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PROGETTO PON - Guida ai Castelli di Cavriglia:storia, immagini, giochi

a cura degli allievi della scuola media di primo grado di Castelnuovo Sabbioni Cavriglia gruppo 2 Castelnuovo

a cura degli allievi della scuola media di primo grado di Castelnuovo Sabbioni Cavriglia
gruppo 2 Castelnuovo

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<strong>Guida</strong> castelli<br />

CAVRIGLIA<br />

Storia, <strong>immagini</strong> e <strong>giochi</strong>


1


Questa guida illustrerà i<br />

<strong>Castelli</strong> del comune <strong>di</strong><br />

<strong>Cavriglia</strong>, terra <strong>di</strong> confine<br />

tra i territori <strong>di</strong> Arezzo e<br />

Siena, tra la zona del<br />

Valdarno e quella del Chianti.<br />

<strong>Cavriglia</strong> è un centro che<br />

negli ultimi decenni è<br />

cresciuto molto in popolazione<br />

e in attrazione turistica.


1


INDICE<br />

1. CASTELNUOVO…....................4<br />

2. MONTAIO ..............................6<br />

3. MONTEDOMINICI..................9<br />

4.MONTEGONZI.......................12<br />

5. PIANFRANZESE ...................15<br />

6. PASSATEMPI E GIOCHI ........16


1


CASTELNUOVO DEI SABBIONI<br />

Il toponimo <strong>di</strong> Castelnuovo <strong>di</strong><br />

Sabbioni è Castelnuovo d’Avane, un<br />

inse<strong>di</strong>amento antico <strong>di</strong> cui si sono<br />

perse le tracce.<br />

Il vecchio borgo è stato infatti<br />

progressivamente abbandonato d<strong>ai</strong><br />

suoi abitanti a partire dal 1963 a<br />

causa delle escavazioni <strong>di</strong> lignite che<br />

avevano compromesso la stabilità<br />

del promontorio<br />

5


Castelnuovo dei Sabbioni è un borgo<br />

me<strong>di</strong>evale. Il vecchio borgo è stato<br />

infatti progressivamente abbandonato<br />

d<strong>ai</strong> suoi abitanti a partire dal 1963 a<br />

causa delle escavazioni <strong>di</strong> lignite che<br />

avevano compromesso la stabilità del<br />

promontorio. Gli abitanti si trasferirono<br />

nella vicina località Camonti, frazione<br />

realizzata ex-novo.<br />

6


Oggi l’antico borgo è parzialmente<br />

abbandonato, le case si affacciano sulla<br />

strada che sale verso la chiesa e la<br />

piazza principale, dove il 4 luglio del<br />

1944 i Nazisti delle SS trucidarono 73<br />

civili.<br />

Alcune case sono quasi completamente<br />

ricoperte dalla vegetazione, altre sono<br />

meglio conservate e al loro interno<br />

quasi tutte custo<strong>di</strong>scono ancora mobili<br />

e oggetti <strong>di</strong> uso quoti<strong>di</strong>ano. Sulle pareti<br />

<strong>di</strong> alcune case ancora sono presenti dei<br />

graffiti realizzati durante le riprese del<br />

film “Ivo il tar<strong>di</strong>vo”.<br />

7


Gli unici e<strong>di</strong>fici restaurati e quin<strong>di</strong><br />

fruibili sono la Chiesa, destinata a sala<br />

espositiva e conferenze e il museo<br />

Mine. Il museo delle miniere e del<br />

territorio è un luogo importante per<br />

comprendere come le miniere hanno<br />

mo<strong>di</strong>ficato il paesaggio e conoscere la<br />

<strong>storia</strong> <strong>di</strong> Castelnuovo<br />

8


MONTAIO<br />

Borgo <strong>di</strong> origine me<strong>di</strong>oevale, i primi<br />

documenti risalgono al XII secolo,<br />

mantiene ancora oggi una struttura<br />

urbanistica lineare. Alcune tracce <strong>di</strong><br />

resti antichi, ci fanno capire come il<br />

Castello abbia avuto in passato<br />

un’importanza strategica nel<br />

collegamento tra Valdarno e Siena.<br />

9


Mont<strong>ai</strong>o, borgo fortificato, si è<br />

mo<strong>di</strong>ficato nel tempo, ha un’unica<br />

strada <strong>di</strong> accesso dove si affacciano la<br />

vecchie abitazioni, oggi ristrutturate,<br />

e la chiesa <strong>di</strong> San Silvestro.<br />

La Chiesa, che presenta una facciata<br />

Neoclassica <strong>di</strong> stile ottocentesco ma<br />

le sue origini sono ben più antiche, ha<br />

inglobato alcuni tratti delle mura<br />

me<strong>di</strong>evali che cingevano il borgo.<br />

10


Viste della Chiesa <strong>di</strong><br />

Mont<strong>ai</strong>o<br />

Vista del Castello, che sorge sulla cima del<br />

colle del borgo <strong>di</strong> Mont<strong>ai</strong>o<br />

11


MONTEDOMENICI<br />

Sul vecchio tracciato che collega la Val<br />

d’Avane al Chianti possiamo incontrare<br />

gli imponenti resti del castello <strong>di</strong><br />

Montedominici o Montedomenichi.<br />

In origine la “vecchia via senese”<br />

attraversava i rilievi collinari <strong>di</strong> Meleto<br />

e Pianfranzese per giungere fino a<br />

Ponte a Fano e quin<strong>di</strong> inerpicarsi fino<br />

al crinale dei monti del Chianti<br />

congiungendosi con la strada che<br />

collega Radda e Greve.<br />

12


Si pensa che il nome <strong>di</strong> Forte <strong>di</strong><br />

Monte Domenici derivi dalla famiglia<br />

proprietaria, oppure dal nome latino<br />

“Mons Dominicus” cioè “Monte del<br />

Signore” altrimenti detto “luogo del<br />

padrone”.<br />

E’ un complesso del 1200 circondato<br />

da 400 ettari <strong>di</strong> bosco. Il castello in<br />

varie epoche fu al centro <strong>di</strong><br />

combattimenti tra Firenze e Siena,<br />

essendo al limite del contato<br />

fiorentino e contrapposto alla rocca <strong>di</strong><br />

Volp<strong>ai</strong>a dall’altra parte del crinale. Nel<br />

1483 fu demolito.<br />

13


Ancora oggi Montedominici ha<br />

mantenuto la struttura rettangolare con<br />

un e<strong>di</strong>ficio destinato forse a corpo <strong>di</strong><br />

guar<strong>di</strong>a.<br />

Una delle due torri, probabilmente <strong>di</strong><br />

epoca più tarda rispetto al resto<br />

dell’e<strong>di</strong>ficio, è <strong>di</strong> forma circolare.<br />

14


Annessa al Castello sorgeva una<br />

piccola chiesa dove, secondo la<br />

tra<strong>di</strong>zione popolare, nella prima metà<br />

dell’Ottocento, ogni anno, il giorno<br />

dell’Ascensione, si concentravano<br />

gran<strong>di</strong> sciami <strong>di</strong> piccole farfalline,<br />

volgarmente chiamate “paoline”, che<br />

morivano al loro arrivo sul posto.<br />

L'area è stata recuperata, riqualificata,<br />

sono state posizionate palizzate <strong>di</strong><br />

legno, sono stati ripuliti i sentieri,<br />

sistemati bosco e parte a<strong>di</strong>acenti .<br />

Il Castello <strong>di</strong> Montedominici è inserito<br />

nel complesso agroforestale de 'I<br />

Monti del Chianti'.<br />

15


MONTEGONZI<br />

Ubicato su una collina al confine tra il<br />

Chianti e il Valdarno, tra i torrenti – o<br />

borri come si chiamano da queste parti<br />

i corsi d’acqua minori – <strong>di</strong> Moncioni e<br />

Camenata, il borgo <strong>di</strong> Montegonzi<br />

conserva numerose tracce storiche e<br />

un grande valore paesaggistico.<br />

Il Castello <strong>di</strong> Montegonzi ha origini che<br />

risalgono all'anno 1063. Da semplice<br />

Rocca <strong>di</strong> avvistamento nel corso del<br />

1200 la Rocca si trasformò in borgo<br />

fortificato.<br />

16


Sappiamo che il<br />

Borgo aveva tre<br />

porte <strong>di</strong> accesso, solo<br />

una ancora oggi è<br />

visibile nell’omonima<br />

piazza della<br />

Porticciola.<br />

Il borgo conserva<br />

ancora oggi la sua<br />

struttura me<strong>di</strong>evale,<br />

con le antiche e<br />

strette strade,<br />

<strong>di</strong>gradanti nel<br />

fianco del colle.<br />

17


Sulla cui sommità della collina sorge la<br />

rocca che, agli inizi del XIX secolo, è<br />

stata trasformata in villa e fattoria<br />

abitata dalla famiglia Viligiar<strong>di</strong>, che lo<br />

aveva acquistato dalla famiglia Ricasoli,<br />

proprietaria del Castello dal 1500.<br />

18


Da Montegonzi, percorrendo l’antica<br />

strada che sale fino a Montegrossi in<br />

Chianti, si può raggiungere Sereto, oggi<br />

Casa Scout, dove si trova la chiesetta<br />

romanica de<strong>di</strong>cata a San Michele<br />

Arcangelo che una volta era affiancata<br />

da una torre <strong>di</strong> avvistamento <strong>di</strong><br />

probabili origini longobarde.<br />

19


PIANFRANZESE<br />

Non molto <strong>di</strong>stante da Meleto, in<br />

piena zona estrattiva, sorse nel corso<br />

del XIII secolo il Castello <strong>di</strong><br />

Pianfranzese.<br />

Del Castello me<strong>di</strong>evale non rimane<br />

più traccia, poiché l’ampliamento<br />

della miniera ne ha determinato la<br />

<strong>di</strong>struzione. D<strong>ai</strong> documenti storici<br />

sappiamo che apparteneva <strong>ai</strong> fratelli<br />

Franzesi, figli <strong>di</strong> un piccolo feudatario<br />

della nobiltà figlinese <strong>di</strong> derivazione<br />

longobarda .<br />

20


Nel 1524 il castello fu acquistato dalla<br />

famiglia fiorentina dei Capponi che lo<br />

rinnovò secondo un gusto rinascimentale.<br />

Solo nell’Ottocento passò alla famiglia<br />

Ricasoli-Firidolfi.<br />

Nel 1935 entrò a far parte della proprietà<br />

della Società Agricola Valdarnese che poi lo<br />

trasferì all’Enel.<br />

Dal 1969 al 1984, iniziò una forte contesa<br />

tra Enel e Ministero dei Beni culturali che lo<br />

aveva sottoposto a vincolo. L’Enel voleva la<br />

pubblica utilità per lo sfruttamento del<br />

giacimento <strong>di</strong> lignite.<br />

21


Per quin<strong>di</strong>ci anni si tentò <strong>di</strong> trovare<br />

soluzioni al problema, ma nel 1984 il<br />

Castello fu <strong>di</strong>strutto.<br />

L’escavazione del fossile avrebbe<br />

determinato dei movimenti del terreno,<br />

compromettendo la stabilità del Castello.<br />

22


PASSATEMPI e<br />

GIOCHI<br />

COMPLETA IL CRUCIVERBA CERCHIANDO LE SEGUENTI<br />

PAROLE<br />

•Montegonzi•Mont<strong>ai</strong>o•Castelnuovo•<br />

Pianfranzese•Montedomenici•<br />

N M O N T E G O N Z I C A<br />

M C A S T E L N U O V O H<br />

O A B J N I P M L Y U M O<br />

N C C A A Z I C O L G T H<br />

T E M D J H A Z K K R H H<br />

E V E O N O N D M S P A D<br />

D O U V N O F P T F G J O<br />

O O F J G T R A S O R N S<br />

M D F H Z I A J I W D N Q<br />

E S L Q U Y N I T H G I W<br />

N Q E B W O Z A O X E R U<br />

I Q W Y Z K E P A R D E A<br />

C M Q P K I S O S M M R E<br />

I K P A I P E P I S A I T


COLLEGA I NOMI<br />

ALLE IMMAGINI<br />

Montedomenici<br />

Pianfranzese<br />

Mont<strong>ai</strong>o<br />

Castelnuovo<br />

Montegonzi<br />

1


1


ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DANTE ALIGHIERI”<br />

SCUOLA DELL’INFANZIA - PRIMARIA – SECONDARIA PRIMO GRADO<br />

Via della Resistenza Castelnuovo dei Sabbioni – 52022 – CAVRIGLIA Cod. fisc. 81003790516<br />

Tel. 055967013 fax 0559677906 em<strong>ai</strong>l: aric81500p@istruzione.it – pec: aric81500p@pec.istruzione.it<br />

sito internet: www.alighiericastelnuovo.gov.it<br />

Firenze<br />

Pianfranzese<br />

Montedominici<br />

Castelnuovo<br />

dei Sabbioni<br />

Siena<br />

Mont<strong>ai</strong>o<br />

<strong>Cavriglia</strong><br />

Montegonzi<br />

Arezzo

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