Toscana & Chianti Fall 2018

the Middle Ages the surrounding walls we now know so
well, were extended. As much as the Middle Ages could
have also been Dark Ages, at San Gimignano there was
an air of change thanks to the construction of new buildings,
churches and convents enriched with illustrious
works of art all around Piazza della Cisterna and Piazza
del Duomo. Therefore, even the great artists of the Sienese
school such as Simone Martini, Lippo Memmi and
Puccio di Bartolo just couldn’t miss out on this destination,
participating in the cultural development of the
city.
Yet, behind today’s San Gimignano there lies a secret, so
be careful not to fall for its scenic appearance: the hamlet,
as it is today, has been reconstructed in the years. In
fact, in the 19th century, commissioned by the Grand
Duke of Tuscany, the German architect Von Klenze started
important restoration works in the town changing its
structure and giving it its ancient Medieval splendour.
He had the towers rebuilt, restored the walls and built
the round town walls which are so typical of it now.
“Masterpiece of creative human genius, San Gimignano
bears rare testimony of a past civilization and the
exceptional example of architectural and landscape development
as well as testimony of important phases of
human history,” is how Unesco describes it in the World
Heritage List.
a Siena percorrendo la vicina Via Francigena. Di impianto
originariamente etrusco e in seguito romano, nel Medioevo
venne ampliata la cinta muraria che oggi conosciamo. Per
quanto il Medioevo possa essere stato un “secolo buio”, a
San Gimignano si respirava aria di cambiamento grazie alla
nascita di nuovi palazzi, chiese e conventi arricchiti da illustri
opere d’arte, attorno a Piazza della Cisterna e a Piazza
del Duomo. Meta imperdibile, dunque, anche per grandi
artisti protagonisti della scuola senese come Simone Martini,
Lippo Memmi e Puccio di Bartolo che contribuirono
all’arricchimento culturale della città.
Dietro all’odierna San Gimignano si cela però un segreto,
quindi attenzione a non farsi ingannare dal suo aspetto scenografico:
il borgo, così come è oggi, è stato ricostruito nel
tempo. Nell’Ottocento, infatti, su commissione del Granduca
di Toscana, l’architetto tedesco Von Klenze avviò importanti
opere di restauro della città cambiandone la struttura
e riportandola all’antico splendore medievale. Fece riedificare
le torri, restaurare le mura e costruire la cinta muraria
circolare che caratterizza ora la città.
“Capolavoro del genio creativo umano, San Gimignano
porta la testimonianza unica di una civiltà del passato e
l’eccezionale esempio di un complesso architettonico e paesaggistico,
nonché testimonianza di importanti tappe della
storia umana”, così la descrive l’Unesco inserendola nella
Word Heritage List.
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Torre Rognosa seen
from a peculiar
point of view
Torre Rognosa vista
da un particolare
punto di vista
Typical alley of the
city
Un vicolo tipico
della città