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Manrico Baldo (Padova, 1972) - alias Zero Mentale - Diplomato presso l’Istituto d’Arte P. Selvatico<br />
di Padova, si è successivamente laureato in Architettura a Venezia.<br />
Formatosi nella tecnica dell’areografia e nella ricerca di nuovi materiali è in continua evoluzione<br />
emozionale tra esperienza e pittura. La passione per l’aerografia segna un importante apporto<br />
all’identità artistica di Zero Mentale. Un interesse che in breve tempo lo porta a un affinamento<br />
nella gestione e nella tecnica dei materiali.<br />
Grazie al sapiente utilizzo di svariate vernici, le opere assumono in breve una superficie patinata e<br />
traslucida e si distinguono per il forte impatto visivo, il valore stilistico e la precisione del tratto.<br />
Dal 2005, presentandosi con il nome di “Zero Mentale”, Manrico Baldo trasforma le sue sensazioni<br />
in istinti, in forme che si sintetizzano in un concetto di annullamento, da cui il nome Zero Mentale, con la volontà di lasciarsi alle spalle le<br />
esperienze precedenti a favore di nuove sperimentazioni.<br />
Il punto di partenza è una formulazione di osservazione che si proietta nelle sue composizioni attraverso la creazione di un “impulso<br />
mentale” detto sinapsi che vede la genesi, partendo da una terminazione nervosa, di un complesso viaggio di un pensiero che si snoda<br />
tra forme e colori. Sinapsi significa “toccare” e “connettere” due terminologie che consentono la comunicazione e la strutturazione di un<br />
concetto. Il lavoro dell’artista si basa sulla composizione pittorica di configurazioni che inscenano la nascita di una forma.<br />
Zero Mentale fissa non tanto la formulazione di un “impulso mentale” quanto quella di un “impulso creativo”: dà voce ai pensieri in<br />
maniera surreale, si è davanti al predominio di un mondo creato solo da suggestioni, quello che arriva agli occhi dello spettatore sono le<br />
basi della creazione mentale così come immaginate dal suo autore.<br />
L’artista Zero Mentale, figlio di un’arte contemporanea sempre più urban life, negli ultimi anni si è avvicinato al mondo della Street art,<br />
cimentandosi in opere murarie. Sui muri nascono cosi graffiti e messaggi per il cuore contemporaneo della vita metropolitana; l’uso di<br />
spray, vernici, aerografo, stencil fa si che il messaggio passi sulla pelle della città.<br />
Manrico Baldo (Padua, 1972) - aka Zero Mentale - Graduated from the P. Selvatico Institute of Art in Padua, he later graduated in Architecture<br />
in Venice.<br />
Trained in the technique of aerography and in the search for new materials, he is constantly evolving between experience and painting. The<br />
passion for aerography marks an important contribution to the artistic identity of Zero Mentale. An interest that in a short time leads him to<br />
a refinement in the management and technique of materials.<br />
Thanks to the wise use of various paints, the works quickly take on a patinated and translucent surface and stand out for their strong visual<br />
impact, stylistic value and the precision of the line.<br />
Since 2005, presenting himself with the name “Zero Mental”, Manrico Baldo transforms his feelings into instincts, into forms that are summarized<br />
in a concept of annulment, from which the name Zero Mentale, with the desire to leave behind previous experiences in favor of new<br />
experiments.<br />
The starting point is an observation formulation that is projected into his compositions through the creation of a “mental impulse” called<br />
synapse which sees the genesis, starting from a nervous termination, of a complex journey of a thought that winds through forms and colors.<br />
Sinapsi means “touching” and “connecting” two terminologies that allow the communication and structuring of a concept. The artist’s work<br />
is based on the pictorial composition of configurations that stage the birth of a form.<br />
Zero Mental fixes not so much the formulation of a “mental impulse” as that of a “creative impulse”:<br />
it gives a voice to thoughts in a surreal way, one is in front of the dominance of a world created<br />
only by suggestions, that which reaches the eyes of the spectator are the bases of mental creation<br />
as imagined by its author.<br />
The artist Zero Mentale, son of a contemporary art more and more urban life, in recent years has<br />
approached the world of Street art, venturing into masonry works. On the walls graffiti and messages<br />
are born for the contemporary heart of metropolitan life; the use of sprays, paints,<br />
airbrushes and stencils causes the message to pass over the skin of the city.<br />
a cura di Giada Chervatin