Kitesoul Magazine #26 Edizione Italiana
In questo numero: Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018, Rob Douglas a tutta velocità!, Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018, Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series, SKROVA: un’isola di opportunità, Ecco la nuova collezione Naish 2019, Il kiteboarding è uno sport perico-loso? Come cambiare il blazer della leading edge, Trapezio: Come scegliere la misura giusta, Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop, e molto altro!
In questo numero: Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018, Rob Douglas a tutta velocità!, Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018, Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series, SKROVA: un’isola di opportunità, Ecco la nuova collezione Naish 2019, Il kiteboarding è uno sport perico-loso? Come cambiare il blazer della leading edge, Trapezio: Come scegliere la misura giusta, Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop, e molto altro!
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Gare<br />
Triple S Invitational | Air Games 2018<br />
Viaggi<br />
Skrova | Kenya | Egitto<br />
Interviste<br />
Nico Delmas | Shawn Richman<br />
Product Focus<br />
RRD: Religion MK9 & Varial | NAISH: Hover 112 | CORE: GTS5
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J. Boulding
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2019
Direttore Responsabile<br />
David Ingiosi<br />
david.ingiosi@kitesoul.com<br />
Redattore tecnico wave<br />
Mitu Monteiro<br />
Redattore tecnico freestyle<br />
Alberto Rondina<br />
Tecnica<br />
Renato Casati<br />
Photo & Video<br />
Maurizio Cinti<br />
Grafica<br />
Giuseppe Esposito<br />
Traduzioni italiano-inglese<br />
Daniela Meloni<br />
OTTOBRE - NOVEMBRE<br />
BIMESTRALE<br />
Testi<br />
David Ingiosi, Kari Schibenvaag,<br />
Michelle "Sky" Hayward, Nicolas<br />
Delmas, Shawn Richman, Dylan Van der<br />
Meij, Alby Rondina, Andrea Ubertallo,<br />
Mario Saragò/Photokitesurf, Naish,<br />
Cabrinha, Core, RRD, F-One.<br />
Immagini<br />
David Ingiosi, Thomas Burblies,<br />
Bromwich, Robervania Bösch, A<br />
Ydwer van der Heide, xel Reese,<br />
Svetlana Romantsova, Mario Saragò/<br />
Photokitesurf, Reemedia, RRD, F-One,<br />
Cabrinha, Naish, Core.<br />
Cover RRD:<br />
Photo: Naish Courtesy<br />
Editore e pubblicità<br />
VISU Media<br />
Via Cavour, 20<br />
24030 Ambivere (BG)<br />
Amministratore Unico<br />
Federico Sugoni<br />
fs@kitesoul.com<br />
Registrazione Tribunale<br />
di Bergamo n°10/2014<br />
del 15/04/2014.<br />
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(anche non della VISU Media), in qualsiasi canale<br />
di vendita e Paese del mondo.<br />
FEDERICO SUGONI<br />
Editore<br />
Manager d’Azienda<br />
ed Imprenditore, si appassiona al<br />
surf da giovanissimo, ma scopre<br />
l’amore per il Kitesurf da grande<br />
durante un viaggio alle Hawaii.<br />
Il kite è la sua più grande<br />
passione dopo sua figlia. Nel 2014<br />
fonda <strong>Kitesoul</strong> <strong>Magazine</strong>.<br />
GIUSEPPE ESPOSITO<br />
Direttore creativo<br />
Kiter sin da piccolo, rider per RRD<br />
Italia, laureato in Design della<br />
Comunciazione al Politecnico di<br />
Milano. Con questo incarico ha<br />
potuto finalmente unire le sue due<br />
passioni: il kite ed il design.<br />
DAVID INGIOSI<br />
Direttore Responsabile<br />
Giornalista professionista e<br />
video maker specializzato in<br />
vela, avventure di mare, viaggi e<br />
sport acquatici, da oltre 15 anni<br />
racconta da dentro il "pianeta<br />
blu". Si è innamorato del kitesurf<br />
diversi anni fa in Sardegna poi ha<br />
viaggiato in tutto il mondo come<br />
istruttore Iko.<br />
MAURIZIO CINTI<br />
Videomaker<br />
Appassionato di cinema<br />
e fotografia. Skater, Snowboarder<br />
e Wakeboarder, appena ha<br />
conosciuto il kitesurf, tutto il resto<br />
è diventato un ricordo, inizia con<br />
il freestyle,ma ora ama le onde<br />
grandi e potenti. La ricerca dello<br />
swell perfetto è la sua passione.
KITESOUL MAGAZINE<br />
Feel The Flow<br />
RENATO “DR. KITE” CASATI<br />
Direttore tecnico<br />
Wave team rider RRD. Kitesurfer<br />
dal 2000, è stato giudice ed<br />
atleta PKRA e KPWT. Ha scritto<br />
continuativamente per diverse<br />
riviste di settore<br />
negli ultimi 12 anni.Vive fra lago di<br />
Como e Sardegna, ma sverna fra<br />
le onde Capoverdiane.<br />
MITU MONTEIRO<br />
Redattore tecnico wave<br />
Capoverdiano di Sal, Rider<br />
Ufficiale F-One, Manera. Campione<br />
Mondiale wave KPWT nel 2008 e<br />
tre volte Vice Campione Mondiale.<br />
Inizia giovanissimo con il Surf<br />
e con il Windsurf, dopo<br />
poco scopre il Kitesurf<br />
e diventa amore puro.<br />
ALBERTO RONDINA<br />
Redattore tecnico freestyle<br />
È il miglior esponente del<br />
Kite Italiano nel mondo delle<br />
competizioni, Rider Ufficiale<br />
per Cabrinha Kites, Neil Pryde e<br />
GoPro. Quattro volte Campione<br />
Italiano, Campione Europeo 2010 e<br />
terzo classificato nel Campionato<br />
Mondiale PKRA 2012.<br />
DANIELA MELONI<br />
Traduttrice professionista<br />
Daniela ha vissuto principalmente<br />
all’estero, dove ha conseguito<br />
la laurea in Giurisprudenza e<br />
iniziato la sua carriera. Capisce di<br />
avere una passione per gli sport<br />
acquatici nel 2007 quando si<br />
ritrasferisce nella costa ovest della<br />
Sardegna e incontra suo marito,<br />
il kitesurfer Enrico Giordano.<br />
Dal 2009 è una traduttrice<br />
professionista. Amante del SUP e<br />
fotografa amatoriale non manca<br />
mai di fotografare o riprendere<br />
una sessione wave di kite o SUP.
SplitboardsNegli<br />
ultimi anni infatti il concetto di tavole assemblabili, le cosiddette splitboard,<br />
continua a essere esplorato in tutto il mondo da parte di shaper e<br />
laboratori di design che approfittando di nuovi materiali e migliori tecniche<br />
costruttive riescono ormai a proporre prodotti sempre più versatili e di buona<br />
fattura.<br />
fantastiche<br />
compagne<br />
di viaggio<br />
Vantaggi: ingombro ridotto e viaggi in libertà<br />
La spinta a questa ricerca è dettata proprio dalla necessità di rispondere<br />
a un'esigenza pratica sempre più diffusa da parte dei kiter: contenere l'ingombro<br />
dell'attrezzatura. Il kitesurf tutto sommato è uno sport essenziale,<br />
però tra set di ali di varie misure, trapezio, pompa, muta, twintip o surfino,<br />
alla fine si gira a pieno carico. Ebbene il vantaggio di avere una splitboard<br />
è innazitutto di poter viaggiare in libertà. Prendete per esempio gli spostamenti<br />
in aereo: ognuno di noi è incappato nel sovrapprezzo imposto dalla<br />
maggior parte delle compagnie aeree sul bagaglio extra. Spese che a volte<br />
raggiungono le centinaia di euro e in caso di voli low cost possono addirittura<br />
superare il prezzo del biglietto. Per non parlare delle code al check in e<br />
delle interminabili discussioni con l'impiegato di turno.<br />
Ma i vantaggi delle tavole smontabili non si fermano ai viaggi aerei. L'ingombro<br />
ridotto permette di risparmiare spazio in auto, specie se si usa una piccola<br />
utilitaria o una macchina sportiva, agevola lo stivaggio dell'attrezzatura<br />
a bordo di una barca, consente di raggiungere la spiaggia su uno scooter o<br />
una bicicletta.
Un mercato di nicchia, quasi artigianale<br />
Da tempo le splitboard non sono più delle presenze rare in spiaggia e<br />
ormai quando si sta per comprare la nuova tavola un kiter che viaggia<br />
spesso un pensierino ce lo fa. E cosa trova? Il mercato internazionale attuale<br />
offre una scelta consistente di tavole assemblabili, ma non illimitata.<br />
Bisogna dire infatti che nonostante l'evoluzione tecnologica quello<br />
delle splitboard rimane un settore di nicchia in cui investono pochi grandi<br />
brand e per il resto è curato da piccole factory di stampo artigianale. I<br />
motivi sono diversi.<br />
Innanzitutto c'è stato un progressivo ridimensionamento generale delle<br />
tavole intere che da lunghe e strette sono diventate col tempo più corte<br />
e larghe. Oggi la misura media di una tavola da freeride si aggira tra i 130<br />
e i 136 cm di lunghezza per 40-42 cm di larghezza. Inoltre con l'utilizzo<br />
di fibre composite come il carbonio o il kevlar anche il peso si è ridotto<br />
notevolmente. Insomma alla fine non tutti gli appassionati avvertono la<br />
reale necessità di passare a una splitboard. Rimangono inoltre gli inevitabili<br />
dubbi circa le performance, ma anche sulla solidità e la resistenza<br />
ai carichi e alle torsioni di un mezzo non a caso nato in un blocco unico e<br />
che invece viene proposto, per così dire, in kit. Prova ne è che i pro rider<br />
si tengono ben alla larga dalle splitboard, almeno in gara.<br />
David Ingiosi<br />
Affidabili e versatili, ma costose<br />
Un altro fattore che per il momento frena il mercato delle tavole assemblabili<br />
è il loro costo piuttosto alto, anche se giustificato da una lavorazione<br />
più lenta e complessa rispetto a quelle tradizionali. Infine a molti<br />
marchi semplicemente non si interessa questo settore per la difficoltà<br />
oggettiva di sviluppare soluzioni tecniche affidabili al 100 per 100, in particolare<br />
i sistemi di assemblaggio. Come dire, vale davvero la pena giocarsi<br />
il brand su questa roba?<br />
Tutte argomentazioni valide. In ogni caso il mercato delle splitboard tira<br />
dritto e oggi chi cerca una tavola salvaspazio trova facilmente il proprio<br />
oggetto del desiderio.
SOMMARIO<br />
PORTFOLIO<br />
EVENTI<br />
RECORD<br />
18 30 36<br />
Brandon Scheid si aggiudica<br />
il Triple-S Invitational<br />
2018<br />
ROB DOUGLAS A TUTTA<br />
VELOCITA'!<br />
VIAGGI<br />
EGITTO<br />
KENYA<br />
52<br />
SKROVA, un’isola di opportunità<br />
58<br />
Uno spot tutto da scoprire:<br />
Seahorse Bay<br />
62<br />
Un kiter sedotto dalle<br />
isole dell'amore<br />
BRAND<br />
STORIE<br />
MEDITAZIONE<br />
94<br />
Ecco la nuova collezione<br />
Naish 2019<br />
TUTORIAL<br />
106<br />
La seconda vita di Bianca:<br />
dalla passione per il<br />
kitesurf ai bikini per le<br />
rider<br />
TEST<br />
114<br />
Il kiteboarding è uno<br />
sport acquatico pericoloso?<br />
EQUIPAGGIAMENTO<br />
132<br />
COME CAMBIARE IL<br />
BLADDER DELLA LEADING<br />
EDGE<br />
136<br />
Inobo: la nuova tavola<br />
intercambiabile e cool<br />
140<br />
TRAPEZIO: COME SCEG-<br />
LIERE LA MISURA GIUSTA
BIG AIR COMPETIZIONI RACING<br />
38 44 48<br />
Carlos Mario E Mikaili<br />
Sol si aggiudicano il Big<br />
Air Games 2018<br />
Il programma del 2019<br />
KiteSurf World Tour<br />
Nocher segna il grande<br />
ritorno conquistando<br />
l'apertura delle World<br />
Series<br />
ADVENTURES<br />
ITW<br />
RIDER<br />
72<br />
ISLANDS OF STRANGERS:<br />
un'esperienza di<br />
kiteboarding in acqua<br />
fredda<br />
76<br />
Portfolio Shawn Richman è tornato<br />
nel kite business<br />
84<br />
Portfolio NICOLAS DELMAS: ORA<br />
TOCCA A ME A<br />
INSEGNARE ED È<br />
FANTASTICO<br />
ESPERIENZE MERCATO TUTORIAL<br />
118 126 130<br />
Thierry Schmitter: Io<br />
paraplegico vado in kite<br />
e me ne frego<br />
Acquisti on line: dietro le<br />
quinte di Kiteworldshop<br />
BONAIRE TRANSITIONS<br />
PRODUCT FOCUS<br />
148<br />
RRD: Religion MK9 &<br />
Varial | NAISH: Hover 112 |<br />
CORE: GTS5
18<br />
PORTFOLIO<br />
PETE CABRINHA<br />
RIDER: PETE CABRINHA<br />
FOTO: CABRINHA COURTESY
20 PORTFOLIO<br />
MITU MONTEIRO<br />
RIDER: Mitu Monteiro<br />
FOTO: F-One Courtesy
22<br />
PORTFOLIO<br />
FRANCESCO CAPPUZZO<br />
RIDER: FRANCESCO CAPPUZZO<br />
FOTO: ROMANTSOVA PHOTO
24 PORTFOLIO<br />
TIM WALSH<br />
RIDER: Tim Walsh<br />
FOTO: Frankie Bees
26<br />
PORTFOLIO<br />
STEVEN AKKERSDIJK<br />
RIDER: STEVEN AKKERSDIJK<br />
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30<br />
EVENTI<br />
Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018
Brandon Scheid si aggiudica il<br />
Brandon Scheid e Karolina Winkowska<br />
hanno vinto il Triple-S Invitational2018,<br />
a Cape Hatteras, nel North Carolina<br />
(USA).
32<br />
EVENTI<br />
Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018<br />
È stato salutato come il più prestigioso evento di kitesurf in stile wake del pianeta<br />
e, quest'anno il Triple-S Invitational si è disputato in tutte le condizioni<br />
del vento.<br />
Ancora una volta 34 rider hanno messo a dura prova le loro abilità per testare<br />
e attaccare i due kicker, un A-frame di 82 piedi, un Roof Top Rail di 56<br />
piedi e un Rainbow Reverse da 45 piedi.<br />
Gli atleti hanno eseguito manovre aggressive, acrobazie aeree stellari e<br />
tricks creativi e non sono stati condizionati più di tanto dalle difficili condizioni<br />
del vento che hanno interessato lo spot durante l'evento.<br />
Nella divisione maschile, Brandon Scheid è stato finalmente in grado di assicurarsi<br />
il trofeo e un assegno da 12.000 dollari, dopo aver tentato di vincere<br />
la gara per sei anni. Il kiteboarder di Hood River ha meritato incondizionatamente<br />
questo successo.
La flotta femminile ha dimostrato che il divario di prestazioni tra loro e la<br />
loro controparte maschile si sta assottigliando anno dopo anno. Karolina<br />
Winkowska ha preso il volo e ha distrutto i suoi avversari con una prova davvero<br />
brillante.
34<br />
EVENTI<br />
Brandon Scheid si aggiudica il Triple-S Invitational 2018
"Non posso credere che questo sia accaduto! Grazie a tutti i miei sponsor per aver<br />
creduto in me e anche a un grande urlo a Wind Voyager e Real Watersports per aver<br />
gestito l'evento di kiteboarding più bello di tutti i tempi", hanno detto i piloti polacchi a<br />
fine gara. "Ultimo ma non meno importante, un grande ringraziamento a tutte le ragazze<br />
che hanno dato il meglio come tifose nel parco durante l'intero evento, siete state<br />
fantastiche! Vi amo tutte!"<br />
Uomini<br />
1. Brandon Scheid<br />
2. Ewan Jaspan<br />
3. Noe Font<br />
4. Sam Light<br />
5. Alex Maes<br />
Donne<br />
1. Karolina Winkowska<br />
2. Julia Castro<br />
3. Annelous Lammerts<br />
4. Sensi Graves<br />
5. Colleen Carroll
36<br />
RECORD<br />
ROB DOUGLAS A TUTTA VELOCITA'!<br />
ROB DOUGLAS A<br />
L'evento sancito dall'International<br />
Kiteboarding Association (IKA) è tornato<br />
nella penisola arabica e ha preso<br />
il via in condizioni di vento senza<br />
eguali. Il kiteboarder americano Rob<br />
Douglas ha conquistato il titolo mondiale<br />
per la terza volta, in una competizione<br />
che ha riunito 13 atleti e due<br />
rider donne nelle acque piatte del Sultanato<br />
dell'Oman.<br />
L'organizzazione è riuscita a far correre<br />
cinque round di gare. Douglas è stato<br />
l'unico kiteboarder a raggiungere una<br />
velocità massima di 50 nodi e ha anche<br />
ottenuto la virata più veloce mai<br />
registrata in gara. "Vorrei dedicare<br />
questa speciale vittoria a quattro amici<br />
meravigliosi che hanno combattuto<br />
per tanti anni e sono morti quest'anno<br />
- mia nonna Millie Guzalak, i miei buoni<br />
amici Gerd Zuther, Michael Petrikov<br />
e Rick Haller. Ti amo per sempre", ha<br />
dichiarato Rob Douglas.<br />
Rob, a cui è stato diagnosticato un<br />
cancro due anni fa, è stato allenato<br />
alla vittoria dal tre volte campione<br />
del mondo di kitesurf Nico Parlier. "È<br />
iniziato con un programma: prendi un<br />
grande allenatore, prendi un kite veloce,<br />
allenati, viaggia in Oman e vinci il<br />
Campionato mondiale di velocità Kite<br />
Speed 2018. Missione riuscita!".<br />
Mandi Browning ha finito per essere la<br />
kiteboarder femminile più veloce con<br />
una velocità massima di 35.028 nodi.
IL RIDER AMERICANO ROB DOUGLAS<br />
HA VINTO IL CAMPIONATO DEL MONDO<br />
DI VELOCITÀ DI KITEBOARDING 2018, A<br />
MASIRAH ISLAND, IN OMAN.<br />
TUTTA VELOCITÀ!<br />
2018 KITE SPEED WORLD CHAMPIONSHIP | TOP 5<br />
Uomini<br />
1. Robert Douglas (USA) 50.252 nodi<br />
2. Alex Caizergues (FRA) 49.111 nodi<br />
3. David Williams (GBR) 45.761 nodi<br />
4. Robert Harding (USA) 46.484 nodi<br />
5. Enrico Giordano (ITA) 42.642 nodi<br />
Donne<br />
1. Mandi Browning (USA) 35.028 nodi<br />
2. Anna Weld (GBR) 25.737 nodi
38<br />
BIG AIR<br />
Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018<br />
Carlos Mario<br />
E Mikaili Sol si<br />
aggiudicano il<br />
Big Air Games<br />
2018<br />
Foto: Ydwer van der Heide<br />
L'edizione inaugurale degli Air Games è finita e i<br />
riders brasiliani hanno buoni motivi per festeggiare.<br />
Alla fine della stagione, Mario e Mikaili hanno<br />
infatti alzato la bandiera verde e gialla sul podio.<br />
Le fredde acque tedesche hanno finito per decidere<br />
il campione del mondo in una resa dei conti<br />
"chi vince prende tutto".<br />
Se Carlos Mario avesse vinto un'altra finale, lui e<br />
Jesse Richman avrebbero finito il tour a parità di<br />
punti, ma il brasiliano avrebbe comunque vinto<br />
sui count-back avendo vinto più volte di quello<br />
americano.<br />
Se Jesse avesse vinto - e avrebbe dovuto battere<br />
Carlos due volte vincendo l'eliminazione singola -<br />
l'hawaiano avrebbe avuto un bel vantaggio complessivo.<br />
Nonostante tutti gli sforzi di Jesse, le sessions<br />
di kite di Mario con il late Back Roll, 317 e il<br />
triplo Backroll gli hanno assicurato un altro titolo<br />
mondiale.<br />
"Prima mi allenavo solo per il freestyle, ma sapevo<br />
che avevo bisogno di fare grandi salti e boardoff",<br />
ha spiegato Carlos Mario al termine della gara.<br />
"Così ho iniziato a impararli a Tarifa e ho continuato<br />
nella Repubblica Dominicana, ho dovuto al-
Carlos Mario e Mikaili Sol sono stati<br />
incoronati 2018 campioni del GKA<br />
Kiteboarding World Tour, a Fehmarn, in<br />
Germania.
40<br />
BIG AIR<br />
Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018<br />
lenarmi duramente per poterli chiudere e vincere,<br />
ho lavorato molto e ora devo ringraziare Dio per<br />
questo risultato".<br />
Da parte delle donne, nell'ultimo giorno di gara Mikaili<br />
Sol sapeva che aveva solo bisogno di vincere<br />
una sola manche per conquistare il titolo mondiale.<br />
E questo era esattamente ciò che ha fatto la<br />
rider tredicenne.
"Questa finale è stata davvero stressante, all'inizio<br />
non stavo facendo bene, ma poi sono passata<br />
e l'ho superata. Mi sento a meraviglia, sono<br />
super entusiasta di aver vinto e non vedo l'ora di<br />
gareggiare per il prossimo anno", ha dichiarato<br />
Mikaili Sol dopo essere stata premiata.
42<br />
BIG AIR<br />
Carlos Mario E Mikaili Sol si aggiudicano il Big Air Games 2018<br />
2018 GKA Kiteboarding World Tour Air Games<br />
Top Uomini<br />
1. Carlos Mario (BRA) 6,234<br />
2. Jesse Richman (USA) 6,234<br />
3. Maxime Chabloz (SWI) 5,871<br />
Donne<br />
1. Mikaili Sol (BRA) 6,300<br />
2. Hannah Whiteley (UK) 6,201<br />
3. Pippa van Iersel (NED) 6,102
44<br />
COMPETIZIONI<br />
Il programma del KiteSurf World Tour 2019<br />
IL PROGRAMMA DEL<br />
KITESURF WORLD<br />
TOUR 2019<br />
GKA WORLD TOUR: WAVE KITESURF E BIG AIR<br />
KITEBOARDING PER LA STAGIONE 2019. LA<br />
GLOBAL KITESPORTS ASSOCIATION (GKA) HA<br />
PUBBLICATO IL PROGRAMMA UFFICIALE PER LA<br />
STAGIONE 2019.<br />
I calendari del 2018 Kite-Surf World Tour (wave kitesurfing) e Air Games (big air kiteboarding) presentano<br />
nuove location per gli eventi. Il tour prenderà il via da Ponta Preta di Sal in febbraio e viaggerà<br />
verso luoghi inediti come Malmö e Maui. La Germania non è ancora nella rosa ufficiale per il 2019.<br />
Il GKA ha anche annunciato di avere un nuovo consiglio esecutivo. Jorgen Vogt guida la flotta, che comprende<br />
anche Till Eberle, Robby Naish, Max Blom e Klaus Warkentin. La GKA gestisce due tour mondiali<br />
approvati dalla World Sailing, mentre Kiteboarding Riders United (KRU) è responsabile della divisione<br />
kiteboarding freestyle.
STAGIONE 201<br />
PROGRAM<br />
46<br />
COMPETIZIONI<br />
Il programma del KiteSurf World Tour 2019
9 GKA<br />
MA PROVVISORIO<br />
PONTA PRETA, CAPO VERDE | 23 FEBBRAIO - 3 MARZO | KSWT<br />
DAKHLA, MAROCCO | 7-14 GIUGNO | KSWT E GIOCHI AEREI<br />
TARIFA, SPAGNA | 26-30 GIUGNO | KSWT E GIOCHI AEREI<br />
SOTAVENTO, SPAGNA | 19-24 LUGLIO | KSWT E GIOCHI AEREI<br />
MALMÖ, SVEZIA | 2-11 AGOSTO | TBC<br />
MAUI, HAWAII | 29 OTTOBRE - 7 NOVEMBRE | KSWT<br />
LE MORNE, MAURITIUS | 5-15 SETTEMBRE | KSWT<br />
TORQUAY, AUSTRALIA | 11-15 DICEMBRE | KSWT
48<br />
RACING<br />
Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series<br />
N O C H E R<br />
Segna il grande ritorno conquistando<br />
l'apertura delle World Series<br />
Il pluripremiato detentore del titolo mondiale,<br />
Maxime Nocher di Monaco, ha segnato il suo<br />
ritorno conquistando il round di apertura<br />
dell'International Kiteboarding Association (IKA)<br />
KiteFoil World Series a Weifang Binhai, nella Cina<br />
orientale.<br />
La prestazione di Nocher sui cinque<br />
scintillanti giorni di regata della competizione<br />
e una notevole serie di 22<br />
gare è stata caratterizzata da progressi<br />
costanti che lo hanno visto solo in<br />
cima alla classifica del penultimo<br />
giorno, accompagnato da un cauto<br />
giorno finale senza errori in cui ha<br />
siglato la vittoria.<br />
"Per fare un confronto con l'ultimo<br />
anno sono stato molto costante", ha<br />
detto Nocher. "Mi sono allenato duramente<br />
e si può vedere nei miei risultati.<br />
All'inizio dell'anno ero decimo, poi<br />
quinto agli Europei, 3° ai Mondiali e 1°<br />
qui. Quindi sono abbastanza contento<br />
di questo. Non sono il più veloce, ma<br />
sono il più coerente e va bene. "<br />
Il campione del mondo in carica<br />
dell'IKA, il francese Nico Parlier,<br />
ha spinto Nocher fino in fondo. Si è<br />
spostato costantemente verso la cima<br />
della classifica mentre la regata è progredita,<br />
conquistando tre vittorie da<br />
tre nelle ultime del giorno acon11 nodi<br />
di brezza che soffiavano sulla liscia<br />
"pista" del Mar Giallo che gli ha dato il<br />
secondo posto sul podio.<br />
Parlier è apparso in difficoltà dall'inizio<br />
del tour a causa della mancanza<br />
di allenamento e di scarsa familiarità<br />
con i nuovi kite che i rider possono<br />
utilizzare negli eventi "open", non regolamentati,<br />
IKA KiteFoil. Ma sempre<br />
più veloce, è riuscito a limitare il distacco<br />
da Nocher.<br />
"Sono felice, è stato un buon ultimo<br />
giorno", ha detto Parlier. "Anch'io sono<br />
contento di come sono andato verso la<br />
fine della regata. Mi sento bene e sono<br />
contento di correre bene anche con i<br />
venti più leggeri dell'ultimo giorno. "<br />
Il britannico Connor Bainbridge ha pagato<br />
il prezzo per il ritmo crescente e<br />
la coerenza di Nocher e Parlier. Bainbridge<br />
ha chiuso al primo posto della<br />
classifica per i primi tre giorni e sembrava<br />
inattaccabile, accumulando vittorie<br />
e vittorie.<br />
Ma negli ultimi due giorni della competizione<br />
Bainbridge ha iniziato a vacillare,<br />
cedendo il suo secondo posto a<br />
Parlier quando ha messo a segno due<br />
piazzamenti a bassa quota nell'ultimo<br />
giorno. Tuttavia, il britannico si è preso<br />
coraggio e ha preso il terzo podio, il<br />
suo posto più alto dell'anno.<br />
"Sono un po' deluso dalle mie prestazioni<br />
nell'ultimo giorno", ha dichiarato
50<br />
RACING<br />
Nocher segna il grande ritorno conquistando l'apertura delle World Series<br />
Bainbridge. "Sono stato un po' sfortunato<br />
nella prima gara e ho avuto un<br />
groviglio alla boa di bolina. Dopo di ciò<br />
la mia testa non era in gara. Ma sono<br />
entusiasta della mia prestazione generale,<br />
anche se oggi è stata una giornata<br />
difficile perché ho lasciato che la<br />
pressione mi sopraffacesse ".<br />
Il trio, tra 32 atleti provenienti da 16<br />
paesi, ha potuto partecipare al montepremi<br />
da 60.000 euro, il più ricco di<br />
kitesurf, e fare un passo avanti verso il<br />
titolo mondiale IKA KiteFoil, assegnato<br />
al termine del tour di quattro tappe<br />
programmato al meglio pilota generale.<br />
La maggior parte degli atleti andrà a<br />
sud verso l'isola ventosa di Pingtan,<br />
nella provincia del Fujian, per la seconda<br />
tappa della KiteFoil World Series<br />
in Cina la prossima settimana, dove<br />
saranno offerti altri 40.000 dollari di<br />
premi in denaro.<br />
Nel gruppo femminile, che ha corso<br />
insieme agli uomini, la tripla statunitense<br />
Campionessa del Mondo di<br />
Kite, Daniela Moroz, a soli 17 anni, ha<br />
battuto la sua rivale, la russa Elena<br />
Kalinina, e si è piazzata al 16 ° posto<br />
assoluto in una delle flotte di kitefoil<br />
migliori di sempre.<br />
"Sono abbastanza felice", ha detto<br />
Moroz. "Stavo cercando di fare alcune<br />
cose nuove e diverse; prendendo molti<br />
più rischi per vedere se funzionavano<br />
meglio per me. Sono certamente più<br />
a mio agio nei venti leggeri di quanto<br />
non fossi due anni fa. "<br />
Forse una delle maggiori delusioni è<br />
stata per l'inglese Guy Bridge. Dopo<br />
una partenza incerta, l'adolescente<br />
sembrava intoccabile e aveva brevemente<br />
mantenuto il primo posto, solo<br />
per vedere scollarsi con un po' di sfortuna<br />
che lo ha portato al quarto posto,<br />
proprio davanti al fratello maggiore,<br />
Olly Bridge.<br />
"Mi sento un po' deluso, ma sapevo<br />
che dopo i primi giorni in cui ho iniziato<br />
così male sarebbe stato difficile<br />
con i tre scarti già andati", ha detto<br />
Guy Bridge. "Ho avuto anche un po' di<br />
sfortuna, con l'elicottero e tutto il resto,<br />
ma il quarto posto non è male. "
WITHOUT<br />
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HAPPILY EVER<br />
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Made from limestone extracted from Mount Fuji in Japan, it is a non-petroleum based<br />
material that is the industry standard for premium neoprene and superior watersport<br />
performance.<br />
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always experience the Happily Ever After with any of our wetsuits.<br />
[1]<br />
[2]<br />
Premium Japanese limestone-based neoprene is 95%<br />
water impermeable compared to 70% for standard<br />
petroleum neoprene. It absorbs less water, dries faster<br />
and provides more wind chill protection.<br />
Yamamoto neoprene has a unique cell structure and has<br />
a 23% higher closed cell ratio for added buoyancy and<br />
flexibility [1]. The cells are evenly spaced and filled with<br />
nitrogen gas that increases heat retention [2].
52<br />
VIAGGI<br />
SKROVA, un’isola di opportunità<br />
SKROVA<br />
UN'ISOLA DI OPPORTUNITÀ<br />
A Vestfjorden nelle Lofoten, a circa 8 km da Svolvær, si trova una piccola e bellissima isola<br />
chiamata Skrova. L'area dell'isola è in realtà meno di 4 chilometri quadrati e solo 190 persone<br />
vivono qui. È un villaggio di pescatori e di caccia alle balene. Skrova è statA nella mia<br />
lista dei desideri per molto tempo. È solo un'ora e mezza da dove ho la mia mini casa a Flakstad,<br />
ma per qualche motivo non ho mai trovato il tempo di andare.<br />
Truls e io abbiamo controllato su Google Maps e ho deciso che era ora di andare lì. Sembrava<br />
che l'isola avesse molti buoni spot di kite con molte piccole spiagge di sabbia bianca.<br />
Volevo davvero provare questo spot, quindi eravamo entusiasti di viaggiare lì. Abbiamo preparato<br />
il mio vecchio furgone camper e guidato da Flakstad a Svolvær per fare entrambe le<br />
escursioni nella regione e vedere a Skrova. Ho portato la mia macchina perché è la mia casa<br />
quando viaggio, ma non hai davvero bisogno di una macchina se vuoi visitare Skrova. Puoi<br />
prendere una barca da Svolvær e dormire in una tenda, affittare una stanza o una capanna<br />
di un pescatore (noto anche come "Rorbu").<br />
Volevo iniziare con alcune escursioni nell'area di Svolvær prima di prendere la barca. Più<br />
specificamente, volevo davvero fare alcune delle escursioni più famose in questa regione:<br />
Svolværgeita e Djevelporten. Quando si fa un'escursione a Svolværgeita bisogna salire l'ultima<br />
parte, quindi è consigliabile avere una guida locale per questa escursione, ma Djevelporten<br />
è vicino e facile da raggiungere. La vista da Djevelporten è incredibile e puoi vedere<br />
Skrova da lì. Mi sono seduta in cima a guardare Skova insieme a Truls e ho pensato che<br />
era giunto il momento di prendere la barca. Se viaggi in Norvegia, più precisamente nelle<br />
Lofoten, non perdere queste due escursioni e prenditi del tempo per andare a Skrova.<br />
Quest'isola merita sicuramente una visita. È bellissimo e ha molto da offrire.
54<br />
VIAGGI<br />
SKROVA, un’isola di opportunità
COME ARRIVARE LÀ<br />
A seconda della stagione, il numero di partenze in barca cambia. Abbiamo viaggiato a settembre<br />
quando la barca ha varie partenze al giorno. La gita in barca è stata davvero breve,<br />
soli 30 minuti circa. È stata una bella gita in barca, e mi è davvero piaciuto stare seduti a<br />
guardare l'isola avvicinarsi sempre di più.<br />
Avevo intenzione di incontrare alcuni amici a Skrova, ma non erano ancora tornati dalla<br />
terraferma quando sono arrivata a Skrova, quindi cercavo solo di ammazzare il tempo andando<br />
in giro a vedere l'isola. Ci sono voluti solo 10 minuti per visitare l'intera isola! Tuttavia,<br />
non ho visto nessuna spiaggia e mi chiedevo come uscire da qui?! Mi sono fermata su una<br />
montagna, Skrovafjellet, che si trova a 281 metri sul livello del mare. È la montagna più alta<br />
dell'isola, quindi l'ho arrampicata per avere una bella vista sull'isola. Quando ho raggiunto<br />
la cima ho potuto vedere le spiagge e l'acqua cristallina. Sapevo allora che questo era un<br />
paradiso per i kiters. L'unico problema era: come ci arrivo?<br />
Sono tornata giù per incontrare i miei amici che erano finalmente arrivati con la barca. Ho<br />
detto loro cosa stavo pensando dell'isola. Mi hanno detto che sarebbe stato facile: con una<br />
barca, e fortunatamente per me, ne hanno preso una. Quella notte siamo usciti con una barca<br />
per dare un'occhiata e devo dire che quest'isola è buona per tante attività. Immersioni,<br />
pesca, piccole escursioni, kayak, SUP e kite, tanto per dirne un po'. L'indomani mattina c'era<br />
vento e sapevo di poter fare kite. Ero entusiasta di uscire e ho messo la mia attrezzatura<br />
da kite nella barca. È stato difficile decidere a quale spiaggia fermarsi, così siamo partiti
56<br />
VIAGGI<br />
SKROVA, un’isola di opportunità<br />
in cima e siamo andati da spiaggia a spiaggia con la barca che seguiva. È stato bello attraversare<br />
le isole e raggiungere una nuova spiaggia a breve distanza. L'acqua era cristallina<br />
e ho trovato tratti con acqua super piatta. Che giornata! È stato molto meglio del previsto.<br />
Dopo aver provato Skrova, sapevo che volevo tornare là, così ho iniziato a pianificare un<br />
campo di kite lì con i miei amici. Nell'agosto 2018 ho organizzato il "Sea Skrova festival" e<br />
dato le lezioni di kite.<br />
"VOLEVO DAVVERO FARE ALCUNE DELLE<br />
ESCURSIONI PIÙ FAMOSE IN QUESTA REGIONE"
Non vedevo l'ora di tornare su queste spiagge e su quest'isola. Ho portato la mia tenda per<br />
poter dormire su alcune delle isole minori al di fuori della Skrova. Il bello è che il sole splende<br />
quasi 24 ore su 24 in questo periodo dell'anno, quindi è possibile fare un viaggio SUP o fare<br />
lezioni di kite nel bel mezzo della notte se il tempo è bello. Skrova e sono felice di tornare<br />
presto. Spero di vedervi ancora lì ragazzi!
58<br />
EGITTO<br />
Uno spot tutto da scoprire: Seahorse Bay<br />
Uno spot tutto da scoprire<br />
Seahorse Bay<br />
Per molte persone la parola Egitto evoca<br />
immagini nella loro mente delle piramidi,<br />
del fiume Nilo e della storia degli<br />
antichi faraoni. Ma avventurati appena<br />
un po' più a sud del Cairo e troverai<br />
un paradiso per il kitesurf. Acqua blu,<br />
spiagge di sabbia bianca e soprattutto<br />
vento! Se non fosse per quello strano<br />
cammello che cammina, penseresti di<br />
essere nei Caraibi.<br />
Quando si sceglie una destinazione<br />
particolare per il kitesurf in Egitto, la<br />
maggior parte dei rider affluiranno a<br />
El Gouna, Hurghada, Soma Bay o altri<br />
luoghi simili. Il vento e il sole sono<br />
garantiti e la sensazione di vacanza<br />
è tangibile. Ci sono molti posti dove<br />
andare e da vedere e ci sono molte attività<br />
per coloro che non praticano il<br />
kitesurf. Allora perché andare da qualche<br />
altra parte? Quello che molti rider<br />
non conoscono è una piccola baia tra<br />
El Gouna e Hurghada, nota come Seahorse<br />
Bay. Essendo stata a El Gouna<br />
in precedenza, ero aperta a provare<br />
un nuovo spot - e ora lo preferisco in<br />
qualsiasi altro posto al mondo! Proprio<br />
come El Gouna, il vento soffia costantemente<br />
e uniformemente sopra l'acqua<br />
piatta blu. Ma a differenza di El Gouna,<br />
l'acqua è tranquilla e poco affollata.<br />
Inoltre, non ci sono ricci di mare o ostacoli<br />
nell'acqua come in altri luoghi<br />
famosi. C'è anche molto da fare se<br />
non si pratica il kitesurf e si può stare<br />
a pochi passi dall'acqua.<br />
Per quanto riguarda le condizioni,<br />
non puoi davvero avere di meglio<br />
di Seahorse Bay. Siamo andati in<br />
luglio-agosto, che è il periodo più caldo<br />
dell'anno, quindi la temperatura<br />
dell'aria era di circa 40 gradi Celsius<br />
e l'acqua di circa 30 gradi. Dal momento<br />
che è così caldo, assicuratevi<br />
di mettere un bel po' di protezione<br />
solare, un cappello e una lycra lunga<br />
o addirittura una muta molto sottile.<br />
Abbiamo anche trovato molto utile<br />
indossare le infradito sulla spiaggia<br />
durante l'allestimento dell'attrezzatura<br />
poiché la sabbia è estremamente<br />
calda. È davvero al sicuro lì, quindi<br />
spesso lasciavamo le nostre infradito<br />
e pompavamo i kite sulla spiaggia<br />
mentre eravamo in acqua. È anche<br />
fondamentale portare la vostra videocamera<br />
e macchina fotografica, dato<br />
che vorrete scattare foto di questo<br />
bellissimo posto tutto il giorno! Ho<br />
anche trovato utile indossare il mio<br />
Wetsleeve. È una manica da idratazione<br />
indossabile sul braccio - così<br />
puoi bere l'acqua mentre fai il kitesurf.<br />
Mi ha davvero aiutato a rimanere<br />
Michelle "Sky" Hayward
60<br />
EGITTO<br />
Uno spot tutto da scoprire: Seahorse Bay<br />
idratata. È molto facile da usare e non<br />
interferisce con il riding, anche se stai<br />
praticando manovre tecniche.<br />
Il vento era in media di 15 nodi, di solito<br />
più forte al mattino e al pomeriggio, e a<br />
volte si attenuava leggermente all'ora<br />
di pranzo. Abbiamo avuto alcuni giorni<br />
in cui era più vicino a 10 nodi e pochi<br />
giorni in cui ha raggiunto 25 nodi. Il<br />
bello del vento è che rimane abbastanza<br />
costante durante il<br />
giorno e non si alza mai<br />
improvvisamente o muore.<br />
Abbiamo avuto spesso<br />
due sessions al giorno e<br />
se non fossimo stati così<br />
stanchi avremmo potuto<br />
averne di più. Mi ha fatto<br />
molto piacere che il vento<br />
avesse abbastanza potenza.<br />
Quando si viaggia<br />
in altri luoghi caldi come<br />
Zanzibar, per esempio, il<br />
vento caldo è così leggero<br />
e non ha molta potenza<br />
rendendo difficile divertirsi<br />
in acqua o imparare<br />
qualcosa di nuovo. Ma in<br />
Egitto, quando le previsioni<br />
dicono che saranno 15<br />
nodi, sono davvero 15 nodi<br />
e lo si sente anche!<br />
Nelle tre settimane che<br />
eravamo lì, abbiamo<br />
avuto solo 4 giorni senza<br />
vento. Una grande opportunità<br />
per andare ad<br />
esplorare i dintorni e rilassarsi.<br />
L'acqua piatta e il fondo sabbioso<br />
rendono ideale questo spot per<br />
tutti i rider, dai principianti ai freestyler.<br />
Il vento è cross-onshore, rendendo<br />
il tratto di costa molto sicuro per tutti<br />
i livelli. È molto meno affollato degli altri<br />
spot intorno all'Egitto, quindi anche<br />
se c'erano alcuni principianti nell'acqua,<br />
non ci hanno mai intralciato. Vi<br />
sentirete come se tutto il Mar Rosso è<br />
a vostra disposizione. Con il senno di<br />
poi avrei preferito andare alla fine di<br />
agosto/inizio settembre poiché la temperatura<br />
è leggermente più fresca e il<br />
vento si dice che sia più forte e soffia<br />
più regolarmente.<br />
Il miglior posto dove alloggiare è un<br />
piccolo hotel chiamato Sweet Home.<br />
È circondato da grandi resort dove<br />
non consiglierei di soggiornare se siete<br />
kitesurfer, dal momento che non<br />
c'è posto dove riporre l'attrezzatura e<br />
dovete camminare molto lontano dalla
vostra camera d'albergo alla spiaggia.<br />
E le spiagge di quei resort non sono<br />
ideali per preparare il vostro kite dato<br />
che ci sono sedie a sdraio sulla spiaggia<br />
e barche nell'acqua che vi ostacolano<br />
il cammino. Ecco perché Sweet<br />
Home è l'ideale. Si trova proprio lungo<br />
il bagnasciuga e vanta una spiaggia<br />
privata per allestire il vostro kite.<br />
Abbiamo viaggiato in tutto il mondo<br />
alla ricerca di fantastici spot e questo<br />
è il più vicino all'acqua in cui siamo<br />
mai stati. Potete sedervi sul vostro<br />
terrazzo e guardare i kite e poi camminare<br />
per 50 passi fino al punto di<br />
lancio. Successivamente, potete godervi<br />
una birra dal minibar e guardare<br />
gli ultimi kiters uscire al tramonto, a<br />
meno che non deciderete di unirti a<br />
loro per l'ennesima sessione.<br />
Per me, sono le piccole cose che contano<br />
quando si sceglie un posto dove<br />
stare. Cose come l'incredibile ospitalità<br />
in stile familiare che abbiamo vissuto<br />
dallo staff dell'hotel e il fantastico<br />
servizio che abbiamo ricevuto in tutti<br />
gli aspetti del nostro soggiorno. Sanno<br />
persino come atterrare e lanciare<br />
il vostro kite se viaggiate da soli e c'è<br />
una doccia esterna per lavare l'attrezzatura.<br />
E naturalmente Wi-Fi e aria<br />
condizionata che sono sempre un<br />
must. Vi suggerirei di optare per l'opzione<br />
all inclusive, in modo che possiate<br />
fare kite tutto il giorno senza preoccuparvi<br />
di dove andrete a mangiare.<br />
Servono anche una grande varietà con<br />
abbondanza di cibo, quindi avrete più<br />
di energia sufficiente per fare kitesurf<br />
tutto il giorno.<br />
Uno spot tutto da scoprire<br />
Seahorse Bay
62<br />
KENYA<br />
Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />
KENYA<br />
Testo e Foto: David Ingiosi
Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />
Un istruttore di kitesurf della scuola Watamu Kiteboarding, in Kenya, va alla scoperta della costa<br />
per raggiungere una suggestiva baia puntellata di isolotti che formano una laguna dai colori incredibili<br />
e dall'atmosfera un po' fuori dal tempo. Surfare in questo spot africano affacciato sull'oceano<br />
ha un sapore magico e regala grandi emozioni.
64<br />
KENYA<br />
Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />
Avere la fortuna di surfare in uno spot da sogno è pericoloso<br />
per la vita di un kiter. L'oceano Indiano che regala mille sfumature<br />
di verde, la sabbia bianca come borotalco, l'acqua<br />
che segna una temperatura di 28 gradi e il vento che soffia<br />
20 nodi tutti i giorni ti rapiscono e non vuoi più andare via.<br />
Il rischio è di mettere radici su quella spiaggia, rimanere<br />
piantati lì senza nessuna intenzione di muoversi per non<br />
rinunciare a queste condizioni fantastiche. Ma spostarsi,<br />
esplorare nuove spiagge e promuovere la disciplina del<br />
kitesurf lungo la costa del Kenya è uno dei compiti che mi<br />
sono stati assegnati.<br />
A caccia di nuove spiagge lungo costa<br />
La scuola che gestisco si chiama Watamu Kiteboarding e<br />
si trova si trova all’interno del Garoda Resort, un'elegante<br />
struttura in stile africano<br />
affacciata sulla<br />
spiaggia del Parco<br />
Marino di Watamu: lo<br />
spot secondo una classifica<br />
stilata nel 2016<br />
dalla Cnn rientra tra i<br />
25 più belli al mondo.<br />
Il centro kite insomma<br />
si trova in un angolo di<br />
paradiso, ma abbiamo<br />
appena inaugurato la<br />
stagione e occorre farci<br />
conoscere, battere il territorio a caccia di altre spiagge<br />
dove portare i nostri allievi e reclutarne di nuovi.<br />
L'occasione di uscire da questo giardino dell'Eden arriva<br />
proprio da un mio allievo. Si chiama Michele e si trova qui<br />
in Kenya come responsabile del tour operator Bravo presso<br />
un altro resort di Watamu, il Seven Islands. Il villaggio ha<br />
una clientela giovane ed è ubicato in una tra le più suggestive<br />
location di questo tratto di costa: la spiaggia delle<br />
Isole dell'Amore. Michele mi propone di partecipare al briefing<br />
introduttivo che accoglie i suoi ospiti, presentare la mia<br />
scuola e proporre delle lezioni dimostrative. Così una mattina<br />
decido di andare.<br />
In questo pezzo d'Africa regnano gli animali<br />
Preparo l'attrezzatura, un'ala da 12 metri quadrati, trapezio,<br />
una tavola per le mie session in acqua e un kite trainer a<br />
due cavi con cui fare le lezioni. A presidiare la scuola lascio<br />
Tom, un ragazzo del posto che lavora con me come assistente,<br />
e m'incammino verso l'accesso principale del Garoda.<br />
Lungo il tragitto attraverso l'area "tecnica" del resort<br />
che comprende il retro delle cucine, lo spazio per lo smaltimento<br />
dei rifiuti, il deposito di gas metano e la lavanderia.<br />
Proprio qui davanti vedo alcune guardie dell'hotel con la<br />
classica divisa kaki e il manganello. Sento vociare e scopro<br />
che una di loro ha appena catturato un piccolo cobra<br />
che costeggiava l'ombra del muro. Ora lo tiene appeso a un<br />
bastone per mostrarlo a tutti. Butto l'occhio anch'io: è nero<br />
e lucido. Non è il primo serpente che vedo nei paraggi, d'altronde<br />
siamo in Africa, a un passo dalla savana e la natura<br />
non è che si ferma di fronte a qualche turista con il cocktail<br />
in mano. Qualche metro dopo a sottolineare che qui ci<br />
sono più animali che cristiani sono le scimmie che se ne<br />
stanno sedute tra i rami<br />
degli alberi e quando<br />
passo saltano sul muro<br />
per avvicinarsi e vedere<br />
se ho qualcosa per loro.<br />
Mi scrutano con quei<br />
piccoli occhi lucidi, attentissimi,<br />
poi quando si<br />
rendono conto che non<br />
ho nulla si guardano tra<br />
loro, come a rincuorarsi,<br />
oppure fanno finta<br />
di osservare da un'altra<br />
parte con aria superiore.<br />
Quando arrivo al cancello del Garoda, la guardia di turno mi<br />
sorride e mi viene incontro: "Good morning mr. David. Are<br />
you ok?". È una donna che mi conosce bene perché spesso<br />
presta servizio in spiaggia. Chi esce dal resort per ragioni<br />
di sicurezza deve dire chi è, dove va e per che ora pensa di<br />
tornare. Se si è in macchina questa viene perquisita, portabagagli<br />
compreso. Per me akuna matata, cioè nessun problema,<br />
quindi esco dal cancello augurandole buona giornata.<br />
Spostarsi a bordo dei Bajaji, il casco è un optional<br />
Per raggiungere il Seven Islands che si trova a circa 6 chilometri<br />
a Nord di Watamu, devo prendere un mezzo. La scelta<br />
è tra il classico taxi, utile per le lunghe distanze, il tuk tuk,<br />
sorta di Ape Car che vibra tutto sulle strade sterrate come<br />
se fosse sempre sul punto di spaccarsi e il Bajaji. Quest'ulti-
66<br />
KENYA<br />
Un kiter sedotto dalle isole dell'amore<br />
mo è una moto che prende il nome dall'azienda indiana che<br />
la produce, la BajajiAuto Ldt: qui in Kenya vendono un solo<br />
modello, il CT 100, per agevolare la manutenzione e il reperimento<br />
dei pezzi di ricambio. I Bajaji sono ovunque, guidati<br />
per lo più da ragazzi che lavorano per le agenzie di taxi. I<br />
più fortunati ne comprano uno usato per 600-800 euro e si<br />
mettono in proprio. Di fatto è il mezzo più economico e ci si<br />
viaggia in due, ma anche in tre, tutti rigorosamente senza<br />
casco. Dal Garoda ai villaggi di Watamu e Timboni la tariffa<br />
è di un euro a tratta. Chi vive qui come me di solito ha la<br />
sua rete di Bajaji fidati che puoi chiamare a tutte le ore. Io<br />
questa mattina opto per Kalimba, un tipo rasta che sulla<br />
moto ci vive h24 masticando rametti di Marunghi, una pianta<br />
stimolante locale.<br />
Prima di avviarci gli dico di accostare un attimo al mercatino<br />
di fronte al Garoda. Devo regalare un pallone a Luky,<br />
un ragazzino di 10 anni figlio del titolare di un baracchino<br />
che vende frutta, farina e sigarette. Qualche giorno prima<br />
passeggiavo lì davanti e ho visto il suo gruppetto di amichetti<br />
che si rincorrevano tra gli alberi. Sono ragazzini<br />
che non hanno nulla e passano le giornate così, sotto al<br />
sole a giocare nella polvere e tra i rifiuti accatastati vicino<br />
le baracche. Ho organizzato al volo una gara di corsa e<br />
al vincitore, Luky appunto, ho promesso un pallone. Ne ho<br />
comprato uno rosso fuoco, di finta pelle cucita, per pochi<br />
euro. Quando glielo consegno, Luky sorride felice circondato<br />
dagli altri bambini e iniziano tutti a rincorrere la palla<br />
tirandogli calci a casaccio in mezzo ai campi.<br />
Tra mercatini, villaggi e terreni in vendita<br />
Kalimba riavvia la moto e si riparte. Qui in Kenya la guida è<br />
a sinistra, retaggio dell'antico dominio britannico. Le macchine<br />
però sono poche, qualche pick up da lavoro, le mastodontiche<br />
jeep dei safari a 8 posti e gli autobus che trasportano<br />
il personale dei resort. La gente comune va per lo più<br />
a piedi macinando chilometri tutto il giorno, alcuni hanno<br />
biciclette sgangherate su cui accatastano montagne<br />
di roba. Dalla strada principale si diramano dei sentieri<br />
di sabbia che portano ai villaggi delle tribù dei Ghiriama<br />
nell'entroterra o a qualche terreno di proprietari italiani, inglesi<br />
o tedeschi venuti a vivere in questa zona. Oggi con la<br />
crisi molti di loro vanno via e spesso si vedono cartelli con
su scritto "in vendita".<br />
Alle entrate maestose dei resort, come il Medina, l'Hemingways,<br />
l'Ocean Sports, lungo la strada si alternano agglomerati<br />
di baracche che vendono cianfrusaglie, agenzie di safari<br />
o piccole rosticcerie dove si mangia carne di pollo cotta alla<br />
brace. Kalimba guida silenzioso avvolto nel suo piumino<br />
smanicato e scolorito attento a evitare i dossi rallenta-traffico<br />
e piccoli branchi di caprette che ogni tanto abbandonano<br />
l'ombra degli alberi e ci tagliano la strada all'improvviso.<br />
Il vento intanto in lontananza comincia a spazzare le fronde<br />
delle palme e s'insinua tra i rami disposti a raggiera dei baobab.<br />
Anche oggi sarà una bella giornata di kite.<br />
Strade polverose, pizzerie turistiche e scuole di volontari<br />
Superiamo lo svincolo per Timboni con il suo grande mercato<br />
all'aperto e raggiungiamo il villaggio di Watamu. Chiedo<br />
a Kalimba di fermarsi di fronte alla Equity Bank perché<br />
ho bisogno di prelevare al bancomat e lui ne approfitta per<br />
fare il pieno. In Kenya come moneta si usa lo scellino (kes)<br />
che secondo l'attuale tasso di cambio equivale a circa 90<br />
centesimi di euro, in pratica però ovunque uno scellino<br />
equivale a un euro. Il costo della vita è piuttosto basso, ma<br />
in compenso se si va nelle strutture turistiche gestite da<br />
italiani, ristoranti, pizzerie, gelaterie, i prezzi sono molto simili<br />
alle nostre grandi città: una pizza 8 euro, una coppa<br />
di gelato 6 euro, e così via. I tassi d'interesse delle banche<br />
sui conti correnti sono piuttosto alti, alcuni arrivano anche<br />
all'11 per cento. Certi europei qui campano così: gruzzolo in<br />
banca e stanno al mare tutto il giorno.<br />
Al Seven Islands mi aspettano, mi rimetto in sella con tutta<br />
l'attrezzatura e Kalimba accelera deciso. Un gruppo di bambini<br />
in uniforme, camicia e pantaloni corti, ci sfila accanto<br />
sorridendo: sono ragazzi delle scuole primarie che tornano<br />
a casa dopo le lezioni. Una di queste scuole la conosco<br />
bene: si chiama Happy House e la gestisce da 16 anni una<br />
signora inglese, Sue Hayward, con l'aiuto di alcuni volontari;<br />
accoglie soprattutto bambini orfani e disagiati, ma<br />
anche quelli inseriti nel processo di adozione da parte di<br />
famiglie europee.
68<br />
KENYA<br />
Un kiter sedotto dalle isole dell'amore
Giovani Masai a guardia del resort<br />
Arriviamo finalmente al resort, saluto Kalimba e il guardiano<br />
mi fa scortare fino alla reception da un Masai. È un ragazzo<br />
altissimo che indossa la tradizionale coperta rossa<br />
shuka incrociata sulle spalle e tenuta in vita da una cintura<br />
di cuoio; ha i lobi delle orecchie allungati e porta una quantità<br />
di collane di perle e bracciali in metallo; ai piedi ha dei<br />
sandali con la punta all'insù ottenuti da vecchi copertoni di<br />
automobile. "Non li cambio da 16 anni", mi dice orgoglioso. I<br />
Masai qui vengono reclutati per sorvegliare la struttura e la<br />
spiaggia e impedire l'accesso agli estranei.<br />
Michele mi accoglie sorridendo e offrendomi un succo<br />
d'ananas ghiacciato. Ci vuole sotto a questo sole equatoriale<br />
che martella, anche se siamo a febbraio. Gli ospiti sono<br />
già arrivati e li raduniamo per il breifing al bar di fronte la<br />
piscina: hanno la pelle ancora chiara, sono un po' stanchi<br />
del lungo viaggio, ma eccitati dalla nuova esperienza. Gli<br />
racconto della scuola, delle lezioni, gli spiego le attrezzature<br />
e li invito a raggiungere la spiaggia per provare a pilotare<br />
il kite.<br />
Sette isole nella laguna a forma di cuore<br />
Superiamo un fitto giardino tropicale con palme e bouganville<br />
profumate e attraverso una scaletta in legno guadagniamo<br />
l'accesso in spiaggia: eccole finalmente le famose<br />
Isole dell'Amore. Il colpo d'occhio sulla grande baia è qualcosa<br />
che toglie il fiato. A quest'ora c'è la bassa marea che ci<br />
mostra, come uno scrigno aperto, un'enorme distesa di barriera<br />
corallina dai colori brillanti, verde smeraldo, turchese<br />
e blu intenso. Lingue di sabbia bianca si alternano a piccole<br />
piscine naturali di acqua placida, limpida e caldissima.<br />
Sullo sfondo, a una distanza di 500 metri dal bagnasciuga,<br />
ci sono sette isolotti di grandezza diversa che emergono<br />
dal mare come enormi funghi e formano una laguna riparata.<br />
Sono costoni di roccia ricoperti di rigogliosa vegetazione<br />
che si possono raggiungere a piedi approfittando dell'acqua<br />
bassa che rivela un'infinità di stelle marine, granchi,<br />
conchiglie e pesci tropicali. Vengono chiamate "Isole<br />
dell'Amore" proprio perché durante la bassa marea la laguna<br />
che circondano assume la forma di un cuore gigantesco.<br />
Lo scenario è di una bellezza assoluta, ricorda alcune<br />
spiagge della Thailandia o meglio ancora della Polinesia.<br />
Lezioni di kite e surf sulle onde del reef<br />
Preparo l'attrezzatura per le lezioni e gli ospiti del Seven<br />
Islands si alternano alla conduzione del trainer, un piccolo<br />
kite cassonato a due cavi. Il vento è fresco e l'aquilone<br />
è molto veloce e reattivo. L'emozione di giocare con l'ala è<br />
forte, è un po' come tornare bambini e il tempo vola via tra<br />
spiegazioni, chiacchiere e risate sotto gli sguardi curiosi<br />
dei beach boys, ragazzi locali che vivono in spiaggia e cercano<br />
di sbarcare il lunario vendendo un po' di tutto. Alcuni<br />
di loro mi chiedono di provare e li accontento immedesimandomi<br />
nella loro voglia di divertirsi senza pensare agli<br />
scellini.<br />
Sta arrivando l'alta marea e decido di entrare in acqua per<br />
una session. Il vento tipico della stagione invernale è il monsone<br />
Kusi e anche in questa baia a Nord di Watamu entra<br />
da Nord-Nord Est, side on mure a dritta. Con le isole davanti<br />
sembra di surfare in un anfiteatro naturale dai colori meravigliosi.<br />
Appena superati gli isolotti il vento si distende e<br />
diventa più vigoroso. Mi diverto per un po' con le onde che<br />
si formano sul reef poi rientro in laguna schivando i Dhow<br />
tradizionali in legno dei pescatori locali disposte al gavitello.<br />
Dall'acqua ammiro la linea di costa che dopo il Seven<br />
Islands sulla destra prosegue con la spiaggia del Temple<br />
Point e poi con quella del Sun Palm Beach Hotel e del<br />
Marijani, tutte strutture piuttosto chic, immerse nel verde
70<br />
KENYA<br />
Un kiter sedotto dalle isole dell'amore
e dall'atmosfera rilassata. Il tempo di qualche foto e torno<br />
a terra estasiato.<br />
Un carpaccio di pesce nell'oasi magica del PapaRemo<br />
Riprendo il trainer e tenendolo in volo faccio un giro tra lettini<br />
e ombrelloni a caccia di potenziali aspiranti kiter. Incontro<br />
Erika, una ragazza di Livorno, a cui chiedo di provare<br />
a pilotare l'ala. Mi risponde: "È inutile, tanto non so nuotare".<br />
"Ah, proprio come i kenyani", gli rispondo spiegandogli che<br />
qui la gente del posto ha paura dell'oceano e agli stessi<br />
bambini nessuno insegna a nuotare. Perfino i pescatori spesso<br />
a stento si tengono a galla. Mentre chiacchieriamo mi<br />
racconta che ha lasciato il suo lavoro di agente di commercio<br />
in Italia e dopo una vacanza ha deciso di trasferirsi da<br />
qualche mese qui a Watamu. Ora gestisce un lodge affittandolo<br />
ai turisti.<br />
Decidiamo di mangiare qualcosa e andiamo al PapaRemo.<br />
Questo suggestivo beach bar affacciato sulle Isole<br />
dell'Amore è molto rinomato sia per la cornice da favola<br />
che per l'atmosfera fuori dal tempo che vi si respira. Anche<br />
la sua storia, così come il nome, sono piuttosto originali:<br />
"papà" Remo è un signore che arrivò in questo posto molti<br />
anni fa quando ancora era incontaminato e selvaggio e vi<br />
si accampò per oltre un mese con una tenda. S'innamorò<br />
a tal punto di questo tratto di costa africana che decise di<br />
trasferirsi qui e aprire il locale con la moglie e i due figli,<br />
Roberto e Laura, che ora portano avanti il suo sogno con la<br />
stessa passione.<br />
Dopo avere gustato un carpaccio di pesce fresco e un'insalata<br />
di frutta tropicale sotto l'ombra delle palme mi congedo<br />
da Erika. È ora di rientrare al Garoda e sistemata l'attrezzatura<br />
vado a salutare Michele. Mentre chiamo Kalimba parte<br />
la segreteria con una musica africana di sottofondo e dò<br />
un'ultima occhiata a questa baia magica che ti riempie il<br />
cuore di bellezza e di pace. Caro Remo, come ti capisco...
72<br />
ADVENTURES<br />
ISLANDS OF STRANGERS: un'esperienza di kiteboarding in acqua fredda<br />
- ISLANDS OF STRANGERS -<br />
UN'ESPERIENZA DI KITEBOARDING IN ACQUA FREDDA
Come può una sessione di kiteboarding<br />
con acqua fredda dare vita a<br />
un'esperienza indimenticabile? Lewis<br />
e Harris è la più grande isola in Scozia.<br />
Situata nelle Ebridi esterne, è anche<br />
la terza isola più grande delle isole<br />
britanniche, dopo la Gran Bretagna e<br />
l'Irlanda.<br />
TESTO E IMMAGINI: MANERA COURTESY
74<br />
ADVENTURES<br />
ISLANDS OF STRANGERS: un'esperienza di kiteboarding in acqua fredda<br />
Con una popolazione di circa 20.000 abitanti, Lewis e Harris<br />
è una regione tranquilla, ma affascinante, circondata da<br />
potenti ondate atlantiche, venti forti e cambiamenti climatici.<br />
Liam Whaley, Paul Serin, Set Teixeira, Pauline Valesa, Camille<br />
Delannoy, Mallory de la Villemarque e Maxime Chabloz sono<br />
tutti membri del team di Manera. E hanno viaggiato fino alle<br />
Ebridi esterne alla ricerca degli infiniti punti costieri e dei<br />
bacini d'acqua interni che Lewis e Harris hanno da offrire,<br />
tutto l'anno.<br />
Insieme, hanno esplorato le "Isole degli Stranieri" - il nome<br />
dato dai Galli scozzesi alle Ebridi esterne - e hanno trovato un<br />
sacco di ricompense e motivi per tornare. La bellezza grezza<br />
di Lewis e Harris è un'ode a Madre Natura. E tutti e sette i<br />
rider si sono assicurati di apprezzare l'opportunità irripetibile.
76<br />
INTERVISTA<br />
Shawn Richman è tornato nel kite business<br />
Shawn<br />
È T O<br />
Testo e foto: RRD Courtesy
Richman<br />
R N A T O N E L K I T E B U S I N E S S
78<br />
INTERVISTA<br />
Shawn Richman è tornato nel kite business<br />
Dove sei cresciuto?<br />
Ho avuto la fortuna di crescere a Maui, nelle Hawaii.<br />
Dicci di più sul tuo background nel kitesurf?<br />
Buona domanda! Da dove cominciare? Sono stato coinvolto<br />
fin nei primi giorni del kitesurf. Mio fratello Jesse e<br />
io iniziammo a cercare di capire come non morire mentre<br />
eravamo legati ai kite tra il 2001 e il 2002. Ci è voluto quasi<br />
un anno per essere prelevati da scuola dal nostro fantastico<br />
papà e ogni giorno dirigerci verso la spiaggia per essere<br />
trascinato in giro da queste ali e cercare di rimanere finalmente<br />
sopravvento. Eravamo con 2 linee 1.5m, 2.5m, 3.5m e<br />
poi abbiamo avuto quest'ala a 4.5 quattro linee. Giuro che<br />
quei kite hanno tirato fuori la luce del giorno da me più di<br />
ogni altro kite di allora!<br />
Una volta che navigavamo sopravento abbiamo progredito<br />
abbastanza rapidamente perché eravamo completamente<br />
indipendenti e abbiamo trascorso tutto il tempo che potevamo<br />
in acqua. Quasi ogni giorno! Ricordo di aver passato<br />
un'estate a scuola e ho trascorso solo 3 giorni non agganciato<br />
al mio kite per 4 mesi, e solo perché avevo una brutta<br />
imbracatura.<br />
Senza che io e Jesse ce ne rendessimo subito conto siamo<br />
stati sponsorizzati, mandati a gare, abbiamo da soli e vinto<br />
eventi oppure perdendoli ma con il desiderio di vincere i<br />
prossimi. La mia famiglia era tutta presa da questa cavalcata<br />
selvaggia e noi eravamo così giovani.<br />
Tutto è continuato da lì! Il kitesurf era la mia infanzia, la<br />
mia vita da adolescente, così come la maggior parte dei<br />
miei primi 20 anni.<br />
L'ho adorato e anche odiato! Per quanto fosse divertente,<br />
l'ho trovato anche molto difficile. Adoravo incontrare nuove<br />
persone, vedere nuovi posti e dare felicità a coloro che amavano<br />
il mio stile di riding. Ho trovato però anche la politica<br />
difficile da gestire, i servizi fotografici che sono come la<br />
danza delle scimmie che ballano sempre nello stesso luogo<br />
su una tavola appena dipinta e un kite finto. Tutti cercano<br />
di ottenere lo stesso scatto di 6 mesi fa ma con l'attrezzatura<br />
"Nuova e Migliorata". Mi sono ritrovato a non divertirmi<br />
più sulla tavola a non mettere la marcia in macchina e a<br />
non essere motivato a fare kite. Mi è sembrato un lavoro<br />
ingrato e alla veneranda età di 26 (ride) ho bruciato la mia<br />
passione per lo sport. Sono passati alcuni anni da quando<br />
ho messo da parte il kite competitivo. Sono passato da un<br />
viaggio di oltre 300 giorni all'anno a solo due volte l'anno.<br />
Avevo bisogno di sperimentare qualcosa di diverso, vedere<br />
cos'altro poteva offrire la vita. Ho finito per unirmi a mia<br />
moglie nei suoi sforzi per la conservazione della fauna selvatica<br />
nell'Africa orientale. Stavo aspettando il giorno in cui<br />
ho avuto l'impulso di rianimare di nuovo senza aspettative.<br />
E... Finalmente è arrivato. Nel posto più strano Anna, mia<br />
moglie, stava filmando una tribù nel deserto, eravamo così<br />
lontani da tutto ciò che riguarda i kite, e l'ho capito ... una<br />
bella sensazione! La settimana successiva abbiamo guidato<br />
il nostro ocean landrover e non ho guardato indietro.<br />
La cosa incredibile è che ho una lavagna pulita per iniziare<br />
nuovamente la mia relazione con Kitesurf. Sto procedendo<br />
con cautela, assicurandomi che questa volta prevalga<br />
l'amore per lo sport. Voglio fare riding con brave persone e<br />
per una buona marca. Voglio essere orgoglioso di far volare<br />
la loro bandiera! Inoltre, e cosa più importante, voglio fare<br />
kite quando veramente lo voglio e con questa mentalità<br />
voglio tornare sull'oceano.
Nazonalità<br />
Hawaiiana... definitivamente non americana<br />
Data di nascita:<br />
11-04-1989<br />
Residenza:<br />
Lamu, Kenya<br />
Discipline:<br />
Big Air, Freeride<br />
Manovre preferite:<br />
Inverted tweaked Front roll, Hand Drag.
80<br />
INTERVISTA<br />
Shawn Richman è tornato nel kite business<br />
Perché RRD?<br />
La sponsorizzazione è come essere in una partnership,<br />
una relazione e una famiglia. Quando stavo pensando a chi<br />
volevo parlare di come tornare in questo sport ho ripensato<br />
a tutte le connessioni che avevo fatto nella mia carriera,<br />
una persona si è distinta per cui ho sempre avuto il massimo<br />
rispetto. Quello era Roberto. Era più entusiasta di chiunque<br />
altro sulla spiaggia, così genuino e appassionato di<br />
tutto ciò che fa, ma soprattutto come aiuta il rider a divertirsi<br />
di più! È qualcuno che prenderà il tempo extra, metterà<br />
a disposizione uno sforzo extra, prenderà la decisione più<br />
dispendiosa se il risultato migliorerà l'esperienza del rider.<br />
Questo è molto importante per me. Gli ho mandato una<br />
mail dopo non aver parlato con lui per anni e lui ha risposto<br />
in poche ore di essere lo stesso Roberto che ricordavo.<br />
Quello che non mi aspettavo era colui con cui mi metteva in<br />
contatto! Nessun altro allora, Alex Vliege! Questo è un ragazzo<br />
che ho incontrato per la prima volta anni fa in uno dei<br />
miei primi concorsi internazionali. Un ragazzo che ripenso<br />
anche per la sua passione e dedizione allo sport, tanto che<br />
adesso è International Marketing e Team Manager per Rrd.<br />
Sapevo di aver preso la decisione giusta, questo è il tipo di<br />
famiglia che farà la differenza entrando in questo nuovo<br />
capitolo del kite.
Qual è la tua attrezzatura preferita?<br />
Sto assolutamente amando il mio aquilone PASSION 7m, la<br />
tavola BLISS 136 e adoro il mio RRD H FLIGHT FOIL, di gran<br />
lunga il miglior foil che ho guidato e poi apprezzo le piccole<br />
cose sulla mia GLOBAL BAR. Adoro il modo in cui uniscono<br />
le caratteristiche e quanta attenzione ai dettagli ci sia. Ho<br />
preso la mia attrezzatura e in 5 minuti mi sono sentito a<br />
mio agio con il mio equipaggiamento come farei con una<br />
quiver di 6 mesi.<br />
Quali sono i tuoi posti preferiti?<br />
Spiaggia di Kizingoni sull'isola di Lamu in Kenya. Non ne<br />
ho mai abbastanza di questo posto, tant'è che ho deciso<br />
di aprire un negozio qui! Attualmente sto costruendo un<br />
centro kite unico e ritiro yoga con centro di addestramento<br />
avanzato. Il vento è così consistente; le maree cambiano<br />
continuamente dando una spiaggia completamente nuova<br />
ogni giorno. Acqua calda, buon cibo e buone vibrazioni<br />
dell'isola. Non si può battere! Svegliarmi nella mia lussuosa<br />
ma rustica cabana sulla spiaggia e far volare il mio kite<br />
sulla spiaggia... Sono entusiasta!<br />
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2018?<br />
Divertirsi e condividere la carica che il kite può portare. Ma<br />
soprattutto iniziare il mio viaggio come istruttore di kite e<br />
portarlo in avanti. Stiamo ancora costruendo il ritiro ma il<br />
nostro alloggio è attivo e sta pompando forte. Tutti sono i<br />
benvenuti. Se vuoi vedere i nostri progressi sulla zona del<br />
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84<br />
RIDER<br />
NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />
NICOLAS DELMAS<br />
ORA TOCCA A ME INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />
Nicolas Delmas, un ex-Next Generation rider, ora fa<br />
l'istruttore ai ragazzi dell'F-One Next Generation.<br />
TESTO E FOTO: F-ONE COURTESY
86<br />
RIDER<br />
NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />
Ho iniziato a praticare il kite all'età di 12 anni nello spot di Etang de Thau chiamato "Tocs".<br />
Si tratta di banchi di sabbia che vanno da Sète a Marseillan: è lì che è cominciato tutto. Mio<br />
padre mi ha fatto conoscere il kitesurf. Da quando ho iniziato, era molto disponibile: ogni<br />
volta che c'era vento, veniva a prendermi a scuola per andare ad allenarmi. Quando non c'era<br />
vento, andavamo a fare wakeboard per perfezionare la mia planata.<br />
Mi rendo conto della fortuna di condividere questa passione con i miei genitori, senza di<br />
loro, non sarei qui oggi. Dovevo avere 14 anni, sono andato a fare kite a Gruissan perché la<br />
tramontana soffia più spesso lì che a casa mia. Ricordo che quel giorno c'erano molte persone,<br />
incluso Raphael SALLES. Stavo facendo kite per tutto il giorno, ho atterrato il 4 trick che<br />
conoscevo in quel momento. Alla fine della sessione, Raphael va da mio padre e mi offre di<br />
entrare a far parte della famiglia F-ONE... Sette anni dopo, faccio ancora parte della squadra!<br />
Il periodo di Next Generation di F-ONE è stato per me un sogno: poter viaggiare nei luoghi<br />
più belli del mondo; circondato da giovani riders di diverse nazionalità che condividevano la<br />
stessa passione per il kite sotto la supervisione di Etienne LHOTE. E alla fine, un bellissimo<br />
film diretto da Olivier SAUTET. Ho avuto la fortuna di vivere questa esperienza tra i 15 ei 18
NICO-<br />
LAS<br />
DEL-<br />
MAS<br />
anni: è stato semplicemente incredibile. Questi anni rimangono i miei ricordi più cari!<br />
La competizione è uno dei motivi della mia passione per lo sport, mi permette di raggiungere<br />
degli obiettivi per andare il più lontano possibile e superare i miei limiti. Ho iniziato a correre<br />
nelle competizioni da Juniores: il campionato francese, la Coppa d'Europa e il campionato<br />
del mondo. Nel 2015, ho vinto il titolo di campione europeo e il titolo di campione di Francia.<br />
Nella categoria Senior ho concluso 5° nella mia prima competizione in Egitto (2016). Da 2<br />
anni sono entrato nel circuito mondiale e attualmente sono al 5° posto nella classifica generale<br />
del GKA Air Games Tour.
88<br />
RIDER<br />
NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO
Il kite non è stato sempre facile per me perché mi sono infortunato al ginocchio quando<br />
ero molto giovane del 2014 (rottura dell'ACL). Avevo 16 anni, ho preso la decisione di non sottopormi<br />
a un intervento chirurgico perché la mia crescita cartilaginea non era ancora matura,<br />
quindi ho optato per 2 anni senza ACL, protetto da stecche e rinforzo muscolare abbastanza<br />
grande da permettermi di fare kite a un livello più elevato. Ho quindi preso la decisione di<br />
sottopormi all'intervento a luglio 2016 per sacrificare 7 mesi di kite.<br />
È stato molto difficile sia mentalmente che fisicamente, ma mi ha fatto crescere enormemente.<br />
Sono uscito più forte e più motivato che mai!
90<br />
RIDER<br />
NICOLAS DELMAS: ORA TOCCA A ME A INSEGNARE ED È FANTASTICO<br />
Ho realizzato il mio primo allenamento in Grecia con Oscar PERRINEAU e Osaia REDING COM-<br />
MAILLE a giugno. Questi sono due fuoriclasse dell'attuale Team F-ONE Next Generation con<br />
un enorme potenziale. Durante queste settimane di allenamento mi è piaciuto condividere la<br />
mia passione per il kiteboarding, la mia esperienza e la mia visione dell'allenamento. Vivere<br />
questi momenti con loro mi ha arricchito personalmente. Condividere la mia esperienza di<br />
kite è semplicemente favoloso!
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flussi d'aria perturbati sul canopy.<br />
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minimo incremento di potenza nei cambi di direzione.<br />
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depower + anti back-stalling.<br />
- Sensazione “Sheet-in-and-go” sulla barra + salti facili.<br />
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singola che permette una pressione dell'aria uniforme<br />
negli strruts e nella leading edge.<br />
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versatile ed efficiente, mantenendo il suo status di performer<br />
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che per i kiter professionisti, il Pivot offre un sacco<br />
di potenza intuitiva, pressione diretta sulla barra, salti<br />
facili e grande controllo in aria. Una scelta superiore per<br />
prestazioni versatili, il Pivot si esprime al meglio in un vasto<br />
range di vento, dimostrando dinamicità e reattività in<br />
tutte le condizioni, dalle onde all'acqua piatta. Si è guadagnato<br />
un'ottima reputazione per il suo cambio di direzione<br />
intuitivo e l'asse di rotazione stretto e rapido e il Pivot 2019<br />
continua a esprimere ancora di più le sue capacità. Con il<br />
materiale Quad-Tex siamo riusciti a rimuovere i pesanti<br />
pannelli in dacron lungo gli struts riducendo il peso e mantenendo<br />
la rigidità della leading edge. La cucitura all'avanguardia<br />
è stata anche "rinforzata" con un nuovo filo che ha<br />
messo alla prova le classifiche in termini di forza complessiva.<br />
Il nuovo Pivot viene fornito anche con il Bladder Lock<br />
che elimina il rischio di movimenti dei bladder sulla leading<br />
edge e sugli struts per assicurarsi che rimangano al<br />
loro posto quando si gonfiano, si sgonfiano, si schiantano<br />
o s'impilano. Mentre il Pivot ha ricevuto varie modifiche e<br />
miglioramenti che ne aumentano le prestazioni, continua a<br />
rimanere fedele al suo seguito fedele e rimane uno dei kite<br />
più ricercati in tutto il mondo.<br />
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CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
SLASH<br />
PURE WAVE/STRAPLESS<br />
MISURE: 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12<br />
- Quad-Tex Ripstop Fabric = Il più resistente canopy sul<br />
mercato.<br />
- Shark Teeth Trailing Edge = Riduce il peso e minimizza i<br />
flussi d'aria perturbati sul canopy.<br />
- Rotazioni precise su un'asse di rotazione stretto con un<br />
minimo incremento di potenza nei cambi di direzione.<br />
- ABS Briglie = Volo in avanti in finestra di vento + massimo<br />
depower + anti back-stalling.<br />
- Costruzione dei wingtip ultra rinforzata.<br />
- Veloce rilancio dall'acqua.<br />
- Constante rastremazione sulla leading edge.<br />
- High-flow valvola.<br />
- Octopus Inflation System = Leggero e facile sistema a valvola<br />
singola che permette una pressione dell'aria uniforme<br />
negli struts e nella leading edge.<br />
La scelta ideale per gli appassionati di wave kite, lo Slash<br />
2019 offre un volo ineguagliabile, un'ampio range di vento<br />
di utilizzo e tempi di reazione molto rapidi. La leading edge<br />
è stata ulteriormente rastremata attraverso i tips, creando<br />
un diametro ancora più piccolo per una migliore velocità di<br />
rotazione e risposta. La pressione della barra è stata leggermente<br />
ridotta per aiutare a combattere la fatica nelle braccia<br />
e mantenere i kiters in acqua ancora più a lungo. Realizzato<br />
per resistere nelle onde aggressive, il Quad-Tex rimane<br />
il materiale più resistente del settore, mentre le cucitura<br />
all'avanguardia sono caratterizzate da una nuova filettatura<br />
che ha messo alla prova le classifiche. Grazie alla resistenza<br />
offerta dal Quad-Tex, i pannelli deigli struts in Dacron<br />
hanno potuto essere rimossi senza perdita di rigidità della<br />
leading edge, consentendo un'ulteriore riduzione del peso.<br />
È stato inoltre aggiunto il Bladder Lock per garantire che<br />
non vi sia alcun movimento dei bladder negli struts e nella<br />
leading edge quando si gonfiano, si sgonfiano, si schiantano<br />
o s'impilano. Lo Slash si è affermato come il kite da<br />
onda numero uno di Naish, offrendo un'incredibile un incredibile<br />
volo stabile, perfetto anche per il kitesurf in stile<br />
park-and-ride.<br />
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98<br />
BRAND<br />
Naish 2019<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
TORCH CON ESP<br />
PRO PERFORMANCE FREESTYLE<br />
- Quad-Tex Ripstop Fabric = Il più resistente canopy sul<br />
mercato.<br />
- Shark Teeth Trailing Edge = Riduce il peso e minimizza i<br />
flussi d'aria perturbati sul canopy.<br />
- ESP = Angolo di attacco formidabile per un istantaneo depower.<br />
- Risposta precisa per il riding agganciato e sganciato.<br />
- Sensazione diretta sulla barra.<br />
- Solida potenza nelle rotazioni.<br />
- Controllo superiore da sganciati.<br />
- Valvola ad alto flusso.<br />
- Diametro ridotto sulla leading edge.<br />
- Octopus Inflation System = Leggero e facile sistema a valvola<br />
singola che permette una pressione dell'aria uniforme<br />
negli struts e nella leading edge.<br />
MISURE: 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 14<br />
Il kite più longevo della linea Naish, Il Torch con ESP ha reso<br />
contenti il freestyle e gli specialisti del big-air per oltre un<br />
decennio. Con il contributo dei campioni Red Bull King of<br />
the Air e dei migliori kiters freestyle, Il Torch continua ad essere<br />
perfezionato e messo a punto per offrire una potenza<br />
più fluida e una maneggevolezza precisa per voli prevedibili.<br />
Per il 2019 l'attenzione si è concentrata sul miglioramento<br />
della sua potenza nelle misure più piccole. Ogni dimensione<br />
è stata revisionata, migliorando le regolazioni del<br />
diametro e del profilo della leading edge e delle regolazioni<br />
sulla 5a linea per garantire che vi sia la massima erogazione<br />
di potenza in condizioni leggere. Tra gli aggiornamenti<br />
anche la rimozione dei pannelli in Dacron, poiché la resistenza<br />
di Quad-Tex ha dimostrato che questi non sono più<br />
necessari. La rimozione di questi pannelli riduce il peso pur<br />
mantenendo la rigidità del canopy. Inoltre, l'aumento della<br />
resistenza è dato anche dal nuovo materiale delle filettature<br />
utilizzate sul bordo d'attacco, che ha superato brillantemente<br />
i test di resistenza. Con queste novità puoi avere<br />
fiducia che il tuo kite sarà super resistente, crash dopo<br />
crash. Il Bladder Lock è un'altra nuova caratteristica che<br />
fissa i bladder in posizione e previene il loro slittamento.<br />
L'impostazione ESP consente ai kiters di regolare l'angolo<br />
di volo per un controllo migliore e un depower più semplice.<br />
Anno dopo anno, il Torch con ESP continua a rappresentare<br />
l'apice delle prestazioni freestyle e il modello 2019 rafforza<br />
ulteriormente quell'eredità.<br />
GUARDA IL VIDEO
MONARCH 132X41<br />
PRO PERFORMANCE FREESTYLE<br />
La Monarch ha costruito un fedele seguito di appassionati<br />
di freestyle in tutto il mondo grazie al suo design specifico<br />
all'avanguardia e senza compromessi. Fornendo potenza<br />
diretta per bolina e pop esplosivi su richiesta, questa è<br />
la tavola che Kevin Langeree sceglie di usare spingendo i<br />
limiti del kiteboarding big air. Bordi definiti, flex rigido e<br />
potente e canali profondi garantiscono una presa eccezionale,<br />
anche a velocità in acque con chop. Una costruzione<br />
leggera in fibra di basalto conferisce al Monarch un incredibile<br />
rapporto resistenza-peso e flex reattivo. Il suo carbonio<br />
a V irradiato genera un incredibile pop quando si carica<br />
per manovre freestyle o salti enormi. La forma del fondo 3D,<br />
dalle fantastiche prestazioni, è composta da rotaie scanalate<br />
e punte squadrate e ripide per una maggiore stabilità e<br />
bordi fenomenali. Il ridotto concavo nella sezione centrale<br />
migliora l'ingresso dell'acqua e ottimizza il flex tra i piedi<br />
del rider. Progettata con un design ricercato e performante,<br />
questa tavola è pronta per soddisfare le esigenze di ogni<br />
kiteboarder.<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
-Freestyle Rocker = Potenza + velocità + pop aggressivo+ reattività<br />
-Doppia fibra dibasalto = Resistenza + leggerezza + risposta<br />
immediata e flessibilità.<br />
-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />
di torsione per un controllo superiore.<br />
-Flex contenuto = Potenza e reattività.<br />
-10° Angle Fin Platform = Incredibile grip.
100<br />
BRAND<br />
Naish 2019<br />
STOMP 135X42<br />
PERFORMANCE FREESTYLE/WAKESTYLE<br />
La Stomp offre ai riders il meglio di tutte le espressioni del<br />
kiteboarding: prestazioni freestyle e freeride superiori con<br />
i vantaggi di un design ispirato al wakestyle. Con l'aiuto del<br />
campione Triple-S del 2017, Ewan Jaspan, la Stomp è stata<br />
creata per resistere alle manovre più impegnative. Ideale<br />
per i rider aggressivi di wakestyle che utilizzano straps o<br />
boots, questa tavola offre una spinta folle, bordi precisi e<br />
pop.<br />
Il rocker medio-alto risponde ai bisogni cruciali di qualsiasi<br />
freestyler. Offre solide prestazioni di bolina e maggiore<br />
velocità; garantisce un pop superiore, pur essendo comoda<br />
negli atterraggi in acqua piatta e mantiene un riding fluido<br />
anche in acque con chop. I suoi rails affusolati riducono il<br />
peso nei tips, definendo i bordi per una maggiore aderenza<br />
e una solida stabilità direzionale. Gli inserti centrati consentono<br />
ai rider di cambiare posizione di assetto in modo<br />
che entrambi i bordi possano essere navigati sui talloni,<br />
aumentando la durata della tavola per i rider che trascorrono<br />
molto tempo nei park.<br />
La conformazione del fondo 3D conferisce sicurezza alle<br />
manovre di freestyle con canali centrali profondi e piastre<br />
trapezoidali che forniscono bordi stabili e la conversione<br />
del centro piatto in V offre uno scorrimento controllato.<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
-Wakestyle Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e<br />
atterraggi morbidi.<br />
-Flex contenuto = Potenza e reattività.<br />
-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />
di torsione per un controllo superiore.<br />
-Base sinterizzata= resistenza estrema a prova di slider.<br />
-Inserti centrati per i binding.
DRIVE 134X41<br />
HIGH PERFORMANCE FREERIDE<br />
Traendo ispirazione da Naish Motion, preferito a livello<br />
globale, la Drive presenta una forma freeride in un design<br />
orientato alle alte prestazioni. Ideale per i rider di livello<br />
intermedio avanzato che richiedono una tavola estremamente<br />
leggera e reattiva, la Drive offre una velocità superiore<br />
e grandi prestazioni di bolina. La sua struttura in fusione<br />
di carbonio la rende la tavola più leggera della linea<br />
Naish e presenta una durata elevata unita a una guida intuitiva<br />
e reattiva. I rails della Drive si assottigliano gradualmente,<br />
fornendo tips leggeri e bordi definiti per una presa<br />
eccezionale e un flex ottimale. I bordi smussati migliorano<br />
l'esperienza di guida fluida. Il suo core in legno offre caratteristiche<br />
di reattività impareggiabili, mentre il suo rocker<br />
freeride offre un pop aggressivo e una navigazione dinamica<br />
in condizioni sia di chop e di acqua piatta.<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
-Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e stabilità<br />
direzionale.<br />
- Flex contenuto = Potenza e reattività.<br />
-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />
di torsione per un controllo superiore.<br />
- Supreme Pop Wood Core = Incredibile reattività.<br />
-3K Carbon = Estremamente leggera + flex eccezionale +<br />
grande rapporto resistenza-peso.
102<br />
BRAND<br />
Naish 2019<br />
MOTION 134X41<br />
PERFORMANCE FREERIDE<br />
Nel corso degli anni la Motion ha costruito un successo<br />
globale, fornendo una versatilità senza rivali in un design<br />
"do-it-all". Questa tavola offre qualcosa per i kiters di tutti i<br />
livelli e stili, dalle prestazioni freeride e freestyle al waveriding<br />
con twintip. i suoi rails a canale oscillante e smussato<br />
sono perfette anche per le acque con chop. Il nucleo in legno<br />
conferisce alla Motion un flex reattivo fornendo al tempo<br />
stesso potenza equilibrata e bordi stabili, contribuendo ad<br />
assorbire atterraggi duri. Il fascio di alette aggiunto nella<br />
sezione della punta aggiunge rigidità alla zona di montaggio<br />
della pinna, aumentando la capacità di tenere il bordo<br />
quando si naviga in bolina.<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
-FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />
di torsione per un controllo superiore.<br />
-Medium Flex = Dinamico e allround.<br />
-Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e stabilità<br />
direzionale.<br />
-4° Angle Fin Platform = Eccezionale rip + prestazioni di bolina.
HERO 130X41.5<br />
ALL-AROUND FREERIDE<br />
La Hero è progettata per portare i rider al loro primo accesso<br />
in acqua e oltre in questa tavola da freeride per tutti.<br />
Dedicata non solo ai principianti, ha un flex importante che<br />
offre una navigazione tollerante e un controllo a richeista<br />
che anche i kiters più esperti amano.<br />
Il profilo leggermente più ampio offre molta superficie di<br />
planata mantenendo un facile controllo del bordo grazie ai<br />
rails paralleli e alla loro curva progressiva. Il rocker piatto<br />
non teme il chop e rende il bordo di bolina facile e immediato.<br />
Le zone di rinforzo strategicamente posizionate aiutano<br />
a diffondere l'impatto su tutta la tavola, garantendo la<br />
massima durata nel tempo. Che sia solo l'apprendimento,<br />
il perfezionamento o la navigazione, la Hero è una tavola<br />
semplice e completa progettata per regalare esperienze divertenti.<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
- High Flex = Riding fluido, confortevole.<br />
- Torsion Laminate = Precisione nel flex in aree strategiche<br />
per un controllo superiore.<br />
- Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e<br />
stabilità direzionale.<br />
- Tapered Rails = Tips leggeri + grande grip.
104<br />
BRAND<br />
Naish 2019<br />
ALANA 132X38<br />
WOMEN’S FREERIDE/FREESTYLE<br />
L'Alana è progettata specificamente per le donne che<br />
richiedono prestazioni freeride, freestyle e TT waveriding<br />
all-around in una singola tavola. L'outline, il flex e le dimensioni<br />
sono tutti progettati specificamente per rispondere<br />
ai livelli più leggeri di input delle rider con carichi inferiori.<br />
Il rocker medio è la miscela perfetta di reattività e navigazione<br />
tollerante mentre il core in legno offre un flex morbido<br />
e naturale senza sacrificare forza e peso. La conformazione<br />
del fondo 3D assicura che questa tavola versatile<br />
possa soddisfare e superare le richieste di prestazioni, poiché<br />
l'Alana è sagomata per un'eccellente tenuta del bordo,<br />
grandi prestazioni nel chop e un grip in acqua eccellente.<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
- Medium Flex = Dinamico e allround.<br />
- Freeride Rocker = Grandi prestazioni anche con chop e<br />
stabilità direzionale.<br />
- FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />
di torsione per un controllo superiore.<br />
- 10° Angle Fin Platform = Superiore grip + prestazioni di<br />
bolina.
ORBIT 152X45<br />
LIGHTWIND FREERIDE<br />
L'Orbit è progettata per portare i kiters in acqua e navigare<br />
con facilità quando il vento è leggero. Caratterizzata da<br />
un'ampia superficie e un rocker piatto, l'Orbita vola in modo<br />
rapido e semplice. Il doppio fondo concavo e il flex reattivo<br />
conferiscono una navigazione fluida e tollerante. Il suo<br />
design asimmetrico massimizza l'efficienza in condizioni<br />
leggere con grandi prestazioni di bolina mentre regala<br />
grande divertimento.<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
- Medium Flex = Dinamico e allround.<br />
- Light Wind Rocker = Planata super facile + navigazione bilanciata.<br />
- Framework Deck = Leggerezza + rigidità.<br />
- FTC 2.0 (Flex Torsion Control) = Rigidità ottimizzata sull'asse<br />
di torsione per un controllo superiore.
106<br />
STORIE<br />
La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider<br />
David Ingiosi
La seconda vita di Bianca<br />
DALLA PASSIONE PER IL KITESURF AI BIKINI PER LE RIDER<br />
Per amore del kitesurf, si viaggia, si gira il mondo, ma si<br />
cambia anche vita. Lo sa bene Bianca Forzano, romana<br />
ma di origini calabresi, che ha scelto di mollare tutto e<br />
trasferirsi a Cabarete, nella Repubblica Dominicana, per<br />
reinventarsi una vita. A messo da parte la sua Laurea in<br />
ingegneria, un MBA (uno dei più importanti programmi di<br />
specializzazione manageriale) e un lavoro alla PricewaterhouseCoopers,<br />
tra le più grandi società di consulenza al<br />
mondo. Così oggi insegna kitesurf a Santo Domingo, ma<br />
soprattutto disegna e produce la sua linea di bikini, molto<br />
apprezzati tra le pro rider e le appassionate di questo<br />
sport. Questa è la sua storia.
108<br />
STORIE<br />
La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider
Chi è Bianca Forzano?<br />
Mi sento come se avessi vissuto due vite. Perché ho fatto un cambio di vita<br />
radicale. Dieci anni fa da ingegnere con una carriera avviata, mi sono trasferita<br />
ai Caraibi per seguire una grande passione che è quella per il mare e gli sport<br />
acquatici, in particolare il kitesurf. Questa passione mi ha portato non solo a<br />
lasciare il mio lavoro, ma anche i miei affetti e la mia vita in Italia. Quindi mi<br />
sono reinventata totalmente, anche a livello professionale intorno al mondo del<br />
kite. Oltre a essere istruttrice di kitesurf, ho dato vita a una produzione di bikini<br />
sportivi e tecnici ispirati al mio percorso personale, ecco perché il brand si chiama<br />
Bianca Bikinis ed è rivolto a tutte le praticanti di sport acquatici. Disegno<br />
una linea di capi beachwear o active wear, perché sono sia bikini sia leggins che<br />
top, insomma tutto quello che può servire a chji fa surf, kitesurf o sup e vuole<br />
nello stesso tempo essere fashion.<br />
Quando hai cominciato questo sport che capi da donna utilizzavi?<br />
Soffrivo la mancanza di prodotti tecnici da donna espressamente studiati per<br />
questo tipo di sport: mute, lycra, pantaloncini, tipo Anni 90 da nuotatrice oppure<br />
il classico costume da spiaggia inutilizzabile per lo sport perché si slaccia, si<br />
rompe, si usura facilmente, è scomodo.<br />
Le riders, così come le surfers sia in Italia che all'estero vivono la spiaggia in<br />
maniera attiva, passano molte in acqua. Di che capi sportivi hanno bisogno?<br />
Viaggio tantissimo in tutto il mondo per cercare nuovi spot, assistere a gare o<br />
partecipare ad eventi. Le ragazze che frequentano questo mondo hanno bisogno<br />
di capi adeguati, resistenti, tecnici, ma anche versatili che le possa far sentire a<br />
proprio agio in acqua come in spiaggia a prendere il sole o a un pool party. Quindi<br />
ho ideato capi in grado di soddisfare sia esigenze funzionali che estetiche.
110<br />
STORIE<br />
La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider<br />
Quando hai deciso di dare vita al tuo brand hai scelto un approccio personale<br />
o di mercato?<br />
Ho avuto un approccio personale dal punto di vista di esigenze, gusti e ispirazione,<br />
ma per come gestisco il brand ho scelto un approccio tecnico, anche<br />
sfruttando il mio percorso professionale precedente da ingegnere e consulente<br />
aziendale. Un'azienda ha tanti aspetti: design, produzione, accounting, marketing,<br />
comunicazione. Nulla può essere lasciato al caso. Sono una rider, una designer,<br />
ma soprattutto un'imprenditrice.<br />
Tu Bianca pur vivendo all'estero sei italiana al 100 per cento. Da imprenditrice<br />
di abbigliamento come cerchi di promuovere il "Made in Italy" nel mondo?<br />
Ho sempre voluto mantenere la mia identità italiana con la mia personalità e<br />
la mia immagine. Per i miei prodotti è ancora più importante questo approccio<br />
per cercare la qualità italiana del prodotto a livello di design, produzione e<br />
manifattura. Uso solo materie prime italiane, così come sartorie e soprattutto<br />
mano d'opera del mio paese, anche per una questione di etica del lavoro ed esostenibilità.<br />
In quest'ottica uso anche prodotti riciclati da materiali industriali,<br />
come le lycra.
Come comunichi i tuoi valori: il made in italy, la qualità del prodotto, la filosofia<br />
di produzione sostenibile?<br />
Cerco di diffondere i miei valori sia in prima persona che attraverso le ambassadors<br />
del brand, tutte ragazze, surfiste o kiters, i linea con la mia filosofia.<br />
Ragazze sportive, che viaggiano, amanti del mare e che hanno una coscienza<br />
dell'ambiente.<br />
Quante collezioni hai al momento?<br />
Io ho due principali collezioni: la Surf Collection che si ispira alle Hawaii, quindi<br />
molto colorata e con motivi floreali, in cui i bikini sono piccoli, quasi minimal,<br />
come piacciono alle surfiste; poi c'è la Kite Collection che invece prevede capi<br />
più coprenti con top a manica lunga e leggins anche perché le rider devono proteggersi<br />
dai raggi solari.<br />
Oggi Bianca Bikinis dov'è maggiormente diffusa?<br />
Attualmente in Repubblica Domenicana e in tutta Europa dove vendo on line e<br />
attraverso shop locali. Mi piacerebbe che si diffondesse maggiormente in Italia<br />
anche per divulgare attraverso i miei prodotti il kitesurf e gli sport acquatici in<br />
generale che non devono essere un presidio esclusivo dei maschi proprio come<br />
succede all'estero dove le praticanti donne sono tantissime.
112<br />
STORIE<br />
La seconda vita di Bianca: dalla passione per il kitesurf ai bikini per le rider<br />
Ho capito che non potevo passare tutta la vita chiusa in un ufficio. Avevo contatti<br />
con delle ragazze che facevano kitesurf e sono partita. Ho preso il brevetto per<br />
insegnare questo sport e ho iniziato a guadagnarci con lezioni a turisti italiani.<br />
Oggi è diventato per me un lavoro a tempo pieno» spiega.<br />
Chi vuole acquistare i tuoi bikini dove li trova?<br />
Sul mio sito www.biancabikins.com e sui miei canali social Facebook e Instagram.<br />
Per chi invece vuole provarli, sul sito c'è la lista di tutti i negozi dove è<br />
possibile trovarli sia in Italia che all'estero.<br />
WWW.BIANCABIKINS.COM<br />
Bianca<br />
Forzano
114<br />
MEDITAZIONE<br />
Il kiteboarding è uno sport acquatico pericoloso?<br />
Il Kiteboarding è<br />
uno sport acquatico<br />
pericoloso?<br />
È UNA DELLE AFFERMAZIONI PIÙ ANTICHE MAI FATTE SU QUESTO<br />
SPORT: SE USI UN KITE, PUOI FARTI UCCIDERE. MA QUANTO È<br />
VERO? È UN'IDEA PRECONCETTA O IL KITEBOARDING, PRIMA O POI,<br />
TI FARÀ MALE?<br />
Nel 2012, Amit Inbar, un windsurfer<br />
israeliano ha dichiarato che "il kiteboarding<br />
è dieci volte più pericoloso<br />
del windsurf". Entrambi gli sport stavano<br />
combattendo per un posto nel<br />
programma olimpico e le discussioni<br />
tra i due lati della barricata erano leggermente<br />
riscaldate.<br />
Ma quanto è stata accurata l'affermazione<br />
di Inbar? Le persone hanno<br />
messo a rischio la propria vita facendo<br />
volare un kite in condizioni di vento<br />
medio-alte? La verità è che gli incidenti<br />
con i kite sono ovunque. Sono nelle<br />
notizie e nei filmati spaventosi che<br />
possono essere facilmente trovati in<br />
qualsiasi sito di video-sharing popolare,<br />
come YouTube o Vimeo.<br />
Conosciamo tutti l'orribile verità. Ci<br />
sono tante persone che sono state<br />
gravemente ferite o uccise mentre<br />
praticavano il kiteboarding e questo<br />
non va bene per nessuno sport. Sono<br />
stati sbattuti contro moli e frangiflutti,<br />
edifici e parcheggi o lanciati in aria<br />
come marionette prima che cadessero<br />
liberamente da altezze impossibili.<br />
Nel primo decennio del nuovo millennio,<br />
il kiteboarding ha sviluppato una<br />
reputazione negativa essenzialmente<br />
attraverso immagini terribili e video<br />
spaventosi di incidenti e intralci di<br />
linee disastrose.<br />
Specialisti dello sport e detrattori<br />
hanno detto che le linee dei kite sono<br />
come i coltelli con forti venti e che i
kite sono bombe pronte ad esplodere<br />
in qualsiasi momento. Il kiteboarding<br />
è stato costantemente attaccato per<br />
essere uno sport potenzialmente letale<br />
che ha messo a rischio anche la<br />
vita di altre persone - principalmente<br />
surfisti, windsurfisti, bodyboarder e<br />
bagnanti.<br />
Quindi, il kiteboarding è davvero pericoloso?<br />
Gli appassionati di sport<br />
acquatici firmano una condanna a<br />
morte quando provano il kitesurfing<br />
per la prima volta? O i problemi di sicurezza<br />
sono uno dei miti che continuano<br />
a rappresentare questo sport?<br />
Se si tiene conto che la percentuale di<br />
incidenti sportivi che si svolgono in<br />
acqua e sulla terra è identica, allora<br />
è giusto dire che il kitesurf è, come lo<br />
conosciamo oggi, uno sport abbastanza<br />
sicuro.<br />
La verità è che la conoscenza riduce il<br />
pericolo anche nel kiteboarding. Come<br />
con qualsiasi altra attività fisica, il
116<br />
MEDITAZIONE<br />
Il kiteboarding è uno sport acquatico pericoloso?<br />
kiteboarding non sarà mai uno sport<br />
privo di rischi. Ci sono molte variabili<br />
tecniche, ambientali e personali coinvolte<br />
nell'equazione.<br />
Il vento è una fonte di energia molto<br />
seria e cambia continuamente. Ma<br />
oggi la sicurezza è nelle mani dei rider.<br />
Sono loro che fanno del kitesurf uno<br />
sport piacevole e sicuro o un'attività<br />
letale. E oltre il 90 percento dei rischi<br />
può essere gestito conoscendo come<br />
funziona lo sport e cosa dovrebbe essere<br />
fatto per limitare gli incidenti.<br />
Se avete deciso di imparare a usare<br />
un kite, prenotate alcune lezioni in<br />
una scuola certificata. E non uscite<br />
mai da soli senza capire come vola la<br />
vostra ala nella finestra del vento. Se<br />
siete davvero affamati di iniziare il<br />
kiteboarding, prendete il vostro kite e<br />
fatelo volare in un'area aperta, sganciati<br />
dal trapezio e in condizioni di<br />
vento leggero.<br />
Basta conoscere le regole fondamentali<br />
del kiteboarding e le procedure di<br />
navigazione di sicurezza e soprattutto<br />
rispettare tutti dentro e fuori dall'acqua.
"La verità è che la<br />
conoscenza riduce<br />
il pericolo anche nel<br />
kiteboarding. Come<br />
con qualsiasi altra<br />
attività fisica"
118<br />
ESPERIENZE<br />
Thierry Schmitter: Io paraplegico vado in kite e me ne frego<br />
Thierry Schmitter<br />
IO PARAPLEGICO VADO IN KITE E ME NE FREGO<br />
David Ingiosi
Lo sport e l'avventura sono sempre stati nel sangue<br />
di Thierry Schmitter. Francese di nascita, ma<br />
olandese di adozione, ha trascorso la sua infanzia<br />
sul mare, nella spiaggia di Scheveningen a Den<br />
Haag, dove a 47 anni vive tutt'ora. Da ragazzo però<br />
più che da vento e onde era affascinato dalle montagne:<br />
aveva il sogno di diventare una guida alpina.<br />
Ed è proprio la montagna, che pure gli ha regalato<br />
tante emozioni e giornate indimenticabili, ad avergli<br />
strappato un pezzo di vita. Anzi un pezzo di corpo,<br />
le gambe. Thierry infatti vent'anni è diventato<br />
paraplegico. Nel 1998 fa durante le vacanze con la<br />
famiglia in Svizzera stava scalando una cascata di<br />
ghiaccio insieme al padre quando è stato travolto<br />
da una valanga che lo ha fatto precipitare per oltre<br />
70 metri.<br />
Si è salvato, ma in quel burrone delle Alpi si è spezzato<br />
la schiena ed ha perso l'uso delle gambe. "In<br />
montagna c'è sempre una sfida davanti a te - racconta<br />
- e devi fare le scelte giuste molto rapidamente,<br />
devi affrontare di continuo rischi e imparare<br />
come gestirli. Ti prendi le conseguenze delle tue<br />
decisioni direttamente e senza sconti. Questo naturalmente<br />
ti espone a pericoli, ma ti da anche grandi<br />
gratificazioni".<br />
Per i miei figli la sedia a<br />
rotelle è solo un giocattolo<br />
Nonostante il grave incidente Thierry non si è perso<br />
d'animo. "Non sono mai stato davvero scoraggiato<br />
o depresso neppure per un momento. Questa è la<br />
mia natura, guardo sempre al futuro e mi piace fare<br />
piani continui. "In quel momento lo sport era tutto<br />
per me e ho perso tutto quello che per me era importante.<br />
Ma ho anche capito presto che dovevo riprendermi<br />
per me stesso e la mia giovane famiglia<br />
con due bambini piccoli". In quel periodo difficile<br />
Thierry ha ottenuto molto supporto proprio dalla<br />
sua famiglia e dai suoi figli. "I bambini non prestano<br />
attenzione alla mia sedia a rotelle. Per loro è<br />
solo un giocattolo, niente di più".<br />
La gioia del bronzo ai Giochi<br />
Parolimpici di Londra<br />
Con un rinnovato spirito combattivo Thierry si è<br />
rimesso in gioco e una volta finita la sua riabilitazione<br />
ha presto trovato una nuova valvola di sfogo<br />
per vivere la sua passione sportiva: la vela. Ha<br />
cominciato a uscire su un monotipo particolare<br />
riservato ai disabili come lui, il 2.4mR. Piano piano<br />
ci ha preso sempre più gusto e ha cominciato ad allenarsi<br />
seriamente per prendere parte alle competizioni.<br />
Una determinazione premiata con una bellissima<br />
medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di<br />
Londra nel 2012. L'anno prima era stato eletto atleta<br />
disabile dell'anno in Olanda. Un titolo a cui Thierry<br />
in realtà non attribuisce troppo valore. "Sono molto<br />
più orgoglioso del mio secondo posto al campionato<br />
del mondo, dove mi sono confrontato contro i<br />
migliori marinai del mondo".<br />
Ad Aruba a imparare il<br />
kitesurf<br />
Nonostante le soddisfazioni in campo velico internazionale,<br />
qualche anno dopo Thierry Schmitter ha<br />
cominciato a soffrire lo stress di quel mondo e ha
120<br />
ESPERIENZE<br />
Thierry Schmitter: Io paraplegico vado in kite e me ne frego<br />
scoperto il kitesurf su una spiaggia della Bretagna.<br />
Voleva imparare quello sport che secondo lui è<br />
perfetto per navigare seduti ed è pieno di adrenalina,<br />
così è partito per l'isola caraibica di Aruba, dove<br />
in 10 giorni ha imparato a pilotare l'ala e a gestire<br />
la tavola. “Il kite mi fa sentire totalmente indipendente<br />
e veramente a contatto con la natura e con<br />
tutto ciò che mi circonda", spiega Thierry. Da quel<br />
primo corso base sono tanti anni ormai che Thierry<br />
Schmitter pratica il kitesurf anche a livello agonistico<br />
ed è stato uno dei pionieri del cosiddetto "Sit<br />
Kite", ossia il kite per disabili.<br />
È tornato a vivere a Deen Haag e lavora come esaminatore<br />
presso l’ufficio europeo dei brevetti di tecnologia<br />
marina. Ma come c'è vento scende in spiaggia<br />
e si regala magnifiche session. Utilizza vele<br />
F-One e una tavola standard da hydrofoil sempre<br />
del brand francese che ha modificato da solo grazie<br />
all'aiuto del progettista Charles Bertrand dotandola<br />
di rinforzi e di un seggiolino speciale costituito da<br />
un pezzo monoscocca in carbonio.
Non mi serve nulla,<br />
portatemi solo in acqua<br />
"Sono membro della Jumpteam, un'associazione<br />
che conta 1.000 membri. Abbiamo una club house<br />
sulla spiaggia e anche in inverno c'è sempre qualcuno<br />
lì che mi ha porta con il carrello sulla spiaggia<br />
fino al bagnasciuga. Per me è importante praticare<br />
lo sport senza molto aiuto ed essere in grado di gestire<br />
quasi tutto da solo. Se hai bisogno di un esercito<br />
di aiutanti, allora è finita con il divertimento.<br />
Mi serve solo qualcuno che mi fa entrare in acqua e<br />
mi aiuta a lanciare e ad atterrare l'ala".<br />
Ma Thierry non si accontenta di navigare e<br />
basta. "L'acqua poco profonda mi annoia. Mi<br />
piace andare tra le onde che uso per saltare<br />
o surfare. Spesso mi concedo anche lunghi<br />
downwind di almeno 20 chilometri. Con un bel<br />
vantaggio: le mie cosce non iniziano a bruciare<br />
(ride).
122<br />
ESPERIENZE<br />
Thierry Schmitter: Io paraplegico vado in kite e me ne frego<br />
Il sit kite si diffonde in<br />
tutto il mondo<br />
Oltre che essere un praticante ormai Thierry<br />
Schmitter gira tutto il mondo come ambasciatore<br />
del Sit Kite e vorrebbe che questo sport<br />
fosse sempre più accessibile a chi come lui è<br />
portatore di handicap. "Io ormai sono già vecchio,<br />
ma la prossima generazione di sit kiter<br />
farà certamente kiteloops e handlepasses.<br />
Quest'anno, voglio produrre dei video tutorial<br />
per ispirare ancora più persone disabili ad<br />
avvicinarsi a questo sport". Per chi volesse<br />
maggiori informazioni è possibile consultare<br />
il sito di Thierry.
"L'acqua poco profonda mi<br />
annoia. Mi piace andare tra<br />
le onde che uso per saltare o<br />
surfare".<br />
WWW.SITKITE.COM
PROUD PRODUCT OF PROLIMIT<br />
THE FUTURE OF WETSUIT LININGS<br />
THERMAL REBOUND lining is directly derived from survival blankets<br />
for the protection against cold conditions. Extra protection layer between<br />
the neoprene and zodiac lining to reflect body heat and to block wind chill.<br />
HEAT • PROTECT • REFLECT<br />
Stay warm with the light Aluminium coated lining THERMAL REBOUND
126<br />
MERCATO<br />
Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop<br />
ACQUISTI ON LINE:<br />
DIETRO LE QUINTE DI<br />
KITEWORLDSHOP<br />
David Ingiosi
FEDERICO<br />
SUGONI<br />
Il mondo dell'eCommerce ha ormai contagiato anche la comunità di kiters che<br />
da anni ormai per acquistare attrezzatura, accessori e capi di abbigliamento<br />
tecnico si rivolgono a negozi virtuali. Tra i vantaggi dell'acquisto on line c'è<br />
la grande offerta di prodotti disponibili immediatamente, le forme sicure di<br />
pagamento e le spedizioni veloci. È ancora importante tuttavia la consulenza<br />
tecnica del personale coinvolto per orientare al meglio la scelta del cliente<br />
sui prodotti, nonché il servizio di assistenza post vendita. Uno degli eShop<br />
che sta crescendo sempre di più a livello internazionale è Kiteworldshop. Ce<br />
ne parla Federico Sugoni, appassionato rider, manager e titolare di questo<br />
negozio virtuale che sta creando un modello di efficienza e soddisfazione tra<br />
i riders che lo scelgono.
128<br />
MERCATO<br />
Acquisti on line: dietro le quinte di Kiteworldshop<br />
Federico, quando hai cominciato a praticare il kitesurf e<br />
come è nata l'idea dell'e-shop?<br />
Ho cominciato a praticare il kite nel 2006 alle Hawaii ed<br />
è stato amore a prima vista. Purtroppo all’epoca decisi di<br />
affidarmi a un mio grande amico per i primi passi e di non<br />
seguire un corso, per questo motivo l’inizio fu abbastanza<br />
difficile e frustrante, soprattutto perché le primissime uscite<br />
le feci in uno spot non proprio da principianti, come<br />
quello di Mokuleia, nella North Shore di Oahu. L’eCommerce<br />
è nato dalla voglia di unire il mio lavoro alle mie passioni e<br />
quindi, avendo alle spalle una forte esperienza manageriale<br />
nel gruppo tedesco a cui fa capo Mediamarkt (Mediaworld)<br />
sia come direttore vendite sia come capo dell’eCommerce<br />
in Italia, una volta iniziata la mia carriera imprenditoriale,<br />
tra le altre attività avviai appunto Kiteworldshop.<br />
Perché hai scelto il nome di Kiteworldshop?<br />
Perché il nostro ambizioso obiettivo è quello di diventare il<br />
sito di eCommerce dedicato agli sport della tavola numero<br />
uno al mondo. Ad oggi siamo già tra i primi 5-6 siti al mondo<br />
per fatturato, ma abbiamo ancora molta strada da fare<br />
per raggiungere la vetta. Attualmente serviamo migliaia di<br />
clienti in tutto il mondo e proponiamo la maggior parte dei<br />
brand del mercato.<br />
C'è grande spazio per i prodotti del mondo kite nel tuo<br />
e-shop, ma non solo, giusto?<br />
Esatto, abbiamo la più vasta offerta di SUP del mercato e<br />
continuiamo a far crescere il nostro catalogo legato a mute<br />
e accessori, ma siamo attenti anche al windsurf così come<br />
al surf e presto proporremo una vasta scelta per gli amanti<br />
del wakeboard.<br />
Quali sono gli attuali brand con cui collabori?<br />
Abbiamo uno stretto legame con i brand che ci hanno supportato<br />
fin dal principio come Cabrinha, Naish, NP Surf,<br />
Prolimit e Jp Australia ma continuiamo a sviluppare partnership<br />
con i maggiori brand del mercato e contiamo di<br />
arrivare a proporre la più vasta selezione in assoluto del<br />
web. Ad oggi la nostra offerta comprende anche Core, F-one,<br />
RRD, Duotone, Fanatic, ION, STX, Jobe, Moses, Levitaz, Ronix,<br />
Flysurfer, Ocean sunglasses, Aqua marina, Volcom e prestissimo<br />
si aggiungeranno Eleveight, Slingshot, Ride engine,
Mystic e Matuse oltre a ulteriori brand legati al wakeboard<br />
e al surf.<br />
Oggi i praticanti privilegiano gli acquisti on line rispetto<br />
al passato. Tu come fai ad accontentarli?<br />
Rendere felici i nostri clienti è la nostra unica missione,<br />
per questo passiamo larga parte del nostro tempo insieme<br />
a loro in chat live oppure al telefono cercando di trovare i<br />
prodotti più adatti alle loro esigenze specifiche. La nostra<br />
vasta offerta ci garantisce la possibilità di spaziare ampiamente<br />
alla ricerca del giusto abbinamento cliente/prodotto<br />
e questo è molto apprezzato, ritengo che l’alto livello<br />
della nostra consulenza sia uno dei nostri punti di forza.<br />
Il servizio clienti è un'area strategica di questo business.<br />
Qual'è la tua esperienza a riguardo?<br />
Come ho già detto, siamo certi che il successo di un sito<br />
passi necessariamente da un supporto clienti di assoluto<br />
livello, per questo poniamo tutta la nostra attenzione e<br />
professionalità nella gestione della nostra clientela. Usualmente<br />
infatti diamo risposte in tempi nettamente più veloci<br />
rispetto alla media del settore e cerchiamo in ogni modo<br />
di trovare la soluzione che renda il cliente soddisfatto. Per<br />
questo siamo molto felici di constatare che la soddisfazione<br />
dei nostri clienti si riscontri anche dalle recensioni che<br />
riceviamo su Trustpilot dove possiamo contare su un punteggio<br />
d’eccellenza che oscilla tra il 9.3 ed il 9.4.<br />
Recentemente hai partecipato a una convention sullo<br />
stato dell'arte degli e-shop come modello positivo. Ci<br />
racconti come è andata?<br />
Posso confermarti che parlare del nostro progetto per oltre<br />
un’ora davanti al pubblico entusiasta del Milano Prestashop<br />
Day, con una platea di oltre 2.000 persone curiose e piene<br />
di domande, è stato particolarmente emozionante e ha<br />
sugellato il momento felice che stiamo attraversando e<br />
raccogliendo la motivazione giusta per accelerare ulteriormente<br />
il nostro processo di crescita.
130<br />
TUTORIAL<br />
BONAIRE TRANSITIONS<br />
BONAIRE<br />
TUTORIAL<br />
TRANSITIONS<br />
IL RIDER DI FLYSURFER KITEBOARDING DYLAN VAN<br />
DER MEIJ CI PORTA CON LUI IN UN TUTORIAL SULLE<br />
TRANSIZIONI, LEGGI LE ISTRUZIONI QUI SOTTO
1.<br />
BACKROLL HAND DRAG:<br />
Arriva sulla manovra con la giusta<br />
velocità e il tuo kite alto. Dai un calcio<br />
alla tavola mentre ottieni un po' di<br />
lift dall'ala e metti la mano anteriore<br />
nell'acqua. Continua a spedire il kite<br />
dall'altra parte lentamente e mantieni<br />
la potenza del kite tirando la barra.<br />
Potrebbero essere necessari alcuni<br />
tentativi per ottenere la giusta combinazione<br />
di velocità e potenza del kite<br />
in modo da ottenere la giusta altezza.<br />
Sperimenta le varie opzioni tirando e<br />
rilasciando la barra!<br />
2.<br />
CARVE + BACKROLL:<br />
La velocità è la chiave per questo<br />
trick! Entra nella curva a tutta velocità<br />
e manda il tuo kite dall'altra parte<br />
il più aggressivamente possibile<br />
mantenendo il tuo bordo. Quando il<br />
tuo kite è dall'altra parte, è il momento<br />
del backroll. Cerca di mantenere la<br />
tensione della linea durante la curva e<br />
fai lo stesso movimento del pop come<br />
un normale backroll.<br />
3.<br />
WRAP AROUND:<br />
Salta come una normale transizione e<br />
afferra la pinna inferiore sul bordo del<br />
node della tavola. Calcia la gamba e<br />
fai un giro attorno alla tavola, una volta<br />
raggiunto il braccio, lascia andare<br />
e completa rapidamente la rotazione<br />
con la gamba. Quindi prendi di nuovo<br />
la tavola. Cerca di mantenere la tavola<br />
nella stessa posizione lasciando andare<br />
la tua mano. Tieni la tavola con il<br />
piede che è ancora nelle strap.<br />
4.<br />
BACKROLL HP:<br />
Sganciati con il kite alto, mandalo<br />
dall'altra parte e lanciati. Ruota a<br />
partire dal decollo e passa. Sembra<br />
facile, non lo è;)<br />
5.<br />
BACKROLL OVER WATER:<br />
Rilascia la barra e manda il kite oltre<br />
le 12. Mantenere i bordi per tutta la rotazione<br />
e ruota di 180 la tavola quando<br />
hai finito la rotazione. Tira la barra<br />
per guadagnare velocità e planare.<br />
6.<br />
OFF AXIS:<br />
Sostanzialmente sono due backroll<br />
con l'ultimo invertito. Decolla con il<br />
tuo kite alle 12, quindi salta dritto anziché<br />
in avanti. Inizia il primo backroll<br />
dal decollo. Quando hai terminato la<br />
prima rotazione devi forzarti nella<br />
seconda, invertendolo girando la<br />
parte superiore del tuo corpo. Non dimenticare<br />
quale lato della barra tirare<br />
per trasformarlo in una transizione<br />
e inizia a tirare una volta che hai<br />
iniziato la seconda rotazione, questo<br />
ti assicurerà una certa velocità in<br />
atterraggio invece di cadere dal cielo.<br />
GUARDA IL VIDEO
132<br />
TUTORIAL<br />
COME CAMBIARE IL BLADDER DELLA LEADING EDGE<br />
COME CAMBIARE IL BLADDER<br />
TUTORIAL<br />
DELLA LEADING EDGE<br />
TUTTI SPERANO DI NON AVERE PROBLEMI CON IL KITE, MA<br />
POTREBBE ACCADERE CHE NEL BEL MEZZO DELLA TUA SES-<br />
SIONE INIZI A VEDERE IL TUO KITE CHE ASSUME UNA FOR-<br />
MA STRANA E TI ACCORGI CHE STA PERDENDO ARIA. QUINDI<br />
NON VUOI PERDERE TEMPO E VORRESTI ESSERE IN GRADO DI<br />
AGGIUSTARE IL TUO KITE E TORNARE IN ACQUA IL PRIMA<br />
POSSIBILE!<br />
Testo e foto: PROKITE ALBY RONDINA | Andrea Ubertallo
1.CONTROLLARE QUAL È IL PROBLEMA<br />
2.PREPARARE IL KITE PER RIMUOVERE IL BLADDER<br />
3.RIMOZIONE DEL BLADDER (SOLO UNA METÀ)
134<br />
TUTORIAL<br />
COME CAMBIARE IL BLADDER DELLA LEADING EDGE<br />
4.RIPARARE IL BLADDER<br />
5.INSERIRE IL BLADDER RIPARATO<br />
6.ULTIMI PASSAGGI E CONTROLLO FINALE<br />
Nota:mentre i kite moderni sono molto più resistenti di quelli costruiti qualche anno fa, un bladder danneggiato<br />
è ancora un problema abbastanza comune. Se il tuo kite ha un bladder che è danneggiato in modo<br />
irreparabile, puoi facilmente acquistare una camera d'aria nuova e le valvole autoadesive ed eseguire da<br />
solo la tua sostituzione.
136<br />
TEST<br />
Inobo: la nuova tavola intercambiabile e cool<br />
Inobo: la nuova tavola intercambiabile e cool<br />
È una nuova tavola concepita per tutti<br />
i kitesurfer che praticano qualsiasi<br />
stile, da chi sta imparando con il Freeride<br />
ai riders più esperti che fanno<br />
Freestyle, che si sganciano o fanno un<br />
doppio Handlepass, fino ai kiters che<br />
si cimentano in megaloop aggressivi.<br />
Si chiama Inobo e ci ha sorpreso per la<br />
sua versatilità e prestazioni.<br />
Tecnologia<br />
La struttura della tavola è composta<br />
da 2 parti principali. Lo Skeleton, un<br />
telaio in carbonio leggerissimo prodotto<br />
in Francia è la base di partenza<br />
della tavola. (tutta la tavola è prodotta<br />
in Francia e solo i pads sono prodotti<br />
in Europa). E il Deck che è la parte sottostante<br />
ed è intercambiabile a proprio<br />
piacimento o esigenza.
Si può scegliere tra i seguenti 5 deck:<br />
- Wavio/Wave Freeride. È un deck con<br />
una flessibilità progressiva molto<br />
morbido, adatto al Freeride e a rider<br />
leggeri.<br />
- Stratos/Freeride Bigair. È un deck<br />
con una flessibilità progressiva più<br />
rigida al centro e più morbida sul nose<br />
e sul tail permettendo in condizioni di<br />
chop di assorbire le vibrazioni e di attutire<br />
molto gli atterraggi bruschi. Ha<br />
un ottimo pop ed è ottima per il Freestyle<br />
agganciato.<br />
- Woodio/Freestyle. È un deck più rigido<br />
dello Stratos ma il materiale offre<br />
un ottimo confort in andatura e permette<br />
pop più duri e una galleggiabilità<br />
maggiore.<br />
- Evio/Freestyle. È una tavola da puro<br />
Freestyle con pop esplosivo.<br />
- Nevio. È un deck per rider pesanti,<br />
condizioni di light wind e utilizzabile<br />
per le scuole di kite.<br />
Per il nostro test abbiamo provato il<br />
deck Stratos in misura 138/41 cm.<br />
L'idea di questa tavola è veramente<br />
all'avanguardia tecnica. Più di una volta<br />
mi è capitato di strisciare la tavola<br />
sopra gli scogli e sono stato costretto<br />
a buttarla via. Con questa tecnologia<br />
si butta solo il deck e con soli 100 euro<br />
si ha un nuovo deck. Il design è spettacolare:<br />
vedere tutto questo carbonio<br />
insieme al Lexan (un materiale usato<br />
anche negli scudi antisommossa dalla<br />
polizia) è fantastico. Di certo non si<br />
passa inosservati in spiaggia con una<br />
tavola del genere. Riesce ad attirare<br />
l'attenzione di tutti.
138<br />
TEST<br />
Inobo: la nuova tavola intercambiabile e cool<br />
La mia stazza è di 1,90 cm di altezza<br />
per 95 kg e sono rimasto stupito dalla<br />
galleggiabilità della tavola e dalla sua<br />
capacità di bolina. Il telaio permette<br />
un flex unidirezionale che annulla l'effetto<br />
chop in navigazione e offre un<br />
confort di navigazione mai provato<br />
grazie anche ai pads di alta qualità<br />
prodotti da SP BOARDING che sono<br />
molto morbidi e hanno un ottimo grip.<br />
In questa versione il pop non è esagerato.<br />
Per l'utilizzo Freestyle avanzato<br />
bisogna optare per la versione in legno<br />
o carbonio, ma per un utilizzo di<br />
Freestyle da sganciati ''leggero'' è più<br />
che ottimo.<br />
Come prima impressione viene da<br />
pensare che la tavola possa essere<br />
fragile, ma devo confessarvi che da<br />
quando ne sono venuto in possesso<br />
è stata testata molto duramente da<br />
me e dai miei amici riders in qualsiasi<br />
condizione e anche negli atterraggi<br />
bruschi sopra i 10 metri si è comportata<br />
egregiamente sopportando e scaricando<br />
tutta la potenza di megaloop<br />
molto aggressivi.<br />
Nel Freeride è molto confortevole e al<br />
primo contatto dà un feeling mai sentito<br />
con altre tavole. Riesce ad adattarsi<br />
bene nel light wind permettendovi<br />
di bolinare con poca fatica.<br />
È stata testata anche da riders con<br />
problemi alle ginocchia: una tavola<br />
normale non riesce ad assorbire<br />
tutte le vibrazioni dovute alle onde e<br />
al chop. Con questa è come se il chop<br />
non esistesse.<br />
Un altro vantaggio è che chiunque<br />
voglia può testare la tavola personalmente<br />
nei vari spot. Noi siamo Ambasciatori<br />
per Italia e possiamo farvi<br />
provare la tavola allo Stagnone di<br />
Marsala. Basta contattarci prima su<br />
instagram o facebook alla pagina<br />
Photokitesurf e chiedere quale configurazione<br />
volete provare. Una volta<br />
provata, è veramente difficile tornare<br />
a una tavola ''normale''.
Per maggiori info controllate la pagina<br />
www.photokitesurf.com e www.inobo.fr.
140<br />
EQUIPAGGIAMENTO<br />
TRAPEZIO: COME SCEGLIERE LA MISURA GIUSTA<br />
Trapezio<br />
COME SCEGLIERE LA MISURA GIUS<br />
Stai acquistando un nuovo trapezio per le tue sessioni di<br />
kiteboarding? Non sei sicuro quale taglia selezionare?<br />
Controlla la nostra pratica tabella delle dimensioni del<br />
trapezio per ogni produttore del mercato.
TA<br />
Il trapezio è uno degli articoli più trascurati<br />
nello sport del kitesurf. La verità<br />
è che non solo ti mantiene connesso<br />
al kite, ma può anche salvarti la vita.<br />
Il tipo più popolare di trapezio per kite<br />
è la classica imbracatura a fascia.<br />
È comoda, sicura, più facile per nuotare<br />
e offre un'esperienza di riding più<br />
libera rispetto alle imbragature tipo<br />
"seggiolino".<br />
Dal punto di vista dell'utente, è importante<br />
che il trapezio sia aderente,<br />
adattandosi bene alla struttura corporea.<br />
Per sapere quale modello ti si<br />
addice meglio, tutto ciò che devi fare è<br />
misurare la parte più stretta della tua<br />
vita sopra l'ombelico.<br />
La tabella delle dimensioni del trapezio<br />
è solo un suggerimento indicativo,<br />
non una definizione assoluta. Ma<br />
dovrebbe aiutarti a decidere il modello<br />
migliore per il tuo corpo.<br />
I principali produttori di trapezi per<br />
il kite sono Mystic, ION, RRD, Ride Engine,<br />
Manera, Dakine, NP e Ozone.<br />
Ricordati di controllare se il tuo trapezio<br />
preferito soddisfa i quattro criteri<br />
di base: comfort, sicurezza, qualità<br />
dei materiali e fitting.<br />
Le seguenti tabelle ti aiuteranno a<br />
ottenere il modello giusto per le tue<br />
misure corporee specifiche e rappresentano<br />
le taglie ufficiali consigliate<br />
dai marchi.
142<br />
EQUIPAGGIAMENTO<br />
TRAPEZIO: COME SCEGLIERE LA MISURA GIUSTA<br />
MYSTIC<br />
ION<br />
Uomini<br />
Uomini<br />
TAGLIA (US/EU)<br />
VITA (IN/CM)<br />
XXS / 36-38 26''-29'' / 66-71<br />
XS / 40-42 28''-30'' / 71-76<br />
S / 44-46 30''-32'' / 76-81<br />
M / 48-50 32''-34'' / 81-86<br />
L / 50-52 34''-36 / 86-91<br />
XL / 54-56 36''-38'' / 91-96<br />
XXL / 56-58 37''-39'' / 96-101<br />
SIZE<br />
WAIST (IN/CM)<br />
XS 25''-29'' / 63,5-<br />
73<br />
S 28''-31'' / 71-78<br />
M 30''-33'' / 76-<br />
83,8<br />
L 32''-35'' / 81-89<br />
XL 34''-37'' / 86-94<br />
Donne<br />
Donne<br />
TAGLIA (US/EU)<br />
VITA (IN/CM)<br />
XS / 34-36 24''-26'' / 61-66<br />
S / 36-38 26''-28'' / 66-71<br />
M / 38-40 28''-30'' / 71-76<br />
L / 40+ 30''-32'' / 76-81<br />
TAGLIA<br />
VITA (IN/CM)<br />
XS 24''-27'' / 60-68<br />
S 26''-29'' / 66-73<br />
M 28''-31'' / 71-78<br />
L 30''-33'' / 76-83
RRD<br />
RIDE ENGINE<br />
Uomini<br />
Uomini<br />
TAGLIA<br />
VITA (IN/CM)<br />
XXS / 36-38 26''-28'' / 66-71<br />
XS / 40-42 28''-30'' / 71-76<br />
S / 44-46 30''-32'' / 76-81<br />
M / 48-50 32''-34'' / 81-86<br />
L / 50-52 34''-36 / 86-91<br />
XL / 54-56 36''-38'' / 91-96<br />
XXL / 56-58 37''-39'' / 96-101<br />
Donne<br />
TAGLIA<br />
VITA (IN/CM)<br />
XS 24''-26'' / 60-66<br />
S 26''-30'' / 66-76<br />
S 31''-33'' / 78-84<br />
M 32''-34'' / 81-86<br />
M 33''-36 / 84-91<br />
L 35'-37'' / 89-94<br />
XL 37''-39'' / 94-99<br />
XL 39''-44'' / 99-<br />
112<br />
TAGLIA (US/EU)<br />
VITA (IN/CM)<br />
XS / 36-38 26''-28'' / 66-71<br />
S / 40-42 28''-30'' / 71-76<br />
M / 44-46 30''-32'' / 76-81<br />
L / 32-34 32''-34'' / 81-86
144<br />
EQUIPAGGIAMENTO<br />
TRAPEZIO: COME SCEGLIERE LA MISURA GIUSTA<br />
MANERA<br />
DAKINE<br />
Uomini/Donne<br />
Uomini<br />
TAGLIA<br />
VITA (CM)<br />
XS 68-72<br />
S 72-79<br />
M 79-86<br />
L 86-93<br />
XL 93-100<br />
XXL 100-108<br />
TAGLIA<br />
VITA (CM)<br />
XS 71-76<br />
S 76-81<br />
M 81-86<br />
L 86-91<br />
XL 91-96<br />
XXL 96-101<br />
Donne<br />
TAGLIA<br />
VITA (CM)<br />
XS 66-71<br />
S 71-76<br />
M 76-81<br />
L 81-86
NP<br />
OZONE<br />
Uomini<br />
Uomini/Donne<br />
TAGLIA<br />
VITA (IN/CM)<br />
XS 28''-30'' / 71-78<br />
S 30''-32'' / 76-83<br />
M 32''-34'' / 81-88<br />
L 34''-38''/ 86-96<br />
XL 38''-40'' / 91-98<br />
Donne<br />
TAGLIA<br />
VITA (IN/CM)<br />
XXS 26.7''-28.7''/ 68-73<br />
XS 28.3''-30.3'' / 72-77<br />
S 29.5''-31.5'' / 75-80<br />
M 31.1''-33.5'' / 79-85<br />
L 33.1''-35.4'' / 84-90<br />
XL 35.0''-37.8'' / 89-96<br />
XXL 37.4''-40.1'' / 95-102<br />
XXXL 39.4''-42.1'' / 100-107<br />
TAGLIA<br />
VITA (IN/CM)<br />
XS 23''-25'' / 56-63<br />
S 25''-27'' / 63-70<br />
M 27''-29'' / 70-76<br />
L 28''-32'' / 76-82
S TAY<br />
SALTY.<br />
lucamarcis@hotmail.com<br />
S T A Y<br />
S A L T Y
- S T A Y S A L T Y -
148<br />
PRODUCT FOCUS<br />
Naish<br />
Product focus<br />
HOVER 112<br />
www.NAISHKITES.com<br />
Testo e Foto: Naish Courtesy<br />
Esperti foiler<br />
Altamente compatto con un volume<br />
minimo, l'Hover 112 sfrutta<br />
appieno il design minimalista.<br />
Destinato a foilers, dall'esperto<br />
al pro, questa tavola offre un<br />
controllo superiore nelle curve<br />
strette per un'esperienza<br />
di riding dinamica e reattiva.<br />
Quando si surfa strapless, un<br />
altro vantaggio chiave delle sue<br />
dimensioni è la capacità di affondare<br />
la tavola e posizionarla
MISURE:<br />
LUNGHEZZA<br />
112 cm<br />
LARGHEZZA<br />
45.8 cm<br />
SPESSORE<br />
3.8 cm<br />
CARATTERISTICHE CHIAVE<br />
• Design super compatto = tavola essenziale<br />
• Bordi arrotondati = Riding più comodo<br />
• Doppi rinforzi UD Deck in vetroresina = Migliore rigidità e risposta della tavola in planata<br />
• Leggerezza = Sensazione diretta e peso contenuto<br />
• Full 3D Double Density Deck Pad = Eccellente comfort + morbidezza + grip + galleggiabilità<br />
• CNC Shape = Grande Precisione nello shape<br />
• (2) 10” US Boxes = Regolazioni ottimali del foil<br />
Costruzione:<br />
High Tensile Fiberglass<br />
35 kg EPS Closed Cell Core<br />
sul bordo per facilitare i decolli.<br />
Il suo preciso nucleo a cellula<br />
chiusa, tagliato a CNC, è avvolto<br />
in una fibra di vetro leggera e<br />
ad alta resistenza che aumenta<br />
la durata nel tempo senza appesantire<br />
l'insieme. Il sistema a<br />
doppio track consente ai rider<br />
di adeguare istantaneamente<br />
il punto in cui il foil si inserisce<br />
sulla tavola, per un'esperienza<br />
di riding più personalizzata.<br />
Una volta che padroneggi il foil,<br />
"meno è meglio. . . ". E queste<br />
tavole forniscono tutto ciò che<br />
vuoi!<br />
Quando si abbina Naish Hover<br />
Foilboards al Naish Foil, utilizzare<br />
le viti fornite con il foil.
150<br />
PRODUCT FOCUS<br />
Core<br />
Product focus<br />
CORE GTS5 | GTS5 LW<br />
www.corekites.com<br />
Testo e Foto: CORE KITE Courtesy<br />
Misure:<br />
5.0 | 6.0 | 7.0 | 8.0 | 9.0 | 10.0 | 11.0 | 12.0 | 13.5 | LW 15.0 | LW 17.0<br />
FREESTYLE | WAVE |<br />
FREERIDE<br />
L'attesa è finita. Dopo dieci anni<br />
di sviluppo continuato, CORE's<br />
Universal + Series GTS5 è qui.<br />
Succede ma non si allontana<br />
dalla venerabile GTS4 che si è<br />
dimostrata imbattibile al Megaloop<br />
Challenge olandese. I<br />
kiteloops firmati dal Future-C di<br />
GTS4 e la sicurezza sganciata<br />
sono leggendari.<br />
Sono state fatte innumerevoli<br />
session di prototipazione per<br />
preservare attentamente le<br />
qualità uniche del GTS4 migliorando<br />
al tempo stesso la stabilità<br />
del volo, specialmente durante<br />
il looping. Freestyle Ninja.<br />
Macchina da Megaloop. E altro<br />
ancora. L'indomito GTS5 è costruito<br />
con un una rotazione di<br />
precisione; una gamma operati-
va prodigiosa; e la leggendaria<br />
potenza lineare di CORE.<br />
La sua maneggevolezza completamente<br />
regolabile consente<br />
ai rider di lanciare i loop più<br />
stretti (in onde) e ilpiù grandi<br />
megaloops in stile Cape Town in<br />
totale controllo.<br />
Esplosività definita: forma Future-C,<br />
tre montanti e briglie<br />
ultra corte.<br />
Il GTS5 trasporta il suo collaudato<br />
telaio a 3 Strut con tecnologia<br />
ExoTex, tips di reazione<br />
radicale e briglie corte dal fantastico<br />
GTS4. Lo sport GTS5 ha<br />
ottimizzato i diametri di leading<br />
edge e la geometria dei tips per<br />
migliorare la stabilità del volo.<br />
Le nuove modalità CIT di CORE<br />
personalizzano le caratteristiche<br />
di maneggevolezza del<br />
GTS5. In modalità Wave, i rider<br />
possono comporre virate compatte<br />
e con più depower. Mentre<br />
in modalità Freestyle, il kite<br />
aggiunge più potenza e rotazioni<br />
più grandi.<br />
Come creatore della più ampia<br />
gamma di kite a vento leggero,<br />
CORE aggiunge naturalmente<br />
due misure per vento leggero<br />
chiamate GTS5 LW nelle dimensioni<br />
di 15 e 17 metri. Padroneggiare<br />
tricks sganciati e Wakestyle<br />
in condizioni di vento non<br />
perfette è un'esplosione con<br />
le macchine a vento leggero di<br />
CORE.
152<br />
PRODUCT FOCUS<br />
Core<br />
Innovazione CORE al lavoro.<br />
Il GTS5 continua a beneficiare<br />
dell'innovazione implacabile di<br />
CORE. La durabilità della vela<br />
è attribuibile al tessuto con triplo<br />
ripstop CoreTex sviluppato<br />
internamente. E l'aerodinamica<br />
migliorata del kite è correlata al<br />
suo tessuto della leading edge<br />
in ExoTex ad alta elasticità.<br />
Sensor Bar ottimizzata.<br />
Il GTS5 funziona al meglio con<br />
i sistemi a barra ultraleggere<br />
Sensor di CORE. Caratterizzano<br />
il controllo preciso del kite,<br />
la sicurezza ineguagliata e la<br />
semplicità ordinata. La barra<br />
con sensore 2S in fibra di carbonio<br />
rinforzata al titanio offre un<br />
impareggiabile comfort con una<br />
sola mano.<br />
Nei negozi ora.<br />
Il GTS5 è disponibile nelle misure<br />
da 5 a 13,5 metri di dimensione<br />
mentre l'edizione GTS LW è disponibile<br />
da 15 o 17 metri. Tutte<br />
le misure sono disponibili per<br />
l'acquisto presso i rivenditori autorizzati<br />
CORE. Provalo subito.
154<br />
PRODUCT FOCUS<br />
Core<br />
Caratteristiche:<br />
• 3 STRUT LIGHT FRAME: Super leggero e durevole.<br />
• FUTURE-C SHAPE: Un feeling da vero C-Shape.<br />
• RADICAL REACTION TIPS: Forma dei tips in C-style per una risposta più reattivca sulla barra.<br />
• CIT MODES (NUOVO): Kite completamente personalizzabile.<br />
• EXOTEX® ULTRA RIGID DACRON: Alta pressione e zero strappi.<br />
• CORETEX® TRIPLE RIPSTOP CANOPY: Estrema resistenza anche ai raggi UV.<br />
• ULTRASHORT BRIDLE SYSTEM: Risposta del kite migliore.<br />
• INSTANT RELAUNCH: Miglior rilancio dall'acqua in condizioni difficili.<br />
• SPEED VALVE 2: Riduce gli sforzi di gonfiaggio.<br />
• 6 YEAR PARTS GUARANTEE: Garanzia di sei anni su alcune parti.<br />
Per saperne di più sul GTS5 e GTS5 LW :<br />
corekites.com/us
156<br />
PRODUCT FOCUS<br />
RRD<br />
Product focus<br />
THE VARIAL 5'1"<br />
www.robertoriccidesigns.com<br />
Text & Photos: RRD Courtesy<br />
La nostra tavola dedicata al<br />
puro Freestyle strapless. Il nuovissimo<br />
RRD Varial è nato dalla<br />
necessità di creare una tavola<br />
adatta a coloro che si dedicano<br />
alla disciplina freestyle<br />
strapless.<br />
RRD non è estraneo allo shape<br />
C.O.T.A.N. (prua tagliata e tail). E<br />
ora con il Varial, avrà una delle<br />
tavole più cattive sul mercato.<br />
Potete aspettarvi che questa<br />
tavola sia estremamente leggera<br />
e sottile, la più sottile della<br />
nostra gamma, con un profilo<br />
molto basso. Questo design<br />
nitidissimo migliora la maneggevolezza,<br />
il controllo e getta<br />
le basi per il riding freestyle<br />
strapless di altissimo livello.<br />
Volete andare grossi su una<br />
tavola strapless? I canali che<br />
scendono lungo il deck della tavola<br />
consentono un approccio
CARATTERISTICHE<br />
• Estremamente leggera e sottile in modo da aderire all'acqua, incollarsi ai piedi e per risultare facile<br />
da grabbare in acqua o in aria.<br />
• Canali profondi che vanno dalla prua al tail per aumentare il flusso di aria e acqua per surfare e il<br />
controllo alle alte velocità.<br />
• Rail sottili dal nose al tail.<br />
• Profilo super sottile.<br />
• Profondo concave su tutta la tavola con un kick tail e un rocker progressivo.<br />
• Impostazione della pinna rigorosamente elicoidale per un controllo scorrevole e migliore per la navigazione<br />
al contrario.<br />
• Insertless = nessun inserto su questa tavola freestyle dedicata allo strapless.<br />
facile all'aggiunta di eleganti<br />
grab. Giratela per capire che la<br />
parte inferiore di questa tavola<br />
è un mondo a parte. I canali profondi<br />
che scendono dalla prua<br />
alla poppa aumentano l'aria e il<br />
flusso d'acqua sotto il Varial che<br />
non solo migliorano la capacità<br />
di surfare con una quantità impressionante<br />
di velocità e controllo,<br />
ma aumentano anche la<br />
capacità di bolina, che è cruciale<br />
durante le competizioni!<br />
Questi canali aggressivi, inoltre,<br />
disperdono l'acqua durante<br />
l'atterraggio, mentre guidano la<br />
tavola in avanti, rendendo più<br />
veloci e coerenti questi trick. La<br />
costruzione di Varial fornisce un<br />
equilibrio essenziale di forza e<br />
peso. I rider strapless di livello<br />
superiore hanno bisogno di<br />
una tavola abbastanza leggera<br />
da incollarsi ai piedi ma anche<br />
abbastanza resistente per resistere<br />
ad atterraggi duri e veloci.<br />
Poiché questa tavola è dedicata<br />
ai rider strapless, l'abbiamo<br />
dedicata al freestyle strapless.<br />
Nessun inserto sarà trovato sul<br />
deck del Varial. Puoi surfare con<br />
solo il pad posteriore e mettere<br />
il vax per una pura sensazione<br />
strapless o con il pad sulla poppa<br />
e il pad sul nose, a te la scelta,<br />
la tavola viene fornita con il<br />
pad a parte. Abbiamo anche deciso<br />
di installare il thruster per<br />
migliorare lo slide e il controllo<br />
durante l'atterraggio o la navigazione<br />
al contrario.<br />
Se lo strapless è la vostra passione,<br />
allora godrete una volta<br />
saliti a bordo della nuova RRD<br />
Varial!
158<br />
PRODUCT FOCUS<br />
RRD<br />
Product focus<br />
RELIGION MK9<br />
www.robertoriccidesigns.com<br />
Text & Photos: RRD Courtesy<br />
Leggi le onde, non gli<br />
slogan<br />
Il nuovo Religion MK9 è l'epitome<br />
del perfetto kite da wave.<br />
L'MK9 ha subito solo piccole<br />
modifiche rispetto al nostro kite<br />
wave di maggior successo, il<br />
Religion MK8. Le grandi dimensioni,<br />
da 9 a 12 m, rimangono<br />
praticamente identiche, mentre<br />
le taglie più piccole, 8 m fino a 4<br />
m, hanno un a leading edge rivista<br />
e di nuovo l'aggiunta di una<br />
puleggia. Questi cambiamenti<br />
sulle taglie più piccole permettono<br />
al kite di autoregolarsi in<br />
condizioni più forti, il che ti fa<br />
sentire a tuo agio con venti più<br />
forti. Accanto a questo aumenta<br />
la gamma del vento e fornisce<br />
più hang time!<br />
Se la velocità è ciò di cui hai bisogno,<br />
l'MK9 è ancora la nostra
versione più veloce! Questo significativo<br />
aumento di velocità<br />
e prestazioni trasforma questo<br />
kite in una macchina per la cattura<br />
delle onde più specifica e<br />
focalizzata. A differenza della<br />
maggior parte dei kite da wave<br />
che girano sul mercato, il Religion<br />
MK9 mantiene ancora quel<br />
tocco di potenza che aiuta ad<br />
ottenere qualche rotazione in<br />
più in più.<br />
Con un nuovo e profondo vantaggio<br />
nelle dimensioni ridotte,<br />
il Religion MK9 ora ha più<br />
autonomia e controllo in venti<br />
forti e rafficati, più depower, e<br />
ha anche aumentato l'abilità di<br />
bolina. La nuova forma non solo<br />
migliora la velocità e il tempo<br />
di reazione, ma ti permette anche<br />
di eliminare la pressione del<br />
trapezio nei bottom turn o nelle<br />
manovre verticali sull'onda o<br />
ancora per un maggiore controllo<br />
durante le tue manovre<br />
freestyle strapless.<br />
Un'ulteriore, notevole caratteristica<br />
aggiunta al nuovo MK9, a<br />
richiesta dei nostri migliori rider<br />
nella disciplina del kitesurf freestyle<br />
strapless, è il settaggio<br />
della front line che si può trovare<br />
sulle briglie. Abbiamo aggiunto<br />
un'impostazione wave<br />
e un'impostazione wave freestyle.<br />
L'impostazione freestyle<br />
tira meno sul trapezio, e ha una<br />
sensazione di barra più diretta,<br />
depotenzia il kite di più quando<br />
necessario e costringe il kite a<br />
volare più verso il bordo della<br />
finestra creando più lift! L'impostazione<br />
wave è più adatta a<br />
a surfare con meno pressione<br />
della barra e un kite che si trova<br />
più in profondità nella finestra<br />
del vento, massimizzando il drift<br />
quando si surfa down the line.<br />
Costruiamo i nostri aquiloni per<br />
essere più resistenti degli altri!<br />
La grafica del Religion MK9 ci<br />
ha permesso di creare una rete<br />
di rinforzi in Dacron sul canopy<br />
che conferisce a tutta la struttura<br />
del kite una rigidità senza<br />
pari. La nostra costruzione a<br />
prova d'onda è composta per il<br />
60% da tessuti Dacron per impieghi<br />
gravosi e per il 40% da<br />
un canopy D2 Technoforce a<br />
doppio ripstop leggero per le<br />
misure fino a 8 metri. Le taglie<br />
più grandi (> 8 m) hanno il contrario;<br />
Dacron resistente al 40%<br />
e D2 leggero al 60%. Questo<br />
mix unico è usato solo negli nei<br />
kite Religion, quindi con il giusto<br />
rapporto peso-forza crea<br />
una resistenza agli urti superiore<br />
ed estende la durata di vita<br />
del kite.<br />
Per riassumere, il nuovo Religion<br />
MK9 consente una gamma<br />
più ampia di utilizzo sia sulla<br />
parte alta che su quella bassa<br />
del kite. Lift più veloce e migliore<br />
durante i salti, eccezionali<br />
caratteristiche di volo, facile rilancio<br />
e un enorme de-power<br />
progressivo che arresterà la
160<br />
PRODUCT FOCUS<br />
RRD<br />
potenza del kite quando necessario,<br />
oppure libererà la sua potenza<br />
esattamente quando ne<br />
avrai bisogno.<br />
Fin dalla sua prima introduzione,<br />
questo kite si è trasformato<br />
insieme all'evoluzione del kite<br />
da onda.<br />
CARATTERISTICHE SPECIALI<br />
• Front-line trim con due opzioni di settaggio; wave / freestyle-wave.<br />
• Quick Air Flow Valve, con una speciale protezione e dimensioni ridotte.<br />
• Dispositivo antintreccio sulle briglie.<br />
• Ampi tips per grande manovrabilità.<br />
• 4m, 5m, 6m, 7m & 8m hanno una puleggia sulle briglie per aumentare la stabilità e affrontare senza<br />
problemi il vento rafficato.<br />
• 8m, 9m, 10,5m & 12m hanno un'aspect ratio più alta per incrementare la velocità, la potenza e i tempi<br />
di reazione.
IL RELIGION È IL KITE PIU' RESISTENTE DEL MERCATO PER QUESTI ELEMENTI:<br />
• Costruzione a prova di proiettile che crea una solida struttura con un mix di 195 gr. Polyant Dacron e<br />
leggero D2 Techno Force Double Ripstop.<br />
• Rinforzi extra interni ed esterni su ogni pannello per garantire cuciture durature e una connessione<br />
rigida.<br />
• Esclusivo rinforzo del bordo / rinforzo D2 Pannello Techno Force doppio Ripstop cucito a 45 gradi<br />
sulle taglie più grandi. Questo diffonde i carichi d'impatto su un'area più ampia.<br />
• I rinforzi radiali del canopy attorno al bordo posteriore del kite sono posizionati in modo da intersecare<br />
il Techno Force Double Ripstop. Ciò non solo aumenta la resistenza e la durata su aree sensibili,<br />
ma complica anche la torsione posta sul kite, migliorando così le caratteristiche generali di volo.<br />
• Tutti i montanti sono rinforzati con cuciture in Kevlar alle estremità che riducono l'abrasione e il nuovo<br />
design impedisce anche che la sabbia entri nell'aquilone. Il montante centrale include Kevlar e uno<br />
strato aggiuntivo di Dacron perché soffre di più sugli impatti.<br />
• I nostri punti di aggancio delle briglie sono rinforzati con una morbida protezione esterna in PU e un<br />
cerotto in Dacron interno doppio adesivo, per aumentare la durata.<br />
• I nostri 'External Scuff Protectors' sono rinforzi aggiuntivi su tutti i punti in EVA per estendere la<br />
durata e la durata del kite. Questo EVA è quindi racchiuso in Insignia protetto da un doppio punto che<br />
aumenta la durata dei punti di maggiore stress.
KITESOUL È ANCHE SU APP STORE!<br />
SCARICA LA NOSTRA APP E<br />
FEEL THE FLOW<br />
NON non PeRDete PERDETE perdete IL PROSSIMO il proSSimo NuMeRO NUMERO numero DICeMBRe DICEMBRE GiuGno -- GeNNAIO GENNAIO luGlio in IN uSCita uSCItA USCITA il IL 2 2 GiuGno DICeMBRe DICEMBRE 20162015<br />
2018<br />
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