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Il Quartiere - Anno IV - Numero II

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<strong>Anno</strong> 4 - n. 2<br />

aprile 2018<br />

cercaci su<br />

www.ilquartiere.eu<br />

“Raccontare quel che succede sotto casa come se fosse la cosa più importante del mondo, e i grandi temi del mondo con la semplicità della porta accanto”<br />

RIQUALIFICAZIONE IN SEI MOSSE<br />

DOPO L’INCHIESTA SU VIA LAMARMORA E VIA DELLA REPUBBLICA, AMPLIAMO IL FOCUS FINO AI TRE PONTI<br />

Flavio Di Malta<br />

Gerson Maceri<br />

Senza sofisticate e<br />

pretestuose pretese,<br />

da anni, “<strong>Il</strong><br />

<strong>Quartiere</strong>” si erge<br />

a baluardo costruttivamente<br />

critico al centro<br />

dei dibattiti cittadini. In<br />

questo numero, così, figurano<br />

proposte visionarie,<br />

ambiziose, forse<br />

utopiche non solo per il<br />

rione, ma per la città intera.<br />

» segue a pagina 2 e 3<br />

La rotonda di San Martino potrebbe rappresentare il volano per un profondo restyling rionale.<br />

SOMMARIO<br />

» DA VILLA MERCEDE AI TRE<br />

PONTI PASSANDO PER L’RT:<br />

UN LUCIDO, FOLLE PIANO<br />

DI RIQUALIFICAZIONE!<br />

p. 2 -3<br />

» UN RAGAZZO TARDO<br />

NELL’INFORME CARNAIO<br />

BELLICO<br />

» MUTANDE, REGGISENI E<br />

SOTTANE MADE IN U.S.A.<br />

p. 4<br />

» TUTTI DAVANTI ALLA TV<br />

PER IL “GIOCO DIMA”!<br />

» HOTEL GLOBO, BACKSTAGE<br />

DI UN’ISTITUZIONE<br />

p. 5<br />

» UN<strong>IV</strong>ERSITÀ TELEMATICA,<br />

UNA CHANCE PER TUTTI<br />

» GRACIAS AMERICA<br />

CENTRAL!<br />

» LA CULTURA PIGNASCA<br />

p.6<br />

» LA COLONNA DEL<br />

MUGUGNO<br />

p. 8<br />

IL “DOPODOPOFEST<strong>IV</strong>AL”<br />

GUERRE LONTANE?<br />

è SEMPRE “SANREMO” FRA ARANCE (A)MARE E “BOMBETTE”<br />

IL “GIOCO DIMA” E L’OCCHIO DI UN NOTO INSIDER<br />

FLASHBACK INEDITI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE IN SALSA LOCALE<br />

Alfredo Schiavi<br />

Gerson Maceri<br />

Redazione<br />

L’onda lunga del Festival<br />

ci restituisce<br />

un inedito e un’esclusiva:<br />

il primo è<br />

relativo al “Gioco Dima”, in-<br />

novativo concorso a premi<br />

legato alla kermesse. La seconda<br />

è un’intervista alla famiglia<br />

Correnti, depositaria<br />

dei segreti di “Sanremo” grazie<br />

alla gestione del “Globo”.<br />

Due aneddoti bellici,<br />

fra storia,<br />

divertissement e<br />

letteratura, che<br />

non mancheranno di appassionare<br />

anche i nostri lettori<br />

più giovani. Due storie per<br />

volare dall’assolata Vittoria<br />

alla grigia Torino passando<br />

per una Sanremo ferita,<br />

in compagnia del carneade<br />

Salvatore Busacca e dell’arcinoto<br />

Italo Calvino.<br />

» segue a pagina 5 » segue a pagina 4<br />

<strong>Il</strong> mercato dei fiori, il tribunale e le case adiacenti distrutte il<br />

20 ottobre del ‘44 dalle bombe del cacciatorpediniere francese Forbin.<br />

[Archivio fotografico Dino Taulaigo,<br />

gruppo Facebook ‘Sanremo, storia e tradizioni’]<br />

1


IL CASSETTO DEI SOGNI DE “IL QUARTIERE”<br />

DA VILLA MERCEDE AI TRE PONTI PASSANDO PER<br />

SEI PROPOSTE PER CENTRALIZZARE UNA PERIFERIA DAL POTENZIALE AMPIAMENTE INESPRESSO. TANTI GLI SPAZI OTTIMIZZABILI,<br />

Flavio Di Malta<br />

Gerson Maceri<br />

La Villa Mercede sinonimo<br />

di pomeriggi spensierati,<br />

col ponte, il castello<br />

e lo scivolone per i<br />

più piccoli e col campetto,<br />

le porte improvvisate<br />

e le ginocchia sbucciate<br />

per i più grandi, non esiste<br />

più ormai da undici<br />

anni.<br />

Alla promettente affissione,<br />

all’ingresso, della<br />

targa dedicata al fondatore<br />

dello scoutismo<br />

Baden Powell, infatti, è<br />

seguita la rimozione dei<br />

giochi nel 2007, evento<br />

che ha segnato un lento<br />

abbandono e degrado<br />

dell’area; la villa è diventata<br />

zona franca per<br />

sbandati, come dimostrato<br />

dall’incendio del<br />

9 gennaio 2017; il perimetro<br />

di reti metalliche<br />

rugginose fa a pugni con<br />

la grazia artistica della<br />

struttura.<br />

Le tante raccolte firme<br />

e proteste degli abitanti<br />

del quartiere non hanno<br />

La traversa di corso<br />

Cavallotti che conduce<br />

al deposito della Riviera<br />

Trasporti, ma anche<br />

alla pista ciclabile, appare<br />

come… terremotata.<br />

<strong>Il</strong> marciapiede, infruibile,<br />

fa da cornice all’adiacente<br />

selvaggia aiuola<br />

(posta di fronte all’Archivio<br />

di Stato) e al mucchio<br />

di detriti presente<br />

all’incrocio con l’arteria<br />

principale (cosa si aspetta<br />

a rimuoverli?). Ma il<br />

punto è un altro e risiede<br />

al confine fra sogno e<br />

provocazione: se l’attuale<br />

deposito fosse trasferito<br />

altrove (in valle Armea?)<br />

e, una volta sgombrato,<br />

riconvertito ad area servizi<br />

e parcheggi? A questo<br />

punto la promenade<br />

dei “Tre Ponti” potrebbe<br />

essere realmente pedonalizzata<br />

e riqualificata…<br />

Uno scenario, questo,<br />

che si sovrappone in<br />

parte alle necessità della<br />

“real politik”: la vendita<br />

dell’area, infatti, previa<br />

cura del verde potrebbero<br />

rappresentare il volano<br />

per un rilancio di<br />

quest’angolo di paradiso<br />

dimenticato.<br />

Una più articolata rete<br />

di scogliere preserverebbe<br />

l’impagabile litorale,<br />

permettendone anche<br />

l’ampliamento e l’arricchimento<br />

a livello di servizi.<br />

E chissà che, un giorno,<br />

oltre a stabilimenti<br />

balneari di prim’ordine,<br />

non vi si possano costrusortito<br />

risultati riqualificanti.<br />

Eppure l’edificio,<br />

internamente, potrebbe<br />

ospitare varie attività:<br />

per esempio, perché non<br />

un “Museo della Classicissima”<br />

o della Sanremo<br />

a due e quattro ruote?<br />

Esternamente, poi.<br />

potrebbe rivestire il ruolo<br />

di area verde, di area<br />

giochi per famiglie… Su<br />

tutte queste elucubrazioni,<br />

però pende l’asta per<br />

il complesso prevista nel<br />

2019 (conseguentemente<br />

al piano alienazioni<br />

Strada “Tre Ponti”, l’eterna<br />

incompiuta. Potenziale<br />

seconda promenade<br />

sanremese, giace abbandonata<br />

in uno stato d’anarchia<br />

suburbana. Ora:<br />

se proponessimo una<br />

pavimentazione in stile<br />

via Matteotti o Imperatrice,<br />

probabilmente,<br />

passeremmo alla meglio<br />

per utopici, ma… un arredo<br />

decoroso, marciapiedi<br />

che non siano sputi<br />

d’asfalto e una maggior<br />

valorizzazione con variante<br />

urbanistica, potrebbe<br />

tamponare le annose<br />

carenze di liquidità<br />

della Riviera Trasporti<br />

(partecipata dal Comune<br />

di Sanremo al 15,44%).<br />

Secondo i soliti ben informati,<br />

un nuovo progetto<br />

indicante il cambio<br />

di destinazione d’uso e<br />

un insediamento di tipo<br />

ricettivo\commerciale<br />

(albergo più shopping) è<br />

già sul tavolo degli amministratori.<br />

confermato dalla Giunta<br />

nel marzo 2017) con<br />

base posta a 4,85 milioni<br />

di euro.<br />

ire locali quali ristoranti,<br />

pub, discoteche, quasi a<br />

costituire una little Rimini<br />

capace di competere<br />

con le consorelle della<br />

Riviera dei Fiori e della<br />

Costa Azzurra, complementarizzando<br />

l’attuale<br />

offerta turistica sanremese.<br />

Fra le tante obiezioni,<br />

qualcuno potrebbe<br />

spendere quella relativa<br />

ai parcheggi, piaga apparentemente<br />

implacabile<br />

ma…<br />

L’RT: UN LUCIDO, FOLLE PIANO DI RIQUALIFICAZIONE!<br />

MA ATTENZIONE AI PERICOLI GEO-IDROLOGICI E AL PIANO ALIENAZIONI, CHE NEL 2019 POTREBBE SEGNARE LA SVOLTA DECIS<strong>IV</strong>A<br />

A proposito di intersezioni<br />

fra traverse e pista<br />

ciclabile, segnaliamo<br />

(fra le tante) quella di via<br />

privata Scoglio, proprio<br />

nei pressi della nuova<br />

area sgambamento per<br />

cani (argh! Che denominazione<br />

orribilmente<br />

burocratica!). Chiuso<br />

immotivatamente il<br />

sottopassaggio, per accedere<br />

a quest’ultima è<br />

dunque necessario pri-<br />

«È un progetto, sì,<br />

ma non a breve termine.<br />

Per la rotonda della<br />

Foce siamo decisamente<br />

più avanti»: così l’assessore<br />

ai lavori pubblici<br />

Giorgio Trucco si era<br />

espresso, su “<strong>Il</strong> <strong>Quartiere</strong>”<br />

prenatalizio, sul rondò<br />

fra via della Repubblica,<br />

via Lamarmora e<br />

corso Cavallotti (immagine<br />

satellitare rielaborata<br />

da Google Maps).<br />

La rivoluzione della viabilità,<br />

oltre ad avere nel<br />

mirino una razionalizzazione<br />

e uno snellimento<br />

ma inerpicarsi su una<br />

raccogliticcia rampa di<br />

cemento, poi, una volta<br />

attraversata la pista, discendere<br />

lungo una piccola<br />

scarpata sterrata,<br />

talvolta fangosa, sempre<br />

e comunque disagevole<br />

e pericolosa. Qui l’intervento<br />

necessiterebbe, più<br />

che di fondi e di progetti,<br />

di volontà e di buon senso.<br />

Ed è proprio questo<br />

che ci preoccupa.<br />

del traffico in uno snodo<br />

particolarmente caotico<br />

e pericoloso, dovrà avere<br />

discreta lungimiranza<br />

(si pensi al passaggio<br />

della Milano-Sanremo)<br />

e un occhio all’estetica.<br />

Siamo, infatti, alla porta<br />

levantina della città: una<br />

rotatoria fiorita, “fontanata”<br />

o dotata di scultura<br />

sarebbe preferibile sia<br />

alla spremuta di olive di<br />

Arma “sia alle precarie<br />

e non certo memorabili<br />

composizioni dell’omologa<br />

di via Volta-via Garibaldi.<br />

L’abbattimento del<br />

ponte sul San Martino,<br />

avvenuta nel novembre<br />

2012, ha interrotto la<br />

viabilità della passeggiata<br />

a mare della cosiddetta<br />

“Antenna”. Non discuteremo<br />

delle cause a loro<br />

tempo esposte dagli addetti<br />

ai lavori (oscillanti<br />

fra la necessità di sicurezza<br />

in caso di eventuali<br />

alluvioni e il contrasto<br />

al transito di “sbandati”<br />

nella zona), ma sulle<br />

conseguenze di questa<br />

scelta.<br />

<strong>Il</strong> degrado è evidente:<br />

ringhiere divelte e/o<br />

divorate dalla ruggine,<br />

detriti vegetali e ferrosi<br />

che ingombrano giardini<br />

e scogliera, residui cantieristici<br />

e... cattive frequentazioni.<br />

Constatata l’inefficacia<br />

della raccolta firme<br />

online, promossa da una<br />

cittadina nel 2013 per il<br />

ripristino del collegamento,<br />

“<strong>Il</strong> <strong>Quartiere</strong>” ritiene<br />

nuovamente maturi<br />

i tempi per risollevare<br />

la questione.<br />

2 3


STORIE DI GUERRA<br />

UN RAGAZZO TARDO NELL’INFORME CARNAIO BELLICO<br />

ATTRAVERSO “L’ENTRATA IN GUERRA”, R<strong>IV</strong><strong>IV</strong>IAMO IL CAPITOLO ADOLESCENZIALE DI ITALO CALVINO IN UNA SANREMO VIOLATA<br />

IL “DOPODOPOFEST<strong>IV</strong>AL”<br />

TUTTI DAVANTI ALLA TV PER IL “GIOCO DIMA”!<br />

AL CONCORSO SU SANREMO 2018 HANNO PARTECIPATO ALUNNI DI ELEMENTARI E MEDIE DI TUTTA LA PROVINCIA: I VINCITORI<br />

Gerson Maceri<br />

<strong>Il</strong> 10 giugno del 1940<br />

s’interruppe, bruscamente<br />

e nettamente, il<br />

capitolo adolescenziale<br />

di Italo Calvino. Era<br />

stato, fino ad allora, un<br />

«ragazzo tardo», adagiato<br />

in un mondo ovattato<br />

fatto di giochi, di sole e<br />

di mare, che nemmeno<br />

aveva ancora assaporato<br />

le gioie dell’amore e della<br />

bicicletta.<br />

Quella mattina, spensierata<br />

come tante altre,<br />

veniva però scandita da<br />

plumbei presagi e lun-<br />

ghi silenzi, era gravata<br />

da una svogliatezza che<br />

il peso del cielo nuvoloso<br />

e la mestizia degli<br />

ombrelloni chiusi arricchiva<br />

di un’ansiosa attesa.<br />

<strong>Il</strong> giovane Italo strabuzzò<br />

gli occhi e deglutì<br />

due volte – vedendo<br />

sfilare i primi soldati,<br />

nei pressi della stazione,<br />

a capo chino, e<br />

udendo l’indomani l’esplosione<br />

di una «bombetta»<br />

vicino al Casinò<br />

– prima di sussultare.<br />

La sua città, violata da<br />

tetre «macchine milita-<br />

ri che andavano al fronte»<br />

mentre le «macchine<br />

Fronte-retro della<br />

tessera rilasciata dal<br />

CLN di Imperia a<br />

Calvino (Archivio<br />

ISRECIM, sez. <strong>II</strong>,<br />

cartella T130)<br />

borghesi sfollavano con<br />

le masserizie legate so-<br />

pra il tetto», assumeva<br />

una nuova concretezza,<br />

un’inedita materialità.<br />

Fu così che la sua adolescenza<br />

si rattrappì, disvelando<br />

un vuoto interiore.<br />

Guardando gli uomini,<br />

«i soliti, chiusi tipi<br />

dei nostri agricoltori»,<br />

e le donne della campagna<br />

coi «fazzoletti neri<br />

in capo», Calvino provò<br />

nei loro confronti, per la<br />

prima volta, una familiarità,<br />

seppure appena<br />

accennata.<br />

[continua nel prossimo numero]<br />

MUTANDE, REGGISENI E SOTTANE MADE IN U.S.A.<br />

Parafrasando gli Eiffel<br />

65, «cosa resterà /<br />

dell’ultimo Festivàl...»?<br />

A venirci in soccorso<br />

sono i numerosissimi<br />

alunni delle scuole primarie<br />

e secondarie di<br />

primo grado della nostra<br />

provincia che hanno<br />

preso parte alla prima<br />

edizione del “Gioco<br />

DIMA Festival di Sanremo<br />

2018”. <strong>Il</strong> concorso,<br />

indetto da DIMA Point<br />

e DIMA Store in collaborazione<br />

con “<strong>Il</strong> <strong>Quartiere</strong>”,<br />

ha offerto la possibilità,<br />

tramite l’invio<br />

di un qualsiasi elaborato<br />

inerente alla manifestazione<br />

(testo, foto, disegno,<br />

etc.), di vincere due<br />

zaini Invicta e un set di<br />

pittura. A fare incetta di<br />

riconoscimenti è stata la<br />

scuola media di Pigna,<br />

nello specifico la terza P,<br />

dove Alessandro Crespi<br />

(autore di tre plastiche<br />

caricature dei timonieri<br />

della kermesse) e Emiliano<br />

Federzoni (disimpegnatosi<br />

in una simpatica<br />

parodia di “Una vita<br />

in vacanza” de “Lo stato<br />

sociale”) hanno ottenuto<br />

il massimo e unanime<br />

consenso da parte della<br />

giuria composta dalla<br />

presidentessa, prof.ssa<br />

Maria Paola Rottino,<br />

e da Flavio Di Malta e<br />

Sara Di Malta. Analogo<br />

plauso ha ricevuto il fumetto<br />

di Riccardo Volpi,<br />

della scuola elementare<br />

di Poggio, abilissimo<br />

nello schizzare il palco<br />

dell’Ariston.<br />

i perché di un tale successo?<br />

di un “palazzetto”». turistiche a livello mon-<br />

la costruzione ex novo le più importanti città<br />

Paolo Staltari<br />

Gerson Maceri<br />

DAL CIELO CON… AMORE. UNA STORIA DI PARACADUTISTI E DI INGEGNOSE RICICLATRICI DAL SENSUALE PROFUMO DI AGRUMI...<br />

«La nostra struttura Un altro tema caldo diale; certo, bisogna investire<br />

nel rinnovamen-<br />

Capace di fornire un – spiegano i Correnti – è l’introduzione della<br />

tassa di soggiorno… to delle strutture, ma il<br />

raccogliere quel ben di i primi aiuti del piano<br />

servizio professionale<br />

all’interno di un am-<br />

pace per tutti quei pro-<br />

«Se gli introiti venissero<br />

Alfredo Schiavi<br />

so aranceto con oltre ci a vangare e si videro<br />

rappresenta un’oasi di<br />

cinquecento piante, dai piovere, tra un albero e U.S.A. rimasto sul loro Marshall.<br />

clima e gli eventi rappresentano<br />

basi solide».<br />

Settancinque anni suoi genitori e lui stesso l’altro, degli ombrelloni terreno. Tutta roba in Chissà se il mio amico<br />

Busacca approfittò<br />

Globo – ormai, per tut-<br />

gradiscono ritrovarsi, a to turistico, perché no?<br />

biente familiare, l’hotel fessionisti e artisti che reinvestiti nel compar-<br />

fa, all’alba di una fresca<br />

mattina, gli alleati nivano venduti ai grosni<br />

appesi e vestiti da sol-<br />

Mi raccontò ancora, la dell’occasione per farsi<br />

ti, l’“hotel del Festival” fine giornata, in un mi-<br />

Crediamo fermamente<br />

piantate, i cui frutti ve-<br />

bianchi con degli uomi-<br />

pura seta.<br />

Parola del “Globo”,<br />

anglo-americani partiti<br />

moglie di Busacca, che fare un bel paio di boxer,<br />

o slip, di seta e ma-<br />

l’attenta e appassionata go, blindato, intimo. Li sore al turismo, la tassa<br />

– è da un decennio sotto<br />

che guarda costruttivamente<br />

al futuro e chiosa<br />

sisti del Nord – così mi dati, con armi a tracolla.<br />

Erano i paracadutisti tempo dopo tutte o quacrocosmo<br />

similcasalin-<br />

nell’operato dell’asses-<br />

dai porti tunisini e del disse – ai quali bisognava<br />

sottostare quando era U.S.A..<br />

si le donne di Vittoria gari col pizzo, recanti<br />

gestione della famiglia tuteliamo e li coccolia-<br />

non allontanerebbe nes-<br />

così: «Sanremo ha biso-<br />

Marocco sbarcavano in<br />

Sicilia sul famoso “bagnasciuga”.<br />

Nello stesso Lo facevano loro il prez-<br />

stupore – mi disse – ma reggiseni e sottane con nazione: “107 Division<br />

Non sono solo i facia<br />

e fedeltà instauratosi Sanremo è una delle più non di nuovi eventi. Fi-<br />

ora di fissare il prezzo. Seguì un momento di si erano fatte mutande, sull’etichetta la denomi-<br />

Correnti.<br />

mo: il rapporto di fidusuno.<br />

Parliamoci chiaro: gno di eventi collaterali,<br />

tempo, i paracadutisti zo. Per non avere imposizioni<br />

e smettere di fare continuasseroa spaccargli<br />

U.S.A. e recuperata gliel’ho mai chiesto, in<br />

adiacente all’Ariston, ciò».<br />

sta diventando una del-<br />

cerchiamone altri!».<br />

questo non impedì che quella seta prodotta ne-<br />

Paratroops U.S.A.”. Non<br />

vori dalla logistica (è negli anni è specchio di belle città del mondo e delizziamo i turisti, non<br />

atterravano sugli aranceti<br />

del paese di Vittoria da schiavo sulla sua terra,<br />

negli anni ‘70, decise ga ed il badile...<br />

mo considerarli, ora, di farlo.<br />

una passerella preferentimi<br />

anni si è parlato<br />

si la schiena con la van-<br />

dai paracadute. Potrem-<br />

verità... ma ero tentato<br />

col quale è collegato da Mai come negli ul-<br />

come avanguardie addette<br />

a formare “teste di di vendere tutto e salire I soldati, indifferenti<br />

ziale), dunque, a farne della delocalizzazione<br />

ponte”, per poi portarsi a Torino in cerca di lavoro.<br />

alla vista dei due, si al-<br />

un vero e proprio “mo-<br />

della kermesse in un<br />

verso l’interno della Sicilia.<br />

Lo trovò presso la lontanarono di corsa,<br />

numento” sanremese. PalaFestival… «<strong>Il</strong> Festi-<br />

fabbrica di gelati Chiavacci<br />

scandita da colpi di fi-<br />

Tre stelle? No, molte di val è l’Ariston. Parliamo<br />

A Torino ebbi la fortuna<br />

di via Sagra di San schietto, e abbandona-<br />

più. Per le sue suite sono di un teatro che è un’i-<br />

di conoscere un Michele nel quartiere di rono i metri quadrati di<br />

passati molti dei recenti<br />

stituzione, che fa parte<br />

autentico figlio di Vittoria<br />

Pozzo Strada… in quali-<br />

tela dei paracadute fi-<br />

vincitori (Meta-Mo-<br />

della cultura popolare<br />

nel giugno del 1980. tà di facchino.<br />

niti un po’ sugli aranci,<br />

ro, gli Stadio, Mannoia) italiana, che rappresen-<br />

Si chiamava Salvatore Mi raccontava di quel un po’ meno sul terreno.<br />

ma anche i più acclamati<br />

ta il cuore pulsante nel<br />

Busacca. Egli era stato nove luglio del 1943, Rimasti soli, i Busacca<br />

anchorman (Benigni, centro della città. Noi<br />

contadino, sino a pochi quando lui e la moglie smisero di vangare e badilare<br />

e cominciarono a<br />

fra gli altri): quali sono dernizzazione, non per<br />

Un’istantanea dello sbarco e dell’atterraggio alleato in Sicilia<br />

Celentano e Morandi, opteremmo per una mo-<br />

dal film di PIF ‘In guerra per amore’<br />

anni prima, di un este- erano tra i loro aran-<br />

Paolo e Loris Correnti con Fabrizio Moro e... il premio ai vincitori 2018<br />

Redazione<br />

Baglioni, Hunziker e Favino nelle caricature di Alessandro Crespi<br />

Alessandro Crespi e Emiliano Federzoni, i vincitori pignaschi<br />

HOTEL GLOBO, BACKSTAGE DI UN’ISTITUZIONE<br />

NON SOLO FEST<strong>IV</strong>AL: LA FAMIGLIA CORRENTI SULLA QUERELLE ARISTON, SULLA TASSA DI SOGGIORNO E MOLTI ALTRI TEMI...<br />

4 5


ISTRUZIONE E FORMAZIONE<br />

UN<strong>IV</strong>ERSITÀ TELEMATICA, UNA CHANCE PER TUTTI<br />

L’ISTITUTO GALILEI DI ARMA DI TAGGIA È POLO ACCADEMICO DI RIFERIMENTO DELLA NICCOLÒ CUSANO, CON SEI FACOLTÀ ATT<strong>IV</strong>E<br />

NOVITÀ ESCLUS<strong>IV</strong>A DIMA.point<br />

Redazione<br />

Concludere un corso<br />

accademico interrotto,<br />

conseguire una laurea a<br />

lungo differita per motivi<br />

familiari o di lavoro o<br />

coniugare studi universitari<br />

e mantenimento<br />

della residenza (per motivi<br />

affettivi, di prospettive<br />

lavorative o anche<br />

economici per gli elevati<br />

costi di un trasferimento)<br />

oggi è possibile.<br />

L’Istituto Galileo Galilei<br />

di Arma di Taggia, infatti,<br />

è il polo accademico<br />

di riferimento dell’Università<br />

Niccolò Cusano,<br />

struttura promotrice di<br />

corsi telematici di laurea<br />

che permettono di se-<br />

guire direttamente le lezioni<br />

su una piattaforma<br />

digitale stando comodamente<br />

seduti davanti<br />

al proprio device, senza<br />

imposizioni orarie. <strong>Il</strong> titolo<br />

di laurea conseguito<br />

presso le università telematiche<br />

è riconosciuto<br />

dal Ministero alla pari<br />

rispetto a quello ottenuto<br />

nelle università statali.<br />

Per questo la “Cusano”,<br />

online e in presenza,<br />

conta più di dodicimila<br />

studenti iscritti e<br />

ha oltre cinquanta sedi<br />

(“learning center”) in<br />

tutta Italia. Al “Galilei”,<br />

conseguentemente, è<br />

possibile provvedere sia<br />

all’immatricolazione, sia<br />

Uno scorcio di un’aula di lezione dell’Istituto Galilei<br />

al sostenimento di tutti<br />

gli esami del proprio<br />

corso di laurea. L’istituto<br />

si trova ad Arma di<br />

Taggia, in via Stazione 6<br />

(telefono 0184/42233) ed<br />

è contattabile per informazioni<br />

anche sul web<br />

(sito: www.istitutogalileogalilei.eu;<br />

e-mail: istitutoggalilei@yahoo.it).<br />

Sei sono le facoltà universitarie<br />

attivate dalla<br />

“Cusano”: Scienze della<br />

Formazione e dell’Educazione,<br />

Psicologia,<br />

Economia, Scienze Politiche,<br />

Giurisprudenza<br />

ed Ingegneria. Gli esami<br />

sono tutti sostenibili con<br />

prova scritta e vengono<br />

svolti di venerdì ogni<br />

cinque settimane (per<br />

un totale di una decina<br />

di sessioni annuali, prenotabili<br />

presso qualsiasi<br />

sede in Italia).<br />

Oltre ai vantaggi sopraelencati,<br />

tale modalità<br />

permette anche<br />

la cancellazione<br />

dei costi per l’acquisto<br />

dei testi (slide, moduli,<br />

lezioni con test di autovalutazione<br />

sono infatti<br />

presenti sulla piattaforma)<br />

e l’ammortizzamento<br />

delle tasse universitarie<br />

(tremila euro annuali<br />

rateizzabili in sei rate<br />

più i centoquaranta euro<br />

di tassa regionale), ulteriormente<br />

ridotte per gli<br />

appartenenti a diversi<br />

corpi delle forze armate<br />

grazie a una specifica<br />

convenzione.<br />

Warhammer 40,000 è un wargame futuristico<br />

tridimensionale, incentrato su un’ambientazione che prende<br />

ispirazione dai numerosi stereotipi della narrativa<br />

fantascientifica ed avventurosa.<br />

ASSEMBLA / PITTURA<br />

GIOCA / COLLEZIONA<br />

GRACIAS AMERICA CENTRAL! LA CULTURA PIGNASCA<br />

IL LUNGO VIAGGIO DELLA PRIMARIA DI POGGIO ALLA SCOPERTA DEL GUSTO<br />

Redazione<br />

Da dove viene il pomodoro<br />

che condisce le<br />

nostre pizze? E il mais? E<br />

i popcorn? E il cioccolato,<br />

bevanda sacra per gli<br />

Aztechi?<br />

Grazie all’invito dell’“Associazione<br />

Daniela<br />

Conte” e alla capacità<br />

di attore e di mimo di<br />

Daniel Delministro, gli<br />

alunni della scuola primaria<br />

di Poggio hanno<br />

assistito ad uno show<br />

originale ed interattivo.<br />

Un’ora di quiz, divertimento<br />

e immagini che<br />

hanno accompagnato<br />

i bambini alla scoperta<br />

della natura attraverso<br />

il mito della creazione<br />

dell’uomo. Animali,<br />

piante e frutti esotici<br />

hanno fatto da cornice a<br />

questo viaggio nel tempo<br />

e… nel gusto!<br />

Si è trattato, infatti,<br />

anche di un’occasione<br />

per riflettere sulla provenienza<br />

di prodotti legati<br />

alle grandi scoperte degli<br />

esploratori moderni.<br />

Quindi… gracias, America<br />

Central!<br />

Daniel Delministro in azione sotto gli sguardi attenti degli alunni di Poggio<br />

INIZIAT<strong>IV</strong>A TURISTICA-SCOLASTICA IN VAL NERVIA<br />

Nella “settimana alternativa”,<br />

gli alunni della<br />

media di Pigna hanno<br />

voluto rendere omaggio<br />

al borgo più suggestivo<br />

dell’alta val Nervia attraverso<br />

la pagina Facebook<br />

“Cultura pignasca”.<br />

Al suo interno si trovano<br />

videoreportage fra<br />

i suggestivi carugi e do-<br />

cumentari dedicati a<br />

bellezze architettoniche<br />

sconosciute ai più (come<br />

le chiese di San Bernardo<br />

e di San Michele Arcangelo,<br />

i ruderi di San<br />

Tommaso e la controversa<br />

Santa Maria Assunta<br />

del lago Pigo), tutti commentati<br />

in più lingue, e<br />

ampi album fotografici.<br />

Vuoi questo<br />

spazio pubblicitario?<br />

Chiama 0184 508892<br />

Scrivi a <strong>Il</strong> <strong>Quartiere</strong>,<br />

Via Della Repubblica, 40<br />

info@ilquartiere.eu<br />

6<br />

7


LA COLONNA DEL MUGUGNO<br />

REGOLE O BUON SENSO? DILEMMA IN CAMPO… SANTO<br />

UNA LETTRICE CI SEGNALA LA DISAVVENTURA OCCORSA ALL’ANZIANO CONGIUNTO IN VALLE ARMEA: DI QUI NON SI PASS...<br />

M.R.R.<br />

Perché attenersi alle<br />

rigide regole dettate dalla<br />

burocrazia quando<br />

si può erogare “doverosamente”<br />

un servizio<br />

attingendo al semplice<br />

buon senso? Me lo sono<br />

chiesto sabato mattina,<br />

al cimitero di Valle Armea,<br />

mentre accompagnavo<br />

mio nonno in visita<br />

alla tomba di famiglia.<br />

Essa si trova in un’area<br />

lontana rispetto all’ingresso,<br />

per cui disponiamo<br />

di un “pass” per<br />

invalidi che ci permette<br />

di accompagnare fugacemente<br />

il congiunto in<br />

auto il più vicino possibile<br />

al tumulo. Peccato<br />

che, proprio in quel sabato<br />

piovoso, il nonno si<br />

fosse dimenticato il permesso:<br />

tornava al camposanto<br />

dopo un mese,<br />

causa operazione, deam-<br />

Nel nostro quartiere,<br />

il verde pubblico è tutto<br />

tranne che “verde”. Gli<br />

uffici comunali sembravano<br />

aver garantito la<br />

risistemazione delle fioriere<br />

in primavera, ma<br />

ancora mancano. Sarà<br />

questione di giorni? S. R.<br />

MULTE E<br />

STRISCE<br />

Si fanno le multe, ma<br />

non le strisce. Lo street<br />

control sta mietendo<br />

sempre più vittime e scatenando<br />

una vera e propria<br />

guerra al parcheggio<br />

senza esclusione di<br />

colpi (al paraurti). Chi<br />

ha potere sanzionatorio<br />

applica le prescrizioni<br />

tralasciando il buon senso;<br />

chi ha molto tempo<br />

libero si apposta sul terrazzo<br />

– sono i falchi controllori<br />

– con la missione<br />

di richiamare chi doves-<br />

bulando con difficoltà<br />

evidenti.<br />

«<strong>Il</strong> sabato entrano solo<br />

coloro che hanno il tesserino<br />

invalidi!», ha tuonato<br />

l’addetta ai controlli<br />

alla prima nostra richiesta.<br />

Abbiamo riprovato<br />

usando tutta la diplomazia<br />

del caso. «Sono<br />

spiacente, giungesse ora<br />

un controllo avrei dei<br />

problemi...». Controllo?<br />

«Guardi non si può,<br />

sposti la macchina che<br />

lì c’è la sbarra di ingresso...».<br />

Niente da fare. Ligia<br />

al protocollo, l’addetta<br />

ha sì ottemperato<br />

alle norme, ma altresì ha<br />

costretto l’anziano utente<br />

ad una gymkana fra<br />

asfalti sconnessi, pozzanghere<br />

lacustri, mura<br />

sgretolate, sacchi d’immondizia,<br />

ghiaino…<br />

Fatto un saluto ai cari<br />

defunti, siamo tornati a<br />

casa con dignità. Sarebbe<br />

stato facile, infatti,<br />

spostare forzatamente<br />

una transenna, far affermare<br />

il buon senso,<br />

ahinoi, con l’arroganza<br />

(come fanno tanti) ma<br />

abbiamo scelto di non<br />

farlo. Sicuri che, da qualche<br />

parte, ci sarà pure un<br />

legislatore, un operatore,<br />

un governatore, un funzionario,<br />

qualcuno che<br />

saprà andare oltre a quel<br />

trito, ritrito “fare il proprio<br />

dovere” che sa tanto<br />

di burocratese.<br />

se occupare, anche solo<br />

per carico e scarico, un<br />

passo carraio o un area<br />

condominiale.<br />

E che dire delle zone<br />

franche? Quelle, per intenderci,<br />

liberate dai cassonetti<br />

ma non “tracciate”<br />

e quindi oggetto di<br />

anarchia? Parcheggio o<br />

non parcheggio? Multa<br />

o non multa? È un caos,<br />

EDITORE DIMA S.R.L.S.<br />

“<strong>Il</strong> <strong>Quartiere</strong>”<br />

Testata giornalistica registrata presso<br />

il Tribunale di Sanremo. <strong>Numero</strong> di<br />

registrazione 1/13 del 29-04-2013.<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Paolo Staltari<br />

staltari@ilquartiere.eu<br />

REDAZIONE<br />

Serena Bernò<br />

berno@ilquartiere.eu<br />

Flavio Di Malta<br />

dimalta@ilquartiere.eu<br />

Alessandro Ruggiero<br />

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Alfredo Schiavi<br />

schiavi@ilquartiere.eu<br />

Gerson Maceri<br />

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Francesca Marletta<br />

f.marletta@ilquartiere.eu<br />

Simona Della Croce<br />

fotoreporter<br />

Sophie Macrì<br />

VIGNETTISTA<br />

Claudio “Oppo” Della Croce<br />

cdc@ilquartiere.eu<br />

HANNO COLLABORATO A<br />

QUESTO NUMERO<br />

Sara Di Malta<br />

ELABORAZIONE GRAFICA<br />

ellelle studio<br />

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CONTATTI<br />

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T. 0184 508892<br />

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www.ilquartiere.eu<br />

questo, che la critica situazione<br />

dei passaggi<br />

pedonali e l’aumentata<br />

frequenza del passaggio<br />

della “macchinetta<br />

infernale” rendono inestricabile!<br />

Fate qualcosa!<br />

M.R.T.<br />

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