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Sfogliabile_DEFORMAZIONE_n230_MAGGIO_2017_abbassato

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ISSN 1973-7270<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

230 maggio <strong>2017</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

INDUSTRIA 4.0<br />

E TU SEI PRONTO?<br />

PADIGLIONE 15<br />

STAND D38/E31<br />

17-20/05/<strong>2017</strong><br />

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MADE IN ITALY<br />

17-20 Maggio <strong>2017</strong> - LAMIERA<br />

FIERAMILANO - PAD 13 Stand B32 C25


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Il cammino<br />

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avrete il pieno controllo della vostra fabbrica: più informazioni e più trasparenza per ottenere il meglio.<br />

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ViaspettiamoaLAMIERAdal17al20maggio<strong>2017</strong>,fieramilano,padiglione15


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DTAP, la filettatrice per lavorazioni meccaniche di precisione<br />

con alte performance e versatilità, sotto ogni punto di vista<br />

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SISTEMA DI CONTROLLO AVANZATO<br />

MINOR COSTO D’INSTALLAZIONE<br />

VERSATILITÀ D’IMPIEGO<br />

MENO FERMI MACCHINA<br />

TRASMISSIONE DIRETTA AL MASCHIO<br />

MIGLIORE VELOCITÀ DI CAMBIO MASCHIO<br />

FILETTO OTTENUTO<br />

PER ASPORTAZIONE<br />

FILETTO OTTENUTO<br />

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QUALITÀ DEL FILETTO ESEGUITO<br />

PANNELLO DI CONTROLLO<br />

Creatività made in Italy, il nostro valore aggiunto<br />

DTAP è la maschiatrice elettronica con tecnologia “DIRECT DRIVE” dal minimo<br />

ingombro e ridotti costi di manutenzione che semplifica il lavoro di filettatura.<br />

Con un semplice tocco dello START si attiva la trasmissione diretta ottenendo<br />

maggior potenza e rapida inversione di marcia.<br />

www.bordignon.com


0003-0004 1<br />

In questo numero<br />

230<br />

Maggio<br />

<strong>2017</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

Info SIRI n<br />

I robot nel 2015: volumi<br />

di vendita record, i più<br />

alti mai registrati<br />

di Domenico Appendino 22<br />

Quattro isole robotizzate<br />

compatte per saldare<br />

a punti componenti auto<br />

di Fabrizio Garnero 34<br />

Cronaca n<br />

L’innovazione piega costi,<br />

consumi e inquinamento<br />

di Daniele Rossini 70<br />

Cronaca n<br />

La rivettatura<br />

professionale, con forza,<br />

leggera e silenziosa<br />

di Mario Lepo 82<br />

Parliamo di linee<br />

di profilatura flessibile<br />

di Lorenzo Benarrivato 86<br />

Un “umanoide” per parlare<br />

di Digital Continuity<br />

e Industria 4.0<br />

di Massimo D’Ambrosi 40<br />

Industria 4.0 in concreto<br />

di Laura Alberelli 46<br />

La robotica deve essere<br />

semplice<br />

di Fabrizio Cavaliere 54<br />

120 dipendenti e tanta<br />

tanta robotizzazione!!!<br />

di Massimo D’Ambrosi 62<br />

Sale il livello nella<br />

simulazione di processo<br />

di Fabrizio Cavaliere 74<br />

Parola d’ordine …<br />

... ottimizzazione<br />

di Lorenzo Benarrivato 78<br />

L’attrezzaggio macchina<br />

è sempre più rapido<br />

di Ferruccio Pantalone 90<br />

Info SIRI n 14<br />

Attualità e<br />

appuntamenti n 94<br />

Economia e<br />

mercato n 106<br />

Ribalta n 110<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 3


0003-0004 2<br />

Esperienza n<br />

Il valore dell’automazione,<br />

dal taglio alla piega<br />

di Fabrizio Dalle Nogare 120<br />

Esperienza n<br />

La precisione di taglio<br />

assoluta è al servizio<br />

della piega<br />

di Fabrizio Garnero 148<br />

Soluzioni n<br />

Il Piano Nazionale<br />

Industria 4.0: la parola<br />

al software!<br />

di Daniele Rossini 190<br />

Ferruccio il piegatore<br />

e l’Industria 4.0<br />

di Lorenzo Benarrivato 196<br />

Incontri n<br />

Quanti vantaggi grazie<br />

al taglio laser<br />

di Lorenzo Benarrivato 128<br />

Industria 4.0: le presse<br />

idrauliche ci sono!<br />

diMarioLepo 156<br />

Nuovi modelli di<br />

business con le<br />

macchine intelligenti<br />

di Daniele Rossini 202<br />

Macchine intelligenti<br />

per fabbriche evolute<br />

di Cesare Pizzorno 208<br />

ELEMENTO<br />

Tecniche di produzione e lavorazione<br />

del tubo e dei profilati metallici<br />

E dopo la pannellatrice<br />

vennero le piegatrici<br />

adattative<br />

di Laura Alberelli 132<br />

Linee automatiche dalla<br />

grande flessibilità produttiva<br />

di Laura Alberelli 140<br />

Cambio stampi<br />

e gestione informatizzata<br />

della produzione:<br />

è la Carpenteria 4.0<br />

di Fabrizio Garnero 164<br />

Soddisfare il cliente<br />

in modo sinergico<br />

di Fabrizio Garnero 174<br />

Profilo n<br />

Dal 2016, costruttori<br />

di presse piegatrici made<br />

in Italy a km 0<br />

di Laura Alberelli 184<br />

CRONACA<br />

Produzione e distribuzione<br />

di materiale piping<br />

su scala globale<br />

di Mario Lepo 222<br />

Sagomatura flessibile<br />

e piegatura automatica<br />

in campo idraulico<br />

di Eduardo Locks 224<br />

ESPERIENZA<br />

Pronti per “curvare”<br />

il futuro<br />

di Fabrizio Cavaliere 228<br />

Catene portacavi<br />

in acciaio per impianti<br />

di perforazione<br />

di Thomas Ameis 232<br />

MACCHINE<br />

La giusta soluzione<br />

per ogni lavorazione<br />

di Claudia Radaelli 236<br />

4-Maggio<strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0005_salvagnini_maggio <strong>2017</strong> 1<br />

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Flessibilità<br />

Allestimento utensili automatico<br />

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da produrre<br />

Produttività<br />

Produzione flessibile a lotti,<br />

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Precisione<br />

Sistema di centinatura<br />

meccanico completamente<br />

adattativo (S-CROWNING)<br />

Industria 4.0<br />

Comunicazione integrata tra<br />

i dipartimenti dell'azienda e<br />

la macchina<br />

LAVORAZIONI A KIT<br />

Le presse piegatrici B3 ATA sono progettate per produrre senza limiti,<br />

in modo flessibile, dall’idea al prodotto finito, grazie a tecnologie<br />

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salvagnini.it


0006 1<br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

ISSN 1973-7270<br />

In copertina<br />

230<br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

Per informazioni<br />

PubliTec Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

230 maggio <strong>2017</strong><br />

UNA RIVISTA SULLE TECNICHE DI <strong>DEFORMAZIONE</strong> PLASTICA DEI METALLI E SULLA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA<br />

INDUSTRIA 4.0<br />

E TU SEI PRONTO?<br />

AMADA ITALIA, è azienda leader a livello nazionale nel campo dell’alta tecnologia applicata al<br />

settore della lavorazione della lamiera. L’azienda, filiale Italiana del Gruppo Giapponese Amada<br />

Holding, si rivolge al mercato Italiano e a quello dell’Ex Jugoslavia. Da 30 anni, AMADA ITALIA<br />

persegue le linee guida del Gruppo: verifica insieme al cliente del tipo di tecnologia - dal taglio<br />

alla piegatura - che può soddisfare al meglio le sue esigenze produttive, vendita gestita offrendo<br />

supporto al cliente nella scelta della forma di pagamento più adatta, assistenza qualificata sul territorio<br />

e gestione accurata delle parti di ricambio. Il Technical Center di AMADA ITALIA è collocato a<br />

Pontenure (Piacenza). L’innovativo complesso è situato su un’area complessiva di oltre 15.000 mq<br />

ed è composto da due strutture indipendenti per una superficie di circa 8.600 mq, Al suo interno è<br />

presente uno showroom permanente in cui è possibile visionare gli impianti AMADA ed effettuare<br />

prove e dimostrazioni in base alle esigenze del cliente.<br />

PADIGLIONE 15<br />

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AMADA ITALIA Srl<br />

Via Amada I., 1/3<br />

29010 Pontenure, Piacenza, Italy<br />

tel. 0523 872111 - fax 0523 872101<br />

e-mail: marketing@amada.it<br />

www.amada.it<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Anno Venticinquesimo<br />

Maggio <strong>2017</strong> - n° 230<br />

Pubblicazione iscritta al<br />

numero 216 del Registro<br />

di Cancelleria del Tribunale di<br />

Milano in data 8 maggio 1993.<br />

Direttore responsabile: Fernanda Vicenzi.<br />

PubliTec S.r.l. è iscritta al<br />

Registro degli Operatori di Comunicazione<br />

al numero 2181 (28 settembre 2001).<br />

Questa rivista le è stata inviata tramite abbonamento.<br />

Le comunichiamo, ai sensi del<br />

Dlgs 196/2003, articolo 13, che i suoi dati<br />

sono da noi custoditi con la massima cura e<br />

trattati al fine di inviare questa rivista o altre<br />

riviste da noi edite o per l’inoltro di proposte<br />

di abbonamento.<br />

Titolare del trattamento è PubliTec S.r.l. –<br />

Via Passo Pordoi 10 – 20139 Milano.<br />

Ai sensi dell’art. 7 della stessa Legge, lei<br />

potrà rivolgersi al titolare del trattamento, al<br />

numero 02 53578.1 chiedendo dell’ufficio<br />

abbonamenti, per la consultazione dei dati,<br />

per la cessazione dell’invio o per l’aggiornamento<br />

dei dati.<br />

Il responsabile del trattamento dei dati raccolti<br />

in banche dati ad uso redazionale è il<br />

direttore responsabile a cui ci si può rivolgere<br />

per i diritti previsti dal D. Lgs. 196/03.<br />

La riproduzione totale o parziale degli articoli<br />

e delle illustrazioni pubblicati su questa<br />

rivista è permessa previa autorizzazione,<br />

PubliTec non assume responsabilità per le<br />

opinioni espresse dagli Autori negli articoli<br />

e per i contenuti dei messaggi pubblicitari.<br />

© PubliTec<br />

Via Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

tel. +39 02 53578.1 - fax +39 02 56814579<br />

www.publiteconline.it<br />

deformazione@publitec.it<br />

Direzione Editoriale<br />

Fabrizio Garnero - tel. +39 02 53578309<br />

E-mail: f.garnero@publitec.it<br />

Redazione<br />

Laura Alberelli - tel. +39 02 53578209<br />

E-mail: l.alberelli@publitec.it<br />

Produzione, impaginazione<br />

e pubblicità<br />

Cristian Bellani - tel. +39 02 53578303<br />

E-mail: c.bellani@publitec.it<br />

Segreteria vendite<br />

Giusi Quartino - tel. +39 02 53578205<br />

E-mail: g.quartino@publitec.it<br />

Agenti di vendita<br />

Marino Barozzi, Patrizia Bulian,<br />

Marina Gallotti, Gianpietro Scanagatti<br />

Ufficio abbonamenti<br />

Irene Barozzi - tel. +39 02 53578204<br />

E-mail: abbonamenti@publitec.it<br />

Il costo dell’abbonamento annuale<br />

èdiEuro 60,00 per l’Italia e<br />

di Euro 115,00 per l’estero.<br />

Il prezzo di una copia è Euro 2,60.<br />

Arretrati Euro 5,20.<br />

Stampa<br />

Grafica FBM (Gorgonzola - MI)


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A<br />

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T: +39 0331 575800<br />

F: +39 0331 575859<br />

E: mazakitalia@mazak.it<br />

W: www.mazakeu.it


0008_CORR 1<br />

i Contenuti<br />

230<br />

A<br />

B<br />

E<br />

ABB........................................... 14, 19, 62, 98<br />

ADVANTECH............................................. 104<br />

AGINT........................................................ 110<br />

AIDA ......................................................... 119<br />

AIDAM ......................................................... 94<br />

ALLEANTIA ............................................... 202<br />

ALPEMAC.............................................77, 94<br />

ALTA ............................................ ET 218-219<br />

ALTAIR........................................................89<br />

AMADA ITALIA...........................1a COP, 164<br />

ANTIL..........................................................95<br />

ASSERVIMENTI PRESSE ........................ 131<br />

AUTOFORM ENGINEERING.............. 115, 74<br />

BLECHEXPO <strong>2017</strong> ..................... 195, ET 235<br />

BLM GROUP............................................. 236<br />

BORDIGNON TRADING............................... 2<br />

BORGWARD AUTOMOTIVE....................... 26<br />

BOSCH...................................................... 118<br />

BOSCH REXROTH............. 46, 113,155, 228<br />

BRALO ........................................................ 82<br />

BYSTRONIC ITALIA ................................... 13<br />

C<br />

CANAVESE INSIDE .................................... 16<br />

CANNON AUTOMATA................................. 46<br />

CARPENTERIA CONSOLANDI ................ 132<br />

CIMSA ....................................................... 174<br />

C.L.P. 2 ...................................................... 120<br />

COMAU ................................................. 18, 96<br />

CY-LASER ......................................... 3a COP<br />

D<br />

DALLAN....................................................101<br />

DASSAULT SYSTÈMES ..................... 40, 202<br />

DIETRONIC......................................... 99, 110<br />

EFD ........................................................... 118<br />

EL.EN ........................................................ 114<br />

EMO <strong>2017</strong> .................................................213<br />

E.O.I. TECNE ............................................ 114<br />

EUROSTAMP............................................ 139<br />

EXPOMETALS .................................... ET 229<br />

F<br />

FANUC ITALIA............................................ 21<br />

FASPAR ............................................103, 174<br />

FESTO................................................. 46, 112<br />

G<br />

GALDABINI CESARE......................... 25, 156<br />

GASPARINI ....................................... 100, 196<br />

GEFRAN.................................................... 116<br />

GENERAL ELECTRIC............................... 107<br />

GNS..................................................... ET 227<br />

GOM ITALIA..............................................153<br />

8-Maggio<strong>2017</strong> N° 230


0009_Vuototecnica_febbraio <strong>2017</strong> 1<br />

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0010_CORR 1<br />

i Contenuti<br />

H<br />

HANNOVER EXPRESS...................... ET 242<br />

HEIDENHAIN .............................................. 18<br />

HEINZ SOYER .......................................... 114<br />

HIWIN........................................................ 102<br />

HYPERTHERM ...........................................43<br />

I<br />

IFR....................................................... 22, 106<br />

igus ..................................................... 15, 112<br />

IMAGE S.................................................... 104<br />

INFOLAB........................................... 113, 190<br />

INPLAF...................................................... 174<br />

INTERCOM ...............................................173<br />

IPG PHOTONICS (ITALY)......1a COP ET 217<br />

ISCRA DIELECTRICS............................... 104<br />

K<br />

KABELSCHLEPP ............................... 39, 232<br />

KASTO ...................................................... 116<br />

K.L.A.IN ROBOTICS................................. 105<br />

KUKA ROBOTER ITALIA............... 20, 33, 46<br />

L<br />

LANTEK....................................................... 96<br />

LaserApp & CUTWELD 2018 ............ ET 231<br />

LIBERA ADV............................................. 201<br />

LORCH......................................................189<br />

LVD ITALIA ...........................................27, 78<br />

M<br />

MECAL ...................................................... 164<br />

MECBRAN ................................................215<br />

MECCANICA BM ..................................... 117<br />

MESSER CUTTING SYSTEM................... 148<br />

MESSER GRIESHEIM SALDATURA ......... 81<br />

METALWORK............................................ 118<br />

MEWA........................................................ 102<br />

METEF <strong>2017</strong> ....................................... ET 241<br />

MEUSBURGER...........................................97<br />

MG............................... Battente di copertina<br />

MORESCHI ......................................... ET 223<br />

MOULDING EXPO <strong>2017</strong>........................... 199<br />

N<br />

NUKON........................................................ 96<br />

NUM .............................................. 57, ET 225<br />

O<br />

OLMA..........................................................61<br />

OMAS.......................................................... 62<br />

OPTOPRIM ...............................................107<br />

OTTO BIHLER MASCHINENFABRIK. 110,163<br />

P<br />

PFERD ......................................................147<br />

PNEUMAX................................................. 114<br />

POLYSOUDE ITALIA.................... 85, ET 239<br />

PRIMA POWER .................................. 45, 208<br />

PRIME DRILLING...................................... 228<br />

PROCAM GROUP ...................................... 11<br />

R<br />

RACCORTUBI........................................... 222<br />

RAS ............................................................... 9<br />

R.P.C. ...............................................127, 184<br />

RS COMPONENTS..................................... 16<br />

10 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230


0011_procam_maggio <strong>2017</strong> 1<br />

PAD 13<br />

Stand C48<br />

Taglio e piega perfetti.<br />

Radan è il sistema Cad/CAM completo<br />

progettato per le aziende che operano<br />

nel settore della lavorazione lamiera.<br />

All’interno di un unico software sono<br />

racchiuse tutte le applicazioni essenziali<br />

per soddisfare l’intero processo produttivo.<br />

— Radan offre soluzioni sia per il disegno 2D/3D, con calcolo dello<br />

sviluppo in piano e raster di immagini, che per la lavorazione CAM.<br />

Gestisce macchine da taglio 2D, taglio 5 assi e tubi, punzonatrici,<br />

combinate ed anche presse-piegatrici grazie all’applicazione<br />

RadbendCNC. Il nesting automatico avanzato di Radan ottimizza<br />

l’utilizzo della lamiera diminuendo drasticamente gli scarti di lavorazione<br />

e salvaguardando i costi di produzione.<br />

In fine è possibile ottenere automaticamente stime dei costi e report<br />

personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />

Grazie a RadManager è possibile trasformare automaticamente gli<br />

ordini in progetti di nesting condivisi ottenendo automaticamente stime<br />

dei costi e report personalizzati per reparto produttivo e clienti finali.<br />

Procam group srl — Distributore italiano di soluzioni Cad/CAM<br />

Viale dell’Industria 23, 35129 Padova | T 049 8945111 | sales@procam.it | www.procam.it


0012_CORR 1<br />

i Contenuti<br />

S<br />

SALTECO....................................................53<br />

SALVAGNINI ITALIA............................. 5, 132<br />

SARONNI............................................69, 140<br />

SCHULER ................................................. 128<br />

SCHUNK ..................................................... 14<br />

SERVOPRESSE ............................... 109, 174<br />

SICK .................................................... 46, 116<br />

SIEMENS ............................................ 46, 100<br />

SIRI........................................ 14, 22, 183, 207<br />

SPF CHILÒ................................................ 148<br />

SPS IPC DRIVES ITALIA .......................... 103<br />

SSAB......................................................... 148<br />

STAM................................................... 86, 111<br />

ST ROBOTICS ............................................ 16<br />

SUCE.........................................................159<br />

T<br />

TECHNO ............................................. ET 221<br />

TECNO MACCHINE.................................... 17<br />

TEDA................................................... 90, 137<br />

TRANSFLUID............................................ 224<br />

TRR SOLUTIONS .....................................181<br />

TRUMPF................................................1, 120<br />

U<br />

UCIMU - SISTEMI PER PRODURRE ...... 22, 98,<br />

.......................................................... 106, 108, 216<br />

UNIVERSAL ROBOTS .......................... 20, 54<br />

UNIVERSITÀ DI BOLZANO ...................... 109<br />

UPT .............................................................73<br />

V<br />

VERO SOLUTIONS .................................... 37<br />

VICLA .......................................................... 70<br />

VOSS......................................................... 112<br />

VUOTOTECNICA.......................................... 9<br />

W<br />

WARCOM........................................... 4a COP<br />

WINKEL ....................................................145<br />

Y<br />

YAMAZAKI MAZAK ITALIA.......................... 7<br />

YASKAWA ................................................... 34<br />

Z<br />

ZINETTI TECHNOLOGIES ................ 2a COP<br />

12 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230


0013_bystronic maggio <strong>2017</strong> 1<br />

MILANO<br />

17 - 20/05<br />

<strong>2017</strong><br />

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0014 1<br />

nfo<br />

n<br />

Si è parlato di monitoraggio e assistenza da remoto<br />

ABB ha partecipato ad Affidabilità & Tecnologie<br />

<strong>2017</strong>, fiera internazionale per l’industria<br />

manifatturiera, svoltasi a inizio<br />

maggio nel centro espositivo Oval Lingotto di<br />

Torino. Nello stand, collocato in posizione centrale<br />

nell’area Robotic World Point, è stata esposta<br />

la gamma completa di soluzioni per l’Industria<br />

4.0 proposta dalla Business Unit Robotica<br />

di ABB: Connected Services, robotica collaborativa,<br />

i recenti robot Scara e i nuovi sistemi 3D<br />

per l’ispezione e il controllo di qualità nell’industria<br />

automobilistica.<br />

YuMi, ambasciatore<br />

della robotica collaborativa,<br />

introduceva<br />

i visitatori alla nuova<br />

era dell’IoT, nella<br />

quale saranno protagonisti<br />

i Connected<br />

Services, l’offerta di<br />

servizi di monitoraggio e assistenza da remoto<br />

recentemente presentata da ABB al mercato<br />

come parte integrante di un ecosistema interconnesso<br />

24 ore su 24. Tutti i robot ABB, dai<br />

nuovi Scara a YuMi, fino all’intera gamma dei più<br />

tradizionali robot antropomorfi, sono predisposti<br />

al Connected Services, in modalità wireless o<br />

cablata, mettendo quindi a disposizione una vasta<br />

gamma di servizi, assistenza e manutenzione<br />

predittiva e proattiva, in qualsiasi luogo e in<br />

qualsiasi momento. Connected Services è un’offerta<br />

di cinque servizi che può essere personalizzata<br />

con la massima flessibilità sottoscrivendo<br />

un contratto di assistenza Robot Care per soddisfare<br />

le esigenze specifiche di ciascun impianto:<br />

Condition Monitoring & Diagnostics, Backup<br />

Management, Remote Access, Fleet Assessment<br />

e Asset Optimization. Tutti i servizi Connected<br />

Services sfruttano dati raccolti tramite<br />

software avanzati da robot connessi installati in<br />

tutto il mondo e vengono forniti attraverso l’applicazione<br />

web MyRobot e il suo pannello di allarmi,<br />

che fornisce ai clienti e all‘assistenza di ABB<br />

informazioni fruibili attraverso un’unica interfaccia<br />

utente intuitiva, sempre a portata di mano, in<br />

qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. MyRobot<br />

agevola l’individuazione dei guasti e degli allarmi<br />

più frequenti che causano la maggior parte<br />

dei fermi impianto proponendo grafici e avvisi<br />

con funzionalità di notifica immediata e assistenza<br />

in tempo reale in caso di problemi.<br />

Schunk vince l’HERMES AWARD <strong>2017</strong><br />

Quest’anno l’HERMES AWARD è stato assegnato<br />

all’azienda tedesca SCHUNK sa parallela o attraverso una pre-<br />

di geometria attraverso una pre-<br />

GmbH & Co. KG di Lauffen. Il Premio, sa centrica. Le dita della pinza<br />

che è uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali<br />

per la tecnologia più innovativa, è<br />

stato consegnato allo specialista in sistemi di<br />

presa il 23 aprile, nella cornice della cerimonia<br />

di inaugurazione della HANNOVER MESSE, dal<br />

Ministro federale dell’istruzione e della ricerca<br />

Johanna Wanka.<br />

“Il prodotto premiato favorisce la collaborazione<br />

tra uomo e robot ed è quindi un elemento<br />

di importanza centrale per la fabbrica integrata.<br />

È un prodotto perfettamente in linea con la<br />

HANNOVER MESSE, che anche quest’anno ha<br />

dato significativi impulsi allo sviluppo di Industria<br />

4.0”, dice Jochen Köckler, del CdA di Deutsche<br />

Messe.<br />

SCHUNK ha ricevuto il premio per la pinza JL1:<br />

un modulo di presa intelligente e sicuro per la<br />

collaborazione uomo-robot che interagisce e<br />

comunica direttamente con l’operatore. I sensori<br />

incorporati nella pinza rilevano l’avvicinarsi della<br />

persona e attivano automaticamente una soluzione<br />

protettiva. I sensori, inoltre, consentono<br />

al modulo di afferrare, manipolare e assemblare<br />

con grande flessibilità oggetti con ogni tipo<br />

dispongono di ganasce di regolazione<br />

della forza di presa e di<br />

sensori tattili capacitivi che supportano<br />

operazioni di presa adattive.<br />

Due sistemi di telecamere assicurano<br />

il monitoraggio continuo<br />

dell’ambiente circostante in 3D<br />

aiutando la rilevazione delle parti<br />

da afferrare.<br />

La Giuria e il suo Presidente Prof.<br />

Wolfgang Wahlster, CEO del Centro<br />

di Ricerca Tedesco per l’Intelligenza<br />

Artificiale (DFKI), sono stati<br />

fortemente impressionati da questo nuovo modulo<br />

di presa. Come sistema autoapprendente,<br />

la pinza Schunk offre le premesse ideali per scenari<br />

di manipolazione altamente flessibili come<br />

quelli che si profilano per Industria 4.0 nei quali<br />

uomo e robot lavorano mano nella mano.<br />

“Per una collaborazione uomo-robot sicura e<br />

senza barriere, che tenga conto della piccola<br />

dimensione dei lotti, dell’elevata variazione<br />

delle parti e delle frequenti riconfigurazioni, si<br />

pone la necessità, in ambiente di Industria 4.0,<br />

di distribuire una parte dell’intelligenza di sistema<br />

anche negli effettori terminali: con la sua<br />

pinza modello JL1 Schunk vi è riuscita in modo<br />

eccellente, per cui la nostra giuria ha raggiunto<br />

il suo verdetto all’unanimità”, aggiunge il professor<br />

Wahlster.<br />

Oltre a Schunk, le altre aziende candidate all’assegnazione<br />

del premio erano: AGS-Verfahrenstechnik<br />

GmbH (Stade, Germania), Augumenta<br />

(Oulu, Finlandia), Linz Center of Mechatronics,<br />

(Linz, Austria), e Noonee AG (Zurigo, Svizzera).<br />

14 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


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... zero Downtime ... From #1 in moving cables.<br />

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vostra sfida più impegnativa: "zero downtime". Possibilità di<br />

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0016 1<br />

nfo<br />

n<br />

Presentata Canavese Robot<br />

Non poteva esserci debutto migliore per Canavese<br />

Inside, la prima rete d’impresa nata<br />

nel 2016 sul territorio di Ivrea e del Canavese,<br />

alla Fiera Internazionale per l’Industria Manifatturiera,<br />

svoltasi dal 3 al 5 maggio a Torino. In<br />

uno stand di quasi 200 m 2 , fortemente innovativo,<br />

la storia, ossia il glorioso passato di un territorio che<br />

fu di Adriano Olivetti, testimoniato dalla presenza<br />

di Gastone Garziera del Museo Tecnologicamente<br />

con la sua OlivettiP101, si è fusa, come in un’alchimia<br />

perfetta, con il presente, ovvero l’eccellenza<br />

industriale delle pmi canavesane, puntando direttamente<br />

al futuro, attraverso la presentazione in anteprima<br />

di un prodotto altamente tecnologico. Un<br />

successo che ha richiamato l’attenzione e la curiosità<br />

del grande pubblico che nei tre giorni di fiera ha<br />

visitato lo spazio espositivo e apprezzato gli “aperitivi<br />

tecnologici”, pensati proprio per valorizzare le<br />

eccellenze enogastronomiche di Ivrea e del Canavese<br />

e raccontare contestualmente la cultura e la<br />

tradizione di un territorio nato per innovare. Tra gli<br />

ospiti fortemente voluti da Canavese Inside anche<br />

i ragazzi delle classi terze, indirizzo meccanica,<br />

dell’Istituto ISS Olivetti di Ivrea, che hanno dialogato<br />

con gli imprenditori presenti e toccato con mano<br />

l’eccellenza tecnologica presente in Canavese.<br />

I riflettori erano tutti per lei, oltre 5 mila persone<br />

hanno conosciuto “Canavese Robot” una cella<br />

robotizzata, frutto di tecnologie all’avanguardia,<br />

sviluppata grazie all’unione di competenze<br />

e di visioni industriali 4.0, messe a fattor comune<br />

da dieci aziende, tutte specializzate nei settori<br />

della meccanica, della meccatronica, dell’elettronica,<br />

del software e dell’hardware. Una novità<br />

che ufficialmente e stata presentata alla A&T di<br />

Torino, progettata e realizzata per la movimentazione<br />

e l’assemblaggio di particolari meccanici<br />

di altissima precisione, dedicata prevalentemente<br />

ai settori dell’automotive e del biomedicale.<br />

Un prodotto che nasce in modo “unconventional”<br />

e che si presenta sul mercato con una forte<br />

credibilità, sia dal punto di vista delle performance<br />

tecnologiche, sia lato economico, visto che<br />

questa soluzione ha preso forma grazie all’integrazione<br />

esperienziale di dieci realtà industriali<br />

fortemente specializzate, ma l’interlocutore nei<br />

confronti dei clienti, resta uno solo, ossia la rete<br />

d’impresa. Questa scelta, in termini di competitività,<br />

offre ampie garanzie di non standardizzazione,<br />

per via della messa a sistema di knowhow<br />

ed esperienze tecnologiche tailor-made,<br />

pensate per lavorazioni di altissima precisione<br />

destinate ai mercati italiani ed internazionali.<br />

“Siamo molto soddisfatti - spiega Luciano Iorio,<br />

Presidente di Canavese Inside - per quanto è accaduto<br />

in questi tre giorni di fiera. Per noi è stata<br />

un’esperienza molto particolare, non solo perché<br />

ci siamo presentati al grande pubblico come rete<br />

d’impresa ma anche e soprattutto perché abbiamo<br />

provato a guardare oltre la nostra linea di orizzonte<br />

di business. Abbiamo messo a fattor comune le<br />

nostre competenze ed esperienze industriali - continua<br />

Iorio - che rappresentano per il nostro territorio<br />

un grande valore, ideando, progettando e realizzando<br />

un prodotto dove la tecnologia si unisce<br />

alle esigenze di un mercato che oggi è fortemente<br />

competitivo ed esigente. Abbiamo dimostrato che<br />

Noi - Imprenditori di Pmi, Piemontesi e Canavesani<br />

- se vogliamo sappiamo guardare oltre, puntando<br />

all’eccellenza e all’ascolto assertivo di chi chiede<br />

e cerca innovazione, sicurezza, competitività,<br />

flessibilità, tempi di produzione ridotti, prezzi concorrenziali”.<br />

Tra le novità anche i robot<br />

RS Components (RS), distributore globale di<br />

prodotti per elettronica e manutenzione, ha<br />

partecipato all’undicesima edizione di Affidabilità<br />

& Tecnologie, dove i visitatori hanno avuto<br />

la possibilità di toccare con mano le ultime novità<br />

e le nuove soluzioni tecnologiche proposte dai<br />

brand leader. RS Components, da sempre molto<br />

attiva sul territorio, collabora a stretto contatto con<br />

i fornitori e fornisce il massimo supporto ai propri<br />

clienti offrendo loro le conoscenze, le competenze<br />

e i componenti su misura, creando un approccio<br />

personalizzato e semplificando così la customer<br />

journey.<br />

In particolare, RS Components era presente con<br />

soluzioni per la robotica da ST Robotics, il nuovo<br />

gateway Siemens SIMATIC IOT2020 e molti prodotti<br />

a marchio RS Pro. La gamma RS Pro, che<br />

comprende già oltre 40.000 prodotti industriali e<br />

componenti elettronici, caratterizzati da qualità elevata<br />

e convenienza, è stata recentemente ampliata<br />

con oltre 500 strumenti di misura professionali, di<br />

alta qualità e a prezzi accessibili, che precedentemente<br />

facevano parte della linea ISO-TECH.<br />

Una novità presentata in fiera è stata la linea di robot<br />

di ST Robotics. I robot da banco R12 e R17<br />

sono facili da programmare, anche per chi non ha<br />

mai avuto a che fare con un braccio robotico, e<br />

sono in grado di svolgere operazioni molto complesse,<br />

tra cui test di prodotti, manipolazione di<br />

campioni e di componenti, alimentazione di macchine,<br />

saldatura, spruzzatura e misurazione del<br />

suono. Grazie agli azionamenti e ai motori ad alta<br />

efficienza, a una robusta struttura in lega lavorata a<br />

macchina e all’eccellente qualità, questi dispositivi<br />

sono in grado di funzionare 24 ore al giorno, 7 giorni<br />

su 7, con la massima precisione e affidabilità.<br />

16 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0017_VICLA_maggio <strong>2017</strong> 1


0018 1<br />

nfo<br />

n<br />

La collaborazione tra uomo e robot è sicura e sinergica<br />

Comau ha presentato la sua “nuova era<br />

dell’automazione” alla fiera internazionale<br />

Hannover Messe <strong>2017</strong>, svoltasi lo scorso<br />

aprile in Germania. L’evento, considerato uno<br />

tra i maggiori appuntamenti fieristici per il settore<br />

industriale, ha offerto l’occasione ideale per scoprire<br />

l’impegno di Comau nell’ambito dell’innovazione<br />

industriale, volto a sfruttare appieno tutte le<br />

potenzialità offerte dall’Industria 4.0 all’interno degli<br />

stabilimenti produttivi. Grazie a oltre 40 anni<br />

di esperienza nel settore industriale, Comau è in<br />

una posizione unica per comprendere i processi<br />

e le esigenze degli operatori, proponendo loro le<br />

sue soluzioni più innovative.<br />

L’approccio di Comau a un sistema manifatturiero<br />

sempre più collaborativo e digitale è aperto,<br />

connesso e facile da comprendere e utilizzare.<br />

Ma, ancora più importante, è caratterizzato<br />

da una collaborazione tra l’uomo e i robot assolutamente<br />

sicura e sinergica. Comau l’ha definito<br />

HUMANufacturing: dove i robot industriali non<br />

sono più confinati all’interno di barriere, ma lavorano<br />

direttamente a fianco degli operatori. HUMA-<br />

Nufacturing mette anche in luce il valore “umano”<br />

dell’industria manifatturiera e per spiegare la<br />

sua visione con più efficacia, Comau ha presentato<br />

nel suo stand un’innovativa linea di produzione.<br />

Grazie all’uso di dispositivi mobili e indossabili,<br />

l’operatore di linea lavora a stretto contatto con<br />

un robot industriale AURA all’interno di una linea<br />

di assemblaggio. Ad AURA si aggiungono il centro<br />

di lavoro SmartRob e il nuovo veicolo a guida<br />

autonoma Agile1500, entrambi completamente<br />

IoT compliant.<br />

Altra soluzione innovativa per la robotica, presentata<br />

in anteprima ad Hannover Messe <strong>2017</strong>, è un<br />

robot antropomorfo a 6 assi basato su una piattaforma<br />

hardware e software al 100% open-source,<br />

progettata per incoraggiare lo sviluppo e la condivisione<br />

di applicazioni. Perfetto per l’uso didattico<br />

e di intrattenimento, commerciale e consumer,<br />

questo evolutivo robot kit, e.DO, è in grado<br />

di gestire qualunque operazione, dall’esecuzione<br />

di semplici movimenti di pick & place, alla gestione<br />

di applicazioni complesse per il business e l’uso<br />

personale. e.DO ha la potenza e la flessibilità<br />

Una filiera dedicata alla Fabbrica Digitale<br />

per eseguire qualsiasi applicazione che rientri nei<br />

suoi parametri di velocità e carico al polso, avvicinandosi<br />

ai robot antropomorfi per uso industriale.<br />

“È un onore presentare la nostra visione dell’Industria<br />

4.0, che abbiamo definito HUMANufacturing”,<br />

afferma Mauro Fenzi, CEO di Comau. “La<br />

digitalizzazione sta trasformando il settore industriale<br />

in modi sorprendenti. Il nostro ruolo è quello<br />

di guidare le aziende, di tutte le dimensioni,<br />

durante questo processo, fornendo loro prodotti<br />

personalizzati che siano connessi e facili da usare.<br />

Questo impegno per lo sviluppo di prodotti e<br />

competenze capaci di migliorare la fabbrica digitale<br />

è testimoniato dall’ampliamento della nostra<br />

intera offerta, che abbiamo il piacere di presentare<br />

qui ad Hannover Messe”.<br />

HEIDENHAIN ITALIANA ha confermato e arricchito<br />

la sua presenza a A&T esponendo<br />

oltre alle proprie tecnologie per il settore<br />

metrologia anche soluzioni innovative per la Manifattura<br />

4.0, attraverso una filiera produttiva ricreata<br />

all’interno del padiglione.<br />

Arte e tecnologia declinate in tema Fabbrica Digitale<br />

sono i focus point della filiera “Connected<br />

Machining”, curata da HEIDENHAIN ITALIANA e<br />

costituita insieme a un gruppo di aziende, ciascuna<br />

leader del proprio settore. La filiera ha lavorato<br />

real time un grezzo (preparato da Cnos-Fap Rebaudengo)<br />

per ottenere un bassorilievo del volto<br />

dei visitatori attraverso l’acquisizione di immagine<br />

con tecnologia laser (Hexagon Metrology). La successiva<br />

trasformazione dei dati in percorso utensile<br />

(Vero Solutions) e la fresatura (GF Machining Solutions,<br />

HEIDENHAIN, LMT Tools Sorma, Schunk,<br />

Blaser e Speroni) davano vita a un medaglione in<br />

Ergal (Commercialefond) che il visitatore, avvisato<br />

via e-mail da un software gestore di commessa<br />

(WorkPLAN), poteva ritirare direttamente presso lo<br />

stand della filiera.<br />

Si tratta di una vera officina meccanica con orientamento<br />

Industry 4.0 a cui sono da aggiungere gli<br />

specifici software HEIDENHAIN come la dashboard<br />

per il rilevamento/statistiche degli stati macchina<br />

(StateMonitor) e l’operatività remota a bordo<br />

del controllo numerico TNC (Remote Desktop<br />

Manager) che permette di lavorare con qualsiasi<br />

pacchetto software di office automation. Il tutto<br />

supportato da un efficiente browser per la connessione<br />

a internet.<br />

È stato, inoltre, possibile testare il software TeleService<br />

connesso alle macchine in rete all’interno di<br />

A&T e visualizzare lo stato di lavoro di alcune macchine<br />

presso aziende partner che hanno dato la<br />

disponibilità ad accedere in remoto ai loro dati di<br />

produzione.<br />

18 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230


0019_ABB_maggio <strong>2017</strong> 1<br />

Expand your business. Il nuovo IRB 1660ID.<br />

L’innovazione nella robotica.<br />

Nuovo IRB 1660ID, robot ad alte prestazioni per saldatura ad arco e asservimento macchine.<br />

Tempi ciclo estremamente ridotti, eccellente ripetibilità di punti e traiettorie, movimenti sicuri<br />

per celle ad alta densità grazie all’allestimento cavi integrato (Integrated Dressing).<br />

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17 - 20 maggio <strong>2017</strong>


0020_CORR 1<br />

nfo<br />

n<br />

La robotica rivoluziona la fonderia<br />

la situazione si fa scottante...<br />

ci sono i robot Foundry Professionals<br />

di KUKA”, eccolo il claim del-<br />

“Quando<br />

la partecipazione <strong>2017</strong> di KUKA Roboter Italia a<br />

Metef, la fiera biennale dedicata al settore della<br />

fonderia, teatro quest’anno di una importante<br />

anteprima per il mercato italiano. I visitatori<br />

hanno infatti l’opportunità di vedere in azione<br />

KR Quantec Nano Foundry Exclusive.<br />

L’elevata classe di protezione IP67 e IP69 conferisce<br />

a questo robot la capacità, unica tra i<br />

modelli attualmente disponibili sul mercato, di<br />

adattarsi ai contesti di lavaggio e fresatura. KR<br />

Quantec Nano Foundry Exclusive è il più leggero<br />

della sua famiglia, ed è capace di supportare<br />

le lavorazioni operando in regime di ridotto<br />

impatto ambientale, grazie alle minime<br />

esigenze di manutenzione richieste dal suo design,<br />

caratterizzato da un gruppo di trasmissione<br />

praticamente esente da usura e coperto da<br />

ogni aggressività dell’ambiente.<br />

KR Quantec Nano Foundry Exclusive è un robot<br />

disegnato per il lavaggio ad alte pressioni, dedicato<br />

al settore fonderia, grazie a una progettazione<br />

che è stata ottimizzata per operare nelle<br />

condizioni estreme degli impianti di pulizia e<br />

delle cabine di lavaggio medie e grandi. Ambienti<br />

difficili sotto ogni punto di vista, dove il robot<br />

KUKA garantisce una facilità di finitura delle<br />

parti lavorate a costi contenuti e nel rispetto<br />

dell’ambiente.<br />

Al suo fianco e pronto ad affrontare gli ambienti<br />

di lavoro più ostili, un altro robot antropomorfo<br />

a 6 assi della famiglia KR Quantec dedicata<br />

al Foundry, una linea pensata per resistere<br />

a calore, temperatura, fluidi aggressivi, nonostante<br />

i livelli di manutenzione richiesti siano ridotti<br />

al minimo. La linea KR Quantec è il risultato<br />

di anni di ricerca ed esperienza nel settore<br />

della fonderia e dell’automotive, che hanno permesso<br />

ai progettisti KUKA di sviluppare robot a<br />

elevate performance, dotati di verniciature protettive<br />

verso sostanze alcaline, acide, elevate<br />

temperature e corrosione, in un quadro di rispetto<br />

dei massimi standard di sicurezza ed<br />

ecologici.<br />

KUKA si presenta quindi a Metef con un’offerta<br />

che alza in misura significativa lo standard di<br />

qualità produttiva ed ecologica per le soluzioni<br />

di automazione complete a disposizione del<br />

mercato della fonderia.<br />

La Robotica plug&play<br />

edizione di A&T ha chiuso il trittico<br />

fiere della primavera <strong>2017</strong> che hanno<br />

visto Universal Robots raccogliere con-<br />

L’undicesima<br />

sensi da parte di aziende manifatturiere, system<br />

integrator e appassionati di robotica, innovazione,<br />

tecnologia. La manifestazione è particolarmente rilevante<br />

per il mondo della robotica grazie alla seconda<br />

edizione di “Robotic World” vero “salone nel<br />

salone” dedicato alle soluzioni di automazione robotizzata.<br />

Accanto all’intera gamma robot, lo stand<br />

Universal Robots è stato arricchito da una serie di<br />

applicazioni a cura dei distributori ufficiali Alumotion,<br />

Pst, Fortek e MeKo.<br />

Tutte le tecnologie integrate nelle demo presentate<br />

a Torino sono disponibili all’interno di “Univeral<br />

Robots+”. UR+ è una sorta di “App store della<br />

robotica UR”, accessibile on-line, all’interno del<br />

quale selezionare una serie di strumenti (end-effectors,<br />

utensili, software, ecc.) per personalizzare<br />

i robot in funzione delle applicazioni e delle mansioni<br />

che dovranno eseguire. Ciascuna soluzione<br />

presente in UR+ è testata e certificata dall’azienda<br />

e dialoga perfettamente, grazie al software usato<br />

per la scrittura del codice, con il controllo robot e<br />

il tablet di programmazione proprio come una App<br />

che si scarica per il proprio smart device. Cosi facendo,<br />

ogni tecnologia da integrare al robot diventa<br />

plug&play e immediatamente gestibile, senza<br />

costi aggiuntivi tecnologici o formativi a carico delle<br />

imprese.<br />

Tra le demo presentate allo stand, segnaliamo<br />

quella di MeKo, partner per il nord-est Italia di Universal<br />

robots, ha portato un cobot UR5 allestito con<br />

sole tecnologie presenti in UR+ (pinza e sistema<br />

di visione) per effettuare una demo di pick&place<br />

e quella di Fortek, distributore per il centro e sud<br />

Italia, che ha puntato su un UR3 integrato con un<br />

sensore di forza e impegnato in un’applicazione<br />

di pick&place, pallettizzazione e lucidatura/spazzolatura.<br />

Il robot era “guidato” direttamente dall’utente.<br />

La macchina, infatti, prendeva con il gripper<br />

un oggetto e in funzione di dove questo veniva<br />

toccato, il sensore di forza determinava quale applicazioni<br />

far svolgere al robot. La demo chiarisce<br />

e sottolinea le potenzialità racchiuse nell’uso integrato<br />

dei sensori per svolgere in maniera intuitiva<br />

e immediata un set di applicazioni diverse tra loro,<br />

in stretto contatto con l’operatore per applicazioni<br />

sempre più collaborative.<br />

20 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


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lavori che espongono il lavoratore a processi di ripetibilità<br />

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anche liberarli per concentrarsi su lavori più gratificanti<br />

che comprenda l’abilità manuale.<br />

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nfo<br />

n<br />

I robot nel 2015:volumidivendita<br />

record, ipiùaltimairegistrati<br />

UUna notevole ripresa del<br />

crescita fra le più alte da sempre.<br />

mercato dei robot nel mondo<br />

Ilmotoreprincipalediquestacrescitaèstatal’in-<br />

Nel2015levenditedirobotnelmondosonoaumentatedel15%raggiungendole253.748unitàtoal2014einparticolarel’industriaelettronicdustriageneraleconunaumentodel33%rispet-<br />

digranlungailpiùaltolivellomairegistratoinun (+41%)el’industriametalmeccanica(+39%),<br />

anno.Questoaumentoèparticolarmentesignificativoinquantoavvienedopoil2014,annochstriachimica,plasticaedellagomma.Levendi-<br />

menoelevatimasignificativigliaumentinell’indu-<br />

avevagiàregistratounaumentodel24%conuna te di robot sono aumentate moderatamente solo<br />

22 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0022-0032 2<br />

Dalle statistiche mondiali 2016 di IFR (International<br />

Federation of Robotics) che censiscono le vendite<br />

e la popolazione mondiale dei robot nel 2015<br />

(World Robotics, Industrial Robots 2016,<br />

IFR Statistical Department) e sono oggi i dati<br />

globali più aggiornati, emerge un quadro molto<br />

positivo del settore che dopo aver ampiamente<br />

superato la crisi finanziaria del 2008/2009 mostra<br />

un nuovo vigore in un mercato che prima della<br />

crisi sembrava aver già raggiunto una sostanziale<br />

maturità. Mi è sembrato opportuno, in qualità<br />

di Presidente SIRI e Consigliere UCIMU, presentare<br />

i dati IFR con qualche mio commento.<br />

di Domenico Appendino<br />

nell’industriaautomobilisticamadopounperiodo<br />

dicinqueannidicontinuaeconsiderevolecrescita.Ladomandadirobotindustrialisièaccelerataconsiderevolmentedal2010acausadella<br />

tendenza continua verso l’automazione e dei continuimiglioramentitecnicieinnovativideirobotindustriali.Trail2010eil2015,l’aumentomediodi<br />

venditedirobotall’anno(CAGR)èstatodel16%<br />

dopounperiodoincuiilnumerodiinstallazionidi<br />

robotnoneramaiaumentatofacendopensarea<br />

un mercato ormai sostanzialmente maturo. Infatti,trail2005eil2008ilnumeromedioannuodi<br />

robotvendutièstatodi115.000unità,il2009è<br />

esclusoperlacrisieconomicaefinanziariache<br />

nel2008/2009hacausatounprofondoimpatto<br />

nellevenditeingeneraleepiùimportanteancoraperibenidiinvestimento,quindiancheperi<br />

robot.Inseguito,trail2010eil2015,l’offertamediaannuaèrisalitaraggiungendole183.000unità.Sitrattadiunaumentodicircail59%in5anni<br />

edèunchiarosegnodiunanotevoleripresadelladomandadirobotindustrialiintuttoilmondo<br />

(Figura 1).<br />

Distribuzione geografica delle vendite<br />

L’Asia(AustraliaeNuovaZelandaincluse)èancora<br />

la regione con la crescita più forte nel mondo.<br />

Questaregionehavistountotaledi160.600unitàvendutenel2015registrandounaumentodel<br />

19%.Questoèstatoilpiùaltolivellodivenditamai<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 23


0022-0032 3<br />

nfo<br />

n<br />

Dal2013laCinaèilpiùgrandemercatodirobotnelmondoconunacrescitagrandeecontinuachedal13%nel2013,attraversolapunta<br />

del56%nel2014,haraggiuntounaumentodel<br />

20%nel2015conunavenditadi68.600robot<br />

ehaquindisuperato,unicopaese,ilvolumetotaledellevenditedell’Europa(50.100unità)!Tra<br />

il2010eil2015lavenditatotaledirobotindustrialièaumentatadicircail36%medioannuo.<br />

SecondoleinformazionidellaChinaRobotIndustryAlliance(CRIA)ifornitoridirobotcinesi<br />

avrebberoinstallatocirca20.400unitàconun<br />

volumedivenditecircail29%inpiùrispettoal<br />

2014.Ifornitoridirobotstranieriavrebberoaumentato<br />

le loro vendite del 17% raggiungendo<br />

48.100unitàincludendoirobotprodottidaifornitoriinternazionaliinCina.Laquotadimercatodeifornitoridirobotcinesisarebbecresciuta<br />

dal 25% nel 2013 al 29% nel 2015.<br />

registratoperilquartoannoconsecutivo.Lasola<br />

Cinahasignificativamenteampliatolasuaposizionedileadercomeilpiùgrandemercatodelmondo<br />

con una quota del 27%.<br />

LevenditedirobotinEuropa,ilsecondomercatonelmondoperdimensioni,sonoaumentatedel<br />

10%a50.100unità,realizzandoancoraunnuovo<br />

picco come nel 2014.<br />

Circa38.100robotindustrialisonostativenduti<br />

nelcontinenteamericano,il17%inpiùrispettoal<br />

2014,stabilendounnuovopiccoperilquartoanno<br />

consecutivo (Figura 2).<br />

Il 75% delle vendite di robot<br />

globali avviene in cinque paesi<br />

Cinquemercatiprincipalirappresentanoil75%del<br />

volumetotaledellevenditenel2015eprecisamente<br />

Cina, Corea, Giappone, Stati Uniti e Germania.<br />

Circa38.300unitàsonostatevenduteinCorea,<br />

il55%inpiùrispettoal2014.Unincremento<br />

cosìelevatoèdovutononsoloaunaveracrescitadelmercatomaancheinparteadalcune<br />

societàchehannoiniziatoatrasmettereiloro<br />

datisolonel2015.Iltassodicrescitaeffettivo<br />

nel2015èquindiminoreesideveconsiderare<br />

sottovalutate le statistiche degli anni precedenti<br />

per quanto riguarda i dati di questo paese.<br />

Nel2015,levenditedirobotinGiapponesono<br />

aumentatedel20%,arrivandoacirca35.000<br />

unità,ilpiùaltolivellodal2007(36.100unità).<br />

LevenditedirobotinGiapponehannoseguito<br />

unadiminuzionetrail2005,quandohannoraggiuntoilpiccoa44.000unità,eil2009,quandosonodiminuitea12.767unità.Trail2010eil<br />

2015levenditedirobotsonopoiaumentatedel<br />

10% medio all’anno.<br />

24 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0022-0032 4<br />

L’incremento delle vendite negli Stati Uniti è<br />

proseguito nel 2015 mostrando una crescita<br />

del5%rispettoall’annoprecedenteconunpiccodivenditea27.504unità.Ilmotorediquesta<br />

continuacrescitadal2010èstatalatendenzaadautomatizzarelaproduzioneperrafforzareleindustrieamericanesulmercatoglobalee<br />

permantenernelaproduzioneincasaoaddiritturaperriportarnelaproduzioneprecedentemente<br />

delocalizzata.<br />

LaGermaniaèilquintomercato.Nel2015il<br />

numero di robot venduti è solo leggermenteaumentatoraggiungendounnuovorecord<br />

di20.105unitàquasistabilerispettoal2014<br />

(20.051 unità). Nonostante l’elevata densità del<br />

robot(301unitàper10.000peraddetti),levenditeinGermaniasonoancoraincrescitanegli<br />

ultimi5anniregistrandotrail2010eil2015un<br />

CAGR del 7%.<br />

Altri importanti mercati asiatici<br />

Dal2013TaiwanèclassificatosestotraipiùimportantimercatidelrobotnelMondoperquantoriguardalevenditeannuali.Lacrescitamediaannuaharaggiuntoil17%trail2010eil<br />

2015.Nel2015levenditedirobotsonoaumentatedel4%raggiungendocirca7.200unità,un<br />

nuovopiccochehaportatoquestopaeseasuperare<br />

l’Italia.<br />

AnchelaTailandiaèunmercatoimportanteper<br />

irobotinAsiamanel2015lafornituradirobotindustrialièdiminuitadel30%acirca2.600<br />

unità,ilpiccoerastatoraggiuntonel2012con<br />

circa 4.000 unità.<br />

LevenditedirobotinIndiasonodiminuiteleggermenteacirca2.100unitànel2015,valore<br />

leggermente inferiore al picco raggiunto<br />

nel2014mentrealtripaesiasiaticisudorienta-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong>


0022-0032 5<br />

nfo<br />

n<br />

IlmercatodelrobotinFranciaèaumentatonel<br />

2015del3%conquasi3.045unità.InSpagna<br />

levenditedirobotindustrialisonoaumentate<br />

del63%(circa3.800unità),ilpiùaltonumero<br />

mairegistrato.NelRegnoUnitolevenditesono<br />

inveceulteriormentediminuitenel2015a1.645<br />

unitàmentrelaPoloniaelaTurchia,paesenon<br />

europeomavicinoallanostraareageografica,<br />

sono notevolmente aumentati.<br />

Principali fattori di crescita<br />

Trail2010eil2014l’industriaautomobilisticaavevanotevolmenteaumentatogliinvestimentineiro-<br />

licomeMalesia,SingaporeeVietnamhanno<br />

avuto aumenti considerevoli nel 2015.<br />

Altri importanti mercati europei<br />

L’ItaliaèilsecondopiùgrandemercatoinEuropadopolaGermaniaclassificandosisettima<br />

delmondonel2015comenel2014.Levendite<br />

totalideirobotindustrialiinItaliasonoaumentatedel7%raggiungendoquasi6.700unità,nuovopiccostorico.Trail2010eil2013levenditedirobotnelnostropaesesonostatepiuttosto<br />

deboliacausadellanotasituazioneeconomica(Figura3).Grazieairisultatidell’analisistatisticacheSIRIconUCIMUeffettuaannualmenteconosciamolasituazionedel2016delnostro<br />

paesecheconsisteincirca6.800robotvenduti,l’1,4%inpiùrispettoal2015:iltrendpositivo<br />

continua.<br />

Altri importanti mercati americani<br />

Il Messico è diventato un importante mercatoemergenteperirobotindustriali.Levendite<br />

dirobotsonopiùcheraddoppiate,circa5.500<br />

unitànel2015,digranlungailpiùaltovolume<br />

divenditamairegistratoperilpaese.InCanadalevenditedirobotsonoaumentatedel49%,<br />

circa3.500unitànel2015,unnuovopicco.Nel<br />

2015ancheinBrasilelevenditehannorecuperato,<br />

1.400 unità con un aumento del 11%.<br />

Suddivisione vendite 2015<br />

per applicazione e settore<br />

Lasuddivisionedellevendite2015perapplicazionevedealprimopostolamovimentazione(48%)seguitadasaldatura(24%)e<br />

assemblaggio(10%).Ilrestante18%comprendetutte<br />

le altre applicazioni (Figura 4).<br />

Lasuddivisionevendite2015persettorevede<br />

alprimopostol’industriaautomobilistica(39%)<br />

seguita dall’industria elettrica/elettronica (25%)<br />

e dall’industria metalmeccanica (12%). Il restante24%comprendetuttiglialtrisettoriindustriali<br />

(Figura 5).<br />

26 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0022-0032 6<br />

botindustrialiintuttoilmondo.Nel2015,levenditedirobotsonoaumentatedel4%acirca97.500<br />

unità,ancoraunnuovopiccoperlaquintavoltadi<br />

fila.Laquotatotalenel2015èstatacircail38%.<br />

Trail2010eil2015,levenditesonoaumentate<br />

conunCAGRdel20%grazieadinvestimentiin<br />

nuoveproduzioni,crescitadeimercatiemergentieinvestimentipermodernizzaregliimpiantiesistenti.Inoltrelaconcorrenzahaspintochineavevalacapacitàadinvestimentiinrobotizzazione<br />

tesi a migliorare la qualità di prodotto.<br />

Le vendite di robot nell’industria elettrica/elettronica,compresiicomputer,radio,televisoriedispositivi<br />

di comunicazione, apparecchiature<br />

mediche,strumentiotticiediprecisione,sonoaumentateinmodosignificativonel2015conunincremento<br />

del 41% raggiungendo 64.600 unità,<br />

ancoraunnuovopicco.Lacrescentedomandadiprodottielettronicieprodottiinnovativicosì<br />

comelanecessitàdiautomatizzarelaloroproduzionesonostatiiprincipalifattorichehannodeterminato<br />

questa crescita.<br />

Nel2015levenditenell’industriadelmetalloe<br />

dei macchinari sono significativamente aumentateraggiungendoil39%(29.450unità),unnuovo<br />

piccoperilterzoannoconsecutivo.Dal2010le<br />

venditedituttiisotto-settori(metallidibase,pro-<br />

dottimetallici,macchinariindustriali)hannose-<br />

guitountrendcrescente.Trail2010eil2015il<br />

tasso di crescita media annuale è stato del 26%.<br />

L’industriadellagommaedellaplasticahavisto<br />

aumentare costantemente il numero di robot dal<br />

2009dacirca5.800unitàa17.300unitànel2015,<br />

ancora un nuovo picco.<br />

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0022-0032 7<br />

nfo<br />

n<br />

industrialedeivaripaesièpreferibileutilizzare<br />

unamisuradidensitàdirobot,cioèilnumerodi<br />

robotindustrialiper10.000addetti,cioèpersone<br />

impiegate nell’industria manifatturiera di riferimento.<br />

La densità globale di robot nel mondo è di circa<br />

69robotindustrialiinstallatiper10.000addetti.I<br />

mercatipiùautomatizzatisonoCorea,Singapore,GiapponeeGermania(Figura7).LaCorea<br />

hadigranlungalapiùelevatadensitàdirobot<br />

nell’industria manifatturiera, 531 robot industriali<br />

per10.000addettinel2015.Iltassosièpiùche<br />

raddoppiatodalvaloredi241unitànel2009.La<br />

CoreaèseguitadaSingaporeconuntassodi<br />

398robotnel2015.LadensitàinGiapponeè<br />

ulteriormentediminuitaa305unitàeinGermaniahacontinuatoaaumentarefinoa301unità.<br />

Levenditeatutteleindustrie,adeccezionedelle<br />

industrie automobilistiche e elettriche/elettroniche,sonoaumentatedel27%nel2015.Trail<br />

2010eil2015iltassodicrescitamedioannuoè<br />

stato del 19%.<br />

Questoèunchiarosegnochenonsoloidue<br />

mercati principali (industria automobilistica e industria<br />

elettrica/elettronica) sono considerevolmentecresciutinegliultimianni,maanchetutti<br />

glialtrisettoriindustrialihannomostratolastessa<br />

tendenza anche se con valori di crescita diversi.<br />

Il parco mondiale di robot industriali<br />

nel 2015 mostra un grosso aumento<br />

Ilparcomondialedirobotindustrialioperativi<br />

allafinedel2015èaumentatodell’11%rispetto<br />

all’annoprecedenteconcirca1,6milionidiunità.Dal2010ilparcoèaumentatodel9%inmedia<br />

all’anno (Figura 6).<br />

Ilvaloredelmercatoglobaleèstatodi11,1miliardididollariUSAnel2015raggiungendounnuovopiccograzieaunaumentodel9%.Sinotiche<br />

questovalorenonincludeilcostodisoftware,<br />

periferiche e ingegneria dei sistemi. Comprendendoanchequesti,ilvaloredimercatoeffettivodeisistemidirobotdovrebbeesserecirca<br />

trevoltesuperiore,pertantoilvalorestimatodel<br />

mercatomondialenel2015valecirca35miliardi<br />

di dollari USA.<br />

Potenziale per ulteriore crescita<br />

del parco robot nei singoli paesi<br />

Quandosiconfrontaladistribuzionedirobotindustrialineivaripaesi,ilparcorobotespresso<br />

comenumerocomplessivodiunitàpuòtalvoltaesserefuorviante.Alfineditenercontodelledifferenzenelladimensionedellaproduzione<br />

28 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0022-0032 8<br />

GliStatiUniticheèunodeicinqueilpiùgrande<br />

mercatihaunadensitàdirobotdi176unitànel<br />

2015.LadensitàinCina,ilpiùgrandemercatodelrobotdal2013,haraggiunto49unitànel<br />

2015 mostrando l’enorme potenziale di questo<br />

mercato (Figura 8).<br />

Nel2015,ladensitàmediadeirobotneitrecontinentièstatadi92unitàEuropa,86nelleAmericheesolo57inAsia.InItalialadensitàdel2015<br />

è160unità,quindialdecimopostonelmondo,<br />

quandosoloquattroanniprimanel2012eravamoalquinto.QuantosopraderivadallariduzionedeltassodicrescitadellapopolazionedirobotcheultimamentenonhapiùinItaliaitassidi<br />

untempoacausadellecondizionieconomiche<br />

e dalla grande crescita dei mercati emergenti.<br />

Ilconsiderevoletassodiautomazionedell’industriaautomobilisticarispettoatuttiglialtrisettorièevidentedallaletturadelladensitàdirobotin<br />

questosettore.Nonostantelasuadensitàdirobotingeneraleridotta,ilGiapponehaancora<br />

la massima densità del robot nell’industria automobilistica.<br />

Sono operativi 1.276 robot industriali<br />

per 10.000 addetti nell’industria automobilisticadelGiapponecheèseguitodallaCoreacon<br />

1.218unità,dagliStatiUniticon1.218unitàe<br />

dalla Germania con 1.147 unità (Figura 9).<br />

InItalialadensitàdel2015nell’industriaautomobilisticaè877unità,quindiall’ottavopostonel<br />

mondo,quandosoloquattroanniprimanel2012<br />

eravamoalquarto,nellealtreindustrieè126unità,quindialquartopostosenzaperdereposizioniesattamentecomequattroanniprimanel<br />

2012.Questidatisonopurtroppodifacileletturaperchiconoscelastoriarecentedell’industria<br />

automobilistica italiana.<br />

La densità nell’industria automobilistica in Cina<br />

èaumentatasignificativamentedal2007marispettoaipaesicomelaCorea,laGermaniaegli<br />

StatiUnitièancorapiuttostobassa(392unità-<br />

Figural0)acausadelgrannumerodidipendentichelavoranoinquestosettore.<br />

Risulterebbe<br />

checirca3,5milionisianolepersonechelavoranonelsettoreautomobilisticoesianostaticirca21milionileautomobiliprodotteinCinanel<br />

2015,ilpiùaltovolumemaiprodottoinunsolo<br />

paesechecontaquindicircail30%dellaproduzioneautomobilisticamondiale.Oltreallabassa<br />

densitàdirobot,anchelanecessitàdimodernizzare<br />

e di aumentare ulteriormente le capacitàdelsistemaproduttivocineseaumenteràancoraleinstallazionidirobotneiprossimianniin<br />

questo paese.<br />

Distribuzione mondiale<br />

dei robot industriali<br />

LavalutazioneconicriteriIFRdelparcomondialedirobotindustrialioperativiallafinedel<br />

2015 porta ad un valore di 1.632.000 unità<br />

nell’ipotesidivitamediaconsiderata12anni<br />

ea1.940.000unitànell’ipotesidivitamedia<br />

considerata15anni.Nel2015ilvaloreèaumentatodell’11%conunaumentomedioannuodel9%dal2010.Ladistribuzionegeografica<br />

del parco e presentata in Figura 11.<br />

Iniziando dall’Asia, il Giappone ha ancora il<br />

maggiornumerodirobotintuttoilmondoche<br />

rappresentail18%deltotale.Comegiànotatoperl’Italiailpaesesiètrovatoinunaforbice<br />

nonfavorevole:lasuaquotaèrapidamenteultimamentediminuitadaunlatoacausadiun<br />

lungoperiododiriduzionedelmercatoacausadellecondizionieconomicheedall’altroper<br />

lacrescitadeimercatiemergenti,inparticola-<br />

relaCina,chehannonegliannirecentiincre-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 29


0022-0032 9<br />

nfo<br />

mentato in maniera sostanziale le loro vendite.Perquestoilparcogiapponesedirobotnel<br />

2015èdiminuitoa286.600unitàconunadiscesa<br />

dal 2010 al 2015 dell’1% medio annuo.<br />

Nel2015ilparcodirobotinCinaèaumentatodel35%rispettoal2014conun’impressionantecrescitamediaannuadel37%trail2010<br />

eil2015,da52.300unitàa256.500unità,diventandoilsecondoparcodelmondoconuna<br />

quotadel16%deltotale(Figura12).Èquindi<br />

evidentechenel2016,laCinaavrà(equindi<br />

ha!)ilpiùaltoparcodiroboteffettuandoilsorpasso<br />

del Giappone.<br />

Anchetuttiglialtripaesiasiaticisonoincontinuacrescita.Iltassodicrescitatrail2010e<br />

il2015èstatomediamentedel17%.Nel2005<br />

laquotatotaledeipaesiasiatici,adeccezionedelGiappone,erasolol’11%eilGiappone<br />

avevaunaquotadel40%.Nel2015laquota<br />

totaledituttiipaesiasiaticiadeccezionedel<br />

Giapponeècresciutaacircail36%.LaragionediquestoforteaumentononèsolodovutoaglienormiinvestimentiinCinamaanchealnotevoleaumentoinCoreaeneipaesi<br />

ASEAN,infattiilparcodirobotinCoreaèsalitoda101.100unitànel2010a210.500unità<br />

nel 2015.<br />

Laquotatotaleeuropeaèstatadel27%nel<br />

2015aumentandodel5%rispettoal2014e<br />

raggiungendocirca433.300unità.Trail2010<br />

eil2015c’èstatounaumentomedioannuo<br />

globaledel4%.Neipaesidell’Europacentraleeorientaleilparcoèaumentatodel21%in<br />

mediatrail2010eil2015mentreneipaesi<br />

dell’Europaoccidentaleèaumentatosolodel<br />

3% nello stesso periodo.<br />

Circail17%deirobotineserciziodelmondosononelleAmericheconnumerodiuni-<br />

n<br />

Valore stimato del mercato<br />

mondiale dei robot nel 2010-2015<br />

Ilvaloredivenditadeirobotindustrialiviene<br />

approssimativamente stimato utilizzando le informazioni<br />

fornite dalle diverse associazioni<br />

nazionalidiroboticatracuilaSIRIperilmercatoitalianocomegiàprecedentementericordato.Nel2015ilvaloredellevenditeèaumentatodel9%conunnuovopiccodi11,1miliardi<br />

didollariUSA.Trail2003eil2008ilvalore<br />

dellevenditedirobotèsalitocontinuamente<br />

manel2009ilvaloredivenditadeirobotin-<br />

tàchecontinuaadaumentare(circa273.600<br />

nel2015conunacrescitadel10%).Nel2009<br />

ilnumerodelleunitàèleggermentediminuito<br />

madal2010haavutounacrescitamediaannua<br />

del 9%.<br />

Nel 2015, il parco robot del Nord America<br />

(USA,CanadaeMessico)eradicirca260.600<br />

unità,il10%inpiùrispettoal2014eanchetuttiglialtripaesidelleAmerichesonoinviadi<br />

crescita costante.<br />

Suddivisione del parco mondiale<br />

robot 2015 per applicazione e settore<br />

Lasuddivisionedelparcomondialerobot2015<br />

perapplicazionevedealprimopostolamovimentazione<br />

(44%) seguita da saldatura (28%)<br />

eassemblaggio(10%).Ilrestante18%comprende<br />

tutte le altre applicazioni (Figura 13).<br />

Lasuddivisionedelparcomondialerobotper<br />

settorevedealprimopostol’industriaautomobilistica<br />

(38%) seguita dall’industria elettrica/<br />

elettronica (20%), dall’industria metalmeccanica(10%)edaquelladellaplasticaeprodotti<br />

chimici(9%). Ilrestante23%comprendetutti<br />

gli altri settori industriali (Figura 14).<br />

30 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0022-0032 10<br />

dustrialiindollariUSAècrollatodel36%raggiungendo4miliardididollariUSA.Tuttavia<br />

dal2010ilvaloredellevenditeharegistratoun<br />

aumento medio annuo del 14%.<br />

Occorrericordarecheilprezzounitariomediodiunrobotèscesodacirca46.000dollariUSAnel2014acirca44.000dollariUSA<br />

nel2015acausadelladisponibilitàdiunnumerocrescentedirobotabassoprezzospecificamente<br />

utilizzati dall’industria elettronica<br />

in Asia.<br />

Vanotatochelecifresopracitateingenere<br />

nonincludonoilcostodisoftware,periferiche<br />

e ingegneria dei sistemi. Includendo anche<br />

questicostirisultacheilvaloredimercatodei<br />

sistemiroboticinellorocomplessoèdicirca<br />

trevoltepiùaltopercuiilvaloredelmercato<br />

mondialedell’industriadeirobotnel2015èda<br />

stimare in 35 miliardi di dollari USA.<br />

Le previsioni IFR del mercato<br />

mondiale dei robot dal 2016 al 2019<br />

SecondoIFRlevenditenelmondodirobot<br />

industriali dovrebbero aumentare almeno<br />

del14%raggiungendocirca290.000unità<br />

nel 2016. Le vendite di robot nelle Americhe<br />

dovrebberoaumentaredel5%,inAsia/Australia<br />

del 18% e in Europa dell’8%.<br />

Dal <strong>2017</strong> al 2019 l’aumento medio annuo<br />

(CAGR)dovrebbeessereintornoal13%con<br />

il15%inAsia/Australiael’8%nelleAmericheeinEuropa.Levenditeglobalitotalidovrebberoraggiungerequindicirca413.000<br />

unità nel 2019 (Figura 15).<br />

Sistimachetrail2016eil2019cisarannopiùdi1,4milionidinuovirobotindustrialiinstallatinellefabbrichedituttoilmondo.<br />

Iprincipalimotivisucuisonobasatequeste<br />

previsioni di IFR sono i seguenti:<br />

•continuaunafortedomandanelsettoreautomobilistico<br />

•sirilevaun’accelerazionedelladomanda<br />

dell’industria elettrica/elettronica<br />

•continuaadaumentareladomandadell’industriametallurgica,dellagomma,dellematerieplastiche,dell’alimentareedellebevande<br />

• l’industria 4.0, collegando la realtà reale<br />

conquellavirtualeechevedeilrobotprotagonista,giocheràunruolosemprepiùimportante<br />

nella produzione mondiale<br />

• la collaborazione tra uomo e robot avrà<br />

unafortecrescitainquestoperiodograzie<br />

allosviluppodirobotcollaborativicompatti<br />

e facili da usare (cobot - Figura 16)<br />

•laconcorrenzaglobalecontinueràarichiedere<br />

una continua modernizzazione degli<br />

impianti produttivi<br />

• l’efficienza energetica e l’utilizzo di nuovi<br />

materiali richiedono continui riadattamenti<br />

delle produzioni competitive<br />

• il declino del ciclo di vita dei prodotti e<br />

l’aumento della loro varietà richiede automazione<br />

sempre più flessibile<br />

•ilmiglioramentocontinuodellaqualitàrichiede<br />

sempre più robotica sofisticata ad<br />

alta tecnologia<br />

• le piccole e medie imprese utilizzeranno<br />

sempre di più i robot industriali<br />

• la Cina rimarrà il fattore principale della<br />

crescitaeespanderàilsuodominio(entro<br />

il2019quasiil40%dellevenditedelmondo<br />

sarà in Cina!)<br />

•aumentocontinuoedimportantedellevenditedirobotintuttigliatriprincipalimercati<br />

asiatici (Corea, Giappone, Taiwan e altri<br />

mercati sud orientali)<br />

• crescita continua in Nord America<br />

• possibilità di recupero delle vendite nel<br />

prossimo futuro in Brasile<br />

•accelerazionedellacrescitadellevendite<br />

in Europa centrale e orientale<br />

•crescitamoderatamapositivadellevendite<br />

in Europa occidentale<br />

Inoltreèsempreverocheirobotmiglioranolaqualitàdellavorodell’uomoassumendosiilavoripericolosi,noiosiesporchiche<br />

nonsonopossibiliosicuriperunoperatore<br />

umano.<br />

Interminidiunità,sistimacheilparcomondialedirobotindustrialioperativiaumenterà<br />

dacirca1.631.600unitàallafinedel2015a<br />

2.589.000unitàallafinedel2019,cherappresenta<br />

un tasso medio di crescita annuo<br />

del 12% (Figura 17).<br />

Sistimacheilparcodirobotoperativinel2016<br />

aumenteràdel16%inAsia/Australia,del9%<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 31


0022-0032 11<br />

nfo<br />

nelleAmericheedel6%inEuropaecontinuaretrail<strong>2017</strong>eil2019conuntassodicrescita<br />

annuo medio uguale a quello del 2016.<br />

Sesivuolespingersiunpo’piùinlaneltempo,èpossibileipotizzarefinoal2023untassomediodicrescitadel9%,valoreindicato<br />

comeconservativoeprevistodalStatistical<br />

Department di IFR.<br />

Perevidenziarel’andamentodiquestomercatoèamioavvisoparticolarmentesignificativoildiagrammachemostral’evoluzione<br />

delparcodirobotindustrialinelmondoriportandone<br />

il fattore moltiplicativo ogni 10<br />

anni. Il risultato è presentato in Figura 18:<br />

dopolacrescitaesponenzialedelprimoden<br />

cenniodivitadeirobotindustriali,ilfattore<br />

moltiplicativo si è gradualmente ridotto nei<br />

due decenni seguenti mantenendo comunquesempreunvaloresuperioreaduno,cioè<br />

increscitamedia.Peròdaldecennioappena<br />

superatosirilevanuovamenteunacrescita<br />

costante che, pur non essendo esponenzialecomequarant’annifaquandoirobotsono<br />

comparsinelmercato,ècomunquedecisamente<br />

rilevante soprattutto se confrontata<br />

conunmercatodeibenidiinvestimentoche<br />

ècresciutoinmodominore.Ècomeselaroboticastessevivendounasuasecondagiovinezza.<br />

L’industriamondialedellaroboticaèpronta<br />

per una sfida di crescita ancora elevata.<br />

Lecapacitàdiproduzionesisonoespansee<br />

alcuniprotagonistiimportantidiquestomercatohannofattopartirelaloroproduzioneo<br />

presto lo faranno nel mercato più importante,laCina,onegliStatiUnitidovelacrescita<br />

èmaggioredell’Europa,conilconcettoche<br />

quandounmercatoraggiungecertedimensioni,iprodotticonpiùaltivolumidivenditadevonosepossibileessereprodottidove<br />

vengono venduti.<br />

NeèunesempiosignificativoPrimaIndustrie<br />

conlostabilimentodiSuzhou(Figura19)nei<br />

pressidiShanghai,realizzatoperisuoirobot<br />

di lavorazione della lamiera.<br />

n<br />

QUALIFICA AUTORE<br />

Domenico Appendino, Presidente SIRI,<br />

Consigliere UCIMU e vice Presidente<br />

PRIMA INDUSTRIE<br />

32 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0033_kuka maggio <strong>2017</strong> 1<br />

Saremo presenti al<br />

padiglione 6 - Stand F22-E23


0034-0038 1<br />

nfo<br />

n<br />

Un robot<br />

di saldatura a punti<br />

Yaskawa.<br />

34 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0035_CORR 1<br />

Quattro isole robotizzate<br />

compatte per saldare di Fabrizio Garnero<br />

a punti componenti auto<br />

Presso Proma Group è installato un innovativo<br />

impianto di saldatura a punti targato Yaskawa<br />

integrante quattro differenti celle robotizzate<br />

in soli 300 m 2 .<br />

PromaGroupèunamultinazionalecheopera<br />

nel campo dell’industria automobilistica dal<br />

1980.Èdellametàdeglianni‘80laprimalineadiprodottoautomotiveinteramentesviluppata<br />

ecommercializzata.Questocomportaunacrescitadell’azienda,chesitraducenell’aperturadiimportanti<br />

nuovi sedi nel territorio nazionale.<br />

Maèneglianni‘90chel’aziendaconoscelasua<br />

consacrazione internazionale; incrementa il suo<br />

parco clienti automotive e di conseguenza le sue<br />

capacitàproduttive.Èinquestiannicheintroduceneiprocessiletecnologiepiùaggiornateeinnovativeperlaproduzioneeilcontrollodeipropri<br />

manufattiagaranziadiunamigliorequalitàassoluta<br />

per i clienti.<br />

CELLA 1 ~54 m 2<br />

Quali sono state le richieste del cliente?<br />

PerYaskawaèsemprestatounobiettivoambiziosoproporreaPromaGrouplepropriesoluzionitecnologichecheunavoltasottoposteallaloro<br />

attenzionehannoapertolastradaaunaforniturapiuttostoimportante.Parliamodicirca50robot<br />

completidiallestimento,cassettodisaldatura,ravvivaelettrodi,pannellofluidicoepinzadisaldaturaapuntiYaskawadaconsegnareaisuoidirettiintegratoriinsoluzionicompleteperlasaldaturaa<br />

puntideicomponentisottoformadiisolerobotizzatedalledimensionicompatteedall’elevataefficienza,<br />

tale da massimizzare la produzione oraria<br />

degli componenti finiti.<br />

“L’ufficiotecnico,durantel’attivitàdiavamprogetto,<br />

sièfocalizzatodunquesull’analisiesullaquotazionesiadellesingoleunitàrobotizzateallestiteche<br />

sullarealizzazionedicelleeimpiantiingradodi<br />

saldareillorospecificoelementoinundatotempo<br />

ciclo”raccontaLucaMassaro,ManagingDirector<br />

presso Yaskawa Italia. “La soluzione studiata dai<br />

N.1 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione<br />

SPOT WELDING su Posizionatore<br />

YASKAWA modello RWV2-M1R a due postazioni,<br />

ciascuna delle quali munita di asse rotatorio<br />

orizzontale e di attrezzature YASKAWA pneumatiche<br />

complete di chiusure (Payload: 500kg;<br />

Distanza flange: 2000mm; Rotabile: 1200mm). Il<br />

robot è completo di:<br />

Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />

Ravvivatore<br />

Sistema di controllo YASKAWA modello DX200<br />

con cassetto di saldatura con inverter MF<br />

N.1 Robot YASKAWA modello MS165 che gestisce<br />

la Nut Welding Machine, completo di GripperYASKAWAdipresa<br />

per la manipolazione del<br />

particolare con sistema di controllo YASKAWA<br />

modello DX200 con cassetto di saldatura con<br />

inverter MF<br />

N.1 Saldatrice a proiezione Nut Welding Machine<br />

composta da:<br />

Robot YASKAWA modello MH5F<br />

Sistema di controllo YASKAWA FS100<br />

Vibratore<br />

N.1 Nastro trasportatore a ricircolo di pallet<br />

standard 5000x800 con carico e scarico automatico<br />

N.1 Cassetto di estrazione YASKAWA costituito<br />

da una struttura elettrosaldata con otturatore<br />

meccanico di sicurezza e sensori.<br />

Il cassetto ha una triplice funzione:<br />

Deposito elementi scartati;<br />

Reinserimento elementi non completi da terminare;<br />

Controllo della corretta saldatura punti.<br />

N.1 Porta avvolgibile automatica (lato carico)<br />

N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />

N.1 Stazione di spalmatura<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 35


0034-0038 3<br />

nfo<br />

n<br />

È stato impiegato<br />

il minor numero<br />

di robot possibili<br />

per consentire<br />

snellezza<br />

e riduzione<br />

degli spazi,<br />

pur garantendo<br />

efficienza e qualità.<br />

nostritecniciepropostaalcliente,per<br />

quantoriguardalecelle,èstatacosì<br />

presentata mediante layout e ciclogramma<br />

ed eventuali simulazioni<br />

conprovediraggiungibilità.Larealizzazione<br />

delle isole robotizzatedovevaancherispettare<br />

ulteriori vincoli<br />

qualiillayoutdellostabilimentodaunlato,<br />

ragionpercuiledimensioni<br />

devono esserilpiùpossibileridotte,edall’altroilmetodo,<br />

conilqualeènecessarioprogettareleattrezzaturechealloggiano<br />

l’elemento.<br />

In questa fase, il cliente ha<br />

inoltretrasmessoanchelasua<br />

VendorList,ovveroillistinocon<br />

elencatiifornitoriraccomandatierichiestiperciascuncomponentecheverrà<br />

installato,eilCapitolatodifornitura,checodificaestabilisceunaserie,<br />

diregoletecnicheecommercialidarispettare,alfinediincrementarelosviluppodellaqualitàtotaleedella<br />

lean production”.<br />

Leregoledarispettareperproporrelasoluzione<br />

vincenteeranodunquesfidantiecomplesse,riassumendo:<br />

soluzione compatta; elevata efficienza;<br />

elevata qualità; totale conformità alla Vendor List;<br />

totale conformità al Capitolato di Fornitura.<br />

Quattro celle di saldatura in sequenza<br />

“Daunpaiodiannisiamodiventatifornitorisiadi<br />

celledisaldaturaspotchedirobotcompletamente<br />

allestitiperquestaapplicazione.Questiultimivengonoconsegnatiagliintegratoridelnostrocliente”<br />

spiegaancoraLucaMassaro.“Inquestiannièstata,infatti,responsabilitàdiYaskawaquelladistudiareerealizzaredelleisolerobotizzate.L’esempio<br />

piùrilevantepuòesserrappresentatodallalineadi<br />

saldatura realizzata nel 2015.<br />

Lapeculiaritàdiquestoimpiantosonolequattro<br />

cellerobotizzateche,collegatetraloromediante<br />

nastritrasportatori,realizzanoilprodottofinitoseguendo<br />

un unico flusso di lavoro”.<br />

Essenzialmente ciascuna cella è finalizzata a completaredelleoperazioni.Guardiamoquindipiùnel<br />

dettaglio:laprimacellamiraarealizzarel’operazioneOP10.Inquestafaseèprevistoilcaricomanuale,dapartediunoperatore,insequenza,dei<br />

CELLA 2 ~62 m 2<br />

N.2 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione<br />

SPOT WELDING su Posizionatore<br />

YASKAWA modello RWV2-M2-1000-2000-1200<br />

a due postazioni, ciascuna delle quali munita<br />

di asse rotatorio orizzontale e di attrezzature<br />

YASKAWA pneumatiche complete di chiusure<br />

(Payload: 1000kg; Distanza flange: 2000mm;<br />

Rotabile: 1200mm). Ciascun robot è completo di:<br />

Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />

Ravvivatore<br />

Sistema di controllo YASKAWA modello DX200<br />

con cassetto di saldatura con inverter MF<br />

N.2 Robot YASKAWA modello MS165, ogni robot<br />

gestisce una/due Nut Welding Machine,<br />

ciascuno completo di Gripper YASKAWA di presa<br />

per la manipolazione del particolare e Sistema<br />

di controllo YASKAWA modello DX200 con<br />

armadio di saldatura con inverter MF.<br />

N.3 Saldatrici a proiezione Nut Welding Machine<br />

composta da:<br />

Robot YASKAWA modello MH5F<br />

Sistema di controllo YASKAWA FS100<br />

Vibratore<br />

N.2 Nastri Trasportatori PASSO-PASSO<br />

N.1 Porta avvolgibile automatica (lato carico)<br />

N.1 Stazione di controllo presenza dadi e viti<br />

YASKAWA<br />

N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />

N.2 Banchi di deposito completo di sensore<br />

presenza elemento<br />

36 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0034-0038 4<br />

CELLA3~99m 2<br />

N.2 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione SPOT WEL-<br />

DING che saldano su tornio WD-750-850 con contropunta G-1000-<br />

850. Ciascun robot è completo di:<br />

Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />

Ravvivatore<br />

Sistema di controllo YASKAWA modello DX200 con cassetto di<br />

saldatura con inverter MF<br />

N.1 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione SPOT WEL-<br />

DING che salda su tornio WD-750-850 con contropunta G-1000-<br />

850. Il robot è completo di:<br />

Pinza YASKAWA di saldatura a punti<br />

Ravvivatore<br />

Sistema di controllo YASKAWA modello DX200 con cassetto di<br />

saldatura con inverter MF<br />

N.1 Robot YASKAWA modello MS210 applicazione SPOT+HAN-<br />

DLING; completo di:<br />

Gripper YASKAWA di presa per la manipolazione del particolare<br />

Pinza YASKAWA a bordo<br />

Ravvivatore<br />

Sistema di controllo YASKAWA modello DX200 con armadio di<br />

saldatura con inverter MF<br />

N.1 Robot YASKAWA modello MS210 applicazione HANDLING;<br />

completo di Gripper YASKAWA di presa per la manipolazione del<br />

particolare<br />

N.1 Nastro Trasportatore a ricircolo di pallet standard carico e<br />

scarico automatico<br />

N.1 Posizionatore YASAWA modello RWV2-1000-2000-1200<br />

N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />

particolaridalavoraresull’attrezzatura.Unavoltacheilciclodilavorovieneavviato,sidàinizio<br />

allasaldaturarobotizzatadeglielementiealloro<br />

scaricorobotizzatosunastrotrasportatore.InquestomodoilparticolarevienetrasferitodallaCella1<br />

OP10 alla Cella 2 OP20-25.<br />

Lasecondacella,inseguitoalcaricomanualedel<br />

componente da lavorare sull’attrezzatura, salda<br />

medianterobotescaricaautomaticamentesunastrotrasportatorel’elementocompleto.AnchequestoparticolarevienetrasferitodallaCella2OP20-<br />

25allaCella3OP28-30-40cheèstrutturacome<br />

laprecedente:l’operatorecaricainfattisull’attrezzaturaicomponentiaggiuntivicheirobotsalderanno<br />

sul primo particolare e scaricheranno su un<br />

nastrotrasportatore.IlparticolarevienequinditrasferitodallaCella3OP28-30-40allaCella4OP50.<br />

L’ultimacellaeseguel’OP50.Inquest’isolaancheilcaricodelparticolaredalavoraresull’attrezzatura<br />

avviene automaticamente. Terminatalasaldaturarobotizzatadeiparticolari,finoal<br />

completamentodelciclodilavoro,irobotscaricanoautomaticamenteiparticolarifiniticompletidellesaldaturerichiestesunastrotrasportatore(scarto)odirettamentesucassone(postosu<br />

tavola girevole).<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong>


0034-0038 5<br />

nfo<br />

In soli 300 m 2 una soluzione per<br />

saldare a punti efficace e innovativa<br />

Lachiavediletturadiquestoprogettoèchein<br />

soli300m 2 (approssimativi) sono state concatenatetraloroquattrocellecomplete,con<br />

il minor numero di robot possibili per<br />

consentire snellezzaeriduzionedegli<br />

spazi, pur garantendo<br />

efficienza e<br />

qualità, riuscendo<br />

arispettareiltempo<br />

ciclo, ovvero esaltando<br />

la capacità<br />

del processo.<br />

L’impianto realizzatosoddisfaleaspettative<br />

del cliente. Si<br />

fonda, infatti, sui requisiti<br />

e gli obiettivi<br />

della lean manufacturing.<br />

Questo processo di miglioramento<br />

continuo, perseguito<br />

oggigiorno sempre più dalle aziende,<br />

trova ampio spazio nella fornitura<br />

Yaskawa, che punta a garantire:<br />

ZERODIFETTI:lasaldaturarobotizzatarispondeall’esigenzadirealizzareunprodotto<br />

generandoilminornumeropossibilediscartiduranteilprocessodilavorazione.Talequalitàèverificabileintemporealemedianteun<br />

cassettodiestrazione(Cella1),N.1Stazione<br />

dicontrollopresenzadadievitiYaskawa(Cella2),N.1NastroTrasportatoreatappetoper<br />

loscartoeN.1SistemadiControllopresenza<br />

dadi, viti e boccole (Cella 4).<br />

ZERO SCORTE: la capacità produttiva<br />

dell’impiantoèdi35pezzi/h.Unavoltaden<br />

CELLA 4 ~103 m 2<br />

N.2 Robot YASKAWA modello MS80WII applicazione SPOT WEL-<br />

DING che saldano su posizionatore RWV2-M2-1000-2500-1200<br />

a due postazioni, ciascuna delle quali munita di asse rotatorio<br />

orizzontale e di attrezzature YASKAWA pneumatiche complete di<br />

chiusure (Payload: 1000kg; Distanza flange: 2500mm; Rotabile:<br />

1200mm). Ciascun robot è completo di: Pinza YASKAWA di saldatura<br />

a punti; Ravvivatore; Sistema di controllo YASKAWA modello<br />

DX200 con armadio di saldatura con inverter MF.<br />

N.1 Robot YASKAWA modello MS210 completo di Gripper<br />

YASKAWA di presa per la manipolazione del particolare da saldare<br />

mediante Pinza TUCKER.<br />

N.1 Nastro Trasportatore a tappeto per lo scarto<br />

N.1 Sistema di Controllo presenza dadi, viti e boccole<br />

N.1 Sistema di Saldatura Tucker<br />

N.1 Tavola di scarico a doppia stazione<br />

N.1 Porta accesso operatore con elettro-serratura<br />

terminatalaquantitàgiornalieradiprodotti<br />

da realizzare, organizzare il processo produttivo<br />

evitando di generare stock diventa<br />

più gestibile.<br />

ZEROSET-UP:itempidipreparazionedellamacchinasonoridottialminimo.Irobot<br />

vengonoprogrammatiinfasediinstallazionedell’impianto,etaleprogrammazionenon<br />

vienepiùcambiata(senonperespressenecessitàdelcliente),poichél’interosistemaè<br />

studiato per produrre un preciso elemento.<br />

ZEROFERMATE:ilprocessoproduttivoagisce<br />

preventivamente sulle possibili cause di<br />

fermomacchina,questograzieadunsistema<br />

puntuale di diagnosi eseguito dal PLC<br />

che comunica con i componenti presenti<br />

all’interno di ciascuna isola<br />

“Lasoluzionevendutaèquindiprimaditutto<br />

efficace e all’avanguardia”.<br />

n<br />

La chiave di lettura<br />

di questo progetto<br />

è che in soli<br />

300 m 2 sono state<br />

concatenate<br />

tra loro quattro<br />

celle complete.<br />

38 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0039_Kabelschlepp <strong>2017</strong> 1<br />

Varietà<br />

La Vostra applicazione determina il<br />

tipo di materiale, noi lo forniamo.<br />

Esattamente la catena portacavi richiesta da ogni Vostra specifica applicazione.<br />

KABELSCHLEPP ITALIA SRL<br />

21052 BUSTO ARSIZIO (VA) · Tel: +39 0331 35 09 62 www.kabelschlepp.it


0040-0044 1<br />

nfo<br />

n<br />

Poppy Humanoid<br />

è stato progettato<br />

utilizzando<br />

le tecnologie<br />

della Piattaforma<br />

3DEXPERIENCE,<br />

con parti realizzate<br />

in stampa 3D.<br />

40 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0040-0044 2<br />

Un “umanoide” perparlare di Massimo D’Ambrosi<br />

di Digital Continuity e Industria 4.0<br />

In occasione di Technology Hub, svoltasi<br />

presso Mi-Co lo scorso aprile, Dassault Systèmeshapresentato,incollaborazionecon<br />

lapropriaretediPartner,ilprogettoelarealizzazionediPoppyHumanoid,dandol’occasioneaivisitatoridelsalonedicompiereun<br />

affascinante viaggio tra progettazione meccatronica,IoT,simulazioneinrealtàvirtuale,Reverse<br />

Engineering e Additive Manufacturing<br />

con la stampa 3D.<br />

Al Technology Hub, Dassault<br />

Systèmes ha presentato Poppy<br />

Humanoid, il robot progettato<br />

in open-source utilizzando<br />

le tecnologie della Piattaforma<br />

3DEXPERIENCE, per spiegare<br />

ai visitatori la rivoluzione epocale<br />

che stiamo vivendo nell’industria.<br />

Poppy Humanoid,<br />

il robot progettato<br />

in open-source<br />

utilizzando<br />

le tecnologie<br />

della Piattaforma<br />

3DEXPERIENCE.<br />

www.poppy-project.org/en/<br />

Poppy Humanoid è stato progettato utilizzando<br />

letecnologiedellaPiattaforma3DEXPERIEN-<br />

CE,conpartirealizzateinstampa3D.Misura<br />

84cm,haunpesodi3,5kgeimpiega25attuatoriintelligenti.Ilrobot,completamenteopen<br />

source,èprogettatoafinidistudioericerca<br />

nell’ambitodellalocomozioneumanasudue<br />

arti,maèanchepensatoperperformanceartistiche<br />

e a fini educativi.<br />

Masoprattutto,comehaspiegatoilteamDassaultSystèmes,Poppyèunmezzoeloquente<br />

permostrareallePMIl’impattodiun’esperienza3Dnell’epocadell’Industria4.0eimolteplicielementieapplicazioniditalerivoluzionenell’ambitodeiprocessiindustriali.Poppyè<br />

stato,infatti,realizzatoconunprocessodigitalecontinuosfruttandoidaticondivisiintempo<br />

realedatuttiglioperatoridelprogettoedellaproduzione,attraversoillinguaggiofacilitante<br />

del 3D.<br />

“Larealizzazionediunrobotrappresental’esempio<br />

perfetto per dimostrare come l’utiliz-<br />

www.3ds.com/it<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 41


0040-0044 3<br />

nfo<br />

n<br />

42 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0043_CORR 1<br />

zodellapiattaforma3DEXPERIENCEsupporti<br />

iprocessidisviluppoprodottoediproduzione,ottimizzandoliancheattraversoleinformazioni<br />

che arrivano direttamente dal prodotto,<br />

attraversol’IoT,”haspiegatoMauroFaccin,Direttore,<br />

VS Business Development Executive,<br />

AcademiaandEducationperl’areaEuroMed.<br />

“Sfruttando le potenzialità delle applicazioni<br />

dellapiattaforma3DEXPERIENCE,dataladisponibilitàdeidati3Denon,organizzatiinun<br />

prototipovirtuale,sipotràutilizzarelasimulazionepervisualizzareeanalizzareimovimentidiPoppy,ilcomportamentoel’interazionedei<br />

diversisistemimeccanici,elettriciedelettronici,<br />

e validarli, oltre a convalidare il software sviluppato,ottimizzaregliinputperlastampa3D,verificarelabontàdeiprocessidiproduzioneadditiva,studiarelestrutturedeimaterialie,infine,<br />

monitorare,raccogliereegestireidatidurante<br />

l’utilizzodelrobot!”haconclusoFaccinprima<br />

di passare alla fase dimostrativa.<br />

L’Industria 4.0 step by step<br />

L’Industria 4.0 è una vera e propria rivoluzioneepocale,perviadellavelocitàdiinnovazionetecnologicaediprocessoglobalecheportaconsé.Sitrattadisviluppoeproduzionecon<br />

modalità“social”eflessibili;diprodotti,industriali<br />

e consumer, altamente personalizzati;<br />

diinterazionecontinuatraproduttorieconsumatori<br />

che comunicano attraverso macchine,<br />

prodottieservizigrazieall’IoT.Lacondizione<br />

essenziale,però,èquelladirealizzarela“continuitàdigitale”tratuttiiprocessichepresiedono<br />

alleattivitàdell’azienda,dallefasidiideazione<br />

eprogettazionedeiprodottifinoalladistribuzioneemanutenzione,anchepredittiva,basata<br />

su un’unica fonte di dati condivisi.<br />

Questarevisionedeiprocessinell’otticadella<br />

continuitàdigitalepuòspaventarelePMI.Proprioinrispostaaquestitimori,DassaultSystèmeshasviluppato3DEXPERIENCEPlatform,una<br />

piattaformascalabilechepermettediraggiungerel’obiettivopergradi,sfruttandolepotenzialitàdelCloud,senzarichiederelostravolgimento<br />

di tutti i processi.<br />

AttraversoleparolediGuidoPorro,amministratoredelegatoItaliaedEuroMed,DassaultSystèmeshalanciatounmessaggiochiaroeforte<br />

alleaziendeitaliane,specialmenteallepiccole<br />

emedieimprese:“LenostrePMIpossonosentireditrovarsidifronteaunbivio,adoverdecidereomenosefareinvestimenticonsistenti<br />

innuovetecnologie.Maproprioquestereal-<br />

IL NUOVO XPR300 .<br />

È PIÙ DI UNA SEMPLICE RIVOLUZIONE NEL PLASMA.<br />

ÈUNARIVOLUZIONENELTAGLIODEIMETALLI.<br />

Per saperne di più Hypertherm.com/XPR300.<br />

PLASMA | LASER | WATERJET | AUTOMAZIONE | SOFTWARE | CONSUMABILI


0040-0044 5<br />

nfo<br />

n<br />

Poppy è un mezzo<br />

eloquente<br />

per mostrare<br />

alle PMI l’impatto<br />

di un’esperienza<br />

3D nell’epoca<br />

dell’Industria 4.0.<br />

tà,checostituisconolaspinadorsaledellanostra<br />

economia, devono modernizzarsi e dotarsi<br />

ditecnologieall’avanguardia,inotticaIndustry<br />

4.0,perconquistareomantenerelacompetitivitàalivellointernazionale.Perleaziendeilmomentoèora,grazieallemisuredelpianoIndustria4.0delGovernoItalianochesupportanoil<br />

rilanciodegliinvestimentiinItalia.Enoisiamo<br />

quiperquesto,”hacontinuatoPorro.“Laddove<br />

lavelocitàditrasformazionedella tecnologia<br />

èpiùelevatadellacapacitàdicomprenderlae<br />

applicarla efficacemente, Dassault Systèmes<br />

portalecompetenze,laculturadell’innovazioneelaformazionechesonoloroindispensabili<br />

perapplicarelatecnologiaIndustry4.0.Lofacciamoognigiornoconpiùdi200.000aziende<br />

nelmondodiognitipoedimensioneelofacciamo<br />

anche qui, nella nostra Italia”. n<br />

44 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0045_PrimaPower_maggio <strong>2017</strong> 1<br />

TECNOLOGIE E SOLUZIONI<br />

PER L’INDUSTRIA 4.0<br />

I prodotti Prima Power sono “Industry 4.0 Inside”,<br />

pronti per l’era della produzione digitale.<br />

Tutte le nostre macchine rispettano i requisiti<br />

previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 per<br />

accedere all’iperammortamento del 250% sugli<br />

investimenti previsti dalla legge.<br />

Connectivity<br />

Ars Media<br />

Big Data<br />

Cloud<br />

Additive<br />

IoT<br />

Sensors<br />

Augmented<br />

Reality<br />

Simulation<br />

SIAMO PRESENTI ALLA FIERA LAMIERA:<br />

17-20 maggio | Padiglione 13, Stand D15<br />

Vieni a scoprire le nostre soluzioni software e<br />

di prodotto dedicate all’Industria 4.0.<br />

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ingresso omaggio<br />

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0046-0052 1<br />

nfo<br />

n<br />

Industria 4.0 in concreto<br />

di Laura Alberelli<br />

46 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0046-0052 2<br />

Durante il workshop organizzato lo scorso aprile<br />

da KUKA presso la sede di Rivoli (TO), si è parlato<br />

di casi reali di Smart Factory e, più generale,<br />

dello stato dell’arte raggiunto dai prodotti “Industry<br />

4.0 ready” realizzati da KUKA e dai partner Bosch<br />

Rexroth, Cannon Automata, Festo, Sick e Siemens.<br />

Numerosa la partecipazione<br />

all’evento organizzato da KUKA.<br />

SifaungranparlarediIndustria4.0,ma<br />

adogginonèfacilecapireachepunto<br />

sièarrivati.Qualisonoirequisiticheuna<br />

soluzione(macchina,robot,sensore,ecc)deve<br />

possedereperesserelineaconlanuovafilosofiaproduttiva?Einoltre,leaziendechehanno<br />

giàadottatoquestonuovomodelloproduttivo<br />

echebeneficinehannotratto?L’eventoorganizzatodaKUKAloscorsoaprilehacercato<br />

difarechiarezzasuquestoargomento,grazie<br />

ancheall’aiutodialcuneaziendepartnerche<br />

-comeKUKA-realizzanosoluzioni“Industria<br />

Un robot LBR iiwa<br />

KUKA in funzione<br />

presso l’Application<br />

Center.<br />

4.0 oriented”. “In questo workshop abbiamo<br />

cercatodidareconcretezzaaunconcettoche<br />

risulta ancora un po’ astratto. Noi di KUKA,<br />

cosìcomeleaziendeconcuicollaboriamoe<br />

chesonointervenuteoggiperportarelaloro<br />

personale esperienza, siamo particolarmente<br />

sensibiliaquestoargomento.Lenostresoluzionisono“Industry4.0ready”,nelsensoche<br />

sonostateconcepiteperessereinterconnesseepersfruttareadeguatamenteilpotenziale<br />

dell’analisideiBigData”,haspiegatoAlberto<br />

Pellero,direttoreStrategieMarketingdiKUKA<br />

Italia.KUKAnonènuovaalle“rivoluzioniindustriali”,ancheselerivoluzionirobotichehanno<br />

unpassodiversorispettoaquelleindustriali,<br />

comesottolinealostessoPellero.“Irobotcollaborativi-icosiddetti“cobot”-rappresentano<br />

lasecondarivoluzionerobotica,mentrelaterza<br />

hacomeprotagonistalaroboticamobile,categoriaacuiappartengonoadesempioinostri<br />

AGV (Automated Guided Vehicles). Probabilmentelaquartarivoluzioneroboticaavràcome<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 47


0046-0052 3<br />

nfo<br />

n<br />

“KUKA non è nuova<br />

alle “rivoluzioni<br />

industriali”, anche<br />

se le rivoluzioni<br />

robotiche hanno<br />

un passo diverso<br />

rispetto a quelle<br />

industriali”,<br />

ha sottolineato<br />

Alberto Pellero,<br />

direttore Strategie<br />

Marketing<br />

di KUKA Italia.<br />

Rohitashwa Pant,<br />

Senior Vice President Industrie 4.0<br />

Accelerator in KUKA AG.<br />

Industry 4.0: un prodotto customizzato<br />

Nonesisteunaregolaunivocaperconvertirsi<br />

aIndustry4.0,comehaspiegatonelsuointerventoRohitashwaPant,SeniorVicePresident<br />

Industrie 4.0 Accelerator in KUKA AG: “Industry4.0nonèunasoluzionestandard,ma<br />

unprodottocustomizzatoinbaseallediverse<br />

esigenze produttive. In quest’ottica, ai nostri<br />

clientioffriamounserviziodiconsulenzapersonalizzatoingradodiaiutareleaziendeaindividuarel’approcciopiùidoneoperdiventare<br />

una “Smart Factory”.<br />

Percambiareilmodellodibusinessinazienda<br />

ènecessariodemistificareilconcettostessodi<br />

Industria4.0.Questovuoldirecapireiltipodi<br />

prodottieservizichesièingradodioffrire,individuareglistepnecessariperavviareilprocessodicambiamentoegarantireunsupportocostante.Perquantoriguardalesoluzionie<br />

iservizioffertidaKUKA,ilnostroèunportfolio<br />

prodottipiuttostoampioeincontinuaevoluzione.Lapiùrecentenovitàsviluppatainun’ottica<br />

Industry4.0èlapiattaformasoftwaresubase<br />

cloudKUKAConnect,chepermettediraccoprotagonistiirobotconintelligenzacognitivao<br />

irobotconintelligenzaartificiale.Sitrattacomunquediprogettimoltolontanineltempo,su<br />

cuic’èancoratantodalavorare.Parlandodelle<br />

tecnologieattualmentedisponibili,icobotegli<br />

AGVcosìcometuttiiprodottiamarchioKUKA,<br />

sonostaticoncepitierealizzatiinlineaconla<br />

filosofiadi Industria4.0.ChisceglieKUKAsa<br />

infattidipotercontaresusoluzioniesistemiefficienti,<br />

sicuri e interconnessi con cui è possibile<br />

creare la propria Smart Factory”.<br />

48 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0046-0052 4<br />

gliereidatiprovenientidarobotedapiattaformeKUKAediremotarliinmodalitàsicuraverso<br />

Internetoversoaltridispositiviaessocollegati.<br />

L’utilizzodiKUKAConnectpermettealleaziendediintrodurrepiùvelocementeiprodottisul<br />

mercato,adattandoliairealirequisitioperativi,<br />

incrementando di conseguenza l’efficienza e la<br />

velocitàconcuifareinnovazione.Peraccedere<br />

aKUKAConnectèsufficienteentrareinKUKA<br />

Marketplace(www.shop.kuka.com):ilservizio<br />

ègiàattivoinNordAmerica,Germania,Gran<br />

Bretagna,Irlanda,AustriaeFranciaedentrola<br />

finediquest’annosaràdisponibileancheintutti<br />

gli Paesi del mondo, Italia inclusa”.<br />

KUKA Connect<br />

permette<br />

di raccogliere<br />

idatiprovenienti<br />

da robot<br />

e da piattaforme<br />

KUKA e di remotarli<br />

in modalità sicura<br />

verso Internet<br />

o verso altri<br />

dispositivi<br />

a esso collegati.<br />

Piattaforma su base cloud per<br />

una comunicazione real time<br />

Basatosustandardglobaliopen,KUKAConnectutilizzastrumentianaliticiavanzatiela<br />

nuovapiattaformaFogComputingchegarantisce<br />

massima visibilità durante la connessionedeirobotKUKA.Il“cuore”diKUKAConnectèrappresentatodaNebbioloFogNode<br />

(Nebbiolo è un’azienda californiana specializzatanellosviluppodiFogNode).SottolineaRohitashwaPant:“IlfattodipotergestiretuttiidatiprovenientidapiattaformeKUKA<br />

eremotarliperunaprogrammazionepianificatahadiversiaspettipositivi:ottimizzarela<br />

produzione utilizzando dati reali; controllare<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 49


0046-0052 5<br />

nfo<br />

In primis, è necessario<br />

un cambio di mentalità<br />

Nelsuoruolodipromotoredelnuovomodello<br />

di business richiesto da Industria 4.0, RohitashwaPanthanotatocomemolticostruttori<br />

(dirobotmanonsolo)hannodecisodiadottareilnuovostandardperimotivipiùdiversi.<br />

“Seperalcuneaziendelaprioritàèriuscire<br />

aproporresoluzioniingradodiridurreicostidiproduzione,peraltrelanuovafilosofia<br />

rappresenta soprattutto un’occasione imperdibileperandarealla“conquistadelmercato”diventandoneunnuovopuntodiriferimento.Aldilàdellamotivazione,però,la“vision”<br />

dicosasiaunaSmartFactoryediqualisono<br />

le tecnologie da scegliere per darle concretezza<br />

è uguale per tutte”.<br />

Adottareilmodellodibusinessrichiestoda<br />

Industria 4.0 obbliga a un cambiamento rivoluzionario:acominciaredallamentalitàdellepersoneperpoitrovaresfogo(edunque<br />

concretezza)nelleazioni.Aldilàdellosviluppodinuoviprodottiedipiattaformecloud,in<br />

chemodoKUKAsupportachideveessere<br />

collocato (o ricollocato) all’interno di un nuovomodelloindustrialecheimponeuncambiamento<br />

così radicale e veloce?<br />

RispondeRohitashwaPant:“PerKUKAl’uomorivesteunruoloimportantissimonell’industria<br />

in generale e nella “rivoluzione 4.0”.<br />

KUKAèconsapevolecheleintuizionidell’operatoresonolemiglioriinassolutoeimportantissimeperl’azienda.Sololui,infatti,sase<br />

certi processi produttivi o determinate stazioni<br />

dilavorosonolenteosehannomarginidimiglioramento.<br />

Questo tipo di informazioni non<br />

derivanoinfattidastatisticheodadatianalitin<br />

I robot collaborativi<br />

- i cosiddetti “cobot” -<br />

rappresentano<br />

la seconda<br />

rivoluzione robotica.<br />

intemporealeirobot;possibilitàdirealizzareunamanutenzionepredittiva.Mal’aspettoforsepiùimportanteèquellodiriuscirea<br />

collegaretraloroidiversidispositiviamarchioKUKA(robotindustriali,robotdiservizio<br />

epiattaformemobili)edipotergestireidati<br />

diognunodiessi.LacomunicazioneavvienetramiteilcavodireteEthernet,utilizzandoprotocolliopenperlacomunicazioneindustriale<br />

come TCP/IP o OPC”.<br />

KUKAConnectèunapiattaformaready,che<br />

consente una gestione completa di tutti i<br />

softwareinstallatisurobotesuserver.KUKA<br />

Connect garantisce una comunicazione real<br />

timedituttiglieventigeneratidairobot,assicurandoaltempostessounavisualizzazionesempliceedirettadelleinformazioni,oltre<br />

cheunacomunicazionesicuraversoInternet<br />

(siutilizzanoglistandarddisicurezzapiùaggiornati<br />

presenti oggi sul mercato).<br />

50 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0046-0052 6<br />

Entro fine anno,<br />

KUKA trasferirà<br />

ipropriuffici<br />

di Rivoli<br />

in una nuova<br />

location più ampia<br />

e facilmente<br />

raggiungibile.<br />

Presso<br />

l’Application Center,<br />

oltre ai prodotti<br />

KUKA erano<br />

anche in mostra<br />

le soluzioni<br />

proposte dai partner<br />

presenti all’evento.<br />

ci,maprovengonosolodall’uomochelavora<br />

inofficina.Eccoperchéèimportanteriuscire<br />

acoinvolgereattivamentelepersoneinfabbricaevalorizzareleconoscenzedichicilavora.<br />

Inoltre,chioperainquestocompartodevesaper<br />

lavorare guardando oltre la singola operazione.Connettività,IT,analisistatistiche,ana-<br />

lisi dei processi, conoscenza, ...: sono tanti<br />

gliaspettidatenereinconsiderazione.Ènecessariodunqueaverelapercezioneelaprospettivadell’interoprocesso,anzichéunaconoscenza<br />

specialistica e approfondita ma<br />

limitata a un unico segmento produttivo.<br />

Seèverocheilcambiamentorichiestodall’In-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 51


0046-0052 7<br />

nfo<br />

L’importanza di sostenere ricerca<br />

e sviluppo in ottica Industry 4.0<br />

Durantel’incontroavvenutonellasededivia<br />

PaviaaRivoli(cheentrofineannocambierà,pertraslocareinunalocationpiù<br />

centraleedallametraturapiùampia),<br />

èstataoffertaunapanoramicadellepiùrecentinovitàinambitoIndustria4.0sviluppatedaKUKAedalle<br />

aziende partner.<br />

KUKAhaillustratolepotenzialitàdellapiattaformaKUKAConnect,dimostrandoanchelafacilitàconcuièpossibileaccedereinremoto,eintempo<br />

reale,aidatideirobotinstallatinell’officina<br />

KUKA di Augsburg, in Germania.<br />

SiemenshaspiegatoinvececomeilCNCSinumerikinstallatosullemacchineutensilisiain<br />

gradodigarantireladigitalizzazioneinun’ottica<br />

di manutenzione predittiva, mentre l’integrazionetrailCNCSiemenseSinumericRunMyRobot<br />

assicuramassimaintegrazionetrarobotemacchina<br />

utensile.<br />

Sick ha presentato un sensore “intelligente”,<br />

dovel’analisideidativienerealizzatatramite<br />

tablet in un ambiente connesso al cloud.<br />

Difronteallaplateanumerosa,FestohapresentatouncasorealeinGermaniadiIndustria<br />

4.0presentandoanchealcuniprodottidestinati<br />

allaFabbricaIntelligente,comeadesempiola<br />

piattaforma per l’automazione CPX.<br />

Durantel’interventodiCannonAutomatasiè<br />

parlatodisoluzionidestinateallaFabbricaIntelligente<br />

(Automata PLC, Automata Plant Integration,<br />

Automata Gateway, Automata HMI, Sicurezza<br />

Macchina, Automata Remote Control,<br />

Automata Data Collection), le cui potenzialità<br />

sonostatetestate-cosìcomelealtresoluzioni<br />

propostedaivaripartner-nell’ApplicationCenter<br />

adibito per l’occasione da KUKA.<br />

BoschRexrothhapresentatoalcunigatewaye<br />

prodottiingradodirenderelemacchinefacilmente<br />

interfacciabili via cloud.<br />

Infine,durantel’incontrounespertodiUCIMU<br />

-SistemiPerProdurrehaspiegatoinmanierachiaraedettagliatainchemodoun’azienda<br />

puòbeneficiaredegliincentivifiscalipresenti<br />

nel Piano Nazionale Industria 4.0.<br />

“Oltre a collaborare con le aziende partner,<br />

KUKAlavoraintensamenteconricercatori,utin<br />

dustria 4.0 è radicale, non sarà<br />

peròcosìvelocecomemoltipredicono.Ilconcettoèrivoluzionarioeperesseremessoinpratica<br />

sononecessaridiversistepcherichiedonounsforzocostanteealungo<br />

termine”.<br />

lizzatori ed esponenti del mondo politico in<br />

mododasostenerel’attivitàdiricercaesviluppoinquestoambito.Unodeitemiprincipalisu<br />

cuiènecessariopuntarel’attenzioneèlacreazionedistandarddautilizzarecomebaseper<br />

loscambiodeidati,senzaperòcompromettere<br />

la sicurezza dei dati.<br />

LapiattaformaIndustry4.0ègiàriconosciutacomestandard.Oltreafarpartediquesta<br />

piattaforma,KUKAaderisceancheacomitatitecnicidiassociazioniindustrialiealcomitatoperlacreazioneelosviluppodelprotocollo<br />

OPC”,ribadisceRohitashwaPant.“Mal’impegnodiKUKAnonsilimitaaquesto.All’interno<br />

deinostristabilimentiproduttivi,stiamoimplementandoinprimapersonailconcettodiFabbricaIntelligente.Neinostrisitiproduttiviutilizziamo<br />

robot intelligenti capaci di muoversi<br />

autonomamenteeingradodilavorarefiancoa<br />

fiancoconl’operatoreinspecifichefasiproduttive.Adesempio,utilizziamoirobotLBRiiwa<br />

perassemblareirobotindustrialiKRQuantec.<br />

Maquestisonosoloiprimipassiversolacreazione<br />

di una vera Smart Factory”.<br />

Secondo KUKA, per concretizzare il concettodiIndustria4.0ènecessariodunquecreare<br />

unaretediprocessiautomatizzatiedemocratizzareleinformazioni.“Primadicreareilfuturoèperònecessarioimmaginarlo.Compitodi<br />

KUKA,cosìcomedituttiicostruttori,èperciò<br />

quellodiinformareededucarequantepiùpersone<br />

possibili e non solo quelle direttamente<br />

connesse con il comparto produttivo”, conclude<br />

Rohitashwa Pant.<br />

n<br />

Due dei robot<br />

esposti da KUKA<br />

in occasione<br />

di Paratissima,<br />

uno degli eventi<br />

di riferimento<br />

nel panorama<br />

artistico a livello<br />

nazionale.<br />

52 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0053_Roboteco_maggio <strong>2017</strong> 1<br />

Vi aspettiamo a<br />

Padiglione 15<br />

Stand E26


0054-0060 1<br />

nfo<br />

n<br />

La robotica deveesseresemplice<br />

L’apertura, avvenuta lo scorso anno, della filiale italiana di Universal Robots mostra<br />

con chiarezza quanto sia importante il mercato italiano per il produttore danese di robot<br />

collaborativi. Un’azienda che segue sin dall’inizio una filosofia ben precisa e innovativa:<br />

oltre che semplice, la robotica deve essere affidabile, performante e accessibile a tutti.<br />

Di questo, e del ruolo dei cobot nel tempo di Industria 4.0, abbiamo parlato con Alessio<br />

Cocchi, Sales Development Manager Universal Robots Italia. di Fabrizio Cavaliere<br />

Il termine inglese disruptive - traducibile<br />

grossolanamente in italiano con “di disturbo”o,forsepiùpropriamente,con“dirompente”-ètraquellichemegliodefinisconola<br />

tecnologiasviluppataediffusadaUniversal<br />

Robots,chehavendutoilprimorobotcollaborativonel2009.Daallorailconcettodicobothaassuntounvalorediverso,diventando<br />

uno dei capisaldi dell’automazione di processodioggiedidomanianchegraziealla<br />

54 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0054-0060 2<br />

piccola-grande rivoluzione promossa dal<br />

produttoredanese.DalloscorsoannoUniversalRobots(UR)èpresentedirettamente<br />

inItalia,comeciconfermaAlessioCocchi,<br />

allaguidadellafiliale,hainiziatoilproprio<br />

svilupposututtoilterritorionazionale.“Stiamo<br />

innanzitutto riorganizzando la distribuzione<br />

commerciale in Italia. Oggi abbiamo<br />

quattrodistributorichecopronol’interoterritorioasupportodeisystemintegratorlocali<br />

edeglienduser.Questocihaconsentitodi<br />

essereancorapiùviciniainostriclienti:abbiamofattotantaformazionealivellotecnico<br />

aidistributorie,acatena,lorolafarannoai<br />

systemintegrator.Ilmiocompitoèdareuna<br />

direzionecommercialeedibusinessdevelopment,nonchécoordinareilmercatogestendo<br />

nuovi clienti nei vari territori”.<br />

Un importante target di mercato:<br />

le piccole e medie imprese italiane<br />

Il mercato dei robot collaborativi sta crescendo<br />

a un ritmo davvero sostenuto. L’Italia<br />

èilsecondomercatonellaroboticaalivello<br />

europeodopolaGermaniaecisonotantissimeaziendesulterritorioitalianospecializzateinautomazione,cosìcomesystemintegratorqualificatiecompetenti.“Ilmercato<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 55


0054-0060 3<br />

nfo<br />

italianoèfattosoprattuttodapiccoleemedieimprese,untargetmoltoimportanteper<br />

noi”,continuaCocchi.“Siaperragionidicostichedigestionedellemacchine,inostri<br />

robot possono essere facilmente integrati<br />

ancheall’internodiaziendechenonhanno<br />

familiaritàconlarobotica.Perlelorocaratteristiche,irobotURsiprestanoquindiaessereutilizzatinellePMI,diqualsiasisettore.<br />

Senzadimenticare,naturalmente,cheilpron<br />

Alessio Cocchi, Sales Development Manager<br />

di Universal Robots Italia.<br />

La programmazione<br />

e il controllo<br />

dei cobot UR<br />

possono essere<br />

gestiti da device<br />

portatili e intuitivi.<br />

dottohaunapotenzialediffusione<br />

anche nelle aziende più<br />

grandiestrutturate,chegià<br />

utilizzano robot tradizionali<br />

ma che possono passare ai<br />

collaborativi UR per applicazionicheprimanonerapossibileautomatizzareconirobot<br />

tradizionali”.<br />

La semplicità d’uso<br />

dei robot nel DNA<br />

dell’azienda danese<br />

L’idea di Universal Robots è<br />

chiarissima, insomma: la roboticadeveesseresemplice,affidabile,performanteeaccessibileatutti.“La<br />

semplicitàd’usoènelnostroDNA”,aggiungeCocchi,“sinquandoèstatocreatoilprimocobot.Poi,innovativirispettoallesoluzionigiàpresentisulmercato,irobotsono<br />

statiprogettatiperessereleggeri,installabili<br />

inqualsiasiposizionee,soprattutto,ingradodiabbatterelabarrierauomo-macchina,<br />

creandoquindiunacondivisionedeglispazi<br />

con gli operatori in tutta sicurezza”.<br />

56 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0054-0060 4<br />

CNC Power-<br />

Engineering<br />

Lavorazione perfetta !<br />

NUM taglio laser<br />

La gamma<br />

di collaborativi<br />

Universal Robots:<br />

da sinistra,<br />

l’UR3 con payload<br />

da 3 kg, l’UR5<br />

con payload<br />

da 5 kg e l’UR10<br />

con payload<br />

da 10 kg.<br />

Èquesto,abenvedere,ilsensodiquelladisruptiveinnovationcheURhapromossosin<br />

dai primi passi.<br />

Unapprocciochericercalamassimasemplicità<br />

che ritroviamo nell’ufficio, nella gestione<br />

e anche nel look&feel del prodotto”<br />

spiegaCocchi.“Tutteleformeelegeometrie<br />

sono state studiate per evitare spigoli<br />

vivi, quindi potenziali pericoli durante la<br />

movimentazione,incasodiimpattoconun<br />

operatore.Anchelastrutturamodularerientraquindinelconcettodisemplicità.Abbiamodiversetagliedigiuntichecompongono<br />

ilroboteagevolanol’utentenegliinterventi<br />

di manutenzione: basta sostituire un giunto<br />

ericonfigurareilrobotperrenderlodinuovooperativo.Ancheinotticadiriduzionedei<br />

fermimacchina,qualoracifosserodeiproblemi<br />

o dei guasti, l’aspetto della modularità<br />

è molto importante”.<br />

Non solo robot: una piattaforma<br />

pensata per l’utilizzatore<br />

UniversalRobotsproducetretipologiedicobot,conpayloadda3,5e10kg.Irobotsono<br />

realizzatiinversionestandardefulloptional<br />

Sistema di controllo CNC<br />

di ultima generazione con:<br />

Regolazione della potenza del laser in<br />

funzione della velocità<br />

Cicli speciali di taglio laser per<br />

lavorazioni veloci e precise<br />

Controllo adattativo del fuoco della<br />

sorgente laser<br />

Possiamo aiutarvi a risolvere<br />

i vostri problemi. Contattateci<br />

NUM SpA<br />

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Via F Somma 62<br />

I-20012 Cuggiono (MI)<br />

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<strong>DEFORMAZIONE</strong>


0054-0060 5<br />

nfo<br />

n<br />

I robot collaborativi<br />

UR possono<br />

essere utilizzati in<br />

operazioni<br />

di assemblaggio,<br />

avvitatura o<br />

rivettatura,<br />

ma in svariate<br />

operazioni<br />

nell’ambito della<br />

deformazione<br />

e lavorazione<br />

della lamiera.<br />

egiàconfiguratiperquantoriguardasoftwareohardware.Sono,insomma,oggettirealmente<br />

plug & play.<br />

Oltre ai robot collaborativi, Universal RobotshaideatoUR+,un’innovativapiattaformachemetteadisposizionedeiclientiuna<br />

serie di tool certificati UR - sensori di forza,gripper,sistemidivisioneealtroancora<br />

- con l’obiettivo di agevolaresystemintegratoreclienti<br />

finali nella messa in servizio<br />

delle applicazioni. “Le<br />

interfacce hardware sono<br />

studiate ad hoc per i robot<br />

UR”, racconta il Sales Development<br />

Manager di Universal<br />

Robots Italia, “mentre<br />

le interfacce software della<br />

piattaforma UR+ sono delle<br />

vere e proprie app installatesudevicecomeitablete<br />

controllabili dall’operatore. È<br />

ilnostroconcettodiplug&<br />

play automation: integrare i<br />

robotconprodottirealizzati<br />

daaltreaziendemaassolutamente<br />

compatibili”.<br />

L’automazione diventa, quindi,<br />

molto più gestibile anche<br />

infasedisetup,rendendopiùrapidal’entratainfunzionedelrobot,conimpattinotevolisulritornodell’investimento,cheinmedia-confermaCocchi-siaggiraintornoai<br />

6 mesi.<br />

Unaltroelementodinovitàèrappresentato<br />

dallaURAcademy,unapiattaformaonlinein<br />

cuiURmetteadisposizione,24oresu24e7<br />

Un robot<br />

collaborativo UR<br />

impegnato<br />

in un’operazione<br />

di manipolazione.<br />

58 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0054-0060 6<br />

La ricerca<br />

della semplicità<br />

di utilizzo<br />

passa anche<br />

da sistemi touch<br />

per la gestione<br />

dei cobot.<br />

giornisu7,diclientiepotenzialiclientistrumentidiformazionerelativiallaprogrammazionedeirobot,allalorofacilitàdiutilizzoe<br />

laflessibilitàd’uso.“L’obiettivodell’Academy<br />

èproporreatuttiunaformazionebase,da<br />

approfondire eventualmente con il supporto<br />

dei nostri distributori o system integrator.<br />

Questorientranell’ideachelaroboticadeb-<br />

baesseresempliceeaccessibileatutti,an-<br />

cheachinonhaancoraacquistatounrobot<br />

UR”, commenta Cocchi.<br />

Il cobot come elemento abilitante<br />

in ottica Industria 4.0<br />

“Nel mondo della lavorazione lamiera, e tenendo<br />

comunque presente il limite di payload<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 59


0054-0060 7<br />

nfo<br />

di10kg,irobotURpossonosvolgereoperazionidimachinetending,movimentarelamieriniocomponentidaunamacchinaodauna<br />

rulliera. Possono essere anche impiegati in<br />

operazioni di inscatolamento, controllo qualitàotracciabilitàdelprocesso,montandoun<br />

sistemadivisioneounlettoreotticosulrobot<br />

stesso”, spiega Cocchi.<br />

Qualè,dunque,ilruolodeirobotcollaborativiin<br />

uncontestodiIndustria4.0?“IlcobotèunelementoabilitanteinotticaIndustria4.0.Puòcomunicareunaseriedidatidiproduttività,fermi<br />

macchinaealtrialertprovenientidalcampo.Lo<br />

possiamoconsiderareunpo’comeunasentinellasullapostazionedilavoro,sull’isoladiassemblaggiooovunquesiainstallato.Datala<br />

suaintrinsecacapacitàdicomunicareconil<br />

mondoesterno,ilrobotèunveroepropriotool<br />

pronto per essere integrato in sistemi 4.0”.<br />

Nelsuoruolodirappresentantediunodeiprincipalicostruttoriglobalidirobot,AlessioCocchisiinserisceneldibattitosull’impattodeirobotstessisull’industriadelfuturo,rispondendo<br />

achisostienechel’automazionesemprepiù<br />

spintaavràuneffettonegativosull’occupazione.“L’ideachelaroboticaportiviapostidilavoronontienecontodelfattochemolteazien-<br />

n<br />

UR Academy<br />

è la piattaforma<br />

di UR che mette<br />

a disposizione,<br />

24 ore su 24<br />

e 7 giorni su 7,<br />

di clienti<br />

e potenziali<br />

clienti strumenti<br />

di formazione<br />

relativi alla<br />

programmazione e<br />

gestione dei robot.<br />

de,elovediamonelnostrolavoroquotidiano,<br />

automatizzandolaproduzionesonoriuscitea<br />

crescere,adiventarepiùcompetitivesulmercatoe,quindi,adassumerenuovepersone.Il<br />

robotèunamacchinaflessibileeversatileche<br />

nascepersgravarel’uomodacompitilogorantieripetitiviepuòancheavereuneffettopositivo<br />

sull’ergonomia dell’operatore, agevolandoilsuolavoroenonsostituendolo.Possiamo<br />

definireilrobotcollaborativocomeilprimoapprocciodellaroboticadiservizioinambitoindustriale”.<br />

n<br />

60 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0061_olma_maggio <strong>2017</strong> 1


0062-0063_CORR 1<br />

nfo<br />

n<br />

120 dipendenti e tanta<br />

tanta robotizzazione!!!<br />

OMAS è un’azienda dedita alla lavorazione della lamiera e del tubo metallico<br />

conto terzi che affronta il mercato in modo dinamico e lungimirante,<br />

offrendo soluzioni di qualità altamente personalizzate, grazie anche all’esteso<br />

impiego dei robot. In particolare, ABB è tra i fornitori primari delle stazioni<br />

robotizzate installate in azienda, tra cui spicca un’ultima installazione con due<br />

robot antropomorfi, rispettivamente per saldatura ad arco e punti,<br />

integrati nella stessa isola. di Massimo D’Ambrosi<br />

62 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0062-0063_CORR 2<br />

Una vista dell’ultima isola di saldatura<br />

robotizza targata ABB,<br />

integrante due robot antropomorfi,<br />

rispettivamente per saldatura<br />

ad arco e punti.<br />

F“Findaquandosonoentratoinazienda,<br />

nel1985,hopuntatosullatecnologia,<br />

unadelleprincipalichiavidelsuccessodiquestaazienda.Abbiamoiniziatoainserireneiprocessiproduttivimacchineaelevatocontenutotecnologicoenonabbiamomai<br />

smesso:oggiinvestiamointecnologiaoltre2<br />

milionidieuroall’anno,piùdel10%delnostro<br />

fatturato”.ConquesteparoleesordisceMarco<br />

Grilli,AmministratoreUnicodellaOMASS.p.<br />

A.diNumanainprovinciadiAncona,azienda<br />

specializzata nella carpenteria meccanica di<br />

precisioneenellalavorazionedilamiereetubi<br />

incontoterzi,conoltre120dipendentieungiro<br />

d’affaridioltre20.000.000 ,incostantecrescitanegliultimianni.Moltofortenelsettoredella<br />

telaistica,OMASvantafraisuoiprincipaliclienti<br />

Technogym,Honda,AristonThermo,IGuzzini<br />

Illuminazione,Robopac,Proma,Sicam(gruppo<br />

Bosch),Cefla,RPS(GruppoRiello),Pottinger,<br />

Bontempi,ecc.AncheseprevalentementevendutiaclientiattiviinItalia,isuoiprodottisonoin<br />

buona parte destinati all’esportazione.<br />

Fattori determinanti del successo riscontrato<br />

dall’aziendacheguidasonolaprofessionalità,laqualitàdeiprodotti,l’affidabilitàdeiprocessi,lapuntualitàdelleconsegneeilservizio.OMASèinpossessodellacertificazione<br />

diqualitàISO9001:2008edellacertificazione<br />

ambientale ISO14001:2004.<br />

Gli inizi e la svolta aziendale<br />

Unarealtàdiquestolivellononnasceovviamente<br />

dal nulla e, in effetti, alle spalle c’è<br />

unastorialunga,nelcorsodellaqualenon<br />

sonomancatiimomentidifficili,sempresuperatigrazieallacapacitàdiguardareavantiediadeguarelapropriaoffertaeilproprio<br />

mododiorganizzarsielavorareaicambiamenti<br />

del mercato.<br />

IrobotABB<br />

installati<br />

in OMAS sono 26,<br />

tutti impiegati<br />

nella saldatura,<br />

con diverse<br />

tecnologie.<br />

www.abb.it/robot<br />

www.omasspa.com<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 63


0062-0069 3<br />

nfo<br />

n<br />

L’attività<br />

è orientata verso<br />

iprodotti<br />

più complessi,<br />

con contenuti<br />

tecnici e tolleranze<br />

importanti<br />

e realizzati<br />

in quantitativi<br />

medio-bassi.<br />

Iprodotti<br />

della OMAS<br />

hanno<br />

caratteristiche in<br />

termini<br />

di tolleranze<br />

e qualità<br />

che pochi<br />

sul mercato<br />

riescono<br />

a garantire.<br />

L’aziendahadapocosuperatoiltraguardodei<br />

cinquant’anni:èstata,infatti,fondatanel1966<br />

inunambitofamiliaresottolaguidadiUmbertoGrilli(padrediMarco)che,fedeleaunaradicatatradizionelocale,hainiziatoaprodurre<br />

accessoriperstrumentimusicali(nellospecificotastiere),dapprimaperfisarmonicheepoi<br />

perpianoleeperorganielettronici.Agliinizideglianni80unaprofondacrisihainvestitoinItaliatuttoilsettore,causandolachiusuradimolteaziende.AncheOMAShaincontratoinquel<br />

periodoseriedifficoltàmahasceltodireagire,<br />

daunlatoridimensionandosiedall’altroesplorandonuoveareediattivitànellequalipotervalorizzare<br />

il know-how maturato internamente,<br />

soprattuttonelcampodellalavorazionedella<br />

lamiera.<br />

“Dopolalaureaavevofattoun’esperienzain<br />

unamultinazionaledelvetromasentivochela<br />

miavocazioneeraun’altra.Èstatomiopadre<br />

aconvincermiaraccoglierelasfidadiportarel’aziendafuoridallostrumentomusicaleea<br />

cercareclientiattiviinaltrisettoricuiproporre<br />

lanostraprofessionalitàelenostrelavorazioni.Abbiamoiniziatodalmercatodellacarpenteriaingenerale,lavorandoconclientilocalianchepiccoli.CosìènatalanuovaOMAS,<br />

chenegliannièriuscitaapatrimonializzaree<br />

adaccantonareriservechelehannopermessodiaffrontareilmercatosempreinmododinamico.Nonostanteiripetutiperiodidicrisi,la<br />

crescitacontinua.Nonsiamoancoraritorna-<br />

tiailivellirecorddel2007,mastiamocostan-<br />

temente recuperando fatturato, con incrementiaduecifrenel2016e,ciauguriamo,anche<br />

in questo <strong>2017</strong>”.<br />

Gli investimenti in tecnologia<br />

e stazioni robotizzate<br />

L’espansionedellaattivitàesoprattuttoilprogressivocambiamentodellaclientela,chesiè<br />

ampliata per includere grandi aziende struttu-<br />

64 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0065_CORR 1<br />

Una vista<br />

dell’impianto<br />

ABB installato<br />

di recente:<br />

si vede il robot<br />

di saldatura<br />

a punti e uno<br />

dei posizionatori.<br />

Una realtà al top<br />

Oggi OMAS è in grado di realizzare qualsiasi<br />

progetto di carpenteria meccanica<br />

di precisione, risolvendo problematiche<br />

complesse e rispondendo alle richieste più<br />

specifiche. Orientata da anni su particolari<br />

tecnici sofisticati, è molto forte nel settore<br />

della telaistica, con processi verticalizzati<br />

che coprono la lavorazione della lamiera, la<br />

lavorazione del tubo e la sua curvatura, la<br />

saldatura, l’asportazione trucioli.<br />

L’azienda dispone di tutte le specifiche tecnologie<br />

che le consentono di effettuare una<br />

molteplicità di lavorazioni: taglio laser piano<br />

fino a 6.000 W ad alta velocità; taglio laser<br />

tubo fino a un diametro di 250 mm; piegatura<br />

lamiere con piegatrici manuali e robotizzate<br />

e controllo dell’angolo di piegatura;<br />

saldatura con impianti MIG-MAG manuali e<br />

robotizzati, saldatura TIG sia manuale che<br />

robotizzata; lavorazioni tubo con curvatubi;<br />

punzonatura e lavorazioni speciali per<br />

asportazione truciolo con centri di lavoro<br />

automatizzati con magazzino mascheraggi<br />

e magazzino utensili.<br />

A completamento delle lavorazione di lamiere<br />

e tubi, l’azienda offre importanti servizi,<br />

gestiti totalmente all’interno, come: ripulitura<br />

e satinatura robotizzata e manuale,<br />

in un reparto con personale specializzato;<br />

attrezzeria completa, che permette di realizzare<br />

stampi, mascheraggi e attrezzature<br />

varie in completa autonomia, in modo da<br />

consentire risparmi economici e di tempo;<br />

montaggio, con un reparto adibito all’assemblaggio<br />

e all’imballaggio di particolari,<br />

per fornire su richiesta anche prodotti completamente<br />

montati. Sono invece damandati<br />

in outsorcing tutti i trattamenti superficiali<br />

(per esempio verniciatura, cataforesi, zincatura,<br />

ecc….).<br />

rate,spessomultinazionali,hannorichiestoun<br />

impegnocontinuopergarantireipiùelevatilivelliqualitativitantodeiprodottiquantodelservizio.<br />

OMAS si è organizzata per operare in<br />

modosemprepiùflessibileeverticalepertutto<br />

ciòcheriguardalalavorazionedellelamiere,investendoinimpiantiadaltatecnologiaeincontinua<br />

formazione degli addetti.<br />

Sonostatiproprioquestiinvestimenti,cospicui<br />

ecostantineltempo,asostenerelasuaespansione,permettendolediprecorrereitempiedi<br />

svilupparesoluzioniinnovative,ingradodianticipareleattesedellacommittenza.Oltrealla<br />

sceltadidotarsideimacchinaripiùavanzati,<br />

determinante è stata l’automazione applicata in<br />

particolare ai processi di saldatura robotizzati.<br />

IlprimorobotABBdisaldaturaèstatoacqui-<br />

statonel1987tramiteunintegratore:unascel-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 65


0062-0069 5<br />

nfo<br />

n<br />

Il robot<br />

antropomorfo ABB<br />

integrato nella<br />

cella di saldatura.<br />

taavveniristicaperqueitempi,soprattuttoper<br />

un’azienda di dimensioni all’epoca relativamentepiccole.Dalbuonesitodiquellaprima<br />

esperienza è iniziato un percorso di costante<br />

sviluppo:oggiirobotABBinstallatiinOMAS<br />

sono26,tuttiimpiegatinellasaldatura,condiversetecnologie.Iprimiavevanosolounposizionatore,poilerichiestesonocambiatee<br />

OMAShavolutosperimentareaffiancandone<br />

airobotdue:lacellarealizzatasièdimostratatalmentesoddisfacentecheneabbiamorealizzate<br />

sei analoghe.<br />

ConilsupportodivariSystemIntegratorsono<br />

state realizzate stazioni con macchine sia a<br />

doppiotorniocheadoppioorbitale,contaglie<br />

diportata,dimensionietipologiedirobotdiverseasecondadelleproduzioni.Alcunecellesonomulti-robotemulti-posizionatoreeutilizzanolepiùrecentitecnologiedisaldaturaa<br />

bagnofreddo.Isistemisonoequipaggiaticon<br />

robotABBdeimodelliIRB1400,IRB2400L,<br />

IRB2600&2600ID,IRB6620,IRB6700eposizionatori<br />

IRB P R, K, D.<br />

La robotizzazione presidia<br />

la qualità produttiva<br />

“Hoavutounaformazionedaingegneremeccanicoehosemprerivoltoun’attenzioneparticolareallastabilitàdeiprocessi”continuaGrilli.“Lavorandoperclientiimportantiedesigenti,<br />

abbiamobisognodioffrirecertezzeintermini<br />

distabilitàequalitàdelprocessoedelservizio.L’aziendaèoggicostruitaintornoaquesti<br />

pilastri,chesonofondamentalipergarantirechi<br />

lavorasucatenedimontaggio.Èimpensabile<br />

mandaresulmercatoparticolarichepossono<br />

differireunodall’altroanchedipochissimoperchél’operativitàdellenostrelineenonèsufficientemente<br />

controllata. La robotizzazione presidialaqualitàproduttivaecidàuncontributo<br />

fondamentale per evitare questi inconvenienti”.<br />

Lastrategiaaziendalepuntasuprodotticomplessi,aelevatocontenutotecnico,spessorichiesti<br />

in quantitativi limitati. Evitando i prodottistandard,cheacausadellafortepressione<br />

della concorrenza internazionale sono commercializzatiaprezzisemprepiùbassi,cisiè<br />

concentratisulavorazionicheperlelorostesse<br />

caratteristichequalitativenonsonoallaportata<br />

ditutti.Unimpegnoparticolareèstatoperciò<br />

dedicatoarobotizzareprocessianchediquantitativimoltolimitatidiprodotti,cosìcheleattività<br />

possano svolgersi con continuità e assicurare<br />

la qualità più elevata in ogni condizione.<br />

Neimomentidimaggiorepressione,inoltre,ci<br />

sièimpegnatiaridurrefortementeilmagazzinoadottandolepiùmodernemetodologieproduttivekanbanejustintime,cheoffronotut-<br />

66 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0062-0069 6<br />

OMAS<br />

sièorganizzata<br />

per operare<br />

in modo sempre<br />

più flessibile<br />

e verticale per tutto<br />

ciò che riguarda<br />

la lavorazione<br />

delle lamiere,<br />

investendo<br />

in impianti<br />

ad alta tecnologia<br />

e in continua<br />

formazione<br />

degli addetti.<br />

Alcune celle<br />

sono multi-robot e<br />

multi-posizionatore<br />

e utilizzano<br />

le più recenti<br />

tecnologie<br />

di saldatura<br />

a bagno freddo.<br />

ta la flessibilità necessaria per essere sempre<br />

competitiviegarantendolacompletasoddisfazionedeiclienti.L’attivitàsièsemprepiùorientataversoiprodottipiùcomplessi,concontenutitecnicietolleranzeimportantierealizzatiin<br />

quantitativi medio-bassi, che permettono all’azienda<br />

di differenziarsi.<br />

“Inostriprodottinonsonobanali:hannocaratteristicheinterminiditolleranzeequalitàche<br />

pochisulmercatoriesconoagarantire”spiega<br />

ancora Grilli. “Del resto, visti i clienti per<br />

cuilavoriamo,siamoincompetizionecontuttoilmondo.Cisonoanchestaticlienticheci<br />

hannoinvitatoaseguirliinPaesiabassocostodellavoro,comeperesempiolaPolonia,<br />

laSlovacchiaolaCina,manoiabbiamodecisodicontinuareadaffrontarelesfidedaquie<br />

di non andare all’estero per recuperare marginidicompetitività.Adassicurarciquestimarginisonolanostracapacitàdiinnovareel’automazione<br />

sempre più spinta delle nostre linee”.<br />

È l’alto tasso di personalizzazione<br />

l’elemento discriminante<br />

Unaltroelementofondamentaledellastrategia<br />

diOMASèladecisionedipuntareesclusivamentesufornitoridicomprovatasolidità,che<br />

sianoleaderneirispettivisettoriefortemente<br />

impegnati sui fronti della ricerca e dell’innovazione.Perquesto,perl’automazionerobotizzata,<br />

è stata scelta ABB. Determinante per il successodellacollaborazioneèstatoilfattocheil<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 67


0062-0069 7<br />

nfo<br />

n<br />

OMAS<br />

sièimpegnata<br />

a ridurre<br />

fortemente<br />

il magazzino<br />

adottando<br />

le più moderne<br />

metodologie<br />

produttive kanban<br />

e just in time.<br />

Arrivare ad avere tanti robot<br />

quante sono le persone<br />

AttualmenteOmasèimpegnataadampliare<br />

ilproprioparcoclientiehal’ambizionediiniteamABBsièsempredimostratoingradodi<br />

sviluppare soluzioni altamente personalizzate,<br />

adatte a richieste ogni volta molto specifiche.<br />

“Non ordiniamo quasi mai prodotti o sistemi<br />

standard,abbiamobisognodisoluzionicompletecherispecchinoesattamenteciòcheabbiamo<br />

studiato per soddisfare le richieste dei<br />

nostri clienti” dice Grilli.<br />

Iprimirobotinstallatiavevanounsoloposizionatore,poilerichiestesonocambiateeOMAS<br />

havolutofareunesperimentoaffiancandoairobotdueposizionatori:lacellarealizzatasièdimostrata<br />

talmente soddisfacente che ne sono<br />

state poi installate altre cinque analoghe.<br />

Unesempiodiflessibilitàsonogliimpianti“multistazione”,studiatidaOmasinsiemeadABB,<br />

chepermettonodinonfermareirobotdurante<br />

ilcambiodelpezzoinlavorazione,mantenendo<br />

semprel’isolaattrezzataeprontaperrispondereconlamassimavelocitàallemutevolirichieste<br />

dei clienti.<br />

A quale logica risponde questa soluzione? È<br />

nuovamentel’ingegnerGrilliarispondereaquestadomanda:“Piazzarelamacchinasuunbancoda4m,con5maschere,senzasaperese<br />

ilgiornodoponedovremofareancorausooppureno,nonèfacile.Alloraperiparticolaripiù<br />

complessieimportantiabbiamopensatoditenereunposizionatoreadisposizionedelcliente<br />

e,persfruttaremegliol’isola,dimetterneunaltro<br />

dall’altraparte:cosìpossiamodaunlatoallestirelamacchinavelocementeincasodirichieste<br />

piùcomplesseoppureutilizzarlaneiturniperlavoridialtrotipo.Pernoièunostandard:funzionacipermettedisfruttaremegliol’investimento<br />

esoprattuttodisoddisfaresempreilcliente.Eil<br />

nostro obiettivo principale è quello”.<br />

Direcenteèstatomessoinfunzioneunimpianto<br />

altamente personalizzato che sarebbe sta-<br />

tomoltodifficilerealizzaresenzailsupportodi<br />

ABB,chehamessoadisposizioneunteamdi<br />

tecnicicapacidicapireafondol’esigenzaedi<br />

collaborare per trovare una soluzione.<br />

Grillinonhaproblemiadammetterecheerano<br />

state valutate anche proposte alternative da<br />

integratorimoltocapaci,cheperònondavano<br />

sufficientigaranzieperilfuturo.“Siamoestremamente<br />

attenti al livello dei servizi post-venditadeinostrifornitori,chedevonointervenire<br />

contempestivitàedefficaciaancheadistanzadiannidallaprimamessainservizio.Non<br />

posso permettermi di mettere in difficoltà un<br />

clienteoperfinofermarelasuacatenadimontaggioperchédanoisièrottaunascheda<br />

elettronica:l’interventodiriparazionedeveessereimmediato.Perquestopreferiscolavorare<br />

con aziende leader come ABB”.<br />

Non meno importanti sono la semplicità e<br />

lavelocitàdiprogrammazionedeirobot.Da<br />

questopuntodivistasonostatifattimoltipassi<br />

avantinegliultimitempi:lacrescentedigitalizzazione<br />

delle attività permette ai dipendenti di<br />

OMAS,opportunamenteformati,diriprogrammareperavviarenuoveproduzionifuoridall’isola,<br />

in pochissimo tempo, senza fermare le<br />

macchine.<br />

Un ulteriore passo avanti è stato compiuto grazieaRobotStudio,strumentoinformaticodisimulazione<br />

tridimensionale che permette di<br />

guadagnare in velocità e prevenire qualsiasi<br />

problemastudiandoinuoviprodotti,programmandoirelativiprocessieformandolepersone<br />

sempre fuori dall’isola.<br />

68 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0062-0069 8<br />

ALIMENTAZIONE AUTOMATIZZATA PRESSE<br />

THENEXTSTEPTOTHEFUTURE<br />

La curvatubi BLM<br />

installata presso<br />

lo stabilimento<br />

di Numana.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

ziareaoperaredirettamentesuimercatiesteri:fraleiniziativepiùrecentisipossonocitare<br />

lecollaborazionieicontatticondueimportantimultinazionalicheoperanoinsettoricompletamente<br />

diversi tra loro.<br />

Peraggredirequestinuovimercatil’azienda<br />

puntasullaleanproductionesuun’automazionesemprepiùspinta,conunforteinteresseperlanuovagenerazionedeirobotcollaborativi<br />

a bassa inerzia, che possono essere<br />

affiancati all’uomo, per i quali ABB è leader.<br />

Prendendo esempio da esperienze maturate<br />

inrealtàtantodifferentiquantol’industriaautomobilisticaequellaalimentare,èiniziatolo<br />

studioaprogettidiautomazionededicatiper<br />

esempioallamovimentazioneinternaallostabilimentoeallagestionedelmagazzino.L’attenzionediOMASèormaifocalizzatasulconcettodiIndustria4.0,unverocambiamentodi<br />

paradigmadicuifinalmentesièiniziatoaparlare<br />

anche in Italia.<br />

“Abbiamoraccoltodocumentazione,fattevisitearealtàdipuntadialtrisettori,sappiamo<br />

chec’èlapossibilitàdiessereformatieche<br />

esistono strutture che possono aiutarci a “saliresuquestotreno”.Noiamiamoesserefrai<br />

primiadaverecertetecnologieeadadottarecertimetodi.Hogiàsceltounteamdipersoneallequaliaffidarel’aziendadopolamia<br />

uscita,cheprevedoentroiprossimi10anni,<br />

insiememanteniamogliocchipuntatialfuturo:ilmiosognonelcassettoèquellodipoter<br />

avereinOMAStantirobotquantesonolenostre<br />

persone”.<br />

L’azienda intende intraprendere questo camminodiinnovazioneilpiùrapidamentepossibile,<br />

nella piena consapevolezza che è questa la<br />

viaperrafforzareepreservarelapropriacompetitività<br />

a lungo termine. n<br />

LINEE ALIMENTAZIONE<br />

PRESSE<br />

LINEE DI TAGLIO<br />

TRASVERSALE<br />

LINEE DI ACCUMULO<br />

NASTRO<br />

LINEE DI<br />

GOFFRATURA<br />

Ampia gamma di soluzioni,<br />

in 60 anni di storia.<br />

BLANKING<br />

LINES<br />

Oltre 60 anni di attività svolta con l’obiettivo costante di soddisfare<br />

il cliente, spesso anticipandolo, con soluzioni innovative pronte<br />

a rispondere alle più complesse necessità produttive.<br />

Saronni offre ai propri clienti una gamma di macchine utili<br />

a risolvere ogni problema nell’ambito della lavorazione del coil.<br />

Oltre alle linee per l’alimentazione presse e per il taglio trasversale<br />

della lamiera, Saronni propone anche macchine per tranciatura,<br />

goffratura, arrotondamento bordi e di accumulo lamiera (SUPERCOIL).<br />

Saronni spa<br />

Strada per Castelletto 105<br />

28040 Borgo Ticino (NO) ITALY<br />

T +39.0321.90164 - info@saronni.it<br />

www.saronni.it<br />

RADDRIZZATRICI<br />

PER PEZZI


0070_CORR 1<br />

Cronaca n<br />

L’innovazione piega costi,<br />

consumi e inquinamento<br />

VICLA ® presenta .Superior, l’innovativa pressa piegatrice dotata<br />

di sistema ibrido che garantisce un considerevole risparmio energetico<br />

e una notevole riduzione del consumo di olii. Questa macchina testimonia<br />

l’impegno dell’azienda nello studio di prodotti ad alte prestazioni e grande<br />

risparmio energetico in un’ottica di abbattimento degli sprechi<br />

e dell’inquinamento.<br />

70 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0070-0072 2<br />

di Daniele Rossini<br />

555, 20 50, 70 e 60: sono<br />

questi i numeri che VI-<br />

CLA ® si gioca sulla ruota<br />

dell’innovazione finalizzata a<br />

ottenere una piegatura più economica<br />

ma di assoluta qualità.<br />

Già, la qualità; un vero e proprio<br />

credo per l’azienda di Albavilla<br />

in provincia di Como<br />

che ha nel reparto di Ricerca<br />

&Sviluppo,unelementodiforza<br />

importantissimo per innovare<br />

e perfezionare le macchine e<br />

per trovare sempre nuove soluzioni<br />

all’avanguardia come nel<br />

caso dell’innovativa .Superior,<br />

la pressa piegatrice firmata VI-<br />

CLA ® in grado di piegare e tagliare<br />

i costi dell’intero ciclo di<br />

lavorazione a livelli minimi e di<br />

comprimere al massimo le tempistiche<br />

di produzione.<br />

“Il mercato è in continua evoluzione.<br />

L’Internet delle cose e i<br />

dettami dell’Industria 4.0 stanno<br />

cambiando di continuo lo<br />

scenario produttivo in cui i nostri<br />

clienti operano quotidianamente<br />

e noi, in qualità di costruttori<br />

partner, dobbiamo<br />

affiancarli e fornire<br />

loro i mezzi produttivi<br />

più adeguati<br />

per rispondere<br />

alla necessità<br />

di raggiungere<br />

quei livelli di efficienza<br />

produttiva<br />

imposto dai<br />

ritmi forsennati<br />

che gli vengono<br />

imposti. .Superior è<br />

la nostra risposta: una<br />

macchina superiore in<br />

tutto, anche in tema di risparmio<br />

energetico, riduzione<br />

dei consumi e rispetto<br />

per l’ambiente. È, infatti,<br />

dotata di un innovativo sistema<br />

ibrido di serie - l’Hybrid<br />

System appunto - che, senza<br />

variazione di prezzo rispetto a<br />

una macchina convenzionale,<br />

garantisce un eccezionale risparmio<br />

energetico e una notevole<br />

riduzione del consumo di<br />

olii grazie anche all’impiego di<br />

un doppio serbatoio”.<br />

È tutta una questione<br />

di numeri e qualità<br />

Riprendendo il tema dei numeri<br />

scritti in apertura, questi<br />

non solo altro che i valori percentuali<br />

che, declinati in diversi<br />

aspetti, esprimono il vantaggio<br />

prodotto dall’Hybrid System<br />

sull’operatività della piegatrice<br />

.Superior.<br />

I risultati in numeri di questa innovazione<br />

tecnologica sono,<br />

infatti, un risparmio energetico<br />

di ben il 55%, una considerevole<br />

riduzione olii (a esempio<br />

2 x 40 litri - pressa 110 t),<br />

un incremento della produttività<br />

del 20%, una riduzione del limite<br />

per la risalita del 20%, l’abbassamento<br />

del 50% della temperatura<br />

dell’olio, il rischio di<br />

perdite ridotte del 70%, la riduzione<br />

del volume del serbatoio<br />

del 50% e un processo di<br />

installazione più semplice e veloce<br />

del 50%. Con l’Hybrid System<br />

di VICLA ® si registra inoltre<br />

una riduzione del 60% del<br />

sistema di tubazioni (piping).<br />

La pressa<br />

piegatrice .Superior<br />

di VICLA ® .<br />

L’Hybrid System<br />

garantisce<br />

un notevole<br />

risparmio<br />

energetico<br />

e una grande<br />

riduzione<br />

del consumo<br />

di olii.<br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 71


0070-0072 3<br />

Cronaca n<br />

Oggi, più che mai, VICLA ® è impegnata<br />

nello studio di prodotti ad alte<br />

prestazioni e grande risparmio<br />

energetico in un’ottica di abbattimento<br />

degli sprechi e dell’inquinamento.<br />

“Tutti vantaggi che si traducono<br />

in una maggiore efficienza del<br />

sistema produttivo e nella realizzazione<br />

di prodotti finiti perfetti”<br />

afferma ancora Ballacchino.<br />

“In una parola: qualità. Non<br />

solo in termini di stabilità della<br />

struttura e precisione di piega<br />

ma anche di risparmio energetico<br />

e riduzione al minimo delle<br />

sostanze inquinanti. Più che<br />

un’azienda, VICLA ® è pensata e<br />

strutturata come un laboratorio<br />

artigianale, un vero e proprio<br />

laboratorio made in Italy delle<br />

macchine per lamiera. Ogni<br />

nostro singolo progetto nasce<br />

e si sviluppa attraverso un processo<br />

continuo di ascolto delle<br />

esigenze dei nostri clienti,<br />

ognuno diverso dall’altro e<br />

oggi, più che mai, siamo impegnati<br />

nello studio di prodotti<br />

ad alte prestazioni e grande risparmio<br />

energetico in un’ottica<br />

di abbattimento degli sprechi e<br />

dell’inquinamento. Per esempio,<br />

attraverso la riduzione della<br />

quantità di olio idraulico e<br />

degli interventi di manutenzione<br />

e in questo, la .Superior è la<br />

concreta testimonianza”.<br />

L’Hybrid System è una dotazione<br />

di serie presente nella configurazione<br />

standard della pressa<br />

piegatrice .Superior che, a<br />

seconda delle esigenze di produzione,<br />

offre un’estrema flessibilità<br />

anche nell’aggiunta di<br />

optional e soluzioni su misura.<br />

Come l’Hybrid System Plus: il<br />

sistema che spinge la riduzione<br />

dei consumi al 78% rispetto<br />

a una macchina convenzionale<br />

e di ben il 23% in più rispetto<br />

allo stesso Hybrid System montato<br />

di serie.<br />

Next step … cambio<br />

utensili automatico<br />

Prosegue così l’impegno di VI-<br />

CLA ® verso la qualità totale. Attraverso<br />

l’impiego di investimenti<br />

quotidiani in attività di ricerca<br />

e sviluppo affidate a personale e<br />

ingegneri altamente specializzati,<br />

ai massimi livelli di competenza<br />

nel settore della lavorazione<br />

della lamiera. Sforzi continui che<br />

annunciano già il raggiungimento<br />

di nuovi e importanti traguardi.<br />

Primo fra tutti, la messa a punto,<br />

a breve, di un innovativo sistema<br />

in grado di consentire il cambio<br />

stampi automatico per rispondere<br />

in modo adeguato a un altro<br />

tema di estrema attualità in virtù<br />

dei continui cambi di produzione<br />

imposti, nel quotidiano, da un<br />

mercato fatto di tanti piccoli lotti<br />

che trovano nel continuo cambio<br />

utensili l’inevitabile collo di bottiglia<br />

della piegatura che rallenta<br />

la produzione e ne compromette<br />

l’efficienza.<br />

“In un mercato come questo, il<br />

segreto per crescere è percepire<br />

in anticipo le nuove tendenze ed<br />

esigenze per indirizzare l’innovazione”<br />

conclude Ballacchino. “In<br />

VICLA ® ci poniamo tutti i giorni<br />

all’ascolto del cambiamento per<br />

cogliere i segnali dal mercato e<br />

dalla mentalità flessibile. Con un<br />

punto fermo: sostenere la creatività<br />

a ogni livello aziendale. Perché<br />

è la chiave per la risoluzione<br />

di problemi nuovi e sempre più<br />

complessi. La nostra idea di futuro<br />

è davvero ambiziosa: fornire<br />

una macchina a marchio VICLA ®<br />

in ogni azienda dedita alla lavorazione<br />

della lamiera per piegarla<br />

come fosse carta. In modo innovativo,<br />

affidabile, efficiente e<br />

sicuro”. n<br />

72 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0073_UPT <strong>2017</strong> 230x285_5 1


0074-90076 1<br />

Cronaca n<br />

Sale il livello nella simulazione<br />

di processo di Fabrizio Cavaliere<br />

AutoForm Engineering GmbH, fornitore leader di soluzioni<br />

software per lo stampaggio della lamiera, ha presentato l’ultima<br />

versione del suo programma AutoForm plus R7. “Questa versione<br />

offre benefici tangibili e consente agli utenti di raggiungere<br />

“un nuovo livello della simulazione di processo”.<br />

A“AutoForm plus R7 offre una<br />

nuova gamma di potenti<br />

funzionalità e miglioramenti<br />

per aiutare gli utenti a<br />

raggiungere un nuovo livello della<br />

simulazione di processo” afferma<br />

l’ingegner Claudio Rodighiero,<br />

General Manager di Autoform Engineering<br />

Italy. “Il risultato per gli<br />

utenti è una maggiore flessibilità<br />

ed efficienza nella descrizione del<br />

processo e nella validazione finale<br />

per tutti i processi di formatura, in<br />

particolare per gli stampi progressivi<br />

e per lo stampaggio a caldo”.<br />

AutoForm plus R7 offre miglioramenti<br />

nella modellazione del processo<br />

dello stampaggio a caldo in quanto<br />

questa versione consente agli<br />

utenti di prendere in considerazione<br />

i canali di raffreddamento durante<br />

lo sviluppo del processo a<br />

caldo. Adesso i canali di raffreddamento<br />

possono essere facilmente<br />

modellati con curve 3D e<br />

i loro corrispondenti diametri. Le<br />

differenti configurazioni dei canali<br />

di raffreddamento portano a una<br />

distribuzione di temperature differenti<br />

sulla superficie dello stampo.<br />

I punti caldi sulla superficie dello<br />

stampo possono essere facilmente<br />

individuati e controllati a seconda<br />

del layout dei canali di raffreddamento<br />

selezionati.<br />

Programmare in modo<br />

efficiente la simulazione<br />

degli stampi progressivi<br />

Uno dei principali punti salienti<br />

di AutoForm plus R7èlamigliore<br />

pianificazione e simulazione de-<br />

74 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0074-90076 2<br />

È stata presentata<br />

l’ultima versione<br />

di AutoForm plus R7.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 75


0074-90076 3<br />

Cronaca n<br />

gli stampi progressivi. In particolare,<br />

AutoForm plus R7 supporta i<br />

seguenti casi di utilizzo: importazione<br />

del CAD della geometria<br />

utensile per la validazione del processo<br />

finale, importazione dell’elemento<br />

per la progettazione e<br />

importazione dell’elemento per il<br />

processo completo di ingegnerizzazione,<br />

generazione della superficie<br />

dello stampo<br />

e simulazione incluse.<br />

Questi casi di utilizzo<br />

sono supportati da nuove<br />

funzionalità che consentono<br />

agli utenti di programmare in<br />

modo efficiente la simulazione degli<br />

stampi progressivi.<br />

Inoltre, AutoForm plus R7 consente<br />

agli utenti di beneficiare delle<br />

funzionalità di AutoForm- Sigma<br />

plus poiché tutte le funzionalità<br />

di pre e post processing di Sigma<br />

sono adesso integrate all’interno<br />

di AutoForm-ProcessExplorer plus .<br />

Gli utenti del software AutoForm plus<br />

R7 possono trarre vantaggio dalle<br />

applicazioni Sigma - miglioramento<br />

sistematico di processo e<br />

robustezza di processo. Come risultato<br />

gli utenti possono garantire<br />

un processo altamente efficiente e<br />

una produzione robusta dell’elemento<br />

in conformità con i requisiti<br />

di qualità desiderati.<br />

Il dottor Markus Thomma, Corporate<br />

Marketing Director della AutoForm<br />

Engineering, ha dichiarato:<br />

“Ancora una volta abbiamo<br />

presentato una nuova versione<br />

del software, che è la testimonianza<br />

dei nostri più recenti sforzi di<br />

sviluppo”.<br />

n<br />

Il software<br />

garantisce<br />

un processo<br />

altamente<br />

efficiente<br />

e una produzione<br />

robusta<br />

dell’elemento<br />

in conformità<br />

con i requisiti<br />

di qualità<br />

desiderati.<br />

76 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0077_Alpemac_aprile <strong>2017</strong> 1<br />

“<br />

Con il sistema Bendex 3D<br />

da un file 3D,<br />

la programmazione<br />

in un click!<br />

Pannellatrice automatica<br />

Multibend-Center RAS<br />

con sistema di piegatura a bandiera, lavora pannelli fino a 3060 mm<br />

di lunghezza e 203 mm di altezza, svariati sistemi di carico e scarico.<br />

Massimiliano Mantovani<br />

Responsabile Tecnico - Alpemac<br />

www.europamultimedia.it<br />

Ilraffinatosistemadipiegaturaa<br />

bandiera, l’innovativo sistema di<br />

programmazione Bendex 3D, le<br />

prestazioni al top delle soluzioni<br />

RAS unite all’esperienza ed ai<br />

servizi di Alpemac, perrispondere<br />

inmodoefficaceadogniesigenza<br />

applicativa.<br />

Pannellatrici RAS di ALPEMAC:<br />

XLTbend UpDownBend UpDownCenter ProfileCenter MiniBendCenter Multibend-Center<br />

Siamo presenti a<br />

Per info: 030 2061781<br />

Alpemac Srl<br />

Via Campagna Sopra, 20/E - I-25017 Lonato del Garda (BS)<br />

T +39 030 2061781 - F +39 030 2061782 - info@alpemac.it<br />

www.alpemac.it<br />

Fieramilano 17-20/5/<strong>2017</strong><br />

PAD15-STANDD42


0078_CORR 1<br />

Cronaca n<br />

Parola d’ordine …<br />

ottimizzazione<br />

A Milano, LVD metterà in mostra il meglio della sua tecnologia<br />

dando una dimostrazione di quanto il processo di fabbricazione<br />

possa essere ottimizzato nell’ottica dei dettami dell’Industria 4.0.<br />

In mostra un laser Phoenix FL 3015 con sorgente da 6 kW<br />

e una piegatrice con cambio utensile automatico, ToolCell,<br />

entrambe espressione dello stato dell’arte tecnologico<br />

del costruttore belga.<br />

I<br />

Iprodotti LVD ottimizzano il processo<br />

di fabbricazione. A Lamiera<br />

<strong>2017</strong>, LVD presenterà la<br />

sua più recente macchina di taglio<br />

laser fibra, Phoenix FL 3015<br />

con sorgente da 6 kW, e una<br />

pressa piegatrice con cambio<br />

utensile automatico, ToolCell,<br />

dotata della tecnologia di piegatura<br />

adattiva Easy-Form ® Laser,<br />

che garantisce sempre pieghe<br />

precise. Entrambe le macchine<br />

includono i comandi TOUCH<br />

più avanzati di LVD e sono collegate<br />

al software LVD CADMAN ®<br />

che rende possibile lo scambio<br />

di dati in tempo reale. I vantaggi<br />

di CADMAN verranno dimostrati<br />

tramite il pacchetto completo<br />

di prodotti software inclusi. Sarà<br />

esposta anche una Smart Factory<br />

virtuale che permetterà ai visitatori<br />

di vedere in azione la filosofia<br />

Fabbrica 4.0 di LVD.<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

Pronti per la Fabbrica 4.0<br />

Le macchine, i comandi e i<br />

software LVD sono pronti per<br />

Fabbrica 4.0. Questi applicativi<br />

rendono possibile la raccolta<br />

dei dati e li sfruttano a ogni livello<br />

del processo produttivo, per fare<br />

della Smart Factory una realtà.<br />

“Con l’avanzare della digitalizzazione<br />

e della produzione smart,<br />

LVD continua a guidare l’azienda<br />

verso il futuro con la sua filoso-<br />

78 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0078-0080 2<br />

Le macchine,<br />

icomandi<br />

e i software LVD<br />

sono pronti<br />

per Fabbrica 4.0.<br />

fia di integrazione ed il potenziamento<br />

del software CADMAN ® ”<br />

spiega Andrew Battistini di LVD<br />

Italia. “A Lamiera, mostreremo<br />

come i nostri prodotti, pronti<br />

per Fabbrica 4.0, rispondano<br />

alla cultura di oggi caratterizzata<br />

da necessità di produrre lotti<br />

piccoli, da maggiore complessità<br />

dei pezzi e da tempi di consegna<br />

ridotti, offrendo uno scambio<br />

di informazioni in rete che aiuta i<br />

produttori a fare scelte informate<br />

importanti”.<br />

L’applicativo CADMAN guarda<br />

il quadro generale e aiuta a ottimizzare<br />

l’intero processo produttivo<br />

di punzonatura, piegatura e<br />

taglio laser in tutte fasi: dal controllo<br />

della produzione alla comunicazione,<br />

alla pianificazione<br />

e, infine, alla gestione tramite<br />

un software integrato e basato su<br />

database, che offre una panoramica<br />

in tempo reale dell’officina<br />

e il controllo istantaneo dei processi<br />

produttivi.<br />

Taglio e piegatura<br />

avanzate<br />

LVD mostrerà soluzioni altamente<br />

efficienti e flessibili per la nuova<br />

generazione di lavorazioni dei<br />

laminati metallici. “Dimostrerà la<br />

sua versatilità anche il nuovo<br />

centro di taglio laser fibra Phoe-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 79


0078-0080 3<br />

Cronaca n<br />

Il nuovo centro<br />

di taglio laser fibra<br />

Phoenix FL 3015<br />

con sorgente<br />

laser da 6 kW.<br />

nix FL 3015 con sorgente laser<br />

da 6 kW” spiega ancora Battistini.<br />

“La Phoenix abbina l’efficienza<br />

dei costi al taglio laser dinamico,<br />

in un prodotto versatile e<br />

altamente flessibile. Taglia con<br />

precisione una vasta gamma di<br />

materiali con spessori diversi,<br />

in modo veloce ed economico.<br />

Phoenix FL garantisce una qualità<br />

superiore di taglio tramite un<br />

design avanzato della testa, che<br />

consente la regolazione automatica<br />

della posizione e del diametro<br />

di focalizzazione. Per ottenere<br />

la più alta velocità possibile<br />

per tutti gli spessori, la posizione<br />

e il diametro di focalizzazione<br />

vengono controllati e regolati<br />

automaticamente dal comando<br />

CNC. Inoltre, Phoenix permette<br />

lunghi cicli di lavorazione, grazie<br />

al sistema automatico integrato<br />

di tavoli intercambiabili”.<br />

La pressa piegatrice con cambio<br />

utensile automatico Tool-<br />

Cell, dal canto suo, massimizza<br />

la produttività della piegatura.<br />

Questa piegatrice offre un magazzino<br />

integrato degli utensili,<br />

alloggiato all’interno della macchina.<br />

Gli utensili vengono posizionati<br />

in modo automatico e<br />

preciso, eliminando gli aggiustamenti<br />

manuali degli stessi.<br />

Mentre l’operatore prepara<br />

le parti per il lavoro successivo,<br />

la macchina scarica automaticamente<br />

la configurazione<br />

utensile precedente e carica<br />

la successiva. ToolCell è dotata<br />

della tecnologia Laser Easy-<br />

Form ® (EFL), brevettata da LVD,<br />

per la correzione e il monitoraggio<br />

dell’angolo durante il processo.<br />

Il sistema EFL garantisce<br />

l’ottenimento dell’angolo desiderato<br />

sin dalla prima operazione<br />

di piega. Tutto questo senza<br />

mai interrompere il processo di<br />

piegatura e senza avere tempi<br />

di inattività..<br />

n<br />

La pressa<br />

piegatrice<br />

con cambio<br />

utensile<br />

automatico<br />

ToolCell<br />

massimizza<br />

la produttività<br />

della piegatura.<br />

80 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0081_MESSER aprile <strong>2017</strong> 1<br />

Siamo presenti a Lamiera:<br />

MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />

Pad. 15 - Stand D44


0082-0085 1<br />

Cronaca n<br />

La rivettatura<br />

professionale,<br />

con forza, leggera<br />

e silenziosa<br />

Presente in Italia con una filiale molto attiva, BRALO<br />

ha costruito importanti legami di partnership<br />

con l’industria della lamiera, grazie a soluzioni<br />

custom e innovative rivettatrici come la serie BNT.<br />

di Mario Lepo<br />

O<br />

Oltre 3,6 miliardi di rivetti<br />

all’anno, nove filiali dirette,<br />

tre stabilimenti produttivi<br />

e presenza commerciale in più di<br />

60 paesi. Stiamo parlando di Bralo,<br />

multinazionale con sede a Madrid<br />

specializzata in soluzioni di<br />

sistemi di fissaggio e riconosciuta<br />

per la sua innovazione tecnologica<br />

e il servizio personalizzato<br />

che garantisce ai suoi clienti.<br />

In Italia, Bralo è presente da più<br />

di 13 anni con una filiale dedicata<br />

che, a partire dal 2014, ha vissuto<br />

un importante rinnovamento<br />

a livello di manageriale che è<br />

coinciso anche con una crescente<br />

attenzione al mondo industriale<br />

proponendosi come partner nella<br />

vita quotidiana di un cliente industriale<br />

e non come semplice fornitore.<br />

È stato quindi previsto un reparto<br />

dedicato ai clienti industriali<br />

e una figura tecnico-commerciale<br />

di grande esperienza che segue i<br />

clienti nell’identificazione del prodotto<br />

a catalogo adatto alle loro<br />

esigenze o nella progettazione di<br />

una soluzione customizzata.<br />

Con una produzione annuale di<br />

10.000 articoli, Bralo vanta la più<br />

ampia gamma sul mercato di rivetti<br />

con oltre 3.000 codici a catalogo<br />

organizzati in dodici categorie,<br />

tra i quali spiccano i rivetti<br />

standard, multigrip, fiore, Trebol,<br />

strutturale; inserti filettati cilindrici,<br />

rullati, esagonali e semi-esagonali.<br />

Parallelamente Bralo propone<br />

al mercato anche un importan-<br />

te catalogo di rivettatrici manuali,<br />

pneumatiche e a batteria.<br />

Innovando la rivettatrice<br />

In BRALO l’innovazione tecnologica<br />

è considerata centrale,<br />

come confermato dal 7% del fatturato<br />

investito annualmente in ricerca<br />

e sviluppo. Ascoltando le<br />

esigenze dei clienti ogni anno<br />

82 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0082-0085 2<br />

I cinque modelli<br />

di rivettatrice della<br />

gamma Bralo BNT.<br />

tivo. Il primo elemento che caratterizza<br />

queste rivettatrici è senza<br />

dubbio la riduzione del peso, requisito<br />

fondamentale nelle linee<br />

di assemblaggio del settore automobilistico<br />

e da sempre una delle<br />

maggiori criticità per questa tipologia<br />

di prodotto. Grazie al miglioramento<br />

dei materiali, è stato<br />

ridotto il peso di ogni singola ri-<br />

sviluppano nuovi prodotti, studiano<br />

nuovi materiali e ricerchiano<br />

le migliori soluzioni tecniche nelle<br />

applicazioni di fissaggio. Come<br />

risultato di questo impegno, l’anno<br />

scorso è stata lanciata sul<br />

mercato la nuova gamma di rivettatrici<br />

pneumatiche Bralo BNT di<br />

cui il mercato ha immediatamente<br />

riconosciuto il carattere innovavettatrice<br />

della gamma BNT. Queste<br />

rivettatrici sono attualmente<br />

classificate come le più leggere<br />

del mercato con una riduzione di<br />

peso di circa il 15-20% rispetto a<br />

macchine con pari performance.<br />

Le rivettatrici Bralo BNT includono<br />

inoltre una valvola di aspirazione<br />

regolabile che, a seconda dell’applicazione,<br />

può essere attivata o<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 83


0082-0085 3<br />

Cronaca n<br />

Bralo vanta<br />

la più ampia<br />

gamma sul<br />

mercato di rivetti<br />

con oltre 3.000<br />

codiciacatalogo<br />

organizzati in<br />

dodici categorie.<br />

meno ottenendo così un risparmio<br />

energetico, riducendo il tempo<br />

di attivazione e accelerando<br />

il processo produttivo. La valvola<br />

potrebbe essere attivata quando,<br />

contro l’effetto della gravità, si<br />

richiede che il rivetto rimanga a<br />

contatto dell’ugello, sistema che<br />

può essere regolato in funzione<br />

del peso del rivetto, ottenendo un<br />

risparmio di aria compressa.<br />

Al suo esterno, è stata prevista<br />

una valvola integrata che taglia<br />

l’aspirazione facendo sì che<br />

tutta la pressione introdotta sia<br />

utilizzata esclusivamente per il<br />

processo di rivettatura. Queste<br />

rivettatrici - spiega Federico Donatelli,<br />

direttore generale di Bralo<br />

Italia - sfruttano così il 100% della<br />

forza disponibile.<br />

Massima attenzione<br />

al comfort d’utilizzo<br />

In fase di sviluppo della linea<br />

BNT, i progettisti di Bralo hanno<br />

voluto garantire un elevato<br />

comfort di utilizzo della rivettatrice<br />

per l’operatore, andando a<br />

rispondere a una richiesta precisa<br />

espressa dal mercato. Le rivettatrici<br />

BNT sono dunque dotate<br />

di impugnatura ergonomica,<br />

che fornisce agli operatori una<br />

maggiore comodità durante l’utilizzo.<br />

Materiali e design studiati<br />

ad hoc hanno permesso di ridurre<br />

il livello di vibrazione e di<br />

dare maggiore comfort, evitando<br />

potenziali lesioni all’operatore<br />

a seguito dell’uso ripetuto. I nuovi<br />

collettori dei chiodi trasparenti<br />

sono stati progettati per consentire<br />

lo svuotamento tempestivo<br />

ed evitare inceppamenti, che è<br />

uno dei problemi più comunemente<br />

riscontrati tra gli utenti.<br />

La linea Bralo BNT è inoltre molto<br />

84 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0082-0085 4<br />

www.polysoude.it<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

apprezzata dai clienti per la sua<br />

longevità e facilità di manutenzione.<br />

Le cinque rivettatrici BNT<br />

hanno infatti, internamente, parti<br />

di ricambio più affidabili e robuste,<br />

progettate per ridurre il numero<br />

di riparazioni necessarie<br />

nella loro vita, il corpo è realizzato<br />

in forgia di alluminio temprato,<br />

che dà loro maggiore resistenza<br />

e durata; gli altri materiali insieme<br />

realizzano un design con<br />

un centro di gravità stabile e ben<br />

bilanciato. Per quanto riguarda<br />

le caratteristiche esterne, tutti<br />

gli strumenti hanno una base<br />

in gomma molto resistente, che<br />

ne garantisce la stabilità dopo<br />

l’uso. Inoltre, le nuove rivettatrici<br />

Bralo si sono dimostrate di facile<br />

manutenzione, al punto che<br />

oggi quella ordinaria e la regolazione<br />

sono facilmente eseguibili<br />

con un minimo di formazione direttamente<br />

dal cliente.<br />

Importante sottolineare come<br />

Bralo abbia anche attivato Bralo<br />

secure, un servizio di custom<br />

care preventivo che, attraverso<br />

un programma di check up<br />

periodici tarati sull’effettivo uso<br />

della rivettatrice da parte del<br />

cliente, permette di prevenire<br />

eventuali fermi tramite controlli e<br />

verifiche periodiche.<br />

Una gamma per differenti<br />

applicazioni<br />

La gamma di rivettatrici BNT coprono<br />

una vasta gamma di requisiti<br />

di rivettatura come per<br />

esempio: BNT-1 per alluminio<br />

o acciaio standard da 3 - 3.2 -<br />

4mm;BNT-2perrivettiachiodo<br />

lungo come S-Trebol o rivetti<br />

Fiore; BNT-3 per rivetti Inox e<br />

strutturali da 4.8 mm; BNT-4 per<br />

rivetti HardLock da 6.4 mm, HardGrip<br />

da 6 mm, acciaio da 6.4<br />

mm e strutturali da 4.8 mm; BNT-<br />

5 per rivetti strutturali da 6.5 mm<br />

e S-Trebol da 7.7 mm.<br />

Il reparto R&D ha compiuto uno<br />

sforzo costante per fornire ogni<br />

rivettatrice di una corsa ottimizzata<br />

e una forza di fissaggio<br />

adatta in ognuno di questi strumenti<br />

oleo-pneumatici. Le rivet-<br />

tatrici BNT sono approvate dalle<br />

industrie più esigenti, come quelle<br />

dei settori automotive, edilizia,<br />

infrastrutture, facciate ventilate,<br />

elettrodomestici, pannelli solari,<br />

ottenendo risultati ad alte prestazioni<br />

dove è richiesto un fissaggio<br />

professionale e di qualità. Infine,<br />

il processo di innovazione<br />

per BRALO non si ferma certamente<br />

a questa linea, in occasione<br />

della fiera Lamiera di Milano<br />

debuttano infatti sul mercato le<br />

nuove insertatrici oleo-pneumatiche<br />

a elevate prestazioni.<br />

Quando il rivetto<br />

è green…<br />

L’impegno di tutta l’azienda Bralo<br />

per la tutela e la salvaguardia<br />

dell’ambiente e dello sviluppo<br />

sostenibile, porta a una<br />

gestione attiva delle proprie attività<br />

dal punto di vista ambientale,<br />

come dimostra la certificazione<br />

ISO 14001:2008 recentemente<br />

ricevuta. Bralo svolge la sua attività<br />

favorendo l’ottimizzazione<br />

del consumo di risorse impiegate.<br />

La multinazionale con una fabbrica<br />

in Pinto (Madrid) gestisce<br />

la selezione, la gestione, il riciclo<br />

e la riduzione dei rifiuti prodotti,<br />

assicurando che venga rispettata<br />

la salute, la sicurezza e l’ambiente,<br />

così come richiesto delle<br />

normative vigenti. L’azienda è<br />

sempre stata infatti pioniera nel rispetto<br />

delle leggi dalla loro entrata<br />

in vigore, al fine di soddisfare<br />

le esigenze di tutti quei processi<br />

che potrebbero avere un impatto<br />

sull’ambiente, riducendolo così al<br />

minimo in tutte le sue attività.<br />

L’impegno per l’ambiente di tutti i<br />

dipendenti è sostenuta dalle esigenze<br />

di formazione e le risorse<br />

necessarie per la manutenzione<br />

e il miglioramento continuo del sistema<br />

di gestione ambientale.<br />

L’ottenimento della certificazione<br />

ISO 14001 è un ulteriore passo<br />

avanti nell’orientamento di BRALO<br />

verso il rispetto e la salvaguardia<br />

dell’ambiente in tutti i suoi processi,<br />

dalla fase di progettazione del<br />

prodotto, ai processi di produzione<br />

e di vendita.<br />

n<br />

Saldatura Orbitale<br />

Saldatura Automatica<br />

Placcatura<br />

Servizi Associati


0086_CORR 1<br />

Cronaca n<br />

Parliamo di linee<br />

di profilatura flessibile<br />

STAM produce macchine e impianti<br />

completi per linee di taglio in strisce<br />

e linee di taglio in fogli per coils e<br />

impianti flessibili per la lavorazione<br />

della lamiera, applicando la più<br />

moderna tecnologia. In questo<br />

ambito, l’azienda di Ponzano Veneto<br />

vanta un notevole know how anche<br />

nel campo delle innovative linee<br />

di profilatura flessibile.<br />

Ndi Lorenzo Benarrivato<br />

Nel campo delle macchine<br />

per la lavorazione e trasformazione<br />

della lamiera<br />

da coil sono entrate recentemente<br />

varie tecnologie nuove che<br />

stanno sostituendo, con vantag-<br />

STAM<br />

è un autorevole<br />

riferimento mondiale<br />

nel campo<br />

delle linee<br />

di profilatura<br />

flessibile.<br />

86 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0086-0088 2<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 87


0088_CORR 1<br />

Cronaca ■<br />

La profilatrice<br />

è in grado<br />

di passare<br />

da un qualsiasi<br />

profilo, a un altro,<br />

all’interno della<br />

gamma indicata,<br />

senza alcun<br />

cambio manuale di<br />

attrezzature<br />

e in breve tempo.<br />

gio, quelle tradizionali. Una delle<br />

più interessanti e dal potenziale<br />

più importante è la profilatura<br />

flessibile.<br />

La STAM di Ponzano Veneto (TV)<br />

è un autorevole riferimento mondiale<br />

in questo campo. Le sue<br />

linee di profilatura sono infatti<br />

caratterizzate da una straordinaria<br />

flessibilità essendo capaci<br />

di passare in pochi minuti dalla<br />

produzione di un tipo di profilato<br />

(con certa sezione e dimensioni)<br />

a quella di un altro, senza necessità<br />

d’interventi manuali; ciò ne<br />

permette un impiego vantaggioso<br />

sia per i grandi che per i piccoli<br />

lotti di produzione. Ne sono<br />

un valido esempio le linee di profilatura<br />

STAM destinate a pro-<br />

Una linea<br />

di profilatura<br />

flessibile<br />

STAM destinata<br />

a produrre profili<br />

con sezione<br />

a U, C, Z e Sigma.<br />

durre profili con sezione a U, C,<br />

Z e Sigma. Si tratta di profili di<br />

spessore normalmente fino a 4<br />

mm, di larghezza variabile fino a<br />

400 mm. Anche per questi profili,<br />

STAM ha sviluppato una linea<br />

di produzione completa, in<br />

grado di forare, profilare, tagliare<br />

e impilare i profili in modo totalmente<br />

automatico, e soprattutto<br />

flessibile.<br />

Da un profilo<br />

all’altro in automatico<br />

e in poco tempo<br />

La profilatrice è in grado di passare<br />

da un qualsiasi profilo, a un<br />

altro, all’interno della gamma in-<br />

dicata, senza alcun cambio manuale<br />

di attrezzature e in breve<br />

tempo. Per esempio, il passaggio<br />

da un profilo C 100/400/100<br />

di 4 mm di spessore, a un profilo<br />

Z 50/200/50 di 2 mm di spessore<br />

avviene in circa 6 minuti. La stazione<br />

di pre - foratura del nastro è<br />

automatica e flessibile, ed è equipaggiata<br />

con tutti i punzoni che<br />

servono per i vari prodotti.<br />

Il processo di taglio può avvenire<br />

prima della profilatura, per evitare<br />

di avere stampi di taglio intercambiabili<br />

per i vari profili, oppure<br />

dopo la profilatura, con sistemi<br />

di taglio al volo.<br />

Inoltre, il tradizionale limite della<br />

sfioritura dei profili, è stato risolto<br />

da STAM con una serie di attrezzature<br />

di profilatura, che eliminano<br />

tensioni, sfioriture, ed<br />

effetti torsionali, garantendo profili<br />

di eccezionale qualità, in tutto<br />

il campo di spessori.<br />

Per le costruzioni edili, le linee<br />

di profilatura flessibili per i profili<br />

a U, C, Z e Sigma sono delle<br />

linee complete capaci di fare,<br />

oltre a quanto già specificato,<br />

anche le flange di fissaggio intermedie<br />

e di estremità, il tutto<br />

in modo completamento automatico<br />

e flessibile. Tutte le<br />

regolazioni sono fatte tramite<br />

computer senza l’intervento manuale<br />

dell’operatore. ■<br />

88 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0089_ALTAIR maggio <strong>2017</strong> 1<br />

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0090-0093 1<br />

Cronaca n<br />

L’attrezzaggio macchina<br />

èsemprepiùrapido di Ferruccio Pantalone<br />

La zona di lavoro delle presse piegatrici è la più vitale dell’intera macchina,<br />

il modo in cui viene attrezzata e gestita influisce su tutto il ciclo produttivo<br />

determinandone la velocità e la sicurezza. I sistemi TEDA di cambio rapido<br />

degli utensili, manuali oppure automatici pneumatici, forniscono una gamma<br />

di vantaggi notevole.<br />

Rimanendo nell’ambito degli<br />

utensili in stile europeo,<br />

il bloccaggio 13131<br />

SPEED GRIP di TEDA permette<br />

di utilizzare gli utensili standard<br />

senza nessuna modifica e garantisce:<br />

montaggio ed estrazione<br />

frontale dell’utensile, richiamo<br />

automatico in battuta, auto-allineamento,<br />

ingombri ridotti al<br />

minimo, possibilità di montare<br />

sempre l’utensile rovesciato,<br />

bloccaggio certo anche dei<br />

frazionati più piccoli, utilizzo di<br />

utensili standard con ampie tolleranze<br />

sui codoli di attacco, totale<br />

ergonomia e sicurezza per<br />

l’operatore, durata illimitata grazie<br />

a materiali e tecniche costruttive<br />

di altissima qualità. Tutte caratteristiche<br />

che fanno si che con<br />

SPEED GRIP il risparmio percentuale<br />

di tempo rispetto a un bloccaggio<br />

manuale tradizionale sia<br />

pari all’80%.<br />

I quattro modelli base disponibili<br />

13131-MANUALE, 13131-FLEX<br />

90 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0090-0093 2<br />

(pneumatico con trasmissione<br />

aria tramite tubi flessibili), 13131<br />

(pneumatico con trasmissione<br />

tramite collettore telescopico),<br />

13131-STAR (pneumatico con<br />

trasmissione tramite l’innovativo<br />

STAR SYSTEM - nessun sistema<br />

di alimentazione tra un modulo<br />

e l’altro) rendono il bloccaggio<br />

TEDA accessibile a chiunque<br />

desideri, anche con investimento<br />

minimo, ottenere un’elevata<br />

flessibilità dalle proprie piegatrici<br />

siano esse di nuova concezione<br />

oppure già in uso.<br />

Ai modelli SPEED GRIP si affiancano<br />

anche i modelli manuali e<br />

pneumatici automatici idonei al<br />

bloccaggio di utensili tipo WILA.<br />

Anche questi modelli posso essere<br />

utilizzati su piegatrici nuove<br />

oppure essere installati come retrofitting<br />

su macchine già in uso<br />

così da garantire, a ogni piegatrice,<br />

il raggiungimento della<br />

massima efficienza e sicurezza<br />

nell’ambito del cambio utensili.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 91


0090-0093 3<br />

Cronaca n<br />

Con SPEED GRIP<br />

il risparmio<br />

percentuale<br />

di tempo rispetto<br />

a un bloccaggio<br />

manuale<br />

tradizionale<br />

sia pari all’80%.<br />

I quattro modelli base disponibili rendono<br />

il bloccaggio TEDA accessibile a chiunque<br />

desideri, ottenere un’elevata flessibilità<br />

dalle proprie piegatrici, siano esse di nuova<br />

concezione oppure già in uso.<br />

La piegatrice compatta,<br />

ergonomica ed efficiente<br />

SPEEDY COMPACT by TEDA è<br />

la famiglia di piegatrici compatte<br />

che l’azienda piacentina ha sviluppato<br />

per risponde alle esigenze<br />

di piegatura di piccoli pezzi in<br />

modo ergonomico, rapido, efficiente.<br />

Viene proposta in due differenti<br />

versioni: manuale e a controllo<br />

numerico.<br />

Ogni versione è disponibile in<br />

due lunghezze (550 e 835mm utili<br />

di piegatura) e due forze di piegatura<br />

(16 e 18 ton).<br />

Nella versione SCM<br />

16.5 (550 mm - 16 ton)<br />

oppure SCM 18.8 (835<br />

mm - 18 ton), dove<br />

SCM è l’acronimo<br />

di Speedy Compact<br />

Manual, la gestione<br />

manuale dei<br />

tre assi di piegatura<br />

avviene tramite appositi<br />

volantini.<br />

È la soluzione ideale per<br />

le aziende che debbono<br />

produrre pezzi con pieghe<br />

semplici o campionature.<br />

Nella versione Speedy<br />

Compact Simple (SCS)<br />

16.5CNC (550 mm - 16<br />

ton) oppure SCS 18.8CNC<br />

(835 mm - 18 ton), questa piegatrice<br />

è invece dotata di CN a<br />

due assi ovvero un asse verticale<br />

(asse Y) e un movimento di profondità<br />

(asse X) con possibilità di<br />

aggiungere il movimento verticale<br />

dell’asse R (on/off - due posizioni<br />

gestibili da CN). Il controllo<br />

numerico prodotto da TEDA possiede<br />

tutte le caratteristiche necessarie<br />

a un uso intuitivo: conta<br />

pezzi, libreria punzoni/matrici,<br />

Ai modelli<br />

SPEED GRIP<br />

si affiancano anche<br />

i modelli manuali<br />

e pneumatici<br />

automatici idonei<br />

al bloccaggio<br />

di utensili<br />

tipo WILA.<br />

92 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0090-0093 4<br />

La piegatrice<br />

TEDA SCS16.5CNC.<br />

possibilità di salvare i programmi<br />

e i dati tramite RS232 e così<br />

via. La semplicità del CN Teda fa<br />

sì che con pochi e semplici passi<br />

ogni operatore possa utilizzare la<br />

macchina senza perdere tempo<br />

in lunghe programmazioni. È possibile<br />

lavorare con ciclo di lavoro<br />

automatico ma anche in manuale<br />

tramite autoapprendimento, il che<br />

rappresenta la soluzione perfetta<br />

per la prototipazione o per piegare<br />

piccoli lotti di pezzi.<br />

Un approfondito studio del circuito<br />

idraulico coniugato alla tavola<br />

mobile ha permesso di arrivare a<br />

un ciclo di lavoro estremamente<br />

rapido, annullando cambi di velocità<br />

e i tempi morti tipici delle<br />

piegatrici tradizionali (esempio<br />

pratico, il tempo totale di una<br />

piega con corsa 20 mm è uguale<br />

a 3 s). La produttività e velocità<br />

della macchina è elevata,<br />

ma non solo, la particolare forma<br />

del pestone permette l’esecuzione<br />

di profili a U senza nessun<br />

limite o restrizione dovuta a<br />

ingombri del cappello. È disponibile<br />

un’ampia gamma di optional<br />

si affianca ai modelli base,<br />

per rispondere a ogni necessità<br />

dell’utilizzatore.<br />

n<br />

SPEEDY COMPACT<br />

è la famiglia<br />

di piegatrici<br />

compatte<br />

sviluppata<br />

da TEDA<br />

per risponde<br />

alle esigenze<br />

di piegatura<br />

di piccoli pezzi<br />

in modo<br />

ergonomico,<br />

rapido<br />

ed efficiente.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 93


0094 1<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

a cura della redazione<br />

Pannellatrici e centri di piegatura in mostra<br />

ALPEMAC, è presente a Lamiera con diversi<br />

modelli di pannellatrici e centri di piegatura<br />

RAS, tutti dotati dell’innovativo sistema<br />

di programmazione Bendex 3D. Questo innovativo<br />

sistema di programmazione delle pannellatrici<br />

RAS, permette di importare nel programma qualsiasi<br />

file 3D (dxf, dwg, STEP, …), dando immediatamente<br />

informazioni di fattibilità del pezzo da realizzare<br />

e trasformando il file 3D in ciclo completo di<br />

programmazione.<br />

La pannellatrice Multibend-Center RAS con sistema<br />

di piegatura a bandiera è totalmente automatica,<br />

veloce, con il più alto livello di flessibilità, ripetitività<br />

e precisione: per<br />

piegare pannelli fino<br />

a 3.060 mm di<br />

lunghezza e<br />

203 mm di altezza.<br />

Il sistema<br />

a bandiera rappresenta<br />

una raffinata tecnologia<br />

di piega che<br />

non graffia il materiale.<br />

In merito ai sistemi di carico e scarico, le soluzioni<br />

sono versatili, flessibili e ampliabili: è possibile dotarsi<br />

inizialmente di un semplice sistema manuale<br />

per poi implementare nel tempo i più completi e<br />

versatili sistemi totalmente automatici, studiati per<br />

rispondere alle diverse esigenze di produzione.<br />

Alcuni dati tecnici sono: dimensioni utili 2.160 fino<br />

3.060 mm; spessore della lamiera da 0,4 a 3 mm;<br />

altezza massima di piega su quattro lati 203 mm;<br />

altezza di lavoro 1.000 mm; profondità macchina<br />

6.900/8.850 mm; lunghezza macchina 5.400/6.100<br />

mm; potenza/consumo medio 12 kW/h.<br />

Il centro di piegatura per pezzi<br />

complessi e piccoli<br />

La MiniBendCenter RAS è invece una vera e propria<br />

rivoluzione nell’ambito della piegatura: è un<br />

centro di piegatura completamento automatico<br />

che realizza pezzi di piccole<br />

e piccolissime dimensioni,<br />

con sagome<br />

complesse: parti interne<br />

di forni, ascensori, computer,<br />

stampanti, mobili,<br />

lampade, ecc. Le dimensioni<br />

minime del pezzo<br />

lavorato sono 40 x 50<br />

mm, dimensioni massime<br />

600 x 600 mm, spessore<br />

lamiera massimo 3<br />

mm. Il ciclo di lavoro viene<br />

eseguito in totale automazione: inizialmente viene<br />

fatta la scansione della paletta di carico o del<br />

cestello nel quale sono posizionate le lamiere, differenti<br />

tra loro. Dopo la scansione il robot prende<br />

il pezzo e richiama in automatico il corrispondente<br />

programma di lavorazione. La macchina<br />

sceglie la strategia di piega e posiziona in automatico<br />

tutti gli utensili. A fine ciclo di piegatura, il<br />

pezzo viene scaricato nella postazione desiderata.<br />

Il macchinario è elettrico: ciò garantisce basso<br />

consumo di energia e costanza delle pieghe realizzate.<br />

MinibendCenter RAS è un macchinario innovativo,<br />

in grado di modificare i processi produttivi<br />

delle aziende che realizzano pezzi di piccole<br />

dimensioni.<br />

Le nuove cariche dell’AidAM<br />

La pannellatrice semi automatica<br />

Il centro di piegatura semi automatico UpDown-<br />

Center RAS, con sistema a bandiera, è la soluzione<br />

ideale per piegare profili e scatolati fino a 4.060<br />

mm di lunghezza, 400 mm di altezza e 3 mm di<br />

spessore, in modo semplice, veloce e con altissima<br />

precisione. Questo centro di piegatura nasce<br />

sulla piattaforma della UpDownBend con la quale<br />

condivide la tecnologia di piega tramite bandiera<br />

che accompagna la lamiera senza segnarla ed<br />

esegue pieghe in positivo e negativo automaticamente,<br />

senza dover ribaltare la lamiera. Anche la<br />

UpDownCenter è dotata del sistema di programmazione<br />

Bendex3D.<br />

La nuova pannellatrice manuale<br />

estremamente modulare<br />

Infine, la novità assoluta. Parliamo della nuova<br />

pannellatrice manuale a bandiera XLTbend<br />

ideale per chi deve piegare cassette su 4 lati,<br />

pannelli, profili e box complessi. La XLTbend<br />

esegue pieghe positive e negative senza dover<br />

ribaltare la lamiera, permettendo alta precisione<br />

e produttività. Due i modelli disponibili:<br />

4.060x2.5mme3.200x3mm.Oltreainuovi<br />

componenti meccanici, la XLTbend è dotata<br />

del sistema di programmazione Bendex3D. Altra<br />

particolarità della macchina è la sua estrema<br />

modularità di assemblaggio: gli svariati accessori<br />

(quali per esempio le ventose per l’avanzamento<br />

automatico della lamiera) e l’ampia scelta<br />

di utensili (con altezza da 150 mm fino a 300<br />

mm) permettono di allestire la macchina ottimale<br />

per le specifiche esigenze di produzione. ■<br />

Il neo eletto Consiglio Direttivo dell’AidAM, Associazione<br />

Italiana di Automazione e Meccatronica,<br />

ha nominato quale Presidente per il<br />

triennio <strong>2017</strong>/2019 Michele Viscardi della Cosberg,<br />

Vice Presidente Fabio Greco (Klain) e<br />

Michele Merola (TMP). Le altre cariche assegnate<br />

sono quale Tesoriere Jury De Col (Fre<br />

Tor), membro aggiunto del Comitato di Presidenza<br />

Milena Longoni (ImageS). Massimo Vacchini<br />

è stato confermato quale Segretario Generale<br />

esecutivo dell’Associazione. I Consiglieri<br />

in carica sono Franco Perico (Automac), Davide<br />

Barbato (Robotunits), Gaetano Noè (F.lli La<br />

Manna), Andrea Bechini (Festo), Nicola Lo Russo<br />

(Vision) e Claudio Ongaro (Adat). Probiviri<br />

Fausto Villa (Camozzi), Stefano Casazza (Misumi),<br />

Walter Severgnini (SMC) e Revisore Contabile<br />

Luigi Rosa (R4 Automazioni). ■<br />

94 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


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Attualità e appuntamenti ■<br />

Firmato un nuovo “partnership agreement”<br />

Lantek, nome di spicco nel novero delle<br />

soluzioni software gestionali per il settore<br />

della lavorazione della lamiera, ha firmato<br />

una partnership con il produttore turco di laser<br />

a fibra Nukon, allo scopo di fornire il software<br />

Lantek con le sue macchine in tutto il mondo.<br />

La gamma di macchine laser a fibra Nukon è<br />

disponibile in livelli di potenza fino a 6 kW ed<br />

è dotata di un’opzione per azionamenti lineari<br />

che consente un’accelerazione fino a 3G. Lo<br />

stesso laser è completamente sigillato e comprende<br />

una messa a fuoco dinamica automatizzata,<br />

permettendo notevoli risparmi in termini<br />

di costi e velocità rispetto a un laser CO 2<br />

.<br />

Oltre alle macchine per il taglio laser a fibra,<br />

l’azienda produce anche laser a fibra per il taglio<br />

dei tubi, nonché macchine da taglio a getto<br />

d’acqua, al plasma e ossitaglio. Oltre 500<br />

macchine sono già state installate; inoltre,<br />

Nukon utilizza il proprio impianto di produzione<br />

in Turchia come banco di prova e vetrina<br />

per le proprie macchine allo scopo di offrire<br />

affidabilità, produttività e facilità d’uso ai propri<br />

clienti. In seguito all’accordo con Lantek, i<br />

clienti Nukon potranno usufruire della rete di<br />

distribuzione capillare di uffici e canali di distribuzione<br />

specializzati posseduti da Lantek<br />

in tutto il mondo. Avvalendosi della conoscenza<br />

ed esperienza locale di Lantek nel settore<br />

della lavorazione della lamiera, i clienti potranno<br />

ottimizzare i propri processi e ottenere<br />

il massimo profitto sugli investimenti concernenti<br />

macchine e software.<br />

Oltre al software Lantek Expert CAD/CAM,<br />

grazie al quale i produttori possono lavorare<br />

partendo da modelli 3D fino al prodotto finito, il<br />

concetto di fabbrica Lantek dell’azienda consente<br />

agli utenti di macchinari Nukon di sviluppare<br />

sistemi di produzione che gestiscono l’intero<br />

processo produttivo e di procedere così<br />

verso l’attuazione di Industry 4.0.<br />

Francisco Pérez, direttore del canale OEM,<br />

afferma: “Grazie alla collaborazione con<br />

Nukon potremo diffondere il nostro software,<br />

le nostre competenze e la nostra conoscenza<br />

locale a un bacino di clienti più ampio; a<br />

sua volta, Nukon sarà aiutato a fornire il proprio<br />

supporto sui mercati internazionali e a<br />

offrire ai suoi clienti una soluzione aziendale<br />

che può crescere per soddisfare le esigenze<br />

commerciali”. ■<br />

Project & People Management School<br />

Ègiunta alla quinta edizione la “Project<br />

&PeopleManagementSchool”diComau,<br />

di cui sono aperte le iscrizioni per<br />

i corsi del <strong>2017</strong>. La summer school si terrà<br />

nelle sedi della Comau Academy di Torino<br />

(12 giugno - 23 giugno), Detroit (24 luglio - 4<br />

agosto) e Shanghai<br />

(21 agosto<br />

- 1 settembre).<br />

Possono presentare<br />

domanda di<br />

ammissione gli<br />

studenti universitari<br />

che frequentano<br />

gli ultimi 2<br />

anni dei corsi di<br />

laurea in Ingegneria,<br />

in Economia e nelle discipline umanistiche.<br />

La P&PM School è un percorso di studi intensivo,<br />

di 10 giorni che, nelle 10 precedenti<br />

sessioni finora svolte, ha coinvolto oltre 250<br />

studenti provenienti dalle migliori Università<br />

di tutto il mondo. Un’attività di alta formazione<br />

che Comau realizza grazie al supporto di un<br />

network di partner internazionali, come il Politecnico<br />

di Torino, l’Università Cattolica di Milano,<br />

la Tongji University di Shanghai, la Finsaa<br />

(Associazione per il Finanziamento degli<br />

Studi in Amministrazione Aziendale) e la SAA<br />

– School of Management di Torino. ■<br />

96 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


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Nasce il portale “industria 4.0 e iperammortamento”<br />

Èinteramente dedicato a Industria 4.0 il<br />

nuovo portale messo a punto da ICIM,<br />

ente di certificazione indipendente, insieme<br />

ad ANIMA - Federazione delle associazioni<br />

nazionali dell’Industria Meccanica di<br />

Confindustria e a UCIMU - Sistemi per Produrre.<br />

Il portale Industria 4.0<br />

e iperammortamento,<br />

a cui si accede dai siti<br />

ANIMA, ICIM e UCI-<br />

MU, nasce con l’intento<br />

di fornire alle imprese<br />

italiane, di qualsiasi<br />

settore e dimensione,<br />

un sito completo di tutti<br />

gli elementi per potersi<br />

informare sulle<br />

opportunità e gli<br />

adempimenti previsti<br />

dal Piano, porre domande<br />

specifiche, richiedere<br />

preventivi, gestire lo scambio on-line<br />

di documenti necessari per la verifica<br />

dell’analisi tecnica.<br />

Il portale è diviso in 4 sezioni: Industria 4.0<br />

e iperammortamento - informazioni e documentazione<br />

aggiornata a cominciare dalle<br />

normative di riferimento (leggi e circolari del<br />

MISE), articoli, commenti e case histories ma<br />

anche le varie possibilità di finanziamento;<br />

Domande e risposte - dove trovare riscontri<br />

o porre nuovi quesiti sul proprio caso specifico<br />

in totale privacy; Come usufruire dei<br />

benefici fiscali. I servizi ICIM - modalità di<br />

accesso alle agevolazioni e come trovare il<br />

servizio ICIM adeguato alle proprie necessità;<br />

e Area riservata alle aziende clienti ICIM<br />

- con la possibilità di caricare in completa<br />

sicurezza informatica i propri progetti di innovazione<br />

4.0 e richiedere a ICIM un’offerta<br />

Acquisizione nel settore dell’automazione<br />

ABB ha annunciato l’acquisizione di<br />

B&R, tra i principali fornitori indipendenti<br />

di soluzioni open-architecture<br />

di prodotto e di software per l’automazione<br />

di macchina e di fabbrica. Fondata nel<br />

1979 da Erwin Bernecker e Josef Rainer, con<br />

quartier generale nella città di Eggelsberg,<br />

in Austria, B&R impiega più di 3.000 persone,<br />

1.000 delle quali sono ingegneri applicativi<br />

e di R&S.<br />

L’acquisizione consente ad ABB di consolidare<br />

la sua posizione nel campo dell’automazione<br />

industriale e di cogliere ancora<br />

maggiori opportunità di crescita nell’ambito<br />

della Quarta Rivoluzione Industriale. Inoltre,<br />

ABB intende espandere la sua offerta digitale<br />

combinando il suo portfolio di soluzioni<br />

digitali, ABB Ability, con le consolidate piattaforme<br />

software, la base di clienti e le sue<br />

piattaforme di automazione personalizzate.<br />

“B&R è una perla nel mondo dell’automazione<br />

di macchina e di fabbrica e riteniamo<br />

questa operazione un’opportunità unica. È<br />

una tappa fondamentale per ABB: con B&R<br />

si colma lo storico gap nell’offerta di automazione”,<br />

ha detto Ulrich Spiesshofer, CEO<br />

di ABB.<br />

“Questa acquisizione offre grandi opportunità<br />

per B&R, i suoi clienti e i suoi dipendenti.<br />

Siamo convinti che ABB offra la migliore<br />

piattaforma per scrivere un nuovo capitolo<br />

della nostra crescita. La presenza globale,<br />

l’offerta digitale e il portfolio sono elementi<br />

fondamentali per accelerare ulteriormente<br />

verso innovazione e crescita”, ha detto Josef<br />

Rainer, co-fondatore di B&R.<br />

■<br />

98 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0098-0100 2<br />

per la valutazione tecnica e il rilascio dell’attestazione<br />

di conformità.<br />

Per rispondere ai quesiti, ICIM, ANIMA e<br />

UCIMU - Sistemi per Produrre mettono in<br />

campo un team di esperti in grado di esprimere<br />

le migliori competenze per la corretta<br />

applicazione dei criteri della legge di bilancio<br />

<strong>2017</strong> e della relativa linea guida del Ministero<br />

dello Sviluppo Economico. Possono<br />

accedere alle funzionalità del portale tutte<br />

le aziende che intendono valutare nel <strong>2017</strong><br />

l’opportunità di investimento in ottica Industria<br />

4.0.<br />

L’iperammortamento<br />

è protagonista<br />

Grande spazio viene dato, naturalmente, allo<br />

strumento cardine del Piano, l’iperammortamento<br />

al 250%: per beneficiarne, le aziende<br />

devono fornire garanzia che il bene possa<br />

rientrare nell’agevolazione, con l’obbligo<br />

di un’attestazione di parte terza per beni di<br />

valore superiore a 500.000 €. La recente circolare<br />

dell’Agenzia delle Entrate precisa che<br />

l’attestazione di terza parte è sempre possibile<br />

anche per beni di valore inferiore, e<br />

consiglia di affiancare all’attestazione l’analisi<br />

tecnica, un documento di dettaglio che<br />

descrive il rispetto dei requisiti e ha l’obiettivo<br />

di evitare possibili contenziosi in futuro. A<br />

tal proposito ICIM, quale organismo di certificazione<br />

accreditato, offre ampie coperture<br />

assicurative a tutela dei clienti che dovessero<br />

avere contestazioni del beneficio fiscale<br />

goduto e competenze multisettoriali di processo,<br />

impianti e sistemi aziendali.<br />

All’interno del portale vengono illustrate anche<br />

le altre misure di incentivazione e sostegno<br />

previste dal Piano Nazionale Industria<br />

4.0, come la proroga del superammortamento<br />

e le agevolazioni a supporto delle PMI.<br />

Alla voce finanziamenti spicca, inoltre, un<br />

progetto di sistema di Federazione ANIMA,<br />

nato per diversificare le tradizionali fonti di<br />

finanziamento del debito bancario: è Meccanica<br />

Bond, studiato insieme al Politecnico<br />

di Milano, per consentire alle imprese di<br />

ottenere il capitale necessario per finanziare<br />

progetti di investimento di medio-lungo termine<br />

in tecnologie 4.0 per acquisire nuovi<br />

impianti, fare ricerca e sviluppo, investire in<br />

brevetti o acquisire altre imprese.<br />

Il portale è già stato preso come riferimento<br />

da alcune associazioni territoriali di<br />

Confindustria per supportare i propri associati<br />

in questa importante rivoluzione industriale.<br />

■<br />

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0098-0100 3<br />

Attualità e appuntamenti ■<br />

Una piattaforma a supporto dell’additive manufacturing<br />

Invito all’Open House<br />

Come parte della propria strategia che<br />

comprende soluzioni integrate per il<br />

mercato globale dell’additive manufacturing,<br />

Siemens ha presentato i piani per<br />

una nuova piattaforma collaborativa online<br />

concepita allo scopo di mettere a disposizione<br />

dell’industria manifatturiera mondiale capacità<br />

e risorse di progettazione e stampa 3D “on<br />

demand”. La piattaforma per la produzione di<br />

parti, sviluppata dalla divisione software PLM<br />

di Siemens e annunciata ad Hannover Messe<br />

<strong>2017</strong>, offrirà un ambiente in grado di collegare<br />

i membri della comunità manifatturiera internazionale,<br />

per sfruttare al massimo le risorse disponibili,<br />

accedere a competenze specifiche<br />

nel campo dell’additive manufacturing e ampliare<br />

le opportunità di business. Per esempio,<br />

mettendo in contatto acquirenti di parti con<br />

piccole fabbriche, la piattaforma consentirà di<br />

stampare componenti in 3D nella quantità desiderata<br />

e nel luogo richiesto, ovunque nel mondo.<br />

Inoltre, la piattaforma offrirà funzionalità di<br />

collaborazione per favorire il processo di co-innovazione<br />

e accelerare l’adozione della stampa<br />

3D come metodo di produzione più diffuso<br />

per componenti industriali.<br />

“Siemens è una delle poche aziende in grado<br />

di rispondere alle diverse esigenze di tutti i protagonisti<br />

del mercato dell’additive manufacturing,<br />

dai progettisti e ingegneri alle aziende<br />

manifatturiere, dai costruttori di macchine per<br />

la stampa 3D ai fornitori di materiali e software,<br />

proponendo un pacchetto completo di soluzioni<br />

tecnologiche pienamente integrate per<br />

l’additive manufacturing e la co-innovazione<br />

su larga scala in ambito industriale,” sostiene<br />

Tony Hemmelgarn, President and Chief Executive<br />

Officer, Siemens PLM Software. “L’annuncio<br />

odierno rilancia la nostra leadership con<br />

una piattaforma che punta a collegare istantaneamente<br />

le persone, le tecnologie, le apparecchiature<br />

e le competenze necessarie per rispondere<br />

in modo efficiente alle opportunità di<br />

business di tutti gli attori del mercato”.<br />

Siemens propone la piattaforma per la produzione<br />

di parti per rispondere alla richiesta di poter<br />

accedere in modalità on-demand e su scala<br />

globale alle competenze e alle tecnologie più<br />

evolute di additive manufacturing. La piattaforma<br />

darà vita a un ecosistema online costituito<br />

da utenti altamente qualificati nelle aree più<br />

svariate, dai progettisti alle officine meccaniche,<br />

dagli acquirenti ai costruttori di stampanti<br />

3D, dai fornitori di materiali e servizi specializzati<br />

alle micro-fabbriche, e altri ancora. Tutti i<br />

membri della comunità potranno entrare immediatamente<br />

in contatto fra loro per collaborare<br />

allo sviluppo di prodotti innovativi sfruttando gli<br />

strumenti software più avanzati per l’additive<br />

manufacturing.<br />

A esempio, una rete globale di esperti con accesso<br />

allo stesso gateway potrà partecipare<br />

e contribuire alla progettazione e allo sviluppo<br />

di un prodotto reinventato per l’additive<br />

manufacturing. Gli acquirenti di componenti<br />

potranno sfruttare la piattaforma per trovare<br />

velocemente servizi qualificati, migliorare la<br />

programmazione dei lavori e accorciare le tempistiche<br />

per ricevere componenti in quantitativi<br />

di produzione nelle sedi richieste. Al tempo<br />

stesso, i fornitori di servizi manifatturieri potranno<br />

creare una pipeline di ordini per progetti di<br />

nuova generazione, ottimizzare lo sfruttamento<br />

del parco macchine e ampliare il giro d’affari.<br />

Infine, i costruttori di stampanti 3D potranno informare<br />

la comunità sulla loro offerta più avanzata<br />

di sistemi, tecnologie e competenze per la<br />

produzione ripetibile di componenti industriali<br />

nei volumi richiesti.<br />

Scambiandosi informazioni e conoscenze, gli<br />

utenti della piattaforma avranno la possibilità<br />

di aumentare la produttività, sviluppare le competenze,<br />

agevolare la co-innovazione e accelerare<br />

l’adozione della tecnologia additive manufacturing<br />

per nuovi usi industriali. Il lancio<br />

della nuova piattaforma digitale è previsto per<br />

la metà del 2018. ■<br />

Il 26 e 27 maggio prossimi Gasparini apre le proprie<br />

porte per presentare a tutti le proprie novità.<br />

Prima tra tutte, la rivoluzionaria linea di piegatura<br />

automatizzata 4.0. Sarà possibile vedere anche la<br />

nuova X-Press in anteprima: più precisa, più versatile,<br />

con un nuovo design migliorato, e Industry<br />

4.0 Ready. In più, un nuovo accompagnatore lamiera,<br />

nuovi bloccaggi a leva autoallineanti e molte<br />

altre novità.<br />

Anche i partner di Gasparini presenteranno le loro<br />

soluzioni per l’automazione e l’innovazione in spazi<br />

dedicati. Autodesk (partner PrismaTech) esporrà<br />

tecnologie per la modellizzazione 3D, realtà virtuale<br />

e simulazione al supporto del prodotto. KEB<br />

parteciperà con inverter, PLC, router e IPC con<br />

standard di comunicazione integrabili, robusti e<br />

aperti, in linea con lo slogan “Connected automation<br />

with drives”. Microsoft (partner Beantech) offre<br />

invece soluzioni cloud e dashboard intelligenti<br />

per il monitoraggio dei dati, la manutenzione e<br />

l’analisi predittiva. Panasonic presenta azionamenti,<br />

servocontrolli e dispositivi per l’automazione 4.0<br />

che garantiscono efficienza, produttività e connettività.<br />

Rolleri fornisce punzoni e matrici per le presse<br />

piegatrici Gasparini, ed espone le ultime novità<br />

della propria offerta destinata alla lavorazione della<br />

lamiera.<br />

Il momento più importante dell’Open House Gasparini<br />

sarà la tavola rotonda di venerdì 26, dal titolo<br />

“4.0 nella realtà: software, dispositivi e vantaggi<br />

per l’industria”. Tutti parlano di 4.0, Gasparini e i<br />

suoi partner la spiegano. Analizzeranno cosa vuol<br />

dire Fabbrica Intelligente e sarà presentata la filiera<br />

delle tecnologie abilitanti. Sarà spiegato come integrare<br />

queste tecnologie dalla progettazione, all’implementazione,<br />

fino all’analisi predittiva. ■<br />

100 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


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Attualità e appuntamenti ■<br />

L’abbigliamento protettivo può salvare la vita<br />

Nel mondo milioni di persone mettono a rischio<br />

la propria salute sul luogo di lavoro.<br />

Secondo le stime dell’Organizzazione<br />

Internazionale del Lavoro (ILO) ogni giorno<br />

nel mondo 6.000 persone muoiono a causa di<br />

infortuni o malattie professionali. Per focalizzare<br />

l’attenzione su questo tema, l’Organizzazione<br />

Internazionale del Lavoro ha istituito la “Giornata<br />

mondiale per la salute e la sicurezza sul<br />

lavoro” che è stata celebrata per la quindicesima<br />

volta il 28 aprile <strong>2017</strong>.<br />

La Legge sulla sicurezza<br />

del lavoro: una conquista<br />

I pericoli sul luogo di lavoro sono molteplici: acidi,<br />

calore, fiamme e scintille, corrente elettrica,<br />

cariche statiche e sollecitazioni meccaniche. Ma<br />

anche lo stress psichico - scatenato dalla fretta<br />

o dalla paura di perdere il posto di lavoro - è un<br />

fattore di rischio che riveste sempre maggiore<br />

importanza. La tutela del lavoro in Italia ha radici<br />

piuttosto antiche: già a metà degli anni Cinquanta<br />

era stato introdotto un “Corpus normativo precauzionale”,<br />

poi integrato nel tempo col D. Lgs.<br />

626 del 1994 e sostituito definitivamente dal T.U.<br />

nr. 81 del 2009, tutte normative finalizzate alla tutela<br />

e al miglioramento della salute dei lavoratori.<br />

Obbligo di legge:<br />

la valutazione dei rischi<br />

Secondo la legge sulla sicurezza del lavoro,<br />

tutti i pericoli esistenti all’interno di un’azienda<br />

devono essere analizzati e documentati nella<br />

valutazione dei rischi. Per ogni rischio registrato<br />

devono essere indicate misure adeguate<br />

a ridurre o eliminare il rischio. Le misure sono<br />

suddivise in tre categorie: misure di sicurezza<br />

tecniche (p. es. sportelli di protezione sui macchinari);<br />

misure di sicurezza organizzative (p.<br />

es. formazione dei dipendenti); misure individuali<br />

(p. es. abbigliamento protettivo).<br />

L’approccio corretto in materia<br />

di abbigliamento protettivo<br />

L’abbigliamento protettivo può tutelare la salute<br />

e persino salvare la vita. Per questo è assolutamente<br />

necessario che siano considerati<br />

questi aspetti: l’abbigliamento protettivo deve<br />

essere specificatamente progettato per i rischi<br />

presenti sul luogo di lavoro; i dipendenti devono<br />

essere informati sul proprio abbigliamento<br />

protettivo e devono indossarlo/utilizzarlo in<br />

modo corretto; l’abbigliamento protettivo deve<br />

essere lavato e conservato secondo la norma-<br />

Premio di eccellenza<br />

Il gruppo Hiwin ha ottenuto l’oro e l’argento<br />

al Taiwan Excellence con il sistema<br />

DIAMOND prodotto dalla divisione Hiwin<br />

Mikrosystem e con il Wafer Robot della divisione<br />

Hiwin Technologies. Taiwan Excellence<br />

è un concorso organizzato dal ministero<br />

degli Affari Economici di Taiwan che premia,<br />

secondo i quattro criteri di ricerca e sviluppo,<br />

design, qualità e marketing, le eccellenze<br />

produttive.<br />

DIAMOND è una nuova generazione di sistemi<br />

di posizionamento con precisione al<br />

nanometro che si inserisce perfettamente<br />

nell’industria di semiconduttori e FPD. È realizzata<br />

grazie a tecnologie come<br />

cuscinetti precaricati ad aria e<br />

attrito ridotto, che rendono<br />

possibile l’elevata precisione<br />

e incrementano l’affidabilità<br />

dei componenti.<br />

Il Wafer Robot è invece il<br />

primo e unico robot che<br />

si serve di tutti le componenti<br />

chiave ideati e messi<br />

a punto dalla stessa Hiwin.<br />

È adatto per operare in ambienti<br />

puliti e per soluzioni di<br />

“pick and place”. Inoltre, garantisce<br />

un alto servizio qualitativo per semiconduttori<br />

e industrie fotoelettriche, LED,<br />

LCD e dei pannelli solari.<br />

■<br />

102 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0102-0104 2<br />

SLITTING LINES<br />

tiva vigente; qualsiasi modifica apportata all’abbigliamento protettivo<br />

deve essere eseguita in conformità alla normativa vigente.<br />

Dove si può trovare assistenza?<br />

Dato che il tema “abbigliamento protettivo” è molto complesso e dispendioso,<br />

è consigliabile ricorrere all’assistenza di consulenti, come<br />

i tecnici per la sicurezza sul luogo di lavoro o gli esperti in prevenzione<br />

delle associazioni di categoria. I fornitori di servizi tessili aiutano nella<br />

scelta e nella cura dell’abbigliamento protettivo adatto. “Offriamo consulenza<br />

e test di prova per indossare i capi prima dell’utilizzo”, spiega<br />

Silvia Mertens, ingegnere specializzato in abbigliamento tecnico e consulente<br />

tecnico per l’abbigliamento protettivo presso MEWA, fornitore<br />

di servizi tessili di Wiesbaden. “Con il nostro sistema di servizi - lavaggio,<br />

manutenzione e sostituzione dell’abbigliamento protettivo - aiutiamo<br />

a garantire la conformità alle norme UE e DIN, per la protezione dei<br />

dipendenti e lo snellimento delle procedure aziendali”.<br />

■<br />

La settima edizione<br />

di SPS IPC Drives Italia<br />

Si svolgerà a Parma dal 23 al 25 maggio <strong>2017</strong> la settima edizione<br />

di SPS IPC Drives Italia. Con una previsione di crescita finale<br />

del +15% la fiera, riconosciuta come il riferimento in Italia<br />

per l’automazione industriale, si svilupperà su 4 padiglioni espositivi.<br />

Nel padiglione 4 ci sarà spazio per la seconda edizione del progetto<br />

Know how 4.0: 28 demo funzionanti di applicazioni in ottica 4.0 delle<br />

aziende più all’avanguardia nel panorama dell’automazione industriale.<br />

I padiglioni 3, 5 e 6 metteranno in mostra moltissime soluzioni, e non<br />

solo prodotti, offerti dai principali fornitori di componenti e sistemi per<br />

l’automazione. Quest’anno SPS Italia amplia ulteriormente l’offerta con<br />

l’aggiunta di nuove categorie merceologiche legate alle tecnologie disruptive:<br />

meccatronica, industrial IoT, big gata, cyber security, applicazioni<br />

robotiche, software di progettazione e simulazione.<br />

Nell’area esterna prenderà forma un progetto legato al settore agricolo,<br />

caratterizzato da un elevato contenuto di automazione e da<br />

nuove soluzioni in grado di ottimizzare processi, performance, analisi<br />

dati. L’area FARM 4.0 vedrà<br />

l’esposizione delle più moderne<br />

e tecnologiche macchine<br />

agricole e nel corso di una tavola<br />

rotonda di approfondimento,<br />

nel palinsesto convegnistico<br />

il 24 maggio, verrà presentato<br />

l’Osseratorio realizzato in collaborazione<br />

con PoliMi e Assofluid<br />

sul settore macchine/movimento<br />

terra in Italia.<br />

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Attualità e appuntamenti ■<br />

Sistemi di visione per ispezione e controllo<br />

Image S, azienda leader nel mercato italiano<br />

come fornitore di componenti per Image<br />

Processing destinati a diversi settori (industriale,<br />

medicale e scientifico), presenta la<br />

gamma completa di sistemi di visione per applicazioni<br />

di ispezione e controllo di Advantech.<br />

A partire da maggio <strong>2017</strong> Image S è rivenditore<br />

esclusivo sul mercato italiano della<br />

serie di prodotti AIIS di Advantech per applicazioni<br />

di visione industriale nell’ambito<br />

dell’automazione. Dotati di processori SoC<br />

(System-on-Chip) Intel ® Core i/Celeron ® di<br />

sesta generazione con ampia espandibilità<br />

degli I/O, i sistemi della serie AIIS di Advantech<br />

migliorano le attività produttive offrendo<br />

prestazioni per applicazioni di machine<br />

vision molto spinte, capacità di calcolo allo<br />

stato dell’arte e flessibilità nell’espansione<br />

della soluzione. La serie AIIS supporta inoltre<br />

interfacce per telecamere PoE/USB 3.0 con<br />

controller dedicato per aumentare la larghezza<br />

di banda per l’acquisizione delle immagini<br />

ed evitare perdite di frame.<br />

Disponibili con due diverse architetture<br />

(“ruggedized” per i modelli AIIS-5410P e AI-<br />

IS-1200P/U e “high-performance” per i modelli<br />

AIIS-3400P/U e AIIS-3410P/U), i computer<br />

per sistemi di visione AIIS sono idonei<br />

per le più svariate esigenze di automazione,<br />

dall’ispezione ottica automatizzata (AOI) alla<br />

guida robot, fino ad applicazioni di verifica<br />

dell’allineamento. I sistemi di visione di Advantech<br />

vengono sottoposti a test di compatibilità<br />

con le telecamere delle aziende partner<br />

AVT, Teledyne Dalsa, IDS, JAI, per garantire<br />

le migliori condizioni di integrazione e implementazione.<br />

Per soddisfare le esigenze di sistemi di visione<br />

“robusti”, Advantech ha sviluppato i modelli<br />

AIIS-1200P/U (formato palmare) e AI-<br />

IS-5410P (senza ventola di raffreddamento),<br />

caratterizzati da un’architettura robusta, tenuta<br />

alla polvere e dimensioni compatte “salvaspazio”<br />

(137 x 58 x 118 mm con un peso di<br />

soli 1,1 kg). Grazie all’ampio intervallo di temperature<br />

di funzionamento (da -10 a +60 °C<br />

per AIIS-1200P/U, da -20 a +60 °C per AI-<br />

IS-5410P) e di tensioni di alimentazione (9-36<br />

V c.c.), entrambi i modelli sono ideali per installazioni<br />

in ambienti industriali ostili. Il modello<br />

AIIS-1200P/U è dotato di interfaccia per telecamere<br />

GigE PoE/USB 3.0 a due canali, che<br />

diventano quattro nella versione AIIS-5410P.<br />

Sistemi “high performance”<br />

per applicazioni diverse<br />

Per i clienti che chiedono sistemi di visione<br />

con prestazioni elevate, Advantech propone<br />

i modelli AIIS-3400P/U e AIIS-3410P/U<br />

con processore Intel ® Core i/Celeron ® di sesta<br />

generazione e interfaccia per telecamere<br />

GigE PoE/USB 3.0 a quattro canali. Oltre<br />

alla capacità di calcolo elevata, il modello AI-<br />

IS-3410P/U può essere integrato con moduli<br />

di espansione avanzati (ad esempio iDoor)<br />

per installare schede aggiuntive (anche frame<br />

grabber) a supporto delle applicazioni<br />

più svariate. Entrambi i modelli possono avere<br />

fino a 32 GB di memoria SODIMM DDR4<br />

dual-channel.<br />

■<br />

30 anni di attività<br />

ISCRA dielectrics festeggia quest’anno i suoi 30<br />

anni di attività. Sono stati 30 anni di scelte coraggiose,<br />

traguardi mirati, di intenso lavoro e<br />

passione, di arricchimento professionale e di continua<br />

ricerca di soluzioni per soddisfare al meglio<br />

le esigenze della clientela. Sono stati anni di grandi<br />

soddisfazioni e successi. ISCRA dielectrics nasce<br />

dall’idea di Rino De Luca nel 1987 di offrire<br />

al mondo produttivo del Nord-Est un partner<br />

competente e affidabile nell’articolato mondo del<br />

materiale dielettrico a elevata tecnologia, in particolare<br />

per il settore elettrico-elettronico, in quegli<br />

anni in piena espansione. Da qui la trentennale<br />

collaborazione con Elantas Europe, azienda<br />

di primaria importanza nella produzione di resine<br />

epossidiche e poliuretaniche. Il desiderio di proporre<br />

soluzioni complete ha spinto ISCRA nell’arco<br />

degli anni a completare la sua gamma prodotti<br />

stringendo collaborazioni con aziende importanti<br />

a livello internazionale, quali Fisnar Europe, azienda<br />

di spicco nella produzione di attrezzature e robot<br />

per il dosaggio di fluidi mono o bicomponenti.<br />

Nel 1996 ISCRA diviene distributore esclusivo<br />

Fisnar per l’Italia e per l’area balcanica. L’ampio<br />

ventaglio di prodotti offerti, certificati e di<br />

elevata qualità tecnica e tecnologica, un team<br />

di persone esperte e competenti, un laboratorio<br />

a disposizione per lo sviluppo e lo studio di<br />

soluzioni specifiche, un centro lavoro per il taglio<br />

nastri adesivi su misura e fustellatura in rotolo,<br />

un ampio magazzino per soddisfare tempestivamente<br />

ed efficientemente le richieste<br />

fornendo anche piccoli quantitativi sono gli ingredienti<br />

che hanno permesso a ISCRA dielectrics<br />

di divenire un partner fondamentale<br />

per tutti i suoi clienti.<br />

■<br />

104 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


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0106-0109 1<br />

Economia e mercato ■<br />

Ordini di MU nel primo trimestre <strong>2017</strong>: +5,1%<br />

Il Piano nazionale Industria 4.0 attuato dal Governo<br />

dà già i suoi frutti. Questo è quanto emerge<br />

dalla rilevazione trimestrale della raccolta ordini<br />

UCIMU di macchine utensili che, nel primo trimestre<br />

<strong>2017</strong>, ha registrato un incremento del 5,1% rispetto<br />

allo stesso periodo dell’anno precedente. In<br />

valore assoluto l’indice si è attestato a 187,7, ben al<br />

di sopra della media 100 fissata al 2010.<br />

In particolare, il risultato complessivo dell’indice,<br />

elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di<br />

UCIMU - Sistemi per Produrre, è stato determinato<br />

dall’ottimo riscontro degli ordinativi raccolti sul mercato<br />

interno, cresciuti del 22,2% rispetto al periodo<br />

gennaio-marzo 2016. Il valore assoluto dell’indice<br />

sièattestatoa236,3.<br />

Sul fronte estero, l’indice è risultato stazionario, segnando<br />

un incremento dello 0,3%. L’indice assoluto<br />

è risultato pari a 168,1.<br />

Dopo l’arretramento registrato nell’ultimo trimestre<br />

del 2016, effetto dell’attesa per l’entrata in vigore<br />

del Piano Nazionale Industria 4.0 annunciato dal<br />

ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda,<br />

la domanda italiana di sistemi di produzione torna<br />

a muoversi e lo fa in modo deciso, a conferma della<br />

positività del mercato domestico che oggi può,<br />

oltretutto, beneficiare di importanti incentivi fiscali<br />

quali Superammortamento e Iperammortamento.<br />

Massimo Carboniero, presidente UCIMU - Sistemi<br />

per Produrre, ha dichiarato: “la scelta delle autorità<br />

di governo di dotare il paese di una politica industriale<br />

compatta e indirizzata a favorire l’aggiornamento<br />

tecnologico e organizzativo delle imprese<br />

è stata sicuramente lungimirante non solo per i<br />

provvedimenti contenuti nel Piano ma anche per la<br />

tempistica scelta”.<br />

“Infatti, dopo anni di difficoltà, il mercato nazionale,<br />

a partire dal 2014, era tornato ad investire in sistemi<br />

di produzione. Il risveglio della domanda e il<br />

contestuale dato di invecchiamento degli impianti<br />

produttivi, risultati con un’anzianità media pari a<br />

13 anni, sono i fattori che hanno reso “perfettamente<br />

adatto” il contesto temporale nel quale applicare<br />

il Piano”.<br />

“L’indice ordini del primo trimestre <strong>2017</strong>, relativo al<br />

mercato domestico - ha affermato Massimo Carboniero<br />

- non lascia spazio a interpretazioni: il programma<br />

messo a punto dalle autorità di governo<br />

sta portando i suoi frutti. La predisposizione a investire<br />

in tecnologia industriale e in sistemi di connettività<br />

da parte del manifatturiero italiano aveva<br />

bisogno di una spinta che il Piano Nazionale Industria<br />

4.0 ha assicurato”.<br />

D’altra parte la positività del mercato italiano, tornato<br />

ad un livello di consumo molto vicino a quello<br />

pre-crisi, è confermata anche dai numeri della fiera<br />

LAMIERA che terrà la sua prima edizione milanese<br />

tra due settimane. Ospitata a fieramilano Rho dal<br />

17 al 20 maggio, la biennale dedicata al comparto<br />

delle tecnologie per la deformazione della lamiera<br />

si presenta con il tutto esaurito in termini di metri<br />

quadri disponibili. Oltre 450 imprese e 40.000<br />

metri quadrati di superficie espositiva totale sono il<br />

punto di partenza della “nuova” LAMIERA, giunta<br />

a Milano dopo 18 edizioni, con l’obiettivo di sviluppare<br />

ulteriormente il networking tra domanda e offerta<br />

del comparto.<br />

“Resta ora da capire - ha continuato il presidente di<br />

UCIMU - Sistemi per Produrre - se un anno è sufficiente<br />

a ridare alle imprese italiane lo slancio necessario<br />

affinché possano incrementare il grado di<br />

competitività indispensabile per il confronto con i<br />

competitors esteri”.<br />

“A questo proposito - ha rilevato Massimo Carboniero<br />

- si potrebbe ragionare sull’effettiva natura<br />

e durata dei due provvedimenti pilastro del Piano<br />

Nazionale Industria 4.0. In particolare, potrebbe<br />

essere utile trasformare il Superammortamento in<br />

provvedimento strutturale, anche per adeguare gli<br />

attuali coefficienti di ammortamento che non corrispondono<br />

più alla reale durata dei beni. E, d’altro<br />

canto, a fronte di un grande interesse delle imprese<br />

ad impegnarsi nella propria riorganizzazione in<br />

chiave digitale, valutare l’inserimento dell’Iperammortamento<br />

anche nella prossima Legge di bilancio”.<br />

“In attesa di avere la conferma, anche dalle<br />

prossime rilevazioni trimestrali, della validità dei<br />

due incentivi fiscali - ha concluso il presidente di<br />

UCIMU - Sistemi per Produrre - le imprese manifatturiere,<br />

impegnate ora più di prima nell’attività<br />

di R&S, trarrebbero comunque grande giovamento<br />

dagli interventi immediati di riduzione del cuneo<br />

fiscale e di detrazione degli oneri contributivi per<br />

i giovani assunti. Provvedimenti, questi, capaci di<br />

favorire l’introduzione di risorse umane per soddisfare<br />

le nuove professionalità richieste dal nuovo<br />

approccio di Industria 4.0”.<br />

■<br />

USA: cresce l’automazione nell’automotive<br />

automotive americana ha<br />

visto l’installazione di circa 17.500<br />

L’industria<br />

robot industriali nel 2016. Negli ultimi<br />

sette anni, i robot in uso sono cresciuti<br />

a circa 52.000 unità (2010-2016). Questo<br />

si evince dai risultati preliminari pubblicati<br />

dallo Statisctical Department dell’International<br />

Federation of Robotics (IFR). Nello<br />

stesso periodo, il numero dei posti di lavoro<br />

nell’industria automotive statunitense<br />

è cresciuto di 260.600 unità, secondo<br />

l’US Bureau of Labor Statistics. “Alla base<br />

di questa crescita c’è la tendenza attuale<br />

all’automatizzazione della produzione per<br />

rafforzare la competitività dell’industria<br />

americana a livello globale, mantenere i<br />

siti manifatturieri nel paese, e in alcuni casi<br />

riportare in casa siti produttivi che erano<br />

stati precedentemente delocalizzati altrove”,<br />

ha detto Joe Gemma, Presidente dell’I-<br />

FR, al World Robotics IFR CEO Roundtable<br />

di Chicago. ■<br />

106 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0107_CORR 1<br />

Preparare 150.000 dipendenti al futuro digitale industriale<br />

Un programma per formare 150.000 dipendenti<br />

in tutto il mondo e prepararli al<br />

nuovo contesto lavorativo digitale industriale.<br />

Questo è “Brilliant Learning” il progetto<br />

di formazione lanciato da General Electric, per<br />

colmare il gap di competenze tecnologiche generato<br />

dallo sviluppo delle nuove soluzioni di<br />

Industria 4.0.<br />

Basato sul modello delle “Brilliant Factory” di<br />

GE - fabbriche che utilizzano big data, software,<br />

sensori, sistemi di<br />

controllo e robotica per<br />

incrementare la produttività<br />

e ottimizzare il funzionamento<br />

delle macchine<br />

e delle operazioni<br />

- il programma formativo<br />

è stato pensato per insegnare<br />

ai propri dipendenti<br />

come utilizzare tecnologie<br />

all’avanguardia<br />

e padroneggiare i nuovi<br />

processi produttivi.<br />

“La rivoluzione digitale<br />

industriale è una realtà<br />

“, ha affermato Sandro<br />

De Poli, Presidente e CEO di GE Italia. “È difficile<br />

predire quale impatto avrà sull’occupazione,<br />

l’unica certezza è che si lavorerà in sistemi<br />

industriali ottimizzati per ottenere massima efficienza<br />

e qualità. Le aziende hanno quindi la<br />

responsabilità di fornire alle proprie persone le<br />

competenze e le conoscenze che permettano<br />

loro di operare in questo nuovo contesto digitale.<br />

Solo così è possibile migliorare sia la qualità<br />

del lavoro che la produttività”.<br />

Grazie alla solida tradizione maturata da GE nel<br />

campo della valorizzazione delle competenze<br />

tecniche e professionali, il percorso di formazione<br />

“Brilliant Learning” è stato progettato per essere<br />

flessibile e adattabile secondo le esigenze<br />

dei singoli siti produttivi. Il programma sarà<br />

articolato in seminari, workshop, corsi online e<br />

bootcamp sulle pratiche legate alla lean manufacturing<br />

e alla manifattura avanzata e additiva,<br />

oltre alle altre tecnologie digitali che stanno trasformando<br />

l’industria.<br />

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0108_CORR 1<br />

Economia e mercato ■<br />

Accordo Intesa Sanpaolo e UCIMU<br />

UCIMU - Sistemi per Produrre e il Gruppo<br />

Intesa Sanpaolo hanno firmato un<br />

accordo di partnership pensato per<br />

sostenere e favorire i processi di innovazione<br />

e digitalizzazione delle imprese associate<br />

e delle loro clienti. Le opportunità di sviluppo<br />

per le aziende che intendono cogliere la<br />

sfida del digitale lanciata dalle autorità di governo<br />

con l’istituzione del Piano Nazionale Industria<br />

4.0 sono enormi ma richiedono un intervento<br />

a 360° con investimenti in capitale<br />

fisso e immateriale. L’acquisizione di tecnologia<br />

avanzata e dotata in sistemi di connessione<br />

comporta infatti investimenti in ricerca,<br />

innovazione e formazione, nonché trasformazioni<br />

organizzative e una continua attenzione<br />

alle evoluzioni in corso. In ragione di ciò, l’accordo<br />

prevede:<br />

Finanziamenti<br />

Intesa Sanpaolo mette a disposizione degli<br />

associati a UCIMU - Sistemi per Produrre,<br />

che rappresentano oltre il 70% del made<br />

in Italy di settore, e dei loro clienti un’ampia<br />

gamma di soluzioni finanziarie utili a supportare,<br />

nel modo più adeguato, gli investimenti<br />

rientranti nel Piano Nazionale Industria 4.0<br />

funzionali alla trasformazione tecnologica e<br />

digitale dei processi produttivi.<br />

Tali soluzioni consentono di coprire fino al<br />

100% dell’investimento e sono abbinabili a linee<br />

di smobilizzo crediti commerciali fino al<br />

50% dell’importo dell’investimento. Inoltre,<br />

tramite il finanziamento a medio lungo termine<br />

“nuova Sabatini”, per importi compresi tra<br />

i 20.000 e i 2.000.000 di euro, è possibile acquisire<br />

la garanzia del Fondo ex legge 662<br />

nella misura massima dell’80%. Le imprese<br />

potranno infine accedere a interventi mirati<br />

a facilitare processi di internazionalizzazione<br />

ed export grazie alle strutture specializzate<br />

della banca e alla presenza in 40 paesi esteri.<br />

Accompagnamento delle<br />

imprese alla predisposizione<br />

di progetti innovativi<br />

Intesa Sanpaolo attiverà, per le imprese associate,<br />

forme di accompagnamento nell’azione<br />

di scouting e di advisory, nel matching di<br />

soluzioni tecnologiche e brevetti. In particolare,<br />

metterà a disposizione due piattaforme<br />

di scambio, Tech-Marketplace e Knowledgeshare<br />

al fine di aiutare le imprese nell’esplorazione<br />

di soluzioni innovative e identificare<br />

potenziali interlocutori nella logica dell’open<br />

innovation.<br />

Formazione<br />

Uno dei temi chiave è la capacità del personale<br />

impegnato, nelle aziende del settore,<br />

nel recepire, applicare e gestire l’innovazione.<br />

Attraverso Intesa Sanpaolo Formazione<br />

gli associati e i loro clienti potranno accedere<br />

a programmi nazionali e internazionali mirati,<br />

capaci di generare e supportare cambiamenti<br />

all’interno della struttura aziendale, supportati<br />

anche da fondi specifici.<br />

Alfredo Mariotti, direttore generale UCIMU<br />

- Sistemi per Produrre,<br />

ha affermato: “L’accordo<br />

siglato con Intesa<br />

Sanpaolo è pensato<br />

per sostenere e stimolare<br />

il processo di crescita<br />

del manifatturiero.<br />

Infatti lo sviluppo della<br />

competitività dell’industria<br />

del nostro paese<br />

non può prescindere<br />

dall’aggiornamento del<br />

parco macchine installato<br />

nelle aziende e<br />

dalla loro integrazione<br />

digitale. L’accordo stipulato<br />

ieri si aggiunge<br />

alle numerose iniziative che UCIMU - Sistemi<br />

per Produrre ha attivato, nel corso degli anni,<br />

con Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di assicurare<br />

alle imprese associate e alle loro clienti<br />

servizi di finanziamento adeguati alle specifiche<br />

esigenze. L’auspicio è che questa iniziativa<br />

possa facilitare l’incontro tra domanda<br />

e offerta di tecnologia, contribuendo con<br />

ciò all’incremento della competitività del sistema<br />

Italia”.<br />

Per Andrea Lecce, responsabile della Direzione<br />

Marketing di Intesa Sanpaolo: “Questo<br />

accordo è particolarmente importante perché<br />

coinvolge un settore rappresentativo del<br />

made in Italy di qualità, che la banca sostiene<br />

con convinzione. Grazie all’innovazione,<br />

alle nuove tecnologie della quarta rivoluzione<br />

industriale e alla digitalizzazione, anche<br />

le pmi possono costruire partnership in mercati<br />

lontani, sviluppare nuove idee, riorganizzarsi<br />

in un’ottica di maggiore efficienza,<br />

lavorare in filiera. Attraverso il progetto Sviluppo<br />

Filiere, varato nel 2015 da Intesa Sanpaolo,<br />

sono stati sottoscritti più di 350 contratti<br />

con aziende capofila, con un potenziale<br />

di oltre 15 mila fornitori, per un giro d’affari di<br />

oltre 55 miliardi e una forza lavoro di più di<br />

80.00 dipendenti”.<br />

L’accordo avrà validità fino al 31 dicembre<br />

2018, con possibilità di rinnovo annuale. Per<br />

una maggiore sensibilizzazione delle imprese<br />

interessate, Intesa Sanpaolo e UCIMU - Sistemi<br />

per Produrre daranno vita a iniziative di<br />

promozione congiunta sul territorio. ■<br />

108 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0106-0109 4<br />

783.000 euro per il progetto SME 4.0<br />

MIT, Chiang Mai University e Montanuniversität<br />

di Leoben: sono solo tre degli<br />

otto partner che il professor Dominik<br />

Matt è riuscito a coinvolgere in SME 4.0, un<br />

progetto europeo per il miglioramento dei cicli<br />

produttivi nell’Industria 4.0. Nei prossimi quattro<br />

anni il consorzio universitario, la cui capofila<br />

è unibz, riceverà dal programma Horizon 2020<br />

un finanziamento di 783.000 euro. Il team del<br />

professor Matt potrà contare su 311.500 euro.<br />

“La nostra ricerca vuole aiutare le PMI a innovare<br />

sull’onda dell’Industria 4.0”, spiega il professor<br />

Dominik Matt, “specialmente per quanto riguarda<br />

l’ottimizzazione della catena del valore,<br />

che si riflette sulla competitività delle aziende”.<br />

Matt insegna Gestione orientata all’innovazione<br />

nell’impresa industriale e Sistemi di produzione<br />

e logistica industriale alla Facoltà di Scienze<br />

e Tecnologie. Assieme a otto partner - università<br />

e istituti di ricerca statunitensi, asiatici<br />

ed europei - il docente è riuscito a ottenere il finanziamento<br />

del programma europeo Horizon<br />

2020 per il progetto quadriennale sull’Industria<br />

4.0 (smart manufacturing e logistica) intitolato<br />

Industry 4.0 for SMEs (Industria 4.0 per le PMI).<br />

Il concetto di Industria 4.0 si riferisce alla quarta<br />

rivoluzione industriale e all’evoluzione tecnologica<br />

nella produzione, dai sistemi embedded<br />

ai CPS, i sistemi ciberfisici. Grazie a questa trasformazione<br />

la produzione industriale beneficia<br />

dell’apporto della moderna tecnologia dell’informazione<br />

e comunicazione.<br />

L’obiettivo del progetto del consorzio coordinato<br />

dalla Libera Università di Bolzano è la creazione<br />

di un network di ricerca internazionale<br />

e interdisciplinare che lavori su tre fronti: il primo,<br />

quello dell’identificazione dei bisogni e degli<br />

elementi in grado di facilitare il passaggio<br />

delle imprese verso modalità produttive intelligenti;<br />

in secondo luogo, lo sviluppo di nuove<br />

soluzioni di design e concetti di produzione e<br />

sistemi logistici nelle PMI e, infine, l’elaborazione<br />

di modelli organizzativi e di business adatti<br />

al mutato panorama della produzione. “Per me<br />

e per il mio team, ma anche per la Libera Università<br />

di Bolzano, l’assegnazione di questo finanziamento<br />

rappresenta un enorme successo”,<br />

sottolinea il professor Matt.<br />

Le nuove tecnologie ICT e del web, nell’Industria<br />

4.0, sono le protagoniste delle fabbriche<br />

intelligenti, autonome e capaci di auto-apprendimento<br />

da cui stanno già uscendo prodotti<br />

realizzati sempre più secondo le necessità<br />

dell’acquirente. “Le piccole e medie imprese<br />

mirano a produrre in maniera economicamente<br />

sostenibile anche lotti di piccole dimensioni,<br />

come nella classica produzione in serie e di<br />

massa, senza però perdere la capacità di soddisfare<br />

le richieste sempre più forti di individualizzazione<br />

dei prodotti da parte dei clienti”, aggiunge<br />

Matt.<br />

I partner del progetto sono università degli USA<br />

(Massachusetts Institute of Technology MIT e<br />

Worcester Polytechnic Institute WPI), dell’Asia<br />

I professori e i ricercatori del progetto SME 4.0 con il<br />

rettore Lugli: Patrick Dallasega, Renato Vidoni, il rettore<br />

Paolo Lugli, Dominik Matt, Guido Orzes ed Erwin Rauch.<br />

e dell’Europa. Inoltre l’impresa slovacca Elcom<br />

- che produce registratori di cassa - accompagna<br />

il progetto dall’inizio, facilitando il lavoro sul<br />

campo dei ricercatori.<br />

“Il progetto è nella direzione che mi auguro per<br />

la Libera Università di Bolzano”, afferma il rettore<br />

di unibz, profrssor Paolo Lugli, “una sfida<br />

per il futuro sarà il trasferimento del know-how<br />

e delle tecnologie verso imprese di piccole e<br />

medie dimensioni. Le ricerche dovranno anche<br />

aumentare la percentuale di fondi terzi acquisiti<br />

per rafforzare, assieme ai partner internazionali,<br />

il settore della ricerca dell’ateneo”. Sulla tematica<br />

dell’Industria 4.0, unibz sta cercando di<br />

creare un Centro di competenza assieme ad altri<br />

otto atenei del Nord Est.<br />

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0110 1<br />

Ribalta n<br />

Provate la Bihler-App<br />

Sviluppata appositamente per la tecnica di tranciatura e piegatura,<br />

la nuova Web App “Planning” della Otto Bihler Maschinenfabrik è lo<br />

strumento ideale per pianificatori e progettisti. L’app fornisce una pronta<br />

risposta alla domanda: “Quale pezzo di piega e tranciatura viene realizzato<br />

e in che modo?”. A questo scopo la versione demo gratuita contiene una<br />

banca dati esemplificativa arricchita dal know-how Bihler.<br />

L’app funge per gli utilizzatori da utile fonte di ispirazione per nuove<br />

soluzioni secondo il principio di similitudine. Gli utenti ricevono in modo<br />

semplice e rapido un primo quadro d’insieme circa la realizzazione<br />

dei pezzi tranciati e piegati. Informazioni aggiuntive quali la velocità<br />

di produzione, tempo di attrezzaggio e il tempo di lavorazione per lotto<br />

sono chiaramente visibili. L’app verrà costantemente ampliata<br />

con ulteriori esempi specifici e nuove funzioni ai fini della pianificazione<br />

dei pezzi e di calcolo.<br />

Sistema di saldatura rotante<br />

Agint è una società al vertice in Italia nei sistemi di presa pezzo per le lavorazioni meccaniche<br />

sia di asportazione che di saldatura. Rappresenta in esclusiva diversi marchi di rilevanza<br />

internazionale per il mercato italiano e può contare su una rete di agenti e distributori<br />

che copre in maniera capillare tutto il territorio nazionale.<br />

Tra le novità, durante LAMIERA presenta il nuovo sistema di saldatura rotante della tedesca<br />

Demmeler. Si chiama Rotatorix R2000 -950 e può arrivare a sostenere fino a 4.000 kg<br />

di peso continuando a ruotare attorno al proprio asse e permettendo all’operatore di poter<br />

saldare in qualsiasi punto del pezzo di lavoro, accedendo da qualsiasi lato. I vantaggi<br />

sono numerosi; l’operatore non si affatica durante la lavorazione del pezzo, si guadagna<br />

in termini di sicurezza e di tempo e il meccanismo di rotazione si può attivare sia manualmente<br />

che automaticamente permettendo quindi versatilità di lavorazione.<br />

L’ottima qualità dei materiali Demmeler, confermata anche dal recente successo dei banchi<br />

per la saldatura modulabili, porta Agint a essere tra le migliori alternative relative ai sistemi<br />

di saldatura.<br />

Sistema di lubrificazione settoriale<br />

Design innovativo e flessibilità: sono questi i presupposti<br />

che hanno caratterizzato la progettazione da parte<br />

del team Dietronic del sistema di lubrificazione settoriale<br />

denominato “SAGOMA” anche da coil, che sarà lanciato<br />

alla fiera Lamiera di Milano. Dietronic, forte della<br />

sua esperienza nelle tradizionali applicazioni, in cui ha<br />

contribuito al miglioramento della qualità dei prodotti dei<br />

propri clienti, quest’anno punterà su questo nuovo sistema<br />

che combina la semplicità di utilizzo con l’efficienza,<br />

aprendosi la strada a innumerevoli campi di applicazione.<br />

Forti dell’esperienza consolidata nei campi applicativi<br />

quali parti estetiche di componenti dell’automotive e<br />

dell’elettrodomestico, è stata introdotta questa tecnologia<br />

anche nello stampaggio di altri componenti realizzati<br />

da coil, con particolare attenzione ai costi.<br />

“Vediamo grandi potenzialità per la diffusione del sistema<br />

Sagoma, un prodotto che è riuscito a rispondere alle<br />

necessità dei nostri clienti, i quali hanno scelto di affidarsi<br />

a noi nel trovare soluzioni che riducessero i consumi e<br />

migliorassero l’intero processo di produzione.<br />

Dopo 15 anni di presenza sul mercato Europeo, grazie<br />

al lavoro nostro e dei nostri partner Statunitensi con<br />

dislocazioni in Messico e Sud America, la presenza<br />

mondiale di DieTronic anche nei settori automotive ed<br />

elettrodomestico è in aumento”, commenta Giovanni<br />

Amato, Responsabile Commerciale dell’azienda.<br />

110 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0111_Stam febbraio-2010 1<br />

Costruttori di qualità<br />

linee di<br />

profilatura<br />

Semplici o integrate con macchine per punzonatura, piegatura,<br />

scantonatura, saldatura od altro e governate da computer consentono di<br />

realizzare profili per l’edilizia (pannelli sandwich, controsoffitti, pannelli<br />

fonoassorbenti, profili strutturali, tetti etc.), scaffalature per supermercati e<br />

magazzinaggio industriale (ripiani, montanti, diagonali etc.), trasporto<br />

(longheroni e sponde di camion etc.), opere pubbliche (guardrail etc.) ed<br />

altro (plafoniere, armadi elettrici etc.).<br />

linee di taglio<br />

in fogli<br />

Adatte a lavorare larghezze sino a 2.200 mm e spessori<br />

variabili da 0,2 a 20 mm; oltre all’acciaio laminato a caldo<br />

o a freddo (zincato, preverniciato etc.) possono lavorare<br />

anche acciaio inossidabile, alluminio, rame e leghe con<br />

velocità di lavoro superiore ai 100 m/min. Altre<br />

applicazioni particolari sono le linee blanking, per<br />

l’industria automobilistica, le linee multiblanking e le linee<br />

di quadrottatura.<br />

linee di taglio<br />

in strisce<br />

Per la lavorazione di coils laminati a freddo (fino a 2000x3<br />

mm) oppure per la lavorazione dei coils laminati a caldo<br />

(fino a 2200x13 mm); anch’esse possono lavorare, oltre<br />

all’acciaio laminato a caldo o a freddo (zincato,<br />

preverniciato e con svariati tipi di rivestimento) anche<br />

l’acciaio inossidabile, l’alluminio, il rame ed altro con<br />

velocità che possono superare i 400 m/min.<br />

macchine per<br />

la lavorazione<br />

della lamiera<br />

Stam S.p.A.<br />

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31050 Ponzano Veneto<br />

Treviso Italia<br />

Tel. ++39.0422.440100<br />

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0112-0114 1<br />

Ribalta n<br />

Nuovo asse lineare<br />

L’asse lineare miniaturizzato esente da lubrificazione drylin SLN-27 di igus è particolarmente adatto per movimenti di avanzamento<br />

con peso ridotto. Questa unità compatta può quindi essere utilizzata per spostamenti di sensori e per operazioni di handling<br />

con peso ridotto per esempio nelle apparecchiature di laboratorio. Si basa sulla guida lineare drylin N con una larghezza<br />

di soli 27 mm.<br />

I materiali utilizzati e il design unico rendono drylin N un sistema di guida<br />

economico e flessibile. La rotaia di guida è costruita in alluminio anodizzato.<br />

Grazie alle dimensioni compatte, 22 mm di altezza e 28 mm di<br />

larghezza, l’unità lineare SLN-27 è particolarmente adatta in spazi ristretti.<br />

I cuscinetti a strisciamento in plastica nei supporti della vite e<br />

nelle guide rendono il sistema completamente esente da lubrificazione<br />

e manutenzione.<br />

L’asse lineare miniaturizzato può essere utilizzato anche per operazioni<br />

di handling e posizionamenti rapidi. Per movimenti dinamici e un funzionamento<br />

privo di gioco la vite di azionamento può essere dotata anche<br />

di cuscinetti a sfere. I giochi del pattino sono regolabili mediante quattro<br />

viti di registrazione. L’avanzamento è assicurato da una vite con un<br />

diametro di 6,35 mm.<br />

Nuovi standard per i giunti di misurazione<br />

La misurazione e il controllo all’interno di circuiti idraulici rappresentano misure<br />

fondamentali per garantire costantemente la sicurezza e le prestazioni<br />

dei sistemi. VOSS Fluid rivoluziona la tecnica di misura necessaria a tale<br />

scopo per quanto riguarda utilizzabilità, facilità di montaggio e durata, e<br />

presenta una gamma diversificata di giunti di misurazione con i più svariati<br />

modelli, flessibili e adattatori. Oltre al colore standard, il blu, sono realizzabili<br />

per i coperchi molti altri colori identificativi di rilevanza, grazie ai quali è<br />

per esempio possibile distinguere i diversi circuiti idraulici.<br />

Una caratteristica fondamentale è rappresentata dal cappuccio di chiusura<br />

con un componente in plastica ad elasticità permanente e sicurezza antiusura,<br />

che non si stacca da solo nemmeno in caso di forti vibrazioni. Inoltre<br />

il cappuccio fornisce protezione contro gli agenti ambientali esterni, come<br />

polvere e umidità. VOSS Fluid definisce inoltre un nuovo standard di gestione<br />

nell’assegnazione dei colori. Come detto, di serie i coperchi sono disponibili<br />

con linguetta blu, ma in alternativa è possibile realizzarli nei colori<br />

rosso, verde, giallo e nero, oppure di un colore personalizzato a scelta del<br />

cliente. La scelta consapevole di diversi colori identificativi di rilevanza semplifica il lavoro dell’operatore sulla macchina, il quale riconosce<br />

i punti di diagnosi sui giunti di misurazione già a distanza e dispone inoltre della possibilità di contrassegnare con un colore<br />

particolare i diversi circuiti idraulici, come ad es. quelli ad alta e a bassa pressione. In questo modo l’azienda combina tra loro in<br />

modo ideale design industriale gradevole e funzionalità.<br />

Grande innovazione nella pneumatica<br />

La pneumatica è una tecnologia intrinsecamente user-friendly. E diventerà<br />

ancora più diretta, versatile e flessibile grazie al nuovo Motion Terminal VTEM<br />

di Festo, presentato all’ultima Hannover Messe, che porta la pneumatica<br />

nell’Industria 4.0 con app in grado di rimpiazzare circa 50 singoli componenti.<br />

Tutto ciò è possibile grazie agli ultimi sviluppi nell’ambito della<br />

tecnologia piezo e del software.<br />

Il nuovo metodo di integrazione delle funzioni - insieme alle app - è in grado<br />

di semplificare l’intera catena del valore, dal momento è sufficiente una sola<br />

parte hardware. Dietro al design classico dei prodotti Festo, infatti, ci sono<br />

innovazioni tecniche basate sulle tecnologie IT di ultimissima generazione.<br />

La tecnologia piezo, i sensori di corsa e pressione integrati e il controllo via<br />

motion app aprono prospettive completamente nuove per i costruttori di<br />

macchine e impianti. La fusione di meccanica, elettronica e software del Motion<br />

Terminal di Festo trasforma un prodotto pneumatico in un reale componente<br />

di Industria 4.0, permettendo una produzione davvero flessibile.<br />

112 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0112-0114 2<br />

Ampia competenza nella lavorazione lamiera<br />

Bosch Rexroth ha scelto LAMIERA per mettere in mostra<br />

la propria ampia competenza nel settore del metal forming.<br />

L’azienda è, infatti, da sempre protagonista in questo campo<br />

sia attraverso i propri prodotti e soluzioni, sia integrando<br />

soluzioni specifiche del settore anticipando i trend di mercato<br />

e fissando nuovi traguardi tecnologici. Tra le soluzioni che<br />

l’azienda presenterà, la pressa piegatrice elettroidraulica<br />

con Sytronix SVP (Speed Variable Pump), in cui il controllo<br />

del sistema è demandato alla parte elettrica e il motore sincrono<br />

con l’azionamento gestisce pressione e velocità della macchina.<br />

Si tratta di una soluzione innovativa e consolidata<br />

in questo mercato, che consente di semplificare la componente<br />

oleodinamica e portare molti vantaggi in termini di efficienza<br />

del sistema, una migliore accuratezza nella gestione dell’utensile<br />

e una riduzione della rumorosità. Verrà mostrato, come modello<br />

funzionante per le macchine a deformazione, una punzonatrice<br />

elettroidraulica, che integra tutte le tecnologie di controllo<br />

numerico, azionamenti, software tecnologico specificoe per<br />

la parte oleodinamica un blocco funzionale e per il punzone<br />

un controllo particolare.<br />

Sarà presente inoltre una soluzione completa legata al mondo<br />

del taglio termico comprensiva di software, controllo numerico<br />

e azionamenti. Si tratta di un modello che riproduce una<br />

macchina laser, in cui è possibile gestire una sorgente modulata<br />

in potenza in base al profilo da lavorare e specifiche funzioni<br />

di taglio ad alta dinamica.<br />

Tutte le soluzioni in mostra utilizzano il software IndraWorks<br />

Operation, integrato in un pannello PC in modo da permettere<br />

all’operatore di gestire la macchina localmente. IndraWorks<br />

Operation consente, attraverso l’interfaccia grafica,<br />

di programmare i cicli, gestire la macchina e visualizzare<br />

le operazioni in emulazione grafica 3D.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong>


0112-0114 3<br />

Ribalta n<br />

Ampliamento della gamma di elettrovalvole<br />

Optyma32-S rappresenta l’ampliamento della gamma Optyma di Pneumax verso<br />

le taglie inferiori da 12,5 mm e si caratterizza sempre per l’assemblaggio su base<br />

modulare che integra al suo interno la gestione completa dei segnali elettrici di<br />

comando.<br />

La portata nominale è stata massimizzata fino a 550 Nl/min grazie all’uso di una<br />

nuova sottobase dotata di connessioni rapide Ø8mm che completa la gamma di<br />

connessioni pneumatiche Ø4mm e Ø6mm già disponibili.<br />

Gli elettropiloti a basso consumo energetico sono collocati entrambi sullo stesso<br />

lato dell’elettrovalvola, che mantiene così il medesimo ingombro sia nelle versioni<br />

monostabili che in quelle bistabili. L’assemblaggio rapido dell’elettrovalvola sulla<br />

sottobase avviene mediante un’unica vite, con il vantaggio di poter sostituire<br />

le valvole senza disconnettere i collegamenti pneumatici. Tutte le connessioni<br />

di alimentazione, utilizzo e scarico dei gruppi di elettrovalvole sono poste<br />

sullo stesso lato, a tutto vantaggio della semplicità e pulizia di installazione.<br />

Superate le previsioni<br />

Il Consiglio di Amministrazione di El.En. S.p.A., leader nel mercato dei laser e quotata<br />

al Segmento STAR di Borsa Italiana, ha approvato il bilancio consolidato al 31<br />

dicembre 2016 e il progetto di bilancio separato 2016 da sottoporre all’assemblea<br />

degli azionisti.<br />

Con un risultato netto per il gruppo di 40,4 milioni di Euro e un fatturato consolidato<br />

a 252,6 milioni di Euro, il Gruppo El.En. ha ottenuto nel 2016 risultati record. Dopo<br />

un esercizio brillante come il 2015, il gruppo ha centrato il difficile obiettivo di migliorarne<br />

i risultati in particolare<br />

per quanto attiene al risultato<br />

operativo (EBIT) che ha<br />

raggiunto i 27,6 milioni di Euro<br />

(pari al 10,9% del fatturato), in<br />

aumento del 28,4% sul massimo<br />

storico del 2015 di 21,5 milioni<br />

di Euro.<br />

Il gruppo ha confermato e migliorato<br />

l’andamento positivo<br />

degli ultimi anni grazie all’ottimo<br />

livello di competitività raggiunto<br />

sui mercati europei e<br />

internazionali e alle peculiarità<br />

innovative dell’ampia gamma<br />

di prodotti offerti, sempre<br />

in grado di presentare caratteristiche<br />

di unicità. Quanto<br />

alla gestione non operativa,<br />

la cessione dell’ultimo pacchetto di azioni detenute della Cynosure (acquisita nel<br />

2002, quotata al Nasdaq nel 2005 e poi ceduta mediante una serie di operazioni<br />

tra il 2007 e il 2016) contribuisce al risultato con una plusvalenza di circa 23 milioni<br />

di Euro.<br />

Gabriele Clementi, Presidente di El.En. S.p.A. ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto i<br />

migliori risultati della nostra storia e non possiamo nascondere la grande soddisfazione<br />

nel presentarli al mercato ed ai nostri soci. Sono il frutto di scelte ed investimenti<br />

fatti negli anni passati, anche in periodi difficili, che si sono concretizzati piano<br />

piano in un andamento estremamente positivo, e che sta riscuotendo il massimo<br />

apprezzamento anche sui mercati finanziari. La quotazione delle azioni di El.En ha<br />

proprio recentemente toccato il massimo storico, superando i 28 Euro per azione e<br />

confermando la validità delle strategie intraprese sia a livello di business che a livello<br />

finanziario”.<br />

Saldatura dei prigionieri<br />

La Heinz Soyer GmbH distribuita in Italia da più di 40<br />

anni dalla E.O.I. Tecne srl presenta le saldatrici portatili<br />

ad inverter funzionanti con il sistema SRM BMK-8i, 10i<br />

e 12i. Questa nuova tecnica offre in tutti i settori dell’industria<br />

della lavorazione del metallo una nuova opportunità<br />

di migliorare la qualità di saldatura. L’arco di saldatura<br />

segue una traiettoria a spirale creata dal campo<br />

magnetico, che fonde<br />

la testa del prigioniero<br />

nel corpo della lamiera.<br />

La rotazione dell’arco<br />

produce una fusione<br />

regolare e completa<br />

del giunto prigioniero<br />

e lamiera. Ciò avviene<br />

con una riduzione notevole<br />

della corrente di<br />

saldatura e una fusione<br />

molto contenuta. Si<br />

producono meno spruzzi, con ottimi risultati anche sulle<br />

pareti verticali.<br />

A esempio la nuova saldatrice portatile BMK-8i, monofase<br />

230 Volt, 9,5 Kg, è estremamente leggera e potente,<br />

adatta alla saldatura di prigionieri fino a M8 (M10/<br />

M12 con base ridotta). La corrente richiesta è solo 300°.<br />

Le saldatrici di questa famiglia impiegano la nuova pistola<br />

di saldatura PH-9 SRM12+G, con contatto di massa<br />

integrato che semplifica e velocizza il processo di<br />

saldatura. I morsetti di massa non sono più necessari,<br />

la massa è assicurata da un anello ammortizzato montato<br />

sull’appoggio della pistola. Questa pistola compatta<br />

è stata progettata per la saldatura di prigionieri fino<br />

a M12 anche in posizioni difficili a spazi ridotti. I vantaggi<br />

di questa nuova tecnica sono: alimentazione 240<br />

Volt monofase; eliminazione del cordolo di saldatura; filettatura<br />

del prigioniero utilizzabile fino alla base; nessun<br />

spruzzo di metallo fuso; distorsione ridotta del pezzo;<br />

rapporto lamiera/prigioniero 1 10 mm; 60 % in meno<br />

di penetrazione; 60 % in meno di tempo di saldatura; 70<br />

% di risparmio energetico.<br />

114 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0115_Autoform maggio <strong>2017</strong> 1


0116 1<br />

Ribalta n<br />

Magazzino a torre<br />

Il magazzino a torre UNITOWER di Kasto è disponibile<br />

in tre versioni ed è ideale per barre, profilati, lamiere e piastre,<br />

ma anche per europallet o casse. Con la sua altezza di carico<br />

variabile, rispetto allo stoccaggio a terra o su sistemi cantilever,<br />

il sistema UNITOWER occupa molto meno spazio e quindi<br />

è più economico. Gli elementi portanti sono gestiti da un<br />

trasloelevatore con traversa di carico, inoltre le stazioni di carico<br />

e scarico, possono essere collegate con un sistema di trasporto<br />

automatico oppure con altre macchine per la lavorazione,<br />

con lo scopo di ottimizzare il flusso di lavorazione.<br />

UNITOWER è impiegato a esempio come polmone nella<br />

produzione oppure per piccole e medie quantità di materiali<br />

da stoccare, in particolare nelle aziende che lavorano<br />

o commercializzano l’acciaio.<br />

Controllori di potenza<br />

omologati<br />

Da sempre Gefran, azienda di<br />

riferimento nella progettazione<br />

e produzione di dispositivi per il<br />

controllo di processi industriali,<br />

è in prima linea nell’ambito della<br />

sicurezza delle macchine e degli<br />

operatori.<br />

Oggi, infatti, i controllori di potenza<br />

Gefran della serie GFW<br />

(100A, 200A, 250A) e GTF<br />

(200A e 250A) sono omologati<br />

SCCR 100KA (Short Circuit Current<br />

Rating) 600V in base alla norma UL 508. Si tratta di un’importante<br />

attestazione del livello di sicurezza che i dispositivi Gefran<br />

garantiscono all’utilizzatore. Questa omologazione semplifica anche<br />

notevolmente le attività di certificazione UL (secondo le norme<br />

UL508A) dei quadri elettrici che utilizzano i controllori di potenza<br />

Gefran con destinazione Nord America.<br />

Il superamento del test certificato UL attesta la robustezza e la<br />

buona progettazione dei controllori di potenza Gefran che, anche<br />

in caso di cortocircuiti di elevata entità (100.000A) salvaguardano<br />

persone e impianti da pericoli e rischi.<br />

Controllo qualità distribuito<br />

TriSpector1000 di SICK è il primo sensore di visione in 3D che si configura<br />

in modo semplice e permette di effettuare ispezioni direttamente a<br />

bordo della camera, senza necessità di utilizzare linguaggi di programmazione.<br />

Il sensore acquisisce immagini tridimensionali degli oggetti<br />

in movimento sfruttando il principio di triangolazione laser per la cattura<br />

dei profili, con i quali<br />

genera poi un’immagine<br />

3D. L’elaborazione<br />

di questa immagine<br />

avviene direttamente<br />

a bordo camera, dove<br />

l’oggetto può essere<br />

localizzato e ispezionato<br />

utilizzando opportuni<br />

algoritmi.<br />

Disponibile in tre modelli<br />

con campi inquadrati<br />

di diverse dimensioni<br />

da scegliere in base all’oggetto da ispezionare, è il sensore ideale<br />

per la guida di robot e per applicazioni di controllo qualità in tutte le fasi<br />

di produzione dei beni di consumo e imballaggio. La custodia in metallo<br />

con grado di protezione IP67 e la finestra in plastica opzionale ne<br />

consentono l’utilizzo anche in condizioni gravose, tipiche dell’industria<br />

alimentare.<br />

116 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0117_RICO maggio <strong>2017</strong> 1


0118 1<br />

Ribalta n<br />

Un nuovo approccio alle isole<br />

di elettrovalvole pneumatiche<br />

Il sistema elettro-pneumatico EB80 di Metalwork nasce dai suggerimenti<br />

di 30.000 utilizzatori. Chiamarlo “isola di valvole” sarebbe riduttivo;<br />

infatti, in un unico assieme, possono essere inserite elettrovalvole<br />

di tutti i tipi, alimentazioni pneumatiche ed elettriche disposte a piacere<br />

all’interno del sistema, moduli di gestione dei segnali di ingresso oppure<br />

di uscita, sia digitali che analogici, e tanto altro ancora.<br />

Il sistema EB80 è protetto da numerosi brevetti e modelli di utilità che<br />

valorizzano le scelte progettuali più innovative. Uno degli aspetti più<br />

originali è la grande riduzione dei codici: c’è un’unica taglia di valvole,<br />

di larghezza 14 mm ma in grado di portare 800 Nl/min. La stessa isola<br />

può essere alimentata a 12 o a 24 VDC, anzi per la precisione da 10,8<br />

a 31.2 VDC. Le stesse valvole e basi funzionano con connessione multipolare<br />

oppure con bus di campo. Nella stessa isola possono essere<br />

presenti, e sostituiti liberamente in ogni momento, raccordi per tubi ø 4,<br />

6, 8, 5/32”, 5/16”, 1/4” e prossimamente anche 10 mm.<br />

Un’isola EB80 con connettore elettrico multipolare può gestire sino a 38<br />

elettropiloti. Un sistema EB80 con alimentazione con bus di campo può<br />

gestire sino a 128 elettropiloti, 128 ingressi digitali, 128 uscite digitali,<br />

16 ingressi analogici, 16 uscite analogiche.<br />

EB80 è dotato di un sistema di diagnostica decentrata, su tutte versioni,<br />

che individua problemi di cortocircuito, assenza di segnale, overvoltage<br />

e undervoltage, indicando con LED quale è l’elettrovalvola che<br />

manifesta il difetto e contemporaneamente inviando un segnale al PLC.<br />

Smerigliatrici angolari<br />

Da oggi, gli artigiani che puntano sull’efficienza e sulla facilità di<br />

utilizzo possono scegliere la nuova generazione di smerigliatrici<br />

angolari professionali a batteria Bosch, disponibile nei modelli<br />

GWS 18V-125 C Professional e GWS 18V-125 SC Professional. Si<br />

tratta delle prime smerigliatrici angolari al mondo con funzione<br />

Connectivity: grazie a un apposito modulo Bluetooth - integrabile<br />

nel modello GWS 18V-125 C e già integrato nel modello GWS 18V-<br />

125 SC - e alla funzione “MyTools” dell’app Bosch Toolbox, gli<br />

artigiani possono connettere le nuove smerigliatrici angolari a<br />

batteria al proprio smartphone. In questo modo si ha la possibilità<br />

di personalizzare il proprio utensile, configurarlo in base alle<br />

proprie esigenze e raggruppare tutte le informazioni relative,<br />

come per esempio il numero di serie o la data di produzione.<br />

Inoltre, è possibile ottenere direttamente sullo smartphone<br />

informazioni sullo stato dell’utensile e notifiche su azionamenti<br />

per prevenire possibili guasti, per esempio il disinserimento<br />

del motore in caso di surriscaldamento. La smerigliatrice<br />

angolare GWS 18V-125 SC Professional offre anche un’altra<br />

novità: un’interfaccia utente multifunzionale, grazie alla quale<br />

i professionisti possono tenere sempre sott’occhio lo stato<br />

dell’utensile.<br />

Sistema di marcatura a spruzzo<br />

L’esclusivo sistema di marcatura a spruzzo EFD, società di proprietà Nordson Corporation, produce forme circolari<br />

nitide e strisce da 5 a 30 mm di larghezza senza sovrapposizione degli spruzzi o otturazioni. Progettato<br />

per affidabilità e bassa manutenzione, il sistema MicroMark riduce drasticamente i fermi macchina su linee di<br />

produzione automatizzate o semi-automatizzate.<br />

Tra le applicazioni per le quali MicroMark ha prestazioni eccellenti vi è la marcatura per la codifica colore di componenti<br />

simili, per indicare lo stato “pass/fail” o per mostrare se uno specifico procedimento è stato eseguito.<br />

MicroMark utilizza una valvola a spruzzo di precisione con tecnologia basso volume bassa pressione (LVLP)<br />

per eseguire forme circolari e strisce uniformi senza “nebbia” o sovraspruzzi. L’elevata efficienza di trasferimento<br />

e la velocità di arresto dell’erogazione migliorano l’aspetto delle parti lavorate e mantengono l’area di lavoro<br />

pulita. Un breve sbuffo d’aria dopo ogni deposito mantiene l’ago libero da otturazioni e riduce la necessità<br />

di manutenzione.<br />

MicroMark include un sistema di controllo con microprocessore per semplificare la programmazione e le operazioni<br />

di dosaggio; tale sistema, se si vuole, può essere facilmente interfacciato con un PLC. L’inchiostro o la<br />

vernice vengono alimentati da un serbatoio di fluido provvisto di un regolatore d’aria in grado di mantenere costante<br />

la pressione e prevenire fluttuazioni di pressione nel fluido.<br />

118 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0119_AIDA <strong>MAGGIO</strong> <strong>2017</strong> 1<br />

sperimentaivantaggidelleServo Presse AIDA<br />

con l’iperammortamento di legge<br />

©<br />

Le presse AIDA DSF (Direct Servo Former) rappresentano il più<br />

rivoluzionario sistema per la deformazione della lamiera del 21° secolo<br />

ed attirano oggigiorno sempre più clienti che mirano ad incrementare<br />

la loro produttività ed il proprio vantaggio competitivo nel mercato<br />

globale dello stampaggio, nel pieno rispetto delle più recenti politiche<br />

di sviluppo sostenibile.<br />

AIDA ha disponibili presso il proprio stabilimento presse progressive<br />

e transfer da 200 a 800 t per rispondere alle vostre esigenze<br />

d’investimento nel pieno rispetto delle caratteristiche tecniche e<br />

dell’ambito temporale richiesti per poter fruire dell’iperammortamento<br />

previsto dal Piano Nazionale Industria 4.0.<br />

Presso il nostro stabilimento potrete sperimentare personalmente<br />

la libertà di programmazione delle presse servo ad alte prestazioni<br />

AIDA DSF ed apprezzarne la funzionalità all’avanguardia.<br />

industry<br />

Ready<br />

Contatta il tuo<br />

commerciale<br />

di riferimento<br />

030 9590149<br />

• Via Brescia, 26 - 25020 Pavone Mella (BS) - ITALY • Tel.: +39 030 9590111 - Fax: +39 030 9590269 • info@aida-europe.com - www.aida-global.com


0120-0126 1<br />

Esperienza n<br />

Il valore dell’automazione,<br />

dal taglio alla piega<br />

La filosofia aziendale di C.L.P. 2, contoterzista a 360° nella lavorazione<br />

della lamiera con sede a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone, impone<br />

di affrontare il mercato contando sui più avanzati sistemi di produzione.<br />

Nasce da qui la collaborazione di lunga data con Trumpf, che ha fornito<br />

di recente un sistema di taglio TruLaser 3030 Fiber, con sorgente laser in fibra<br />

da 4 kW, altamente performante e che presto consegnerà anche la cella<br />

di piegatura robotizzata TruBend Cell 5000, scelta per la sua notevole facilità<br />

di programmazione. di Fabrizio Dalle Nogare<br />

C.L.P.2èun’aziendaspecializzataintutte<br />

lelavorazionidicarpenterialeggerasu<br />

lamieraferroezincata,inoxealluminio,<br />

conspessoreda6a20mm.Lavorazionidi<br />

taglio, punzonatura, pannellatura e piegatura<br />

sonosoloalcunedelleoperazionicheC.L.P.2<br />

èingradodirealizzarepressolostabilimentodi<br />

Fiume Veneto, in provincia di Pordenone.<br />

PropriolìabbiamoincontratoAndreaOro,che<br />

insiemealfratelloErmannogestiscel’aziendadi<br />

famiglia,fondatanell’ormailontano1979dalpa-<br />

dreGuerrino.Oggilospazioproduttivoraggiun-<br />

120 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0120-0126 2<br />

www.clpsrl.com<br />

gei16.000m 2 ,lametàdeiqualicoperti,conun<br />

ampiomagazzinodicirca1.000m 2 che permette<br />

lo stoccaggio di lamiere di vari spessori.<br />

“C.L.P.2operacomecontoterzistanell’ambitodellalavorazionelamiera”,raccontaAndrea<br />

Oro. “Grazie all’esperienza accumulata nel<br />

corsodeglianni,siamoingradodispaziarea<br />

360°inquestoambito.Peresserecompetitivi<br />

sulmercato,lanostraricettaèquelladiinvestire<br />

in tecnologia innovativa, collaborando con<br />

costruttoridiprimopianoperaveremacchine<br />

all’avanguardia nel nostro stabilimento”.<br />

www.trumpf.com<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 121


0120-0126 3<br />

Esperienza n<br />

I fratelli Oro<br />

Ermanno e Andrea<br />

(da sinistra)<br />

assieme a<br />

Paolo Mason e<br />

Fabio Delle Vedove<br />

di Trumpf davanti<br />

al sistema TruLaser<br />

3030 Fiber.<br />

L’impianto di taglio<br />

TruLaser 3030<br />

Fiber di Trumpf<br />

è equipaggiato<br />

con sorgente laser<br />

in fibra da 4 kW.<br />

La cella di piegatura robotizzata<br />

è più semplice da programmare<br />

Proprio dalla necessità, seguendo la filosofia<br />

aziendale,dipotercontaresullatecnologiapiù<br />

avanzatadisponibilesulmercatonascelasolidacollaborazionetraC.L.P.2eTrumpf.Tragli<br />

ultimiacquistioperatidall’aziendafriulanac’èla<br />

celladipiegaturaTruBendCell5000,chesarà<br />

consegnatainestateesaràoperativaapartire<br />

dall’autunno.Sitrattadiunimpiantorobotizzato,produttivoeflessibilecheconsentedilavorareun’ampiagammadipezziconunaqualità<br />

elevata.<br />

122 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0120-0126 4<br />

La piegatrice<br />

automatica<br />

TruBend<br />

Cell 5000 di Trumpf<br />

è equipaggiata<br />

con il software<br />

TruTops Bend,<br />

che permette<br />

di creare<br />

intuitivamente<br />

programmi<br />

per celle<br />

di piegatura<br />

automatizzate.<br />

La cella di piegatura<br />

TruBend Cell 5000,<br />

che sarà consegnata<br />

in estate.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 123


0120-0126 5<br />

Esperienza n<br />

C.L.P. 2<br />

è un’azienda<br />

specializzata<br />

in tutte le<br />

lavorazioni di<br />

carpenteria leggera<br />

su lamiera ferro<br />

e zincata,<br />

inox e alluminio,<br />

con spessore<br />

da 6 a 20 mm.<br />

Il sitema<br />

TruLaser 3030<br />

è integrato<br />

in una cella<br />

completamente<br />

automatizzata<br />

equipaggiata anche<br />

con magazzino<br />

TruStore 3030.<br />

“L’esigenza produttiva più<br />

stringentecheC.L.P.2ciha<br />

illustrato era legata alla programmazione<br />

della macchina:avevanobisogno,insomma,diunimpiantochefosseil<br />

piùpossibilesemplicedaprogrammare”,<br />

spiega Paolo Mason,<br />

Area Manager di TrumpfperilNord-Est.“Dopoaver<br />

presentatounademochesimulava<br />

la programmazione<br />

dei pezzi trattati dall’aziendahannodecisodiacquistare<br />

la macchina, e crediamo<br />

chesaràunasvoltaimportante<br />

nella loro produzione”.<br />

“Inquantocontoterzisti,abbiamolanecessitàdiprocessare<br />

nelmodopiùefficientepossibileunaltonumerodicodici:<br />

laflessibilitàèunaspettomoltoimportantepernoi”,confermaAndreaOro.<br />

“Avevamolanecessitàdiinnalzarel’automatismodellamacchinaelapossibilitàdellaprogrammazione3Dsegnadavverounpuntodi<br />

svoltaperilfuturodellapiegatura.Ilprogramma3D,infatti,consentediagevolarel’operatorenellesuemansioni.Ciaspettiamocheuna<br />

macchina così versatile si dimostri utilissima<br />

nellalavorazioneanchedilottiridotti,nonsolo<br />

nella lavorazione delle grandi serie”.<br />

LapiegatriceautomaticaTruBendCell5000di<br />

TrumpfèequipaggiataconilsoftwareTruTops<br />

Bend, che permette di creare intuitivamente<br />

programmipercelledipiegaturaautomatiz-<br />

zate.TruTopsBendconsentedinonprogrammarelacelladipiegaturaabordomacchina,<br />

bensìoffline,suunapostazionedilavoroinufficio,parallelamentealcicloproduttivo.Siriduconocosìnotevolmenteitempipassivicon<br />

conseguente aumento di disponibilità della<br />

macchina.<br />

I benefici dovuti all’introduzione<br />

del sistema di taglio in fibra<br />

ComeraccontaAndreaOro,perC.L.P.2l’esigenzadiacquistareunapiegatricedelcalibro<br />

dellaTruBendCell5000èemersaconforzain<br />

seguitoall’aumentosignificativodellamoledi<br />

124 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0120-0126 6<br />

lavoroconsentitodall’inserimentodiun’innova-<br />

tivamacchinaditaglioTrumpf,chehadatoun<br />

impulsoallaproduzione,producendouncollo<br />

dibottigliaproprionellafasedipiegaturadella<br />

lamiera.L’impiantoditaglioinquestioneèilTru-<br />

Laser3030FiberdiTrumpf,equipaggiatocon<br />

sorgente laser in fibra da 4 kW.<br />

“Oltreallaqualitàditaglio,lamacchinaciconsentedicambiarevelocementeilbancale,lapalettaoilfoglioperuncambioformatorapido”,<br />

spiegaAndreaOro.“Inoltre,lamacchinagarantisceunaresamoltopiùelevatacheinpassato<br />

nel rapporto accensione/ore taglio, aumentandodimoltoilsuolivellodiefficienza.Abbiamo<br />

sceltoquestacellaperchévolevamopoteravviareunasortadilavorazioneakit,incuilanciareunacommessa,effettuareleoperazioniditaglioepoipassareallapiegatura,aprescindere<br />

dalmaterialeedalledimensioni.Lamacchina,<br />

infatti,gestisceagevolmenteanchecommesse<br />

con spessori e materiali diversi”.<br />

IlparcomacchinediC.L.P.2potrebbeessereintegrato,ilprossimoanno,daunnuovoimpianto<br />

di taglio completamente automatizzato,<br />

dalcaricoaltagliofinoalloscaricodelsingolo<br />

pezzo.“Tornandoaunaspettogiàcitatoinprecedenza,<br />

quello della programmazione, anche<br />

ilfattodiavereinofficinasistemiconun’inter-<br />

Il magazzino<br />

verticale TruStore<br />

3030 integrato<br />

nella cella.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 125


0120-0126 7<br />

Esperienza n<br />

Traivantaggi<br />

assicurati dalla<br />

macchina di taglio<br />

TruLaser 3030<br />

Fiber di Trumpf c’è<br />

la possibilità di<br />

lavorare in modo<br />

più efficiente<br />

l’alluminio.<br />

facciadiprogrammazionecomune,dallapunzonaturaaltagliofinoallapiegatura,èunfattore<br />

assolutamente importante, come conferma<br />

l’esperienzadiC.L.P.2”,aggiungeFabioDelle<br />

Vedove,agenteAfterSalesdiTrumpfperl’area<br />

del Nord Est.<br />

Lavorare anche l’alluminio<br />

in modo più efficiente<br />

TraivantaggiassicuratidallamacchinaditaglioTruLaser<br />

3030 Fiber di Trumpf,<br />

già in funzione nello stabilimento<br />

del cliente friulano,<br />

c’è la possibilità di lavorareinmodopiùefficientel’alluminio.<br />

Prosegue Andrea<br />

Oro: “In precedenza lavoravamol’alluminioconlapunzonatrice,cheorautilizziamo<br />

per operazioni di deformazionesuparticolarispecifici<br />

chenonsipossonoprocessare<br />

con il laser. Possiamo<br />

dire che il sistema di taglio<br />

Trumpfcihapermessodiaumentare<br />

la nostra produttività<br />

rispettoaprima,quandoutilizzavamo<br />

due diverse macchine.<br />

La differenza è data<br />

soprattuttodallivellodiautomazionecheha<br />

la nuova cella, studiata proprio per essere<br />

efficiente e performante in una lavorazione<br />

completamente automatica”.<br />

Unnotevolepassoavantiperunarealtàche<br />

vuole essere sempre all’avanguardia. n<br />

La punzonatrice<br />

TruPunch 5000<br />

è la prima<br />

macchina Trumpf<br />

installata<br />

da C.L.P. 2.<br />

126 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0127_RPC maggio <strong>2017</strong> 1


0128-0131 1<br />

Esperienza n<br />

Daimler<br />

ha ordinato<br />

a Schuler due linee<br />

di taglio laser per il<br />

suo stabilimento<br />

di Kuppenheim.<br />

Quanti vantaggi grazie<br />

al taglio laser<br />

Un famoso produttore automobilistico si sta preparando al futuro con due linee<br />

di taglio laser altamente flessibili di Schuler. Con il laser tagliano i semilavorati<br />

grezzi che successivamente vengono stampati per formare i vari componenti<br />

della carrozzeria con evidenti vantaggi in termini di ottimizzazione del materiale,<br />

abbassamento dei costi di produzione e incremento dell’efficienza produttiva.<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

Il fascio laser sostituisce gli stampi pesanti:<br />

Daimlerhaordinatoduelineeditagliolaserper<br />

ilsuostabilimentodiKuppenheim.Entrambele<br />

linee,pensateperlaproduzioneinseriediveicoli<br />

compatti,permettonoagliutilizzatoridicambiaretipologiadicomponentedatagliareall’istante<br />

semplicementeconiltoccodiunpulsante.La<br />

programmazionedeicontornivieneeffettuataoffline,epuòesseresimulataperl’ottimizzazione<br />

dellaproduzione.Permettendoall’aziendadieliminarelasuadipendenzadaglistampipesanti,<br />

questo impianto rende Daimler pronta in maniera<br />

128 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0128-0131 2<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 129


0128-0131 3<br />

Esperienza n<br />

tipre-tagliatitrasformandoliincomponentiperiltelaiochevengonopoiassemblatinellostabilimento<br />

adiacente di Mercedes-Benz Rastatt.<br />

L’elevata flessibilità nella programmazione del tagliooffrenumeroseopzioniperquantoriguarda<br />

lageometriadellepartidatagliare.Sfruttandoa<br />

pienoquestopotenziale,ilproduttoreèquindiin<br />

gradodirisparmiarematerialeeottimizzareilprocesso<br />

di stampagio dei componenti. In futuro,<br />

ciògarantiràun’elevataefficienzaproduttivaela<br />

possibilitàdisvilupparecomponenticonimigliori<br />

contorni possibili.<br />

Tagliano materiali<br />

grezzi per<br />

le carrozzerie<br />

dei veicoli<br />

compatti<br />

di Mercedes-Benz,<br />

partendo<br />

da una lamiera<br />

in acciaio<br />

o alluminio<br />

alimentata<br />

in continuo<br />

La tecnologia<br />

DFT di Schuler<br />

utilizza tre laser<br />

a fibra per tagliare<br />

simultaneamente<br />

i componenti.<br />

ottimaleagestireognitipodimodelloautomobilistico<br />

dei prossimi anni.<br />

Tretestelaserlavoranointandem,tagliandoicontorniaunavelocitàdioltre100m/mindaunalamierainacciaiooalluminioadalimentazionecontinua<br />

proveniente direttamente dal coil. Questo<br />

garantiscelaproduzionedipartipre-tagliatecon<br />

una qualità superficiale elevata destinate a produrreparafanghi,partilaterali,tettucciecofanimotore.Ilconveyorsimuoveattraversoilsistemaauna<br />

velocitàchearrivafinoa60m/min.Icomponenti<br />

tagliati vengono separati dagli scarti e impilati in<br />

manieracostante.Inoltre,duemodernelineedi<br />

stampaggio Schuler “formano” questi semilavora-<br />

Due nuove linee di taglio<br />

senza alcun stampo pesante<br />

Normalmente, i materiali grezzi vengono stampatiusandodeglistampiditranciaturachepesano<br />

fino a 25 tonnellate. Questi stampi costano<br />

finoa200.000eurol’uno-equestononincludenemmenoicostidistoccaggio,riparazionee<br />

manutenzione.Quandoc’èunnuovomodellosul<br />

mercato, seguono inevitabilmente numerosi cambiamentidiforma,retrofittingonuoveinstallazionidistampicheduranosolopochimesi.Alcontrario,lelineeditagliolaserdiSchulernonusano<br />

alcunstampo.Inoltre,lospaziodisponibilenello<br />

stabilimentononeraadatteallelineeditranciaturatradizionali.Ladecisionedipassareaquesta<br />

nuovatecnologia-commercializzatadaSchuler<br />

da coil.<br />

130 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0128-0131 4<br />

conilnomediDynamicFlowTechnology(DFT,<br />

TecnologiadelFlussoDinamico)-èstatafortementeinfluenzatadalfattocheisistemilasernon<br />

hannobisognodifondamentacostose,enemmeno<br />

di un basamento.<br />

Ancheilrapportocosti-beneficirappresentaun<br />

fattoreimportantedicuitenerecontoperunproduttoredicomponentiauto:uninvestimentodeve<br />

fornireunbeneficiopositivoperiveicoli,rispet-<br />

toallealternativeesistenti.Eleprospettivesono<br />

moltoroseeperlelineelaser:nonsoloperviadel<br />

loroassemblaggiopiùsempliceedellapossibilità<br />

diliberarsideglistampipesanti,maanchegrazie<br />

allaloroelevataflessibilità.Usandolatecnologia<br />

DFT,èpossibilerisparmiaresuimaterialieridurre<br />

ledifferenzedeicoilequestopermettediotteneredeicostidiproduzioneminoririspettoaquando<br />

si usano dei sistemi di tranciatura tradizionali. n<br />

Entrambi i sistemi<br />

sono programmati<br />

offline,<br />

eicambiamenti<br />

dei profili<br />

da tagliare possono<br />

essere fatti<br />

semplicemente<br />

con un touch.<br />

VIA STRADA LONGA 809, 10<br />

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IMPIANTO COMPATTO LARGHEZZA 1000 mm X SPESSORE 4 mm - ASPO 10 TON


0132-0138 1<br />

Esperienza n<br />

E dopo la pannellatrice vennero<br />

le piegatrici adattative<br />

L’officina di Carpenteria Consolandi - contoterzista bergamasco che collabora<br />

con aziende operanti nei più diversi ambiti produttivi - ha un parco macchine<br />

tecnologicamente all’avanguardia, in grado di soddisfare le più specifiche<br />

esigenze provenienti dai clienti. Di tutte le macchine installate, i sistemi<br />

Salvagnini rappresentano la compagine più numerosa, composta da una<br />

pannellatrice P4-3216, da tre presse piegatrici B3 ATA Kinetic (una 170/3000<br />

e due 220/4250) e da un sistema di taglio laser in fibra L5. di Laura Alberelli<br />

www.carpenteriaconsolandi.it<br />

LastoriadellaCarpenteriaConsolandi,fondata<br />

circa37annidaDarioConsolandi,èpiuttosto<br />

curiosa. Di solito, chi intraprende un’attività<br />

cosìspecialisticacomequelladilavorarelalamiera,lofaperchéhaallespalleunbackgrounddianni<br />

maturatosulcampo.PerlaConsolandinonèstato<br />

così,comecispiegailtitolaredellasocietàcheha<br />

sedeadAntegnate,inprovinciadiBergamo:“Finiti<br />

glistudi,nontrovandooccupazione,miofratelloe<br />

ioabbiamodecisodiinventarciun’attivitàtuttanostra.Abbiamocominciatorealizzandogabbieper<br />

l’avicoltura (più precisamente, per l’allevamento<br />

diconigli)esoloinunsecondomomentosiamo<br />

diventatiunacarpenterialeggera.Lanostrafortunaèstataaverlapossibilitàdilavorareconclienti<br />

chedasubitohannocredutoinnoi.Averricevuto<br />

www.salvagnini.it<br />

132 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0133_CORR 1<br />

Contoterzista puro con<br />

una specializzazione a 360°<br />

CarpenteriaConsolandièunterzistaconunaspecializzazionea360°:isuoiclientilavorano,infatti,<br />

per i settori più diversi. “Sono numerosi i mercatiacuicirivolgiamo.Necitogiustouno,atitolodi<br />

esempio: realizziamo carpenterie per un’importanteaziendaoperantenelcampoaeroportuale.Per<br />

questasocietà,produciamolestrutturedeicanopi,ovverolepiattaformedovesiappoggianoibagagli<br />

presenti in tutte le postazioni check-in degli<br />

aeroporti”.<br />

Nelcorsodeglianni,CarpenteriaConsolandiha<br />

sempreinvestitointecnologiaallostatodell’arte,<br />

scegliendolesoluzionipiùinlineaconleesigenzeproduttivedeipropriclienti.Diverselemacchineinstallateappartenentiadifferenticaseproduttrici.Afareperòlapartedel“leone”èSalvagnini,<br />

cheinaziendaèpresentecontretipologiedistinte<br />

dimacchine:unapannellatriceP4,trepressepiegatriciB3KineticATAeilsistemaperiltagliolaser<br />

in fibra L5.<br />

“LapannellatriceP4-3216èstatalaprimamacchinaSalvagniniaessereintrodottainazienda”,ricordailtitolare.“L’abbiamosceltainquantoingrado<br />

disoddisfarelerichiestediunnostroclientemolto<br />

importante-ungrossogruppoitalianochelavora<br />

nelcampodelretail-perilqualerealizziamoogni<br />

mesepiccolilottiintempibrevi.Dovendorealizzarepiccolilottiecontempistichemoltobrevi,lapannellatriceSalvagninicièsembratalamacchinapiù<br />

in linea per soddisfare entrambe le esigenze.<br />

commesse sempre più importanti ci ha permesso<br />

dicrescereprofessionalmente,permettendocidi<br />

accumulare quelle conoscenze necessarie a qualificarci<br />

e a distinguerci sul mercato”.<br />

OggiConsolandièunterzistapuro,checontaun<br />

organicodicirca60persone(unnumerodavvero<br />

importante per una carpenteria leggera). “Per nostrafortuna,illavorononmanca”,sottolineaConsolandi.“Ilproblemaveroèchetuttiloesigonoin<br />

tempisemprepiùbrevi,diqualitàeacostimolto<br />

contenuti.Questoèciòchechiedeilmercato,echi<br />

lavoranelnostrosettorelosabene.Dettoquesto,<br />

semichiedesesiamegliolaquantitàolaqualità,<br />

iorispondosemprelaqualità.Èpiuttostosemplice<br />

trovarequalcunocapacedigarantirelaquantità,<br />

mentrelaqualitàèmoltopiùdifficiledaassicurare.<br />

Senzaombradismentita,laqualitàèlacifracheci<br />

contraddistingue da sempre”.<br />

Una scelta che premia le alte<br />

prestazioni in piegatura<br />

Dopolapannellatrice,abbiamodecisodipuntare<br />

ancora su Salvagnini investendo questa<br />

voltasuunapressapiegatriceB3-ATAKinetic<br />

B3-170/3000. Oltre alle alte prestazioni e alla precisionegarantitedallamacchina,abbiamoscelto<br />

questapiegatriceperilsuocambioutensile(ATA<br />

-AutomaticToolAdjustment),chesiispiramolto<br />

alconcettoadottatosulpremilamieradellepannellatricieperlapresenzadiunamatricevariabile,chepernoirappresentaunelementodavvero<br />

importante”.<br />

Alsuolancionelmercatofudefinitacomeuna<br />

pressapiegatricerivoluzionariaeilsuccessoche<br />

èseguitol’hainparteconfermato.OggilapressopiegaB3ATAè,infatti,unasoluzionevincente,<br />

affidabileeallineataconidettamidelmodellodi<br />

smartmanufacturingedifabbricadigitale.B3ATA<br />

è ormai anch’essa dotata di numerosi automatismi<br />

chelarendonototalmenteautoadattativaeautonomanelsuofunzionamentocosìcomeprevisto<br />

dal concetto Salvagnini di Industria 4.0.<br />

Questapiegatricesibasasualcuniconcettifondamentali:èinnanzituttounamacchina“Kinetica”<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 133


0132-0138 3<br />

Esperienza n<br />

Dario Consolandi<br />

(a sinistra)<br />

e Sergio Parmigiani<br />

di Salvagnini<br />

davanti a una delle<br />

piegatrici B3 ATA<br />

installate presso<br />

la Carpenteria<br />

Consolandi.<br />

Il sistema di taglio<br />

laser in fibra<br />

Salvagnini L5<br />

installato presso<br />

Consolandi.<br />

essendo ad azionamento completamente elettrico<br />

equindicaratterizzatadaconsumidecisamente<br />

bassie,diconseguenza,dacostidiimpiegominimi.B3ATAèpoiunapressopiega4.0predisposta<br />

aunacompletaconnessioneconilsistemaproduttivochelacirconda,maanchealdifuoridell’azienda:èperesempiomonitorabileinmanieraremotadalpropriosmartphone.Ricordiamo,infatti,<br />

cheildispositivoATA,acronimodiAutomaticTool<br />

Adjusterpermettedicambiareeregolareinautomaticolalunghezzadell’utensilesuperiorerecuperandotempiediconseguenzaefficienzaproduttivanelcasodellapiegaturadilottiunitariodi<br />

pezziparametrici.Praticamenteintempomascherato,settainautomaticolalunghezzadelpacchetto<br />

utensili e la larghezza della cava a “V” variabile.<br />

Lapredisposizioneaessereinseritaecontestua-<br />

lizzatainunsistemaproduttivochelavoraonepieceflowèun’altracaratteristicacostruttivafondamentale<br />

per questa moderna pressa piegatrice B3<br />

ATAcheoggipuòcontareanchesulvalidocontributodelnuovosoftwarededicatoOptiPress.Ricevendounalistadiproduzione,questoèingrado<br />

di aiutare l’operatore a capire qual è la sequenza<br />

piùopportunaperquellaproduzione.Tuttociòsignificaraddoppiarel’efficienzadellapressapiegatrice,piùcheduplicando,altempostesso,l’indice<br />

dirotazionedeicodiciperturno.Inquest’ottica,la<br />

B3ATAèancheunamacchinacheinSalvagnini<br />

consideranoReady,inaltreparolesemprepronta<br />

alavorarequalunquematerialediqualsiasispessore<br />

senza dover essere regolata dall’uomo per<br />

processarlo.Deveessereingradodiadattarsialla<br />

produzione,siaqualoravengarichiestounpezzo<br />

134 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0132-0138 4<br />

dodimanteneretaleangolopertuttalalunghezza<br />

di piega.<br />

La scelta premia anche il Made in Italy<br />

La collaborazione tra Carpenteria Consolandi<br />

eSalvagninisièulteriormenteconsolidatacon<br />

l’acquistodelsistemalaserinfibraL5dotatodi<br />

unelevatolivellodiautomatizzazione,dispositivoperloscaricodelpezzosingolocompreso.<br />

“LalungaesperienzadiSalvagnininellaproduzionedisistemilaserinCO<br />

2<br />

e quella ormai maturatanell’ambitodelfibrasonostatemotivazioni<br />

sufficientiaconvincerciainvestiresuunlorosistema”,<br />

spiega Dario Consolandi.<br />

“LasceltadiunsistemalaserinfibraL5èmotivatadalridottospessoredatagliare:l’80%della<br />

nostraproduzione,hainfattiunospessoremassimodi2mm(ancheinpresenzadistrutturedi<br />

una certa importanza)”.<br />

ParlandoconDarioConsolandi,abbiamoinoltrescopertochelasceltadiSalvagninivaperò<br />

oltreildiscorsoprestazionaledeisistemistessi.“AbbiamopreferitoSalvagninirispettoadaltricostruttoriancheperchésitrattadiun’aziendaitaliana.Miricordoancoralaprimavoltache<br />

hovisitatoillorostabilimento(mierorecatoda<br />

loropervalutarelapossibilitàdiinvestireinuna<br />

pressapiegatrice,ancheseitempinonerano<br />

ancoramaturi...).Oltrearimanerefavorevolmenteimpressionatodalleprestazionidellapiegatrice,ricordoilmiograndestuporenelleggere<br />

unascrittaaffissainunodeirepartiproduttivivisitatiduranteilmiotourdell’azienda.Inestrema<br />

sintesi,erariportatoilnumerodigiornitrascorsi<br />

dall’ultimavoltaincuisieranoverificatiincidentisullavorooassenzeinreparto.Poichélacifraeradavveroelevata,hosubitocapitoquanto<br />

idipendentidiSalvagninitenesseroall’azienda<br />

percuilavoravanoequesto,perme,èindicedi<br />

grande serietà e responsabilità”.<br />

La pannellatrice<br />

P4-3216 è stata<br />

la prima macchina<br />

Salvagnini<br />

a essere introdotta<br />

in azienda.<br />

Il sistema laser L5<br />

installato è dotato<br />

di un elevato livello<br />

di automatizzazione,<br />

dispositivo per<br />

lo scarico del pezzo<br />

singolo compreso.<br />

Una piattaforma per agevolare<br />

la programmazione e non solo<br />

Se le macchine Salvagnini rappresentano il<br />

gruppopiùnumeroso,inofficinatroviamoanche<br />

altrisistemiproduttividialtricostruttori.Percercaredifarcolloquiaretraloroidiversilinguaggi<br />

macchinea, Carpenteria Consolandi ha deciso<br />

di utilizzare la piattaforma software della Sigma-<br />

Tek.“Oltreallaprogrammazione(attivitàsvoltain<br />

azienda da otto persone), la piattaforma include<br />

anchealtritipidisoftwareapplicativi:gestionale,gestioneordini,gestionegiacenzeinmagazzino,...Conquestapiattaforma,quindi,inostri<br />

programmatorinonsolosonoingradodicolloquiareinsimultaneatraloro,manelmomento<br />

stessoincuiarrivanogliordinipossonovisualizzarelegiacenzeinmagazzinoe-incasodi<br />

diversodall’altro,siachedebbarealizzarelottiproduttivi<br />

più cospicui.<br />

“Lamacchinaèsempreprontaaprodurrequellocheserve,quandooccorre,aprescinderedallecondizioniesterne;questoèilrisultatodiunmix<br />

ditecnologieadottateperquestapressopiega”<br />

racconta Sergio Parmigiani di Salvagnini Italia: “La<br />

macchinaècapacedimisurarelesuedeformazioniintemporealeediadeguarsidiconseguenza,<br />

nonchédimisurareericonoscerelalamieradurantelapiegaperregolarsiinciclo,tuttociòabbinato<br />

a una precisione di piega molto elevata”.<br />

Araggiungereelevatilivellidiprecisioneeripetibilitàcontribuisconoinfattiilsistemadimisurazionedell’angoloAMS(AngleMeasurementSystem)<br />

eilcosiddettosistemaCrowingS.Ilprimopermet-<br />

tediportarelapiegaall’angolocorretto,ilsecon-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 135


0136-0138_CORR 1<br />

Esperienza n<br />

Carpenteria Consolandi è un terzista<br />

con una specializzazione a 360°.<br />

lapropriamentalità.Misentodi<br />

direche,daquestopuntodivista,<br />

la nostra azienda è assolutamenteinlineaconquellache<br />

è la filosofia di Industria 4.0”.<br />

Dovendo realizzare<br />

piccoli lotti<br />

e con tempistiche<br />

molto brevi,<br />

la pannellatrice<br />

La piegatrice<br />

B3-ATA Kinetic B3-<br />

170/3000 ha aperto<br />

la strada alle altre<br />

due macchine della<br />

stessa serie ma<br />

più grosse come<br />

tonnellaggio e<br />

dimensione.<br />

Pannellatrice o pressa<br />

piegatrice?<br />

Consolandirifletteadaltavoce<br />

sullalineaditaglioinstallatain<br />

azienda:“nellanostralinea,ilfogliovienemessoinmacchina,<br />

caricato e scaricato con il cartesianosulpezzosingoloperpoi<br />

essereportatosullapannellatricepiuttostochesullapiegatrice<br />

giàattrezzataperpiegareilparticolare.Inquestomodo,evitiamo<br />

i tempi morti che si verificavanoinpassato.Difatto,quello<br />

chenonriesceafarelapannellatriceperdimensionidiingombro<br />

dovrebbe essere laserato,<br />

quindipannellatoemagarigliultimicolpifattisullapressapiegatrice.Rispettoaltipodilavorazionedaeseguire,siamonoiadecideredivoltain<br />

volta il tipo di macchine da utilizzare.<br />

Generalmente,lanostraprimasceltarestalapannellatrice.Seipezzidaprodurrepresentanoperò<br />

dei limiti, vanno destinati alla pressa piegatrice.<br />

Nonsarebbegiustomettereaconfrontoledue<br />

macchine.Diciamochelepieghenormalivengonoeseguiteconlepressepiegatrici,mentreper<br />

realizzare curve o particolari raggiati la pannellatriceè,amioavviso,ilsistemaproduttivopiùadatto”.<br />

Oggi in Carpenteria Consolandi sono installatetrepressepiegatriciB3ATASalvagnini,alla<br />

170/300 sono infatti seguite più recentemenmancanze-stilareintemporealeledistintedi<br />

approvvigionamento.<br />

Occorreràdeltempoprimadiutilizzarelapiattaformaalmeglio(oggisfruttiamoforseil50%<br />

delle sue potenzialità), ma siamo già piuttosto<br />

soddisfattideirisultaticonseguitisinqui(epotràsolomigliorare).Siamoconvintichequesta<br />

piattaforma rappresenti una grande risorsa per i<br />

nostri dipendenti, che possono in questo modo<br />

semplificare la gestione dei diversi processi produttivi.<br />

Oltre a imparare a utilizzare la piattaforma<br />

SigmaTek, al lavoratore chiediamo di modificareilsuomododiintendereillavorocambiando<br />

Salvagnini<br />

sièrivelata<br />

adatta a soddisfare<br />

entrambe<br />

le esigenze.<br />

136 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0136-0138_CORR 2<br />

Cella robotizzata per saldare<br />

particolari in alluminio<br />

PensandoalletretecnologieSalvagniniinstallateinazienda(pannellatura,piegaturaelaser),<br />

qualèquelladecisivachehaconsentitoaCartedue220/4250eleragionisonoprestodetto.<br />

Alivelloditempistichediattrezzaggio,queste<br />

macchinehannoinfatticontribuitoavelocizzare<br />

inmanieraimportanteilsettaggiodellemacchine.“Solitamente,conun’attrezzaturapneumaticaeranonecessarialmeno10-15minuti.Con<br />

lapiegatriceB3-ATAKinetic,tuttoavvieneinau-<br />

tomaticoeintempomascherato.Quandoipez-<br />

ziarrivanoallapiegatrice,lamacchinaèdunque<br />

già settata” precisa Consolandi.<br />

Una delle<br />

due piegatrici<br />

B3-ATA Kinetic<br />

220/4250 installate<br />

in officina.


0136-0138_CORR 3<br />

Esperienza n<br />

La seconda<br />

piegatrice B3-ATA<br />

Kinetic 220/4250<br />

installata<br />

in officina.<br />

Uno dei<br />

canopi prodotti<br />

da Consolandi<br />

per le postazioni<br />

check-in<br />

degli aeroporti.<br />

penteriaConsolandidirivoluzionareilproprio<br />

ciclo produttivo?<br />

“Nonpossodirechec’èunatecnologiacheprevalesull’altra”,rispondecononestàiltitolare.“Siamo<br />

contoterzisti e la nostra produzione non è di serie<br />

maèlimitataagliarticolichecivengonocommissionaticonlescadenzepiùdiverse.Semiriesce<br />

difficile “promuovere” una tecnologia rispetto a<br />

un’altra,possoperòdirechetuttecihannoaiutato<br />

afarequel“qualcosainpiù”,oltreadaverfacilitato<br />

il lavoro al nostro ufficio tecnico”.<br />

Visitandol’officina,abbianotatolapresenzadialcunecellerobotizzateperlasaldaturadiprodotti<br />

alluminio.“Oltreafornirecarpenteriecomplete,forniamoancheunserviziodisaldatura”,spiegaConsolandi.“Suquestecelle,peresempio,cioccupiamodellasaldaturaTIGdeiradiatoriperlaModin,<br />

multinazionale americana con sette stabilimenti<br />

inEuropa.Inizialmentelasaldaturavenivafattaa<br />

mano (le lascio immaginare che cosa volesse dire<br />

saldareaTIG25.000radiatoriognianno,consette<br />

-ottopersonededicateesclusivamenteaquesto<br />

compito).Unavoltacapitochelacollaborazione<br />

conModineradestinataadurareneltempo,abbiamochiestoalclientesenonavessenullaincontrarioarealizzarelasaldaturainmanieraautomaticaanzichémanuale.Ricevutoilsuobenestarea<br />

procedere,abbiamoinvestitonelnostroprimorobot.Daquelmomento,lasaldaturadeiradiatoriad<br />

ariaModinavvieneinmanierarobotizzata.LostessoservizioloforniamoancheallasocietàIdac,anch’essa<br />

specializzata nella produzione di radiatori<br />

inalluminio.Ancheinquestaspecificaapplicazione,lemacchineSalvagninicihannodatouncontributoimportante.Piùprecisamente,lemacchineci<br />

aiutanoarealizzarelemascherecheservonopoi<br />

perlasaldatura.Inquestocaso,svolgonoun’attività<br />

a supporto della cella”.<br />

n<br />

Una fase<br />

di saldatura<br />

eseguita presso<br />

Carpenteria<br />

Consolandi.<br />

138 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0139_eurostamp_maggio <strong>2017</strong> 1


0140-0146_CORR 1<br />

Esperienza n<br />

Linee automatiche<br />

dalla grande flessibilità produttiva<br />

Q<br />

Un importante TIR1 del settore automotive austriaco Quando si osserva un’automobile, generalmente<br />

i fattori che catturano subito<br />

ha commissionato alla Saronni due linee<br />

l’attenzionesonoildesigndellavettura<br />

automatiche destinate alla produzione di ripari elaqualitàdegliinternidell’abitacolo.Iveriappassionatidelle“quattroruote”nonsifermano<br />

calore/rumore per auto. Grazie alle diverse<br />

soluzioni previste per le linee, è possibile svolgere peròaquestielementi,manotanosoprattuttoi<br />

processi di blanking, microperforazione e goffratura dettagli,ancheipiùpiccoli,chesonopoiquelli<br />

chedefinisconolostilediunamacchinaedel<br />

contemporaneamente.<br />

suocostruttore.Unodiquesti“dettagli”-che<br />

di Laura Alberelli siritrovanosuognitipodivettura-sonoiri-<br />

140 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0140-0146_CORR 2<br />

paridestinatiaproteggerel’autodalcaloree<br />

dalrumore.Perlaloroproduzione,unimportanteTIR1settoreautomotive(unamultinazionaleconheadquarterinAustria,macondiversi<br />

plantsproduttivisparsiperilmondo)hascelto<br />

diinstallareduelineeautomaticheingradodi<br />

eseguire diversi processi: blanking, microperforazioneegoffratura.Leduelineefornitedall’italianaSaronnisonogemelleedestinateadue<br />

stabilimentidiversi:unainMessicoel’altrain<br />

Slovacchia.L’aziendaclienteleutilizzaperrealizzareblanksinalluminio,ancheselelinee<br />

sonoingradodiprocessareanchealtrimateriali<br />

(acciaio e leghe).<br />

GrandeèlaflessibilitàproduttivadellelineeautomaticheSaronni,sullequalièpossibilerealizzaretredifferentitipidiblanks:lisci,goffrati<br />

oppureperforatiegoffrati.“Conlalineailclienteproducediversitipidiblankspartendoda<br />

coilsdidimensionidiverse.Èpossibileproces-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 141


0140-0146_CORR 3<br />

Esperienza n<br />

Ingresso nastro<br />

nella goffratrice.<br />

Uscita ed<br />

impilamento blanks<br />

trapezoidali.<br />

sarecoilsconundiametromassimodi1.500<br />

mm,mentrelalarghezzavadaunminimodi<br />

200mmfinoaunmassimodi1.200mm.Ildiametromassimodelcoilsrestadunqueinvariato,<br />

mentrecambianolarghezza,spessoreetipologiadimaterialeutilizzabile.Perquantoriguarda<br />

iformati,èpossibilerealizzareblankscongeometriaquadrata,rettangolaree/otrapezoidale”,spiegaLucaRonchetti,ProjectManagerdi<br />

questospecificoprogettoeinterlocutorediretto<br />

con l’azienda cliente per conto di Saronni.<br />

La descrizione della linea,<br />

macchina per macchina<br />

Approfittando della sua conoscenza approfondita<br />

del progetto, abbiamo chiesto a Ronchettidiillustrarcilesoluzionichecompongonole<br />

duelineeedispiegarcichetipodioperazionivengonoprocessatealsuointerno.“Innanzitutto,abbiamoinstallatounribaltatoresulqualevienedepositatoilcoilchevieneruotatoal<br />

finediposizionarloconasseorizzontaleperil<br />

successivo inserimento sul mandrino (si tratta<br />

diunaparticolarità,perchédisolitoicoilviaggianoinpiedi).Laculladicaricotraslanteprelevadalribaltatoreilcoilportandoloinquotae<br />

inposizioneperesserepoiinfilatosulmandrinodell’aspo.Successivamentevieneinseritala<br />

testadelcoilall’internodirullidiinvito,inmodo<br />

daessereposizionatoaunadeterminataaltez-<br />

142 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0140-0146_CORR 4<br />

Uscita nastro<br />

goffrato dalla<br />

goffratrice.<br />

zadaterracosìdaraggiungereilpasslinepiù<br />

correttoperlalinea.Ilnastrotransitaattraverso<br />

irullidiinvitoperpoiarrivareallaperforatrice,<br />

chepuòessereesclusaomenodalprocessoa<br />

secondodellottodiproduzionechesivaarealizzare.Nelcasosidebbanoprodurreblankslisci,ilcoiltransiteràall’internodellaperforatrice<br />

doveperòirulliresterannoaperticosìdaevitarechesimettanoinfunzione.Seinveceillotto<br />

diproduzioneprevedelarealizzazionedipezzimicroperforati,ilcoilpasseràattraversoirulliche,grazieallapresenzadialcunipunzoni,<br />

realizzerannolamicroperforaturarichiesta.Si<br />

parladiforicondiametropiccolissimo,nel’ordinedi1-2decimi,econunadensitàdiforatura<br />

che varia dai 9 ai 20 microfori per cm 2 .<br />

Avalledellamicroperforatrice,èinstallatoun<br />

sistema per la goffratura (Saronni collabora<br />

conduerinomaticostruttoridiutensiligoffratoriunotedescoel’altroaustriaco).Ègraziealla<br />

goffratricecheavvieneladeformazioneplasticaepermanentedelblank.Ilpattern(scelto<br />

dalcliente)haunacoppiadirullialuidedicata.Irullirappresentano,inpratica,unasortadi<br />

stampo rotante che gira.<br />

Inuscitadallagoffratrice,troviamounfeeder<br />

(dunqueunsistemachesioccupaditirareil<br />

materialeedifarloavanzareversol’uscitadellalinea)eunlubrificatorearulliilcuicompitoè<br />

quello di stendere un film centesimale di lubrifi-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 143


0140-0146_CORR 5<br />

Esperienza n<br />

Piattaforma di scarico blanks<br />

ed impilatore.<br />

Tappeto trasporto<br />

blanks alla<br />

piattaforma<br />

di scarico.<br />

cantesulcoilpreparandoloinquestomodoalla<br />

fasesuccessivadistampaggioeimbutitura.A<br />

questopuntoabbiamosceltodicollocareuna<br />

cesoia,cheèpoilatecnologiachepermettedi<br />

realizzaredifattoiblanksche-comedicevamoprima-possonoavereunformatoquadrato,rettangolareetrapezoidale.Lacesoiasceltaperquestotipodilineaèdotatadidoppia<br />

lamaeinoltreèingradoditiltaredi+/-35°in<br />

mododarealizzareblankstrapezoidali.Inuscita,lacesoiaèasservitadaunnastrotrasportatorecheprelevaiblankstagliatiperconvogliarli<br />

suunapiattaformadiscaricoattraversounsistemadiimpilaggio.Unavoltaterminatalapila<br />

difogli,ilpalletvieneevacuatolateralmente.In<br />

questomodo,l’operatorepuòprelevareilpallet<br />

conunmulettoetrasferirlonellestazionidilavorosuccessive.Illottodiproduzione,lageometria,ledimensionieilnumerodiblanksche<br />

sivuoleotteneresuunpalletvieneimpostatoin<br />

automatico, sul pannello operatore”.<br />

Raddrizzatrice sì o raddrizzatrice no?<br />

Comesiinquadraquestotipodilineadestinata<br />

alla goffratura, alla microforatura e al blankingall’internodelrangedisistemiamarchio<br />

Saronni?LoabbiamochiestoaRobertoCrespi,<br />

responsabilevenditediSaronni:“Inunpassa-<br />

144 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


Taglio blanks<br />

con cesoia.<br />

0140-0146_CORR 6<br />

to piuttosto lontano, abbiamo avuto varie esperienzenell’ambitodellagoffratura.Piùdirecente,precisamentenel2014,abbiamovendutoa<br />

unadittafranceseunalineadigoffraturadallatecnologiapiuttostosempliceenoncompletamenteautomatica.Nel2015abbiamoinvece<br />

consegnatotrelineeautomaticheadunamultinazionalelacuiholdingèinGermania,ma<br />

letrelineesonostateinstallateinSvizzera,in<br />

Francia e in Giappone.<br />

Le due linee gemelle che abbiamo recentementerealizzatoperilclienteoperantenelsettoreautomotiverappresentanolasintesididue<br />

nostre specialità: il blanking e la goffratura”.<br />

Pensando ai coils, sorge spontaneo domandarsiseilclientenonsental’esigenzadispianare<br />

ilmaterialeprimadiiniziareilprocessodilavorazione.AbbiamogiratoladomandaaCrespi,<br />

chereplicaconunarisposta/nonrisposta:“La<br />

raddrizzatricepuòservirecomenonservire.Dipendedalcasospecifico.Adesempio,delle<br />

trelineevenduteallamultinazionaleTedesca<br />

due erano dotate di raddrizzatrici.<br />

Perquantoriguardailprogettodiquestedue<br />

linee,inizialmentenoneraprevistaalcunaraddrizzatrice,<br />

questo perché il materiale lavorato<br />

-ovverol’alluminiononlegato-hauncampo<br />

elastico davvero bassissimo. In questo caso,<br />

però,ilproblemanonèlacurvaturadelmaterialedelcoilma<br />

sonoleondulazionisuibordi<br />

del coil stesso. Per questo motivo, in un<br />

secondomomentoilclientehadecisodiinstallareunaraddrizzatricenellalinea.Sitrattacomunquediunmodellobasic,considerata<br />

l’estrema facilità con cui è possibile raddrizzare<br />

l’alluminio”.<br />

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<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

- srl.it


0140-0146_CORR 7<br />

Esperienza n<br />

Dispositivo<br />

controllo posizione<br />

e scarico blanks.<br />

Una produttività incrementabile<br />

in base alle esigenze del cliente<br />

Dell’intero iter processabile su una linea come<br />

quelladescrittainquestoarticolo,daunpuntodi<br />

vistatecnicoqualèlapartepiùcritica?“Considerata<br />

la grande varietà di forme e dimensioni dei diversi<br />

blanks realizzabili, a mio avviso una delle fasi<br />

piùcriticheèrappresentatodalprocessodipalletizzazione”,rispondeLucaRonchetti,acuisiaffiancaancheRobertoCrespi:“Èchiaroche,come<br />

hasottolineatolostessoRonchetti,ildiscorsodella<br />

palletizzazioneèforseilpiùcomplessoperchécustomizzatoal100%.Amioavviso,però,ladomandadovrebbeessereintesainmanierapiùampia.<br />

Qualèladifficoltàmaggiore?Disporredellecompetenze<br />

e delle conoscenze necessarie a realizza-<br />

reunalineacompletaeautoma-<br />

tica.Nelnostrocasospecifico,<br />

ladifficoltàconsistenelriuscire<br />

afarcoordinareillavorodidifferentisistemicosìdiversitraloro.<br />

L’engineering della linea diventa,<br />

dunque,ilnodocrucialesucui<br />

fare leva”.<br />

DelleduenuovelineeinstallatedaSaronni,sièdettotanto<br />

manonsièancoraparlatodi<br />

prestazioni. Abbiamo chiesto a<br />

LucaRonchettidifornirciqualchedato:“Lacapacitàproduttiva<br />

dipende della dimensione<br />

delblank.Diciamocheinpresenzadiblanksdipiccoledimensioni,<br />

su queste linee è<br />

possibile realizzare fino a quasi<br />

40 pezzi/min”. Puntualizza<br />

peròRobertoCrespi:“Queste,comunque,non<br />

sonolelineepiùperformantichelaSaronniè<br />

ingradodioffrire.I40pezzi/mindicuisiparlava,èilrisultatoraggiuntoinbaseaquellache<br />

èlarichiestaproduttivadelcliente.Inrealtà,su<br />

una linea di questo tipo è possibile aumentare<br />

leprestazionidel30-40%,sostituendoimotori<br />

eadottandounatecnologiacompletamentedifferente<br />

da quella utilizzata per questo cliente. In<br />

questocaso,consideratequellechesonostate<br />

lerichiestedelcliente,unaprestazionesuperioresarebbestatasuperflua.Alcuniclienti,invece,<br />

cihannocommissionatodellelineesimiliaquestemaingradodiprodurrefinoa60pezzi/min.<br />

Lacapacitàproduttivadellenostrelineevaria<br />

dunque in funzione delle specifiche richieste”. n<br />

Palletizzazione<br />

blanks<br />

a contenimento<br />

meccanico.<br />

146 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0147_PFERD maggio <strong>2017</strong> 1<br />

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Il disco da primato da 1,0 mm R SG-INOX è stato ulteriormente migliorato e<br />

ancora una volta impone nuovi standard nel taglio dell’acciaio INOX: ancora più<br />

tagli rapidi e precisi, massima qualità del taglio, comfort elevato e una durata<br />

aumentata del 30 %.<br />

Se volete fare altrettanto, parlate con il vostro consulente PFERD.<br />

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0148-0154 1<br />

Esperienza n<br />

La precisione di taglio di Fabrizio Garnero<br />

assoluta è al servizio della piega<br />

SPF Chilò ha installato un sistema di taglio<br />

PowerBlade di Messer Cutting Systems con laser<br />

in fibra IPG da 5 kW e testa bevel, con campo utile<br />

di 3.500 x 14.500 mm, che è stato scelto<br />

per ottenere una qualità e una precisione assoluta<br />

dei semilavorati tagliati a vantaggio della<br />

successiva fase di piegatura.<br />

148 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0148-0154 2<br />

SPF Chilò Spa di Sarcedo è una realtà<br />

dedita alla lavorazione conto terzi dellalamiera,ambitoperilqualevantauna<br />

storicapredilezioneperlacarpenteriamedio<br />

pesante. Acronimo di Stampaggio Profilati a<br />

Freddo,SPFChilònascenel1965suiniziativa<br />

delpadreUgoedelloziodiPaoloChilò,oggi<br />

allaguidadell’aziendaconilfratelloLuca,per<br />

concretizzareillorodesideriodiusciredalsettoredellariparazionemotoche,finoadallora,li<br />

to,comevedremoinseguito.“Già!Distinguersi.Èsemprestatalanostravolontà”afferma<br />

PaoloChilò.“Findagliinizi,abbiamocercatodiesserediversinell’accezionemiglioredel<br />

termine,persganciarcidallalottasulprezzo<br />

chetipicamentecoinvolgechilavoralalamierasottile.Perquestomotivocisiamospecializzatinellalavorazionedeigrandiformatisia<br />

come spessori lavorati che come dimensionimassimedellelamiere.Maanchesottol’a-<br />

Dal plasma al laser in un<br />

processo di crescita continua<br />

Lacarpenteriamediopesante,quellapiùimportanteepiùcomplessadalavorarerappresenta<br />

quindiilcorebusinessdiquestarealtàche,grazieaquestavocazione,nonconoscecrisi,oalmeno,<br />

in passato, ha risentito meno dei rallentamentidelmercato,cometestimoniailcostante<br />

percorsodisviluppofinquicompiuto.Oggi,infatti,dopo52annidistoria,SPFChilòèunarealtàdicirca50personechenegliannihaesploratoeabbracciatotutteleprincipalitecnologie<br />

dilavorazionedellalamiera,masempreconun<br />

occhiobenfissoalproprioobiettivoetarghet:i<br />

grossi formati.<br />

“Nelcampodellalamieramediopesantelacon-<br />

Il sistema di taglio<br />

PowerBlade<br />

di Messer Cutting<br />

Systems installato<br />

presso SPF Chilò.<br />

www.spfchilo.com/it<br />

avevavistiimpegnati.TuttorailpadreUgo,imprenditoredilungocorso,grazieallasuaesperienzaèilpuntodiriferimentodeifiglieditutti<br />

i collaboratori.<br />

Unanuovastradadapercorrequindieuna<br />

nuovaavventurachecongrandespiritoimprenditoriale<br />

è stata intrapresa con mezzi e<br />

metodologieinizialmentemanualietradizionali,cheviaviahannolasciatoilpostoatecnologiesemprepiùevoluteeinnovative.L’ultima<br />

acquisita e installata in azienda è certamente<br />

quellapiùinnovativa(traquellefattefinora)e<br />

per certi aspetti, la più rivoluzionaria. Parliamo<br />

diunimpiantoditaglioPowerBladediMesserCuttingSystemsconlaserinfibraIPGda<br />

5kWetestabevel,concampoutiledi3.500<br />

x14.500mm,cheèstatosceltoperottenereunaqualitàeunaprecisioneassolutadei<br />

semilavoratitagliatiavantaggiodellasuccessivafasedipiegatura.Ancoraunavolta,una<br />

macchina scelta per distinguersi sul merca-<br />

spettodellatipologiadeimaterialipoiché,ne-<br />

glianni,l’acciaioaltoresistenzialeèdiventato<br />

pernoiil“panequotidiano”,alpuntochesiamo<br />

divenuti partner ufficiali di SSAB”.<br />

SPF Chilò<br />

è dedita<br />

alla lavorazione<br />

conto terzi<br />

della lamiera,<br />

ambito per il quale<br />

vanta una storica<br />

predilezione per<br />

la carpenteria<br />

medio pesante.<br />

www.messer.it/<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 149


0148-0154 3<br />

Esperienza n<br />

La pressa piegatrice LVD da 14 m e 3.000 tonnellate di forza installata in SPF Chilò,<br />

dopo 19 anni, è ancora una tra le piegatrici più grosse a livello europeo come potenza e dimensioni.<br />

SPF Chilò<br />

è considerata<br />

un’eccellenza<br />

nel campo della<br />

piegatura vista<br />

la maestria<br />

con cui processa<br />

igrossiformati.<br />

correnza è minore, - afferma<br />

ancora il signor Paolo - vuoi<br />

perchébisognaessereattrezzati<br />

per lavorarla in maniera<br />

adeguataevuoiperchéèpiù<br />

complessa. Quando dei fare<br />

100pezzi,puoiforsepermettertidiiniziareafarligiustidal<br />

quarto particolare in poi; ben<br />

diverso,mavigarantiscopiù<br />

soddisfacente,èinvecerealizzareunsolopezzoda20qe<br />

doverlofarlobenefindasubito<br />

perovvimotivi.Invirtùdiquesta<br />

nostra vocazione, siamo<br />

stati costretti a scegliere tecnologieviaviasemprepiùinnovative<br />

che a livello tecnologicoesprimevanoilmegliodiciò<br />

cheilmercatoeraingradodiproporreinquel<br />

momento”.<br />

Negliannisisonoquindisusseguitiinazienda<br />

importanti investimenti in macchine sempre<br />

piùperformanticomeperesempiolacesoiaa<br />

ghigliottinada10mdilunghezzaditagliocon<br />

capacità di taglio di 20 mm di spessore (mac-<br />

chinaalToptecnologicoperl’epoca)poisosti-<br />

tuitadaiprimipantografiperiltaglioalplasma<br />

adaltadefinizione(divariamperaggi)concuiè<br />

statofattounprimobalzoinavantisottol’aspetto<br />

qualitativo e della produttività.<br />

“Ilprimoplasmaerauna“macchinetta”conun<br />

bancoditaglioda2x6mmaeratroppopiccolaperlenostreesigenze”prosegueChilò.“Abbiamoquindipresounsistemada2x12mche<br />

150 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0148-0154 4<br />

Inesting<br />

per il sistema<br />

laser sono<br />

realizzati<br />

in ufficio tecnico<br />

e successivamente<br />

inviati in macchina<br />

dove l’operatore<br />

li richiama e manda<br />

in produzione.<br />

erasìlungo,maanchestrettoequindièstato,a<br />

suavolta,sostituitoconunimpiantoda3x12m,<br />

chehapoilasciatospazioaunaltrosistemaancorapiùgrosso,finoadarrivareagliattualisistemida3,5x30mdilunghezza.Parliamodiimpianticonbanchiinteressanti,ognunocondue<br />

pontidimovimentazionedellelamierededicati,<br />

conunadoppiatorciaetestabevelperiltaglio<br />

a smusso. Insomma, senza mai snaturarci, abbiamosempreseguitounprogrammadicrescitacostanteconinvestimentimiratichecihanno<br />

portatoamiglioraredicontinuolafaseditaglio<br />

deisemilavoratinell’otticadiaccrescerelaloro<br />

qualità affinché ricadesse positivamente sulla<br />

qualitàstessadeipezzipiegatiedellecarpenteriefinite.Edèinquest’otticacheèstatosceltoil<br />

sistemaditaglioPowerBladediMessercheconsideriamocomelasoluzionemigliore,anchese<br />

percertiversicoraggiosa,chepotessimofare<br />

per la nostra realtà lavorativa. È stato così quandoabbiamosceltolapressapiegatriceLVDda<br />

14mdilunghezzae3.000tonnellatediforza(un<br />

investimentoa3miliardiemezzodilire)chetuttora,dopo19anni,restaunatralepiegatricipiù<br />

grossealivelloeuropeocomepotenzaedimensioni,edèstatocosìnelperilsistemaditaglio<br />

laser Messer.<br />

“Èstatounprocessoduratooltredueanniper<br />

individuare la giusta configurazione dell’impiantoepersviluppareemettereapuntol’ultimaver-<br />

sionedellatestaadattativaarotazioneinfinita<br />

periltaglioinclinatodicuièequipaggiatoilsistema”<br />

racconta Alessandro Primerano, responsabilevenditeperMesserGriesheimSaldatura.<br />

“La dimensione particolarmente grande di questolaserafibra,harichiestounprogettorealizzatoadhocperilclienteeunacura“maniacale”<br />

delparticolareperrispettarelestringentinorma-<br />

tivedellaserdiclasse4poichéilfasciodeveri-<br />

manere racchiuso all’interno dell’area di lavoro e<br />

non è permessa la presenza dell’operatore”.<br />

Tutto per una qualità superiore del<br />

taglio, della piega e della carpenteria<br />

Laqualitàditaglioèunaspettoimprescindibile<br />

perchicomeSPFChilòsièguadagnata,neltem-<br />

Il sistema<br />

PowerBlade<br />

installato<br />

da SPF Chilò<br />

impressiona<br />

per dimensioni<br />

e prestazioni.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 151


0152-0153_CORR 1<br />

Esperienza n<br />

Il cambio pallet<br />

del sistema<br />

PowerBlade avviene<br />

in soli 5 minuti.<br />

Un aspetto<br />

interessante<br />

da evidenziare<br />

è la precisione<br />

assoluta in ogni<br />

punto del campo<br />

di lavoro.<br />

po,lastimaelafiduciadelmercatochelaconsi-<br />

deraun’eccellenzanelcampodellapiegaturavi-<br />

sta la maestria con cui processa i grossi formati in<br />

gioco(unulterioreelementodidistinzione).“Seil<br />

semilavoratoditagliohaunaqualitàelevataeuna<br />

precisione assoluta questa si ripercuote positivamenteavallesullafasedipiega”spiegaChilò.<br />

“Passarequindidaunafinituradeltagliosicuramentebuona,comeèquelladelplasma,aquellaottimalegarantitadallaserèstatopernoimol-<br />

152 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0152-0153_CORR 2<br />

toimportante.Abbiamoaumentatol’efficienzadi<br />

taglio, incrementandone di conseguenza la precisioneelaqualità,godendonepoi,incascata,<br />

inpiegaturaeinquellocheèilgradodisoddisfazionedelclientefinalecuioggipossiamogarantire<br />

un prodotto finito di qualità certa”.<br />

IlsistemaPowerBladeinstallatodaSPFChilòimpressionaperdimensionieprestazioni.Ècaratterizzatodaun’araditaglioda3,5x14,5mprotettadaunacabinalarga7.200mmelunga20m<br />

edaunsistemadicambiopalletcherendel’impiantolungocomplessivamente35m.Leprestazionidinamichesonodegnedinotaproprioinvirtùdelleingentidimensioniemasseinmovimento:<br />

7 m/s in accelerazione e 140 m/min come velocitàdirapido.Latestabevelarotazioneinfinitacon<br />

sistemaadattativoconsentedirealizzaretaglia<br />

smussoconsezioneaI,VeY,tuttociònell’ottica<br />

diagevolarelasuccessivafasedisaldaturadei<br />

componentitagliatiepiegati,siachevengafattaintermanteodalclientestesso.Serichiesto,l’aziendaè,infatti,ingradodidarlelacarpenteriafinita,<br />

assemblata, verniciata e saldata.<br />

Un sistema<br />

ossitaglio Messer<br />

installato<br />

in SPF Chilò.<br />

Non solo elevati spessori, ma anche<br />

lamiere sottili di grande formato<br />

Aoggi,lafunzionalitàdelsistemalasernonha<br />

ancorasostituitocompletamentequelladeisiste-<br />

Metrologia di precisione industriale 3D<br />

La tecnologia al servizio<br />

della qualità<br />

Metrologia di precisione industriale 3D<br />

GOM è l’azienda leader nell’elaborazione di immagini digitali per<br />

la caratterizzazione dei materiali, l’analisi e il controllo qualità nei<br />

settori plastica, lamiera, pressofusione.<br />

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Esperienza n<br />

La cabina<br />

di protezione<br />

del sistema<br />

PowerBlade<br />

è larga 7.200 mm<br />

e lunga 20 m.<br />

miplasma;bensìlihaaffiancati.Haperòapertodegliscenarisevogliamosottovalutatiall’atto<br />

dell’acquistopoiché,sepurfattonell’otticaditagliareglispessoripiùimportanti,dal5al12mm<br />

cheèlafasciaincuisicollocal’80%dellelavorazionidiSPFChilò,ilPowerBladehamessol’aziendanellacondizionedipoteroffrirealmercato<br />

unagammaditaglioancorapiùampia,andandoatoccareanchequeglispessorisottili,madi<br />

grandeformato,cheperdimensionieproblematichedigestionenonsonoconsoniallavorodel<br />

terzista tradizionale dedito ai bassi spessori.<br />

“OggiilclientepuòrivolgersiaSPFChilòper<br />

qualsiasi esigenza, a 360°” afferma Alessandro<br />

PrimeranodiMesser.“Avendolamacchinaadisposizione,sisonoaccorti,invirtùdellerichieste<br />

pervenute,chesulmercatoèdifficiletrovarechi<br />

tagliil“sottile”conlunghezzedi6m,cosacheinveceoggiloropossonoinvecefareagevolmente<br />

conilPowerBlade,tolteleintrinsechedifficoltàlegateallamovimentazionediformatipocopratici<br />

perloronatura,magarilunghi10m,larghi1,5m<br />

e spessi 1 mm”.<br />

“Diciamo che non produci niente di peso, ma fatturi”affermasoddisfattoPaoloChilò.“Èchiaro<br />

chesitrattadiunanicchiadimercatoincuiperò<br />

mifapiacereesserciperché,ancoraunavolta,riusciamo<br />

a distinguerci”.<br />

Una piega è meglio di una saldatura<br />

Graziealleelevateperformancedell’impiantohannolapossibilità,senecessario,dilavorare24/7tagliandonestingchepermettonodisfruttarel’intera<br />

areaditagliograziealcambiotavolaautomatizzato.<br />

Perscelta,hanno,infatti,spostatosullasertutti<br />

glispessorifinoal10mmcheinprecedenzatagliavanoconilplasma.Leragionisonoprestodette:<br />

perunaquestionedieconomicitàdeltagliolaser<br />

rispettoalplasma,soprattuttoinvirtùdellecaratteristicheintrinsechedellasorgentelaserinfibrain<br />

terminidiefficienzaenergetica.Inestingperilsistemalasersonorealizzatiinufficiotecnicoesuccessivamenteinviatiinmacchinadovel’operatore<br />

lirichiamaemandainproduzione.Unaspettointeressante<br />

da evidenziare è la precisione assoluta<br />

inognipuntodelcampodilavorodelsistemache<br />

ècapacedigarantireildecimosuunadiagonale<br />

di35mdilunghezza.“Abbiamofattoforida5mm<br />

didiametrosuunalamierada12mmconunatolleranzadi0,02mm”affermaChilòcheprosegue:<br />

“noidiamoildecimodimillimetrosututelemisura<br />

equestoèunbelvantaggioinpiegatura.Noisiamoriconosciutiperesseredeibravipiegatoriancheperchéallespalleabbiamodelletecnologie<br />

ditagliotalicheciassicuratodeisemilavoratipianiprecisissimi.Quandoprogrammiamoinesting<br />

ditaglio,lofacciamopensandogiàallapiegatura.<br />

L’ufficioTecnicosfruttalasuaesperienzaperandareadimensionareeposizionarecorrettamentel’innescodeltaglioaffinchépoinonvisiatracciaesteticasulparticolarepiegato.Manonsolo,spessoe<br />

volentiericollaboriamoinpartnershipconilclienteperottimizzareiloroprogettisuggerendodellemodificheemigliorievisteconl’occhiodichipoi<br />

realizzanelconcretoqueiparticolari.Diamoilnostro<br />

contributo sulla base della nostra esperienza<br />

edellaconoscenzadelletecnologiedicuidisponiamo.Vipossoassicurarecheinmolticasitutto<br />

ciòcheèsaldato,moltoprobabilmentesipuòanchepiegareconunabelladifferenzapoichéuna<br />

piega tiene molto di più di una saldatura rispetto<br />

allaqualecostaanchemoltodimeno.Certobisognasaperlafare,maquestononècertoilnostro<br />

problema”. n<br />

154 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0155_Bosch Rexroth_maggio <strong>2017</strong> 1<br />

Metal Forming:<br />

la nostra competenza<br />

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move?<br />

Visitateci in:<br />

Lamiera<br />

Milano, 17-20 maggio <strong>2017</strong><br />

(Pad. 13, Stand C12)<br />

We’re in.<br />

Cuore pulsante dell’automazione, il Motion Control permette di affrontare in maniera efficace<br />

applicazioni con assi elettrici ed idraulici, sia per movimenti classici che per funzioni di sincronismo<br />

e cinematiche robot. Con le piattaforme di controllo di ultima generazione, Bosch Rexroth dimostra<br />

come sia possibile elettrificare e connettere le proprie soluzioni per l’oleodinamica. Bosch Rexroth<br />

ha raggiunto così altri traguardi e risposto alle nuove esigenze della fabbrica del futuro, assieme<br />

ad un Service capillare nel mondo.<br />

Competenza multi-tecnologica. Esperienza globale.<br />

Bosch Rexroth S.p.A.<br />

www.boschrexroth.it


0156-0162 1<br />

Esperienza n<br />

Industria 4.0:<br />

di Mario Lepo<br />

le presse idrauliche ci sono!<br />

Particolare<br />

della zona di lavoro<br />

della multipressa<br />

Multi 4x.<br />

156 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0156-0162 2<br />

Cesare Galdabini ha, di recente, realizzato una<br />

nuova e innovativa linea produttiva di cartucce<br />

di filtrazione aria / olio, sintesi di capacità produttiva,<br />

flessibilità e affidabilità. Cuore pulsante dell’impianto<br />

la multipressa MULTI 4x che, alloggiando in una<br />

struttura comune 4 presse idrauliche indipendenti,<br />

assicura capacità produttive tipiche di uno<br />

stampaggio con presse meccaniche, ma con una<br />

Lflessibilità propria delle idrauliche.<br />

La globalizzazione dei mercati e la standardizzazionedeiprodottihannocomportato<br />

permolteaziendelanecessitàdiconcentrareleproduzioniinpuntigeograficistrategici,<br />

ingradodialimentarefacilmenteimercatidi<br />

riferimentoediridurreitempidiapprovvigionamentopericlientifinali.Questacreazione<br />

di“puntidismistamento”spessononèpuramentelogistica(magazzini),macoincidecon<br />

importanti stabilimenti produttivi, in grado di<br />

coprire autonomamente l’area di mercato di<br />

competenza.<br />

Gli stabilimenti produttivi sono concepiti per<br />

avereun’altacapacitàeun’elevataflessibilità,<br />

dalmomentocheilmagazzinorappresentaun<br />

merocostoeilmercatolavoraormaiinjust-intimeecondinamichedifficilmenteprevedibili.<br />

Lelineedilavorazionerispondonoquindiauna<br />

seriedirequisitispessoincontrastotraloro:il<br />

tempo ciclo estremamente ridotto corrispondealineededicateemonoprodotto,mentrela<br />

possibilitàdiuncambioproduzionerapidoela<br />

flessibilitàcomportanodellesoluzioninonottimizzateequindiconunaridottacapacitàproduttiva.<br />

In questo scenario, Cesare Galdabini S.pA.<br />

diCardanoalCampo(VA),grazieallalunga<br />

esperienza nella fornitura di presse idrauliche<br />

e linee automatiche di stampaggio della lamiera,harealizzatounanuovaeinnovativalinea<br />

produttivadicartuccedifiltrazionearia/olio,<br />

sintesidicapacitàproduttiva,flessibilitàeaffidabilità.<br />

Layout 3D<br />

della linea<br />

completa - vista<br />

frontale.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 157


0156-0162 3<br />

Esperienza n<br />

Layout 3D della<br />

linea completa -<br />

vista posteriore.<br />

Dal coil alla cartuccia finita<br />

Ilprocessodiformaturadelpezzoècompleto:<br />

dalcoilallacartucciafinita,prontaperilsuccessivolavaggio,perlaverniciaturaeilmontaggio.<br />

Lacartucciafiltroècompostadall’elementofiltrante,alloggiatoall’internodiuncilindrometallicochenerappresentalaprotezioneeilserbatoio.Infunzionedell’impiegosonomoltele<br />

variantidiconfigurazione,siadimensionali(diametro,altezzaespessoredellalamiera)chedi<br />

forma(forature,bugne,formeottagonali,rastremature,ecc.).Lacartucciavienequindirealizzataconnumerosipassaggiditranciatura,imbutituraprofonda,formaturaecalibrazione,fino<br />

a ottenere il prodotto finito.<br />

L’alimentazione della materia prima (coil di differenti<br />

materiali, spessori e larghezze) avviene<br />

conunasposvolgitoreda5teunaraddrizzatricealimentantea11rulliquinconce(zig-zag)<br />

perlariduzionedeglisfridi.Ilcaricamentodel<br />

coilèautomatico,conlacullaalimentanteche<br />

posizionailcentrodelcoilinasseconilmandrino.L’aspoèmotorizzatoeprelevailnuovocoil,<br />

centrandoloinasseconilseguitodellalinea.<br />

Grazie ad uno scivolo telescopico, alloggiatonellafossadedicataall’ansadellalamiera,il<br />

coilvieneportatoallaraddrizzatricealimentante,movimentataconservomotorizig-zag,quindiinseritotrairullidilubrificazioneeposizionatonellostampodellaprimapressaidraulicadi<br />

trancio-imbutitura,unaGaldabiniEVmonolitica<br />

a4montanti.Unavoltaeseguitataleoperazione,losfridovienetagliatoinunacesoiaaghigliottina,gestitadallapressa,mentreilpezzo<br />

imbutitovieneestrattolateralmentedallostampodaundispositivopick&placeeinviatoalla<br />

secondamacchina,unamultipressaidraulica<br />

Multipressa Multi 4x<br />

con carro cambio-stampi.<br />

GaldabiniMULTI4xa4assiindipendenti,che<br />

rappresentailcuoredellalinea.LadisposizionedelflussoèaL,favorendocosìleoperazionidievacuazionedellosfridoeconsentendo<br />

158 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0156-0162 4<br />

Pressa di trancio-imbutitura<br />

con raddrizzatrice alimentante zig-zag.<br />

all’operatorelavisioned’assiemedituttele<br />

fasi del processo.<br />

La capacità produttiva di una pressa<br />

meccanica e la flessibilità dell’idraulica<br />

LamultipressaMULTI4xalloggia,inunastrutturacomune,4presseidraulicheindipendenti<br />

che,graziealpassoottimizzatoedallavelocità<br />

estremamente elevata, realizzano le successivefasidiallungamento,formatura,calibrazioneetranciaturacontempiciclocompresitra3<br />

e5secondi.Lamovimentazionedeipezziavvienegrazieaun’automazionetransferbibarraa3assicontrollati,concambioautomaticodellebarre.Iltransfercaricalamultipressa,<br />

movimentaipezzitrale4stazioniescaricail<br />

pezzo finito su un nastro motorizzato.<br />

“La combinazione di multipressa e transfer<br />

bibarrahaconsentitodiraggiungereproduttività,infunzionedidiametro(tra80e120mm)<br />

ealtezzapezzo(tra150e320mm),compresetrai500egli800pezzi/ora,valorediassolutorilievoperunalineabasatasupresse<br />

idrauliche” spiega Luigi Galdabini, CEO<br />

della Cesare Galdabini. “Siamo su capacitàproduttivetipichediunostampaggiocon<br />

pressemeccaniche,maconunaflessibilità<br />

propria delle idrauliche (assi controllati ed indipendenti,incorsa,velocitàeforza)edun<br />

processo, l’imbutitura, che, in caso di pressa<br />

meccanica,richiederebbeunnumerodipassaggisuperiore,condimensionidellatavola<br />

della macchina e forze in gioco notevolmente<br />

più elevate.<br />

Atitolodiriferimento,un’equivalentelineadi<br />

stampaggio,consingolepresseidraulichee<br />

automazione con transfer monobarra, avreb-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong>


0156-0162 5<br />

Esperienza n<br />

Vista di dettaglio<br />

della multipressa<br />

Multi 4x con<br />

stampo montato.<br />

beunacapacitàproduttivaquasidimezzata,<br />

oltre a un tempo di set-up molto lungo”.<br />

Le caratteristiche della pressa<br />

LamultipressaGaldabiniMULTIèstataprogettataperesseremodulare(versione4xe6x)<br />

edèingradodirealizzareimbutitifinoaun’altezzadicirca400mm.Ogniassehaattacchi<br />

perlalubrificazioneelatermostatazionedello<br />

stampo,funzioninecessarieperlastabilitàdel<br />

processo alla massima velocità produttiva. In<br />

particolare, ogni asse ha una propria program-<br />

mazione(corse,velocità,forze,usodell’estrat-<br />

toreedelpremi-lamiera,temporizzazionedellalubrificazione,termostatazione)euncircuito<br />

idraulico dedicato e indipendente.<br />

ComelaprimapressaEV,anchelaMULTIha<br />

unsofisticatosistemadicambiostampoautomatico,costituitodauncarroadoppiastazioneperlarimozionedellostampoinpressae<br />

l’inserimentodelnuovograzieaibraccidiposizionamentotelescopici,conbarreidraulichedi<br />

sollevamentoebloccaggiostampiadoppioT,<br />

conbloccaggiidrauliciaXsuglislittoni.Grazie<br />

aquestesoluzioniilcambiodeglistampiavviene,<br />

per tutta la linea, in circa 15 minuti.<br />

160 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0156-0162 6<br />

Particolare<br />

di una serie<br />

di imbutitura.<br />

Stampi<br />

per multipressa<br />

Multi 4x.<br />

Competenze ed elemento umano<br />

sono state le chiavi del successo<br />

Ovviamentelacomplessitàdellalinea,completamenteautomatica,eilfattodidoverlagestire<br />

soloconunoperatoreconfunzionedicontrollo,<br />

haimpostounanotevoleattenzionealsoftwaredigestioneedallesicurezze.UnPCsupervisoreesegueilmonitoraggioinreal-timedellalinea,connumeroseschermatedicontrollo<br />

processo e manutenzione centralizzata. Il cambiopezzocomportailrichiamodiun’unicaricetta,chedeterminailcambiodeglistampied<br />

ilcaricamento,sututtelemacchinechecom-<br />

Ancheglistampisonoricchidinumerosesoluzionitecnicheadhoc:versionabiliperridurne<br />

ilnumero,montatisuunicopiastroneperconsentireilset-uprapido,conlubrificazioneetermostatazione<br />

integrata, alloggiamento per le<br />

barredeltransfer(ilcambiostampocomportailcambiodellebarre,iltuttosoloconsupervisione<br />

dell’operatore e nessun intervento in<br />

macchina), prese pezzo con sensori di presenza,evacuazionedeglisfrididitranciatura,accessoridiversionamentotuttiabordostampo,<br />

conidentificazioneunivocaeattrezzispeciali<br />

di manutenzione.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 161


0156-0162 7<br />

Esperienza n<br />

Cartucce finite<br />

sul tappeto<br />

di evacuazione<br />

pezzi dopo<br />

multipressa<br />

Multi 4x.<br />

pongonolalinea,deirispettiviprogrammiimpostati<br />

(velocità, corse, lubrificazioni, termostatazioni,<br />

azionamenti, sicurezze, ecc.).<br />

“Lalinea-spiegaancoraLuigiGaldabini,CEO<br />

-anchesenonèdestinataalmercatoitaliano,è<br />

pienamenterispondenteaicriteridiIndustria4.0,<br />

quindiconteleservice,rilevazionedeiparametri<br />

difunzionamentosurete,manutenzionepredittivaegestionedellaprogrammazionedaremoto.<br />

Un’attenzione particolare è stata anche posta sullamodularitàdellalinea,checonsenteevoluzionifutureepossibiliinserimentidinuoveopzionidi<br />

stampaggio”.<br />

ÈsicuramenteunacommessadellepiùimpegnativerealizzatedallaGaldabininellasuastoria,perlacomplessitàdelprocessoeperledimensionidelprogetto.Trattandosidiunalinea<br />

turn-keyleattivitàdidebuggingemessaapun-<br />

todelprocessohannotrasformatol’areadimontaggioinunpiccolostabilimentodiproduzione<br />

dicartuccefiltro.Questaèstataovviamentela<br />

fasepiùcriticaedelicata,conuncoinvolgimentodifornitoriecommittente,applicazionediconoscenze<br />

specifiche di macchinari e di processo.Èstatalafaseincuil’aziendahafattovalere<br />

maggiormente le proprie competenze e l’elemento<br />

umano, inteso come esperienza, capacità<br />

gestionale e di innovazione.<br />

“Questa linea ha rappresentato per noi - afferma<br />

LuigiGaldabini-unanotevolesfida,interminitecnologicieorganizzativi.Ilfattodiessereriuscitia<br />

rispettaretuttigliobiettividiprogettononèuna<br />

sorpresa, piuttosto è il riconoscimento di un knowhowchecerchiamosemprediaccrescereedi<br />

unadeterminazionedell’aziendaaeccellereeinnovare.<br />

Per aspera ad astra!”.<br />

n<br />

162 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0163_Otto bihler_maggio <strong>2017</strong> 1<br />

RM-NC<br />

Trancia-piegatrice automatica<br />

servo-controllata con LEANTOOL<br />

www.bihler.de


0164-0172 1<br />

Esperienza n<br />

Cambio stampi e gestione<br />

informatizzata della produzione:<br />

èlaCarpenteria 4.0 di Fabrizio Garnero<br />

www.mecal.org<br />

Due presse piegatrici AMADA di ultima generazione, di cui una HG 1003 ATC<br />

con il cambio utensili automatico, e l’informatizzazione dell’intera produzione<br />

sono gli elementi che hanno permesso a Mecal di rivoluzionare la propria<br />

attività produttiva a vantaggio della massima efficienza di processo.<br />

Oggi Mecal costituisce, infatti, uno degli esempi più concreti di Industria 4.0<br />

applicata al mondo della lavorazione della lamiera.<br />

www.amada.it<br />

164 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0164-0172 2<br />

Per iniziare a parlare dell’attività della<br />

Mecal, prendiamo spunto dal payoff<br />

posto sotto il marchio aziendale, “InnovativeMetalManufacturing”dicuichiediamo<br />

ilsignificatoaFrancoSavoia,titolaredell’aziendacheciracconta:“attornoallaparola<br />

“Innovative” c’è stata grossa discussione.<br />

Allafineperòèprevalsalaconvinzioneche<br />

incarpenteriavisiaancoratantodainnovare<br />

poiché un’azienda coma la nostra non fa solo<br />

unprodottomaoffreunservizioallaclientela.Noiciriteniamodeiveriepropripartner,<br />

ragionpercuidobbiamoessereingradodi<br />

rispondere alle loro richieste nella maniera<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 165


0164-0172 3<br />

Esperienza n<br />

Franco Savoia,<br />

titolare di Mecal,<br />

davanti alla<br />

piegatrice AMADA<br />

HG 1003 ATC.<br />

piùefficientepossibile,interminiditempidi<br />

consegnasemprepiùristrettiediquantitativipercommessasemprepiùesigui.Ilpezzo<br />

singoloche,conogniprobabilità,nonciricapiteràmaipiùdaprodurreèormaiall’ordinedelgiorno.Difronteaquestesfidesono<br />

duelestrade,orinunci,manonèilnostro<br />

caso,oppureleaccettiedecidididedicarci<br />

leenergieelerisorsegiusteperriusciread<br />

affermartisulmercato.Mecalhaquindipuntatofindasubitosuunlivellodiclientelaparticolarmente<br />

esigente, che esporta e necessitadiqualità.Noiforniamolorodalsemplice<br />

pezzotagliatoepiegato,foratoesaldato,al<br />

particolare finito di trattamenti superficiali (in<br />

particolare verniciatura, piuttosto che zincatura<br />

a caldo o freddo, o altri trattamenti<br />

comeildacrometolafosfatazioneo,ancoral’anodizzazione)finoacarpenterieveree<br />

proprieassemblateemontate.Unesempio<br />

sonoqueigrossigruppiverdichehavistoin<br />

officinachenonsonoaltrochepezzidimacchinaagricolachevengonomontatisultelaio<br />

dibaseecompletaticongliimpiantiidraulico<br />

ed elettrico”.<br />

Lemacchineagricolesonounsettoreimportanteperl’attivitàdiMecalcheperòdabuon<br />

terzistaspaziaa360°nelmondodellalavorazionedellalamieraecometalenonhaun<br />

settoreparticolarmentetrainanterispettoagli<br />

altri.Lafornitura,spessoevolentieri,si“limita”arealizzareiprogettideivariclientiche,<br />

trattandosi per lo più di realtà ben struttura-<br />

166 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0164-0172 4<br />

Una struttura<br />

per le macchine<br />

agricole prodotta<br />

da Mecal.<br />

te,èbendefinitadalloroUfficioTecnico.Non<br />

mancanoperòcasidiclientialtrettantoben<br />

organizzatiestrutturatipercuiMecalrealizzadellelineediprodotto,perloromarginali,cheleaffidanocompletamenteinoutsorcing,apartiredallafasedistudioemessaa<br />

puntodelprogetto.Èperesempioilcasodei<br />

costruttori di macchine utensili che si rivolgonoaMecalperrealizzaretuttequellepersonalizzazionideilorosistemi,leggiprotezioni<br />

perimetrali, che per particolari ragioni di<br />

layoutnelleofficineesconodallostandarde<br />

chequindiaffidanolorofindallafasediingegnerizzazione.“Alcunidilorosistannoviavia<br />

orientandoademandareall’esternolostudio<br />

diquesticomponentipersnellireilloroUfficio<br />

Tecnicoedèilcasoemblematicoincuioccorremagariprodurreunsoloesemplare,di<br />

queldatopezzo”puntualizzailsignorFranco.<br />

La piegatrice<br />

AMADA HG 1703<br />

installata<br />

in officina.<br />

Gestione della produzione<br />

e garanzia della flessibilità<br />

La realtà di questa carpenteria, così come<br />

quella della stragrande maggioranza dei terzistièquindifattaditantilottimaestremamenteeseguineiquantitativi;abbiamoperciò<br />

chiesto a al signor Savoia cosa deve<br />

fare un’azienda come Mecal per rispondereaquestotipodisollecitazioni?Larisposta<br />

èchiaraedestremamenteseraficacome,tra<br />

l’altro,apparelapersonalitàdelsignorFranco,unapersonatranquillaemisuratamacon<br />

leideechiare:“occorretantissimaflessibilità,<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 167


0168_CORR 1<br />

Esperienza n<br />

Uno dei sistemi<br />

di taglio laser<br />

installati in Mecal.<br />

edèilmotivopercuigiàdal<br />

2012 abbiamo ritenuto fondamentale<br />

adottare un “gestionale”<br />

piuttosto sofisticato<br />

pergestirealmegliolaproduzionediognisingolocomponente,dicui,inognimomento,<br />

sappiamo dove si<br />

trova,lostatodiavanzamentodeilavori,ladatadiconsegnaprevistaeviadicendo.<br />

Ogni singolo pezzo prodotto<br />

haunsuoordinediproduzione,<br />

ogni lotto produttivo ha<br />

unasuadistintabaseeunciclodilavoroprevistoche,attraverso<br />

quattro postazioni di<br />

consultazioneinlineadistribuiteinofficinaseguiamominuziosamente.<br />

Attraverso le<br />

quattro colonnine di rilevamentol’operatore,tramitecodiceabarre,leggel’ODPe<br />

dichiaralafasechestaeseguendoinmodo<br />

talechechiunqueinazienda,dalcommercialealmagazziniereèinformatosullostatodi<br />

avanzamento di qualunque pezzo. Per questa<br />

ragione abbiamo cambiato anche alcunisistemisoftwarediprogrammazionedelle<br />

macchine,comenelcasodeisistemiditaglio<br />

laser;questononperchéilsoftwareproprietario<br />

utilizzato non funzionasse, tutt’altro, ma<br />

semplicemente perché non ci consentiva<br />

l’integrazioneconilsistemagestionaledella<br />

Zucchetti che abbiamo invece adottato.<br />

Oggi,dalmomentocheunparticolareviene<br />

disegnato,sappiamopraticamentetutto,che<br />

tempo ha di taglio, quanto materiale occupa,tipodimateriale,qualità,spessoreequestorendeestremamenteagevolelaprogrammazionedellemacchine.Ancheperlafase<br />

Mecal fornisce<br />

dal semplice pezzo<br />

tagliato e piegato,<br />

al particolare finito<br />

di trattamenti<br />

superficiali,<br />

fino a carpenterie<br />

vere e proprie<br />

assemblate.<br />

168 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0164-0172 6<br />

La HG 1003 ATC<br />

è attrezzabile<br />

sull’intera tavola<br />

con più stazioni<br />

che permettono,<br />

con un solo<br />

attrezzaggio fatto<br />

in automatico,<br />

di completare<br />

l’intera sequenza<br />

delle pieghe.<br />

Oggi la piega è cultura aziendale<br />

“Èstataun’operamoltocapillarequellache<br />

abbiamo attuato ma assolutamente necessariaperpoteraffrontareinmodoefficienteed<br />

efficacelerepentineemutevolirichiestedel<br />

mercato”spiegaancoraFrancoSavoia.“Potremmo<br />

considerarlo il culmine di un percorsotecnologicopartitodarelativamentelontano<br />

(essendo Mecal piuttosto giovane) che<br />

miravainnanzituttoacreareunaveraepropria<br />

cultura delle piegatura all’interno della<br />

nostra azienda. Nel nostro percorso di sviluppoedespansione,auncertopunto,cisiamo<br />

resicontochequestoprocessononfaceva<br />

partedelbagagliodiconoscenzeecompetenze<br />

diffuso all’interno dell’azienda ma era<br />

ad appannaggio di pochi se non addiritturadiunapersonasola.Equestoèprofondamentesbagliato;l’aziendanonpuòbasarsi<br />

eviaggiaresull’esperienzapersonalediqualcuno.Dovevacrescereinaziendaunacultura<br />

tecnologicaperogniambitodilavorazione,con<br />

particolareattenzioneallapiegatura,doveancoraeral’uomoelesuecapacitàafareladiffe-<br />

dipiegatura,l’operatorebastacherichiamiil<br />

codicedelprodottoelamacchinainautomaticosisettadiconseguenza.Inparticolare,l’investimentofattonellepressepiegatriciAMADAvaproprioinquestadirezione,<br />

poichélapiegatriceHG1003consistemadi<br />

cambio utensili automatico ATC si autoconfiguraperlapiegaturavelocizzandol’esecuzione<br />

di questi piccolissimi lotti”.<br />

Nesting accorpati e agevole<br />

gestione del semilavorato di taglio<br />

Parlando di piccoli lotti appare evidente la<br />

scelta fatta in una pressa piegatrice estremamenteperformantecomelaHGATC,perché<br />

èfacilmenteimmaginabilecheilcollodibottiglialosiavesseinpiegatura;mainfaseditaglio<br />

come vengono gestiti i bassi quantitativi?<br />

IlsignorFrancononsismentisceèdaun’altra<br />

rispostachiaraecoerenteconquantofinqui<br />

raccontato sull’organizzazione produttiva di<br />

Mecal: “realizziamo dei nesting che raggruppanopezzieparticolarianchedicommesse<br />

eclientidifferenti,inbaseacriteriqualiilmateriale,glispessorieleurgenzediconsegna.<br />

La gestione informatizzata della produzione<br />

ciagevolatantissimopoichéognipezzovienemarcatoalaserconuncodicechelorendefacilmenteidentificabiledachisioccupa<br />

dellaloroseparazioneaffinchélopossadestinare<br />

alla successiva lavorazione prevista,<br />

siaessalapiegatura,iltrattamentosuperfi-<br />

cialeolalavorazionemeccanica.Nelcaso<br />

della piegatura, l’addetto allo smistamento<br />

deisemilavoratiditagliosagià,addirittura,<br />

aqualepiegatriceinviarequeldatopezzoo<br />

ipezzidiquellospecificolotto.Inpraticaindirizzaconprecisioneilpezzoallafasesuccessiva<br />

di lavorazione”.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 169


0164-0172 7<br />

Esperienza n<br />

Il dispositivo ATC<br />

per il cambio automatico<br />

di punzoni e matrici.<br />

170 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0164-0172 8<br />

Attraverso<br />

le quattro colonnine<br />

di rilevamento<br />

l’operatore,<br />

tramite codice<br />

a barre, legge l’OdP<br />

e dichiara la fase<br />

che sta eseguendo<br />

in modo tale<br />

che chiunque<br />

in azienda<br />

sia informato<br />

sullo stato<br />

di avanzamento<br />

di qualunque pezzo.<br />

La piegatrice<br />

AMADA HG 1003<br />

ATC con più<br />

attrezzaggi montati<br />

in macchina.<br />

renza.Lapiegaturaveniva,infatti,fattadalpiù<br />

espertochedecidevamatrici,utensilidausare,<br />

emodalitàdiesecuzionesenzaperòunvero<br />

dialogoescambiodiinformazioni,ancheimportanti,tral’ufficioel’officina.OccorrevaquindiunasvoltaedevodareattoaLucaMoiadi<br />

AMADAItaliadiaverbenindividuatociòsucui<br />

occorrevalavorare,ovverofarcrescerelaculturaaziendalesullapiegatura.Oggisonomolto<br />

soddisfattoperchévantiamounacompetenza<br />

suquestoprocessochesolamentetreannifa<br />

non c’era assolutamente. Facendo i programmidaufficio,nonsolol’operatoreallamacchina<br />

deveporsidelledomandesuquelparticolare<br />

dapiegare,maprimaancoradiluichistaeseguendol’interaprogrammazione;questoèfar<br />

crescerelaculturaaziendale.Ècomeseavessimodatounapproccioindustrialeanchealla<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 171


0164-0172 9<br />

Esperienza n<br />

L’attività di Mecal<br />

è caratterizzata<br />

da molteplici<br />

lotti di quantitativi<br />

esigui.<br />

piegatura lasciando definitivamente una gestione<br />

ancora artigianale”.<br />

Un sacrificio sull’altare<br />

dell’efficienza di processo<br />

In una riorganizzazione del genere capitebenel’importanzadiunacquistocomela<br />

pressapiegatriceHG1003ATC,manonsolo,<br />

vistochelasceltafattahariguardatoanche<br />

unasecondapiegatriceAMADAHG1703che<br />

hasostituitounamacchinacheèstatasacrificatanell’otticadiinformatizzarealmegliola<br />

produzionecomedettoinprecedenza.“Abbiamodecisodisostituireanchel’altrapiegatrice,<br />

anche se non era assolutamente necessariofarlo”spiegaSavoia.“Sitrattava,infatti,<br />

diun’ottimamacchinaancorainbuonissimo<br />

statoefunzionante,maloabbiamofattoesclusivamenteperpoteraverelastessalogicadi<br />

programmazionedaufficiodellepieghe.Era<br />

un’ottimamacchinamanondialogavaconil<br />

restodelnostromondoeperquestomotivoè<br />

stata sacrificata sull’altare dell’efficienza complessivadiprocesso.Estataunpo’unaforzatura<br />

che però siamo contenti di aver fatto”.<br />

Con un solo attrezzaggio automatico<br />

completano l’intera sequenza di piega<br />

LeduepiegatriciAMADAHGinstallatepressoMecalhannorispettivamenteuntonnellaggiodi1.000e1.700kNconunacapacitàdi<br />

piegadi3m.LaHG1003èquelladotata<br />

delcambioutensiliautomaticoATCenonper<br />

caso,comespiegaappuntoSavoia:“Lamac-<br />

chinapresceltaèstatalapiùpiccolafrale<br />

dueinnanzituttoperchéèlatagliacheoggi<br />

vaperlamaggioreecometalesirivolgea<br />

unafettamaggioredipotenzialiesigenzedi<br />

lavorazione, ma poi anche perché è quellasucuisihailbeneficiopiùgrande.Quandosivasumacchinecontonnellaggiomaggiore,ipezzidarealizzaresonosolitamente<br />

più grandi e quindi difficilmente necessitano<br />

dipiùstazionidilavoromontateinmacchina;siperderebbe,diconseguenza,ilvantaggiochesihainvecesull’altrapiegatriceche<br />

ètranquillamenteattrezzabilesull’interatavolaconpiùstazionichetipermettono,conun<br />

soloattrezzaggiofattoinautomatico,dicompletare<br />

l’intera sequenza delle pieghe da realizzaresuqueldatopezzoedipoterloappoggiare<br />

finito a terra”.<br />

Interminidiproduttività,inMecal,avendouna<br />

variabilitàproduttivacontinua,nonhannoelementiripetitividiconfrontovalidiperpoteraffermareconcertezzachelasoluzioneconil<br />

cambiostampiautomaticoabbiaprodottoun<br />

incrementodiproduttività.Disicuroperò,hannoottenutomoltapiùscioltezzanell’esecuzione<br />

dellavoro.“Nonèundatooggettivomasoggettivo,vipossoperòassicurarecheaffrontiamole<br />

varierichieste,anchelepiùimpegnativepervia<br />

deibassipezzidarealizzareconmoltapiùefficienza<br />

e serenità” racconta ancor Savoia “C’è<br />

piùfluiditànellagestionedellacommessa,già<br />

apartiredallafasedipreventivazione,anche<br />

nelcasodeilottipiùeseguiedallegeometrie<br />

più complesse”.<br />

n<br />

172 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0173_Intercom_ottobre 2016 1<br />

CI SONO normalizzati<br />

E normalizzati !<br />

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Produciamo i nostri normalizzati<br />

con il miglior ingrediente: LA QUALITÀ!<br />

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A D E I N I T A L Y


0174-0182_CORR 1<br />

Esperienza n<br />

Soddisfare il cliente<br />

in modo sinergico<br />

di Fabrizio Garnero<br />

La linea automatica installata di recente presso la Inplaf, azienda di spicco<br />

nel campo della produzione di profili per la carpenteria metallica, testimonia<br />

come la sinergia tra aziende porti spesso al raggiungimento di eccellenti risultati.<br />

Servopresse e Faspar, o meglio Cimsa by Faspar, sono i nomi delle aziende<br />

protagoniste di questa case history industriale di successo che racconta<br />

di come queste due aziende, per certi versi simili dal punto di vista strutturale<br />

e complementari e affini sotto l’aspetto tecnologico, abbiano collaborato<br />

(e continuino a farlo) per lo sviluppo e la messa a punto di una linea<br />

di lavorazione della lamiera da coil destinata a produrre componenti per<br />

strutture e profili di finitura interna per la costruzione modulare di case mobili.<br />

174 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0174-0182_CORR 2<br />

se,chepoiprosegue:“siamomoltoaffinicome<br />

struttura imprenditoriale essendo entrambe<br />

aziendedifamigliatuttoraaconduzionefamiliare,organizzateperprogettareeprodurreinternamenteallenostrerealtàesoprattuttosiamo<br />

assolutamente complementari dal punto di<br />

vistadelprodotto.Noispecializzatiinlineedi<br />

alimentazionedacoil,perlopiùdestinateallo<br />

stampaggiodapressachecostituisceilnostro<br />

corebusiness,manondisdegniamocertogli<br />

altriambititecnologicicomequestoimpianto<br />

testimonia;loro,invece,semprepiùriferimen-<br />

LLacollaborazioneconServopresse,inreal-<br />

tà,nonènuova;disicuro,però,viveuna<br />

secondagiovinezzadaquando,nel2015,<br />

Faspar ha acquisito il marchio Cimsa, nome<br />

storiconelcampodellaproduzionedilineee<br />

impiantidipunzonaturaepiegaturadacoil.È,<br />

infatti,daalloracheilrapportocollaborativosi<br />

rinsalda, forte di una naturale complementarietà<br />

di prodotto.<br />

“Per noi è facile collaborare insieme perché<br />

abbiamolostessostoricoallespalle”spiega<br />

LaraCecchi,MarketingManagerdiServopres-<br />

www.faspar.it<br />

www.servopresse.it<br />

www.inplaf.it<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 175


0174-0182_CORR 3<br />

Esperienza n<br />

Maddalena Aime,<br />

Sales Director<br />

di Faspar e Lara<br />

Cecchi, Marketing<br />

Manager di<br />

Servopresse<br />

davanti alla linea<br />

coil dell’impianto.<br />

tonelcampodellelineeditaglioelavorazionedacoilperipiùsvariatisettori.Dovefinisce<br />

ilprodottoServopresseiniziaquellodiFasparo<br />

Cimsa come in questo caso”.<br />

“Abbiamoinpraticainiziatoafareunpo’dimassacriticasinergicanell’otticadiunapresenza<br />

sulmercatosemprepiùprontaarisponderealle<br />

suerichieste”aggiungeMaddalenaAime,Sales<br />

DirectordiFaspar.“Peraltro,questaèpropriola<br />

filosofiachestiamoperseguendogiàdadiversianniancheconaltricostruttoriinaltriambiti<br />

tecnologicidellalavorazionelamiera.Nelsettore<br />

dei lamierini magnetici abbiamo una partnership<br />

conTrafogrid,conBollinaperquantoconcernelelineeditagliounpo’più“leggere”rispetto<br />

a quelle che tipicamente ci caratterizzano, con<br />

Olimpia80pertuttociòcheconcerneleesigenzelegateallaproduzionedeitubi,conCostalevigatriciperquantoconcerneilsettoredellelineecoildisatinaturaespazzolaturae,infine,dal<br />

2016abbiamounaccordodicostruzionesotto<br />

licenzaesclusivaconlasvedeseScandinavian<br />

Roboticsperquantoriguardairobotperl’assemblaggioautomaticodelleattrezzatureditaglioperglislitterdinostraproduzione”.Insomma,tantediversecollaborazioniregolatedalla<br />

complementarietà tecnologica dei prodotti secondo<br />

il motto: “sinergia sì, concorrenza no”.<br />

Crescita e leadership nel<br />

proprio mercato di riferimento<br />

L’altraprotagonistadiquestastoriaèdisicuro<br />

lapiùimportante,senzalaqualenoncisareb-<br />

Faspar ha acquisito il marchio Cimsa,<br />

nome storico nel campo della produzione di linee<br />

e impianti di punzonatura e piegatura da coil.<br />

176 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0174-0182_CORR 4<br />

benulladaraccontare.Inplafèstatafondata<br />

dallafamigliaGuerrininel1981,nacquel’obiettivodieseguiremontaggidilattonerieindustriali<br />

ma, l’esperienza, la duttilità e il dinamismo della<br />

societàsitraduconobenprestonellosviluppo<br />

delsettoredeiprofiliperlacarpenteriametallica,inparticolareperlaproduzioneditelaiper<br />

moduliabitativi.AllafinedeglianninovantaInplafsiinseriscenelmercatodistruttureeprofilidifiniturainternaperlacostruzionemodulare<br />

elarealizzazionedicasemobili,raggiungendonegliannil’attualeposizionedimercato,una<br />

posizionedileadershipalivellointernazionale<br />

conlepiùimportantiaziendeoperantinelsettore.Tuttociògrazieall’impiegodimacchinaridi<br />

ultimagenerazionechelehannopermessodi<br />

affiancarsiadaziendeoperantineisettoridelleporteindustriali,scaffalature,trasportomaterialiceramici,impiantifotovoltaici,comeserre,<br />

parcheggi e impianti a terra e carpenteria in<br />

generale.<br />

Inuoviobiettivicommercialielagovernance<br />

giovane,dinamicaeintuitiva(l’aziendaèoggi<br />

guidata da Massimiliano e Giacomo Guerri-<br />

nihannoquindiriconvertitol’aziendafacendo-<br />

lacrescereeimporsiinunmercatosemprepiù<br />

crescentemaaltrettantoesigente,chenecessitàdiuncontinuosusseguirsidigrossiinvestimentisunuovimacchinari.Èquindiinquesto<br />

scenariochesiinseriscel’impiantoCimsamenzionato<br />

all’inizio.<br />

Massimiliano e<br />

Giacomo Guerrini<br />

titolari di Inplaf.<br />

Nel segno della continuità<br />

ParliamodiunalineafruttodellasinergiafraFaspareServopressemacheesprimelavolontàdellafamigliaAimedimantenereilmarchioCimsasul<br />

mercatoinvirtùdelbuonnometuttoraapprezzato<br />

econsideratocomeautorevoleriferimentotecnologico<br />

importante nella punzonatura da coil.<br />

“CiteniamochequestatipologiadiimpianticontinuiaessereidentificataconilbrandCimsaperché<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 177


0174-0182_CORR 5<br />

Esperienza n<br />

La linea coil<br />

dell’impianto Cimsa<br />

targato Faspar<br />

e Servopresse.<br />

èunmarchiostorico,conosciutoebenvistosul<br />

mercatodoveperannièstatoilriferimentotecnologico”spiegaMaddalenaAimediFaspar.“Èun<br />

prodottomoltorobustochebensiadattaaproduzioniconvolumiproduttiviimportanti<br />

e stress prestazionali piuttosto<br />

alti.ChidisponedellelineeCimsadifficilmenteseneliberaetipicamentene<br />

rimanelegatocometestimoniailcaso<br />

diInplafchedisponevagiàdiduelinee<br />

identicheinstallatenel2005enel2008che<br />

negliannihasfruttatooltreognilimite,ragionper<br />

cui,perincrementarelaproduzione,hannoritenutoopportunoordinareloscorsoannounterzo<br />

impiantogemello,ovviamenteedebitamenteaggiornatosottol’aspettotecnologicoedellacomponentistica<br />

industriale impiegata”.<br />

La configurazione delle<br />

linea di tranciatura da coil<br />

Generalmente,questotipodilineaè<br />

compostedadueblocchidifferenti,lalineadialimentazionedelcoil,<br />

quella Servopresse per intendercinelcasospecificoelapartedi<br />

punzonaturaelavorazionecheè<br />

costituitadallaporzionedilinearealizzatadaCimsa.Inquestospecifico<br />

caso, la linea coil è formata<br />

daunaspotraslantecompletamente<br />

idraulicoda8tone800mmdilarghezzadelcoil(diametroesternomassimo<br />

1.600 mm e diametro interno 470/560<br />

mm),conunaselladicaricofissae<br />

178 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0174-0182_CORR 6<br />

Una delle linee<br />

Cimsa già installate<br />

presso Inplaf.<br />

da una raddrizzatrice alimentante da<br />

11rullicontrorullatideldiametrodi80<br />

mm in grado di processare materiali<br />

chevannodaunminimodi0,6mma<br />

unmassimodi4mmdiacciaiopiuttostotenaceinvirtùdiuncaricodisnervamento<br />

di 600 N/mm 2 .<br />

Laraddrizzatriceècaratterizzatadaun’aper-<br />

turaidraulicaaboccadicoccodrillochefacilital’introduzionedelnastrononchélapulizia<br />

deirulli.Altrecaratteristichesono:doppioEncoder;scudoanterioreidraulicopersostenere<br />

eguidarelatestadelcoilsnellaraddrizzatrice<br />

senza l’intervento manuale dell’operatore; guideautocentrantimontatesiainentratachein<br />

uscitaconfunzionediallineamentonastro;direzione<br />

di lavoro sinistra/destra.<br />

“Èinteressantedirecheildiametrodeirullida<br />

80mmcostituisceilgiustocompromessoche<br />

permettediprocessareinmodoaffidabileeottimalesialospessoreminimodi0,6mmche<br />

quello massimo - spiega Lara Cecchi -, questo<br />

pergarantireunaplanaritàassolutadelmateriale(nonostantelasuavariabilità)cheècondizioneprimariaessenzialeperlacorrettaesecuzione<br />

dei particolari”.<br />

In uscita dalla raddrizzatrice, un banco con<br />

guidediscorrimentoassialearicircolodisfere,<br />

accompagnailmaterialeallapressamultitesta.<br />

Lapunzonatriceilcuiincavoèdi850mm,è<br />

equipaggiata con 8 stazioni portautensili, quattropunzonidaldiametromassimodi31,2mm,<br />

dueda50,8mmedueda88,9mm.Tuttele<br />

stazionidipunzonaturasonoasingolocilindro<br />

idraulicoconpotenzeda20e30ton.Completa<br />

lastazionedipunzonaturaun’ulteriorestazione<br />

rotanteconpotenzadi40tonchepermettela<br />

massima flessibilità nell’esecuzione dei pezzi.<br />

Èimportantedirecheogniporta-punzoneaccoglieutensilistandard,cosacheassicurauna<br />

certaflessibilitàevariabilitàallegeometriedei<br />

pezzi da processare.<br />

Il brand Cimsa<br />

è un marchio<br />

storico,<br />

conosciuto<br />

e ben visto<br />

sul mercato<br />

dove per anni<br />

è stato<br />

il riferimento<br />

tecnologico.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 179


0174-0182_CORR 7<br />

Esperienza n<br />

L’aspo a espansione<br />

idraulica integrato<br />

nella linea coil.<br />

180 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0174-0182_CORR 8<br />

La raddrizzatrice<br />

alimentante<br />

da 11 rulli<br />

controrullati<br />

del diametro<br />

di 80 mm.<br />

Dallalineaesconopezzipraticamentefinititagliatiamisurapoichélaconfigurazionedellalineaprevedeinuscitadallastazionedipunzonaturaunastazionedicesoiaturaconlunghezza<br />

massimadeipezziditaglio820mmespessore4mm.TuttalapartediautomatizzazionedellalineaèstatasviluppatadaFasparconcomponentisticaeCNCSiemens,nelcasospecificoun<br />

Siamo presenti a Lamiera:<br />

MILANO, 17-20/5/<strong>2017</strong><br />

Pad. 13 - Stand. B24


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Esperienza n<br />

La seconda linea<br />

Cimsa installata<br />

da Implaf nel 2008.<br />

controllo a tre assi Siemens 840 D.<br />

“Tuttalapartesoftwaredellalineaèstata“rammodernata”rispettoallevecchielineeCimsa”<br />

spiegaMaddalenaAime.“Anchelameccanicaè<br />

stataridisegnatacercandodiandareastandardizzare<br />

i componenti per incrementare l’affidabi-<br />

litàdeivaripezzie,nelcaso,agevolareiclienti<br />

nellaricambistica.Grazieall’altotassodimeccatronicaintegratonellalineaeallamaggioraffidabilità<br />

della componentistica industriale adottata,<br />

anchelaprecisioneelaqualitàdeipezziprodotti<br />

è estremamente elevata”.<br />

n<br />

182 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0183_pag siri_loghi<strong>2017</strong>_ultimo 1<br />

PubliTec<br />

Aggiornato al 07/02/<strong>2017</strong><br />

SALDATURE SEMPLICEMENTE GENIALI<br />

Università<br />

degli Studi<br />

di Genova<br />

Da più di quarant’anni l’eccellenza nella cultura della Robotica<br />

per promuovere il dialogo e lo scambio di idee<br />

e informazioni tra ricerca, industria e utilizzatori<br />

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Profilo n<br />

Dal 2016, costruttori di presse<br />

piegatrici made in Italy a km 0<br />

di Laura Alberelli<br />

La piacentinaR.P.C.(acronimodiRevisione<br />

PiegatriciCesoie)rappresentaunpiccolo<br />

“miracoloitaliano”chemeritadiessereraccontato<br />

per almeno tre motivi.<br />

Ilprimo:nel2008(nonunannoacaso,mal’annushorribilischehatravoltoilsistemafinanziario<br />

mondiale),8tecniciconun’esperienzapluriennalematuratainSchiavieMecos,decidonodi<br />

sfidarelacrisidandovitaaunanuovarealtàimprenditoriale.<br />

Nasce così la società R.P.C., il cui<br />

corebusinessè-inizialmente-larevisionedi<br />

piegatrici e cesoie.<br />

IlsecondomotivocherendeR.P.C.uncasodegnodinotaècheisocifondatori,grazieallaconoscenza<br />

approfondita delle macchine Schiavi e<br />

Mecos e - più in generale - all’esperienza affinataneltemponellosvolgimentodellaloroattività,<br />

dueannifadecidonodisviluppareunapropria<br />

184 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0185_CORR 1<br />

R.P.C., nome noto agli addetti ai<br />

lavori soprattutto per il suo servizio<br />

di revisione sulle macchine Schiavi<br />

e Mecos, ha fatto il suo ingresso<br />

ufficiale nel mondo dei costruttori<br />

di presse piegatrici con tecnologia<br />

ibrida, presentando alla scorsa<br />

edizione di Lamiera a Bologna<br />

la serie Reactiva (accolta più che<br />

favorevolmente dal mercato).<br />

A Lamiera di quest’anno,<br />

oltre alla linea Reactiva R.P.C.<br />

presenta anche le presse piegatrici<br />

elettriche della serie Cone della<br />

finlandese Coastone, azienda<br />

di cui R.P.C ha acquisito<br />

quest’anno la rappresentanza.<br />

Massimo Losi,<br />

Amministratore<br />

Delegato di R.P.C.<br />

lineadipressepiegatricidenominataReactiva,<br />

presentata ufficialmente a Lamiera 2016. La produzionedipressepiegatriciprosegueinparallelo<br />

con quella di revisione di piegatrici e cesoie.<br />

TerzomotivodasegnalareèchelalineadipressepiegatriciReactivavieneaccoltamotofavorevolmentedalmercato,tantocheinunsoloanno<br />

lasocietàriesceavenderneben20modelli.Un<br />

risultatodegnodinotaeancorapiùrimarchevo-<br />

lesesipensachesistaparlandodiun’aziendadipiccoledimensionieconunaunicalinea<br />

di prodotto.<br />

“Il riscontro positivo del mercato è stata una<br />

grossa e piacevolissima sorpresa”, ricorda Massimo<br />

Losi, Legale rappresentante, AmministratoreDelegatodiR.P.C.oltrecheco-titolaredell’aziendainsiemeconglialtrisocifondatori.“Seda<br />

unapartequestorisultato,davveroinaspettato,èstatopernoimotivodigrandesoddisfazione,dall’altracihamessoinizialmenteindifficoltàperchénoneravamoprontiafarfronteauna<br />

domandacosìelevata.Nelgirodiunanno,però,<br />

siamoriuscitiadaffinareinostriprocessiproduttivieaportarelanostracapacitàproduttivaacirca<br />

20 -30 macchine all’anno”.<br />

Diventarecostruttoridipresseconallespalleun<br />

passatodirevisionedimacchine:sitrattadicoraggiooppurediincoscienza?“Difficileadirsi.IlfattocheinItaliaun’aziendapiccolacome<br />

lanostrasitroviadovercompetereconrealtà<br />

“gigantesche”,fattedigrandinumeriediun’offertadavveroampiaediversificata,tifavenire<br />

piùdiundubbio”,ammetteLosi.“L’Imprenditoreconla“I”maiuscoladeveperòaverelagiusta<br />

dosedicoraggio,mistaafolliaelungimiranza.<br />

Ioperòsonoconvintodiunacosa:connumeri<br />

bassi,equiparabiliaquellidiunartigiano,èpossibilelavorareeviverecontranquillità.Lemultinazionalichedevonoinvecegestirestruttureimponentichecostringonoafarei“grandi”numeri<br />

ogniannohannounagestionemoltopiùcom-<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 185


0184-0189 3<br />

Profilo n<br />

In un solo anno,<br />

R.P.C. ha venduto<br />

ben 20 modelli<br />

di piegatrice ibrida<br />

Reactiva.<br />

plessaeonerosadellanostra.LadimensioneridottadiR.P.C.cipermettedilavorarebene,divertendocianche,malgradotuttiipensieriele<br />

responsabilitàcheunlavorocomeilnostrocomporta”.<br />

I tanti vantaggi della tecnologia ibrida<br />

La linea Reactiva nasce dunque sull’ondadell’esperienzamaturatadaisocititolaridi<br />

R.P.C.nellosvolgimentodellaloroattivitàdirevisione,unaseriedimacchinecheMassimo<br />

Losi definisce come “presse piegatrici a km<br />

zero”.“QuestalineadimacchineèstataprogettataecostruitainteramenteinItalianelnuovo<br />

stabilimento di Piacenza, avvalendosi nella<br />

maggiorpartedifornitoridell’indottopiacentino<br />

fortidell’esperienzachehannoacquisitonegli<br />

annipassatiquandolaproduzionedellemachineutensilierailcorebusinessdellazona.Una<br />

conoscenza totale del prodotto ci permette di<br />

garantireunserviziodiassistenzatecnicaveloceepersonalizzato,oltrecheassicurareunefficiente<br />

supporto post-vendita. A contraddistinguerelanostramacchinasulmercatoèinoltre<br />

ilsistemaibridointegrato,compostodaungeneratoredispintaedauninnovativosistema<br />

elettro-idraulicoibridoperilcomandoelamovimentazione<br />

degli assi Y1 e Y2.<br />

Ilgeneratoredispintaelettro-idraulicoHPAsi<br />

basasuunasseelettricodotatodifrizioneidraulica(checombinacosìleduetecnichetradizionali),edèdotatodiunmotoreelettricobrushless<br />

ingradodifornireelevateforzeealtevelocitàdi<br />

spostamento.<br />

Reactivaèunamacchinaibrida,chesiallontana<br />

daldiscorsodell’idraulicatradizionaleinquantosonoimotoribrushlessagestireilflussoela<br />

portatadell’olio,equindilavelocitàelapressione.Rispettoall’idraulicatradizionale,ilsistema<br />

ibrido garantisce innegabili vantaggi.<br />

Percominciare,ilridottoimpattoambientale:oltreausaresoloil10%dioliorispettoaltotale<br />

delconsumodiunamacchinatradizionale,le<br />

nostrepressepiegatricisonoingradodiridurreinmanieraimportantel’assorbimentoelettrico.<br />

Inunamacchinatradizionalesiusanopotenze<br />

moltoelevateperimotoritrifase,masoprattuttoquandolamacchinaèfermacontinuaadassorbireenergiaperchéilmotorecontinuaagirareelapompamandainscaricol’olio.Conle<br />

nostre presse piegatrici ibride, invece, le macchineconsumanosoloquandosonorealmente<br />

in attività.<br />

Altro vantaggio importante legato all’uso dellepressepiegatriciserieReactivaèilfattoche<br />

–adottandounatecnologiaibrida-nonhanno<br />

riscaldamentodell’olio.Suunamacchinatradizionalemoltevolteènecessarioinseriredegli<br />

scambiatoridicalore,perchél’oliopuòraggiungereanchei70-80°,finendocosìperdanneggiareguarnizionievalvole.Lamacchinaibrida<br />

nonscaldainquantononcisonostrozzature<br />

d’oliocomeinveceavvienenellemacchinetradizionali.<br />

Ennesimoaspettodanonsottovalutareèilrumore.Alivelloacustico,lenostrepressepiegatrici<br />

hanno un impatto davvero molto basso”.<br />

Come risolvere il problema<br />

della bombatura<br />

Selepiegatricielettrichesononotoriamenteaffidabili,interminidiprecisionecosaèpossibileaspettarsidaunsistemaibrido?“LaserieReactivaè<br />

precisissima,perchél’asseY(ovveroiltavolo)èun<br />

La produzione<br />

di presse piegatrici<br />

prosegue<br />

in parallelo<br />

con l’attività<br />

di revisione<br />

di piegatrici<br />

e cesoie.<br />

186 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0184-0189 4<br />

Agovernare<br />

le presse,<br />

è un controllo<br />

numerico di ultima<br />

generazione<br />

che offre<br />

un’interfaccia<br />

operatore semplice<br />

e curata.<br />

asseelettricochevienegestitodaimotoribrushless(nelnostrocaso,abbiamosceltodiutilizzaremotoriMitsubishi,diclassesupercongaranzia<br />

treanni).Sonoimotoriegliazionamentichegestisconoilposizionamentodeicilindrisulpuntodi<br />

piega,scegliendodiadottarerigheottichemillesimali.Questoèilmotivopercuisullenostrepresseèpossibileraggiungereunaprecisioneassoluta”,<br />

conferma Massimo Losi. “Massima sicurezza<br />

vieneanchegarantitadallapresenzadifotocelluledinuovagenerazione,cheunisconosicurezza<br />

atempicicloridottiesonogestitedaunappositoPLCchecontrollaintemporealelafasedimovimento<br />

del tavolo”.<br />

SullepresseReactiva,inchemodoèpossibilecompensareiclassiciproblemidibombatura?<br />

“UtilizziamoilsistemameccanicoautomaticoMFA<br />

(MechanicalFlexAutomatic),sviluppato dalnostroUfficioTecnicoincollaborazioneconalcuni<br />

studidiconsulenzaesternieattualmenteinfase<br />

dibrevetto.Benchéesistanodiversitipidicompensazionigestitedalcontrollonumerico,sitratta<br />

comunque di compensazioni empiriche. Una<br />

compensazione di tipo meccanico invece avvienetenendocontodellalamieraedellaforzautilizzataperlasuapiegatura.Inbaseall’esperienza<br />

maturata,spessocapitachelapiegaturadell’angolosiaperfettamachesiformiunarcochesitraduceinuna“schienad’asino”.Sullanostrepresse<br />

piegatricisiamoriuscitiaperfezionareilconcetto,<br />

ovviandoataleinconveniente.Abbiamocosìrealizzatodeicilindrichesiestendonolungoiltavolo,<br />

tiposandwich,ingradodiassicurareunacertarigiditànellapartecentrale.Allostessotempo,questicilindriaspineelastichesonoingradodiassorbire<br />

le tensioni generate dalle flessioni.<br />

UtilizzandoilsistemaMFA,lepressepiegatriciReactivacipermettonodipiegareinmanieraeccellente,<br />

garantendo massima precisione anche lavorandoastazioni,senzaperòincorrerenelproblema<br />

della“schienad’asino”.Lenostrepressesonoversatili,ingradodipiegaresututtalalunghezzama<br />

ancheastazioni,cheèpoilamodalitàoperativa<br />

piùutilizzata.Giustoperfareunesempio:abbiamorecentementevendutodellemacchineda150<br />

tconunalunghezzadi4maclienticheanziché<br />

lavorarel’interalunghezzahannosceltodimontare<br />

quattro stazioni diverse.<br />

AltroaspettodanonsottovalutareècheilsistemaMFA,essendoditipomeccanico,hauncosto<br />

molto più concorrenziale rispetto una soluzione<br />

equivalente ma dalla tecnologia più<br />

complessa,equindipiùonerosa,chefasensibilmente<br />

salire il costo di investimento della macchina.Daunpuntodivistadeiprezzi,lenostre<br />

pressepiegatriciatecnologiaibridasiavvicina-<br />

La linea Reactiva<br />

è stata progettata<br />

e costruita<br />

interamente<br />

in Italia nel nuovo<br />

stabilimento<br />

di Piacenza.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 187


0184-0189 5<br />

Profilo n<br />

R.P.C.<br />

è caratterizzata<br />

da una capacità<br />

produttiva a circa<br />

20-30 macchine<br />

all’anno”.<br />

nomoltoallemacchinetradizionalimacontuttii<br />

pluscheunapressapiegatricecomelanostraè<br />

in grado di assicurare”.<br />

Elevato grado di personalizzazione<br />

Dandounascorsaalcatalogo,scopriamochela<br />

serieReactivaèdisponibileinduevarianti:HPA<br />

(settemodelliconpotenza50,80,100,150,200t<br />

elunghezzedi2,2,5,3,4m)eSHPA(cinquevarianticonpotenza250e300teconlunghezzedi<br />

3e4m).LemacchinesonoequipaggiateconilriscontroposterioreMPA,cheprevede7assicon<br />

guide e pattini a ricircolo di sfere, movimenti a cremagliera,corseasseR200mm,corsaX600mm<br />

ecorsaasseXrelativo+20/-50mm.Agovernare<br />

lepresse,èuncontrollonumericodiultimagenerazione<br />

che offre un’interfaccia operatore semplice<br />

ecurata.Lanavigazionetouchscreenèintuitivae<br />

diretta.IlCNCèdisponibileinversione3De2De<br />

conmonitorda17e22pollici.Laschedadireteintegrataèingradodigestireiprogrammidilavoro<br />

oltre che garantire un servizio di teleassistenza.<br />

“Ancheseabbiamosviluppatounagammastandarddimacchine,abbiamotuttelecompetenze<br />

necessarie per sviluppare soluzioni personalizzateinbaseallerichiestedelcliente.Unapersonalizzazionenonsolodaunpuntodivistatecnico,ma<br />

anche estetico. Ci è capitato, infatti, di realizzare le<br />

nostrepressepiegatriciconicolorisocialidellesocietàcommittenti.Nelnostrolavorosiamoartigiani,maquestononvuoldirechelecosenonsiano<br />

fatteconlaprofessionalità,laspecializzazioneela<br />

serietà di un costruttore dai grandi numeri”.<br />

Inpiegatura,unodeipiùgrossiproblemidagestireèilriattrezzaggio.Consideratal’elevatapropensioneallapersonalizzazione,R.P.C.haforse<br />

realizzatounasoluzionespeciale?“No,maperun<br />

motivobenpreciso:preferiamochesiailcostrutto-<br />

respecializzatoinquestocampoarealizzarlaper<br />

noi.ObiettivodiR.P.C.èquellodispecializzarsinel<br />

settore piegatura: non chiedeteci altro. Tornando<br />

aldiscorsoattrezzaggio,R.P.C.ascoltaquelleche<br />

sonoleesigenzedelclienteesullabasediquesteforniamolamacchinaattrezzataconlasoluzione<br />

richiesta”.<br />

Assistenza tempestiva e in loco<br />

LepressepiegatriciR.P.C.sicollocanotralemacchine<br />

di fascia media ma dalle alte prestazioni,comepuntualizzaMassimoLosi:“SeunclientesceglielaserieReactivasadipotercontaresu<br />

macchine performanti, economiche e a basso impattoambientale.Inoltreproducendointernamente<br />

lenostremacchineriusciamoadavereunapadronanza<br />

completa del post vendita. Il service diventa<br />

quindiuna“pedina”moltoimportantedagiocare<br />

La linea Reactiva<br />

nasce sull’onda<br />

dell’esperienza<br />

maturata dai soci<br />

titolari di R.P.C.<br />

nello svolgimento<br />

della loro attività<br />

di revisione.<br />

188 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0184-0189 6<br />

PRECISIONE CON LA<br />

SEMPLICE PRESSIONE<br />

DI UN TASTO.<br />

Le macchine sono equipaggiate<br />

con il riscontro posteriore MPA,<br />

che prevede 7 assi con guide e pattini<br />

a ricircolo di sfere,<br />

movimenti a cremagliera.<br />

Lorch rende semplice come mai la saldatura robotizzata.<br />

I nostri sistemi Ready-to-Robot sono progettati per dialogare<br />

perfettamente con i robot di tutti i costruttori leader e<br />

possono funzionare senza l’onerosa perdita di tempo per le<br />

regolazioni. Concetti di utilizzazione ben ingegnerizzati, una<br />

tecnologia robusta e affidabile, oltre che una flessibilità<br />

massima, assicurano la vostra produttività e qualità, oltre<br />

che risparmio di denaro a lungo termine.<br />

cherappresentaunvaloreaggiuntoperl’azienda<br />

(sulmercato,R.P.C.èsopratuttonotaperilsuoserviziodiassistenza,garantitodaunasquadradi15<br />

personecapacidiassicurareinterventitempestivieinloco).Inlineaconquestoprincipioèimminentel’aperturadiunafilialenelleMarcheadibitaa<br />

showroomemagazzinoricambi.Noinasciamoda<br />

lì,dall’assistenza,cheprestavamoinpassatoper<br />

contodisocietàcomeSchiavi.QuandodecidemmodicostituirelaR.P.C.,nel2008,l’ideadibase<br />

eraquelladioffrireunserviziodiassistenzasullemacchineSchiaviincollaborazioneconlastessa<br />

società costruttrice. La nostra idea era dunque<br />

quelladirealizzareunusatogarantitodallacasa<br />

madre.Coniltempo,però,lecosehannopreso<br />

una piega diversa e oggi eccoci qua”.<br />

ChisirivolgeaR.P.C.lofaperchénecessitadiun<br />

serviziodiassistenzatecnicaerevisionesupiegatriciecesoieeinparticolarmodosumacchinemacchineSchiavieMecos,oppureperinvestirenellaloronuovaseriedipressepiegatricicon<br />

tecnologiaibridaReactivaodaquest’annoper<br />

acquistareunapressapiegatriceelettricaserie<br />

ConedellafinlandeseCoastone,dal<strong>2017</strong>rappresentata<br />

da R.P.C. Conclude Massimo Losi: “StringendounapartnershipconlafinlandeseCoastone,abbiamodecisodiampliarelanostraofferta<br />

dimacchine.Abbiamocosìsceltodiaffiancare<br />

lenostrepressepiegatricicontecnologiaibrida<br />

alleloropresseelettriche.DellaCoastoneserie<br />

ConeimportiamosolofinoallagrandezzaG20<br />

finoa2m.Sitrattadimacchinesemplici,affidabiliedaicostimoltocompetitivi.Trattandosidipresseelettriche,sonoingradodiassicurareelevataprecisioneeinlineaconlanormativainvigore.<br />

LepressepiegatriciReactivacosìcomelepresseConesarannopresentateufficialmenteinoccasione<br />

di Lamiera a Milano”.<br />

n<br />

www.lorch.eu<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong>


0190-0194 1<br />

Soluzioni n<br />

Il Piano Nazionale Industria<br />

la parola al software!<br />

di Daniele Rossini<br />

GGli incentivi fiscali presenti nel Piano moltisenonaltroperl’elevatomaggiorbeneficiofiscalemessoadisposizionedalGoverno<br />

NazionaleIndustria4.0dellaLeggedi<br />

Bilancio di quest’anno - Iperammortamentointesta-oltrearappresentareun’ovvia<br />

Pochidubbi“sull’hardware”intesocomemac-<br />

come mai prima d’ora.<br />

opportunità per la digitalizzazione e l’ammodernamentodelparcomacchine,fannogolachineutensiliammesseaibenefici,partendo<br />

dallasere,aseguire,tuttelealtremacchine<br />

Iperammortamento: cosa c’entra il software? Questa è la domanda cui abbiamo provato<br />

rispondere con la collaborazione di Marco Giovene, di INFOLAB che con la sua piattaforma<br />

labWORK e con un nuovo prodotto specifico denominato Production Manager si propone<br />

al mercato per mettere il controllo delle macchine “al centro” dell’attenzione e distribuire<br />

le informazioni dove servono all’interno dell’azienda nell’ottica dell’Industria 4.0.<br />

190 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0190-0194 2<br />

4.0:<br />

laboranofraloroperrealizzareprodottipiùintelli-<br />

genti,servizipiùintelligentieambientidilavoropiù<br />

intelligenti”.Permolti,quindi,nonsaràsufficiente<br />

acquistareunamacchinanuova,perquantomoderna,<br />

innovativa e all’avanguardia. Sarà necessarioattuareinaziendaunatrasformazioneemodernizzazione,sevogliamoancheditipoculturale,<br />

adeguandotuttiglistrumentidigestionenell’ottica<br />

Schema logico<br />

dell’inserimento<br />

in azienda<br />

di Production<br />

Manager.<br />

È evidente<br />

la sua funzione<br />

di collettore<br />

tra gli uffici<br />

(CAD, CAM, ERP)<br />

e la connessione<br />

e il dialogo<br />

proattivo con<br />

gli impianti<br />

presenti in azienda<br />

con l’utilizzo<br />

del modulo<br />

LINKlabPM<br />

e i suoi driver<br />

specifici.<br />

etecnologiedelcompartolavorazionelamiera<br />

a patto che rispondano a una serie di requisiti.<br />

L’incentivo dell’iperammortamento, tuttavia, è volto<br />

a favorire la trasformazione tecnologica delleaziendepuntandosullecaratteristicheproprie<br />

delmodello“Industria4.0”chehacomenodonevralgico<br />

l’interconnessione delle risorse produttive-intesecomemacchineepersone-eladigi-<br />

talizzazione dell’impresa, nell’ottica di un maggior<br />

sfruttamentodidatieinformazioni;allalucediciò<br />

pareevidentechelachiavedivoltavadaricercata<br />

nel software.<br />

La sfida è software<br />

Percapiremeglioilperchédell’importanzadel<br />

software possiamo dare una occhiata a cosa dice<br />

laleggee,piùnellospecifico,l’ultimacircolaren.<br />

4/Edel30/3/<strong>2017</strong>rilasciatadall’AgenziadelleEntrateinsiemeconilMinisterodelloSviluppoEconomico.Findalleprimepagineintroduttivedellacircolarevieneevidenziatounconcettomoltochiaro<br />

cheriportiamoquidiseguito:“L’innovazione4.0<br />

nonstanell’introdurreunmacchinarioall’avanguardiadalpuntodivistatecnologico,manelsapere<br />

combinarediversetecnologieeintalmodointegrareilsistemadifabbricaelefiliereproduttivein<br />

mododarenderleunsistemaintegrato,connesso<br />

incuimacchine,personeesistemiinformativicol-<br />

dellacrescitadigitaledellapropriarealtà.Tuttociò<br />

potrebbe inizialmente spaventare, soprattutto le realtà<br />

più piccole, tuttavia è sicuramente alla portata<br />

dimolti.Lacircolarechiarisce,infatti,anchechele<br />

nuoveopportunitàoffertealleimpreseitalianevalgonosiaperlepiccolecheperlegrandiimprese.L’importanzadelsoftwareèribaditadallecaratteristichechedevonoavereibeniperbeneficiare<br />

dell’agevolazione.Sonocaratteristicheobbligatorie,<br />

infatti, “l’interconnessione ai sistemi informaticidifabbricaconcaricamentoremotodiistruzionie/opartprogram”insiemeauna“integrazione<br />

automatizzata con il sistema logistico della fabbricaoconlaretediforniturae/oconaltremacchine<br />

delcicloproduttivo”.Inoltreinalcunicasipotrebbeessereanchenecessariochesianodisponibili<br />

“caratteristiche di integrazione tra macchina fisica<br />

e/oimpiantoconlamodellizzazionee/olasimulazionedelpropriocomportamentonellosvolgimento<br />

del processo”.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 191


0190-0194 3<br />

Soluzioni n<br />

Oltre ai<br />

modelli 3D,<br />

Production<br />

Manager<br />

colleziona<br />

eventuale<br />

documentazione<br />

utile alla<br />

produzione come<br />

il setup macchine e,<br />

in questo esempio,<br />

il documento<br />

di produzione<br />

per la piegatrice<br />

Adestra.<br />

A ogni articolo<br />

è collegato<br />

il programma<br />

da eseguire<br />

in macchina,<br />

nell’esempio<br />

il listato<br />

del part-program<br />

che sarà trasmesso<br />

alla piegatrice.<br />

Il controllo delle macchine<br />

“al centro” dell’attenzione<br />

Tuttoquestosiottieneconilsoftwaree,come<br />

parlogico,igrandimarchiproduttoridimacchineperlalavorazionedellalamierasonopronti<br />

afornireun“pacchettosoftwarecompleto”che<br />

perònellamaggiorpartedeicasièlimitatoall’usodellepropriemacchine.Cosasuccedeallora<br />

nelcasoincuiunaaziendadisponediunparco<br />

macchine eterogeneo e di produttori diversi?<br />

Questoèilpuntoincuisiinseriscel’offertadi<br />

INFOLABconlasuapiattaformalabWORKe<br />

con un nuovo prodotto specifico denominatoProductionManagerchehacomeobiettivo<br />

quellodimettereilcontrollodellemacchine“al<br />

centro”dell’attenzioneedistribuireleinformazioni<br />

dove servono.<br />

INFOLABèunasoftwarehousepresentenel<br />

settoredellalavorazionedellalamieradaoltre<br />

20anniconpropriesoluzioniCAMperlaser,<br />

punzonatriciepiegatricioltrecheplasma,ossitaglioewater-jet.LesoluzioniCAMdasempre<br />

totalmente integrate con una soluzione software<br />

perlagestionedellaproduzionesonostatearricchitequest’annodaunprodottodedicatoin<br />

modospecificoallarisoluzionedelleproblematichediinterconnessionerichiestedalparadigma<br />

INDUSTRY 4.0<br />

“In questo scenario - afferma Marco GiovenediINFOLAB-citroviamoparticolarmentea<br />

192 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0190-0194 4<br />

nostroagio.Unacaratteristicavincentedeinostriprodottièsemprestataquelladipermettereainostriclientidipotergestireconununico<br />

CAM macchine di produttori diversi uniformandoerazionalizzandolecompetenzedelpersonaledell’ufficiotecnicocongliovvivantaggiche<br />

ne derivano per il cliente”.<br />

“Oggi,proprionell’otticadiINDUSTRIA4.0-prosegueGiovene-nonabbiamovolutofarcitrovareimpreparatiesiamogiàpronticonunprodottodedicatoall’interconnessionedellemacchine<br />

conisistemiinformaticidifabbricaeall’integrazione<br />

automatizzata con il sistema logistico”.<br />

“Effettivamenteèstataunacorsacontroiltempo-continuaMarcoGiovene-tuttaviailpercorsopernoièsemprestatochiaro.Produciamo<br />

softwareCAMchepermettediprogrammarela<br />

quasitotalitàdellemacchineperlalavorazione<br />

dellalamiera,softwareperlaprogrammazione<br />

deirobotdipalletizzazione,softwareperilcontrollointemporealedeisistemiFMS,distribuiamoinItaliaAutoPOL,unprodottoperlaprogrammazionedellepiegatricietuttiiprodotti<br />

sono integrati con fullWORK un ERP con caratteristichespecificheperilsettoredellalavorazionedellalamiera.Contuttoquestogiàpronto<br />

noncirimanevachecreareun“collettore”che<br />

sioccupasseinmodocentralizzatodiraccogliereinformazionidagliuffici(CAD,CAM,ERP,<br />

PDM,GestionaleAmministrativo)econnetter-<br />

A ogni articolo<br />

viene collegata<br />

la macchina<br />

preferenziale<br />

per l’esecuzione<br />

e il preventivo<br />

fornito dal CAM<br />

per l’esecuzione<br />

del pezzo.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 193


0190-0194 5<br />

Soluzioni n<br />

Tutto sotto<br />

controllo<br />

conilotti<br />

degli articoli<br />

lanciati<br />

in produzione<br />

ripartiti<br />

per impianto<br />

oltre che<br />

per ordine cliente,<br />

materiale<br />

e spessore.<br />

siconl’officina,interfacciandounaaunatutte<br />

lemacchineutensiliconappositidriver(unpo’<br />

comesifaconlestampanti)inmodononba-<br />

naleequindiconfacenteairequisitidiINDU-<br />

STRIA4.0conilfinedipoterdisporredell’informazionecorrettaalmomentogiustonelposto<br />

dove serve”.<br />

“Ilnostrointendimento,infatti,èquellodipoter<br />

dialogareinmodoproattivoconlemacchine<br />

utensili “rimanendo in ufficio” non solo depositandounpart-programinunacartellacondivisadelcontrollonumerico,cosaquesta,anostro<br />

avviso,chefacciamodaoltre15anniequindi<br />

poco “rivoluzionaria” per lo schema 4.0”.<br />

Production Manager e sue funzionalità<br />

Dallatoofficina,lapartedicomunicazionevera<br />

epropriaconlemacchineèdemandataaun<br />

modulo di Production Manager denominata<br />

LINKlabPM il quale uniforma la comunicazioneversoPMeinvecepersonalizzaquellacon<br />

ciascunamacchinautensilepermezzodiuno<br />

specificodriverchevienescrittodivoltainvolta<br />

daINFOLABsecondolespecifichemesseadisposizioneoconcordateconisingoliproduttori<br />

di macchine utensili. Le informazioni sono bidirezionali,LINKlabPMricevedallamacchinatutte<br />

leinformazionichequestaèingradodimettereadisposizionesullostatodiavanzamentodellaproduzioneelerestituisceaPMchelestoricizzanelsuodatabase.Nelladirezioneopposta,<br />

sioccupadifornireallamacchinaunaggiornamentodellerichiestediproduzioneaggiornando<br />

lasuaJOB-LISTinmodochedagliufficigliordinidiproduzionesullemacchinepossanoarrivare<br />

senza dover far girare “pezzi di carta”.<br />

Sulfrontedell’ufficio,ProductionManagervieneinterfacciatoconilgestionale,collezionatuttigliordinidiproduzionerelativiallemacchine<br />

chehaconnesseechedevemonitorare,licollegaconirelativiprogrammirealizzatidalCAM<br />

peressereeseguiti,aesempio,sullepiegatrici<br />

osuilaserelimetteadisposizionedelmodulodicomunicazioneLINKlabPMperiltrasferimento<br />

alle macchine al momento opportuno.<br />

Gestisceinoltreilraggruppamentodeinesting<br />

inmododapotermonitorareilfeedbackricevuto<br />

dailaser,spalmandoneidaticonsuntivatisututtigliarticolichelocompongono.TuttiidatidiritornoottenutidaLINKlabPMverrannoquindiripartiti<br />

sugli ordini di produzione e restituiti come<br />

feedbackalgestionale.L’applicativoènatocon<br />

l’intentodiinterfacciarsiconisoftwaregiàdisponibilidalclienteinmododacercarediminimizzare<br />

l’impatto in azienda.<br />

“INFOLAB-concludeGiovene-ècomunquein<br />

gradodisupportareilclienteintuttoilprocesso<br />

ditrasformazioneinotticaIndustria4.0fornendoalclientetuttelecomponentisoftwaremancantidainterfacciarealProductionManagerper<br />

garantirsilarispondenzaairequisitidellalegge,<br />

dal gestionale fino al CAM”.<br />

n<br />

194 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0195_Blechexpo_maggio_<strong>2017</strong> 1<br />

Fiera internazionale per la lavorazione della lamiera<br />

07–10 NOVEMBRE <strong>2017</strong> . STOCCARDA<br />

Lavorazione della lamiera su scala mondiale<br />

Più di 1.200 espositori da oltre 35 Paesi: il mondo della lamiera si dà<br />

appuntamento sul 13° Blechexpo, dove tradizione ed innovazione si<br />

traducono in prodotti e soluzioni. Blechexpo e Schweisstec: due fiere<br />

orientate alla prassi che, insieme, formano un evento unico dedicato a<br />

lavorazione della lamiera e giunzione, tecnologie fra loro complementari.<br />

Macchine lavorazione lamiera<br />

Deformazione e taglio<br />

Lavorazione tubi e profili<br />

Giunzione e assemblaggio<br />

Lamiera, tubi e profili semi lavorati<br />

www.blechexpo-messe.de<br />

In contemporanea con: 6° Schweisstec – Fiera internazionale per la giunzione<br />

Organizzatore: P. E. SCHALL GmbH & Co. KG +49 (0) 7025 9206-0 blechexpo@schall-messen.de


0196_CORR 1<br />

Soluzioni n<br />

Ferruccio il piegatore<br />

el’Industria 4.0<br />

di Lorenzo Benarrivato<br />

Attraverso la storia di Ferruccio il piegatore,<br />

Andrea Guderzo, Direttore Vendite e Customer<br />

Service di Gasparini Industries ci accompagna<br />

in un viaggio all’interno dell’Industria 4.0,<br />

dei suoi vantaggi e delle sue potenzialità nel campo<br />

I<br />

della lavorazione della lamiera.<br />

In un’azienda come tante c’è un piegatore<br />

come tanti, che chiameremo Ferruccio. Un<br />

giornoprendeincaricounacommessaperla<br />

qualebisognarealizzare100scatolati.Daltaglio<br />

lasergliarrivaunbancaledilamieretagliate,e<br />

Ferruccioiniziaapiegarle.Persicurezzagliene<br />

hannopreparate102e,infatti,leprimeduevannosacrificatepercorreggereilritornoelastico<br />

del materiale e tarare la bombatura.<br />

Dopoiduecampionisiiniziaalavoraresulserio.<br />

Nepiega10,50,99,tuttiperfetti;l’ultimoscatolato,però,losbaglia.Checivoletefare,errareè<br />

umano,elapiegaturaèunprocessochehaancoraunafortecomponentediartigianalità.IlnostrobravoFerrucciononsiperded’animo,vadal<br />

laseristaeglichiededitagliareunaltropezzo.Il<br />

laserèfermoacausadiunmotorebrushlessin<br />

avaria,mailtecnicointervienevelocementeelo<br />

ripara.Sivainmagazzinoarecuperarelalamieranecessariaesitagliailpezzomancante.Illaseristasacomevannolecose,enetagliadue.<br />

Purtroppo,questiduepezziprovengonodaun<br />

altrolottoesonostatitagliatiinunaltrosensodi<br />

laminazionerispettoaglialtri102.Ferrucciosirimetteapiegare,eilprimopezzovabuttatoperchéritornoelasticoebombaturasonocambiati.<br />

Ilsecondopezzoriescebeneeconquestoabbiamo<br />

completato i nostri 100 pezzi.<br />

QuellocheFerruccioeillaseristanonsannoè<br />

cheilclientehaordinato100pezzi,magliene<br />

servivanosolo85,glialtrieranodiscortaepotevanoaspettare.Visuonafamiliarequestasituazione?Iltitolaredell’aziendainvecesidomanda:<br />

quantoècostatorifareilpezzosbagliato,che<br />

noneranemmenonecessario?Quantosonocostatiitrecampionifinitinelcassone?Quantoè<br />

costato il guasto del taglio laser?<br />

“Da questo aneddoto possiamo ampliare il discorso<br />

e passare ad un livello più generale, per<br />

abbracciareuninsiemedifunzioniorganizzative<br />

editecnologiechecollettivamentevannosottoil<br />

nome di Industria 4.0” spiega Andrea Guderzo.<br />

“Dopoilvapore,l’elettricitàeilCNC,laquartarivoluzioneindustrialesiproponedirendereiprocessiproduttivipiùveloci,piùprecisi,piùecologici,epiùfluidi.Contadifarloconl’automazione,<br />

con una maggiore intelligenza e sensorizzazioneabordomacchina,econloscambiodiinformazionisiaall’internodellafabbricacheconl’esterno”.<br />

Processi più snelli e ottimizzati<br />

Iproblemiprincipalicheaffliggonoiprocessi<br />

produttivinelsettoredellapiegaturasonospesso:<br />

mancanza di comunicazione; variabilità del<br />

196 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0196-0200 2<br />

materiale; guasti e fermi macchina; difficoltà di<br />

automazione e carenza di informazioni.<br />

“Questipunticriticisonobennotiachilavora<br />

lalamiera-affermaGuderzo-masoloconl’avventodell’Industria4.0edell’InternetofThingssipotràaffrontarlierisolverli.Renderele<br />

macchinepiùsmart,piùautomatizzateepiù<br />

interconnesse può, di pari passo, trasformare<br />

ilnostromododilavorare.Iprocessipossono<br />

essereresipiùsnellieottimizzati.Aoggi,soprattuttoperilmondodelladeformazionedella<br />

lamiera,idatisonocircoscrittiall’internodibuchineripiùomenograndi:macchina,reparto,<br />

produttore, cliente. Le informazioni devono inveceesserecondiviseedistribuitelungotutta<br />

lacatenadicreazionedelvalorepergarantireunaproduzioneveloce,diqualità,econcosti<br />

precisi.<br />

Perquestomotivo,Gasparinihasviluppatouna<br />

nuovagenerazionedipressepiegatrici,dotate<br />

diinterfaccedirete,disensorineicomponentivitali,dihardwareavanzatoesoftwaresumisura.Ilprimoesempiodimacchina4.0èuna<br />

linea di piegatura completamente automatizzata,destinataaunimportanteproduttoredipannelliradianti,cheverràpresentatainanteprima<br />

all’openhousedei26e27maggioprossimi.<br />

L’impiantoèingradodilavorarenonpresidiato,<br />

raccogliendounagrandequantitàdidatipreziosi<br />

per varie figure aziendali”.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 197


0196-0200 3<br />

Soluzioni n<br />

Gasparini ha sviluppato<br />

una nuova generazione<br />

di presse piegatrici,<br />

dotate di interfacce<br />

di rete, di sensori<br />

neicomponentivitali,<br />

di hardware avanzato<br />

e software su misura.<br />

Monitorare in continuo<br />

il flusso produttivo<br />

Mavediamopiùneldettagliocomeipunticriticideiprocessiproduttivipossonoesseresemplificatierisoltidall’Industria4.0.“LepressepiegatriciGasparinipossonoesserecollegateallarete<br />

aziendale e agli ERP” spiega ancora Andrea Guderzo.“Inquestomodo,Ferruccioavrebbepotuto<br />

sapere che il 100o pezzo forse non era indispensabile.<br />

Avrebbe potuto segnalare l’inconveniente<br />

el’azienda,d’accordoconilcliente,avrebbepotutodecideresespedire99pezziosefareanche<br />

quellomancante.Questocomportaancheuna<br />

migliore pianificazione del lavoro e delle priorità.<br />

198 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0196-0200 4<br />

Le informazioni devono essere<br />

condivise e distribuite lungo tutta<br />

la catena di creazione del valore<br />

per garantire una produzione veloce,<br />

di qualità, e con costi precisi.<br />

Fiera internazionale specializzata nella<br />

costruzione di utensili, modelli e stampi<br />

LINFA VITALE<br />

“Amoilmiolavoro.Nessungiornoèugualead<br />

un altro. Le sfide sono sempre nuove e ogni<br />

volta servono nuove idee e nuove soluzioni.<br />

Etrovosempreunabuonasoluzione.”<br />

— Josef S., costruttore di utensili<br />

La linea<br />

automatizzata<br />

di piegatura<br />

Gasparini che sarà<br />

presentata<br />

a fine maggio.<br />

Mettendo in comunicazione la pressa piegatrice<br />

conillasereconilmagazzinopotremomonitorarecontinuamenteilflussodimateriale,legiacenze<br />

e le commesse in lavorazione”.<br />

Esaminiamooralaquestionedelritornoelasticoedellavariabilitàdellecaratteristichedelmateriale.“Unaretedisensoriabordomacchina<br />

Incontrate le persone che condividono con voi la passione<br />

perlacostruzionediutensili,dimodelliedistampi.Venite<br />

allaMOULDINGEXPOegodeteviilmegliochequesto<br />

settoreèingradodioffrire.<br />

30.05.–02.06.<strong>2017</strong><br />

MESSE STUTTGART<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

MEX<strong>2017</strong>.com | mouldingexpo | #MEX<strong>2017</strong>


0196-0200 5<br />

Soluzioni n<br />

La linea<br />

automatizzata<br />

di piegatura<br />

gestisce in maniera<br />

autonoma il<br />

carico/scarico<br />

delle lamiere<br />

e dei pezzi<br />

piegati, lo sfoglio,<br />

il controllo<br />

dello spessore,<br />

l’avanzamento e<br />

la rotazione.<br />

rilevaunagrandequantitàdiinformazioni,che<br />

possonoessereusatepermoltiscopiutiliall’azienda”<br />

prosegue Guderzo. Possiamo tenere<br />

sottocontrollolaqualitàdellalamieracheciarrivadaifornitori,misurandoletolleranzedimensionalielatensionedisnervamento.Possiamo<br />

caratterizzareilmaterialeecorreggereintempo<br />

realeilritornoelastico,determinareconprecisioneilcomportamentodellapressapiegatricee<br />

compensareleflessioniinmododaridurredrasticamenteipezzisprecatipercampionaturee<br />

tarature.Seciarrivadellamateriaprimachenon<br />

èinlineaconquantorichiesto,possiamorendercenesubitocontoeprendereprovvedimenti<br />

tempestivamente.<br />

Questaretedisensoridiventeràutileancheper<br />

monitorareiparametricriticideicomponenti.Se<br />

èoradisostituireilfiltrodell’oliooppureunmotorestascaldandoeccessivamente,verremoavvisatiepotremointervenireprimacheunasempliceanomaliasitrasformiinunfermomacchina<br />

lungo e costoso”.<br />

Illaseristanesarebbestatofelice!Ilfilodiretto<br />

conl’assistenzatecnicapermetteanchedieffettuareaggiornamentietaratureadistanza,riducendoalminimoitempieicostidiintervento.<br />

Una filiera produttiva più efficiente<br />

“La linea automatizzata di piegatura è dotata<br />

diunpotenteesofisticatosistemadimovimen-<br />

tazione” afferma Andrea Guderzo. “L’impiantogestisceinmanieraautonomailcarico/scaricodellelamiereedeipezzipiegati,losfoglio,<br />

ilcontrollodellospessoreel’avanzamentoela<br />

rotazione. Possiamo così lavorare con prodotti<br />

didimensionidifferentieconlavorazionimultiple<br />

comeconiatura,piegainariaepiegatangenziale,grazieagliutensiliageometriavariabile.Il<br />

CNCdellapressapiegatricepuòessereinterfacciatoconl’ufficiotecnicoel’ERPaziendale<br />

percaricareprogrammieparametridellamacchinaadistanza.L’impiantopuòlavorareinmaniera<br />

autonoma e non presidiata 24 ore su 24”.<br />

Queste informazioni permettono all’azienda di calcolareconprecisioneicostidiognisingolopezzo<br />

prodotto,perpotereliminarecollidibottigliaefasi<br />

problematiche nella lavorazione. Potrà stilare preventiviinminortempo,conprezzietempirealistici.Incasodidiminuzionedeicarichidilavoro,si<br />

potrannoriallocarelerisorseedirottarledovec’è<br />

bisogno.Glierroriverrannoquantopiùpossibile<br />

eliminati,einognicasopotrannoesserenotificati<br />

immediatamente per essere gestiti, tracciati, risolti,edevitatiinfuturo.Ilrisultatosaràunamaggioreefficienzanonsoltantoall’internodellasingola<br />

azienda,maalivellodell’interafilieraproduttiva.<br />

Questomiglioramentositradurràinunparalleloaumentodellacompetitivitàdelleimpreseitaliane,poichépotrannoprodurreacostiinferiorie<br />

qualità più alta.<br />

n<br />

200 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0201_Libera-WebAlive_InMotio<strong>n230</strong>x285 1<br />

“I know one freedom only,<br />

the freedom<br />

of my mind.”<br />

liberaadv.com<br />

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0202-0206 1<br />

Incontri n<br />

Nuovi modelli di business<br />

con le macchine intelligenti<br />

202 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0202-0206 2<br />

Dassault Systèmes e Alleantia hanno stretto<br />

una partnership per integrare l’IoT nella gestione<br />

dello sviluppo prodotto e proporre alle PMI<br />

una soluzione Internet of Things “plug & play”<br />

per macchine utensili, con costi decisamente<br />

interessanti e la possibilità di accedere<br />

all’iperammortamento del piano Industria 4.0.<br />

In occasione di MECSPE abbiamo incontrato<br />

i rappresentanti delle due aziende per conoscere<br />

meglio la soluzione.<br />

di Daniele Rossini<br />

La primavetrinaerastataBi-Mu,biennale<br />

italianadellamacchinautensile,robot,automazioneetecnologieausiliarie,dovelo<br />

scorsoottobreerastatalanciatal’applicazione<br />

dell’IoT per la progettazione delle macchine<br />

utensilinatadallasinergiatralesoluzioniIndustry4.0Plug&PlaydiAlleantiaelaPiattaforma<br />

3DEXPERIENCE per lo sviluppo prodotto di<br />

DassaultSytèmes.Amarzo,lafieraMECSPE<br />

diParmahaoffertoun’ulterioreoccasionedivisibilità<br />

alla collaborazione fra i due partner.<br />

Trasformare i dati in informazioni<br />

utili, fruibili e condivise<br />

Nelcontestoattuale,nuovemodalitàdiprogettazionesupportanol’innovazionedeiprocessi<br />

strategici delle aziende manifatturiere graziealladisponibilità,garantitadaAlleantia,di<br />

datigeneratidalcampo,checonfluiscononella<br />

potente piattaforma 3DEXPERIENCE della<br />

corporation francese, in particolare negli applicativiEXALEAD.Ciòconsentediestrarrenuovovaloredaquestiflussi,trasformandoidati<br />

ininformazioniutiliefruibilichepossonoesserecondivisefradiversefunzioniaziendaliper<br />

supportareprocessidecisionalipiùefficaci,finalizzatialmiglioramentodelleprestazionidei<br />

prodottiedellivellodiserviziooffertoalcliente,<br />

migliorando la sua esperienza di utilizzo.<br />

Oggitutteleimpresedevonoconsiderareilvaloreoggettivocheilloroprodotto,ancheun<br />

macchinario,puòoffrirealclientediriferimento.<br />

Ladomandastrategicadaporsiè:qualèveramenteilvaloreaggiuntochepossooffrirealmio<br />

clientepermezzodiquellamacchina?Quanto<br />

èimportantequelmacchinarioperilmiocliente?Giustificauncostosupplementareperl’intelligenza<br />

che contiene? Permette di distinguere<br />

la mia soluzione dalla concorrenza?<br />

Unaprospettivastrettamenteingegneristicadel<br />

prodottochenonconsideriilclientefinalenon<br />

èpiùingradodigarantireilsuccessoalungo<br />

www.3ds.com/it/<br />

www.alleantia.com/<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 203


0202-0206 3<br />

Incontri n<br />

Il fattore umano è decisivo<br />

per i veri progetti di meccatronica<br />

Guido Porro, Amministratore<br />

Delegato di Dassault Systèmes<br />

in Italia e nell’area EuroMed, è<br />

convinto che per dare concretezza<br />

a Industry 4.0 e all’Industrial<br />

IoT non basti la tecnologia,<br />

ma serva lavorare sul<br />

fattore umano, sulla curiosità e<br />

su un approccio olistico al processo.<br />

Barriere da superare ce ne sono<br />

ancora, prima tra tutte quella<br />

del rinnovamento delle competenze.<br />

“La quadratura del cerchio<br />

non va ricercata tanto nelle<br />

tecnologie, che ormai sono<br />

piuttosto mature in termini di<br />

affidabilità e applicabilità,” osserva<br />

Porro. “Serve trovare e<br />

costituire una forza lavoro che<br />

sia curiosa e versatile, con un<br />

approccio olistico rispetto ai<br />

processi di produzione, pronta<br />

a superare l’eccessiva specializzazione<br />

delle competenze<br />

richiesta fino a poco tempo fa<br />

dall’industria”.<br />

“Per inquadrare meglio il problema,<br />

occorrono ingegneri e<br />

ancor di più tecnici e periti che<br />

siano in grado di comprendere<br />

e implementare il Systems Engineering,<br />

per dare vita a veri<br />

progetti di meccatronica e sviluppare<br />

nuovi modelli di business<br />

nei quali i dati provenienti<br />

dal campo vengano realmente<br />

utilizzati per sviluppare nuove<br />

versioni di prodotti più rispondenti<br />

al reale utilizzo da parte<br />

del cliente finale”.<br />

Guido Porro, Amministratore Delegato di Dassault Systèmes in Italia e nell’area EuroMed.<br />

Si sta tornando in pratica verso<br />

una figura di tecnologo generalista,<br />

simile a quella della prima<br />

rivoluzione industriale, ma aggiornata<br />

ai parametri dell’industria<br />

digitale e della fabbrica<br />

intelligente. A tale scopo l’università<br />

deve superare un’impostazione<br />

forse troppo teorica,<br />

ma un ruolo chiave spetta<br />

soprattutto agli istituti tecnici.<br />

Un’alleanza tra istituti tecnici e<br />

aziende, magari a livello di distretto,<br />

potrebbe favorire lo sviluppo<br />

di nuove eccellenze a livello<br />

italiano. “Serve una massa<br />

critica di “profili medi” in grado<br />

di progettare componentistiche<br />

più semplici secondo i nuovi<br />

criteri del manufacturing, che<br />

non richiedono le competenze<br />

avanzate e ultra-specializzate<br />

di un ingegnere,” conclude<br />

Porro. “Occorre, in generale,<br />

una formazione molto orientata<br />

all’operatività, ma proiettata<br />

nella fabbrica del futuro, altamente<br />

sofisticata e digitalizzata,<br />

senza più macchie d’olio e<br />

sporcizia”.<br />

Inquestocontesto,l’InternetofThingsèilpontefondamentaleperfarconfluireleesigenzee<br />

lerichiestedelclientenelciclodisviluppodei<br />

prodotti,nellamanifatturaenellacreazionedi<br />

unsistemadiservizicollegatialprodottooal<br />

macchinario,seinseritoinunapiattaformaIT<br />

flessibileescalabilechecreiunambientedi<br />

collaborazione circolare, virtuoso e sostenibile.<br />

Èl’IoTcheconsentediintercettareleesigenzedelclienteintemporealedurantel’utilizzo<br />

delprodottoodelmacchinario,mentrelapiatterminesulmercato,soprattuttoperleaziende<br />

cheoperanoinunoscenariocompetitivoglobale.Allostessotempo,ilmercatodiriferimentononèpiùlegatoalladimensionedell’azienda,bensìallatipologiadiclientediriferimento.<br />

Dunque,anchelepiccoleemedieimpresedevonoormaifareiconticonconcorrentiinogni<br />

partedelmondo,fattaeccezione(maprobabilmenteancoraperpocotempo)perchiopera<br />

inmercatidinicchiaadaltissimotassodispecializzazione.<br />

204 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230<br />

PubliTec


0202-0206 4<br />

Alla fiera<br />

MECSPE di Parma,<br />

Dassault Sytèmes<br />

e Alleantia hanno<br />

presentato la loro<br />

soluzione congiunta<br />

per l’applicazione<br />

dell’IoT alla<br />

progettazione<br />

delle macchine<br />

utensili, nata dalla<br />

sinergia tra<br />

le soluzioni<br />

Industry 4.0<br />

Plug&Play<br />

dell’azienda<br />

italiana e la<br />

Piattaforma<br />

3DEXPERIENCE<br />

per lo sviluppo<br />

prodotto della<br />

multinazionale<br />

francese.<br />

taformaITassolvealcompitodifornirevelocementerisposteadhoc,alimentandocondati<br />

einformazioni,inmodocontinuativo,strutturatoestrategico,tuttigliattorichecontribuisconoallosviluppoealmiglioramentodelprodotto,delmacchinarioodiunparticolareservizio<br />

a essi associato.<br />

Individuare la migliore soluzione<br />

basandosi su dati oggetti<br />

Alleantia è una giovane e dinamicaaziendadelsettoreindustriale<br />

notaperlesuesoluzioniinnovativeperl’Industria4.0.Nel2015<br />

èstatanominatatraiTopTechInnovators2015daABIResearche<br />

fraivendordiriferimentonell’ultimoTechRadarIoTdiForresterResearch,L’aziendapisanapropone<br />

soluzioni che, mediante interfaccepronteall’uso,integranoqualsiasidispositivoindustrialeconilweb,isistemi<br />

aziendalielenuoveapplicazioniIoT,permettendoaogniaziendadirealizzarelapropria<br />

“Industrial Internet of Things plug&play”.<br />

DassaultSystèmeshacontribuitoalprogetto<br />

conleproprietecnologiedianalisideiBigData<br />

pergenerareunsistemadi“rating”,basatosu<br />

datioggettivi,diqualsiasimacchinarioedispositivoimpiegatonell’industriamanifatturiera.La<br />

Alleantia propone soluzioni che,<br />

mediante interfacce pronte all’uso,<br />

integrano qualsiasi dispositivo industriale<br />

con il web, i sistemi aziendali e le nuove<br />

applicazioni IoT, permettendo a ogni azienda<br />

di realizzare la propria “Industrial Internet<br />

of Things plug&play”.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 205


0202-0206 5<br />

Incontri n<br />

Nuove modalità<br />

di progettazione abilitano,<br />

oggi, l’innovazione<br />

dei processi strategici<br />

delle aziende manifatturiere<br />

per effetto della disponibilità,<br />

garantita da Alleantia,<br />

didatigeneratidalfield,<br />

che confluiscono nella potente<br />

piattaforma 3DEXPERIENCE<br />

per l’analisi dei dati<br />

confluiti, la progettazione,<br />

modellazione e la simulazione<br />

di Dassault Sytèmes.<br />

sonoingradodiindividuaresemprelamigliore<br />

soluzioneperognispecificocampodiapplicazione,<br />

basandosi su una conoscenza aziendale<br />

condivisa e non su criteri soggettivi.<br />

AMECSPEabbiamoincontratoStefanoLinari,<br />

fondatoreeCEOdiAlleantia,checihaspiegato:<br />

“La tecnologia Alleantia si inserisce nei processi<br />

industriali delle imprese manifatturiere,<br />

fornendonuovimodellidiutilizzoediottimizzazionedeglistrumentidilavoro,giàpresentiin<br />

aziendeocheleaziendestessesiapprestano<br />

adacquistareeimplementareperiloroservizi<br />

diprogettazione.Difatto,l’applicazionedestinata<br />

a Dassault Systèmes rappresenta un ulteriorenuovomodellopartecipativodilavoroedi<br />

condivisione, all’interno delle aziende, delle informazionigeneratedalcampoeutilizzatein<br />

prima battuta dal dipartimento di engineering”.<br />

Oraèpossibilefruiredidatiprovenientidalle<br />

macchine e destinati ad applicativi, come i PLM<br />

elepiattaformediBigDataAnalytics,chefinora<br />

non utilizzavano informazioni provenienti direttamentedalcampo.“LatecnologiadiAlleantiahapermessodiportareidatiinreal-time<br />

degliimpiantiall’internodelflussoinformativo<br />

deidipartimentidiingegneriadeinostriclienti,”<br />

spiegaGuidoPorro,MDdiDassaultSystèmes.“LanostrasuiteEXALEADsuPiattaforma<br />

3DEXPERIENCEraccogliel’esperienzaaziendaleeladistribuisceinmanierasempliceeoggettivaatuttiilivellidecisionali,dagliacquisti<br />

alla logistica, alla produzione, all’application<br />

engineeringealcontrollodiqualità,graziea<br />

unacapillareanalisidelleprestazionideidispositividuranteillorofunzionamento”.Ingegneriebuyerhannocosìadisposizioneperogni<br />

componenteunratinggeneratodall’applicazione,checontribuisceadarricchireilpatrimonio<br />

delcostruttoredimacchine,senzalegarloalla<br />

memoria storica del singolo.<br />

n<br />

soluzioneconsentediarrivareaunaprogettazioneottimaledinuovelineediproduzione,con<br />

grandivantaggiperiprogettisti,peribuyere<br />

pergliespertidimarketingstrategico,cheora<br />

Stefano Linari,<br />

fondatore e CEO<br />

di Alleantia.<br />

206 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0207_SIRI_Corso_<strong>2017</strong> 1<br />

SIRI - Associazione Italiana di Robotica e Automazione<br />

Corso Nazionale Automazione Industriale e Robotica <strong>2017</strong><br />

Save the date<br />

LA FABBRICA DEL FUTURO È GIÀ TRA NOI<br />

CON IL PATROCINIO DI<br />

www.robosiri.it<br />

In scena dal 2 al 4 ottobre <strong>2017</strong>, il “corso nazionale di automazione industriale<br />

e robotica: la fabbrica del futuro è già arrivata”, in questa edizione affronta<br />

e approfondisce i temi più attuali dell’automazione, alla luce del piano<br />

Industria 4.0.<br />

Da tempo si discute di Fabbrica Intelligente, robot autonomi e tecnologie<br />

avanzate. I recenti progressi tecnologici rendono ormai possibili scenari<br />

finora confinati nell’ambito dei sogni o della fantasia. I robot e i sistemi<br />

robotizzati in genere, grazie ai nuovi criteri di progettazione e alla sensoristica<br />

avanzata che incorporano, sono ormai capaci di gestire compiti sempre più<br />

complessi e anche di interagire direttamente e in sicurezza con operatori<br />

umani. Mentre una volta tutti i robot erano chiusi in gabbia di sicurezza<br />

per evitare il contatto robot-operatore ora è anche possibile realizzare<br />

ambienti di lavoro che includono operatori umani e robot che collaborano<br />

direttamente, fianco a fianco, come colleghi affiatati anche entrando in<br />

contatto fisico diretto tra loro. I robot hanno sensori di visione e contatto e<br />

sono collegati in rete o con “il cloud” per gestire importanti scambi di dati.<br />

Sono in perfetta simbiosi con le tematiche Industria 4.0.<br />

L’edizione di quest’anno si concentrerà pertanto sugli aspetti relativi<br />

alla robotica interagente con l’uomo, i robot collaborativi, la visione e la<br />

sicurezza. Tutti aspetti intrinsecamente legati quando il robot interagisce<br />

con l’ambiente esterno e con l’uomo.<br />

La teoria è affiancata a esperienze pratiche e visite guidate a laboratori<br />

qualificati. Il corso è particolarmente adatto a tecnici e operatori del settore<br />

(diplomati o laureati), studenti universitari, ricercatori, docenti delle scuole<br />

superiori.<br />

Il corso è un momento di scambio e di crescita comune per persone che<br />

provengono da settori diversi, è tenuto da docenti universitari, da ricercatori<br />

nonché da esperti provenienti da differenti settori industriali e consente<br />

quindi di dare una visione completa e approfondita del settore.<br />

Sarà rilasciata certificazione di frequenza, utile per il riconoscimento di crediti<br />

formativi, attribuiti dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano.<br />

Programma (dalle 9.00 alle 17.30)<br />

lunedì 2 ottobre - Sicurezza e Robot collaborativi (sede CNR-ITIA )<br />

a seguire visita guidata ai laboratori ITIA<br />

martedì 3 ottobre - La Robotica nell’industria: esempi applicativi (sede SIRI)<br />

mercoledì 4 ottobre - La visione artificiale: esempi applicativi (sede SIRI)


0208-0214 1<br />

Incontri n<br />

di Cesare Pizzorno<br />

Macchine intelligenti<br />

per fabbriche evolute<br />

Digitalizzare la produzione è un’esigenza sempre più stringente nell’attuale industria<br />

manifatturiera. Prima Power, la divisione di Prima Industrie specializzata in sistemi laser<br />

industriali e macchine per la lavorazione della lamiera, ha una strategia chiara in ottica<br />

Industria 4.0, basata su macchine e software smart che aiutino i clienti a rendere più efficienti<br />

i loro processi. Di questo, e dell’andamento del 2016 per il gruppo, si è parlato lo scorso<br />

aprile presso il nuovo centro tecnologico di Collegno.<br />

208 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0208-0214 2<br />

LanuovasedediPrimaIndustrieaCollegno,<br />

in provincia di Torino, inaugurata<br />

loscorsoanno,èunodeimodiconcui<br />

la multinazionale italiana persegue la strada<br />

dell’innovazione.Ediinnovazionecomemotoredellacrescita-maanchediIndustria4.0,<br />

mercatoealtroancora-sièparlatoloscorso<br />

7apriledurantel’incontrostampaorganizzato<br />

proprio a Collegno.<br />

PrimaIndustrie,chesiarticolanelladivisione<br />

PrimaPower,specializzatanellacostruzionedi<br />

macchinelaseredilavorazionelamieraenella<br />

divisione Prima Electro, specializzata nellaproduzionedicomponentisticaelettronicae<br />

dal2016fornitricedellatecnologialaserinfibramontatasullemacchineperlalavorazione<br />

lamieradelgruppo,èpresenteoggicon8siti<br />

produttivinelmondo(4inItalia,duenegliUSA,<br />

unoinCinaeunoinFinlandia)acuisiaggiungono26filialiperilpresidiodirettodeimercati<br />

più importanti per il business del gruppo.<br />

Il 2016 è stato un anno positivo<br />

dal punto di vista economico<br />

“Lanostracoperturaèsemprepiùglobale:nel<br />

2016abbiamopotenziatolefilialigiàesistenti”,<br />

raccontaFlavioGregori,Sales&MarketingExecutiveVicePresidentdiPrimaPower.“Oggiabbiamopiùdi400personechesioccupanodi<br />

aftersales,standoviciniaiclientiinmodocapillareesiamopresenti,attraversofilialiodistributori,<br />

inoltre80paesinelmondo.Perquantoriguarda<br />

imercati,guardiamoconsemprepiùattenzione<br />

versoipaesiadaltotassodisviluppo,cherappresentanounafettasemprepiùconsistentedel<br />

nostro fatturato”.<br />

Ezio Basso,<br />

General Manager<br />

di Prima Power.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong><br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 209


0208-0214 3<br />

Incontri n<br />

La macchina laser<br />

in fibra della<br />

serie Laser Next<br />

di Prima Power<br />

realizzata per la<br />

produzione massiva<br />

di componenti<br />

automotive.<br />

Comesottolineatonelcorsodell’evento,il2016<br />

èstatounannomoltopositivodalpuntodivista<br />

economicoperilgruppoPrimaIndustrie,cheha<br />

realizzato,rispettoall’annoprecedente,+8%nellevenditee+82%interminidinetprofit,continuandolungoilpercorsodicrescitaintrapresoa<br />

partiredal2013.“Èun’annatachegiudichiamo<br />

moltobuona,eil<strong>2017</strong>sipresentabeneaiblocchi<br />

dipartenza”,prosegueGregori.“Pensiamoche<br />

anchelanuovasedediCollegnoabbiaportato<br />

benefici concreti, contribuendo all’andamento dei<br />

risultati.Inpochimesidiattività,infatti,abbiamo<br />

ricevutooltre350aziendeepiùdi1.000visitatori<br />

clienti,noncontandoquindiivisitatoriistituzionali,da40paesidiversi.Lashowroomegliufficidel<br />

nuovoquartiergeneralesonoimprontatiaconcetti<br />

Green chepernoisonoimportanti:bassofootprint,usodelfotovoltaico,riscaldamentobasato<br />

supozzigeotermicieutilizzodelladomotica.D’altronde,<br />

Green means è un nostro cavallo di battagliaormaidamoltiannieloapplichiamoanche<br />

alla costruzione delle macchine”.<br />

Green means è l’etichetta data dall’azienda piemontese<br />

all’impegno nell’affiancare il cruciale e<br />

modernoconcettodisostenibilitàaquellidiefficienza<br />

e produttività. Con ricadute, ovviamente,<br />

positive per l’ambiente.<br />

Un’azienda globale attenta<br />

anche al mercato italiano<br />

Analizzandolasuddivisionedellevenditeper<br />

prodottidiPrimaIndustrie,checontinuaainve-<br />

210 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0208-0214 4<br />

In primo piano,<br />

Flavio Gregori,<br />

Sales&Marketing<br />

Executive Vice<br />

President<br />

di Prima Power.<br />

stire circa il 6% del fatturato in R&S, le macchinelaserhannoalmaggioranzarelativa(34%),<br />

davantiall’aftersales(28%),allemacchineesistemidipunzonatura(23%).Seguonolepiegatricielesorgentilaser/componentielettronici.<br />

La suddivisione del fatturato su base regionalemostracomel’areaEMEAabbiaancorala<br />

maggioranza assoluta (57%) ma anche come<br />

ilpesodelNordAmerica(23,6%)siaimportante.L’areadell’AsiaePacificoaumentalasuarilevanzaelaquotadelfatturatoprodottoinCina<br />

superail13%,inaumentodiquasiil50%rispetto<br />

al 2015.<br />

Pocosuperioreal16%èlapercentualeregistratadallevenditenelmercatoitaliano.“Come<br />

azienda italiana, puntiamo ovviamente molto<br />

sulnostropaese”,affermaEzioBasso,General<br />

ManagerdiPrimaPower.“Nel2016ilmercato<br />

italianohafattosegnarenumeripositiviesiamo<br />

fiduciosichesipossanofarebeirisultatianche<br />

nel<strong>2017</strong>.SonoconvintocheilsistemaItaliasi<br />

stiarifondandosuunabasechenonèsoltanto<br />

quelladeifinanziamentidelPianoNazionaleIndustria4.0.Credocheleaziendecheoperano<br />

inItalia,echesonosopravvissuteallacrisi,sianoabbastanzarobusteestrutturate:parlodelletanterealtàinteressantichevendonomolto<br />

all’estero.Poi,ilPianoIndustria4.0èimportanteperchépuòaiutareleimpreseitalianeaesserepiùcompetitivesulmercatoglobale,rendendopiùefficientiimacchinarieisistemiche<br />

si utilizzano in Italia”.<br />

Il nuovo centro<br />

tecnologico<br />

di Prima Industrie<br />

a Collegno,<br />

in provincia<br />

di Torino.<br />

<strong>DEFORMAZIONE</strong> Maggio <strong>2017</strong> N° 230 - 211


0208-0214 5<br />

Incontri n<br />

Il sistema<br />

Laser Genius e il<br />

Combo Tower Laser<br />

nello show room<br />

di Collegno.<br />

In basso.<br />

La macchina<br />

di taglio<br />

e saldatura<br />

laser 3D<br />

in fibra della<br />

serie Rapido.<br />

Non solo prodotti, ma anche servizi<br />

in linea con Industria 4.0<br />

L’avvento delle soluzioni “Industria 4.0-ready”nonhacoltoaffattoimpreparataunarealtà<br />

come Prima Power, all’avanguardia nel<br />

processo di digitalizzazione della lavorazionedellalamieragraziealladisponibilitànon<br />

solodiprodotti,maanchediservizi,inlinea<br />

con Industria 4.0. Diagnostica remota, manutenzione<br />

predittiva, sensoristica applicata<br />

212 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0208-0214 6<br />

sullemacchinenonsono,insomma,concetti<br />

nuovi.<br />

“L’avventodiIndustria4.0,egliincentivicontenutinelPianoNazionale,cihannodatouna<br />

spintaperottimizzarequellochegiàsviluppavamo<br />

e per creare prodotti ancora più innovativi”,spiegaIvanaMontelli,ProductManager<br />

Software di Prima Power. “La nostra<br />

strategiasiarticolasostanzialmenteintredirezioni,eriguardalemacchinechenoidefiniamo<br />

intelligenti, perché sanno compiere<br />

delleazioniautonomamente,comeilmonitoraggio<br />

di processo e l’aggiustamento di parametri;ilsoftwareintelligente,quellochevieneutilizzatotipicamenteofflinedurantelefasi<br />

diprogrammazioneedianalisideidatipost<br />

esecuzione della macchina; infine, pacchettisoftwarechesonorivoltialdipartimentodi<br />

serviceeriguardanosoprattuttodiagnosiremota<br />

e manutenzione predittiva. Le macchineintelligentisonoallabasedellafabbrica<br />

intelligente”.<br />

Particolare<br />

di una pannellatrice<br />

della serie<br />

The BEND<br />

di Prima Power<br />

in mostra<br />

nello show room<br />

di Collegno.<br />

L’interconnessione delle macchine<br />

e dei moduli software<br />

Più nello specifico, cosa può rendere realmenteintelligentilemacchineeisoftware?<br />

“Interfacce uomo-macchina, sensori ester-<br />

INFO:<br />

VDW – Generalkommissariat EMO Hannover <strong>2017</strong><br />

Verein Deutscher Werkzeugmaschinenfabriken e.V.<br />

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Tel.: +39 02 70 63 3 29 2, Fax: +39 02 70 63 3 41 2<br />

E-Mail: info@hfitaly.com


0208-0214 7<br />

Incontri n<br />

Un momento<br />

del seminario su<br />

Industria 4.0 tenuto<br />

da Ivana Montelli,<br />

Product Manager<br />

Software<br />

Prima Power.<br />

Isistemi<br />

di piegatura hanno<br />

inciso per il 10%<br />

nel fatturato<br />

complessivo<br />

del gruppo Prima<br />

Industrie nel 2016.<br />

ni,videocamereelatracciatura<br />

delle operazioni manualichefal’operatoresonotutti<br />

strumenti sensibili in grado di<br />

fornirevaloriedatiperanalisichepossiamofaresianoi,<br />

comecostruttori,cheiclienti.<br />

Questo identifica quello<br />

che noi chiamiamo un continuo<br />

monitoraggio di processo”,<br />

prosegue Montelli. “I<br />

software intelligenti consentonodieseguirelaprogrammazione<br />

completa delle nostre<br />

macchineedeinostrimagazzini.Questopresupponeuna<br />

interconnessione con i sistemigestionalideiclienti:riceviamo<br />

la gestione degli ordini<br />

di produzione, effettuiamo la<br />

programmazione delle macchine<br />

e, quando la macchina<br />

finiscediprodurre,idatiritornanoalgestionaledelcliente.<br />

L’interconnessione delle macchine e dei<br />

modulisoftwareèunrequisitofondamentale<br />

peraccedereaibeneficidelPianoIndustria<br />

4.0.Tuttelenostremacchinesonoconnesse<br />

a piattaforme software comuni”.<br />

Perdaredellelineeguidaaiclientiinteressati,<br />

ladivisionemarketingdiPrimaPowerhacreatoune-bookchespiegaconchiarezzanon<br />

solo cosa occorre implementare per accedere<br />

all’iperammortamento al 250%, ma anche<br />

aqualibeni-materialioimmaterialichesiano-siapplical’incentivo.UnatabelladifacileletturamostraqualitralemacchineeisistemiPrimaPowerhannoirequisitinecessari<br />

perrientraretraibenisoggettiall’iperammortamento.<br />

n<br />

214 - Maggio <strong>2017</strong> N° 230 PubliTec


0215_mecbran 230x285 1<br />

OFFRE SERVIZI PER: Montaggi e lavorazioni conto terzi<br />

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0216_Ucimu_marchio_2-<strong>2017</strong> 1


ISSN 2035-1798<br />

Supplemento a Deformazione n. 230 Maggio <strong>2017</strong><br />

ELEMENT<br />

-<br />

O<br />

<strong>MAGGIO</strong><br />

PubliTec<br />

Via<br />

Passo Pordoi 10 - 20139 Milano<br />

N.33 <strong>2017</strong><br />

DCOOS2922<br />

NAZ/039/2008<br />

Tecniche di produzione e lavorazione<br />

del tubo e dei profilati metallici<br />

❚ The Power to Transform ®<br />

cover ET 33.indd 1 03/05/17 17:50


alta_doppiapagina 2013:Layout 1 4-03-2013 11:56 Pagina 1<br />

TUBI TRAFILATI A FREDDO PER C<br />

Senza titolo-1 2 12/05/17 12:06


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LA NOSTRA PRODUZIONE<br />

❍ Tubi levigati per cilindri senza saldatura<br />

❍ Tubi levigati per cilindri saldati<br />

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❍ Steli tubolari cromati<br />

❍ Tubi per cilindri telescopici<br />

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su richiesta<br />

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di grandi dimensioni<br />

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0220_CORR 1<br />

ELEMENTO<br />

numero 33<br />

Tecniche di produzione e lavorazione<br />

del tubo e dei profilati metallici<br />

SOMMARIO<br />

<strong>MAGGIO</strong> <strong>2017</strong><br />

222<br />

Produzione e distribuzione<br />

di materiale piping su scala globale<br />

Fondato nel 1949, il Gruppo Raccortubi<br />

è produttore, stocchista e fornitore di prodotti<br />

piping destinati ad applicazioni critiche quali<br />

impianti chimici e petrolchimici, impianti petroliferi,<br />

centrali elettriche, cantieri navali, impianti<br />

di fertilizzanti e piattaforme off-shore.<br />

di Mario Lepo<br />

CRONACA<br />

ESPERIENZA<br />

228<br />

Pronti per “curvare” il futuro<br />

L’azienda meccanica Herber è specialista<br />

in piegatrici a elevata automazione per<br />

la deformazione a freddo di tubi. Per lo sviluppo<br />

di una nuova concezione di comando e<br />

visualizzazione dal futuro assicurato, l’azienda<br />

si è affidata al know-how di Bosch Rexroth.<br />

di Fabrizio Cavaliere<br />

224<br />

Sagomatura flessibile e piegatura<br />

automatica in campo idraulico<br />

Dal 1988 transfluid, con un forte orientamento al cliente,<br />

232<br />

Catene portacavi in acciaio<br />

per impianti di perforazione<br />

Gli impianti di perforazione orizzontale di Prime Drilling<br />

GmbH consentono di posare tubi di 60” su distanze<br />

di 3.000 m. La tecnica che caratterizza questi impianti<br />

sviluppa tecnologie per la lavorazione dei tubi ed<br />

si dimostra efficace ovunque anche in condizioni<br />

è in grado di offrire soluzioni su misura per l’industria<br />

climatiche avverse. Questi impianti montano catene<br />

e l’impiantistica, per il settore automotive, energetico,<br />

portacavi in acciaio particolarmente robuste<br />

cantieristica navale, apparecchiature medicali, ecc.<br />

di Kabelschlepp, che grazie a soluzioni flessibili<br />

Forte di questo know-how, transfluid ha presentato anche<br />

alla fiera di Hannover soluzioni di lavorazione flessibili<br />

si adattano a qualsiasi esigenza applicativa richiesta.<br />

di Thomas Ameis<br />

con opzioni di collegamento dei processi.<br />

di Eduardo Locks<br />

MACCHINE<br />

236<br />

La giusta soluzione per ogni lavorazione<br />

Al motto “BLM GROUP makes the difference” il gruppo<br />

di Cantù si è presentato alla Intec di Lipsia,<br />

dal 7 al 10 del marzo scorso, con la E-TURN32:<br />

il sistema di curvatura per tubi e profili destro e sinistro<br />

in processo, multi raggio, completamente elettrico<br />

in rappresentanza di tutta l’ampia gamma di prodotti<br />

per la lavorazione del tubo e della lamiera<br />

che caratterizzano il Gruppo.<br />

di Claudia Radaelli<br />

220 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

ELEMENTO tubo


0221_230x285_KinkelderNEW 1<br />

distribuito da:<br />

TECHNO SRL<br />

Via Dante, 6<br />

21010 Arsago Seprio (VA)<br />

Tel. +390331290470<br />

Fax +390331767623<br />

info@techno-srl.it<br />

www.techno-srl.it<br />

www.kinkelder.it<br />

CUTTING STAINLESS STEEL TUBES OR SOLIDS


0222-0223 1<br />

CRONACA<br />

Il Gruppo Raccortubi si è contraddistinto per il suo ruolo di azienda chiave nella fornitura, produzione e distribuzione di materiale piping di alto livello qualitativo.<br />

Produzione e distribuzione<br />

di materiale piping<br />

su scala globale<br />

di Mario Lepo<br />

Fondato nel 1949, il Gruppo Raccortubi è produttore, stocchista e fornitore di prodotti piping<br />

destinati ad applicazioni critiche quali impianti chimici e petrolchimici, impianti petroliferi,<br />

centrali elettriche, cantieri navali, impianti di fertilizzanti e piattaforme off-shore.<br />

La perfetta combinazione di<br />

esperienza produttiva e flessibilità<br />

di magazzino consente al<br />

Gruppo Raccortubi di rispondere<br />

in modo efficace e tempestivo<br />

alle richieste dei propri clienti.<br />

A partire dalla sua fondazione nel<br />

1949, il Gruppo Raccortubi si è contraddistinto<br />

per il suo ruolo di azienda<br />

chiave nella fornitura, produzione e distribuzione<br />

di materiale piping di alto<br />

ma di raccordi a saldare di testa da ½”<br />

a 56” di produzione dei due stabilimenti<br />

situati in provincia di Piacenza (nel distretto<br />

industriale della raccorderia italiana<br />

per eccellenza). È proprio grazie<br />

alla diversificazione dell’offerta, dall’acciaio<br />

inossidabile, al duplex, superduplex,<br />

6mo, leghe di nichel e titanio, disponibili<br />

in vari diametri e spessori, che<br />

il Gruppo ha sempre soddisfatto le esigenze<br />

dei propri clienti, non solo in Italivello<br />

qualitativo. Questa triplice natura<br />

ha da sempre consentito al Gruppo<br />

di combinare perfettamente l’esperienza<br />

tipica di un produttore alla<br />

flessibilità di un distributore.<br />

Riferimento autorevole<br />

non solo per l’Italia<br />

Raccortubi nasce, infatti, come distributore<br />

di tubi, flange e altro materiale<br />

piping, integrando poi un’ampia gam-<br />

222 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0222-0223 2<br />

CRONACA<br />

• Tubi standard in acciaio inossidabile<br />

austenitico, senza saldatura e saldati;<br />

• Tubi per Urea (TP316/316L High<br />

Moly e UNS31050);<br />

• Tubi per scambiatori di calore, talia<br />

ma anche su scala globale.<br />

Con particolare riferimento alla gamma<br />

di materiale piping, Raccortubi è in grado<br />

di far fronte a richieste diversificate<br />

grazie alla disponibilità a stock di numerose<br />

tipologie di prodotto:<br />

Per il Gruppo Raccortubi, qualità è sinonimo di eccellenza non solo nella produzione ma anche nel servizio offerto, ecco perché<br />

l’azienda è in grado di assicurare ai propri clienti disponibilità dal pronto a partire da tutti i suoi punti di distribuzione.<br />

gliati a misura a partire da 12,2 metri<br />

di lunghezza (TP316/316L e duplex);<br />

• Tubi per strumentazione;<br />

• Tubi per applicazioni a temperature<br />

moderatamente elevate (TP321/321H<br />

e TP347/347H);<br />

• Tubi in duplex and superduplex<br />

(UNS31803/32205, UNS32750 e<br />

UNS32760);<br />

• Tubi in superaustenitici senza<br />

saldatura e saldati (UNS31254-<br />

254SMO-6Moly);<br />

• Tubi senza saldatura in leghe di nichel<br />

(625 e 825).<br />

Dal momento che, per il Gruppo Raccortubi,<br />

qualità è sinonimo di eccellenza<br />

non solo nella produzione ma<br />

anche nel servizio offerto, l’azienda è<br />

in grado di assicurare ai propri clienti<br />

disponibilità dal pronto a partire da<br />

tutti i suoi punti di distribuzione.<br />

Infatti, oltre al magazzino centrale in<br />

provincia di Miliano, le filiali di Dubai,<br />

Singapore, San Paolo del Brasile<br />

e Aberdeen (Scozia) consentono<br />

di rispondere in maniera efficiente a<br />

tutte le esigenze dei clienti a livello<br />

globale.<br />


0224_CORR 1<br />

CRONACA<br />

Sagomatura flessibile e piegatura<br />

automatica in campo idraulico<br />

Dal1988transfluid,conun<br />

forte orientamento al cliente,<br />

sviluppa tecnologie per la<br />

lavorazione dei tubi ed è<br />

in grado di offrire soluzioni<br />

su misura per l’industria e<br />

l’impiantistica, per il settore<br />

automotive, energetico,<br />

cantieristica navale,<br />

apparecchiature medicali,<br />

ecc. Forte di questo knowhow,<br />

transfluid ha presentato<br />

anche alla fiera di Hannover<br />

soluzioni di lavorazione<br />

flessibili con opzioni di<br />

collegamento dei processi.<br />

di Eduardo Locks<br />

Per diametri dei tubi tra 6 e 28 mm, è possibile realizzare, con la bordatrice t form UMR 628, superfici di tenuta ottimali.<br />

Il collegamento in rete digitale, costantemente<br />

in crescita, rappresenta<br />

il motore fondamentale del progresso<br />

tecnico nel settore. Specialmente<br />

in campo idraulico sono, infatti,<br />

richieste soluzioni che garantiscano<br />

processi sicuri e automatizzati a seconda<br />

delle esigenze. È possibile un’automazione<br />

efficiente anche in caso di una<br />

produttività ridotta, come per esempio<br />

per la deformazione di raccordi idraulici.<br />

transfluid offre la soluzione ideale,<br />

per la sagomatura del lato portagomma<br />

o di raccordi di tipo DKOL direttamente<br />

sul tubo, con le sue macchine formatrici<br />

assiali di tipo REB e il sistema di<br />

rullatura indipendente dall’utensile con<br />

impianti di tipo SRM, che permettono di<br />

realizzare profili a spigoli vivi per elementi<br />

di tenuta e superfici ottimali. L’esecuzione<br />

della bordatura tra 20° e 90°,<br />

con lunghezze di serraggio ridotte, è<br />

224 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0224-0226 2<br />

CNC Power-<br />

Engineering<br />

Sempre in movimento<br />

Le macchine formatrici t form UMR mettono a disposizione nuove opzioni di formatura<br />

su tubi preformati in direzione assiale, per la realizzazione di profili con spigoli vivi<br />

per gli elementi di tenuta.<br />

realizzabile con le macchine formatrici<br />

transfluid di tipo UMR - per ottenere superfici<br />

di tenuta ottimali in un unico ciclo<br />

di lavoro.<br />

Collegamento digitale<br />

con progettazione e sistemi<br />

di misura<br />

“In futuro sarà necessaria maggiore<br />

flessibilità per ottenere processi<br />

ancora migliori. Mi riferisco al collegamento<br />

online per la progettazione<br />

con il nostro software di piegatura t<br />

project. E includo in questo ragionamento<br />

anche i sistemi di misurazione<br />

della geometria e del tubo finito. Tali<br />

sistemi devono essere Un semplici<br />

da gestire. Questo porterà in ogni<br />

caso a una maggiore libertà nella<br />

piegatura”, afferma Stefanie Flaeper,<br />

amministratrice delegata di transfluid,<br />

e ne deriveranno nuove esigenze<br />

e ulteriori sviluppi.<br />

La soluzione progettata degli ingegneri<br />

della transfluid è la curvatubi con<br />

anima modello t bend DB 40220-3A-C-<br />

NC, una macchina ideale per piegare<br />

tubi a spessore ridotto e pensata per<br />

diametri a partire da 40 fino a 220 mm.<br />

CNC Power-Engineering si traduce<br />

in massimo beneficio per il cliente:<br />

NUM ti supporta nei tuoi progetti al fine<br />

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azienda<br />

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su misura per il cliente<br />

Collaborazione e supporto durante l’intero<br />

ciclo di vita<br />

Possiamo aiutarti nei tuoi progetti.<br />

Devi soltanto chiamarci.<br />

NUM SpA<br />

Sede Legale<br />

Via F Somma 62<br />

I-20012 Cuggiono (MI)<br />

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ELEMENTO tubo


0226_CORR 1<br />

CRONACA<br />

La piegatrice mobile transfluid compatta si adatta<br />

perfettamente all’impiego in loco per curvare tubi e offre<br />

diverse funzioni supplementari per tubature.<br />

Una piegatura a destra e a sinistra priva di collisioni è garantita dalla t bend DB 642 CNC R/L VE di transfluid.<br />

strutturali, la soluzione ideale è invece<br />

rappresentata dall’utilizzo della macchina<br />

di piegatura a destra e a sinistra t<br />

bend DB 642 CNC R/L VE con testa rotante.<br />

All’interno di questo sistema ad<br />

azionamento servo elettrico per diametri<br />

dei tubi fino a 42 mm sono inclusi,<br />

nella dotazione standard, due livelli di<br />

utensili su ogni testa di piegatura. La visualizzazione<br />

dei processi completi di<br />

produzione su un pannello di comando<br />

touch-screen CNC liberamente programmabile<br />

garantisce la sicurezza dei<br />

processi stessi.<br />

transfluid sviluppa soluzioni di piegatura e formatura efficienti e flessibili per la realizzazione<br />

di tubi sottoposti a forti sollecitazioni dinamiche.<br />

La stabilità della sua struttura garantisce<br />

una lunga durata, mentre la sostituzione<br />

dell’utensile rapida e semplice<br />

offre innumerevoli possibilità di impiego,<br />

nonché una migliore efficienza.<br />

Curvatura destra e a sinistra<br />

priva di collisioni<br />

Per rendere possibile la realizzazione<br />

di geometrie particolarmente complesse,<br />

anche in presenza di ostacoli<br />

Mobilità ed efficienza<br />

operativa<br />

transfluid offre una tecnologia flessibile e<br />

al contempo semplice ed efficiente per la<br />

piegatura diretta sulla struttura con la sua<br />

piegatrice mobile di ultima generazione<br />

t bend MB 642. In questo modo è possibile<br />

posare le condutture idrauliche nel<br />

luogo di utilizzo. Come dotazioni supplementari<br />

sono disponibili uno sbavatore<br />

interno ed esterno, una sega, un dispositivo<br />

di montaggio per qualsiasi sistema di<br />

raccordo di uso comune (raccordi svasati<br />

e raccordi con anello mordente), nonché<br />

seghe circolari.<br />

•<br />

226 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0227_GNS9 maggio <strong>2017</strong> 1<br />

Giornate<br />

Nazionali di<br />

Saldatura<br />

Sponsor Sponsor<br />

Le Giornate Nazionali di Saldatura si ripropongono,<br />

per la nona volta come evento culturale di riferimento<br />

nel mondo della fabbricazione dei prodotti saldati.<br />

I contenuti scientifici e tecnologici di questa nona edizione<br />

sono stati come sempre particolarmente curati.<br />

Attenzione particolare è stata posta<br />

alla scelta degli argomenti da sviluppare,<br />

dei temi da discutere, delle novità da presentare<br />

avendo attualità e valenze applicative quali criteri conduttori.<br />

Se “la competenza è una conquista”<br />

le GNS rappresentano certamente un’opportunità rilevante di crescita.<br />

COMMERSALD<br />

Aggiornati al 7/03/<strong>2017</strong><br />

3<br />

Con il patrocinio Con il patrocinio di di<br />

Media Media Partners Partners<br />

www.gns.iis.it<br />

INFORMAZIONI:<br />

Responsabile Manifestazione ed Informazioni Tecniche: lng. Michele Murgia ∙ e-mail: michele.murgia@iis.it ∙ tel. 010 8341.405<br />

Segreteria Organizzativa: Ivana Limardo ∙ e-mail: ivana.limardo@iis.it ∙ tel. 010 8341.373<br />

Sponsorizzazioni ed Interventi Commerciali: Cinzia Presti ∙ e-mail: cinzia.presti@iis.it ∙ tel. 010 8341.392


0228_CORR 1<br />

ESPERIENZA<br />

Grazie al controllo CNC IndraMotion MTX, le piegatrici per tubi di Herber spiccano per le eccellenti performance e per semplicità di comando.<br />

Pronti per “curvare” il futuro<br />

di Fabrizio Cavaliere<br />

L’azienda meccanica Herber è specialista in piegatrici a elevata automazione per<br />

la deformazione a freddo di tubi. Per lo sviluppo di una nuova concezione di comando<br />

e visualizzazione dal futuro assicurato, l’azienda si è affidata al know-how di Bosch Rexroth.<br />

Una comunicazione semplice<br />

e chiara è importante, soprattutto<br />

fra uomo e macchina.<br />

Per le sue curvatubi<br />

a elevata automazione, l’azienda<br />

meccanica svedese Herber<br />

Engineering AB puntava quindi a una<br />

Human-Machine Interface (HMI) all’altezza<br />

dei tempi, orientata sui requisiti<br />

dell’Industry 4.0. Perciò Anders Alrutz,<br />

socio e Direttore Tecnico di Herber, ha<br />

coinvolto nel progetto Bosch Rexroth, in<br />

qualità di partner di sviluppo. Tra i motivi<br />

di questa scelta la consolidata collaborazione<br />

fra le due aziende, risalente<br />

al 1994: Bosch Rexroth fornisce, infatti,<br />

a Herber componenti idraulici, tecnica<br />

lineare, motori e servocomandi, nonché<br />

controlli CNC.<br />

Semplici e veloci<br />

Le curvatubi di Herber sono impiegate<br />

negli stabilimenti con un’elevata automazione:<br />

a esempio, nell’industria<br />

automotive, come anche nelle officine.<br />

Nello sviluppo della HMI, quindi, per<br />

Anders Alrutz vi erano tre aspetti cruciali:<br />

innanzitutto, il Responsabile Tecnico<br />

teneva molto a ottimizzare ulteriormente<br />

la performance delle macchine,<br />

per incrementare, di conseguenza, la<br />

produttività dei clienti. “Inoltre, desideravamo<br />

una funzione Teach integrata:<br />

in altri termini la macchina, arrestando-<br />

si in una determinata posizione, avrebbe<br />

dovuto eseguire, per esempio, una<br />

piegatura. Tale procedura, una volta<br />

appresa dalla macchina, viene da essa<br />

ripetuta nel corso della produzione. Infine,<br />

il nostro terzo requisito era la possibilità<br />

di simulare i processi”, ci spiega.<br />

“Ciò consente agli utenti, soprattutto se<br />

privi di conoscenze in ambito CNC, di<br />

generare un programma, inizialmente<br />

a livello grafico. Le fasi di movimento<br />

della testa di curvatura vengono definite<br />

passo dopo passo e visualizzate sullo<br />

schermo. Segue, poi, la simulazione<br />

della lavorazione del prodotto reale e,<br />

soltanto dopo tale fase, viene generato<br />

il programma CNC”.<br />

228 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0228-0230 2<br />

ESPERIENZA<br />

Il controllo CNC IndraMotion MTX offre diversi vantaggi rispetto al controllo PLC normalmente utilizzato<br />

nelle piegatrici per tubi.<br />

L’attenzione verso<br />

l’open source<br />

Dopo una prima indagine, condotta da<br />

un perito esterno, sui requisiti degli operatori<br />

di macchina, degli allestitori e degli<br />

addetti alla manutenzione, gli specialisti<br />

Bosch Rexroth hanno creato una<br />

soluzione ad hoc in base alle esigenze<br />

del cliente. Per le macchine di concezione<br />

“all-electric”, equipaggiate con tecnica<br />

lineare e dotate di 16 azionamenti,<br />

la scelta cadde sull’unità di controllo IndraMotion<br />

MTX. Il sistema CNC scalabile<br />

in modo personalizzato, con i suoi eccellenti<br />

parametri prestazionali e le sue<br />

complete soluzioni tecnologiche, spicca<br />

inoltre per la concezione open source:<br />

grazie alla filosofia Multi-Ethernet,<br />

infatti, esso si integra alla perfezione anche<br />

in tipologie di automazione eterogenee.<br />

Si tratta di una Unique Selling Position<br />

sul mercato, che per Anders Alrutz è<br />

stata fondamentale: “Questo ci ha consentito<br />

di integrare nel controllo anche<br />

processi come la sbavatura e la fresatura:<br />

un’ulteriore ragione per cui abbiamo<br />

scelto la soluzione open source di Bosch<br />

Rexroth”.


0230_CORR 1<br />

ESPERIENZA<br />

Anders Alrutz, socio e Direttore Tecnico di Herber.<br />

Una pressa piegatrice<br />

da record<br />

Record mondiale! In Turchia è stata realizzata<br />

una pressa piegatrice dalla forza<br />

di chiusura senza precedenti: 60.000<br />

kN. Tale impresa si deve al costruttore<br />

Baykal Machinery, azienda che, oltre alle<br />

presse piegatrici, è specializzata in impianti<br />

quali sistemi di taglio al laser e al<br />

plasma, waterjet e centri di lavoro verticali,<br />

per clienti in ogni area del mondo.<br />

Come già per molti altri progetti precedenti,<br />

Bosch Rexroth ha supportato<br />

Baykal fin dalla fase progettuale di questa<br />

pressa da record.<br />

La grande sfida, per gli specialisti di entrambe<br />

le aziende, consisteva nel raggiungere<br />

quell’enorme livello di forza<br />

e, nel contempo, mantenerlo efficiente<br />

durante l’esercizio. Tutto ciò è riuscito<br />

abbinando il blocco di controllo Rexroth,<br />

espressamente dimensionato per tale sistema,<br />

a due potenti pompe a cilindrata<br />

variabile. La pressa piegatrice, che<br />

raggiunge una velocità di avanzamento<br />

di 50 mm/s, convince con una velocità<br />

di pressatura di 6 mm/s. Ma l’eccezionale<br />

non si limita alle prestazioni: per i<br />

progettisti, un’altra grande sfida consi-<br />

La pressa di Baykal Machinery realizzata in collaborazione con Bosch Rexroth.<br />

steva nell’abbinare una tale potenza a<br />

una struttura molto compatta. E anche<br />

quest’obiettivo è stato centrato: la lunghezza<br />

dell’intero sistema, infatti, è di<br />

appena 8.500 mm.<br />

Produttive e all’altezza<br />

dei tempi<br />

Per questa applicazione, il controllo CNC<br />

IndraMotion MTX offre diversi vantaggi rispetto<br />

al controllo PLC normalmente utilizzato<br />

nelle piegatrici per tubi: per esempio,<br />

esso consente di comandare fino a<br />

250 assi e può incrementare la produttività<br />

di una macchina fino al 30%, grazie<br />

all’interpolazione e all’eliminazione<br />

dei tempi passivi. Per ciascuna stringa<br />

di programma CNC, un apposito interpolatore<br />

calcola le corse di traslazione<br />

per i percorsi matematicamente definibili<br />

e gli spostamenti necessari degli assi,<br />

sia nella lavorazione bidimensionale, sia<br />

in quella tridimensionale. Il controllo viene<br />

comandato mediante un sistema multitouch,<br />

cosa relativamente nuova nel settore<br />

delle macchine utensili. E siccome<br />

ciò rispecchia il consueto comportamento<br />

degli operatori nell’utilizzo degli smart<br />

device, la cosa offre chiari vantaggi.<br />

Dal lancio del progetto fino al rollout, previsto<br />

per il primo trimestre del <strong>2017</strong>, agli<br />

specialisti di Herber e Bosch Rexroth<br />

sono bastati appena due anni di sviluppo.<br />

“Ora abbiamo trovato una soluzione<br />

valida per i prossimi quindici anni”, riassume<br />

con soddisfazione Anders Alrutz •<br />

230 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0231_laser_app 230x285_2018 NUOVO 1<br />

Piacenza, Italy<br />

16 - 18 Maggio<br />

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Il Salone delle Applicazoni Industriali del Laser, Taglio Termico e Saldatura<br />

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0232-0234_CORR 1<br />

ESPERIENZA<br />

Catene portacavi in acciaio<br />

Gli impianti di perforazione<br />

orizzontale di Prime Drilling<br />

GmbH consentono di posare<br />

tubi di 60” su distanze<br />

di 3.000 m. La tecnica<br />

che caratterizza questi<br />

impianti si dimostra efficace<br />

ovunque anche in condizioni<br />

climatiche avverse. Questi<br />

impianti montano catene<br />

portacavi in acciaio<br />

particolarmente robuste di<br />

Kabelschlepp, che grazie a<br />

soluzioni flessibili si adattano<br />

a qualsiasi esigenza<br />

applicativa richiesta.<br />

Prime Drilling si è specializzata<br />

nello sviluppo e nella realizzazione<br />

di moderni impianti di<br />

perforazione orizzontale e oggi<br />

è una delle aziende leader in<br />

questo settore. Rispetto ai processi convenzionali<br />

l’installazione di foratrici HDD<br />

(Horizontal Directional Drillig) è più vantaggiosa,<br />

consente di risparmiare tempo<br />

ed è oltremodo meno gravosa per<br />

l’ambiente. Le macchine, con una forza<br />

di trazione sino a 6.000 kN, consentono<br />

la perforazione eseguita con preciso posizionamento<br />

al di sotto di ostacoli quali<br />

potrebbero essere fiumi, binari ferroviari<br />

o strade”, spiega Lothar Zeppenfeld, responsabile<br />

tecnico in Prime Drilling. “In<br />

questo settore ogni applicazione è diversa<br />

dall’altra e le nostre perforatrici vengono<br />

personalizzate su specifiche richieste<br />

di ciascun cliente”.<br />

Flessibile, resistente alle<br />

temperature e molto robusta<br />

Anche i componenti che vengono installati<br />

sulle perforatrici devono garantire<br />

flessibilità, come per esempio le catene<br />

portacavi Kabelschlepp, montate<br />

lateralmente sugli alberi di perforazio-<br />

Gli impianti di perforazione della Prime Drilling GmbH consentono la posa di tubi sino a 60” e per una distanza di 3.000 m.<br />

232 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0232-0234_CORR 2<br />

ESPERIENZA<br />

per impianti di perforazione<br />

di Thomas Ameis<br />

ne per la guida sicura e la protezione dei<br />

tubi idraulici. “La collaborazione con Kabelschlepp<br />

è nata innanzitutto per la vicinanza,<br />

poiché entrambe le aziende hanno<br />

la propria sede in Wenden e distano<br />

una dall’altra solo poche centinaia di metri<br />

in linea d’aria. Questa vicinanza ha<br />

anche il vantaggio di un approvvigionamento<br />

rapido dei ricambi, ma in primis<br />

Kabelschlepp fornisce le catene portacavi<br />

che rispondono perfettamente alle<br />

esigenze del cliente.<br />

Oltre alla flessibilità Prime Drilling ha anche<br />

altre importanti esigenze: le catene<br />

portacavi devono garantire una particolare<br />

durata poiché vengono installate su<br />

macchine che lavorano in continuo e devono<br />

essere in grado di sopportare tem-<br />

Le catene portacavi di Kabelschlepp vengono<br />

installate anche sugli alberi laterali delle perforatrici<br />

per la conduzione e protezione di tubi idraulici.<br />

Anche le catene portacavi così come gli impianti di perforazione devono essere particolarmente<br />

resistenti alle temperature estreme.<br />

perature estreme: i sistemi di Prime Drilling<br />

vengono impiegati in svariate zone<br />

climatiche.<br />

“In Russia vi sono luoghi con variazioni<br />

di temperature da -40°C a -60°C” spiega<br />

Lothar Zeppenfeld. “Anche le catene<br />

portacavi sono sottoposte a queste<br />

variazioni”. Inoltre Prime Drilling necessita<br />

di alcune particolarità individuali,<br />

per le quali devono essere rispettate<br />

comunque tempi di consegna particolarmente<br />

brevi.<br />

Una catena portacavi<br />

completamente in acciaio<br />

In accordo con Kabelschlepp, Prime Drilling<br />

ha scelto le catene portacavi della<br />

serie S: queste soluzioni estremamente<br />

robuste in acciaio sono concepite per carichi<br />

meccanici pesanti e ambienti applicativi<br />

difficili. Esse supportano movimenti<br />

orizzontali e anche verticali e consentono<br />

di realizzare lunghe autoportanze con<br />

carichi aggiunti elevati. Esse sono resistenti<br />

al calore e quindi adatte ad applicazioni<br />

in presenza di influssi ambientali<br />

estremi e particolari. In sostanza, una<br />

scelta ideale per le perforatrici di Prime<br />

Drilling. Kabelschlepp, inoltre, personalizza<br />

le catene portacavi secondo ulteriori<br />

specifiche esigenze del cliente. “Gli ingombri<br />

disponibili in una perforatrice di<br />

profondità sono molto limitati. La catena<br />

ELEMENTO tubo<br />

Maggio <strong>2017</strong> N° 33 - 233


0232-0234_CORR 3<br />

ESPERIENZA<br />

deve essere in grado di guidare tubi molto<br />

grossi e pesanti mantenendo una propria<br />

struttura compatta” spiega Louis Miguel<br />

Bejano, responsabile progettazione<br />

delle catene portacavi Kabelschlepp.<br />

“Pertanto si rende necessaria una speciale<br />

esecuzione di queste catene”.<br />

Le modifiche riguardano soprattutto lo<br />

sfruttamento ottimale dello spazio e un’esecuzione<br />

della catena particolarmente<br />

stabile anche internamente, nello spazio<br />

di montaggio dei separatori. Di regola i<br />

separatori utilizzati sono in materiale plastico,<br />

invece per le catene della Prime<br />

Drilling, i separatori sono in acciaio così<br />

come le maglie di catena. I tubi idraulici<br />

sono molto grossi e premono sui separatori;<br />

i separatori in acciaio, particolarmente<br />

stabili, resistono ai carichi elevati.<br />

L’ingombro dei tubi implica ancora un<br />

altro problema: a causa dell’aumento di<br />

sezione della catena portacavi i raccordi<br />

terminali non si possono fissare bene. La<br />

soluzione di Kabelschlepp implica nuovi<br />

raccordi adattati alla catena, che compensano<br />

la maggiore altezza del traversino<br />

e che possono quindi essere avvitati<br />

sullo stesso piano. I tecnici hanno adattato<br />

anche la precarica della catena, per<br />

garantire una grande autoportanza della<br />

catena nonostante l’elevato peso delle<br />

guaine.<br />

Kabelschlepp produce catene portacavi in acciaio per la Prime Drilling, eseguite su specifiche esigenze del cliente come<br />

soluzioni standard e tempi di consegna rapidi.<br />

Costruita su misura,<br />

con consegna rapida<br />

“Riassumendo, si può affermare che è<br />

nata una catena su misura nel rispetto<br />

delle esigenze del cliente. Un aspetto<br />

da considerare per una simile esecu-<br />

234 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0232-0235 4<br />

ESPERIENZA<br />

Le catene portacavi in acciaio<br />

di Kabelschlepp sono concepite<br />

per carichi meccanici pesanti<br />

e condizioni di impiego gravose.<br />

Di regola, i separatori sono in alluminio e materiale plastico, ma nelle catene per la Prime Drilling<br />

sono in acciaio così come le maglie di catena.<br />

te”. Per consentire al cliente la flessibilità<br />

nello sviluppo delle proprie macchine,<br />

Kabelschlepp offre catene portacavi<br />

speciali in un sistema di moduli costruttivi.<br />

Grazie a ciò, Prime Drilling ha definito<br />

numerose soluzioni di base, per le quali<br />

sono state sviluppate anche le rispettive<br />

catene portacavi. In questo modo è<br />

possibile modificare la disposizione e la<br />

lunghezza delle catene se necessario. Il<br />

responsabile della progettazione è molto<br />

soddisfatto di questa soluzione che le<br />

due aziende hanno sviluppato insieme<br />

“da buoni vicini”.<br />

•<br />

QUALIFICA AUTORE<br />

Thomas Ameis, Manager Mechanical<br />

Engineering Cable Carrier Systems<br />

Fiera internazionale per<br />

la lavorazione della lamiera<br />

07–10 NOVEMBRE <strong>2017</strong><br />

STOCCARDA<br />

Lavorazione della lamiera su scala mondiale<br />

Più di 1.200 espositori da oltre 35 Paesi: il mondo della lamiera si dà<br />

appuntamento sul 13° Blechexpo, dove tradizione ed innovazione si<br />

traducono in prodotti e soluzioni. Blechexpo e Schweisstec: due fiere<br />

orientate alla prassi che, insieme, formano un evento unico dedicato a<br />

lavorazione della lamiera e giunzione, tecnologie fra loro complementari.<br />

zione individuale è solitamente legato ai<br />

termini di consegna più dilatati” afferma<br />

Louis Miguel Bejano. “Kabelschlepp ha<br />

concordato con Prime Drilling di stoccare<br />

a magazzino gli speciali utilizzati per<br />

queste catene, in modo da poter reagire<br />

in tempi brevi, se necessario. Si potrebbe<br />

quindi affermare che si tratta di una<br />

soluzione standard specifica per il clien-<br />

Macchine lavorazione lamiera Giunzione e assemblaggio<br />

Deformazione e taglio<br />

Lamiera, tubi e profili semi<br />

Lavorazione tubi e profili<br />

lavorati<br />

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In contemporanea con:<br />

6° Schweisstec – Fiera internazionale per la giunzione<br />

Organizzatore: P. E. SCHALL GmbH & Co. KG +49 (0) 7025 9206-0 blechexpo@schall-messen.de


0236-0240_CORR 1<br />

MACCHINE<br />

La giusta soluzione<br />

per ogni lavorazione<br />

236 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0236-0240_CORR 2<br />

MACCHINE<br />

E-TURN32 è un sistema di curvatura apprezzato in tutte le applicazioni di curvatura di particolare complessità.<br />

Al motto “BLM GROUP makes the difference” il gruppo<br />

di Cantù si è presentato alla Intec di Lipsia, dal 7 al 10 del<br />

marzo scorso, con la E-TURN32: il sistema di curvatura<br />

per tubi e profili destro e sinistro in processo, multi raggio,<br />

completamente elettrico in rappresentanza di tutta l’ampia<br />

gamma di prodotti per la lavorazione del tubo e della lamiera<br />

che caratterizzano il Gruppo.<br />

di Claudia Radaelli<br />

E-TURN32 è un sistema di<br />

curvatura che ben rappresenta<br />

la filosofia dei prodotti<br />

BLM GROUP. Leader nel<br />

suo settore per prestazioni,<br />

precisione, affidabilità e flessibilità è<br />

un sistema apprezzato in tutte le applicazioni<br />

di curvatura di particolare<br />

complessità, nelle quali la flessibilità<br />

riesce spesso dove altri sistemi falliscono.<br />

“In tutti i settori operativi, dalla curvatura<br />

di tubo, profilati e filo metallico, al<br />

taglio laser di tubo e lamiera, alla sa-<br />

ELEMENTO tubo Maggio <strong>2017</strong> N° 33 - 237


0236-0240_CORR 3<br />

MACCHINE<br />

La LT8.10 nella sua configurazione standard dispone di un asse tiltante consente di effettuare lavorazioni di taglio 3D non ortogonali alla superficie del tubo.<br />

LT-FREE è il sistema di taglio laser a 5 assi che BLM GROUP ha sviluppato per offrire massima flessibilità operativa<br />

e semplicità d’uso nel taglio di particolari 3D dalle forme più diverse.<br />

gomatura di tubi, al taglio a lama di<br />

tubi profilati e pieni, i prodotti di BLM<br />

GROUP fanno la differenza” afferma<br />

Giovanni Zacco, Communication BLM<br />

GROUP che prosegue: Ecco le ragioni<br />

del nostro slogan con cui ci presentiamo<br />

in questa occasione, BLM<br />

GROUP “makes the difference”.<br />

La soluzione per il taglio 3D,<br />

per tubi diritti o già curvati<br />

Tagliare 3D è una realtà e oggi è possibile<br />

indipendentemente dalla tecnologia<br />

238 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


0236-0240_CORR 4<br />

www.polysoude.it<br />

laser scelta, CO 2<br />

o Fibra che sia, per tutte<br />

le dimensioni di tubo fino a 610 mm,<br />

per tubi diritti o già curvati. LT8.10 soddisfa<br />

pienamente, in termini di precisione<br />

e qualità, le esigenze degli utilizzatori,<br />

sia nella preparazione dei pezzi per la<br />

saldatura, sia in tutte le altre applicazioni<br />

in cui è richiesto un taglio non ortogonale.<br />

La LT8.10 nella sua configurazione<br />

standard dispone, infatti, di un asse tiltante<br />

(± 45°) che consente di effettuare<br />

lavorazioni di taglio 3D non ortogonali<br />

alla superficie del tubo (cianfrino).<br />

Queste lavorazioni 3D saranno utili soprattutto<br />

sui tubi di spessore più elevato.<br />

Creano, infatti, spazio per il cordone<br />

di saldatura, dando l’opportunità di una<br />

maggior qualità estetica. Nel caso poi<br />

si utilizzasse la saldatura laser, spesso<br />

solo preparando le superfici con opportuni<br />

tagli inclinati, sarà possibile rendere<br />

fattibile il processo.<br />

Ma non solo; la LT8.10 è la soluzione<br />

adatta per ottenere risultati precisi su<br />

materiale impreciso. Sono infatti previsti<br />

dei dispositivi di sostegno sulla linea<br />

di alimentazione e di scarico che<br />

accompagnano costantemente il movimento<br />

del tubo, riducendo le deformazioni<br />

assiali dei tubi e aiutando a<br />

mantenere precisa la lavorazione. Per<br />

i tubi affetti da errori di forma e/o non<br />

Il sistema LT5 coniuga le principali caratteristiche prestazionali dei sistemi della famiglia Lasertube.<br />

ELEMENTO tubo<br />

facilmente guidabili meccanicamente<br />

a causa dell’elevato spessore, sono disponibili<br />

ulteriori soluzioni di misura e<br />

compensazione degli errori. Infine, at-<br />

Saldatura Orbitale<br />

Saldatura Automatica<br />

Placcatura<br />

Servizi Associati


0236-0240_CORR 5<br />

MACCHINE<br />

Artube è il sistema CAD/CAM di programmazione parametrico 3D dei sistemi Lasertube in grado di sfruttare fino in fondo le potenzialità di questi sistemi.<br />

All-In-One: parliamo<br />

di integrazione<br />

Il concetto di integrazione di sistemi di<br />

lavorazione del tubo è una peculiarità<br />

di BLM GROUP. La grande esperienza<br />

e la profonda conoscenza dei processi<br />

di curvatura, taglio laser e sagomatura<br />

consentono di realizzare integrazioni<br />

fra i sistemi, con l’obiettivo di ridurre i<br />

tempi necessari per arrivare alla realizzazione<br />

di un pezzo finito. Il software ha<br />

una parte importante in questo concetto,<br />

a partire dalla possibilità di importare<br />

modelli tridimensionali del pezzo finito,<br />

da cui vengono automaticamente<br />

ricavati i programmi sia per i sistemi di<br />

taglio laser e di curvatura, fino a alla gestione<br />

del dialogo fra i sistemi per ottenere<br />

un pezzo corretto fin dal primo<br />

tentativo.<br />

Artube è il sistema CAD/CAM di programmazione<br />

parametrico 3D dei sistemi<br />

Lasertube in grado di sfruttare fino in<br />

fondo le potenzialità di questi sistemi. Il<br />

modulo di importazione di file tridimentraverso<br />

il mandrino di coda, un’efficace<br />

aspirazione raccoglie ed elimina la<br />

maggior parte degli sfridi e dei fumi generati<br />

durante la lavorazione. Per i tubi<br />

tondi, in cui è importante mantenere la<br />

superficie interna più pulita possibile,<br />

un ulteriore dispositivo chiamato cucchiaio<br />

si innesta dal lato anteriore della<br />

barra e raccoglie tutti i residui del taglio.<br />

Anche in questo caso, l’operatore<br />

può attivare il cucchiaio solo impostando<br />

il software, senza dover riattrezzare<br />

la macchina.<br />

Dal tubo grezzo al pezzo<br />

finito in un unico passaggio<br />

Il sistema LT5 coniuga le principali caratteristiche<br />

prestazionali dei sistemi<br />

della famiglia Lasertube con scelte progettuali<br />

semplici ed essenziali che gli<br />

consentono di mantenere un rapporto<br />

qualità prezzo estremamente vantaggioso.<br />

Disponibile sia nella versione solo tondo<br />

per il taglio retto veloce, la quale offre<br />

una vantaggiosa alternativa ai sistemi<br />

di taglio tradizionali, che nella sua<br />

versione più completa e flessibile, il sistema<br />

LT5 rimane una soluzione ottimale<br />

per chi intende avvicinarsi al mondo<br />

del taglio laser di tubi fino a 120 mm di<br />

diametro.<br />

LT-FREE è, invece, il sistema di taglio<br />

laser a 5 assi che BLM GROUP ha sviluppato<br />

per offrire massima flessibilità<br />

operativa e semplicità d’uso nel taglio<br />

di particolari tridimensionali dalle forme<br />

più diverse. Forature e tagli di rifilo su<br />

tubi curvati, lamiere piane e imbutite,<br />

componenti idroformati, e assemblati<br />

saldati possono essere realizzati con<br />

grande semplicità e precisione. Si passa<br />

così dal tubo grezzo al pezzo finito in<br />

un unico passaggio.<br />

sionali, la gestione dei profili speciali<br />

e l’automazione completa del processo<br />

di programmazione, che ora potrebbe<br />

svolgersi partendo dall’importazione<br />

senza alcuna interazione successiva<br />

da parte dell’operatore fino alla creazione<br />

del programma pezzo, sono alcuni<br />

degli ultimi sviluppi di questo applicativo<br />

software che accompagna tutti i<br />

sistemi Lasertube.<br />

Nell’ambito dell’integrazione fra tecnologie<br />

risulta particolarmente innovativa<br />

la possibilità di importare un tubo curvato<br />

per realizzarlo con un taglio piega<br />

su un sistema laser o viceversa per realizzare<br />

con il laser un particolare curvato.<br />

Per la curvatura del filo<br />

E-FLEX è il sistema di curvatura del filo<br />

monotesta che si affianca ai sistemi a<br />

doppia testa della famiglia DH completando<br />

la gamma dei prodotti del gruppo<br />

per quanto riguarda la lavorazione<br />

del filo. Grazie alla grande flessibilità<br />

garantita dalla testa di piega a doppia<br />

torretta, E-FLEX è in grado di eseguire<br />

particolari 3D complessi non eccessivamente<br />

sviluppati in elevazione.Fra i<br />

punti di forza, il software di programmazione<br />

e simulazione VGP3D che è comune<br />

a tutti i sistemi di curvatura del<br />

Gruppo e che costituisce da solo un<br />

elemento di differenziazione in questo<br />

settore.<br />

•<br />

240 - Maggio <strong>2017</strong> N° 33<br />

PubliTec


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HANNOVER EXPRESS<br />

Mercoledì 20 settembre<br />

da Milano Malpensa<br />

Il pacchetto Hannover Express prevede tutto quanto necessario per arrivare<br />

in fiera rapidamente e senza pensieri. La partenza è prevista alle ore 7.20<br />

da Milano Malpensa e, all’arrivo ad Hannover, pullman privati conducono<br />

direttamente in Fiera: l’ingresso ai padiglioni<br />

è immediato grazie alla tessera precedentemente fornita. Alle ore 18.30 circa nuovo<br />

trasferimento all’aeroporto ed imbarco sul volo per Milano Malpensa.<br />

L’arrivo è previsto alle ore 22.15 circa.<br />

Il pacchetto Hannover Express è apprezzato da molti anni<br />

dai visitatori e dagli espositori per invitare in fiera clienti e rivenditori.<br />

Quota di partecipazione per persona: 660,00 Euro + IVA<br />

Per informazioni e prenotazioni:<br />

Hannover Express - Tel. 02 53578213<br />

E-mail: hannoverexpress@publitec.it - Prenotazioni on line: http://www.hannoverexpress.it


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