La mia attività al Parlamento europeo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ATTIVITA’ della LEGISLATURA 2014-2019<br />
Siamo ormai agli sgoccioli della nostra avventura parlamentare, visto che a maggio il<br />
<strong>Parlamento</strong> <strong>europeo</strong> si rinnoverà. Le elezioni europee in It<strong>al</strong>ia, a questo proposito, sono<br />
previste per il 26 maggio. È quindi giunto il momento di effettuare un resoconto delle <strong>attività</strong><br />
più importanti svolte da circa inizio legislatura fino ad oggi. In questo post troverete così un<br />
bilancio delle mie <strong>attività</strong> nel corso della legislatura (2014-2019).<br />
LINK gener<strong>al</strong>e <strong>al</strong>la pagina del sito del <strong>Parlamento</strong> contenente l’elenco completo di tutte le<br />
<strong>attività</strong>:<br />
http://www.europarl.europa.eu/meps/it/124831/ISABELLA_ADINOLFI_activities.html<br />
A) Relazioni legislative:<br />
1) Direttiva recante modifica della direttiva 2010/13/UE, relativa <strong>al</strong> coordinamento di<br />
determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati<br />
membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva sui servizi di<br />
media audiovisivi), in considerazione dell'evoluzione delle re<strong>al</strong>tà del mercato, meglio<br />
nota come Direttiva AVMS (direttiva sui servizi dei media audiovisivi) (CULT).<br />
Si è trattato di un dossier molto importante e complesso e senza ombra di dubbio può<br />
essere definito il dossier legislativo più importante di cui la commissione cultura (forse<br />
insieme a quelli relativi ai Programmi Erasmus ed Europa Creativa) si è occupata in questa<br />
legislatura. Attu<strong>al</strong>mente sono finiti i negoziati con le <strong>al</strong>tre due istituzioni. <strong>La</strong> nuova direttiva<br />
adegua il quadro normativo <strong>al</strong>la comparsa di nuovi attori sul mercato audiovisivo (servizi<br />
on-demand e piattaforme di condivisione video). Ai crescenti profitti – soprattutto<br />
pubblicitari – dei servizi on-demand e delle piattaforme, si è reagito, da un lato, applicando<br />
le norme sulla pubblicità/protezione minori a tutti gli operatori (non più solo <strong>al</strong>le televisioni)<br />
e, d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro, liber<strong>al</strong>izzando ulteriormente il mercato pubblicitario televisivo. Di seguito si<br />
possono trovare nostri emendamenti (in tot<strong>al</strong>e: 166): parte 1, parte 2, parte 3, parte 4 . In<br />
sintesi si chiedeva di: 1) introdurre una definizione di “obbligazioni di servizio<br />
pubblico”, seguita da una serie di norme volte a garantirne la qu<strong>al</strong>ità e l’accessibilità; 2) di<br />
1
Change language