AlterNative Storylab - Magalog 2018
Founded by photographers Claudio Maria Lerario and Dorin Mihai, AlterNative Storylab is a photographic and editorial center — based in Rimini, Italy — whose essence is a profound love for cultural and biological diversity in all its forms. Combined with the universal language of visual storytelling, this creates the foundation of our organization.
Founded by photographers Claudio Maria Lerario and Dorin Mihai, AlterNative Storylab is a photographic and editorial center — based in Rimini, Italy — whose essence is a profound love for cultural and biological diversity in all its forms. Combined with the universal language of visual storytelling, this creates the foundation of our organization.
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ALTERNATIVE
S T O R Y L A B
MAGALOG / VS. 1.1
Alter come l’Altro, lo Sconosciuto, il Diverso.
Native come lo spirito di un luogo,
le sue radici.
Alter/Native come le storie che guardano
al di là degli stereotipi, delle convinzioni,
delle convenzioni.
Storie che illuminano la quotidianità e
ci aiutano a comprendere cosa potrebbe
essere inventato o migliorato, dismesso
o preservato, per poter costruire, davvero,
una casa comune.
ALTERNATIVE
S T O R Y L A B
Il progetto AlterNative Storylab 08
Reportage partecipativi e viaggi 20
Laboratori fotografici/editoriali 44
Progetti sociali/cooperativi 62
Lavori su commissione 78
Edizioni per collezionisti 94
AlterNative Storylab sul web 106
Magalog vs. 1.1
Fotografie di Elisa Amati, Claudio Maria Lerario, Dorin Mihai
@2018 AlterNative Storylab. Tutti i diritti sono riservati.
IL PROGETTO
ALTERNATIVE
STORYLAB
8
AlterNativeStorylab.com
A
lterNative Storylab è un centro fotografico ed editoriale
— basato a Rimini — la cui essenza è un profondo
amore per la diversità culturale e biologica in
tutte le sue forme. In combinazione con il linguaggio universale
del racconto visuale, questo costituisce le fondamenta
della nostra organizzazione.
COSA FACCIAMO
Il focus del nostro lavoro è la rappresentazione del senso di
comunità: cerchiamo di capire cos’è che crea — o che inibisce
— quel sentire di appartenersi gli uni agli altri, anche
e soprattutto tra diversi, in una società multi-locale e in perenne
mutazione.
Questa ricerca si esprime principalmente mediante reportage
partecipativi da cui poi nascono progetti editoriali ed
eventi multimediali che hanno l’obiettivo di rendere tangibile
la concatenazione, il consolidamento e l’integrazione
delle nostre unicità attraverso differenti condizioni, culture
e latitudini.
info@AlterNativeStorylab.com
9
12
AlterNativeStorylab.com
STRUTTURA E FONDATORI
AlterNative Storylab è stato
fondato dai fotografi Dorin
Mihai e Claudio Maria Lerario
come un’organizzazione
strutturata come un’impresa
sociale e in cui la parte
commerciale sostiene le
operazioni no-profit.
Alternative Storylab è anche
(e soprattutto) un progetto
partecipativo alimentato
dal lavoro di un gruppo di
collaboratori — composto
da fotogiornalisti, scrittori,
artisti, designer, educatori,
operatori umanitari, ricercatori
ed esploratori di ogni
tipo — di origini, culture e
opinioni diverse.
—
Foto: Seppe, fotografo belga
e collaboratore di AlterNative
Storylab.
info@AlterNativeStorylab.com
13
CLAUDIO MARIA LERARIO
Nato a Genova, Claudio inizia a lavorare per l’editoria internazionale nel 1986 come illustratore
nel campo dell’etnologia marittima. Nel 1992 si converte alla fotografia sociale e di viaggio:
le sue immagini sono state usate da case editrici, musei, agenzie pubblicitarie, organizzazioni
umanitarie e istituzioni pubbliche in almeno trenta Paesi del mondo.
Nel 2008 ha abbandonato i media meanstream ed è diventato totalmente “nomade” per dedicarsi
alla ricerca di storie di resilienza, cambiamento e bellezza: storie che — ovunque nel
mondo — uniscono idealmente persone, comunità e culture anche molto diverse tra loro.
14
AlterNativeStorylab.com
DORIN MIHAI
Nato a Galati (Romania), Dorin vive e lavora a Rimini, in Italia. Dopo aver studiato informatica,
nel 2012 ha iniziato una carriera come fotografo professionista in campo documentaristico.
Da allora ha pubblicato — sia in Italia che all’estero — una lunga serie di reportage e
ha esposto in numerose mostre, sia individuali che collettive.
Attualmente il lavoro di Dorin si concentra sull’esplorazione delle comunità marginalizzate
— soprattutto in Romania, Italia e Maghreb — per documentare i loro sforzi per mantenere
viva la propria identità culturale in questa era di cambiamento globale.
info@AlterNativeStorylab.com
15
16
AlterNativeStorylab.com
DOVE SIAMO
AlterNative Storylab si trova
nel Borgo San Giuliano
di Rimini.
Indirizzo
AlterNative Storylab
Viale Matteotti 56
47921 Rimini, Italy
Telefono
+39 328 38.87.347
Email
info@alternativestorylab.com
Web
alternativestorylab.com
—
Foto: Parco Marecchia, Rinini.
Immagine tratta dal progetto
“riMininverno / tre fotografi,
una macchina fotografica
(Leica M)”.
info@AlterNativeStorylab.com
17
REPORTAGE
PARTECIPATIVI
E VIAGGI
FOTOGRAFICI
20
AlterNativeStorylab.com
I
viaggi di AlterNative Storylan sono reportage partecipativi
aperti a fotografi, giornalisti, blogger, documentaristi,
ricercatori o semplici viaggiatori, che desiderano
apprendere il processo narrativo e le tecniche necessarie per
raccontare lo spirito di un luogo e di una comunità.
La particolarità dei nostri laboratori è che non sono focalizzati
sull’uso delle attrezzature o sulla realizzazione delle
solite “belle” fotografie. Non si tratta quindi di visitare superficialmente
posti “incantevoli” rubando qua e là immagini
di soggetti più o meno “esotici”.
Si tratta invece di collaborare con le comunità che ci ospitano,
lasciarsi condurre attraverso le contraddizioni della loro
esperienza umana e di catturarne lo spirito misurandosi con
i limiti imposti da un vero progetto editoriale.
Durante questi viaggi ogni partecipante apprende le tecniche
necessarie per dare vita a un racconto completo — basato
sulla forza evocativa delle immagini e sulla coerenza
del contenuto — studiato per raggiungere un determinato
risultato e pronto per essere condiviso con il suo pubblico
di riferimento
info@AlterNativeStorylab.com
21
24
AlterNativeStorylab.com
DESTINAZIONI
I viaggi fotografici e i reportage
partecipativi di Alter-
Native Storylab si svolgono
sia in Italia che all’estero, in
tutti continenti.
Qualunque sia la destinazione
operiamo sempre in
luoghi conosciuti dai nostri
fotografi (e /o dai nostri contributori
locali) e in collaborazione
con le comunità che
ci ospitano.
—
Foto: momento di un viaggio
fotografico presso una comunità
Rom nel Maramures,
Romania.
info@AlterNativeStorylab.com
25
28
AlterNativeStorylab.com
LOGISTICA
Per i pernottamenti ci avvaliamo
sempre di strutture
che devono soddisfare i nostri
criteri etici, devono rispettare
le varie identità culturali
e devono recare un reale
beneficio ai luoghi in cui
sono implementate.
Per gli spostamenti utilizziamo
i mezzi più adatti al
luogo e all’obiettivo del reportage:
automobili, fuoristrada
4 x4, mezzi pubblici,
barche a vela, etc.
—
Foto: “Smile”, la barca che è
stata il nostro studio mobile,
per un mese, durante un laboratorio
itinerante nel Reconcavo
Bahiano, Brasile.
info@AlterNativeStorylab.com
29
32
AlterNativeStorylab.com
REQUISITI NECESSARI PER
PARTECIPARE
Pur essendo laboratori itineranti
impegnativi e molto
intensivi, per partecipare ai
nostri viaggi non è richiesta
una grande esperienza tecnica.
Servono solo una mente
aperta, un certo spirito di
adattamento, una macchina
fotografica (di qualsiasi
tipo), un computer portatile
(consigliato ma non indispensabile),
una penna, un
taccuino e — soprattutto —
molta curiosità per l’Altro e
per le comunità che ci ospitano.
—
Foto: a cena presso una comunità
Hamer durante un
laboratorio itinerante in
Omo Valley, Etiopia.
info@AlterNativeStorylab.com
33
36
AlterNativeStorylab.com
DOV’È CASA?
PERCHÉ VIAGGIARE CON ALTERNATIVE STORYLAB
Tutti i viaggi fotografici e i reportage
partecipativi proposti da AlterNative
Storylab hanno l’obiettivo
di rappresentare l’intreccio,
il consolidamento e l’integrazione
delle nostre differenze attraverso
diverse condizioni, culture e latitudini.
Non cerchiamo l’esotico, un concetto
ormai obsoleto. Cerchiamo il
familiare che ci unisce e lo straordinario
che ci differenzia.
Vogliamo capire quali sono gli
elementi che — nel XXI secolo —
sono ancora in grado di restituire
un vero senso di comunità, quel
sentimento che nasce dall’appartenenza
a un luogo o un gruppo
ma che, per non ridursi in ghetto,
si nutre attraverso la diversità.
Un sentimento che paradossalmente
— mentre la globalizzazione
rende tutto sempre più concatenato
— sembra lasciare il campo
a un’ideologia che vede gli esseri
umani come individui timorosi
e bisognosi di recinti per sentirsi
protetti e al sicuro.
E dove questo succede, il risultato
è che l’Altro viene soppiantato
dall’Uniforme e le comunità si trasformano
in circoli chiusi: ghetti
info@AlterNativeStorylab.com
37
38
AlterNativeStorylab.com
abitati da individui pavidi, aggressivi,
rancorosi e tristi.
OGNI VIAGGIO VUOLE ESSERE UN
ATTO DI RESISTENZA CONTRO QUE-
STA TENDENZA DISTRUTTIVA.
Una resistenza che si esprime attraverso
la fotografia partecipativa
e la creazione di pubblicazioni
dove le immagini vengono spesso
usate spesso in simbiosi con parole
che prendono molto in prestito
dalla letteratura, dalla poesia,
dall’antropologia, dall’economia,
dalla sociologia e dalla psicologia,
nonché dalle neuroscienze e dalla
biologia evolutiva.
Sappiamo perfettamente che non
facciamo nulla di nuovo o rivoluzionario.
Per secoli le scienze
sociali e le arti hanno dimostrato
come l’Uomo sia una creatura che
nasce come un essere dotato di
una naturale empatia verso tutti i
propri simili.
Sappiamo anche che — sia in Italia
che nel mondo — ci sono molti
progetti simili al nostro alcuni dei
quali sono di straordinaria qualità
e importanza.
Tuttavia, riteniamo che quello di
AlterNative Storylab — e di tutti
coloro che ci sostengono — sia un
piccolo ma importante contributo
alla costruzione di spazi condivisi
tra mondi diversi.
ESPLORIAMO DOVE VIVIAMO ED
ESPLORIAMO DOVE NON VIVIAMO:
PER INTERCETTARE CIÒ CHE UNISCE
LE NOSTRE DIVERSE TRIBÙ.
Come fotografi abbiamo a lungo
documentato divisioni e ingiustizie
di ogni sorta. Oggi — attraverso
questi progetti narrativi
info@AlterNativeStorylab.com
39
40
AlterNativeStorylab.com
partecipativi — vogliamo invece
concentrarci sulla ricerca di ciò che
abbiamo in comune, senza paura
di voltare le spalle al cinismo dilagante
e senza il timore di apparire
utipisti, ingenui, banali o, a volte,
anche un po’ retorici. Questa è
l’essenza dei nostri viaggi: insieme
ai nostri compagni di avventura e
in collaborazione con le comunità
che ci ospitano, vogliamo intercettare
un flusso di storie — piccole
Ci lega un’idea comune: ogni immagine e ogni parola prodotta
al nostro interno deve contribuire a (ri)scoprire, evocare e affermare
la nostra comune umanità. Sempre. Crediamo che — oggi
più che mai, in quest’epoca di crescenti muri, confini ed egoismi
— questo sia un atto di necessaria resistenza.
o grandi, vicine o lontane — in
grado di raccontare “un sogno di
antica speranza”: unire e includere
anziché dividere o separare.
È tutto qui. E questo vuol dire quel
“restiamo umani” tanto evocato.
Vuol dire non perdere mai la visione
di un senso di comunanza
tra diversi. Crediamo che questo
sia l’unico modo per sentirci veramente
al sicuro.
info@AlterNativeStorylab.com
41
LABORATORI DI
FOTOGRAFIA E
COMUNICAZIONE
SOCIALE PER
ORGANIZZAZIONI
44
AlterNativeStorylab.com
E
spressamente studiati per soddisfare le esigenze di chi
si occupa di progetti umanitari e di comunicazione
sociale, questi laboratori affrontano tutte le tematiche
— etiche, umane e tecniche — tipiche di ogni progetto editoriale
che ambisce a raggiungere un determinato risultato
nel campo dell’innovazione sociale.
Qui i partecipanti imparano le tecniche necessarie per creare
— con budget ridotti e attrezzature accessibili a tutti —
progetti narrativi utili per sostenere una particolare causa,
per promuovere un’idea o semplicemente per dare una forma
tangibile a istanze sociali o culturali.
Partendo dal racconto fotografico, ogni laboratorio ruota
infatti intorno alla creazione di una vera pubblicazione
— documentaristica, giornalistica o concettuale — pronta
per essere distribuita e condivisa con il suo pubblico di riferimento.
A seconda delle esigenze del progetto, della preparazione
di base dei partecipanti e del budget a disposizione questa
pubblicazione potrà essere online, digitale, stampata o multimediale.
info@AlterNativeStorylab.com
45
48
AlterNativeStorylab.com
SU MISURA PER LE REALI ESIGENZE DELL’ORGANIZZAZIONE
Tutti i laboratori sono personalizzabili e sono strutturati
per offrire soluzioni pratiche alle reali esigenze dei partecipanti.
È infatti possibile combinare la parte didattica con
la realizzazione di un progetto finito che abbia un utilizzo
concreto per l’organizzazione stessa.
DURATA E SEDE DEI LABORATORI
I corsi durano tra i sette e i dieci giorni (50+ ore) e si possono
tenere presso la sede di AlterNative Storylab di Rimini,
presso le strutture dei nostri partner in Italia (Toscana, Val
d’Aosta e Puglia), presso la sede dell’organizzazione oppure
direttamente sul campo, dovunque essa sia.
—
Nota. Le foto di questa sezione mostrano alcune fasi di un
laboratorio tenuto per il Konso Cultural Centre (Etiopia) in
occasione della proclamazione di Konso tra i siti ritenuti patrimonio
universale dall’Unesco.
info@AlterNativeStorylab.com
49
50
AlterNativeStorylab.com
ATTREZZATURE NECESSARIE
Una delle caratteristiche che
rendono unici i nostri laboratori
è quella di essere “tecnicamente
agnostici”.
I nostri istruttori sanno
adattarsi all’esperienza e alle
attrezzature in possesso
dei partecipanti (o dell’organizzazione)
per spingerli
a creare il miglior prodotto
possibile con i mezzi e le risorse
a disposizione.
Certamente, se possibile, sarebbe
meglio usare attrezzature
high-end ma eventuali
limitazioni tecniche non ci
impediscono mai di sviluppare
a fondo l’intero processo
narrativo per creare un
prodotto di qualità e adatto
al suo scopo.
info@AlterNativeStorylab.com
51
PROGRAMMA DEI LABORATORI
1. CONSIDERAZIONI TEORICHE SUL
COME GESTIRE UN EFFICACE PRO-
GETTO NARRATIVO:
completezza: ricerca delle informazioni
e accesso alle fonti;
concretezza e concisione: produrre
solo i contenuti che realmente
servono e includere solo il materiale
pertinente al progetto;
considerazione: concentrarsi sul
tu e il voi anziché sull’io e il noi.
Gli “eroi” sono gli altri: dimenticarsi
il proprio ego;
rispetto: costruire la fiducia necessaria
per relazionarsi con i soggetti.
Esplorare e conoscere consuetudini,
limiti, tabù e possibilità
del luogo che ci ospita;
tecnica: come utilizzare al meglio
le attrezzature a propria disposizione
trasformando i limiti, tecnici
o finanziari, in opportunità
creative;
chiarezza: costruire frasi, paragrafi
e sequenze di immagini efficaci,
leggibili e comprensibili;
correttezza: verificare l’accuratezza
di fatti, parole e immagini.
2. ETICA E RESPONSABILITÀ VERSO
INDIVIDUI E COMUNITÀ:
spesso i progetti editoriali di carattere
documentaristico o sociale
trattano argomenti particolarmente
sensibili che riguardano
56
AlterNativeStorylab.com
individui, gruppi o piccole comunità
svantaggiate o vulnerabili.
In questa fase discuteremo quindi
delle sfide e delle considerazioni
etiche che tali lavori pongono.
Lo faremo soprattutto esaminando
tutti gli stereotipi che i media
mainstream perpetuano quando
trattano di temi umanitari.
Infine cercheremo di capire come
interagire con le persone e le comunità
che ci accolgono per renderle
forza trainante del racconto
anziché semplici soggetti passivi.
fotocamera (qualunque essa sia)
— realizza le immagini che ritiene
più appropriate per dare vita alla
storia che ci interessa raccontare.
4. EDITING DELLE IMMAGINI:
le fotografie di tutti i partecipanti
vengono discusse e selezionate.
Le immagine scelte non saranno
necessariamente le più “belle” ma
saranno invece quelle più utili e
adatte a raccontare la storia.
3. CREAZIONE DELLE IMMAGINI:
sulla base dello script e lavorando
sul campo insieme a un istruttore
di AlterNative Storylab, ogni partecipante
— seguendo la propria
sensibilità e utilizzando la propria
5. POST-PRODUZIONE:
le immagini scelte passano alla
fase della post-produzione. Qui
apporteremo tutte le correzioni
necessarie per pubblicare le fotografie
sul medium del progetto
(carta, digitale, web).
info@AlterNativeStorylab.com
57
58
AlterNativeStorylab.com
Per farlo useremo il software Adoble
Lightroom (il più usato del settore)
seguendo gli standard etici
del foto-giornalismo di qualità.
6. PROGETTAZIONE E PRODUZIONE
DELLA PUBBLICAZIONE:
le immagini vengono assemblate
appropriatamente e coerentemente
con tutti gli altri elementi che
compongono la storia: testi, grafiche,
diagrammi, mappe, etc.
Considerando la natura del progetto,
gli obiettivi che si intendono
raggiungere e gli strumenti
che si hanno a disposizione, useremo
i sistemi più indicati per
realizzare un prodotto editoriale
di qualità nel modo più semplice
possibile.
Questa è forse la parte più tecnica
di ogni laboratorio. Le difficoltà da
affrontare variano, di volta in volta,
in base al grado di preparazione
dei partecipanti e delle specificità
del medium che intendiamo
usare — stampa, digitale o web (in
ordine decrescente di difficoltà ed
esperienza necessaria) — o della
piattaforma di distribuzione.
7. DISTRIBUZIONE DEL PROGETTO:
sulla base del medium scelto, esaminiamo
i canali di distribuzione
più adatti per un progetto editoriale
indipendente e a basso budget,
disponibili in Italia o all’estero,
noti o meno noti, gratuiti o a
pagamento.
Per maggiori informazioni scrivere
a info@alternativestorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
59
PROGETTI
COOPERATIVI PER
L’INNOVAZIONE
SOCIALE
62
AlterNativeStorylab.com
D
a anni siamo attivamente impegnati nel supportare
le istanze di alcune piccole comunità rese particolarmente
vulnerabili dai processi di darwinismo finanziario
in atto ovunque nel mondo.
In alcune occasioni questi progetti si combinano con viaggi
fotografici e laboratori editoriali aperti a chi vuole approfondire
l’uso della narrazione visuale per valorizzare la grande
ricchezza di conoscenza e competenze del patrimonio culturale
immateriale di queste comunità.
PERCHÉ PARTECIPARE
Durante questi workshop — di livello molto avanzato e
impegnativo — tutti i partecipanti offrono un contributo
importantissimo e di vivere esperienze altrimenti difficilmente
accessibili.
Inoltre hanno la possibilità di sperimentare, direttamente
sul campo, quella che è forse la funzione più nobile della
narrazione visuale: contribuire a ispirare giustizia sociale,
cambiamento, pace, unione e speranza laddove tali azioni
sono maggiormente necessarie.
info@AlterNativeStorylab.com
63
66
AlterNativeStorylab.com
COSA FACCIAMO / 1
Lavoriamo in stretta collaborazione
con i membri della
comunità su progetti che
mirano a soddisfare le loro
esigenze di comunicazione
o advocacy.
Lo facciamo fornendo loro
servizi e risorse, di alta qualità,
che non potrebbero mai
permettersi di pagare o che
non sarebbero altrimenti
disponibili.
—
Foto: in Etiopia abbiamo realizzato
una scuola di fotografia
per ragazzi di strada.
Qui una bimba racconta un
frammento della sua storia
utilizzando una fotocamera
stenopeica da lei stessa costruita.
info@AlterNativeStorylab.com
67
68
AlterNativeStorylab.com
COSA FACCIAMO / 2
Supportiamo gli innovatori
sociali: quelli impegnati in
progetti che sviluppano modi
di pensare originali e democratizzano
la conoscenza
per creare nuove opportunità
economiche e culturali.
Supportiamo anche piccoli
imprenditori, imprese sociali
e cooperative che valorizzano
supportano le produzioni
locali in misura
fattibile e sostenibile.
—
Foto: la fondatrice della
ONG locale “Harrisho” mostra
i risultati di un laboratorio
che abbiamo tenuto
all’interno del carcere di
Hawassa. Qui i partecipanti
dovevano imparare a promuovere
i prodotti di artigianato
che creano all’interno
del carcere e che vendono
all’esterno per sostenere le
proprie spese.
info@AlterNativeStorylab.com
69
70
AlterNativeStorylab.com
COSA FACCIAMO / 3
Collaboriamo con fotografi,
scrittori, artisti, giornalisti
e operatori umanitari locali
per raccontare le istanze
della loro comunità.
Li supportiamo poi per divulgare
all’esterno racconti
e servizi giornalistici che
mettono in luce le loro aspirazioni
di giustizia sociale,
appartenenza culturale, sviluppo
e pace.
—
Foto: frammento di un documentario
dedicato alla Favelas
Morrinho, un sobborgo
di Rio de Janeiro strappato
ai narco-trafficanti grazie a
un progetto di arte comunitaria
creato da un ragazzo di
15 anni.
info@AlterNativeStorylab.com
71
72
AlterNativeStorylab.com
COSA FACCIAMO / 4
Sosteniamo le piccole organizzazioni
locali nell’acquisire
nuove conoscenze e
abilità nei campi della narrazione
visuale e della progettazione
editoriale attraverso
laboratori tenuti in
loco e progetti partecipativi
strutturati per soddisfare
gli obiettivi e i reali bisogni
della comunità.
—
Foto: laboratorio di comunicazioni
multimediale per i
ragazzi della comunità Sidama
di Hawassa, Etiopia.
info@AlterNativeStorylab.com
73
74
AlterNativeStorylab.com
CODICE DI CONDOTTA: CINQUE SEM-
PLICI REGOLE
1. i nostri servizi sono totalmente
gratuiti per coloro che ne beneficiano:
attraverso le quote dei laboratori
e/o (a volte) con il contributo
di partner o sponsor, AlterNative
Storylab copre tutti i costi amministrativi
e operativi;
2. operiamo solo su esplicito invito
dei soggetti direttamente coinvolti
e sempre in collaborazione
con organizzazioni locali: in linea
con lo spirito dei nostri workshop,
non crediamo nei progetti calati
dall’alto e non andiamo mai a importunare
le persone con le nostre
macchine fotografiche;
3. cerchiamo sempre di mantenere
le distanze da un certo stile
narrativo — basato sui soliti cliché
umanitari — tipico di molte
organizzazioni non governative e
media internazionali;
4. ci rifiutiamo di intraprendere
qualsiasi rapporto che possa portare
a un legame di dipendenza
— sia economico che di altra natura
— con le persone che usufruiscono
dei nostri servizi: il nostro
supporto è solo temporaneo e dimensionato
su obiettivi realmente
realizzabili;
5. sosteniamo i progetti perché
sono basati su una buona idea che
ci appassiona, non perché le persone
sono “bisognose”.
Per maggiori informazioni scrivere
a info@alternativestorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
75
LAVORI SU
COMMISSIONE
78
AlterNativeStorylab.com
O
ltre
a lavorare sui nostri progetti, collaboriamo anche
con un numero di istituzioni pubbliche, marchi,
agenzie e organizzazioni di tutto il mondo .
Per loro creiamo pubblicazioni tradizionali, digitali o interattive:
strumenti narrativi utili per generare interesse verso
una particolare causa o per promuovere iniziative che abbiano
un genuino valore sociale.
DALL’IDEA INIZIALE AL PRODOTTO FINALE
AlterNative Storylab è un laboratorio editoriale multi-disciplinare:
normalmente curiamo tutti i progetti editoriali in
ogni loro dettaglio, dal più semplice al più complesso.
I nostri fotografi sono abituati a lavorare in condizioni particolarmente
difficili — dovunque nel mondo — e hanno
sia la credibilità che l’esperienza necessaria per affrontare
questioni sociali delicate e complesse.
I nostri designer sono invece in grado di creare progetti
adatti per ogni medium: stampa, digitale, online e video. E
laddove siano necessarie competenze estremamente specia-
info@AlterNativeStorylab.com
79
80
AlterNativeStorylab.com
listiche — scientifiche, tecniche o
artistiche — possiamo avvalerci di
una collaudata rete di ricercatori e
professionisti qualificati, sia in Italia
che all’estero.
Condé Nast Group, Christiania
Bank, Unione Europea, Norwegian
National Museum, Greenpeace,
United Nation, Unesco e due Case
Reali (Inghilterra e Norvegia).
PER CHI ABBIAMO LAVORATO
I membri di AlterNative Storylab
in totale hanno collaborato alla
creazione e allo sviluppo di oltre
200 libri, innumerevoli reportage
e servizi fotografici, decine di siti
internet e progetti multimediali,
oltre 50 documentari video.
Tra gli altri, hanno lavorato o
creato pubblicazioni per Ricordi,
Prada, Simrad, Medusa Films,
Cooperazione Italiana Internazionale,
Gucci, Unipol Group, Dolce
& Gabbana, Navimeteo, Mondadori,
Ethiopian Airlines, Leo Burnett,
Migrazioni, Deutsche Bank, Gruppo
Ugo Mursia Editore, Lufthansa,
VUOI LAVORARE CON NOI?
Siamo un team piccolo e spesso
in viaggio: per questo accettiamo
solo poche commissioni all’anno.
Diamo la priorità a progetti autoriali
che riflettono la nostra visione
del mondo e che hanno la
potenzialità di trasmettere un
messaggio in grado di andare oltre
la semplice soddisfazione del pubblico
o del cliente.
Per maggiori informazioni scrivere
a info@alternativestorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
81
82
AlterNativeStorylab.com
STAMPA DIGITALE E OFFSET
AlterNative Storylab crea
e produce pubblicazioni di
tutti i tipi (libri, manifesti,
etc) curando tutte le fasi del
progetto dall’idea iniziale
alla consegna del prodotto
finale.
Utilizziamo le più avanzate
tecnologie disponibili e
collaboriamo, sia in Italia
che all’estero, con i migliori
operatori del settore.
—
Foto: regolazione dei colori
di stampa per il libro fotografico
“The Eternal Dance
Of Ethiopia” della serie
“Dialogo Silenzioso”.
info@AlterNativeStorylab.com
83
84
AlterNativeStorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
85
86
AlterNativeStorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
87
88
AlterNativeStorylab.com
PRODUZIONI MULTIMEDIALI
Molti progetti editoriali
realizzati da AlterNative
Storylab vengono ideati,
fin dall’inizio, per usufruire
pienamente dei vantaggi
offerti dalla multimedialità
e per essere visionati su più
piattaforme contemporaneamente:
ebook, siti internet
dedicati e lettori online.
Anche questi prodotti multimediali,
così come quelli
più tradizionali, vengono
interamente curati e sviluppati
al nostro interno.
info@AlterNativeStorylab.com
89
90
AlterNativeStorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
91
EDIZIONI
PER COLLEZIONISTI
94
AlterNativeStorylab.com
L
a tradizione della stampa artigianale di qualità è nel
Dna di AlterNative Storylab: siamo convinti che questa
forma d’arte sia tuttora di vitale importanza per
presentare storie fotografiche destinate a durare e a essere
tramandate.
Per questo, nonostante le difficoltà del mercato odierno,
non rinunciamo a creare libri fotografici, oggetti di design e
stampe di qualità museale — curati a mano — che vedono
la collaborazione dei nostri fotografi e designer con i migliori
calligrafi, stampatori e rilegatori.
Queste opere — collezionate in oltre trenta Paesi — nascono
sempre dal nostro lavoro sul campo e mantengono una forte
impronta fotogiornalistica e umanista.
In occasione della presentazione di una nuova collezione,
organizziamo anche eventi multimediali e itineranti progettati
per essere un occasione di incontro e dialogo intorno
ai temi che costituiscono le fondamenta di AlterNative
Storylab: ricerca del senso di comunità e difesa delle differenze
culturali.
alternativestorylab.com/edizioni
info@AlterNativeStorylab.com
95
96
AlterNativeStorylab.com
PERCHÉ DOVRESTI COLLEZIONARE
LE NOSTRE EDIZIONI?
1. Perché sono belle! Cosa rende
bello un oggetto stampato? L’idea
che c’è dietro, la fotografia,
la scrittura, il design, la qualità di
stampa? Sicuro. Ma ancora più importante,
il valore di un prodotto
editoriale viene attribuito da come
cattura gli sguardi dei lettori/osservatori
e quindi i loro cuori. Lo
promettiamo: tutte le nostre edizioni
cattureranno il tuo cuore.
2. Perché, scegliendo di acquistare
un libro o una stampa di AlterNative
Storylab, si diventa un piccolo
investitore sociale: il tuo contributo
va a finanziare, a supportare e a
sviluppare progetti ideati per impattare
positivamente le comunità
con cui collaboriamo.
3. Perché gestire tutto questo richiede
denaro e persone competenti:
se ti piace ciò che facciamo,
acquistare i nostri prodotti è il
modo più semplice per supportare
indirettamente i nostri progetti.
Questo ci aiuta a rimanere indipendenti
e non legati a nessuna
persona, azienda, ente benefico o
fondazione.
4. Perché entrerai a fare parte di
una comunità di individui impavidi
e realisti-sognatori (no, non è
un ossimoro) impegnati in imprese
difficili il cui risultato non è per
nulla scontato. Sai, non si tratta
di essere stoici o di dimostrare di
saper fare da soli: nella vita, gran
parte della nostra resilienza deriva
dalle relazioni che, quando c’è bisogno,
ci permettono di non sentirci
isolati e che ci consentono anche
a imparare gli uni dagli altri.
Per maggiori informazioni scrivere
a info@alternativestorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
97
98
AlterNativeStorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
99
100
AlterNativeStorylab.com
MOSTRE / LUCI DELL’EST
“Luci dell’Est / Genuinità
della terra romena” è una
mostra multimediale commissionato
dagli Istituti
Culturali di San Marino
(presso il Museo Pinacoteca
San Francesco.)
Fotografie di Dorin Mihai.
Stampe a tiratura limitata
disponibili presso AlterNative
Storylab.
info@AlterNativeStorylab.com
101
102
AlterNativeStorylab.com
MOSTRE / DIALOGO
SILENZIOSO
“Dialogo Silenzioso / La
Grande Madre Africa dialoga
con la madre di tutte
le arti” è una mostra multimediale
itinerante commissionata
da Movimento Centrale
e inaugurata a Rimini
presso Augeo Art Space.
Fotografie di Claudio Maria
Lerario & Elisa Amati. Testi
curati da Claudio Gasparotto.
Calligrafia di Concetta
Ferrario.
Stampe a tiratura limitata
disponibili presso AlterNative
Storylab.
info@AlterNativeStorylab.com
103
ALTERNATIVE
STORYLAB SUL
WEB
106
AlterNativeStorylab.com
I
l sito alternativestorylab.com è il nostro canale principale
per rimanere in contatto con la comunità di viaggiatori,
fotografi, lettori, collezionisti e amici che ci seguono
e sostengono.
Qui — oltre a novità e notizie — condividiamo reportage,
storie, immagini e parole che hanno l’intento di aggiungere
frammenti di bellezza, resilienza e consapevolezza in più
nella vita di chi ci segue.
A tal fine, forse potremmo fare un miglior uso dei nostri
social network ma non siamo mai stati sedotti da loro e non
li abbiamo mai messi al centro delle nostre relazioni.
Anziché usare risorse ed energie per stare nel parco giochi
di qualcun altro, abbiamo preferito crearne uno tutto nostro.
In questo modo nessuno è il custode delle conversazioni
che avvengono tra te e noi.
Il sito si avvale dell’apporto dei nostri contributori internazionali
e di tutti i partecipanti ai nostri viaggi e laboratori.
alternativestorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
107
108
AlterNativeStorylab.com
alternativestorylab.com
facebook.com/alternativestorylab
twitter.com/alter_storylab
instagram.com/alternativestorylab
info@AlterNativeStorylab.com
109
110
AlterNativeStorylab.com
info@AlterNativeStorylab.com
111
ALTERNATIVE
S T O R Y L A B
AlterNative Storylab
Viale Matteotti 56, 47921 Rimini, Italy
Telefono: +39 366 822.14.72
Email: info@alternativestorylab.com
Web: alternativestorylab.com