Spiritualità Stimmatina La povertà vissuta secondo san Gaspare Bertoni 24 marzo - aprile <strong>2018</strong>
Lo Stemma della Congregazione Stimmatina Lo Stemma di un popolo o di una realtà particolare (Associazione e simili) ha un significato che oltrepassa la raffigurazione: ne esprime l'essenza. Lo compresero benissimo i nostri confratelli che si accingevano a celebrare il 1° centenario della Congregazione, l'anno 1924 però perché nel 1916 l'Italia era in guerra (la I guerra mondiale). Essi si prepararono a quell'evento fin dal 1923, progettando lo Stemma della Congregazione come sintesi degli ideali e dello spirito stimmatino. Vi posero mano vari esperti, ma l'ideatore e autore principale fu il sacerdote e architetto veronese don Giuseppe Trecca, nostro ex-allievo e quindi molto affezionato alla Congregazione (cfr. Michele Curto, Dal convento delle Stimmate al mondo, ed. Cantagalli, Siena 2017, pag. 257). Ed ecco il suo significato, tolto dal libro citato. - "Lo smalto azzurro indica la Fede, alla quale l'Istituto intende attingere la forza per fa raggiungere la santità ai suoi membri. - Le cinque stelle, disposte in forma di croce, indicano le Stimmate di Cristo, da cui la Congregazione trae il nome e sottolineano la donazione totale di Cristo per l'umanità. - Lo smalto rosso della punta indica la carità con la quale gli Stimmatini, educatori e missionari, si propongono di "dominare" i cuori e "conquistare" le anime a Cristo. - I due gigli indicano i Santi Sposi Maria e Giuseppe, patroni della Congregazione. - L'espressione latina Euntes, docete (cfr. Mt 28, 19), che Gesù rivolse agli apostoli, riassume il motto Euntes, docete in dioecesi et mundo che san Gaspare Bertoni ha consegnato ai suoi figli, perché fossero "missionari apostolici" nella loro patria e in tutto il mondo, in stretta relazione con i vescovi. - La fascia in divisa d'argento indica la concordia che, nell'innocenza della vita e nella purità delle intenzioni, darà ai figli del Bertoni l'allegrezza della vittoria, - Lo scudo è fiancheggiato dall'olivo, simbolo della pace che i membri dell'Istituto si adoperano a stabilire nelle coscienze, nelle famiglie e nella società." Luigi Mantovani marzo - aprile <strong>2018</strong> 25