Sfogliabile_DEFORMAZIONE_n230_MAGGIO_2017_abbassato
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ISSN 1973-7270<br />
DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
230 maggio <strong>2017</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
INDUSTRIA 4.0<br />
E TU SEI PRONTO?<br />
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maggior potenza e rapida inversione di marcia.<br />
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0003-0004 1<br />
In questo numero<br />
230<br />
Maggio<br />
<strong>2017</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
Info SIRI n<br />
I robot nel 2015: volumi<br />
di vendita record, i più<br />
alti mai registrati<br />
di Domenico Appendino 22<br />
Quattro isole robotizzate<br />
compatte per saldare<br />
a punti componenti auto<br />
di Fabrizio Garnero 34<br />
Cronaca n<br />
L’innovazione piega costi,<br />
consumi e inquinamento<br />
di Daniele Rossini 70<br />
Cronaca n<br />
La rivettatura<br />
professionale, con forza,<br />
leggera e silenziosa<br />
di Mario Lepo 82<br />
Parliamo di linee<br />
di profilatura flessibile<br />
di Lorenzo Benarrivato 86<br />
Un “umanoide” per parlare<br />
di Digital Continuity<br />
e Industria 4.0<br />
di Massimo D’Ambrosi 40<br />
Industria 4.0 in concreto<br />
di Laura Alberelli 46<br />
La robotica deve essere<br />
semplice<br />
di Fabrizio Cavaliere 54<br />
120 dipendenti e tanta<br />
tanta robotizzazione!!!<br />
di Massimo D’Ambrosi 62<br />
Sale il livello nella<br />
simulazione di processo<br />
di Fabrizio Cavaliere 74<br />
Parola d’ordine …<br />
... ottimizzazione<br />
di Lorenzo Benarrivato 78<br />
L’attrezzaggio macchina<br />
è sempre più rapido<br />
di Ferruccio Pantalone 90<br />
Info SIRI n 14<br />
Attualità e<br />
appuntamenti n 94<br />
Economia e<br />
mercato n 106<br />
Ribalta n 110<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 3
0003-0004 2<br />
Esperienza n<br />
Il valore dell’automazione,<br />
dal taglio alla piega<br />
di Fabrizio Dalle Nogare 120<br />
Esperienza n<br />
La precisione di taglio<br />
assoluta è al servizio<br />
della piega<br />
di Fabrizio Garnero 148<br />
Soluzioni n<br />
Il Piano Nazionale<br />
Industria 4.0: la parola<br />
al software!<br />
di Daniele Rossini 190<br />
Ferruccio il piegatore<br />
e l’Industria 4.0<br />
di Lorenzo Benarrivato 196<br />
Incontri n<br />
Quanti vantaggi grazie<br />
al taglio laser<br />
di Lorenzo Benarrivato 128<br />
Industria 4.0: le presse<br />
idrauliche ci sono!<br />
diMarioLepo 156<br />
Nuovi modelli di<br />
business con le<br />
macchine intelligenti<br />
di Daniele Rossini 202<br />
Macchine intelligenti<br />
per fabbriche evolute<br />
di Cesare Pizzorno 208<br />
ELEMENTO<br />
Tecniche di produzione e lavorazione<br />
del tubo e dei profilati metallici<br />
E dopo la pannellatrice<br />
vennero le piegatrici<br />
adattative<br />
di Laura Alberelli 132<br />
Linee automatiche dalla<br />
grande flessibilità produttiva<br />
di Laura Alberelli 140<br />
Cambio stampi<br />
e gestione informatizzata<br />
della produzione:<br />
è la Carpenteria 4.0<br />
di Fabrizio Garnero 164<br />
Soddisfare il cliente<br />
in modo sinergico<br />
di Fabrizio Garnero 174<br />
Profilo n<br />
Dal 2016, costruttori<br />
di presse piegatrici made<br />
in Italy a km 0<br />
di Laura Alberelli 184<br />
CRONACA<br />
Produzione e distribuzione<br />
di materiale piping<br />
su scala globale<br />
di Mario Lepo 222<br />
Sagomatura flessibile<br />
e piegatura automatica<br />
in campo idraulico<br />
di Eduardo Locks 224<br />
ESPERIENZA<br />
Pronti per “curvare”<br />
il futuro<br />
di Fabrizio Cavaliere 228<br />
Catene portacavi<br />
in acciaio per impianti<br />
di perforazione<br />
di Thomas Ameis 232<br />
MACCHINE<br />
La giusta soluzione<br />
per ogni lavorazione<br />
di Claudia Radaelli 236<br />
4-Maggio<strong>2017</strong> N° 230<br />
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DCOOS2922<br />
NAZ/039/2008<br />
ISSN 1973-7270<br />
In copertina<br />
230<br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
Per informazioni<br />
PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
230 maggio <strong>2017</strong><br />
UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />
INDUSTRIA 4.0<br />
E TU SEI PRONTO?<br />
AMADA ITALIA, è azienda leader a livello nazionale nel campo dell’alta tecnologia applicata al<br />
settore della lavorazione della lamiera. L’azienda, filiale Italiana del Gruppo Giapponese Amada<br />
Holding, si rivolge al mercato Italiano e a quello dell’Ex Jugoslavia. Da 30 anni, AMADA ITALIA<br />
persegue le linee guida del Gruppo: verifica insieme al cliente del tipo di tecnologia - dal taglio<br />
alla piegatura - che può soddisfare al meglio le sue esigenze produttive, vendita gestita offrendo<br />
supporto al cliente nella scelta della forma di pagamento più adatta, assistenza qualificata sul territorio<br />
e gestione accurata delle parti di ricambio. Il Technical Center di AMADA ITALIA è collocato a<br />
Pontenure (Piacenza). L’innovativo complesso è situato su un’area complessiva di oltre 15.000 mq<br />
ed è composto da due strutture indipendenti per una superficie di circa 8.600 mq, Al suo interno è<br />
presente uno showroom permanente in cui è possibile visionare gli impianti AMADA ed effettuare<br />
prove e dimostrazioni in base alle esigenze del cliente.<br />
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e-mail: marketing@amada.it<br />
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<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Anno Venticinquesimo<br />
Maggio <strong>2017</strong> - n° 230<br />
Pubblicazione iscritta al<br />
numero 216 del Registro<br />
di Cancelleria del Tribunale di<br />
Milano in data 8 maggio 1993.<br />
Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi.<br />
PubliTec S.r.l. è iscritta al<br />
Registro degli Operatori di Comunicazione<br />
al numero 2181 (28 settembre 2001).<br />
Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />
Le comunichiamo, ai sensi del<br />
Dlgs 196/2003, articolo 13, che i suoi dati<br />
sono da noi custoditi con la massima cura e<br />
trattati al fine di inviare questa rivista o altre<br />
riviste da noi edite o per l’inoltro di proposte<br />
di abbonamento.<br />
Titolare del trattamento è PubliTec S.r.l. –<br />
Via Passo Pordoi 10 – 20139 Milano.<br />
Ai sensi dell’art. 7 della stessa Legge, lei<br />
potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al<br />
numero 02 53578.1 chiedendo dell’ufficio<br />
abbonamenti, per la consultazione dei dati,<br />
per la cessazione dell’invio o per l’aggiornamento<br />
dei dati.<br />
Il responsabile del trattamento dei dati raccolti<br />
in banche dati ad uso redazionale è il<br />
direttore responsabile a cui ci si può rivolgere<br />
per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />
La riproduzione totale o parziale degli articoli<br />
e delle illustrazioni pubblicati su questa<br />
rivista è permessa previa autorizzazione,<br />
PubliTec non assume responsabilità per le<br />
opinioni espresse dagli Autori negli articoli<br />
e per i contenuti dei messaggi pubblicitari.<br />
© PubliTec<br />
Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />
tel. +39 02 53578.1 - fax +39 02 56814579<br />
www.publiteconline.it<br />
deformazione@publitec.it<br />
Direzione Editoriale<br />
Fabrizio Garnero - tel. +39 02 53578309<br />
E-mail: f.garnero@publitec.it<br />
Redazione<br />
Laura Alberelli - tel. +39 02 53578209<br />
E-mail: l.alberelli@publitec.it<br />
Produzione, impaginazione<br />
e pubblicità<br />
Cristian Bellani - tel. +39 02 53578303<br />
E-mail: c.bellani@publitec.it<br />
Segreteria vendite<br />
Giusi Quartino - tel. +39 02 53578205<br />
E-mail: g.quartino@publitec.it<br />
Agenti di vendita<br />
Marino Barozzi, Patrizia Bulian,<br />
Marina Gallotti, Gianpietro Scanagatti<br />
Ufficio abbonamenti<br />
Irene Barozzi - tel. +39 02 53578204<br />
E-mail: abbonamenti@publitec.it<br />
Il costo dell’abbonamento annuale<br />
èdiEuro 60,00 per l’Italia e<br />
di Euro 115,00 per l’estero.<br />
Il prezzo di una copia è Euro 2,60.<br />
Arretrati Euro 5,20.<br />
Stampa<br />
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0008_CORR 1<br />
i Contenuti<br />
230<br />
A<br />
B<br />
E<br />
ABB........................................... 14, 19, 62, 98<br />
ADVANTECH............................................. 104<br />
AGINT........................................................ 110<br />
AIDA ......................................................... 119<br />
AIDAM ......................................................... 94<br />
ALLEANTIA ............................................... 202<br />
ALPEMAC.............................................77, 94<br />
ALTA ............................................ ET 218-219<br />
ALTAIR........................................................89<br />
AMADA ITALIA...........................1a COP, 164<br />
ANTIL..........................................................95<br />
ASSERVIMENTI PRESSE ........................ 131<br />
AUTOFORM ENGINEERING.............. 115, 74<br />
BLECHEXPO <strong>2017</strong> ..................... 195, ET 235<br />
BLM GROUP............................................. 236<br />
BORDIGNON TRADING............................... 2<br />
BORGWARD AUTOMOTIVE....................... 26<br />
BOSCH...................................................... 118<br />
BOSCH REXROTH............. 46, 113,155, 228<br />
BRALO ........................................................ 82<br />
BYSTRONIC ITALIA ................................... 13<br />
C<br />
CANAVESE INSIDE .................................... 16<br />
CANNON AUTOMATA................................. 46<br />
CARPENTERIA CONSOLANDI ................ 132<br />
CIMSA ....................................................... 174<br />
C.L.P. 2 ...................................................... 120<br />
COMAU ................................................. 18, 96<br />
CY-LASER ......................................... 3a COP<br />
D<br />
DALLAN....................................................101<br />
DASSAULT SYSTÈMES ..................... 40, 202<br />
DIETRONIC......................................... 99, 110<br />
EFD ........................................................... 118<br />
EL.EN ........................................................ 114<br />
EMO <strong>2017</strong> .................................................213<br />
E.O.I. TECNE ............................................ 114<br />
EUROSTAMP............................................ 139<br />
EXPOMETALS .................................... ET 229<br />
F<br />
FANUC ITALIA............................................ 21<br />
FASPAR ............................................103, 174<br />
FESTO................................................. 46, 112<br />
G<br />
GALDABINI CESARE......................... 25, 156<br />
GASPARINI ....................................... 100, 196<br />
GEFRAN.................................................... 116<br />
GENERAL ELECTRIC............................... 107<br />
GNS..................................................... ET 227<br />
GOM ITALIA..............................................153<br />
8-Maggio<strong>2017</strong> N° 230
0009_Vuototecnica_febbraio <strong>2017</strong> 1<br />
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i Contenuti<br />
H<br />
HANNOVER EXPRESS...................... ET 242<br />
HEIDENHAIN .............................................. 18<br />
HEINZ SOYER .......................................... 114<br />
HIWIN........................................................ 102<br />
HYPERTHERM ...........................................43<br />
I<br />
IFR....................................................... 22, 106<br />
igus ..................................................... 15, 112<br />
IMAGE S.................................................... 104<br />
INFOLAB........................................... 113, 190<br />
INPLAF...................................................... 174<br />
INTERCOM ...............................................173<br />
IPG PHOTONICS (ITALY)......1a COP ET 217<br />
ISCRA DIELECTRICS............................... 104<br />
K<br />
KABELSCHLEPP ............................... 39, 232<br />
KASTO ...................................................... 116<br />
K.L.A.IN ROBOTICS................................. 105<br />
KUKA ROBOTER ITALIA............... 20, 33, 46<br />
L<br />
LANTEK....................................................... 96<br />
LaserApp & CUTWELD 2018 ............ ET 231<br />
LIBERA ADV............................................. 201<br />
LORCH......................................................189<br />
LVD ITALIA ...........................................27, 78<br />
M<br />
MECAL ...................................................... 164<br />
MECBRAN ................................................215<br />
MECCANICA BM ..................................... 117<br />
MESSER CUTTING SYSTEM................... 148<br />
MESSER GRIESHEIM SALDATURA ......... 81<br />
METALWORK............................................ 118<br />
MEWA........................................................ 102<br />
METEF <strong>2017</strong> ....................................... ET 241<br />
MEUSBURGER...........................................97<br />
MG............................... Battente di copertina<br />
MORESCHI ......................................... ET 223<br />
MOULDING EXPO <strong>2017</strong>........................... 199<br />
N<br />
NUKON........................................................ 96<br />
NUM .............................................. 57, ET 225<br />
O<br />
OLMA..........................................................61<br />
OMAS.......................................................... 62<br />
OPTOPRIM ...............................................107<br />
OTTO BIHLER MASCHINENFABRIK. 110,163<br />
P<br />
PFERD ......................................................147<br />
PNEUMAX................................................. 114<br />
POLYSOUDE ITALIA.................... 85, ET 239<br />
PRIMA POWER .................................. 45, 208<br />
PRIME DRILLING...................................... 228<br />
PROCAM GROUP ...................................... 11<br />
R<br />
RACCORTUBI........................................... 222<br />
RAS ............................................................... 9<br />
R.P.C. ...............................................127, 184<br />
RS COMPONENTS..................................... 16<br />
10 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230
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PAD 13<br />
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Taglio e piega perfetti.<br />
Radan è il sistema Cad/CAM completo<br />
progettato per le aziende che operano<br />
nel settore della lavorazione lamiera.<br />
All’interno di un unico software sono<br />
racchiuse tutte le applicazioni essenziali<br />
per soddisfare l’intero processo produttivo.<br />
— Radan offre soluzioni sia per il disegno 2D/3D, con calcolo dello<br />
sviluppo in piano e raster di immagini, che per la lavorazione CAM.<br />
Gestisce macchine da taglio 2D, taglio 5 assi e tubi, punzonatrici,<br />
combinate ed anche presse-piegatrici grazie all’applicazione<br />
RadbendCNC. Il nesting automatico avanzato di Radan ottimizza<br />
l’utilizzo della lamiera diminuendo drasticamente gli scarti di lavorazione<br />
e salvaguardando i costi di produzione.<br />
In fine è possibile ottenere automaticamente stime dei costi e report<br />
personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />
Grazie a RadManager è possibile trasformare automaticamente gli<br />
ordini in progetti di nesting condivisi ottenendo automaticamente stime<br />
dei costi e report personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />
Procam group srl — Distributore italiano di soluzioni Cad/CAM<br />
Viale dell’Industria 23, 35129 Padova | T 049 8945111 | sales@procam.it | www.procam.it
0012_CORR 1<br />
i Contenuti<br />
S<br />
SALTECO....................................................53<br />
SALVAGNINI ITALIA............................. 5, 132<br />
SARONNI............................................69, 140<br />
SCHULER ................................................. 128<br />
SCHUNK ..................................................... 14<br />
SERVOPRESSE ............................... 109, 174<br />
SICK .................................................... 46, 116<br />
SIEMENS ............................................ 46, 100<br />
SIRI........................................ 14, 22, 183, 207<br />
SPF CHILÒ................................................ 148<br />
SPS IPC DRIVES ITALIA .......................... 103<br />
SSAB......................................................... 148<br />
STAM................................................... 86, 111<br />
ST ROBOTICS ............................................ 16<br />
SUCE.........................................................159<br />
T<br />
TECHNO ............................................. ET 221<br />
TECNO MACCHINE.................................... 17<br />
TEDA................................................... 90, 137<br />
TRANSFLUID............................................ 224<br />
TRR SOLUTIONS .....................................181<br />
TRUMPF................................................1, 120<br />
U<br />
UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE ...... 22, 98,<br />
.......................................................... 106, 108, 216<br />
UNIVERSAL ROBOTS .......................... 20, 54<br />
UNIVERSITÀ DI BOLZANO ...................... 109<br />
UPT .............................................................73<br />
V<br />
VERO SOLUTIONS .................................... 37<br />
VICLA .......................................................... 70<br />
VOSS......................................................... 112<br />
VUOTOTECNICA.......................................... 9<br />
W<br />
WARCOM........................................... 4a COP<br />
WINKEL ....................................................145<br />
Y<br />
YAMAZAKI MAZAK ITALIA.......................... 7<br />
YASKAWA ................................................... 34<br />
Z<br />
ZINETTI TECHNOLOGIES ................ 2a COP<br />
12 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230
0013_bystronic maggio <strong>2017</strong> 1<br />
MILANO<br />
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Si è parlato di monitoraggio e assistenza da remoto<br />
ABB ha partecipato ad Affidabilità & Tecnologie<br />
<strong>2017</strong>, fiera internazionale per l’industria<br />
manifatturiera, svoltasi a inizio<br />
maggio nel centro espositivo Oval Lingotto di<br />
Torino. Nello stand, collocato in posizione centrale<br />
nell’area Robotic World Point, è stata esposta<br />
la gamma completa di soluzioni per l’Industria<br />
4.0 proposta dalla Business Unit Robotica<br />
di ABB: Connected Services, robotica collaborativa,<br />
i recenti robot Scara e i nuovi sistemi 3D<br />
per l’ispezione e il controllo di qualità nell’industria<br />
automobilistica.<br />
YuMi, ambasciatore<br />
della robotica collaborativa,<br />
introduceva<br />
i visitatori alla nuova<br />
era dell’IoT, nella<br />
quale saranno protagonisti<br />
i Connected<br />
Services, l’offerta di<br />
servizi di monitoraggio e assistenza da remoto<br />
recentemente presentata da ABB al mercato<br />
come parte integrante di un ecosistema interconnesso<br />
24 ore su 24. Tutti i robot ABB, dai<br />
nuovi Scara a YuMi, fino all’intera gamma dei più<br />
tradizionali robot antropomorfi, sono predisposti<br />
al Connected Services, in modalità wireless o<br />
cablata, mettendo quindi a disposizione una vasta<br />
gamma di servizi, assistenza e manutenzione<br />
predittiva e proattiva, in qualsiasi luogo e in<br />
qualsiasi momento. Connected Services è un’offerta<br />
di cinque servizi che può essere personalizzata<br />
con la massima flessibilità sottoscrivendo<br />
un contratto di assistenza Robot Care per soddisfare<br />
le esigenze specifiche di ciascun impianto:<br />
Condition Monitoring & Diagnostics, Backup<br />
Management, Remote Access, Fleet Assessment<br />
e Asset Optimization. Tutti i servizi Connected<br />
Services sfruttano dati raccolti tramite<br />
software avanzati da robot connessi installati in<br />
tutto il mondo e vengono forniti attraverso l’applicazione<br />
web MyRobot e il suo pannello di allarmi,<br />
che fornisce ai clienti e all‘assistenza di ABB<br />
informazioni fruibili attraverso un’unica interfaccia<br />
utente intuitiva, sempre a portata di mano, in<br />
qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. MyRobot<br />
agevola l’individuazione dei guasti e degli allarmi<br />
più frequenti che causano la maggior parte<br />
dei fermi impianto proponendo grafici e avvisi<br />
con funzionalità di notifica immediata e assistenza<br />
in tempo reale in caso di problemi.<br />
Schunk vince l’HERMES AWARD <strong>2017</strong><br />
Quest’anno l’HERMES AWARD è stato assegnato<br />
all’azienda tedesca SCHUNK sa parallela o attraverso una pre-<br />
di geometria attraverso una pre-<br />
GmbH & Co. KG di Lauffen. Il Premio, sa centrica. Le dita della pinza<br />
che è uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali<br />
per la tecnologia più innovativa, è<br />
stato consegnato allo specialista in sistemi di<br />
presa il 23 aprile, nella cornice della cerimonia<br />
di inaugurazione della HANNOVER MESSE, dal<br />
Ministro federale dell’istruzione e della ricerca<br />
Johanna Wanka.<br />
“Il prodotto premiato favorisce la collaborazione<br />
tra uomo e robot ed è quindi un elemento<br />
di importanza centrale per la fabbrica integrata.<br />
È un prodotto perfettamente in linea con la<br />
HANNOVER MESSE, che anche quest’anno ha<br />
dato significativi impulsi allo sviluppo di Industria<br />
4.0”, dice Jochen Köckler, del CdA di Deutsche<br />
Messe.<br />
SCHUNK ha ricevuto il premio per la pinza JL1:<br />
un modulo di presa intelligente e sicuro per la<br />
collaborazione uomo-robot che interagisce e<br />
comunica direttamente con l’operatore. I sensori<br />
incorporati nella pinza rilevano l’avvicinarsi della<br />
persona e attivano automaticamente una soluzione<br />
protettiva. I sensori, inoltre, consentono<br />
al modulo di afferrare, manipolare e assemblare<br />
con grande flessibilità oggetti con ogni tipo<br />
dispongono di ganasce di regolazione<br />
della forza di presa e di<br />
sensori tattili capacitivi che supportano<br />
operazioni di presa adattive.<br />
Due sistemi di telecamere assicurano<br />
il monitoraggio continuo<br />
dell’ambiente circostante in 3D<br />
aiutando la rilevazione delle parti<br />
da afferrare.<br />
La Giuria e il suo Presidente Prof.<br />
Wolfgang Wahlster, CEO del Centro<br />
di Ricerca Tedesco per l’Intelligenza<br />
Artificiale (DFKI), sono stati<br />
fortemente impressionati da questo nuovo modulo<br />
di presa. Come sistema autoapprendente,<br />
la pinza Schunk offre le premesse ideali per scenari<br />
di manipolazione altamente flessibili come<br />
quelli che si profilano per Industria 4.0 nei quali<br />
uomo e robot lavorano mano nella mano.<br />
“Per una collaborazione uomo-robot sicura e<br />
senza barriere, che tenga conto della piccola<br />
dimensione dei lotti, dell’elevata variazione<br />
delle parti e delle frequenti riconfigurazioni, si<br />
pone la necessità, in ambiente di Industria 4.0,<br />
di distribuire una parte dell’intelligenza di sistema<br />
anche negli effettori terminali: con la sua<br />
pinza modello JL1 Schunk vi è riuscita in modo<br />
eccellente, per cui la nostra giuria ha raggiunto<br />
il suo verdetto all’unanimità”, aggiunge il professor<br />
Wahlster.<br />
Oltre a Schunk, le altre aziende candidate all’assegnazione<br />
del premio erano: AGS-Verfahrenstechnik<br />
GmbH (Stade, Germania), Augumenta<br />
(Oulu, Finlandia), Linz Center of Mechatronics,<br />
(Linz, Austria), e Noonee AG (Zurigo, Svizzera).<br />
14 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
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nfo<br />
n<br />
Presentata Canavese Robot<br />
Non poteva esserci debutto migliore per Canavese<br />
Inside, la prima rete d’impresa nata<br />
nel 2016 sul territorio di Ivrea e del Canavese,<br />
alla Fiera Internazionale per l’Industria Manifatturiera,<br />
svoltasi dal 3 al 5 maggio a Torino. In<br />
uno stand di quasi 200 m 2 , fortemente innovativo,<br />
la storia, ossia il glorioso passato di un territorio che<br />
fu di Adriano Olivetti, testimoniato dalla presenza<br />
di Gastone Garziera del Museo Tecnologicamente<br />
con la sua OlivettiP101, si è fusa, come in un’alchimia<br />
perfetta, con il presente, ovvero l’eccellenza<br />
industriale delle pmi canavesane, puntando direttamente<br />
al futuro, attraverso la presentazione in anteprima<br />
di un prodotto altamente tecnologico. Un<br />
successo che ha richiamato l’attenzione e la curiosità<br />
del grande pubblico che nei tre giorni di fiera ha<br />
visitato lo spazio espositivo e apprezzato gli “aperitivi<br />
tecnologici”, pensati proprio per valorizzare le<br />
eccellenze enogastronomiche di Ivrea e del Canavese<br />
e raccontare contestualmente la cultura e la<br />
tradizione di un territorio nato per innovare. Tra gli<br />
ospiti fortemente voluti da Canavese Inside anche<br />
i ragazzi delle classi terze, indirizzo meccanica,<br />
dell’Istituto ISS Olivetti di Ivrea, che hanno dialogato<br />
con gli imprenditori presenti e toccato con mano<br />
l’eccellenza tecnologica presente in Canavese.<br />
I riflettori erano tutti per lei, oltre 5 mila persone<br />
hanno conosciuto “Canavese Robot” una cella<br />
robotizzata, frutto di tecnologie all’avanguardia,<br />
sviluppata grazie all’unione di competenze<br />
e di visioni industriali 4.0, messe a fattor comune<br />
da dieci aziende, tutte specializzate nei settori<br />
della meccanica, della meccatronica, dell’elettronica,<br />
del software e dell’hardware. Una novità<br />
che ufficialmente e stata presentata alla A&T di<br />
Torino, progettata e realizzata per la movimentazione<br />
e l’assemblaggio di particolari meccanici<br />
di altissima precisione, dedicata prevalentemente<br />
ai settori dell’automotive e del biomedicale.<br />
Un prodotto che nasce in modo “unconventional”<br />
e che si presenta sul mercato con una forte<br />
credibilità, sia dal punto di vista delle performance<br />
tecnologiche, sia lato economico, visto che<br />
questa soluzione ha preso forma grazie all’integrazione<br />
esperienziale di dieci realtà industriali<br />
fortemente specializzate, ma l’interlocutore nei<br />
confronti dei clienti, resta uno solo, ossia la rete<br />
d’impresa. Questa scelta, in termini di competitività,<br />
offre ampie garanzie di non standardizzazione,<br />
per via della messa a sistema di knowhow<br />
ed esperienze tecnologiche tailor-made,<br />
pensate per lavorazioni di altissima precisione<br />
destinate ai mercati italiani ed internazionali.<br />
“Siamo molto soddisfatti - spiega Luciano Iorio,<br />
Presidente di Canavese Inside - per quanto è accaduto<br />
in questi tre giorni di fiera. Per noi è stata<br />
un’esperienza molto particolare, non solo perché<br />
ci siamo presentati al grande pubblico come rete<br />
d’impresa ma anche e soprattutto perché abbiamo<br />
provato a guardare oltre la nostra linea di orizzonte<br />
di business. Abbiamo messo a fattor comune le<br />
nostre competenze ed esperienze industriali - continua<br />
Iorio - che rappresentano per il nostro territorio<br />
un grande valore, ideando, progettando e realizzando<br />
un prodotto dove la tecnologia si unisce<br />
alle esigenze di un mercato che oggi è fortemente<br />
competitivo ed esigente. Abbiamo dimostrato che<br />
Noi - Imprenditori di Pmi, Piemontesi e Canavesani<br />
- se vogliamo sappiamo guardare oltre, puntando<br />
all’eccellenza e all’ascolto assertivo di chi chiede<br />
e cerca innovazione, sicurezza, competitività,<br />
flessibilità, tempi di produzione ridotti, prezzi concorrenziali”.<br />
Tra le novità anche i robot<br />
RS Components (RS), distributore globale di<br />
prodotti per elettronica e manutenzione, ha<br />
partecipato all’undicesima edizione di Affidabilità<br />
& Tecnologie, dove i visitatori hanno avuto<br />
la possibilità di toccare con mano le ultime novità<br />
e le nuove soluzioni tecnologiche proposte dai<br />
brand leader. RS Components, da sempre molto<br />
attiva sul territorio, collabora a stretto contatto con<br />
i fornitori e fornisce il massimo supporto ai propri<br />
clienti offrendo loro le conoscenze, le competenze<br />
e i componenti su misura, creando un approccio<br />
personalizzato e semplificando così la customer<br />
journey.<br />
In particolare, RS Components era presente con<br />
soluzioni per la robotica da ST Robotics, il nuovo<br />
gateway Siemens SIMATIC IOT2020 e molti prodotti<br />
a marchio RS Pro. La gamma RS Pro, che<br />
comprende già oltre 40.000 prodotti industriali e<br />
componenti elettronici, caratterizzati da qualità elevata<br />
e convenienza, è stata recentemente ampliata<br />
con oltre 500 strumenti di misura professionali, di<br />
alta qualità e a prezzi accessibili, che precedentemente<br />
facevano parte della linea ISO-TECH.<br />
Una novità presentata in fiera è stata la linea di robot<br />
di ST Robotics. I robot da banco R12 e R17<br />
sono facili da programmare, anche per chi non ha<br />
mai avuto a che fare con un braccio robotico, e<br />
sono in grado di svolgere operazioni molto complesse,<br />
tra cui test di prodotti, manipolazione di<br />
campioni e di componenti, alimentazione di macchine,<br />
saldatura, spruzzatura e misurazione del<br />
suono. Grazie agli azionamenti e ai motori ad alta<br />
efficienza, a una robusta struttura in lega lavorata a<br />
macchina e all’eccellente qualità, questi dispositivi<br />
sono in grado di funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni<br />
su 7, con la massima precisione e affidabilità.<br />
16 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0017_VICLA_maggio <strong>2017</strong> 1
0018 1<br />
nfo<br />
n<br />
La collaborazione tra uomo e robot è sicura e sinergica<br />
Comau ha presentato la sua “nuova era<br />
dell’automazione” alla fiera internazionale<br />
Hannover Messe <strong>2017</strong>, svoltasi lo scorso<br />
aprile in Germania. L’evento, considerato uno<br />
tra i maggiori appuntamenti fieristici per il settore<br />
industriale, ha offerto l’occasione ideale per scoprire<br />
l’impegno di Comau nell’ambito dell’innovazione<br />
industriale, volto a sfruttare appieno tutte le<br />
potenzialità offerte dall’Industria 4.0 all’interno degli<br />
stabilimenti produttivi. Grazie a oltre 40 anni<br />
di esperienza nel settore industriale, Comau è in<br />
una posizione unica per comprendere i processi<br />
e le esigenze degli operatori, proponendo loro le<br />
sue soluzioni più innovative.<br />
L’approccio di Comau a un sistema manifatturiero<br />
sempre più collaborativo e digitale è aperto,<br />
connesso e facile da comprendere e utilizzare.<br />
Ma, ancora più importante, è caratterizzato<br />
da una collaborazione tra l’uomo e i robot assolutamente<br />
sicura e sinergica. Comau l’ha definito<br />
HUMANufacturing: dove i robot industriali non<br />
sono più confinati all’interno di barriere, ma lavorano<br />
direttamente a fianco degli operatori. HUMA-<br />
Nufacturing mette anche in luce il valore “umano”<br />
dell’industria manifatturiera e per spiegare la<br />
sua visione con più efficacia, Comau ha presentato<br />
nel suo stand un’innovativa linea di produzione.<br />
Grazie all’uso di dispositivi mobili e indossabili,<br />
l’operatore di linea lavora a stretto contatto con<br />
un robot industriale AURA all’interno di una linea<br />
di assemblaggio. Ad AURA si aggiungono il centro<br />
di lavoro SmartRob e il nuovo veicolo a guida<br />
autonoma Agile1500, entrambi completamente<br />
IoT compliant.<br />
Altra soluzione innovativa per la robotica, presentata<br />
in anteprima ad Hannover Messe <strong>2017</strong>, è un<br />
robot antropomorfo a 6 assi basato su una piattaforma<br />
hardware e software al 100% open-source,<br />
progettata per incoraggiare lo sviluppo e la condivisione<br />
di applicazioni. Perfetto per l’uso didattico<br />
e di intrattenimento, commerciale e consumer,<br />
questo evolutivo robot kit, e.DO, è in grado<br />
di gestire qualunque operazione, dall’esecuzione<br />
di semplici movimenti di pick & place, alla gestione<br />
di applicazioni complesse per il business e l’uso<br />
personale. e.DO ha la potenza e la flessibilità<br />
Una filiera dedicata alla Fabbrica Digitale<br />
per eseguire qualsiasi applicazione che rientri nei<br />
suoi parametri di velocità e carico al polso, avvicinandosi<br />
ai robot antropomorfi per uso industriale.<br />
“È un onore presentare la nostra visione dell’Industria<br />
4.0, che abbiamo definito HUMANufacturing”,<br />
afferma Mauro Fenzi, CEO di Comau. “La<br />
digitalizzazione sta trasformando il settore industriale<br />
in modi sorprendenti. Il nostro ruolo è quello<br />
di guidare le aziende, di tutte le dimensioni,<br />
durante questo processo, fornendo loro prodotti<br />
personalizzati che siano connessi e facili da usare.<br />
Questo impegno per lo sviluppo di prodotti e<br />
competenze capaci di migliorare la fabbrica digitale<br />
è testimoniato dall’ampliamento della nostra<br />
intera offerta, che abbiamo il piacere di presentare<br />
qui ad Hannover Messe”.<br />
HEIDENHAIN ITALIANA ha confermato e arricchito<br />
la sua presenza a A&T esponendo<br />
oltre alle proprie tecnologie per il settore<br />
metrologia anche soluzioni innovative per la Manifattura<br />
4.0, attraverso una filiera produttiva ricreata<br />
all’interno del padiglione.<br />
Arte e tecnologia declinate in tema Fabbrica Digitale<br />
sono i focus point della filiera “Connected<br />
Machining”, curata da HEIDENHAIN ITALIANA e<br />
costituita insieme a un gruppo di aziende, ciascuna<br />
leader del proprio settore. La filiera ha lavorato<br />
real time un grezzo (preparato da Cnos-Fap Rebaudengo)<br />
per ottenere un bassorilievo del volto<br />
dei visitatori attraverso l’acquisizione di immagine<br />
con tecnologia laser (Hexagon Metrology). La successiva<br />
trasformazione dei dati in percorso utensile<br />
(Vero Solutions) e la fresatura (GF Machining Solutions,<br />
HEIDENHAIN, LMT Tools Sorma, Schunk,<br />
Blaser e Speroni) davano vita a un medaglione in<br />
Ergal (Commercialefond) che il visitatore, avvisato<br />
via e-mail da un software gestore di commessa<br />
(WorkPLAN), poteva ritirare direttamente presso lo<br />
stand della filiera.<br />
Si tratta di una vera officina meccanica con orientamento<br />
Industry 4.0 a cui sono da aggiungere gli<br />
specifici software HEIDENHAIN come la dashboard<br />
per il rilevamento/statistiche degli stati macchina<br />
(StateMonitor) e l’operatività remota a bordo<br />
del controllo numerico TNC (Remote Desktop<br />
Manager) che permette di lavorare con qualsiasi<br />
pacchetto software di office automation. Il tutto<br />
supportato da un efficiente browser per la connessione<br />
a internet.<br />
È stato, inoltre, possibile testare il software TeleService<br />
connesso alle macchine in rete all’interno di<br />
A&T e visualizzare lo stato di lavoro di alcune macchine<br />
presso aziende partner che hanno dato la<br />
disponibilità ad accedere in remoto ai loro dati di<br />
produzione.<br />
18 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230
0019_ABB_maggio <strong>2017</strong> 1<br />
Expand your business. Il nuovo IRB 1660ID.<br />
L’innovazione nella robotica.<br />
Nuovo IRB 1660ID, robot ad alte prestazioni per saldatura ad arco e asservimento macchine.<br />
Tempi ciclo estremamente ridotti, eccellente ripetibilità di punti e traiettorie, movimenti sicuri<br />
per celle ad alta densità grazie all’allestimento cavi integrato (Integrated Dressing).<br />
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17 - 20 maggio <strong>2017</strong>
0020_CORR 1<br />
nfo<br />
n<br />
La robotica rivoluziona la fonderia<br />
la situazione si fa scottante...<br />
ci sono i robot Foundry Professionals<br />
di KUKA”, eccolo il claim del-<br />
“Quando<br />
la partecipazione <strong>2017</strong> di KUKA Roboter Italia a<br />
Metef, la fiera biennale dedicata al settore della<br />
fonderia, teatro quest’anno di una importante<br />
anteprima per il mercato italiano. I visitatori<br />
hanno infatti l’opportunità di vedere in azione<br />
KR Quantec Nano Foundry Exclusive.<br />
L’elevata classe di protezione IP67 e IP69 conferisce<br />
a questo robot la capacità, unica tra i<br />
modelli attualmente disponibili sul mercato, di<br />
adattarsi ai contesti di lavaggio e fresatura. KR<br />
Quantec Nano Foundry Exclusive è il più leggero<br />
della sua famiglia, ed è capace di supportare<br />
le lavorazioni operando in regime di ridotto<br />
impatto ambientale, grazie alle minime<br />
esigenze di manutenzione richieste dal suo design,<br />
caratterizzato da un gruppo di trasmissione<br />
praticamente esente da usura e coperto da<br />
ogni aggressività dell’ambiente.<br />
KR Quantec Nano Foundry Exclusive è un robot<br />
disegnato per il lavaggio ad alte pressioni, dedicato<br />
al settore fonderia, grazie a una progettazione<br />
che è stata ottimizzata per operare nelle<br />
condizioni estreme degli impianti di pulizia e<br />
delle cabine di lavaggio medie e grandi. Ambienti<br />
difficili sotto ogni punto di vista, dove il robot<br />
KUKA garantisce una facilità di finitura delle<br />
parti lavorate a costi contenuti e nel rispetto<br />
dell’ambiente.<br />
Al suo fianco e pronto ad affrontare gli ambienti<br />
di lavoro più ostili, un altro robot antropomorfo<br />
a 6 assi della famiglia KR Quantec dedicata<br />
al Foundry, una linea pensata per resistere<br />
a calore, temperatura, fluidi aggressivi, nonostante<br />
i livelli di manutenzione richiesti siano ridotti<br />
al minimo. La linea KR Quantec è il risultato<br />
di anni di ricerca ed esperienza nel settore<br />
della fonderia e dell’automotive, che hanno permesso<br />
ai progettisti KUKA di sviluppare robot a<br />
elevate performance, dotati di verniciature protettive<br />
verso sostanze alcaline, acide, elevate<br />
temperature e corrosione, in un quadro di rispetto<br />
dei massimi standard di sicurezza ed<br />
ecologici.<br />
KUKA si presenta quindi a Metef con un’offerta<br />
che alza in misura significativa lo standard di<br />
qualità produttiva ed ecologica per le soluzioni<br />
di automazione complete a disposizione del<br />
mercato della fonderia.<br />
La Robotica plug&play<br />
edizione di A&T ha chiuso il trittico<br />
fiere della primavera <strong>2017</strong> che hanno<br />
visto Universal Robots raccogliere con-<br />
L’undicesima<br />
sensi da parte di aziende manifatturiere, system<br />
integrator e appassionati di robotica, innovazione,<br />
tecnologia. La manifestazione è particolarmente rilevante<br />
per il mondo della robotica grazie alla seconda<br />
edizione di “Robotic World” vero “salone nel<br />
salone” dedicato alle soluzioni di automazione robotizzata.<br />
Accanto all’intera gamma robot, lo stand<br />
Universal Robots è stato arricchito da una serie di<br />
applicazioni a cura dei distributori ufficiali Alumotion,<br />
Pst, Fortek e MeKo.<br />
Tutte le tecnologie integrate nelle demo presentate<br />
a Torino sono disponibili all’interno di “Univeral<br />
Robots+”. UR+ è una sorta di “App store della<br />
robotica UR”, accessibile on-line, all’interno del<br />
quale selezionare una serie di strumenti (end-effectors,<br />
utensili, software, ecc.) per personalizzare<br />
i robot in funzione delle applicazioni e delle mansioni<br />
che dovranno eseguire. Ciascuna soluzione<br />
presente in UR+ è testata e certificata dall’azienda<br />
e dialoga perfettamente, grazie al software usato<br />
per la scrittura del codice, con il controllo robot e<br />
il tablet di programmazione proprio come una App<br />
che si scarica per il proprio smart device. Cosi facendo,<br />
ogni tecnologia da integrare al robot diventa<br />
plug&play e immediatamente gestibile, senza<br />
costi aggiuntivi tecnologici o formativi a carico delle<br />
imprese.<br />
Tra le demo presentate allo stand, segnaliamo<br />
quella di MeKo, partner per il nord-est Italia di Universal<br />
robots, ha portato un cobot UR5 allestito con<br />
sole tecnologie presenti in UR+ (pinza e sistema<br />
di visione) per effettuare una demo di pick&place<br />
e quella di Fortek, distributore per il centro e sud<br />
Italia, che ha puntato su un UR3 integrato con un<br />
sensore di forza e impegnato in un’applicazione<br />
di pick&place, pallettizzazione e lucidatura/spazzolatura.<br />
Il robot era “guidato” direttamente dall’utente.<br />
La macchina, infatti, prendeva con il gripper<br />
un oggetto e in funzione di dove questo veniva<br />
toccato, il sensore di forza determinava quale applicazioni<br />
far svolgere al robot. La demo chiarisce<br />
e sottolinea le potenzialità racchiuse nell’uso integrato<br />
dei sensori per svolgere in maniera intuitiva<br />
e immediata un set di applicazioni diverse tra loro,<br />
in stretto contatto con l’operatore per applicazioni<br />
sempre più collaborative.<br />
20 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0021_fanuc_apr_mag_<strong>2017</strong> 1<br />
Lavoriamo<br />
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lavori che espongono il lavoratore a processi di ripetibilità<br />
e manovre molto pesanti.<br />
Non vogliamo solo salvaguardare il lavoro umano ma<br />
anche liberarli per concentrarsi su lavori più gratificanti<br />
che comprenda l’abilità manuale.<br />
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I robot nel 2015:volumidivendita<br />
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UUna notevole ripresa del<br />
crescita fra le più alte da sempre.<br />
mercato dei robot nel mondo<br />
Ilmotoreprincipalediquestacrescitaèstatal’in-<br />
Nel2015levenditedirobotnelmondosonoaumentatedel15%raggiungendole253.748unitàtoal2014einparticolarel’industriaelettronicdustriageneraleconunaumentodel33%rispet-<br />
digranlungailpiùaltolivellomairegistratoinun (+41%)el’industriametalmeccanica(+39%),<br />
anno.Questoaumentoèparticolarmentesignificativoinquantoavvienedopoil2014,annochstriachimica,plasticaedellagomma.Levendi-<br />
menoelevatimasignificativigliaumentinell’indu-<br />
avevagiàregistratounaumentodel24%conuna te di robot sono aumentate moderatamente solo<br />
22 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0022-0032 2<br />
Dalle statistiche mondiali 2016 di IFR (International<br />
Federation of Robotics) che censiscono le vendite<br />
e la popolazione mondiale dei robot nel 2015<br />
(World Robotics, Industrial Robots 2016,<br />
IFR Statistical Department) e sono oggi i dati<br />
globali più aggiornati, emerge un quadro molto<br />
positivo del settore che dopo aver ampiamente<br />
superato la crisi finanziaria del 2008/2009 mostra<br />
un nuovo vigore in un mercato che prima della<br />
crisi sembrava aver già raggiunto una sostanziale<br />
maturità. Mi è sembrato opportuno, in qualità<br />
di Presidente SIRI e Consigliere UCIMU, presentare<br />
i dati IFR con qualche mio commento.<br />
di Domenico Appendino<br />
nell’industriaautomobilisticamadopounperiodo<br />
dicinqueannidicontinuaeconsiderevolecrescita.Ladomandadirobotindustrialisièaccelerataconsiderevolmentedal2010acausadella<br />
tendenza continua verso l’automazione e dei continuimiglioramentitecnicieinnovativideirobotindustriali.Trail2010eil2015,l’aumentomediodi<br />
venditedirobotall’anno(CAGR)èstatodel16%<br />
dopounperiodoincuiilnumerodiinstallazionidi<br />
robotnoneramaiaumentatofacendopensarea<br />
un mercato ormai sostanzialmente maturo. Infatti,trail2005eil2008ilnumeromedioannuodi<br />
robotvendutièstatodi115.000unità,il2009è<br />
esclusoperlacrisieconomicaefinanziariache<br />
nel2008/2009hacausatounprofondoimpatto<br />
nellevenditeingeneraleepiùimportanteancoraperibenidiinvestimento,quindiancheperi<br />
robot.Inseguito,trail2010eil2015,l’offertamediaannuaèrisalitaraggiungendole183.000unità.Sitrattadiunaumentodicircail59%in5anni<br />
edèunchiarosegnodiunanotevoleripresadelladomandadirobotindustrialiintuttoilmondo<br />
(Figura 1).<br />
Distribuzione geografica delle vendite<br />
L’Asia(AustraliaeNuovaZelandaincluse)èancora<br />
la regione con la crescita più forte nel mondo.<br />
Questaregionehavistountotaledi160.600unitàvendutenel2015registrandounaumentodel<br />
19%.Questoèstatoilpiùaltolivellodivenditamai<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 23
0022-0032 3<br />
nfo<br />
n<br />
Dal2013laCinaèilpiùgrandemercatodirobotnelmondoconunacrescitagrandeecontinuachedal13%nel2013,attraversolapunta<br />
del56%nel2014,haraggiuntounaumentodel<br />
20%nel2015conunavenditadi68.600robot<br />
ehaquindisuperato,unicopaese,ilvolumetotaledellevenditedell’Europa(50.100unità)!Tra<br />
il2010eil2015lavenditatotaledirobotindustrialièaumentatadicircail36%medioannuo.<br />
SecondoleinformazionidellaChinaRobotIndustryAlliance(CRIA)ifornitoridirobotcinesi<br />
avrebberoinstallatocirca20.400unitàconun<br />
volumedivenditecircail29%inpiùrispettoal<br />
2014.Ifornitoridirobotstranieriavrebberoaumentato<br />
le loro vendite del 17% raggiungendo<br />
48.100unitàincludendoirobotprodottidaifornitoriinternazionaliinCina.Laquotadimercatodeifornitoridirobotcinesisarebbecresciuta<br />
dal 25% nel 2013 al 29% nel 2015.<br />
registratoperilquartoannoconsecutivo.Lasola<br />
Cinahasignificativamenteampliatolasuaposizionedileadercomeilpiùgrandemercatodelmondo<br />
con una quota del 27%.<br />
LevenditedirobotinEuropa,ilsecondomercatonelmondoperdimensioni,sonoaumentatedel<br />
10%a50.100unità,realizzandoancoraunnuovo<br />
picco come nel 2014.<br />
Circa38.100robotindustrialisonostativenduti<br />
nelcontinenteamericano,il17%inpiùrispettoal<br />
2014,stabilendounnuovopiccoperilquartoanno<br />
consecutivo (Figura 2).<br />
Il 75% delle vendite di robot<br />
globali avviene in cinque paesi<br />
Cinquemercatiprincipalirappresentanoil75%del<br />
volumetotaledellevenditenel2015eprecisamente<br />
Cina, Corea, Giappone, Stati Uniti e Germania.<br />
Circa38.300unitàsonostatevenduteinCorea,<br />
il55%inpiùrispettoal2014.Unincremento<br />
cosìelevatoèdovutononsoloaunaveracrescitadelmercatomaancheinparteadalcune<br />
societàchehannoiniziatoatrasmettereiloro<br />
datisolonel2015.Iltassodicrescitaeffettivo<br />
nel2015èquindiminoreesideveconsiderare<br />
sottovalutate le statistiche degli anni precedenti<br />
per quanto riguarda i dati di questo paese.<br />
Nel2015,levenditedirobotinGiapponesono<br />
aumentatedel20%,arrivandoacirca35.000<br />
unità,ilpiùaltolivellodal2007(36.100unità).<br />
LevenditedirobotinGiapponehannoseguito<br />
unadiminuzionetrail2005,quandohannoraggiuntoilpiccoa44.000unità,eil2009,quandosonodiminuitea12.767unità.Trail2010eil<br />
2015levenditedirobotsonopoiaumentatedel<br />
10% medio all’anno.<br />
24 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0022-0032 4<br />
L’incremento delle vendite negli Stati Uniti è<br />
proseguito nel 2015 mostrando una crescita<br />
del5%rispettoall’annoprecedenteconunpiccodivenditea27.504unità.Ilmotorediquesta<br />
continuacrescitadal2010èstatalatendenzaadautomatizzarelaproduzioneperrafforzareleindustrieamericanesulmercatoglobalee<br />
permantenernelaproduzioneincasaoaddiritturaperriportarnelaproduzioneprecedentemente<br />
delocalizzata.<br />
LaGermaniaèilquintomercato.Nel2015il<br />
numero di robot venduti è solo leggermenteaumentatoraggiungendounnuovorecord<br />
di20.105unitàquasistabilerispettoal2014<br />
(20.051 unità). Nonostante l’elevata densità del<br />
robot(301unitàper10.000peraddetti),levenditeinGermaniasonoancoraincrescitanegli<br />
ultimi5anniregistrandotrail2010eil2015un<br />
CAGR del 7%.<br />
Altri importanti mercati asiatici<br />
Dal2013TaiwanèclassificatosestotraipiùimportantimercatidelrobotnelMondoperquantoriguardalevenditeannuali.Lacrescitamediaannuaharaggiuntoil17%trail2010eil<br />
2015.Nel2015levenditedirobotsonoaumentatedel4%raggiungendocirca7.200unità,un<br />
nuovopiccochehaportatoquestopaeseasuperare<br />
l’Italia.<br />
AnchelaTailandiaèunmercatoimportanteper<br />
irobotinAsiamanel2015lafornituradirobotindustrialièdiminuitadel30%acirca2.600<br />
unità,ilpiccoerastatoraggiuntonel2012con<br />
circa 4.000 unità.<br />
LevenditedirobotinIndiasonodiminuiteleggermenteacirca2.100unitànel2015,valore<br />
leggermente inferiore al picco raggiunto<br />
nel2014mentrealtripaesiasiaticisudorienta-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong>
0022-0032 5<br />
nfo<br />
n<br />
IlmercatodelrobotinFranciaèaumentatonel<br />
2015del3%conquasi3.045unità.InSpagna<br />
levenditedirobotindustrialisonoaumentate<br />
del63%(circa3.800unità),ilpiùaltonumero<br />
mairegistrato.NelRegnoUnitolevenditesono<br />
inveceulteriormentediminuitenel2015a1.645<br />
unitàmentrelaPoloniaelaTurchia,paesenon<br />
europeomavicinoallanostraareageografica,<br />
sono notevolmente aumentati.<br />
Principali fattori di crescita<br />
Trail2010eil2014l’industriaautomobilisticaavevanotevolmenteaumentatogliinvestimentineiro-<br />
licomeMalesia,SingaporeeVietnamhanno<br />
avuto aumenti considerevoli nel 2015.<br />
Altri importanti mercati europei<br />
L’ItaliaèilsecondopiùgrandemercatoinEuropadopolaGermaniaclassificandosisettima<br />
delmondonel2015comenel2014.Levendite<br />
totalideirobotindustrialiinItaliasonoaumentatedel7%raggiungendoquasi6.700unità,nuovopiccostorico.Trail2010eil2013levenditedirobotnelnostropaesesonostatepiuttosto<br />
deboliacausadellanotasituazioneeconomica(Figura3).Grazieairisultatidell’analisistatisticacheSIRIconUCIMUeffettuaannualmenteconosciamolasituazionedel2016delnostro<br />
paesecheconsisteincirca6.800robotvenduti,l’1,4%inpiùrispettoal2015:iltrendpositivo<br />
continua.<br />
Altri importanti mercati americani<br />
Il Messico è diventato un importante mercatoemergenteperirobotindustriali.Levendite<br />
dirobotsonopiùcheraddoppiate,circa5.500<br />
unitànel2015,digranlungailpiùaltovolume<br />
divenditamairegistratoperilpaese.InCanadalevenditedirobotsonoaumentatedel49%,<br />
circa3.500unitànel2015,unnuovopicco.Nel<br />
2015ancheinBrasilelevenditehannorecuperato,<br />
1.400 unità con un aumento del 11%.<br />
Suddivisione vendite 2015<br />
per applicazione e settore<br />
Lasuddivisionedellevendite2015perapplicazionevedealprimopostolamovimentazione(48%)seguitadasaldatura(24%)e<br />
assemblaggio(10%).Ilrestante18%comprendetutte<br />
le altre applicazioni (Figura 4).<br />
Lasuddivisionevendite2015persettorevede<br />
alprimopostol’industriaautomobilistica(39%)<br />
seguita dall’industria elettrica/elettronica (25%)<br />
e dall’industria metalmeccanica (12%). Il restante24%comprendetuttiglialtrisettoriindustriali<br />
(Figura 5).<br />
26 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0022-0032 6<br />
botindustrialiintuttoilmondo.Nel2015,levenditedirobotsonoaumentatedel4%acirca97.500<br />
unità,ancoraunnuovopiccoperlaquintavoltadi<br />
fila.Laquotatotalenel2015èstatacircail38%.<br />
Trail2010eil2015,levenditesonoaumentate<br />
conunCAGRdel20%grazieadinvestimentiin<br />
nuoveproduzioni,crescitadeimercatiemergentieinvestimentipermodernizzaregliimpiantiesistenti.Inoltrelaconcorrenzahaspintochineavevalacapacitàadinvestimentiinrobotizzazione<br />
tesi a migliorare la qualità di prodotto.<br />
Le vendite di robot nell’industria elettrica/elettronica,compresiicomputer,radio,televisoriedispositivi<br />
di comunicazione, apparecchiature<br />
mediche,strumentiotticiediprecisione,sonoaumentateinmodosignificativonel2015conunincremento<br />
del 41% raggiungendo 64.600 unità,<br />
ancoraunnuovopicco.Lacrescentedomandadiprodottielettronicieprodottiinnovativicosì<br />
comelanecessitàdiautomatizzarelaloroproduzionesonostatiiprincipalifattorichehannodeterminato<br />
questa crescita.<br />
Nel2015levenditenell’industriadelmetalloe<br />
dei macchinari sono significativamente aumentateraggiungendoil39%(29.450unità),unnuovo<br />
piccoperilterzoannoconsecutivo.Dal2010le<br />
venditedituttiisotto-settori(metallidibase,pro-<br />
dottimetallici,macchinariindustriali)hannose-<br />
guitountrendcrescente.Trail2010eil2015il<br />
tasso di crescita media annuale è stato del 26%.<br />
L’industriadellagommaedellaplasticahavisto<br />
aumentare costantemente il numero di robot dal<br />
2009dacirca5.800unitàa17.300unitànel2015,<br />
ancora un nuovo picco.<br />
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unamisuradidensitàdirobot,cioèilnumerodi<br />
robotindustrialiper10.000addetti,cioèpersone<br />
impiegate nell’industria manifatturiera di riferimento.<br />
La densità globale di robot nel mondo è di circa<br />
69robotindustrialiinstallatiper10.000addetti.I<br />
mercatipiùautomatizzatisonoCorea,Singapore,GiapponeeGermania(Figura7).LaCorea<br />
hadigranlungalapiùelevatadensitàdirobot<br />
nell’industria manifatturiera, 531 robot industriali<br />
per10.000addettinel2015.Iltassosièpiùche<br />
raddoppiatodalvaloredi241unitànel2009.La<br />
CoreaèseguitadaSingaporeconuntassodi<br />
398robotnel2015.LadensitàinGiapponeè<br />
ulteriormentediminuitaa305unitàeinGermaniahacontinuatoaaumentarefinoa301unità.<br />
Levenditeatutteleindustrie,adeccezionedelle<br />
industrie automobilistiche e elettriche/elettroniche,sonoaumentatedel27%nel2015.Trail<br />
2010eil2015iltassodicrescitamedioannuoè<br />
stato del 19%.<br />
Questoèunchiarosegnochenonsoloidue<br />
mercati principali (industria automobilistica e industria<br />
elettrica/elettronica) sono considerevolmentecresciutinegliultimianni,maanchetutti<br />
glialtrisettoriindustrialihannomostratolastessa<br />
tendenza anche se con valori di crescita diversi.<br />
Il parco mondiale di robot industriali<br />
nel 2015 mostra un grosso aumento<br />
Ilparcomondialedirobotindustrialioperativi<br />
allafinedel2015èaumentatodell’11%rispetto<br />
all’annoprecedenteconcirca1,6milionidiunità.Dal2010ilparcoèaumentatodel9%inmedia<br />
all’anno (Figura 6).<br />
Ilvaloredelmercatoglobaleèstatodi11,1miliardididollariUSAnel2015raggiungendounnuovopiccograzieaunaumentodel9%.Sinotiche<br />
questovalorenonincludeilcostodisoftware,<br />
periferiche e ingegneria dei sistemi. Comprendendoanchequesti,ilvaloredimercatoeffettivodeisistemidirobotdovrebbeesserecirca<br />
trevoltesuperiore,pertantoilvalorestimatodel<br />
mercatomondialenel2015valecirca35miliardi<br />
di dollari USA.<br />
Potenziale per ulteriore crescita<br />
del parco robot nei singoli paesi<br />
Quandosiconfrontaladistribuzionedirobotindustrialineivaripaesi,ilparcorobotespresso<br />
comenumerocomplessivodiunitàpuòtalvoltaesserefuorviante.Alfineditenercontodelledifferenzenelladimensionedellaproduzione<br />
28 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0022-0032 8<br />
GliStatiUniticheèunodeicinqueilpiùgrande<br />
mercatihaunadensitàdirobotdi176unitànel<br />
2015.LadensitàinCina,ilpiùgrandemercatodelrobotdal2013,haraggiunto49unitànel<br />
2015 mostrando l’enorme potenziale di questo<br />
mercato (Figura 8).<br />
Nel2015,ladensitàmediadeirobotneitrecontinentièstatadi92unitàEuropa,86nelleAmericheesolo57inAsia.InItalialadensitàdel2015<br />
è160unità,quindialdecimopostonelmondo,<br />
quandosoloquattroanniprimanel2012eravamoalquinto.QuantosopraderivadallariduzionedeltassodicrescitadellapopolazionedirobotcheultimamentenonhapiùinItaliaitassidi<br />
untempoacausadellecondizionieconomiche<br />
e dalla grande crescita dei mercati emergenti.<br />
Ilconsiderevoletassodiautomazionedell’industriaautomobilisticarispettoatuttiglialtrisettorièevidentedallaletturadelladensitàdirobotin<br />
questosettore.Nonostantelasuadensitàdirobotingeneraleridotta,ilGiapponehaancora<br />
la massima densità del robot nell’industria automobilistica.<br />
Sono operativi 1.276 robot industriali<br />
per 10.000 addetti nell’industria automobilisticadelGiapponecheèseguitodallaCoreacon<br />
1.218unità,dagliStatiUniticon1.218unitàe<br />
dalla Germania con 1.147 unità (Figura 9).<br />
InItalialadensitàdel2015nell’industriaautomobilisticaè877unità,quindiall’ottavopostonel<br />
mondo,quandosoloquattroanniprimanel2012<br />
eravamoalquarto,nellealtreindustrieè126unità,quindialquartopostosenzaperdereposizioniesattamentecomequattroanniprimanel<br />
2012.Questidatisonopurtroppodifacileletturaperchiconoscelastoriarecentedell’industria<br />
automobilistica italiana.<br />
La densità nell’industria automobilistica in Cina<br />
èaumentatasignificativamentedal2007marispettoaipaesicomelaCorea,laGermaniaegli<br />
StatiUnitièancorapiuttostobassa(392unità-<br />
Figural0)acausadelgrannumerodidipendentichelavoranoinquestosettore.<br />
Risulterebbe<br />
checirca3,5milionisianolepersonechelavoranonelsettoreautomobilisticoesianostaticirca21milionileautomobiliprodotteinCinanel<br />
2015,ilpiùaltovolumemaiprodottoinunsolo<br />
paesechecontaquindicircail30%dellaproduzioneautomobilisticamondiale.Oltreallabassa<br />
densitàdirobot,anchelanecessitàdimodernizzare<br />
e di aumentare ulteriormente le capacitàdelsistemaproduttivocineseaumenteràancoraleinstallazionidirobotneiprossimianniin<br />
questo paese.<br />
Distribuzione mondiale<br />
dei robot industriali<br />
LavalutazioneconicriteriIFRdelparcomondialedirobotindustrialioperativiallafinedel<br />
2015 porta ad un valore di 1.632.000 unità<br />
nell’ipotesidivitamediaconsiderata12anni<br />
ea1.940.000unitànell’ipotesidivitamedia<br />
considerata15anni.Nel2015ilvaloreèaumentatodell’11%conunaumentomedioannuodel9%dal2010.Ladistribuzionegeografica<br />
del parco e presentata in Figura 11.<br />
Iniziando dall’Asia, il Giappone ha ancora il<br />
maggiornumerodirobotintuttoilmondoche<br />
rappresentail18%deltotale.Comegiànotatoperl’Italiailpaesesiètrovatoinunaforbice<br />
nonfavorevole:lasuaquotaèrapidamenteultimamentediminuitadaunlatoacausadiun<br />
lungoperiododiriduzionedelmercatoacausadellecondizionieconomicheedall’altroper<br />
lacrescitadeimercatiemergenti,inparticola-<br />
relaCina,chehannonegliannirecentiincre-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 29
0022-0032 9<br />
nfo<br />
mentato in maniera sostanziale le loro vendite.Perquestoilparcogiapponesedirobotnel<br />
2015èdiminuitoa286.600unitàconunadiscesa<br />
dal 2010 al 2015 dell’1% medio annuo.<br />
Nel2015ilparcodirobotinCinaèaumentatodel35%rispettoal2014conun’impressionantecrescitamediaannuadel37%trail2010<br />
eil2015,da52.300unitàa256.500unità,diventandoilsecondoparcodelmondoconuna<br />
quotadel16%deltotale(Figura12).Èquindi<br />
evidentechenel2016,laCinaavrà(equindi<br />
ha!)ilpiùaltoparcodiroboteffettuandoilsorpasso<br />
del Giappone.<br />
Anchetuttiglialtripaesiasiaticisonoincontinuacrescita.Iltassodicrescitatrail2010e<br />
il2015èstatomediamentedel17%.Nel2005<br />
laquotatotaledeipaesiasiatici,adeccezionedelGiappone,erasolol’11%eilGiappone<br />
avevaunaquotadel40%.Nel2015laquota<br />
totaledituttiipaesiasiaticiadeccezionedel<br />
Giapponeècresciutaacircail36%.LaragionediquestoforteaumentononèsolodovutoaglienormiinvestimentiinCinamaanchealnotevoleaumentoinCoreaeneipaesi<br />
ASEAN,infattiilparcodirobotinCoreaèsalitoda101.100unitànel2010a210.500unità<br />
nel 2015.<br />
Laquotatotaleeuropeaèstatadel27%nel<br />
2015aumentandodel5%rispettoal2014e<br />
raggiungendocirca433.300unità.Trail2010<br />
eil2015c’èstatounaumentomedioannuo<br />
globaledel4%.Neipaesidell’Europacentraleeorientaleilparcoèaumentatodel21%in<br />
mediatrail2010eil2015mentreneipaesi<br />
dell’Europaoccidentaleèaumentatosolodel<br />
3% nello stesso periodo.<br />
Circail17%deirobotineserciziodelmondosononelleAmericheconnumerodiuni-<br />
n<br />
Valore stimato del mercato<br />
mondiale dei robot nel 2010-2015<br />
Ilvaloredivenditadeirobotindustrialiviene<br />
approssimativamente stimato utilizzando le informazioni<br />
fornite dalle diverse associazioni<br />
nazionalidiroboticatracuilaSIRIperilmercatoitalianocomegiàprecedentementericordato.Nel2015ilvaloredellevenditeèaumentatodel9%conunnuovopiccodi11,1miliardi<br />
didollariUSA.Trail2003eil2008ilvalore<br />
dellevenditedirobotèsalitocontinuamente<br />
manel2009ilvaloredivenditadeirobotin-<br />
tàchecontinuaadaumentare(circa273.600<br />
nel2015conunacrescitadel10%).Nel2009<br />
ilnumerodelleunitàèleggermentediminuito<br />
madal2010haavutounacrescitamediaannua<br />
del 9%.<br />
Nel 2015, il parco robot del Nord America<br />
(USA,CanadaeMessico)eradicirca260.600<br />
unità,il10%inpiùrispettoal2014eanchetuttiglialtripaesidelleAmerichesonoinviadi<br />
crescita costante.<br />
Suddivisione del parco mondiale<br />
robot 2015 per applicazione e settore<br />
Lasuddivisionedelparcomondialerobot2015<br />
perapplicazionevedealprimopostolamovimentazione<br />
(44%) seguita da saldatura (28%)<br />
eassemblaggio(10%).Ilrestante18%comprende<br />
tutte le altre applicazioni (Figura 13).<br />
Lasuddivisionedelparcomondialerobotper<br />
settorevedealprimopostol’industriaautomobilistica<br />
(38%) seguita dall’industria elettrica/<br />
elettronica (20%), dall’industria metalmeccanica(10%)edaquelladellaplasticaeprodotti<br />
chimici(9%). Ilrestante23%comprendetutti<br />
gli altri settori industriali (Figura 14).<br />
30 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0022-0032 10<br />
dustrialiindollariUSAècrollatodel36%raggiungendo4miliardididollariUSA.Tuttavia<br />
dal2010ilvaloredellevenditeharegistratoun<br />
aumento medio annuo del 14%.<br />
Occorrericordarecheilprezzounitariomediodiunrobotèscesodacirca46.000dollariUSAnel2014acirca44.000dollariUSA<br />
nel2015acausadelladisponibilitàdiunnumerocrescentedirobotabassoprezzospecificamente<br />
utilizzati dall’industria elettronica<br />
in Asia.<br />
Vanotatochelecifresopracitateingenere<br />
nonincludonoilcostodisoftware,periferiche<br />
e ingegneria dei sistemi. Includendo anche<br />
questicostirisultacheilvaloredimercatodei<br />
sistemiroboticinellorocomplessoèdicirca<br />
trevoltepiùaltopercuiilvaloredelmercato<br />
mondialedell’industriadeirobotnel2015èda<br />
stimare in 35 miliardi di dollari USA.<br />
Le previsioni IFR del mercato<br />
mondiale dei robot dal 2016 al 2019<br />
SecondoIFRlevenditenelmondodirobot<br />
industriali dovrebbero aumentare almeno<br />
del14%raggiungendocirca290.000unità<br />
nel 2016. Le vendite di robot nelle Americhe<br />
dovrebberoaumentaredel5%,inAsia/Australia<br />
del 18% e in Europa dell’8%.<br />
Dal <strong>2017</strong> al 2019 l’aumento medio annuo<br />
(CAGR)dovrebbeessereintornoal13%con<br />
il15%inAsia/Australiael’8%nelleAmericheeinEuropa.Levenditeglobalitotalidovrebberoraggiungerequindicirca413.000<br />
unità nel 2019 (Figura 15).<br />
Sistimachetrail2016eil2019cisarannopiùdi1,4milionidinuovirobotindustrialiinstallatinellefabbrichedituttoilmondo.<br />
Iprincipalimotivisucuisonobasatequeste<br />
previsioni di IFR sono i seguenti:<br />
•continuaunafortedomandanelsettoreautomobilistico<br />
•sirilevaun’accelerazionedelladomanda<br />
dell’industria elettrica/elettronica<br />
•continuaadaumentareladomandadell’industriametallurgica,dellagomma,dellematerieplastiche,dell’alimentareedellebevande<br />
• l’industria 4.0, collegando la realtà reale<br />
conquellavirtualeechevedeilrobotprotagonista,giocheràunruolosemprepiùimportante<br />
nella produzione mondiale<br />
• la collaborazione tra uomo e robot avrà<br />
unafortecrescitainquestoperiodograzie<br />
allosviluppodirobotcollaborativicompatti<br />
e facili da usare (cobot - Figura 16)<br />
•laconcorrenzaglobalecontinueràarichiedere<br />
una continua modernizzazione degli<br />
impianti produttivi<br />
• l’efficienza energetica e l’utilizzo di nuovi<br />
materiali richiedono continui riadattamenti<br />
delle produzioni competitive<br />
• il declino del ciclo di vita dei prodotti e<br />
l’aumento della loro varietà richiede automazione<br />
sempre più flessibile<br />
•ilmiglioramentocontinuodellaqualitàrichiede<br />
sempre più robotica sofisticata ad<br />
alta tecnologia<br />
• le piccole e medie imprese utilizzeranno<br />
sempre di più i robot industriali<br />
• la Cina rimarrà il fattore principale della<br />
crescitaeespanderàilsuodominio(entro<br />
il2019quasiil40%dellevenditedelmondo<br />
sarà in Cina!)<br />
•aumentocontinuoedimportantedellevenditedirobotintuttigliatriprincipalimercati<br />
asiatici (Corea, Giappone, Taiwan e altri<br />
mercati sud orientali)<br />
• crescita continua in Nord America<br />
• possibilità di recupero delle vendite nel<br />
prossimo futuro in Brasile<br />
•accelerazionedellacrescitadellevendite<br />
in Europa centrale e orientale<br />
•crescitamoderatamapositivadellevendite<br />
in Europa occidentale<br />
Inoltreèsempreverocheirobotmiglioranolaqualitàdellavorodell’uomoassumendosiilavoripericolosi,noiosiesporchiche<br />
nonsonopossibiliosicuriperunoperatore<br />
umano.<br />
Interminidiunità,sistimacheilparcomondialedirobotindustrialioperativiaumenterà<br />
dacirca1.631.600unitàallafinedel2015a<br />
2.589.000unitàallafinedel2019,cherappresenta<br />
un tasso medio di crescita annuo<br />
del 12% (Figura 17).<br />
Sistimacheilparcodirobotoperativinel2016<br />
aumenteràdel16%inAsia/Australia,del9%<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 31
0022-0032 11<br />
nfo<br />
nelleAmericheedel6%inEuropaecontinuaretrail<strong>2017</strong>eil2019conuntassodicrescita<br />
annuo medio uguale a quello del 2016.<br />
Sesivuolespingersiunpo’piùinlaneltempo,èpossibileipotizzarefinoal2023untassomediodicrescitadel9%,valoreindicato<br />
comeconservativoeprevistodalStatistical<br />
Department di IFR.<br />
Perevidenziarel’andamentodiquestomercatoèamioavvisoparticolarmentesignificativoildiagrammachemostral’evoluzione<br />
delparcodirobotindustrialinelmondoriportandone<br />
il fattore moltiplicativo ogni 10<br />
anni. Il risultato è presentato in Figura 18:<br />
dopolacrescitaesponenzialedelprimoden<br />
cenniodivitadeirobotindustriali,ilfattore<br />
moltiplicativo si è gradualmente ridotto nei<br />
due decenni seguenti mantenendo comunquesempreunvaloresuperioreaduno,cioè<br />
increscitamedia.Peròdaldecennioappena<br />
superatosirilevanuovamenteunacrescita<br />
costante che, pur non essendo esponenzialecomequarant’annifaquandoirobotsono<br />
comparsinelmercato,ècomunquedecisamente<br />
rilevante soprattutto se confrontata<br />
conunmercatodeibenidiinvestimentoche<br />
ècresciutoinmodominore.Ècomeselaroboticastessevivendounasuasecondagiovinezza.<br />
L’industriamondialedellaroboticaèpronta<br />
per una sfida di crescita ancora elevata.<br />
Lecapacitàdiproduzionesisonoespansee<br />
alcuniprotagonistiimportantidiquestomercatohannofattopartirelaloroproduzioneo<br />
presto lo faranno nel mercato più importante,laCina,onegliStatiUnitidovelacrescita<br />
èmaggioredell’Europa,conilconcettoche<br />
quandounmercatoraggiungecertedimensioni,iprodotticonpiùaltivolumidivenditadevonosepossibileessereprodottidove<br />
vengono venduti.<br />
NeèunesempiosignificativoPrimaIndustrie<br />
conlostabilimentodiSuzhou(Figura19)nei<br />
pressidiShanghai,realizzatoperisuoirobot<br />
di lavorazione della lamiera.<br />
n<br />
QUALIFICA AUTORE<br />
Domenico Appendino, Presidente SIRI,<br />
Consigliere UCIMU e vice Presidente<br />
PRIMA INDUSTRIE<br />
32 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0033_kuka maggio <strong>2017</strong> 1<br />
Saremo presenti al<br />
padiglione 6 - Stand F22-E23
0034-0038 1<br />
nfo<br />
n<br />
Un robot<br />
di saldatura a punti<br />
Yaskawa.<br />
34 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0035_CORR 1<br />
Quattro isole robotizzate<br />
compatte per saldare di Fabrizio Garnero<br />
a punti componenti auto<br />
Presso Proma Group è installato un innovativo<br />
impianto di saldatura a punti targato Yaskawa<br />
integrante quattro differenti celle robotizzate<br />
in soli 300 m 2 .<br />
PromaGroupèunamultinazionalecheopera<br />
nel campo dell’industria automobilistica dal<br />
1980.Èdellametàdeglianni‘80laprimalineadiprodottoautomotiveinteramentesviluppata<br />
ecommercializzata.Questocomportaunacrescitadell’azienda,chesitraducenell’aperturadiimportanti<br />
nuovi sedi nel territorio nazionale.<br />
Maèneglianni‘90chel’aziendaconoscelasua<br />
consacrazione internazionale; incrementa il suo<br />
parco clienti automotive e di conseguenza le sue<br />
capacitàproduttive.Èinquestiannicheintroduceneiprocessiletecnologiepiùaggiornateeinnovativeperlaproduzioneeilcontrollodeipropri<br />
manufattiagaranziadiunamigliorequalitàassoluta<br />
per i clienti.<br />
CELLA 1 ~54 m 2<br />
Quali sono state le richieste del cliente?<br />
PerYaskawaèsemprestatounobiettivoambiziosoproporreaPromaGrouplepropriesoluzionitecnologichecheunavoltasottoposteallaloro<br />
attenzionehannoapertolastradaaunaforniturapiuttostoimportante.Parliamodicirca50robot<br />
completidiallestimento,cassettodisaldatura,ravvivaelettrodi,pannellofluidicoepinzadisaldaturaapuntiYaskawadaconsegnareaisuoidirettiintegratoriinsoluzionicompleteperlasaldaturaa<br />
puntideicomponentisottoformadiisolerobotizzatedalledimensionicompatteedall’elevataefficienza,<br />
tale da massimizzare la produzione oraria<br />
degli componenti finiti.<br />
“L’ufficiotecnico,durantel’attivitàdiavamprogetto,<br />
sièfocalizzatodunquesull’analisiesullaquotazionesiadellesingoleunitàrobotizzateallestiteche<br />
sullarealizzazionedicelleeimpiantiingradodi<br />
saldareillorospecificoelementoinundatotempo<br />
ciclo”raccontaLucaMassaro,ManagingDirector<br />
presso Yaskawa Italia. “La soluzione studiata dai<br />
N.1 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione<br />
SPOT WELDING su Posizionatore<br />
YASKAWA modello RWV2-M1R a due postazioni,<br />
ciascuna delle quali munita di asse rotatorio<br />
orizzontale e di attrezzature YASKAWA pneumatiche<br />
complete di chiusure (Payload: 500kg;<br />
Distanza flange: 2000mm; Rotabile: 1200mm). Il<br />
robot è completo di:<br />
Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />
Ravvivatore<br />
Sistema di controllo YASKAWA modello DX200<br />
con cassetto di saldatura con inverter MF<br />
N.1 Robot YASKAWA modello MS165 che gestisce<br />
la Nut Welding Machine, completo di GripperYASKAWAdipresa<br />
per la manipolazione del<br />
particolare con sistema di controllo YASKAWA<br />
modello DX200 con cassetto di saldatura con<br />
inverter MF<br />
N.1 Saldatrice a proiezione Nut Welding Machine<br />
composta da:<br />
Robot YASKAWA modello MH5F<br />
Sistema di controllo YASKAWA FS100<br />
Vibratore<br />
N.1 Nastro trasportatore a ricircolo di pallet<br />
standard 5000x800 con carico e scarico automatico<br />
N.1 Cassetto di estrazione YASKAWA costituito<br />
da una struttura elettrosaldata con otturatore<br />
meccanico di sicurezza e sensori.<br />
Il cassetto ha una triplice funzione:<br />
Deposito elementi scartati;<br />
Reinserimento elementi non completi da terminare;<br />
Controllo della corretta saldatura punti.<br />
N.1 Porta avvolgibile automatica (lato carico)<br />
N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />
N.1 Stazione di spalmatura<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 35
0034-0038 3<br />
nfo<br />
n<br />
È stato impiegato<br />
il minor numero<br />
di robot possibili<br />
per consentire<br />
snellezza<br />
e riduzione<br />
degli spazi,<br />
pur garantendo<br />
efficienza e qualità.<br />
nostritecniciepropostaalcliente,per<br />
quantoriguardalecelle,èstatacosì<br />
presentata mediante layout e ciclogramma<br />
ed eventuali simulazioni<br />
conprovediraggiungibilità.Larealizzazione<br />
delle isole robotizzatedovevaancherispettare<br />
ulteriori vincoli<br />
qualiillayoutdellostabilimentodaunlato,<br />
ragionpercuiledimensioni<br />
devono esserilpiùpossibileridotte,edall’altroilmetodo,<br />
conilqualeènecessarioprogettareleattrezzaturechealloggiano<br />
l’elemento.<br />
In questa fase, il cliente ha<br />
inoltretrasmessoanchelasua<br />
VendorList,ovveroillistinocon<br />
elencatiifornitoriraccomandatierichiestiperciascuncomponentecheverrà<br />
installato,eilCapitolatodifornitura,checodificaestabilisceunaserie,<br />
diregoletecnicheecommercialidarispettare,alfinediincrementarelosviluppodellaqualitàtotaleedella<br />
lean production”.<br />
Leregoledarispettareperproporrelasoluzione<br />
vincenteeranodunquesfidantiecomplesse,riassumendo:<br />
soluzione compatta; elevata efficienza;<br />
elevata qualità; totale conformità alla Vendor List;<br />
totale conformità al Capitolato di Fornitura.<br />
Quattro celle di saldatura in sequenza<br />
“Daunpaiodiannisiamodiventatifornitorisiadi<br />
celledisaldaturaspotchedirobotcompletamente<br />
allestitiperquestaapplicazione.Questiultimivengonoconsegnatiagliintegratoridelnostrocliente”<br />
spiegaancoraLucaMassaro.“Inquestiannièstata,infatti,responsabilitàdiYaskawaquelladistudiareerealizzaredelleisolerobotizzate.L’esempio<br />
piùrilevantepuòesserrappresentatodallalineadi<br />
saldatura realizzata nel 2015.<br />
Lapeculiaritàdiquestoimpiantosonolequattro<br />
cellerobotizzateche,collegatetraloromediante<br />
nastritrasportatori,realizzanoilprodottofinitoseguendo<br />
un unico flusso di lavoro”.<br />
Essenzialmente ciascuna cella è finalizzata a completaredelleoperazioni.Guardiamoquindipiùnel<br />
dettaglio:laprimacellamiraarealizzarel’operazioneOP10.Inquestafaseèprevistoilcaricomanuale,dapartediunoperatore,insequenza,dei<br />
CELLA 2 ~62 m 2<br />
N.2 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione<br />
SPOT WELDING su Posizionatore<br />
YASKAWA modello RWV2-M2-1000-2000-1200<br />
a due postazioni, ciascuna delle quali munita<br />
di asse rotatorio orizzontale e di attrezzature<br />
YASKAWA pneumatiche complete di chiusure<br />
(Payload: 1000kg; Distanza flange: 2000mm;<br />
Rotabile: 1200mm). Ciascun robot è completo di:<br />
Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />
Ravvivatore<br />
Sistema di controllo YASKAWA modello DX200<br />
con cassetto di saldatura con inverter MF<br />
N.2 Robot YASKAWA modello MS165, ogni robot<br />
gestisce una/due Nut Welding Machine,<br />
ciascuno completo di Gripper YASKAWA di presa<br />
per la manipolazione del particolare e Sistema<br />
di controllo YASKAWA modello DX200 con<br />
armadio di saldatura con inverter MF.<br />
N.3 Saldatrici a proiezione Nut Welding Machine<br />
composta da:<br />
Robot YASKAWA modello MH5F<br />
Sistema di controllo YASKAWA FS100<br />
Vibratore<br />
N.2 Nastri Trasportatori PASSO-PASSO<br />
N.1 Porta avvolgibile automatica (lato carico)<br />
N.1 Stazione di controllo presenza dadi e viti<br />
YASKAWA<br />
N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />
N.2 Banchi di deposito completo di sensore<br />
presenza elemento<br />
36 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0034-0038 4<br />
CELLA3~99m 2<br />
N.2 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione SPOT WEL-<br />
DING che saldano su tornio WD-750-850 con contropunta G-1000-<br />
850. Ciascun robot è completo di:<br />
Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />
Ravvivatore<br />
Sistema di controllo YASKAWA modello DX200 con cassetto di<br />
saldatura con inverter MF<br />
N.1 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione SPOT WEL-<br />
DING che salda su tornio WD-750-850 con contropunta G-1000-<br />
850. Il robot è completo di:<br />
Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />
Ravvivatore<br />
Sistema di controllo YASKAWA modello DX200 con cassetto di<br />
saldatura con inverter MF<br />
N.1 Robot YASKAWA modello MS210 applicazione SPOT+HAN-<br />
DLING; completo di:<br />
Gripper YASKAWA di presa per la manipolazione del particolare<br />
Pinza YASKAWA a bordo<br />
Ravvivatore<br />
Sistema di controllo YASKAWA modello DX200 con armadio di<br />
saldatura con inverter MF<br />
N.1 Robot YASKAWA modello MS210 applicazione HANDLING;<br />
completo di Gripper YASKAWA di presa per la manipolazione del<br />
particolare<br />
N.1 Nastro Trasportatore a ricircolo di pallet standard carico e<br />
scarico automatico<br />
N.1 Posizionatore YASAWA modello RWV2-1000-2000-1200<br />
N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />
particolaridalavoraresull’attrezzatura.Unavoltacheilciclodilavorovieneavviato,sidàinizio<br />
allasaldaturarobotizzatadeglielementiealloro<br />
scaricorobotizzatosunastrotrasportatore.InquestomodoilparticolarevienetrasferitodallaCella1<br />
OP10 alla Cella 2 OP20-25.<br />
Lasecondacella,inseguitoalcaricomanualedel<br />
componente da lavorare sull’attrezzatura, salda<br />
medianterobotescaricaautomaticamentesunastrotrasportatorel’elementocompleto.AnchequestoparticolarevienetrasferitodallaCella2OP20-<br />
25allaCella3OP28-30-40cheèstrutturacome<br />
laprecedente:l’operatorecaricainfattisull’attrezzaturaicomponentiaggiuntivicheirobotsalderanno<br />
sul primo particolare e scaricheranno su un<br />
nastrotrasportatore.IlparticolarevienequinditrasferitodallaCella3OP28-30-40allaCella4OP50.<br />
L’ultimacellaeseguel’OP50.Inquest’isolaancheilcaricodelparticolaredalavoraresull’attrezzatura<br />
avviene automaticamente. Terminatalasaldaturarobotizzatadeiparticolari,finoal<br />
completamentodelciclodilavoro,irobotscaricanoautomaticamenteiparticolarifiniticompletidellesaldaturerichiestesunastrotrasportatore(scarto)odirettamentesucassone(postosu<br />
tavola girevole).<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong>
0034-0038 5<br />
nfo<br />
In soli 300 m 2 una soluzione per<br />
saldare a punti efficace e innovativa<br />
Lachiavediletturadiquestoprogettoèchein<br />
soli300m 2 (approssimativi) sono state concatenatetraloroquattrocellecomplete,con<br />
il minor numero di robot possibili per<br />
consentire snellezzaeriduzionedegli<br />
spazi, pur garantendo<br />
efficienza e<br />
qualità, riuscendo<br />
arispettareiltempo<br />
ciclo, ovvero esaltando<br />
la capacità<br />
del processo.<br />
L’impianto realizzatosoddisfaleaspettative<br />
del cliente. Si<br />
fonda, infatti, sui requisiti<br />
e gli obiettivi<br />
della lean manufacturing.<br />
Questo processo di miglioramento<br />
continuo, perseguito<br />
oggigiorno sempre più dalle aziende,<br />
trova ampio spazio nella fornitura<br />
Yaskawa, che punta a garantire:<br />
ZERODIFETTI:lasaldaturarobotizzatarispondeall’esigenzadirealizzareunprodotto<br />
generandoilminornumeropossibilediscartiduranteilprocessodilavorazione.Talequalitàèverificabileintemporealemedianteun<br />
cassettodiestrazione(Cella1),N.1Stazione<br />
dicontrollopresenzadadievitiYaskawa(Cella2),N.1NastroTrasportatoreatappetoper<br />
loscartoeN.1SistemadiControllopresenza<br />
dadi, viti e boccole (Cella 4).<br />
ZERO SCORTE: la capacità produttiva<br />
dell’impiantoèdi35pezzi/h.Unavoltaden<br />
CELLA 4 ~103 m 2<br />
N.2 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione SPOT WEL-<br />
DING che saldano su posizionatore RWV2-M2-1000-2500-1200<br />
a due postazioni, ciascuna delle quali munita di asse rotatorio<br />
orizzontale e di attrezzature YASKAWA pneumatiche complete di<br />
chiusure (Payload: 1000kg; Distanza flange: 2500mm; Rotabile:<br />
1200mm). Ciascun robot è completo di: Pinza YASKAWA di saldatura<br />
a punti; Ravvivatore; Sistema di controllo YASKAWA modello<br />
DX200 con armadio di saldatura con inverter MF.<br />
N.1 Robot YASKAWA modello MS210 completo di Gripper<br />
YASKAWA di presa per la manipolazione del particolare da saldare<br />
mediante Pinza TUCKER.<br />
N.1 Nastro Trasportatore a tappeto per lo scarto<br />
N.1 Sistema di Controllo presenza dadi, viti e boccole<br />
N.1 Sistema di Saldatura Tucker<br />
N.1 Tavola di scarico a doppia stazione<br />
N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />
terminatalaquantitàgiornalieradiprodotti<br />
da realizzare, organizzare il processo produttivo<br />
evitando di generare stock diventa<br />
più gestibile.<br />
ZEROSET-UP:itempidipreparazionedellamacchinasonoridottialminimo.Irobot<br />
vengonoprogrammatiinfasediinstallazionedell’impianto,etaleprogrammazionenon<br />
vienepiùcambiata(senonperespressenecessitàdelcliente),poichél’interosistemaè<br />
studiato per produrre un preciso elemento.<br />
ZEROFERMATE:ilprocessoproduttivoagisce<br />
preventivamente sulle possibili cause di<br />
fermomacchina,questograzieadunsistema<br />
puntuale di diagnosi eseguito dal PLC<br />
che comunica con i componenti presenti<br />
all’interno di ciascuna isola<br />
“Lasoluzionevendutaèquindiprimaditutto<br />
efficace e all’avanguardia”.<br />
n<br />
La chiave di lettura<br />
di questo progetto<br />
è che in soli<br />
300 m 2 sono state<br />
concatenate<br />
tra loro quattro<br />
celle complete.<br />
38 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0039_Kabelschlepp <strong>2017</strong> 1<br />
Varietà<br />
La Vostra applicazione determina il<br />
tipo di materiale, noi lo forniamo.<br />
Esattamente la catena portacavi richiesta da ogni Vostra specifica applicazione.<br />
KABELSCHLEPP ITALIA SRL<br />
21052 BUSTO ARSIZIO (VA) · Tel: +39 0331 35 09 62 www.kabelschlepp.it
0040-0044 1<br />
nfo<br />
n<br />
Poppy Humanoid<br />
è stato progettato<br />
utilizzando<br />
le tecnologie<br />
della Piattaforma<br />
3DEXPERIENCE,<br />
con parti realizzate<br />
in stampa 3D.<br />
40 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0040-0044 2<br />
Un “umanoide” perparlare di Massimo D’Ambrosi<br />
di Digital Continuity e Industria 4.0<br />
In occasione di Technology Hub, svoltasi<br />
presso Mi-Co lo scorso aprile, Dassault Systèmeshapresentato,incollaborazionecon<br />
lapropriaretediPartner,ilprogettoelarealizzazionediPoppyHumanoid,dandol’occasioneaivisitatoridelsalonedicompiereun<br />
affascinante viaggio tra progettazione meccatronica,IoT,simulazioneinrealtàvirtuale,Reverse<br />
Engineering e Additive Manufacturing<br />
con la stampa 3D.<br />
Al Technology Hub, Dassault<br />
Systèmes ha presentato Poppy<br />
Humanoid, il robot progettato<br />
in open-source utilizzando<br />
le tecnologie della Piattaforma<br />
3DEXPERIENCE, per spiegare<br />
ai visitatori la rivoluzione epocale<br />
che stiamo vivendo nell’industria.<br />
Poppy Humanoid,<br />
il robot progettato<br />
in open-source<br />
utilizzando<br />
le tecnologie<br />
della Piattaforma<br />
3DEXPERIENCE.<br />
www.poppy-project.org/en/<br />
Poppy Humanoid è stato progettato utilizzando<br />
letecnologiedellaPiattaforma3DEXPERIEN-<br />
CE,conpartirealizzateinstampa3D.Misura<br />
84cm,haunpesodi3,5kgeimpiega25attuatoriintelligenti.Ilrobot,completamenteopen<br />
source,èprogettatoafinidistudioericerca<br />
nell’ambitodellalocomozioneumanasudue<br />
arti,maèanchepensatoperperformanceartistiche<br />
e a fini educativi.<br />
Masoprattutto,comehaspiegatoilteamDassaultSystèmes,Poppyèunmezzoeloquente<br />
permostrareallePMIl’impattodiun’esperienza3Dnell’epocadell’Industria4.0eimolteplicielementieapplicazioniditalerivoluzionenell’ambitodeiprocessiindustriali.Poppyè<br />
stato,infatti,realizzatoconunprocessodigitalecontinuosfruttandoidaticondivisiintempo<br />
realedatuttiglioperatoridelprogettoedellaproduzione,attraversoillinguaggiofacilitante<br />
del 3D.<br />
“Larealizzazionediunrobotrappresental’esempio<br />
perfetto per dimostrare come l’utiliz-<br />
www.3ds.com/it<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 41
0040-0044 3<br />
nfo<br />
n<br />
42 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0043_CORR 1<br />
zodellapiattaforma3DEXPERIENCEsupporti<br />
iprocessidisviluppoprodottoediproduzione,ottimizzandoliancheattraversoleinformazioni<br />
che arrivano direttamente dal prodotto,<br />
attraversol’IoT,”haspiegatoMauroFaccin,Direttore,<br />
VS Business Development Executive,<br />
AcademiaandEducationperl’areaEuroMed.<br />
“Sfruttando le potenzialità delle applicazioni<br />
dellapiattaforma3DEXPERIENCE,dataladisponibilitàdeidati3Denon,organizzatiinun<br />
prototipovirtuale,sipotràutilizzarelasimulazionepervisualizzareeanalizzareimovimentidiPoppy,ilcomportamentoel’interazionedei<br />
diversisistemimeccanici,elettriciedelettronici,<br />
e validarli, oltre a convalidare il software sviluppato,ottimizzaregliinputperlastampa3D,verificarelabontàdeiprocessidiproduzioneadditiva,studiarelestrutturedeimaterialie,infine,<br />
monitorare,raccogliereegestireidatidurante<br />
l’utilizzodelrobot!”haconclusoFaccinprima<br />
di passare alla fase dimostrativa.<br />
L’Industria 4.0 step by step<br />
L’Industria 4.0 è una vera e propria rivoluzioneepocale,perviadellavelocitàdiinnovazionetecnologicaediprocessoglobalecheportaconsé.Sitrattadisviluppoeproduzionecon<br />
modalità“social”eflessibili;diprodotti,industriali<br />
e consumer, altamente personalizzati;<br />
diinterazionecontinuatraproduttorieconsumatori<br />
che comunicano attraverso macchine,<br />
prodottieservizigrazieall’IoT.Lacondizione<br />
essenziale,però,èquelladirealizzarela“continuitàdigitale”tratuttiiprocessichepresiedono<br />
alleattivitàdell’azienda,dallefasidiideazione<br />
eprogettazionedeiprodottifinoalladistribuzioneemanutenzione,anchepredittiva,basata<br />
su un’unica fonte di dati condivisi.<br />
Questarevisionedeiprocessinell’otticadella<br />
continuitàdigitalepuòspaventarelePMI.Proprioinrispostaaquestitimori,DassaultSystèmeshasviluppato3DEXPERIENCEPlatform,una<br />
piattaformascalabilechepermettediraggiungerel’obiettivopergradi,sfruttandolepotenzialitàdelCloud,senzarichiederelostravolgimento<br />
di tutti i processi.<br />
AttraversoleparolediGuidoPorro,amministratoredelegatoItaliaedEuroMed,DassaultSystèmeshalanciatounmessaggiochiaroeforte<br />
alleaziendeitaliane,specialmenteallepiccole<br />
emedieimprese:“LenostrePMIpossonosentireditrovarsidifronteaunbivio,adoverdecidereomenosefareinvestimenticonsistenti<br />
innuovetecnologie.Maproprioquestereal-<br />
IL NUOVO XPR300 .<br />
È PIÙ DI UNA SEMPLICE RIVOLUZIONE NEL PLASMA.<br />
ÈUNARIVOLUZIONENELTAGLIODEIMETALLI.<br />
Per saperne di più Hypertherm.com/XPR300.<br />
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0040-0044 5<br />
nfo<br />
n<br />
Poppy è un mezzo<br />
eloquente<br />
per mostrare<br />
alle PMI l’impatto<br />
di un’esperienza<br />
3D nell’epoca<br />
dell’Industria 4.0.<br />
tà,checostituisconolaspinadorsaledellanostra<br />
economia, devono modernizzarsi e dotarsi<br />
ditecnologieall’avanguardia,inotticaIndustry<br />
4.0,perconquistareomantenerelacompetitivitàalivellointernazionale.Perleaziendeilmomentoèora,grazieallemisuredelpianoIndustria4.0delGovernoItalianochesupportanoil<br />
rilanciodegliinvestimentiinItalia.Enoisiamo<br />
quiperquesto,”hacontinuatoPorro.“Laddove<br />
lavelocitàditrasformazionedella tecnologia<br />
èpiùelevatadellacapacitàdicomprenderlae<br />
applicarla efficacemente, Dassault Systèmes<br />
portalecompetenze,laculturadell’innovazioneelaformazionechesonoloroindispensabili<br />
perapplicarelatecnologiaIndustry4.0.Lofacciamoognigiornoconpiùdi200.000aziende<br />
nelmondodiognitipoedimensioneelofacciamo<br />
anche qui, nella nostra Italia”. n<br />
44 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0045_PrimaPower_maggio <strong>2017</strong> 1<br />
TECNOLOGIE E SOLUZIONI<br />
PER L’INDUSTRIA 4.0<br />
I prodotti Prima Power sono “Industry 4.0 Inside”,<br />
pronti per l’era della produzione digitale.<br />
Tutte le nostre macchine rispettano i requisiti<br />
previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 per<br />
accedere all’iperammortamento del 250% sugli<br />
investimenti previsti dalla legge.<br />
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Additive<br />
IoT<br />
Sensors<br />
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SIAMO PRESENTI ALLA FIERA LAMIERA:<br />
17-20 maggio | Padiglione 13, Stand D15<br />
Vieni a scoprire le nostre soluzioni software e<br />
di prodotto dedicate all’Industria 4.0.<br />
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0046-0052 1<br />
nfo<br />
n<br />
Industria 4.0 in concreto<br />
di Laura Alberelli<br />
46 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0046-0052 2<br />
Durante il workshop organizzato lo scorso aprile<br />
da KUKA presso la sede di Rivoli (TO), si è parlato<br />
di casi reali di Smart Factory e, più generale,<br />
dello stato dell’arte raggiunto dai prodotti “Industry<br />
4.0 ready” realizzati da KUKA e dai partner Bosch<br />
Rexroth, Cannon Automata, Festo, Sick e Siemens.<br />
Numerosa la partecipazione<br />
all’evento organizzato da KUKA.<br />
SifaungranparlarediIndustria4.0,ma<br />
adogginonèfacilecapireachepunto<br />
sièarrivati.Qualisonoirequisiticheuna<br />
soluzione(macchina,robot,sensore,ecc)deve<br />
possedereperesserelineaconlanuovafilosofiaproduttiva?Einoltre,leaziendechehanno<br />
giàadottatoquestonuovomodelloproduttivo<br />
echebeneficinehannotratto?L’eventoorganizzatodaKUKAloscorsoaprilehacercato<br />
difarechiarezzasuquestoargomento,grazie<br />
ancheall’aiutodialcuneaziendepartnerche<br />
-comeKUKA-realizzanosoluzioni“Industria<br />
Un robot LBR iiwa<br />
KUKA in funzione<br />
presso l’Application<br />
Center.<br />
4.0 oriented”. “In questo workshop abbiamo<br />
cercatodidareconcretezzaaunconcettoche<br />
risulta ancora un po’ astratto. Noi di KUKA,<br />
cosìcomeleaziendeconcuicollaboriamoe<br />
chesonointervenuteoggiperportarelaloro<br />
personale esperienza, siamo particolarmente<br />
sensibiliaquestoargomento.Lenostresoluzionisono“Industry4.0ready”,nelsensoche<br />
sonostateconcepiteperessereinterconnesseepersfruttareadeguatamenteilpotenziale<br />
dell’analisideiBigData”,haspiegatoAlberto<br />
Pellero,direttoreStrategieMarketingdiKUKA<br />
Italia.KUKAnonènuovaalle“rivoluzioniindustriali”,ancheselerivoluzionirobotichehanno<br />
unpassodiversorispettoaquelleindustriali,<br />
comesottolinealostessoPellero.“Irobotcollaborativi-icosiddetti“cobot”-rappresentano<br />
lasecondarivoluzionerobotica,mentrelaterza<br />
hacomeprotagonistalaroboticamobile,categoriaacuiappartengonoadesempioinostri<br />
AGV (Automated Guided Vehicles). Probabilmentelaquartarivoluzioneroboticaavràcome<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 47
0046-0052 3<br />
nfo<br />
n<br />
“KUKA non è nuova<br />
alle “rivoluzioni<br />
industriali”, anche<br />
se le rivoluzioni<br />
robotiche hanno<br />
un passo diverso<br />
rispetto a quelle<br />
industriali”,<br />
ha sottolineato<br />
Alberto Pellero,<br />
direttore Strategie<br />
Marketing<br />
di KUKA Italia.<br />
Rohitashwa Pant,<br />
Senior Vice President Industrie 4.0<br />
Accelerator in KUKA AG.<br />
Industry 4.0: un prodotto customizzato<br />
Nonesisteunaregolaunivocaperconvertirsi<br />
aIndustry4.0,comehaspiegatonelsuointerventoRohitashwaPant,SeniorVicePresident<br />
Industrie 4.0 Accelerator in KUKA AG: “Industry4.0nonèunasoluzionestandard,ma<br />
unprodottocustomizzatoinbaseallediverse<br />
esigenze produttive. In quest’ottica, ai nostri<br />
clientioffriamounserviziodiconsulenzapersonalizzatoingradodiaiutareleaziendeaindividuarel’approcciopiùidoneoperdiventare<br />
una “Smart Factory”.<br />
Percambiareilmodellodibusinessinazienda<br />
ènecessariodemistificareilconcettostessodi<br />
Industria4.0.Questovuoldirecapireiltipodi<br />
prodottieservizichesièingradodioffrire,individuareglistepnecessariperavviareilprocessodicambiamentoegarantireunsupportocostante.Perquantoriguardalesoluzionie<br />
iservizioffertidaKUKA,ilnostroèunportfolio<br />
prodottipiuttostoampioeincontinuaevoluzione.Lapiùrecentenovitàsviluppatainun’ottica<br />
Industry4.0èlapiattaformasoftwaresubase<br />
cloudKUKAConnect,chepermettediraccoprotagonistiirobotconintelligenzacognitivao<br />
irobotconintelligenzaartificiale.Sitrattacomunquediprogettimoltolontanineltempo,su<br />
cuic’èancoratantodalavorare.Parlandodelle<br />
tecnologieattualmentedisponibili,icobotegli<br />
AGVcosìcometuttiiprodottiamarchioKUKA,<br />
sonostaticoncepitierealizzatiinlineaconla<br />
filosofiadi Industria4.0.ChisceglieKUKAsa<br />
infattidipotercontaresusoluzioniesistemiefficienti,<br />
sicuri e interconnessi con cui è possibile<br />
creare la propria Smart Factory”.<br />
48 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0046-0052 4<br />
gliereidatiprovenientidarobotedapiattaformeKUKAediremotarliinmodalitàsicuraverso<br />
Internetoversoaltridispositiviaessocollegati.<br />
L’utilizzodiKUKAConnectpermettealleaziendediintrodurrepiùvelocementeiprodottisul<br />
mercato,adattandoliairealirequisitioperativi,<br />
incrementando di conseguenza l’efficienza e la<br />
velocitàconcuifareinnovazione.Peraccedere<br />
aKUKAConnectèsufficienteentrareinKUKA<br />
Marketplace(www.shop.kuka.com):ilservizio<br />
ègiàattivoinNordAmerica,Germania,Gran<br />
Bretagna,Irlanda,AustriaeFranciaedentrola<br />
finediquest’annosaràdisponibileancheintutti<br />
gli Paesi del mondo, Italia inclusa”.<br />
KUKA Connect<br />
permette<br />
di raccogliere<br />
idatiprovenienti<br />
da robot<br />
e da piattaforme<br />
KUKA e di remotarli<br />
in modalità sicura<br />
verso Internet<br />
o verso altri<br />
dispositivi<br />
a esso collegati.<br />
Piattaforma su base cloud per<br />
una comunicazione real time<br />
Basatosustandardglobaliopen,KUKAConnectutilizzastrumentianaliticiavanzatiela<br />
nuovapiattaformaFogComputingchegarantisce<br />
massima visibilità durante la connessionedeirobotKUKA.Il“cuore”diKUKAConnectèrappresentatodaNebbioloFogNode<br />
(Nebbiolo è un’azienda californiana specializzatanellosviluppodiFogNode).SottolineaRohitashwaPant:“IlfattodipotergestiretuttiidatiprovenientidapiattaformeKUKA<br />
eremotarliperunaprogrammazionepianificatahadiversiaspettipositivi:ottimizzarela<br />
produzione utilizzando dati reali; controllare<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 49
0046-0052 5<br />
nfo<br />
In primis, è necessario<br />
un cambio di mentalità<br />
Nelsuoruolodipromotoredelnuovomodello<br />
di business richiesto da Industria 4.0, RohitashwaPanthanotatocomemolticostruttori<br />
(dirobotmanonsolo)hannodecisodiadottareilnuovostandardperimotivipiùdiversi.<br />
“Seperalcuneaziendelaprioritàèriuscire<br />
aproporresoluzioniingradodiridurreicostidiproduzione,peraltrelanuovafilosofia<br />
rappresenta soprattutto un’occasione imperdibileperandarealla“conquistadelmercato”diventandoneunnuovopuntodiriferimento.Aldilàdellamotivazione,però,la“vision”<br />
dicosasiaunaSmartFactoryediqualisono<br />
le tecnologie da scegliere per darle concretezza<br />
è uguale per tutte”.<br />
Adottareilmodellodibusinessrichiestoda<br />
Industria 4.0 obbliga a un cambiamento rivoluzionario:acominciaredallamentalitàdellepersoneperpoitrovaresfogo(edunque<br />
concretezza)nelleazioni.Aldilàdellosviluppodinuoviprodottiedipiattaformecloud,in<br />
chemodoKUKAsupportachideveessere<br />
collocato (o ricollocato) all’interno di un nuovomodelloindustrialecheimponeuncambiamento<br />
così radicale e veloce?<br />
RispondeRohitashwaPant:“PerKUKAl’uomorivesteunruoloimportantissimonell’industria<br />
in generale e nella “rivoluzione 4.0”.<br />
KUKAèconsapevolecheleintuizionidell’operatoresonolemiglioriinassolutoeimportantissimeperl’azienda.Sololui,infatti,sase<br />
certi processi produttivi o determinate stazioni<br />
dilavorosonolenteosehannomarginidimiglioramento.<br />
Questo tipo di informazioni non<br />
derivanoinfattidastatisticheodadatianalitin<br />
I robot collaborativi<br />
- i cosiddetti “cobot” -<br />
rappresentano<br />
la seconda<br />
rivoluzione robotica.<br />
intemporealeirobot;possibilitàdirealizzareunamanutenzionepredittiva.Mal’aspettoforsepiùimportanteèquellodiriuscirea<br />
collegaretraloroidiversidispositiviamarchioKUKA(robotindustriali,robotdiservizio<br />
epiattaformemobili)edipotergestireidati<br />
diognunodiessi.LacomunicazioneavvienetramiteilcavodireteEthernet,utilizzandoprotocolliopenperlacomunicazioneindustriale<br />
come TCP/IP o OPC”.<br />
KUKAConnectèunapiattaformaready,che<br />
consente una gestione completa di tutti i<br />
softwareinstallatisurobotesuserver.KUKA<br />
Connect garantisce una comunicazione real<br />
timedituttiglieventigeneratidairobot,assicurandoaltempostessounavisualizzazionesempliceedirettadelleinformazioni,oltre<br />
cheunacomunicazionesicuraversoInternet<br />
(siutilizzanoglistandarddisicurezzapiùaggiornati<br />
presenti oggi sul mercato).<br />
50 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0046-0052 6<br />
Entro fine anno,<br />
KUKA trasferirà<br />
ipropriuffici<br />
di Rivoli<br />
in una nuova<br />
location più ampia<br />
e facilmente<br />
raggiungibile.<br />
Presso<br />
l’Application Center,<br />
oltre ai prodotti<br />
KUKA erano<br />
anche in mostra<br />
le soluzioni<br />
proposte dai partner<br />
presenti all’evento.<br />
ci,maprovengonosolodall’uomochelavora<br />
inofficina.Eccoperchéèimportanteriuscire<br />
acoinvolgereattivamentelepersoneinfabbricaevalorizzareleconoscenzedichicilavora.<br />
Inoltre,chioperainquestocompartodevesaper<br />
lavorare guardando oltre la singola operazione.Connettività,IT,analisistatistiche,ana-<br />
lisi dei processi, conoscenza, ...: sono tanti<br />
gliaspettidatenereinconsiderazione.Ènecessariodunqueaverelapercezioneelaprospettivadell’interoprocesso,anzichéunaconoscenza<br />
specialistica e approfondita ma<br />
limitata a un unico segmento produttivo.<br />
Seèverocheilcambiamentorichiestodall’In-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 51
0046-0052 7<br />
nfo<br />
L’importanza di sostenere ricerca<br />
e sviluppo in ottica Industry 4.0<br />
Durantel’incontroavvenutonellasededivia<br />
PaviaaRivoli(cheentrofineannocambierà,pertraslocareinunalocationpiù<br />
centraleedallametraturapiùampia),<br />
èstataoffertaunapanoramicadellepiùrecentinovitàinambitoIndustria4.0sviluppatedaKUKAedalle<br />
aziende partner.<br />
KUKAhaillustratolepotenzialitàdellapiattaformaKUKAConnect,dimostrandoanchelafacilitàconcuièpossibileaccedereinremoto,eintempo<br />
reale,aidatideirobotinstallatinell’officina<br />
KUKA di Augsburg, in Germania.<br />
SiemenshaspiegatoinvececomeilCNCSinumerikinstallatosullemacchineutensilisiain<br />
gradodigarantireladigitalizzazioneinun’ottica<br />
di manutenzione predittiva, mentre l’integrazionetrailCNCSiemenseSinumericRunMyRobot<br />
assicuramassimaintegrazionetrarobotemacchina<br />
utensile.<br />
Sick ha presentato un sensore “intelligente”,<br />
dovel’analisideidativienerealizzatatramite<br />
tablet in un ambiente connesso al cloud.<br />
Difronteallaplateanumerosa,FestohapresentatouncasorealeinGermaniadiIndustria<br />
4.0presentandoanchealcuniprodottidestinati<br />
allaFabbricaIntelligente,comeadesempiola<br />
piattaforma per l’automazione CPX.<br />
Durantel’interventodiCannonAutomatasiè<br />
parlatodisoluzionidestinateallaFabbricaIntelligente<br />
(Automata PLC, Automata Plant Integration,<br />
Automata Gateway, Automata HMI, Sicurezza<br />
Macchina, Automata Remote Control,<br />
Automata Data Collection), le cui potenzialità<br />
sonostatetestate-cosìcomelealtresoluzioni<br />
propostedaivaripartner-nell’ApplicationCenter<br />
adibito per l’occasione da KUKA.<br />
BoschRexrothhapresentatoalcunigatewaye<br />
prodottiingradodirenderelemacchinefacilmente<br />
interfacciabili via cloud.<br />
Infine,durantel’incontrounespertodiUCIMU<br />
-SistemiPerProdurrehaspiegatoinmanierachiaraedettagliatainchemodoun’azienda<br />
puòbeneficiaredegliincentivifiscalipresenti<br />
nel Piano Nazionale Industria 4.0.<br />
“Oltre a collaborare con le aziende partner,<br />
KUKAlavoraintensamenteconricercatori,utin<br />
dustria 4.0 è radicale, non sarà<br />
peròcosìvelocecomemoltipredicono.Ilconcettoèrivoluzionarioeperesseremessoinpratica<br />
sononecessaridiversistepcherichiedonounsforzocostanteealungo<br />
termine”.<br />
lizzatori ed esponenti del mondo politico in<br />
mododasostenerel’attivitàdiricercaesviluppoinquestoambito.Unodeitemiprincipalisu<br />
cuiènecessariopuntarel’attenzioneèlacreazionedistandarddautilizzarecomebaseper<br />
loscambiodeidati,senzaperòcompromettere<br />
la sicurezza dei dati.<br />
LapiattaformaIndustry4.0ègiàriconosciutacomestandard.Oltreafarpartediquesta<br />
piattaforma,KUKAaderisceancheacomitatitecnicidiassociazioniindustrialiealcomitatoperlacreazioneelosviluppodelprotocollo<br />
OPC”,ribadisceRohitashwaPant.“Mal’impegnodiKUKAnonsilimitaaquesto.All’interno<br />
deinostristabilimentiproduttivi,stiamoimplementandoinprimapersonailconcettodiFabbricaIntelligente.Neinostrisitiproduttiviutilizziamo<br />
robot intelligenti capaci di muoversi<br />
autonomamenteeingradodilavorarefiancoa<br />
fiancoconl’operatoreinspecifichefasiproduttive.Adesempio,utilizziamoirobotLBRiiwa<br />
perassemblareirobotindustrialiKRQuantec.<br />
Maquestisonosoloiprimipassiversolacreazione<br />
di una vera Smart Factory”.<br />
Secondo KUKA, per concretizzare il concettodiIndustria4.0ènecessariodunquecreare<br />
unaretediprocessiautomatizzatiedemocratizzareleinformazioni.“Primadicreareilfuturoèperònecessarioimmaginarlo.Compitodi<br />
KUKA,cosìcomedituttiicostruttori,èperciò<br />
quellodiinformareededucarequantepiùpersone<br />
possibili e non solo quelle direttamente<br />
connesse con il comparto produttivo”, conclude<br />
Rohitashwa Pant.<br />
n<br />
Due dei robot<br />
esposti da KUKA<br />
in occasione<br />
di Paratissima,<br />
uno degli eventi<br />
di riferimento<br />
nel panorama<br />
artistico a livello<br />
nazionale.<br />
52 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0053_Roboteco_maggio <strong>2017</strong> 1<br />
Vi aspettiamo a<br />
Padiglione 15<br />
Stand E26
0054-0060 1<br />
nfo<br />
n<br />
La robotica deveesseresemplice<br />
L’apertura, avvenuta lo scorso anno, della filiale italiana di Universal Robots mostra<br />
con chiarezza quanto sia importante il mercato italiano per il produttore danese di robot<br />
collaborativi. Un’azienda che segue sin dall’inizio una filosofia ben precisa e innovativa:<br />
oltre che semplice, la robotica deve essere affidabile, performante e accessibile a tutti.<br />
Di questo, e del ruolo dei cobot nel tempo di Industria 4.0, abbiamo parlato con Alessio<br />
Cocchi, Sales Development Manager Universal Robots Italia. di Fabrizio Cavaliere<br />
Il termine inglese disruptive - traducibile<br />
grossolanamente in italiano con “di disturbo”o,forsepiùpropriamente,con“dirompente”-ètraquellichemegliodefinisconola<br />
tecnologiasviluppataediffusadaUniversal<br />
Robots,chehavendutoilprimorobotcollaborativonel2009.Daallorailconcettodicobothaassuntounvalorediverso,diventando<br />
uno dei capisaldi dell’automazione di processodioggiedidomanianchegraziealla<br />
54 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0054-0060 2<br />
piccola-grande rivoluzione promossa dal<br />
produttoredanese.DalloscorsoannoUniversalRobots(UR)èpresentedirettamente<br />
inItalia,comeciconfermaAlessioCocchi,<br />
allaguidadellafiliale,hainiziatoilproprio<br />
svilupposututtoilterritorionazionale.“Stiamo<br />
innanzitutto riorganizzando la distribuzione<br />
commerciale in Italia. Oggi abbiamo<br />
quattrodistributorichecopronol’interoterritorioasupportodeisystemintegratorlocali<br />
edeglienduser.Questocihaconsentitodi<br />
essereancorapiùviciniainostriclienti:abbiamofattotantaformazionealivellotecnico<br />
aidistributorie,acatena,lorolafarannoai<br />
systemintegrator.Ilmiocompitoèdareuna<br />
direzionecommercialeedibusinessdevelopment,nonchécoordinareilmercatogestendo<br />
nuovi clienti nei vari territori”.<br />
Un importante target di mercato:<br />
le piccole e medie imprese italiane<br />
Il mercato dei robot collaborativi sta crescendo<br />
a un ritmo davvero sostenuto. L’Italia<br />
èilsecondomercatonellaroboticaalivello<br />
europeodopolaGermaniaecisonotantissimeaziendesulterritorioitalianospecializzateinautomazione,cosìcomesystemintegratorqualificatiecompetenti.“Ilmercato<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 55
0054-0060 3<br />
nfo<br />
italianoèfattosoprattuttodapiccoleemedieimprese,untargetmoltoimportanteper<br />
noi”,continuaCocchi.“Siaperragionidicostichedigestionedellemacchine,inostri<br />
robot possono essere facilmente integrati<br />
ancheall’internodiaziendechenonhanno<br />
familiaritàconlarobotica.Perlelorocaratteristiche,irobotURsiprestanoquindiaessereutilizzatinellePMI,diqualsiasisettore.<br />
Senzadimenticare,naturalmente,cheilpron<br />
Alessio Cocchi, Sales Development Manager<br />
di Universal Robots Italia.<br />
La programmazione<br />
e il controllo<br />
dei cobot UR<br />
possono essere<br />
gestiti da device<br />
portatili e intuitivi.<br />
dottohaunapotenzialediffusione<br />
anche nelle aziende più<br />
grandiestrutturate,chegià<br />
utilizzano robot tradizionali<br />
ma che possono passare ai<br />
collaborativi UR per applicazionicheprimanonerapossibileautomatizzareconirobot<br />
tradizionali”.<br />
La semplicità d’uso<br />
dei robot nel DNA<br />
dell’azienda danese<br />
L’idea di Universal Robots è<br />
chiarissima, insomma: la roboticadeveesseresemplice,affidabile,performanteeaccessibileatutti.“La<br />
semplicitàd’usoènelnostroDNA”,aggiungeCocchi,“sinquandoèstatocreatoilprimocobot.Poi,innovativirispettoallesoluzionigiàpresentisulmercato,irobotsono<br />
statiprogettatiperessereleggeri,installabili<br />
inqualsiasiposizionee,soprattutto,ingradodiabbatterelabarrierauomo-macchina,<br />
creandoquindiunacondivisionedeglispazi<br />
con gli operatori in tutta sicurezza”.<br />
56 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0054-0060 4<br />
CNC Power-<br />
Engineering<br />
Lavorazione perfetta !<br />
NUM taglio laser<br />
La gamma<br />
di collaborativi<br />
Universal Robots:<br />
da sinistra,<br />
l’UR3 con payload<br />
da 3 kg, l’UR5<br />
con payload<br />
da 5 kg e l’UR10<br />
con payload<br />
da 10 kg.<br />
Èquesto,abenvedere,ilsensodiquelladisruptiveinnovationcheURhapromossosin<br />
dai primi passi.<br />
Unapprocciochericercalamassimasemplicità<br />
che ritroviamo nell’ufficio, nella gestione<br />
e anche nel look&feel del prodotto”<br />
spiegaCocchi.“Tutteleformeelegeometrie<br />
sono state studiate per evitare spigoli<br />
vivi, quindi potenziali pericoli durante la<br />
movimentazione,incasodiimpattoconun<br />
operatore.Anchelastrutturamodularerientraquindinelconcettodisemplicità.Abbiamodiversetagliedigiuntichecompongono<br />
ilroboteagevolanol’utentenegliinterventi<br />
di manutenzione: basta sostituire un giunto<br />
ericonfigurareilrobotperrenderlodinuovooperativo.Ancheinotticadiriduzionedei<br />
fermimacchina,qualoracifosserodeiproblemi<br />
o dei guasti, l’aspetto della modularità<br />
è molto importante”.<br />
Non solo robot: una piattaforma<br />
pensata per l’utilizzatore<br />
UniversalRobotsproducetretipologiedicobot,conpayloadda3,5e10kg.Irobotsono<br />
realizzatiinversionestandardefulloptional<br />
Sistema di controllo CNC<br />
di ultima generazione con:<br />
Regolazione della potenza del laser in<br />
funzione della velocità<br />
Cicli speciali di taglio laser per<br />
lavorazioni veloci e precise<br />
Controllo adattativo del fuoco della<br />
sorgente laser<br />
Possiamo aiutarvi a risolvere<br />
i vostri problemi. Contattateci<br />
NUM SpA<br />
Sede Legale<br />
Via F Somma 62<br />
I-20012 Cuggiono (MI)<br />
www.num.com<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong>
0054-0060 5<br />
nfo<br />
n<br />
I robot collaborativi<br />
UR possono<br />
essere utilizzati in<br />
operazioni<br />
di assemblaggio,<br />
avvitatura o<br />
rivettatura,<br />
ma in svariate<br />
operazioni<br />
nell’ambito della<br />
deformazione<br />
e lavorazione<br />
della lamiera.<br />
egiàconfiguratiperquantoriguardasoftwareohardware.Sono,insomma,oggettirealmente<br />
plug & play.<br />
Oltre ai robot collaborativi, Universal RobotshaideatoUR+,un’innovativapiattaformachemetteadisposizionedeiclientiuna<br />
serie di tool certificati UR - sensori di forza,gripper,sistemidivisioneealtroancora<br />
- con l’obiettivo di agevolaresystemintegratoreclienti<br />
finali nella messa in servizio<br />
delle applicazioni. “Le<br />
interfacce hardware sono<br />
studiate ad hoc per i robot<br />
UR”, racconta il Sales Development<br />
Manager di Universal<br />
Robots Italia, “mentre<br />
le interfacce software della<br />
piattaforma UR+ sono delle<br />
vere e proprie app installatesudevicecomeitablete<br />
controllabili dall’operatore. È<br />
ilnostroconcettodiplug&<br />
play automation: integrare i<br />
robotconprodottirealizzati<br />
daaltreaziendemaassolutamente<br />
compatibili”.<br />
L’automazione diventa, quindi,<br />
molto più gestibile anche<br />
infasedisetup,rendendopiùrapidal’entratainfunzionedelrobot,conimpattinotevolisulritornodell’investimento,cheinmedia-confermaCocchi-siaggiraintornoai<br />
6 mesi.<br />
Unaltroelementodinovitàèrappresentato<br />
dallaURAcademy,unapiattaformaonlinein<br />
cuiURmetteadisposizione,24oresu24e7<br />
Un robot<br />
collaborativo UR<br />
impegnato<br />
in un’operazione<br />
di manipolazione.<br />
58 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0054-0060 6<br />
La ricerca<br />
della semplicità<br />
di utilizzo<br />
passa anche<br />
da sistemi touch<br />
per la gestione<br />
dei cobot.<br />
giornisu7,diclientiepotenzialiclientistrumentidiformazionerelativiallaprogrammazionedeirobot,allalorofacilitàdiutilizzoe<br />
laflessibilitàd’uso.“L’obiettivodell’Academy<br />
èproporreatuttiunaformazionebase,da<br />
approfondire eventualmente con il supporto<br />
dei nostri distributori o system integrator.<br />
Questorientranell’ideachelaroboticadeb-<br />
baesseresempliceeaccessibileatutti,an-<br />
cheachinonhaancoraacquistatounrobot<br />
UR”, commenta Cocchi.<br />
Il cobot come elemento abilitante<br />
in ottica Industria 4.0<br />
“Nel mondo della lavorazione lamiera, e tenendo<br />
comunque presente il limite di payload<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 59
0054-0060 7<br />
nfo<br />
di10kg,irobotURpossonosvolgereoperazionidimachinetending,movimentarelamieriniocomponentidaunamacchinaodauna<br />
rulliera. Possono essere anche impiegati in<br />
operazioni di inscatolamento, controllo qualitàotracciabilitàdelprocesso,montandoun<br />
sistemadivisioneounlettoreotticosulrobot<br />
stesso”, spiega Cocchi.<br />
Qualè,dunque,ilruolodeirobotcollaborativiin<br />
uncontestodiIndustria4.0?“IlcobotèunelementoabilitanteinotticaIndustria4.0.Puòcomunicareunaseriedidatidiproduttività,fermi<br />
macchinaealtrialertprovenientidalcampo.Lo<br />
possiamoconsiderareunpo’comeunasentinellasullapostazionedilavoro,sull’isoladiassemblaggiooovunquesiainstallato.Datala<br />
suaintrinsecacapacitàdicomunicareconil<br />
mondoesterno,ilrobotèunveroepropriotool<br />
pronto per essere integrato in sistemi 4.0”.<br />
Nelsuoruolodirappresentantediunodeiprincipalicostruttoriglobalidirobot,AlessioCocchisiinserisceneldibattitosull’impattodeirobotstessisull’industriadelfuturo,rispondendo<br />
achisostienechel’automazionesemprepiù<br />
spintaavràuneffettonegativosull’occupazione.“L’ideachelaroboticaportiviapostidilavoronontienecontodelfattochemolteazien-<br />
n<br />
UR Academy<br />
è la piattaforma<br />
di UR che mette<br />
a disposizione,<br />
24 ore su 24<br />
e 7 giorni su 7,<br />
di clienti<br />
e potenziali<br />
clienti strumenti<br />
di formazione<br />
relativi alla<br />
programmazione e<br />
gestione dei robot.<br />
de,elovediamonelnostrolavoroquotidiano,<br />
automatizzandolaproduzionesonoriuscitea<br />
crescere,adiventarepiùcompetitivesulmercatoe,quindi,adassumerenuovepersone.Il<br />
robotèunamacchinaflessibileeversatileche<br />
nascepersgravarel’uomodacompitilogorantieripetitiviepuòancheavereuneffettopositivo<br />
sull’ergonomia dell’operatore, agevolandoilsuolavoroenonsostituendolo.Possiamo<br />
definireilrobotcollaborativocomeilprimoapprocciodellaroboticadiservizioinambitoindustriale”.<br />
n<br />
60 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0061_olma_maggio <strong>2017</strong> 1
0062-0063_CORR 1<br />
nfo<br />
n<br />
120 dipendenti e tanta<br />
tanta robotizzazione!!!<br />
OMAS è un’azienda dedita alla lavorazione della lamiera e del tubo metallico<br />
conto terzi che affronta il mercato in modo dinamico e lungimirante,<br />
offrendo soluzioni di qualità altamente personalizzate, grazie anche all’esteso<br />
impiego dei robot. In particolare, ABB è tra i fornitori primari delle stazioni<br />
robotizzate installate in azienda, tra cui spicca un’ultima installazione con due<br />
robot antropomorfi, rispettivamente per saldatura ad arco e punti,<br />
integrati nella stessa isola. di Massimo D’Ambrosi<br />
62 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0062-0063_CORR 2<br />
Una vista dell’ultima isola di saldatura<br />
robotizza targata ABB,<br />
integrante due robot antropomorfi,<br />
rispettivamente per saldatura<br />
ad arco e punti.<br />
F“Findaquandosonoentratoinazienda,<br />
nel1985,hopuntatosullatecnologia,<br />
unadelleprincipalichiavidelsuccessodiquestaazienda.Abbiamoiniziatoainserireneiprocessiproduttivimacchineaelevatocontenutotecnologicoenonabbiamomai<br />
smesso:oggiinvestiamointecnologiaoltre2<br />
milionidieuroall’anno,piùdel10%delnostro<br />
fatturato”.ConquesteparoleesordisceMarco<br />
Grilli,AmministratoreUnicodellaOMASS.p.<br />
A.diNumanainprovinciadiAncona,azienda<br />
specializzata nella carpenteria meccanica di<br />
precisioneenellalavorazionedilamiereetubi<br />
incontoterzi,conoltre120dipendentieungiro<br />
d’affaridioltre20.000.000 ,incostantecrescitanegliultimianni.Moltofortenelsettoredella<br />
telaistica,OMASvantafraisuoiprincipaliclienti<br />
Technogym,Honda,AristonThermo,IGuzzini<br />
Illuminazione,Robopac,Proma,Sicam(gruppo<br />
Bosch),Cefla,RPS(GruppoRiello),Pottinger,<br />
Bontempi,ecc.AncheseprevalentementevendutiaclientiattiviinItalia,isuoiprodottisonoin<br />
buona parte destinati all’esportazione.<br />
Fattori determinanti del successo riscontrato<br />
dall’aziendacheguidasonolaprofessionalità,laqualitàdeiprodotti,l’affidabilitàdeiprocessi,lapuntualitàdelleconsegneeilservizio.OMASèinpossessodellacertificazione<br />
diqualitàISO9001:2008edellacertificazione<br />
ambientale ISO14001:2004.<br />
Gli inizi e la svolta aziendale<br />
Unarealtàdiquestolivellononnasceovviamente<br />
dal nulla e, in effetti, alle spalle c’è<br />
unastorialunga,nelcorsodellaqualenon<br />
sonomancatiimomentidifficili,sempresuperatigrazieallacapacitàdiguardareavantiediadeguarelapropriaoffertaeilproprio<br />
mododiorganizzarsielavorareaicambiamenti<br />
del mercato.<br />
IrobotABB<br />
installati<br />
in OMAS sono 26,<br />
tutti impiegati<br />
nella saldatura,<br />
con diverse<br />
tecnologie.<br />
www.abb.it/robot<br />
www.omasspa.com<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 63
0062-0069 3<br />
nfo<br />
n<br />
L’attività<br />
è orientata verso<br />
iprodotti<br />
più complessi,<br />
con contenuti<br />
tecnici e tolleranze<br />
importanti<br />
e realizzati<br />
in quantitativi<br />
medio-bassi.<br />
Iprodotti<br />
della OMAS<br />
hanno<br />
caratteristiche in<br />
termini<br />
di tolleranze<br />
e qualità<br />
che pochi<br />
sul mercato<br />
riescono<br />
a garantire.<br />
L’aziendahadapocosuperatoiltraguardodei<br />
cinquant’anni:èstata,infatti,fondatanel1966<br />
inunambitofamiliaresottolaguidadiUmbertoGrilli(padrediMarco)che,fedeleaunaradicatatradizionelocale,hainiziatoaprodurre<br />
accessoriperstrumentimusicali(nellospecificotastiere),dapprimaperfisarmonicheepoi<br />
perpianoleeperorganielettronici.Agliinizideglianni80unaprofondacrisihainvestitoinItaliatuttoilsettore,causandolachiusuradimolteaziende.AncheOMAShaincontratoinquel<br />
periodoseriedifficoltàmahasceltodireagire,<br />
daunlatoridimensionandosiedall’altroesplorandonuoveareediattivitànellequalipotervalorizzare<br />
il know-how maturato internamente,<br />
soprattuttonelcampodellalavorazionedella<br />
lamiera.<br />
“Dopolalaureaavevofattoun’esperienzain<br />
unamultinazionaledelvetromasentivochela<br />
miavocazioneeraun’altra.Èstatomiopadre<br />
aconvincermiaraccoglierelasfidadiportarel’aziendafuoridallostrumentomusicaleea<br />
cercareclientiattiviinaltrisettoricuiproporre<br />
lanostraprofessionalitàelenostrelavorazioni.Abbiamoiniziatodalmercatodellacarpenteriaingenerale,lavorandoconclientilocalianchepiccoli.CosìènatalanuovaOMAS,<br />
chenegliannièriuscitaapatrimonializzaree<br />
adaccantonareriservechelehannopermessodiaffrontareilmercatosempreinmododinamico.Nonostanteiripetutiperiodidicrisi,la<br />
crescitacontinua.Nonsiamoancoraritorna-<br />
tiailivellirecorddel2007,mastiamocostan-<br />
temente recuperando fatturato, con incrementiaduecifrenel2016e,ciauguriamo,anche<br />
in questo <strong>2017</strong>”.<br />
Gli investimenti in tecnologia<br />
e stazioni robotizzate<br />
L’espansionedellaattivitàesoprattuttoilprogressivocambiamentodellaclientela,chesiè<br />
ampliata per includere grandi aziende struttu-<br />
64 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0065_CORR 1<br />
Una vista<br />
dell’impianto<br />
ABB installato<br />
di recente:<br />
si vede il robot<br />
di saldatura<br />
a punti e uno<br />
dei posizionatori.<br />
Una realtà al top<br />
Oggi OMAS è in grado di realizzare qualsiasi<br />
progetto di carpenteria meccanica<br />
di precisione, risolvendo problematiche<br />
complesse e rispondendo alle richieste più<br />
specifiche. Orientata da anni su particolari<br />
tecnici sofisticati, è molto forte nel settore<br />
della telaistica, con processi verticalizzati<br />
che coprono la lavorazione della lamiera, la<br />
lavorazione del tubo e la sua curvatura, la<br />
saldatura, l’asportazione trucioli.<br />
L’azienda dispone di tutte le specifiche tecnologie<br />
che le consentono di effettuare una<br />
molteplicità di lavorazioni: taglio laser piano<br />
fino a 6.000 W ad alta velocità; taglio laser<br />
tubo fino a un diametro di 250 mm; piegatura<br />
lamiere con piegatrici manuali e robotizzate<br />
e controllo dell’angolo di piegatura;<br />
saldatura con impianti MIG-MAG manuali e<br />
robotizzati, saldatura TIG sia manuale che<br />
robotizzata; lavorazioni tubo con curvatubi;<br />
punzonatura e lavorazioni speciali per<br />
asportazione truciolo con centri di lavoro<br />
automatizzati con magazzino mascheraggi<br />
e magazzino utensili.<br />
A completamento delle lavorazione di lamiere<br />
e tubi, l’azienda offre importanti servizi,<br />
gestiti totalmente all’interno, come: ripulitura<br />
e satinatura robotizzata e manuale,<br />
in un reparto con personale specializzato;<br />
attrezzeria completa, che permette di realizzare<br />
stampi, mascheraggi e attrezzature<br />
varie in completa autonomia, in modo da<br />
consentire risparmi economici e di tempo;<br />
montaggio, con un reparto adibito all’assemblaggio<br />
e all’imballaggio di particolari,<br />
per fornire su richiesta anche prodotti completamente<br />
montati. Sono invece damandati<br />
in outsorcing tutti i trattamenti superficiali<br />
(per esempio verniciatura, cataforesi, zincatura,<br />
ecc….).<br />
rate,spessomultinazionali,hannorichiestoun<br />
impegnocontinuopergarantireipiùelevatilivelliqualitativitantodeiprodottiquantodelservizio.<br />
OMAS si è organizzata per operare in<br />
modosemprepiùflessibileeverticalepertutto<br />
ciòcheriguardalalavorazionedellelamiere,investendoinimpiantiadaltatecnologiaeincontinua<br />
formazione degli addetti.<br />
Sonostatiproprioquestiinvestimenti,cospicui<br />
ecostantineltempo,asostenerelasuaespansione,permettendolediprecorrereitempiedi<br />
svilupparesoluzioniinnovative,ingradodianticipareleattesedellacommittenza.Oltrealla<br />
sceltadidotarsideimacchinaripiùavanzati,<br />
determinante è stata l’automazione applicata in<br />
particolare ai processi di saldatura robotizzati.<br />
IlprimorobotABBdisaldaturaèstatoacqui-<br />
statonel1987tramiteunintegratore:unascel-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 65
0062-0069 5<br />
nfo<br />
n<br />
Il robot<br />
antropomorfo ABB<br />
integrato nella<br />
cella di saldatura.<br />
taavveniristicaperqueitempi,soprattuttoper<br />
un’azienda di dimensioni all’epoca relativamentepiccole.Dalbuonesitodiquellaprima<br />
esperienza è iniziato un percorso di costante<br />
sviluppo:oggiirobotABBinstallatiinOMAS<br />
sono26,tuttiimpiegatinellasaldatura,condiversetecnologie.Iprimiavevanosolounposizionatore,poilerichiestesonocambiatee<br />
OMAShavolutosperimentareaffiancandone<br />
airobotdue:lacellarealizzatasièdimostratatalmentesoddisfacentecheneabbiamorealizzate<br />
sei analoghe.<br />
ConilsupportodivariSystemIntegratorsono<br />
state realizzate stazioni con macchine sia a<br />
doppiotorniocheadoppioorbitale,contaglie<br />
diportata,dimensionietipologiedirobotdiverseasecondadelleproduzioni.Alcunecellesonomulti-robotemulti-posizionatoreeutilizzanolepiùrecentitecnologiedisaldaturaa<br />
bagnofreddo.Isistemisonoequipaggiaticon<br />
robotABBdeimodelliIRB1400,IRB2400L,<br />
IRB2600&2600ID,IRB6620,IRB6700eposizionatori<br />
IRB P R, K, D.<br />
La robotizzazione presidia<br />
la qualità produttiva<br />
“Hoavutounaformazionedaingegneremeccanicoehosemprerivoltoun’attenzioneparticolareallastabilitàdeiprocessi”continuaGrilli.“Lavorandoperclientiimportantiedesigenti,<br />
abbiamobisognodioffrirecertezzeintermini<br />
distabilitàequalitàdelprocessoedelservizio.L’aziendaèoggicostruitaintornoaquesti<br />
pilastri,chesonofondamentalipergarantirechi<br />
lavorasucatenedimontaggio.Èimpensabile<br />
mandaresulmercatoparticolarichepossono<br />
differireunodall’altroanchedipochissimoperchél’operativitàdellenostrelineenonèsufficientemente<br />
controllata. La robotizzazione presidialaqualitàproduttivaecidàuncontributo<br />
fondamentale per evitare questi inconvenienti”.<br />
Lastrategiaaziendalepuntasuprodotticomplessi,aelevatocontenutotecnico,spessorichiesti<br />
in quantitativi limitati. Evitando i prodottistandard,cheacausadellafortepressione<br />
della concorrenza internazionale sono commercializzatiaprezzisemprepiùbassi,cisiè<br />
concentratisulavorazionicheperlelorostesse<br />
caratteristichequalitativenonsonoallaportata<br />
ditutti.Unimpegnoparticolareèstatoperciò<br />
dedicatoarobotizzareprocessianchediquantitativimoltolimitatidiprodotti,cosìcheleattività<br />
possano svolgersi con continuità e assicurare<br />
la qualità più elevata in ogni condizione.<br />
Neimomentidimaggiorepressione,inoltre,ci<br />
sièimpegnatiaridurrefortementeilmagazzinoadottandolepiùmodernemetodologieproduttivekanbanejustintime,cheoffronotut-<br />
66 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0062-0069 6<br />
OMAS<br />
sièorganizzata<br />
per operare<br />
in modo sempre<br />
più flessibile<br />
e verticale per tutto<br />
ciò che riguarda<br />
la lavorazione<br />
delle lamiere,<br />
investendo<br />
in impianti<br />
ad alta tecnologia<br />
e in continua<br />
formazione<br />
degli addetti.<br />
Alcune celle<br />
sono multi-robot e<br />
multi-posizionatore<br />
e utilizzano<br />
le più recenti<br />
tecnologie<br />
di saldatura<br />
a bagno freddo.<br />
ta la flessibilità necessaria per essere sempre<br />
competitiviegarantendolacompletasoddisfazionedeiclienti.L’attivitàsièsemprepiùorientataversoiprodottipiùcomplessi,concontenutitecnicietolleranzeimportantierealizzatiin<br />
quantitativi medio-bassi, che permettono all’azienda<br />
di differenziarsi.<br />
“Inostriprodottinonsonobanali:hannocaratteristicheinterminiditolleranzeequalitàche<br />
pochisulmercatoriesconoagarantire”spiega<br />
ancora Grilli. “Del resto, visti i clienti per<br />
cuilavoriamo,siamoincompetizionecontuttoilmondo.Cisonoanchestaticlienticheci<br />
hannoinvitatoaseguirliinPaesiabassocostodellavoro,comeperesempiolaPolonia,<br />
laSlovacchiaolaCina,manoiabbiamodecisodicontinuareadaffrontarelesfidedaquie<br />
di non andare all’estero per recuperare marginidicompetitività.Adassicurarciquestimarginisonolanostracapacitàdiinnovareel’automazione<br />
sempre più spinta delle nostre linee”.<br />
È l’alto tasso di personalizzazione<br />
l’elemento discriminante<br />
Unaltroelementofondamentaledellastrategia<br />
diOMASèladecisionedipuntareesclusivamentesufornitoridicomprovatasolidità,che<br />
sianoleaderneirispettivisettoriefortemente<br />
impegnati sui fronti della ricerca e dell’innovazione.Perquesto,perl’automazionerobotizzata,<br />
è stata scelta ABB. Determinante per il successodellacollaborazioneèstatoilfattocheil<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 67
0062-0069 7<br />
nfo<br />
n<br />
OMAS<br />
sièimpegnata<br />
a ridurre<br />
fortemente<br />
il magazzino<br />
adottando<br />
le più moderne<br />
metodologie<br />
produttive kanban<br />
e just in time.<br />
Arrivare ad avere tanti robot<br />
quante sono le persone<br />
AttualmenteOmasèimpegnataadampliare<br />
ilproprioparcoclientiehal’ambizionediiniteamABBsièsempredimostratoingradodi<br />
sviluppare soluzioni altamente personalizzate,<br />
adatte a richieste ogni volta molto specifiche.<br />
“Non ordiniamo quasi mai prodotti o sistemi<br />
standard,abbiamobisognodisoluzionicompletecherispecchinoesattamenteciòcheabbiamo<br />
studiato per soddisfare le richieste dei<br />
nostri clienti” dice Grilli.<br />
Iprimirobotinstallatiavevanounsoloposizionatore,poilerichiestesonocambiateeOMAS<br />
havolutofareunesperimentoaffiancandoairobotdueposizionatori:lacellarealizzatasièdimostrata<br />
talmente soddisfacente che ne sono<br />
state poi installate altre cinque analoghe.<br />
Unesempiodiflessibilitàsonogliimpianti“multistazione”,studiatidaOmasinsiemeadABB,<br />
chepermettonodinonfermareirobotdurante<br />
ilcambiodelpezzoinlavorazione,mantenendo<br />
semprel’isolaattrezzataeprontaperrispondereconlamassimavelocitàallemutevolirichieste<br />
dei clienti.<br />
A quale logica risponde questa soluzione? È<br />
nuovamentel’ingegnerGrilliarispondereaquestadomanda:“Piazzarelamacchinasuunbancoda4m,con5maschere,senzasaperese<br />
ilgiornodoponedovremofareancorausooppureno,nonèfacile.Alloraperiparticolaripiù<br />
complessieimportantiabbiamopensatoditenereunposizionatoreadisposizionedelcliente<br />
e,persfruttaremegliol’isola,dimetterneunaltro<br />
dall’altraparte:cosìpossiamodaunlatoallestirelamacchinavelocementeincasodirichieste<br />
piùcomplesseoppureutilizzarlaneiturniperlavoridialtrotipo.Pernoièunostandard:funzionacipermettedisfruttaremegliol’investimento<br />
esoprattuttodisoddisfaresempreilcliente.Eil<br />
nostro obiettivo principale è quello”.<br />
Direcenteèstatomessoinfunzioneunimpianto<br />
altamente personalizzato che sarebbe sta-<br />
tomoltodifficilerealizzaresenzailsupportodi<br />
ABB,chehamessoadisposizioneunteamdi<br />
tecnicicapacidicapireafondol’esigenzaedi<br />
collaborare per trovare una soluzione.<br />
Grillinonhaproblemiadammetterecheerano<br />
state valutate anche proposte alternative da<br />
integratorimoltocapaci,cheperònondavano<br />
sufficientigaranzieperilfuturo.“Siamoestremamente<br />
attenti al livello dei servizi post-venditadeinostrifornitori,chedevonointervenire<br />
contempestivitàedefficaciaancheadistanzadiannidallaprimamessainservizio.Non<br />
posso permettermi di mettere in difficoltà un<br />
clienteoperfinofermarelasuacatenadimontaggioperchédanoisièrottaunascheda<br />
elettronica:l’interventodiriparazionedeveessereimmediato.Perquestopreferiscolavorare<br />
con aziende leader come ABB”.<br />
Non meno importanti sono la semplicità e<br />
lavelocitàdiprogrammazionedeirobot.Da<br />
questopuntodivistasonostatifattimoltipassi<br />
avantinegliultimitempi:lacrescentedigitalizzazione<br />
delle attività permette ai dipendenti di<br />
OMAS,opportunamenteformati,diriprogrammareperavviarenuoveproduzionifuoridall’isola,<br />
in pochissimo tempo, senza fermare le<br />
macchine.<br />
Un ulteriore passo avanti è stato compiuto grazieaRobotStudio,strumentoinformaticodisimulazione<br />
tridimensionale che permette di<br />
guadagnare in velocità e prevenire qualsiasi<br />
problemastudiandoinuoviprodotti,programmandoirelativiprocessieformandolepersone<br />
sempre fuori dall’isola.<br />
68 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0062-0069 8<br />
ALIMENTAZIONE AUTOMATIZZATA PRESSE<br />
THENEXTSTEPTOTHEFUTURE<br />
La curvatubi BLM<br />
installata presso<br />
lo stabilimento<br />
di Numana.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
ziareaoperaredirettamentesuimercatiesteri:fraleiniziativepiùrecentisipossonocitare<br />
lecollaborazionieicontatticondueimportantimultinazionalicheoperanoinsettoricompletamente<br />
diversi tra loro.<br />
Peraggredirequestinuovimercatil’azienda<br />
puntasullaleanproductionesuun’automazionesemprepiùspinta,conunforteinteresseperlanuovagenerazionedeirobotcollaborativi<br />
a bassa inerzia, che possono essere<br />
affiancati all’uomo, per i quali ABB è leader.<br />
Prendendo esempio da esperienze maturate<br />
inrealtàtantodifferentiquantol’industriaautomobilisticaequellaalimentare,èiniziatolo<br />
studioaprogettidiautomazionededicatiper<br />
esempioallamovimentazioneinternaallostabilimentoeallagestionedelmagazzino.L’attenzionediOMASèormaifocalizzatasulconcettodiIndustria4.0,unverocambiamentodi<br />
paradigmadicuifinalmentesièiniziatoaparlare<br />
anche in Italia.<br />
“Abbiamoraccoltodocumentazione,fattevisitearealtàdipuntadialtrisettori,sappiamo<br />
chec’èlapossibilitàdiessereformatieche<br />
esistono strutture che possono aiutarci a “saliresuquestotreno”.Noiamiamoesserefrai<br />
primiadaverecertetecnologieeadadottarecertimetodi.Hogiàsceltounteamdipersoneallequaliaffidarel’aziendadopolamia<br />
uscita,cheprevedoentroiprossimi10anni,<br />
insiememanteniamogliocchipuntatialfuturo:ilmiosognonelcassettoèquellodipoter<br />
avereinOMAStantirobotquantesonolenostre<br />
persone”.<br />
L’azienda intende intraprendere questo camminodiinnovazioneilpiùrapidamentepossibile,<br />
nella piena consapevolezza che è questa la<br />
viaperrafforzareepreservarelapropriacompetitività<br />
a lungo termine. n<br />
LINEE ALIMENTAZIONE<br />
PRESSE<br />
LINEE DI TAGLIO<br />
TRASVERSALE<br />
LINEE DI ACCUMULO<br />
NASTRO<br />
LINEE DI<br />
GOFFRATURA<br />
Ampia gamma di soluzioni,<br />
in 60 anni di storia.<br />
BLANKING<br />
LINES<br />
Oltre 60 anni di attività svolta con l’obiettivo costante di soddisfare<br />
il cliente, spesso anticipandolo, con soluzioni innovative pronte<br />
a rispondere alle più complesse necessità produttive.<br />
Saronni offre ai propri clienti una gamma di macchine utili<br />
a risolvere ogni problema nell’ambito della lavorazione del coil.<br />
Oltre alle linee per l’alimentazione presse e per il taglio trasversale<br />
della lamiera, Saronni propone anche macchine per tranciatura,<br />
goffratura, arrotondamento bordi e di accumulo lamiera (SUPERCOIL).<br />
Saronni spa<br />
Strada per Castelletto 105<br />
28040 Borgo Ticino (NO) ITALY<br />
T +39.0321.90164 - info@saronni.it<br />
www.saronni.it<br />
RADDRIZZATRICI<br />
PER PEZZI
0070_CORR 1<br />
Cronaca n<br />
L’innovazione piega costi,<br />
consumi e inquinamento<br />
VICLA ® presenta .Superior, l’innovativa pressa piegatrice dotata<br />
di sistema ibrido che garantisce un considerevole risparmio energetico<br />
e una notevole riduzione del consumo di olii. Questa macchina testimonia<br />
l’impegno dell’azienda nello studio di prodotti ad alte prestazioni e grande<br />
risparmio energetico in un’ottica di abbattimento degli sprechi<br />
e dell’inquinamento.<br />
70 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0070-0072 2<br />
di Daniele Rossini<br />
555, 20 50, 70 e 60: sono<br />
questi i numeri che VI-<br />
CLA ® si gioca sulla ruota<br />
dell’innovazione finalizzata a<br />
ottenere una piegatura più economica<br />
ma di assoluta qualità.<br />
Già, la qualità; un vero e proprio<br />
credo per l’azienda di Albavilla<br />
in provincia di Como<br />
che ha nel reparto di Ricerca<br />
&Sviluppo,unelementodiforza<br />
importantissimo per innovare<br />
e perfezionare le macchine e<br />
per trovare sempre nuove soluzioni<br />
all’avanguardia come nel<br />
caso dell’innovativa .Superior,<br />
la pressa piegatrice firmata VI-<br />
CLA ® in grado di piegare e tagliare<br />
i costi dell’intero ciclo di<br />
lavorazione a livelli minimi e di<br />
comprimere al massimo le tempistiche<br />
di produzione.<br />
“Il mercato è in continua evoluzione.<br />
L’Internet delle cose e i<br />
dettami dell’Industria 4.0 stanno<br />
cambiando di continuo lo<br />
scenario produttivo in cui i nostri<br />
clienti operano quotidianamente<br />
e noi, in qualità di costruttori<br />
partner, dobbiamo<br />
affiancarli e fornire<br />
loro i mezzi produttivi<br />
più adeguati<br />
per rispondere<br />
alla necessità<br />
di raggiungere<br />
quei livelli di efficienza<br />
produttiva<br />
imposto dai<br />
ritmi forsennati<br />
che gli vengono<br />
imposti. .Superior è<br />
la nostra risposta: una<br />
macchina superiore in<br />
tutto, anche in tema di risparmio<br />
energetico, riduzione<br />
dei consumi e rispetto<br />
per l’ambiente. È, infatti,<br />
dotata di un innovativo sistema<br />
ibrido di serie - l’Hybrid<br />
System appunto - che, senza<br />
variazione di prezzo rispetto a<br />
una macchina convenzionale,<br />
garantisce un eccezionale risparmio<br />
energetico e una notevole<br />
riduzione del consumo di<br />
olii grazie anche all’impiego di<br />
un doppio serbatoio”.<br />
È tutta una questione<br />
di numeri e qualità<br />
Riprendendo il tema dei numeri<br />
scritti in apertura, questi<br />
non solo altro che i valori percentuali<br />
che, declinati in diversi<br />
aspetti, esprimono il vantaggio<br />
prodotto dall’Hybrid System<br />
sull’operatività della piegatrice<br />
.Superior.<br />
I risultati in numeri di questa innovazione<br />
tecnologica sono,<br />
infatti, un risparmio energetico<br />
di ben il 55%, una considerevole<br />
riduzione olii (a esempio<br />
2 x 40 litri - pressa 110 t),<br />
un incremento della produttività<br />
del 20%, una riduzione del limite<br />
per la risalita del 20%, l’abbassamento<br />
del 50% della temperatura<br />
dell’olio, il rischio di<br />
perdite ridotte del 70%, la riduzione<br />
del volume del serbatoio<br />
del 50% e un processo di<br />
installazione più semplice e veloce<br />
del 50%. Con l’Hybrid System<br />
di VICLA ® si registra inoltre<br />
una riduzione del 60% del<br />
sistema di tubazioni (piping).<br />
La pressa<br />
piegatrice .Superior<br />
di VICLA ® .<br />
L’Hybrid System<br />
garantisce<br />
un notevole<br />
risparmio<br />
energetico<br />
e una grande<br />
riduzione<br />
del consumo<br />
di olii.<br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 71
0070-0072 3<br />
Cronaca n<br />
Oggi, più che mai, VICLA ® è impegnata<br />
nello studio di prodotti ad alte<br />
prestazioni e grande risparmio<br />
energetico in un’ottica di abbattimento<br />
degli sprechi e dell’inquinamento.<br />
“Tutti vantaggi che si traducono<br />
in una maggiore efficienza del<br />
sistema produttivo e nella realizzazione<br />
di prodotti finiti perfetti”<br />
afferma ancora Ballacchino.<br />
“In una parola: qualità. Non<br />
solo in termini di stabilità della<br />
struttura e precisione di piega<br />
ma anche di risparmio energetico<br />
e riduzione al minimo delle<br />
sostanze inquinanti. Più che<br />
un’azienda, VICLA ® è pensata e<br />
strutturata come un laboratorio<br />
artigianale, un vero e proprio<br />
laboratorio made in Italy delle<br />
macchine per lamiera. Ogni<br />
nostro singolo progetto nasce<br />
e si sviluppa attraverso un processo<br />
continuo di ascolto delle<br />
esigenze dei nostri clienti,<br />
ognuno diverso dall’altro e<br />
oggi, più che mai, siamo impegnati<br />
nello studio di prodotti<br />
ad alte prestazioni e grande risparmio<br />
energetico in un’ottica<br />
di abbattimento degli sprechi e<br />
dell’inquinamento. Per esempio,<br />
attraverso la riduzione della<br />
quantità di olio idraulico e<br />
degli interventi di manutenzione<br />
e in questo, la .Superior è la<br />
concreta testimonianza”.<br />
L’Hybrid System è una dotazione<br />
di serie presente nella configurazione<br />
standard della pressa<br />
piegatrice .Superior che, a<br />
seconda delle esigenze di produzione,<br />
offre un’estrema flessibilità<br />
anche nell’aggiunta di<br />
optional e soluzioni su misura.<br />
Come l’Hybrid System Plus: il<br />
sistema che spinge la riduzione<br />
dei consumi al 78% rispetto<br />
a una macchina convenzionale<br />
e di ben il 23% in più rispetto<br />
allo stesso Hybrid System montato<br />
di serie.<br />
Next step … cambio<br />
utensili automatico<br />
Prosegue così l’impegno di VI-<br />
CLA ® verso la qualità totale. Attraverso<br />
l’impiego di investimenti<br />
quotidiani in attività di ricerca<br />
e sviluppo affidate a personale e<br />
ingegneri altamente specializzati,<br />
ai massimi livelli di competenza<br />
nel settore della lavorazione<br />
della lamiera. Sforzi continui che<br />
annunciano già il raggiungimento<br />
di nuovi e importanti traguardi.<br />
Primo fra tutti, la messa a punto,<br />
a breve, di un innovativo sistema<br />
in grado di consentire il cambio<br />
stampi automatico per rispondere<br />
in modo adeguato a un altro<br />
tema di estrema attualità in virtù<br />
dei continui cambi di produzione<br />
imposti, nel quotidiano, da un<br />
mercato fatto di tanti piccoli lotti<br />
che trovano nel continuo cambio<br />
utensili l’inevitabile collo di bottiglia<br />
della piegatura che rallenta<br />
la produzione e ne compromette<br />
l’efficienza.<br />
“In un mercato come questo, il<br />
segreto per crescere è percepire<br />
in anticipo le nuove tendenze ed<br />
esigenze per indirizzare l’innovazione”<br />
conclude Ballacchino. “In<br />
VICLA ® ci poniamo tutti i giorni<br />
all’ascolto del cambiamento per<br />
cogliere i segnali dal mercato e<br />
dalla mentalità flessibile. Con un<br />
punto fermo: sostenere la creatività<br />
a ogni livello aziendale. Perché<br />
è la chiave per la risoluzione<br />
di problemi nuovi e sempre più<br />
complessi. La nostra idea di futuro<br />
è davvero ambiziosa: fornire<br />
una macchina a marchio VICLA ®<br />
in ogni azienda dedita alla lavorazione<br />
della lamiera per piegarla<br />
come fosse carta. In modo innovativo,<br />
affidabile, efficiente e<br />
sicuro”. n<br />
72 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0073_UPT <strong>2017</strong> 230x285_5 1
0074-90076 1<br />
Cronaca n<br />
Sale il livello nella simulazione<br />
di processo di Fabrizio Cavaliere<br />
AutoForm Engineering GmbH, fornitore leader di soluzioni<br />
software per lo stampaggio della lamiera, ha presentato l’ultima<br />
versione del suo programma AutoForm plus R7. “Questa versione<br />
offre benefici tangibili e consente agli utenti di raggiungere<br />
“un nuovo livello della simulazione di processo”.<br />
A“AutoForm plus R7 offre una<br />
nuova gamma di potenti<br />
funzionalità e miglioramenti<br />
per aiutare gli utenti a<br />
raggiungere un nuovo livello della<br />
simulazione di processo” afferma<br />
l’ingegner Claudio Rodighiero,<br />
General Manager di Autoform Engineering<br />
Italy. “Il risultato per gli<br />
utenti è una maggiore flessibilità<br />
ed efficienza nella descrizione del<br />
processo e nella validazione finale<br />
per tutti i processi di formatura, in<br />
particolare per gli stampi progressivi<br />
e per lo stampaggio a caldo”.<br />
AutoForm plus R7 offre miglioramenti<br />
nella modellazione del processo<br />
dello stampaggio a caldo in quanto<br />
questa versione consente agli<br />
utenti di prendere in considerazione<br />
i canali di raffreddamento durante<br />
lo sviluppo del processo a<br />
caldo. Adesso i canali di raffreddamento<br />
possono essere facilmente<br />
modellati con curve 3D e<br />
i loro corrispondenti diametri. Le<br />
differenti configurazioni dei canali<br />
di raffreddamento portano a una<br />
distribuzione di temperature differenti<br />
sulla superficie dello stampo.<br />
I punti caldi sulla superficie dello<br />
stampo possono essere facilmente<br />
individuati e controllati a seconda<br />
del layout dei canali di raffreddamento<br />
selezionati.<br />
Programmare in modo<br />
efficiente la simulazione<br />
degli stampi progressivi<br />
Uno dei principali punti salienti<br />
di AutoForm plus R7èlamigliore<br />
pianificazione e simulazione de-<br />
74 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0074-90076 2<br />
È stata presentata<br />
l’ultima versione<br />
di AutoForm plus R7.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 75
0074-90076 3<br />
Cronaca n<br />
gli stampi progressivi. In particolare,<br />
AutoForm plus R7 supporta i<br />
seguenti casi di utilizzo: importazione<br />
del CAD della geometria<br />
utensile per la validazione del processo<br />
finale, importazione dell’elemento<br />
per la progettazione e<br />
importazione dell’elemento per il<br />
processo completo di ingegnerizzazione,<br />
generazione della superficie<br />
dello stampo<br />
e simulazione incluse.<br />
Questi casi di utilizzo<br />
sono supportati da nuove<br />
funzionalità che consentono<br />
agli utenti di programmare in<br />
modo efficiente la simulazione degli<br />
stampi progressivi.<br />
Inoltre, AutoForm plus R7 consente<br />
agli utenti di beneficiare delle<br />
funzionalità di AutoForm- Sigma<br />
plus poiché tutte le funzionalità<br />
di pre e post processing di Sigma<br />
sono adesso integrate all’interno<br />
di AutoForm-ProcessExplorer plus .<br />
Gli utenti del software AutoForm plus<br />
R7 possono trarre vantaggio dalle<br />
applicazioni Sigma - miglioramento<br />
sistematico di processo e<br />
robustezza di processo. Come risultato<br />
gli utenti possono garantire<br />
un processo altamente efficiente e<br />
una produzione robusta dell’elemento<br />
in conformità con i requisiti<br />
di qualità desiderati.<br />
Il dottor Markus Thomma, Corporate<br />
Marketing Director della AutoForm<br />
Engineering, ha dichiarato:<br />
“Ancora una volta abbiamo<br />
presentato una nuova versione<br />
del software, che è la testimonianza<br />
dei nostri più recenti sforzi di<br />
sviluppo”.<br />
n<br />
Il software<br />
garantisce<br />
un processo<br />
altamente<br />
efficiente<br />
e una produzione<br />
robusta<br />
dell’elemento<br />
in conformità<br />
con i requisiti<br />
di qualità<br />
desiderati.<br />
76 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0077_Alpemac_aprile <strong>2017</strong> 1<br />
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prestazioni al top delle soluzioni<br />
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Fieramilano 17-20/5/<strong>2017</strong><br />
PAD15-STANDD42
0078_CORR 1<br />
Cronaca n<br />
Parola d’ordine …<br />
ottimizzazione<br />
A Milano, LVD metterà in mostra il meglio della sua tecnologia<br />
dando una dimostrazione di quanto il processo di fabbricazione<br />
possa essere ottimizzato nell’ottica dei dettami dell’Industria 4.0.<br />
In mostra un laser Phoenix FL 3015 con sorgente da 6 kW<br />
e una piegatrice con cambio utensile automatico, ToolCell,<br />
entrambe espressione dello stato dell’arte tecnologico<br />
del costruttore belga.<br />
I<br />
Iprodotti LVD ottimizzano il processo<br />
di fabbricazione. A Lamiera<br />
<strong>2017</strong>, LVD presenterà la<br />
sua più recente macchina di taglio<br />
laser fibra, Phoenix FL 3015<br />
con sorgente da 6 kW, e una<br />
pressa piegatrice con cambio<br />
utensile automatico, ToolCell,<br />
dotata della tecnologia di piegatura<br />
adattiva Easy-Form ® Laser,<br />
che garantisce sempre pieghe<br />
precise. Entrambe le macchine<br />
includono i comandi TOUCH<br />
più avanzati di LVD e sono collegate<br />
al software LVD CADMAN ®<br />
che rende possibile lo scambio<br />
di dati in tempo reale. I vantaggi<br />
di CADMAN verranno dimostrati<br />
tramite il pacchetto completo<br />
di prodotti software inclusi. Sarà<br />
esposta anche una Smart Factory<br />
virtuale che permetterà ai visitatori<br />
di vedere in azione la filosofia<br />
Fabbrica 4.0 di LVD.<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
Pronti per la Fabbrica 4.0<br />
Le macchine, i comandi e i<br />
software LVD sono pronti per<br />
Fabbrica 4.0. Questi applicativi<br />
rendono possibile la raccolta<br />
dei dati e li sfruttano a ogni livello<br />
del processo produttivo, per fare<br />
della Smart Factory una realtà.<br />
“Con l’avanzare della digitalizzazione<br />
e della produzione smart,<br />
LVD continua a guidare l’azienda<br />
verso il futuro con la sua filoso-<br />
78 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0078-0080 2<br />
Le macchine,<br />
icomandi<br />
e i software LVD<br />
sono pronti<br />
per Fabbrica 4.0.<br />
fia di integrazione ed il potenziamento<br />
del software CADMAN ® ”<br />
spiega Andrew Battistini di LVD<br />
Italia. “A Lamiera, mostreremo<br />
come i nostri prodotti, pronti<br />
per Fabbrica 4.0, rispondano<br />
alla cultura di oggi caratterizzata<br />
da necessità di produrre lotti<br />
piccoli, da maggiore complessità<br />
dei pezzi e da tempi di consegna<br />
ridotti, offrendo uno scambio<br />
di informazioni in rete che aiuta i<br />
produttori a fare scelte informate<br />
importanti”.<br />
L’applicativo CADMAN guarda<br />
il quadro generale e aiuta a ottimizzare<br />
l’intero processo produttivo<br />
di punzonatura, piegatura e<br />
taglio laser in tutte fasi: dal controllo<br />
della produzione alla comunicazione,<br />
alla pianificazione<br />
e, infine, alla gestione tramite<br />
un software integrato e basato su<br />
database, che offre una panoramica<br />
in tempo reale dell’officina<br />
e il controllo istantaneo dei processi<br />
produttivi.<br />
Taglio e piegatura<br />
avanzate<br />
LVD mostrerà soluzioni altamente<br />
efficienti e flessibili per la nuova<br />
generazione di lavorazioni dei<br />
laminati metallici. “Dimostrerà la<br />
sua versatilità anche il nuovo<br />
centro di taglio laser fibra Phoe-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 79
0078-0080 3<br />
Cronaca n<br />
Il nuovo centro<br />
di taglio laser fibra<br />
Phoenix FL 3015<br />
con sorgente<br />
laser da 6 kW.<br />
nix FL 3015 con sorgente laser<br />
da 6 kW” spiega ancora Battistini.<br />
“La Phoenix abbina l’efficienza<br />
dei costi al taglio laser dinamico,<br />
in un prodotto versatile e<br />
altamente flessibile. Taglia con<br />
precisione una vasta gamma di<br />
materiali con spessori diversi,<br />
in modo veloce ed economico.<br />
Phoenix FL garantisce una qualità<br />
superiore di taglio tramite un<br />
design avanzato della testa, che<br />
consente la regolazione automatica<br />
della posizione e del diametro<br />
di focalizzazione. Per ottenere<br />
la più alta velocità possibile<br />
per tutti gli spessori, la posizione<br />
e il diametro di focalizzazione<br />
vengono controllati e regolati<br />
automaticamente dal comando<br />
CNC. Inoltre, Phoenix permette<br />
lunghi cicli di lavorazione, grazie<br />
al sistema automatico integrato<br />
di tavoli intercambiabili”.<br />
La pressa piegatrice con cambio<br />
utensile automatico Tool-<br />
Cell, dal canto suo, massimizza<br />
la produttività della piegatura.<br />
Questa piegatrice offre un magazzino<br />
integrato degli utensili,<br />
alloggiato all’interno della macchina.<br />
Gli utensili vengono posizionati<br />
in modo automatico e<br />
preciso, eliminando gli aggiustamenti<br />
manuali degli stessi.<br />
Mentre l’operatore prepara<br />
le parti per il lavoro successivo,<br />
la macchina scarica automaticamente<br />
la configurazione<br />
utensile precedente e carica<br />
la successiva. ToolCell è dotata<br />
della tecnologia Laser Easy-<br />
Form ® (EFL), brevettata da LVD,<br />
per la correzione e il monitoraggio<br />
dell’angolo durante il processo.<br />
Il sistema EFL garantisce<br />
l’ottenimento dell’angolo desiderato<br />
sin dalla prima operazione<br />
di piega. Tutto questo senza<br />
mai interrompere il processo di<br />
piegatura e senza avere tempi<br />
di inattività..<br />
n<br />
La pressa<br />
piegatrice<br />
con cambio<br />
utensile<br />
automatico<br />
ToolCell<br />
massimizza<br />
la produttività<br />
della piegatura.<br />
80 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0081_MESSER aprile <strong>2017</strong> 1<br />
Siamo presenti a Lamiera:<br />
MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />
Pad. 15 - Stand D44
0082-0085 1<br />
Cronaca n<br />
La rivettatura<br />
professionale,<br />
con forza, leggera<br />
e silenziosa<br />
Presente in Italia con una filiale molto attiva, BRALO<br />
ha costruito importanti legami di partnership<br />
con l’industria della lamiera, grazie a soluzioni<br />
custom e innovative rivettatrici come la serie BNT.<br />
di Mario Lepo<br />
O<br />
Oltre 3,6 miliardi di rivetti<br />
all’anno, nove filiali dirette,<br />
tre stabilimenti produttivi<br />
e presenza commerciale in più di<br />
60 paesi. Stiamo parlando di Bralo,<br />
multinazionale con sede a Madrid<br />
specializzata in soluzioni di<br />
sistemi di fissaggio e riconosciuta<br />
per la sua innovazione tecnologica<br />
e il servizio personalizzato<br />
che garantisce ai suoi clienti.<br />
In Italia, Bralo è presente da più<br />
di 13 anni con una filiale dedicata<br />
che, a partire dal 2014, ha vissuto<br />
un importante rinnovamento<br />
a livello di manageriale che è<br />
coinciso anche con una crescente<br />
attenzione al mondo industriale<br />
proponendosi come partner nella<br />
vita quotidiana di un cliente industriale<br />
e non come semplice fornitore.<br />
È stato quindi previsto un reparto<br />
dedicato ai clienti industriali<br />
e una figura tecnico-commerciale<br />
di grande esperienza che segue i<br />
clienti nell’identificazione del prodotto<br />
a catalogo adatto alle loro<br />
esigenze o nella progettazione di<br />
una soluzione customizzata.<br />
Con una produzione annuale di<br />
10.000 articoli, Bralo vanta la più<br />
ampia gamma sul mercato di rivetti<br />
con oltre 3.000 codici a catalogo<br />
organizzati in dodici categorie,<br />
tra i quali spiccano i rivetti<br />
standard, multigrip, fiore, Trebol,<br />
strutturale; inserti filettati cilindrici,<br />
rullati, esagonali e semi-esagonali.<br />
Parallelamente Bralo propone<br />
al mercato anche un importan-<br />
te catalogo di rivettatrici manuali,<br />
pneumatiche e a batteria.<br />
Innovando la rivettatrice<br />
In BRALO l’innovazione tecnologica<br />
è considerata centrale,<br />
come confermato dal 7% del fatturato<br />
investito annualmente in ricerca<br />
e sviluppo. Ascoltando le<br />
esigenze dei clienti ogni anno<br />
82 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0082-0085 2<br />
I cinque modelli<br />
di rivettatrice della<br />
gamma Bralo BNT.<br />
tivo. Il primo elemento che caratterizza<br />
queste rivettatrici è senza<br />
dubbio la riduzione del peso, requisito<br />
fondamentale nelle linee<br />
di assemblaggio del settore automobilistico<br />
e da sempre una delle<br />
maggiori criticità per questa tipologia<br />
di prodotto. Grazie al miglioramento<br />
dei materiali, è stato<br />
ridotto il peso di ogni singola ri-<br />
sviluppano nuovi prodotti, studiano<br />
nuovi materiali e ricerchiano<br />
le migliori soluzioni tecniche nelle<br />
applicazioni di fissaggio. Come<br />
risultato di questo impegno, l’anno<br />
scorso è stata lanciata sul<br />
mercato la nuova gamma di rivettatrici<br />
pneumatiche Bralo BNT di<br />
cui il mercato ha immediatamente<br />
riconosciuto il carattere innovavettatrice<br />
della gamma BNT. Queste<br />
rivettatrici sono attualmente<br />
classificate come le più leggere<br />
del mercato con una riduzione di<br />
peso di circa il 15-20% rispetto a<br />
macchine con pari performance.<br />
Le rivettatrici Bralo BNT includono<br />
inoltre una valvola di aspirazione<br />
regolabile che, a seconda dell’applicazione,<br />
può essere attivata o<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 83
0082-0085 3<br />
Cronaca n<br />
Bralo vanta<br />
la più ampia<br />
gamma sul<br />
mercato di rivetti<br />
con oltre 3.000<br />
codiciacatalogo<br />
organizzati in<br />
dodici categorie.<br />
meno ottenendo così un risparmio<br />
energetico, riducendo il tempo<br />
di attivazione e accelerando<br />
il processo produttivo. La valvola<br />
potrebbe essere attivata quando,<br />
contro l’effetto della gravità, si<br />
richiede che il rivetto rimanga a<br />
contatto dell’ugello, sistema che<br />
può essere regolato in funzione<br />
del peso del rivetto, ottenendo un<br />
risparmio di aria compressa.<br />
Al suo esterno, è stata prevista<br />
una valvola integrata che taglia<br />
l’aspirazione facendo sì che<br />
tutta la pressione introdotta sia<br />
utilizzata esclusivamente per il<br />
processo di rivettatura. Queste<br />
rivettatrici - spiega Federico Donatelli,<br />
direttore generale di Bralo<br />
Italia - sfruttano così il 100% della<br />
forza disponibile.<br />
Massima attenzione<br />
al comfort d’utilizzo<br />
In fase di sviluppo della linea<br />
BNT, i progettisti di Bralo hanno<br />
voluto garantire un elevato<br />
comfort di utilizzo della rivettatrice<br />
per l’operatore, andando a<br />
rispondere a una richiesta precisa<br />
espressa dal mercato. Le rivettatrici<br />
BNT sono dunque dotate<br />
di impugnatura ergonomica,<br />
che fornisce agli operatori una<br />
maggiore comodità durante l’utilizzo.<br />
Materiali e design studiati<br />
ad hoc hanno permesso di ridurre<br />
il livello di vibrazione e di<br />
dare maggiore comfort, evitando<br />
potenziali lesioni all’operatore<br />
a seguito dell’uso ripetuto. I nuovi<br />
collettori dei chiodi trasparenti<br />
sono stati progettati per consentire<br />
lo svuotamento tempestivo<br />
ed evitare inceppamenti, che è<br />
uno dei problemi più comunemente<br />
riscontrati tra gli utenti.<br />
La linea Bralo BNT è inoltre molto<br />
84 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0082-0085 4<br />
www.polysoude.it<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
apprezzata dai clienti per la sua<br />
longevità e facilità di manutenzione.<br />
Le cinque rivettatrici BNT<br />
hanno infatti, internamente, parti<br />
di ricambio più affidabili e robuste,<br />
progettate per ridurre il numero<br />
di riparazioni necessarie<br />
nella loro vita, il corpo è realizzato<br />
in forgia di alluminio temprato,<br />
che dà loro maggiore resistenza<br />
e durata; gli altri materiali insieme<br />
realizzano un design con<br />
un centro di gravità stabile e ben<br />
bilanciato. Per quanto riguarda<br />
le caratteristiche esterne, tutti<br />
gli strumenti hanno una base<br />
in gomma molto resistente, che<br />
ne garantisce la stabilità dopo<br />
l’uso. Inoltre, le nuove rivettatrici<br />
Bralo si sono dimostrate di facile<br />
manutenzione, al punto che<br />
oggi quella ordinaria e la regolazione<br />
sono facilmente eseguibili<br />
con un minimo di formazione direttamente<br />
dal cliente.<br />
Importante sottolineare come<br />
Bralo abbia anche attivato Bralo<br />
secure, un servizio di custom<br />
care preventivo che, attraverso<br />
un programma di check up<br />
periodici tarati sull’effettivo uso<br />
della rivettatrice da parte del<br />
cliente, permette di prevenire<br />
eventuali fermi tramite controlli e<br />
verifiche periodiche.<br />
Una gamma per differenti<br />
applicazioni<br />
La gamma di rivettatrici BNT coprono<br />
una vasta gamma di requisiti<br />
di rivettatura come per<br />
esempio: BNT-1 per alluminio<br />
o acciaio standard da 3 - 3.2 -<br />
4mm;BNT-2perrivettiachiodo<br />
lungo come S-Trebol o rivetti<br />
Fiore; BNT-3 per rivetti Inox e<br />
strutturali da 4.8 mm; BNT-4 per<br />
rivetti HardLock da 6.4 mm, HardGrip<br />
da 6 mm, acciaio da 6.4<br />
mm e strutturali da 4.8 mm; BNT-<br />
5 per rivetti strutturali da 6.5 mm<br />
e S-Trebol da 7.7 mm.<br />
Il reparto R&D ha compiuto uno<br />
sforzo costante per fornire ogni<br />
rivettatrice di una corsa ottimizzata<br />
e una forza di fissaggio<br />
adatta in ognuno di questi strumenti<br />
oleo-pneumatici. Le rivet-<br />
tatrici BNT sono approvate dalle<br />
industrie più esigenti, come quelle<br />
dei settori automotive, edilizia,<br />
infrastrutture, facciate ventilate,<br />
elettrodomestici, pannelli solari,<br />
ottenendo risultati ad alte prestazioni<br />
dove è richiesto un fissaggio<br />
professionale e di qualità. Infine,<br />
il processo di innovazione<br />
per BRALO non si ferma certamente<br />
a questa linea, in occasione<br />
della fiera Lamiera di Milano<br />
debuttano infatti sul mercato le<br />
nuove insertatrici oleo-pneumatiche<br />
a elevate prestazioni.<br />
Quando il rivetto<br />
è green…<br />
L’impegno di tutta l’azienda Bralo<br />
per la tutela e la salvaguardia<br />
dell’ambiente e dello sviluppo<br />
sostenibile, porta a una<br />
gestione attiva delle proprie attività<br />
dal punto di vista ambientale,<br />
come dimostra la certificazione<br />
ISO 14001:2008 recentemente<br />
ricevuta. Bralo svolge la sua attività<br />
favorendo l’ottimizzazione<br />
del consumo di risorse impiegate.<br />
La multinazionale con una fabbrica<br />
in Pinto (Madrid) gestisce<br />
la selezione, la gestione, il riciclo<br />
e la riduzione dei rifiuti prodotti,<br />
assicurando che venga rispettata<br />
la salute, la sicurezza e l’ambiente,<br />
così come richiesto delle<br />
normative vigenti. L’azienda è<br />
sempre stata infatti pioniera nel rispetto<br />
delle leggi dalla loro entrata<br />
in vigore, al fine di soddisfare<br />
le esigenze di tutti quei processi<br />
che potrebbero avere un impatto<br />
sull’ambiente, riducendolo così al<br />
minimo in tutte le sue attività.<br />
L’impegno per l’ambiente di tutti i<br />
dipendenti è sostenuta dalle esigenze<br />
di formazione e le risorse<br />
necessarie per la manutenzione<br />
e il miglioramento continuo del sistema<br />
di gestione ambientale.<br />
L’ottenimento della certificazione<br />
ISO 14001 è un ulteriore passo<br />
avanti nell’orientamento di BRALO<br />
verso il rispetto e la salvaguardia<br />
dell’ambiente in tutti i suoi processi,<br />
dalla fase di progettazione del<br />
prodotto, ai processi di produzione<br />
e di vendita.<br />
n<br />
Saldatura Orbitale<br />
Saldatura Automatica<br />
Placcatura<br />
Servizi Associati
0086_CORR 1<br />
Cronaca n<br />
Parliamo di linee<br />
di profilatura flessibile<br />
STAM produce macchine e impianti<br />
completi per linee di taglio in strisce<br />
e linee di taglio in fogli per coils e<br />
impianti flessibili per la lavorazione<br />
della lamiera, applicando la più<br />
moderna tecnologia. In questo<br />
ambito, l’azienda di Ponzano Veneto<br />
vanta un notevole know how anche<br />
nel campo delle innovative linee<br />
di profilatura flessibile.<br />
Ndi Lorenzo Benarrivato<br />
Nel campo delle macchine<br />
per la lavorazione e trasformazione<br />
della lamiera<br />
da coil sono entrate recentemente<br />
varie tecnologie nuove che<br />
stanno sostituendo, con vantag-<br />
STAM<br />
è un autorevole<br />
riferimento mondiale<br />
nel campo<br />
delle linee<br />
di profilatura<br />
flessibile.<br />
86 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0086-0088 2<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 87
0088_CORR 1<br />
Cronaca ■<br />
La profilatrice<br />
è in grado<br />
di passare<br />
da un qualsiasi<br />
profilo, a un altro,<br />
all’interno della<br />
gamma indicata,<br />
senza alcun<br />
cambio manuale di<br />
attrezzature<br />
e in breve tempo.<br />
gio, quelle tradizionali. Una delle<br />
più interessanti e dal potenziale<br />
più importante è la profilatura<br />
flessibile.<br />
La STAM di Ponzano Veneto (TV)<br />
è un autorevole riferimento mondiale<br />
in questo campo. Le sue<br />
linee di profilatura sono infatti<br />
caratterizzate da una straordinaria<br />
flessibilità essendo capaci<br />
di passare in pochi minuti dalla<br />
produzione di un tipo di profilato<br />
(con certa sezione e dimensioni)<br />
a quella di un altro, senza necessità<br />
d’interventi manuali; ciò ne<br />
permette un impiego vantaggioso<br />
sia per i grandi che per i piccoli<br />
lotti di produzione. Ne sono<br />
un valido esempio le linee di profilatura<br />
STAM destinate a pro-<br />
Una linea<br />
di profilatura<br />
flessibile<br />
STAM destinata<br />
a produrre profili<br />
con sezione<br />
a U, C, Z e Sigma.<br />
durre profili con sezione a U, C,<br />
Z e Sigma. Si tratta di profili di<br />
spessore normalmente fino a 4<br />
mm, di larghezza variabile fino a<br />
400 mm. Anche per questi profili,<br />
STAM ha sviluppato una linea<br />
di produzione completa, in<br />
grado di forare, profilare, tagliare<br />
e impilare i profili in modo totalmente<br />
automatico, e soprattutto<br />
flessibile.<br />
Da un profilo<br />
all’altro in automatico<br />
e in poco tempo<br />
La profilatrice è in grado di passare<br />
da un qualsiasi profilo, a un<br />
altro, all’interno della gamma in-<br />
dicata, senza alcun cambio manuale<br />
di attrezzature e in breve<br />
tempo. Per esempio, il passaggio<br />
da un profilo C 100/400/100<br />
di 4 mm di spessore, a un profilo<br />
Z 50/200/50 di 2 mm di spessore<br />
avviene in circa 6 minuti. La stazione<br />
di pre - foratura del nastro è<br />
automatica e flessibile, ed è equipaggiata<br />
con tutti i punzoni che<br />
servono per i vari prodotti.<br />
Il processo di taglio può avvenire<br />
prima della profilatura, per evitare<br />
di avere stampi di taglio intercambiabili<br />
per i vari profili, oppure<br />
dopo la profilatura, con sistemi<br />
di taglio al volo.<br />
Inoltre, il tradizionale limite della<br />
sfioritura dei profili, è stato risolto<br />
da STAM con una serie di attrezzature<br />
di profilatura, che eliminano<br />
tensioni, sfioriture, ed<br />
effetti torsionali, garantendo profili<br />
di eccezionale qualità, in tutto<br />
il campo di spessori.<br />
Per le costruzioni edili, le linee<br />
di profilatura flessibili per i profili<br />
a U, C, Z e Sigma sono delle<br />
linee complete capaci di fare,<br />
oltre a quanto già specificato,<br />
anche le flange di fissaggio intermedie<br />
e di estremità, il tutto<br />
in modo completamento automatico<br />
e flessibile. Tutte le<br />
regolazioni sono fatte tramite<br />
computer senza l’intervento manuale<br />
dell’operatore. ■<br />
88 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0089_ALTAIR maggio <strong>2017</strong> 1<br />
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Cronaca n<br />
L’attrezzaggio macchina<br />
èsemprepiùrapido di Ferruccio Pantalone<br />
La zona di lavoro delle presse piegatrici è la più vitale dell’intera macchina,<br />
il modo in cui viene attrezzata e gestita influisce su tutto il ciclo produttivo<br />
determinandone la velocità e la sicurezza. I sistemi TEDA di cambio rapido<br />
degli utensili, manuali oppure automatici pneumatici, forniscono una gamma<br />
di vantaggi notevole.<br />
Rimanendo nell’ambito degli<br />
utensili in stile europeo,<br />
il bloccaggio 13131<br />
SPEED GRIP di TEDA permette<br />
di utilizzare gli utensili standard<br />
senza nessuna modifica e garantisce:<br />
montaggio ed estrazione<br />
frontale dell’utensile, richiamo<br />
automatico in battuta, auto-allineamento,<br />
ingombri ridotti al<br />
minimo, possibilità di montare<br />
sempre l’utensile rovesciato,<br />
bloccaggio certo anche dei<br />
frazionati più piccoli, utilizzo di<br />
utensili standard con ampie tolleranze<br />
sui codoli di attacco, totale<br />
ergonomia e sicurezza per<br />
l’operatore, durata illimitata grazie<br />
a materiali e tecniche costruttive<br />
di altissima qualità. Tutte caratteristiche<br />
che fanno si che con<br />
SPEED GRIP il risparmio percentuale<br />
di tempo rispetto a un bloccaggio<br />
manuale tradizionale sia<br />
pari all’80%.<br />
I quattro modelli base disponibili<br />
13131-MANUALE, 13131-FLEX<br />
90 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0090-0093 2<br />
(pneumatico con trasmissione<br />
aria tramite tubi flessibili), 13131<br />
(pneumatico con trasmissione<br />
tramite collettore telescopico),<br />
13131-STAR (pneumatico con<br />
trasmissione tramite l’innovativo<br />
STAR SYSTEM - nessun sistema<br />
di alimentazione tra un modulo<br />
e l’altro) rendono il bloccaggio<br />
TEDA accessibile a chiunque<br />
desideri, anche con investimento<br />
minimo, ottenere un’elevata<br />
flessibilità dalle proprie piegatrici<br />
siano esse di nuova concezione<br />
oppure già in uso.<br />
Ai modelli SPEED GRIP si affiancano<br />
anche i modelli manuali e<br />
pneumatici automatici idonei al<br />
bloccaggio di utensili tipo WILA.<br />
Anche questi modelli posso essere<br />
utilizzati su piegatrici nuove<br />
oppure essere installati come retrofitting<br />
su macchine già in uso<br />
così da garantire, a ogni piegatrice,<br />
il raggiungimento della<br />
massima efficienza e sicurezza<br />
nell’ambito del cambio utensili.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 91
0090-0093 3<br />
Cronaca n<br />
Con SPEED GRIP<br />
il risparmio<br />
percentuale<br />
di tempo rispetto<br />
a un bloccaggio<br />
manuale<br />
tradizionale<br />
sia pari all’80%.<br />
I quattro modelli base disponibili rendono<br />
il bloccaggio TEDA accessibile a chiunque<br />
desideri, ottenere un’elevata flessibilità<br />
dalle proprie piegatrici, siano esse di nuova<br />
concezione oppure già in uso.<br />
La piegatrice compatta,<br />
ergonomica ed efficiente<br />
SPEEDY COMPACT by TEDA è<br />
la famiglia di piegatrici compatte<br />
che l’azienda piacentina ha sviluppato<br />
per risponde alle esigenze<br />
di piegatura di piccoli pezzi in<br />
modo ergonomico, rapido, efficiente.<br />
Viene proposta in due differenti<br />
versioni: manuale e a controllo<br />
numerico.<br />
Ogni versione è disponibile in<br />
due lunghezze (550 e 835mm utili<br />
di piegatura) e due forze di piegatura<br />
(16 e 18 ton).<br />
Nella versione SCM<br />
16.5 (550 mm - 16 ton)<br />
oppure SCM 18.8 (835<br />
mm - 18 ton), dove<br />
SCM è l’acronimo<br />
di Speedy Compact<br />
Manual, la gestione<br />
manuale dei<br />
tre assi di piegatura<br />
avviene tramite appositi<br />
volantini.<br />
È la soluzione ideale per<br />
le aziende che debbono<br />
produrre pezzi con pieghe<br />
semplici o campionature.<br />
Nella versione Speedy<br />
Compact Simple (SCS)<br />
16.5CNC (550 mm - 16<br />
ton) oppure SCS 18.8CNC<br />
(835 mm - 18 ton), questa piegatrice<br />
è invece dotata di CN a<br />
due assi ovvero un asse verticale<br />
(asse Y) e un movimento di profondità<br />
(asse X) con possibilità di<br />
aggiungere il movimento verticale<br />
dell’asse R (on/off - due posizioni<br />
gestibili da CN). Il controllo<br />
numerico prodotto da TEDA possiede<br />
tutte le caratteristiche necessarie<br />
a un uso intuitivo: conta<br />
pezzi, libreria punzoni/matrici,<br />
Ai modelli<br />
SPEED GRIP<br />
si affiancano anche<br />
i modelli manuali<br />
e pneumatici<br />
automatici idonei<br />
al bloccaggio<br />
di utensili<br />
tipo WILA.<br />
92 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0090-0093 4<br />
La piegatrice<br />
TEDA SCS16.5CNC.<br />
possibilità di salvare i programmi<br />
e i dati tramite RS232 e così<br />
via. La semplicità del CN Teda fa<br />
sì che con pochi e semplici passi<br />
ogni operatore possa utilizzare la<br />
macchina senza perdere tempo<br />
in lunghe programmazioni. È possibile<br />
lavorare con ciclo di lavoro<br />
automatico ma anche in manuale<br />
tramite autoapprendimento, il che<br />
rappresenta la soluzione perfetta<br />
per la prototipazione o per piegare<br />
piccoli lotti di pezzi.<br />
Un approfondito studio del circuito<br />
idraulico coniugato alla tavola<br />
mobile ha permesso di arrivare a<br />
un ciclo di lavoro estremamente<br />
rapido, annullando cambi di velocità<br />
e i tempi morti tipici delle<br />
piegatrici tradizionali (esempio<br />
pratico, il tempo totale di una<br />
piega con corsa 20 mm è uguale<br />
a 3 s). La produttività e velocità<br />
della macchina è elevata,<br />
ma non solo, la particolare forma<br />
del pestone permette l’esecuzione<br />
di profili a U senza nessun<br />
limite o restrizione dovuta a<br />
ingombri del cappello. È disponibile<br />
un’ampia gamma di optional<br />
si affianca ai modelli base,<br />
per rispondere a ogni necessità<br />
dell’utilizzatore.<br />
n<br />
SPEEDY COMPACT<br />
è la famiglia<br />
di piegatrici<br />
compatte<br />
sviluppata<br />
da TEDA<br />
per risponde<br />
alle esigenze<br />
di piegatura<br />
di piccoli pezzi<br />
in modo<br />
ergonomico,<br />
rapido<br />
ed efficiente.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 93
0094 1<br />
Attualità e appuntamenti ■<br />
a cura della redazione<br />
Pannellatrici e centri di piegatura in mostra<br />
ALPEMAC, è presente a Lamiera con diversi<br />
modelli di pannellatrici e centri di piegatura<br />
RAS, tutti dotati dell’innovativo sistema<br />
di programmazione Bendex 3D. Questo innovativo<br />
sistema di programmazione delle pannellatrici<br />
RAS, permette di importare nel programma qualsiasi<br />
file 3D (dxf, dwg, STEP, …), dando immediatamente<br />
informazioni di fattibilità del pezzo da realizzare<br />
e trasformando il file 3D in ciclo completo di<br />
programmazione.<br />
La pannellatrice Multibend-Center RAS con sistema<br />
di piegatura a bandiera è totalmente automatica,<br />
veloce, con il più alto livello di flessibilità, ripetitività<br />
e precisione: per<br />
piegare pannelli fino<br />
a 3.060 mm di<br />
lunghezza e<br />
203 mm di altezza.<br />
Il sistema<br />
a bandiera rappresenta<br />
una raffinata tecnologia<br />
di piega che<br />
non graffia il materiale.<br />
In merito ai sistemi di carico e scarico, le soluzioni<br />
sono versatili, flessibili e ampliabili: è possibile dotarsi<br />
inizialmente di un semplice sistema manuale<br />
per poi implementare nel tempo i più completi e<br />
versatili sistemi totalmente automatici, studiati per<br />
rispondere alle diverse esigenze di produzione.<br />
Alcuni dati tecnici sono: dimensioni utili 2.160 fino<br />
3.060 mm; spessore della lamiera da 0,4 a 3 mm;<br />
altezza massima di piega su quattro lati 203 mm;<br />
altezza di lavoro 1.000 mm; profondità macchina<br />
6.900/8.850 mm; lunghezza macchina 5.400/6.100<br />
mm; potenza/consumo medio 12 kW/h.<br />
Il centro di piegatura per pezzi<br />
complessi e piccoli<br />
La MiniBendCenter RAS è invece una vera e propria<br />
rivoluzione nell’ambito della piegatura: è un<br />
centro di piegatura completamento automatico<br />
che realizza pezzi di piccole<br />
e piccolissime dimensioni,<br />
con sagome<br />
complesse: parti interne<br />
di forni, ascensori, computer,<br />
stampanti, mobili,<br />
lampade, ecc. Le dimensioni<br />
minime del pezzo<br />
lavorato sono 40 x 50<br />
mm, dimensioni massime<br />
600 x 600 mm, spessore<br />
lamiera massimo 3<br />
mm. Il ciclo di lavoro viene<br />
eseguito in totale automazione: inizialmente viene<br />
fatta la scansione della paletta di carico o del<br />
cestello nel quale sono posizionate le lamiere, differenti<br />
tra loro. Dopo la scansione il robot prende<br />
il pezzo e richiama in automatico il corrispondente<br />
programma di lavorazione. La macchina<br />
sceglie la strategia di piega e posiziona in automatico<br />
tutti gli utensili. A fine ciclo di piegatura, il<br />
pezzo viene scaricato nella postazione desiderata.<br />
Il macchinario è elettrico: ciò garantisce basso<br />
consumo di energia e costanza delle pieghe realizzate.<br />
MinibendCenter RAS è un macchinario innovativo,<br />
in grado di modificare i processi produttivi<br />
delle aziende che realizzano pezzi di piccole<br />
dimensioni.<br />
Le nuove cariche dell’AidAM<br />
La pannellatrice semi automatica<br />
Il centro di piegatura semi automatico UpDown-<br />
Center RAS, con sistema a bandiera, è la soluzione<br />
ideale per piegare profili e scatolati fino a 4.060<br />
mm di lunghezza, 400 mm di altezza e 3 mm di<br />
spessore, in modo semplice, veloce e con altissima<br />
precisione. Questo centro di piegatura nasce<br />
sulla piattaforma della UpDownBend con la quale<br />
condivide la tecnologia di piega tramite bandiera<br />
che accompagna la lamiera senza segnarla ed<br />
esegue pieghe in positivo e negativo automaticamente,<br />
senza dover ribaltare la lamiera. Anche la<br />
UpDownCenter è dotata del sistema di programmazione<br />
Bendex3D.<br />
La nuova pannellatrice manuale<br />
estremamente modulare<br />
Infine, la novità assoluta. Parliamo della nuova<br />
pannellatrice manuale a bandiera XLTbend<br />
ideale per chi deve piegare cassette su 4 lati,<br />
pannelli, profili e box complessi. La XLTbend<br />
esegue pieghe positive e negative senza dover<br />
ribaltare la lamiera, permettendo alta precisione<br />
e produttività. Due i modelli disponibili:<br />
4.060x2.5mme3.200x3mm.Oltreainuovi<br />
componenti meccanici, la XLTbend è dotata<br />
del sistema di programmazione Bendex3D. Altra<br />
particolarità della macchina è la sua estrema<br />
modularità di assemblaggio: gli svariati accessori<br />
(quali per esempio le ventose per l’avanzamento<br />
automatico della lamiera) e l’ampia scelta<br />
di utensili (con altezza da 150 mm fino a 300<br />
mm) permettono di allestire la macchina ottimale<br />
per le specifiche esigenze di produzione. ■<br />
Il neo eletto Consiglio Direttivo dell’AidAM, Associazione<br />
Italiana di Automazione e Meccatronica,<br />
ha nominato quale Presidente per il<br />
triennio <strong>2017</strong>/2019 Michele Viscardi della Cosberg,<br />
Vice Presidente Fabio Greco (Klain) e<br />
Michele Merola (TMP). Le altre cariche assegnate<br />
sono quale Tesoriere Jury De Col (Fre<br />
Tor), membro aggiunto del Comitato di Presidenza<br />
Milena Longoni (ImageS). Massimo Vacchini<br />
è stato confermato quale Segretario Generale<br />
esecutivo dell’Associazione. I Consiglieri<br />
in carica sono Franco Perico (Automac), Davide<br />
Barbato (Robotunits), Gaetano Noè (F.lli La<br />
Manna), Andrea Bechini (Festo), Nicola Lo Russo<br />
(Vision) e Claudio Ongaro (Adat). Probiviri<br />
Fausto Villa (Camozzi), Stefano Casazza (Misumi),<br />
Walter Severgnini (SMC) e Revisore Contabile<br />
Luigi Rosa (R4 Automazioni). ■<br />
94 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
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Attualità e appuntamenti ■<br />
Firmato un nuovo “partnership agreement”<br />
Lantek, nome di spicco nel novero delle<br />
soluzioni software gestionali per il settore<br />
della lavorazione della lamiera, ha firmato<br />
una partnership con il produttore turco di laser<br />
a fibra Nukon, allo scopo di fornire il software<br />
Lantek con le sue macchine in tutto il mondo.<br />
La gamma di macchine laser a fibra Nukon è<br />
disponibile in livelli di potenza fino a 6 kW ed<br />
è dotata di un’opzione per azionamenti lineari<br />
che consente un’accelerazione fino a 3G. Lo<br />
stesso laser è completamente sigillato e comprende<br />
una messa a fuoco dinamica automatizzata,<br />
permettendo notevoli risparmi in termini<br />
di costi e velocità rispetto a un laser CO 2<br />
.<br />
Oltre alle macchine per il taglio laser a fibra,<br />
l’azienda produce anche laser a fibra per il taglio<br />
dei tubi, nonché macchine da taglio a getto<br />
d’acqua, al plasma e ossitaglio. Oltre 500<br />
macchine sono già state installate; inoltre,<br />
Nukon utilizza il proprio impianto di produzione<br />
in Turchia come banco di prova e vetrina<br />
per le proprie macchine allo scopo di offrire<br />
affidabilità, produttività e facilità d’uso ai propri<br />
clienti. In seguito all’accordo con Lantek, i<br />
clienti Nukon potranno usufruire della rete di<br />
distribuzione capillare di uffici e canali di distribuzione<br />
specializzati posseduti da Lantek<br />
in tutto il mondo. Avvalendosi della conoscenza<br />
ed esperienza locale di Lantek nel settore<br />
della lavorazione della lamiera, i clienti potranno<br />
ottimizzare i propri processi e ottenere<br />
il massimo profitto sugli investimenti concernenti<br />
macchine e software.<br />
Oltre al software Lantek Expert CAD/CAM,<br />
grazie al quale i produttori possono lavorare<br />
partendo da modelli 3D fino al prodotto finito, il<br />
concetto di fabbrica Lantek dell’azienda consente<br />
agli utenti di macchinari Nukon di sviluppare<br />
sistemi di produzione che gestiscono l’intero<br />
processo produttivo e di procedere così<br />
verso l’attuazione di Industry 4.0.<br />
Francisco Pérez, direttore del canale OEM,<br />
afferma: “Grazie alla collaborazione con<br />
Nukon potremo diffondere il nostro software,<br />
le nostre competenze e la nostra conoscenza<br />
locale a un bacino di clienti più ampio; a<br />
sua volta, Nukon sarà aiutato a fornire il proprio<br />
supporto sui mercati internazionali e a<br />
offrire ai suoi clienti una soluzione aziendale<br />
che può crescere per soddisfare le esigenze<br />
commerciali”. ■<br />
Project & People Management School<br />
Ègiunta alla quinta edizione la “Project<br />
&PeopleManagementSchool”diComau,<br />
di cui sono aperte le iscrizioni per<br />
i corsi del <strong>2017</strong>. La summer school si terrà<br />
nelle sedi della Comau Academy di Torino<br />
(12 giugno - 23 giugno), Detroit (24 luglio - 4<br />
agosto) e Shanghai<br />
(21 agosto<br />
- 1 settembre).<br />
Possono presentare<br />
domanda di<br />
ammissione gli<br />
studenti universitari<br />
che frequentano<br />
gli ultimi 2<br />
anni dei corsi di<br />
laurea in Ingegneria,<br />
in Economia e nelle discipline umanistiche.<br />
La P&PM School è un percorso di studi intensivo,<br />
di 10 giorni che, nelle 10 precedenti<br />
sessioni finora svolte, ha coinvolto oltre 250<br />
studenti provenienti dalle migliori Università<br />
di tutto il mondo. Un’attività di alta formazione<br />
che Comau realizza grazie al supporto di un<br />
network di partner internazionali, come il Politecnico<br />
di Torino, l’Università Cattolica di Milano,<br />
la Tongji University di Shanghai, la Finsaa<br />
(Associazione per il Finanziamento degli<br />
Studi in Amministrazione Aziendale) e la SAA<br />
– School of Management di Torino. ■<br />
96 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
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Nasce il portale “industria 4.0 e iperammortamento”<br />
Èinteramente dedicato a Industria 4.0 il<br />
nuovo portale messo a punto da ICIM,<br />
ente di certificazione indipendente, insieme<br />
ad ANIMA - Federazione delle associazioni<br />
nazionali dell’Industria Meccanica di<br />
Confindustria e a UCIMU - Sistemi per Produrre.<br />
Il portale Industria 4.0<br />
e iperammortamento,<br />
a cui si accede dai siti<br />
ANIMA, ICIM e UCI-<br />
MU, nasce con l’intento<br />
di fornire alle imprese<br />
italiane, di qualsiasi<br />
settore e dimensione,<br />
un sito completo di tutti<br />
gli elementi per potersi<br />
informare sulle<br />
opportunità e gli<br />
adempimenti previsti<br />
dal Piano, porre domande<br />
specifiche, richiedere<br />
preventivi, gestire lo scambio on-line<br />
di documenti necessari per la verifica<br />
dell’analisi tecnica.<br />
Il portale è diviso in 4 sezioni: Industria 4.0<br />
e iperammortamento - informazioni e documentazione<br />
aggiornata a cominciare dalle<br />
normative di riferimento (leggi e circolari del<br />
MISE), articoli, commenti e case histories ma<br />
anche le varie possibilità di finanziamento;<br />
Domande e risposte - dove trovare riscontri<br />
o porre nuovi quesiti sul proprio caso specifico<br />
in totale privacy; Come usufruire dei<br />
benefici fiscali. I servizi ICIM - modalità di<br />
accesso alle agevolazioni e come trovare il<br />
servizio ICIM adeguato alle proprie necessità;<br />
e Area riservata alle aziende clienti ICIM<br />
- con la possibilità di caricare in completa<br />
sicurezza informatica i propri progetti di innovazione<br />
4.0 e richiedere a ICIM un’offerta<br />
Acquisizione nel settore dell’automazione<br />
ABB ha annunciato l’acquisizione di<br />
B&R, tra i principali fornitori indipendenti<br />
di soluzioni open-architecture<br />
di prodotto e di software per l’automazione<br />
di macchina e di fabbrica. Fondata nel<br />
1979 da Erwin Bernecker e Josef Rainer, con<br />
quartier generale nella città di Eggelsberg,<br />
in Austria, B&R impiega più di 3.000 persone,<br />
1.000 delle quali sono ingegneri applicativi<br />
e di R&S.<br />
L’acquisizione consente ad ABB di consolidare<br />
la sua posizione nel campo dell’automazione<br />
industriale e di cogliere ancora<br />
maggiori opportunità di crescita nell’ambito<br />
della Quarta Rivoluzione Industriale. Inoltre,<br />
ABB intende espandere la sua offerta digitale<br />
combinando il suo portfolio di soluzioni<br />
digitali, ABB Ability, con le consolidate piattaforme<br />
software, la base di clienti e le sue<br />
piattaforme di automazione personalizzate.<br />
“B&R è una perla nel mondo dell’automazione<br />
di macchina e di fabbrica e riteniamo<br />
questa operazione un’opportunità unica. È<br />
una tappa fondamentale per ABB: con B&R<br />
si colma lo storico gap nell’offerta di automazione”,<br />
ha detto Ulrich Spiesshofer, CEO<br />
di ABB.<br />
“Questa acquisizione offre grandi opportunità<br />
per B&R, i suoi clienti e i suoi dipendenti.<br />
Siamo convinti che ABB offra la migliore<br />
piattaforma per scrivere un nuovo capitolo<br />
della nostra crescita. La presenza globale,<br />
l’offerta digitale e il portfolio sono elementi<br />
fondamentali per accelerare ulteriormente<br />
verso innovazione e crescita”, ha detto Josef<br />
Rainer, co-fondatore di B&R.<br />
■<br />
98 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0098-0100 2<br />
per la valutazione tecnica e il rilascio dell’attestazione<br />
di conformità.<br />
Per rispondere ai quesiti, ICIM, ANIMA e<br />
UCIMU - Sistemi per Produrre mettono in<br />
campo un team di esperti in grado di esprimere<br />
le migliori competenze per la corretta<br />
applicazione dei criteri della legge di bilancio<br />
<strong>2017</strong> e della relativa linea guida del Ministero<br />
dello Sviluppo Economico. Possono<br />
accedere alle funzionalità del portale tutte<br />
le aziende che intendono valutare nel <strong>2017</strong><br />
l’opportunità di investimento in ottica Industria<br />
4.0.<br />
L’iperammortamento<br />
è protagonista<br />
Grande spazio viene dato, naturalmente, allo<br />
strumento cardine del Piano, l’iperammortamento<br />
al 250%: per beneficiarne, le aziende<br />
devono fornire garanzia che il bene possa<br />
rientrare nell’agevolazione, con l’obbligo<br />
di un’attestazione di parte terza per beni di<br />
valore superiore a 500.000 €. La recente circolare<br />
dell’Agenzia delle Entrate precisa che<br />
l’attestazione di terza parte è sempre possibile<br />
anche per beni di valore inferiore, e<br />
consiglia di affiancare all’attestazione l’analisi<br />
tecnica, un documento di dettaglio che<br />
descrive il rispetto dei requisiti e ha l’obiettivo<br />
di evitare possibili contenziosi in futuro. A<br />
tal proposito ICIM, quale organismo di certificazione<br />
accreditato, offre ampie coperture<br />
assicurative a tutela dei clienti che dovessero<br />
avere contestazioni del beneficio fiscale<br />
goduto e competenze multisettoriali di processo,<br />
impianti e sistemi aziendali.<br />
All’interno del portale vengono illustrate anche<br />
le altre misure di incentivazione e sostegno<br />
previste dal Piano Nazionale Industria<br />
4.0, come la proroga del superammortamento<br />
e le agevolazioni a supporto delle PMI.<br />
Alla voce finanziamenti spicca, inoltre, un<br />
progetto di sistema di Federazione ANIMA,<br />
nato per diversificare le tradizionali fonti di<br />
finanziamento del debito bancario: è Meccanica<br />
Bond, studiato insieme al Politecnico<br />
di Milano, per consentire alle imprese di<br />
ottenere il capitale necessario per finanziare<br />
progetti di investimento di medio-lungo termine<br />
in tecnologie 4.0 per acquisire nuovi<br />
impianti, fare ricerca e sviluppo, investire in<br />
brevetti o acquisire altre imprese.<br />
Il portale è già stato preso come riferimento<br />
da alcune associazioni territoriali di<br />
Confindustria per supportare i propri associati<br />
in questa importante rivoluzione industriale.<br />
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Attualità e appuntamenti ■<br />
Una piattaforma a supporto dell’additive manufacturing<br />
Invito all’Open House<br />
Come parte della propria strategia che<br />
comprende soluzioni integrate per il<br />
mercato globale dell’additive manufacturing,<br />
Siemens ha presentato i piani per<br />
una nuova piattaforma collaborativa online<br />
concepita allo scopo di mettere a disposizione<br />
dell’industria manifatturiera mondiale capacità<br />
e risorse di progettazione e stampa 3D “on<br />
demand”. La piattaforma per la produzione di<br />
parti, sviluppata dalla divisione software PLM<br />
di Siemens e annunciata ad Hannover Messe<br />
<strong>2017</strong>, offrirà un ambiente in grado di collegare<br />
i membri della comunità manifatturiera internazionale,<br />
per sfruttare al massimo le risorse disponibili,<br />
accedere a competenze specifiche<br />
nel campo dell’additive manufacturing e ampliare<br />
le opportunità di business. Per esempio,<br />
mettendo in contatto acquirenti di parti con<br />
piccole fabbriche, la piattaforma consentirà di<br />
stampare componenti in 3D nella quantità desiderata<br />
e nel luogo richiesto, ovunque nel mondo.<br />
Inoltre, la piattaforma offrirà funzionalità di<br />
collaborazione per favorire il processo di co-innovazione<br />
e accelerare l’adozione della stampa<br />
3D come metodo di produzione più diffuso<br />
per componenti industriali.<br />
“Siemens è una delle poche aziende in grado<br />
di rispondere alle diverse esigenze di tutti i protagonisti<br />
del mercato dell’additive manufacturing,<br />
dai progettisti e ingegneri alle aziende<br />
manifatturiere, dai costruttori di macchine per<br />
la stampa 3D ai fornitori di materiali e software,<br />
proponendo un pacchetto completo di soluzioni<br />
tecnologiche pienamente integrate per<br />
l’additive manufacturing e la co-innovazione<br />
su larga scala in ambito industriale,” sostiene<br />
Tony Hemmelgarn, President and Chief Executive<br />
Officer, Siemens PLM Software. “L’annuncio<br />
odierno rilancia la nostra leadership con<br />
una piattaforma che punta a collegare istantaneamente<br />
le persone, le tecnologie, le apparecchiature<br />
e le competenze necessarie per rispondere<br />
in modo efficiente alle opportunità di<br />
business di tutti gli attori del mercato”.<br />
Siemens propone la piattaforma per la produzione<br />
di parti per rispondere alla richiesta di poter<br />
accedere in modalità on-demand e su scala<br />
globale alle competenze e alle tecnologie più<br />
evolute di additive manufacturing. La piattaforma<br />
darà vita a un ecosistema online costituito<br />
da utenti altamente qualificati nelle aree più<br />
svariate, dai progettisti alle officine meccaniche,<br />
dagli acquirenti ai costruttori di stampanti<br />
3D, dai fornitori di materiali e servizi specializzati<br />
alle micro-fabbriche, e altri ancora. Tutti i<br />
membri della comunità potranno entrare immediatamente<br />
in contatto fra loro per collaborare<br />
allo sviluppo di prodotti innovativi sfruttando gli<br />
strumenti software più avanzati per l’additive<br />
manufacturing.<br />
A esempio, una rete globale di esperti con accesso<br />
allo stesso gateway potrà partecipare<br />
e contribuire alla progettazione e allo sviluppo<br />
di un prodotto reinventato per l’additive<br />
manufacturing. Gli acquirenti di componenti<br />
potranno sfruttare la piattaforma per trovare<br />
velocemente servizi qualificati, migliorare la<br />
programmazione dei lavori e accorciare le tempistiche<br />
per ricevere componenti in quantitativi<br />
di produzione nelle sedi richieste. Al tempo<br />
stesso, i fornitori di servizi manifatturieri potranno<br />
creare una pipeline di ordini per progetti di<br />
nuova generazione, ottimizzare lo sfruttamento<br />
del parco macchine e ampliare il giro d’affari.<br />
Infine, i costruttori di stampanti 3D potranno informare<br />
la comunità sulla loro offerta più avanzata<br />
di sistemi, tecnologie e competenze per la<br />
produzione ripetibile di componenti industriali<br />
nei volumi richiesti.<br />
Scambiandosi informazioni e conoscenze, gli<br />
utenti della piattaforma avranno la possibilità<br />
di aumentare la produttività, sviluppare le competenze,<br />
agevolare la co-innovazione e accelerare<br />
l’adozione della tecnologia additive manufacturing<br />
per nuovi usi industriali. Il lancio<br />
della nuova piattaforma digitale è previsto per<br />
la metà del 2018. ■<br />
Il 26 e 27 maggio prossimi Gasparini apre le proprie<br />
porte per presentare a tutti le proprie novità.<br />
Prima tra tutte, la rivoluzionaria linea di piegatura<br />
automatizzata 4.0. Sarà possibile vedere anche la<br />
nuova X-Press in anteprima: più precisa, più versatile,<br />
con un nuovo design migliorato, e Industry<br />
4.0 Ready. In più, un nuovo accompagnatore lamiera,<br />
nuovi bloccaggi a leva autoallineanti e molte<br />
altre novità.<br />
Anche i partner di Gasparini presenteranno le loro<br />
soluzioni per l’automazione e l’innovazione in spazi<br />
dedicati. Autodesk (partner PrismaTech) esporrà<br />
tecnologie per la modellizzazione 3D, realtà virtuale<br />
e simulazione al supporto del prodotto. KEB<br />
parteciperà con inverter, PLC, router e IPC con<br />
standard di comunicazione integrabili, robusti e<br />
aperti, in linea con lo slogan “Connected automation<br />
with drives”. Microsoft (partner Beantech) offre<br />
invece soluzioni cloud e dashboard intelligenti<br />
per il monitoraggio dei dati, la manutenzione e<br />
l’analisi predittiva. Panasonic presenta azionamenti,<br />
servocontrolli e dispositivi per l’automazione 4.0<br />
che garantiscono efficienza, produttività e connettività.<br />
Rolleri fornisce punzoni e matrici per le presse<br />
piegatrici Gasparini, ed espone le ultime novità<br />
della propria offerta destinata alla lavorazione della<br />
lamiera.<br />
Il momento più importante dell’Open House Gasparini<br />
sarà la tavola rotonda di venerdì 26, dal titolo<br />
“4.0 nella realtà: software, dispositivi e vantaggi<br />
per l’industria”. Tutti parlano di 4.0, Gasparini e i<br />
suoi partner la spiegano. Analizzeranno cosa vuol<br />
dire Fabbrica Intelligente e sarà presentata la filiera<br />
delle tecnologie abilitanti. Sarà spiegato come integrare<br />
queste tecnologie dalla progettazione, all’implementazione,<br />
fino all’analisi predittiva. ■<br />
100 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
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Attualità e appuntamenti ■<br />
L’abbigliamento protettivo può salvare la vita<br />
Nel mondo milioni di persone mettono a rischio<br />
la propria salute sul luogo di lavoro.<br />
Secondo le stime dell’Organizzazione<br />
Internazionale del Lavoro (ILO) ogni giorno<br />
nel mondo 6.000 persone muoiono a causa di<br />
infortuni o malattie professionali. Per focalizzare<br />
l’attenzione su questo tema, l’Organizzazione<br />
Internazionale del Lavoro ha istituito la “Giornata<br />
mondiale per la salute e la sicurezza sul<br />
lavoro” che è stata celebrata per la quindicesima<br />
volta il 28 aprile <strong>2017</strong>.<br />
La Legge sulla sicurezza<br />
del lavoro: una conquista<br />
I pericoli sul luogo di lavoro sono molteplici: acidi,<br />
calore, fiamme e scintille, corrente elettrica,<br />
cariche statiche e sollecitazioni meccaniche. Ma<br />
anche lo stress psichico - scatenato dalla fretta<br />
o dalla paura di perdere il posto di lavoro - è un<br />
fattore di rischio che riveste sempre maggiore<br />
importanza. La tutela del lavoro in Italia ha radici<br />
piuttosto antiche: già a metà degli anni Cinquanta<br />
era stato introdotto un “Corpus normativo precauzionale”,<br />
poi integrato nel tempo col D. Lgs.<br />
626 del 1994 e sostituito definitivamente dal T.U.<br />
nr. 81 del 2009, tutte normative finalizzate alla tutela<br />
e al miglioramento della salute dei lavoratori.<br />
Obbligo di legge:<br />
la valutazione dei rischi<br />
Secondo la legge sulla sicurezza del lavoro,<br />
tutti i pericoli esistenti all’interno di un’azienda<br />
devono essere analizzati e documentati nella<br />
valutazione dei rischi. Per ogni rischio registrato<br />
devono essere indicate misure adeguate<br />
a ridurre o eliminare il rischio. Le misure sono<br />
suddivise in tre categorie: misure di sicurezza<br />
tecniche (p. es. sportelli di protezione sui macchinari);<br />
misure di sicurezza organizzative (p.<br />
es. formazione dei dipendenti); misure individuali<br />
(p. es. abbigliamento protettivo).<br />
L’approccio corretto in materia<br />
di abbigliamento protettivo<br />
L’abbigliamento protettivo può tutelare la salute<br />
e persino salvare la vita. Per questo è assolutamente<br />
necessario che siano considerati<br />
questi aspetti: l’abbigliamento protettivo deve<br />
essere specificatamente progettato per i rischi<br />
presenti sul luogo di lavoro; i dipendenti devono<br />
essere informati sul proprio abbigliamento<br />
protettivo e devono indossarlo/utilizzarlo in<br />
modo corretto; l’abbigliamento protettivo deve<br />
essere lavato e conservato secondo la norma-<br />
Premio di eccellenza<br />
Il gruppo Hiwin ha ottenuto l’oro e l’argento<br />
al Taiwan Excellence con il sistema<br />
DIAMOND prodotto dalla divisione Hiwin<br />
Mikrosystem e con il Wafer Robot della divisione<br />
Hiwin Technologies. Taiwan Excellence<br />
è un concorso organizzato dal ministero<br />
degli Affari Economici di Taiwan che premia,<br />
secondo i quattro criteri di ricerca e sviluppo,<br />
design, qualità e marketing, le eccellenze<br />
produttive.<br />
DIAMOND è una nuova generazione di sistemi<br />
di posizionamento con precisione al<br />
nanometro che si inserisce perfettamente<br />
nell’industria di semiconduttori e FPD. È realizzata<br />
grazie a tecnologie come<br />
cuscinetti precaricati ad aria e<br />
attrito ridotto, che rendono<br />
possibile l’elevata precisione<br />
e incrementano l’affidabilità<br />
dei componenti.<br />
Il Wafer Robot è invece il<br />
primo e unico robot che<br />
si serve di tutti le componenti<br />
chiave ideati e messi<br />
a punto dalla stessa Hiwin.<br />
È adatto per operare in ambienti<br />
puliti e per soluzioni di<br />
“pick and place”. Inoltre, garantisce<br />
un alto servizio qualitativo per semiconduttori<br />
e industrie fotoelettriche, LED,<br />
LCD e dei pannelli solari.<br />
■<br />
102 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0102-0104 2<br />
SLITTING LINES<br />
tiva vigente; qualsiasi modifica apportata all’abbigliamento protettivo<br />
deve essere eseguita in conformità alla normativa vigente.<br />
Dove si può trovare assistenza?<br />
Dato che il tema “abbigliamento protettivo” è molto complesso e dispendioso,<br />
è consigliabile ricorrere all’assistenza di consulenti, come<br />
i tecnici per la sicurezza sul luogo di lavoro o gli esperti in prevenzione<br />
delle associazioni di categoria. I fornitori di servizi tessili aiutano nella<br />
scelta e nella cura dell’abbigliamento protettivo adatto. “Offriamo consulenza<br />
e test di prova per indossare i capi prima dell’utilizzo”, spiega<br />
Silvia Mertens, ingegnere specializzato in abbigliamento tecnico e consulente<br />
tecnico per l’abbigliamento protettivo presso MEWA, fornitore<br />
di servizi tessili di Wiesbaden. “Con il nostro sistema di servizi - lavaggio,<br />
manutenzione e sostituzione dell’abbigliamento protettivo - aiutiamo<br />
a garantire la conformità alle norme UE e DIN, per la protezione dei<br />
dipendenti e lo snellimento delle procedure aziendali”.<br />
■<br />
La settima edizione<br />
di SPS IPC Drives Italia<br />
Si svolgerà a Parma dal 23 al 25 maggio <strong>2017</strong> la settima edizione<br />
di SPS IPC Drives Italia. Con una previsione di crescita finale<br />
del +15% la fiera, riconosciuta come il riferimento in Italia<br />
per l’automazione industriale, si svilupperà su 4 padiglioni espositivi.<br />
Nel padiglione 4 ci sarà spazio per la seconda edizione del progetto<br />
Know how 4.0: 28 demo funzionanti di applicazioni in ottica 4.0 delle<br />
aziende più all’avanguardia nel panorama dell’automazione industriale.<br />
I padiglioni 3, 5 e 6 metteranno in mostra moltissime soluzioni, e non<br />
solo prodotti, offerti dai principali fornitori di componenti e sistemi per<br />
l’automazione. Quest’anno SPS Italia amplia ulteriormente l’offerta con<br />
l’aggiunta di nuove categorie merceologiche legate alle tecnologie disruptive:<br />
meccatronica, industrial IoT, big gata, cyber security, applicazioni<br />
robotiche, software di progettazione e simulazione.<br />
Nell’area esterna prenderà forma un progetto legato al settore agricolo,<br />
caratterizzato da un elevato contenuto di automazione e da<br />
nuove soluzioni in grado di ottimizzare processi, performance, analisi<br />
dati. L’area FARM 4.0 vedrà<br />
l’esposizione delle più moderne<br />
e tecnologiche macchine<br />
agricole e nel corso di una tavola<br />
rotonda di approfondimento,<br />
nel palinsesto convegnistico<br />
il 24 maggio, verrà presentato<br />
l’Osseratorio realizzato in collaborazione<br />
con PoliMi e Assofluid<br />
sul settore macchine/movimento<br />
terra in Italia.<br />
■<br />
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Attualità e appuntamenti ■<br />
Sistemi di visione per ispezione e controllo<br />
Image S, azienda leader nel mercato italiano<br />
come fornitore di componenti per Image<br />
Processing destinati a diversi settori (industriale,<br />
medicale e scientifico), presenta la<br />
gamma completa di sistemi di visione per applicazioni<br />
di ispezione e controllo di Advantech.<br />
A partire da maggio <strong>2017</strong> Image S è rivenditore<br />
esclusivo sul mercato italiano della<br />
serie di prodotti AIIS di Advantech per applicazioni<br />
di visione industriale nell’ambito<br />
dell’automazione. Dotati di processori SoC<br />
(System-on-Chip) Intel ® Core i/Celeron ® di<br />
sesta generazione con ampia espandibilità<br />
degli I/O, i sistemi della serie AIIS di Advantech<br />
migliorano le attività produttive offrendo<br />
prestazioni per applicazioni di machine<br />
vision molto spinte, capacità di calcolo allo<br />
stato dell’arte e flessibilità nell’espansione<br />
della soluzione. La serie AIIS supporta inoltre<br />
interfacce per telecamere PoE/USB 3.0 con<br />
controller dedicato per aumentare la larghezza<br />
di banda per l’acquisizione delle immagini<br />
ed evitare perdite di frame.<br />
Disponibili con due diverse architetture<br />
(“ruggedized” per i modelli AIIS-5410P e AI-<br />
IS-1200P/U e “high-performance” per i modelli<br />
AIIS-3400P/U e AIIS-3410P/U), i computer<br />
per sistemi di visione AIIS sono idonei<br />
per le più svariate esigenze di automazione,<br />
dall’ispezione ottica automatizzata (AOI) alla<br />
guida robot, fino ad applicazioni di verifica<br />
dell’allineamento. I sistemi di visione di Advantech<br />
vengono sottoposti a test di compatibilità<br />
con le telecamere delle aziende partner<br />
AVT, Teledyne Dalsa, IDS, JAI, per garantire<br />
le migliori condizioni di integrazione e implementazione.<br />
Per soddisfare le esigenze di sistemi di visione<br />
“robusti”, Advantech ha sviluppato i modelli<br />
AIIS-1200P/U (formato palmare) e AI-<br />
IS-5410P (senza ventola di raffreddamento),<br />
caratterizzati da un’architettura robusta, tenuta<br />
alla polvere e dimensioni compatte “salvaspazio”<br />
(137 x 58 x 118 mm con un peso di<br />
soli 1,1 kg). Grazie all’ampio intervallo di temperature<br />
di funzionamento (da -10 a +60 °C<br />
per AIIS-1200P/U, da -20 a +60 °C per AI-<br />
IS-5410P) e di tensioni di alimentazione (9-36<br />
V c.c.), entrambi i modelli sono ideali per installazioni<br />
in ambienti industriali ostili. Il modello<br />
AIIS-1200P/U è dotato di interfaccia per telecamere<br />
GigE PoE/USB 3.0 a due canali, che<br />
diventano quattro nella versione AIIS-5410P.<br />
Sistemi “high performance”<br />
per applicazioni diverse<br />
Per i clienti che chiedono sistemi di visione<br />
con prestazioni elevate, Advantech propone<br />
i modelli AIIS-3400P/U e AIIS-3410P/U<br />
con processore Intel ® Core i/Celeron ® di sesta<br />
generazione e interfaccia per telecamere<br />
GigE PoE/USB 3.0 a quattro canali. Oltre<br />
alla capacità di calcolo elevata, il modello AI-<br />
IS-3410P/U può essere integrato con moduli<br />
di espansione avanzati (ad esempio iDoor)<br />
per installare schede aggiuntive (anche frame<br />
grabber) a supporto delle applicazioni<br />
più svariate. Entrambi i modelli possono avere<br />
fino a 32 GB di memoria SODIMM DDR4<br />
dual-channel.<br />
■<br />
30 anni di attività<br />
ISCRA dielectrics festeggia quest’anno i suoi 30<br />
anni di attività. Sono stati 30 anni di scelte coraggiose,<br />
traguardi mirati, di intenso lavoro e<br />
passione, di arricchimento professionale e di continua<br />
ricerca di soluzioni per soddisfare al meglio<br />
le esigenze della clientela. Sono stati anni di grandi<br />
soddisfazioni e successi. ISCRA dielectrics nasce<br />
dall’idea di Rino De Luca nel 1987 di offrire<br />
al mondo produttivo del Nord-Est un partner<br />
competente e affidabile nell’articolato mondo del<br />
materiale dielettrico a elevata tecnologia, in particolare<br />
per il settore elettrico-elettronico, in quegli<br />
anni in piena espansione. Da qui la trentennale<br />
collaborazione con Elantas Europe, azienda<br />
di primaria importanza nella produzione di resine<br />
epossidiche e poliuretaniche. Il desiderio di proporre<br />
soluzioni complete ha spinto ISCRA nell’arco<br />
degli anni a completare la sua gamma prodotti<br />
stringendo collaborazioni con aziende importanti<br />
a livello internazionale, quali Fisnar Europe, azienda<br />
di spicco nella produzione di attrezzature e robot<br />
per il dosaggio di fluidi mono o bicomponenti.<br />
Nel 1996 ISCRA diviene distributore esclusivo<br />
Fisnar per l’Italia e per l’area balcanica. L’ampio<br />
ventaglio di prodotti offerti, certificati e di<br />
elevata qualità tecnica e tecnologica, un team<br />
di persone esperte e competenti, un laboratorio<br />
a disposizione per lo sviluppo e lo studio di<br />
soluzioni specifiche, un centro lavoro per il taglio<br />
nastri adesivi su misura e fustellatura in rotolo,<br />
un ampio magazzino per soddisfare tempestivamente<br />
ed efficientemente le richieste<br />
fornendo anche piccoli quantitativi sono gli ingredienti<br />
che hanno permesso a ISCRA dielectrics<br />
di divenire un partner fondamentale<br />
per tutti i suoi clienti.<br />
■<br />
104 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
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Economia e mercato ■<br />
Ordini di MU nel primo trimestre <strong>2017</strong>: +5,1%<br />
Il Piano nazionale Industria 4.0 attuato dal Governo<br />
dà già i suoi frutti. Questo è quanto emerge<br />
dalla rilevazione trimestrale della raccolta ordini<br />
UCIMU di macchine utensili che, nel primo trimestre<br />
<strong>2017</strong>, ha registrato un incremento del 5,1% rispetto<br />
allo stesso periodo dell’anno precedente. In<br />
valore assoluto l’indice si è attestato a 187,7, ben al<br />
di sopra della media 100 fissata al 2010.<br />
In particolare, il risultato complessivo dell’indice,<br />
elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di<br />
UCIMU - Sistemi per Produrre, è stato determinato<br />
dall’ottimo riscontro degli ordinativi raccolti sul mercato<br />
interno, cresciuti del 22,2% rispetto al periodo<br />
gennaio-marzo 2016. Il valore assoluto dell’indice<br />
sièattestatoa236,3.<br />
Sul fronte estero, l’indice è risultato stazionario, segnando<br />
un incremento dello 0,3%. L’indice assoluto<br />
è risultato pari a 168,1.<br />
Dopo l’arretramento registrato nell’ultimo trimestre<br />
del 2016, effetto dell’attesa per l’entrata in vigore<br />
del Piano Nazionale Industria 4.0 annunciato dal<br />
ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda,<br />
la domanda italiana di sistemi di produzione torna<br />
a muoversi e lo fa in modo deciso, a conferma della<br />
positività del mercato domestico che oggi può,<br />
oltretutto, beneficiare di importanti incentivi fiscali<br />
quali Superammortamento e Iperammortamento.<br />
Massimo Carboniero, presidente UCIMU - Sistemi<br />
per Produrre, ha dichiarato: “la scelta delle autorità<br />
di governo di dotare il paese di una politica industriale<br />
compatta e indirizzata a favorire l’aggiornamento<br />
tecnologico e organizzativo delle imprese<br />
è stata sicuramente lungimirante non solo per i<br />
provvedimenti contenuti nel Piano ma anche per la<br />
tempistica scelta”.<br />
“Infatti, dopo anni di difficoltà, il mercato nazionale,<br />
a partire dal 2014, era tornato ad investire in sistemi<br />
di produzione. Il risveglio della domanda e il<br />
contestuale dato di invecchiamento degli impianti<br />
produttivi, risultati con un’anzianità media pari a<br />
13 anni, sono i fattori che hanno reso “perfettamente<br />
adatto” il contesto temporale nel quale applicare<br />
il Piano”.<br />
“L’indice ordini del primo trimestre <strong>2017</strong>, relativo al<br />
mercato domestico - ha affermato Massimo Carboniero<br />
- non lascia spazio a interpretazioni: il programma<br />
messo a punto dalle autorità di governo<br />
sta portando i suoi frutti. La predisposizione a investire<br />
in tecnologia industriale e in sistemi di connettività<br />
da parte del manifatturiero italiano aveva<br />
bisogno di una spinta che il Piano Nazionale Industria<br />
4.0 ha assicurato”.<br />
D’altra parte la positività del mercato italiano, tornato<br />
ad un livello di consumo molto vicino a quello<br />
pre-crisi, è confermata anche dai numeri della fiera<br />
LAMIERA che terrà la sua prima edizione milanese<br />
tra due settimane. Ospitata a fieramilano Rho dal<br />
17 al 20 maggio, la biennale dedicata al comparto<br />
delle tecnologie per la deformazione della lamiera<br />
si presenta con il tutto esaurito in termini di metri<br />
quadri disponibili. Oltre 450 imprese e 40.000<br />
metri quadrati di superficie espositiva totale sono il<br />
punto di partenza della “nuova” LAMIERA, giunta<br />
a Milano dopo 18 edizioni, con l’obiettivo di sviluppare<br />
ulteriormente il networking tra domanda e offerta<br />
del comparto.<br />
“Resta ora da capire - ha continuato il presidente di<br />
UCIMU - Sistemi per Produrre - se un anno è sufficiente<br />
a ridare alle imprese italiane lo slancio necessario<br />
affinché possano incrementare il grado di<br />
competitività indispensabile per il confronto con i<br />
competitors esteri”.<br />
“A questo proposito - ha rilevato Massimo Carboniero<br />
- si potrebbe ragionare sull’effettiva natura<br />
e durata dei due provvedimenti pilastro del Piano<br />
Nazionale Industria 4.0. In particolare, potrebbe<br />
essere utile trasformare il Superammortamento in<br />
provvedimento strutturale, anche per adeguare gli<br />
attuali coefficienti di ammortamento che non corrispondono<br />
più alla reale durata dei beni. E, d’altro<br />
canto, a fronte di un grande interesse delle imprese<br />
ad impegnarsi nella propria riorganizzazione in<br />
chiave digitale, valutare l’inserimento dell’Iperammortamento<br />
anche nella prossima Legge di bilancio”.<br />
“In attesa di avere la conferma, anche dalle<br />
prossime rilevazioni trimestrali, della validità dei<br />
due incentivi fiscali - ha concluso il presidente di<br />
UCIMU - Sistemi per Produrre - le imprese manifatturiere,<br />
impegnate ora più di prima nell’attività<br />
di R&S, trarrebbero comunque grande giovamento<br />
dagli interventi immediati di riduzione del cuneo<br />
fiscale e di detrazione degli oneri contributivi per<br />
i giovani assunti. Provvedimenti, questi, capaci di<br />
favorire l’introduzione di risorse umane per soddisfare<br />
le nuove professionalità richieste dal nuovo<br />
approccio di Industria 4.0”.<br />
■<br />
USA: cresce l’automazione nell’automotive<br />
automotive americana ha<br />
visto l’installazione di circa 17.500<br />
L’industria<br />
robot industriali nel 2016. Negli ultimi<br />
sette anni, i robot in uso sono cresciuti<br />
a circa 52.000 unità (2010-2016). Questo<br />
si evince dai risultati preliminari pubblicati<br />
dallo Statisctical Department dell’International<br />
Federation of Robotics (IFR). Nello<br />
stesso periodo, il numero dei posti di lavoro<br />
nell’industria automotive statunitense<br />
è cresciuto di 260.600 unità, secondo<br />
l’US Bureau of Labor Statistics. “Alla base<br />
di questa crescita c’è la tendenza attuale<br />
all’automatizzazione della produzione per<br />
rafforzare la competitività dell’industria<br />
americana a livello globale, mantenere i<br />
siti manifatturieri nel paese, e in alcuni casi<br />
riportare in casa siti produttivi che erano<br />
stati precedentemente delocalizzati altrove”,<br />
ha detto Joe Gemma, Presidente dell’I-<br />
FR, al World Robotics IFR CEO Roundtable<br />
di Chicago. ■<br />
106 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0107_CORR 1<br />
Preparare 150.000 dipendenti al futuro digitale industriale<br />
Un programma per formare 150.000 dipendenti<br />
in tutto il mondo e prepararli al<br />
nuovo contesto lavorativo digitale industriale.<br />
Questo è “Brilliant Learning” il progetto<br />
di formazione lanciato da General Electric, per<br />
colmare il gap di competenze tecnologiche generato<br />
dallo sviluppo delle nuove soluzioni di<br />
Industria 4.0.<br />
Basato sul modello delle “Brilliant Factory” di<br />
GE - fabbriche che utilizzano big data, software,<br />
sensori, sistemi di<br />
controllo e robotica per<br />
incrementare la produttività<br />
e ottimizzare il funzionamento<br />
delle macchine<br />
e delle operazioni<br />
- il programma formativo<br />
è stato pensato per insegnare<br />
ai propri dipendenti<br />
come utilizzare tecnologie<br />
all’avanguardia<br />
e padroneggiare i nuovi<br />
processi produttivi.<br />
“La rivoluzione digitale<br />
industriale è una realtà<br />
“, ha affermato Sandro<br />
De Poli, Presidente e CEO di GE Italia. “È difficile<br />
predire quale impatto avrà sull’occupazione,<br />
l’unica certezza è che si lavorerà in sistemi<br />
industriali ottimizzati per ottenere massima efficienza<br />
e qualità. Le aziende hanno quindi la<br />
responsabilità di fornire alle proprie persone le<br />
competenze e le conoscenze che permettano<br />
loro di operare in questo nuovo contesto digitale.<br />
Solo così è possibile migliorare sia la qualità<br />
del lavoro che la produttività”.<br />
Grazie alla solida tradizione maturata da GE nel<br />
campo della valorizzazione delle competenze<br />
tecniche e professionali, il percorso di formazione<br />
“Brilliant Learning” è stato progettato per essere<br />
flessibile e adattabile secondo le esigenze<br />
dei singoli siti produttivi. Il programma sarà<br />
articolato in seminari, workshop, corsi online e<br />
bootcamp sulle pratiche legate alla lean manufacturing<br />
e alla manifattura avanzata e additiva,<br />
oltre alle altre tecnologie digitali che stanno trasformando<br />
l’industria.<br />
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0108_CORR 1<br />
Economia e mercato ■<br />
Accordo Intesa Sanpaolo e UCIMU<br />
UCIMU - Sistemi per Produrre e il Gruppo<br />
Intesa Sanpaolo hanno firmato un<br />
accordo di partnership pensato per<br />
sostenere e favorire i processi di innovazione<br />
e digitalizzazione delle imprese associate<br />
e delle loro clienti. Le opportunità di sviluppo<br />
per le aziende che intendono cogliere la<br />
sfida del digitale lanciata dalle autorità di governo<br />
con l’istituzione del Piano Nazionale Industria<br />
4.0 sono enormi ma richiedono un intervento<br />
a 360° con investimenti in capitale<br />
fisso e immateriale. L’acquisizione di tecnologia<br />
avanzata e dotata in sistemi di connessione<br />
comporta infatti investimenti in ricerca,<br />
innovazione e formazione, nonché trasformazioni<br />
organizzative e una continua attenzione<br />
alle evoluzioni in corso. In ragione di ciò, l’accordo<br />
prevede:<br />
Finanziamenti<br />
Intesa Sanpaolo mette a disposizione degli<br />
associati a UCIMU - Sistemi per Produrre,<br />
che rappresentano oltre il 70% del made<br />
in Italy di settore, e dei loro clienti un’ampia<br />
gamma di soluzioni finanziarie utili a supportare,<br />
nel modo più adeguato, gli investimenti<br />
rientranti nel Piano Nazionale Industria 4.0<br />
funzionali alla trasformazione tecnologica e<br />
digitale dei processi produttivi.<br />
Tali soluzioni consentono di coprire fino al<br />
100% dell’investimento e sono abbinabili a linee<br />
di smobilizzo crediti commerciali fino al<br />
50% dell’importo dell’investimento. Inoltre,<br />
tramite il finanziamento a medio lungo termine<br />
“nuova Sabatini”, per importi compresi tra<br />
i 20.000 e i 2.000.000 di euro, è possibile acquisire<br />
la garanzia del Fondo ex legge 662<br />
nella misura massima dell’80%. Le imprese<br />
potranno infine accedere a interventi mirati<br />
a facilitare processi di internazionalizzazione<br />
ed export grazie alle strutture specializzate<br />
della banca e alla presenza in 40 paesi esteri.<br />
Accompagnamento delle<br />
imprese alla predisposizione<br />
di progetti innovativi<br />
Intesa Sanpaolo attiverà, per le imprese associate,<br />
forme di accompagnamento nell’azione<br />
di scouting e di advisory, nel matching di<br />
soluzioni tecnologiche e brevetti. In particolare,<br />
metterà a disposizione due piattaforme<br />
di scambio, Tech-Marketplace e Knowledgeshare<br />
al fine di aiutare le imprese nell’esplorazione<br />
di soluzioni innovative e identificare<br />
potenziali interlocutori nella logica dell’open<br />
innovation.<br />
Formazione<br />
Uno dei temi chiave è la capacità del personale<br />
impegnato, nelle aziende del settore,<br />
nel recepire, applicare e gestire l’innovazione.<br />
Attraverso Intesa Sanpaolo Formazione<br />
gli associati e i loro clienti potranno accedere<br />
a programmi nazionali e internazionali mirati,<br />
capaci di generare e supportare cambiamenti<br />
all’interno della struttura aziendale, supportati<br />
anche da fondi specifici.<br />
Alfredo Mariotti, direttore generale UCIMU<br />
- Sistemi per Produrre,<br />
ha affermato: “L’accordo<br />
siglato con Intesa<br />
Sanpaolo è pensato<br />
per sostenere e stimolare<br />
il processo di crescita<br />
del manifatturiero.<br />
Infatti lo sviluppo della<br />
competitività dell’industria<br />
del nostro paese<br />
non può prescindere<br />
dall’aggiornamento del<br />
parco macchine installato<br />
nelle aziende e<br />
dalla loro integrazione<br />
digitale. L’accordo stipulato<br />
ieri si aggiunge<br />
alle numerose iniziative che UCIMU - Sistemi<br />
per Produrre ha attivato, nel corso degli anni,<br />
con Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di assicurare<br />
alle imprese associate e alle loro clienti<br />
servizi di finanziamento adeguati alle specifiche<br />
esigenze. L’auspicio è che questa iniziativa<br />
possa facilitare l’incontro tra domanda<br />
e offerta di tecnologia, contribuendo con<br />
ciò all’incremento della competitività del sistema<br />
Italia”.<br />
Per Andrea Lecce, responsabile della Direzione<br />
Marketing di Intesa Sanpaolo: “Questo<br />
accordo è particolarmente importante perché<br />
coinvolge un settore rappresentativo del<br />
made in Italy di qualità, che la banca sostiene<br />
con convinzione. Grazie all’innovazione,<br />
alle nuove tecnologie della quarta rivoluzione<br />
industriale e alla digitalizzazione, anche<br />
le pmi possono costruire partnership in mercati<br />
lontani, sviluppare nuove idee, riorganizzarsi<br />
in un’ottica di maggiore efficienza,<br />
lavorare in filiera. Attraverso il progetto Sviluppo<br />
Filiere, varato nel 2015 da Intesa Sanpaolo,<br />
sono stati sottoscritti più di 350 contratti<br />
con aziende capofila, con un potenziale<br />
di oltre 15 mila fornitori, per un giro d’affari di<br />
oltre 55 miliardi e una forza lavoro di più di<br />
80.00 dipendenti”.<br />
L’accordo avrà validità fino al 31 dicembre<br />
2018, con possibilità di rinnovo annuale. Per<br />
una maggiore sensibilizzazione delle imprese<br />
interessate, Intesa Sanpaolo e UCIMU - Sistemi<br />
per Produrre daranno vita a iniziative di<br />
promozione congiunta sul territorio. ■<br />
108 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0106-0109 4<br />
783.000 euro per il progetto SME 4.0<br />
MIT, Chiang Mai University e Montanuniversität<br />
di Leoben: sono solo tre degli<br />
otto partner che il professor Dominik<br />
Matt è riuscito a coinvolgere in SME 4.0, un<br />
progetto europeo per il miglioramento dei cicli<br />
produttivi nell’Industria 4.0. Nei prossimi quattro<br />
anni il consorzio universitario, la cui capofila<br />
è unibz, riceverà dal programma Horizon 2020<br />
un finanziamento di 783.000 euro. Il team del<br />
professor Matt potrà contare su 311.500 euro.<br />
“La nostra ricerca vuole aiutare le PMI a innovare<br />
sull’onda dell’Industria 4.0”, spiega il professor<br />
Dominik Matt, “specialmente per quanto riguarda<br />
l’ottimizzazione della catena del valore,<br />
che si riflette sulla competitività delle aziende”.<br />
Matt insegna Gestione orientata all’innovazione<br />
nell’impresa industriale e Sistemi di produzione<br />
e logistica industriale alla Facoltà di Scienze<br />
e Tecnologie. Assieme a otto partner - università<br />
e istituti di ricerca statunitensi, asiatici<br />
ed europei - il docente è riuscito a ottenere il finanziamento<br />
del programma europeo Horizon<br />
2020 per il progetto quadriennale sull’Industria<br />
4.0 (smart manufacturing e logistica) intitolato<br />
Industry 4.0 for SMEs (Industria 4.0 per le PMI).<br />
Il concetto di Industria 4.0 si riferisce alla quarta<br />
rivoluzione industriale e all’evoluzione tecnologica<br />
nella produzione, dai sistemi embedded<br />
ai CPS, i sistemi ciberfisici. Grazie a questa trasformazione<br />
la produzione industriale beneficia<br />
dell’apporto della moderna tecnologia dell’informazione<br />
e comunicazione.<br />
L’obiettivo del progetto del consorzio coordinato<br />
dalla Libera Università di Bolzano è la creazione<br />
di un network di ricerca internazionale<br />
e interdisciplinare che lavori su tre fronti: il primo,<br />
quello dell’identificazione dei bisogni e degli<br />
elementi in grado di facilitare il passaggio<br />
delle imprese verso modalità produttive intelligenti;<br />
in secondo luogo, lo sviluppo di nuove<br />
soluzioni di design e concetti di produzione e<br />
sistemi logistici nelle PMI e, infine, l’elaborazione<br />
di modelli organizzativi e di business adatti<br />
al mutato panorama della produzione. “Per me<br />
e per il mio team, ma anche per la Libera Università<br />
di Bolzano, l’assegnazione di questo finanziamento<br />
rappresenta un enorme successo”,<br />
sottolinea il professor Matt.<br />
Le nuove tecnologie ICT e del web, nell’Industria<br />
4.0, sono le protagoniste delle fabbriche<br />
intelligenti, autonome e capaci di auto-apprendimento<br />
da cui stanno già uscendo prodotti<br />
realizzati sempre più secondo le necessità<br />
dell’acquirente. “Le piccole e medie imprese<br />
mirano a produrre in maniera economicamente<br />
sostenibile anche lotti di piccole dimensioni,<br />
come nella classica produzione in serie e di<br />
massa, senza però perdere la capacità di soddisfare<br />
le richieste sempre più forti di individualizzazione<br />
dei prodotti da parte dei clienti”, aggiunge<br />
Matt.<br />
I partner del progetto sono università degli USA<br />
(Massachusetts Institute of Technology MIT e<br />
Worcester Polytechnic Institute WPI), dell’Asia<br />
I professori e i ricercatori del progetto SME 4.0 con il<br />
rettore Lugli: Patrick Dallasega, Renato Vidoni, il rettore<br />
Paolo Lugli, Dominik Matt, Guido Orzes ed Erwin Rauch.<br />
e dell’Europa. Inoltre l’impresa slovacca Elcom<br />
- che produce registratori di cassa - accompagna<br />
il progetto dall’inizio, facilitando il lavoro sul<br />
campo dei ricercatori.<br />
“Il progetto è nella direzione che mi auguro per<br />
la Libera Università di Bolzano”, afferma il rettore<br />
di unibz, profrssor Paolo Lugli, “una sfida<br />
per il futuro sarà il trasferimento del know-how<br />
e delle tecnologie verso imprese di piccole e<br />
medie dimensioni. Le ricerche dovranno anche<br />
aumentare la percentuale di fondi terzi acquisiti<br />
per rafforzare, assieme ai partner internazionali,<br />
il settore della ricerca dell’ateneo”. Sulla tematica<br />
dell’Industria 4.0, unibz sta cercando di<br />
creare un Centro di competenza assieme ad altri<br />
otto atenei del Nord Est.<br />
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Provate la Bihler-App<br />
Sviluppata appositamente per la tecnica di tranciatura e piegatura,<br />
la nuova Web App “Planning” della Otto Bihler Maschinenfabrik è lo<br />
strumento ideale per pianificatori e progettisti. L’app fornisce una pronta<br />
risposta alla domanda: “Quale pezzo di piega e tranciatura viene realizzato<br />
e in che modo?”. A questo scopo la versione demo gratuita contiene una<br />
banca dati esemplificativa arricchita dal know-how Bihler.<br />
L’app funge per gli utilizzatori da utile fonte di ispirazione per nuove<br />
soluzioni secondo il principio di similitudine. Gli utenti ricevono in modo<br />
semplice e rapido un primo quadro d’insieme circa la realizzazione<br />
dei pezzi tranciati e piegati. Informazioni aggiuntive quali la velocità<br />
di produzione, tempo di attrezzaggio e il tempo di lavorazione per lotto<br />
sono chiaramente visibili. L’app verrà costantemente ampliata<br />
con ulteriori esempi specifici e nuove funzioni ai fini della pianificazione<br />
dei pezzi e di calcolo.<br />
Sistema di saldatura rotante<br />
Agint è una società al vertice in Italia nei sistemi di presa pezzo per le lavorazioni meccaniche<br />
sia di asportazione che di saldatura. Rappresenta in esclusiva diversi marchi di rilevanza<br />
internazionale per il mercato italiano e può contare su una rete di agenti e distributori<br />
che copre in maniera capillare tutto il territorio nazionale.<br />
Tra le novità, durante LAMIERA presenta il nuovo sistema di saldatura rotante della tedesca<br />
Demmeler. Si chiama Rotatorix R2000 -950 e può arrivare a sostenere fino a 4.000 kg<br />
di peso continuando a ruotare attorno al proprio asse e permettendo all’operatore di poter<br />
saldare in qualsiasi punto del pezzo di lavoro, accedendo da qualsiasi lato. I vantaggi<br />
sono numerosi; l’operatore non si affatica durante la lavorazione del pezzo, si guadagna<br />
in termini di sicurezza e di tempo e il meccanismo di rotazione si può attivare sia manualmente<br />
che automaticamente permettendo quindi versatilità di lavorazione.<br />
L’ottima qualità dei materiali Demmeler, confermata anche dal recente successo dei banchi<br />
per la saldatura modulabili, porta Agint a essere tra le migliori alternative relative ai sistemi<br />
di saldatura.<br />
Sistema di lubrificazione settoriale<br />
Design innovativo e flessibilità: sono questi i presupposti<br />
che hanno caratterizzato la progettazione da parte<br />
del team Dietronic del sistema di lubrificazione settoriale<br />
denominato “SAGOMA” anche da coil, che sarà lanciato<br />
alla fiera Lamiera di Milano. Dietronic, forte della<br />
sua esperienza nelle tradizionali applicazioni, in cui ha<br />
contribuito al miglioramento della qualità dei prodotti dei<br />
propri clienti, quest’anno punterà su questo nuovo sistema<br />
che combina la semplicità di utilizzo con l’efficienza,<br />
aprendosi la strada a innumerevoli campi di applicazione.<br />
Forti dell’esperienza consolidata nei campi applicativi<br />
quali parti estetiche di componenti dell’automotive e<br />
dell’elettrodomestico, è stata introdotta questa tecnologia<br />
anche nello stampaggio di altri componenti realizzati<br />
da coil, con particolare attenzione ai costi.<br />
“Vediamo grandi potenzialità per la diffusione del sistema<br />
Sagoma, un prodotto che è riuscito a rispondere alle<br />
necessità dei nostri clienti, i quali hanno scelto di affidarsi<br />
a noi nel trovare soluzioni che riducessero i consumi e<br />
migliorassero l’intero processo di produzione.<br />
Dopo 15 anni di presenza sul mercato Europeo, grazie<br />
al lavoro nostro e dei nostri partner Statunitensi con<br />
dislocazioni in Messico e Sud America, la presenza<br />
mondiale di DieTronic anche nei settori automotive ed<br />
elettrodomestico è in aumento”, commenta Giovanni<br />
Amato, Responsabile Commerciale dell’azienda.<br />
110 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0111_Stam febbraio-2010 1<br />
Costruttori di qualità<br />
linee di<br />
profilatura<br />
Semplici o integrate con macchine per punzonatura, piegatura,<br />
scantonatura, saldatura od altro e governate da computer consentono di<br />
realizzare profili per l’edilizia (pannelli sandwich, controsoffitti, pannelli<br />
fonoassorbenti, profili strutturali, tetti etc.), scaffalature per supermercati e<br />
magazzinaggio industriale (ripiani, montanti, diagonali etc.), trasporto<br />
(longheroni e sponde di camion etc.), opere pubbliche (guardrail etc.) ed<br />
altro (plafoniere, armadi elettrici etc.).<br />
linee di taglio<br />
in fogli<br />
Adatte a lavorare larghezze sino a 2.200 mm e spessori<br />
variabili da 0,2 a 20 mm; oltre all’acciaio laminato a caldo<br />
o a freddo (zincato, preverniciato etc.) possono lavorare<br />
anche acciaio inossidabile, alluminio, rame e leghe con<br />
velocità di lavoro superiore ai 100 m/min. Altre<br />
applicazioni particolari sono le linee blanking, per<br />
l’industria automobilistica, le linee multiblanking e le linee<br />
di quadrottatura.<br />
linee di taglio<br />
in strisce<br />
Per la lavorazione di coils laminati a freddo (fino a 2000x3<br />
mm) oppure per la lavorazione dei coils laminati a caldo<br />
(fino a 2200x13 mm); anch’esse possono lavorare, oltre<br />
all’acciaio laminato a caldo o a freddo (zincato,<br />
preverniciato e con svariati tipi di rivestimento) anche<br />
l’acciaio inossidabile, l’alluminio, il rame ed altro con<br />
velocità che possono superare i 400 m/min.<br />
macchine per<br />
la lavorazione<br />
della lamiera<br />
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31050 Ponzano Veneto<br />
Treviso Italia<br />
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Fax ++39.0422.440137<br />
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Ribalta n<br />
Nuovo asse lineare<br />
L’asse lineare miniaturizzato esente da lubrificazione drylin SLN-27 di igus è particolarmente adatto per movimenti di avanzamento<br />
con peso ridotto. Questa unità compatta può quindi essere utilizzata per spostamenti di sensori e per operazioni di handling<br />
con peso ridotto per esempio nelle apparecchiature di laboratorio. Si basa sulla guida lineare drylin N con una larghezza<br />
di soli 27 mm.<br />
I materiali utilizzati e il design unico rendono drylin N un sistema di guida<br />
economico e flessibile. La rotaia di guida è costruita in alluminio anodizzato.<br />
Grazie alle dimensioni compatte, 22 mm di altezza e 28 mm di<br />
larghezza, l’unità lineare SLN-27 è particolarmente adatta in spazi ristretti.<br />
I cuscinetti a strisciamento in plastica nei supporti della vite e<br />
nelle guide rendono il sistema completamente esente da lubrificazione<br />
e manutenzione.<br />
L’asse lineare miniaturizzato può essere utilizzato anche per operazioni<br />
di handling e posizionamenti rapidi. Per movimenti dinamici e un funzionamento<br />
privo di gioco la vite di azionamento può essere dotata anche<br />
di cuscinetti a sfere. I giochi del pattino sono regolabili mediante quattro<br />
viti di registrazione. L’avanzamento è assicurato da una vite con un<br />
diametro di 6,35 mm.<br />
Nuovi standard per i giunti di misurazione<br />
La misurazione e il controllo all’interno di circuiti idraulici rappresentano misure<br />
fondamentali per garantire costantemente la sicurezza e le prestazioni<br />
dei sistemi. VOSS Fluid rivoluziona la tecnica di misura necessaria a tale<br />
scopo per quanto riguarda utilizzabilità, facilità di montaggio e durata, e<br />
presenta una gamma diversificata di giunti di misurazione con i più svariati<br />
modelli, flessibili e adattatori. Oltre al colore standard, il blu, sono realizzabili<br />
per i coperchi molti altri colori identificativi di rilevanza, grazie ai quali è<br />
per esempio possibile distinguere i diversi circuiti idraulici.<br />
Una caratteristica fondamentale è rappresentata dal cappuccio di chiusura<br />
con un componente in plastica ad elasticità permanente e sicurezza antiusura,<br />
che non si stacca da solo nemmeno in caso di forti vibrazioni. Inoltre<br />
il cappuccio fornisce protezione contro gli agenti ambientali esterni, come<br />
polvere e umidità. VOSS Fluid definisce inoltre un nuovo standard di gestione<br />
nell’assegnazione dei colori. Come detto, di serie i coperchi sono disponibili<br />
con linguetta blu, ma in alternativa è possibile realizzarli nei colori<br />
rosso, verde, giallo e nero, oppure di un colore personalizzato a scelta del<br />
cliente. La scelta consapevole di diversi colori identificativi di rilevanza semplifica il lavoro dell’operatore sulla macchina, il quale riconosce<br />
i punti di diagnosi sui giunti di misurazione già a distanza e dispone inoltre della possibilità di contrassegnare con un colore<br />
particolare i diversi circuiti idraulici, come ad es. quelli ad alta e a bassa pressione. In questo modo l’azienda combina tra loro in<br />
modo ideale design industriale gradevole e funzionalità.<br />
Grande innovazione nella pneumatica<br />
La pneumatica è una tecnologia intrinsecamente user-friendly. E diventerà<br />
ancora più diretta, versatile e flessibile grazie al nuovo Motion Terminal VTEM<br />
di Festo, presentato all’ultima Hannover Messe, che porta la pneumatica<br />
nell’Industria 4.0 con app in grado di rimpiazzare circa 50 singoli componenti.<br />
Tutto ciò è possibile grazie agli ultimi sviluppi nell’ambito della<br />
tecnologia piezo e del software.<br />
Il nuovo metodo di integrazione delle funzioni - insieme alle app - è in grado<br />
di semplificare l’intera catena del valore, dal momento è sufficiente una sola<br />
parte hardware. Dietro al design classico dei prodotti Festo, infatti, ci sono<br />
innovazioni tecniche basate sulle tecnologie IT di ultimissima generazione.<br />
La tecnologia piezo, i sensori di corsa e pressione integrati e il controllo via<br />
motion app aprono prospettive completamente nuove per i costruttori di<br />
macchine e impianti. La fusione di meccanica, elettronica e software del Motion<br />
Terminal di Festo trasforma un prodotto pneumatico in un reale componente<br />
di Industria 4.0, permettendo una produzione davvero flessibile.<br />
112 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0112-0114 2<br />
Ampia competenza nella lavorazione lamiera<br />
Bosch Rexroth ha scelto LAMIERA per mettere in mostra<br />
la propria ampia competenza nel settore del metal forming.<br />
L’azienda è, infatti, da sempre protagonista in questo campo<br />
sia attraverso i propri prodotti e soluzioni, sia integrando<br />
soluzioni specifiche del settore anticipando i trend di mercato<br />
e fissando nuovi traguardi tecnologici. Tra le soluzioni che<br />
l’azienda presenterà, la pressa piegatrice elettroidraulica<br />
con Sytronix SVP (Speed Variable Pump), in cui il controllo<br />
del sistema è demandato alla parte elettrica e il motore sincrono<br />
con l’azionamento gestisce pressione e velocità della macchina.<br />
Si tratta di una soluzione innovativa e consolidata<br />
in questo mercato, che consente di semplificare la componente<br />
oleodinamica e portare molti vantaggi in termini di efficienza<br />
del sistema, una migliore accuratezza nella gestione dell’utensile<br />
e una riduzione della rumorosità. Verrà mostrato, come modello<br />
funzionante per le macchine a deformazione, una punzonatrice<br />
elettroidraulica, che integra tutte le tecnologie di controllo<br />
numerico, azionamenti, software tecnologico specificoe per<br />
la parte oleodinamica un blocco funzionale e per il punzone<br />
un controllo particolare.<br />
Sarà presente inoltre una soluzione completa legata al mondo<br />
del taglio termico comprensiva di software, controllo numerico<br />
e azionamenti. Si tratta di un modello che riproduce una<br />
macchina laser, in cui è possibile gestire una sorgente modulata<br />
in potenza in base al profilo da lavorare e specifiche funzioni<br />
di taglio ad alta dinamica.<br />
Tutte le soluzioni in mostra utilizzano il software IndraWorks<br />
Operation, integrato in un pannello PC in modo da permettere<br />
all’operatore di gestire la macchina localmente. IndraWorks<br />
Operation consente, attraverso l’interfaccia grafica,<br />
di programmare i cicli, gestire la macchina e visualizzare<br />
le operazioni in emulazione grafica 3D.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong>
0112-0114 3<br />
Ribalta n<br />
Ampliamento della gamma di elettrovalvole<br />
Optyma32-S rappresenta l’ampliamento della gamma Optyma di Pneumax verso<br />
le taglie inferiori da 12,5 mm e si caratterizza sempre per l’assemblaggio su base<br />
modulare che integra al suo interno la gestione completa dei segnali elettrici di<br />
comando.<br />
La portata nominale è stata massimizzata fino a 550 Nl/min grazie all’uso di una<br />
nuova sottobase dotata di connessioni rapide Ø8mm che completa la gamma di<br />
connessioni pneumatiche Ø4mm e Ø6mm già disponibili.<br />
Gli elettropiloti a basso consumo energetico sono collocati entrambi sullo stesso<br />
lato dell’elettrovalvola, che mantiene così il medesimo ingombro sia nelle versioni<br />
monostabili che in quelle bistabili. L’assemblaggio rapido dell’elettrovalvola sulla<br />
sottobase avviene mediante un’unica vite, con il vantaggio di poter sostituire<br />
le valvole senza disconnettere i collegamenti pneumatici. Tutte le connessioni<br />
di alimentazione, utilizzo e scarico dei gruppi di elettrovalvole sono poste<br />
sullo stesso lato, a tutto vantaggio della semplicità e pulizia di installazione.<br />
Superate le previsioni<br />
Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A., leader nel mercato dei laser e quotata<br />
al Segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato il bilancio consolidato al 31<br />
dicembre 2016 e il progetto di bilancio separato 2016 da sottoporre all’assemblea<br />
degli azionisti.<br />
Con un risultato netto per il gruppo di 40,4 milioni di Euro e un fatturato consolidato<br />
a 252,6 milioni di Euro, il Gruppo El.En. ha ottenuto nel 2016 risultati record. Dopo<br />
un esercizio brillante come il 2015, il gruppo ha centrato il difficile obiettivo di migliorarne<br />
i risultati in particolare<br />
per quanto attiene al risultato<br />
operativo (EBIT) che ha<br />
raggiunto i 27,6 milioni di Euro<br />
(pari al 10,9% del fatturato), in<br />
aumento del 28,4% sul massimo<br />
storico del 2015 di 21,5 milioni<br />
di Euro.<br />
Il gruppo ha confermato e migliorato<br />
l’andamento positivo<br />
degli ultimi anni grazie all’ottimo<br />
livello di competitività raggiunto<br />
sui mercati europei e<br />
internazionali e alle peculiarità<br />
innovative dell’ampia gamma<br />
di prodotti offerti, sempre<br />
in grado di presentare caratteristiche<br />
di unicità. Quanto<br />
alla gestione non operativa,<br />
la cessione dell’ultimo pacchetto di azioni detenute della Cynosure (acquisita nel<br />
2002, quotata al Nasdaq nel 2005 e poi ceduta mediante una serie di operazioni<br />
tra il 2007 e il 2016) contribuisce al risultato con una plusvalenza di circa 23 milioni<br />
di Euro.<br />
Gabriele Clementi, Presidente di El.En. S.p.A. ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto i<br />
migliori risultati della nostra storia e non possiamo nascondere la grande soddisfazione<br />
nel presentarli al mercato ed ai nostri soci. Sono il frutto di scelte ed investimenti<br />
fatti negli anni passati, anche in periodi difficili, che si sono concretizzati piano<br />
piano in un andamento estremamente positivo, e che sta riscuotendo il massimo<br />
apprezzamento anche sui mercati finanziari. La quotazione delle azioni di El.En ha<br />
proprio recentemente toccato il massimo storico, superando i 28 Euro per azione e<br />
confermando la validità delle strategie intraprese sia a livello di business che a livello<br />
finanziario”.<br />
Saldatura dei prigionieri<br />
La Heinz Soyer GmbH distribuita in Italia da più di 40<br />
anni dalla E.O.I. Tecne srl presenta le saldatrici portatili<br />
ad inverter funzionanti con il sistema SRM BMK-8i, 10i<br />
e 12i. Questa nuova tecnica offre in tutti i settori dell’industria<br />
della lavorazione del metallo una nuova opportunità<br />
di migliorare la qualità di saldatura. L’arco di saldatura<br />
segue una traiettoria a spirale creata dal campo<br />
magnetico, che fonde<br />
la testa del prigioniero<br />
nel corpo della lamiera.<br />
La rotazione dell’arco<br />
produce una fusione<br />
regolare e completa<br />
del giunto prigioniero<br />
e lamiera. Ciò avviene<br />
con una riduzione notevole<br />
della corrente di<br />
saldatura e una fusione<br />
molto contenuta. Si<br />
producono meno spruzzi, con ottimi risultati anche sulle<br />
pareti verticali.<br />
A esempio la nuova saldatrice portatile BMK-8i, monofase<br />
230 Volt, 9,5 Kg, è estremamente leggera e potente,<br />
adatta alla saldatura di prigionieri fino a M8 (M10/<br />
M12 con base ridotta). La corrente richiesta è solo 300°.<br />
Le saldatrici di questa famiglia impiegano la nuova pistola<br />
di saldatura PH-9 SRM12+G, con contatto di massa<br />
integrato che semplifica e velocizza il processo di<br />
saldatura. I morsetti di massa non sono più necessari,<br />
la massa è assicurata da un anello ammortizzato montato<br />
sull’appoggio della pistola. Questa pistola compatta<br />
è stata progettata per la saldatura di prigionieri fino<br />
a M12 anche in posizioni difficili a spazi ridotti. I vantaggi<br />
di questa nuova tecnica sono: alimentazione 240<br />
Volt monofase; eliminazione del cordolo di saldatura; filettatura<br />
del prigioniero utilizzabile fino alla base; nessun<br />
spruzzo di metallo fuso; distorsione ridotta del pezzo;<br />
rapporto lamiera/prigioniero 1 10 mm; 60 % in meno<br />
di penetrazione; 60 % in meno di tempo di saldatura; 70<br />
% di risparmio energetico.<br />
114 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0115_Autoform maggio <strong>2017</strong> 1
0116 1<br />
Ribalta n<br />
Magazzino a torre<br />
Il magazzino a torre UNITOWER di Kasto è disponibile<br />
in tre versioni ed è ideale per barre, profilati, lamiere e piastre,<br />
ma anche per europallet o casse. Con la sua altezza di carico<br />
variabile, rispetto allo stoccaggio a terra o su sistemi cantilever,<br />
il sistema UNITOWER occupa molto meno spazio e quindi<br />
è più economico. Gli elementi portanti sono gestiti da un<br />
trasloelevatore con traversa di carico, inoltre le stazioni di carico<br />
e scarico, possono essere collegate con un sistema di trasporto<br />
automatico oppure con altre macchine per la lavorazione,<br />
con lo scopo di ottimizzare il flusso di lavorazione.<br />
UNITOWER è impiegato a esempio come polmone nella<br />
produzione oppure per piccole e medie quantità di materiali<br />
da stoccare, in particolare nelle aziende che lavorano<br />
o commercializzano l’acciaio.<br />
Controllori di potenza<br />
omologati<br />
Da sempre Gefran, azienda di<br />
riferimento nella progettazione<br />
e produzione di dispositivi per il<br />
controllo di processi industriali,<br />
è in prima linea nell’ambito della<br />
sicurezza delle macchine e degli<br />
operatori.<br />
Oggi, infatti, i controllori di potenza<br />
Gefran della serie GFW<br />
(100A, 200A, 250A) e GTF<br />
(200A e 250A) sono omologati<br />
SCCR 100KA (Short Circuit Current<br />
Rating) 600V in base alla norma UL 508. Si tratta di un’importante<br />
attestazione del livello di sicurezza che i dispositivi Gefran<br />
garantiscono all’utilizzatore. Questa omologazione semplifica anche<br />
notevolmente le attività di certificazione UL (secondo le norme<br />
UL508A) dei quadri elettrici che utilizzano i controllori di potenza<br />
Gefran con destinazione Nord America.<br />
Il superamento del test certificato UL attesta la robustezza e la<br />
buona progettazione dei controllori di potenza Gefran che, anche<br />
in caso di cortocircuiti di elevata entità (100.000A) salvaguardano<br />
persone e impianti da pericoli e rischi.<br />
Controllo qualità distribuito<br />
TriSpector1000 di SICK è il primo sensore di visione in 3D che si configura<br />
in modo semplice e permette di effettuare ispezioni direttamente a<br />
bordo della camera, senza necessità di utilizzare linguaggi di programmazione.<br />
Il sensore acquisisce immagini tridimensionali degli oggetti<br />
in movimento sfruttando il principio di triangolazione laser per la cattura<br />
dei profili, con i quali<br />
genera poi un’immagine<br />
3D. L’elaborazione<br />
di questa immagine<br />
avviene direttamente<br />
a bordo camera, dove<br />
l’oggetto può essere<br />
localizzato e ispezionato<br />
utilizzando opportuni<br />
algoritmi.<br />
Disponibile in tre modelli<br />
con campi inquadrati<br />
di diverse dimensioni<br />
da scegliere in base all’oggetto da ispezionare, è il sensore ideale<br />
per la guida di robot e per applicazioni di controllo qualità in tutte le fasi<br />
di produzione dei beni di consumo e imballaggio. La custodia in metallo<br />
con grado di protezione IP67 e la finestra in plastica opzionale ne<br />
consentono l’utilizzo anche in condizioni gravose, tipiche dell’industria<br />
alimentare.<br />
116 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0117_RICO maggio <strong>2017</strong> 1
0118 1<br />
Ribalta n<br />
Un nuovo approccio alle isole<br />
di elettrovalvole pneumatiche<br />
Il sistema elettro-pneumatico EB80 di Metalwork nasce dai suggerimenti<br />
di 30.000 utilizzatori. Chiamarlo “isola di valvole” sarebbe riduttivo;<br />
infatti, in un unico assieme, possono essere inserite elettrovalvole<br />
di tutti i tipi, alimentazioni pneumatiche ed elettriche disposte a piacere<br />
all’interno del sistema, moduli di gestione dei segnali di ingresso oppure<br />
di uscita, sia digitali che analogici, e tanto altro ancora.<br />
Il sistema EB80 è protetto da numerosi brevetti e modelli di utilità che<br />
valorizzano le scelte progettuali più innovative. Uno degli aspetti più<br />
originali è la grande riduzione dei codici: c’è un’unica taglia di valvole,<br />
di larghezza 14 mm ma in grado di portare 800 Nl/min. La stessa isola<br />
può essere alimentata a 12 o a 24 VDC, anzi per la precisione da 10,8<br />
a 31.2 VDC. Le stesse valvole e basi funzionano con connessione multipolare<br />
oppure con bus di campo. Nella stessa isola possono essere<br />
presenti, e sostituiti liberamente in ogni momento, raccordi per tubi ø 4,<br />
6, 8, 5/32”, 5/16”, 1/4” e prossimamente anche 10 mm.<br />
Un’isola EB80 con connettore elettrico multipolare può gestire sino a 38<br />
elettropiloti. Un sistema EB80 con alimentazione con bus di campo può<br />
gestire sino a 128 elettropiloti, 128 ingressi digitali, 128 uscite digitali,<br />
16 ingressi analogici, 16 uscite analogiche.<br />
EB80 è dotato di un sistema di diagnostica decentrata, su tutte versioni,<br />
che individua problemi di cortocircuito, assenza di segnale, overvoltage<br />
e undervoltage, indicando con LED quale è l’elettrovalvola che<br />
manifesta il difetto e contemporaneamente inviando un segnale al PLC.<br />
Smerigliatrici angolari<br />
Da oggi, gli artigiani che puntano sull’efficienza e sulla facilità di<br />
utilizzo possono scegliere la nuova generazione di smerigliatrici<br />
angolari professionali a batteria Bosch, disponibile nei modelli<br />
GWS 18V-125 C Professional e GWS 18V-125 SC Professional. Si<br />
tratta delle prime smerigliatrici angolari al mondo con funzione<br />
Connectivity: grazie a un apposito modulo Bluetooth - integrabile<br />
nel modello GWS 18V-125 C e già integrato nel modello GWS 18V-<br />
125 SC - e alla funzione “MyTools” dell’app Bosch Toolbox, gli<br />
artigiani possono connettere le nuove smerigliatrici angolari a<br />
batteria al proprio smartphone. In questo modo si ha la possibilità<br />
di personalizzare il proprio utensile, configurarlo in base alle<br />
proprie esigenze e raggruppare tutte le informazioni relative,<br />
come per esempio il numero di serie o la data di produzione.<br />
Inoltre, è possibile ottenere direttamente sullo smartphone<br />
informazioni sullo stato dell’utensile e notifiche su azionamenti<br />
per prevenire possibili guasti, per esempio il disinserimento<br />
del motore in caso di surriscaldamento. La smerigliatrice<br />
angolare GWS 18V-125 SC Professional offre anche un’altra<br />
novità: un’interfaccia utente multifunzionale, grazie alla quale<br />
i professionisti possono tenere sempre sott’occhio lo stato<br />
dell’utensile.<br />
Sistema di marcatura a spruzzo<br />
L’esclusivo sistema di marcatura a spruzzo EFD, società di proprietà Nordson Corporation, produce forme circolari<br />
nitide e strisce da 5 a 30 mm di larghezza senza sovrapposizione degli spruzzi o otturazioni. Progettato<br />
per affidabilità e bassa manutenzione, il sistema MicroMark riduce drasticamente i fermi macchina su linee di<br />
produzione automatizzate o semi-automatizzate.<br />
Tra le applicazioni per le quali MicroMark ha prestazioni eccellenti vi è la marcatura per la codifica colore di componenti<br />
simili, per indicare lo stato “pass/fail” o per mostrare se uno specifico procedimento è stato eseguito.<br />
MicroMark utilizza una valvola a spruzzo di precisione con tecnologia basso volume bassa pressione (LVLP)<br />
per eseguire forme circolari e strisce uniformi senza “nebbia” o sovraspruzzi. L’elevata efficienza di trasferimento<br />
e la velocità di arresto dell’erogazione migliorano l’aspetto delle parti lavorate e mantengono l’area di lavoro<br />
pulita. Un breve sbuffo d’aria dopo ogni deposito mantiene l’ago libero da otturazioni e riduce la necessità<br />
di manutenzione.<br />
MicroMark include un sistema di controllo con microprocessore per semplificare la programmazione e le operazioni<br />
di dosaggio; tale sistema, se si vuole, può essere facilmente interfacciato con un PLC. L’inchiostro o la<br />
vernice vengono alimentati da un serbatoio di fluido provvisto di un regolatore d’aria in grado di mantenere costante<br />
la pressione e prevenire fluttuazioni di pressione nel fluido.<br />
118 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0119_AIDA <strong>MAGGIO</strong> <strong>2017</strong> 1<br />
sperimentaivantaggidelleServo Presse AIDA<br />
con l’iperammortamento di legge<br />
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Le presse AIDA DSF (Direct Servo Former) rappresentano il più<br />
rivoluzionario sistema per la deformazione della lamiera del 21° secolo<br />
ed attirano oggigiorno sempre più clienti che mirano ad incrementare<br />
la loro produttività ed il proprio vantaggio competitivo nel mercato<br />
globale dello stampaggio, nel pieno rispetto delle più recenti politiche<br />
di sviluppo sostenibile.<br />
AIDA ha disponibili presso il proprio stabilimento presse progressive<br />
e transfer da 200 a 800 t per rispondere alle vostre esigenze<br />
d’investimento nel pieno rispetto delle caratteristiche tecniche e<br />
dell’ambito temporale richiesti per poter fruire dell’iperammortamento<br />
previsto dal Piano Nazionale Industria 4.0.<br />
Presso il nostro stabilimento potrete sperimentare personalmente<br />
la libertà di programmazione delle presse servo ad alte prestazioni<br />
AIDA DSF ed apprezzarne la funzionalità all’avanguardia.<br />
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0120-0126 1<br />
Esperienza n<br />
Il valore dell’automazione,<br />
dal taglio alla piega<br />
La filosofia aziendale di C.L.P. 2, contoterzista a 360° nella lavorazione<br />
della lamiera con sede a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone, impone<br />
di affrontare il mercato contando sui più avanzati sistemi di produzione.<br />
Nasce da qui la collaborazione di lunga data con Trumpf, che ha fornito<br />
di recente un sistema di taglio TruLaser 3030 Fiber, con sorgente laser in fibra<br />
da 4 kW, altamente performante e che presto consegnerà anche la cella<br />
di piegatura robotizzata TruBend Cell 5000, scelta per la sua notevole facilità<br />
di programmazione. di Fabrizio Dalle Nogare<br />
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120 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
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<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 121
0120-0126 3<br />
Esperienza n<br />
I fratelli Oro<br />
Ermanno e Andrea<br />
(da sinistra)<br />
assieme a<br />
Paolo Mason e<br />
Fabio Delle Vedove<br />
di Trumpf davanti<br />
al sistema TruLaser<br />
3030 Fiber.<br />
L’impianto di taglio<br />
TruLaser 3030<br />
Fiber di Trumpf<br />
è equipaggiato<br />
con sorgente laser<br />
in fibra da 4 kW.<br />
La cella di piegatura robotizzata<br />
è più semplice da programmare<br />
Proprio dalla necessità, seguendo la filosofia<br />
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elevata.<br />
122 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0120-0126 4<br />
La piegatrice<br />
automatica<br />
TruBend<br />
Cell 5000 di Trumpf<br />
è equipaggiata<br />
con il software<br />
TruTops Bend,<br />
che permette<br />
di creare<br />
intuitivamente<br />
programmi<br />
per celle<br />
di piegatura<br />
automatizzate.<br />
La cella di piegatura<br />
TruBend Cell 5000,<br />
che sarà consegnata<br />
in estate.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 123
0120-0126 5<br />
Esperienza n<br />
C.L.P. 2<br />
è un’azienda<br />
specializzata<br />
in tutte le<br />
lavorazioni di<br />
carpenteria leggera<br />
su lamiera ferro<br />
e zincata,<br />
inox e alluminio,<br />
con spessore<br />
da 6 a 20 mm.<br />
Il sitema<br />
TruLaser 3030<br />
è integrato<br />
in una cella<br />
completamente<br />
automatizzata<br />
equipaggiata anche<br />
con magazzino<br />
TruStore 3030.<br />
“L’esigenza produttiva più<br />
stringentecheC.L.P.2ciha<br />
illustrato era legata alla programmazione<br />
della macchina:avevanobisogno,insomma,diunimpiantochefosseil<br />
piùpossibilesemplicedaprogrammare”,<br />
spiega Paolo Mason,<br />
Area Manager di TrumpfperilNord-Est.“Dopoaver<br />
presentatounademochesimulava<br />
la programmazione<br />
dei pezzi trattati dall’aziendahannodecisodiacquistare<br />
la macchina, e crediamo<br />
chesaràunasvoltaimportante<br />
nella loro produzione”.<br />
“Inquantocontoterzisti,abbiamolanecessitàdiprocessare<br />
nelmodopiùefficientepossibileunaltonumerodicodici:<br />
laflessibilitàèunaspettomoltoimportantepernoi”,confermaAndreaOro.<br />
“Avevamolanecessitàdiinnalzarel’automatismodellamacchinaelapossibilitàdellaprogrammazione3Dsegnadavverounpuntodi<br />
svoltaperilfuturodellapiegatura.Ilprogramma3D,infatti,consentediagevolarel’operatorenellesuemansioni.Ciaspettiamocheuna<br />
macchina così versatile si dimostri utilissima<br />
nellalavorazioneanchedilottiridotti,nonsolo<br />
nella lavorazione delle grandi serie”.<br />
LapiegatriceautomaticaTruBendCell5000di<br />
TrumpfèequipaggiataconilsoftwareTruTops<br />
Bend, che permette di creare intuitivamente<br />
programmipercelledipiegaturaautomatiz-<br />
zate.TruTopsBendconsentedinonprogrammarelacelladipiegaturaabordomacchina,<br />
bensìoffline,suunapostazionedilavoroinufficio,parallelamentealcicloproduttivo.Siriduconocosìnotevolmenteitempipassivicon<br />
conseguente aumento di disponibilità della<br />
macchina.<br />
I benefici dovuti all’introduzione<br />
del sistema di taglio in fibra<br />
ComeraccontaAndreaOro,perC.L.P.2l’esigenzadiacquistareunapiegatricedelcalibro<br />
dellaTruBendCell5000èemersaconforzain<br />
seguitoall’aumentosignificativodellamoledi<br />
124 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0120-0126 6<br />
lavoroconsentitodall’inserimentodiun’innova-<br />
tivamacchinaditaglioTrumpf,chehadatoun<br />
impulsoallaproduzione,producendouncollo<br />
dibottigliaproprionellafasedipiegaturadella<br />
lamiera.L’impiantoditaglioinquestioneèilTru-<br />
Laser3030FiberdiTrumpf,equipaggiatocon<br />
sorgente laser in fibra da 4 kW.<br />
“Oltreallaqualitàditaglio,lamacchinaciconsentedicambiarevelocementeilbancale,lapalettaoilfoglioperuncambioformatorapido”,<br />
spiegaAndreaOro.“Inoltre,lamacchinagarantisceunaresamoltopiùelevatacheinpassato<br />
nel rapporto accensione/ore taglio, aumentandodimoltoilsuolivellodiefficienza.Abbiamo<br />
sceltoquestacellaperchévolevamopoteravviareunasortadilavorazioneakit,incuilanciareunacommessa,effettuareleoperazioniditaglioepoipassareallapiegatura,aprescindere<br />
dalmaterialeedalledimensioni.Lamacchina,<br />
infatti,gestisceagevolmenteanchecommesse<br />
con spessori e materiali diversi”.<br />
IlparcomacchinediC.L.P.2potrebbeessereintegrato,ilprossimoanno,daunnuovoimpianto<br />
di taglio completamente automatizzato,<br />
dalcaricoaltagliofinoalloscaricodelsingolo<br />
pezzo.“Tornandoaunaspettogiàcitatoinprecedenza,<br />
quello della programmazione, anche<br />
ilfattodiavereinofficinasistemiconun’inter-<br />
Il magazzino<br />
verticale TruStore<br />
3030 integrato<br />
nella cella.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 125
0120-0126 7<br />
Esperienza n<br />
Traivantaggi<br />
assicurati dalla<br />
macchina di taglio<br />
TruLaser 3030<br />
Fiber di Trumpf c’è<br />
la possibilità di<br />
lavorare in modo<br />
più efficiente<br />
l’alluminio.<br />
facciadiprogrammazionecomune,dallapunzonaturaaltagliofinoallapiegatura,èunfattore<br />
assolutamente importante, come conferma<br />
l’esperienzadiC.L.P.2”,aggiungeFabioDelle<br />
Vedove,agenteAfterSalesdiTrumpfperl’area<br />
del Nord Est.<br />
Lavorare anche l’alluminio<br />
in modo più efficiente<br />
TraivantaggiassicuratidallamacchinaditaglioTruLaser<br />
3030 Fiber di Trumpf,<br />
già in funzione nello stabilimento<br />
del cliente friulano,<br />
c’è la possibilità di lavorareinmodopiùefficientel’alluminio.<br />
Prosegue Andrea<br />
Oro: “In precedenza lavoravamol’alluminioconlapunzonatrice,cheorautilizziamo<br />
per operazioni di deformazionesuparticolarispecifici<br />
chenonsipossonoprocessare<br />
con il laser. Possiamo<br />
dire che il sistema di taglio<br />
Trumpfcihapermessodiaumentare<br />
la nostra produttività<br />
rispettoaprima,quandoutilizzavamo<br />
due diverse macchine.<br />
La differenza è data<br />
soprattuttodallivellodiautomazionecheha<br />
la nuova cella, studiata proprio per essere<br />
efficiente e performante in una lavorazione<br />
completamente automatica”.<br />
Unnotevolepassoavantiperunarealtàche<br />
vuole essere sempre all’avanguardia. n<br />
La punzonatrice<br />
TruPunch 5000<br />
è la prima<br />
macchina Trumpf<br />
installata<br />
da C.L.P. 2.<br />
126 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0127_RPC maggio <strong>2017</strong> 1
0128-0131 1<br />
Esperienza n<br />
Daimler<br />
ha ordinato<br />
a Schuler due linee<br />
di taglio laser per il<br />
suo stabilimento<br />
di Kuppenheim.<br />
Quanti vantaggi grazie<br />
al taglio laser<br />
Un famoso produttore automobilistico si sta preparando al futuro con due linee<br />
di taglio laser altamente flessibili di Schuler. Con il laser tagliano i semilavorati<br />
grezzi che successivamente vengono stampati per formare i vari componenti<br />
della carrozzeria con evidenti vantaggi in termini di ottimizzazione del materiale,<br />
abbassamento dei costi di produzione e incremento dell’efficienza produttiva.<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
Il fascio laser sostituisce gli stampi pesanti:<br />
Daimlerhaordinatoduelineeditagliolaserper<br />
ilsuostabilimentodiKuppenheim.Entrambele<br />
linee,pensateperlaproduzioneinseriediveicoli<br />
compatti,permettonoagliutilizzatoridicambiaretipologiadicomponentedatagliareall’istante<br />
semplicementeconiltoccodiunpulsante.La<br />
programmazionedeicontornivieneeffettuataoffline,epuòesseresimulataperl’ottimizzazione<br />
dellaproduzione.Permettendoall’aziendadieliminarelasuadipendenzadaglistampipesanti,<br />
questo impianto rende Daimler pronta in maniera<br />
128 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0128-0131 2<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 129
0128-0131 3<br />
Esperienza n<br />
tipre-tagliatitrasformandoliincomponentiperiltelaiochevengonopoiassemblatinellostabilimento<br />
adiacente di Mercedes-Benz Rastatt.<br />
L’elevata flessibilità nella programmazione del tagliooffrenumeroseopzioniperquantoriguarda<br />
lageometriadellepartidatagliare.Sfruttandoa<br />
pienoquestopotenziale,ilproduttoreèquindiin<br />
gradodirisparmiarematerialeeottimizzareilprocesso<br />
di stampagio dei componenti. In futuro,<br />
ciògarantiràun’elevataefficienzaproduttivaela<br />
possibilitàdisvilupparecomponenticonimigliori<br />
contorni possibili.<br />
Tagliano materiali<br />
grezzi per<br />
le carrozzerie<br />
dei veicoli<br />
compatti<br />
di Mercedes-Benz,<br />
partendo<br />
da una lamiera<br />
in acciaio<br />
o alluminio<br />
alimentata<br />
in continuo<br />
La tecnologia<br />
DFT di Schuler<br />
utilizza tre laser<br />
a fibra per tagliare<br />
simultaneamente<br />
i componenti.<br />
ottimaleagestireognitipodimodelloautomobilistico<br />
dei prossimi anni.<br />
Tretestelaserlavoranointandem,tagliandoicontorniaunavelocitàdioltre100m/mindaunalamierainacciaiooalluminioadalimentazionecontinua<br />
proveniente direttamente dal coil. Questo<br />
garantiscelaproduzionedipartipre-tagliatecon<br />
una qualità superficiale elevata destinate a produrreparafanghi,partilaterali,tettucciecofanimotore.Ilconveyorsimuoveattraversoilsistemaauna<br />
velocitàchearrivafinoa60m/min.Icomponenti<br />
tagliati vengono separati dagli scarti e impilati in<br />
manieracostante.Inoltre,duemodernelineedi<br />
stampaggio Schuler “formano” questi semilavora-<br />
Due nuove linee di taglio<br />
senza alcun stampo pesante<br />
Normalmente, i materiali grezzi vengono stampatiusandodeglistampiditranciaturachepesano<br />
fino a 25 tonnellate. Questi stampi costano<br />
finoa200.000eurol’uno-equestononincludenemmenoicostidistoccaggio,riparazionee<br />
manutenzione.Quandoc’èunnuovomodellosul<br />
mercato, seguono inevitabilmente numerosi cambiamentidiforma,retrofittingonuoveinstallazionidistampicheduranosolopochimesi.Alcontrario,lelineeditagliolaserdiSchulernonusano<br />
alcunstampo.Inoltre,lospaziodisponibilenello<br />
stabilimentononeraadatteallelineeditranciaturatradizionali.Ladecisionedipassareaquesta<br />
nuovatecnologia-commercializzatadaSchuler<br />
da coil.<br />
130 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0128-0131 4<br />
conilnomediDynamicFlowTechnology(DFT,<br />
TecnologiadelFlussoDinamico)-èstatafortementeinfluenzatadalfattocheisistemilasernon<br />
hannobisognodifondamentacostose,enemmeno<br />
di un basamento.<br />
Ancheilrapportocosti-beneficirappresentaun<br />
fattoreimportantedicuitenerecontoperunproduttoredicomponentiauto:uninvestimentodeve<br />
fornireunbeneficiopositivoperiveicoli,rispet-<br />
toallealternativeesistenti.Eleprospettivesono<br />
moltoroseeperlelineelaser:nonsoloperviadel<br />
loroassemblaggiopiùsempliceedellapossibilità<br />
diliberarsideglistampipesanti,maanchegrazie<br />
allaloroelevataflessibilità.Usandolatecnologia<br />
DFT,èpossibilerisparmiaresuimaterialieridurre<br />
ledifferenzedeicoilequestopermettediotteneredeicostidiproduzioneminoririspettoaquando<br />
si usano dei sistemi di tranciatura tradizionali. n<br />
Entrambi i sistemi<br />
sono programmati<br />
offline,<br />
eicambiamenti<br />
dei profili<br />
da tagliare possono<br />
essere fatti<br />
semplicemente<br />
con un touch.<br />
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Esperienza n<br />
E dopo la pannellatrice vennero<br />
le piegatrici adattative<br />
L’officina di Carpenteria Consolandi - contoterzista bergamasco che collabora<br />
con aziende operanti nei più diversi ambiti produttivi - ha un parco macchine<br />
tecnologicamente all’avanguardia, in grado di soddisfare le più specifiche<br />
esigenze provenienti dai clienti. Di tutte le macchine installate, i sistemi<br />
Salvagnini rappresentano la compagine più numerosa, composta da una<br />
pannellatrice P4-3216, da tre presse piegatrici B3 ATA Kinetic (una 170/3000<br />
e due 220/4250) e da un sistema di taglio laser in fibra L5. di Laura Alberelli<br />
www.carpenteriaconsolandi.it<br />
LastoriadellaCarpenteriaConsolandi,fondata<br />
circa37annidaDarioConsolandi,èpiuttosto<br />
curiosa. Di solito, chi intraprende un’attività<br />
cosìspecialisticacomequelladilavorarelalamiera,lofaperchéhaallespalleunbackgrounddianni<br />
maturatosulcampo.PerlaConsolandinonèstato<br />
così,comecispiegailtitolaredellasocietàcheha<br />
sedeadAntegnate,inprovinciadiBergamo:“Finiti<br />
glistudi,nontrovandooccupazione,miofratelloe<br />
ioabbiamodecisodiinventarciun’attivitàtuttanostra.Abbiamocominciatorealizzandogabbieper<br />
l’avicoltura (più precisamente, per l’allevamento<br />
diconigli)esoloinunsecondomomentosiamo<br />
diventatiunacarpenterialeggera.Lanostrafortunaèstataaverlapossibilitàdilavorareconclienti<br />
chedasubitohannocredutoinnoi.Averricevuto<br />
www.salvagnini.it<br />
132 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0133_CORR 1<br />
Contoterzista puro con<br />
una specializzazione a 360°<br />
CarpenteriaConsolandièunterzistaconunaspecializzazionea360°:isuoiclientilavorano,infatti,<br />
per i settori più diversi. “Sono numerosi i mercatiacuicirivolgiamo.Necitogiustouno,atitolodi<br />
esempio: realizziamo carpenterie per un’importanteaziendaoperantenelcampoaeroportuale.Per<br />
questasocietà,produciamolestrutturedeicanopi,ovverolepiattaformedovesiappoggianoibagagli<br />
presenti in tutte le postazioni check-in degli<br />
aeroporti”.<br />
Nelcorsodeglianni,CarpenteriaConsolandiha<br />
sempreinvestitointecnologiaallostatodell’arte,<br />
scegliendolesoluzionipiùinlineaconleesigenzeproduttivedeipropriclienti.Diverselemacchineinstallateappartenentiadifferenticaseproduttrici.Afareperòlapartedel“leone”èSalvagnini,<br />
cheinaziendaèpresentecontretipologiedistinte<br />
dimacchine:unapannellatriceP4,trepressepiegatriciB3KineticATAeilsistemaperiltagliolaser<br />
in fibra L5.<br />
“LapannellatriceP4-3216èstatalaprimamacchinaSalvagniniaessereintrodottainazienda”,ricordailtitolare.“L’abbiamosceltainquantoingrado<br />
disoddisfarelerichiestediunnostroclientemolto<br />
importante-ungrossogruppoitalianochelavora<br />
nelcampodelretail-perilqualerealizziamoogni<br />
mesepiccolilottiintempibrevi.Dovendorealizzarepiccolilottiecontempistichemoltobrevi,lapannellatriceSalvagninicièsembratalamacchinapiù<br />
in linea per soddisfare entrambe le esigenze.<br />
commesse sempre più importanti ci ha permesso<br />
dicrescereprofessionalmente,permettendocidi<br />
accumulare quelle conoscenze necessarie a qualificarci<br />
e a distinguerci sul mercato”.<br />
OggiConsolandièunterzistapuro,checontaun<br />
organicodicirca60persone(unnumerodavvero<br />
importante per una carpenteria leggera). “Per nostrafortuna,illavorononmanca”,sottolineaConsolandi.“Ilproblemaveroèchetuttiloesigonoin<br />
tempisemprepiùbrevi,diqualitàeacostimolto<br />
contenuti.Questoèciòchechiedeilmercato,echi<br />
lavoranelnostrosettorelosabene.Dettoquesto,<br />
semichiedesesiamegliolaquantitàolaqualità,<br />
iorispondosemprelaqualità.Èpiuttostosemplice<br />
trovarequalcunocapacedigarantirelaquantità,<br />
mentrelaqualitàèmoltopiùdifficiledaassicurare.<br />
Senzaombradismentita,laqualitàèlacifracheci<br />
contraddistingue da sempre”.<br />
Una scelta che premia le alte<br />
prestazioni in piegatura<br />
Dopolapannellatrice,abbiamodecisodipuntare<br />
ancora su Salvagnini investendo questa<br />
voltasuunapressapiegatriceB3-ATAKinetic<br />
B3-170/3000. Oltre alle alte prestazioni e alla precisionegarantitedallamacchina,abbiamoscelto<br />
questapiegatriceperilsuocambioutensile(ATA<br />
-AutomaticToolAdjustment),chesiispiramolto<br />
alconcettoadottatosulpremilamieradellepannellatricieperlapresenzadiunamatricevariabile,chepernoirappresentaunelementodavvero<br />
importante”.<br />
Alsuolancionelmercatofudefinitacomeuna<br />
pressapiegatricerivoluzionariaeilsuccessoche<br />
èseguitol’hainparteconfermato.OggilapressopiegaB3ATAè,infatti,unasoluzionevincente,<br />
affidabileeallineataconidettamidelmodellodi<br />
smartmanufacturingedifabbricadigitale.B3ATA<br />
è ormai anch’essa dotata di numerosi automatismi<br />
chelarendonototalmenteautoadattativaeautonomanelsuofunzionamentocosìcomeprevisto<br />
dal concetto Salvagnini di Industria 4.0.<br />
Questapiegatricesibasasualcuniconcettifondamentali:èinnanzituttounamacchina“Kinetica”<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 133
0132-0138 3<br />
Esperienza n<br />
Dario Consolandi<br />
(a sinistra)<br />
e Sergio Parmigiani<br />
di Salvagnini<br />
davanti a una delle<br />
piegatrici B3 ATA<br />
installate presso<br />
la Carpenteria<br />
Consolandi.<br />
Il sistema di taglio<br />
laser in fibra<br />
Salvagnini L5<br />
installato presso<br />
Consolandi.<br />
essendo ad azionamento completamente elettrico<br />
equindicaratterizzatadaconsumidecisamente<br />
bassie,diconseguenza,dacostidiimpiegominimi.B3ATAèpoiunapressopiega4.0predisposta<br />
aunacompletaconnessioneconilsistemaproduttivochelacirconda,maanchealdifuoridell’azienda:èperesempiomonitorabileinmanieraremotadalpropriosmartphone.Ricordiamo,infatti,<br />
cheildispositivoATA,acronimodiAutomaticTool<br />
Adjusterpermettedicambiareeregolareinautomaticolalunghezzadell’utensilesuperiorerecuperandotempiediconseguenzaefficienzaproduttivanelcasodellapiegaturadilottiunitariodi<br />
pezziparametrici.Praticamenteintempomascherato,settainautomaticolalunghezzadelpacchetto<br />
utensili e la larghezza della cava a “V” variabile.<br />
Lapredisposizioneaessereinseritaecontestua-<br />
lizzatainunsistemaproduttivochelavoraonepieceflowèun’altracaratteristicacostruttivafondamentale<br />
per questa moderna pressa piegatrice B3<br />
ATAcheoggipuòcontareanchesulvalidocontributodelnuovosoftwarededicatoOptiPress.Ricevendounalistadiproduzione,questoèingrado<br />
di aiutare l’operatore a capire qual è la sequenza<br />
piùopportunaperquellaproduzione.Tuttociòsignificaraddoppiarel’efficienzadellapressapiegatrice,piùcheduplicando,altempostesso,l’indice<br />
dirotazionedeicodiciperturno.Inquest’ottica,la<br />
B3ATAèancheunamacchinacheinSalvagnini<br />
consideranoReady,inaltreparolesemprepronta<br />
alavorarequalunquematerialediqualsiasispessore<br />
senza dover essere regolata dall’uomo per<br />
processarlo.Deveessereingradodiadattarsialla<br />
produzione,siaqualoravengarichiestounpezzo<br />
134 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0132-0138 4<br />
dodimanteneretaleangolopertuttalalunghezza<br />
di piega.<br />
La scelta premia anche il Made in Italy<br />
La collaborazione tra Carpenteria Consolandi<br />
eSalvagninisièulteriormenteconsolidatacon<br />
l’acquistodelsistemalaserinfibraL5dotatodi<br />
unelevatolivellodiautomatizzazione,dispositivoperloscaricodelpezzosingolocompreso.<br />
“LalungaesperienzadiSalvagnininellaproduzionedisistemilaserinCO<br />
2<br />
e quella ormai maturatanell’ambitodelfibrasonostatemotivazioni<br />
sufficientiaconvincerciainvestiresuunlorosistema”,<br />
spiega Dario Consolandi.<br />
“LasceltadiunsistemalaserinfibraL5èmotivatadalridottospessoredatagliare:l’80%della<br />
nostraproduzione,hainfattiunospessoremassimodi2mm(ancheinpresenzadistrutturedi<br />
una certa importanza)”.<br />
ParlandoconDarioConsolandi,abbiamoinoltrescopertochelasceltadiSalvagninivaperò<br />
oltreildiscorsoprestazionaledeisistemistessi.“AbbiamopreferitoSalvagninirispettoadaltricostruttoriancheperchésitrattadiun’aziendaitaliana.Miricordoancoralaprimavoltache<br />
hovisitatoillorostabilimento(mierorecatoda<br />
loropervalutarelapossibilitàdiinvestireinuna<br />
pressapiegatrice,ancheseitempinonerano<br />
ancoramaturi...).Oltrearimanerefavorevolmenteimpressionatodalleprestazionidellapiegatrice,ricordoilmiograndestuporenelleggere<br />
unascrittaaffissainunodeirepartiproduttivivisitatiduranteilmiotourdell’azienda.Inestrema<br />
sintesi,erariportatoilnumerodigiornitrascorsi<br />
dall’ultimavoltaincuisieranoverificatiincidentisullavorooassenzeinreparto.Poichélacifraeradavveroelevata,hosubitocapitoquanto<br />
idipendentidiSalvagninitenesseroall’azienda<br />
percuilavoravanoequesto,perme,èindicedi<br />
grande serietà e responsabilità”.<br />
La pannellatrice<br />
P4-3216 è stata<br />
la prima macchina<br />
Salvagnini<br />
a essere introdotta<br />
in azienda.<br />
Il sistema laser L5<br />
installato è dotato<br />
di un elevato livello<br />
di automatizzazione,<br />
dispositivo per<br />
lo scarico del pezzo<br />
singolo compreso.<br />
Una piattaforma per agevolare<br />
la programmazione e non solo<br />
Se le macchine Salvagnini rappresentano il<br />
gruppopiùnumeroso,inofficinatroviamoanche<br />
altrisistemiproduttividialtricostruttori.Percercaredifarcolloquiaretraloroidiversilinguaggi<br />
macchinea, Carpenteria Consolandi ha deciso<br />
di utilizzare la piattaforma software della Sigma-<br />
Tek.“Oltreallaprogrammazione(attivitàsvoltain<br />
azienda da otto persone), la piattaforma include<br />
anchealtritipidisoftwareapplicativi:gestionale,gestioneordini,gestionegiacenzeinmagazzino,...Conquestapiattaforma,quindi,inostri<br />
programmatorinonsolosonoingradodicolloquiareinsimultaneatraloro,manelmomento<br />
stessoincuiarrivanogliordinipossonovisualizzarelegiacenzeinmagazzinoe-incasodi<br />
diversodall’altro,siachedebbarealizzarelottiproduttivi<br />
più cospicui.<br />
“Lamacchinaèsempreprontaaprodurrequellocheserve,quandooccorre,aprescinderedallecondizioniesterne;questoèilrisultatodiunmix<br />
ditecnologieadottateperquestapressopiega”<br />
racconta Sergio Parmigiani di Salvagnini Italia: “La<br />
macchinaècapacedimisurarelesuedeformazioniintemporealeediadeguarsidiconseguenza,<br />
nonchédimisurareericonoscerelalamieradurantelapiegaperregolarsiinciclo,tuttociòabbinato<br />
a una precisione di piega molto elevata”.<br />
Araggiungereelevatilivellidiprecisioneeripetibilitàcontribuisconoinfattiilsistemadimisurazionedell’angoloAMS(AngleMeasurementSystem)<br />
eilcosiddettosistemaCrowingS.Ilprimopermet-<br />
tediportarelapiegaall’angolocorretto,ilsecon-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 135
0136-0138_CORR 1<br />
Esperienza n<br />
Carpenteria Consolandi è un terzista<br />
con una specializzazione a 360°.<br />
lapropriamentalità.Misentodi<br />
direche,daquestopuntodivista,<br />
la nostra azienda è assolutamenteinlineaconquellache<br />
è la filosofia di Industria 4.0”.<br />
Dovendo realizzare<br />
piccoli lotti<br />
e con tempistiche<br />
molto brevi,<br />
la pannellatrice<br />
La piegatrice<br />
B3-ATA Kinetic B3-<br />
170/3000 ha aperto<br />
la strada alle altre<br />
due macchine della<br />
stessa serie ma<br />
più grosse come<br />
tonnellaggio e<br />
dimensione.<br />
Pannellatrice o pressa<br />
piegatrice?<br />
Consolandirifletteadaltavoce<br />
sullalineaditaglioinstallatain<br />
azienda:“nellanostralinea,ilfogliovienemessoinmacchina,<br />
caricato e scaricato con il cartesianosulpezzosingoloperpoi<br />
essereportatosullapannellatricepiuttostochesullapiegatrice<br />
giàattrezzataperpiegareilparticolare.Inquestomodo,evitiamo<br />
i tempi morti che si verificavanoinpassato.Difatto,quello<br />
chenonriesceafarelapannellatriceperdimensionidiingombro<br />
dovrebbe essere laserato,<br />
quindipannellatoemagarigliultimicolpifattisullapressapiegatrice.Rispettoaltipodilavorazionedaeseguire,siamonoiadecideredivoltain<br />
volta il tipo di macchine da utilizzare.<br />
Generalmente,lanostraprimasceltarestalapannellatrice.Seipezzidaprodurrepresentanoperò<br />
dei limiti, vanno destinati alla pressa piegatrice.<br />
Nonsarebbegiustomettereaconfrontoledue<br />
macchine.Diciamochelepieghenormalivengonoeseguiteconlepressepiegatrici,mentreper<br />
realizzare curve o particolari raggiati la pannellatriceè,amioavviso,ilsistemaproduttivopiùadatto”.<br />
Oggi in Carpenteria Consolandi sono installatetrepressepiegatriciB3ATASalvagnini,alla<br />
170/300 sono infatti seguite più recentemenmancanze-stilareintemporealeledistintedi<br />
approvvigionamento.<br />
Occorreràdeltempoprimadiutilizzarelapiattaformaalmeglio(oggisfruttiamoforseil50%<br />
delle sue potenzialità), ma siamo già piuttosto<br />
soddisfattideirisultaticonseguitisinqui(epotràsolomigliorare).Siamoconvintichequesta<br />
piattaforma rappresenti una grande risorsa per i<br />
nostri dipendenti, che possono in questo modo<br />
semplificare la gestione dei diversi processi produttivi.<br />
Oltre a imparare a utilizzare la piattaforma<br />
SigmaTek, al lavoratore chiediamo di modificareilsuomododiintendereillavorocambiando<br />
Salvagnini<br />
sièrivelata<br />
adatta a soddisfare<br />
entrambe<br />
le esigenze.<br />
136 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0136-0138_CORR 2<br />
Cella robotizzata per saldare<br />
particolari in alluminio<br />
PensandoalletretecnologieSalvagniniinstallateinazienda(pannellatura,piegaturaelaser),<br />
qualèquelladecisivachehaconsentitoaCartedue220/4250eleragionisonoprestodetto.<br />
Alivelloditempistichediattrezzaggio,queste<br />
macchinehannoinfatticontribuitoavelocizzare<br />
inmanieraimportanteilsettaggiodellemacchine.“Solitamente,conun’attrezzaturapneumaticaeranonecessarialmeno10-15minuti.Con<br />
lapiegatriceB3-ATAKinetic,tuttoavvieneinau-<br />
tomaticoeintempomascherato.Quandoipez-<br />
ziarrivanoallapiegatrice,lamacchinaèdunque<br />
già settata” precisa Consolandi.<br />
Una delle<br />
due piegatrici<br />
B3-ATA Kinetic<br />
220/4250 installate<br />
in officina.
0136-0138_CORR 3<br />
Esperienza n<br />
La seconda<br />
piegatrice B3-ATA<br />
Kinetic 220/4250<br />
installata<br />
in officina.<br />
Uno dei<br />
canopi prodotti<br />
da Consolandi<br />
per le postazioni<br />
check-in<br />
degli aeroporti.<br />
penteriaConsolandidirivoluzionareilproprio<br />
ciclo produttivo?<br />
“Nonpossodirechec’èunatecnologiacheprevalesull’altra”,rispondecononestàiltitolare.“Siamo<br />
contoterzisti e la nostra produzione non è di serie<br />
maèlimitataagliarticolichecivengonocommissionaticonlescadenzepiùdiverse.Semiriesce<br />
difficile “promuovere” una tecnologia rispetto a<br />
un’altra,possoperòdirechetuttecihannoaiutato<br />
afarequel“qualcosainpiù”,oltreadaverfacilitato<br />
il lavoro al nostro ufficio tecnico”.<br />
Visitandol’officina,abbianotatolapresenzadialcunecellerobotizzateperlasaldaturadiprodotti<br />
alluminio.“Oltreafornirecarpenteriecomplete,forniamoancheunserviziodisaldatura”,spiegaConsolandi.“Suquestecelle,peresempio,cioccupiamodellasaldaturaTIGdeiradiatoriperlaModin,<br />
multinazionale americana con sette stabilimenti<br />
inEuropa.Inizialmentelasaldaturavenivafattaa<br />
mano (le lascio immaginare che cosa volesse dire<br />
saldareaTIG25.000radiatoriognianno,consette<br />
-ottopersonededicateesclusivamenteaquesto<br />
compito).Unavoltacapitochelacollaborazione<br />
conModineradestinataadurareneltempo,abbiamochiestoalclientesenonavessenullaincontrarioarealizzarelasaldaturainmanieraautomaticaanzichémanuale.Ricevutoilsuobenestarea<br />
procedere,abbiamoinvestitonelnostroprimorobot.Daquelmomento,lasaldaturadeiradiatoriad<br />
ariaModinavvieneinmanierarobotizzata.LostessoservizioloforniamoancheallasocietàIdac,anch’essa<br />
specializzata nella produzione di radiatori<br />
inalluminio.Ancheinquestaspecificaapplicazione,lemacchineSalvagninicihannodatouncontributoimportante.Piùprecisamente,lemacchineci<br />
aiutanoarealizzarelemascherecheservonopoi<br />
perlasaldatura.Inquestocaso,svolgonoun’attività<br />
a supporto della cella”.<br />
n<br />
Una fase<br />
di saldatura<br />
eseguita presso<br />
Carpenteria<br />
Consolandi.<br />
138 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0139_eurostamp_maggio <strong>2017</strong> 1
0140-0146_CORR 1<br />
Esperienza n<br />
Linee automatiche<br />
dalla grande flessibilità produttiva<br />
Q<br />
Un importante TIR1 del settore automotive austriaco Quando si osserva un’automobile, generalmente<br />
i fattori che catturano subito<br />
ha commissionato alla Saronni due linee<br />
l’attenzionesonoildesigndellavettura<br />
automatiche destinate alla produzione di ripari elaqualitàdegliinternidell’abitacolo.Iveriappassionatidelle“quattroruote”nonsifermano<br />
calore/rumore per auto. Grazie alle diverse<br />
soluzioni previste per le linee, è possibile svolgere peròaquestielementi,manotanosoprattuttoi<br />
processi di blanking, microperforazione e goffratura dettagli,ancheipiùpiccoli,chesonopoiquelli<br />
chedefinisconolostilediunamacchinaedel<br />
contemporaneamente.<br />
suocostruttore.Unodiquesti“dettagli”-che<br />
di Laura Alberelli siritrovanosuognitipodivettura-sonoiri-<br />
140 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0140-0146_CORR 2<br />
paridestinatiaproteggerel’autodalcaloree<br />
dalrumore.Perlaloroproduzione,unimportanteTIR1settoreautomotive(unamultinazionaleconheadquarterinAustria,macondiversi<br />
plantsproduttivisparsiperilmondo)hascelto<br />
diinstallareduelineeautomaticheingradodi<br />
eseguire diversi processi: blanking, microperforazioneegoffratura.Leduelineefornitedall’italianaSaronnisonogemelleedestinateadue<br />
stabilimentidiversi:unainMessicoel’altrain<br />
Slovacchia.L’aziendaclienteleutilizzaperrealizzareblanksinalluminio,ancheselelinee<br />
sonoingradodiprocessareanchealtrimateriali<br />
(acciaio e leghe).<br />
GrandeèlaflessibilitàproduttivadellelineeautomaticheSaronni,sullequalièpossibilerealizzaretredifferentitipidiblanks:lisci,goffrati<br />
oppureperforatiegoffrati.“Conlalineailclienteproducediversitipidiblankspartendoda<br />
coilsdidimensionidiverse.Èpossibileproces-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 141
0140-0146_CORR 3<br />
Esperienza n<br />
Ingresso nastro<br />
nella goffratrice.<br />
Uscita ed<br />
impilamento blanks<br />
trapezoidali.<br />
sarecoilsconundiametromassimodi1.500<br />
mm,mentrelalarghezzavadaunminimodi<br />
200mmfinoaunmassimodi1.200mm.Ildiametromassimodelcoilsrestadunqueinvariato,<br />
mentrecambianolarghezza,spessoreetipologiadimaterialeutilizzabile.Perquantoriguarda<br />
iformati,èpossibilerealizzareblankscongeometriaquadrata,rettangolaree/otrapezoidale”,spiegaLucaRonchetti,ProjectManagerdi<br />
questospecificoprogettoeinterlocutorediretto<br />
con l’azienda cliente per conto di Saronni.<br />
La descrizione della linea,<br />
macchina per macchina<br />
Approfittando della sua conoscenza approfondita<br />
del progetto, abbiamo chiesto a Ronchettidiillustrarcilesoluzionichecompongonole<br />
duelineeedispiegarcichetipodioperazionivengonoprocessatealsuointerno.“Innanzitutto,abbiamoinstallatounribaltatoresulqualevienedepositatoilcoilchevieneruotatoal<br />
finediposizionarloconasseorizzontaleperil<br />
successivo inserimento sul mandrino (si tratta<br />
diunaparticolarità,perchédisolitoicoilviaggianoinpiedi).Laculladicaricotraslanteprelevadalribaltatoreilcoilportandoloinquotae<br />
inposizioneperesserepoiinfilatosulmandrinodell’aspo.Successivamentevieneinseritala<br />
testadelcoilall’internodirullidiinvito,inmodo<br />
daessereposizionatoaunadeterminataaltez-<br />
142 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0140-0146_CORR 4<br />
Uscita nastro<br />
goffrato dalla<br />
goffratrice.<br />
zadaterracosìdaraggiungereilpasslinepiù<br />
correttoperlalinea.Ilnastrotransitaattraverso<br />
irullidiinvitoperpoiarrivareallaperforatrice,<br />
chepuòessereesclusaomenodalprocessoa<br />
secondodellottodiproduzionechesivaarealizzare.Nelcasosidebbanoprodurreblankslisci,ilcoiltransiteràall’internodellaperforatrice<br />
doveperòirulliresterannoaperticosìdaevitarechesimettanoinfunzione.Seinveceillotto<br />
diproduzioneprevedelarealizzazionedipezzimicroperforati,ilcoilpasseràattraversoirulliche,grazieallapresenzadialcunipunzoni,<br />
realizzerannolamicroperforaturarichiesta.Si<br />
parladiforicondiametropiccolissimo,nel’ordinedi1-2decimi,econunadensitàdiforatura<br />
che varia dai 9 ai 20 microfori per cm 2 .<br />
Avalledellamicroperforatrice,èinstallatoun<br />
sistema per la goffratura (Saronni collabora<br />
conduerinomaticostruttoridiutensiligoffratoriunotedescoel’altroaustriaco).Ègraziealla<br />
goffratricecheavvieneladeformazioneplasticaepermanentedelblank.Ilpattern(scelto<br />
dalcliente)haunacoppiadirullialuidedicata.Irullirappresentano,inpratica,unasortadi<br />
stampo rotante che gira.<br />
Inuscitadallagoffratrice,troviamounfeeder<br />
(dunqueunsistemachesioccupaditirareil<br />
materialeedifarloavanzareversol’uscitadellalinea)eunlubrificatorearulliilcuicompitoè<br />
quello di stendere un film centesimale di lubrifi-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 143
0140-0146_CORR 5<br />
Esperienza n<br />
Piattaforma di scarico blanks<br />
ed impilatore.<br />
Tappeto trasporto<br />
blanks alla<br />
piattaforma<br />
di scarico.<br />
cantesulcoilpreparandoloinquestomodoalla<br />
fasesuccessivadistampaggioeimbutitura.A<br />
questopuntoabbiamosceltodicollocareuna<br />
cesoia,cheèpoilatecnologiachepermettedi<br />
realizzaredifattoiblanksche-comedicevamoprima-possonoavereunformatoquadrato,rettangolareetrapezoidale.Lacesoiasceltaperquestotipodilineaèdotatadidoppia<br />
lamaeinoltreèingradoditiltaredi+/-35°in<br />
mododarealizzareblankstrapezoidali.Inuscita,lacesoiaèasservitadaunnastrotrasportatorecheprelevaiblankstagliatiperconvogliarli<br />
suunapiattaformadiscaricoattraversounsistemadiimpilaggio.Unavoltaterminatalapila<br />
difogli,ilpalletvieneevacuatolateralmente.In<br />
questomodo,l’operatorepuòprelevareilpallet<br />
conunmulettoetrasferirlonellestazionidilavorosuccessive.Illottodiproduzione,lageometria,ledimensionieilnumerodiblanksche<br />
sivuoleotteneresuunpalletvieneimpostatoin<br />
automatico, sul pannello operatore”.<br />
Raddrizzatrice sì o raddrizzatrice no?<br />
Comesiinquadraquestotipodilineadestinata<br />
alla goffratura, alla microforatura e al blankingall’internodelrangedisistemiamarchio<br />
Saronni?LoabbiamochiestoaRobertoCrespi,<br />
responsabilevenditediSaronni:“Inunpassa-<br />
144 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
Taglio blanks<br />
con cesoia.<br />
0140-0146_CORR 6<br />
to piuttosto lontano, abbiamo avuto varie esperienzenell’ambitodellagoffratura.Piùdirecente,precisamentenel2014,abbiamovendutoa<br />
unadittafranceseunalineadigoffraturadallatecnologiapiuttostosempliceenoncompletamenteautomatica.Nel2015abbiamoinvece<br />
consegnatotrelineeautomaticheadunamultinazionalelacuiholdingèinGermania,ma<br />
letrelineesonostateinstallateinSvizzera,in<br />
Francia e in Giappone.<br />
Le due linee gemelle che abbiamo recentementerealizzatoperilclienteoperantenelsettoreautomotiverappresentanolasintesididue<br />
nostre specialità: il blanking e la goffratura”.<br />
Pensando ai coils, sorge spontaneo domandarsiseilclientenonsental’esigenzadispianare<br />
ilmaterialeprimadiiniziareilprocessodilavorazione.AbbiamogiratoladomandaaCrespi,<br />
chereplicaconunarisposta/nonrisposta:“La<br />
raddrizzatricepuòservirecomenonservire.Dipendedalcasospecifico.Adesempio,delle<br />
trelineevenduteallamultinazionaleTedesca<br />
due erano dotate di raddrizzatrici.<br />
Perquantoriguardailprogettodiquestedue<br />
linee,inizialmentenoneraprevistaalcunaraddrizzatrice,<br />
questo perché il materiale lavorato<br />
-ovverol’alluminiononlegato-hauncampo<br />
elastico davvero bassissimo. In questo caso,<br />
però,ilproblemanonèlacurvaturadelmaterialedelcoilma<br />
sonoleondulazionisuibordi<br />
del coil stesso. Per questo motivo, in un<br />
secondomomentoilclientehadecisodiinstallareunaraddrizzatricenellalinea.Sitrattacomunquediunmodellobasic,considerata<br />
l’estrema facilità con cui è possibile raddrizzare<br />
l’alluminio”.<br />
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<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
- srl.it
0140-0146_CORR 7<br />
Esperienza n<br />
Dispositivo<br />
controllo posizione<br />
e scarico blanks.<br />
Una produttività incrementabile<br />
in base alle esigenze del cliente<br />
Dell’intero iter processabile su una linea come<br />
quelladescrittainquestoarticolo,daunpuntodi<br />
vistatecnicoqualèlapartepiùcritica?“Considerata<br />
la grande varietà di forme e dimensioni dei diversi<br />
blanks realizzabili, a mio avviso una delle fasi<br />
piùcriticheèrappresentatodalprocessodipalletizzazione”,rispondeLucaRonchetti,acuisiaffiancaancheRobertoCrespi:“Èchiaroche,come<br />
hasottolineatolostessoRonchetti,ildiscorsodella<br />
palletizzazioneèforseilpiùcomplessoperchécustomizzatoal100%.Amioavviso,però,ladomandadovrebbeessereintesainmanierapiùampia.<br />
Qualèladifficoltàmaggiore?Disporredellecompetenze<br />
e delle conoscenze necessarie a realizza-<br />
reunalineacompletaeautoma-<br />
tica.Nelnostrocasospecifico,<br />
ladifficoltàconsistenelriuscire<br />
afarcoordinareillavorodidifferentisistemicosìdiversitraloro.<br />
L’engineering della linea diventa,<br />
dunque,ilnodocrucialesucui<br />
fare leva”.<br />
DelleduenuovelineeinstallatedaSaronni,sièdettotanto<br />
manonsièancoraparlatodi<br />
prestazioni. Abbiamo chiesto a<br />
LucaRonchettidifornirciqualchedato:“Lacapacitàproduttiva<br />
dipende della dimensione<br />
delblank.Diciamocheinpresenzadiblanksdipiccoledimensioni,<br />
su queste linee è<br />
possibile realizzare fino a quasi<br />
40 pezzi/min”. Puntualizza<br />
peròRobertoCrespi:“Queste,comunque,non<br />
sonolelineepiùperformantichelaSaronniè<br />
ingradodioffrire.I40pezzi/mindicuisiparlava,èilrisultatoraggiuntoinbaseaquellache<br />
èlarichiestaproduttivadelcliente.Inrealtà,su<br />
una linea di questo tipo è possibile aumentare<br />
leprestazionidel30-40%,sostituendoimotori<br />
eadottandounatecnologiacompletamentedifferente<br />
da quella utilizzata per questo cliente. In<br />
questocaso,consideratequellechesonostate<br />
lerichiestedelcliente,unaprestazionesuperioresarebbestatasuperflua.Alcuniclienti,invece,<br />
cihannocommissionatodellelineesimiliaquestemaingradodiprodurrefinoa60pezzi/min.<br />
Lacapacitàproduttivadellenostrelineevaria<br />
dunque in funzione delle specifiche richieste”. n<br />
Palletizzazione<br />
blanks<br />
a contenimento<br />
meccanico.<br />
146 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0147_PFERD maggio <strong>2017</strong> 1<br />
Il preferito<br />
diognioperatore<br />
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Il disco da primato da 1,0 mm R SG-INOX è stato ulteriormente migliorato e<br />
ancora una volta impone nuovi standard nel taglio dell’acciaio INOX: ancora più<br />
tagli rapidi e precisi, massima qualità del taglio, comfort elevato e una durata<br />
aumentata del 30 %.<br />
Se volete fare altrettanto, parlate con il vostro consulente PFERD.<br />
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0148-0154 1<br />
Esperienza n<br />
La precisione di taglio di Fabrizio Garnero<br />
assoluta è al servizio della piega<br />
SPF Chilò ha installato un sistema di taglio<br />
PowerBlade di Messer Cutting Systems con laser<br />
in fibra IPG da 5 kW e testa bevel, con campo utile<br />
di 3.500 x 14.500 mm, che è stato scelto<br />
per ottenere una qualità e una precisione assoluta<br />
dei semilavorati tagliati a vantaggio della<br />
successiva fase di piegatura.<br />
148 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0148-0154 2<br />
SPF Chilò Spa di Sarcedo è una realtà<br />
dedita alla lavorazione conto terzi dellalamiera,ambitoperilqualevantauna<br />
storicapredilezioneperlacarpenteriamedio<br />
pesante. Acronimo di Stampaggio Profilati a<br />
Freddo,SPFChilònascenel1965suiniziativa<br />
delpadreUgoedelloziodiPaoloChilò,oggi<br />
allaguidadell’aziendaconilfratelloLuca,per<br />
concretizzareillorodesideriodiusciredalsettoredellariparazionemotoche,finoadallora,li<br />
to,comevedremoinseguito.“Già!Distinguersi.Èsemprestatalanostravolontà”afferma<br />
PaoloChilò.“Findagliinizi,abbiamocercatodiesserediversinell’accezionemiglioredel<br />
termine,persganciarcidallalottasulprezzo<br />
chetipicamentecoinvolgechilavoralalamierasottile.Perquestomotivocisiamospecializzatinellalavorazionedeigrandiformatisia<br />
come spessori lavorati che come dimensionimassimedellelamiere.Maanchesottol’a-<br />
Dal plasma al laser in un<br />
processo di crescita continua<br />
Lacarpenteriamediopesante,quellapiùimportanteepiùcomplessadalavorarerappresenta<br />
quindiilcorebusinessdiquestarealtàche,grazieaquestavocazione,nonconoscecrisi,oalmeno,<br />
in passato, ha risentito meno dei rallentamentidelmercato,cometestimoniailcostante<br />
percorsodisviluppofinquicompiuto.Oggi,infatti,dopo52annidistoria,SPFChilòèunarealtàdicirca50personechenegliannihaesploratoeabbracciatotutteleprincipalitecnologie<br />
dilavorazionedellalamiera,masempreconun<br />
occhiobenfissoalproprioobiettivoetarghet:i<br />
grossi formati.<br />
“Nelcampodellalamieramediopesantelacon-<br />
Il sistema di taglio<br />
PowerBlade<br />
di Messer Cutting<br />
Systems installato<br />
presso SPF Chilò.<br />
www.spfchilo.com/it<br />
avevavistiimpegnati.TuttorailpadreUgo,imprenditoredilungocorso,grazieallasuaesperienzaèilpuntodiriferimentodeifiglieditutti<br />
i collaboratori.<br />
Unanuovastradadapercorrequindieuna<br />
nuovaavventurachecongrandespiritoimprenditoriale<br />
è stata intrapresa con mezzi e<br />
metodologieinizialmentemanualietradizionali,cheviaviahannolasciatoilpostoatecnologiesemprepiùevoluteeinnovative.L’ultima<br />
acquisita e installata in azienda è certamente<br />
quellapiùinnovativa(traquellefattefinora)e<br />
per certi aspetti, la più rivoluzionaria. Parliamo<br />
diunimpiantoditaglioPowerBladediMesserCuttingSystemsconlaserinfibraIPGda<br />
5kWetestabevel,concampoutiledi3.500<br />
x14.500mm,cheèstatosceltoperottenereunaqualitàeunaprecisioneassolutadei<br />
semilavoratitagliatiavantaggiodellasuccessivafasedipiegatura.Ancoraunavolta,una<br />
macchina scelta per distinguersi sul merca-<br />
spettodellatipologiadeimaterialipoiché,ne-<br />
glianni,l’acciaioaltoresistenzialeèdiventato<br />
pernoiil“panequotidiano”,alpuntochesiamo<br />
divenuti partner ufficiali di SSAB”.<br />
SPF Chilò<br />
è dedita<br />
alla lavorazione<br />
conto terzi<br />
della lamiera,<br />
ambito per il quale<br />
vanta una storica<br />
predilezione per<br />
la carpenteria<br />
medio pesante.<br />
www.messer.it/<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 149
0148-0154 3<br />
Esperienza n<br />
La pressa piegatrice LVD da 14 m e 3.000 tonnellate di forza installata in SPF Chilò,<br />
dopo 19 anni, è ancora una tra le piegatrici più grosse a livello europeo come potenza e dimensioni.<br />
SPF Chilò<br />
è considerata<br />
un’eccellenza<br />
nel campo della<br />
piegatura vista<br />
la maestria<br />
con cui processa<br />
igrossiformati.<br />
correnza è minore, - afferma<br />
ancora il signor Paolo - vuoi<br />
perchébisognaessereattrezzati<br />
per lavorarla in maniera<br />
adeguataevuoiperchéèpiù<br />
complessa. Quando dei fare<br />
100pezzi,puoiforsepermettertidiiniziareafarligiustidal<br />
quarto particolare in poi; ben<br />
diverso,mavigarantiscopiù<br />
soddisfacente,èinvecerealizzareunsolopezzoda20qe<br />
doverlofarlobenefindasubito<br />
perovvimotivi.Invirtùdiquesta<br />
nostra vocazione, siamo<br />
stati costretti a scegliere tecnologieviaviasemprepiùinnovative<br />
che a livello tecnologicoesprimevanoilmegliodiciò<br />
cheilmercatoeraingradodiproporreinquel<br />
momento”.<br />
Negliannisisonoquindisusseguitiinazienda<br />
importanti investimenti in macchine sempre<br />
piùperformanticomeperesempiolacesoiaa<br />
ghigliottinada10mdilunghezzaditagliocon<br />
capacità di taglio di 20 mm di spessore (mac-<br />
chinaalToptecnologicoperl’epoca)poisosti-<br />
tuitadaiprimipantografiperiltaglioalplasma<br />
adaltadefinizione(divariamperaggi)concuiè<br />
statofattounprimobalzoinavantisottol’aspetto<br />
qualitativo e della produttività.<br />
“Ilprimoplasmaerauna“macchinetta”conun<br />
bancoditaglioda2x6mmaeratroppopiccolaperlenostreesigenze”prosegueChilò.“Abbiamoquindipresounsistemada2x12mche<br />
150 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0148-0154 4<br />
Inesting<br />
per il sistema<br />
laser sono<br />
realizzati<br />
in ufficio tecnico<br />
e successivamente<br />
inviati in macchina<br />
dove l’operatore<br />
li richiama e manda<br />
in produzione.<br />
erasìlungo,maanchestrettoequindièstato,a<br />
suavolta,sostituitoconunimpiantoda3x12m,<br />
chehapoilasciatospazioaunaltrosistemaancorapiùgrosso,finoadarrivareagliattualisistemida3,5x30mdilunghezza.Parliamodiimpianticonbanchiinteressanti,ognunocondue<br />
pontidimovimentazionedellelamierededicati,<br />
conunadoppiatorciaetestabevelperiltaglio<br />
a smusso. Insomma, senza mai snaturarci, abbiamosempreseguitounprogrammadicrescitacostanteconinvestimentimiratichecihanno<br />
portatoamiglioraredicontinuolafaseditaglio<br />
deisemilavoratinell’otticadiaccrescerelaloro<br />
qualità affinché ricadesse positivamente sulla<br />
qualitàstessadeipezzipiegatiedellecarpenteriefinite.Edèinquest’otticacheèstatosceltoil<br />
sistemaditaglioPowerBladediMessercheconsideriamocomelasoluzionemigliore,anchese<br />
percertiversicoraggiosa,chepotessimofare<br />
per la nostra realtà lavorativa. È stato così quandoabbiamosceltolapressapiegatriceLVDda<br />
14mdilunghezzae3.000tonnellatediforza(un<br />
investimentoa3miliardiemezzodilire)chetuttora,dopo19anni,restaunatralepiegatricipiù<br />
grossealivelloeuropeocomepotenzaedimensioni,edèstatocosìnelperilsistemaditaglio<br />
laser Messer.<br />
“Èstatounprocessoduratooltredueanniper<br />
individuare la giusta configurazione dell’impiantoepersviluppareemettereapuntol’ultimaver-<br />
sionedellatestaadattativaarotazioneinfinita<br />
periltaglioinclinatodicuièequipaggiatoilsistema”<br />
racconta Alessandro Primerano, responsabilevenditeperMesserGriesheimSaldatura.<br />
“La dimensione particolarmente grande di questolaserafibra,harichiestounprogettorealizzatoadhocperilclienteeunacura“maniacale”<br />
delparticolareperrispettarelestringentinorma-<br />
tivedellaserdiclasse4poichéilfasciodeveri-<br />
manere racchiuso all’interno dell’area di lavoro e<br />
non è permessa la presenza dell’operatore”.<br />
Tutto per una qualità superiore del<br />
taglio, della piega e della carpenteria<br />
Laqualitàditaglioèunaspettoimprescindibile<br />
perchicomeSPFChilòsièguadagnata,neltem-<br />
Il sistema<br />
PowerBlade<br />
installato<br />
da SPF Chilò<br />
impressiona<br />
per dimensioni<br />
e prestazioni.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 151
0152-0153_CORR 1<br />
Esperienza n<br />
Il cambio pallet<br />
del sistema<br />
PowerBlade avviene<br />
in soli 5 minuti.<br />
Un aspetto<br />
interessante<br />
da evidenziare<br />
è la precisione<br />
assoluta in ogni<br />
punto del campo<br />
di lavoro.<br />
po,lastimaelafiduciadelmercatochelaconsi-<br />
deraun’eccellenzanelcampodellapiegaturavi-<br />
sta la maestria con cui processa i grossi formati in<br />
gioco(unulterioreelementodidistinzione).“Seil<br />
semilavoratoditagliohaunaqualitàelevataeuna<br />
precisione assoluta questa si ripercuote positivamenteavallesullafasedipiega”spiegaChilò.<br />
“Passarequindidaunafinituradeltagliosicuramentebuona,comeèquelladelplasma,aquellaottimalegarantitadallaserèstatopernoimol-<br />
152 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0152-0153_CORR 2<br />
toimportante.Abbiamoaumentatol’efficienzadi<br />
taglio, incrementandone di conseguenza la precisioneelaqualità,godendonepoi,incascata,<br />
inpiegaturaeinquellocheèilgradodisoddisfazionedelclientefinalecuioggipossiamogarantire<br />
un prodotto finito di qualità certa”.<br />
IlsistemaPowerBladeinstallatodaSPFChilòimpressionaperdimensionieprestazioni.Ècaratterizzatodaun’araditaglioda3,5x14,5mprotettadaunacabinalarga7.200mmelunga20m<br />
edaunsistemadicambiopalletcherendel’impiantolungocomplessivamente35m.Leprestazionidinamichesonodegnedinotaproprioinvirtùdelleingentidimensioniemasseinmovimento:<br />
7 m/s in accelerazione e 140 m/min come velocitàdirapido.Latestabevelarotazioneinfinitacon<br />
sistemaadattativoconsentedirealizzaretaglia<br />
smussoconsezioneaI,VeY,tuttociònell’ottica<br />
diagevolarelasuccessivafasedisaldaturadei<br />
componentitagliatiepiegati,siachevengafattaintermanteodalclientestesso.Serichiesto,l’aziendaè,infatti,ingradodidarlelacarpenteriafinita,<br />
assemblata, verniciata e saldata.<br />
Un sistema<br />
ossitaglio Messer<br />
installato<br />
in SPF Chilò.<br />
Non solo elevati spessori, ma anche<br />
lamiere sottili di grande formato<br />
Aoggi,lafunzionalitàdelsistemalasernonha<br />
ancorasostituitocompletamentequelladeisiste-<br />
Metrologia di precisione industriale 3D<br />
La tecnologia al servizio<br />
della qualità<br />
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settori plastica, lamiera, pressofusione.<br />
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La cabina<br />
di protezione<br />
del sistema<br />
PowerBlade<br />
è larga 7.200 mm<br />
e lunga 20 m.<br />
miplasma;bensìlihaaffiancati.Haperòapertodegliscenarisevogliamosottovalutatiall’atto<br />
dell’acquistopoiché,sepurfattonell’otticaditagliareglispessoripiùimportanti,dal5al12mm<br />
cheèlafasciaincuisicollocal’80%dellelavorazionidiSPFChilò,ilPowerBladehamessol’aziendanellacondizionedipoteroffrirealmercato<br />
unagammaditaglioancorapiùampia,andandoatoccareanchequeglispessorisottili,madi<br />
grandeformato,cheperdimensionieproblematichedigestionenonsonoconsoniallavorodel<br />
terzista tradizionale dedito ai bassi spessori.<br />
“OggiilclientepuòrivolgersiaSPFChilòper<br />
qualsiasi esigenza, a 360°” afferma Alessandro<br />
PrimeranodiMesser.“Avendolamacchinaadisposizione,sisonoaccorti,invirtùdellerichieste<br />
pervenute,chesulmercatoèdifficiletrovarechi<br />
tagliil“sottile”conlunghezzedi6m,cosacheinveceoggiloropossonoinvecefareagevolmente<br />
conilPowerBlade,tolteleintrinsechedifficoltàlegateallamovimentazionediformatipocopratici<br />
perloronatura,magarilunghi10m,larghi1,5m<br />
e spessi 1 mm”.<br />
“Diciamo che non produci niente di peso, ma fatturi”affermasoddisfattoPaoloChilò.“Èchiaro<br />
chesitrattadiunanicchiadimercatoincuiperò<br />
mifapiacereesserciperché,ancoraunavolta,riusciamo<br />
a distinguerci”.<br />
Una piega è meglio di una saldatura<br />
Graziealleelevateperformancedell’impiantohannolapossibilità,senecessario,dilavorare24/7tagliandonestingchepermettonodisfruttarel’intera<br />
areaditagliograziealcambiotavolaautomatizzato.<br />
Perscelta,hanno,infatti,spostatosullasertutti<br />
glispessorifinoal10mmcheinprecedenzatagliavanoconilplasma.Leragionisonoprestodette:<br />
perunaquestionedieconomicitàdeltagliolaser<br />
rispettoalplasma,soprattuttoinvirtùdellecaratteristicheintrinsechedellasorgentelaserinfibrain<br />
terminidiefficienzaenergetica.Inestingperilsistemalasersonorealizzatiinufficiotecnicoesuccessivamenteinviatiinmacchinadovel’operatore<br />
lirichiamaemandainproduzione.Unaspettointeressante<br />
da evidenziare è la precisione assoluta<br />
inognipuntodelcampodilavorodelsistemache<br />
ècapacedigarantireildecimosuunadiagonale<br />
di35mdilunghezza.“Abbiamofattoforida5mm<br />
didiametrosuunalamierada12mmconunatolleranzadi0,02mm”affermaChilòcheprosegue:<br />
“noidiamoildecimodimillimetrosututelemisura<br />
equestoèunbelvantaggioinpiegatura.Noisiamoriconosciutiperesseredeibravipiegatoriancheperchéallespalleabbiamodelletecnologie<br />
ditagliotalicheciassicuratodeisemilavoratipianiprecisissimi.Quandoprogrammiamoinesting<br />
ditaglio,lofacciamopensandogiàallapiegatura.<br />
L’ufficioTecnicosfruttalasuaesperienzaperandareadimensionareeposizionarecorrettamentel’innescodeltaglioaffinchépoinonvisiatracciaesteticasulparticolarepiegato.Manonsolo,spessoe<br />
volentiericollaboriamoinpartnershipconilclienteperottimizzareiloroprogettisuggerendodellemodificheemigliorievisteconl’occhiodichipoi<br />
realizzanelconcretoqueiparticolari.Diamoilnostro<br />
contributo sulla base della nostra esperienza<br />
edellaconoscenzadelletecnologiedicuidisponiamo.Vipossoassicurarecheinmolticasitutto<br />
ciòcheèsaldato,moltoprobabilmentesipuòanchepiegareconunabelladifferenzapoichéuna<br />
piega tiene molto di più di una saldatura rispetto<br />
allaqualecostaanchemoltodimeno.Certobisognasaperlafare,maquestononècertoilnostro<br />
problema”. n<br />
154 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0155_Bosch Rexroth_maggio <strong>2017</strong> 1<br />
Metal Forming:<br />
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applicazioni con assi elettrici ed idraulici, sia per movimenti classici che per funzioni di sincronismo<br />
e cinematiche robot. Con le piattaforme di controllo di ultima generazione, Bosch Rexroth dimostra<br />
come sia possibile elettrificare e connettere le proprie soluzioni per l’oleodinamica. Bosch Rexroth<br />
ha raggiunto così altri traguardi e risposto alle nuove esigenze della fabbrica del futuro, assieme<br />
ad un Service capillare nel mondo.<br />
Competenza multi-tecnologica. Esperienza globale.<br />
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Esperienza n<br />
Industria 4.0:<br />
di Mario Lepo<br />
le presse idrauliche ci sono!<br />
Particolare<br />
della zona di lavoro<br />
della multipressa<br />
Multi 4x.<br />
156 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0156-0162 2<br />
Cesare Galdabini ha, di recente, realizzato una<br />
nuova e innovativa linea produttiva di cartucce<br />
di filtrazione aria / olio, sintesi di capacità produttiva,<br />
flessibilità e affidabilità. Cuore pulsante dell’impianto<br />
la multipressa MULTI 4x che, alloggiando in una<br />
struttura comune 4 presse idrauliche indipendenti,<br />
assicura capacità produttive tipiche di uno<br />
stampaggio con presse meccaniche, ma con una<br />
Lflessibilità propria delle idrauliche.<br />
La globalizzazione dei mercati e la standardizzazionedeiprodottihannocomportato<br />
permolteaziendelanecessitàdiconcentrareleproduzioniinpuntigeograficistrategici,<br />
ingradodialimentarefacilmenteimercatidi<br />
riferimentoediridurreitempidiapprovvigionamentopericlientifinali.Questacreazione<br />
di“puntidismistamento”spessononèpuramentelogistica(magazzini),macoincidecon<br />
importanti stabilimenti produttivi, in grado di<br />
coprire autonomamente l’area di mercato di<br />
competenza.<br />
Gli stabilimenti produttivi sono concepiti per<br />
avereun’altacapacitàeun’elevataflessibilità,<br />
dalmomentocheilmagazzinorappresentaun<br />
merocostoeilmercatolavoraormaiinjust-intimeecondinamichedifficilmenteprevedibili.<br />
Lelineedilavorazionerispondonoquindiauna<br />
seriedirequisitispessoincontrastotraloro:il<br />
tempo ciclo estremamente ridotto corrispondealineededicateemonoprodotto,mentrela<br />
possibilitàdiuncambioproduzionerapidoela<br />
flessibilitàcomportanodellesoluzioninonottimizzateequindiconunaridottacapacitàproduttiva.<br />
In questo scenario, Cesare Galdabini S.pA.<br />
diCardanoalCampo(VA),grazieallalunga<br />
esperienza nella fornitura di presse idrauliche<br />
e linee automatiche di stampaggio della lamiera,harealizzatounanuovaeinnovativalinea<br />
produttivadicartuccedifiltrazionearia/olio,<br />
sintesidicapacitàproduttiva,flessibilitàeaffidabilità.<br />
Layout 3D<br />
della linea<br />
completa - vista<br />
frontale.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 157
0156-0162 3<br />
Esperienza n<br />
Layout 3D della<br />
linea completa -<br />
vista posteriore.<br />
Dal coil alla cartuccia finita<br />
Ilprocessodiformaturadelpezzoècompleto:<br />
dalcoilallacartucciafinita,prontaperilsuccessivolavaggio,perlaverniciaturaeilmontaggio.<br />
Lacartucciafiltroècompostadall’elementofiltrante,alloggiatoall’internodiuncilindrometallicochenerappresentalaprotezioneeilserbatoio.Infunzionedell’impiegosonomoltele<br />
variantidiconfigurazione,siadimensionali(diametro,altezzaespessoredellalamiera)chedi<br />
forma(forature,bugne,formeottagonali,rastremature,ecc.).Lacartucciavienequindirealizzataconnumerosipassaggiditranciatura,imbutituraprofonda,formaturaecalibrazione,fino<br />
a ottenere il prodotto finito.<br />
L’alimentazione della materia prima (coil di differenti<br />
materiali, spessori e larghezze) avviene<br />
conunasposvolgitoreda5teunaraddrizzatricealimentantea11rulliquinconce(zig-zag)<br />
perlariduzionedeglisfridi.Ilcaricamentodel<br />
coilèautomatico,conlacullaalimentanteche<br />
posizionailcentrodelcoilinasseconilmandrino.L’aspoèmotorizzatoeprelevailnuovocoil,<br />
centrandoloinasseconilseguitodellalinea.<br />
Grazie ad uno scivolo telescopico, alloggiatonellafossadedicataall’ansadellalamiera,il<br />
coilvieneportatoallaraddrizzatricealimentante,movimentataconservomotorizig-zag,quindiinseritotrairullidilubrificazioneeposizionatonellostampodellaprimapressaidraulicadi<br />
trancio-imbutitura,unaGaldabiniEVmonolitica<br />
a4montanti.Unavoltaeseguitataleoperazione,losfridovienetagliatoinunacesoiaaghigliottina,gestitadallapressa,mentreilpezzo<br />
imbutitovieneestrattolateralmentedallostampodaundispositivopick&placeeinviatoalla<br />
secondamacchina,unamultipressaidraulica<br />
Multipressa Multi 4x<br />
con carro cambio-stampi.<br />
GaldabiniMULTI4xa4assiindipendenti,che<br />
rappresentailcuoredellalinea.LadisposizionedelflussoèaL,favorendocosìleoperazionidievacuazionedellosfridoeconsentendo<br />
158 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0156-0162 4<br />
Pressa di trancio-imbutitura<br />
con raddrizzatrice alimentante zig-zag.<br />
all’operatorelavisioned’assiemedituttele<br />
fasi del processo.<br />
La capacità produttiva di una pressa<br />
meccanica e la flessibilità dell’idraulica<br />
LamultipressaMULTI4xalloggia,inunastrutturacomune,4presseidraulicheindipendenti<br />
che,graziealpassoottimizzatoedallavelocità<br />
estremamente elevata, realizzano le successivefasidiallungamento,formatura,calibrazioneetranciaturacontempiciclocompresitra3<br />
e5secondi.Lamovimentazionedeipezziavvienegrazieaun’automazionetransferbibarraa3assicontrollati,concambioautomaticodellebarre.Iltransfercaricalamultipressa,<br />
movimentaipezzitrale4stazioniescaricail<br />
pezzo finito su un nastro motorizzato.<br />
“La combinazione di multipressa e transfer<br />
bibarrahaconsentitodiraggiungereproduttività,infunzionedidiametro(tra80e120mm)<br />
ealtezzapezzo(tra150e320mm),compresetrai500egli800pezzi/ora,valorediassolutorilievoperunalineabasatasupresse<br />
idrauliche” spiega Luigi Galdabini, CEO<br />
della Cesare Galdabini. “Siamo su capacitàproduttivetipichediunostampaggiocon<br />
pressemeccaniche,maconunaflessibilità<br />
propria delle idrauliche (assi controllati ed indipendenti,incorsa,velocitàeforza)edun<br />
processo, l’imbutitura, che, in caso di pressa<br />
meccanica,richiederebbeunnumerodipassaggisuperiore,condimensionidellatavola<br />
della macchina e forze in gioco notevolmente<br />
più elevate.<br />
Atitolodiriferimento,un’equivalentelineadi<br />
stampaggio,consingolepresseidraulichee<br />
automazione con transfer monobarra, avreb-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong>
0156-0162 5<br />
Esperienza n<br />
Vista di dettaglio<br />
della multipressa<br />
Multi 4x con<br />
stampo montato.<br />
beunacapacitàproduttivaquasidimezzata,<br />
oltre a un tempo di set-up molto lungo”.<br />
Le caratteristiche della pressa<br />
LamultipressaGaldabiniMULTIèstataprogettataperesseremodulare(versione4xe6x)<br />
edèingradodirealizzareimbutitifinoaun’altezzadicirca400mm.Ogniassehaattacchi<br />
perlalubrificazioneelatermostatazionedello<br />
stampo,funzioninecessarieperlastabilitàdel<br />
processo alla massima velocità produttiva. In<br />
particolare, ogni asse ha una propria program-<br />
mazione(corse,velocità,forze,usodell’estrat-<br />
toreedelpremi-lamiera,temporizzazionedellalubrificazione,termostatazione)euncircuito<br />
idraulico dedicato e indipendente.<br />
ComelaprimapressaEV,anchelaMULTIha<br />
unsofisticatosistemadicambiostampoautomatico,costituitodauncarroadoppiastazioneperlarimozionedellostampoinpressae<br />
l’inserimentodelnuovograzieaibraccidiposizionamentotelescopici,conbarreidraulichedi<br />
sollevamentoebloccaggiostampiadoppioT,<br />
conbloccaggiidrauliciaXsuglislittoni.Grazie<br />
aquestesoluzioniilcambiodeglistampiavviene,<br />
per tutta la linea, in circa 15 minuti.<br />
160 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0156-0162 6<br />
Particolare<br />
di una serie<br />
di imbutitura.<br />
Stampi<br />
per multipressa<br />
Multi 4x.<br />
Competenze ed elemento umano<br />
sono state le chiavi del successo<br />
Ovviamentelacomplessitàdellalinea,completamenteautomatica,eilfattodidoverlagestire<br />
soloconunoperatoreconfunzionedicontrollo,<br />
haimpostounanotevoleattenzionealsoftwaredigestioneedallesicurezze.UnPCsupervisoreesegueilmonitoraggioinreal-timedellalinea,connumeroseschermatedicontrollo<br />
processo e manutenzione centralizzata. Il cambiopezzocomportailrichiamodiun’unicaricetta,chedeterminailcambiodeglistampied<br />
ilcaricamento,sututtelemacchinechecom-<br />
Ancheglistampisonoricchidinumerosesoluzionitecnicheadhoc:versionabiliperridurne<br />
ilnumero,montatisuunicopiastroneperconsentireilset-uprapido,conlubrificazioneetermostatazione<br />
integrata, alloggiamento per le<br />
barredeltransfer(ilcambiostampocomportailcambiodellebarre,iltuttosoloconsupervisione<br />
dell’operatore e nessun intervento in<br />
macchina), prese pezzo con sensori di presenza,evacuazionedeglisfrididitranciatura,accessoridiversionamentotuttiabordostampo,<br />
conidentificazioneunivocaeattrezzispeciali<br />
di manutenzione.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 161
0156-0162 7<br />
Esperienza n<br />
Cartucce finite<br />
sul tappeto<br />
di evacuazione<br />
pezzi dopo<br />
multipressa<br />
Multi 4x.<br />
pongonolalinea,deirispettiviprogrammiimpostati<br />
(velocità, corse, lubrificazioni, termostatazioni,<br />
azionamenti, sicurezze, ecc.).<br />
“Lalinea-spiegaancoraLuigiGaldabini,CEO<br />
-anchesenonèdestinataalmercatoitaliano,è<br />
pienamenterispondenteaicriteridiIndustria4.0,<br />
quindiconteleservice,rilevazionedeiparametri<br />
difunzionamentosurete,manutenzionepredittivaegestionedellaprogrammazionedaremoto.<br />
Un’attenzione particolare è stata anche posta sullamodularitàdellalinea,checonsenteevoluzionifutureepossibiliinserimentidinuoveopzionidi<br />
stampaggio”.<br />
ÈsicuramenteunacommessadellepiùimpegnativerealizzatedallaGaldabininellasuastoria,perlacomplessitàdelprocessoeperledimensionidelprogetto.Trattandosidiunalinea<br />
turn-keyleattivitàdidebuggingemessaapun-<br />
todelprocessohannotrasformatol’areadimontaggioinunpiccolostabilimentodiproduzione<br />
dicartuccefiltro.Questaèstataovviamentela<br />
fasepiùcriticaedelicata,conuncoinvolgimentodifornitoriecommittente,applicazionediconoscenze<br />
specifiche di macchinari e di processo.Èstatalafaseincuil’aziendahafattovalere<br />
maggiormente le proprie competenze e l’elemento<br />
umano, inteso come esperienza, capacità<br />
gestionale e di innovazione.<br />
“Questa linea ha rappresentato per noi - afferma<br />
LuigiGaldabini-unanotevolesfida,interminitecnologicieorganizzativi.Ilfattodiessereriuscitia<br />
rispettaretuttigliobiettividiprogettononèuna<br />
sorpresa, piuttosto è il riconoscimento di un knowhowchecerchiamosemprediaccrescereedi<br />
unadeterminazionedell’aziendaaeccellereeinnovare.<br />
Per aspera ad astra!”.<br />
n<br />
162 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
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Trancia-piegatrice automatica<br />
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Cambio stampi e gestione<br />
informatizzata della produzione:<br />
èlaCarpenteria 4.0 di Fabrizio Garnero<br />
www.mecal.org<br />
Due presse piegatrici AMADA di ultima generazione, di cui una HG 1003 ATC<br />
con il cambio utensili automatico, e l’informatizzazione dell’intera produzione<br />
sono gli elementi che hanno permesso a Mecal di rivoluzionare la propria<br />
attività produttiva a vantaggio della massima efficienza di processo.<br />
Oggi Mecal costituisce, infatti, uno degli esempi più concreti di Industria 4.0<br />
applicata al mondo della lavorazione della lamiera.<br />
www.amada.it<br />
164 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0164-0172 2<br />
Per iniziare a parlare dell’attività della<br />
Mecal, prendiamo spunto dal payoff<br />
posto sotto il marchio aziendale, “InnovativeMetalManufacturing”dicuichiediamo<br />
ilsignificatoaFrancoSavoia,titolaredell’aziendacheciracconta:“attornoallaparola<br />
“Innovative” c’è stata grossa discussione.<br />
Allafineperòèprevalsalaconvinzioneche<br />
incarpenteriavisiaancoratantodainnovare<br />
poiché un’azienda coma la nostra non fa solo<br />
unprodottomaoffreunservizioallaclientela.Noiciriteniamodeiveriepropripartner,<br />
ragionpercuidobbiamoessereingradodi<br />
rispondere alle loro richieste nella maniera<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 165
0164-0172 3<br />
Esperienza n<br />
Franco Savoia,<br />
titolare di Mecal,<br />
davanti alla<br />
piegatrice AMADA<br />
HG 1003 ATC.<br />
piùefficientepossibile,interminiditempidi<br />
consegnasemprepiùristrettiediquantitativipercommessasemprepiùesigui.Ilpezzo<br />
singoloche,conogniprobabilità,nonciricapiteràmaipiùdaprodurreèormaiall’ordinedelgiorno.Difronteaquestesfidesono<br />
duelestrade,orinunci,manonèilnostro<br />
caso,oppureleaccettiedecidididedicarci<br />
leenergieelerisorsegiusteperriusciread<br />
affermartisulmercato.Mecalhaquindipuntatofindasubitosuunlivellodiclientelaparticolarmente<br />
esigente, che esporta e necessitadiqualità.Noiforniamolorodalsemplice<br />
pezzotagliatoepiegato,foratoesaldato,al<br />
particolare finito di trattamenti superficiali (in<br />
particolare verniciatura, piuttosto che zincatura<br />
a caldo o freddo, o altri trattamenti<br />
comeildacrometolafosfatazioneo,ancoral’anodizzazione)finoacarpenterieveree<br />
proprieassemblateemontate.Unesempio<br />
sonoqueigrossigruppiverdichehavistoin<br />
officinachenonsonoaltrochepezzidimacchinaagricolachevengonomontatisultelaio<br />
dibaseecompletaticongliimpiantiidraulico<br />
ed elettrico”.<br />
Lemacchineagricolesonounsettoreimportanteperl’attivitàdiMecalcheperòdabuon<br />
terzistaspaziaa360°nelmondodellalavorazionedellalamieraecometalenonhaun<br />
settoreparticolarmentetrainanterispettoagli<br />
altri.Lafornitura,spessoevolentieri,si“limita”arealizzareiprogettideivariclientiche,<br />
trattandosi per lo più di realtà ben struttura-<br />
166 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0164-0172 4<br />
Una struttura<br />
per le macchine<br />
agricole prodotta<br />
da Mecal.<br />
te,èbendefinitadalloroUfficioTecnico.Non<br />
mancanoperòcasidiclientialtrettantoben<br />
organizzatiestrutturatipercuiMecalrealizzadellelineediprodotto,perloromarginali,cheleaffidanocompletamenteinoutsorcing,apartiredallafasedistudioemessaa<br />
puntodelprogetto.Èperesempioilcasodei<br />
costruttori di macchine utensili che si rivolgonoaMecalperrealizzaretuttequellepersonalizzazionideilorosistemi,leggiprotezioni<br />
perimetrali, che per particolari ragioni di<br />
layoutnelleofficineesconodallostandarde<br />
chequindiaffidanolorofindallafasediingegnerizzazione.“Alcunidilorosistannoviavia<br />
orientandoademandareall’esternolostudio<br />
diquesticomponentipersnellireilloroUfficio<br />
Tecnicoedèilcasoemblematicoincuioccorremagariprodurreunsoloesemplare,di<br />
queldatopezzo”puntualizzailsignorFranco.<br />
La piegatrice<br />
AMADA HG 1703<br />
installata<br />
in officina.<br />
Gestione della produzione<br />
e garanzia della flessibilità<br />
La realtà di questa carpenteria, così come<br />
quella della stragrande maggioranza dei terzistièquindifattaditantilottimaestremamenteeseguineiquantitativi;abbiamoperciò<br />
chiesto a al signor Savoia cosa deve<br />
fare un’azienda come Mecal per rispondereaquestotipodisollecitazioni?Larisposta<br />
èchiaraedestremamenteseraficacome,tra<br />
l’altro,apparelapersonalitàdelsignorFranco,unapersonatranquillaemisuratamacon<br />
leideechiare:“occorretantissimaflessibilità,<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 167
0168_CORR 1<br />
Esperienza n<br />
Uno dei sistemi<br />
di taglio laser<br />
installati in Mecal.<br />
edèilmotivopercuigiàdal<br />
2012 abbiamo ritenuto fondamentale<br />
adottare un “gestionale”<br />
piuttosto sofisticato<br />
pergestirealmegliolaproduzionediognisingolocomponente,dicui,inognimomento,<br />
sappiamo dove si<br />
trova,lostatodiavanzamentodeilavori,ladatadiconsegnaprevistaeviadicendo.<br />
Ogni singolo pezzo prodotto<br />
haunsuoordinediproduzione,<br />
ogni lotto produttivo ha<br />
unasuadistintabaseeunciclodilavoroprevistoche,attraverso<br />
quattro postazioni di<br />
consultazioneinlineadistribuiteinofficinaseguiamominuziosamente.<br />
Attraverso le<br />
quattro colonnine di rilevamentol’operatore,tramitecodiceabarre,leggel’ODPe<br />
dichiaralafasechestaeseguendoinmodo<br />
talechechiunqueinazienda,dalcommercialealmagazziniereèinformatosullostatodi<br />
avanzamento di qualunque pezzo. Per questa<br />
ragione abbiamo cambiato anche alcunisistemisoftwarediprogrammazionedelle<br />
macchine,comenelcasodeisistemiditaglio<br />
laser;questononperchéilsoftwareproprietario<br />
utilizzato non funzionasse, tutt’altro, ma<br />
semplicemente perché non ci consentiva<br />
l’integrazioneconilsistemagestionaledella<br />
Zucchetti che abbiamo invece adottato.<br />
Oggi,dalmomentocheunparticolareviene<br />
disegnato,sappiamopraticamentetutto,che<br />
tempo ha di taglio, quanto materiale occupa,tipodimateriale,qualità,spessoreequestorendeestremamenteagevolelaprogrammazionedellemacchine.Ancheperlafase<br />
Mecal fornisce<br />
dal semplice pezzo<br />
tagliato e piegato,<br />
al particolare finito<br />
di trattamenti<br />
superficiali,<br />
fino a carpenterie<br />
vere e proprie<br />
assemblate.<br />
168 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0164-0172 6<br />
La HG 1003 ATC<br />
è attrezzabile<br />
sull’intera tavola<br />
con più stazioni<br />
che permettono,<br />
con un solo<br />
attrezzaggio fatto<br />
in automatico,<br />
di completare<br />
l’intera sequenza<br />
delle pieghe.<br />
Oggi la piega è cultura aziendale<br />
“Èstataun’operamoltocapillarequellache<br />
abbiamo attuato ma assolutamente necessariaperpoteraffrontareinmodoefficienteed<br />
efficacelerepentineemutevolirichiestedel<br />
mercato”spiegaancoraFrancoSavoia.“Potremmo<br />
considerarlo il culmine di un percorsotecnologicopartitodarelativamentelontano<br />
(essendo Mecal piuttosto giovane) che<br />
miravainnanzituttoacreareunaveraepropria<br />
cultura delle piegatura all’interno della<br />
nostra azienda. Nel nostro percorso di sviluppoedespansione,auncertopunto,cisiamo<br />
resicontochequestoprocessononfaceva<br />
partedelbagagliodiconoscenzeecompetenze<br />
diffuso all’interno dell’azienda ma era<br />
ad appannaggio di pochi se non addiritturadiunapersonasola.Equestoèprofondamentesbagliato;l’aziendanonpuòbasarsi<br />
eviaggiaresull’esperienzapersonalediqualcuno.Dovevacrescereinaziendaunacultura<br />
tecnologicaperogniambitodilavorazione,con<br />
particolareattenzioneallapiegatura,doveancoraeral’uomoelesuecapacitàafareladiffe-<br />
dipiegatura,l’operatorebastacherichiamiil<br />
codicedelprodottoelamacchinainautomaticosisettadiconseguenza.Inparticolare,l’investimentofattonellepressepiegatriciAMADAvaproprioinquestadirezione,<br />
poichélapiegatriceHG1003consistemadi<br />
cambio utensili automatico ATC si autoconfiguraperlapiegaturavelocizzandol’esecuzione<br />
di questi piccolissimi lotti”.<br />
Nesting accorpati e agevole<br />
gestione del semilavorato di taglio<br />
Parlando di piccoli lotti appare evidente la<br />
scelta fatta in una pressa piegatrice estremamenteperformantecomelaHGATC,perché<br />
èfacilmenteimmaginabilecheilcollodibottiglialosiavesseinpiegatura;mainfaseditaglio<br />
come vengono gestiti i bassi quantitativi?<br />
IlsignorFrancononsismentisceèdaun’altra<br />
rispostachiaraecoerenteconquantofinqui<br />
raccontato sull’organizzazione produttiva di<br />
Mecal: “realizziamo dei nesting che raggruppanopezzieparticolarianchedicommesse<br />
eclientidifferenti,inbaseacriteriqualiilmateriale,glispessorieleurgenzediconsegna.<br />
La gestione informatizzata della produzione<br />
ciagevolatantissimopoichéognipezzovienemarcatoalaserconuncodicechelorendefacilmenteidentificabiledachisioccupa<br />
dellaloroseparazioneaffinchélopossadestinare<br />
alla successiva lavorazione prevista,<br />
siaessalapiegatura,iltrattamentosuperfi-<br />
cialeolalavorazionemeccanica.Nelcaso<br />
della piegatura, l’addetto allo smistamento<br />
deisemilavoratiditagliosagià,addirittura,<br />
aqualepiegatriceinviarequeldatopezzoo<br />
ipezzidiquellospecificolotto.Inpraticaindirizzaconprecisioneilpezzoallafasesuccessiva<br />
di lavorazione”.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 169
0164-0172 7<br />
Esperienza n<br />
Il dispositivo ATC<br />
per il cambio automatico<br />
di punzoni e matrici.<br />
170 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0164-0172 8<br />
Attraverso<br />
le quattro colonnine<br />
di rilevamento<br />
l’operatore,<br />
tramite codice<br />
a barre, legge l’OdP<br />
e dichiara la fase<br />
che sta eseguendo<br />
in modo tale<br />
che chiunque<br />
in azienda<br />
sia informato<br />
sullo stato<br />
di avanzamento<br />
di qualunque pezzo.<br />
La piegatrice<br />
AMADA HG 1003<br />
ATC con più<br />
attrezzaggi montati<br />
in macchina.<br />
renza.Lapiegaturaveniva,infatti,fattadalpiù<br />
espertochedecidevamatrici,utensilidausare,<br />
emodalitàdiesecuzionesenzaperòunvero<br />
dialogoescambiodiinformazioni,ancheimportanti,tral’ufficioel’officina.OccorrevaquindiunasvoltaedevodareattoaLucaMoiadi<br />
AMADAItaliadiaverbenindividuatociòsucui<br />
occorrevalavorare,ovverofarcrescerelaculturaaziendalesullapiegatura.Oggisonomolto<br />
soddisfattoperchévantiamounacompetenza<br />
suquestoprocessochesolamentetreannifa<br />
non c’era assolutamente. Facendo i programmidaufficio,nonsolol’operatoreallamacchina<br />
deveporsidelledomandesuquelparticolare<br />
dapiegare,maprimaancoradiluichistaeseguendol’interaprogrammazione;questoèfar<br />
crescerelaculturaaziendale.Ècomeseavessimodatounapproccioindustrialeanchealla<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 171
0164-0172 9<br />
Esperienza n<br />
L’attività di Mecal<br />
è caratterizzata<br />
da molteplici<br />
lotti di quantitativi<br />
esigui.<br />
piegatura lasciando definitivamente una gestione<br />
ancora artigianale”.<br />
Un sacrificio sull’altare<br />
dell’efficienza di processo<br />
In una riorganizzazione del genere capitebenel’importanzadiunacquistocomela<br />
pressapiegatriceHG1003ATC,manonsolo,<br />
vistochelasceltafattahariguardatoanche<br />
unasecondapiegatriceAMADAHG1703che<br />
hasostituitounamacchinacheèstatasacrificatanell’otticadiinformatizzarealmegliola<br />
produzionecomedettoinprecedenza.“Abbiamodecisodisostituireanchel’altrapiegatrice,<br />
anche se non era assolutamente necessariofarlo”spiegaSavoia.“Sitrattava,infatti,<br />
diun’ottimamacchinaancorainbuonissimo<br />
statoefunzionante,maloabbiamofattoesclusivamenteperpoteraverelastessalogicadi<br />
programmazionedaufficiodellepieghe.Era<br />
un’ottimamacchinamanondialogavaconil<br />
restodelnostromondoeperquestomotivoè<br />
stata sacrificata sull’altare dell’efficienza complessivadiprocesso.Estataunpo’unaforzatura<br />
che però siamo contenti di aver fatto”.<br />
Con un solo attrezzaggio automatico<br />
completano l’intera sequenza di piega<br />
LeduepiegatriciAMADAHGinstallatepressoMecalhannorispettivamenteuntonnellaggiodi1.000e1.700kNconunacapacitàdi<br />
piegadi3m.LaHG1003èquelladotata<br />
delcambioutensiliautomaticoATCenonper<br />
caso,comespiegaappuntoSavoia:“Lamac-<br />
chinapresceltaèstatalapiùpiccolafrale<br />
dueinnanzituttoperchéèlatagliacheoggi<br />
vaperlamaggioreecometalesirivolgea<br />
unafettamaggioredipotenzialiesigenzedi<br />
lavorazione, ma poi anche perché è quellasucuisihailbeneficiopiùgrande.Quandosivasumacchinecontonnellaggiomaggiore,ipezzidarealizzaresonosolitamente<br />
più grandi e quindi difficilmente necessitano<br />
dipiùstazionidilavoromontateinmacchina;siperderebbe,diconseguenza,ilvantaggiochesihainvecesull’altrapiegatriceche<br />
ètranquillamenteattrezzabilesull’interatavolaconpiùstazionichetipermettono,conun<br />
soloattrezzaggiofattoinautomatico,dicompletare<br />
l’intera sequenza delle pieghe da realizzaresuqueldatopezzoedipoterloappoggiare<br />
finito a terra”.<br />
Interminidiproduttività,inMecal,avendouna<br />
variabilitàproduttivacontinua,nonhannoelementiripetitividiconfrontovalidiperpoteraffermareconcertezzachelasoluzioneconil<br />
cambiostampiautomaticoabbiaprodottoun<br />
incrementodiproduttività.Disicuroperò,hannoottenutomoltapiùscioltezzanell’esecuzione<br />
dellavoro.“Nonèundatooggettivomasoggettivo,vipossoperòassicurarecheaffrontiamole<br />
varierichieste,anchelepiùimpegnativepervia<br />
deibassipezzidarealizzareconmoltapiùefficienza<br />
e serenità” racconta ancor Savoia “C’è<br />
piùfluiditànellagestionedellacommessa,già<br />
apartiredallafasedipreventivazione,anche<br />
nelcasodeilottipiùeseguiedallegeometrie<br />
più complesse”.<br />
n<br />
172 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0173_Intercom_ottobre 2016 1<br />
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A D E I N I T A L Y
0174-0182_CORR 1<br />
Esperienza n<br />
Soddisfare il cliente<br />
in modo sinergico<br />
di Fabrizio Garnero<br />
La linea automatica installata di recente presso la Inplaf, azienda di spicco<br />
nel campo della produzione di profili per la carpenteria metallica, testimonia<br />
come la sinergia tra aziende porti spesso al raggiungimento di eccellenti risultati.<br />
Servopresse e Faspar, o meglio Cimsa by Faspar, sono i nomi delle aziende<br />
protagoniste di questa case history industriale di successo che racconta<br />
di come queste due aziende, per certi versi simili dal punto di vista strutturale<br />
e complementari e affini sotto l’aspetto tecnologico, abbiano collaborato<br />
(e continuino a farlo) per lo sviluppo e la messa a punto di una linea<br />
di lavorazione della lamiera da coil destinata a produrre componenti per<br />
strutture e profili di finitura interna per la costruzione modulare di case mobili.<br />
174 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0174-0182_CORR 2<br />
se,chepoiprosegue:“siamomoltoaffinicome<br />
struttura imprenditoriale essendo entrambe<br />
aziendedifamigliatuttoraaconduzionefamiliare,organizzateperprogettareeprodurreinternamenteallenostrerealtàesoprattuttosiamo<br />
assolutamente complementari dal punto di<br />
vistadelprodotto.Noispecializzatiinlineedi<br />
alimentazionedacoil,perlopiùdestinateallo<br />
stampaggiodapressachecostituisceilnostro<br />
corebusiness,manondisdegniamocertogli<br />
altriambititecnologicicomequestoimpianto<br />
testimonia;loro,invece,semprepiùriferimen-<br />
LLacollaborazioneconServopresse,inreal-<br />
tà,nonènuova;disicuro,però,viveuna<br />
secondagiovinezzadaquando,nel2015,<br />
Faspar ha acquisito il marchio Cimsa, nome<br />
storiconelcampodellaproduzionedilineee<br />
impiantidipunzonaturaepiegaturadacoil.È,<br />
infatti,daalloracheilrapportocollaborativosi<br />
rinsalda, forte di una naturale complementarietà<br />
di prodotto.<br />
“Per noi è facile collaborare insieme perché<br />
abbiamolostessostoricoallespalle”spiega<br />
LaraCecchi,MarketingManagerdiServopres-<br />
www.faspar.it<br />
www.servopresse.it<br />
www.inplaf.it<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 175
0174-0182_CORR 3<br />
Esperienza n<br />
Maddalena Aime,<br />
Sales Director<br />
di Faspar e Lara<br />
Cecchi, Marketing<br />
Manager di<br />
Servopresse<br />
davanti alla linea<br />
coil dell’impianto.<br />
tonelcampodellelineeditaglioelavorazionedacoilperipiùsvariatisettori.Dovefinisce<br />
ilprodottoServopresseiniziaquellodiFasparo<br />
Cimsa come in questo caso”.<br />
“Abbiamoinpraticainiziatoafareunpo’dimassacriticasinergicanell’otticadiunapresenza<br />
sulmercatosemprepiùprontaarisponderealle<br />
suerichieste”aggiungeMaddalenaAime,Sales<br />
DirectordiFaspar.“Peraltro,questaèpropriola<br />
filosofiachestiamoperseguendogiàdadiversianniancheconaltricostruttoriinaltriambiti<br />
tecnologicidellalavorazionelamiera.Nelsettore<br />
dei lamierini magnetici abbiamo una partnership<br />
conTrafogrid,conBollinaperquantoconcernelelineeditagliounpo’più“leggere”rispetto<br />
a quelle che tipicamente ci caratterizzano, con<br />
Olimpia80pertuttociòcheconcerneleesigenzelegateallaproduzionedeitubi,conCostalevigatriciperquantoconcerneilsettoredellelineecoildisatinaturaespazzolaturae,infine,dal<br />
2016abbiamounaccordodicostruzionesotto<br />
licenzaesclusivaconlasvedeseScandinavian<br />
Roboticsperquantoriguardairobotperl’assemblaggioautomaticodelleattrezzatureditaglioperglislitterdinostraproduzione”.Insomma,tantediversecollaborazioniregolatedalla<br />
complementarietà tecnologica dei prodotti secondo<br />
il motto: “sinergia sì, concorrenza no”.<br />
Crescita e leadership nel<br />
proprio mercato di riferimento<br />
L’altraprotagonistadiquestastoriaèdisicuro<br />
lapiùimportante,senzalaqualenoncisareb-<br />
Faspar ha acquisito il marchio Cimsa,<br />
nome storico nel campo della produzione di linee<br />
e impianti di punzonatura e piegatura da coil.<br />
176 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0174-0182_CORR 4<br />
benulladaraccontare.Inplafèstatafondata<br />
dallafamigliaGuerrininel1981,nacquel’obiettivodieseguiremontaggidilattonerieindustriali<br />
ma, l’esperienza, la duttilità e il dinamismo della<br />
societàsitraduconobenprestonellosviluppo<br />
delsettoredeiprofiliperlacarpenteriametallica,inparticolareperlaproduzioneditelaiper<br />
moduliabitativi.AllafinedeglianninovantaInplafsiinseriscenelmercatodistruttureeprofilidifiniturainternaperlacostruzionemodulare<br />
elarealizzazionedicasemobili,raggiungendonegliannil’attualeposizionedimercato,una<br />
posizionedileadershipalivellointernazionale<br />
conlepiùimportantiaziendeoperantinelsettore.Tuttociògrazieall’impiegodimacchinaridi<br />
ultimagenerazionechelehannopermessodi<br />
affiancarsiadaziendeoperantineisettoridelleporteindustriali,scaffalature,trasportomaterialiceramici,impiantifotovoltaici,comeserre,<br />
parcheggi e impianti a terra e carpenteria in<br />
generale.<br />
Inuoviobiettivicommercialielagovernance<br />
giovane,dinamicaeintuitiva(l’aziendaèoggi<br />
guidata da Massimiliano e Giacomo Guerri-<br />
nihannoquindiriconvertitol’aziendafacendo-<br />
lacrescereeimporsiinunmercatosemprepiù<br />
crescentemaaltrettantoesigente,chenecessitàdiuncontinuosusseguirsidigrossiinvestimentisunuovimacchinari.Èquindiinquesto<br />
scenariochesiinseriscel’impiantoCimsamenzionato<br />
all’inizio.<br />
Massimiliano e<br />
Giacomo Guerrini<br />
titolari di Inplaf.<br />
Nel segno della continuità<br />
ParliamodiunalineafruttodellasinergiafraFaspareServopressemacheesprimelavolontàdellafamigliaAimedimantenereilmarchioCimsasul<br />
mercatoinvirtùdelbuonnometuttoraapprezzato<br />
econsideratocomeautorevoleriferimentotecnologico<br />
importante nella punzonatura da coil.<br />
“CiteniamochequestatipologiadiimpianticontinuiaessereidentificataconilbrandCimsaperché<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 177
0174-0182_CORR 5<br />
Esperienza n<br />
La linea coil<br />
dell’impianto Cimsa<br />
targato Faspar<br />
e Servopresse.<br />
èunmarchiostorico,conosciutoebenvistosul<br />
mercatodoveperannièstatoilriferimentotecnologico”spiegaMaddalenaAimediFaspar.“Èun<br />
prodottomoltorobustochebensiadattaaproduzioniconvolumiproduttiviimportanti<br />
e stress prestazionali piuttosto<br />
alti.ChidisponedellelineeCimsadifficilmenteseneliberaetipicamentene<br />
rimanelegatocometestimoniailcaso<br />
diInplafchedisponevagiàdiduelinee<br />
identicheinstallatenel2005enel2008che<br />
negliannihasfruttatooltreognilimite,ragionper<br />
cui,perincrementarelaproduzione,hannoritenutoopportunoordinareloscorsoannounterzo<br />
impiantogemello,ovviamenteedebitamenteaggiornatosottol’aspettotecnologicoedellacomponentistica<br />
industriale impiegata”.<br />
La configurazione delle<br />
linea di tranciatura da coil<br />
Generalmente,questotipodilineaè<br />
compostedadueblocchidifferenti,lalineadialimentazionedelcoil,<br />
quella Servopresse per intendercinelcasospecificoelapartedi<br />
punzonaturaelavorazionecheè<br />
costituitadallaporzionedilinearealizzatadaCimsa.Inquestospecifico<br />
caso, la linea coil è formata<br />
daunaspotraslantecompletamente<br />
idraulicoda8tone800mmdilarghezzadelcoil(diametroesternomassimo<br />
1.600 mm e diametro interno 470/560<br />
mm),conunaselladicaricofissae<br />
178 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0174-0182_CORR 6<br />
Una delle linee<br />
Cimsa già installate<br />
presso Inplaf.<br />
da una raddrizzatrice alimentante da<br />
11rullicontrorullatideldiametrodi80<br />
mm in grado di processare materiali<br />
chevannodaunminimodi0,6mma<br />
unmassimodi4mmdiacciaiopiuttostotenaceinvirtùdiuncaricodisnervamento<br />
di 600 N/mm 2 .<br />
Laraddrizzatriceècaratterizzatadaun’aper-<br />
turaidraulicaaboccadicoccodrillochefacilital’introduzionedelnastrononchélapulizia<br />
deirulli.Altrecaratteristichesono:doppioEncoder;scudoanterioreidraulicopersostenere<br />
eguidarelatestadelcoilsnellaraddrizzatrice<br />
senza l’intervento manuale dell’operatore; guideautocentrantimontatesiainentratachein<br />
uscitaconfunzionediallineamentonastro;direzione<br />
di lavoro sinistra/destra.<br />
“Èinteressantedirecheildiametrodeirullida<br />
80mmcostituisceilgiustocompromessoche<br />
permettediprocessareinmodoaffidabileeottimalesialospessoreminimodi0,6mmche<br />
quello massimo - spiega Lara Cecchi -, questo<br />
pergarantireunaplanaritàassolutadelmateriale(nonostantelasuavariabilità)cheècondizioneprimariaessenzialeperlacorrettaesecuzione<br />
dei particolari”.<br />
In uscita dalla raddrizzatrice, un banco con<br />
guidediscorrimentoassialearicircolodisfere,<br />
accompagnailmaterialeallapressamultitesta.<br />
Lapunzonatriceilcuiincavoèdi850mm,è<br />
equipaggiata con 8 stazioni portautensili, quattropunzonidaldiametromassimodi31,2mm,<br />
dueda50,8mmedueda88,9mm.Tuttele<br />
stazionidipunzonaturasonoasingolocilindro<br />
idraulicoconpotenzeda20e30ton.Completa<br />
lastazionedipunzonaturaun’ulteriorestazione<br />
rotanteconpotenzadi40tonchepermettela<br />
massima flessibilità nell’esecuzione dei pezzi.<br />
Èimportantedirecheogniporta-punzoneaccoglieutensilistandard,cosacheassicurauna<br />
certaflessibilitàevariabilitàallegeometriedei<br />
pezzi da processare.<br />
Il brand Cimsa<br />
è un marchio<br />
storico,<br />
conosciuto<br />
e ben visto<br />
sul mercato<br />
dove per anni<br />
è stato<br />
il riferimento<br />
tecnologico.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 179
0174-0182_CORR 7<br />
Esperienza n<br />
L’aspo a espansione<br />
idraulica integrato<br />
nella linea coil.<br />
180 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0174-0182_CORR 8<br />
La raddrizzatrice<br />
alimentante<br />
da 11 rulli<br />
controrullati<br />
del diametro<br />
di 80 mm.<br />
Dallalineaesconopezzipraticamentefinititagliatiamisurapoichélaconfigurazionedellalineaprevedeinuscitadallastazionedipunzonaturaunastazionedicesoiaturaconlunghezza<br />
massimadeipezziditaglio820mmespessore4mm.TuttalapartediautomatizzazionedellalineaèstatasviluppatadaFasparconcomponentisticaeCNCSiemens,nelcasospecificoun<br />
Siamo presenti a Lamiera:<br />
MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />
Pad. 13 - Stand. B24
0174-0182_CORR 9<br />
Esperienza n<br />
La seconda linea<br />
Cimsa installata<br />
da Implaf nel 2008.<br />
controllo a tre assi Siemens 840 D.<br />
“Tuttalapartesoftwaredellalineaèstata“rammodernata”rispettoallevecchielineeCimsa”<br />
spiegaMaddalenaAime.“Anchelameccanicaè<br />
stataridisegnatacercandodiandareastandardizzare<br />
i componenti per incrementare l’affidabi-<br />
litàdeivaripezzie,nelcaso,agevolareiclienti<br />
nellaricambistica.Grazieall’altotassodimeccatronicaintegratonellalineaeallamaggioraffidabilità<br />
della componentistica industriale adottata,<br />
anchelaprecisioneelaqualitàdeipezziprodotti<br />
è estremamente elevata”.<br />
n<br />
182 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0183_pag siri_loghi<strong>2017</strong>_ultimo 1<br />
PubliTec<br />
Aggiornato al 07/02/<strong>2017</strong><br />
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Università<br />
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di Genova<br />
Da più di quarant’anni l’eccellenza nella cultura della Robotica<br />
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Profilo n<br />
Dal 2016, costruttori di presse<br />
piegatrici made in Italy a km 0<br />
di Laura Alberelli<br />
La piacentinaR.P.C.(acronimodiRevisione<br />
PiegatriciCesoie)rappresentaunpiccolo<br />
“miracoloitaliano”chemeritadiessereraccontato<br />
per almeno tre motivi.<br />
Ilprimo:nel2008(nonunannoacaso,mal’annushorribilischehatravoltoilsistemafinanziario<br />
mondiale),8tecniciconun’esperienzapluriennalematuratainSchiavieMecos,decidonodi<br />
sfidarelacrisidandovitaaunanuovarealtàimprenditoriale.<br />
Nasce così la società R.P.C., il cui<br />
corebusinessè-inizialmente-larevisionedi<br />
piegatrici e cesoie.<br />
IlsecondomotivocherendeR.P.C.uncasodegnodinotaècheisocifondatori,grazieallaconoscenza<br />
approfondita delle macchine Schiavi e<br />
Mecos e - più in generale - all’esperienza affinataneltemponellosvolgimentodellaloroattività,<br />
dueannifadecidonodisviluppareunapropria<br />
184 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0185_CORR 1<br />
R.P.C., nome noto agli addetti ai<br />
lavori soprattutto per il suo servizio<br />
di revisione sulle macchine Schiavi<br />
e Mecos, ha fatto il suo ingresso<br />
ufficiale nel mondo dei costruttori<br />
di presse piegatrici con tecnologia<br />
ibrida, presentando alla scorsa<br />
edizione di Lamiera a Bologna<br />
la serie Reactiva (accolta più che<br />
favorevolmente dal mercato).<br />
A Lamiera di quest’anno,<br />
oltre alla linea Reactiva R.P.C.<br />
presenta anche le presse piegatrici<br />
elettriche della serie Cone della<br />
finlandese Coastone, azienda<br />
di cui R.P.C ha acquisito<br />
quest’anno la rappresentanza.<br />
Massimo Losi,<br />
Amministratore<br />
Delegato di R.P.C.<br />
lineadipressepiegatricidenominataReactiva,<br />
presentata ufficialmente a Lamiera 2016. La produzionedipressepiegatriciprosegueinparallelo<br />
con quella di revisione di piegatrici e cesoie.<br />
TerzomotivodasegnalareèchelalineadipressepiegatriciReactivavieneaccoltamotofavorevolmentedalmercato,tantocheinunsoloanno<br />
lasocietàriesceavenderneben20modelli.Un<br />
risultatodegnodinotaeancorapiùrimarchevo-<br />
lesesipensachesistaparlandodiun’aziendadipiccoledimensionieconunaunicalinea<br />
di prodotto.<br />
“Il riscontro positivo del mercato è stata una<br />
grossa e piacevolissima sorpresa”, ricorda Massimo<br />
Losi, Legale rappresentante, AmministratoreDelegatodiR.P.C.oltrecheco-titolaredell’aziendainsiemeconglialtrisocifondatori.“Seda<br />
unapartequestorisultato,davveroinaspettato,èstatopernoimotivodigrandesoddisfazione,dall’altracihamessoinizialmenteindifficoltàperchénoneravamoprontiafarfronteauna<br />
domandacosìelevata.Nelgirodiunanno,però,<br />
siamoriuscitiadaffinareinostriprocessiproduttivieaportarelanostracapacitàproduttivaacirca<br />
20 -30 macchine all’anno”.<br />
Diventarecostruttoridipresseconallespalleun<br />
passatodirevisionedimacchine:sitrattadicoraggiooppurediincoscienza?“Difficileadirsi.IlfattocheinItaliaun’aziendapiccolacome<br />
lanostrasitroviadovercompetereconrealtà<br />
“gigantesche”,fattedigrandinumeriediun’offertadavveroampiaediversificata,tifavenire<br />
piùdiundubbio”,ammetteLosi.“L’Imprenditoreconla“I”maiuscoladeveperòaverelagiusta<br />
dosedicoraggio,mistaafolliaelungimiranza.<br />
Ioperòsonoconvintodiunacosa:connumeri<br />
bassi,equiparabiliaquellidiunartigiano,èpossibilelavorareeviverecontranquillità.Lemultinazionalichedevonoinvecegestirestruttureimponentichecostringonoafarei“grandi”numeri<br />
ogniannohannounagestionemoltopiùcom-<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 185
0184-0189 3<br />
Profilo n<br />
In un solo anno,<br />
R.P.C. ha venduto<br />
ben 20 modelli<br />
di piegatrice ibrida<br />
Reactiva.<br />
plessaeonerosadellanostra.LadimensioneridottadiR.P.C.cipermettedilavorarebene,divertendocianche,malgradotuttiipensieriele<br />
responsabilitàcheunlavorocomeilnostrocomporta”.<br />
I tanti vantaggi della tecnologia ibrida<br />
La linea Reactiva nasce dunque sull’ondadell’esperienzamaturatadaisocititolaridi<br />
R.P.C.nellosvolgimentodellaloroattivitàdirevisione,unaseriedimacchinecheMassimo<br />
Losi definisce come “presse piegatrici a km<br />
zero”.“QuestalineadimacchineèstataprogettataecostruitainteramenteinItalianelnuovo<br />
stabilimento di Piacenza, avvalendosi nella<br />
maggiorpartedifornitoridell’indottopiacentino<br />
fortidell’esperienzachehannoacquisitonegli<br />
annipassatiquandolaproduzionedellemachineutensilierailcorebusinessdellazona.Una<br />
conoscenza totale del prodotto ci permette di<br />
garantireunserviziodiassistenzatecnicaveloceepersonalizzato,oltrecheassicurareunefficiente<br />
supporto post-vendita. A contraddistinguerelanostramacchinasulmercatoèinoltre<br />
ilsistemaibridointegrato,compostodaungeneratoredispintaedauninnovativosistema<br />
elettro-idraulicoibridoperilcomandoelamovimentazione<br />
degli assi Y1 e Y2.<br />
Ilgeneratoredispintaelettro-idraulicoHPAsi<br />
basasuunasseelettricodotatodifrizioneidraulica(checombinacosìleduetecnichetradizionali),edèdotatodiunmotoreelettricobrushless<br />
ingradodifornireelevateforzeealtevelocitàdi<br />
spostamento.<br />
Reactivaèunamacchinaibrida,chesiallontana<br />
daldiscorsodell’idraulicatradizionaleinquantosonoimotoribrushlessagestireilflussoela<br />
portatadell’olio,equindilavelocitàelapressione.Rispettoall’idraulicatradizionale,ilsistema<br />
ibrido garantisce innegabili vantaggi.<br />
Percominciare,ilridottoimpattoambientale:oltreausaresoloil10%dioliorispettoaltotale<br />
delconsumodiunamacchinatradizionale,le<br />
nostrepressepiegatricisonoingradodiridurreinmanieraimportantel’assorbimentoelettrico.<br />
Inunamacchinatradizionalesiusanopotenze<br />
moltoelevateperimotoritrifase,masoprattuttoquandolamacchinaèfermacontinuaadassorbireenergiaperchéilmotorecontinuaagirareelapompamandainscaricol’olio.Conle<br />
nostre presse piegatrici ibride, invece, le macchineconsumanosoloquandosonorealmente<br />
in attività.<br />
Altro vantaggio importante legato all’uso dellepressepiegatriciserieReactivaèilfattoche<br />
–adottandounatecnologiaibrida-nonhanno<br />
riscaldamentodell’olio.Suunamacchinatradizionalemoltevolteènecessarioinseriredegli<br />
scambiatoridicalore,perchél’oliopuòraggiungereanchei70-80°,finendocosìperdanneggiareguarnizionievalvole.Lamacchinaibrida<br />
nonscaldainquantononcisonostrozzature<br />
d’oliocomeinveceavvienenellemacchinetradizionali.<br />
Ennesimoaspettodanonsottovalutareèilrumore.Alivelloacustico,lenostrepressepiegatrici<br />
hanno un impatto davvero molto basso”.<br />
Come risolvere il problema<br />
della bombatura<br />
Selepiegatricielettrichesononotoriamenteaffidabili,interminidiprecisionecosaèpossibileaspettarsidaunsistemaibrido?“LaserieReactivaè<br />
precisissima,perchél’asseY(ovveroiltavolo)èun<br />
La produzione<br />
di presse piegatrici<br />
prosegue<br />
in parallelo<br />
con l’attività<br />
di revisione<br />
di piegatrici<br />
e cesoie.<br />
186 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0184-0189 4<br />
Agovernare<br />
le presse,<br />
è un controllo<br />
numerico di ultima<br />
generazione<br />
che offre<br />
un’interfaccia<br />
operatore semplice<br />
e curata.<br />
asseelettricochevienegestitodaimotoribrushless(nelnostrocaso,abbiamosceltodiutilizzaremotoriMitsubishi,diclassesupercongaranzia<br />
treanni).Sonoimotoriegliazionamentichegestisconoilposizionamentodeicilindrisulpuntodi<br />
piega,scegliendodiadottarerigheottichemillesimali.Questoèilmotivopercuisullenostrepresseèpossibileraggiungereunaprecisioneassoluta”,<br />
conferma Massimo Losi. “Massima sicurezza<br />
vieneanchegarantitadallapresenzadifotocelluledinuovagenerazione,cheunisconosicurezza<br />
atempicicloridottiesonogestitedaunappositoPLCchecontrollaintemporealelafasedimovimento<br />
del tavolo”.<br />
SullepresseReactiva,inchemodoèpossibilecompensareiclassiciproblemidibombatura?<br />
“UtilizziamoilsistemameccanicoautomaticoMFA<br />
(MechanicalFlexAutomatic),sviluppato dalnostroUfficioTecnicoincollaborazioneconalcuni<br />
studidiconsulenzaesternieattualmenteinfase<br />
dibrevetto.Benchéesistanodiversitipidicompensazionigestitedalcontrollonumerico,sitratta<br />
comunque di compensazioni empiriche. Una<br />
compensazione di tipo meccanico invece avvienetenendocontodellalamieraedellaforzautilizzataperlasuapiegatura.Inbaseall’esperienza<br />
maturata,spessocapitachelapiegaturadell’angolosiaperfettamachesiformiunarcochesitraduceinuna“schienad’asino”.Sullanostrepresse<br />
piegatricisiamoriuscitiaperfezionareilconcetto,<br />
ovviandoataleinconveniente.Abbiamocosìrealizzatodeicilindrichesiestendonolungoiltavolo,<br />
tiposandwich,ingradodiassicurareunacertarigiditànellapartecentrale.Allostessotempo,questicilindriaspineelastichesonoingradodiassorbire<br />
le tensioni generate dalle flessioni.<br />
UtilizzandoilsistemaMFA,lepressepiegatriciReactivacipermettonodipiegareinmanieraeccellente,<br />
garantendo massima precisione anche lavorandoastazioni,senzaperòincorrerenelproblema<br />
della“schienad’asino”.Lenostrepressesonoversatili,ingradodipiegaresututtalalunghezzama<br />
ancheastazioni,cheèpoilamodalitàoperativa<br />
piùutilizzata.Giustoperfareunesempio:abbiamorecentementevendutodellemacchineda150<br />
tconunalunghezzadi4maclienticheanziché<br />
lavorarel’interalunghezzahannosceltodimontare<br />
quattro stazioni diverse.<br />
AltroaspettodanonsottovalutareècheilsistemaMFA,essendoditipomeccanico,hauncosto<br />
molto più concorrenziale rispetto una soluzione<br />
equivalente ma dalla tecnologia più<br />
complessa,equindipiùonerosa,chefasensibilmente<br />
salire il costo di investimento della macchina.Daunpuntodivistadeiprezzi,lenostre<br />
pressepiegatriciatecnologiaibridasiavvicina-<br />
La linea Reactiva<br />
è stata progettata<br />
e costruita<br />
interamente<br />
in Italia nel nuovo<br />
stabilimento<br />
di Piacenza.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 187
0184-0189 5<br />
Profilo n<br />
R.P.C.<br />
è caratterizzata<br />
da una capacità<br />
produttiva a circa<br />
20-30 macchine<br />
all’anno”.<br />
nomoltoallemacchinetradizionalimacontuttii<br />
pluscheunapressapiegatricecomelanostraè<br />
in grado di assicurare”.<br />
Elevato grado di personalizzazione<br />
Dandounascorsaalcatalogo,scopriamochela<br />
serieReactivaèdisponibileinduevarianti:HPA<br />
(settemodelliconpotenza50,80,100,150,200t<br />
elunghezzedi2,2,5,3,4m)eSHPA(cinquevarianticonpotenza250e300teconlunghezzedi<br />
3e4m).LemacchinesonoequipaggiateconilriscontroposterioreMPA,cheprevede7assicon<br />
guide e pattini a ricircolo di sfere, movimenti a cremagliera,corseasseR200mm,corsaX600mm<br />
ecorsaasseXrelativo+20/-50mm.Agovernare<br />
lepresse,èuncontrollonumericodiultimagenerazione<br />
che offre un’interfaccia operatore semplice<br />
ecurata.Lanavigazionetouchscreenèintuitivae<br />
diretta.IlCNCèdisponibileinversione3De2De<br />
conmonitorda17e22pollici.Laschedadireteintegrataèingradodigestireiprogrammidilavoro<br />
oltre che garantire un servizio di teleassistenza.<br />
“Ancheseabbiamosviluppatounagammastandarddimacchine,abbiamotuttelecompetenze<br />
necessarie per sviluppare soluzioni personalizzateinbaseallerichiestedelcliente.Unapersonalizzazionenonsolodaunpuntodivistatecnico,ma<br />
anche estetico. Ci è capitato, infatti, di realizzare le<br />
nostrepressepiegatriciconicolorisocialidellesocietàcommittenti.Nelnostrolavorosiamoartigiani,maquestononvuoldirechelecosenonsiano<br />
fatteconlaprofessionalità,laspecializzazioneela<br />
serietà di un costruttore dai grandi numeri”.<br />
Inpiegatura,unodeipiùgrossiproblemidagestireèilriattrezzaggio.Consideratal’elevatapropensioneallapersonalizzazione,R.P.C.haforse<br />
realizzatounasoluzionespeciale?“No,maperun<br />
motivobenpreciso:preferiamochesiailcostrutto-<br />
respecializzatoinquestocampoarealizzarlaper<br />
noi.ObiettivodiR.P.C.èquellodispecializzarsinel<br />
settore piegatura: non chiedeteci altro. Tornando<br />
aldiscorsoattrezzaggio,R.P.C.ascoltaquelleche<br />
sonoleesigenzedelclienteesullabasediquesteforniamolamacchinaattrezzataconlasoluzione<br />
richiesta”.<br />
Assistenza tempestiva e in loco<br />
LepressepiegatriciR.P.C.sicollocanotralemacchine<br />
di fascia media ma dalle alte prestazioni,comepuntualizzaMassimoLosi:“SeunclientesceglielaserieReactivasadipotercontaresu<br />
macchine performanti, economiche e a basso impattoambientale.Inoltreproducendointernamente<br />
lenostremacchineriusciamoadavereunapadronanza<br />
completa del post vendita. Il service diventa<br />
quindiuna“pedina”moltoimportantedagiocare<br />
La linea Reactiva<br />
nasce sull’onda<br />
dell’esperienza<br />
maturata dai soci<br />
titolari di R.P.C.<br />
nello svolgimento<br />
della loro attività<br />
di revisione.<br />
188 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0184-0189 6<br />
PRECISIONE CON LA<br />
SEMPLICE PRESSIONE<br />
DI UN TASTO.<br />
Le macchine sono equipaggiate<br />
con il riscontro posteriore MPA,<br />
che prevede 7 assi con guide e pattini<br />
a ricircolo di sfere,<br />
movimenti a cremagliera.<br />
Lorch rende semplice come mai la saldatura robotizzata.<br />
I nostri sistemi Ready-to-Robot sono progettati per dialogare<br />
perfettamente con i robot di tutti i costruttori leader e<br />
possono funzionare senza l’onerosa perdita di tempo per le<br />
regolazioni. Concetti di utilizzazione ben ingegnerizzati, una<br />
tecnologia robusta e affidabile, oltre che una flessibilità<br />
massima, assicurano la vostra produttività e qualità, oltre<br />
che risparmio di denaro a lungo termine.<br />
cherappresentaunvaloreaggiuntoperl’azienda<br />
(sulmercato,R.P.C.èsopratuttonotaperilsuoserviziodiassistenza,garantitodaunasquadradi15<br />
personecapacidiassicurareinterventitempestivieinloco).Inlineaconquestoprincipioèimminentel’aperturadiunafilialenelleMarcheadibitaa<br />
showroomemagazzinoricambi.Noinasciamoda<br />
lì,dall’assistenza,cheprestavamoinpassatoper<br />
contodisocietàcomeSchiavi.QuandodecidemmodicostituirelaR.P.C.,nel2008,l’ideadibase<br />
eraquelladioffrireunserviziodiassistenzasullemacchineSchiaviincollaborazioneconlastessa<br />
società costruttrice. La nostra idea era dunque<br />
quelladirealizzareunusatogarantitodallacasa<br />
madre.Coniltempo,però,lecosehannopreso<br />
una piega diversa e oggi eccoci qua”.<br />
ChisirivolgeaR.P.C.lofaperchénecessitadiun<br />
serviziodiassistenzatecnicaerevisionesupiegatriciecesoieeinparticolarmodosumacchinemacchineSchiavieMecos,oppureperinvestirenellaloronuovaseriedipressepiegatricicon<br />
tecnologiaibridaReactivaodaquest’annoper<br />
acquistareunapressapiegatriceelettricaserie<br />
ConedellafinlandeseCoastone,dal<strong>2017</strong>rappresentata<br />
da R.P.C. Conclude Massimo Losi: “StringendounapartnershipconlafinlandeseCoastone,abbiamodecisodiampliarelanostraofferta<br />
dimacchine.Abbiamocosìsceltodiaffiancare<br />
lenostrepressepiegatricicontecnologiaibrida<br />
alleloropresseelettriche.DellaCoastoneserie<br />
ConeimportiamosolofinoallagrandezzaG20<br />
finoa2m.Sitrattadimacchinesemplici,affidabiliedaicostimoltocompetitivi.Trattandosidipresseelettriche,sonoingradodiassicurareelevataprecisioneeinlineaconlanormativainvigore.<br />
LepressepiegatriciReactivacosìcomelepresseConesarannopresentateufficialmenteinoccasione<br />
di Lamiera a Milano”.<br />
n<br />
www.lorch.eu<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong>
0190-0194 1<br />
Soluzioni n<br />
Il Piano Nazionale Industria<br />
la parola al software!<br />
di Daniele Rossini<br />
GGli incentivi fiscali presenti nel Piano moltisenonaltroperl’elevatomaggiorbeneficiofiscalemessoadisposizionedalGoverno<br />
NazionaleIndustria4.0dellaLeggedi<br />
Bilancio di quest’anno - Iperammortamentointesta-oltrearappresentareun’ovvia<br />
Pochidubbi“sull’hardware”intesocomemac-<br />
come mai prima d’ora.<br />
opportunità per la digitalizzazione e l’ammodernamentodelparcomacchine,fannogolachineutensiliammesseaibenefici,partendo<br />
dallasere,aseguire,tuttelealtremacchine<br />
Iperammortamento: cosa c’entra il software? Questa è la domanda cui abbiamo provato<br />
rispondere con la collaborazione di Marco Giovene, di INFOLAB che con la sua piattaforma<br />
labWORK e con un nuovo prodotto specifico denominato Production Manager si propone<br />
al mercato per mettere il controllo delle macchine “al centro” dell’attenzione e distribuire<br />
le informazioni dove servono all’interno dell’azienda nell’ottica dell’Industria 4.0.<br />
190 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0190-0194 2<br />
4.0:<br />
laboranofraloroperrealizzareprodottipiùintelli-<br />
genti,servizipiùintelligentieambientidilavoropiù<br />
intelligenti”.Permolti,quindi,nonsaràsufficiente<br />
acquistareunamacchinanuova,perquantomoderna,<br />
innovativa e all’avanguardia. Sarà necessarioattuareinaziendaunatrasformazioneemodernizzazione,sevogliamoancheditipoculturale,<br />
adeguandotuttiglistrumentidigestionenell’ottica<br />
Schema logico<br />
dell’inserimento<br />
in azienda<br />
di Production<br />
Manager.<br />
È evidente<br />
la sua funzione<br />
di collettore<br />
tra gli uffici<br />
(CAD, CAM, ERP)<br />
e la connessione<br />
e il dialogo<br />
proattivo con<br />
gli impianti<br />
presenti in azienda<br />
con l’utilizzo<br />
del modulo<br />
LINKlabPM<br />
e i suoi driver<br />
specifici.<br />
etecnologiedelcompartolavorazionelamiera<br />
a patto che rispondano a una serie di requisiti.<br />
L’incentivo dell’iperammortamento, tuttavia, è volto<br />
a favorire la trasformazione tecnologica delleaziendepuntandosullecaratteristicheproprie<br />
delmodello“Industria4.0”chehacomenodonevralgico<br />
l’interconnessione delle risorse produttive-intesecomemacchineepersone-eladigi-<br />
talizzazione dell’impresa, nell’ottica di un maggior<br />
sfruttamentodidatieinformazioni;allalucediciò<br />
pareevidentechelachiavedivoltavadaricercata<br />
nel software.<br />
La sfida è software<br />
Percapiremeglioilperchédell’importanzadel<br />
software possiamo dare una occhiata a cosa dice<br />
laleggee,piùnellospecifico,l’ultimacircolaren.<br />
4/Edel30/3/<strong>2017</strong>rilasciatadall’AgenziadelleEntrateinsiemeconilMinisterodelloSviluppoEconomico.Findalleprimepagineintroduttivedellacircolarevieneevidenziatounconcettomoltochiaro<br />
cheriportiamoquidiseguito:“L’innovazione4.0<br />
nonstanell’introdurreunmacchinarioall’avanguardiadalpuntodivistatecnologico,manelsapere<br />
combinarediversetecnologieeintalmodointegrareilsistemadifabbricaelefiliereproduttivein<br />
mododarenderleunsistemaintegrato,connesso<br />
incuimacchine,personeesistemiinformativicol-<br />
dellacrescitadigitaledellapropriarealtà.Tuttociò<br />
potrebbe inizialmente spaventare, soprattutto le realtà<br />
più piccole, tuttavia è sicuramente alla portata<br />
dimolti.Lacircolarechiarisce,infatti,anchechele<br />
nuoveopportunitàoffertealleimpreseitalianevalgonosiaperlepiccolecheperlegrandiimprese.L’importanzadelsoftwareèribaditadallecaratteristichechedevonoavereibeniperbeneficiare<br />
dell’agevolazione.Sonocaratteristicheobbligatorie,<br />
infatti, “l’interconnessione ai sistemi informaticidifabbricaconcaricamentoremotodiistruzionie/opartprogram”insiemeauna“integrazione<br />
automatizzata con il sistema logistico della fabbricaoconlaretediforniturae/oconaltremacchine<br />
delcicloproduttivo”.Inoltreinalcunicasipotrebbeessereanchenecessariochesianodisponibili<br />
“caratteristiche di integrazione tra macchina fisica<br />
e/oimpiantoconlamodellizzazionee/olasimulazionedelpropriocomportamentonellosvolgimento<br />
del processo”.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 191
0190-0194 3<br />
Soluzioni n<br />
Oltre ai<br />
modelli 3D,<br />
Production<br />
Manager<br />
colleziona<br />
eventuale<br />
documentazione<br />
utile alla<br />
produzione come<br />
il setup macchine e,<br />
in questo esempio,<br />
il documento<br />
di produzione<br />
per la piegatrice<br />
Adestra.<br />
A ogni articolo<br />
è collegato<br />
il programma<br />
da eseguire<br />
in macchina,<br />
nell’esempio<br />
il listato<br />
del part-program<br />
che sarà trasmesso<br />
alla piegatrice.<br />
Il controllo delle macchine<br />
“al centro” dell’attenzione<br />
Tuttoquestosiottieneconilsoftwaree,come<br />
parlogico,igrandimarchiproduttoridimacchineperlalavorazionedellalamierasonopronti<br />
afornireun“pacchettosoftwarecompleto”che<br />
perònellamaggiorpartedeicasièlimitatoall’usodellepropriemacchine.Cosasuccedeallora<br />
nelcasoincuiunaaziendadisponediunparco<br />
macchine eterogeneo e di produttori diversi?<br />
Questoèilpuntoincuisiinseriscel’offertadi<br />
INFOLABconlasuapiattaformalabWORKe<br />
con un nuovo prodotto specifico denominatoProductionManagerchehacomeobiettivo<br />
quellodimettereilcontrollodellemacchine“al<br />
centro”dell’attenzioneedistribuireleinformazioni<br />
dove servono.<br />
INFOLABèunasoftwarehousepresentenel<br />
settoredellalavorazionedellalamieradaoltre<br />
20anniconpropriesoluzioniCAMperlaser,<br />
punzonatriciepiegatricioltrecheplasma,ossitaglioewater-jet.LesoluzioniCAMdasempre<br />
totalmente integrate con una soluzione software<br />
perlagestionedellaproduzionesonostatearricchitequest’annodaunprodottodedicatoin<br />
modospecificoallarisoluzionedelleproblematichediinterconnessionerichiestedalparadigma<br />
INDUSTRY 4.0<br />
“In questo scenario - afferma Marco GiovenediINFOLAB-citroviamoparticolarmentea<br />
192 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0190-0194 4<br />
nostroagio.Unacaratteristicavincentedeinostriprodottièsemprestataquelladipermettereainostriclientidipotergestireconununico<br />
CAM macchine di produttori diversi uniformandoerazionalizzandolecompetenzedelpersonaledell’ufficiotecnicocongliovvivantaggiche<br />
ne derivano per il cliente”.<br />
“Oggi,proprionell’otticadiINDUSTRIA4.0-prosegueGiovene-nonabbiamovolutofarcitrovareimpreparatiesiamogiàpronticonunprodottodedicatoall’interconnessionedellemacchine<br />
conisistemiinformaticidifabbricaeall’integrazione<br />
automatizzata con il sistema logistico”.<br />
“Effettivamenteèstataunacorsacontroiltempo-continuaMarcoGiovene-tuttaviailpercorsopernoièsemprestatochiaro.Produciamo<br />
softwareCAMchepermettediprogrammarela<br />
quasitotalitàdellemacchineperlalavorazione<br />
dellalamiera,softwareperlaprogrammazione<br />
deirobotdipalletizzazione,softwareperilcontrollointemporealedeisistemiFMS,distribuiamoinItaliaAutoPOL,unprodottoperlaprogrammazionedellepiegatricietuttiiprodotti<br />
sono integrati con fullWORK un ERP con caratteristichespecificheperilsettoredellalavorazionedellalamiera.Contuttoquestogiàpronto<br />
noncirimanevachecreareun“collettore”che<br />
sioccupasseinmodocentralizzatodiraccogliereinformazionidagliuffici(CAD,CAM,ERP,<br />
PDM,GestionaleAmministrativo)econnetter-<br />
A ogni articolo<br />
viene collegata<br />
la macchina<br />
preferenziale<br />
per l’esecuzione<br />
e il preventivo<br />
fornito dal CAM<br />
per l’esecuzione<br />
del pezzo.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 193
0190-0194 5<br />
Soluzioni n<br />
Tutto sotto<br />
controllo<br />
conilotti<br />
degli articoli<br />
lanciati<br />
in produzione<br />
ripartiti<br />
per impianto<br />
oltre che<br />
per ordine cliente,<br />
materiale<br />
e spessore.<br />
siconl’officina,interfacciandounaaunatutte<br />
lemacchineutensiliconappositidriver(unpo’<br />
comesifaconlestampanti)inmodononba-<br />
naleequindiconfacenteairequisitidiINDU-<br />
STRIA4.0conilfinedipoterdisporredell’informazionecorrettaalmomentogiustonelposto<br />
dove serve”.<br />
“Ilnostrointendimento,infatti,èquellodipoter<br />
dialogareinmodoproattivoconlemacchine<br />
utensili “rimanendo in ufficio” non solo depositandounpart-programinunacartellacondivisadelcontrollonumerico,cosaquesta,anostro<br />
avviso,chefacciamodaoltre15anniequindi<br />
poco “rivoluzionaria” per lo schema 4.0”.<br />
Production Manager e sue funzionalità<br />
Dallatoofficina,lapartedicomunicazionevera<br />
epropriaconlemacchineèdemandataaun<br />
modulo di Production Manager denominata<br />
LINKlabPM il quale uniforma la comunicazioneversoPMeinvecepersonalizzaquellacon<br />
ciascunamacchinautensilepermezzodiuno<br />
specificodriverchevienescrittodivoltainvolta<br />
daINFOLABsecondolespecifichemesseadisposizioneoconcordateconisingoliproduttori<br />
di macchine utensili. Le informazioni sono bidirezionali,LINKlabPMricevedallamacchinatutte<br />
leinformazionichequestaèingradodimettereadisposizionesullostatodiavanzamentodellaproduzioneelerestituisceaPMchelestoricizzanelsuodatabase.Nelladirezioneopposta,<br />
sioccupadifornireallamacchinaunaggiornamentodellerichiestediproduzioneaggiornando<br />
lasuaJOB-LISTinmodochedagliufficigliordinidiproduzionesullemacchinepossanoarrivare<br />
senza dover far girare “pezzi di carta”.<br />
Sulfrontedell’ufficio,ProductionManagervieneinterfacciatoconilgestionale,collezionatuttigliordinidiproduzionerelativiallemacchine<br />
chehaconnesseechedevemonitorare,licollegaconirelativiprogrammirealizzatidalCAM<br />
peressereeseguiti,aesempio,sullepiegatrici<br />
osuilaserelimetteadisposizionedelmodulodicomunicazioneLINKlabPMperiltrasferimento<br />
alle macchine al momento opportuno.<br />
Gestisceinoltreilraggruppamentodeinesting<br />
inmododapotermonitorareilfeedbackricevuto<br />
dailaser,spalmandoneidaticonsuntivatisututtigliarticolichelocompongono.TuttiidatidiritornoottenutidaLINKlabPMverrannoquindiripartiti<br />
sugli ordini di produzione e restituiti come<br />
feedbackalgestionale.L’applicativoènatocon<br />
l’intentodiinterfacciarsiconisoftwaregiàdisponibilidalclienteinmododacercarediminimizzare<br />
l’impatto in azienda.<br />
“INFOLAB-concludeGiovene-ècomunquein<br />
gradodisupportareilclienteintuttoilprocesso<br />
ditrasformazioneinotticaIndustria4.0fornendoalclientetuttelecomponentisoftwaremancantidainterfacciarealProductionManagerper<br />
garantirsilarispondenzaairequisitidellalegge,<br />
dal gestionale fino al CAM”.<br />
n<br />
194 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0195_Blechexpo_maggio_<strong>2017</strong> 1<br />
Fiera internazionale per la lavorazione della lamiera<br />
07–10 NOVEMBRE <strong>2017</strong> . STOCCARDA<br />
Lavorazione della lamiera su scala mondiale<br />
Più di 1.200 espositori da oltre 35 Paesi: il mondo della lamiera si dà<br />
appuntamento sul 13° Blechexpo, dove tradizione ed innovazione si<br />
traducono in prodotti e soluzioni. Blechexpo e Schweisstec: due fiere<br />
orientate alla prassi che, insieme, formano un evento unico dedicato a<br />
lavorazione della lamiera e giunzione, tecnologie fra loro complementari.<br />
Macchine lavorazione lamiera<br />
Deformazione e taglio<br />
Lavorazione tubi e profili<br />
Giunzione e assemblaggio<br />
Lamiera, tubi e profili semi lavorati<br />
www.blechexpo-messe.de<br />
In contemporanea con: 6° Schweisstec – Fiera internazionale per la giunzione<br />
Organizzatore: P. E. SCHALL GmbH & Co. KG +49 (0) 7025 9206-0 blechexpo@schall-messen.de
0196_CORR 1<br />
Soluzioni n<br />
Ferruccio il piegatore<br />
el’Industria 4.0<br />
di Lorenzo Benarrivato<br />
Attraverso la storia di Ferruccio il piegatore,<br />
Andrea Guderzo, Direttore Vendite e Customer<br />
Service di Gasparini Industries ci accompagna<br />
in un viaggio all’interno dell’Industria 4.0,<br />
dei suoi vantaggi e delle sue potenzialità nel campo<br />
I<br />
della lavorazione della lamiera.<br />
In un’azienda come tante c’è un piegatore<br />
come tanti, che chiameremo Ferruccio. Un<br />
giornoprendeincaricounacommessaperla<br />
qualebisognarealizzare100scatolati.Daltaglio<br />
lasergliarrivaunbancaledilamieretagliate,e<br />
Ferruccioiniziaapiegarle.Persicurezzagliene<br />
hannopreparate102e,infatti,leprimeduevannosacrificatepercorreggereilritornoelastico<br />
del materiale e tarare la bombatura.<br />
Dopoiduecampionisiiniziaalavoraresulserio.<br />
Nepiega10,50,99,tuttiperfetti;l’ultimoscatolato,però,losbaglia.Checivoletefare,errareè<br />
umano,elapiegaturaèunprocessochehaancoraunafortecomponentediartigianalità.IlnostrobravoFerrucciononsiperded’animo,vadal<br />
laseristaeglichiededitagliareunaltropezzo.Il<br />
laserèfermoacausadiunmotorebrushlessin<br />
avaria,mailtecnicointervienevelocementeelo<br />
ripara.Sivainmagazzinoarecuperarelalamieranecessariaesitagliailpezzomancante.Illaseristasacomevannolecose,enetagliadue.<br />
Purtroppo,questiduepezziprovengonodaun<br />
altrolottoesonostatitagliatiinunaltrosensodi<br />
laminazionerispettoaglialtri102.Ferrucciosirimetteapiegare,eilprimopezzovabuttatoperchéritornoelasticoebombaturasonocambiati.<br />
Ilsecondopezzoriescebeneeconquestoabbiamo<br />
completato i nostri 100 pezzi.<br />
QuellocheFerruccioeillaseristanonsannoè<br />
cheilclientehaordinato100pezzi,magliene<br />
servivanosolo85,glialtrieranodiscortaepotevanoaspettare.Visuonafamiliarequestasituazione?Iltitolaredell’aziendainvecesidomanda:<br />
quantoècostatorifareilpezzosbagliato,che<br />
noneranemmenonecessario?Quantosonocostatiitrecampionifinitinelcassone?Quantoè<br />
costato il guasto del taglio laser?<br />
“Da questo aneddoto possiamo ampliare il discorso<br />
e passare ad un livello più generale, per<br />
abbracciareuninsiemedifunzioniorganizzative<br />
editecnologiechecollettivamentevannosottoil<br />
nome di Industria 4.0” spiega Andrea Guderzo.<br />
“Dopoilvapore,l’elettricitàeilCNC,laquartarivoluzioneindustrialesiproponedirendereiprocessiproduttivipiùveloci,piùprecisi,piùecologici,epiùfluidi.Contadifarloconl’automazione,<br />
con una maggiore intelligenza e sensorizzazioneabordomacchina,econloscambiodiinformazionisiaall’internodellafabbricacheconl’esterno”.<br />
Processi più snelli e ottimizzati<br />
Iproblemiprincipalicheaffliggonoiprocessi<br />
produttivinelsettoredellapiegaturasonospesso:<br />
mancanza di comunicazione; variabilità del<br />
196 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0196-0200 2<br />
materiale; guasti e fermi macchina; difficoltà di<br />
automazione e carenza di informazioni.<br />
“Questipunticriticisonobennotiachilavora<br />
lalamiera-affermaGuderzo-masoloconl’avventodell’Industria4.0edell’InternetofThingssipotràaffrontarlierisolverli.Renderele<br />
macchinepiùsmart,piùautomatizzateepiù<br />
interconnesse può, di pari passo, trasformare<br />
ilnostromododilavorare.Iprocessipossono<br />
essereresipiùsnellieottimizzati.Aoggi,soprattuttoperilmondodelladeformazionedella<br />
lamiera,idatisonocircoscrittiall’internodibuchineripiùomenograndi:macchina,reparto,<br />
produttore, cliente. Le informazioni devono inveceesserecondiviseedistribuitelungotutta<br />
lacatenadicreazionedelvalorepergarantireunaproduzioneveloce,diqualità,econcosti<br />
precisi.<br />
Perquestomotivo,Gasparinihasviluppatouna<br />
nuovagenerazionedipressepiegatrici,dotate<br />
diinterfaccedirete,disensorineicomponentivitali,dihardwareavanzatoesoftwaresumisura.Ilprimoesempiodimacchina4.0èuna<br />
linea di piegatura completamente automatizzata,destinataaunimportanteproduttoredipannelliradianti,cheverràpresentatainanteprima<br />
all’openhousedei26e27maggioprossimi.<br />
L’impiantoèingradodilavorarenonpresidiato,<br />
raccogliendounagrandequantitàdidatipreziosi<br />
per varie figure aziendali”.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 197
0196-0200 3<br />
Soluzioni n<br />
Gasparini ha sviluppato<br />
una nuova generazione<br />
di presse piegatrici,<br />
dotate di interfacce<br />
di rete, di sensori<br />
neicomponentivitali,<br />
di hardware avanzato<br />
e software su misura.<br />
Monitorare in continuo<br />
il flusso produttivo<br />
Mavediamopiùneldettagliocomeipunticriticideiprocessiproduttivipossonoesseresemplificatierisoltidall’Industria4.0.“LepressepiegatriciGasparinipossonoesserecollegateallarete<br />
aziendale e agli ERP” spiega ancora Andrea Guderzo.“Inquestomodo,Ferruccioavrebbepotuto<br />
sapere che il 100o pezzo forse non era indispensabile.<br />
Avrebbe potuto segnalare l’inconveniente<br />
el’azienda,d’accordoconilcliente,avrebbepotutodecideresespedire99pezziosefareanche<br />
quellomancante.Questocomportaancheuna<br />
migliore pianificazione del lavoro e delle priorità.<br />
198 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0196-0200 4<br />
Le informazioni devono essere<br />
condivise e distribuite lungo tutta<br />
la catena di creazione del valore<br />
per garantire una produzione veloce,<br />
di qualità, e con costi precisi.<br />
Fiera internazionale specializzata nella<br />
costruzione di utensili, modelli e stampi<br />
LINFA VITALE<br />
“Amoilmiolavoro.Nessungiornoèugualead<br />
un altro. Le sfide sono sempre nuove e ogni<br />
volta servono nuove idee e nuove soluzioni.<br />
Etrovosempreunabuonasoluzione.”<br />
— Josef S., costruttore di utensili<br />
La linea<br />
automatizzata<br />
di piegatura<br />
Gasparini che sarà<br />
presentata<br />
a fine maggio.<br />
Mettendo in comunicazione la pressa piegatrice<br />
conillasereconilmagazzinopotremomonitorarecontinuamenteilflussodimateriale,legiacenze<br />
e le commesse in lavorazione”.<br />
Esaminiamooralaquestionedelritornoelasticoedellavariabilitàdellecaratteristichedelmateriale.“Unaretedisensoriabordomacchina<br />
Incontrate le persone che condividono con voi la passione<br />
perlacostruzionediutensili,dimodelliedistampi.Venite<br />
allaMOULDINGEXPOegodeteviilmegliochequesto<br />
settoreèingradodioffrire.<br />
30.05.–02.06.<strong>2017</strong><br />
MESSE STUTTGART<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
MEX<strong>2017</strong>.com | mouldingexpo | #MEX<strong>2017</strong>
0196-0200 5<br />
Soluzioni n<br />
La linea<br />
automatizzata<br />
di piegatura<br />
gestisce in maniera<br />
autonoma il<br />
carico/scarico<br />
delle lamiere<br />
e dei pezzi<br />
piegati, lo sfoglio,<br />
il controllo<br />
dello spessore,<br />
l’avanzamento e<br />
la rotazione.<br />
rilevaunagrandequantitàdiinformazioni,che<br />
possonoessereusatepermoltiscopiutiliall’azienda”<br />
prosegue Guderzo. Possiamo tenere<br />
sottocontrollolaqualitàdellalamieracheciarrivadaifornitori,misurandoletolleranzedimensionalielatensionedisnervamento.Possiamo<br />
caratterizzareilmaterialeecorreggereintempo<br />
realeilritornoelastico,determinareconprecisioneilcomportamentodellapressapiegatricee<br />
compensareleflessioniinmododaridurredrasticamenteipezzisprecatipercampionaturee<br />
tarature.Seciarrivadellamateriaprimachenon<br />
èinlineaconquantorichiesto,possiamorendercenesubitocontoeprendereprovvedimenti<br />
tempestivamente.<br />
Questaretedisensoridiventeràutileancheper<br />
monitorareiparametricriticideicomponenti.Se<br />
èoradisostituireilfiltrodell’oliooppureunmotorestascaldandoeccessivamente,verremoavvisatiepotremointervenireprimacheunasempliceanomaliasitrasformiinunfermomacchina<br />
lungo e costoso”.<br />
Illaseristanesarebbestatofelice!Ilfilodiretto<br />
conl’assistenzatecnicapermetteanchedieffettuareaggiornamentietaratureadistanza,riducendoalminimoitempieicostidiintervento.<br />
Una filiera produttiva più efficiente<br />
“La linea automatizzata di piegatura è dotata<br />
diunpotenteesofisticatosistemadimovimen-<br />
tazione” afferma Andrea Guderzo. “L’impiantogestisceinmanieraautonomailcarico/scaricodellelamiereedeipezzipiegati,losfoglio,<br />
ilcontrollodellospessoreel’avanzamentoela<br />
rotazione. Possiamo così lavorare con prodotti<br />
didimensionidifferentieconlavorazionimultiple<br />
comeconiatura,piegainariaepiegatangenziale,grazieagliutensiliageometriavariabile.Il<br />
CNCdellapressapiegatricepuòessereinterfacciatoconl’ufficiotecnicoel’ERPaziendale<br />
percaricareprogrammieparametridellamacchinaadistanza.L’impiantopuòlavorareinmaniera<br />
autonoma e non presidiata 24 ore su 24”.<br />
Queste informazioni permettono all’azienda di calcolareconprecisioneicostidiognisingolopezzo<br />
prodotto,perpotereliminarecollidibottigliaefasi<br />
problematiche nella lavorazione. Potrà stilare preventiviinminortempo,conprezzietempirealistici.Incasodidiminuzionedeicarichidilavoro,si<br />
potrannoriallocarelerisorseedirottarledovec’è<br />
bisogno.Glierroriverrannoquantopiùpossibile<br />
eliminati,einognicasopotrannoesserenotificati<br />
immediatamente per essere gestiti, tracciati, risolti,edevitatiinfuturo.Ilrisultatosaràunamaggioreefficienzanonsoltantoall’internodellasingola<br />
azienda,maalivellodell’interafilieraproduttiva.<br />
Questomiglioramentositradurràinunparalleloaumentodellacompetitivitàdelleimpreseitaliane,poichépotrannoprodurreacostiinferiorie<br />
qualità più alta.<br />
n<br />
200 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0201_Libera-WebAlive_InMotio<strong>n230</strong>x285 1<br />
“I know one freedom only,<br />
the freedom<br />
of my mind.”<br />
liberaadv.com<br />
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0202-0206 1<br />
Incontri n<br />
Nuovi modelli di business<br />
con le macchine intelligenti<br />
202 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0202-0206 2<br />
Dassault Systèmes e Alleantia hanno stretto<br />
una partnership per integrare l’IoT nella gestione<br />
dello sviluppo prodotto e proporre alle PMI<br />
una soluzione Internet of Things “plug & play”<br />
per macchine utensili, con costi decisamente<br />
interessanti e la possibilità di accedere<br />
all’iperammortamento del piano Industria 4.0.<br />
In occasione di MECSPE abbiamo incontrato<br />
i rappresentanti delle due aziende per conoscere<br />
meglio la soluzione.<br />
di Daniele Rossini<br />
La primavetrinaerastataBi-Mu,biennale<br />
italianadellamacchinautensile,robot,automazioneetecnologieausiliarie,dovelo<br />
scorsoottobreerastatalanciatal’applicazione<br />
dell’IoT per la progettazione delle macchine<br />
utensilinatadallasinergiatralesoluzioniIndustry4.0Plug&PlaydiAlleantiaelaPiattaforma<br />
3DEXPERIENCE per lo sviluppo prodotto di<br />
DassaultSytèmes.Amarzo,lafieraMECSPE<br />
diParmahaoffertoun’ulterioreoccasionedivisibilità<br />
alla collaborazione fra i due partner.<br />
Trasformare i dati in informazioni<br />
utili, fruibili e condivise<br />
Nelcontestoattuale,nuovemodalitàdiprogettazionesupportanol’innovazionedeiprocessi<br />
strategici delle aziende manifatturiere graziealladisponibilità,garantitadaAlleantia,di<br />
datigeneratidalcampo,checonfluiscononella<br />
potente piattaforma 3DEXPERIENCE della<br />
corporation francese, in particolare negli applicativiEXALEAD.Ciòconsentediestrarrenuovovaloredaquestiflussi,trasformandoidati<br />
ininformazioniutiliefruibilichepossonoesserecondivisefradiversefunzioniaziendaliper<br />
supportareprocessidecisionalipiùefficaci,finalizzatialmiglioramentodelleprestazionidei<br />
prodottiedellivellodiserviziooffertoalcliente,<br />
migliorando la sua esperienza di utilizzo.<br />
Oggitutteleimpresedevonoconsiderareilvaloreoggettivocheilloroprodotto,ancheun<br />
macchinario,puòoffrirealclientediriferimento.<br />
Ladomandastrategicadaporsiè:qualèveramenteilvaloreaggiuntochepossooffrirealmio<br />
clientepermezzodiquellamacchina?Quanto<br />
èimportantequelmacchinarioperilmiocliente?Giustificauncostosupplementareperl’intelligenza<br />
che contiene? Permette di distinguere<br />
la mia soluzione dalla concorrenza?<br />
Unaprospettivastrettamenteingegneristicadel<br />
prodottochenonconsideriilclientefinalenon<br />
èpiùingradodigarantireilsuccessoalungo<br />
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<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 203
0202-0206 3<br />
Incontri n<br />
Il fattore umano è decisivo<br />
per i veri progetti di meccatronica<br />
Guido Porro, Amministratore<br />
Delegato di Dassault Systèmes<br />
in Italia e nell’area EuroMed, è<br />
convinto che per dare concretezza<br />
a Industry 4.0 e all’Industrial<br />
IoT non basti la tecnologia,<br />
ma serva lavorare sul<br />
fattore umano, sulla curiosità e<br />
su un approccio olistico al processo.<br />
Barriere da superare ce ne sono<br />
ancora, prima tra tutte quella<br />
del rinnovamento delle competenze.<br />
“La quadratura del cerchio<br />
non va ricercata tanto nelle<br />
tecnologie, che ormai sono<br />
piuttosto mature in termini di<br />
affidabilità e applicabilità,” osserva<br />
Porro. “Serve trovare e<br />
costituire una forza lavoro che<br />
sia curiosa e versatile, con un<br />
approccio olistico rispetto ai<br />
processi di produzione, pronta<br />
a superare l’eccessiva specializzazione<br />
delle competenze<br />
richiesta fino a poco tempo fa<br />
dall’industria”.<br />
“Per inquadrare meglio il problema,<br />
occorrono ingegneri e<br />
ancor di più tecnici e periti che<br />
siano in grado di comprendere<br />
e implementare il Systems Engineering,<br />
per dare vita a veri<br />
progetti di meccatronica e sviluppare<br />
nuovi modelli di business<br />
nei quali i dati provenienti<br />
dal campo vengano realmente<br />
utilizzati per sviluppare nuove<br />
versioni di prodotti più rispondenti<br />
al reale utilizzo da parte<br />
del cliente finale”.<br />
Guido Porro, Amministratore Delegato di Dassault Systèmes in Italia e nell’area EuroMed.<br />
Si sta tornando in pratica verso<br />
una figura di tecnologo generalista,<br />
simile a quella della prima<br />
rivoluzione industriale, ma aggiornata<br />
ai parametri dell’industria<br />
digitale e della fabbrica<br />
intelligente. A tale scopo l’università<br />
deve superare un’impostazione<br />
forse troppo teorica,<br />
ma un ruolo chiave spetta<br />
soprattutto agli istituti tecnici.<br />
Un’alleanza tra istituti tecnici e<br />
aziende, magari a livello di distretto,<br />
potrebbe favorire lo sviluppo<br />
di nuove eccellenze a livello<br />
italiano. “Serve una massa<br />
critica di “profili medi” in grado<br />
di progettare componentistiche<br />
più semplici secondo i nuovi<br />
criteri del manufacturing, che<br />
non richiedono le competenze<br />
avanzate e ultra-specializzate<br />
di un ingegnere,” conclude<br />
Porro. “Occorre, in generale,<br />
una formazione molto orientata<br />
all’operatività, ma proiettata<br />
nella fabbrica del futuro, altamente<br />
sofisticata e digitalizzata,<br />
senza più macchie d’olio e<br />
sporcizia”.<br />
Inquestocontesto,l’InternetofThingsèilpontefondamentaleperfarconfluireleesigenzee<br />
lerichiestedelclientenelciclodisviluppodei<br />
prodotti,nellamanifatturaenellacreazionedi<br />
unsistemadiservizicollegatialprodottooal<br />
macchinario,seinseritoinunapiattaformaIT<br />
flessibileescalabilechecreiunambientedi<br />
collaborazione circolare, virtuoso e sostenibile.<br />
Èl’IoTcheconsentediintercettareleesigenzedelclienteintemporealedurantel’utilizzo<br />
delprodottoodelmacchinario,mentrelapiatterminesulmercato,soprattuttoperleaziende<br />
cheoperanoinunoscenariocompetitivoglobale.Allostessotempo,ilmercatodiriferimentononèpiùlegatoalladimensionedell’azienda,bensìallatipologiadiclientediriferimento.<br />
Dunque,anchelepiccoleemedieimpresedevonoormaifareiconticonconcorrentiinogni<br />
partedelmondo,fattaeccezione(maprobabilmenteancoraperpocotempo)perchiopera<br />
inmercatidinicchiaadaltissimotassodispecializzazione.<br />
204 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />
PubliTec
0202-0206 4<br />
Alla fiera<br />
MECSPE di Parma,<br />
Dassault Sytèmes<br />
e Alleantia hanno<br />
presentato la loro<br />
soluzione congiunta<br />
per l’applicazione<br />
dell’IoT alla<br />
progettazione<br />
delle macchine<br />
utensili, nata dalla<br />
sinergia tra<br />
le soluzioni<br />
Industry 4.0<br />
Plug&Play<br />
dell’azienda<br />
italiana e la<br />
Piattaforma<br />
3DEXPERIENCE<br />
per lo sviluppo<br />
prodotto della<br />
multinazionale<br />
francese.<br />
taformaITassolvealcompitodifornirevelocementerisposteadhoc,alimentandocondati<br />
einformazioni,inmodocontinuativo,strutturatoestrategico,tuttigliattorichecontribuisconoallosviluppoealmiglioramentodelprodotto,delmacchinarioodiunparticolareservizio<br />
a essi associato.<br />
Individuare la migliore soluzione<br />
basandosi su dati oggetti<br />
Alleantia è una giovane e dinamicaaziendadelsettoreindustriale<br />
notaperlesuesoluzioniinnovativeperl’Industria4.0.Nel2015<br />
èstatanominatatraiTopTechInnovators2015daABIResearche<br />
fraivendordiriferimentonell’ultimoTechRadarIoTdiForresterResearch,L’aziendapisanapropone<br />
soluzioni che, mediante interfaccepronteall’uso,integranoqualsiasidispositivoindustrialeconilweb,isistemi<br />
aziendalielenuoveapplicazioniIoT,permettendoaogniaziendadirealizzarelapropria<br />
“Industrial Internet of Things plug&play”.<br />
DassaultSystèmeshacontribuitoalprogetto<br />
conleproprietecnologiedianalisideiBigData<br />
pergenerareunsistemadi“rating”,basatosu<br />
datioggettivi,diqualsiasimacchinarioedispositivoimpiegatonell’industriamanifatturiera.La<br />
Alleantia propone soluzioni che,<br />
mediante interfacce pronte all’uso,<br />
integrano qualsiasi dispositivo industriale<br />
con il web, i sistemi aziendali e le nuove<br />
applicazioni IoT, permettendo a ogni azienda<br />
di realizzare la propria “Industrial Internet<br />
of Things plug&play”.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 205
0202-0206 5<br />
Incontri n<br />
Nuove modalità<br />
di progettazione abilitano,<br />
oggi, l’innovazione<br />
dei processi strategici<br />
delle aziende manifatturiere<br />
per effetto della disponibilità,<br />
garantita da Alleantia,<br />
didatigeneratidalfield,<br />
che confluiscono nella potente<br />
piattaforma 3DEXPERIENCE<br />
per l’analisi dei dati<br />
confluiti, la progettazione,<br />
modellazione e la simulazione<br />
di Dassault Sytèmes.<br />
sonoingradodiindividuaresemprelamigliore<br />
soluzioneperognispecificocampodiapplicazione,<br />
basandosi su una conoscenza aziendale<br />
condivisa e non su criteri soggettivi.<br />
AMECSPEabbiamoincontratoStefanoLinari,<br />
fondatoreeCEOdiAlleantia,checihaspiegato:<br />
“La tecnologia Alleantia si inserisce nei processi<br />
industriali delle imprese manifatturiere,<br />
fornendonuovimodellidiutilizzoediottimizzazionedeglistrumentidilavoro,giàpresentiin<br />
aziendeocheleaziendestessesiapprestano<br />
adacquistareeimplementareperiloroservizi<br />
diprogettazione.Difatto,l’applicazionedestinata<br />
a Dassault Systèmes rappresenta un ulteriorenuovomodellopartecipativodilavoroedi<br />
condivisione, all’interno delle aziende, delle informazionigeneratedalcampoeutilizzatein<br />
prima battuta dal dipartimento di engineering”.<br />
Oraèpossibilefruiredidatiprovenientidalle<br />
macchine e destinati ad applicativi, come i PLM<br />
elepiattaformediBigDataAnalytics,chefinora<br />
non utilizzavano informazioni provenienti direttamentedalcampo.“LatecnologiadiAlleantiahapermessodiportareidatiinreal-time<br />
degliimpiantiall’internodelflussoinformativo<br />
deidipartimentidiingegneriadeinostriclienti,”<br />
spiegaGuidoPorro,MDdiDassaultSystèmes.“LanostrasuiteEXALEADsuPiattaforma<br />
3DEXPERIENCEraccogliel’esperienzaaziendaleeladistribuisceinmanierasempliceeoggettivaatuttiilivellidecisionali,dagliacquisti<br />
alla logistica, alla produzione, all’application<br />
engineeringealcontrollodiqualità,graziea<br />
unacapillareanalisidelleprestazionideidispositividuranteillorofunzionamento”.Ingegneriebuyerhannocosìadisposizioneperogni<br />
componenteunratinggeneratodall’applicazione,checontribuisceadarricchireilpatrimonio<br />
delcostruttoredimacchine,senzalegarloalla<br />
memoria storica del singolo.<br />
n<br />
soluzioneconsentediarrivareaunaprogettazioneottimaledinuovelineediproduzione,con<br />
grandivantaggiperiprogettisti,peribuyere<br />
pergliespertidimarketingstrategico,cheora<br />
Stefano Linari,<br />
fondatore e CEO<br />
di Alleantia.<br />
206 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0207_SIRI_Corso_<strong>2017</strong> 1<br />
SIRI - Associazione Italiana di Robotica e Automazione<br />
Corso Nazionale Automazione Industriale e Robotica <strong>2017</strong><br />
Save the date<br />
LA FABBRICA DEL FUTURO È GIÀ TRA NOI<br />
CON IL PATROCINIO DI<br />
www.robosiri.it<br />
In scena dal 2 al 4 ottobre <strong>2017</strong>, il “corso nazionale di automazione industriale<br />
e robotica: la fabbrica del futuro è già arrivata”, in questa edizione affronta<br />
e approfondisce i temi più attuali dell’automazione, alla luce del piano<br />
Industria 4.0.<br />
Da tempo si discute di Fabbrica Intelligente, robot autonomi e tecnologie<br />
avanzate. I recenti progressi tecnologici rendono ormai possibili scenari<br />
finora confinati nell’ambito dei sogni o della fantasia. I robot e i sistemi<br />
robotizzati in genere, grazie ai nuovi criteri di progettazione e alla sensoristica<br />
avanzata che incorporano, sono ormai capaci di gestire compiti sempre più<br />
complessi e anche di interagire direttamente e in sicurezza con operatori<br />
umani. Mentre una volta tutti i robot erano chiusi in gabbia di sicurezza<br />
per evitare il contatto robot-operatore ora è anche possibile realizzare<br />
ambienti di lavoro che includono operatori umani e robot che collaborano<br />
direttamente, fianco a fianco, come colleghi affiatati anche entrando in<br />
contatto fisico diretto tra loro. I robot hanno sensori di visione e contatto e<br />
sono collegati in rete o con “il cloud” per gestire importanti scambi di dati.<br />
Sono in perfetta simbiosi con le tematiche Industria 4.0.<br />
L’edizione di quest’anno si concentrerà pertanto sugli aspetti relativi<br />
alla robotica interagente con l’uomo, i robot collaborativi, la visione e la<br />
sicurezza. Tutti aspetti intrinsecamente legati quando il robot interagisce<br />
con l’ambiente esterno e con l’uomo.<br />
La teoria è affiancata a esperienze pratiche e visite guidate a laboratori<br />
qualificati. Il corso è particolarmente adatto a tecnici e operatori del settore<br />
(diplomati o laureati), studenti universitari, ricercatori, docenti delle scuole<br />
superiori.<br />
Il corso è un momento di scambio e di crescita comune per persone che<br />
provengono da settori diversi, è tenuto da docenti universitari, da ricercatori<br />
nonché da esperti provenienti da differenti settori industriali e consente<br />
quindi di dare una visione completa e approfondita del settore.<br />
Sarà rilasciata certificazione di frequenza, utile per il riconoscimento di crediti<br />
formativi, attribuiti dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.<br />
Programma (dalle 9.00 alle 17.30)<br />
lunedì 2 ottobre - Sicurezza e Robot collaborativi (sede CNR-ITIA )<br />
a seguire visita guidata ai laboratori ITIA<br />
martedì 3 ottobre - La Robotica nell’industria: esempi applicativi (sede SIRI)<br />
mercoledì 4 ottobre - La visione artificiale: esempi applicativi (sede SIRI)
0208-0214 1<br />
Incontri n<br />
di Cesare Pizzorno<br />
Macchine intelligenti<br />
per fabbriche evolute<br />
Digitalizzare la produzione è un’esigenza sempre più stringente nell’attuale industria<br />
manifatturiera. Prima Power, la divisione di Prima Industrie specializzata in sistemi laser<br />
industriali e macchine per la lavorazione della lamiera, ha una strategia chiara in ottica<br />
Industria 4.0, basata su macchine e software smart che aiutino i clienti a rendere più efficienti<br />
i loro processi. Di questo, e dell’andamento del 2016 per il gruppo, si è parlato lo scorso<br />
aprile presso il nuovo centro tecnologico di Collegno.<br />
208 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0208-0214 2<br />
LanuovasedediPrimaIndustrieaCollegno,<br />
in provincia di Torino, inaugurata<br />
loscorsoanno,èunodeimodiconcui<br />
la multinazionale italiana persegue la strada<br />
dell’innovazione.Ediinnovazionecomemotoredellacrescita-maanchediIndustria4.0,<br />
mercatoealtroancora-sièparlatoloscorso<br />
7apriledurantel’incontrostampaorganizzato<br />
proprio a Collegno.<br />
PrimaIndustrie,chesiarticolanelladivisione<br />
PrimaPower,specializzatanellacostruzionedi<br />
macchinelaseredilavorazionelamieraenella<br />
divisione Prima Electro, specializzata nellaproduzionedicomponentisticaelettronicae<br />
dal2016fornitricedellatecnologialaserinfibramontatasullemacchineperlalavorazione<br />
lamieradelgruppo,èpresenteoggicon8siti<br />
produttivinelmondo(4inItalia,duenegliUSA,<br />
unoinCinaeunoinFinlandia)acuisiaggiungono26filialiperilpresidiodirettodeimercati<br />
più importanti per il business del gruppo.<br />
Il 2016 è stato un anno positivo<br />
dal punto di vista economico<br />
“Lanostracoperturaèsemprepiùglobale:nel<br />
2016abbiamopotenziatolefilialigiàesistenti”,<br />
raccontaFlavioGregori,Sales&MarketingExecutiveVicePresidentdiPrimaPower.“Oggiabbiamopiùdi400personechesioccupanodi<br />
aftersales,standoviciniaiclientiinmodocapillareesiamopresenti,attraversofilialiodistributori,<br />
inoltre80paesinelmondo.Perquantoriguarda<br />
imercati,guardiamoconsemprepiùattenzione<br />
versoipaesiadaltotassodisviluppo,cherappresentanounafettasemprepiùconsistentedel<br />
nostro fatturato”.<br />
Ezio Basso,<br />
General Manager<br />
di Prima Power.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 209
0208-0214 3<br />
Incontri n<br />
La macchina laser<br />
in fibra della<br />
serie Laser Next<br />
di Prima Power<br />
realizzata per la<br />
produzione massiva<br />
di componenti<br />
automotive.<br />
Comesottolineatonelcorsodell’evento,il2016<br />
èstatounannomoltopositivodalpuntodivista<br />
economicoperilgruppoPrimaIndustrie,cheha<br />
realizzato,rispettoall’annoprecedente,+8%nellevenditee+82%interminidinetprofit,continuandolungoilpercorsodicrescitaintrapresoa<br />
partiredal2013.“Èun’annatachegiudichiamo<br />
moltobuona,eil<strong>2017</strong>sipresentabeneaiblocchi<br />
dipartenza”,prosegueGregori.“Pensiamoche<br />
anchelanuovasedediCollegnoabbiaportato<br />
benefici concreti, contribuendo all’andamento dei<br />
risultati.Inpochimesidiattività,infatti,abbiamo<br />
ricevutooltre350aziendeepiùdi1.000visitatori<br />
clienti,noncontandoquindiivisitatoriistituzionali,da40paesidiversi.Lashowroomegliufficidel<br />
nuovoquartiergeneralesonoimprontatiaconcetti<br />
Green chepernoisonoimportanti:bassofootprint,usodelfotovoltaico,riscaldamentobasato<br />
supozzigeotermicieutilizzodelladomotica.D’altronde,<br />
Green means è un nostro cavallo di battagliaormaidamoltiannieloapplichiamoanche<br />
alla costruzione delle macchine”.<br />
Green means è l’etichetta data dall’azienda piemontese<br />
all’impegno nell’affiancare il cruciale e<br />
modernoconcettodisostenibilitàaquellidiefficienza<br />
e produttività. Con ricadute, ovviamente,<br />
positive per l’ambiente.<br />
Un’azienda globale attenta<br />
anche al mercato italiano<br />
Analizzandolasuddivisionedellevenditeper<br />
prodottidiPrimaIndustrie,checontinuaainve-<br />
210 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0208-0214 4<br />
In primo piano,<br />
Flavio Gregori,<br />
Sales&Marketing<br />
Executive Vice<br />
President<br />
di Prima Power.<br />
stire circa il 6% del fatturato in R&S, le macchinelaserhannoalmaggioranzarelativa(34%),<br />
davantiall’aftersales(28%),allemacchineesistemidipunzonatura(23%).Seguonolepiegatricielesorgentilaser/componentielettronici.<br />
La suddivisione del fatturato su base regionalemostracomel’areaEMEAabbiaancorala<br />
maggioranza assoluta (57%) ma anche come<br />
ilpesodelNordAmerica(23,6%)siaimportante.L’areadell’AsiaePacificoaumentalasuarilevanzaelaquotadelfatturatoprodottoinCina<br />
superail13%,inaumentodiquasiil50%rispetto<br />
al 2015.<br />
Pocosuperioreal16%èlapercentualeregistratadallevenditenelmercatoitaliano.“Come<br />
azienda italiana, puntiamo ovviamente molto<br />
sulnostropaese”,affermaEzioBasso,General<br />
ManagerdiPrimaPower.“Nel2016ilmercato<br />
italianohafattosegnarenumeripositiviesiamo<br />
fiduciosichesipossanofarebeirisultatianche<br />
nel<strong>2017</strong>.SonoconvintocheilsistemaItaliasi<br />
stiarifondandosuunabasechenonèsoltanto<br />
quelladeifinanziamentidelPianoNazionaleIndustria4.0.Credocheleaziendecheoperano<br />
inItalia,echesonosopravvissuteallacrisi,sianoabbastanzarobusteestrutturate:parlodelletanterealtàinteressantichevendonomolto<br />
all’estero.Poi,ilPianoIndustria4.0èimportanteperchépuòaiutareleimpreseitalianeaesserepiùcompetitivesulmercatoglobale,rendendopiùefficientiimacchinarieisistemiche<br />
si utilizzano in Italia”.<br />
Il nuovo centro<br />
tecnologico<br />
di Prima Industrie<br />
a Collegno,<br />
in provincia<br />
di Torino.<br />
<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 211
0208-0214 5<br />
Incontri n<br />
Il sistema<br />
Laser Genius e il<br />
Combo Tower Laser<br />
nello show room<br />
di Collegno.<br />
In basso.<br />
La macchina<br />
di taglio<br />
e saldatura<br />
laser 3D<br />
in fibra della<br />
serie Rapido.<br />
Non solo prodotti, ma anche servizi<br />
in linea con Industria 4.0<br />
L’avvento delle soluzioni “Industria 4.0-ready”nonhacoltoaffattoimpreparataunarealtà<br />
come Prima Power, all’avanguardia nel<br />
processo di digitalizzazione della lavorazionedellalamieragraziealladisponibilitànon<br />
solodiprodotti,maanchediservizi,inlinea<br />
con Industria 4.0. Diagnostica remota, manutenzione<br />
predittiva, sensoristica applicata<br />
212 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
0208-0214 6<br />
sullemacchinenonsono,insomma,concetti<br />
nuovi.<br />
“L’avventodiIndustria4.0,egliincentivicontenutinelPianoNazionale,cihannodatouna<br />
spintaperottimizzarequellochegiàsviluppavamo<br />
e per creare prodotti ancora più innovativi”,spiegaIvanaMontelli,ProductManager<br />
Software di Prima Power. “La nostra<br />
strategiasiarticolasostanzialmenteintredirezioni,eriguardalemacchinechenoidefiniamo<br />
intelligenti, perché sanno compiere<br />
delleazioniautonomamente,comeilmonitoraggio<br />
di processo e l’aggiustamento di parametri;ilsoftwareintelligente,quellochevieneutilizzatotipicamenteofflinedurantelefasi<br />
diprogrammazioneedianalisideidatipost<br />
esecuzione della macchina; infine, pacchettisoftwarechesonorivoltialdipartimentodi<br />
serviceeriguardanosoprattuttodiagnosiremota<br />
e manutenzione predittiva. Le macchineintelligentisonoallabasedellafabbrica<br />
intelligente”.<br />
Particolare<br />
di una pannellatrice<br />
della serie<br />
The BEND<br />
di Prima Power<br />
in mostra<br />
nello show room<br />
di Collegno.<br />
L’interconnessione delle macchine<br />
e dei moduli software<br />
Più nello specifico, cosa può rendere realmenteintelligentilemacchineeisoftware?<br />
“Interfacce uomo-macchina, sensori ester-<br />
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Incontri n<br />
Un momento<br />
del seminario su<br />
Industria 4.0 tenuto<br />
da Ivana Montelli,<br />
Product Manager<br />
Software<br />
Prima Power.<br />
Isistemi<br />
di piegatura hanno<br />
inciso per il 10%<br />
nel fatturato<br />
complessivo<br />
del gruppo Prima<br />
Industrie nel 2016.<br />
ni,videocamereelatracciatura<br />
delle operazioni manualichefal’operatoresonotutti<br />
strumenti sensibili in grado di<br />
fornirevaloriedatiperanalisichepossiamofaresianoi,<br />
comecostruttori,cheiclienti.<br />
Questo identifica quello<br />
che noi chiamiamo un continuo<br />
monitoraggio di processo”,<br />
prosegue Montelli. “I<br />
software intelligenti consentonodieseguirelaprogrammazione<br />
completa delle nostre<br />
macchineedeinostrimagazzini.Questopresupponeuna<br />
interconnessione con i sistemigestionalideiclienti:riceviamo<br />
la gestione degli ordini<br />
di produzione, effettuiamo la<br />
programmazione delle macchine<br />
e, quando la macchina<br />
finiscediprodurre,idatiritornanoalgestionaledelcliente.<br />
L’interconnessione delle macchine e dei<br />
modulisoftwareèunrequisitofondamentale<br />
peraccedereaibeneficidelPianoIndustria<br />
4.0.Tuttelenostremacchinesonoconnesse<br />
a piattaforme software comuni”.<br />
Perdaredellelineeguidaaiclientiinteressati,<br />
ladivisionemarketingdiPrimaPowerhacreatoune-bookchespiegaconchiarezzanon<br />
solo cosa occorre implementare per accedere<br />
all’iperammortamento al 250%, ma anche<br />
aqualibeni-materialioimmaterialichesiano-siapplical’incentivo.UnatabelladifacileletturamostraqualitralemacchineeisistemiPrimaPowerhannoirequisitinecessari<br />
perrientraretraibenisoggettiall’iperammortamento.<br />
n<br />
214 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec
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ISSN 2035-1798<br />
Supplemento a Deformazione n. 230 Maggio <strong>2017</strong><br />
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-<br />
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<strong>MAGGIO</strong><br />
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Tecniche di produzione e lavorazione<br />
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0220_CORR 1<br />
ELEMENTO<br />
numero 33<br />
Tecniche di produzione e lavorazione<br />
del tubo e dei profilati metallici<br />
SOMMARIO<br />
<strong>MAGGIO</strong> <strong>2017</strong><br />
222<br />
Produzione e distribuzione<br />
di materiale piping su scala globale<br />
Fondato nel 1949, il Gruppo Raccortubi<br />
è produttore, stocchista e fornitore di prodotti<br />
piping destinati ad applicazioni critiche quali<br />
impianti chimici e petrolchimici, impianti petroliferi,<br />
centrali elettriche, cantieri navali, impianti<br />
di fertilizzanti e piattaforme off-shore.<br />
di Mario Lepo<br />
CRONACA<br />
ESPERIENZA<br />
228<br />
Pronti per “curvare” il futuro<br />
L’azienda meccanica Herber è specialista<br />
in piegatrici a elevata automazione per<br />
la deformazione a freddo di tubi. Per lo sviluppo<br />
di una nuova concezione di comando e<br />
visualizzazione dal futuro assicurato, l’azienda<br />
si è affidata al know-how di Bosch Rexroth.<br />
di Fabrizio Cavaliere<br />
224<br />
Sagomatura flessibile e piegatura<br />
automatica in campo idraulico<br />
Dal 1988 transfluid, con un forte orientamento al cliente,<br />
232<br />
Catene portacavi in acciaio<br />
per impianti di perforazione<br />
Gli impianti di perforazione orizzontale di Prime Drilling<br />
GmbH consentono di posare tubi di 60” su distanze<br />
di 3.000 m. La tecnica che caratterizza questi impianti<br />
sviluppa tecnologie per la lavorazione dei tubi ed<br />
si dimostra efficace ovunque anche in condizioni<br />
è in grado di offrire soluzioni su misura per l’industria<br />
climatiche avverse. Questi impianti montano catene<br />
e l’impiantistica, per il settore automotive, energetico,<br />
portacavi in acciaio particolarmente robuste<br />
cantieristica navale, apparecchiature medicali, ecc.<br />
di Kabelschlepp, che grazie a soluzioni flessibili<br />
Forte di questo know-how, transfluid ha presentato anche<br />
alla fiera di Hannover soluzioni di lavorazione flessibili<br />
si adattano a qualsiasi esigenza applicativa richiesta.<br />
di Thomas Ameis<br />
con opzioni di collegamento dei processi.<br />
di Eduardo Locks<br />
MACCHINE<br />
236<br />
La giusta soluzione per ogni lavorazione<br />
Al motto “BLM GROUP makes the difference” il gruppo<br />
di Cantù si è presentato alla Intec di Lipsia,<br />
dal 7 al 10 del marzo scorso, con la E-TURN32:<br />
il sistema di curvatura per tubi e profili destro e sinistro<br />
in processo, multi raggio, completamente elettrico<br />
in rappresentanza di tutta l’ampia gamma di prodotti<br />
per la lavorazione del tubo e della lamiera<br />
che caratterizzano il Gruppo.<br />
di Claudia Radaelli<br />
220 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
ELEMENTO tubo
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distribuito da:<br />
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CUTTING STAINLESS STEEL TUBES OR SOLIDS
0222-0223 1<br />
CRONACA<br />
Il Gruppo Raccortubi si è contraddistinto per il suo ruolo di azienda chiave nella fornitura, produzione e distribuzione di materiale piping di alto livello qualitativo.<br />
Produzione e distribuzione<br />
di materiale piping<br />
su scala globale<br />
di Mario Lepo<br />
Fondato nel 1949, il Gruppo Raccortubi è produttore, stocchista e fornitore di prodotti piping<br />
destinati ad applicazioni critiche quali impianti chimici e petrolchimici, impianti petroliferi,<br />
centrali elettriche, cantieri navali, impianti di fertilizzanti e piattaforme off-shore.<br />
La perfetta combinazione di<br />
esperienza produttiva e flessibilità<br />
di magazzino consente al<br />
Gruppo Raccortubi di rispondere<br />
in modo efficace e tempestivo<br />
alle richieste dei propri clienti.<br />
A partire dalla sua fondazione nel<br />
1949, il Gruppo Raccortubi si è contraddistinto<br />
per il suo ruolo di azienda<br />
chiave nella fornitura, produzione e distribuzione<br />
di materiale piping di alto<br />
ma di raccordi a saldare di testa da ½”<br />
a 56” di produzione dei due stabilimenti<br />
situati in provincia di Piacenza (nel distretto<br />
industriale della raccorderia italiana<br />
per eccellenza). È proprio grazie<br />
alla diversificazione dell’offerta, dall’acciaio<br />
inossidabile, al duplex, superduplex,<br />
6mo, leghe di nichel e titanio, disponibili<br />
in vari diametri e spessori, che<br />
il Gruppo ha sempre soddisfatto le esigenze<br />
dei propri clienti, non solo in Italivello<br />
qualitativo. Questa triplice natura<br />
ha da sempre consentito al Gruppo<br />
di combinare perfettamente l’esperienza<br />
tipica di un produttore alla<br />
flessibilità di un distributore.<br />
Riferimento autorevole<br />
non solo per l’Italia<br />
Raccortubi nasce, infatti, come distributore<br />
di tubi, flange e altro materiale<br />
piping, integrando poi un’ampia gam-<br />
222 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0222-0223 2<br />
CRONACA<br />
• Tubi standard in acciaio inossidabile<br />
austenitico, senza saldatura e saldati;<br />
• Tubi per Urea (TP316/316L High<br />
Moly e UNS31050);<br />
• Tubi per scambiatori di calore, talia<br />
ma anche su scala globale.<br />
Con particolare riferimento alla gamma<br />
di materiale piping, Raccortubi è in grado<br />
di far fronte a richieste diversificate<br />
grazie alla disponibilità a stock di numerose<br />
tipologie di prodotto:<br />
Per il Gruppo Raccortubi, qualità è sinonimo di eccellenza non solo nella produzione ma anche nel servizio offerto, ecco perché<br />
l’azienda è in grado di assicurare ai propri clienti disponibilità dal pronto a partire da tutti i suoi punti di distribuzione.<br />
gliati a misura a partire da 12,2 metri<br />
di lunghezza (TP316/316L e duplex);<br />
• Tubi per strumentazione;<br />
• Tubi per applicazioni a temperature<br />
moderatamente elevate (TP321/321H<br />
e TP347/347H);<br />
• Tubi in duplex and superduplex<br />
(UNS31803/32205, UNS32750 e<br />
UNS32760);<br />
• Tubi in superaustenitici senza<br />
saldatura e saldati (UNS31254-<br />
254SMO-6Moly);<br />
• Tubi senza saldatura in leghe di nichel<br />
(625 e 825).<br />
Dal momento che, per il Gruppo Raccortubi,<br />
qualità è sinonimo di eccellenza<br />
non solo nella produzione ma<br />
anche nel servizio offerto, l’azienda è<br />
in grado di assicurare ai propri clienti<br />
disponibilità dal pronto a partire da<br />
tutti i suoi punti di distribuzione.<br />
Infatti, oltre al magazzino centrale in<br />
provincia di Miliano, le filiali di Dubai,<br />
Singapore, San Paolo del Brasile<br />
e Aberdeen (Scozia) consentono<br />
di rispondere in maniera efficiente a<br />
tutte le esigenze dei clienti a livello<br />
globale.<br />
•
0224_CORR 1<br />
CRONACA<br />
Sagomatura flessibile e piegatura<br />
automatica in campo idraulico<br />
Dal1988transfluid,conun<br />
forte orientamento al cliente,<br />
sviluppa tecnologie per la<br />
lavorazione dei tubi ed è<br />
in grado di offrire soluzioni<br />
su misura per l’industria e<br />
l’impiantistica, per il settore<br />
automotive, energetico,<br />
cantieristica navale,<br />
apparecchiature medicali,<br />
ecc. Forte di questo knowhow,<br />
transfluid ha presentato<br />
anche alla fiera di Hannover<br />
soluzioni di lavorazione<br />
flessibili con opzioni di<br />
collegamento dei processi.<br />
di Eduardo Locks<br />
Per diametri dei tubi tra 6 e 28 mm, è possibile realizzare, con la bordatrice t form UMR 628, superfici di tenuta ottimali.<br />
Il collegamento in rete digitale, costantemente<br />
in crescita, rappresenta<br />
il motore fondamentale del progresso<br />
tecnico nel settore. Specialmente<br />
in campo idraulico sono, infatti,<br />
richieste soluzioni che garantiscano<br />
processi sicuri e automatizzati a seconda<br />
delle esigenze. È possibile un’automazione<br />
efficiente anche in caso di una<br />
produttività ridotta, come per esempio<br />
per la deformazione di raccordi idraulici.<br />
transfluid offre la soluzione ideale,<br />
per la sagomatura del lato portagomma<br />
o di raccordi di tipo DKOL direttamente<br />
sul tubo, con le sue macchine formatrici<br />
assiali di tipo REB e il sistema di<br />
rullatura indipendente dall’utensile con<br />
impianti di tipo SRM, che permettono di<br />
realizzare profili a spigoli vivi per elementi<br />
di tenuta e superfici ottimali. L’esecuzione<br />
della bordatura tra 20° e 90°,<br />
con lunghezze di serraggio ridotte, è<br />
224 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0224-0226 2<br />
CNC Power-<br />
Engineering<br />
Sempre in movimento<br />
Le macchine formatrici t form UMR mettono a disposizione nuove opzioni di formatura<br />
su tubi preformati in direzione assiale, per la realizzazione di profili con spigoli vivi<br />
per gli elementi di tenuta.<br />
realizzabile con le macchine formatrici<br />
transfluid di tipo UMR - per ottenere superfici<br />
di tenuta ottimali in un unico ciclo<br />
di lavoro.<br />
Collegamento digitale<br />
con progettazione e sistemi<br />
di misura<br />
“In futuro sarà necessaria maggiore<br />
flessibilità per ottenere processi<br />
ancora migliori. Mi riferisco al collegamento<br />
online per la progettazione<br />
con il nostro software di piegatura t<br />
project. E includo in questo ragionamento<br />
anche i sistemi di misurazione<br />
della geometria e del tubo finito. Tali<br />
sistemi devono essere Un semplici<br />
da gestire. Questo porterà in ogni<br />
caso a una maggiore libertà nella<br />
piegatura”, afferma Stefanie Flaeper,<br />
amministratrice delegata di transfluid,<br />
e ne deriveranno nuove esigenze<br />
e ulteriori sviluppi.<br />
La soluzione progettata degli ingegneri<br />
della transfluid è la curvatubi con<br />
anima modello t bend DB 40220-3A-C-<br />
NC, una macchina ideale per piegare<br />
tubi a spessore ridotto e pensata per<br />
diametri a partire da 40 fino a 220 mm.<br />
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0226_CORR 1<br />
CRONACA<br />
La piegatrice mobile transfluid compatta si adatta<br />
perfettamente all’impiego in loco per curvare tubi e offre<br />
diverse funzioni supplementari per tubature.<br />
Una piegatura a destra e a sinistra priva di collisioni è garantita dalla t bend DB 642 CNC R/L VE di transfluid.<br />
strutturali, la soluzione ideale è invece<br />
rappresentata dall’utilizzo della macchina<br />
di piegatura a destra e a sinistra t<br />
bend DB 642 CNC R/L VE con testa rotante.<br />
All’interno di questo sistema ad<br />
azionamento servo elettrico per diametri<br />
dei tubi fino a 42 mm sono inclusi,<br />
nella dotazione standard, due livelli di<br />
utensili su ogni testa di piegatura. La visualizzazione<br />
dei processi completi di<br />
produzione su un pannello di comando<br />
touch-screen CNC liberamente programmabile<br />
garantisce la sicurezza dei<br />
processi stessi.<br />
transfluid sviluppa soluzioni di piegatura e formatura efficienti e flessibili per la realizzazione<br />
di tubi sottoposti a forti sollecitazioni dinamiche.<br />
La stabilità della sua struttura garantisce<br />
una lunga durata, mentre la sostituzione<br />
dell’utensile rapida e semplice<br />
offre innumerevoli possibilità di impiego,<br />
nonché una migliore efficienza.<br />
Curvatura destra e a sinistra<br />
priva di collisioni<br />
Per rendere possibile la realizzazione<br />
di geometrie particolarmente complesse,<br />
anche in presenza di ostacoli<br />
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operativa<br />
transfluid offre una tecnologia flessibile e<br />
al contempo semplice ed efficiente per la<br />
piegatura diretta sulla struttura con la sua<br />
piegatrice mobile di ultima generazione<br />
t bend MB 642. In questo modo è possibile<br />
posare le condutture idrauliche nel<br />
luogo di utilizzo. Come dotazioni supplementari<br />
sono disponibili uno sbavatore<br />
interno ed esterno, una sega, un dispositivo<br />
di montaggio per qualsiasi sistema di<br />
raccordo di uso comune (raccordi svasati<br />
e raccordi con anello mordente), nonché<br />
seghe circolari.<br />
•<br />
226 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0227_GNS9 maggio <strong>2017</strong> 1<br />
Giornate<br />
Nazionali di<br />
Saldatura<br />
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Le Giornate Nazionali di Saldatura si ripropongono,<br />
per la nona volta come evento culturale di riferimento<br />
nel mondo della fabbricazione dei prodotti saldati.<br />
I contenuti scientifici e tecnologici di questa nona edizione<br />
sono stati come sempre particolarmente curati.<br />
Attenzione particolare è stata posta<br />
alla scelta degli argomenti da sviluppare,<br />
dei temi da discutere, delle novità da presentare<br />
avendo attualità e valenze applicative quali criteri conduttori.<br />
Se “la competenza è una conquista”<br />
le GNS rappresentano certamente un’opportunità rilevante di crescita.<br />
COMMERSALD<br />
Aggiornati al 7/03/<strong>2017</strong><br />
3<br />
Con il patrocinio Con il patrocinio di di<br />
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INFORMAZIONI:<br />
Responsabile Manifestazione ed Informazioni Tecniche: lng. Michele Murgia ∙ e-mail: michele.murgia@iis.it ∙ tel. 010 8341.405<br />
Segreteria Organizzativa: Ivana Limardo ∙ e-mail: ivana.limardo@iis.it ∙ tel. 010 8341.373<br />
Sponsorizzazioni ed Interventi Commerciali: Cinzia Presti ∙ e-mail: cinzia.presti@iis.it ∙ tel. 010 8341.392
0228_CORR 1<br />
ESPERIENZA<br />
Grazie al controllo CNC IndraMotion MTX, le piegatrici per tubi di Herber spiccano per le eccellenti performance e per semplicità di comando.<br />
Pronti per “curvare” il futuro<br />
di Fabrizio Cavaliere<br />
L’azienda meccanica Herber è specialista in piegatrici a elevata automazione per<br />
la deformazione a freddo di tubi. Per lo sviluppo di una nuova concezione di comando<br />
e visualizzazione dal futuro assicurato, l’azienda si è affidata al know-how di Bosch Rexroth.<br />
Una comunicazione semplice<br />
e chiara è importante, soprattutto<br />
fra uomo e macchina.<br />
Per le sue curvatubi<br />
a elevata automazione, l’azienda<br />
meccanica svedese Herber<br />
Engineering AB puntava quindi a una<br />
Human-Machine Interface (HMI) all’altezza<br />
dei tempi, orientata sui requisiti<br />
dell’Industry 4.0. Perciò Anders Alrutz,<br />
socio e Direttore Tecnico di Herber, ha<br />
coinvolto nel progetto Bosch Rexroth, in<br />
qualità di partner di sviluppo. Tra i motivi<br />
di questa scelta la consolidata collaborazione<br />
fra le due aziende, risalente<br />
al 1994: Bosch Rexroth fornisce, infatti,<br />
a Herber componenti idraulici, tecnica<br />
lineare, motori e servocomandi, nonché<br />
controlli CNC.<br />
Semplici e veloci<br />
Le curvatubi di Herber sono impiegate<br />
negli stabilimenti con un’elevata automazione:<br />
a esempio, nell’industria<br />
automotive, come anche nelle officine.<br />
Nello sviluppo della HMI, quindi, per<br />
Anders Alrutz vi erano tre aspetti cruciali:<br />
innanzitutto, il Responsabile Tecnico<br />
teneva molto a ottimizzare ulteriormente<br />
la performance delle macchine,<br />
per incrementare, di conseguenza, la<br />
produttività dei clienti. “Inoltre, desideravamo<br />
una funzione Teach integrata:<br />
in altri termini la macchina, arrestando-<br />
si in una determinata posizione, avrebbe<br />
dovuto eseguire, per esempio, una<br />
piegatura. Tale procedura, una volta<br />
appresa dalla macchina, viene da essa<br />
ripetuta nel corso della produzione. Infine,<br />
il nostro terzo requisito era la possibilità<br />
di simulare i processi”, ci spiega.<br />
“Ciò consente agli utenti, soprattutto se<br />
privi di conoscenze in ambito CNC, di<br />
generare un programma, inizialmente<br />
a livello grafico. Le fasi di movimento<br />
della testa di curvatura vengono definite<br />
passo dopo passo e visualizzate sullo<br />
schermo. Segue, poi, la simulazione<br />
della lavorazione del prodotto reale e,<br />
soltanto dopo tale fase, viene generato<br />
il programma CNC”.<br />
228 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0228-0230 2<br />
ESPERIENZA<br />
Il controllo CNC IndraMotion MTX offre diversi vantaggi rispetto al controllo PLC normalmente utilizzato<br />
nelle piegatrici per tubi.<br />
L’attenzione verso<br />
l’open source<br />
Dopo una prima indagine, condotta da<br />
un perito esterno, sui requisiti degli operatori<br />
di macchina, degli allestitori e degli<br />
addetti alla manutenzione, gli specialisti<br />
Bosch Rexroth hanno creato una<br />
soluzione ad hoc in base alle esigenze<br />
del cliente. Per le macchine di concezione<br />
“all-electric”, equipaggiate con tecnica<br />
lineare e dotate di 16 azionamenti,<br />
la scelta cadde sull’unità di controllo IndraMotion<br />
MTX. Il sistema CNC scalabile<br />
in modo personalizzato, con i suoi eccellenti<br />
parametri prestazionali e le sue<br />
complete soluzioni tecnologiche, spicca<br />
inoltre per la concezione open source:<br />
grazie alla filosofia Multi-Ethernet,<br />
infatti, esso si integra alla perfezione anche<br />
in tipologie di automazione eterogenee.<br />
Si tratta di una Unique Selling Position<br />
sul mercato, che per Anders Alrutz è<br />
stata fondamentale: “Questo ci ha consentito<br />
di integrare nel controllo anche<br />
processi come la sbavatura e la fresatura:<br />
un’ulteriore ragione per cui abbiamo<br />
scelto la soluzione open source di Bosch<br />
Rexroth”.
0230_CORR 1<br />
ESPERIENZA<br />
Anders Alrutz, socio e Direttore Tecnico di Herber.<br />
Una pressa piegatrice<br />
da record<br />
Record mondiale! In Turchia è stata realizzata<br />
una pressa piegatrice dalla forza<br />
di chiusura senza precedenti: 60.000<br />
kN. Tale impresa si deve al costruttore<br />
Baykal Machinery, azienda che, oltre alle<br />
presse piegatrici, è specializzata in impianti<br />
quali sistemi di taglio al laser e al<br />
plasma, waterjet e centri di lavoro verticali,<br />
per clienti in ogni area del mondo.<br />
Come già per molti altri progetti precedenti,<br />
Bosch Rexroth ha supportato<br />
Baykal fin dalla fase progettuale di questa<br />
pressa da record.<br />
La grande sfida, per gli specialisti di entrambe<br />
le aziende, consisteva nel raggiungere<br />
quell’enorme livello di forza<br />
e, nel contempo, mantenerlo efficiente<br />
durante l’esercizio. Tutto ciò è riuscito<br />
abbinando il blocco di controllo Rexroth,<br />
espressamente dimensionato per tale sistema,<br />
a due potenti pompe a cilindrata<br />
variabile. La pressa piegatrice, che<br />
raggiunge una velocità di avanzamento<br />
di 50 mm/s, convince con una velocità<br />
di pressatura di 6 mm/s. Ma l’eccezionale<br />
non si limita alle prestazioni: per i<br />
progettisti, un’altra grande sfida consi-<br />
La pressa di Baykal Machinery realizzata in collaborazione con Bosch Rexroth.<br />
steva nell’abbinare una tale potenza a<br />
una struttura molto compatta. E anche<br />
quest’obiettivo è stato centrato: la lunghezza<br />
dell’intero sistema, infatti, è di<br />
appena 8.500 mm.<br />
Produttive e all’altezza<br />
dei tempi<br />
Per questa applicazione, il controllo CNC<br />
IndraMotion MTX offre diversi vantaggi rispetto<br />
al controllo PLC normalmente utilizzato<br />
nelle piegatrici per tubi: per esempio,<br />
esso consente di comandare fino a<br />
250 assi e può incrementare la produttività<br />
di una macchina fino al 30%, grazie<br />
all’interpolazione e all’eliminazione<br />
dei tempi passivi. Per ciascuna stringa<br />
di programma CNC, un apposito interpolatore<br />
calcola le corse di traslazione<br />
per i percorsi matematicamente definibili<br />
e gli spostamenti necessari degli assi,<br />
sia nella lavorazione bidimensionale, sia<br />
in quella tridimensionale. Il controllo viene<br />
comandato mediante un sistema multitouch,<br />
cosa relativamente nuova nel settore<br />
delle macchine utensili. E siccome<br />
ciò rispecchia il consueto comportamento<br />
degli operatori nell’utilizzo degli smart<br />
device, la cosa offre chiari vantaggi.<br />
Dal lancio del progetto fino al rollout, previsto<br />
per il primo trimestre del <strong>2017</strong>, agli<br />
specialisti di Herber e Bosch Rexroth<br />
sono bastati appena due anni di sviluppo.<br />
“Ora abbiamo trovato una soluzione<br />
valida per i prossimi quindici anni”, riassume<br />
con soddisfazione Anders Alrutz •<br />
230 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
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ESPERIENZA<br />
Catene portacavi in acciaio<br />
Gli impianti di perforazione<br />
orizzontale di Prime Drilling<br />
GmbH consentono di posare<br />
tubi di 60” su distanze<br />
di 3.000 m. La tecnica<br />
che caratterizza questi<br />
impianti si dimostra efficace<br />
ovunque anche in condizioni<br />
climatiche avverse. Questi<br />
impianti montano catene<br />
portacavi in acciaio<br />
particolarmente robuste di<br />
Kabelschlepp, che grazie a<br />
soluzioni flessibili si adattano<br />
a qualsiasi esigenza<br />
applicativa richiesta.<br />
Prime Drilling si è specializzata<br />
nello sviluppo e nella realizzazione<br />
di moderni impianti di<br />
perforazione orizzontale e oggi<br />
è una delle aziende leader in<br />
questo settore. Rispetto ai processi convenzionali<br />
l’installazione di foratrici HDD<br />
(Horizontal Directional Drillig) è più vantaggiosa,<br />
consente di risparmiare tempo<br />
ed è oltremodo meno gravosa per<br />
l’ambiente. Le macchine, con una forza<br />
di trazione sino a 6.000 kN, consentono<br />
la perforazione eseguita con preciso posizionamento<br />
al di sotto di ostacoli quali<br />
potrebbero essere fiumi, binari ferroviari<br />
o strade”, spiega Lothar Zeppenfeld, responsabile<br />
tecnico in Prime Drilling. “In<br />
questo settore ogni applicazione è diversa<br />
dall’altra e le nostre perforatrici vengono<br />
personalizzate su specifiche richieste<br />
di ciascun cliente”.<br />
Flessibile, resistente alle<br />
temperature e molto robusta<br />
Anche i componenti che vengono installati<br />
sulle perforatrici devono garantire<br />
flessibilità, come per esempio le catene<br />
portacavi Kabelschlepp, montate<br />
lateralmente sugli alberi di perforazio-<br />
Gli impianti di perforazione della Prime Drilling GmbH consentono la posa di tubi sino a 60” e per una distanza di 3.000 m.<br />
232 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0232-0234_CORR 2<br />
ESPERIENZA<br />
per impianti di perforazione<br />
di Thomas Ameis<br />
ne per la guida sicura e la protezione dei<br />
tubi idraulici. “La collaborazione con Kabelschlepp<br />
è nata innanzitutto per la vicinanza,<br />
poiché entrambe le aziende hanno<br />
la propria sede in Wenden e distano<br />
una dall’altra solo poche centinaia di metri<br />
in linea d’aria. Questa vicinanza ha<br />
anche il vantaggio di un approvvigionamento<br />
rapido dei ricambi, ma in primis<br />
Kabelschlepp fornisce le catene portacavi<br />
che rispondono perfettamente alle<br />
esigenze del cliente.<br />
Oltre alla flessibilità Prime Drilling ha anche<br />
altre importanti esigenze: le catene<br />
portacavi devono garantire una particolare<br />
durata poiché vengono installate su<br />
macchine che lavorano in continuo e devono<br />
essere in grado di sopportare tem-<br />
Le catene portacavi di Kabelschlepp vengono<br />
installate anche sugli alberi laterali delle perforatrici<br />
per la conduzione e protezione di tubi idraulici.<br />
Anche le catene portacavi così come gli impianti di perforazione devono essere particolarmente<br />
resistenti alle temperature estreme.<br />
perature estreme: i sistemi di Prime Drilling<br />
vengono impiegati in svariate zone<br />
climatiche.<br />
“In Russia vi sono luoghi con variazioni<br />
di temperature da -40°C a -60°C” spiega<br />
Lothar Zeppenfeld. “Anche le catene<br />
portacavi sono sottoposte a queste<br />
variazioni”. Inoltre Prime Drilling necessita<br />
di alcune particolarità individuali,<br />
per le quali devono essere rispettate<br />
comunque tempi di consegna particolarmente<br />
brevi.<br />
Una catena portacavi<br />
completamente in acciaio<br />
In accordo con Kabelschlepp, Prime Drilling<br />
ha scelto le catene portacavi della<br />
serie S: queste soluzioni estremamente<br />
robuste in acciaio sono concepite per carichi<br />
meccanici pesanti e ambienti applicativi<br />
difficili. Esse supportano movimenti<br />
orizzontali e anche verticali e consentono<br />
di realizzare lunghe autoportanze con<br />
carichi aggiunti elevati. Esse sono resistenti<br />
al calore e quindi adatte ad applicazioni<br />
in presenza di influssi ambientali<br />
estremi e particolari. In sostanza, una<br />
scelta ideale per le perforatrici di Prime<br />
Drilling. Kabelschlepp, inoltre, personalizza<br />
le catene portacavi secondo ulteriori<br />
specifiche esigenze del cliente. “Gli ingombri<br />
disponibili in una perforatrice di<br />
profondità sono molto limitati. La catena<br />
ELEMENTO tubo<br />
Maggio <strong>2017</strong> N° 33 - 233
0232-0234_CORR 3<br />
ESPERIENZA<br />
deve essere in grado di guidare tubi molto<br />
grossi e pesanti mantenendo una propria<br />
struttura compatta” spiega Louis Miguel<br />
Bejano, responsabile progettazione<br />
delle catene portacavi Kabelschlepp.<br />
“Pertanto si rende necessaria una speciale<br />
esecuzione di queste catene”.<br />
Le modifiche riguardano soprattutto lo<br />
sfruttamento ottimale dello spazio e un’esecuzione<br />
della catena particolarmente<br />
stabile anche internamente, nello spazio<br />
di montaggio dei separatori. Di regola i<br />
separatori utilizzati sono in materiale plastico,<br />
invece per le catene della Prime<br />
Drilling, i separatori sono in acciaio così<br />
come le maglie di catena. I tubi idraulici<br />
sono molto grossi e premono sui separatori;<br />
i separatori in acciaio, particolarmente<br />
stabili, resistono ai carichi elevati.<br />
L’ingombro dei tubi implica ancora un<br />
altro problema: a causa dell’aumento di<br />
sezione della catena portacavi i raccordi<br />
terminali non si possono fissare bene. La<br />
soluzione di Kabelschlepp implica nuovi<br />
raccordi adattati alla catena, che compensano<br />
la maggiore altezza del traversino<br />
e che possono quindi essere avvitati<br />
sullo stesso piano. I tecnici hanno adattato<br />
anche la precarica della catena, per<br />
garantire una grande autoportanza della<br />
catena nonostante l’elevato peso delle<br />
guaine.<br />
Kabelschlepp produce catene portacavi in acciaio per la Prime Drilling, eseguite su specifiche esigenze del cliente come<br />
soluzioni standard e tempi di consegna rapidi.<br />
Costruita su misura,<br />
con consegna rapida<br />
“Riassumendo, si può affermare che è<br />
nata una catena su misura nel rispetto<br />
delle esigenze del cliente. Un aspetto<br />
da considerare per una simile esecu-<br />
234 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0232-0235 4<br />
ESPERIENZA<br />
Le catene portacavi in acciaio<br />
di Kabelschlepp sono concepite<br />
per carichi meccanici pesanti<br />
e condizioni di impiego gravose.<br />
Di regola, i separatori sono in alluminio e materiale plastico, ma nelle catene per la Prime Drilling<br />
sono in acciaio così come le maglie di catena.<br />
te”. Per consentire al cliente la flessibilità<br />
nello sviluppo delle proprie macchine,<br />
Kabelschlepp offre catene portacavi<br />
speciali in un sistema di moduli costruttivi.<br />
Grazie a ciò, Prime Drilling ha definito<br />
numerose soluzioni di base, per le quali<br />
sono state sviluppate anche le rispettive<br />
catene portacavi. In questo modo è<br />
possibile modificare la disposizione e la<br />
lunghezza delle catene se necessario. Il<br />
responsabile della progettazione è molto<br />
soddisfatto di questa soluzione che le<br />
due aziende hanno sviluppato insieme<br />
“da buoni vicini”.<br />
•<br />
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Thomas Ameis, Manager Mechanical<br />
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traducono in prodotti e soluzioni. Blechexpo e Schweisstec: due fiere<br />
orientate alla prassi che, insieme, formano un evento unico dedicato a<br />
lavorazione della lamiera e giunzione, tecnologie fra loro complementari.<br />
zione individuale è solitamente legato ai<br />
termini di consegna più dilatati” afferma<br />
Louis Miguel Bejano. “Kabelschlepp ha<br />
concordato con Prime Drilling di stoccare<br />
a magazzino gli speciali utilizzati per<br />
queste catene, in modo da poter reagire<br />
in tempi brevi, se necessario. Si potrebbe<br />
quindi affermare che si tratta di una<br />
soluzione standard specifica per il clien-<br />
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236 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0236-0240_CORR 2<br />
MACCHINE<br />
E-TURN32 è un sistema di curvatura apprezzato in tutte le applicazioni di curvatura di particolare complessità.<br />
Al motto “BLM GROUP makes the difference” il gruppo<br />
di Cantù si è presentato alla Intec di Lipsia, dal 7 al 10 del<br />
marzo scorso, con la E-TURN32: il sistema di curvatura<br />
per tubi e profili destro e sinistro in processo, multi raggio,<br />
completamente elettrico in rappresentanza di tutta l’ampia<br />
gamma di prodotti per la lavorazione del tubo e della lamiera<br />
che caratterizzano il Gruppo.<br />
di Claudia Radaelli<br />
E-TURN32 è un sistema di<br />
curvatura che ben rappresenta<br />
la filosofia dei prodotti<br />
BLM GROUP. Leader nel<br />
suo settore per prestazioni,<br />
precisione, affidabilità e flessibilità è<br />
un sistema apprezzato in tutte le applicazioni<br />
di curvatura di particolare<br />
complessità, nelle quali la flessibilità<br />
riesce spesso dove altri sistemi falliscono.<br />
“In tutti i settori operativi, dalla curvatura<br />
di tubo, profilati e filo metallico, al<br />
taglio laser di tubo e lamiera, alla sa-<br />
ELEMENTO tubo Maggio <strong>2017</strong> N° 33 - 237
0236-0240_CORR 3<br />
MACCHINE<br />
La LT8.10 nella sua configurazione standard dispone di un asse tiltante consente di effettuare lavorazioni di taglio 3D non ortogonali alla superficie del tubo.<br />
LT-FREE è il sistema di taglio laser a 5 assi che BLM GROUP ha sviluppato per offrire massima flessibilità operativa<br />
e semplicità d’uso nel taglio di particolari 3D dalle forme più diverse.<br />
gomatura di tubi, al taglio a lama di<br />
tubi profilati e pieni, i prodotti di BLM<br />
GROUP fanno la differenza” afferma<br />
Giovanni Zacco, Communication BLM<br />
GROUP che prosegue: Ecco le ragioni<br />
del nostro slogan con cui ci presentiamo<br />
in questa occasione, BLM<br />
GROUP “makes the difference”.<br />
La soluzione per il taglio 3D,<br />
per tubi diritti o già curvati<br />
Tagliare 3D è una realtà e oggi è possibile<br />
indipendentemente dalla tecnologia<br />
238 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0236-0240_CORR 4<br />
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laser scelta, CO 2<br />
o Fibra che sia, per tutte<br />
le dimensioni di tubo fino a 610 mm,<br />
per tubi diritti o già curvati. LT8.10 soddisfa<br />
pienamente, in termini di precisione<br />
e qualità, le esigenze degli utilizzatori,<br />
sia nella preparazione dei pezzi per la<br />
saldatura, sia in tutte le altre applicazioni<br />
in cui è richiesto un taglio non ortogonale.<br />
La LT8.10 nella sua configurazione<br />
standard dispone, infatti, di un asse tiltante<br />
(± 45°) che consente di effettuare<br />
lavorazioni di taglio 3D non ortogonali<br />
alla superficie del tubo (cianfrino).<br />
Queste lavorazioni 3D saranno utili soprattutto<br />
sui tubi di spessore più elevato.<br />
Creano, infatti, spazio per il cordone<br />
di saldatura, dando l’opportunità di una<br />
maggior qualità estetica. Nel caso poi<br />
si utilizzasse la saldatura laser, spesso<br />
solo preparando le superfici con opportuni<br />
tagli inclinati, sarà possibile rendere<br />
fattibile il processo.<br />
Ma non solo; la LT8.10 è la soluzione<br />
adatta per ottenere risultati precisi su<br />
materiale impreciso. Sono infatti previsti<br />
dei dispositivi di sostegno sulla linea<br />
di alimentazione e di scarico che<br />
accompagnano costantemente il movimento<br />
del tubo, riducendo le deformazioni<br />
assiali dei tubi e aiutando a<br />
mantenere precisa la lavorazione. Per<br />
i tubi affetti da errori di forma e/o non<br />
Il sistema LT5 coniuga le principali caratteristiche prestazionali dei sistemi della famiglia Lasertube.<br />
ELEMENTO tubo<br />
facilmente guidabili meccanicamente<br />
a causa dell’elevato spessore, sono disponibili<br />
ulteriori soluzioni di misura e<br />
compensazione degli errori. Infine, at-<br />
Saldatura Orbitale<br />
Saldatura Automatica<br />
Placcatura<br />
Servizi Associati
0236-0240_CORR 5<br />
MACCHINE<br />
Artube è il sistema CAD/CAM di programmazione parametrico 3D dei sistemi Lasertube in grado di sfruttare fino in fondo le potenzialità di questi sistemi.<br />
All-In-One: parliamo<br />
di integrazione<br />
Il concetto di integrazione di sistemi di<br />
lavorazione del tubo è una peculiarità<br />
di BLM GROUP. La grande esperienza<br />
e la profonda conoscenza dei processi<br />
di curvatura, taglio laser e sagomatura<br />
consentono di realizzare integrazioni<br />
fra i sistemi, con l’obiettivo di ridurre i<br />
tempi necessari per arrivare alla realizzazione<br />
di un pezzo finito. Il software ha<br />
una parte importante in questo concetto,<br />
a partire dalla possibilità di importare<br />
modelli tridimensionali del pezzo finito,<br />
da cui vengono automaticamente<br />
ricavati i programmi sia per i sistemi di<br />
taglio laser e di curvatura, fino a alla gestione<br />
del dialogo fra i sistemi per ottenere<br />
un pezzo corretto fin dal primo<br />
tentativo.<br />
Artube è il sistema CAD/CAM di programmazione<br />
parametrico 3D dei sistemi<br />
Lasertube in grado di sfruttare fino in<br />
fondo le potenzialità di questi sistemi. Il<br />
modulo di importazione di file tridimentraverso<br />
il mandrino di coda, un’efficace<br />
aspirazione raccoglie ed elimina la<br />
maggior parte degli sfridi e dei fumi generati<br />
durante la lavorazione. Per i tubi<br />
tondi, in cui è importante mantenere la<br />
superficie interna più pulita possibile,<br />
un ulteriore dispositivo chiamato cucchiaio<br />
si innesta dal lato anteriore della<br />
barra e raccoglie tutti i residui del taglio.<br />
Anche in questo caso, l’operatore<br />
può attivare il cucchiaio solo impostando<br />
il software, senza dover riattrezzare<br />
la macchina.<br />
Dal tubo grezzo al pezzo<br />
finito in un unico passaggio<br />
Il sistema LT5 coniuga le principali caratteristiche<br />
prestazionali dei sistemi<br />
della famiglia Lasertube con scelte progettuali<br />
semplici ed essenziali che gli<br />
consentono di mantenere un rapporto<br />
qualità prezzo estremamente vantaggioso.<br />
Disponibile sia nella versione solo tondo<br />
per il taglio retto veloce, la quale offre<br />
una vantaggiosa alternativa ai sistemi<br />
di taglio tradizionali, che nella sua<br />
versione più completa e flessibile, il sistema<br />
LT5 rimane una soluzione ottimale<br />
per chi intende avvicinarsi al mondo<br />
del taglio laser di tubi fino a 120 mm di<br />
diametro.<br />
LT-FREE è, invece, il sistema di taglio<br />
laser a 5 assi che BLM GROUP ha sviluppato<br />
per offrire massima flessibilità<br />
operativa e semplicità d’uso nel taglio<br />
di particolari tridimensionali dalle forme<br />
più diverse. Forature e tagli di rifilo su<br />
tubi curvati, lamiere piane e imbutite,<br />
componenti idroformati, e assemblati<br />
saldati possono essere realizzati con<br />
grande semplicità e precisione. Si passa<br />
così dal tubo grezzo al pezzo finito in<br />
un unico passaggio.<br />
sionali, la gestione dei profili speciali<br />
e l’automazione completa del processo<br />
di programmazione, che ora potrebbe<br />
svolgersi partendo dall’importazione<br />
senza alcuna interazione successiva<br />
da parte dell’operatore fino alla creazione<br />
del programma pezzo, sono alcuni<br />
degli ultimi sviluppi di questo applicativo<br />
software che accompagna tutti i<br />
sistemi Lasertube.<br />
Nell’ambito dell’integrazione fra tecnologie<br />
risulta particolarmente innovativa<br />
la possibilità di importare un tubo curvato<br />
per realizzarlo con un taglio piega<br />
su un sistema laser o viceversa per realizzare<br />
con il laser un particolare curvato.<br />
Per la curvatura del filo<br />
E-FLEX è il sistema di curvatura del filo<br />
monotesta che si affianca ai sistemi a<br />
doppia testa della famiglia DH completando<br />
la gamma dei prodotti del gruppo<br />
per quanto riguarda la lavorazione<br />
del filo. Grazie alla grande flessibilità<br />
garantita dalla testa di piega a doppia<br />
torretta, E-FLEX è in grado di eseguire<br />
particolari 3D complessi non eccessivamente<br />
sviluppati in elevazione.Fra i<br />
punti di forza, il software di programmazione<br />
e simulazione VGP3D che è comune<br />
a tutti i sistemi di curvatura del<br />
Gruppo e che costituisce da solo un<br />
elemento di differenziazione in questo<br />
settore.<br />
•<br />
240 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />
PubliTec
0241_METEF <strong>2017</strong>_ok 1
0242_230x285_Emo_set17 1<br />
HANNOVER EXPRESS<br />
Mercoledì 20 settembre<br />
da Milano Malpensa<br />
Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />
in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.20<br />
da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />
direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />
è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18.30 circa nuovo<br />
trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />
L’arrivo è previsto alle ore 22.15 circa.<br />
Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />
dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />
Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA<br />
Per informazioni e prenotazioni:<br />
Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />
E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it
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