KN8-2018
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diocesi<br />
7<br />
sabato 3 marzo <strong>2018</strong> - Anno 9 n°8<br />
La comunità di Parrocchie Capua Centro racconta...<br />
Don Mimì di Salvia<br />
DI ASSUNTA MEROLA<br />
Sono trascorsi pochi giorni dalla morte di don Mimì di Salvia.<br />
Bello poterlo ricordare tra la gente, tra i tanti fedeli che ha incrociato<br />
e conosciuto nel corso degli anni. Don Mimì, un prete<br />
raccontato dalla comunità ecclesiale, perché essere prete non è<br />
soltanto una vocazione personale, ma di tutta la comunità. La<br />
sua storia è al tempo stesso la storia di tutti, storia di relazioni uniche<br />
che racchiudono in sé una vocazione e un mistero. Il mistero di Dio.<br />
Ersilia Del Pozzo<br />
Don Mimì è stato il mio sacerdote spirituale per oltre trenta anni.<br />
Le sue parole sono state di conforto nei momenti più tristi e difficili<br />
della mia vita. Mi propose prima di collaborare con lui come<br />
catechista, poi a far parte dell’AVO e collaborare come volontaria a “Vivere<br />
la terza età” presso il centro parrocchiale Sant’Anna. E tutto questo<br />
mi ha aiutata a vincere la solitudine. Bellissimo il viaggio con lui in Terra<br />
Santa che non avrei mai fatto senza il suo incoraggiamento avendo<br />
paura di viaggiare in aereo.<br />
Grazie don Mimì, ti ricorderò sempre nelle mie preghiere.<br />
Nina Staro<br />
Ti rivedo, caro don Mimì, nella giornata dell’”Incontro con<br />
l’anziano”, che ogni anno si festeggiava in Cattedrale e<br />
che vedeva riunite tante persone anziane, prima intorno alla<br />
Mensa per la Celebrazione Eucaristica e poi nella sacrestia, che si<br />
trasformava in una grande sala conviviale, che di anno in anno,<br />
come per incanto, sembrava ampliarsi sempre più. Ricordo che, in<br />
occasione del 25° Incontro con l’anziano, con somma tua gioia e<br />
soddisfazione, furono imbanditi i tavoli per ben centoventi<br />
persone! Come eri contento, con quanta soddisfazione circolavi tra<br />
i tavoli, ti sedevi ora qui, ora lì, avendo per tutti una battuta, un<br />
pizzicotto sulla guancia, un’ironica incitazione a non alzare troppo<br />
il gomito...mentre provvedevi proprio tu a mescere il vino nel bicchiere!<br />
La gioia si sprigionava da tutto te stesso. Eri circondato<br />
dall’affetto di tanti vecchietti, che, felici, saltavano, ballavano, recitavano<br />
poesie, ti facevano festa, completamente dimentichi dei loro<br />
affanni! Sembrava allora che l’aria tutta s’impregnasse di serenità e<br />
di gioia e ci si lasciava sempre con l’impegno di ritrovarsi l’anno<br />
successivo. Proprio così sorridente, soddisfatto, felice, caro don<br />
Mimì, voglio portarti nel cuore!<br />
Pina Medugno<br />
Potremmo parlare a lungo dell’amico don Mimì, noto per la sua<br />
disponibilità, la sua umanità, un punto di riferimento per<br />
tanti. Lo ricordo con affetto, con lui demmo vita al centro parrocchiale<br />
per gli anziani “Vivere la terza età”. Grazie tante don Mimì.<br />
I vostri consigli saranno per noi un dono prezioso.<br />
Cira Vegliante<br />
Don Mimì, sempre prodigo verso tutti, pronto ad ascoltare e a supportare<br />
in primis i più bisognosi e i bambini che amava come fossero<br />
suoi nipotini. Grande uomo, eccellente sacerdote, amato e<br />
rispettato da tutti. E’ stato per me e le mie sorelle quel padre che abbiamo<br />
perso da piccole standoci vicino nei momenti difficili. Grazie don Mimì. Il<br />
ricordo di te resterà indelebile nei nostri cuori.<br />
Salvatore Martucciello<br />
La Confraternita di Santa Maria Assunta in Cielo ricorda<br />
con grande affetto e commozione don Mimì di<br />
Salvia, ex parroco del Duomo di Capua. La congrega,<br />
infatti, dopo una fase discontinua di presenze e di impegno<br />
da parte dei confratelli, grazie a lui ha ripreso un cammino<br />
ricco di forti motivazioni. Come padre spirituale egli sollecitava<br />
i congreganti a testimoniare la fede con la vita. A don<br />
Mimì che, all’apparenza sembrava avere un carattere riservato<br />
e severo, bastava poco per sorridere, una semplice battuta<br />
e si mostrava come era, tutt’altro che schivo. Tutti noi<br />
abbiamo sperato nel miracolo della sua guarigione. Chi<br />
scrive, nei momenti di difficoltà lo ha avuto sempre vicino<br />
con le sue parole e lo immagina ora con don Domenico<br />
Mirra, suo confratello scomparso anche lui da pochi mesi..Li<br />
immagino sorridere e vegliare su di noi. Custodiamo nel<br />
cuore il suo insegnamento: e preghiamo per lui.<br />
Lorenzo<br />
Gagliardi<br />
Ho lavorato come<br />
sacrista accanto<br />
a don Mimì pe<br />
ben ventidue anni fino a<br />
quando non è andato al<br />
Duomo di Santa Maria<br />
Capua Vetere. Che dire?<br />
Un amico, un fratello<br />
maggiore a cui confidavo<br />
tutto. Sempre disponibile<br />
all’ascolto. Un<br />
cuore grande capace di<br />
volermi bene. Lo ricordo<br />
con immenso affetto.<br />
Salvatore Mandato<br />
Il mio rapporto di collaborazione con don Mimì è legato alla festa<br />
di Sant’ Anna. Un giorno prima della celebrazione della Santa<br />
Messa, passandomi accanto mi disse: “Salvatore non andartene<br />
dopo la messa che ti devo parlare”. In quel momento mi fece un poco<br />
preoccupare, ma dopo la Messa andai da lui e mi disse “Ho bisogno di<br />
te nel comitato per la festa di Sant’Anna, perché devo sostituire tuo<br />
padre che ormai è anziano. Quella collaborazione che doveva essere<br />
temporanea è durata fino a quando ha lasciato la nostra parrocchia.<br />
“Ti ricorderò sempre con affetto don Mimì”<br />
Annamaria Napoletano<br />
Ho avuto il piacere di collaborare con don<br />
Mimì per diversi anni nelle iniziative di<br />
“Estate Insieme” presso il Centro Parrocchiale<br />
Sant’Anna. Allora il Centro era attivo e luogo di aggregazione<br />
di bambini. Per me era motivo di orgoglio la<br />
fiducia che riponeva nei miei confronti quando mi affidava<br />
incarichi di responsabilità. E Grazie a lui mi<br />
sono avvicinata alle varie attività parrocchiali che<br />
svolgo tuttora. Sono tanti i ricordi da rispolverare,<br />
non solo spirituali ma anche piccoli ricordi materiali,<br />
infatti non dimenticava mai di portarmi dei ricordini<br />
dai suoi viaggi in Terra Santa.