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Kitesoul Magazine #26 Edizione Italiana

In questo numero: Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018, Rob Douglas a tutta velocità!, Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018, Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series, SKROVA: un’isola di opportunità, Ecco la nuova collezione Naish 2019, Il kiteboarding è uno sport perico-loso? Come cambiare il blazer della leading edge, Trapezio: Come scegliere la misura giusta, Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop, e molto altro!

In questo numero: Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018, Rob Douglas a tutta velocità!, Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018, Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series, SKROVA: un’isola di opportunità, Ecco la nuova collezione Naish 2019, Il kiteboarding è uno sport perico-loso? Come cambiare il blazer della leading edge, Trapezio: Come scegliere la misura giusta, Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop, e molto altro!

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Gare<br />

Triple S Invitational | Air Games 2018<br />

Viaggi<br />

Skrova | Kenya | Egitto<br />

Interviste<br />

Nico Delmas | Shawn Richman<br />

Product Focus<br />

RRD: Religion MK9 & Varial | NAISH: Hover 112 | CORE: GTS5


O N E H I S T O R Y<br />

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Photo: frankiebees.com, Featured: Ewan Jaspan, 2019 Pivot Kite, 2019 Motion Twin Tip


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2019


Direttore Responsabile<br />

David Ingiosi<br />

david.ingiosi@kitesoul.com<br />

Redattore tecnico wave<br />

Mitu Monteiro<br />

Redattore tecnico freestyle<br />

Alberto Rondina<br />

Tecnica<br />

Renato Casati<br />

Photo & Video<br />

Maurizio Cinti<br />

Grafica<br />

Giuseppe Esposito<br />

Traduzioni italiano-inglese<br />

Daniela Meloni<br />

OTTOBRE - NOVEMBRE<br />

BIMESTRALE<br />

Testi<br />

David Ingiosi, Kari Schibenvaag,<br />

Michelle "Sky" Hayward, Nicolas<br />

Delmas, Shawn Richman, Dylan Van der<br />

Meij, Alby Rondina, Andrea Ubertallo,<br />

Mario Saragò/Photokitesurf, Naish,<br />

Cabrinha, Core, RRD, F-One.<br />

Immagini<br />

David Ingiosi, Thomas Burblies,<br />

Bromwich, Robervania Bösch, A<br />

Ydwer van der Heide, xel Reese,<br />

Svetlana Romantsova, Mario Saragò/<br />

Photokitesurf, Reemedia, RRD, F-One,<br />

Cabrinha, Naish, Core.<br />

Cover RRD:<br />

Photo: Naish Courtesy<br />

Editore e pubblicità<br />

VISU Media<br />

Via Cavour, 20<br />

24030 Ambivere (BG)<br />

Amministratore Unico<br />

Federico Sugoni<br />

fs@kitesoul.com<br />

Registrazione Tribunale<br />

di Bergamo n°10/2014<br />

del 15/04/2014.<br />

Copyright <strong>Kitesoul</strong> <strong>Magazine</strong><br />

La VISU Media è titolare esclusiva della<br />

testata <strong>Kitesoul</strong> <strong>Magazine</strong> e di tutti i diritti di<br />

pubblicazione e diffusione in Italia. L’utilizzo<br />

da parte di terzi di testi, fotografie e disegni,<br />

anche parziale, è vietato. L’Editore si dichiara<br />

pienamente disponibile a valutare - e se del<br />

caso regolare le eventuali spettanze di terzi<br />

per la pubblicazione di immagini di cui non<br />

sia stato eventualmente possibile reperire la<br />

fonte. Informativa e Consenso in materia di<br />

trattamento dei dati personali (Codice Privacy<br />

d.lgs. 196/03). Nel vigore del D.Lgs 196/03 il<br />

Titolare del trattamento dei dati personali, ex<br />

art. 28 D.Lgs. 196/03, è VISU Media, con sede<br />

legale in Ambivere (BG), via Cavour, 20. La stessa<br />

La informa che i Suoi dati, eventualmente da<br />

Lei trasmessi alla VISU Media, verranno raccolti,<br />

trattati e conservati nel rispetto del decreto<br />

legislativo ora enunciato anche per attività<br />

connesse all’azienda.<br />

La lettura della presente informativa deve<br />

intendersi quale presa visione dell’Informativa<br />

ex art. 13 D.Lgs. 196/03 e l’invio dei Suoi dati<br />

personali alla VISU Media varrà quale consenso<br />

espresso al trattamento dei dati personali<br />

secondo quanto sopra specificato. L’invio di<br />

materiale (testi, fotografie, disegni, etc.) alla<br />

VISU Media deve intendersi quale espressa<br />

autorizzazione alla loro libera utilizzazione da<br />

parte di VISU Media per qualsiasi fine e a titolo<br />

gratuito, e comunque, a titolo di esempio, alla<br />

pubblicazione gratuita su qualsiasi supporto<br />

cartaceo e non, su qualsiasi pubblicazione<br />

(anche non della VISU Media), in qualsiasi canale<br />

di vendita e Paese del mondo.<br />

FEDERICO SUGONI<br />

Editore<br />

Manager d’Azienda<br />

ed Imprenditore, si appassiona al<br />

surf da giovanissimo, ma scopre<br />

l’amore per il Kitesurf da grande<br />

durante un viaggio alle Hawaii.<br />

Il kite è la sua più grande<br />

passione dopo sua figlia. Nel 2014<br />

fonda <strong>Kitesoul</strong> <strong>Magazine</strong>.<br />

GIUSEPPE ESPOSITO<br />

Direttore creativo<br />

Kiter sin da piccolo, rider per RRD<br />

Italia, laureato in Design della<br />

Comunciazione al Politecnico di<br />

Milano. Con questo incarico ha<br />

potuto finalmente unire le sue due<br />

passioni: il kite ed il design.<br />

DAVID INGIOSI<br />

Direttore Responsabile<br />

Giornalista professionista e<br />

video maker specializzato in<br />

vela, avventure di mare, viaggi e<br />

sport acquatici, da oltre 15 anni<br />

racconta da dentro il "pianeta<br />

blu". Si è innamorato del kitesurf<br />

diversi anni fa in Sardegna poi ha<br />

viaggiato in tutto il mondo come<br />

istruttore Iko.<br />

MAURIZIO CINTI<br />

Videomaker<br />

Appassionato di cinema<br />

e fotografia. Skater, Snowboarder<br />

e Wakeboarder, appena ha<br />

conosciuto il kitesurf, tutto il resto<br />

è diventato un ricordo, inizia con<br />

il freestyle,ma ora ama le onde<br />

grandi e potenti. La ricerca dello<br />

swell perfetto è la sua passione.


KITESOUL MAGAZINE<br />

Feel The Flow<br />

RENATO “DR. KITE” CASATI<br />

Direttore tecnico<br />

Wave team rider RRD. Kitesurfer<br />

dal 2000, è stato giudice ed<br />

atleta PKRA e KPWT. Ha scritto<br />

continuativamente per diverse<br />

riviste di settore<br />

negli ultimi 12 anni.Vive fra lago di<br />

Como e Sardegna, ma sverna fra<br />

le onde Capoverdiane.<br />

MITU MONTEIRO<br />

Redattore tecnico wave<br />

Capoverdiano di Sal, Rider<br />

Ufficiale F-One, Manera. Campione<br />

Mondiale wave KPWT nel 2008 e<br />

tre volte Vice Campione Mondiale.<br />

Inizia giovanissimo con il Surf<br />

e con il Windsurf, dopo<br />

poco scopre il Kitesurf<br />

e diventa amore puro.<br />

ALBERTO RONDINA<br />

Redattore tecnico freestyle<br />

È il miglior esponente del<br />

Kite Italiano nel mondo delle<br />

competizioni, Rider Ufficiale<br />

per Cabrinha Kites, Neil Pryde e<br />

GoPro. Quattro volte Campione<br />

Italiano, Campione Europeo 2010 e<br />

terzo classificato nel Campionato<br />

Mondiale PKRA 2012.<br />

DANIELA MELONI<br />

Traduttrice professionista<br />

Daniela ha vissuto principalmente<br />

all’estero, dove ha conseguito<br />

la laurea in Giurisprudenza e<br />

iniziato la sua carriera. Capisce di<br />

avere una passione per gli sport<br />

acquatici nel 2007 quando si<br />

ritrasferisce nella costa ovest della<br />

Sardegna e incontra suo marito,<br />

il kitesurfer Enrico Giordano.<br />

Dal 2009 è una traduttrice<br />

professionista. Amante del SUP e<br />

fotografa amatoriale non manca<br />

mai di fotografare o riprendere<br />

una sessione wave di kite o SUP.


SplitboardsNegli<br />

ultimi anni infatti il concetto di tavole assemblabili, le cosiddette splitboard,<br />

continua a essere esplorato in tutto il mondo da parte di shaper e<br />

laboratori di design che approfittando di nuovi materiali e migliori tecniche<br />

costruttive riescono ormai a proporre prodotti sempre più versatili e di buona<br />

fattura.<br />

fantastiche<br />

compagne<br />

di viaggio<br />

Vantaggi: ingombro ridotto e viaggi in libertà<br />

La spinta a questa ricerca è dettata proprio dalla necessità di rispondere<br />

a un'esigenza pratica sempre più diffusa da parte dei kiter: contenere l'ingombro<br />

dell'attrezzatura. Il kitesurf tutto sommato è uno sport essenziale,<br />

però tra set di ali di varie misure, trapezio, pompa, muta, twintip o surfino,<br />

alla fine si gira a pieno carico. Ebbene il vantaggio di avere una splitboard<br />

è innazitutto di poter viaggiare in libertà. Prendete per esempio gli spostamenti<br />

in aereo: ognuno di noi è incappato nel sovrapprezzo imposto dalla<br />

maggior parte delle compagnie aeree sul bagaglio extra. Spese che a volte<br />

raggiungono le centinaia di euro e in caso di voli low cost possono addirittura<br />

superare il prezzo del biglietto. Per non parlare delle code al check in e<br />

delle interminabili discussioni con l'impiegato di turno.<br />

Ma i vantaggi delle tavole smontabili non si fermano ai viaggi aerei. L'ingombro<br />

ridotto permette di risparmiare spazio in auto, specie se si usa una piccola<br />

utilitaria o una macchina sportiva, agevola lo stivaggio dell'attrezzatura<br />

a bordo di una barca, consente di raggiungere la spiaggia su uno scooter o<br />

una bicicletta.


Un mercato di nicchia, quasi artigianale<br />

Da tempo le splitboard non sono più delle presenze rare in spiaggia e<br />

ormai quando si sta per comprare la nuova tavola un kiter che viaggia<br />

spesso un pensierino ce lo fa. E cosa trova? Il mercato internazionale attuale<br />

offre una scelta consistente di tavole assemblabili, ma non illimitata.<br />

Bisogna dire infatti che nonostante l'evoluzione tecnologica quello<br />

delle splitboard rimane un settore di nicchia in cui investono pochi grandi<br />

brand e per il resto è curato da piccole factory di stampo artigianale. I<br />

motivi sono diversi.<br />

Innanzitutto c'è stato un progressivo ridimensionamento generale delle<br />

tavole intere che da lunghe e strette sono diventate col tempo più corte<br />

e larghe. Oggi la misura media di una tavola da freeride si aggira tra i 130<br />

e i 136 cm di lunghezza per 40-42 cm di larghezza. Inoltre con l'utilizzo<br />

di fibre composite come il carbonio o il kevlar anche il peso si è ridotto<br />

notevolmente. Insomma alla fine non tutti gli appassionati avvertono la<br />

reale necessità di passare a una splitboard. Rimangono inoltre gli inevitabili<br />

dubbi circa le performance, ma anche sulla solidità e la resistenza<br />

ai carichi e alle torsioni di un mezzo non a caso nato in un blocco unico e<br />

che invece viene proposto, per così dire, in kit. Prova ne è che i pro rider<br />

si tengono ben alla larga dalle splitboard, almeno in gara.<br />

David Ingiosi<br />

Affidabili e versatili, ma costose<br />

Un altro fattore che per il momento frena il mercato delle tavole assemblabili<br />

è il loro costo piuttosto alto, anche se giustificato da una lavorazione<br />

più lenta e complessa rispetto a quelle tradizionali. Infine a molti<br />

marchi semplicemente non si interessa questo settore per la difficoltà<br />

oggettiva di sviluppare soluzioni tecniche affidabili al 100 per 100, in particolare<br />

i sistemi di assemblaggio. Come dire, vale davvero la pena giocarsi<br />

il brand su questa roba?<br />

Tutte argomentazioni valide. In ogni caso il mercato delle splitboard tira<br />

dritto e oggi chi cerca una tavola salvaspazio trova facilmente il proprio<br />

oggetto del desiderio.


SOMMARIO<br />

PORTFOLIO<br />

EVENTI<br />

RECORD<br />

18 30 36<br />

Brandon Scheid si aggiudica<br />

il Triple-S Invitational<br />

2018<br />

ROB DOUGLAS A TUTTA<br />

VELOCITA'!<br />

VIAGGI<br />

EGITTO<br />

KENYA<br />

52<br />

SKROVA, un’isola di opportunità<br />

58<br />

Uno spot tutto da scoprire:<br />

Seahorse Bay<br />

62<br />

Un kiter sedotto dalle<br />

isole dell'amore<br />

BRAND<br />

STORIE<br />

MEDITAZIONE<br />

94<br />

Ecco la nuova collezione<br />

Naish 2019<br />

TUTORIAL<br />

106<br />

La seconda vita di Bianca:<br />

dalla passione per il<br />

kitesurf ai bikini per le<br />

rider<br />

TEST<br />

114<br />

Il kiteboarding è uno<br />

sport acquatico pericoloso?<br />

EQUIPAGGIAMENTO<br />

132<br />

COME CAMBIARE IL<br />

BLADDER DELLA LEADING<br />

EDGE<br />

136<br />

Inobo: la nuova tavola<br />

intercambiabile e cool<br />

140<br />

TRAPEZIO: COME SCEG-<br />

LIERE LA MISURA GIUSTA


BIG AIR COMPETIZIONI RACING<br />

38 44 48<br />

Carlos Mario E Mikaili<br />

Sol si aggiudicano il Big<br />

Air Games 2018<br />

Il programma del 2019<br />

KiteSurf World Tour<br />

Nocher segna il grande<br />

ritorno conquistando<br />

l'apertura delle World<br />

Series<br />

ADVENTURES<br />

ITW<br />

RIDER<br />

72<br />

ISLANDS OF STRANGERS:<br />

un'esperienza di<br />

kiteboarding in acqua<br />

fredda<br />

76<br />

Portfolio Shawn Richman è tornato<br />

nel kite business<br />

84<br />

Portfolio NICOLAS DELMAS: ORA<br />

TOCCA A ME A<br />

INSEGNARE ED È<br />

FANTASTICO<br />

ESPERIENZE MERCATO TUTORIAL<br />

118 126 130<br />

Thierry Schmitter: Io<br />

paraplegico vado in kite<br />

e me ne frego<br />

Acquisti on line: dietro le<br />

quinte di Kiteworldshop<br />

BONAIRE TRANSITIONS<br />

PRODUCT FOCUS<br />

148<br />

RRD: Religion MK9 &<br />

Varial | NAISH: Hover 112 |<br />

CORE: GTS5


18<br />

PORTFOLIO<br />

PETE CABRINHA<br />

RIDER: PETE CABRINHA<br />

FOTO: CABRINHA COURTESY


20 PORTFOLIO<br />

MITU MONTEIRO<br />

RIDER: Mitu Monteiro<br />

FOTO: F-One Courtesy


22<br />

PORTFOLIO<br />

FRANCESCO CAPPUZZO<br />

RIDER: FRANCESCO CAPPUZZO<br />

FOTO: ROMANTSOVA PHOTO


24 PORTFOLIO<br />

TIM WALSH<br />

RIDER: Tim Walsh<br />

FOTO: Frankie Bees


26<br />

PORTFOLIO<br />

STEVEN AKKERSDIJK<br />

RIDER: STEVEN AKKERSDIJK<br />

FOTO: THOMAS BURBLIES


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RIVENDITORE UFFICIALE


30<br />

EVENTI<br />

Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018


Brandon Scheid si aggiudica il<br />

Brandon Scheid e Karolina Winkowska<br />

hanno vinto il Triple-S Invitational2018,<br />

a Cape Hatteras, nel North Carolina<br />

(USA).


32<br />

EVENTI<br />

Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018<br />

È stato salutato come il più prestigioso evento di kitesurf in stile wake del pianeta<br />

e, quest'anno il Triple-S Invitational si è disputato in tutte le condizioni<br />

del vento.<br />

Ancora una volta 34 rider hanno messo a dura prova le loro abilità per testare<br />

e attaccare i due kicker, un A-frame di 82 piedi, un Roof Top Rail di 56<br />

piedi e un Rainbow Reverse da 45 piedi.<br />

Gli atleti hanno eseguito manovre aggressive, acrobazie aeree stellari e<br />

tricks creativi e non sono stati condizionati più di tanto dalle difficili condizioni<br />

del vento che hanno interessato lo spot durante l'evento.<br />

Nella divisione maschile, Brandon Scheid è stato finalmente in grado di assicurarsi<br />

il trofeo e un assegno da 12.000 dollari, dopo aver tentato di vincere<br />

la gara per sei anni. Il kiteboarder di Hood River ha meritato incondizionatamente<br />

questo successo.


La flotta femminile ha dimostrato che il divario di prestazioni tra loro e la<br />

loro controparte maschile si sta assottigliando anno dopo anno. Karolina<br />

Winkowska ha preso il volo e ha distrutto i suoi avversari con una prova davvero<br />

brillante.


34<br />

EVENTI<br />

Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018


"Non posso credere che questo sia accaduto! Grazie a tutti i miei sponsor per aver<br />

creduto in me e anche a un grande urlo a Wind Voyager e Real Watersports per aver<br />

gestito l'evento di kiteboarding più bello di tutti i tempi", hanno detto i piloti polacchi a<br />

fine gara. "Ultimo ma non meno importante, un grande ringraziamento a tutte le ragazze<br />

che hanno dato il meglio come tifose nel parco durante l'intero evento, siete state<br />

fantastiche! Vi amo tutte!"<br />

Uomini<br />

1. Brandon Scheid<br />

2. Ewan Jaspan<br />

3. Noe Font<br />

4. Sam Light<br />

5. Alex Maes<br />

Donne<br />

1. Karolina Winkowska<br />

2. Julia Castro<br />

3. Annelous Lammerts<br />

4. Sensi Graves<br />

5. Colleen Carroll


36<br />

RECORD<br />

ROB DOUGLAS A TUTTA VELOCITA'!<br />

ROB DOUGLAS A<br />

L'evento sancito dall'International<br />

Kiteboarding Association (IKA) è tornato<br />

nella penisola arabica e ha preso<br />

il via in condizioni di vento senza<br />

eguali. Il kiteboarder americano Rob<br />

Douglas ha conquistato il titolo mondiale<br />

per la terza volta, in una competizione<br />

che ha riunito 13 atleti e due<br />

rider donne nelle acque piatte del Sultanato<br />

dell'Oman.<br />

L'organizzazione è riuscita a far correre<br />

cinque round di gare. Douglas è stato<br />

l'unico kiteboarder a raggiungere una<br />

velocità massima di 50 nodi e ha anche<br />

ottenuto la virata più veloce mai<br />

registrata in gara. "Vorrei dedicare<br />

questa speciale vittoria a quattro amici<br />

meravigliosi che hanno combattuto<br />

per tanti anni e sono morti quest'anno<br />

- mia nonna Millie Guzalak, i miei buoni<br />

amici Gerd Zuther, Michael Petrikov<br />

e Rick Haller. Ti amo per sempre", ha<br />

dichiarato Rob Douglas.<br />

Rob, a cui è stato diagnosticato un<br />

cancro due anni fa, è stato allenato<br />

alla vittoria dal tre volte campione<br />

del mondo di kitesurf Nico Parlier. "È<br />

iniziato con un programma: prendi un<br />

grande allenatore, prendi un kite veloce,<br />

allenati, viaggia in Oman e vinci il<br />

Campionato mondiale di velocità Kite<br />

Speed 2018. Missione riuscita!".<br />

Mandi Browning ha finito per essere la<br />

kiteboarder femminile più veloce con<br />

una velocità massima di 35.028 nodi.


IL RIDER AMERICANO ROB DOUGLAS<br />

HA VINTO IL CAMPIONATO DEL MONDO<br />

DI VELOCITÀ DI KITEBOARDING 2018, A<br />

MASIRAH ISLAND, IN OMAN.<br />

TUTTA VELOCITÀ!<br />

2018 KITE SPEED WORLD CHAMPIONSHIP | TOP 5<br />

Uomini<br />

1. Robert Douglas (USA) 50.252 nodi<br />

2. Alex Caizergues (FRA) 49.111 nodi<br />

3. David Williams (GBR) 45.761 nodi<br />

4. Robert Harding (USA) 46.484 nodi<br />

5. Enrico Giordano (ITA) 42.642 nodi<br />

Donne<br />

1. Mandi Browning (USA) 35.028 nodi<br />

2. Anna Weld (GBR) 25.737 nodi


38<br />

BIG AIR<br />

Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018<br />

Carlos Mario<br />

E Mikaili Sol si<br />

aggiudicano il<br />

Big Air Games<br />

2018<br />

Foto: Ydwer van der Heide<br />

L'edizione inaugurale degli Air Games è finita e i<br />

riders brasiliani hanno buoni motivi per festeggiare.<br />

Alla fine della stagione, Mario e Mikaili hanno<br />

infatti alzato la bandiera verde e gialla sul podio.<br />

Le fredde acque tedesche hanno finito per decidere<br />

il campione del mondo in una resa dei conti<br />

"chi vince prende tutto".<br />

Se Carlos Mario avesse vinto un'altra finale, lui e<br />

Jesse Richman avrebbero finito il tour a parità di<br />

punti, ma il brasiliano avrebbe comunque vinto<br />

sui count-back avendo vinto più volte di quello<br />

americano.<br />

Se Jesse avesse vinto - e avrebbe dovuto battere<br />

Carlos due volte vincendo l'eliminazione singola -<br />

l'hawaiano avrebbe avuto un bel vantaggio complessivo.<br />

Nonostante tutti gli sforzi di Jesse, le sessions<br />

di kite di Mario con il late Back Roll, 317 e il<br />

triplo Backroll gli hanno assicurato un altro titolo<br />

mondiale.<br />

"Prima mi allenavo solo per il freestyle, ma sapevo<br />

che avevo bisogno di fare grandi salti e boardoff",<br />

ha spiegato Carlos Mario al termine della gara.<br />

"Così ho iniziato a impararli a Tarifa e ho continuato<br />

nella Repubblica Dominicana, ho dovuto al-


Carlos Mario e Mikaili Sol sono stati<br />

incoronati 2018 campioni del GKA<br />

Kiteboarding World Tour, a Fehmarn, in<br />

Germania.


40<br />

BIG AIR<br />

Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018<br />

lenarmi duramente per poterli chiudere e vincere,<br />

ho lavorato molto e ora devo ringraziare Dio per<br />

questo risultato".<br />

Da parte delle donne, nell'ultimo giorno di gara Mikaili<br />

Sol sapeva che aveva solo bisogno di vincere<br />

una sola manche per conquistare il titolo mondiale.<br />

E questo era esattamente ciò che ha fatto la<br />

rider tredicenne.


"Questa finale è stata davvero stressante, all'inizio<br />

non stavo facendo bene, ma poi sono passata<br />

e l'ho superata. Mi sento a meraviglia, sono<br />

super entusiasta di aver vinto e non vedo l'ora di<br />

gareggiare per il prossimo anno", ha dichiarato<br />

Mikaili Sol dopo essere stata premiata.


42<br />

BIG AIR<br />

Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018<br />

2018 GKA Kiteboarding World Tour Air Games<br />

Top Uomini<br />

1. Carlos Mario (BRA) 6,234<br />

2. Jesse Richman (USA) 6,234<br />

3. Maxime Chabloz (SWI) 5,871<br />

Donne<br />

1. Mikaili Sol (BRA) 6,300<br />

2. Hannah Whiteley (UK) 6,201<br />

3. Pippa van Iersel (NED) 6,102


44<br />

COMPETIZIONI<br />

Il programma del KiteSurf World Tour 2019<br />

IL PROGRAMMA DEL<br />

KITESURF WORLD<br />

TOUR 2019<br />

GKA WORLD TOUR: WAVE KITESURF E BIG AIR<br />

KITEBOARDING PER LA STAGIONE 2019. LA<br />

GLOBAL KITESPORTS ASSOCIATION (GKA) HA<br />

PUBBLICATO IL PROGRAMMA UFFICIALE PER LA<br />

STAGIONE 2019.<br />

I calendari del 2018 Kite-Surf World Tour (wave kitesurfing) e Air Games (big air kiteboarding) presentano<br />

nuove location per gli eventi. Il tour prenderà il via da Ponta Preta di Sal in febbraio e viaggerà<br />

verso luoghi inediti come Malmö e Maui. La Germania non è ancora nella rosa ufficiale per il 2019.<br />

Il GKA ha anche annunciato di avere un nuovo consiglio esecutivo. Jorgen Vogt guida la flotta, che comprende<br />

anche Till Eberle, Robby Naish, Max Blom e Klaus Warkentin. La GKA gestisce due tour mondiali<br />

approvati dalla World Sailing, mentre Kiteboarding Riders United (KRU) è responsabile della divisione<br />

kiteboarding freestyle.


STAGIONE 201<br />

PROGRAM<br />

46<br />

COMPETIZIONI<br />

Il programma del KiteSurf World Tour 2019


9 GKA<br />

MA PROVVISORIO<br />

PONTA PRETA, CAPO VERDE | 23 FEBBRAIO - 3 MARZO | KSWT<br />

DAKHLA, MAROCCO | 7-14 GIUGNO | KSWT E GIOCHI AEREI<br />

TARIFA, SPAGNA | 26-30 GIUGNO | KSWT E GIOCHI AEREI<br />

SOTAVENTO, SPAGNA | 19-24 LUGLIO | KSWT E GIOCHI AEREI<br />

MALMÖ, SVEZIA | 2-11 AGOSTO | TBC<br />

MAUI, HAWAII | 29 OTTOBRE - 7 NOVEMBRE | KSWT<br />

LE MORNE, MAURITIUS | 5-15 SETTEMBRE | KSWT<br />

TORQUAY, AUSTRALIA | 11-15 DICEMBRE | KSWT


48<br />

RACING<br />

Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series<br />

N O C H E R<br />

Segna il grande ritorno conquistando<br />

l'apertura delle World Series<br />

Il pluripremiato detentore del titolo mondiale,<br />

Maxime Nocher di Monaco, ha segnato il suo<br />

ritorno conquistando il round di apertura<br />

dell'International Kiteboarding Association (IKA)<br />

KiteFoil World Series a Weifang Binhai, nella Cina<br />

orientale.<br />

La prestazione di Nocher sui cinque<br />

scintillanti giorni di regata della competizione<br />

e una notevole serie di 22<br />

gare è stata caratterizzata da progressi<br />

costanti che lo hanno visto solo in<br />

cima alla classifica del penultimo<br />

giorno, accompagnato da un cauto<br />

giorno finale senza errori in cui ha<br />

siglato la vittoria.<br />

"Per fare un confronto con l'ultimo<br />

anno sono stato molto costante", ha<br />

detto Nocher. "Mi sono allenato duramente<br />

e si può vedere nei miei risultati.<br />

All'inizio dell'anno ero decimo, poi<br />

quinto agli Europei, 3° ai Mondiali e 1°<br />

qui. Quindi sono abbastanza contento<br />

di questo. Non sono il più veloce, ma<br />

sono il più coerente e va bene. "<br />

Il campione del mondo in carica<br />

dell'IKA, il francese Nico Parlier,<br />

ha spinto Nocher fino in fondo. Si è<br />

spostato costantemente verso la cima<br />

della classifica mentre la regata è progredita,<br />

conquistando tre vittorie da<br />

tre nelle ultime del giorno acon11 nodi<br />

di brezza che soffiavano sulla liscia<br />

"pista" del Mar Giallo che gli ha dato il<br />

secondo posto sul podio.<br />

Parlier è apparso in difficoltà dall'inizio<br />

del tour a causa della mancanza<br />

di allenamento e di scarsa familiarità<br />

con i nuovi kite che i rider possono<br />

utilizzare negli eventi "open", non regolamentati,<br />

IKA KiteFoil. Ma sempre<br />

più veloce, è riuscito a limitare il distacco<br />

da Nocher.<br />

"Sono felice, è stato un buon ultimo<br />

giorno", ha detto Parlier. "Anch'io sono<br />

contento di come sono andato verso la<br />

fine della regata. Mi sento bene e sono<br />

contento di correre bene anche con i<br />

venti più leggeri dell'ultimo giorno. "<br />

Il britannico Connor Bainbridge ha pagato<br />

il prezzo per il ritmo crescente e<br />

la coerenza di Nocher e Parlier. Bainbridge<br />

ha chiuso al primo posto della<br />

classifica per i primi tre giorni e sembrava<br />

inattaccabile, accumulando vittorie<br />

e vittorie.<br />

Ma negli ultimi due giorni della competizione<br />

Bainbridge ha iniziato a vacillare,<br />

cedendo il suo secondo posto a<br />

Parlier quando ha messo a segno due<br />

piazzamenti a bassa quota nell'ultimo<br />

giorno. Tuttavia, il britannico si è preso<br />

coraggio e ha preso il terzo podio, il<br />

suo posto più alto dell'anno.<br />

"Sono un po' deluso dalle mie prestazioni<br />

nell'ultimo giorno", ha dichiarato


50<br />

RACING<br />

Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series<br />

Bainbridge. "Sono stato un po' sfortunato<br />

nella prima gara e ho avuto un<br />

groviglio alla boa di bolina. Dopo di ciò<br />

la mia testa non era in gara. Ma sono<br />

entusiasta della mia prestazione generale,<br />

anche se oggi è stata una giornata<br />

difficile perché ho lasciato che la<br />

pressione mi sopraffacesse ".<br />

Il trio, tra 32 atleti provenienti da 16<br />

paesi, ha potuto partecipare al montepremi<br />

da 60.000 euro, il più ricco di<br />

kitesurf, e fare un passo avanti verso il<br />

titolo mondiale IKA KiteFoil, assegnato<br />

al termine del tour di quattro tappe<br />

programmato al meglio pilota generale.<br />

La maggior parte degli atleti andrà a<br />

sud verso l'isola ventosa di Pingtan,<br />

nella provincia del Fujian, per la seconda<br />

tappa della KiteFoil World Series<br />

in Cina la prossima settimana, dove<br />

saranno offerti altri 40.000 dollari di<br />

premi in denaro.<br />

Nel gruppo femminile, che ha corso<br />

insieme agli uomini, la tripla statunitense<br />

Campionessa del Mondo di<br />

Kite, Daniela Moroz, a soli 17 anni, ha<br />

battuto la sua rivale, la russa Elena<br />

Kalinina, e si è piazzata al 16 ° posto<br />

assoluto in una delle flotte di kitefoil<br />

migliori di sempre.<br />

"Sono abbastanza felice", ha detto<br />

Moroz. "Stavo cercando di fare alcune<br />

cose nuove e diverse; prendendo molti<br />

più rischi per vedere se funzionavano<br />

meglio per me. Sono certamente più<br />

a mio agio nei venti leggeri di quanto<br />

non fossi due anni fa. "<br />

Forse una delle maggiori delusioni è<br />

stata per l'inglese Guy Bridge. Dopo<br />

una partenza incerta, l'adolescente<br />

sembrava intoccabile e aveva brevemente<br />

mantenuto il primo posto, solo<br />

per vedere scollarsi con un po' di sfortuna<br />

che lo ha portato al quarto posto,<br />

proprio davanti al fratello maggiore,<br />

Olly Bridge.<br />

"Mi sento un po' deluso, ma sapevo<br />

che dopo i primi giorni in cui ho iniziato<br />

così male sarebbe stato difficile<br />

con i tre scarti già andati", ha detto<br />

Guy Bridge. "Ho avuto anche un po' di<br />

sfortuna, con l'elicottero e tutto il resto,<br />

ma il quarto posto non è male. "


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52<br />

VIAGGI<br />

SKROVA, un’isola di opportunità<br />

SKROVA<br />

UN'ISOLA DI OPPORTUNITÀ<br />

A Vestfjorden nelle Lofoten, a circa 8 km da Svolvær, si trova una piccola e bellissima isola<br />

chiamata Skrova. L'area dell'isola è in realtà meno di 4 chilometri quadrati e solo 190 persone<br />

vivono qui. È un villaggio di pescatori e di caccia alle balene. Skrova è statA nella mia<br />

lista dei desideri per molto tempo. È solo un'ora e mezza da dove ho la mia mini casa a Flakstad,<br />

ma per qualche motivo non ho mai trovato il tempo di andare.<br />

Truls e io abbiamo controllato su Google Maps e ho deciso che era ora di andare lì. Sembrava<br />

che l'isola avesse molti buoni spot di kite con molte piccole spiagge di sabbia bianca.<br />

Volevo davvero provare questo spot, quindi eravamo entusiasti di viaggiare lì. Abbiamo preparato<br />

il mio vecchio furgone camper e guidato da Flakstad a Svolvær per fare entrambe le<br />

escursioni nella regione e vedere a Skrova. Ho portato la mia macchina perché è la mia casa<br />

quando viaggio, ma non hai davvero bisogno di una macchina se vuoi visitare Skrova. Puoi<br />

prendere una barca da Svolvær e dormire in una tenda, affittare una stanza o una capanna<br />

di un pescatore (noto anche come "Rorbu").<br />

Volevo iniziare con alcune escursioni nell'area di Svolvær prima di prendere la barca. Più<br />

specificamente, volevo davvero fare alcune delle escursioni più famose in questa regione:<br />

Svolværgeita e Djevelporten. Quando si fa un'escursione a Svolværgeita bisogna salire l'ultima<br />

parte, quindi è consigliabile avere una guida locale per questa escursione, ma Djevelporten<br />

è vicino e facile da raggiungere. La vista da Djevelporten è incredibile e puoi vedere<br />

Skrova da lì. Mi sono seduta in cima a guardare Skova insieme a Truls e ho pensato che<br />

era giunto il momento di prendere la barca. Se viaggi in Norvegia, più precisamente nelle<br />

Lofoten, non perdere queste due escursioni e prenditi del tempo per andare a Skrova.<br />

Quest'isola merita sicuramente una visita. È bellissimo e ha molto da offrire.


54<br />

VIAGGI<br />

SKROVA, un’isola di opportunità


COME ARRIVARE LÀ<br />

A seconda della stagione, il numero di partenze in barca cambia. Abbiamo viaggiato a settembre<br />

quando la barca ha varie partenze al giorno. La gita in barca è stata davvero breve,<br />

soli 30 minuti circa. È stata una bella gita in barca, e mi è davvero piaciuto stare seduti a<br />

guardare l'isola avvicinarsi sempre di più.<br />

Avevo intenzione di incontrare alcuni amici a Skrova, ma non erano ancora tornati dalla<br />

terraferma quando sono arrivata a Skrova, quindi cercavo solo di ammazzare il tempo andando<br />

in giro a vedere l'isola. Ci sono voluti solo 10 minuti per visitare l'intera isola! Tuttavia,<br />

non ho visto nessuna spiaggia e mi chiedevo come uscire da qui?! Mi sono fermata su una<br />

montagna, Skrovafjellet, che si trova a 281 metri sul livello del mare. È la montagna più alta<br />

dell'isola, quindi l'ho arrampicata per avere una bella vista sull'isola. Quando ho raggiunto<br />

la cima ho potuto vedere le spiagge e l'acqua cristallina. Sapevo allora che questo era un<br />

paradiso per i kiters. L'unico problema era: come ci arrivo?<br />

Sono tornata giù per incontrare i miei amici che erano finalmente arrivati con la barca. Ho<br />

detto loro cosa stavo pensando dell'isola. Mi hanno detto che sarebbe stato facile: con una<br />

barca, e fortunatamente per me, ne hanno preso una. Quella notte siamo usciti con una barca<br />

per dare un'occhiata e devo dire che quest'isola è buona per tante attività. Immersioni,<br />

pesca, piccole escursioni, kayak, SUP e kite, tanto per dirne un po'. L'indomani mattina c'era<br />

vento e sapevo di poter fare kite. Ero entusiasta di uscire e ho messo la mia attrezzatura<br />

da kite nella barca. È stato difficile decidere a quale spiaggia fermarsi, così siamo partiti


56<br />

VIAGGI<br />

SKROVA, un’isola di opportunità<br />

in cima e siamo andati da spiaggia a spiaggia con la barca che seguiva. È stato bello attraversare<br />

le isole e raggiungere una nuova spiaggia a breve distanza. L'acqua era cristallina<br />

e ho trovato tratti con acqua super piatta. Che giornata! È stato molto meglio del previsto.<br />

Dopo aver provato Skrova, sapevo che volevo tornare là, così ho iniziato a pianificare un<br />

campo di kite lì con i miei amici. Nell'agosto 2018 ho organizzato il "Sea Skrova festival" e<br />

dato le lezioni di kite.<br />

"VOLEVO DAVVERO FARE ALCUNE DELLE<br />

ESCURSIONI PIÙ FAMOSE IN QUESTA REGIONE"


Non vedevo l'ora di tornare su queste spiagge e su quest'isola. Ho portato la mia tenda per<br />

poter dormire su alcune delle isole minori al di fuori della Skrova. Il bello è che il sole splende<br />

quasi 24 ore su 24 in questo periodo dell'anno, quindi è possibile fare un viaggio SUP o fare<br />

lezioni di kite nel bel mezzo della notte se il tempo è bello. Skrova e sono felice di tornare<br />

presto. Spero di vedervi ancora lì ragazzi!


58<br />

EGITTO<br />

Uno spot tutto da scoprire: Seahorse Bay<br />

Uno spot tutto da scoprire<br />

Seahorse Bay<br />

Per molte persone la parola Egitto evoca<br />

immagini nella loro mente delle piramidi,<br />

del fiume Nilo e della storia degli<br />

antichi faraoni. Ma avventurati appena<br />

un po' più a sud del Cairo e troverai<br />

un paradiso per il kitesurf. Acqua blu,<br />

spiagge di sabbia bianca e soprattutto<br />

vento! Se non fosse per quello strano<br />

cammello che cammina, penseresti di<br />

essere nei Caraibi.<br />

Quando si sceglie una destinazione<br />

particolare per il kitesurf in Egitto, la<br />

maggior parte dei rider affluiranno a<br />

El Gouna, Hurghada, Soma Bay o altri<br />

luoghi simili. Il vento e il sole sono<br />

garantiti e la sensazione di vacanza<br />

è tangibile. Ci sono molti posti dove<br />

andare e da vedere e ci sono molte attività<br />

per coloro che non praticano il<br />

kitesurf. Allora perché andare da qualche<br />

altra parte? Quello che molti rider<br />

non conoscono è una piccola baia tra<br />

El Gouna e Hurghada, nota come Seahorse<br />

Bay. Essendo stata a El Gouna<br />

in precedenza, ero aperta a provare<br />

un nuovo spot - e ora lo preferisco in<br />

qualsiasi altro posto al mondo! Proprio<br />

come El Gouna, il vento soffia costantemente<br />

e uniformemente sopra l'acqua<br />

piatta blu. Ma a differenza di El Gouna,<br />

l'acqua è tranquilla e poco affollata.<br />

Inoltre, non ci sono ricci di mare o ostacoli<br />

nell'acqua come in altri luoghi<br />

famosi. C'è anche molto da fare se<br />

non si pratica il kitesurf e si può stare<br />

a pochi passi dall'acqua.<br />

Per quanto riguarda le condizioni,<br />

non puoi davvero avere di meglio<br />

di Seahorse Bay. Siamo andati in<br />

luglio-agosto, che è il periodo più caldo<br />

dell'anno, quindi la temperatura<br />

dell'aria era di circa 40 gradi Celsius<br />

e l'acqua di circa 30 gradi. Dal momento<br />

che è così caldo, assicuratevi<br />

di mettere un bel po' di protezione<br />

solare, un cappello e una lycra lunga<br />

o addirittura una muta molto sottile.<br />

Abbiamo anche trovato molto utile<br />

indossare le infradito sulla spiaggia<br />

durante l'allestimento dell'attrezzatura<br />

poiché la sabbia è estremamente<br />

calda. È davvero al sicuro lì, quindi<br />

spesso lasciavamo le nostre infradito<br />

e pompavamo i kite sulla spiaggia<br />

mentre eravamo in acqua. È anche<br />

fondamentale portare la vostra videocamera<br />

e macchina fotografica, dato<br />

che vorrete scattare foto di questo<br />

bellissimo posto tutto il giorno! Ho<br />

anche trovato utile indossare il mio<br />

Wetsleeve. È una manica da idratazione<br />

indossabile sul braccio - così<br />

puoi bere l'acqua mentre fai il kitesurf.<br />

Mi ha davvero aiutato a rimanere<br />

Michelle "Sky" Hayward


60<br />

EGITTO<br />

Uno spot tutto da scoprire: Seahorse Bay<br />

idratata. È molto facile da usare e non<br />

interferisce con il riding, anche se stai<br />

praticando manovre tecniche.<br />

Il vento era in media di 15 nodi, di solito<br />

più forte al mattino e al pomeriggio, e a<br />

volte si attenuava leggermente all'ora<br />

di pranzo. Abbiamo avuto alcuni giorni<br />

in cui era più vicino a 10 nodi e pochi<br />

giorni in cui ha raggiunto 25 nodi. Il<br />

bello del vento è che rimane abbastanza<br />

costante durante il<br />

giorno e non si alza mai<br />

improvvisamente o muore.<br />

Abbiamo avuto spesso<br />

due sessions al giorno e<br />

se non fossimo stati così<br />

stanchi avremmo potuto<br />

averne di più. Mi ha fatto<br />

molto piacere che il vento<br />

avesse abbastanza potenza.<br />

Quando si viaggia<br />

in altri luoghi caldi come<br />

Zanzibar, per esempio, il<br />

vento caldo è così leggero<br />

e non ha molta potenza<br />

rendendo difficile divertirsi<br />

in acqua o imparare<br />

qualcosa di nuovo. Ma in<br />

Egitto, quando le previsioni<br />

dicono che saranno 15<br />

nodi, sono davvero 15 nodi<br />

e lo si sente anche!<br />

Nelle tre settimane che<br />

eravamo lì, abbiamo<br />

avuto solo 4 giorni senza<br />

vento. Una grande opportunità<br />

per andare ad<br />

esplorare i dintorni e rilassarsi.<br />

L'acqua piatta e il fondo sabbioso<br />

rendono ideale questo spot per<br />

tutti i rider, dai principianti ai freestyler.<br />

Il vento è cross-onshore, rendendo<br />

il tratto di costa molto sicuro per tutti<br />

i livelli. È molto meno affollato degli altri<br />

spot intorno all'Egitto, quindi anche<br />

se c'erano alcuni principianti nell'acqua,<br />

non ci hanno mai intralciato. Vi<br />

sentirete come se tutto il Mar Rosso è<br />

a vostra disposizione. Con il senno di<br />

poi avrei preferito andare alla fine di<br />

agosto/inizio settembre poiché la temperatura<br />

è leggermente più fresca e il<br />

vento si dice che sia più forte e soffia<br />

più regolarmente.<br />

Il miglior posto dove alloggiare è un<br />

piccolo hotel chiamato Sweet Home.<br />

È circondato da grandi resort dove<br />

non consiglierei di soggiornare se siete<br />

kitesurfer, dal momento che non<br />

c'è posto dove riporre l'attrezzatura e<br />

dovete camminare molto lontano dalla


vostra camera d'albergo alla spiaggia.<br />

E le spiagge di quei resort non sono<br />

ideali per preparare il vostro kite dato<br />

che ci sono sedie a sdraio sulla spiaggia<br />

e barche nell'acqua che vi ostacolano<br />

il cammino. Ecco perché Sweet<br />

Home è l'ideale. Si trova proprio lungo<br />

il bagnasciuga e vanta una spiaggia<br />

privata per allestire il vostro kite.<br />

Abbiamo viaggiato in tutto il mondo<br />

alla ricerca di fantastici spot e questo<br />

è il più vicino all'acqua in cui siamo<br />

mai stati. Potete sedervi sul vostro<br />

terrazzo e guardare i kite e poi camminare<br />

per 50 passi fino al punto di<br />

lancio. Successivamente, potete godervi<br />

una birra dal minibar e guardare<br />

gli ultimi kiters uscire al tramonto, a<br />

meno che non deciderete di unirti a<br />

loro per l'ennesima sessione.<br />

Per me, sono le piccole cose che contano<br />

quando si sceglie un posto dove<br />

stare. Cose come l'incredibile ospitalità<br />

in stile familiare che abbiamo vissuto<br />

dallo staff dell'hotel e il fantastico<br />

servizio che abbiamo ricevuto in tutti<br />

gli aspetti del nostro soggiorno. Sanno<br />

persino come atterrare e lanciare<br />

il vostro kite se viaggiate da soli e c'è<br />

una doccia esterna per lavare l'attrezzatura.<br />

E naturalmente Wi-Fi e aria<br />

condizionata che sono sempre un<br />

must. Vi suggerirei di optare per l'opzione<br />

all inclusive, in modo che possiate<br />

fare kite tutto il giorno senza preoccuparvi<br />

di dove andrete a mangiare.<br />

Servono anche una grande varietà con<br />

abbondanza di cibo, quindi avrete più<br />

di energia sufficiente per fare kitesurf<br />

tutto il giorno.<br />

Uno spot tutto da scoprire<br />

Seahorse Bay


62<br />

KENYA<br />

Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />

KENYA<br />

Testo e Foto: David Ingiosi


Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />

Un istruttore di kitesurf della scuola Watamu Kiteboarding, in Kenya, va alla scoperta della costa<br />

per raggiungere una suggestiva baia puntellata di isolotti che formano una laguna dai colori incredibili<br />

e dall'atmosfera un po' fuori dal tempo. Surfare in questo spot africano affacciato sull'oceano<br />

ha un sapore magico e regala grandi emozioni.


64<br />

KENYA<br />

Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />

Avere la fortuna di surfare in uno spot da sogno è pericoloso<br />

per la vita di un kiter. L'oceano Indiano che regala mille sfumature<br />

di verde, la sabbia bianca come borotalco, l'acqua<br />

che segna una temperatura di 28 gradi e il vento che soffia<br />

20 nodi tutti i giorni ti rapiscono e non vuoi più andare via.<br />

Il rischio è di mettere radici su quella spiaggia, rimanere<br />

piantati lì senza nessuna intenzione di muoversi per non<br />

rinunciare a queste condizioni fantastiche. Ma spostarsi,<br />

esplorare nuove spiagge e promuovere la disciplina del<br />

kitesurf lungo la costa del Kenya è uno dei compiti che mi<br />

sono stati assegnati.<br />

A caccia di nuove spiagge lungo costa<br />

La scuola che gestisco si chiama Watamu Kiteboarding e<br />

si trova si trova all’interno del Garoda Resort, un'elegante<br />

struttura in stile africano<br />

affacciata sulla<br />

spiaggia del Parco<br />

Marino di Watamu: lo<br />

spot secondo una classifica<br />

stilata nel 2016<br />

dalla Cnn rientra tra i<br />

25 più belli al mondo.<br />

Il centro kite insomma<br />

si trova in un angolo di<br />

paradiso, ma abbiamo<br />

appena inaugurato la<br />

stagione e occorre farci<br />

conoscere, battere il territorio a caccia di altre spiagge<br />

dove portare i nostri allievi e reclutarne di nuovi.<br />

L'occasione di uscire da questo giardino dell'Eden arriva<br />

proprio da un mio allievo. Si chiama Michele e si trova qui<br />

in Kenya come responsabile del tour operator Bravo presso<br />

un altro resort di Watamu, il Seven Islands. Il villaggio ha<br />

una clientela giovane ed è ubicato in una tra le più suggestive<br />

location di questo tratto di costa: la spiaggia delle<br />

Isole dell'Amore. Michele mi propone di partecipare al briefing<br />

introduttivo che accoglie i suoi ospiti, presentare la mia<br />

scuola e proporre delle lezioni dimostrative. Così una mattina<br />

decido di andare.<br />

In questo pezzo d'Africa regnano gli animali<br />

Preparo l'attrezzatura, un'ala da 12 metri quadrati, trapezio,<br />

una tavola per le mie session in acqua e un kite trainer a<br />

due cavi con cui fare le lezioni. A presidiare la scuola lascio<br />

Tom, un ragazzo del posto che lavora con me come assistente,<br />

e m'incammino verso l'accesso principale del Garoda.<br />

Lungo il tragitto attraverso l'area "tecnica" del resort<br />

che comprende il retro delle cucine, lo spazio per lo smaltimento<br />

dei rifiuti, il deposito di gas metano e la lavanderia.<br />

Proprio qui davanti vedo alcune guardie dell'hotel con la<br />

classica divisa kaki e il manganello. Sento vociare e scopro<br />

che una di loro ha appena catturato un piccolo cobra<br />

che costeggiava l'ombra del muro. Ora lo tiene appeso a un<br />

bastone per mostrarlo a tutti. Butto l'occhio anch'io: è nero<br />

e lucido. Non è il primo serpente che vedo nei paraggi, d'altronde<br />

siamo in Africa, a un passo dalla savana e la natura<br />

non è che si ferma di fronte a qualche turista con il cocktail<br />

in mano. Qualche metro dopo a sottolineare che qui ci<br />

sono più animali che cristiani sono le scimmie che se ne<br />

stanno sedute tra i rami<br />

degli alberi e quando<br />

passo saltano sul muro<br />

per avvicinarsi e vedere<br />

se ho qualcosa per loro.<br />

Mi scrutano con quei<br />

piccoli occhi lucidi, attentissimi,<br />

poi quando si<br />

rendono conto che non<br />

ho nulla si guardano tra<br />

loro, come a rincuorarsi,<br />

oppure fanno finta<br />

di osservare da un'altra<br />

parte con aria superiore.<br />

Quando arrivo al cancello del Garoda, la guardia di turno mi<br />

sorride e mi viene incontro: "Good morning mr. David. Are<br />

you ok?". È una donna che mi conosce bene perché spesso<br />

presta servizio in spiaggia. Chi esce dal resort per ragioni<br />

di sicurezza deve dire chi è, dove va e per che ora pensa di<br />

tornare. Se si è in macchina questa viene perquisita, portabagagli<br />

compreso. Per me akuna matata, cioè nessun problema,<br />

quindi esco dal cancello augurandole buona giornata.<br />

Spostarsi a bordo dei Bajaji, il casco è un optional<br />

Per raggiungere il Seven Islands che si trova a circa 6 chilometri<br />

a Nord di Watamu, devo prendere un mezzo. La scelta<br />

è tra il classico taxi, utile per le lunghe distanze, il tuk tuk,<br />

sorta di Ape Car che vibra tutto sulle strade sterrate come<br />

se fosse sempre sul punto di spaccarsi e il Bajaji. Quest'ulti-


66<br />

KENYA<br />

Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />

mo è una moto che prende il nome dall'azienda indiana che<br />

la produce, la BajajiAuto Ldt: qui in Kenya vendono un solo<br />

modello, il CT 100, per agevolare la manutenzione e il reperimento<br />

dei pezzi di ricambio. I Bajaji sono ovunque, guidati<br />

per lo più da ragazzi che lavorano per le agenzie di taxi. I<br />

più fortunati ne comprano uno usato per 600-800 euro e si<br />

mettono in proprio. Di fatto è il mezzo più economico e ci si<br />

viaggia in due, ma anche in tre, tutti rigorosamente senza<br />

casco. Dal Garoda ai villaggi di Watamu e Timboni la tariffa<br />

è di un euro a tratta. Chi vive qui come me di solito ha la<br />

sua rete di Bajaji fidati che puoi chiamare a tutte le ore. Io<br />

questa mattina opto per Kalimba, un tipo rasta che sulla<br />

moto ci vive h24 masticando rametti di Marunghi, una pianta<br />

stimolante locale.<br />

Prima di avviarci gli dico di accostare un attimo al mercatino<br />

di fronte al Garoda. Devo regalare un pallone a Luky,<br />

un ragazzino di 10 anni figlio del titolare di un baracchino<br />

che vende frutta, farina e sigarette. Qualche giorno prima<br />

passeggiavo lì davanti e ho visto il suo gruppetto di amichetti<br />

che si rincorrevano tra gli alberi. Sono ragazzini<br />

che non hanno nulla e passano le giornate così, sotto al<br />

sole a giocare nella polvere e tra i rifiuti accatastati vicino<br />

le baracche. Ho organizzato al volo una gara di corsa e<br />

al vincitore, Luky appunto, ho promesso un pallone. Ne ho<br />

comprato uno rosso fuoco, di finta pelle cucita, per pochi<br />

euro. Quando glielo consegno, Luky sorride felice circondato<br />

dagli altri bambini e iniziano tutti a rincorrere la palla<br />

tirandogli calci a casaccio in mezzo ai campi.<br />

Tra mercatini, villaggi e terreni in vendita<br />

Kalimba riavvia la moto e si riparte. Qui in Kenya la guida è<br />

a sinistra, retaggio dell'antico dominio britannico. Le macchine<br />

però sono poche, qualche pick up da lavoro, le mastodontiche<br />

jeep dei safari a 8 posti e gli autobus che trasportano<br />

il personale dei resort. La gente comune va per lo più<br />

a piedi macinando chilometri tutto il giorno, alcuni hanno<br />

biciclette sgangherate su cui accatastano montagne<br />

di roba. Dalla strada principale si diramano dei sentieri<br />

di sabbia che portano ai villaggi delle tribù dei Ghiriama<br />

nell'entroterra o a qualche terreno di proprietari italiani, inglesi<br />

o tedeschi venuti a vivere in questa zona. Oggi con la<br />

crisi molti di loro vanno via e spesso si vedono cartelli con


su scritto "in vendita".<br />

Alle entrate maestose dei resort, come il Medina, l'Hemingways,<br />

l'Ocean Sports, lungo la strada si alternano agglomerati<br />

di baracche che vendono cianfrusaglie, agenzie di safari<br />

o piccole rosticcerie dove si mangia carne di pollo cotta alla<br />

brace. Kalimba guida silenzioso avvolto nel suo piumino<br />

smanicato e scolorito attento a evitare i dossi rallenta-traffico<br />

e piccoli branchi di caprette che ogni tanto abbandonano<br />

l'ombra degli alberi e ci tagliano la strada all'improvviso.<br />

Il vento intanto in lontananza comincia a spazzare le fronde<br />

delle palme e s'insinua tra i rami disposti a raggiera dei baobab.<br />

Anche oggi sarà una bella giornata di kite.<br />

Strade polverose, pizzerie turistiche e scuole di volontari<br />

Superiamo lo svincolo per Timboni con il suo grande mercato<br />

all'aperto e raggiungiamo il villaggio di Watamu. Chiedo<br />

a Kalimba di fermarsi di fronte alla Equity Bank perché<br />

ho bisogno di prelevare al bancomat e lui ne approfitta per<br />

fare il pieno. In Kenya come moneta si usa lo scellino (kes)<br />

che secondo l'attuale tasso di cambio equivale a circa 90<br />

centesimi di euro, in pratica però ovunque uno scellino<br />

equivale a un euro. Il costo della vita è piuttosto basso, ma<br />

in compenso se si va nelle strutture turistiche gestite da<br />

italiani, ristoranti, pizzerie, gelaterie, i prezzi sono molto simili<br />

alle nostre grandi città: una pizza 8 euro, una coppa<br />

di gelato 6 euro, e così via. I tassi d'interesse delle banche<br />

sui conti correnti sono piuttosto alti, alcuni arrivano anche<br />

all'11 per cento. Certi europei qui campano così: gruzzolo in<br />

banca e stanno al mare tutto il giorno.<br />

Al Seven Islands mi aspettano, mi rimetto in sella con tutta<br />

l'attrezzatura e Kalimba accelera deciso. Un gruppo di bambini<br />

in uniforme, camicia e pantaloni corti, ci sfila accanto<br />

sorridendo: sono ragazzi delle scuole primarie che tornano<br />

a casa dopo le lezioni. Una di queste scuole la conosco<br />

bene: si chiama Happy House e la gestisce da 16 anni una<br />

signora inglese, Sue Hayward, con l'aiuto di alcuni volontari;<br />

accoglie soprattutto bambini orfani e disagiati, ma<br />

anche quelli inseriti nel processo di adozione da parte di<br />

famiglie europee.


68<br />

KENYA<br />

Un kiter sedotto dalle isole dell'amore


Giovani Masai a guardia del resort<br />

Arriviamo finalmente al resort, saluto Kalimba e il guardiano<br />

mi fa scortare fino alla reception da un Masai. È un ragazzo<br />

altissimo che indossa la tradizionale coperta rossa<br />

shuka incrociata sulle spalle e tenuta in vita da una cintura<br />

di cuoio; ha i lobi delle orecchie allungati e porta una quantità<br />

di collane di perle e bracciali in metallo; ai piedi ha dei<br />

sandali con la punta all'insù ottenuti da vecchi copertoni di<br />

automobile. "Non li cambio da 16 anni", mi dice orgoglioso. I<br />

Masai qui vengono reclutati per sorvegliare la struttura e la<br />

spiaggia e impedire l'accesso agli estranei.<br />

Michele mi accoglie sorridendo e offrendomi un succo<br />

d'ananas ghiacciato. Ci vuole sotto a questo sole equatoriale<br />

che martella, anche se siamo a febbraio. Gli ospiti sono<br />

già arrivati e li raduniamo per il breifing al bar di fronte la<br />

piscina: hanno la pelle ancora chiara, sono un po' stanchi<br />

del lungo viaggio, ma eccitati dalla nuova esperienza. Gli<br />

racconto della scuola, delle lezioni, gli spiego le attrezzature<br />

e li invito a raggiungere la spiaggia per provare a pilotare<br />

il kite.<br />

Sette isole nella laguna a forma di cuore<br />

Superiamo un fitto giardino tropicale con palme e bouganville<br />

profumate e attraverso una scaletta in legno guadagniamo<br />

l'accesso in spiaggia: eccole finalmente le famose<br />

Isole dell'Amore. Il colpo d'occhio sulla grande baia è qualcosa<br />

che toglie il fiato. A quest'ora c'è la bassa marea che ci<br />

mostra, come uno scrigno aperto, un'enorme distesa di barriera<br />

corallina dai colori brillanti, verde smeraldo, turchese<br />

e blu intenso. Lingue di sabbia bianca si alternano a piccole<br />

piscine naturali di acqua placida, limpida e caldissima.<br />

Sullo sfondo, a una distanza di 500 metri dal bagnasciuga,<br />

ci sono sette isolotti di grandezza diversa che emergono<br />

dal mare come enormi funghi e formano una laguna riparata.<br />

Sono costoni di roccia ricoperti di rigogliosa vegetazione<br />

che si possono raggiungere a piedi approfittando dell'acqua<br />

bassa che rivela un'infinità di stelle marine, granchi,<br />

conchiglie e pesci tropicali. Vengono chiamate "Isole<br />

dell'Amore" proprio perché durante la bassa marea la laguna<br />

che circondano assume la forma di un cuore gigantesco.<br />

Lo scenario è di una bellezza assoluta, ricorda alcune<br />

spiagge della Thailandia o meglio ancora della Polinesia.<br />

Lezioni di kite e surf sulle onde del reef<br />

Preparo l'attrezzatura per le lezioni e gli ospiti del Seven<br />

Islands si alternano alla conduzione del trainer, un piccolo<br />

kite cassonato a due cavi. Il vento è fresco e l'aquilone<br />

è molto veloce e reattivo. L'emozione di giocare con l'ala è<br />

forte, è un po' come tornare bambini e il tempo vola via tra<br />

spiegazioni, chiacchiere e risate sotto gli sguardi curiosi<br />

dei beach boys, ragazzi locali che vivono in spiaggia e cercano<br />

di sbarcare il lunario vendendo un po' di tutto. Alcuni<br />

di loro mi chiedono di provare e li accontento immedesimandomi<br />

nella loro voglia di divertirsi senza pensare agli<br />

scellini.<br />

Sta arrivando l'alta marea e decido di entrare in acqua per<br />

una session. Il vento tipico della stagione invernale è il monsone<br />

Kusi e anche in questa baia a Nord di Watamu entra<br />

da Nord-Nord Est, side on mure a dritta. Con le isole davanti<br />

sembra di surfare in un anfiteatro naturale dai colori meravigliosi.<br />

Appena superati gli isolotti il vento si distende e<br />

diventa più vigoroso. Mi diverto per un po' con le onde che<br />

si formano sul reef poi rientro in laguna schivando i Dhow<br />

tradizionali in legno dei pescatori locali disposte al gavitello.<br />

Dall'acqua ammiro la linea di costa che dopo il Seven<br />

Islands sulla destra prosegue con la spiaggia del Temple<br />

Point e poi con quella del Sun Palm Beach Hotel e del<br />

Marijani, tutte strutture piuttosto chic, immerse nel verde


70<br />

KENYA<br />

Un kiter sedotto dalle isole dell'amore


e dall'atmosfera rilassata. Il tempo di qualche foto e torno<br />

a terra estasiato.<br />

Un carpaccio di pesce nell'oasi magica del PapaRemo<br />

Riprendo il trainer e tenendolo in volo faccio un giro tra lettini<br />

e ombrelloni a caccia di potenziali aspiranti kiter. Incontro<br />

Erika, una ragazza di Livorno, a cui chiedo di provare<br />

a pilotare l'ala. Mi risponde: "È inutile, tanto non so nuotare".<br />

"Ah, proprio come i kenyani", gli rispondo spiegandogli che<br />

qui la gente del posto ha paura dell'oceano e agli stessi<br />

bambini nessuno insegna a nuotare. Perfino i pescatori spesso<br />

a stento si tengono a galla. Mentre chiacchieriamo mi<br />

racconta che ha lasciato il suo lavoro di agente di commercio<br />

in Italia e dopo una vacanza ha deciso di trasferirsi da<br />

qualche mese qui a Watamu. Ora gestisce un lodge affittandolo<br />

ai turisti.<br />

Decidiamo di mangiare qualcosa e andiamo al PapaRemo.<br />

Questo suggestivo beach bar affacciato sulle Isole<br />

dell'Amore è molto rinomato sia per la cornice da favola<br />

che per l'atmosfera fuori dal tempo che vi si respira. Anche<br />

la sua storia, così come il nome, sono piuttosto originali:<br />

"papà" Remo è un signore che arrivò in questo posto molti<br />

anni fa quando ancora era incontaminato e selvaggio e vi<br />

si accampò per oltre un mese con una tenda. S'innamorò<br />

a tal punto di questo tratto di costa africana che decise di<br />

trasferirsi qui e aprire il locale con la moglie e i due figli,<br />

Roberto e Laura, che ora portano avanti il suo sogno con la<br />

stessa passione.<br />

Dopo avere gustato un carpaccio di pesce fresco e un'insalata<br />

di frutta tropicale sotto l'ombra delle palme mi congedo<br />

da Erika. È ora di rientrare al Garoda e sistemata l'attrezzatura<br />

vado a salutare Michele. Mentre chiamo Kalimba parte<br />

la segreteria con una musica africana di sottofondo e dò<br />

un'ultima occhiata a questa baia magica che ti riempie il<br />

cuore di bellezza e di pace. Caro Remo, come ti capisco...


72<br />

ADVENTURES<br />

ISLANDS OF STRANGERS: un'esperienza di kiteboarding in acqua fredda<br />

- ISLANDS OF STRANGERS -<br />

UN'ESPERIENZA DI KITEBOARDING IN ACQUA FREDDA


Come può una sessione di kiteboarding<br />

con acqua fredda dare vita a<br />

un'esperienza indimenticabile? Lewis<br />

e Harris è la più grande isola in Scozia.<br />

Situata nelle Ebridi esterne, è anche<br />

la terza isola più grande delle isole<br />

britanniche, dopo la Gran Bretagna e<br />

l'Irlanda.<br />

TESTO E IMMAGINI: MANERA COURTESY


74<br />

ADVENTURES<br />

ISLANDS OF STRANGERS: un'esperienza di kiteboarding in acqua fredda<br />

Con una popolazione di circa 20.000 abitanti, Lewis e Harris<br />

è una regione tranquilla, ma affascinante, circondata da<br />

potenti ondate atlantiche, venti forti e cambiamenti climatici.<br />

Liam Whaley, Paul Serin, Set Teixeira, Pauline Valesa, Camille<br />

Delannoy, Mallory de la Villemarque e Maxime Chabloz sono<br />

tutti membri del team di Manera. E hanno viaggiato fino alle<br />

Ebridi esterne alla ricerca degli infiniti punti costieri e dei<br />

bacini d'acqua interni che Lewis e Harris hanno da offrire,<br />

tutto l'anno.<br />

Insieme, hanno esplorato le "Isole degli Stranieri" - il nome<br />

dato dai Galli scozzesi alle Ebridi esterne - e hanno trovato un<br />

sacco di ricompense e motivi per tornare. La bellezza grezza<br />

di Lewis e Harris è un'ode a Madre Natura. E tutti e sette i<br />

rider si sono assicurati di apprezzare l'opportunità irripetibile.


76<br />

INTERVISTA<br />

Shawn Richman è tornato nel kite business<br />

Shawn<br />

È T O<br />

Testo e foto: RRD Courtesy


Richman<br />

R N A T O N E L K I T E B U S I N E S S


78<br />

INTERVISTA<br />

Shawn Richman è tornato nel kite business<br />

Dove sei cresciuto?<br />

Ho avuto la fortuna di crescere a Maui, nelle Hawaii.<br />

Dicci di più sul tuo background nel kitesurf?<br />

Buona domanda! Da dove cominciare? Sono stato coinvolto<br />

fin nei primi giorni del kitesurf. Mio fratello Jesse e<br />

io iniziammo a cercare di capire come non morire mentre<br />

eravamo legati ai kite tra il 2001 e il 2002. Ci è voluto quasi<br />

un anno per essere prelevati da scuola dal nostro fantastico<br />

papà e ogni giorno dirigerci verso la spiaggia per essere<br />

trascinato in giro da queste ali e cercare di rimanere finalmente<br />

sopravvento. Eravamo con 2 linee 1.5m, 2.5m, 3.5m e<br />

poi abbiamo avuto quest'ala a 4.5 quattro linee. Giuro che<br />

quei kite hanno tirato fuori la luce del giorno da me più di<br />

ogni altro kite di allora!<br />

Una volta che navigavamo sopravento abbiamo progredito<br />

abbastanza rapidamente perché eravamo completamente<br />

indipendenti e abbiamo trascorso tutto il tempo che potevamo<br />

in acqua. Quasi ogni giorno! Ricordo di aver passato<br />

un'estate a scuola e ho trascorso solo 3 giorni non agganciato<br />

al mio kite per 4 mesi, e solo perché avevo una brutta<br />

imbracatura.<br />

Senza che io e Jesse ce ne rendessimo subito conto siamo<br />

stati sponsorizzati, mandati a gare, abbiamo da soli e vinto<br />

eventi oppure perdendoli ma con il desiderio di vincere i<br />

prossimi. La mia famiglia era tutta presa da questa cavalcata<br />

selvaggia e noi eravamo così giovani.<br />

Tutto è continuato da lì! Il kitesurf era la mia infanzia, la<br />

mia vita da adolescente, così come la maggior parte dei<br />

miei primi 20 anni.<br />

L'ho adorato e anche odiato! Per quanto fosse divertente,<br />

l'ho trovato anche molto difficile. Adoravo incontrare nuove<br />

persone, vedere nuovi posti e dare felicità a coloro che amavano<br />

il mio stile di riding. Ho trovato però anche la politica<br />

difficile da gestire, i servizi fotografici che sono come la<br />

danza delle scimmie che ballano sempre nello stesso luogo<br />

su una tavola appena dipinta e un kite finto. Tutti cercano<br />

di ottenere lo stesso scatto di 6 mesi fa ma con l'attrezzatura<br />

"Nuova e Migliorata". Mi sono ritrovato a non divertirmi<br />

più sulla tavola a non mettere la marcia in macchina e a<br />

non essere motivato a fare kite. Mi è sembrato un lavoro<br />

ingrato e alla veneranda età di 26 (ride) ho bruciato la mia<br />

passione per lo sport. Sono passati alcuni anni da quando<br />

ho messo da parte il kite competitivo. Sono passato da un<br />

viaggio di oltre 300 giorni all'anno a solo due volte l'anno.<br />

Avevo bisogno di sperimentare qualcosa di diverso, vedere<br />

cos'altro poteva offrire la vita. Ho finito per unirmi a mia<br />

moglie nei suoi sforzi per la conservazione della fauna selvatica<br />

nell'Africa orientale. Stavo aspettando il giorno in cui<br />

ho avuto l'impulso di rianimare di nuovo senza aspettative.<br />

E... Finalmente è arrivato. Nel posto più strano Anna, mia<br />

moglie, stava filmando una tribù nel deserto, eravamo così<br />

lontani da tutto ciò che riguarda i kite, e l'ho capito ... una<br />

bella sensazione! La settimana successiva abbiamo guidato<br />

il nostro ocean landrover e non ho guardato indietro.<br />

La cosa incredibile è che ho una lavagna pulita per iniziare<br />

nuovamente la mia relazione con Kitesurf. Sto procedendo<br />

con cautela, assicurandomi che questa volta prevalga<br />

l'amore per lo sport. Voglio fare riding con brave persone e<br />

per una buona marca. Voglio essere orgoglioso di far volare<br />

la loro bandiera! Inoltre, e cosa più importante, voglio fare<br />

kite quando veramente lo voglio e con questa mentalità<br />

voglio tornare sull'oceano.


Nazonalità<br />

Hawaiiana... definitivamente non americana<br />

Data di nascita:<br />

11-04-1989<br />

Residenza:<br />

Lamu, Kenya<br />

Discipline:<br />

Big Air, Freeride<br />

Manovre preferite:<br />

Inverted tweaked Front roll, Hand Drag.


80<br />

INTERVISTA<br />

Shawn Richman è tornato nel kite business<br />

Perché RRD?<br />

La sponsorizzazione è come essere in una partnership,<br />

una relazione e una famiglia. Quando stavo pensando a chi<br />

volevo parlare di come tornare in questo sport ho ripensato<br />

a tutte le connessioni che avevo fatto nella mia carriera,<br />

una persona si è distinta per cui ho sempre avuto il massimo<br />

rispetto. Quello era Roberto. Era più entusiasta di chiunque<br />

altro sulla spiaggia, così genuino e appassionato di<br />

tutto ciò che fa, ma soprattutto come aiuta il rider a divertirsi<br />

di più! È qualcuno che prenderà il tempo extra, metterà<br />

a disposizione uno sforzo extra, prenderà la decisione più<br />

dispendiosa se il risultato migliorerà l'esperienza del rider.<br />

Questo è molto importante per me. Gli ho mandato una<br />

mail dopo non aver parlato con lui per anni e lui ha risposto<br />

in poche ore di essere lo stesso Roberto che ricordavo.<br />

Quello che non mi aspettavo era colui con cui mi metteva in<br />

contatto! Nessun altro allora, Alex Vliege! Questo è un ragazzo<br />

che ho incontrato per la prima volta anni fa in uno dei<br />

miei primi concorsi internazionali. Un ragazzo che ripenso<br />

anche per la sua passione e dedizione allo sport, tanto che<br />

adesso è International Marketing e Team Manager per Rrd.<br />

Sapevo di aver preso la decisione giusta, questo è il tipo di<br />

famiglia che farà la differenza entrando in questo nuovo<br />

capitolo del kite.


Qual è la tua attrezzatura preferita?<br />

Sto assolutamente amando il mio aquilone PASSION 7m, la<br />

tavola BLISS 136 e adoro il mio RRD H FLIGHT FOIL, di gran<br />

lunga il miglior foil che ho guidato e poi apprezzo le piccole<br />

cose sulla mia GLOBAL BAR. Adoro il modo in cui uniscono<br />

le caratteristiche e quanta attenzione ai dettagli ci sia. Ho<br />

preso la mia attrezzatura e in 5 minuti mi sono sentito a<br />

mio agio con il mio equipaggiamento come farei con una<br />

quiver di 6 mesi.<br />

Quali sono i tuoi posti preferiti?<br />

Spiaggia di Kizingoni sull'isola di Lamu in Kenya. Non ne<br />

ho mai abbastanza di questo posto, tant'è che ho deciso<br />

di aprire un negozio qui! Attualmente sto costruendo un<br />

centro kite unico e ritiro yoga con centro di addestramento<br />

avanzato. Il vento è così consistente; le maree cambiano<br />

continuamente dando una spiaggia completamente nuova<br />

ogni giorno. Acqua calda, buon cibo e buone vibrazioni<br />

dell'isola. Non si può battere! Svegliarmi nella mia lussuosa<br />

ma rustica cabana sulla spiaggia e far volare il mio kite<br />

sulla spiaggia... Sono entusiasta!<br />

Quali sono i tuoi obiettivi per il 2018?<br />

Divertirsi e condividere la carica che il kite può portare. Ma<br />

soprattutto iniziare il mio viaggio come istruttore di kite e<br />

portarlo in avanti. Stiamo ancora costruendo il ritiro ma il<br />

nostro alloggio è attivo e sta pompando forte. Tutti sono i<br />

benvenuti. Se vuoi vedere i nostri progressi sulla zona del<br />

kite puoi seguirmi su insta@ shawnrichman.<br />

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Simplicity is our mission.<br />

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84<br />

RIDER<br />

NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />

NICOLAS DELMAS<br />

ORA TOCCA A ME INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />

Nicolas Delmas, un ex-Next Generation rider, ora fa<br />

l'istruttore ai ragazzi dell'F-One Next Generation.<br />

TESTO E FOTO: F-ONE COURTESY


86<br />

RIDER<br />

NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />

Ho iniziato a praticare il kite all'età di 12 anni nello spot di Etang de Thau chiamato "Tocs".<br />

Si tratta di banchi di sabbia che vanno da Sète a Marseillan: è lì che è cominciato tutto. Mio<br />

padre mi ha fatto conoscere il kitesurf. Da quando ho iniziato, era molto disponibile: ogni<br />

volta che c'era vento, veniva a prendermi a scuola per andare ad allenarmi. Quando non c'era<br />

vento, andavamo a fare wakeboard per perfezionare la mia planata.<br />

Mi rendo conto della fortuna di condividere questa passione con i miei genitori, senza di<br />

loro, non sarei qui oggi. Dovevo avere 14 anni, sono andato a fare kite a Gruissan perché la<br />

tramontana soffia più spesso lì che a casa mia. Ricordo che quel giorno c'erano molte persone,<br />

incluso Raphael SALLES. Stavo facendo kite per tutto il giorno, ho atterrato il 4 trick che<br />

conoscevo in quel momento. Alla fine della sessione, Raphael va da mio padre e mi offre di<br />

entrare a far parte della famiglia F-ONE... Sette anni dopo, faccio ancora parte della squadra!<br />

Il periodo di Next Generation di F-ONE è stato per me un sogno: poter viaggiare nei luoghi<br />

più belli del mondo; circondato da giovani riders di diverse nazionalità che condividevano la<br />

stessa passione per il kite sotto la supervisione di Etienne LHOTE. E alla fine, un bellissimo<br />

film diretto da Olivier SAUTET. Ho avuto la fortuna di vivere questa esperienza tra i 15 ei 18


NICO-<br />

LAS<br />

DEL-<br />

MAS<br />

anni: è stato semplicemente incredibile. Questi anni rimangono i miei ricordi più cari!<br />

La competizione è uno dei motivi della mia passione per lo sport, mi permette di raggiungere<br />

degli obiettivi per andare il più lontano possibile e superare i miei limiti. Ho iniziato a correre<br />

nelle competizioni da Juniores: il campionato francese, la Coppa d'Europa e il campionato<br />

del mondo. Nel 2015, ho vinto il titolo di campione europeo e il titolo di campione di Francia.<br />

Nella categoria Senior ho concluso 5° nella mia prima competizione in Egitto (2016). Da 2<br />

anni sono entrato nel circuito mondiale e attualmente sono al 5° posto nella classifica generale<br />

del GKA Air Games Tour.


88<br />

RIDER<br />

NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO


Il kite non è stato sempre facile per me perché mi sono infortunato al ginocchio quando<br />

ero molto giovane del 2014 (rottura dell'ACL). Avevo 16 anni, ho preso la decisione di non sottopormi<br />

a un intervento chirurgico perché la mia crescita cartilaginea non era ancora matura,<br />

quindi ho optato per 2 anni senza ACL, protetto da stecche e rinforzo muscolare abbastanza<br />

grande da permettermi di fare kite a un livello più elevato. Ho quindi preso la decisione di<br />

sottopormi all'intervento a luglio 2016 per sacrificare 7 mesi di kite.<br />

È stato molto difficile sia mentalmente che fisicamente, ma mi ha fatto crescere enormemente.<br />

Sono uscito più forte e più motivato che mai!


90<br />

RIDER<br />

NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />

Ho realizzato il mio primo allenamento in Grecia con Oscar PERRINEAU e Osaia REDING COM-<br />

MAILLE a giugno. Questi sono due fuoriclasse dell'attuale Team F-ONE Next Generation con<br />

un enorme potenziale. Durante queste settimane di allenamento mi è piaciuto condividere la<br />

mia passione per il kiteboarding, la mia esperienza e la mia visione dell'allenamento. Vivere<br />

questi momenti con loro mi ha arricchito personalmente. Condividere la mia esperienza di<br />

kite è semplicemente favoloso!


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mercato.<br />

- Shark Teeth Trailing Edge = Riduce il peso e minimizza i<br />

flussi d'aria perturbati sul canopy.<br />

- Rotazioni precise su un'asse di rotazione stretto con un<br />

minimo incremento di potenza nei cambi di direzione.<br />

- ABS Briglie = Volo in avanti in finestra di vento + massimo<br />

depower + anti back-stalling.<br />

- Sensazione “Sheet-in-and-go” sulla barra + salti facili.<br />

- Veloce rilancio dall'acqua.<br />

- Constante rastremazione sulla leading edge.<br />

- High-flow valvola.<br />

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singola che permette una pressione dell'aria uniforme<br />

negli strruts e nella leading edge.<br />

Vincitore del Red Bull King of the Air 2018, il Pivot è diretto,<br />

versatile ed efficiente, mantenendo il suo status di performer<br />

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di potenza intuitiva, pressione diretta sulla barra, salti<br />

facili e grande controllo in aria. Una scelta superiore per<br />

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range di vento, dimostrando dinamicità e reattività in<br />

tutte le condizioni, dalle onde all'acqua piatta. Si è guadagnato<br />

un'ottima reputazione per il suo cambio di direzione<br />

intuitivo e l'asse di rotazione stretto e rapido e il Pivot 2019<br />

continua a esprimere ancora di più le sue capacità. Con il<br />

materiale Quad-Tex siamo riusciti a rimuovere i pesanti<br />

pannelli in dacron lungo gli struts riducendo il peso e mantenendo<br />

la rigidità della leading edge. La cucitura all'avanguardia<br />

è stata anche "rinforzata" con un nuovo filo che ha<br />

messo alla prova le classifiche in termini di forza complessiva.<br />

Il nuovo Pivot viene fornito anche con il Bladder Lock<br />

che elimina il rischio di movimenti dei bladder sulla leading<br />

edge e sugli struts per assicurarsi che rimangano al<br />

loro posto quando si gonfiano, si sgonfiano, si schiantano<br />

o s'impilano. Mentre il Pivot ha ricevuto varie modifiche e<br />

miglioramenti che ne aumentano le prestazioni, continua a<br />

rimanere fedele al suo seguito fedele e rimane uno dei kite<br />

più ricercati in tutto il mondo.<br />

GUARDA IL VIDEO


CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

SLASH<br />

PURE WAVE/STRAPLESS<br />

MISURE: 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12<br />

- Quad-Tex Ripstop Fabric = Il più resistente canopy sul<br />

mercato.<br />

- Shark Teeth Trailing Edge = Riduce il peso e minimizza i<br />

flussi d'aria perturbati sul canopy.<br />

- Rotazioni precise su un'asse di rotazione stretto con un<br />

minimo incremento di potenza nei cambi di direzione.<br />

- ABS Briglie = Volo in avanti in finestra di vento + massimo<br />

depower + anti back-stalling.<br />

- Costruzione dei wingtip ultra rinforzata.<br />

- Veloce rilancio dall'acqua.<br />

- Constante rastremazione sulla leading edge.<br />

- High-flow valvola.<br />

- Octopus Inflation System = Leggero e facile sistema a valvola<br />

singola che permette una pressione dell'aria uniforme<br />

negli struts e nella leading edge.<br />

La scelta ideale per gli appassionati di wave kite, lo Slash<br />

2019 offre un volo ineguagliabile, un'ampio range di vento<br />

di utilizzo e tempi di reazione molto rapidi. La leading edge<br />

è stata ulteriormente rastremata attraverso i tips, creando<br />

un diametro ancora più piccolo per una migliore velocità di<br />

rotazione e risposta. La pressione della barra è stata leggermente<br />

ridotta per aiutare a combattere la fatica nelle braccia<br />

e mantenere i kiters in acqua ancora più a lungo. Realizzato<br />

per resistere nelle onde aggressive, il Quad-Tex rimane<br />

il materiale più resistente del settore, mentre le cucitura<br />

all'avanguardia sono caratterizzate da una nuova filettatura<br />

che ha messo alla prova le classifiche. Grazie alla resistenza<br />

offerta dal Quad-Tex, i pannelli deigli struts in Dacron<br />

hanno potuto essere rimossi senza perdita di rigidità della<br />

leading edge, consentendo un'ulteriore riduzione del peso.<br />

È stato inoltre aggiunto il Bladder Lock per garantire che<br />

non vi sia alcun movimento dei bladder negli struts e nella<br />

leading edge quando si gonfiano, si sgonfiano, si schiantano<br />

o s'impilano. Lo Slash si è affermato come il kite da<br />

onda numero uno di Naish, offrendo un'incredibile un incredibile<br />

volo stabile, perfetto anche per il kitesurf in stile<br />

park-and-ride.<br />

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98<br />

BRAND<br />

Naish 2019<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

TORCH CON ESP<br />

PRO PERFORMANCE FREESTYLE<br />

- Quad-Tex Ripstop Fabric = Il più resistente canopy sul<br />

mercato.<br />

- Shark Teeth Trailing Edge = Riduce il peso e minimizza i<br />

flussi d'aria perturbati sul canopy.<br />

- ESP = Angolo di attacco formidabile per un istantaneo depower.<br />

- Risposta precisa per il riding agganciato e sganciato.<br />

- Sensazione diretta sulla barra.<br />

- Solida potenza nelle rotazioni.<br />

- Controllo superiore da sganciati.<br />

- Valvola ad alto flusso.<br />

- Diametro ridotto sulla leading edge.<br />

- Octopus Inflation System = Leggero e facile sistema a valvola<br />

singola che permette una pressione dell'aria uniforme<br />

negli struts e nella leading edge.<br />

MISURE: 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14<br />

Il kite più longevo della linea Naish, Il Torch con ESP ha reso<br />

contenti il freestyle e gli specialisti del big-air per oltre un<br />

decennio. Con il contributo dei campioni Red Bull King of<br />

the Air e dei migliori kiters freestyle, Il Torch continua ad essere<br />

perfezionato e messo a punto per offrire una potenza<br />

più fluida e una maneggevolezza precisa per voli prevedibili.<br />

Per il 2019 l'attenzione si è concentrata sul miglioramento<br />

della sua potenza nelle misure più piccole. Ogni dimensione<br />

è stata revisionata, migliorando le regolazioni del<br />

diametro e del profilo della leading edge e delle regolazioni<br />

sulla 5a linea per garantire che vi sia la massima erogazione<br />

di potenza in condizioni leggere. Tra gli aggiornamenti<br />

anche la rimozione dei pannelli in Dacron, poiché la resistenza<br />

di Quad-Tex ha dimostrato che questi non sono più<br />

necessari. La rimozione di questi pannelli riduce il peso pur<br />

mantenendo la rigidità del canopy. Inoltre, l'aumento della<br />

resistenza è dato anche dal nuovo materiale delle filettature<br />

utilizzate sul bordo d'attacco, che ha superato brillantemente<br />

i test di resistenza. Con queste novità puoi avere<br />

fiducia che il tuo kite sarà super resistente, crash dopo<br />

crash. Il Bladder Lock è un'altra nuova caratteristica che<br />

fissa i bladder in posizione e previene il loro slittamento.<br />

L'impostazione ESP consente ai kiters di regolare l'angolo<br />

di volo per un controllo migliore e un depower più semplice.<br />

Anno dopo anno, il Torch con ESP continua a rappresentare<br />

l'apice delle prestazioni freestyle e il modello 2019 rafforza<br />

ulteriormente quell'eredità.<br />

GUARDA IL VIDEO


MONARCH 132X41<br />

PRO PERFORMANCE FREESTYLE<br />

La Monarch ha costruito un fedele seguito di appassionati<br />

di freestyle in tutto il mondo grazie al suo design specifico<br />

all'avanguardia e senza compromessi. Fornendo potenza<br />

diretta per bolina e pop esplosivi su richiesta, questa è<br />

la tavola che Kevin Langeree sceglie di usare spingendo i<br />

limiti del kiteboarding big air. Bordi definiti, flex rigido e<br />

potente e canali profondi garantiscono una presa eccezionale,<br />

anche a velocità in acque con chop. Una costruzione<br />

leggera in fibra di basalto conferisce al Monarch un incredibile<br />

rapporto resistenza-peso e flex reattivo. Il suo carbonio<br />

a V irradiato genera un incredibile pop quando si carica<br />

per manovre freestyle o salti enormi. La forma del fondo 3D,<br />

dalle fantastiche prestazioni, è composta da rotaie scanalate<br />

e punte squadrate e ripide per una maggiore stabilità e<br />

bordi fenomenali. Il ridotto concavo nella sezione centrale<br />

migliora l'ingresso dell'acqua e ottimizza il flex tra i piedi<br />

del rider. Progettata con un design ricercato e performante,<br />

questa tavola è pronta per soddisfare le esigenze di ogni<br />

kiteboarder.<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

-Freestyle Rocker = Potenza + velocità + pop aggressivo+ reattività<br />

-Doppia fibra dibasalto = Resistenza + leggerezza + risposta<br />

immediata e flessibilità.<br />

-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />

di torsione per un controllo superiore.<br />

-Flex contenuto = Potenza e reattività.<br />

-10° Angle Fin Platform = Incredibile grip.


100<br />

BRAND<br />

Naish 2019<br />

STOMP 135X42<br />

PERFORMANCE FREESTYLE/WAKESTYLE<br />

La Stomp offre ai riders il meglio di tutte le espressioni del<br />

kiteboarding: prestazioni freestyle e freeride superiori con<br />

i vantaggi di un design ispirato al wakestyle. Con l'aiuto del<br />

campione Triple-S del 2017, Ewan Jaspan, la Stomp è stata<br />

creata per resistere alle manovre più impegnative. Ideale<br />

per i rider aggressivi di wakestyle che utilizzano straps o<br />

boots, questa tavola offre una spinta folle, bordi precisi e<br />

pop.<br />

Il rocker medio-alto risponde ai bisogni cruciali di qualsiasi<br />

freestyler. Offre solide prestazioni di bolina e maggiore<br />

velocità; garantisce un pop superiore, pur essendo comoda<br />

negli atterraggi in acqua piatta e mantiene un riding fluido<br />

anche in acque con chop. I suoi rails affusolati riducono il<br />

peso nei tips, definendo i bordi per una maggiore aderenza<br />

e una solida stabilità direzionale. Gli inserti centrati consentono<br />

ai rider di cambiare posizione di assetto in modo<br />

che entrambi i bordi possano essere navigati sui talloni,<br />

aumentando la durata della tavola per i rider che trascorrono<br />

molto tempo nei park.<br />

La conformazione del fondo 3D conferisce sicurezza alle<br />

manovre di freestyle con canali centrali profondi e piastre<br />

trapezoidali che forniscono bordi stabili e la conversione<br />

del centro piatto in V offre uno scorrimento controllato.<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

-Wakestyle Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e<br />

atterraggi morbidi.<br />

-Flex contenuto = Potenza e reattività.<br />

-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />

di torsione per un controllo superiore.<br />

-Base sinterizzata= resistenza estrema a prova di slider.<br />

-Inserti centrati per i binding.


DRIVE 134X41<br />

HIGH PERFORMANCE FREERIDE<br />

Traendo ispirazione da Naish Motion, preferito a livello<br />

globale, la Drive presenta una forma freeride in un design<br />

orientato alle alte prestazioni. Ideale per i rider di livello<br />

intermedio avanzato che richiedono una tavola estremamente<br />

leggera e reattiva, la Drive offre una velocità superiore<br />

e grandi prestazioni di bolina. La sua struttura in fusione<br />

di carbonio la rende la tavola più leggera della linea<br />

Naish e presenta una durata elevata unita a una guida intuitiva<br />

e reattiva. I rails della Drive si assottigliano gradualmente,<br />

fornendo tips leggeri e bordi definiti per una presa<br />

eccezionale e un flex ottimale. I bordi smussati migliorano<br />

l'esperienza di guida fluida. Il suo core in legno offre caratteristiche<br />

di reattività impareggiabili, mentre il suo rocker<br />

freeride offre un pop aggressivo e una navigazione dinamica<br />

in condizioni sia di chop e di acqua piatta.<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

-Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e stabilità<br />

direzionale.<br />

- Flex contenuto = Potenza e reattività.<br />

-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />

di torsione per un controllo superiore.<br />

- Supreme Pop Wood Core = Incredibile reattività.<br />

-3K Carbon = Estremamente leggera + flex eccezionale +<br />

grande rapporto resistenza-peso.


102<br />

BRAND<br />

Naish 2019<br />

MOTION 134X41<br />

PERFORMANCE FREERIDE<br />

Nel corso degli anni la Motion ha costruito un successo<br />

globale, fornendo una versatilità senza rivali in un design<br />

"do-it-all". Questa tavola offre qualcosa per i kiters di tutti i<br />

livelli e stili, dalle prestazioni freeride e freestyle al waveriding<br />

con twintip. i suoi rails a canale oscillante e smussato<br />

sono perfette anche per le acque con chop. Il nucleo in legno<br />

conferisce alla Motion un flex reattivo fornendo al tempo<br />

stesso potenza equilibrata e bordi stabili, contribuendo ad<br />

assorbire atterraggi duri. Il fascio di alette aggiunto nella<br />

sezione della punta aggiunge rigidità alla zona di montaggio<br />

della pinna, aumentando la capacità di tenere il bordo<br />

quando si naviga in bolina.<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />

di torsione per un controllo superiore.<br />

-Medium Flex = Dinamico e allround.<br />

-Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e stabilità<br />

direzionale.<br />

-4° Angle Fin Platform = Eccezionale rip + prestazioni di bolina.


HERO 130X41.5<br />

ALL-AROUND FREERIDE<br />

La Hero è progettata per portare i rider al loro primo accesso<br />

in acqua e oltre in questa tavola da freeride per tutti.<br />

Dedicata non solo ai principianti, ha un flex importante che<br />

offre una navigazione tollerante e un controllo a richeista<br />

che anche i kiters più esperti amano.<br />

Il profilo leggermente più ampio offre molta superficie di<br />

planata mantenendo un facile controllo del bordo grazie ai<br />

rails paralleli e alla loro curva progressiva. Il rocker piatto<br />

non teme il chop e rende il bordo di bolina facile e immediato.<br />

Le zone di rinforzo strategicamente posizionate aiutano<br />

a diffondere l'impatto su tutta la tavola, garantendo la<br />

massima durata nel tempo. Che sia solo l'apprendimento,<br />

il perfezionamento o la navigazione, la Hero è una tavola<br />

semplice e completa progettata per regalare esperienze divertenti.<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

- High Flex = Riding fluido, confortevole.<br />

- Torsion Laminate = Precisione nel flex in aree strategiche<br />

per un controllo superiore.<br />

- Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e<br />

stabilità direzionale.<br />

- Tapered Rails = Tips leggeri + grande grip.


104<br />

BRAND<br />

Naish 2019<br />

ALANA 132X38<br />

WOMEN’S FREERIDE/FREESTYLE<br />

L'Alana è progettata specificamente per le donne che<br />

richiedono prestazioni freeride, freestyle e TT waveriding<br />

all-around in una singola tavola. L'outline, il flex e le dimensioni<br />

sono tutti progettati specificamente per rispondere<br />

ai livelli più leggeri di input delle rider con carichi inferiori.<br />

Il rocker medio è la miscela perfetta di reattività e navigazione<br />

tollerante mentre il core in legno offre un flex morbido<br />

e naturale senza sacrificare forza e peso. La conformazione<br />

del fondo 3D assicura che questa tavola versatile<br />

possa soddisfare e superare le richieste di prestazioni, poiché<br />

l'Alana è sagomata per un'eccellente tenuta del bordo,<br />

grandi prestazioni nel chop e un grip in acqua eccellente.<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

- Medium Flex = Dinamico e allround.<br />

- Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e<br />

stabilità direzionale.<br />

- FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />

di torsione per un controllo superiore.<br />

- 10° Angle Fin Platform = Superiore grip + prestazioni di<br />

bolina.


ORBIT 152X45<br />

LIGHTWIND FREERIDE<br />

L'Orbit è progettata per portare i kiters in acqua e navigare<br />

con facilità quando il vento è leggero. Caratterizzata da<br />

un'ampia superficie e un rocker piatto, l'Orbita vola in modo<br />

rapido e semplice. Il doppio fondo concavo e il flex reattivo<br />

conferiscono una navigazione fluida e tollerante. Il suo<br />

design asimmetrico massimizza l'efficienza in condizioni<br />

leggere con grandi prestazioni di bolina mentre regala<br />

grande divertimento.<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

- Medium Flex = Dinamico e allround.<br />

- Light Wind Rocker = Planata super facile + navigazione bilanciata.<br />

- Framework Deck = Leggerezza + rigidità.<br />

- FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />

di torsione per un controllo superiore.


106<br />

STORIE<br />

La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider<br />

David Ingiosi


La seconda vita di Bianca<br />

DALLA PASSIONE PER IL KITESURF AI BIKINI PER LE RIDER<br />

Per amore del kitesurf, si viaggia, si gira il mondo, ma si<br />

cambia anche vita. Lo sa bene Bianca Forzano, romana<br />

ma di origini calabresi, che ha scelto di mollare tutto e<br />

trasferirsi a Cabarete, nella Repubblica Dominicana, per<br />

reinventarsi una vita. A messo da parte la sua Laurea in<br />

ingegneria, un MBA (uno dei più importanti programmi di<br />

specializzazione manageriale) e un lavoro alla PricewaterhouseCoopers,<br />

tra le più grandi società di consulenza al<br />

mondo. Così oggi insegna kitesurf a Santo Domingo, ma<br />

soprattutto disegna e produce la sua linea di bikini, molto<br />

apprezzati tra le pro rider e le appassionate di questo<br />

sport. Questa è la sua storia.


108<br />

STORIE<br />

La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider


Chi è Bianca Forzano?<br />

Mi sento come se avessi vissuto due vite. Perché ho fatto un cambio di vita<br />

radicale. Dieci anni fa da ingegnere con una carriera avviata, mi sono trasferita<br />

ai Caraibi per seguire una grande passione che è quella per il mare e gli sport<br />

acquatici, in particolare il kitesurf. Questa passione mi ha portato non solo a<br />

lasciare il mio lavoro, ma anche i miei affetti e la mia vita in Italia. Quindi mi<br />

sono reinventata totalmente, anche a livello professionale intorno al mondo del<br />

kite. Oltre a essere istruttrice di kitesurf, ho dato vita a una produzione di bikini<br />

sportivi e tecnici ispirati al mio percorso personale, ecco perché il brand si chiama<br />

Bianca Bikinis ed è rivolto a tutte le praticanti di sport acquatici. Disegno<br />

una linea di capi beachwear o active wear, perché sono sia bikini sia leggins che<br />

top, insomma tutto quello che può servire a chji fa surf, kitesurf o sup e vuole<br />

nello stesso tempo essere fashion.<br />

Quando hai cominciato questo sport che capi da donna utilizzavi?<br />

Soffrivo la mancanza di prodotti tecnici da donna espressamente studiati per<br />

questo tipo di sport: mute, lycra, pantaloncini, tipo Anni 90 da nuotatrice oppure<br />

il classico costume da spiaggia inutilizzabile per lo sport perché si slaccia, si<br />

rompe, si usura facilmente, è scomodo.<br />

Le riders, così come le surfers sia in Italia che all'estero vivono la spiaggia in<br />

maniera attiva, passano molte in acqua. Di che capi sportivi hanno bisogno?<br />

Viaggio tantissimo in tutto il mondo per cercare nuovi spot, assistere a gare o<br />

partecipare ad eventi. Le ragazze che frequentano questo mondo hanno bisogno<br />

di capi adeguati, resistenti, tecnici, ma anche versatili che le possa far sentire a<br />

proprio agio in acqua come in spiaggia a prendere il sole o a un pool party. Quindi<br />

ho ideato capi in grado di soddisfare sia esigenze funzionali che estetiche.


110<br />

STORIE<br />

La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider<br />

Quando hai deciso di dare vita al tuo brand hai scelto un approccio personale<br />

o di mercato?<br />

Ho avuto un approccio personale dal punto di vista di esigenze, gusti e ispirazione,<br />

ma per come gestisco il brand ho scelto un approccio tecnico, anche<br />

sfruttando il mio percorso professionale precedente da ingegnere e consulente<br />

aziendale. Un'azienda ha tanti aspetti: design, produzione, accounting, marketing,<br />

comunicazione. Nulla può essere lasciato al caso. Sono una rider, una designer,<br />

ma soprattutto un'imprenditrice.<br />

Tu Bianca pur vivendo all'estero sei italiana al 100 per cento. Da imprenditrice<br />

di abbigliamento come cerchi di promuovere il "Made in Italy" nel mondo?<br />

Ho sempre voluto mantenere la mia identità italiana con la mia personalità e<br />

la mia immagine. Per i miei prodotti è ancora più importante questo approccio<br />

per cercare la qualità italiana del prodotto a livello di design, produzione e<br />

manifattura. Uso solo materie prime italiane, così come sartorie e soprattutto<br />

mano d'opera del mio paese, anche per una questione di etica del lavoro ed esostenibilità.<br />

In quest'ottica uso anche prodotti riciclati da materiali industriali,<br />

come le lycra.


Come comunichi i tuoi valori: il made in italy, la qualità del prodotto, la filosofia<br />

di produzione sostenibile?<br />

Cerco di diffondere i miei valori sia in prima persona che attraverso le ambassadors<br />

del brand, tutte ragazze, surfiste o kiters, i linea con la mia filosofia.<br />

Ragazze sportive, che viaggiano, amanti del mare e che hanno una coscienza<br />

dell'ambiente.<br />

Quante collezioni hai al momento?<br />

Io ho due principali collezioni: la Surf Collection che si ispira alle Hawaii, quindi<br />

molto colorata e con motivi floreali, in cui i bikini sono piccoli, quasi minimal,<br />

come piacciono alle surfiste; poi c'è la Kite Collection che invece prevede capi<br />

più coprenti con top a manica lunga e leggins anche perché le rider devono proteggersi<br />

dai raggi solari.<br />

Oggi Bianca Bikinis dov'è maggiormente diffusa?<br />

Attualmente in Repubblica Domenicana e in tutta Europa dove vendo on line e<br />

attraverso shop locali. Mi piacerebbe che si diffondesse maggiormente in Italia<br />

anche per divulgare attraverso i miei prodotti il kitesurf e gli sport acquatici in<br />

generale che non devono essere un presidio esclusivo dei maschi proprio come<br />

succede all'estero dove le praticanti donne sono tantissime.


112<br />

STORIE<br />

La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider<br />

Ho capito che non potevo passare tutta la vita chiusa in un ufficio. Avevo contatti<br />

con delle ragazze che facevano kitesurf e sono partita. Ho preso il brevetto per<br />

insegnare questo sport e ho iniziato a guadagnarci con lezioni a turisti italiani.<br />

Oggi è diventato per me un lavoro a tempo pieno» spiega.<br />

Chi vuole acquistare i tuoi bikini dove li trova?<br />

Sul mio sito www.biancabikins.com e sui miei canali social Facebook e Instagram.<br />

Per chi invece vuole provarli, sul sito c'è la lista di tutti i negozi dove è<br />

possibile trovarli sia in Italia che all'estero.<br />

WWW.BIANCABIKINS.COM<br />

Bianca<br />

Forzano


114<br />

MEDITAZIONE<br />

Il kiteboarding è uno sport acquatico pericoloso?<br />

Il Kiteboarding è<br />

uno sport acquatico<br />

pericoloso?<br />

È UNA DELLE AFFERMAZIONI PIÙ ANTICHE MAI FATTE SU QUESTO<br />

SPORT: SE USI UN KITE, PUOI FARTI UCCIDERE. MA QUANTO È<br />

VERO? È UN'IDEA PRECONCETTA O IL KITEBOARDING, PRIMA O POI,<br />

TI FARÀ MALE?<br />

Nel 2012, Amit Inbar, un windsurfer<br />

israeliano ha dichiarato che "il kiteboarding<br />

è dieci volte più pericoloso<br />

del windsurf". Entrambi gli sport stavano<br />

combattendo per un posto nel<br />

programma olimpico e le discussioni<br />

tra i due lati della barricata erano leggermente<br />

riscaldate.<br />

Ma quanto è stata accurata l'affermazione<br />

di Inbar? Le persone hanno<br />

messo a rischio la propria vita facendo<br />

volare un kite in condizioni di vento<br />

medio-alte? La verità è che gli incidenti<br />

con i kite sono ovunque. Sono nelle<br />

notizie e nei filmati spaventosi che<br />

possono essere facilmente trovati in<br />

qualsiasi sito di video-sharing popolare,<br />

come YouTube o Vimeo.<br />

Conosciamo tutti l'orribile verità. Ci<br />

sono tante persone che sono state<br />

gravemente ferite o uccise mentre<br />

praticavano il kiteboarding e questo<br />

non va bene per nessuno sport. Sono<br />

stati sbattuti contro moli e frangiflutti,<br />

edifici e parcheggi o lanciati in aria<br />

come marionette prima che cadessero<br />

liberamente da altezze impossibili.<br />

Nel primo decennio del nuovo millennio,<br />

il kiteboarding ha sviluppato una<br />

reputazione negativa essenzialmente<br />

attraverso immagini terribili e video<br />

spaventosi di incidenti e intralci di<br />

linee disastrose.<br />

Specialisti dello sport e detrattori<br />

hanno detto che le linee dei kite sono<br />

come i coltelli con forti venti e che i


kite sono bombe pronte ad esplodere<br />

in qualsiasi momento. Il kiteboarding<br />

è stato costantemente attaccato per<br />

essere uno sport potenzialmente letale<br />

che ha messo a rischio anche la<br />

vita di altre persone - principalmente<br />

surfisti, windsurfisti, bodyboarder e<br />

bagnanti.<br />

Quindi, il kiteboarding è davvero pericoloso?<br />

Gli appassionati di sport<br />

acquatici firmano una condanna a<br />

morte quando provano il kitesurfing<br />

per la prima volta? O i problemi di sicurezza<br />

sono uno dei miti che continuano<br />

a rappresentare questo sport?<br />

Se si tiene conto che la percentuale di<br />

incidenti sportivi che si svolgono in<br />

acqua e sulla terra è identica, allora<br />

è giusto dire che il kitesurf è, come lo<br />

conosciamo oggi, uno sport abbastanza<br />

sicuro.<br />

La verità è che la conoscenza riduce il<br />

pericolo anche nel kiteboarding. Come<br />

con qualsiasi altra attività fisica, il


116<br />

MEDITAZIONE<br />

Il kiteboarding è uno sport acquatico pericoloso?<br />

kiteboarding non sarà mai uno sport<br />

privo di rischi. Ci sono molte variabili<br />

tecniche, ambientali e personali coinvolte<br />

nell'equazione.<br />

Il vento è una fonte di energia molto<br />

seria e cambia continuamente. Ma<br />

oggi la sicurezza è nelle mani dei rider.<br />

Sono loro che fanno del kitesurf uno<br />

sport piacevole e sicuro o un'attività<br />

letale. E oltre il 90 percento dei rischi<br />

può essere gestito conoscendo come<br />

funziona lo sport e cosa dovrebbe essere<br />

fatto per limitare gli incidenti.<br />

Se avete deciso di imparare a usare<br />

un kite, prenotate alcune lezioni in<br />

una scuola certificata. E non uscite<br />

mai da soli senza capire come vola la<br />

vostra ala nella finestra del vento. Se<br />

siete davvero affamati di iniziare il<br />

kiteboarding, prendete il vostro kite e<br />

fatelo volare in un'area aperta, sganciati<br />

dal trapezio e in condizioni di<br />

vento leggero.<br />

Basta conoscere le regole fondamentali<br />

del kiteboarding e le procedure di<br />

navigazione di sicurezza e soprattutto<br />

rispettare tutti dentro e fuori dall'acqua.


"La verità è che la<br />

conoscenza riduce<br />

il pericolo anche nel<br />

kiteboarding. Come<br />

con qualsiasi altra<br />

attività fisica"


118<br />

ESPERIENZE<br />

Thierry Schmitter: Io paraplegico vado in kite e me ne frego<br />

Thierry Schmitter<br />

IO PARAPLEGICO VADO IN KITE E ME NE FREGO<br />

David Ingiosi


Lo sport e l'avventura sono sempre stati nel sangue<br />

di Thierry Schmitter. Francese di nascita, ma<br />

olandese di adozione, ha trascorso la sua infanzia<br />

sul mare, nella spiaggia di Scheveningen a Den<br />

Haag, dove a 47 anni vive tutt'ora. Da ragazzo però<br />

più che da vento e onde era affascinato dalle montagne:<br />

aveva il sogno di diventare una guida alpina.<br />

Ed è proprio la montagna, che pure gli ha regalato<br />

tante emozioni e giornate indimenticabili, ad avergli<br />

strappato un pezzo di vita. Anzi un pezzo di corpo,<br />

le gambe. Thierry infatti vent'anni è diventato<br />

paraplegico. Nel 1998 fa durante le vacanze con la<br />

famiglia in Svizzera stava scalando una cascata di<br />

ghiaccio insieme al padre quando è stato travolto<br />

da una valanga che lo ha fatto precipitare per oltre<br />

70 metri.<br />

Si è salvato, ma in quel burrone delle Alpi si è spezzato<br />

la schiena ed ha perso l'uso delle gambe. "In<br />

montagna c'è sempre una sfida davanti a te - racconta<br />

- e devi fare le scelte giuste molto rapidamente,<br />

devi affrontare di continuo rischi e imparare<br />

come gestirli. Ti prendi le conseguenze delle tue<br />

decisioni direttamente e senza sconti. Questo naturalmente<br />

ti espone a pericoli, ma ti da anche grandi<br />

gratificazioni".<br />

Per i miei figli la sedia a<br />

rotelle è solo un giocattolo<br />

Nonostante il grave incidente Thierry non si è perso<br />

d'animo. "Non sono mai stato davvero scoraggiato<br />

o depresso neppure per un momento. Questa è la<br />

mia natura, guardo sempre al futuro e mi piace fare<br />

piani continui. "In quel momento lo sport era tutto<br />

per me e ho perso tutto quello che per me era importante.<br />

Ma ho anche capito presto che dovevo riprendermi<br />

per me stesso e la mia giovane famiglia<br />

con due bambini piccoli". In quel periodo difficile<br />

Thierry ha ottenuto molto supporto proprio dalla<br />

sua famiglia e dai suoi figli. "I bambini non prestano<br />

attenzione alla mia sedia a rotelle. Per loro è<br />

solo un giocattolo, niente di più".<br />

La gioia del bronzo ai Giochi<br />

Parolimpici di Londra<br />

Con un rinnovato spirito combattivo Thierry si è<br />

rimesso in gioco e una volta finita la sua riabilitazione<br />

ha presto trovato una nuova valvola di sfogo<br />

per vivere la sua passione sportiva: la vela. Ha<br />

cominciato a uscire su un monotipo particolare<br />

riservato ai disabili come lui, il 2.4mR. Piano piano<br />

ci ha preso sempre più gusto e ha cominciato ad allenarsi<br />

seriamente per prendere parte alle competizioni.<br />

Una determinazione premiata con una bellissima<br />

medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di<br />

Londra nel 2012. L'anno prima era stato eletto atleta<br />

disabile dell'anno in Olanda. Un titolo a cui Thierry<br />

in realtà non attribuisce troppo valore. "Sono molto<br />

più orgoglioso del mio secondo posto al campionato<br />

del mondo, dove mi sono confrontato contro i<br />

migliori marinai del mondo".<br />

Ad Aruba a imparare il<br />

kitesurf<br />

Nonostante le soddisfazioni in campo velico internazionale,<br />

qualche anno dopo Thierry Schmitter ha<br />

cominciato a soffrire lo stress di quel mondo e ha


120<br />

ESPERIENZE<br />

Thierry Schmitter: Io paraplegico vado in kite e me ne frego<br />

scoperto il kitesurf su una spiaggia della Bretagna.<br />

Voleva imparare quello sport che secondo lui è<br />

perfetto per navigare seduti ed è pieno di adrenalina,<br />

così è partito per l'isola caraibica di Aruba, dove<br />

in 10 giorni ha imparato a pilotare l'ala e a gestire<br />

la tavola. “Il kite mi fa sentire totalmente indipendente<br />

e veramente a contatto con la natura e con<br />

tutto ciò che mi circonda", spiega Thierry. Da quel<br />

primo corso base sono tanti anni ormai che Thierry<br />

Schmitter pratica il kitesurf anche a livello agonistico<br />

ed è stato uno dei pionieri del cosiddetto "Sit<br />

Kite", ossia il kite per disabili.<br />

È tornato a vivere a Deen Haag e lavora come esaminatore<br />

presso l’ufficio europeo dei brevetti di tecnologia<br />

marina. Ma come c'è vento scende in spiaggia<br />

e si regala magnifiche session. Utilizza vele<br />

F-One e una tavola standard da hydrofoil sempre<br />

del brand francese che ha modificato da solo grazie<br />

all'aiuto del progettista Charles Bertrand dotandola<br />

di rinforzi e di un seggiolino speciale costituito da<br />

un pezzo monoscocca in carbonio.


Non mi serve nulla,<br />

portatemi solo in acqua<br />

"Sono membro della Jumpteam, un'associazione<br />

che conta 1.000 membri. Abbiamo una club house<br />

sulla spiaggia e anche in inverno c'è sempre qualcuno<br />

lì che mi ha porta con il carrello sulla spiaggia<br />

fino al bagnasciuga. Per me è importante praticare<br />

lo sport senza molto aiuto ed essere in grado di gestire<br />

quasi tutto da solo. Se hai bisogno di un esercito<br />

di aiutanti, allora è finita con il divertimento.<br />

Mi serve solo qualcuno che mi fa entrare in acqua e<br />

mi aiuta a lanciare e ad atterrare l'ala".<br />

Ma Thierry non si accontenta di navigare e<br />

basta. "L'acqua poco profonda mi annoia. Mi<br />

piace andare tra le onde che uso per saltare<br />

o surfare. Spesso mi concedo anche lunghi<br />

downwind di almeno 20 chilometri. Con un bel<br />

vantaggio: le mie cosce non iniziano a bruciare<br />

(ride).


122<br />

ESPERIENZE<br />

Thierry Schmitter: Io paraplegico vado in kite e me ne frego<br />

Il sit kite si diffonde in<br />

tutto il mondo<br />

Oltre che essere un praticante ormai Thierry<br />

Schmitter gira tutto il mondo come ambasciatore<br />

del Sit Kite e vorrebbe che questo sport<br />

fosse sempre più accessibile a chi come lui è<br />

portatore di handicap. "Io ormai sono già vecchio,<br />

ma la prossima generazione di sit kiter<br />

farà certamente kiteloops e handlepasses.<br />

Quest'anno, voglio produrre dei video tutorial<br />

per ispirare ancora più persone disabili ad<br />

avvicinarsi a questo sport". Per chi volesse<br />

maggiori informazioni è possibile consultare<br />

il sito di Thierry.


"L'acqua poco profonda mi<br />

annoia. Mi piace andare tra<br />

le onde che uso per saltare o<br />

surfare".<br />

WWW.SITKITE.COM


PROUD PRODUCT OF PROLIMIT<br />

THE FUTURE OF WETSUIT LININGS<br />

THERMAL REBOUND lining is directly derived from survival blankets<br />

for the protection against cold conditions. Extra protection layer between<br />

the neoprene and zodiac lining to reflect body heat and to block wind chill.<br />

HEAT • PROTECT • REFLECT<br />

Stay warm with the light Aluminium coated lining THERMAL REBOUND


126<br />

MERCATO<br />

Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop<br />

ACQUISTI ON LINE:<br />

DIETRO LE QUINTE DI<br />

KITEWORLDSHOP<br />

David Ingiosi


FEDERICO<br />

SUGONI<br />

Il mondo dell'eCommerce ha ormai contagiato anche la comunità di kiters che<br />

da anni ormai per acquistare attrezzatura, accessori e capi di abbigliamento<br />

tecnico si rivolgono a negozi virtuali. Tra i vantaggi dell'acquisto on line c'è<br />

la grande offerta di prodotti disponibili immediatamente, le forme sicure di<br />

pagamento e le spedizioni veloci. È ancora importante tuttavia la consulenza<br />

tecnica del personale coinvolto per orientare al meglio la scelta del cliente<br />

sui prodotti, nonché il servizio di assistenza post vendita. Uno degli eShop<br />

che sta crescendo sempre di più a livello internazionale è Kiteworldshop. Ce<br />

ne parla Federico Sugoni, appassionato rider, manager e titolare di questo<br />

negozio virtuale che sta creando un modello di efficienza e soddisfazione tra<br />

i riders che lo scelgono.


128<br />

MERCATO<br />

Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop<br />

Federico, quando hai cominciato a praticare il kitesurf e<br />

come è nata l'idea dell'e-shop?<br />

Ho cominciato a praticare il kite nel 2006 alle Hawaii ed<br />

è stato amore a prima vista. Purtroppo all’epoca decisi di<br />

affidarmi a un mio grande amico per i primi passi e di non<br />

seguire un corso, per questo motivo l’inizio fu abbastanza<br />

difficile e frustrante, soprattutto perché le primissime uscite<br />

le feci in uno spot non proprio da principianti, come<br />

quello di Mokuleia, nella North Shore di Oahu. L’eCommerce<br />

è nato dalla voglia di unire il mio lavoro alle mie passioni e<br />

quindi, avendo alle spalle una forte esperienza manageriale<br />

nel gruppo tedesco a cui fa capo Mediamarkt (Mediaworld)<br />

sia come direttore vendite sia come capo dell’eCommerce<br />

in Italia, una volta iniziata la mia carriera imprenditoriale,<br />

tra le altre attività avviai appunto Kiteworldshop.<br />

Perché hai scelto il nome di Kiteworldshop?<br />

Perché il nostro ambizioso obiettivo è quello di diventare il<br />

sito di eCommerce dedicato agli sport della tavola numero<br />

uno al mondo. Ad oggi siamo già tra i primi 5-6 siti al mondo<br />

per fatturato, ma abbiamo ancora molta strada da fare<br />

per raggiungere la vetta. Attualmente serviamo migliaia di<br />

clienti in tutto il mondo e proponiamo la maggior parte dei<br />

brand del mercato.<br />

C'è grande spazio per i prodotti del mondo kite nel tuo<br />

e-shop, ma non solo, giusto?<br />

Esatto, abbiamo la più vasta offerta di SUP del mercato e<br />

continuiamo a far crescere il nostro catalogo legato a mute<br />

e accessori, ma siamo attenti anche al windsurf così come<br />

al surf e presto proporremo una vasta scelta per gli amanti<br />

del wakeboard.<br />

Quali sono gli attuali brand con cui collabori?<br />

Abbiamo uno stretto legame con i brand che ci hanno supportato<br />

fin dal principio come Cabrinha, Naish, NP Surf,<br />

Prolimit e Jp Australia ma continuiamo a sviluppare partnership<br />

con i maggiori brand del mercato e contiamo di<br />

arrivare a proporre la più vasta selezione in assoluto del<br />

web. Ad oggi la nostra offerta comprende anche Core, F-one,<br />

RRD, Duotone, Fanatic, ION, STX, Jobe, Moses, Levitaz, Ronix,<br />

Flysurfer, Ocean sunglasses, Aqua marina, Volcom e prestissimo<br />

si aggiungeranno Eleveight, Slingshot, Ride engine,


Mystic e Matuse oltre a ulteriori brand legati al wakeboard<br />

e al surf.<br />

Oggi i praticanti privilegiano gli acquisti on line rispetto<br />

al passato. Tu come fai ad accontentarli?<br />

Rendere felici i nostri clienti è la nostra unica missione,<br />

per questo passiamo larga parte del nostro tempo insieme<br />

a loro in chat live oppure al telefono cercando di trovare i<br />

prodotti più adatti alle loro esigenze specifiche. La nostra<br />

vasta offerta ci garantisce la possibilità di spaziare ampiamente<br />

alla ricerca del giusto abbinamento cliente/prodotto<br />

e questo è molto apprezzato, ritengo che l’alto livello<br />

della nostra consulenza sia uno dei nostri punti di forza.<br />

Il servizio clienti è un'area strategica di questo business.<br />

Qual'è la tua esperienza a riguardo?<br />

Come ho già detto, siamo certi che il successo di un sito<br />

passi necessariamente da un supporto clienti di assoluto<br />

livello, per questo poniamo tutta la nostra attenzione e<br />

professionalità nella gestione della nostra clientela. Usualmente<br />

infatti diamo risposte in tempi nettamente più veloci<br />

rispetto alla media del settore e cerchiamo in ogni modo<br />

di trovare la soluzione che renda il cliente soddisfatto. Per<br />

questo siamo molto felici di constatare che la soddisfazione<br />

dei nostri clienti si riscontri anche dalle recensioni che<br />

riceviamo su Trustpilot dove possiamo contare su un punteggio<br />

d’eccellenza che oscilla tra il 9.3 ed il 9.4.<br />

Recentemente hai partecipato a una convention sullo<br />

stato dell'arte degli e-shop come modello positivo. Ci<br />

racconti come è andata?<br />

Posso confermarti che parlare del nostro progetto per oltre<br />

un’ora davanti al pubblico entusiasta del Milano Prestashop<br />

Day, con una platea di oltre 2.000 persone curiose e piene<br />

di domande, è stato particolarmente emozionante e ha<br />

sugellato il momento felice che stiamo attraversando e<br />

raccogliendo la motivazione giusta per accelerare ulteriormente<br />

il nostro processo di crescita.


130<br />

TUTORIAL<br />

BONAIRE TRANSITIONS<br />

BONAIRE<br />

TUTORIAL<br />

TRANSITIONS<br />

IL RIDER DI FLYSURFER KITEBOARDING DYLAN VAN<br />

DER MEIJ CI PORTA CON LUI IN UN TUTORIAL SULLE<br />

TRANSIZIONI, LEGGI LE ISTRUZIONI QUI SOTTO


1.<br />

BACKROLL HAND DRAG:<br />

Arriva sulla manovra con la giusta<br />

velocità e il tuo kite alto. Dai un calcio<br />

alla tavola mentre ottieni un po' di<br />

lift dall'ala e metti la mano anteriore<br />

nell'acqua. Continua a spedire il kite<br />

dall'altra parte lentamente e mantieni<br />

la potenza del kite tirando la barra.<br />

Potrebbero essere necessari alcuni<br />

tentativi per ottenere la giusta combinazione<br />

di velocità e potenza del kite<br />

in modo da ottenere la giusta altezza.<br />

Sperimenta le varie opzioni tirando e<br />

rilasciando la barra!<br />

2.<br />

CARVE + BACKROLL:<br />

La velocità è la chiave per questo<br />

trick! Entra nella curva a tutta velocità<br />

e manda il tuo kite dall'altra parte<br />

il più aggressivamente possibile<br />

mantenendo il tuo bordo. Quando il<br />

tuo kite è dall'altra parte, è il momento<br />

del backroll. Cerca di mantenere la<br />

tensione della linea durante la curva e<br />

fai lo stesso movimento del pop come<br />

un normale backroll.<br />

3.<br />

WRAP AROUND:<br />

Salta come una normale transizione e<br />

afferra la pinna inferiore sul bordo del<br />

node della tavola. Calcia la gamba e<br />

fai un giro attorno alla tavola, una volta<br />

raggiunto il braccio, lascia andare<br />

e completa rapidamente la rotazione<br />

con la gamba. Quindi prendi di nuovo<br />

la tavola. Cerca di mantenere la tavola<br />

nella stessa posizione lasciando andare<br />

la tua mano. Tieni la tavola con il<br />

piede che è ancora nelle strap.<br />

4.<br />

BACKROLL HP:<br />

Sganciati con il kite alto, mandalo<br />

dall'altra parte e lanciati. Ruota a<br />

partire dal decollo e passa. Sembra<br />

facile, non lo è;)<br />

5.<br />

BACKROLL OVER WATER:<br />

Rilascia la barra e manda il kite oltre<br />

le 12. Mantenere i bordi per tutta la rotazione<br />

e ruota di 180 la tavola quando<br />

hai finito la rotazione. Tira la barra<br />

per guadagnare velocità e planare.<br />

6.<br />

OFF AXIS:<br />

Sostanzialmente sono due backroll<br />

con l'ultimo invertito. Decolla con il<br />

tuo kite alle 12, quindi salta dritto anziché<br />

in avanti. Inizia il primo backroll<br />

dal decollo. Quando hai terminato la<br />

prima rotazione devi forzarti nella<br />

seconda, invertendolo girando la<br />

parte superiore del tuo corpo. Non dimenticare<br />

quale lato della barra tirare<br />

per trasformarlo in una transizione<br />

e inizia a tirare una volta che hai<br />

iniziato la seconda rotazione, questo<br />

ti assicurerà una certa velocità in<br />

atterraggio invece di cadere dal cielo.<br />

GUARDA IL VIDEO


132<br />

TUTORIAL<br />

COME CAMBIARE IL BLADDER DELLA LEADING EDGE<br />

COME CAMBIARE IL BLADDER<br />

TUTORIAL<br />

DELLA LEADING EDGE<br />

TUTTI SPERANO DI NON AVERE PROBLEMI CON IL KITE, MA<br />

POTREBBE ACCADERE CHE NEL BEL MEZZO DELLA TUA SES-<br />

SIONE INIZI A VEDERE IL TUO KITE CHE ASSUME UNA FOR-<br />

MA STRANA E TI ACCORGI CHE STA PERDENDO ARIA. QUINDI<br />

NON VUOI PERDERE TEMPO E VORRESTI ESSERE IN GRADO DI<br />

AGGIUSTARE IL TUO KITE E TORNARE IN ACQUA IL PRIMA<br />

POSSIBILE!<br />

Testo e foto: PROKITE ALBY RONDINA | Andrea Ubertallo


1.CONTROLLARE QUAL È IL PROBLEMA<br />

2.PREPARARE IL KITE PER RIMUOVERE IL BLADDER<br />

3.RIMOZIONE DEL BLADDER (SOLO UNA METÀ)


134<br />

TUTORIAL<br />

COME CAMBIARE IL BLADDER DELLA LEADING EDGE<br />

4.RIPARARE IL BLADDER<br />

5.INSERIRE IL BLADDER RIPARATO<br />

6.ULTIMI PASSAGGI E CONTROLLO FINALE<br />

Nota:mentre i kite moderni sono molto più resistenti di quelli costruiti qualche anno fa, un bladder danneggiato<br />

è ancora un problema abbastanza comune. Se il tuo kite ha un bladder che è danneggiato in modo<br />

irreparabile, puoi facilmente acquistare una camera d'aria nuova e le valvole autoadesive ed eseguire da<br />

solo la tua sostituzione.


136<br />

TEST<br />

Inobo: la nuova tavola intercambiabile e cool<br />

Inobo: la nuova tavola intercambiabile e cool<br />

È una nuova tavola concepita per tutti<br />

i kitesurfer che praticano qualsiasi<br />

stile, da chi sta imparando con il Freeride<br />

ai riders più esperti che fanno<br />

Freestyle, che si sganciano o fanno un<br />

doppio Handlepass, fino ai kiters che<br />

si cimentano in megaloop aggressivi.<br />

Si chiama Inobo e ci ha sorpreso per la<br />

sua versatilità e prestazioni.<br />

Tecnologia<br />

La struttura della tavola è composta<br />

da 2 parti principali. Lo Skeleton, un<br />

telaio in carbonio leggerissimo prodotto<br />

in Francia è la base di partenza<br />

della tavola. (tutta la tavola è prodotta<br />

in Francia e solo i pads sono prodotti<br />

in Europa). E il Deck che è la parte sottostante<br />

ed è intercambiabile a proprio<br />

piacimento o esigenza.


Si può scegliere tra i seguenti 5 deck:<br />

- Wavio/Wave Freeride. È un deck con<br />

una flessibilità progressiva molto<br />

morbido, adatto al Freeride e a rider<br />

leggeri.<br />

- Stratos/Freeride Bigair. È un deck<br />

con una flessibilità progressiva più<br />

rigida al centro e più morbida sul nose<br />

e sul tail permettendo in condizioni di<br />

chop di assorbire le vibrazioni e di attutire<br />

molto gli atterraggi bruschi. Ha<br />

un ottimo pop ed è ottima per il Freestyle<br />

agganciato.<br />

- Woodio/Freestyle. È un deck più rigido<br />

dello Stratos ma il materiale offre<br />

un ottimo confort in andatura e permette<br />

pop più duri e una galleggiabilità<br />

maggiore.<br />

- Evio/Freestyle. È una tavola da puro<br />

Freestyle con pop esplosivo.<br />

- Nevio. È un deck per rider pesanti,<br />

condizioni di light wind e utilizzabile<br />

per le scuole di kite.<br />

Per il nostro test abbiamo provato il<br />

deck Stratos in misura 138/41 cm.<br />

L'idea di questa tavola è veramente<br />

all'avanguardia tecnica. Più di una volta<br />

mi è capitato di strisciare la tavola<br />

sopra gli scogli e sono stato costretto<br />

a buttarla via. Con questa tecnologia<br />

si butta solo il deck e con soli 100 euro<br />

si ha un nuovo deck. Il design è spettacolare:<br />

vedere tutto questo carbonio<br />

insieme al Lexan (un materiale usato<br />

anche negli scudi antisommossa dalla<br />

polizia) è fantastico. Di certo non si<br />

passa inosservati in spiaggia con una<br />

tavola del genere. Riesce ad attirare<br />

l'attenzione di tutti.


138<br />

TEST<br />

Inobo: la nuova tavola intercambiabile e cool<br />

La mia stazza è di 1,90 cm di altezza<br />

per 95 kg e sono rimasto stupito dalla<br />

galleggiabilità della tavola e dalla sua<br />

capacità di bolina. Il telaio permette<br />

un flex unidirezionale che annulla l'effetto<br />

chop in navigazione e offre un<br />

confort di navigazione mai provato<br />

grazie anche ai pads di alta qualità<br />

prodotti da SP BOARDING che sono<br />

molto morbidi e hanno un ottimo grip.<br />

In questa versione il pop non è esagerato.<br />

Per l'utilizzo Freestyle avanzato<br />

bisogna optare per la versione in legno<br />

o carbonio, ma per un utilizzo di<br />

Freestyle da sganciati ''leggero'' è più<br />

che ottimo.<br />

Come prima impressione viene da<br />

pensare che la tavola possa essere<br />

fragile, ma devo confessarvi che da<br />

quando ne sono venuto in possesso<br />

è stata testata molto duramente da<br />

me e dai miei amici riders in qualsiasi<br />

condizione e anche negli atterraggi<br />

bruschi sopra i 10 metri si è comportata<br />

egregiamente sopportando e scaricando<br />

tutta la potenza di megaloop<br />

molto aggressivi.<br />

Nel Freeride è molto confortevole e al<br />

primo contatto dà un feeling mai sentito<br />

con altre tavole. Riesce ad adattarsi<br />

bene nel light wind permettendovi<br />

di bolinare con poca fatica.<br />

È stata testata anche da riders con<br />

problemi alle ginocchia: una tavola<br />

normale non riesce ad assorbire<br />

tutte le vibrazioni dovute alle onde e<br />

al chop. Con questa è come se il chop<br />

non esistesse.<br />

Un altro vantaggio è che chiunque<br />

voglia può testare la tavola personalmente<br />

nei vari spot. Noi siamo Ambasciatori<br />

per Italia e possiamo farvi<br />

provare la tavola allo Stagnone di<br />

Marsala. Basta contattarci prima su<br />

instagram o facebook alla pagina<br />

Photokitesurf e chiedere quale configurazione<br />

volete provare. Una volta<br />

provata, è veramente difficile tornare<br />

a una tavola ''normale''.


Per maggiori info controllate la pagina<br />

www.photokitesurf.com e www.inobo.fr.


140<br />

EQUIPAGGIAMENTO<br />

TRAPEZIO: COME SCEGLIERE LA MISURA GIUSTA<br />

Trapezio<br />

COME SCEGLIERE LA MISURA GIUS<br />

Stai acquistando un nuovo trapezio per le tue sessioni di<br />

kiteboarding? Non sei sicuro quale taglia selezionare?<br />

Controlla la nostra pratica tabella delle dimensioni del<br />

trapezio per ogni produttore del mercato.


TA<br />

Il trapezio è uno degli articoli più trascurati<br />

nello sport del kitesurf. La verità<br />

è che non solo ti mantiene connesso<br />

al kite, ma può anche salvarti la vita.<br />

Il tipo più popolare di trapezio per kite<br />

è la classica imbracatura a fascia.<br />

È comoda, sicura, più facile per nuotare<br />

e offre un'esperienza di riding più<br />

libera rispetto alle imbragature tipo<br />

"seggiolino".<br />

Dal punto di vista dell'utente, è importante<br />

che il trapezio sia aderente,<br />

adattandosi bene alla struttura corporea.<br />

Per sapere quale modello ti si<br />

addice meglio, tutto ciò che devi fare è<br />

misurare la parte più stretta della tua<br />

vita sopra l'ombelico.<br />

La tabella delle dimensioni del trapezio<br />

è solo un suggerimento indicativo,<br />

non una definizione assoluta. Ma<br />

dovrebbe aiutarti a decidere il modello<br />

migliore per il tuo corpo.<br />

I principali produttori di trapezi per<br />

il kite sono Mystic, ION, RRD, Ride Engine,<br />

Manera, Dakine, NP e Ozone.<br />

Ricordati di controllare se il tuo trapezio<br />

preferito soddisfa i quattro criteri<br />

di base: comfort, sicurezza, qualità<br />

dei materiali e fitting.<br />

Le seguenti tabelle ti aiuteranno a<br />

ottenere il modello giusto per le tue<br />

misure corporee specifiche e rappresentano<br />

le taglie ufficiali consigliate<br />

dai marchi.


142<br />

EQUIPAGGIAMENTO<br />

TRAPEZIO: COME SCEGLIERE LA MISURA GIUSTA<br />

MYSTIC<br />

ION<br />

Uomini<br />

Uomini<br />

TAGLIA (US/EU)<br />

VITA (IN/CM)<br />

XXS / 36-38 26''-29'' / 66-71<br />

XS / 40-42 28''-30'' / 71-76<br />

S / 44-46 30''-32'' / 76-81<br />

M / 48-50 32''-34'' / 81-86<br />

L / 50-52 34''-36 / 86-91<br />

XL / 54-56 36''-38'' / 91-96<br />

XXL / 56-58 37''-39'' / 96-101<br />

SIZE<br />

WAIST (IN/CM)<br />

XS 25''-29'' / 63,5-<br />

73<br />

S 28''-31'' / 71-78<br />

M 30''-33'' / 76-<br />

83,8<br />

L 32''-35'' / 81-89<br />

XL 34''-37'' / 86-94<br />

Donne<br />

Donne<br />

TAGLIA (US/EU)<br />

VITA (IN/CM)<br />

XS / 34-36 24''-26'' / 61-66<br />

S / 36-38 26''-28'' / 66-71<br />

M / 38-40 28''-30'' / 71-76<br />

L / 40+ 30''-32'' / 76-81<br />

TAGLIA<br />

VITA (IN/CM)<br />

XS 24''-27'' / 60-68<br />

S 26''-29'' / 66-73<br />

M 28''-31'' / 71-78<br />

L 30''-33'' / 76-83


RRD<br />

RIDE ENGINE<br />

Uomini<br />

Uomini<br />

TAGLIA<br />

VITA (IN/CM)<br />

XXS / 36-38 26''-28'' / 66-71<br />

XS / 40-42 28''-30'' / 71-76<br />

S / 44-46 30''-32'' / 76-81<br />

M / 48-50 32''-34'' / 81-86<br />

L / 50-52 34''-36 / 86-91<br />

XL / 54-56 36''-38'' / 91-96<br />

XXL / 56-58 37''-39'' / 96-101<br />

Donne<br />

TAGLIA<br />

VITA (IN/CM)<br />

XS 24''-26'' / 60-66<br />

S 26''-30'' / 66-76<br />

S 31''-33'' / 78-84<br />

M 32''-34'' / 81-86<br />

M 33''-36 / 84-91<br />

L 35'-37'' / 89-94<br />

XL 37''-39'' / 94-99<br />

XL 39''-44'' / 99-<br />

112<br />

TAGLIA (US/EU)<br />

VITA (IN/CM)<br />

XS / 36-38 26''-28'' / 66-71<br />

S / 40-42 28''-30'' / 71-76<br />

M / 44-46 30''-32'' / 76-81<br />

L / 32-34 32''-34'' / 81-86


144<br />

EQUIPAGGIAMENTO<br />

TRAPEZIO: COME SCEGLIERE LA MISURA GIUSTA<br />

MANERA<br />

DAKINE<br />

Uomini/Donne<br />

Uomini<br />

TAGLIA<br />

VITA (CM)<br />

XS 68-72<br />

S 72-79<br />

M 79-86<br />

L 86-93<br />

XL 93-100<br />

XXL 100-108<br />

TAGLIA<br />

VITA (CM)<br />

XS 71-76<br />

S 76-81<br />

M 81-86<br />

L 86-91<br />

XL 91-96<br />

XXL 96-101<br />

Donne<br />

TAGLIA<br />

VITA (CM)<br />

XS 66-71<br />

S 71-76<br />

M 76-81<br />

L 81-86


NP<br />

OZONE<br />

Uomini<br />

Uomini/Donne<br />

TAGLIA<br />

VITA (IN/CM)<br />

XS 28''-30'' / 71-78<br />

S 30''-32'' / 76-83<br />

M 32''-34'' / 81-88<br />

L 34''-38''/ 86-96<br />

XL 38''-40'' / 91-98<br />

Donne<br />

TAGLIA<br />

VITA (IN/CM)<br />

XXS 26.7''-28.7''/ 68-73<br />

XS 28.3''-30.3'' / 72-77<br />

S 29.5''-31.5'' / 75-80<br />

M 31.1''-33.5'' / 79-85<br />

L 33.1''-35.4'' / 84-90<br />

XL 35.0''-37.8'' / 89-96<br />

XXL 37.4''-40.1'' / 95-102<br />

XXXL 39.4''-42.1'' / 100-107<br />

TAGLIA<br />

VITA (IN/CM)<br />

XS 23''-25'' / 56-63<br />

S 25''-27'' / 63-70<br />

M 27''-29'' / 70-76<br />

L 28''-32'' / 76-82


S TAY<br />

SALTY.<br />

lucamarcis@hotmail.com<br />

S T A Y<br />

S A L T Y


- S T A Y S A L T Y -


148<br />

PRODUCT FOCUS<br />

Naish<br />

Product focus<br />

HOVER 112<br />

www.NAISHKITES.com<br />

Testo e Foto: Naish Courtesy<br />

Esperti foiler<br />

Altamente compatto con un volume<br />

minimo, l'Hover 112 sfrutta<br />

appieno il design minimalista.<br />

Destinato a foilers, dall'esperto<br />

al pro, questa tavola offre un<br />

controllo superiore nelle curve<br />

strette per un'esperienza<br />

di riding dinamica e reattiva.<br />

Quando si surfa strapless, un<br />

altro vantaggio chiave delle sue<br />

dimensioni è la capacità di affondare<br />

la tavola e posizionarla


MISURE:<br />

LUNGHEZZA<br />

112 cm<br />

LARGHEZZA<br />

45.8 cm<br />

SPESSORE<br />

3.8 cm<br />

CARATTERISTICHE CHIAVE<br />

• Design super compatto = tavola essenziale<br />

• Bordi arrotondati = Riding più comodo<br />

• Doppi rinforzi UD Deck in vetroresina = Migliore rigidità e risposta della tavola in planata<br />

• Leggerezza = Sensazione diretta e peso contenuto<br />

• Full 3D Double Density Deck Pad = Eccellente comfort + morbidezza + grip + galleggiabilità<br />

• CNC Shape = Grande Precisione nello shape<br />

• (2) 10” US Boxes = Regolazioni ottimali del foil<br />

Costruzione:<br />

High Tensile Fiberglass<br />

35 kg EPS Closed Cell Core<br />

sul bordo per facilitare i decolli.<br />

Il suo preciso nucleo a cellula<br />

chiusa, tagliato a CNC, è avvolto<br />

in una fibra di vetro leggera e<br />

ad alta resistenza che aumenta<br />

la durata nel tempo senza appesantire<br />

l'insieme. Il sistema a<br />

doppio track consente ai rider<br />

di adeguare istantaneamente<br />

il punto in cui il foil si inserisce<br />

sulla tavola, per un'esperienza<br />

di riding più personalizzata.<br />

Una volta che padroneggi il foil,<br />

"meno è meglio. . . ". E queste<br />

tavole forniscono tutto ciò che<br />

vuoi!<br />

Quando si abbina Naish Hover<br />

Foilboards al Naish Foil, utilizzare<br />

le viti fornite con il foil.


150<br />

PRODUCT FOCUS<br />

Core<br />

Product focus<br />

CORE GTS5 | GTS5 LW<br />

www.corekites.com<br />

Testo e Foto: CORE KITE Courtesy<br />

Misure:<br />

5.0 | 6.0 | 7.0 | 8.0 | 9.0 | 10.0 | 11.0 | 12.0 | 13.5 | LW 15.0 | LW 17.0<br />

FREESTYLE | WAVE |<br />

FREERIDE<br />

L'attesa è finita. Dopo dieci anni<br />

di sviluppo continuato, CORE's<br />

Universal + Series GTS5 è qui.<br />

Succede ma non si allontana<br />

dalla venerabile GTS4 che si è<br />

dimostrata imbattibile al Megaloop<br />

Challenge olandese. I<br />

kiteloops firmati dal Future-C di<br />

GTS4 e la sicurezza sganciata<br />

sono leggendari.<br />

Sono state fatte innumerevoli<br />

session di prototipazione per<br />

preservare attentamente le<br />

qualità uniche del GTS4 migliorando<br />

al tempo stesso la stabilità<br />

del volo, specialmente durante<br />

il looping. Freestyle Ninja.<br />

Macchina da Megaloop. E altro<br />

ancora. L'indomito GTS5 è costruito<br />

con un una rotazione di<br />

precisione; una gamma operati-


va prodigiosa; e la leggendaria<br />

potenza lineare di CORE.<br />

La sua maneggevolezza completamente<br />

regolabile consente<br />

ai rider di lanciare i loop più<br />

stretti (in onde) e ilpiù grandi<br />

megaloops in stile Cape Town in<br />

totale controllo.<br />

Esplosività definita: forma Future-C,<br />

tre montanti e briglie<br />

ultra corte.<br />

Il GTS5 trasporta il suo collaudato<br />

telaio a 3 Strut con tecnologia<br />

ExoTex, tips di reazione<br />

radicale e briglie corte dal fantastico<br />

GTS4. Lo sport GTS5 ha<br />

ottimizzato i diametri di leading<br />

edge e la geometria dei tips per<br />

migliorare la stabilità del volo.<br />

Le nuove modalità CIT di CORE<br />

personalizzano le caratteristiche<br />

di maneggevolezza del<br />

GTS5. In modalità Wave, i rider<br />

possono comporre virate compatte<br />

e con più depower. Mentre<br />

in modalità Freestyle, il kite<br />

aggiunge più potenza e rotazioni<br />

più grandi.<br />

Come creatore della più ampia<br />

gamma di kite a vento leggero,<br />

CORE aggiunge naturalmente<br />

due misure per vento leggero<br />

chiamate GTS5 LW nelle dimensioni<br />

di 15 e 17 metri. Padroneggiare<br />

tricks sganciati e Wakestyle<br />

in condizioni di vento non<br />

perfette è un'esplosione con<br />

le macchine a vento leggero di<br />

CORE.


152<br />

PRODUCT FOCUS<br />

Core<br />

Innovazione CORE al lavoro.<br />

Il GTS5 continua a beneficiare<br />

dell'innovazione implacabile di<br />

CORE. La durabilità della vela<br />

è attribuibile al tessuto con triplo<br />

ripstop CoreTex sviluppato<br />

internamente. E l'aerodinamica<br />

migliorata del kite è correlata al<br />

suo tessuto della leading edge<br />

in ExoTex ad alta elasticità.<br />

Sensor Bar ottimizzata.<br />

Il GTS5 funziona al meglio con<br />

i sistemi a barra ultraleggere<br />

Sensor di CORE. Caratterizzano<br />

il controllo preciso del kite,<br />

la sicurezza ineguagliata e la<br />

semplicità ordinata. La barra<br />

con sensore 2S in fibra di carbonio<br />

rinforzata al titanio offre un<br />

impareggiabile comfort con una<br />

sola mano.<br />

Nei negozi ora.<br />

Il GTS5 è disponibile nelle misure<br />

da 5 a 13,5 metri di dimensione<br />

mentre l'edizione GTS LW è disponibile<br />

da 15 o 17 metri. Tutte<br />

le misure sono disponibili per<br />

l'acquisto presso i rivenditori autorizzati<br />

CORE. Provalo subito.


154<br />

PRODUCT FOCUS<br />

Core<br />

Caratteristiche:<br />

• 3 STRUT LIGHT FRAME: Super leggero e durevole.<br />

• FUTURE-C SHAPE: Un feeling da vero C-Shape.<br />

• RADICAL REACTION TIPS: Forma dei tips in C-style per una risposta più reattivca sulla barra.<br />

• CIT MODES (NUOVO): Kite completamente personalizzabile.<br />

• EXOTEX® ULTRA RIGID DACRON: Alta pressione e zero strappi.<br />

• CORETEX® TRIPLE RIPSTOP CANOPY: Estrema resistenza anche ai raggi UV.<br />

• ULTRASHORT BRIDLE SYSTEM: Risposta del kite migliore.<br />

• INSTANT RELAUNCH: Miglior rilancio dall'acqua in condizioni difficili.<br />

• SPEED VALVE 2: Riduce gli sforzi di gonfiaggio.<br />

• 6 YEAR PARTS GUARANTEE: Garanzia di sei anni su alcune parti.<br />

Per saperne di più sul GTS5 e GTS5 LW :<br />

corekites.com/us


156<br />

PRODUCT FOCUS<br />

RRD<br />

Product focus<br />

THE VARIAL 5'1"<br />

www.robertoriccidesigns.com<br />

Text & Photos: RRD Courtesy<br />

La nostra tavola dedicata al<br />

puro Freestyle strapless. Il nuovissimo<br />

RRD Varial è nato dalla<br />

necessità di creare una tavola<br />

adatta a coloro che si dedicano<br />

alla disciplina freestyle<br />

strapless.<br />

RRD non è estraneo allo shape<br />

C.O.T.A.N. (prua tagliata e tail). E<br />

ora con il Varial, avrà una delle<br />

tavole più cattive sul mercato.<br />

Potete aspettarvi che questa<br />

tavola sia estremamente leggera<br />

e sottile, la più sottile della<br />

nostra gamma, con un profilo<br />

molto basso. Questo design<br />

nitidissimo migliora la maneggevolezza,<br />

il controllo e getta<br />

le basi per il riding freestyle<br />

strapless di altissimo livello.<br />

Volete andare grossi su una<br />

tavola strapless? I canali che<br />

scendono lungo il deck della tavola<br />

consentono un approccio


CARATTERISTICHE<br />

• Estremamente leggera e sottile in modo da aderire all'acqua, incollarsi ai piedi e per risultare facile<br />

da grabbare in acqua o in aria.<br />

• Canali profondi che vanno dalla prua al tail per aumentare il flusso di aria e acqua per surfare e il<br />

controllo alle alte velocità.<br />

• Rail sottili dal nose al tail.<br />

• Profilo super sottile.<br />

• Profondo concave su tutta la tavola con un kick tail e un rocker progressivo.<br />

• Impostazione della pinna rigorosamente elicoidale per un controllo scorrevole e migliore per la navigazione<br />

al contrario.<br />

• Insertless = nessun inserto su questa tavola freestyle dedicata allo strapless.<br />

facile all'aggiunta di eleganti<br />

grab. Giratela per capire che la<br />

parte inferiore di questa tavola<br />

è un mondo a parte. I canali profondi<br />

che scendono dalla prua<br />

alla poppa aumentano l'aria e il<br />

flusso d'acqua sotto il Varial che<br />

non solo migliorano la capacità<br />

di surfare con una quantità impressionante<br />

di velocità e controllo,<br />

ma aumentano anche la<br />

capacità di bolina, che è cruciale<br />

durante le competizioni!<br />

Questi canali aggressivi, inoltre,<br />

disperdono l'acqua durante<br />

l'atterraggio, mentre guidano la<br />

tavola in avanti, rendendo più<br />

veloci e coerenti questi trick. La<br />

costruzione di Varial fornisce un<br />

equilibrio essenziale di forza e<br />

peso. I rider strapless di livello<br />

superiore hanno bisogno di<br />

una tavola abbastanza leggera<br />

da incollarsi ai piedi ma anche<br />

abbastanza resistente per resistere<br />

ad atterraggi duri e veloci.<br />

Poiché questa tavola è dedicata<br />

ai rider strapless, l'abbiamo<br />

dedicata al freestyle strapless.<br />

Nessun inserto sarà trovato sul<br />

deck del Varial. Puoi surfare con<br />

solo il pad posteriore e mettere<br />

il vax per una pura sensazione<br />

strapless o con il pad sulla poppa<br />

e il pad sul nose, a te la scelta,<br />

la tavola viene fornita con il<br />

pad a parte. Abbiamo anche deciso<br />

di installare il thruster per<br />

migliorare lo slide e il controllo<br />

durante l'atterraggio o la navigazione<br />

al contrario.<br />

Se lo strapless è la vostra passione,<br />

allora godrete una volta<br />

saliti a bordo della nuova RRD<br />

Varial!


158<br />

PRODUCT FOCUS<br />

RRD<br />

Product focus<br />

RELIGION MK9<br />

www.robertoriccidesigns.com<br />

Text & Photos: RRD Courtesy<br />

Leggi le onde, non gli<br />

slogan<br />

Il nuovo Religion MK9 è l'epitome<br />

del perfetto kite da wave.<br />

L'MK9 ha subito solo piccole<br />

modifiche rispetto al nostro kite<br />

wave di maggior successo, il<br />

Religion MK8. Le grandi dimensioni,<br />

da 9 a 12 m, rimangono<br />

praticamente identiche, mentre<br />

le taglie più piccole, 8 m fino a 4<br />

m, hanno un a leading edge rivista<br />

e di nuovo l'aggiunta di una<br />

puleggia. Questi cambiamenti<br />

sulle taglie più piccole permettono<br />

al kite di autoregolarsi in<br />

condizioni più forti, il che ti fa<br />

sentire a tuo agio con venti più<br />

forti. Accanto a questo aumenta<br />

la gamma del vento e fornisce<br />

più hang time!<br />

Se la velocità è ciò di cui hai bisogno,<br />

l'MK9 è ancora la nostra


versione più veloce! Questo significativo<br />

aumento di velocità<br />

e prestazioni trasforma questo<br />

kite in una macchina per la cattura<br />

delle onde più specifica e<br />

focalizzata. A differenza della<br />

maggior parte dei kite da wave<br />

che girano sul mercato, il Religion<br />

MK9 mantiene ancora quel<br />

tocco di potenza che aiuta ad<br />

ottenere qualche rotazione in<br />

più in più.<br />

Con un nuovo e profondo vantaggio<br />

nelle dimensioni ridotte,<br />

il Religion MK9 ora ha più<br />

autonomia e controllo in venti<br />

forti e rafficati, più depower, e<br />

ha anche aumentato l'abilità di<br />

bolina. La nuova forma non solo<br />

migliora la velocità e il tempo<br />

di reazione, ma ti permette anche<br />

di eliminare la pressione del<br />

trapezio nei bottom turn o nelle<br />

manovre verticali sull'onda o<br />

ancora per un maggiore controllo<br />

durante le tue manovre<br />

freestyle strapless.<br />

Un'ulteriore, notevole caratteristica<br />

aggiunta al nuovo MK9, a<br />

richiesta dei nostri migliori rider<br />

nella disciplina del kitesurf freestyle<br />

strapless, è il settaggio<br />

della front line che si può trovare<br />

sulle briglie. Abbiamo aggiunto<br />

un'impostazione wave<br />

e un'impostazione wave freestyle.<br />

L'impostazione freestyle<br />

tira meno sul trapezio, e ha una<br />

sensazione di barra più diretta,<br />

depotenzia il kite di più quando<br />

necessario e costringe il kite a<br />

volare più verso il bordo della<br />

finestra creando più lift! L'impostazione<br />

wave è più adatta a<br />

a surfare con meno pressione<br />

della barra e un kite che si trova<br />

più in profondità nella finestra<br />

del vento, massimizzando il drift<br />

quando si surfa down the line.<br />

Costruiamo i nostri aquiloni per<br />

essere più resistenti degli altri!<br />

La grafica del Religion MK9 ci<br />

ha permesso di creare una rete<br />

di rinforzi in Dacron sul canopy<br />

che conferisce a tutta la struttura<br />

del kite una rigidità senza<br />

pari. La nostra costruzione a<br />

prova d'onda è composta per il<br />

60% da tessuti Dacron per impieghi<br />

gravosi e per il 40% da<br />

un canopy D2 Technoforce a<br />

doppio ripstop leggero per le<br />

misure fino a 8 metri. Le taglie<br />

più grandi (> 8 m) hanno il contrario;<br />

Dacron resistente al 40%<br />

e D2 leggero al 60%. Questo<br />

mix unico è usato solo negli nei<br />

kite Religion, quindi con il giusto<br />

rapporto peso-forza crea<br />

una resistenza agli urti superiore<br />

ed estende la durata di vita<br />

del kite.<br />

Per riassumere, il nuovo Religion<br />

MK9 consente una gamma<br />

più ampia di utilizzo sia sulla<br />

parte alta che su quella bassa<br />

del kite. Lift più veloce e migliore<br />

durante i salti, eccezionali<br />

caratteristiche di volo, facile rilancio<br />

e un enorme de-power<br />

progressivo che arresterà la


160<br />

PRODUCT FOCUS<br />

RRD<br />

potenza del kite quando necessario,<br />

oppure libererà la sua potenza<br />

esattamente quando ne<br />

avrai bisogno.<br />

Fin dalla sua prima introduzione,<br />

questo kite si è trasformato<br />

insieme all'evoluzione del kite<br />

da onda.<br />

CARATTERISTICHE SPECIALI<br />

• Front-line trim con due opzioni di settaggio; wave / freestyle-wave.<br />

• Quick Air Flow Valve, con una speciale protezione e dimensioni ridotte.<br />

• Dispositivo antintreccio sulle briglie.<br />

• Ampi tips per grande manovrabilità.<br />

• 4m, 5m, 6m, 7m & 8m hanno una puleggia sulle briglie per aumentare la stabilità e affrontare senza<br />

problemi il vento rafficato.<br />

• 8m, 9m, 10,5m & 12m hanno un'aspect ratio più alta per incrementare la velocità, la potenza e i tempi<br />

di reazione.


IL RELIGION È IL KITE PIU' RESISTENTE DEL MERCATO PER QUESTI ELEMENTI:<br />

• Costruzione a prova di proiettile che crea una solida struttura con un mix di 195 gr. Polyant Dacron e<br />

leggero D2 Techno Force Double Ripstop.<br />

• Rinforzi extra interni ed esterni su ogni pannello per garantire cuciture durature e una connessione<br />

rigida.<br />

• Esclusivo rinforzo del bordo / rinforzo D2 Pannello Techno Force doppio Ripstop cucito a 45 gradi<br />

sulle taglie più grandi. Questo diffonde i carichi d'impatto su un'area più ampia.<br />

• I rinforzi radiali del canopy attorno al bordo posteriore del kite sono posizionati in modo da intersecare<br />

il Techno Force Double Ripstop. Ciò non solo aumenta la resistenza e la durata su aree sensibili,<br />

ma complica anche la torsione posta sul kite, migliorando così le caratteristiche generali di volo.<br />

• Tutti i montanti sono rinforzati con cuciture in Kevlar alle estremità che riducono l'abrasione e il nuovo<br />

design impedisce anche che la sabbia entri nell'aquilone. Il montante centrale include Kevlar e uno<br />

strato aggiuntivo di Dacron perché soffre di più sugli impatti.<br />

• I nostri punti di aggancio delle briglie sono rinforzati con una morbida protezione esterna in PU e un<br />

cerotto in Dacron interno doppio adesivo, per aumentare la durata.<br />

• I nostri 'External Scuff Protectors' sono rinforzi aggiuntivi su tutti i punti in EVA per estendere la<br />

durata e la durata del kite. Questo EVA è quindi racchiuso in Insignia protetto da un doppio punto che<br />

aumenta la durata dei punti di maggiore stress.


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FEEL THE FLOW<br />

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