Simon Aronson

con un piccolo sforzo eseguire alcuni procedimenti che vi permettono di impalmare segretamente
quella carta, o forzarla, o farla apparire magicamente. Questo genere di procedura di solito
comporta una stima del mazzetto da tagliare e una successiva adocchiata della carta in fondo al
mazzo. Se si sbaglia di qualche carta, la carta in fondo vi dirà dove si trova quella nominata a
partire dalla cima del mazzo (o dal fondo), così che con qualche aggiustamento (per esempio un
doppio taglio) potrete portare la carta desiderata in cima, o dovunque voi vogliate. Si tratta di un
espediente molto sottile: uno spettatore potrebbe nominare la sua carta preferita durante la
conversazione e voi potreste tirargliela fuori dalla tasca senza aver mai sventagliato il mazzo!
È quasi come avere un indice delle 52 carte che potete sfruttare in qualsiasi momento. È un indice
che tenete apertamente, e l’ordine della vostra memorizzazione vi fornisce tutte le procedure e gli
arrangiamenti per tenere sotto controllo la carta desiderata.
In un saggio dettagliato intitolato Open Index 5 , ho esplorato questo concetto in profondità. Ho
parlato di stime, tagli e adocchiate, oltre che di alcuni metodi per fare gli aggiustamenti necessari. Il
saggio suggerisce anche usi e applicazioni dell’indice aperto – gli effetti che possono essere eseguiti
con questo prezioso strumento. Il punto fondamentale è che più tecniche cartomagiche si conoscono
– manipolazioni, impalmaggi, controlli, produzioni – più potrete apprezzare questo principio.
L’indice aperto non è un trucco o un metodo vero e proprio; si tratta piuttosto di una chance che
vi permette di eseguire tutti i vostri effetti facendo uso di una carta semplicemente nominata dallo
spettatore.
Triumph annunciato
Ecco un esempio di come l’indice aperto possa essere adottato per un effetto che tutti i
cartomaghi conoscono. Il triumph è un classico della cartomagia, ma immaginate come apparirebbe
allo spettatore se potesse semplicemente nominare una carta piuttosto che prenderla e rimetterla
fisicamente nel mazzo. Una volta che lo spettatore ha nominato la carta portatela segretamente in
cima al mazzo, sfruttando le sue caratteristiche di “indice aperto”. . Procedete quindi nel mescolare
le due metà del mazzo faccia in alto e faccia in basso, ma alla fine, quando tutte le carte sono
sventagliate per far vedere come siano ritornate tutte faccia in basso, la carta precedentemente
nominata dallo spettatore risulta essere l’unica faccia in alto (tra l’altro, se usate il miscuglio Zarrow
per fare questo effetto, alla fine le carte ritorneranno in ordine)! Questo Triumph è un eccellente
esempio di come il principio dell’indice aperto possa essere combinato con altri effetti di
cartomagia, per produrre un extra effetto.
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