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icerca e costume<br />
ricerca e costume<br />
ziò a radunare intorno a sé numerosi<br />
giovani affascinati dal<br />
suo carisma, dalla sua chitarra e<br />
dalle sue capacità oratorie; il<br />
gruppo prese il nome “The Family”<br />
(la famiglia, Manson ha<br />
sempre negato di aver dato lui<br />
stesso il nome al gruppo) e stabilì<br />
la sua sede nel “Ranch<br />
Squeaky Gromme”, poco fuori<br />
Los Angeles, nella Simi Valley.<br />
Il gruppo si ingrandì velocemente<br />
fino a raggiungere le 50<br />
unità, tutti ragazzi che avevano<br />
avuto, come lui, una vita difficile<br />
e con forti problemi di socializzazione.<br />
“La famiglia”,<br />
sotto la sua attenta guida, si finanziava<br />
con furti e con altre<br />
attività criminali, tra le quali<br />
non ultimo lo spaccio di sostanze<br />
stupefacenti, tanto fiorente<br />
che molti si spostavano dal centro<br />
di Los Angels per comprarle.<br />
Tra una rapina e l’altra si<br />
suona la chitarra e ci si droga<br />
con hashish e LSD, si professa<br />
l’amore libero, c’è infatti, piena<br />
libertà sessuale. Nello stesso<br />
periodo Manson fondò un movimento<br />
ambientalista chiamato<br />
ATWA (acronimo di Air, Trees,<br />
Water, Animals, cioè Aria,<br />
Alberi, Acqua, Animali) che si<br />
batteva per salvaguardare la natura<br />
e le sue creature e di cui<br />
facevano parte anche alcuni<br />
membri della “Famiglia”. La<br />
sua figura era quella di un guru,<br />
era la mente del gruppo, il loro<br />
messia. Manson profetizzava il<br />
suo satanismo tutto particolare,<br />
basato sull’odio verso la Chiesa<br />
(che maturò sin da ragazzo) e il<br />
disprezzo nei confronti delle<br />
persone di colore, un principio<br />
che lo distingueva dagli altri<br />
esponenti del movimento Hippy<br />
di quei tempi, che erano anti-razzisti.<br />
Manson era convinto<br />
che si fosse vicini all’olocausto<br />
razziale, la razza bianca (caucasica),<br />
alla fine avrebbe prevalso<br />
totalmente su quella nera (afroamericana).<br />
Lui era il prescelto<br />
che doveva iniziare questo olocausto;<br />
avrebbe cioè dovuto<br />
commettere degli atti illegali e<br />
far ricadere la colpa sulla comunità<br />
nera. Ebbe numerosi<br />
contatti anche con Anton Szandor<br />
LaVey; il quale alla mezzanotte<br />
del 30 Aprile 1966, la<br />
“notte di Valpurga” (in cui si<br />
dice che le streghe si riuniscono<br />
per adorare il demonio),<br />
aveva fondato a San Francisco<br />
(i primi passi della “comune”<br />
di Manson erano stati fatti in<br />
questa città), la prima “Chiesa<br />
di Satana” e che nel 1969 aveva<br />
scritto la “Bibbia satanica”, in<br />
cui si definiva per la prima volta<br />
la filosofia satanista. Nel suo<br />
delirio Manson si convinse che<br />
la canzone “Helter Skelter”<br />
(Caos, finimondo) gli suggeriva<br />
come dovesse finire il mondo,<br />
cioè con il predominio della<br />
razza bianca su quella nera, di<br />
fronte ad una platea perbenista<br />
(i Pigs), quasi spettatrice di<br />
questo scontro epocale. Il piano<br />
di Manson era quello di uccidere<br />
uomini bianchi importanti e<br />
conosciuti, facendo passare<br />
questi omicidi come opera della<br />
comunità nera. Decise di iniziare<br />
da Melcher. Destino volle<br />
che il produttore si fosse trasferito<br />
altrove e che la sua villa di<br />
Cielo Drive 10050, appartenesse<br />
ad altre celebrità. Il 7 agosto<br />
1969, pianificò l’intrusione a<br />
Cielo Drive nel ricco quartiere<br />
di Bel Air a Los Angeles, con<br />
l’obiettivo di entrare nella villa<br />
che adesso apparteneva a Roman<br />
Polansky e in cui la moglie<br />
Sharon Tate, incinta di 8 mesi,<br />
si intratteneva con degli ospiti<br />
(Jay Sebring parrucchiere<br />
dell’attrice, Abigail Folger ricca<br />
ereditiera e Wojiciech Frykowski<br />
fidanzato di quest’ultima).<br />
Manson rimase in auto<br />
(alcune testimonianze sostengono<br />
invece, che lui rimase nel<br />
ranch dove risiedeva l’organizzazione)<br />
e ordinò ai suoi seguaci<br />
di uccidere le persone all’interno<br />
dell’abitazione. Gli<br />
esecutori materiali sono stati<br />
identificati in Charles “Tex”<br />
Watson (a cui Manson diede il<br />
comando dell’esecuzione), Susan<br />
Atkins, Patricia Krenwinkel<br />
e Linda Kasabian; tutti armati<br />
con coltelli, un fucile e del filo<br />
di nylon. Prima di irrompere<br />
nella villa tagliarono i fili del<br />
telefono per impedire alle vittime<br />
di chiamare aiuto, durante<br />
questa operazione, furono notati<br />
da un amico del guardiano<br />
della villa, che tentò di dare<br />
l’allarme, ma fu ucciso da Tex<br />
Watson con un colpo di fucile.<br />
Linda Kasabian rimase fuori<br />
per coprire loro le spalle, gli altri<br />
entrarono nella villa. Il primo<br />
a cadere fu Sebring, il quale,<br />
prima di essere ucciso,<br />
implorò di lasciare in vita Sharon<br />
Tate, incinta. Fu ucciso con<br />
un colpo di fucile e numerose<br />
coltellate; furono poi colpiti in<br />
sequenza Frykowski e la fidanzata,<br />
l’ultima vittima fu Sharon<br />
Tate, che però subì la sorte peggiore;<br />
prima picchiata a sangue,<br />
torturata con il nylon, stuprata<br />
ed infine accoltellata per ben 16<br />
volte al petto. Il sangue dell’attrice<br />
fu infine utilizzato per<br />
scrivere sulle pareti del soggiorno<br />
“DEATH TO PIGS”<br />
(morte ai maiali). Sullo specchio<br />
del bagno invece venne<br />
scritto “HELTER SKELTER”<br />
(Caos, finimondo), il titolo della<br />
già citata famosa canzone dei<br />
Beatles. Come per uno scherzo<br />
del destino, un anno prima Polanski<br />
aveva girato un film sul<br />
demonio, “Rosemary’s Baby”,<br />
e adesso il demonio era entrato<br />
in casa sua. Il giorno dopo, ormai<br />
in preda alla furia omicida,<br />
il gruppo uccise un commerciante,<br />
Leno LaBianca e sua<br />
moglie Rosemary; i due furono<br />
accoltellati ripetutamente al<br />
petto con più di quaranta pugnalate<br />
a testa. Sulle pareti della<br />
seconda scena del crimine<br />
nuovamente venne scritto, “Death<br />
To Pigs”. Ancora un altro<br />
omicidio, Gary Hinman, un insegnante<br />
di musica che qualche<br />
mese prima aveva dato ospitali-<br />
ANNO II • NUMERO III • marzo-aprile 2019 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger<br />
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