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Missionario 2_2018

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Nell'estate 2017 è partita la costruzione della chiesa del Santuario, che è staccata dal "Corpo grande", a metà strada<br />

tra quest’ultimo e il gazebo che ospita la statua della Madonna, opera di un'artista locale. La chiesa, in stile moderno,<br />

è fatta con i muri in cemento e la copertura con capriate in acciaio e lamiere grecate. Le capriate più lunghe misurano<br />

ventidue metri e i muri più alti quattordici.<br />

Ad ottobre 2017 ho ripreso nuovamente la mia avventura ad Offa, assieme a mio cugino Roberto Zulian. Aiutati ancora<br />

una volta da maestranze locali, abbiamo costruito le capriate reticolari in acciaio, le più lunghe in due pezzi, per<br />

dar modo ad una sorta di gru “leonardesca” (da noi stessi realizzata) di sollevarle. Anche questa volta il lavoro è stato<br />

fatto sul posto, in modo di contenere i costi.<br />

Il progetto di tutto il complesso è opera dell'architetto Gianfranco Dalle Pezze, per il calcolo delle capriate ci siamo<br />

avvalsi dell’aiuto dell’ingegner Ignazio Scola, mio amico, i disegni delle capriate li ho fatti io stesso.<br />

Nel dicembre del 2017, sono tornato per montare le capriate, aiutato dal "Papo" alias Gianpaolo Spada, mio cognato,<br />

e sempre sostenuti dalle maestranze locali, siamo riusciti a terminare il lavoro nei tempi previsti .<br />

Adesso manca la copertura con le lamiere grecate. A quel punto la parte "al grezzo" della chiesa sarebbe terminata.<br />

Per quanto riguarda le finiture, gli infissi, le vetrate, la pavimentazione ecc., cioè la parte più costosa della struttura,<br />

mi auguro di tutto cuore che la “provvidenza” usi due mani, perché credo una sola non sia sufficiente. Per ultimare il<br />

Santuario restano da completare il "Corpo grande", la chiesa e ci sarebbero infine da costruire tre "casette" adibite a<br />

dormitori, che dovrebbero ospitare i pellegrini che si dovessero fermare qualche giorno.<br />

Si dice che «Le vie del Signore sono infinite...».<br />

Io dal mio umile punto di vista credo che sperare non costi niente.<br />

Scatti dalla Tanzania<br />

(gennaio <strong>2018</strong>)<br />

Nelle foto in senso orario:<br />

i bambini della scuola<br />

Primaria Amani di Kisanga<br />

costruzione della nuova<br />

chiesa parrocchiale a Mtoni<br />

(Dar Es Salaam)<br />

l’ora della merenda all’asilo<br />

di Kisanga<br />

l’interno della nuova<br />

ambulanza del centro sanitario<br />

di Msange

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