BEST MAGAZINE 70

Il Grande Lago
Cinque fra questi venti sono degni di nota in modo particolare: l’Ora, proveniente
da sud, è il più famoso dell’alto Garda ed è quello che soffia da mezzogiorno
fino a sera, verso le 22, alternandosi come orari al Pelér (detto Sovér sulla riva
veronese) che proviene da nord, al quale in alcuni periodi si unisce il Ponal che
accompagna il maltempo e complica la vita ai naviganti che solcano il lago. Scende
dal Passo Ballino il Balim o Balinot, che spira dopo i bruschi abbassamenti di
temperatura dell’inverno sollevando onde più alte dei precedenti e, ultimo ma non
per importanza, il Vinessa che ha la caratteristica di imperversare costantemente
per 2 o 3 giorni, creando onde perfette per gli amanti del windsurf.
La fantasia popolare impersonifica gli elementi, e così anche ai venti è stato dato
un volto, una personalità e una storia, oppure su di essi hanno inventato proverbi
quasi per voler prevedere il comportamento della Natura. Dell’Ora si dice che
sentirla arrivare in anticipo o in ritardo sia preavviso del maltempo incombente, la
Vinessa è impetuosa e porta intemperie, per questo viene detto di lei che abbaia
come una cagna e può pulire il cielo o sporcarlo. Del Ponal si dice che esso non
porti altro che male. Ad altri venti che soffiano nella zona attorno al Garda sono
state assegnate personalità buone o cattive, legate a spiriti angelici o diabolici...
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