
Federacciai, la Federazione che rappresenta<br />
le Imprese Siderurgiche Italiane<br />
con circa 150 aziende associate, ha<br />
presentato il nuovo sito web federacciai.it. Il<br />
portale racchiude in sé i principali driver delle<br />
attività dell’Associazione, sintetizzati dalle<br />
quattro aree tematiche in cui è organizzato il<br />
sito: area statistica, area tecnica, ufficio studi<br />
e area ricerca. All’interno del sito, poi, sono<br />
presenti i numerosi documenti prodotti dalla<br />
Federazione, l’elenco delle aziende associate,<br />
collegate e consorziate e l’agenda degli<br />
eventi del settore.<br />
A chiudere l’homepage, la colorita sezione<br />
“Cultura d’acciaio”, nella quale sono raccontate<br />
le più svariate applicazioni della lega a ogni<br />
latitudine del globo terrestre.<br />
“Con questo nuovo sito abbiamo voluto dare<br />
un’immagine più fresca ed empatica dell’Associazione”,<br />
dichiara Flavio Bregant, Direttore<br />
generale di Federacciai. “Il sito, poi, dedica un<br />
focus particolare al tema della sostenibilità, la<br />
vera sfida che tutta l’industria - e in modo particolare<br />
la nostra - è chiamata ad affrontare”.<br />
Il portale si caratterizza inoltre per semplicità,<br />
chiarezza e grande attenzione alla navigazione<br />
da mobile. Grazie a una tecnologia altamente<br />
responsive, le pagine del sito si adattano perfettamente<br />
al dispositivo e allo schermo utilizzati,<br />
tablet e smartphone compresi. Il portale,<br />
infine, presenta una struttura verticale delle pagine:<br />
ciò facilita la navigazione, riduce il numero<br />
di clic per gli spostamenti all’interno del sito<br />
stesso e ne migliora la SEO.<br />
■<br />
40 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
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Negli ultimi anni la robotica industriale ha mostrato un trend di crescita importante e più ben<br />
alto di quello medio del suo comparto incluse le macchine utensili. Negli ultimi cinque anni<br />
l’aumento medio delle vendite di robot è stato infatti del 16% annuo e il numero di<br />
installazioni era mai aumentato così tanto nel passato raggiungendo nel 2015 il più alto<br />
valore assoluto di vendita in un anno da sempre (254.000 unità).<br />
La conferenza stampa “La robotica è di nuovo protagonista” organizzata da SIRI e UCIMU-<br />
SISTEMI PER PRODURRE ha l’obiettivo di presentare la attuale situazione di questo<br />
importante comparto con un’analisi della robotica a livello mondiale derivante degli ultimi dati<br />
censiti da IFR e con un approfondimento della situazione italiana basato sull’analisi annuale<br />
SIRI - UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE. Un particolare riferimento è dato al tema del lavoro<br />
creato dalla presenza dei robot.<br />
Apertura lavori<br />
Domenico Appendino, presidente SIRI<br />
La robotica nel mondo<br />
Arturo Baroncelli, past president ed executive board IFR<br />
La robotica di servizio<br />
Rezia Molfino, past president SIRI<br />
La robotica industriale in Italia nel 2016<br />
Stefania Pigozzi, responsabile Centro Studi e Cultura d’Impresa, UCIMU-SISTEMI<br />
PER PRODURRE<br />
Il lavoro creato dai robot<br />
Domenico Appendino, presidente SIRI<br />
chiusura lavori<br />
Organizzazione SIRI Associazione Italiana di Robotica e Automazione, in<br />
collaborazione con UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.<br />
SIRI è presente a LAMIERA presso lo stand PubliTec -<br />
www.robosiri.it
0042-0044 1<br />
Attualità e appuntamenti ■<br />
Industria 4.0 trasforma settori,<br />
mercati… e fiere<br />
Si riaccendono i riflettori sull’Industrial Cyber Security<br />
Si èsvoltoloscorso6aprileaBologna<br />
l’appuntamento con “Cyber Security<br />
nell’automazione industriale. Essere<br />
consapevoli per difendersi”, la seconda edizione<br />
dell’evento promosso da Phoenix Contact<br />
con la collaborazione di Lutech e il patrocinio<br />
di Clusit (Associazione Italiana per<br />
la Sicurezza Informatica). Durante la mattinata,<br />
è stato affrontato in modo completo<br />
il tema della Cyber Security in ambito industriale,<br />
a partire dall’analisi dei trend più recenti<br />
e dei più significativi casi d’attualità.<br />
Una sessione di Live Hacking Etico ha permesso<br />
agli ospiti di assistere in realtime a<br />
un’aggressione a una macchina demo, per<br />
analizzare alcuni sistemi utilizzati dai Cyber<br />
criminali e evidenziare gli effetti di un attacco<br />
sulla produttività di un’azienda.<br />
Infine, sono state prese in esame le differenze<br />
tra la Cyber Security in ambito IT e OT e<br />
delineate le caratteristiche ideali delle soluzioni<br />
destinate a garantire con successo l’Industrial<br />
Cyber Security senza influire negativamente<br />
sulle performance degli impianti. ■<br />
4.0 abbatte sempre più le frontiere<br />
tra i diversi settori dell’industria e<br />
L’Industria<br />
accorcia i cicli dell’innovazione. Aziende<br />
di tutto il mondo devono adattarsi a questa<br />
nuova realtà. E anche la HANNOVER MESSE.<br />
Fino a oggi la tecnica dell’azionamento e la fluidotecnica,<br />
per esempio, venivano presentate<br />
sotto il tetto della fiera leader mondiale dell’industria<br />
ogni due anni. “Le esigenze del mercato,<br />
però, sono cambiate”, dice Jochen Köckler,<br />
del CdA di Deutsche Messe. “Nell’era digitale i<br />
nuovi prodotti arrivano sempre più in fretta sul<br />
mercato. E le aziende vogliono poter presentare<br />
le loro innovazioni a intervalli ravvicinati.<br />
Ecco perché tecnica dell’azionamento e fluidotecnica<br />
saranno presenti in fiera ogni anno a<br />
partire dal 2018”, spiega Köckler.<br />
A partire dal prossimo anno, infatti, la HANNO-<br />
VER MESSE fonderà la fiera annuale Industrial<br />
Automation (IA) e la biennale Motion, Drive &<br />
Automation (MDA) in un’unica fiera che prenderà<br />
il nome di “Integrated Automation, Motion<br />
& Drives” (IAMD) e proporrà l’intera offerta delle<br />
soluzioni di automazione industriale, tecnica<br />
dell’azionamento e fluidotecnica.<br />
“Dal punto di vista della tecnologia, Industrial<br />
Automation e MDA stanno già convergendo in<br />
realtà da molti anni”, osserva Köckler. “Con la<br />
fusione delle due fiere ci allineiamo alla logica<br />
di un mercato che offre e richiede sempre più<br />
soluzioni multisettoriali e multisistema e prodotti<br />
digitalmente integrati. E allo stesso tempo rafforziamo<br />
la posizione della HANNOVER MESSE<br />
come fiera leader mondiale per Industria 4.0 -<br />
come unica fiera capace di offrire non i singoli<br />
elementi di una soluzione ma una soluzione<br />
completa, che spazia dai componenti alla gestione<br />
dei dati nel cloud”.<br />
Il programma espositivo di IAMD comprende<br />
quindi automazione della produzione, dei processi<br />
e energetica, robotica, IT industriale, hardware<br />
e servizi, tecnologie e servizi per la produzione,<br />
e inoltre componenti e sistemi della<br />
tecnica dell’azionamento e della fluidotecnica,<br />
sistemi pneumatici e idraulici, cuscinetti a strisciamento<br />
e cuscinetti volventi, motoriduttori,<br />
sistemi lineari e sistemi di tenuta. IAMD svolgerà<br />
inoltre un importante ruolo di piattaforma<br />
dell’innovazione per l’industria con un interessante<br />
programma collaterale che prevede ad<br />
esempio il Forum Industria 4.0 e la mostra speciale<br />
sulla manutenzione predittiva.<br />
Un altro importante vantaggio che si offrirà agli<br />
espositori di sistemi di azionamento e di fluidotecnica<br />
presenti a IAMD è da vedersi nel fatto<br />
che a partire dal 2018 il salone dell’intralogistica<br />
- il CeMAT - verrà organizzato ogni due anni<br />
parallelamente alla HANNOVER MESSE. Con<br />
le sue gru mobili, i suoi carrelli trasportatori o<br />
i suoi sistemi di trasporto senza conducente, e<br />
con molte altre soluzioni per intralogistica 4.0,<br />
il CeMAT richiamerà un consistente e crescente<br />
pool di buyer che sono un importante gruppo<br />
target per i fornitori di sistemi di azionamento<br />
e fluidotecnica.<br />
Deutsche Messe ha in programma di proporre<br />
in futuro la nuova fiera Integrated Automation,<br />
Motion & Drives anche sui più importanti<br />
mercati esteri. Per le aziende di settore si prospettano,<br />
infatti, ancora interessanti opportunità<br />
su mercati emergenti con elevato fabbisogno<br />
di automazione, come quello cinese. Da<br />
una parte quindi le fiere specializzate già esistenti<br />
in Cina, Canada, USA e Turchia verranno<br />
progressivamente riorganizzate e rinominate<br />
in linea con il nuovo appuntamento di Hannover,<br />
dall’altra IAMD verrà proposta anche su altri<br />
mercati.<br />
■<br />
42 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0042-0044 2<br />
Nasce una leadership mondiale<br />
Quaker Chemical Corporation e Houghton<br />
International Inc., società che vantano un<br />
totale di 250 anni di storia come fornitori<br />
di fluidi di processo, prodotti chimici speciali e<br />
competenze tecniche nei settori della lavorazione<br />
di metalli e delle acciaierie, hanno annunciato<br />
oggi la stipula di un accordo definitivo per la unione<br />
delle società. Le sedi centrali di Quaker Chemicale<br />
Houghton International sono entrambe situate<br />
nei pressi di Philadelphia.<br />
“La proposta di unione societaria di Quaker Chemical<br />
e Houghton International rappresenta la<br />
fase successiva della nostra evoluzione e rimane<br />
fedele alla nostra visione di crescita nell’ambito<br />
delle nostre specialità di base”, ha dichiarato<br />
Michael F. Barry, Chairman e CEO di Quaker<br />
Chemical. “L’unione delle nostre forze con quelle<br />
di Houghton International ci consentirà di aggregare<br />
due aziende altamente complementari,<br />
ognuna delle quali porta con sé una lunga esperienza<br />
nello sviluppo di straordinarie competenze,<br />
tecnologie e culture, basate sulla centralità<br />
del cliente e finalizzate ad offrire valore sostenibile<br />
a lungo termine a clienti, azionisti e collaboratori.<br />
La nuova società capitalizzerà le migliori<br />
esperienze e le conoscenze specialistiche di<br />
entrambe le aziende”.<br />
Sanjay Hinduja, Chairman di Houghton International,<br />
di proprietà del Gruppo Hinduja tramite l’azienda<br />
petrolifera Gulf Oil, ha dichiarato: “Siamo<br />
lieti di sottoscrivere l’accordo grazie al quale avverrà<br />
la unione di queste due società eccellenti<br />
e globali. Insieme rafforzeremo le nostre capacità<br />
e i nostri modelli di business per offrire un servizio<br />
migliore al mercato globale e a tutti i soggetti<br />
interessati”.<br />
Nel quadro delle condizioni dell’accordo, gli<br />
azionisti di Houghton International riceveranno il<br />
24,5% circa della proprietà della società risultante<br />
dalla unione, corrispondenti a circa 4,3 milioni<br />
di titoli di Quaker Chemical di nuova emissione, e<br />
172,5 milioni di dollari in liquidità. Quaker Chemical<br />
inoltre assumerà debiti e liquidità di Houghton<br />
International, indebitamento netto di circa 690 milioni<br />
di dollari a fine 2016. Tale accordo è stato<br />
approvato sia dal Consiglio di amministrazione<br />
di Quaker Chemical che dal Consiglio di amministrazione<br />
di Houghton International con il pieno<br />
supporto del Gruppo Hinduja, che diventerà il<br />
maggiore azionista di Quaker Chemical.<br />
Houghton International e Quaker Chemical sono<br />
entrambe note per l’impegno profuso nell’innovazione<br />
di un settore altamente specializzato e tecnologicamente<br />
complesso.<br />
“Oltre alle nostre attività complementari,” ha affermato<br />
Mike Shannon, CEO di Houghton International,<br />
“siamo due gruppi industriali impegnati nella<br />
creazione di soluzioni per i nostri clienti attraverso<br />
l’innovazione, solide conoscenze tecniche e una<br />
presenza globale arricchita da locali competenze<br />
delle applicazioni.”<br />
Un’operazione altamente<br />
complementare<br />
L’unione delle soluzioni di prodotti e delle offerte<br />
di servizi di Quaker Chemical e Houghton International<br />
consentirà alla nuova società di fornire<br />
un servizio migliore ai nostri clienti nei settori<br />
automobilistico, aerospaziale, degli equipaggiamenti<br />
pesanti, dei metalli, minerario, meccanico,<br />
marittimo, offshore e delle bevande. L’azienda<br />
disporrà di una delle più complete piattaforme<br />
mondiali per la lavorazione dei metalli, che comprende<br />
prodotti per applicazioni speciali tra cui<br />
fluidi per l’asportazione dei metalli, fluidi protettivi<br />
e per il trattamento termico, lubrificanti industriali<br />
e grassi. Secondo le previsioni, l’esteso portafoglio<br />
di prodotti genererà significative opportunità<br />
di cross-selling e consentirà un’ulteriore espansione<br />
all’interno di mercati in crescita, quali l’India,<br />
la Corea, il Giappone e il Messico.<br />
L’unione delle risorse consentirà alla nuova società<br />
di aumentare il raggio di azione della sua<br />
tecnologia innovativa, di dare ulteriore impulso<br />
alle iniziative riguardanti lo sviluppo dei prodotti<br />
e al tempo di commercializzazione e diversificare<br />
le attività di R&D a lungo termine.<br />
Il modello di business che questa società propone,<br />
basato sulla creazione di un profondo rapporto<br />
di fiducia con il cliente, verrà ulteriormente<br />
rafforzato grazie all’ampliamento dell’offerta del<br />
Chemical Management. Potenziamento del portafoglio<br />
prodotti, collaboratori esperti del settore e<br />
competenza in ambito applicativo permetteranno<br />
alla società risultante dalla unione di offrire valore<br />
aggiunto alle prestazioni e alle attività operative<br />
dei clienti nel loro complesso.<br />
■<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 43
0042-0044 3<br />
Attualità e appuntamenti ■<br />
ASCOMUT sostiene una scuola tecnica colpita dal sisma<br />
Lo scorso venerdì 24 marzo <strong>2017</strong> presso il Villaggio<br />
ASCOMUT della manifestazione fieristica<br />
MEC.SPE di Parma, si è svolta una piccola<br />
ma significativa cerimonia: Andrea Bianchi,<br />
Presidente ASCOMUT, ha consegnato al Dirigente<br />
Scolastico Nazzareno Miele l’assegno con la donazione<br />
a favore dell’Istituto Professionale di Stato<br />
per l’Industria e l’Artigianato (IPSIA) “Renzo FRAU”<br />
che nelle sue tre sedi di Sarnano, San Ginesio e<br />
Tolentino, in provincia di Macerata, fornisce formazione<br />
nei settori della meccanica, dell’elettronica e<br />
dei veicoli a motore. La sede di San Ginesio è stata<br />
gravemente lesionata ed è inagibile dal sisma di<br />
agosto mentre si opera in situazione di emergenza<br />
nelle altre sedi. L’Istituto è stato selezionato con la<br />
collaborazione del Ministero dell’Istruzione nell’ambito<br />
del progetto “Adotta una scuola” avviato da<br />
alcuni anni da ASCOMUT, Associazione imprenditoriale<br />
aderente al Sistema Confcommercio, con<br />
l’obiettivo di sostenere e valorizzare l’istruzione tecnico/professionale<br />
in Italia.<br />
ASCOMUT ha inoltre accolto in Fiera un folto gruppo<br />
di studenti provenienti da Sarnano che, accompagnati<br />
dai docenti, hanno avuto modo di visitare e<br />
conoscere le aziende del Villaggio ASCOMUT ed<br />
entrare così in contatto diretto con il mondo della<br />
meccanica. “Attraverso questa iniziativa intendiamo<br />
riaffermare l’idea che il mondo dell’impresa e<br />
quello della formazione scolastica debbano cooperare<br />
per la crescita del nostro settore” afferma<br />
Andrea Bianchi, Presidente ASCOMUT. “Vogliamo<br />
anche tenere vivo l’interesse verso quelle zone<br />
così duramente messe alla prova del terremoto e<br />
contribuire a ricreare le condizioni per una piena<br />
e costruttiva ripresa delle attività sia formative che<br />
produttive”.<br />
■<br />
Con 22.000 presenze, l’edizione <strong>2017</strong> è da record<br />
Presenze record alla XIII edizione dell’Offshore<br />
Mediterranean Conference & Exhibition<br />
- OMC <strong>2017</strong> - che si è chiusa il 31<br />
marzo al Pala De Andrè di Ravenna con 22.000<br />
presenze, il 12% in più rispetto al 2015. Raddoppiato<br />
nell’arco di 10 anni anche il numero degli<br />
espositori: 650, provenienti da 30 Paesi su un’area<br />
espositiva (tra interno e esterno) di 35.000 m 2 ,<br />
il 30% più del 2015. Molto elevato il livello tecnico<br />
dei contributi ricevuti per OMC<strong>2017</strong>.<br />
Boom sui social #OMC<strong>2017</strong> è stato nella top<br />
ten dei twitter più di tendenza della giornata di<br />
apertura.<br />
“Numeri significativi che confermano che OMC,<br />
la principale vetrina dell’Oil&Gas nel bacino del<br />
Mediterraneo, è un importante punto di riferimento<br />
non solo per le aziende del settore ma anche<br />
per i Paesi produttori”, ha dichiarato il Presidente<br />
di OMC <strong>2017</strong> Innocenzo Titone, chiudendo i<br />
lavori della tredicesima edizione. “Ma la tre giorni<br />
di Ravenna si è distinta soprattutto per l’altissimo<br />
livello qualitativo dei panel che hanno visto<br />
Da uomo solo al comando al gruppo dirigente<br />
Aseguito del successo delle prime due<br />
edizioni del corso “Da uomo solo al comando<br />
al gruppo dirigente”, svoltesi nel<br />
2015 e nel 2016, UCISAP (Unione Costruttori<br />
Italiani Stampi & Attrezzature di Precisione)<br />
ha deciso di riproporre ai soci e agli stampisti<br />
italiani, il corso manageriale studiato appositamente<br />
per le esigenze delle aziende del settore<br />
e sviluppato in collaborazione con un team di<br />
docenti universitari specializzati nelle piccole e<br />
confrontarsi ministri e Ceo dell’industria energetica<br />
per disegnare le strategie che saranno applicate<br />
per guidare la transizione verso un mix energetico<br />
sostenibile.<br />
L’energia del futuro guarda all’Europa e passa<br />
per il Mediterraneo che deve diventare un hub<br />
del gas, principale fornitore dei Paesi europei. È<br />
la sfida partita da OMC <strong>2017</strong>, luogo di incontro<br />
di popoli e culture che hanno ribadito l’importanza<br />
della cooperazione e di solidi principi di etica<br />
ambientale verso un’economia a basse emissioni.<br />
A Ravenna si sono ritrovate anche aziende e<br />
imprenditori del settore energetico, oltre che accademici,<br />
universitari e ricercatori. Gli studenti di<br />
oggi, accorsi numerosi nella capitale dell’energia,<br />
sono i professionisti di domani e OMC guarda<br />
loro con grande attenzione”.<br />
■<br />
medie imprese manifatturiere.<br />
La crisi sta selezionando i migliori e tali bisogna<br />
diventare prendendo spunto da chi è più<br />
avanti, occorre capire rapidamente cosa fare e<br />
come diventare un’azienda forte.<br />
L’organizzazione aziendale e la gestione del<br />
personale possono e devono essere motivo di<br />
differenziazione concorrenziale e area di rafforzamento<br />
anche per le piccole imprese. Sapersi<br />
avvalere, se necessario, di tecniche manageriali<br />
avanzate può assicurare all’azienda un<br />
vantaggio competitivo. Ben più importante è<br />
tuttavia saper analizzare le necessità organizzative<br />
attuali e future della propria azienda e<br />
progettare l’assetto strutturale più coerente.<br />
Il corso è diviso in tre moduli da due giorni l’uno,<br />
intervallati da 2 settimane. Sarà svolto nella<br />
sede di UCISAP nei seguenti giorni: giovedì<br />
25 e venerdì 26 maggio; giovedì 8 e venerdì 9<br />
giugno; giovedì 29 e venerdì 30 giugno. ■<br />
44 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0045_SIRI_Corso_<strong>2017</strong> 1<br />
SIRI - Associazione Italiana di Robotica e Automazione<br />
Corso Nazionale Automazione Industriale e Robotica <strong>2017</strong><br />
Save the date<br />
LA FABBRICA DEL FUTURO È GIÀ TRA NOI<br />
CON IL PATROCINIO DI<br />
www.robosiri.it<br />
In scena dal 2 al 4 ottobre <strong>2017</strong>, il “corso nazionale di automazione industriale<br />
e robotica: la fabbrica del futuro è già arrivata”, in questa edizione affronta<br />
e approfondisce i temi più attuali dell’automazione, alla luce del piano<br />
Industria 4.0.<br />
Da tempo si discute di Fabbrica Intelligente, robot autonomi e tecnologie<br />
avanzate. I recenti progressi tecnologici rendono ormai possibili scenari<br />
finora confinati nell’ambito dei sogni o della fantasia. I robot e i sistemi<br />
robotizzati in genere, grazie ai nuovi criteri di progettazione e alla sensoristica<br />
avanzata che incorporano, sono ormai capaci di gestire compiti sempre più<br />
complessi e anche di interagire direttamente e in sicurezza con operatori<br />
umani. Mentre una volta tutti i robot erano chiusi in gabbia di sicurezza<br />
per evitare il contatto robot-operatore ora è anche possibile realizzare<br />
ambienti di lavoro che includono operatori umani e robot che collaborano<br />
direttamente, fianco a fianco, come colleghi affiatati anche entrando in<br />
contatto fisico diretto tra loro. I robot hanno sensori di visione e contatto e<br />
sono collegati in rete o con “il cloud” per gestire importanti scambi di dati.<br />
Sono in perfetta simbiosi con le tematiche Industria 4.0.<br />
L’edizione di quest’anno si concentrerà pertanto sugli aspetti relativi<br />
alla robotica interagente con l’uomo, i robot collaborativi, la visione e la<br />
sicurezza. Tutti aspetti intrinsecamente legati quando il robot interagisce<br />
con l’ambiente esterno e con l’uomo.<br />
La teoria è affiancata a esperienze pratiche e visite guidate a laboratori<br />
qualificati. Il corso è particolarmente adatto a tecnici e operatori del settore<br />
(diplomati o laureati), studenti universitari, ricercatori, docenti delle scuole<br />
superiori.<br />
Il corso è un momento di scambio e di crescita comune per persone che<br />
provengono da settori diversi, è tenuto da docenti universitari, da ricercatori<br />
nonché da esperti provenienti da differenti settori industriali e consente<br />
quindi di dare una visione completa e approfondita del settore.<br />
Sarà rilasciata certificazione di frequenza, utile per il riconoscimento di crediti<br />
formativi, attribuiti dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.<br />
Programma (dalle 9.00 alle 17.30)<br />
lunedì 2 ottobre - Sicurezza e Robot collaborativi (sede CNR-ITIA )<br />
a seguire visita guidata ai laboratori ITIA<br />
martedì 3 ottobre - La Robotica nell’industria: esempi applicativi (sede SIRI)<br />
mercoledì 4 ottobre - La visione artificiale: esempi applicativi (sede SIRI)
0046 1<br />
Attualità e appuntamenti ■<br />
Il valore della sicurezza<br />
Atestimonianza di quanto la prevenzione<br />
sia rilevante, l’INAIL continua a sostenere<br />
le Imprese con il Bando ISI, attivato nel<br />
2010, che per quest’anno prevede un ulteriore<br />
stanziamento a fondo perduto di 244.507.756<br />
euro, per le spese sostenute per progetti di miglioramento<br />
dei livelli di salute e sicurezza nei<br />
luoghi di lavoro, a favore delle aziende che<br />
decidono di effettuare investimenti in conto<br />
capitale.<br />
Dal 19 aprile fino al 5 giugno <strong>2017</strong>, infatti,<br />
le aziende che faranno domanda<br />
potranno ricevere un contributo<br />
pari al 65% del valore totale, fino ad<br />
un tetto di 130.000 euro. Il successo<br />
riscosso da questa iniziativa lo scorso<br />
anno, con circa 23.000 richieste inviate<br />
durante il click-day del 26 maggio 2016,<br />
dimostra la sensibilità del tessuto industriale<br />
italiano nei confronti di queste importanti problematiche.<br />
L’azienda STOMMPY ® è una delle poche a tenere<br />
in considerazione, oltre alle classi energetiche<br />
e l’ingombro operativo, anche gli indici<br />
biomeccanici, ottenuti grazie alle informazioni<br />
registrate durante i crash test. Facendo riferimento<br />
alla ponderazione del rischio secondo la<br />
norma UNI ISO 31000, infatti, la scelta del livello<br />
di severità con cui è certificato un determinato<br />
sistema paracolpi va ad influire sulla serietà<br />
delle ricadute traumatologiche per l’operatore a<br />
bordo mezzo.<br />
STOMMPY ® , specializzata nella produzione e<br />
commercializzazione di sistemi paracolpi per<br />
utilizzo industriale, trasforma i paracolpi (un tempo<br />
sottovalutati e considerati una mera voce di<br />
costo) in indispensabili dispositivi di sicurezza<br />
a cui viene affidata l’importante missione di tutelare<br />
sia le persone che i costosi investimenti<br />
aziendali.<br />
La struttura e la geometria dei paracolpi STOM-<br />
MPY ® è stata appositamente concepita allo scopo<br />
di incrementarne al massimo la resistenza<br />
all’urto. Costituiti dall’innovativo polimero tecnico<br />
Tecklene ® , conforme alle norme di sicurezza<br />
sul lavoro ed igienico-sanitarie negli ambienti alimentari<br />
e dal FIXA Block System ® , un intelligente<br />
quanto resistente ancoraggio a pavimento, i<br />
sistemi proposti dall’azienda garantiscono una<br />
significativa dissipazione dell’energia generata<br />
nell’impatto con un veicolo o un carrello, a favore<br />
di una riduzione degli effetti del contraccolpo<br />
e di un’efficienza complessiva superiore rispetto<br />
alle soluzioni tradizionali.<br />
■<br />
Le nuove sfide per la pulizia<br />
In ogni settore industriale, dall’industria automotive<br />
e delle subforniture alla tecnica medicale, alla<br />
meccanica, all’aeronautica, alla meccanica fine<br />
e alla micromeccanica, all’elettronica, e così via, la<br />
pulizia industriale delle parti assicura le premesse<br />
necessarie per i processi a seguire o per una perfetta<br />
resa dei prodotti, contribuendo alla creazione<br />
di valore in ambito produttivo. Trend quali elettromobilità,<br />
costruzione leggera, industria 4.0, sostenibilità,<br />
produzione di lotti più piccoli in risposta alla<br />
crescente richiesta di individualizzazione e progressiva<br />
globalizzazione creano però nuove sfide<br />
per le aziende di tutto il mondo, anche in tema<br />
di pulizia delle parti e delle superfici. La risposta<br />
a queste sfide sarà uno dei temi importanti della<br />
prossima parts2clean, in calendario a Stoccarda<br />
dal 24 al 26 ottobre.<br />
Nel quartiere fieristico di Stoccarda i visitatori<br />
specializzati potranno dunque informarsi su tendenze<br />
e innovazioni per una pulizia orientata al futuro.<br />
Saranno esposti per esempio impianti di pulizia<br />
nella cui ideazione è già stata predisposta la<br />
possibilità di un facile e veloce adattamento futuro<br />
a nuove gamme di parti e esigenze di pulizia o<br />
nuovi processi. Verranno inoltre presentate innovative<br />
tecnologie grazie alle quali è possibile ottenere<br />
veloci prestazioni di elevatissimo livello nei<br />
processi di pulizia fine e finissima. Da parte dell’utenza<br />
si registra una sempre più frequente richiesta<br />
di maggiore automatizzazione del processo di<br />
pulizia e di una sua integrazione nella produzione<br />
a base Industria 4.0. Gli espositori di parts2clean<br />
rispondono con proposte di automazione intelligenti<br />
e con soluzioni per processi di pulizia adattivi:<br />
ad esempio processi che rendono possibile<br />
un controllo in linea ininterrotto dei bagni di pulizia,<br />
con dosaggio interamente automatico dell’agente<br />
di pulizia a posteriori, con rilevazione permanente<br />
di tutti i parametri di processo e relativa<br />
documentazione, con controllo in linea della pulizia<br />
ottenuta. ■<br />
46 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0047_GNS9_Aprile <strong>2017</strong> 1<br />
Giornate<br />
Nazionali di<br />
Saldatura<br />
Sponsor Sponsor<br />
Le Giornate Nazionali di Saldatura si ripropongono,<br />
per la nona volta come evento culturale di riferimento<br />
nel mondo della fabbricazione dei prodotti saldati.<br />
I contenuti scientifici e tecnologici di questa nona edizione<br />
sono stati come sempre particolarmente curati.<br />
Attenzione particolare è stata posta<br />
alla scelta degli argomenti da sviluppare,<br />
dei temi da discutere, delle novità da presentare<br />
avendo attualità e valenze applicative quali criteri conduttori.<br />
Se “la competenza è una conquista”<br />
le GNS rappresentano certamente un’opportunità rilevante di crescita.<br />
COMMERSALD<br />
Aggiornati al 7/03/<strong>2017</strong><br />
3<br />
Con il patrocinio Con il patrocinio di di<br />
Media Media Partners Partners<br />
www.gns.iis.it<br />
INFORMAZIONI:<br />
Responsabile Manifestazione ed Informazioni Tecniche: lng. Michele Murgia ∙ e-mail: michele.murgia@iis.it ∙ tel. 010 8341.405<br />
Segreteria Organizzativa: Ivana Limardo ∙ e-mail: ivana.limardo@iis.it ∙ tel. 010 8341.373<br />
Sponsorizzazioni ed Interventi Commerciali: Cinzia Presti ∙ e-mail: cinzia.presti@iis.it ∙ tel. 010 8341.392
0048 1<br />
Attualità e appuntamenti ■<br />
Focus sull’Intralogistica italiana<br />
Intralogistica Italia, in attesa dell’edizione della<br />
manifestazione, prevista per il 2018, e con l’intento<br />
di essere sempre più vicina al mercato, ha<br />
co-finanziato il LIBRO BIANCO di Aisem federata<br />
ANIMA, che ha presentato, lo scorso 31 marzo,<br />
l’anteprima dell’Analisi Strategica del Settore Scaffalature.<br />
L’evento “Luci sul mercato” - organizzato dalla filiale<br />
italiana di Hannover Fairs International GMBH<br />
e svoltosi a Milano presso la Sala Terrazzo di Palazzo<br />
dei Giureconsulti - ha visto la presentazione<br />
dell’anteprima di uno dei volumi che costituiranno<br />
il Libro Bianco, un progetto commissionato al Politecnico<br />
di Milano, all’Università Cattolica del Sacro<br />
Cuore e all’Università Commerciale Luigi Bocconi.<br />
Il progetto si pone l’obiettivo di portare a termine<br />
una ricerca approfondita di ogni comparto del<br />
settore, tenendo in considerazione le rispettive peculiarità.<br />
I relatori Paolo Galloso, responsabile ufficio<br />
studi federazione ANIMA, insieme a Giancarlo<br />
Giudici e Andrea Boaretto del Politecnico di Milano,<br />
hanno illustrato - tra i vari temi - l’analisi dei flussi<br />
commerciali del settore scaffalature, i principali<br />
Paesi di destinazione, le imprese che vi operano e<br />
le strategie adottate.<br />
“L’indagine mira ad analizzare il settore sulla base<br />
delle combinazioni prodotto-mercato descrivendo<br />
le forme organizzativo-produttive tipiche”, ha commentato<br />
Paolo Galloso. “L’obiettivo viene raggiunto<br />
in forza dell’analisi della strategia delle imprese,<br />
della domanda e del contesto di riferimento (in termini<br />
di segmenti di mercato e suddivisione delle<br />
quote di mercato), del trend storico e delle previsioni<br />
circa i principali dati economici aggregati di<br />
settore. Dati che aiutano a valutare le prospettive<br />
del comparto anche attraverso la discussione degli<br />
indicatori economico-finanziari maggiormente<br />
rilevanti per l’apprezzamento delle performance<br />
delle imprese”.<br />
Un comparto frammentato<br />
È stato quindi definito il perimetro del mercato, che<br />
ha portato ad analizzare le realtà italiane produttrici<br />
di scaffalature. Analizzando i flussi commerciali<br />
è emerso che il 76% delle esportazioni di queste<br />
aziende è concentrato in Europa e solo il 2% negli<br />
Stati Uniti, il mercato con maggiori potenzialità ma<br />
con difficoltà legate alle normative locali.<br />
Il comparto delle scaffalature è molto diversificato<br />
in termini di tipologia di prodotto realizzato: la metà<br />
delle aziende coinvolte nell’analisi, infatti, evidenzia<br />
una logica produttiva allargata alle diverse famiglie<br />
di prodotto (scaffalature industriali, leggere<br />
e commerciali).<br />
Gli elementi critici del comparto emersi dall’analisi<br />
sono la mancanza di forza del brand, la problematica<br />
non vissuta dalle multinazionali, che rappresentano<br />
il 20% del fatturato sul mercato, nonché<br />
una serie di variabili fuori dal controllo delle aziende.<br />
Tra queste si segnalano l’alto livello di burocrazia<br />
che opprime il mercato italiano e le molte normative<br />
che guidano la produzione del prodotto<br />
(norme antincendio, antisismica, eccetera).<br />
“Da una parte, le attuali normative spingono verso<br />
una logica d’innovazione e rappresentano un fattore<br />
abilitante per lo stimolo alla domanda e alla personalizzazione”,<br />
ha commentato Andrea Boaretto.<br />
“Dall’altra portano a un aumento dei costi e all’esigenza<br />
di una gestione oculata, a causa della diversificazione<br />
delle normative a livello locale e regionale”.<br />
Il mercato offre una domanda molto frammentata a<br />
causa della presenza di numerose aziende di piccole<br />
dimensioni; peculiarità che spesso obbliga a<br />
personalizzare il prodotto per ciascun cliente e, di<br />
conseguenza, a razionalizzare la catena produttiva<br />
e distributiva.<br />
“La personalizzazione del prodotto è solo una delle<br />
alternative valide per evitare che il prodotto venga<br />
percepito come una commodity e, di conseguenza,<br />
determinare il prezzo come unica leva commerciale”,<br />
ha proseguito Boaretto. “Fondamentale<br />
è quindi focalizzarsi verso i servizi post-vendita,<br />
a partire dall’installazione e manutenzione, nonché<br />
perseguire l’integrazione con l’automazione nei<br />
magazzini e la contaminazione con il comparto del<br />
sollevamento”.<br />
Appuntamento al 2018<br />
In un mercato tipicamente frammentato e con difficoltà<br />
alla fidelizzazione, l’acquisizione di nuovi<br />
clienti è affidata al continuo scouting del mercato<br />
e alle fiere, che rappresentano oggi occasioni imprescindibili<br />
di relazioni. Intralogistica Italia, la manifestazione<br />
dedicata alle soluzioni più innovative<br />
e ai sistemi integrati destinati a movimentazione industriale,<br />
gestione del magazzino, stoccaggio dei<br />
materiali e al picking, risponde a queste esigenze.<br />
“I sedicimila visitatori della passata edizione di Intralogistica<br />
Italia e il loro tasso di soddisfazione superiore<br />
al 90% creano ottime aspettative per l’edizione<br />
del prossimo anno” ha dichiarato Andreas<br />
Züge, General Manager Hannover Fairs International<br />
“L’integrazione nel nuovo appuntamento<br />
espositivo “The Innovation Alliance” esalta la sinergia<br />
di cinque manifestazioni fieristiche dedicate ad<br />
altrettanti settori dei beni strumentali strettamente<br />
connessi alla logistica interna”.<br />
La seconda edizione di Intralogistica Italia, organizzata<br />
da Hannover Fairs International GMBH, e<br />
parte del network internazionale CeMAT, si terrà<br />
dal 29 maggio all’1 giugno 2018, nei padiglioni di<br />
Fiera Milano-Rho.<br />
Luci e ombre del comaparto<br />
nalisi economica finanziaria del settore che ha fatto<br />
emergere diversi elementi positivi. “La redditività<br />
delle aziende del settore è molto migliorata negli<br />
ultimi anni - ha affermato Giancarlo Giudici - e il volume<br />
d’affari è in recupero dal 2013”.<br />
Le aziende che popolano il comparto fanno registrare<br />
mediamente una buona capitalizzazione,<br />
un’ottima liquidità e solidità finanziaria-patrimoniale.<br />
Gli investimenti sono risultati relativamente più<br />
consistenti per le imprese più piccole, considerando<br />
il rapporto investimenti-fatturato.<br />
“Emergono tuttavia anche elementi negativi”, ha<br />
spiegato Giudici. “Il comparto delle scaffalature è<br />
caratterizzato da tecnologie più “semplici” rispetto<br />
ad altri comparti della meccanica e conseguentemente<br />
la redditività è risultata più “bassa”. Nelle<br />
aziende prese in esame è anche emerso che la<br />
produttività del capitale è in diminuzione”.<br />
Lo studio di settore, co-finanziato da Intralogistica<br />
Italia, autorevole vetrina internazionale del settore,<br />
è tuttora nel pieno dei lavori e terminerà la<br />
prossima estate con la stesura definitiva del Libro<br />
Bianco, che comprenderà l’analisi - oltre che<br />
del settore Scaffalature - anche degli altri comparti<br />
merceologici quali sollevamento e trasporto, carrelli<br />
industriali semoventi e gru mobili. ■<br />
48 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
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Economia e mercato n<br />
a cura della redazione<br />
Super e iper ammortamento per favorire lo sviluppo dell’Industria 4.0<br />
Per quali categorie di beni scattano i bonus<br />
super e iper ammortamento? Quali tipologie<br />
di investimento premiano e a quali condizioni?<br />
Quali i termini temporali di riferimento, le scadenze<br />
e a favore di quali soggetti? Sono questi<br />
alcuni dei quesiti che trovano risposta nella circolare<br />
n. 4/E del 30 marzo <strong>2017</strong> redatta congiuntamente<br />
da Agenzia delle Entrate e Ministero dello<br />
Sviluppo Economico. Il documento di prassi fornisce<br />
chiarimenti sulle misure fiscali introdotte per<br />
dare impulso all’ammodernamento delle imprese<br />
e alla loro trasformazione tecnologica e digitale.<br />
In particolare, la Legge di Bilancio <strong>2017</strong> ha previsto<br />
la proroga del super ammortamento e ha introdotto<br />
l’iper ammortamento, una maggiorazione<br />
del 150% del costo di acquisizione di determinati<br />
beni ai fini della deduzione delle quote di ammortamento<br />
e dei canoni di locazione finanziaria.<br />
Nella circolare, inoltre, vengono fornite indicazioni<br />
sull’ulteriore maggiorazione del 40% sul costo<br />
di acquisto di beni strumentali immateriali (tra cui,<br />
alcuni software, sistemi IT e attività di system integration),<br />
prevista sempre dalla Legge di Bilancio<br />
per i soggetti che beneficiano già dell’iper ammortamento.<br />
Super e iper ammortamento<br />
a confronto<br />
La diversa entità delle maggiorazioni relative al<br />
super e all’iper ammortamento produce un diverso<br />
risparmio d’imposta, come illustrato dalla tabella<br />
seguente, che evidenzia gli effetti fiscali di<br />
un investimento di 1 milione di euro effettuato da<br />
un soggetto Ires per l’acquisto di un bene che fruisce<br />
del super/iper ammortamento rispetto all’ipotesi<br />
di ammortamento ordinario:<br />
Nel caso dell’ammortamento ordinario, e sempre<br />
partendo da un investimento pari a 1 milione<br />
di euro, il risparmio d’imposta netto è di<br />
240.000 euro, che diventano 336.000 con il super<br />
ammortamento e 600.000 grazie all’iper<br />
ammortamento.<br />
Cos’è il super ammortamento<br />
Il super ammortamento è un’agevolazione che<br />
prevede l’incremento del 40% del costo fiscale<br />
di beni materiali originariamente acquistati dal<br />
15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, oggi prorogata.<br />
Il maggior costo, riconosciuto solo per<br />
le imposte sui redditi e non ai fini Irap, può essere<br />
infatti portato extracontabilmente in deduzione<br />
del reddito attraverso l’effettuazione di<br />
variazioni in diminuzione in dichiarazione.<br />
L’iper ammortamento,<br />
premia l’industria in chiave 4.0<br />
Per i soli imprenditori, con la Legge di Bilancio<br />
<strong>2017</strong> arriva l’iper ammortamento, una maxi<br />
maggiorazione che consente di incrementare<br />
del 150% il costo deducibile di tutti i beni strumentali<br />
acquistati per trasformare l’impresa in<br />
chiave tecnologica e digitale 4.0. Si tratta concretamente<br />
degli investimenti in macchine intelligenti,<br />
interconnesse, il cui elenco è fornito<br />
analiticamente nell’Allegato A dell’Appendice<br />
della Circolare, diviso in categorie. L’iper maggiorazione<br />
spetta solo nella misura in cui il bene<br />
rispetti le linee guida elaborate dal Ministero<br />
dello Sviluppo Economico (Mise), fornite dalla<br />
circolare per ciascuna tipologia di macchina. In<br />
caso di dubbi sull’ammissibilità all’agevolazione<br />
di una specifica macchina è possibile richiedere<br />
un parere tecnico al Mise; se l’incertezza<br />
relativa all’agevolazione è, invece, di natura<br />
tributaria, si può presentare interpello ordinario<br />
all’agenzia delle Entrate.<br />
Spazio a super e iper<br />
ammortamento per il <strong>2017</strong><br />
e, a certe condizioni,<br />
fino a giugno 2018<br />
La Legge di Bilancio <strong>2017</strong> ha esteso l’operatività<br />
e gli effetti del super ammortamento anche<br />
agli investimenti in beni materiali strumentali<br />
nuovi effettuati entro il 31 dicembre <strong>2017</strong>,<br />
escludendo dalla proroga taluni mezzi di trasporto<br />
a motore. Il termine può essere allungato<br />
fino al 30 giugno 2018, ma solo a condizione<br />
che entro la data del 31 dicembre <strong>2017</strong> il relativo<br />
ordine risulti accettato dal venditore e sia<br />
avvenuto il pagamento dei rispettivi acconti in<br />
misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.<br />
Stessa tempistica anche per l’iper ammortamento,<br />
con una precisazione in più: per<br />
usufruire della maggiorazione del 150%, infatti,<br />
occorre anche rispettare il requisito dell’interconnessione:<br />
il bene, cioè, potrà essere “iper<br />
ammortizzato” se, oltre ad essere entrato in funzione,<br />
sarà interconnesso al sistema aziendale<br />
di gestione della produzione o alla rete di fornitura.<br />
Fino ad allora, potrà temporaneamente<br />
godere del beneficio del super ammortamento,<br />
se ricorrono i requisiti. Le quote di iper ammortamento<br />
del 150% di cui l’impresa non ha fruito<br />
inizialmente a causa del ritardo nell’interconnessione<br />
saranno comunque recuperabili nei<br />
periodi d’imposta successivi.<br />
I beni “super ammortizzabili”<br />
Rientrano nell’agevolazione tutti gli acquisti di<br />
beni materiali nuovi strumentali all’attività d’impresa<br />
o professionale. La Circolare di oggi illustra,<br />
anche tramite esempi, le modalità di calcolo<br />
del maggiore ammortamento deducibile<br />
e chiarisce alcuni casi particolari, ad esempio<br />
come trattare i beni acquisiti con contratto di leasing<br />
e quelli realizzati in economia. La maggiorazione<br />
del 40% riguarda anche i veicoli a<br />
motore acquistati a partire dal 1 gennaio <strong>2017</strong>.<br />
In questo caso però, il super ammortamento<br />
opera solo per i veicoli per i quali è prevista una<br />
deducibilità integrale dei costi, ossia quelli adibiti<br />
ad uso pubblico (ad esempio i taxi) o quelli<br />
utilizzati esclusivamente come beni strumentali.<br />
Oltre che alle Direzioni regionali e provinciali<br />
e agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, la Circolare<br />
si rivolge sia alle imprese che intendono<br />
avviare programmi di investimento in chiave<br />
Industria 4.0 che ai soggetti - ingegneri, periti<br />
ed enti di certificazione - che saranno chiamati<br />
a fornire le perizie tecniche e gli attestati<br />
per gli investimenti di valore superiore ai 500<br />
mila euro. Con il documento di prassi pubblicato<br />
oggi, le principali misure del Piano nazionale<br />
Industria 4.0 sono pienamente operative e tutti i<br />
passaggi implementativi sono conclusi, così da<br />
assicurare un orizzonte di certezze nella pianificazione<br />
degli investimenti e garantire la piena<br />
fruibilità degli strumenti messi a disposizione<br />
delle imprese.<br />
n<br />
50 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
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Economia e mercato ■<br />
Mercato interno in ripresa<br />
Nel 2016 sono stati 44,7 i miliardi di euro prodotti<br />
in tecnologie, macchine e impianti<br />
dall’industria meccanica italiana, di cui 26,1<br />
miliardi di euro venduti all’estero. Le aziende della<br />
meccanica nel 2016 hanno prodotto un +1,1% rispetto<br />
al 2015 ed esportato un +0,9%. “Due sono<br />
le novità: il mercato interno è in leggera ripresa e<br />
contestualmente le esportazioni non sono l’unica<br />
ancora di salvezza per le imprese e tecnologie di<br />
Anima Meccanica. - afferma il presidente di Anima,<br />
Alberto Caprari - La percentuale di export è<br />
pari al 58,5% di quel che viene prodotto, poco di<br />
meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.<br />
A metà anno 2016 le cifre delle esportazioni<br />
non avevano soddisfatto pienamente le previsioni,<br />
una situazione che si è ripetuta anche nel terzo<br />
quadrimestre. Per il <strong>2017</strong> le aspettative per la meccanica<br />
italiana sono positive sia a livello produttivo<br />
(+0,7% pari a 45 miliardi di euro) sia come esportazione<br />
(+0,6% pari a 26,3 miliardi di euro). In questi<br />
ultimi semestri sta gradualmente aumentando<br />
anche il mercato interno”. L’indice di produzione<br />
già oggi rileva una crescita simile a quella vissuta<br />
in anni di buon andamento, come il 2003. L’occupazione<br />
è stabile nel 2016 con 209.627 addetti, cifra<br />
confermata anche per l’anno in corso (+0,1%).<br />
A eccezione di tre comparti, le declinazioni dell’industria<br />
meccanica italiana hanno chiuso l’anno<br />
2016 in positivo sia sul fronte produzione che<br />
esportazione. Dalle macchine che producono<br />
l’energia e che sono destinati all’industria chimica<br />
e petrolifera, compreso il montaggio degli<br />
impianti industriali, alla logistica e movimentazione<br />
delle merci fino alle tecnologie e attrezzature<br />
per prodotti alimentari e per l’acqua.<br />
Così come le tecnologie e i prodotti per l’industria,<br />
per l’edilizia e per la sicurezza dell’uomo<br />
e dell’ambiente.<br />
■<br />
La crescita non è solo una previsione<br />
Stabile l’andamento dell’Industria Italiana<br />
dei Sistemi di Trasmissione Movimento e<br />
Potenza nel 2016, con previsioni positive<br />
per il primo semestre del <strong>2017</strong>. È questo quanto<br />
emerge dai dati presentati da ASSIOT - Associazione<br />
Italiana Costruttori Organi di Trasmissione<br />
e Ingranaggi - e ASSOFLUID - Associazione<br />
Italiana dei Costruttori ed Operatori del<br />
Settore Oleoidraulico e Pneumatico – in occasione<br />
della Giornata Economica congiunta. Tra<br />
gli spunti di riflessione, oltre agli aspetti di natura<br />
economica, sono stati messi in luce gli elementi<br />
caratterizzanti il settore al fine di veicolarli<br />
al meglio attraverso una strategia di comunicazione<br />
efficace in termini di creazione di valore.<br />
La giornata si è sviluppata in due parti: in mattinata<br />
il workshop riservato agli associati e, nel<br />
pomeriggio, la sessione pubblica, trasmessa<br />
anche in live-streaming, per la presentazione<br />
dei risultati del workshop alla stampa e agli addetti<br />
ai lavori. Al tavolo dei relatori si sono alternati<br />
Tomaso Carraro (Presidente ASSIOT),<br />
Domenico Di Monte (Presidente ASSOFLU-<br />
ID), Fabio Gallo (Presidente della Commissione<br />
Economica), Assunta Galbiati (Presidente<br />
della Commissione Amministrazione e Finanza)<br />
Marino Bertoli (Presidente della Commissione<br />
Comunicazione), Marco Ferrara (Direttore<br />
ASSOFLUID), Fabrizio Cattaneo (Segretario<br />
ASSIOT).<br />
■<br />
52 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0053_METEF <strong>2017</strong>_ok 1
0054-0055 1<br />
Economia e mercato ■<br />
+46% per la Meccanica italiana in Iran<br />
dell’export della meccanica<br />
italiana verso l’Iran è eloquente. Rispecchia<br />
le evoluzioni geopolitiche determi-<br />
L’andamento<br />
nate dalle sanzioni commerciali imposte a luglio<br />
2012. Dai 422 milioni di euro di scambi commerciali<br />
nel 2012, l’Italia ha esportato prodotti per un<br />
importo pari a soli 321 milioni di euro. Situazione<br />
che si è aggravata nel 2014 con 292 milioni<br />
di euro di esportazioni<br />
meccaniche italiane<br />
rappresentate da<br />
Anima. Nel 2015 i primi<br />
cenni di risalita ma<br />
è nel 2016, anno della<br />
revoca delle sanzioni,<br />
che l’export riprende<br />
la corsa fino<br />
ad arrivare a 410 milioni<br />
di euro, pari a un<br />
+30% rispetto all’anno<br />
precedente. La<br />
domanda di meccanica<br />
italiana è vivace e<br />
Per trovare lavoro puntare su lingue,<br />
soft skills ed esperienze all’estero<br />
la risposta non si fa trovare impreparata. Nel dettaglio,<br />
la meccanica italiana nel 2016 ha venduto<br />
in Iran 77 milioni di euro di turbine a gas con un<br />
incremento del +46% rispetto al 2015. Una delle<br />
performance migliore è quella delle pompe, ora<br />
a 65 milioni di euro di scambi commerciali partendo<br />
dai 26 milioni di euro solo dodici mesi fa. In<br />
leggera sofferenza, ma sempre nell’ordine dei 40<br />
milioni di euro, i settori del sollevamento e delle<br />
apparecchiature per impianti termici. Una crescita<br />
a doppia cifra, invece, per valvole e rubinetteria<br />
che con un +13% toccano i 34 milioni di euro.<br />
A 29 milioni di euro si attesta la caldareria (+57%)<br />
con i suoi 29 milioni di euro. Sulla stessa quota si<br />
assestano le turbine a vapore, mentre gli impianti<br />
aeraulici, pur crescendo, si fermano a 23 milioni<br />
di euro. Segno di una buona ripresa è la grande<br />
adesione alla fiera Iran oil show dove Anima<br />
ha organizzato una collettiva assieme ad ICE. ■<br />
Dopo la pubblicazione dei dati relativi<br />
alla disoccupazione giovanile in Italia,<br />
che ha superato la soglia “psicologica”<br />
del 40%, è ancora più forte la preoccupazione<br />
tra i giovani per il proprio futuro nel<br />
Bel Paese. Per vincere la crisi Chiara Grosso,<br />
presidente e CEO di FourStars, società accreditata<br />
dal Ministero del Lavoro e specializzata<br />
nei tirocini formativi, rivela i 5 consigli<br />
per trovare lavoro nel <strong>2017</strong> nonostante le<br />
difficoltà.<br />
“L’era del tutto è dovuto non esiste più, né<br />
quella del posto fisso” - spiega Chiara Grosso<br />
che poi prosegue: “Possiamo vedere però<br />
questa situazione in positivo, come opportunità<br />
per fare esperienze diverse, mettersi in<br />
gioco, non avere paura di perdere un lavoro<br />
e trovarne un altro, potendosi reinventare<br />
senza timore. Per fare questo in primis consiglio<br />
di potenziare la conoscenza delle lingue<br />
straniere. Essere in grado di parlare in inglese<br />
in maniera fluente è davvero fondamentale,<br />
ma è altresì importante avere la capacità<br />
di parlare una terza lingua. Molto importante<br />
è anche cominciare a svolgere degli stage<br />
sin dal primo anno di università, per presentarsi<br />
ai futuri colloqui con un background lavorativo<br />
già solido e appetibile agli occhi dei<br />
recruiter”.<br />
Ma tutto questo non basta, servono anche altre<br />
qualità ed esperienze per avere maggiori<br />
probabilità di trovare lavoro nel corso del<br />
<strong>2017</strong>: “Sarà importante anche lavorare su se<br />
stessi, concentrandosi su alcune delle soft<br />
skills più importanti come l’adattabilità, la capacità<br />
relazionale e la flessibilità, che faciliteranno<br />
non di poco l’ingresso nel mondo del<br />
lavoro. Altro aspetto fondamentale sono le<br />
esperienze all’estero, vissuti in grado di arricchire<br />
moltissimo il bagaglio culturale e lavorativo<br />
del candidato, ad esempio in paesi<br />
come gli USA, la Cina e la Gran Bretagna.<br />
L’ultimo dei miei 5 consigli, che mi sento di<br />
dare ai giovani per trovare lavoro nel <strong>2017</strong>, è<br />
un motto: esigere, ma non pretendere - conclude<br />
Chiara Grosso - Una buona filosofia di<br />
vita per centrare gli obbiettivi che si sono prefissati<br />
per il loro futuro”. ■<br />
54 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0054-0055 2<br />
Non solo Ilva nella ripresa produttiva dell’acciaio italiano<br />
Stefano Ferrari, responsabile dell’Ufficio<br />
studi di Siderweb - è da imputarsi<br />
alla maggior attività dell’Ilva, che l’anno<br />
scorso ha aumentato nettamente la propria<br />
produzione, tornando vicino ai 6 milioni<br />
di tonnellate. Ma credere che il miglioramento<br />
dipenda solo da Ilva è errato: anche<br />
la produzione di lunghi, concentrata soprattutto<br />
nel nord Italia, è salita di oltre 400.000<br />
tonnellate, facendo registrare il miglior risultato<br />
dal 2012”. Un trend che si è consolidato<br />
nei primi due mesi del <strong>2017</strong>: la produzione<br />
è aumentata sia a gennaio (+0,3% rispetto<br />
al medesimo mese del 2016), che a febbraio<br />
(+1,2%).<br />
Non solo l’output, nel 2016 è anche cresciuto<br />
l’export. Per contro è calato l’import. Secondo<br />
Ferrari, le attese per il <strong>2017</strong>, “a seguito dell’introduzione<br />
di dazi sulle importazioni di prodotti<br />
piani e della ripresa produttiva dell’Ilva,<br />
sono per un’ulteriore riduzione del deficit”.<br />
Made in Steel, la principale<br />
Conference & Exhibition<br />
del Sud Europa<br />
dedicata alla filiera<br />
dell’acciaio, che si terrà<br />
a fieramilano (Rho) dal<br />
17 al 19 maggio <strong>2017</strong>.<br />
Numeri questi che vanno<br />
a ribadire la centralità<br />
dell’Italia sullo scacchiere<br />
mondiale dell’acciaio,<br />
ottimamente rappresentato<br />
dall’evento<br />
fieristico organizzato da<br />
Siderweb, principale organo<br />
di informazione e<br />
consulenza interamente<br />
dedicato alla filiera siderurgica.<br />
A Made in Steel si parlerà dunque di business,<br />
contratti e innovazione digitale e tecnologica,<br />
ma si anticiperanno anche le tendenze<br />
della filiera dell’acciaio grazie ad un<br />
fitto calendario di incontri e convegni, che<br />
verrà annunciato nelle prossime settimane.<br />
Momento centrale sarà la presentazione della<br />
piattaforma programmatica degli Stati Generali<br />
dell’ACCIAIO.<br />
Produzione: +1,4 milioni<br />
di tonnellate<br />
Dopo 5 anni consecutivi di cali, torna a crescere<br />
la produzione siderurgica nazionale.<br />
Secondo i dati di Federacciai, infatti, l’output<br />
delle acciaierie tricolori è stato di 23,374 milioni<br />
di tonnellate, con un incremento del<br />
6,2% rispetto al 2015. In termini volumetrici,<br />
l’anno scorso si è consolidato un aumento<br />
di 1,356 milioni di tonnellate. Nonostante<br />
l’incremento produttivo, l’attività siderurgica<br />
La siderurgia italiana torna a crescere<br />
nazionale rimane ancora lontana dal record<br />
del 2006, quando fu superiore ai 31 milioni<br />
di tonnellate.<br />
I dati di Federacciai mostrano inoltre una<br />
riduzione dell’1,0% dell’import, sceso di<br />
199.000 tonnellate fino a quota 19,733 milioni<br />
di tonnellate, mentre l’export è salito<br />
dell’8,7% arrivando a 17,669 milioni di tonnellate.<br />
Il deficit commerciale nazionale,<br />
quindi, è sceso da 3,671 milioni di tonnellate<br />
a 2,064 milioni di tonnellate.<br />
“Lo sbilancio tra importazioni ed esportazioni<br />
si è ridotto del 44% - ha proseguito<br />
Ferrari -, grazie soprattutto al miglioramento<br />
nel comparto dei piani, dove il deficit è<br />
calato di 775mila tonnellate nel corso di un<br />
anno. Nel comparto dei lunghi e dei prodotti<br />
di prima trasformazione (tubi saldati e senza<br />
saldature, filo trafilato e fucinati) l’Italia<br />
rimane uno dei leader europei, con un surplus<br />
rispettivamente di 2,5 e 3,7 milioni di<br />
tonnellate”.<br />
■<br />
Secondo le stime di Federacciai, l’associazione<br />
nazionale che rappresenta le<br />
imprese siderurgiche italiane, nel 2016<br />
la produzione di acciaio nel nostro Paese è<br />
tornata a crescere dopo che il 2015 aveva fatto<br />
registrare il peggior dato dal 2010.<br />
In particolare, secondo la stessa associazione<br />
aderente a Confindustria, nel 2016 la produzione<br />
annuale di acciaio in Italia è di oltre<br />
23 milioni di tonnellate (23,341 milioni di tonnellate).<br />
Si tratta di un dato superiore del 6%<br />
rispetto all’anno precedente (22,018 milioni di<br />
tonnellate) e di poco inferiore ai risultati 2014.<br />
Per avere il quadro completo e finale sull’andamento<br />
delle produzioni delle principali tipologie<br />
di prodotti si dovrà attendere qualche<br />
settimana (si veda la scheda in allegato), ma<br />
per quanto riguarda i primi 11 mesi del 2016<br />
Federacciai anticipa che i prodotti lunghi<br />
hanno registrato una produzione su 11 mesi<br />
superiore del 3,1% a quella dell’anno precedente.<br />
Per i piani invece i dati sono diversi. La<br />
crescita annua, grazie al recupero dell’Ilva, fa<br />
segnare un +10,6%.<br />
■<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 55
0056 1<br />
Economia e mercato ■<br />
Dal Vietnam prospettive di crescita per l’export italiano<br />
Crescita in doppia cifra<br />
Crescita del 6,3% nel <strong>2017</strong>. Questa la previsione<br />
relativa all’andamento del PIL del Vietnam,<br />
spinto dalla crescita della domanda<br />
interna, sostenuta dall’aumento dei salari, oltreché<br />
da una bassa inflazione (meno del 2% lo scorso<br />
anno) e tassi d’interesse contenuti. Questo Paese,<br />
con fondamentali macroeconomici solidi e tra i più<br />
promettenti del Sud-est asiatico, nel <strong>2017</strong> potrebbe<br />
veder confermate le attese di crescita del 7,8%<br />
della produzione industriale. Stabili anche le performance<br />
della maggior parte dei singoli comparti industriali<br />
e buono l’andamento del settore dei beni di<br />
consumo durevoli. Situazione che si traduce in bassi<br />
livelli di rischio di credito commerciale nei comparti<br />
che non presentano criticità. Una buona notizia<br />
per le aziende esportatrici italiane in cerca di opportunità<br />
commerciali su questo mercato.<br />
È il quadro sintetico dell’economia del Vietnam, che<br />
Atradius delinea nel report dedicato al Paese asiatico,<br />
a poche settimane dalla pubblicazione in Gazzetta<br />
Ufficiale della decisione di approvazione, da<br />
parte del Consiglio UE, della conclusione dell’accordo<br />
quadro globale di partenariato e cooperazione<br />
tra l’Unione Europea e il Vietnam (PCA - Partnership<br />
and Cooperation Agreement). Parte vincolante<br />
di questa partnership strategica con il Paese asiatico<br />
è l’accordo di libero scambio (FTA) con l’Unione<br />
Europea, in corsa per la procedura di ratifica,<br />
prevista nei prossimi mesi. Si tratta di un accordo<br />
di enorme rilievo, che potrebbe offrire il sostegno<br />
necessario al percorso di crescita a medio termine<br />
del Vietnam, costretto a subire un forte ridimensionamento<br />
a causa dell’uscita degli Stati Uniti dalla<br />
Trans-Pacific Partnership (TPP), di cui il Paese del<br />
sud-est asiatico, secondo gli economisti di Atradius,<br />
sarebbe stato uno dei principali beneficiari in termini<br />
di crescita dell’export. L’accordo tra Vietnam e Unione<br />
Europea prevede, tra l’altro, l’abbattimento reciproco<br />
dei dazi doganali per circa il 70% delle esportazioni,<br />
oltreché la regolamentazione di vari aspetti<br />
utili a garantire certezza e condivisione delle regole<br />
proprie dell’ambiente di business locale. La futura<br />
ratifica dell’accordo di libero scambio potrebbe<br />
significare, anche per le aziende esportatrici italiane,<br />
il moltiplicarsi delle opportunità commerciali su<br />
questo mercato, che già rappresenta una destinazione<br />
strategica per l’Italia, quarto partner commerciale<br />
del Vietnam per interscambio complessivo tra<br />
tutti i Paesi dell’Unione.<br />
Secondo Atradius, però, l’economia vietnamita presenta<br />
anche una serie di debolezze strutturali, prima<br />
fra tutte la difficoltà di accesso delle aziende al credito<br />
bancario, che innalza i livelli di attenzione verso<br />
le possibili criticità relative al rischio di credito commerciale<br />
su questo mercato. L’analisi degli economisti<br />
di Atradius, in particolare, evidenzia una forte<br />
dipendenza del Vietnam dall’Asia come destinazione<br />
del proprio export (il 50% delle esportazioni vietnamite,<br />
in crescita del 9% su base annua, è diretto<br />
nei Paesi asiatici, con circa il 14% verso la Cina)<br />
Universal Robots (nella foto, il quartier generale<br />
di Odense) continua la propria rapida<br />
espansione in tutto il mondo, segnando<br />
un tasso di crescita del 62% dal 2015<br />
al 2016. L’azienda danese ha raggiunto un fatturato<br />
di circa di 90 milioni di euro con un utile,<br />
al lordo delle imposte, di oltre 12 milioni.<br />
Jürgen von Hollen, Presidente di Universal Robots,<br />
ritiene soddisfacente il dato relativo all’utile<br />
netto e si aspetta un’ulteriore crescita del<br />
fatturato - dal 50% in su - nel <strong>2017</strong>. “Nell’ultimo<br />
anno abbiamo più che triplicato gli investimenti<br />
rispetto al 2015, in particolare nella R&S, fattore<br />
che ci permette di mantenere la nostra posizione<br />
di leadership e di offrire la piattaforma<br />
tecnologica di riferimento per la robotica collaborativa.<br />
Un ulteriore importante investimento<br />
- continua il Presidente di Universal Robots<br />
- è quello che ha riguardato il personale, che<br />
è cresciuto di oltre il 50% nel 2016”. Universal<br />
Robots continua a guadagnare quote nei mercati<br />
in via di sviluppo, raddoppiando la propria<br />
presenza globale con sedi locali in 11 paesi,<br />
tra cui l’Italia, rispetto alle 5 del 2015. ■<br />
il che lo rende particolarmente vulnerabile, in caso<br />
di fasi congiunturali sfavorevoli in area asiatica. Circa<br />
il 70% delle esportazioni vietnamite, inoltre, provengono<br />
da aziende a capitale estero che hanno<br />
stabilito le proprie sedi operative nel Paese. Se queste<br />
ultime decidessero di lasciare il Vietnam in cerca,<br />
ad esempio, di minori costi del lavoro, l’economia<br />
del Paese subirebbe notevoli contraccolpi. Non<br />
da ultimo, il Vietnam presenta ancora un alto livello<br />
di statalizzazione delle aziende, e quindi un’efficienza<br />
più scarsa delle stesse rispetto ai Paesi vicini,<br />
nonostante gli sforzi del governo per privatizzare<br />
le aziende di proprietà statale.<br />
Nonostante ciò, cresce l’influenza economica del<br />
Vietnam nel Sud-est asiatico, con l’impegno del Paese<br />
verso la conclusione di nuovi accordi commerciali<br />
ad ampio spettro, quale ad esempio, il partenariato<br />
regionale globale economico, un accordo<br />
di libero scambio in corso di negoziazione con<br />
le principali economie della regione (Cina, India,<br />
Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda).<br />
“Le opportunità commerciali che il Sud-Est<br />
asiatico offre al nostro export - commenta Massimo<br />
Mancini, Country Manager di Atradius per l’Italia -<br />
sono di indubbio interesse per le nostre imprese.<br />
E il Vietnam rimane un mercato molto promettente,<br />
anche in vista dei futuri sviluppi dell’accordo di<br />
libero scambio con l’Unione Europea, soprattutto<br />
per quanto riguarda i comparti che connotano<br />
maggiormente la qualità del Made in Italy a livello<br />
mondiale. In contesti economici promettenti, ma<br />
nello stesso tempo maggiormente esposti ai contraccolpi<br />
esterni, è consigliabile che gli esportatori<br />
italiani si avvalgano di strumenti in grado di tutelare<br />
il portafoglio export dai mancati pagamenti<br />
dei clienti”.<br />
■<br />
56 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0057_230x285_Emo_set17 1<br />
HANNOVER EXPRESS<br />
Mercoledì 20 settembre<br />
da Milano Malpensa<br />
Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />
in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.20<br />
da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />
direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />
è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18 circa nuovo<br />
trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />
L’arrivo è previsto alle ore 22.15 circa.<br />
Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />
dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />
Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA<br />
Per informazioni e prenotazioni:<br />
Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />
E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it
0058_corr 1<br />
Economia e mercato n<br />
Industria 4.0:lepmi lombarde<br />
ci credono, ma la strada è ancora lunga<br />
Industria 4.0, smart factory e quarta rivoluzione<br />
industriale: tre diversi termini per esprimere<br />
un solo concetto, ovvero la completa integrazione<br />
dei processi di produzione industriale<br />
attraverso l’utilizzo di strumenti e dispositivi in<br />
grado di rendere le fabbriche intelligenti, trasformando<br />
gli ecosistemi da chiusi in piattaforme<br />
più aperte, complesse e distribuite, per garantire<br />
nuovi servizi come la diagnostica degli<br />
impianti, la manutenzione predittiva e l’ottimizzazione<br />
dei consumi, anche da remoto. Questi<br />
gli importanti argomenti trattati nel corso<br />
dell’evento organizzato dall’A.P.I., l’Associazione<br />
Piccole e Medie Industrie dal titolo: “A.P.I.<br />
l’innovazione per l’Industria 4.0” presso il Samsung<br />
District a Milano.<br />
Il dibattito ha visto la partecipazione di Luca<br />
Del Gobbo, assessore all’Università, Ricerca<br />
e Open Innovation di Regione Lombardia,<br />
Antonio Bosio, product & solutions director<br />
Samsung Electronics Italia, Giovanni Anselmi,<br />
delegato A.P.I. al tema Industria 4.0 e Paolo<br />
Galassi, presidente A.P.I. Per toccare con<br />
mano cosa vuol dire per una pmi diventare 4.0<br />
gli imprenditori associati Italo Moriggi, fondatore<br />
di Skorpion Engineering e Marco Ungari, amministratore<br />
Ungari Group, hanno presentato le<br />
loro storie aziendali. La tavola rotonda è stata<br />
moderata da Giuseppe Stigliano, docente di retail<br />
& brand communication all’Università IULM<br />
di Milano.<br />
Hanno aperto i lavori Mario Levratto, head of<br />
marketing and external relations Samsung<br />
Electronics Italia e Stefano Valvason, direttore<br />
generale A.P.I.<br />
Un sondaggio sull’Industria 4.0<br />
In che misura le piccole e medie industrie<br />
stanno trasformando i loro reparti produttivi in<br />
ottica smart factory? E ancora, sono già state<br />
adottate innovative tecnologie abilitanti o<br />
aggiunte risorse - informatiche e umane - necessarie<br />
per evolvere nell’Industria 4.0? E, non<br />
meno importante, quali sono i benefici attesi in<br />
termini di aree e processi aziendali?<br />
Su questi e altri temi le imprese associate ad<br />
A.P.I. hanno espresso la propria opinione all’interno<br />
di un sondaggio promosso, in collaborazione<br />
con Samsung Eletronics Italia, in occasione<br />
dell’evento “A.P.I. l’innovazione per<br />
l’Industria 4.0”, con l’intento di delineare uno<br />
scenario su come le pmi lombarde si stanno<br />
preparando a questo importante cambiamento:<br />
uno spaccato interessante sul grado di conoscenza<br />
e adozione delle diverse tecnologie 4.0.<br />
C’è ancora molto da approfondire sulla concezione<br />
di Industria 4.0 da parte degli imprenditori:<br />
per il 42% di loro, infatti, rappresenta una<br />
rivoluzione che interessa tutte le aree dell’azienda,<br />
il 15% ritiene, invece, che il fenomeno<br />
implichi l’introduzione di nuove tecnologie<br />
come il Wi-Fi, la posta in mobilità e lo smart<br />
working. Per il 25% degli intervistati, infine,<br />
Industria 4.0 significa evoluzione tecnologica<br />
delle aree produttive che generano valore<br />
per il cliente, mentre il 18% dei partecipanti al<br />
sondaggio dichiara di non sapere esattamente<br />
come definirla.<br />
58 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0058-0059 2<br />
Alla domanda: “Qual è il maggiore ostacolo<br />
che vedi nel fare Industria 4.0?” il 29% degli<br />
intervistati risponde che gli interventi da effettuare<br />
a livello aziendale non sono chiari,<br />
mentre per il 24% degli imprenditori il maggiore<br />
limite risiede negli investimenti. Inoltre,<br />
anche la mancanza di KPI chiari e mentalità<br />
diverse, così come di know-how e coinvolgimento<br />
del top management rappresentano<br />
un chiaro impedimento all’implementazione<br />
di tecnologie 4.0 secondo, rispettivamente,<br />
il 20% e l’11% degli intervistati.<br />
Alla luce dei dati raccolti dall’indagine A.P.I.,<br />
tre sono i mercati che, secondo le pmi lombarde,<br />
avranno la maggiore espansione<br />
all’interno della quarta rivoluzione industriale,<br />
nello specifico: il settore della healthcare, in<br />
cima alla classifica con il 31% dei voti, quello<br />
dell’automotive, secondo con un 25%, e infine<br />
quello della smart home, con un 24%.<br />
Tuttavia, nonostante Industria 4.0 e Internet<br />
of Things siano ambiti noti per le imprese associate,<br />
i risultati del sondaggio dimostrano<br />
che la strada per l’adozione di tali tecnologie<br />
è ancora lunga: l’82% degli imprenditori<br />
dichiara, infatti, che, all’interno della propria<br />
azienda, non esiste ancora un controllo digitale<br />
e automatizzato della produzione, nemmeno<br />
in modo parziale. In aggiunta, ancora<br />
il 58% degli intervistati non utilizza macchine<br />
utensili a controllo numerico e solo il 20% afferma<br />
di avvalersi dell’aiuto di un robot nelle<br />
fasi di produzione.<br />
Paolo Galassi, presidente di A.P.I. commenta:<br />
“I dati del sondaggio mostrano un ulteriore<br />
scenario interessante per le pmi, sempre<br />
più coinvolte in questa rivoluzione. In tal senso<br />
è importante segnalare l’entusiasmo delle<br />
nostre imprese nei confronti delle nuove tecnologie,<br />
che rappresentano il futuro dell’economia:<br />
i risultati parlano chiaro e vedono il<br />
25% del tessuto imprenditoriale investire nel<br />
<strong>2017</strong> in modo importante in ottica 4.0 all’interno<br />
dei processi di produzione, contro un<br />
56% degli intervistati che invece prevede di<br />
intervenire solo marginalmente e, infine, il<br />
13% che non è propenso a effettuare alcun<br />
cambiamento significativo. Questi numeri dimostrano<br />
la volontà delle pmi di trasformarsi,<br />
valorizzando ancora di più le nostre eccellenze,<br />
che ci posizionano come la seconda<br />
realtà manifatturiera in Europa dopo la Germania”.<br />
■<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 59
0060 1<br />
Ribalta n<br />
Sistemi innovativi per aria compressa<br />
Con lo slogan “Designed to take the lead”,<br />
Boge Kompressoren presenta alla Com-<br />
Vac, Fiera di Hannover, soluzioni avanzate<br />
per l’aria compressa. La punta di diamante<br />
dell’offerta Boge è rappresentata<br />
dal compressore a vite S-4 Optimus. La<br />
macchina, un’evoluzione, mostra come<br />
sarà il futuro, “silenzioso, efficiente e<br />
smart”. Inoltre Boge presenta il nuovo K<br />
15 N2 Booster, che può comprimere immediatamente<br />
anche l’azoto.<br />
Il compressore a vite S-4 Optimus è l’evoluzione<br />
della serie S-4, lanciata alla fine<br />
dello scorso anno. “Sviluppare innovazioni<br />
richiede coraggio. Boge osa pensare<br />
a ciò che sembra impossibile, svelando<br />
così nuovi potenziali tecnologici”, afferma<br />
Thorsten Meier, Amministratore Delegato<br />
di Boge Kompressoren. S-4 Optimusèespostoallostandnellaclassedi<br />
potenza 75 kW come prototipo. La macchina<br />
è il primo passo verso lo sviluppo di<br />
una nuova serie con controllori ancora più<br />
sicuri nel funzionamento, ancora più efficienti<br />
dal punto di vista energetico e ancora<br />
più “smart” dei sistemi disponibili in<br />
commercio. Nel settore dei compressori<br />
a pistoni, Boge presenta una novità,<br />
il K 15 N2 Booster. Per la prima<br />
volta il sistema è in grado di<br />
comprimere l’azoto, per esempio<br />
di un generatore PSA collegato a<br />
monte, a una pressione finale più<br />
elevata, in maniera assolutamente<br />
flessibile e oil-free. Il compressore<br />
comprime gas secchi tra i 2 e 10<br />
bar con punti di rugiada in pressione<br />
fino a -40 °C. La portata è 2.418 l/<br />
min a una potenza motrice di 11 kW<br />
e a pressioni finali comprese tra 16 e<br />
32 bar. Un classico campo di applicazione<br />
è, ad esempio, il taglio laser.<br />
Rivettatrici dalla forza leggera e silenziosa<br />
Oltre 3,6 miliardi di rivetti all’anno, nove filiali, tre stabilimenti produttivi e una presenza commerciale<br />
in più di 60 paesi. BRALO è una multinazionale spagnola specializzata in sistemi di fissaggio,<br />
con una produzione annuale di<br />
10.000 articoli tra i quali spiccano:<br />
rivetti standard, multigrip, fiore, Trebol,<br />
strutturale; inserti filettati cilindrici,<br />
rullati, esagonali e semi-esagonali.<br />
In BRALO, l’innovazione tecnologica<br />
è considerata un aspetto fondamentale,<br />
come confermato dal 7% del fatturato<br />
investito annualmente in ricerca<br />
e sviluppo che ha portato l’anno<br />
scorso la società a lanciare sul<br />
mercato la nuova gamma di rivettatrici<br />
pneumatiche BRALO BNT.<br />
Il primo elemento che caratterizza le<br />
sue nuove rivettatrici è la riduzione del peso, requisito fondamentale nelle linee di assemblaggio,<br />
garantendo in questo modo un elevato comfort di utilizzo e un ridotto livello di vibrazione.<br />
La gamma di rivettatrici BNT copre una vasta gamma di applicazioni di rivettatura. Più precisamente,<br />
il modello BNT-1 è destinato all’alluminio o all’acciaio standard da 3 mm - 3,2 mm - 4<br />
mm; BNT-2 è indicato per rivetti a chiodo lungo come S-Trebol o rivetti Fiore; il modello BNT-3 è<br />
adatto a rivetti Inox e strutturali da 4,8 mm; BNT-4 è destinato a rivetti HardLock da 6,4 mm, HardGrip<br />
da 6 mm, acciaio da 6,4 mm e strutturali da 4,8 mm; BNT-5 è indicato per rivetti strutturali<br />
da 6,5 mm, mentre S-Trebol è per rivetti da 7,7 mm.<br />
Catene portacavi per robot<br />
in nuove dimensioni<br />
Ormai è impossibile immaginare il montaggio senza<br />
robot industriali, che fanno risparmiare molto tempo<br />
e lavoro. Affinché ciò sia garantito anche per l’allestimento<br />
dei robot stessi, lo specialista in motion<br />
plastics igus ha sviluppato le catene portacavi triflex<br />
TRLF, ora disponibili in una nuova taglia. La “L” nella<br />
denominazione del prodotto sta per “leggera”, in<br />
quanto il design aperto delle singole maglie permette<br />
di risparmiare materiale, garantendo al contempo<br />
una guida sicura di tubi e cavi. La “F” sta per “flip<br />
open” e illustra molto bene il meccanismo: “Ogni<br />
singola maglia dispone di tre traversini di apertura<br />
orientabili, che possono essere aperti a libro a mano<br />
o con il cacciavite in qualunque momento”, spiega<br />
Harald Nehring, Vice President Head of Business Division<br />
e-chainsystems ® presso igus. “Ciò semplifica<br />
sensibilmente il riempimento in caso di cavi con un<br />
grande diametro o di pacchetti di tubi”. La nuova taglia<br />
TRLF.125 con un diametro nominale di 125 mm<br />
consente di inserire in modo semplice e veloce anche<br />
tubi spessi e/o rigidi, oppure un gran numero di<br />
cavi singoli.<br />
Avendo eliminato elementi portanti continui quali<br />
cavi d’acciaio o elementi elastici, il montaggio e<br />
lo smontaggio della triflex TRLF sono facili quanto<br />
il suo riempimento. La catena può essere allungata<br />
in qualunque momento e punto incastrando delle<br />
nuove maglie sui giunti sferici mediante una leggera<br />
pressione. Ruotando le maglie della catena ed esercitando<br />
forza, è possibile accorciare a mano la catena<br />
altrettanto semplicemente.<br />
Ciononostante la triflex TRLF si dimostra stabile per<br />
guidare contemporaneamente diverse tipologie di<br />
condotti. Grazie alla struttura divisa in tre vani, al<br />
raggio di curvatura minimo definito e a una torsione<br />
di circa ±200° sulla lunghezza di un metro, viene garantita<br />
una guida sicura, senza pericolo di danneggiamento<br />
di cavi e tubi durante la torsione.<br />
60 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
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Piacenza, Italy<br />
16 - 18 Maggio<br />
&taglio termico, saldatura e trattamenti<br />
Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />
Organizzato da:<br />
In collaborazione con:<br />
Con il patrocinio di:<br />
“Official Technical Gas Supplier”<br />
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PIACENZA EXPO<br />
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Ribalta n<br />
Macchine per la satinatura dei metalli<br />
La nuova AXN rappresenta la migliore macchina di rettifica e satinatura di sempre tra quelle prodotte<br />
da Imeas, e si basa sul concetto ben collaudato del design modulare, che rende facile il layout<br />
della linea di satinatura e l’aggiunta di un numero arbitrario di moduli in qualsiasi momento,<br />
anche anni dopo l’installazione originale.<br />
La satinatrice Imeas AXN utilizza un telaio monolitico che è più forte e più “duro” rispetto a<br />
quello della generazione precedente; in questo modo, forze maggiori possono essere applicate<br />
per lavorare una più ampia gamma di materiali rispetto a prima. Le caratteristiche<br />
principali della macchina comprendono: vasta scelta di motorizzazione per lavorare sia laminati<br />
a freddo che a caldo; gamma di lavorazione ampliata per soddisfare ogni esigenza<br />
produttiva; nuova interfaccia grafica (HMI) per facilità d’uso e maggiore produttività; sistema<br />
di avanzamento ridisegnato con motori indipendenti per una migliore movimentazione<br />
dei materiali; maggior produttività grazie alla ridotta manutenzione e set-up semplificato; tecnologia<br />
FCB (Full Belt Control) per un più preciso controllo del nastro abrasivo; cambio rapido<br />
del rullo di contropressione (in opzione).<br />
Progettata per essere intuitiva e facile da usare, la nuova interfaccia grafica del pannello operatore<br />
propone tutte le funzioni raggruppate in icone stilizzate e ben riconoscibili, riorganizzate<br />
in un ordine più logico che segue il naturale flusso di lavoro della macchina. Vi è inoltre un maggiore<br />
controllo sui parametri di lavoro, sui materiali di consumo e sulla gestione delle ricette.<br />
La nuova AXN utilizza i componenti più importanti di altre satinatrici Imeas, come il rullo di contatto. In<br />
questo modo i clienti possono facilmente integrare il nuovo modello in linee esistenti, senza preoccuparsi<br />
dei pezzi di ricambio. Ottimizzata per l’acciaio inossidabile, la nuova satinatrice AXN può essere utilizzata<br />
per lavorare una vasta gamma di materiali, incluso rame, ottone, alluminio e vari tipi di plastica e composti.<br />
Per un posizionamento ancora più preciso<br />
L’unità di regolazione E 5660 permette una regolazione rapida e precisa degli elementi di goffratura e di piegatura. Grazie alle misure di montaggio<br />
precise può essere posizionato in modo flessibile negli stampi per tranciatura. Inoltre, il nuovo angolo di regolazione consente un posizionamento<br />
ancora più preciso di 0,05 mm/avanzamento.<br />
I costi elevati per la progettazione, una regolazione laboriosa e la realizzazione individuale delle unità di regolazione, sono solo ricordi del<br />
passato: con l’unità di regolazione standardizzata E 5660 della Meusburger, gli elementi di goffratura e di<br />
piegatura possono essere regolati velocemente ed esattamente. La forma di montaggio compatta e le diverse<br />
misure delle lunghezze delle viti, permettono un posizionamento flessibile dell’unità di regolazione<br />
all’interno dello stampo. Grazie al cuneo di regolazione preciso, è garantita una regolazione ben definita<br />
di ogni giro di vite. Oltre alle unità di regolazione già presenti in magazzino, con un posizionamento di 0,1<br />
mm/avanzamento, la Meusburger offre un’ulteriore variante con un posizionamento di 0,05 mm/avanzamento.<br />
In questo modo è possibile ottenere una regolazione ancora più precisa. I dati CAD dell’unità di regolazione<br />
sono a disposizione per il download nello shop online e nel catalogo in CD. Come sempre, le unità<br />
di regolazione della Meusburger sono immediatamente disponibili a magazzino.<br />
Nuovi dispositivi di sicurezza multifunzione<br />
Tritecnica presenta i nuovi dispositivi di sicurezza multifunzione Euchner<br />
MGB2. Questi nuovi interblocchi di sicurezza costituiscono la naturale evoluzione<br />
dei dispositivi della serie MGB, che sono ormai uno standard riconosciuto<br />
a livello globale e rappresentano lo stato dell’arte di questo tipo di<br />
apparecchiature. La nuova famiglia MGB2 è stata sviluppata con l’intento<br />
di affiancare le versioni già esistenti, ampliandone le possibili funzioni e<br />
rendendo il sistema assolutamente flessibile e personalizzabile, in modo<br />
semplice e veloce. Sarà quindi possibile integrare tutte le funzioni legate al<br />
controllo dei ripari di sicurezza in un unico dispositivo.<br />
Per semplificarne ulteriormente l’integrazione in sistemi di automazione di<br />
alto livello, i sistemi MGB2 sono equipaggiati con il nuovo modulo MBM,<br />
che permette il collegamento diretto al Bus Profinet e utilizza il protocollo<br />
Profisafe, rendendo così possibile anche la gestione dei segnali di sicurezza.<br />
Questo modulo è collegabile sia direttamente al modulo elettronico del<br />
sistema MGB2 sia tramite cavo, permettendo così il montaggio remoto di<br />
più di un dispositivo della serie.<br />
I dispositivi modulari MGB2 possono inoltre venir equipaggiati con diverse<br />
combinazioni di attuatori<br />
e per diversi tipi di funzioni aggiuntive<br />
rispetto a quelle classiche<br />
di interblocco e blocco di<br />
sicurezza in Ple secondo ISO<br />
13849. Ogni modulo è facilmente<br />
sostituibile in qualsiasi momento,<br />
anche durante il funzionamento,<br />
permettendo così di variare le<br />
modalità di esercizio o di effettuare<br />
riparazioni di parti danneggiate<br />
in modo estremamente veloce, con una significativa riduzione dei tempi<br />
di fermo macchina.<br />
Come i sistemi della precedente serie MGB, anche i nuovi MGB2 sono realizzati<br />
in una robusta custodia adatta all’impiego in ambienti industriali<br />
e possono venir utilizzati come riscontro di arresto dei ripari, grazie alla<br />
particolare conformazione e resistenza della piastra di fissaggio integrata.<br />
62 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0063_corr 1<br />
Programmi per saldature complesse<br />
Con la tecnologia Sequence Repeat Migatronic propone un programma per le operazioni di saldatura<br />
complesse che consente di realizzare in massima autonomia e semplicità l’arco ideale per ogni specifica<br />
lavorazione. È possibile collegare le singole frequenze fra di loro e personalizzare i cicli di saldatura.<br />
Il programma, standard sulle macchine della gamma Sigma Galaxy, consente di realizzare più agevolmente<br />
le saldature nelle posizioni più difficili come quelle ascendenti o sopratesta. Sequence Repeat inoltre agevola<br />
il processo di lavorazione riducendo lo sforzo del saldatore, garantendo sempre cordoni di saldatura piani e una<br />
penetrazione della saldatura ottimale. Ideale per giunti a scanalatura aperta e saldature d’angolo su tutti i tipi<br />
di materiale con spessore superiore ai 3 mm, può essere utilizzato sia in modalità manuale che automatizzata. Grazie alla scheda SD,<br />
è possibile trasferire dati e impostazioni alle altre saldatrici compatibili. Altra funzione standard nella gamma Sigma Galaxy e opzionale<br />
nelle gamme Sigma 2 e Omega 2 è IGC ® - Intelligent Gas Control. Si tratta di un sistema innovativo di controllo dinamico del gas, che monitora<br />
i consumi e ottimizza la protezione del gas in funzione del programma di saldatura sinergico selezionato. Può consentire un risparmio di gas<br />
superiore al 50% con evidenti riduzioni dei costi e a vantaggio di efficienza e ambiente. Infine, la tecnologia IGC ® arresta il processo di saldatura<br />
in caso di protezione gas insufficiente monitorandolo istantaneamente.<br />
Progettare con la simulazione virtuale<br />
Quando ci troviamo in una prima fase di studio e di progettazione della macchina,<br />
le possibili combinazioni tra motori e riduttori sono ancora relativamente<br />
semplici da gestire in termini di geometria e dimensioni. Nella fase<br />
successiva, al contrario, le nostre capacità di calcolo vengono messe a dura<br />
prova dalla ricchezza dei dettagli complessi propri delle soluzioni di robotica<br />
e dei software avanzati. I processi di simulazione on-screen e i modelli 3D<br />
ci vengono in aiuto per approfondire le relazioni complesse tra gli elementi<br />
in movimento ma l’esperienza in prima persona è ancora la componente<br />
mancante. Oggi la realtà virtuale ci viene in aiuto per colmare questa lacuna.<br />
Passate la metafora. Mentre nei giochi come Resident Evil sperimentiamo<br />
pericoli imminenti annidarsi sempre più realisticamente dietro ad ogni<br />
angolo, nella realtà virtuale di Lenze è semplice raggiungere un punteggio<br />
elevato nella “missione di automazione” che prevede l’impiego di un robot<br />
all’interno di un’applicazione di material<br />
handling, di tipo “pick&place”.<br />
Il software Fast toolbox creato dall’esperienza<br />
Lenze in Motion Centric<br />
Automation, comprende già i moduli<br />
software con le funzioni standard<br />
da impiegare nelle applicazioni di<br />
questo genere. Si può per esempio<br />
definire la cinematica dei movimenti<br />
multiasse di un robot senza dover<br />
essere necessariamente esperti di<br />
Superate le previsioni<br />
linguaggi di programmazione per la robotica. Fin qui tutto bene, ma quale<br />
impatto avrebbe, nonostante la programmazione semplificata, la modifica<br />
dei parametri nella vita reale? Come cambierebbe il movimento del braccio<br />
del robot al variare della velocità dei motori? Le risposte a questi interrogativi<br />
sono fondamentali se parliamo di sistemi collaborativi o di collaborazione<br />
diretta uomo - macchina in ottica Industry 4.0. Sfruttando la realtà virtuale<br />
nell’evoluzione di un progetto, gli sviluppatori possono dare uno sguardo al<br />
mondo virtuale e cogliere gli effetti prodotti dalle impostazioni modificate nel<br />
mondo reale, grazie all’alter ego digitale generato dal sistema Lenze. La programmazione<br />
può quindi essere testata e ottimizzata senza rischi. Lenze evidenzia<br />
un importante miglioramento nella capacità di progettare un funzionamento<br />
senza interruzioni e in sicurezza per le persone in caso di eventuali<br />
malfunzionamenti. Gli occhiali virtuali permettono ai progettisti e agli sviluppatori<br />
software di sperimentare in prima persona l’efficacia delle funzioni di<br />
sicurezza e la validità delle distanze minime al variare della velocità di macchina.<br />
La realtà virtuale può essere impiegata con successo anche nella<br />
fase di training che precede quella di progettazione e sviluppo, per assicurarsi<br />
che tutti i membri del team coinvolti nel progetto ricevano le informazioni<br />
complete sulle numerose potenzialità offerte dall’hardware. Attraverso il visore<br />
virtuale si possono rappresentare applicazioni complesse in modo chiaro,<br />
beneficiando di un’esperienza di apprendimento immersiva in uno scenario<br />
realistico. Rispetto ai tradizionali metodi di training che prevedono l’impiego<br />
di vario materiale illustrativo, questo metodo innovativo permette di assimilare<br />
i contenuti in modo più semplice ed efficace.<br />
Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A., leader nel mercato dei laser<br />
e quotata al Segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato il bilancio consolidato<br />
al 31 dicembre 2016 e il progetto di bilancio separato 2016 da sottoporre<br />
all’assemblea degli azionisti. Con un risultato netto per il gruppo di<br />
40,4 milioni di Euro e un fatturato consolidato a 252,6 milioni di Euro, il Gruppo<br />
El.En. ha ottenuto nel 2016 risultati record. Dopo un esercizio brillante<br />
come il 2015, il gruppo ha centrato il difficile obiettivo di migliorarne i risultati<br />
in particolare per quanto attiene al risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto<br />
i 27,6 milioni di Euro (pari al 10,9% del fatturato), in aumento del 28,4%<br />
sul massimo storico del 2015 di 21,5 milioni di Euro. Il gruppo ha confermato<br />
e migliorato l’andamento positivo degli ultimi anni grazie all’ottimo livello<br />
di competitività raggiunto sui mercati europei e internazionali e alle peculiarità<br />
innovative dell’ampia gamma di prodotti offerti, sempre in grado di presentare<br />
caratteristiche di unicità. Quanto alla gestione non operativa, la cessione<br />
dell’ultimo pacchetto di azioni detenute della Cynosure (acquisita nel<br />
2002, quotata al Nasdaq nel 2005 e poi ceduta mediante una serie di operazioni<br />
tra il 2007 e il 2016) contribuisce<br />
al risultato con una plusvalenza<br />
di circa 23 milioni di Euro. Gabriele<br />
Clementi, Presidente di El.En. S.p.A.<br />
ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto i<br />
migliori risultati della nostra storia e<br />
non possiamo nascondere la grande<br />
soddisfazione nel presentarli al mercato<br />
ed ai nostri soci. Sono il frutto di<br />
scelte ed investimenti fatti negli anni<br />
passati, anche in periodi difficili, che<br />
si sono concretizzati piano piano in un andamento estremamente positivo, e<br />
che sta riscuotendo il massimo apprezzamento anche sui mercati finanziari.<br />
La quotazione delle azioni di El.En ha proprio recentemente toccato il massimo<br />
storico, superando i 28 Euro per azione e confermando la validità delle<br />
strategie intraprese sia a livello di business che a livello finanziario”.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 63
0062-0065 3<br />
Ribalta n<br />
Ampliata la linea di abbigliamento da lavoro<br />
Chi lavora all’aperto è esposto ai capricci del tempo. Questo vale in modo particolare nel periodo di transizione<br />
dall’inverno alla primavera: in alcuni giorni fa ancora freddo, in altri la temperatura è già mite. Sole, pioggia e neve si<br />
alternano. Questo tempo così variabile richiede un abbigliamento professionale che tenga caldo e protegga, assicurando<br />
sempre il clima corporeo ottimale. Chi passa spesso da locali chiusi ad ambienti aperti e viceversa, ha bisogno<br />
di un abbigliamento traspirante che regoli l’umidità e l’aria: non troppo caldo, né troppo freddo, né troppo umido.<br />
Perché le malattie da raffreddamento e le conseguenti assenze per malattia sono sempre in agguato.<br />
Per soddisfare le più svariate esigenze, Mewa ha ampliato la sua ultima linea di abbigliamento da lavoro Dynamic<br />
con le giacche termiche outdoor. Le giacche softshell respingono il freddo e l’umidità pur essendo molto leggere e<br />
offrono un elevato comfort di vestibilità. La giacca è disponibile nella versione uomo e donna. Il punto centrale è la<br />
libertà di movimento. La giacca segue ogni movimento grazie all’effetto high-reach. Dettagli pratici quali collo dritto,<br />
protezione per il mento, capienti tasche interne e fondo tasca rinforzato caratterizzano questo indumento da lavoro<br />
robusto e ben studiato. Elementi rifrangenti e cuciture decorative creano un particolare effetto ottico. Lavorare in<br />
modo professionale - in qualunque condizione atmosferica - mantenendo un aspetto curato: questo è Mewa Dynamic,<br />
disponibile nella soluzione pratica del FullService che comprende consulenza, fornitura per il team, ritiro, lavaggio<br />
degli indumenti e consegna alle scadenze concordate. Un sistema puntuale, affidabile e sostenibile.<br />
Soluzioni di motion control di nuova generazione<br />
La vasta gamma di prodotti proposti da RS Components è in grado di soddisfare qualsiasi<br />
esigenza di motion control, dalle funzionalità intelligenti all’aggiornamento dei sistemi, fino ad<br />
affrontare le sfide di sostenibilità e manutenzione continua. L’offerta tecnologica comprende<br />
prodotti realizzati dalle principali aziende del settore, tra cui Festo, Danfoss, Omron, Phoenix<br />
Contact, Schneider Electric e ifm.<br />
Il trasporto è l’attività che trae maggiori vantaggi: elemento fondamentale in molti settori e<br />
applicazioni, tra cui linee di produzione, sistemi di imballaggio e riempimento, magazzini e<br />
soluzioni di stoccaggio. L’aggiornamento<br />
delle soluzioni di trasporto<br />
può offrire vantaggi immediati<br />
e tangibili in termini di<br />
resa, consumo di energia e durata<br />
a lungo termine.<br />
Tra le soluzioni possibili figura l’aggiunta<br />
di un hardware più nuovo<br />
e intelligente, come gli alimentatori<br />
QUINT4 di Phoenix Contact, che<br />
utilizzano la comunicazione a corto<br />
raggio NFC per caricare le impostazioni<br />
definite dall’utente da PC<br />
o laptop e via app per smartphone<br />
e tablet. L’utente può configurare<br />
il QUINT4 per monitorare la corrente<br />
c.c., la potenza o la tensione in tempo reale mediante un’uscita analogica da 4-20 mA.<br />
Questa intelligenza in senso lato può anche migliorare l’accesso a tutta l’azienda connessa<br />
usando soluzioni e funzionalità basate sull’IoT.<br />
Il tema dell’efficienza energetica può essere affrontato utilizzando motori più efficienti, come<br />
quelli in c.a. IE3 a marchio TECO Westinghouse, oppure azionamenti/inverter a velocità variabile<br />
per controllare l’uscita del motore in modo più intelligente. Tra i prodotti degni di nota figura<br />
segnaliamo anche il nuovo inverter VLT FC 280 di Danfoss che può essere facilmente installato<br />
a posteriori, in sostituzione del noto VLT 2800.<br />
Per quanto riguarda la manutenzione, RS offre numerosi prodotti e servizi per la manutenzione<br />
predittiva, tra cui i sensori di vibrazioni elettronici di ifm, utilizzabili per il monitoraggio delle<br />
vibrazioni dei motori e dei cuscinetti al fine di individuare condizioni operative critiche e prevenire<br />
eventuali guasti.<br />
RS ha ampliato anche la sua offerta di prodotti Festo, inserendo a catalogo 400 nuovi articoli<br />
che vanno ad aggiungersi ai 1.200 presentati a giugno dell’anno scorso. Questo vasto assortimento<br />
comprende le linee Festo di maggior successo, oltre ad altri prodotti innovativi, tra cui i<br />
cilindri elettrici EPCO che offrono diversi vantaggi rispetto ai tradizionali dispositivi pneumatici.<br />
Soluzioni destinate ai prodotti<br />
in acciaio INOX<br />
Losma propone diverse soluzioni per grandi<br />
impianti destinate alla filtrazione di aria e<br />
liquidi. Destinata ai prodotti in acciaio INOX,<br />
adatti per lavorazioni che utilizzano acqua o<br />
liquidi particolarmente corrosivi o salini, è la<br />
serie Darwin. Si tratta di aspiratori centrifughi<br />
per la depurazione di aria contenente nebbie<br />
oleose, micro nebbie e fumi provenienti<br />
dall’utilizzo di lubrorefrigeranti utilizzabili<br />
su tutte le tipologie di macchine utensili.<br />
È disponibile in 4 grandezze costruttive<br />
con 3 differenti tecnologie di filtrazione<br />
completamente intercambiabili. Le portate<br />
disponibili vanno dai 300 ai 3.000 m³/h,<br />
con diverse combinazioni di efficienza<br />
crescente di filtrazione, fino a raggiungere<br />
un rendimento del 99,97%.<br />
La gamma di produzione comprende anche<br />
il depuratore di liquidi ad alto battente Mini<br />
Master disponibile in tre modelli e in grado<br />
di depurare da 60 a 400 l/min di olio intero<br />
o emulsione a base acquosa, inquinati da<br />
particelle metalliche e non.<br />
64 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0062-0065 4<br />
Un prestigioso riconoscimento<br />
Con il suo utensile ad aria calda Sievert DW3000, Sievert AB<br />
(fornitore di utensili riscaldanti a 360 gradi utilizzati nei più<br />
diversi ambiti produttivi) si è conquistato il prestigioso<br />
riconoscimento internazionale Red Dot Award.<br />
Più precisamente ad aggiudicarselo è stata la nuova linea<br />
di prodotti Sievert, che comprende l’utensile ad aria calda<br />
DW 3000 e i saldatori portatili Powerjet e Handyjet.<br />
Oltre al suo design particolarmente apprezzato, DW 3000<br />
è caratterizzato da un peso molto contenuto unito a uno dei<br />
più alti flussi d’aria di qualsiasi altro utensile simile presente<br />
oggi sul mercato. Il saldatore portatile professionale Powerjet<br />
e la cannello multi-uso Handyjet di Sievert hanno ricevuto<br />
anche il Red Dot Design Award.<br />
Il portale della comunicazione tecnica per l’industria<br />
PubliTecONLINE<br />
Notizie in tempo reale<br />
Piattaforma software per la simulazione<br />
Altair presenta HyperWorks <strong>2017</strong> ® , soluzione per progettare e ottimizzare<br />
prodotti efficienti, innovativi e ad alte prestazioni. L’ultima release<br />
del software può contare sull’aggiunta di varie funzionalità in aree quali<br />
il model-based design, l’elettromagnetismo, l’analisi strutturale non lineare,<br />
la modellazione e il meshing, l’analisi multifisica e multidisciplinare,<br />
il design e l’ottimizzazione.<br />
“Con HyperWorks <strong>2017</strong>, abbiamo apportato migliorie sostanziali alle<br />
funzionalità di modellazione e di gestione degli assemblies”, ha spiegato<br />
James P. Dagg, Chief Technical Officer, User Experience di Altair.<br />
“Ora gli utenti possono comunicare direttamente con il PLM aziendale,<br />
salvando archivi di parti e configurazioni per ogni modello. In più, operazioni<br />
come l’impostazione di un modello con svariate configurazioni<br />
per diverse discipline richiederanno pochissimi minuti”.<br />
ELEMENTO<br />
tubo<br />
DEFORMAZIONE<br />
PubliTec S.r.l. - Via Passo Pordoi, 10 - 20139 Milano<br />
Tel: +39 02 53578.1 - Fax: +39 02 56814579<br />
www.publiteconline.it - mail: info@publitec.it
0066-0069 1<br />
Esperienza n<br />
Una selezione di parti<br />
in lamiera e assemblaggi<br />
completi di lastre,<br />
profili, tubi e parti<br />
meccaniche prodotte<br />
da Keller Blechtechnik.<br />
Il sistema di stoccaggio<br />
della lamiera migliora di Massimo D’Ambrosi<br />
la capacità produttiva<br />
Keller Blechtechnik GmbH ha aumentato la produttività di oltre il 25% grazie<br />
al suo costante investimento nell’automazione legata alle attività di stoccaggio<br />
e gestione del flusso delle lamiere, estendendo al contempo la disponibilità<br />
dei materiali e diminuendo drasticamente gli scarti.<br />
in lamiera - buoni consigli, buone<br />
soluzioni”:glislogancongiuntidiKeller<br />
“Idee<br />
Blechtechnik GmbH riassumono la filosofiadiquestatipicaaziendadimediedimensionichesitrovanellacittàtedescadiEndingen.Fondatanel1901dalbisnonnodell’attuale<br />
managingpartner,HaraldKeller-comefucina<br />
eofficinadafabbro,l’aziendaèpoistatatramandata<br />
nel tempo a suo nonno, e all’inizio<br />
deglianni‘90asuopadreealloziochesono<br />
statiiprotagonistideldefinitivopassaggioalla<br />
lavorazione industriale della lamiera. Questo<br />
66 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0066-0069 2<br />
Il sistema automatico<br />
di stoccaggio<br />
della lamiera<br />
KASTO UNITOWER 3.0<br />
installato presso<br />
la Keller Blechtechnik<br />
GmbH.<br />
significacheHaraldKellerhainiziatoaentrareincontattoconlalamierafindabambino<br />
-equestohadatoinizioaun’affinità,persino<br />
aun’attrazione,checontinuatuttora.Quando<br />
sièunitoall’aziendanel2001,l’aziendastava<br />
già progredendo rapidamente - focalizzando<br />
lasuaattenzioneinparticolaresuiserviziindustriali.<br />
Attualmente, Keller Blechtechnik ha alle<br />
sue dipendenze più di 40 persone.<br />
IpredecessoridiHaraldKellersonosempre<br />
statimoltovelociasfruttarelenuovetecnologie.<br />
L’aziendahainvestitoinunaseriedipunzonatricinel1991einunsistemaditagliolaserevarie<br />
pressepiegatriciacontrollonumericonel1997.<br />
Adesso Keller sta continuando questa tradizioneconunastrategiadiproduzionecompletamenteintegrata,flessibileebasatasugliordini.<br />
“Siamouncentrodisaldaturacertificatofindal<br />
1965.Forniamopartiinlamieraeinmetalloper<br />
attrezziagricolieperlacostruzionedimacchine,eproduciamoancheserbatoi.Siamoinoltre<br />
fornitori per l’industria automobilistica, il che significacheabbiamoun’ampiagammadiclienti<br />
-maall’iniziononpotevamooffrireatuttitecnologieeservizirilevanti,”cispiegaKeller.“Così,<br />
gradualmente,abbiamoampliatoilnostropor-<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 67
0066-0069 3<br />
Esperienza n<br />
Harald Keller<br />
(destra), partner<br />
direttivo di Keller<br />
Blechtechnik GmbH<br />
e Martin Stöckle,<br />
sales team<br />
leader di KASTO.<br />
tafoglioproduttivo.Introducendonuovetecnologieenuoviprocessi,abbiamoottenutouna<br />
crescitanotevole.Oggioffriamol’interagamma<br />
possibiledimetodiproduttiviindustrialiperparticolariinlamiera-compresitagliolaser,punzonatura,saldaturaemarcaturalaser,piegatura,<br />
formatura, rettifica, vibrofinitura e finitura superficiale<br />
con rivestimenti in polvere”.<br />
89 pallet per reagire velocemente<br />
ai bisogni e alle priorità dei clienti<br />
OggiiclientidiKellerBlechtechnikfannopartedimoltissimisettori-fracuiquellodellaproduzione<br />
alimentare, dell’ingegneria medica,<br />
dell’industria automobilistica, della produzione<br />
dimacchine,delleattrezzatureagricoleedellecostruzionimetalliche.Questabasediclienticosìampiapresentadellesfidecontinueper<br />
viadeimaterialiusati,spessomoltodifferenti<br />
fraloro.Perfornireipropriclientivelocemente,KellerBlechtechnikhaquindidecisodiaffidarsiaunsistemadistoccaggiodeimateriali<br />
completobasatosuunconcettoideatoproprio<br />
daHaraldKellercomeprogettofinaleduranteil<br />
suo addestramento tecnico.<br />
Prima,lelamiereeglialtrimaterialivenivano<br />
stoccatiinmoltiluoghidiversi,ilchesignifica<br />
chelapianificazione,iltraspostoelagestione<br />
deimaterialirichiedevanounacertaquantitàdi<br />
tempo.Oggilasituazioneèmoltodiversa.Con<br />
l’aiutodiKASTOMaschinenbauGmbH&Co.<br />
KG,nomedispiccodelmercatonellatecnologiaperlasegaturadelmetalloeneisistemidi<br />
stoccaggioperbarreelamiere,Kellerhacreatounasoluzionedistoccaggioediflussodei<br />
materialisumisura.Fornisceun’unitàditaglio<br />
laser altamente automatizzata, dotata di un sistema<br />
di alimentazione che preleva il materialedirettamentedalsistemadistoccaggiodellalamiera.Ilcuoredellasoluzioneèunsistema<br />
distoccaggiodellalamieraKASTOdellaserie<br />
UNITOWERB3.0,con89stazionidideposito<br />
deipallet.Ipalletcontengonolamiereda3.000<br />
x1.500mmepossonoalloggiarefinoa90mm<br />
inaltezza.Ognipallethaunacapacitàdicarico<br />
di3ton-quindi,con89pallet,sonoimmediatamentedisponibilicirca270tondilamiera.KellerBlechtechnikprocessalamiereinacciaio,<br />
inacciaioinossidabileealluminioconspessorida0,5a20mm.Questacapacitàdistoccaggio<br />
offre un’alta disponibilità, il che significa che<br />
l’aziendapuòreagirevelocementeaibisognie<br />
alleprioritàdeisuoiclienti.Pertrasferireipalletdelsistemadaeversoilluogodistoccaggio<br />
eperintrodurrelelamieredirettamentenelsistema<br />
di alimentazione dell’unità di taglio laser,<br />
ilsistemaèdotatodiunastazioneconcarrello<br />
trasversale e di una con carrello longitudinale.<br />
Perpermettereaipacchidilamierenonimballatediesserecaricatiescaricatitramiteuncarrelloelevatoreounagru,ilcarrellotrasversale<br />
è dotato di un sollevatore a pistone idraulico.<br />
Il sistema di stoccaggio automatico:<br />
cuore del flusso dei materiali<br />
Nel magazzino, sia le stazioni che i carrelli<br />
sonodotatidiunsistemaotticodimonitorag-<br />
giopergarantireilmassimodellasicurezzadu-<br />
68 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0066-0069 4<br />
ranteognimomentoedevitareiguasti.Undispositivogantryeseguelamovimentazionedei<br />
palletedellelamiere.Funzionaaunavelocitàmassimadi22m/min.Ilcontrollodisistema<br />
KASTO-EasyControlpuòfunzionareautomaticamenteomanualmente,esioccupadellagestionedegliordiniperl’interosistemadistoccaggio.C’èancheun’interfacciaperilsistema<br />
ditagliolasereperilsuosistemadialimentazione,inmododagarantireuncaricamentoveloce<br />
e senza intoppi.<br />
MartinStöckle,salesteamleaderdiKASTO,<br />
descrivecosìl’innovativasoluzioneinstallataa<br />
KellerBlechtechnik:“Usandoleversionistan-<br />
darddellatorredistoccaggioperlamieraUNI-<br />
TOWERB3.0eadattandoladisposizionedellastazionetrasversaleediquellalongitudinale,<br />
siamostatiingradodiprogettareunsistema<br />
moltocompatto.Lospaziodisponibileeralimitato<br />
a causa del layout dell’unità di taglio laser e<br />
dialtreattrezzature.Così,abbiamosuggeritodi<br />
installareilsistemadistoccaggiodietroilmuro<br />
giàesistentepertrasportareipalletversol’area<br />
di carico sul con il tragitto più breve possibile.”<br />
Questominimizzaitempidicambiodelpezzo,<br />
eilsistemalaserpuòfunzionarequasidicontinuoneiturniconoperatoreenelsecondoe<br />
terzoturnosenzapresidio.Nelcomplesso,si<br />
èpotutoottenereunaumentonellaproduttivitàdicircail25%.Inoltre,lacapacitàditenere<br />
tracciadellagiacenzadimaterialehapermessoall’aziendadiottimizzareisuoilivellidiscorte<br />
e di ridurre gli scarti.<br />
Come un sistema di stoccaggio aiuta<br />
ad accrescere il valore aggiunto<br />
HaraldKellerriassumequestoealtrivantaggidelsistemaintegratodistoccaggioeflusso<br />
deimaterialiintrodottoaKellerBlechtechnik:<br />
“Oltre ad aver aumentato la produttività del<br />
25%,abbiamoridottoilrischiodidannicausatidallagestionefrequentedellostoccaggioe<br />
deltrasporto.Abbiamomiglioratol’utilizzodel<br />
sistemaditagliolasergrazieadeitempidifermopiùbrevierimossoiltrasportodaidepositiesterni,eliminandocosìilbisognodiprotezionecontroagentiatmosferici.Sitrattadi<br />
una soluzione compatta ed economica che<br />
nonpuòchemigliorare:abbiamounagamma<br />
piùvastadimaterialiequindiunamiglioredisponibilitàperrisponderevelocementeallerichiestedeiclienti,eanchepiùsicurezzaecomoditàperinostridipendenti.Ineffetti,sipuò<br />
direchelarenditasiagiàampiamenteripagatadaquestifattori-ilchesignificachel’ammortamento<br />
per questo investimento contribuisceinmodointelligenteaunmaggiorevalore<br />
aggiunto”.<br />
n<br />
Il tunneling<br />
sotto il sistema<br />
di stoccaggio<br />
della lamiera<br />
e il percorso<br />
del carrello<br />
longitudinale,<br />
che porta<br />
al sistema<br />
di alimentazione<br />
dell’unità laser.<br />
Il carrello<br />
longitudinale<br />
in posizione<br />
di fermo,<br />
per permettere<br />
al sistema di carico<br />
a gru di depositare<br />
o raccogliere<br />
le singole lamiere<br />
dal pallet<br />
del sistema<br />
di stoccaggio.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 69
0070-0073 1<br />
Incontri n<br />
Tutto pronto per la première<br />
milanese di Fabrizio Dalle Nogare<br />
Si avvicina il debutto milanese di LAMIERA,<br />
la biennale internazionale dedicata all’industria<br />
delle macchine utensili a <strong>deformazione</strong> e a tutte le<br />
tecnologie innovative legate al comparto, che si<br />
terrà per la prima volta presso il complesso fieristico<br />
di Rho dal 17 al 20 maggio. Come sottolineato nel<br />
corso della conferenza stampa di presentazione<br />
dell’evento, la fiera si propone sempre più come<br />
punto di riferimento in un settore, quello della<br />
lavorazione e <strong>deformazione</strong> della lamiera, che vede<br />
l’Italia tra i maggiori protagonisti al mondo.<br />
Nessunincidente-metaforico-dipercorsosullastradachedaBolognaportaaMilano.Dal17al20maggioprossimi<br />
LAMIERA, la biennale internazionale<br />
dedicata all’industria delle macchine utensili<br />
a<strong>deformazione</strong>eatutteletecnologieinnovative<br />
legate al comparto, debutterà, infatti,<br />
nelcomplessofieristicomilanesediRho.Ele<br />
premesse perché sia un’edizione di successo<br />
ci sono tutte.<br />
Oltre 440 aziende esporranno le loro novitàtecnologichenei40.000m<br />
2 distribuiti tra il<br />
padiglione13eil15dellafiera.Isettoriinte-<br />
70 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0070-0073 2<br />
L’intervento<br />
di Alfredo Mariotti,<br />
direttore generale<br />
di UCIMU-Sistemi<br />
per produrre,<br />
alla conferenza<br />
stampa di<br />
presentazione<br />
dell’edizione<br />
<strong>2017</strong> di LAMIERA.<br />
L’Italia rappresenta<br />
il terzo paese<br />
costruttore di<br />
macchine utensili<br />
a <strong>deformazione</strong><br />
al mondo.<br />
ressati sono quelli delle macchine per la <strong>deformazione</strong><br />
della lamiera, macchine per la<br />
lavorazionedibarre,tubieprofilati,presse,<br />
macchine per la tranciatura e punzonatura,<br />
laser, robot, automazione, stampi, trattamentitermici,trattamentoefiniturasuperfici,filie<br />
carpenteria metallica, subfornitura.<br />
La spinta arriva da un contesto<br />
economico favorevole<br />
Lemacchineperla<strong>deformazione</strong>eiltagliodellalamiera,iltagliolaserelasaldaturacostituiranno<br />
il cuore dell’esposizione milanese. “D’altraparte-haaffermatoMassimoCarboniero,<br />
presidenteUCIMU-Sistemiperprodurre-nelle<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 71
0070-0073 3<br />
Incontri n<br />
Molti i giornalisti<br />
della stampa<br />
tecnica intervenuti<br />
alla conferenza<br />
stampa presso<br />
la sede<br />
di UCIMU-Sistemi<br />
per produrre.<br />
L’Italia è il secondo<br />
paese esportatore<br />
di macchine utensili<br />
a <strong>deformazione</strong><br />
a livello globale.<br />
graduatorieinternazionalidicompartol’Italiare-<br />
citaunruolodiprimopiano.Terzotraiprodut-<br />
tori,secondotragliesportatori,equartonella<br />
classificadeiconsumatori,ilpaesepuòcontare<br />
suimpreseleaderspecializzatenella<strong>deformazione</strong>elavorazionedellalamieraesuunadomandavivaceedinamica.LAMIERApoggiale<br />
suebasisupresuppostiqualicompetenzadei<br />
produttorilocaliericettivitàdelmercatointerno,<br />
dimostrandosicapacediattrarreancheespositoristranieriepotendobeneficiare,perquesta<br />
edizione, di un contesto economico particolarmente<br />
favorevole”.<br />
Nelcorsodellaconferenzastampadipresentazionedell’evento,chesiètenutaloscorso14<br />
marzo,ilpresidenteCarbonierosièsoffermato<br />
anchesulleopportunitàoffertedalPianonazionaleIndustria4.0perilrilanciodelmanifatturie-<br />
72 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0070-0073 4<br />
Nel 2015,<br />
l’Italia ha fatto<br />
registrare<br />
un aumento<br />
del 24,5% su base<br />
annua nel consumo<br />
di macchine utensili<br />
a <strong>deformazione</strong>.<br />
roinItalia.“Ilconsumodisistemidiproduzione<br />
èattesoincrescitaanchenel<strong>2017</strong>evedo,anchegrazieaglieventifinoraorganizzatiperdiscutere<br />
sul tema, sempre maggiore consapevolezza<br />
da parte degli imprenditori”.<br />
Tre aree tematiche e 13<br />
delegazioni dall’estero<br />
Adarricchirelamanifestazionesarannoanche<br />
lenuoveareetematicheincentratesuprodottiesoluzioniconnessiconletecnologiedella<br />
<strong>deformazione</strong>.Sonogiàoltre30leimpreseche<br />
fannopartedellanuovaareaFastenerIndustry,<br />
dedicataaviti,bulloni,sistemidiserraggioefissaggio;piùdi20,invece,sonoleimpreseche<br />
fannopartediEcocoatech,spaziorealizzatoin<br />
collaborazioneconANVER,AssociazioneVerniciatoriIndustriali,chepresentatuttiiprocessi<br />
interoperazionali più innovativi per la verniciaturadellalamiera.Acompletamentodell’offerta<br />
c’èBlechItalyService,incentratosusubfornitura<br />
tecnica e servizi all’industria.<br />
“Seguardiamolamanifestazioneneldettaglio<br />
-haaffermatoAlfredoMariotti,direttoregeneralediUCIMU-Sistemiperprodurre-cresce<br />
ilnumerodegliespositori(+12%)ecrescelo<br />
spazio(+15%)macrescesoprattuttoilcontenutodell’eventoche,invirtùdell’offertainmostraedellenumeroseiniziativeprevisteacorollario,<br />
saprà richiamare un numero ancora<br />
maggioredivisitatori”.Mariottihainoltresottolineatoundatoemersodallerilevazionisuivisitatori<br />
delle ultime edizioni di LAMIERA: l’82% dei<br />
visitatoriècoinvoltonelledecisionidiacquisto.<br />
Undatoimportante,chemostral’interesseconcretodichisirecaallafieraversoiprodottiele<br />
soluzioni in mostra.<br />
Ilnetworkingtraespositorievisitatorisaràfavorito<br />
anche dall’iniziativa, promossa dall’associazioneincollaborazioneconMinisterodelloSviluppoEconomicoeICE-Agenzia,checonsiste<br />
nell’invitodi13delegazionidioperatoriesteriprovenientidaimercatipiùvivaciepromettentiquali:Algeria,Brasile,Canada,Cina,Germania,India,Iran,Marocco,Messico,Polonia,<br />
Russia, Serbia e Turchia.<br />
La mostra dedicata al mondo del design<br />
Infine,perlasuaprimaedizionenellacapita-<br />
ledeldesign,LAMIERAproporràLAMIERALI-<br />
VING,mostradiunaselezionedioggetti,accomunati<br />
dal prestigioso riconoscimento ADI<br />
Compasso d’Oro, realizzati, totalmente o in parte,conmacchineetecnologiea<strong>deformazione</strong>.<br />
L’iniziativaèsviluppataincollaborazionecon<br />
ladelegazionelombardadiADI,Associazione<br />
per il Disegno Industriale.<br />
“LamostraLAMIERALIVINGsegnal’avviodellacollaborazionetraADIeUCIMU-Sistemiper<br />
produrreperdimostrarel’importanzadellelavorazionideimetallichedasempreaccompagnanoilbenesserequotidianoeilprestigiodel<br />
madeinItalyalivelloplanetario”,hadettoLucianoGalimberti,presidenteADI,Associazione<br />
per il Disegno Industriale.<br />
UnintrigantediversivoperivisitatoridiLAMIE-<br />
RAche,all’internodelpadiglione15,potranno<br />
ammirarealcunedellecreazionichehannofattolastoriadeldesignitaliano.Traibrandche<br />
hannoaderitocisonoAlessi,Aresline,Artemide,Caimi,Campagnolo,Desalto,Forky,Grivel,<br />
Ifi,Illy,Lorenz,LucePlan,Magis,Moroso,Opinion<br />
Ciatti, Piaggio, Rimadesio, TechnoGym,<br />
Thermomat, Tubes, Vice Versa e Yooda. n<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 73
0074-0079 1<br />
Incontri n<br />
di Laura Alberelli<br />
La chiusura del cerchio<br />
Una nuova sede alle porte di Milano<br />
LapoliticaadottatadaHexagonManufacturing<br />
Intelligence si è dimostrata premiante,<br />
comeconfermanoidatidifatturatoillustratida<br />
BrunoRolle,DirettoredellaDivisioneCommerciale<br />
Italia.<br />
“Alivellomondialenel2016HexagonManu-<br />
Durante la conferenza stampa organizzata<br />
da Hexagon Manufacturing Intelligence in occasione<br />
di MECSPE, si è parlato del futuro del gruppo,<br />
di Industria 4.0 e di come i prodotti dell’azienda<br />
possano essere facilmente interconnessi con altre<br />
tecnologie, dando così vita a un sistema produttivo<br />
completo composto da macchine, software,<br />
soluzioni per l’ispezione, robot, sistemi per la<br />
Oprototipazione, ... Si parte quindi dalla<br />
progettazione per arrivare al prodotto finito.<br />
Oggipiùchemai,grazieancheallapossibilità<br />
di usufruire di incentivi fiscali<br />
particolarmente vantaggiosi per l’imprenditore,ciòcheilmercatochiedeauncostruttorenonèpiùsoloilprodottomaunasoluzionecapacedisoddisfarequellichesonoi<br />
requisiti di una produzione industriale integrata.<br />
Questaèla“sfida”lanciatadalmercato,eraccolta<br />
con grande professionalità e competenza<br />
daHexagonManufacturingIntelligence,come<br />
spiegaLevioValetti,Marketing&CommunicationsManager,CommercialOperationsItalydi<br />
HexagonManufacturingIntelligence:“Dati,gestione,flessibilità:questoèciòchechiedeoggi<br />
ilmercato.Leaziendestannoinfattidimostrandouninteressecrescenteversoilprocessodi<br />
trattamentodeidati:nonpiùsoloCADeCAM,<br />
quindi, ma anche software di simulazione e<br />
softwareperl’analisistatisticaelavalutazione<br />
di processi.<br />
L’evoluzionedelmercatoèunodeimotiviprincipalichecihannoconvintiacambiarelanostraragionesociale:desideravamodareunsegnalechiaroeattestarelanostracapacitàdi<br />
gestireildatodall’inizioallafinedelprocesso<br />
produttivo”.<br />
Braccio di misura<br />
portatile Romer<br />
Absolute Arm,<br />
equipaggiato con<br />
il nuovo scanner<br />
integrato RS4.<br />
74 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0074-0079 2<br />
Vista dello<br />
stand Hexagon<br />
Manufacturing<br />
Intelligence<br />
a MECSPE.<br />
Una delle isole<br />
allestite presso<br />
lo stand Hexagon<br />
Manufacturing<br />
Intelligence.<br />
In questo caso,<br />
la tecnologia<br />
Hexagon è stata<br />
connessa<br />
con i robot KUKA<br />
e Yaskawa.<br />
facturingIntelligenceharegistratounfatturatodi3,2miliardididollariconunEBITparial<br />
25%.Questirisultati,moltopositivi,sonoperfettamente<br />
in linea con le nostre aspettative.<br />
Perquantoriguardalevenditesulsoloterritorio<br />
italiano,nelcorsodel2016abbiamoregistrato<br />
unfatturatodi30milionidieuro,unrecordassolutoperladivisionecommercialeitalianacon<br />
margini di crescita superiori alle nostre attese”.<br />
Per Hexagon Manufacturing Intelligence, l’ItaliarappresentailterzoPaeseperimportanzaalivellomondiale.Invirtùdelruolochiave<br />
cherivesteilmercatoitalianoperl’azienda,nel-<br />
lasecondametàdiquest’annosaràinaugura-<br />
taaVimercate(inprovinciadiMilano)unanuo-<br />
vasedechefungeràdacentrotecnologicoma<br />
anchedaheadquartercommerciale.Ilcentro<br />
siestenderàsuunasuperficiedi1.700m 2 e<br />
ospiteràuffici,trainingcenteresalediprova,in<br />
cuidimostreremocomelenostresoluzioniele<br />
nostrecompetenzesianoingradodiintegrarsiconiprocessiproduttividelcliente.“HexagonManufacturingIntelligencevendesoluzioni<br />
enonsoloprodotti.Questosignificache,grazieallanostraesperienzaeall’esperienzamaturatadalleaziendeconcuicollaboriamoeche<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 75
0074-0079 3<br />
Incontri n<br />
Un’acquisizione strategica<br />
Hexagon AB ha completato l’acquisizione di Apodius GmbH, una<br />
start-up specializzata in soluzioni di misurazione per componenti<br />
compositi in fibra.<br />
Apodius, fondata nel 2012, ha sede in Germania; i suoi prodotti sono<br />
apprezzati da numerosi OEM e fornitori del settore automobilistico,<br />
aerospaziale, dell’elettronica e degli elettrodomestici per i quali sviluppa,<br />
produce e integra soluzioni di misura per componenti in fibra<br />
di carbonio.<br />
L’acquisizione di Apodius aggiunge importanti capacità di base che<br />
contribuiranno alla realizzazione di soluzioni di misurazione per strutture<br />
multistrato con rinforzi in tessuto, utilizzate per realizzare componenti<br />
compositi in fibra estremamente leggeri, rigidi e resistenti.<br />
“I requisiti per la misura della fibra composita vanno oltre quelli della<br />
metrologia dimensionale classica attualmente proposta da Hexagon”,<br />
ha spiegato Norbert Hanke, Presidente di Hexagon Manufacturing Intelligence.<br />
“Le soluzioni di Apodius rappresentano per noi un complemento<br />
perfetto in termini di tecnologia e di competenze a livello<br />
applicativo”.<br />
I co-CEO di Apodius, Alessandro Leutner e Jonathan Roberz, hanno<br />
aggiunto: “Fornendo dati di posizionamento ad alta precisione, le soluzioni<br />
di Hexagon sono perfette per i nostri sensori. Inoltre, unirsi a<br />
Hexagon è una grande opportunità per portare la nostra tecnologia sulle<br />
linee di produzione di elementi in composito di tutto il mondo”.<br />
fannopartedelnostrogruppo,siamoingrado<br />
dirisolvereognitipodiproblematicainstretta<br />
collaborazione con il cliente”.<br />
Oltre alle soluzioni, Hexagon Manufacturing<br />
Intelligence fornisce anche un valido serviziopostvenditacherappresentail50%del<br />
girod’affaricommercialedellasocietà.Piuttostoarticolatal’offerta:sivadalleattivitàdiassistenza<br />
tecnica ai contratti di manutenzione,<br />
dairetrofitaiservizidimisura.Ogniservizioè<br />
statostrutturatoeorganizzatoinmododariuscireaseguireilclientedurantel’interociclodi<br />
vita del prodotto.<br />
AltroaspettofondamentaleperHexagonèla<br />
formazione, fondamentale per ottimizzare il ciclodivitadellamacchina.Ilservizio,chesirivolgeaglioperatoridellamacchina,saràulteriormenteperfezionatograzieall’aperturadella<br />
nuova sede di Vimercate.<br />
Global Evo<br />
integra una serie<br />
di tecnologie<br />
innovative<br />
che incrementano<br />
la velocità senza<br />
penalizzare<br />
le prestazioni.<br />
La misura a portata di tutti<br />
Il controllo qualità rappresenta un requisito<br />
imprescindibilenellacatenadelvalorediun<br />
prodotto.Nontutteleaziende,però,decidonodiinvestireinunsistemadedicatoperi<br />
motivipiùdiversi,enonsoloper<br />
motivi economici.<br />
“Dacircaquattroanni,Hexagon<br />
Manufacturing Intelligence fornisce<br />
un servizio di misura per<br />
conto terzi. Molto semplicemente,<br />
ilclientecifornisceilpezzodacollaudarema<br />
siamonoiaoccuparcidelleverifichedimensionali<br />
utilizzando le nostre soluzioni.<br />
76 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong><br />
PubliTec
0074-0079 4<br />
Con l’acquisizione<br />
di Apodius,<br />
Hexagon AB<br />
ha aggiunto<br />
importanti<br />
capacità di base<br />
che contribuiranno<br />
alla realizzazione<br />
di soluzioni<br />
di misurazione<br />
per strutture<br />
multistrato<br />
con rinforzi<br />
in tessuto,<br />
utilizzate per<br />
realizzare<br />
componenti<br />
compositi in fibra<br />
estremamente<br />
leggeri, rigidi<br />
e resistenti.<br />
Scansione precisa e alta produttività<br />
InmostrapressolostandaMECSPEanche<br />
unaCMMGlobalEvo.DisegnataincollaborazioneconPininfarina,lamacchinadimisuraè<br />
stata progettata per offrire maggiore velocità<br />
-lapiùelevatanellasuaclassediprodottoedefficienzaalleaziendecherichiedonouna<br />
scansione precisa e alta produttività.<br />
CostruitasullasolidabasedellalineaGlobal,<br />
GlobalEvointegraunaserieditecnologieinnovativecheincrementanolavelocitàsenzapenalizzare<br />
le prestazioni. Elemento fondamentaledelprogettoèCompass,unatecnologia<br />
hardware/firmwarecheconsentediridurrele<br />
vibrazioniautoindottedaimovimentidellamacchinastessa,ottenendointalmodounascansioneadaltavelocitàsenzaperditeintermini<br />
diprecisione.UnitaallafunzionefirmwareScan<br />
Pilot,chepermettedimisurareconrapiditàe<br />
affidabilità anche profili sconosciuti complessi,<br />
CompassconsenteallaGlobalEvodiraggiun-<br />
Percoloroinvecechedesideranoeffettuaredirettamenteleverifichemetrologiche,Hexagon<br />
ManufacturingIntelligencepermettedinoleggiaremacchineesistemidimisuratramiteun<br />
serviziodileasingoperativo.Ilservizio,erogato<br />
incollaborazioneconunasocietàesterna,sta<br />
ricevendo grandi riscontri, soprattutto nell’utilizzodeibraccettiantropomorfichenotoriamente<br />
hannounciclodivitapiùbreverispettoauna<br />
macchina di misura tradizionale”.<br />
Più dettagli della nuvola<br />
dei punti a tempi inferiori<br />
Oltreaillustrareitraguardipresentiefuturidel<br />
gruppo,l’appuntamentodiParmaharappresentato<br />
per Hexagon Manufacturing Intelligencel’occasionepiùindicataperpresentarele<br />
piùrecentinovità,comeillaserscannerRS4<br />
integratonelbracciodimisuraportatileRomer<br />
AbsoluteArm.Grazieall’otticaeall’elettronica<br />
completamentenuove,l’RS4scansionaauna<br />
velocitàsuperioredioltreil60%rispettoalle<br />
versioni precedenti, con prestazioni particolarmentemiglioratequandosimisuranosuperfici<br />
difficilicomelafibradicarboniool’acciaiolavorato.L’RS4haunfasciolaserparticolarmenteampio,dilarghezzaquasidoppiarispettoa<br />
quelladelmodelloprecedente,eunarisoluzionemigliorata,chedàall’utenteunmaggiordettagliodellanuvoladeipuntiinuntemponotevolmente<br />
minore.<br />
Come per ogni modello di Romer Absolute<br />
Arm,ancheinquestocasononsononecessaritempidipreparazioneelungheoperazionidi<br />
calibrazione dello scanner. Grazie alla maggioredistanzafocaledell’RS4,l’utentepuòscansionare<br />
più in profondità rispetto al passato,<br />
senza ridurre le prestazioni di precisione.<br />
OggiloscannerlaserRS4vienemontatosu<br />
tuttiiRomerAbsoluteArmmodelloSIesarà<br />
anchedisponibilecomeretrofitpercoloroche<br />
posseggono i Romer Absolute Arm SI esistentiedesideranounupgradedelleprestazioni<br />
discansione.Rispettoalmodelloprecedente,<br />
l’RS4ècaratterizzatodaunalamalaserdilarghezza<br />
quasi doppia.<br />
Oltre alle<br />
soluzioni, Hexagon<br />
Manufacturing<br />
Intelligence<br />
fornisce anche<br />
un valido servizio<br />
post vendita<br />
che rappresenta<br />
il 50% del<br />
giro d’affari<br />
commerciale<br />
della società.<br />
Piuttosto articolata<br />
l’offerta:<br />
si va dalle attività<br />
di assistenza<br />
tecnica ai contratti<br />
di manutenzione,<br />
dai retrofit<br />
aiservizidimisura.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 77
0074-0079 5<br />
Incontri n<br />
La linea<br />
Optiv è adatta<br />
per applicazioni<br />
di misura ottica<br />
e multisensore.<br />
Le macchine<br />
Optiv utilizzano<br />
il software<br />
di misura<br />
PCDMISPro<br />
(versione base)<br />
oppure, in opzione,<br />
la versione<br />
PCDMISCAD<br />
per estrarre<br />
tutte le tolleranze<br />
dimensionali,<br />
diformaeposizione<br />
dai modelli<br />
CAD importati.<br />
all’accessibilità offerta dalla maggiore corsa di<br />
misura,èpossibilefornirepalletintercambiabili<br />
preparatiinmodosemi-automaticodaunrobot<br />
dipalettizzazione,riducendoinquestomodoi<br />
tempidifermomacchinaeaumentandolaproduttività<br />
di misura.<br />
I modelli Optiv Classic 8102 e Optiv Classic<br />
12152sonodotatidiunsensoredivisionedi<br />
prim’ordine,checomprendeunavideocameraacoloriCMOSdigitaleadaltarisoluzione,<br />
unitaaunozoommotorizzatoprogrammabile<br />
6.5xperconsentireunrilevamentodeipuntiripetibile,rapidoeautomatico.Entrambelemac-<br />
gere elevate prestazioni in fase di scansione.<br />
GlobalEvoèanchelaprimaCMMsullaquale<br />
è stato implementato Fly2 Mode, tecnologia<br />
di ultima generazione di Hexagon per<br />
l’ottimizzazione delle traiettorie. Fly2 Mode<br />
genera e implementa automaticamente il<br />
percorso più efficiente tra i punti, garantendocosìmovimentifluidieriducendoitempidi<br />
esecuzione dei programmi.<br />
Per la misura di parti stampate 2D<br />
di grandi dimensioni o montate su pallet<br />
OltreallaCMMGlobalEvo,degnedinotasono<br />
anchelenuovemacchinedimisuraotticheOptivClassicadessodisponibiliperlamisuradi<br />
particolari stampati 2D di grandi dimensioni o<br />
montati su pallet.<br />
Ipiccolicomponenticaratterizzatidaelementi2Dcontolleranzestretteedallageometria<br />
complessarichiedonounasoluzionedimisura<br />
speciale.LenuoveOptivClassic8102eOptiv<br />
Classic12152hannocorsedimisuraXYdi800<br />
mmx1.000mmo1.200mmx1.500mmepossonoutilizzarel’interfacciaopzionalePC-DMIS<br />
OIpergestirepezzimontatisupallet.Inquesto<br />
modo,garantisconounprocessodiverificarapidoeautomaticoancheperlottinumerosidi<br />
piccolipezzi,comedischifrizione,partirealizzatepertranciaturaepezziinlamierinofustellatoperlacostruzionedimotorielettrici.Grazie<br />
78 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0074-0079 6<br />
La CMM TIGO SF<br />
assicura un’agevole<br />
integrazione<br />
in celle di misura<br />
totalmente<br />
automatizzate<br />
in linea<br />
o a bordo linea,<br />
o come parte<br />
di un’isola<br />
completa<br />
di produzione/<br />
verifica.<br />
chinevengonoforniteconilsoftwaredimisura<br />
PCDMISPro(versionebase)oppureinopzionelaversionePCDMISCADperestrarretutteletolleranzedimensionali,diformaeposizionedaimodelliCADimportati.L’aggiuntadi<br />
PCDMISOIpotenziaulteriormentel’esperienzad’usograzieall’interfacciautentesemplificataconleproceduredimisurapredefinite,che<br />
riducealminimoilrischiodierroridiinserimento<br />
o interpretazione nei pallet.<br />
Integrazione in celle di misura<br />
o in isole di produzione/verifica<br />
Chihaavutomodoivisitarelostanddell’aziendaaMECSPE,avrànotatoalcuniesempidiisoledilavorocompostedamacchinedimisura,<br />
sistemirobotizzati,software,...dovel’interconnessionedidiversetecnologieharappresentatounesempiotangibilediunodeicapisaldisucuisibasailconcettodiIndustria4.0.In<br />
quest’ottica,laCMMTIGOSFèstatainserita<br />
all’internodiun’isoladilavoropiuttostoarticolata<br />
concepita per svolgere diverse operazioni:<br />
progettazione, simulazione della produzione,stampaggioainiezioneplastica,controllo<br />
qualità, controllo statistico dei dati.<br />
LaCMMTIGOSFassicurainfattiun’agevoleintegrazioneincelledimisuratotalmenteautomatizzateinlineaoabordolinea,ocomeparte<br />
di un’isola completa di produzione/verifica.<br />
Conunvolumedimisuradi500x580x500mm<br />
ecaratteristichespecificheperl’officina,TIGO<br />
SFèstataconcepitapermisurarepezzidipiccole-mediedimensioniinmodoefficienteein<br />
ambientiindustriali.Grazieallastrutturaaperta<br />
sutrelatiingradodigarantiremassimaaccessibilità,lamacchinaèidealeperl’impiegocon<br />
sistemirobotizzatidigestionedeipezziosistemi<br />
di riconoscimento automatico del pezzo. Un<br />
nuovokitopzionalediI/OconsenteallaCMM<br />
diinterfacciarsidirettamenteconlineeautomatizzateescambiaredaticoniPLC.Irisultatidi<br />
misura possono essere utilizzati per guidare<br />
eventuali miglioramenti del processo nell’ambitodiunsistemapiùampiodigestionedelciclo<br />
di vita del prodotto (PLM).<br />
TIGO SF (che non richiede alimentazione<br />
pneumatica)èrobusta,protettadagliinquinantigraziearipariesoffiettiedisponediserie<br />
disistemiavanzatidicompensazionetermicae<br />
antivibrantipassivi.ÉdisponibileancheunsupportomacchinadiclasseIP54perproteggereilPCealtricomponentielettronici.Inquesto<br />
modolaCMMpuòesserecollocataall’interno<br />
delprocessoproduttivo,cosìdaridurreitempidimisuraemassimizzarelaproduttività.Per<br />
glistabilimentiadelevataautomazione,TIGO<br />
SFpuòesserefornitaconLEDdistatochesegnalanoall’utente,anchedalontano,icambiamentidistatodellamacchina.<br />
n<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 79
0080-0085 1<br />
Incontri n<br />
Una tecnologia consolidata,<br />
ma con ancora così tanto da dire<br />
Qdi Laura Alberelli<br />
www.taglio-laser.org<br />
Dalle opinioni e dai commenti raccolti in occasione del convegno-mostra<br />
“TA-GLIO laser, un TANDEM tra sistemisti e utilizzatori”, PubliTec (organizzatrice<br />
dell’evento insieme a SITEC-Laboratorio per le Applicazioni Laser del<br />
Politecnico di Milano) è riuscita nel suo intento di fornire una chiave di lettura<br />
delle innovazioni più recenti del settore. Il parere degli intervistati è unanime:<br />
eventi come questo sono necessari per capire a che punto è arrivata<br />
la tecnologia del taglio laser e quali sono i margini di crescita per il futuro.<br />
Quasiduecentosonolepersonechehan-<br />
nopresopartealconvegno-mostra“TA-<br />
GLIO laser, un TANDEM tra sistemisti<br />
eutilizzatori”,eventoorganizzatodaPubliTec<br />
e SITEC-Laboratorio per le Applicazioni LaserdelPolitecnicodiMilanotenutosiloscorso<br />
28febbraiopressoilPolitecnicodiMilano.La<br />
qualitàdegliinterventieletematicheaffrontate<br />
nelcorsodellagiornatahannosaputocatturare<br />
l’attenzionedeipresentietenutovivol’interesse<br />
diunaplateanumerosachesièmantenutatale<br />
nell’arco dell’intera giornata.<br />
Una diffusa soddisfazione<br />
Paroledisoddisfazionesonostateespressesia<br />
dalpubblicochedairelatoridelconvegno,cheha<br />
vistoalternarsisulpodioproduttoridisistemilaser<br />
traipiùnotialivellomondialeadaziendeutilizzatrici.Ilpareredegliintervistatièstatounanime:eventidiquestotiposonooltremodonecessaripercapireachepuntoèarrivatalatecnologiadeltaglio<br />
laser e quali sono i margini di crescita per il futuro.<br />
SecondoPierandreaBellodiSalvagnini“ilconfrontoèsempreinteressante,specieinconvegnicome<br />
questoincuilapresenzadiproduttorieutilizzatori<br />
GUARDA I VIDEO<br />
80 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0080-0085 2<br />
Il convegno-mostra<br />
“TA-GLIO laser,<br />
un TANDEM<br />
tra sistemisti<br />
e utilizzatori”<br />
hafornitounquadro<br />
chiaro sulle più<br />
recenti innovazioni<br />
del settore.<br />
Sono state<br />
quasi duecento<br />
le persone<br />
che hanno<br />
preso parte al<br />
convegno-mostra.<br />
diimpiantioffrepuntidivistadifferenti,danondare<br />
assolutamente per scontati”.<br />
Per Stefano Cattaneo di IPG Photonics “eventi<br />
comequelloorganizzatodaPubliTecsonoimportantiperconoscereeperdiffonderelatecnologia<br />
laser.Ilfattocheoggicisianocosìtanteaziende<br />
presentipotrebberappresentareunostimoloper<br />
ampliareipropriorizzonti.Eforse,dopooggi,alcuneapplicazionichesonosemprestaterealizzate<br />
inuncertomodopotrebberoesseredeclinatecon<br />
tecnologie nuove”.<br />
“Oltreaesseremoltostimolante,ilconvegnoha<br />
offertointeressantispuntidiriflessione”,hacommentato<br />
Paolo Calefati di Prima Power. “Tecnologicamente<br />
e tecnicamente, questa giornata ci<br />
hapermessodiconfrontarciedicapireache<br />
puntosiamo,einchemodopossiamovalorizzareinostrisistemielenostresoluzionilaserin<br />
funzionedell’applicazionefinale.Pernoicostruttoridisistemi,ilmercatorestasempreilpuntodi<br />
riferimento principale”.<br />
Inqualitàdiproduttorediacciai,NicolaGallidi<br />
SSABhaespressolasuasoddisfazioneperletematicheaffrontateduranteilconvegno“chehaoffertospuntimoltointeressanti.Questocihafornito<br />
unavisioneglobalesuquelcheèl’interafilialedellasubfornituraesuquellichesonogliscenarifuturi<br />
per lo sviluppo della tecnologia del taglio”.<br />
Spostare l’attenzione dai prodotti<br />
al processo nella sua totalità<br />
SecondoMarcellaMontelaticidiTrumpfunodegliaspettipiùimportantiinquestosettoreè“riuscireaspostarel’attenzionedaiprodottialprocesso<br />
nella sua totalità e non limitarsi a prendere<br />
inconsiderazioneisingoliprocessi(saldatura,taglio,marcatura,...).Comeabbiamospiegatooggi<br />
nelnostrointervento,iprodottisonodiventatiormai<br />
Il parere<br />
degli intervistati<br />
è unanime:<br />
eventi come questo<br />
sono necessari<br />
per capire<br />
a che punto<br />
è arrivata<br />
la tecnologia<br />
del taglio laser<br />
e quali sono<br />
imargini<br />
di crescita<br />
per il futuro.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 81
0080-0085 3<br />
Incontri n<br />
La qualità<br />
degli interventi<br />
e le tematiche<br />
affrontate nel corso<br />
della giornata<br />
hanno tenuto vivo<br />
l’interesse della<br />
platea numerosa.<br />
Il colpo d’occhio<br />
dell’aula in cui<br />
sièsvolto<br />
il convegno.<br />
dellecommodities.Soloanalizzandoilprocesso<br />
nellasuacomplessità(damonteavalle)èpossibileidentificarelenicchiediinefficienzaeipotenziali<br />
di miglioramento”.<br />
PerGiuseppeD’AmeliodiOptoprim“sebbenesia<br />
focalizzatoesclusivamentesuldiscorsodeltaglio<br />
laser,ilconvegnodioggièassolutamentenecessarioperchébisognafareunpo’dimassacritica.<br />
Bisognasapercoinvolgeresemprepiùpersonee<br />
creareunpuntodiincontrotraproduttorieutilizzatori<br />
nell’ottica di fare sistema”.<br />
JensenScolaridiSeiLaser:“Nelcorsodellagiornatasièparlatotantodellemolteplicipossibilitàoffertedallaserinfibra,sucuiSeiLaserstainvestendo<br />
parecchio,masièparlatoanchedell’importanza<br />
periproduttoridipotercondividereleimplementazioniavaloreaggiuntoderivantidaquestatecnologia.Perunproduttorel’obiettivoèquellodiriuscireaoffrirespecializzazionicapacidifornireun<br />
valoreaggiuntoaiprodotti.Questovuoldirepuntaresull’affidabilitàesull’integrazionedeisisteminei<br />
processiproduttividelcliente,mavuoldireanche<br />
puntaresull’Industria4.0,inmodocheisisteminon<br />
siano più solo entità a se stanti ma possano interconnettersitraloroasecondodelcaricodilavoro”.<br />
SecondoAugustinRainerdiPrecitecilmercatoè<br />
allaricercadisistemiconottichesemprepiùpo-<br />
tenti:“dagliinterventiascoltatioggièapparsoevi-<br />
82 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0080-0085 4<br />
dentecomeilsettoresistiaorientandoversoun<br />
aumento delle potenze. In quest’ottica, i costruttori<br />
disistemilaserdevonoessereingradodiadeguareleproprietecnologie,inmododapoteradottare<br />
ottiche con potenze sempre più elevate”.<br />
UnpareresulconvegnoloabbiamochiestoancheaMaurizioMelis,giornalistascientifico,conduttoredelprogrammaSmartCity-Radio24,Il<br />
Sole24Oreemoderatoredelconvegno:“Iltaglio<br />
laserèunatecnologia“matura”,nelsensocheè<br />
utilizzata ormai da parecchio tempo. Grazie però<br />
aunaseriedifattori(ladiffusionedelconcettodi<br />
Industria4.0,latendenzaaunacustomizzazione<br />
ediversificazionedelprodottosemprepiùspinta,<br />
...),cisonooggituttiipresuppostinecessariaffinchéiltagliolaserpossabeneficiarediunaseconda<br />
giovinezza”.<br />
Il punto della situazione sul<br />
mondo del taglio laser in Italia<br />
ComehasottolineatoMaurizioMelis,iltagliolaser<br />
nonrappresentacertounanovità,maèunatecnologianotaeconsolidatadatempo.Maquantoè<br />
maturooggiilmondodeltagliolasernelnostroPaese?Primadirispondereaquestadomanda,StefanoCattaneodiIPGPhotonicsritienedoverosa<br />
unapremessa:“Inprecedenzac’erasoloillaser<br />
CO 2<br />
esuccessivamenteèarrivatoillaserinfibra.Si<br />
ètantodiscussosuqualedeiduefosseilmigliore,<br />
maoggièpiuttostochiarocheilfibrarappresentail<br />
futuro.Ilfibrahaparecchipregi:èincontinuaevoluzione,èsemplicedautilizzare,hauncostocontenutoeunbassocostodiesercizio.Inoltre,hail<br />
meritodiaverdemocratizzatolatecnologialaser.<br />
Primadellasuacomparsa,introdurrelatecnologialaserinaziendasignificavasostenereunimpegnomoltoonerosooltrearichiedereuncertotipo<br />
diformazione.Grazieallasuaestremasemplicità<br />
edeconomicità,ilfibraèoggimoltodiffusonelle<br />
aziendeetrovaimpiegoinunagammainfinitadi<br />
applicazioni”.<br />
FerdinandoLovatidiBystronichaparlatodi“un<br />
mercato italiano esperto e profondo conoscitoredellatecnologialaserapplicata,inparticolare<br />
all’applicazionedeltaglio.Inostriclienticonosconobenequestoprocessoelopadroneggianocon<br />
una praticità molto evidente”.<br />
Sullastessalunghezzad’ondaèMarcellaMontelaticidiTrumpfchesottolineacomel’Italiasiaun<br />
Paesemoltoricettivoversoleinnovazioni.“InItaliac’èunagrandeaperturaversolenovità.Anche<br />
senonraggiungiamoilivellidialtriPaesi,vantiamocomunqueparecchieeccellenzechepuntano<br />
moltosulletecnologiepiùinnovative.InItalia,che<br />
perimportanzaèilsecondoPaesemanifatturiero<br />
inEuropadopolaGermania,illaservieneutilizzatoinmanieraimportante.Sulfuturopreferisconon<br />
esprimermi,maritengocomunquecheillaseravrà<br />
ancora molta strada da fare”.<br />
MarginidicrescitaliprevedeancheJensenScolaridiSeiLaser:“Illaserinfibrahasicuramente<br />
grandiprospettivedicrescita.Ancoraoggi,scopriamosettoriapplicativichenonconosconole<br />
potenzialitàdellatecnologialasereibeneficiderivantidalsuoutilizzo(miriferisco,adesempio,al<br />
mondo artigianale, in particolare alla falegnameria<br />
e all’arredo)”.<br />
Sullabasedellaconoscenzadelsettorematurata<br />
daMaurizioMuziodiAmada“l’ItaliaèunodeipochiPaesialmondoincuilapresenzadimacchineutensiliadaltoprofilotecnologico(inclusedunquelemacchinelaser)èpiuttostoelevata.Ogni<br />
Una vista<br />
della mostra<br />
organizzata<br />
a margine<br />
del convegno.<br />
Il tavolo<br />
degli esperti<br />
intervenuti<br />
in uno<br />
dei momenti<br />
di dibattito<br />
previsti.<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 83
0080-0085 5<br />
Incontri n<br />
Secondo<br />
Paolo Chilò<br />
della società<br />
Spf Chilò,<br />
presente<br />
al convegno<br />
in qualità<br />
di utilizzatore<br />
di sistemi laser,<br />
“in Italia sta<br />
aumentando<br />
la quota<br />
di investimenti<br />
dedicata alle<br />
tecnologie per<br />
il taglio laser”.<br />
Con un occhio<br />
puntato verso<br />
il futuro, è stato<br />
chiesto ad alcuni<br />
partecipanti<br />
al convegno<br />
su quali<br />
applicazioni<br />
industriali della<br />
tecnologia laser<br />
investirebbero,<br />
oltre al taglio<br />
e alla marcatura.<br />
Le applicazioni industriali del laser<br />
su cui investire nel prossimo futuro<br />
Conunocchiopuntatoversoilfuturo,abbiamo<br />
chiestoadalcunipartecipantialconvegnosuquali<br />
applicazioni industriali della tecnologia laser investirebbero,<br />
oltre al taglio e alla marcatura.<br />
“Sicuramente punteremmo su un’applicazione<br />
dire-designdarealizzareconlatecnologialaser,dedicandocinonsoloaltagliomaanche<br />
all’incisione,alla<strong>deformazione</strong>oaqueiprocessi<br />
ingradodiassicurareaunprodottouneffettivo<br />
cambiamento.Piùchesuunsistemalaser,invevoltachemiconfrontoconimieicolleghi(europei<br />
enon)chesioccupanodellavenditadimacchinelaser,restanofavorevolmentestupitidelnumero<br />
disistemiinstallatiinItalia,dellivellodiautomazionerichiestoedellaabilitàconcuivengonogestite<br />
e applicate”.<br />
In crescita gli investimenti<br />
dedicati al taglio laser<br />
SecondoPaoloChilòdellasocietàSpfChilò,presentealconvegnoinqualitàdiutilizzatoredisistemilaser,“inItaliastaaumentandolaquotadiinvestimentidedicataalletecnologieperiltagliolaser.<br />
Ritengoquindiche,alivellomondiale,l’Italiarappresentiunottimopartnerinquestospecificoambito<br />
applicativo”.<br />
“L’ItaliaèlasecondanazioneinEuropaaesportaremacchinecontecnologialaser”,aggiungeGiuseppe<br />
D’Amelio di Optoprim. “L’evoluzione del mercatoèatuttotondo:daltaglioallasaldatura,fino<br />
all’additive manufacturing. Alcune aziende stanno<br />
iniziandoaprodurrelaserinfibradirettamentein<br />
Italia.Sitrattadiun’evoluzionesicuramentepositiva,<br />
che spero porterà lavoro al nostro indotto”.<br />
PerStefanoDraghidiCoherent-Rofin:“dalpunto<br />
divistatecnologico,illaserharaggiuntounottimo<br />
puntodiindustrializzazioneanchesecisonoancoramarginidimiglioramento.VadettocheilnostroèunodeiPaesiincuiillasertrovaforselasua<br />
piùaltaespressione.ÈinItaliachetroviamoimaggioricostruttoridimacchineconsorgentilaser.<br />
Gioco forza, le sorgenti laser vengono sviluppate<br />
inlineaconquellechesonoleesigenzedelmercato,inmododapoteresserescelteinunsecondo<br />
momento dai costruttori di macchine”.<br />
NicolaGallidiSSAB:“Inqualitàdiproduttoredila-<br />
miere,vedounfortesviluppodelletecnologiedi<br />
taglioedellemacchinededicateaquestotipodi<br />
processi,cherisultanosemprepiùperformantie<br />
piùvelocieingradodiassicuraregrandivantaggi<br />
competitivi agli utilizzatori”.<br />
84 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0080-0085 6<br />
Il confronto<br />
è sempre<br />
interessante,<br />
specie in convegni<br />
come questo<br />
in cui la presenza<br />
di produttori<br />
e utilizzatori<br />
di impianti offre<br />
punti di vista<br />
differenti.<br />
stiremmosuunsistemaintegratoconaltremacchineavalle”,hacommentatoAndreaAldrovandidiLU-VEchehapartecipatoalconvegnoin<br />
qualità di case history di Salvagnini.<br />
PerStefanoCattaneodiIPGPhotonics“taglioe<br />
marcaturarappresentanoimercatidiriferimento<br />
perlanostraazienda.Amioavviso,lasaldatura<br />
acquisteràsemprepiùimportanzae“apriràleporte”anuoveapplicazioni.Finoaqualcheannofa,in<br />
Italialeaziende-rappresentatenellaquasitotalità<br />
dapiccoleemedieimprese-nonpotevanopermettersil’investimentonellasaldaturalaser.Oggi<br />
chequestatecnologiaèdiventatapiùeconomica<br />
eabbordabilegrazieallaserinfibra,questametodologiaèsemprepiùdiffusaeleapplicazionisono<br />
davvero illimitate”.<br />
Taglio, saldatura ma anche<br />
additive manufacturing<br />
Molteaziendehannoinprevisionediinvestire<br />
nellatecnologiadelfuturo,ovverol’additivemanufacturing.UnadiquesteèPrimaPower,come<br />
cihaspiegatoPaoloCalefati:“Ènostraintenzioneinvestirenell’additivemanufacturing,oltreche<br />
neltaglioenellasaldatura.Iltagliorimanedifattoilcorebusinessdellanostraazienda.Ingenerale,continueremoainvestiresullaseresulle<br />
soluzioni meccatroniche destinate ad asservire<br />
inostrisistemi,inmododarenderliancorapiù<br />
stabili, affidabili e produttivi”.<br />
ComePaoloCalefatiancheMarcellaMontelaticidi<br />
Trumpfhadecisodipuntaresull’AM,manonsolo.<br />
“L’additivemanufacturingèsicuramenteunodei<br />
settorisucuisaràopportunoinvestire.Piùingenerale,comunque,continueremoainvestiresullasaldaturalaser,chenelnostroPaeseindeterminate<br />
applicazioni(comeperesempiolasaldaturaestetica)<br />
è ancora poco diffusa”.<br />
“Lanostraattenzionesifocalizzasullosviluppodi<br />
tecnologiededicatealtagliodiprecisione.Abbiamodunquesceltodinoninvestireinaltriprocessi,comeitrattamentisuperficiali,l’additivemanufacturingoilcladding,perchélanostraclientelaci<br />
chiedesempreunelevatogradodipersonalizzazionedelprodotto”,hacommentatoinveceJensen<br />
Scolari di Sei Laser.<br />
AncheStefanoDraghidiCoherent-Rofinammettechelaparteda“leone”delmercatodellaserindustrialeèrappresentataancoraoggidal<br />
taglio.“Seperòdovessiinvestireinunanuova<br />
applicazione industriale punterei tutto sull’additivemanufacturing,perchésitrattadiunmercato<br />
in forte crescita”.<br />
Diversaancoraèl’opinionediAlessandroPrimeranodiMesserCuttingSystem:“Primaancoradi<br />
focalizzarcisultaglio,perFincantieriabbiamorealizzato<br />
un sistema di saldatura per grossi spessori.Nell’otticadiuninvestimentofuturo,amioavvisosullaserinfibraesull’altabrillanzacisonotanti<br />
aspettichepossonoessereapprofonditiecheoffrono<br />
ampi margini di crescita”.<br />
Dalleopinioniedaicommentiraccoltiduranteil<br />
convegno-mostra“TA-GLIOlaser,unTANDEMtra<br />
sistemistieutilizzatori”,PubliTecèriuscitanelsuo<br />
intentodifornireunachiavediletturadelleinnovazionipiùrecentidelsettore.Archiviatounsuccesso,lamacchinaorganizzativaègiàallavoro<br />
per organizzare il prossimo evento. L’appuntamentoèfissatoperil2018conLaserApp&CutWeld<br />
2018,salonedelleapplicazioniindustrialidellaser,<br />
tagliotermicoesaldaturainprogrammadal16al<br />
18 maggio a Piacenza. n<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 85
0086-0089 1<br />
Soluzioni n<br />
LINKS è stato presentato<br />
in occasione della fiera EuroBLECH<br />
di Hannover, dove Salvagnini ha dato<br />
una dimostrazione tangibile di come<br />
avviene la comunicazione tra i vari<br />
attori attraverso il linguaggio dei dati.<br />
Basta un LINKS per essere<br />
nell’Industria 4.0<br />
di Fabrizio Garnero<br />
LINKS è il nome con cui Salvagnini identifica il suo approccio all’Industria<br />
4.0, un progetto che coglie le opportunità che stanno emergendo dal grande<br />
universo IoT per governare le variabili produttive in gioco ogni specifico<br />
processo dei propri clienti per garantire loro un risultato certo. Nel prossimo<br />
futuro, l’evoluzione del machine learning consentirà, per esempio, la notifica<br />
di predizioni affidabili per evitare i fermi macchina indesiderati.<br />
IlprogettoInternetofThings(IoT)diSalvagnini,<br />
denominato LINKS, prende forma dalla centralitàincuil’aziendaponelafunzionedel<br />
servizioallaclientelaedallacrescentenecessitàdipoterdisporredidatieinformazioniutili<br />
provenienti dai loro effettivi processi produttivi<br />
per contribuire a massimizzarne l’efficienza.<br />
Grazieallenuovetecnologie,infatti,LINKSren-<br />
defacileeimmediatol’accessoaunasignifi-<br />
cativa mole di dati a elevato impatto strategico.<br />
“Il progetto coglie le opportunità che stanno<br />
emergendodalgrandeuniversoIoTelecollocainunapiùampiastrategiadelgruppo,che<br />
vedeilserviziosemprepiùfocalizzatosulprocesso<br />
produttivo e sulle variabili interne ed ester-<br />
ne,echemiraaotteneremiglioririsultatiinter-<br />
86 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0086-0089 2<br />
Grazie a Microsoft<br />
il service Salvagnini<br />
può già fare<br />
prevenzione<br />
e guardare<br />
contemporaneamente<br />
al futuro prossimo<br />
della predittività,<br />
quando la<br />
manutenzione<br />
programmata<br />
sostituirà le azioni<br />
di riparazione<br />
tipiche del servizio<br />
meramente reattivo.<br />
minidioutput.Unodegliobiettividell’azienda<br />
èconsolidare,ancheperquelcheconcerneil<br />
servizio,l’immaginediSalvagniniqualepartner<br />
unico, solido e distintivo in continua evoluzione<br />
conilclienteeconilmercato.Unaspetto,questo,checaratterizzadasempreilbrandSalvagniniechesièrivelatovalorestrategicoperil<br />
consolidamento del successo del nostro grupponelcorsodeglianni”cihaspiegatoTommaso<br />
Bonuzzi, Direttore Marketing di Salvagnini.<br />
LINKS è il nome<br />
con cui Salvagnini<br />
identifica<br />
il suo approccio<br />
all’Industria 4.0.<br />
Governare le variabili produttive<br />
per ottenere un risultato certo<br />
TragliobiettividelprogettoLINKSc’èlavolontàdiconcepireedicostruireunnuovomododi<br />
relazionarsiconiclienti,oggisemprepiùattentialritornodell’investimentoeall’affidabilitàdegliimpianti,cioèall’efficienzadellorocomparto<br />
produttivo.Disporredidaticertieconsistentiè<br />
ilpuntodipartenzadiogniattivitàmirataaottimizzare<br />
i risultati.<br />
“Perquestaragione-spiegaancoraBonuzziunpartnerindustrialecomeSalvagnininonpuò<br />
limitarsiafornireunprodotto,unamacchina,<br />
seppurinnovativa,madevepoteroffrireaquestaclientelaesigenteunventagliodiservizidistintiviacompletamentodelcoreproduct,che<br />
sianoingradodisoddisfarenecessitàdifferentiinbaseallemolteplicirealtàproduttive.Servizicheabbiamoquestocomunedenominatore:<br />
costruireesviluppareunapartnershipchediventiilverovalorestrategicodell’alleanzasinergica<br />
tra fornitore e cliente.<br />
Lemoderneorganizzazioniproduttiveconsideranolemacchinecomesemplicielementiche<br />
compongonoilprocessoproduttivo,ilqualeè<br />
resocomplessodalcontinuoimpattoedallapersistenteinfluenzadellenumerosevariabilichesu<br />
di esso intervengono. Riuscire a governare questevariabiliperottenereunrisultatocertoèlasfidacheSalvagninihavolutocogliereconilprogetto<br />
LINKS.<br />
IlmondodiIndustria4.0offreopportunitàunicheperaccedereaidati,grazieaIoTeallearchitetture<br />
digitali. Salvagnini ha quindi scelto<br />
ilpartnerpiùtitolatoecompetentenelmercato,ovveroMicrosoft,perdotarsidiunecosistemacompletocheconsentedielaborarelenuovestrategiediserviceediautomazione,eper<br />
passare dalla reattività alla pro attività”.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 87
0086-0089 3<br />
Soluzioni n<br />
Dal punto di vista<br />
tecnico i sistemi<br />
Salvagnini sono<br />
da tempo adattativi<br />
rispetto al variare<br />
delle condizioni<br />
esterne, arrivando<br />
a compensare<br />
i fenomeni termici:<br />
l’esempio più<br />
recente è la<br />
nuova tecnologia<br />
MAC2.0 che rileva<br />
le variazioni delle<br />
caratteristiche<br />
del materiale<br />
in lavorazione<br />
e le compensa<br />
automaticamente.<br />
Machine learning per evitare<br />
fermi macchina indesiderati<br />
LINKSèstatopresentatoinoccasionedellafieraEuroBLECHdiHannover,doveSalvagniniha<br />
mostratodalvivo,graziealladisponibilitàofferta<br />
daMicrosoft,comefunzionalanuovainterazione<br />
coniclienti,dandounadimostrazionetangibiledi<br />
comeavvienelacomunicazionetraivariattoriattraversoillinguaggiodeidati.Oltreadanalizzare<br />
ilprocessoconlaraccoltasistematicadellesue<br />
variabiliedeinumerosieventiaessecollegate,le<br />
nuovetecnologienatenell’eradellaconnettivitàe<br />
della digitalizzazione consentono, infatti, di strutturare<br />
nuovi canali di comunicazione con i clienti.<br />
Grazieallacondivisionedeldatoèdivenutopossibileindividuareeattivare,siadallatodelcliente<br />
chedaquellodelserviceSalvagnini,icosiddetti<br />
comportamenti virtuosi che permettono di ridurre<br />
ilrischiodifermomacchinaedimigliorarequindiladisponibilitàdelsistema.Èquestoilrisultatocheconta.“ConLINKS,Salvagninièingrado<br />
diavvicinarsiancoradipiùaipropriclienti,creandounarelazionesupportatadallenuovetecnologieebasatasulloscambioesullacondivisionedi<br />
datitecniciedioperatività,attraversounacostantecomunicazioneconlamacchinaeconl’operatore”spiegaEnricoGambarincheinqualitàdi<br />
International Service Manager di Salvagnini ha<br />
contribuitoinprimapersonaallamessaapuntodelsistemaLINKS.“L’importanzastrategicadi<br />
taleapprocciostanelpoterdisporredidatichiarierelativamentesemplicidainterpretare,suiqualicostruireneltempoilmachinelearning,ovverola<br />
modellazionecoerentedellevariabili,deglieventi<br />
edellelorocorrelazioni,perpoterprevenirel’eventonegativo.Intalsensolenuovetecnologiestanno<br />
creando sempre più valore, in quanto renderanno<br />
piùfacilemonitorareegestireilprodottodaparte<br />
dioperatorinonaltamentequalificati,ancheinsituazionidiintegrazioneediautomazioneindustriale.Inuoviservizidarannopertantounarispostaancheaqueiclientichehannomanifestatointeresse<br />
aesternalizzareoperazionidiroutinenellaconduzionedelmacchinario.Ilnuovoparadigmadiventasempredipiùquellolegatoalconcettodipartnership<br />
strategica, che significa vincere insieme la<br />
competizionesulmercato.Peresempio,incontestiproduttiviconpersonalenonspecializzatooin<br />
situazionidifermomacchinaall’internodilocation/<br />
fabbriche non raggiungibili in tempi rapidi, dispositivi<br />
sofisticati di automazione possono creare significativeinefficienzeegenerarelimitiallaproduzione.Grazieallaconnettività,alCloudeaLINKSla<br />
Grazie a LINKS,<br />
l’analisiela<br />
raccolta organica<br />
dei dati consentirà<br />
evoluzioni<br />
ulteriori non solo<br />
sull’adattatività<br />
delle macchine<br />
nelle lavorazioni<br />
ma anche<br />
nell’affidabilità<br />
necessaria<br />
per ottenere<br />
la massima qualità<br />
ed efficienza<br />
di processo.<br />
88 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0086-0089 4<br />
Grazie alla<br />
connettività,<br />
al Cloud<br />
e a LINKS la fase<br />
di troubleshooting<br />
sarà molto<br />
più reattiva<br />
ed efficiente,<br />
in quanto<br />
la raccolta<br />
delle informazioni<br />
necessarie<br />
per stabilire<br />
le successive<br />
azioni sarà veloce,<br />
costante<br />
e sistematica.<br />
primafaseditroubleshootingsaràmoltopiùreattivaedefficiente,inquantolaraccoltadelleinformazioninecessarieperstabilirelesuccessiveazioni<br />
sarà veloce, costante e sistematica. Nel prossimo<br />
futuro,l’evoluzionedell’intelligenzadelmachinelearningconsentiràlanotificadipredizioniaffidabili<br />
per evitare i fermi macchina indesiderati”.<br />
È fondamentale la tutela del dato<br />
condiviso con il cliente<br />
GrazieaMicrosoftilserviceSalvagninipuògiàfare<br />
prevenzione e guardare contemporaneamente al<br />
futuroprossimodellapredittività,quandolamanutenzione<br />
programmata sostituirà le azioni di riparazione<br />
tipiche del servizio manutentivo.<br />
“Ilprogettoèiniziatodatempomahagiàottenuto<br />
alcuni importanti risultati” ha affermato Fabio<br />
Moioli,EnterpriseServicesDirectordiMicrosoft.<br />
“L’obiettivofinaleèquellodiarrivareaprediregli<br />
eventidiguasto,graziealCloudMicrosoft,ilqualepartedaunacondivisionedeldatocherispettasialaprivacycheilknowhowdelcliente.Unlegamestrategicotraaziende,inquestocasotra<br />
Salvagninieipropriclienti,sibasainfattisulrispettodelknowhowdiciascunoesull’adeguata<br />
protezionedeireciprocidati,attraversol’utilizzodi<br />
tecnologie sicure”.<br />
“In tal senso, la scelta di Microsoft rappresenta<br />
una garanzia assoluta” afferma nuovamente Bonuzzi.“Lasicurezzaèdasempreunodeivalori<br />
distintiviinSalvagnini,moltoattentaallaprotezionedell’uomo-operatore,allatuteladell’ambientee<br />
oranecessariamenteallatuteladeldatocondiviso<br />
conilcliente.Itemidellasicurezzaedellaprivacy,<br />
daintendereanchecomedifesadeldatodaintrusioninonautorizzate,hannocostituitosenzadub-<br />
bioduedeglielementidiscriminantinellascelta<br />
SalvagniniafavorediMicrosoft.Unasceltache<br />
trovaulterioreragionenellacondizionediplayer<br />
globali”.<br />
Le macchine e i sistemi adattativi<br />
sono la base dell’Industria 4.0<br />
Larivoluzioneindustrialechevasottoiltermine<br />
diIndustria4.0,echeincludeancheletematiche<br />
IoT,hatraleprincipaliconseguenzeilcambiodi<br />
approccioedimentalità,cheasuavoltaimpone<br />
cambiamenti nell’organizzazione interna, sia<br />
perutilizzareinuovistrumentidiinterazioneconil<br />
clientesiaperprogettaremacchinechesiadattino<br />
alvariaredellecondizioniesterne.DalpuntodivistaorganizzativoSalvagninihadatempoinvestito<br />
inrisorseumane,conl’inserimentodifigurespecializzateingradodiusareinuovistrumentiinformaticiediadottaregliapproccistatisticidisponibiliperindividuarecorrelazionitraeventiecause,<br />
talidaconsentireilmonitoraggiodaremotodelle<br />
macchine e da portare informazioni utili allo sviluppodeiprodotti.Dalpuntodivistatecnicoisistemi<br />
Salvagninisonodatempoadattativirispettoalvariaredellecondizioniesterne,arrivandoacompensare<br />
i fenomeni termici: l’esempio più recente<br />
èlanuovatecnologiaMAC2.0cherilevalevariazioni<br />
delle caratteristiche del materiale in lavorazioneelecompensainautomatico.Grazie<br />
aLINKS,l’analisielaraccoltaorganicadeidati<br />
consentiràevoluzioniulteriorinonsolosull’adattativitàdellemacchinemaanchenell’affidabilitànecessaria<br />
per avere massima qualità ed efficienza<br />
di processo. In cascata, ciò, migliorerà il know<br />
howecontribuiràadaccelerarelaspintaall’innovazione.<br />
n<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 89
0090_corr 1<br />
Soluzioni n<br />
Laser a diodo diretto …<br />
e tanto altro di Mario Lepo<br />
È di sicuro una delle macchine più rivoluzionarie<br />
presenti sul mercato in questo momento. Grande<br />
protagonista della scorsa EuroBLECH di Hannover,<br />
dove è stata presentata in anteprima assoluta,<br />
la Optiplex DDL da 4 kW di Mazak, infatti,<br />
si preannuncia tale anche pensando alla<br />
prossima fiera Lamiera di Milano dove<br />
capitanerà l’articolata proposta di sistemi<br />
di taglio laser del costruttore nipponico.<br />
Al fiancodellaOPTIPLEX3015DDL,icui<br />
risultatidivenditaconfortanoeconfermanoleprevisioni,viè,infatti,un’intera<br />
gammadimacchineinnovativeinlineaconi<br />
dettamidell’Industria4.0che,purespressioneditecnologielaserpiù“tradizionali”,secosì<br />
possiamoormaidefinireilaserafibra,costituisconotuttoralarispostaadattaallastragrande<br />
maggioranzadelleattualirichiestedimercato.<br />
ParliamodimacchineesistemiditagliodelcalibrodellaSUPERTURBO-XFiber3015odella<br />
OPTIPLEXNEXUS3015,maanchedisoluzioni<br />
completamente automatizzate come l’ultima<br />
versionedellatecnologiadiautomazioneflessibile<br />
QUICK CELL.<br />
Prestazioni di taglio<br />
ed efficienza best-in-class<br />
VediamoquindiognunadiquestesoluzioniiniziandodaquellaconcuiYamazakiMazakha,<br />
difatto,apertolastradaaunanuovagenerazionedimacchinelaserastatosolidoperleapplicazioniindustriali,offrendoelevataefficienza<br />
perleoperazioniditaglio.LaOPTIPLEX3015<br />
DDL,cheraccoglieeintegraleesperienzematuratedaMazakconlemacchineCO<br />
2<br />
esistentiefibraOptiplex,utilizzaunasorgentelaser<br />
proprietariaadiododirettoedèstatapensataperoffrireprestazionieccellentiditaglio,in<br />
90 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0090-0095 2<br />
Giovanni Baccolini,<br />
Sales Area<br />
Manager della<br />
Divisione Laser<br />
di Yamazaki Mazak<br />
Italia davanti<br />
al nuovo sistema<br />
di taglio laser<br />
Mazak Optiplex DDL<br />
da 4 kW.<br />
Particolare di 10 mm di ferro tagliato<br />
con il sistema Optiplex DDL di Mazak.<br />
particolareachirichiedeiltaglioultra-veloce<br />
ediassolutaqualità.LaserieOPTIPLEXDDL<br />
può, infatti, tagliare materiali con performancepiùelevatechevannodaun15%aun50%<br />
inpiùrispettoalfibraasecondadimaterialie<br />
spessorigrazieaun’accelerazionedi1.8Ge<br />
aunavelocitàdirapidoparia120m/min.La<br />
precisione di posizionamento è mantenuta entro±0,05mm/500mminXeYeall’internodi<br />
±0,01mm/100mmsull’asseZ.Lamacchina<br />
offreancheun’elevataprecisionediripetibilità<br />
±0,03 mm sui tre assi X, Y e Z.<br />
GiovanniBaccolini,SalesAreaManagerdella<br />
DivisioneLaserdiYamazakiMazakItalia,ha<br />
commentato:“LaserieOPTIPLEXDDLè<br />
ilrisultatodimoltiannidisviluppoeoffreunveroepropriosaltodiqualitàin<br />
termini di prestazioni taglio laser.<br />
Ora,gliutentilaserMazakpossono<br />
beneficiare di ultra-alta<br />
velocitàditaglio,laprecisione<br />
eccezionale e l’efficienzabest-in-class,ingradodi<br />
erogareproduttivitàeredditivitàassolute.LaserieDDLè<br />
adirpocounarivoluzioneper<br />
gliutentidisistemiditagliolaser.<br />
Fondamentalmente, OPTIPLEX<br />
3015DDLèunamacchinaestre-<br />
Pezzo in ferro<br />
spesso 20 mm<br />
tagliato con<br />
il sistema<br />
Optiplex DDL<br />
di Mazak.<br />
DEFORMAZIONE<br />
Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 91
0090-0095 3<br />
Soluzioni n<br />
L’automazione QUICK CELL è ideale<br />
per le operazioni di taglio laser<br />
senza presidio, e può essere utilizzata<br />
con una vasta gamma di macchine<br />
di taglio laser Mazak.<br />
mamenteefficientecapacediassicurareun’efficienzacomplessivamoltoelevata,parial50%<br />
direndimentorispettoal10%perunrisonatore<br />
CO 2<br />
;20-25%perunlaseradiscoe30-40%<br />
nel caso di una sorgente a fibra”.<br />
OPTIPLEXDDLbeneficiainoltrediundesign<br />
ergonomico eccezionalmente user-friendly, assicurata,<br />
tra l’altro, dal controllo MAZATROL<br />
PreviewG,ilnuovoCNCMazakpermacchine<br />
laser.PreviewGcombinadelleoperazionitouch<br />
screenintuitive(similiaquelledeglismartphoneedeitablet)condeinuovielementihardwareeservosistemiperlamacchina,cheinsieme<br />
possonoridurrenotevolmenteitempidiprogrammazione<br />
e di lavorazione.<br />
Ora che è fibra, tempi di taglio<br />
più brevi e costi operativi più bassi<br />
AnchelaSUPERTURBO-XFiber3015hadi<br />
fatto esordito sul mercato mondiale in occasione<br />
dell’edizione 2016 di EuroBLECH e rappresenta<br />
l’ultima generazione dei popolarissimilaserSUPERTURBO-XdiMazak,chedal<br />
1990hannovendutopiùdi4.000macchine<br />
intuttaEuropa.FinoralaserieSUPERTUR-<br />
BO-X è sempre stata caratterizzata dall’uso<br />
diunlaseraCO 2<br />
, ma l’ultima macchina utilizzalatecnologialaserafibraperoffriredei<br />
tempiditagliopiùvelociedeicostioperativipiùbassi.LanuovaSUPERTURBO-XFiber<br />
3015èdisponibilesiainversionea2kW,siaa<br />
92 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0090-0095 4<br />
3kW,ehaun’impronta<br />
significativamente<br />
minore<br />
rispettoallemacchine<br />
a CO 2<br />
che<br />
l’hanno preceduta<br />
eadaltrilaserafibrapresetisulmercato.Lamacchinaè,<br />
infatti, molto compatta,<br />
conuningombrodi7.400<br />
x2.900mmeciòlarende<br />
idealeperleofficineperlalavorazionedellalamierachespessosi<br />
trovanoquotidianamenteagestireilproblemadeglispazilimitati.Lanuovamacchina<br />
periltagliolaserèingradoditagliarematerialialtamenteriflettenticomerame,lamiera<br />
zincata, ottone e alluminio e offre dei costi<br />
operativisignificativamentepiùbassirispetto<br />
aquellidellemacchineaCO 2<br />
- con dei grandirisparmisulconsumodielettricitàesulla<br />
manutenzione. Tipicamente, gli utenti laser<br />
beneficianodeicostioperativipiùbassigrazieaunariduzionedicircal’80%nelconsumodienergiaelettricadell’oscillatoreeauna<br />
riduzionedel100%nelconsumodigaslaserante<br />
rispetto ai laser a CO 2<br />
.<br />
Interminidiqualitàditaglio,lanuovaSUPER<br />
TURBO-XFiber3015èingradodiraggiungeredellevelocitàditagliosignificativamentepiùelevaterispettoallemacchineconlaser<br />
aCO 2<br />
,edieffettuaredeitagliadaltavelocitàsiadimaterialisottilichedispessorimedi<br />
egrossi.Lamacchinapuòraggiungereuna<br />
velocitàdi50m/minsugliassiXeYedi25<br />
m/minsull’asseZ-insiemeaun’accelerazionedi0,6Gconunavelocitàditagliomassima<br />
di 50 m/min.<br />
“UnaltropuntodiforzadellanuovamacchinaSUPERTURBO-XFiber3015consistenel<br />
fattochepuòessereintegrataconisistemidi<br />
automazione laser FMS di Mazak già esistenti,ilchepermetteagliutilizzatoridimacchine<br />
laser a CO 2<br />
ST-X di aggiornarsi facilmente<br />
perpotereffettuareiltaglioafibra”commenta<br />
Giovanni Baccolini.<br />
Particolare<br />
spesso 5 mm<br />
tagliato con<br />
il sistema<br />
Optiplex DDL<br />
di Mazak.<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 93
0090-0095 5<br />
Soluzioni n<br />
Il nuovo<br />
CNC MAZATROL<br />
PreviewG<br />
sviluppato<br />
da Mazak per<br />
le macchine laser.<br />
La serie<br />
OPTIPLEX DDL<br />
può tagliare<br />
materiale sottile<br />
più velocemente<br />
rispetto ai sistemi<br />
con laser<br />
a fibra grazie<br />
a un’accelerazione<br />
di 1.8 G<br />
e a una velocità<br />
di rapido pari<br />
a 120 m/min.<br />
Non solo taglio, ma anche<br />
automazione di processo<br />
L’automazione di processo legata alla tecnologiaditagliolaserèstoricamenteunodeicavallidibattagliadiYamazakiMazakchedirecentehaintrodottoancheunanuovasoluzione<br />
perlamovimentazionedeimateriali:QUICK<br />
CELL. Questa grande novità è targata Ken<br />
Okuyama, famoso progettista industriale nipponico,chehaideatolanuovatecnologiadi<br />
automazionelaserQUICKCELL,idealeper<br />
leoperazionidiproduzioneinserie,edisponibileintrediversespecifiche:unaversione<br />
a6,a10ea14cassetti.AEuroBLECH2016<br />
èperesempiostataespostalaversionea6<br />
cassetti.QUICKCELLèdotatadiuningom-<br />
94 - Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> PubliTec
0090-0095 6<br />
Il sistema di taglio Mazak<br />
OPTIPLEX 3015 Fiber II.<br />
bro compatto, e può essere ampliata facilmente<br />
dopo l’installazione iniziale.<br />
Questonuovoautomatismoèingradodiraggiungeredellevelocitàdilavorazionesignificativamenteelevate;inoltre,èdotatadiunavelocitàdispostamentocarico/scaricodi54m/min<br />
ediunavelocitàdisollevamentodi8m/min,a<br />
cuisivaadaggiungereuntempodicambiamentodellelamieredicirca60-80sinbasealle<br />
dimensioni.<br />
TuttociòrendeQUICKCELLèidealeperleoperazioniditagliolasersenzapresidio,epermettedipreparareipalletsuccessivigiàmentresi<br />
lavoranoquelliprecedenti.Ilnuovopalletviene<br />
caricatononappenailprocessoditaglioècompletato,eilpalletusatoviene<br />
spostato nell’apposito cassetto. La<br />
tecnologiadiautomazioneQUICKCELLpuò<br />
essere abbianata a macchine OPTIPLEX DDL,<br />
afibraeaCO 2<br />
oppure con macchine OPTIPLEX<br />
NEXUS a fibra e a CO 2<br />
.<br />
“L’automazione ha la possibilità di portare degli<br />
enormivantaggiproduttivialleoperazioniditagliolaser,siainterminidivelocitàsiainterminidi<br />
funzionamentosenzapresidio.LanuovaQUICK<br />
CELLoffronotutteeduedeibeneficisignificativiagliutentilaser,grazieaiqualipotrannoavere<br />
ulteriorimiglioramentidalleloromacchine”conclude<br />
nuovamente Baccolini.<br />
n<br />
La nuova serie<br />
SUPER TURBO-X<br />
Fiber 3015<br />
rappresenta<br />
l’ultima<br />
generazione<br />
dei popolarissimi<br />
laser SUPER<br />
TURBO-X di Mazak.<br />
DEFORMAZIONE Aprile <strong>2017</strong> N° <strong>229</strong> - 95
0096 1<br />
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NAZ/039/2008<br />
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